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RESOCONTO STENOGRAFICO

645 . SEDUTA DI GIOVEDÌ 20 GIUGNO 1991

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI INDI DEI VICEPRESIDENTI ADOLFO SARTI E MICHELE ZOLLA

INDICE

PAG . PAG . Missioni 84577 Conversione in legge, con modificazio- ni, del decreto-legge 3 maggio 1991 , Missioni valevoli nella seduta del 20 n. 142, recante provvedimenti in fa- giugno 1991 84692 vore delle popolazioni delle province Disegno di legge di conversione : di Siracusa, Catania e Ragusa colpite (Autorizzazione di relazione orale) . . 84688 dal terremoto nel dicembre 1990 e d altre disposizioni in favore delle zone Disegno di legge (Seguito della discussio- danneggiate da eccezionali avversit à ne): atmosferiche dal giugno 1990 al gen- S. 1163 . — Elezioni del Senato della naio 1991 (5658). Repubblica per l'attuazione della mi- PRESIDENTE . .84641, 84642, 84643, 84644 , sura 111 a favore della popolazione 84645, 84646, 84647, 84648, 84650, 8465 1 alto-atesina (approvato dal Senato) ANDREIS SERGIO (gruppo verde) .84646, 84647 (4633) ANGELINI PIERO MARIO, Sottosegretario PRESIDENTE 84636, 84638, 84640 di Stato per l'ambiente 84647, 84648, 8465 1 TASSI CARLO (gruppo MSI-destra nazio- BALESTRACCI NELLO (gruppo DC) . . . . 84646 nale) 84636, 84638, 8464 0 CAFARELLI FRANCESCO (gruppo DC) . . . 84643 CAPRIA NICOLA, Ministro per il coordina - Disegno di legge di conversione (Seguito mento della protezione civile . . .84642, della discussione): 84643, 84644, 84651

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PAG. PAG. CERUTTI GIUSEPPE (gruppo PSI), Relatore 84641 , SACCONI MAURIZIO, Sottosegretario d i 84642, 84643, 84644, 8464 8 Stato per il tesoro . .84671, 84685, 84687, DONATI ANNA (gruppo verde) . . 84642, 84643, 84688 84645 VISCO VINCENZO (gruppo sinistra indi - LORENZETTI PASQUALE MARIA RITA (grup- pendente) 84687 po comunista-PDS). 84641, 84642, 84645 , 84650 Proposte di legge : MONELLO PAOLO (gruppo comunista- (Annunzio) 84692 PDS) 84644, 84648 (Assegnazione a Commissione in sede RONCHI EDOARDO (gruppo verde). . . . 84648 referente) 84692

Disegno di legge di conversione (Seguit o Proposta di legge costituzionale : della discussione) : (Assegnazione a Commissione in sede Conversione in legge, con modificazio- referente) 84692 ni, del decreto-legge 3 maggio 1991 , n. 140, recante disposizioni urgent i convernenti taluni criteri di applica- Interpellanze e interrogazioni: zione dell'imposta sul valore aggiunt o (Annunzio) 84693 e delle imposte sui redditi, in materi a di tasse per i contratti di borsa e per Mozione di sfiducia al Governo e mo- i trasferimenti mobiliari, nonché altre zione presentata, a norma dell'ar- disposizioni concernenti l'ammini- ticolo 115, comma 3, del regolamen- strazione finanziaria (5636). to nei confronti del ministro de l PRESIDENTE . . 84652, 84653, 84654, 84663, tesoro (Seguito della discussione con - 84664, 84667, 84668, 84669, 84670, 8467 1 giunta) : BELLOCCHIO ANTONIO (gruppo comuni- PRESIDENTE . .84577, 84581, 84587, 84590, sta-PDS) 84663 84593, 84599, 84601, 84603, 84605, 84608 , PIRO FRANCO (gruppo PSI), Relatore . . 84652 , 84609, 84611, 84613, 84615, 84617, 84619 , 84667, 84668, 8467 0 84621, 84623, 84624 SERRA GIANNA (gruppo comunista-PDS) 84668 ANDÒ SALVATORE (gruppo PSI) 8461 7 SUSI DOMENICO, Sottosegretario di Stato ANDREOTTI GIULIO, Presidente del Consi- per le finanze. . . . 84652, 84653, 84667 , glio dei ministri 84593 84668, 84670, 8467 1 BATTISTUZZI PAOLO (gruppo liberale) 84587 USELLINI MARIO (gruppo DC) . . 84653, 84668 BIONDI ALFREDO (gruppo liberale) 84605 VALENSISE RAFFAELE (gruppo MSI-destra CALDERISI GIUSEPPE (gruppo federalist a nazionale) 84663, 8467 0 europeo) 84603 VISCO VINCENZO (g r u p p o sinistra indi - CARIA FILIPPO (gruppo PSDI) 84608 pendente) 84668 D'AMATO LUIGI (gruppo misto) 8460 1 DEL PENNINO ANTONIO (gruppo repubbli- Disegno di legge di conversione (Seguito cano) 84577 della discussione) : GAVA ANTONIO (gruppo DC) 8462 1 Conversione in legge, con modificazio- GORGONI GAETANO (gruppo repubblica- ni, del decreto-legge 3 maggio 1991 , no) 8461 3 n. 143, recante provvedimenti ur- MACERATINI GIULIO (gruppo MSI-destra genti per limitare l'uso del contante nazionale) 84590 e dei titoli al portatore nelle transa- MAGRI LUCIO (gruppo misto) 84599 zioni e prevenire l'utilizzazione del MELLINI MAURO (gruppo federalista eu - sistema finanziario a scopo di riciclag- ropeo) 8462 3 gio (5650). QUERCINI GIULIO (gruppo comunista - PRESIDENTE . . 84671, 84672, 84684, 84685 , PDS) 8461 9 84686, 84687, 8468 8 RODOTA STEFANO (gruppo sinistra indi- MACCIOTTA GIORGIO (g r u p p o comunista- pendente) 8461 1 PDS 84684, 84687, 84688 SCALZA MASSIMO (g r u p p o verde) . . . . .84609 PIRO FRANCO (gruppo PSI), Relatore. . 84685, SERVELLO FRANCESCO (gruppo MSI-de- 84686 stra nazionale) . . . . . 8461 5

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PAG . PAG . VIOLANTE LUCIANO (gruppo comunista - Per lo svolgimento di interrogazioni: PDS) 8458 1 PRESIDENTE 84689 PIRO FRANCO (gruppo PSI) 84689 RAVAGLIA GIANNI (gruppo repubblicano) 8468 9 Assemblea dell'Atlantico del Nord: (Sostituzione di un deputato compo- nente della delegazione parlamentar e italiana) 84693 Sulla nomina dell'onorevole Giulio An- dreotti a senatore a vita: PRESIDENTE 84598 Deputato subentrante: (Proclamazione) 84599 Votazioni per appello nominale . . . .84624 Inversione dell'ordine del giorno: PRESIDENTE 8467 1 PIRO FRANCO (gruppo PSI) 84689 Ordine del giorno della seduta di doma- TADDEI MARIA (gruppo comunista-PDS) 84671 ni 84689

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SEDUTA PRECEDENTE N . 644 - DI MERCOLEDÌ 19 GIUGNO 1991

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La seduta comincia alle 10 . ma dell'articolo 115, comma 3, del regola- mento, nei confronti del ministro del tesoro . GIULIANO SILVESTRI, Segretario, legge il Proseguiamo la discussione congiunta sul- processo verbale della seduta di ieri. le linee generali delle mozioni iniziata nell a seduta di ieri. (È approvato). E iscritto a parlare l'onorevole Del Penni- no. Ne ha facoltà .

Missioni. ANTONIO DEL PENNINO. Signor Presi- dente, onorevole Presidente del Consiglio, PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi onorevoli colleghi, i parlamentari repubbli- dell'articolo 46, secondo comma del regola - cani non avevano presentato alcuno stru- mento, i deputati de Luca, Foschi, Fumagal- mento ispettivo per conoscere le valutazioni li Carulli, Guarino, Mellini, Vincenzo Russo , del Governo in merito alle esternazioni del Trantino e Zoso sono in missione a decorre- Capo dello Stato. Avevano per altro giudica- re dalla seduta odierna. to ineccepibile la decisione della Presidente Pertanto i deputati complessivamente in della Camera di considerare ammissibili , missione sono trentotto, come risulta dall'e- sulla base di precedenti determinazioni che lenco allegato ai resoconti della seduta o- configuravano una prassi costante, le inter- dierna. pellanze presentate dal PDS, ma avevano Ulteriori comunicazioni all'Assemblea sa- riconosciuto altresì la legittimità della deci- ranno pubblicate in allegato ai resoconti sione del Governo di avvalersi della facolt à della seduta odierna. che gli offre il quarto comma dell'articol o 137 del regolamento della Camera di dichia- rare di non poter rispondere alle stesse Seguito della discussione congiunta di u- interpellanze . na mozione di sfiducia al Governo e di Non possiamo pertanto condividere le ra- una mozione presentata, a norma del- gioni che sostanziano la mozione di sfiducia l'articolo 115, comma 3, del regolamen- presentata dai colleghi del PDS e non parte- to, nei confronti del ministro del tesoro . ciperemo al voto, anche se ciò non modifica l'atteggiamento di opposizione del PRI nei PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il confronti dell'attuale esecutivo . seguito della discussione congiunta della Al di là della nostra collocazione parla- mozione Occhetto ed altri n . 1-00525 di mentare, riteniamo infatti che proprio l'av- sfiducia al Governo e della mozione d'Amat o vio di un reale processo di rinnovamento Luigi ed altri n. 1-00526, presentata, a nor- richieda che non si creino occasioni di con-

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flitti istituzionali ed esiga invece un confron - za tra le modifiche elettorali ed il comples- to complessivo tra le forze politiche in cu i sivo disegno di riforma istituzionale. ciascuna si faccia carico dei problemi d i Vi è nel paese, anche con riferimento alla fondo che debbono essere affrontati pe r prospettiva di integrazione europea, il pro- esaltare il ruolo di indirizzo e di controllo e blema di garantire la stabilità dei governi e garantire al tempo stesso la stabilità e l'effi- la governabilità delle coalizioni . E necessario cacia dell'azione di Governo . porre mano ad un diverso meccanismo di Enfatizzare un aspetto a scapito dell'altr o scelta dell'esecutivo, garantito da strumenti significherebbe annullare la possibilità di di tenuta della maggioranza parlamentare e individuare un punto di equilibrio tra le da solidi poteri di direzione da parte del diverse tesi istituzionali che oggi si dibatton o Presidente del Consiglio. e paralizzare ogni concreta prospettiva d i E da considerare particolarmente urgen- riforma, aggravando il distacco tra societ à te, a nostro avviso, il rafforzamento com- civile e società politica. plessivo della funzione dello stesso istituto Siamo convinti che lo stesso esito dell a Governo che, nato già debole nell'ordina- recente prova referendaria, al di là dello mento costituzionale del 1948, ha visto il suo specifico quesito, abbia indicato una forte ruolo ulteriormente affievolito dalla politic a volontà di cambiamento del paese e debb a istituzionale sviluppatasi successivamente , suonare come monito ai partiti a ridurre il sia sul piano dei rapporti con il Parlamento loro potere pervasivo, ritornando al ruolo di sia su quello dei rapporti con i partiti. indirizzo ad essi assegnato dall'originari a Le coalizioni sono divenute sempre più previsione costituzionale . conflittuali, si è accentuata la caratteristic a Ma se questo è. come riteniamo, il signi- di delegazione di partito conferita alle com- ficato complessivo del voto popolare del 9 ponenti delle coalizioni e ciò ha contribuito giugno, francamente ci appaiono contrad- notevolmente a depotenziare l'azione com- dittorie le ipotesi che sentiamo affacciare i n plessiva dell'esecutivo . questi giorni da parte del Governo di una La riforma dei regolamenti delle Camere riforma elettorale, da introdurre nello scor- ha solo parzialmente dato avvio al recupero cio finale di questa legislatura, che abbia di ruolo del Governo di fronte al Parlamen- come obiettivo l'aumento del numero dei to. D'altro canto, l'assenza di un'ampia ri- collegi e l'istituzione di un collegio unico serva amministrativa nel nostro ordinamen- nazionale per il recupero dei resti. to ha spinto le Camere ad occuparsi sempre Ciò significherebbe muoversi nella dire- più della microlegislazione, delle leggi-prov- zione opposta a quella indicata dalla pronun- vedimento in cui si esaltava la pratica con- cia referendaria, cercando di reintrodurre sociativa. quel più diretto controllo dei partiti nella Come repubblicani abbiamo avanzato l a selezione degli eletti che, attraverso l'aboli- proposta di un diverso meccanismo di for- zione della pluralità delle preferenze, i citta- mazione dell'esecutivo, garantito da stru- dini hanno dimostrato di non volere . Sarem- menti di tenuta della maggioranza parla- mo nella logica di una vera controriforma . mentare e da solidi poteri di governo della Certo, il tema della revisione dei nostri coalizione da parte del Presidente del Con- meccanismi elettorali sarà centrale nel di- siglio . Né siamo, in un quadro complessivo , battito politico-istituzionale dei prossimi me - chiusi all'ipotesi di una revisione della pro- si. Esso rappresenta un passaggio obbligat o cedura di elezione del Presidente della Re - se vogliamo superare la logica del regime pubblica, ma siamo consapevoli che non è consociativo ed avviare un sistema di demo- pensabile né il rafforzamento dell'istituto crazia compiuta . Ma proprio per questo non Governo né la riqualificazione del ruolo de l ci si può limitare ad una «riformetta» funzio - Parlamento, affrontando i problemi solo su l nale, solo ai disegni di questa o quella forza terreno istituzionale senza legarli ad un a politica e, in tal senso, anche le proposte del coerente revisione dei meccanismi elettorali . PDS ci appaiono rispondere ad una logica Né il modello presidenziale né quello de l «particulare» . Occorre che vi sia una coeren- cancellierato possono essere innestati su un

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qualsivoglia sistema elettorale . Essi presup- scale e contributiva». Ciò — come riconosce pongono e comportano meccanismi eletto- lo stesso documento — non è stato sufficien- rali coerenti anche alla luce delle peculiarità te a tener dietro alla crescita delle spese, del nostro sistema politico . Quello che è giacché negli anni ottanta si è assistito a certo è che essi non richiedono le controri- continui scostamenti del fabbisogno rispetto formette di cui si parla e su questo terreno ai livelli programmati. Il contenimento della ci augureremmo una parola chiara da parte spesa è stato in parte apparente essendosi del Presidente del Consiglio . accompagnato alla formazione di ingenti Ma se sul piano della coerenza con lo debiti sommersi nel comparto sanitario e in spirito del voto popolare del 9 giugno ci quello delle aziende municipalizzate e regio- auguriamo vi possa essere un chiarimento nalizzate. delle sue intenzioni da parte del Governo , Sono queste le considerazioni poste a sul terreno della politica economica e di premesse delle linee del documento di pro- bilancio dobbiamo constatare solo un suo grammazione, ma appunto alla premessa i l progressivo arretramento . Tutt'altro che or- Governo è fermo, mentre noi siamo defini- dinario appare il divario tra gli obiettiv i tivamente entrati nell'ultimo periodo di di bilancio del documento di programma- transizione verso l'unione economica e mo- zione economico-finanziaria per gli ann i netaria europea . 1992-93, l'andamento tendenziale in atto Qual è la politica economica del Governo , e le previsioni relative all'esercizio finan- la cui contraddittorietà ancora il ministro ziario in corso. delle finanze evidenzia stamane? Non è cer- Il ministro delle finanze, l'onorevole For- to strumentale constatare la posizione d i mica, avantieri, alla Commissione finanze isolamento nella quale si trova il ministro del del Senato, ha denunciato una flessione tesoro, senatore Carli, quando egli rileva della crescita delle entrate tributarie, rispet- l'assenza della maggioranza, che politica- to al '90, dal 18 al 12 per cento a causa mente sostiene il Governo, proprio in merito dell'insuccesso delle autotassazioni ILOR , agli obiettivi di risanamento. IRPEF ed IRPEG, quantificabile in almen o È stata presentata in Parlamento, oltre a 20 mila miliardi, vale a dire quasi due volt e quella di sfiducia nei confronti del Governo l'entità della manovra parziale posta in atto da parte dei colleghi del PDS, una mozio- nella prima parte di quest'anno, la cui inef- ne di sfiducia individuale nei confronti del ficacia ai fini del risanamento economico er a ministro del tesoro. Noi non partecipere- già insita nella sua dimensione congiuntura - mo al voto nemmeno su questa mozione , le e per questo esclusivamente fondata sull a proprio perché siamo convinti che non gi à leva fiscale con effetti del tutto distorsivi. la posizione del ministro del tesoro, quant o Non siamo stati i soli, sia in sede di quella complessiva del Governo, dimostri approvazione della finanziaria per il 1991 , tutti i sintomi di una grave dissoluzione . Il sia valutando le linee di indirizzo del docu- ministro del tesoro deve guardarsi, in pri- mento di programmazione, a sottolineare il mo luogo, dai propri colleghi di Governo . ricorso da parte del Governo ad una sotto- Sono le scelte di questo Governo a porlo in valutazione dell'andamento del fabbisogn o una posizione davvero difficile. Se Carli si statale, in particolare della crescita della sente a Trafalgar, certo è che il nostro spesa di parte corrente e, di contro, ad una sistema economico e finanziario è sempre sovrastima delle entrate tributarie. Ma è un più fuori dall'Europa . Che oggi ciò sia «al fatto che nessuna inversione di tendenza si massimo solo un rischio» è il Governo ch e è verificata, pur ammettendo — cito testual- si assume la responsabilità di affermarlo . mente il documento di programmazione — Ma il Governo non può smentire i dat i che: «La riduzione dell'incidenza sul prodot - reali più di quanto non abbia già smentito to interno del disavanzo primario e il conte- se stesso . nimento di quella del fabbisogno complessi - Di fatto constatiamo un ulteriore rallenta- vo sono stati conseguiti prevalentement e mento della crescita economica a partire mediante l'innalzamento della pressione fi - dalle previsioni formulate per l'esercizio in

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corso, mentre nel contempo le dinamiche fenomeno debba essere fronteggiato co n inflattive appaiono sostenute, per effeto an- leggi ordinarie o con leggi di emergenza . Nel zitutto del settore pubblico che concorre in tentativo di difendere il Governo dalle accu- modo prevalente alla crescita dei costi pro- se di lassismo che provengono da vasti strati duttivi, pesando sulla competitività del siste - dell'opinione pubblica e del mondo politico, ma nel suo complesso e delle imprese in l'onorevole Forlani ha sostenuto in questo primo luogo. Dalle privatizzazioni ad una dibattito di essere stato più volte accusato d i riforma del sistema previdenziale che ne essere per la linea dura. Noi repubblicani gli segni il passaggio parziale ma non effimero diamo atto di questa sua coerenza. Peccato a forme di capitalizzazione, ad una riduzio- però che nel suo partito e nella maggioranz a ne della quota di spesa pubblica in rapporto egli abbia scarsi seguaci su questa linea, ai livelli complessivi dei servizi sociali che ne visto che, quando si è trattato di votare i testi elevi la qualità delle prestazioni e ne riduca predisposti dal Governo nel quadro degli gli oneri sul bilancio: tutto è in lista d'attesa, accordi programmatici, tutti improntati a l mentre all'atto della formazione del nuovo rigore, essi sono stati stravolti a colpi di esecutivo, insieme ai giusti correttivi istitu- emendamenti da quella sorta di santa allean - zionali per quel che riguarda il processo d i za che ha visto uniti larghi settori della bilancio, dichiarata era la volontà di proce- maggioranza con le opposizioni della sini- dere in tempi brevi con provvedimenti d i stra. riforma. Rispetto a questa linea di continuo cedi- L'economia nazionale, ha affermato il mento, i repubblicani sono rimasti in un a governatore della Banca d'Italia nelle con- sofferta anche se onorata solitudine nel so- siderazioni finali del maggio scorso, viene stenere posizioni intransigenti rispetto ad u n progressivamente emarginata dall'area in- problema, come quello della lotta alla crimi - tegrata; il suo nucleo produttivo più vitale nalità, che a parole vede tutte le forze poli- tende a contrarsi, soffocato dai costi e tiche reclamare sulle piazze la stessa intran- dall'inefficienza degli altri settori, destinat i sigenza, ma nelle aule del Parlamento no n anch'essi, in un secondo tempo, a subire il le vede raccogliere le richieste provenient i danno dell'emarginazione e del minore svi- dal paese che chiede norme più rigorose e luppo del sistema . È questa la dimensione più certe . più critica dell'attuale fase economica . I Riconosciamo che il Governo ha presen- livelli del debito pubblico, la disciplina fi- tato disegni di legge che a nostro avviso scale degli strumenti finanziari, la difficoltà avrebbero potuto rivelarsi efficaci strument i di ampliare il complesso degli investitori di lotta per battere la criminalità organizza- istituzionali aggravano i rischi di un proces- ta: di questo gli abbiamo dato atto, non sol o so di deindustrializzazione, determinato quando eravamo nella maggioranza ma an- proprio anche dalla riduzione crescente de l che quando siamo passati all'opposizione. E volume di investimenti nel settore produt- anche vero però che su tali provvedimenti e tivo, dalla ritardata modernizzazione del per far passare tali posizioni il Governo non mercato finanziario, dagli insostenibili limi - ha mai pensato di porre la questione d i ti alla competitività delle imprese quale fiducia rispetto alla sua maggioranza, men- effetto dei livelli elevati del costo del lavor o tre viene annunciata per altri tipi di provve- e del differenziale di inflazione . dimenti. C'è una domanda di governo che si dimo- Quella della lotta alla criminalità è oggi stra non corrisposta dall'esecutivo presiedu- un'emergenza ineludibile, su cui occorrono to dal senatore Andreotti. Ma vi è un altro iniziative concrete e non leggi-manifesto, in punto, sul quale, mentre ci accingiamo a alcune parti rimaste inapplicate . non partecipare al voto sulle mozioni di Un altro modo illusorio di risolvere il sfiducia presentate, desideriamo ribadire il problema della diffusione per contagio della nostro dissenso dal Governo : quello relativo criminalità organizzata è quello proposto di alla piaga della criminalità organizzata. richiamare nei paesi di origine i criminali Si è posto da tempo il dilemma se tale assegnati al soggiorno obbligato in altre re-

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gioni. Questo sarebbe soltanto un modo pe r di sfascio della giustizia e dell'ordine pub- agevolarli nell'esecuzione delle misure coer - blico. citive. In questo caso non potremo che essere Nel corso dei vari dibattiti su questo argo- accanto a questi italiani che vorranno con- mento i repubblicani hanno più volte propo- tribuire a rendere più pulita e vivibile la sto la riattivazione dei soggiorni obbligati Repubblica: a riportarla cioè a quelle ragioni nelle isole e nelle colonie agricole, oggi quasi di fondo della giustizia e del diritto che tutti dismessi o in fase di dismissione . ispirarono l'azione dei costituenti e di cui i l Tutte queste misure riguardano natural- suo Governo non ci appare coerente inter- mente coloro che si sono macchiati di gra- prete (Applausi dei deputati del gruppo vissimi reati o coloro che mostrano gravi e repubblicano). preoccupanti indici di pericolosità sociale . Occorre rimuoverli dalle regioni lontane i n PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- cui sono stati inviati quasi a realizzare delle revole Violante . Ne ha facoltà . università del crimine, ma non gratificarli con il premio del ritorno a casa. L'obbligo LUCIANO VIOLANTE. Signor Presidente , di soggiorno nelle isole sarebbe molto più lo sviluppo del dibattito sulla nostra mozion e efficace e consigliabile . di sfiducia ha confermato la necessità poli- E una linea, la nostra, che sembrerebbe tica e costituzionale di quella iniziativa . aver trovato una certa rispondenza in un a Negli interventi più responsabili è emers a battuta, non so se estemporanea, del Presi- una forte preoccupazione per la fase politica dente del Consiglio, quando, nel corso della che attraversiamo, ma è emersa anche la campagna elettorale siciliana, ha trovato volontà di impegnarsi per vie d'uscita ch e modo di dire, a difesa delle posizioni assunte garantiscano il carattere parlamentare della al riguardo dal ministro dell'interno, che i Repubblica, rafforzino il principio di respon - criminali più pericolosi possono essere rele- sabilità, rendano più trasparente la vita po- gati nelle tante isole e isolette che costellano litica e diano efficacia alle istituzioni. i mari italiani. Ci auguriamo che questa C'è un fastidio diffuso in tutto il paese pe r battuta dell'onorevole Andreotti si traduca, i dialoghi fondati sulle allusioni e sui mes- una volta tanto, in concreta azione politica saggi indiretti. C'è fastidio per la politica e di governo . fatta di conflitti costruiti all'unico scopo di Ciò nondimeno, sinora l'azione del Go- mascherare responsabilità . Sono il cascame verno su quella che costituisce una vera del passato, oppure il segno di un present e emergenza nazionale, la lotta alla crimina- che non riesce a liberarsi da vecchi fantasmi , lità, ci è apparsa scarsamente incisiva, di- da vecchi condizionamenti . Sono essenzial- somogenea, qualche volta contraddittori a mente il segno di una mancanza di libertà. con il rigore delle dichiarazioni iniziali e Noi le chiediamo, Presidente Andreotti, i n tale da non consentire una lotta efficac e una situazione certo non facile, di replicar e per battere questo fenomeno di degenera- con chiarezza e di distaccarsi da un tale zione nazionale. costume perché i cittadini hanno diritto all a Se il Governo e il Parlamento deluderanno chiarezza e perché noi con chiarezza, in ancora le attese della stragrande maggioran- relazione a questioni di primaria importan- za degli italiani, sappiamo che i cittadini za, abbiamo richiamato i doveri del Governo comuni, magistrati, sindacati di polizia, fa- nei confronti del Parlamento che è sede dell a miglie delle vittime per mano del terrorism o sovranità nazionale . e della criminalità, onorevole Presidente del Il Presidente della Repubblica aveva co- Consiglio — non sappiamo quale forza poss a municato al paese alcune sue opinioni su fermare questa richiesta di fondo — sono Gladio, sulla P2, sulla magistratura e sulla intenzionati a proporre un referendum po- criminalità organizzata . Quelle opinioni non polare per l'abolizione di norme permissivi- erano e non sono da noi condivise . Abbiamo stiche e pseudogarantiste, che per larga perciò chiesto, sulla base di quanto era stat o parte ci hanno portato all'attuale condizione fatto ripetute volte nel passato, quale fosse

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su quelle questioni la linea del Governo. Il namento di apparati pubblici e pesa sulla Governo si è avvalso della facoltà di no n vita di milioni di cittadini. rispondere. Mentre dichiarazioni su quegli C'è un nesso tra questi fattori di crisi e i stessi temi di singoli ministri e di componen - caratteri effettivi del sistema politico . La ti della maggioranza si intrecciavano co n forza del crimine è nella debolezza della ritmo persino eccessivo, il Governo taceva . risposta istituzionale . La radice di questa Lo scenario politico diventava ambiguo per debolezza è in parte nell'intreccio tra crimi- le contraddizioni interne: o per un consenso ne e settori di partiti politici, è in parte in non dicibile o per un dissenso inesprimibile una concezione che teme un eccesso di rischiava di svilupparsi un circuito diretto efficienza del sistema giudiziario. tra Presidente della Repubblica e paese ch e La crisi della pubblica amministrazione escludeva Governo e Parlamento e derogav a sta in una concezione che definirei «pro- alla Costituzione. Il Governo non copriva i l prietaria» degli uffici pubblici, che deriva Presidente della Repubblica, che è politica - dall'eccesso di integrazione tra politica ed mente irresponsabile, con la sua responsabi- amministrazione, in una inefficienza pro- lità; il Parlamento non poteva discutere. grammata che consente a chi governa mar- Il Presidente della Repubblica rischiava d i gini di manovra e di discrezionalità altri- assumere oggettivamente la veste di capo d i menti inammissibili. un movimento politico oppure l 'esecutivo Tuttavia nella società civile non ci sono appariva consentire ad un processo, anche solo mafia e subalternità. L'esito del referen- soggettivo, di presidenzializzazione del siste - dum, approvato dalla maggioranza assoluta ma, che aggirava le regole previste dall a degli elettori, ha manifestato l'intento d i Costituzione per il mutamento della forma combattere brogli e corruzione, ha espress o di governo. In una fase di grave disordine la volontà di contare di più nelle scelte istituzionale il Governo non manteneva l'u- politiche. Ogni giorno in Italia nascono cen- nità di indirizzo politico e non costituiva u n to piccole e piccolissime imprese, segno d i punto di orientamento per il paese . Di qui il una fiducia nel futuro che andrebbe ricono- documento di sfiducia . sciuta, assecondata e garantita . Qualcuno dei colleghi intervenuti non h a Una delle ragioni principali della crisi , colto il significato politico ed istituzionale forse la più importante, sta nella differenz a della nostra iniziativa ed ha anzi assunto u n tra società civile e sistema politico . All'inizio tono ingiustificatamente polemico . Ce ne della Repubblica avevamo una società civil e duole, ma non scenderemo in quella pole- debole, schiacciata dalla tragedia della guer- mica che sradicherebbe il confronto dal ra nella quale era stata sospinta dalla mo- terreno sul quale l'ha collocato, all'inizio del narchia e dal fascismo, ed un sistema politi- dibattito, l'onorevole Occhetto . co fortemente legittimato dalla lotta al Siamo la seconda forza politica del paese, nazifascismo e dalla costruzione della demo - siamo la maggiore forza di opposizione . Per crazia. la responsabilità che abbiamo nei confronti Oggi è il contrario . Il sistema politico ha del Parlamento e del paese sentiamo l'esi- perso in autorevolezza e legittimazione, ma genza di affrontare la questione principal e nella società civile esistono risorse che espri - senza deviazioni. mono più innovazione e più maturità d i Il sistema politico sorto quarantacinqu e molta parte del sistema politico . Ammini- anni fa vive la sua crisi più acuta . Ne è prova strazione e politica sono per i cittadini più la confusione dei poteri, l'aggiramento dell e spesso un peso che un'opportunità, più fre- regole, considerare princìpi fondamentali quentemente un vincolo che una garanzia. posti a limite e garanzia di ciascun potere Per questo non si può consentire che discus - come una sorta di intralcio. Prova della crisi sioni, illazioni, sospetti e proposte sul futuro è soprattutto l'inefficacia crescente dell'a- del sistema politico, maturino tutte al di zione politica, la vischiosità dell'azione am- fuori del circuito della sovranità nazionale . ministrativa, il livello di illegalità che i n Perciò abbiamo chiesto e chiediamo che il grandi parti del paese condiziona il funzio- Parlamento si appropri di ciò che è suo e che

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adempia fino in fondo alla sua funzione crazie. Lo sforzo cui siamo chiamati è que- istituzionale . sto, ma occorre chiarezza e responsabilità. Crisi di un sistema politico non è necessa- Vorrei precisare che Gladio e la P2 non riamente sinonimo di disfatta o di declino . rappresentano argomenti consunti, come h a Crisi è passaggio, esaurimento di qualcosa e sostenuto l'onorevole Di Donato che è inter - può anche essere preparazione di un futur o venuto nel dibattito a nome del partito so- migliore. cialista. Se lo fossero non ci sarebbero se- Proprio le qualità che sono presenti nell a greti avanzati ad ogni piè sospinto, società civile e in parte del sistema politic o impedimenti nelle indagini, minacce di bloc - devono spingere, soprattutto le maggiori care funzioni giurisdizionali ed organi parla- forze politiche che hanno più strettamente mentari, diffamazioni contro politici e ma- intrecciato la loro storia a quella del paese, gistrati che cercano doverosamente la ad uno sforzo di innovazione politica che di a verità. più peso ai cittadini e che ridimensioni gli I compagni socialisti sono impegnati con eccessi di potere dei partiti . noi — anche se con obiettivi che non condi- Proprio per tale ragione su temi che sono vidiamo — per la costruzione di un nuovo cruciali è necessario che il Parlamento rias- sistema politico . Ad essi dico però che nes- suma la padronanza dei suoi diritti e dei suoi sun nuovo si costruisce sui ricatti del vec- doveri costituzionali. chio . L'unico modo per liberarsi di uno E proprio dell'opposizione democratica il scandaloso passato, fatto di intrighi, ricatti richiamo all'osservanza delle regole e al e violenze contro cittadini inermi, è accerta- funzionamento delle istituzioni, ma è anche re la verità, tutta sino in fondo . Lo sentiamo necessario un comune impegno al rigore de i come un dovere nei confronti del paese comportamenti. Non è consociativismo que- particolarmente noi che siamo una forza di sto. Il consociativismo è la confusione sot- opposizione, ma questo dovrebbe davver o terranea tra maggioranza ed opposizione . rappresentare un patrimonio comune . Confusione che nel passato a volte si è L'onorevole Forlani si è soffermato a lun- verificata e che non vogliamo né per l'oggi go nella giornata di ieri sulle questioni dell a né per il domani. criminalità. Egli ha auspicato l'esigenza d i Ma nessun sistema politico può vivere a unire le forze per lottare contro il crimine e lungo senza la costruzione di un complesso ha manifestato la sua propensione per un di valori comuni nei quali ci si possa identi- maggiore rigore . ficare senza badare alle idee che si hanno in Il ministro di grazia e giustizia ha accen- testa ed alle tessere che si hanno in tasca . nato spesso all'esigenza di discutere la col - Se invece la politica è guerra di tutti locazione istituzionale del pubblico ministe- contro tutti; se ci si deve identificare solo per ro e di rendere discrezionale l'esercizio l'essere contro qualcosa o contro qualcuno ; dell'azione penale. se l'insulto più grossolano ad un partito, ad Si tratta di due strategie diverse . La prima una persona e ad un'idea finisce per costi- è la prosecuzione di una linea che il Govern o tuire la misura delle relazioni politiche, i l ha già seguito con esiti del tutto negativi . futuro diventa terreno di scorribande privi- La legge sugli stupefacenti fu varata all'in- legiate per l'ipocrisia, la violenza e lo squas- segna di un maggiore rigore . Aveva lo scopo so istituzionale. Invece, le cose non devono di frenare il traffico, arginare le morti e andare in questa maniera . Proprio nei perio- dissuadere dal consumo . I tre fenomeni di di crisi, accanto al vecchio, che stenta a invece prosperano : i tossicodipendenti dece- farsi da parte con i suoi misteri e le su e duti per AIDS continuano a superare quelli responsabilità, deve emergere un nuovo ch e vittime dell'overdose . E il segno evidente sappia costruire valori comuni : dentro quei che la prevenzione non cammina e che il valori devono essere inclusi maggioranze e carcere non serve. In questa materia possia- minoranze, diversità e conflitti, ma sempre mo toccare con mano gli effetti di alcune all'interno di una cornice di identità nazio- assurdità che denunciammo a suo tempo: lo nale, come avviene per tutte le grandi demo - spacciatore di eroina ben indottrinato può

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portare con sé fino a nove bustine tagliate al tra giudice e pubblico ministero, del control- 10 per cento. Può capitargli al massimo di lo politico di quest'ultimo e della discrezio- andare dal prefetto o dalle USL. II ragazzo nalità dell'azione penale. Il documento del che ha in tasca due spinelli in più finisce partito socialista per il congresso di Bari invece direttamente in prigione. esclude il controllo politico del pubblico 11 furore punitivo ha portato a prevedere ministero, che invece era proposto armi fa otto anni di pena base per alcuni comporta - nelle tesi socialiste per il congresso di Paler- menti di piccola rilevanza; la conseguenza è mo. Constatiamo con piacere l'abbandono che poi in pratica si applica una sanzione più ufficiale di quelle tesi ed il passo avanti sul bassa di quella prevista nella tanto vitupera- terreno del pluralismo istituzionale. Ma il ta legge del 1975 . Riporteremo in Parlamen- ministro insiste ed è opportuno rispondere. to il problema di una risposta equa ed Controllo politico del pubblico ministero e efficace alla piaga della droga . Non si può discrezionalità dell'azione penale non ri- consentire ulteriormente che il traffico dila- guardano la crisi della giustizia ma l'assetto ghi per una forma di fanatismo che portò a del sistema politico. Un pubblico ministero colpire l'anello più debole a vantaggio di controllato dal Governo, separato dai giudici quello più forte. Ma proprio la legge sulla e con l'azione penale discrezionale è del droga è l'esempio di un rigore inutile e tutto indifferente all'efficacia della strategia dannoso di cui si fecero portatori i partiti di contrasto del crimine, come dimostra a d dell'allora maggioranza, primi fra tutti la D C esempio l'esperienza francese . Serve invece ed il PSI. — ed anche questo è dimostrato da tal e Sempre in nome del rigore si è prevista la esperienza — a ridurre il pluralismo istitu- sanzione penale per chi paga il riscatto per zionale ed a salvaguardare gli uomini de l il sequestro di persona. Votammo contro potere, di qualunque colore, da eccessive questa misura, chiedendo invece un nucleo intraprendenze dell'autorità giudiziaria . Ab- di polizia nazionale interforze altamente spe - biamo avuto fino a poco tempo fa un pub- cializzato in grado di seguire ogni sequestr o blico ministero controllato dai partiti : era la fin dall'inizio e di accumulare le conoscenz e Commissione inquirente, cancellata da u n e le professionalità necessarie per reagire i n referendum e da una legge . Ci battiamo più modo ottimale. I risultati delle scelte della o meno tutti per escludere i politici dalle maggioranza e del Governo sono davanti a USL; non vedo francamente in base a quale noi: i sequestri continuano, il pagamento dei coerenza dovremmo introdurli nei tribunali . riscatti anche, ed il pericolo della denunci a Il cuore del problema, a nostro avviso, è fa maturare l'atteggiamento astioso e non l'inefficacia delle leggi penali. Nessun diritto collaborativo tra familiari ed amici dei se- penale è in grado di scoraggiare tutti i questrati e le forze di polizia . comportamenti criminali. Per un certo verso L'onorevole Andreotti aprì tempo fa con ciò può accadere in regimi fanaticamente il nostro gruppo una polemica quando vo- totalitari; ma in Italia siamo ormai sul ver- tammo contro un ennesimo aumento dei sante opposto, siamo alla complessiva inin- termini di custodia preventiva ritenendolo fluenza delle regole e delle sanzioni penali. inutile . Il tempo ci ha dato ragione. La crisi Le ipotesi di reato sono parecchie centinaia , del sistema penale è strutturale e questi troppe per essere tutte rispettate . Il processo rimedi non servono a nulla, perché non penale, per liberarsi dal complesso del codi- incidono sulle cause, e sono dannosi, perché ce Rocco, è diventato il parterre di gare di fanno pagare ai cittadini i costi delle pubbli- fioretto invece che luogo dove si accertano che inefficienze. Se rigore vuoi dire conti- le responsabilità penali . I 21 mila scarcerati nuare a percorrere queste strade, diciamo per decorrenza dei termini di carcerazione chiaramente che siamo contrari perché non devono far riflettere sulle cause strutturali solo non cambierebbe nulla, ma verrebbero dell'inidoneità dell'attuale sistema a proces- addirittura peggiorate alcune situazioni . sare in tempi equi le persone imputate . Il ministro della giustizia insiste, nei suoi Gli arresti domiciliari sono poco più che interventi, sulla questione della separazione un'immagine letteraria. Nessuna polizia riu-

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scirebbe a controllare efficacemente 13 .699 di polizia è preclusa dalle gelosie dei vari persone che vivono a casa loro, molte dell e corpi e dai privilegi interni a ciascuno di essi . quali hanno mezzi ed amicizie più che suf- Si tratta di ostacoli che i Governi non affron- ficienti per superare qualunque controllo . tano, per non perdere preziosi alleati . Le misure di prevenzione, che dovrebbero Occorre invece, a nostro avviso, attuare colpire i sospetti di appartenere ad associa- un vero e proprio programma per l'efficaci a zioni mafiose, dormono nelle pagine dei della legislazione penale. Indico qui, senza codici. la pretesa di esaurire la materia, i capitoli L'usura è uno dei canali più frequenti essenziali di questo programma . per ricattare i piccoli e medi imprenditori La riduzione del diritto penale è obiettivo e per espropriare loro l'azienda. I rischi prioritario. Un'estesa depenalizzazione deve sono irrisori: in media un anno di reclusione portare all'utilizzazione della reclusione solo con la condizionale; il guadagno invece è in pochi e gravi casi. Parallelamente occorre enorme. Il cittadino che denuncia il proprio costruire un sistema di sanzioni amministra- estorsore corre il rischio di vederselo ri- tive che si occupi degli altri comportamenti , circolare davanti al negozio tre giorni dopo dotato di idone garanzie, così come accade l'arresto, più spavaldo di prima e con ri- in altri paesi europei. chieste maggiorate. Va rivista la questione delle impugnazioni , Il Mondo ha pubblicato una delle più serie con particolare riferimento all'appello. Non inchieste sulla ricchezza dei boss. Dei primi ha alcun senso — e infatti non esiste in cinquanta solo ventuno sono detenuti, ma d i nessun altro sistema accusatorio — un ap- tutti si conosce il quartier generale, il capo - pello puramente cartolare che riveda un cosca, il numero degli affiliati, i principali giudizio di primo grado fondato sull'oralità. settori di attività criminali, le famiglie colle- Occorre studiare la trasformazione dell'ap- gate ed i proventi. Nessun sistema può reg- pello in impugnazione di legittimità, salvo gere a lungo in queste condizioni . determiante eccezioni e fermo il ricorso in L'impegno contro la mafia e gli altri poteri Cassazione, garantito dalla Carta costituzio- criminali manifesta, quando efficace, una nale. strategia di difesa e di sviluppo della demo- Di fronte ad una criminalità che ha rela- crazia. E un obiettivo fondamentale, ma non zioni nazionali e internazionali, si agisce con esaurisce il problema della criminalità e no n strutture giudiziarie e di polizia di carattere risponde interamente alla domanda di sicu- provinciale e subprovinciale. Nuclei di poli- rezza dei cittadini . Il cittadino comune, in- zia di alta qualità, costituti a livello nazionale fatti, non è colpito solo dal sequestro di da parte della polizia di Stato, dei carabinieri persona o dalla grande strage di mafia; è e della guardia di finanza, perdono part e colpito, a volte in misura maggiore, dall'e- della loro efficacia, perché inseriti in u n storsione, dalla rapina o dal furto, di cui è contesto generale in cui sono ridotti i mezzi, direttamente vittima; e nel 1990 vi è stato intrecciate le competenze e non sempre un furto ogni 15 secondi. Trovarsi senza adeguate le professionalità. difese di fronte al proprio aggressore, abban - Vi sono due livelli di criminalità, quella d i donato dallo Stato e sbeffeggiato dal delin- strada e quella di livello medio-alto ; le stesse quente, pone il cittadino in una situazione strutture e gli stessi uffici dovrebbero fron- delicatissima: diventa pronto per soluzioni teggiare l'una e l'altra. Ma la risposta è autoritarie e matura un rifiuto delle regole casuale, poiché non si può chiedere ad u n democratiche, che gli appaiono insufficienti esperto in traffico di stupefacenti di occu- a garantirlo. parsi degli scippi; e quando avviene il con- Il Governo non conduce una decisa azione trario, si ricavano più danni che benefici. di difesa dei cittadini. Ne è impedito dalle Sul versante giudiziario, la proposta di divisioni interne, dall'inefficienza del siste- utilizzare le procure generali come sedi di ma giudiziario, preordinata per evitare ch e coordinamento e di investigazione per i reati giudici e legalità abbiano un peso eccessivo di criminalità organizzata incontra un serio nel sistema; una riorganizzazione delle forze ostacolo. Nell'attuale processo la prova si

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raccoglie non, come nel passato, nella fase portano ad effetti di azzeramento di pene istruttoria, ma, salvo rare eccezioni, nel detentive anche rilevanti. Si deve decidere dibattimento. E quindi necessario un ten- di razionalizzare questo sistema, altrimenti denziale parallelismo di capacità professio- dobbiamo riconoscere che una buona met à nali fra procure ed organi di giudizio . Ma è del lavoro giudiziario penale finisce in un assai difficile pensare che in tutti i circa nulla di fatto, con costi elevati per la collet- duecento tribunali italiani possano rinvenir - tività e' un preoccupante svuotamento del si non solo le capacità professionali, m a principio di responsabilità. soprattutto i mezzi tecnici, i sistemi d i Sulla vicenda della mobilità dei magistrati sicurezza, le metodologie di garanzia per i ha suscitato grandi clamori ed eccessive testimoni a rischio e così via. Occorre perciò speranze un decreto-legge del Governo che valutare l'opportunità di una competenza finirà con il far ruotare permanentemente per territorio per i reati di criminalità tra loro i magistrati degli uffici più disastrati organizzata presso il tribunale della citt à del Mezzogiorno. Sulla stesssa materia sono sede di Corte d'appello; li si potrebbero in corso di elaborazione due provvedimenti , concentrare mezzi, risorse, garanzie e capa- entrambi con il consenso del Governo, in cità idonei a fronteggiare questo tipo di sede legislativa: uno di origine parlamentare criminalità. Quelle procure della Repubblica che stabilisce i limiti minimi e massimi di dovrebbero inserire i dati essenziali relativi permanenza di ciascun magistrato in un a alle indagini in corso in un banca-dati, con funzione e in un ufficio e uno che prevede accesso selezionato per tutte le altre procu- la mobilità nell'ambito dello stesso distrett o re. Questo sistema potrebbe creare i presup- di corte d'appello. E solo un esempio della posti informativi per un effettivo coordina- casualità e improvvisazione con le quali i l mento. Governo affronta alcuni problemi di partico - Quanto alle forze di polizia, si manifesta lare delicatezza istituzionale. l'esigenza di perseguire tre obiettivi . Poli- Nell'ultima settimana prima del voto sici- ziotto di quartiere per il controllo della liano, vi è stata una singolare polemica tra criminalità di strada; costituzione di nuclei il ministro della giustizia e quello dell'inter- speciali interforze ad operatività nazionale no su provvedimenti da entrambi approvati per questioni omogenee di particolare rilie- concordemente, relativi al ritorno a casa dei vo (il sequestro di persona, il traffico d'armi mafiosi. Il Presidente del Consiglio ha sedato e così via); assegnazione ad una specific a la polemica non con una proposta ma con forza di polizia o a specifici corpi misti delle una battuta. funzioni di contrasto nei confronti del crimi- In realtà, qualsiasi delinquente di medio ne organizzato . calibro dovunque stia ha la possibilità d i E inoltre necessario redigere un elenco dei entrare in contatto con chiunque . La forza latitanti più pericolosi e costituire per cia- del mafioso, oggi, è nella ricchezza, ma le scuno di essi un piccolo nucleo di agenti che, misure patrimoniali che dovrebbero colpirlo per un arco di tempo ragionevole e co n non si applicano perché la guardia di finanza idonei mezzi a disposizione, persegua l a non ha i mezzi sufficienti e perché si deve finalità del loro arresto. cambiare l'ipotesi di partenza . Occorre rivedere il complessivo meccani- Oggi gli accertamenti scattano nei con- smo dei benefici riconosciuti alle person e fronti delle persone indiziate di appartenere condannate dal codice penale nel codice d i ad associazioni mafiose. Occorre provare procedura penale e nell'ordinamento peni- che esiste una associazione mafiosa precisa , tenziario. Si intrecciano filosofie contraddit- chi ne fa parte, dove opera e poi provare torie: la prevenzione generale nel codice l'indizio di appartenenza . Si deve riflettere penale, l'utilitarismo nel processo penale, su un'altra prospettiva: stabilire il principio l'umanitarismo nell'ordinamento peniten- che le indagini operino quando si constata ziario. La miscela porta a risultati ragione - uno scarto molto rilevante tra tenore di vita voli. Gli intrecci dei benefici, ciascuno dei e fonti lecite di reddito . quali previsto in epoche e in contesti diversi, Il reclutamento straordinario dei magi-

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strati non serve; l'approvazione della leg- sivano il consenso degli elettori presentan- ge sul giudice di pace immetterà 4 mila 700 dosi come paladini della loro tranquillità . magistrati che copriranno una notevole fett a Un ministro del suo Governo, onorevole del lavoro svolto dai giudici ordinari. Occor- Andreotti, ha ieri affermato che i nostri figli re invece un reclutamento straordinario di ci malediranno per le condizioni in cui è personale amministrativo, l'istituzione della ridotto lo Stato. Non è necessario aggiunge- figura dell'assistente del magistrato e la rior- re altro. ganizzazione degli uffici giudiziari attorno al Garanzia effettiva delle istituzioni ed effet - concetto dell'ufficio del giudice. tiva sicurezza dei cittadini costituiscono una Siamo contrari al prolungamento della parte essenziale del programma politico del custodia cautelare, ma proponiamo che do- partito democratico della sinistra, non pe r po la condanna di primo grado e in appello , scambio di favori né per captazione del quando cioè vi sono due condanne, scattino consenso, ma per un sistema politico auto- soltanto i termini massimi pari ai due terz i revole e per liberare la società civile dalle della pena inflitta. catene che la legano in tante parti d'Italia. È chiaro a questo punto il nostro indiriz- Noi lavoriamo affinché questi temi siano zo . L'attuale crisi della giustizia penale è fatti propri da tutte le altre forze di progres- determinata dal conflitto permanente tra ci ò so; il rinnovamento della vita politica e civile che si minaccia in concreto e il quotidian o richiede non solo regole nuove, ma anch e e sostanziale svuotamento di tale minaccia. una nuova classe dirigente. Occorre minacciare di meno in termini si a Per tali motivi, onorevole Andreotti, chie- quantitativi sia qualitativi, ma assicurare diamo le dimissioni del suo Governo (Ap- l'effettività del principio di responsabilità . Il plausi dei deputati dei gruppi comunista - protrarsi dell'attuale progressiva paralisi del - PDS e della sinistra indipendente — Con- la giustizia penale porterà inevitabilmente a gratulazioni). un vero e proprio contratto permanente tr a l Stato e malavita per il controllo di parti de PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- territorio nazionale o ad una grande spinta reazionaria che occorre sventare anticipata- revole Battistuzzi. Ne ha facoltà . mente. È però evidente, colleghi, che nessuna GIAN PAOLO BATTISTUZZI . Signor Presi- istituzione dello Stato, neanche la magistra- dente, signor Presidente del Consiglio, quan- tura può operare con serenità e senso de l do si è affrontata in Assemblea la discussione dovere se il suo organo di autogoverno , sul calendario dei lavori in relazione alle previsto dalla Costituzione, le sue funzion i quattro interpellanze presentate dal PDS più delicate, i suoi appartenenti, sono espo- abbiamo avuto modo di rilevare che il dinie - sti ad una quotidiana, persistente ed inaccet- go frapposto dal Governo e riassunto nella tabile denigrazione. lettera del Presidente del Consiglio non si Non si può chiedere ad un partito di far ricollegava ad un singolo strumento ispetti- dimettere il vicepresidente del Consiglio su- vo, ma all'opinione che, essendo l'insiem e periore della magistratura. I giudici hanno, delle iniziative di natura antologica, si sareb - come tutti gli altri, difetti e colpe, chi ha i be finito per arrivare ad una valutazione no n mezzi e il potere per farlo individui e punisca sulle risposte del Governo, ma sul compor- i colpevoli. Deve però cessare questa conti- tamento complessivo del Presidente dell a nua esposizione dell'intera istituzione alla Repubblica. critica generalizzata, ingiusta, offensiva e Intervenendo in quella sede, ebbi a dire gratuita. che una valutazione complessiva non è e- I ceti moderati hanno tradizionalmente sclusa dalla nostra Costituzione, ma prevede propagandato la garanzia delle istituzioni e altri strumenti, per cui la strada delle inter- la sicurezza dei cittadini senza provvedervi . pellanze appariva impropria . Ma in tal modo assicuravano i propri scambi Altrettanto improprio ai fini della valuta- con le alte burocrazie dello Stato ed acqui- zione di cui sopra si sta rivelando lo stru-

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mento della mozione di sfiducia, che non di tutti gli organi di vertice dell'ordinamen- può trasferire sul Governo, che risponde de i to, nessuno escluso. Diceva Aldo Bozzi che suoi atti e delle sue proposte, atti o afferma- la prima riforma istituzionale dovrebbe es- zioni di iniziativa del Presidente della Repub- sere quella di ricondurre ciascuno degli or- blica, i quali non sono censurabili costituzio- gani costituzionali a fare il proprio mestiere nalmente né dal Governo né dal Parlamento . anziché invadere quello degli altri. Ecco perché nel dibattito odierno i liberali Ebbene, noi chiediamo questa riforma sentono il dovere di richiamare ancora una istituzionale subito, con priorità sulle altre volta e nel modo più pressante l'attenzion e e come premessa alle altre, anche perché del Parlamento e del paese sulla necessità di in questi ultimi tempi le confusioni e le ripristinare prontamente il corretto gioco e sovrapposizioni tra i poteri dello Stato si l'equilibrio degli organi costituzionali, nel sono ulteriormente e abnormemente accre- rispetto del principio della divisione dei po- sciute, fmo ad avviluppare, in una sort a teri, che non può essere confinato nei pol- di inestricabile groviglio, anche l'esercizi o verosi scaffali dove sono custoditi i libri di delle funzioni primarie loro affidate dall a Montesquieu, giacché è stato assunto e va Costituzione. considerato come un cardine del nostro Non voglio addentrarmi nei particolari di ordinamento repubblicano. queste situazioni, anche per non pormi io A questa stregua appare ineccepibile la stesso in contraddizione con i princìpi che decisione del Governo di non rispondere a poc'anzi richiamavo . Del resto, le situazioni documenti parlamentari di sindacato ispet- di cui sto parlando sono nella mente di tutti ; tivo che si riferivano direttamente o indiret- vorrei soltanto richiamare due punti che pe r tamente all'operato di un organo costituzio- noi liberali sono di essenziale importanza. nale, il Presidente della Repubblica, che — Il primo punto riguarda la primazia de l come dicevo prima — non è costituzional- Parlamento, che si rivendica soprattutt o mente soggetto al sindacato ispettivo del svolgendo bene le funzioni che al Parlamen- Parlamento . to sono affidate dalla Costituzione, prima fra La facoltà di non rispondere è riconosciu- tutte quella legislativa. E necessario dunque ta al Governo dall'articolo 137 del nostr o che le forze politiche si pongano seriamente regolamento, e le ragioni addotte dal Gover- il problema di come utilizzare in Parlament o no per motivare l'uso di tale facoltà si ricol- l'anno che ancora ci separa dal termine legano appunto ad una corretta applicazione fisiologico della legislatura. Sono all'esame del principio della divisione dei poteri, che delle Camere provvedimenti importanti tr a comporta — salvo i casi espressamente pre- cui la riforma del bicameralismo (che po- visti dalla Costituzione — la reciproca indi- trebbe rendere più celere ed efficace l'iter pendenza e la reciproca irresponsabilità de- dei procedimenti legislativi), la riforma della gli organi costituzionali. sanità, le privatizzazioni, i provvediment i Non si è trattato dunque di un'offesa o di sulla giustizia, che, con una saggia program- una menomazione del Parlamento, ma della mazione dei nostri lavori, potrebbero essere riaffermazione di un sistema costituzionale, portati in tempo a compimento in questo del quale lo stesso Parlamento è il prim o scorcio della X legislatura. garante nei confronti di tutti. Vi è poi il problema di predispone fin Poiché abbiamo condiviso tale decisione, d'ora almeno le procedure perché nell'XI voteremo contro la mozione di sfiducia con legislatura si possa avviare una fase costi- la quale si intende censurare il Governo tuente che raccolga le istanze di rinnova- proprio per questo motivo. Ma ciò non basta mento provenienti ormai da tutte le forz e evidentemente per qualificare la nostra po- politiche, le quali — anche se in disaccordo sizione. sulle soluzioni da adottare — concordano Proprio per le stesse ragioni per le quali ormai tutte sulla necessità di incisive riform e aderiamo all'atteggiamento del Governo su del sistema attuale . tale questione, chiediamo con decisione il Ed è pressante la necessità di un adegua- rispetto della legalità costituzionale da parte mento dei sistemi elettorali (che il voto

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referendario del 9 giugno scorso ha reso nunciato messaggio sulle istituzioni del Pre- anche tecnicamente indispensabile) per evi - sidente della Repubblica, atto che potrà tare che le prossime elezioni politiche si finalmente dare concretezza al dibattito in svolgano ancora una volta con il vecchio corso e che continuiamo a ritenere, dal sistema, solo aggiungendovi la preferenza punto di vista costituzionale, di piena auto- unica che mal si concilia con esso . nomia politica del Presidente . Proseguire Se sapremo fare queste cose, signor Pre- sulla strada percorsa negli ultimi mesi, co- sidente, difenderemo davvero la primazia stellata da polemiche contestative ed astrat- del Parlamento nel sistema costituzionale e te vocazioni al cambiamento (ci risulta che la persistente legittimità delle attuali Came- quella liberale sia l'unica proposta organica re, fino a che non presenteranno sintomi agli atti del Parlamento), rischia di farc i obiettivi di conflittualità, inoperosità, ingo- ritrovare con una Costituzione delegittima- vernabilità o esaurimento del rapporto di ta: e, al di là di essa, il buio, il suicidio del sintonia con il paese, tutti aspetti che confi- sistema democratico. gurano i presupposti per uno sciogliment o Il secondo punto che interessa i liberali è anticipato. l'indipendenza della magistratura, crescen- Il paese, come è stato riconosciuto dallo temente minacciata dalle vicende del Consi- stesso Presidente della Repubblica, sta vi - glio superiore e dalle polemiche tra magi- vendo una fase costituente di fatto, che si strati, nonché tra questi e altri poteri dell o alimenta di un ampio dibattito al riguardo Stato. Anche al riguardo occorre ripristinare tra i partiti politici e di un incessante tam- il sistema costituzionale, che prevede il pie - tam massmediologico . D'altra parte vi è un no autogoverno della magistratura, a front e Parlamento muto, cioè completamente iner- del quale l'attribuzione della presidenza di te sulle riforme istituzionali; Parlamento cui quell'organo al Presidente della Repubblica pure l'articolo 138 della Costituzione affid a ha evidentemente il carattere di una garan- la funzione di approvare le leggi di revisione zia di legalità e correttezza costituzionale , della Costituzione e le altre leggi costituzio- nell'interesse degli stessi magistrati e di tutt i nali . Ma a tale clamore di proposte, dibattiti, i cittadini. interventi di studiosi e di schieramenti poli- La crisi del Consiglio superiore della ma- tici fa riscontro una totale inerzia nell'atti- gistratura non ci risulta superata; né gli vazione delle procedure necessarie per pro- schiaffi né gli abbracci, infatti, sono stru- cedere ad una effettiva riforma istituzionale . menti costituzionali . All'interno di quell'or- Sulla base di tali considerazioni, si può gano, come ha denunciato il Capo dell o affermare che a proposito delle riforme vi è Stato, permangono pregiudizi di schiera- una triplice schizofrenia: istituzionale (fase mento politico e concentrazione di privilegi . costituente di fatto e Parlamento muto) , Il Consiglio superiore della magistratura de - politica (per l' emergere di aggregazioni sulle ve ritornare ad espletare le sue funzioni riforme non rispondenti alla formula di go- senza interferenze politiche e senza esaspe- verno odi opposizione) e metodologica (vee- razione di tensioni e di polemiche che, pur menza della proclamata volontà riformatri- legittime finché sono in positiva funzion e ce dei partiti e inerzia nell'attivazione di dialettica, divengono inesorabilmente dan- qualsiasi tipo di procedura). Ne consegue un nose quando conseguono l'effetto negativ o quarto tipo di schizofrenia, che si potrebb e di compromettere la funzionalità di un or- definire costituzionale. E pienamente vigen- gano che è anch'esso indispensabile pe r te un assetto costituzionale, rispetto al quale garantire gli equilibri del nostro sistem a non è nemmeno iniziata la discussione in costituzionale. sede istituzionale di una proposta di riforma, Poiché l'argomento del presente dibat- che rischia di essere totalmente delegittima- tito riguarda la questione di fiducia, e de i to da tutte le forze politiche, che in varia due strumenti regolamentari presentati un o misura sottolineano la necessità di profondi riguarda il ministro del tesoro, vorrei coglie - cambiamenti. re l'occasione per rivolgere al Governo l'in- Attendiamo quindi con interesse il prean- vito ad operare con il massimo impegno per

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un equilibrio reale dei conti dello Stato. re una parola in difesa di una legislatura ch e Come è noto, la Commissione finanze della si fosse già spenta. Camera, dopo un approfondito esame, ha La nostra fiducia al Governo dunque è espresso alla Commissione bilancio parer e funzionalizzata all'auspicio che si avvii final- contrario sul documento di programmazio- mente un periodo di operoso ed ordinat o ne economico-finanziaria relativo agli ann i lavoro negli organi costituzionali, ognuno 1992-1994 . Il rappresentante liberale in dei quali torni a fare con responsabilità e d Commissione, che è stato il relatore de l equilibrio il mestiere che gli è proprio e ch e documento in questione, ha ampiamente e la Costituzione gli affida (Applusi dei depu- dettagliatamente illustrato le ragioni del pa- tati del gruppo liberale) . rere, che possono essere così sintetizzate : le previsioni che attengono alla crescita dell'e- PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- conomia e all'andamento dell'inflazione so - revole Maceratini. Ne ha facoltà . no contraddette dalla realtà ; la predisposi- zione dei bilanci e dello stesso documento di Giulio MACERATINI . Signor Presidente , programmazione economico-finanziaria s i credo che nell'ordine degli interventi questo basano in larga parte su provvedimenti non sia l'ultimo e allora, se non altro per agevo- ancora approvati e quindi suscettibili di re - lare i lavori parlamentari, annunzio che sarà stare accantonati o di essere approvati con breve, anche perché questa discussione, co- modificazioni tali da rendere inattendibile l a me è ben noto, è unica ma è stata originata dinamica della finanza pubblica prevista ; da due documenti parlamentari . Ed è sul permane l'effettuazione, da parte del Gover- documento parlamentare che reca anche le no, con sempre maggiore frequenza di spes e firme di quasi tutti i componenti del nostro finanziate da entrate non ancora acquisite o gruppo, cioè sulla mozione dell'onorevole non sicuramente acquisibili. d'Amato presentata nei confronti del mini- Appare pertanto urgente ed indispensa- stro del tesoro in relazione al problema dell e bile rivedere le previsioni contenute nel do- pensioni, che mi intratterò in particolare , cumento in questione, correggendole in con- senza per altro sfuggire al dovere di affron- formità agli ultimi ed effettivi dati, tare, sia pure di passaggio, i temi certamente purtroppo allarmanti, sul fronte delle entra- di maggiore rilevanza che hanno impegnat o te e su quello delle previsioni relative all'e- l'Assemblea ieri ed oggi . vasione fiscale, all'andamento dell'inflazio- A questo punto del dibattito, per l'evolu- ne e alla crescita dell'economia. zione che la situazione politica ha potuto Negli ultimi anni abbiamo votato tropp i registrare nelle ultime ore — di cui son o documenti di programmazione inattendibili , testimoni i giornali di stamane — non pos- che si scoprivano tali il giorno dopo l'appro- siamo che registrare che, al termine di que- vazione, in una corsa inarrestabile a colmare sta vicenda parlamentare, le grandi — alme - sempre nuovi vuoti fino a ritrovarci indebi- no così venivano dichiarate — intenzioni del tamento ed inflazione come macigni sulla PDS si sono concretate, nella sostanza, in u n strada dell'integrazione europea. modesto escamotage parlamentare e — co- In sede di dibattito sulla fiducia, il grup- me ieri ha rilevato il collega Pazzaglia e po liberale motivò il suo voto favorevole come oggi io desidero confermare — hanno sulla base del programma e sul convinci- ricompattato la maggioranza di governo . Si mento che non si potevano dilapidare in è giunti quindi ad un risultato diametral- sessione di bilancio i mesi di una campagna mente opposto all'obiettivo che quel grupp o elettorale. Grave, e non privo di conseguen- si prefiggeva con questa iniziativa parlamen - ze per quanto ci riguarda, sarebbe il dove r tare ! registrare, da un lato, una manovra finan- Ciò è tanto più grave perché il gruppo del ziaria di corto respiro, da campagna eletto- PDS ha voluto dichiarare che iniziava una ' rale, e, dall'altro, che la campagna elettorale stagione che non doveva essere in alcun è in corso senza essere aperta. Credo che modo consociativa . Invece vediamo che pro- nessuno responsabilmente potrebbe spende- prio l'iniziativa parlamentare dell'ex gruppo

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comunista ripropone, sia pure in forma sur- Tutta la polemica su quell'organo si è rettizia, proprio il consociativismo, almeno infatti scatenata non appena il Presidente nei termini in cui esso è servito a rinsaldar e della Repubblica, nel suo legittimo diritto la maggioranza di Governo che ha dovuto , di esternazione, ha fatto presente quanto sia pure con sfumature ed accenti diversi, è sotto gli occhi di tutti, e cioè che nelle riconfermare la fiducia al Governo che ella, zone più difficili e pericolose, nelle quali signor Presidente del Consiglio, presiede i n l'assalto della criminalità è senza precedenti , questo momento. la risposta dell'apparato giudiziario italian o Al punto in cui siamo, è intuitivo lo spirito è consistita — e questo non può essere con il quale il gruppo del Movimento sociale contestato da nessuno — nell'invio degli italiano affronta questo dibattito . Noi siamo uditori giudiziari, che sono gli unici che stati contrari all'attuale Governo e, poche non possono presentare ricorso al TAR con- settimane or sono, gli abbiamo negato la tro la loro assegnazione in zone indubbia- fiducia. Non vi sono motivi per cambiare mente difficili. atteggiamento: anzi le ragioni del nostro Quella frase del Capo dello Stato ha sca- dissenso sono più accentuate e marcate og- tenato la difesa a riccio, irrazionale ed irre- gi, nel momento in cui vediamo che i temi sponsabile — dico io — di chi ha temuto che vengono affrontati dal documento del quello che, invece, un giorno andrebbe rea- PDS sono rimasti tutti irrisolti e denuncian o lizzato e cioè la rotazione obbligatoria d i l'incapacità anche progettuale dell'esecutivo tutti i magistrati nelle zone tranquille ed in di trovare una via d'uscita . quelle difficili, per garantire che il servizio Io mi soffermerò brevemente sui temi che giustizia possa essere finalmente espletato i n hanno suscitato tutto questo disordine di maniera efficace. Ora, purtroppo, la situa- concetti, di valutazioni, di crisi ai massim i zione è assolutamente diversa sia in termin i livelli dello Stato . Le prese di posizione, a di efficacia, sia in termini di contrasto nei nostro avviso, sono riconducibili sicuramen- confronti dell'aggressione criminale. te a quel famoso ingorgo costituzionale ch e Il problema riguardante il pubblico mini- ha scatenato appetiti, attese ed anche ambi- stero e la sua indipendenza (che non mi pare zioni e che qualcuno ha ritenuto di poter sia stata messa in discussione da alcuno ; e risolvere in anticipo rispetto alle scadenze del resto c'è una norma costituzionale ch e naturali del Parlamento ed al normale fun- la garantisce) ha rappresentato l'occasione zionamento degli istituti. per un' altra battaglia — al solito strumentale Ciò nulla toglie, signor Presidente del Con- — che non ha tenuto conto di dati obiettiv i siglio, all'importanza dei temi, che hanno e che è servita per i soliti giochi di potere, suscitato tanto interesse nella pubblica opi- ai quali noi vogliamo rimanere assolutamen- nione e che poi si sono complessivamente — te estranei, anche perché non avremmo anche questo è un nostro giudizio — rias- alternative. sunti nel voto popolare che ha visto preva- La questione del pubblico ministero è lere i «sì», smantellando in tal modo cert e antica come il mondo . La norma costituzio- impostazioni che grosse ed importanti fran- nale, sancendo che al giudice che svolge le ge della maggioranza di Governo volevano funzioni di pubblico ministero sono assicu- difendere a tutti i costi . rate le stesse guarentigie proprie degli altr i 11 «sì» è stata la risposta con la qual e magistrati, ha stabilito un limite invalicabile . l'opinione pubblica, anche la meno informa- Ma non ha detto, per esempio, che i giudici ta, si è ribellata al dato obiettivo per cui tutt o debbano essere «anfibi», capaci cioè un gior - in questa benedetta Italia continua a funzio- no di giudicare e, quello successivo, di ac- nare male, i problemi si accavallano e ci ò cusare; non ha nemmeno detto che le car- accade mentre ognuno è arroccato a difes a riere debbano essere scambievoli e che di dei propri interessi di casta o di categoria , fatto si possa avere una categoria unica come è successo, per esempio, per quanto rispetto a ciò che è concettualmente distin- riguarda il Consiglio superiore della magi- to, perché una cosa è giudicare e altra è stratura. accusare il cittadino.

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Vi sono state polemiche strumentali e intervento, anche perché gli argomenti che discussioni a non finire, così come è ac- ci portano a dire «no» alla fiducia al Governo caduto, signor Presidente del Consiglio, per sono specularmente contrari a quelli in base quanto riguarda la questione del coordi- ai quali il partito comunista — o l'ex partit o namento degli uffici delle procure della Re - comunista — chiede di «sfiduciare» il Gover - pubblica. Qual è la verità? Sappiamo che no. Vogliamo lo stesso risultato, ma parten- con l'introduzione delle procure circonda- do da premesse completamente diverse. Del riali e con gli attuali tribunali disseminati resto questo è il gioco delle maggioranze nel territorio (sono oltre 160 i procurator i parlamentari, e quindi non ci dobbiam o della Repubblica addetti ai tribunali, ma davvero scandalizzare . sono oltre 150 le procure circondariali) ci Mi vorrei soffermare a questo punto sulla troviamo di fronte ad un complesso di 300 mozione d'Amato Luigi, che reca le firme d i magistrati del pubblico ministero che si tutti o quasi tutti i componenti del grupp o debbono occupare della criminalità, in I - del Movimento sociale italiano . talia. Ma in che modo se ne occupano ? La sfiducia nei confronti del ministro Carli In maniera assolutamente disorganica, di- ha una sua giustificazione molto precisa , sorganizzata, scollegata e quindi fatalmente che si incentra su un tema impropriamente perdente nel contrasto con forze che — ed improvvidamente posto tra le prime bat- come hanno ben dimostrato — sono capaci tute del suo Governo . Non è possibile, sia di aggredire la società civile in termini ve- pure in questa nostra Repubblica dove acca - ramente pericolosi . de di tutto, mettere in discussione anche i Riflettere e discutere sul livello (se quello livelli pensionistici. Si badi, non quelli delle regionale o quello delle procure generali) i n categorie privilegiate, a cominciare da noi cui si possa stabilire un collegamento, un parlamentari, che — per carità! — non si coordinamento, una reductio ad unum, di toccano, anzi non se ne parla neppure (ed è tutte le indagini che sono disseminate nel un male). Sono state invece messe in discus- territorio, non è una pazzia né un attentat o sione le pensioni minime, magari quelle di alla Costituzione. Ma abbiamo dovuto rile- reversibilità delle solite vedove o anche di vare, ancora una volta, che la casta (parlo alti funzionari dello Stato che hanno servito dei magistrati), vistasi colpita in un suo la Repubblica proprio negli armi più duri privilegio, si è chiusa a riccio, quasi a dir e della ricostruzione, ed hanno dato un con- che queste cose non si debbano fare . Sono tributo, che non può essere discusso, allo partiti attacchi a tutti i livelli dello Stato. Di sviluppo di questa società . qui, sostanzialmente, signor Presidente de l Questo è particolarmente grave, ed il sen- Consiglio, l'immobilità del suo Governo, che so dell'iniziativa parlamentare cui mi riferi- passa attraverso le profferte timide del mi- sco è un vero e proprio altolà, tant'è che le nistro guardasigilli, il quale magari il giorno firme apposte alla mozione provengono da dopo se le rimangia, viste le reazioni nega- vari gruppi politici. Cosa, questa, che con- tive che quelle timide profferte hanno deter- ferisce maggiore forza ed energia all'inizia- minato nel paese . tiva del collega d'Amato, alla quale ben In tale modo non si va avanti . Restano i volentieri ci siamo associati . problemi gravi e irrisolti, rispetto ai quali lei , Noi chiediamo, dunque, che a partire da per quanto riguarda la sua capacità di rein- questi temi si riconsideri tutto il problema, carnazione, non fa che continuare le sue tenendo conto delle gravissime situazioni precedenti vicende il Presidente del Consi- create dalla politica assistenziale in luogo di glio, mentre la maggioranza non fa ch e quella previdenziale — e bastano poche portare avanti una situazione che sostanzial- parole per capirci — su questo delicatissim o mente riflette una volontà politica che da versante, sul quale noi annunziamo, coglien- trent'anni l'Italia è costretta a subire, con i do l'occasione di questo dibattito, una bat- risultati che sono sotto gli occhi di tutti . taglia durissima, intransigente, implacabile , Come avevo detto all'inizio, questa situa- a difesa di diritti acquisiti che non posson o zione non è il punto centrale del mio breve essere messi in discussione quando altre

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posizioni, ben meno tutelabili dal punto d i dibattito sui temi importanti di attualit à vista del diritto, vengono sistematicamente e di indirizzo, aggiungendo che, per questo, favorite ed appoggiate . l'occasione sarebbe presto venuta a seguito Cosa resta al termine di questo dibattito , del preannunciato messaggio alle Camere , almeno per quel che ci riguarda? Resta il suo entro i binari del quale sarebbe stato pos- Governo immobile, signor Presidente An- sibile confrontare tesi e verificare conver- dreotti, al quale per altro siamo abituati . genze e divergenze, senza le complicazion i Tutto si sfalda meno che le maggioranze che e lei inibizioni di un discorso preliminar e lei riesce in qualche modo ad arrangiare, vi a sui rapporti fra organi costituzionali, sempre via che l'ingorgo istituzionale si accentua e difficile e di ardua enucleazione in un mo- favorisce al limite la stessa solidità della su a mento psicologicamente molto caldo come compagine governativa, alla quale — lo ri- l'attuale. badisco — ha dato un notevole e decisivo La stringata concisione delle norme scritte contributo l'iniziativa del PDS . sui vertici dello Stato non rende agevoli Con una certa preoccupazione abbiamo interpretazioni univoche né spetta al Gover- ascoltato quanto ha detto ieri il ministro no di inoltrarsi nel labirinto delle varie tesi Formica, lasciandosi forse un po' andare sostenute in dottrina . Meglio è fare affida- alla retorica meridionale che qualche volt a mento, in questa sede di alta politica, sull'e- gli è propria. Egli ha affermato che gli sperienza di quasi cinquant 'anni di prassi italiani di domani malediranno la nostra repubblicana, variegata notevolmente in re- generazione perché la politica che essa st a lazione alle circostanze ed anche al tempe- facendo, almeno in termini fiscali, è tale d a ramento ed alla personalità dei diversi tito- far presagire questo triste destino . Voglio lari delle massime responsabilità nazionali. sperare che non di maledizione si tratterà . Ho avuto già l'opportunità di reagire in Ma una cosa è sicura : ci compatiranno, Parlamento ad attacchi e manovre messi in perché, nonostante le tristi previsioni, il atto contro il Capo dello Stato che, rappre- popolo italiano sarà ancora una volta pi ù sentando come tale un patrimonio ed un forte di questi governi e di queste maggio- valore comune della Nazione, dovrebbe es- ranze che ovviamente non possono chieder e sere sempre tenuto fuori dalle mischie poli- la nostra fiducia (Applusi dei deputati de l tiche. Che vi siano state improvvide iniziati- gruppo del MSI-destra nazionale). ve in proposito — ieri l'onorevole Forlani ha ricordato persino chiassosi ed ingiuriosi cor- PRESIDENTE. Non vi sono altri iscritti a tei — è fuori di dubbio; anche se è giusto parlare e pertanto dichiaro chiusa la discus- ricordare la pronta e quasi unanime reiezio- sione congiunta sulle linee generali delle ne dell'iniziativa incriminatoria, presa dal- mozioni. l'onorevole Russo Spena contro il Presidente Ha facoltà di parlare l'onorevole Presiden- Cossiga. te del Consiglio dei ministri . E oggi da valutarsi positivamente che l a discussione sulle mozioni abbia di regol a GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- spostato l'obiettivo sul Governo, che è l'in- siglio dei ministri. Onorevole Presidente , terlocutore naturale del Parlamento . onorevoli deputati, vi è un punto centrale Per gli atti del Presidente che richiedono attorno al quale vorrei costruire la risposta proposta e controfirma governativa non sor- alle due mozioni di sfiducia, che il Governo gono problemi; ma, a mio avviso, anche per pregherà ovviamente la Camera di respin- i documenti presidenziali autonomi è il Go- gere. verno che, con la controfirma, ne assume l a Quando, avvalendoci di una facoltà rego- responsabilità ed ha il diritto-dovere di spie- lamentare, comunicammo la decisione di garli e di difenderli. non voler rispondere alle quattro interpel- È un problema né semplice né nuovo . Più lanze che chiamavano in causa il President e volte, ora con mano delicata e con il garbo della Repubblica, tenemmo a chiarire ch e dovuto, ora con malcelati sottintesi e desi- non ci volevamo davvero sottrarre a un derio ostentato di confusione, abbiamo visto

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politici e giornalisti vivisezionare le norme sono consentite retrodatazioni di rassere- della Costituzione per presentare gli argo - namento e di autocritica. menti di una tesi ampia o di una tesi La collaborazione con le Commissioni e le restrittiva delle prerogative del Capo dello magistrature che si occupano della questio- Stato. ne è piena. Nel fissare alcuni punti fermi di Trentacinque anni fa io stesso intervenni carattere giuridico il Governo — che si a difesa del Presidente Gronchi, accusato sente, ripeto, dalla stessa parte degli inda- di aver detto pubblicamente durante una ganti nel voler far luce — aveva pensato ad crisi ministeriale «di dovere» — cito — un verdetto in un certo senso preliminare di «collaborare alla formazione del Governo un collegio di saggi, individuandoli negli ex per farlo corrispondere alle esigenze de l presidenti della Corte costituzionale . La ri- paese e per far rispettare l'autorità ed i l tenuta impossibilità ad aderirvi di uno degli prestigio del Parlamento». Ritenni di scri- ex presidenti impedì che si potesse realizza- vere in quella circostanza che non può re questo altissimo parere pro veritate. Si configurarsi l'obbligo per il Presidente d i chiese allora e si ebbe un chiaro document o firmare un atto senza riconoscergli l'eser- dell'avvocato generale dello Stato che, m i cizio — autonomo o stimolato, esclusivo consentirà l'onorevole Tortorella, è più im- o concorrente — di una valutazione e d i portante di certe affermazioni o pretese una volontà. Valore della firma — aggiun- rivelazioni di qualche appartenente ai servi- gevo — che si applica anche al Presidente zi, in qualche caso di sospetta obiettività per del Consiglio e ai ministri . Ma il modo la sua storia personale . con cui la volontà dei proponenti e quella Attendiamo senza alcuna apprensione l'e - presidenziale si devono incontrare rientra sito di tutti gli approfondimenti e respingia- nella gamma di procedure, di contatti e mo con forza ogni insinuazione circa propo- di intese che, all'insegna del riserbo e dell a siti di ostacolarli e abusi nell'apposizione del scrupolosa lealtà mutua, formano lentamen- segreto. La materia è senza dubbio rientran- te il prezioso corredo della prassi costitu- te in parte nell'ambito della pianificazione zionale. Evidentemente, l'avverbio «lenta- militare dell'Alleanza e come tale comporta mente» era difettoso, se ancora oggi in alcuni obblighi sui temi di esclusiva natur a materia il discorso rimane apertissimo . strategico-operativa. Ma abbiamo offerto a Ma voglio sgomberare il terreno da u n tutti, Commissioni e giudici, il mezzo per argomento che è riecheggiato nell'illustra- poter conoscere tutto, superando — è vero zione dell'onorevole Occhetto ed è stato — anche qualche resistenza professionale ripreso da altri colleghi; più di tutti dall'o- dei servizi. norevole Tortorella, che, per far parte del Il 28 febbraio scorso scrivevo al presidente Comitato parlamentare sui servizi di infor- Gualtieri: «Nel nostro incontro successivo mazione e sicurezza, conosce molto bene l e alla tua lettera del 19 dicembre ti confermai situazioni. la inequivoca volontà del Governo di mette- In piena sintonia con il Presidente dell a re a disposizione della tua Commissione ogni Repubblica, il Governo ha dichiarato e con - documento comunque utile a perseguir e ferma di essere non meno di altri interessato l'approfondimento del compito che vi è as- a far luce integrale su tutta la vicenda, che segnato. E dissi che nel caso alcune carte deve essere comunque esaminata e valutat a avessero contenuto anche elementi interna- collocandone l'origine ed i comportamenti zionali di riservatezza, si doveva trovare il nelle fasi storiche tanto diverse lungo il modo di conciliare la conoscenza da part e tempo: dal quotidiano e fondato timore di vostra con il necessario riserbo esterno . A un'invasione militare sovietica al felice supe - questo fine — continuavo — confortato da ramento della minaccia, dovuto congiunta- tutte le necessarie sedi giuridiche, ritengo mente alla perestrojka dell'est europeo e d che venga incontro la disciplina prevista dal alla congrua dissuasione creata dalle strut- codice penale (articoli 256, 30 comma, e ture difensive dell'Alleanza occidentale. 262) e dal codice di procedura penale (arti - La storia non può essere cancellata e non coli 114, 5° comma, e 472, 1° comma) .

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In questa cornice — proseguivo — ti detto messaggio era stato dal Presidente rimetto l'accordo SIFAR-CIA del 1956, il cui fatto esaminare dal Governo, prima dell a testo è stato già inviato al Comitato parla- controfirma del ministro Vassalli . mentare per i servizi di informazione e sicu- In quanto alla capziosa interpretazione — rezza e per il segreto di Stato fin dal 1 5 non si sa bene di quale fonte — dell'esito del novembre 1990. Il Comitato, avendo l'obbli- referendum sulla preferenza unica come go assoluto del segreto, non comportava delegittimazione politica dell'attuale Came- infatti le difficoltà che abbiamo dovuto ana- ra dei deputati, non possiamo non rilevare , lizzare, nei riguardi sia dell'autorità giudizia- per troncare ogni polemica, che nella letter a ria che delle Commissioni aventi le preroga- alla Presidenza Iotti del 16 giugno il Capo tive della stessa autorità». dello Stato non solo non esprime un avviso Così concludevo la mia lettera : «Comun- diverso, ma prende atto «con viva soddisfa- que il testo è allegato e sarebbe opportuno, zione» dell'opinione espressa dalla Presiden- oltre che utile in questa occasione, che te, concordemente al parere del Presidente studiaste ed adottaste il meccanismo per del Senato Spadolini e del Governo, che le salvaguardare l'esigenza di evitare la pubbli- norme della legge elettorale cancellate con cità nei casi del genere. Analoga procedura il referendum non hanno creato motivi — io richiedo alla magistratura» . cito — «né di convenienza, né di necessit à Ma ritorniamo all'argomento principale etico-politica che autorizzino lo scioglimen- del nostro dibattito. Nella riunione della to dell'Assemblea» . Conferenza dei presidenti di gruppo all a Per quanto riguarda la parte della letter a quale fui gentilmente invitato, accennand o che concerne — in via generale — il ruolo al proposito del Presidente di inviare un del Governo nell'ipotesi di scioglimento, oc- messaggio alle Camere, mi permisi di chie- corre discuterne serenamente al di fuori dere che la Giunta per il regolamento stu- dell'attuale fase politica carica di emotività diasse e suggerisse una procedura per dar e di polemiche, non dimenticando, peraltro , seguito a questo tipo di autorevolissime ini- che la Costituzione della Repubblica legitti- ziative; e sono lieto di apprendere che la ma solo il Parlamento, attraverso l'approva- Giunta ha iniziato ad occuparsene. zione di una mozione di sfiducia, a poter La prassi sin qui seguita è infatti deluden- porre fine ad un Governo indipendentemen- te: non vi sono precedenti di dibattito parla- te dalla sua volontà . Alcune norme recenti mentare su messaggi ricevuti dal Capo dell o ostili alle crisi extraparlamentari hanno, ove Stato; solo nel 1975 si registrò una discus- ve ne fosse stato bisogno, rafforzato questa sione su tale punto presso entrambe le Ca- precisa garanzia istituzionale . mere che fu risolta in sede di Conferenza de i Ritengo, altresì, che non mancherà sed e presidenti di gruppo con il diniego di discus - e momento per valutare con serenità quant o sione. La questione fu riproposta sia alla il Presidente della Repubblica, nell'intent o Camera che al Senato in Assemblea ad opera generoso di riconoscere al Governo un a del Movimento sociale italiano-destra nazio - totale libertà nei dibattiti con il Parlamento , nale, ma la proposta di inserire nel calenda- ha scritto circa un ambito di «competenze rio dei lavori la discussione del messaggio fu disgiunte tra Presidente della Repubblica e respinta in entrambe le Camere . Governo» nel quale ognuno debba risponde - Soltanto in riferimento al recente messag- re in via di principio dei propri atti. gio del febbraio 1991 del Presidente Cossiga Potrebbe anche risultare comoda per il sui problemi di funzionalità del Consiglio Governo questa affrancazione da correspon- superiore della magistratura le Commissioni sabilità, ma, opinando ed agendo fino ad or a I e II della Camera dei deputati — alle quali diversamente, noi abbiamo inteso salvaguar- detto messaggio era stato trasmesso — ini- dare la massima istituzione dello Stato come ziarono un esame dei problemi relativi ai tale ed anche allontanare dal Presidente temi in questione, dicendo di farlo «anche i n critiche e censure ch e riferimento al messaggio del Presidente della preferiamo prendere a nostro carico, rispon- Repubblica del 6 febbraio 1991». Rilevo che dendo al Parlamento .

Atti Parlamentari — 84596 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

In quanto al discorso sulle riforme, che accennato ieri l'onorevole Di Donato — è obiettivamente aperto (basti pensare alle vorrebbero salvaguardare la possibilità di differenze profonde dell'Italia del 1946 da sottopone a referendum anche un testo, pe r quella di oggi e alla sopravvenuta realtà così dire, risultato minoritario in Parlamen- sempre più condizionante della Comunità to, il che potrebbe forse essere accolto pe r europea), dobbiamo affrontarlo in modo l'ipotesi di una mancata approvazione di un politicamente valido, senza mai dimentica- testo, ma non in alternativa ad una maggio- re che la Costituzione, fino a che non ranza realizzatasi . verrà cambiata, si deve rispettare senza Resterebbe sempre la possibilità, per chi eccezione alcuna, compreso l'articolo che ritenesse che il testo approvato non fosse fissa con gelosa precisione le procedur e corrispondente alle alte esigenze della nazio- per il suo aggiornamento (Applausi). Non ne, di propone agli elettori di respingerlo, a caso in quarantatré anni sono state ap- creando così la base politica per un nuovo portate soltanto quattro modifiche : per corso, anche senza la ghigliottina suggerit a rendere fisso il numero dei parlamentari dall'onorevole Pazzaglia. ed equiparare la durata della Camera e del E un discorso aperto, nel quale dobbiam o Senato, per regolare la vita della Corte però non dimenticare mai che la Costituzio- costituzionale; per i procedimenti ministe- ne del 1948 ha resistito e ha dato buoni frutti riali d'accusa; e per l'istituzione della re- proprio perché i costituenti seppero trovar e gione Molise. giorno dopo giorno punti di mediazione e di L'esperienza globale del funzionamento intesa, non impediti neppure dalle profond e dello Stato in tutte le sue accezioni suggeri- lacerazioni politiche nel frattempo interve- sce da tempo una revisione, per orientare la nute . quale potemmo contare anche sul prezioso I colleghi che auspicano l'introduzione di lavoro svolto dalla Commissione Bozzi, dalla nuovi tipi di referendum non sono davver o quale lo stesso caro e rimpianto nostro eversivi, ma non dimentichino che pe r collega trasse una serie di proposte legislati- crearli, prima della eventuale ipotizzata sta- ve, rimaste però in archivio. gione costituente, occorre passare per la Si può prevedere una tantum una stagio- strada rigorosamente prevista dalla Costitu- ne costituente che consenta di predisporre e zione, e cioè per il Parlamento. Mi si lasci di votare una organica risistemazione delle dire che io provo un intimo disagio quando strutture repubblicane per renderle più ido- sento contrappone il «popolo sovrano» alle nee alla realtà attuale ed a quella prevedibile assemblee rappresentative legittimamente e - del futuro? In tale direzione mi ero mosso lette (Applausi dei gruppi dei deputati della nel predispone il programma di Governo, DC, comunista-PDS, della sinistra indipen- con il proposito — presentando subito la dente e verde). Senza accorgercene, potrem- legge costituente autorizzativa ad hoc — di mo generare tossine che — la storia ci dare un chiaro segnale di volontà riforma- insegna — hanno corroso altrove le istitu- trice, da attuarsi nel primo biennio dell' XI zioni aprendo la strada alle avventure . legislatura con procedure più snelle di quell e In quanto alla legge elettorale, il ministro saggiamente fissate come norma stabile . dell'interno sta raccogliendo l'avviso delle Avevo anche aggiunto, per venire incon- varie forze politiche per vedere se e come tro ad una legittima tendenza di associare debba farsi, dopo il referendum, una propo- direttamente il popolo in questo disegno cos ì sta governativa. Sembra che sulla riduzione importante e delicato, che doveva preveder- territoriale delle circoscrizioni a seguito del - si la sottoposizione finale a referendum an- la preferenza unica e su una modesta riserva che se le Camere avessero votato la riforma di mandati per le liste nazionali vi sia un con una maggioranza superiore ai due terzi, certo consenso, mentre restano, sembra si - che secondo l'articolo 138 in vigore esclude no ad ora, divergenti le linee di riforme più il ricorso al referendum stesso . incisive anche in seno alla maggioranza . Ma L'accordo tra i partiti di Governo non si su questo il ministro Scotti sarà in grado d i trovò perché i colleghi socialisti — lo ha riferire al più presto alle Camere.

Atti Parlamentari — 84597 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Onorevoli colleghi, in alcuni interventi è aziendali, che erano state adottate come stato attaccato il Governo perché non sareb- volontarie per venire incontro alla categoria , bero stati conseguiti i risultati programmati ma che ora per i beni immobili dovranno per la lotta alla criminalità e per il riassett o essere obbligatorie. della finanza pubblica. Non possiamo, dav- Certe prediche, però, qualcuno può anche vero, dire che la situazione sia assestata ma l e risparmiarcele, perché i limiti presenti del critiche indiscriminate sono ingiuste e vann o debito pubblico non sono il frutto pervers o respinte . Alcune misure correttive di punti di una volontà di pochi, ma il risultato fatale fragili del nostro sistema si sono finalmente di un indirizzo generale di spesa che è d i potute proporre e cominciare ad attuare . lunga data. E intanto urgente che si comple- La magistratura ha compreso che nessuno tino l'iter della riforma del contenzioso tri- vuole toccare le garanzie di inamovibilità , butario (per recuperare cespiti e restituire ma che un ordinamento che preveda la funzionalità agli uffici) e quello per la finan - paralisi degli organi inquirenti e giudicanti za locale. quando nessuno faccia domanda per andare Qui il discorso deve rivolgerlo prevale- a coprire le vacanze è poco meno che folle. mntemente ai colleghi della maggioranza . Eppure era così. Purtroppo siamo ancora incapaci di realiz- In quanto ai pubblici ministeri, nessuna zare un contatto quadrangolare stabile tra iniziativa è stata presa per modificarne la gruppi parlamentari, membri delle Commis- dipendenza, mentre sono in corso disegni di sioni, segreterie ed uffici tecnici dei partiti coordinamento, sui quali vi sono tesi diverse ed, infine, il Governo, per dare alla nostra nell'ambito degli stessi magistrati . azione comune coordinamento, serietà e La chiamata al Ministero di uno dei pro - slancio . curatori più coraggiosi nella lotta alla crimi- Certi personalismi e troppe assenze diso- nalità organizzata, la normativa contro il rientano e danneggiano, rischiando davvero denaro sporco ed il proposito di rivedere l a di dare un colpo grave alla funzionalità mappa dei soggiorni obbligati che, senza ch e globale della Camera . In particolare, nel lo si volesse, invece di isolare i mafiosi, ne settore finanziario tale discrasia colpisce e ha fatto lungo gli anni una rete di espansion e preoccupa. I ministri cercheranno di avere e di moltiplicata influenza, non sono che tr e più frequenti rapporti, anche preventivi, ed dei non pochi provvedimenti che i ministri io stesso intensificherò gli incontri con i della giustizia, dell'interno e del tesoro stan- capigruppo. Dobbiamo mettere in conto che no adottando con fermezza. i mesi che abbiamo dinanzi non sono molti Non perdiamo, intanto,di vista le necessi- e che questa volta non dovrà esservi l'alib i tà primarie della prevenzione, nell'ottica giustificativo della legislatura accorciata . della quale si inquadra l'azione economica e Importanti norme costituzionali sono i n sociale per il Mezzogiorno e la cura perché corso di approvazione ed alcune incideran- le necessarie ristrutturazioni industriali no n no in profondità sul nostro lavoro. arrechino colpi insopportabili alle aree più La legge sul bicameralismo ed il decentra- fragili della nazione . Sotto questo profilo, mento, 1 'articolo 81, la disciplina dei decre- vorrei invitare qualche collega, che sembr a ti-legge, il rigore nelle amnistie non sono che preoccupato di un eccesso di intervent o alcuni temi che abbiamo la possibilità d i governativo sulle aziende pubbliche, a docu - condurre in porto, dando un ulteriore con - mentarsi meglio e ad essere per di pi ù tributo alla notevole produttività della deci- coerente quando lamenta scarsezza di indi- ma legislatura repubblicana . rizzo politico. La censura che è stata presentata — come Quanto al risanamento finanziario, è già se non bastasse quella generale — contro i l in atto e non mancherà ulteriormente nell e ministro Carli è profondamente ingiusta per Commissioni ed in aula l'occasione per chia- la persona e comunque intempestiva, per - rire ogni punto, spiegando i fatti nuovi veri- ché il Governo sta finendo di mettere a ficatisi, come il mancato utilizzo consistent e punto il disegno di riforma delle pensioni e delle norme sulle rivalutazioni dei cespiti non è lecito fare un processo ad intenzioni

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

che non esistono. Il rigore è necessario e la Sulla nomina dell'onorevole vera tutela dei pensionati non la si fa co n Giulio Andreotti a senatore a vita. invettive di lieve sapore demagogico, m a evitando che i conti relativi — aggravati da i PRESIDENTE. Informo che l'onorevole fattori che tutti conosciamo — arrivino ad Giulio Andreotti, nominato dal Capo dello un livello di insostenibilità. Gradualità e Stato senatore a vita, mi ha fatto pervenire perequazione saranno certo di guida in que- la seguente lettera, in data 19 giugno 1991 : sta responsabile operazione . Al ministro Carli esprimo particolare gra- «Cara Presidente, titudine, perché con il suo prestigio perso- la Giunta delle elezioni del Senato ha nale, nazionale ed internazionale, non solo convalidato oggi la mia nomina a senatore aiuta i risparmiatori ad avere fiducia nei a vita comunicatami nei giorni scorsi dal rinnovi dei prestiti, ma sta dando alla Con- Presidente della Repubblica. ferenza europea per l'unione economico- Mentre sono onorato e lieto per tale di- montearia un contributo di altissimo valore , stinzione, prendo congedo con viva emozio - che corregge l'immagine negativa che certi ne da lei e da tutti i colleghi dall'Assemble a squilibri tuttora esistenti darebbero altri- di Montecitorio, nella quale ho avuto il menti alla nostra nazione . privilegio di lavorare sin dai giorni della Onorevoli deputati, sarebbe logico, ma m i Consulta nazionale. riservo di chiedere di poterlo fare dopo i l Nel rinnovare a lei il mio deferente ed Consiglio europeo e la prossima riunione del augurale saluto, invio anche un pensiero vertice dei paesi industrializzati, dedicare l a riconoscente al personale della Camera. nostra attenzione ai grandi problemi della Mi creda, con i migliori saluti costruzione comunitaria e della pace mon- diale su cui si stanno avendo in questi giorni Giulio Andreotti» . nuovi contributi. Non l'ho fatto oggi per non sembrare a qualche collega meno benigno (Vivissimi generali applausi all'indirizz o che volessi sfuggire ai temi specifici per cui dell'onorevole Giulio Andreotti). ci siamo riuniti. Forse la democrazia, onorevole Bassanini , Onorevoli colleghi, sono certa di interpre- non può che essere sempre incompiuta . Ed tare i sentimenti di tutti voi nel formulare i l è necessario sforzarsi di migliorare di conti- saluto più cordiale all'onorevole Andreotti nuo strutture e regole di convivenza . Tutta- con l'augurio di un lavoro in Senato altret- via, nell'ansia del rinnovamento non deve tanto ricco di soddisfazioni quante gli sono sfuggire che, anche con il sistema attuale , state offerte dalla sua attività ed esperienz a possono aversi mutamenti importanti e d di deputato in questi decenni, dal lontano emergere nuove espressioni rappresentati- 1946 ad oggi. ve, quale che sia il giudizio politico che Consentitemi di sottolineare in particolar e ognuno di noi può dame . il mio personale saluto : con Giulio Andreotti Non è casuale che ieri ed oggi abbiam o ho condiviso, dai giorni esaltanti dell'Assem- sentito evocare molte volte qui il voto del 9 blea 'costituente, la vita di quest'aula e la giugno: mai quello della domenica successi- partecipazione a momenti significativi delle va, che non ha dimostrato davvero che i vicende del nostro paese e della sua crescita partiti della maggioranza non godono del democratica. sostegno degli elettori. All'onorevole Andreotti non si può certo Invito la Camera, qualora i proponenti non riconoscere di essere da sempre u n non le ritirassero, a voler respingere tanto l a convinto assertore del ruolo delle Assemblee mozione di sfiducia Occhetto ed altri quant o elettive e della loro natura di espressione la mozione d'Amato Luigi ed altri contro il diretta della sovranità popolare: come uomo ministro Carli (Vivi applausi dei deputati di Governo, come presidente di gruppo, dei gruppi della DC, del PSI, del PSDI e come autorevolissimo presidente di Com- liberale). missione e come Presidente del Consiglio tra

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l'altro nei momenti più drammatici della Luci() MAGRI. Certo per me non è un a storia repubblicana. novità, Presidente Andreotti, esprimere sfi- Sono convinta che il laticlavio di senatore ducia nella sua politica e nel suo Governo . a vita che oggi indossa non lo allontanerà Mi trovai a farlo la prima volta, appena dal rapporto con i cittadini, con le loro attes e eletto deputato, quando pure le riuscì di e le loro speranze e non renderà estraneo a raccogliere il consenso di circa il 90 per lui il clima di vivo ed appasionato confronto cento di questa Camera . Ora la esprimo a politico che da sempre contraddistingue nome di un modesto gruppo di deputati questa'aula di Montecitorio (Vivissimi, ge- comunisti che intendono continuare ad es- nerali applausi). serlo non per promuovere una scissione, ma per porre qualche riparo alla diaspora che una crisi storica e improvvide scelte hanno Proclamazione di un prodotto, e lo fanno non solo in nome di una deputato subentrante . memoria non cancellabile o per testimoniare una rinnovata speranza nel futuro, ma an- PRESIDENTE. Dovendosi procedere alla che e soprattutto per contribuire subito alla sostituzione dell'onoreovle Giulio Andreotti, ricostruzione di un'opposizione vera, oggi nominato senatore a vita il lo giugno 1991 , latitante e irresoluta, nel Parlamento e nella la Giunta delle elezioni nella seduta del 20 società. giugno 1991 — ai termini dell'articolo 65, E una battaglia di minoranza, sarà lunga secondo comma, della Costituzione e degli e difficile. Tuttavia devo dire che raramente articoli 81 e 86 del testo unico 30 marzo come ora mi e capitato di esprimere sfiducia 1957, n. 361, delle leggi per la elezione della al Governo con tanta convinzione, malgrad o Camera dei deputati — ha accertato che il la replica garbata dell'onorevole Andreotti , candidato Giancarlo Abete segue immedia- e soprattutto per considerazioni tanto evi- tamente l'ultimo degli eletti nella lista n. 17 denti e tanto poco minoritarie . (Democrazia Cristiana) per il collegio XI X La sostanza a me pare semplice: una (Roma - Viterbo - Latina - Frosinone) . permanenza di questo Governo e di questa maggioranza non è solo un danno per la Do atto alla Giunta di questa comunica- sinistra e per il paese (come ovviament e zione e proclamo quindi l'onorevole Gian- l'opposizione pensa da sempre) ma è una carlo Abete deputato per il collegio XIX pericolosa avventura per tutti ; non serve a (Roma - Viterbo - Latina - Frosinone) . preparare soluzioni per il futuro, bensì le compromette. Si intende che da oggi decorre il termine La prima ragione di questa sfiducia è la di 20 giorni per la presentazione di eventuali seguente: il problema della crisi istituziona- reclami. le, aperto dai comportamenti del President e Sospendo la seduta fino alle 12,15 . della Repubblica, rimane sul tappeto e si riproporrà. «Non ci scioglie, non ci scio- glie!», si diceva o si pensava stamane con La seduta, sospesa alle 12,00, sollievo; ma oggi questo sollievo è illusorio è ripresa alle 12,15 . come ieri era esagerato parlare di pericolo di golpe bianco. Non si tratta di estempora- PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE nee esternazioni, tanto concitate e frequent i ADOLFO SARTI . da neutralizzarsi via via da sole, né di un caso clinico di volontà di potenza, come dic e PRESIDENTE. Passiamo ora alle dichia- — a quanto leggo stamane — De Mita. razioni di voto che, per consenso unanime Il fatto vero e serio è che l'onorevole riguarderanno congiuntamente le due mo- Cossiga si mostra convinto della necessità di zioni. una seconda Repubblica — e di una cert a Ha chiesto di parlare per dichiarazione di seconda Repubblica — e che essa non si voto l'onorevole Magri. Ne ha facoltà. possa affidare alla capacità di autoriforma

Atti Parlamentari — 84600 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

del sistema politico; dunque, ha bisogno consenso; dall'altro lato, perché il modo di stimoli esterni risoluti e di un pronun- concreto in cui quel consenso viene raccolt o ciamento popolare. e diventato troppo costoso e produce effett i Questo è il punto. Io non ho motivo perversi. Ma l'attuale maggioranza non è in di dubitare della serietà e della buona fede grado — e lo sa — di affrontare il nodo, non di tale convinzione, e si tratta anche di vuole e non può avviare un vero e difficile posizioni legittime; non è legittimo invece processo riformatore, ma non può neppure che a sostenerle e a promuoverle sia i l sopportare, tanto più alla vigilia di elezioni , Capo dello Stato in carica . Ciò costituisce il prezzo di reali politiche di razionalizzazio - non solo e non tanto un eventuale pericolo ne conservatrice . futuro, ma sposta giorno per giorno l'e- Basta l'esempio della politica economico- quilibrio presente . finanziaria. L'alternanza di trucidi propositi In questa situazione, occorre dunque por - rivolti a tranquillizzare imprenditori e par- re un punto fermo . Per farlo non è affatto tner internazionali e di pratiche clientelari e necessaria una procedura di impeachment, corporative insistite dimostra come la solu- discutibile e macchinosa, e neppure un vot o zione sia quella del rinvio, per garantire il della Camera, che potrebbe contraddire i l quale si tamponano le cose «tosando» anco- principio che tutela l'autonomia del Presi- ra una volta e senza risultati veri lavoratori , dente rispetto a maggioranze parlamentari; pensionati, consumi collettivi. Il copione è sarebbe sufficiente che le forze politich e dunque già scritto. Un anno di siffatta vigilia chiedessero al Capo dello Stato, qui e fuori elettorale vorrà dire trovarci in una situazio - di qui, di smetterla o di dimettersi pe r ne compromessa o recuperabile solo a prez- continuare correttamente, come leader po- zi esorbitanti. Anche questo lo sapete tutti . litico, la battaglia in cui crede. Ma questa Vi è infine una terza ragione della sfiducia . scelta, semplice e pulita, di cui ormai quasi I conflitti interni a questa maggioranza non tutti sono in cuor loro persuasi, è bloccat a sono una novità e assai spesso essa li ha usati dal fatto che farebbe oggi precipitare la fine a proprio vantaggio . La novità sta però nel dell'attuale maggioranza; ciò vuol dire che fatto che ormai le principali forze che la per tenere in piedi questo Governo ci si deve compongono sanno e dicono di ricercar e rassegnare, oltre a tutto il resto, a lasciar nuove soluzioni, ma le rinviano alla prossi- marcire la crisi istituzionale al di fuori di ma legislatura e anzi si rifiutano anche solo ogni ragionevole possibilità di controllo . di definirle. Ecco il paradosso, la suprema Una seconda ragione ci induce ad espri- ipocrisia. Proprio nel momento in cui tutti mere la sfiducia . Se lo scontro sulle riforme dicono di voler dare ai cittadini con una istituzionali sta diventando così aspro e cos ì riforma istituzionale la possibilità di sceglie- assorbente e se in esso procede via via e re direttamente, si accentua invece lo sforz o prende corpo l'egemonia di una linea neoa- per tenersi le mani del tutto libere . toritaria cui all'inizio i più si rifiutavano, non L'approdo probabile è, sul piano politico , è un caso. Il fatto è che si scarica su quest o un tentativo di riavvicinamento dei maggiori terreno e si vuole trovare in questo tipo d i partiti della sinistra, senza però vere intese soluzione una scorciatoia; emerge infatti programmatiche e pratiche comuni, dunque ormai l'incapacità oggettiva dell'attuale as- a forte egemonia socialista, e un governo d i setto politico rispetto a problemi reali, d a grande coalizione, sotto il segno confuso tempo gravi ma che ora precipitano: debito dell'emergenza e dunque fortemente condi- pubblico, crisi fiscale, degenerazione degli zionato dalla democrazia cristiana. Stamane apparati, rivolta localistica, criminalità orga- mi è parso che l'onorevole Andreotti si sia nizzata. proposto per questo nuovo quadro politico . La suddetta incapacità emerge in due Il risultato già visibile nel paese è il con- sensi. Da un lato perché per il funzionamen- temporaneo vuoto di proposte di Governo e to del sistema sociale non basta più un di reale opposizione, e dunque il crescere di potere politico che si limiti ad assecondare una protesta torbida e parcellizzata, un di- le spinte dominanti e a garantire loro un scredito dei partiti che funziona anche come

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alibi per coprire ed accentuare il decadimen- battaglia a favore dei pensionati e dichiarare to dello spirito pubblico negli individui e fin d'ora che, ove la riforma che il neomini- nella collettività. stro del lavoro Marini presenterà dovesse Noi crediamo che tutto ciò sia di danno seguire le linee, a quanto sembra, del pro- gravissimo per il paese, ma anche una peri- getto Carli, noi rinnoveremmo la nostra colosa avventura per tutti, in particolare un battaglia a fianco dei pensionati italiani e la suicidio per la sinistra, che infatti comincia renderemo ancora più impegnativa e pi ù in qualche modo ad interrogarsi dopo l e forte. prove aspre dei fatti . Ma questo interrogarsi Che questa categoria benemerita sia e- servirà a poco se non si comincia a crearne marginata perché debole, è un altro degli le premesse con scelte politiche reali, l a aspetti cinici della politica governativa. Lei prima delle quali, appunto, è porre fine a non ha voluto dire una sola parola di certez- questo tipo di Governo e di maggioranza che za e neppure di speranza, onorevole Presi- sopravvivono a se stessi . dente del Consiglio, così come già aveva Si corre così il rischio di elezioni a breve fatto in sede di replica nel dibattito sulle termine? E probabile, e non sarebbe serio dichiarazioni programmatiche del Governo . nascondercelo inventando scenari immagi- Si è limitato a fare la mozione degli affetti nari. Ma sarebbe un rischio minore rispetto per sostenere il ministro del tesoro . Lei è allo stato delle cose attuale e si potrebbe padronissimo di dire che il ministro de l ridurlo di molto impegnandosi a sottoporre tesoro è una gloria internazionale d'Italia . Io agli elettori scelte precise sulle istituzioni , non condivido questo suo giudizio, anche s e sulle alleanze, sui programmi, sbarazzando in passato ho avuto modo di apprezzare così anche il campo dalle pericolose sugge- alcune qualità del dottor Carli, ma di eviden - stioni sui referendum consultivi . ziare altresì alcuni suoi gravi difetti, come Abbiamo torto? Si dica allora quale sareb- quella «fumoseria» concettuale dietro la qua - be la strada concreta per affrontare la gra- le si è nascosto mentre la finanza pubblica vità dei problemi reali. Forse è un segno dei degenerava diventando un colabrodo e giun- tempi che proprio i maggiori partiti non gendo sull'orlo della bancarotta. siano più capaci di dire le ragioni forti della Se lei non attribuisce nessuna colpa all'e x loro contesa o dei loro tentativi di accordo . governatore della Banca d'Italia, allora dev e E lei, onorevole Andreotti, in questo è u n assumersi tutte le responsabilità di questo ammirevole maestro (Applausi dei deputati fallimento. Vi è la responsabilità della class e della componente di rifondazione comuni- politica ed anche quella dell'istituto di emis- sta del gruppo misto e dei gruppi di demo- sione che, sotto la guida di Carli, fu partico- crazia proletaria e della sinistra indipen- larmente prono ai voleri della partitocrazi a dente — Congratulazioni)! ed incline alla disinvolta finanza allegra che ha caratterizzato gli ultimi vent'anni. Non PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per per nulla siamo arrivati ad un milione e dichiarazione di voto l'onorevole Luigi d'A - mezzo di miliardi di debito pubblico: vi è un mato. Ne ha facoltà . deficit statale che ormai galoppa, di «buc o nero» in «buco nero», verso i 200 mila LUIGI d'AMATO. Signor Presidente, ono- miliardi. Questa non è demagogia, Presiden- revoli colleghi, onorevole Presidente del te! Sono dati di fatto, cifre inoppugnabili, e Consiglio, innanzi tutto desidero conferma- lei sa che io un po' me ne intendo ! re il mio voto a favore della mozione (di cu i Come volete risanare la finanza pubblica? sono primo firmatario) di sfiducia individua - Forse a spese della povera gente? Questo è le nei confronti del ministro del tesoro Carli, un disegno perverso, obbrobrioso, intollera- ideatore e massimo capofila dell'attacco i- bile. Potete cercare i soldi altrove . Vi sono, gnobile contro i pensionati e contro i pen- per esempio, i grandi evasori, vi sono i sionandi italiani . Nell'esprimere la sfiduci a clienti da voi protetti, vi sono le zone di nei confronti del ministro del tesoro deside- rendita parassitaria, vi sono le aziende gran- ro anche confermare l'impegno nella nostra di e medie cui concedete sussidi infiniti sotto

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varie forme, compresa quella della ricerc a far carico continuamente, quali siano le tecnologica, vi sono mille e mille rivoli! Le i rinunce continue, quale sia la triste realt à stesso è stato finalmente costretto, anche che sta dietro ad un aspetto e ad una esi- per merito della battaglia da me condotta su stenza portati con esemplare dignità! Voi questo aspetto specifico, a far ridurre l e non lo sapete più, avete perduto il contatto scorte ai personaggi più o meno importanti con la realtà, perché voi potete attingere alle che ne avevano bisogno come status sym- casse dello Stato dissestato, potete attingere bol: è di oggi la notizia che esse sono state al potere locale, al sottogoverno . E il denaro dimezzate. E già un primo successo, facci a si spreca a fiumi ! altrettanto con le auto blu e con le altre fonti Adesso voi pensate che invece il vero di sperpero e di spreco; ma non si riduca a pozzo a vostra disposizione sia questa sort a fare il Governo un invito alla delazione , di pozzo di san Patrizio dei pensionati, questi come ieri già le ho detto, perché si finisce ricconi che fanno una vita dispendiosa e male come finì male il povero John Law , gaudente . Ma onorevole Presidente del Con- genio e sregolatezza della finanza frances e siglio, un po' di senso dell'humor, un po' di sotto la reggenza, che ebbe però l'enorme autoironia non guasterebbe ! merito, quando vide fallire il suo disegn o Quindi la nostra battaglia sarà dura sino basato sull'illusione monetaria, di abbando- in fondo. Tale battaglia registra la partecipa- nare la carica, andandosene a Venezia a zione di tutti i colleghi che hanno firmato l a vivere i suoi ultimi giorni . La morte lo colse mia mozione e che ancora una volta ringra- in una fredda giornata di febbraio . Morì zio; essa si ricollega anche a quanto diceva povero, signor Presidente del Consiglio : non poc'anzi l'onorevole Magri, in merito ad una gli si trovò una lira, né addosso né nei conti battaglia della sinistra per ristabilire l'equili- segreti presso varie banche . Morì povero a brio istituzionale in Italia, calpestato ogni differenza di questa classe di Governo ch e giorno e reso persino ridicolo con questo avrà esequie ricchissime e fastose, oltre che folle abuso del cosiddetto potere di esterna- patrimoni notevoli . zione. Non potete, voi, muovere all'assalto dell a Si ricordi che in una Repubblica di cui la povera gente che non riesce a sbarcare il Costituzione ha disegnato l'armonia dei lunario! Le pensioni d'oro non sono quelle vari poteri, ne ha fissato i limiti e quindi ha dei 15 milioni di pensionati italiani, ma creato le condizioni e i princìpi solenni semmai quella del dottor Carli! Io non gliel a dell'equilibrio, in una Repubblica siffatta , contesto, ma se lo Stato assicura ad un e x dicevo, nessuno può abusare di un suo governatore il trattamento del governator e potere, specie poi quando esso è presunt o in carica, che sfiora il miliardo, quest'uomo , com'è quello di esternazione . C'è infatti il anche per stile e per eleganza, non può messaggio del Presidente e c'è il diritto- sferrare l'attacco contro chi vive con poche dovere del Presidente di non firmare leggi centinaia di migliaia di lire, signor Presiden- che ritiene non rientranti nello spirito della te del Consiglio! Voi il cristianesimo non l o Costituzione o comunque inique . Invece predicate neppure più! Alludete ad esso, ma tante di queste leggi sono state approvate . la verità è che l'avete calpestato! Ieri ho Ebbene, se c'è questo abuso del potere di ricordato le parole solenni di Leone XIII : è esternazione è giocoforza, prima o poi, che peccato mortale, che grida vendetta al co- esso provochi una reazione uguale e con- spetto di Dio, rubare la mercede all'operaio! traria e diventi potere di interdizione d a Io ho detto che è analogo peccato mortale parte del Parlamento . Potere di interdizio- — e dunque «grida vendetta al cospetto d i ne, caro Rodotà; questa è — tu lo sai — la Dio» — rubare la pensione o i diritti che i l mia interpretazione. pensionato ha acquisito nel corso di una vit a Non è che il Presidente della Repubblic a di lavoro! ci faccia una grazia o ci faccia una conces- Cari signori governanti voi avete perso il sione, dicendo: adesso io non sciolgo la contatto con la realtà! Voi non sapete più Camera. Io, anzi, ho sostenuto, nei mesi come vive la gente, di quali sacrifici si debba passati, l'opportunità di sciogliere. Il Presi-

Atti Parlamentari — 84603 — Camera dei Deputati

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dente era animato da questi fieri propositi, del partito radicale, si asterrà dal voto sulla mentre si faceva ostaggio di uno dei partit i mozione di sfiducia presentata dal grupp o della maggioranza : poi ha finito per non comunista-PDS . E questo, non certo, perché sciogliere. le responsabilità del Governo non siano pe- Non è che ci faccia questo privilegio o c i santissime: l'amministrazione dello Stato, conceda questo suo favore . Se può sciolga, dell'economia e della giustizia sono ridotte ma, avendo giurato fedeltà a questa Repub- ad un unico gigantesco colabrodo nel quale blica, non può dire che essa vada gettata all e il poco che resta è dilapidato dal famelico ortiche con tutta la tonaca della democrazia parastato dei partiti e della partitocrazia. cristiana. Questo può essere un affare della Le responsabilità del Governo e della mag - democrazia cristiana, che tuttavia cerca di gioranza sono gravissime anche per l'asso- mantenere le distanze con il Capo dello luta modestia e inconsistenza delle loro am- Stato. bizioni e dei loro obiettivi. Il nostro giudizio, Non c'è dubbio, però, che il Presidente però, non può essere positivo sulla richiest a della Repubblica stia andando oltre i suoi di dimissioni del Governo perché lo stru- poteri. E così siamo passati dal tentativo di mento utilizzato è inidoneo, anzi pericolosa- correggere il semestre bianco — in ragione mente controproducente di fronte alla grave della coincidenza tra la scadenza del man- crisi istituzionale e politica del paese ed all a dato settennale e la fine della legislatura , continua, patetica, drammatica, pericolosa per colmare il vuoto che si sarebbe creato e valanga di esternazioni cui il Presidente della per ridare così al Presidente della Repubbli- Repubblica sottopone quotidianamente il ca la possibilità di sciogliere le Camere paese e le istituzioni, le leggi scritte, le durante quel semestre — all'assurdo, al consuetudini e le prassi . ridicolo di veder trasformare il semestre D'altronde, non sono meno gravi le re- bianco in «semestre nero» di Francesco sponsabilità dei presentatori della mozion e Cossiga. Questo è il suo «semestre nero» e di sfiducia. Il PCI-PDS persevera negli errori non credo proprio che avrà più un semestre del passato; errori dei quali prima o poi , bianco. magari con cinque o dieci anni di ritardo, si Quindi io, che pur ho sempre avuto, pur pagano le conseguenze : l'unità nazionale , se saltuariamente, un buon rapporto con l'elezione plebiscitaria del Presidente dell a Cossiga essendo stato deputato insieme a Repubblica Cossiga al primo turno sei anni lui, ancora lo prego — ed in un certo senso fa, la condiscendenza del PCI a tutti gli faccio mio quello che diceva il collega Magri scioglimenti anticipati delle Camere, da ul- — di sciogliere, se deve farlo . Se però ritiene timo anche da parte di Natta nel 1987, come che così non si possa andare avanti, si ricordiamo tutti in modo molto vivo . dimetta. Ma tertium non datur: non può Non ci convince neppure il metodo, per- fare l'uomo che minaccia continuamente e ché la mozione è stata tutta «cucinata » poi si pente, fa la pace, magari una pace all'interno del PCI-PDS, senza alcun rappor- armata e quant'altro. Tutto ciò crea una to con le altre opposizioni messe di fronte al confusione che non è più ammissibile (Ap- fatto compiuto con una manifestazione d i plausi dei deputati del gruppo di democra- disprezzo, di arroganza e di sufficienza che zia proletaria e della componente di rifon- ci fa capire cosa potrebbe essere una coali- dazione comunista del gruppo misto) . zione di sinistra. Del resto, lo stesso metodo è stato adottato per costituire e gestire il cosiddetto governo-ombra. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Siamo di fronte ad una gravissima crisi dichiarazione di voto l'onorevole Calderisi . istituzionale e dello Stato, ad un dramma Ne ha facoltà. umano, forse prima ancora che politico, del Presidente della Repubblica . Come se ne GIUSEPPE CALDERISI . Signor Presidente , può uscire? Quale esito positivo si può dar e signor Presidente del Consiglio, il gruppo dei a tale dramma? Noi pensiamo che tutto deputati federalisti europei, eletti nelle liste dipenda soprattutto da un ritorno all'equili-

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brio da parte del Presidente della Repub- attraverso un processo di aggregazione e blica, ma anche dal rinsavimento delle tr e federazione delle forze laiche, democrati- maggiori forze politiche del paese . È au- che, socialiste. Credo che questa sia la stra- spicabile che esse vogliano finalmente con- da che il partito socialista deve ripercorrere : sentire all'instaurazione, anche nel nostr o mi auguro che le ultime vicende lo spingan o paese, di una vera democrazia dell'alter- in tale direzione. nanza, affinché si passi dalla partitocrazia Il PDS ha scelto a parole la strada della alla democrazia, si riconquistino i princìpi democrazia dell'alternanza, ha parlato di di responsabilità e di legalità e la certezz a costituente, per poi abbandonare tale idea . del diritto, che sono ormai venuti meno , Il PDS si è di fatto nuovamente uniformat o rinunciando alle posizioni di rendita par- alle vecchie abitudini: il suo progetto di titocratica derivanti dalla legge elettorale riforma elettorale ne è una prova ed un a proporzionale. testimonianza, trattandosi di una sorta di E necessario passare ad un sistema mag- fritto misto in cui convivono tanti pezz i gioritario uninominale, come quello che er a mutuati dal sistema tedesco, da quello fran- stato proposto con uno dei referendum no n cese, da quello inglese ed il cui schem a ritenuti ammissibili dalla Corte costituziona - portante è quello del premio di maggio- le, il cui svolgimento avrebbe invece consen - ranza. tito al paese non solo di esprimere un'esi- Ritengo invece che dal referendum propo- genza di riforma, ma di compiere un passo sto sul sistema elettorale del Senato, che ha vero verso una efficace ed effettiva riforma. dato origine alle iniziative referendarie, sia Quali sono le posizioni di rendita cui h o derivata una chiara indicazione . Si tratta, fatto riferimento? Anzitutto quella della de- signor Presidente del Consiglio, della richie- mocrazia cristiana, partito pigliatutto in cui sta di un sistema uninominale maggioritario vive e convive tutto ed il contrario di tutto , con una parziale correzione proporzionale che vorrebbe rimanere per chissà quanti per superare le rigidità presenti nel modello anni al centro di un sistema politico immo- inglese. Attorno a tale ipotesi si è unito un bile, sfuggendo al principio di responsabili- vastissimo arco di forze ed associazioni e mi tà, cioè essendo sempre al potere senza mai auguro che essa sia presto riproposta al assumersi fino in fondo e per intero la paese. Questa è la vera strada da opporre responsabilità di governo. Non è un caso che alla contrapposizione delle false riforme, in 45 anni vi siano state due sole brevi quella del presidenzialismo avanzata dal PSI eccezioni in cui il segretario della democra- o quella del cancellierato, che non mettono zia cristiana abbia ricoperto anche l'incarico in discussione il sistema dei partiti, la parti- di Presidente del Consiglio dei ministri . tocrazia e la degenerazione del ruolo de i La democrazia cristiana, nei momenti dif- partiti, partiti che vanno invece recuperati ficili, mostra maggior senso dello Stato degli alle funzioni previste dall'articolo 49 della altri partiti, anche se certamente tale senso Costituzione. dello Stato non è emerso in questi 40 anni Occorre un rinsavimento delle tre maggio- nella scelta dei Presidenti della Repubblica . ri forze politiche italiane, non nel senso d i Il potere di rendita del PSI deriva dall a ricercare soluzioni partitocratiche e di con- legge elettorale proporzionale . Il partito so- troriforma tese a difendere l'esistente ed a cialista deve smetterla con la metafora della conservare gli equilibri partitocratici esisten- Repubblica presidenziale, cioè della sola e- ti, ma nel senso di recuperare il paese ad una lezione diretta del Presidente della Repubbli- vera democrazia dell'alternanza e di consen- ca, accompagnata dalla difesa della propor- tire un ritorno alla democrazia dalla partito- zionale al fine di salvaguardare questo crazia. potere di rendita. Una simile difesa non ha Signor Presidente, dal momento che nell a più alcun senso ed occorre passare ad un sua replica ha accennato ad un impegno del sistema diverso . Il PSI deve tentare dal Governo per una modifica elettorale, cred o punto di vista politico di ritrovare la strada che le varie ipotesi avanzate — collegi pi ù che fino al 1987 sembrava voler percorrere piccoli, collegio unico nazionale — siano il

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tipico esempio di controriforma partitocra- all'ipotesi che era contenuta nella richiest a tica, siano un tentativo di difendere gli di referendum sulla legge elettorale per il equilibri e gli assetti esistenti . Alla richiesta Senato. Una correzione proporzionale può di riforma autentica, di riforma dei partiti garantire, senza compromettere gli aspetti emersa dal voto del 9 giugno, si risponde essenziali del sistema uninominale maggio- con un progetto che aumenterebbe a di- ritario, la presenza di significative minoran- smisura il potere partitocratico: questo sa- ze. Questo è il sistema auspicato, tra l'altro , rebbe un netto peggioramento anche rispet- da personalità come Dahrendorf per correg- to alla legge elettorale che ammetteva l e gere la rigidità del sistema inglese . E questa preferenze plurime e che è stata oggetto la strada da percorrere, e, se ciò non sarà del referendum del 9 giugno . Un sistema possibile in Parlamento, dovremo al più di tal genere aumenterebbe infatti la con- presto praticarla attraverso l'iniziativa refe- dizione di vassallaggio dei partiti minori , rendaria. che diventerebbero ancor più satelliti di quelli maggiori, senza alcun meccanismo che metta in discussione i partiti più grandi: PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per questo è il vero problema. dichiarazione di voto l'onorevole Biondi . Ne E necessario dunque porre in essere un a ha facoltà. autentica riforma del sistema elettorale che rigetti il meccanismo proporzionale : mecca- ALFREDO BIONDI. Signor Presidente, ono- nismo che non rappresenta l'unica causa revole (anzi: senatore) Presidente del Consi- della degenerazione del sistema politico, ma glio, onorevoli colleghi, non metto nemme- ne è un nodo fondamentale. no un briciolo di ironia nel prendere atto di La proporzionale aveva senso nell'imme- quanto è avvenuto questa mattina . Come diato dopoguerra, ai tempi della guerra fred- membro della maggioranza, e quindi com e da e prima della caduta del muro di Berlino , compartecipe con il partito liberale delle quando i partiti di massa, cui è congeniale responsabilità di Governo, dovrei dire grazie la proporzionale, dovevano ricostruirsi e al PDS e a chi ha provocato questo dibattito ricostruire il paese; ma oggi i partiti di massa sulla fiducia che poi si è trasformato in una sono in crisi. Bisogna quindi adottare un sorta di apoteosi nei confronti del Presidente altro sistema, attraverso una autentica rifor- del Consiglio . Non lo dico né con ironi a ma elettorale the consenta il passaggio alla attiva né con ironia passiva: è un dato di democrazia dell'alternanza . fatto. Gli scioperi della stampa hanno impedito Questo significa che c'è in Parlamento l a la presentazione di un manifesto-appello sot - possibilità — e forse dobbiamo farlo più toscritto non solo da uomini politici, ma spesso e più convintamente, dalle diverse anche da personalità del mondo della cultu- posizioni in cui ciascuno si muove — d i ra e dell'università . Il primo firmatario di stabilire tra maggioranza e opposizione un tale appello è . discorso ampio, leale e chiaro sui temi più Attorno a tale richiesta vi deve essere una importanti. grande mobilitazione dei democratici, dei Ieri ho stretto la mano al collega Bassani- riformatori autentici, di coloro che voglion o ni, pur non condividendo molte delle sue davvero mettere in discussione il potere de i considerazioni, quando le ha posto dei pro- partiti, la partitocrazia, perché questa è l a blemi che riguardano i rapporti tra le istitu- battaglia essenziale da fare . zioni, tra i rappresentanti delle medesime, Siamo favorevoli a un sistema uninomina- come uomini e come soggetti politici ed le ad un turno perché riteniamo che il istituzionali. doppio turno peggiorerebbe la situazion e Questi sono i problemi che ci riguardano . attuale. Infatti, nel lasso di tempo intercor- Ci riguardano sul piano della responsabilit à rente tra i due turni potrebbero verificars i personale che ciascuno assume nell'adempi- fenomeni che non condividiamo, come il mento di un mandato molto alto : a tal fine, mercato delle candidature. Siamo favorevoli queste responsabilità personali devono ar-

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monizzarsi con le responsabilità funzionali , ispettivo e di controllo che il Parlamento può il cui coordinamento va ricondotto nell'am- esercitare nei confronti del Governo e non bito dell'equilibrio dei poteri . di autorità diverse. Il collega Battistuzzi ha detto, nel cors o Si è dunque trattato di un atto dovuto e del suo ammirevole intervento di questa anche di un atto voluto dal punto di vista mattina — lo definisco tale per la serietà, per politico, che non è privo di significato . Il la sobrietà dei toni e per l'altezza dei concetti dibattito odierno ha dimostrato che non s i —, come noi liberali valutiamo tali questio- trattava di una «fuga», ma di un'affermazio- ni. Preciso che non le valutiamo a seconda ne di «differenze» legate a precisi valori . delle stagioni politiche, ma secondo una Signor Presidente del Consiglio, lei ha linea coerente, per se spesso non baciata oggi indicato i doveri che il Governo dovr à dalla fortuna elettorale e «dall'incerto desti - assolvere — e il Parlamento dovrà control- no dell'urna», come affermava Orazio . Si lare in questa fase ogni adempimento — in tratta di quella linea di riferimento che ci h a questa ultima parte importante della legisla - portato, dall'opposizione o nella maggioran- tura, in modo che si possa riconciliare, se za, a fare sempre appassionatamente e se- compiremo fino in fondo il nostro dovere, il riamente il nostro dovere. E lo facciamo cosiddetto paese reale con il paese legale . anche oggi, confermando la fiducia al Go- Ciò consentirà di procedere, in questo anno verno di fronte ad una sfiducia che poteva finale della legislatura, non già sulla base di sembrare — lo dico con estrema franchezz a un motus in fine velocior di puri e semplici — un espediente parlamentare volto a rea- adempimenti, seguendo un itinerario idone o lizzare in quest'aula una sorta di process o a completare l'iter dei provvedimenti in contumaciale nei confronti del President e esame e, per quanto riguarda la legge elet- della Repubblica. I fatti non si sono svolti i n torale, a consentire il rispetto di un voto questa maniera, signor Presidente del Con- sincero, spontaneo — da molti erroneamen- siglio, grazie al suo discorso, che ha avuto il te contrastato — espresso dalla gente nel significato della riassunzione da parte de l corso del recente referendum sulle preferen- Governo delle proprie responsabilità, con i ze. Tale rispetto consisterà nell'andare oltre limiti da cui esse sono connotate e co n quel semplice «sì» espresso nella consultazio- l'indicazione di una verifica dei confini ch e ne referendaria, per arrivare alla elaborazio- riguardano i limiti delle responsabilità altrui. ne di quelle proposte in materia elettoral e Il Governo ha un rapporto con il Parla - che consentiranno di affrontare, al termine mento . Il Parlamento ha un rapporto con il della X legislatura, se possibile, un confronto paese, che gli manifesta la propria fiduci a tra i diversi sistemi. nel momento in cui nel suffragio elettoral e L'onorevole Calderisi ha poc'anzi affer- si forma la volontà popolare che la identific a mato che ciò si dovrebbe realizzare senz a con il voto che viene espresso in un certo eternizzare, tradendo così il mandato popo- momento: questo è il rapporto che si instau- lare, una modalità elettorale che renda — ra. Il Governo offre al Parlamento la possi- per così dire — frustrata la decisione dell'e- bilità di conferire o negare la fiducia: questa lettorato. Questo compito spetterà anche a è la responsabilità diretta che si instaura e noi. che indica la funzione che noi dobbiam o Lei, signor Presidente del Consiglio, h a svolgere. detto che il ministro Scotti sta conducendo E stato richiesto dall'opposizione un voto una verifica. Diremo a questo proposito di sfiducia al Governo, basata su motivazioni come la pensiamo. Le ricordo che noi abbia- che sono in contrasto con i doveri che i l mo presentato per primi una proposta di Governo aveva di non consentire un dibatti- legge nella quale ipotizziamo un modo d i to strumentale, che sarebbe nato da inter- «relazionarci» con l'elettorato . Noi propo- pellanze, il cui carattere antologico — di cu i niamo che, da questo punto di vista, si parlava il collega Battistuzzi — avrebbe dat o realizzi un rapporto diversificato rispett o al dibattito stesso un significato diverso e all'attuale, se è vero che da quest'ultim o stravolgente rispetto al potere di sindacato sono nati i motivi che hanno determinato le

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critiche della gente, che vuole un rapporto risolte in termini non manichei né corpora- più diretto e più fiduciario . tivi. Riteniamo opportuno che, se si intende Vogliamo che la magistratura sia indi- arrivare alle riforme istituzionali e costitu- pendente e soggetta solo alla legge; ma zionali, ciò si realizzi nell'ambito di un a una buona normativa non è solo quella nuova Assemblea costituente (noi abbiamo che assicura in termini quasi preferenziali avanzato una precisa proposta al riguardo , ed autosostentativi privilegi che posson o ma non siamo certo affezionati solo ad essa). sembrare unicamente manifestazioni pro- E importante che si proceda in modo tale prie di una «casta non casta», la quale che poi, sulle volontà espresse in una sede ha paura di affrontare la concretezza de i propria, che è quella parlamentare, il voto problemi quando essi si manifestano! L a popolare possa semmai essere chiamato a mobilità dei magistrati non deve essere con- dissentire o ad aderire, confermando o me - siderata un qualcosa che li penalizzi, ma no in sede referendaria le decisioni assunte . un dato che deve trovare, nell'ordinament o Ricordo, signor Presidente del Consiglio, giudiziario, un'utilizzazione congrua ed a- che anche lei lo ha sostenuto, delineando deguata alle necessità e con le garanzi e un'impostazione che ci ha trovati consen- che facciano sì che la inamovibilità non zienti. Se l'elaborazione perverrà a un certo rappresenti una eternizzazione, non dic o livello, vi potrà poi essere un'adesione diret- di un'area di privilegio, ma di una sorta ta e spontanea nell'Assemblea costituent e di nicchia ecologica nella quale, dalla culla alla quale si dovesse dar vita; in altri casi si alla tomba della sua attività professionale , protrebbero mettere a confronto le due ipo- un magistrato si trovi inserito. L'inamovi- tesi prevalenti che non avessero tuttavi a bilità deve invece costituire un modo d i raggiunto un confronto basato non solo su l valorizzare le capacità del giudice di svol- «sì» O sul «no», ma anche sulle modalità, le gere la più alta e difficile delle funzioni. indicazioni e l'istruttoria che la Costituente La giustizia giusta è importante e la ma- avrebbe avuto la possibilità di effettuare . gistratura deve garantirla. Tutte le strutture Tutto ciò dico per sottolineare quante ad essa collegate, anche quelle che servono cose si potrebbero fare se si avesse la volont à a rendere più agevole il compito dei giudici, necessaria: noi liberali ci adopereremo affin- devono essere potenziate e quindi i relativ i ché esse vengano fatte. Occorre ristabilire investimenti sono opportuni. Non credo si dignità nei rapporti fra le istituzioni e quel- possa affermare — come ha fatto il colleg a l'area di calma che è necessaria affinché Rodotà — che i 21 mila casi di scarcerazion e ciascuno, facendo il proprio dovere e mani- anticipata dipendano solo dalle strutture . Si festando liberamente le proprie opinioni, può dire «sì» oppure di «no», si può appro- non invada campi che non gli sono propri e vare un provvedimento o un altro : quello delimiti per se stesso le competenze che che non si può fare è chiedere discreziona- sono importanti proprio perché, in quanto lità ed utilizzare al tempo stesso quest'ulti- tali, hanno un'area di esternazione nell'am- ma a senso unico. Quando si è giudici (e i bito delle dichiarazioni, ma anche in quello romani dicevano iudex esto) si deve distin- dei comportamenti. guere un caso dall'altro e non aderire pedis- Quindi, signor Presidente, noi siamo sod- sequamente a correnti di impostazione ch e disfatti di questo dibattito, il quale ha porta- possono avere il suffragio di qualcuno . to di nuovo il Parlamento al centro dei Riteniamo inoltre che sia estremament e problemi, ponendo la fiducia al Governo importante risolvere i problemi della finanza come un tema da cogliere quale elemento pubblica; essi devono essere affrontati in diretto di discussione . La maggioranza trova termini di realismo e di lealtà rispetto ad una così la possibilità di compiere atti che l a situazione che, anche in sede di Commissio - rinsaldino nonostante le difficoltà manifesta- ne, il nostro collega Serrentino ha avuto l a te . Abbiamo di fronte problemi importanti : forza, il coraggio, la dignità e la competenz a la riforma sanitaria deve essere completat a di sottolineare . e le questioni della giustizia devono essere Da ultimo voglio affrontare il problema

Atti Parlamentari — 84608 — Camera dei Deputati

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del fisco . Per quanto riguarda il fisco, dun- gruppo, che riafferma pertanto la sua fidu- que, mi dispiace che un uomo dell'intelligen- cia al Governo. za dell'onorevole Formica ogni tanto (ma Credo che bene abbia fatto il Governo a ogni tanto dorme anche Omero!) faccia di- non rispondere alle interpellanze nel mo- chiarazioni che rendono preoccupati gli spi- mento in cui furono presentate . Ciò era riti liberali. Mi riferisco al fatto che si sente lecito dal punto di vista regolamentare ed dire che si mettono in pista i cacciatori di anche opportuno dal punto di vista politico . taglie o i soggetti «auricolari» ; a suo tempo Il Governo, dunque, avvalendosi del regola - anche il duce contava su coloro che nei mento, ha rinviato la trattazione di quei caseggiati potevano fare la spia su qualche temi, dichiarandosi disponibile ad affrontarli ebreo o qualche antifascista. nel momento in cui giungeranno in discus- Questo sistema non mi piace; e non mi sione i già preannunciati messaggi del Capo piace che queste cose vengano dette da un dello Stato al Parlamento. ministro che fa parte di un Governo al quale Il PDS ha insistito, fino al punto di giun- partecipano anche i liberali . Credo che noi gere alla presentazione di una mozione d i dobbiamo fare della giustizia giusta, così sfiducia al Governo. Debbo dichiarare la come del fisco giusto, due elementi ai quali profonda insoddisfazione e delusione politi- i cittadini guardino e traguardino le loro ca da parte del mio gruppo di fronte a questa posizioni di soggetti di diritto e non d i presa di posizione del partito democratic o oggetto di un diritto qualche volta vessato- della sinistra. Noi guardiamo — e lo ribadi- rio. L'equilibrio delle istituzioni sta anche sco — con estremo interesse alla crisi de l nell'equilibrio con cui i loro rappresentanti partito comunista, che coincide con la fine si esprimono nell'esercizio delle proprie fun - del comunismo nel mondo . Quel partito ha zioni. pagato un prezzo altissimo per la scissione , Il nostro voto di fiducia, senatore Andreot- che d'altra parte dovrebbe portare notevoli ti, è convinto, ma rappresenta anche un att o vantaggi dal punto di vista della chiarezza di speranza che in questo anno che ci separa politica. Esso ha anche presentato domanda dalla undicesima legislatura si operi come è di adesione all'Internazionale socialista : in necessario per presentarsi ad un nuovo giu- proposito, ha constatato la nostra piena e dizio'elettorale avendo fatto il nostro dovere totale disponibilità, ma avrebbe dovuto rile- in un momento difficile della storia delle vare anche la nostra attesa per ulteriori passi istituzioni del paese. Occorre che quest e avanti . Infatti, occorre fare in modo che il ultime siano difese nel Parlamento e dal partito democratico della sinistra diventi a Parlamento, che è il rappresentante diretto tutti gli effetti un partito democratico socia- della sovranità popolare (Applausi dei depu- lista e, quindi, una forza politica di governo , tati dei gruppi liberale e del PSDI) . che dia il proprio contributo a sbloccare quella che ancora oggi è nel nostro paese PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare per una democrazia bloccata . dichiarazione di voto l'onorevole Caria . Ne Abbiamo la sensazione che la mozione d i ha facoltà. sfiducia al Governo ripercorra antiche stra- de, che certamente non indicano la via di u n FILIPPO CARIA. Signor Presidente, onore- diverso ruolo e di una differente collocazio- voli colleghi, la mia sarà una breve dichia- ne nella vita del nostro paese del partito razione di voto, anche perché devo sostan- democratico della sinistra. zialmente richiamarmi alle posizioni gi à Viviamo un momento difficile di crisi po- espresse dal partito socialista democratic o litica ed istituzionale, ne siamo consapevoli ; ed all'intervento da me reso in quest'aula riteniamo tuttavia che bisogna modificare l a nella seduta di ieri . Costituzione senza stravolgerla, anche per- Ho ascoltato con estrema attenzione la ché pensiamo che i problemi che abbiamo relazione del Presidente Andreotti, che dev o di fronte, oltre a riguardare le istituzioni e giudicare completa e attenta, come sempre le tematiche elettorali, concernono soprat- del resto. e che trova il consenso del mio tutto le grandi emergenze che il paese ha di

Atti Parlamentari — 84609 — Camera dei Deputati

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fronte e che non riesce ad affrontare e 9 ed il 16 giugno scorsi. Il 9 giugno vi è stato risolvere. un certo risultato, dal quale sono state tratte Devo in questa sede dare atto al Governo, errate conseguenze . Sono state fornite inter- e soprattutto al ministro Scotti, di aver pretazioni non corrispondenti al suo reale imboccato la strada della difesa dell'ordine significato. Ha ragione il Presidente An- pubblico con maggiore decisione e capacità , dreotti, si parla spesso del voto del 9 giugno anche se la situazione va di per sè aggravan- ma altrettanto non accade per il voto del 1 6 dosi giorno per giorno, facendo raggiungere giugno; io invece voglio soffermarmi pro- limiti di tollerabilità che fino a qualche tem- prio su quest'ultimo. Esso ha dimostrato che po fa forse non erano nemmeno lontana- le forze della maggioranza godono ancora mente pensabili. del consenso degli elettori. Ciò vale per la Non voglio riferirmi soltanto ai 23 mila democrazia cristiana, per il partito socialista detenuti che per nostra incapacità di cele- ed anche per quello socialdemocratico, sul brare i processi si trovano oggi in libertà pe r cui successo, peraltro meritato, si è registra- decorrenza dei termini, ma voglio citare to il silenzio totale, pressoché rituale della specificamente alcuni episodi molto gravi. stampa e della televisione, anche di Stato. Ieri, in pieno giorno, alle 4 del pomeriggio, Nel complesso, quindi, le forze della mag- a Napoli, a cento metri dal palazzo della gioranza di governo hanno ottenuto la fidu- questura, 5 malviventi hanno potuto, indi- cia degli elettori. Non debbono allora delu- sturbati, ferire molto gravemente un agente derli. Vi è ancora un certo margine di tempo di polizia e depredare le poste di ben 7 per compiere ulteriori passi in avanti. Il miliardi. paese, ripeto, ha fiducia in noi e pertanto Ricordo il fatto accaduto in Calabria ad non dobbiamo disattendere le sue attese. operai che stavano costruendo una caserma Riconfermiamo la fiducia al Governo, con per i carabinieri e che sono stati gravemente la certezza che, anche nel limitato tempo a feriti, mentre su un pulmino cercavano d i disposizione, saprà far fronte ai suoi nume - raggiungere il posto di lavoro, perché l a rosi impegni (peraltro già in questa legisla- 'ndrangheta non vuole consentire alla loro tura ha raggiunto diversi obiettivi), con con- impresa il compimento dell'opera commis- seguenze positive per la democrazia del sionata. paese (Applausi dei deputati del gruppo del Vi è poi l'ultimo episodio relativo al den- PSDI). tista rapito pochi giorni fa in Calabria . In cambio della sua vita non si pretendeva u n riscatto — sarebbe bene che al riguardo tutti PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per riflettessimo, perché assistiamo ad un salt o dichiarazione di voto l'onorevole Scalia. Ne di qualità — ma la vendita del suo poder e ha facoltà. alla 'ndrangheta! Si tratta — dicevo — di una escalation MASSIMO SCALIA. Signor Presidente, col- molto preoccupante. Sono questi i problemi leghi, signor Presidente del Consiglio, il reali del paese. In un sistema democratico gruppo parlamentare verde non parteciperà tutti abbiamo diritto di vivere come liberi al voto di fiducia . cittadini. Noi tutti, insieme ai cittadini fuori di La riforma elettorale e in generale le rifor- quest'aula, sentiamo la gravità del momento me istituzionali sono importanti, ma si de- e dunque la necessità di comportamenti vono in primo luogo risolvere i problemi de l chiari e responsabili. paese, che i cittadini vivono sulla propria Che cosa vogliamo esprimere noi verd i pelle, e superare le grandi emergenze mani- con il nostro comportamento? Apprezza- festatesi. Mi riferisco alla crisi della giustizia , mento per l'iniziativa dei colleghi del PDS , dello Stato e alla pericolosissima situazion e in quanto essi hanno inteso, dapprima con dell'ordine pubblico. le quattro interpellanze e successivament e Come ha già evidenziato il Presidente con la mozione di sfiducia in discussione , Andreotti, si sono svolte due consultazioni il provocare un dibattito in Parlamento su

Atti Parlamentari — 84610 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 1991

vicende e comportamenti in merito ai quali re la nostra totale estraneità ad una con- il Parlamento deve esprimere il suo punto di cezione della politica per cui è possibil e vista. ormai da mesi requisire tutto il dibattito Ha fatto bene la Presidente della Camera politico, con un'enorme amplificazione sugli a dichiarare ammissibili le interpellanze e a organi di stampa, su uno scontro dal qual e dare rapido corso alla discussione della mo- è escluso qualsiasi contenuto, poiché in de- zione. finitiva non si parla delle cose da fare nel- Analoga urgenza noi verdi riconosciamo l'interesse della collettività; uno scontro che alla gravissima questione dei pensionati , è sì di potere, ma nel quale il rapporto di messa in evidenza con l'iniziativa promossa forza non è assolutamente legato a scelte dall'onorevole Luigi d'Amato. programmatiche . Il Governo non ha inteso rispondere alle Si tratta di uno scontro rischioso per le interpellanze, che sostanzialmente chiama- istituzioni, e di cui è dunque impossibil e vano in causa comportamenti passati e pre- sottovalutare l'importanza, ma che con i senti del Presidente della Repubblica. Anco- problemi del paese alle soglie della scadenza ra alcune settimane fa talune forze politiche , del 1993, in una delicata fase di possibile forse non sufficientemente avvertite e con- riavvio dell'accelerazione inflazionistica, o sapevoli della pericolosa china verso cui se permette con le falde idriche disastrate e portavano le iniziative del Capo dello Stato, con l'aumento dei tumori legati all'inquina- avviando il confronto tra i vertici istituzio- mento di origine antropica, ben poco ha che nali, utilizzavano con una certa strumenta- fare. lità e spregiudicatezza le esternazioni dalle Noi siamo estranei a questa schermagli a quali oggi prudentemente prendono le di - — ci si consenta — inconcludente ed all a stanze . cultura dell'informazione che riempie pagi- In quel clima, fu la prudenza ad ispirare ne e pagine dei giornali e invade la televisio- la scelta del Governo? Alcuni qui hanno ne censurando chiunque come noi — quasi invece accusato il Presidente del Consiglio di fossimo dei marziani — insista a parlare de i essersi sottratto al confronto parlamentare , contenuti. con scarso rispetto per il Parlamento. A noi Forse non si è compreso a sufficienza questo non sembra rispondere a verità, poi - quale potente punto di osservazione forni- ché almeno in due circostanze è venuta dal sca la questione ambientale per valutare gl i Presidente del Consiglio una netta presa di indirizzi di politica economica e industriale posizione sia in relazione alle dichiarazion i e la degenerazione dei partiti nelle istituzio- del Presidente della Repubblica circa il su o ni, che ci regala quell'intreccio tra affari e potere di sciogliere le Camere anche contr o politica che purtroppo caratterizza il nostro il parere degli altri organi costituzionali; sia paese, con la conseguente catena di appal- in esplicita difesa della forma e della sostan- ti, subappalti, mafia e camorra, e nel con- za della Costituzione, per quanto attien e tempo cementificazione del territorio, di- specificamente all'articolo 138 . struzione dell'ambiente e aggressione alla Dovremmo dunque votare la fiducia a l salute. Governo . Questo non ci è posibile, perché Questa drammatica priorità della questio- se è vero che esprimiamo apprezzamento ne ambientale — non certo un hobby di belle per il modo in cui il Governo si è espress o anime, ma leva efficace per risollevare a nel confronto che ha per oggetto il corrett o razionalità collettiva il comportamento della funzionamento degli organi costituzionali, politica — oggi non fa parte della cultura che non possiamo dimenticare un programma si respira in quest'aula e men che meno che solo due mesi fa abbiamo giudicato dell'azione di questo Governo . inadeguato e che già oggi, in particolare co n Signor Presidente del Consiglio, la solleci- gli atti preparatori della legge finanziaria, tudine con cui lei rispose alle nostre richiese viene applicato in maniera da noi non con- riguardo all'Antartide non trova riscontro divisibile. quando i problemi e le urgenze drammati- A questo punto mi si consenta di esprime- che riguardano il nostro paese .

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 1991

Comunque non sta a me ricordare tutti i dichiarazione di voto l'onorevole Rodotà. punti di netto dissenso tra i verdi e la politica Ne ha facoltà. del Governo: lo hanno già fatto i miei colle- ghi nel corso del dibattito. STEFANO RODOTÀ. Signor Presidente, si- Ribadiamo dunque tale netto dissenso ; e gnor Presidente del Consiglio, colleghe e tuttavia chiarezza vuole che si distingu a colleghi, stamane si è prodotto in quest'aul a l'ambito dei problemi. In questi giorni si è un fatto politico di indubbia rilevanza istitu- discusso intorno ad un tema semplice : è zionale. Rispondendo alle domande che gli costituzionalmente lecito che il Presidente erano state poste, il Presidente del Consiglio della Repubblica sia supremo garante super — devo dargliene atto — su alcune question i partes degli equilibri costituzionali, e perciò non è stato affatto reticente e ha indicato l e difeso da qualsiasi attacco di parte, e nel linee di un modello costituzionale che diver- contempo si erga a capo di una parte get- gono assai da quello che è stato disegnato tandosi con passione nella mischia, mentre negli ultimi mesi dal Presidente della Repub- però continua a pretendere le salvaguardi e blica. Nell'esercizio delle sue legittime com- del garante? petenze, il responsabile del potere esecutiv o E di tale questione che stiamo discutendo ha fatto la sua parte; spetterà ora al Capo in Assemblea, e non del comportamento de l dello Stato trarre da quello che è avvenut o Governo in politica estera, economica e le doverose conseguenze. sociale. Questo fatto legittima l'iniziativa che noi Dunque su ciò noi verdi esprimiamo il avevamo preso, signor Presidente del Consi- nostro parere, e non su altro . Diciamo con glio, e che aveva come obiettivo appunto d i fermezza, riferendoci al Capo dello Stato — provocare un dibattito parlamentare come come hanno già fatto i parlamentari verdi momento di chiarimento . Quello che non europei — che è ora che il Presidente della era avvenuto finora è stato reso, almeno in Repubblica operi la sua scelta e che rientri parte, possibile da questa discussione. Il nell'ambito proprio dei comportamenti co- ruolo del Governo e quello del Presidente stituzionali. della Repubblica escono, a nostro giudizio, Ci si può ergere a fustigatori della corru- meglio chiariti da questo dibattito. zione dei partiti, trovando in ciò il consens o Altro che complotto e campagna (termini dell'opinione pubblica ; profonda e giustifi- — in particolare il secondo — adoperati cata è infatti la disaffezione dei cittadini nei ancora ieri sera nell'intervento del segreta- confronti dei partiti. Ma quanti come noi, in rio della democrazia cristiana)! La nostra nessun modo coinvolti con le responsabilità era una iniziativa non solo opportuna (e lo dei partiti che hanno rovinato l'immagine svolgimento e la conclusione di questo dibat- delle istituzioni, possono denunciare la stru- tito lo dimostrano), ma anche doverosa, e mentalità di quest'azione? Non si può farlo penso che ancora una volta ci siamo com- quando si è nati e cresciuti e si fa parte di portati non nell'interesse di una parte, ma quel sistema dei partiti che ha portato, de- nell'interesse di tutti, perché altrimenti que- cennio dopo decennio, all'attuale degrado , sto chiarimento non ci sarebbe stato . all'attuale profondo disagio dei cittadini nei La ripresa della parola da parte del Parla- confronti delle istituzioni! mento ha obbligato il Governo a parlare ; e Ritorni, dunque, ognuno nei suoi ambiti guai se così non fosse stato! I cittadini hann o propri. Questo paese non ha bisogno e non parlato con il voto nelle settimane passate e vuole avventure costituzionali né second e hanno espresso anche un giudizio sul cors o repubbliche; ha bisogno di moralità e di istituzionale e sui partiti che diversamente lo senso del servizio alla collettività; ha biso- avevano impersonato . Era quindi necessario gno, appunto, di ecologia della politica (Ap- che alla voce dei cittadini si accompagnasse plausi dei deputati dei gruppi verde e della quella del Parlamento; altrimenti davvero sinistra indipendente) . quello che noi denunciamo come distacco continuo e costante tra istituzioni e paese si PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per sarebbe ancora di più approfondito . Ancora

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

una volta — ripeto — abbiamo preso un a per noi, ma per uscire o cominciare ad iniziativa che era indispensabile in questo uscire da una situazione che ha avvelenato momento. l'aria politica e ha costituito un potente Il Presidente del Consiglio è stato chiar o diversivo da altri problemi, facendo accan- su punti essenziali: il Governo può essere tonare, in un momento in cui diventav a «licenziato» soltanto da un voto parlamen- particolarmente calda e impegnativa, la que- tare . Il ruolo della controfirma governativ a stione Gladio. Anche a tale riguardo, credo di atti essenziali del Presidente della Re- che occorra riflettere su alcune affermazioni pubblica esce molto netto da questo di- fatte oggi dal Presidente del Consiglio, che scorso; gli appelli al popolo sono condannati mi sembra legittimino ampiamente la prose- come avventure, lo scioglimento del Par- cuzione di una azione intensa da parte degli lamento viene ricondotto a quelli che deb- organi parlamentari. Tutt'altro che la chiu- bono essere i canali corretti, le procedure sura di una vicenda ! della riforma sono indicate in primo luog o Penso allora che dovremmo utilizzare in termini di rispetto delle procedure attuali. questo chiarimento per uscire dal monote- Questo è un fatto che, lo ripeto, dev o matismo istituzionale che è stato denunciato registrare per la sua rilevanza istituzional e poc'anzi dal collega Scalia . La questione e politica. Per un momento (spero non per istituzionale è gravissima, ma non può esau- un momento solo) è stato squarciato il rire l'attenzione né del Parlamento né del velo di un modo di procedere che altri- paese; altrimenti essa rischia di diventare, menti avrebbe mantenuto tutte le caratteri- ripeto, un diversivo . stiche dell'impasto di ambiguità, oscurità , Noi riteniamo che siano necessarie ed indiscrezioni, segnali che ha caratterizzato urgenti delle riforme (lo abbiamo detto altr e e, ahimé, continua a caratterizzare la di- volte e lo ripetiamo), ma questo non signifi- scussione politica nel nostro paese . Una ca moratoria per il resto della politica . An- discussione che è affidata a poche persone , che in proposito il Presidente del Consigli o intermediata da pochi soggetti e in molti ha fatto un'ammissione importante : ci sono casi abusivamente sequestrata in sedi tele- molte cose che possono essere fatte con il visive . sistema attuale . In questo modo è stato almeno rimosso un alibi che si era creat o (non solo in quest'ultima fase): quello cioè PRESIDENZA DEL PRESIDENTE che impotenze e incapacità di governi e di LEONILDE IOTTI. gruppi dirigenti fossero imputabili all'invec- chiamento delle istituzioni. Noi sapevamo STEFANO RODOTÀ . Sono partite che si che non era così, che questo era un modo giocano al coperto, che si risolvono con per mettere governi, gruppi dirigenti, partiti colpi di scena. Anche la soluzione di ieri a e maggioranze al riparo dalle responsabilit à proposito del Consiglio superiore della ma- politiche. Le parole del Presidente del Con- gistratura è stata il risultato di un lavorio d i siglio confermano la giustezza di quest a mediazioni che sfuggivano . Avevamo dun- nostra diagnosi, ma al tempo stesso svelano que bisogno, per un momento almeno, d i la debolezza del suo Governo. Perché, se ritornare ad una discussione pubblica ed non da una sfavorevole congiunzione di astri aperta. istituzionali dipendono le sue debolezze e l e Non ho né la pretesa né l'ingenuità d i sue divisioni, allora le ragioni non più di ritenere che così sia stata restituita traspa- metodo ma di sostanza che ci hanno indott o renza al dibattito e che siano stati riaperti i a presentare la nostra mozione di sfiduci a circuiti tra questa Camera (che non è così escono da ciò confermate . particolarmente appassionata al dibattito) e Su molte questioni il Presidente del Con- i cittadini. Ma è avvenuto quel tanto che era siglio ha fatto rinvio a futuri interventi, a possibile ottenere attraverso l'uso degli stru- futuri chiarimenti che darà in quest'aula; menti di cui disponiamo . Riteniamo che ma le questioni sono davanti a noi. Nono- questo sia un risultato politico rilevante, non stante la legge di riforma della Presidenza

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

del Consiglio, osannata oltre il lecito, i con- dichiarazione di voto l'onorevole Gorgoni . flitti tra ministri continuano, le dichiarazion i Ne ha facoltà. pubbliche e contrastanti si moltiplicano . Io non sono turbato da questo fatto, sono GAETANO GORGONI. Signor Presidente , colpito dalla realtà che rivela: divergenze onorevoli colleghi, onorevole Presidente del interne alla coalizione di Governo, incapaci- Consiglio, la decisione repubblicana di non tà di affrontare in maniera corretta question i partecipare al voto sulla mozione di sfiducia chiave. Voglio ricordare, in particolare, l'in- contro il Governo presentata dal PDS in treccio delle questioni dell'ordine pubblico e merito alle esternazioni del Presidente della della giustizia, sulle quali si è soffermato in Repubblica non è un atteggiamento dell'ul- maniera così limpida stamane il collega Vio- tima ora, ma nasce dal nostro antico e lante. E dunque — ripeto — le ragioni della profondo rispetto verso i delicati equilibr i sfiducia escono per questo verso conferma- istituzionali. te, così come esce confermata, però, la Il fatto stesso che ritenemmo corretta la necessità di mantenere aperta su tutto que- decisione della Presidenza della Camera di sto insieme di questioni la tribuna parlamen - considerare ammissibili le interpellanze che tare. hanno provocato questa discussione è la Il Parlamento ha ripreso la parola. Quella dimostrazione di una serenità di giudizio che di ieri e quella di oggi non saranno di quelle ha resistito a tutte le tempeste di queste giornate che passano alla storia parlamenta- ultime settimane . re, ma almeno il Parlamento, da oggetto d i Sin dal primo momento di una polemica attenzioni esterne, come era stato tropp o che si annunciava carica di vivide passioni , spesso nelle settimane passate, è stato sog- invocammo pacatezza e nervi saldi per evi - getto di qualcosa. Voglio dire che lo era stato tare l'apertura di conflitti istituzionali. Te- anche in altra maniera . Credo che dobbiamo mevamo, non senza motivo, che la lacera- gratitudine al Presidente della Camera per il zione dei poteri dello Stato avrebb e modo in cui, mentre quest'aula taceva, ha imbarbarito la lotta politica in Italia in un saputo prendere la parola in una congiuntu- momento delicatissimo per la vita interna ra istituzionale tanto difficile. scossa, per tanti versi, da un malessere Per un momento — ripeto — abbiamo sociale segnato da mille difficoltà . avuto un po' di trasparenza in questo dibat- Mi riferisco a certe ribellioni localistiche , tito intorno alle istituzioni e ai vertici dello al disagio di una gioventù che non trov a Stato, in cui ci sono molti punti oscuri . Se sbocco nell'occupazione, al fenomeno dila- il Presidente del Consiglio ha dato chiari - gante della criminalità ed a quello molto più menti sulla posizione del Governo, tropp i inquietante della criminalità organizzata, al altri elementi rimangono ancora avvolti d a divario — che si accentua sempre di più — incertezze. tra il nord ed il sud d'Italia. Problemi im- Noi dobbiamo chiudere questo dibattito , mensi questi, che portano nuove cariche ma non dobbiamo considerare queste gior- esplosive su vecchie ed irrisolte question i nate parlamentari una parentesi imposta come il deficit pubblico e giudiziario ed i l con prepotenza a chi voleva altri ritmi per disordine giudiziario. la discussione politica. Come si usa dire, Acuire in questo clima i conflitti istituzio- abbiamo fatto la nostra parte. Credo che, nali sull'onda di un'emotività di parte, che per quello che si poteva attendere da un avrebbe rischiato di farci cadere in un ver o dibattito come questo, abbiamo avuto con- e proprio nido di vipere, avrebbe anche ferma della giustezza della nostra iniziativ a portato la Repubblica in un tunnel senza e ne siamo stati in misura non piccola sbocco. ripagati (Applausi dei deputati dei gruppi Ci sembrò saggia decisione quella di stem - della sinistra indipendente e comunista- perare la polemica, schierandoci decisamen- PDS). te fermi sulla linea di quel rigore che non ammette conflitti surrettizi su problemi de- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per licati dei rapporti istituzionali .

Atti Parlamentari — 84614 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Come ha sottolineato nel suo intervento Allo stesso modo non voteremo a favore in aula l'amico Del Pennino, nel momento della mozione di sfiducia al ministro del in cui giudicammo ineccepibile l'ammissibi- tesoro perché, a nostro avviso, non è i l lità delle interpellanze presentate dal PDS, senatore Carli che merita sfiducia, ma l a sottolineammo con forza la legittimità dell a complessiva politica finanziaria del Gover- decisione del Governo di avvalersi della fa- no, la cui leggerezza ci allontana sempre d i coltà che gli offre l'articolo 137, quarto più dall'Europa. C'è per esempio in Parla- comma, del regolamento della Camera, di mento una manovra finanziaria di 10 mila dichiarare di non poter rispondere alle stesse miliardi che sta subendo molte traversie . In interpellanze. questo contesto il ministro delle finanz e I fatti ci hanno dato ragione . Se lo stesso svela un altro dato, del resto a noi noto e segretario del PDS nel suo intervento i n denunciato da molto tempo, e cioè che questo dibattito si è preoccupato di non abbiamo un buco di 20 mila miliardi . caricare di vis polemica un discorso di per Tutto ciò significa che vi è ormai una sé già prorompente, evitando ogni process o situazione di rinunzia da parte dell'esecutiv o al Presidente della Repubblica che ci avreb- a conseguire una linea coerente di politica be portato al disastro istituzionale, i repub- finanziaria. Siamo cioè di fronte ad una blicani si sono preoccupati fin dall'inizio condizione di completa dissoluzione della della polemica di tenere alto il dibattito sulle politica finanziaria del Governo, ad un Go- istituzioni, nel rispetto di tutte le proposte, verno che predica rigore solo a parole men - senza quella demonizzazione manichea per tre nei fatti si disinteressa o fa finta di non cui tutto il bene sarebbe da una parte e tutt o vedere che attraverso certe leggi si introdu- il male dall'altra. cono meccanismi perversi di dissoluzione e Non ci convincono le distinzioni false , sperpero del pubblico denaro . E il caso — fittizie tra presidenzialisti e parlamentaristi, sto facendo soltanto un esempio — della secondo una linea che vorrebbe assoluta - legge sull'obiezione di coscienza in cui si fa mente perfetto l'uno o l'altro tipo di repub- finta di non vedere l'istituzione o la creazio- blica. Noi abbiamo sempre coniugato le ne di meccanismi che si trasformeranno istituzioni con le funzioni e sappiamo che i l inevitabilmnte in veri e propri carrozzon i nostro è un sistema che va profondamente elettorali dove verranno annualmente bru- corretto, nel senso di quel parlamentarismo ciati centinaia di miliardi in quel pozzo senz a forte che deve dare all'esecutivo stabilità ed fondo di inconfessabili lobbies o gruppi pro- efficienza nella prospettiva dei governi di tetti. legislatura, dove le maggioranze che si for- Pari sfiducia merita questo Governo in mano nelle Camere hanno già avuto il loro tema di lotta alla criminalità. L'Italia difficil- crisma di legittimità nel voto popolare. mente potrà diventare paese europeo a pie- Sono temi, d'altronde, di una discussion e no titolo se in larghe parti del proprio terri- nazionale che coinvolge in questo momento , torio la vita non sarà resa vivibile . I mille specie dopo il referendum sulla preferenz a episodi di violenza criminale, di diffusa inti- unica, tutte le forze politiche ed intellettuali . midazione, di omertà, di soggezione, di in- Sullo sfondo di questo dibattito noi non teressate pressioni, di corruzione, di collu- possiamo anticipare soluzioni o ricette af- sione fra delinquenze di vario genere e le frettate. amministrazioni pubbliche non favoriscono Perché allora non prendiamo parte al voto certamente il nostro ingresso in Europa. sulla mozione di sfiducia del PDS? Vogli o Occorre far presto e lasciarsi alle spalle sottolineare, con il segretario del partit o gli scatti emotivi che si registrano sotto , che noi non abbiamo fatto l'impulso dell'ultimo fatto di cronaca. U- ricorso ad alcuno strumento — interrogazio- gualmente bisogna lasciarsi alle spalle le ne od altro — sulle esternazioni del Capo ricette autoconsolatorie che segnano spesso dello Stato, perché non condividiamo il mo- la linea del Governo, se linea può dirsi che vente né il principio ispiratore di questa ci sia. mozione di sfiducia. Abbiamo la sensazione amarissima che

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

manchi nel Governo la consapevolezza d i tandola nel piccolo cabotaggio . È la neces- un'adeguata legislazione contro la crimina- sità di imprimere una vera svolta a questo lità. Il fatto, per esempio, che non si è sistema politico. Ce lo chiede ormai il paese riusciti a far approvare in tempi rapidi — quando viene interpellato fuori dalle logiche come ha sottolineato l'amico Del Pennino clientelari del voto di scambio; ce lo chiede nel corso della discussione — il decreto - la permanente conflittualità tra poteri e al- legge sulla criminalità (per tre volte insab- l'interno delle forze che governano il paese biato alla Camera), è la dimostrazione evi - da immemorabili decenni; ce lo chiede lo dente di quella scarsa volontà politica che sfascio di uno Stato che resiste grazie al non ci stanchiamo di denunciare. dinamismo civile di un popolo e all'attesa di Non da oggi chiediamo di cancellare d a una svolta europea che dovrebbe, secondo questo decreto tutte quelle norme che ne gli ottimisti, salvarci dalle nostre rovine na- snaturano il rigore originario, avendo il Go- zionali. verno accolto e fatto proprio, o subìto, C'è un paese che chiede di superare la emendamenti lassisti e pseudogarantisti. partitocrazia; c'è un Capo dello Stato che, Ancora una volta la scelta è tra coloro ch e pur nascendo politicamente dallo stesso re- insistono sulle posizioni di retroguardia di gime partitocratico, riconosce onestamente, tipo declamatorio e coloro — e sono l a e con toni forti che scandalizzano i filistei e stragrande maggioranza degli italiani — ch e le mezze voci della politichetta, l'inderoga- reclamano norme più rigorose, più efficaci, bile necessità di una svolta. C'è una scaden- più certe. L'impegno su questo terreno co- za europea che ci aspetta al largo e che stituisce il parametro per misurare il grad o rischia di essere per noi infausta, ovvero di credibilità del Governo sul terreno di una l'appuntamento con l'esplosione di una serie sfida in cui si giocano i destini stessi dell'I- di contraddizioni a lungo covate. talia come società e come democrazia. Una Insomma, è tempo di mettere mano a sfida che si collega direttamente alle grandi quella stagione costituente a lungo annun- speranze che aprirono nel '46 l'alba della ciata. Cinquant'anni, quasi, di regime, nove Repubblica, in quella tensione ideale che lustri di un partito-Stato sempre al potere vide concordi le grandi forze popolari ope- costituiscono una certezza di corrosione, di rare per costruire un'Italia migliore, in un sfibramento e, dunque, imporrebbero un a mondo migliore . Speranze, signor Presiden- legge naturale di ricambio, cioè la necessit à te del Consiglio, che il suo Governo pare di una svolta. In questo caso, però, non c' è deludere in quell'azione discontinua, da na- solo una legge naturale, fisiologica di ricam- vigazione a vista, che segna tutti i suoi passi bio, ma anche una legge patologica perch é (Applausi dei deputati del gruppo repubbli- questo regime, a cominciare dal suo partito- cano) . regime, si è posto ogni giorno di più come luogo dell'inefficienza, del non governo, de l PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per malgoverno, del clientelismo . dichiarazione di voto l'onorevole Servello. Non ci risponda, onorevole Andreotti, co- Ne ha facoltà. me ha fatto stamani, con i dati elettorali siciliani. Siamo tutti adulti e svezzati d a FRANCESCO SERVELLO. Signor Presiden- tempo. Sappiamo che il potere, ogni potere te, signor Presidente del Consiglio, in questo ha la capacità di riprodursi e di ramificarsi , dibattito troppo tempo è stato sprecato nella di scambiare un voto per qualsiasi favore . I rissa dei personalismi, dei conflitti incrociat i dati reali, quelli su cui riflettere, sono quelli o delle piccole scaramucce di palazzo, che che si esprimono fuori dal «mercato dell e si infittiscono con ritmo crescente da varie vacche» elettorale, come nel recente refe- settimane . rendum, quando la stragrande maggioranza Preferiamo non perdere l'occasione pe r della popolazione ha espresso un'opinione alzare il tiro e allargare il respiro. Dietro le precisa e difforme da quella degli stessi lotte e le faide trasversali c'è una questione partiti che ora si gloriano del segno « + » su i più grande che non possiamo eludere but- loro bilanci elettorali siciliani.

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I dati reali sono quelli che si vedono i n decisivo prima del fatidico 1 0 gennaio giro, che si sentono nei discorsi della gente ,, 1993. Di fronte a questa Algeria nazionale nell'insoddisfazione generale verso tutto senza un De Gaulle in campo, non abbiamo quanto proviene dallo Stato : dai servizi pub- più il tempo di continuare con gli schiera - blici alla trasparenza, dagli intrecci con la menti basati su vecchie ideologie e ottus e criminalità organizzata all'incapacità di di - divisioni. Si tratta di promuovere un movi- fendere cittadini onesti da questi assalti. I mento di salute nazionale per la riforma dati reali di cui tener conto sono i deficit d i delle istituzioni, che colga l'invito pressant e Stato, la curva discendente dei servizi, il rivolto dal Capo dello Stato, a prescindere tasso di corruzione, di inefficienza e di spre- da ogni differente sensibilità sul tema, e che co. Sono questi i dati che non possono essere si metta sul serio al lavoro per creare l e manipolati, i dati che parlano. condizioni di una riforma, o almeno il terre - Ed allora bisogna cominciare ad avere il no propizio per proporla, studiando tutte le coraggio di cambiare. Certo, è una pia illu- vie possibili e praticabili per lasciare, infine, sione sperare che gli artefici dello sfascio al popolo sovrano il compito di decidere la siano i salvatori dallo sfascio medesimo ; o via da seguire con lo strumento referenda- che gli stessi depositari del potere decidano rio. di autocastrarsi e di cambiare il potere . Per noi del Movimento sociale, si sa, Questo è il paradosso di una riforma istitu- l'opzione per una Repubblica presidenziale zionale che si richiede agli stessi affossatori non è slogan passeggero. Siamo stati il della prima Repubblica. primo partito in Parlamento e fuori a ri- Il discorso, dunque, deve per necessità d i chiederne l'adozione in Italia e dunque con- cose, rivolgersi alle forze del rinnovamento , sideriamo inderogabile lavorare concreta- a chi non ha mai condiviso queste responsa- mente con tutti gli uomini di buona volontà bilità di potere, ma ha anzi denunciato que- per la realizzazione di questa prospettiva . sta situazione e questi comportamenti, pa- Siamo altresì convinti che la riforma pre- gando costi politici — e non solo politici — sidenziale sarebbe monca ed insufficiente molto pesanti . E deve abbracciare chi, pur se non prevedesse congiuntamente altre ri- avendo avuto o ancora avendo responsabili- forme: da un'estensione del principio elet- tà istituzionali e politiche, ha il coraggio di tivo anche agli enti locali con l'elezione una seria e severa autocritica e si accorge diretta dei sindaci e dei presidenti della che così non si può andare avanti. L'unica regione, dalla nuova rappresentanza istitu- coalizione possibile per rinnovare le cose , zionale delle forze del lavoro e della pro- con una seria grande riforma politica e duzione ad un riassetto dei criteri elettorali istituzionale, deve partire dalle forze de l di cui un primo segnale è venuto nell'ultimo rinnovamento, allargarsi a quanti si son o referendum. Soprattutto occorre che questa realmente ricreduti, ma deve soprattutto riforma delle istituzioni proceda congiun- collegarsi alle fonti della legittimità demo- tamente al recupero di un senso attivo dell o cratica: al popolo sovrano, al di là degli Stato, della nazione e della nostra stessa applausi consociativi e conservativi che han- identità di italiani. Tutte le riforme nau- no stamane ritmato la difesa del Parlamento fragherebbero nel vuoto, sarebbero pura fatta dal Presidente del Consiglio. costruzione teorica, involucri senza anima E necessario chiamare a raccolta, al di là e senza popolo se non unite ad una vera delle etichette o dei compartimenti stagni, l e e propria campagna per il recupero della forze reali del paese che sono verament e nostra volontà di nazione. intenzionate al cambiamento; le forze che Non possiamo pensare di esistere a lung o vogliono spezzare il circuito della partitocra- come popolo se non recuperiamo questa zia, rinnovare i canali partecipativi dell a dimensione nazionale ed insieme questo sen- società, ma anche rendere incisivi i luoghi so di integrazione nello Stato . Abbiamo bi- della decisione, sottratti ad ogni compro- sogno di riscoprire la nostra italianità, altri- messo o inibizione di regime . menti tutto il discorso riformista si perde! Quello che ci attende è l'ultimo anno Ecco la vera occasione da non eludere:

Atti Parlamentari - 84617 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

non si tratta più di curare i propri quo- camente conferma della nostra opposizione zienti elettorali o di badare al più o al meno al Governo ed al tempo stesso ripulsa di da totalizzare come partiti nelle sagre elet- procedure maliziose e strumentali relativa- torali; non si tratta di sposare certe battaglie mente ad una materia che avrebbe dovuto solo in funzione del giovamento che può indurre i promotori della mozione Occhetto trarne la propria parte! Si tratta davvero di all'assunzione di ben diverse responsabilità sforzarsi una volta per tutte di guardar e formali e sostanziali (Applausi dei deputati super partes, scegliendo il punto di vist a del gruppo del MSI-destra nazionale — dell'Italia e non di una frazione, ispirandosi Congratulazioni). a tale base per agire . Non è più il caso di mettersi a cercare chi siano e dove siano i PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per conservatori e i progressisti, chi siano e dov e dichiarazione di voto l'onorevole Andò . Ne siano le destre e le sinistre: si tratta di ha facoltà. chiamare sul serio, con atti concreti, tutti a raccolta per affrontare la prova del rinnova- SALVATORE ANDÒ. Signor Presidente, si- mento. Chi ci sta è colui che intende vera- gnor Presidente del Consiglio, onorevoli col - mente rinnovare le cose; chi non ci sta è leghi, nell'annunciare il voto contrario del colui che ha solo sparato candelotti fumoge- gruppo socialista sulle due mozioni di sfidu- ni, difendendo in realtà gli assetti attuali che cia presentate non possiamo non rilevar e gli fanno comodo . come esse, anche per la genericità delle Le forze in campo presentino un realistic o motivazioni sulle quali si reggono, nulla o calendario strategico di tappe e di scadenz e quasi nulla aggiungano alle ragioni per l e per rinnovare le istituzioni e su tale base sarà quali i loro sottoscrittori hanno, poche set- possibile approvare o disapprovare . E tempo timane or sono, negato la fiducia al Governo che gli italiani sappiano non solo chi vuole che si presentava alle Camere . realmente rinnovare e chi no, ma anche chi Ciò considerato, il nostro «no» alla sfidu- del rinnovamento fa un alibi retorico per cia non può che fondarsi sulle considerazio- condurre battaglie di fazione e che non ni — le stesse considerazioni — con le quali mutano il quadro politico. E tempo che gli abbiamo a suo tempo motivato il sostegno a italiani sappiano invece chi del rinnovamen- questo Governo, nato sulla base di un accor- to istituzionale, nazionale e sociale fa l a do tra i partiti limitato negli obiettivi, che , propria bandiera, essendo disposto a mette - tenuto conto delle convergenze e delle dispo- re in gioco tutte le risorse politiche di cu i nibilità registrate, non prevede certo l'avvio dispone . della grande riforma delle istituzioni, ma In questo contesto, in sintonia con il con- riforme di grande rilevanza politica ed isti- tenuto degli interventi dei colleghi Pazzaglia tuzionale. e Maceratini, il gruppo del Movimento so- Si trattava e si tratta di impiegare nel ciale italiano-destra nazionale voterà la sfi- migliore dei modi il poco tempo parlamen- ducia al Governo in riferimento alla mozion e tare disponibile, evitando estenuanti media- d'Amato Luigi, da noi sottoscritta in difes a zioni e inammissibili rinvii nell'attuazione dei pensionati, mentre non prenderemo par - del programma di Governo: questi gli obiet- te alla votazione della mozione di sfiducia tivi ed i limiti dell'intesa raggiunta tra i Occhetto ed altri, in quanto le motivazion i partiti che hanno deciso di dar vita al Go- che essa contiene, inseparabili dal dispositi- verno . Appare allora curioso che i promotori vo recante la sfiducia al Governo, si riferi- delle mozioni lamentino oggi l'incapacità del scono inscindibilmente all'atto di accusa a - Governo di fare ciò che esso in verità, sulla nomalo e surrettizio contro il Presidente base degli accordi programmati, non si è della Repubblica contenuto nelle quattro mai impegnato a fare. interpellanze del gruppo comunista-PDS. Avevamo detto al momento del voto di La nostra non partecipazione al voto, no n fiducia che avremmo sostenuto lealmente il consentendoci il regolamento di chiedere l a Governo pretendendo l'assolvimento degli votazione per parti separate, significa politi - impegni da esso presi nei modi e nei tempi

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previsti. Ribadiamo questa volontà ancor a mesi abbiamo soltanto in modo pacato e in oggi di fronte ad un'azione di Governo ch e più occasioni difeso le ragioni della legalità procede fra molteplici difficoltà e che regi- costituzionale tutte le volte in cui esse veni- stra poche armonie nella maggioranza an- vano messe in discussione in modo più o che in occasioni significative, il che franca- meno facinoroso. Abbiamo difeso la posizio- mente non può non preoccuparci . ne costituzionale del Presidente della Repub- Abbiamo chiarito, subito dopo la forma- blica e null'altro. zione del Governo, che non ci sentivamo Siamo convinti, e non da oggi, che un impegnati ad accettare a scatola chiusa scel- abuso è un abuso, che un'omissione è un a te del Governo non comprese nel program- omissione, ancorché tollerati o imposti dalle ma che si era definito . cosiddette regole della Costituzione mate- Il grido d'allarme contenuto, quindi, nella riale . mozione di sfiducia al ministro del tesoro ci La verità è che si è voluto trascinare i l pare del tutto infondato considerato che no i Capo dello Stato in polemiche astiose e per primi ci siamo dichiarati contrari a tagli sempre più accese a fronte di posizioni da che avessero a colpire indiscriminatamente questo assunte nell'esercizio di precise e le pensioni nonché la spesa sociale destinata indiscutibili prerogative, di precisi e indiscu - alle categorie meno abbienti. Vi sono stati in tibili doveri costituzionali . E accaduto quin- questa materia dei tentativi che in verità , di che si è menato grande scandalo, si sono però, sono subito rientrati. levate virtuose voci di sdegno per contestare Il Governo viene pesantemente censurato anche le affermazioni più ovvie fatte da l nella mozione di sfiducia perché si è rifiutato Capo dello Stato. Si è avuta insomma l'im- di rispondere alle interpellanze del grupp o pressione che taluno fosse alla ricerca di veri comunista-PDS che riguardavano le opinio- e propri alibi — una reazione più ferma del ni espresse dal Capo dello Stato su question i dovuto, uno scatto d'ira che forse si sarebb e di sicura rilevanza politica . E stata, questa potuto evitare — per scatenare un pande- del Governo, una decisione non solo legitti- monio generale, per montare casi inesisten- ma, perché conforme al regolamento della ti, per provocare insomma una crisi senza Camera, ma anche politicamente opportun a sbocchi ai vertici delle istituzioni . e costituzionalmente corretta tenuto conto Non abbiamo inteso utilizzare tanta con- dello scopo reale delle interpellanze . Il Par- fusione, la confusione che si è prodotta in lamento, quindi, non è stato scippato del su o questi mesi a margine del dibattito sulle diritto di conoscere e valutare gli orienta- questioni istituzionali per rendere più forti , menti del Governo in ordine alle question i per rendere più perentorie, indicazioni e che costituivano l'oggetto contingente delle proposte attinenti al processo riformatore ed interpellanze del PDS . In più occasioni, del in particolare al ruolo che deve essere rico- resto, il Parlamento si è occupato di questi nosciuto alla sovranità popolare in un siste- problemi discutendo opinioni espresse e d ma di rapporti tra i poteri pubblici radical- impegni assunti dal Governo . mente ristrutturato . Il Presidente del Consiglio, poi, si è dichia- Non si tratta, onorevole Presidente del rato nei giorni scorsi disponibile ad uno Consiglio, di discettare in astratto sulla rap- scambio di vedute in Parlamento sui proble- presentatività del Parlamento e sul ruolo de l mi oggetto delle interpellanze in occasione popolo sovrano nel nostro sistema, bensì di dell'annunciato messaggio presidenziale che capire, di fronte a tanti progetti in materi a non può non impegnare anche la responsa- di riforme istituzionali, di fronte a tanti veti bilià politica del Governo in carica, almen o e a tante divisioni dentro e fuori il Parlamen- finché è in carica, nel momento in cui i l to, se su questi argomenti bisogna solo tirare Governo, attraverso la controfirma, viene a campare o se bisogna invece trovare stru- necessariamente coinvolto. menti e meccanismi capaci di far superar e Non abbiamo dato vita, non abbiamo definitivamente l'attuale situazione di stallo . aderito né aderiamo dicendo queste cose a Le nostre scelte in materia le abbiamo gi à presunti «partiti del Presidente»; in questi fatte da tempo ; non si tratta quindi di scelte

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improvvisate. Non abbiamo ricercato né ri- mesi, le reazioni e le risposte vadano pren- cerchiamo incoraggiamenti da parte di chic- dendo vigore e che le tentazioni a trarne chessia per sostenere con fermezza e lealtà profitti politici di parte vadano fiaccandosi . le nostre opinioni. Abbiamo ritenuto dove- A questi primi segnali di mutamento di clim a roso reagire ad una situazione di marasma e di atteggiamenti, ha contribuito il voto istituzionale cercando in primo luogo di popolare espresso dai cittadini nel referen- dissolvere, nei limiti del possibile, il clim a dum. Si è dissolta l'idea, accarezzata da torbito che si addensava dentro ed intorno molti, di un paese sazio, esasperato, passivo ai palazzi della politica e rischiava di desta- e voglioso soltanto di soluzioni semplificat e bilizzare i rapporti politici proprio nell'ulti- e demagogiche alla diffusa e giustificata mo anno della legislatura. perdita di fiducia nelle istituzioni e nel siste- Mi pare che gli argomenti e i toni usati ne l ma politico. corso del dibattito da coloro i quali hann o Pochi giorni di campagna referendaria presentato le mozioni di sfiducia, dimostrino sono bastati per collocare al centro dell a che è diffusa la consapevolezza dei pericoli pubblica attenzione la riforma elettorale , che l'esasperazione dello scontro istituziona- come il vero cuore del necessario cambia- le inevitabilmente comporta. mento del sistema politico. Ci auguriamo che con la reiezione della Le urne, come si conviene in democrazia, sfiducia al Governo e al ministro del tesoro hanno potuto più dei sondaggi di opinione ; si possa chiudere una fase inutilmente tor- il confronto capillare con e tra i cittadini, più mentata della nostra vita politica. Ci augu- dei messaggi ad effetto lanciati dalle reti riamo inoltre che il senso della responsabili- televisive più o meno unificate . tà abbia a prevalere in tutti per evitare un È però grave che il Governo — lo ha logoramento senza ritorno di fondamentali ribadito qui il Presidente del Consiglio — istituti di garanzia e di altrettanto fondamen- dopo il referendum sappia proporre soltanto tali regole del pluralismo istituzionale. la riduzione del numero dei collegi elettorali . Il «no» alla sfiducia che la Camera voterà Noi proseguiremo la battaglia in Parlamento contiene, tenuto conto dello scopo pratic o perché le proposte elettorali — nostre e d i perseguito dalla mozione di sfiducia, dal altri — siano discusse e votate nell'anno nostro punto di vista, non solo indirizzi di finale della legislatura . consenso verso il Governo, che deve realiz- In questo dibattito — e mi auguro ancora zare il programma concordato, ma anch e una volta di non sbagliare — ho avvertito u n una doverosa manifestazione di solidariet à clima nuovo. Il richiamo dell'onorevole Oc- al Capo dello Stato di fronte ad una campa- chetto al rigore e alla responsabilità di tutti , gna ingiusta che si sviluppa ormai da troppo non è rimasto inascoltato . In gran parte tempo. Si tratta di una manifestazione di degli interventi — di maggioranza oltre che solidarietà chiarificatrice della quale i depu- di opposizione, ed in quello conclusivo de l tati socialisti non possono che compiacersi Presidente del Consiglio — è emersa un'a- nel momento in cui si avviano a votare cutissima preoccupazione per la devastant e contro la sfiducia al Governo (Applausi dei crisi politico-istituzionale in atto. In molti deputati del gruppo del PSI — Congratula- interventi — di maggioranza e di opposizio- zioni). ne, ed anche in quello conclusivo del Presi- dente del Consiglio — si è manifestata l a PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per volontà di cercare soluzioni che non modi- dichiarazione di voto l'onorevole Quercini. fichino, ma rinnovino profondamente e raf- Ne ha facoltà. forzino il carattere parlamentare della no- stra Repubblica, come con forza hann o GIULIO QUERCINI . Signor Presidente, o- sostenuto — tra gli altri — i colleghi Caria norevoli colleghi, è mia impressione — m i e Del Pennino . auguro di non sbagliare che negli ultim i Dai più, compreso il Presidente del Con- giorni e nelle ultime ore, al culmine dell a siglio, è venuto il fermo richiamo ad anco- crisi politico-istituzionale aperta ormai da rare alle norme della Costituzione in vigore

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le procedure per la sua modifica. Ed anche occupato più a lungo le giornate di lavoro chi, come il collega Di Donato — inver o dell'onorevole Forlani negli ultimi mesi, fino assai isolato —, ha ribadito le tesi favorevoli — a quanto pare di capire — ai suoi auto- al passaggio ad una Repubblica semipre- revolissimi colloqui di queste ultime ore . sidenziale, lo ha fatto — mi è parso — Perché qui in Parlamento il silenzio? U n con un accento forte sulla non pregiu- costume naturale di ipocrisia politica? Non dizialità di tale proposta ed ha ripetut o lo credo . Una rassicurazione richiesta e trop- la proposta del referendum istituzionale po facilmente concessa? Nemmeno questo ma come non necessariamente preventivo, mi convince. Nel suo silenzio leggo la dop- ma eventualmente successivo al lavoro piezza — sè, la doppiezza —, connaturat a completo del Parlamento di riforma isti- in profondo nel partito della democrazi a tuzionale. Un bel passo avanti nella di- cristiana. Lo scontro con il Capo dello Stato , rezione del tipo di modifiche all'articolo se vi è, è fatto interno alla democrazi a 138 della Costituzione che già oltre un cristiana; la difesa del Vicepresidente del anno fa suggerì la Presidente Iotti e ch e Consiglio superiore della magistratura è di- oggi mi è parso il senatore Andreotti facci a fesa di un democristiano, è cosa della DC ; e proprie. così il contrasto del Quirinale con il capo E da auspicare che altri passi verranno in dell'esecutivo . Una visione di parte delle quella stessa direzione da parte dei colleghi istituzioni; la DC partito-Stato. Ed allora si socialisti, se essi non vogliono che il loro spiega anche il fastidio per la verità su isolamento politico su questo punto diventi Gladio, sulla P2 e sul piano «Solo», su cui — motivo di paralisi generale delle riforme onorevole Andreotti — il Governo rimane in istituzionali. pesante debito di collaborazione sia con il La Camera dunque ha finalmente avut o Parlamento, sia con i magistrati inquirenti . voce nella bufera che investe le massime In questi giorni il Parlamento ha ripreso istituzioni della Repubblica. Ha saputo fare voce su alcuni dei temi di indirizzo governa- un buon uso di questa occasione, con tanta tivo evocati dal Capo dello Stato, sui quali tenacia del gruppo comunista-PDS, prim a rischiava di stabilirsi un circuito diretto e con le interpellanze e poi con la mozione di anomalo fra Presidente e paese, rendendo di sfiducia. Il Parlamento non è stato scippato fatto irresponsabile il Governo sottratto al — onorevole Andò — perché l'opposizione potere di sindacato ispettivo ed al rapport o si è battuta allo stremo perché questo scippo fiduciario con le Camere . non avvenisse . Ho apprezzato il riferimento forte del Posso sbagliare ancora, ma l'intervento Presidente del Consiglio alla centralità dell e dell'onorevole Forlani a me è parsa un'ecce- assemblee elettive contro ogni suggestion e zione sgradevole rispetto al clima pensoso e ad appelli alla sovranità popolare non ne i serio di questi due giorni di discussione ; una termini definiti dalle regole della Costituzio- «stecca» tanto più acuta perché del segreta- ne . Ma perché, allora, tanta pervicace resi- rio del partito di maggioranza relativa, ch e stenza del Governo a rispondere alle nostr e più di altri dovrebbe parlare il linguaggio legittime interpellanze? L'unico argoment o della responsabilità . E badi, onorevole For- che ho udito in quest'aula è stato quell o lani: non ho in mente il suo riferimento usato senza reticenze dall'onorevole Pazza - liquidatorio («massimalismo») alla nostra glia e ripreso con più cautela e qualche mozione di sfiducia; una battuta da comizio problematicità dall'onorevole Di Donato: le si perdona anche in quest'aula, specie dop o interpellanze — come d'altronde poi la mo- i comizi siciliani da cui l'onorevole Forlani zione di sfiducia — sarebbero state la parte è tornato, con legittime soddisfazioni ma terminale di un complotto teso a provocar e forse con qualche incauta arroganza di trop- le dimissioni del Capo dello Stato. po. Mi ha colpito, del suo intervento, la Su questo voglio dire una parola di asso- volontà evidente di occultare tutti i temi luta chiarezza: a quanto consta a me, al mio roventi del dibattito politico-istituzionale. gruppo, al partito democratico della sinistra , Eppure sono i temi che sicuramente hanno l'unico complotto che abbiamo intravisto in

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questi mesi è quello realizzatosi nell'acritico PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare pe r sostegno di alcuni ad ogni manifestazione , dichiarazione di voto l'onorevole Gava . Ne anche la più discutibile, del febbrile attivi- ha facoltà. smo del Presidente della Repubblica . Altri è al corrente di complotti a noi sconosciuti ? . Signor Presidente, signor Vi è chi ha lavorato nell'ombra per stimolare Presidente del Consiglio, onorevoli colleghi , quel febbrile attivismo? Si sono sviluppat e il gruppo parlamentare della democrazia manovre oscure e torbide attorno al Quiri- cristiana — e rispondo così alla parte un po ' nale? Chi lo sa parli; se no, taccia. E non si becera dell'intervento finale dell'onorevole permetta di portare fin dentro quest'aula Quercini — si riconosce in pieno nel signifi- solenne allusioni infamanti, almeno per il cato, nei contenuti e soprattutto nelle con- partito ed il gruppo a nome del quale ho clusioni dell'intervento del segretario del l'onore di intervenire. partito, onorevole Forlani, che si è reso Il Parlamento ha ripreso voce grazie all a efficace interprete della volontà politica d i nostra iniziativa. Certo, non è confortante tutta la democrazia cristiana . assistere a dotti scambi di opinioni fra le Il gruppo parlamentare della DC, in par- massime cariche dello Stato attorno all'ipo- ticolare, si riconosce nelle espressioni di tesi di togliere del tutto e quanto prima convinta solidarietà rivolte al Presidente del - questa voce con lo scioglimento anticipato. la Repubblica e nella forte determinazione a Il Presidente Iotti ha detto con serena fer- non prestarsi a deformazioni della verità, a mezza qual è la sua interpretazione della strumentalizzazioni, ad attacchi ingiusti e d consultazione dei Presidenti delle due Came - a manovre corrosive. re e della controfirma governativa al decreto Non siamo né saremo disponibili a vedere di scioglimento del Presidente. Lei, onorevo- trascinata in pretestuose polemiche di parte le Andreotti, è sembrato ragionare su analo- la più alta magistratura dello Stato. La deci- ga ispirazione. Si tratta di un dato politico sione del Governo di non discutere le inter- importante, che scaturisce insieme con gli pellanze presentate dal partito democratico altri come positivo risultato di questo con- della sinistra è stata una scelta assolutamen- fronto parlamentare. te legittima, perché fondata su una precisa Ma non tutto è questione istituzionale: è norma regolamentare e su una facoltà pre- l'insieme delle politiche del Governo An- vista dallo stesso nostro regolamento . dreotti a non essere all'altezza dell'ora. Non Non esiste, quindi, alcuna volontà di im- lo è la manovra economica e finanziaria, che bavagliare il Parlamento o la Camera e al medesimo tempo non risana la finanz a di impedire il libero confronto di opinion i pubblica ed accresce le ingiustizie sociali, nella sede più alta del nostro sistema de- colpendo i pensionati ed i lavoratori . Non lo mocratico. è la politica per l'ordine pubblico e la tutela La mozione di sfiducia presentata dal della legalità, in cui contrasti politici ed gruppo comunista-PDS è stata giudicata dal - inerzie amministrative si sommano nel delu- l'onorevole Occhetto come una scelta obbli- dere la domanda di sicurezza dei cittadini . gata. Ma obbligata da chi, da cosa e per che L'onorevole Andreotti ha usato parole im- cosa? pietose verso il proprio Governo : difetta — Il nostro giudizio è che ci troviamo di ha detto — di coordinamento, di serietà e di fronte a una scelta sbagliata, grave e impro- slancio. Una maggioranza ed un Governo pria, in riferimento soprattutto alle comples- sfibrati, avevamo sostenuto noi : davvero un se e delicate questioni costituzionali di cu i Governo così merita la nostra sfiducia, che ampiamente si discute. esprimiamo con la serenità della maggior e Nel merito, poi, la mozione rappresent a forza di opposizione, che ancora una volt a un raro esempio di contraddizione in termi- ha servito la democrazia, il Parlamento e l a ni, ove si pongano a confronto le premess e Repubblica (Applausi dei deputati dei grup- e le conclusioni, i mezzi e i fini . Da una parte pi comunista-PDS e della sinistra indipen- si propone una sfiducia al Governo e dall'al - dente). tra si sostiene che questo Parlamento, que-

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sta Camera non deve vedere interrotta anti- alcun bisogno di fare riferimento a quell a cipatamente la sua attività, perché questo mozione individuale di cui riconosceva sol o Parlamento, questa Camera ha il diritto - un intento di strumentale polemica. dovere di attivare il processo di rinnovamen- Per quanto riguarda il richiamo ai risultati to istituzionale. dell'ultimo referendum, non bisogna farne Non si può affermare la necessità, sottoli - indebita appropriazione politica. In que- neata più volte, di utilizzare questo periodo st'aula io stesso mi sono opposto a nome del di fine naturale della X legislatura per la gruppo della democrazia cristiana all'abbi- realizzazione delle riforme necessarie a go- namento del referendum alle elezioni politi - vernare il cambiamento e insieme chiedere che per rispettare la logica dell'istituto ch e un voto di sfiducia al Governo, che nelle vuole evitare strumentalizzazioni politiche e attuali condizioni potrebbe portare allo scio- di parte. glimento delle Camere. Il risultato referendario non può essere E giusta la difesa del Parlamento come rivendicato da alcun partito, esso è la pura centro della nostra vita democratica, ma espressione della volontà popolare alla quale non si può nello stesso tempo — mi consen- dobbiamo dare una risposta legislativa ade - ta, onorevole Occhetto — operare per la guata. Il modo coerente di rispettare il Par - rottura dell'equilibrio tra organi costituzio- lamento, anche sul piano delle necessarie nali, equilibrio sul quale è fondato il nostro riforme istituzionali, consiste nel varare in sistema politico. questa legislatura una riforma elettorale ido- Nessuno può ignorare che, se viene a nea a soddisfare la domanda di trasparenza rompersi questo equilibrio costituzionale , venuta dal risultato referendario . Consiste rischia di rompersi lo stesso equilibrio de- inoltre nel realizzare gli impegni in tema d i mocratico del nostro paese. riforme istituzionali contenute nel program- Noi democratici cristiani intendiamo di- ma di questo Governo che, come ha ricor- fendere con fermezza le prerogative del Pre- dato l'onorevole Forlani e come ha ribadito sidente della Repubblica, del Parlamento e il Presidente Andreotti nella sua replica — del Governo, così come sono concepiti nell a da noi pienamente condivisa —, sono di loro autonomia e nei loro rapporti reciproci grande rilievo : la riforma del bicameralismo , dalla nostra Costituzione repubblicana. la delegificazione, la riforma delle procedur e Non credo che il recupero del ruolo, dei della decretazione d'urgenza, i maggiori po- compiti e della centralità del Parlamento teri da affidare alle regioni, la riforma del- possa venire in questo particolare moment o l'articolo 81 della Costituzione. Consiste in- attraverso una crisi di Governo e il conse- fine, onorevoli colleghi, nel ricercare guente probabile scioglimento delle Camere . insieme in questo ultimo anno della legisla- Né si può condividere la richiesta di sfiducia, tura quell'intesa non ancora maturata alla presentata con la mozione d'Amato Luigi ed vigilia della formazione del Governo, cioè l a altri n. 1-00526, nei confronti del ministr o ricerca comune della procedura più idone a del tesoro Carli, indicato come responsabil e per rendere fase costituente il primo bienni o solitario della difficile manovra di risana- della prossima legislatura. mento economico. Non è politicamente con- Questo è, a giudizio del nostro gruppo , cepibile una mozione individuale di sfiducia l'unico modo di rispettare il Parlamento . nei confronti di un rappresentante del Go- Onorevoli colleghi, quando il segretario verno la cui competenza investe un momen- del partito democratico della sinistra, ne l to centrale dello stesso programma di Go- concludere ieri il suo intervento in quest'au - verno. la, ha affermato con forza che vi devon o Se quindi è politicamente inconcepibile essere momenti in cui nessun partito deve una mozione di sfiducia individuale, essa lo essere tentato da interessi e disegni di parte è a maggior ragione quando si aggiunge a d e in cui ciascuno deve fare ciò che gli una mozione di sfiducia rivolta all'inter o compete, mi sono chiesto se l'onorevole Governo. Occhetto avesse avvertito quanta contraddi- Ecco perché l'amico Forlani non aveva zione vi è anche tra questo suo appello

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

rivolto alle forze politiche e la contempora- la volontà, che ancora si esprimeva con il nea presentazione di una mozione di sfidu- voto segreto, in riferimento al grave proble- cia al Governo. ma rappresentato proprio dall'abolizione de l Il gruppo della democrazia cristiana con- voto segreto e dalla modifica di altri aspetti fermando la fiducia al Governo ed esprimen- dei regolamenti delle Camere . do voto contrario sulle mozioni di sfiducia Siamo passati attraverso una crisi dell'e- al Governo e nei confronti del ministro del secutivo nella quale il problema del Govern o tesoro, intende dimostrare che è al di sopra costituente, il problema di riforme istituzio- degli interessi e dei disegni di parte e che i n nali, il problema delle forme delle riforme un momento così difficile adempie fino in istituzionali, sono stati al centro del dibatti- fondo il proprio dovere . (Applausi dei depu- to. Tutto sommato, eravamo ancora, se non tati del gruppo della DC). nella sostanza almeno nella forma, nella fisiologia di un sistema che si avviava alla PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pe r sua conclusione, alla sua trasformazione . dichiarazione di voto, l'onorevole Mellini . Siamo passati oggi attraverso la patologia d i Ne ha facoltà. questo sistema. Nel mio intervento di ieri chiedevo che il MAURO MELLINI. Signor Presidente, si- Presidente del Consiglio desse assicurazione gnor Presidente del Consiglio, prendo l a e chiarimento alle Camere in ordine al punto parola per annunciare un voto diverso da essenziale del comportamento del Governo quello del gruppo di cui, bene o male, facci o in riferimento alla richiesta di scioglimento parte e che ha preannunciato la sua asten- delle Camere, in assenza delle condizion i sione. che storicamente e sulla base di tutte le Indipendentemente dalle premesse conte- prassi hanno rappresentato e possono rap- nute nella mozione di sfiducia — nei con- presentare il motivo per tale scioglimento . E fronti delle quali ieri ho ritenuto di dove r questo in presenza dell'utilizzazione dell o sottolineare il mio profondo dissenso —, non strumento, della pressione, della minaccia , ritengo che oggi siano maturate condizioni della istituzionalizzazione della minaccia per un atteggiamento diverso, nei confront i dello scioglimento delle Camere che, come di questo Governo, da quello espresso in dicevo ieri, è più grave dello sciogliment o occasione del conferimento della fiducia all o stesso . Lo scioglimento delle Camere è pre- stesso, al momento della sua formazione . visto dalla Costituzione ; la teorizzazione del - Dico questo perché credo vi sia una con- lo scioglimento no ! tinuità fra una serie di problemi, pure post i Su questo punto non è venuta dal Gover- in condizioni del tutto particolari e dramma- no una risposta rassicurante. Il Presidente tiche dagli-ultimi avvenimenti, e momenti e Andreotti oggi ci ha detto che riprenderem o questioni essenziali, sulle quali e con le quali il discorso in un momento di maggiore è nato l'attuale Governo . serenità. Ho espresso ieri il mio convincimento ch e Signor Presidente, capisco e apprezzo i le questioni istituzionali e le proposte d i suoi miracoli di equilibrismo, in cui lei è riforme costituzionali siano degli alibi i n considerato un campione (ma anche i cam- relazione a gravi problemi politici, e che da pioni a volte cercano di superare i loro parte di quasi tutti — Governo ed opposizio - primati!), e il successo personale che è riu- ne — si cerchi in qualche modo di eludere scito ad ottenere in questa circostanza . Se le responsabilità e le soluzioni necessarie . ritengo di dover esprimere un voto di sfidu- Ritengo che quanto oggi avvenuto sia in cia non è perché non le riconosco qualità di sostanza la conclusione di un lungo iter . campione nel campo specifico, ma perch é Siamo arrivati alla riforma del regolament o penso che, per affrontare i problemi riguar- di questa Camera sotto la minaccia dello danti le riforme, il Parlamento debba innan- scioglimento del Parlamento. Questa è la zitutto avere la certezza di muoversi in un realtà. Allora si parlò di crisi e di scioglimen- sistema istituzionale corretto . Ho apprezza- to delle Camere, e con quel mezzo fu piegata to, senatore Andreotti, la sua affermazione

Atti Parlamentari - 84624 — Camera dei Deputati

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che le costituzioni, quando esistono, devono zione Occhetto ed altri n. 1-00525 risponde- essere osservate e rispettate; ma questo o- rà «no» . Analogamente, chi è d'accordo biettivo non si può raggiungere seguendo l a sulla richiesta di dimissioni del ministro de l strada indicata da una conclusione che, s e tesoro risponderà «sì» ; chi invece è contrario per lei rappresenta motivo di soddisfazione, alla richiesta contenuta nella mozione d'A- non lo è e non può esserlo per la vita mato Luigi ed altri n. 1-00526 risponderà parlamentare, nell'ambito della nostra Co- «no». stituzione. Estraggo a sorte il nome del deputato dal Ritengo quindi di dover esprimere un vot o quale comincerà la chiama. di sfiducia, che non significa però accetta- zione delle premesse, dei contenuti ed anche (Segue il sorteggio) . di dati occasionali presenti nella mozione presentata dai colleghi del partito democra- Comincerà dall'onorevole Binelli . tico della sinistra. Comunque, in considera- zione dello svolgimento della vicenda di cui parliamo e dell'interpretazione che di essa Si faccia la chiama . deve essere data (e che io personalmente sento di dover dare), non può cambiare il RENZO PATRIA, Segretario, fa la chiama. voto di sfiducia che ho espresso fm dall'ini- zio nei confronti del suo ministero, onore- (Segue la chiama). vole Andreotti. Voterò quindi coerentemen- te al voto espresso allora. PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MICHELE ZOLLA, PRESIDENTE. Sono così esaurite le di- INDI DEL VICEPRESIDENTE chiarazioni di voto . ADOLFO SARTI.

PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la votazio- Votazioni nominali. ne e invito i deputati segretari a procedere al computo dei voti.

PRESIDENTE. Passiamo ora alla votazio- (I deputati segretari procedono al com- ne per appello nominale sulla mozione Oc- puto dei voti). chetto ed altri n. 1-00525 di sfiducia al Governo e sulla mozione d'Amato Luigi e d altri n. 1-00526, presentata a norma dell'ar- ticolo 115, comma 3, del regolamento, co n PRESIDENZA DEL PRESIDENT E la quale si richiedono le dimissioni del mini- LEONILDE IOTTI . stro del tesoro. Avverto che, ai sensi del combinato dispo- PRESIDENTE. Comunico il risultato della sto dei commi 1 e 3 dell' articolo 115 del votazione per appello nominale sulla mozio- regolamento, le votazioni avverranno per ne Occhetto ed altri n. 1-00525 di sfiducia al appello nominale, distintamente ma conte- Governo: stualmente. I deputati segretari terranno nota distinta dei voti espressi su ciascuna Presenti 489 delle due mozioni e i deputati che intende- Votanti 482 ranno non partecipare ad una delle due Astenuti 7 votazioni non daranno risposta relativa a d Maggioranza 242 essa. Hanno risposto sì . 156 Ricordo che chi intende votare la sfiducia Hanno risposto no 326 al Governo risponderà «sì»; chi invece è contrario alla richiesta contenuta nella mo - (La Camera respinge).

Atti Parlamentari — 84625 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Hanno risposto sì : d'Amato Luigi D'Ambroisio Michele Alborghetti Guid o De Julio Sergio Alinovi Abdon Diaz Annalisa Angelini Giordano Dignani Grimaldi Vand a Angeloni Luana Di Pietro Giovanni Angius Gavino Di Prisco Elisabetta Auleta Francesco Donazzon Renato Barbera Augusto Antonio Fachin Schiavi Silvana Bargone Antonio Fagni Edda Barzanti Nedo Felissari Lino Osvaldo Bassanini Franco Ferrandi Alberto Becchi Ada Ferrara Giovanni Beebe Tarantelli Carole Jane Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Bellocchio Antonio Forleo Francesco Benevelli Luigi Fracchia Bruno Bernasconi Anna Maria Francese Angela Bernocco Garzanti Luigina Bertone Giuseppina Gabbuggiani Elio Bevilacqua Cristina Galante Michele Bianchi Beretta Romana Garavini Andrea Sergi o Binelli Gian Carlo Gasparotto Isaia Bonfatti Paini Marisa Gelli Bianca Bordon Willer Geremicca Andre a Borghini Gianfrancesco Ghezzi Giorgio Brescia Giuseppe Gramaglia Mariella Bruzzani Riccardo Grilli Renato Guerzoni Luciano Calamida Franco Calvanese Flora Ingrao Pietro Cannelonga Severino Lucano Capanna Mario Lauricella Angelo Capecchi Maria Teresa Lavorato Giuseppe Caprili Milziade Levi Baldini Natalia Castagnola Luigi Lodi Faustini Fustini Adriana Cervetti Giovanni Lorenzetti Pasquale Maria Rita Chella Mario Lucenti Giuseppe Cherchi Salvatore Ciabarri Vincenzo Macciotta Giorgio Ciancio Antonio Magri Lucio Cicerone Francesco Mainardi Fava Anna Ciconte Vincenzo Mammone Natia Ciocci Lorenzo Mangiapane Giuseppe Cipriani Luigi Mannino Antonino Civita Salvatore Marr Germano Colombini Leda Masina Ettore Conti Laura Masini Nadia Cordati Rosaia Luigia Mellini Mauro Costa Alessandro Menzietti Pietro Paolo Migliasso Teresa D'Alema Massimo Minozzi Rosanna

Atti Parlamentari — 84626 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Minucci Adalberto Soave Sergio Mombelli Luigi Stefanini Marcello Monello Paolo Strada Renato Montanari Fornari Nanda Montecchi Elena Taddei Maria Montessoro Antonio Tagliabue Gianfranco Motetta Giovanni Testa Enrico Torna Mario Napolitano Giorgio Tortorella Aldo Nappi Gianfranco Trabacchi Felice Nardone Carmine Trabacchini Quarto Nerli Francesc o Turco Livia Novelli Diego Umidi Sala Neide Maria Occhetto Achille Orlandi Nicoletta Veltroni Valter Violante Luciano Palmieri Ermenegildo Visco Vincenzo Pascolat Renzo Pedrazzi Cipolla Annamaria Zangheri Renato Pellicani Giovann i Perinei Fabio Petrocelli Edili o Hanno risposto no: Pinto Roberta Poli Gian Gaetano Agrusti Michelangelo Polidori Enzo Aiardi Alberto Prandini Onelio Alagna Egidio Provantini Alberto Alessi Alberto Altissimo Renato Quercini Giulio Amalfitano Domenico Quercioli Elio Amato Giuliano Amodeo Natale Rebecchi Aldo Andò Salvatore Recchia Vincenzo Andreani René Reichlin Alfredo Andreoli Giuseppe Ridi Silvano Andreoni Giovanni Rodotà Stefano Angelini Piero Romani Daniela Amasi Aldo Ronzani Gianni Wilmer Anselmi Tina Rubbi Antonio Antonucci Bruno Russo Spena Giovanni Armellin Lino Artese Vitale Samà Francesco Artioli Rossella Sanfilippo Salvatore Astone Giuseppe Sangiorgio Maria Luisa Astori Gianfranc o Sanna Anna Augello Giacomo Sebastiano Sannella Benedett o Azzaro Giuseppe Schettini Giacomo Antonio Azzolini Luciano Serafini Anna Maria Serafini Massimo Babbini Paolo Serra Gianna Balestracci Nello Sinatra Alberto Balzamo Vincenzo

Atti Parlamentari — 84627 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Barbalace Francesco Cavigliasso Paola Baruffi Luigi Cellini Giuliano Bastianini Attilio Cerofolini Fulvio Battaglia Pietro Cerutti Giusepp e Battistuzzi Paolo Chiriano Rosario Benedikter Johann Ciaffi Adriano Bertoli Danilo Ciampaglia Alberto Biafora Pasqualino Ciccardini Bartolo Bianchi Fortunato Ciliberti Franco Bianco Gerardo Ciocci Carlo Alberto Biasci Mario Ciocia Graziano Binetti Vincenzo Cirino Pomicino Paol o Biondi Alfredo Cobellis Giovanni Bisagno Tommaso Colombo Emilio Bodrato Guido Coloni Sergio Bonferroni Franco Colucci Francesco Boniver Margherita Colzi Ottaviano Bonsignore Vito Conte Carmelo Borgoglio Felice Corsi Hubert Borri Andrea Costa Raffaele Borruso Andrea Costa Silvia Bortolami Benito Mario Costi Silvano Bortolani Franco Crescenzi Ugo Botta Giuseppe Cresco Angelo Gaetano Breda Roberta Cristofori Nino Brocca Beniamino Cristoni Paolo Brunetto Arnald o Curci Francesco Bruni Francesco Cursi Cesare Bruno Antonio Bruno Paolo D'Acquisto Mario Bubbico Mauro D'Aimmo Florindo Buffoni Andrea Dal Castello Mario Buonocore Vincenzo D'Alia Salvatore D'Amato Carlo Caccia Paolo Pietro D'Angelo Guido Cafarelli Francesco d'Aquino Saverio Campagnoli Mario Darida Clelio Capacci Renato De Carli Francesco Cappiello Agata Alma Degennaro Giuseppe Capria Nicola Del Bue Mauro Cardetti Giorgio Dell 'Unto Paris Cardinale Salvatore Del Mese Paolo Carelli Rodolfo De Lorenzo Francesc o Caria Filippo de Luca Stefano Caroli Giuseppe De Mita Ciriaco Carrara Andreino Demitry Giuseppe Carrus Nino De Rose Emilio Casati Francesco Di Donato Giulio Casini Carlo Diglio Pasquale Casini Pier Ferdinando D'Onofrio Francesco Castagnetti Pierluigi Drago Antonino Castrucci Siro Duce Alessandro

Atti Parlamentari — 84628 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Ebner Michl Lucchesi Giuseppe Lusetti Renzo Facchiano Ferdinando Farace Luigi Macaluso Antonino Faraguti Luciano Maccheroni Giacomo Ferrari Bruno Madaudo Dino Ferrari Marte Malfatti Franco Maria Ferrari Wilmo Malvestio Piergiovann i Ferrarini Giulio Manfredi Manfredo Fincato Laura Mannino Calogero Fiori Publio Manzolini Giovanni Forlani Arnaldo Martinazzoli Fermo Mino Formica Rino Martuscelli Paolo Formigoni Roberto Marzo Biagio Fornasari Giuseppe Massari Renato Foti Luigi Mastella Mario Clemente Fracanzani Carlo Mastrantuono Raffaele Fronza Crepaz Lucia Mastrogiacomo Antonio Fumagalli Carulli Battistina Matarrese Antonio Mattarella Sergio Galli Giancarlo Matulli Giuseppe Gangi Giorgio Meleleo Salvatore Garavaglia Mariapia Melillo Savino Gargani Giuseppe Mensorio Carmine Gaspari Remo Mensurati Elio Gava Antonio Merloni Francesco Ghinami Alessandro Merolli Carlo Gitti Tarcisio Micheli Filippo Goria Giovanni Michelini Alberto Gottardo Settimo Milani Gian Stefano Gregorelli Aldo Misasi Riccardo Grillo Luigi Monaci Albert o Grippo Ugo Mongiello Giovanni Grosso Maria Teresa Montali Sebastiano Guarino Giuseppe Moroni Sergio Mundo Antonio Intini Ugo Iossa Felice Napoli Vito Nenna D'Antonio Anna La Ganga Giuseppe Nicolazzi Franco Lamorte Pasquale Nicotra Benedetto Vincenzo La Penna Girolamo Noci Maurizio Lattanzio Vito Nonne Giovanni Latteri Ferdinando Nucci Mauro Anna Maria Leccisi Pino Lega Silvio Orciari Giuseppe Lenoci Claudi o Orsenigo Dante Oreste Leone Giuseppe Orsini Bruno Lia Antonio Orsini Gianfranco Lobianco Arcangelo Loiero Agazio Paganelli Ettore Lombardo Antonino Patria Renzo

Atti Parlamentari — 84629 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 1991

Pellizzari Gianmario Sbardella Vittori o Perani Mario Scàlfaro Oscar Luigi Perrone Antonino Scarlato Guglielmo Piccirillo Giovanni Scotti Vincenzo Piccoli Flaminio Segni Mariotto Pietrini Vincenzo Senaldi Carlo Piredda Matteo Seppia Mauro Piro Franco Serra Giuseppe Pisicchio Giuseppe Serrentino Pietro Portatadino Costante Signorile Claudio Poti Damiano Silvestri Giuliano Principe Sandro Sinesio Giuseppe Pujia Carmelo Soddu Pietro Pumilia Calogero Sorice Vincenzo Spina Francesco Rabino Giovanni Battista Spini Valdo Radi Luciano Stegagnini Bruno Raffaelli Mario Sterpa Egidio Ravasio Renato Susi Domenico Rebulla Luciano Reina Giuseppe Tancredi Antonio Renzulli Aldo Gabriele Tarabini Eugenio Ricci Franco Tassone Mario Ricciuti Romeo Tealdi Giovanna Maria Righi Luciano Tempestini Francesco Rinaldi Luigi Tesini Giancarlo Rivera Giovanni Testa Antonio Rocelli Gian Franc o Tiraboschi Angelo Rognoni Virginio Tognoli Carlo Rojch Angelino Torchio Giuseppe Romita Pier Luigi Travaglini Giovanni Rosini Giacomo Rossi di Montelera Luigi Urso Salvatore Rossi Alberto Usellini Mario Rotiroti Raffaele Russo Ferdinando Vairo Gaetano Russo Raffaele Vazzoler Sergio Russo Vincenzo Vecchiarelli Bruno Viscardi Michele Sacconi Maurizio Viti Vincenzo Saladino Gaspare Vito Alfredo Salerno Gabriele Vizzini Carlo Sanese Nicolamaria Volponi Alberto Sangalli Carlo Sanguineti Mauro Willeit Ferdinand Santarelli Giulio Santonastaso Giuseppe Zamberletti Giuseppe Santuz Giorgio Zambon Bruno Sanza Angelo Mari a Zampieri Amedeo Saretta Giuseppe Zaniboni Antonino Sarti Adolfo Zarro Giovanni Savio Gastone Zavettieri Saverio

Atti Parlamentari — 84630 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Zolla Michele presentata, a norma dell'articolo 115, com- Zoppi Pietro ma 3, del regolamento, nei confronti del Zoso Giuliano` ministro del tesoro : Zuech Giuseppe Presenti 49 5 Votanti 492 Astenuti 3 Si sono astenuti: Maggioranza 247 Hanno risposto sì 166 Berselli Filippo Hanno risposto no 326 Calderisi Giusepp e Caveri Luciano (La Camera respinge). Cicciomessere Roberto Negri Giovanni Stanzani Ghedini Sergio Augusto Hanno risposto si : Zevi Bruno Alborghetti Guido Alinovi Abdon Sono in missione: Angelini Giordano Angeloni Luana Barbieri Silvia Angius Gavino Boselli Milvia Auleta Francesco Bulleri Luigi Cavicchioli Andrea Baghino Francesco Giulio Cima Laura Barbera Augusto Antonio Cimmino Tancredi Bargone Antonio D'Addario Amedeo Barzanti Nedo De Michelis Giann i Bassanini Franco Becchi Ada Franchi Franco Bellocchio Antonio Frasson Mario Benevelli Luigi Gei Giovanni Bernasconi Anna Maria Gelpi Luciano Bernocco Garzanti Luigina Lanzinger Gianni Bertone Giuseppina Mancini Vincenzo Bèvilacqua Cristina Manna Angelo Bianchi Beretta Romana Mazzuconi Daniela Binelli Gian Carlo Pacetti Massimo Bonfatti Paini Marisa Pallanti Novello Bonino Emma Pellegatti Ivana Bordon Willer Picchetti Santino Borghini Gianfrancesco Piermartini Gabriele Breda Roberta Rubbi Emilio Bruzzani Riccardo Sapienza Orazio Sapio Francesco Calamida Franco Scovacricchi Martino Calvanese Flora Strumendo Lucio Cannelonga Severino Lucano Tessari Alessandro Capanna Mario Trantino Vincenzo Capecchi Maria Teresa Caprili Milziade PRESIDENTE. Comunico il risultato Caradonna Giulio della votazione per appello nominale sulla Castagnola Luigi mozione d'Amato Luigi ed altri n . 1-00526, Cervetti Giovanni

Atti Parlamentari — 84631 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Chella Mario Lorenzetti Pasquale Maria Rita Cherchi Salvatore Lucenti Giuseppe Ciabarri Vincenzo Ciancio Antonio Macciotta Giorgio Cicciomessere Robert o Maceratini Giulio Cicerone Francesc o Magri Lucio Ciconte Vincenzo Mainardi Fava Anna Ciocci Lorenzo Mannone Natia Cipriani Luigi Mangiapane Giuseppe Civita Salvatore Mannino Antonino Colombini Leda Mani Germano Colucci Gaetano Masina Ettore Conti Laura Masini Nadia Cordati Rosaia Luigia Mellini Mauro Costa Alessandro Menzietti Pietro Paolo Migliasso Teresa D'Alema Massimo Minozzi Rosanna d'Amato Luigi Minucci Adalberto D'Ambrosio Michele Mombelli Luigi Dignani Grimaldi Vand a Monello Paolo Di Pietro Giovanni Montanari Fornari Nanda Di Prisco Elisabett a Montecchi Elena Donazzon Renato Montessoro Antonio Motetta Giovanni Fachin Schiavi Silvana Fagni Edda Nappi Gianfranco Felissari Lino Osvald o Nardone Carmine Ferrandi Alberto Nerli Francesco Ferrara Giovanni Novelli Diego Fini Gianfranco Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Occhetto Achille Forleo Francesco Orlandi Nicoletta Fracchia Bruno Palmieri Ermenegildo Gabbuggiani Elio Parlato Antonio Galante Michele Pascolat Renzo Garavini Andrea Sergio Pedrazzi Cipolla Annamari a Gasparotto Isaia Pellicani Giovann i Gelli Bianca Perinei Fabio Geremicca Andrea Petrocelli Edilio Ghezzi Giorgio Pinto Roberta Gramaglia Mariella Poli Gian Gaetano Grilli Renato Polidori Enzo Guerzoni Luciano Prandini Onelio Provantini Alberto Ingrao Pietro Quercini Giulio Lauricella Angelo Quercioli Elio Lavorato Giuseppe Levi Baldini Natalia Rebecchi Aldo Lodi Faustini Fustini Adriana Recchia Vincenzo Lo Porto Guido Reichlin Alfredo

Atti Parlamentari — 84632 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 1991

Ridi Silvano Amalfitano Domenico Rodotà Stefano Amato Giuliano Romani Daniela Amodeo Natale Ronzani Gianni Wilme r Andò Salvatore Rubbi Antonio Andreoli Giuseppe Rubinacci Giuseppe Andreoni Giovanni Russo Spena Giovanni Angelini Piero Amasi Aldo Samà Francesco Anselmi Tina Sanfilippo Salvatore Antonucci Bruno Sangiorgio Maria Luisa Armellin Lino Sanna Anna Artese Vitale Sannella Benedetto Artioli Rossella Schettini Giacomo Antonio Astone Giuseppe Serafini Anna Mari a Astori Gianfranco Serafini Massimo Augello Giacomo Sebastiano Serra Gianna Azzaro Giuseppe Sinatra Alberto Azzolini Luciano Soave Sergio Staiti di Cuddia delle Chiuse Tomaso Babbini Paolo Stanzani Ghedini Sergio Augusto Balestracci Nello Stefanini Marcello Balzamo Vincenzo Strada Renato Barbalace Francesc o Baruffi Luigi Taddei Maria Bastianini Attilio Tagliabue Gianfranco Battaglia Pietro Tamino Gianni Battistuzzi Paolo Tassi Carlo Beebe Tarantelli Carole Jane Tatarella Giuseppe Benedikter Johann Testa Enrico Bertoli Danilo Torna Mario Biafora Pasqualino Tortorella Aldo Bianchi Fortunato Trabacchi Felice Bianco Gerardo Trabacchini Quarto Biasci Mario Tremaglia Mirko Binetti Vincenzo Turco Livia Biondi Alfredo Bisagno Tommaso Umidi Sala Neide Maria Bodrato Guido Bonferroni Franco Veltroni Valter Boniver Margherita Violante Luciano Bonsignore Vito Borgoglio Felice Zangheri Renato Borri Andrea Borruso Andrea Bortolami Benito Mario Hanno risposto no: Bortolani Franco Botta Giuseppe Agrusti Michelangelo Breda Roberta Aiardi Alberto Brocca Beniamino Alagna Egidio Brunetto Arnaldo Alessi Alberto Bruni Francesco Altissimo Renato Bruno Antonio

Atti Parlamentari — 84633 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Bruno Paolo D'Acquisto Mario Bubbico Mauro D'Aimmo Florindo Buffoni Andrea Dal Castello Mario Buonocore Vincenzo D'Alia Salvatore D'Amato Carlo Caccia Paolo Pietro D'Angelo Guido Cafarelli Francesco d'Aquino Saverio Campagnoli Mario Darida Clelio Capacci Renato De Carli Francesco Cappiello Agata Alma Degennaro Giuseppe Capria Nicola Del Bue Mauro Cardetti Giorgio Dell'Unto Paris Cardinale Salvatore Del Mese Paolo Careli Rodolfo De Lorenzo Francesco Caria Filippo de Luca Stefano Caroli Giuseppe De Mita Ciriaco Carrara Andreino Demitry Giuseppe Carrus Nino De Rose Emilio Casati Francesco Di Donato Giulio Casini Carlo Diglio Pasquale Casini Pier Ferdinando D'Onofrio Francesco Castagnetti Pierluigi Drago Antonino Castrucci Siro Duce Alessandro Caveri Luciano Cavigliasso Paola Ebner Michl Cellini Giuliano Cerofolini Fulvio Facchiano Ferdinando Cerutti Giuseppe Farace Luigi Chiriano Rosario Faraguti Luciano Ciaffi Adriano Ferrari Bruno Ciampaglia Alberto Ferrari Marte Ciccardini Bartolo Ferrari Wilmo Ciliberti Franco Ferrarini Giulio Ciocci Carlo Alberto Fincato Laura Ciocia Graziano Fiori Publio Cirino Pomicino Paol o Forlani Arnaldo Cobellis Giovanni Formica Rino Colombo Emilio Formigoni Roberto Coloni Sergio Fornasari Giuseppe Colucci Francesco Foti Luigi Colzi Ottaviano Fracanzani Carlo Conte Carmelo Fronza Crepaz Lucia Corsi Hubert Fumagalli Carulli Battistin a Costa Raffaele Costa Silvia Galli Giancarlo Costi Silvano Gangi Giorgio Crescenzi Ugo Garavaglia Mariapia Cresco Angelo Gaetano Gargani Giuseppe Cristofori Nino Gaspari Remo Cristoni Paolo Gava Antonio Curci Francesco Ghinami Alessandro Cursi Cesare Gitti Tarcisio

Atti Parlamentari — 84634 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Goria Giovanni Milani Gian Stefano Gottardo Settimo Misasi Riccardo Gregorelli Aldo Monaci Alberto Grillo Luigi Mongiello Giovanni Grippo Ugo Montali Sebastiano Grosso Maria Teresa Moroni Sergio Guarino Giusepp e Mundo Antonio

Intini Ugo Napoli Vito Iossa Felice Nenna D'Antonio Anna Nicolazzi Franco La Ganga Giuseppe Nicotra Benedetto Vincenzo Lamorte Pasquale Noci Maurizio La Penna Girolamo Nonne Giovanni Lattanzio Vito Nucci Mauro Anna Maria Latteri Ferdinando Leccisi Pino Orciari Giuseppe Lega Silvio Orsenigo Dante Oreste Lenoci Claudio Orsini Bruno Leone Giuseppe Orsini Gianfranco Lia Antonio Lobianco Arcangelo Paganelli Ettore Loiero Agazio Patria Renzo Lombardo Antonino Pellizzari Gianmario Lucchesi Giuseppe Perani Mario Lusetti Renzo Perrone Antonino Piccirillo Giovanni Maccheroni Giacomo Piccoli Flaminio Madaudo Dino Pietrini Vincenzo Malfatti Franco Maria Piredda Matteo Malvestio Piergiovanni Piro Franco Manfredi Manfredo Pisicchio Giuseppe Mannino Calogero Portatadino Costante Manzolini Giovanni Poti Damiano Martinazzoli Fermo Mino Principe Sandro Martuscelli Paolo Pujia Carmelo Marzo Biagio Pumilia Calogero Massari Renato Mastella Mario Clement e Rabino Giovanni Battista Mastrantuono Raffaele Radi Luciano Mastrogiacomo Antoni o Raffaelli Mario Matarrese Antonio Ravasio Renato Mattarella Sergio Rebulla Luciano Matulli Giuseppe Reina Giuseppe Meleleo Salvatore Renzulli Aldo Gabriele Melillo Savino Ricci Franco Mensorio Carmine Ricciuti Romeo Mensurati Elio Righi Lucian o Merloni Francesco Rinaldi Luigi Merolli Carlo Rivera Giovanni Micheli Filippo. Rocelli Gian Franco Michelini Alberto Rognoni Virginio

Atti Parlamentari — 84635 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Rojch Angelino Torchio Giuseppe Romita Pier Luigi Travaglini Giovann i Rosini Giacomo Rossi Alberto Urso Salvatore Rossi Di Montelera Luigi Usellini Mario Rotiroti Raffaele Russo Ferdinando Vairo Gaetano Russo Raffaele Vazzoler Sergio Russo Vincenz o Vecchiarelli Bruno Viscardi Michele Sacconi Maurizio Viti Vincenzo Saladino Gaspare Vito Alfredo Salerno Gabriele Vizzini Carlo Sanese Nicolamaria Volponi Albert o Sangalli Carlo Sanguineti Mauro Willeit Ferdinand Santarelli Giulio Santonastaso Giuseppe Zamberletti Giuseppe Santuz Giorgio Zambon Bruno Sanza Angelo Maria Zampieri Amedeo Saretta Giuseppe Zaniboni Antonino Sarti Adolfo Zarro Giovanni Savio Gastone Zavettieri Saverio Sbardella Vittorio Zolla Michele Scàlfaro Oscar Luigi Zoppi Pietro Scarlato Guglielmo Zoso Giuliano Scotti Vincenzo Zuech Giuseppe Segni Mariotto Senaldi Carlo Seppia Mauro Si sono astenuti: Serra Giuseppe Serrentino Pietro Macaluso Antonino Signorile Claudio Negri Giovanni Silvestri Giuliano Zevi Bruno Sinesio Giuseppe Soddu Pietro Sorice Vincenzo Sono in missione: Spina Francesco Spini Valdo Barbieri Silvia Stegagnini Bruno Boselli Milvia Sterpa Egidio Bulleri Luigi Susi Domenic o Cavicchioli Andrea Cima Laura Tancredi Antonio Cimmino Tancredi Tarabini Eugenio D'Addario Amedeo Tassone Mario De Michelis Gianni Tealdi Giovanna Maria Foschi Franco Tempestini Francesco Franchi Franco Tesini Giancarlo Frasson Mario Testa Antonio Gei Giovanni Tiraboschi Angelo Gelpi Luciano Tognoli Carlo Lanzinger Gianni

Atti Parlamentari — 84636 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 1991

Mancini Vincenzo delibera Manna Angelo Mazzuconi Daniela Pacetti Massimo di rinviarne l'esame fino a quando non Pallanti Novello verrà discussa la riforma elettorale generale . Pellegatti Ivana Picchetti Santino «Tassi, Mitolo, Franchi, Valensise» . Piermartini Gabriele Rubbi Emilio Sapienza Orazio Ai sensi del comma 3 dell'articolo 40 del Sapio Francesco regolamento, sulla sospensiva darò la paro- Scovacricchi Martino la, ove ne facciano richiesta, a due deputati Strumendo Lucio a favore, compreso il proponente, e a du e Tessari Alessandro contro. Trantino Vincenzo Avverto che, poiché sulla questione so- spensiva è stata chiesta la votazione no - minale, che avrà luogo mediante procedi- PRESIDENTE. È così esaurita la discus- mento elettronico, decorre da questo sione delle mozioni Occhetto ed altri n. momento il termine di preavviso di venti 1-00525 di sfiducia al Governo e d'Amato minuti previsto dal comma 5 dell'articolo Luigi ed altri n . 1-00526 presentata, a norma 49 del regolamento. dell'articolo 115, comma 3, del regolamen- L'onorevole Tassi ha facoltà di illustrar e to, nei confronti del ministro del tesoro . la sua questione sospensiva .

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE Seguito della discussione del disegno di ADOLFO SARTI. legge: S. 1163. — Elezioni del Senato della Repubblica per l'attuazione della misura 111 a favore della popolazion e CARLO TASSI . Signor Presidente, onorevo- alto-atesina (approvato dal Senato) le rappresentante del Governo, onorevoli (4633). colleghi, credo che nel marasma politic o attuale riportare le cose ed i tentativi d i soluzione dei problemi ad un minimo di PRESIDENTE . L'ordine del giorno reca il ordine e di razionalità dovrebbe essere il seguito della discussione del disegno di leg- primo dei compiti di coloro che credono in ge, già approvato dal Senato: Elezioni del queste istituzioni al punto da volerle rifor- Senato della Repubblica per l'attuazione del - mare, almeno a parole, al fine di renderle la misura 111 a favore della popolazion e efficienti ed efficaci anche per l'Italia degli alto-atesina. anni '90 . Ricordo che nella seduta del 9 gennaio Francamente un po' di ordine e di chia- scorso sono state respinte le questioni pre- rezza dovrebbe richiedersi. Credo infatti che giudiziali di costituzionalità presentate, ri- se il peggiore dei detrattori del sistema, con spettivamente, dai deputati Ferrara ed altri , la fantasia più fervida, volesse ipotizzare un Lanzinger, Pazzaglia ed altri . caos istituzionale e politico .come quello di Avverto che è stata presentata la seguente cui siamo testimoni e del quale molti sono questione sospensiva : protagonisti, non potrebbe eguagliare l a realtà. Quello che stiamo vivendo, infatti , «La Camera, supera ogni fantasia. Abbiamo sentito richiami zoologici, abbia- mo sentito inviti alla chiarezza e all'equili- considerato il contenuto del disegno d i brio in una situazione sempre più confusa e legge n. 4633 caotica. Il partito ex-comunista, oggi PDS,

Atti Parlamentari — 84637 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 1991

ha presentato una mozione che è riuscita tutte le parti, si sta dicendo che le riforme nella disperata impresa di ricompattare una istituzionali dovranno anzitutto tenere conto maggioranza che era già sfilacciata, a du e dell'esito referendario, che costringerà i mesi dal conferimento della fiducia al setti- maggiori partiti a cercare una via di uscita. mo Governo Andreotti . Eppure, pervicace- Mi chiedo infatti come potrà più presentars i mente, si va avanti perseguendo ciò ch e nel collegio di Roma la cordata Andreotti- deve fare aumentare le divisioni e le ragioni Sbardella-Abete e via dicendo . Quando il delle divisioni, il caos e le sue motivazioni, i Presidente del Consiglio — che di recente è privilegi e le ragioni dei privilegi . stato nominato senatore a vita — chieder à Onorevoli colleghi, non so se abbiate ana- la preferenza per sé, i vari Sbardella e gli lizzato a fondo il fenomeno delle leghe, ma altri componenti della cordata rimarrann o io credo che esse stiano seguendo l'esempio allo sbando. I più grossi partiti allora, pe r propagandistico del partito comunista dei mantenere la loro logica correntizia, dovran- primi anni del dopoguerra, quando promet- no per forza di cose individuare un escamo- teva agli operai che avrebbero preso il posto tage. dei padroni e che questi ultimi avrebbero Quindi, una delle riforme istituzionali pi ù fatto i commessi o al massimo gli autisti, rilevanti da realizzare è rappresentata ogg i quando prometteva la Ferrari al dipendente, proprio dalla riforma elettorale . In questo dimenticando che se vi sono 500 dipendenti , momento in cui si deve far chiarezza nelle c'è soltanto un «padrone»! istituzioni, uno degli strumenti essenziali pe r D'altra parte, un'analisi scientifica e spie- realizzare tale obiettivo è rappresentato — tata del comportamento di una certa com- secondo la logica dei grandi partiti — pro- ponente politica, omogenea in termini etno- prio dalla modifica della legge elettorale. grafici, o ritenuti tali, o linguistici, o ritenuti Ebbene, in un momento come l'attuale, si tali, e fortemente arroccata sulle sue posi- va ad inventare questa strana storia che zioni com'è il gruppo di lingua tedesca alli- sarebbe un adempimento del famoso pac- gnante in Alto Adige, consentirebbe di com - chetto per l'attuazione della misura 111, ai prendere meglio quanto sto per dire. Se fini di quella famosa quietanza liberatori a mettete insieme questi due modi di far poli- secondo la quale noi italiani, avendo pers o tica e propaganda, potrete riscontrare moti - la guerra come l'Austria — la quale addirit- vi di aggancio che le leghe, nel loro pur tura faceva parte del cosiddetto Terzo Reich dissennato disegno, riescono ad ottenere nei — dovremmo andare a chiedere alla vicina confronti di un popolo che è stufo e stanco, Austria una cosa che non sta né in cielo n é e che è attento magari in quelle rare occa- in terra. sioni in cui viene fatto un richiamo specifico , Intendo riferirmi a quel problema enorme ad esempio, del tipo della recente consulta- che la storia e la politica ci insegnano esser e zione referendaria: grazie agli inviti di Craxi stato affrontato nella maniera più sciocca e ad andare al mare quel referendum ha otte- con rara imbecillità politica. La questione nuto la maggioranza necessaria per risultare degli optanti e ri-optanti, che il ministr o valido; anzi, si é riusciti ad ottenere che con degli esteri Martino (forse alcuni di voi non il 62 per cento di votanti si raggiungesse una lo ricorderanno neanche; era un liberale, massiccia espressione di «sì», superiore al 5 5 ministro degli esteri tanti anni fa, quando per cento degli aventi diritto al voto (mag- anche quelli che ora hanno i capelli bianchi gioranza assoluta) . forse non facevano ancora politica) definiva Qualcuno sicuramente dirà che il quadro un problema capzioso e non assolutamente che ho disegnato è troppo vasto e che adesso degno di essere trattato dall'ONU. Ma i stiamo soltanto discutendo di una sospensi- governi italiani di allora si erano attestati s u va. Io risponderò che è vero che stiamo quella posizione di «ridotto, ridottissimo» discutendo di una questione sospensiva, m a che solo una scarsa conoscenza della storia è altrettanto vero che essa incide fortemente e quindi — secondo il mio amico Guareschi sulle ragioni che ho sommariamente richia- — una assoluta ignoranza della geografi a mato. Infatti da molte parti, anzi direi da potevano provocare.

Atti Parlamentari — 84638 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Ecco perché chiediamo di non proseguire glia, che sono tutti matematici (io sono l a nell'esame di questo provvedimento . La pecora nera: mi sono dato agli studi — questione elettorale è generale . Per me l'I- molto lontani ormai — di tipo umanistico) . talia continua ad iniziare alla Vetta ed a Due più due fa quattro. Secondo la vostra finire a capo Lilibeo: non ci sono differenze. matematica (o pseudo tale) il risultato sareb - Se poi qualcuno vuole dividere gli italiani , be invece ventidue. E incredibile che si se la veda lui: certamente non mi troverà adotti una modifica per riuscire ad attribuire mai d'accordo. Per questo ho qualche riser- tre senatori e tre deputati al gruppo di lingua va nei confronti di ulteriori immigrazioni ; tedesca, dimenticando che esistono ancora dalle mie parti qualcuno dice: «Abbiamo già italiani anche in quella provincia che si dato». chiama Bolzano (o Bozen, come dicono Quindi il problema è generale . Scenderò quelli che la pensano diversamente). poi anche nel merito perché non si dica che voglio rimanere sul generale per rimanere FRANCO PIRO. Siste signa! sul generico. Ma la premessa è generale; andrò nel particolare perché la questione è CARLO TASSI. Piro, o alzi la voce o usi il anche particolare . Quindi, nel merito (come microfono: la voce socialista la sento sempre dicono gli avvocati) la misura 111 prevedeva con difficoltà! una ridivisione dell'elettorato dei collegi se- natoriali, al fine — guardate un po' — d i FRANCO PIRO . Stavo parlando di un socia- garantire la possibilità di eleggere un sena- lista «precedente», che a Bolzano scrisse u n tore di lingua italiana a quella minoranz a famoso epiteto-epigrafe su un monumento ! nella minoranza, rappresentata in Alto Adi- ge dalla povera gente che parla la lingu a CARLO TASSI. L'epiteto è una cosa e l'epi- italiana e che è già stata boicottata dalla grafe un'altra! pregiudiziale etnica. Pensate : in un paese che, in base all'articolo 3 della Costituzione , FRANCO PIRO . Per me è un epiteto, per te dovrebbe essere al di sopra di questione è un'epigrafe: non posso parlare bene di etniche, esistono diseguaglianze proprio ba- quelli li! E come la storia dei confini: il latino sate su questo! Sono piacevolezze del l'egua- dovresti saperlo più di me ! glianza e della diseguaglianza, in questo sistema mafioso che da sempre alligna sott o CARLO TASSI. Il collega Piro ha sempre il segno dell'«anti» (o dell'ANPI : le sigle e le delle uscite che sembrano entrate : non mi indicazioni pregiudiziali hanno la stessa troverà mai d'accordo con lui ! mancanza di giustificazione ed illogicità!). Ciò non deve fare orrore («Ma come, si fa PRESIDENTE . Onorevole Tassi, concorr a una legge per garantire che in Alto Adig e all'acceleramento dei nostri lavori! possa essere eletto anche un senatore di lingua italiana!») : tutto lo statuto dell'Alto CARLO TASSI. Signor Presidente, concorsi Adige è un'ingiustizia, poiché, per garantire non ne ho, poiché non voglio assolutament e i rappresentanti di lingua tedesca, si sono infrangere l'articolo 110 del codice penale . approvate leggi speciali . Vi è così la garanzia Stia tranquillo che non concorro mai co n che dall'ultima casa popolare dall'ultimo Piro o con un socialista: lei sa che hanno posto di insegnante, fino al primo posto d i cambiato nome, ma sono rimaste le impron- senatore o di deputato vi siano — calcoli alla te digitali! mano — determinati risultati . Signor Presidente, come dicevo, saremmo Approvando questa proposta del Governo veramente alla follia politica ed alla scioc- compirete la disperata impresa di dare ad u n chezza nell'attività parlamentare se mandas - gruppo, che ha tre deputati, anche tre sena- simo avanti questa «mini-mini-riforma», che tori, tutti di lingua tedesca : questo sarà il però offende «maxi-massimamente» la gent e risultato. La matematica non è un'opinione: del luogo. Non è stato per voi un segnale i l me lo dicono i componenti della mia fami- fatto che il 70 per cento delle persone che

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 1991

parlano la lingua italiana in Alto Adige abbia zione di un disegno di legge come quello in appoggiato le liste del Movimento sociale ? discussione, se non sbaglio a suo tempo Cosa aspettate di più per capire che quell a patrocinato dall'ex ministro (fortunatamen- gente è veramente disperata? te «ex», me lo si consenta) per gli affari Prima di venire a Montecitorio, fino a regionali, Maccanico. vent'anni fa, andavo in vacanza in quelle Occorre tener conto, inoltre, che non è zone una o due settimane l'anno. Ebbene, affatto vero che questa parte della misura per un italiano, piuttosto che arrivare i n 111 rientra fra le cosiddette condizioni pe r quelle zone, era meglio andare in Austria , la cosiddetta quietanza liberatoria . Il sena- poiché si era accolti con maggiore ospitalità . tore Boldrini, politicamente tanto lontan o Non rispondevano in italiano nemmeno da me, disse che l'Italia è l'unico paese che quelli che, avendo la mia età, avevano fre- riesce a perdere territorio persino dopo tren- quentato la scuola durante il bieco venten- t'anni dalla fine della guerra; così egli com- nio e, quindi, avevano imparato l'italiano mentò il trattato di Osimo. Personalmente, con assoluta certezza (non c'è problema!) . trovandomi dall'altra parte (e dalla stessa In questa situazione, andare continua- parte in cui si trovò Boldrini fino a una cert a mente a premiare chi con tanta protervia , età della sua vita), aggiungo che l'Italia con le marce degli Schiitzen e con altri riesce ad aggravare per legge i dissidi etnici ; strumenti del genere vuole mantenere la infatti, nell'adottare una misura che dovreb- divisione in casa nostr a?, nel momento in cui be garantire al gruppo linguistico italian o ci troviamo ormai alla vigilia dell'ariosa a- una rappresentanza parlamentare almeno a l pertura comunitaria per tutto il territorio Senato, si riesce a fare in modo che il partito dell'Europa occidentale (o quasi: caso stra- di lingua tedesca riesca ad ottenere tre se- no sono fuori la Svizzera e l'Austria, m a natori e tre deputati. A nessun partito in lasciamo stare questo argomento), credo sia Italia è dato di avere un ugual numero di veramente fuori posto. E del tutto inoppor- senatori e di deputati, poiché in generale , tuno insistere nel dar premi a chi si è nonostante il diverso sistema di elezione o arroccato in una posizione etnica e linguisti- reclutamento, i senatori sono esattamente la ca sciovinista, fomentando la divisione degli metà dei deputati! Questo dato va a riprova italiani. del fatto che, essendovi già stato un eccessi- Se poi andiamo a vedere cosa stia acca- vo favoritismo in termini di rappresentanza, dendo nella zona in questione, ci rendiamo si produce un ulteriore aggravamento dell a conto che stanno reinventando e riscrivendo situazione nella direzione di una rappresen- la storia giudiziaria, con altre imbecillit à tanza soltanto linguistica. giudiziarie (il tentativo fu già esperito ann i Dunque, dicevo che questa parte della fa, ma oggi stanno nuovamente provando a misura 111 non dovrebbe rientrare nella portarlo a termine) . richiesta di quietanza liberatoria; in propo- Ebbene, se consideriamo questo insiem e sito, mi scuso con il sangue dei miei, che di fenomeni, vediamo che vi è tutto un hanno combattuto nella guerra del 1915-1 8 movimento che non va assolutamente pre- e che l'hanno anche pagata cara . miato, ma che va guardato con attenzione , Non dobbiamo chiedere quietanza libera- per evitare che si giunga di nuovo ad un a toria con la misura ricordata ; semmai dob- situazione di tensione. Stiamo attenti e cer- biamo mantenere questa condizione per ve- chiamo di evitare di trovarci ancora nell e dere se venga concessa la quietanza condizioni di tanti anni fa : quando si comin- liberatoria. Il ragionamento, cioè, deve es- cia a ragionare con la violenza, è evident e sere assolutamente ribaltato. Non rientrano che manca qualcosa non soltanto in coloro tra le condizioni previste per la concessione che esprimono tale violenza, ma anche in della quietanza liberatoria una redistribuzio- quelli che regolano la vita sociale e l'ordine ne dei colleghi e un nuovo sistema elettorale; pubblico nelle diverse zone . si tratta esattamente del contrario. Possiamo Costituirebbe senza dubbio un ulteriore invece benissimo rilevare che, considerato peggioramento della situazione l'approva- che l'altra parte ha riconosciuto che abbia-

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

mo regolato tutto, anche più di quanto si no sostenuto che mai vi era stato un paga- sarebbe dovuto e che era stato richiesto, e mento così alto, proprio perché si volevano che finalmente l'appetito è un po' diminui- mantenere determinati rapporti di partico- to, sarà rivista anche la legge elettorale , lare amicizia, che a mio avviso non avreb- sempre, però, nel senso indicato dalla misu- bero dovuto esservi neanche allora. Sono il ra n. 111 . più grande antinazista e antidesco! Siamo I motivi sono elementari, Watson . Dov- due popoli diversi e il Brennero è uno spar- rebbe comprenderli chiunque . Avendo una tiacque che a mio giudizio deve dividere certa fiducia nell'Assemblea, sono convint o tutto. Questo è un mio ragionamento perso- che non saranno compresi da nessuno o nale. meglio saranno compresi da tutti ma osteg- Certamente gli optanti fecero una deter- giati da quasi tutti. Dipende dalla crisi del minata scelta perché volevano farla; non sistema. . . furono certo costretti dai cattivi fascisti né, Presidente, ricordo che con riferiment o credo, dai cattivi tedeschi : li chiamarono ed alla tassa sulla salute dissi ai colleghi vicini essi sentirono di dover andare dall'altra par- e lontani che anche noi, poiché ci è rilascia- te. Si vuole far finta che il trattato non vi sia to per l'indennità parlamentare il modello stato e che l'opzione non sia stata compiuta, 101 ed essendo quindi dipendenti, avrem- scritta, sottoscritta e pagata? Ritornarono , mo pagato tale tassa. A me va bene, perché signor Presidente, senza neanche l'addebit o comunque se non la pago come deputato la delle somme loro pagate; il tutto rientrava pago come professionista e si tratta sempre nelle persecuzioni fasciste, che sono state e della stessa somma . Tutti mi dissero che sono un comodo alibi per sostenere tutto e ero la solita Cassandra e che mi sbagliavo . il contrario di tutto. Per favorire qualcuno Infatti, l'anno successivo mille parlamentari si sostengono determinate cose e si continua puntualmente hanno pagato la tassa sulla lungo quella strada. salute! Ecco i motivi, simpatici o antipatici, ma Ma voi avete per la testa mille altre que- assolutamente reali e fondati, per i quali stioni molto importanti e quindi votate senza abbiamo presentato la questione sospensiva, pensare! Altrettanto farete in questa occasio- tendente ad evitare che si passi alla votazio- ne, secondo gli ordini di scuderia, conside- ne degli articoli del provvedimento in discus- rato il gran modello di democrazia e libertà sione. che è il voto a scrutinio palese . Voterete, pertanto, contro la questione sospensiv a PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di presentata, danneggiando ancora più grave- parlare, passiamo ai voti. mente la situazione già pesantissima dei Poiché i presentatori della richiesta di poveri italiani stranieri in patria, gli italiani votazione nominale non sono presenti, si di lingua italiana che risiedono in Alto Adige . intende che vi abbiano rinunciato. Ripeto, concludendo, che non dobbiam o Pongo in votazione la questione sospensi- dimenticare quanto sostenne l'onorevole va presentata dagli onorevoli Tassi ed altri. Martino, ministro degli esteri, quando la questione venne trattata all'ONU . Timida- (È respinta). mente pensò di riuscire ad opporsi . . . (Inter- ruzione del deputato Gitti) Gitti, non ho mai dato i numeri; li lascio a te! CARLO TASSI. Il PDS ha votato a favore; Quando si discusse il problema all'assem- non so se la questione sospensiva sia stat a blea dell'ONU, l'onorevole Martino rilev ò respinta! che era capzioso e inesistente : se l'Italia non avesse riaperto le frontiere a coloro che PRESIDENTE. Onorevole Tassi, i depu- avevano optato per il Terzo Reich ed aveva- tati segretari confermano l'esito della vo- no ottenuto il pagamento di tutti i lori beni tazione. . .. A Piacenza, due funzionari del Banco di Il seguito del dibattito è rinviato alla sedu- Roma che erano stati ufficiali pagatori han- ta di domani.

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Seguito della discussione del disegno di PRESIDENTE. Ne ha facoltà . legge: Conversione in legge, con modi- ficazioni, del decreto-legge 3 maggio GIUSEPPE CERUTTI, Relatore. Signor Pre- 1991, n. 142, recante provvedimenti in sidente, modificando il parere precedente - favore delle popolazioni delle province mente espresso rivolgo ai presentatori degli di Siracusa, Catania e Ragusa colpite emendamenti ed articoli aggiuntivi all'arti- dal terremoto nel dicembre 1990 ed al- colo 4 del decreto-legge l'invito al ritiro , tre disposizioni in favore delle zone altrimenti il parere è contrario . Ricordo che danneggiate da eccezionali avversità at- anche la Commissione bilancio ha espress o mosferiche dal giugno 1990 al gennaio parere contrario. 1991 (5638) . ANNA DONATI . Signor Presdiente, ritiro PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il gli emendamenti Ronchi 4 .2, 4 .3, 4 .4, 4 .5, seguito della discussione del disegno di leg- 4 .6 e 4 .7. ge: Conversione di legge, con modificazioni , del decreto-legge 3 maggio 1991, n . 142, PRESIDENTE. Sta bene. recante provvedimenti in favore delle popo- lazioni delle province di Siracusa, Catania e PAOLO MONELLO. Signor Presidente, riti- Ragusa colpite dal terremoto nel dicembre ro il mio emendamento 4 .1 . 1990 ed altre disposizioni in favore dell e zone danneggiate da eccezionali avversità PRESIDENTE. Sta bene. atmosferiche dal giugno 1990 al gennai o Passiamo all'articolo aggiuntivo Pellicani 1991 . 4 .01 . Ricordo che nella seduta del 18 giugno scorso sono iniziate le votazioni sugli emen- MARIA RITA LORENZETTI PASQUALE. damenti riferiti agli articoli del decreto-legge Signor Presidente, chiedo di parlare per nel testo della Commissione ed è mancato i l dichiarazione di voto . numero legale in occasione delle votazione dell'emendamento Ronchi 3 .5, sul quale la Commissione e Governo avevano espresso PRESIDENTE. Ne ha facoltà . parere contrario. Dobbiamo pertanto proce- dere alla votazione di tale emendamento . MARIA RITA LORENZETTI PASQUALE . Chiedo ai presentatori della richiesta di Dichiaro voto favorevole sugli articoli ag- votazione nominale se intendano mante- giuntivi Pellicani 4 .01, Quercini 4 .02 e Fi- nerla. nocchiaro Fidelbo 4.03 . Avverto per altro che i presentatori potrebbero ritirarli se il Governo si dichiarasse disponibile ad acco- ANNA DONATI. No, signor Presidente. glierne il contenuto trasfuso in ordini del giorno. PRESIDENTE. Ne prendo atto. In particolare, vorremmo dal ministro Ca- Pongo in votazione l'emendamento Ron- pria la conferma che, con un'ordinanza, il chi 3 .5, non accettato dalla Commissione né costo del consumo di energia elettrica dei dal Governo. containers è già a carico dello Stato, quant o all'articolo aggiuntivo Quercini 4 .02 . (È respinto). Il ministro ha poi dichiarato la propria disponibilità a discutere della materia relati- va all'articolo aggiuntivo Finocchiaro Fidel- Passiamo alla votazione dell'emendamen- 4.03 4.2 bo in sede di esame del disegno di legge to Ronchi . relativo alla ricostruzione, con riferimento a l fatto che 6 mila cittadini vivono ancora nelle GIUSEPPE CERUTTI, Relatore. Chiedo di baracche. Vorremmo dal ministro una con- parlare. ferma in merito.

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

NIcoLA CAPRIA, Ministro per il coordina - PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Do- mento della protezione civile . Chiedo di nati. parlare per fornire le precisazioni richieste . Passiamo ai voti. Pongo in votazione l'emendamento Ron- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. chi 5 .8, non accettato dalla Commissione né dal Governo. , Ministro per il coordina - mento della protezione civile. Signor Presi- (È respinto). dente, vorrei confermare le ragioni che in- Pongo in votazione l'emendamento Ron- ducono il relatore a chiedere ai presentator i e di ritirare i loro emendamenti. Sia per quan- chi 5 .20, non accettato dalla Commission to riguarda l'energia elettrica, sia per quanto né dal Governo. riguarda le esigenze di completare con prov- (È respinto). vedimenti adeguati la ricostruzione del Beli- ce, sia per quanto riguarda il problem a Pongo in votazione l'emendamento 5 .30 dell'ordinanza, confermo l'impegno assunto della Commissione, accettato dal Governo . dal Governo e rassicuro i colleghi che ogg i stesso provvederò per le questioni che atten- (È approvato). gono alla mia competenza. Pongo in votazione l'emendamento Ron- MARIA RrrA LORENZETTI PASQUALE . chi 5.28, non accettato dalla Commissione Signor Presidente, a nome dei presentatori, né dal Governo . ritiro gli articoli aggiuntivi Pellicani 4 .01 , (È respinto). Quercini 4.02 e Finocchiaro Fidelbo 4 .03. Pongo in votazione l'emendamento 5.31 PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo alla della Commissione, accettato dal Governo . votazione dell'emendamento Ronchi 5 .1 . (È approvato). GIUSEPPE CERUTTI, Relatore. Chiedo di parlare. Pongo in votazione l'emendamento Dona- ti 5.29, non accettato dalla Commissione n é PRESIDENTE. Ne ha facoltà . dal Governo. (È respinto). GIUSEPPE CERUTTI, Relatore. Signor Pre- sidente, modificando il parere precedente- Ricordo che l'emendamento Galante 6 .2 mente espresso, invito i presentatori a riti- è stato ritirato dai presentatori . rare gli emendamenti riferiti all'articolo 5 del decreto-legge ; altrimenti il parere è con- Avverto che è stato presentato il seguente trario. Raccomando invece l'approvazione ulteriore emendamento : degli emendamenti 5 .30 e 5 .31 della Com- missione che recepiscono una serie di richie- . Dopo il comma 2 dell'articolo 6, aggiun- ste formulate dai colleghi del gruppo verde gere il seguente : PRESIDENTE. Onorevole Donati, acco- 2-bis. Per gli eventi sismici del 5 maggio glie l'invito del relatore? 1990 e 26 maggio 1991 relativi alla regione Basilicata, al fine di assicurare le condizioni ANNA DONATI. Signor Presidente, ritiria- di sicurezza degli edifici pubblici, con prio- mo gli emendamenti Ronchi 5 .1, 5 .2, 5 .3, rità per l'edilizia scolastica, è avviato con le 5 .4, 5 .5, 5 .6, 5.7, 5.9, 5.10, 5.11, 5 .12, 5 .13, modalita di cui all'articolo 2, comma 1, un 5 .14, 5 .15, 5.16, 5.17, 5 .18, 5.19, 5 .21 , programma di adeguamento antisismico . 5 .22, 5.23, 5.24, 5 .25, 5 .26, 5.27 e mante- Per l'attuazione di tale programma è auto- niamo gli emendamenti restanti. rizzata a carico dello stanziamento di cui al

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

comma 2, la spesa di lire 10 miliardi pe r dente, e chiedo di parlare per dichiarazio- l'anno 1991 e di lire 20 miliardi per ciascuno ne di voto. degli anni 1992 e 1993. 6. 15 . PRESIDENTE. Ne ha facoltà . Governo. FRANCESCO CAFARELLI. Vorrei anzitutto richiamare l'attenzione del ministro sul mio Avverto altresì che l'emendamento Bre- emendamento, ricordando che in Commis- scia 6 .13 è stato sottoscritto anche dal depu- sione, anche con riferimento ad un emenda - tato Viti. mento presentato dal collega Rocelli, su tale specifica materia egli si è rimesso alla valu- GIUSEPPE CERUTTI, Relatore. Chiedo di tazione dei gruppi presenti in Assemblea . parlare. Cari colleghi, voglio richiamare la vostra attenzione su un problema la cui soluzion e PRESIDENTE. Ne ha facoltà . stiamo da tempo rinviando ad altro provve- dimento. Con l'emendamento 6 .1 intendia- GIUSEPPE CERUTTI, Relatore. Signor Pre- mo sanare la situazione di alcuni tecnici; i sidente, a modifica del parere precedente- comuni già corrispondono loro uno stipen- mente espresso, invito i colleghi presentatori dio, ma non si riesce a sanare definitivamen - degli emendamenti riferiti all'articolo 6 a te il loro rapporto di lavoro. I comuni inte- ritirarli, perché il loro contenuto è stato i n ressati sono i 14 che fanno parte della mia parte accolto dagli emendamenti presentati provincia, Foggia, e i tecnici cui ci si rivolge dal Governo e dalla Commissione. Racco- sono in numero molto ristretto . mando pertanto l'approvazione dell'emen- Voglio evidenziare due motivazioni la cui damento 6 .14 della Commissione ed espri- portata, dal punto di vista finanziario, non mo parere favorevole sull'emendamento è tale da destare allarme o preoccupazione . 6.15 del Governo . Anzitutto, in alcune delle aree terremotat e si è già provveduto a rendere permanente PRESIDENTE. Il Governo intende ag- il rapporto iniziato in regime convenzionale ; giungere ulteriori precisazioni? non si capisce dunque la logica di una discriminazione ai danni di alcune compo- NICOLA CAPRIA, Ministro per il coordina - nenti della categoria di cui parliamo, di- mento della protezione civile. Il Governo scriminazione che è in atto da alcuni ann i raccomanda l'approvazione del proprio e- e che si vuole sanare con l'emendamento mendamento 6 .15, accetta l'emendamento in esame. 6 .14 della Commissione e concorda per il In secondo luogo, al di là delle polemiche, resto con il relatore. è necessario rendersi conto che nelle are e colpite dal terremoto del 1980 la ricostruzio - PRESIDENTE. Onorevole Donati, acco- ne non è affatto terminata; questo è vero in glie l'invito rivoltole dal relatore di ritirare i particolare per quelle che hanno potuto suoi emendamenti? beneficiare in misura minore dell'ingente massa di risorse destinate dallo Stato all a ANNA DONATI. Signor Presidente, ritiro i riparazione dei danni sismici. In una zona miei emendamenti 6 .5, 6.7, 6 .8, 6.9, 6.10, gli del subappennino, ad esempio, sono ancora emendamenti Ronchi 6.11, 6.12 e Sapio 6.4. migliaia gli interventi di ripristino che atten- dono di essere compiuti ed è davvero singo- PRESIDENTE. Passiamo all'emendamen- lare che, in presenza di questo dato di fatto , to Cafarelli 6.1 . Onorevole Cafarelli, acco- si vogliano congedare tecnici senza i quali glie l'invito a ritirarlo formulato dal rela- tali interventi non possono essere effettuati . tore? Non capisco quindi le ragioni politiche e di immagine che hanno indotto il relatore a d FRANCESCO CAFARELLI. No, signor Presi- esprimere sull'emendamento 6 .1 un parere

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negativo, mentre apprezzo la disponibilità PRESIDENTE. Onorevole ministro, vuole del rappresentante del Governo, che in fornire le assicurazioni richieste dall'onore- Commissione si è rimesso alla valutazion e vole Monello? dell'Assemblea. La serietà del problema, il ridotto onere che il provvedimento pre- visto comporterebbe per le finanze pub- NICOLA CAPRIA, Ministro per il coordina - bliche nonché la necessità di riparare ad mento della protezione civile. Per quanto una incomprensibile ingiustizia mi indu- riguarda l'emendamento Monello 6.3 sono cono ad invitare i colleghi a votare a in condizione di assicurare che la legge favore del mio emendamento 6.1 (Applau- organica prevederà un titolo specifico sui si). problemi del barocco della Val di Noto e sulla ricostruzione, il recupero e lo sviluppo 1 3 PRESIDENTE. Onorevole Cafarelli, la di tutta la zona investita dal sisma del dicembre 1990. Presidenza aveva manifestato dubbi circa l'ammissibilità in ordine a questo emenda- Per quanto attiene invece alla questione mento 6.1, che si sono rafforzati dopo che dei danni derivanti dalle eccezionali calami- tà atmosferiche, mi riservo di vedere, con è stato acquisito su di esso il parere del o relatore e del rappresentante del Governo . atteggiamento positivo, se in sede di disegn Sciogliendo la riserva, quindi, la Presi- di legge organico si possano riconsiderare le denza ritiene che l'emendamento in que- questioni specifiche che riguardano taluni stione sia inammissibile perché non stret- comuni della provincia di Ragusa, nel sens o tamente attinente alla materia del decreto- di superare — io mi auguro definitivamente legge, in quanto nel provvedimento in di- — il problema. scussione non figurano disposizioni concer- nenti lo status del personale dipendente PRESIDENTE. Onorevole Monello, dopo da enti pubblici. le precisazioni del Governo ritira i suoi e- Se mi consente, onorevole Cafarelli, que- mendamenti? sto la mette in pace con la sua coscienza . Non si è entrati nel merito del problema , trattandosi di una questione di ammissibili- PAOLO MONELLO. Sì, signor Presidente, tà, che non pregiudica la validità delle sue ritiro i miei emendamenti 6 .3 e 7.1 . argomentazioni, che lei potrà riformulare nella sede opportuna. PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo all'emendamento Monello 6 .3 . Passiamo all'emendamento Brescia 6.13. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Monello. Ne ha facoltà . GIUSEPPE CERUTTI, Relatore. Chiedo di PAOLO MONELLO. Signor Presidente, rac- parlare per una precisazione. comando l'approvazione del mio emenda- mento 6 .3. Sarei disponibile a ritirare tale PRESIDENTE. Ne ha facoltà. emendamento ed anche il mio emendamen- to 7 .1, a condizione che il ministro Capria desse adeguate assicurazioni in merito agli GIUSEPPE CERUTTI, Relatore. Volevo e- interventi per la Val di Noto e ad un atto di videnziare che il Governo ha presentato giustizia che finora non è stato compiuto l'emendamento 6.15 che sostianzialmente relativamente ai danni subiti dalle aziend e accoglie la richiesta contenuta nell'emen- del marmo della città di Comiso, in seguito damentò Brescia 6 .13 . Ritengo perciò che alla tromba d'aria del 15 settembre 1988. Se i presentatori dell'emendamento in questio- ci venissero assicurati da parte del Governo ne potrebbero ritirarlo in quanto l'eventua- interventi immediati in tal senso saremmo le approvazione dell'emendamento 6 .15 del disponibili — ripeto — a ritirare gli emen- Governo determinerebbe l'assorbiment o damenti in questione. dell'emendamento Brescia 6 .13 .

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PRESIDENTE. Chiedo ai presentatori se zione: evidentemente si tratta di disposizioni accolgano l'invito del relatore a ritirare l'e- che nulla hanno a che fare con il terremoto mendamento Brescia 6.13. in Sicilia. Il nostro emendamento permette la ri- MARIA RITA LORENZETTI PASQUALE. Sì, strutturazione delle strutture ricettive, men - signor Presidente, lo ritiriamo. tre evita il sostegno ad una offerta turistic a distruttiva: mi riferisco alla costruzione di PRESIDENTE. Sta bene. ulteriori opere di cementificazione lungo la Pongo in votazione l'emendamento 6.1 5 costa. Siamo cioè favorevoli alla ristruttura- del Governo, accettato dalla Commissione. zione e riqualificazione delle strutture ricet- tive, ma non vogliamo che vengano investit i (È approvato). fondi e risorse per opere di cementificazione e «divertimentifici» vari che hanno l'unica Pongo in votazione l'emendamento 6.14 caratteristica di aggravare lo stato già pre- della Commissione, accettato dal Governo . cario della costa adriatica . (È approvato). Per tali motivi siamo lieti del parere favo- revole espresso sull'emendamento Ronch i Passiamo all'emendamento Ronchi 7 .2. 8 .3 e ci auguriamo che in futuro non si proceda in questo modo un pò perverso i ANNA DONATI. Lo ritiriamo, signor Presi- base al quale le leggi si finanziano nell'am- dente. bito di altri decreti-legge, sempre comunque in maniera localistica e microlegislativa . PRESIDENTE. Sta bene. Credo vi sia bisogno di ben altro per risolve- Passiamo all'emendamento Ronchi 8.2. re i problemi del nostro paese . Gradiremmo che il Presidente si facesse ANNA DONATI. Chiedo di parlare. interprete di questa nostra aspirazione ne i confronti del Governo perché i provvedi- PRESIDENTE. Ne ha facoltà . menti contengano materie omogenee e ri- spondano a vere esigenze, che non son o ANNA DONATI. Signor Presidente, ritiro certo le piscine in Adriatico. gli emendamenti Ronchi 8 .2, 8.4, 8.5, 8 .6, 8 .7, 8 .8, 8.11, 8.12, 8.13 e 8.14 . Mantenia- PRESIDENTE. Pongo in votazione gli i- mo invece gli emendamenti Ronchi 8.9, dentici emendamenti Ronchi 8.3 e 8 .18 del 8 .10 . 8 .15 . 8.16 e 8 .17 . Governo, accettati dalla Commissione . PRESIDENTE. Sta bene. (Sono approvati) . Passiamo alla votazione degli identici e- Pongo in votazione l'emendamento Ron- mendamenti Ronchi 8.3 e 8 .18 del Governo. chi 8.9, non accettato dalla Commissione né Ha chiesto di parlare per dichiarazione di dal Governo. voto l'onorevole Donati . Ne ha facoltà. (È respinto). ANNA DONATI. Signor Presidente, farò Pongo in votazione l'emendamento Ron- una breve dichiarazione di voto per esprime - chi 8.10, non accettato dalla Commissione re la nostra soddisfazione per il parere favo- né dal Governo. revole espresso dal Governo e dalla Commis- sione sull'emendamento Ronchi 8.3. Ci (È respinto). auguriamo che in futuro nei decreti-legge non vengano più inseriti tanti argomenti Chiedo all'onorevole Lorenzetti Pasqual e disomogenei. L'articolo 8 del provvedimen- se insista per la votazione dell'emendamento to al nostro esame rigurda l'Adriatico e Barbieri 8 .1 di cui è cofirmataria. l'emendamento Ronchi 8 .3 le strutture ricet- tive connesse con i fenomeni dell 'eutrofizza- MARIA RrrA LORENZETTI PASQUALE. Sì,

Atti Parlamentari — 84646 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

signor Presidente, insistiamo per la vota- del tutto incomprensibili. Non più tardi di zione. ieri, colleghi e sottosegretario Angelini, i l presidente Porta, nell'assemblea degli azio- PRESIDENTE. Sta bene. nisti dell'Enichem a Milano, ha ribadito ch e Pongo in votazione l'emendamento Bar- lo stabilimento di Manfredonia ha un senso bieri 8.1, non accettato dalla Commissione e verrà mantenuto in funzione solo se sarà né da Governo. firmato l'accordo di programma, peraltro previsto dalla conferenza Stato-regioni, pe r (È respinto). 400 miliardi. Dunque, non comprendiamo a cosa deb- Passiamo alla votazione dell'emendamen- ba servire lo stanziamento di 18 miliardi a to Ronchi 8.15. favore — si potrebbe dire una tantum — di Ha chiesto di parlare per dichiarazione di uno stabilimento industriale che dal punto voto l'onorevole Andreis. Ne ha facoltà. di vista ambientale ha causato, come abbia- mo avuto modo di documentare in altre SERGIO ANDREIS. Presidente, farò un a circostanze, gravissimi danni . dichiarazione di voto unica per gli emenda- Per concludere gli amedamenti Ronchi menti Ronchi 8 .15, 8.16 e 8.17. Essi si 8 .15, 8.16 e 8.17, ai quali ho fatto cenno, riferiscono al sesto comma dell'articolo 8 mirano a correggere l'impostazione del ses- che prevede interventi — per la verità de l sto comma dell'articolo 8, che noi riteniamo tutto fuori luogo nel contesto del decreto — errata. per i siti industriali di Massa Carrara e Manfredonia. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Ricordiamo al Governo e, in particolare, dichiarazione di voto l'onorevole Balestrac- al sottosegretario Angelini che il Governo a ci. Ne ha facoltà. suo tempo rifiutò la richiesta degli ambien- talisti di dichiarare ad alto rischio ambienta - NELLO BALESTRACCI. Signor Presidente , le l'area di Massa Carrara . Adesso si chiede vorrei dire ai colleghi e in particolare all'o- uno stanziamento di 17 miliardi per realiz- norevole Andreis, che per quanto attiene zare interventi di bonifica — sui quali siamo allo smaltimento dei rifiuti speciali, almeno d'accordo — e per compiere un ambiguo e per l'area di Massa Carrara, credo che il non chiaro smaltimento dei rifiuti speciali a problema non si ponga perché tutti i rifiuti Massa Carrara. Su Massa vi è stata una tossico-nocivi all'interno dello stabilimento grossa polemica per quanto riguarda il pro- Farmoplant sono stati, come lei sa, termo- blema dello smaltimento dei rifiuti . Non distrutti. L'inceneritore è stato spento ed è vorremmo che questi soldi venissero, in iniziato l'abbattimento del comignolo . qualche modo, usati in maniera diretta o Per quanto riguarda invece la modifica del indiretta (vedo che il sottosegretario fa cenn i comma 6 dell'articolo 8, ricordo che in di diniego, ebbene gli sarei grato se voless e Commissione è stata introdotta la rilevant e fare una dichiarazione affinché essa riman- variazione di considerare queste aree ad ga agli atti della Camera) per forme di elevato rischio ambientale . incenerimento o per riattivare l'inceneritor e Mi auguro — così come ha detto poc'anzi Farmoplant, in via di smaltimento . il collega Andreis — che da parte del mini- Sognor Presidente, per quanto riguarda la stro dell'ambiente e della Presidenza de l seconda parte del sesto comma, quella cioè Consiglio nulla osti, a questo punto, ad un a concernente i 18 miliardi a favore dell'Eni- formale dichiarazione in base alla qual e chem di Manfredonia, si tratta — questo sì quella di Massa Carrara è ritenuta zona ad — di un contributo assolutamente incom- elevato rischio ambientale. È la terza espres- prensibile. Infatti, mentre per Massa Carra- sione di volontà dell'Assemblea ed io imma- ra è comprensibile — e noi lo condividiamo gino che a questo punto il ministro dell'am- — l'intervento per la bonifica, i 18 miliardi biente, insieme alla Presidenza del a favore dell'Enichem di Manfredonia sono Consiglio, ne debba tener conto .

Atti Parlamentari — 84647 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

PIERO MARIO ANGELINI, Sottosegretario seguito dell'intervento del sottosegretario di di Stato per l'ambiente. Chiedo di parlare . Stato per l'ambiente si intende riaperta l a discussione relativa all'oggetto della delibe- PRESIDENTE. Ne ha facoltà . razione .

PIERO MARIO ANGELINI, Sottosegretario SERGIO ANDREIS. Chiedo di parlare . di Stato per l'ambiente. Signor Presidente, vorrei chiarire che il sesto comma all'artico- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. lo 8 del decreto-legge prevede interventi di riqualificazione e risanamento ambientale SERGIO ANDREIS. Signor Presidente, qui per Massa Carrara e Manfredonia . Ne con- stiamo facendo un po' il gioco delle parti segue che nell'ambito di tali interventi i perché l'onorevole Angelini sa benissimo finanziamenti dovranno essere specificati e che i nostri emendamenti verranno respinti. orientati, nulla avendo a che vedere con Il nostro atteggiamento flessibile nei con - pratiche di ristrutturazione ambientale che fronti del provvedimento, che si manifest a sarà opportuno avviare con altri provvedi- anche attraverso la non richiesta di votazio- menti e finanziamenti. ni nominali, nasce proprio dall'aver preso A Massa Carrara, su proposta della giunta atto dei miglioramenti ad esso apportati , regionale della Toscana (con un progetto come ricordava poc'anzi la collega Donati . conseguente), oltre ad un piano di bonifica Se il Governo ritiene di dover fare quel- complessivo concernente tutta l'area indu- l'aggiunta, è nelle sue facoltà . Non ci piace striale e non solo quella della Farmoplan t però il collegamento che si è fatto con i l (e quindi diversamente dal primo decreto) , ritiro di emendamenti che — lo ripeto — sono stati previsti finanziamenti da parte verrebbero respinti . Ci affidiamo, comun- del Ministero dell'ambiente per un progetto que, alla saggezza ed alla generosità de l di smaltimento dei rifiuti speciali, non quin- sottosegretario: se ritiene di dover fare que- di rifiuti tossico-nocivi dell'industria chimi- sta modifica, noi non abbiamo niente in ca, riguardanti unicamente la marmittola, contrario, né d'altronde anche volendo, po- cioè le scorie della lavorazione del marmo . tremmo far nulla. Quindi il Governo non avrebbe niente in contrario ad aggiungere dopo le parole «ri- PRESIDENTE. Onorevole Andreis, mi fiuti speciali», le altre «della marmittola» . sembra di capire che lei non ritira gli emen- In questo modo risulterebbe chiaro che damenti. solo per la lavorazione della marmittola — e non per l'industria chimica, per la SERGIO ANDREIS. Non c'è alcun legame Farmoplant e per le scorie tossiche e nocive automatico con la modifica proposta dal — è stato correttamente posto il problema sottosegretario. Se il Governo intende far e del finanziamento . quell'aggiunta, la faccia pure. Gli emenda- D'altronde, anche per quel che riguarda menti saranno comunque respinti . la dizione «rifiuti speciali», che essa no n riguarda i rifiuti tossico-chimici . Se i presen- PRESIDENTE. Onorevole sottosegreta- tatori ritireranno gli emendamenti relativi rio, vede quanta fiducia è riposta nell'istituto all'articolo 8 — e così dovrebbe essere per- da lei rappresentato, il sottosegretariato tan- ché essi non hanno niente a che fare con la to contestato . Desidera, comunque, aggiun- proposta politica che si intende portare a- gere qualche altra precisazione? vanti — il Governo è disponibile ad ulteriori chiarimenti oltreché ad aggiungere le parole PIERO MARIO ANGELINI, Sottosegretario «della marmittola» al termine dell'articolo 8, di Stato per l'ambiente. Ringrazio il colleg a comma 6. Andreis, ma la mia proposta rappresenta semplicemente un'integrazione utile a far PRESIDENTE. Avverto che ai sensi del- capire che gli emendamenti proposti dal l'articolo 50, comma 2, del regolamento, a collega Ronchi sono fuori luogo e non hanno

Atti Parlamentari — 84648 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

a che fare con lo smaltimento rifiuti speciali , mendamento 8 .19 della Commissione, ac- che è diverso da quello paventato della cettato dal Governo . termodistruzione dei rifiuti tossico-chimici . Mi assumo, dunque, la responsabilità di (È approvato). chiarire il punto, aggiungendo dopo le paro- le «rifiuti speciali» le altre «della marmitto- Passiamo alla votazione degli identici e- la». mendamenti Sapio 9.2 e Ronchi 9.3 . Ha chiesto di parlare per dichiarazione di EDOARDO RONCHI. Signor Presidente, ri- voto l'onorevole Monello . Ne ha facoltà . tiro i miei emendamenti 8 .15 e 8.16 perché, visto il tipo di rifiuti cui ci si riferisce, la PAOLO MONELLO. Signor Presidente, vor- precisazione in essi contenuta risulterebbe rei ricordare all'Assemblea che dopo l'assas- incompatibile o superflua. Raccomando in- sinio dell'ex sindaco di Palermo Insalaco, vece l'approvazione del mio emendamento avvenuto nel gennaio 1988, gli amministra - 8 .17 che riguarda la riconversione degli tori della città di Palermo ed il president e impianti e la loro possibile nocività . Con ciò della regione si recarono dal Presidente del non intendiamo dare un giudizio sul tipo di Consiglio dicendo: «Liberateci dalla gestione bonifica in atto, ma cerchiamo di agire degli appalti». Sulla base di quella richiesta sull'intervento specifico. fu emanato il decreto-legge n. 19, convertito dal Parlamento nella legge n. 99 del 1988, PRESIDENTE. Sta bene. che toglieva al presidente della regione l a Pongo in votazione l'emendamento Ron- possibilità di procedere ad accordi di pro- chi 8 .17, non accettato dalla Commission e gramma per la realizzazione di opere non né dal Governo. predisposte secondo i tempi ordinari . Dopo tre anni dall'esproprio di tale potere (È respinto). del presidente della regione, avvenuto su sua richiesta, il Governo, prima delle elezioni Avverto che la Commissione ha presenta- della scorsa settimana, glielo ha restituito ! to il seguente ulteriore emendamento : Ecco perché non siamo assolutamente d'ac- cordo sul fatto che tale norma permanga in questo decreto e proponiamo all'Assemblea Al comma 6, dopo la parola: speciali di rispettare la volontà a suo tempo espressa aggiungere le parole : della marmittola. dal Parlamento con la legge n . 99 del 1988 . Per tale motivo raccomando l'approvazio- 8. 19. ne dell'emendamento Sapio 9 .2. La Commissione. PRESIDENTE. Pongo in votazione gli i- Il relatore intende aggiungere qualcosa? dentici emendamenti Sapio 9.2 e Ronchi 9.3, non accettati dalla Commissione né dal GIUSEPPE CERUTTI. Relatore. Raccoman- Governo. do l'approvazione dell'emendamento 8.1 9 (Sono respinti). della Commissione . Pongo in votazione l'articolo aggiuntivo PRESIDENTE. Qual è il parere del Go- Martuscelli 9.01, accettato dalla Commissio- verno? ne e dal Governo.

PIERO MARIO ANGELINI Sottosegretario (È approvato). di Stato per l'ambiente. Il Governo accetta l'emendamento 8 .19 della Commissione . Poiché il disegno di legge consta di ùti articolo unico, si procederà direttamente PRESIDENTE. Pongo in votazione l'e- alla votazione finale in altra seduta.

Atti Parlamentari — 84649 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Avverto che sono stati presentati i seguen- richiamato il disposto dell'articolo 3 1 ti ordini del giorno : della legge 18 maggio 1989, n. 183, che affida agli schemi previsionali e programma- «La Camera, tici adottati dall'autorità di bacino gli inter- venti più urgenti per la salvaguardia de l considerato che nell'area del potentino , suolo, del territorio e degli abitati; con epicentro sui comuni di Pietragalla, Acerenza, Avigliano, Vaglio, Pignola e Po- richiamate le intese intercorse in sed e tenza, già duramente colpiti dal terremot o governativa, del 23 novembre 1980 e del 5 maggio 1990 , si susseguono con frequenza quasi quotidia- na scosse telluriche di magnitudo allarmant e impegna il Governo che confermano l'alto rischio sismico del a recuperare, nell'ambito dell'assestamento territorio; di bilancio 1991, la riduzione operata per lire 150 miliardi sullo stanziamento iscritto la scossa del 26 maggio 1991 del 7°-8 ° al capitolo 9001 dello stato di previsione de l grado della scala Mercalli ha aggravato i Ministero del tesoro per l'anno 1991 e l a danni del sisma del 1990 e ne ha creati altri corrispondente riduzione dell'autorizzazio- alle strutture pubbliche e private; ne di spesa per l'anno stesso di cui all'arti- le popolazioni non riescono ad uscire d a colo 33, comma 2, della legge 18 maggio una terribile esperienza di paura collettiva , 1989, n. 183 . anche a causa dell'assenza di un qualsias i 9/5638/2 intervento del Governo che ha lasciato i comuni senza risorse finanziarie e senza «Manfredi, Lorenzetti Pasquale , alcun riferimento nell'amministrazione cen- Donati, Milani»; trale; il blocco della ricostruzione abitativa h a «La Camera, aggravato lo stato di insicurezza fisica e morale, in esito alla discussione relativa alla con- versione in legge del decreto-legge 3 maggi o 1991, n. 142, impegna il Governo impegna il Governo ad assicurare ai comuni i finanziamenti ne- ad inserire nel provvedimento di legge orga- cessari per gli interventi di prima emergen- nico per la ricostruzione una norma legisla- za, ad accertare con rigore i danni, anch e tiva che consenta l'attuazione urgente di per evitare degenerazioni nella gestione del - interventi di ricostruzione, di riparazione e la ricostruzione, di cui debbono essere acce- di consolidamento antisismico delle unità lerati i tempi . immobiliari destinate ad uso di prima casa , da attuarsi con le procedure di cui all'ordi- 9/5638/1 nanza ministeriale 13 marzo 1987, n . «Brescia, Schettini, Sapio, Lo- 921/FPC/ZA, così garantendo tempestivit à renzetti, Viti»; di intervento e controllo sulla spesa. 9/5638/3 «La Camera, «Quercini, Pellicani, Cervetti , Macciotta, Folena, Sanfilippo , richiamato il testo dell'articolo 5 del Finocchiaro Fidelbo, Lucenti , decreto-legge n. 142 del 3 maggio 1991 e gli Monello, Mannino Antonino, emendamenti proposti dalla Commissione Lauricella, Sinatra, Mangia- all'Assemblea; pane»;

Atti Parlamentari — 84650 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

«La Camera, considerato in esito alla discussione relativa alla con- che la ricostruzione delle case, delle in- versione in legge del decreto-legge 3 maggio frastrutture civili e produttive non è stat a 1991 n. 142, impegna il Governo a inserire completata e Io Stato non ha ancora affron- nel provvedimento organico per la ricostru- tato, a tal fine, tutti i meccanismi finanziari ; zione: impegna il Governo: a) un provvedimento per la realizzazio- ad inserire nel provvedimento di legg e ne, su iniziativa dei comuni, degli interventi organico per la ricostruzione delle zone ter- previsti dalla lettera d) dell'articolo 1 del remotate della Sicilia sud orientale norm e decreto-legge 27 febbraio 1968, n. 79, con- che tengano conto dell'urgenza dell'inter- vertito in legge 18 marzo 1968, n . 241 . vento e della dimensione dello stesso, doven- Il finanziamento a totale carico dello dosi affrontare le esigenze di oltre 6 .000 Stato degli alloggi da assegnare alle famigli e persone e che, in particolare, consentano : dei senza tetto deve assicurare anche la realizzazione delle opere di urbanizzazione a) di porre a carico dello Stato fino al secondaria; 31 dicembre 1993 la manutenzione ed ogn i altra spesa occorrente ad assicurare l'agibi- b) a far sì che nei comuni delle zone lità e la funzionalità dei ricoveri provvisori , terremotate il pagamento delle rate dei mu- nonché i lavori per la demolizione dei rico- tui fondiari e ipotecari contratti per la co- veri stessi lasciati liberi dagli assegnatari ; struzione o l'acquisto di alloggi, che siano b)di assegnare con i criteri previsti dal stati danneggiati o dichiarati inagibili, i n decreto del Presidente della Repubblica 2 0 tutto o in parte e colpiti da ordinanza di dicembre 1972, n. 1035, gli alloggi costruiti sgombero, è sospeso sino al totale ripristin o ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera d), o alla ricostruzione dei predetti immobili. del decreto-legge 27 febbraio 1968, n . 79, Le rate corrisposte saranno pagate in convertito, con modificazioni, dalla legge 1 8 prosieguo alla ultima risultante del contratt o marzo 1968, n. 241, e dalla legge 28 lugli o di mutuo stipulato con l'istituto di credito. 1968, n. 858; I maggiori interessi sono posti a carico dell o Stato e saranno erogati a cadenza annual e c) di autorizzare un programma di ul- direttamente agli istituti di credito, dall a teriori finanziamenti a sostegno della rico- competente prefettura, previa documentat a struzione e riparazione dei fabbricati privati istanza presentata dai cittadini interessati . distrutti o danneggiati dai terremoti del gen - naio 1968 . 9/5638/4 9/5638/5 «Finocchiaro Fidelbo, Lauricel- «Pellicani, Quercini, Cervetti, la, Mannino Antonino, Monel- Macciotta, Folena, Lauricella , lo, Mangiapane, Lucenti, Si- Sinatra, Sanfilippo, Finoc- natra, Sanfilippo»; chiaro Fidelbo, Lucenti, Mo- nello, Mannino Antonino e Mangiapane» . «La Camera,

in sede di esame del decreto-legge n. 142 , MARIA RITA LORENZETTI PASQUALE . considerato che sono trascorsi ben 23 anni Chiedo di parlare per ritirare un ordine de l dai luttuosi eventi sismici che distrussero i giorno . comuni del Belice seminando morte e mise- ria in tutta la valle e che ancora migliaia di PRESIDENTE. Ne ha facoltà . cittadini non hanno una casa e vivono nell e baracche: MARIA RITA LORENZETTI PASQUALE .

Atti Parlamentari — 84651 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Signor Presidente, ritiro l'ordine del gior- approvato dal Governo le relative scelte no Brescia n. 9/5638/1, di cui sono cofir- sono orientate in questa direzione . mataria, in quanto un emendamento di ana- Per quanto riguarda l'ordine del giorno logo contenuto è stato già approvato . Finocchiaro Fidelbo n. 9/5638/4 devo rile- vare che esso impegna il Governo ad assol- vere ad alcuni adempimenti; in ordine ai PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Lo- quali sono da tenere presente alcune consi- renzetti. derazioni di carattere giuridico che mi riser - Qual è il parere del Governo sugli altr i vo di sviluppare in un successivo momento. ordini del giorno presentati ? Pur aderendo allo spirito dell'ordine de l giorno, rilevo che esso coinvolge delle que - PIERO MARIO ANGELINI, Sottosegretario stioni molto delicate di diritto privato pe r di Stato per l'ambiente. Il Governo non ha quanto riguarda tutti i rapporti di mutuo gi à alcuna difficoltà ad accogliere l'ordine de l «accesi» non soltanto con gli enti pubblici, giorno Manfredi n. 9/5638/2, che ribadisce ma anche con le banche . l'impegno a «recuperare, nell'ambito del- Ribadisco, pertanto, che in relazione a l'assestamento di bilancio 1991, la riduzione tale ordine del giorno, mi riservo di appro- operata per lire 150 miliardi sullo stanzia- fondire alcune tematiche di carattere giuri- mento iscritto al capitolo 9001 dello stato d i dico. Nello stesso tempo vorrei conferma- previsione del Ministero del tesoro per l'an- re, per quanto riguarda la proroga dei no 1991». termini, che — senza l'accollo del costo Il Governo esprime però la forte preoccu- degli interessi —, ho provveduto oggi stes- pazione che, con la mancata approvazion e so a predispone tale proroga per tutto del disegno di legge n . 5625, recante conver- l'anno. sione in legge del decreto-legge concernent e In conclusione, il Governo accoglie come interventi urgenti per Venezia e Chioggia, si raccomandazione l'ordine del giorno Finoc- mettano a rischio di perenzione altre e più chiaro Fidelbo n. 9/5638/4 . cospicue risorse finanziarie, di cui alla legge Anche per quanto riguarda l'ordine de l n. 183, che con il decreto in questione giorno Pellicani n . 9/5638/5, sono nelle venivano in qualche modo salvaguardate. condizioni di assicurare che il disegno di Nel ribadire quindi che il Governo acco- legge organico per la ricostruzione contiene glie l'ordine del giorno Manfredi n . un articolo teso a riorganizzare gli intervent i 9/5638/2, (sui restanti ordini del giorno per il completamento della ricostruzione interverrà il ministro Capria) esprimo un a degli edifici della Valle del Belice danneggia - forte preoccupazione per il resto dei finan- ti dal terremoto. Oltre a ciò sarà prevista ziamenti destinati alla difesa del suolo. anche una serie di indicazioni per quant o riguarda la gestione attuale dell'intervento e delle situazioni di emergenza tuttora esisten - PRESIDENTE. Invito il ministro per il ti nell'area. coordinamento della protezione civile, ono- Alla luce di tali indicazioni, il Governo revole Capria, ad esprimere il parere del accoglie come raccomandazione anche l'or - Governo sui restanti ordini del giorno. dine del giorno Pellicani n. 9/5638/5 .

NICOLA CAPRIA, Ministro per il coordina - PRESIDENTE. Dopo le dichiarazioni de l mento della protezione civile. Signor Presi- Governo, prendo atto che i presentatori no n dente, nel precisare che l'ordine del giorn o insistono per la votazione dei rispettivi ordi - Quercini n. 9/5638/3 riguarda le procedure ni del giorno. per la ricostruzione, con un richiamo preci - È così esaurita la trattazione degli ordini so all'ordinanza ministeriale — che pass a del giorno. sotto il nome di «ordinanza Zafferana Et- La votazione finale del disegno di legg e nea» — 13 marzo 1987, n. 921/FPC/ZA, lo avrà luogo, come già precisato, in altr a accolgo. Assicuro che nel disegno di legge seduta.

Atti Parlamentari — 84652 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Seguito della discussione del disegno di prestazioni di montaggio, assiemaggio, mo- legge: Conversione in legge, con modi- dificazione ed allargamento. ficazioni, del decreto-legge 3 maggio Secondo gli uffici del Ministero delle fi- 1991, n. 140, recante disposizioni urgen- nanze questo emendamento comporterebbe ti concernenti taluni criteri di applica- minore gettito per lo Stato . Per essere in zione dell'imposta sul valore aggiunto e grado di valutare l'emendamento, chied o delle imposte sui redditi, in materia di all'Assemblea di poterlo esaminare con più tasse per i contratti di borsa e per i ponderazione e quindi di rinviare ad altra trasferimenti mobiliari, nonché altre di- seduta il seguito del dibattito. sposizioni concernenti l'amministrazio- ne finanziaria (5636) . FRANCO PIRO, Relatore. Chiedo di par- lare. PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di leg- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. ge: Conversione in legge, con modificazioni , del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 140, recante disposizioni urgenti concernenti ta- FRANCO PIRO. Relatore. Signor Presiden- luni criteri di applicazione dell'imposta su l te, vorrei chiarire all'Assemblea che il Comi - valore aggiunto e delle imposte sui redditi , tato dei nove ha già espresso una valutazio- in materia di tasse per i contratti di borsa e ne su questo emendamento . per i trasferimenti mobiliari, nonché altre Indipendentemente dagli oneri — che de- disposizioni concernenti l'amministrazion e vono essere valutati dall'Assemblea nel suo finanziâria. insieme — il Comitato dei nove ritiene che Ricordo che nella seduta dell' 11 giugno si non si possa pensare di applicare aliquot e e conclusa la discussione sulle linee generali diverse alle scarpe — assimilabili al settore ed hanno replicato il relatore ed il rappre- tessile: 12 per cento in entrambi i casi — , sentante del Governo. alle lavorazioni intermedie ed all'assiemag- gio. In quest'ultimo caso l'aliquota dovrebbe attestarsi sul 19 per cento, determinando DOMENICO SUSI, Sottosegretario di Stato crediti d'imposta e quindi un aggravio note- per le finanze . Chiedo di parlare sull'ordine vole per il bilancio dello Stato, a causa degli dei lavori. interessi legali ma anche del costo che gli uffici dovrebbero sostenere per determinare la fondatezza di tali crediti nelle lavorazioni PRESIDENTE. Ne ha facoltà . intermedie . Ciò suscita notevoli perplessità, soprattut- DOMENICO SUSI, Sottosegretario di Stato to per gli operatori del settore, i quali po- per le finanze. Signor Presidente, tra gli trebbero trovarsi in condizioni economica - emendamenti che la Commissione si appre- mente sane, che verrebbero però rese sta a presentare al decreto-legge vi è l'e- dissestate sotto il profilo finanziario dal ri- mendamento 1 .8, con il quale si propone tardo dello Stato nel restituire i crediti d'im- l'introduzione di una norma volta a ricom- posta. E del tutto chiaro, in altre parole, ch e prendere, tra le prestazioni di servizi aventi se l'aliquota sulle scarpe è — come è giusto ad oggetto la produzione di un bene, per — del 12 per cento, l'artigiano non può cui l'articolo 16, comma 3, del decreto del vedersi applicata quella del 19 per cento . Presidente della Repubblica 26 ottobre Poiché siamo in sede di compensazione — 1972, n. 633, prevede che l'imposta sul dal momento che il decreto è completamen - valore aggiunto si applichi con la stessa te coperto sotto il profilo finanziario — m i aliquota che sarebbe applicabile in caso di permetto di chiedere al Governo di non cessione del bene prodotto, anche quelli insistere su questa posizione . Altrimenti io, aventi ad oggetto la produzione di semila- che faccio parte della maggioranza, farò vorati o di parte dei beni stessi, nonché le quello che il Governo mi dirà per evitare che

Atti Parlamentari - 84653 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

il decreto decada per l'ennesima volta. Il sta sia un appesantimento del lavoro degli motivo è molto semplice : se il Governo uffici. volesse applicare un'aliquota per gli artigiani Questa è la ragione per la quale invito il delle scarpe diversa da quella relativa ai sottosegretario a ritirare la richiesta di rin- venditori o ai produttori di tale bene, incor- vio; infatti, si tratta proprio di evitare che i l rerebbe nella violazione dell'articolo 3 della Governo adotti i decreti e poi chieda che non Costituzione ed il Presidente della Repubbli- siano convertiti. Se è così, il Governo ritiri ca non potrebbe mai firmare un provvedi- il decreto, altrimenti il nostro obbligo costi- mento di questa natura. tuzionale — oggi pomeriggio — è quello di Sarebbe una delle assurdità contenute ne i votarlo. decreti del Governo, che il Presidente Iotti ha avuto modo di considerare nella rispost a DOMENICO SUSI, Sottosegretario di Stato fornita ieri ad una lettera della Commissione per le finanze . Chiedo di parlare . finanze datata 29 maggio. Per di più, si darebbe luogo ad una reiterazione del decre - to, generando grande confusione, giacché in PRESIDENTE. Ne ha facoltà . corrupta republica plurimae leges . Conti- nuare a far decadere i decreti — onorevole DOMENICO SUSI, Sottosegretario di Stato Sterpa — o anche contemplare per un sol o per le finanze. Signor Presidente, ci tro- momento la strampalata ipotesi che chi pro- viamo di fronte ad un emendamento che , duce per le lavorazioni intermedie debb a secondo gli uffici del Ministero delle finanze , essere trattato, sotto il profilo dell'IVA, i n comporterebbe minori entrate per l'erario . modo diverso dal consumatore finale e dal Noi dobbiamo rimetterci a questa valuta- produttore, significa ignorare i fondamenti zione tecnica degli uffici, per cui, in pre- del decreto del Presidente della Repubblica senza della stessa e per approfondire l e n. 633 del 1972 . problematiche connesse all'emendamento Per queste ragioni vorrei evitare al Gover- presentato, insistiamo nel richiedere all'As- no di fare una cattiva figura, anche pe r semblea un breve rinvio della discussione . rispetto della Camera dei deputati e dell'o- Del resto, questa sera non potremmo pro - norevole Sterpa, che è, appunto, il ministr o cedere alla votazione del provvedimento ; per i rapporti con il Parlamento e che giu- essa dovrebbe comunque essere rinviat a stamente insiste sempre con il Presidente a martedì prossimo . della Commissione finanze affinché i decret i siano votati, cioé affinché sia data una rispo- PRESIDENTE. Avverto che sulla richiesta sta evangelica («sì - sì; no - no»). di rinvio del seguito del dibattito formulat a Noi, quindi, all'unanimità diciamo sì . Na- dal rappresentante del Governo, ai sensi del turalmente mi rimetto alle valutazioni del - combinato disposto degli articoli 41, comma l'Assemblea, perché essa è sovrana, anche 1, e 45 del regolamento darò la parola, ove con riferimento al mio comportamento, ch e ne facciano richiesta, ad un oratore per sarà comunque a favore del Governo, anche ciascun gruppo . qualora il Governo stesso dovesse chiedere un rinvio (richiesta che andrebbe contro il MARIO USELLINI. Chiedo di parlare . principio dell'inemendabilità dei decreti e contro ciò che il Presidente del Consiglio Andreotti ha giustamente sostenuto, cioé PRESIDENTE. Ne ha facoltà . che la Camera ed il Senato devono entro 6 0 giorni dichiararsi favoreovli o contrari!) . MARIO USELLINI. Signor Presidente, il Gli emendamenti che abbiamo proposto gruppo della democrazia cristiana è contra- non comportano minimamente aggravi di rio al rinvio proposto dal sottosegretario di spesa; possono comportare crediti d'impo- Stato per le finanze. sta, ma non aggravi . In realtà, con il nostro In proposito, desidero far presente all'As- emendamento, evitiamo sia crediti d'impo - semblea che, nella giornata di oggi, il Presi-

Atti Parlamentari — 84654 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

dente del Consiglio ha sollecitato il nostro è aggiunto in fine il seguente comma: gruppo ad accelerare al massimo l'esame e l'approvazione del decreto, affinché ess o «4-bis. Dopo il comma 2 dell'articolo 7 non decada per la terza volta . In sostanza, della legge 30luglio 1990, n. 218, è aggiunto vi sono fondate preoccupazioni sulla possi- il seguente: bilità di effettuare una sua quarta reite- razione. "2-bis. Fermi restando gli effetti di neutra- lità e continuità fiscale di cui al present e PRESIDENTE. Nessuno altro chiedendo comma, l'atto di conferimento può stabilire di parlare, pongo in votazione la proposta d i che ai fini fiscali gli effetti del conferiment o rinvio ad altro seduta del seguito del dibat- decorrono da una data non anteriore a tito avanzato dal Governo. quella in cui si è chiuso l'ultimo esercizio del conferente . Dalla data in cui ha effetto i l (È respinta). conferimento, la società conferitaria suben- tra ai fini delle imposte sui redditi negli obblighi, nei diritti e nelle situazioni giuridi- Passiamo pertanto all'esame dell'articolo l che relativi all'azienda conferita ivi compres i 1 del disegno di legge di conversione, ne quelli inerenti il versamanto delle ritenute e testo della Commissione: degli acconti relativi agli interessi erogat i alla clientela nonché i versamenti degli ac- ART. 1 conti che sarebbero stati effettuati dal con- ferente se l'azienda non fosse stata conferi- 1.Il decreto-legge 3 maggio 1991, n . 140, ta"». recante disposizioni urgenti concernenti ta- luni criteri di applicazione dell'imposta sul All'articolo 3: valore aggiunto e delle imposte sui redditi , in materia di tasse per i contratti di borsa e il comma 2 è soppresso. per i trasferimenti mobiliari, nonché altre disposizioni concernernti l'amministrazione Dopo l'articolo 6 è aggiunto il seguente : finanziaria, è convertito in legge con le modificazioni riportate in allegato alla pre- «ART. 6-bis. — i . All'articolo 1 del regio sente legge. decreto 30 dicembre 1923, n. 3278, è ag- 2. Restano validi gli atti ed i provvedimen- giunto, in fine, il seguente comma: ti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodotti "La tassa si applica anche ai contratti a ed i rapporti giuridici sorti sulla base dei titolo oneroso, aventi per oggetto i titoli e i decreti-legge 27 dicembre 1990, n . 411, e 10 valori di cui alle lettere a) e b) del second o marzo 1991, n. 62; per quest'ultimo decre- comma nonché le quote di partecipazione in to, le disposizioni dell'articolo 7 si applicano società di ogni tipo, conclusi per atto pub- sino alla data di entrata in vigore del decreto- blico o scrittura privata o comunque in altro legge di cui al comma 1 . modo non conforme agli usi di borsa, esclus i quelli soggetti ad imposta di registro in Do lettura delle modificazioni apportat e misura proporzionale. Le quote di parteci- dalla Commissione : pazione in enti aventi per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commer- ciali sono assimilate a quelle di partecipazio- All'articolo 1 : ne in società. Sono esenti dalla tassa le il comma 3 è soppresso. transazioni fatte con non residenti"». All'articolo 7: All'articolo 2: al comma 1, nella tabella A, il titol o il comma 1 è soppresso; e la lettera a) sono sostituiti dai seguenti :

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« TABELLA DELLE TASSE PER I Ricordo che l'articolo 1 del decreto-legge CONTRATTI DI TRASFERIMENTO è del seguente tenore: DI TITOLI O VALORI ( *) «1 . Nell'articolo 6, secondo comma, del Per ogni decreto del Presidente della Repubblica 2 6 100.000 o frazione ottobre 1972, n. 633, come modificato dal- di lire 100.000 l'articolo 3 del decreto-legge 27 aprile 1990 , n. 90, convertito, con modificazioni, dall a a) Conclusi direttamente tra legge 26 giugno 1990, n . 165, è soppressa l a i contraenti o con l'intervento lettera d-ter. di soggetti diversi da quelli di 2. Nell'articolo 6, quarto comma, del cui alle lettere b) e c): decreto del Presidente della Repubblica 2 6 ottobre 1972, n. 633, come modificato azioni, quote e partecipazio- dall'articolo 3 del decreto-legge 27 april e ni in società di ogni tipo 140 (****) 1990, n. 90, convertito, con modificazioni , dalla legge 26 giugno 1990, n . 165, le parole valori in moneta, verghe o «ad eccezione dei casi previsti alle lettere del secondo comma» sono divise estere (**) 100 d-bis e d-ter sostituite dalle parole «ad eccezione del cas o titoli di Stato o garantiti, ob- previsto alla lettera d-bis del secondo com- bligazioni 16 ma». 3. Nell' articolo 3 del decreto-legge 2 7 aprile 1990, n. 90, convertito, con modifica- (*) L'importo minimo della tassa per ogni zioni, dalla legge 26 giugno 1990, n . 165, è contratto è stabilito in lire 3 .000 . Sono esenti dalla aggiunto, dopo il comma 3, il seguente tassa i contratti di importo non superiore a lire comma: 400.000. 3-bis. Ai fini dell'imposta sul valore ag- (****) L'imposta è ridotta a lire 50 per le azioni , giunto, la base imponibile delle assegnazioni quote e partecipazioni in società di ogni tipo non in godimento di case di abitazione di cui negoziate sui mercati regolamentati . all'articolo 13 della legge 2 luglio 1949, n . (**) Sono esenti i contratti per contanti» ; 408, e successive modifiche e integrazioni, fruenti o meno del contributo dello Stato e degli enti pubblici territoriali, è costituita dal Dopo il comma 2 è aggiunto il seguente: 50 per cento dei corrispettivi complessivi d i godimento periodicamente versati dai soc i alla cooperativa . » « 2-bis. La tassa può essere corrisposta 4. Le disposizioni di cui ai commi 1, 2 e anche mediante applicazione e annullamen- 3 hanno effetto a decorrere dal lo gennaio to da parte di uno dei diretti contraenti, e 1990 ; le variazioni dell'imponibile o dell'im- per un corrispondente importo, delle mar- posta relativa ai corrispettivi versati dai soci che da utilizzare agli effetti dell'imposta di nel periodo compreso fra il 1° gennaio 199 0 bollo, sull'atto recante il trasferimento o e la data di entrata in vigore della legge di sulla fattura emessa a norma dell'articolo 2 1 conversione del presente decreto possono del decreto del Presidente della Repubblica essere effettuate, ai sensi dell'articolo 26 del 26 ottobre 1972, n. 633 » ; decreto del Presidente della Repubblica 2 6 ottobre 1972, n. 633, entro il 31 dicembr e il comma 3 è soppresso. 1991 . 5. Nel quarto comma dell'articolo 74 de l decreto del Presidente della Repubblica 2 6 Avverto che gli emendamenti presentati si ottobre 1972, n . 633, è aggiunto il seguente intendono riferiti agli articoli del decreto - periodo: « La stessa autorizzazione può es- legge, nel testo della Commissione . sere concessa agli esercenti impianti di di-

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stribuzione di carburante per uso di autotra- effetti dell'imposta sul valore aggiunto . Re- zione.» sta fermo il trattamento fiscale già applicato 6. La disposizione di cui all'articolo 6 , e non si fa luogo a rimborso di imposte già comma 6, della legge 29 dicembre 1990, n . pagate né è consentita la variazione di cui 405, deve intendersi concernente tutte le all'articolo 26 del decreto del President e operazioni indicate nell'articolo 19, secondo della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. comma, lettera c), del decreto del Presidente 10. Il numero 5), terzo comma, dell'arti- della Repubblica 26 ottobre 1972, n . 633 . colo 72 del decreto del Presidente della 7. All'articolo 8 del decreto del Presidente Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, è sosti- della Repubblica 26 ottobre 1972, n . 633 , tuito dal seguente: dopo il terzo comma è aggiunto il seguente : « 5) all'Istituto universitario europeo e alla « Nel caso di affitto di azienda, perché Scuola europea di Varese nell'esercizio delle possa avere effetto il trasferimento del bene- proprie funzioni istituzionali». ficio di utilizzazione della facoltà di acqui- stare beni e servizi per cessioni all'esporta- A questo articolo, nel testo modificat o zione, senza pagamento dell'imposta, ai dalla Commissione (come risulta dall'allega- sensi del terzo comma, è necessario che tale to all'articolo 1 del disegno di legge di trasferimento sia espressamente previsto nel conversione) sono riferiti i seguenti emenda- relativo contratto e che ne sia data comuni- menti: cazione con lettera raccomandata entro trenta giorni all'ufficio IVA competente pe r territorio». Dopo il comma 1 aggiungere il se- 8. La disposizione di cui al comma 7 si guente: applica dal trentesimo giorno successivo a 1-bis. Al primo comma dell'articolo 48 del quello di entrata in vigore del presente de- decreto del Presidente della Repubblica 2 6 creto. Per i casi di affitto di azienda verifica- ottobre 1972, n. 633, e successive modifica- tisi antecedentemente, sono fatti salvi i tra- zioni, sono apportate le seguenti modifica- sferimenti avvenuti anche senza espress a zioni: menzione e sono considerate valide le ope- a) nel primo periodo, dopo le parole: «la razioni effettuate dall'affittuaria nell'eserci- soprattassa è «elevata al 40 per cento» sono zio della facoltà di cui al quarto comm a aggiunte le seguenti : «se la regolarizzazione dell'articolo 81 del decreto del Presidente avviene entro il termine di presentazione della Repubblica 26 ottobre 1972, n . 633, della dichiarazione per il secondo anno suc- introdotto dal comma 7. cessivo la soprattassa è elevata al 60 pe r 9. La disposizione contenuta nell'articol o cento»; 26-bis del decreto-legge 28 dicembre 1989 , b) nel terzo periodo, dopo le parole: «le n. 415, convertito, con modificazioni, dalla sanzioni sono ridotte a due terzi» sono ag- legge 28 febbraio 1990, n . 38, deve intender - giunte le seguenti : «se risultano regolarizzati si nel senso che l'aliquota dell'imposta sul entro il termine di presentazione della di- valore aggiunto prevista per le opere d i chiarazione per il secondo anno successivo urbanizzazione primaria e secondaria di cui le sanzioni sono ridotte a tre quarti;». al numero 22 della tabella A, parte seconda , allegata al decreto del Presidente della Re - 1 . 4. pubblica 26 ottobre 1972, n . 633, si applica agli immobili indicati nell'articolo 54 del Auleta, Visco, Bellocchio, Di Pie- decreto del Presidente della Repubblica 2 1 tro, Romani, Bruzzani, Umidi ottobre 1975, n . 803, e successive modifica- Sala. zioni, ivi comprese le aree destinate all a costruzione ed all'ampliamento dei cimiteri . Dopo il comma 2 aggiungere il seguente : Le concessioni di aree, di loculi cimiteriali e di altri manufatti per sepoltura, non costi- 2-bis. Le disposizioni di cui all'articolo 3 , tuiscono attività di natura commerciale agli comma 3, del decreto-legge 27 aprile 1990,

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

n. 90, convertito, con modificazioni, dalla vembre 1990, n . 381, si applicano a par- legge 26 giugno 1990, n. 165, si applicano tire dal 10 gennaio 1990 . anche ai corrispettivi complessivi di godi- mento periodicamente versati dai soci all a 1 . 3. cooperativa per l'assegnazione in godimento Borgoglio. di case di abitazione di cui all'articolo 1 3 della legge 2 luglio 1949, n . 408, e successive modificazioni e integrazioni, fruenti o meno All'articolo 1 del decreto-legge è altres ì del contributo dello Stato e degli enti pub- riferito il seguente articolo aggiuntivo : blici territoriali. Dopo l'articolo 1 aggiungere il seguente: 1 . 5 . ART. 1-bis. Serra, Bellocchio, Visco, Auleta, Umidi Sala. 1. All'articolo 57, comma 1, del test o unico delle imposte sui redditi, approvato Dopo il comma 2 aggiungere il seguente: con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e aggiunto, in 3. Nell'articolo 3 del decreto-legge 2 7 fine, il seguente periodo : «Il reddito domini- aprile 1990, n. 90, convertito, con modifica- cale dei terreni di cui alla lettera c) del zioni, dalla legge 26 giugno 1990, n . 165, è comma 2 dell'articolo 51 non concorre a aggiunto, dopo il comma 3, il seguente formare il reddito di impresa secondo l e comma: disposizioni del capo II». «3-bis. Ai fini dell'imposta sul valore ag- 2. La disposizione introdotta nel testo giunto, la base imponibile delle assegnazion i unico delle imposte sui redditi, approvat o in godimento di case di abitazione di cui con decreto del Presidente della Repubblica all'articolo 13 della legge 2 luglio 1949, n . 22 dicembre 1986, n . 917, per effetto del 408, e successive modifiche e integrazioni , comma 1, si applica a partire dal periodo di fruenti o meno del contributo dello Stato e imposta in corso alla data di entrata in degli enti pubblici territoriali, è costituita dal vigore del decreto-legge 27 aprile 1990, n . 50 per cento dei corrispettivi complessivi d i 90, convertito, con modificazioni, dalla leg- godimento periodicamente versati dai soci ge 26 gennaio 1990, n. 165 . alla cooperativa». 1 . 01 . Bortolani, Patria, Torchio. Borgoglio. Nessuno chiedendo di parlare sul com- Dopo il comma 10 aggiungere il seguente : plesso degli emendamenti e sull'articolo ag- 10-bis. Fra le finalità istituzionali delle giuntivo riferiti all'articolo 1, ricordo che associazioni di cui all'articolo 4, comma 4 , l'articolo 2 del decreto-legge è del seguente del decreto del Presidente della Repubblica tenore: 26 ottobre 1972, n. 633, si intendono in ogni caso comprese le attività relative agli adem- «1 . La disposizione del comma 3-bis del- pimenti cui gli associati o partecipanti sono l'articolo 4, del decreto-legge 2 marzo 1989 , tenuti per legge, regolamento o statuto . n. 69, convertito, con modificazioni, dall a legge 27 aprile 1989, n . 154, si applica a 1 . 2 . partire dalle dichiarazioni dei redditi da pre- Ferrari Wilmo. sentare nel 1992. 2 . Alla legge 29 dicembre 1990, n . 408 , Dopo il comma 10 aggiungere il seguente: sono apportate le seguenti modificazioni : 10-bis. Le disposizioni della legge 11 no- a) all'articolo 3, comma 4, le parole : «in

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

corso alla data di entrata in vigore dell a ART. 2-bis. presente legge» sono sostituite dalle seguen- ti: «nel cui bilancio la rivalutazione è stata 1 . Gli accantonamenti alla speciale riserv a eseguita»; di cui all'articolo 7, comma 3, della legge 3 0 luglio 1990, n. 218, possono essere dedotti b) all'articolo 8, dopo il comma 6, è anche nella determinazione del reddito di aggiunto il seguente: impresa delle aziende ed istituti di credito che abbiano posto in essere operazioni di . Gli enti e le società di cui alla legge concentrazione perfezionate prima dell'en- «6-bis trata in vigore della legge, purché siano 30 luglio 1990, n . 218, che eseguono la effettuati nell'arco di cinque anni a partire rivalutazione nel bilancio o nel rendicont o dall'esercizio in corso alla data di entrata in dell'esercizio successivo a quello indicat o vigore della legge sopra citata, e ferm o nel primo periodo del comma 1 dell'articolo 2, possono procedere alla determinazione restando che gli accantonamenti annuali dell'imposta sostitutiva sul saldo attivo d i non possono eccedere un terzo del limite complessivo consentito per l'intero quin- rivalutazione nella dichiarazione dei redditi quennio relativa all'esercizio stesso .»; . 2 . 01 . c) all'articolo 8, nel comma 7, le parole : «di cui al comma 6» sono sostituite con le Rosini, Grillo Luigi, Ravasio, Pa - parole: «di cui ai commi 6 e 6-bis». tria.

3. I soggetti che alla data del l o gennaio Nessuno chiedendo di parlare sull'articolo 1991 hanno già approvato il bilancio o ren- aggiuntivo riferito all'articolo 2, ricordo che diconto e per i quali il termine per la presen- l'articolo 3 del decreto-legge è del seguente tazione della dichiarazione dei redditi scade tenore: successivamente a tale data possono avva- lersi delle disposizioni di cui agli articoli 1 , «1 . Le disposizioni di cui all'articolo 1 9 2, 3, 4, 5 e 8 della legge 29 dicembre 1990 , della legge lo dicembre 1986, n. 879, sono n. 408, nella dichiarazione dei redditi relati- prorogate al 31 dicembre 1992 . va al primo esercizio chiuso successivamen- 2. La disposizione recata nel primo perio- te al lo gennaio 1991 . do dell'articolo 3, comma 13-ter, del decre- 4. La disposizione di cui al comma 2 to-legge 27 aprile 1990, n . 90, convertito, dell'articolo 5 della legge 29 dicembre 1990 , con modificazioni, dalla legge 26 giugno n. 405, deve intendersi applicabile anche ai 1990, n. 165, deve intendersi nel senso che fini del computo della riduzione di cui al la esclusione ivi prevista si riferisce anche ai comma 3 dell'articolo 12 del testo unico diritti di garanzia. delle imposte sui redditi, approvato co n 3. Al fine di contenere gli squilibri gestio- decreto del Presidente della Repubblica 2 2 nali manifestatisi nella fase di avvio del dicembre 1986, n. 917 . Con decreto del nuovo sistema di riscossione introdotto co n Ministro delle finanze saranno stabilite mo- il decreto del Presidente della Repubblica 2 8 dalità per l'applicazione della disposizione gennaio 1988, n. 43, dovuti anche alla ridu- del presente comma». zione dell'area o alla inadeguatezza del vo- lume della riscossione, a favore di soggetti concessionari del servizio e di commissari A questo articolo, nel testo modificato governativi delegati provvisoriamente alla dalla Commissione (come risulta dall'allega- riscossione nei cui confronti sono stati ac- to all'articolo 1 del disegno di legge di certati squilibri di gestione per l'esercizi o conversione) è riferito il seguente articolo 1990 che compromettono il regolare svolgi- aggiuntivo: mento del servizio, possono essere corrispo- sti contributi in conto esercizio utilizzando Dopo l'articolo 2 aggiungere il seguente : le residue disponibilità esistenti al 31 dicem-

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bre 1990 sul capitolo 6910 dello stato d i decreto del Ministro delle finanze 19 dicem- previsione del Ministero delle finanze pe r bre 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale l'anno 1990, non utilizzate alla chiusura n. 12 del 16 gennaio 1990, e degli interessi dell'esercizio 1990, in misura non inferiore di mora percepiti ai sensi del decreto del al 75 per cento del loro ammontare che Ministro delle finanze 7 dicembre 1989 , possono essere impegnate nell'esercizio suc - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n . 297 cessivo. del 21 dicembre 1989 . 4 . A tal fine le disponibilità di cui al 6. Con decreto del Ministro delle finanze , comma 3 vengono così ripartite : da emanarsi entro il 10 giugno 1991, verran- a) per un terzo del loro ammontare per no determinati le percentuali e gli importi di il ripiano parziale del costo del personale cui alle lettere a), b) e c) del comma 4 riferito all'anno 1990 con la fissazione di una nonché la documentazione necessaria d a percentuale di ripiano da applicare al cost o produrre a corredo della domanda di cui al globale del personale di cui agli articoli 12 2 comma 7 . e 123 del decreto del Presidente della Repub- 7. La domanda per ottenere il contributo blica 28 gennaio 1988, n . 43, e del 70 per previsto dal presente articolo deve esser e cento di detta percentuale da applicare al presentata da parte dei concessionari ovvero costo globale del restante personale assunto dei commissari governativi, a pena di deca- a tempo indeterminato ed iscritto allo spe- denza, entro il 30 giugno 1991 al Servizi o ciale fondo di previdenza di cui all'articolo centrale della riscossione. A corredo della 125 del citato decreto del Presidente della domanda dovrà essere presentata la docu- Repubblica n. 43 del 1988 ; nonché del per- mentazione richiesta. sonale, addetto al servizio della riscossione , 8. Sulla domanda provvede, con proprio al quale alla data di entrata in vigore della decreto, entro due mesi dalla presentazion e legge 4 ottobre 1986, n. 657, era applicata della documentazione prescritta a corred o la disciplina contrattuale del settore del cre- della domanda stessa, il Ministro delle fi- dito ovvero di quello distaccato presso le nanze . concessioni del servizio di riscossione ; 9. Dalla data di emanazione del decreto di b) per un terzo del loro ammontare cui al comma 8 e fino alla data dell'effettiv a tramite l'erogazione di un importo in cifra liquidazione dell'integrazione, il Ministero fissa per ogni abitante servito da ciascuna delle finanze concede al concessionario ov- concessione, di eguale misura per tutte le vero al commissario governativo una dila- concessioni. Per il numero degli abitanti si zione sui versamenti di cui all'articolo 72 de l farà riferimento ai dati ISTAT sulla popola- decreto del Presidente della Repubblica 2 8 zione residente al 31 dicembre 1988; gennaio 1988, n. 43, pari all'ammontare del c) per un terzo del loro ammontar e contributo attribuito. Qualora non ci sia tramite l 'erogazione di un importo in cifra capienza nei carichi in scadenza, il Ministero fissa per ogni articolo di ruolo posto in autorizza il concessionario ovvero il com- riscossione nell'anno 1990 di eguale misura missario governativo a rivalersi sui versa- per tutte le concessioni. menti di cui all'articolo 73 del citato decreto 5 . I contributi di cui ai commi 3 e 4 in del Presidente della Repubblica n. 43 del favore del singolo concessionario o commis - 1988 . sario governativo non possono, in ogni caso , 10. Le disposizioni di cui ai commi da 3 a essere di importo superiore alla differenz a 9 non si applicano per le concessioni ope- tra le spese correnti di gestione riferite all'e- ranti nella regione Sicilia. sercizio 1990 e la somma costituita dall'im- 11. Per l'anno 1991, in deroga a quant o porto delle commissioni e compensi perce- stabilito dal comma 5 dell'articolo 61 del piti, nello stesso esercizio, ai sensi decreto del Presidente della Repubblica 2 8 dell'articolo 61, comma 3, lettere a), b) e c), gennaio 1988, n. 43, sono a carico dello del decreto del Presidente della Repubblic a Stato anche i compensi di cui alla lettera b) 28 gennaio 1988, n. 43, nonché dell'importo del comma 3 dello stesso articolo, nei casi dei rimborsi spese percepiti ai sensi del in cui non è previsto il pagamento spontaneo

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prima dell'iscrizione a ruolo, dovuti dai co- mento dei contributi previdenziali e assisten - muni, dalle province e dai consorzi obbliga- ziali per il personale dipendente degli assun- tori per legge, per la riscossione di singoli tori. articoli iscritti a ruolo di importo non ecce - 3 . 7 . dente lire 100 mila . Il relativo onere, stimato in lire 120 miliardi, fa carico al capitolo 6910 Bellocchio, Umidi Sala, Romani, dello stato di previsione del Ministero delle Pascolat, Lavorato. finanze per l'anno 1991» . Al comma 4, sostituire le parole da: al- A questo articolo, nel testo modificato l'articolo 125 del citato decreto fino alla fine del comma con le seguenti: alla legge 2 dalla Commissione (come risulta dall'allega- aprile 1958, n. 377, o assunto con contratt o to all'articolo 1 del disegno di legge di di formazione e lavoro, nonché del persona- conversione) sono riferiti i seguenti emenda - : le, addetto al servizio della riscossione, a l menti quale alla data di entrata in vigore della legge 4 ottobre 1986, n. 657, era applicata Dopo il comma 1 aggiungere il seguente: la disciplina contrattuale del settore del cre- 1-bis. La disposizione recata nel primo dito ovvero, in deroga alle norme della let- periodo dell'articolo 3, comma 13-ter, de l tera e) dell'articolo 20 del citato decreto del decreto-legge 27 aprile 1990, n . 90, conver- Presidente della Repubblica n. 43 del 1988 , tito, con modificazioni, dalla legge 26 giu- che vietano espressamente l'adibizione d i gno 1990, n. 165, deve intendersi nel sens o personale non esattoriale alla esazione de i che la esclusione ivi prevista si riferisce tributi e delle altre entrate dello Stato e di anche ai diritti di garanzia. altri enti pubblici, di quello distaccato presso le concessioni del servizio di riscossione . 3. 10. Patria. 3 . 8 . Orciari. Dopo il comma 3 aggiungere il seguente : Dopo il comma 4 aggiungere il se- guente: 3-bis. Gli assuntori di appalti per la moti- vazione di registri e volumi in uso alle Con- 4-bis. Le residue disponibilità eventual- servatorie dei registri immobiliari, compresi mente non impegnate ai sensi dei commi 3 i loro dipendenti ed i lavoratori singoli o e 4 sono utilizzate mediante erogazione a comunque associati che, alla data del 1 ciascuna concessione di un importo commi- luglio 1990, hanno intrattenuto, rispettiva- surato all'ammontare degli articoli iscritti mente, rapporti di appalto o di commessa a nei ruoli con l'obbligo del non riscosso come fattura con il Ministero delle finanze — riscosso posti in riscossione nell 'anno 1990 Direzione generale delle tasse e delle impo- e non riscossi al 31 dicembre 1990, limita- ste indirette sugli affari — per un periodo d i tamente alle rate di imposta scadute nello dieci anni, anche in modo discontinuo, sono stesso esercizio. inquadrati, su base regionale, nella quarta 3 . 1 . categoria del personale previsto dalla tabell a Rosini, Ravasio, Ferrari Wilmo , i allegata al regio decreto 4 febbraio 1937 , Bortolani, Grillo Luigi, Patria. n. 100, e successive modificazioni e integra- zioni. Sono ammessi al concorso coloro che Al comma 5, sostituire le parole: spese sono in possesso dei requisiti prescritti per correnti di gestione con le seguenti: spese l'accesso al pubblico impiego, ad eccezione complessive di gestione . del titolo di studio e dei limiti di età . L'in- quadramento è inoltre subordinato al pos- 3 . 2 . sesso dell'attestato rilasciato dalla compe- Rosini, Ravasio, Bortolani, Fer- tente Conservatoria dei registri immobiliari rari Wilmo, Grillo Luigi, Pa- comprovante il servizio prestato e il versa - tria, Usellini.

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Dopo il comma 9 aggiungere i seguenti : 11-ter. Ai fini previdenziali, ai soggetti in- dicati al comma 11-bis è garantito il mante- 9-bis. Ai titolari delle cessate esattorie nimento in servizio fino al conseguimento delle imposte dirette viene riconosciuta, a del diritto alla pensione di vecchiaia . far data dalla assunzione alle dipendenze del concessionario di riscossione secondo le mo - *3.4 . dalità di cui all'articolo 123 del decreto de l Bortolani, Tassone. Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, la qualifica ed il trattamento Dopo il comma 11 aggiungere i seguenti : economico corrispondente al grado iniziale di funzionario. 11-bis. Ai titolari delle cessate esattorie delle imposte dirette viene riconosciuta, a 9-ter. Ai fini previdenziali, ai soggetti di e cui al comma 9-bis, è riconosciuta la posi- far tempo dall'assunzione alle dipendenz zione prevista a norma di legge, a far tempo del concessionario di riscossione o del com- dalla data di attribuzione agli stessi della missario governativo, secondo le modalità di titolarità della gestione esattoriale cessata e cui all'articolo 123 del decreto del Presiden- te della Repubblica 20 gennaio 1988, n. 43 , fino al 31 dicembre 1989 . la qualifica ed il trattamento economico non 9-quater. Gli oneri finanziari relativi, com- presi anche quelli per l'applicazione dell'ar- inferiore al grado iniziale di funzionario . ticolo 13, comma 1, della legge 12 agost o 1i-ter. Ai fini previdenziali, ai soggetti indicati al comma 11-bis è garantito il man- 1962, n. 1338, sono posti a carico dello Stato o e sono imputati al capitolo Fondi speciali tenimento in servizio fino al conseguiment dello stato di previsione della spesa del Mi- del diritto alla pensione di vecchiaia. nistero delle finanze per l'anno 1991 . Il * 3 . 6 . Ministro delle finanze è autorizzato a prov- Rubinacci, Valensise, Parigi. vedere con propri decreti alle necessari e variazioni di bilancio . Dopo il comma 11 aggiungere il seguente : 3. 5 . 11-bis. All'articolo 61 del decreto del Pre- sidente della Repubblica 28 gennaio 1988 , Rubinacci, Valensise, Parigi. n. 43, dopo il comma 3 sono aggiunti i seguenti: Al comma 11, primo periodo, sopprimere le parole da: per la riscossione fino a: lire «3-bis. La valutazione delle spese per i l 100 mila. personale addetto al servizio di riscossione Conseguentemente, al secondo periodo, dei tributi, utile ai fini della determinazione , sostituire le parole: lire 120 miliardi con le a decorrere dal 1 gennaio 1992, della remu- seguenti: lire 180 miliàrdi. nerazione del servizio stesso, deve conside- rare i soli costi del personale dipendente dai 3 . 3 . concessionari e obbligatoriamente iscritto , Bortolani, Torchio . ai sensi dell'articolo 8 della legge 2 aprile 1958, n. 377, al Fondo di previdenza per gli Dopo il comma 11 aggiungere i seguenti: impiegati dipendenti dai concessionari del servizio di riscossione dei tributi e delle altre 11-bis. Ai titolari delle cessate esattorie entrate dello Stato e degli enti pubblici . A tal delle imposte dirette viene riconosciuta, a fine, entro trenta giorni dalla richiesta de l far tempo dall'assunzione alle dipendenz e servizio centrale, il predetto Fondo di previ- del concessionario di riscossione o del com- denza è tenuto a fornire al servizio centrale missario governativo, secondo le modalità d i stesso, per ogni ambito territoriale di riscos- cui all'articolo 123 del decreto del Presiden- sione e per il periodo richiesto, i dati riferiti te della Repubblica 20 gennaio 1988, n . 43, al numero complessivo, suddiviso per cate- la qualifica ed il trattamento economico non goria e qualifica, dei dipendenti da ciascun inferiore al grado iniziale di funzionario. concessionario, iscritti all'ordinamento pre-

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videnziale della categoria, e quelli riferiti al ticolo 4 del decreto-legge 6 luglio 1978, n . relativo ammontare retributivo. Deve, inol- 352, convertito dalla legge 4 agosto 1978, n . tre, fornire i dati riguardanti gli oneri a 467». carico di ciascun concessionario per contri- buti assistenziali e previdenziali ai fini del- 3. 9. l'assicurazione generale obbligatoria pe r Orciari. l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti, del trattamento integrativo di pensione e dell'as - All'articlo 3 del decreto-legge sono altresì sicurazione contro gli infortuni sul lavoro , riferiti i seguenti articoli aggiuntivi : nonché per l'accantonamento del tratta- mento di fine rapporto. Dopo l'articolo 3 aggiungere il seguente : 3-ter. Per la valutazione delle spese di cui ART. 3-bis. al precedente comma deve essere, altresì, considerato il costo dei dipendenti dai con- 1. All'articolo 1, comma 1, lettera c) del cessionari con qualifica di ausiliario e di decreto-legge 12 gennaio 1991, n . 6, conver- quelli assunti dagli stessi per lavori di carat- tito, con modificazioni, dalla legge 15 marzo tere eccezionale o temporaneo ai sensi di 1991, n. 80, il secondo periodo è sostituito particolari disposizioni di legge, esclusi dalla dal seguente: «Detto fondo è maggiorato, a iscrizione al Fondo di previdenza per gli decorrere dall'anno 1992, di lire 600 .000 impiegati dipendenti dai concessionari del milioni, di cui lire 64.000 milioni per le servizio di riscossione dei tributi e di altre province, lire 523 .000 milioni per i comuni entrate dello Stato e degli enti pubblici a e lire 13 .000 milioni per le comunità mon- norma dell'articolo 8 della legge 2 aprile tane». 1958, n. 377 . Ai fini della determinazion e 2. All'articolo 5, comma 1, lettera b) del della remunerazione del servizio si deve citato decreto-legge n. 6 del 1991, le parole: anche considerare il costo del personale ch e «entro il limite massimo di lire 358 pe r fin da data anteriore all'entrata in vigore abitante» sono sostituite dalle seguenti : «en- della legge 4 ottobre 1986, n . 657, pur tro il limite massimo di lire 754 per abitan- essendo addetto al servizio di riscossione dei te». tributi, era escluso dalla iscrizione al predet- 3. All'articolo 5, comma 1, lettera c), to Fondo di previdenza e il cui rapporto di primo periodo, del citato decreto-legge n . 6 lavoro era disciplinato dal contratto colletti- del 1991, le parole : «entro il limite massimo vo del settore del credito, sempre che lo di lire 2 .756 per abitante» sono sostituite stesso continui eccezionalmente, ai sensi dalle seguenti: «entro il limite massimo di della lettera e) dell'articolo 20 del decret o lire 7 .910 per abitante». del Presidente della Repubblica 28 gennaio 4. All'articolo 5, comma 1, lettera d), del 1988, n. 43, ad essere adibito al servizio di citato decreto-legge n. 6 del 1991, le parole : cui sopra presso concessioni gestite diretta- «entro il limite massimo di lire 776 per mente da aziende e istituti di credito. Per abitante» sono sostituite dalle seguenti : «en- ciascun ambito i concessionari devono for- tro il limite massimo di lire 1 .261 per abi- nire, annualmente, al servizio centrale l'e- tante». lenco nominativo dei dipendenti e del per - 3 . 01 . sonale di cui al presente comma, distinti per tipologia. In corrispondenza di ciascun no- Serra Gianna, D'Amato Carlo, minativo deve essere indicato l'ammontare Ravasio, Monello, Auleta, annuo della retribuzione, della contribuzio- Sannella, Pascolat, Solaroli, ne assistenziale e previdenziale a carico del Bellocchio, Trabacchi. concessionario, nonché dell'accantonamen- to del trattamento di fine rapporto . L'elenco Dopo l 'articolo 3 aggiungere il seguente : deve essere corredato, per ciascun nomina- tivo della copia della denuncia annuale dell e ART. 3-bis. retribuzioni di cui al primo comma dell'ar- 1 . All'articolo 1, comma 1, lettera b),

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primo periodo, del decreto-legge 12 gennaio ANTONIO BELLOCCHIO. Chiedo di parla- 1991, n. 6, convertito, con modificazioni , re sull'ordine dei lavori . dalla legge 15 marzo 1991, n. 80, dopo le parole: «e per la restante parte ai comuni» PRESIDENTE. Ne ha facoltà . sono aggiunte le seguenti : «il fondo perequa- tivo è incrementato altresì di una quota par i ANTONIO BELLOCCHIO. La Presidenza ha all'entità del fondo sanitario normalment e dichiarato inammissibile l'emendament o spesa per l'assistenza degli indigenti, come 3 .7 di cui sono primo firmatario . media dell'ultimo triennio incrementato de l Non posso che prendere atto di tale deci- 5 per cento». sione. Desidero tuttavia manifestare il mio 3 . 02 . dissenso, nei confronti non della Presidenza , ma di un certo modo di legiferare da parte Serra Gianna, Ravasio, D'Amato del Governo. A cosa è valsa l'approvazione Carlo, Solaroli, Monello, Bel- da parte del Parlamento della legge n . 400 , locchio, Auleta, Trabacchi . se poi ci si trova in presenza di decreti- omnibus? Il Governo è libero di disciplinare Nessuno chiedendo di parlare sugli emen- in tali provvedimenti qualsiasi materia, men- damenti e sugli articoli aggiuntivi riferiti tre al Parlamento è impedito, nonostante il all'articolo 3, ricordo che agli articoli 4, 5 , mancato rispetto da parte dell'esecutivo del- 6 del decreto-legge, all'articolo 6-bis, intro- la legge n. 400, di presentare emendamenti dotto dalla Commissione (come risulta dal- che pure hanno una loro valenza economi- l'allegato all'articolo 1 del disegno di legge ca, sociale e politica, come nel caso di di conversione), agli articoli 7, 8 e 9 (ultimo specie . del decreto) non sono riferiti emendamenti . In tutta Italia sono stati licenziati tout Avverto altresì che nessun emendament o court, con un preavviso di 30 giorni, cento è stato presentato all'articolo 1 del disegno assuntori che trasportavano libri nelle con- di legge di conversione . servatorie dei registri immobiliari. Dal Go- Avverto infine che la Presidenza ritiene verno non è venuto neanche un cenno d i inammissibili, ai sensi dell'articolo 96-bis , sensibilità sull'argomento (che interessa solo comma 8, del regolamento, in quanto non cento persone. . .!). Per tale ragione, pur strettamente attinenti alla materia del decre- prendendo atto della decisione assunta dalla to-legge, i seguenti emendamenti e articoli Presidenza, chiedo che rimanga agli atti la aggiuntivi: Auleta 1 .4 sulla regolarizzazione mia protesta circa il modo in cui si continua degli adempimenti in materia di IIA; Ferrari a legiferare nel paese . La legge n. 400 è Wilmo 1 .2, sul regime IIA delle associazioni tenuta in non cale dal Governo ed i parla- non aventi ad oggetto principale attivit à mentari si trovano in difficoltà nel momento commerciale o agricola; Borgoglio 1 .3, sul in cui la Presidenza assume un atteggiamen- regime fiscale dei redditi dominicali; Belloc- to di censura nei confronti degli emenda- chio 3.7, sull'inquadramento degli assuntor i menti presentati dagli stessi parlamentari , di appalto presso le conservatone dei registri ma non nei confronti del Governo. immobiliari; Rubinacci 3 .5 e gli identici e- mendamenti Bortolani 3 .4 e Rubinacci 3 .6, RAFFAELE IALENSISE . Chiedo di parlare sul rapporto di impiego dei titolari dell e sull'ordine dei lavori . cessate esattorie delle imposte dirette; Orcia- ri 3.9, sulla valutazione delle spese per i l PRESIDENTE. Ne ha facoltà . personale addetto al servizio di riscossione dei tributi; Serra Gianna 3 .01 e 3 .02, verten- RAFFAELE IALENSISE. Gli emendamenti ti sulla finanza locale. Rubinacci 3 .5 e 3.6 dichiarati inammissibili Preannuncio pure che è inammissibile l'e- costituiscono un tentativo minimale di ren- mendamento Auleta Dis . 2.1 sulla regolarità dere giustizia ai piccoli settori, coloro cioè delle scritture contabili, presentato all'arti- che hanno subito una sorta di esproprio colo 2 del disegno di legge di conversione. senza indennizzo nel momento in cui la

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riforma del sistema di riscossione delle impo- Confido quindi nella possibilità che si a ste ha profondamente innovato in materia di riconsiderato il giudizio di inammissibilità, strumenti della riscossione stessa, favorendo consentendo pertanto all'Assemblea di pro- grossi aggregati economici e penalizzando in nunciarsi sugli emendamenti inammissibili. via definitiva i soggetti in questione . In via subordinata, chiedo al Governo, se Signor Presidente, a mio giudizio non s i sia disponibile ad esaminare la questione ne l può affermare che la materia trattata negli merito, assicurandoci che, una volta trasfu- emendamenti ricordati sia estranea al decre - so il contenuto degli emendamenti dichiarat i to-legge. Voglio sollecitare l'attenzione e la inammissibili in ordini del giorno, presterà sensibilità della Presidenza sul fatto che nel attenta considerazione alle esigenze dei pic- comma 3 dell'articolo 3 del decreto-legge si coli esattori, recependo la materia in altro configura una sorta di provvidenza del con- provvedimento . tribuente per sopperire agli «squilibri gestio- In tal caso, pur considerando importante nali manifestatisi nella fase di avvio del la questione che abbiamo sollevato, potrem- nuovo sistema di riscossione» . mo non insistere a sollevarla con la pregnan- Se il contribuente è chiamato a sopperir e za con cui l'avanziamo in questa sede . Si a squilibri gestionali provocati dal nuovo tratta comunque di un problema di giustizia sistema di riscossione, mi sembra che sia che non può essere risolto con una dichia- giusto disciplinare nello stesso articolo an- razione di inammissibilità . Non è giusto che la condizione di coloro sui quali ha infatti disciplinare la materia affidando all'e- inciso il nuovo modo di gestire il sistema d i rario le conseguenze derivanti dagli squilibri riscossione, in quanto hanno subìto un e- gestionali dei grossi esattori, senza provve- sproprio delle proprie aziende senza inden- dere ai piccoli esattori i quali vengono tra- nizzo. La situazione pertanto è la seguente : sformati con legge, ripeto, da lavoratori da lavoratori autonomi costoro si sono tra- autonomi in lavoratori dipendenti . sformati in lavoratori dipendenti. Signor Presidente, gli ex piccoli esattori, PRESIDENTE. Prendo atto delle osserva- qualche centinaio di persone, sono stati pe- zioni formulate dagli onorevoli Bellocchio e nalizzati. Abbiamo presentato gli emenda- Valensise, che riferirò al Presidente dell a menti in questione perché riteniamo che ad Camera per le eventuali opportune iniziativ e essi spetti, nella nuova condizione di lavora - de jure condendo. Allo stato, per altro, non tori dipendenti, la qualifica di funzionario . posso che confermare la decisione della Si tratta di riconoscere loro l'esperienza e la Presidenza. professionalità che hanno già manifestata Sospendo brevemente la seduta, per con- nella gestione delle esattorie delle quali sono sentire la distribuzione in copia fotostatica stati espropriati, senza comportare squilibri di ulteriori emendamenti . gestionali. Si sa, quando il legislatore deve tagliare con l'accetta non può andare per il sottile. Con gli emendamenti richiamati si chiede La seduta, sospesa alle 17,25 , che a favore dei piccoli esattori travolti dalla è ripresa alle 17,45. riforma del sistema di riscossione sia ricono- sciuta una condizione di carattere previden- PRESIDENTE. Avverto che sono stati pre - ziale e la possibilità di rimanere in servizi o sentati i seguenti ulteriori emendamenti ch e fino al conseguimento della pensione di vec - si intendono riferiti agli articoli del decreto - chiaia. Infatti queste persone, trasformate legge nel testo della Commissione : ope legis da lavoratori autonomi in lavora- tori dipendenti, non godono di quelle garan- Dopo il comma 1 dell'articolo 1, aggiun- zie previdenziali che devono essere invec e gere il seguente: necessariamente previste per chi ha visto mutata la sua esistenza sulla base del dispo- 1-bis. Tra le prestazioni di servizi che sto di una legge . hanno per oggetto la produzione di beni di

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cui al comma 3 dell'articolo 16 del decreto Sostituire il comma 4 -bis dell 'articolo 2 del Presidente della Repubblica 26 ottobre con i seguenti: 1972, n. 633, devono intendersi comprese anche quelle di montaggio, assiemaggio , 4-bis. Al comma 2 dell'articolo 7 dell a modificazione, adattamento o perfeziona- legge 30 luglio 1990, n . 218, sono aggiunti, mento, anche se relative a semilavorati o in fine, i seguenti periodi : «Fermi restando parti degli stessi beni . gli effetti di neutralità e continuità fiscale di cui al presente comma, l'atto di con - 1 . 8 . ferimento può stabilire che ai fini delle La Commissione. imposte sui redditi gli effetti del confe- rimento decorrono da una data non an- teriore a quella in cui si è chiuso l'ultim o Dopo il comma 2 dell 'articolo 1, aggiun- esercizio del conferente. Dalla data in cui gere il seguente : ha effetto il conferimento, la società con- feritaria subentra ai fmi delle imposte sui 2-bis. Le disposizioni di cui all'articolo 3 , redditi negli obblighi, nei diritti e nelle comma 3, del decreto-legge 27 aprile 1990 , situazioni giuridiche relativi all'azienda n. 90, convertito, con modificazioni, dalla conferita ivi compresi quelli inerenti al legge 26 giugno 1990, n. 165, si intendono versamento delle ritenute e degli acconti applicate anche ai corrispettivi di godimento relativi agli interessi sui depositi e conti periodicamente versati dai soci alla coope- correnti nonché ai versamenti degli accont i rativa per l'assegnazione in godimento di che sarebbero stati effettuati dal confe- case di abitazione di cui all'articolo 13 della rente se l'azienda non fosse stata confe- legge 2 luglio 1949, n. 408, e successive rita». modificazioni e integrazioni, fruenti o meno 4-ter. La disposizione di cui al comma del contributo dello Stato e degli enti pub- 4-bis ha effetto dalla data di entrata in vigore blici territoriali. della legge 30 luglio 1990, n. 218 . 1 . 9 . La Commissione. 2. 3 . La Commissione.

Al comma 4 dell'articolo 1 sostituire l e parole: Le disposizioni di cui ai commi 1, 2 Ricordo che l'articolo 7 del decreto-legge e 3 con le seguenti: Le disposizioni di cui ai è del seguente tenore : commi 1 e 2 . «1 . I commi 1 e 2 dell'articolo 10 del 1 . 7 . decreto-legge 14 marzo 1988, n . 70, conver- La Commissione. tito con modificazioni, dalla legge 13 maggio 1988, n. 154, sono sostituiti dai seguenti : «1 . La tabella A allegata alla legge 10 Al comma 2 dell'articolo 2 premettere il novembre 1954, n. 1079, come modificat a seguente: dal decreto-legge 30 giugno 1960, n. 589, 1 . La disposizione del comma 3-bis del- convertito, con modificazioni, dalla legge 1 4 l'articolo 4 del decreto-legge 2 marzo 1989 , agosto 1960, n. 826, dalla legge 6 ottobre n. 69, convertito, con modificazioni, dalla 1964, n. 947, dal decreto-legge 30 dicembre legge 27 aprile 1989, n . 154, si applica a 1982, n. 953, convertito, con modificazioni, partire dalle dichiarazioni dei redditi da pre- dalla legge 28 febbraio 1983, n . 53, e dal sentare nel 1992. decreto-legge 24 settembre 1987, n . 391 , convertito, con modificazioni, dalla legge 2 1 2 . 1 . novembre 1987, n. 477, è sostituita dalla Governo. seguente:

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

TABELLA A. 2. Per i contratti pronti contro termine la «TABELLA DELLE TASSE PE R tassa è corrisposta mediante l'uso dei due I CONTRATTI DI BORSA E PER I corrispondenti foglietti bollati, da redigers i TRASFERIMENTI DI TITOLI O VALOR I contestualmente, ciascuno per un importo MOBILIARI ( *) pari alla metà della tassa dovuta. Sui relativi foglietti bollati è annotata la natura e gli Per ogni 100.000 estremi dell'operazione . Per contratti «pron- o frazione ti contro termine» si intendono quei contrat- di lire 100 .000 ti che configurano una operazione a pronti a) Conclusi direttamente tra ed una contrapposta operazione a termine , i contraenti o con l'intervent o posti in essere sotto la stessa data, nei con- di soggetti diversi da quelli d i fronti della medesima controparte, sugli cui alle lettere b) e c): stessi titoli e valori e per pari importo nomi- nale» . azioni, quote e partecipazio- ni in società di ogni tipo 140 2. Per le violazioni alle disposizioni recate valori in moneta, verghe o dal regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3278, divise estere (**) 100 e successive modificazioni, si applica quant o titoli di Stato o garantiti, ob- previsto dai titoli V e VI del decreto del bligazioni 1 6 Presidente della Repubblica 26 ottobre b) Conclusi direttamente tra 1972, n. 642, e successive modificazioni . banchieri e privati, o con l'in- tervento di agenti di cambio o 3. La tassa speciale di cui al presente banche iscritte all'albo di cui al articolo è comunque dovuta anche se i titoli regio decreto-legge 20 dicem- e i valori sono trasferiti con scrittura privat a bre 1932, n. 1607, o commis- o con atto pubblico. Sono esenti da tassa le sionarie di borsa o società d i transazioni fatte in borsa con non residenti. intermediazione mobiliare: 4. Il Ministero delle finanze, con propri o azioni, quote e partecipazio- decreto, può autorizzare la società di inter- ni in società di ogni tipo 50 mediazione mobiliare a corrispondere la tas- valori in moneta, verghe o sa in modo virtuale con le modalità d a divise estere (**) 90 stabilire con decreto dello stesso Ministro titoli di Stato o garantiti, ob- delle finanze e del Ministro del tesoro» . bligazioni 9 (***) c)Conclusi tra agenti di cambio A tale articolo, nel teso modificato dall a o società di intermediazione Commissione (come risulta dall'allegato al - mobiliare : l'articolo unico del disegno di legge di con- azioni, quote e partecipazio- versione), è riferito il seguente ulteriore e- mendamento: ni in società di ogni tipo 1 2 valori in moneta, verghe o Al comma 1, nella tabella A, sono appor - divise estere (**) 40 tate le seguenti modificazioni : titoli di Stato o garantiti, ob - bligazioni 9 (***) la nota (*) è sostituita dalla seguente : (*) L'importo minimo della tassa per ogni (*) L'importo minimo della tassa per ogni contratto contratto è stabilito in lire 5.000, salvo che è stabilito in lire 5 .000, salvo che per quelli di cui alla lettera c) aventi ad oggetto azioni, quote e per quelli di cui alla lettera c) aventi a d partecipazioni in società di ogni tipo per i quali oggetto azioni, quote e partecipazioni in l'importo minimo è stabilito in lire 3.000. società di ogni tipo per i quali l 'importo (**) Sono esenti i contratti per contanti. minimo è stabilito in lire 3 .000 . Sono esenti (***) L'imposta dovuta non può superare l'importo dalla tassa i contratti di importo speriore a di lire L800.000. " . lire 400.000.» :

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la nota (**) è soppressa. emendamenti riferiti agli articoli del decre- to-legge. 7. 1 . Governo. FRANCO PIRO, Relatore. La Commissione raccomanda l'approvazione dei suoi emen- Ricordo che l'articolo 8 del decreto-legge è damenti 1 .8, 1 .9 (che assorbirebbe gli emen- del seguente tenore : damenti Serra 1 .5 e Borgoglio 1 .1) ed 1 .7. La Commissione non accetta l'emenda - «1 . All'onere derivante dall'attuazione del- mento 2 .1 del Governo. le disposizioni recate dall'articolo 1, comm i La Commissione raccomanda l'approva- 1, 2, 3 e 10, valutato complessivamente in zione del suo emendamento 2.3 lire 20 miliardi e 240 milioni annui, e del- La Commissione esprime parere favorevo- l'articolo 3, comma 1, valutato in lire 20 0 le sull'articolo aggiuntivo Rosini 2.01 e sul- milioni per ciascuno degli anni 1991 e 1992 , l'emendamento Patria 3 .10. Esprime parere si provvede mediante corrispondente utiliz- favorevole sull'emendamento Orciari 3 .8 , zo di quota parte delle maggiori entrate contrario sugli emendamenti Rosini 3 .1 e conseguenti ai provvedimenti adottati ai 3.2 . La Commissione esprime parere favo- sensi dall'articolo 9 del decreto legge 2 7 revole a maggioranza sull'emendamento aprile 1990, n. 90, convertito, con modifica- Bortolani 3.3 . zioni, dalla legge 26 giugno 1990, n . 165. La Commissione esprime infine parer e contrario sull'emendamento 7 .1 del Gover- 2. In deroga a quanto disposto dall'artico- no e raccomanda l'approvazione del su o lo 9, comma 1, del decreto-legge 27 aprile emendamento 8.1 e, fin d'ora del suo emen- 1990, n. 90 convertito, con modificazioni damento Dis. 2 .2 . dalla legge 26 giugno 1990, n . 165, le entrate derivanti dal decreto del Presidente del Con - PRESIDENTE. Qual è il parere del Go- siglio dei ministri in data 20 febbraio 1991 , verno? pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 44 del 21 febbraio 1991, adottato ai sensi del sud- DOMENICO SUSI, Sottosegretario di Stato detto articolo 9, sono acquisite all'entrat a per le finanze. Signor Presidente, il Governo del bilancio dello Stato e non possono essere esprime parere contrario sull'emendamento utilizzate per la copertura delle minori en- 1 .8 della Commissione, mentre accetta l'e- trate derivanti dai successivi decreti di ridu- mendamento 1 .9 della Commissione stessa. zione dell'imposta di fabbricazione e dell a Esprime parere contrario sull 'emenda- corrispondente sovrimposta di confine . mento 1 .7 della Commissione . Raccomanda 3. Il Ministro del tesoro è autorizzato ad l'approvazione del proprio emendamento apportare, con proprio decreto, le occorren- 2.1, esprime parere contrario sull'emenda- ti variazioni di bilancio» . mento 2.3 della Commissione e sull'articolo aggiuntivo Rosini 2.01 . Raccomanda l'ap- A tale articolo, che non è stato modificato provazione del proprio emendamento 7 .1 . dalla Commissione, è riferito il seguente Esprime parere favorevole sull'emendamen- ulteriore emendamento : to Patria 3 .10, parere contrario sugli emen- damenti Orciari 3 .8, Rosini 3 .1 . e 3 .2, Bor- Al comma 1, sostituire le parole : commi tolani 3.3 e 8 .1 della Commissione . Anticipa 1, 2, 3 e 10 con le seguenti: commi 1, 2 e 10 . fin d'ora, infine, parere favorevole sull'e- mendamento Dis . 2.2 . della Commissione . 8. 1 . PRESIDENTE. Passiamo ai voti. La Commissione. Pongo in votazione l'emendamento 1 . 8 della Commissione, non accettato dal Go- Prego il relatore, onorevole Piro, di e- verno . sprimere il parere della Commissione sugli (È approvato).

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 1991

Avverto che l'emendamento Serra 1 .5 è Ha chiesto di parlare per dichiarazione di stato ritirato dai presentatori . voto l'onorevole Visco . Ne ha facoltà. Passiamo alla votazione dell'emendamen- to 1 .9 della Commissione. Ha chiesto di VINCENZO VISCO. Signor Presidente, noi parlare per dichiarazione di voto l'onorevole voteremo contro questo articolo aggiuntivo Serra. Ne ha facoltà. per un motivo molto semplice. Esso mira ad estendere retroattivamente alcuni benefici GIANNA SERRA. Intervengo molto breve- fiscali previsti dalla legge Amato ad opera- mente, signor Presidente. zioni effettuate prima dell'entrata in vigore Abbiamo ritirato l'emendamento 1 .5 e della stessa. Non ci sembra che ciò sia voteremo a favore dell'emendamento 1 . 9 ammissibile . della Commissione perché riproduce quas i integralmente il contenuto del suddetto no- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per stro emendamento. Voglio sottolineare che dichiarazione di voto l'onorevole Usellini. viene sanata così una discriminazione inac- Ne ha facoltà. cettabile che si era determinata tra le coo- perative di abitazione a proprietà indivisa e quelle a proprietà divisa. MARIO USELLINI. Signor Presidente, non A nome del mio gruppo, esprimo soddi- sono tra i presentatori dell'articolo aggiunti- sfazione per il fatto che la maggioranza dell a vo in esame ma, poiché essi sono assenti , Commissione abbia recepito il problema ed devo sottolineare che lo hanno presentat o abbia saputo fare marcia indietro (Applau- sulla base di atti parlamentari del Senato , si). dai quali risulta che il Governo avrebb e assunto esso stesso l'impegno a presentare PRESIDENTE . Pongo in votazione l'e- tale articolo aggiuntivo, stante il fatto che le mendamento 1 .9 della Commissione, accet- operazioni richiamate sono state avviate du- tato dal Governo . rante l'iter parlamentare della legge ch e regola i rapporti nell'ambito delle banche (È approvato). pubbliche e consente la loro trasformazione . Per evitare la penalizzazione delle aziende Dichiaro pertanto assorbito l'emenda- che avevano già avviato questi processi il mento Borgoglio 1 .1 . Governo assicurò questa iniziativa. Vorrei quindi sapere se il Governo è disposto a Pongo in votazione l'emendamento 1 . 7 rivedere il suo parere. della Commissione, non accettato dal Go- verno. FRANCO PIRO, Relatore. Presidente, sicco- (È approvato). me al Senato il Governo ha dato sempre parere favorevole, vorremmo sapere perch é alla Camera esprime parere contrario ! Pongo in votazione l'emendamento 2 . 1 del Governo, non accettato dalla Commis- sione. PRESIDENTE. Onorevole sottosegreta- rio, vuole precisare se intende modificare il (È respinto). parere del Governo sull'articolo aggiuntivo Rosini 2.01 ? Pongo in votazione l'emendamento 2 . 3 della Commissione, non accettato dal Go- DOMENICO SUSI, Sottosegretario di Stato verno. per le finanze . Il Governo ribadisce il suo (È approvato). parere contrario, signor Presidente.

Passiamo alla votazione dell'articolo ag- FRANCO PIRO, Relatore. Perché se al Se- giuntivo Rosini 2 .01 . nato siete favorevoli qui siete contrari?

Atti Parlamentari — 84669 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

DOMENICO SUSI, Sottosegretario di Stato Pongo in votazione l'articolo 1 del disegno per le finanze. Non mi risulta! di legge di conversione .

PRESIDENTE. Pongo in votazione l'arti- (È approvato). colo aggiuntivo Rosini 2 .01, accettato dalla Commissione e non accettato dal Governo. Passiamo all'articolo 2 del disegno di leg- (È respinto). ge di conversione:

FRANCO PIRO . Susi, sia chiaro che io ho votato con il Governo, ma per disciplina ! ART. 2.

PRESIDENTE. Pongo in votazione l'e- 1 . Le disposizioni di cui al decreto-legge 3 mendamento Patria 3 .10, accettato dalla maggio 1991, n. 140, rientrano tra quelle Commissione e dal Governo . previste all'articolo 17 della legge 29 dicem- (È respinto). bre 1990, n. 408 .

Pongo in votazione l'emendamento Orcia- A questo articolo sono stati presentati i ri 3 .8, accettato dalla Commissione e non seguenti emendamenti : accettato dal Governo.

(È approvato). Sostituirlo con il seguente: Pongo in votazione l'emendamento Rosini 3 .1, non accettato dalla Commissione né dal 1 . Le disposizioni del decreto-legge 3 mag- Governo . gio 1991, n. 140, rientrano tra quelle per l a cui revisione e modifica il Governo è stato (È respinto). delegato ai sensi dell'articolo 17 della legg e 29 dicembre 1990, n. 408. Pongo in votazione l'emendamento Rosini 3 .2, non accettato dalla Commissione né dal Dis . 2. 2. Governo . La Commissione. (È respinto). Dopo il comma 1 aggiungere il seguente: Pongo in votazione l'emendamento Bor- tolani 3.3, accettato a maggioranza dalla 1-bis. L'ultimo periodo del comma 6 del- Commissione e non accettato dal Governo . l'articolo 1 del decreto-legge 10 luglio 1982 , (È respinto). n. 429, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1982, n . 516, e successive Pongo in votazione l'emendamento 7 . 1 modificazioni, è sostituito dal seguente : «È del Governo, non accettato dalla Commis- punito con l'ammenda da lire 200 .000 a lire sione. un milione l'irregolare tenuta delle scritture contabili quando la bollatura non è stata (È respinto). apposta su ciascun volume non è stata ap- posta su ciascun volume ovvero la vidima- Pongo in votazione l'emendamento 8 . 1 zione non è stata effettuata, anche se il libro della Commissione, non accettato dal Go- è composto di più volumi, entro la fine del verno . secondo mese successivo alla scadenza d i ciascun anno dalla data di bollatura del libro (È approvato). ovvero, per l'inventario, entro tre mesi dal

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

termine per la presentazione della dichiara- sionario di riscossione o del commissario zione dei redditi» . governativo, secondo le modalità di cui al- l'articolo 123 del decreto del Presidente Dis. 2. 1 . della Repubblica 20 gennaio 1988, n. 43, la Auleta, Visco, Bellocchio, Poli- qualifica ed il trattamento economico non dori, Pascolat, Monello, Tra- inferiore al grado iniziale di funzionario ; bacchi. ai fini previdenziali, ai soggetti sopra indi- cati sia garantito il mantenimento in servizi o Ricordo che l'emendamento Auleta Dis . fino al conseguimento del diritto alla pensio- 2 .1 è stato dichiarato inammissibile . ne di vecchiaia. Nessuno chiedendo di parlare, sull'artico- lo 2 e sull'emendamento ad esso presentato 9/5636/2 pongo in votazione l'emendamento Dis . 2 . 2 «Rubinacci, Valensise, Parigi» . della Commissione, interamente sostitutivo dell'articolo 2 del disegno di legge, che il Qual è il parere del Governo sugli ordin i rappresentante del Governo ha precedente- del giorno presentati ? mente dichiarato di accettare. (È approvato). DOMENICO SUSI, Sottosegretario di Stato per le finanze. Il Governo esprime parere Sono stati presentati i seguenti ordini de l contrario su entrambi gli ordini del giorno. giorno: 1 PRESIDENTE. Dopo le dichiarazioni del «La Camera Governo i presentatori insistono per la vota- zione dei loro ordini del giorno? impegna il Governo ad assumere le opportune iniziative affin- RAFFAELE VALENSISE. Insistiamo per la ché ai titolari delle cessate esattorie delle votazione dei nostri ordini del giorno (che i l imposte dirette sia riconosciuta, a far data Governo non ha voluto accogliere neppure dalla assunzione alle dipendenze del conces - come raccomandazione), perché essi voglio- sionario di riscossione secondo le modalità no esprimere l'auspicio che ai soggetti inte- di cui all'articolo 123 del decreto del Presi- ressati, già titolari di piccole esattorie, possa dente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. essere resa giustizia, quanto meno nelle 43, la qualifica ed il trattamento economico prospettive. corrispondente al grado iniziale di funziona- rio, nonché ai fini previdenziali, sia ricono- PRESIDENTE. Passiamo pertanto alla vo- sciuta la posizione prevista a norma di legge , tazione degli ordini del giorno . a far tempo dalla data di attribuzione agli Ha chiesto di parlare per dichiarazione di stessi della titolarità della gestione esattoria - voto l'onorevole Piro . Ne ha facoltà . le cessata e fino al 31 dicembre 1989. e 9/5636/1 FRANCO PIRO. Presidente, desidero dir che, come deputato, sono favorevole a que- «Valensise, Rubinacci, Parigi» ; sti ordini del giorno e, per ciò che può valere tale richiesta da parte mia, pregherei i l «La Camera Governo di ritirare la sua opposizione . Si impegna il Governo tratta di un impegno, per la verità, già votato in altre occasioni e che è stato continuamen- ad assumere le opportune iniziative affin- te disatteso dal Governo. ché ai titoli delle cessate esattorie delle im- Questa è la ragione per la quale io riteng o poste dirette sia riconosciuta, a far temp o sia un bene che l'Assemblea si esprim a dell'assunzione alle dipendenze del conces- favorevolmente sui due ordini del giorno .

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

PRESIDENTE. Onorevole Susi, lei confer- MARIA TADDEI. Chiedo di parlare a fa- ma il parere contrario precedentemente e- vore. spresso, nonostante le osservazioni degli o- norevoli Valensise e Piro? PRESIDENTE. Ne ha facoltà . Sottosegretario di Stato DOMENICO SUSI, MARIA TADDEI. Presidente, il nostro per le finanze. Sì, lo confermo. gruppo accede alla proposta di inversione dell'ordine del giorno avanzata dall'onore- PRESIDENTE. Pongo in votazione l'ordi- vole Piro. ne del giorno Valensise n. 9/5636/1, non accettato dal Governo. PRESIDENTE. Nessuno chiedendo di (È approvato). parlare contro, ritengo possa rimanere sta- bilita l'inversione dell'ordine del giorno, ne l Pongo in votazione l'ordine del giorno senso di passare subito al punto 7 . Rubinacci n. 9/5636/2, non accettato dal Governo. (Così rimane stabilito). (È approvato).

È così esaurita la trattazione degli ordini Seguito della discussione del disegno di del giorno. legge: Conversione in legge, con modi- La votazione finale del disegno di legge d i ficazioni, del decreto-legge 3 maggio conversione avrà luogo in altra seduta. 1991, n. 143, recante provvedimenti ur- genti per limitare l'uso del contante e dei titoli al portatore nelle transazioni e Inversione dell'ordine del giorno. prevenire l'utilizzazione del sistema fi- nanziario a scopo di riciclaggio (5650). FRANCO PIRO . Signor Presidente, chiedo di parlare per proporre un'inversione del- PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il l'ordine del giorno, a norma dell'articolo 4 1 seguito della discussione del disegno di leg- del regolamento . ge: Conversione in legge, con modificazioni , del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 143 , PRESIDENTE. Ne ha facoltà . recante provvedimenti urgenti per limitare l'uso del contante e dei titoli al portatore FRANCO PIRO . Signor Presidente, onore- nelle transazioni e prevenire l'utilizzazione voli colleghi, propongo un'inversione del- del sistema finanziario a scopo di riciclaggio. l'ordine del giorno, nel senso di passare Ricordo che nella seduta del 17 giugno subito all'esame del punto 7, recante il se- scorso si è conclusa la discussione sulle linee guito della discussione del disegno di legge generali ed ha replicato il relatore . n. 5650, di conversione in legge, con modi- Ha facoltà di replicare l'onorevole rappre- ficazioni, del decreto-legge 3 maggio 1991 , sentante del Governo. n. 143, concernente provvedimenti urgenti per limitare l'uso del contante e dei titoli al MAURIZIO SACCONI, Sottosegretario di portatore nelle transazioni e prevenire l'uti- Stato per il tesoro. Signor Presidente, non è lizzazione del sistema finanziario a scopo di mia intenzione venir meno a questo dovere, riciclaggio. tuttavia a me pare opportuno, nelle condi- zioni date, procedere all'esame degli articoli PRESIDENTE. Ai sensi dell'articolo 41 , e degli emendamenti perché in questa fase comma 1, del regolamento, sulla proposta potrebbero essere svolte alcune considera- d'inversione dell'ordine del giorno darò la zioni anche in riferimento agli interventi che parola, ove ne facciano richiesta, ad un si sono avuti nel corso della discussione sull e oratore contro ed uno a favore . linee generali.

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Mi permetto, dunque, Signor Presidente. tramite di intermediario abilitato deve es- di chiedere alla sua cortesia e a quella sere effettuato mediante disposizione accet- dell'Assemblea di poter intervenire nella fase tata per iscritto dall'intermediario, previa concernente l'esame degli articoli e degli consegna allo stesso della somma in contan - emendamenti. Del resto, gli interventi che si ti. A decorrere dal terzo giorno lavorativo sono svolti in sede di discussione sulle linee successivo a quello dell'accettazione il bene - generali hanno avuto riferimento proprio ficiario ha diritto di ottenere il pagament o agli articoli ed agli emendamenti . nella provincia del proprio domicilio . l-ter. La comunicazione da parte del de- PRESIDENTE. Mi pare una considerazio- bitore al creditore dell'accettazione di cui al ne ragionevole. comma 1-bis produce l'effetto di cui al Avverto che la Commissione bilancio ha primo comma dell'articolo 1277 del codic e espresso parere favorevole sul disegno di civile e, nei casi di mora del creditore, anche legge di conversione n . 5650. gli effetti del deposito previsti dall'articolo Passiamo all'esame dell'articolo unico del 1210 dello stesso codice» ; disegno di legge di conversione nel testo della Commissione, che è del seguente te- al comma 2, le parole: «nell'ambito del nore: territorio nazionale» sono soppresse ; I . Il decreto-legge 3 maggio 1991, n . 143, e recante provvedimenti urgenti per limitar il comma 3 è sostituito dal seguente : l'uso del contante e dei titoli al portator e nelle transazioni e prevenire l'utilizzazione «3. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 del sistema finanziario a scopo di riciclaggio , non si applicano ai trasferimenti in cui siano è convertito in legge con le modificazioni parte uno o più intermediari abilitati, non - riportate in allegato alla presente legge . ché ai trasferimenti tra gli stessi effettuati i n proprio o per il tramite di vettori specializ- Do lettura delle modificazioni apportate dalla Commissione : zati»;

All'articolo 1: i commi 5, 6 e 8 sono soppressi .

l al comma 1, l'alinea è sostituito da L'articolo 2 è sostituito dal seguente : seguente: «1 . Il trasferimento di denaro contante in «ART. 2 . — (Obblighi di identificazione e lire o in valuta estera, effettuato a qualsiasi di registrazione). — 1 . L'articolo 13 del titolo tra soggetti diversi, quando il valore decreto-legge 15 dicembre 1979, n . 625 , da trasferire è complessivamente superiore convertito, con modificazioni, dalla legge 6 a lire 20 milioni deve essere eseguito pe r febbraio 1980, n. 15, come sostituito dall' ar- contanti per il tramite degli intermediari ticolo 30, comma 1, della legge 19 marzo abilitati secondo le modalità indicate ai com - 1990, n. 55, è sostituito dal seguente : mi 1-bis e 1-ter ovvero, su accordo delle parti, con uno dei seguenti mezzi:»; 'ART. 13 . — 1 . Deve essere identificato a cura del personale incaricato e deve indicar e al comma 1, la lettera b) è sostituita dalla per iscritto, sotto la propria personale re- seguente: sponsabilità, le complete generalità del sog - getto per conto del quale eventualment e «b) assegno circolare o vaglia cambiari o esegue l'operazione, chiunque compie ope- non trasferibili»; razioni che comportano trasmissione o mo- : vimentazione di mezzi di pagamento di qual- dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti siasi tipo che siano di importo superiore a «1-bis. Il trasferimento per contanti per il lire venti milioni presso:

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

a) uffici della pubblica amministrazione , dati relativi alle operazioni effettuate per ivi compresi gli uffici postali; contanti di importo superiore a lire venti b) enti creditizi; milioni sono integrati con il codice fiscale , c) società di intermediazione mobiliare; quando attribuibile, del soggetto che effet- d) società commissionarie ammesse agli tua l'operazione e di quello eventuale per antirecinti alle grida delle borse valori ; conto del quale l'operazione viene eseguita . e) agenti di cambio; Gli stessi dati, compreso il codice fiscale , f) società autorizzate al collocamento a verranno acquisiti a decorrere dal lo gen- domicilio di valori mobiliari ; naio 1992 in sede di accensione di ogni g) società di gestione di fondi comuni di conto, deposito o altro rapporto continuati- investimento mobiliare; vo. Per i conti, depositi e rapporti continua- h) società fiduciarie; tivi in essere alla data predetta, tali dati i) imprese ed enti assicurativi; saranno compiutamente integrati entro il 3 1 1) società Monte Titoli Spa; dicembre 1992. Le imprese e gli enti assicu- m) intermediari che hanno per oggett o rativi acquisiscono il codice fiscale nei ter- prevalente o che comunque svolgono in vi a mini sopra indicati; limitatamente ai rappor- prevalente una o più delle seguenti attività : ti già in essere, il codice fiscale è acquisit o concessione di finanziamenti sotto qualsiasi soltanto nei casi in cui l'importo complessi- forma, compresa la locazione finanziaria ; vo dei premi è superiore a lire venti milioni assunzione di partecipazioni; intermediazio- annui. I dati di cui al presente comma son o ne in cambi; servizi di incasso, pagamento e utilizzabili a fini fiscali secondo le disposizio- trasferimento di fondi anche mediante emis- ni vigenti. sione e gestione di carte di credito . 4. L'archivio è formato e gestito a mezzo 2. La disposizione di cui al comma 1 si di sistemi informatici e deve essere aggior- applica anche allorquando per la natura e le nato e ordinato in modo da facilitare even- modalità delle operazioni poste in essere si tuali ricerche. Con decreto del Ministro del può ritenere che più operazioni effettuate i n tesoro, da emanare entro il 30 giugno 1992 momenti diversi e in un circoscritto periodo e da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, di tempo, ancorché singolarmente inferior i verranno stabilite le modalità di acquisizione al limite di importo indicato nel comma 1 , e archiviazione dei dati, nonché gli stan- costituiscano nondimeno parti di un'unica dards e le compatibilità informatiche da operazione. rispettare . Sino alla costituzione del suddet - 3. La data e la causale dell'operazione, to archivio, che deve avvenire entro sei mesi l'importo dei singoli mezzi di pagamento, l e dalla pubblicazione del decreto, le informa- complete generalità ed il documento di iden - zioni di cui al comma 3 devono risultare d a tificazione di chi effettua l'operazione, non- apposito registro. ché le complete generalità dell'eventuale 5. I dati e le informazioni di cui ai commi soggetto per conto del quale l'operazione 3 e 4 vanno conservati per la durata di dieci stessa viene eseguita, devono essere facil- anni. mente reperibili e, comunque, inseriti entro 6. Salvo che il fatto costituisca più grave trenta giorni in un unico archivio di perti- reato, il personale incaricato dell'operazione nenza del soggetto pubblico o privato presso che contravviene alle disposizioni di cui ai il quale l'operazione viene eseguita . Gli in- commi precedenti è punito con la multa da termediari di cui al comma 1 sono tenuti ad lire cinque milioni a lire venticinque milioni. identificare mediante un apposito codice le 7. Salvo che il fatto costituisca più grave operazioni effettuate per contanti . Per le reato, l'esecutore dell'operazione che omet- imprese e gli enti assicurativi, il termin e te di indicare le generalità del soggetto per decorre dal giorno in cui hanno ricevuto i conto del quale eventualmente esegue l'ope- dati da parte degli agenti e degli altri colla- razione o le indica false è punito con la boratori autonomi, i quali, a loro volta , reclusione da sei mesi ad un anno e con l a devono inoltrare i dati stessi entro trenta multa da lire un milione a lire dieci milioni" . giorni. A decorrere dal 10 gennaio 1992, i 2 . Le disposizioni di cui all'articolo 13 del

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

decreto-legge 15 dicembre 1979, n. 625 , All'articolo 4: convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 1980, n. 15, come da ultimo sosti- al comma 1, le parole: «le imprese di tuito dal comma 1 del presente articolo, e le assicurazione» sono sostituite dalle seguen- relative norme di attuazione trovano appli- ti: «le imprese e gli enti assicurativi»; cazione anche con riferimento ai trasferi- menti di cui all'articolo 1 del presente de- il comma 2 è sostituito dal seguente : creto e hanno effetto dal trentesimo giorn o «2.Il Ministro del tesoro, di concerto con dalla data di entrata in vigore della legge di i Ministri dell'interno, di grazia e giustizia , conversione del presente decreto. delle finanze e dell'industria, del commercio e dell'artigianato, sentite la Banca d'Italia e 3. Il Ministro del tesoro presenta alle la Commissione nazionale per le società e la competenti Commissioni parlamentari, en- borsa (CONSOB), determina le condizioni in tro il 31 dicembre di ogni anno, una relazio- presenza delle quali altri intermediari posso- ne sull'applicazione delle norme relative al- no, su richiesta, essere abilitati dal Ministr o l'obbligo di registrazione delle transazioni d i del tesoro ad effettuare le operazioni di cui al citato articolo 13 del decreto-legge n . trasferimento di cui all'articolo 1 . Tali inter- 625 del 1979, come da ultimo sostituito dal mediari devono comunque avere per ogget- comma 1 del presente articolo» . to prevalente o svolgere in via prevalente una o più delle seguenti attività: concessione All'articolo 3: di finanziamenti sotto qualsiasi forma, com- presa la locazione finanziaria; assunzione di al comma 1, le parole : «in base a elementi partecipazioni; intermediazione in cambi; obiettivi» sono sostituite dalle seguenti: «in servizi di incasso, pagamento e trasferimen - base agli elementi a sua disposizione» ed è to di fondi anche mediante emissione e aggiunto in fine il seguente periodo: «Tra le gestione di carte di credito»; caratteristiche di cui al periodo precedente è compresa, in particolare, l'effettuazione di al comma 3, la lettera a) è sostituita una pluralità di operazioni non giustificata dalla seguente: dall'attività svolta da parte della stessa per- «a) modificare i limiti d'importo indicati sona, ovvero, ove se ne abbia consapevolez- nell'articolo 1 del presente decreto e nell'ar- za, da parte di persone appartenenti allo ticolo 13 del decreto-legge 15 dicembre stesso nucleo familiare, o dipendenti o col- 1979, n. 625, convertito con modificazioni laboratori di una stessa impresa»; dalla legge 6 febbraio 1980, n . 15, come da ultimo sostituito dall'articolo 2, comma 1 , al comma 2, le parole da: «tenendo con- del presente decreto;»; fino a: to» «l'obbligo di trasmetterle» sono al comma 3, lettera c), la parola : «de- sostituite dalle seguenti: «e qualora le riten- creto» è sostituita dalla seguente: «capo»; e ga fondate tenendo conto dell'insieme degli le parole: «rilevazione e» sono soppresse. elementi a sua disposizione, anche desumi - bili dall'archivio di cui all'articolo 2, comm a 1, le trasmette»; All'articolo 5: al comma 1, le parole: «dal 5 al 25 per il comma 7 è sostituito dal seguente : cento» sono sostituite dalle seguenti: «fino al 40 per cento»; «7 . È fatto in ogni caso divieto ai soggett i il comma 3 è sostituito dal seguente : tenuti alle segnalazioni di cui al presente articolo e a chiunque ne sia comunque «3. La violazione dell'obbligo indicato al a conoscenza di darne comunicazione a comma 2 è punita con la sanzione ammini- soggetti diversi da quelli di cui ai commi strativa pecuniaria fino al 30 per cento del- 1,2e3». l'importo dell'operazione»;

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

al comma 4 le parole: «comma 2» sono comma 2, gli intermediari di cui al comma sostituite dalle seguenti : «comma 1»; i che esercitano l'attività di locazione finan- ziaria devono avere la forma di società per il comma 5 è sostituito dal seguente : azioni e un capitale sociale versato non «5. Salvo che il fatto costituisca reato, inferiore a cinque volte il capitale minimo l'omissione delle segnalazioni previste dal - previsto per la costituzione delle società per l'articolo 3 è punita con una sanzione pecu- azioni»; niaria fino alla metà del valore dell'operazio- al comma 3, le parole: «in società finan- ne»; ziarie di cui al presente articolo» sono sosti- al comma 6, le parole: «la sanzione tuite dalle seguenti: «presso gli intermediari amministrativa pecuniaria da lire venti mi- di cui ai commi 2 e 2-bis». lioni» sono sostituite dalle seguenti: «l'arre- il comma 4 è sostituito dai seguenti: sto da sei mesi ad un anno o con l'ammenda da lire dieci milioni» ; «4. A decorrere dal secondo anno dall a al comma 7, le parole: «da lire venti data di entrata in vigore della legge di con - versione del presente decreto almeno un o milioni a lire cento milioni» sono sostituite dei sindaci effettivi, ed uno dei sindaci sup- dalle seguenti: «fino a lire cento milioni». plenti degli intermediari di cui ai commi 2 e All'articolo 6: 2-bis deve essere iscritto nell'albo dei ragio- nieri o dei dottori commercialisti o nel ruolo la rubrica è sostituita dalla seguente: dei revisori ufficiali dei conti . La presidenza «Elenco di intermediari operanti nel settor e del collegio viene attribuita a uno dei sindaci finanziario)»; aventi i requisiti anzidetti. il comma 1 è sostituito dal seguente : «4-bis. Gli intermediari di cui ai commi 2 e 2-bis esercenti l'attività alla data di «1 . L'esercizio in via prevalente di una o più delle attività di cui all'articolo 4, comm a entrata in vigore del presente decreto posso - no continuare ad esercitarla a condizione 2, è riservato agli intermediari iscritti in che ne diano comunicazione all'Ufficio ita- apposito elenco tenuto dal Ministro del te- liano dei cambi entro novanta giorni dalla soro, che si avvale dell'Ufficio italiano dei data di entrata in vigore della legge di con - cambi, il quale dà comunicazione dell'iscri- zione alla Banca d'Italia e alla CONSOB»; versione del presente decreto . Nei confronti dei soggetti che non ottemperano alle dispo- al comma 2, le parole da: «I soggetti» sizioni di cui ai commi 2, 2-bis, 3 e 4 nei fino a: «tre volte» sono sostituite dalle se- termini ivi stabiliti, si applica la disposizione guenti: «Gli intermediari di cui al comma 1 del comma 8»; che esercitano la propria attività nei con- il comma 5 è sostituito dal seguente : fronti del pubblico o che erogano credito al consumo, anche se nell'ambito dei propri «5.Entro trenta giorni dalla data di appro- soci, devono avere la forma di società pe r vazione del bilancio di esercizio, a decorrere azioni o in accomandita per azioni o a da quello relativo all'anno 1991, gli interme- responsabilità limitata o di società coopera- diari di cui ai commi 2 e 2-bis depositano tiva. Il capitale sociale versato non può presso l'Uffico italiano dei cambi l'elenc o essere inferiore a cinque volte; le parole da: delle persone che ricoprono le cariche di «comma 1 procedono» fino alla fine de l amministratore, sindaco e direttore generale comma sono sostituite dalle seguenti: «pre- o cariche che comunque comportino l'eser- sente comma procedono alle operazioni di cizio di funzioni equivalenti, con l'indica zio- trasformazione e di aumento di capitale ne, sottoscritta da ciascuno di essi, delle eventualmente necessarie»; cariche analoghe ricoperte nel corso dell'ul- timo anno presso altre società ed enti di dopo il comma 2 è aggiunto il seguente: qualsiasi natura. Analoga documentazione «2-bis. In deroga a quanto previsto al deve essere depositata in occasione della

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nomina di nuovi amministratori, direttori documenti e gli atti ritenuti utili per l'eser- generali e sindaci, entro trenta giorni dall'as- cizio delle loro funzioni;». sunzione della carica . L'omissione è punita con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammen- il comma 3 è sostituito dal seguente: da da lire due milioni a lire venti milioni . «3. Gli amministratori, i sindaci e i diret- Qualora le indicazioni fornite siano false, se tori generali degli intermediari di cui al il fatto non costituisce reato più grave, si presente articolo che non si attengono all e applica la reclusione fino a tre anni. Gli istruzioni emanate dalla Banca d'Italia ov- intermediari cui appartengono i soggetti re- vero ostacolano comunque l'esercizio della sponsabili delle infrazioni rispondono civil- funzione di vigilanza sono puniti a norma mente per il pagamento delle ammende e dell'articolo 87, comma 1, lettera a), del sono obbligati ad esercitare il diritto di rival- regio decreto-legge 12 marzo 1936, n . 375 , sa»; convertito, con modificazioni, dalla legge 7 al comma 6, le parole : «le società di cui marzo 1938, n. 141, e successive modifica- zioni e integrazioni. Si osservano in quanto al presente articolo» sono sostituite dalle applicabili, le procedure stabilite dall'artico- seguenti: «gli intermediari di cui ai comm i 2 e 2-bis»; lo 90 del citato regio decreto-legge n. 375 del 1936. In caso di ripetute infrazioni può il comma 7 è soppresso; essere disposta la cancellazione dagli elench i di cui agli articoli 6 e 7». il comma 8 è sostituito dal seguente : All'articolo 8: «8 . Il venir meno di una delle condizioni per l'iscrizione comporta la cancellazione alla rubrica, sono aggiunte, in fine, l e dall'elenco, che viene disposta dal Ministr o parole: «e degli esponenti» ; del tesoro, anche su proposta della Banc a il comma 2 è sostituito dai seguenti: d'Italia o della CONSOB.»; «2. Agli amministratori, sindaci, direttori i commi 11 e 12 sono soppressi. generali e dirigenti muniti di rappresentanza dei soggetti di cui al presente capo si appli- All'articolo 7: cano le disposizioni dell'articolo 5 del decre - to del Presidente della Repubblica 27 giugno la rubrica è sostituita dalla seguente: 1985, n. 350. «(Elenco speciale)» ; 2-bis. La decadenza dalle cariche di cui al il comma 1 è sostituito dal seguente: comma 2 è dichiarata dal consiglio di am- ministrazione ovvero dall'organo, comun- «1 . Il Ministro del tesoro, con proprio que denominato, titolare di funzione equiva- decreto emanato sentite la Banca d'Italia e lente, entro trenta giorni dal momento in cui la CONSOB, determina criteri oggettivi rife- ne ha avuto conoscenza. L'omessa dichiara- ribili all'attività svolta, alla dimensione e al zione di decadenza è punita con la reclusio- rapporto tra indebitamento e patrimonio, i n ne fino ad un anno e con la multa da lire base ai quali, nell'ambito degli intermediari cinquecentomila a lire cinque milioni. di cui all'articolo 6, commi 2 e 2-bis, sono 2-ter. Le disposizioni del presente capo individuati quelli da iscrivere in un apposito non si applicano qualora l'attività esercitata elenco speciale tenuto dalla Banca d'Italia» ; dagli intermediari di cui all'articolo 4, com- ma 2, sia sottoposta a specifiche norme di al comma 2, le parole : «Le società iscrit- vigilanza sulla base di leggi speciali.». te nella sezione speciale» sono sostituite dalle seguenti: «Gli intermediari iscritti nel- All'articolo 9: l'elenco speciale»; e sono aggiunte, in fine, le parole: «La Banca d'Italia può disporre sono premesse le parole : «CAPO III»; e ispezioni a mezzo di funzionari che hanno la rubrica è sostituita dalla seguente: «(So- facoltà di chiedere l'esibizione di tutti i spensione dalle cariche)» ;

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i commi 1, 2 e 3 sono soppressi; Avverto che gli emendamenti presentati sono riferiti agli articoli del decreto-legge, al comma 4, le parole: «presso ogni altra nel testo della Commissione società di cui al presente capo» sono sosti- . tuite dalle seguenti: «presso ogni interme- Ricordo che l'articolo 1 del decreto-legge è del seguente tenore: diario di cui all'articolo 6, commi 2 e 2-bis»; ed è aggiunto in fine il seguente periodo: «Per gli enti creditizi la sospensione è dichia- rata con le modalità di cui all'articolo 6 del CAPO I. citato decreto del Presidente della Repubbli- ARTICOLO 1 . ca n. 350 del 1985». (Limitazione dell'uso del contante L'articolo 10 è sostituito dal seguente: e dei titoli al portatore) . «ART. 10. — (Doveri del collegio sindaca- 1 . Il trasferimento nell'ambito del territo- le). — 1 . Ferme le disposizioni del codice rio nazionale di somme in lire o in valuta civile e delle leggi speciali, i sindaci degli estera, effettuato a qualsiasi titolo tra sog- intermediari di cui all'articolo 4 vigilano getti diversi, quando il valore da trasferire è sull'osservanza delle norme contenute nel complessivamente superiore a lire 20 milioni presente decreto . Gli accertamenti e le con- deve essere eseguito per contanti per il testazioni del collegio sindacale concernenti tramite degli intermediari abilitati di cui violazioni delle norme di cui al capo I del all'articolo 4 o, su accordo delle parti, con presente decreto sono trasmessi in copia uno dei seguenti mezzi : entro dieci giorni al Ministro del tesoro ; quelli concernenti le violazioni delle norm e a) assegno bancario o postale recante di cui al capo II sono trasmessi per i prov- l'indicazione del nome o della ragione socia- vedimenti di competenza alla Banca d'Italia le del beneficiario e la clausola di non tra- e all'Uffico italiano dei cambi. L'omessa sferibilità; trasmissione è punita con la reclusione fino b) assegno circolare non trasferibile o a un anno e con la multa da lire duecento - titoli similari, comprese le fedi di credito; mila a lire due milioni». c) carta di credito o di pagamento ; All'articolo 11, al comma 1, le parole: d) ordine di pagamento per il tramite «nel comma 1 dell'articolo 4» sono sostituite degli intermediari abilitati di cui all'articol o dalle seguenti: «nell'articolo 4». 4; All'articolo 12: e)altri mezzi equivalenti determinati con decreto del Ministro del tesoro, di cui viene la rubrica è sostituita dalla seguente : data comunicazione alle competenti Com- «(Carte di credito, di pagamento e documen- ti che abilitano al prelievo di denaro contan- missioni parlamentari. te)»; 2 . Il trasferimento nell'ambito del territo- al comma 1, sono aggiunte in fine l e rio nazionale di titoli al portatore denomina- parole: «Alla stessa pena soggiace chi, al fine ti in lire o in valuta estera, effettuato a di trame profitto per sé o per altri, falsifica qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il o altera carte di credito o di pagamento o valore da trasferire è complessivamente su- qualsiasi altro documento analogo che abiliti periore a lire 20 milioni, deve essere effet- al prelievo di denaro contante o all'acquisto tuato per il tramite degli intermediari abili- di beni o alla prestazione di servizi, ovvero tati di cui all'articolo 4 . possiede, cede o acquisisce tali carte o do- 3 . Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 cumenti di provenienza illecita o comunque non si applicano ai trasferimenti tra inter- falsificati o alterati, nonché ordini di paga- mediari abilitati effettuati in proprio o per i l mento prodotti con essi» . tramite di vettori specializzati.

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4. Restano ferme le disposizioni relative ai postali, bancari e circolari per import i pagamenti effettuati allo Stato o agli altri superiori a lire 20 milioni devono recar e enti pubblici ed alle erogazioni da questi l'indicazione del nome o della ragione socia- comunque disposte verso altri soggetti . È le del beneficiario e la clausola di non tra- altresì fatta salva la possibilità di versamento sferibilità. Il Ministro del tesoro può stabilire prevista dall'articolo 494 del codice di pro- limiti per l'utilizzo di altri mezzi di pagamen- cedura civile . to ritenuti idonei ad essere utilizzati a scop o 5. Le disposizioni del presente articolo di riciclaggio. hanno effetto a decorrere dalla data di en- 1 .3 . trata in vigore del presente decreto . La Commissione. 6. Il trasferimento per contanti, eseguito per il tramite degli intermediari abilitati ai sensi del comma 1, produce l'effetto di cui Al comma 1, all'alinea, sostituire le pa- al primo comma dell'articolo 1277 del codi- role: di denaro contante con le seguenti: di ce civile e, nei casi di mora del creditore, somme. anche gli effetti del deposito previsti dall'ar- ticolo 1210 dello stesso codice . 1 . 1 . 7. Il richiedente di assegno circolare, va- Umidi Sala, Visco, Bellocchio . glia cambiario o mezzo equivalente, intesta- to a terzi ed emesso con la clausola «non trasferibile», può chiedere il ritiro della prov- Dopo il comma 2 aggiungere il seguente: vista previa restituzione del titolo all'emit- 2-bis. Il saldo dei libretti di risparmio al tente. portatore non può essere superiore a lire 2 0 8. L'ordine di pagamento accettato dal - milioni. l'intermediario è comunicato al creditore 1 . 2 . entro il giorno lavorativo successivo a quell o Visco . dell'accettazione. A decorrere dal giorno stabilito per la comunicazione il debitore è liberato nei limiti dell'ordine conferito ed i l Nessuno chiedendo di parlare sul com- creditore ha diritto di ottenere il pagament o plesso degli emendamenti riferiti all'articolo dall'intermediario. 1, ricordo che l'articolo 2 del decreto-legge A questo articolo, nel testo modificato è del seguente tenore: dalla Commissione (come risulta dall'allega- (Obblighi di identificazione to all'articolo unico del disegno di legge di e di registrazione). conversione), sono riferiti i seguenti emen- damenti: 1.Ai soggetti indicati nell ' articolo 4, indi- pendentemente dall'abilitazione ad effettua - Sostituire il comma 1 con il seguente : re le operazioni di trasferimento di cui al - 1. È vietato il trasferimento di denar o l'articolo 1, si applicano le disposizioni di cu i contante o di titoli al portatore in lire o in all'articolo 13 del decreto-legge 15 dicembre valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra 1979, n. 625, convertito, con modificazioni , soggetti diversi, quando il valore da trasferi- dalla legge 6 febbraio 1980, n. 15, come re è complessivamente superiore a lire 20 sostituito dall'articolo 30 della legge 19 mar- milioni. Il trasferimento può tuttavia esser e zo 1990, n. 55, e le relative norme di attua- eseguito per il tramite degli intermediari zione, anche con riferimento ai trasferimen- abilitati di cui all'articolo 4; per il denaro ti indicati dall'articolo 1 . contante vanno osservate le modalità indica- 2. Il comma 3 dell'articolo 13 del decreto - te ai commi 1-bis e 1-ter. legge 15 dicembre 1979, n. 625, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbrai o Conseguentemente, sostituire il comma 2 1980, n. 15, come sostituito dall'articolo 3 0 con il seguente: della legge 19 marzo 1990,n . 55, è sostituito 2. I vaglia postali e cambiari, e gli assegni dal seguente:

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«3 . La data e la causale dell'operazione , 3. Le disposizioni di cui al comma 1 hanno l'importo dei singoli mezzi di pagamento, l e effetto dal trentesimo giorno dalla data d i complete generalità ed il documento d'iden- entrata in vigore della legge di conversion e tificazione di chi effettua l'operazione, non- del presente decreto. ché le complete generalità dell'eventuale 4. Il Ministro del tesoro presenta alle soggetto per conto del quale l'operazion e competenti Commissioni parlamentari, en- stessa viene eseguita, devono essere facil- tro il 31 dicembre di ogni anno, una re- mente reperibili e, comunque, inseriti entro lazione sull'applicazione delle norme rela- trenta giorni in un unico archivio di perti- tive all'obbligo di registrazione delle nenza del soggetto pubblico o privato presso transazioni di cui all'articolo 13 del decreto- il quale l'operazione viene eseguita. Per le legge 15 dicembre 1979, n. 625, convertito, imprese di assicurazione il termine decorr e con modificazioni, dalla legge 6 febbrai o dal giorno in cui hanno ricevuto i dati da 1980, n. 15, come sostituito dall'articolo parte degli agenti e degli altri collaboratori 30 della legge 19 marzo 1990, n . 55, e autonomi, i quali, a loro volta, devono inol- dal presente decreto. trare i dati stessi entro trenta giorni. A decorrere dal 1 o gennaio 1992, i dati relativi A questo articolo, nel testo modificato alle operazioni effettuate per contanti di dalla Commissione (come risulta dall'allega- importo superiore a lire venti milioni son o to all'articolo unico del disegno di legge di integrati con il codice fiscale, quando attri- conversione), sono riferiti i seguenti emen- buibile, del soggetto che effettua l'operazio- damenti: ne e di quello eventuale per conto del qual e l'operazione viene eseguita. Gli stessi dati, Al comma 1, dopo il capoverso 2, aggiun- compreso il codice fiscale, verranno acqui- gere il seguente: siti, a decorrere dal 1o gennaio 1992, in sed e 2-bis. Ai fini dell'applicazione del comma di accensione di ogni conto, deposito o altro 2, i soggetti di cui alle lettere da a) ad m) rapporto continuativo che comporti trasfe- del comma 1 devono mettere a disposizione rimenti a terzi complessivamente superiori del personale incaricato, entro un anno dalla al limite indicato. Per i conti, depositi e data di entrata in vigore della legge di con - rapporti in essere alla data predetta, i dati versione del presente decreto, gli strumenti saranno compiutamente integrati entro il 3 1 tecnici idonei a conoscere, in tempo reale , dicembre 1992 in base allo stesso limite da le operazioni eseguite dal cliente presso la riferire ai trasferimenti già effettuati. L'ar- stessa sede dell'ente o istituto, nel cors o chivio, da istituirsi entro e non oltre il 3 1 della settimana precedente il giorno dell'o- dicembre 1991, è formato e gestito a mezzo perazione. di sistemi informatici e deve essere aggior- 2 . 1 . nato e ordinato in modo da facilitare even- tuali ricerche. Con decreto del Ministro del Umidi Sala, Bellocchio, Auleta . tesoro, a tal fine, verranno stabilite le mo- dalità di acquisizione e archiviazione dei Al comma 1, capoverso 4, dopo il second o dati, nonché gli standards e le compatibilità periodo aggiungere il seguente: Con decreti informatiche da rispettare . Sino alla costitu- del Ministro del tesoro, di concerto con i zione del suddetto archivio, le informazioni Ministri dell'interno e delle finanze, saranno di cui al presente comma devono risultare altresì stabilite le modalità volte a garantir e da apposito registro . Con decreti del Mini- l'accesso diretto ai dati di cui al presente stro del tesoro, di concerto con i Ministri comma da parte del Ministro del tesoro dell'interno e delle finanze, saranno stabilite stesso, per elaborazioni statistiche finalizza - le modalità per l'utilizzazione informatica te alla individuazione di fenomeni di riciclag - dei dati concernenti le operazioni di cui al gio. presente comma. I dati di cui al presente comma sono utilizzabili ai fini fiscali secon- 2 . 3 . do le disposizioni vigenti» . Visco. Umidi Sala, Bellocchio .

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Dopo il comma 3 aggiungere il seguente: effettuare le operazioni di trasferimento, di cui all'articolo 1, tra quelli che hanno per 3-bis. Entro il termine del 10 settembre 1992, i conti, depositi e altri rapporti non oggetto prevalente o che comunque svolgo- no in via prevalente una o più delle seguenti nominativi in essere alla data del 15 luglio attività: concessione di finanziamenti sotto 1991, ad esclusione delle obbligazioni e dei certificati di deposito emessi dagli enti crediti- qualsiasi forma, compresa la locazione fi- zi, dovranno essere intestati secondo le indica- nanziaria; assunzione di partecipazioni a fin i zioni del portatore; trascorso il predetto di collocamento; intermediazione in cambi; termine senza che siano pervenute le indica- servizi di incasso, pagamento e trasferimen- zioni del portatore per la trasformazione, i to di fondi anche mediante emissione e rapporti originari si intenderanno estinti e i gestione di carte di credito . 3 . Il Ministro del tesoro, di concerto relativi importi in linea capitale e frutti dovranno essere accantonati a cura dell'inter - con i Ministri dell'interno, di grazia e giu- mediario su conti bancari indisponibili e stizia, delle finanze, dell'industria, del com- infruttiferi, il cui svincolo potrà essere autoriz- mercio e dell'artigianato e del commercio con l'estero, ha facoltà di provvedere con zato esclusivamente dall'autorità giudiziaria . proprio decreto, di cui viene data comu- 2. 2. nicazione alle competenti Commissioni par- Umidi Sala, Bellocchio, Auleta lamentari, a: . a) modificare il limite d'importo indicato nell'articolo 1 ; b)stabilire i casi in cui la circolazione dei Nessuno chiedendo di parlare sul com- titoli di cui all'articolo 1, comma 1, lettere plesso degli emendamenti riferiti all'articolo a) e b), non sia condizionata alla clausola di 2, avverto che all'articolo 3 del decreto-legge non trasferibilità non sono riferiti emendamenti ; . c) emanare disposizioni applicative delle Ricordo che l'articolo 4 del decreto-legge norme del presente decreto, sentito il Comi- è del seguente tenore: tato interministeriale per il credito ed il risparmio, prevedendo adeguate forme d i (Disposizioni applicative). rilevazione e pubblicità dei soggetti di cui a i 1. Gli intermediari abilitati, nei limiti delle commi 1 e 2. proprie attività istituzionali, ad effettuare le 4. Per le materie riguardanti gli uffici operazioni di trasferimento di cui all'articolo postali, le disposizoni di cui al comma 3 son o 1 sono gli uffici della pubblica amministra- emanate di concerto anche con il Ministro zione, ivi compresi gli uffici postali, gli ent i delle poste e delle telecomunicazioni . creditizi, le società di intermediazione mo- biliare, le società commissionarie ammess e A questo articolo, nel testo modificato agii antirecinti alle grida delle borse valori, dalla Commissione (come risulta dall'allega- gli agenti di cambio, le società autorizzate al to all'articolo unico del disegno di legge di collocamento a domicilio di valori mobiliari , conversione), è riferito il seguente emenda- le società di gestione di fondi comuni di mento: investimento mobiliare, le società fiduciarie, le imprese di assicurazione e la società Mon- Dopo il comma 4 aggiungere il seguente : te Titoli Spa di cui alla legge 19 giugno 1986, 4-bis. Il Ministro di grazia e giustizia è n. 289, nonché gli altri intermediari abilitati autorizzato a procedere, con proprio decre- ai sensi del comma 2. to, alla informatizzazione dei servizi, di com - 2. Il Ministro del tesoro, di concerto con petenza delle cancellerie commerciali presso i Ministri dell'interno, di grazia e giustizia , i tribunali, relativi alla tenuta dei registri delle finanze e dell'industria, del commerci o delle società e delle imprese. e dell'artigianato, ha facoltà di indicare, sentita la Banca d'Italia, su istanza dei sog- 4 . 1 . getti interessati, altri intermediari abilitati ad Umidi Sala, Bellocchio, Auleta .

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Nessuno chiedendo di parlare sull'unico 8. All'irrogazione delle sanzioni provvede , emendamento riferito all'articolo 4, ricordo con proprio decreto, il Ministro del tesoro , che l'articolo 5 del decreto-legge è del se- udito il parere della commissione prevista guente tenore: dall'articolo 32 del testo unico delle norme di legge in materia valutaria, approvato co n (Sanzioni, procedure, controlli) . decreto del Presidente della Repubblica 3 1 marzo 1988, n. 148. Si applicano le disposi- 1. Fatta salva l'efficacia degli atti, alle zioni della legge 24 novembre 1981, n . 689, infrazioni delle disposizioni di cui all'articolo ad esclusione di quelle contenute nell'artico- 1 si applica, a decorrere dalla data di entrat a lo 16. in vigore del presente decreto, una sanzion e 9. Il Ministro del tesoro determina con amministrativa pecuniaria dal 5 al 25 per proprio decreto i compensi per i componenti cento dell'importo trasferito . della commissione di cui al comma 8 . 2. I funzionari delle amministrazioni pub- 10.Il Ministro del tesoro si avvale dell'Uf- bliche, i pubblici ufficiali e gli intermediar i ficio italiano dei cambi che agisce, d'intesa abilitati ai sensi dell'articolo 4, che, in rela- con le autorità preposte alla vigilanza di zione ai loro compiti di servizio e nei limit i settore, per verificare l'osservanza da parte delle loro attribuzioni, hanno notizie dell e degli intermediari abilitati delle norme in infrazioni di cui all'articolo 1, commi 1 e 2, tema di trasferimento di valori di cui al ne riferiscono entro 30 giorni al Ministro del presente decreto, nonché il rispetto e l'ade- tesoro per la contestazione e gli altri adem- guatezza delle procedure di segnalazione di pimenti previsti dall'articolo 14 della legge cui all'articolo 3. A tali fini il Ministro del 24 novembre 1981, n . 689 . In caso di infra- tesoro impartisce direttive all'Ufficio mede- zioni riguardanti assegni bancari, assegni simo per la raccolta, anche diretta, nei ri- circolari o titoli similari, le segnalazioni de- guardi dei predetti intermediari abilitati, di vono essere effettuate dall'azienda di credit o informazioni idonee anche all'espletamento che li accetta in versamento e da quella che di analisi statistiche. Al controllo dell'osser- ne effettua l'estinzione. vanza delle disposizioni di cui al presente 3. La violazione dell'obbligo di cui al capo nei riguardi di ogni altro soggett o comma 2 è punita con la sanzione ammini- provvede il nucleo speciale di polizia valuta- strativa pecuniaria fino al 10 per cento del- ria della Guardia di finanza . l'importo dell'operazione . 11. Informazioni e dati relativi a soggetti 4. L'omessa istituzione dell'archivio di cu i nei cui confronti sia stata effettuata conte - all'articolo 2, comma 2, è punita con l'arre- stazione di infrazioni alle disposizioni del sto da sei mesi ad un anno e con l'ammend a presente decreto sono conservati nel sistema da lire dieci milioni a lire cinquanta milioni . informativo dell'Ufficio italiano dei camb i 5. Salvo che il fatto costituisca reato , sino alla definizione del procedimento. l'omissione delle segnalazioni previste dal - 12. Informazioni e dati relativi a soggetti , l'articolo 3 è punita con una sanzione am- nei cui confronti sia stato emanato provve- ministrativa pecuniaria da un quinto alla dimento sanzionatorio definitivo in base al metà del valore dell'operazione e comunque presente articolo, sono conservati nel siste- non inferiore a lire venti milioni. ma informativo dell'Ufficio italiano dei cam - 6. Salvo che il fatto costituisca reato, l a bi per il periodo di cinque anni dalla data di violazione del divieto di cui all'articolo 3, emanazione del decreto di cui al comma 8 . comma 7, è punita con la sanzione ammini- 13. Qualora le irregolari operazioni di strativa pecuniaria da lire venti milioni a lire trasferimento di valori siano state effettuate cento milioni. per il tramite di enti creditizi ovvero di altri 7. Alle infrazioni delle disposizioni impar- intermediari abilitati iscritti in albi o soggetti tite con il decreto previsto dall'articolo 4, ad autorizzazione amministrativa, i provve- comma 3, lettera c), si applica una sanzion e dimenti con i quali sono state irrogate l e amministrativa pecuniaria da lire venti mi- sanzioni amministrative pecuniarie previste lioni a lire cento milioni. dal presente decreto sono comunicati alle

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autorità vigilanti e, se del caso, agli ordini riciclaggio nell'ambito di determinate zon e professionali per le iniziative di rispettiva territoriali, analisi statistiche dei dati aggre- competenza. gati, concernenti complessivamente l'opera- 14. Nel primo comma dell'articolo 63 del tività di ciascun intermediario abilitato, che decreto del Presidente della Repubblica 26 l'Ufficio italiano dei cambi è autorizzato a ottobre 1972, n. 633, come sostituito dall'ar- raccogliere, anche mediante accesso diretto , ticolo 7 del decreto del Presidente della Re- dagli archivi di cui all'articolo 13 del decre- pubblica 15 luglio 1982, n. 463, le parole: to-legge 15 dicembre 1979, n . 525, conver- «acquisiti nei confronti dell'imputato nell'e- tito, con modificazioni, dalla legge 6 feb- sercizio dei poteri e facoltà di polizia giudi- braio 1980, n. 15, come sostituito dal ziaria e valutaria» sono sostituite dalle se- presente decreto . L'Ufficio italiano dei cam- guenti: «acquisiti nei confronti dell'imputato , bi, qualora emergano anomalie rilevanti per direttamente o riferiti ed ottenuti dalle altre l'eventuale individuazione di fenomeni di forze di polizia, nell'esercizio dei poteri di riciclaggio, ne dà notizia al Ministro del polizia giudiziaria, anche al di fuori dei casi tesoro che effettua le relative segnalazioni di deroga previsti dall'articolo 51-bis» . alle autorità competenti per gli ulteriori ac - 15. Nel terzo comma dell'articolo 33 del rertamenti Al controllo dell'osservanza del- decreto del Presidente della Repubblica 29 le disposizioni di cui al presente Capo ne i settembre 1973, n. 600, come sostituito riguardi di ogni altro soggetto provvede il dall'articolo 2 del decreto del Presidente nucleo speciale di polizia valutaria della della Repubblica 15 luglio 1982, n . 463, le Guardia di finanza. parole: «acquisiti nei confronti dell'imputato 5 a nell'esercizio dei poteri di polizia giudiziari La Commissione . e valutaria» sono sostituite dalle seguenti : «acquisiti nei confronti dell'imputato, diret- tamente o riferiti ed ottenuti dalle altre forz e Al comma 10, sostitiure il secondo perio- di polizia, nell'esercizio dei poteri di polizia do con i seguenti: Al fine dell'individuazione giudiziaria, anche al di fuori dei casi d i di movimenti o gruppi di movimenti anoma- deroga previsti dall'articolo 35». li, l'Ufficio italiano dei cambi effettua, con le modalità stabilite con decreto del Ministro A questo articolo, nel testo modificato del tesoro, analisi statistiche dei movimenti dalla Commissione (come risulta dall'allega- di somme in lire o in valuta estera, effettuat e to all'articolo unico del disegno di legge di nell'ambito del territorio nazionale a qual- conversione), sono riferiti i seguenti emen- siasi titolo per il tramite di aziende od istituti damenti: di credito ovvero degli altri intermediari abilitati di cui all'articolo 4, comma 2, te- Sostituire il comma 10 con il seguente: nendo tra l'altro, conto dei controvalori movimentati e dei soggetti trasferenti indivi - 10. Il Ministro del tesoro si avvale dell'Uf- duati ai sensi dell'articolo 2, comma 2 . ficio italiano dei cambi, che agisce d'intes a Qualora emergano anomalie rilevanti per con le autorità preposte alla vigilanza di l'eventuale individuazione di fenomeni di settore, per verificare l'osservanza da parte riciclaggio, l'Ufficio italiano dei cambi ne dà degli intermediari abilitati delle norme in notizia all'autorità giudiziaria per gli ulterio- tema di trasferimento di valori di cui al ri accertamenti. presente Capo, nonché, sulla base di criter i 5 . 1 . selettivi, il rispetto e l'adeguatezza delle Visco, Umidi Sala, Bellocchio . procedure di segnalazione di cui all'articol o 3 da parte dei soggetti ad esse tenuti . Il Ministro del tesoro determina altresì con Nessuno chiedendo di parlare sul com- proprio decreto le modalità con le quali plesso degli emendamenti riferiti all'articol o l'Ufficio italiano dei cambi effettua, allo 5, avverto che all'articolo 6 del decreto-legge scopo di far emergere eventuali fenomeni di non sono riferiti emendamenti.

Atti Parlamentari — 84683 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Ricordo che l'articolo 7 del decreto-legge emanare in materia di adeguatezza patrimo- è del seguente tenore: niale e di criteri per limitare la concentrazio - ne del rischio nonché, di intesa con la CON- (Sezione speciale dell'elenco) . SOB, relativamente alle forme tecniche dei 1 . Nell'ambito dell'elenco di cui all'artico- bilanci e delle situazioni periodiche. La Ban- lo 6 è istituita una sezione speciale nella ca d'Italia può chiedere la comunicazione, quale sono iscritte le società finanziarie abi- anche periodica, di dati e notizie nonch é litate ai sensi dell'articolo 4, comma 2, co n disporre ispezioni a mezzo di funzionari che esclusione di quelle aventi attività circoscrit- hanno facoltà di chiedere l'esibizione di tutti ta all'ambito di gruppo, ai sensi dell'articolo i documenti e gli atti ritenuti utili per l'eser- 7 della legge 10 ottobre 1990, n . 287. cizio delle loro funzioni. 2. Le società iscritte nella sezione speciale 7. 1 . dovranno attenersi alle istruzioni che la Ban- La Commissione. ca d'Italia potrà emanare, d'intesa con la CONSOB, conformemente alle deliberazion i del Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio, relativamente alle comuni- Nessuno chiedendo di parlare sul com- cazioni di dati e notizie, alle forme tecniche plesso degli emendamenti riferiti all'articolo dei bilanci e delle situazioni periodiche, al- 7, avverto che all'articolo 8 del decreto-legge l'adeguatezza patrimoniale ed ai criteri pe r non sono riferiti emendamenti. limitare la concentrazione del rischio, tenen- Ricordo che l'articolo 9 del decreto-legge do conto delle diverse categorie di operatori . è del seguente tenore: 3. Alle società che non si attengono alle (Onorabilità degli esponenti). istruzioni di cui al comma 2, anche in ma- teria di acquisizione diretta di informazioni 1. Agli amministratori, sindaci, direttori ovvero che comunque ostacolano l'esercizi o generali e dirigenti muniti di rappresentanza della funzione di vigilanza, si applica la dei soggetti di cui al presente capo si appli- sanzione di cui all'articolo 6, comma 8 . cano le disposizioni dell'articolo 5 del decre - to del Presidente della Repubblica 27 giugno A questo articolo, nel testo modificato dalla 1985, n. 350. Commissione (come risulta dall'allegato al- 2. La decadenza è dichiarata dal consigli o l'articolo unico del disegno di legge di con - di amministrazione ovvero dall'organo, co- versione), sono riferiti i seguenti emenda- munque denominato, titolare di funzione menti : equivalente,, entro trenta giorni dal momen- to in cui ne ha avuto conoscenza. L'omessa Al comma 1 dopo le parole «commi 2 e dichiarazione di decadenza è punita con la 2-bis» aggiungere le seguenti: «, con esclu- reclusione fino ad un anno e con la multa sione di quelli che svolgono l'attività nei da lire cinquecentomila a lire cinque milioni . confronti di società controllate o collegate ai 3. Le disposizioni dei commi 1 e 2 non s i sensi dell'articolo 2359 del codice civile». applicano ai soggetti per i quali sono previst e 7 . 2 speciali discipline legislative in questa mate- La Commissione. ria. 4. La condanna con sentenza non defini- tiva per uno dei reati di cui all'articolo 5 , Sostituire il comma 2 con il seguente : n. 3), del citato decreto del Presidente dell a Repubblica n. 350 del 1985 o l'applicazione 2 . Gli intermediari iscritti nell'elenco spe- provvisoria della misura interdittiva prevista ciale dovranno attenersi alle istruzioni che , dal comma 3 dell'articolo 10 della legge 3 1 tenendo conto delle diverse categorie di maggio 1965, n. 575, da ultimo sostituito operatori, la Banca d'Italia, conformement e dall'articolo 3 della legge k9 marzo 1990, n . alle deliberazioni del Comitato interministe- 55, comportano la sospensione dalle funzio- riale per il credito ed il risparmio, potrà ni di amministratore, sindaco e direttore

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

generale esercitate presso enti creditizi e Sostituirlo con il seguente: presso ogni altra società di cui al present e capo. La sospensione è dichiarata dal consi- 1 . Le sanzioni di cui all'articolo 5 si appli- glio di amministrazione ovvero dall'organo, cano a partire dalla data di entrata in vigore comunque denominato, titolare di funzione della legge di conversione del presente de- equivalente, entro trenta giorni dal momen- creto. to in cui ne ha avuto conoscenza. L'omessa dichiarazione di sospensione è punita con la 13 .1 . reclusione fino ad un anno e con la multa La Commissione. da lire cinquecentomila a lire cinque milioni . A questo articolo, nel testo modificato Nessuno chiedendo di parlare sull'unico dalla Commissione (come risulta dall'allega- emendamento riferito all'articolo 13, avver- to all'articolo unico del disegno di legge di to che all'articolo 14, ultimo del decreto- conversione), è riferito il seguente emenda - legge, non sono riferiti emendamenti . mento: Avverto altresì che nessun emendamento è stato presentato all'articolo unico del dise- Dopo il comma 4 aggiungere il seguente: gno di legge di cnnversione Ricordo che il decreto-legge reca ai com- 4-bis. Decorsi tre mesi dalla scadenza, i mi 1, 2 e 3 dell'articolo 9, che peraltro la presidenti e i vicepresidenti degli enti credi- Commissione ha soppresso, norme sulle tizi decadono dalla carica senza che sia cause di sospensione dalle cariche direttiv e consentita alcuna proroga. Le relative fun- degli istituti di credito per difetto dei requi- zioni sono esercitate da un commissari o siti soggettivi prescritti dalla legge. nominato dalla Banca d'Italia e dotato di Debbo comunicare che la Presidenza ritie- speciali requisiti di professionalità, esperien- ne inammissibili, ai sensi dell'articolo 96-bis, za, moralità e autonomia, determinati in via comma 8, l'emendamento Bellocchio 9 .1 , generale con decreto del Ministro del tesoro. che dispone in via generale la non proroga- bilità delle cariche di presidente e vicepresi- 9. 1 . dente degli enti creditizi che siano scaduti Bellocchio, Umidi Sala, Auleta . da oltre tre mesi. Vertendo su fattispecie che sono radicalmente diverse da quelle oggetto delle succitate disposizioni, questo emenda - Nessuno chiedendo di parlare sull'emenda- mento non appare attinente alla materia del mento riferito all'articolo 9, avverto che agli articoli 10, 11 e 12 del decreto-legge non decreto-legge. sono riferiti emendamenti. Ricordo che l'articolo 13 del decreto-legge è GIORGIO MACCIOTTA. Chiedo di parlare del seguente tenore : sull'ordine dei lavori .

(Disciplina transitoria) . PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

1 . Le disposizioni del presente decreto si GIORGIO MACCIOTTA. Signor Presidente , applicano alle attività ed alle operazion i non ho difficoltà a riconoscere che l'emen- poste in essere ai sensi del decreto-legge 4 damento Bellocchio 9.1 di cui la Presidenza ha dichiarato l'inammissibilità concerne ma- gennaio 1991, n. 2, e del decreto-legge 8 e marzo 1991, n. 72, salvo per quanto riguar- teria in parte estranea, anzi rilevantement da le sanzioni da essi stabilite . estranea al decreto in discussione . Non vo- glio qui riprendere le argomentazioni fatt e poc'anzi dal collega Bellocchio sull'esigenz a A questo articolo, che non è stato modifi- di arrivare ad un punto di certezza rispetto cato dalla Commissione, è riferito il seguen- ad un Governo che può accorpare in un te emendamento: decreto materie assai diverse e quindi estra-

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nee a quello che è l'asse fondamentale del tuale approvazione dell'emendamento 1 .3), decreto, mentre l'aggiunta di altre materie, altrimenti il parere è contrario. altrettanto estranee ma non piu estranee d i La Commissione è contraria all'emenda- quelle che il Governo ha già accorpato in u n mento Visco 1 .2 e all'emendamento Umidi decreto omnibus, diventa causa di inammis- Sala 2.1 . Invita il collega Visco a ritirare il suo sibilità. Ma su questo punto il collega Bel- emendamento 2.3, poiché il successivo e- locchio, come ho appena detto, ha già fatto mendamento 5 .2 della Commissione dovreb- in precedenza alcune specifiche considera- be soddisfare le esigenze in esso prospettate , zioni. altrimenti il parere è contrario . L'emenda- Vorrei cogliere l'occasione di tale dichia- mento Umidi Sala 2.2 risulterebbe precluso razione di inammissibilità fatta dalla Presi- dall'eventuale approvazione dell'emenda- denza per ricordare che il governatore della mento Visco 1 .2. Comunque il parere è Banca d'Italia due anni or sono, in una delle contrario. Invita ancora la collega Umidi Sala sue relazioni, ricordò come il fenomeno a ritirare il suo emendamento 4 .1 pur consi- della prorogatio sia un vero e proprio atten- derando assolutamente fondata la question e tato anche all'economia ma soprattutto alla posta. Per questa ragione chiedo al Governo legalità perché è del tutto evidente che il di riportare in Assemblea la precisazione e di presidente in prorogatio è in qualche modo ribadire l'impegno correttamente espressi in subalterno a chi dovrebbe rinnovargli l'inca- Commissione dall'onorevole Sacconi . Nel rico. Si crea quindi una situazione di distor- caso di mancato ritiro, il parere della Com- sione dei poteri, che è del tutto inammissi- missione sull'emendamento 4 .1 è contrario. bile . La Commissione raccomanda l'approva- Sono questi i motivi, che, pur compren- zione del suo emendamento 5.2. Invita i dendo il rischio di inammissibilità, ci aveva- presentatori a ritirare l'emendamento Visc o no portato a formulare l'emendamento in 5.1 che, per altro, nel caso in cui venisse oggetto per far sì che il Governo tenesse approvato l'emendamento 5 .2, risulterebbe conto che vi sono situazioni ormai intollera- assorbito; altrimenti il parere è contrario . bili, con organi scaduti, in qualche caso, d a Raccomanda l'approvazione dei suoi emen- decenni e con presidenti che sono in regime damenti 7.2 e 7 .1 . di prorogatio da un periodo di tempo che Come il Presidente ha detto poc'anzi l'e- sarebbe stato sufficiente a svolgere ben due mendamento Bellocchio 9.1 non è ammissi- mandati oltre quello per i quali erano stat i bile, anche se, questo è il problema, il suo regolarmente nominati . contenuto è giusto: che resti almeno a ver- bale che è giusto. PRESIDENTE. Onorevole Macciotta, la La Commissione raccomanda infine l'ap- ringrazio per le sue osservazioni che sogget- provazione del suo emendamento 13.1 . tivamente — ma ciò potrà esserle di scarso conforto — comprendo e condivido, anche PRESIDENTE. Il Governo? in base ad una mia lontanissima esperienz a nel settore bancario. La ringrazio tuttavia MAURIZIO SACCONI, Sottosegretario di anche del fatto di prendere atto della dire i Stato per il tesoro. Signor Presidente, ono- quasi ineluttabilità della dichiarazione di i- revoli colleghi, il Governo si trova costretto nammissibilità fatta dalla Presidenza. ad insistere — in ragione di una discussione Qual'è il parere della Commissione sugli svoltasi in Commissione — per il ritiro del - emendamenti riferiti agli articoli del decre- l'emendamento 1 .3 della Commissione me- to-legge? desima, e non per ragioni di merito, poiché si tratta di una diversa formulazione mirante FRANCO PIRO, Relatore. La Commission e allo stesso scopo. Tuttavia, poiché si è ope- raccomanda l'approvazione del suo emen- rata una sorta di rovesciamento del modo d i damento 1 .3 ed invita la collega Umidi Sala dire la stessa cosa, l'approvazione dell'e- a ritirare il suo emendamento 1 .1 . (che mendamento 1 .3 potrebbe comportare alcu- risulterebbe comunque precluso dall'even- ne discrasie nella rimanente parte del prov-

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vedimento che voglio ricordare essere non Accetto l'emendamento 5 .2 della Com- poco complesso. missione. Vorrei precisare al riguardo che si Dato il nostro obiettivo di affidarci alla tratta della possibilità di effettuare, come già comprensione del Senato per la definitiva il testo prevede al comma 10 dell'articolo 5 , conversione in legge del decreto e nel tenta- analisi statistiche raccogliendo direttamente tivo di evitare ulteriori modifiche per ragioni dati aggregati — lo sottolineo — e non squisitamente tecniche, insisto nel chieder- nominativi presso i singoli intermediari co n ne il ritiro. il fine di individuare aree anomale relative Il Governo è invece favorevole all'emen- ai movimenti di denaro per indirizzare con- damento Umidi Sala 1 .1 perché esso com- seguentemente le attività degli inquirenti. porterebbe il ripristino del testo originario , Esprimo parere contrario sull'emenda- anche in questo caso per una valutazione mento Visco 5 .1 ed accetto gli emendamenti squisitamente tecnica visto che non è in 7 .1, 7.2 e 13.1 della Commissione. discussione il fine assunto . Il Governo è contrario agli emendamenti . Passiamo ai voti. Visco 1 .2 e Umidi Sala 2.1 . Il tema trattato PRESIDENTE o r.f,1++i r.r.inoha Ci +ro++o r~P.1 morir. rI i Onorevole Piro, intende aderire all'invit o formulato dal rappresentante del Governo a limitare il ricorso al frazionamento, post o .3 della Commis- che quest 'ultimo rappresenterà sempre la ritirare l'emendamento 1 - sione? Il Governo infatti ha pronunciat o possibilità di aggirare la soglia indicata, qua parere favorevole sull'emendamento Umid i lunque essa sia. Ci troviamo quindi nel campo dell'opinabile e del difficile equilibri o Sala 1 .1 . Può parlare restando seduto, ono- tra la libertà degli operatori e i vincoli che revole Piro . agli stessi dobbiamo dare in nome per l'e- mersione del fenomeno riciclaggio . Speria- FRANCO PIRO, Relatore. So che il regola- mo che tale fenomeno lasci dei segni che ci mento prevede che si debba parlare in piedi permettano di individuarlo e di ripercorrere ed è la prima volta che mi capita di poter il filo di Arianna che ci riconduce ai reati restare seduto mentre svolgo un intervento . principali da cui esso si origina . La ringrazio di cuore, signor Presidente . Invito, come ha già fatto il relatore, i Signor Presidente, la Commissione ha la- presentatori a ritirare l'emendamento Visco vorato assieme al Governo per redigere il 2.3 . Esprimo parere contrario sull'emenda- testo dell'emendamento 1 .3 . Di conseguen- mento Umili Sala 2 .2 e invito i presentatori za, possiamo prendere l'impegno previst o a ritirare l'emendamento Umidi Sala 4 .1 . Il dall'emendamento 1 .3, votandolo, perché, Governo, infatti, sta valutando, nel concerto se tornassimo al testo originario del decreto , tra le amministrazioni interessate, in parti- si presenterebbero dei problemi interpreta- colare industria e grazia e giustizia, l'orga- tivi. nizzazione di un servizio informatico che Conosciamo molto bene questo tema . Si renda possibile conoscere tutti i registri delle vuole evitare che la parola «somme» possa società e delle imprese oggi separatament e essere equiparata in quanto tale termine è organizzate presso i tribunali. Si tratta di previsto anche nel nostro ordinamento più una materia non poco complessa che ho recente dalla riforma della legge n . 516 . Se avuto modo di prendere in considerazione la formulazione della Commissione, che è direttamente. Devo dire che apprezzo per - stata redatta d'accordo con il Governo e tanto la richiesta avanzata con tale emenda - aderendo alla stessa impostazione dell'ese- mento, il cui contenuto corrisponde, come cutivo, se la dizione semantica cioè desse ho già detto, alla volontà del Governo che si origine a dei problemi, il Parlamento stesso , traduce però in un atto ben più complesso d'accordo con il Governo, potrebbe provve- di questa semplice e generica delega. dere in qualsiasi provvedimento in via legi- Ove gli emendamenti che ho chiesto di slativa (quindi nel giro di un giorno) a cor- ritirare fossero mantenuti, il parere del Go- reggere eventuali difetti . verno sarebbe contrario. In realtà i difetti della norma che abbiamo

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corretto, com'è ben noto all'onorevol e Sala 2 .1, non accettato dalla Commissione Sacconi e ai colleghi, sono di gran lung a né dal Governo . superiori ai pregi del ritorno al testo origi- nario. E questione dunque squisitamente (È approvato). tecnica sulla quale la Commissione finanz e concorda con il Governo . Pertanto, insisto Passiamo all'emendamento Visco 2 .3 . O- per la votazione dell'emendamento 1 .3 della norevole Visco, accoglie l'invito del Govern o Commissione . a ritirare tale emendamento?

PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Piro . VINCENZO VISCO . Signor Presidente, ac- Pongo in votazione l'emendamento 1 . 3 colgo tale invito. Vorrei precisare che ritiria- della Commissione, non accettato dal Go mo il nostro emendamento perché vi è l'e- verno. mendamento 5.2 della Commissione che di fatto incorpora le richieste contenute nell'e- (È approvato). mendamento 2 .3 . L'emendamento della Commissione risolve in modo sostanzial- mente accettabile la questione della banca È così assorbito l'emendamento Umid i dati perché vengono costituiti degli archivi Sala 1 .1 . presso gli intermediari che sono archivi stan- Pongo in votazione l'emendamento Visco dard, a cui è possibile accedere direttamen- 1 .2, non accettato dalla Commissione né dal te. Essi vengono utilizzati inizialmente per Governo . l'elaborazione di statistiche, ma essendo gli archivi nominativi l'autorità giudiziaria po- (È approvato). trà poi intervenire eventualmente anche su i singoli nomi. MAURIZIO SACCONI, Sottosegretario di Signor Presidente, preannuncio anche i l Stato per il tesoro . Non c'è ragione che resti ritiro del mio emendamento 5 .1 . in quest'aula! Vorrà dire che questo decreto- legge farà la navetta! PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo alla votazione dell'emendamento Umidi Sala 2 .2. FRANCO PIRO, Relatore. Non puoi abban- donare l'aula! Noi votiamo anche senza di te! Come si dice la domenica, è cosa buon a GIORGIO MACCIOTTA. Chiedo di parlare . e giusta che tu resti ! PRESIDENTE. Ne ha facoltà . PRESIDENTE. Onorevole Piro, mi con- senta di dire che mi rendo perfettamente GIORGIO MACCIOTTA. Signor Presidente , conto della posizione delicata in cui si trov a a nome dei presentatori vorrei motivare il il sottosegretario al tesoro in questo momen- ritiro dell'emendamento Umidi Sala 2 .2. to! Però, vorrei fare appello al suo spirito d i In realtà tale emendamento affronta in collaborazione, onorevole Sacconi, ed alla modo più radicale la stessa materia che è sua sicura fede parlamentare . stata già trattata nell'emendamento Visco 1 .2 che l'Assemblea ha poc'anzi approvato. Ritenendo sufficientemente rispondente i l MAURIZIO SACCONI, Sottosegretario d i testo attuale all'impostazione che noi aveva - Stato per il tesoro. E messa a dura prova! mo ipotizzato, ritiriamo l'emendamento 2.2 . PRESIDENTE . È messa a dura prova, ma lei deve sapere che ha degli illustri predeces - PRESIDENTE. Sta bene. sori in tali contingenze. Passiamo all'emendamento Umidi Sala Pongo in votazione l'emendamento Umidi 4.1 . Gli onorevole presentatori accolgono

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

l'invito al ritiro rivolto loro dalla Commissio- Passiamo all'unico ordine del giorno pre- ne e dal Governo? sentato:

GIORGIO MACCIOTTA. Signor Presidente , «La Camera, il sottosegretario, onorevole Sacconi, h a portato delle motivazioni non infondate sul- impegna il Governo l'emendamento Umidi Sala 4 .1 . A nome dei presentatori potrei anche riti- a disporre misure adeguate per la informa- rare tale emendamento per trasformarlo in tizzazione dei servizi, di competenza dell e un ordine del giorno che impegni il Governo cancellerie commerciali presso i tribunali , ad intervenire con un provvedimento più relativi alla tenuta dei registri delle società e organico e più articolato — come ha giusta- delle imprese. mente indicato l'onorevole Sacconi —, a 9/5650/1 . condizione che l'esecutivo si impegni ad «Macciotta, Umidi Sala, Belloc- accogliere un siffatto ordine del giorno . chio Auleta» . rKt IDEN' -TE. Q'uai e 11 parere dei Gover- no al riguardo? Qual è il parere del Governo su quest'ordine del giorno? MAURIZIO SACCONI, Sottosegretario di Stato per il tesoro. Con riferimento a tale emendamento vorrei dire che siamo assolu- MAURIZIO SACCONI, Sottosegretario di tamente d'accordo con la proposta testé i Stato per il tesoro. Il Governo accetta l'or- formulata dall'onorevole Macciotta . Siamo dine del giorno Macciotta n. 9/5650/1 . favorevoli perché — come ho già detto — il Governo sta adoperandosi per la presenta- PRESIDENTE. Dopo le dichiarazioni del zione di un disegno di legge organico sull a Governo i presentatori insistono per la vota- stessa materia. zione dell'ordine del giorno ?

PRESIDENTE. Pongo in votazione l'e- GIORGIO MACCIOTTA. Non insisto per la mendamento 5 .2 della Commissione, accet- votazione del mio ordine del giorno n . tato dal Governo . 9/5650/1, signor Presidente. (È approvato). PRESIDENTE. La votazione finale del Pongo in votazione l'emendamento 7. 2 disegno di legge è rinviato ad altra seduta . della Commissione, accettato dal Governo. (È approvato). Autorizzazione di relazione orale. Pongo in votazione l'emendamento 7. 1 della Commissione, accettato dal Governo. PRESIDENTE. La I Commissione perma- nente (Affari costituzionali) ha deliberato d i (È approvato). chiedere l'autorizzazione a riferire oralmen- te all'Assemblea sul seguente disegno di Pongo in votazione l'emendamento 13 . 1 legge : della Commissione, accettato dal Governo. «Conversione in legge del decreto-legge 3 1 (È approvato). maggio 1991, n. 164, recante misure urgenti per lo scioglimento dei consigli comunali e Poiché il disegno di legge di conversione provinciali e degli organi di altri enti locali , consta di un articolo unico, si procederà conseguente a fenomeni di infiltrazione e di direttamente alla votazione finale . condizionamento di tipo mafioso» (5723).

Atti Parlamentari — 84689 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Se non vi sono obiezioni, rimane così maggio scorso, concernente l'anomalia di stabilito. una gara di appalto per la gestione delle colonie di un ente pubblico, l'ENPAS . (Così rimane stabilito). Chiedo che il Presidente del Consiglio o qualcuno in sua vece risponda al più presto a tale interrogazione . Sembra si sia concre- Per lo svolgimento di interrogazioni . tizzata l'ipotesi, da me denunciata, di un a gara non troppo trasparente . Gradirei per- FRANCO PIRO . Chiedo di parlare. tanto ottenere i chiarimenti richiesti .

PRESIDENTE. Ne ha facoltà . PRESIDENTE. Desidero personalmente ringraziare l'onorevole Piro, anche per l'ac- FRANCO PIRO. Vorrei sollecitare la rispo- cenno alla divina Provvidenza, che credo sia sta del Governo ad un'interrogazione pre- stato fatto senza distinzione di aree, quind i sentata sulla situazione del sistema bancario anche all'indirizzo del Presidente. siciliano per quanto riguarda il problema La Presidenza si attiverà presso il Govern o degli sportelli. per sollecitare la risposta alle interrogazion i Proprio oggi abbiamo concluso, grazie richiamate . alla sua cortese e serena fermezza, Presiden - te Sarti, una parte importante di lavoro che ha impegnato per sei mesi la Camera dei Ordine del giorno deputati. Si è trattato di un lavoro che ha della seduta di domani. preso le mosse nel mese di settembre di du e anni fa in questo ramo del Parlamento ed al PRESIDENTE. Comunico l'ordine del Senato della Repubblica . giorno della seduta di domani . Vorrei pertanto ringraziarla, onorevole Sarti, per il modo in cui ha gestito i lavori Venerdì 21 giugno 1991, alle 9,30: parlamentari di oggi e per l'affetto che ha dimostrato per i colleghi che, come noi , Seguito della discussione del disegno di sono ancora qui. Quando l'onorevole Sacco- legge: ni era vicepresidente del gruppo parlamen- tare socialista ed io ero un semplice deputa- S. 1163. — Elezioni del Senato della Re- to, presentammo una proposta di legge che pubblica per l'attuazione della misura 111 a aveva lo stesso contenuto del provvedimento favore della popolazione alto-atesina (Appro- esaminato oggi dall'Assemblea . Si voleva vato dal Senato) (4633). cioè ridurre il contante e limitare a venti — Relatore: Labriola. milioni l'ammontare dei depositi al portato- re. Oggi sia lui sia io abbiamo fatto prevaler e la nostra funzione sulla nostra coscienza ; La seduta termina alle 18,30. che poi il voto dell'Assemblea sia riuscito a salvare sia la nostra funzione sia la nostr a IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO coscienza è un fatto del quale dobbiam o rendere grazie alla divina Provvidenza . STENOGRAFIA DELL'ASSEMBLEA DOTT . VINCENZO ARISTA

GIANNI RAVAGLIA. Chiedo di parlare. IL VICESEGRETARIO GENERALE ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE PRESIDENTE. Ne ha facoltà . AD INTERIM Don. GIANLUIGI MAROZZ A

GIANNI RAVAGLIA. Desidero sollecitare la Licenziato per la composizione e la stampa risposta ad una interrogazione rivolta al dal Servizio Stenografia dell'Assemble a Presidente del Consiglio e presentata il 15 alle 23,30.

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari — 84691 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

COMUNICAZIONI

Atti Parlamentari — 84692 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Missioni valevoli sono deferite alle sottoindicate Commis- nella seduta del 20 giugno 1991 . sioni permanenti in sede referente :

Barbieri, Boselli, Bulleri, Caccia, Cavic- alla I Commissione (Affari costituziona- chioli, Cima, Cimmino, D'Addario, d'Aqui - li): no, de Luca, De Michelis, Foschi, Franchi , Frasson, Fumagalli Carulli, Gei, Gelpi, Grip- PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE D'INI - po, Guarino, Lanzinger, Vincenzo Mancini, ZIATIVA DEI DEPUTATI CARIA ed altri: «Modifica Manna, Mazzuconi, Mellini, Pacetti, Pallan- degli articoli 75 e 138 della Costituzione » ti, Pellegatti, Picchetti, Piermartini, Emilio (5741); Rubbi, Vincenzo Russo, Sapienza, Sapio , Scovacricchi, Strumendo, Tessari, Trantino , alla VII Commissione (Cultura): Zoso. TREMAGLIA ed altri: «Aumento del contri- buto per la stampa italiana all'estero» (5629) Annunzio di proposte di legge . (con parere della III e della V Commissio- ne); In data 19 giugno 1991 sono state presen- tate alla Presidenza le seguenti proposte di alla VIII Commissione (Ambiente): legge dai deputati: PARLATO ed altri: «Istituzione di una Com- D'Ai To CARLO ed altri: «Riconoscimento missione parlamentare di inchiesta sull o come ente morale dell'associazione denomi- smaltimento dei rifiuti nella regione Campa- nata "Collegio nazionale capitani di lungo nia» (5669) (con parere della I, della Il, corso e di macchina"» (5756) ; della V, della IX, della X, della XI e della XII Commissione); CoLUCCI GAETANO ed altri: «Delega al Go- verno per l'emanazione di norme concer- nenti l'istituzione dell'Ente autonomo per i alla IX Commissione (Trasporti); beni culturali, la programmazione economi- ca, le modalità della spesa pubblica ed altri PARLATO: «Integrazione dell'articolo 79 del interventi in materia di beni culturali» testo unico delle norme sulla circolazione (5757). stradale approvato con decreto del Presiden- te della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393 , Saranno stampate e distribuite relativamente all'uso di impianti telefonici . da parte dei conducenti di veicoli» (5696) (con parere della II Commissione);

Assegnazione di proposte di legg e LUCCHESI ed altri: «Norme in materia di a Commissioni in sede referente. trattamento contributivo degli emolumenti corrisposti al personale delle agenzie marit- A norma del comma 1 dell'articolo 72 del time» (5704) (con parere della I, della V e regolamento, le seguenti proposte di legge della XI Commissione).

Atti Parlamentari — 84693 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

Sostituzione di un deputato component e deputato Margherita Boniver, dimissiona- della delegazione parlamentare italiana rio. presso l'Assemblea dell'Atlantico del Nord. Annunzio di interpellanze e di interrogazioni . Su designazione del gruppo del partit o socialista italiano, il deputato Paolo Cristo- Sono state presentate alla Presidenza in- ni è entrato a far parte della Delegazion e terpellanze e interrogazioni . Sono pubbli- parlamentare italiana presso l'Assemblea cate in allegato ai resoconti della seduta dell'Atlantico del Nord, in sostituzione del odierna.

Atti Parlamentari — 84694 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 GIUGNO 199 1

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