EMELLAGGIO COMITATO DEL G n de Provence Vogogna – Lanço N° 1
MAGGIO2007
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Notiziario del Cicloturisti 1 Comitato del Gemellaggio a Vogogna Giornate dell’Eu- 1 PROGRAMMA: ropa 2006 Cicloturisti LUNEDI’ 07 MAGGIO Le foto a Vogogna • ore 21.00 - Pretorio ACCOGLIENZA UFFICIALE Lançon: il nome! 2 Dal 7 al 12 maggio, abbiamo l’onore di ospitare a Vogogna PER LE PEDALATE Partenze da sotto il Pretorio Ore 9,00 un gruppo di ciclisti prove- Qualche cenno 2 nienti da Lançon-Provence.
- Vogogna-Cannobbio- zona più comoda a voi INGRESSO GRATUITO Malesco-Vogogna: 103 km - Vogogna-Omegna-Orta- SABATO 12 MAGGIO Cesara-Vgogna: 90 km PARTENZA - Vogogna-Macugnaga- Vogogna: 64 km Chiunque fosse interessato Notizie di rilievo a partecipare alle uscite in • Cicloturisti a Vogo- gna Giornate dell’Europa 2006
Le foto • Festeggiamo L’Eu- ropa Lançon: il nome!
Una fatalità sembra pesare sul paese di Il toponimo LAN, di origine celto-Ligure, I primi lavori di bonifica sono stati Lançon: il suo nome non è mai stato definito! si ritrova nelle Alpi, e indica un promon- fatti duemila anni fa, sotto Giulio Un decreto ministeriale del 1919 ha deciso torio roccioso piatto, che viene utilizzato Cesare. come roccaforte. perentoriamente che si sarebbe chiamato LANÇON-PROVENCE. Il nome LANÇON sarebbe quindi compo- Ma chi l’ha mai rispettato? E’ possibile dire sto da LAN: promontorio piatto e da Ç- “io abito” o “io vado a Lançon-Provence"? ON (coenum): palude No, è impossibile ! Si dirà sicuramente più LANÇON= la roccia sulle paludi volentieri LANÇON-DE-PROVENCE. della Touloubre Fino ai giorni nostri sono stati registrati i In effetti in passato, tutta la seguenti nomi: Alonzo, Alanzo, Alantho, A- parte bassa del paese era palu- lanthio, Alansio, Alanzone, Lancione, Lancoe- dosa. num, Alanso, Alansonum, Allanssion, Lansson, e Lançon.
Qualche cenno storico...
Il castello che si staglia e domina il paese è testimonianza di una lunga storia medievale.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, ti abbandonano la pianura per installar- il grande sviluppo architettonico di sembra che i Lançonesi abbiano abban- si attorno al castello. Lançon, legato alla pace civile; alla pro- donato poco a poco gli agglomerati ur- 1545 : Francesco I autorizza la rico- sperità agricola favorita dal Canale di bani per installarsi nella pianura. struzione delle mura della città Crapone e all'ascesa economica e politi- 926 : Fine del Regno di Provenza e fon- (l'attuale terza cinta). ca di una borghesia locale affrancata dalla tutela signorile. dazione della Contea d'Arles. 1559 : Firma di un contratto tra la 1116 : Entrata di Lançon nel dominio Comunità e Adam de Craponne che pro- 1898 : Il paese consta di 1325 abitanti dei Signori di Baux. In memoria di que- mette di portare una parte dell'acqua protetti da un ospedale di 4 letti. sto periodo feudale, Lançon porta, nel della Durance a Lançon. All'inizio del XX secolo, Lançon è so- suo stemma, "una stella a sedici raggi 1563 : Riscatto dei diritti di Signoria prattutto un comune agricolo. Le sue d’oro in campo azzurro". per la Comunità di Lançon e ricongiungi- principali risorse sono il grano, il vino, Il XIV secolo è segnato da tumulti e mento al Dominio Reale. I Lançonesi l'olio e le mandorle, alle quali si aggiun- guerre devastatrici che non risparmia- diventano così i vassalli diretti del Re. gono l’allevamento di pecore e quello del baco da seta. no Lançon. In questo periodo gli abitan- E’ solamente ne XVIII secolo che inizia ...e un po’ di geografia!
Il comune di Lançon de Provence è si- tuato al Sud della Francia, al centro della regione delle Bocche del Rodano (Bouches du Rhône). Con una superficie di 6892 ettari è tra i più estesi del dipartimento. Dal censimento del 1999 gli abitanti risultano essere circa 7000 . Dista da Vogogna 650 km.
Pagina 2 Notiziario del Comitato del Gemellaggio Festeggiamo l’Europa!
La firma del Trattato di Roma, il 25 marzo 1957, ha se- gnato la nascita della nostra famiglia europea. Cinquan- t’anni dopo siamo ancora più vicini. Pur conservando ciascuno la propria diversità culturale e linguistica e le proprie tradizioni, possiamo contare sul fatto che la no- stra unione si fonda su valori comuni: libertà, democra- zia, Stato di diritto, rispetto dei diritti umani e ugua- glianza. Cinquant’anni dopo abbiamo molte cose da fe- steggiare. Pace e stabilità Cinquant’anni senza guerre tra i paesi che fanno attualmente parte dell’UE è un fatto che non ha precedenti nella storia. L’integrazione e l’allargamento dell’UE, da sei a 27 paesi, hanno svolto un ruolo importante a questo proposito. Al tempo stesso l’UE è diventata un soggetto che contribuisce attivamente alla pace nel mondo.
Libertà e democrazia La democrazia è uno dei valori fondamentali che condividiamo. Tra questi valori, un posto particolare spetta alla libertà, che l’UE ha consolidato arricchendola di nuovi aspetti, come la libertà per le persone e le merci di circolare all’interno delle sue frontiere. Le pratiche amministrative necessarie per studiare, lavorare o vivere in un altro paese dell’UE sono ridotte al minimo e in quanto cittadini dell’UE possiamo beneficiare ovunque di prestazioni sanitarie e sociali. Viaggiare all’interno dell’UE senza bisogno del passaporto è possibile per un numero sempre più crescente di paesi. L’UE ha inoltre posto le basi di uno spazio nel quale le frontiere non costituiscono più un ostacolo per la giustizia o la sicurezza. I 50 anni del Prosperità Trattato di Roma I cittadini dell’UE beneficiano di livelli di vita e di protezione sociale tra i più alti del mon- do. La soluzione europea consiste nel cercare di trovare un giusto equilibrio tra l’aumen- La nascita to della prosperità e la salvaguardia del modello sociale europeo. La potenza economica dell’Unione dell’UE, derivante dalla sua integrazione, comporta tuttavia anche delle responsabilità a Europea livello mondiale, che si riflettono nelle sue politiche in materia commerciale e di aiuti. Occupazione e crescita Lavorando insieme è stato possibile realizzare il mercato unico, la più grande area di libero scambio al mondo, una moneta unica condivisa dalla maggior parte dei cittadini dell’UE e norme comuni in materia di protezione ambientale e sicurezza dei prodotti. Il mercato unico ha consentito di creare posti di lavoro e di promuovere la crescita, oltre a mettere a nostra disposizione una scelta più am- pia di prodotti e servizi a prezzi competitivi.
Si tratta di risultati unici che meritano di essere festeggiati, ma non dobbiamo limitarci a guardare al passato. Questo anniversario rappresenta anche un’opportunità unica per comprendere meglio il pre- sente, guardare al futuro e discutere dell’Europa che vogliamo.
Un solo giorno non è sufficiente per festeggiare un simile anniversario. Per questo, una grande varie- tà di eventi saranno organizzati attraverso l’Europa durante tutto il corso dell’anno. Approfittatene e buon divertimento!
Pagina 3 N° 1 COMITATO DEL GEMELLAGGIO
Presidente: Filippa Laura Paola Segretario: Zanoli Laura Tesoriere: Barone Adolfo Consiglieri: FESTA DELL’EUROPA Cane Maria Chiara Gatto Angelo Kregar Aldo VENERDI’ 11 MAGGIO 2007 Iacopino Francesca Manera Natalina Marchesi Evelina Maruzzi Orlando Peroni Bevilacqua Iolanda Villa Carlito Zella Claudio .
Per contatti: Tel.: 3494105681 e-mail:[email protected]
I LANÇON COMUNE D IALE: ITO UFFIC S it -provence. www.lancon
SALONE RICREATORIO SERATA DANZANTE CON
LANDO LANDI
ORE 21.00 INGRESSO GRATUITO
IN COLLABORAZIONE CON: