Tre ore d'interrogatorio per l'ex capo della Nco «L'avvocato Cangemi disse di essere stato che chiama in causa i due esponenti de incaricato dal presidente del Consiglio Pier Luigi Onorato: «I giudici hanno > «Ad Ascoli Piceno vennero ufficiali dei servizi Mi diedi da fare perché me lo chiesero fissato l'irresponsabilità del presidente» . ! Mi offrirono mezzo miliardo e la scarcerazione » tanti amici ai quali non potevo dire di no » «La condanna Cutolo tira in ballo Forlani e Piccoli di Cossiga? Sono «Mi dissero che erano i garanti per la liberazione di Cirillo»

Cutolo fa i nomi di Piccoli e Forlani, all'epoca segre­ segno di sospettare che c'è tanti. Agli atti del processo c'è avergli dato l'incanco di dire «Sono assolutamente soddisfatto della soluzione un'intesa tra il suo awocato e i la prova matonaie, un tele­ che i terroristi «dovevano fa­ giudiziaria. Il mio rammarico è politico. Se il sistema tario de e presidente del Consiglio, come i garanti difensori di Petruccioli): «Non gramma dalla Sardegna invia­ sciare Cirillo perché lo volevo della trattativa per Cirillo. L'ex-capo della Nuova ca­ l'ho fatta io l'estorsione, io l'ho tomi da un mio amico che si io, punto e basta. Al colloquio istituzionale avesse reagito a tempo debito contro la morra in un interrogatorio-fiume di tre ore aveva ne­ subita: mentre c'era la trattati­ firmava Marcantonio: otto era presente anche Marco furia picconatrice di Cossiga, molti guasti si sareb­ gato di aver incontrato nel carcere di Ascoli quegli va mi misero una bomba sotto giorni prima della liberazione Medda. Ora volete che am­ bero evitali». Pier Luigi Onorato parla della sentenza casa e nessuno ne parla. Ma dell'ostaggio, mi scrive che tra mazzino pure luì?». Ma tanto importanti uomini politici de che in istruttoria aveva nessuno ha influito sulla mia una settimana Cirillo sarà libe­ basta per irritare l'avvocato Di­ che ha condannato Cossiga a risarcireco n 90 milio­ accusato, riservandosi di rivelarne l'identità. «1 servi­ testa, né con le bombe, né con ro. E io comunicai questo ad no Bargi, senatore de, difenso­ ni di lire le offese nei suoi confronti. «Stabiliti i limiti zi vennero da me co! foglio di scarcerazione». le promesse, né con le minac­ Enzo Casillo». re dell'on. , che della irresponsabilità del capo dello Stato». • ce. Pure adesso mi stanno fa­ Alle attività dell'ex-numero si becca e rimbecca per cin­ 1,1 cendo promesse, ma neanche due della Nuova . Ca­ que minuti buoni con la difesa ' DAL NOSTRO INVIATO questo ha influito su di me». sino, si ricollegano una serie di di Petruccioli e velatamente DALLA NOSTRA REDAZIONE VINCENZO VASILE Promesse? Cutolo ne ha rice­ particolari che per la prima con il Procuratore generale, RENZO CASSIGOU vuto anche in questi giorni? volta Cutolo s'è mostrato ieri per aver riaperto la dolente •1 NAPOLI. Prima sembra vo­ di una perquisizione a casa del L'ammissione non viene ver­ disponibile a fornire: «Casillo piaga. Il Pg taglia corto: «Voglio •• FIRENZE. Non ci sono pre­ salvaguardato il principio della ler impersonare il ruolo sicura­ boss. Esordisce, incauto: «Le balizzata. Eppure solo due ore non mi diceva niente di quel sapere se questi personaggi di­ cedenti nel nostro Paese, Forse legalità dello Stato di diritto, mente . demodé dell'Ultimo responsabilità del mio difeso prima lo stesso Cutolo in ver­ che faceva fuori dal carcere, cevano che dietro loro c'era la neanche in altn. La sentenza per cui anche i poten sono Doroleo: e si rimangia,co n pi­ sono una goccia d'acqua nel sione doppiopetto aveva esor­ mi riferiva a cose fatte. Mi disse De». E Cutolo, dirimando: «Di della prima sezione del tribu­ soggetti alla legge, sia che si glio aggressivo, gli incontri nel mare in tempesta...». E mal dito facendo l'indignato con­ di aver mostrato il telegramma più. Era lo Stato. Faccia parlare nale civile di Roma che con­ tratti del presidente della Re­ carcere di Ascoli con le «grosse gliene incoglie. Cutolo, che sin tro «questo [Sassolino, signor a Francesco Pazienza, un uo­ i testimoni». Presidente, Enrico danna a ri­ pubblica o del consiglio di si­ personalità politiche» di cui qui ha cincischiato minaccian­ Presidente, che dice che in mo vicino a Piccoli, segretario Valanzuolo: «Le faccio una do­ sarcire con 90 milioni Pierluigi curezza delle Nazioni Unite. s'era riservato di fare i nomi in do querele ai «comunisti che questi giorni ho avuto colloqui della De. Di Casillo ad un certo manda platonica: vennero a Onorato per le offese arrecate Per Cossiga, invece, il governo istruttoria e in primo grado. Poi mi attaccano non so perché» in carcere con gente dei "servi­ punto cominciai a non fidarmi, trovarla in carcere ad Ascoli Pi­ alla sua onorabilità dall'ex pre­ degli uomini prevale sul gover­ gela i sorrisi degli avvocati del­ ed invocando «motivi umanita­ zi". Si cerca di infangarmi. La perché pensavo che fosse di­ ceno uomini politici di rilevan­ sidente della Repubblica, è de­ no delle leggi. Quello clic per la De sfoderando, per la prima ri» per la trattativa, l'assale: verità è che sono stato interro­ ventato 'servo dei padroni po­ za nazionale?» Cutolo: «Grana­ stinata a fare storia. Sono tra­ lui conta, insomma, è il potere. volta, i nomi di Arnaldo Forlani •Non è una goccia d'acqua, gato da alcuni magistrati, l'ulti­ litici". Ed è propno per questo ta era un politico (Giuliano scorsi quasi due anni e mezzo e come garan­ Presidente, dica lei, ...un uffi­ mo colloquio è avvenuto qual­ che venne fatto saltare in aria». Granata, sindaco de di Giuglia­ da quel 15 marzo 1991 (Cossi­ Che cosa provò in quei mo­ ti del patto scellerato tra istitu­ ciale di polizia li doveva con­ che giorno fa nel carcere di Se Casillo non può, dunque, no, ndr) • Mi chiese di interve­ ga avrebbe ripetuto il poco in­ menti? zioni e camorra che porto alla segnare quei biglietti: erano Carinola e sono giudici lucidi più parlare, c'è pronto, però, nire perché voleva bene a Ciril­ liberazione di Ciro Cirillo. Nel­ ringraziamenti per le votazioni ed onesti». Corrado lacolare, «l'altro lati­ lo come un padre. Ed io mi vidiabile exploit, in altre due Dopo un primo disorienta­ le tre ore del suo interrogato­ e per altre cose che molti poli­ Raffaele Cutolo durante l'Interrogatorio di ieri diedi da fare perché interven­ successive occasioni) quando mento, nacquistai il mio self- Ma al boss non interessa la tante con cui mi facevano in­ l'allora Capo dello Stato, quasi control. Mi resi conto dell'im­ rio, mentre <. un'inquietante tici, e non solo della De, mi coerenza. C'è un Cutolo che contrare Ad Ascoli, e che era nero tanti miei amici di infan­ pioggerellina " di calcinacci avevano fatto avere, perché presente sempre ai colloqui. zia, cui non potevo dire di no. colto da un irresistibile raptus, barazzo degli astanti. Compre­ guarda ancora al passato, copri di ingiurie il senatore si che era inutile reagire in scendeva dall'opulento soffitto mantenevano i contatti con se di essere incaricato dal ca­ nello Titta del Sismi, che un quando i suoi interlocutori nel­ Mi ha scritto una lettera. Inter­ Se fosse venuto qualche diri­ settecentesco a cassettoni del­ me quand'ero latitante». Altre rogatelo. Fatelo parlare. Io so­ gente nazionale l'avrei ricono­ Onorato, definendolo «fazioso quella sede, avrei provocato po del governo di allora, Forla­ giorno venne pure con un fo­ la trattativa erano ancora po­ e pataccaro, magnifico colla­ una reazione ancor più rab­ l'aula scelta per ospitare il pro­ cose? Quali?, incalzano Fausto ni. Mi disse che salvando Ciril­ glio, mi disse che era per la tenti: «L'ho detto ai magistrati: no un imputato, dovete far par­ sciuto. E minacciai leBrdi rap­ cesso Cirillo bis, Raffaele Culo- Tarsitano e Sergio Pastore, di­ lare i testimoni, che lei lo sa presaglie». In istruttoria Cutolo boratore del ministero di Gra­ biosa. Devo dire che alla fine lo si salvavano le istituzioni, mia scarcerazione. Ora 6 mor­ il senatore Patriarca non c'en­ zia e giustizia di un governo provai più un sentimento di Io s'è presentato davanti ai giu­ fensori di Claudio Petruccioli. che erano stati interessati an­ to... naturalmente. Ma io dei tra niente». E c'è un Cutolo che bene, Presidente, hanno rac­ su questo tema ben altro aveva dici ed alle telecamere come «Tante altre cose, tante ...mi contato un sacco di fesserie». detto, alla sua maniera ambi­ collaborazionista». Riparliamo pietas che di offesa un enigmatico Giano bifronte. dovete far cantare per forza?». che i servizi americani, la politici me ne frego, accettai fiuta che fuori dal carcere è gua, promettendo nomi e co- oggi di quelle esternazioni con Cominciamo dal Cutolo nu­ Avvocato Antonio Della Pia. di­ Cia...» Aw. Della Pia: «Quando perché apprezzavo l'uomo successo un terremoto e s'ar­ Dà un colpo al cerchio, ed tnomi: «Era legittima difesa, Onorato, nella sua casa di È singolare che la sentenza mero due, quello che «canta». fensore di Cutolo: «L'imputato Cangemi le parlò dell'incarico Cangemi, l'avvocato Cangemi. rabbatta a cercare per il futuro uno al timpano. Il Ps Giando­ tavo in isolamento senz'aria e Grassina, alla periferia di Fi­ su una vicenda originata Il ruolo di levatore de! trava­ ha detto di aver opposto diver­ ricevuto da Forlani, quali pro­ Forse era presente anche qual­ una strada per Ur fruttare al menico Lebore gli chiede co­ senza luce. Ed ogni interroga­ renze. «La sentenza è impor­ dalla guerra nel Golfo arrivi messe le fece?» Cutolo: «Potrei che altro, ma sono cose di do­ meglio nella mutata situazione me mai uno dei detenuti prota­ nei giorni della rappresaglia gliato parto se lo assume a me­ si rifiuti agli uomini dei "servi­ dici anni fa... SI, può darsi che torio era una occasione per tante - dice l'ex parlamentare, ta dell'audizione inconsape­ zi". Quando si decise ad ac­ stare due settimane a parlare, i suoi segreti. La sua deposizio­ gonisti della trattativa, il crimi­ prendere una boccata d'ossi­ attuale consigliere di Cassazio­ Usa contro l'Irak. Non tro­ e finiremmo per parlare del ca­ ci fosse anche un altro dei ne è un susseguirsi di sfoghi nale «politicizzato» Luigi Bossi, va? volmente l'avvocato Ivan Mon­ consentire?» Raffaele Cutolo: so Moro... Cangemi mi disse "servizi"» Aw. Della Pia: «Ma polemici, di scatti d'ira, di pro­ geno...», sarebbe la spiegazio­ ne a Roma -. È la prima volta tone. È difensore di un imputa­ «Mi hanno offerto un mucchio si sia presentato al carcere di ne. Si nprende domani, mer­ che la magistratura definisce i La coincidenza ha un suggesti­ che c'era da aver paura dei quali impegni presero?» Cutolo clamazioni orgogliose nel ri­ palmi dai Br a dire che "La De coledì. Forse in un'altra aula, to di contomo, Ciro Del Duca, di cose. Prima un mucchio di servizi segreti e che era nau­ (infastidito per le domande cordo dell'antica potenza cri­ vuol trattare per il tramite di limiti della irresponsabilità del vo valore simbolico rispetto ad il vicequestore che fece sparire soldi più di 500 milioni, e sbat­ la terza in tre udienze, dove presidente della Repubblica una rappresaglia che non ha seato perché non s'era fatto del suo stesso difensore si volta minale: «Se Cirillo è salvo, non Cutolo"». Risponde che «quel non piovano calcinacci: que- i biglietti di ringraziamento di tei la porta. Poi altro. Anche nulla per salvare Moro». Aw. di scatto verso gli awocati di­ lo dico per presunzione, lo de­ Bossi me lo fecero venire in secondo l'articolo 90 della Co­ giustificazioni morali, politiche alcuni uomini politici che la ' l'avvocato Francesco Cange­ • sto processcuicomodo proprio, stituzione.- La sentenza stabili­ o giuridiche secondo la carta Della Pia: «Cangemi era da so­ fensori di Petruccioli ed unen­ ve a quest'uomo. Io ho fatto cella, e non poteva, e-fu trasfe- • non ha pace. i polizìa aveva trovato nel corso mi, quando intervenne, mi dis- lo?» Cutolo: «Era con il colon­ do gli indici con un ghigno fa contattare i Br, i familiari, i lati­ nto ad Ascoli apposta». E di sce, cioè, che per gli atti svolti deTl'Onu.Cè'aTmenoVd conso­ al di fuori delle funzioni presi­ lazione di una sentenza che denziali, il Capo dello Stato ri­ cerca di npnsunare i valori di sponde come un qualsiasi cit­ legalità. Ritengo sia molto im­ Dopo l'inchiesta sul palazzo di giustizia, il procuratore capo De Marinis «delega» la Direzione distrettuale antimafia. Effetto pentito? tadino». portante nella fase di transizio­ ne che stiamo attraversando II A cosa fu dovuta quella rea­ crollo del sistema di legalità è zione di rabbia inconsulta? alla base della reazione di ri­ Credo fosse conseguente alla getto dell'opinione pubblica battaglia politico-parlamenta­ contro lo strapotere della no- Bari, giallo sull'abbandono del capo della Dda re iniziata in sede istituzionale • menklatura. È importante allo­ sulla vicenda di Gladio. Penso ra che questo pnncipio dello fosse la conseguenza del brac­ Stato di diritto conservi valore cio di ferro tra il giudice Cas- fondante anche per il nuovo si­ Le accuse di un pentito e il deciso intervento della ne della Direzione distrettuale ben altro tipo. sulla Gazzetta del Mezzogior­ da Potenza. Dopo l'avocazio­ sa, uno dei due sostituti baresi, stema istituzionale e politico antimafia, «delegandola» al so­ Gelsomino Cornetta, sostitu­ no «la gravità dell'accaduto». ne alla Dda dell'inchiesta Carlo Maria Capristo aveva ab­ son e l'allora presidente della Direzione nazionale antimafia mettono sottosopra il Repubblica. Indlsponibile ad che spero si vada a costituire palazzo di giustizia di Bari. Avvisi di garanzia ad un stituto anziano. to procuratore presso il Tribu­ Qualche giorno dopo è tocca­ aperta dal sostituto procurato­ bandonato, sempre per l'ec­ Abbiamo colto nelle sue rea­ All'origine di questa crisi nale di Potenza (competente to a un altro «pezzo da novan­ re Nicola Magrone sull'intrec­ cessivo canco di lavoro, le in­ un colloquio con la magistra­ alto magistrato e ad un importante awocato. Il Pro­ tura, Cossiga, come io sostene­ zioni anche un certo ramma­ senza precedenti ne! mondo per le indagini che riguardano ta» del foro barese, il penalista cio politica-affari-criminalità dagini sulle Case di cura riuni­ rico. Perché? curatore capo non smentisce di essere sotto inchie­ giudiziario barese sembrano i magistrati del distretto di Ba­ Aurelio Gironda, difensore di nella gestione rielle Case di te, e dalla Direzione nazionale vo, pur con il rituale dovuto al sta e lascia la guida della Dda. «Applicati» due sosti­ essere le dichiarazioni di un ri) ha disposto cosi il 21 giu­ Annacondia fino all'inizio del­ Cura riunite (autentico impero antimafia era giunto un secon­ suo rango, dovette accettare Sono assolutamente sodisfarlo tuti della superprocura per occuparsi delle scottanti pentito eccellente, l'ex boss di gno scorso la perquisizione la collaborazione tra il boss e i della sanità privata pugliese). do sostituto, il magistrato na­ l'audizione con la commissio­ della soluzione giudiziaria, il Tram Salvatore Annacondia l'il giugno, con una mossa a poletano Corrado Lembo; Ieri ne parlamentare sui servizi di mio rammarico è politico. Se il inchieste sull'intreccio politica-affari-criminalità. della casa del presidente della magistrati: da Potenza gli è sta­ sicurezza, della quale facevo che da circa un anno ha co­ 1 sezione della Corte d'assise to inviata un'informazione di sorpresa il procuratore nazio­ infine, a completare il quadro sitema istituzionale avesse rea­ minciato a collaborare con i nale antimafia Siclari aveva di un sostanziale «commissa­ parte. gito a tempo debito contro la d'appello Elio Simonetti, accu­ garanzia per il reato di viola­ Ma perché tanta violenza magistrati della Procura di Lec­ sato di essere stato'eorrotto da zione di segreto d'ufficio. Si in­ applicato a Bari uno dei suoi riamento» della Dda di Bari la furia picconatncc di Cossiga ce. Dopo aver chiarito i parti­ sostituti. Alberto Maritati, li decisione di De Marinis di de­ verbale nel suoi confronti? verso istituzioni e uomini, mol­ LUIGI QUARANTA tre persone, legate al clan An­ fittivano intanto a Palazzo di Vede, proprio in quei giorni colari di numerosi delitti, An­ nacondia, un tranese e due giustizia le voci sull'invio di magistrato ufficialmente dove­ legarne la direzione al sostitu­ ti guasti si sarebbero potuti evi­ • BARI. Un'autentica bufera uno dei sostituti aveva abban­ nacondia ha cominciato a par­ va affiancare i due sostituti to anziano Giuseppe Chieco. avevo firmalo un appello con­ tare. In realtà Cossiga esprime­ fratelli baresi. Nell'abitazione una informazione di garanzia Chieco e Capristo (il terzo po­ Motivazione ufficiale, la solita: tro la guerra nel Golfo. Il suo va, anche con cadute di siile e sta investendo il Palazzo di giu­ donato «per l'eccessivo carico lare anche dei rapporti tra i del magistrato e in una sua allo stesso De Marinis, che in­ stizia di Bari: dopo una perqui­ di lavoro» una delle inchieste clan criminali del barese e sto in organico non era mai snellire il lavoro della struttura: attacco parti proprio da quel­ volgarità, il tarlo profondo del cassetta di sicurezza sono stati terrogato in proposito dai gior­ stato coperto da De Marinis) «Mi devo dedicare alla gestio­ l'appello. Cossiga mi tacciò sistema politico-islituzionale. sizione in casa del presidente più spinose, dopo che un'in­ l'apparato della giustizia: si è nalisti, ha risposto con un sibil­ di una sezione di corte di assi­ formazione di garanzia aveva così appreso del progettato sequestrati agende e docu­ «oberati dalla gran mole di in­ ne di 9200 processi e ad instra- addirittura di traditore della La perdita del senso del limite, se di appello, dopo l'«applica- raggiunto uno dei più noti e in­ omicidio del procuratore della mentazione varia (anche ban­ lino: «Se questa informazione dagini». Maritati qualche gior­ dare i nuovi colleghi assegnali patria. Al fondo c'era una in­ del bilanciamene dei poteri zione» a Bari prima di uno e fluenti penalisti della città, il Repubblica di Trani Leonardo caria) ; Simonetti ha reagito re­ di garanzia c'è sono solo fatti no dopo aveva di fatto dispo­ alla Procura: non voglio co­ compatibilità inconciliabile fra era esprcessa da Cossiga sia poi di un secondo sostituto procuratore capo della Repub­ Rinella, ma poi le dichiarazio­ spingendo ogni addebito e de­ miei». sto la riapertura dell'inchiesta stringere i colleghi della Dda le nostre due opposte conce­ verso il Parlamento, che verso procuratore della Direzione blica Michele De Marinis ha di ni di Annacondia hanno co­ nunciando .in una lettera Ma i venti di bufera sulla Pro­ sull'incendio del teatro Petruz- ad aspettare di pai lare con me zioni dello Stato di diritto. Se­ la magistratura e i singoli citta­ nazionale antimafia, dopo che fatto abbandonato la direzio­ minciato a produrre effetti di poubblicatacon grande rilievo cura di Bari non soffiano solo zelli; venerdì scorso, a sorpre­ per procedere nel loro lavoro». condo la mia concezione va dini. A Napoli i giudici milanesi. Inquisito l'ex ministro Conte..«Giallo» sul decesso del prof. Vittoria Per lo scandalo dei farmaci si è costituito un dirigente della Lepetit Dì Pietro interroga De Lorenzo Dal Frejus franchi svizzeri al Psi Terremoto, nuovo «avviso» per De Mita Un altro arresto per malasanità Avvisi di garanzia «eccellenti» dai giudici salernitani: contributo di 31 milardi e 400 do alle 11, in prefettura (i ma­ prezzo di alcune specialità Ancora arresti per la malasanità, per gli appalti au­ mento pubblico ai partiti, per ra tonnese, sempre per gli ap­ per corruzione a , a suo fratello e al milioni con l'avallo di Pastorel­ gistrati hanno scelto un luogo medicinali. Francesco De Lo­ tostradali e per quelli ospedalieri. Ieri a Milano sono due milioni e mezzo di franchi palti per l'autostrada del Fre li: l'accordo sarebbe stato con­ «neutro» per evitare la bolgia renzo ha rilasciato una laconi­ svizzen regalati al Psi, attraver­ )us. Ieri mattina si è costituito prefetto Patorelli; per concussione all'ex ministro cluso a Nusco Ira la fine dull'88 del tribunale) s'è presentato ca dichiarazione: «Ho ritenuto finiti a San Vittore Francesco Froio, direttore genera­ so la mediazione di Pacini Bat­ un altro manager dell'industria socialista Conte. Intanto, tra una sfogliatella ed un e l'inizio dell'89. proprio l'ex segretario del mi­ in questa fase molto traumati­ le dell'autostrada del Frejus, Roberto Schellino, ex taglia. E proprio passando in farmaceutica. Alberto Majati­ succo d'arancia ha iniziato la sua giornata napole­ Avviso di garanzìa, il terzo, nistro liberale. S'è pensato ad ca dell'indagine, sia sul piano dirigente della Cogefar Impresit e un funzionario rassegna le carte sequestrate co, 38 anni, funzionano della anche per l'ex ministro sociali­ un confronto, ma era impro- personale, sia per le vicende nell'ufficio di quest'ultimo, gli Lepetit. Nei suoi confronti era tana , arrivato nel Golfo per ascol­ sta Carmelo Conte, sempre dai ponible visto che per De Lo­ che si sono sviluppate in questi della Lepetit: Alberto Majatico. E etell'inchiesta ri­ inquirenti hanno trovato la do­ stato emesso un ordine di cu­ tare l'ex ministro della sanità De Lorenzo sulle pre­ giudici salernitani D'Alessio, Di renzo manca ancora l'autoriz­ giorni, di informare dettaglia­ spunta il nome di quel «Chicchi» Pacini Battaglia, cumentazione che ha incastra­ stodia cautelare per (manca­ sunte tangenti sui medicinali e sugli spot anti-Aids. Nicola e Scarpa: si ipotizza il zazione a procedere. I due so­ tamente con chiarezza, sulle eminenza grigia della finanza occulta del Psi. to Froio. Pacini Battaglia, però, mento illecito ai partiti Appare reato di concussione in merito no stati sistemati in stanze se­ questioni relative al problema anche lui nell'elenco degli uffi­ alla realizzazione di alloggi interrogato dai giudici, Io ave­ parate e Vincenzo Marone è dei farmaci e dell'Aids. Ho va scagionato, dicendo di non ciali pagatori del ministro de DAL NOSTRO INVIATO popolari, un appalto dcll'86 e stato interrogato dal procura­ avuto modo di chiarire che Lorenzo, fatto dal suo ex se­ per cui il costruttore Alberto conoscerlo. Si s-ipeva che VITO FAENZA tore aggiunto di Milano D'Am­ non c'è alcun potere discrezio­ SUSANNA RIPAMONTI gretario, Giovanni Marone. Schiavo ha sostenuto di aver brosio. nale del ministro per quanto ri­ qualcuno aveva effettuato un versato tangenti. versamento su uno dei tanti Majatico avrebbe versato 200 IVI NAPOLI. Nuovi avvisi di ga­ faccendiere Vincenzo Ambro­ Il primo a lasciare la prefet­ guarda l'inserimento dei pro­ lai MILANO. L'inchiesta mila­ di tondi, per ottenere l'appalto milioni agli uffici dell'ex mini­ Intanto, poche prima della dotti farmaceutici ne prontua­ conti clandestini che il ban­ ranzia «eccellenti» della magi­ sio per realizzare la costruzio­ tura è stato proprio l'ex segre­ nese sulle tangenti ricomincia dell'ospedale di Vittoria, in chiere nero del Psi aveva aper­ stro liberale. Ieri il pm Paolo le- stratura salernitana. Nel mirino ne della «Metalli» nel nucleo in­ notizie sui nuovi avvisi di ga­ tario del ministro, che è fuggito rio». De Lorenzo ha aggiunto d i da zero, anzi da tre. Proprio ie­ provincia di Ragusa. lo ha interrogato a San Vittore ranzia, tra una sfogliatella, una aver eliminato migliaia di spe­ to in svizzera: il conto Dambu- Giuliano Graziosi, ex ammini­ dei giudici sono finiti l'ex presi­ dustriale del cratere di Bucci­ via senza rilasciare dichiara­ ri è tornato in carcere uno dei Sempre in tema di revival ri, depositato presso la banca dente del consiglio Ciriaco De no, in provincia di Salerno. Se­ spremuta d'arancia e molti ap­ zioni. Quasi contemporanea­ cialità dal prontuario, mentre il primi protagonisti di «Mani pu­ torna alla ribaita dell'inchiesta stratore delegato della Slel. ar­ plausi è corniciata nel caffè comitato prezzi agisce presso elvetica Abn. Pacini Battaglia restato sabato scorso. È accu­ Mita e per il prefetto Elvcno Pa­ condo l'accordo il fratello De Gambnnus la giornata napole­ mente sono arrivati in prefettu­ lite»: Roberto Schellino, ex re­ anche il nome di Pierfrancesco aveva spiegato che nel dicem­ storelli. Il provvedimento, che Mita imprenditore avrebbe ra i sostituti napoletani Zeuli, il ministero dell'industria. sponsabile della divisione Ho­ Pacini Battaglia, l'eminenza sato di corruzione, per quattro tana di Antonio Di Pietro e spital della Cogefar Impresit. bre del '91, Vincenzo Balza­ miliardi di bustarelle destinate ipotizza il reato di concorso in realizzalo l'opera, mentre l'al­ Gherardo Colombo. Poi in pre­ D'Avino, Quatrano e Massi, Intanto la Digos ha inviato grigia del fiume di fondi nen rne ex tesoriere del Psi, gli corruzione, ha raggiunto an­ tro fratello parlamentare fettura i due sostituti hanno che hanno avuto uno scambio alla procura della repubblica La prima notte a San Vittore passati per l'Eni, che ora assu­ al tesoriere delle mazzette tele­ che il fratello dell'onorevole avrebbe avuto una percentua­ l'aveva trascorsa il 5 maggio aveva chiesto le coordinate di foniche: quel Giuseppe Parcel­ ascoltato per quasi quattro ore di idee con i loro colleghi mila­ di Napoli un fascicolo sulla me un ruolo trasversale nell'u­ un conto, sul quale sarebbero de, l'imprenditore Michele. In­ le oscillante tra il 10 e il 20% l'ex ministro della sanità Fran­ nesi. Al termine dell'incontro è morte di Antonio Vittoria presi­ dello scorso anno, ma era sta­ niverso della corruzione. E in­ la, ex direttore generale dell'A­ formazioni di garanzia hanno delle azioni della società qua­ cesco De Lorenzo sui due dos­ stato proprio Gerardo D'Am­ de della facoltà di farmacia to immediatamente rilasciato fatti legato al secondo arresto arrivati quei due milioni e mez­ zienda di Stato per i servizi te­ raggiunto anche ì dirigenti del­ lora fosse slato erogato il con­ sier consegnati ai giudici par­ brosio ad affermare che non ci spiralo venerdì scorso e chia­ con tante scuse. Sembrava effettuato ieri, quello di Fran­ zo di franchi svizzen, col codi­ lefonici. l'Asst. Graziosi ha ri­ la «Metalli e derivati Sud»; se­ tributo in base alla legge «219» tenopei e milanesi dall'ex se­ sono contrasti fra le due pro­ mato in ballo per la vicenda proprio che lui, con l'intermi­ cesco Froio, direttore generale ce «Frejus». Un nome cifrato badito di essersi sempre oppo­ condo l'accusa il proprietario sulla ricostruzione dopo il ter­ greterie dell'esponente politi­ cure, anzi, l'inchiesta sia an­ dei farmaci: nei giorni scorsi nabile serial delle tangenti non della società italiana per il tra­ che era quasi una confessione. sto alla strategia della corru­ della ditta, Paolo Poffari, si sa­ remoto dell'80. L'azienda, se­ co liberale, Giovanni Marone. dando avanti senza alcun attri­ era stato anche a Milano, dove avesse nulla a che fare. Ora foro del Frejus. Propno questo Francesco Froio, ex parlamen­ zione. Sempre ieri il dottor lelo rebbe accordato con i fratelli condo l'accusa del sostituto to. non <:veva incontrato, pero, al­ toma in carcere, sempre per maxi-appalto lo ha messo nei tare socialista, era già stato ha interrogato, nel carcere di De Mita e con Pastorelli attra­ procuratore di Salerno Di Una deposizione coperta da mazzette ospedaliere pagate guai: è infatti accusato di viola­ raggiunto da due avvisi di ga­ Opera, l'imprenditore Vincen­ uno stretto riserbo, con qual­ Sul «super-ticket del 2 per cun magistrato. E c'è chi parla zo Lodigiani. verso l'intermediazione del Maio, avrebbe poi ottenuto un che minuto di suspance, quan­ cento», su presunti aumenti di di giallo. dalla Cogefar, 300 milioni ton­ zione della legge su) finanzia­ ranzia emessi dalla magistratu­