Morte Paolo Rossi: L'omaggio Dei Miti Del Calcio

Sport - Morte Paolo Rossi: l'omaggio dei miti del calcio

Roma - 10 dic 2020 (Prima Pagina News) Zico: "Riposa in pace, Bambino d'Oro e grande amico"

I miti del calcio mondiale, da Zico a Junior, Platini e Rummenigge, esprimono il loro cordoglio e la propria commozione per la scomparsa di Paolo Rossi, avvenuta questa notte a 64 anni."Riposa in pace Bambino d'Oro e grande amico", ha scritto Zico in un post sui propri canali social, dove l'ex Udinese, membro della squadra brasiliana sconfitta dall'Italia nel 1982 con tre goal, ha pubblicato anche un album di foto con l'ex attaccante, nel campo e fuori."Quando arrivai in Italia dopo i Mondiali del 1982 lui giocava nella Juventus. Ci incontravamo spesso perché frequentavamo gli stessi ristoranti, era sempre gentile ed educato. Nonostante tutto quello che fece contro la nostra Seleçao, non ha mai detto una parola fuori posto. Lo rispettavo moltissimo, ma tutti avevano un grande rispetto per lui", ha dichiarato, invece, un altro grande del calcio brasiliano, Junior, a Tv Globo. Il Mundiàl e la sconfitta del Brasile per 3-2 grazie a Rossi resterà scolpito anche nella memoria di Falcao: "Il Brasile - ha detto l'ex calciatore giallorosso - ha già pianto per colpa sua. Ora piange per lui. Paolo ci ha tolto una coppa del mondo, ma ci ha conquistato con la sua voglia di vivere e giocare a calcio". Anche Karl-Heinz Rummenigge, capitano della Germania Ovest sconfitta da Rossi e suo avversario quando militava nell'Inter, ricorda l'ex attaccante: "Paolo Rossi era un grande del calcio, la sua morte mi ha scioccato, era un mio amico", ha detto.Commossi anche gli ex compagni di squadra bianconeri di Rossi, primo fra tutti Michel Platini, che a "L'Equipe" ricorda anche la sua squalifica per scommesse: "Tutti ricordano il suo Mondiale del 1982. Abbiamo giocato tre stagioni insieme alla Juventus, dal 1982 al 1985, e abbiamo vinto tutto. E' l'unico grande nome del calcio che è stato così distaccato dal calcio, giustamente. Senza dubbio perché la sua squalifica lo aveva ferito molto e poi soffriva molto anche fisicamente perché non aveva più un menisco. Quante ore ha passato sul lettino dei massaggi con il ghiaccio sul ginocchio". "Lo ammetto... piango. Facevi parte dei gruppo di 'Amici Veri'... con Te non solo ho vinto... ma anche vissuto...", ha scritto, infine, Zbigniew Boniek, in un post divulgato sui social media.

(Prima Pagina News) Giovedì 10 Dicembre 2020

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