La produzione del vino Novello Le uve utilizzate in questo processo si raccolgono precocemente, ma sono comunque mature, in quanto la legge prevede per questi vini una gradazione minima di 11 % vol. I vini “novelli” NON vanno confusi con i vini “giovani”. La produzione dei Novelli (che ricalca quella del Nouveau francese, inventato per caso nel 1934 e capostipite di questa famiglia) segue infatti un procedimento diverso da quello dei normali vini. I Novelli derivano infatti da uve che hanno subito una macerazione carbonica, un processo che ha luogo quando il grappolo d’uva, in perfette condizioni, viene immesso intero e non spremuto in una vasca saturata in precedenza con anidride carbonica. In questo ambiente privo di ossigeno si verificano nell’acino reazioni biochimiche che trasformano in piccola parte lo zucchero in alcool e in sostanze, come l’acido malico o la frazione fenolica e aromatica delle uve. Si hanno così variazioni che caratterizzano a livello organolettico la tipicità dei vini novelli: l’acidità si riduce, diminuisce l’aggressività tannica, il colore rosso diventa più intenso con sfumature violacee, e si formano nuove sostanze odorose. Per esaltare il profumo del vino novello, al termine di questa fase di macerazione carbonica (che dura da 5 a 15 giorni), l’uva viene estratta a mano dalla vasca per essere immessa nella pressa soffice a bassa temperatura. Dopo questa soffice spremitura, segue la normale fermentazione alcolica a bassa temperatura. In questo modo si ottiene un vino novello al 100 %, che la legge prevede possa essere tagliato con vino rosso normale fino al 70 %. A volte molti clienti chiedono come sia possibile ottenere un vino già formato in un tempo tanto veloce, ossia così vicino alla vendemmia. La risposta è legata appunto al processo di base, la tecnica della “macerazione carbonica” sopra ricordata, che ha poco a che vedere con la vinificazione tradizionale. Dalla raccolta dell’uva alla preparazione del vino novello passano così relativamente poche settimane, e il Novello è già pronto verso la fine di ottobre.

Vini 13 -2011 Presentazione dei Vini Novelli italiani e Prenotazione 2 Il “profilo” del Vino Novello Pur conservando ovviamente profumi e sapori legati al vitigno di origine e alla zona di produzione, il vino Novello ha un suo “profilo”, ossia alcune qualifiche sufficientemente tipiche, che si possono riassumere come segue:

Acidità e tannicità: inferiore ai vini rossi, quindi armonia di gusto invidiabile. Colore: in genere rosso rubino vivace e intenso, con note violacee più o meno intense a seconda del vitigno. Profumo: vengono esaltati il carattere fruttato e il profumo floreale. Il carattere che si avverte è l’odore di caramella o marmellata di frutta, accompagnato da note floreali meno intense quali la rosa o la viola, fino agli aromi più marcati quali la ciliegia, la fragola, il lampone o la mora. Sapore: il Novello è un vero vino, ma conserva un sapore fresco e morbido, e tende ad avere una componente zuccherina leggermente superiore, conservando un eco del mosto profumato e fresco da cui è stato ottenuto. Bicchiere consigliato: considerato il corpo e il profumo, è consigliabile una forma a calice allungato di medie dimensioni tipo tulipano medio. Temperatura di servizio: 14-16 gradi ( come per i vini rossi giovani). Abbinamenti consigliati: anche in questo caso sono preferibili quelli tipici dei vini rossi giovani con corpo medio. Il Novello è ideale con antipasti a base di insaccati, si accorda bene con minestre, pasta condita con verdure, polenta, carni bianche, zuppe di pesce, formaggi freschi o a media maturazione. Infine, considerato il periodo di presentazione (dal 6 novembre in poi), si adatta ottimamente alle castagne cotte o arrostite (le classiche “caldarroste”).

Sotto il profilo produttivo occorre ricordare che la Francia, patria di questo tipo di vino, produce ogni anno circa 60 milioni di bottiglie del suo prodotto di punta, il . Nel nostro Paese la produzione è arrivata fino a 20 milioni di bottiglie sparse in tutta la penisola, anche se le regioni che producono maggiormente sono nell’ordine il Veneto e la Toscana. Ci sono Novelli di qualità eccellente (per es. a base in Friuli, Montepulciano in Abruzzo, Teroldego in Trentino) e recentemente è calata anche l’offerta da parte dei produttori rispetto all’inflazione di Novelli di qualche anno fa.

Vini 13 -2011 Presentazione dei Vini Novelli italiani e Prenotazione 3

NOVELLO Boscorosso

Uve di base: Teroldego 100 %. Zona di produzione: La produzione di uva Teroldego è legata alla zona DOC della provincia di Trento detta “Piana Rotaliana”, compresa in alcuni Comuni della Val d’Adige a nord di Trento. La zona limitata e la qualità dell’uva prodotto garantiscono un risultato qualitativo di alto profilo. Produttore: Ca.Vit. - Trento. Denominazione: Vino Novello IGT Vigneti delle Dolomiti. Marchio: Boscorosso, di proprietà di San Geminiano. – Il marchio non è presente nella distribuzione organizzata, ma è riservato al mercato Ho.Re.Ca. Colore: rosso rubino, vivace e brillante. Profumo: che ricorda i frutti di bosco, in particolare il lampone. Sapore: fresco, armonico, delicato e piacevole. Gradazione alcolica: 12 % alc. vol.

NOVELLO Santito

Uve di base: e . Zona di produzione: colli della Toscana centrale, fra le province di Firenze e Siena. Produttore: G.V.S. – Montalcino (SI). Denominazione: Vino Novello Toscano IGT. Marchio: Santito, di proprietà di San Geminiano. – Il marchio non è presente nella distribuzione organizzata, ma è riservato al mercato Ho.Re.Ca. Colore: rosso intenso. Profumo: con buone fragranze di frutta e bouquet caratteristico. Sapore: fruttato e piacevole, fresco e non aggressivo. Gradazione alcolica: 11,5 % alc. vol.

Vini 13 -2011 Presentazione dei Vini Novelli italiani e Prenotazione 4 NOVELLO Villa Diana

Uve di base: Montepulciano 75% e 25%. Zona di produzione: vigneti di Tollo, Giuliano Teatino a 130-150 metri s.l.m. Produttore: Cantina Tollo. Denominazione: Rosso Terre di Chieti IGT “Novello”. Marchio: Villa Diana di proprietà di San Geminiano. – Il marchio non è presente nella distribuzione organizzata, ma è riservato al mercato Ho.Re.Ca. Colore: Rosso rubino con brillanti sfumature violacee. Profumo: Intensamente fruttato con note di frutti di bosco, fragola e mirtillo. Sapore: Fragrante, morbido e fruttato. Accostamenti Gastronomici: ottimo con antipasti, zuppe di legumi, salumi e castagne arrosto, primi e secondi delicati a base di carne. Gradazione alcolica: 12,50 % alc. vol.

NOVELLO Picchio Rosso

Uve di base: uve Pinot Nero. Tecnica Di Produzione: macerazione carbonica parziale con fermentazione intracellulare. Zona di produzione: Vigneti delle colline della Valtidone situati ad una altitudine tra i 200 e 250 mt. s.l.m. Produttore: Cantina Valtidone. Denominazione: Novello Colli Piacentini D.O.C. Picchio Rosso. Marchio: di proprietà della Cantina Valtidone. Colore: colore rosso porpora con riflessi violacei. Profumo: profumo intenso persistente fruttato floreale, banana e frutti rossi. Sapore: secco, morbido fresco ed equilibrato. Accostamenti Gastronomici: si accompagna a salumi e a primi piatti, secondo leggeri. Gradazione alcolica: 12 % alc. vol.