Le principali opere nel bolognese

Nel di , a Granaglione, 60.000 euro sono destinati al ripristino urgente dei danni alla fognatura, ai sottoservizi ed alla viabilità.

A con 40.000 euro si finanzia la manutenzione di apparecchiature elettromeccaniche delle sezioni pretrattamento, decantazione secondaria e linea fanghi danneggiate dagli ingressi di limo e sabbia.

A 250.000 euro serviranno per la ripresa del dissesto spondale in destra del fiume Panaro tra i tratti di argine (stanti) 148 e 149.

Per sono stanziati 140.000 euro per la ripresa dei dissesti sulla strada di accesso e sulla piazzola dell'Eliporto in località Sassuriano.

A Grizzana Morandi sono previsti due interventi da 50.000 euro per il ripristino della scarpata di valle al km 1 della SP 72 "Campolo Serra dei Galli" e la ricostruzione della carreggiata stradale. Altri 85.000 euro serviranno per la ricostruzione della gabbionata di monte della SP 325 “Valle del Setta”.

A sono in programma 2 interventi: uno per il ripristino della carreggiata stradale con micropali e trave di collegamento, taglio alberi e risagomatura della scarpata a valle finanziato con 140.000 euro in località Chiesina Farné; l’altro, finanziato con 50.000 euro, per la rimozione di detriti, ripristino carreggiata stradale, risagomatura scarpata e sostituzione tratto acquedotto danneggiato a Pianaccio.

A sarà realizzato un intervento urgente di sistemazione idraulica del tratto d’alveo del torrente Savena a Sesto.

A Pian del Voglio, nel comune di Benedetto Val di Sambro, 45.000 euro saranno utilizzati per la rimozione materiale franoso, massi, alberi e fango dalla carreggiata e il ripristino della scarpata di monte sulla strada di accesso al depuratore.

A San Giovanni Persiceto, Sant'Agata Bolognese e Crevalcore sono destinati 180.000 euro per il primo lotto di interventi per la sistemazione idraulica dei reticoli utilizzati per il deflusso delle acque dell'alluvione, collettore Acque Alte, Emissario Acque Basse, dei canali collettori.

Infine, a Sant'Agata Bolognese e Crevalcore con altri 120.000 euro è previsto anche il ripristino del nodo del Torrazzuolo, con interventi sul Canal Torbido e sul Diversivo Muzza a monte e valle dell'impianto, oltre al consolidamento dei manufatti idraulici.