POLITICA INTERNA

A Mosca Un De Mita più ottimista Su Montalto tutto rinviato Pajetta, in buona salute, Vertice ha lavorato anche ieri in attesa del parere ha lasciato Pci-Pcus alla bozza di documento di una nuova commissione l'ospedale Dopo una settimana di degenza, Gian Carlo Pajetta (nella su tutto che invierà domani ai 5 Arriverà il via libera Psi? foto) ha Ieri lasciato l'ospedale Lancisi di Ancona ed è nentrato a Roma. Il settantasettenne presidente della RENZO FOA Commissione centrale di controllo del Pel era accompa­ gnato da Miriam Mafai e dal suo cardialogo Emesto Ro­ •H ROMA. Domani al Cremli­ mei. Pajetta, le cui condizioni sono definite «buone» dal no Alessandro Natta e Mlkhail sanitari, era stato ricoverato domenica scorsa dopo un Oorbaclov si vedranno per la comizio nel capoluogo marchigiano e successivamente quarta volta In tre anni. Il se­ Giorgio la Malfa Ciriaco De Mita E' il programma sottoposto all'applicazione di uno stimolatore cardiaco. gretario generale del Pel sarà Secondo il consiglio dei medici, Il dirigente comunista accompagnalo dal vertice dovrà rimanere in casa a riposo per almeno una settimana. della politica estera delle Bot­ teghe Oscure, Giorgio Napoli­ tano e Antonio Rubbl, e da •Non ci accontentiamo più Renato Sandri, Il leader sovie­ «De Mita delle chiacchiere sui pro­ tico avrà anch'egli al suo fian­ di un nuovo ascolti anche blemi del giovani. Chiedia­ co I due massimi addetti al la­ mo che I ragazzi e le ragaz­ vori del Pcus, cioè Anatoli Do- I giovani», ze del nostro paese siano brynln e Vadlm Zagladln. Pro­ chiede Polena ascoltati e nelle prossime prio a Zagladln era toccato, Entro domani De Mita Invierà ai segretari del pen­ pita polemica tra Psi e Pn, parliti (dedicato ai temi eco­ versione a gas, ecc). Nel le immaginare che il Psi in­ ore formalizzeremo questa qualche settimana fa, venire a tapartito la proposta di programma. Vi ha lavorato ancorato ad un programma nomici), il presidente incari­ cantiere, però, i lavori po­ tenda far pagare a caro prez­ richiesta al presidente inca­ Roma per definire l'agenda di che pare non dover essere cato aveva ricevuto un so­ trebbero intanto proseguire, zo alla De un governo presie­ ricato». Lo ha detto Pietro Polena, segretario nazionale questo Incontro, anche ieri mattina, con pochi collaboratori, nel granché diverso da quelli stanziale via libera alla stesu­ ma limitatamente a opere duto dal suo segretario. Ed è della Fgcl chiudendo a Ferrara II Congresso nazionale suo studio di piazza del Gesù. Il presidente incari­ che l'hanno preceduto, è dif­ ra del programma. Restano che non compromettano la già apparso chiaro, del resto, della Lega per il lavoro, federata alla Fgcl. Per Folena «la E un'agenda che spaila ov­ cato e la De ritengono di avere ormai alle spalle i ficile che il governo-De Mita non pochi punti controversi, praticabilità delle scelte che come alcune «battaglie pro­ battaglia per II lavoro assume le caratteristiche di una vera viamente su tutte le questioni problemi maggiori. Ma rimangono prudenti. Sep­ riesca ad assolvere I compiti naturalmente, ma De Mita dovrebbero essere assunte grammatiche» socialiste si e propria battaglia di libertà per una generazione che ri­ dell'allusili» Internazionale. pur sfumata, infatti, permane I incognita del com­ ai quali, pure, lo stesso presi» conta ugualmente di riuscire dopo lo studio di una com­ intreccino strettamente con schia quotidianamente la più completa emarginazione dal Non poteva essere altrimenti, dente incaricato l'aveva can­ a strappare ai partner II si de­ missione di tecnici e ricerca­ la struttura del governo, pre­ mondo del lavoro, della politica e delle Istituzioni». Innanzitutto per II momento In portamento Psi. didato. Proprio Giorgio La finitivo. In che modo? Da tori. figurando nuove pregiudizia­ cui questo colloquio cade, a Malfa, sostenitore convinto quel che si capisce, smus­ li. Si dice che il Psi intenda metà strada fra I due vertici del tentativo del leader de, è sando il più possibile le parti Venerdì, a conclusione chiedere per sé il ministero Usa-Urss, In settimane che ve­ tornato a sottolineare la ne­ che hanno trovato acco­ degli incontri con i segretari per il Mezzogiorno, che non In 55 a Gorizia Un gruppo di 55 Iscritti al dono le cancellerie delle due FEDERICO QEREMICCA cessità di «un clima che veda glienza poco favorevole (al­ del pentapartito, De Mita ha voglia che il Pri continui a Psdi di Gorizia, guidati dal­ massime potenze, ma non so­ •a ROMA. Ora c'è addirittu­ venerdì sera, al termine del ristabilito un rapporto politi­ cuni toni sul processo di ri­ informato il capo dello Stalo gestire quelli dell'Industria dal Psdi al Psi: l'assessore comunale Uri- lo di queste, particolarmente ra un calendario di massima. terzo giro di incontri con le co di collaborazione, che a forma delle istituzioni, per dell'andamento del suo la­ (Battaglia) e delle Poste e te­ «Perché ancora franco Zuccalli, sono con­ Impegnate sul tema degli ar­ L'Invio della bozza di pro­ delegazioni del pentapartito tutt'oggi non c'è. E questo è esempio) o andando a solu­ voro Pur ottimista circa l'esi­ lecomunicazioni (Mammì). fluiti nel Partito socialista. mamenti, nella corsa a osta­ gramma domani, una prima - è difficile riuscire, ma forse un aspetto che preoccupa zioni di compromesso. Que­ to dei suoi colloqui, il presi­ che sia intenzionato a con­ due partiti?» La loro scelta è motivata in coli per definire l'accordo per riunione collegiale giovedì, è ancor più difficile non far­ molto ed a cui, pure, bisogna sta ultima via sarebbe stala dente incaricato sa che la servare quello della Giusti­ un documento In cui «Iter- i missili strategici, e sul grovi­ poi la pausa per Pasqua e cela». Il leader de, dunque, dare soluzione attraverso i scelta per Montalto. Sembra strada che deve condurlo a zia. Richieste (e veti) che «•^••••••«•••••H"" mano di non ritrovare «mo­ glio delle crisi regionali aper­ quindi la fase finale, che po­ potrebbe davvero centrare necessari chiarimenti». che De Mita si accinga a pro­ palazzo Chigi è tult'altro che non sarà facile, per De Mita, tivazioni politiche ed ideologiche al mantenimento di due porre di non assumere, in conciliare con le aspirazioni separate organizzazioni di partito che si richiamano al te. trebbe portare ad un accor­ l'obiettivo di formare quel Ciriaco De Mita dovrebbe già sgombra di ostacoli. Sul principi del socialismo democratico, perseguono gii stessi do su programma e struttura toverno al quale, del resto, far giungere ai segretari del questa fase, nessuna decisio­ programma, infatti, il Psi della De e degli altri partner ne circa il destino della cen­ di governo. Ma, comunque obiettivi e le medesime strategie». L'elezione del nuovo Ma l'Interesse e l'attenzio­ di governo entro la metà del favora già da due settimane, pentapartito la sua proposta mantiene aperte delle riser­ segretario socialdemocratico Antonio Carigli» è per I con­ ne verso questo Incontro non prossimo mese di aprile, Ci­ E però il suo tentativo pare di programma nella giornata trale e di attendere, invece, ve, che scioglierà solo quan­ sia, la battaglia per i ministeri un nuovo studio sui costi appartiene ad una fase dì là fluiti nel Psi «l'ultima farsa». «La maggioranza del Comitato risiedono solo per il momento riaco De Mita non è ancora aver già mutalo di mollo i di domani. Il suo staff vi si è do avrà potuto leggere la centrale - affermano - ha dimostrato ancora una volta di In cui esso avviene, anche se sicuro di farcela, ma certo è profilforiginari. rimesso al' lavoro con lena economici che comporte­ da venire. E non è detto che, rebbero le diverse soluzioni bozza annunciata. Subito prima di allora, questa crisi non aver compreso la situazione de) paese, ma di perse­ per II Pei ha oggi un'Importan­ più ottimista rispetto a quat­ Pregiudizialmente ricon­ ancor maggiore dopo che dopo, poi, si aprirà la tradi­ guire indefessamente la strada delle ambizioni personali». za particolare assumere valu­ tro o cinque giorni la. «A dotto nella gabbia del penta­ venerdì scorso, In un terzo prospettate (uso di nuove zionale battaglia per l'attri­ non debba riservare nuovi tazioni e giudizi direttamente questo punto - confessava partito, minato dalla non so­ giro di incontri con I cinque tecnologie nucleari, ricon­ buzione dei ministeri. E' lacl- colpi di scena. alla fonte di uno dei due mas­ simi protagonisti del dialogo E 3 Trieste Ne"a provincia di Trieste si Internazionale. Interessante •inn IBJ è costituito un nuovo movi- sarà anche vedere, su un am­ ^——-—— Hanno condiviso le nostre analisi ma resuscitano una formul SUO ex rn mento politico, .Giustizi» e pio ventaglio di temi, quale sa­ fondano libertà perla società civile». rà lo scambio di opinioni fra II f^^\Ù , Lo compongono I trecento segretario del Partito comuni­ UH loro gruppo iscritti al Pri del Friuli-Vene- sta Italiano, che è una delle zia Giulia che lo scorso 6 maggiori torce della sinistra Natta: una gelata di pentapartito ••••••»»»»»»»*^»*»»»^»«••,, marzo abbandonarono 11 «uropea, e II segretario del partito per protestare contro l'espulsione del consigliere Pcus, e quali saranno quindi I nazionale repubblicano Maurizio Fonar. Per I promotori punti dove le distinte politiche del nuovo raggruppamento, tra cui il sindaco di Grado dei due partiti si troveranno stille belle promesse di rinnovamento Flavio Zanetti, il Pri sarebbe gestito in modo «feudale». più vicine. maggioranza nell'esame della za non era obbligatoria la sua logica programmatica va ri­ In questo quadro alcuni so­ Hanno riconosciuto che non si può più procedere per pregiudiziali di schieramento e che occorrono legge finanziarla. presenza, ma non c'era più al­ volto anzitutto al presidente» Verdi e giunte: Concludendo il convegno no i temi su cui, nella prepara­ un libero confronto programmatico e una riforma Al presidente della Repub­ cuna motivazione per esclu­ incaricato, ma è anche vero «I verdi e le giunte locali», il zione del viaggio, hanno parti­ blica, come all'on. De Mita, derla pregiudizialmente. che la scelta programmatica^ «E l'ora coordinatore della federa- • colarmente lavorato Natta, delle istituzioni e del sistema polìtico, ma poi ecco­ abbiamo detto che II governo Anche in occasione del col­ affinché diventi operante, de­ zlone delle liste verdi, Al­ Napolitano, Rubbl e Sandri; si li di nuovo a tentare di resuscitare la morta formula si [ormi non a partire da una loquio con De Mita - ha ag­ ve essere compiuta da tutti. della questione fonso Pecoraro, ha affer­ natta del temi su cui maggior­ mato che «I consiglieri ver- mente è oggi impegnato II Pel del pentapartito. Così Natta, intervenendo al con­ pregiudiziale di schieramento giunto Natta - abbiamo ri­ morale» In modo concreto. Cosi, nella vegno di Firenze, ha denunciato il divario tra paro­ ma su una" base programmati­ scontrato che i fondamenti di» presenti nelle ammlnf- le e fatti emerso nella prima settimana della crisi. ca definita e motivata. delle nostre analisi non solo Alessandro Natta **"»»»»»•»»•«•»»»»»»»»»»»»»»»»»» strazioni locali «devono og­ problematica del disarmo, un non venivano rifiutati, ma era­ gi confrontarsi con le battaglie vinte e con quelle in corto, posto Importante occupano la no condivisi. Si tratta senza Il problema ma anche con la questione morale nelle giunte, In partico­ sllone della riduzione de- dubbio di segni positivi. Ma posto al Psi lare con la trasparenza degli atti e dell'uso del denaro rarmamenti convenzionali M FIRENZE. Il segretario del prospettiva dell'alternativa, ora si rivelano, nelle parole e Se così fosse, noi avremmo da pubblico». Al convegno hanno partecipato tra gli altri con­ in Europa e la verifica delle Pei ha ampiamente argomen­ cioè di una maggioranza di Chiusa la fase nel comportamenti, incertez­ rammaricarcene, ma non ne siglieri verdi in giunta a Milano, Venezia. Salerno, Palermo, Intenzioni sovietiche verso tato, nella prima parte del suo forze di sinistra e progressiste, dei preamboli ze e contraddizioni, tanto che sarebbe certo vanificata la no­ Reggio Emilia e 142 tra consiglieri comunali, regionali e questo cesto negoziale; nello discorso, l'analisi che ha In­ si colloca entro questo qua­ anche i riconoscimenti e gli Ecco il problema che po­ stra proposta e prospettiva po­ provinciali. slesso modo, se si legge l'e­ dotto I comunisti a porre 11 dro più generale di riforma assensi finiscono per accre­ niamo ai socialisti: devono litica. Piuttosto a trovarsi in lenco dei conflitti regionali - problema di una transizione scere confusione. La filosofia decidere se il programma vo­ Afghanistan, Centro America, del sistema politico. E che si deve prender atto gliono giocarlo solo nei rap­ una posizione assai crìtica sa­ dall'attuale crisi del sistema Una transizione che coinci­ pregiudiziale del pentapartito rebbe chi, pur riconoscendo •Intolleranza antisemita» a uerra Ira Iran ed Irak e Medio politico e sofferenza del siste­ che si è chiusa la fase dei continua a incombere: nulla porti coi vecchi alleati, o inve­ Antisemitismo girlente • è proprio II groviglio da con la riforma politica de­ preamboli, delle discrimina­ la necessità di aprire una fase Torino. Cosi il segretario ma istituzionale a una situa­ ve da subito significare con­ di peggiore che fingere di se­ ce lo mettono In campo per a Torino: del Partito radicale, Sergio mediorientale ad assumere un zione di compiuta normalità zioni, delle interdizioni; che, guire una logica programmati­ un confronto tra tutte le forze nuova, si mostrasse incapace pollo di rilievo, C'è da un lato fronto e convergenza pro­ qualunque sia la loro colloca­ dì farlo. Si può non essere Mo­ Stanzani, commenta 11 ge­ democratica. In sostanza si grammatica tra le forze pro­ ca e fare poi del programma democratiche. Naturalmente «allarme» sto compiuto nel giorni la drammaticità della situazio­ tratta del fatto che da più anni zione parlamentare, le forze un uso strumentale per tenere non ci sfuggono gli ostacoli, ro, ma si può anche evitare di ne a Oaza e In Clsglordanla e gressiste. L'approccio comu­ democratiche assumano l'o­ essere Goria. dei radicali scorsi da un gruppo di glo- l'Italia si trova In uno stato di nista consiste, perciò, in una artificialmente in vita formule le debolezze, le paure che vani davanti alla libreria c'è sul terreno diplomatico l'i­ anarchia governativa che ha biettivo della riforma così da morte. Ma non c'è solo que­ bloccano i cinque partiti della l , , niziativa del segretario di Sta­ duplice Ispirazione unitaria: rendere operante l'alternativa Natta ha concluso questa •»•»»»•»»•••••*»»»»»»^•™' «Luxemburg» del consiglie­ determinato un impoverimen­ sto: ci sono fatti che debbono vecchia maggioranza. Ma non parte di politica generale del re della Usta «verde-civica» Angelo Pezzana. Nell'occasio­ to americano Shultz che ri­ to del potere politico in paral­ quella verso tutte le forze de­ tra diversi programmi e coali­ preoccupare, come l'aver vogliamo essere noi a dire che guarda anche l'Urss. Per il Pel mocratiche per il risanamento zioni; che la materia della ri­ suo discorso ricordando che ne erano stati distribuiti volantini in cui si invitava a boicot­ lelo con la crescita di altri po­ bloccato in Parlamento prov­ tali ostacoli sono insormonta­ tare i prodotti di Israele e I libri di Rosa Luxemburg. «Que­ c'è anche il fatto che, negli teri: finanziari, economici, in­ del sistema, e quella verso le forma istituzionale non è ri­ vedimenti quali la riforma domani ta Direzione del Pei ultimi mesi sia Natta, sia Na­ forze di sinistra per costruire servata alla maggioranza ma bili. Cosi, a De Mita abbiamo definirà ulteriormente il suo sti gravi fatti - afferma Stanzani - sono un segnale allar­ formativi, (ìnanco illegali e cri­ dell'Inquirente e la responsa­ detto: avanti, vediamo le in­ mante per tutti I democratici cui stia a cuore la convivente politano, sia Rubbl hanno avu­ minali; è diminuito II potere la soluzione di governo. Su al confronto e alla responsabi­ bilità civile dei magistrati con­ giudizio sugli aspetti politici e to modo di parlare con tutti I questa base c'è stata l'Iniziati­ lità di tutte le forze democrati­ tenzioni alta prova dei fatti, sul principali punti program­ civile fondata sul Ubero confronto delle idee, sulla tolle­ degli strati più larghi della po­ traddicendo il lavoro già svol­ Ma, in questa prima settima­ ranza e sulla ragione». protagonisti di questa crisi - polazione; si approfondisce il va del Pei per incontri bilate­ che. E quando anche la De e il to e riconducendo tali mate­ matici in modo da dare un ul­ da Shamlr, a Peres, ad Arafat Psi sono parsi convenire con na, i germogli, neppure anco­ solco tra le esigenze comples­ rali coi partiti sulle riforme Isti­ rie, tipicamente istituzionali, ra spuntali, sono stati bloccati teriore contributo alla chia­ - Intessendo, unica forza polì­ sive della società e la rigidità, tuzionali. Poi è esplosa la crisi tale impostazione, il Pel ha entro una logica di governo. rezza e alla limpida assunzio­ tica a tarlo, un dialogo dì rile­ chiarito che per la configura­ da una gelata di pentapartito e la sclerosi della politica, dello di governo a seguito delle forse sono bruciati de) tutto. ne di responsabilità da parte ALTERO FMGERIO vante Importanza. Stato, del servizi, la stessa prove catastrofiche date dalla zione detta nuova maggioran­ È vero che il richiamo atta di tutti. Se l'ancoraggio del Pel è l'Europa occidentale, un altro tema che occuperà la discus­ sione al Cremlino e dì cui sarà ""————— il ministro chiacchierato raccoglie i fedelissimi a Palermo per una prova d'orgoglio Il Pri ricorda Ugo La Mate. Interessante vedere I risultati è quello del rapporto fra le due Ma per la commissione dei «saggi» del Pri non deve essere riconfermato al governo parti del continente. La sugge­ «Ci piacerebbe avere stiva Immagine della «casa co­ mune. continua in realtà ad avere davanti ostacoli struttu­ il Pei come partner rali. Se per quello che riguar­ Giumella tra i suoi per le «condoglianze» da l'Ovest I dirigenti del Pei porteranno al loro interlocu­ ma è ancora presto» tori la testimonianza e le pro­ poste di una sinistra che cerca La risata dei tempi d'oro è una smorfia. Alla porta, invece, su quanto ormai si mano se ne lamenta il lea­ come la Jena, appioppatogli generazione del costume •TB CESENA. L'incontra di Pri, oggi come vent'annl la. è di superare le difficoltà In cui come alle visite di condoglianze, i «quadri» Pri di sa delle conclusioni cui la der degli antigunnelliani, da uno dei tanti «nemici». È politico». I magistrati? «Sia­ Cesena, una delle roccaforti un partito della sinistra mo­ si trova, Il conlronto non sarà commissione sul «caso Gun­ l'onorevole Salvatore Nato­ un Gunnella assolutamente no liberi, ma senza straripa­ del Partito repubblicano, do­ derna e riformatrice. Lo si ve­ certo meno Interessante, per Palermo trovano il ministro in persona che stringe nella» presieduta da Oddo li, uno dei decani dell'As­ «non ridens» quello che menti». veva essere solo un tributo al de anche qui in Romagna, do­ quello che riguarda l'Est, decine di mani. Ministro «uscente», Aristide Gun- evoca lo spettro delle gran­ La commissione Biasini? grande padre, , ve governa con i socialisti e I Biasini starebbe ormai ap­ semblea regionale: «Non lo un ricordo affettuoso di una comunisti e dove ha I conno­ quando II leader sovietico par­ nella, ricorderà con una gaffe uno degli intervenuti prodando. Due decisioni farete ministro? Per me pro­ di lobbies (al plurale come Si sa che il ministro ha fatto tati del partito di massa. A li­ lerà delle riforme e dei pro­ al raduno di ieri a Palermo. Una uscita senza ritor­ che equivalgono a uno ponetelo pure come presi­ Arbore), e profetizza: «I fu­ il diavolo a quattro. Ma non città che molto lo ha amato ed vello nazionale ci piacerebbe blemi più urgenti della «pere- ne parla. Si ricordi, però, è cresciuta sulle sue «intuizio­ no, già decretata dalla commissione dei «saggi» schiaffo, anche se verrà sa­ dente del Consi­ turi non sono rosei». ni». E invece, il discorso sulla riuscire a convincere il Pel a stroika». cosi come stanno af­ lomonicamente forse evita­ glio...l'importante è che che «questo partito siciliano partecipare al cambiamento. fiorando proprio In questi che il Pri ha istituito sul suo conto. La platea è ammaestrata ribaltò le sortì interne con­ crisi e sul «possìbile» governo li Pei potrebbe essere un par­ giorni In Urss, ma anche nelle to un pubblico «autodafé»: mettiate fine alla sua dittatu­ da anni. Sa che (oltre a un tro la destra pacciardiana» e De Mita, sì è allacciato prepo­ tner importante In uno schie­ altre società dell'Est. invitare - nel caso di un ri­ ra nel Partito siciliano», lungo applauso finale, tutti tentemente tra I ricordi di Eu­ ramento progressista più DAI NOSTRO INVIATO torno repubblicano al go­ avrebbe reclamalo. Gunnel­ In piedi, perché chi deve ca­ che «siamo stati determi­ Ma di lutto questo e delle nanti qui da Palermo per co­ genio Scalfari, Giovanni Ferra­ omogeneo. Ma le condUionì VINCENZO VASILE verno - Gunnella ad aste­ la, invece, non tollera inter­ pire comprenda) è chiama­ stituire l'area dì centrosini­ ra, e del profes­ non ci sono, ci si sta arrivan­ altre questioni discusse - co­ nersi da una partecipazione ferenze. «Quella di oggi - do, ma è ancora troppo pre­ me I rapporti Italla-Urss e la •a PALERMO. In certi mo­ schia poi di farla scivolare in ta a scattare in ovazione al­ stra all'interno del nostro sor (economi­ alla compagine governativa. ringhia al microfono - è la l'insulto («servi») che il No­ partito». Qui è più chiaro sta che fu collaboratore dì sto». «Ora - ha proseguito La possibilità della visita di cui menti basta uno sguardo. barzelletta quando si lancia Sconfessare - con una cla­ prima dì una serie di riunio­ stro dedicherà ai socialde­ Ugo La Malfa). E Giorgio La Malfa - occorre un governo tanto si è parlato di Oorbaclov «Prima che lo leggiate sui a sostenere che «l'attacco al Gunnella. Cerca di far pesa­ stabile, che risani la spesa a Roma, come l'conti con il giornali sappiate che non nostro leader rientra in una morosa avocazione a Roma ni in tutte le province, che mocratici palermitani rei di re il suo venti per cento con­ Malfa in particolare, molto pubblica, legiferi per bloccare passato sollevali dalla riabili­ sarò più ministro», sembra battaglia più generale tra della stesura delle Uste elet­ sfoceranno a fine aprile in appoggiare la Giunta Orlan- gressuale. «I futuri» del resto commosso per le parole di la corruzione Caro Craxi, ab­ tazione di Bucharln - sapre­ voler dire senza parole ai Nord e Sud» torali per le prossime ammi­ una grande manifestazione do-Rizzo. Per il resto rimugi­ non gli sorridono Anche Scalfari che si è autodelmito biamo superato l'Egitto, E in­ mo di più quando i dirigenti suol fedelissimi Aristide Ma non è tempo di scher­ nistrative - il commissaria- regionale... Rinnoveremo al na in silenzio sugli «ultimi at­ perche - rivela - «una gran­ «testimone-complice» del vece il Psi discute «program­ del Pei si incontreranno con i Gunnella. Il salone del zi. In una intervista a «L'Ora» mento-blltz effettuato a giu­ più presto tutti gli organi del ti inquietanti dalpunto di vi­ de lobby politica, finanzia­ grande vecchio dei repubbli­ ma per non fare il governo o giornalisti a Mosca, al termine •Grand Hotel Villa Igiea» è e in una autointervista al gno a Catania dallo stesso partito». ' J in questa ambi­ sta democratico», sulle «for­ ria, giornalistica (eh sì, ma­ cani italiani, ha preferito ri­ discute le formule di governo del loro colloqui. Quando in­ pieno dei «quadri» repubbli­ «Giornale di Sicilia» Gunnel­ Gunnella contro i contesta­ guità nor vai la pena di ag­ me degenerate di battaglia ledetti giornali, ridi) ha for­ spondere a Craxi e Martelli. per non attuare un program­ formeranno sull'esito dì un cani di Palermo stando al­ la ha appena preannuncia­ tori Interni, che non solo si giungere che a quattr'occhi politica» e sul grave «indizio mato un partito trasversale, Dei dirigenti del Psi ha messo ma». conlronto Ira due partiti che - meno al manifesti. Ma le tar­ to: «Tutta questa stona nuo­ sono dimessi dal Gruppo al­ esponenti dì ambedue le di verticismo» che l'oratore che nella crisi sta lavorando in dubbio essenzialmente «la In precedenza, sia Scalfari dopo la Iredezza e l'asprezza ghe delle auto fanno pensa­ ce a una mia riconferma. Se la Regione ma hanno mor­ cordate del Pri siciliano van­ dice oscuramente di avverti­ per un governo quale che capacità di sapere e voler che herrara e Savona avevano reciproca dalla metà degli an­ re ad un provvidenziale rin­ non rientrerò sarà comun­ tificato il ministro, alle «poli­ tano o millantano di avere re nell'aria. sia. E questa lobby trova creare una democrazia occi­ ricordato l'attualità del pen­ ni 70 lino alla svolta apportata forzo giunto dalla provincia que per mia determinazio­ tiche», come secondo dei ottenuto dal centro in questi L'importante però è che qualche eco anche nel no­ dentale riformata.. La Malfa siero di Ugo La Malfa. «Fttìul - stro partito». Con chi ce ha ripreso per il suo partito ha sostenuto ta particolare dall'avvento dì Oorbaclov - di Trapani, patria del mini­ ne». «Deciderò autonoma­ non eletti nella circoscrizio­ giorni parole di compren­ altro battute giungano a de­ una vecchia definizione del Scalfan - a capire pw primo hanno saputo riprendere e svi­ stro. «Uscente», preciserà mente tenendo presente ne orientale. sione. suntone: gli oppositori in­ l'abbia non si sa bene. Ma che il Pel, con Berlìguer al luppare il dialogo politico gra­ freudianamente il vicesegre­ l'interesse del partito». Qui abbiamo visto alcuni «esper­ padre. «A chi - come Craxi - E un compromesso che E cupo oggi Gunnella. E terni al Pri siciliano? «Una ti» tirarsi gomitate in prima ci accusa di essere un partito congresso sovietico, aveva su­ zie ad un approccio radical­ tario organizzativo, Magro. ora la butta in politica. Incita non soddisfa nessuno L'al­ tradisce il vecchio sopran­ consortena di ribaldi». Le di destra, noi diciamo che II peralo il fossato ed era pronto mente diverso dal passato. Uno che per troppo zelo ri­ i suol all'«orgoglio» Glissa, tro giorno in un vertice ro­ nome «Aristide ridens», sì, loro accuse? «Bassezza, de­ fila. a governare la democrazia».

' l'Unità ^,!f, Lunedì 28 marzo 1988 3