Atti Parlamentari - 71499 - Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

RESOCONTO STENOGRAFIC O

537.

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 199 0

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIASI

INDI

DEL VICEPRESIDENTE ALFREDO BIOND I E DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTT I

INDICE

PAG . PAG.

Missioni 7150 3 Disegno di legge (Seguito della discus- sione): Disposizioni diverse per l 'attuazione Dichiarazione di urgenza di una pro- della manovra di finanza pubblica posta di legge (ex articolo 69 del 1991-1993 (5107) . regolamento) : PRESIDENTE . . . . 71507, 71508, 71511, 71512 , PRESIDENTE 71505, 7150 6 71515, 71518 , RIVERA GIOVANNI (DC) 71506 71513, 71514, 71516, 71517, 71520, 71521, 71522, 71523, 71524 , VALENSISE RAFFAELE (MSI-DN) . . . . 71505 71519, 71525, 71526, 71527, 71528, 71529, 71530 , 71531, 71532, 71533, 71534, 71535, 71536 , Disegni di legge : 71537, 71538, 71539, 71541, 71542, 71543 , (Assegnazione a Commissione in sed e 71544, 71545 referente) 7161 0 ARMELLIN LINO (DC) 71540 ARTIGLI ROSSELLA (PSI) 71514, 71515, 7151 7 Disegni di legge di conversione : BASSANINI FRANCO (Sin. Ind.) 71539 (Autorizzazione di relazione orale) 7154 5 BASSI MONTANARI FRANCA (Verde) . . .71511 , 71606 71522 . 71523, 7153 1

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PAG . PAG .

BENEVELLI LUIGI (PCI) . 71514, 71516, 71520, PRESIDENTE . . . .71545, 71555, 71562, 71566 , 71534, 71540 71569, 71570, 71575, 71577, 71578, 71579 , BERTONE GIUSEPPINA (Sin. Ind.) 71537, 7154 4 71583, 71587, 71590, 71593, 71597, 71599 , CIRINO POMICINO PAOLO, Ministro del bi- 71600, 71602, 71604, 71606 lancio e della programmazione eco- ANDREOTTI GIULIO, Presidente del Consi- nomica 71522, 71535, 7154 1 glio dei ministri 71555 COLOMBINI LEDA (PCI) 71543, 7154 4 BATTISTUZZI PAOLO (PLI) 71566 D'AMATO CARLO (PSI) 71526, 71530 BUFFONI ANDREA (PSI) 7160 3 DEL DONNO OLINDO (MSI-DN) . .71522, 7153 2 CARIA FILIPPO (PSDI) 71600 DE LORENZO FRANCESCO, Ministro della CICCIOMESSERE ROBERTO (FE) . . 71554, 7157 5 sanità 71508, 71517, 71519, 71524, COSTA RAFFAELE (PLI) 7157 7 71533, 71540, 71543 D'AMATOrLUIGI (Misto) 7159 3 GUERZONI LUCIANO (Sin. Ind.) . 71518, 71526, DE JULIO SERGIO (Sin. Ind.) 71602 71531, 71534, 71535, 7154 1 DEL DONNO OLINDO (MSI-DN) 7160 3 LABRIOLA SILVANO (PSI) 71524, 71529 DEL PENNINO ANTONIO (PRI) 71578 MACCIOTTA GIORGIO (PCI) 71536 FORLANI ARNALDO (DC) 71569 PIRO FRANCO (PSI), Presidente della VI FRANCHI FRANCO (MSI-DN) 7158 3 Commissione 71532, 71542 LA VALLE RANIERO (Sin. Ind.) 7158 7 POGGIOLINI DANILO (PRI) 7152 8 MARTINI MARIA ELETTA (DC) 71597 SARETTA GIUSEPPE (DC) 71538, 71540 , MATTEOLI ALTERO (MSI-DN) 71599 7154 2 NICOTRA BENEDETTO VINCENZO (DC) 71604 TAGLIABUE GIANFRANCO (PCI) . 71514, 71517, QUERCINI GIULIO (PCI) 71580 71523, 71530, 7153 4 Russo FRANCO (Misto) 71570 TAMINO GIANNI (Misto) 7152 5 RUSSO SPENA GIOVANNI (DP) 71590 TARABINI EUGENIO (DC) 7153 1 SERVELLO FRANCESCO (MSI-DN) 71562 VALENSISE RAFFAELE (MSI-DN) 71512, 71515 , 71517, 71527, 7153 6 Calendario dei lavori dell'Assemble a ZARRO GIOVANNI (DC), Relatore 71507, 71529 , (Modifica) : 71533, 71535, 71542 PRESIDENTE 71503

Proposte di legge : Commissione di garanzia per l 'attua- (Annunzio) 7161 0 zione della legge sullo sciopero ne i (Assegnazione a Commissione in sede servizi pubblici essenziali : legislativa ai sensi dell'articolo 77 (Trasmissione) 7161 1 del regolamento) 7161 0 (Assegnazione a Commissione in sede Corte di cassazione : referente) 7161 0 (Comunicazione dell'elezione di un giudice costituzionale) 71606 Proposta di legge di iniziativa regio- nale: Corte costituzional e (Assegnazione a Commissione in sed e (Annunzio della nomina del vicepresi - referente) 7161 0 dente) 71606

Interrogazioni e interpellanze : Sindacato ispettivo : (Annunzio) 7161 1 (Ritiro di un documento) 7161 1

Interpellanze e interrogazioni sul rin- Sull'ordine dei lavori : venimento di scritti di Aldo Moro PRESIDENTE 71504 (Svolgimento): SERVELLO FRANCESCO (MSI-DN) 71504

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PAG. PAG .

Votazioni nominali . . . 71513, 71514, 71516, Allegato A 71518, 71521, 71529, 71539, 71542, 7154 5 Lettera di Aldo Moro pubblicata su Vita (Edizione straordinaria) di lu- Ordine del giorno della seduta di do - Sera mani 71606 nedì 24-martedì 25 aprile 1978 . . 71613

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SEDUTA PRECEDENTE N . 536 - DI MARTEDÌ 23 OTTOBRE 1990

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La seduta comincia alle 9,10 . lati dall'anagrafe tributaria e disposizioni per il contenimento del disavanzo del bi- RENZO PATRIA, Segretario, legge il pro- lancio dello Stato» (5077) (da inviare al cesso verbale della seduta di ieri . Senato; scadenza 18 novembre) ; (È approvato) . 2) «Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, secondo comma, della Costituzione , dello Statuto della Regione Emilia-Roma- Missioni. gna» (approvato dal Senato) (4886). Al termine della seduta verranno di- PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi scusse le dimissioni presentate dall'onore- dell'articolo 46, secondo comma, del rego- vole Guidette Serra. lamento, i deputati Guglielmo Castagnetti , de Luca, Facchiano, Raffaele Russo e Se- Mercoledì 31 ottobre: dopo la votazione o naldi sono in missione per incarico del lor finale det disegno di legge n. 5108 (Dispo- ufficio. sizioni tributarie) e prima dell'esame de l disegno di legge di conversione n. 5083 Modifica del calendario (pubblico impiego) vengono inserit i dei lavori dell'Assemblea. l'esame e la votazione finale dei seguenti progetti di legge: PRESIDENTE. Comunico che nella Con - 1)Conversione in legge del decreto-legge ferenza dei presidenti di gruppo, riunitasi n. 263 del 1990 recante: «Piano di inter- ieri pomeriggio, il calendario per il pe- venti bilaterali a favore dei paesi maggior- riodo 22-31 1990 è stato unanime- ottobre mente interessati dalla crisi del Golfo Per - mente integrato nel modo seguente : sico» (5105) (approvato dal Senato; sca- Giovedì 25 ottobre: dopo la votazione denza 20 novembre); finale del disegno di legge n. 5107 (Dispo- 2) «Modifiche alla legge costituzional e sizioni diverse attuazione della manovra d i 26 febbraio 1984, n. 4, concernente lo Sta- vengono inse- finanza pubblica 1991-1993) tuto speciale per la Valle d'Aosta» (3957). riti l'esame e la votazione finale dei se- guenti progetti di legge: Rimangono invariate le altre giornate e d i tempi già fissati per l'esame dei du e 1) Conversione in legge del decreto-legg e disegni di legge collegati alla finanziaria n. 261 del 1990 recante: «Disposizioni fi- 1991, nn. 5107 e 5108. scali urgenti in materia di finanza locale , di accertamenti in base ad elementi segna- Ulteriori comunicazioni all'Assemblea

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saranno pubblicate in allegato ai resocont i nità di cui l'onorevole Donat-Cattin pens a della seduta odierna . di poter godere, oltre che in altre sedi, anche in quest'aula . Ci riserviamo dunque una reazione com - Sull'ordine dei lavori . patibile con il regolamento e con lo stile di un gruppo parlamentare che può anch e FRANCESCO SERVELLO. Chiedo di par- vivere momenti di vivacità e di aspra pole - lare sull'ordine dei lavori . mica, ma che ha sempre dimostrato senso di responsabilità e rispetto anche verso gli PRESIDENTE . Ne ha facoltà . avversari più irriducibili, purché leali e civili (Applausi dei deputati del gruppo del FRANCESCO SERVELLO . Signor Presi - MSI-destra nazionale) . dente, nel corso della seduta del 18 ottobr e intervenne un vivace battibecco, una pole - PRESIDENTE. Onorevole Servello, do- mica vera e propria, tra l'onorevole Tass i vrei farle presente che il suo intervento ed il ministro Donat-Cattin . Nella stessa non è rituale... seduta presi la parola sull'ordine dei lavori chiedendo al Presidente di turno, onore- vole Biondi, di richiamare il ministro ad un FRANCESCO SERVELLO. Come era ri- maggior senso di responsabilità rispetto a tuale l'intervento di Donat-Cattin ! quanto aveva affermato in aula . L'onorevole Biondi, in quel momento PRESIDENTE. Mi consenta, onorevole presidente di turno, mi rispose che la sua Servello: le sto dando una spiegazione ri- reprimenda fatta in aula si riferiva a tutti e spondendo doverosamente al suo inter- quindi anche al ministro; egli tuttavi a vento. escluse in quella circostanza che fosse Stavo dicendo che la sede propria del stata pronunciata una espressione che de - suo intervento sarebbe stata quell a nunciavo come intollerabile per il nostro dell'esame del processo verbale della se- gruppo. L'onorevole Biondi non riscon- duta del 18 ottobre scorso, cui si riferisc e trava tale espressione nel resoconto steno - la questione sollevata . grafico. Viceversa, a seguito di una mi a Ritengo tuttavia, data la delicatezza richiesta alla Segretaria generale della Ca - della questione da lei posta, che chiama mera, è stata verificata la registrazione oltre tutto in causa anche la Presidenza, d i della seduta, sicché si è potuto accertare dovere egualmente dare una risposta pre - che l'espressione «e quindi la lascio alla cisa. sua tribù» è stata effettivamente pronun- I funzionari addetti alla stesura del reso- ciata dal ministro Donat-Cattin . conto stenografico non avevano percepito , Signor Presidente, non voglio ripagare nella concitazione del dibattito, l'apostrof e Donat-Cattin con la stessa moneta perch é rivolta dal ministro Donat-Cattin all'ono- mi porrei su un livello che non mi appar- revole Tassi nei termini testé evidenziati tiene. Dico soltanto che un ministro della dall'onorevole Servello, né tale apostrofe Repubblica non può approfittare di una era stata colta dal Presidente di turno, momentanea e involontaria disattenzion e anche perché pronunciata mentre lo della Presidenza per pronunciare frasi d i stesso Presidente stava richiamando gl i disprezzo ed offendere qualsiasi gruppo e oratori. segnatamente il gruppo del Moviment o Soltanto dopo la richiesta, avanzata a sociale italiano che mi onoro di presie- fine seduta dall'onorevole Servello, di un dere. approfondimento della questione, su inca - Se• questo metodo arrogante non rice- rico della Presidenza gli uffici hanno ac- verà, onorevole Presidente, la giusta repri- certato, non senza difficoltà, dato il so- menda, mi vedrò costretto a non premiare , vrapporsi delle voci, che la suddetta apo- a mia volta, quella specie di senso di impu- strofe era stata effettivamente pronun-

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ciata dal ministro, pur non essendo stat a RAFFAELE VALENSISE . Signor Presi- registrata dal resoconto stenografico. dente, è proprio l'importanza dell'argo- Spetterà ora alla Presidenza, sentiti, ov - mento recato dal titolo della proposta di viamente, gli interessati, valutare se si a legge («Norme per garantire l'applica- possibile inserire nell'edizione definitiv a zione dell'articolo 49 della Costituzione») del resoconto stenografico quella frase, che ci consiglia di chiedere alla Camera d i tenendo conto anche del fatto che ripro- riflettere sulla opportunità di una dichia- durre un'apostrofe non colta dal Presi- razione di urgenza, non perché non si a dente e da altri partecipi al dibattito po- necessaria una profonda revisione dei trebbe anche costituire, per questo verso , meccanismi rappresentativi, ma perché un elemento di minore, e non maggiore, nella stessa relazione è detto qualcosa ch e chiarezza, in quanto avulso dal contest o ci ha allarmato . complessivo. Comunque, resterà agli atti Noi siamo espressione di una forza poli- di questa seduta la mia dichiarazione e il tica che ha fatto e continua a fare dell a suo intervento. crisi della rappresentanza una sorta di La Presidenza, per altro, prende dovero - motivo conduttore e strategico della no- samente atto, anche alla luce di quanto stra battaglia nel paese e in Parlamento . emerso dalle indagini espletate, della pre- Ma proprio per questo, proprio perché i cisazione effettuata dall'onorevole Ser- motivi profondi di crisi della rappresenta- vello e della doglianza da lui espressa, i n tività del sistema sono presenti al nostro ordine alla quale non si può non ribadir e spirito e l'attenzione a questi temi viene quanto già affermato, nella citata seduta , dalla nostra tradizione, anche culturale , circa il dovere di tutti i partecipi al dibat- siamo allarmati nel momento in cui leg- tito parlamentare, ivi compresi i rappre- giamo sulla relazione al provvedimento i n sentanti del Governo, di non trascender e questione che bisogna porre rimedio a mai, sulla spinta della passione oratoria , questa crisi di rappresentatività attraverso mantenendosi invece entro termini rispet - l'adozione di un deterrente che limiti le tosi di tutti gli interlocutori . degenerazioni e così via. Non si tratta di deterrenti e non vorrei che la dichiara- zione di urgenza aprisse il varco a rimedi del tipo di «deterrente» come sono un po ' Dichiarazione di urgenz a frettolosamente (senza mancare di ri- di una proposta di legge. guardo agli estensori della relazione) de- nominati i rimedi indicati nella stessa rela - PRESIDENTE. Comunico che il pre- zione alla proposta di legge . scritto numero di deputati ha chiesto, a i A me sembra che la proposta di legge sensi dell 'articolo 69 del regolamento, l a ribadisca e confermi, anche attraverso dichiarazione di urgenza per la seguente l'autorevolezza delle citazioni contenute proposta di legge: nella relazione che la accompagna quell a che è stata, è e rimane una tesi di fondo de l GALLONI ed altri: «Norme per garantir e Movimento sociale italiano-destra nazio- l'applicazione dell'articolo 49 della Costi- nale sulla crisi della rappresentatività ; una tuzione» (4976). crisi che ha bisogno di riflessione, com e Su questa richiesta, in base all'articolo del resto dimostra la stessa relazione attra - 69, secondo comma, del regolamento, pos - verso il cursus di proposte, ripensamenti e sono parlare un oratore contro e uno a riflessioni in essa contenuto . favore. Il sistema dei partiti e la degenerazione degli stessi rispetto all'articolo 49 della RAFFAELE VALENSISE . Chiedo di par- Costituzione, l'affermazione di regole di lare contro. una costituzione materiale al di fuori di quella formale rappresentano fatti di pato - PRESIDENTE. Ne ha facoltà . logia del sistema che devono formare og-

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getto di approfondita riflessione e mal s i La lunga relazione che accompagna i l conciliano con dichiarazioni di urgenz a provvedimento, che consta di un articol o proprie di espedienti come quelli che s i unico, spiega perché esso si renda neces- vorrebbero ingenuamente o frettolosa - sario. Oggi si parla molto di riforme nece- mente adottare, come rivela la stessa rela - sarie a tutti i livelli per adeguare la attività zione. politica alla società civile che sembra Noi siamo disponibili, non appena sar à ormai disinteressata alle dispute partito- possibile, a tutte le corsie preferenziali per cratiche: allora è di vitale importanza ini- la soluzione di un problema centrale quale ziare dalla base . I partiti sono l'espressione quello della riforma delle istituzioni, dell a politica di un paese: ebbene, come prevede riforma del sistema . Siamo portatori di u n la Costituzione, occorre che sia garantita a l progetto di alternativa al sistema, siamo loro interno la democrazia . propositori di un inserimento delle cate- Non è il caso di fare un elenco di ciò che gorie del lavoro e della produzione ne i accade nella vita deì partiti . Chi siede in gangli decisionali del sistema proprio pe r quest'aula conosce perfettamente le stor- superare la crisi di rappresentatività, ca- ture — per chiamarle con un eufemismo ratteristica del nostro tempo, acuita dalle — con cui sistematicamente si gestiscono forme degenerative di partitocrazia e dall a le più importanti attività di queste organiz - disapplicazione o applicazione prete- zazioni. stuosa dell'articolo 49 della Costituzione . Coloro che hanno aderito all'iniziativa Proprio per sottolineare l 'importanza e legislativa di cui si parla sono convinti la centralità fondamentali delle argomen- dell'importanza di giungere presto alla sua tazione addotte, riteniamo che rappresenti approvazione. È un primo segnale che i l quanto meno una mancanza di considera- Parlamento italiano dovrebbe dare a l zione — per la stessa importanza del pro- paese, che sollecita trasparenza e serietà blema — la richiesta di una dichiarazion e nell'attività politica, in previsione di più di urgenza per provvedimenti, sia pur e ampie riforme, ritenute ormai ineludibil i urgenti in sé, il cui obiettivo è quello d i dall'intera nazione . tamponare questa o quell'altra situazion e di emergenza. Da qui la nostra opposizione PRESIDENTE . Nessuno altro chie- che vuole rendere omaggio alla problema- dendo di parlare, pongo in votazione l a tica centrale della crisi del sistema nella dichiarazione di urgenza della prposta di crisi della rappresentanza . legge n. 4976 . (È approvata) . GIANNI RIVERA. Chiedo di parlare a fa- vore. FRANCESCO SERVELLO. Come appro- vata? PRESIDENTE. Ne ha facoltà . PRESIDENTE. Anche i deputati segre- GIANNI RIVERA. Signor Presidente, di- tari hanno controllato l'esito della vota- cembre 1947 : nasce la Costituzione ita- zione. Onorevole Servello, hanno votato liana; luglio 1990 : «Norme per garantir e anche i suoi colleghi di partito ! l 'applicazione dell'articolo 49 della Costi- tuzione». Questa è la data della proposta di RAFFAELE VALENSISE. Non ci sono legge di cui si chiede la dichiarazione di equivoci, ma i conti non tornnao: Chie- urgenza. Credo che queste due date spie- diamo una verifica ! ghino perfettamente le ragioni dell'ur- genza richiesta dai sottoscrittori della pro - PRESIDENTE . Non ci sono equivoci, s u posta di legge n. 4976 . Quarantatre anni a questo non vi è dubbio! me sembra sia un tempo abbastanza ragio- nevole per giustificare una richiesta d i FRANCESCO SERVELLO. (Rivolto a i urgenza. banchi del gruppo del PCI) Ha votato sol-

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tanto la signora! (Commenti dei deputat i di bilancio; di conseguenza le proposte e le del gruppo del PCI). indicazioni che incidono sull'ordinamento complessivo della sanità e sulla struttura PRESIDENTE. Non è che si possa votare sanitaria del paese non sembrerebber o due volte! Non credo proprio ! coerenti e connesse all'oggetto del provve - dimento in esame. Signor Presidente, ritengo inoltre che l e Seguito della discussione del disegno d i singole misure contenute nel provvedi - legge: Disposizioni diverse per l'attua- mento siano in qualche modo ispirate d a zione della manovra di finanza pub- un criterio di razionalizzazione e di equit à blica 1991-1993 (5107). oltre che dall'esigenza di migliorare e qua- lificare il servizio sanitario. In particolare PRESIDENTE . L'ordine del giorno reca vorrei ricordare la di sposizione con cui si la discussione del disegno di legge: Dispo- anticipa al 1 ° gennaio del l'anno prossimo sizioni diverse per l'attuazione della ma- la vigenza di alcuni istituti previsti dall'ac- novra di finanza pubblica 1991-1993 . cordo sindacale di lavoro per la sanità sot- Ricordo che nella seduta di ieri si sono toscritto dal Governo e dal sindacato così esauriti gli interventi sull'articolo 4. Prego come vorrei ricordare l'incremento dell' 1 1 pertanto l'onorevole relatore di esprimere per cento relativo alla spesa per beni e ser- su di essi il parere della Commissione. vizi nonché i nuovi interventi sui ticket e sulla partecipazione alla spesa sanitari a GIOVANNI ZARRO, Relatore. Signor Presi- relativa alle visite specialistiche e farma- dente, onorevoli colleghi, il relatore fa no - ceutiche, con particolare riferimento all a tare — ovviamente solo a se stesso — che determinazione dei nuovi limiti massimi . l'articolo 4, relativo alle misure concer- S'incide anche sugli abusi e sulle esen- nenti la sanità, riveste una funzione cen- zioni dai ticket . Vorrei inoltre ricordare l a trale ed un ruolo essenziale per la manovr a determinazione del nuovo nomenclatore contenuta nel disegno di legge n . 5107. tariffario delle protesi e delle prestazion i Il relatore ricorda — ovviamente ancora specialistiche. Vale la pena accennare al semplicemente a se stesso — che il com- compito che dovrà svolgere il ministr o plesso delle misure in esame non incid e della sanità in merito alla predisposizione tanto sui livelli assistenziali quanto sull e di convenzioni-tipo con le istituzioni sani - disfunzioni e sulle diseconomie. Questo mi tarie all'interno delle quali bisognerà pre- pare essere l'aspetto essenziale . vedere ricoveri con giornate a degenza Le misure in oggetto comportano com- predeterminata. plessivamente un risparmio di circa 6 mil a Ci si preoccupa anche di riservare in 500 miliardi, prevendendo inoltre un auto- tutti gli ospedali e in tutte le strutture finanziamento per circa 900 miliardi, con ambulatoriali a gestione diretta e conven - un risparmio totale che si aggira sui 7 mila zionata spazi adeguati per l'esercizio dell a 200 miliardi di lire. libera professione intramuraria e un a Aggiungo altresi che 550 miliardi di tale quota di posti-letti per l'istituzione di ca- somma vengono utilizzati per finanziare mere a pagamento. Si prevede altresì l a parte del piano sanitario nazionale e che devoluzione delle somme previste dalla pertanto la complessiva manovra riguar- legge alle regioni e alle province autonome dante il fondo sanitario, che ammonta a e si introducono nuove norme sulle tariffe circa 85 mila e 400 miliardi, consente di ed i diritti spettanti al Ministero della sa- rideterminarne l'importo intorno a 78 nità, all'Istituto superiore della sanità e mila e 750 miliardi. all'Istituto superiore per la prevenzione e In secondo luogo, il disegno di legge in la sicurezza del lavoro . discussione è volto a determinare un ri- Infine ci sono norme che riguardano i l sparmio della spesa pubblica, quindi esso è contributo di solidarietà ed i trattament i connesso alla legge finanziaria e alla legge pensionistici al di sopra dei 18 milioni,

Atti Parlamentari — 71508 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

nonché la determinazione del contributo Armellin 4.41 in un ordine del giorno, altri- dovuto per prestazioni del servizio sani- menti il parere è contrario. tario nazionale dagli artigiani, commer- Invito altresì i presentatori a ritirare cianti, coltivatori diretti, mezzadri, coloni emendamento Saretta 4.42, altrimenti i l e liberi professionisti . parere è contrario. Ritengo pertanto che le misure previste Esprimo parere favorevole sull'emenda - dall 'articolo 4 rappresentino una raziona- mento Poggiolini 4.43 e contrario sugli lizzazione del sistema ed introducano cri- emendamenti Valensise 4.11, Colombini teri di equità. Passa pertanto ad esprimere 4.44, Brescia 4.45, sugli identici emenda - il parere della Commissione sugli emenda - menti Valensise 4.12 e Tessari 4.46. Il pa- menti all'articolo 4. rere è favorevole sull'emendamento Pog- Esprimo parere contrario sugli emenda - giolini 4.47 e contrario sugli emendament i menti Russo Franco 4.1 e Sannella 4.21 . Cima 4.48, Russo Franco 4.13, Bernasconi Invito i presentatori degli identici emen- 4.49, sugli identici emendamenti Russ o damenti Renzulli 4.22 e Benevelli 4.23 a Franco 4.14 e Bassi Montanari 4.50, sugli ritirarli, in considerazione del fatto che la emendamenti Bonino 4.52, Bassi Monta- Commissione ha presentato il suo emenda - nari 4.51, Poggiolini 4.53, Benevelli 4.54, mento 4.67, del quale raccomando l'appro- Montanari Fornari 4.55, Valensise 4.15, vazione; altrimenti il parere è contrario. Perinei 4.56, sugli identici emendamenti Esprimo inoltre parere favorevol e Valensise 4.16 e Bertone 4 .57 nonché sugli sull'emendamento Saretta 4. 25, mentre il emendamenti Minucci 4.58 e Ronchi 4.59 parere è contrario sugli emendamenti Va- anch'essi identici . lensi se 4.2, Tagliabue 4.26, Valensise 4 .3, Il parere è contrario sull'emendamento Tagliabue 4.27 e Renzulli 4.28. Valensise 4.17, sugli identici emendament i Il parere è contrario sugli emendament i Valensise 4.18 e Pallanti 4.60, suli'emenda- Renzulli 4.29, Gramaglia 4.30, Ronchi 4.31 , mento Valensise 4.19 e sugli identici emen- Bassi Montanari 4 .32, Tamino 4.33 e Va- damenti Tamino 4.61, Pallanti 4.62 e Mel- lensise 4.4. lini 4.63. Esprimo parere contrario sugli Per quanto riguarda l'emendament n emendamenti Guerzoni 4 .64, 4.65 e 4.66 e Saretta 4.34, esprimo parere favorevole a raccomando l'approvazione dell'emenda- condizione che venga accolto il subemen- mento 4.67 della Commisione. damento 0.4.34.1 della Commissione, del PRESIDENTE . Il Governo? quale naturalmente raccomando l'ap- provazione; altrimenti il parere è contra- FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della rio. sanità. Signor Presidente, il Governo ac- Esprimo inoltre parere contrario sugli cetta l'emendamento 4.67 ed il subemen- emendamenti Benevelli 4.35, Stanzani damento 0.4.34.1 della Commissione e per Ghedini 4.36, Tessari 4.37 Del Donno 4.5 e il resto concorda con il parere della Com - Montanari Fornari 4 .38, Mattioli 4.6, missione. Se mi è consentito, vorrei per ò Russo Franco 4 .7, Saretta 4.39 e Russo fare qualche considerazione sulle norm e Franco 4.8 . dell'articolo 4, che riassumono la manovra Per quanto riguarda l 'emendamento Sa- finanziaria relativa al settore sanitario. retta 4.40, il parere è favorevole a condi- Condivido integralmente le osservazion i zione che le sue ultime parole «in lire 1 .500 del relatore, mi permetto però di proporre ogni tre pezzi» vengano sostituite con l e qualche ulteriore riflessione. seguenti: «in lire 1.000 per ogni pezzo» ; Crediamo di aver elaborato una ma- altrimenti il parere è contrario . novra finanziaria che si basa più sui ri- Esprimo parere contrario sugli emenda - sparmi che sui tagli, consapevoli che la menti Russo Franco 4.9 e 4.10. Annuncio il spesa sanitaria — ritengo che il Parla - ritiro del subemendamento 0.4 .41 .1 della mento sia dello stesso avviso — non è una Commissione e invito i presentatori a tra- variabile indipendente dalla spesa pub- sforniare gli emendamenti Renzulli 4.24 e blica complessiva .

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Questa volta abbiamo cercato di tener gola patologia. Se rimarrà la possibilit à conto delle reali esigenze della popola- dell'esenzione per tutto ciò che concern e zione al fine di fornire prestazioni corri- sintomatologie connesse a malattie diverse spondenti alle disponibilità del fondo sani- da quelle considerate per l 'esenzione, si tario. Per questo, abbiamo anzitutto ten- avrà un trasferimento diffuso di prescri- tato di eliminare sprechi, disfunzioni e d zioni e quindi l'impossibilità di operare il una serie di ingiustizie sociali determina- controllo della spesa . tesi a causa dell'abuso ricorrente del l'esen- Consentitemi di rilevare — mi rivolgo i n zione dal pagamento dei ticket . Ricordo, a particolare all'onorevole Tagliabue — l a tale proposito, che si sono registrati 5 mi- necessità di fare chiarezza anche sui nu- lioni di falsi indigenti, che ci hanno im- meri, se vogliamo essere realmente coe- posto di affrontare una situazione para - renti. Anzitutto, spero che in Parlamento dossale, per la quale 1' 80 per cento dei con - non si continui più a ripetere un rilievo pe r sumi ha inciso su cittadini esenti che rap - altro giusto, che tuttavia non deriva dall a presentavano una quota di appena il 30 per posizione del Governo ma da una serie di cento. Per tale motivo, si è verificato u n difficoltà oggettive. Quest'anno per il fi- trasferimento di prescrizioni, in merito al nanziamento del piano sanitario nazionale quale abbiamo dovuto intervenire per evi - si prevede di stanziare 550 miliardi; ab- tare che si possa ripetere quanto è acca- biamo già effettuato un primo stralcio co n duto quest'anno, ossia l'esaurimento dell a riferimento all'AIDS, stiamo per realizzare previsione relativa alla spesa farmaceutic a il secondo relativo alla tutela della salute ed il ricorso all'assistenza indiretta . mentale e siamo pronti ad elaborare altri 5 Abbiamo provveduto di rimediare a tal i o 6 progetti-obiettivo, che vareremo entro problemi con una serie di meccanismi che la fine dell'anno . hanno interessato anche il personale, in- Desidero infine ricordare soprattutto tervenendo prima della sigla del contratto all'onorevole Tagliabue che la spesa sani- al fine di ridurre le ore di straordinario d a taria totale è stata stimata in 88 mila mi- 80 milioni a 35 milioni, di rivedere la nor- liardi e corrisponde — è bene che il Parla- mativa concernente lo straordinario, gl i mento lo sappia, onorevoli colleghi — al incentivi concessi a pioggia e la pront a 6,28 per cento del PIL. Se avessimo seguito disponibilità, che le regioni hanno pro - le indicazioni dei sindacati, avremm o posto non già di abolire ma di rinegoziare. avuto una percentuale sul PIL per il fondo In questo quadro, dunque, siamo in pre- sanitario nazionale inferiore a quella che il senza di una iniziativa che non lede i diritt i Governo ha riconosciuto necessaria. Ab- dei veri malati, ad esempio dei pensionat i biamo previsto un fabbisogno di 88 mila sociali e di tutti coloro che hanno titolo pe r miliardi — ripeto — rispetto alla previ- ottenere l'esenzione, che è stata invec e sione di 69.674 per il 1989: abbiamo cioè tolta solo a chi ne ha abusato . previsto un aumento di quasi 20 mila mi- Onorevole Armellin, abbiamo previsto, liardi, proprio per evitare ancora una volt a per quanto riguarda l'esenzione per pato- il problema della sottostima del fondo e logie, l'opportunità di intervenire esclusi- per compiere quell'operazione-verità che vamente individuando farmaci esenti per il Governo insieme al Parlamento h a le singole patologie . Non possiamo infatt i sempre ritenuto indispensabile per il fun- più accettare il principio per il quale per i l zionamento del servizio sanitario nazio- diabetico o per il tossicodipendente, ad nale. esempio, dobbiamo prevedere una esen- Siamo alla vigilia dell'approvazion e zione generalizzata. della legge di riordino del servizio sani- tario nazionale e credo che non soltanto i l LINO ARMELLIN. Non ho detto questo! Governo ma anche il Parlamento — che ne Non l'ho chiesto ! è promotore — debbano voltare pagina ; FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della ciò significa chiudere per sempre, soprat- sanità. Dobbiamo intervenire per la sin- tutto dopo che questa Camera avrà appro-

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vato il provvedimento specifico, il pro- emendamenti compensativi . Per non inco- blema del ripiano degli oneri pregressi . rere di nuovo nell'equivoco del passato, Abbiamo proceduto ad un azzeramento, in dobbiamo tener conto che, per quanto ri- modo da partire con la nuova legge senz a guarda la spesa farmaceutica, abbiamo più «code»; ovviamente non abbiamo ripia- previsto un incremento tendenziale de l nato sprechi e abusi, perché si sa bene che 14,9 per cento, corrispondente ad una il ripiano avviene sulla certificazione di spesa di 15.660 miliardi, corretto da una spese avallate dalla Corte dei conti ; quindi manovra di 1 .750 miliardi per arrivare così illeciti non ve ne sono . a 13.910 miliardi. Rispetto al fabbisogno indicato di 88 Onorevoli colleghi, a questo proposito mila miliardi, bisogna poi tener conto vorrei rivolgere un appello al Parlamento: complessivamente delle manovre avviate : se si vuole ancora una volta una sottostim a vi è una riduzione della spesa di 5.750 del Fondo, con conseguenze che potreb- miliardi e arriviamo quindi a 82.250 mi- bero arrivare alla necessità del ricors o liardi, che rappresentano la spesa real e negli anni futuri all'assistenza indiretta, coperta del Fondo sanitario nazionale . Vi con pesanti riflessi di iniquità ed ingiu- sono poi le maggiori entrate, disposte per stizie nei confronti dei pensionati sociali , un ammontare di 2.200 miliardi, così da dei malati cronici, dei trapiantati che do- arrivare a un fabbisogno di 80.050 mi- vrebbero anticipare le spese per poi averl e liardi, vi è il contributo delle regioni a sta - rimborsate con grande ritardo, ebbene, l o tuto speciale per 1 .300 miliardi per cui si faccia pure! Però devo dire con molt a arriviamo ad una consistenza del Fondo di chiarezza che ognuno poi dovrà assumersi 78 .750 miliardi, che poi è quella riportat o le proprie responsabilità . nella apposita tabella contenuta nell a E necessario quindi decidere di voltar legge finanziaria (laddove si indica un o pagina ed io faccio appello al Parlament o stanziamento di 72 .791 miliardi, più 5.959 in questo senso. Ogni emendamento ch e per il contratto) . tende a ridurre la spesa, se vogliamo esser e Voglio ricordare ancora ai colleghi che i l coerenti, deve prevedere un 'adeguata consuntivo per il 1989 — che di fronte a d compensazione; in mancanza di questa, un Fondo sanitario nazionale di 59.71 1 l'inserimento di norme diverse compor- miliardi fa registrare un fabbisogno final e terà certe conseguenze. di 67.448 miliardi — reca la firma degl i Come ha già accennato il relatore, i l assessori regionali e dei presidenti dell e Governo ha dato atto ai parlamentari della regioni, per dimostrare che vi è un 'identità maggioranza e dell'opposizione dell'esi- di posizione tra Governo e regioni pe r stenza di posizioni legittime, che andreb- quanto riguarda la spesa. bero meglio tutelate se vi fosse una mag- Per ciò che concerne la stima per il 1990 giore disponibilità di spesa ; ma siccome vi è un eguale accordo con le regioni . Non tale disponibilità non c'è, credo che oc - si può quindi andare a cercare divergenz e corra tener presente quella che è l'esi- tra la posizione del Governo e quella dell e genza più pressante . Oggi è opportuno, regioni. Per altro, anche per quanto ri- infatti, cercare di offrire di più a chi non è guarda le previsioni per il 1991 si è già tutelato (e non lo è chi può pagare), per avuto uno scambio di opinioni con le re- evitare che un domani si passi all'assi- gioni, le quali hanno espresso solo qualche stenza indiretta generalizzata, con un riserva per l'applicazione del contratto. danno diffuso per la popolazione del qual e Credo quindi di poter dire che abbiam o obiettivamente il Governo ed il Parlament o girato pagina. Se questo è vero, chiedo agl i devono farsi carico insieme . onorevoli colleghi di tener conto che a d Ecco perché, onorevoli colleghi, ho vo- ogni modifica in termini di aumento delle luto fare questa puntualizzazione. Se si previsioni che si va ad apportare — e altera una manovra che si regge solo i n apprezzo molto la posizione del relatore — presenza di norme coerenti, allora no n deve corrispondere una copertura e quindi potremo garantire che dall'anno venturo

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non vi saranno più ripiani e sarà copert a disincentivante rispetto all'abuso di pro - tutta la spesa farmaceutica. Se non da- dotti farmaceutici e di ricerca e tecnologia remo copertura a quest'ultima, correremo per diagnosi. Ma non è questa la logica ch e il rischio di ritornare sugli stessi problem i sottende al discorso dei ticket da parte de l senza poterli mai risolvere, nonostante il Governo; se la logica fosse quella di disin - varo del decreto recentemente approvato centivare i consumi, sarebbero necessari , dal Senato, chè mi auguro sia rapidament e oltre a quello sui ticket, altri provvedi- convertito in legge dalla Camera. menti, che già sono stati proposti. Tra l'al- tro, si è già quantificato il risparmio che d a PRESIDENTE. Avverto che, dovendosi essi deriverebbe ; devo altresì sottolineare procedere a votazioni nominali, ch e che tali provvedimenti comportano inter- avranno luogo mediante procediment o venti tesi a ridurre drasticamente il pron- elettronico, decorre da questo momento i l tuario farmaceutico e a porre in essere una termine di preavviso di 20 minuti previst o politica selettiva dei farmaci nonché una dal comma 5 dell'articolo 49 del regola- politica di controllo della qualità e della mento. quantità delle prescrizioni farmaceutiche Passiamo alla votazione dell'emenda- e diagnostiche. mento Russo Franco 4.1 . La logica che pervade il provvedimento Ha chiesto di parlare per dichiarazione del Governo è di compartecipazione dei di voto l'onorevole Bassi Montanari . Ne ha cittadini alla spesa sanitaria; si pensa, in facoltà. tal modo, di perseguire un obiettivo di pre- teso contenimento della stessa . Non condi- FRANCA BASSI MONTANARI. Signor vidiamo questa logica e questa imposta- Presidente, il nostro gruppo voterà a fa- zione perché già esiste una partecipazion e vore dell'emendamento Russo Franco 4 .1 , dei cittadini tramite il prelievo fiscale; interamente soppressivo dell'acrticolo 4 . questi contribuiscono alla spesa sanitaria Non condividiamo infatti la manovra de l pagando personalmente e direttament e Governo che è tesa ad una razionalizza- tutta una serie di prestazioni che il servizi o zione e ad un risparmio di spesa che il sanitario nazionale non offre oppure offr e ministro ha quantificato in 6 mila 500 mi- a condizioni disastrose, in tempi lunghis- liardi. simi. Se si vuole intervenire, allora bisogn a Non condividiamo inoltre l 'imposta- rimuovere le cause che provocano temp i zione secondo la quale, per usare un detto lunghi e spese inutili . Prendiamo, ad esem - popolare, o si mangia questa minestra o si pio, il problema della degenza ospedaliera salta dalla finestra. In sostanza, vi sareb- per il quale occorrerebbe un discorso d i bero due possibilità: o si accetta l'articolo 4 razionalizzazione ; spesso infatti si crea un e le modalità di razionalizzazione della circolo vizioso per cui la degenza negl i spesa sanitaria che esso prevede, oppure si ospedali è prolungata forzatamente d a ritorna all'assistenza indiretta. Noi non una serie di patologie contratte propri o crediamo che le due strade praticabili durante la permanenza nelle strutture siano queste, in realtà esistono altre vie ch e ospedaliere. potrebbero abbinare il discorso relativo a l Si scarica completamente sul cittadino risparmio e alla razionalizzazione a quell o la responsabilità dell'abuso delle prescri- concernente una migliore qualità dei ser- zioni farmaceutiche e diagnostiche , vizi ed una maggiore giustizia sociale. quando sappiamo che il servizio sanitario La manovra proposta dal Governo si nazionale e la politica sanitaria del nostro basa essenzialmente sui ticket, verso i paese si basano proprio su quel presuppo- quali il nostro gruppo non ha un atteggia- sto, cioè sull'eccessivo consumo farmaceu- mento pregiudiziale, come abbiamo avuto tico e sull'abuso degli strumenti diagno- modo di sottolineare in più occasioni. Non stici. Al riguardo dobbiamo evidenziare lo abbiamo se il ticket è concepito com e però una contraddizione del nostro si- moderatore dei consumi e come elemento stema: se da un lato si un uso eccessivo

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degli strumenti diagnostici, anche in cas i del Governo, però è della maggioranza ; in cui non vi è una sostanziale necessità , quando la legge finanziaria 1990 è stata dall'altro gli stessi non vengono utilizzati partorita avrebbe infatti dovuto essere ac - appieno in tutte le loro potenzialità. compagnata dal provvedimento collegato Noi crediamo che si possa cambiare im - più importante, che era quello della ri- postazione e che la politica di conteni- forma sanitaria . Le vicende di quel prov- mento dei costi possa produrre una mi- vedimento le conosciamo tutti e le ab- gliore qualità dei servizi . Faccio solo u n biamo vissute in quest'aula ; sono vicende esempio. Noi abbiamo presentato u n che si sono diluite nel tempo per la no n emendamento (Cima 4 .48) che affronta il accettabilità dei rimedi di quell'impor- problema del parto. In proposito rileviamo tante provvedimento collegato. Ci tro- che vi è un abuso di sistemi invasivi e medi - viamo quindi oggi di fronte ad un nuovo calizzati che provoca necessariamente un a «miniprovvedimento» collegato, che è con- lievitazione dei costi, che finiscono per tenuto nel disegno di legge n . 5107 in essere quantomeno raddoppiati rispett o esame, recante disposizioni diverse per alle reali necessità . Io interverrò in seguito l'attuazione della manovra di finanza pub - sul nostro emendamento, anche perché i l blica 1991-1993 . Siamo perfettamente tempo a mia disposizione è scaduto . In d'accordo sulla necessità di considerare la questa sede voglio però ribadire che non sanità uno degli aspetti più importanti e condividiamo affatto la manovra del Go- anzi più inquietanti per le manovre d i verno; siamo convinti che la mancata ap- finanza pubblica . Crediamo però che i ri- provazione delle misure al nostro esame medi proposti con l'articolo 4 siano peg- non comporti necessariamente un ritorn o giori del male. all'assistenza indiretta (Applausi dei depu- Noi guardiamo con attenzione all'emen- tati del gruppo verde) . damento in discussione che propone l a soppressione dell'articolo 4 . Tuttavia non PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per lo condividiamo completamente e per - dichiarazione di voto l'onorevole Valen- tanto su di esso ci asterremo . Infatti le sise. Ne ha facoltà . riserve che abbiamo nei confronti dell'ar- ticolo 4 giustificano tale emendamento , RAFFAELE VALENSISE. Approfitto di ma i problemi di cui tale articolo tratt a questa dichiarazione di voto per sottoli- devono comunque essere affrontati. neare quanto siano profonde le nostre ri- Quali sono le principali osservazioni che serve nei confronti del l'articolo 4 che è per saltano agli occhi leggendo il testo dell'arti- altro... colo 4? Mi voglio soffermare soltanto sul problema che è stato affrontato dal mini- FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della stro, quello della diffusione delle irregola- sanità. Pensaci bene, perché stai sba- rità. Non voglio parlare di frodi, peché senz a gliando! accertamento non vi è diritto di definirle tali . Si tratta comunque di abusi compiuti i n RAFFAELE VALENSISE . Ci penso, signor materia di esenzione. Ci troviamo in so- mnistro, ora spiegherò il mio pensiero. stanza di fronte ad una condanna del si- Dicevo che le nostre riserve nei con - stema precedentemente adottato. fronti dell'articolo 4 sono profonde e pe r Non si può, per altro, abolire tutto quello altro non possono che essere un omaggio che riguarda le cosiddette fasce deboli all'importanza dei problemi trattati . della popolazione senza sopperire alle lor o Devo ricordare, signor Presidente (e ci esigenze in qualche maniera. Vi è una pro- penso bene, signor ministro), che la ma- posta comunista interamente sostitutiva , teria sanitaria è oggetto, come ella sa, di u n che rappresenta una miniriforma alla ri- provvedimento collegato alla legge finan- forma del ministro, la quale, a sua volta, è ziaria per il 1990 . La colpa della sua man- una miniriforma rispetto alla grande ri- cata approvazione non è del ministro né forma che è in itinere al Senato.

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Ci troviamo quindi in una situazione d i che il comma 1 dell'articolo certamente confusione per quanto riguarda la regola- non considera come meriterebbe . mentazione del servizio sanitario, che si Potremmo andare avanti, signor Presi - risolve in danni gravi per tutti gli operatori dente, perché al comma 2 di questo arti- economici e professionali — penso soprat - colo — che l'emendamento Russo Franco tutto ai farmacisti e ai fornitori delle unità 4.1 vorrebbe sopprimere completamente e sanitarie locali — che lavorano con, e, per che noi, viceversa, riteniamo non debb a la sanità e che sono gravemente danneg- essere eliminato nella sua totalità, propri o giati da questo disordine, da questo ma- per la gravità dei problemi da esso toccati rasma che molte volte colpisce le branchi e — si affronta il problema della spesa per periferiche della sanità a causa delle ina- acquisti di beni e servizi . Noi riteniamo ch e dempienze. l'automatismo previsto per i ritardi ne l Le cronache dei giornali sono pien e pagamento dei debiti da parte delle unità delle conseguenze derivanti ai farmacisti sanitarie locali non sia accettabile, com e ed ai fornitori dalle inadempienze dell e non ci sembra accettabile l'aument o unità sanitarie locali . Sta di fatto che l a dell' 11 per cento, che si dice essere un cal - spesa sanitaria nazionale vede lievitare i colo presuntivo dell'aggravio dei costi de- propri costi per prestazioni assolutamente rivanti alle unità sanitarie locali. Ci sembra insufficienti (questo è il convincimento ge- una cosa non virtuosa, e proprio per tal e nerale). motivo abbiamo presentato uno specific o La situazione è assolutamente inaccetta- emendamento . bile. Tuttavia, a nostro avviso, non pos- Ribadisco, confermando la nostra asten - siamo adottare rimedi peggiori del male . sione, che alla logica rigorosa ma un po ' Per esempio, il comma 1 dell'articolo 4 pressappochista dell'emendamento Russo contiene una disposizione che prevede l a Franco 4.1, soppressivo dell'articolo 4, ab- rideterminazione di «standards di perso- biamo contrapposto una serie di emenda - nale del servizio sanitario nazionale, avut o menti correttivi, per cercare di contenere, riguardo alle previsione del nuovo accordo laddove è possibile, gli errori contenuti di lavoro in ordine agli incrementi del nell'articolo 4 (Applausi dei deputati del debito orario individuale, all 'impiego di gruppo del MSI-destra nazionale) . nuove figure professionali e alla necessit à PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di graduare l'attuazione del decreto in rap - di parlare per dichiarazione di voto, poi- porto alle disponibilità finanziarie». ché sull'emendamento Russo Franco 4 .1 è Questo può essere giusto, ma dobbiamo stata chiesta' la votazione nominale, in at- anche avere riguardo alla realtà sanitaria e tesa del decorso del termine regolamen- cioè al numero dei ricoveri di residenti i n tare di preavviso, sospendo la seduta. altre regioni (di questo si interessa l'emen - damento Valensise 4.2), perché non tutte le strutture sanitarie sono fatte allo stess o La seduta, sospesa alle 10,15 , modo. Per questo mi meraviglio che s i è ripresa alle 10,30. siano accettati accordi che hanno com e PRESIDENTE . Passiamo alla vota- conseguenza un carico maggiore di lavoro zione. per determinate strutture sanitarie, già ca- ratterizzate, per la loro attrezzatura e d affidabilità, da un afflusso di ricoveri su- Votazione nominale. periore a quello di altre. Ciò arreca danno PRESIDENTE. Indico la votazione no- agli operatori sanitari e, soprattutto ai minale, mediante procedimento elettro- fruitori, ai cittadini, i quali sono penaliz- nico, sull'emendamento Russo Franco 4 .1 , zati nel caso in cui vogliano usufruire d i non accettato dalla Commissione né dal strutture di particolare affidabilità . Governo. Il nostro emendamento 4.2 vuole quind i per esempio, rimediare ad una situazione (Segue la votazione).

Atti Parlamentari — 71514 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Dichiaro chiusa la votazione . Maggioranza 175 Hanno votato sì 125 Comunico il risultato della votazione : Hanno votato no 223 Presenti 378 (La Camera respinge) . Votanti 360 Astenuti 1 8 Si riprende la discussione. Maggioranza 181 Hanno votato sì 127 PRESIDENTE. Passiamo alla votazione Hanno votato no 233 degli identici emendamenti Renzulli 4.22 e (La Camera respinge) . Benevelli 4.23 . I presentatori dell'emendamento Ren- zulli 4.22, mantengono il loro emenda - Si riprende la discussione . mento che Commissione e Governo hann o invitato a ritirare? PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell' emendamento Sannella 4.21 . ROSSELLA ARTIOLI. A nome dei presen- tatori, lo ritiro. GIANFRANCO TAGLIABUE. Chiedo di par- lare per un precisazione . PRESIDENTE. I presentatori dell'emen- damento Benevelli 4.23, mantengono il PRESIDENTE. Ne ha facoltà . loro emendamento che Commissione e Go - verno hanno invitato a ritirare? GIANFRANCO TAGLIABUE . Signor Presi - dente, al punto 8, terzo rigo, dell'emenda- LUIGI BENEVELLI. Lo manteniamo, si- mento Sannella 4.21 si dice: «La spesa pe r gnor Presidente. acquisti di beni e servizi nell'anno 1991 PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Be- non può superare dell' 1 per cento (. . .)». nevelli. Credo che si tratti di un refuso tipografico; Passiamo ai voti. Avverto che è stat a si deve infatti leggere «10 per cento» . chiesta la votazione nominale . PRESIDENTE. Prendo atto della preci- sazione, onorevole Tagliabue . Votazione nominale. Passiamo ai voti. Avverto che è stat a chiesta la votazione nominale . PRESIDENTE. Indico la votazione no- minale, mediante procedimento elettro- nico, sull'emendamento Benevelli 4.23, Votazione nominale. non accettato dalla Commissione né da l Governo. PRESIDENTE. Indico la votazione no- (Segue la votazione). minale, mediante procedimento elettro- nico, sull'emendamento Sannella 4 .21 , Dichiaro chiusa la votazione . non accettato dalla Commissione né dal Governo. Comunico il risultato della votazione: (Segue la votazione). Presenti 370 Votanti 368 Dichiaro chiusa la votazione . Astenuti 2 Maggioranza 185 Comunico il risultato della votazione : Hanno votato sì 140 Presenti 364 Hanno votato no 228 Votanti 348 Astenuti 16 (La Camera respinge) .

Atti Parlamentari - 71515 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Si riprende la discussione. gliabue 4.26, non accettato dalla Commis- sione né dal Governo. PRESIDENTE . Pongo in votazion e (È respinto) . l'emendamento 4.67 della Commissione, accettato dal Governo. Passiamo alla votazione dell'emenda- (È approvato) . mento Valensise 4.3.

Onorevole Renzulli, mantiene il suo Ha chiesto di parlare per dichiarazion e di voto l'onorevole Valensise . Ne ha fa- emendamento 4.24 che Commissione e Go- verno hanno invitato a ritirare? coltà. RAFFAELE ROSSELLA ARTIOLI. A nome del presen- VALENSISE. Signor Presi- tatore lo ritiro. dente, il primo periodo del comma 2 dell'articolo 4 recita: «La spesa per ac- PRESIDENTE . Pongo in votazion e quisti di beni e servizi nell 'anno 1991 non l'emendamento Saretta 4.25, accettato può superare dell' i l per cento la spesa dalla a Commissione e dal Governo. effettiva di competenza dell'anno 1989» . Il Governo, in effetti, sostiene che la percen - (È approvato) . tuale dell' 11 per cento è una cifra forfet- taria dovuta al maggior aggravio di spese Passiamo alla votazione dell'emenda- derivante dai ritardi con cui le unità sani - mento Valensise 4.2. tarie locali hanno effettuato i pagamenti Ha chiesto di parlare per dichiarazion e loro spettanti. di voto l'onorevole Valensise . Ne ha fa- A nostro giudizio, quello previsto è un coltà. tasso insolito in tutta la logica della ma- novra finanziaria in quanto superiore a l RAFFAELE VALENSISE. Signor Presi- tasso di inflazione e agli incrementi pre- dente, desidero richiamare l'attenzione de i visti per altre poste di bilancio . Del resto, colleghi sulla necessità di completare l a un tasso del genere non si giustifica , normativa di cui al primo comma dell 'ar- perché molte volte, come è noto, la lievita- ticolo 4 con questo riferimento al numer o zione dei prezzi è conseguenza diretta di ricoveri di residenti in altre regioni. Ho della scarsamente oculata gestione degli già avuto occasione di rilevare quest o acquisti da parte delle unità sanitarie lo- aspetto, sia pure in un'aula quasi vuota , cali, che a volte non prevedono, al mo- ma è importante — a mio giudizio — riflet - mento della trattativa o alla conclusione tere sulla situazione di addensament o delle aste, situazioni collegate alle effettive dell'utenza presso strutture di particolare disponibilità di cassa . affidabilità. Il primo comma dell'articol o Con il mio emendamento propongo di 4, in materia di adeguamento del perso- portare la percentuale dell' i l al 5 per nale, dovrebbe tener conto anche di quest o cento, pari al tasso legale previsto dal no- elemento oggettivo che pesa notevolmente stro ordinamento quale misura risarci- sulla possibilità di fronteggiare la mag- toria nel caso di ritardato pagamento . Un giore richiesta dell'utenza connessa alla tasso dell' 11 per cento farebbe lievitare (in particolare affidabilità di quelle strut- contrasto con le dichiarate intenzioni del ture. Governo e della maggioranza) senza al- cuna ragione la spesa sanitaria di ben sei PRESIDENTE. Pongo in votazion e punti rispetto al tasso corrente del 5 pe r l'emendar lento Valensise 4.2, non accet- cento, contraddicendo così la logica di eco- tato dalla Commissione né dal Governo . nomia e di risparmio che dovrebbe essere (È respinto) . sottintesa al provedimento. Se il relatore valutasse con attenzione Pongo in votazione l 'emendamento Ta - queste argomentazioni, probabilmente si

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convincerebbe della necessità di cambiar e quando sono già disponibili i dati del 1990: parere sul nostro emendamento, che pone questo indica che la disponibilità di beni e — ripeto — l'esigenza di contenere, lad- servizi, finalizzata all'innovazione e d dove è possibile, la spesa sanitaria nel deli - all'adeguamento delle strutture del ser- cato settore degli acquisti, tra i più patolo - vizio sanitario nazionale, non risulter à gici dal punto di vista della lievitazione conseguibile nel 1991. della spesa sanitaria nel suo complesso . Desidero precisare, a riguardo di quanto Su questo emendamento, signor Presi- poc'anzi affermava l'onorevole Valensise , dente, chiediamo la votazione nominale . che si tratta dell'acquisto di strumenta- zioni spesso ad alto contenuto di innova- PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Va- zione tecnologica e che quindi richiedon o lensise. Passiamo ai voti . spese che non possono rientrare nel tass o programmato di inflazione .

Votazione nominale. RAFFAELE VALENSISE. Questo argo- mento è pretestuoso ! PRESIDENTE. Indìco la votazione no- minale, mediante procedimento elettro- LUIGI BENEVELLI. Insistiamo pertant o nico, sull'emendamento Valensise 4.3, non perché sia accolto l'emendamento Ta- accettato dalla Commissione né dal Go- gliabue 4 .27, al fine di prevedere risorse verno. necessarie per l'adeguamento delle strut- ture del servizio sanitario nazionale . (Segue la votazione) . PRESIDENTE. Avverto che su quest o Dichiaro chiusa la votazione. emendamento è stata chiesta la votazion e nominale. Passiamo ai voti . Comunico il risultato della votazione :

Presenti 350 Votazione nominale. Votanti 348 Astenuti 2 PRESIDENTE. Indìco la votazione no- Maggioranza 175 minale, mediante procedimento elettro- Hanno votato sì 1 7 nico, sull'emendamento Tagliabue 4.27, Hanno votato no 33 1 non accettato dalla Commissione né dal (La Camera respinge) . Governo. (Segue la votazione). Si riprende la discussione . Dichiaro chiusa la votazione . PRESIDENTE. Passiamo ala votazion e dell'emendamento Tagliabue 4.27 . Comunico il risultato della votazione : Ha chiesto di parlare per dichiarazion e Presenti 350 di voto l'onorevole Benevelli . Ne ha fa- Votanti 329 coltà. Astenuti 2 1 Maggioranza 165 LUIGI BENEVELLI. Signor Presidente, Hanno votato sì 11 1 richiamo l'attenzione dei collegh i Hanno votato no 21 8 sull'emendamento Tagliabue 4.27, con il quale intendiamo smascherare uno degl i (La Camera respinge) . aspetti di sottostima del fondo sanitari o nazionale . Si riprende la discussione. Nel testo in esame si fa infatti riferi- mento alla spesa concernente il 1989, PRESIDENTE. I presentatori accolgono

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l'invito a ritirare l'emendamento Renzulli tecnologie, quindi meno esposta alle vi- 4.28. cende del mercato e ai danni connessi a l ritardo dei pagamenti . ROSSELLA ARTIOLI . Sì, signor Presi - Voteremo pertanto a favore di questo dente. Annuncio inoltre che ritiriam o emendamento perché si muove nell a anche il successivo emendamento Renzull i stessa logica del nostro emendamento 4 .3 4.29. che inopportunamente, a mio giudizio, è stato respinto da settori che per altro a GIANFRANCO TAGLIABUE. Chiedo di par- parole dichiarano di essere molto attenti lare. alle questioni della sanità e del conteni- mento della spesa del servizio sanitari o PRESIDENTE. Ne ha facoltà . nazionale. GIANFRANCO TAGLIABUE. Signor Presi- dente, facciamo nostro l'emendament o FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della Renzulli 4.29 limitatamente alla parte: «ivi sanità. Chiedo di parlare per una precisa- compresa l'istituzione di cartelli d'ac- zione. quisto e l'attuazione dell'osservatorio dei prezzi e delle tecnologie» . PRESIDENTE. Ne ha facoltà . Mi pare strano che si intenda ritirare l'emendamento Renzulli 4.29, in quanto FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della esso si riferisce ad un impegno assunto da l sanità. Signor Presidente. coloro che si Governo in sede di esame della finanziari a sono espressi a favore del l'emendamento per il 1990. Renzulli 4.29 dimenticano che è già pre- visto da una legge dello Stato l'obbligo di PRESIDENTE. Sta' bene, onorevole Ta- emanare un atto di indirizzo e di coordina- gliabue. mento per l'osservatorio dei prezzi e delle Ha chiesto di parlare per dichiarazione tecnologie. Non vedo perché il Parlamento di voto l'onorevole Valensise . Ne ha fa- debba votare due volte le stesse leggi . Ono- coltà. revole Valensise, dal momento che lei no n lo ricorda, le rammento che già una legg e RAFFAELE VALENSISE . Signor Presi- dello Stato prevede ciò. dente, voteremo a favore dell'emenda- L'atto di indirizzo e di coordinamento è mento Renzulli 4.29, fatto proprio già pronto e lo stiamo per emanare, ma — dall'onorevole Tagliabue, perché con - onorevole Tagliabue, bisogna essere pi ù ferma la nostra tesi . Riteniamo, infatti, che attenti alle questioni nel loro complesso il settore degli acquisti meriti maggiore prima di fare atti di diniego, altrimenti si attenzione se si vuole iniziare «l'opera di dimostra di non conoscere a fondo la ma- bonifica» del servizio sanitario nazionale . teria — possiamo realizzare l 'osservatorio Quindi la proposta di creare osservatori dei prezzi e delle tecnologie se viene appro- dei prezzi e meccanismi per razionalizzare vato questo provvedimento in cui si pre- le campagne d'acquisto incontra il nostro vede l'obbligo di procedere al pagamento consenso anche perché, torno a ripeterlo , entro 90 giorni. Diversamente non si pos- essendo questo settore il più esposto all e sono istituire dei listini, che noi preve- patologie degli acquisti, non posso condi- diamo, con gare per l'approvvigionamento videre quanto è stato detto dal colleg a con un andamento decrescente se vi sono intervenuto poco fa che ha sottolineato la USL che pagano 1 .000 giorni di ritardo, necessità di compensare l 'acquisto di ap- perché in tal caso nei listini vengono in- parecchiature ad alta tecnologia. Sono clusi gli interessi e tutti i costi del mancat o proprio quelli i campi in cui si sono verifi- pagamento. Con questa norma, con la cate le manifestazioni più patologiche ri- quale si prevede un automatismo e non pi ù guardo agli acquisti, sono proprio quelli i una discrezionalità nel pagamento delle campi in cui l'offerta è condizionata dalle fatture — si tratta quindi di una norma di

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trasparenza — sarà possibile attuare l'os- chiesto di parlare per dichiarazione di vot o servatorio dei prezzi e delle tecnologie , l'onorevole Guerzoni . Ne ha facoltà . quindi si farà molto di più di quanto l'ono- revole Valensise chiede nell'ambito del LUCIANO GUERZONI. Signor Presidente . controllo delle gare e dei prezzi . vorrei ricordae al ministro . che si presenta Se la Camera vuole votare tale emenda- qui in veste di gestore di un «operazion e mento, ricordo che ciò è ridondante ri- verità» sulla spesa sanitaria dell'anno ven - spetto a quanto si è già detto . Lo ripeto, mi turo, che il nostro gruppo già l'anno scorso pare poco serio votare due volte la stess a aveva presentato un emendamento in cu i norma. si individuava una sottostima di 6 mila miliardi. LUIGI BENEVELLI . Perché è poco se - Ci eravamo sbagliati per difetto : si trat- rio? tava di una sottostima inferiore del 50 per cento rispetto alla spesa reale . PRESIDENTE . Ricordo che l'onorevole Altrettanto poco credibili sono quindi l e Tagliabue ha fatto proprio l'emendamento operazioni-verità proiettate sull'anno ven - Renzulli 4 .29 nel seguente testo: Al comma turo, soprattutto se si pensa alla manovra, 2, terzo periodo, aggiungere, in fine, le pa- contenuta nell'articolo 4, che si articola sui role: «ivi compresa l'istituzione di cartell i concetti di esenzione, ticket, prescrizione e d'acquisto e l'attuazione dell'osservatorio farmaci. Il ministro non ha mai fornit o dei prezzi e delle tecnologie». risposte convincenti in relazione ad un Avverto che è stata chiesta la votazion e dato di fatto incontrovertibile : ogni anno, nominale. pur variando la quota del ticket ed il re- Passiamo ai voti. gime delle esenzioni, la spesa farmaceu- tica aumenta del 15 per cento, anche in Votazione nominale. periodi — interi anni — in cui per legge era stato previsto il blocco del prezzo dei PRESIDENTE. Indìco la votazione no- farmaci. minale, mediante procedimento elettro- Ciò sarebbe misterioso se ormai no n nico, sull'emendamento Renzulli 4.29, riti- avessimo tutti ben chiare le ragioni di quel rato dai presentatori e fatto proprio fenomeno, che si è ormai soliti chiamar e dall'onorevole Tagliabue nel testo modifi- consumismo farmaceutico, del quale por- cato, non accettato dalla Commissione n é tano le responsabilità il Parlamento, per l e dal Governo . leggi che approva e l'esecutivo (il ministro della sanità in particolare). Non si vogliono (Segue la votazione). realmente aggredire i difetti che sono alla Dichiaro chiusa la votazione . base di questa situazione e che impedi- scono di contenere la spesa farmaceutica Comunico il risultato della votazione: (che, ripeto, cresce ogni anno del 15 per cento); i veri nodi del problema non riguar - Presenti 34 9 Votanti dano il regime delle esenzioni, dei ticket o 34 6 altro, bensì l'offerta di farmaci che il ser- Astenuti 3 vizio sanitario nazionale assume in caric o Maggioranza 17 4 mediante il prontuario terapeutico nazio- Hanno votato sì 13 5 nale. Hanno votato no 21 1 Da anni, in occasione della discussione (La Camera respinge) . di provvedimenti come questo, presen- tiamo un emendamento che consentirebbe di risanare il settore, salvaguardando l a Si riprende la discussione. salute del cittadino ; tutti gli anni esso viene PRESIDENTE. Passiamo alla votazione respinto. Noi continueremo a presentarlo dell'emendamento Gramaglia 4.30. Ha perché ci consente di effettuare, a nostra

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volta, una piccola operazione-verità e di incremento — come è accaduto l'anno verificare in quest'aula la tenuta degli inte - scorso — sarà pari al 15 per cento, nono- ressi e della cultura dei produttori del far - stante questo baloccarsi sulle esenzioni maco. che un anno vengono disciplinate in u n Pertanto, proponiamo ancora una volt a modo e l'anno seguente in un altro . Così di procedere ad una revisione seria — facendo si getta nella confusione la ge- effettuata in base a criteri già definiti d a stione del servizio sanitario e si scaricano altre leggi approvate dal Parlamento — sugli utenti tutti gli oneri di scelte subal- del prontuario, operando un vero e pro- terne agli interessi della farmindustria . prio repulisti che mantenga nello stesso Voglio solo ricordare che uno studi o prontuario non più del 50 per cento degli relativo alle prescrizioni di prodotti far- attuali seimila farmaci. Le medicine che maceutici condotto dall'Istituto farmaco- resteranno in prontuario — secondo i cri- logico dell'università di Bologna è arrivato teri individuati dalla legge e fatti propr i alla conclusione che l'utilità clinica dell a dalla nostra proposta — dovrebbero es- gran parte dei primi cinquanta farmaci sere fornite gratuitamente ai cittadini ; le maggiormente prescritti in Emilia Ro- altre dovranno essere escluse dal pron- magna è tutt'altro che dimostrata. tuario e chi le vorrà assumere dovrà pa- Il ministro sa — e lo sappiamo tutti — garle. Si tratta, tra l'altro, di farmaci con che l'80 per cento della spesa farmaceutic a un'efficacia terapeutica non documentat a riguarda 500 prodotti, il costo di alcuni dei o più costosi di altri che hanno pari effi- quali è gonfiato e la cui efficacia terapeu- cacia terapeutica. tica non è dimostrata. Se pertanto si vuole Il ministro sa bene che ormai da temp o incidere occorre farlo sul prontuario, lad- sono in atto scandalosi meccanismi di in- dove avviene la prescrizione e no n centivo sui prescrittori di farmaci, come i sull'utente; il che, oltre ad essere iniquo , viaggi-premio ed altre «delizie» simili, ch e non permette la realizzazione degli obiet- vengono elargiti in base al numero di far- tivi che si dichiara di voler perseguire (Ap- maci prescritti ed al loro costo . Negli plausi dei deputati dei gruppi della sinistra emendamenti presentati negli anni scors i indipendente e verde). assumevamo, come riferimento metodolo - gico, la lista OMS sulla terapia essenziale . PRESIDENTE. Avverto che è stat a Sono state sollevate varie obiezioni al ri- chiesta la votazione per parti separat e guardo, per cui abbiamo eliminato tal e dell'emendamento Gramaglia 4 .30, nel riferimento dal nostro emendamento 4 .30 ; senso di votare separatamente il punto 4. abbiamo però contemporaneamente indi- viduato criteri precisi ed abbiamo fornito FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della alla commissione consultiva per il far- sanità. Chiedo di parlare per una precisa- maco un obiettivo anche di tipo quantita- zione. tivo, come essa aveva richiesto . Tale obiet- tivo è rappresentato, ripeto, dalla ridu- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. zione del 50 per cento dei farmaci conte- nuti nel prontuario . FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della Tutti coloro che seguono questa materi a sanità. Signor Presidente, la verità è ch e sanno benissimo che esistono studi, di di - l'onorevole Guerzoni insiste a non voler versi orientamenti, che concordano nel ri- ricordare che l'Italia fa parte della Comu- tenere che con 1 .300-1 .400 farmaci si po- nità europea e che esiste un comitato eu- trebbe soddisfare completamente l'esi- ropeo per le specialità farmaceutiche. genza di far fronte alle patologie presenti Inoltre la circolazione dei prodotti da in questo paese. Se si vuole mantenere un a paese a paese si incrementa sempre più , lista di seimila farmaci, si deve anche sa- tanto che prossimamente verrà istituita pere che la spesa ammonterà l'anno pros - una apposita agenzia. simo a 15 mila miliardi e che il suo tasso di Pertanto non possiamo escludere dal

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prontuario farmaceutico quanto è pro - sulla base della materia prima ma del loro dotto e commercializzato in altri paes i valore terapeutico . Inoltre è possibile inse- della Comunità europea. Se l'onorevole rire — e mi impegno in tal senso — ne i Guerzoni riesce a superare questo osta - decreti di autorizzazione relativi alle sin - colo, per noi insormontabile, potremo gole specialità farmaceutiche la revision e anche assecondare la sua volontà . Tuttavia del prezzo in funzione della estensione il Parlamento dovrà darci indicazioni . della utilizzazione del farmaco . Si può cioè arrivare a una diminuzione del prezzo all a LUCIANO GUERZONI. Non è vero. Questo luce dell'andamento del mercato, cosa ch e non riguarda il prontuario! in precedenza non poteva accadere . Sono convinto — e l'ho denunciato pub- FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della blicamente in vari convegni — che, nono - sanità . Voglio ricordare all'onorevol e stante il Ministero della sanità non abbi a Guerzoni che, conformemente a quanto il autorizzato la deducibilità per alcun con- Parlamento ha deciso, abbiamo escluso gresso, vi siano sprechi e abusi delle indu - dal prontuario centinaia e centinaia di strie farmaceutiche che sostengono, con la confezioni e specialità. presenza di stands, determinati congress i che non hanno nulla a che fare con l'ap- LUCIANO GUERZONI. Sono sempre 6 profondimento scientifico relativo al far- mila! maco stesso . Sono intervenuto e ho già dato disposi- FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della zioni agli uffici di emanare un decreto ch e sanità. Inoltre la commissione unica de l impedisca il ripetersi di questi sprechi. Si farmaco è stata istituita in conformità a tratta di una iniziativa che tiene conto di quanto stabilito da una legge dello Stato e ciò che si può fare con atti amministrativi . tutto è approvato all'unanimità. Sulla que- Il Governo nell'articolo 4 del provvedi- stione del prontuario non si può interve- mento ha proposto una serie di norm e nire diversamente se non si esce dal mer- relative al contenimento della spesa sani- cato comunitario . taria le quali, considerato il loro caratter e Sono d'accordo sul fatto che vi son o legislativo, devono ottenere l'approva- forme di spreco e non sono contrario a zione del Parlamento. L'esecutivo tuttavi a intervenire per eliminarle, senza tuttavi a ha intenzione di realizzare una manovr a parlare di sottostima. Evidentemente più ampia di carattere amministrativo , l'onorevole Guerzoni non ha ascoltato esercitando tutta la pressione necessari a quanto ho detto precedentemente : per evitare che vi siano sprechi, come se n e quest'anno il fondo sanitario nazionale , sono avuti in passato,che devono assoluta- sulla base della valutazione della spesa mente essere eliminati. sanitaria, arriva al 6,28 per cento del PIL. Credo inoltre che nessuno possa conte - PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per stare che l'operazione esenzione ha come dichiarazione di voto l'onorevole Bene- scopo la moralizzazione, in quanto impe- velli. Ne ha facoltà . disce a chi evade due volte il fisco di non pagare il ticket. LUIGI BENEVELLI. Signor Presidente, il In conclusione, desidero tranquillizzare ministro della sanità continua nell 'occul- l'onorevole Guerzoni facendo presente che tamento dei fatti . È evidente che egli parte ieri è stato definitivamente approvato i l dalla considerazione che il farmaco sia nuovo metodo di fissazione del prezzo, _ una merce. così come indicato anche dalle Commis- sioni di merito di Camera e Senato . Esso FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della permette maggiore armonizzazione e sanità. Non l'ho mai detto ! omogeneità nella definizione del prezzo dei farmaci, consentendo di fissarlo non LUIGI BENEVELLI . Questo è quanto egli

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continua a sostenere, tanto che ha disatti- escluso il punto 4 — non accettato dalla vato le funzioni della commissione per la Commissione nè dal Governo. revisione del prontuario. Ma bisogna ri- (Segue la votazione). cordare che le nostre leggi stabiliscono che il farmaco non è solo merce, ma ha anche GIANNI TAMINO. Presidente, dove sono valore etico. le persone? Vedo alcune luci rosse acces e Con il nostro emendamento abbiamo in- sul tabellone elettronico, ma nei posti cor- dicato una serie di soluzioni per contenere rispondenti non ci sono le persone! la spesa e soprattutto per difendere la qua- lità dei medicinali, altro versante sul quale PRESIDENTE . Onorevole Tamino , occorre intervenire . prima che i segretari procedano agli op- Condividiamo inoltre gran part e portuni accertamenti, la prego di preci- dell'emendamento Gramaglia 4.30. Ri- sare il settore al quale si riferisce . cordo però che l'estrema severità mostrata dal Governo nei confronti degli esenti dai GIANNI TAMINO . Parlo del secondo set- ticket, non si registra anche per l'attività d i tore, a destra, ultima fila. promozione del consumo e della prescri- zione di farmaci. PRESIDENTE. Onorevole Tamino, se Abbiamo chiesto la votazione per part i non adopera il microfono, non è possibile separate, nel senso di votare separata - sentirla. mente il punto 4 dell'emendamento in esame, sul quale ci asterremo perché rite - GIANNI TAMINO. Presidente, se lei niamo incomprensibile l'indicazione di avesse ascoltato quanto ho detto ... una «misura non inferiore al 50 per cento della sua consistenza», prevista alla quarta PRESIDENTE. Ma io non ho sentit o riga. Tale disposizione ha senso per quanto perché lei non ha usato il microfono ! riguarda lo sfoltimento del prontuario, m a pone rilevanti problemi con riferimento al GIANNI TAMINO. Però mi hanno sentito piano di rientro delle imprese. benissimo i colleghi prima assenti, che i n È evidente che bisogna agire su più ver - questo momento sono entrati ed hann o santi: è necessario attivarsi per contenere inserito le tessere che prima erano state la spesa, elevando la qualità dei serviz i tolte! Hanno sentito che dicevo che sul offerti, e nel contempo potenziare la ri- tabellone elettronico comparivano luci ac - cerca e la qualità della produzione dell e cese per il secondo e terzo settore a destra, imprese del nostro paese. alle quali non corrispondevano però altret- tanti parlamentari presenti. PRESIDENTE. Avverto che è stat a PRESIDENTE . Onorevole Tamino, se i n chiesta la votazione nominale mediante futuro userà il microfono, sarà ascoltato. procedimento elettronico . Ricordo che si Poiché non vi sono irregolarità, dichiar o procederà alla votazione dell 'emenda- chiusa la votazione . mento Gramaglia 4.30, con l'esclusione del punto 4, che sarà posto in votazione suc- Comunico il risultato della votazione : cessivamente. Passiamo ai voti . Presenti e votanti 31 9 Maggioranza 160 Hanno votato sì 123 Hanno votato no 196 Votazioni nominali. (La Camera respinge) . PRESIDENTE . Indìco la votazione no- minale, mediante procedimento elettro- Indico la votazione nominale, mediant e nico, sull'emendamento Gramaglia 4 .30 — procedimento elettronico, sul quarto

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comma dell'emendamento Gramagli a gravidanza, dal momento che permette l a 4.30, non accettato dalla Commissione n é fruizione gratuita presso strutture pub- dal Governo. bliche di tutte le prestazioni diagnostiche e terapeutiche. (Segue la votazione). Per questi motivi, lo ripeto, il gruppo del Movimento sociale italiano-destra nazio- Dichiaro chiusa la votazione . nale voterà in favore dell'emendament o Bassi Montanari 4 .32 . Comunico il risultato della votazione :

Presenti 31 9 , Ministro del Votanti 24 5 bilancio e della programmazione econo- Astenuti 7 4 mica. Chiedo di parlare . Maggioranza 12 3 Hanno votato sì 39 PRESIDENTE. Ne ha facoltà . Hanno votato no 206 (La Camera respinge) . PAOLO CIRINO POMICINO, Ministro de l bilancio e della programmazione econo- mica. Signor Presidente, vorrei invitare i Si riprende la discussione. firmatari a ritirare l'emendamento Bass i Montanari 4.32, per due ragioni fonda - PRESIDENTE . Pongo in votazion e mentali . l' emendamento Ronchi 4.31, non accettato La prima parte di esso, intanto, sarà dalla Commissione nè dal Governo . nella sostanza accolta dal Governo quando voteremo l'emendamento Saretta 4.34 . (È respinto). In secondo luogo, la prevision e dell'esenzione dal ticket di tutte le presta- Passiamo alla votazione dell'emenda- zioni diagnostiche e terapeutiche in cors o mento Bassi Montanari 4.32 . di gravidanza è stata già accolta dalla Com - Ha chiesto di parlare per dichiarazion e missione. Non vorremmo, pertanto, che un di voto l'onorevole Del Donno . Ne ha fa- voto contrario sull'emendamento Bass i colta. Montanari 4 .32 desse un indicazione di - versa da quella che in realtà Governo e OLINDO DEL DONNO. Signor Presidente, maggioranza intendono offrire. il gruppo del Movimento sociale italiano- destra nazionale voterà in favor e LUCIANO GUERZONI. Si vota a favore, e dell'emendamento Bassi Montanari 4.32, ! che sostituisce il terzo comma dell'articol o si risolve il problema 4 del provvedimento in discussione . Esso in primo luogo rivendica la compe - PRESIDENTE. Onorevole Bassi Monta- tenza delle Commissioni parlamentari, ch e nari, accoglie l'invito del Governo a riti - dovranno essere interpellate dal ministro rare il suo emendamento 4 .32 ? della sanità per la rideterminazione delle forme morbose e delle modalità per il rico - FRANCA BASSI MONTANARI. Signor noscimento del diritto all'esenzione dal Presidente, vorrei brevemente spiegare il pagamento delle quote di partecipazion e senso del nostro emendamento . Il terzo alla spesa sanitaria. comma dell'articolo 4 del provvedimento In secondo luogo, conferisce al terz o in discussione, nella sua prima parte, pre - comma dell'articolo 4 completezza e spe- vede una normativa che elimina la conces - ditezza, qualità necessarie nella formula- sione dell'esenzione da parte dei comuni, zione di una legge . su certificazione di povertà . In più fa rif e- L'emendamento infine salvaguarda la rimento alle cosiddette forme morbose, maternità, e specialmente il periodo della limitando le prestazioni correlate alle spe-

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cifiche patologie. Infine prevede l'esen- Pongo in votazione l 'emendamento Ta- zione dal ticket per tutte le prestazioni dia - mino 4.33, non accettato dalla Commis- gnostiche e terapeutiche in corso di gravi- sione nè dal Governo . danza. (È respinto) . Ebbene, noi siamo d'accordo a che il ministro possa rivedere le prestazioni cor - Pongo in votazione l 'emendamento Va- relate alle specifiche patologie, ma conte - lensise 4.4, non accettato dalla Commis- stiamo che sia opportuna una loro ridu- sione nè dal Governo . zione. Siamo d 'accordo sul discorso rela- tivo ai parti, ma contestiamo l'elimina- (È respinto) . zione delle esenzioni rilasciate dai co- muni. Pongo in votazione il subemendamento Riteniamo che l'eventuale reiezione del 0.4.34.1 della Commissione, accettato dal nostro emendamento non comprometter à Governo. il riconoscimento delle forme morbose e (È approvato) . della esenzione da ticket di tutte le presta - zioni relative ai parti ; si annullerebbe, pe r Pongo in votazione l'emendamento Sa- altro, tutto il discorso sulle esenzioni. Il retta 4.34, nel testo modificato dal sube- nostro emendamento, quindi, mira a sop- mendamento approvato, accettato dall a primere una parte del comma 3 dell'arti- Commissione e dal Governo. colo 4, ma al tempo stesso accoglie due punti dello stesso comma, nei quali ci rico- (È approvato) . nosciamo. Questo è il senso del mio emendamento L'emendamento Benevelli 4.35 è per- 4.32. Non si tratta, evidentemente, di ri- tanto precluso. schiare una bocciatura sul punto relativ o Passiamo alla votazione dell'emenda- alla esenzione dai ticket per le prestazioni mento Stanzani Ghedini 4.36. relative ai parti. Ha chiesto di parlare per dichiarazion e di voto l'onorevole Tagliabue . Ne ha fa- PRESIDENTE. Onorevole Bassi Monta- coltà. nari, vorrei sapere se intende mantenere i l suo emendamento 4 .32. GIANFRANCO TAGLIABUE. Signor Presi - dente, noi voteremo a favore di questo FRANCA BASSI MONTANARI. Signor emendamento, che sostanzialmente f a Presidente, come ho già detto, l'eventual e proprio quello che era lo spirito dell'emen - reiezione dell'emendamento non metterà damento Sannella 4.21 presentato dal in discussione il discorso dell 'esenzione gruppo comunista. Vorrei richiamare l'at- dai ticket sui parti. Comunque, ritiro tenzione dei colleghi sulle ragioni per cui l'emendamento, anche perché la Commis- noi voteremo a favore, sperando di incon- sione ha recepito la parte relativa alle esen - trare l'adesione dell'Assemblea. zioni per patologie. Con l'emendamento Stanzani Ghedini Voglio per altro sottolineare che il mio 4.36 si propone di provvedere entro il 30 emendamento mirava a sostituire integral - aprile ,1991 alla revisione del prontuario mente il comma 3 dell'articolo 4, mentre terapeutico. Ciò è molto importante rimaneva il discorso dell'esenzione dai perché attraverso questa operazione, ch e ticket sui parti e la revisione delle pato- noi abbiamo anche cercato di quantifi- logie secondo criteri più ampi di quelli pre - care, si potrebbe arrivare ad un conteni- visti dal testo del Governo . mento della spesa farmaceutica dell 'or- dine di 250 miliardi. PRESIDENTE . Sta bene . L'emenda- Si tratta di una proposta che va nella mento Bassi Montanari 4.32 è pertanto riti- direzione indicata dal ministro quando rato. parlava di emendamenti cosiddetti com-

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pensativi. Il ministro a suo tempo aveva della sanità vuole fornire qualche precisa - invece dichiarato che poiché la revision e zione. del prontuario terapeutico era già stat a fatta, non vi sarebbe stato bisogno di prov - FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della vedere ad ulteriori revisioni. È un ragiona- sanità. Sì, signor Presidente, sono ben lieto mento un po' strano, perché il prontuari o di dare qualche Informazione su questa terapeutico dev'essere sempre sottopost o materia. a periodiche revisioni in relazione al pro- Voglio dire innanzi tutto che il pron- gresso delle conoscenze di carattere scien- tuario è sottoposto a continua revisione. tifico in materia . Non vedo come a quella L'onorevole Tagliabue, come qualche operazione si possa provvedere una volta altro collega, si rifà ad una mia dichiara- per sempre . zione dell'anno scorso, quando dissi che il La seconda considerazione che ci sping e prontuario era stato rivisto alla luce di a votare a favore dell'emendamento al no- alcune norme di legge, e cioè che il Go- stro esame è che in esso si afferma che verno aveva fino in fondo dato seguito a sono ammesse alla registrazione, dopo ri- norme vincolanti che ne modificavano goroso controllo, solo le nuove specialit à l'impostazione . farmaceutiche aventi reale contenuto d i Al di là di questo, tuttavia, la revision e innovazione terapeutica . Anche tal e del prontuario è dinamica e continua, norma è molto importante, visto che negl i tanto è vero che proprio recentemente, con ultimi anni abbiamo assistito a registra- un decreto ministeriale, ne abbiamo zioni di specialità farmaceutiche che non escluso più di 300 farmaci ed abbiamo avevano un contenuto di reale innovazion e chiesto, con decisione unanime della com - scientifica. Ciò ha determinato l'anda- missione unica del farmaco — di cui fanno mento sproporzionato della spesa farma- parte autorevoli esponenti del mondo della ceutica nel nostro paese . farmacologia e della clinica, designat i Sono queste le ragioni che ci spingono a anche dalle regioni — il parere del Consi- votare a favore dell'emendamento Stan- glio superiore di sanità per altre esclu- zani Ghedini 4.36 . Se esso fosse approvato, sioni. consentirebbe — ripeto — di realizzare un Tra l'altro, voglio ricordare agli onore - risparmio di 250 miliardi nel settore della voli colleghi che alcuni farmaci che sono spesa farmaceutica . stati esclusi dal prontuario vi sono stati po i reinseriti, a seguito di ricorsi presentati a l SILVANO LABRIOLA. Chiedo di parlar e TAR. Si tratta di farmaci che più volte sono sull'ordine dei lavori . stati considerati superflui, anche se no n dannosi, e che per questo il minister o PRESIDENTE . Ne ha facoltà . aveva escluso dal prontuario . L'affermazione che la revisione de l SILVANO LABRIOLA. Presidente, se lei prontuario sia definitiva e che ormai sia mi consente, vorrei rivolgere al ministro la stata già fatta è quindi falsa . Basta andare preghiera di illustrarci la ragione per la a vedere gli atti. Mi dispiace, onorevol e quale evidentemente il Governo non è fa- Labriola, di non aver pensato ad infor- vorevole a questo emendamento . Sup- mare lei personalmente e la Commission e pongo infatti che la Commissione si sia affari costituzionali . Credo che si possa far pronunciata contro di esso sulla base dell e pervenire a tutti i deputati la relazione ch e considerazioni dell'esecutivo. Le sarei ho presentato l'anno scorso, in occasion e dunque grato, Presidente, -se mi consen- di un lungo dibattito tenuto in Commis- tisse di chiedere al Governo perché è con- sione affari sociali . trario all'emendamento Stanzani Ghedini In tale occasione specificai che il nostro 4 .36 . prontuario contiene il minor numero d i confezioni ed a prezzi più bassi rispetto a PRESIDENTE . L ' onorevole ministro quelli di tutti i paesi della Comunità curo-

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pea, ed indicai anche quante migliaia d i Per quanto riguarda la disposizione : confezioni ne erano state escluse. E per- «Sono ammesse alla registrazione dopo tanto agli atti del Parlamento la documen - rigoroso controllo solo nuove specialità tazione del fatto che la revisione del pron - contenenti farmaci a reale contenuto di tuario è dinamica . innovazione terapeutica», desidero ricor- Per quanto attiene poi alla reale distor- dare che questo è quanto la commission e sione di alcuni prezzi, bisogna seguire l a unica del farmaco fa, non solo per obbligo vicenda. Nel tempo, infatti, il costo della di legge, ma anche per responsabilità per - materia prima varia: vi sono pertanto al- sonale dei suoi componenti, i quali espri- cuni farmaci registrati 7-8 anni fa ed altri mono una loro valutazione sulla base di registrati più recentemente che hanno relazioni tossicologiche, di carattere muta - prezzi diversi, perché la determinazion e genico o cancerogenetico, nell'ambito d i del costo si è basata sulla materia prima . una posizione che è ormai armonizzata a Onorevole Labriola, ci terrei che lei m i livello di Comunità europea . Ogni registra - seguisse in questo ragionamento, perché zione che viene fatta, è comunicata al co- altrimenti diventerà difficile riconoscer e mitato delle specialità farmaceutiche dell a che in quello che il Governo chiede vi si a Comunità europea. Pertanto, alla luce di una base logica. tutto ciò, a me pare che tale emendamento Proprio su indicazione delle Commis- sia assolutamente inaccettabile. sioni parlamentari, che hanno espresso parere favorevole alla luce dell'applica- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per zione di una legge dello Stato, si è parlato dichiarazione di voto l'onorevole Tamino . di un nuovo metodo di determinazione de l Ne ha facoltà. prezzo che è stato varato proprio ieri dal CIP. Esso prevede la revisione dei prezzi di GIANNI TAMINO. Signor Presidente, mi tutte le specialità farmaceutiche sulla bas e pare che il ministro della sanità abbia for - di principi diversi, che si basano sul valor e nito, per due volte, all'Assemblea element i terapeutico e non più sul costo della ma- di valutazione, che tuttavia lasciano com - teria prima e che consentono di avere sul pletamente in sospeso i problemi . mercato farmaci che servono per pato- Il ministro della sanità insiste nel dire logie limitate a pochi cittadini — e che le che non possiamo «uscire» dalla Comunit à industrie non hanno vantaggio a commer- economica europea. Ma nessuno ha pro- cializzare — e farmaci dei quali si posson o posto questo! Il problema è quello di stabi- rivedere i prezzi (ho detto che avrei inse- lire se «stare» nella Comunità economica rito questa disposizione nel decreto auto- europea significhi sottostare, in questo rizzativo di ogni prodotto) perché, nell a caso, al ricatto delle case farmaceutiche o misura in cui aumenta l'espansione del se invece significhi avere la possibilità au- consumo, viene ridotto il prezzo . tonoma di decidere quali sono i farmac i Mi pare pertanto che l'emendament o per i quali ha senso che lo Stato intervenga ; Stanzani Ghedini 4.36 proponga questioni ciò per evitare spese inutili per la colletti- che sono già state affrontate e che, comun- vità, alla quale si possono chiedere contri- que, vengono affrontate per normative gi à buti e tasse ma solo per usufruire gratui- esistenti . Stabilire che la revisione de l tamente dei farmaci realmente necessari, prontuario, «inserendo a parità di effi- il cui numero è ben più limitato rispetto a cacia i farmaci a minor costo con la esclu - quelli oggi inseriti nel prontuario . sione di tutte le confezioni non rigorosa - Affermare il principio che occorre inse- mente documentate rispetto all 'efficacia rire nel prontuario farmaci che, a parità di terapeutica», può comportare un applica- efficacia, hanno un minor costo, signific a zione distorta, con l'eliminazione di pro- anzitutto prendere atto che attualment e dotti e di specialità che hanno un valor e nel prontuario troviamo farmaci ch e terapeutico molto elevato e che non son o hanno lo stesso principio attivo ma prezzi sostituibili. differenti. Molto spesso a tale principio

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attivo viene aggiunto qualcosa di assoluta - temente, che la commissione del farmaco , mente inutile, proprio per alzare il prezzo. nella sua attività, ha avuto una visione no n Ma tutto questo con l'efficacia terapeutica obiettiva e non tale da garantire una utiliz- non c 'entra niente! Ciò nonostante certi zazione dei farmaci finalizzata — come è farmaci trovano spazio all'interno del giusto che sia — alla salvaguardia ed all a prontuario. cura della salute dei cittadini . Sono questi i motivi per cui ritengo ch e Concludendo, la mia preoccupazione — con questo emendamento si faccia chia- e conseguentemente il mio voto favorevole rezza. A tali problemi mi sembra che il su tale emendamento — è giustificata ministro non abbia risposto . dalle affermazioni poc'anzi fatte dal mini- Nell'emendamento si dice : «Sono am- stro della sanità, secondo il quale la fissa - messe alla registrazione dopo rigoroso zione del prezzo del farmaco sarebbe de - controllo solo nuove specialità contenenti terminata soltanto in base al suo valor e farmaci a reale contenuto di innovazion e terapeutico. Per la verità, su questo dat o terapeutica». Il ministro ha detto che ciò è ho serie perplessità anche in virtù della praticamente ovvio . Probabilmente è al- mia esperienza, essendo stato amministra- trettanto ovvio dire che il prontuario tera- tore ospedaliero per molti anni . Ho potuto peutico è periodicamente aggiornato sulla constatare, infatti, che prodotti similar i base dell'efficacia e della sicurezza dei far - pur avendo le stesse formule hanno prezz i maci. Comprendo tale ovvietà, ma allora completamente diversi . Quando ho inter- come spiega il ministro della sanità il fatt o pellato alcuni primari di un important e che periodicamente si è costretti a ritirar e ospedale meridionale per chiedere il mo- farmaci dopo che è stata verificata la lor o tivo per il quale bisognava usare l'acid o inutilità dal punto di vista farmaceutico e acetilsalicilico di una determinata ditta in- la loro non sicurezza per la salute, dal vece di un'altra che praticava un prezz o punto di vista degli effetti collaterali ? inferiore, mi è sempre stato risposto ch e Ciò vuol dire che si deve quanto men o c'era una responsabilità sul valore tera- ammettere che attualmente i controlli peutico da parte di chi doveva utilizzare il sono del tutto insufficienti. Ed è per tale farmaco e ne giustificava l'utilizzazione . ragione che voterò a favore dell'emenda- Per questi motivi, oltre a nutrire preoccu- mento Stanzani Ghedini 4.36 . pazione in ordine a questo specifico atteg- giamento, dichiaro il mio voto favorevol e PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per all'emendamento Stanzani Ghedini 4 .36 dichiarazione di voto l'onorevole Carlo (Applausi dei deputati del gruppo verde). D'Amato. Ne ha facoltà . PRESIDENTE.Ha chiesto di parlare per CARLO D'AMATO. Signor Presidente, de- dichiarazione di voto l'onorevole Guer- sidero esprimere il mio personale voto fa- zoni . Ne ha facoltà . vorevole su tale emendamento, in dissenso dal mio gruppo . E ciò proprio sulla base LUCIANO GUERZONI. Signor Presidente , delle valutazioni fatte dal ministro dell a onorevoli colleghi mi fa piacere che sanità, che mi hanno convinto della fonda- qualche collega della maggioranza co- tezza delle indicazioni che emergon o minci a riflettere e a concordare su tesi ch e dal'emendamento Stanzani Ghedini 4 .36 . sosteniamo da anni. Ringrazio il ministro Aggiungo che le osservazioni poc 'anzi per i chiarimenti fornitici, ma devo rile- fatte dall'onorevole Tamino mi hanno con - vare che essi o non chiariscono nulla o vinto in maniera particolare. Ci troviamo , pretendono di farci passare per sprovve- infatti, per esempio, di fronte ad un dat o duti. del genere: farmaci «espulsi» dalla com- L'emendamento Stanzani Ghedini 4 .36 , missione del farmaco perché ritenuti no- al quale il nostro gruppo darà voto favore - civi, vengono poi riammessi in base ad una vole, indica, selezionandoli da un nostro sentenza del TAR. Il che vuoi dire, eviden - emendamento più ampio, più completo e

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più articolato, tre criteri molto semplici e ha detto il falso) soltanto le nuove specia- precisi. Il primo è quello della revisione de l lità contenenti farmaci a reale contenuto prontuario terapeutico nazionale elimi- di innovazione terapeutica . Non è vero che nando, a parità di efficacia terapeutica, i questo criterio sia rispettato. Numeros i farmaci a maggior costo . Il ministro della studi e saggi pubblicati su riviste scienti- sanità è attualmente impegnato a trattar e fiche parlano dell 'effetto mix, cioé come altre questioni, vorrei però sapere com e mutando di pochissimo la composizione di può non accettare un elementare criterio un farmaco lo si spacci per nuovo, aumen- di trasparenza: a parità di efficacia te- tando inevitabilmente il prezzo che molte niamo nel prontuario i farmaci a mino r volte è dieci volte superiore a quello de l costo, ovviamente se si vuole contenere la prodotto precedente . Questo è il mix! Un spesa sanitaria che viaggia ormai su 1 5 ministro della sanità di questa Repubblica mila miliardi. non può non sapere cosa è il mix, non può Il ministro, che durante i periodi estivi fa non sapere cosa sono i me-too. Tutte queste delle incursioni pregevoli ed apprezzabil i cose le sappiamo per cui è inutile che ci si nei ristoranti e nei campeggi, dovrebb e dica che si fa riferimento al criterio dell'ef- condurre un'inchiesta ... ficacia terapeutica facendone addirittura un parametro economico. Tutto ciò è as- FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della surdo! Ci si nasconde dietro un dito, si sanità. Lo abbiamo fatto anche nelle far- fanno delle fumisterie, dei funambolismi macie! Ti mando l'elenco ! per non affrontare il problema reale, cioé la composizione del prontuario, l'inseri- LUCIANO GUERZONI. . . . sui meccanismi mento nello stesso di medicinali che co- che incentivano i medici a prescrivere, a stano dieci volte di più di altri aventi l a parità di efficacia terapeutica, i farmaci a stessa efficacia terapeutica; è lo scandalo più alto costo. Ogni settimana i giornal i delle registrazioni, per cui si riesce a far pubblicano lettere di medici o farmacist i passare come nuovo medicinale, aggi- che denunciano questo scandalo . Il mini- rando la norma sul blocco dei prezzi, un stro faccia un'inchiesta su come funziona prodotto che non presenta alcuna novità in questo paese il co-marketing: in pratica dal punto di vista dell'efficacia terapeu- le multinazionali rilevano ditte che hann o tica. poco peso sul mercato usandole come stru- Questo scandalo dura nel nostro paese mento di pressione sui medici per far pre - da decenni! Dura dalla legge del 1978 che scrivere i farmaci più costosi . vincolava alla revisione del prontuario! E Il secondo criterio contenuto nell'emen- qui non si riesce a trovare una maggio- damento 4.36 riguarda la revisione perio- ranza che voglia veramente fare opera di dica del prontuario . Questo è un discorso serietà e di trasparenza in un mercato ch e ostico per il ministro della sanità, l'unico è — lo ripeto — scandaloso! Quest'anno si ministro nella storia della Repubblica ch e conferma che in quest'aula gli interessi e ha fatto inserire in una legge approvata dal soprattutto la cultura della Farmindustria Parlamento l'obbligo per lui di rivedere i n restano vincenti! (Applausi dei deputati de l modo definitivo il prontuario . Si tratta di gruppo della sinistra indipendente) . una contraddizione in termini ; in realtà si vuole semplicemente dire che i seimila far - PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per maci contenuti nel prontuario terapeutico dichiarazione di voto l'onorevole Valen- vi resteranno per sempre . Il ministro ha sise. Ne ha facoltà. poi disattivato di fatto la commissione con- sultiva unica del farmaco, costituita pe r RAFFAELE VALENSISE. Signor Presi - volere del Parlamento, ora ridotta all'inat- dente, onorevoli colleghi, dichiaro il vot o tività. favorevole del gruppo del MSI-destra na- Il terzo criterio è che sono ammesse alla zionale all'emendamento Stanzani Ghe- registrazione (e su questo punto il ministro dini 4.36.

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Non aggiungo nulla a quanto è stat o convinto voto favorevole all'emenda- detto, ma mi sembra che un'unica rifles- mento Stanzani Ghedini 4.36. sione vada fatta a favore dell'emenda- mento che ci apprestiamo a votare, e cioè PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare per che l'espressione «inserendo a parità d i dichiarazione di voto l'onorevole Poggio - efficacia i farmaci a minor costo con l a lini. Ne ha facoltà. esclusione di tutte le confezioni non rigo- rosamente documentate rispetto all'effi- DANILO POGGIOLINI. Signor Presidente, cacia terapeutica» possa costituire un in- in questa discussione succede a tratti che i l centivo per la produzione di farmaci a dibattito si infiammi su un particolar e basso costo possa produrre un effetto cal- emendamento, mentre altri, magari d i mieratore sulle case produttrici di far- grande importanza, passano con assolut a maci. indifferenza. Non riesco a comprendere dunque l e Gli interventi sin qui svolti sull'emenda- ragioni dell'opposizione che viene dal Go - mento Stanzani Ghedini 4.36 (anche da verno, e mi auguro non dalla maggioranza. parte di colleghi della maggioranza) Abbiamo sentito un momento fa autorevol- danno l'impressione che in questo mo- mente ricordare esperienze ospedaliere a mento alla Camera si stiano contrappo- proposito della uguale efficacia di farmaci nendo due fronti: il primo favorevole agl i a costo diverso . Viceversa, soprattutt o sprechi farmaceutici, il secondo contra- quando si esaminano provvedimenti che rio. fanno parte di una manovra finanziaria al Di fronte ad un problema di questo ge- risparmio, è indispensabile creare binari nere, anche per una questione di co- che avviino procedimenti positivi e vir- scienza, vorrei cercare di capire cosa si tuosi di contenimento dei costi, procedi - propone con l 'emendamento Stanzani menti che stimolino l'uscita dall 'equivoco Ghedini 4.36. Questo emendamento al nel quale ci dibattiamo . comma 3-bis recita: «Entro il 30 aprile Onorevole ministro, onorevoli colle- 1991 si provvede alla revisione del pron- ghi, sappiamo bene che nel commerci o tuario terapeutico nazionale inserendo a esiste quello che viene chiamato il dolus parità di efficacia i farmaci a minor cost o bonus, cioè la ricerca di un qualcosa atto (. ..)». Cosa vuol dire «a parità di efficacia», a convincere senza oltrepassare i confin i egregi colleghi? (Interruzione del deputat o dell ' inquinamento del consenso dell'ac- l'amino). Non vuoi dire assolutamente quirente. Qui l ' acquirente è il servizi o niente! Infatti, l 'efficacia non la si può pubblico, è il servizio sanitario, che non riscontrare su princìpi . . . (Interruzione del hanno bisogno di aprire aree al dolus deputato Tantino) . bonus commerciale consentito in temp i Benissimo, ma allora dovevi scriverlo di terziarizzazione selvaggia, ma che no n meglio, perché nell'emendamento c' è è ammissibile quando il servizio sani- scritto «a parità di efficacia», mentre sa- tario è acquirente di enormi quantità di rebbe stato diverso se vi fosse stato scritt o farmaci che servono alla collettività e ad «a parità di composizione di principio at- essa sono posti a carico . In questi casi è tivo». Ad esempio, potrei capire un ragio- necessario che sparisca ogni sospetto di namento di questo genere in presenza di dolus bonus e che ci sia una valutazion e due specialità di diverso costo, contenenti unica ed esclusiva sulla efficacia tera- acido acetilsalicilico . Parlare di «efficacia » peutica dei farmaci prerefendo quei pro - è assolutamente sbagliato, perché l'effi- dotti che, a parità di efficacia terapeu- cacia terapeutica di un farmaco, di diversa tica, costano di meno . composizione, varia da soggetto a sog- Mi sembra del tutto inaccettabile che s i getto. resista ad un principio così elementare, a d Quindi, allorché si presentano emenda- un principio che io ritengo assolutament e menti di questo genere e ci si infiamma i n doveroso accettare . Quindi diamo il nostro questo modo, è bene anche sapere cosa si

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scrive, perché poi in questo modo si mette LUCIANO GUERZONI. Rimane il parere in difficoltà chi è chiamato ad applicare le contrario anche sul primo comma ? norme che noi approviamo . Il contenuto del comma 3-ter ritengo sia PRESIDENTE . Il parere non è stato mo- ovvio dal momento che il prontuario tera- dificato, onorevole Guerzoni, a meno che il peutico è periodicamente rivisto . relatore non abbia cambiato idea .

LUCIANO GUERZONI. No, non lo è ! GIOVANNI ZARRO, Relatore. Il parere è contrario, signor Presidente . DANILO POGGIOLINI . Il comma 3-quater recita: «Sono ammesse alla registrazione PRESIDENTE . Sta bene, onorevole dopo rigoroso controllo solo nuove specia - Zarro. lità contenenti farmaci a reale contenuto Passiamo ai voti. di innovazione terapeutica». Ritengo che il discorso relativo ai far- maci utili e a quelli non utili vada affron- Votazioni nominali. tato con una certa prudenza . Probabil- mente in commercio vi sono molti farmaci PRESIDENTE. Indìco la votazione no- di non provata efficacia terapeutica; tut- minale, mediante procedimento elettro- tavia non è pensabile che un farmaco si a nico, sul comma 3-bis dell'emendamento ammesso alla libera prescrizione nelle far - Stanzani Ghedini 4 .36, non accettato dalla macie se non ha assolutamente efficaci a Commissione né dal Governo. terapeutica . Pertanto, ritengo che il di- (Segue la votazione). scorso vada spostato alla farmacopea uffi - ciale. Dichiaro chiusa la votazione . Desidero far notare che il comma 3 - quater pone anche un altro problema. Se, Comunico il risultato della votazione : ad esempio, vengono proposte alla iscri- zione del prontuario alcune specialità d i Presenti 337 costo inferiore, i cui principi attivi sono Votanti 334 contenuti in altri farmaci già previsti nel Astenuti 3 prontuario farmaceutico con costi mag- Maggioranza 168 giori, in base al comma 3-quater tali spe- Hanno votato sì 163 cialità non possono essere ammesse alla Hanno votato no 171 registrazione . (La Camera respinge) . Pur rendendomi conto della volontà po- litica, sulla quale si può concordare, che ha ispirato l'emendamento Stanzani Ghedini Indico la votazione nominale, mediant e 4.36, la sua formulazione tecnica è tale ch e procedimento elettronico, sul comma 3-ter in perfetta coscienza ritengo di dover vo- dell'emendamento Stanzani Ghedini 4 .36, tare contro (Applausi dei deputati del non accettato dalla Commissione né da l gruppo del PRI). Governo. (Segue la votazione). SILVANO LABRIOLA. Signor Presidente, chiedo la votazione separata dei tre comm i Dichiaro chiusa la votazione . dell'emendamento Stanzani Ghedini 4.36. Comunico il risultato della votazione : PRESIDENTE. Sta bene, onorevole La- briola. Presenti 33 3 Avverto che sull'emendamento Stanzani Votanti 331 Ghedini è stata chiesta la votazione nomi - Astenuti 2 nale. Maggioranza 166

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Hanno votato sì 164 necessario farlo, offrendo alla Camera l a Hanno votato no 167 possibilità di scegliere in favore del recu- pero di centinaia e centinaia di miliardi da (La Camera respinge) . impiegare diversamente. Per queste ragioni raccomandiamo all'Assemblea di approvare l'emenda - Indìco la votazione nominale, mediant e mento Tessari 4.37, sul quale il grupp o procedimento elettronico, sul comma 3- comunista esprimerà voto favorevole. quater dell'emendamento Stanzani Ghe- dini 4.36, non accettato dalla Commission e PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per né dal Governo. dichiarazione di voto l'onorevole Carl o (Segue la votazione) . D'Amato. Ne ha facoltà.

Dichiaro chiusa la votazione . CARLO D'AMATO. Signor Presidente, onorevoli colleghi, intervengo a titolo per- Comunico il risultato della votazione : sonale in dissenso dal mio gruppo relativa- mente ad una questione la cui soluzione Presenti 35 1 credo possa giovarsi anche della presenz a Votanti ...... 350 in aula del ministro del bilancio, che st a Astenuto ...... 1 seguendo con particolare attenzione i no- Maggioranza 176 stri lavori. Hanno votato sì 171 Domani sarà all'ordine del giorno della Hanno votato no 179 Camera la conversione in legge di un de- (La Camera respinge) . creto-legge concernente una manovra co n la quale il Governo intende rastrellar e circa 5 mila miliardi. Come i colleghi ricor - Si riprende la discussione. dano si tratta del famoso provvedimento che in origine tassava l'acqua. PRESIDENTE . Passiamo alla votazione Con l'emendamento Tessari 4 .37 si col- dell'emendamento Tessari 4.37. pisce una parte importante dell'attività Ha chiesto di parlare per dichiarazion e delle industrie farmaceutiche. Non sono di voto l'onorevole Tagliabue. Ne ha fa- contrario ai convegni scientifici ma all a coltà. loro utilizzazione distorta, all'uso che se n e fa nei confronti dei medici, che vengono in GIANFRANCO TAGLIABUE. Il gruppo co- vari modi invogliati ad utilizzare o a pre- munista voterà a favore dell'emenda- scrivere un certo numero di farmaci . mento Tessari 4.37, che ripropone il punto Tassare questa parte dell'attività dell e 20 del nostro emendamento Sannella 4 .21 , industrie farmaceutiche mi sembra quindi poc'anzi respinto . Esso prevede che a par- che risponda a due esigenze. In primo tire dal 1990 per le attività promozionali, luogo, in tal modo si eviterebbe di indurre per i convegni e per i congressi promoss i la classe medica ad effettuare determinate dalle case farmaceutiche l'agevolazione fi- prescrizioni . Sono note le vicende dell a scale sia ridotta dal 2 alli per cento. spesa farmaceutica; si sa quanto è suc- Se la Camera accoglierà l'emendament o cesso recentemente nel Lazio o in Campa- in questione sarà possibile reperire 850 nia. L'eccesso di spesa farmaceutica è miliardi, acquisendo la possibilità di rive- anche uno degli aspetti che si colpisce co n dere le norme contenute dal disegno d i una manovra di tal genere. legge in discussione, che riversa solo sugl i In secondo luogo, eviterebbe di dover utenti l'ulteriore appesantimento i dei recuperare nel capitolo delle entrate una ticket a partire dal 1991 . cospicua quota di risorse . Potremmo evi- Si tratta di un emendamento che va nell a tare di tassare il metano, ad esempio, deci - direzione di contenere la spesa là dove è dendo di tassare maggiormente le attività

Atti Parlamentari — 71531 — Camera dei Deputati

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promozionali delle industrie farmaceu- sposizioni, quello appunto contenuto ne l tiche che sembrano obiettivamente super - comma 20. In questi termini, la Presidenza flue. con riserva di un ulteriore accertament o non ritiene precluso l 'emendamento Tes- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare sari 4.37. per dichiarazione di voto l 'onorevole Bassi Ha chiesto di parlare per dichiarazion e Montanari. Ne ha facoltà . di voto l'onorevole Guerzoni. Ne ha fa- coltà. FRANCA BASSI MONTANARI. Signor Presidente, il mio gruppo voterà a favor e LUCIANO GUERZONI. Signor Presidente , dell'emendamento Tessari 4.37 per due poiché immagino che il ministro dirà che motivi. Il primo è di carattere economico: stiamo facendo affermazioni inesatte , si tratta infatti di una forma di risparmi o vorrei ricordare una vicenda che è appars a diretta ad una maggiore tutela della salute su l'Unità di mercoledì 17 ottobre, regolar- pubblica. Il secondo si basa sulle conside- mente firmata e sottoscritta : presso l'uni- razioni e sulla denuncia fatta dal ministr o versità statale di Milano ha avuto luogo un stesso quando ha tolto i finanziamenti ad corso di aggiornamento per medici e l a alcuni congressi scientifici. casa farmaceutica che lo ha sponsorizzato Al di là di un controllo sulla documenta - ha installato degli stands di vendita di pro- zione specifica, prevista dallo stesso emen- dotti, in modo particolare di lancio di u n damento, è a mio avviso necessario ridurr e prodotto: il Caomet. in genere le agevolazioni nei confront i I partecipanti al convegno potevano pro- delle industrie farmaceutiche. curarsi il medicinale — il fatto è descritto Sono queste le ragioni che ci inducono a in dettaglio — giocando ad una slot-ma- votare a favore dell'emendamento Tessar i chine che al terzo colpo, infallibilmente , 4.37. forniva una borsa equivalente a 100 mila lire di prodotto Caomet. Il ministro ci dirà PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per che si sta adoperando riconoscere il carat - dichiarazione di voto l 'onorevole Tarabini. tere scientifico dei congressi solo se ess i Ne ha facoltà . sono veramente tali . Tuttavia ci troviam o di fronte ad una situazione ridicola; il con- EUGENIO TARABINI. Signor Presidente, gresso può certamente avere carattere vorrei preliminarmente capire se si sta scientifico, ma il problema sono le attivit à parlando effettivamente dell'emenda- che si svolgono nel corridoio antistante mento Tessari 4.37, perché mi sembra ch e alla sede del congresso stesso e che incen- le valutazioni di merito contenute negli tivano nei medici la cultura del consu- interventi che ho ascoltato si riferiscano mismo farmaceutico. In quelle occasioni e ad altro. in quelle sedi, infatti, si lancia magari u n Vorrei inoltre sapere come possa esser e prodotto da 100 mila lire in sostituzione d i posto in votazione questo emendmaent o un altro equivalente che ne costa 1 0 che è identico al comma 20 dell'emenda- mila. mento Sannella 4.21 che abbiamo già re - L'emendamento Tessari 4.37, al quale spinto. Sarebbe stato utile se fossi interve- daremo voto favorevole, quanto meno rea- nuto prima; per questo davo segni di impa - lizza l'obiettivo di ridurre la deducibilit à zienza. .. ! fiscale delle spese promozionali dal 2 all' 1 per cento; si pone così un limite al feno- PRESIDENTE. Onorevole Tarabini, in meno e mì stupisce che il ministro del ordine al suo rilievo debbo far notare che bilancio non sia favorevole all'adozione di l'emendamento Sannella 4.21 conteneva un simile criterio. È sorprendente questa una serie di disposizioni diverse, mentre logica dell'autogol, per cui lo Stato è l'emendamento Tessari 4.37 prende in l'unico acquirente del prodotto farmaceu - considerazione un solo aspetto di tali di - tico (1'80-90 per cento della spesa farma-

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ceutica è infatti a carico dello Stato) e, all o posito dei medicinali, tuttavia, (che hanno stesso tempo, incentiva con la deduzion e nello Stato quasi l'unico acquirente, come fiscale le industrie affinché promuovan o giustamente ricordava il collega Guerzoni ) un prodotto che lo Stato dovrà pagare! I l un eventuale convegno già incontra un tutto si inscrive in una logica che con l a limite nel fatto che esso comporta u n salute dei cittadini non ha assolutament e danno per il consumatore ed allo stess o nulla a che fare, ma che riguarda invece le tempo riserva sullo Stato il prezzo — ne- tangenti ed un vero e proprio «mercato» , cessariamente aumentato — dello stesso come viene chiamato quello del farmaco farmaco. ridotto a merce, che non ha certo la carat- Ammettiamo che possa esistere una teristica della trasparenza . certa convenienza o anche un qualche bi - Lo Stato elargisce ogni anno 15 mil a sogno di tenere un convegno; tuttavia ci miliardi all'industria farmaceutica. Noi sembra che risparmiare 850 miliardi e de- non chiediamo la soppressione di tutto ciò stinarli ad altri scopi che, se non migliori , ma almeno vogliamo che vengano adottati sono per lo meno di uguale dignità, rap- criteri di trasparenza e che si diano segnali presenti un'opera alla quale la Camera nella direzione dell 'introduzione di un cor- deve dare il suo assenso constatando l a rettivo al fenomeno del consumismo de l giustezza dell'emendamento in esame . farmaco, inteso proprio come una Per i motivi indicati, voteremo a favore merce. dell'emendamento Tessari 4.37 . Non potete venirci a dire che esistono i vincoli della Comunità europea — a pro- FRANCO PIRO, Presidente della VI Com- posito di quanto detto in precedenza — missione. Chiedo di parlare sull'ordine dei poiché non c'è alcun obbligo stabilito dall a lavori. CEE che ci costringa ad inserire nel pron - tuario terapeutico — che è lo strumento di PRESIDENTE. Ne ha facoltà . politica sanitaria nazionale — certi far- maci al posto di altri . Lei sa bene, ministro FRANCO PIRO, Presidente della VI Com- De Lorenzo, che il riferimento alla Comu- missione. Signor Presidente, penso che la nità europea è scandaloso; esistono ormai materia qui considerata abbia rilevanza molti studi che documentano l'entità dell a soprattutto per la Commissione finanze . pressione delle multinazionali chimiche e Più volte in passato in questa aula c i farmaceutiche sulle istanze europee. Non siamo espressi in merito alla disposizione assumiamo quindi riferimenti impropri vigente nell'ordinamento in ordine alla per nascondere dietro una foglia di fico fattispecie in esame. Tuttavia, l'emenda- responsabilità del Governo e del ministro mento di cui discutiamo appare pratica - della sanità (Applausi dei deputati de i mente inapplicabile dal punto di vista fi- gruppi della sinistra indipendente, del PCI , scale: infatti non è nemmeno specificato a e verde). quali criteri ci si riferisca per l 'agevola- zione. Ricordo all'Assemblea che l'agevo- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per lazione di norma può essere concessa sulla dichiarazione di voto l'onorevole De l base di un decreto del ministro della sanit à Donno. Ne ha facoltà . che determina conseguenze fiscali da con- cordare con il ministro delle finanze . OLINDO DEL DONNO . Signor Presidente, Propongo pertanto formalmente all 'As- onorevoli colleghi, i convegni ed i congresi semblea l'accantonamento dell 'emenda- hanno indubbiamente la loro ragion d'es- mento Tessari 4 .37, per consentirne una sere e la loro efficacia. Nella società di oggi riformulazione e permettere all'Assem- le comunicazioni sono più facili e ciò rend e blea di pronunciarsi in modo coerente . più agevole lo svolgimento di un convegno nel quale le idee si discutono fino a rag- FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della giungere una concordia dei pareri. A pro- sanità. Chiedo di parlare .

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PRESIDENTE . Ne ha facoltà . che lunedì scorso i NAS sono andati a cer- care il corpo del reato. In caso venga tro- FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della vato sono deciso a sospendere dal pron- sanità. Signor Presidente, vorrei ricordare tuario le specialità farmaceutiche per l e (e tra l'altro lo ha anche riportato l a quali viene fatto un determinato tipo di stampa) che più volte sono intervenuto sul pubblicità. tema dei congressi, con l'intento di limi - Credo che si tratti di una volontà politica tare il costo della pubblicità . espressa dal Governo che dovrebbe tro- Desidero tuttavia far presente (e gra- vare il consenso del Parlamento . Non ca- direi l'attenzione dell'onorevole Guerzoni , pisco perché non ci si renda conto ch e per dargli qualche indicazione con spirito l'esecutivo predispone una manovra diffi- di collaborazione costruttiva, perch é cile e complessa, intendendo in primo credo sia interesse di tutti, Governo e Par- luogo fissare limiti all'incentivo al con- lamento, ridurre il consumo farmaceu- sumo derivante da meccanismi diversi da tico) che le industrie farmaceutiche no n quelli individuati . chiedono le deducibilità. Il Ministero dell a Per raggiungere determinati obiettivi si sanità non l'ha autorizzata nei confronti di potrebbe anche pensare alle predisposi- alcuno. Pertanto una riduzione dal 2 alli zioni di un apposito ordine del giorno, ch e per cento dell'agevolazione in questione sono pronto ad accettare. Si tratterebb e non modifica il fenomeno perverso denun- certamente di una misura in grado di no n ciato dall'articolo de l'Unità richiamato. permettere alle case farmaceutiche, ch e Le industrie farmaceutiche, per godere non svolgono in via primaria la ricerca, della deducibilità, devono dimostrare ch e non richiedono la deducibilità e tuttavi a si tratti di congressi rigorosamente scien- investono in incentivi al consumo, l'uti- tifici, aventi determinate peculiarità; e po- lizzo di un determinato strumento . È diffi- chissimi rientrano in tale fattispecie . Fi- cile trovare il mezzo adatto per intervenir e nora il Ministero della sanità non ha con- ai fini del contenimento. cesso deducibilità . Ribadisco che in qualità di ministro Il problema è un altro: occorre bloccare della sanità ho già manifestato, in pub- la tendenza al consumismo e la pression e bliche occasioni, in presenza degli interes- che alcune industrie farmaceutiche com- sati e degli stessi medici, l'intenzione di piono in vario modo, senza passare attra- muovermi in una certa direzione. verso la richiesta di deducibilità. L'ho già Credo quindi non vi siano diverse inter- denunciato e ho specificato di voler agir e pretazioni. È invece opportuno cercare la vietando per esempio di mettere stands in soluzione migliore per ottenere il mede- congressi che non hanno nulla a che far e simo risultato. con il merito scientifico. Ho avanzato In conclusione, rilevo comunque che i l questo rilievo primo ancora che veniss e Governo concorda sulla proposta di accan- mosso dal Parlamento . tonamento dell'emendamento in esame . Tuttavia in un paese libero e democra- tico è difficile vietare all 'industria farma- PRESIDENTE. Qual è il parere del rela- ceutica, che non ha vincoli, di collocare tore sulla proposta di accantonament o stands in congressi medici relativi a d avanzata dall'onorevole Piro ? esempio a dibattiti sindacali . Occorre in- tervenire cercando di muoversi entro i GIOVANNI ZARRO, Relatore. Concordo limiti previsti dalla legge . con l'onorevole Piro, sull'opportunità d i Si tratta certamente di un provvedi - accantonare l'emendamento anche al fin e mento che contiene la spesa . Voglio inoltre di meglio valutare l'eccezione moss a dire all'onorevole Guerzoni che la que- dall'onorevole Tarabini . stione riportata da l'Unità ha scosso m e ancor più di lui . Sono d'accordo sul fatto LUCIANO GUERZONI . Chiedo di par - che il meccanismo è perverso, tant 'è vero lare.

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PRESIDENTE . Ne ha facoltà . Pongo in votazione gli identici emenda - menti Del Donno 4,5 e Montanari Fornar i LUCIANO GUERZONI. Signor Presidente, 4.38, non accettati dalla Commissione né vorrei ricordare che ho presentato gl i dal Governo. emendamenti 4.64 e 4.65, venenti 'sulla (Sono respinti). stessa materia, che richiamano le fonti legislative che prevedono la deducibilità. Pongo in votazione l'emendamento Mat- Per questo motivo, chiedo di valutare i tioli 4.6, non accettato dalla Commissione miei emendamenti congiuntamente né dal Governo. all'emendamento Tessari 4.37, che l'onore- vole Piro ha proposto di accantonare (i n (È respinto) . previsione dell'eventuale eleborazione di un apposito articolo aggiuntivo) . Pongo in votazione l'emendamento Ribadisco che nei miei emendamenti si Russo Franco 4.7, non accettato dalla fa riferimento a norme legislative attual- Commissione né dal Governo. mente vigenti che prevedono la deducibi- (È respinto) . lità. Se il Governo è d'accordo, sarà possi- bile trovare un opportuno punto di in- Passiamo alla votazione dell'emenda- tesa. mento Saretta 4.39. Ha chiesto di parlare per dichiarazion e LUIGI BENEVELLI. Chiedo di parlare . di voto l'onorevole Tagliabue. Ne ha fa- coltà. PRESIDENTE. Ne ha facoltà . GANFRANCO TAGLIABUE. Signor Presi- dente, esprimeremo un voto favorevole LUIGI BENEVELLI . Anche noi siam o sull'emendamento Saretta 4.39, al quale d'accordo con la proposta di accantonar e vorremmo che i colleghi prestassero atten- l'emendamento Tessari 4.37. Lo spirito di zione. questo dibattito sta dimostrando che il Il provvedimento al nostro esame opera Parlamento chiede al Governo ed a tutt i tagli per quanto riguarda la spesa sani- noi, per controllare il tipo e la qualità dell a taria per 7 mila miliardi, ma finora ci si è spesa di cui parliamo, di attivarci con la dimenticati di ricordare che, in aggiunta s i stessa intelligenza e determinazione mo- impongono nuovi oneri a carico dei citta- strate per controllare le esezioni e per dini in 'virtù dell'inasprimento dei ticket, intervenire in caso di truffa di privati ai per ben 1200 miliardi. danni dello Stato . Dobbiamo avere ben presente questa si- I127 ottobre i pensionati daranno vita ad tuazione per accorgerci che la manovra una manifestazione proprio su questi dolo - finanziaria proposta dal Governo si muove rosissimi e complicati temi. Anche per in due direzione : da una parte — ripeto — questo credo che l'accantonament o vi è il taglio della spesa sanitaria per 7 mila dell'emendamento in esame potrà consen - miliardi e dall'altra sono previsti ulterior i tire di affrontare in maniera compiut a oneri a valle a carico dei cittadini attra- questi problemi, non attentamente consi- verso l'inasprimento dei tickets per 1 .200 derati dal testo del Governo. miliardi. Con l'emendamento Saretta 4.39 si in- PRESIDENTE. Non essendovi obiezioni tende mantenere il limite massimo di par- sulla proposta avanzata dall'onorevole tecipazione dei cittadini per ogni ricetta Piro, può rimanere stabilito che gli emen- farmaceutica a lire 30 mila, anziché ele- damenti Tessari 4.37, Guerzoni 4.64 e 4.65 varlo — come vuole il quarto comma sono accantonati, e saranno esaminati suc- dell'articolo 4 del provvedimento — a lire cessivamente come articoli aggiuntivi . 40 mila, con un incremento del • 33 per (Così rimane stabilito) . cento a carico del cittadino.

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Ciò significa che i cittadini che hanno un 200 miliardi sulla manovra, chiedendo reddito di poco superiore al milione di lire contestualmente l'aumento del fondo sani - si vedranno costretti a pagare 40 mila lire tario nazionale per 200 miliardi. Infatti, per ogni ricetta farmaceutica come tetto conosciamo tutti le difficoltà che gravano massimo. Chiedo a voi, colleghi, se sia pos- sulle regioni, le quali hanno poi ragione sibile avallare un inasprimento di questo nel sostenere che, nonostante molte scelt e genere, caricandolo su quei cittadini af- dipendano da decisioni di carattere nazio- fetti da malattie gravi . nale, alla fine si chiede loro un senso di Per queste ragioni, il gruppo comunist a responsabilità solidale . voterà a favore dell'emendamento Sarett a Vorrei chiedere all'onorevole Tagliabu e 4.39 chiedendo ai colleghi di fare altret- di non far proprio l'emendamento Saretta tanto, al fine di impedire un 'operazione 4.39, perché altrimenti il Governo espri- che scarica in modo così pesante sui citta - merà comunque parere contrario ; egli sa, dini più bisognosi questo onere che il Go- per altro, che esiste una stima di 200 mi- verno intende far pagare. liardi di maggiore aggravio odi minor con- tenimento che dovrebbe poi ritrovarsi GIOVANNI ZARRO, Relatore. Chiedo di all'interno della legge finanziaria. Ricordo parlare. ai colleghi che ci muoviamo all'interno d i una procedura secondo la quale tutto ci ò PRESIDENTE. Ne ha facoltà . che togliamo in termini di contenimento — poiché la Camera ha fissato precis i GIOVANNI ZARRO, Relatore. Signor Presi- obiettivi della manovra — comporta la dente, vorrei invitare i firmatari a ritirare necessità di operare ulteriori tagli alla l'emendamento Saretta 4.39, anche sulla legge finanziaria. La manovra testé fatta è base delle argomentazioni poc'anzi ad - non dico concordata ma certamente con- dotte dal ministro. frontata da vicino anche con le organizza - zioni sindacali, sapendo che la deterrenza GIANFRANCO TAGLIABUE. Avverto che se al consumo farmaceutico si ottiene anche l'emendamento sarà ritirato dai presenta- stimolando la domanda verso prodotti a tori, lo farò mio . minor costo che non facciano raggiungere alla ricetta farmaceutica quelplafond di 30 PAOLO CIRINO POMICINO, Ministro del o di 40 mila lire. bilancio e della programmazione econo- Pertanto, le finalità della norma di cu i mica. Chiedo di parlare . l'emendamento chiede la soppression e sono le seguenti: ottenere un risparmio d i 200 miliardi, senza del quale dovremm o PRESIDENTE. Ne ha facoltà . andare a trovare altre voci da tagliare nell a legge finanziaria; determinare un fattor e PAOLO CIRINO POMICINO, Ministro del di deterrenza nei riguardi della spesa far- bilancio e della programmazione econo- maceutica, il cui incremento è dell'ordin e mica. Signor Presidente, il tono auster o del 15 per cento in ragione d'anno; infine, dell'onorevole Tagliabue vorrebbe la - consentire alle regioni di gestire sulla bas e sciare intendere ai colleghi della Camera dell'entità stabilita per il fondo sanitario che la maggioranza cerca di scaricare nazionale la spesa sanitaria nel suo com- oneri sul cittadino, mentre egli intende plesso, all'interno della quale gran part e intervenire a sua difesa. occupa la spesa farmaceutica . Avrei capito, onorevole Tagliabue — e Sono queste le ragioni per le quali il glielo dico con molta serenità — se lei, ch e Governo si associa all'invito del relatore a è esperto conoscitore della vicenda farma - ritirare l'emendamento Saretta 4.39; qua- ceutica certamente più di quanto non lo si a lora si dovesse insistere per la votazione, il io, avesse voluto accogliere l'emenda- parere del Governo rimarrebbe comunqu e mento in questione, che incide per quasi contrario.

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PRESIDENTE. A seguito dell'intervento delle ricette facili che deve essere colpita del ministro del bilancio e della program- in tutti i modi possibili, o quanto meno mazione economica, ai sensi del comma 2 contenuta. dell'articolo 50 del regolamento si intende Voi vi rivolgete all'ultimo segmento, al riaperta la discussione relativa all'oggett o consumatore, e questo ci sembra produc a della deliberazione . oggettive ingiustizie e deterrenze per le Ha chiesto di parlare per dichiarazione quali si può, se non morire, quanto meno di voto l 'onorevole Valensise . Ne ha fa- soffrire. Noi non vogliamo che la legg e coltà. finanziaria produca tale effetto ; essa deve prevedere manovre per l'economia e, i n RAFFAELE VALENSISE. Signor Presi- alcuni casi, comporta che si faccia qua- dente, nonostante gli argomenti indubbia - drato attorno a spese che potrebbero do- mente validi addotti dal Governo in ordin e vrebbero essere contenute (come quella al contenimento del gettito che si spera relativa ai farmaci). Ma dal momento che consegua all ' eventuale reiezion e secondo noi ci si deve preoccupare dell e dell 'emendamento Saretta 4.39, annuncio fasce deboli della popolazione, il nostro il voto favorevole del mio gruppo su tale gruppo voterà a favore del l'emendamento emendamento . Saretta 4.39. Noi riteniamo che si possa in altri modi e con altri mezzi (ma non è questo il mo- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per mento) cercare di attenuare gli effetti della minore entrata prodotta dall'emenda- dichiarazione di voto l'onorevole Mac- ciotta. Ne ha facoltà. mento in questione . Crediamo che esso, così come è formulato, con la drastica impennata del 33 per cento, possa già d i GIORGIO MACCIOTTA . Signor Presi- per sé costituire un deterrente ; non vor- dente, ho ascoltato con soddisfazione il remmo infatti che di eccessivi deterrenti s i ministro del bilancio, che è così attento ai morisse! Questa è la nostra preoccupa- problemi relativi al rientro dal disavanzo e zione. agli equilibri generali della manovra . Quando l'onere relativo a determinat e Francamente, avrei gradito che nel corso cure presenta limiti non tollerabili da degli ultimi anni si fosse prestata un'atten - parte di determinate fasce di reddito, al- zione più costante al complesso equilibrio lora sì c'è una deterrenza, onorevole mini - della stessa! stro del bilancio! Tale deterrenza molte Come il ministro del bilancio ha dichia- volte può operare nei confronti di quant i rato, siamo di fronte ad una manovra com - ricorrono al farmaco in maniera distratt a plessiva i cui saldi generali probabilmente o avventuristica, ma può anche riguardare è giusto che siano stati determinati ne l coloro che dei farmaci hanno bisogno ; in modo indicato dal provvedimento . Ma una questo caso è una deterrenza di cui si pu ò manovra è fatta di molti addendi : non ci si morire (non è un'esagerazione). può limitare alla semplice accettazione dei Questo è il motivo della nostra preoccu- saldi e della loro composizione interna . pazione. Ci rendiamo conto che nel con - Il ministro del bilancio ha detto che se si testo della manovra il Governo ha cercat o modifica questa disposizione, se cioè non a vari livelli di ottenere economie di spes a si accetta l'aumento del 33 per cento, come attraverso un aumento di gettito, ma h a ha ricordato il collega del mio gruppo che calcato la mano sulle cose più facili, cio è è intervenuto poc'anzi per dichiarazione di sull'incremento delle partecipazioni alle voto, si perdono 200 miliardi. Ella ha quan- ricette farmaceutiche . A monte, c'è u n tificato in questo modo il significato dell a malvezzo: la facilità delle prescrizioni . Si manovra. Mi consenta, però, signor mini - tratta di un malvezzo che va eliminato, stro del bilancio, di farle qualche esempio. onorevole ministro, all'origine; è proprio In materia di farmaci, ho fatto un esercizio la causa originaria della proliferazione ho constatato, consultando i dati di una

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serie storica pluriennale, che il consumo FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della pro capite per farmaci in tre regioni del sanità. L'abbiamo fatta! nostro paese (la Campania, la Calabria e l a Sicilia) è di circa il 50 per cento superiore GIORGIO MACCIOTTA. La questione è al consumo medio pro capite nazionale. sempre la stessa. Come ho già avuto modo Poiché non credo che i cittadini di quell e di dire in aula in altre occasioni, quando si tre regioni siano affetti da una particolare varano misure necessarie di conteni- morbilità che consigli un uso di farmaci mento, signor ministro del bilancio, oc - del 50 per cento in più rispetto alla media , corre sempre avere attenzione ai piedi d a penso piuttosto che si tratti degli effetti a pestare. Noi preferiamo pestare franca - tutti noti di un'iniziativa criminale che co n mente i piedi di chi specula sulla salute ; il il traffico di fustelle false accentua la spes a Governo preferisce pestare i piedi di ch i sanitaria in quelle regioni. deve usufruire del servizio sanitario nazio - Ho fatto un secondo esercizio : ho pro- nale. Sono diversi i piedi che si sceglie d i vato a ricondurre alla media nazionale gli pestare: noi — ripeto — preferiamo insi- stanziamenti della spesa farmaceutica pro stere nel tentare di pestare i piedi giusti capite in quelle tre regioni. Ebbene, solo (Applausi dei deputati dei gruppi del PCI, con la riduzione della spesa media pro della sinistra indipendente e verde) . capite di quelle tre regioni alla media na- zionale ho ottenuto un risparmio sul fond o PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per sanitario nazionale di 800 miliardi . Ma dichiarazione di voto l'onorevole Bertone . come è possibile, mi si potrebbe chiedere ? Ne ha facoltà. È possibile, signor Presidente e colleghi, come suggerisce anche l 'osservatorio co- GIUSEPPINA BERTONE. Signor Presi- stituito all'interno del Ministero della sa- dente, intervengo per annunciare il vot o nità, che è in possesso di dati più sofisticat i favorevole del gruppo della sinistra indi- di quelli che ho io e che traggo dalla Rela- pendente su questo emendamento. Come zione generale sulla situazione economica abbiamo dichiarato anche in altre occa- del paese. Mi hanno spiegato per giunta sioni, noi siamo contrari al sistema dei tic- che oltre alla media regionale, che si diffe - ket, perché riteniamo che altri siano i modi renzia sostanzialmente da quella nazio- per realizzare un risparmio nella spes a nale, da quest'ultima si differenziano farmaceutica e sanitaria . Lo abbiamo am- ancor più sostanzialmente le medie degl i piamente spiegato e quindi non torner ò acquisti di farmaci delle singole USL . In sulla questione . quelle tre regioni vi sono infatti USL che L'emendamento che stiamo per votare è hanno un consumo medio pro capite alli- puramente correttivo rispetto a un ulte- neato alla media nazionale ed altre nell e riore appesantimento delle notevoli vessa - quali i consumi medi pro capite sono supe- zioni che dal punto di vista economic o riori di 3, 4, 5 volte alla media nazionale. E subiranno tutti gli utenti, senza discrimi- probabilmente, se si conducesse un'inda- nazioni. Si tratta, a nostro avviso, certa- gine più sofisticata, si scoprirebbe che vi mente solo di un palliativo rispetto a quell a sono farmacisti che versano un numero d i che è l'impostazione che riteniamo più fustelle corrispondente alla media nazio- giusta in materia, ma siamo favorevoli ad nale degli assistiti della loro area e farma - esso perché consente di limitare i danni , cisti che ne versano un numero 10 volt e per così dire, ed anche perché speriam o superiore. Forse, se fosse stata fatta che il mancato risparmio per le casse dell o qualche indagine in questo senso da part e Stato, che seguirebbe all'eventuale appro - degli ufficiali di polizia giudiziaria, ogg i vazione dell'emendamento, possa funzio- avremmo una spesa sanitaria inferiore, nare come incentivo per trovare modi più che non ci obbligherebbe a questa misura incisivi e di maggiore equità per rispar- francamente impopolare . miare nel campo sanitario . Ad esempio, con l 'approvazione degli

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emendamenti che sono stati testé accanto - farmaco è solo quanto è utile . E' giusto nati sulla deducibilità delle spese per l a quindi sottolineare quanto l'onorevol e promozione dei prodotti farmaceutici ri- Guerzoni da più tempo ci ricorda . Tuttavia sparmieremmo molto di più ed in mod o il Parlamento ha deciso una sua strategi a più equo di quanto non avvenga con il rispetto al problema: il prontuario tera- ticket di cui stiamo discutendo . peutico va rivisto continuamente . Ab- biamo anche deciso che un gruppo di PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per scienziati — io credo siano tali le person e dichiarazione di voto l'onorevole Saretta. chiamate a formare la commissione unic a Ne ha facoltà. del farmaco — avesse il potere ed il dovere morale e scientifico di rivedere, secondo i GIUSEPPE SARETTA. Signor Presidente, principi attivi, le presenze nel prontuario onorevoli colleghi, signori ministri, noi ab- terapeutico. biamo presentato l 'emendamento 4.39 in- Ciò nonostante, assistiamo all'utilizzo sieme con altri emendamenti che erano del farmaco in modo improprio . È là contenuti nella proposta di parere votata dunque che dovremmo andare a porr e dalla Commissione e che tenevano cont o mano, anche attraverso una revisione dell e delle esigenze che il Governo faceva pre- patologie e dei meccanismi che le ricono- senti al Parlamento, alle forze politiche, a scono e le tutelano. ciascuno di noi . Ebbene, noi abbiamo presentato quest o La manovra chiede — è evidente — ed altri emendamenti, perché ritenevamo pesanti sacrifici agli utenti . Eppure noi — come dice l'onorevole Macciotta — d i abbiamo sostenuto che verso questa strad a dover stare attenti a chi si pestasse i pied i si dovesse andare, perché ritenevamo ch e nel momento in cui si dovrà arrivare ad essa fosse percorribile per garantire un una riduzione della spesa e si dovrann o sistema sanitario a carattere nazionale ch e aumentare i sacrifici richiesti ai cittadin i non avvicinasse il nostro paese a pseudosi- italiani. stemi sanitari occidentali che avevano ed Pensavo — e non vorrei usare le argo- anche oggi mostrano la loro deficienza sul mentazioni alle quali era ricorso l'attuale piano dell'assistenza. ministro della sanità per difendere questo Abbiamo anche convenuto, onorevol i emendamento allorquando, nostro col- colleghi, sulla necessità di una moralizza- lega, sedeva su questi banchi — prescin- zione, che deve essere severa, dura con ch i dendo da chi può garantirsi all'interno de l utilizza mezzi, strutture e potere per disto- sistema sanitario nazionale attraverso as - gliere risorse da un impiego corretto . sistenze integrative come quella che ab- Noi intendevamo affrontare anche il biamo noi, onorevoli colleghi, che il tetto di problema del consumo dei farmaci . Però 30 mila lire, con la quota per pezzo com- debbo anche dire con assoluta onestà ch e presa nella ricetta, fosse un prezzo equo da non mi sento di sottolineare le demonizza- chiedere ai cittadini che possono trovarsi zioni che abbiamo ascoltato in aula du- in difficoltà, nonostante i limiti di red- rante dibattiti sulle leggi finanziarie in - dito. torno a questo problema . Mi rendo conto della pressante richiest a Io credo che il problema non sia il far- del Governo anche se immaginavo che sa - maco in sé, ma il modo e chi lo utilizzi . Non rebbe stato possibile reperire dei fondi, è vero che se paragoniamo il nostro agl i considerata una sottostima a mio avvis o altri paesi industrializzati in cui un sistema prevista, con il recupero di soli 50 miliardi, sanitario nazionale siamo gli ultimi. Penso con l'aumento da 0,20 a 0,40 del fondo di che rientriamo nella media ed anzi, in rela- solidarietà per i redditi da 40 a 100 milioni . zione all'utilizzo del farmaco, siamo sott o Mi rendo tuttavia conto della pressante la media OCSE . richiesta del Governo, non capisco, non l a Non starò qui a riproporre la distinzione condivido, mi pare che non sia giusto, m a tra ciò che è utile e ciò che non lo è, perché obbedisco.

Atti Parlamentari - 71539 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Av- ressati dal cattivo funzionamento del di- verto che è stata chiesta la votazione nomi - spositivo elettronico che possono votare da nale. qualsiasi banco in quanto le loro tessere sono state a ciò abilitate . Prima di comunicare il risultato della Votazione nominale. votazione, poiché vi sono contestazioni , prego i deputati segretari di procedere agli PRESIDENTE. Indico la votazione no- opportuni accertamenti (I deputati segre- minale, mediante procedimento elettro- tari ottemperano all'invito del Presidente). nico, sull'emendameìito Saretta 4 .39, riti- rato dai presentatori e fatto proprio FRANCO BASSANINI . Signor Presidente , dall'onorevole Tagliabue, non accettato lei ha incaricato il segretario, onorevole dalla Commissione né dal Governo . Rizzo, di compiere una verifica . Ebbene, nel momento in cui saliva le scale, l'onore- (Segue la votazione). vole Carlo D'Amato ha tolto la tessera di u n collega che evidentemente non aveva Dichiaro chiusa la votazione . preso parte alla votazione . Credo che ciò vada detto: è già accaduto altre volte. MARIO PERANI. Signor Presidente ! PRESIDENTE. La Presidenza compierà FERDINAND WILLEIT. Il dispositivo elet- gli opportuni approfondimenti . tronico di questa fila non funziona. Dichiaro chiusa la votazione . BRUNO STEGAGNINI . Sì, non funziona, signor Presidente . Comunico il risultato della votazione : PRESIDENTE. Avendo riscontrato u n Presenti 376 cattivo funzionamento dell'impianto elet- Votanti 371 tronico di voto, annullo la votazione e ne Astenuti 5 dispongo l'immediata ripetizione, invi- Maggioranza 186 tando i deputati segretari a verificarne la Hanno votato sì 156 regolarità. Hanno votato no 21 5 Indico la votazione nominale, mediante (La Camera respinge) . procedimento elettronico, sull'emenda- mento Saretta 4.39, non accettato dalla Commissione né dal Governo. Si riprende la discussione. (Segue la votazione) .

FERDINAND WILLET. Signor Presidente, PRESIDENTE. Pongo in votazion e non funziona il dispositivo elettronico ! l'emendamento Russo Franco 4.8, non ac- cettao dalla Commissione né dal Go- PRESIDENTE. Chiedo ai deputati che verno. incontrano difficoltà nelle procedure d i (È respinto) . voto di comunicare alla Presidenza il nu- mero delle loro tessere. Passiamo alla votazione dell'emenda- MARIO PERANI. Signor Presidente, le te - mento Saretta 4 .40. sere magnetiche che non funzionano son o Onorevole Saretta, accoglie l'invito dell a le seguenti: numeri 369, 368, 367, 366, 365 e Commissione a riformulare il suo emenda- 364 . mento 4 .40, modificando le parole : «in lire 1 .500 ogni tre pezzi», in: «in lire 1 .000 per PRESIDENTE. Avverto i colleghi inte- ogni pezzo»?

Atti Parlamentari — 71540 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

GIUSEPPE SARETTA. Sì, mi arrendo, Pre - PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Be- sidente! nevelli. Onorevole relatore, tenuto conto che PRESIDENTE . Pongo in votazion e l'emendamento Armellin 4.41 è stato fatt o l'emendamento Saretta 4 .40 nel testo rifor- proprio dall'onorevole Benevelli, ritiene d i mulato, accettato dalla Commissione e dal dover riproporre il subemendament o Governo. 0.4.41 .1 della Commissione ?

(È approvato) . GIOVANNI ZARRO, Relatore. No, signor Presidente. Approfitto per confermare il Pongo in votazione l'emendament o parere contrario della Commission e Russo Franco 4 .9, non accettato dalla sull'emendamento Armellin 4.41 . Commissione né dal Governo. PRESIDENTE. Sta bene, onorevole rela- (È respinto) . tore. Pongo in votazione l 'emendamento Ar- Pongo in votazione l'emendament o mellin, 4.41, fatto proprio dall'onorevole Russo Franco 4.10, non accettato dalla Benevelli, non accettato dalla Commis- Commissione né dal Governo. sione né dal Governo . (È respinto) . (È respinto) . Onorevole Saretta, mantiene il suo Ricordo che il subemendamento 0.4 .41. 1 emendamento 4.42 che Commissione e Go- della Commissione è stato ritirato . verno hanno invitato a ritirarlo ? Passiamo alla votazione dell'emenda- mento Armellin 4.41 . GIUSEPPE SARETTA. Lo mantengo, si- Onorevole Armellin, mantiene il su o gnor Presidente, e chiedo di parlare pe r emendamento 4 .41 che Commissione e dichiarazione di voto . Governo hanno invitato a ritirare, tra- sfondendone il contenuto in un ordine PRESIDENTE. Ne ha facoltà . del giorno? GIUSEPPE SARETTA. Signor Presidente, LINO ARMELLIN . Singor Presidente, nel complesso della manovra ci siamo ar- sono disposto a ritirarlo, sempre che i l resi di fronte alla ferma volontà del Go- Governo assicuri la sua disponibilità ad verno di non lasciar passare alcune pro - accogliere un ordine del giorno di analogo poste che ritenevamo eque, perché il Go- contenuto. verno ci ha ricordato che tutto ciò consen- tiva di operare dei risparmi. PRESIDENTE. Onorevole ministro ? Non riesco tuttavia a capire perché si a stato rivolto l'invito a ritirare questo emen- FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della damento — che per altro, come gli altri, sanità. Signor Presidente, il Governo anti- era stato concordato tra i gruppi dell a cipa che accoglierà pienamente l'ordine maggioranza e la cui sostanza era conte- del giono nella formulazione redatt a nuta in un ordine del giorno accettato dal dall'onorevole Armellin. Governo e approvato all'unanimità dall a Camera — che propone di provvedere all a revisione dei farmaci a basso costo . LINO ARMELLIN. Ritiro senz'altro il mio emendamento 4 .41 . Poiché abbiamo stabilito che sono due i pezzi contenuti nella ricetta, vogliamo spe- rare che, se in regime di blocco del prezzo LUIGI BENEVELLI. Faccio mio l'emen- dei farmaci consentiamo la deroga per damento Armellin 4 .41, signor Presi- quelli a basso costo autorizzando le indu- dente.

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

strie a reinserirli nel mercato, le prescri- dell'emendamento, che è quella di solleci- zioni non vengano trasferite da farmac i tare e di impegnare il Governo ad una revi - non competitivi a basso costo a farmac i sione dei prezzi dei farmaci a più basso che invece sono competitivi perché inseriti costo. con il nuovo prezzo nel prontuario farma- Molto spesso le industrie farmaceutiche ceutico, ma ad alto costo . Pensavamo che (è questo uno degli aspetti meno traspa- consentire alle aziende di reinserire quest i renti del cosiddetto mercato farmaceu- farmaci nel mercato fosse anche nello spi - tico), dopo aver ottenuto la registrazione di rito di emendamenti, che abbiamo accan- un farmaco di pari efficacia terapeutic a tonato o respinti, presentati da colleghi di rispetto ad un altro farmaco di costo molt o gruppi dell'opposizione. inferiore, fanno «sparire» dal mercato i l prodotto di costo inferiore. PAOLO CIRINO POMICINO, Ministro del Dobbiamo renderci conto che un'indu- bilancio e della programmazione econo- stria farmaceutica non può continuare a mica. Chiedo di parlare . produrre farmaci il cui prezzo è fermo d a quindici anni, ma deve essere incentivata a PRESIDENTE. Ne ha facoltà . mantenere sul mercato quel particolare farmaco (che ha la stessa efficacia tera- PAOLO CIRINO POMICINO, Ministro del peutica di un nuovo farmaco), il cui prezzo bilancio e della programmazione econo- è molto inferiore e meno remunerativo in mica. Ho chiesto la parola, signor Presi- termini di profitto. dente, per rilevare che le ragioni testé illu - Sorprende che non vi sia l'assenso del strate dall'onorevole Saretta sono condi- Governo e della Commissione sull'emen- vise dal Governo : tant'è che con decisione damento Saretta 4.42, il cui obiettivo è del CIP abbiamo già provveduto ad au- quello di contenere la spesa e di promuo- mentare i prezzi fino a 7.500 lire e, soltanto vere una diversa cultura del farmaco ch e per motivi di carattere inflazionistico, ab- non insegua soltanto le novità in quanto biamo rinviato entro 60-90 giorni l'adegua- tali e il cui costo è più elevato. C'è una mento dei prezzi fino a 15.000 lire. moda del consumo farmaceutico che va Perché non possiamo accettare quest o contrastata incentivando la rimessa in cir- emendamento, onorevole Benevelli ? colazione dei farmaci a più basso costo e di Perché dice testualmente «in deroga a l pari efficacia terapeutica. blocco dei prezzi dei farmaci». Siccome non c'è una norma legislativa che blocca i prezzi dei farmaci l'emendamento è da PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E respingere. Voglio però rassicurare l'ono- ALFREDO BIONDI revole Saretta se la Camera che la sostanza dell'emendamento sarà adottata con un PAOLO CIRINO POMICINO. Ministro del provvedimento del CIP entro 60 giorni a il bilancio e della programmazione econo- far data da oggi . mica. Chiedo di parlare per una precisa- zione. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Guer- PRESIDENTE. Ne ha facoltà . zoni. Ne ha facoltà . PAOLO CIRINO POMICINO . Ministro del LUCIANO GUERZONI. Signor Presidente, il bilancio e della programmazione econo- il problema relativo all'insussistenza del mica. Signor Presidente, se nell'emenda- blocco (in questo senso invito il collega mento Saretta 4.42 viene cassato l'inciso Saretta a cancellare dal suo emendamento «in deroga al blocco dei prezzi dei far- l'inciso «in deroga al blocco dei prezzi dei maci», che in realtà non c'è, il Governo , farmaci») rappresenta un aspetto partico- poiché ne condivide le ragioni e la so - lare rispetto alla logica, che condividiamo, stanza, non avrebbe difficoltà ad accet-

Atti Parlamentari — 71542 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

tarlo. In questo senso invito il relatore ad Comunico il risultato della votazione : adeguarsi alla proposta del Governo . Presenti ...... 293 Votanti ...... 284 PRESIDENTE. Prego il relatore, onore- Astenuti ...... 9 vole Zarro, di esprimere il proprio pa- Maggioranza 143 rere. Hanno votato sì 279 Hanno votato no . . . . 5 GIOVANNI ZARRO, Relatore. Signor Presi- dente, mi adeguo alla proposta del Go- Sono in missione 25 deputati. verno, anche se le argomentazioni addott e (La Camera approva) . dal ministro Cirino Pomicino si collega- vano al problema dell'inflazione. Si riprende la discussione. PRESIDENTE. Onorevole Saretta, ac- cetta la correzione del suo emendament o PRESIDENTE. Pongo in votazion e formulata dal Governo? l'emendamento Poggiolini 4 .43, accettato dalla Commissione e dal Governo. GIUSEPPE SARETTA. Sì, signor Presi - (È approvato). dente. L 'emendamento Valensise 4 .11 è per- PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Sa - tanto precluso. retta. Passiamo alla votazione dell'emenda- Passiamo ai voti . Avverto che è stat a mento Colombini 4.44. chiesta la votazione nominale . Ha chiesto di parlare per dichiarazion e di voto l'onorevole Piro. Ne ha facoltà .

FRANCO PIRO. Signor Presidente, h o Votazione nominale . chiesto di intervenire anche se mi pare d i comprendere che il Comitato dei nov e PRESIDENTE . Indico la votazione no- abbia accolto il suggerimento che mi son o minale, mediante procedimento elettro- permesso di dare relativamente alla qùe- nico, sull'emendamento Saretta 4.42, nel stione del minor costo . testo riformulato, accettato dalla Commis - Mi rivolgo quindi all'onorevole Colom- sione e dal Governo. bini ed agli altri firmatari dell'emenda- (Segue la votazione). mento 4.44 per chiedere loro se non riten- gano che eliminando le parole «minor co- Dichiaro chiusa la votazione . sto» il testo assuma significato ben di- verso. Comunico che le missioni concesse nelle Il problema cui mi riferisco è elemen- sedute precedenti ed in quella odiern a tare: l'attuale prontuario delle protesi pri- sono in numero di 31 . vilegia troppe volte i soli criteri compara- tivi del costo, non contemplando gli ausili e Procedo ali appello dei deputati in mis- le protesi rispondenti non solo a contenut o sione. tecnologico più elevato, ma a più specifica funzionalità. (Segue l'appello). Per fare un solo esempio, basti rilevar e che esistono protesi che costano molto meno Poiché dei deputati testé chiamati 2 5 dei «pannoloni» per quanto attiene alla in - risultano assenti, resta confermato il nu- continenza urinaria e che tuttavia, non figu - mero di 25 missioni, salvo eventuali retti - rando nel prontuario, possono essere acqui - fiche in base ai risultati della votazione . state solo a totale carico del cittadino.

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Da tale situazione derivano pesanti con - Faccio notare che alcune sedie a rotelle seguenze per la industria nazionale : valga contemplate nel prontuario sono assoluta- l'esempio della motoretta con cui giro nel mente inservibili dopo sei mesi, mettend o Palazzo di Montecitorio, che non è consi- l'handicappato nella necessità di avanzar e derata una protesi, mentre tali sono consi- una nuova richiesta . derate ed utilizzabili solo le sedie a rotell e Per queste ragioni, auspico che si decida spinte da altra persona e non da motor e di sopprimere le parole «al minor costo» . elettrico. Tutto ciò in netta contraddizione con le misure legislative concernenti la FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della deducibilità contenute nel testo unico dell e sanità. Preannuncio la disponibilità del imposte dirette, che contemplano le spese Governo ad accogliere l'ipotesi formulat a riguardanti l'acquisizione di questi beni. dall'onorevole Piro di soppressione del l'in- Se il Governo vuole mettere un tetto all a ciso «al minor costo». concessione dal punto di vista del prezzo , può farlo benissimo : conceda però in tal PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare caso un bonus all'handicappato o alla per- per dichiarazione di voto l'onorevole Co- sona gravemente ammalata che voglia do- lombini. Ne ha facoltà . tarsi di una protesi, in modo che l'interes- sato possa scegliere quella a lui più LEDA COLOMBINI. Signor Presidente , adatta. con il nostro emendamento proponiamo di Propongo dunque formalmente — mi è sopprimere l'intero comma 6 dell 'articolo stato però assicurato che la modifica dev e 4 che prevede che il ministro della sanità , intendersi accolta — di sopprimere il rife- con proprio decreto, procede alla modifica rimento al «minor costo», in modo che il del decreto 30 aprile 1990 con il quale è ministro della sanità possa effettuare l a stato approvato il nuovo nomenclatore ta- revisione del prontuario in base alle tipo- riffario delle protesi . logie di comportamento . Perché si vuole cambiare? Non certo pe r Non dimentichi, signor ministro, che ch i apportare le innovazioni di tipo scientific o le parla o altri poliomelitici hanno un pai o e tecnologico cui faceva riferimento l'ono- di scarpe all'anno ; ebbene, se dovesse es- revole Piro. Sarebbe già un risultato im- sere deciso di concedere un paio di scarpe portante eliminare il criterio del minor - ogni due anni, occorre considerare ch e costo che è l'aspetto più grave del comm a una normale persona non consuma u n 6, ma la nostra critica non si limita a questo solo paio di scarpe in un anno e che chi aspetto: a nostro avviso l 'intento di tale porta scarpe ortopediche ne altera la sa- comma è quello di rideterminare, mi au- goma dopo sei, sette o otto mesi . E non si guro non al minor costo, la tipologia delle tratta di spreco, ma del fatto che cammi- protesi concedibili, le condizioni e il temp o nando la struttura di carbonio si modi- minimo per il rinnovo, di vietare l'eroga- fica. zione di prestazioni protesiche diverse d a State molto attenti a questo aspetto, quelle contemplate dal nomenclatore ta- perché magari un funzionario si invent a riffario, senza voler modificare il pron- che le scarpe vanno date una volta ogni tuario farmaceutico, e di sopprimere ogn i due anni e la gente non può più cammi- forma di assistenza economica che non si a nare! espressamente prevista da leggi dell o Vorrei che il senso della modifica che ho Stato. proposto fosse quello di adeguare i pro- Come si vede, il Governo chiede una dotti ai reali bisogni, facendo sì che anch e delega in bianco di segno negativo e re- in Italia le industrie indirizzino in tal sens o gressivo nei confronti degli handicappati la loro produzione . Altrimenti continue- ed invalidi. remo ad importare i prodotti buoni, man - Non si capisce perché si debba cambiare tenendone nel prontuario altri scadenti il decreto di approvazione del nomencla- che non servono a niente. tore tariffario delle protesi, revisionato

Atti Parlamentari — 71544 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

meno di sei mesi fa, a meno che non s i zioni protesiche ed ortopediche in favor e vogliano reintrodurre le novità ricordate . degli invalidi di guerra o per servizio no n Quindi il sospetto che si guardi solo all a previste nel presente nomenclatore tarif- spesa e non alla qualità e redditività com- fario e non riconducibili allo stesso sono plessiva è più che legittimo . Queste consi- erogate dall'unità sanitaria locale di resi- derazioni rimangono anche se ci è stato denza dell'invalido in conformità di speci- annunciato un subemendamento dal col - fiche direttive regionali». A nostro avviso , lega Piro, che spero venga presentato . si tratta di una restrizione inaccettabile a Riteniamo infatti sbagliata tutta l'impo- danno degli invalidi di guerra e di servi- stazione del problema contenuta ne l zio. comma 6 dell'articolo 4 . Se è necessario rideterminare la tipologia delle protes i concedibili bisogna vedere come sia possi - PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E bile procedere a ciò dal momento che l e ALDO ANIASI. protesi non sono, come è già stato detto, u n oggetto voluttuario, del quale si può fare a LEDA COLOMBINI. Vorrei infine capire meno o che può essere relegato ad un a il significato dell'ultima parte del comma 6 elargizione assistenzialistica: la loro con- dell'articolo 4, il quale stabilisce la sop- cessione è un diritto. È quindi necessario pressione a carico del fondo sanitario na- tener conto della loro natura, del loro va- zionale di ogni forma di assistenza econo- lore. mica che non sia espressamente prevista Ecco la regressione culturale: si torna da leggi dello Stato. Ciò significa forse, per alla visione del nomenclatore come presta- esempio, che sarà tagliata l'assistenza do- zione assistenziale e non come strumento cimiliare effettuata da molte unità sani- indispensabile per l'autonomia della per- tarie e da molti comuni per evitare il rico- sona handicappata . Le protesi che sono vero, e quindi una maggiore spesa? Si pre- risultato della ricerca scientifica e dell e tende forse di porla a carico, senza le cor- nuove tecnologie sono certamente più co- rispondenti entrate, dei bilanci comunali e stose, ma sono anche più funzionali all'au - regionali? tonomia dell'handicappato, persino nei Come vedete, colleghi, anche in una casi più gravi. Grazie ad esse si può otte- norma apparentemente innocua com e nere un doppio risultato : quello di rendere questa ed a volte persino ragionevole, a d autonomo l'invalido e di non continuare a d una lettura superficiale, si possono na- essere a carico della spesa assistenzial e scondere altri colpi alla condizion e pubblica. dell'handicappato ed un preoccupante ar - E allora, se le protesi sono lo stru- retramento culturale . mento che garantisce l'autonomia, si può Vi chiedo pertanto, colleghi, di cancel- fissare il tempo minimo del rinnovo? Ch e lare questo comma approvando il nostro ruolo avrebbe il medico in questo caso? Si emendamento soppressivo (Applausi dei può fare una tipologia schematica per de- deputati del gruppo del PCI) . creto del tempo di uso di una protesi o addirittura si pensa che ne basti una PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per sola? dichiarazione di voto l'onorevole Bertone . Insomma, le protesi non sono un lusso , Ne ha facoltà. ma una necessità a tutela della salute, pe r la riabilitazione e l 'autonomia. Solo se si GIUSEPPINA BERTONE. Signor Presi- asseconda un simile processo ha sens o dente, desidero annunciare il nostro voto modificare il decreto dello scorso aprile, favorevole all'emendamento Colombin i altrimenti no . 4.44. L'ultima parte di questo comma abroga Ci sembra francamente una specula- la norma contenuta nel decreto del 3 0 zione eccezionalmente cinica intervenir e aprile, il quale stabilisce che «le presta- in questo modo sulle protesi . Non si tratta

Atti Parlamentari — 71545 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

solo di un fatto estetico : esso concerne Sospendo pertanto la seduta sino alle 16 , anche la funzionalità. Peraltro, anche se si essendo prevista per tale ora la presenz a trattasse solo di un problema estetico del Presidente del Consiglio dei ministri (penso per esempio a certe protesi per gl i per lo svolgimento delle interpellanze e occhi), la protesi potrebbe comunque es- delle interrogazioni all'ordine del giorno. sere importante per il reinserimento di una persona che ha subito un trauma . La seduta, sospesa alle 14,15 , Desidero infatti ricordare che una pro- è ripresa alle 16. tesi veramente funzionale può trasfor- mare un cittadino assistito a carico dello Stato in una persona pienamente in grado PRESIDENZA DEL PRESIDENTE di vivere la propria vita e di essere produt- LEONILDE IOTTI tiva nella società. Non so veramente chi abbia potuto pensare di elaborare una mi - Autorizzazione di relazione orale . sura così tristemente cinica ; vi pregherei quindi di riflettere sulle implicazioni che PRESIDENTE. La IX Commissione per- deriverebbero dall'approvazion e manente (Trasporti) ha deliberato di chie- dell'emendamento Colombini 4.44 anche dere l'autorizzazione a riferire oralment e dal punto di vista del recupero della per- all'Assemblea sul seguente disegno d i sona e quindi del risparmio di spesa . legge: PRESIDENTE. Passiamo ai voti. «Conversione in legge del decreto-legg e Avverto che è stato chiesto lo scrutini o 5 ottobre 1990, n. 280, recante provvidenz e nominale. urgenti in materia di pesca con rete da posta derivanti» (5127). Votazione nominale. Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito. PRESIDENTE . Indico la votazione no- minale, mediante procedimento elettro- (Così rimane stabilito) . nico, sull'emendamento Colombini 4.44, non accettato dalla Commissione né da l Svolgimento di interpellanze e di interro- Governo. gazioni sul rinvenimento di scritti di (Segue la votazione) . Aldo Moro.

Dichiaro chiusa la votazione. PRESIDENTE. L'ordine del giorno rec a Poiché la Camera non è in numero legal e lo svolgimento delle seguenti interpel- per deliberare, a norma del comma 2 lanze: dell'articolo 47 del regolamento, rinvio la «I sottoscritti chiedono di interpellare il seduta di un'ora. Presidente del Consiglio dei ministri, pe r sapere - premesso che : La seduta, sospesa alle 13,10, è stata effettuata a Milano, nello stabile è ripresa alle 14,10. di via Monte Nevoso - la scoperta di una delle basi storiche delle Brigate Rosse - PRESIDENTE. Dovremmo ora ripeter e dove, a dodici anni dai fatti che sconvol- la votazione sul l'emendamento Colombin i sero l'Italia con il sequestro e l'esecuzione 4.44, essendo precedentemente mancato i l di Aldo Moro, sono stati trovati, fra l'altro, numero legale . ben 418 fogli in fotocopia, e sembra anche In base alle intese intercorse, rinvio alla in originale, di missive, lettere, appunti , seduta di domani il seguito del dibattit o scritti durante quei tragici cinquanta - (Commenti). cinque giorni da Moro stesso—:

Atti Parlamentari — 71546 — Camera dei Deputati

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quali siano gli intendimenti del Go- in Italia, che ha presentato una relazione verno in merito a questo ritrovamento, che alle Camere il 29 giugno 1983 - alla quale impone attente riconsiderazioni in ordin e sono stati allegati numerosi volumi di do- alle responsabilità accertate ed a quelle cumentazione - senza che però successiva - eventualmente emergenti nei confronti mente si tenesse nel dovuto conto il lavoro degli autori e di quanti implicati nel seque - svolto dalla Commissione stessa, la qual e stro; tra l'altro ha dedicato un apposito capitolo della relazione conclusiva alla question e se ritenga in concreto che i vantaggi delle lettere dell'onorevole Moro - : penali di cui gli assassini di Moro hanno goduto in quanto «pentiti» siano compati- se non ritenga opportuno : bili con gli elementi scoperti di recente , a) trasmettere immediatamente alle compatibilità che non appare a Giovanni Camere il materiale documentativo rinve- Moro quando afferma che, nel caso nuto di recente nel covo di via Mont e dell'assassinio di suo padre e degli uomin i Nevoso; della scorta, «ci troviamo di fronte a per- sone che palesemente non dicono tutto ciò b) nominare in tempi stretti un comi- che sanno, nomi, circostanze, legami più o tato di esperti affinché - sulla base del meno occulti»; materiale documentativo rinvenuto di re- cente nel covo di via Monte Nevoso, se non ritenga che siano da rivedere nonché delle risultanze della citata Com- tutte quelle leggi che nella loro applica- missione parlamentare d 'inchiesta sul zione - come la legge Gozzini - determi- caso Moro - siano ricostruiti, nel breve nando effetti perversi ed offensivi del co- periodo di un mese, in modo obiettivo e mune senso di giustizia, producono ulte- definitivo i contenuti ed i significati degli riore sfiducia nelle possibilità della giu- scritti elaborati dall'onorevole Moro du- stizia e avviliscono le forze del l'ordine e il rante la sua prigionia; loro impegno sino al sacrificio, ignorando i diritti delle vittime e della comunità, che c) riferire alle Camere sui contenuti e d non può fare a meno di certezze minime di i significati dei citati scritti dell'onorevol e ordine civile e morale. Moro, non appena il comitato di esperti avrà presentato le sue conclusioni . (2-01156) «Servello, Valensise, Franchi» ; (2-01158) «Battistuzzi»; (11 ottobre 1990) (15 ottobre 1990)

«Il sottoscritto chiede di interpellare i l Presidente del Consiglio dei ministri per «I sottoscritti chiedono di interpellare i l sapere - premesso che : Governo per conoscere quali siano le ri- risulta estremamente grave il fatto che sposte o le valutazioni in ordine a quant o addirittura dopo dodici anni, a seguito d i afferma Giorgio Bocca su la Repubblica lavori di ristrutturazione edilizia presso il dell' 11 ottobre 1990 relativamente agl i covo brigatista di via Monte Nevoso a Mi- scritti di Aldo Moro, scoperti per caso ne l lano, durati tra l'altro solo qualche ora, si a covo di via Monte Nevoso a Milano, con stato rinvenuto materiale di grande inte- riguardo in particolare : resse attinente al sequestro dell'onorevole 1) alle persone e agli uffici che, dall a Moro; loro scoperta ad ora, hanno ricevuto e nella VII legislatura ha operato un a custodito gli originali degli interrogatori e Commissione parlamentare di inchiest a degli appunti di Moro, originali che, se- sulla strage di via Fani, sul sequestro e condo dichiarazioni del generale Carlo Al- l 'assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo berto Dalla Chiesa, riportate da Bocca, che

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per due volte le ascoltò dallo stesso Dall a anche perché i nuclei decisionali e opera- Chiesa, furono mandati «a Roma» ; tivi erano dominati da esponenti della P2; 2) all'inquietante circostanza, ancora ricordata da Bocca, secondo cui la testina la lettura degli scritti ai familiari mett e IBM usata per i comunicati relativi al falso in luce una figura di grande umanità che seppellimento di Moro nel lago della Du- rende ancora oggi sbigottiti e increduli chessa era assolutamente identica a quell a dinnanzi alla cieca e ripugnante determi- che serviva ai brigatisti per i loro comuni- nazione dei brigatisti di assassinare Ald o cati, mentre è rimasta sconosciuta la per - Moro —: sona che trovò, a quel tempo, la testin a identica; qual è stata l'esatta dinamica del ritro- vamento delle carte, della loro riprodu- zione e del loro invio alla magistratura ; 3) all'inspiegabile sequenza di cadute d i quali iniziative intende intraprendere tensione investigativa rispetto all'apparta- per verificare l'esistenza o meno di altro mento di via Gradoli, non perquisito, es- materiale, filmato, registrato o scritto, d i sendo stato rinvenuto chiuso, nonché ri- Aldo Moro : spetto all'appartamento di via Montalcini, dove Moro era prigioniero, che la polizi a qual è la valutazione politica sui giu- parimenti non perquisì. dizi, sulle ricostruzioni di vicende dram- (2-01159) matiche — strategia della tensione, Sin - dona, P2, ecc. —, sulle denunce di Ald o «Valensise, Maceratini, Tran- Moro che investono in pieno i vertici de i tino, franchi, Pazzaglia , poteri statali . Tassi»; (2-01162) (16 ottobre 1990) «Russo Franco, Ronchi, Tamino , Cima, Mattioli, Donati, An- dreis, Bassi Montanari, Filip- «I sottoscritti chiedono di interpellare il pini, Scalia, Salvoldi, Lanzin- Presidente del Consiglio dei ministri, per ger, Procacci, Ceruti, Cec- sapere - premesso che : chetto Coco»; l'invio delle carte di Aldo Moro, sco- (19 ottobre 1990) perte nell 'appartamento di via Monte Ne- voso, alla Commissione presieduta dal se - natore Gualtieri è stata una dura ma inevi - «I sottoscritti chiedono di interpellare i l tabile decisione che, pur provocand o Presidente del Consiglio dei ministri, per amari sentimenti nei familiari, può spez- sapere: zare il torbido gioco e riaprire la via pe r fare chiarezza politica sulla morte d i sulla base di quali elementi ha pubbli- Moro; camente sostenuto l'ipotesi che i docu- menti di Aldo Moro e le armi ritrovate la scoperta delle carte in un covo gi à negli scorsi giorni nell'appartamento di perquisito pone interrogativi, dato che si è via Monte Nevoso fossero stati posti ne l in presenza di fotocopie o materiale ripro- nascondiglio successivamente alla perqui- dotto che induce a ritenere che volutamen- sizione effettuata dai carabinieri nel tel'originale è tenuto nascosto e che il 1978; ritrovamento delle carte non può esser e attribuito solo al caso; sulla base di quali elementi ha ritenut o di dover smentire quanto dichiarato dal i giudizi di Moro confermano che la DC , capo della polizia Parisi che, ascoltat o il governo di solidarietà nazionale, il mini- dalla Commissione parlamentare d'in- stro dell'interno dell'epoca, i servizi non chiesta sul terrorismo, ha escluso in modo vollero perseguire la linea umanitaria

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categorico l'ipotesi che il materiale di vi a conoscere, in relazione all'inquietante ri- Monte Nevoso potesse essere stato collo- trovamento — dopo dodici anni dalla sco- cato successimente alla prquisizione del perta e perquisizione del covo brigatista d a 1978 per motivi di destabilizzazione; parte delle forze dell'ordine — di cart e dell'onorevole Moro nell'appartamento d i come si conciliano le sue affermazioni via Monte Nevoso: sul «regista occulto» del ritrovamento delle lettere di Aldo Moro con quanto quali siano le notizie in possesso de l scrive il ministro dell'interno dell'epoc a Governo sullo sconcertante episodio ; sul quotidiano la Repub- quali iniziative siano state assunte per blica, in particolare sulla logica insoppor- chiarire tutti gli aspetti relativi al ritrova - tabile del pregiudizio e del sospetto; mento; quali sono i collegamenti fra l'improv- se siano emerse eventuali responsabi- visa messa in congedo del direttore de l lità di apparati dello Stato, e quali provve - Sismi Fulvio Martini e la vicenda del ritro- dimenti di conseguenza si intendano adot- vamento delle lettere di Aldo Moro ; tare. per quali ragioni tutti i ministri dell a (2-01169) Repubblica hanno sempre negato in Parla - «Del Pennino, Gorgoni, Dutto»; mento l'esistenza di quel «super-Sid» che oggi, a partire dal documento denominato (23 ottobre 1990). «operazione Gladio», si scopre essere in funzione fin dall'inizio degli anni '60. «I sottoscritti chiedono di interpellare i l (2-01167) Presidente del Consiglio dei ministri, per «Cicciomessere, Mellini, Calde- conoscere l'opinione del Governo sul rin- risi, Tessari, Bonino, Stan- venimento di fotocopie di lettere ed ap- zani Ghedini, Zevi» ; punti di Aldo Moro nell'alloggio, già bas e brigatista, di via Monte Nevoso in Mi- (23 ottobre 1990) lano; per conoscere in particolare quali sian o «Il sottoscritto chiede di interpellare i l le ragioni per le quali ad avviso del Go- Presidente del Consiglio dei ministri e i l verno tali documenti abbiano aperto una ministro dell'interno al fine di conoscere polemica politica che riguarda anche la se il Governo sia informato delle modalità stabilità e l'affidabilità dell'esecutivo; con cui sono venute alla luce le letter e scritte dall'onorevole Aldo Moro durante i per conoscere inoltre : 55 giorni della sua prigionia . 1) le modalità dell'individuazione Chiede di sapere per quali ragioni l o della base brigatista di via Monte Ne- stesso Governo non abbia ritenuto di for- voso; nire un chiarimento immediato e convin- cente circa l'andamento dei fatti lasciando 2) le modalità d'ingresso nell'alloggi o sviluppare e crescere a dismisura le ipotesi e di arresto dei terroristi Azzolini, Bonisol i più diverse, più fantasiose ma anche pi ù e Mantovani; inquietanti. 3) le modalità delle perquisizioni e de l (2-01168) controllo di eventuali nascondigli ; «Costa Raffaele»; 4) l'organo di polizia che effettuò le (23 ottobre 1990) indagini, gli arresti e le perquisizioni; 5) il giorno e l'ora in cui venne avver- tita l'autorità giudiziaria ; «I sottoscritti chiedono di interpellare i l Presidente del Consiglio dei ministri per 6) il giorno e l'ora in cui l'autorità giu-

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diziaria entrò nei locali di via Monte Ne- 16) se corrispondessero al vero le con- voso; siderazioni contenute nei due paragraf i precedenti, come spiega il Governo 7) se copia del materiale rinvenut o che né nei verbali relativi a via Mont e dall'autorità di polizia il 1° ottobre 1978 sia Nevoso né in quelli relativi a via Fracchia stata consegnata a qualche autorità di Go - c'è traccia dei manoscritti; verno; 17) se sia vero, infine, quanto dichia- 8) se sia vero che i terroristi arrestati il rato dal sostituto procuratore della Repub - 1° ottobre 1978 abbiano dichiarato che tra blica presso il tribunale di Milano dott . il materiale avrebbero dovuto esserci Pomarici all 'Espresso del 7 agosto 1988, anche manoscritti originali dell'onorevole secondo il quale l'appartamento era stat o Moro e nastri con la voce registrata de l «scarnificato muro per muro, mattonell a prigioniero; per mattonella»; 9) il giorno e l'ora in cui è stato effet- 18) se il cosiddetto servizio segreto tuato nell'ottobre 1990 il rinveniment o parallelo, organismo misto, illegale ed ar- delle fotocopie; mato di militari e civili con funzione anti- 10) quale fosse l'effettiva struttura de l democratica e anticomunista, abbia dav- vano in cui era custodito il materiale ; vero cessato di esistere nel 1972 o se in tale anno siano cessate solo talune delle sue 11) ogni notizia disponibile sulle arm i attività o disponibilià ; in questa seconda e sul danaro fuori corso rinvenuto accanto ipotesi se quell'organismo abbia potuto ai documenti; avere un qualche ruolo frenante o deviant e 12) a chi siano state consegnat e nelle indagini per il rinvenimento de l dall'autorità giudiziaria e dall 'autorità di luogo ove era sequestrato Aldo Moro ; polizia copie dei documenti rinvenuti 19) altresì se intenda, come istituzio- nell'ottobre 1990; nalmente necessario, ritrasmettere alla 13) quali specifiche indagini tecniche, Commissione parlamentare d'inchiesta comprese quelle su microtracce, siano sulle stragi i documenti sul servizio segret o state effettuate al fine di accertare orien- parallelo di cui al paragrafo 18); tativamente l'epoca di collocazione dei do - 20) infine se l'annunciata sostituzione cumenti nel vano ove sono stati rinvenut i del direttore del SISMI ammiraglio Mar - nell'ottobre 1990; tini sia da ricollegare alle dichiarazioni d i 14) se sia vero che nel marzo 1980, autorità di Governo sulla responsabilità di subito dopo l'irruzione dei carabinieri de l chi avrebbe illegalmente rimesso in circo- generale Dalla Chiesa nella base brigatist a lazione i documenti provenienti da Aldo di via Fracchia a Genova il sostituto pro - Moro. curatore della Repubblica presso il tribu- (2-01170) nale di Genova dottor Squadrito avrebb e Quercini, Tortorella, Violante, dichiarato: «La verità è che abbiamo tro- Pedrazzi Cipolla, Ferrara, vato un tesoro... soprattutto una trentina Recchia, Bellocchio, Pacetti, di cartelle scritte meticolosamente da Ald o Barbieri, Forleo, Bargone, Moro alla DC, al paese»; Finocchiaro Fidelbo, Bar- bera»; 15) se sia vero quanto scritto dal gene- rale dei carabinieri Vincenzo Morelli ne l (23 ottobre 1990) libro «Anni di piombo», in ordine al rinve- nimento in via Monte Nevoso di : «un con- sistente manoscritto, con molte annota- «I sottoscritti chiedono di interpellare i l zioni, sul processo dei brigatisti al parla- Governo, per avere una sollecita informa- mentare pugliese»; zione sulle circostanze in cui si è realizzato

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il ritrovamento delle lettere dell'onorevol e mente almeno parziali, e come tali devono Aldo Moro nel covo brigatista di via Mont e essere giudicate negli atti processuali ; Nevoso a Milano, nonché su una divulga- c) che, a dodici anni di distanza, notizi e zione che ha offeso i sentimenti della fami- e documenti relativi al rapimento, alla pri - glia; gionia e all'uccisione dell'onorevole Mor o per acquisire ogni elemento di cono- emergano ancora per fatti «occasionali » scenza in suo possesso, nonché le sue valu- costituisce un elemento inquietante della tazioni in ordine all'episodio, che ha susci- vita civile e democratica del nostr o tato tanto turbamento nella pubblica opi- paese»; nione e giudizi contrastanti nelle forze (3-02653) politiche con evidenti elementi di strumen - (11 ottobre 1990) talizzazione; Staiti di Cuddia delle Chiuse e Matteoli, per conoscere infine quali iniziative al ministro dell'interno, «per sapere — i intenda assumere rispetto ai fatti espost premesso che: per rispondere all'esigenza di chiarezz a della coscienza democratica del paese . nel 1985, Franco Bonisoli rilasciò un'intervista al Corriere della Sera nella (2-01171) quale affermava che «nel 1978 i contenuti Forlani, Gitti, Augello, Carrus, delle dichiarazioni dello statista furono Nenna D ' Antonio, Bale- fotocopiati e nascosti in un deposito sicur o stracci, Agrusti, Azzolini, Ca- (...) piuttosto in via Monte Nevoso, oltre ai relli, Cafarelli, Ferrar i dattiloscritti, c'era anche un plico di foto - Bruno, Fiori, Fumagalli Ca- copie di quegli originali»; rulli, Pisicchio, Soddu, Ste- gagnini, Usellini, Vito , alcuni anni fa il settimanale Panoram a Zuech; pubblicò un articolo secondo il quale da quello stesso appartamento partirono let- (23 ottobre 1990) tere di Moro indirizzate a Zaccagnini, Fan - fani, Ingrao e Piccoli, e tutti gli interessat i e delle seguenti interrogazioni : sostennero di non averle mai ricevute —; Martini, Gargani, Bodrato, Ciliberti , se era a conoscenza dell'intervista i n Zaniboni, Anselmi, Fronza Crepaz, Mazzu - questione, che annunciava di fatto il ritro - coni, Pisanu, Fracanzani, Castagnetti Pier- vamento avvenuto a dodici anni di di- luigi, Agrusti, Matulli, Lusetti, Azzolini , stanza di quegli stessi documenti ; Volponi, Saretta e Mattarella, ai ministri se i documenti in questione conten- dell'interno e di grazia e giustizia, «per gono anche copia delle lettere di cui a suo e sapere quali iniziative intendano assumer tempo parlò il settimanale Panorama e dopo la scoperta in questi giorni, nell 'ap- relative a temi scottanti quali il caso Sin- partamento di via Monte Nevoso 8, di cart e dona, lo scandalo Italcasse, lo scandal o dell'onorevole Moro, di armi e di denaro, Lockheed» ; in un nascondiglio reso tale da una pa- (3-02654) rete. Le notizie rivelano : (11 ottobre 1990) a) come il fatto, ancorché rivelato in Caria, al ministro dell'interno, «per sa- sede giudiziaria, sia sfuggito alla perquisi - pere: zione che di quell'ambiente fecero i cara- se ritiene possibile che gli uomini del binieri nell'ottobre 1978; generale Dalla Chiesa, altamente preparati b) che le «rivelazioni» degli imputat i e specializzati, perquisendo il monolocale per il delitto Moro, quali che siano le loro BR di Via Monte Nevoso a Milano, non si qualificazioni attuali sono state evidente- siano accorti che un sottofinestra era co-

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perto da pannelli di gesso e non abbiano quando la documentazione verrà tra- avuto la curiosità, data l'importanza de l smessa al Parlamento, ad evitare che, i n covo, di sapere se dietro ad esso ci fosse base ad una prassi sconcertante e di cui si qualcosa; dovranno individuare i responsabili, le no- tizie vengano filtrate e smistate ad organi se ritiene possibile che dopo alcun i di stampa». anni, anche in relazione alle dichiarazioni (3-02667). del pentito Bonisoli che affermava esservi nell'appartamento citato un archivio BR , (18 ottobre 1990) non si sia pensato ad una più rigorosa per - quisizione; se, infine, non ritenga che fatti del De Julio, Rodotà, Rizzo, Beebe Taran- genere possano ingenerare forti dubbi non telli, Bassanini, Balbo, Becchi, Bertone , solo sulla efficienza, ma anche sulla credi - Cederna, Diaz, Ginzburg, Gramaglia , bilità dello Stato in particolare di fronte a d Guerzoni, Masina, Paoli, Pintor, Tiezzi e eventi come il 'caso Moro', ancora poc o Visco, al ministro di grazia e giustizia «pe r chiaro sotto diversi aspetti»; sapere: (3-02660) se corrisponde al vero che la trasmis- (16 ottobre 1990) sione alla Commissione d'inchiesta parla- mentare delle stragi dei documenti ritro- vati nel covo delle Brigate Rosse di via Battistuzzi, ai ministri dell'interno e d i Monte Nevoso, autorizzata dalla procura grazia e giustizia, «per sapere — premess o della Repubblica di Milano, sia stata bloc - che: cata dalla procura di Roma ; la vicenda di via Monte Nevoso ripro- quali siano i motivi in base ai quali i l pone inquietanti interrogativi, che ria- procuratore della Repubblica di Roma ha prono aspre polemiche sull'efficienz a impedito che una commissione parlamen - degli apparati preposti alla difesa dell o tare d'inchiesta, che ha i poteri dell'auto- Stato, ed è incredibile constatare come rità giudiziaria, fosse portata tempestiva - importanti comparti della magistratura , mente a conoscenza di elementi rilevanti della polizia giudiziaria e della Digos ab- per le indagini di cui è stata investita con biano operato in questi giorni in assenza d i voto del Parlamento ; un qualsiasi coordinamento ; quali provvedimenti intende adottar e ritardi, sospetti e procedure anomale anche in relazione al fatto che document i non contribuiscono certo a fare chiarezz a negati ad una commissione parlamentar e sui molti «buchi neri» che accompagnan o siano stati resi disponibili ad altri, come l e le indagini —: pubblicazioni a mezzo stampa stanno a se corrisponde al vero che non sono stat i dimostrare». posti i sigilli da parte dei magistrati d i (3-02668) Milano sul plico inviato ai colleghi d i (18 ottobre 1990) Roma; se sia vero che al momento della sco- perta dei documenti non erano presenti tutti e due i magistrati che seguono le inda- Del Donno, al ministro dell'interno, «pe r gini; sapere se non ritenga si debba intervenir e per accertare i responsabili della inquie- se esistono relazioni scritte autografe d i tante «fuga di notizie» circa le lettere d i Aldo Moro riguardanti fatti di grande rile- Moro. vanza e non ancora chiariti e personaggi politici di primo rilievo ; Tale fuga ha contribuito ad alimentare

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manovre poco chiare e speculazioni poli- quali accertamenti ed iniziative intenda tiche alquanto sospette» ; assumere e quali provvedimenti adottare (3-02672). in relazione alla fuga di notizie ed allo sti l- licidio di pubblicazioni prima che gli or- (18 ottobre 1990) gani istituzionali preposti ne fossero a co- noscenza, nonché in relazione al tentativo di utilizzare strumentalmente i documenti Buffoni, al Presidente del Consiglio dei ritrovati; ministri, «per sapere — premesso che : quali iniziative intenda inoltre intra - subito dopo il ritrovamento delle letter e prendere al fine di chiarire i tanti punti dell'onorevole Aldo Moro nell'ex covo bri- oscuri, della tragica vicenda Moro, ch e gatista di via Monte Nevoso la Commis- sono stati ulteriormente messi in luce e sione d'inchiesta sulle stragi ed il terro- riproposti dagli inquietanti fatti di quest i rismo ne aveva richiesto l'immediata vi- giorni». sione; (3-02679) per l'ennesima volta, ad avere le prime (23 ottobre 1990) copie di documenti tanto «riservati» e d importanti sono stati degli organi d i stampa —: Poiché la decisione di inserire tale argo - se non ritenga di dover intervenire con la mento all'ordine del giorno della seduta massima fermezza e determinazione a l odierna è stata presa in sede di Conferenz a fine di accertare i responsabili di quest a dei presidenti di gruppo soltanto nel po- inquietante fuga di «lettere», che di cert o meriggio inoltrato di ieri, ho ritenuto, i n non giova alla buona immagine della no- via eccezionale e senza che ciò costituisc a stra magistratura e che oltretutto ha con- precedente, di consentire lo svolgimento tribuito ad innescare un vero e propri o anche di interpellanze presentate nell a gioco al massacro alimentando sospetti , mattina odierna, non iscritte all'ordine del manovre poco chiare e vere e proprie spe- giorno e vertenti sullo stesso argomento . culazioni politiche» ; L'onorevole Presidente del Consiglio dei (3-02677) ministri avrà pertanto facoltà di rispon- dere alle interpellanze ed alle interroga- (23 aprile 1990) zioni all'ordine del giorno, nonché alle se- guenti interpellanze: Capria, Buffoni, Cardetti e Cappiello, al «I sottoscritti chiedono di interpellare i l Presidente del Consiglio dei ministri, «per Presidente del Consiglio dei ministri pe r conoscere, in relazione al'inquietante — sapere per quali motivi, circostanze, azion i per tempi e modi — ritrovamento nel covo od omissioni i documenti redatti dall'ono - di via Monte Nevoso in Milano di copie di revole Moro durante la sua prigionia son o documenti e lettere scritte dall'onorevol e rimasti occultati per dodici anni, venen- Aldo Moro durante la sua tragica prigio- dosi così a privare il paese, il Parlamento e nia: la magistratura di una parte di informa- zioni determinante e le giovani genera- quali siano le valutazioni del Governo i n zioni di una preziosa testimonianza per l a ordine alle strane modalità del ritrova - loro educazione all'etica politica e la cono - mento dei documenti a distanza di ben 1 2 scenza e lo studio di trent'anni di stori a anni dalla precedente irruzione e perquisi- italiana. zione nel covo brigatista, modalità che hanno fatto persino dubitare sia del fatto (2-01172) che possano essere rimasti nascosti pe r «La Valle, Bassanini, Guerzoni» . tutto questo tempo, sia che siano stati fatt i ritrovare: (24 ottobre 1990).

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

«I sottoscritti chiedono di interpellare il se questo servizio, con chiare funzioni an- Presidente del Consiglio dei ministri per tidemocratiche, abbia cessato di esistere e sapere — premesso che sono state ritro- in che epoca o se tuttora continua ad ope - vate in un appartamento in Via Mont e rare e con quali attività e se questo servizio Nevoso a Milano le fotocopie di lettere d i ha avuto un qualche ruolo nelle vicend e Aldo Moro e un suo memoriale scritti du- collegate ai molti misteri delle indagini sul rante la sua prigionia: — rapimento Moro e in particolare sul no n ritrovamento della prigione del president e o se il Presidente del Consiglio interrogat della DC; tramite gli organi di polizia ed i servizi d'informazione, sia a conoscenza se esi- se ci sia un qualche collegamento tra i l stano gli originali di tali fotocopie e chi si a ritrovamento delle lettere e del memoriale eventualmente in possesso degli origi- di Moro in via Monte Nevoso e le insistenti nali; voci di sostituzioni dei responsabili del SISMI e del SISDE». perché tale materiale non fu trovat o dagli investigatori del generale Dalla (2-01173) Chiesa e a quali persone risulta l'abbia con - Arnaboldi, Russo Spena, Ci- segnato il generale Dalla Chiesa ; priani. o se è a conoscenza del perché il Ministr «Il sottoscritto chiede di interpellare il dell'interno dell'epoca non diede subito Presidente del Consiglio per sapere — in l'ordine di intervenire nei confronti del relazione ai recenti sviluppi della tragica covo di via Montalcini a Roma, visto che l a vicenda Moro — quali chiarimenti intend a i polizia sapeva che la casa di via Montalcin fornire sul misterioso ritrovamento del ; era una base delle BR dossier dell'ex covo brigatista di via Monte come si giunse all'epoca del rapiment o Nevoso a Milano; Moro alla nomina di un comitato di emer- se il «terremoto» ai vertici del SISMI sia genza presso il Ministero dell'interno com- da porre in relazione, ed in quale misura, posto da esperti appartenenti alla Loggi a ai recenti clamorosi avvenimenti provo- P2 e come si sviluppò ed ebbe successo il cati dal «giallo» di via Monte Nevoso; depistaggio compiuto con il falso comuni- cato BR che faceva riferimento al lag o quali assicurazioni e comunque quali della Duchessa; previsioni il Governo intenda fare circa i l definitivo accertamento della verità su dove era esattamente ubicata la prigion e tutte le manovre passate e presenti che si di Aldo Moro e perché non si riuscì a d sono intrecciate con la prigionia e l'assas- individuare durante il rapimento tale pri- sinio dell'ex Presidente del Consiglio. gione e se non ritiene il Presidente del Con - siglio che la così detta «libea della fer- (2-01174) mezza», allora adottata dal Governo e da «d'Amato Luigi». una parte dell'opposizione, oltre a pregiu- dicare ogni possibilità di salvare la vita a d ed alla seguente interrogazione, non Aldo Moro non abbia contribuito negli iscritta all'ordine del giorno vertente sull o anni successivi ad avvelenare la vita demo - stesso argomento : cratica nel nostro paese, anche perché suc- cessivamente tale linea di condotta f u Nicotra, al Presidente del Consiglio de i smentita dalla poco chiara trattativa con l e ministri, BR e la camorra per salvare la vita dell'as- «per sapere: sessore Cirillo; se, in ordine al ritrovamento delle lettere relativamente alla preoccupante vi- dell'onorevole Moro nel covo milanese cenda del servizio segreto NATO operante delle brigate rosse, possa fornire notizie in Italia denominato «Operazione Gladio», circa tentativi, effettuati dal 1978 ad epoca

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successiva, di introdursi da parte d i vizi civili, ci viene a raccontare che non è estranei nel covo brigatista ; vero che si trattava di un'operazione di guerra, ma di un atto di terrorismo ; che quali elementi di giudizio dia su tutt o non sono stati gli americani, ma forz e l' episodio e sull 'intrecciarsi delle fantasie deviate terroristiche ; e, cosa ancora pi ù politiche al riguardo» . grave, ci viene a dire che era impossibil e (3-02680) che un evento di siffatta gravità potesse verificarsi senza essere percepito da co- loro che sono abilitati ad esercitare i con- Prendo atto che i presentatori delle in- trolli informativi. Inoltre, ci viene a dire terpellanze Servello n. 2-01156, Battistuzzi che queste persone indicate con nome e n. 2-01158, Valensise n. 2-01153 e Franco cognome si sono assunte la responsabilit à Russo n. 2-01162 rinunziano ad illustrare i di coprire delle vere e proprie attività ter- loro documenti e si riservano di interve- roristiche. nire in sede di replica . E ancora, sempre lo stesso responsabil e L'onorevole Cicciomessere ha facoltà d i delle forze di polizia ci ha spiegato che l e svolgere la sua interpellanza n . 2-01167. lettere di Aldo Moro ritrovate nel covo d i via Monte Nevoso non sono state inserite ROBERTO CICCIOMESSERE . Signor Pre- successivamente alla perquisizione, ma s i sidente, prima che il Presidente del Consi- trovavano in quel luogo da dodici anni , glio risponda ai documenti presentati , senza che nessuno se ne fosse accorto . vorrei svolgere alcune considerazioni di Dopodiché, signor Presidente del Consi - ordine generale, per altro contenut e glio, abbiamo letto alcune sue dichiara- nell'interpellanza da me presentata . zioni nelle quali solleva invece il dubbi o Signor Presidente del Consiglio, da al- che quelle lettere siano state inserite suc- cuni mesi assitiamo ad un'attività di disin - cessivamente. formazione, di depistaggio e di destabiliz- Signor Presidente del Consiglio, vorre i zazione posta in essere da alcuni organ i sapere se questi funzionari dello Stato responsabili dello Stato, che rispondon o siano stati autorizzati da lei a dire ciò ch e direttamente a lei del proprio operato . hanno detto. Vorrei sapere soprattutt o Credo che in questa sede, oltre a rispon- come sia concepibile che non un uom o dere alle questioni poste con riferimento a l qualunque, un uomo della strada, ma un caso Moro, ella debba affrontare prelimi- capo dei servizi di sicurezza e un capo dell a narmente il problema se sia ammissibil e polizia dicano, per quanto riguarda a d che organi responsabili, alti vertici dell o esempio la vicenda di Ustica, che alcun i Stato, si dedichino a simili attività . Dal vertici dello Stato ben identificabili ab- mese di agosto assistiamo infatti ad un bal - biano coperto le responsabilità di quanto letto di informazioni non già ad opera di accaduto allora . E mi chiedo come sia pos- comuni o di persone che discutono del più sibile che, dopo questo tipo di afferma- e del meno, ma dei massimi responsabil i zioni — immagino concordate con lei o dell 'amministrazione statale. con i ministri competenti — nessuna ini- In agosto, signor Presidente del Consi- ziativa sia stata avviata per colpire e pe r glio, il responsabile del servizio di sicu- assicurare alla giustizia persone che, se- rezza militare ci viene a raccontare ch e condo le dichiarazioni del capo della poli - l'aereo precipitato nel mare di Ustica è zia, si sono assunte appunto la responsabi - stato abbattuto da un missile sparato dagli lità di coprire atti di terrorismo, rimuo- americani o dai francesi durante un'ope- vendo le prove esistenti . razione di guerra. E non è l'ultimo citta- Vorrei sapere ancora, signor President e dino di questa Repubblica che ci viene a del Consiglio, come si concilino i suoi so- raccontare codesta storia. spetti su quanto accaduto in via Mont e Dopodiché, in queste ultime settimane, i l Nevoso con le affermazioni rese sempr e capo della polizia, già responsabile dei ser- dal capo della polizia di fronte alla Com-

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missione parlamentare sul terrorismo e nuti espliciti e puntuali riferimenti; anzi, il sulle stragi. presidente Moro ha fatto addirittura Signor Presidente del Consiglio, anche un'anticipazione quando ha scritto ch e alla luce di quanto sta accadendo in quest i forse le lettere sarebbero venute fuori ultimi mesi, credo che questo non sia i l dopo 12 anni. E, caso strano, sono state rispetto del senso dello Stato . Ci troviamo ritrovate proprio dopo 10 anni . di fronte ad opere di disinformazione e d i In conclusione, signor Presidente del destabilizzazione, di fronte ad un'azione di Consiglio, le chiediamo di fare chiarezza depistaggio che non è ammissibile . Onore- sul comportamento di responsabili vole Andreotti, questo pomeriggio o i n dell'amministrazione dello Stato ai mas- altra sede lei dovrà dirci se costoro parlano simi vertici e di assumere precise respon- a titolo personale o se invece raccolgon o sabilità, affinché si chiarisca definitiva - ancora la fiducia del Governo, e quindi mente una vicenda che rischia di inqui- quali iniziative si intendano adottare ne i nare ulteriormente la vita politica italiana, confronti delle loro gravissime afferma- che è già abbastanza inquinata . zioni. Ormai è invalso un uso che consist e nell'utilizzare le sedi parlamentari per lan - PRESIDENTE. Prendo atto che i presen- ciare segnali, per fare dichiarazioni di gra- tatori delle interpellanze Costa Raffaele n. vità inaudita senza che nessuno — sotto- 2-01168, Del Pennino n . 2-01169, Quercini lineo nessuno — si assuma la responsabi- n. 2-01170, Forlani n. 2-01171, La Valle n. lità di ciò che afferma . 2-01172, Arnaboldi n. 2-01173 e d'Amato Venendo ora alla questione oggi in di- Luigi n. 2-01174 hanno rinunciato ad illu- scussione, lei, signor Presidente del Consi - strarle, riservandosi di intervenire in sed e glio ha tutti i mezzi per dirci con chiarezza, di replica. fugando così ogni dubbio, ogni equivoco e L'onorevole Presidente del Consiglio ha ogni illazione, se le carte rinvenute nell'ap - facoltà di rispondere . partamento di via Monte Nevoso vi siano state poste successivamente alla perquisi - , Presidente del Con- zione effettuata nel 1978. Sappiamo che a l siglio. Signor Presidente, colleghi, è giust o riguardo esistono attività della polizia che la Camera abbia chiesto dì essere in- scientifica; è quindi possibile porre la pa- formata senza indugi sul rinvenimento rola fine sulla vicenda, e lo stesso è possi - nell'appartamento milanese di via Monte bile fare (è questa l'altra richiesta che Nevoso, già alloggio di brigatisti, di foto- avanzo) in ordine all'utilizzazione, anno copie di lettere ed appunti scritti da Aldo dopo anno, della vicenda Moro per azioni Moro durante le otto settimane della su a di ricatto e per lanciare segnali provenient i prigionia. da questa o da quell'altra parte . A nessuno però sfugge il dovere che il Non mi riferisco solo alle lettere scritt e Governo ha di rispettare le prevalenti com - dal presidente Moro, ma anche - lei lo s a petenze della magistratura, in questo cas o benissimo, onorevole Andreotti — ad altre delle due magistrature di Milano e di «bombe» innescate che, nell 'interesse di Roma, cui spetta di dare risposte docu- tutti, sarebbe bene disinnescare . È bene mentate, attraverso indagini approfondite che si sappia dove sono finite le borse d i della polizia giudiziaria ed acquisizioni d i cui il presidente Moro si preoccupa tanto verificabili testimonianze e perizie; il tutto nelle lettere che sono state ritrovate; è con la piena collaborazione del Governo . altresì necessario sapere dove sono finite La risposta odierna non può quindi che le lettere alla stampa delle quali, sempr e essere interlocutoria, con l'intesa che il nei documenti rinvenuti, Moro si preoc- Parlamento, sia nelle sue istanze ordinarie , cupa moltissimo . Si tratta di punti che i l sia in sede di Commissione Gualtieri, sar à Governo ha il dovere di chiarire e di preci - costantemente informato degli sviluppi. sare. Tra l'altro, nei documenti che ab- Rispondendo a quanto ha detto poc'anzi biamo avuto modo di leggere sono conte- il collega Cicciomessere, vorrei premettere

Atti Parlamentari — 71556 — Camera dei Deputat i

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che quando si parla in questa sede non si che il tempo passa, io vedo ricostruzioni possono fare ipotesi o dare interpretazioni anche, per così dire, un poco di comodo ; soggettive. Credo invece che ci si debba vedo accentuarsi una contrapposizione tra attenere scrupolosamente alle risultanze una linea di fermezza ed una linea cosid- provenienti da fonti responsabili, o co- detta umanitaria, contrapposizione che i n munque dichiarate . E se forse qualcuno, realtà, in tutte le persone responsabili, in anche ai vertici dell'amministrazione dell o quel momento non c'era . Io credo che nes - Stato, non avendo una sufficiente dimesti - suno possa contestare che il Governo abbi a chezza con il lavoro delle nostre Commis- fatto tutto quello che era possibile per cer - sioni, ritiene di poter fornire non dell e care di avere, anzi di evitare la conclusion e informazioni, come è suo diritto-dover e tragica che si è avuta. Certamente non era fare, ma delle tesi in via ipotetica, o d i possibile scendere a patti con i brigatisti . poter esprimere intuizioni di carattere Quando noi subimmo il ricatto di liberar e personale, crea le confusioni a cui propri o 13 assassini, e assassini di servitori dell o adesso si è riferito l'onorevole Cicciomes- Stato, per poter ottenere la liberazione d i sere. Io credo che questo derivi forse uno di noi, avevamo la certezza, a parte anche dalla mancanza di dimestichezza --- l'immoralità di questo fatto, che se aves- ripeto — con il nostro modo di lavorare . simo ceduto noi avremmo veramente dato Ma senza dubbio, proprio sul fatto di la vittoria alle Brigate Rosse, perché tutt o Ustica, così complesso, così difficile a di- l'apparato dello Stato e le loro famiglie , stricarsi, nonostante tutto l'impegno e tutti coloro che avevano visto compagni d i tutta la buona volontà che il Governo ha lavoro morire sotto il fuoco delle Brigate ribadito dando al magistrato che se ne sta Rosse, tante famiglie rimaste orfane i n occupando tutta la sua collaborazione , quella tragica stagione della nostra stori a proprio in questo caso — dicevo — dire nazionale avrebbero avuto il diritto no n delle frasi, che poi rimbalzate danno l'idea solo di prendersela con noi, ma di incro- di un'inversione completa di tesi da part e ciare le braccia e di non servire più quest o dell'amministrazione, originando con- Stato che non era capace nemmeno di trasti tra quelle dell'amministrazione mili - difendere l'onore dei morti (Applausi de i tare ed altre tesi, certo è qualcosa di estre- deputati dei gruppi della DC, del PRI e libe- mamente spiacevole . rale). Io qui debbo dirlo perché ritengo che s e Io credo che questo non rappresenti noi veramente dessimo all'esterno la sen- un'opzione, come non Io rappresentò al- sazione non, come in realtà è, di trovarci lora per noi. E credo che certamente per nella difficoltà di far luce su un avveni- ognuno di noi che vivemmo quelle gior- mento molto difficile e controverso, ma d i nate sia stato il momento più brutto dell a voler coprire questa o quella sfera di re- nostra vita nel quale, forse, sentimmo — sponsabilità, trattandosi per altro di u n cosa che non ci capita in altri momenti — i l avvenimento nel quale hanno lasciato l a disagio e la pena di avere responsabilità di vita molte persone, veramente sarebbe in- carattere politico . concepibile — credo — che questo poss a Avevamo però la certezza morale che la essere politicamente accettato . nostra forza consisteva nel fatto che Tornando al caso del rinvenimento, io ognuno di noi sapeva che, se fosse acca- vorrei però premettere una parola di ama - duto a se stesso, l'atteggiamento del pub - rezzza per alcuni toni con cui viene rievo - blico potere avrebbe dovuto essere eguale . cato il periodo certamente più tragico di Lo dissi ai miei figli : qualunque cosa m i tutta la storia repubblicana, durante i l forse accaduta o mi accadesse certament e quale, se fummo sconfitti nel non pote r mai avrebbero dovuto esserci cedimenti ; salvare la vita di Aldo Moro, però tutt i non voglio dare — me ne guardo bene — insieme riuscimmo a far fallire il disegn o dei giudizi sul contenuto di queste lettere, eversivo che le Brigate Rosse cercavano d i di questi manoscritti (nessuno di noi sa che sviluppare contro le istituzioni. Man mano cosa scriverebbe, o farebbe in circostanze

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del genere; è molto facile fare osserva- consegna del materiale al Parlamento sa- zioni!). .. (Applausi dei deputati dei grupp i rebbe stata fatta non per la pubblicazione, della DC, del PRI del PSDI e liberale) . Io ma per una doverosa risposta alle compe - credo che dobbiamo dire con fermezza ch e tenze della Commissione stragi . qualunque cosa venisse fuori non corri- Vi è un aspetto quanto mai delicato , sponderebbe alla nostra volontà . Noi dob- vorrei dire patetico, che investe la famiglia biamo difendere non il prestigio dell o dell'onorevole Moro, la quale vorrebbe Stato, che è una cosa vaga, ma l'esistenza giustamente che le lettere che riguardan o dello Stato democratico . E in quel mo- affetti o situazioni familiari non fossero mento noi facemmo strettamente, con i l date alla pubblicazione . Una parte di cuore a pezzi, il nostro dovere (Applausi queste sono già state pubblicate, altre non dei deputati dei gruppi della DC, del PRI, de l lo saranno. La questione è all'esame del PSDI e liberale) . presidente della Commissione di concert o con le Presidenze delle Camere: saranno ToMASO STAITI DI CUDDIA DELL E sentiti anche i magistrati. È un aspetto che CHIUSE. Moro sapeva esattamente cos a però non affronto in questo momento era questo Stato democratico! (Proteste dei perché mi pare non rilevante agli effetti deputati del gruppo della DC) . dell'esame di quanto è recentemente avve - nuto. GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- Il punto di partenza è sul secondo siglio dei ministri. Ragionare ora per allora aspetto: il rinvenimento nell'apparta- è improprio, semina confusione e no n mento di via Monte Nevoso di una mol e giova certamente a fare ulteriore luce s u notevole di lettere e di appunti, insieme a d quella tremenda vicenda dopo tanti pro - armi, a moneta (sia pure non più in corso cessi e dopo che una Commissione parla- legale) e ad altri oggetti meno rilevanti. mentare — vorrei ricordarlo — ha pubbli- Siccome molti anche nelle interroga- cato 56 volumi di conclusioni ed ha in pro- zioni e nelle interpellanze hanno doman- gramma di pubblicarne altri 30 . Sono do- dato cosa fu rinvenuto dodici anni fa, cumentazioni molto importanti, le quali — questo non è un fatto che non risulta all e tornerò sull'argomento tra un attimo — Camere in maniera estremamente certa, proprio nei confronti del rinvenimento at- per ciò che si tratta di comunicazioni uffi- tuale di via Monte Nevoso, ci offrono un a ciali! Se noi prendiamo questi volumi dell e base per poter discutere con una cert a risultanze della Commissione Moro, no i obiettività e con ricchezza di informa- vediamo la pubblicazione delle lettere (s i zioni. tratta sempre di copie, in parte dattilo - Noi siamo dinanzi a tre problemi, ai scritte e in parte fotocopiate) che furono quali poi si aggiungono due questioni par - rinvenute nel covo di via Monte Nevoso i n ticolari sulle quali tornerò . quella operazione degli inizi dell'ottobre I problemi sono questi. Innanzi tutto, il del 1978 . Del resto, in parte le stesse e in contenuto dei documenti che è stato res o parte altre lettere sono pubblicate in calc e in grandissima parte pubblico. Il nostro alla relazione di minoranza del nostro col - paese, culla del diritto, e spesso pieno di lega Franchi e del compianto collega Mar- dubbi: attualmente si confrontano du e chio, in uno dei volumi. tesi, quella delle procure della Repubblica , Quindi, tutto quello che fu rinvenut o in base alla quale tutto sarebbe, anche nella perquisizione derivante dalla indivi- oggi, coperto dal segreto istruttorio e duazione del covo e dall'arresto dei briga- quindi non potrebbe essere pubblicato . .. tisti in quella occasione, nell'ottobre del 1978, fa parte di documenti che già la MAURO MELLINI. Pulcinella sempre! Camera conosce . Vi era dell'altro? Qui naturalmente co- GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- minciano a partire le fantasie — anche, a siglio dei ministri. Vi è poi la tesi che la me sembra, in modo gratuitamente irrive-

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rente nei confronti della memoria del ge- partamento rimasto vuoto per una serie d i nerale Dalla Chiesa — (è cronaca di quest i motivi. Prima, per un sequestro di carat- giorni), che addirittura, poi, divengon o tere giudiziario, poi per una controversia , quasi patrimonio conoscitivo . A forza di dato che la proprietà dei primi acquirent i ripeterle, sembra che siano delle constata- era stata non perfezionata in quanto gl i zioni basate su qualche fatto obiettivo . stessi acquirenti avevano avuto altri al- Nulla consente di poter ritenere e mi sem- loggi di carattere demaniale (non più loca- bra, così stando le cose, nemmeno riguar- zioni di carattere privato) . C'è stata una doso per la sua memoria, che il general e lunga non occupazione di questo apparta - Dalla Chiesa possa aver preso, o delegato mento, con sigilli che dai dati esistono, ma (lui o i suoi collaboratori), delle carte e pare che non sempre siano esistiti . Quindi occultate o date a destinazioni che no n su questo non ci metto proprio un accent o erano le destinazioni rese ufficiali . .. particolare. Comunque il nuovo proprieta - rio, che finalmente acquista l 'apparta- MAURO MELLINI. Interrogatorio del mento, dispone alcuni lavori di riatto du- giudice Turone del generale Dalla rante i quali avviene ciò che è stato comu - Chiesa! nicato. Un muratore dietro un piccolo ar - madio scorge una parete provvisoria, in GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- altre parole una parete mimetizzata, che siglio dei ministri . Senta, onorevole Mel- risultava essere un pannello sovrapposto . lini, io parlo di dati di fatto. Naturalmente, Viene avvertita la forza pubblica vengon o se noi dobbiamo prendere brandelli di in - inviati gli agenti della Digos e chiamato il terrogatori, brandelli di notizie ... procuratore della Repubblica, perch é questo muratore dal primo smantella- MAURO MELLINI. Non brandelli, il com- mento del pannello aveva intravisto delle plesso! armi o un'arma, per cui aveva opportuna- mente ritenuto di avvertire i pubblici po- GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- teri della sicurezza . siglio dei ministri. Io parlo di dati di fatto! Il resto è abbastanza conosciuto. Alla Perché ho detto questo? Perché a me pare presenza del magistrato è filmata l'inter a doveroso assumere una difesa di un servi- operazione; il pannello viene rimosso e tore dello Stato, fino a prova contraria . vengono messi a nudo i contenuti del na - Non mi sembra giusto che si debba' così scondiglio. Si rinviene un'arma di fabbri- insinuare .. . Addirittura, poi — ci arriverò cazione sovietica, una pistola Walther, nu - dopo — data l'oscurità del contorno di merose munizioni di vario calibro ed una tutto ciò che sta accadendo, a me pare ch e consistente somma di denaro non più in ancora di più debbano non essere addott i uso. Questo materiale (sempre sotto la vigi - come elementi certi o su cui costruire, ele- lanza del magistrato e filmando ogni cosa), menti di cui non esiste una base . viene portato in questura al gabinetto dell a Questo rinvenimento . .. Qui natural- polizia scientifica ed immediatamente fo- mente io ho le relazioni della polizia giudi - tografato. Parlo del materiale e non delle ziaria, le relazioni del magistrato. In ge- fotocopie delle letture rinvenute . Alle nere, conosco la dialettica delle nostre di - 14,30 in questura, sempre alla presenza de l scussioni. Si disse: beh, allora uno legge i magistrato che aveva curato che nell'abi- mattinali! Certamente io debbo rifarmi a tazione di via Monte Nevoso fosse sigillato quelle che sono delle risultanze che ven- il plico, viene aperto questo raccoglitore e gono dagli uffici; non ho mia scienza di - vengono fotografati (sempre in presenz a retta, né posso assumere, come nei pro- del magistrato) tutti i fogli con accanto u n cessi all'americana, investigatori privati numero progressivo . L 'operazione dura per cercare di avere un confronto di verit à alcune ore e tutti i reperti vengono sigillati o una verità eventualmente confermata. e custoditi durante la notte presso la Digos Comunque .c'è questo fatto: questo ap- di Milano. Il giorno seguente tre elementi

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della pubblica sicurezza partono per documenti, che sono cominciati a compa- Roma e consegnano il materiale alla dire- rire presso un settimanale, ad essere of- zione centrale della polizia criminale , ferti ad una delle catene televisive pub- previa verifica verbalizzata dell'integrit à bliche e, per quello che si sa, anche offerti dei sigilli. in giro. Nel frattempo era intervenuta (perché Questo è un punto delicato perché, sic- informata dell'avvenimento) la richiesta come.. . dell'autorità giudiziaria romana ch e questo materiale fosse messo a sua dispo- ALESSANDRO NATTA. Come è sempre av- sizione (parlo del materiale fotocopiato) . venuto in tutta la vicenda Moro! Non è un a Non si è pertanto dato corso (secondo novità. Lo dico per capire. .. quanto riportato dalla relazione della pub- blica sicurezza) ad alcuna operazione tec- GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- nica in attesa che fossero chiarite le com- siglio dei ministri. Non è una novità, ono- petenze delle due autorità giudiziarie . Du- revole Natta, però non è una consolazione. rante questo lasso di tempo il materiale è Speravo che in dodici anni migliorassimo stato custodito in modo più cautelato pos- come struttura pubblica, ma vedo che di sibile. miglioramenti vi è ancora bisogno (Com- Il giorno successivo il sostituto procura- menti). tore di Roma, dottor Ionta, si reca perso- Credo che questo sia il punto che politi- nalmente al servizio di polizia scientifica e camente è da approfondire in modo parti - dispone il sequestro del plico contenente il colare. Devo dire che, per quello che ri- carteggio riferibile all'onorevole Moro. guarda il Governo, le istruzioni che ab- A Milano nel frattempo si fa una nuov a biamo impartito a tutti gli organi che pos- ispezione dell'appartamento ed a questo sono, direttamente o indirettamente, con- punto, non in forma paradossale, ma co n tribuire a far luce su questo aspetto son o una esattezza letteraria, è stato detto: state di esercitare l'impegno assoluto e il perché sorgono dei dubbi? Perché vi sono massimo rigore. cose nella vita che sono vere, ma poco Qui si è cercato di confondere un pro- verosimili e come tali si stenta a crederci. blema di direzione del SISMI con quest a Devo però dire che il magistrato di Milano vicenda. Siccome se ne è fatto un cenno, l o ha rilasciato la seguente dichiarazione : dico tra parentesi, ma lo dico subito: non «Non vi è alcun elemento che induca a rite- c'entra niente . Oltre tutto, trattandosi di nere o sospettare che quel materiale rinve - un fatto che riguarda l'interno c'entrereb- nuto il 9 ottobre sia stato collocato o ricol - bero il SISDE ed altri organi, non c 'entre- locato nel nascondiglio successivamente al rebbe il SISMI. Per questo servizio è stat o 1 ° ottobre 1978». designato tempestivamente il nuovo diret - La stessa opinione è stata espressa dagl i tore,'proprio perché proroghe antecedent i organi di publica sicurezza . E siccome non sono durate diversi anni e per di più eran o voglio predicare bene e razzolare male, qu i state ulteriormente prolungate perché non non devo esprimere una opinione perso- c'era una sostituzione preparata pe r nale, ma riferire le opinioni di coloro ch e questo delicato servizio . sono qualificati ad esprimerle. Proprio per tale ragione l 'altro giorno, Nel frattempo sono state disposte un a nella sede più autorevole, dovendosi pro - serie di indagini peritali che dovrebber o cedere alla nomina del segretario del Con - aiutare, anche con l'analisi dei materiali, a siglio supremo di difesa, il Governo h a fare una luce completa, e possibilmente esposto il proposito di dare come succes- incontrovertibile, su questa vicenda . sore all'ammiraglio Martini il prossim o Il terzo aspetto, oltre al contenuto delle febbraio, quando scadrà dal suo incarico , carte e al loro rinvenimento, è stato colo - il generale D'Ambrosio, che nel frattemp o rito in modo certo non brillante dall'uti- è stato nominato segretario del Consigli o lizzo che si è fatto di una parte di questi supremo di difesa, stabilendo che in feb-

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braio l'ammiraglio Martini ricoprirà la ca- nali. Gli organi competenti escludono ch e rica di segretario del Consiglio supremo di gli originali esistano, perché il signor Gai- difesa (Commenti del deputato Rubinacci) . linari ha detto ciò . Io mi permetto di dire Quindi è normale che in questi mesi i du e che non è la Bibbia quella che può essere alti ufficiali lavorino cooperando nell'un a una dichiarazione di Gallinari. Anzi, in un e nell'altra direzione per quelle compe- certo senso, un dato inquietante in tutt a tenze che si acquisiscono certamente no n questa vicenda è dato dal fatto che attra- solo con un passaggio materiale di carte o verso tutta una serie di pentimenti, di dis - di consegne. sociazioni e di larghezze da parte dell'am- ministrazione giudiziaria, ad esempio, no n ToMASO STAITI DI CUDDIA DELL E si sono avute indicazioni. Come pure una CHIUSE. Questo è un po' troppo andreot- delle cose che è stata messa in luce, e no n tiano! facilmente spiegabile, è la circostanza ch e in tutto questo carteggio (quello di prima GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Cosi- di via Monte Nevoso e quello che si è acqui - glio dei ministri. Io rispondo a quello che sito adesso in aggiunta) non vi sia una sol a mi viene chiesto. espressione da parte di Aldo Moro ch e riguardi la sua scorta. Si tenga conto che LIUGI d'AMATO. Non c'era nessun mini- non si trattava solo di collaboratori , stro socialista, allora! perchè tutti conoscevamo Leonardi e sap- piamo che era un uomo di una fiducia , GIACOMO MANCINI. In passato si er a vorrei dire, familiare di Moro . Certamente sempre fatto così? Che si fa una nomina e tutto questo può essere dato dal fatto ch e se ne annuncia un'altra per sei mesi dopo? chi deteneva prigioniero Aldo Moro no n È una curiosità. .. ! consentiva che potesse parlare di ciò ; ma è un punto che certamente fa sorgere gravi MAURO MELLINI. È un istituto di diritt o dubbi. canonico: iure successionis ! Ci sarà altro materiale? C'è chi vuole uti- lizzare questo materiale? A me era sfuggito GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- il fatto che si parlerebbe di dodici anni siglio dei ministri. Onorevole Mancini, la data, come ha detto Cicciomessere, (ovvia - sua curiosità è legittima ; però, siccome i o mente non ho letto tutto questo materiale), sono nella pubblica amministrazione d a ma certo credo che dovremmo rivolgere qualche anno, ho sempre constatato che l a un appello anche agli organi di informa- difficoltà ad avere una successione era zione. Per carità, so che è un terreno molt o perché non si era preparata tempestiva- delicato, perché si potrebbe dire che si mente (Applausi). Era quindi necessari o impedisce la ricerca della verità . Niente prepararla tempestivamente. (Commenti affatto! Se è esatto quello che ieri ha comu- dei deputati del gruppo del PCI) . nicato la magistratura di Milano (colui che Tornando al nostro tema che più diret- ha inventato la notizia apparsa la setti- tamente ci interessa posso assicurare l a mana scorsa su L'Europeo ha confessato di Camera che accanto alle iniziative del ma - essere completamente estraneo ai fatti del gistrato (per quanto riguarda la question e momento e di aver inventato tutto, solo di via Monte Nevoso sono iniziative auto- allo scopo di ricavare quattrini : sarebbe nome con l'ausilio della polizia giudizia- reo confesso con dichiarazioni rese alla ria) per ciò che concerne la ricerca di indi - polizia e al giudice di Milano), tutto ci ò viduazione della diffusione del materiale dovrebbe insegnarci, con molta umiltà e ci attiveremo direttamente anche perché rispetto della libertà di tutti, che non ci si — credo — abbiamo il dovere di sapere se deve prestare ad essere involontari stru- c'è un'utilizzazione ... menti di un eventuale disegno che va al di Qualcuno si è domandato se esiston o là, credo, di uno scoop giornalistico, ma altre copie, fotocopie, se esistono gli origi - che può veramente rappresentare qual-

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cosa di fortemente nocivo per la corret- dandosi se il carattere riservato di quest e tezza della vita italiana e della stessa vit a documentazioni fosse tale da doversi pre- politica che deve trovare contrasti o con- liminarmente richiedere — il giudic e vergenze non certo in questo modo di con - istruttore domanda questo al senatore durre una pseudo lotta politica, che mi Gualtieri. . . rifiuterei di classificare come tale . Resta da dire una parola per risponder e ToMASO STAITI DI CUDDIA DELL E alle interrogazioni contenute nelle vari e CHIUSE. Lo legga, per favore ! richieste oggi poste al Governo (mi rife- risco in modo particolare all'ultima parte ANTONIO BELLOCCHIO. Non è così! del documento presentato dall'onorevol e Casson non fa altro che dire a noi, Com- Quercini) per quello che riguarda un fatto missione stragi, di rivolgerci a chi ha gene - che è all'esame della Commissione Gual- rato gli atti. tieri, a cui non manca il lavoro . Si tratta d i ToMASO STAITI DI CUDDIA DELL E quella istituzione di collaborazione alla si - CHIUSE. E siccome lei li aveva già man - curezza militare di cui si è parlato qualch e dati, non si capisce perché li abbiano ri- mese fa in occasione della testimonianz a mandati a lei, Presidente ! resa dall'ammiraglio Martini ad un giu- dice di Venezia e ritengo sia stato oppor- PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, per tuno domandare al Governo - che lo fa favore! volentieri - di spiegare di che cosa s i tratti . GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- Si tratta di una istituzione che esiste ne l siglio dei ministri . Scusi, la lettera è questa, quadro della NATO e che, riproducend o non è che sto . . . quella che fu la vita vissuta nel period o dell 'occupazione nazista, prevedeva, in ToMASO STAITI DI CUDDIA DELL E caso di occupazione da parte di forze ne - CHIUSE. La verità deve essere la verità ! miche, che vi fosse una rete di salvaguar- dia, sia informativa sia di reazione: tutto GIULIO ANDREOTTI . Presidente del Con- nel quadro dell'Alleanza, con regole estre- siglio dei ministri. La lettera è questa . mamente rigide anche di controllo reci- Spiego: quale era il dubbio del giudice Cas- proco e con una successione nel tempo che son? Il suo dubbio, una volta avuta dal ha visto, in un primo momento, togliere capo del servizio la conferma o la notizia armi a disposizione di questa rete cautela - che esiste questo nucleo, esisteva ed esist e tiva (proprio per evitare che vi fossero questo nucleo, aveva il legittimo desiderio armi diffuse nel territorio nazionale e con - di vedere se persone coinvolte in questo centrarle); e man mano adesso, nel clim a fossero comunque tra quelle di cui lui s i di sicurezza che si sta fortunatamente svi - stava occupando per il processo di cui si luppando, ritengo che l'Alleanza possa fa- tratta. cilmente attenuare o forse addirittura sop - Allora, siccome non c'è assolutamente primere questa forma di sicurezza . niente da nascondere, abbiamo apert o Il documento è stato dato alla Commis- completamente al giudice Casson gli ar- sione presieduta dal senatore Gualtieri ed è chivi ed egli ha potuto verificare tutta l a sembrato poi che fosse successo un giallo , situazione quale era. Naturalmente anche ma di nessun giallo si trattava. Cosa è suc - con una parte che è più strettamente riser- cesso? Il giudice di Venezia, cui prima h o vata, perché ritengo che, se vi fosse — fatto riferimento, essendo stato richiesto come c'è in un'altra Commissione di dalla stessa Commissione Gualtieri di in- questo Parlamento, la Commissione di vi- viare le carte del processo di cui si st a gilanza sui servizi — l'obbligo del segreto , occupando, ha mandato una lettera al pre- allora si potrebbero mandare le stesse sidente Gualtieri e, per conoscenze, al Pre- carte che si mandano al magistrato, m a sidente del Consiglio dei ministri, doman- alcune carte, specie poi in pendenza di

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procedure, devono mantenere una cert a dubbio crea in tutti noi, come ho già dett o riservatezza . all'inizio del mio intervento, amarezza Ma con grandissima facilità e senza ch e anche per il contorno politico che si è svi - questo possa creare dei problemi — e dirò luppato. Posso assicurare, però, che da subito perché — ricevuta questa lettera e parte dell'amministrazione dei serviz i sentito il presidente Gualtieri, ho chiesto di della pubblica sicurezza, in pieno accord o poter soprassedere per un momento alla con i ministri che con me sono responsabil i diramazione del documento che avevam o di queste branche dell'amministrazione, inviato per verificare se vi fosse qualch e non verrà tralasciato alcunché perché si motivo di riservatezza particolare che no n faccia chiarezza su quanto accaduto negli potesse essere diffuso. Nello spazio di 24 ultimi giorni . Credo sia necessario e credo ore abbiamo rimandato il testo con un a sia un preciso interesse di tutti. Riteniamo dizione forse più chiara e che, anche se che non sia questo il terreno sul quale s i venisse completamente diffusa, non cree- deve fare la lotta politica; certamente da rebbe alcun problema, però entrambi i parte nostra non è mai stato inteso com e testi sono a disposizione della Commis- un terreno di lotta politica e non cambie- sione. Faccio solo affidamento su un a remo opinione (Applausi dei deputati de l certa riservatezza della Commissione ch e gruppo della DC). ci aiuterà anche in seguito a non dover mai ricorrere. . . PRESIDENTE. L 'onorevole Servello ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r ANTONIO BELLOCCHIO. Noi stiamo an- la sua interpellanza n . 2-01156. cora aspettando il testo vecchio . Quello che abbiamo è stato dichiarato irricevita- FRANCESCO SERVELLO. Signor Presi- bile dal Presidente Gualtieri ; mancano due dente, vorrei pregarla di fare in modo che pagine! le Commissioni non si riuniscano durante questo dibattito . Si è infatti ritenuto, dap- GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- prima da parte del gruppo del Movimento siglio. Posso dire che il testo vecchio il sociale italiano ed in seguito più autorevo 1 senatore Gualtieri in questo momento ... mente da parte sua, che il dibattito in corso fosse di notevole importanza . Non basta ANTONIO BELLOCCHIO. Fino alle 16 non quindi ascoltare solo le dichiarazioni de l era pervenuto, per questo le ho mandato i l Presidente del Consiglio, è necessario biglietto! poter ascoltare anche quelle dei rappre- sentanti dei vari gruppi. GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- siglio. Sì, ho visto il biglietto, ma siccome è PRESIDENTE. Onorevole Servello, gi à già stata data disposizione di mandar- alla Conferenza dei presidenti di gruppo di glielo... ieri, alla quale lei non era presente ma la sostituiva l'onorevole Valensise, si è rag- ROBERTO CICCIOMESSERE. Non metta giunta l'intesa di sconvocare tutte le Com- ulteriormente nei guai il presidente Gual - missioni ad eccezione della V (Bilancio) e tieri, Presidente Andreotti ! della VI (Finanze), impegnate nell'esam e dei disegni di legge finanziaria e di bi- GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- lancio e dei provvedimenti collegati. siglio. Comunque, quando lei vedrà i due testi, siccome conosco la sua obiettività, FRANCESCO SERVELLO. Va bene, la rin- onorevole Bellocchio, vedrà che non c' è grazio, Presidente. niente da cui poter trarre illazioni ch e Signor Presidente, onorevoli colleghi , creino dei problemi. ascoltando l'onorevole Andreotti, soprat- Onorevoli colleghi, questo è quanto ne i tutto per il suo periodare apparentemente confronti di un avvenimento che senza dimesso, contenuto, conversativo, quasi

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familiare, mi è venuto da pensare che la ciata delle istituzioni, dello Stato, della cre - situazione sia veramente grave. dibilità di una nazione. È vero che da più tempo l'onorevole Pre- Nella vicenda del ritrovamento delle sidente del Consiglio usa questo atteggia - carte di Moro molti sono i punti oscuri, ma mento conversativo ed aperto, ma appunto alcuni lo sono volutamente. Non sarebbe per questo ho ritenuto e ritengo di confer- difficile, con i sofisticati mezzi tecnologici mare che la situazione non è così semplic e di cui oggi si dispone, accertare ad come egli la va descivendo. esempio se il famoso pannello di via Mont e Signor Presidente del Consiglio, onore - Nevoso risalga effettivamente a dodici voli colleghi, è difficile rintracciare nella anni fa o se sia opera molto più recente . vicenda delle lettere ritrovate di Aldo Moro Non è una perizia molto difficile, soprat- un nesso chiaro ed un preciso movente tutto se corre più di un decennio di diffe- politico, tanto contorta e fumosa si è rive - renza. Eppure, su questa elementare m a lata la macchinazione. Ma una cosa mi essenziale verifica, si tergiversa, si elude, pare si possa dire con assoluta certezza : da preferendo discorrere genericamente . questa vicenda emerge, ad un livello an- Da questa vicenda, come ormai accade cora più basso e clamoroso rispetto all a da un ventennio (il «ventennio nero» delle catena ininterrotta di precedenti, il senso stragi senza volto), non esce un solo nome di una totale inaffidabilità dello Stato e di colpevole; in compenso esce il quadro d i delle istituzioni agli occhi dei cittadini . È un paese governato da una coalizione inaf- difficile seguire l 'alchimia dei contorti di- fidabile, fondato sulla diffidenza reci- segni politici che stanno dietro queste ap- proca e sulla sfiducia totale negli alleati di parizioni e scomparse di carte e di docu- Governo. Esce il quadro di un paese infe- menti; ancora più difficile è stabilire cui stato da «manine» e da «manone», intri- prodest, a chi giova. Ma la sensazione ganti fino ai livelli più alti del regime ; esce netta, palpabile ed inevitabile è quella d i il quadro di un paese in cui non si riesc e un avvelenamento della politica e di una ancora a capire se i servizi segreti agissero degradazione senza appello della partito- ed agiscano nell'interesse dello Stato o di crazia e dei suoi riferimenti istituzionali . una fazione che lo ha occupato da decenni «Non ci si può fidare», è il commento pi ù o addirittura nell 'interesse dell'antistato. spontaneo ed insieme più ragionevole che Non si capisce bene dove comincino e possa fare un cittadino rispetto a queste dove finiscano i servizi deviati e se deviati vicende. Non ci si può fidare di coloro ch e siano i servizi che solitamente si defini- detengono lo scettro del potere e dei loro scono tali o, all'opposto, quelli collocato esecutori, di coloro che manovrano anche dall'altra parte della barricata. Da questa dentro le istituzioni, seguendo ordini e di- vicenda esce il quadro di un paese che non sposizioni di natura completament e offre certezze, su cui lavorare e per le qual i estranea alle istituzioni stesse. Allo richiare la vita, a nessuno : magistrati, ca- sguardo del cittadino la macchinazion e rabinieri, forze dell'ordine e semplici citta- imbastita sul caso Moro appare moral- dini. mente e politicamente non migliore d i È questa l'immagine che risulta dall'en- quella che portò all 'assassinio dell'uom o nesima riapertura del caso Moro, che — politico democritiano. Queste vicende la - ogni qualvolta si riapre — sprofonda an- sciano legittimamente nella gente la sensa- cora di più nella melma la classe dirigent e zione di un'equivalenza morale tra Stato del paese. La vicenda Moro è divenuta ed antistato, tra Brigate rosse ed istitu- ormai lo specchio di un regime. È stato zioni. Entrambi giocano sulla pelle di uo- singolare — ed anche penoso — assistere mini, di vite, di persone, magari amiche ; in questi giorni all'ormai rituale rissa di entrambi, per inseguire i loro disegni d i ballatoio che si è aperta tra i coinquilini conquista o di conservazione del potere — della maggioranza . È stato singolare ed non importa —, sono disposte a passare s u anche curioso, perché si assisteva ancora tutto, a distruggere tutto, a fare terra bru- una volta al rovesciamento dei ruoli, allo

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scambio delle parti, in questa infinita com - clude con un vibrante monito al danno che media degli inganni . I «molli» per autono- da questa vicenda sarebbe venuto al par- masia, che si scoprono improvvisamente tito, alla democrazia cristiana ; al partito, zelanti fautori del partito della fermezz a dunque, non allo Stato, non alla nazione, al solo nel caso Moro e i tonanti decisionisti , popolo italiano . Il partito è quel che conta gli alfieri di una svolta forte ed autorevol e e il fine supremo è la conservazione del dello Stato, che si trasformano in morbid i potere. Nel momento in cui Moro condan - ed umanitari soci del partito della tratta- nava i suoi amici di partito, legittimava la tiva. loro scelta, il loro opportunismo, il loro Che credibilità possono avere la fer- trincerarsi nelle stanze del potere per di - mezza degli uni e il decisionismo degl i fendere il loro potere e quello del partit o altri, in questo continuo cambiamento d i che, ormai ininterrottamente da quas i ruoli? E che carità penosa, che umanita- mezzo secolo, unico in occidente, detiene rismo opportunistico si cela dietro questa le chiavi del palazzo. riesplorazione del caso Moro ? Nel momento in cui Moro criticava l a Ogni volta che si riapre il capitolo subalternità del suo amico Francesco Cos- dell'assassinio di Moro si riapre ancora di siga a Berlinguer, il suo essere quasi ipno- più il discorso della rifondazione della no- tizzato dal leader comunista, dimenticava stra Repubblica, che in quella vicenda, m a che quell'ordito cattocomunista, quel Go- già nel corso del decennio che l'aveva pre- verno retto sulla non sfiducia del partito ceduta, ha raggiunto il suo punto di non comunista aveva avuto proprio in lui il ritorno. regista e il primo convinto interprete. Ha ragione la famiglia di Moro a chie- Dalla terribile vicenda Moro esce anch e dere che quelle lettere non siano rese not e l'immagine di quanto sia legata all'eser- o per lo meno è comprensibile la sua cizio del potere, al consorzio degli inte- richiesta. Esse riaprono un giudizio e con- ressi, la tenuta stessa del partito democri- fermano una immagine negativa, che coin - stiano. Appena quell'interesse comune volge tutti, a cominciare dallo stesso Moro . viene a mancare, non vi è solidarietà poli- E umanamente comprensibile ed anch e tica e ideale, non vi è amicizia personale e straziante il tormento di un uomo che di corrente, non c'è «Cristo che tenga»: cerca disperatamente di salvarsi . Ma è pe- esplode l'egoismo allo stato puro . E tutto nosa, rivoltante, la totale assenza di re- questo perché manca, è sempre costituzio - sponsabilità del suo ruolo, quella stessa nalmente mancato alla DC, il senso del ser- assenza che l'aveva condotto pochi anni vizio pubblico, del bene comune, del la- prima a svolgere quell'infausta difesa di voro per la collettività, della missione idea- regime nel caso Lockheed . le, dello Stato, della stessa pietas reli- Lo Stato non c'è nelle pagine di Moro. Le giosa. responsabilità di fronte ad una nazione, ad Intorno all'alveare democristiano altre un popolo, scompaiono totalmente. Non vi api di minore entità svolazzano cercando è una parola vera di commozione per gli di appropriarsi del miele. Su questa base è uomini della sua scorta, ma solo di con- costituita la nostra Repubblica, si sono danna per la loro imperizia. Non vi è costruiti un regime, una catena di Governi traccia di quelle vite spezzate per difen- che hanno avuto l'inestimabile vantaggio dere la sua, anche se in compenso vi è di trovare come oppositore principale e qualche riferimento all'amato collabora- dirimpettaio un partito impossibilitato tore Sereno Freato, di cui sono note le dalla sua storia, come oggi ben si vede, a vicende che lo videro protagonista, Mor o porsi realmente in alternativa ad esso . regnante. Come è stato comodo avere la sponda de l Il massimo a cui arriva la sensibilità partito comunista! comunitaria di Moro è il suo partito . E Ma su queste basi si è costruita anch e l'accorato appello alla obbedienza di cor- una Italia a sovranità limitata, debole rente che egli rivolge a Zaccagnini si con - ostaggio dell'alleato americano. E qui ve-

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niamo alle pagine più penose per chi abbi a mandano anche i giornali sulle tracce del un residuo senso della dignità nazionale : nuovo caso Moro) se qualcosa di quel com- quelle lettere di Moro che parlano di finan- plesso disegno destabilizzante, o meglio ziamenti americani e dei pesanti condizio- stabilizzante, ci sia sfuggito; se qualche namenti che ne seguivano. Quando par- anello, magari il più importante di quell a liamo di scristianizzazione della società catena, sia rimasto impunito ; se alcuni italiana, di colonizzazione americana, d i manovratori, alcuni alleati, alcuni com- edonismo venuto dall'Atlantico e quand o pagni di strada del terrorismo, siano an- sottolineiamo le responsabilità del partit o cora a piede libero e magari con un pied e democristiano non facciamo solo un di - ancor più nel Palazzo. scorso culturale, magari anche un po' Ancora oggi ci domandiamo se vi fu un a astratto, attribuendo alla democrazia cri- regia internazionale o comunque una stru- stiana responsabilità generiche e indirette. mentalizzazione internazionale del terrori- Le lettere di Moro comprovano com e smo; ci chiediamo da parte di chi, in che quella perdita di identità nazionale che modo. Ci domandiamo inoltre se a quel ancora scontiamo, quel colonialismo cul- livello vi sia stata una relazione, e di che turale, siano strettamente legati a quell e genere, tra il terrorismo brigatista e lo stra - scelte, a quei compromessi, a quelle sven - gismo di cui si tende sempre più a sottoli- dite politiche; gli stessi compromessi, l e neare oggi la matrice internazionale. In- stesse svendite che si ritrovano nel capitol o somma, ci sfuggono ancora tante cose, dei finanziamenti della Confindustria alla troppe cose, onorevole Presidente del Consi- democrazia cristiana. glio; e viene talvolta il dubbio legittimo che Moro rende perfettamente l'immagin e molte cose ci sfuggano non perché sian o di quale consistenza morale, quale coe- state scoperte, ma perché non dovevan o renza ideale e quanti serbatoi da cui attin- essere scoperte; era necessario fermarsi a gere fondi siano stati alla base del potere i n quel gradino e non andare al di là. generale del presente regime: fondi neri In definitiva, dalla riapertura del cas o venuti da oltre oceano, fondi neri venuti Moro non mi sembra siano giunti nuov i dalla Confindustria e dall'imprenditoria elementi per valutare quella triste vicenda privata; fondi attinti a larghe mani dallo ed avvicinarci alla verità di quegli e d i Stato, dal parastato, dal sottobosco del questi anni. Mi pare anzi che il polveron e potere pubblico e dai tentacoli del potere confonda ulteriormente le carte, renda locale al prezzo di un saccheggio senz a ancor più vaghi i contorni della vicenda. precedenti della cosa pubblica, di un de- Di certo vi è solo il ritardo impietoso di grado e di uno svilimento generato dall'oc - una classe dirigente e di un regime, scritt o cupazione di ogni spazio pubblico per fini da uno che ne era dentro ai più alti livelli. Ù. privati. tempo allora di avviare un civile, rigoroso , Le lettere di Moro rendono l'idea di un inflessibile processo alla Repubblica, a ininterrotto interesse privato in atti di uffi- questa Repubblica; lo vediamo ogni giorno cio, compiuto collettivamente da una sa- comporsi sul piano della ricerca storica e trapia di regime, un'autentica cosca . sociale: è necessaria una grande opera di Quella cosca che, per forza di cose ed evi- revisionismo che non risparmi le pagine denza di propositi, appare inabilitata anzi - anche più intoccabili della nostra Repub- tutto moralmente a fronteggiare oggi l e blica nata dalla Resistenza . cosche della criminalità organizzata, cos ì Ogni giorno, ogni settimana, emergon o come ieri era moralmente inabilitata a nuovi elementi, nuovi documenti, si dis- fronteggiare il terrorismo . seppelliscono vicende inesplorate o megli o Quest'ultimo è stato comunque scon- occultate, che gettano nuova luce sul no- fitto, si dirà; è vero, nelle sue colonne bri- stro passato. E tempo di estendere quest o gatiste, nei suoi gruppi di azione, nelle su e revisionismo ai nostri ultimi decenni ; è cellule, il terrorismo perse la sua battaglia. tempo di trarre conclusioni coerenti e ri- Ma a tutt'oggi ci domandiamo (se lo do- gorose da tale revisionismo.

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Sarebbe il caso di sapere di più circa la non confusione . I cerchi son tre: il primo è nascita e le protezioni interne ed interna- di natura politica, il secondo di natur a zionali del terrorismo, sui suoi fiancheg- amministrativa, il terzo di natura umana . giatori, sulla genesi delle stragi che insan - Sono cerchi diversi tra loro ma legati solo guinarono l'Italia, sugli intrecci fra poli- da un fatto. tica e criminalità organizzata, sugli illecit i Per quanto riguarda il primo cercchio di arricchimenti di regime, a livello central e natura politica, si è parlato di fermezza, di e locale, sul peso e l'influenza avuti d a trattative e del dibattito di quegli anni . gruppi di pressione, logge e lobbies econo- Abbiamo apprezzato, le parole con le qual i mico-finanziarie nel procedere degli ul- il Presidente del Consiglio ha ribadito al- timi anni, sull'ingerenza internazionale di cuni princìpi, come ad esempio — ed è alcune vicende decisive nella nostra storia , stato il grande tema del dibattito di quegl i nella costruzione di mostri ad hoc, soprat- anni, forse il tema più politico, il tema più tutto nel campo dell'estremismo di destra , doloroso che bisognava affrontare — la per demonizzare un'area e scaricare cri- certezza del diritto e il senso dello Stato, mini e colpe che avevano ben altra pater- non in una visione etica, ma secondo la nità, nella vicenda ancora oscura di visione dei cittadini che devono essere Ustica. messi alla pari, trattati alla pari, garantiti L'elenco potrebbe continuare, onorevol i alla pari. colleghi, per dimostrare quanto vi sia an- Anche se in questi giorni viene ripro- cora da rivedere nel nostro passato. È posta la tematica di allora, credo che la un 'opera di revisionismo non finalizzata stessa relazione conclusiva della Commis - alla vendetta o al puro gusto retrospettivo sione Moro (laddove recita: «Gli stessi diri- di conoscere il nostro passato, ma all a genti che si erano battuti per la linea del l necessità di voltare pagina, di cambiare, atrattativa erano convinti che proposte ca- scegliendo per il nostro avvenire basi di- paci di aprire realmente un varco alla trat- verse, uomini diversi, partiti diversi da tativa avrebbero potuto essere realizzate quelli che fecero marcire lo Stato e la su a solo a costo di gravi violazioni della lega- credibilità, continuando impunemente a lità improponibili all'opinione pubblica e tenere in mano le redini del potere (Ap- non accettate dal Governo e dagli altri par- plausi dei deputati del gruppo del MSI- titi») esprima la posizione del PSI . Non destra nazionale — Congratulazioni) . credo sia il caso oggi di riaprire le pole- miche di quegli anni, non essendo questo l'argomento in discussione . PRESIDENTE . L'onorevole Battistuzzi All'aspetto politico se ne aggiungono al- ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o tri, emersi via via nel tempo, ma che mas- per la sua interpellanza n . 2-01158 e poer la sicciamente già erano apparsi negli anni d i sua interrogazione n. 3-02667. piombo»: l'inquinamento, le collusioni, i collegamenti con organizzazioni più o PAOLO BATTISTUZZI . Signor Presi - meno segrete, il ritorno di certe sigle ogni dente, signor Presidente del Consiglio , qualvolta si cercava di approfondire mini - sono trascorsi dodici anni da quei terribili mamente l'indagine. 55 giorni del 1978: dodici anni in cui si è Sono tutti aspetti già emersi in una docu- registrata l'assenza di certezze (ancora mentazione — diceva il Presidente de l oggi evidente) ed in cui si è creato u n Consiglio — indubbiamente utile come motivo in più per far circolare sospetti , fonte di riferimento in sé, ma che forse dubbi ed illazioni, il più delle volte stru- poteva essere compilata anche dagli uffici, mentali. tanto da farci seriamente riflettere su C'è una grande confusione in questa vi - un'ipotesi che sta circolando in quest i cenda. Credo che da via Fani si diramino giorni. Mi riferisco all'opportunità di co- una serie di cerchi concentrici su cui forse stituire un'ulteriore Commissione di in - bisognerebbe fare qualche distinzione e chiesta: sarebbe la ventisettesima nella

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storia repubblicana . Ma il risultato con- colazione tesi destabilizzanti (come si suol creto della Commissione Moro, che durò dire), ben altre cose avrebbe potuto scri- dal 1979 al 1983, è stato la produzione di 56 vere! Avete letto, colleghi, i passaggi rela- volumi, un volume in più dei giorni d i tivi al finanziamento della democrazia cri - sequestro di Aldo Moro. stiana? Sono cose che un bambino di 10 Vi è poi un aspetto amministrativo, le- anni forse già sa . Avete letto quelli sui col - gato all'esecutivo, cioé quello delle respon - legamenti con il terrorismo internazio- sabilità. Infine, vi è quell'aspetto uman o nale? Si tratta di una serie di ovvietà raf- che è emerso particolarmente in questi forzate (non voglio farelo psicologo dell a giorni, nell'ultima ondata di lettere, e per il situazione) da Aldo Moro laddove parla quale dobbiamo avere il massimo ri- della sua intenzione di dimettersi dalla spetto. democrazia cristiana. Questo, per rendere Credo — e lo abbiamo sostenuto, noi ch e credibile cose dette erano forti, che pote- non facevamo parte della maggioranza di vano produrre un certo effetto . Ma la- Governo in quegli anni — che quanto più si sciamo che tutto questo sia valutato da poteva essere fermi nella difesa di certi altri. valori, tanto più si era attenti e disponibili In tutto quello che è emerso, nelle carte a difendere e a riconoscere una situazion e riciclate (alle quali probabilmente se ne umana che emergeva già in alcune lettere e aggiungeranno delle altre), non c'è nulla che veniva evidenziata ancora di più in che possa avere un effetto diverso d a altre, in parte purtroppo irresponsabil- quello che si produce in una classe politic a mente pubblicate . che si sente debole, che per una serie di Credo che a questo punto diventerebb e motivi (dei quali discutiamo sempre in patetico dibattere sull'opportunità o meno quest'aula) non si sente all'altezza e ch e della pubblicazione di quelle lettere (da l agisce quasi in una sfida continua con u n momento che alcuni giornali l'hanno già pericolo immenso, diventando per ciò ftto) ; chiedo solo se un maggior senso di stesso eroe. responsabilità, nella totale libertà che bi- Questo è il meccanismo che spinge a d sogna continuare a riconoscere ai mezzi d i enfatizzare, a ritenere che tutto quello che informazione, non debba essere auspicat o ci circonda di per sé è talmente incom- per simili vicende. prensibile, malefico ed internazionale Veniamo ora al fatto di oggi, quello di (perché, per essere credibile, il pericolo via Monte Nevoso. Siamo di fronte ad un deve sempre venire dall'esterno), quando ritrovamento che sa di artificiale, come nella realtà ci troviamo di fronte al grido artificiali sono le polemiche che ne sono disperato di un uomo e ad una serie d i seguite. In questi giorni è ricorso uno dei- documenti ricopiati, che nulla aggiungon o termini che maggiormente circolavano a quanto già sapevamo . alla fine degli anni '70: destabilizzante . Si Allora, non è l'equazione che valeva in tratta di un aggettivo che di solito veniv a quegli anni che dobbiamo cercare di risco - associato ad un altro, anch 'esso molto prire oggi: a grande pericolo grande soli- usato ed abusato: farneticante. Ricorde- darietà, i valori consociativi ai quali solo i rete, onorevoli colleghi, come questi du e liberali si opposero allora. Devo ricordare aggettivi venissero usati alternativament e che noi eravamo all'opposizione, ed ogg i con riferimento alla vicenda e come si provoca un certo stupore il sentir parlare accusassero di essere farneticanti docu- di illazioni e di responsabilità del Govern o menti delle brigate rosse che tutto eran o e della maggioranza da parte di uomini tranne che farneticanti . che della stessa facevano parte come com - Non riesco davvero a capire quali pos- ponenti del partito comunista. Sicura- sano essere gli elementi di destabilizza- mente noi non abbiamo trascorso i giorni e zione che emergono da una serie di letter e le notti al Ministero dell'interno come ha che appaiono di una ovvietà sconcertante . fatto il senatore Pecchioli ! Se Aldo Moro avesse voluto mettere in cir- Che fare a questo punto? Nel dichiarare

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una insoddisfazione ed un'amarezza che però raggiunto il drammatico risultato di nasce da questa vicenda, mi permetto di farci riscontrare come in questi sette ann i ricordarle, signor Presidente del Consi- sul piano della ricerca della verità no n glio, che nel dibattito che si svolse in- abbiamo fatto un solo passo avanti . quest'aula nel lontano 1984 sulla relazion e È solo ed esclusivamente un fatto di poli- conclusiva della Commissione Moro fu- zia, non si tratta di disporre di nuovi stru- rono presentate alcune risoluzioni da i menti, magari parlamentari, o come di- gruppi della democrazia cristiana, social- cevo prima — di nuove Commissioni di democratico, repubblicano, socialista e li- inchiesta; si tratta di completare le inda- berale. Non è incidentale il fatto che in gini, è un fatto di sollecitazioni e di pres- quell'occasione la maggioranza present ò sioni dell'esecutivo. ben tre risoluzioni diverse. Lei ci ha chiarito prima, signor Presi - Al di là delle ricostruzioni e delle valuta - dente, che la sostituzione del capo de l zioni sul lavoro della Commissione, tutte e SISMI è addebitabile ad un semplice fatt o tre le risoluzioni si concludevano nel se- di rotazione. Noi prendiamo atto di questo . guente modo. La risoluzione sottoscritta Non abbiamo nessuna intenzione persecu - dagli onorevoli Rognoni, Battaglia e Reg- toria verso nessuno, però l'interpretazione giani «approva le dichiarazioni del Govern o che era circolata circa l'individuazione e lo impegna a proseguire fermament e (seppure di una parte) di responsabilità nella sua azione al fine di dare, per quanto viene cancellata : non c'è più nessuno che di competenza, una precisa risposta agl i sia responsabile! aspetti non chiariti che permangono sulla Ma quanto ci vuole per una perizia? M a vicenda Moro e concorrere ad accertare le dove sono le bobine? Dove sono gli origi- personali responsabilità». La risoluzione nali? Dov'è questo famoso covo-cervello d i sottoscritta dall'onorevole Formica «im- Firenze? Qual è, nella realtà, la prigione d i pegna il Governo a proseguire fermamente Moro? nelle sue azioni al fine di dare una precis a E tutto questo, a dodici anni di distanza , risposta agli aspetti non chiariti che per- avvalendosi di superfavoriti pentiti, co n mangono sulla vicenda Moro e concorrere agevolazioni dello Stato notevoli, con rico- ad accertare le personali responsabilità» . In noscimenti di libertà (ormai girano tran- conclusione, la risoluzione liberale, dopo quillamente per le strade delle nostr e aver rilevato come punto di comune con- città). Che cosa abbbiamo saputo da loro ? vergenza di tutte le relazioni le gravissime Che cosa abbiamo appurato per conto no - carenze addebitabili agli organi dello Stato stro? che coordinarono e svilupparono le inda- Questo è l'aspetto sconcertante di questa gini, e dopo aver approvato le dichiarazioni vicenda, signor Presidente, cioè l'avvertir e del ministro dell'interno sulle iniziative d a un senso progressivo di impotenza rispetto assumere per accertare le responsabilità di a uno dei fatti più drammatici, anzi il più quanti avevano l'incarico di coordinare l e drammatico, della storia repubblicana, sa- indagini e di prevenire le azioni terroristi- pendo o temendo che magari fra un mese o che, nonché per adottare urgenti provvedi - fra un anno o fra altri dodici anni riappa- menti contro quanti non avessero adem- riranno dei documenti e ridiscuteremo di piuto al loro dovere, impegnava il Govern o nuovo di risoluzioni e di mozioni da appro - «a proseguire con fermezza nella sua vare per impegnare alla ricerca di respon- azione al fine di dare una precisa risposta sabilità . E l'aspetto più pericoloso di alle incertezze e ai dubbi che permangon o questa vicenda, signor Presidente, è ch e sulla vicenda Moro». Questo, sette anni poi, stando così le cose, non ci si può fa! lamentare che l'unica cosa che funziona e Io ho l'impressione, signor Presidente , che circola è il sospetto, che finisce pe r che il riciclaggio di quei documenti, quest e inquinare tutto ma è pur sempre l 'unico fotocopie che hanno ripreso a circolare e strumento di un'impotenza politica (Ap- che non apportano nulla di nuovo abbiano plausi dei deputati del gruppo liberale) .

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PRESIDENTE. L'onorevole Forlani fa- logoramento del tessuto sociale ed econo- coltà di dichiarare se sia soddisfatto per la mico, mettendo in crisi il sistema democra- sua interpellanza n 2-01171 . tico. Da qui anche l'iniziativa per bere più corresponsabili i partiti, indipendente - . Signor Presidente, mente dal ruolo diverso che avevano ne l quando interroghiamo il Governo su fatti e Governo o nel Parlamento . circostanze che accompagnano e seguon o Contrariamente a quel che si crede, non la strage di via Fani e la prigionia e l'assas - c era in Moro rassegnazione o arrendevo- sinio di Aldo Moro, noi torniamo in un lezza. La naturale prudenza e la flessibi- certo senso ad interrogare noi stessi . Non lità davano luogo, nei momenti di verifica , perché abbiamo avuto e abbiamo le mag- ad atteggiamenti risoluti ed anche intran- giori responsabilità di Governo e in esse sigenti. esprimiamo quindi senza riserve l'im- Ho ricordato questi tratti, onorevoli col- pegno del nostro partito . No, non tanto per leghi, questi tratti essenziali di una linea, d i questo, onorevoli colleghi . Interroghiamo una strategia politica, perché nella lung a noi stessi perché siamo stati e siamo dall a via crucis segnata dal sangue di tante vit- stessa parte, perché l'attacco è stato por- time del terrorismo, l'assassinio di Aldo tato in direzione dello Stato democratico, Moro doveva rappresentare l'attacco al identificando con esso le forze e gli uomin i punto vero di mediazione e di equilibri o che l'hanno costruito e difeso. del sistema democratico; un attacco che ne Il nostro partito era ed è al centro de l doveva determinare il declino e la crisi . sistema disegnato dalla Costituzione . Lo è Questa la posta in gioco, questo il disegno per mandato degli elettori, per il suo pro- delirante e feroce. gramma per il ruolo che ha assunto attra- Se così è, se così è stato, onorevoli colle- verso fasi diverse, ma sempre finalizzate i n ghi, nessuno più di noi è interessato a modo coerente ad una prospettiva di larg a capire e a sciogliere nodi ed eventuali intri- solidarietà democratica . ghi, a chiarire aspetti oscuri, zone rimaste Interroghiamo noi stessi perché Moro inesplorate, a individuare disfunzioni o era l'interprete geniale e prudente di inefficienze. questa linea, la guida politica intelligente e La risposta del Presidente del Consigli o di grande equilibrio e, infine, ma prima di esprime questa volontà, raccoglie la nostra tutto, un uomo onesto e limpido . stessa determinazione, non può che aver e Così lo abbiamo conosciuto nel partito e dunque il nostro consenso. fuori. Era l'uomo del dialogo, attento ai Non ci lasceremo portare fuori strada da fenomeni nuovi, ai segni premonitori dell e polemiche artificiose e da insinuazioni mi - grandi trasformazioni. Si proponeva di ri- serabili. Dovremo restare saldamente su l manere all'interno dei processi per condi- terreno dei fatti ed esigere dalle strutture zionarli e guidarli, cercando nel confronto dello Stato un impegno efficiente nella delle forze politiche le vie di sviluppo e ricerca e nell'accertamento delle cose insieme di contenimento, di allargamento vere. e di difesa del sistema democratico . Le amare lacerazioni che la tragedia ha Nelle estenuanti mediazioni, come fu- pure determinato debbono, se possibile, rono definite per ricorrenti luoghi co- rendere ancora più acuta la nostra respon - muni, c'era in realtà, più che il pessimi- sabilità, la determinazione del Governo e smo, la convinzione ragionata di una fra- delle forze politiche. E' ciò che richiede la gilità istituzionale che andava protetta e nostra coscienza; è la risposta che atten- che solo con la pazienza ed il tempo ed un dono i cittadini italiani e — certament e ampia corresponsabilità avrebbe potut o non in seconda fila — i democratici cri- trovare condizioni nuove di consolida- stiani. mento. Utilizzando ed interpretando con disin- Pensava che i contrasti e la conflittualità voltura le cose scritte da Moro sotto un aspra potevano portare ad un progressivo dominio totale ed incontrollato dei suoi

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carnefici, sono state dette parole insensat e costruttivo e valido fra le forze politiche : e sono state accese polemiche esasperate e Questa è la nostra opinione, il proposit o talvolta grottesche. Certamente, quanti limpido e fermo che ci ha guidato in una cercano di confondere nel fumo delle insi - linea coerente, prima e dopo Moro . A nuazioni i termini crudi ed oggettivi della questo impegno non verremo meno . Lo tragedia che abbiamo vissuto non aiutan o dobbiamo alle famiglie che sono state più la ricerca della verità, la ricostruzione de i direttamente colpite e lacerate : a quella di fatti, l'individuazione di altre possibili re- Moro, investita da una pubblicità impie- sponsabilità. Così come non aiutano la ve - tosa e crudele, a quelle degli uomini dell a rità quanti lasciano prevalere i motivi e le sua scorta, alle famiglie di tutte le vittime suggestioni di una speculazione politic a del terrorismo. Lo dobbiamo a noi stessi , che era proprio nel disegno e nei proposit i alle nostre idee, alla nostra coscienza ; lo delle Brigate Rosse . Perché il sequestro di dobbiamo a quanti ai diversi livelli dell o Moro, la prigionia e gli interrogatori, i Stato e delle forze dell'ordine hanno ope- messaggi, le richieste e infine l'assassini o rato con dedizione e fedeltà difesa dell a sono stati studiati, realizzati e finalizzat i Repubblica. Lo dobbiamo ai cittadini che secondo una strategia che mirava appunt o hanno creduto e credono al dovere co- a determinare condizioni di crisi, di divi- mune di difendere i valori che abbiamo sione e di contrapposizione. posto a fondamento della Costituzione, i La nostra riflessione e le nostre analisi valori, onorevoli colleghi, per i quali Ald o non debbono mai perdere di vista questo Moro ha dato il prezioso contributo della punto oggettivo di riferimento . Ciò non sua intelligenza, del suo lavoro ed infin e significa, onorevoli colleghi, emarginare e della sua vita (Applausi dei deputati de i tanto meno rimuovere o nascondere gli gruppi della DC, liberale e del PRI) . interrogativi, le disfunzioni, gli aspetti oscuri ed inquietanti, i possibili inquina- PRESIDENTE. L'onorevole Franco menti che hanno accompagnato e seguit o Russo ha facoltà di dichiarare se sia sod- la tragedia di Moro e, in genere, le tram e disfatto per la sua interpellanza n . 2- eversive del terrorismo di diversa matrice . 01162 . Al contrario, siamo qui per chiedere co n forza che l'esigenza di chiarezza e di verità sia posta e sentita ancora come dovere pri- FRANCO RUSSO. Signor Presidente, nu- mario ed inderogabile . Questo è per noi trivo la speranza che l'esposizione del Pre - essenziale e non potrebbe essere subordi - sidente Andreotti servisse ad incanalare i l nato ad alcuna altra ragione . nostro dibattito: purtroppo né sui fatti né Ora, dopo il ritrovamento di quest e sull'impianto politico tale esposizione m i carte, la magistratura deve certo poter ha soddisfatto. Nonostante avessi rinun- svolgere le indagini rigorose che consen- ciato a svolgere la mia interpellanza, dev o tano l 'accertamento dei fatti ed ogni even - ora esporre quanto avevo già preparato ; di tuale responsabilità. Abbiamo fiducia nel questo mi dispiace perche auspicavo che i l lavoro dei giudici e vogliamo salvaguar- Presidente Andreotti ci fornisse puntual i darlo da pressioni e polemiche. Per quanto indicazioni su alcune questioni. Invece riguarda le nostre responsabilità, voglio l'onorevole Andreotti con il solito tono c i dire che non possiamo immaginare alcun a ha detto che avrebbe esposto il «matti- ragione politica, di Stato, di formule, di nale», in questo caso non dei carabinieri interessi di partito, alcuna ragione intern a ma della magistratura, verso cui aveva o internazionale che giustifichino un qual- manifestato molte perplessità in pubblic o siasi velo. Penetrare ogni aspetto oscuro con la storia del «vero» e del «verosimile» . delle trame che hanno minacciato la no- Oggi egli afferma che queste sono le cart e stra democrazia deve essere l'impegno in base alle quali risulta che a via Monte convincente e la condizione primaria delle Nevoso il generale Dalla Chiesa non aveva alleanze, delle formule e di ogni confronto trovato quel pannello. ,

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Onorevole Andreotti, ella che è capo de i classe dirigente, di chi governava in que l Governo ed ha a sua disposizione non certo momento. la magistratura ma i servizi segreti, i cara- Onorevole Andreotti, non una parola di binieri e la polizia, può certamente sapere autocritica, di dispiacere, sul fatto che i chi ha diffuso quelle fotocopie prima che servizi, la polizia, i carabinieri, chi dirigeva giungessero a Roma o subito dopo il lor o politicamente tali servizi non fosse riuscit o arrivo nella capitale. Però non ci ha dett o a salvare la vita di Aldo Moro ; ma neppure nulla in ordine ai presunti venditori d i un dubbio, una perplessità. Lo dico a lei queste fotocopie ai giornali . Dobbiamo evi- per dirlo anche ai colleghi del gruppo dentemente supporre che le indagini son o comunista. in corso. Non ci ha detto nulla neanche s u L'altro mio sconcerto, onorevole An- un altro punto : le carte processuali alle dreotti, deriva dal fatto che lei ha ripetuto quali fa riferimento non sono solo quelle in a livello politico-morale (sono le sue pa- possesso dell'ultimo giudice, ma anche le role, onorevole Andreotti) ciò che ha dett o altre in base alle quali risulta che più volte in questi dodici anni senza mai farsi attra- coloro che hanno tenuto prigioniero Ald o versare da un dubbio. Il vostro problema Moro hanno fatto riferimento al denar o era che non ci fosse lo sciopero bianco, la scomparso, al memoriale e a tutte le altr e ribellione delle forze dell'ordine, e che cose rinvenute a via Monte Nevoso . Perche Moro nelle sue lettere non facesse mai rife- nessuno ha indagato su questo ? rimento alla sua scorta. Onorevole Andreotti, le risulta o no ch e Lei, onorevole Andreotti, tocca questioni un giudice di Milano abbia detto pubblica- che sono politiche ed anche di moralità! mente che l'appartamento di via Mont e Intendo dire questo: non metto in dubbio Nevoso era stato scalpellato mattone pe r la sua buona fede, la sua linea politica, m a mattone? Certo, ella non può far nulla nei sono sorpreso del fatto che rileggendo le confronti di quel giudice che è pur sempr e carte dell'onorevole Moro nessun dubbi o parte in causa dei nuovi procedimenti. A le attraversi la mente e l'animo. Lei, ono- lei ed al Consiglio superiore della magi- revole Andreotti, veramente crede che bi- stratura non dice nulla tutto ciò? Vogli o sognasse pagare con la morte dell'onore- accusare qualcuno? No, onorevole An- vole Aldo Moro la fedeltà dei servitori dreotti, le pongo solo dei quesiti . dello Stato? Veramente lei crede che biso- Onorevole Andreotti, vogliamo fors e gnasse aggiungere morte a morte pe r mettere in discussione la Presidenza della poter dire che lo Stato italiano era co- Repubblica? Assolutamente no : ognuno struito su basi di solidarietà? Lei pens a può sbagliare nella vita e nessuno doveva veramente che richiamare in causa la sapere a quel tempo che vi erano degli scorta serva a qualcosa, nella vicenda de l infiltrati appartenenti alla P2. Davvero processo e dell'assassinio di Aldo Moro ? l'onorevole Pier Ferdinando Casini vuol Io non lo credo, onorevole Andreotti, far credere al Parlamento italiano e d perché aggiungere morte a morte non all'opinione pubblica che solo Arnaldo significava nulla, perché la morte di Ald o Squillante era al Ministero dell interno Moro non avrebbe richiamato in vita gli insieme all'onorevole Cossiga, allora mini- uomini della scorta . È errato il modo in stro pro tempore? Suvvia, le leggo qualche cui voi avete impostato il rapporto con nome allora: Federico Umberto D'Amato , l'opinione pubblica, il modo in cui il Go- Franco Ferracuti Ferdinando Guccione , verno di solidarietà nazionale ha volut o Antonio Geraci, Giulio Grassini, Giusepp e rapportarsi al problema morale, dicendo Santovito (questi ultimi hanno gestito i ser - che se aveste ceduto si sarebbero disgre- vizi ma i primi stavano al Ministero dell'in- gate le basi dello Stato . terno) Onorevole Andreotti, le devo dire che i o Vogliamo forse destabilizzare? Chi mi batterei per lei con la stessa forza e con vuole destabilizzare? Qui si tratta di rico- le stesse poche energie e potere che ho s e noscere l'esistenza di responsabilità della lei fosse tenuto in ostaggio...

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GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- mento alla scorta e alla possibile ribellione siglio dei ministri . Farebbe malissimo! dei servitori dello Stato ?

FRANCO RUSSO. ... nonostante mi distan - GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- zino da lei migliaia di anni luce, perché i o siglio dei ministri. Permetta un momento , penso (chiedevo conferma alla colleg a onorevole Franco Russo. Allora e dopo Bianca Guidetti Serra) che il solo riferi- non abbiamo avuto rapporti solo con capi mento all'articolo 54 del codice penale, politici, ma con tante vedove e madri di relativo allo stato di necessità, avrebbe assassinati. Essi davvero davano il senso di dovuto indurre ad un altro atteggiamento quale sarebbe stata la reazione, se vera- politico la classe dirigente di allora, e no n mente lo Stato avesse mollato . Non era un a già portare alla decisione, presa nel suo questione di principio ! studio con i capi della maggioranza, circ a Guardi, se lei ha modo di farlo — io l'ho la solidarietà nazionale, la linea della fer- fatto pubblicamente, e senza alcun effetto mezza. Ma fermezza per che cosa? Da — dica, ad esempio, ad alcuni di questi questo interrogativo nasce la mia grand e assassini di Moro di pronunciare almen o costernazione nell 'ascoltare il suo inter- oggi una parola di pietà per quelli dell a vento, onorevole Andreotti . scorta. Farebbero bene a farlo, anch e Anch'io penso che in Parlamento s i perché dimostrerebbero di essere vera- debba far politica e non moraleggiare, mente pentiti (Applausi dei deputati dei però ci sono opzioni e principi di moralità , gruppi della DC, del PRI e liberale). onorevole Andreotti — lei oggi li ha dovuti toccare — che vanno richiamati. Non dico FRANCO RUSSO. Presidente, lei pone un che ho ragione, onorevole Andreotti, non problema al quale sarei arrivato. Voglio dico che la linea della fermezza sia immo - dirle che ribadisco che interpellare dei rale; ma un dubbio mi attraversa . familiari di persone assassinate è natural e Voglio darle una testimonianza dell a e comprensibile, anche se, onorevole Pre - mia generazione, una generazion e sidente, lei viene da una cultura.. . Ri- dell'estrema sinistra, che ha creduto nello prendo il filo del mio ragionamento pe r scontro anche violento con il potere, quella rispondere anche a questa sua sollecita- che viene volgarmente definita — in modo zione. Su un punto la generazione di strumentale — la cultura della Terza inter- estrema sinistra, laica, marxista, non cri- nazionale. Le voglio dare testimonianz a stiana ha dovuto riconoscere che c'è una del fatto che per noi il sequestro e l'assas- parte della tradizione, della sensibilità e sinio di Aldo Moro fu un trauma, perché ci della cultura cristiana da ritenere valida: trovammo di fronte ad una vita concreta , quello relativo alla irripetibilità dell'esser e ad un essere umano che veniva processat o umano. E non c'è ragion di Stato, non c è in nome del popolo e poi assassinato i n sicurezza democratica che tenga: aborrirei nome del popolo. Noi non ce ne rendemmo anzi di vivere in uno Stato che, in nome conto, se non con una fatica enorme e a della salvaguardia di se stesso, mettesse i n costo di un grande cambiamento. Per discussione la vita umana . questo mi domando perché la classe diri- Vengo alla sua obiezione, onorevole An- gente non venga attraversata dal dubbio . dreotti. Lei ha perfettamente ragione. I Se dei cittadini, dei giovani, un 'intera ge- detenuti politici sono stati in grado di dire nerazione hanno posto in discussione va - — anche se in maniera molto ellittica, u n lori a cui avevano creduto, per cui erano po' criptica, lo riconosco, parlando molto andati in galera, per cui hanno rischiato e per segnali (ed è sbagliato) — non solo ch e sono stati uccisi, com'è possibile che lei, la lotta armata era finita, non solo che oggi rappresentante di quella classe dirigente , non ve ne sono più le condizioni, ma ch e di quel Governo, ed oggi ancora a capo del era sbagliato farla. Ebbene, io mi auguro Governo, strumentalmente — mi con - che allo stesso modo queste persone, senta, onorevole Andreotti — faccia riferi- dall'interno delle carceri, in base a questa

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stessa cultura che ha portato al supera - situazione qualora si mostrassero dispost i mento della vecchia concezione, trovino la a fare delle rivelazioni . Ma non hanno altr e forza ed il coraggio di fare un'afferma- cose da dire! Se ne avessero li inviterei a zione. Io mi sono augurato in questi giorni, renderle note. in occasione della vicenda di queste letter e Ma quello che a me interessa è un pro- di Aldo Moro, onorevole Andreotti, ch e cesso politico-istituzionale, dal moment o costoro trovino il coraggio non di dire l a che stiamo in Parlamento, così come spero famosa verità, non di scoprire degli alta- ancora che dalle carceri giunga un mes- rini — visto che ormai sono stati fatti be n saggio alto, che dimostri l'acquisizione quattro processi sull'assassinio di Aldo morale, prima ancora che politica, dell e Moro — ma di affermare: «Ebbene, ab- trasformazioni che quell'assassinio ha biamo vissuto una tragedia, ed essa ci ha portato. segnato e ci ha cambiato». Onorevole Andreotti, lei avrà letto la Mi auguro che questo avvenga. Dico nostra interpellanza, in cui si manifesta però la stessa cosa, onorevole Andreotti, a l'emozione e lo sbigottimento che si prova lei ed ai colleghi del gruppo comunista. E pensando che i brigatisti, pur avendo lett o una pia illusione ritenere continuament e quelle lettere e quegli scritti che dovevan o che vi sia dell'altro . Sono state fatte tant e portare a destinazione, non si siano ricre- perquisizioni (non voglio assolutamente duti. Né il processo di rottura, che si è po i accusare il generale Dalla Chiesa: sto ai verificato all'interno delle Brigate rosse, è fatti). Ora vengono fuori dei materiali : ma iniziato per tempo per evitare l'assassinio chi li usa? Chi sta in galera? Chi li ha i n di Aldo Moro. mano, questi materiali? Le autorità dell o Onorevole Andreotti, nè lei come capo Stato, siano esse giudici, poliziotti, la Pre- del Governo nè il Parlamento può sfuggir e sidenza del Consiglio, non lo so! So che alla grande domanda che Aldo Moro pone. questi materiali li hanno in mano persone, Aldo Moro prospetta il problema della ra- esponenti dell'amministrazione, del po- gion di Stato. Ha ragione Aldo Moro? Se lo tere politico. Allora è lì che bisogna cercare chieda! S'interroghi davanti alle Camere chi cinicamente oggi usa questi docu- (non voglio con ciò insegnarle niente, sulla menti. La destabilizzazione viene creat a validità di quegli scritti, di quei ragiona - all'interno del Palazzo . menti. Vogliamo dire che Moro era sotto i l La questione non è più, oggi, quella di u n dominio incontrollato delle Brigate rosse ? confronto tra lo Stato e chi ha assassinat o Vogliamo giustificare così le invettive ? Aldo Moro. Onorevole Andreotti, la que- Sarà così quando le si rivolge dandole del stione non è oggi più quella di sapere lei! Probabilmente era effettivamente esa- dell'altro: secondo me non vi è altro d a sperato. sapere su Aldo Moro e sulla sua prigionia , Ma tali considerazioni valgono quand o perché i verbali dei processi sono lì . Po- fa i ragionamenti politici, quando fa ragio- trete sapere qualcosa in più, magari dove è namenti giuridici? Onorevole Andreotti, stata nascosta un'arma, nel covo di vi a quando Aldo Moro scrive : «Vorrei ora fer- Montalcini o in un altro covo; ma non c'è marmi un momento sulla comparazion e altro, perché i processi sono stati quattro . dei beni» usa un linguaggio da giurista, da Oppure riteniamo che la giustizia in Itali a legislatore . Parla di comparazione dei non sia in grado di fare il suo dovere ? beni, dei quali — egli dice — uno recupe- Oppure teniamo in galera dei detenuti po- rabile, sia pure a caro prezzo (si riferisc e litici solo per tentare di strappare lor o con ciò al fatto che dovesse essere man- altre notizie? Ma quali notizie? dato in esilio qualcuno), che è la libertà; Onorevole Andreotti, se i brigatisti, o gl i l'altro, in nessun modo recuperabile, che è ex-brigatisti, avessero altre notizie da dare , la vita. probabilmente inizierebbero una tratta- Ebbene, nessuno si interroga? E' mai tiva con il potere politico, verificando i n possibile? Siete così certi che bisognasse che modo potrebbero cambiare la loro sacrificare la vita di Aldo Moro per non

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mandare in esilio o liberare uno o due bri - Io penso, onorevole Andreotti, che sia gatisti? Siete così certi che di fronte ad un o profondamente sbagliato che lo Stato con- stato di necessità veramente lo Stat o tinui a perseguire una politica che consist e avrebbe perso la faccia salvando Moro , nel ribadire sempre opzioni come la fer- non salvando un politico, ma salvando una mezza, l'emergenza, la battaglia al terrori- vita umana? smo, il dire: «abbiamo salvato il paese». Ma Forse che le vedove, la vedova del mare - qual è stato il prezzo? Quante sono state l e sciallo Leonardi hanno per questo recupe- vittime e le lacerazioni nel paese e fra le rato il marito? Ma stiamo scherzando? forze politiche dopo il 1978? Questa è demagogia! Questo è un uso stru - Non sono così sicuro, e non mi vanterei mentale! del fatto che la fermezza ha portato all a Chiedo all'onorevole Occhetto se vera- salvezza delle istituzioni repubblicane . mente esista la fermezza onesta e la fer- Credo che esse si sarebbero comunque sal - mezza disonesta. Suvvia! Ma come, un par- vate, perché la rottura tra le Brigate rosse tito comunista che vuole trasformarsi e d ed il popolo italiano era molto profonda, a ispirarsi ai valori umanitari della non vio- maggior ragione quando si è visto che cosa lenza (nel suo documento l'onorevole Oc- significava un processo fatto in nome de l chetto parla del valore inestimabile dell a popolo. Gli italiani erano assolutament e vita) ancora parla di fermezza? Cogliesse contrari ad un uso cieco della violenza e l'occasione per dire: «Non so, non abbiam o stavano riflettendo, proprio negli anni '70, voluto capire; forse era giusto, però effet- sulla nozione di nemico, e quindi su una tivamente delle vie c'erano»! Questo non è trasformazione culturale rispetto al sens o avvenuto. comune. Ci si chiedeva se la lotta politic a Quando l'onorevole Aldo Moro pone l a dovesse contemplare nemici da distrug- questione della ragion di Stato, se cioè si a gere o invece riguardare i mutamenti nei possibile vivere in una società in cui l o singoli comportamenti . Stato prevale sul singolo, in cui si perpetu a Questa fu la discussione che si svols e l'istituzione statale a prezzo della vita allora, ed io penso che lo Stato avrebbe umana, vi richiama proprio alla tradi- acquisito ulteriore consenso se avesse zione, alla cultura cristiana, in cui rientra adottato una linea in cui prevalessero le la capacità di far prevalere le ragioni uma- ragioni umanitarie, pur senza operare u n nitarie sull ' astratta ragion di Stato . cedimento politico nei confronti delle Bri- Astratta, perché che cos'è lo Stato se non l a gate rosse. salvaguardia della vita di ogni cittadino ? Le pongo un'ultima questione, onore- Cosa si deve fare quando qualcuno viene vole Andreotti . Dobbiamo forse vivere per preso in ostaggio? sempre in questo clima di esaltazione della Faccio un ultimo caso, quello della Ver- ragion di Stato? Dobbiamo continuare ad silia: che cosa si deve fare quando c'è un esaltare tutto quello che è stato fatto ne l ricatto a cui non si può sfuggire? Fare dell e 1978, a vedere dei nemici all'interno dell e stragi. E alla strage perpetrata dai briga- carceri, ad essere marchiati dalla cultura tisti si è offerto il pretesto di assassinare dell'emergenza? È possibile che non si Aldo Moro . possa pronunciare una parola di pacifica - Badate, voglio essere preciso anche su zione e di distinzione tra quella che ormai è questo: io non penso che sia stato lo Stato , diventata la «questione delle carte» del il Governo, la politica della solidarietà na - processo di Aldo Moro e della sua morte, zionale ad uccidere Aldo Moro. Aldo Moro da un lato, e la fine in Italia della lotta è stato assassinato dai brigatisti. E questo armata e del fenomeno del terrorismo, rimarrà per loro un dato ineliminabile , dall'altro? perché quando i fatti sono fatti non si pu ò È possibile che il Parlamento non riesc a fare nulla per tornare indietro, per cancel - ad emanare atti che ci portino al di fuori larli. Ma la società deve compiere degli att i degli anni bui dell'emergenza, degli anni d i per andare avanti . piombo? Onorevole Andreotti, io sono per-

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suaso — anche se con beneficio di inven- La società ha bisogno di piangere i suoi tario — della posizione che ho maturat o morti ma non di vendicarli; ha bisogno di sulla base del ragionamento che ho svolto ricordare gli assassinii ma anche di ristabi - finora. Ritengo che se avessimo davvero lire regole di umanità e solidarietà collettiva. pacificato la società e fossimo andati in - Probabilmente la classe dirigente ne usci- contro ad una serie di richieste di norma- rebbe con una immagine più dignitosa . lizzazione delle procedure e delle pene, non sarebbe stato più possibile attuar e PRESIDENTE. L'onorevole Cicciomes- alcun ricatto su Aldo Moro, avremmo la - sere ha facoltà di dichiarare se sia soddi- sciato veramente ai cinici l'eventualità d i sfatto per la sua interpellanza n . 2- utilizzare ancora questo assassinio per 01167. giochi oscuri di potere. Il Parlamento dovrebbe essere in grad o ROBERTO CICCIOMESSERE . Signor Pre- di riconoscere che probabilmente no n sidente, sono insoddisfatto delle parole del tutto fu giusto. Non si può affermare — Presidente del Consiglio e non tanto per l a come fa l'onorevole Chiaromonte — che questione di via Monte Nevoso . Io non solo dopo si seppe che c'erano i piduisti ne i credo, allo stato dei fatti (è una mia posi- servizi segreti, e che comunque la linea zione personale, che non ho neanche di- della fermezza fu giusta. Ma se quella linea scusso con i compagni di gruppo), che vi fosse stata sostenuta proprio dai piduisti, sia stato un inserimento successivo di carte non avremmo nulla da rimproverarci ? in quel nascondiglio. Dobbiamo essere in grado di avviare una Dalle informazioni forniteci anche da fase nuova a partire da questo dibattito, quelle dettagliate del prefetto Parisi , che è deludente nell'esposizione del Presi- niente consente di dedurre operazioni suc - dente del Consiglio, ferma alle posizioni cessive. Soprattutto, per quanto mi ri- del 1978 e protesa semplicemente a difen- guarda, mi convince l'insistenza con la dere l'operato del Governo di solidariet à quale il collega Flamigni, che vedo qui pre - nazionale. sente, ha chiesto inutilmente in questi anni Trovo che sia abbastanza triste, onore- al giudice Pomarici e al prefetto Parisi vole Andreotti, continuare ad affermare (così quest'ultimo ci ha detto nella su a che l'onorevole Moro si trovava sotto u n audizione) di riaprire quel l'appartamento, dominio incontrollato . In varie lettere egli di cercare meglio, perché risultava a chi ha affermato che la sua posizione e quell a aveva effettivamente studiato le carte (non delle Brigate rosse erano distinte, e che egli l'ho fatto certamente io), a chi aveva ap- scriveva pensando a proposte molto pre- profondito il problema che vi fosse altro. cise e concrete per uscire dalla galera . Infatti altro è stato trovato, nonostante le granitiche certezze di Pomarici, che di- ALFREDO BIONDI. Però, questo, Moro chiarò più volte che era stato scalpellat o nelle sue lettere non lo ha scritto ! tutto, mentre abbiamo poi visto che no n era stato scalpellato proprio niente . FRANCO RUSSO . Onorevole Andreotti , La mia insoddisfazione, onorevole Presi- onorevoli colleghi, credo che il Parla - dente del Consiglio, è ricollegabile alla su a mento debba essere in grado di dire «ba- decisa conferma dell'analisi di quel pe- sta» alle manovre ciniche ed all'uso stru- riodo. Purtroppo un lapsus le ha fatto un mentale non solo delle carte, ma anche cattivo scherzo. Lei, onorevole Presidente dell'assassinio di Aldo Moro. del Consiglio, involontariamente ha detto Dobbiamo essere in grado — e lo so- la verità circa quegli anni, anzi le consiglio stengo io, che pure provengo da un'altra di correggere il resoconto stenografico. cultura — di comportarci anche noi come Come hanno rilevato tutti i giornalisti lei Bachelet dopo l'assassinio del padre: dob- ha detto: «In quel periodo è stato fatto tutto biamo andare oltre, perché la società ne h a il possibile per avere la conclusione tragic a bisogno. che poi si è avuta» .

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Si è fatto proprio tutto il possibile pe r Moro è del resto prospettata la strada ch e avere quella conclusione. Il confronto non avremmo potuto intraprendere per arri- era fra il partito della fermezza e quell o vare ad una soluzione incruenta ben di - della trattativa. L'unico confronto reale in versa da quella della trattativa . quel momento era fra chi voleva la sal- Il presidente Moro ci consigliava ciò ch e vezza della vita di Aldo Moro e chi politi- avremmo dovuto fare: prendere tempo, camente non la voleva. Per quale motivo, convocare gli organi istituzionali . Ebbene, signor Presidente ? a tale riguardo desidero ricordare, signor Per una sola volta (normalmente sono in Presidente, che il gruppo radicale chies e disaccordo con lui) ha ragione il colleg a inutilmente, in quei lunghi 50 giorni che Franco Russo, il quale ha sostenuto che è questa Assemblea dibattesse il caso Moro , opportuna una riflessione sulla P2 . che non ne forse espropriata: esattament e Domandiamoci come sia stato possibil e quanto proponeva l 'onorevole Moro! Ma che la P2, che occupava tutti i vertici dell o l'allora presidente della Camera, onore- Stato, che abbiamo tutti configurato com e vole Ingrao, non accolse tale richiesta, pe r il male, abbia sostenuto la linea della fer- altro confortato dal parere di tutti i partiti mezza. La P2 (che era nei vertici dello dell'unità nazionale, compreso quello so- Stato, in quelli del SISMI e di tutti i servizi ) cialista, che ora rivendica una posizione d i ha fornito il maggiore supporto alla poli- versa da quella assunta in quel periodo . tica della fermezza. Signor Presidente, Non si trattava di «mollare» come lei ha credo che la risposta venga da un'altr a affermato, signor Presidente del Consi- vicenda. glio, ma di fare ben altro: era necessario riaffermare la legalità dello Stato dinanz i GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- all'illegalità delle brigate rosse utilizzand o siglio dei ministri . Ma quella posizione era effettivi momenti di democrazia, dibattit i anche del Parlamento . Che c'entra la P2? pubblici e tecniche politiche alle qual i fanno ricorso tutti gli altri paesi per gua- ROBERTO CICCIOMESSERE. Adesso ve- dagnare tempo . niamo anche al Parlamento, onorevole Dovevamo guadagnare tempo — ripet o Presidente del Consiglio . E la P2 c'entra: — per salvare la vita ad Aldo Moro. Ma lo chiediamoci per quale ragione questa or- Stato era in mano a forze politiche ch e ganizzazione che abbiamo definito il male invece ne desideravano la morte : per di allora si sia trovata perfettamente con - questo l'esito della vicenda non poteva ch e corde con la cosiddetta linea della fer- essere quello constatato . mezza. Signor Presidente, il prefetto Parisi non La spiegazione è tutta in quanto è acca - ha fatto solo alcune affermazioni fanta- duto successivamente : la vicenda D'Urso, siose su gruppi terroristici dotati di aerei altra vicenda nella quale si sono schierati supersonici (provvisti di missili a ricerc a non il partito della fermezza e quello dell a automatica) di portaerei, di radar, ma ha trattativa ma quello di chi voleva la morte rilasciato anche altre dichiarazioni, che i o di D'Urso, così come aveva voluto quella di per altro condivido, concernenti la respon - Moro e quello di chi non la voleva . Per sabilità di chi ha visto quanto è successo fortuna, nel caso di D'Urso siamo riusciti nel cielo di Ustica e — come si può legger e ad impedirla. anche nella relazione Gualtieri — ha fatt o La morte di Moro fa parte di un disegn o di tutto per non renderlo noto . politico, di una strategia politica volta a Il prefetto ha fatto tali dichiarazioni non creare le condizioni propizie ad operazioni solo dinanzi alla Commissione che indaga politiche volute non solo dalla P2 . sulle stragi, ma anche in risposta alle do- Signor Presidente, il problema da af- mande del magistrato competente. Per frontare non può essere ravvisato nel con- questo, per la serietà delle istituzioni e fronto tra il partito della fermezza e quello sulla base delle affermazioni del prefetto della trattativa; nelle lettere del presidente (che condivido nella parte relativa all'atti-

Atti Parlamentari — 71577 — Camera dei Deputat i

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vità di occultamento delle prove della vi- dal punto di vista politico, quel periodo, l e cenda di Ustica), debbo ritenere che ai ragioni di quella strategia e i motivi per cui responsabili dei Servizi preposti alla difes a essa si è potuta realizzare e concretizzar e dello spazio aereo fosse noto anche nei det - in Italia (Applausi dei deputati del gruppo tagli quanto è accaduto. Ebbene, tali si- federalista europeo). gnori hanno un nome ed un cognome , signor Presidente! Quando il capo dell a PRESIDENTE. L'onorevole Costa Raf- polizia, già responsabile dei Servizi, fa si- faele ha facoltà di dichiarare se sia soddi- mili dichiarazioni, il Governo dovrebb e sfatto per la sua interpellanza n. 2- trarre le dovute conseguenze ! 01168. Vorrei aggiungere qualche considera- zione sulla cosiddetta «operazione Gladio», RAFFAELE COSTA. Signor Presidente, si- anche se con una serie di interventi lei h a gnor Presidente del Consiglio, onorevoli piuttosto inguaiato il presidente della no- colleghi, non conoscevamo fino a poco fa il stra Commissione . Sarei molto più pru- testo e la posizione ufficiale del Presidente dente, signor Presidente del Consiglio , del Consiglio e del Governo, anche se i n nell'affermare che questo servizio non h a linea generale si conosceva la posizione di mai avuto niente a che vedere con l'ever- qualche singolo ministro e, in particolare , sione in Italia. Vi è un'unica costante quella, articolata e completa, formalizzata nell'eversione del nostro paese che risult a in uno scritto, del ministro della difesa . dalle carte processuali : non si sono mai Conosciamo invece con ricchezza di par- scoperti i colpevoli di nessuna strage, ma si ticolari l'interpretazione dei fatti ch e è sempre accertato, anche con sentenze hanno dato le diverse forze politiche. Co- passate in giudicato, che sicuramente i nosciamo benissimo accuse e controac- responsabili di connivenze o di reati di tal cuse, malizie, atti di faziosità, discorsi genere sono stati personaggi dei servizi di spesso inquinati da vari tipi di veleno. Co- sicurezza. nosciamo le molte affermazioni dei gior- Vorrei svolgere solo una considerazione nali. che probabilmente lei, onorevole An- Chiunque in buona fede debba dare u n dreotti, non condividerà, ma che io invece giudizio dei fatti, del ritrovamento delle ritengo fondamentale : non è spiegabile , ultime carte dell'onorevole Aldo Moro ; almeno per chi conosce anche minima- chiunque debba cercare di capire, valutar e mente queste cose, che la strategia dell a e soppesare, non può che rimanere diso- tensione nel nostro paese possa essere rientato. Ogni cittadino in buona fede, uno stata realizzata, messa in opera da piccoli qualsiasi dei milioni di italiani, se ogg i gruppi di neofascisti disorganizzati, priv i interpellato non potrebbe che esprimere di qualsiasi struttura effettiva ed effi- pareri confusi, non potrebbe che sollevar e ciente. Non è assolutamente concepi- dubbi, dare valutazioni incerte, equivoche , bile. . . qualche volta anche cattive. Perché ognuno di noi, inconsapevolmente, è stato PRESIDENTE. Onorevole Cicciomes- ed è influenzato dalla grande Babele dei sere, il tempo a sua disposizione è già sca- linguaggi, dalla pluralità dei sospetti, dall e duto. La prego di concludere . tesi più equivoche, più inquinanti ed inqui- nate, per certi versi perfino torbide. ROBERTO CICCIOMESSERE: Concludo, Non nascondiamoci la verità. La Babele signor Presidente . dei linguaggi, il clima eccessivamente po- La possibilità che costoro abbiano rea- lemico di questi giorni, l'uso strumentale lizzato quelle operazioni è legata solo al delle lettere dell'onorevole Moro non sol o sostegno di apparati dello Stato. E il docu- offendono la verità, non solo sviliscono il mento che lei ci ha fornito, onorevole An- valore morale di quelle lettere — che son o dreotti, e che dovrà essere ampiamente svi - lettera non di un debole ma di un condan- luppato, è il filo rosso che spiega, anche nato a morte che tende a difendere la pro-

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pria vita senza perdere la dignità — no n poste reca la mia firma solitaria. Ebbene, solo colpiscono ingiustificatamente un a oggi non mi sentirei davvero di ripetere seconda, una terza volta il partito della quell'esperienza. Anche per queste ragioni democrazia cristiana, ma portano lon- ritengo di condividere la risposta fornit a tano. dal Presidente del Consiglio alle interpel- Portano alla sfiducia, allo scollamento lanze ed interrogazioni presentate (Ap- tra cittadini ed istituzioni, all'abulia, plausi). all'anarchia di valori, alla confusione delle menti e delle coscienze . PRESIDENTE. L'onorevole Del Pennino La dietrologia rappresenta troppo so- ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto vente non un modo di discutere, di ricer- per la sua interpellanza n. 2-01169 . care la verità che non appare ictu oculi, di saperne di più, essa, oggi talvolta volgare, ANTONIO DEL PENNINO. Signor Presi- quasi onnipresente, è divenuta il migliore dente, signor Presidente del Consiglio , strumento per colpire il concorrente poli- nella Conferenza dei presidenti di gruppo tico, che ora e sempre più nemico, neppur e tenutasi ieri avevamo espresso un dubbi o più avversario. Ci si appella a Moro, ad u n sulla opportunità che già oggi si svolgess e Moro in catene, condannato, per gettare il dibattito sul ritrovamento dei document i fango o sospetti su tutto e tutti, per scardi - nell'appartamento di via Monte Nevoso , nare, per vilipendere, perfino per cercare sia pure nella forma della risposta de l di ottenere quattro voti in più, qualche Governo ad interpellanze ed interroga- occasione polemica in più, qualche con - zioni. senso in più . Devo rilevare, signor Presidente del Con- Ebbene, mi sia consentito dire che tutto siglio, che la sua risposta, doverosamente questo è debole, talvolta penoso, addirit- rispettosa delle competenze della magi- tura ignobile, oltre che ingiusto . A questo stratura, che dichiara apertamente che il gioco al massacro, che è segno di disprezz o Governo non è in grado in questo moment o verso l'umanità, prima ancora che verso la di fornire una risposta che non sia interlo- democrazia, non dobbiamo accettare d i cutoria, non fa che confermare le perples- partecipare . L'Italia da lei guidata, signor sità da noi manifestate ieri . Viene altresì Presidente dei Consiglio, ha molti difetti , confermato un altro giudizio che avevamo molti vizi, inclusa un 'àmministrazione formulato subito dopo il ritrovamento dei pubblica che fa acqua da tante parti e che , documenti e le prime polemiche intorno a nel caso specifico, ha dimostrato di non questa vicenda. essere neppure capace di compiere una Mi riferisco alla considerazione che solo perquisizione decente o di custodire per una perizia (quella disposta dalla magi- una settimana il segreto intorno alle letter e stratura milanese) che accerti quando il di Moro. tramezzo fu murato può consentirci di Questa Italia, signor Presidente, h a affermare con ragionevoli margini di sicu - molti difetti ma e la stessa Italia che h a rezza se siamo in presenza di ritrovament o vinto il terrorismo, che ha sconfitto l'estre - di materiale sfuggito agli uomini del gene - mismo, che vive in libertà, grazie anche a l rale Dalla Chiesa, o se si tratta di docu- sacrificio della scorta dell'onorevol e menti collocati successivamente, per fini Moro, di lui stesso e, più tardi, impegnat o certamente non chiari; fini che, se in su un altro fronte, dal generale Dalla questo momento dovessimo comunque Chiesa, oggi subdolamente tirato in ballo , giudicare, potremmo considerare di am- vilipeso sovente da persone a cui l'attività morbamento del clima politico del nostro in vita diede fastidio. paese. Se qualcuno desiderasse rileggere le Perché il problema (e su questo conve- proposte relative alla costituzione di una niamo, onorevole Presidente del Consiglio , Commissione d'inchiesta sul delitto di via con una sua affermazione) non è oggi Fani, scoprirebbe che la prima di tali pro- quello del merito o del contenuto dei docu-

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menti che sono stati ritrovati, che era in resa pubblica, in cui si afferma che no n gran parte già noto e che certo non può sono stati proposti né deliberati in modi rimettere in discussione quelle che furon o rituali avvicendamenti, sembra fare risor - le scelte dolorosamente operate in quei gere un problema e alcuni interrogativ i drammatici 55 giorni dallo Stato e dal intorno a questo tipo di decisione. Ebbene, Governo nei confronti dei rapitori e degl i noi crediamo che il punto vero sia quello assassini dell 'onorevole Moro; scelte ri- che da parte della magistratura, da parte spetto alle quali ci sembra francament e del Governo, da parte di chiunque sia inve - inopportuno riaprire una polemica oggi. Il stito di responsabilità in materia si faccia voler porre sotto processo quella che f u piena e completa luce sugli interrogativ i chiamata la linea della fermezza, quasi a d che sono presenti a tutti noi e che io no n imputare a questa linea il mancato salva- voglio enfatizzare, perché farlo significhe- taggio dell'onorevole Moro, significa sol o rebbe soltanto aggravare un clima di in - ridurre quelle che sono le responsabilità certezza e di sospetti che certamente inde - dei suoi carnefici. E quindi io mi auguro bolisce la Repubblica. Ma credo che il che su questo punto, quanto ella ha riba- Governo è la magistratura debbano fare dito a nome del Governo rappresenti una tutto quanto e nelle loro facoltà perché al posizione su cui non si debba ulterior- più presto il Parlamento, l 'opinione pub- mente tornare, aggiungendo alle nuove, blica possano sapere quando è stata co- vecchie polemiche. struita l 'intercapedine, se essa sia stata Il problema vero che noi abbiamo d i aperta prima di oggi e, soprattutto, cer- fronte, l'interrogativo che dobbiamo porci chino di accertare anche il terzo aspetto è se siamo in presenza di un tentativo d i che ella, signor Presidente del Consiglio, creare una situazione torbida, un clima di indicava nella sua esposizione: chi abbia dubbi e di sospetti destinato a sconcertare cioè distribuito alla stampa le copie dei ulteriormente l'opinione pubblica e ad au- documenti, chi abbia offerto al TG3 l e mentare, insieme con gli interrogativi, l a copie dei memoriali . disaffezione nei confronti delle istituzioni . Occorre cercare di ricostruire la rete ed i E il problema, oggi come ieri, è quello di cervelli che stanno dietro a queste diffu- fare piena luce su quelle che sono stat e sioni di documenti che, certo, hanno non eventuali disfunzioni, manchevolezze, ri- l'obiettivo di fare giustizia, di cercare l a tardi, omissioni da parte degli apparati verità, di rendere pubblici e trasparenti i dello Stato. fatti, ma quello di colpire la credibilità In questo senso io credo che non si possa delle istituzioni . non sottolineare un elemento che è emerso L'altro aspetto che credo debba essere sot - nel dibattito odierno come in quelli che s i tolineato è quello del dovere che incomb e sono tenuti sulla stampa e tra le forze poli - sulle forze politiche di accompagnare tiche nei giorni precedenti, è cioè che l a questa opera di chiarimento e di definizione stessa notizia della sostituzione dell'ammi - delle responsabilità con un'attività di Go- raglio Martini alla direzione del SISMI , verno che continui l'azione di bonifica che annunciata con alcuni mesi di anticipo, h a era stata intrapresa nell'ambito dei servizi , reso facile un collegamento fra tale deci- affronti i problemi reali della società ita- sione e il ritrovamento dei documenti ha liana, ripulisca gli apparati dello Stato e anch'essa contribuito ad aggravare il l'amministrazione pubblica da quelle posi- clima di polemiche che si è sviluppato zioni alle quali troppo spesso si è pensato in negli ultimi giorni. questi anni dovessero essere collegati epi- Ella ha dichiarato in aula, poco fa, ch e sodi oscuri della vita della Repubblica (Ap- l'avvicendamento e le designazioni no n plausi dei deputati del gruppo PRI). sono comunque da collegare a questa vi- cenda. Noi ne prendiamo atto, anche se PRESIDENTE. L'onorevole Quercini ha dobbiamo dire che la lettera del vicepresi- facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per dente del Consiglio che le è stata inviata e la sua interpellanza n . 2-01170.

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GIULIO QUERCINI. Signor Presidente continuo a ragionare sulla mia allarmat a del Consiglio, le debbo confessare il senso impressione della situazione che abbiamo di spaesamento che mi ha provocato il suo davanti. L'aria che si respira mi sembra, intervento; peraltro lo avevo avvertito come dicevo poc'anzi, da soffocamento altre volte ascoltando suoi interventi i n della prima Repubblica, un soffocamento quest'aula. mediocre ed avvilente. Abbiamo un si- Io vivo queste giornate dominato da u n stema politico ed un assetto delle istitu- assillo: che attorno a noi stia spirand o zioni che da dieci anni ormai tutti dichia- un'aria da soffocamento della prima Re- riamo in crisi crescente di legittimazion e pubblica. Leggo che la Voce Repubblicana popolare, ma che poi non riusciamo a rin - scriverà domani di «caos della Repub- novare e a rifondare. Sistema politico ed blica». istituzioni rischiano di affondare nella Lei invece riporta tutto ad una teoria di teoria infinita dei misteri, delle stragi im- piccoli episodi, magari non spiegati, ri- punite, delle prove occultate, delle allu- fiuta ostinatamente di trarre da essi un sioni cifrate, delle manovre oscure . Per- qualunque quadro, un qualunque giudizi o ché? In primo luogo e soprattutto per generale e rimprovera chi questo sforzo d i l'estremo logoramento di un ceto politic o mancanza di cautela, fino al punto — di Governo, di una classe dirigente di cu i come mi è sembrato di cogliere dalle sue lei è un po un simbolo — ed è un compli - parole — di rivolgere questo rimprovero mento che le faccio! — dato che rappre- ad alcuni dei piu alti funzionari della po- senta l'espressione massima del la conti- lizia e dei servizi segreti. nuità di una classe dirigente, inamovibile Ha ragione lei, dall'alto della sua indub - da decenni, mai sottoposta alla prova fisio- bia, lunga esperienza, o abbiamo ragione logica di ogni democrazia sana : il ricam- noi ad interrogarci, ad allarmarci per sce- bio, l'alternanza, l'alternativa . nari inquietanti che ci pare di intravve- Ma c 'è forse ancora qualcosa di più, ch e dere? Io me lo domando davvero e non s o io dico non per esasperare una polemica dire fino in fondo se noi abbiamo ragione . — non mi interessa! — ma perché tutti voi Infatti siamo costretti a brancolare tra ipo- della maggioranza, voi della democrazia tesi, mezze verità che affiorano in una cristiana, proviate, se lo ritenete, a riflet- testimonianza e subito scompaiono in tere seriamente . C'è che grandi partiti di quella successiva, voci, indiscrezioni . Governo, un pezzo del ceto di governo, Mi sento pero di dire con certezza — mi della classe dirigente del paese rischiano scuserà — che sicuramente lei ha torto. di perdere sovranità e autonomia politica, Lei non è un cittadino qualsiasi di questa di finire eterodiretti da poteri economici e Repubblica: ha concorso al giuoco delle finanziari palesi, legittimi ma sempre più allusioni, delle supposizioni, delle probabi - condizionanti, ma soprattutto da poteri lità, a proposito di «manine», di «manone » nascosti quando non illegali e criminali ! e di quant'altro. E come lei hanno fatt o Non sto andando fuori tema perché l'onorevole Craxi ed il senatore Spadolini e anche di questo ci parla il nuovo capitolo- tanti altri, ministri e dirigenti di partito . della tragica vicenda Moro, che arriva ne i Il cittadino comune si domanda: sanno giorni stessi nei quali voi, per la prim a più di quanto non dicono o, come me, cit- volta, riconoscete — e ve ne diamo atto tadino comune, esprimono le impression i volentieri — che pezzi interi del territorio che passano loro per la testa? Nell'uno italiano non sono governati dallo Stato ma come nell'altro caso la domanda è enorme . dal crimine organizzato, e che è violata la Quale Stato abbiamo, se gli uomini pi ù stessa elementare libertà del voto . potenti non sanno come operano gli alti Guardiamo i fatti di questi giorni! Il lato funzionari e gli apparati o se, per qualch e più drammatico di essi non è quel che si è inconfessabile ragione, tacciono ed ostaco- letto nelle carte di via Monte Nevoso, ma la lano di fatto la verità? reazione, ciò che esse hanno provocato nel Lei ha sicuramente torto ed io quindi mondo politico.

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I nuovi testi rinvenuti dietro quel singo- cune carte rinvenute nell'appartamento di lare tramezzo non contengono in verit à via Monte Nevoso: su questo il Presidente rivelazioni tali da sconvolgere la vita poli- del Consiglio continua a non dare lum e tica e democratica. Già nota era la penosis- alcuno. sima vicenda umana dei giorni estremi Esiste ancora quel grumo, quel nocciol o dell'onorevole Moro, cui tutti dovremmo di potere riservato ed illegale? È da li ch e saper guardare con riserbo e rispetto. Ed proviene la regia dei ritrovamenti, dei ri- in larga misura già noti erano i giudizi esa- catti, dei le fughe di notizie, degli occulta - sperati, ma certo anche acuti ed impietosi menti? Troppi indizi autorizzano a cre- che l'onorevole Moro dava sul suo partito. derlo e se il sospetto dilaga, onorevol e E nulla di nuovo le carte ritrovate a via Andreotti, non è per diffuso malanimo, ma Monte Nevoso ci dicono rispetto alle ra- perché nessuna verità è venuta alla luce su gioni che portarono allora un partito — nessuna delle stragi, degli assassini, dell e quasi solo — a dividersi da tutti gli altri e tragedie avvenute in vent anni di storia ita- dalla maggioranza dell'opinione pubblica liana. Una comunità democratica non italiana sulla questione della trattativa o regge vent'anni di fronte alla sistematica della fermezza. Riaprire quella discus- impunità dei responsabili di fatti che sione non ha senso alcuno, o almeno non hanno commosso nella testa e nel cuore i l ha senso alcuno al fine di conoscere final - nostro popolo! mente la verità. Può servire, forse, ad un L'unica verità venuta alla luce è che in qualche mediocre calcolo politico attuale. ciascuna di queste tragedie qualcuno, dal Ma quale poi? di dentro dallo Stato e dei suoi apparati, h a Oggi sappiamo tutti quello che dodici contribuito ad occultare, a depistare, a anni fa non era noto o almeno non lo era a coprire, a tacere, e che uomini di Governo noi, e cioè che la linea della fermezza no n e di partito hanno più di una volta balbet- conseguì il suo obiettivo, che era quello d i tato imbarazzati di fronte ai magistrati, a l salvare la vita dell 'onorevole Moro con le Parlamento, e forse qualche memoria di armi della legge (e non di ucciderlo, com- questi balbettamenti ne mantiene anch e pagni socialisti!): e non lo conseguì anche l'onorevole Andreotti. perché qualcuno, dall'interno dello Stato, Fu lodevolmente l'onorevole Andreotti degli apparati, dei servizi deviati, lavor ò ad autorizzare, su richiesta del grupp o per rendere impossibile quell'esito. Via comunista, la consegna alla Commission e Montalcini, via Gradoli, il lago della Du- stragi delle carte dei servizi sulla struttura chessa, le tante porte raggiunte ma non riservata della NATO . Perché, poi il giallo aperte, ci dicono questa terribile verità. umiliante per il Parlamento (oggi l'onore- Si calmi il partito socialista, e si accor- vole Andreotti, con il suo solito stile collo - gerà che su tutto ciò noi comunisti no n quiale, ci ha dato nozione di ciò attraverso abbiamo mai cessato di riflettere in questi la lettura di brani di lettere) dei fascicoli dodici anni non sulla giusta scelta dell a • che vanno e vengono dal presidente Gual - fermezza, che riconfermiamo senz a tieri al Presidente Andreotti, che tornano, dubbio alcuno, ma sul peso di forze a noi ma pare con due pagine in meno, e po i occulte che operativamente gestirono l a pare arrivino anche le due pagine man - linea della fermezza non per liberare Moro canti? Si tratta di una vicenda di una gra- bensì per chiudere un importante capitolo vità inaudita! E autorizzato il sospetto ch e sulla via del pieno compimento della de- qualcosa sia stato nascosto o si sia fatto d i mocrazia italiana . tutto per nascondere al Parlamento qual - Figurarsi se interessa a noi tornare nei cosa. Speriamo (se è vero questo sospetto) termini di allora, dopo ciò che abbiam o che almeno a ciò non si sia riusciti. saputo in questi dodici anni e dopo una In quelle carte, dunque si dice che la discussione lacerante che è e deve restar e struttura segreta del la NATO (lo ha affer - alle spalle di noi tutti . In realtà l'unico vero mato testé il Presidente del Consiglio) è punto politico sta nel ritrovamento di al - ancora esistente, operante e che tutti i pre-

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sidenti del Consiglio sono stati a cono- L'onorevole Moro, di fronte ad episodi scenza della sua esistenza ed attività . Come gravi (minori di quelli poi venuti alla luce), è possibile che nessuno dei tanti Presidenti dichiarò che la democrazia cristiana non s i del Consiglio, che in 30-40 anni si sono suc - sarebbe fatta processare sulle piazze . Oggi ceduti nel nostro paese abbia trovato i l tanti cittadini hanno cominciato a proces- modo di dire che vi era un momento riser- sare la democrazia cristiana nelle urne , vato (sia pure chiedendo su di esso riserb o come mostra il voto alle Leghe che non a perché conseguenza di questioni legate caso colpisce la democrazia cristiana pro- alla sicurezza internazionale e così via), d i prio dove più saldo e spesso anche più sano cui nessun altro al di fuori degli stessi Pre - è l'insediamento sociale di questo par- sidenti del Consiglio era a conoscenza? tito. Come e possibile che non sia stato dett o La vostra crisi non servira a rifondare nulla di tutto ciò? democraticamente lo Stato, servirà al cao s Quali rapporti vi sono stati tra la strut- della Repubblica, per usare ancora una tura NATO, i servizi italiani deviati e i ver- volta l'espressione de La Voce repubbli- tici della P2? Ha influito questa struttur a cana. È questa la questione che noi po- sui troppi misteri del caso Moro, su Ustica, niamo, i termini reali con cui oggi si ri sul caso Cirillo, su Giannettini, sulla mort e apre, acutissima, una questione democri - di Pecorelli, sullo stragismo nero, sulla stiana in Italia. Ed il partito socialista, di strategia della tensione e della destabiliz- fronte a questo problema enorme per i l zazione? Domande, supposizioni che , futuro politico italiano, non ha di megli o certo, nella sua concretezza il Presidente che riproporre lo scontro tra fermezza e del Consiglio dichiarerà meritevoli di cen - alternative! sura perché non sono fatti, non sono cer - Allora i socialisti usarono quello scontro tezze. Sono domande,appunto, che atten- per isolare i comunisti ed aprire il de- dono una risposta dagli uomini di Go- cennio dei preamboli di ferro del penta - verno, i quali non possono più dire all'Ita- partito. Oggi c'è all'orizzonte un altro pre- lia: nulla è accertato e quindi nulla s i ambolo ancor più di ferro da stilare tra chieda, nulla si ipotizzi. democrazia cristiana e partito socialista ? Ha ragione La Voce repubblicana quando O non si tratta per tutti di immaginare un scrive: «Senza queste risposte la Repubblica futuro di pienezza democratica del nostr o rischia di soffocare nel caos» . Noi siamo per - Stato e del nostro sistema politico ? suasi, e non da oggi, che il nostro sistema Un muro — ideale, certo, non material e politico, l'assetto delle nostre istituzioni ab - — è caduto anche in Italia nel 1989 . Noi, bisogni di una riforma radicale, che si tra - noi comunisti dalla nostra parte del muro, sformi in una moderna democrazia delle avevamo lavorato e scavato da decenni alternative e delle alternanze. perché esso si sgretolasse nella comun e Tutti, a questo fine, dobbiamo fare i accettazione dei valori e delle regole dell a conti con noi stessi, con la nostra storia . democrazia. Anche dalla vostra parte del Solo così ciascuno di noi si legittima d i muro qualcuno di voi aveva iniziato lo fronte al paese come protagonista dell a stesso lavoro, ma dalla vostra parte sono necessaria rifondazione democratica della rimaste in piedi ed hanno operato e d Repubblica. Noi, i nostri conti li stiamo hanno inquinato, deviato, corrotto, strut - facendo ed i nostri, badate, erano — s e ture occulte ed illegali, che si sono oppost e volete — per ragioni oggettive solo cont i con ogni mezzo al fatto che quel mur o ideologici, culturali, politici. Voi, colleghi finalmente cadesse. della democrazia cristiana, non avete Ora che comunque non esiste più, e non qualche conto da fare con voi stessi, con l a esiste più perché il bipolarismo internazio- vostra storia, episodi e legami oscuri inter - nale, che pareva in qualche modo legitti- nazionali e nazionali da chiarire, collu- marlo, è, per fortuna di noi tutti, alle sioni con forze oscure interne e con orga- nostre spalle, il rischio è che qualcuno si nizzazioni criminali? ritrovi prigioniero di quella parte che non

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ha più davanti quel muro caduto; prigio- di tutti i documenti, la loro lucidità asso- niero di ciò che avete prima costruito, poi luta e quindi la loro perfetta attendibi- tollerato, infine, magari, subito. lità. Aprire dunque archivi e finestre, rom- Ora, signor Presidente, non so dirle se c i pere omertà e collusioni, fare luce di dichiariamo soddisfatti o insoddisfatti, fronte al paese, è oggi il solo modo che perché, quando si è davanti ad una ri- resta a chi elementi ha per fare luce, pe r sposta che sostanzialmente non è tale, è continuare ad essere protagonista dell a anche difficile dichiarare la propria posi- riforma e della rifondazione necessaria zione. Tuttavia, l'insoddisfazione resta . dello Stato italiano (Applausi dei deputati Quando ad esempio lei focalizza molto dei gruppi del PCI e della sinistra indipen- abilmente e direi anche giustamente dal dente). suo punto di vista, il discorso sul terzo aspetto, quello dell'utilizzo dei documenti — lei ne ha indicati tre all'Assemblea — PRESIDENTE. L 'onorevole Franchi ha afferma che questo è il punto da approfon- facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r dire politicamente. Sa qual è la nostr a l'interpellanza Valensise n. 2-01159, di cui preoccupazione? Che l'approfondimento è cofirmatario. sull'utilizzo possa rappresentare un diver- sivo per perdere la grande opportunit à FRANCO FRANCHI. La ringrazio, signor offerta da questo ritrovamento — lo dirò Presidente, anche perché il suo cortes e subito — non certo occasionale: quella di invito a prendere la parola mi ha richia- rivedere giudizi, conclusioni e di compiere mato alla realtà dell'argomento: mi ero un passo avanti, anche se non risolutivo , distratto un attimo ascoltando l'onorevol e nella ricerca della verità.L'approfondi- Quercini. Commentavamo con l'onorevol e mento sull'utilizzo, la denuncia della stru- Servello quanta strada abbiano fatto le mentalizzazione, potrebbe rappresentare idee del Movimento sociale italiano in or- un diversivo da la ricerca della verità . dine alla necessità di rifondare questo Vi è un altro punto importante, signor Stato, una Repubblica la cui fine è se- Presidente. Lei rileva che il complesso d i gnata. questo materiale lascia gravi dubbi perch é non contiene alcuna espressione di Aldo Moro sulla sua scorta. E' il rovescio: pro- PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E prio il fatto che non contenga alcun cenno ALFREDO BIONDI alla scorta ci fa credere nella loro autenti - cità. Onorevole Presidente, lei sa meglio d i FRANCO FRANCHI. Mi permetterò, si- me che Aldo Moro non parla mai della gnor Presidente del Consiglio, alcune os- scorta, tranne che una volta, ma per criti- servazioni particolari sulla tracci a carla. Nella lettera del 5 aprile 1978 a Zac- dell'ampio intervento dell'onorevole Ser- cagnini dice: «se la scorta non fosse stat a vello. Mi consenta intanto di ringraziarl a per ragioni amministrative del tutto al di per aver avuto l'amabilità di ricordare ch e sotto delle esigenze della situazione io la nostra relazione di minoranza è l'unic a forse non sarei qui» . Del voluminoso car- ad aver pubblicato in allegato le lettere ed teggio già acquisito questo è l 'unico mo- il memoriale di Aldo Moro. Ed aggiung o mento in cui Aldo Moro parla della scorta e che la maggioranza di allora non sol o voi sentite in che modo. omise un atto doveroso, ma lo rifiutò sulla Quindi è logico che non ve ne sia tracci a scia della teoria della scarsa attendibilità nei documenti trovati ora. dei documenti. Lo rifiutò dopo che decin e Prendiamo atto che lei ha dovuto am- e decine di audizioni (dalla vedova di Aldo mettere che dal 1978 ad oggi non è cam- Moro all'onorevole Zaccagnini, di cui ri- biato niente, che il sistema è rimasto lo cordo come fosse ora il discorso) avevano stesso per 12 anni. Con rincrescimento il sacrosantamente conclamato l'autenticità Presidente del Consiglio afferma che non è

Atti Parlamentari — 71584 — Camera dei Deputat i

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cambiato nulla: il sistema dei partiti, i l come quello dell'«affiancatore», che di sistema dei veleni, il sistema dei ricatti è fatto pone sotto tutela il titolare del servi- sempre lo stesso. Persino il sacrificio di zio. Aldo Moro non è servito a niente : questo è il Al Governo è mancato il coraggio di ope - dramma di oggi . Non è servito a migliorar e rare una sostituzione (non so se meritata o di una briciola questo sistema . meno)? Dovevate sostituirlo! Vorrei ora soffermarmi sulle dichiara- zioni da lei rese, onorevole Andreotti , GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- sull'avvicendamento — vede, non parlo d i siglio dei ministri. Per darle una precisa- sostituzione — dell'ammiraglio Martini, zione, onorevole Franchi, le dirò che l 'isti- direttore dei SISMI . Come le è già stat o tuto dell'«accompagno» per due mesi è ricordato, ma consenta anche a me di nelle forze armate pratica costante pe r ricordarglielo, lei ha affermato che si quasi tutti i comandi: me ne sono occupato tratta di un avvicendamento fisiologico , per anni. connesso al fatto che ci si avvicina ad un a In secondo luogo, per due volte è stat a scadenza. Però è la prima volta che si concessa la proroga di un anno dopo il inventa un istituto nuovo nel nostro si- quinto perche non era pronto il sostituto . stema: quello dell'«affiancatore» . Non si In occasione dell'ultima proroga dell'anno tratta nemmeno di un aggiunto, di questo scorso. si decise formalmente che sei mesi vi è qualche precedente, ma di un «affran- prima dello scadere dell'incarico dell'am- catore». Un direttore nella piena effi- miraglio Martini (febbraio 1991) si sarebb e cienza, nell'esercizio pieno delle propri e designato il sostituto . Tra l'altro questo funzioni si vede subito affiancato dal «accompagno» è reciproco, per cui non vi è nuovo designato, il generale D'Ambrosi o alcun mistero: il Consiglio supremo di di- (se ne è fatto anche il nome) . E la prima fesa ha stabilito che, quando il general e volta che accade. D'Ambrosio assumerà la direzione del SI- Non so se prima della chiusura del dibat - SMI, l'ammiraglio Martini rivestira la ca- tito lei avrà la bontà di dirci cosa ne pensa rica di segretario del Consiglio suprem o della lettera che le è arrivata oggi dal suo stesso. vicepresidente del Consiglio, che no n Non voglio minimizzare, ma non ci sono scherza con le parole . «È inusitato, impro- assolutamente misteri . prio, contrario alla legge . Il ministro della difesa» — dice Martelli — «non ha formu- FRANCO FRANCHI. Io la ringrazio, si- lato alcuna proposta, il comitato non ha gnor presidente del Consiglio mi consent a espresso alcun parere, la televisione di tuttavia di rilevare che ad un uomo accorto Stato e l'ufficio stampa di Palazzo Chigi come lei quanto meno il problema del non possono annunciare avvicendamenti momento avrebbe dovuto sconsigliare di mai proposti e mai deliberati» . dare origine ad una vicenda del genere, che fatalmente sarebbe stata interpretat a GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- in questo modo. siglio dei ministri. Mi dispiace dire che se i l Vicepresidente del Consiglio fosse stat o GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- presente — ma non potè venire — alla riu- siglio dei ministri. Se dovessimo attendere i nione del Consiglio supremo di difesa, sa - momenti tranquilli nel nostro paese, no n rebbe stato informato, come lo furono so quanto aspetteremo! tempestivamente, tutti coloro che avevano diritto ad esserlo. Io scrivo il meno possi- CARLO TASSI. Se lo dice lei che è Presi- bile, ho l'abitudine di parlare ! dente del Consiglio. .!

FRANCO FRANCHI. Ne prendo atto, tut- FRANCO FRANCHI . Proseguendo in tavia resta il fatto che non esiste prece - queste mie particolari osservazioni, devo dente nel nostro sistema di un istituto sottolineare che il rilievo che ci addolora di

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più non deriva dalle parole del Presidente che il covo di via Monte Nevoso fu setac- del Consiglio, ma da quelle pronunciat e ciato; non arrivarono a questo punto ! dall 'onorevole Forlani. Noi credevamo ch e Vi è poi un altro elemento . sul quale ho almeno oggi ci sarebbe stato risparmiato il riflettuto. Signor Presidente, lei li vede i ricordo della «teoria dell 'inattendibilità» brigatisti che lasciano non solo armi — e degli scritti disperati e lucidissimi di Aldo può accadere — e lettere di Aldo Moro — e Moro. Essa ci ha richiamato un Aldo Moro può accadere — ma anche soldi? Un «sotto il dominio incontrollato», ed io ag- grosso mazzo di banconote! Vedete , giungo «pieno» dei suoi carnefici . quando si vuoi costruire il delitto perfett o Il vero dramma di Aldo Moro onorevoli poi si fa una mossa in più ! colleghi, non era quello di morire, perché Quei soldi dovrebbero dare la prova l'uomo affronta coraggiosamente que l dell'autenticità di una data. Ma quando momento. Il dramma di Moro è duplice: in mai è accaduto che si trovi qualcosa chia- primo luogo, quello di non essere credut o mato soldi? Mai! I brigatisti, che rapina- dai suoi amici quando disperatamente vano per finanziarsi, insieme ai mitra e all e scrive loro (ricordo a memoria queste pa- lettere lasciano i soldi ! role): «Eppure lo conoscete il mio stile : per Questo grande manovratore si è tradito brutto che sia, è mio»; il primo vero con una mossa in più! dramma di Aldo Moro e dei suoi cinquan- Anche allora — vi ricordate, onorevoli taquattro giorni di tragedia è — ripeto — colleghi? — da più parti forse da tutte, f u quello di non essere creduto dai suo i seriamente denunciata la sottrazione d i amici. lettere. Si aveva la prova della certa sottra- Il secondo deriva dal fatto che i suoi zione di pagine del memoriale. Lo indi- amici preferiscono inseguire quella ch e cammo in Assemblea, ricordando pagin e Aldo Moro definisce «un'astrazione», ch e che facevano riferimento ad argoment i deve essere difesa con il sacrificio della sua precedenti. Aldo Moro si richiamava a vita. Nella nostra relazione di minoranza c i quanto detto o dimostrato in precedenza, permettemmo di vedere Moro come il ma non si riusciva a trovare quello a cui lu i nuovo Principe : era lui lo Stato, anche se si ricollegava perché mancavano alcune Stato-partito. pagine. Rivolgendosi ai suoi amici egli diceva Più che conoscere chi oggi ha restituito, «Perche' sacrificate la mia vita per ci tormenta sapere chi allora, e per quali un'astrazione nella quale tra l'altro, non motivi, sottrasse o conservò — evidente - avete mai creduto?» Egli citava Fiumicin o mente per tempi migliori — tutto quel ed altro, mentre aveva parole di apprezza - gigantesco materiale. mento per personaggi che lo meritarono, Per quanto riguarda la strumentalizza- ma non lo ebbero qua dentro . Fiumicino: zione politica, onorevple Presidente del c'erano tutti intorno ad Aldo Moro per Consiglio, gliene diamo atto ; ci crediamo quell'operazione di portar via i terroristi di anche noi. Siamo di fronte ad una stru- Fiumicino! Lo Stato allora non era stat o mentalizzazione politica ed ecco perché messo in ginocchio, questa astrazione no n non vogliamo che questo ci faccia deviare era stata sovrapposta a tutto; allora si dal tentativo di una ricerca della verità, trattò con i terroristi. Gli Stati forti trat- che ancora non c'è stata. Senza dubbio la tano e Aldo Moro ne cita esempi. Questa è strumentalizzazione politica colpisce la la tragedia. Credevamo che oggi questo c i democrazia cristiana e il Presidente Cos- sarebbe stato risparmiato! siga, naturalmente per le funzioni svolt e Signor Presidente, ci consenta ancora d i allora. Colpisce però anche il partito co- rilevare che siamo quasi certi — è una cer- munista, allora non solo alleato della de- tezza morale — che il ritrovamento non si a mocrazia cristiana, ma anche il pilastro occasionale; non ci credono neppure i della teoria della fermezza. Senza il partito bambini. Le gravi insufficienze e carenze comunista non vi sarebbe stata la linea di allora non giunsero a tanto. È notorio della fermezza.

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Vogliamo allora isolare le strumentaliz- vamo che Moro era lucido anche nel mo- zazioni? Isoliamole e denunciamole . Però mento in cui lanciava l'invettiva dantesc a cogliamo l'occasione di andare avanti of- («Nemine parco» è scritto nel piccolo cimi- fertaci dall'abbondanza di materiale, non tero che raccoglie le sue spoglie), ma ora tutto ancora conosciuto, almeno da noi , abbiamo il dovere di riconsiderare i giudizi che può farci oggi con maggiore lucidità e formulati su uomini e fatti . Al di là delle freddezza, rivedere giudizi dati allora, i n strumentalizzazioni ci auguriamo ch e un'epoca molto più vicina all'evento . l'enorme mole di documenti consenta al- Occorre rivedere tutti i giudizi e ripren- meno di raggiungere questo scopo . dere in mano tutto quel materiale. Da tutto ciò — ed è la terza istanza — Per quanto riguarda il significato poli- scaturisce inevitabilmente la necessità di tico del ritrovamento ,al di là della stru- affrontare nuovamente l'intera vicenda . mentalizzazione, emergono gli episodi più La Commissione allora istituita per inda- clamorosi: «Via Gradoli e il lago della Du- gare su questi avvenimenti ha lavorato chessa, e più ancora la tipografia Triaca molto (lei signor Presidente del Consiglio, con l'ordine del procuratore Guasco d i ha ricordato i numerosi volumi che com- andare a perquisire firmato in una certa pendiano il prezioso materiale raccolto), data, mentre si aspettano cinque giorni e s i ma quali sono le conclusioni? piomba nel covo il giorno in cui Aldo Mor o È raro che una relazione di maggioranza è restituito, ammazzato, in via Caetani . Chi provochi in quache modo ben cinque rela - è il responsabile di quel ritardo mo- zioni di minoranza delle quali basta ricor- struoso? dare quella di Sciascia, per esempio . Vi è l'occasione per rispondere ad alcun i Cinque contro una che risponde ai quesiti quesiti: pensiamo ad esempio ai brigatisti posti in modo da non turbare il quadro che devono aprire il rubinetto dell 'acqua politico e che è mille miglia lontana dalla per far entrare le forze di polizia a vi a verità! Gradoli. Per questo bisogna riaprire il caso : non Pensiamo inoltre alla fandonia della se - vi chiedo di istituire una nuova Commis- duta spiritica di Bologna : chi sapeva qual- sione, ma rilevo anzitutto che non credo cosa su via Gradoli? Ricordiamo il diver- sia mai accaduto che una Commission e sivo costituito dal lago della Duchessa , rifiuti di portare a termine i compiti a d dove erano state dirottate tutte le forze essa attribuiti da una legge . Come è noto, dell'ordine, mentre i brigatisti ebbero infatti, essa si occupò del caso Moro, ma s i forse modo di trasferire Aldo Moro in u n rifiutò di indagare sui terrorismo, tanto è altro covo. vero che è stato in seguito necessario isti- Comunque dal ritrovamento emergon o tuire un'altra Commissione che si occu- tre istanze al di là delle strumentalizza- passe delle stragi . zioni che pure esistono. Siamo d'accordo Da ciò emerge quanto sia stata poc o con lei, onorevole Presidente del Consiglio, attendibile quella Commissione, che è ve - che non si conduce in questo modo la lotta nuta persino meno ai suoi doveri istituzio - politica, ma è anzitutto necessario accer- nali e che non è pervenuta a vere conclu - tare chi oggi abbia rimesso in circolazione sioni, provocando invece cinque relazion i i documenti e soprattutto chi allora ebbe di minoranza . Riconsideriamo l'intera vi- interesse a sottrarli, per nasconderli in cenda dunque ; del resto è ancora operante attesa di tempi migliori . un'apposita Commissione, che sicura - In secondo luogo alla luce delle lettere, mente ha i poteri necessari ed il dovere d i bisogna dare una nuova valutazione sui fornire risposte su via Gradoli, sul lag o giudizi formulati da Aldo Moro, ribadit i della Duchessa, sulla tipografia Triaca, nel memoriale di allora e reiterati nelle sulle macchine che quasi giocando i briga- lettere trovate in questi giorni . Non si può tisti, sotto gli occhi della polizia nei primi più scherzare su tali giudizi! giorni della tragedia (mentre Roma er a Sapevamo che erano autentici sape- circondata da 30 mila uomini delle forze

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armate)» riportavano sui luoghi del delitto non sarebbe meno grave, anzi denunce- dopo essersene serviti. Detta Commissione rebbe ancor più — perché senza causa — deve acquisire le 6 relazioni di allora e , la patologia che investe oggi l'intero si- sulla base dei nuovi documenti, riformu- stema. lare un giudizio complessivo sull'intera In effetti la «notte oscura»della Repub- vicenda. blica, che ha avuto il suo culmine nel Signor Presidente del Consiglio, lei ha sequestro e nell'uccisione dell'onorevole promesso che si indagherà adeguata - Moro, continua ancora oggi nonostante l a mente; dimentichiamo per un momento l a sconfitta delle Brigate rosse ed anche il strumentalizzazione ed ognuno tragga l e presente episodio del ritrovamento dei do - conseguenze del caso per individuare ch i cumenti in via Monte Nevoso si iscrive in vuole servirsi del materiale ritrovato per questa notte e la prolunga . condurre in modo distorto una battaglia Ma lo scandalo di fronte al quale ci tro- politica. Cerchiamo in sostanza di sfrut- viamo non consiste nel fatto che ora quest i tare questa occasione che riapre una pa- documenti siano stati rivelati — atto do- gina drammatica della nostra storia. Ogni vuto — bensì nel fatto che per dodici anni italiano dovrebbe leggere ogni giorno una tali documenti siano rimasti occultati. E pagina dei documenti vecchi (e nuovi questo occultamento, oltre a trattenere an - credo) di cui parliamo, che attengono a d cora nel silenzio la parola dell'onorevol e una vicenda che ci riguarda tutti relativ a Moro, che già gli era stata espropriata e ad uno Stato inesistente . E quando gli Stati invalidata nei 55 giorni del sequestro, oltre non esistono, questo succede! Se lo Stat o a perpetuarne l'esclusione come testimon e italiano fosse esistito, non sarebbe nato il credibile, che egli già aveva subito prima discorso sulla fermezza e sulla trattativa. della sua morte, questo occultanto — di- Uno Stato avrebbe avuto una sola volontà : cevo — è stato di grave nocumento per la quella di colpire i terroristi . E ne aveva gi à Repubblica ed è una perdita per tutti in mano tanti, quelli che dalle prigioni, da l noi. fronte interno gridavano (ve 10 ricordate Neanche a me piace la dietrologia e cosa gridava Curcio?): «Moro lo abbiam o perciò non entro ora nelle polemiche sulle preso noi!». Ma lo Stato non seppe rispon- manovre palesi o nascoste che sono dietro dere nemmeno a quei brigatisti che gi à questo doppio movimento di occulta- aveva in mano. mento e di svelamento. Non voglio chie- Sarebbe stato facile salvare Moro? An- dermi a chi giovi o chi danneggi questo diamo avanti in questa ricerca per aver e coprire e scoprire, questo occultare e svela un giorno un briciolo di verità che poss a re. Mi sembra che questo sia il lato meno acquietare la coscienza di tutti gli italiani. importante della questione, mentre quello Perché se la tragedia di Aldo Moro reclama più importante è che se il nostro paese, la una risposta vera, l'opinione pubblica ita- nostra classe politica non avranno piena- liana ormai da tempo la pretende (Ap- mente il coraggio di guardare in faccia il plausi dei deputati del gruppo del MSI- delitto Moro, non avranno il coraggio d i destra nazionale — Congratulazioni). fare fino in fondo i conti con esso, allora la tragedia italiana non sarà veramente fi- PRESIDENTE . L'onorevole La Valle ha nita, la violenza non sarà veramente vinta, facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per la politica italiana continuerà ad esser e la sua interpellanza n . 2-01172. inquinata, perturbata, insincera e refrat- taria alla luce del sole. RANIERO LA VALLE. Signor Presidente, In realtà, noi non sappiamo ancora ch e non so se i fatti stiano tutti sotto quel bass o genere di delitto sia stato quello Moro; non profilo di assoluta normalita che risulta lo abbiamo saputo allora e, di rimozione in dalle dichiarazioni del Presidente del Con - rimozione, di occultamento in occulta - siglio; ma se fosse così, il sussulto da cui è mento, non lo sappiamo ancora oggi. stata scossa tutta la vita politica italiana Dicono gli antropologi che nella storia di

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ogni comunità umana c'è all'origine un piamo che gli originali erano di pugno di delitto fondatore; il delitto Moro è all'ori- Moro. gine di questa seconda fase della nostr a Se i documenti ritrovati oggi fosser o Repubblica e non ha cessato di produrre i stati conosciuti allora, sarebbe almeno ca- suoi effetti su tutto il successivo svolgi- duta definitivamente la tesi della non attri- mento della nostra vita politica fino ad buibilità a Moro delle sue lettere e dei suoi oggi. Noi non sappiamo se fu un semplice scritti dal carcere. È lo stesso Moro, infatti , delitto del terrorismo rosso, se fu anche il che nelle carte ora ritrovate rispond e frutto di un complotto internazionale, op- all'obiezione, persino con un filo di ironia . pure se fu anche un delitto sacrificato . Egli scrive: «Scorrendo rapidament e Durante il sequestro un giornale italiano qualche giornale in questi giorni ho rile- riportò il seguente titolo: «Sacrifichiamo vato che andava riaffiorando la tesi, la pi ù Moro e salviamo la Repubblica» ; formula- comoda, della mia non autenticità e non zione incauta, icastica, contro la quale giu - credibilità. Moro, insomma, non è Moro . stamente reagì a quell'epoca, in una di- Per qualcuno la ragione di dubbio è nella chiarazione, l'onorevole Craxi. calligrafia, incerta, tremolante, con una Se di questo si fosse veramente trattato , oscillante tenuta delle righe; il rilievo è allora quello sarebbe stato un evento sacri - ridicolo, se non provocatorio . Pensa qual - ficale, l'offerta di una vittima perché la cuno che io mi trovi in un comodo ed comunità fosse salva. Ed era contro questa attrezzato ufficio ministeriale o di partito? ideologia sacrificale, vittimaria, no n Pretendere in queste circostanze grafie nuova nella cultura politica dell'occidente cristalline ed ordinate, e magari lo sforz o e non ignota alla riflessione teorica, che di una copiatura, significa essere fuori l'onorevole Moro strenuamente si batteva della realtà delle cose» . dalla sua reclusione; e, ciò facendo, inter- Mi sembra che ora, di fronte a questa pretava un interesse generale e non perso - rivendicazione di autenti cità, dobbiamo nale. La cultura sacrificale, infatti, è di- finalmente prendere in considerazione e struttiva di quella pace sociale che vor- in consegna gli scritti di Moro, leggerli rebbe salvare, è la madre legittima dell a senza superficialità, senza precompren- violenza, che nello stesso tempo dissimula sioni né pregiudizi, e con essi confrontarci . e nasconde. Essa è gravida della guerra, è Anche attraverso l'assunzione di quest i ragione giustificata di tutte le esclusioni e d scritti noi possiamo e dobbiamo ripren- è incompatibile con uno Stato di diritto e dere un severo esame critico sulla natura e con una democrazia laica e moderna . sui passaggi cruciali di tutta quella vi- Io non so se l'uccisione di Moro, com e cenda e del delitto che ne conseguì . Fino a unico possibile esito di quella vicenda , quando ciò non sarà fatto, questo trauma quali che fossero le intenzioni dei divers i peserà come un macigno sulla vita dell a protagonisti nei campi opposti, non sia d a società italiana, la bloccherà, ci impedir à annoverare in questa tipologia vittimaria , di crescere, resterà come un nodo non così ricorrente nella storia delle nostr e risolto, come un peso sulla coscienza civile società. È anche per sapere questo che che, quanto più viene rimosso, tanto più entrai a far parte della Commissione sarà causa di turbamento e di crisi . Moro; ma neppure in quel caso si acquisi - Ma guardare in faccia questo delitto rono elementi sufficienti per una risposta . vuol dire allora che tutto deve essere por- Tra gli elementi che mancarono per avvi- tato alla luce, tutto deve essere detto sui cinarci ad essa c erano anche gli scritti e le tetti, tutto deve essere pubblicato tranne , lettere di Moro di cui ora disponiamo e l a beninteso, secondo il desiderio della fami- cui sottrazione alla vista ci impedì allora di glia, le lettere private dirette da Moro a i considerare autentico il memoriale di via suoi cari . E vuoi dire anche che ciascun o Monte Nevoso. All'epoca, infatti, dispone- non deve, non può limitarsi oggi a rivendi - vamo solo della trascrizione a macchina care la giustezza delle proprie scelte di fatta dalle brigate rosse, mentre ora sap - allora per di più con gli stessi argomenti di

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allora. Adesso sappiamo più cose, abbiamo e il pluralismo si riduce a cinque o sei capito più cose e dunque bisogna essere testate e tutti i giornali dicono univoca- capaci anche di una revisione dei propr i mente la stessa cosa, come avveniva allora giudizi di allora, di una revisione critica e , e come ancora di più avviene oggi. se volete, di una coraggiosa autocritica . Basti pensare al giudizio pacato e pene- E, per cominciare, dobbiamo restituire a trante sul significato del referendum del Moro come pienamente e interamente at- 1974 fuori da ogni mitizzazione: un giu- tribuibili a lui, non dico i suoi scritti, ma i dizio strettamente politico . suoi 55 giorni, i 55 giorni del suo sequestro, Basti pensare alla denuncia della pratic a che sono stati gli ultimi e i più importanti americana di comprare per denaro il con- della sua vita. Sono stati i giorni del suo senso delle forze politiche italiane . E' la martirio e non della sua ribellione, perché rivendicazione di dignità di chi non vuole egli accettò con grande ascesi personale la certo negare l'opportunità di armonizzare sua condizione quando scriveva: «Io sono le politiche dei due paesi, ma vuole che — sia ben chiaro — un prigionie ro politico questo avvenga — cito testualmente — «in e accetto senza la minima riserva, senza n é libertà, per autentica convinzione e al di un pensiero né un gesto di impazienza, la fuori di ogni condizionamento» mia condizione». Ma quello che non accet - Basti pensare alla chiarezza con cui in- tava era che questa sua condizione diven - terpretava la vicenda Lockheed come il tasse per così dire non un patimento o un a segnale del mutamento degli equilibri poli- passione personale ma la materia di un tici in Italia e della crisi del sistema di al- interesse pubblico, il supporto di una ra- leanze della democrazia cristiana . gion di Stato, la contropartita di un ben e Basti pensare all'acuta analisi sugli ef- collettivo. fetti di mutazione genetica che il progre- E dobbiamo allora leggere, prendere sul dire della società tecnologica o tecnocra- serio le cose che Moro diceva. La vera tica provocava sui partiti italiani a comin- novità di questo ritrovamento è che esso ci ciare dalla DC. restituisce un Moro in tutta la sua dignità e È del tutto chiaro, signor Presidente, profondità di pensiero politico, con u n dalla lettura di queste carte che esse non grandissimo senso del rapporto tra poli- sono scritte per le brigate rosse, ma son o tica ed etica, con un grandissimo sforzo di scritte per noi . Io credo che noi tutti, e non verità. solo Corrado Guerzoni ed il senatore Spa- Io vorrei davvero che non facessero velo dolini, dobbiamo ricevere questa eredità , le polemiche personali, i giudizi severi che farcene tutori, farci depositari dei suo i riguardano questa o quella persona. Nel valori, farci mettere in causa dai suoi pro - complesso, questi scritti di Moro rappre- fili più problematici. sentano — io credo — un altissimo doc u Soprattutto dovremmo cogliere il valor e mento di coscfenza politica: non sono af- di questa alta espressione di moralità poli - fatto delle ovvietà, onorevole Battistuzzi , tica manifestata nelle condizioni più diffi- sono carte di una grande lucidità politica , cili, che ci viene da uno dei maggiori testi - di una serena e rigorosa rivisitazione di moni del nostro tempo . trent'anni di storia italiana che le giovani Per questo, signor Presidente, vorre i generazioni, fuori da ogni pregiudizio, fa- concludere avanzando due richieste, o me - rebbero bene ad interrogare e a medi - glio due proposte. La prego poi, onorevole tare. Biondi, in quanto Presidente di turno, di Basti pensare (non ho neanche fatto in riferirle al Presidente della Camera . tempo a leggerle ancora tutte) alle valuta- La prima è che la Camera curi la pubbli- zioni anticipatrici che l'onorevole Moro cazione di queste lettere e di questi scritti faceva sul rischio che torre la democrazia dell'onorevole Moro, membro della nostr a quando — come scriveva dal suo esilio — Assemblea, perché le cose che egli ha cer - si chiude il mercato delle opinioni, quand o cato di comunicarci dal fondo di quella tutta la stampa si concentra in poche mani tragedia non siano state scritte invano e

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giungano ai loro naturali destinatari, che lini — altre esplosioni nei prossim i sono i cittadini di questo paese che egli ha giorni. amato e per i quali gli è stata chiesta ed h a Intanto lei, Presidente del Consiglio — dato la vita . forse lo fa per puro depistaggio — getta i n La seconda richiesta, o proposta, signo r pasto all'opinione pubblica (perché pro- Presidente, è che si scriva in lettere d'oro i n prio ora? Alcuni di noi lo sanno e lo dicono quest'aula, come sono scritti i risultati dei da 20 anni) la mostruosità della struttura plebisciti dell'unità nazionale, alcune pa- parallela della NATO segreta . È evidente role che l'onorevole Moro ci ha lasciato che, ancora una volta, assistiamo ad un come monito estremo in queste sue ultime momento di lotta politica molto pesante — carte. Sono parole scritte nel contesto di concordo su questo — fatta a base di omis- un richiamo alla verità, di un invito a riflet- sis, di segreti di Stato — ai quali siamo tere in uno spirito di verità, di un invito a sempre stati contrari — di dossier, ma non posporre all'interesse, pur legittimo , anche di morti ammazzati (ce ne sono di un risultato elettorale, l'interesse dell a stati) o lasciati morire . verità perché, dice Moro, «la verità è la Forse è un momento di lotta politica verità» . pesante al quale — va ricordato — no n Allora, la frase, signor Presidente, ch e sono estranei i referendum istituzionali , vorrei vedere scritta in quest'aula ma che, così come forse non è estranea la Repub- soprattutto, vorrei fosse impressa nella blica presidenziale. Forse addirittura non mente e nel cuore di tutti noi è questa : è estranea qualche sua intervista, onore- «Datemi, da una parte, milioni di voti e vole Presidente del Consiglio, accolt a toglietemi, dall'altra parte, un atomo di molto male all'interno della stessa maggio- verità ed io sarò comunque perdente , ranza. O forse, più modestamente, è la perché la verità, cari amici, è più grande d i lotta politica che riguarda la ridistribu- qualsiasi tornaconto» (Applausi dei depu- zione delle cariche al vertice delle istitu- tati dei gruppi della sinistra indipendente e zioni. del PCI). C'è chi scopre le lettere di Moro, in questi giorni ; c'è chi scopre le strutture segrete della NATO; c'è chi scopre, magari PRESIDENTE. Onorevole La Valle, ho all'estero o sulla stampa estera, che il par- preso nota delle sue indicazioni . tito democratico della sinistra può bloc- L'onorevole Russo Spena ha facoltà di care la democrazia in Italia. dichiarare se sia soddisfatto per l'interpel - Potrei esercitarmi — anche con coe- lanza Arnaboldi n- 2-01173, di cui è confir- renza, visto che tutto sommato i testi degli matario. anni '70 sulla strage di Stato, come noi l'abbiamo chiamata dal 1969 in poi, ci GIOVANNI RUSSO SPENA. Potrei comin- hanno visti fra i redattori — in u n'azione di ciare il mio intervento con la formula che dietrologia credibile oppure rivendicare l a uso sempre e cioè «signori del Governo», se giustezza delle analisi che allora facemmo a quei banchi non fosse seduto esclusiva - sullo stragismo, sui ruoli interni nei servizi mente il Presidente del Consiglio . Peraltro segreti internazionali e via dicendo . Ma in tutto il dibattito, anche durante l'inter- tutto ciò non mi interessa. Credo che oggi vento dell'onorevole Andreotti, non è stato non vada fatto questo ed in tal senso presente alcun ministro socialista . Questo ritengo che il dibattito odierno sia venuto è quanto mi veniva da annotare immedia- un po' meno alle attese, perché è stato tamente. fuorviato. Credo quindi, signor Presidente, che fu Ora, a me interessa porre invece un pro- profetico Leonardo Sciascia quando af- blma direi elementare, apparentement e fermò, nel 1979, che l'affare Moro non era molto più modesto, perché forse siamo chiuso. Vi saranno — l'ha detto qualch e alla soglia di rottura, al degrado massimo giorno fa con certezza il Presidente Spado - della prima Repubblica, con un'apertura

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già ipotecata e condizionata della se- responsabilità politiche dell'operato e de l conda. ritrovamento da parte del generale Dall a C'è una questione di elementare verità, Chiesa, avvenuto nel 1978, e del ritrova- anche se so di apparire ingenuo in questa mento compiuto in questi giorni da parte richiesta garantista. Ma noi vorremmo della polizia di Milano. comprendere cosa hanno fatto ministri, Se il Parlamento non compie questa ope - poliziotti e giudici, in questi dodici anni . È razione di verità, capace di tagliare verti- da tempo che diciamo che non vi è segret o calmente dentro precisi poteri dello Stato , di Stato che tenga e che il segreto va abo- per risalire alle responsabilità precise e lito. Non deve esistere nemmeno una pe- personali di presidenti del Consiglio e d i losa ed ipocrita ragione di Stato. Se il ministri dell'interno, non ci si potrà accu- garantismo può oggi produrre, come si sare di essere allarmisti o massimalisti. dice, precipitazione di equilibri o anch e Siete voi del Governo che volete governare squilibri politici ed istituzionali, va co- dentro i ricatti istituzionali, utilizzando il munque detto che l'attuale situazione è marciume istituzionale ! peggiore di ogni garantismo, da me rite- Voi sapete bene che c'è stato chi, al di nuto, invece, il momento più alto di uno fuori delle Brigate rosse, ha voluto Mor o Stato di diritto . morto. Si riapre quindi legittimament e L'attuale situazione è di una governabi- l'interrogativo se fu più giusta la line a lità che si basa sul marciume e sulla ricat- della fermezza, cui si ispirò in quella occa- tabilità dei dossier; è una squallida scen a sione il Governo italiano unitamente al fatta di burattini e di burattinai ; è la notte partito comunista, che peraltro — non va dei veleni e dei ricatti . Questa Camera ha dimenticato — era parte della maggio- tra l'altro il dovere di non rendere quest a ranza di quel Governo, o quella della trat- seduta semplicemente rituale, ma di esi- tativa, sostenuta oltre che dal partito socia - gere con determinazione il percorso attra- lista anche da un'area sociale e politica d i verso cui giungere alla verità. sinistra, di cui democrazia proletaria fa Nixon fu colpito da indegnità politica parte, e che troppo frettolosamente venne per molto meno rispetto a quanto qui è etichettata come fiancheggiatrice. Non è accaduto con le manipoliazioni, sottra- tempo utile oggi ricomporre in questa po- zioni e ridiffusioni delle carte di Ald o lemica gli stessi schieramenti di allora, ma Moro. Nella nostra interpellanza abbiamo in realtà ciò sta un po' avvenendo soprat- posto quesiti precisi e stringenti al Go- tutto a causa di quei grossi partiti che pie - verno su fatti specifici, che qui non vogli o gano la vicenda alla ragion di partito ed a i richiamare perché già gli altri collegh i loro problemi di oggi. l'hanno fatto. Pretendevamo rispost e Anche se fuori si sostiene l'esigenza d i chiare e non ammiccamenti, linguaggi un continuismo che non mi appartiene, m i tutto sommato cifrati o comunque delle pare che le difese d'ufficio della cosiddetta non risposte. linea della fermezza proprio non tengano, Riteniamo infatti che prima di doman- così come mi sembra ingenuo voler distin - darsi — questo è un problema, signori de l guere tra fermezza onesta e disonesta, Governo e colleghi — dietrologicamente a come fa Occhetto in una intervista al Cor- quale scopo, per proteggere o per colpir e riere della sera. Ma veniamo al merito della qualche persona, le carte scritte da Moro questione. vengano manipolate, il Parlamento ita- Il presidente della Commissione antima - liano dovrebbe impugnare la credibilità fia, senatore Chiaromonte, in un articol o della Presidenza del Consiglio, all'epoca apparso su l 'Unità, rivendica — per la del primo ritrovamento (guarda caso, al- verità non senza qualche imbarazzo — la lora era Presidente del Consiglio l 'onore- giustezza di quella scelta, certamente a vole Andreotti), e del ministro dell'interno, nome del gruppo dirigente del partito co- per esempio, all'epoca del secondo ritrova - munista di quegli anni, ma in un certo mento. Ad essi infatti vanno, tra l'altro, le senso anche a nome del Presidente An-

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dreotti, del Presidente Cossiga, rispettiva - tito comunista) e non destabilizzazione fu - mente Presidente del Consiglio e ministr o rono agevolati o invece ostacolati dalla tra- dell'interno all ' epoca del sequestr o gica ed oscura conclusione, voluta dal Moro. fronte della fermezza, di quella vicend a Bene, ma scelta giusta rispetto a cosa? I che — non si dimentichi — coinvolgev a sostenitori di quella linea hanno sempre umanamente e così duramente un uomo e parlato della vicenda Moro come di u n la sua famiglia? momento cruciale per la difesa della Re- È tutto da dimostrare che un'eventualre pubblica e della legalità dello Stato demo- trattativa avrebbe ferito a morte una de- cratico. Ma fu proprio così? Pongo di mocrazia che nel frattempo veniva attac- nuovo seccamente, come nell'appello che cata dall'interno con ben altro vigore, co n lanciammo allora, alcune domande molto le manovre tese ad usare le stesse Brigat e semplici. La prima: se si fossero avviate rosse in chiave di destabilizzazione mode - serie e trasparenti trattative (a differenz a rata, con la presenza di piduisti in tutti i di ciò che avvenne — torbidamente — vertici dei servizi segreti e nello stess o qualche anno dopo per la liberazione Ci- comitato di crisi del Ministero dell'interno , rillo) per uno scambio di pigionieri, come con la stessa sottrazione delle carte che con molto garbo e buon senso suggerì l o oggi si usano per i diversi scopi. stesso Moro, si sarebbe forse violata l 'es- Nssuno si può condannare senza prove, senza dello Stato, o non si sarebbe invec e ma come si fa ad assolvere con tanta disin - affrontato, con civiltà e prudenza, un pas - voltura i responsabili del governo di allora saggio decisivo, come oggi appare chiaro a e del Ministero dell 'interno, così come il tutti, per la nostra Repubblica? La second a titolae del Vimilare all'epoca del second o domanda è la seguente: l'implicito ricono- ritrovamento? È credibile che non vi siano scimento dell'esistenza di un seppur limi- responsabilità politiche di primo livello tato conflitto militare che uno scambio per quanto attiene al possesso degli origi- avrebbe certamente comportato, avrebb e nali, alla non volontà di trovarli in via forse disgregato lo Stato, come si disse e s i Monte Nevoso, alla «manina» che ve li h a dice ancora oggi, o aiutato invece un ap- messi di recente ? proccio serio e politicamente più consape- Insomma, è difficile sfuggire alle re- vole e garantista della stessa lotta al terro- sponsabilità, sia pure indirette, sia pure di rismo? mera incapacità politica, per il capo del La sospensione di alcune garanzie ele- Governo di allora e per quello di oggi, per i l mentari di diritto, i divieti di manifestare , ministro dell'interno di allora e per quell o il proliferare di una legislazione di emer- di oggi. genza con cui dobbiamo fare i conti ancora E questo il preciso dovere del Parla - oggi agevolarono realmente la lotta al ter- mento: non dibattere astrattament e rorismo, o rischiarono addirittura di raf- dell'affare Moro, ma discutere sul perché , forzarne il ruolo di influenza in aree so- sul come e sulle responsabilità del ritrova- ciali e politiche individuate, con automa- mento delle lettere a via Monte Nevoso. tismo inefficaci, come fiancheggiatrici? Questa vicenda non appartiene ad una pas - Non è stata forse la debolezza intrinsec a sata notte della Repubblica, ma all'alba d i del disegno politico delle Brigate rosse la questa nuova giornata attraversata da ten - causa prima della loro disfatta, che si sa- denze autoritarie, da limitazioni di spazi rebbe forse potuta agevolare con un ruolo democratici e da modifiche persino di al- incisivo ed alternativo della sinistra, ap- cuni principi fondamentali della Costitu- piattita invece al sistema dominante ? zione. Ciò nel mentre gli uomini di allora E questo infine il punto decisivo per i l ed i loro sistemi di potere dominano incon - giudizio dell'oggi . Quei settori dello Stato trastati lo Stato. che lavoravano ad un progetto di stabiliz - Noi apparteniamo a quell'area che fu zazione moderata (è questo il punto, col- ferocemente criminalizzata in quel pe- leghi della democrazia cristiana e del par- riodo, perché previde il degrado della de-

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mocrazia. Molte cose restano da chiarir e collega di Aldo Moro: in questo Parla- di quegli anni, e il caso Moro ne ha rappre - mento e nella facoltà di scienze politiche sentato il tragico apice. Ma una cosa è dell'università di Roma. E tra noi, nono- certa: battersi contro le deviazioni e le allu - stante le critiche che io gli rivolgevo, anch e cinazioni militariste in maniera seria - pubblicamente, si stabili un rapporto di mente politica, come facemmo noi ed altr i grande e reciproca stima, ed anche di anche in quest'aula, fu giusto, ma altret- affetto. tanto giusta fu l'intuizione di non affidarsi Ho fatto questa introduzione perché h a in tutto e per tutto ad uno Stato che diven - un significato. Io fui critico suo. Ricordo tava una democrazia autoritaria . Questo lo che quando mi sembrò troppo sbilanciato rivendichiamo, e a quei partiti, tra i quali vi verso un centro sinistra ancora non chiaro, è il partito comunista, che oggi stann o gli ricordai, in una riunione congiunta dei compiendo tante autocritiche, chiediam o gruppi parlamentari, che Carlo Marx anche questa autocritica nel rapporto tra spesso, nel carteggio con Engels, usava fir- Stato e società. marsi «tuo Moro». Se Andreotti, Presidente del Consiglio di Aveva un significato, tutto ciò : voleva allora, presiede anche l 'attuale Governo dire che forse doveva essere più prudente . dei veleni; se i piduisti si sono reinsediati in Io glielo dicevo, ma Moro accettava la cri- questi ultimi anni ai vertici del potere ; se il tica. Sapeva che all'interno della demo- piano di rinascita di Gelli è in fase di attua- crazia cristiana c'erano dei gruppi che zione programmatica, ebbene, vuoi dire volevano neutralizzare la sua forza, il suo che qualcosa nell'Italia di oggi non va, ch e ascendente. C'era già stato questo tenta- non è possibile cavarsela facilmente, e che tivo all'interno della gerarchia ecclesia- non andava neppure allora . stica. Mi riferisco al congresso di Napoli , Quella unità nella fermezza fece da quando Moro concluse il suo discorso — schermo comodo al verminaio: questo, durato circa 6 ore — con un grande atto di nella sua dignitosissima disperazione, de - fiducia nella democrazia cristiana, nei va- nunziava nelle sue lettere Aldo Moro. Al- lori del cristianesimo, nel messaggio so- lora a qualcuno servi il silenzio del fronte ciale della Chiesa, e così via, secondo della fermezza ; oggi torna utile far rivivere quanto il cardinal Siri, allora presidente quel silenzio di allora, in un grande fra- della Conferenza episcopale, gli avev a stuono che ci opprime l 'animo e le orec- fatto sapere attraverso un suo uomo di chie. fiducia. Ebbene, allora le cose cambia- Ma appunto, signor Presidente del Con - rono, la Chiesa ebbe maggior fiducia i n siglio, colleghi, oggi c'è un pesante fra- Moro, al contrario di alcune correnti della stuono forse anche perché vi fu allora que l democrazia cristiana. cinico e colpevole silenzio. Su questo Ricordo che quando ci fu la crisi del punto è bene che tutti torniamo a medi - secondo governo Moro, in una riunion e tare. congiunta dei gruppi parlamentari si di- ceva che lo stesso Moro era dato per spac - ciato, e che non sarebbe stato indicato pi ù PRESIDENTE . L ' onorevole Luig i come Presidente del Consiglio a cui affi- d'Amato ha facoltà di dichiarare se sia sod - dare l'incarico. Da lui, da Rumor e da altri disfatto per la sua interpellanza n . 2- colleghi mi fu chiesto di parlare, e poiché 01174. in quel momento l'atto di accusa che si faceva a Moro era quello di voler favorire LUIGI D'AMATO. Insoddisfatto, onore- l'alternativa socialista con Saragat (egli vole Presidente, e per tanti motivi . Il primo era stato, come me, uno dei sostenitor i è anche sentimentale. Darò una risposta della soluzione Saragat al Quirinale, in un a ragionata, ma mi lasci dire che ho il diritt o notte di discussioni all'auditorium dell a di esprimere questo sentimento perché CIDA in via Nazionale, subito dopo Natal e ebbi il privilegio di essere doppiamente del 1964), Moro mi invitò, ripeto, a pren-

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dere la parola, nel tentativo di far capire che dite di essere con le spalle al muro che quella dell'alternativa era un'accus a per la crisi finanziaria, domandatevi d i gratuita. tutti quei soldi, delle migliaia di miliard i Sulla base delle mie teorie in materia d i che sciupate appresso a queste cose, ma - scienza politica dimostrai che in un si- gari soltanto per farvi la lotta, per met- stema come quello italiano l'alternativa tere fuori uno scheletro — o soltanto un a non ci sarebbe mai stata : sarebbe stata tibia o un cranio — in una lotta selvaggia sempre promessa, ma non si sarebbe ma i ed incivile. Mi risulta però che Moro ma i realizzata. Eravamo nel 1966; sono passati strumentalizzò i servizi di sicurezza . ventiquattr'anni e l 'alternativa non si è Oltre al fascicolo di Moro, c'era un ri- verificata. Dissi che ci sarebbe stata chiamo al fascicolo di Angelo Salizzoni, un sempre la logica del governo di coalizione , collega carissimo che era allora sottose- nella quale Moro era maestro, era un . .. gretario alla Presidenza il Consiglio (il Cri - ricamatore. stof ori della situazione) . Ed anche nel fa- Quindi, tutto ciò che il gruppo dorote o scicolo di Salizzoni erano contenute cose cercava di imputare a Moro, quasi com e abominevoli, addirittura incredibili , un disegno autolesionistico e dannoso nei perché contrarie alla natura, allo stile , confronti della democrazia cristiana, direi persino al fisico di Angelo Salizzoni . non aveva senso . L'alternativa non ci sa- Ma non voglio scendere nei particolari, per rebbe stata, e la democrazia cristian a carità di patria, mi creda. avrebbe sempre più o meno diretto i go- E non solo voi avete quei servizi, adesso verni. Non era quella, quindi, preoccupa - avete anche i servizi paralleli, sia pure zione che si potesse avere . Ma in quel sotto l'ombrello della NATO . Vengono momento, siccome il partito comunista fuori cose assai ridicole sotto questo pro- era ben lontano dalle spiagge in cui s i filo; il che mi fa pensare che devo citar e trova ora, bisognava continuare la colla- Marx ancora una volta, perché non vi è borazione con il partito socialista e con l e dubbio che saranno cadute le sue profezi e altre forze laiche nell'ambito del contro - — per fortuna sono cadute! — ma qualch e sinistra. battuta è rimasta. Egli corregge il suo mae- All'interno del gruppo della democrazia stro Hegel, che aveva detto che i grand i cristiana la situazione si ribaltò. Moro ebbe fatti della storia si ripetono per così dir e l'incarico, e fu proprio per sua volontà che due volte. Lei sa meglio di me, signor Pre- io ebbi il privilegio di pronunciare il di- sidente del Consiglio, che Marx chiosò : scorso sulla fiducia al suo terzo governo . «Ha dimenticato di aggiungere : la prima Un discorso che andò bene (capita talvolt a volta come dramma, la seconda volta come anche ad oratori modesti come me), al farsa». punto che una collega del gruppo comu- Ebbene, la prima volta — come dramma nista che prese la parola dopo di me disse: — è quella del marzo, aprile, maggio del «Mi riuscirà difficile parlare dopo il col 1978, quando Moro viene fatto prigioniero lega che mi ha preceduto». Questa collega e poi assassinato. La seconda volta — — molto generosa — si chiama Nilde come farsa — è con la storia di via Monte Iotti. Nevoso, nonché con la storia che all a Ebbene, Moro forma il terzo governo, prima si intreccia (nella mia interpellanza durante il quale scoppia l'affare SIFAR. vi è un esplicito riferimento al riguardo ) C'era il fascicolo di Moro : Moro mi della nomina del generale D'Ambrosio al chiama, mi prega di andare a palazz o posto dell'ammiraglio Martini. Chigi. Sente il bisogno di confidarsi, e mi Sia chiaro: non conosco D 'Ambrosio, dice cose letteralmente assurde . I contri- non conosco Martini, non ho simpatia pe r buenti italiani (così si spiegano le leghe e alcuno dei due e non voglio neppure demo - tutto il resto) pagano per Servizi che com- nizzare il generale D'Ambrosio, che pare piono i più bassi servizi, i più odiosi ! fosse, come dice il collega Viviani (lui s ì Ebbene, Presidente del Consiglio, voi che se ne intende!), il vice del defunto San-

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tovito. Non voglio entrare in questi che mi non solo non ha mai ragione, ma non c'è , sembrano essere quasi dei pettogolezzi ; è latitante . Come mai poi lo Stato fort e ma voi vendete l'immagine dei carrettier i viene evocato solo in occasione della pri- della zona vesuviana di Napoli, i qual i gionia di Moro? Ma dov' è? Non c 'è mai accanto al cavallo ne mettono un altro, pe r stato, in Italia . Il nostro è quasi sempre tirare un carretto un po ' sgangherato. uno Stato cialtrone. Il ministro della difesa, inoltre, la smen- Perché allora in quel caso si atteggia a tisce, signor Presidente del Consiglio, Stato forte, a Stato delle fermezza? Eviden- perché mentre lei dà per certa questa no- temente perché si voleva che le cose rima- mina, egli dichiara oggi che dovrà sotto- nessero com'erano . E Moro non accusa i l porla al CIS e che poi, se tutto andrà bene . . . Governo nelle sue lettere, perché si tratta Dice inoltre che lei glielo aveva detto ne l del Governo da lui stesso ideato, voluto e momento in cui egli aveva assunto la re- propiziato (non sbaglio, Presidente de l sponsabilità del dicastero della difesa, ch e Consiglio, se ricordo queste cose); però Martini avrebbe dovuto essere sostituito, e dice alla DC: «Non accetto la tua sentenza già allora aveva fatto il nome di D'Ambro- di morte». Capisce infatti che la DC fa qua - sio. drato attorno a Zaccagnini, al quale Moro Sono cose un po strane . Intanto però dice: «Ma ritorna alla tua purezza! Poi tu, Craxi fa sapere da Washington che domani Zaccagnini, tu che sei sempre stato guidat o arriva . Credo che saranno guai: ha già con- da me, adesso diventi ad un tratto auto - vocato la segreteria socialista, e c è la let- nomo e decisionista!» Questo intende dirgl i tera di Martelli. Moro. E la signora Moro riceve Zaccagnin i Tutto questo è farsa ed anche dramma, è tenendolo in anticamera, non lo invita nep - l'una cosa e l'altra insieme . Credo che lei pure a sedersi . stia vivendo una vigilia di crisi, o di prean- Ebbene, Moro vede dalla sua prigion e nuncio di crisi, Presidente . La stagione che la Dc ha emesso la sentenza di morte , dell'amore finì con Berlusconi: lei ha fatto che non muoverà un dito. Ecco allora un programma per Canale 5. Mi creda, ha l'uomo, il cristiano che si sente abbando- compiuto un errore politico, facendo sol o nato da tutti . È sul Golgota, e nessuno gli un programma televisivo. Mi ero permesso dà aiuto: non c'è il buon samaritano, non di ricordarle che non vedevo più in le i c'è Marta, non c'è nessuno che gli prest i quella prudenza che le avevo sempre rico- aiuto, che gli offra una speranza, niente . nosciuto : aveva portato il Govern o Così come lei oggi, Presidente del Consi- sull'orlo della crisi per difendere gli spot d i glio, nel parlare di questo dramma non h a Berlusconi . Ecco come si ritrova: si ritrova sentito il bisogno di far uscire dal su o sull'orlo della crisi; e neppure il paravento cuore, oltre che dalla sua mente, una pa- della presidenza semestrale italiana dell a rola per quest'uomo che ha onorato l'Ita- CEE questa volta potrà servirle . lia, che è di grande statura, che ha com- D'altra parte devo dirle che Craxi è coe- messo i suoi errori, come facciamo noi, ma rente, perché Craxi ed io, da posizioni che è stato un personaggio eminente della diverse (la vita riserva sempre delle sor- politica italiana, un uomo che aveva i l prese!), per una volta ci siamo trovat i senso dello Stato. d'accordo . Ci siamo trovati d'accordo su Avevo premesso che avrei messo anch e un atto umanitario, sulla liberazione d i del sentimento, della passione nel mio in - Moro, sulla decisione di salvare la vita a tervento. Moro. Ma Craxi in questo è coerente: Lei si è mai domandato, onorevole Pre- attacca la linea della fermezza perch é sidente del Consiglio, come mai Moro fa l'aveva attaccata anche allora, ed ha ra- recapitare le lettere più disperate, pi ù gione da vendere perché — badate bene dure e terribili, a me? Lo fa e per quel — la linea della fermezza fu strumentale,. sentimento che si era creato tra noi, e pe r fu un alibi . Non si trattò della ragion d i la certezza che io le avrei pubblicate . Stato . niente affatto! Lo Stato non c'è ; Ecco il punto, Presidente . Questa è una

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domanda molto importante, perché a avvenendo, cioè che era stato venduto . quell'epoca le lettere di Moro andavano a Altri sono stati venduti per trenta denar i finire nel cestino. Non solo venivano fatt e lui veniva venduto per la linea della fer- trovare dalle BR nei cestini dei rifiuti, ma mezza. Lo capiva: gli uomini, nella solitu- andavano a finire nel cestino nel senso dine della tragedia, sentono queste cose; che i giornali le passavano alla magistra - solo il Presidente del Consiglio italiano non tura o al potere politico . Di quelle letter e sente il bisogno di mandare un saluto rico- non si aveva notizia; se ne ha notizia ora, noscente. Lei ricevette da Moro un qual- attraverso le fotocopi e di via Monte Ne- cosa che non gli avrà mai perdonato : il voso . Stranamente venivano pubblicat e patto di palazzo Giustiniani con Fanfan i solo le lettere che Moro faceva recapi- che fece cadere il suo Governo ; ma lei è tare a me, perché ho la certezza morale superiore a queste cose, per l 'amor di che sia stato lui ad indicare ai brigatisti Dio! di darle pervenire al giornale Vita che allora dirigevo. GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- Ho regolarmente pubblicato qi«elle let- siglio dei ministri . Che cosa c'entra? Ono- tere, signor Presidente del Consiglio ; arri- revole d'Amato, gli unici che non sem- vavano e le passavo immediatamente i n brano responsabili in questo dibattito sono composizione, magari facendo stampar e i brigatisti assassini : tutti gli altri si! un'edizione straordinaria . Poi dal mo- mento che a Roma c'è molto traffico e ci CARLO TASSI . Bravo, Presidente! vuole un po ' di tempo per raggiungere piazzale Clodio da via Parigi quando il giornale era uscito la lettera arrivava al LUIGI D 'AMATO. Altro che se sono re- magistrato. sponsabili caro Presidente! Ma è Moro, Ma lei, Presidente, disse al Senato che non io, a dire che è stata la DC ad emetter e avrebbe voluto la mia incriminazione — la sentenza! queste cose le ha dimenticate! — perch e «Non assolverò nessuno; non creda la avevo pubbilicato uno dei messaggi delle DC di aver risolto il suo problema liqui- Brigate rosse! Questa era la situazione, dando Moro: io ci sarò ancora come un mentre io cercavo di dare una mano a punto irriducibile di contestazione e d i questo amico, a questo cittadino, a quest o alternativa! Chiedo che ai miei funeral i cristiano disperato che invocava un gest o non partecipino nè autorità dello Stato n è da parte vostra : lei chiedeva la mia incri- uomini di partito!»: è Moro che parla! minazione, signor Presidente del Consi- Per lei è troppo comoda la scappatoia glio! della piccola interruzione o della battuta Ecco perché voi non vi liberate di Moro: spiritosa: in questo dramma lei non può la sua ombra vi insegue e vi perseguita! fare battute di spirito, signor President e D'altra parte egli lo aveva detto . del Consiglio! Lei aveva chiesto la mia Chiedo al Presidente della Camera d i incriminazione ! autorizzare la pubblicazione in allegato al resoconto stenografico della sedut a GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- odierna — per risparmiarmene la lettur a siglio dei ministri . Non sono battute! Se lei — della lettera-testamento che Moro mi avesse dato qualche indicazione sui po- fece pervenire quel 24 aprile del 1978 . Si stini, forse si sarebbe arrivati a sapere dove tratta di una lettera che tenne nell'ango- era Moro! scia l'Italia dalla gente buona e semplice quella che Moro voleva ai suoi funerali . In questa lettera egli dice : «Non voglio che ai LUIGI D 'AMATO. Lei chiese questa incri- miei funerali vengano le autorità dell o minazione! Stato e i dirigenti politici». Egli aveva ca- pito. con la sua mente fine, che cosa stava GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con-

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siglio dei ministri. Io credo quello che ho Voi ogni volta andate tretragoni per l a ora detto! vostra strada. Non siete forti, ma cocciuti , soprattutto pensate a delimitare il camp o LUIGI D'AMATO. Lei aveva, come tutti gli del vostro pascolo in modo che nessu n altri, il dovere di perseguire ogni tentativo altro possa accedervi. Sembrano le pagine per arrivare all'atto umanitario. D'altra meravigliose del Contratto sociale di Ros- parte lo stesso Moro chiedeva questo seau; sembra che vi stiate alimentando, scambio; ricordava che era stato gia fatto . ispirando alla classicità. Non era la fine del mondo, per uno Stato Se avesse tenuto conto allora dei contri- che fa vergogna. Solo pronunciare il nom e buti che anche noi davamo da posizioni di questo Stato fa vergogna. diverse; se in questa aula in passato aveste Ecco che vengono fuori i gialli i misteri tenuto conto dei contributi delle opposi- dolorosi, non ce nè mai uno glorioso n è zioni e se li consideraste anche oggi non gaudioso. Questo è il sistema dei misteri . arriveremmo a situazioni complesse, a vi - Ho ricordato che Nicolò Machiavelli è i l coli ciechi dai quali poi voi non uscite, e vostro scolaretto. Non è vero che è il mae- neanche noi, ma non dovrebbe essere stro; non si può richiamare l 'espressione l' Italia a pagare per i vostri errori . inglese the old Nick il vecchio Nicolò, usata Quindi la tragedia Moro va rivista, so- per definire il diavolo . Non è affatto vero . prattutto con profondo rispetto . Se lei, Egli vedeva la realtà e la descriveva . onorevole Andreotti, oggi come cattolico e Quando descrive la strage di Senigallia, come Presidente del Consiglio avesse reci - vi è un colpevole ; è Cesare Borgia, impa- tato un piccolo confiteor, come certamente rentato con un papa di tutto rispetto, Ales- fa quando va dal confessore, ebbene gi à sandro VI. Vi è nome, cognome, tutto . Nel sarebbe stato un segno di resipiscenza, d i nostro paese non c'è mai nessuno. Come apertura, di novità, di originalità nell a ricordavano i colleghi, in vent'anni di as- linea e nello stile che dobbiamo ritrovar e sassinii e delitti politici non vi è mai stato per dare a questa democrazia esangue un un colpevole, un mandante. Ogni tanto vi è nuovo slancio di vitalità, magari nel nome una digressione sulla I2, su qualche altra di Aldo Moro. cosa, su un regista occulto che, certo, se c' e (e probabilmente c'è, visto che non pu ò PRESIDENTE . La Presidenza autorizza essere così casuale, dopo dodici anni e la pubblicazione in allegato al resocont o mezzo, il ritrovamento di queste lettere ) stenografico della seduta odierna della let - deve essere veramente bravo, merita di tera richiamata dall'onorevole Luigi venire allo scoperto e di ricevere un elogio , d'Amato. perché l'ha messa in crisi, onorevole Pre- Passiamo alle repliche per le restanti sidente del Consiglio . Come ho detto in pre- interrogazioni. cedenza, lei è sull'orlo della crisi ; non L'onorevole Martini ha facoltà di dichia- glielo auguro affatto, ma è sull'orlo della rere se sia soddisfatta per la sua interroga - crisi. La questione è venuta ad intrecciars i zione n- 3-02653 . con tutta una serie di altre cose. Ecco la maledizione di Moro, che si sta- MARIA ELETTA MARTINI. Signor Presi- glia tremenda e colpisce la DC, che i n dente, signor Presidente del Consiglio, la questo momento, non c'è dubbio, è la pi ù mia replica sarà breve, essendo la prima colpita. firmataria di una interrogazione e do - Ecco che allora dobbiamo chiederci , vendo dire cose meno drammatiche d i Presidente, se possiamo andare avanti i n quelle appena ascoltate. questo modo, schiacciando la democrazia , Vorrei ricordare i motivi che ci hanno il senso della democrazia, che deve essere - indotto a presentare la nostra interroga- confronto, come diceva Moro, che deve zione, con una decisione sorta spontanea - continuamente alimentarsi del contribut o mente dopo una nostra riunione quasi ca - dell'opposizione . suale di alcuni giorni fa. Ci sembrava dove-

Atti Parlamentari — 71598 — Camera dei Deputati

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roso motivare in qualche modo una nuov a in tutti la domanda se non si poteva fare discussione in Parlamento del caso Moro, diversamente . Ma sarebbe stato necessario riconsiderando quanto si è fatto per perse - conoscere nei termini esatti in cosa consi- guire i responsabili (gli appartenenti alle stesse l'alternativa di cui si parlava : ecco il brigate rosse) della morte dello statista . punto interrogativo sul quale anche oggi La nostra interrogazione pone due que- dobbiamo riflettere . siti, poi compendiati in un'unica domanda . Certo, vi era la soluzione che emerg e Chi chiediamo anzitutto come sia possi- dalle lettere di Moro, allora non tutte cono- bile, dopo molto tempo, che fatti «occasio- sciute. È vero che le cose apprese in questi nali» ci inducano ad affrontare nuova- giorni non recano novità assolute, tuttavi a mente tali problemi; in secondo luogo , introducono elementi diversi ; vorrei ricor- chiediamo al ministro di grazia e giustizia dare una frase sui la quale si è ironizzato e se per caso i benefici concessi ad alcun i che il segretario del nostro partito, onore - pentiti non ripropongano l 'interrogativ o vole Forlani ha riproposto: era un'espres- se questi hanno effettivamente collaborat o sione di Moro quella di trovarsi «in condi - dicendo tutto quello che sanno o non na- zioni di assoluto dominio» . Era anche scondono invece qualche altra cosa . questo che faceva emergere l'incertertezz a Ci siamo posti alcuni interrogativi prim a e gli interrogativi del momento . ancora che fosse noto il contenuto delle Di fronte a questi problemi, allora, è lettere di Aldo Moro, ma con un certo troppo semplice, a dodici anni di distanza , disappunto abbiamo constatato che il pro - la divisione in buoni e cattivi, in teneri e blema, anche nel dibattito in corso, non è crudeli, in sconsiderati e sensibili. quello di chiedere allo Stato se e quanto Su questa tragedia che oggi torna a abbia fatto nella direzione indicata dai riproporsi, dobbiamo riflettere tutti, possi - nostri interrogativi . Al centro dell'atten- bilmente — come diceva giustamente zione sono le parole di Moro, sulle quali è qualche giornale in questi giorni — allon - bene meditare, che non possono essere uti- tanando il sospetto e andando alla ricerc a lizzate come un atto d'accusa per la sua della verità. E mi pare che questo, il so- personalità ed ancora più per la demo- spetto, sia anche stato prevalente nel dibat- crazia cristiana. tito che oggi qui si è svolto. Non è molto frequente una riflessione Allora, se accantonando la distinzion e sulle lettere di Moro come quella dell'ono- tra buoni e cattivi, tra teneri e crudeli (ch e revole La Valle e del collega d'Amato ; poi nella realtà tale non era, almeno dodic i anche in quest'aula abbiamo infatti ascol - anni fa) si riproponesse oggi, il tema vero tato riflessioni che senza dubbio tendono a con una particolare attenzione e rifles- sminuire l'alto valore morale, spirituale e sione potremmo anche andare oltre . E non politico di un uomo che ha rappresentato vi è dubbio — come giustamente ha dett o una guida per molti di noi, non solo per i Russo Spena — che pesò fortemente l a democratici cristiani. consapevolezza dell'esistenza di possibil i Dietro la vicende in esame si cela un'an - fiancheggiatori tra i sostenitori della line a gosciosa domanda posta a molte persone . della cosiddetta trattativa. Sulla base dei miei ricordi, di vicende vis- Qual è, dunque, la richiesta contenut a sute direttamente (pur non avendo la re- nella nostra interrogazione? Non voglio sponsabilità di decidere : di questo rin- ripetermi, anche perché ho già superato il grazio Iddio), vorrei rilevare un dato molt o tempo a mia disposizione, ma penso ch e semplice ma non scontato per alcuno. Le abbia ragione l'onorevole Battistuzzi: sette decisioni assunte della cosiddetta «fer- anni fa fu presentata una risoluzione fir- mezza» erano dettate dall'angosciosa (è mata da tutti i gruppi parlamentari con la l'aggettivo adatto) consapevolezza ch e quale si impegnava il Governo all'accerta- forse era quella la strada migliore. mento delle responsabilità e dei fatti an- Non credo che vi siano verità assolute : cora oscuri sull'intera vicenda Moro. Ripe- quando si compiono certi gesti resta infatti tiamo questo impegno lasciando ad altre

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sedi e ad altri ambienti altre le rifles- proprio dalla prigione e prima del suo sioni. sacrificio totale, Aldo Moro fa giungere Non diciamo certo che sia semplice, m a giudizi che sono l'antitesi della sua predi- è senz'altro un atto doveroso degli organ i cazione più che trentennale, tanto da aver dello Stato, in tutte le sue espressioni, pe r fatto pensare che dalla prigione delineass e la memoria di un uomo che ha dato molt o i tratti di un nuovo partito politico . Gli — più di quanto oggi qualche settore poli- ultimi lucidissimi giudizi di Moro hann o tico ricordi — al nostro paese e forse anche tratti di un rigore rinascimentale, e cioè di alla vita di ciascuno di noi (Applausi dei un periodo in cui, non esistendo lo Stato, i deputati del gruppo della DC) . grandi personaggi tendevano a riassumer e tutto in se stessi e nel loro destino. L'esperienza politica di cui siamo porta - PRESIDENTE. Vorrei richiamare tutti i tori ci insegna ben altro . Gli Stati vivono e colleghi al rispetto dei tempi per non es- prosperano con il vigore delle loro opere e sere costretto ad interrompere i loro inter- non certo con le alchimie di formule fasci venti. - nose che, messe alla prova, lasciano spazio L 'onorevole Matteoli ha facoltà di di- ai brigatisti che uccidono con spietata fe- chiarare se sia soddisfatto per l 'interroga- rocia. zione Staiti di Cuddia delle Chiuse n . 3- Insomma, lo Stato destabilizzato da an- 02654, di cui è cofirmatario. tiche e nuove mediazioni restituì il corpo crivellato di Aldo Moro . E anche lei, signo r . Signor Presidente, Presidente del Consiglio, quest'oggi nel signor Presidente del Consiglio, nel dichia - suo intervento ha parlato della linea dell a rare la mia totale insoddisfazione per l a fermezza: non salvammo la vita di Moro sua risposta, desidero anch'io ricordare , ma salvammo tutti insieme le istituzioni . E come hanno fatto alcuni colleghi, ch e subito dopo ha aggiunto: lo dissi ai miei l'ombra di Moro vi sta tallonando come figli, qualsiasi cosa mi fosse capitato . E' massimi esponenti dei potere. implicito, in questo, un giudizio sulle let- Basterebbe dire che il giorno stesso dell a tere scritte da Aldo Moro dalla prigione del concessione della libertà condizionata a i popolo, sul suo comportamento da prigio- brigatisti rossi Morucci e Faranda appa- niero; così come è significativo il termin e iono come per incanto i documenti nel «patetico» da lei usato rispetto all'atteggia - covo di via Monte Nevoso. Il ritrovamento mento della famiglia Moro. si inquadra perfettamente in tutta la vi- All'epoca del Governo di compromesso cenda che ha visto protagonista Aldo storico di cui lei era Presidente, onorevol e Moro. Andreotti, gli uomini dei servizi segret i Faremmo molto male a voler trarre furono scelti dopo aver consultato anche i esclusivamente, dalla vicenda terrena e parlamentari comunisti Boldrini e Pec- politica di Aldo Moro, insegnamenti fina- chioli . Anche oggi, a sei mesi dalla sca- lizzati a propagandare e sorreggere for- denza, lei sceglie il generale D'Ambrosi o mule della cui pigrizia ed ambiguità l'in- per la carica di direttore del SISMI . tero popolo italiano da anni sta pagando lo Ho fatto parte della Commissione parla- scotto. mentare sulla P2 e ne sono stato uno de i D'altra parte, il calvario del president e relatori. Quindi, signor Presidente del Con - della democrazia cristiana si concluse co n siglio, so perfettamente che negli ann i l'invito della famiglia al rispetto assoluto 1980 e 1981 D'Ambrosio ricopriva l 'inca- delle sue ultime volontà, che sono stat e rico di vicedirettore operativo del general e quelle di non voler al suo funerale gl i Santovito. Non ci sembra una carta d'iden - uomini del potere. tità accettabile. Che ancora una volta la P 2 Davanti a quella morte ci è sembrato no n sia qui tra noi? Moro, comunque, è ancora solo fuori luogo ma anche crudele ergers i protagonista e, come dicevo all'inizio, v i ad interpreti di un messaggio, quando, sta tallonando ; intanto mette in evidenza

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che tanti, troppi uomini di vertice, trova - ipotesi. Il Presidente del Consiglio ha dett o tisi di fronte al rapimento, persero l a che su tale vicenda sono stati scritti 5 8 calma e la serenità, facendosi prendere volumi dalla competente Commissione . dal panico (basti pensare all'onorevol e Com'era prevedibile, nella sua relazion e La Malfa) e dimostrando in tal modo i l'onorevole Andreotti ha rilevato che sono loro limiti e l'incapacità di continuare a prevalenti le competenze della magistra - gestire il potere . tura e che la risposta non può che essere È questa la lezione che dobbiamo ap- interlocutoria, con la riserva di ulteriori prendere per poter ripensare completa- informazioni; egli ha poi elencato in ma- mente lo Stato in termini di libertà, effi- niera sistematica i fatti così come si sono cienza e pulizia . Il ritrovamento dei docu- svolti. A questo punto, non resta che pren - menti dimostra in modo palmare la condi - derne atto. Sono completamente solidal e zione del nostro paese : non solo i serviz i con il Presidente del Consiglio nel difen- segreti altrui possono agire indisturbati dere la linea della fermezza, che sia io sia i l per preparare manovre anche sanguinose , mio partito abbiamo del tutto condiviso. Ri ma anche i nostri si mettono al servizio d i tenevamo e riteniamo tuttora che non si questo o quel padrone interno, anzich é possa trattare con le brigate rosse ; e que- servire la nazione (Applausi dei deputat i sto, non perché volevamo la morte d i del gruppo del MSI-destra nazionale) . Moro, ma perché, se in occasione di ogni episodio di violenza e di ogni sequestro si PRESIDENTE. L'onorevole Caria ha fa- tratta con i sequestratori, si innesca u n coltà di dichiarare se sia soddisfatto per la meccanismo che non porta ad alcun risul- sua interrogazione n. 3-02660. tato positivo. Sono convinto che allora salvammo l e istituzioni; bisognava infatti difendere lo FILIPPO CARIA. Signor Presidente, lei m i Stato. Ritengo opportuno sottolineare l'af- mette in imbarazzo quando mi chiede di fermazione dell'onorevole Andreotti, se- dichiararmi soddisfatto o meno . . . condo la quale quello che è successo a Moro poteva e può succedere ad ognuno di ' PRESIDENTE . È il rito che mi obbliga a noi. Voglio fare un esempio che mi tocca dirlo! da vicino: sono stato assessore regionale in Campania in un momento molto duro e FILIPPO CARIA. Mi mette in imbarazzo difficile; su dodici assessori, ben due fu- perché devo sottolineare che non ero favo - rono assassinati dalle brigate rosse e, poc o revole allo svolgimento di questo dibattito. prima, uno fu rapito e ne fu massacrata la Nella Conferenza dei presidenti di gruppo scorta. Vi assicuro, colleghi, che lavorar e ho esposto la mia opinione (peraltro con- insieme ad altre dodici persone e assistere divisa da qualche altro esponente dell a all'assassinio di due di esse, sapendo tr a maggioranza) che lo si rinviasse ad altra l'altro che un altro collega era stato rapito sede; e nel tempo penso che, se ciò si fosse e la sua scorta uccisa, non mi predisponev a verificato, il dibattito avrebbe prodott o ad affrontare con serenità i problemi d i conseguenze più concrete . Così non è ogni giorno. stato, e ci troviamo ad affrontare ancora L'onorevole Andreotti ha detto che d i una volta una discussione sul caso Moro . fronte a noi vi sono tre elementi : il conte- A mio giudizio, il problema presenta due nuto delle lettere di Moro, quelle indiriz- aspetti: da un lato vi è il caso Moro, zate alla famiglia, il recente rinvenimento dall'altro il ritrovamento di armi, docu- di altre lettere, armi e denaro. menti e lettere in un appartamento di Mi- Non ho il tempo né la voglia di dilun- lano. Ritengo che sul caso Moro sia stato garmi sul contenuto delle lettere, scritt e detto tutto quello che c'era da dire ; sono 1 2 per altro mentre Moro era in prigionia, i n anni che ne parliamo . Ognuno ripete le su e particolarissime condizioni di animo, ch e opinioni, difende le proprie idee, avanza forse lo hanno spinto ad avanzare alcune

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tesi che ci lasciano estremamente per- sarebbe stato meglio nominare un collegi o plessi. di periti) incaricato di stabilire se que l Per quanto riguarda le lettere alla fami- benedetto pannello fosse stato costruito u n glia, non posso che esternare il mio pi ù mese fa, due mesi fa o dieci anni fa . La profondo rispetto per un problema che h a tecnica di oggi permette di verificare con carattere estremamente personale. una certa facilità se un monumento, un a E veniamo al rinvenimento in via Mont e statua, un quadro abbiano cento, cinque - Nevoso . Il giorno successivo al rinveni- cento o mille anni; non capisco allora mento io ebbi subito a dichiarare (ed altri perché la magistratura, che indubbia- mi hanno seguito) che non credevo al ritro - mente è l'unica responsabile delle indagini vamento, dopo 12 anni, in una casa pe- al momento attuale, non abbia provveduto raltro sottoposta a sequestro, un mono- immediatamente a nominare un collegi o vano o un bivano, di armi, documenti e di periti in modo da poterci dire (e avreb- denaro. Non ci credo perché sarebbe vera- bero potuto farlo), in tempi brevissimi mente un assurdo che gli uomini del gene - grazie alle attrezzature di cui si è oggi in rale Dalla Chiesa nel perquisire un bivan o possesso, se quel pannello risalga appunto o un monovano non abbiano avuto la capa - a un mese, a un anno, a tre mesi o tre anni cità, l'intelligenza, la professionalità d i prima. Avremmo così eliminato una ma- cercare di togliere quel pannello che era teria di discussione estremamente delicat a sotto la finestra. Mi sembra — ripeto — e complessa e forse avremmo stroncato sul veramente assurdo. Se così fosse stato, nascere tutta una serie di speculazioni . dovremmo arrivare alla conclusione ch e Credo che sia una brutta pagina per la anche gli uomini del generale Dalla Chiesa nostra democrazia . È un tassello che si va erano totalmente sprovvisti di ogni capa- ad inserire in una serie di altri tasselli ch e cità professionale ed erano totalmente ina- ci lasciano estremamente perplessi e deguati ad affrontare la lotta al terrori- preoccupati : le dichiarazioni dello stesso smo. E poiché questo non era e non è , Presidente del Consiglio a favore del refe- debbo ritenere che gli uomini del general e rendum e delle leggi di riforma elettorale, Dalla Chiesa abbiano perquisito come do- che costituiscono obiettivamente un a vevano quel covo e che allora non vi foss e presa di posizione non condivisibile dal assolutamente niente . PSI (e che nemmeno io condivido e ap- Cito en passant le dichiarazioni del giu- prezzo) e forse rappresentano (non vogli o dice Pomarici, il quale affermò che allor a usare una parola grossa) una provoca- quel bivano o quel monovano era stato zione nei confronti dell'alleato di Governo ; totalmente «scarnificato» e che non era le dichiarazioni di Cossiga; la stessa no- rimasto assolutamente niente di intentato mina (o le sue modalità) del generale che potesse lasciare presupporre l'attual e D'Ambrosio, per altro contestata dall'ono- ritrovamento . revole Martelli . A parte ogni rilievo sulla Allora gli interrogativi sono questi : da presenza o meno al momento della deci- chi sono stati collocati quei documenti ? sione, non c'è dubbio che quando il vice- Perché sono stati depositati lì? Perché sono presidente del Consiglio dice che un prov- stati scoperti solo pochi giorni fa? Dove si vedimento adottato dal Presidente de l vuole arrivare? Consiglio è inusitato, improprio e con- Formulo d'altra parte una osservazion e trario alla legge, evidentemente fa dell e che può sembrare banale come l'uovo di affermazioni di particolare gravità che sa- Colombo. Nel momento in cui sono stati rebbe necesssario chiarire per capire s e ritrovati quei documenti, si poteva assu- sbaglia il Presidente o il vicepresidente ! mere (e sembra che a ciò si sia giunti solo Occorrerebbe in ogni caso stabilire quali stamattina) una decisione estremamente sono i limiti della possibile collaborazion e chiara e cioè la nomina di un perito (per l a tra i massimi esponenti del nostro Go- verità, date le contestazioni che normal- verno. Sono tasselli che si inquadrano i n mente vengono sollevate in questi casi, un contesto che ci lascia estremamente

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perplessi e preoccupati, più che per i pos - dall'altro, lo diluisce addebitando all'ine- sibili contraccolpi a livello di Governo, per sperienza di tali persone sul come compor- i contraccolpi ben più gravi che a nostr o tarsi davanti ad una Commissione parla- avviso possono derivarne alla saldezza e mentare . La stessa testimonianza resa da l alla solidità delle istituzioni della nostra prefetto Parisi al giudice è però assoluta - Italia repubblicana . mente dello stesso tenore e immagino ch e il capo della polizia debba sapere come c i PRESIDENTE. L'onorevole De Julio ha si comporti davanti ad un giudice istrut- facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r tore. la sua interrogazione n . 3-02668 . Non si è capita, poi, la giustificazion e dell'avvicendamento ai vertici del SISMI. SERGIO DE JULIO. Signor Presidente del Non credo che ella intedesse riferirsi ad Consiglio, noi non possiamo che dichia- una maggiore efficienza nell'individuare rarci insoddifatti, perché ella di fatto non con anticipo chi sarà il nuovo responsa- ha assolutamente risposto alla nostra in- bile. Lei ha legato immediatamente quest o terrogazione. Noi ci saremmo aspettati al - fatto al giudizio che aveva espresso sui meno un giudizio sul fatto che la procura comportamenti di quella persona . Se ciò è di Roma avesse bloccato la trasmissione vero, non ci ha però detto quali altri prov - dei documenti di via Monte Nevoso all a vedimenti ella intenda adottare nei con- Commissione stragi . Né si può dire che il fronti del prefetto Parisi. Non ce lo ha fatto che successivamente gli stessi sian o detto e per questo non siamo assoluta - stati trasmessi abbia sanato quella deci- mente soddisfatti. sione, perché i tempi di acquisizione, si- Né lo siamo per il modo in cui ha liqui- gnor Presidente, non sono irrilevanti e dato il problema della trasmissione del perché i ritardi nella trasmissione fanno documento sul servizio segreto parallelo , sorgere sospetti sui perché e su quello che signor Presidente del Consiglio . Ella tra- si voleva fare prima che la documenta- smette un documento in maniera ufficiale , zione fosse trasmessa . lo riacquisisce in maniera assolutament e Ci aspettavamo un suo giudizio propri o irrituale, ne trasmette un altro anch'ess o perché a bloccare la trasmissione dei do- in maniera completamente irrituale, senz a cumenti è stata la solita procura di Roma, lettera di trasmissione . Non si capisce da sempre, signor Presidente, al centro di come: tant'è che noi lo abbiamo ritenuto vicende oscure . un falso, signor Presidente del Consiglio , Nessun giudizio nemmeno sul fatto che , perché porta la stessa data del documento mentre la trasmissione alla Commission e che andava a sostituire. O lei ne aveva già stragi veniva bloccata, copie dei docu- due pronti con la stessa data, oppure il menti arrivavano ad alcuni organi d i secondo è un falso. stampa. Delle due l'una, signor President e Oggi ella ha banalizzato il tutto : ecco i del Consiglio: o l'operazione recupero non due documenti, scegliete voi, uno è certa - è stata così limpida come il prefetto Paris i mente pubblicizzabile, l'altro no . Signor ci ha assicurato, o esistono altre fonti d i Presidente del Consiglio, lei è noto pe r questa documentazione . Ma su tutto essere molto accorto : non compie atti a questo ella ha taciuto. caso, né le si può attribuire disattenzione Non siamo soddisfatti neanche di com e (credo anzi che sia conosciuto per la sua lei ha affrontato il problema delle moda- grande attenzione) . Qui invece ella ha ba- lità con le quali quelli che lei chiama gli alti nalizzato tutto e non ci ha spiegato nulla . servitori dello Stato — nella fattispecie, i l Per questo siamo insoddisfatti. capo del SISMI ed il capo della polizia — Abbiamo sentito parlare nuovamente d i hanno testimoniato davanti alla Commis- polizia, di SISMI, di magistratura, ed ab- sione stragi. biamo riscontrato comportamenti ricor- Da un lato, infatti, ella esprime un giu- renti da decenni di questi organi tesi a dizio negativo per queste modalità ma, nascondere, depistare, insabbiare . Dal

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capo dell'esecutivo che per decenni ha La vantata fermezza andava esplicata ricoperto posizioni di responsabilità c i nella resistenza incondizionata ai brigati- aspettavamo risposte meno evasive . Per sti. Bisognava affrontare e vincere l a questo ribadiamo la nostra insoddisfa- buona battaglia, «fortes in fide» — direbbe zione (Applausi dei deputati dei grupp i san Paolo senza accettare compro - della sinistra indipendente e del PCI) . messi, senza rassegnarsi passivamente e indecorosamente agli eventi . PRESIDENTE. L'onorevole Del Donno Sembrò che una fatalità avesse fermat o ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto e bloccato ogni azione del Governo . Strano per la sua interrogazione n. 3-02672 . a dirsi, pochi brigatisti vincono la battagli a contro uno Stato democratico, uno Stato OLINDO DEL DONNO. Signor Presidente, libero, uno Stato fermo nei princìp i onorevoli colleghi, signor Presidente de l dell'autorità e dell'imperium . Consiglio, l'onorevole Servello, nel suo dotto A dodici anni di distanza, ci sentiamo e documentato intervento, ha centrato forse profondamente colpevoli ed il nostro pec- nel segno, affermando che nel caso Moro vi cato rimarrà contro di noi, sempre, perché fu certamente ed operò attivamente un a Moro rimarrà appunto vivo in mezzo a noi . regia internazionale. Senza di essa non si Se i morti parlano, come dice la Sacra spiega come, a breve distanza di tempo, l o Scrittura, allora Moro grida a noi con voc e stesso Governo si prostituì fino alla fecci a straziante: «Non mi avete liberato . Pote- per la liberazione di Cirillo. Sono ferite che vate farlo». Oggi ci accorgiamo che questo non possono rimarginare . gesto non era così difficile, che la libera- Come ha detto il collega, l'equazione « a zioné non era impossibile, che lo Stato grande pericolo, grande energia, grand e poteva tranquillamente, decorosamente e risoluzione» non fu applicato, dato ch e trionfalmente combattere questa batta- non corrispose alcuna azione, alcuna riso - glia. . luzione da parte del Governo . Se, come disse Demostene e come h a PRESIDENTE. L 'onorevole Buffoni ha affermato il Governo — ricordo le commo - facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per venti parole dell'onorevole Scàlfaro : «La la sua interrogazione n . 3-02677, nonché nostra coscienza è tranquilla; abbiamo per l'interrogazione Capria n. 3-02679, di fatto tutto» — Si fosse fatto tutto il possi- cui è cofirmatario. bile e si fossero tentate tutte le vie a dispo - sizione, potremmo allora essere addolorat i ma tranquilli. Invece, si rimase passivi ; ci ANDREA BUFFONI . Signor Presidente, si sottomise alla fatalità. abbiamo ascoltato con attenzione le di- La persona di Moro ci fu tolta in ma- chiaraziòhi del Presidente del Consiglio e niera barbara e crudele, «ed il modo ancor prendiamo atto che esse sono state da lu i ci offende». Cinquantaquattro giorni di stesso definite interlocutorie. Del resto, lo ansia, di tormenti e di delusioni . Lo Stato avevamo previsto quando in seno alla Con- — è vero! — doveva essere difeso, ma i n ferenza dei presidenti di gruppo avevam o quelle idee atemporali, in ciò che ha di espresso perplessità sulla fretta di svol- eterno. I principi secondo i loro contenuti gere questo dibattito. ideali e normativi, non legati al contin- La conseguenza è stata che il Presidente gente, andavano affermati e potevano bril - del Consiglio non ha potuto dire oggi lantemente esserlo, attraverso la libera- niente di nuovo e non ha prodotto element i zione di Moro . di fatto — come egli stesso li ha definiti — L'imperium, prima di esprimere un si- che non fossero già noti. stema di egemonia territoriale, designa l a Noi socialisti, in tutta questa vicenda, potenza pura del comando, la forza quasi non ci siamo posti e non ci poniamo tra mistica, l'auctoritas di chi ha funzione e coloro che hanno tentato un uso strumen- qualità di capo. tale, distorto e destabilizzante dei docu-

Atti Parlamentari — 71604 — Camera dei Deputat i

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menti ritrovati nei covo di via Monte Ne- In tale contesto si pone ancora una volt a voso. In tale ottica abbiamo, sin dall'inizio , il problema della trasparenza delle inda- chiesto con decisione che tutti i document i gini, sia di quelle a suo tempo svolte sia di ritrovati venissero resi pubblici, essend o quelle in corso di svolgimento . Del resto tale decisione l'unica via per far cessare l o ella, signor Presidente del Consiglio, ha stillicidio degli scoop giornalistici e l'uti- dichiarato nei giorni scorsi le sue perples- lizzo distorto dei documenti da parte d i sità, i suoi dubbi, le sue incredulità al di l à chicchessia, pur comprendendo le ragion i della linea oggi assunta, che ha definit o di carattere morale ed umano dei familiar i della obiettività dei fatti, che non può es- dell'onorevole Moro . sere scavalcata da valutazioni soggettive. Con grande senso di responsabilità no n Ciò ovviamente vale per tutti. abbiamo per primi riproposto, com e In sintesi, signor Presidente, noi po- hanno fatto altri ed oggi anche il Presi - niamo questi interrogati vi: chi, quando, dente del Consiglio, la nota posizione de i perché, dove. Chi ha messo i documenti e socialisti durante la tragica vicenda Moro, quanto altro ritrovato nel l'appartament o anche se, onorevole Presidente del Consi- di via Monte Nevoso? Quando sono stati ivi glio, non possiamo oggi non ribadire che i collocati? Perché sono stati ritrovati dodici comportamenti e le azioni politiche di no i anni dopo? Dove sono — se esistono — gli socialisti furono, allora come oggi, ispirati originali? esclusivamente a principi umanitari, i n Un ulteriore punto che ci preme sottoli- nome della solidarietà e del rispetto per l a neare — lo ha fatto anche il Presidente del vita umana . Consiglio — è che occorre con rigore ac- Ritenemmo di essere nel giusto allora e certare l'attendibilità, troppo spesso data riteniamo oggi, in base agli stessi alti prin - per scontata, dei cosiddetti pentiti o disso- cìpi, che vi sia bisogno di verità e che sian o ciati. Certamente anche in questo contesto intollerabili le strumentazioni e le «cam- vi sono ancora grandi zone di non verità . pane» dei sospetti che giungono persino ad In conclusione, signor Presidente del essere di offesa alla memoria di Aldo Consiglio, nel prendere atto delle sue co- Moro. municazioni, confermiamo il loro carat- Signor Presidente, onorevoli colleghi, ci tere interlocutorio, cosi come prendiamo fa male e ci turba ascoltare giudizi d i atto del suo impegno ad approfondire tutti questo tipo sull'onorevole Moro, soprat- i quesiti posti e a riferire al Parlament o tutto quando riecheggiano in quest 'aula. ogni sviluppo e novità tendenti finalment e Tuttavia, rispetto alla ricerca della verità, all'accertamento della verità. Possiamo il primo dato di cui prendiamo atto è che l a quindi di re che siamo, o meglio che il Par- tragica vicenda del rapimento e dell'assas - lamento è in credito di ulteriori elementi di sinio dell'onorevole Moro non è ancora verità che ci auguriamo siano al più prest o conclusa, come qualcuno pensava o volev a forniti sulla base dei poteri e delle prero- forse far credere . gative che certamente il Presidente del Esistono ancor oggi esigenze di chia- Consiglio ha a sua disposizione (Applausi rezza e di verità e seguendo la tracci a dei deputati del gruppo del PSI) . dell'Intervento del Presidente del Consi- glio tale esigenza si sviluppa essenzial- PRESIDENTE. L'onorevole Nicotra h a mente su tre linee : il contenuto dei docu- facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per menti, le modalità del loro ritrovamento, la interrogazione n. 3-02680 . l'utilizzo degli stessi . Per noi socialisti er a ed è assolutamente prioritario, anche ri- BENEDETTO VINCENZO NICOTRA. Signor spetto alla conoscenza del contenuto de i Presidente, ringrazio innanzitutto la Presi - nuovi documenti, capire il come ed i l denza per aver incluso in extremis la mia perché di questo tardivo ritrovamento , interrogazione tra gli altri documenti di ammesso che le due cose non siano i n sindacato ispettivo da svolgere nella se- qualche modo collegate. duta odierna .

Atti Parlamentari — 71605 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

A mio giudizio il ritrovamento delle let- possiamo pensare che le forze dell'ordine tere, delle armi e del denaro nell'apparta- sapessera che all'interno di quel l'apparta- mento di via Monte Nevoso è del tutt o mento c'era Moro e non siano volute en- casuale. La presenza dei soldi, in parti - trare. È solo uno degli esempi di quella colar modo, è un elemento che è sfuggit o inefficienza di cui sempre ci lamen- all'attenzione dei colleghi, eccezion fatta tiamo. per l'onorevole Franchi . Perché riteng o Ha fatto bene l'onorevole Raffaele Costa casuale il ritrovamento di quel materiale ? ad invocare qui una maggiore presenz a Per la presenza di denaro fuori corso. dello Stato: non tanto sua, mia o del Par- Ricordo che sia Gallinari sia Bonisol i lamento, onorevole Presidente del Consi- hanno sempre dichiarato che dal ricavat o glia, quanto dell'apparato amministrativ o del sequestro Costa mancavano alcune de- dello Stato, delle forze di polizia che ab- cine di milioni . Ciò mi fa ritenere che pro- biamo degradato ad un ruolo merament e babilmente qualche brigatista, all'insa- amministrativo e burocratico . Con una po- puta di Gallinari e Bonisoli, abbia sottratto litica giusta, restituiamo dunque un ruol o 60 milioni provenienti proprio dal riscatto di specializzazione alle forze di polizia, ch e Costa, nascondendoli insieme alle armi e d devono svolgere funzioni operative e non alle carte rinvenute . burocratiche ! Questo brigatista molto probabilment e Quanto alle considerazioni politiche, m i non ha avuta l'occasione di tornare a pren - riconosco in quelle che ha svolto il segre- dere il denaro, forse perché ucciso durant e taria del mio partito onorevole Forlani , un'azione (non credo perché arrestato, nella dotta chiosa introduttiva dell'onore- dato che dal carcere avrebbe potuto benis - vole Maria Eletta Martini e nelle osserva- simo far ritirare quei soldi, che ai valori zioni fatte dall'onorevole Battistuzzi . C'è attuali potrebbero essere valutati in circ a troppa fantasia in giro, e troppo qualun- 600 milioni). quismo. Perché non dirlo? Quando inne- Il denaro, nascosto da un brigatista di stiamo processi di revisione, quando par- secondo piano, è la prova che il ritrova - liamo della necessità di modificare il si- mento è stato del tutto casuale . Del resta, stema elettorale, automaticamente scon- come ho detto poc'anzi, Gallinari e Boni- fessiamo la nostra capacità di porci come soli hanno sempre ribadito il loro sospetto interlocutori politici validi, diamo l'imma- che il denaro fosse stato sottratto dai cara- gine di una forza parlamentare ch e binieri di Dalla Chiesa . La realtà è ben avrebbe potuto produrre un'attività ch e diversa: i soldi sono stati sottratti non dai non ha prodotto. Invece di sconfessare noi carabinieri ma da un brigatista che fre- stessi, dobbiamo indicare correttivi al Go- quentava il covo. Questa è la mia ipotesi verno, allo Stato, senza preoccuparci d i personale (lei, signor Presidente del Consi- rivedere meccanismi che consentano a glio, ha detto che fino ad oggi possiam o tutti una rappresentatività proporzional e avanzare solo ipotesi personali), che però a quella che il popolo ci attribuisce. credo possa avere una sua validità . Il dramma Moro . È il dramma di noi D'altra parte, il collega Cicciomessere i tutti, un dramma del paese, ma soprat- resoconti lo diranno — ha fatto riferi- tutto il dramma della famiglia Moro ch e mento alla posizione del senatore Flami- ancora rivive penosamente quelle gior- gni, che ha tentato costantemente di an- nate. È un dramma che ha visto in primo dare nel covo, perché egli, che ha seguit o piano la democrazia cristiana, perch é attentamente l'intera operazione, sapeva Moro era il nostra capo morale, spiri- che qualcosa doveva esserci . Questa è una tuale e politico ; è un dramma che ha visto circostanza che non va trascurata. crollare il povero Zaccagnini, per un a Si è parlato poi di inefficienze della po- serie di motivazioni che rimangono na- lizia e del carabinieri . Ma esse sono ben scoste nel suo anima, ed anche l'attual e note, Presidente! Via Gradoli ne costituisce Presidente della Repubblica, onorevol e un episodio clamoroso, ma non per questo Cossiga, all'epoca ministro dell'interno,

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

che per un lunga periodo praticamente s i prendendo atto della comunicazione e rin- ritirò dalla vita politica. novando i migliori voti per il lavoro della Dobbiamo ricordare a noi stessi quest e Corte. cose per affermare che non può esser e processata la democrazia cristiana, e nep - pure lei o chiunque altro, onorevole Presi- Comunicazione da parte della Corte di dente del Consiglio. Quegli episodi dram- cassazione della elezione di un giudic e matici - così come con una battuta lei h a costituzionale . ribattuto al collega Luigi d'Amato, il qual e aveva rievocato alcuni passaggi interes- PRESIDENTE. Comunico che il prim o santissimi della vicenda politica che lo ha presidente della Corte suprema di Cassa- visto in passato nella democrazia cristiana zione, a norma dell'articolo 2, ultimo — vanno addebitati ai terroristi, a coloro i comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, quali tentarono di inginocchiare lo Stato . contenente norme sulla costituzione e sul La morte di Moro ha fatto fallire il tenta- funzionamento della Corte costituzionale , tivo di inginocchiare lo Stato e ha fatt o ha comunicato che il collegio della Cort e trionfare la democrazia, oltre a far com- suprema di Cassazione, appositamente prendere tante cose anche ad altre forze convocato, ha eletto, in data 23 ottobre che erano lontane da noi, come quelle ch e 1990, il dottor Renato Granata giudice si orientavano politicamente alle ideologi a della Corte costituzionale in sostituzione dei paesi dell'est . Noi cerchiamo di tute- del dottor Francesco Saja, cessato dall a lare anche oggi, con il pensiero sempre carica e dall'esercizio delle funzioni il 22 rivolto ad Aldo Moro, i valori della nostra ottobre 1990 per scadenza del periodo di democrazia. nomina. Alla fine, pertanto, non posso che dirl e grazie, onorevole Presidente del Consiglio, e dichiararmi soddisfatto della sua ri- Autorizzazione di relazione orale. sposta (Applausi dei deputati del grupp o della DC). PRESIDENTE . La VII Commission e permanente (Cultura) ha deliberato di PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgi - chiedere l'autorizzazione a riferire oral- mento delle interpellanze e delle interro- mente all'Assemblea sul seguente disegno gazioni sul rinvenimento di scritti di Ald o di legge: Moro. «Conversione in legge del decreto-legge 5 ottobre 1990, n. 279, recante interventi urgenti per la Torre di Pisa» (5126); Annunzio della nomina del vicepresidente della Corte costituzionale. Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito. PRESIDENTE. Comunico che il presi - (Così rimane stabilito). dente della Corte costituzionale ha inviat o al Presidente della Camera, in data 23 ottobre 1990, la seguente lettera : Ordine del giorno della seduta di domani. «Signor Presidente , ho l'onore di comunicarLe di aver nomi - PRESIDENTE . Comunico l'ordine del nato vicepresidente della Corte il giudic e giorno della seduta di domani . costituzionale professor Ettore Gallo , Con cordiali saluti . Giovedì 25 ottobre 1990 alle 9: Giovanni Conso» . 1 . — Seguito della discussione del di- Il Presidente della Camera ha risposto segno di legge :

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Disposizioni diverse per l 'attuazione dell'articolo 123, secondo comma, della della manovra di finanza pubblica 1991- Costituzione, dello Statuto della region e 1993 (5107). Emilia-Romagna (approvato dal Senato) —Relatore: Zarro. (4886). — Relatore: Ciaffi. 2. — Discussione del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni , La seduta termina alle 20,50 . del decreto-legge 15 settembre 1990, n. 261, recante disposizioni fiscali urgenti i n materia di finanza locale, di accertamenti in base ad elementi segnalati dall'anagrafe IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO tributaria e disposizioni per il conteni- STENOGRAFIA DELL'ASSEMBLEA mento del disavanzo dello Stato (5077). DOTT . VINCENZO ARIST A — Relatore: D'Amato Carlo. L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL E — (Relazione orale) . PROF . TEODOSIO ZOTTA

3 . — Discussione del disegno di legge: Licenziato per la composizione e la stampa S . 2077. — dal Servizio Stenografia dell'Assemblea Approvazione, ai sensi alle 22.40.

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COMUNICAZIONI

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Annunzio di una proposta di legge. alla Il Commissione (Giustizia) :

In data 23 ottobre 1990 è stata presen- CIMA ed altri: «Modifiche e integrazion i tata alla Presidenza la seguente propost a alle norme del codice civile concernenti i l di legge dai deputati : cognome dei coniugi e dei figli» (4392) (con parere della I Commissione); ORSINI BRUNO ed altri: «Modifiche delle norme sui concorsi per le posizioni di assi - stente medico e di veterinario collabora- alla III Commissione (Esteri): tore del Servizio sanitario nazionale» ZAMBERLETTI E PICCOLI: «Norme sul con- (5178) . trollo dell'esportazione e transito dei pro- Sarà stampata e distribuita. getti ad alta tecnologia» (5073) (con parere della I, della II, della IV, della V, della VII, della X e della XI Commissione); Assegnazione di una proposta di legge a Commissione in sede legislativa ai RIDI ed altri: «Delega al Governo per sensi dell'articolo 77 del regolamento . l'adesione dell'Italia alla convenzione in- ternazione di cooperazione per la sicu- Come la Camera ricorda, nella sedut a rezza della navigazione aerea denominata del 9 maggio 1989 è stato assegnato alla EUROCONTROL» (5078) (con parere della VIII Commissione permanente (Am- I, della V e della IX Commissione); biente), in sede legislativa, il progetto di S. 2264 . — «Ratifica ed esecuzione de l legge n. 1964. Per consentire alla stessa Commission e trattato di estradizione tra la Repubblica di procedere all 'abbinamento richiesto Italiana e la Repubblica federativa del Bra - dall'articolo 77 del regolamento, è quindi sile, fatto a Roma il 17 ottobre 1989» (5168 ) assegnata in sede legislativa anche la pro- (con parere della I, della II e della V Com- missione); posta di legge D'AMATO CARLO e D'ADDARIO : «Istituzione del parco marino a Ischia, Vi - vara e Procida» (5061) (con parere della I, alla VII Commissione (Cultura): della V, della IX e della XI Commissione) , vertente su materia identica a quella con - PROPOSTA DI LEGGE D 'INIZIATIVA DEL CONSI- tenuta nel progetto di legge sopraindi- GLIO REGIONALE DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA : cato. «Tutela dell'impresa radiotelevisiva di carattere locale» (5058) (con parere della I, della III, della V, della VI e della IX Com- Assegnazione di progetti di legge missione); a Commissioni in sede referente . «Autorizzazione al Governo per l 'emana- A norma del comma 1 dell'articolo 72 del zione di un testo unico delle leggi concer- regolamento, i seguenti progetti di legge nenti l'istruzione, relative alle scuole di sono deferiti, alle sottoindicate Commis- ogni ordine e grado» (5156) (con parere sioni permanenti in sede referente: della I, della V e della XI Commissione);

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alla VIII Commissione (Ambiente): sciopero nei servizi pubblici essen- SCOTTI VINCENZO ed altri: «Preservazione ziali. delle condizioni ambientali della terra me - Il presidente della Commissione di ga- diante intervento straordinario per la sal- ranzia per l'attuazione della legge sullo vaguardia della foresta amazzonica » sciopero nei servizi pubblici essenziali, con (5069) (con parere della I, della III e della V lettera in data 22 ottobre 1990 ha tra- Commissione); smesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 1 , COSTA RAFFAELE : «Integrazione all'arti- della legge 12 giugno 1990, n . 146, la deli- colo 1 della legge 11 luglio 1986, n. 390, per bera adottata dalla Commissione stessa i l la estensione alle associazioni d'arma delle 18 ottobre 1990, relativamente all 'agita- agevolazioni nella locazione o concession e zione del personale doganale dipendent e di immobili demaniali o patrimoniali dello dal Ministero delle finanze. Stato» (5075) (con parere della I, della II, La predetta delibera sarà trasmessa alla della IV e della VI Commissione); Commissione competente e, d'intesa con il alla XI Commissione (Lavoro) : Presidente del Senato della Repubblica, è stata altresì portata a conoscenza del Go- PALLANTI ed altri: «Regolarizzazione verno e ne è stata assicurata la divulga- della posizione assicurativa per i periodi d i zione tramite i mezzi di informazione . lavoro prestati dai dipendenti dei partit i politici, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di tutela e rappresen- Annunzio di interrogazioni tanza della cooperazione, antecedente - e di interpellanze. mente all'8 luglio 1974» (5006) (con parere della I e della V Commissione); Sono state presentate alla Presidenza interrogazioni e interpellanze . Sono pub- COSTA RAFFAELE : «Modifiche alla legge 2 blicate in allegato ai resoconti della seduta febbraio 1973, n . 12, in materia di riordi- odierna. namento del trattamento pensionistico a favore degli agenti e dei rappresentanti d i commercio erogato dall'Ente nazionale di Ritiro di un documento del assistenza per gli agenti e i rappresentanti sindacato ispettivo. di commercio» (5080) (con parere della I, della V e della X Commissione). Il seguente documento è stato ritirat o dal presentatore: Interrogazione con ri- Trasmissione dalla Commissione di ga- sposta scritta Scalia n. 4-22130 del 23 ot- ranzia per l'attuazione della legge sullo tobre 1990.

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LETTERA DI ALDO MORO PUBBLICATA SU VITA SERA (EDIZIONE STRAORDINARIA) DI LUNEDì 24-MARTEDì 25 APRILE 1978.

Caro Zaccagnini, ancora una volta, vare incidentalmente che la competenza è come qualche giorno fa, mi indirizzo a t e certo del Governo, ma che esso ha il su o con animo profondamente commosso pe r fondamento insostituibile nella demo- la crescente drammaticità della situa- crazia cristiana che dà e ritira la fiducia , zione. Siamo quasi all'ora zero: mancano come in circostanze così drammatiche sa- più secondi che minuti . Siamo al moment o rebbe giustificato . dell'eccidio. Naturalmente mi rivolgo a te , «E dunque alla democrazia cristiana che ma intendo parlare individualmente a tutti bisogna guardare. E invece, dicevo, niente . i componenti della direzione (più o meno Sedute notturne, angosce, insofferenze, ri- allargata) cui spettano costituzionalmente chiami alle ragioni del partito e dello Stato . le decisioni, e che decisioni! del partito . Viene una proposta unitaria nobilissima, ma Intendo rivolgermi ancora alla immensa che elude purtroppo il problema politico folla dei militanti che per anni ed anni mi reale. Invece deve essere chiaro che politica- hanno ascoltato, mi hanno capito, mi mente il tema non è quello della pietà hanno considerato l'accorto divinatore umana, pur cosi suggestiva, ma dell o della funzione avvenire della democrazia scambio di alcuni prigionieri di guerra cristiana. Quanti dialoghi, in anni ed anni, (guerra o guerriglia come si vuole), come si con la folla dei militanti . Quanti dialoghi, pratica là dove si fa la guerra, come si pra- in anni ed anni, con gli amici della dire- tica in paesi altamente civili (quasi la univer- zione del partito e dei gruppi parlamen- salità), dove si scambia non solo per obiettive tari. Anche negli ultimi difficili mes i ragioni umanitarie, ma per la salvezza della quante volte abbiamo parlato pacata - vita umana innocente. Perché in Italia un mente tra noi, tra tutti noi, chiamandoci altro codice? Per la forza comunista entrata per nome, tutti investiti di una stessa inde - in campo e che dovrà fare i conti con tutti clinabile responsabilità . Si sapeva, senz a questi problemi anche in confronto della pi ù patti di sangue, senza inopinati segreti not- umana posizione socialista? turni che cosa voleva ciascuno di noi nell a «Vorrei ora fermarmi un momento sulla sua responsabilità. Ora di questa vicenda, comparazione dei beni di cui si tratta : uno la più grande e gravida di conseguenze ch e recuperabile, sia pure a caro prezzo, l a abbia investito da anni la democrazia cri- libertà; l'altro, in nessun modo recupera- stiana, non sappiamo nulla o quasi. Non bile, la vita. Con quale senso di giustizia, conosciamo la posizione del segretario nè con quale pauroso arretramento sulla del Presidente del Consiglio; vaghe indi- stessa legge del taglione lo Stato con la su a screzioni dell'onorevole Bodrato con ac- inerzia, con il suo lassismo, con la su a centi di generico carattere umanitario . mancanza di senso storico consente che Nessuna notizia sul contenuto; sulle intel- per una libertà che si intenda negare si ligenti sottigliezze di Granelli, sulle ro- accetti e si dia come scontata la più grave buste argomentazioni di Misasi (quant o ed irrecuperabile pena di morte? Questo è contavo su di esse), sulla precisa sintesi un punto essenziale che avevo immaginato politica dei presidenti dei gruppi e speci e Misasi sviluppasse con la sua intelligenz a dell 'onorevole Piccoli. Mi sono detto: la ed eloquenza. In questo modo si reintro- situazione non è matura e ci converr à duce la pena di morte che un paese civil e aspettare la prudenza tradizionale della come il nostro ha escluso sin dal Beccaria democrazia cristiana. Ed ho atteso fidu- ed espunto nel dopoguerra dal codic e cioso come sempre, immaginando quello come primo segno di autentica democra- che Gui, Misasi, Granelli, Gava, Gonell a tizzazione. Con la sua inerzia, con il suo (l'umanista dell'Osservatore) ed altr i tener dietro, in nome della ragione di avrebbero detto nella vera riunione, dopo Stato, l'organizzazione statale condanna a questa prima interlocutoria. Vorrei rile- morte e senza troppo pensarci su, perché

Atti Parlamentari — 71614 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

c'è uno stato di detenzione preminente da crazia cristiana di avere chiuso il suo pro- difendere. E' una cosa enorme . Ci vuole un blema liquidando Moro. Io ci sarò ancora atto di coraggio senza condizionamenti d i come un punto irriducibile di contesta- alcuno. Zaccagnini, sei eletto dal con- zione e di alternativa, per impedire che gresso. Nessuno ti può sindacare . La tua della democrazia cristiana si faccia quello parola è decisiva. Non essere incerto, peri- che si fa oggi. colante, acquiscente Sii coraggioso e puro «Per questa ragione, per una evidente come nella tua giovinezza. E poi, detto que- incompatibilità, chiedo che ai miei fune- sto, io ripeto che non accetto l'iniqua e d rali non partecipino nè autorità dello Stat o ingrata sentenza della democrazia cri- nè uomini di partito. Chiedo di essere se- stiana. Ripeto: non assolverò e non giusti - guito dai pochi che mi hanno veramente ficherò nessuno . Nessuna ragione politica voluto bene e sono degni perciò di accom - e morale mi potranno spingere a farlo. Con pagnarmi con la loro preghiera e con i l il mio è il grido della mia famiglia ferita a loro amore. morte, che spero possa dire autonoma - «Cordiali saluti, mente la sua parola. Non creda la demo- Aldo Moro

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

VOTAZIONI QUALIFICATE EFFETTUATE MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 5107, emendamento 4. 1

VOTAZIONE PALESE NOMINAL E

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 378 Votanti 360 Astenuti 1 8 Maggioranza 18 1 Voti favorevoli 127 Voti contrari 233 (La Camera respinge) .

Hanno votato sì : Chella Mario Ciabarri Vincenzo Alborghetti Guid o Ciancio Antonio Alinovi Abdo n Cicerone Francesc o Andreis Sergio Ciconte Vincenz o Angelini Giordano Cima Laura Angeloni Luana Ciocci Lorenz o Auleta Francesc o Civita Salvatore Colombini Leda Balbo Laur a Columbu Giovanni Battista Barbera Augusto Antonio Cordati Rosaia Luigi a Barbieri Silvi a Costa Alessandr o Bargone Antonio Barzanti Ned o Diaz Annalisa Bassanini Franco Dignani Grimaldi Vand a Bassi Montanari Franca Di Pietro Giovann i Becchi Ada Donati Anna Beebe Tarantelli Carole Jane Benevelli Luigi Fachin Schiavi Silvana Bertone Giuseppina Fagni Edda Bevilacqua Cristina Felissari Lino Osvald o Bianchi Beretta Roman a Ferrandi Alberto Binelli Gian Carlo Ferrara Giovanni Borghini Gianfrancesc o Filippini Rosa Brescia Giuseppe Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Bruzzani Riccardo Forleo Francesco Bulleri Luigi Fracchia Brun o

Cannelonga Severino Lucan o Gabbuggiani Eli o Capecchi Maria Teres a Galante Michele Cecchetto Coco Alessandra Garavini Andrea Sergio Cederna Antonio Gasparotto Isai a Ceruti Gianluigi Gelli Bianca

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Grilli Renato Rizzo Aldo Guerzoni Luciano Romani Daniela Guidetti Serra Bianca Ronchi Edoardo Rubbi Antonio Lanzinger Gianni Russo Franco Lauricella Angelo La Valle Raniero Samà Francesco Lavorato Giuseppe Sanfilippo Salvatore Leoni Giuseppe Sangiorgio Maria Luisa Levi Baldini Natalia Sannella Benedetto Lodi Faustini Fustini Adriana Serafini Anna Mari a Lorenzetti Pasquale Maria Rita Serafini Massimo Lucenti Giuseppe Serra Gianna Sinatra Albert o Macciotta Giorgio Solaroli Bruno Magri Lucio Strumendo Lucio Mainardi Fava Ann a Mangiapane Giuseppe Taddei Maria Mannino Antonin o Tagliabue Gianfranco Marri Germano Tamino Giann i Masina Ettor e Tessari Alessandro Mattioli Gianni Francesco Torna Mari o Mellini Mauro Menzietti Pietro Paol o Umidi Sala Neide Maria Migliasso Teresa Minozzi Rosanna Visco Vincenzo Mombelli Luig i Montanari Fornari Nand a Montecchi Elena Hanno votato no:

Nappi Gianfranc o Agrusti Michelangelo Nerli Francesco Aiardi Alberto Novelli Diego Alagna Egidio Alberini Guido Pacetti Massimo Alessi Alberto Palmieri Ermenegild o Amalfitano Domenic o Paoli Gino Amodeo Natale Pascolat Renzo Andò Salvatore Pedrazzi Cipolla Annamaria Antonucci Bruno Pellegatti Ivana Armellin Lino Perinei Fabio Artese Vitale Picchetti Santino Artioli Rossella Pintor Luigi Astone Giuseppe Poli Gian Gaetano Astori Gianfranco Polidori Enzo Augello Giacomo Sebastiano Provantini Alberto Azzolini Luciano

Quercioli Elio Balestracci Nello Barbalace Francesco Rebecchi Aldo Battaglia Adolfo Recchia Vincenzo Battaglia Pietro Ridi Silvano Battistuzzi Paolo

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Benedikter Johann Curci Francesco Bertoli Danilo Biafora Pasqualin o D'Acquisto Mario Bianchi Fortunato D'Aimmo Florind o Binetti Vincenzo Dal Castello Mario Bonferroni Franco D'Alfa Salvatore Borra Gian Carlo D'Amato Carlo Borri Andrea D'Angelo Guido Bortolami Benito Mario d'Aquino Saverio Bortolani Franco Darida Clelio Botta Giusepp e De Carolis Stelio Breda Robert a Del Mese Paolo Brocca Beniamino De Lorenzo Francesco Brunetto Arnaldo de Luca Stefano Bruni Francesc o De Rose Emilio Bruni Giovanni Diglio Pasquale Bruno Antonio Duce Alessandro Bruno Paolo Buffoni Andre a Ebner Michl Buonocore Vincenzo Farace Luigi Caccia Paolo Pietro Faraguti Luciano Camber Giulio Fausti Franco Capacci Renato Ferrari Marte Capria Nicola Ferrari Wilmo Cardetti Giorgio Ferrarini Giulio Cardinale Salvatore Fiandrotti Filipp o Carelli Rodolfo Fincato Laura Caria Filippo Fiori Publio Carrara Andreino Fiorino Filippo Carrus Nino Formigoni Roberto Casati Francesco Foschi Franco Castagnetti Pierluigi Fracanzani Carlo Castrucci Siro Frasson Mario Cavicchioli Andrea Fronza Crepaz Lucia Cellini Giulian o Fumagalli Carulli Battistin a Cerutti Giuseppe Chiriano Rosario Galli Giancarlo Ciaffi Adriano Gangi Giorgio Ciampaglia Albert o Gargani Giuseppe Ciliberti Franco Gei Giovanni Cimmino Tancred i Gelpi Luciano Cirino Pomicino Paolo Ghinami Alessandro Cobellis Giovanni Gorgoni Gaetano Coloni Sergio Gottardo Settimo Colucci Francesco Gregorelli Aldo Colzi Ottaviano Grillo Luigi Costa Silvia Grillo Salvatore Crescenzi Ugo Grippo Ugo Cresco Angelo Gaetan o Cristofori Nino Intini Ugo Cristoni Paolo Iossa Felice

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Labriola Silvano Pellicanò Gerolamo Lamorte Pasquale Pellizzari Gianmario La Penna Girolamo Perani Mario Latteri Ferdinando Perrone Antonino Lia Antonio Piccirillo Giovanni Lodigiani Oreste Piermartini Gabriele Loiero Agazio Pietrini Vincenzo Lombardo Antonin o Piro Franco Lucchesi Giuseppe Pisanu Giuseppe Lusetti Renzo Pisicchio Giuseppe Poggiolini Danil o Madaudo Dino Portatadino Costante Malvestio Piergiovann i Principe Sandro Mancini Vincenzo Marianetti Agostino Quarta Nicola Martinazzoli Fermo Mino Martini Maria Eletta Rabino Giovanni Battista Martino Guido Ravaglia Giann i Martuscelli Paolo Rebulla Lucian o Massari Renato Reina Giuseppe Mastella Mario Clemente Renzulli Aldo Gabriel e Mastrantuono Raffael e Rinaldi Luigi Mastrogiacomo Antonio Rivera Giovanni Mattarella Sergi o Rocelli Gian Franco Matulli Giuseppe Rognoni Virginio Mazzuconi Daniela Rossi di Montelera Luigi Medri Giorgio Rotiroti Raffaele Meleleo Salvatore Rubbi Emilio Mensorio Carmine Russo Ferdinando Mensurati Eli o Russo Vincenzo Merloni Francesc o Merolli Carlo Sacconi Maurizi o Micheli Filippo Salerno Gabriele Milani Gian Stefan o Sanese Nicolamari a Monaci Alberto Sangalli Carlo Montali Sebastiano Santonastaso Giuseppe Mundo Antoni o Sapienza Orazio Saretta Giuseppe Nenna D'Antonio Anna Savio Gastone Nicolazzi Franco Scarlato Guglielmo Nicotra Benedetto Vincenzo Noci Maurizio Seppia Mauro Nucara Francesco Serrentino Pietr o Nucci Mauro Anna Maria Sinesio Giuseppe Soddu Pietro Orciari Giusepp e Spini Valdo Orsini Bruno Stegagnini Bruno Orsini Gianfranco Susi Domenico

Paganelli Ettore Tancredi Antonio Patria Renzo Tarabini Eugeni o Pavoni Benito Tassone Mario

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Tealdi Giovanna Mari a Sospiri Nino Testa Antonio Staiti di Cuddia delle Chiuse Tomas o Tassi Carlo Urso Salvatore Valensise Raffaele Viviani Ambrogi o Vairo Gaetano Vazzoler Sergio Vecchiarelli Brun o Vito Alfredo Sono in missione: Vizzini Carlo Volponi Alberto Anselmi Tina Willeit Ferdinand Bianchini Giovann i Boselli Milvi a Zamberletti Giuseppe Caprili Milziade Zambon Brun o Castagnetti Guglielmo Zampieri Amede o Cavagna Mario Zaniboni Antonin o Caveri Luciano Zarro Giovann i Corsi Umberto Zolla Michele D 'Addario Amedeo Zoppi Pietro De Michelis Gianni Zuech Giuseppe Facchiano Ferdinando Goria Giovanni Si sono astenuti: Lenoci Claudio Martinat Ugo Baghino Francesco Giulio Michelini Albert o Berselli Filippo Napoli Vito Colucci Gaetano Prandini Onelio Del Donno Olindo Righi Luciano Maceratini Giulio Rojch Angelin o Manna Angel o Russo Raffaele Matteoli Alter o Scàlfaro Oscar Luigi Parigi Gastone Scalia Massimo Pellegatta Giovanni Scovacricchi Martin o Poli Bortone Adriana Senaldi Carlo Rallo Girolam o Silvestri Giuliano Rubinacci Giuseppe Tremaglia Mirko Servello Francesco Viscardi Michele

Atti Parlamentari — 71622 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 5107, emendamento 4.2 1

VOTAZIONE PALESE NOMINALE

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Presenti 364 Votatiti 348 Astenuti 1 6 Maggioranza 175 Voti favorevoli 125 Voti contrari 223 (La Camera respinge) .

Hanno votato sì: Cicerone Francesc o Ciconte Vincenzo Alinovi Abdon Cima Laura Andreis Sergio Ciocci Lorenzo Angelini Giordano Civita Salvatore Angeloni Luana Colombini Leda Auleta Francesco Columbu Giovanni Battista Cordati Rosaia Luigia Balbo Laura Costa Alessandro Barbieri Silvia Bargone Antonio Diaz Annalisa Barzanti Nedo Dignani Grimaldi Vand a Bassi Montanari Franca Di Pietro Giovanni Becchi Ada Donati Anna Beebe Tarantelli Carole Jane Bellocchio Antonio Benevelli Luigi Fachin Schiavi Silvan a Bertone Giuseppina Fagni Edda Bianchi Beretta Romana Felissari Lino Osvald o Binelli Gian Carlo Ferrandi Alberto Borghini Gianfrancesc o Ferrara Giovanni Filippini Ros Brescia Giuseppe a Bruzzani Riccardo Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Bulleri Luigi Forleo Francesco Fracchia Bruno Cannelonga Severino Lucan o Capecchi Maria Teresa Gabbuggiani Elio Cecchetto Coco Alessandra Galante Michele Cederna Antonio Garavini Andrea Sergio Ceruti Gianluig i Gasparotto Isaia Chella Mario Gelli Bianca Ciabarri Vincenzo Grilli Renato Ciancio Antonio Guerzoni Luciano

Atti Parlamentari — 71623 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Lanzinger Gianni Rubbi Antonio Lauricella Angelo Russo Spena Giovanni La Valle Raniero Lavorato Giuseppe Samà Francesco Leoni Giuseppe Sanfilippo Salvatore Levi Baldini Natalia Sangiorgio Maria Luisa Lodi Faustini Fustini Adrian a Sannella Benedetto Lorenzetti Pasquale Maria Rita Serafini Anna Mari a Lucenti Giuseppe Serafini Massimo Serra Gianna Macciotta Giorgio Sinatra Albert o Magri Lucio Solaroli Bruno Mainardi Fava Anna Strumendo Lucio Mangiapane Giuseppe Mannino Antonin o Taddei Maria Marri Germano Tagliabue Gianfranco Masina Ettor e Tamino Giann i Mattioli Gianni Francesco Tessari Alessandro Mellini Mauro Torna Mari o Menzietti Pietro Paol o Trabacchini Quart o Migliasso Teresa Minozzi Rosanna Umidi Sala Neide Maria Mombelli Luigi Montanari Fornari Nand a Viviani Ambrogio Montecchi Elena

Nappi Gianfranco Hanno votato no: Nerli Francesco Nicolini Renato Agrusti Michelangelo Novelli Diego Aiardi Alberto Alagna Egidio Pacetti Massimo Alberini Guido Palmieri Ermenegild o Alessi Alberto Paoli Gino Amalfitano Domenic o Pascolat Renzo Amodeo Natale Pellegatti Ivan a Antonucci Brun o Perinei Fabio Armellin Lino Petrocelli Edilio Artese Vitale Picchetti Santino Artioli Rossella Pintor Luigi Astone Giuseppe Poli Gian Gaetano Astori Gianfranco Polidori Enzo Augello Giacomo Sebastian o Provantini Alberto Azzolini Luciano

Quercioli Elio Balestracci Nello Barbalace Francesco Rebecchi Aldo Battaglia Pietro Recchia Vincenzo Battistuzzi Paolo Ridi Silvano Benedikter Johann Rizzo Aldo Bertoli Danil o Romani Daniel a Biafora Pasqualino Ronchi Edoardo Bianchi Fortunato

Atti Parlamentari — 71624 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Binetti Vincenzo Dal Castello Mari o Bonferroni Franc o D'Alia Salvatore Borra Gian Carlo D'Amato Carlo Bortolami Benito Mari o D'Angelo Guid o Bortolani Franco d'Aquino Saverio Breda Roberta Darida Clelio Brocca Beniamino De Carolis Stelio Brunetto Arnaldo Del Mese Paolo Bruni Francesco De Lorenzo Francesco Bruni Giovanni de Luca Stefano Bruno Antonio Demitry Giuseppe Bruno Paolo De Rose Emilio Buffoni Andre a Diglio Pasquale Buonocore Vincenzo Duce Alessandr o

Caccia Paolo Pietro Ebner Michl Cafarelli Francesco Camber Giuli o Farace Luigi Capacci Renato Faraguti Luciano Capria Nicola Ferrari Bruno Cardetti Giorgio Ferrari Marte Cardinale Salvatore Ferrari Wilmo Carelli Rodolfo Ferrarini Giulio Caria Filippo Fiandrotti Filipp o Carrara Andreino Fincato Laura Carrus Nino Fiori Publio Casati Francesco Fiorino Filippo Castagnetti Pierluigi Foschi Franco Castrucci Siro Fracanzani Carl o Cavicchioli Andrea Frasson Mari o Cellini Giuliano Fronza Crepaz Lucia Cerutti Giuseppe Fumagalli Carulli Battistin a Chiriano Rosario Ciaffi Adriano Galli Giancarlo Ciampaglia Albert o Gangi Giorgio Ciccardini Bartolo Gargani Giuseppe Ciliberti Franc o Gei Giovanni Cimmino Tancred i Gelpi Luciano Cirino Pomicino Paolo Ghinami Alessandro Cobellis Giovanni Gottardo Settimo Coloni Sergio Gregorelli Aldo Colucci Francesco Grillo Luigi Colzi Ottaviano Grillo Salvatore Costa Silvi a Grippo Ugo Crescenzi Ug o Cresco Angelo Gaetan o Intini Ugo Cristofori Nino Iossa Felice Cristoni Paol o Curci Francesc o Labriola Silvano Lamorte Pasquale D'Acquisto Mario La Penna Girolamo D'Aimmo Florindo Latteri Ferdinando

Atti Parlamentari — 71625 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Lia Antonio Piro Franco Lodigiani Orest e Pisanu Giuseppe Loiero Agazi o Pisicchio Giusepp e Lombardo Antonin o Poggiolini Danilo Lucchesi Giuseppe Portatadino Costante Lusetti Renzo Principe Sandro

Madaudo Dino Quarta Nicola Malvestio Piergiovanni Mancini Vincenzo Rabino Giovanni Battist a Manfredi Manfredo Rais Francesco Mannino Calogero Ravaglia Gianni Marianetti Agostin o Rebulla Lucian o Martinazzoli Fermo Min o Reina Giuseppe Martini Maria Elett a Renzulli Aldo Gabriel e Martino Guido Rinaldi Luigi Massari Renato Rivera Giovanni Mastella Mario Clemente Rocelli Gian Franc o Mastrantuono Raffaele Rognoni Virgini o Mastrogiacomo Antonio Rossi di Montelera Luigi Mattarella Sergio Rotiroti Raffaele Matulli Giuseppe Russo Ferdinando Mazzuconi Daniela Russo Vincenzo Meleleo Salvatore Mensorio Carmine Sacconi Maurizio Mensurati Elio Salerno Gabriele Merloni Francesco Sanese Nicolamaria Merolli Carlo Sangalli Carlo Micheli Filipp o Santonastaso Giuseppe Milani Gian Stefano Sapienza Orazio Monaci Albert o Savio Gastone Mundo Antoni o Scarlato Guglielmo Scotti Vincenzo Nenna D'Antonio Anna Seppia Mauro Nicotra Benedetto Vincenzo Serrentino Pietr o Noci Maurizio Sinesio Giuseppe Nucara Francesc o Soddu Pietro Nucci Mauro Anna Maria Spini Valdo Stegagnini Bruno Orciari Giusepp e Susi Domenico Orsini Gianfranco Tarabini Eugeni o Paganelli Ettore Tassone Mario Patria Renzo Testa Antonio Pavoni Benito Pellicanò Gerolamo Urso Salvatore Pellizzari Gianmario Perani Mario Vairo Gaetano Perrone Antonin o Vecchiarelli Bruno Piccirillo Giovanni Vito Alfredo Piermartini Gabriel e Vizzini Carlo Pietrini Vincenzo Volponi Alberto

Attt Parlamentari — 71626 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Willeit Ferdinand Sono in missione:

Zamberletti Giuseppe Anselmi Tina Zambon Brun o Bianchini Giovann i Zampieri Amedeo Boselli Milvia Zaniboni Antonin o Caprili Milziade Zarro Giovanni Castagnetti Guglielmo Zolla Michele Cavagna Mario Zoppi Pietro Caveri Luciano Zuech Giuseppe Corsi Umbert o D'Addario Amedeo Si sono astenuti: De Michelis Gianni Facchiano Ferdinando Baghino Francesco Giulio Goria Giovanni Berselli Filippo Lenoci Claudio Colucci Gaetano Martinat Ugo Del Donno Olind o Michelini Alberto Maceratini Giulio Napoli Vito Manna Angelo Prandini Onelio Matteoli Altero Righi Lucian o Parigi Gastone Rojch Angelino Pellegatta Giovann i Russo Raffaele Poli Bortone Adriana Scàlfaro Oscar Luigi Rallo Girolam o Scalia Massim o Rubinacci Giuseppe Scovacricchi Martin o Servello Francesco Senaldi Carlo Sospiri Nino Silvestri Giuliano Tassi Carlo Tremaglia Mirko Valensise Raffaele Viscardi Michele

Atti Parlamentari — 71627 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 5107, emendamento 4.23

VOTAZIONE PALESE NOMINALE

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 370 Votanti 368 Astenuti 2 Maggioranza 185 Voti favorevoli 140 Voti contrari 228 (La Camera respinge) .

Hanno votato sì: Ciabarri Vincenzo Ciancio Antoni o Alinovi Abdon Cicerone Francesco Andreis Sergio Ciconte Vincenzo Angelini Giordano Cima Laura Angeloni Luana Ciocci Lorenz o Auleta Francesc o Civita Salvatore Colombini Leda Baghino Francesco Giulio Colucci Gaetano Balbo Laur a Costa Alessandro Bargone Antonio Barzanti Nedo Del Donno Olind o Bassanini Franco Diaz Annalisa Bassi Montanari Franca Dignani Grimaldi Vanda Becchi Ada Di Pietro Giovanni Beebe Tarantelli Carole Jane Donati Anna Benevelli Luigi Berselli Filippo Fachin Schiavi Silvan a Bertone Giuseppina Fagni Edda Bevilacqua Cristin a Felissari Lino Osvald o Bianchi Beretta Romana Ferrandi Alberto Binelli Gian Carlo Ferrara Giovanni Borghini Gianfrancesco Filippini Rosa Brescia Giuseppe Finocchiaro Fidelbo Anna Mari a Bruzzani Riccard o Forleo Francesco Bulleri Luigi Fracchia Brun o

Cannelonga Severino Lucan o Gabbuggiani Elio Capecchi Maria Teresa Galante Michele Cecchetto Coco Alessandra Garavini Andrea Sergio Cederna Antonio Gasparotto Isaia Ceruti Gianluigi Gelli Bianca Chella Mario Grilli Renato

Atti Parlamentari — 71628 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Guerzoni Luciano Quercioli Elio Guidetti Serra Bianca Rallo Girolam o Lanzinger Gianni Rebecchi Aldo Lauricella Angelo Recchia Vincenzo La Valle Raniero Rizzo Aldo Lavorato Giuseppe Romani Daniel a Levi Baldini Natali a Ronchi Edoardo Lodi Faustini Fustini Adriana Ronzani Gianni Wilme r Lorenzetti Pasquale Maria Rita Rubbi Antonio Lucenti Giusepp e Rubinacci Giuseppe Russo Franco Russo Spena Giovanni Macciotta Giorgio Maceratini Giulio Samà Francesco Magri Lucio Sanfilippo Salvatore Mainardi Fava Ann a Sangiorgio Maria Luisa Mangiapane Giuseppe Sannella Benedetto Manna Angel o Serafini Anna Mari a Mannino Antonin o Serafini Massim o Marri Germano Serra Gianna e Masina Ettor Servello Francesco Masini Nadia Sinatra Alberto Mattioli Gianni Francesco Solaroli Bruno Menzietti Pietro Paolo Sospiri Nino Migliasso Teresa Strumendo Lucio Minozzi Rosanna Mombelli Luig i Taddei Maria Montanari Fornari Nand a Tagliabue Gianfranco Montecchi Elena Tamino Gianni Tassi Carlo Nania Domenico Tessari Alessandro Nappi Gianfranco Trabacchi Felice Nerli Francesco Trabacchini Quart o Nicolini Renato Novelli Diego Umidi Sala Neide Mari a

Pacetti Massimo Valensise Raffael e Palmieri Ermenegildo Veltroni Valter Parigi Gastone Pascolat Renzo Pedrazzi Cipolla Annamaria Hanno votato no: Pellegatta Giovanni Pellegatti Ivana Agrusti Michelangelo Perinei Fabio Aiardi Alberto Petrocelli Edili o Alagna Egidio Picchetti Santino Alberini Guido Pintor Luigi Alessi Alberto Poli Gian Gaetano Amalfitano Domenico Poli Bortone Adriana Amodeo Natal e Polidori Enzo Antonucci Brun o Provantini Alberto Armellin Lino

Atti Parlamentari — 71629 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Artese Vitale Cimmino Tancred i Artioli Rossella Cirino Pomicino Paolo Astone Giuseppe Cobellis Giovanni Astori Gianfranco Coloni Sergio Augello Giacomo Sebastian o Colucci Francesco Azzolini Luciano Colzi Ottaviano Costa Silvia Balestracci Nello Crescenzi Ugo Barbalace Francesco Cresco Angelo Gaetano Battaglia Adolfo Cristofori Nino Battaglia Pietr o Cristoni Paolo Battistuzzi Paolo Curci Francesco Benedikter Johan n Bertoli Danilo D'Acquisto Mario Biafora Pasqualin o D'Aimmo Florind o Binetti Vincenzo Dal Castello Mari o Bonferroni Franco D'Alia Salvator e Borra Gian Carlo D'Amato Carlo Borri Andrea D'Angelo Guido Bortolami Benito Mario d'Aquino Saverio Bortolani Franco Darida Clelio Botta Giusepp e De Carolis Stelio Breda Robert a Del Mese Paolo Brocca Beniamino De Lorenzo Francesco Brunetto Arnaldo de Luca Stefano Bruni Francesc o Demitry Giuseppe Bruni Giovanni Diglio Pasquale Bruno Antonio Duce Alessandro Bruno Paolo Buffoni Andre a Ebner Michl Buonocore Vincenzo Farace Luigi Caccia Paolo Pietro Faraguti Luciano Cafarelli Francesco Fausti Franc o Camber Giulio Ferrari Bruno Capacci Renato Ferrari Marte Capria Nicola Ferrari Wilmo Cardetti Giorgio Ferrarini Giulio Cardinale Salvatore Fiandrotti Filipp o Carelli Rodolfo Fincato Laura Caria Filippo Fiori Publio Carrara Andreino Foschi Franco Casati Francesco Fracanzani Carl o Castagnetti Pierluigi Frasson Mario Castrucci Siro Fronza Crepaz Lucia Cavicchioli Andrea Fumagalli Carulli Battistina Cellini Giulian o Cerutti Giuseppe Galli Giancarlo Chiriano Rosari o Gangi Giorgio Ciaffi Adriano Gargani Giuseppe Ciccardini Bartolo Gei Giovanni Ciliberti Franco Gelpi Luciano

Atti Parlamentari — 71630 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Ghinami Alessandro Noci Maurizio Gitti Tarcisi o Nucara Francesco Gottardo Settimo Nucci Mauro Anna Maria Gregorelli Aldo Grillo Luigi Orciari Giuseppe Grillo Salvator e Orsini Bruno Grippo Ugo Orsini Gianfranc o Gunnella Aristide Paganelli Ettore Intini Ugo Patria Renzo lossa Felice Pavoni Benito Pellicanò Gerolamo Labriola Silvano Pellizzari Gianmario Lamorte Pasqual e Perani Mario La Penna Girolamo Perrone Antonino Latteri Ferdinando Piccirillo Giovanni Lia Antonio Piermartini Gabriel e Lodigiani Orest e Pietrini Vincenzo Loiero Agazi o Piro Franco Lombardo Antonino Pisanu Giuseppe Lucchesi Giusepp e Pisicchio Giusepp e Lusetti Renzo Portatadino Costante Principe Sandro Madaudo Dino Malvestio Piergiovanni Quarta Nicola Mancini Vincenzo Manfredi Manfredo Rabino Giovanni Battista Mannino Calogero Rais Francesco Martinazzoli Fermo Mino Ravaglia Gianni Martini Maria Eletta Rebulla Luciano Martino Guido Reina Giuseppe Martuscelli Paol o Renzulli Aldo Gabriele Massari Renato Rinaldi Luigi Mastella Mario Clement e Rivera Giovanni Mastrantuono Raffael e Rocelli Gian Franc o Mastrogiacomo Antonio Rognoni Virginio Mattarella Sergi o Rossi di Montelera Luig i Matulli Giuseppe Rotiroti Raffaele Mazzuconi Daniela Russo Ferdinando Meleleo Salvatore Russo Vincenzo Mensorio Carmine Mensurati Eli o Sacconi Maurizi o Merloni Francesco Salerno Gabriele Merolli Carlo Sanese Nicolamari a Micheli Filipp o Sangalli Carlo Milani Gian Stefano Santonastaso Giuseppe Monaci Albert o Sapienza Orazio Montali Sebastiano Saretta Giuseppe Mundo Antonio Savio Gastone Scarlato Guglielmo Nenna D'Antonio Anna Scotti Vincenzo Nicotra Benedetto Vincenzo Seppia Mauro

Atti Parlamentari — 71631 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Serrentino Pietr o Si sono astenuti: Sinesio Giuseppe Bianchi Fortunato Soddu Pietro Poggiolini Danil o Sorice Vincenzo Spini Valdo Stegagnini Bruno Sono in missione: Susi Domenic o Anselmi Tina Bianchini Giovann i Tancredi Antoni o Boselli Milvi a Tarabini Eugeni o Caprili Milziade Tassone Mario Castagnetti Guglielmo Testa Antonio Cavagna Mario Caveri Luciano Corsi Umberto Urso Salvatore D'Addario Amede o De Michelis Gianni Vairo Gaetano Facchiano Ferdinando Vazzoler Sergio Goria Giovanni Vecchiarelli Bruno Lenoci Claudio Vito Alfredo Martinat Ugo Vizzini Carlo Michelini Albert o Volponi Alberto Napoli Vito Prandini Onelio Righi Luciano Willeit Ferdinan d Rojch Angelin o Russo Raffaele Zamberletti Giuseppe Scàlfaro Oscar Luigi Zambon Brun o Scalia Massimo Zampieri Amedeo Scovacricchi Martino Zaniboni Antonin o Senaldi Carlo Zarro Giovann i Silvestri Giuliano Zoppi Pietro Tremaglia Mirk o Zuech Giuseppe Viscardi Michele

Atti Parlamentari — 71632 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 5107, emendamento 4 . 3

VOTAZIONE PALESE NOMINALE

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 350 Votanti 348 Astenuti 2 Maggioranza 175 Voti favorevoli 17 Voti contrari 33 1 (La Camera respinge) .

Hanno votato sì : Angeloni Luana Antonucci Brun o Baghino Francesco Giulio Armellin Lino Berselli Filippo Artese Vitale Colucci Gaetano Artioli Rossella Del Donno Olindo Astone Giuseppe Gelli Bianc a Astori Gianfranco Maceratini Giulio Augello Giacomo Sebastiano Nania Domenico Auleta Francesc o Parigi Gastone Azzolini Luciano Pellegatta Giovanni Poli Bortone Adriana Balestracci Nello Rallo Girolam o Barbalace Francesc o Ridi Silvano Barbieri Silvi a Rubinacci Giuseppe Barzanti Ned o Servello Francesco Bassanini Franco Sospiri Nino Bassi Montanari Franca Tassi Carlo Battaglia Pietr o Valensise Raffael e Battistuzzi Paolo Becchi Ada Beebe Tarantelli Carole Jan e Hanno votato no: Benevelli Luigi Bertoli Danilo Agrusti Michelangelo Bertone Giuseppina Aiardi Alberto Bevilacqua Cristina Alagna Egidio Biafora Pasqualin o Alberini Guido Bianchi Fortunato Alessi Alberto Bianchi Beretta Roman a Alinovi Abdon Binelli Gian Carlo Amalfitano Domenic o Binetti Vincenzo Amodeo Natale Bonferroni Franco Andreis Sergi o Borghini Gianfrancesc o Angelini Giordano Borra Gian Carlo

Atti Parlamentari — 71633 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Borri Andrea Cobellis Giovanni Bortolami Benito Mario Colombini Leda Bortolani Franco Coloni Sergio Botta Giuseppe Colucci Francesco Breda Roberta Columbu Giovanni Battista Brescia Giuseppe Colzi Ottaviano Brocca Beniamino Cordati Rosaia Luigi a Brunetto Arnaldo Costa Alessandr o Bruni Francesco Costa Silvi a Bruni Giovanni Crescenzi Ug o Bruno Antonio Cresco Angelo Gaetan o Bruzzani Riccard o Cristofori Nino Buffoni Andrea Cristoni Paolo Buonocore Vincenzo Curci Francesc o

Caccia Paolo Pietr o D'Acquisto Mario Cafarelli Francesco D'Aimmo Florindo Camber Giulio Dal Castello Mari o Cannelonga Severino Lucan o D'Alia Salvatore Capacci Renato D'Amato Carlo Capecchi Maria Teresa D'Angelo Guido Capria Nicola d'Aquino Saverio Cardetti Giorgio Darida Clelio Cardinale Salvatore De Carolis Stelio Carelli Rodolfo Del Mese Paol o Caria Filippo De Lorenzo Francesco Carrara Andreino de Luca Stefano Carrus Nino Demitry Giuseppe Casati Francesc o De Rose Emili o Castagnetti Pierluigi Diaz Annalisa Castagnola Luigi Diglio Pasquale Castrucci Siro Dignani Grimaldi Vanda Cavicchioli Andrea Donati Anna Cederna Antoni o Cellini Giuliano Ebner Michl Cerofolini Fulvio Cerutti Giuseppe Fachin Schiavi Silvan a Chella Mario Fagni Edda Chiriano Rosari o Farace Luigi Ciabarri Vincenzo Fausti Franco Ciaffi Adriano Ferrandi Alberto Ciampaglia Alberto Ferrara Giovanni Ciancio Antonio Ferrari Bruno Cicerone Francesco Ferrari Marte Ciconte Vincenzo Ferrari Wilmo Ciliberti Franco Ferrarini Giulio Cima Laura Fiandrotti Filippo Cimmino Tancredi Fincato Laura Ciocci Lorenzo Fiori Publio Ciocia Graziano Fiorino Filippo Cirino Pomicino Paolo Forleo Francesco Civita Salvatore Formica Rino

Atti Parlamentari — 71634 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Foschi Franco Marri Germano Fracchia Brun o Martinazzoli Fermo Mino Frasson Mari o Martini Maria Eletta Fronza Crepaz Lucia Martino Guido Fumagalli Carulli Battistin a Martuscelli Paolo Masina Ettore Gabbuggiani Elio Masini Nadia Galante Michel e Massari Renato Galli Giancarlo Mastella Mario Clemente Gangi Giorgio Mastrogiacomo Antonio Garavini Andrea Sergio Gargani Giuseppe Matulli Giuseppe Gei Giovanni Mazzuconi Daniela Gelpi Luciano Meleleo Salvatore Ghinami Alessandro Mensorio Carmine Gitti Tarcisio Mensurati Elio Gottardo Settimo Menzietti Pietro Paolo Gregorelli Aldo Merloni Francesco Grilli Renato Merolli Carlo Grillo Luigi Micheli Filippo Grippo Ugo Migliasso Teresa Guerzoni Luciano Milani Gian Stefano Guidetti Serra Bianca Minozzi Rosanna Gunnella Aristide Mombelli Luigi Monaci Albert o Iossa Felice Montanari Fornari Nand a Montecchi Elena Labriola Silvan o Motetta Giovanni Lamorte Pasqual e Mundo Antonio La Penna Girolamo Latteri Ferdinando Nappi Gianfranc o Lauricella Angelo Nenna D'Antonio Ann a Lavorato Giusepp e Nerli Francesco Levi Baldini Natalia Nicotra Benedetto Vincenzo Lia Antonio Noci Maurizio Lodi Faustini Fustini Adrian a Novelli Diego Lodigiani Orest e Nucci Mauro Anna Maria Loiero Agazi o Lombardo Antonino Orciari Giuseppe Lucchesi Giusepp e Orsini Bruno Lucenti Giusepp e Orsini Gianfranco Lusetti Renzo Paganelli Ettore Macciotta Giorgio Palmieri Ermenegild o Madaudo Dino Paoli Gino Mainardi Fava Anna Pascolat Renzo Malvestio Piergiovann i Patria Renzo Mancini Vincenzo Pavoni Benito Manfredi Manfredo Pedrazzi Cipolla Annamari a Mangiapane Giuseppe Pellegatti Ivana Mannino Antonino Pellicanò Gerolamo Mannino Calogero Pellizzari Gianmario

Atti Parlamentari — 71635 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Perani Mario Saretta Giuseppe Perinei Fabio Savio Gastone Perrone Antonino Scarlato Guglielmo Petrocelli Edili o Seppia Mauro Picchetti Santino Serra Gianna Piccirillo Giovanni Serrentino Pietr o Piermartini Gabriel e Sinatra Alberto Pietrini Vincenzo Sinesio Giuseppe Pintor Luigi Soddu Pietro Piro Franco Solaroli Bruno Pisanu Giuseppe Sorice Vincenzo Pisicchio Giusepp e Spini Valdo Poggiolini Danilo Stegagnini Bruno Poli Gian Gaetano Strumendo Luci o Polidori Enzo Susi Domenico Portatadino Costante Principe Sandro Taddei Maria Provaìitini Alberto Tagliabue Gianfranco Tamino Giann i Quarta Nicola Tancredi Antoni o Quercioli Elio Tarabini Eugeni o Tassone Mario Rabino Giovanni Battist a Tesini Giancarlo Rais Francesco Testa Antonio Rebecchi Aldo Torna Mario Rebulla Luciano Trabacchi Felice Reina Giuseppe Trabacchini Quarto Renzulli Aldo Gabriel e Umidi Sala Neide Maria Ricciuti Rome o Urso Salvatore Rivera Giovann i Rizzo Aldo Vairo Gaetan o Rocelli Gian Franco Vazzoler Sergio Rodotà Stefano Vecchiarelli Brun o Rognoni Virginio Vito Alfredo Romani Daniel a Vizzini Carlo Ronzani Gianni Wilmer Volponi Alberto Rossi di Montelera Luigi Rotiroti Raffaele Willeit Ferdinand Russo Ferdinando Russo Franco Zamberletti Giuseppe Russo Vincenzo Zambon Brun o Zampieri Amedeo Sacconi Maurizio Zaniboni Antonin o Salerno Gabriele Zarro Giovann i Samà Francesco Zolla Michele Sanese Nicolamaria Zoppi Pietro Sanfilippo Salvatore Zuech Giuseppe Sangalli Carlo Sangiorgio Maria Luisa Si sono astenuti: Sannella Benedetto Santonastaso Giuseppe Benedikter Johann Sapienza Orazio Cecchetto Coco Alessandra

Atti Parlamentari — 71636 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Sono in missione: Lenoci Claudio Martinat Ugo Michelini Alberto Anselmi Tina Napoli Vito Bianchini Giovanni Prandini Onelio Boselli Milvi a Righi Lucian o Caprili Milziade Rojch Angelino Castagnetti Guglielmo Russo Raffaele Cavagna Mario Scàlfaro Oscar Luig i Caveri Luciano Scalia Massim o Corsi Umberto Scovacricchi Martino D'Addario Amede o Senaldi Carlo De Michelis Gianni Silvestri Giuliano Facchiano Ferdinando Tremaglia Mirko Goria Giovanni Viscardi Michele

Atti Parlamentari — 71637 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 5107, emendamento 4.27

VOTAZIONE PALESE NOMINAL E

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 350 Votanti 329 Astenuti 21 Maggioranza 165 Voti favorevoli 11 1 Voti contrari 218 (La Camera respinge) .

Hanno votato sì: Civita Salvatore Colombini Leda Alinovi Abdon Columbu Giovanni Battista Angelini Giordan o Cordati Rosaia Luigia Angeloni Luana Costa Alessandro Auleta Francesco Diaz Annalisa Barbieri Silvia Dignani Grimaldi Vand a Barzanti Nedo Di Pietro Giovann i Bassanini Franco Donati Anna Becchi Ada Beebe Tarantelli Carole Jan e Fachin Schiavi Silvana Benevelli Luigi Fagni Edda Bertone Giuseppina Ferrandi Alberto Bevilacqua Cristina Ferrara Giovanni Bianchi Beretta Roman a Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Binelli Gian Carlo Forleo Francesco Borghini Gianfrancesc o Fracchia Bruno Brescia Giuseppe Bruzzani Riccardo Gabbuggiani Elio Cannelonga Severino Lucan o Galante Michele o Capecchi Maria Teresa Garavini Andrea Sergi Castagnola Luigi Gasparotto Isaia Cederna Antoni o Gelli Bianca o Ceruti Gianluigi Grilli Renat Guerzoni Luciano Chella Mario Ciabarri Vincenzo Ciancio Antonio Lauricella Angelo Cicerone Francesco Lavorato Giuseppe Ciconte Vincenzo Leoni Giuseppe Ciliberti Franco Levi Baldini Natalia Ciocci Lorenzo Lucenti Giuseppe

Atti Parlamentari — 71638 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Macciotta Giorgio Tagliabue Gianfranco Mainardi Fava Ann a Tessari Alessandro Mangiapane Giuseppe Torna Mari o Marri Germano Trabacchi Felice Masina Ettore Trabacchini Quarto Masini Nadia Menzietti Pietro Paol o Umidi Sala Neide Mari a Migliasso Teresa Minozzi Rosanna Veltroni Valter Mombelli Luigi Visco Vincenzo Montanari Fornari Nanda Montecchi Elena Motetta Giovanni Hanno votato no:

Nappi Gianfranco Agrusti Michelangelo Nerli Francesco Aiardi Alberto Novelli Diego Alagna Egidi o Alberini Guido Pallanti Novello Alessi Alberto Palmieri Ermenegild o Amalfitano Domenic o Paoli Gino Amodeo Natale Pascolat Renzo Antonucci Brun o Pellegatti Ivan a Armellin Lino Perinei Fabio Artese Vitale Petrocelli Edili o Artioli Rossella Picchetti Santino Astone Giuseppe Pintor Luigi Astori Gianfranco Poli Gian Gaetano Augello Giacomo Sebastian o Polidori Enzo Azzolini Luciano Provantini Alberto Balestracci Nello Quercioli Elio Barbalace Francesc o Battaglia Pietro Rebecchi Aldo Battistuzzi Paolo Recchia Vincenzo Benedikter Johann Ridi Silvano Bertoli Danil o Rizzo Aldo Biafora Pasqualino Rodotà Stefano Bianchi Fortunato Romani Daniel a Binetti Vincenzo Ronzani Gianni Wilme r Bonferroni Franc o Russo Franco Boniver Margherita Borra Gian Carlo Samà Francesco Borri Andrea Sanfilippo Salvatore Bortolami Benito Mari o Sangiorgio Maria Luisa Bortolani Franco Sannella Benedett o Botta Giuseppe Serafini Anna Maria Breda Roberta Serra Gianna Brocca Beniamino Sinatra Alberto Brunetto Arnaldo Solaroli Bruno Bruni Francesc o Bruni Giovanni Taddei Maria Bruno Antonio

Atti Parlamentari — 71639 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Buonocore Vincenzo Farace Luigi Fausti Franc o Caccia Paolo Pietro Ferrari Bruno Cafarelli Francesco Ferrari Marte Camber Giulio Ferrari Wilmo Capacci Renato Ferrarini Giulio Capria Nicola Fiandrotti Filippo Cardetti Giorgio Fincato Laura Cardinale Salvatore Fiori Publio Carelli Rodolfo Fiorino Filippo Caria Filippo Foschi Franco Carrara Andreino Frasson Mari o Carrus Nino Fronza Crepaz Lucia Casati Francesco Fumagalli Carulli Battistin a Castagnetti Pierluigi Castrucci Siro Galli Giancarlo Cavicchioli Andrea Gangi Giorgio Cerofolini Fulvi o Gargani Giuseppe Cerutti Giuseppe Gei Giovanni Chiriano Rosario Gelpi Luciano Ciaffi Adriano Ghinami Alessandro Ciampaglia Albert o Gottardo Settim o Cimmino Tancred i Gregorelli Aldo Ciocia Graziano Grillo Luigi Cirino Pomicino Paolo Grippo Ugo Cobellis Giovanni Gunnella Aristide Coloni Sergio Colucci Francesco Iossa Felice Colzi Ottaviano Costa Silvia Crescenzi Ug o Labriola Silvan o Cresco Angelo Gaetano Lamorte Pasquale o Cristoni Paolo La Penna Girolam Latteri Ferdinando Curci Francesc o Lia Antonio D'Acquisto Mario Lodigiani Oreste D'Aimmo Florindo Loiero Agazi o o Dal Castello Mari o Lombardo Antonin D'Alia Salvatore Lucchesi Giuseppe D'Amato Carlo Lusetti Renzo D'Angelo Guido d'Aquino Saverio Madaudo Dino Darida Clelio Malvestio Piergiovanni De Carli Francesco Mancini Vincenz o Del Mese Paolo Manfredi Manfredo De Lorenzo Francesco Martinazzoli Fermo Min o de Luca Stefano Martini Maria Elett a Demitry Giuseppe Martino Guido De Rose Emili o Martuscelli Paolo Diglio Pasquale Massari Renato Mastella Mario Clement e Ebner Michl Mastrogiacomo Antonio

Atti Parlamentari — 71640 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Mattarella Sergio Sacconi Maurizio Matulli Giuseppe Salerno Gabriel e Mazzuconi Daniela Sanese Nicolamaria Meleleo Salvatore Sangalli Carlo Mensorio Carmine Santonastaso Giuseppe Mensurati Elio Sapienza Orazio Merloni Francesco Savio Gastone Merolli Carlo Scarlato Guglielmo Micheli Filippo Seppia Mauro Milani Gian Stefan o Serrentino Pietro Monaci Alberto Sinesio Giuseppe Mundo Antonio Soddu Pietro Sorice Vincenzo Nenna D'Antonio Ann a Spini Valdo Nicotra Benedetto Vincenzo Stegagnini Bruno Noci Maurizio Susi Domenico Nucci Mauro Anna Maria Tancredi Antonio Orciari Giuseppe Tarabini Eugenio Orsini Bruno Tassone Mario Orsini Gianfranco Tesini Giancarlo Testa Antonio Paganelli Ettore Patria Renzo Urso Salvatore Pavoni Benito Pellizzari Gianmari o Vairo Gaetan o Perani Mario Vazzoler Sergio Perrone Antonin o Vecchiarelli Bruno Piccirillo Giovann i Vito Alfredo Piermartini Gabriel e Vizzini Carlo Pietrini Vincenzo Volponi Alberto Piro Franco Pisanu Giuseppe Pisicchio Giuseppe Willeit Ferdinand Poggiolini Danil o Portatadino Costante Zamberletti Giuseppe Principe Sandro Zambon Brun o Zampieri Amede o Rabino Giovanni Battista Zaniboni Antonin o Radi Luciano Zarro Giovann i Rais Francesco Zolla Michele Rebulla Lucian o Zoppi Pietro Reina Giuseppe Zuech Giuseppe Renzulli Aldo Gabriele Rinaldi Luigi Rivera Giovanni Si sono astenuti: Rocelli Gian Franc o Rossi di Montelera Luigi Andreis Sergi o Rotiroti Raffaele Baghino Francesco Giulio Russo Ferdinando Bassi Montanari Franca Russo Raffaele Berselli Filippo Russo Vincenzo Cecchetto Coco Alessandra

Atti Parlamentari — 71641 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Cellini Giulian o Caprili Milziade Cima Laura Castagnetti Guglielm o Colucci Gaetan o Cavagna Mario Del Donno Olind o Caveri Luciano Maceratini Giulio Corsi Umberto Nania Domenico D'Addario Amedeo Parigi Gastone De Michelis Gianni Pellegatta Giovanni Facchiano Ferdinando Poli Bortone Adriana Goria Giovanni Rallo Girolam o Lenoci Claudio Rubinacci Giuseppe Martinat Ugo Saretta Giuseppe Michelini Albert o Servello Francesco Napoli Vito Tamino Gianni Prandini Onelio Tassi Carlo Righi Lucian o Valensise Raffael e Rojch Angelino Scàlfaro Oscar Luig i Scalia Massimo Sono in missione: Scovacricchi Martino Senaldi Carlo Anselmi Tina Silvestri Giuliano Bianchini Giovanni Tremaglia Mirko Boselli Milvia Viscardi Michele

Atti Parlamentari — 71642 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 5107, emendamento .29 seconda parte

VOTAZIONE PALESE NOMINALE

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 349 Votanti 346 Astenuti 3 Maggioranza 174 Voti favorevoli 135 Voti contrari 21 1 (La Camera respinge) .

Hanno votato sì: Cima Laura Ciocci Lorenzo Alinovi Abdon Civita Salvatore Angelini Giordan o Colombini Leda Angeloni Luana Colucci Gaetano Auleta Francesco Columbu Giovanni Battista Colzi Ottaviano Baghino Francesco Giuli o Cordati Rosaia Luigi a Bassanini Franco Costa Alessandr o Bassi Montanari Franca Crippa Giuseppe Becchi Ada Cristoni Paol o Beebe Tarantelli Carole Jane Curci Francesc o Benevelli Luigi Bertone Giuseppina D'Acquisto Mario Bevilacqua Cristin a D'Amato Carlo Binelli Gian Carlo De Carli Francesco Borghini Gianfrancesc o Del Donno Olind o Brescia Giuseppe Diaz Annalisa Bruno Antonio Dignani'Grimaldi Vand a Bruzzani Riccardo Di Pietro Giovann i Donati Anna Cannelonga Severino Lucano Castagnetti Pierluigi Fachin Schiavi Silvana Castagnola Luigi Fagni Edda Cavicchioli Andre a Felissari Lino Osvald o Cecchetto Coco Alessandra Ferrandi Albert o Cederna Antonio Ferrara Giovanni Ceruti Òjanluigi Filippini Ros a Chella Mario Finocchiaro Fidelbo Anna Mari a Ciabarri Vincenzo Fracchia Bruno Ciancio Antonio Cicerone Francesco Gabbuggiani Elio Ciconte Vincenzo Galante Michele

Atti Parlamentari — 71643 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Garavini Andrea Sergio Polidori Enzo Gasparotto Isaia Gelli Bianc a Quercioli Elio Grilli Renato Guerzoni Luciano Rallo Girolamo Rebecchi Aldo Iossa Felice Rizzo Aldo Rodotà Stefano Labriola Silvan o Romani Daniela Lauricella Angelo Ronzani Gianni Wilmer Lavorato Giusepp e Rubinacci Giuseppe Leoni Giuseppe Russo Franco Levi Baldini Natalia Lodi Faustini Fustini Adrian a Samà Francesco Lorenzetti Pasquale Maria Rita Sanfilippo Salvator e Lucenti Giuseppe Sangiorgio Maria Luisa Sannella Benedett o Macciotta Giorgio Serra Gianna Maceratini Giuli o Servello Francesco Mainardi Fava Ann a Sinatra Alberto Mangiapane Giuseppe Solaroli Bruno Mannino Antonino Sospiri Nino Marri Germano Staiti di Cuddia delle Chiuse Tomas o Masina Ettore Masini Nadia Taddei Maria Menzietti Pietro Paol o Tagliabue Gianfranco Migliasso Teresa Tamino Gianni Milani Gian Stefano Tassi Carlo Minozzi Rosanna Tessari Alessandro Mombelli Luig i Toma Mario Montanari Fornari Nanda Trabacchi Felice Montecchi Elena Trabacchini Quart o Motetta Giovanni Mundo Antonio Valensise Raffael e

Nania Domenico Nappi Gianfranco Hanno votato no: Negri Giovanni Nerli Francesco Agrusti Michelangelo Noci Maurizio Aiardi Alberto Novelli Diego Alagna Egidio Alberini Guido Palmieri Ermenegild o Alessi Alberto Parigi Gastone Altissimo Renato Pascolat Renzo Amalfitano Domenic o Pellegatta Giovanni Antonucci Brun o Pellegatti Ivana Armellin Lino Perinei Fabio Artese Vitale Picchetti Santino Artioli Rossella Pintor Luigi Astone Giuseppe Poli Gian Gaetano Astori Gianfranco Poli Bortone Adriana Augello Giacomo Sebastiano

Atti Parlamentari — 71644 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Azzolini Luciano Costa Silvi a Crescenzi Ug o Balestracci Nello Cresco Angelo Gaetan o Barbalace Francesco Cursi Cesare Battaglia Pietr o Battistuzzi Paolo D 'Aimmo Florindo Benedikter Johan n Dal Castello Mario Bertoli Danilo D'Alia Salvatore Biafora Pasqualin o D'Angelo Guido Bianchi Fortunato d'Aquino Saverio Biasci Mari o Darida Clelio Bonferroni Franc o Del Mese Paolo Boniver Margherita De Lorenzo Francesco Borra Gian, Carl o de Luca Stefano Borri Andrea Demitry Giuseppe Bortolami Benito Mari o De Rose Emilio Bortolani Franco Diglio Pasquale Botta Giuseppe Duce Alessandr o Breda Roberta Brocca Beniamino Ebner Michl Brunetto Arnaldo Bruni Francesc o Farace Luigi Bruni Giovanni Ferrari Bruno Buonocore Vincenz o Ferrari Marte Ferrari Wilmo Caccia Paolo Pietro Ferrarini Giuli o Cafarelli Francesco Fiandrotti Filipp o Campagnoli Mario Fincato Laura Capacci Renato Fiori Publio Capria Nicola Fiorino Filippo Cardetti Giorgio Formica Rino Cardinale Salvatore Foschi Franco Carelli Rodolfo Frasson Mari o Caria Filippo Fronza Crepaz Lucia Carrara Andreino Fumagalli Carulli Battistin a Carrus Nino Casati Francesco Galli Giancarlo Castrucci Siro Gangi Giorgio Cellini Giuliano Gargani Giuseppe Cerofolini Fulvio Gei Giovanni Cerutti Giuseppe Gelpi Luciano Chiriano Rosario Ghinami Alessandro Ciaffi Adriano Gitti Tarcisio Ciampaglia Albert o Gottardo Settimo Ciccardini Bartolo Gregorelli Aldo Ciliberti Franc o Grillo Luigi Cimmino Tancred i Grippo Ugo Ciocci Carlo Alberto Gunnella Aristide Ciocia Graziano Cobellis Giovanni Lamorte Pasquale Coloni Sergio La Penna Girolamo Colucci Francesco Latteri Ferdinando

Atti Parlamentari — 71645 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Lia Antonio Quarta Nicola Lodigiani Oreste Loiero Agazio Rabino Giovanni Battist a Lombardo Antonin o Radi Luciano Lucchesi Giusepp e Rais Francesco Lusetti Renzo Rebulla Luciano Reina Giuseppe Madaudo Dino Renzulli Aldo Gabriele Malvestio Piergiovann i Ricciuti Rome o Mancini Vincenzo Rinaldi Luigi Manfredi Manfredo Rivera Giovanni Martinazzoli Fermo Mino Rocelli Gian Franc o Martini Maria Elett a Rognoni Virgini o Martino Guido Rossi di Montelera Luigi Martuscelli Paol o Rotiroti Raffaele Massari Renato Russo Ferdinando Mastella Mario Clement e Russo Vincenzo Mastrogiacomo Antonio Mattarella Sergio Salerno Gabriel e Matulli Giuseppe Sanese Nicolamaria Mazzuconi Daniela Sangalli Carlo Meleleo Salvatore Santonastaso Giuseppe Mensorio Carmine Sapienza Orazio Mensurati Elio Saretta Giuseppe Merloni Francesco Savio Gastone Merolli Carlo Scarlato Guglielmo Micheli Filipp o Segni Mariotto Monaci Albert o Seppia Mauro Serrentino Pietro Sinesio Giuseppe Nenna D'Antonio Ann a Soddu Pietro Nicotra Benedetto Vincenzo Sorice Vincenzo Nucci Mauro Anna Maria Spini Valdo Stegagnini Bruno Orciari Giusepp e Susi Domenico Orsini Bruno Orsini Gianfranco Tancredi Antoni o Tarabini Eugeni o Paganelli Ettore Tassone Mario Patria Renzo Tesini Giancarlo Pavoni- Benito Testa Antonio Pellizzari Gianmario Perani Mario Urso Salvatore Perrone Antonin o Usellini Mari o Piccirillo Giovanni Pietrini Vincenzo Piredda Matte o Vairo Gaetano Piro Franco Vecchiarelli Bruno o Pisanu Giuseppe Vito Alfred Pisicchio Giusepp e Volponi Alberto Portatadino Costante Principe Sandro Willeit Ferdinand

Atti Parlamentari — 71646 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Zamberletti Giuseppe Caprili Milziade Zambon Bruno Castagnetti Guglielm o Zampieri Amedeo Cavagna Mario Zaniboni Antonino Caveri Luciano Zarro Giovann i Corsi Umberto Zolla Michele D'Addario Amedeo Zoppi Pietro De Michelis Gianni Zuech Giuseppe Facchiano Ferdinand o Goria Giovanni Lenoci Claudio Martinat Ugo Si sono astenuti: Michelini Albert o Napoli Vito Berselli Filippo Prandini Onelio Paoli Gino Righi Luciano Poggiolini Danilo Rojch Angelino Scàlfaro Oscar Luigi Scalia Massim o Sono in missione: Scovacricchi Martin o Senaldi Carlo Anselmi Tina Silvestri Giuliano Bianchini Giovann i Tremaglia Mirko Boselli Milvia Viscardi Michele

Atti Parlamentari — 71647 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 5107, emendamento 4.30 prima parte

VOTAZIONE PALESE NOMINALE

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 319 Votanti 319 Astenuti Maggioranza 160 Voti favorevoli 123 Voti contrari 196 (La Camera respinge) .

Hanno votato sì: Colombini Leda Colucci Gaetano Alagna Egidio Columbu Giovanni Battista Alinovi Abdon Costa Alessandr o Angelini Giordano Crippa Giuseppe Auleta Francesc o Cristoni Paolo Curci Francesco Baghino Francesco Giulio Bassanini Franco D'Amato Carlo Bassi Montanari Franca De Carli Francesco Becchi Ada Del Donno Olindo Beebe Tarantelli Carole Jane Diaz Annalisa Benevelli Luigi Dignani Grimaldi Vanda Bertone Giuseppina Di Pietro Giovanni Borghini Gianfrancesco Donati Anna Brescia Giuseppe Bruzzani Riccard o Fachin Schiavi Silvan a Cannelonga Severino Lucano Fagni Edda Capacci Renato Ferrandi Albert o Caradonna Giulio Ferrara Giovanni Castagnola Luigi Ferrari Marte Ferrarini Giulio Cecchetto Coco Alessandra Cerofolini Fulvio Filippini Rosa Ceruti Gianluig i Fincato Laura a Chella Mario Finocchiaro Fidelbo Anna Mari Forleo Francesco Ciabarri Vincenzo Ciancio Antonio Fracchia Bruno Cicerone Francesc o Ciconte Vincenzo Galante Michele Cima Laura Gelli Bianc a Ciocci Lorenz o Guerzoni Luciano Civita Salvatore Guidetti Serra Bianca

Atti Parlamentari — 71648 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Lauricella Angelo Sannella Benedetto Lavorato Giuseppe Serafini Anna Maria Leoni Giuseppe Serafini Massimo Levi Baldini Natalia Serra Gianna Lodi Faustini Fustini Adrian a Sinatra Albert o Lucenti Giuseppe Soave Sergio Solaroli Bruno Macciotta Giorgio Sospiri Nino Mangiapane Giuseppe Strumendo Lucio Marri Germano Masina Ettor e Taddei Maria Masini Nadia Tagliabue Gianfranco Massano Massimo Tamino Gianni Matteoli Alter o Tassi Carlo Mattioli Gianni Francesco Tessari Alessandro Menzietti Pietro Paol o Toma Mario Migliasso Teresa Trabacchi Felice Minozzi Rosanna Mombelli Luigi Valensise Raffaele Montanari Fornari Nanda Visco Vincenzo Montecchi Elena Motetta Giovanni Willeit Ferdinand

Nappi Gianfranco Nerli Francesco Hanno votato no: Nicolini Renato Novelli Diego Agrusti Michelangelo Aiardi Alberto Pallanti Novello Alessi Alberto Palmieri Ermenegild o Altissimo Renat o Parigi Gastone Amalfitano Domenico Pellegatta Giovann i Antonucci Bruno Pellegatti Ivan a Armellin Lino Perinei Fabio Artese Vitale Petrocelli Edili o Artioli Rossella Pintor Luigi Augello Giacomo Sebastian o Poli Gian Gaetano Azzolini Luciano. Poli Bortone Adriana Polidori Enzo Balestracci Nello Barbalace Francesc o Quercioli Elio Battaglia Pietr o Battistuzzi Paolo Rallo Girolam o Benedikter Johann Rebecchi Aldo Bertoli Danilo Rizzo Aldo Biafora Pasqualin o Romani Daniela Bianchi Fortunato Russo Spena Giovanni Biasci Mari o Bonferroni Franco Salvoldi Giancarl o Boniver Margherita Samà Francesco Borra Gian Carlo Sanfilippo Salvator e Borri Andrea Sangiorgio Maria Luisa Bortolami Benito Mario

Atti Parlamentari — 71649 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Bortolani Franco Ebner Michl Botta Giuseppe Breda Roberta Farace Luigi Brocca Beniamino Ferrari Bruno Brunetto Arnaldo Ferrari Wilmo Bruni Francesco Fiori Publio Bruni Giovanni Formica Rino Buonocore Vincenz o Foschi Franco Fracanzani Carl o Caccia Paolo Pietr o Frasson Mari o Cafarelli Francesco Fronza Crepaz Lucia Campagnoli Mario Fumagalli Carulli Battistin a Capria Nicola Cardetti Giorgio Galli Giancarlo Cardinale Salvatore Gei Giovanni Carelli Rodolfo Gelpi Luciano Carrara Andreino Ghinami Alessandro Carrus Nino Gottardo Settim o Casati Francesc o Gregorelli Aldo Castagnetti Pierluigi Grillo Luigi Castrucci Siro Grosso Maria Teresa Cavicchioli Andrea Cerutti Giuseppe Iossa Felice Chiriano Rosario Ciaffi Adriano Labriola Silvan o Ciampaglia Albert o Latteri Ferdinando Ciccardini Bartolo Lia Antonio Ciliberti Franco Lucchesi Giuseppe Cimmino Tancred i Lusetti Renzo Ciocci Carlo Alberto Ciocia Graziano Madaudo Dino Cirino Pomicino Paolo Malvestio Piergiovanni Cobellis Giovanni Mancini Vincenzo Coloni Sergio Manfredi Manfredo Colzi Ottaviano Martinazzoli Fermo Mino Costa Silvi a Martino Guido Costi Silvano Martuscelli Paol o Crescenzi Ug o Massari Renato Cresco Angelo Gaetano . Mastella Mario Clement e Cristofori Nino Mastrogiacomo Antonio Cursi Cesare Mattarella Sergio Matulli Giuseppe D' Aimmo Florindo Mazzuconi Daniela Dal Castello Mari o Meleleo Salvatore D'Alfa Salvatore Mensorio Carmine D'Angelo Guido Mensurati Elio d'Aquino Saverio Micheli Filippo Darida Clelio Milani Gian Stefan o De Lorenzo Francesco Monaci Albert o de Luca Stefano Mundo Antoni o Diglio Pasquale Duce Alessandro Negri Giovanni

Atti Parlamentari — 71650 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Nenna D'Antonio Ann a Saretta Giuseppe Nicotra Benedetto Vincenz o Sbardella Vittorio Noci Maurizio Scarlato Guglielmo Nucci Mauro Anna Maria Segni Mariotto Seppia Mauro Orciari Giuseppe Serra Giuseppe Orsini Bruno Serrentino Pietro Orsini Gianfranco Sinesio Giuseppe Soddu Pietro Sorice Vincenzo Paganelli Ettor e Stegagnini Bruno Patria Renzo Pellicanò Gerolamo Tancredi Antonio Pellizzari Gianmari o Tarabini Eugenio Perani Mario Tassone Mario Perrone Antonin o Tesini Giancarlo Piccirillo Giovanni Travaglini Giovanni Piccoli Flaminio Piermartini Gabriele Urso Salvatore Pietrini Vincenzo Piredda Matte o Vairo Gaetan o Piro Franco Vecchiarelli Bruno Pisanu Giuseppe Vito Alfredo Pisicchio Giusepp e Volponi Alberto Poggiolini Danil o Portatadino Costante Zamberletti Giuseppe Principe Sandro Zampieri Amede o Pujia Carmelo Zaniboni Antonino Pumilia Calogero Zarro Giovanni Zolla Michel e Quarta Nicola Zoppi Pietro Zuech Giusepp e Rabino Giovanni Battist a Radi Luciano Rais Francesco Sono in missione: Rebulla Luciano Renzulli Aldo Gabriele Anselmi Tina Rinaldi Luigi Bianchini Giovanni Rivera Giovann i Boselli Milvi a Rocelli Gian Franco Caprili Milziade Rosini Giacomo Castagnetti Guglielmo Rossi di Montelera Luigi Cavagna Mario Rotiroti Raffaele Caveri Luciano Russo Ferdinando Corsi Umberto Russo Vincenzo D'Addario Amedeo De Michelis Gianni Salerno Gabriele Facchiano Ferdinando Sanese Nicolamaria Goria Giovanni Sangalli Carlo Lenoci Claudio Santonastaso Giuseppe Martinat Ugo Sanza Angelo Maria Michelini Albert o Sapienza Orazio Napoli Vito

Atti Parlamentari — 71651 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Prandini Onelio Scovacricchi Martin o Righi Luciano Senaldi Carlo Rojch Angelin o Silvestri Giuliano Scàlfaro Oscar Luigi Tremaglia Mirko Scalia Massimo Viscardi Michele

Atti Parlamentari — 71652 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 5107, emendamento 4.30 seconda parte

VOTAZIONE PALESE NOMINALE

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 31 9 Votanti 245 Astenuti 74 Maggioranza 123 Voti favorevoli 39 Voti contrari 206 (La Camera respinge) .

Hanno votato sì: Salvoldi Giancarl o Sannella Benedetto Baghino Francesco Giulio Serafini Massimo Bassanini Franco Sospiri Nino Bassi Montanari Franca Tamino Giann i Becchi Ada Tassi Carlo Beebe Tarantelli Carole Jane Tessari Alessandro Bertone Giuseppina Valensise Raffaele Biasci Mario Cannelonga Severino Lucan o Caradonna Giuli o Hanno votato no: Cecchetto Coco Alessandra Cerofolini Fulvi o Agrusti Michelangelo Ceruti Gianluigi Aiardi Alberto Cima Laura Alagna Egidio Colucci Gaetano Alberini Guido Columbu Giovanni Battista Alessi Alberto Del Donno Olind o Altissimo Renato Diaz Annalisa Amalfitano Domenic o Donati Anna Antonucci Bruno Filippini Rosa Armellin Lino Guerzoni Luciano Artese Vitale Guidetti Serra Bianca Astone Giuseppe Levi Baldini Natali a Astori Gianfranco Massano Massimo Augello Giacomo Sebastian o Matteoli Alter o Azzolini Luciano Mattioli Gianni Francesco Parigi Gastone Balestracci Nello Pellegatta Giovann i Barbalace Francesc o Pintor Luigi Battaglia Pietro Poli Bortone Adriana Battistuzzi Paolo Rallo Girolam o Benedikter Johann Russo Spena Giovanni Bertoli Danilo

Atti Parlamentari — 71653 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Biafora Pasqualino Dal Castello Mario Bianchi Fortunato D'Alia Salvatore Bonferroni Franc o D'Amato Carlo Boniver Margherita D'Angelo Guido Borra Gian Carlo d'Aquino Saverio Borri Andrea Darida Clelio Bortolami Benito Mari o De Carli Francesco Bortolani Franco Del Mese Paolo Botta Giuseppe De Lorenzo Francesco Breda Roberta de Luca Stefano Brocca Beniamino Duce Alessandr o Brunetto Arnaldo Bruni Francesc o Ebner Michl Bruni Giovanni Buonocore Vincenz o Farace Luigi Ferrari Bruno Caccia Paolo Pietro Ferrari Marte Cafarelli Francesco Ferrari Wilmo Campagnoli Mario Ferrarini Giulio Capacci Renato Fincato Laura Capria Nicola Fiori Publio Cardetti Giorgio Formica Rino Cardinale Salvatore Foschi Franco Carelli Rodolfo Fracanzani Carl o Carrara Andreino Frasson Mari o Carrus Nino Fronza Crepaz Lucia Casati Francesc o Fumagalli Carulli Battistina Castagnetti Pierluigi Castrucci Siro Gei Giovanni Cavicchioli Andrea Gelpi Luciano Cerutti Giuseppe Ghinami Alessandro Chiriano Rosario Gottardo Settim o Ciaffi Adriano Gregorelli Aldo Ciampaglia Albert o Grillo Luigi Ciccardini Bartolo Grippo Ugo Ciliberti Franc o Grosso Maria Teresa Cimmino Tancred i Ciocci Carlo Alberto Iossa Felice Ciocia Graziano Cirino Pomicino Paolo Labriola Silvano Cobellis Giovanni Latteri Ferdinando Coloni Sergio Lia Antonio Colzi Ottaviano Loiero Agazi o Costa Silvi a Lucchesi Giuseppe Costi Silvano Crescenzi Ug o Madaudo Dino Cresco Angelo Gaetan o Malvestio Piergiovann i Cristofori Nino Mancini Vincenzo Curci Francesc o Manfredi Manfredo Cursi Cesare Martinazzoli Fermo Min o Martino Guido D'Aimmo Florindo Martuscelli Paolo

Atti Parlamentari — 71654 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Massari Renato Rivera Giovann i Mastella Mario Clement e Rocelli Gian Franc o Mastrogiacomo Antonio Rosini Giacomo Mattarella Sergio Rossi di Montelera Luigi Matulli Giuseppe Rotiroti Raffaele Mazzuconi Daniela Russo Ferdinando Meleleo Salvatore Russo Vincenzo Mensorio Carmine Mensurati Elio Salerno Gabriele Micheli Filipp o Sanese Nicolamaria Milani Gian Stefan o Sangalli Carlo Monaci Alberto Santonastaso Giuseppe Mundo Antonio Sanza Angelo Maria Sapienza Orazio Negri Giovanni Saretta Giuseppe Nenna D 'Antonio Ann a Sbardella Vittorio Nicotra Benedetto Vincenzo Scarlato Guglielmo Noci Maurizio Segni Mariott o Nucci Mauro Anna Maria Seppia Mauro Serra Giuseppe Orciari Giuseppe Serrentino Pietro Orsini Bruno Sinesio Giuseppe Orsini Gianfranco Soddu Pietro Sorice Vincenzo Paganelli Ettore Stegagnini Bruno Patria Renzo Pellicanò Gerolamo Tancredi Antoni o Pellizzari Gianmario Tarabini Eugeni o Perani Mario Tassone Mario Perrone Antonino Tesini Giancarlo Piccirillo Giovanni Travaglini Giovanni Piccoli Flaminio Piermartini Gabriele Urso Salvatore Pietrini Vincenzo Vairo Gaetan o Piredda Matte o Vecchiarelli Bruno Piro Franco Vito Alfredo Pisanu Giuseppe Volponi Alberto Pisicchio Giusepp e Poggiolini Danil o Willeit Ferdinand Polverari Pierluigi Portatadino Costante Zamberletti Giuseppe Principe Sandro Zampieri Amede o Pujia Carmel o Zaniboni Antonin o Pumilia Calogero Zarro Giovanni Zolla Michel e Rabino Giovanni Battista Zoppi Pietro Radi Lucian o Zuech Giusepp e Rais Francesco Rebulla Luciano Reina Giuseppe Si sono astenuti: Renzulli Aldo Gabriel e Rinaldi Luigi Alborghetti Guido

Atti Parlamentari — 71655 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Alinovi Abdon Minozzi Rosanna Angelini Giordan o Mombelli Luig i Auleta Francesc o Montanari Fornari Nanda Montecchi Elena Benevelli Luigi Motetta Giovanni Borghini Gianfrancesc o Brescia Giuseppe Nappi Gianfranco Bruzzani Riccardo Nerli Francesco

Castagnola Luigi Palmieri Ermenegild o Chella Mario Pellegatti Ivana Ciabarri Vincenzo Perinei Fabio Ciancio Antonio Petrocelli Edili o Cicerone Francesco Poli Gian Gaetano Ciconte Vincenzo Polidori Enzo Ciocci Lorenz o Civita Salvatore Rebecchi Aldo Colombini Leda Rizzo Aldo Cordati Rosaia Luigi a Romani Daniel a Costa Alessandr o Crippa Giuseppe Samà Francesco Sanfilippo Salvator e Demitry Giuseppe Sangiorgio Maria Luisa Dignani Grimaldi Vand a Sinatra Alberto Soave Sergio Fachin Schiavi Silvan a Solaroli Bruno Fagni Edda Strumendo Lucio Ferrandi Alberto Ferrara Giovanni Taddei Maria Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Tagliabue Gianfranco Fracchia Bruno Torna Mari o Trabacchi Felice Galante Michele Gasparotto Isai a Veltroni Valter Gelli Bianca Grilli Renato Sono in missione: Lauricella Angelo Lavorato Giuseppe Anselmi Tina Leoni Giuseppe Bianchini Giovann i Lodi Faustini Fustini Adriana Boselli Milvi a Lorenzetti Pasquale Maria Rita Caprili Milziade Lucenti Giuseppe Castagnetti Guglielmo Cavagna Mario Macciotta Giorgio Caveri Luciano Mainardi Fava Anna Corsi Umberto Mangiapane Giuseppe D'Addario Amede o Marri Germano De Michelis Gianni Masina Ettor e Facchiano Ferdinando Masini Nadia Goria Giovanni Menzietti Pietro Paol o Lenoci Claudio Migliasso Teresa Martinat Ugo

Atti Parlamentari — 71656 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Michelini Alberto Scalia Massimo Napoli Vito Scovacricchi Martino Prandini Onelio Senaldi Carlo Righi Lucian o Silvestri Giuliano Rojch Angelino Tremaglia Mirko Scàlfaro Oscar Luigi Viscardi Michele

Atti Parlamentari — 71657 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 5107, emendamento 4.36 prima parte

VOTAZIONE PALESE NOMINALE

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Presenti 337 Votanti 334 Astenuti 3 Maggioranza 168 Voti favorevoli 163 Voti contrari 17 1 (La Camera respinge) .

Hanno votato sì: Castagnola Luigi Cellini Giulian o Alagna Egidio Cerofolini Fulvio Alberini Guido Chella Mario Alinovi Abdon Cicerone Francesc o Angelini Giordano Ciconte Vincenz o Angeloni Luana Cima Laura Azzolini Luciano Ciocci Lorenz o Ciocia Graziano Baghino Francesco Giulio Civita Salvatore Balbo Laura Colombini Leda Barbalace Francesc o Coloni Sergio Barzanti Nedo Columbu Giovanni Battista Bassanini Franco Conti Laura Bassi Montanari Franca Cordati Rosaia Luigi a Becchi Ada Costa Alessandr o Beebe Tarantelli Carole Jan e Cristoni Paol o Benevelli Luigi Curci Francesc o Bernasconi Anna Maria Bertone Giuseppina D'Amato Carlo Binelli Gian Carlo Darida Clelio Bordon Willer De Carli Francesco Borghini Gianfrancesc o Del Donno Olind o Bortolami Benito Mari o Diaz Annalisa Brescia Giuseppe Diglio Pasquale Bruzzani Riccard o Dignani Grimaldi Vanda Di Pietro Giovanni Calvanese Flora Di Prisco Elisabett a Cannelonga Severino Lucan o Donati Anna Capacci Renato Capecchi Maria Teresa Ebner Michl Cappiello Agata Alma Castagnetti Pierluigi Fachin Schiavi Silvana

Atti Parlamentari — 71658 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Ferrandi Alberto Pacetti Massimo Ferrara Giovanni Palmieri Ermenegild o Ferrarini Giulio Paoli Gino Fiandrotti Filippo Parigi Gastone Filippini Rosa Pedrazzi Cipolla Annamari a Fincato Laura Pellegatta Giovanni Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Pellegatti Ivana Fracchia Brun o Perinei Fabio Frasson Mario Petrocelli Edilio Fronza Crepaz Lucia Picchetti Santino Piro Franco Gabbuggiani Eli o Poli Gian Gaetano Galante Michele Poli Bortone Adriana Gangi Giorgio Polidori Enzo Gelli Bianc a Provantini Alberto Grosso Maria Teresa Pumilia Calogero Guerzoni Luciano Guidetti Serra Bianca Quercioli Elio

Labriola Silvan o Rallo Girolam o La Ganga Giusepp e Rebecchi Aldo Latteri Ferdinando Recchia Vincenz o Lauricella Angelo Ridi Silvano Lavorato Giuseppe Rizzo Aldo Leoni Giuseppe Rojch Angelino Levi Baldini Natalia Romani Daniela Lodi Faustini Fustini Adrian a Ronzani Gianni Wilmer Lorenzetti Pasquale Maria Rita Rubbi Antonio Lucenti Giusepp e Russo Franco Russo Spena Giovanni Macciotta Giorgio Mainardi Fava Ann a Salvoldi Giancarlo Manfredini Viller Samà Francesco Mangiapane Giuseppe Sangiorgio Maria Luisa Manna Angelo Sannella Benedetto Marri Germano Sapio Francesco Masina Ettore Savino Nicola Masini Nadia Serafini Anna Maria Menzietti Pietro Paolo Serafini Massim o Migliasso Teresa Serra Gianna Minozzi Rosanna Sinatra Alberto Mombelli Luig i Soave Sergio Montanari Fornari Nand a Solaroli Bruno Montecchi Elena Strumendo Lucio Montessoro Antoni o Motetta Giovanni Taddei Mario Tagliabue Gianfranc o Nappi Gianfranco Tamino Giann i Nardone Carmin e Tassi Carlo Nerli Francesco Tealdi Giovanna Mari a Nicolini Renato Tessari Alessandro Novelli Diego Torna Mario

Atti Parlamentari — 71659 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Torchio Giusepp e Chiriano Rosario Trabacchi Felice Ciaffi Adriano Ciliberti Franco Vairo Gaetan o Cimmino Tancred i Valensise Raffael e Ciocci Carlo Alberto Violante Luciano Cirino Pomicino Paolo Visco Vincenzo Cobellis Giovanni Vito Alfredo Colzi Ottaviano Costa Silvia Willeit Ferdinand Costi Silvano Crescenzi Ugo Cresco Angelo Gaetan o Hanno votato no: Cursi Cesare

Agrusti Michelangelo D'Aimmo Florindo Aiardi Alberto Dal Castello Mari o Alessi Alberto D'Alia Salvatore Amalfitano Domenic o D'Angelo Guido Antonucci Brun o d'Aquino Saveri o Armellin Lino Del Mese Paolo Artese Vitale De Lorenzo Francesco Artioli Rossella Del Pennino Antonio Astone Giuseppe Duce Alessandro Astori Gianfranco Augello Giacomo Sebastian o Farace Luigi Faraguti Luciano Balestracci Nello Ferrari Marte Battaglia Pietro Ferrari Wilmo Battistuzzi Paolo Fiori Publio Benedikter Johann Fornasari Giuseppe Bertoli Danil o Foschi Franco Biafora Pasqualino Foti Luigi Bianchi Fortunato Biasci Mario Gelpi Luciano Borra Gian Carlo Ghinami Alessandr o Borruso Andrea Gitti Tarcisio Bortolani Franco Gottardo Settimo Botta Giusepp e Gregorelli Aldo Breda Robert a Grippo Ugo Brocca Beniamino Gunnella Aristide Brunetto Arnaldo Bruni Francesc o Lamorte Pasqual e La Penna Girolamo Camber Giulio Lattanzio Vito Cardetti Giorgio Lia Antonio Carelli Rodolfo Lodigiani Oreste Carrara Andreino Loiero Agazio Carrus Nino Lombardo Antonin o Casati Francesc o Lucchesi Giuseppe Castrucci Siro Cavicchioli Andrea Maccheroni Giacomo Cerutti Giuseppe Madaudo Dino

Atti Parlamentari — 71660 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Malvestio Piergiovann i Rebulia Lucian o Mancini Vincenzo Reina Giuseppe Martinazzoli Fermo Min o Renzulli Aldo Gabriel e Martini Maria Eletta Ricciuti Romeo Martino Guido Rinaldi Luigi Marzo Biagio Rosini Giacomo Massari Renato Rossi di Montelera Luigi Mastella Mario Clemente Rotiroti Raffaele Mastrogiacomo Antonio Rubbi Emilio Matulli Giuseppe Russo Ferdinando Mazzuconi Daniela Russo Vincenzo Meleleo Salvatore Melillo Savino Salerno Gabriel e Mensorio Carmine Sanese Nicolamaria Mensurati Elio Sanguineti Mauro Merloni Francesco Santarelli Giulio Merolli Carlo Santonastaso Giuseppe Micheli Filipp o Santuz Giorgio Milani Gian Stefan o Sanza Angelo Maria Monaci Albert o Sapienza Orazi o Mundo Antoni o Saretta Giuseppe Scarlato Guglielmo Nenna D'Antonio Anna Segni Mariotto Nicolazzi Franco Serra Giuseppe Noci Maurizio Serrentino Pietr o Nonne Giovann i Sinesio Giuseppe Nucci Mauro Anna Maria Stegagnini Bruno

Orciari Giuseppe Tarabini Eugenio Orsini Bruno Tassone Mario Orsini Gianfranc o Tesini Giancarlo Travaglini Giovanni Patria Renzo Pellizzari Gianmario Urso Salvatore Perani Mario Usellini Mario Perrone Antonin o Piccirillo Giovanni Vecchiarelli Brun o Piccoli Flaminio Vizzini Carlo Piermartini Gabriel e Volponi Alberto Pietrini Vincenzo Pisanu Giusepp e Zaniboni Antonin o Pisicchio Giuseppe Zarro Giovann i Poggiolini Danilo Zolla Michele Polverari Pierluigi Zoppi Pietro Portatadino Costante Zuech Giuseppe Poti Damiano Principe Sandro Pujia Carmelo Si sono astenuti:

Rabino Giovanni Battista Caccia Paolo Pietr o Radi Luciano Nicotra Benedetto Vincenz o Rais Francesco Soddu Pietro

Atti Parlamentari — 71661 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Sono in missione : Goria Giovanni Lenoci Claudio Martinat Ugo Anselmi Tina Michelini Albert o Bianchini Giovann i Napoli Vito Boselli Milvi a Prandini Onelio Caprili Milziade Righi Lucian o Castagnetti Guglielmo Scàlfaro Oscar Luigi Cavagna Mario Scalia Massim o Caveri Luciano Scovacricchi Martino Corsi Umbert o Senaldi Carlo D'Addario Amedeo Silvestri Giuliano De Michelis Gianni Tremaglia Mirko Facchiano Ferdinando Viscardi Michele

Atti Parlamentari — 71662 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIASI

OGGETTO: Disegno di legge n . 5107, emendamento 4.36 seconda parte

VOTAZIONE PALESE NOMINALE

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 333 Votanti 331 Astenuti 2 Maggioranza 166 Voti favorevoli 164 Voti contrari 167 (La Camera respinge) .

Hanno votato sì: Chella Mario Cicerone Francesco Alagna Egidio Cima Laura Alinovi Abdo n Ciocci Lorenz o Angelini Giordan o Ciocia Graziano Angeloni Luana Civita Salvatore Azzolini Luciano Colombini Leda Columbu Giovanni Battista Balbo Laur a Conti Laura Barbalace Francesc o Cordati Rosaia Luigia Barzanti Nedo Costa Alessandro Bassanini Franco Cristoni Paolo Bassi Montanari Franca Curci Francesc o Becchi Ada Beebe Tarantelli Carole Jan e D 'Amato Carlo Benevelli Luigi De Carli Francesco Bernasconi Anna Maria Del Donno Olind o Bertone Giuseppina Demitry Giuseppe Binelli Gian Carlo Diaz Annalisa Bordon Wille r Diglio Pasquale Borghini Gianfrancesc o Dignani Grimaldi Vanda Bortolami Benito Mari o Di Pietro Giovann i Brescia Giuseppe Di Prisco Elisabett a Bruzzani Riccardo Donati Anna

Calvanese Flora Fachin Schiavi Silvana Cannelonga Severino Lucan o Ferrandi Alberto Capacci Renato Ferrara Giovanni Cappiello Agata Alma Ferrarini Giulio Castagnola Luigi Fiandrotti Filippo Cecchetto Coco Alessandra Filippini Rosa Cellini Giuliano Fincato Laura Cerofolini Fulvio Finocchiaro Fidelbo Anna Maria

Atti Parlamentari — 71663 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Fiorino Filippo Pedrazzi Cipolla Annamaria Fracchia Brun o Pellegatta Giovann i Fronza Crepaz Lucia Pellegatti Ivan a Perinei Fabio Gabbuggiani Elio Petrocelli Edili o Galante Michele Picchetti Santino Gangi Giorgio Piro Franco Gelli Bianca Poli Gian Gaetano Grilli Renato Poli Bortone Adriana Grosso Maria Teresa Polidori Enzo Guerzoni Luciano Provantini Alberto Guidetti Serra Bianca Pumilia Calogero

Labriola Silvano Quercioli Elio La Ganga Giusepp e Latteri Ferdinando Rallo Girolamo Lauricella Angelo Rebecchi Aldo Lavorato Giusepp e Recchia Vincenzo Leoni Giuseppe Reina Giuseppe Levi Baldini Natalia Ridi Silvano Lorenzetti Pasquale Maria Rita Rizzo Aldo Lucenti Giuseppe Rojch Angelino Romani Daniela Macciotta Giorgio Ronzani Gianni Wilmer Mainardi Fava Anna Rubbi Antonio Manfredini Viller Rubinacci Giuseppe Mangiapane Giuseppe Russo Franco Manna Angelo Russo Spena Giovanni Marri Germano Masina Ettore Salvoldi Giancarl o Masini Nadia Samà Francesco Mattioli Gianni Francesco Sanfilippo Salvatore Menzietti Pietro Paol o Sangiorgio Maria Luisa Migliasso Teresa Sannella Benedetto Minozzi Rosanna Sapio Francesco Mombelli Luigi Saretta Giuseppe Montanari Fornari Nanda Savino Nicola Montecchi Elena Serafini Anna Mari a Montessoro Antoni o Serafini Massimo Motetta Giovanni Serra Gianna Sinatra Albert o Nappi Gianfranc o Soave Sergio Nardone Carmin e Soddu Pietro Nerli Francesco Solaroli Bruno Nicolini Renato Strumendo Lucio Novelli Diego Taddei Maria Pacetti Massimo Tagliabue Gianfranco Pallanti Novello Tamino Giann i Palmieri Ermenegild o Tassi Carlo Paoli Gino Tealdi Giovanna Maria Parigi Gastone Tessari Alessandro

Atti Parlamentari — 71664 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Torna Mari o Ciaffi Adriano Torchio Giuseppe Ciliberti Franc o Trabacchi Felice Cimmino Tancredi Ciocci Carlo Alberto Vairo Gaetano Cirino Pomicino Paolo Valensise Raffael e Cobellis Giovanni Violante Lucian o Coloni Sergio Visco Vincenzo Costa Silvi a Vito Alfredo Costi Silvano Volponi Alberto Crescenzi Ugo Cresco Angelo Gaetan o Cursi Cesare Hanno votato no: D'Aimmo Florindo Agrusti Michelangelo Dal Castello Mari o Aiardi Alberto D'Alfa Salvatore Amalfitano Domenic o D'Angelo Guido Antonucci Bruno d'Aquino Saveri o Armellin Lino Del Mese Paolo Artese Vitale De Lorenzo Francesco Artioli Rossella Del Pennino Antonio Astone Giuseppe Duce Alessandr o Astori Gianfranco Augello Giacomo Sebastiano Ebner Michl

Balestracci Nello Farace Luigi Battaglia Pietr o Ferrari Marte Battistuzzi Paolo Ferrari Wilmo Benedikter Johann Fiori Publio Bertoli Danil o Fornasari Giuseppe Biafora Pasqualin o Foschi Franco Bianchi Fortunato Foti Luigi Biasci Mario Frasson Mari o Borra Gian Carlo Borruso Andrea Ghinami Alessandro Bortolani Franco Gitti Tarcisio Botta Giuseppe Gottardo Settim o Breda Roberta Gregorelli Aldo Brocca Beniamino Grippo Ugo Brunetto Arnaldo Gunnella Aristide Bruni Francesco Lamorte Pasquale Caccia Paolo Pietr o La Penna Girolamo Camber Giuli o Lattanzio Vit o Cardetti Giorgi o Lia Antonio Carelli Rodolfo Lodigiani Oreste Carrara Andreino Loiero Agazio Casati Francesco Lombardo Antonin o Castrucci Siro Lucchesi Giuseppe Cavicchioli Andrea Cerutti Giuseppe Maccheroni Giacomo Chiriano Rosario Madaudo Dino

Atti Parlamentari — 71665 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Malvestio Piergiovanni Radi Luciano Mancini Vincenzo Rais Francesco Martinazzoli Fermo Mino Renzulli Aldo Gabriele Martini Maria Elett a Ricciuti Romeo Martino Guido Rinaldi Luigi Martuscelli Paol o Rosini Giacomo Marzo Biagi o Rossi di Montelera Luig i Massari Renato Rotiroti Raffaele Mastella Mario Clemente Rubbi Emilio Mastrogiacomo Antonio Russo Ferdinando Matulli Giuseppe Russo Vincenzo Mazzuconi Daniela Meleleo Salvatore Salerno Gabriel e Melillo Savino Sanese Nicolamaria Mensorio Carmine Sanguineti Mauro Merloni Francesco Santarelli Giulio Merolli Carlo Santonastaso Giuseppe Micheli Filippo Santuz Giorgio Monaci Albert o Sanza Angelo Maria Montali Sebastiano Sapienza Orazio Mundo Antoni o Scarlato Guglielmo Segni Mariott o Nenna D'Antonio Ann a Serra Giuseppe Nicolazzi Franco Serrentino Pietro Nicotra Benedetto Vincenz o Sinesio Giuseppe Noci Maurizio Stegagnini Bruno Nonne Giovanni Nucci Mauro Anna Maria Tarabini Eugenio Tassone Mario Orciari Giuseppe Tesini Giancarlo Orsini Bruno Travaglini Giovanni Orsini Gianfranco Urso Salvatore Patria Renzo Usellini Mario Pellizzari Gianmario Perani Mario Vecchiarelli Bruno Perrone Antonino Vizzini Carlo Piccirillo Giovanni Piccoli Flaminio Willeit Ferdinand Piermartini Gabriel e Pietrini Vincenzo Zarro Giovann i Pisanu Giuseppe Zolla Michele Pisicchio Giuseppe Zoppi Pietro Poggiolini Danil o Zuech Giusepp e Polverari , Pierluigi Portatadino Costante Poti Damiano Principe Sandro Si sono astenuti: Pujia Carmelo Colzi Ottaviano Rabino Giovanni Battista Gelpi Luciano

Atti Parlamentari — 71666 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Sono in missione: Goria Giovanni Lenoci Claudio Martinat Ugo Anselmi Tina Michelini Albert o Bianchini Giovann i Napoli Vito Boselli Milvia Prandini Onelio Caprili Milziade Righi Luciano Castagneti Guglielmo Scàlfaro Oscar Luigi Cavagna Mario Scalia Massim o Caveri Luciano Scovacricchi Martino Corsi Umberto Senaldi Carlo D'Addario Amede o Silvestri Giuliano De Michelis Gianni Tremaglia Mirk o Facchiano Ferdinando Viscardi Michele

Atti Parlamentari — 71667 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIASI

OGGETTO: Disegno di legge n. 5107, emendamento 4 .36 terza part e

VOTAZIONE PALESE NOMINALE

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 35 1 Votanti 350 Astenuti 1 Maggioranza 176 Voti favorevoli 17 1 Voti contrari 179 (La Camera respinge) .

Hanno votato sì: Cellini Giuliano Cerofolini Fulvi o Alagna Egidio Ceruti Gianluigi Alinovi Abdon Chella Mario Angelini Giordano Cicerone Francesco Angeloni Luana Cima Laura Ciocci Lorenz o Baghino Francesco Giulio Ciocia Graziano Balbo Laura Civita Salvatore Barbalace Francesc o Colombini Leda Barbera Augusto Antonio Columbu Giovanni Battista Barzanti Nedo Conti Laura Bassanini Franco Cordati Rosaia Luigi a Bassi Montanari Franca Costa Alessandr o Becchi Ada Crippa Giuseppe Beebe Tarantelli Carole Jan e Cristoni Paolo Benevelli Luigi Curci Francesco Bernasconi Anna Maria Bertone Giuseppina D'Amato Carlo Binelli Gian Carlo De Carli Francesco Boniver Margherita Del Donno Olindo Bordon Willer Demitry Giuseppe Borghini Gianfrancesc o Diaz Annalisa Brescia Giuseppe Diglio Pasquale Bruzzani Riccardo Dignani Grimaldi Vanda Di Pietro Giovanni Calvanese Flora Di Prisco Elisabett a Cannelonga Severino Lucan o Donati Anna Capacci Renato Capecchi Maria Teresa Fachin Schiavi Silvan a Cappiello Agata Alma Ferrandi Alberto Castagnola Luigi Ferrara Giovanni Cecchetto Coco Alessandra Ferrarini Giulio

Atti Parlamentari — 71668 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Fiandrotti Filippo Paoli Gino Filippini Rosa Parigi Gastone Fincato Laura Pedrazzi Cipolla Annamaria Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Pellegatta Giovann i Fiorino Filippo Pellegatti Ivana Fracchia Brun o Perinei Fabio Petrocelli Edili o Gabbuggiani Eli o Picchetti Santino Galante Michele Pinto Roberta Gangi Giorgio Piro Franco Gelli Bianc a Poli Gian Gaetano Grilli Renato Poli Bortone Adriana Grosso Maria Teresa Polidori Enzo Guerzoni Luciano Provantini Alberto Guidetti Serra Bianc a Pumilia Calogero Labriola Silvano La Ganga Giusepp e Quercioli Elio Lauricella Angelo Lavorato Giuseppe Rallo Girolamo Levi Baldini Natali a Rebecchi Aldo Lodi Faustini Fustini Adriana Recchia Vincenzo Lorenzetti Pasquale Maria Rita Reina Giuseppe Lucenti Giuseppe Ridi Silvano Rizzo Aldo Macciotta Giorgio Rojch Angelino Mainardi Fava Anna Romani Daniel a Manfredini Ville r Ronzani Gianni Wilme r Mangiapane Giuseppe Rubbi Antonio Manna Angel o Rubinacci Giuseppe Mannino Antonin o Russo Franco Marri Germano Russo Spena Giovanni Masina Ettor e Masini Nadia Salvoldi Giancarlo Mattioli Gianni Francesc o Samà Francesco Menzietti Pietro Paol o Sanfilippo Salvator e Migliasso Teresa Sangiorgio Maria Luisa Minozzi Rosanna Sannella Benedett o Mombelli Luigi Santarelli Giulio Montanari Fornari Nand a Sapio Francesco Montecchi Elena Saretta Giuseppe Montessoro Antoni o Savino Nicola Motetta Giovanni Serafini Anna Maria Serafini Massim o Nappi Gianfranco Serra Gianna Nardone Carmine Sinatra Albert o Nerli Francesco Soave Sergio Nicolini Renato Soddu Pietro Novelli Diego Solaroli Bruno Strumendo Lucio Pacetti Massimo Pallanti Novello Taddei Maria Palmieri Ermenegildo Tagliabue Gianfranco

Atti Parlamentari — 71669 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Taurino Gianni Cardetti Giorgio Tassi Carlo Carelli Rodolfo Tealdi Giovanna Mari a Carrara Andrein o Tessari Alessandro Carrus Nino Torna Mari o Casati Francesco Torchio Giuseppe Castrucci Siro Trabacchi Felice Cavicchioli Andrea Trabacchini Quart o Cerutti Giuseppe Chiriano Rosari o Vairo Gaetano Ciaffi Adriano Valensise Raffael e Ciliberti Franco Violante Lucian o Cimmino Tancred i Visco Vincenzo Ciocci Carlo Alberto Viti Vincenzo Cirino Pomicino Paolo Vito Alfredo Cobellis Giovanni Volponi Alberto Coloni Sergio Costa Silvi a Costi Silvano Crescenzi Ug o Hanno votato no: Cresco Angelo Gaetan o Cursi Cesare Agrusti Michelangelo Aiardi Alberto D'Aimmo Florindo Amalfitano Domenic o Dal Castello Mari o Antonucci Brun o D'Alia Salvatore Armellin Lino D'Angelo Guido Artese Vitale d'Aquino Saveri o Artioli Rossella Darida Clelio Astori Gianfranco Del Mese Paolo Augello Giacomo Sebastian o De Lorenzo Francesco Azzolini Luciano Del Pennino Antonio Duce Alessandr o Balestracci Nello Battaglia Pietro Ebner Michl Battistuzzi Paolo Benedikter Johann Farace Luigi Bertoli Danil o Faraguti Luciano Biafora Pasqualin o Ferrari Marte Bianchi Fortunato Ferrari Wilmo Biasci Mari o Fiori Publio Borra Gian Carlo Fornasari Giuseppe Borruso Andrea Foschi Franco Bortolami Benito Mario Foti Luigi Bortolani Franco Frasson Mari o Botta Giuseppe Fronza Crepaz Lucia Breda Roberta Brocca Beniamino Gelpi. Luciano Brunetto Arnaldo Ghinami Alessandr o Bruni Francesc o Gitti Tarcisio Gottardo Settimo Caccia Paolo Pietr o Gregorelli Aldo Camber Giulio Grippo Ugo

Atti Parlamentari — 71670 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Gunnella Aristide Perrone Antonino Piccirillo Giovanni Lamorte Pasquale Piccoli Flaminio La Penna Girolamo Piermartini Gabriel e Lattanzio Vito Pietrini Vincenzo Latteri Ferdinando Pisanu Giuseppe Leoni Giuseppe Pisicchio Giusepp e Lia Antonio Poggiolini Danilo Lodigiani Oreste Polverari Pierluigi Loiero Agazi o Portatadino Costante Lombardo Antonin o Poti Damiano Lucchesi Giusepp e Principe Sandro Pujia Carmelo Maccheroni Giacomo Madaudo Dino Rabino Giovanni Battist a Malvestio Piergiovann i Radi Luciano Mancini Vincenzo Rais Francesco Martinazzoli Fermo Mino Rebulla Luciano Martini Maria Elett a Renzulli Aldo Gabriele Martino Guido Ricciuti Rome o Martuscelli Paol o Rinaldi Luigi Marzo Biagio Rocelli Gian Franc o Massari Renato Rosini Giacomo Mastella Mario Clement e Rossi di Montelera Luigi Mastrogiacomo Antonio Rotiroti Raffaele Matulli Giuseppe Rubbi Emilio Mazzuconi Daniela Russo Ferdinand o Meleleo Salvatore Russo Vincenz o Melillo Savino Mensorio Carmine Sanese Nicolamari a Merloni Francesco Sanguineti Mauro Merolli Carlo Santonastaso Giuseppe Micheli Filippo Santuz Giorgio Milani Gian Stefan o Sanza Angelo Maria Monaci Albert o Sapienza Orazi o Montali Sebastiano Savio Gastone Mundo Antoni o Scarlato Guglielmo Segni Mariotto Nenna D'Antonio Ann a Serra Giuseppe Nicolazzi Franco Serrentino Pietro Nicotra Benedetto Vincenz o Sinesio Giuseppe Noci Maurizio Stegagnini Bruno Nonne Giovanni Nucci Mauro Anna Maria Tarabini Eugenio Tassone Mario Orciari Giuseppe Orsini Bruno Tempestini Francesc o Orsini Gianfranco Tesini Giancarl o Travaglini Giovanni Patria Renzo Pellizzari Gianmari o Urso Salvatore Perani Mario Usellini Mario

Atti Parlamentari — 71671 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Vecchiarelli Bruno Caprili Milziade Vizzini Carlo Castagnetti Guglielm o Cavagna Mario Willeit Ferdinand Caveri Luciano Corsi Umberto Zaniboni Antonin o D'Addario Amedeo Zarro Giovanni De Michelis Gianni Zolla Michele Facchiano Ferdinando Zoppi Pietro Goria Giovanni Zuech Giuseppe Lenoci Claudio Martinat Ugo Michelini Albert o Si è astenuto: Napoli Vito Prandini Onelio Colzi Ottaviano Righi Luciano Scàlfaro Oscar Luigi Scalia Massim o Sono in missione: Scovacricchi Martin o Senaldi Carlo Anselmi Tina Silvestri Giuliano Bianchini Giovanni Tremaglia Mirko Boselli Milvia Viscardi Michele

Atti Parlamentari — 71672 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALFREDO BIOND I

OGGETTO: Disegno di legge n . 5107, emendamento 4 .42

VOTAZIONE PALESE NOMINAL E

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 293 Votanti 284 Astenuti 9 Maggioranza 143 Voti favorevoli 279 Voti contrari 5 (La Camera approva).

Hanno votato sì : Bertone Giuseppina Biafora Pasqualino Agrusti Michelangelo Bianchi Fortunato Aiardi Alberto Biasci Mari o Alagna Egidio Bordon Willer Alberini Guido Borra Gian Carlo Alessi Alberto Borri Andrea Alinovi Abdon Borruso Andrea Altissimo Renato Bortolami Benito Mari o Amalfitano Domenic o Bortolani Franco Andreoli Giuseppe Botta Giusepp e Angeloni Luana Breda Roberta Antonucci Bruno Brescia Giuseppe Armellin Lino Brocca Beniamino Artese Vitale Brunetto Arnaldo Artioli Rossella Bruni Francesco Astori Gianfranco Bruni Giovanni Augello Giacomo Sebastian o Bruzzani Riccard o Azzolini Luciano Buonocore Vincenzo

Babbini Paolo Caccia Paolo Pietro Baghino Francesco Giulio Calvanese Flora Balbo Laura Campagnoli Mario Balestracci Nello Capacci Renato Bassanini Franco Capecchi Maria Teresa Battaglia Pietr o Cappiello Agata Alma Battistuzzi Paolo Cardetti Giorgio Becchi Ada Cardinale Salvatore Beebe Tarantelli Carole Jane Carelli Rodolfo Benedikter Johan n Carrara Andreino Benevelli Luigi Carrus Nino Berselli Filippo Castrucci Siro Bertoli Danilo Cavicchioli Andrea

Atti Parlamentari — 71673 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Cellini Giulian o Forleo Francesco Cerofolini Fulvio Fracchia 'Bruno Cerutti Giuseppe Franchi Franco Chiriano Rosari o Frasson Mari o Ciabarri Vincenzo Fronza Crepaz Lucia Ciaffi Adriano Ciancio Antonio Galasso Giuseppe Cicerone Francesc o Galli Giancarlo Ciliberti Franco Gargani Giuseppe Cimmino Tancredi Gaspari Remo Ciocci Lorenz o Gasparotto Isaia Cirino Pomicino Paolo Gava Antonio Civita Salvatore Gei Giovanni Cobellis Giovanni Geremicca Andre a Colombini Leda Ghinami Alessandr o Coloni Sergio Gitti Tarcisio Colucci Francesco Gottardo Settim o Colucci Gaetano Gregorelli Aldo Colzi Ottaviano Grilli Renato Costa Alessandr o Grillo Luigi Costa Raffaele Guerzoni Luciano Costa Silvia Crescenzi Ugo Lamorte Pasquale Cristoni Paol o La Penna Girolamo Cursi Cesare Leoni Giuseppe Levi Baldini Natalia D'Acquisto Mario Lia Antonio D'Aimmo Florindo Lobianco Arcangelo Dal Castello Mario Lodigiani Oreste D'Amato Carlo Loiero Agazio D'Angelo Guid o Lombardo Antonin o d'Aquino Saverio Lorenzetti Pasquale Maria Rita Darida Clelio Lucchesi Giuseppe De Carli Francesco Lucenti Giuseppe Degennaro Giuseppe Lusetti Renzo Del Donno Olind o Del Mese Paolo Maccheroni Giacomo De Lorenzo Francesco Macciotta Giorgio de Luca Stefano Madaudo Dino Dignani Grimaldi Vand a Magri Lucio Di Pietro Giovann i Malvestio Piergiovann i D'Onofrio Francesc o Mancini Vincenzo Drago Antonino Manfredi Manfredo Duce Alessandr o Manfredini Ville r Manna Angelo Ebner Michl Martini Maria Elett a Martino Guido Fagni Edda Martuscelli Paol o Faraguti Luciano Mattarella Sergio Ferrari Bruno Matulli Giuseppe Ferrari Marte Mazzuconi Daniela Fiori Publio Meleleo Salvatore

Atti Parlamentari — 71674 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Melillo Savino Rais Francesco Mensorio Carmine Rallo Girolamo Merloni Francesco Rebecchi Aldo Merolli Carlo Recchia Vincenzo Micheli Filippo Reina Giuseppe Migliasso Teresa Renzulli Aldo Gabriel e Minozzi Rosanna Ridi Silvano Monaci Albert o Riggio Vito Mongiello Giovanni Rinaldi Luigi Montanari Fornari Nand a Rivera Giovanni Mundo Antoni o Rizzo Aldo Rocelli Gian Franc o Nania Domenico Rojch Angelino Nappi Gianfranc o Rosini Giacomo Nenna D 'Antonio Anna Rossi Alberto Nerli Francesco Rossi di Montelera Luigi Noci Maurizio Rubinacci Giuseppe Nonne Giovanni Russo Ferdinando Russo Vincenzo Orsini Gianfranco Samà Francesco Pacetti Massimo Sanese Nicolamari a Pallanti Novello Sangiorgio Maria Luisa Palmieri Ermenegild o Sannella Benedetto Parigi Gaston e Santonastaso Giuseppe Patria Renzo Santuz Giorgio Pedrazzi Cipolla Annamari a Sanza Angelo Maria Pellegatta Giovanni Sapienza Orazio Pellegatti Ivana Sapio Francesco Pellizzari Gianmari o Saretta Giuseppe Perani Mario Savino Nicola Perinei Fabio Savio Gastone Petrocelli Edilio Schettini Giacomo Antoni o Picchetti Santino Segni Mariott o Piccirillo Giovanni Serafini Anna Mari a Piccoli Flaminio Serafini Massimo Pietrini Vincenzo Serra Gianna Pinto Roberta Serra Giuseppe Piredda Matte o Serrentino Pietr o Piro Franco Sinatra Alberto Pisicchio Giusepp e Sinesio Giuseppe Poggiolini Danilo Soave Sergio Poli Gian Gaetano Soddu Pietro Poli Bortone Adriana Solaroli Bruno Polidori Enzo Sorice Vincenzo Polverari Pierluigi Stegagnini Brun o Poti Damiano Principe Sandro Taddei Maria Pujia Carmelo Tagliabue Gianfranco Tancredi Antonio Rabino Giovanni Battist a Tassi Carlo Radi Luciano Tassone Mario

Atti Parlamentari — 71675 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

Tempestini Francesc o Ceruti Gianluig i Tesini Giancarlo Cima Laura Tiraboschi Angel o Donati Anna Torna Mari o Filippini Ros a Torchio Giusepp e Mattioli Gianni Francesco Trabacchi Felice Salvoldi Giancarlo Travaglini Giovanni Testa Antonio

Urso Salvatore

Vairo Gaetano Sono in missione : Valensise Raffael e Vecchiarelli Bruno Viti Vincenzo Anselmi Tina Volponi Alberto Bianchini Giovann i Boselli Milvi a Willeit Ferdinand Caprili Milziade Castagnetti Guglielm o Zamberletti Giuseppe Cavagna Mario Zambon Brun o Caveri Luciano Zampieri Amedeo Corsi Umberto Zaniboni Antonino D'Addario Amedeo Zarro Giovann i De Michelis Gianni Zoppi Pietro Facchiano Ferdinando Zuech Giuseppe Goria Giovanni Lenoci Claudio Hanno votato no: Martinat Ugo Michelini Albert o Bonsignore Vito Napoli Vito Cresco Angelo Gaetano Prandini Onelio Gelpi Luciano Righi Luciano Mellini Mauro Scàlfaro Oscar Luigi Tarabini Eugenio Scalia Massimo Scovacricchi Martin o Si sono astenuti: Senaldi Carlo Silvestri Giuliano Bassi Montanari Franca Tremaglia Mirko Cecchetto Coco Alessandra Viscardi Michele

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari — 71677 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

INTERROGAZIONI

E INTERPELLANZE PRESENTATE

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari — 71679 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

in subordine, se non ritenga utile un INTERROGAZIONI . provvedimento di rinvio del termine at- A RISPOSTA IN COMMISSION E tuale, tenendo conto della prevedibil e data di entrata in vigore del nuovo testo unico dell 'IVA. (5-02472)

SERRA GIANNA, RONZANI, MO - NELLO e SOLAROLI. — Al Ministro delle ROSINI e GREGORELLI . — Al Mini- finanze. — Per sapere – premesso che : stro delle finanze. — Per sapere – pre- per gli enti locali stanno per scadere messo che: i termini previsti per le dichiarazioni e i versamenti dell'IVA e delle imposte sui il decreto ministeriale 31 dicembre redditi, termini differiti al 31 dicembr e 1988 ha stabilito la capacità operativ a 1990 dal decreto-legge n . 332 del 1989, rispettivamente in 1065 e 600 rimbors i convertito nella legge n. 384 del 1989; d 'imposta nel corso dell'anno 1989, men - tre le richieste presso il I e il II ufficio esistono gravosi problemi per gl i IVA di Brescia sono state 2158 e 2300 ; enti locali, dovuti all'assenza di precis e disposizioni circa la materia imponibile , il decreto ministeriale 22 dicembr e alla contraddittorietà delle diverse inter- 1989 ha stabilito la capacità operativ a pretazioni succedutesi nel tempo anche i n rispettivamente in 1457 e 372 rimbors i ordine ai periodi da prendere a riferi- d'imposta nel corso dell 'anno 1990 men- mento per la regolarizzazione di cui so- tre le richieste, sempre presso il I ufficio pra ; IVA di Brescia sono state 1752 e 2600 e a le direttive . CEE sull'applicazion e tutto il 30 settembre 1990, i rimborsi i n dell'IVA (per la cui mancata applicazione sofferenza presso i suddetti uffici IVA di il nostro paese è stato condannato dalla Brescia assommano a 12 .168 con conse- Corte di Giustizia) probabilmente saranno guenti tempi di attesa di oltre 36 mes i recepite solo nel nuovo testo unico del - dalla data delle relative domande – : l'IVA, per il quale è prevedibile l'entrata in vigore nel 1992 ; se e quali provvedimenti intenda adottare per integrare l'attuale organic o con lettera inviata al Presidente del- degli uffici IVA di Brescia, tenuto conto 1 'ANCI, il ministro interrogato ha ricono- della prossima assegnazione dei vincitori sciuto come l'assoggettamento degli ent i del concorso di cui al decreto ministeriale locali all'imposta sul reddito sia sba- 12 novembre 1985 . (5-02473) gliato, in quanto prevede onerosi adempi - menti senza pratica utilità per le finanze statali ;

gli enti locali non intendono assolu- LAMORTE e BIAFORA . — Ai Ministri tamente eludere le imposte, ma raggiun- delle poste e telecomunicazioni e delle par- gere una regolarizzazione contabile – : tecipazioni statali. Per sapere – pre- messo che : se non intenda urgentemente inter- venifè per trasformare la normativa at- la acclarata incapacità della SIP a tuale in ' una vera e propria sanatoria, che far fronte, in tempi decenti, alle richiest e permetta agli enti locali una regolarizza- di allacciamenti di utenze private e d i zione forfettaria, definita sui dati eviden- affari dovrebbe far concentrare su tal i ziati nella contabilità finanziaria istitu- compiti, istituzionali, gli sforzi della con - zionale; cessionaria :

Atti Parlamentari - 71680 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

i Teleporti, per concentrazione d i giungimento dei propri precisi compiti , servizi e quindi di interessi, si configu- puntualmente disattesi, invadendo settor i rano come un polo di alto interesse pe r destinati al libero mercato, con il doppio l'utenza affari più qualificata –: rischio di gestire, con la nota superficia- se siano a conoscenza che la SIP , lità, un settore di grande importanza proponendosi come soggetto fornitore d i strategica e di sconvolgere, dalla troppo servizi ed impianti all'interno dei Tele- comoda posizione monopolistica, un set- porti, area non oggetto del mandato dell a tore altrimenti destinato alla libera con- concessionaria, distoglie energie dal rag - correnza. (5-02474)

Atti Parlamentari — 71681 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

tante stragi, assassini e delitti, di assoluta INTERROGAZION I marca rossa e comunista al servizio d i A RISPOSTA SCRITT A Mosca. (4-22155)

PIRO . — Ai Ministri dell 'interno e per TASSI . — Al Presidente del Consiglio gli affari sociali. — Per sapere – premesso dei ministri ed ai Ministri dell'interno, dell a che : difesa e di grazia e giustizia . — Per sa- la signora Anna Rosati residente a pere: Migliarino (FE) in via Forti 7/1 conduce come mai il governo, ed i ministri un immobile adibito ad uso commercial e interrogati, nonostante richieste, inter- situato al primo piano del complesso con- venti e interrogazioni, non abbia ancor a dominiale denominato « Centro acquisti pubblicato le risultanze dei rapporti dell e Villa Fulvia » sito in Ferrara, via Comac- questure, commissariati, comandi e sta- chio 285, ove gestisce la profumeria « Va- zioni dei carabinieri, redatti regolar- nità » ; mente, nonostante i tempi di gravissimo la scelta dell'immobile non fu ca- disordine pubblico nazionale negli ann i suale ma strumentale all'esistenza de l 1945 e 1946 soprattutto, relativi alle servizio di « scala mobile » perfettamente e stragi, gli ammazzamenti individuali, l funzionante ed attiva sino alla fine di sparizioni di persone, le violenze su febbraio del 1990; donne e bambini perpetrati dopo il 28 aprile 1945, e anche dopo 1'8 maggio la signora Rosati, portatrice di han- 1945, data ufficiale della fine della guerra dicap motorio è impossibilitata a percor- mondiale 1939-1940/1945 . Infatti, dappoic- rere la scala a chiocciola (senza riparo ché il movimento partigiano proclamava laterale) che serve da emergenza; sempre e dovunque di aver combattut o contro la « barbarie nazifascista » per i l la scala mobile funzionante consente ripristino in Italia della democrazia, dell a all'immobile la sostanziale armonia con libertà, dei diritti dell'uomo e dello stat o le prescrizioni normative di legge in ma- di diritto, deve essere considerato delit- teria di barriere architettoniche (legge tuosa, ad ogni effetto di legge, ogni e n. 118/71, decreto del Presidente della qualsiasi attività di violenza avvenuta Repubblica n. 384/78 e legge n. 13/89); dopo quella data a meno che non foss e sovvertendo lo spirito normativo per esecuzione di sentenze di tribunali ; teso ad assicurare l'accessibilità degli ciò « per la contraddizion che nol con - spazi edificati, con particolare attenzion e sente » ; a chi permanentemente o temporanea- se il Governo non ritenga di dove r mente soffre di limitate o ridotte capacità pubblicare tutti i dati e le risultanze de i motorie, l'impianto di « scala mobile » è rapporti suindicati, interessanti le region i stato posto fuori uso alla fine dello scors o e le popolazioni dell'Italia settentrionale , febbraio in esecuzione di una pretes a segnatamente per la provincia di Cuneo , « delibera » dei condomini, adottata i n la « provincia granda », pure teatro di ne- assenza della signora Rosati –: fandezze e di soprusi perpetrati, sia pe r se non ritengono di ravvisare ne l e iniziative individuali, sia per esecuzion comportamento dei condomini un atteg- del piano di rivoluzione bolscevica e se- giamento che lede le norme di leggi so- condo le indicazioni del Comintern sovie- pra richiamate assieme al diritto alla mo- tico; bilità della titolare della profumeria e dei come mai i governi della Repubblica potenziali clienti con limitate o impedit e sino ad oggi abbiano, di fatto, coperto capacità motorie ;

Atti Parlamentari - 71682 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

se non ritengono altresì che la chiu- gramma e chiede l'adeguamento del mo- sura della scala mobile crei i presuppost i dello di sviluppo alle esigenze della popo- per mancate garanzie di sicurezza per l e lazione locale - : operazioni di fornitura degli esercizi com- come mai , il Ministero degli ester i merciali posti al primo piano e in caso d i abbia stabilito l'anno scorso di prendersi incendi . (4-22156) un anno di tempo per intervenire sul mo- dello di sviluppo, non abbia dato corso all'impegno assunto e abbia manifestato TASSI. — Al Ministro delle finanze . — quest'anno la stessa intenzione con u n Per sapere - considerato quanto dispost o inutile spreco di risorse e con una colpe- dal decreto-legge 28 settembre 1990, vole presa di distanza dai cittadini etio- n. 267, sulla tassazione del capital gain, pici insediati nel Tana Beles ; nonché la circolare della direzione gene- se sia concepibile che una mission e rale delle imposte dirette n . 22 del 22 di « esperti » del Ministero degli esteri, di ottobre 1990 e l'articolo 54 del decreto ben 23 persone, recatasi per cinque giorn i del Presidente della Repubblica 22 dicem- nella zona - anche in questo caso con un bre 1986, n . 917 (TUIR) inammissibile spreco di risorse - poss a se non ritiene che si verifichi una concludersi in sostanza con un'unica deci- illegittima duplicazione di imposta ne l sione, contraria al rispetto dei più ele- caso di cessione a titolo oneroso di un a mentari diritti umani : quella di « spo- partecipazione in società di persone a un stare » in altre zone dell 'Etiopia 20 degli prezzo superiore al valore iscritto in con- 80 mila insediati nel Tana Beles ; tabilità per il patrimonio sociale e tale se gli « esperti » della direzione ge- prezzo venga poi trasfuso nella contabi- nerale della cooperazione non mirino, i n lità sociale adeguando i valori patrimo- niali; realtà, a destabilizzare il progetto Tana Beles per dimostrare, davanti al falli - se il Governo non ritenga di interve- mento di altre iniziative analoghe, l 'im- nire quanto meno con una circolare inter- possibilità obiettiva e assoluta di ottenere pretativa con l'urgenza che il caso illu- successi nel campo della cooperazion e strato conclama . (4-22157) quando si opera in aree difficili ; come mai le valutazioni di tali « esperti » siano sostanzialmente negative ALESSI. — Al Ministro degli affari e contrastino con quelle del sottosegreta- esteri. — Per sapere - premesso che : rio Agnelli, che ha visitato l'area del pro- getto riportandone un 'ottima impressione , il progetto Tana Beles, in Etiopia , come ha ricordato anche -nell'ultima riu- rappresenta, come ha riconosciuto la nione del comitato direzionale . (4-22158) stampa di tutto il mondo, uno dei grand i successi della cooperazione italiana; la direzione generale della coopera- PORTATADINO . — Al Ministro della zione allo sviluppo del Ministero degl i pubblica istruzione . — Per sapere - pre- esteri, nel suo ultimo comitato direzio- messo che : nale, ha deciso un nuovo stanziamento d i il Ministero della pubblica istru- circa 100 miliardi in quattro anni per i l zione, dall'ormai lontano 1983, ha appal- progetto Tana Beles ; tato alla Finsiel l'implementazione e l a gestione del suo centro elettronico e de l 1'EPRP, il movimento di opposizion e relativo sistema informativo; etiopico, in passato resosi protagonista- d i ben 5 sequestri nella zona del progetto , lo schema di accordo tra il commit- contesta ora lo snaturamento del pro- tente pubblico e il gruppo- informatico

Atti Parlamentari — 71683 — Camera dei Deputati

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delle partecipazioni statali è quello, ricor- che hanno già mutato il paesaggio Salen- rente nei settori della pubblica ammini- tino irrimediabilmente ; l'allargamento a strazione, della « concessione »; macchia d'olio delle miriadi di insedia- sette anni fa il Ministero della pub- menti umani intorno ai vecchi nuclei sto- blica istruzione, con trattativa privata , rici, spesso contrabbandati come aree d i insediamento industriale o artigianale ; firmò una convenzione con la Finsiel, ch e assumeva il compito di eseguire i lavori si può constatare l'enorme aumento previsti, per un importo complessivo d i della popolazione residente nella sola pro- 500 miliardi, e che là durata della con- vincia di Lecce, che è di circa duecento - venzione/concessione era stata quantifi- mila unità negli ultimi dieci anni e ha cata in. cinque anni ; portato la provincia ai primissimi posti se risulti al Governo che quell'ac- per densità, nonostante il continuo flusso cordo, scaduto da due anni, sia stato pro- migratorio verso aree maggiormente pro- rogato con due successivi provvediment i duttive. La provincia di Lecce abbraccia amministrativi per un importo comple- - un 'area geografica formata da 97 comun i sivo di circa 200 miliardi ; e 55 frazioni, ciascuno comprendente al - meno cinque chiese, un castello e svariat i se siano in corso contatti tra il Mi- palazzi nobiliari, senza contare gli inse- nistero e la Finsiel per il rinnovo dell a diamenti rurali, quelli rupestri e i sit i convenzione quinquennale, con gli stess i archeologici . Il Salento è veramente stato criteri e le stesse modalità della prece - la « Porta d'Italia » fin dalla preistoria : dente, ma di importo superiore, pari a non può essere escluso, quindi, dalla co- circa 700 miliardi ; noscenza; se il Governo ritenga opportuno « ri- pensare » il sistema di assegnazione d i inspiegabili sono le cognizioni su cui lavori di simile importanza, abbando- si fonda la relazione scaturita dal decret o nando il sistema della trattativa privata e ministeriale in oggetto . Si è preferito te- scegliendo con un gara pubblica il mi- ner conto di una parte del territorio pu- gliore e più affidabile esecutore dell a gliese, come se sull 'asse ionico-salentino commessa . (4-22159) non ci fossero più uguali insediamenti ar- cheologici, urbanistico-architettonici, sto- rico-culturali, che hanno ben diritto d i LIA . — Al Ministro dei beni culturali ed essere tutelati come patrimonio inestima- ambientali. — Per sapere – premesso che: bile dello Stato italiano, anche in riferi- mento all 'apertura delle frontiere del dall'esame del contenuto del decret o 1992 ; ministeriale 9 luglio 1990, nella sezion e prima, recante il programma dell'istituto ad avviso dell'interrogante, il Mini- centrale del catalogo e della documenta- stero dei beni culturali ed ambientali non zione, in particolare a , pagina 37, nella ha tenuto conto delle considerazioni d i relazione , sulla Puglia, risulta evidente cui sopra –: come ancora una volta il Salento sia se non ritenga di dover intervenire stato penalizzato ; urgentemente perché i benefici di cui all a le attività da comprendere nel pro- legge n . 84 del 1990 vengano estesi anche gramma di attuazione sono state infatt i al Salento; concentrate nei comprensori della Capita - quali siano i motivi per i quali i l nata (provincia di Foggia) e della Terra Salento stesso viene sistematicamente di Bari, escludendo il Salento ; escluso o quantomeno poco considerato non può passare inosservata la sel- nelle proposte di gestione dei fondi ine- vaggia urbanizzazione delle aree costiere renti il Ministero dei beni culturali e d e lo sfruttamento illimitato delle cave . ambientali. (4-22160)

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

,PELLEGATTA, CACCIA, MOMBELLI , guenze di questo ritardo determinerann o BUFFONI e ANDREIS . — Ai Ministri del la mancata coincidenza con i collega - lavoro e previdenza sociale e del commerci o menti internazionali del Centro e Nord con l'estero. — Per sapere – premesso che: Europa. Pertanto, i passeggeri in partenza da Brindisi diretti a Milano non potrann o nella zona di Busto Arsizio (Varesé ) proseguire con l'ALITALIA per gli scal i e Valle Olona i livelli occupazionali dei di : Francoforte, Amburgo, Copenaghen , settori metalmeccanico, tessile e calzatu- Dusseldorf, Monaco, Zurigo, Bruxelles, riero sono in grave crisi, con possibilit à Stoccolma, Berlino, Vienna, Barcellona, di ulteriore peggioramento ; Colonia; mentre per altre nazioni de l la G . Mazzoni S .P.A . di Busto Arsi - Centro Europa i collegamenti potrann o zio, azienda leader mondiale nella produ- essere consentiti solo con compagnie stra- zione di macchine per saponi e deter- niere; genti, con 400 operai ed esportazioni i n l'incidenza del traffico sul volo B M tutto il mondo, da tempo si trova in un a 296/295 da e per Milano in coincidenz a situazione finanziaria che è sempre pi ù da e per il Centro-Nord Europa è di circa difficile e che ora si è fatta insostenibile, il 25 per cento, 'traffico che automatica : in quanto le maestranze da 5 mesi no n mente verrebbe a mancare se dovess e percepiscono gli stipendi – : permanere il nuovo scheaulato previst o tenuto conto anche del dibattito per il volo diretto a Milano ; svoltosi in consiglio comunale a Busto l'ALITALIA e l 'ATI dallo scorso anno Arsizio, se i Ministri interrogati non ri- stanno attuando su alcuni aeroporti a li - i tengano di attivarsi affinché nelle sed vello nazionale la soppressione di alcun i istituzionali, Ministero del lavoro e Com- voli ritenuti svantaggiosi per la scars a missione lavoro regionale, la situazione percentuale di incidenza di traffico . Tra venga seguita con la massima attenzion e questi, inspiegabilmente, è stato inserito e le maestranze ed il sindacato vengano lo scalo di Brindisi, uno scalo classificat o costantemente informati delle iniziativ e tra quei pochi di preminente interesse na- o che saranno avviate a Roma e a Milan zionale ed internazionale che in questi per sbloccare in senso positivo la situa- ultimi tre anni ha movimentato un traf- zione di una azienda che, nonostante l e fico intorno agli 850 .000 viaggiatori, co n difficoltà del momento, ha concrete possi- una incidenza media per anno di 280 .000 bilità di commesse dall 'estero con la con - passeggeri e con un aumento percentual e segna di impianti del valore di divers i di circa il 17,50 per cento ; miliardi. (4-22161 ) le scelte che ALITALIA e ATI stanno attuando bloccheranno questo incremento costante di traffico sul nostro scalo, pena- LIA. — Al Ministro dei trasporti. — Per lizzando fortemente tutto il territorio sa- sapere – premesso che : lentino in riferimento alle prospettive di ancora una volta lo scalo di Brindisi sviluppo economico, occupazionale e d i « Papola Casale » viene penalizzato da mobilità delle persone . Il programma sta- una politica ingiusta e discriminante ch e bilito da ALITALIA e ATI circa la sop- ALITALIA e ATI stanno attuando nei con - pressione di alcuni voli ritenuti superflu i fronti di tale aeroporto; sul nostro aeroporto è rilevante e privo d i giustificazioni ; sembra certo che a partire dal 2 8 ottobre prossimo venturo il volo BM 296/ non trova giustificazione il fatto ch e 295 da e per Milano Linate sarà ritardato il sabato e la domenica da e per Roma i di circa due ore, con partenza dallo scal o voli BM 402/403 siano stati soppressi . di Brindisi alle ore 17,55 e arrivo sullo Questo stato di cose causa molti disag i scalo di Milano alle ore 19,30 . Le conse- all 'utenza salentina, in quanto per rag-

Atti Parlamentari - 71685 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

giungere Roma sarà costretta ad utiliz- disi, di adoperarsi affinché vengano ripri- zare gli unici due voli previsti per le or e stinati tutti i voli soppressi, lasciando 07,00 e le 18,00, mentre per il volo di- , inalterati gli orari degli stessi, rispon- retto a Milano, a causa del ritardato ora- denti perfettamente alle esigenze degl i rio previsto per le ore 17,55, con arrivo utenti, per continuare lungo la strada del- a Milano alle ore 19,30, viene vanificato l'ammodernamento e del potenziament o l'utilizzo particolarmente di quell'utenza dell'aeroporto, che è al servizio non certo legata a settori commerciali, industriali e di interessi particolari, ma di quelli più turistici; importanti e irrinunciabili della comu- nità. (4-22162) in presenza di queste scelte gestio- nali non rispondenti alle giuste esigenze di utilizzo dell 'aeroporto di Brindisi si ALESSI, FIORI, CARDINALE, LUC- pone il problema delle conseguenze ch e CHESI, USELLINI, ZUECH, ANTONUCCI ne deriveranno per l'utenza salentina e e BIAFORA. — Al Ministro del tesoro. — per il nostro territorio, già fortemente pe- Per sapere – premesso che : nalizzato sotto l 'aspetto occupazionale ; la Banca d'Italia, in pieno contrast o le conseguenze più immediate deri- con il Ministero di grazia e giustizia e verebbero dalla diminuzione di traffico nonostante le eccezioni di legittimit à passeggeri sul nostro scalo, in quanto un a avanzate da più parti, ha istituito u n forte percentuale di essi utilizzerà altr i « servizio sostitutivo del protesto levato mezzi per soddisfare le proprie esigenze , da pubblico ufficiale » per l'attestazione di pur essendo penalizzati nei costi . In par- mancato pagamento di assegni bancari ; ticolare l 'aeroporto di Brindisi subirà una ulteriore penalizzazione, considerato ch e tale iniziativa è stata presa in viola- lo stesso è dotato di una struttura model- zione delle leggi in materia, in partico- lata per una movimentazione annua d i lare dell'articolo 2 della legge 12 febbrai o e circa 900.000 viaggiatori, che in realtà 1955, n . 77, e dell'articolo 1 della legg viene sottoutilizzata ; 12 giugno 1973, n . 349; giacché la Banca d'Italia non si è limitata ad impartire l 'ALITALIA e l 'ATI, prima di attuare disposizioni nell'ambito delle sue attribu- provvedimenti penalizzanti per quell 'aero- zioni ma ha imposto in forma generaliz- porto, sopprimendo alcuni voli e ritardan- zata la « dichiarazione di stanza di com- done alcuni altri, dovrebbero cercare di pensazione » (prevista solo per l 'azione di sperimentare su quello scalo agevolazion i regresso del regio decreto n . 1736 del tariffarie tipo « nastro verde » che già da lontano 1933) stabilendo con semplici cir- diversi anni viene applicata sullo scalo d i colari tramite ABI, che dette « dichiara- Bari con enormi vantaggi . Peraltro, detta zioni » sostituiscano il protesto levato da tariffa permette un risparmio del 30 pe r pubblico ufficiale a tutti gli effetti di cento su quella normale, perciò, su alcun i legge; voli ritenuti da AL1TALIA e ATI di scars a tra l'altro, dette disposizioni – pres e incidenza di traffico, tipo BM 402/403 d a al di fuori delle specifiche competenz e e per Roma durante questi periodi, que- della Banca d'Italia e contro il dettat o sto tipo di tariffa potrebbe avere molt o della legge – stanno in concreto determi- successo nando anomali comportamenti di altri or- quali siano stati i motivi che hanno gani pubblici quali i presidenti dei tribu- determinato le incomprensibili decisioni nali e le camere di commercio ; queste dell'ALITALIA e dell 'ATI; "ultime – come quanto meno appare pe r quella di Milano – pubblicano nell'elenco se non ritenga, invece, in considera- rlservato ai protesti secondo la legge 1 2 zione dell'importanza nazionale ed inter- febbraio 1955, n . 77, le dichiarazioni, ch e nazionale acquisita dall 'aeroporto di Brin - tale legge non prevede affatto ;

Atti Parlamentari — 71686 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

con la normativa in questione il le- 17 ottobre 1990 le lettere di licenzia- gislatore ha operato una precisa scelt a mento; nell'indicare, con le richiamate norme, i la decisione è stata assunta dall a pubblici ufficiali cui demandare l'atten- direzione aziendale in seguito alla sospen- zione del mancato pagamento dell'asse- sione della ditta dall'albo dei fornitor i gno con atto pubblico di protesto, dispo- ufficiali a causa, sembra, di un vecchio nendo per quest 'ultimo unicamente la contenzioso – mai risolto – su una partita pubblicazione sul Bollettino dei protesti , di traversine del 1982 giudicata inidonea dalla quale è stata volutamente esclus a dalle ferrovie dello Stato – : ogni altra constatazione di mancato paga - mento ivi compresa la « dichiarazion e quali iniziative intenda assumere ur- della stanza di compensazione » ; gentemente per la soluzione della contro- versia tra SCAC e ferrovie dello Stato , la modifica introdotta dalla Banca che rischia di essere pagata unicament e d'Italia travolge le esigenze di garanzia dai 130 lavoratori . (4-22164) della fede pubblica connesse con la disci- plina del protesto e della sua pubblica- zione, quindi i primari diritti di riserva- MACCHERONI . — Al Ministro dell'am- tezza costituzionalmente riconosciuti a biente. — Per sapere: tutti i cittadini anche in campo econo- mico; quali determinazioni intende assu- mere rispetto a quanto si è verificato con il sistema così adottato, oltretutt o la compilazione delle schede previste da l non generalizzato per tutti gli istitut i decreto del Ministro interrogato recante i bancari, ha creato due difformi discipline , criteri generali di costituzione del Parco quella per gli assegni negoziati « fuori dell'arcipelago toscano, poiché quelle in- piazza » e quella per gli altri, per un a viate sono state elaborate senza il con- identica situazione ; così determinando no- fronto ed il consenso della regione, dell a cumento e confusione nei rapporti tr a provincia di Livorno e del comune di Ca- banche e banche, tra queste e gli opera- praia; anche il Presidente della regione , tori singoli e soprattutto con danno pi ù con lettera inviata il 4 ottobre 1990,. ha grave per i piccoli imprenditori – : protestato per la mancata convocazion e quali provvedimenti intenda pren- della commissione paritetica a suo temp o dere il Ministro interrogato in ordine all a costituita; autonoma iniziativa della Banca d'Itali a se non ritiene di attivare procedure per ripristinare nel settore il rispetto tese a sospendere il decreto, recuperand o delle norme in vigore a tutela degli ope- le valutazioni e le proposte che la re- ratori economici in genere, di ogni citta- gione, la provincia ed iI comune di Ca- dino ed infine dell'erario, atteso che tutta praia sono in grado di elaborare al fine l'iniziativa grava sulla spesa pubblica (s i di salvaguardare l'apporto ed il ruolo di è parlato di molte centinaia di miliardi), governo proprio delle autonomie ai fini mentre la normativa vigente prevede, ne l della realizzazione del Parco. (4-22165) servizio protesti, che la spesa sia a carico del privato . (4-22163) TAMINO, BOSELLI e GOTTARDO . — Al Ministro di grazia e giustizia. — Per ROMANI. — Al Ministro del lavoro e sapere – premesso che : della previdenza sociale. — Per sapere – dal 28 febbraio 1990 è detenuto premesso che : presso la casa di reclusione di Padov a ai 130 operai della SCAC di Monte - Roberto Berion, condannato definitiva- rotondo, azienda che produce traversine mente a 4 anni, un mese e 20 giorni di per binari, sono state notificate in data vena :

Atti Parlamentari — 71687 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA .DEL 24 OTTOBRE 1990

dal 1986 (mentre era in attesa d i munque non -risolve le tendenze autodi- passaggio in giudicato della sentenza) i l struttive del Berion derivanti dallo stato Berion è totalmente cieco, a causa di le- di detenzione ed isolamento; sione provocatagli dall'ex convivente, ne i cosa pensi il Ministro del rischio che cui confronti il Berion aveva commesso i le strutture penitenziarie si assumano l a reati di violenza e sfruttamento della pro- responsabilità della eventuale soppres- stituzione; sione fisica del Berion non come esit o lo stato detentivo del Berion si è fatale, imprevedibile e quindi incidentale , rilevato del tutto incompatibile con la ma come conclusione prevista, conosciut a salvaguardia del suo diritto alla vita , e in anticipo ipotizzata (si veda la rela- avendogli provocato una grave sindrom e zione del professor Tantalo) ; depressiva e avendo egli avviato uno scio - se, nel caso di eventuale inoltro di pero della fame che l'ha gravemente debi- domanda di grazia da parte del Berion, litato; motivata dalla grave menomazione fisic a il Berion presentava istanza al tribu- del detenuto, dal fatto che essa l'ha gi à nle di sorveglianza del distretto di cort e duramente colpito per i reati commessi, e d'appello di Venezia per ottenere i bene- che comunque ha risolto ogni timore d i fici dell'articolo 147 del codice penal e una sua ipotetica pericolosità sociale, il (differimento della pena) e su incaric o Ministro non riterrebbe di dare parere dello stesso tribunale di sorveglianza i l positivo . (4-22166) perito d'ufficio, professor Tantalo, relazio- nava che era accertata e indiscutibile « l'incompatibilità del Berion con il re- PATRIA, ARMELLIN, BORRUSO , gime carcerario in qualsiasi caso » e che BORTOLAMI, BOTTA, CACCIA, CAMPA- era « indispensabile ed urgente collocar e GNOLI, CASATI, DAL CASTELLO, FARA- il Berion in un istituto per minorati fisic i GUTI, FERRARI BRUNO, FERRARI del Ministero di grazia e giustizia qualora WILMO, FRASSON, MALVESTIO, MAN- esistente »; FREDI, ORSINI, PELLIZZARI, - PERANI , ROSINI, ROSSI di MONTELERA, SA- nonostante la Direzione generale per RETTA, SAVIO, TARABINI, USELLINI , gli istituti di prevenzione e pena del Mi- ZAMBERLETTI, ZAMPIERI, ZOLLA e nistero di grazia e giustizia abbia preci- ZUECH. — Al Ministro del bilancio e della sato già nell 'aprile 1990 che « negli isti- programmazione economica. — Per sapere tuti penitenziari italiani non esiste re- – premesso che: parto per detenuti disabili » in relazione alla situazione fisica del Berion, il tribu- la legge finanziaria del 1988 (legg e nale di sorveglianza il 21 settembre 199 0 1° marzo 1988) all 'articolo 22 stabiliva respingeva l'istanza di sospensione dell a che i contributi ex GESCAL dovevano in pena, e in data 9 ottobre 1990 avveniva il parte essere riversati sul bilancio dell o trasferimento del Berion al centro clinic o Stato e in parte destinati fra le vari Re- del carcere ,di Parma – : gioni, ai fini di utilizzo per opere di edili - zia residenziale pubblica. Per i fondi de- quali iniziative il Ministro intend a stinati alle Regioni era prevista un a assumere per dare una soluzione civile a l quota pari al 70 per cento per i territor i caso Berion, il cui ricovero presso l 'ospe- del Mezzogiorno, mentre il restante 3 0 dale di Padova prima e presso il centro per cento era da dividersi fra le Regioni clinico del carcere di Parma ora, seppu r del Nord; giustificato dalle sue gravi condizioni di salute (dall'epoca della perizia del profes- la Corte costituzionale, con la sen- sor Tantalo ha perso altri 9 chilogrammi ; tenza n . 241/89, ha dichiarato l 'illegitti- la pressione sanguigna è arrivata 45/65) mità costituzionale dell'articolo 22 , non può essere soluzione definitiva e co- comma 2, della legge finanziaria per il

Atti Parlamentari — 71688 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

1988, nella parte in cui prevede una ri- già in passato si sono registrati pe- serva dei fondi ex GESCAL a favore dello riodi nei quali sono stati disattesi sia il Stato, per cui i fondi a disposizione delle criterio generale che quanto contenuto Regioni per il periodo 88/92 per l 'edilizia nella convenzione sopra citata . Questo fe- residenziale pubblica sono stati completa - nomeno tende ad aggravarsi negli ultim i mente reintegrati; mesi con un gran numero di giovani val- dostani inviati fuori dalla Regione per i l la delibera CIPE dello scorso agost o ha disposto che anche per i fondi reinte- servizio militare –: grati dalla delibera della Corte costituzio- quali siano le percentuali del 1989 e nale, ammontanti a 2 .182 miliardi, sarà del 1990, sia annuali che per scaglione , applicata la percentuale di riparto del 70 dei giovani valdostani di leva destinati i n per cento per il Mezzogiorno e del 30 pe r Valle per gli obblighi del servizio mili- cento per il Nord, riproponendo, così, l a tare; penalizzazione per le Regioni settentrio- nali; per quale ragione nell'ultimo pe- riodo numerosi giovani valdostani (anch e sono proprio le Regioni del Nor d alpini) sono avviati fuori Valle, mentre che incrementano in maniera preponde- giovani di altre Regioni affluiscono i n rante il fondo ex GESCAL, costituito da i Valle d'Aosta; contributi dei lavoratori –: con quale criterio vengono avviat i se non ritiene opportuno – come fuori Valle – a parte i volontari – i gio- parrebbe agli interroganti – impartire co n vani valdostani chiamati a prestare il ser- urgenza una direttiva al CIPE affinché l o vizio militare. (4-22168) Stato distribuisca le risorse in questione secondo criteri che tengano conto dell e effettive necessità delle varie Regioni . POLI BORTONE, BERSELLI, PARIGI , (4-22167) RUBINACCI e VALENSISE . — Al Mini- stro delle finanze . — Per sapere se non ritenga di dover disporre la soppressione CAVERI. — Al Ministro della difesa . — del « superbollo » per le autovetture die- Per sapere – premesso che : sel, in considerazione del notevolissim o più volte è stato espresso in sed e aumento del costo del gasolio . (4-22169) parlamentare il principio della leva mili- tare su base regionale; BERSELLI, RUBINACCI, PARIGI e in particolare la Regione autonoma POLI BORTONE . — Al Presidente del Con- Valle d 'Aosta stipulò una convenzione ne l siglio dei ministri. — Per sapere – pre- 1987 con la Regione militare Nord-Oves t messo che: nella quale si legge : « La Regione Mili- tare Nord-Ovest e l'amministrazione re- la media settimanale delle quota- gionale perseguiranno nei confronti delle zioni nella CEE, su cui si basa la defini- autorità centrali della amministrazione zione dei prezzi in Italia, consente un a della difesa quella politica affinché – diminuzione dei prezzi al consumo d i salve preminenti esigenze d'impiego delle tutti i prodotti derivati dal petrolio ed i n forze armate – i giovani di leva resident i particolare : della benzina di 50 lire a l in Valle d'Aosta possano prestare il servi - litro, del gasolio auto e da riscaldamento zio militare negli enti e reparti dell'am- di 32 lire al litro, dell 'olio combustibile bito territoriale regionale » ; di 16 lire al chilo – : il numero dei giovani valdostani de i perché il Governo non abbia ancora diversi scaglioni annui è formato da po- proceduto in tal senso e cosa attenda pe r che centinaia di persone : farlo . (4-22170)

Atti Parlamentari — 71689 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

BRUZZANI, CAPECCHI, VIOLANTE , e di una giustizia rapida nel giudizio af- GABBUGGIANI, MINOZZI, PALLANTI e finché possa essere efficace – : RECCHIA . — Al Ministro dell'interno . — se, pertanto, non ritenga inadeguat i Per sapere – premesso che : gli organici, i mezzi, gli strumenti ed i il primo semestre 1990 ha visto un relativi servizi di pubblica sicurezza at- preoccupante incremento delle attivit à tualmente esistenti nella provincia di Pi- criminali riscontrate nella provincia d i stoia e, particolarmente, nelle zone d i Pistoia, rispetto al corrispondente seme- Montecatini Terme e di Quarrata ; stre 1989; se, conseguentemente, non ritenga d i nell'ultimo anno si sono verificati , dover assumere concreti provvediment i tra l'altro, fatti gravissimi, come l'arre- per fronteggiare le molteplici e le nuov e sto di un corriere della droga, che tra- esigenze sopracitate, allo scopo di dotare sportava un chilogrammo ' fra cocaina e d le forze di polizia di mezzi e di strumenti eroina, la cui presenza nella zona er a idonei a combattere la criminalità orga- stata segnalata più volte, e l'omicidio d i nizzata di tipo mafioso, in modo da di - due viados; fendere la democrazia e la credibilit à dello Stato e garantire la sicurezza dell e nella suddetta realtà vi è l 'impor- popolazioni della provincia di Pistoia ; tante centro termale-turistico di Monteca- tini, dove per molti mesi dell'anno l a se, infine, non ritenga di perseguire consistenza della popolazione aumenta i n l'obiettivo di adeguare, nelle zone più dif- modo considerevole con ricadute econo- ficili, gli organici, i mezzi e gli strumenti miche e sociali determinanti per l 'econo- di pubblica sicurezza anche attraverso mia della zona, ma che, nello stesso una più equilibrata dislocazione degl i tempo, ha reso possibile l 'insediamento di stessi sul territorio nazionale . (4-22171) formazioni criminali altamente organiz- zate; COSTA RAFFAELE . — Al Ministro per complessa e difficile è la situazione la funzione pubblica. — Per sapere – pre- di Monsummano Terme, contraddistinta messo che: com'è dalla presenza di alcune decine d i ex sorvegliati speciali ; l'interrogante ha tre mesi addietr o presentato un'interrogazione parlamentare altra realtà difficile, pur con caratte- (numero 4-21162) relativa all'utilizzo dell e ristiche diverse, nella provincia di Pistoia, autovetture di Stato alla Presidenza de l è quella del comune di Quarrata e de i Consiglio e a numerosi ministri, non rice- territori limitrofi ; vendo a tutt'oggi la benché minima rispo- Montecatini Terme, soprattutto, rive- sta al menzionato atto ispettivo, sicché è ste particolarità tali da meritare conside- da prevedersi al riguardo l'interpell o razioni specifiche nella definizione dei pa- della magistratura ; rametri in base ai quali si determinan o risulta come alla provincia di Rom a gli organici, i mezzi e gli strumenti dell e vi siano assessori aventi in dotazione an- forze di polizia ; che quattro o cinque autovetture dette fondamentale è, perciò, la presenza « di servizio » dello Stato allo scopo di combattere effi- quale sia la sua valutazione in me- cacemente la criminalità sia, ed in primo rito alle notizie riportate da alcuni quoti- luogo, con l'opera di prevenzione, sia con diani relative all'incresciosa e davvero in- quella di repressione ; decente decisione assunta ieri dal comune essenziale al riguardo è l 'esistenza di Roma di assegnare dieci « auto blu » di un organico di pubblica sicurezza ade- con relativi autisti in dotazione ad altret- guato a coprire le reali e nuove necessità tanti gruppi consiliari ;

Atti Parlamentari — 71690 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

se in un momento in cui l'opinion e soprattutto degli ingenti guasti della sic- pubblica giustamente richiede una sever a cità, che ha provocato irrimediabili dann i politica di risparmio nel settore pubblic o alle colture, quantificabili intorno al 6 5 le procedure adottate dall'amministrazione per cento; capitolina non debbano ritenersi un illegit- i produttori di olio d 'oliva, poi, vi- timo, inutile sperpero e un'offesa nei con - vono una situazione forse ancor più dura , fronti del cittadino e del contribuente ; in quanto, a causa della siccità, hanno quali provvedimenti saranno assunti dovuto rassegnarsi alla rinuncia più com- per bloccare l'iniziativa. (4-22172) pleta alla campagna di raccolta 1990-1991 ; a fronte di questi danni, il Governo ha stanziato per il Sud e per tutto il VITI. — Al Presidente del Consiglio de i comparto dell 'agricoltura poco più di 450 ministri e ai Ministri delle partecipazion i miliardi, quando le prime stime de i statali e per gli interventi straordinari ne l danni della siccità nella sola Puglia rile- Mezzogiorno. — Per sapere – premesso che: vano un fabbisogno, per quell'unica re- più fitte divengono le preoccupazioni gione, di almeno 1 .000 miliardi –: in ordine al destino che si intenda riser- quali iniziative operative urgenti in- vare alla chimica italiana alla vigilia tenda intraprendere per accogliere positi- della definizione del convulso e no n vamente le domande e le esigenze di tutti lineare negoziato fra parte pubblica e gli operatori del mondo agricolo; parte privata dell'ENIMONT – : quali adempimenti voglia immedia- quali misure di controllo e quali ga- tamente concretizzare affinché il Mini- ranzie si intendano sollecitare perché la stero dell'agricoltura emani con la mas- trattativa non si concluda con soluzioni d i sima urgenza almeno il decreto che fissa ulteriore indebolimento e di più forte mar- l'anticipazione dell 'aiuto comunitario alla ginalizzazione della chimica meridionale ; produzione dell 'olio d'oliva per la campa- gna 1989-1990, in considerazione anch e quali iniziative si intendano assu- del fatto che sono già stati inseriti nell a mere per conservare al settore pubblic o lista di liquidazione 33 .165 produttori be- la presenza strategica in settori chiav e neficiari e che la Commissione CEE, nell a della chimica di base, della detergenza e seduta del 10 agosto 1990, ha fissato l'im- della chimica per l 'agricoltura; porto dell'aiuto alla produzione che può se non si debba tener conto, a essere anticipato . (4-22174) mezzo di una tempestiva audizione, d a tenersi in sede CIPI, delle valutazioni d i regioni come la Sicilia, la Sardegna, l a D'AMATO LUIGI. — Ai Ministri dell'in- Basilicata, la Puglia, tradizionali aree di terno, di grazia e giustizia e per gli affari insediamento chimico e di « sofferenza » sociali. — Per sapere: sociale, prima che si proceda a deci- se i gestori della Casa « Villa Cele- sioni significative per l'economia italiana . ste » di Ronciglione (VT), arrestati ne l (4-22173) quadro dell'inchiesta giudiziaria in dorso , abbiano mai ricevuto contributi e sussidi , sotto qualsiasi forma, dallo Stato o dalla CIVITA, PERINEI, GALANTE, BAR- regione o dalla provincia o dal comune e " GONE, SANNELLA e CANNELONGA . — se la loro « casa » per anziani avesse otte- Al Ministro dell'agricoltura e delle foreste. nuto le prescritte autorizzazioni e se foss e — Per sapere – premesso che : mai stata sottoposta a controlli da part e della USL: gli operatori del mondo agricolo s i trovano oggi a vivere una condizione di e per conoscere – considerate le con- gravissimo, insostenibile disagio a causa dizioni disumane in cui gli ospiti (pagan-

Atti Parlamentari — 71691 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

ti) erano costretti a vivere – se risulti ch e la cultura audio-visiva, in prospet- il nome « Villa Celeste » sia stato scelto, tiva, non avrà solo corpi separati e divis i per spinta freudiana, per sottolineare la in teatro, cinema, radio-TV, lettura in te- certezza che, per effetto dell'incivile e levideo e spettacolo in genere, ma polie- cinico trattamento, i malcapitati anzia- drici organismi culturali in cui le varie ni sarebbero rapidamente volati al Cielo . facce dello spettacolo risultino tanti di - (4-22175) stinti di un tutt'uno –: se, come segno di prevedibile ade- guamento ai tempi, non sia da esperire VIVIANI . — Al Presidente del Consiglio nella concreta realtà di un manufatto la dei ministri. — Per sapere : risoluzione dipartimentale tra Ministeri se il Presidente del Consiglio no n ed enti locali interessati, affinché dall a ritenga di dover esporre al Parlamento i ristrutturazione del « Margherita » di Bari motivi per i quali, fra 64 ufficiali delle in centro culturale polivalente possano fi- forze armate a livello di generale di nalmente derivare leggi e norme raccor- corpo d'armata, è stato scelto il generale date e convergenti ad unum " al posto di Giuseppe Alessandro D'Ambrosio' per l a inani corpi separati e irrite, divise com- carica di direttore del SISMI ; petenze. (4-22177) se tra i motivi a favore della scelt a vi sia quello dell'esperienza, certamente BERSELLI, MACERATIMI, TRANTIN O preziosa, maturata dal suddetto general e e STAITI di CUDDIA delle CHIUSE . — Al quando dal giugno 1980 al novembre Ministro di grazia e giustizia. — Per sa- 1981, ricopriva l'incarico di vice direttore pere – premesso che : operativo del generale Santovito, nonch é quando sarebbe stato alle dipendenze del il processo per l'attentato al treno tenente colonnello Santovito allora capo Italicus, dovrà essere celebrato dalla corte del: servizio informazioni presso l'ammini- di assise di appello di Bologna su rinvio strazione fiduciaria italiana della Soma- della Cassazione; lia . (4-22176) essendo il dottor Annibale Chillem i stato trasferito al « civile », erano concor- renti, per grado e anzianità, all'incaric o BRUNI GIOVANNI . — Al Ministro dei di presidente della P corte di assise di beni culturali e ambientali. — Per sapere – appello, il dottor Mottola e il dottor An- premesso che : tonio Grassi; il teatro « Margherita » di Bari è u n il dottor Mottola, non è chiaro se simbolo della Bari bella che cresce sul del tutto spontaneamente o in seguito a mare sin dall'inizio del nostro secolo co n qualche « cortese pressione », ha richiesto il suo lungomare da una parte e la Fiera e sembra ottenuto il pensionamento anti- del Levante e il porto grande dall'altra ; cipato e così, pertanto, rimane sulla piazza, per presiedere quel processo, solo il popolo di Bari lo volle originaria- il dottor Grassi; mente teatro in legno e lo ricostruì in cemento con uguale volontà dopo l'incen- « ufficialmente » la cosa verrà giusti- dio d'inizio secolo, né può vederne il de - ficata con il fatto che il dottor Mottol a grado o la deformazione alla fine ; era stato colpito nella scorsa primavera, da una trombosi, ma è anche vero che già qualche passo d'interscambiabi- egli si era ripreso benissimo, tanto che in lità o convivenza tra teatro, cinema e piena forma aveva ripreso la sua attività ; grande teleschermo si è riscontrato ne i teatri d'Italia e nello stesso « Marghe- si dirà, anche, che il dottor Mottol a rita » ; era comunque negli ultimi tempi stato

Atti Parlamentari — 71692 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

trasferito al « civile », ma ciò non signi- dente della I sezione della corte d 'appello fica nulla perché ha un lungo passato d i e, a quanto risulta, con maggiore anzia- « penale » alle spalle ; a Brescia, ad esem- nità del dottor Grassi, il dottor Bonafede pio, per il processo di primo grado a ed il dottor Angelo Materazzo . (4-22178) carico di Cesare Ferri fu nominato presi - dente il dottor Bonavitacola, che prima s i era occupato solo di « civile », almeno nel tribunale di quella città ; PARLATO e MANNA . — Ai Ministri dell'interno, dell'ambiente, dei beni culturali si dirà anche che il dottor Mottola , ed ambientali, di grazia e giustizia e delle nella prima metà del 1991 sarebbe do- finanze. — Per sapere – premesso che : vuto andare in pensione per limiti di età , l'intero territorio del comune di ma non sarebbe stato questo il prim o Pompei e invaso dalla cementificazion e caso di un giudice nominato presidente d i una corte al limite della pensione ; selvaggia già favorita : tra l'altro, se tale limite fosse scat- 1) da compiacenti omissioni d i tato mentre egli si fosse trovato impe- amministratori ed uffici comunali nell a gnato a presiedere un processo di lung a repressione dell'abusivismo edilizio accen- durata, sarebbe stato da considerars i tuatosi negli ultimi anni; « prorogato » come avviene abitualmente ; 2) dall 'adozione di numerosi piani l 'investire il dottor Grassi quale pre- urbanistici particolareggiati, di recupero sidente per il processo dell 'Italicus cozza di insediamenti produttivi e di lottizza- con quelle ragioni di opportunità e conve- zioni messi a punto dalla amministra- nienza, che sono recepite nel codice d i zione comunale della passata consiliatura, procedura penale come base dell 'istituto i quali violarono palesemente il PRG , della astensione del giudice; le norme urbanistiche ed i vincoli di ine- dificabilità assoluta sanciti dalla legge trattasi infatti di uno dei magistrat i n. 431 del 1985 oltre a quelli previsti pe r che più furono coinvolti nella lunga in - la presenza del famoso complesso archeo- chiesta sul « caso Bologna-Montorzi » e logico; nell 'aspra polemica giornalistica che ne seguì; 3) dalla miriade di concessioni i n deroga al PRG e varianti parziali all o il dottor Grassi ebbe anche a rice- stesso, deliberate dal consiglio (a maggio- vere avviso di reato per interesse privat o ranza) e dalla giunta comunale di Pom- in atti d 'ufficio, con riferimento al pro - pei; cesso per la strage del 2 agosto 1980 , dove era presidente supplente ; tutto poi gran parte di tali atti illegittimi – fu archiviato, ma le ragioni di opportu- su diversi dei quali già gli interrogant i nità permangono – : hanno presentato atti di sindacato ispet- tivo dettagliati, come per il piano 167, l a se proprio non vi sia alcun altro Ionizzazione ambito 73, i piani di recu- magistrato che possa presiedere un pro - pero, quelli degli insediamenti produttiv i cesso così delicato, che ha già avuto l 'an- – (ai quali rimanda questa premessa) no- nullamento con rinvio, dalla Cassazione , l di due condanne all 'ergastolo inflitte sem- nostante la durissima opposizione de e pre dalla corte di assise di appello di MSI e di altre forze politiche e sociali, l e Bologna, ma dall'altra sezione ; continue richieste di chiarimenti o l reiterate bocciature del CO .RE.CO. risul- se risulti corrispondente al vero ch e tano oggi messi in pratica realizzazione , nella condizione di poter essere designat i grazie alle omissioni di pronuncia del - a presidente di corte di assise d 'appello, l'amministrazione provinciale ed al siste- vi sono il dottor Giovanni Ricca, presi - matico ricorso al TAR da parte del co-

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mune contro le determinazioni del CO. stessi tecnici con parcelle altissime, ruo- RE.CO. e dei privati, laddove il comune tanti intorno al potere, o prestanomi d i non concede le licenze ; a tale proposito associazioni di professionisti delle qual i la terza sezione del TAR di Napoli sem- sarebbero soci consiglieri comunali, fun- bra molto favorevole agli abusivi, e, no- zionari dell'ufficio tecnico comunale e nostante numerosissime sentenze contra- componenti della commissione edilizia . A rie del Consiglio di Stato, nega la validit à tale proposito spesso sono inventati pro - del vincolo della « legge Galasso »! ; getti per interventi urbanistici mai rea- lizzati (decine negli ultimi anni) o sol o il periodo di maggiore sviluppo d i per foraggiare tali tecnici ed i loro manu- tale cementificazione è iniziato immedia- tengoli politici ; tamente prima delle elezioni amministra- tive del 6 e 7 maggio 1990 e molti consi- intorno a tutte queste scandalos e glieri ed amministratori uscenti hann o pratiche gira la rete di accordi, summit, palesemente utilizzato i meccanismi su ricatti, polemiche, trattative, transazioni , citati per raccattare voti, clientele e pre- caratteristiche dello squallido gioco dell e bende, tant'è vero che risulta essere i n parti messo in scena dagli esponenti del - corso un'inchiesta della magistratura su l l 'amministrazione pompeiana, siano ess i rapporto tra gli abusi edilizi, gli atti co- della DC o del PSI e, oggi, della list a munali al riguardo (caratterizzati da un civica democristiana e del PCI, il cui at- vortice di denunce da parte del comune, tendismo è molto singolare – : interessamenti di qualche politico o tec- se si ritiene di dare riscontro ne l nico di potere, omissioni o sospensioni d i dettaglio agli atti ispettivi citati in pre- provvedimenti dietro il ricatto del voto e/ messa, privi regolarmente di risposta no- o della patente, durante la campagn a nostante i gravissimi fatti esposti ; elettorale amministrativa ; quali urgenti iniziative si intendano oggi scavi e santuario sono assediat i adottare per salvare Pompei dal cemento dal cemento e continua la folle cors a e dall'ingordigia di amministratori che verso la costruzione selvaggia favorita dal sono corrotti e recidivi, giacché molti di potere, tant'è che nella ; città pare ch e essi hanno collezionato comunicazioni siano più le abitazioni che i residenti ed giudiziarie ed avvisi di reato inerenti l a in moltissimi casi gli immobili edificati gestione della pubblica amministrazione; sono destinati a locazioni per uso uffici o negozi con canoni di vari milioni mensili , come è possibile che tanti reati e senza alcun controllo fiscale da parte d i tante illegittimità non siano rilevate ade- chi di competenza o con compravendite guatamente dalle forze dell 'ordine, pur ri- immobiliari, accessibili solo a miliardari , sultando essere stati al riguardo numeros i per la seconda o terza casa; gli esposti, le denunce all 'autorità giudi- ziaria e le interrogazioni parlamentari d i grazie a tutto ciò a Pompei si è vari gruppi politici ; affermata una vera e propria « mafia tec- se è vero che più di una volta i nica » che controlla, in combutta con i carabinieri di Pompei – contrariamente a l politici, locali e non, della DC e del PSI , loro proverbiale ed esemplare rigore na- l'edilizia privata (con speculazioni com e zionale – abbiano minimizzato, nei loro quelle su citate o attraverso l'imposizion e rapporti all'autorità giudiziaria, la por- ai privati che vogliono edificare di incari- tata di tanti abusi ; chi pilotati, di progettazioni e direzion e dei lavori che rappresentano uno dei con quali provvedimenti ritengano prezzi dell'accondiscenza degli uffici e de - di ribadire la piena vigenza della legge gli amministratori comunali o del rilasci o Galasso anche sul territorio pompeiano e della concessione) e pubblica (incaricando perseguire i responsabili, chiunque ess i l'amministrazione comunale sempre gli siano, imprenditori, amministratori, giu-

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dici, tecnici, per le violazioni allo stesso , i comuni dell'area vesuviana hanno giacché con nota n . 2472 del 9 maggio avuto un ruolo di qualche rilievo nel pre- 1990 il Ministro per i beni culturali e mere per la istituzione del parco, avendo ambientali, in risposta all'interrogazion e svolto una concreta ed incisiva sensibiliz- n. 4-15261 del 13 settembre 1989 riba- zazione delle rispettive popolazioni e pe r diva che le ordinanze del TAR della Cam- l'individuazione dei vincoli e dei divieti pania n . 479/89 e 493/89 confermano l a da far rispettare ; vigenza dei vincoli di immodificabilità dei luoghi ex articolo 1 della legge tuttavia, queste misure non son o n. 431/85 ; riuscite ad evitare che i versanti del vul- cano fossero invasi da immonde discari- se risulta che in queste ore siano i n che di rifiuti urbani ed industriali con corso nel territorio comunale di Pompe i gravi pregiudizi per le falde acquifere ; costruzioni in violazione di tale vincolo, e se tali costruzioni risultino tutte regolar - la località Novella Scappo, in teni- mente autorizzate dal sindaco e qual i mento di Ercolano è stata da tempo tra - provvedimenti ritengano di adottare al ri- sformata in un gigantesco sversatoio . Cen- guardo e di urgenza; tinaia di ettari di territorio protetto risul- tano barbaramente distrutti ; quali risultati ha conseguito l 'inda- gine della magistratura circa il rapporto dopo anni d'indisturbate violenze, tra gli abusi edilizi e la campagna eletto- sembra che qualcosa cominci a muovers i rale comunale della scorsa primavera ; in direzione di una efficace difesa territo- riale : infatti, la pretura di Portici ha re- se si ritiene di promuovere una seri a ed articolata inchiesta giudiziaria ed am- centemente condannato la signora Mari a ministrativa sugli abusi edilizi e le viola- Zeno per violazione delle norme a tutela dell'ambiente in una zona sottoposta a zioni alle norme urbanistiche a Pompe i vincolo ; negli ùliìmi 10 anni . (4-22179) a favore dell 'imputata è stata dispo- sta la sospensione della pena a condi- zione che entro sei mesi dalla sentenza PARLATO e MANNA. — Ai Ministri provveda alla rimozione dei rifiuti accu- dell'ambiente, della sanità, dell'interno e per gli affari regionali e i problemi istituzio- mulati nella discarica abusiva di sua pro- prietà –: nali. — Per sapere – premesso che : se siano stati individuati e denun- con l'istituzione del Parco natural e ciati gli altri titolari delle discariche abu- Vesuvio-Monte Somma s'intendeva : sive site in località Novella Scappo d i difendere e tutelare il patrimonio Ercolano; naturale costituito ,da alcune specie di a che punto sia il ripristino dell o animali perfettamente adattate a condi- stato' originario dei luoghi imposto dal zioni d'invivibilità e da specie vegetali in vice pretore Pio Melillo alla Zeno; grado di far comprendere la progressiv a colonizzazione del territorio vulcanico e se risulti rispondente al vero che il la loro evoluzione; comune di Ercolano, tra il febbraio e l'a- prile dell'89, abbia concesso alla Zeno l e rendere disponibile un polmon e autorizzazioni per la recinzione dell'are a verde ai cittadini di quest'area esaspera- della discarica, per il suo livellamento tamente cementificata; e riempimento e, dulcis in fundo, per la incrementare e qualificare l 'atti- realizzazione di un « capannone per l a vità turistica con la valorizzazione dello trasformazione dei prodotti agricoli » i n ambiente naturale e delle presenze sto- palese violazione dei vincoli gravanti sul - rico-culturali ; l'area:

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

se sia solo una singolare coincidenz a politica ed amministrativa di una comu- che la signora Zeno è la moglie di Ciro nità, la quale si è già dotata di un go- d'Agostino, già sindaco ed assessore dell o verno, quasi che il .giudice ordinario stesso comune ; stesso possa penalizzare il merito dell'at- tività politica e amministrativa ; se, pertanto, non ritengano di dover avviare una rapida inchiesta per indivi- oltretutto il ricorso su cui il pretore duare e perseguire tutti coloro che all'in- si è pronunciato non si richiamava a si- terno degli uffici comunali, venendo men o tuazione di ineleggibilità, ma solo di ille- ai compiti istituzionali loro assegnati gittimità della delibera, e pertanto non i n dalla legge, abbiano consentito l'ennesim o ordine ad assunte lesioni di un diritt o scempio ambientale ; soggettivo perfetto – quale quello di elet- torato attivo – bensì in relazione ad un o se nell'ambito delle aree destinat e scorretto esercizio dell'azione amministra- alla Regione Campania a Parco Natural e tiva e pertanto afferente le situazioni d i esistano discariche regolarmente autoriz- interesse legittimo di singoli – : zate ; quali iniziative intendano assumere i quali iniziative siano in corso per l a Ministri competenti affinché sia chiarito valorizzazione e la difesa del patrimonio meglio il ruolo del giudice ordinario in paesaggistico, storico e naturale del si- relazione a questioni di competenza degl i stema montuoso del Somma-Vesuvio. organi dotati di potestà amministrativa e (4-22180) per verificare, nell'ambito delle loro com- petenze, se esistano gli estremi perché i l MARZO e LIA . — Al Presidente del Consiglio superiore della magistratur a Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'in- possa verificare ed eventualmente censu- terno e di grazia e giustizia. — Per sapere rare l'operato del pretore di Taranto . – premesso che: (4-22181) il pretore di Taranto, dottor Pesiri, su ricorso ex articolo 700 del codice di PARLATO e MANNA . — Ai Ministri procedura civile avanzato dal signor Go- dell'interno, per il coordinamento della pro- lino (già consigliere comunale del MSI- tezione civile, di grazia e giustizia e del DN) ha disposto, con decreto del 23 otto- tesoro. — Per sapere – premesso che : bre scorso, la sospensione degli effett i della convalida dei consiglieri comunal i da accertamenti effettuati dal co- di Taranto; mune di Napoli circa la legittimità dell a erogazione dei fondi previsti dall'ordi- il ricorso verteva sulla inesatta os- nanza n. 80 sono state riscontrate nume- servanza della legge n . 142/90, in quanto , rose irregolarità, per cui il settore sisma in merito alla convalida dei consiglieri, i l ha provveduto a richiedere la restituzione parere del segretario generale sarebb e (molto improbabile) di circa dieci mi- inesistente o non espresso nelle forme do- liardi concessi con una incredibile e so - vute; spetta superficialità ; come diretta conseguenza della deci- i motivi che hanno determinato la sione del pretore dottor Pesiri, risultano richiesta comunale sono molteplici, e va- sospesi anche il sindaco e la giunta co- munale di Taranto ; riano dal mancato deposito della docu- mentazione tecnico-amministrativa previ - si ritiene stupefacente che il giudic e sta alla segnalazione degli occupanti i n ordinario, sulla base di una propria valu- ordine al mancato recupero statico-loca- tazione discrezionale, possa emettere un tivo dell'immobile « riattato » con i fond i provvedimento che blocchi di fatto la vita dello Stato:

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

dirigenti qualificati dell'ufficio tec- quanti corpi sono stati ritrovati ; nico circoscrizionale del quartiere di 1M/ion - se è confermato che ci si trova da- tecalvario hanno testualmente dichiarat o vanti ad un autentico eccidio ; alla stampa che « ...le pratiche che, per u n motivo o per un altro, hanno viaggiato s u quali indagini siano state poste i n corsie preferenziali sono quelle che a l essere, per risalire ai responsabili di un primo controllo hanno presentato le più fatto tanto atroce, che suscita giusta - vistose irregolarità » . « In un clima di am- mente sdegno e sconcerto, e che per altro biguità generalizzata, dove l'illecito è l a la gente ha subito collegato con le morti , norma, ci si sarebbe stupiti maggiormente le violenze e le sparizioni ad opera di ex se nessun broglio avesse inquinato la fas e partigiani collegati al PCI ; morti e vio- della riattazione post-sisma » ; lenze che negli anni del dopoguerra in - sanguinarono quella parte della Roma- tutto questo a dieci anni dal terre- gna . (4-22183) moto, con la ricostruzione che a Napol i segna ancora il passo per la mancanz a dei fondi necessari al completament o delle opere mentre soltanto 285 miliardi BERSELLI e SERVELLO . — Al Presi - sono stati concessi, a fronte dei 1200 con- dente del Consiglio dei ministri . — Per sa- tabilizzati pere – premesso che : se sui fatti esposti pendano giudizi e i carabinieri hanno rinvenuto lungo procedimenti penali ed in caso negativo l'argine del fiume Santerno le ossa d i perché non si riscontrino reati persegui - almeno quattro persone uccise nel dopo- bili penalmente ; guerra; a che punto sono le procedure civil i esse si trovavano in una fossa co- per il recupero degli importi erogati im- mune della campagna ravennate, a Gio- provvidamente ; vecca, una frazione del comune di Lugo ; se non intendano comunque far av- a consentire la scoperta è stata un a viare urgentemente un'inchiesta per ac- segnalazione anonima, una telefonata ri- certare le responsabilità di quei compo- cevuta dagli stessi carabinieri nella tarda nenti delle commissioni circoscrizional i serata di lunedì 22 ottobre scorso ; preposte al controllo ed alla concession e i resti non sono ancora stati esami - dei buoni contributo, le cui scelte ap- nati da un medico legale, ma sulla base paiono « impensabili » . (4-22182 ) delle prime osservazioni si riconoscon o chiaramente quattro teschi diversi, due dei quali presentano alcuni fori indiscuti- RICCI . — Al Presidente del Consiglio bilmente provocati da pallottole : sulla dei ministri e al Ministro dell'interno . — nuca il primo, sulla fronte l 'altro; Per sapere – di fronte al ritrovamento , non è stata rinvenuta alcuna tracci a per altro ampiamente riportato in quest i di vestiti, di orologi, di oggetti di alcu n giorni da tutti i mass media locali e na- genere; zionali, avvenuto nel comune di Lugo (RA), in località Giovecca, di una foss a « decine di uomini, appena tornat i lungo l'argine del fiume Santerno, in cu i dal fronte, scomparvero dalla circola- erano contenuti numerosi cadaveri ch e zione », ha ricordato don Aristide Samo- portano i segni di morte violenta, d i rini, che negli anni '50 andò ad aprire fronte al raccapriccio e all'orrore della una parrocchia a Giovecca ; pubblica opinione – : in paese si racconta che, in una casa come si è effettivamente svolta la abbandonata da una famiglia rifugiata a dinamica del ritrovamento; Milano, i partigiani eseguirono sommari

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

processi ai loro concittadini : i condannati monumentale di Sant 'Eligio Maggiore in venivano portati sulle rive del Senio e l à Napoli ha determinato l'aggravament o venivano uccisi ; delle condizioni di pericolosità per l'inco- lumità dei fedeli e dei visitatori del tem- quando fu ristabilito l'ordine pub- pio : il tetto è restato infatti letteralment e blico, la polizia iniziò ad indagare su ciò smantellato cosicché, quando piove, l'ac- che era accaduto ; qua penetra dappertutto sino ad allagarl a prima però di qualsiasi ispezione , totalmente – . qualcuno appiccò il fuoco nei campi ch e costeggiano il fiume per rendere difficil i quali siano le ragioni della sospen- le ricerche ; sione delle opere di restauro della chies a e quali provvedimenti intendano adottar e per quarant'anni, raccontano gli abi- per favorire la loro rapida conclusione , tanti di Giovecca, dopo un temporale o anche ad evitare maggiori danni . (4-22185 ) una piena del corso d 'acqua, si sono vist e persone aggirarsi su e giù lungo Ie riv e del Santerno a controllare che non riaf- PARLATO e MANNA. — Al Ministro fiorassero i resti di quelle esecuzioni ; della sanità. — Per sapere : in questi giorni una ruspa stava sca- per quali precisi e dettagliati motivi vando il terreno, per allargare il letto del da circa tre anni l 'istituto per i tumori di fiume e per ricavare terra da riporto ; Napoli « Fondazione Pascale » è retto d a probabilmente sono stati tali lavori una gestione commissariale, affidat a a riportare alla luce i poveri resti ; prima al dottor Raffaele D 'Ari ed ai sub- commissari Placco e De Marinis, fino al le ossa rinvenute dai carabinieri era - 21 luglio 1990, e poi – scaduta tale ge- no tutte infatti appena sotto il terreno – : stione – riconfermata attraverso il sud- se non ritenga necessario ed urgente detto commissario, ed i nuovi sub-com- far setacciare l 'intero argine del fiume per missari dottor Gramanzini e ingegner De- verificare se vi siano ulteriori scheletri ; voto ; se non ritenga altresì aprire final- quali urgenti provvedimenti intenda mente gli archivi del Ministero della di - adottare per ripristinare finalmente la ge - fesa e del Ministero dell 'interno per pote r stione ordinaria dell 'istituto Pascale po- verificare se vi siano elementi tali d a nendo fine al disagio, alle disfunzioni , consentire l 'identificazione degli assassi- alle censure ed ai danni all'immagine, al nati e dei criminali che li uccisero anche prestigio ed all'efficienza dello stesso isti- perché l'assenza nella specie di vestiti, di tuto, derivata da varie, gestioni contrasse- orologi e di gioielli fa supporre che s i gnate dalla provvisorietà e dalla ineffi- tratti di omicidi comuni perpetrati dai cienza, se non dal clientelismo, che n e partigiani a guerra finita senza che gl i hanno pregiudicato la regolarità gestio- stessi possano assumere la dignità di nale, la potenzialità e lo sviluppo, senza reati politici e quindi, siccome non amni- che all'orizzonte possa intravedersi an- stiati e prescritti, potranno formare an- cora una piena regolarizzazione degli or- cora oggetto di indagine da parte del - gani ordinari dell'istituto . (4-22186) l'autorità giudiziaria . (4-22184)

PAllAGLIA. — Al Ministro del tesoro . PARLATO e MANNA. — Al Ministro — Per conoscere – premesso che: dei beni culturali ed ambientali. — Pe r il consiglio di amministrazione della conoscere – premesso che : Cassa depositi e prestiti ha comunicat o l'incomprensibile sospensione dei la- che verranno portate in concessione esclu- vori di restauro della meravigliosa chiesa sivamente le richieste di finanziamento

Atti Parlamentari — 71698 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

per la costruzione di acquedotti, fogna- quali siano i risultati dei controll i ture, impianti di depurazione e smalti- preventivi che la Banca d'Italia ha effet- mento dei rifiuti, nonché delle opere d i tuato in relazione alla suddetta opera- edilizia giudiziaria, che abbiano ottenuto zione d'incorporazione; l'adesione di massima entro il 31 lugli o quali provvedimenti sono stati adot- del 1990 e per le altre categorie di lavori tati per fare piena luce sulla inquietant e di completamento purché destinati a ren- vicenda. (4-22188) dere funzionali e fruibili opere in corso d i esecuzione al 31 luglio 1990 ; tale deliberazione penalizza forte- MANGIAPANE,. LAVORATO e CI- mente gli enti locali sardi, soprattutt o CONTE. — Al Ministro delle poste e delle per quanto attiene alla programmazion e telecomunicazioni . — Per conoscere – pre- relativa ai piani per la viabilità e per messo che : l'edilizia scolastica, in forza anche de l il quotidiano La Gazzetta del Sud lo mancato rifinanziamento della legge n . 64 scorso martedì 25 settembre ha dato noti- per gli interventi nel Mezzogiorno e de i zia di una situazione particolarmente dif- tagli alla spesa pubblica – ficile del servizio postale negli uffici de l se, di fronte alle esigenze dei co- comune di Rossano; muni e delle province sarde, di acceder e secondo il detto giornale « disordine , ai finanziamenti per consentire loro di confusione ed incertezza regnano in parti - continuare a programmare la realizza- colare allo scalo e nelle contrade la cu i zione di opere pubbliche, soprattutto nei utenza (commercio, uffici statali e privati , settori della viabilità e della edilizia sco- piccola industria, turismo, agenzia di ser- lastica, onde dare risposte adeguate all e vizio e privati cittadini) è esasperata » – popolazioni dell'isola, non ritenga di mo- dificare e far modificare le decisioni i n se non intenda disporre una accu- premessa . (4-22187) rata indagine amministrativa per cono- scere le ragioni di tale grave disservizi o denunciato e provvedere agli opportuni LAVORATO, CICONTE e SAMÀ . — Al conseguenti rimedi necessari. (4-22189) Ministro del tesoro . — Per sapere – pre- messo che la Banca popolare di Crotone è stata costretta a chiudere tre sportell i PACETTI, FERRARA, BARBIERI , della Banca popolare di Scilla, dopo STRUMENDO, ANGELINI GIORDANO, averla incorporata – : MENZIETTI e MASINI . — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: quali sono le cause di tale decisione e quali sono i motivi per i quali il perso- il fenomeno degli incidenti stradali nale della ex Banca popolare di Scilla è continua a destare un giustificato e co- stato trasferito e sostituito con dipendent i stante allarme sociale per il cospicuo nu- di altre filiali; mero di morti e l'ancor più rilevante nu- mero di invalidi che causa annualmente ; se risponde al vero che (come affer- a fronte di questa vera e propria mano notizie di stampa), alla base di que- strage che determina sofferenze umane e sta inquietante vicenda vi siano gravis- onerosi costi sociali si impongono, oltre sime irregolarità (sparizioni di assegni cir- che amare riflessioni sui modelli di vita e colari in bianco per 1 miliardo, mancato di consumo imposti alla nostra società, invio di rimesse per oltre 3 miliardi, asse- misure concrete di prevenzione ; gni irregolari per quasi 2 miliardi) e pe- santi interventi mafiosi, tanto da costrin- gli organici della polizia stradale , gere i dipendenti a lavorare e viaggiare composti oggi di 10.011 uomini, sono de l sotto la protezione di una scorta armata; tutto inadeguati a svolgere una efficace

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

azione preventiva e di controllo ; solo CIANCIO, CICERONE, DI PIETRO e 6.000 uomini circa, sono utilizzati s u ORLANDI. — Ai Ministri dell'ambiente e strada in quattro turni per una rete stra- dei beni culturali e ambientali . — Per sa- dale di circa 283 .596 chilometri – strade pere se non intendano, ai fini della tutela urbane escluse – e, di questi, circa 1 .000 dell'ambiente e paesaggistica e per impe- costituiscono la forza disponibile de i dire . un inutile sperpero di denaro pub- C .O .A. (centri operativi autostradali) ch e blico, intervenire con urgenza per bloc- hanno compiti di pattugliamento 24 ore care il progetto del consorzio di bonific a su 24 su una rete autostradale di K m Val di Foro, in provincia di Chieti, d i 6 .150; intubamento del fiume Arielli, tenendo conto a questo proposito che: a) contro il rapporto medio agente-veicolo è d i tale' progetto, che risale al 1981 ed è 1 a 3 .368 ; (tale rapporto era nel 1976 1 a stato aggiornato nel 1985, si sono gi à 1 .067) e in alcune regioni come la Lom- pronunciati la popolazione interessata , bardia il rapporto sale ad 1 a 6 .076 ; con una petizione al Ministro dell 'am- il solo traffico autostradale è passato biente in data 3 giugno 1988 (e ricevut a dal 1980 al 1990 da 30 a 50 miliardi di dallo stesso Ministro in data 8 giugn o veicoli-chilometri-anno; 1988) e, per ben due volte, in manier a unanime, il consiglio comunale di Crec- non ha ancora trovato attuazione il chio (sedute del 5 novembre 1985 e del decreto ministeriale 16 marzo 1989 che i n 22 agosto 1990); b) il progetto, se rea- applicazione dell 'articolo 31 della legge lizzato, porterà alla scomparsa del fium e 10 aprile 1981, n . 121, stabiliva le nuove Arielli, in quanto esso ha una portata gi à dotazioni di personale e mezzi per la po- oggi, e da ormai molti anni, assai limi- lizia stradale –: tata, e avrebbe quindi evidenti e prevedi - bili conseguenze pesantemente negative quali direttive intenda impartire pe r sia sul piano ambientale, con danni grav i un rapido adeguamento delle strutture e alla ricca vegetazione dell'area fluviale , degli organici della « polstrada » alle esi- sia sul piano igienico-sanitario, in quant o genze di prevenzione e controllo richiest e il corso d'acqua si trasformerebbe in un dall' attuale volume di traffico e di inci- canale di scolo con ristagno delle acque denti; di scarico; c) l'intubamento dell'Arielli , quali provvedimenti intenda assu- giustificato con esigenze di irrigazione, i n mere per un più funzionale utilizzo delle realtà impedirebbe il prelievo dell'acqu a risorse umane disponibili ; del fiume ai contadini che oggi fanno irrigazione e, più in generale, interess a quali indirizzi voglia perseguire i l una zona, a forte sviluppo vitivinicolo , Ministro per interventi tesi a meglio tute- dove l'irrigazione (anche per le serre) lare la vita degli utenti ed a ridurre dra- viene già attuata con i prelievi d 'acqua sticamente il rischio da traffico con un a dell'Arielli (utilizzando opere finanziat e più incisiva politica per la sicurezza nell a dalla regione) e i pozzi artesiani ; d) il circolazione . (4-22190) progetto di intubamento è, infine, in netto contrasto con il progetto di valoriz- zazione naturalistica e turistica dell a PAllAGLIA, MENNITT1, VALENSISE , zona, denominato « Parco dei Mulini » de l PARLATO, COLUCCI GAETANO e fiume Arielli, già approvato dalla giunt a MANNA. — Ai Ministri del tesoro e de l regionale d'Abruzzo nel febbraio 1988 e lavoro e della previdenza sociale . — Per per le cui attrezzature e funzionamento l a conoscere se non ritengano necessario in- stessa regione Abruzzo ha comunicato al tervenire affinché l'ENPAS definisca con comune di Crecchio, in data 24 settembr e sollecitudine le riliquidazioni delle inden- 1988, la disponibilità sulla legge n . 64 nità di buonuscita dei dipendenti pub- del 1986 di lire 700 milioni per il 10 blici, ferme da alcuni anni . (4-22191) lotto . (4-22192)

Atti Parlamentari — 71700 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

SALVOLDI e RONCHI . — Al Ministro l'impegno della giunta riguardav a per il coordinamento della protezione civile. sia gli inquinamenti derivanti dall'utilizzo — Per sapere – premesso che : di sostanze chimiche in agricoltura sia l'immissione nel territorio di agenti in- l'amministrazione provinciale di quinanti da parte delle industrie ; Bergamo ha appaltato i lavori per' la rea- lizzazione dell'« acquedotto pianura_ ber- l'impegno riguardava . altresì la siste- gamàsca » all'associazione temporanea di mazione della rete acquedottistica che di- imprese che fa capo alla SAIPEM; sperde grandi quantità di acqua al fine di evitare di immettere nuove risorse in una il progetto per la costruzione degl i rete assolutamente inefficiente ; acquedotti e delle stazioni di solleva - mento sarà finanziato con i fondi del Mi- l'AMAC (azienda municipale acque - nistero della protezione civile, per un im- dotti civici) di Bergamo è stata esclusa porto complessivo di 428 miliardi ; da ogni processo decisionale ; recentissimi studi hanno evidenziato l'opera è stata prevista per fornir e che uno dei principali pozzi previsti , acqua potabile a numerosi comuni dell a quello di Piario, andrebbe ad attinger e pianura bergamasca le cui falde sono in- alla stessa falda delle sorgenti dell a quinate da atrazina ; Nossa da cui l'AMAC attinge già oggi per la « conferenza interregionale perma- condurre acque potabili a Bergamo – : nente per il risanamento e la tutela de l se ritenga compatibile l'intervento d i bacino idrografico del Po » aveva stan- ricerca e sfruttamento di idrocarburi con ziato a tal fine 71 miliardi con delibera la contemporanea ricerca di acque pota- del novembre '89, per la realizzazione del bili in Val Taleggio; primo tronco; come intenda evitare l'inutile spesa le direttive della CEE sulla qualit à per gli impianti di Piario che attingon o delle acque e il decreto del Presidente alla stessa falda delle sorgenti della Nossa ; della Repubblica del 1988 hanno impost o come intenda tutelare la capacità di limiti alla quantità di atrazina tollerabile , captazione delle acque della Nossa, d a mentre l'utilizzo di prodotti diserbanti al- cui l 'AMAC attinge per il fabbisogno d i ternativi ha provocato l 'inquinamento acqua potabile di Bergamo ; delle falde con simazina e terbutilazina ; se non intenda riconsiderare l 'oppor- l ' area in cui si vogliono realizzare i tunità di concedere i finanziamenti pre- nuovi pozzi in Valle Seriana è soggetta a ventivati, in presenza di condizioni proi- rischi di inquinamento a causa dell'im- bitive per la realizzazione di un'opera che missione nelle gallerie di miniere abban- vede a priori vanificato il raggiungiment o donate a monte dei pozzi, di fanghi tos- dei propri obiettivi ; sici residui delle lavorazioni dell'azienda metallurgica oggi denominata Nuova Sa- quali iniziative intende , assumere nei mim; confronti dell'amministrazione provincial e perché proceda in modo razionale a pre- l 'area in cui si vogliono realizzare i disporre le condizioni necessarie affinch é nuovi pozzi in Valle Brembana, più preci- l'opera non diventi, oltre che inutile, uno samente la Val Taleggio, è stata oggett o spreco gigantesco di risorse finanziarie ; di recenti autorizzazioni per la ricerca e lo sfruttamento di idrocarburi ; se ritenga tale opera compatibil e con le direttive della CEE in materia di il consiglio provinciale di Bergam o risanamento ambientale, e se ritiene ch e ha autorizzato la giunta a procedere nell a la CEE possa versare fondi all 'Italia per realizzazione degli acquedotti a condi- il risanamento, qualora vengano stesi pro- zione che venisse attuata una vasta e pro- getti di scarsa utilità e di ancor pi ù fonda bonifica delle acque provinciali ; scarsa efficienza . (4-22193)

Atti Parlamentari — 71701 — Camera dei beputati

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FILIPPINI, SCALIA, DONATI e MAT- rale, sulla diga di Giovaretto di Val Mar- TIOLI . — Ai Ministri dell 'ambiente, della tello, sono state aperte, senza possibilità marina mercantile e dell'interno . — Per sa- di richiusura, le paratoie, provocando co n pere – premesso che : tale azione e con la fuoruscita di ingent i si ha notizia che in località Pietre masse d'acqua enormi danni a cose e a Rosse-Capo Milazzo, nel territorio del co- beni, pubblici e privati, sottostanti, si nella stessa Val Martello, sia nel vicino mune di Milazzo è stata realizzata una strada che collega l'abitato di Sant'Anto- comune di Laces . nio alla località suddetta, in aperta viola- Va innanzitutto e preliminarmente zione dei vincoli di cui alla legge n . 1497 precisato che la provincia autonoma d i del 1939 e al decreto del presidente dell a Bolzano non ha in merito all'impianto regione Sicilia in data 27 maggio 1974; sopracitato competenza, trattandosi d i grande derivazione a scopo idroelettrico , in prossimità della strada suddetta concessa dal Ministero dei lavori pubblic i sono stati realizzati ben 14 collettori d i alla Società SELM-Montedison . Pertanto scarico di acque reflue in terreno di per- la stessa provincia autonoma di Bolzano tinenza del demanio marittimo ; non ha potestà o possibilità decisionali né non risulta sia stata richiesta (e da sull'amministrazione né sulla gestion e questa perciò rilasciata) alcuna autorizza- dell'impianto di titolarità della societ à zione alla competente autorità regionale ; concessionaria predetta . Ritengo inoltre opportuno sottolinear e il pubblico terreno demaniale marit- che le competenze per le sistemazion i timo è sottoposto ai vincoli previsti dall e idrauliche ed idrauliche-forestali e per - leggi n. 1497 del 1939 e n . 431 del 198 5 tanto anche la sistemazione dei versanti , nonché dal decreto ministeriale 21 set- soltanto con le norme del decreto del Pre- tembre 1984 pubblicato sulla Gazzetta Uf - sidente della Repubblica n . 381 del 2 2 ficiale n . 265 in data 26 settembre 1984 ; marzo 1974 e con le successive leggi pro- a causa delle realizzazioni abusiv e vinciali (legge prov.le n . 35 del 12 lugli o citate si stanno verificando gravi e vistosi 1975), dall'amministrazione dello Stato fenomeni erosivi del costone del promon- sono passate all'ente provincia . Se, ed in torio di Capo Milazzo che ne pregiudi- caso affermativo, quanto di sistemazioni cano ulteriormente la stabilità ed il com- di corsi d'acqua, in ispecie anche nell a plessivo stato di conservazione – : Val Martello, durante il periodo di titola- quali iniziative saranno poste in es- rità statale, sono state eseguite o meno , sere per assicurare una adeguata tutela non vorrei approfondire in quest'occa- dal punto di vista ambientale alla pre- sione, ma può essere di seguito senz'altro ziosa zona in premessa, e se non si ri- di notevole interesse . tenga opportuno procedere a tutti gli ac- Nella sua azione, per altro non nuova , certamenti del caso onde escludere che s i di coinvolgere anche altri soggetti nell a siano verificate irregolarità in sede di ri - responsabilità materiale dell'evento, la so- lascio di autorizzazioni e visti da parte cietà concessionaria, all'indomani dell a delle competenti autorità locali . (4-22194) catastrofe, ha cercato di addebitare le colpe per le manovre del tutto sbagliate , in un primo momento, al temporale e EBNER. — Al Ministro di grazia e giu- successivamente al guardiano della diga , stizia. — Per sapere – premesso che : un certo signor Spada (nel frattempo de- ceduto). Nella sua abilissima azione d i l 'assessore provinciale Sepp Mayr s i cercare dei concorsi di colpa, anche alla è rivolto al ministro interrogato nei ter- luce dei gravi danni provocati, la società : mini della lettera seguente concessionaria, con certi pareri, ha ovvia - « In data 24 agosto 1987, a tarda ser a mente trovato convinzioni analogh e e verso la fine di un prolungato tempo- presso gli organi di giustizia, sostenendo

Atti Parlamentari — 71702 — Camera dei Deputat i

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omissioni da parte della provincia, l a MUNDO. — AI Ministro di grazia e quale (dal 1975 competente per la siste- giustizia. — Per conoscere – premess o mazione dei corsi d'acqua) non avrebb e che: regolato il torrente Plima con dimension i tra le attività oggetto della profes- dei profili di deflusso tali, che, anche a sione di ragioniere e perito commerciale, seguito di crolli della diga per qualsias i elencate nell'articolo 1, comma 1, del de- motivo, non avrebbero garantito deflussi creto del Presidente della Repubblica 27 senza fuoruscite arginali . Sarebbe interes- ottobre 1953, n. 1068 alla lettera e) vi sante, se una tale "filosofia" fosse seria, sono « le funzioni di sindaco delle societ à conoscere quali sistemazioni di tali di- commerciali e degli altri enti » ; mensioni, hanno eseguito i titolari dei vari bacini esistenti in provincia di Bol- l 'articolo 3 dello stesso decreto de l zano. Presidente della Repubblica non consent e albo ai ragionieri e periti Non tanto mi interessa per il mo- l'iscrizione all' commerciali dipendenti da amministra- mento, ma il fatto, considerato più grave , zioni il cui regolamento vieta l 'esercizio per il quale il sottoscritto si rivolge al della libera professione ; signor Ministro di grazia e giustizia , come in uno stato di diritto un presunto agli articoli 60, 61, 62, 63 e 64 del indiziato viene " informato" sulle indagini decreto del Presidente della Repubblic a giudiziarie a suo carico . 10 gennaio 1957, n . 3 si richiamano, per Infatti, in data 28 settembre (sera) e disciplinare i casi d'incompatibilità, tutt e 29 settembre (mattina), la RAI-TV di Bol- le pubbliche amministrazioni ; zano, organo ufficiale statale per la diffu- l'articolo 60 predetto recita: « l'im- sione di informazioni, ha comunicato che piegato non può esercitare il commercio , il sottoscritto, assieme ad alcuni tecnici l'industria, né alcuna professione o assu- provinciali (dell'azienda Bacini Montani ) mere impieghi alle dipendenze di privat i è stato individuato dalla competent e o accettare cariche in società costituite a autorità giudiziaria di Bolzano quale re- fine di lucro ecc . » ; sponsabile per gli eventi di Val Martello , e deve essere sottoposto pertanto a proce- l'articolo 61 pone dei limiti all'in- dimento giudiziario . compatibilità posta, sul piano di princi- Dopo aver, fin qui, creduto nell 'indi- pio dall'articolo 60, stabilendo che il di - pendenza e serietà della giustizia, se- vieto non si applica nel caso di società gnalo il fatto sopra descritto al signo r cooperative tra impiegati dello Stato, ch e Ministro di grazia e giustizia, sperand o possono essere prescelti, previa autorizza- che non soltanto condivida l'incorret- zione, come perito o arbitro ; tezza, con cui viene "informato" il citta- l'articolo 62 prevede che nei cas i dino su procedimenti giudiziari a suo ca- stabiliti dalla legge o quando ne sia auto- rico, non essendo stato a tutt'oggi uffi- rizzato l 'impiegato può partecipare al - cialmente informato di un eventuale rin- l'amministrazione o far parte di colleg i vio a giudizio . sindacali in società o enti, ai- quali l o Spero anche che il signor Ministro di Stato partecipi o comunque contribuisca , grazia e giustizia, notoriamente sensi - o in quelli che siano concessionari del - bile anche per correttezze formali, intra - l'amministrazione, di cui l'impiegato fa prenda opportuni passi affinché un even- parte, o che siano sottoposti alla vigi- ttiale processo venga celebrato in altro lanza della stessa; "lùogo » le autorizzazioni previste dagli arti - se il Ministro interrogato intenda in- coli 60, 61 e 62, concesse dagli organ i traprendere gli opportuni passi in ordin e competenti ai loro dipendenti, derogano , a quanto sopra . (4-22195) seppure parzialmente, al divieto di eserci-

Atti Parlamentari — 71703 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

zio della libera professione previsto dal - lo spirito della predetta norma è l'ordinamento applicabile agli impiegat i quello di affidare i compiti dalla stess a dello Stato e delle altre pubbliche ammi- previsti a persone, cui è riconosciuta nistrazioni; competenza tecnica in materia di ragione- ria, di tecnica commerciale e di economia le predette autorizzazioni, derogand o aziendale ; al divieto posto dall'articolo 60, consen- tono l'esercizio, seppure limitato, dell e gli ordinamenti della professione d i funzioni di componenti il collegio sinda- dottore commercialista (decreto del Presi - cale di enti ai quali lo Stato partecipi o dente della Repubblica 27 ottobre 1953 , comunque contribuisca, nonché delle fun- n. 1067) e di ragioniere e perito commer- zioni di arbitro e perito ; ciale (decreto del Presidente della Repub- blica 27 ottobre 1953, n . 1068) ed in par- le ragioni di iscrizioni all'albo di u n ticolare gli articoli 29 e 31 di entrambi i ragioniere o perito commerciale stanno decreti del Presidente della Repubblic a nel riconoscere – per garanzia dei terzi – prevedono che « coloro che, a norma del- competenza tecnica in materia di ragione - l'articolo 3 non possono esercitare la pro- ria, di tecnica commerciale e di economi a fessione, pur avendone i requisiti, sono aziendale nonché in materia di ammini- iscritti a loro richiesta in uno speciale strazione e di tributi, a persone aventi i elenco » ; e stabiliscono gli stessi requisiti requisiti prescritti dall'articolo 31 del de- per l 'iscrizione nell 'albo o nell'elenco spe- creto del Presidente della Repubblic a ciale (sono identici in entrambi i casi) si a n. 1068 del 1953 –: per i dottori commercialisti che per i ra- se un dipendente da pubblica ammi - gionieri; nistrazione, la cui normativa, per la disci - la normativa relativa al ruolo de i plina delle incompatibilità, richiam a revisori ufficiali dei conti (regio decret o quanto disposto dal decreto del Presi - legislativo 24 luglio 1936, n. 1548, e suc- dente della Repubblica n . 3 del 1957, in cessive modificazioni) ed in particolare possesso di tutti i requisiti previsti dal - l'articolo 12 in cui, tra l 'altro, è prevista l'articolo 31/1068/1953 e delle autorizza- la possibilità di iscrizione in detto ruolo zioni previste dagli articoli 61 e 62 del anche a chi non sia professionista iscritto decreto del Presidente della Repubblic a in un albo professionale legalmente isti- n. 3 del 1957, possa legittimamente iscri- tuito, purché provi di aver acquisito, co n versi all'albo dei ragionieri e periti com- le modalità previste dallo stesso, capacità merciali per l'esercizio delle attività og- e specifica competenza ; getto delle autorizzazioni predette, non esistendo alcun obbligo a svolgere tutte l e nunierosi iscritti negli elenchi spe- attività oggetto della predetta professione. ciali dei non esercenti, per motivi di in- (4-22196) compatibilità, tenuti sia presso i colleg i dei dottori commercialisti che presso i collegi dei ragionieri e periti commerciali , MUNDO .— Al Ministro dell'interno. — il più delle volte hanno anche acquisito Per sapere – premesso che : esperienza pluriennale in materia di con- tabilità pubblica per essere stati o per l'articolo 57 della legge n . 142 del essere dipendenti della pubblica ammini- 1990 (relativa all 'ordinamento delle auto- strazione; nomie locali) prevede l'elezione da parte dei consigli comunali e provinciali di un gli stessi possono essere autorizzati , collegio dei revisori dei conti scegliendo i qualora già non lo fossero, dagli enti da componenti tra gli iscritti al ruolo de i cui dipendono a « poter partecipare al - revisori dei conti e tra gli iscritti nel - l'amministrazione o far parte di collegi l'albo dei dottori commercialisti e dei ra- sindacali in società o enti ai quali l o gionieri ; Stato partecipi o comunque contribui-

Atti Parlamentari — 71704 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

sca » (i comuni e le province possono es- tale intervento avrà effetti deva - sere inquadrati come tali ai sensi dell 'ar- stanti sul patrimonio ambientale residu o ticolo 62 del decreto del Presidente dell a e comporterà un intollerabile increment o Repubblica 10 gennaio 1957, n . 3) –: del traffico veicolare all'interno ed in se nel rispetto dello spirito dell'arti- prossimità dei centri urbani citati che, e colo 57 della legge n . 142 del 1990 il non ci sarebbe bisogno di evidenziarlo , Governo non ritenga di assumere inizia- risultano essere al riguardo fra le zon e tive affinché possano essere legittima- maggiormente degradate dell ' intero terri- mente eletti dai consigli comunali e pro- torio nazionale ; vinciali, per le motivazioni espresse i n sarebbe auspicabile, anche in attua- narrativa, a componenti dei collegi dei zione dell'impegno più volte assunto dal - revisori dei conti, oltre agli iscritti nel l 'amministrazione dei trasporti, privile- ruolo dei revisori ufficiali dei conti e agl i giare i collegamenti su rotaia avviando iscritti nell'albo dei dottori commerciali- lavori di ristrutturazione ed ammoderna- sti ed in quello dei ragionieri, anche gl i mento dell'esistente rete ferroviaria; iscritti negli elenchi speciali dei non eser- centi la professione, per hínotivi di incom- esistono validi progetti che, preve- patibilità, tenuti presso entrambi i colleg i dendo l'ampliamento e l'adattamento professionali, avendo gli stessi accertat a delle opere esistenti, scongiurerebbero capacità (hanno superato lo stesso esame tutti i pericoli e le difficoltà legate ad un di Stato di abilitazione) sempreché, qua- eccezionale afflusso di TIR all'interno dei lora dipendenti della pubblica ammini- centri abitati; strazione, abbiano l'autorizzazione previ- in tale ottica si ritiene indispensa- sta dall'articolo 62 del decreto del Presi - bile favorire l 'attuazione di un secondo dente della Repubblica 10 gennaio 1957 , approdo all'esterno dei centri abitati rea- n . 3. (4-22197) lizzando così quanto viene richiesto con insistenza dalle popolazioni locali ; SCALIA, MATTIOLI, DONATI e ÀN- risulta che l 'accordo di programm a DREIS . — Al Ministri dell'ambiente, dei relativo agli appalti suddetti privilegier à trasporti, della marina mercantile e per i le società private di traghettamento a problemi delle aree urbane . — Per sapere – scapito delle Ferrovie dello Stato – : premesso che : quali siano i reali termini dell'ac- entro pochi giorni il comitato di co- cordo sottoscritto, e se le opere previst e ordinamento, istituito presso il Minister o siano state opportunamente valutate i n dei trasporti al fine di valutare i progett i ragione della loro effettiva utilità e com- inseriti nell '« accordo di programma » di- patibilità ambientale; retto a razionalizzare i collegamenti at- traverso lo stretto di Messina, prenderà quali siano le intenzioni del Governo cognizione degli stessi ; e delle competenti Amministrazioni pe r per la realizzazione di tali opere è affrontare il nodo dei trasporti sull o previsto lo stanziamento iniziale di 25 0 stretto di Messina e in tali intendiment i miliardi di lire, e tale ingente cifra verrà quale spazio abbia il potenziamento di spesa quasi esclusivamente nella prospet- strutture e vettori a basso impatto am- tiva di favorire il trasporto su gomma ; bientale; consta, infatti, che sarà approntato se sia sfata valutata l'opportunità d i un complesso sistema di raccordi stradal i realizzare un approdo esterno ai centri ed autostradali che interesserà il territo- abitati e cosa si intenda fare per favorir e rio urbano dei comuni di Reggio, Messin a l 'attività di traghettamento svolta dall e e Villa San Giovanni ; Ferrovie dello Stato . (4-22198)

Atti Parlamentari — 71705 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

STAITI di CUDDIA delle CHIUSE . — il motivo per il quale l'inchiesta giu- Al Presidente del Consiglio dei ministri ed diziaria iniziata dalla procura della Re - al Ministro di grazia e giustizia . — Per pubblica di Roma appare del tutto insab- sapere – premesso che : biata, non essendosi fino ad oggi com- piuti che pochissimi atti istruttori e d i negli Stati Uniti un 'apposita com- insignificante rilevanza. (4-22199) missione parlamentare si propone di ap- purare come sia stato possibile che la filiale di Atlanta della BNL abbia potut o STAITI di CUDDIA delle CHIUSE . — elargire circa 4.000 miliardi di lire all'I - Ministro di grazia e giustizia . — Per raq eludendo i controlli federali ; Al sapere – premesso che : l'opinione pubblica americana ap- in base all'ordinamento giudiziario pare fortemente scandalizzata da questa vigente l'ufficio del pubblico ministero vicenda, considerato che in tal modo l'I- continua ad essere « impersonale » anch e raq ha potuto acquistare una maggiore dopo l'entrata in vigore del nuovo codic e quantità di armi che ora sono puntate di procedura penale ; contro le truppe americane; la più rilevante conseguenza è ch e dette armi sono ora puntate anch e un determinato procedimento penale , contro gli italiani, pur sempre present i istruito da un solo sostituto procuratore , sul teatro delle possibili operazioni belli - arrivato alle udienze dibattimentali può che, anche se in considerevole minor nu- vedere l'avvicendarsi di vari pubblici mi- mero degli americani; nisteri, costretti di volta in volta a stu- diarsi lo stesso procedimento; il denaro che è stato elargito all'Ira q e per il quale si scandalizzano i cittadin i tutto ciò si traduce in un inutil e americani è denaro italiano, sottratto con sforzo da parte dei singoli magistrati, co- l'inganno alla ricchezza nazionale ; stretti a seguire con estrema superficialit à vicende processuali nelle quali, soprat- in Italia si è completamente insab- tutto in base al nuovo codice di proce- biata l'inchiesta giudiziaria faticosament e dura, il pubblico ministero deve avere avviata anche a seguito di una specific a una approfondita conoscenza della mate - denuncia dell'interrogante, che trovava e ria sottoposta all 'esame del tribunale ; trova semplicemente aberrante che le questa inammissibile « dimenti- competenti autorità italiane abbiano i n canza » da parte del legislatore si presta un primo tempo cercato di far creder e inoltre a preoccupanti manovre del potere che ci fosse un unico responsabile dell'in- politico, che oramai appare in grado d i tera vicenda, che con il suo modesto per- indirizzare alcuni procedimenti penali a sonal computer aveva manomesso dalla determinati pubblici ministeri, curand o propria abitazione la contabilità dell a che detti procedimenti siano sempre a BNL di Atlanta –: loro assegnati anche in successiv e se non sia il caso di far in mod o udienze; che la criminalità economica italiana sia significativo, in tal senso, deve con- fermata sul territorio nazionale ed in siderarsi il caso del processo penale ri- base alle leggi vigenti in Italia, anziché guardante gli imputati della NOMISMA, aspettare, come per il caso Sindona, che che ha visto in udienza come rappresen- siano gli americani ad interrompere l e tante della pubblica accusa sempre que l brillanti « carriere » di questi illustri si- Giancarlo Armati che fin dall'istruttori a gnori, spesso nelle grazie del potere poli- sommaria chiedeva il proscioglimento de - tico; gli imputati;

Atti Parlamentari — 71706 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

la descritta situazione crea tutte le delle attività esportative in genere, ch e premesse per ridurre la giustizia nazio- vengono posti in essere da tanti organi- nale a poco più di una farsa, nella quale smi pubblici e da aziende private ne l a pagare sono sempre e soltanto i de - contesto internazionale ; boli –: a quanto è stimato il peso reale de i se non si ritiene che un efficace e corrispettivi per i servizi prestati dal - rapido mezzo per porre riparo alla situa- l'ente a fronte dei contributi che lo Stat o zione descritta non sia quello di far i n continuerà a fornire e se non sia più modo che il pubblico ministero della logico continuare a stimolare ed assistere udienza dibattimentale sia sempre l o le aziende con efficaci e tempestivi servizi stesso sostituto procuratore al quale son o istituzionali, facendo pagare solamente i state affidate le indagini preliminari . servizi specialistici e personalizzati al co- (4-22200) sto degli stessi ; se, nel momento in cui la competi- zione diventa globale e il confronto non è STAITI di CUDDIA delle CHIUSE . — più solamente tra imprese ma tra sistem i Al Ministro del commercio con l'estero. — e paesi, non sembri più razionale ch e Per sapere – premesso che: 1'ICE, invece di diventare un'impresa, s i le problematiche del commercio affermi come ente funzionale preposto a estero, legate agli avvenimenti internazio- coordinare il sistema Italia per lo svilupp o nali degli ultimi anni, si fanno sempre delle esportazioni e delle relazioni com- più complesse e rendono più difficile all e merciali internazionali, con particolare ri- piccole e medie imprese accedere ai mer- ferimento alla piccola e media impresa ; cati esteri nelle forme e nei modi più infine, quali risultati innovativi idonei a sfruttare le opportunità del com- siano stati conseguiti in rapporto all e mercio internazionale ; previsioni contenute nella relazione tec- nica che accompagna l'excursus del dise- la rivoluzione nelle tecnologie pro- gno di legge di riordino dell'ente ad oltr e duttive e gestionali, peraltro, oltre ad in- un• anno dalla sua entrata in vigore . teressare i produttori privati di beni e d i (4-22201) servizi coinvolge anche le idee e l'effi- cienza della pubblica amministrazione a supporto dello sforzo che viene sostenuto ANIALFITANO . — Ai Ministri dell'agri- sia dalle imprese che già esportano ch e coltura'e foreste e per gli affari regionali e da quelle che potrebbero accedere ai mer- i problemi istituzionali. — Per sapere – cati esteri ; premesso che : in tale contesto la piccola e media il comune di Palagiano (TA) è stato azienda, che non dispone dei mezzi di escluso nella delimitazione dell 'area inte- informazione e di ricerca, che sono prero- ressata al fenomeno della siccità dell '89/ gativa dei grandi complessi, necessita più 90 dalla regione Puglia, mentre perdu- che mai di un organismo che sia in grad o rano ancora oggi gravi disagi, oltre che a di informarla tempestivamente e che causa della siccità, anche per la scarsità possa stimolarla amplificandone le possi- e l'inidoneità delle acque di falda e de i bilità esportative pozzi per l'alto tasso salino nonché per la come si concilia il nuovo orienta - malattia degli agrumi dovuta alla pre- mento dell'ICE di far pagare i servizi all e senza « della mosca bianca », i cui dann i imprese con la funzione ancora ricono- non sono ancora quantificabili – : sciuta all'ente di fungere da polo di coor- quali siano le motivazioni della so- dinamento e di razionalizzazione degl i praindicata esclusione dal provvediment o sforzi promozionali italiani all'estero e regionale;

Atti Parlamentari - 71707 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

quali urgenti iniziative si intendano tore Fallone, in data 23 ottobre il pretore prendere per l'inserimento del comune d i di Taranto dottor Italo Pesiri, magistrato Palagiano tra i territori colpiti dall'avver- di Cassazione, . con ordinanza ha sospeso sità, e dai fenomeni calamitosi e per dare gli effetti della pronuncia di sussistenz a fiducia ai produttori agricoli, così forte - dei . requisiti soggettivi di eleggibilità e mente provati e in stato di comprensibil e compatibilità dei consiglieri comunali in- agitazione. (4-22202) dicati nella delibera 464/90 del consigli o comunale di Taranto del 13 luglio 199 0 con cui essi sono stati convalidati ; AMALFITANO. — Ai Ministri dei lavori in conseguenza, il pretore ha sospeso pubblici, dell' interno e di grazia e giustizia . gli effetti del provvedimento di convalida — Per sapere – premesso che si constata degli eletti ed ha assegnato il termine d i il susseguirsi di numerosi incidenti stra- 90 giorni per l 'inizio del provvedimento dali sulla strada statale Taranto-Martina di merito; Franca-zona Orimini (non ultimo quell o avvenuto il 21 ottobre 1990, con due nonostante l'ordinanza del pretore, i l morti), incidenti già oggetto di precedent e prefetto di Taranto non intende assumere interrogazione da parte dell'interrogant e alcuna iniziativa ; – quali iniziative e provvedimenti si in- tale comportamento è da configu- tendano prendere, accertando innanzitutt o rarsi come omissivo e comunque alta- che sia avvenuto il collaudo e comunque mente lesivo nei confronti dei cittadin i che sia accertata l 'idoneità della strada in che pretendono di avere una amministra- questione ; zione legittima ed immediatamente ope- se nelle more degli urgenti inter- rante, specialmente in considerazione de l venti non si ritenga opportuno utilizzare fatto che Taranto è purtroppo caratteriz- anche la vecchia strada, parallela a zata da frequenti eventi drammatici che quella in questione, nell'organizzazione la collocano di fatto fra le città ad alto dei sensi di marcia per il tratto interes- rischio sociale –: sato . (4-22203) se non ritenga di dover immediata - mente intervenire sul prefetto di Tarant o per far dare esecuzione alla ordinanza del POLI BORTONE . — Al Ministro dell'in- pretore. Tanto al fine di garantire ai cit- terno. — Per sapere – premesso che : tadini tarantini una situazione di legitti- a seguito di esposto del consigliere mità dell'amministrazione comunale . comunale del MSI-DN di Taranto Salva - (4-22204)

Atti Parlamentari - 71708 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

ternazionali per porre fine a un genocidio INTERROGAZION I – quello contro i cristiani del Libano – A RISPOSTA ORAL E che fino ad ora sembra non aver toccat o le coscienze della diplomazia mondiale, sempre sollecita invece quando in Medi o Oriente si sono consumati altri massacri GORGONI . — Al Presidente del Consi- riguardanti vittime arabe e musulmane ; glio dei ministri ed al Ministro degli affari se anche per il Governo italiano esteri. — Per conoscere: valga il criterio dei due pesi e delle du e quali iniziative intende intrapren- misure, nel senso che per la morte di u n dere il Governo italiano in seguito a l musulmano scatta la molla della pietà , clima di terrore che si respira in Liban o mentre per l'eccidio di una intera comu- mentre è in atto l 'ennesima persecuzion e nità cristiana o per l'assassinio di inno- contro la comunità cristiano-maronita . centi israeliani c'è solo il silenzio delle L'eccidio di domenica 21 ottobre, con i l convenienze, o l 'ipocrisia della protesta massacro della famiglia del leader cri- rituale senza conseguenze reali . (3-02681 ) stiano Dany Chamoun, assassinato dai si- riani insieme con la moglie e due figli i n tenera età, sette e cinque anni, è la rispo- DEL DONNO . — Al Presidente del Con- sta brutale volta a spezzare quel fragil e siglio dei ministri e ai Ministri dell'interno disegno di riconciliazione nazionale s u e di grazia e giustizia . — Per sapere : cui si era impegnato con grande intelli- genza e convinta passione il figlio dell 'ex quali motivi hanno determinat o presidente Camille Chamoun, grande fi- certe autentiche quanto clandestine amni- gura maronita nel mosaico libanese . Il stie che hanno rimesso in circolazion e quadruplo omicidio di Beirut, collocan- elementi macchiati di gravissime colpe , dosi nella triste catena delle esecuzion i come Valerio Morucci e Adriaría Faranda , sommarie di cui è vittima la comunit à corresponsabili dell 'assassinio di Aldo maronita, è un sanguinoso avvertimento Moro e della sua scorta . Ignorati i senti- contro tutti quelli che, come Chamoun , menti sacri dei parenti delle vittime uc- accarezzano nel « paese dei cedri » il so- cise per difendere il Presidente della DC, gno di quella pacificazione nazionale cu i ignorate ancora tutte le considerazioni aspira un intero popolo, estenuato da ol- prudenziali, pur necessarie, come ha ri- tre quindici anni da una guerra che h a cordato la procura generale di Roma . fatto già centomila morti ; Ignorando tutto, si apprende che Morucci , se il Governo italiano sia consape- per difendere il suo « diritto » a circolare vole dell'obbiettivo siriano di inglobare il in libertà, ha ricordato ai giornalisti ch e Libano nella « Grande Siria » e se no n ogni giorno circolano per le vie d 'Italia ravvisi nel massacro della famiglia Cha- quasi 1 .500 ex terroristi, fra quelli scarce- moun un chiaro segnale di terrorizzare la rati per decorrenza dei termini, quelli as- comunità cristiana, posta oggi dinanzi a l segnati aI Iavoro esterno e quelli in semi- dilemma dell'esilio o della sottomissione ; libertà ; se il Governo, constatato che la su a chi ha permesso tanta liberalità; flebile protesta asseconda di fatto la line a che sia responsabile di tante dome- del sopruso e della sopraffazione perse- stiche amnistie ; guita dal governo di Damasco, non ri- tenga, data anche la coincidenza dell a se il Governo intenda rivedere l'in- presidenza italiana della Comunità euro- tero problema e apportarvi le necessarie pea . di riattivare le diverse istituzioni in - soluzioni . (3-02682)

Atti Parlamentari — 71709 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

DEL DONNO. — Al Ministro dell'in- A Torino viene constatato (Il Borghese, terno. — Per sapere: 21 ottobre 1990) che i furti sono cinque - mila al giorno e restano impuniti nel 9 perché mai il Governo sia accu- 8 per cento dei casi ; sato d'impotenza di fronte alla delin- quenza imperante . Dalle statistiche del- se siano in atto o allo studio misure l'ISTAT risulta che ogni giorno quindi- per porre termine a certi andazzi ch e cimila italiani vengono derubati ma sol - neppure gli interventi appassionati e de- tanto il 2 per cento dei furti viene cisi del Presidente della Repubblica sono denunciato : riusciti a stroncàre. (3-02683)

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Atti Parlamentari — 71710 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 1990

per giungere a Benevento o a Napoli . In INTERPELLANZ E Italia una lettera arriva a destinazione i n cinque giorni, mentre in Francia, Inghil- terra e Germania ne bastano tre ; se il Ministro delle poste, che ha gi à affidato ai privati la gestione degli Il sottoscritto chiede di interpellare il « espressi », vuole ancora privatizzare al- Presidente del Consiglio dei ministri e i l tri settori dell 'amministrazione; Ministro degli affari esteri, per sapere – premesso che : se ai sindacati che protestano, pi ù per difendere se stessi che gli interess i in Libano nuove stragi vengono per- dei loro rappresentati, il Ministro intenda petrate contro la popolazione cristiana : far presente che i posti di lavoro si difen- stragi culminate in questi giorni col mas- dono lavorando meglio e di più . I recapiti sacro di tutta la famiglia del leader cri- una volta al giorno sono un lusso non pi ù stiano Dany Chamoun; sopportabile . Sarà meglio che i sindacat i le responsabilità della Siria in que- evitino di crearsi sistemi di pensieri sti nuovi, atroci fatti di sangue appaion o chiusi. Si perde così qualsiasi rapporto chiare –: con la realtà sociale . quali iniziative si intendono assu- (2-01176) « Del Donno » . mere per giungere ad una pubblica , chiara, condanna degli autori e dei man - danti dei cennati massacri ; Il sottoscritto chiede di interpellare i l Ministro delle finanze, per conoscere : quali iniziative s'intendono assumer e con riferimento ai cospicui finanziamenti quale validità abbiano le voci di ed aiuti inviati al Libano da vari organi- una ennesima « stangata » che colpirà i smi europei ; segnatamente, se vi è la vo- proprietari di immobili . Le tasse sulla lontà di far gestire e coordinare i cennat i casa e gli importi relativi si profilan o aiuti al Libano da un 'organizzazione consistenti. Tra IRPEF ed ILOR vi sar à umanitaria internazionale, quale ad esem- un aumento di circa 255 .000 lire a pio potrebbe ottimamente individuars i 318 .000 lire fino a toccare le 494 .000 lire nella Croce Rossa . quando entreranno in vigore le nuove rendite catastali e l'ICI (imposta comu- (2-01175) « Camber ». nale sugli immobili) ; se il Governo intende stimare le ne- gative incidenze che tali nuovi estimi ca- Il sottoscritto chiede di interpellare i l tastali avranno sui fitti, rendendo più tra- Ministro delle poste e delle telecomunica- gico il disagio « casa » ; zioni, per conoscere : se sia più disonesto il cittadino che quale sia il parere del Ministro sull e evade le imposte per sopravvivere o l o cause 'della lentocrazia postale in Italia . Stato che costringe il cittadino ad eva- La posta viaggia alla velocità di 13 chilo- dere per vivere . metri al giorno. Una lettera impostata a Bologna impiega mediamente 12 giorni (2-01177) « Del Donno ».

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