4 oggi sabato 1 novembre 2003

Enrico Fierro Violante presenta al plenum il 30 marzo del ‘93. C’è un punto che fa

discutere e divide, e riguarda pro- ROMA Il regista del Grande complot- Dopo la sentenza Pecorelli, Il ministro prio Andreotti. to contro la Dc e Leggiamo: «E’ stata chiesta dalla ora ha un nome e un cognome: Lu- Procura di Palermo l’autorizzazio- Taradash oggi accusa nel ’93 definì troppo morbide ‘‘ ciano Violante. I vari Bondi, Cic- ne a procedere nei confronti del se- chitto, ma anche ex liberali e demo- Violante le conclusioni natore Andreotti per il delitto di cristiani ora arruolati ad Arcore e concorso in associazione per delin- dalla memoria assai labile, fissano Così 10 anni fa: «La relazione individua della Commissione Biondi quere mafiosa. Sulla base dei docu- una data precisa, 23 settembre ‘‘ menti di cui dispone la Commissio- 1992: quello fu l’inizio della grande come responsabili delle connessioni giudicava la relazione ne, l’accertamento delle eventuali congiura. Quel giorno Giorgio Na- responsabilità penali di Andreotti è politano e , pre- politico mafiose solo i morti e gli invalidi» importante un atto dovuto». La formulazione, sidenti di Camera e Senato, nomina- come si vede, è prudente, addirittu- rono Violante Presidente della ra burocratica. Ma divide ugual- Commissione mente il mondo politico e provoca parlamentare le proteste della Democrazia Cristia- antimafia. na. , allora segre- Insieme a tario Dc, riunisce i suoi, in molti 25 senatori e al- sono tentati dal non voto. La Lega, trettanti deputa- in Antimafia rappresentata da Ma- ti, il parlamenta- rio Borghezio, è invece favorevole re dei Ds è chia- Quando la Destra alla relazione Violante. Alterio Mat- mato ad indaga- teoli (oggi ministro dell’Ambiente) re sulle nuove è contrario, giudica la relazione mafie. Ma c’è troppo morbida nei confronti di una novità di Andreotti e della Dc: «La filosofia non poco con- dei democristiani è radicata nel con- to: la legge che accusava Andreotti vincimento che i pentiti sono credi- istituisce la bili su tutto, fuorché quando coin- Commissione volgono il senatore Andreotti». Il 6 impone di inda- aprile la relazione viene approvata gare sul nesso con due soli voti contrari, quello di tra mafia e poli- Matteoli e di Marco Taradash. La tica. Sono gli an- frase su Andreotti riscritta: «Risulta- ni degli omicidi all’Antimafia... no certi alla Commissione i collega- politici eccellen- menti di Salvo Lima con uomini di ti e delle stragi (Lima, Capaci, l’as- Sostiene ancora il senatore An- questo punto - spiega Luciano Vio- Cosa Nostra. Egli era il massimo sassinio di Ignazio Salvo) che scuo- dreotti: «Violante mi aveva chiesto lante in una nota del 26 ottobre esponente in Sicilia della corrente tono la società e i Palazzi. E’ utile se volevo essere sentito dalla com- 1999 -, per evitare una sorta di pro- democristiana che fa capo a Giulio ritornare con la memoria a quel pe- missione. Dissi di sì, sto ancora cesso pubblico fatto da 50 parla- Andreotti. Sulla eventuale responsa- riodo, anche per chiarire alcuni ri- aspettando». Anche qui le cose stan- mentari nei confronti del senatore bilità politica del senatore Andreot- cordi oggi troppo sbiaditi. Dice, ad no in modo un po’ diverso. Vedia- Andreotti, confondendo i docu- ti, derivante dai suoi rapporti con esempio, il senatore Andreotti: mo. Si inizia a parlare della convoca- menti di Palermo, con i documenti Salvo Lima, dovrà pronunciarsi il «Quando era Presidente dell’Anti- zione dei «politici» il 27 ottobre del dell’Antimafia, decidemmo di non Parlamento». Altro che processo e mafia, Violante fece una grandissi- ‘92, quando l’ufficio di Presidenza procedere a questa audizione, fer- grande congiura, la Commissione ma scorrettezza nei miei confron- dell’Antimafia stabilisce il proprio mo restando che quei parlamentari parla di responsabilità politiche di ti...Arrivò una telefonata anonima programma di lavoro. I nomi sono imputati, indiziati, accusati, che rite- Andreotti per i suoi rapporti con che diceva che andando ad un certo quelli di Giulio Andreotti, Aristide nevano di essere sentiti dall’Antima- Lima. Quelle responsabilità politi- indirizzo si potevano avere notizie Gunnella e Mario D’Acquisto. La fia potevano chiederlo e la Commis- che sulle quali nessuno, né Andreot- sulla morte di Pecorelli, e Violante Commissione inizia a lavorare, ven- sione li avrebbe sentiti. Il senatore ti, né i garantisti di oggi, né il Parla- la mandò al pm di Palermo Scarpi- gono ascoltati pentiti come Contor- Andreotti non ce lo chiese. Ce lo Il senatore a vita Giulio Andreotti mento, hanno mai inteso pronun- nato, che Dio solo sa cosa c’entra, no, Buscetta, Mutolo, Messina, il chiesero altri, per esempio il senato- durante il processo di Perugia la commissione Antimafia del ’93 ciarsi. tanto è vero che tre giorni dopo quadro dei rapporti tra mafia e poli- re Gava, che fu ascoltato». In basso Le memorie, però, sono labili. venne fuori il mio nome e la cosa fu tica comincia a delinearsi. Ma il 27 Ma il punto vero della polemica La deposizione di Tommaso «I democristiani - dice oggi l’ex Se- mandata a Roma e poi a Perugia». marzo sull’Antimafia piomba la ri- di queste ore, dopo la sentenza della Buscetta ( di spalle) natore Saverio D’Amelio, membro Fermiamoci qui, perché sul punto chiesta di autorizzazione a procede- Cassazione sull’omicidio Pecorelli, al processo per l' omicidio dc della Commissione Antimafia di la polemica è antica, e già in una re nei confronti di Andreotti da par- è la relazione della Commissione di Mino Pecorelli Cinquanta parlamentari Violante - non difesero Andreotti». intervista sul settimanale «Panora- te dei magistrati palermitani. «A sui rapporti tra mafia e politica, che nel 1996 Votò a favore di quella relazione. ma» del 21 agosto Chi ha buona memoria è Clemente di quest’anno, il se- lavorarono con Violante Mastella, che proprio a «Porta a Por- natore a vita solle- ta» ha ricordato il perché del voto va la questione. Set- favorevole della Dc. «Ricordi Giu- te giorni dopo, ri- cco la composizione della Rapisarda (Psi), Ersilia Salvato (Rif. lio?», ha detto il leader Udeur rivol- sponde Violante. Commissione antimafia pre- Com.), Carlo Smuraglia (Pds), Gra- to proprio ad Andreotti, «ne par- «La lettera - si legge Esieduta da Luciano Violante. zia Zuffa (Pds). lammo anche con te». La Dc non - fu da me inviata 50 parlamentari (25 senatori e 25 I deputati sono: Giovanni Ac- poteva votare contro, «ci avrebbero al dottor Roberto deputati), 16 Dc, nove Pds, sette ciaro (Misto), Piero Angelini (Dc), accusati di essere conniventi con la Scarpinato, sostitu- Psi, quattro Lega, tre Rif.Com., due Giuseppe Ayala (Pri), Antonio Bar- mafia», e «utilizzammo un minimo to procuratore a Pa- Pri, due Msi-Dn, due Misto, e uno gone (Pds), Alfredo Biondi (Pli), di atteggiamento andreottiano», ag- lermo, il giorno 5 ciascuno per Pli, Psdi, Verdi, Lista Mario Borghezio (Lega), Antonino giunge Mastella. Cambiata la frase aprile 1993, men- Pannella e Rete. - Questi i nomi dei Buttitta (Psi), Francesco Cafarelli su Andreotti si poteva votare sì. La tre il processo per senatori: Carlo Ballesi (Dc), Luigi (Dc), Carlo D' Amato (Psi), Roma- relazione era ammorbidita. Al pun- l’omicidio Pecorel- Biscardi (Misto), Erminio Enzo Bo- no Ferrauto (Psdi), Pietro Folena to che Marco Taradash, in Antima- li fu trasferito da so (Lega), Massimo Brutti (Pds), (Pds), Ombretta Fumagalli (Dc), fia per il fronte antiproibizionista, Roma a Perugia Ivo Butini (Dc), Paolo Cabras Alfredo Galasso (Rete), Tano Gras- non la votò. E’ una vittoria della molti mesi dopo, (Dc), Maurizio Calvi (Psi), Sergio so (Pds), Ferdinando Imposimato Dc, tuonò con parole forti. «Una tra la fine del 1993 Cappelli (Lega), Umberto Cappuz- (Pds), Altero Matteoli (Msi), Rosa- larga maggioranza di unità naziona- e i primi giorni del zo (Dc), Salvatore Crocetta (Rif. rio Olivo (Psi), Romeo Ricciuti le antimafiosa, ha dimostrato che ‘94». Quel 5 aprile, Com.), Achille Cutrera (Psi), Save- (Dc), Vito Riggio (Dc), Luigi Rossi mai in questo Paese vi è stata com- ricostruisce Violan- rio D' Amelio (Dc), Aldo De Mat- (Lega), Massimo Scalia (verdi), En- promissione strutturale tra sistema te, l’allora Presiden- teo (Dc), Giovanni Ferrara Salute zo Scotti (Dc), Enzo Sorice (Dc), dei partiti e criminalità mafiosa. La te dell’Antimafia ri- (Pri), Michele Florino (Msi), Albi- Mario Taradash (L.Pannella), Giro- partitocrazia si autoassolve e conse- cevette una telefo- no Fontana (Dc), Salvatore Frasca lamo Tripodi (Rif.Com.). A pochi gna qualche testa alla storia. Tutti a nata anonima rela- (Psi), Carmine Garofalo (Pds), Sal- mesi dalla conclusione dei lavori, favore, lupi sciacalli e gattopardi. La tiva all’omicidio vatore Ladu (Dc), Giorgio Postal per la Dc entrò in Commissione relazione finale individua come re- del direttore di (Dc), Umberto Ranieri (Pds), Santi . sponsabili delle connessioni politi- «Op». Violante in- co mafiose soltanto i morti e gli in- formò il procurato- validi. La Sicilia e l’Italia tutta se la re di Roma Michele Coiro, capo del- ridono». Oggi, Taradash ha cambia- la Direzione distrettuale antimafia, to idea: «Violante offriva ai demo- per chiedergli se «agli uffici romani cristiani il capro espiatorio per sal- interessava avere una comunicazio- varsi dallo sfacelo». Memoria corta ne formale della telefonata che mi ha anche Alfredo Biondi, oggi di era pervenuta». Dopo pochi minuti «Una sentenza non riabilita un partito» , al tempo membro libe- Coiro richiamò e disse che non rale dell’Antimafia. «Siamo di fron- c’era bisogno di una lettera forma- Galasso, avvocato di parte civile per la famiglia Pecorelli: non si butti via la ricostruzione dei legami mafia-politica te ad una relazione importante che le, aggiungendo che la vicenda pote- tiene conto sia della realtà politica va interessare anche la procura di che di quella sociale a cui la mafia è Palermo. Che stava indagando sul- Gianni Cipriani vedimento con il quale si fissano i complessa come quella del nostro pae- non si possa da parte di chi ha parteci- 1979) ci si avviava ad un rinnovo anti- interessata». Ieri. Oggi Biondi non l’omicidio Pecorelli, e la cosa era criteri di interpretazione della legge, se, proprio non ci sto». pato in questi anni ad una azione seria cipato del Parlamento in un clima ricorda («sono passati tanti anni, pubblica fin dal 28 marzo. Violante allora io aspetto con interesse di legge- Cosa si dovrebbe fare, allora? ed articolata di contrasto al sistema di molto difficile, come quello del non so se andai a votare oppure chiamò la procura e chiese di parla- ROMA Più che una sentenza, da rispet- re la motivazione. Ma se la dobbiamo «Io credo che il lavoro, sia dei giu- potere mafioso avere adesso un atteg- “preambolo” che sanciva la fine della no») e giudica: «L’Antimafia di Vio- re con il procuratore Giancarlo Ca- tare come tutte le sentenze, sta diven- considerare una sorta di una riabilita- dici sia di coloro – mi riferisco ai politi- giamento difensivo. Un tono sommes- solidarietà nazionale. Bisognava che lante si trasformò in una tagliola selli, che in quel momento era assen- tando il pretesto per una restaurazio- zione di un partito o di un suo pezzo ci - che anche trasversalmente hanno so, quasi per chiedere scusa, che pure Andreotti traghettasse dall’una all’al- giudiziaria». Biondi votò a favore di te, il magistrato disponibile era Scar- ne. O, meglio, per una campagna che ingiustamente accusato, allora non ci a cuore le sorti di questo paese e riten- ho avvertito in una serie di interviste e tra esperienza, come poi è accaduto. quella relazione su mafia e politica. pinato, che preferì avere una comu- vuole negare ciò che per ogni cittadi- sto». gono sbagliato distruggere la memo- interventi. Come se si volessero a pren- Questo è il contesto. Ed è il medesimo Chi invece già allora era convin- nicazione scritta. Cosa fatta. Ag- no è una verità incontrovertibile: i le- Mi pare di capire che, dal suo ria di questo sistema di criminalità e dere le distanze da qualcosa di sbaglia- per il quale si uccide a Palermo Mario to che c’era il complotto è l’attuale giunge Violante nella lettera a «Pa- gami mafia-politica, che negli anni punto di vista, una assoluzione di corruzione, debba procedere con to che è stato fatto». Francese, perché stava scoprendo al- ministro dell’Ambiente Altero Mat- norama»: «Non sapevo e non so se bui della Repubblica furono il fonda- non può essere utilizzata per intensità rinnovata. Proprio perché oc- Un errore, a suo giudizio... l’epoca ciò che nei vertici di Cosa No- teoli, ma si trattava di un complotto queste notizie fossero “grandi”, co- mento di un sistema di potere crimi- cancellare totalmente la rico- corre opporsi ad una deriva che dalla «A mio giudizio, piuttosto, biso- stra si stava determinando: l’ascesa di segno diverso. L’obiettivo - secon- me sostiene il senatore Andreotti, o nale e assassino. L’avvocato Alfredo struzione storico-politica di al- lontana epoca della impunità per tutti gnerebbe prendere le distanze dall’uso sanguinaria dei corleonesi. Insomma do l’Msi di Fini e Matteoli - era del tutto irrilevanti. Anche in quel- Galasso, che nel processo di Perugia è cune vicende italiane, come ad i potenti della terra, politici, imprendi- strumentale di questa vicenda giudizia- ci sono elementi che dimostrano un quello di insabbiare tutto. La rela- l’occasione ho ritenuto opportuno, stato parte civile per conto della fami- esempio le collusioni istituzio- tori e perfino magistrati, rischia ora di ria, con il quale si cerca di recuperare sistema di potere articolatissimo. Ed zione Violante è «acqua fresca», Dc nel quadro della leale collaborazio- glia Pecorelli, è assai amareggiato (si nali di Cosa Nostra. ricoprire nuovamente tutto quello che pienamente un regime di impunità io aggiungo: guai se in un circuito de- e Pds l’hanno approvata con un in- ne con i poteri dello Stato, trasmet- potrebbe anche dire arrabbiato) per «Questi anni sono stati attraversa- è successo e tutto quello che succede. per i personaggi eccellenti di ieri, di mocratico ci limitassimo a considera- tento «doloso». «Dc e Pds vogliono tere all’autorità giudiziaria le noti- le strumentalizzazioni di queste ore ti dalla verifica di un sistema di potere Temo che in alcuni ambienti politici, cui forse importa poco, ma soprattut- re solo le responsabilità penali. Perché salvare Andreotti dal processo». Pa- zie di cui la Commissione era venu- dopo il pronunciamento della Cassa- politico-mafioso, del quale si è anche giornalistici e giudiziari vi sia la tenta- to per gli eccellenti di oggi, di cui inve- si sono le responsabilità politiche, rola di Matteoli: questa era la vera ta in possesso». zione. Ed è molto chiaro: «Rispetto discusso e molto in sede giudiziaria. zione di chiudere definitivamente una ce importa moltissimo». quelle professionali e, soprattutto, congiura.

per mio costume professionale qua- Ma quel che è accaduto è sotto gli parentesi. Non di assolvere solo An- Al di là dell’esito finale, dagli quelle morali». lunque sentenza. Anzio, io rispetto an- occhi di tutti. Mi riferisco alla tragica dreotti». atti del processo non emerge Resta l’amarezza, soprattutto I racconti di oggi di che quelle di primo e di secondo gra- serie di fatti e comportamenti che han- A suo giudizio non c’è una ri- una realtà così cristallina. Non per la famiglia Pecorelli, che a Matteoli ‘‘ ‘‘ do e non le considero alla maniera del no determinato quella lunga lista di sposta assai decisa? è così? quasi venticinque anni di di- Andreotti su cosa fece professor Coppi (il difensore di An- omicidi, tra cui Mino Pecorelli, Mario «Ripeto ancora che in questi mo- «Ciò che appare reale nell’intera stanza, non c’è un colpevole per allora diceva: Violante sono già dreotti, ndr) che le ha definite Francese, Peppino Impastato, Pippo menti dovremmo reagire con la stessa vicenda giudiziaria ma è che l’omici- quell’omicidio. «Dc e Pds “orrori”. Nello stesso tempo, però, Fava. E ancora uomini politici come determinazione con la quale reagim- dio Pecorelli è intervenuto in un mo- «È un delitto impunito che si ag- stati confutati non credo che una sentenza della Cas- Pio La Torre, magistrati, poliziotti, im- mo in tanti all’epoca. Questo perché mento nel quale la vicenda Moro ri- giunge agli altri. Ma è intenzione della vogliono salvare dall’interessato su sazione possa cancellare di colpo né prenditori. Tutto questo è accaduto? davvero c’è il rischio di una normaliz- schiava di diventare una mina esplosi- famiglia Pecorelli di mantenere aperta Andreotti dal un decennio di lavoro giudiziario e Oppure la univa verità che se ne do- zazione che ritorna prepotentemente va per l’intero sistema politico. Nel la ricerca della verità. Vedremo dopo Panorama nemmeno - o soprattutto - una parte vrebbe ricavare è che indagini malfat- e in modo anche più grave rispetto a momento in cui ci si adoperava in la sentenza cosa fare. Ma io credo che processo» di storia di questo paese. Insomma se te dei giudici hanno determinato l’uc- quanto non fosse accaduto anche in ogni modo per salvare l’impero corrot- questi dieci anni di sprazzi di luce, ora dobbiamo limitarci a considerare la cisione della Dc? Lo ripeto: a questa altri momenti. Perciò ritengo che, an- to di Sindona (l’omicidio di Ambroso- aperti e ora chiusi, meritino un impe- sentenza delle sezioni riunite un prov- riscrittura di una vicenda storica così che nel rispetto di un esito giudiziario, li risale a quel periodo, l’11 luglio gno ulteriore».