PROVINCIA DI COMUNE DI CASALEONE - CODICE ISTAT 023019 -

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE - PARTE RISERVATA - il Sindaco: ANDREA GENNARI

Anno: 2019 Rev. 1

Il presente documento contiene anche dati classificati come “sensibili” ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (G.D.P.R.) Per nessun motivo andrà integralmente diffuso e divulgato a terzi, salvo necessità dettate dall’incarico affidato

redatto da: STUDIO ADGEO - via Molette, 32/2 - 35040 PONSO (PD) - www.adgeo.it e-mail: [email protected] - mobile: 338 8850211 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI CASALEONE (PROVINCIA DI VERRONA)

parte Ia - di pubblico dominio 0. PREMESSA struttura e organizzazione geenerale del Piano; peeriodicità e cronologia degli aggiornamenti.

1. COMPETENZE E RESPONSABILITA competenze uffici (comunali e sovracomunali) nel coordinamento attività di Protezione Civile; metodo Augustus, sussidiarietà e competenze statali, regionali, provinciali, comunali; compiti e responsabilità del Sindaco; istruzioni per l’aggiiornamento; glossario termini.

2. TERRITORIO

descrizione e inquadramento del territorio comunale; dati demografici, storici, viabilità, idrografia; servizi, strutture produttive e sensibili.

3. SCENARI DI RISCHIO elenco e descrizionne tipi di rischio attesi sul terriitorio e loro storicità; stima loro probabilità e severità; scenari di evento; azioni prioritarie di risposta, misure di prevenzione e autoprotezione da divulgare alla Popolazione.

parte IIa - riservata agli operaatori 4. RISORSE ED ELENCHI descrizione della struttura comunale; attribuzione delle funzioni Augustus e ripartizione compiti; risorse professiionali, commerciali e imprenditoriali presenti sul territorio; elenchi risorse e mezzi comunali.

5. PROCEDURE compiti operativi in caso di emergenze (“chi-fa-cosa”); guide operative attività da svolgere; matrici di flusso operativo Atttività/Responsabilità per ogni scenario di rischio valutato.

6. ALLEGATI E CARTOGRAFIE schede, tabelle, elenchi e moduli operativi - CARTOGRAFIE.

Rev. 1 - anno 2019 PREMESSA PAGINA I

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

4. RISORSE ED ELENCHI

4.0. SOMMARIO (questo foglio) 1 4.1. REFERENTI PRINCIPALI E DISTRIBUZIONE DEL PIANO 2 4.2. RISERVATEZZA DEI DATI E DELLE PROCEDURE 3 4.3. STRUTTURA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 4 4.3.1. UFFICIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 4 4.3.2. COMITATO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE - COC 4 4.3.3. LE FUNZIONI “AUGUSTUS” DEL COC 6 4.3.4. SEDE DEL COC 8 4.3.5. PERSONALE OPERATIVO DEL COMUNE 10 4.3.6. GRUPPI DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE 11 4.3.7. ALTRE ASSOCIAZIONI CON VALENZA DI PROTEZIONE CIVILE 11 4.3.8. RISORSE SOCIO-SANITARIE E ASSISTENZA ALLE PERSONE FRAGILI 12 4.4. ELENCHI DI RISORSE - UMANE E MATERIALI 14 4.4.1. RUBRICA CONTATTI PRIVILEGIATI SERVIZI ESSENZIALI (ELENCO RISERVATO) 14 4.4.2. SCUOLE ED EDIFICI SCOLASTICI, PUBBLICI E PRIVATI (ELENCO RISERVATO) 17 4.4.3. RISORSE TECNICHE E COMMERCIALI (LOCALI O SPECIALISTICHE) 18 4.4.4. ATTREZZATURE E MATERIALI COMUNALI - RISORSE DEL VOLONTARIATO 20 4.5. IMPIEGO DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE 21 4.5.1. REGOLE PER L’IMPIEGO DEL VOLONTARIATO ORGANIZZATO 22 4.5.2. UTILIZZO DI RADIO E TELEFONINI DURANTE ATTIVITÀ DI SERVIZIO 22 4.5.3. DIVIETO AI VOLONTARI DI PRESTARE SERVIZI DI POLIZIA STRADALE 23 4.5.4. UTILIZZO DI SIRENE E LAMPEGGIANTI DURANTE ATTIVITÀ DI SERVIZIO 23 4.5.5. RIMBORSI SPESE SOSTENUTE DAI VOLONTARI 24 4.5.6. ATTESTAZIONI D’IMPIEGO E BENEFICI DI LEGGE 24 4.6. AREE DI ATTESA, RICOVERO, AMMASSAMENTO 25

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 1

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.1. REFERENTI PRINCIPALI e DISTRIBUZIONE DEL PIANO Il Piano è stato redatto dall’Amministrazione Comunale con il supporto dello Studio ADGEO del dr. Alberto DACOME. E’ affidato dal Sindaco al Responsabile Ufficio Comunale di Protezione Civile (RCPC). Comune di Casaleone – Polizia Locale

Via Vittorio , 61 - 37052 Casaleone (VR) Responsabile Ufficio Protezione Civile: Barbara RAIMONDI Tel. 0442 332143 cell. 329 5832149 e-mail: [email protected] Fax: 0442 328740 PEC Comune: [email protected] cell. 347 6993321 (pers.) Sindaco: Andrea GENNARI tel. 0442 328712 Numero comunale ore ufficio: 0442 328711 in Emergenza: notturno e festivo: 112 (N.U.E.) cell. 329 5832149 Polizia Locale Barbara RAIMONDI 0442 - 332143

servizio: / Coordinatore Gruppo Chiara ZUFFELATO personale: 328 4638605 locale di PC mail: [email protected] telefono: 045 928 8950-8948-8899 U.O. Protezione Civile FAX: 045 9288763 Provincia di Verona PEC: [email protected]

Solo per ENTI - Sala Operativa: 045 92 88 222 numero di emergenza: 800 990 009 Protezione Civile FAX: 041 279 4013 Regione Veneto PEC: [email protected] telefono: 045 8673 401 - 507 Prefettura di Verona FAX: 045 8673 610 PEC: [email protected] https://lizmap.supportopcveneto.it/index.php/view/ accesso al sistema WEBGIS http://sitp.provincia.vr.it/ProvinciaVerona/home.html

REGISTRO DI DISTRIBUZIONE COPIE DEL PRESENTE DOCUMENTO: AFFIDATARIO INDIRIZZO REV. anno COPIE consistenza Via Vittorio Veneto, 61 - 37052 copia Comune di Casaleone 1 2019 1 Casaleone (VR) cartacea Provincia di Verona - Servizio Via Delle Franceschine, 10 copia 1 2019 1 Provinciale di Protezione Civile 37122 Verona cartacea Servizio Protezione Civile della Via Paolucci, 34 - Marghera-Venezia 1 2019 1 DVD Regione del Veneto Prefettura ÷ Ufficio Territoriale copia Via S. Maria Antica, 1 - 37121 Verona 1 2019 1 del Governo di Verona cartacea / / / / / /

REGISTRO DI DISTRIBUZIONE COPIE DELLA SINTESI OPERATIVA DEL PIANO: DESTINATARIO INDIRIZZO REV. anno COPIE NOTE / / / / 0 / Il presente Piano contiene anche dati classificati come “sensibili” ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR) e ssmmii. Per nessun motivo andrà integralmente diffuso e divulgato a terzi, salvo necessità dettate dall’incarico affidato.

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 2

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.2. RISERVATEZZA DEI DATI E DELLE PROCEDURE

In questa parte del Piano:

- è descritta l’organizzazione e i compiti attribuiti alla struttura comunale di Protezione Civile;

- sono individuate le persone di contatto e le rispettive competenze nelle Organizzazioni di Volontariato e nelle principali Associazioni operative sul territorio;

- sono elencati nomi, numeri diretti e risorse di Enti, Ditte, Aziende di servizi, di attività rilevanti e sensibili, nonché collocazione di materiali e mezzi potenzialmente disponibili.

I riferimenti scritti in colore rosso nel Piano sono dunque da intendersi come riservati (p. es. nomi e numeri di tecnici o persone non tenute a reperibilità; numeri personali di Volontari; numeri di Enti o Aziende riservati ai Pubblici Amministratori, riferimenti a Enti o Ditte che, se pur non formalmente convenzionate, in passato sono state interpellate per servizi analoghi e che pertanto potrebbero essere nuovamente utili in emergenza). Vanno custoditi dal Responsabile Comunale del Servizio Protezione Civile (RCPC) nel rispetto della Normativa sulla Privacy, periodicamente aggiornati, e non divulgati ai non aventi titolo.

I referenti di funzione, stante la dinamicità della struttura amministrativa e degli incarichi, sono individuati come “pro-tempore”. Per assicurare l’efficacia del Piano è opportuno che i nominativi siano periodicamente aggiornati con uno specifico provvedimento amministrativo (Delibera di Giunta, Decreto sindacale…), e comunque confermati in emergenza da apposito decreto di nomina (modulo-facsimile in allegato).

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 3

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.3. STRUTTURA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Il Comune deve organizzare un organo stabile e attivo in via continuativa, vista la necessità che i responsabili di funzione operino nelle attività di Previsione, Prevenzione e Aggiornamento del Piano di emergenza anche in tempo ordinario. La struttura sarà così articolata: o Ufficio Comunale di Protezione Civile o Comitato Comunale di Protezione Civile o Centro Operativo Comunale (COC) o Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile o Altre Organizzazioni presenti sul territorio

4.3.1. Ufficio Comunale di Protezione Civile Il Responsabile Comunale di Protezione Civile in “tempo di pace” è l’affidatario del Piano, e informerà il Sindaco della necessità di aggiornarlo, anche con il supporto di risorse esterne. In emergenza supporterà il ruolo di regia del Sindaco, mantenendo il collegamento con le varie Funzioni del COC. Curerà e archivierà i dati in arrivo, sia per monitorare l’evento e supportare le decisioni del Sindaco, sia per produrre i diari degli avvenimenti e i comunicati stampa. Se la Prefettura attiverà il COM, dovrà essere disponibile a operarvi in costante coordinamento. Casaleone fa parte del distretto VR5 “delle Valli”, composto da 17 Comuni così suddivisi: e (COM 5) –, , S. Pietro di Morubio, , , Palù, Ronco all’Adige e (COM 6) – , Casaleone, e (COM 9) - , e Villabartolomea (COM 11). la sede COM sarà comunque stabilita dal Prefetto in sede di evento.

4.3.2. Comitato Comunale di Protezione Civile - COC II Sindaco, Autorità Comunale di Protezione Civile, istituisce e presiede (di persona o tramite un suo delegato) un gruppo di lavoro denominato “Comitato di Protezione Civile” (organo politico). In “tempo di pace” il Comitato ha prevalenti funzioni consultive. I membri, ordinariamente individuati dal Sindaco, in ogni momento potranno essere affiancati da esperti da lui nominati. Materie pertinenti: o redazione e aggiornamento del Piano di Protezione Civile e del Regolamento Applicativo, da sottoporre al Consiglio Comunale; o attività di previsione e prevenzione di rischi definiti da programmi e Piani sovraordinati; o adozione di tutti i provvedimenti, compreso quelli preventivi, per fronteggiare l’emergenza e per assicurare i primi soccorsi; o vigilanza sull’attuazione dei servizi urgenti da parte delle strutture locali; o addestramento e impiego del Volontariato di Protezione Civile; o organizzazione di esercitazioni al fine di verificare la capacità d’intervento; o attività informativa alla Popolazione, con iniziative volte alla prevenzione dei rischi; o approvvigionamento delle risorse necessarie, comprese le procedure amministrative per il reperimento e l’acquisto di mezzi e attrezzature costituenti la dotazione del Servizio di Protezione Civile; o predisposizione di attività assistenziali e di quant’altro rientra negli obiettivi delle operazioni di soccorso;

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 4

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

o gestione dell’informazione, attraverso i canali propri e i mass-media; o avvio degli interventi di ripristino. Il Comitato, quando convocato: o Si riunisce normalmente nella Sede Municipale (o altro luogo stabilito dal Sindaco); o Può richiedere consulenze per il periodico adeguamento del Piano alla realtà territoriale, per la valutazione tecnica delle esigenze in emergenza, per l’attuazione dei provvedimenti e per l’impiego delle risorse disponibili; o Si avvale del COC (organo tecnico) per la gestione delle situazioni di emergenza. Composizione del Comitato Comunale di Protezione Civile:

COMPONENTE RIFERIMENTI COMPITI tel. 0442 328712 Sindaco di Casaleone cell. 347 6993321 Presidente Andrea GENNARI [email protected]

Assessore alla Protezione Civile cell. 347 1680685 Membro Stefano CAGALLI [email protected]

Responsabile Servizio Comunale di tel. 0442 332143 Responsabile del Protezione Civile e Polizia Locale cell. 339 7684779 Coordinamento Barbara RAIMONDI [email protected] Operativo tel. 0442 328723 Responsabile Uffici Tecnici Attuazione cell. / Ornella FERRARI decisioni [email protected] Responsabile Volontariato cell. 328 4638605 Protezione Civile Comunale Azioni di supporto [email protected] Chiara ZUFFELATO

Segretario Comunale "pro tempore" Consulenza

Altri soggetti eventualmente invitati dal Sindaco: delegato ULSS, Comandante Carabinieri, / / delegati altre Organizzazioni, responsabile Servizi Finanziari, assistente sociale, esperti, etc.

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 5

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.3.3. Le funzioni “AUGUSTUS” del COC La struttura di comando della “Direttiva Augustus” prevede referenti e mansioni operative organizzate secondo Funzioni Comunali di Protezione Civile (più la Continuità Amministrativa - F15). In conformità alla Direttiva, le Funzioni sono ordinariamente accorpate tra loro e non sono numerate progressivamente. Preventivamente, o al verificarsi dell’emergenza, il Sindaco nomina il personale che ritiene idoneo a gestire l'evento, anche esterno all’Amministrazione comunale (linee guida Regione Veneto DGRV 573/2003, p.18), e gli affida, per tutto il tempo necessario, anche mediante turnazione H24, la responsabilità di gestione Funzioni così preliminarmente individuate: FUNZIONE NOMINATIVO COMPITI In “tempo di pace” gestisce l’aggiornamento del Piano; predispone le dotazioni ordinarie del COC e relativi sistemi di comunicazione (internet, telefoni, email). Predispone la modulistica per le Ordinanze e i comunicati Referente UCPC stampa; mantiene i rapporti con il Volontariato. (o suo delegato) In emergenza mantiene i rapporti con i COC/COI limitrofi e con Barbara RAIMONDI gli eventuali COM, interpellando le componenti scientifiche e Tecnica e cellulare: 329 5832149 tecniche per l’interpretazione del fenomeno e dei dati forniti F1 dalle reti di monitoraggio. Pianificazione tel. ufficio: 0442 - 332143 Coadiuva il Sindaco nell’individuare le priorità delle operazioni. Cura i contatti con la struttura comunale e con le altre responsabilepolizialocale@c componenti del soccorso per garantire la continuità dei servizi in omune.casaleone.vr.it emergenza. Monitora le richieste o cessioni di aiuti. Individua la necessità di evacuare la popolazione facendo diramare l’allarme dalla F10 (Strutture Operative e Viabilità). Avvia tramite la F13 (Assistenza alla Popolazione) l’allestimento delle aree di Attesa, di Ricovero e di ammassamento soccorsi (S). Mantiene i rapporti con le strutture sanitarie pubbliche e private. Mantiene contatto con chi detiene l’elenco delle persone non autosufficienti o con handicap. Coinvolge il personale medico e paramedico disponibile per portare assistenza alla Popolazione. Attiva il Piano Emergenze Sanitarie Responsabile Settore Sanità Umana dell'ULSS. In emergenza: avvio immediato degli interventi di Servizi Sociali soccorso (con F4 e F10). Crea eventuali cordoni sanitari con e Veterinaria (o suo delegato): Posti Medici Avanzati. Mantiene contatti con le strutture Lucia BONFANTE sanitarie locali o esterne per eventuali ricoveri o spostamenti di F2 ÷ cellulare: / degenti e disabili, anche attraverso le Associazioni di tel. ufficio: 0442 - 328715 volontariato (Croce Verde, SOGIT etc.). Valuta con ULSS e ARPAV Assistenza la necessità di eseguire controlli sanitari ambientali (epidemie, [email protected] inquinamenti acque e aria). Provvede a censire gli eventuali Sociale allevamenti colpiti e propone eventuali interventi. Agisce di eone.vr.it concerto con la funzione Volontariato, gestendo le aree di attesa e di ricovero per la Popolazione. Garantisce assistenza psicologica e l’assistenza sociale alle persone presenti nelle aree di Attesa e Ricovero. Predispone l'approvvigionamento di farmaci indispensabili. Coordinatore volontari: Controlla i requisiti di formazione e sicurezza per l’impiego dei Chiara ZUFFELATO Volontari di Protezione Civile. Supporta tutte le Funzioni per i N° servizio: / servizi richiesti. Svolge il monitoraggio degli eventi. Supporta l’allestimento e presidio delle aree di Attesa e, se F4 cell. personale: Volontariato necessario, di Ricovero e di Ammassamento soccorsi (S), alla cui 328 4638605 gestione collabora per tutta la durata dell’emergenza. Cura la emergenzacasaleone@gmail. registrazione delle presenze. Predispone le attestazioni per il com COC e per i benefici di Legge (in firma al Sindaco). Reperimento, gestione e distribuzione mezzi e materiali, Referente UCPC comunali e di aziende private. (o suo delegato) Messa a disposizione dei veicoli di trasporto per il personale e, Ornella FERRARI se necessario, per lo sgombero Popolazione. Nel caso di Risorse F5 cell. / insufficienza delle risorse utili avviserà il Sindaco, che ne farà materiali tel. 0442 328723 richiesta al Prefetto. Approvvigionamento carburanti per mezzi, generatori e [email protected] motopompe. Emette ordini d’acquisto in somma urgenza per aleone.vr.it vestiario, cibi e bevande, oppure per attrezzature e materiali di carpenteria. Stesura di convenzioni.

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 6

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Referente UCPC Mantiene i rapporti con i gestori di telefonia fissa e mobile, (o suo delegato) richiedendo al bisogno il ripristino delle linee o l’installazione di Ornella FERRARI linee di emergenza. F7 Comunicazioni cell. / Sicurezza archivi comunali e ripristino strutture informatiche. tel. 0442 328723 Provvede al mantenimento telecomunicazioni tra le aree di emergenza. [email protected] Se necessario, di concerto con F4 (Volontariato e Radioamatori) aleone.vr.it dispone l’installazione e l’esercizio di ponti radio.

Referente UCPC Mantiene le comunicazioni con i rappresentanti delle Aziende Servizi (o suo delegato) preposte alla gestione delle reti di distribuzione Servizi Essenziali Ornella FERRARI Essenziali erogati sul territorio (acqua luce gas telefoni); se F8 cell. / necessario ne richiede la presenza presso la Sala Operativa per Attività tel. 0442 328723 provvedere a immediati interventi di ripristino. Si occupa, per quanto possibile, di garantire la continuità del Scolastiche [email protected] servizio scolastico, eventualmente organizzando lo svolgimento aleone.vr.it delle attività scolastiche presso edifici sostitutivi. Organizzazione ed effettuazione censimento danni a persone, Referente UCPC animali, patrimonio immobiliare, attività produttive, beni (o suo delegato) culturali colpiti. Documentazione cronologica, fotografica e Ornella FERRARI cartografica eventi. Compilazione schede di censimento danni. Censimento F9 cell. / Mantiene contatti con Professionisti, ULSS, Ordini e Collegi per danni tel. 0442 328723 formare squadre di tecnici rilevatori. Rapporti con i VVF per il censimento degli immobili da sottoporre a verifiche di agibilità. [email protected] Verifiche tecniche alle infrastrutture, beni culturali, opere aleone.vr.it pubbliche, reti tecnologiche (acqua, fognature, gas, energia elettrica, telefonia). Predispone la viabilità d’emergenza e i servizi per la chiusura della viabilità nelle zone colpite dall’evento (cancelli), predisponendo azioni atte a non congestionare il traffico in prossimità delle aree di emergenza e sul territorio. Mantiene Responsabile P.L. contatti con le strutture operative locali (Polizia, Carabinieri, (o suo delegato): Guardia di Finanza, Volontariato, etc.), organizzando i rapporti Strutture Barbara RAIMONDI con le stesse per l’eventuale sgombero delle abitazioni, e per un operative cellulare: 329 5832149 efficace controllo del territorio (antisciacallaggio). F10 Esegue le attività di notifica urgente delle Ordinanze, le attività locali e tel. ufficio: 0442 - 332143 di diramazione dell’allerta e la diffusione delle informazioni alla Viabilità Popolazione. responsabilepolizialocale@c Coordina le operazioni di evacuazione. Assicura la scorta ai omune.casaleone.vr.it mezzi di soccorso e alle strutture preposte per l’aiuto alle popolazioni colpite. Sorveglianza presso le aree di attesa e di ricovero della Popolazione, tutelando le operazioni di affluenza verso le medesime. Collabora alla formazione del Volontariato. In “tempo di pace” individua l’idoneità e disponibilità delle aree di Attesa e di Ricovero, nonché l’efficienza dei percorsi per Responsabile Settore raggiungerle. Servizi Sociali Predispone le azioni a tutela della Popolazione, compreso (o suo delegato): l’allertamento e l’informazione attraverso gli strumenti più Assistenza Lucia BONFANTE idonei: Altoparlanti, Campanili, sito internet comunale, Comunicati stampa, Social Media etc.). Coordina le strutture e le alla cellulare: / F13 Funzioni F2, F5 e F10 per l’attuazione di piani di evacuazione, Popolazione tel. ufficio: 0442 - 328715 se necessario chiedendo automezzi per il trasporto. In emergenza gestisce il tempestivo avvio dell’assistenza: posti [email protected] letto, distribuzione derrate alimentari, vestiario, trasporti. eone.vr.it Cura il funzionamento delle mense nelle aree di ricovero, sia per le persone evacuate sia per Volontari e Operatori. Emette comunicati periodici di aggiornamento della situazione. Referente Anagrafe e Organizzazione, gestione e aggiornamento degli Atti Servizi Demografici amministrativi e delle Ordinanze emessi. (o suo delegato): Interroga l’Anagrafe per l’eventuale censimento della Gestione Silvia GIARDINI Popolazione colpita, anche come sezione distaccata. F15 In emergenza mantiene i contatti e le comunicazioni formali tra Amministrativa cell. / la struttura comunale, la Prefettura, la Provincia, la Regione e tel. ufficio: 0442 328705 l’eventuale COM. Cura la continuità amministrativa comunale. [email protected] Registrazione e protocollazione di tutte le comunicazioni, degli one.vr.it interventi effettuati e del personale che vi ha partecipato.

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 7

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.3.4. Sede del COC Il Centro Operativo Comunale (COC) è la struttura locale di coordinamento delle emergenze, ordinariamente localizzato presso il Municipio di Casaleone. Il principale obiettivo del COC è di gestire l’emergenza, avviando le Funzioni Augustus per garantire gli interventi di soccorso urgenti e importanti senza limiti di orario e in seduta permanente (per le prime ore anche in assenza di aiuti sovraordinati). Le attività saranno articolate su tre luoghi: 1) SALA OPERATIVA – luogo dove confluiscono le informazioni riguardanti l’emergenza: Attualmente il Comune non dispone di Sala Operativa. In caso di emergenza, sarà allestita la Sala Consiliare (presenti telefoni, segreteria, fotocopiatrici, fax). 2) SALA DECISIONI – luogo ove si assumono le decisioni: Studio del Sindaco; 3) SALA TELECOMUNICAZIONI – luogo ove allestire gli apparati radio: una stanza prossima al COC, ma separata (per non disturbare le attività COC con comunicazioni radio ad alta voce). Come sede alternativa in caso di temporanea indisponibilità del Municipio, o per motivi di ottimizzazione delle risorse, è individuata la sede della Polizia Locale di Via Cesare Battisti 6 (200 m a nord del Municipio). Ha tutte le caratteristiche necessarie alla gestione delle emergenze: telefono, fax, postazione internet, stampanti, sala riunioni. Nel caso di grave evento che renda indisponibili le sedi nominate, s’individua come luogo alternativo ove allestire un COC mobile Piazza della Pace, posta tra il Municipio e le Scuole Medie, oppure altra struttura individuata dal Prefetto. Il COC mobile dovrà disporre di sezioni separate (Funzioni-Radio-Segreteria-Riunioni), essere dotato dei servizi minimi di segreteria (tavoli, cancelleria, telefoni, computer, internet, fotocopiatrice etc.) e per il personale (bagni chimici, acqua potabile, riscaldamento etc.). In caso di blackout dovrà essere immediatamente servito da un generatore elettrico di adeguata potenza.

NEL CASO SI DEBBA ATTIVARE IL COC DAL DI FUORI DELLE SEDI ORDINARIE E’ OPPORTUNO DISPORRE DELLE CREDENZIALI DI ACCESSO AL SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE (POSTA ELETTRONICA, PEC, ALBO PRETORIO), CHE DOVRANNO ESSERE DISPONIBILI, AL BISOGNO, AL RESPONSABILE DI PROTEZIONE CIVILE.

DOTAZIONI DI RIFERIMENTO DEL COC - CENTRO OPERATIVO COMUNALE  Spazi e arredi idonei;  Piano Comunale di Protezione Civile con Cartografie;  Computer – stampante – collegamento internet – fotocopiatrice;  e-mail e numero telefonico dedicato per la popolazione – registro chiamate;  Sistemi di comunicazione radio;  Chiavi per accesso a magazzini, aree di emergenza e zone sensibili;  Sistemi di allertamento (megafoni, credenziali sito internet comunale, ecc.);  (eventuali) Sistemi di monitoraggio;  Generatore elettrico. PROCEDURA DI ALLESTIMENTO DEL COC - CENTRO OPERATIVO COMUNALE 1 consentire l’accesso dei locali al personale richiamato. Detentori chiavi: Responsabile Ufficio Tecnico - Sindaco – Polizia Locale; 2 predisporre la Sala Decisioni (Studio del Sindaco); 3 predisporre la Sala Funzioni presso la sala Consiliare (dotata di telefono fisso e Computer); 4 se ritenuto di attivare il servizio di radiocomunicazioni, consentire l’accesso alla sala radio. Secondo i casi, l’antenna potrà essere installata dalla finestra della stanza, oppure al piano terra (mantenere sgombro con transenne o nastro bicolore uno spazio esterno per posizionare il traliccio provvisorio);

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 8

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

5 nel caso di COC “gravi eventi”, dopo aver verificato l’agibilità del sito, transennare immediatamente lo spazio per evitare che sia occupato da automezzi e/o persone estranee, e installare con urgenza una tenda – ufficio “COC mobile”, che dovrà disporre di sezioni separate (Funzioni-Radio-Segreteria-Riunioni), ed essere dotata di servizi (tavoli, cancelleria, telefoni, computer, internet, fotocopiatrice etc.), possibilmente recuperati “in sicurezza” dalla sede comunale. Provvedere alla fornitura elettrica di emergenza, (subito) con generatore, (poi) con allacciamento ai punti ENEL presenti in loco. Sono disponibili a breve distanza anche i punti di allaccio a fognatura e acquedotto. Primaria operazione di recupero in sicurezza dal Municipio: il sistema informatico, con Anagrafe e Catasto. 6 predisporre un filtro di accesso alle aree sensibili (COC, sala radio, sala operativa, eventuali aree parcheggio per esigenze speciali) per regolare l’afflusso della Popolazione, che andrà invece instradata verso le aree di attesa.

Planimetria Municipio – dislocazione COC

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 9

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.3.5. Personale operativo del Comune La struttura comunale è il primo strumento a disposizione del Sindaco, e rappresenta il primo sistema di comando e gestione dell’emergenza.

Comune di Casaleone: la sede amministrativa è in Via Vittorio Veneto, 61 - 37052 Casaleone (VR) Sito internet: https://www.comune.casaleone.vr.it/ Amministrazione: Sindaco: Andrea GENNARI - cell. 347 6993321; e-mail: [email protected] Vicesindaco: Stefano CAGALLI - cell. 347 1680685; e-mail: [email protected] Assessore Servizi sociali: delega al Sindaco Uffici: Segreteria - Servizi al Cittadino – Anagrafe - Scolastici Responsabile: Lucia BONFANTE - tel. 0442 328720, [email protected] Protocollo - Centralino Responsabile: Silvia GIARDINI - tel. 0442 328711, [email protected] Commercio, Tributi Responsabile: Roberta FARINAZZO - tel. 0442 328713, [email protected] Tecnico LLPP Responsabile: “protempore” - Tel. 0442 328725, e-mail: [email protected] Tecnico Edilizia Privata, Ecologia Responsabile: Ornella FERRARI - Tel. 0442 328723, e-mail: [email protected] Polizia Locale – sede di Via Cesare Battisti, 6- Casaleone Responsabile: Barbara RAIMONDI - Tel. 0442 332143, e-mail: [email protected] Altri servizi Comunali: o Biblioteca comunale, Casa delle Associazioni: Via Vittorio Veneto, 93 – tel. 0442 332802 o AMBULATORIO FISIATRICO COMUNALE - TERAPIE FISICHE o Magazzini comunali: vicolo De Coubertin (presso scuole) – tel. 0442 o Isola Ecologica: Via Don Sturzo – tel. 800 983737 o Scuola materna comunale (vedi scuole) – Cucina interna in gestione a ditta esterna, ma di proprietà comunale: in emergenza possibile risorsa per confezionamento pasti.

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 10

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.3.6. Gruppi di Volontari di Protezione Civile Il Comune di Casaleone è convenzionato con Associazione Radio Emergenza Basso Veronese. Il Gruppo è iscritto nell’elenco territoriale del Volontariato dal 2019. PCVOL-05-A-3269-VR-19 “Radio Emergenza del Basso Veronese” - Casaleone (VR) - sede operativa e magazzino in Piazza della Pace, 2 (Scuole Medie) a Casaleone. - Codice Fiscale: 91019230233

- Posta elettronica operativa: [email protected] - Sito: / - Coordinatore è Chiara ZUFFELATO - cellulare personale 328 4638605 - Vicecoordinatore è Massimo FRIZZI - cellulare personale 347 8763264 Le competenze delle squadre interne riguardano: - Interventi generali di Protezione Civile – Telecomunicazioni - Rischio idraulico – Logistica.

4.3.7. Altre Associazioni con valenza di Protezione Civile L’elenco completo delle Associazioni riconosciute dal Comune si trova sul sito ufficiale, pagina: http://www.comune.casaleone.vr.it/associazioni.htm Alcune di queste possono essere operative in caso di emergenza, e fornire (nel rispetto della Normativa sulla sicurezza e delle competenze specifiche) supporto logistico e operativo:

Associazione Risorsa Referente Telefono/Cellulare/email Gruppo Scout Casaleone 1 Supporto Lucio Contatto: 349 283 5057 Via Bertold Brecht, Casaleone operativo AMBROSI PROLOCO CASALEONE Supporto Mauro CARPANEA http://www.prolococarpanea.it/ Sede in via Cesare Battisti, 2/4 operativo ACCORDI AVIS Supporto Gaetano / Sede in P.zza 4 Novembre 3 operativo PAVANI Supporto FIDAS Cristiano 349 7177108 Sede in via Cesare Battisti, 2/4 operativo AMBROSI CIRCOLO AL CAMPANILE Supporto Cesare Sede in P.zza 4 Novembre, 1 http://www.parrocchiecasaleone.it/informazioni/contatti/ Sustinenza operativo LAMBERTI CIRCOLO “NOI EDELWEISS” Supporto Giuseppe http://www.parrocchiecasaleone.it/informazioni/contatti/ Piazza della Vittoria, 14 operativo ZULIANI

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 11

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.3.8. Risorse Socio-Sanitarie e Assistenza alle Persone Fragili L’Azienda ULSS9 Scaligera ha accorpato dal 2017 le preesistenti ULSS21 di Legnago e 22 di . Ha sede in Via Valverde, 42 a Verona, e comprende l’intero territorio della Provincia, con 98 Comuni e circa 930.000 abitanti. Tel. 045 8075511 - sito: https://www.aulss9.veneto.it/ In emergenza i Soccorsi Sanitari sono coordinati dal Numero 118, servizio in grado di garantire, in urgenza, l'invio immediato di mezzi di soccorso (ambulanze, automediche, elicotteri) per l'assistenza immediata e il trasporto in ospedale. Per verificare in tempo reale la situazione aggiornata degli affollamenti ai Pronto Soccorso e relativi codici: salute.regione.veneto.it/servizi/situazione-nei-pronto-soccorso

vecchi codici nuovi codici I servizi d’interesse in Protezione Civile sono in capo al Dipartimento di Prevenzione, sede centrale di Verona, Via Salvo D'Acquisto, 7 - tel. 045 807 5924 - [email protected] Punto di riferimento per Casaleone: Distretto 3 della Pianura Veronese, tel. 0442 634202 (elenco generale sedi decentrate: https://prevenzione.aulss9.veneto.it/Sedi-e-contatti). Per quanto riguarda le persone fragili e i “non autosufficienti” dislocati sul territorio la competenza è in capo al Direttore delle Cure Primarie del Distretto n°3 della Pianura Veronese, che si avvale della COT (Centrale Operativa Territoriale) e degli Infermieri del Territorio. I Servizi possono fornire l'elenco delle persone fragili categorizzate come gravità, e le caratteristiche sociosanitarie utili per definire dove è opportuno che siano trasportate. Per ottenere l'elenco aggiornato delle persone non autosufficienti si dovranno contattare: - Servizi Sociali comunali (Funzione 2 del Piano comunale) e Anagrafe (Funzione 15); - Direzione Cure Primarie Distretto n°3 della Pianura Veronese: tel. 0442 622654 – 0442 6222191 – email: [email protected] - COT (Centrale Operativa Territoriale Verona, competente su intero territorio ULSS) - Tel. 045 8787758 - 045 8075650 (ore ufficio, oppure attraverso il 118 in orari notturni o festivi) - [email protected] Responsabile: Nicola Zanetti, 045 8076105 – 366 6033639 - [email protected] - Infermieri del Territorio, Centrale ADI (Assistenza Domiciliare Integrata Legnago): tel. 0442 622800 oppure 0442 622330 - [email protected] - Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica, notturna e festiva): tel. 0442 622 000 In generale, i centralini degli Ospedali rappresentano il PUNTO DI CONTATTO per raggiungere H24 le varie reperibilità Aziendali (che possono variare nel tempo e nella turnazione). Centralino Ospedale Legnago: tel. 0442 622 111 Centralino : tel. 045 6138 111 Per gli aspetti Ambientali e Sanitari è competente il Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Legnago (SISP) –telefono segreteria 0442 622642 / 634201 (orari ufficio; notturno e festivi: 118). In materia di Igiene e Sicurezza degli Alimenti è competente il SIAN; telefono segreteria sede di Legnago è 0442 634214; mail: [email protected] (orari ufficio; notturno e festivi 118).

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 12

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

In materia di polizia mortuaria e per emergenze di malattie infettive, negli orari notturni o festivi si contatta la Guardia Medica, il centralino dell’ospedale di Legnago (0442 622 111) o il 118.

Per gli aspetti Zootecnici e Veterinari è competente il Servizio Veterinario di Sanità Animale (SSA). Telefono segreteria (orari ufficio): 045 8075037 – sito https://veterinari.aulss9.veneto.it Punti erogazione servizi territorio (PES): https://veterinari.aulss9.veneto.it/index.cfm?action=gestione.sedi Responsabile: Dott. Fabrizio CESTARO, tel. 045 8075946/59 – cell. 366 3664590 - email: [email protected] Servizio urgente cani vaganti: Negli orari di ufficio contattare i Servizi Veterinari ai numeri 045 8075762 - 045 8075036 – [email protected] - In orario notturno o festivo contattare il 118, oppure i PUNTI DI CONTATTO per raggiungere le varie reperibilità Aziendali (che possono variare nel tempo e nella turnazione) - Per Casaleone e Sanguinetto: Centralino Ospedale Legnago: tel. 0442 622111, oppure il Canile Sanitario a Verona, via Campo Marzo, 20 - tel. 045 8002364. Strutture Socio-Sanitarie e Assistenziali:

Centro Diurno per Anziani, punto prelievi ematochimici: Via Vittorio Veneto, 93 - Tel. 0442 332802 Altre strutture sanitarie territoriali A Casaleone ha sede l’ambulatorio polispecialistico privato “San Carlo”, convenzionato con il SSN. Sede in via Venera, 74 - Tel. 0442 321163 – sito http://www.fisioterapia-verona.it/

Sul territorio operano inoltre le seguenti Professionalità sanitarie: Professione nome Indirizzo studio Cell./Tel. Medico di base Aldo Fasdelli VIA V.C.BATTISTI 47/B 0442 332036

Medico di base Graziano Ghirelli VIA CADALLORA 8 0442 332036

Medico di base Paolo Melotto VIA A.DE GASPERI 12/C 0442 331646 Pediatra di libera Mirella Vighini VIA A.DE GASPERI 12/C 0442 332036 scelta vedi link: salute.regione.veneto.it/servizi/cerca-medici-e-pediatri Veterinario L’Arca Via Eugenio Montale, 24 0442 330618 (libero professionista) Farmacia Fides Via Vittorio Veneto, 43 0442 330731

Farmacie di turno http://m.farmacieverona.it/

Ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR) e delle ulteriori normative vigenti (privacy), nel presente Piano NON devono comparire liste con nomi e indirizzi di persone non autosufficienti (che in ogni caso potrebbero essere soggette a mobilità per cure, terapie, oppure ospitate temporaneamente da parenti). E’ necessario concordare con l’ULSS, i Medici di Medicina Generale e i Servizi Sociali, detentori di tali informazioni, le procedure di elencazione di tali soggetti in caso di necessità.

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 13

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.4. ELENCHI DI RISORSE - UMANE E MATERIALI 4.4.1. Rubrica contatti privilegiati Servizi Essenziali (elenco riservato)

Referenti e recapiti dei principali servizi - in rosso i numeri riservati, da non divulgare Carabinieri Stazione Carabinieri di competenza è situata in Via Rimembranza a Sanguinetto – tel. 0442 81047- email [email protected] Vigili del Fuoco - VVF Comando Provinciale VVF di Verona: Via Polveriera Vecchia, 12 - TEL: 045.8294211 Distaccamento di Legnago, Tel. 0442 629023 - emergenza: 115 Sito: http://www.vigilfuoco.it/sitiVVF/verona/ Emergenze ambientali ARPAV - Servizio di attivazione dei tecnici reperibili: instradato H24 da VVF (115)

Esercito Italiano [tramite Prefettura] A Padova ha sede il Comando Forze Operative Nord, in Prato della Valle, 64 - Tel. 049- 8202438 – e-mail: [email protected] Comunicazioni di emergenza (H24): Capo sala operativa [email protected] 049-8202081 Sottufficiale di sala [email protected] 049-8202099 Watch-Keeper 049-8202082 [email protected] (presente 24/7) 335-1853597 Viabilità principale Veneto Strade: competenza su SR10 “Padana Inferiore” - https://www.venetostrade.it Reperibilità H24 Veneto Strade: zona di VR: 348 134 6420 - zona di PD: 348 134 6406 Provincia di Verona: centralino 045 9288961 – notturno e festivo: N° verde 800 344 000 La viabilità è organizzata in QUADRANTI - Sito: http://portale.provincia.vr.it/uffici/uffici/8/81/811 Referenti: Pietro Luca ZECCHETTI – tel. 045 9288944 – cell. 335 1350727 Segreteria: Maria Josè MICHELAZZI – tel. 045 9288302 – [email protected]

QUADRANTE SE (ZONA COLOGNA-OPPEANO-LEGNAGO), tel. 045 9288938 – RESPONSABILE MAURIZIO PELOSO Contatti arch. PELOSO: cell. 335 1350708 - [email protected] Sorvegliante stradale zona 8 Legnago: Dino MARATOLA - cell. 335 1350701 Sorvegliante stradale zona 9 Oppeano: Gianfranco TAMBARA - cell. 335 1350724 Sorvegliante stradale zona 7 S. Bonifacio: Tiziana PERAZZOLO - cell. 335 1350716 Emergenze idrauliche Genio Civile di Verona, con sede in Piazzale Cadorna, 2 – tel. 045 8676583 Responsabile operativo servizio di piena - tel. 345 6086773 (aperto solo in emergenza) Consorzio di Bonifica Veronese, con sede centrale a Verona, Strada della Genovesa, 31/e Tel. 045 8569500 - Telefono pubblico di reperibilità per urgenze (Zona Valli Grandi e Alto Tartaro): 348 8727307 Raccolta rifiuti Il Comune si avvale di ESACOM SpA. Sede a (VR), tel. 0442 511045 – e-mail [email protected] - Numero Verde segnalazioni e informazioni: 800 98 3737 (ore ufficio) Altri impianti di raccolta e trattamento rifiuti (anche per smaltimenti in urgenza): NON vi sono impianti censiti a Casaleone. Il più vicino è la ditta Bertozzo a (banca dati ARPAV https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/rifiuti/datirifiuti/ricerca_codici_cer.php)

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 14

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Acquedotto e fognatura Acque Veronesi SpA, con sede a Verona. Numero Verde segnalazione guasti: 800 734 300. Direttore Tecnico: Enzo VENTURINI - cell. 335 1033091 [email protected] Fornitura Gas Rete di trasporto principale: SNAM Rete Gas, DISTRETTO NORD ORIENTALE; Largo Rismondo, 8 - Padova – tel. 049 8209111 - snamretegas.gc.paginegialle.it/distretti/Padova Sede operativa di Verona: Via F. Tomba, 13, Ca di David - tel. 045 8550036 Servizi di pronto intervento guasti (H24): numero verde 800 970 911 distribuzione domestica: a Casaleone è attiva la società 2i ReteGas - pronto intervento guasti al numero verde 800 901313 (H24) Servizio elettrico e-distribuzione (ex ENEL) - Numero pubblico segnalazione guasti: tel. 803 500 responsabile di zona: ing. Luca ALFONSI - tel. 045 2269121 - cell. 329 2409683 e-mail: [email protected] zona VR-VI-RO (numero riservato alle Autorità) - Tel. 045 226 9996 zona VI-VE-TV-BL (riservato alle Autorità) - Tel. 041 829 9998 - 041 8213430 TERNA (CCT Scorzè) - numero telefonico segnalazioni per linee Alta Tensione nordest (numero H24 solo per Autorità): Tel. 041 860 3630 TERNA - Responsabile Unità Sicurezza - AOT - Via San Crispino, 22 – 35129 Padova: Franco Gottardo - tel. 049 296 2193 - cell. 329 8085383 Terna - responsabile nazionale gestione criticità: tel. 06 83128220 - cell. 329 6240103 Oleodotto IES IES Italiana Energia e Servizi spa - Strada Cipata, 79 - 46100 Mantova. Numero di emergenza: tel. 0376 3781 (H24) - referente Manutenzione Logistica: Alberto GERMINIASI, tel. 0376 378390 - [email protected] Deposito costiero di Marghera (referente ing. Adriano BEDIN): tel. 041-5381220 Etilendotto VERSALIS ENI - Versalis: Uffici di Marghera: 041 2912011 - 041 2912316 Responsabile: ing. Stefano Giannoni 041 291 2310 - Cell. 349 8027089 Referente: geom. Massimo LUISE - cell. 348 3016354 [email protected] Beni Culturali (MIBACT) Unità di crisi regionale: http://www.veneto.beniculturali.it/attivit%C3%A0/unit%C3%A0-di-crisi Punto di contatto: Venezia, tel. 041 3420111 - e-mail [email protected] Sottopassi e Viabilità Sul territorio comunale NON sono presenti cavalcavia/sottovia con restrizione di sagoma. Illuminazione Pubblica Il Comune ha affidato alla multiutility AGSM di Verona la manutenzione dei servizi elettrici, avvalendosi dell’operatività di ditte esterne. Le competenze riguardano la gestione della pubblica illuminazione e per eventuali forniture elettriche anche in condizioni di emergenza. Segnalazione guasti H24: numero verde 800 394 800 Incaricata di servizio da AGSM: ditta Martini&Martini – numeri di reperibilità: Vittorio 335 5800804, Damiano 340 1998576 Per interventi straordinari il Comune si è in precedenza affidato alla Ditta locale ELEKTRIS Impianti di Tiziano MARTINI – Tel. 0442 330121 – numero personale: 335 5224256

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 15

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Spazzamento neve Il Comune svolge, con mezzi e personale proprio, azione preventiva nei periodi di formazione di ghiaccio e neve sulla viabilità comunale. Per lo spargimento di sale stradale o lo spazzamento neve, se necessario, sono chiamate a supporto le associazioni di volontariato e/o ditte specializzate a rotazione d’incarico. Il servizio viene svolto sulle strade comunali, escluse le strade regionali/provinciali e le strade non asfaltate, con priorità alle strade che collegano il centro alle frazioni; successivamente si provvede ad aprire le strade secondarie che conducono alle contrade sparse e alcune abitazioni isolate. Ditte operative spargimento sale e spazzamento neve: Daniel BRAGA - cell. 340 5532840

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 16

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.4.2. Scuole ed Edifici scolastici, pubblici e privati (elenco riservato) Competenza: Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Mestre; tel. 041 2723111 (centralino) – sito: http://www.istruzioneveneto.it/wpusr/uffici-e-competenze Ufficio territoriale di Verona in viale Caduti del Lavoro, 3; tel. 045 8086511 (centralino) - e-mail: [email protected] A Casaleone risultano 5 plessi scolastici dell’obbligo pubblici (situazione aggiornata su cercalatuascuola.istruzione.it) I pasti delle scuole comunali sono gestiti dall’Ufficio scolastico Comunale. In dettaglio, per l’anno scolastico 2019/2020 risultano attivi i seguenti istituti: Nidi e Scuole per l’Infanzia privati/paritari Non vi sono scuole private/paritarie a Casaleone

Istituto Comprensivo di Casaleone Piazza della Pace, 2 Tel. 0442 330653 - e-mail: [email protected] Sito: http://www.iccasaleone.edu.it/ Dirigente scolastico: prof.ssa Cristina FERRAZZA - cell. 349 0636793 (D.S.G.A.): Maria BRAGATO, cell.338 4881854 Plessi n° 5, di cui: 2 Scuole infanzia capoluogo, 2 Elementari e 1 Medie . Scuola dell’Infanzia “Maria Montessori” – Via Piave, 4 (Sustinenza) Tel. 0442 332416 - e-mail: [email protected] Plesso dotato di cucina e mensa, costruito prima del 1945 e adattato per uso scolastico nel 1968, muratura portante con solai in CA e laterizio, superficie totale area scolastica 2273 mq, superficie libera 1550 mq, volume edificio 3890 mc, articolato su 2 piani. contatto apertura in emergenza: INS. Maria Rosa DE CARLI - telefono 328 4729037 antifurto: SI Complessivamente vi operano 8 docenti, 2 personale ATA e circa 48 alunni. . Scuola dell’Infanzia “Maria Montessori” – sede staccata di Piazza della Pace Tel. 0442 330131 - e-mail: [email protected] Plesso dotato di cucina e mensa, articolato su 1 piano. contatto apertura in emergenza: INS. Maria Rosa DE CARLI - telefono 328 4729037 antifurto: SI Complessivamente vi operano 8 docenti, 2 personale ATA e circa 46 alunni. . Scuola Primaria “Don Lorenzo Milani” – Via Vittorio Veneto, 39 Tel. 0442 330426 - e-mail: [email protected] Plesso dotato di mensa, costruito tra il 1900 e il 1920 per uso scolastico, muratura portante con solai in CA e legno, superficie totale area scolastica 9306 mq, superficie libera 8341 mq, volume edificio 10000 mc, articolato su 2 piani. contatto apertura in emergenza: INS. Maria Rosa DE CARLI - telefono 328 4729037 antifurto: SI Complessivamente vi operano 20 docenti, 2 personale ATA e circa 153 alunni. . Scuola Primaria “San Giovanni Bosco” – Via S. Giovanni Bosco, 24 (Sustinenza) Tel. 0442 332451 - e-mail: [email protected] Plesso dotato di cucina e mensa, costruito nel 1969 per uso scolastico, muratura portante con solai in CA e laterizio, superficie totale area scolastica 4156 mq, superficie libera 3524 mq, volume edificio 4860 mc, articolato su 2 piani. contatto apertura in emergenza: INS. Maria Rosa DE CARLI - telefono 328 4729037 antifurto: SI

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 17

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Complessivamente vi operano 12 docenti, 2 personale ATA e circa 76 alunni. . Scuola Media “Benedetto Croce” – Piazza della Pace, 2 Tel. 0442 330653 - e-mail: [email protected] Plesso non dotato di cucina e mensa, costruito nel 1978 per uso scolastico, muratura portante con solai in CA e laterizio, superficie totale area scolastica 6155 mq, superficie libera 4935 mq, volume edificio 4880 mc, articolato su 2 piani. contatto apertura in emergenza: INS. Maria Rosa DE CARLI - telefono 328 4729037 antifurto: SI Complessivamente vi operano 22 docenti, 7 personale ATA e circa 197 alunni.

Scuole Secondarie di 2° grado (Superiori) Non vi sono scuole superiori a Casaleone

4.4.3. Risorse tecniche e commerciali (locali o specialistiche) Di seguito sono riportati riferimenti di Ditte che possono detenere risorse per l’emergenza (codice p0109033_Materiali). Pur non risultando formalmente convenzionate, sono state in passato interpellate per servizi specifici, oppure sono in grado di fornire servizi specializzati. 1 – Alimentari generici - BRENDOLAN, Via Vittorio Veneto, 92 – Casaleone – tel. 0442 330730 - A&O, Via Garibaldi, 54 – Sustinenza di Casaleone – tel. 0442 332467 - PANIFICIO BERARDO, Corso Cesare Battisti – Sanguinetto – tel. 0442 81623 - 1992314

8 – Materiali edili - BERARDO, Via Manzoni, 8 – Casaleone – tel. 0442 332060 - BETON VENETA, Via Foresti, 7 – Casaleone – tel. 0442 330600 - 379757

9 – Carpenteria (metallica e legname) - FERRARESE LUIGINO E PAOLO (metallica), Via Battisti,34 – Casaleone – tel. 0442 330532 - GUERRA PAOLO E ALBERTO, Via Menago, 7 – Casaleone – tel. 0442 375036 - MENEGAZZI LEGNAMI, Via Faval, 3 – Cerea – tel. 0442 331098

11 – Ferramenta e Materiale elettrico - MIONI, Piazza del Popolo, 2A – Casaleone – tel. 0442 330723 - GROSSI GIACOMINO, Via Dossi, 14 – Sanguinetto – tel. 0442 38011

12 – Materiale idraulico - SVAI, Via Martiri della Libertà, 25 – Casaleone – tel. 0442 331900 - ZONZINI, Via Pralungo, 7 – Casaleone – tel. 0442 330633

13 – Autotrasporto compreso servizio, Traslochi - CA.TO. TASPORTI E TRASLOCHI, Via Roma, 70 – Casaleone – tel. 348 3922265 – 349 8432052 - DA COMO, Via Tintoretto, 1 – Casaleone – tel. 0442 330362 - BERTELLI, Via Venera, 37 – Casaleone – tel. 0442 331121

14 – Scavo, movimentazione terra compreso servizio - BRAGA ANGELO, Via Frittaia,33 – Casaleone – tel. 0442 330543 - GENERAL SYSTEM, Via Pistore, 51 – Sanguinetto – tel. 0442 365567

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 18

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Alloggi – B&B - I Cavalieri, Via Boccare, 93 – Casaleone – tel. 0442 330307 - Mulino delle Valli, Via Boldiere, 2 – Casaleone – tel. 0442 375175 Distributori carburante - DELTA ENERGY, Via della Libertà, 13 – Casaleone – tel. 0442 333222 - TAMOIL, Via Vittorio Veneto, 108 – Casaleone – tel. 0442 330706 - METANO, Via Faval,39 – Casaleone – tel. 0442 330595 - TAMOIL, SR10 km. 322 – Sanguinetto – tel. 0442 331226 - Q8, SR10 (Via Diaz) – Sanguinetto – tel. 0442 81020 Trasporto persone (pullman) - CERBETTO Viaggi, Via Mantova, 7 – Cerea – tel. 0442 320257, e–mail: [email protected] - POZZANI Viaggi, Via Menago 15 – Casaleone – tel. 0442 375005 - Autoservizi Cerea, Via Sansovino 13 – Cerea – tel. 0442 332889 - DALL’AIO, Via Isolana, 576 – Salizzole – tel. 045 6954021

Autotrasporto animali - RAIZZOLA CARNI di Boniotto, Via Raizzola, 18 Casaleone – tel. 0442 332518 - BARLERA AUTOTRASPORTI ANIMALI VIVI, Via Poma, 13 Poggio Rusco – tel. 0386 733397

Risorse Imprenditoriali speciali - Onoranze funebri MIONI: Via Vittorio Veneto, 114 – Casaleone – tel. 0442 330208 - Onoranze funebri GUERRA: Via Raizzola, 1 – Casaleone – tel. 347 323 5785 - Noleggio Piattaforme mobili: NICOLINI, Via dell’Industria, 16 – San Pietro di Legnago cell. 334 6137602 - Noleggio Piattaforme mobili: Gigi SQUASSABIA, Via , 45 – Legnago tel. 0442 601450 - Spurghi: Scaligera Servizi, Via Mantegna. 15 – Legnago – tel. 0442 24561 - Spurghi: Scaligera Servizi, Via Vespucci, 12 – Cherubine (Cerea) – tel. 331 1231946 - Spurghi: DUSI, Via Alberoni, 18 – Nogara – tel. 0442 88847 / 335 5932187 - Gestione del Verde: POZZANI EMANUELE, Via Pascoli, 2 – Casaleone – tel. 0442 82259 - Gestione del Verde: CARAMORI, Via – Castelmassa – tel. 0425 847224

Contenimento inquinamenti, Rifiuti speciali, bonifiche in urgenza - Polaris s.r.l. - Sede operativa e uffici: c/o Centro di stoccaggio di Lama Polesine Via San Francesco, 230 - 45010 Ceregnano. Telefono: 0425 937716 - 937717 - e-mail: [email protected] - VALLORTIGARA di Torrebelvicino (VI): www.vallortigara.it - Tel. 0445 660455 - ARTEC di Stefano Zille - Via A. Gabelli, 54/a - 33080 Porcia (PN) - Tel. e Fax 0434 554631 per emergenze: sig. Stefano: 335 772 3717 - ECOFLUMEN - Jesolo - http://www.ecoflumen.it/ - numero verde H24: 800 908 955 - Ballarini Marco - Ambiente e Servizi - Via Zanibelli, 12 - 37064 - (VR) - Tel.: 045 6350580

Depositi masserizie - Il Comune non dispone attualmente di aree coperte e sicure di rilevanti dimensioni, atte a essere adibite a deposito temporaneo di masserizie private. In caso di necessità potrà essere individuata una struttura privata mediante apposita Ordinanza sindacale. In Via preliminare si menzionano comunque i seguenti siti: - Magazzino comunale – Vicolo De Coubertin

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 19

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.4.4. Attrezzature e materiali comunali - risorse del Volontariato Magazzino Comunale in fondo a vicolo De Coubertin (zona scuole) Referenti in possesso di chiavi: Operatore tecnico: Giuseppe GIOACHINI cell. servizio 329 5832137; Operatori ecologici: protempore, disponibili nelle ore lavorative; Le copie delle chiavi edifici comunali e della sbarra stradale di via Foresti sono custodite nella bacheca ufficio LLPP, a disposizione dell’Amministrazione comunale. Nel garage al piano terra del Municipio sono custoditi n° 2 megafoni per auto, e i mezzi della Polizia Locale e dei Servizi Sociali: Descrizione Targa/sigla Alimentazione Note uso esclusivo di Polizia Locale chiavi RENAULT MEGANE CN534ZN BENZINA presso il comando polizia locale chiavi presso l'ufficio LAVORI FIAT PUNTO TRASPORTO PERSONE FM416LL BENZINA/METANO PUBBLICI presso il municipio AUTOVEICOLO PER TRASPORTO DI CD087BC BENZINA chiavi sul mezzo COSE - FIAT DOBLO' AUTOVEICOLO TRASPORTO EG919EG GASOLIO chiavi sul mezzo PERSONE - FIAT DUCATO

Fanno capo al magazzino comunale di vicolo De Coubertin i mezzi operativi utilizzati dal Comune: Descrizione Targa/sigla Alimentazione Note AUTOCARRO TRASPORTO COSE DM350EB BENZINA chiavi sul mezzo MOD. "ERCOLINO” AUTOCARRO PER TRASPORTO COSE BS462TC GASOLIO chiavi sul mezzo "NISSAN"

Nella sede Volontari di Piazza della Pace, 2 (Scuole Medie) a Casaleone sono custoditi i materiali, mezzi d’opera e risorse nella disponibilità dei Volontari: Descrizione Targa/sigla Alimentazione Equipaggiamenti speciali AUTOMEZZO FIAT ULISSE BH376KD Diesel Con gancio di traino GENERATORE ELETTRICO 1 / Diesel Potenza 1 kVA - Monofase 220 V (PORTATILE) GENERATORE ELETTRICO 2 / Diesel Potenza 6 kVA - Monofase 220 V (CARRELLATO) MOTOPOMPA / Benzina Portata 17 l/sec – 3,2 kW (4,5 CV) 4 RADIO PORTATILI / / 1 COMPRESSORE / / 1 BOOSTER / / 2 GAZEBO 3X3 M / / 5 TORCE LUMINOSE / /

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 20

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.5. IMPIEGO DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Il Volontariato è fondamentale nella Protezione Civile; ai Gruppi Comunali o Associazioni inseriti nel Sistema di PC possono essere affidate, secondo le specializzazioni attivate dal singolo Gruppo, le attività di: - supporto organizzativo al COC; gestione "Call-Center" comunale in emergenza; gestione della “Sala Operativa di Accreditamento del Volontariato"; - assistenza alla Popolazione: soccorso e assistenza sanitaria (se di competenza specifica), supporto psicologico, logistico e assistenza ai soggetti vulnerabili; - diffusione delle informazioni alla Popolazione; - uso di attrezzature e mezzi speciali (motopompe etc.) - Logistica; - preparazione e somministrazione pasti; - presidio e monitoraggio del territorio - segnalazione temporanea "cancelli"; - supporto al ripristino dei luoghi, sgombero locali, messa in sicurezza materiali; - radio e telecomunicazioni; - attività derivanti da competenze di specializzazione (p. es. conduzione di unità cinofile, salvamento fluviale, sommozzatori etc.).

Alcune di queste azioni sono assimilabili ad attività lavorative ad alto rischio, quindi soggette alla Legislazione in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008). Considerata la particolarità dell’attività di PC, caratterizzata da URGENZA, EMERGENZA e IMPREVEDIBILITÀ, è stato promulgato il DM 13/04/2011, che equipara i Volontari a lavoratori, individuando come “datore di lavoro” il Sindaco o comunque il Funzionario “detentore di spesa”, e a seguire il “Preposto” (figura che può essere individuata, in prima approssimazione, nel Coordinatore/Caposquadra) Questi sono tenuti a fornire ai Volontari formazione, informazione e addestramento, controllo sanitario e DPI (Dispositivi di Protezione Individuale).

Per attività non in emergenza, comprendenti sia le esercitazioni sia eventi a rilevante impatto locale quali manifestazioni sportive, turistiche o religiose, etc., che non fanno parte delle attività ordinarie del Volontariato (art. 16 comma 3 del D. Lgs. 1/2018 “Non rientrano nell’azione di protezione civile gli interventi e le opere per eventi programmati o programmabili in tempo utile che possono determinare criticità organizzative, in occasione dei quali le articolazioni territoriali delle componenti e strutture operative del Servizio nazionale possono assicurare il proprio supporto, limitatamente ad aspetti di natura organizzativa e di assistenza alla popolazione, su richiesta delle autorità di protezione civile competenti, anche ai fini dell’implementazione delle necessarie azioni in termini di tutela dei cittadini”), risulta esclusa l’applicazione del DM 13/04/2011, poiché non sussistono i presupposti di “urgenza, emergenza e imprevedibilità” dello scenario d’impiego. Le circolari DPC 45427 del 7/8/2018 e Min. Interni 11001 del 14/8/2018 vietano esplicitamente al Volontariato organizzato di Protezione Civile (VOPC) i servizi “non emergenziali”. Si rimanda ai testi (in modulistica allegata) per la disamina delle esclusioni e prescrizioni. Qualora il Sindaco (o il Dirigente, qualora presente) intenda comunque avvalersi del Volontariato a supporto delle attività, dovrà in ogni caso essere predisposto un piano di utilizzo che comprenda idoneo DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), formazione mediante “briefing” e obbligatoria attivazione del COC, anche al fine di garantire la copertura assicurativa.

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 21

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.5.1. regole per l’impiego del Volontariato Organizzato Il piano di utilizzo della "risorsa" Volontariato Organizzato di Protezione Civile (VOPC) va concordato periodicamente con i suoi rappresentanti, in base alle qualificazioni e risorse materiali disponibili. L'utilizzo in emergenza del Volontariato Organizzato prevede due passaggi autorizzativi: - Richiesta d'Intervento: richiesta di soccorso (presentata da soggetto locale, pubblico o privato, e/o altra Autorità locale di Protezione Civile); - Attivazione: autorizzazione all'impiego della risorsa VOPC (demandata alle Autorità competenti: Sindaco per eventi tipo "A" - Regione, Prefettura o DPC per eventi "B" e "C"). L’attivazione del Gruppo di Protezione Civile per le emergenze “tipo A" (a scala comunale) è fatta dal Sindaco del Comune interessato o da un Funzionario da lui delegato, il quale, anche informando il Coordinatore Distrettuale del Volontariato, invierà l’autorizzazione all’Ufficio Comunale di Protezione Civile con l’indicazione del numero dei Volontari da impiegare, anche ai fini della copertura assicurativa. Fuori dal territorio comunale possono operare solo le Organizzazioni di Protezione Civile iscritte all’Elenco Territoriale del Volontariato di Protezione Civile, consultabile presso: www.regione.veneto.it/web/protezione-civile/volontariato

Per emergenze di “tipo B" o "tipo C" il CCS della Prefettura può istituire il COM (Centro Operativo Misto). In questi casi l'attivazione del VOPC è svolta solitamente dalla Regione anche per tramite della Provincia. Al di fuori del territorio regionale l’attivazione compete al Dipartimento di Protezione Civile (con oneri a suo carico), per il tramite di Regione e Provincia. Sempre necessaria l’autorizzazione del Sindaco (o del Dirigente, se presente).

NB: Il Distretto di Protezione Civile è un’entità geografica di pianificazione; il suo Presidente, come tale, NON E’ Autorità di Protezione Civile.

4.5.2. utilizzo di radio e telefonini durante attività di servizio

In Via ordinaria vige il divieto di utilizzare radiotelefoni durante la guida (articolo 173 del C.d.S.). Nel caso però di utilizzo di un veicolo assegnato al Servizio di Protezione Civile si può far uso di apparecchi radiotelefonici in base alla deroga permessa dall'art. 138 C.d.S. - comma 11: "11 - Le disposizioni del presente articolo si applicano anche ai veicoli e ai conducenti della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, dei Corpi dei Vigili del Fuoco delle Province autonome di Trento e Bolzano, della Croce Rossa Italiana, del Corpo Forestale dello Stato, dei Corpi Forestali operanti nelle Regioni a statuto speciale, nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, e della Protezione Civile".

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 22

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.5.3. divieto ai Volontari di prestare servizi di polizia stradale La circolare DPC n°45427 del 07/08/2018 vieta esplicitamente i servizi “non emergenziali” al Volontariato Organizzato di Protezione Civile (VOPC). Si rimanda al testo (allegato al Piano) per la disamina delle prescrizioni. In particolare al VOPC non è permesso svolgere servizi di polizia stradale. Pertanto i Volontari non possono e non devono adoperare o detenere “palette” durante il normale svolgimento delle attività istituzionali (circolare prot. DPC/CG/0018461 - G.U. n° 87 del 15/04/09), trattandosi di attività diverse da quelle "volte alla previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, al soccorso delle popolazioni sinistrate e ogni altra attività necessaria e indifferibile diretta a superare l'emergenza connessa agli eventi". Fanno eccezione i casi in cui organismi istituzionali (Polizia Locale e Stradale, Carabinieri etc.), chiamati a fronteggiare l’emergenza, richiedano al Sindaco il supporto dei Volontari di Protezione Civile: in questo caso la paletta può essere affidata al Volontariato, con uno scopo ben preciso: in ausilio al personale dell’Amministrazione statale o locale impegnata nei soccorsi. Nel caso che in situazioni di emergenza, in attesa dell'arrivo della Polizia o dei Carabinieri, occorra segnalare un pericolo agli automobilisti, possono essere usati dispositivi del tipo "MOVIERI" (D.M. 10/7/2002 - Disciplinare tecnico degli schemi segnaletici per il segnalamento temporaneo). La paletta da utilizzare ha diametro 30 cm e con manico di 20 cm, rivestita da un lato di pellicola rifrangente rossa (indica FERMARSI) e dall’altro da pellicola verde (indica PROSEGUIRE). I MOVIERI possono anche fare uso di BANDIERINE di colore arancio fluorescente delle dimensioni non inferiori a 80x60 cm, principalmente per indurre gli automobilisti al rallentamento e a una maggiore prudenza.

4.5.4. utilizzo di sirene e lampeggianti durante attività di servizio Sirene e lampeggianti blu possono essere autorizzate su veicoli di servizio adibiti a servizio di protezione civile (DM 05/10/2009- Disposizioni in materia di uso dei dispositivi lampeggianti luminosi su veicoli di servizio adibiti a servizio di protezione civile), a condizione che: - siano installate su veicolo assegnato al Servizio di Protezione Civile; - siano impiegate durante un'attività URGENTE richiesta dall’Autorità di PC; - l’Organizzazione di PC di riferimento, se fuori da proprio territorio di competenza, abbia un’attivazione scritta di intervento. “Le disposizioni poste dal Codice della Strada prevedono che l’utilizzo dei sistemi di allarme possa avvenire congiuntamente (sirena e lampeggiante) o solo utilizzando uno di essi; nel primo caso il conducente del veicolo può non osservare obblighi, divieti e limitazioni relative alla circolazione stradale, mentre nel secondo caso ha l’obbligo di rispettare tutte le norme comportamentali previste dal Codice stesso. Occorre comunque sottolineare che l’utilizzo congiunto della sirena e lampeggiante non preserva il conducente dal rispondere personalmente di eventuali danni cagionati a persone o cose, pertanto è necessario che ogni manovra venga svolta nel rispetto delle regole di comune prudenza e diligenza” [f.to Bertolaso]

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 23

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.5.5. rimborsi spese sostenute dai Volontari Ai Volontari spetta, se autorizzati, il rimborso delle spese sostenute relative al carburante per l’uso dei mezzi di trasporto durante l’attività addestrativa o negli interventi. Non sono ammessi rimborsi per i mezzi privati utilizzati dai Volontari. Il rimborso è inoltre previsto per eventuali danni o perdite subite dalle attrezzature e dai mezzi utilizzati (non dipendenti da dolo o colpa grave), e per altre imprevedibili necessità connesse.

Per il rimborso delle spese d’intervento (Volontari, mezzi e materiali) previste dagli artt. 39 e 40 del D. Lgs. 1/2018, dalla Circolare DPC/VRE/054056 del 26 novembre 2004 e dal Decreto Presidente del Consiglio 26/10/2018, sono necessarie attestazioni ufficiali con riportate data e descrizione dell’evento. I documenti necessari per l’ottenimento dei rimborsi dovranno essere inoltre accettati, rendicontati e vistati dal Coordinatore/Presidente del Gruppo.

4.5.6. attestazioni d’impiego e benefici di legge Ai Volontari aderenti a Organizzazioni di Volontariato inserite nell'elenco del Dipartimento di Protezione Civile, impiegati in attività per le quali sia stata disposta l’applicazione dei benefici previsti dagli artt. 39 e 40 del D. Lgs. 1/2018, sono garantiti, entro i limiti delle disponibilità di bilancio, e relativamente al periodo di effettivo impiego che il datore di lavoro è tenuto a consentire (periodo non superiore a trenta giorni continuativi e fino a novanta giorni nell'anno): - il mantenimento del posto di lavoro; - il mantenimento del trattamento economico e previdenziale da parte del datore di lavoro; - la copertura assicurativa. Al datore di lavoro dei Volontari che ne fa richiesta entro due anni dalla conclusione delle attività sarà rimborsato l'equivalente degli emolumenti versati al lavoratore impegnato come Volontario. Il rimborso può essere effettuato tramite versamento o essere riconosciuto come credito d’imposta (circ. DPC 25/01/2019 e DPC 08/08/2019 – codice tributo F24 n° 6898). Ai Volontari lavoratori autonomi è corrisposto esclusivamente il rimborso per mancato guadagno. Non tutte le attività di Protezione Civile danno luogo al riconoscimento dei citati “benefici di legge”: solo quelle per cui viene emesse una nota formale di concessione benefici da parte del DPC o della Regione. Le istanze volte a ottenere il rimborso devono essere presentate al soggetto che ha reso la comunicazione di attivazione, che, effettuate le necessarie verifiche istruttorie, provvede a effettuare i rimborsi nei limiti delle rispettive disponibilità di bilancio. Necessaria presentazione dell’Attestato di Partecipazione, che rappresenta il documento ufficiale dal quale discende la possibilità di richiedere il rimborso. Per interventi in ambito comunale, gli attestati saranno emessi dal Comune.

Per interventi esterni, dall’Ente che ha attivato l’emergenza (Provincia, Regione, Prefettura o Dipartimento Protezione Civile). Modulistica di riferimento: www.regione.veneto.it/web/Protezione-Civile/modulistica

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 24

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

4.6. AREE DI ATTESA, RICOVERO, AMMASSAMENTO Le strutture effimere di Protezione Civile sono spazi e strutture dove normalmente si svolgono attività ordinarie (scuole, palestre, parcheggi etc.), ma che in emergenza diventano sedi di centri operativi temporanei. Sono individuate adottando il criterio prevalente di aree e strutture comunali o di uso pubblico sicure, facilmente raggiungibili anche a piedi, sia coperte sia scoperte. In cartografia sono codificate con quattro simbologie grafiche:

COC – Centro Operativo Comunale (codice GIS p0104011). Centro comunale a supporto del Sindaco per le attività di direzione e comunicazione. Coincide con la sede comunale.

Aree di Attesa della Popolazione (codice GIS p0102011). Luoghi di prima accoglienza per la Popolazione, subito dopo l’evento. Sono piazze, slarghi e parcheggi (pubblici e privati) posti in aree sicure, facili da raggiungere a piedi e accessibili agli autobus per l'eventuale trasferimento della Popolazione. Nelle aree di Attesa va predisposto il servizio di informazione e prima accoglienza e, se necessario, un punto di distribuzione di generi di conforto (bevande, abbigliamento, coperte…) in attesa del trasferimento verso aree di ricovero. Sulla cartografia le aree sono segnate in VERDE. NB: opportuno installarvi cartellonistica per la segnalazione alla popolazione. Sono visualizzabili su: lizmap.supportopcveneto.it/index.php/view/map/?repository=pubblica&project=Aree_Attesa2

Aree di Ricovero della Popolazione (codice GIS p0102021). Strutture sicure o tendopoli dove insediare provvisoriamente la Popolazione sfollata: edifici pubblici (scuole, palestre…), strutture private (alberghi, agriturismi o Bed & Breakfast, la cui funzionalità e sicurezza deve essere preventivamente verificata), o tendopoli presso campi sportivi, aree pubbliche o private. Per l’utilizzo di strutture private andrà emessa apposita Ordinanza. Su tali aree va predisposto il servizio di alloggio, fornitura di pasti e bevande, servizi igienici e supporto sanitario per tutta la durata dell’emergenza. Requisiti delle aree tendopoli: superfici libere, esenti da rischi, ben drenate e lontane da tralicci, gasdotti, industrie a rischio. Preferibilmente con superficie di almeno 6000 m2 per ospitare fino a 500 persone; facilmente allacciabili a fognature, acqua potabile, elettricità e gas. In caso di blackout, ondate di calore o freddo intenso essere utili come aree di accoglienza giornaliera anche uffici e strutture fisse, riscaldate o climatizzate. Devono essere accessibili ai mezzi pesanti (autobus, camion) per trasporto persone, scarico del materiale e approvvigionamenti, e non troppo distanti dal centro abitato per essere raggiunte anche a piedi dalla Popolazione. Sulla cartografia le aree e i percorsi sicuri per raggiungerle sono segnati in ROSSO.

Aree di Ammassamento risorse (codice GIS p0102031). Zone adatte a ospitare i depositi di stoccaggio di risorse e mezzi di soccorso, anche di grandi dimensioni, e il campo base soccorritori. Individuate a livello di COM, devono esser poste in aree sicure, ampie e ben collegate alla rete viaria principale. Possono essere anche esterne al territorio comunale. Sulla cartografia sono segnate in GIALLO. Nelle Aree di Ammassamento, per questioni di sicurezza, di norma non è ammessa la Popolazione.

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 25

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

COC – Centro Operativo Comunale (codice GIS p0104011)

SEDE COC ORDINARIO - COMUNE DI CASALEONE

Referente: Comune di Casaleone Indirizzo: Via Vittorio Veneto, 61

Destinazione d’uso: Municipio Detentori accesso: Sindaco – Responsabile Protezione Civile – Ufficio Tecnico

Telefono "linea rossa" (bypassa centralino): Telefono: 0442 328712 apparecchio FAX, N° 0442 330537

PEC Comune: Mail: [email protected] [email protected]

Parcheggi esterni: 10 davanti, 14 laterali lungo Illuminazione esterna: SI la via adiacente Antincendio: estintori Generatore elettrico fisso: NO

Tipologia edificio: - classe C, muratura e solai Note: antifurto inserito nelle ore notturne in laterizio

Sede Primaria del COC: Municipio di Casaleone

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 26

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

SEDE COC ALTERNATIVO – POLIZIA LOCALE

Referente: Comune di Casaleone Indirizzo: Via Cesare Battisti, 6- Casaleone

Destinazione d’uso: Comando Polizia Locale Detentori accesso: PL

Telefono: 0442 332143 Mail: [email protected]

Parcheggi esterni: 12 posti lato opposto strada Illuminazione esterna: SI

Antincendio: estintori Generatore elettrico fisso: NO

Servizi Presenti: luce, bagni telefono fax Altri servizi: /

Note: edificio adibito a sede PL (piano terra) e Casa Associazioni (primo piano).

Sede PL, circa 200 m a nord del Municipio

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 27

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

COC ALTERNATIVO “GRAVI EVENTI”

Referente: Comune di Casaleone Indirizzo: Piazza della Pace (mercato)

Destinazione d’uso attuale: area verde e Asfaltato Parcheggio antistante Scuole

Superficie totale: 10000 m2 Superficie coperta: 0 m2

Servizi presenti: luce, acquedotto, fognatura Servizi allacciabili: gas

Sede COC alternativo eventi sismici – giardini (recintati) e parcheggio (libero) scuole

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 28

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Aree di Attesa della Popolazione (codice GIS p0102011)

Area 1 BASE SCOUT ORSO SAGGIO –AGESCI

Proprietà: Comunale Uso attuale: verde pubblico a uso base Scout AGESCI

Indirizzo/accesso: Via B. Brecht Pavimentazione: terra o prato

Superficie totale: 16.675 m2 Superficie coperta: 250 m2

Illuminazione: SI Cartellonistica di segnalazione: SI

Servizi allacciabili: acquedotto, elettricità Restrizioni accesso veicoli: ingresso mediante cancello

Note: serve la parte nord del Comune (Venera, zona industriale, Via Capersa, Via Martiri della Libertà)

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 29

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Area 2 AREA DAVANTI SCUOLE PRIMARIE

Proprietà: Comunale Uso attuale: parco pubblico, area monumentale

Indirizzo/accesso: Via Vittorio Veneto Pavimentazione: prato e betonella

Superficie totale: 1.540 m2 Superficie coperta: 000 m2

Illuminazione: SI Cartellonistica di segnalazione: SI

Servizi allacciabili: elettricità Restrizioni accesso veicoli: NO

Note: serve il Capoluogo del Comune (Via Vittorio Veneto, Via Cesare Battisti, via Cadalora)

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 30

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Area 3 PIAZZA DELLA VITTORIA

Proprietà: Comunale e privata Uso attuale: piazzale pubblico, Sagrato e parcheggio

Indirizzo/accesso: Piazza della Vittoria Pavimentazione: asfalto e pietra

Superficie totale: 2.995 m2 Superficie coperta: 000 m2

Illuminazione: SI Cartellonistica di segnalazione: SI

Servizi allacciabili: elettricità Restrizioni accesso veicoli: mezzi superiori a 3,5 t da Via Ghiacciaia

Note: serve il Capoluogo del Comune (Via Ghiacciaia, Via Colombara, Via Verdi, Via Marconi)

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 31

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Area 4 PARCHEGGIO CENTRO DIURNO

Proprietà: Comunale Uso attuale: parcheggio biblioteca Comunale - Centro Diurno

Indirizzo/accesso: Via Vittorio Veneto Pavimentazione: asfalto

Superficie totale: 1.000 m2 Superficie coperta: 000 m2

Illuminazione: SI Cartellonistica di segnalazione: SI

Servizi allacciabili: acquedotto, elettricità Restrizioni accesso veicoli: Ingresso mediante cancello

Note: serve la parte est del Comune (Via Vittorio Veneto, Via Aldo Moro, Via Roma)

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 32

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Area 5 PIAZZA DEL POPOLO

Proprietà: Comunale Uso attuale: piazzale pubblico e parcheggio

Indirizzo/accesso: Piazza del Popolo Pavimentazione: prato e betonella

Superficie totale: 845 m2 Superficie coperta: 000 m2

Illuminazione: SI Cartellonistica di segnalazione: SI

Servizi allacciabili: elettricità Restrizioni accesso veicoli: NO

Note: serve la parte sud del Comune (località Belfiore, Menago e Valli, Via Capo di Sotto, Via Boccare)

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 33

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Area 6 PIAZZA DON MINZONI

Proprietà: Comunale Uso attuale: parco pubblico e parcheggio

Indirizzo/accesso: Piazza Don Minzoni Pavimentazione: terra o prato

Superficie totale: 2.785 m2 Superficie coperta: 000 m2

Illuminazione: SI Cartellonistica di segnalazione: SI

Servizi allacciabili: elettricità Restrizioni accesso veicoli: NO

Note: serve il capoluogo del Comune (Via Frittaia, Via Oppi, Via Carraroli, Via Don Guanella)

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 34

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Area 7 PARCHEGGIO PIAZZA GANDHI (SUSTINENZA)

Proprietà: Comunale Uso attuale: parcheggio pubblico

Indirizzo/accesso: Via San Giovanni Bosco Pavimentazione: asfalto

Superficie totale: 755 m2 Superficie coperta: 000 m2

Illuminazione: SI Cartellonistica di segnalazione: SI

Servizi allacciabili: elettricità Restrizioni accesso veicoli: veicoli larghezza maggiore di 3,70 m

Note: serve la frazione di Sustinenza e la località Borghesana (Via Borghesana, Via San Giacomo, Via Garibaldi, Via Pralungo, Via San Giovanni Bosco, Via Villa)

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 35

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Aree di Ricovero della Popolazione (codice GIS p0102021)

Area 1 – SCUOLE DI CASALEONE

Proprietà: Comunale Uso attuale: Istituto Scolastico Comprensivo

Indirizzo: Piazza della Pace, 2 Detentore accesso: v. par. 4.4.2

Superficie totale: 18.900 m2 Superficie coperta: 3.580 m2

Delimitazione area: SI Cartellonistica di segnalazione: SI

Servizi presenti: elettricità, acquedotto, Servizi allacciabili: / riscaldamento, fognatura

Pavimentazione: prato e cemento Idoneità Container: SI

Note: serve il capoluogo Comunale e la parte nord (località Venera, zona industriale)

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 36

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Area 2 – CAMPI SPORTIVI COMUNALI DI CASALEONE

Proprietà: Comunale Uso attuale: Area sportiva

Indirizzo: Vicolo De Coubertin Detentore accesso: A.S.D. Casaleone 1956

Superficie totale: 24.380 m2 Superficie coperta: 1700 m2 (spogliatoi e tensostruttura)

Delimitazione area: SI Cartellonistica di segnalazione: SI

Servizi presenti: elettricità, acquedotto, docce, Servizi allacciabili: riscaldamento fognatura

Pavimentazione: prato Idoneità Container: SI

Note: serve il capoluogo e la parte sud (località Belfiore, Menago e Valli)

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 37

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Area 3 – SCUOLA PRIMARIA "S. GIOVANNI BOSCO"

Proprietà: Comunale Uso attuale: Istituto Scolastico, Scuola Primaria

Indirizzo: Via S Giovanni Bosco SUSTINENZA Detentore accesso: v. par. 4.4.2

Superficie totale: 2.900 m2 Superficie coperta: 580 m2

Delimitazione area: SI Cartellonistica di segnalazione: SI

Servizi presenti: elettricità, acquedotto, Servizi allacciabili: / fognatura, riscaldamento

Pavimentazione: cemento e prato Idoneità Container: SI

Note: serve la frazione Sustinenza e la località Borghesana

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 38

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Area 4 – SCUOLA INFANZIA "MONTESSORI"

Proprietà: Comunale Uso attuale: Istituto Scolastico, Scuola dell’Infanzia

Indirizzo: Via Piave, 4 SUSTINENZA Detentore accesso: v. par. 4.4.2

Superficie totale: 2.225 m2 Superficie coperta: 680 m2

Delimitazione area: SI Cartellonistica di segnalazione: SI

Servizi presenti: elettricità, acquedotto, Servizi allacciabili: / fognatura, riscaldamento

Pavimentazione: prato e cemento Idoneità Container: SI

Note: serve la frazione di Sustinenza

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 39

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Aree di Ammassamento risorse (codice GIS p0102031)

Area 1 – AREA “PARCHEGGIO Z.A.I. VIA GINO FORESTI”

Proprietà: Comunale Indirizzo: Via Foresti (laterale nord SR10)

Uso attuale: parcheggio (non utilizzato) Accesso: è installata una sbarra all’accesso, le chiavi sono in Comune

Superficie totale: 6000 m2 asfaltati - 20000 m2 Superficie coperta: 0 m2 lotti produttivi attualmente non utilizzati

Illuminazione: NO (solo su area stradale di Idoneità Container: SI accesso)

Delimitazione area: NO Cartellonistica di segnalazione: SI (su SR10)

Servizi presenti: acquedotto (idrante) Servizi allacciabili: fognatura, luce

Limitazioni: nessuna Pavimentazione: Asfalto (parcheggio) – Prato (lotti liberi)

Note: serve intero Comune - area per soccorritori, attualmente è un parcheggio non utilizzato nella zona Industriale Nord. Si raggiunge dalla SR10.

CASALEONE (VR) REV. 1 - anno 2019 RISORSE ED ELENCHI PAGINA 4. 40

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o

delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

5. PROCEDURE

5.0. SOMMARIO (questo foglio) 1 5.1. PREPARAZIONE ALL’EMERGENZA 2 5.2. SIGNIFICATO DI “FASE DI ATTENZIONE-PREALLARME-ALLARME” 3 5.2.1. VERDE: CRITICITA’ ASSENTE 3 5.2.2. GIALLO: CRITICITA’ ORDINARIA 3 5.2.3. ARANCIO: CRITICITA’ MODERATA 3 5.2.4. ROSSO: CRITICITA’ ELEVATA 4 5.3. COME INTERPRETARE LE COMUNICAZIONI DI ALLERTA 4 5.4. GESTIONE DEL PERSONALE INTERNO 6 5.5. COME IMPIEGARE IL VOLONTARIATO IN EMERGENZA 6 5.6. COME COMUNICARE CON LA POPOLAZIONE 8 5.6.1. FORMAZIONE E INFORMAZIONE AL PERSONALE 8 5.6.2. COMUNICAZIONE “IN TEMPO DI PACE” ALLA POPOLAZIONE 8 5.6.3. COMUNICAZIONI DI ALLERTAMENTO E ALLARME ALLA POPOLAZIONE 9 5.6.4. COMUNICAZIONE DELL’EMERGENZA AGLI ENTI SOVRAORDINATI - MODULISTICA 9 5.6.5. COMUNICAZIONI DI CESSATA EMERGENZA 9 5.7. COME EVACUARE LA POPOLAZIONE 10 5.8. COME GESTIRE EVENTI A “RILEVANTE IMPATTO LOCALE” 12 5.9. SUPPORTO ALLA RICERCA DI PERSONE DISPERSE 13 5.10. ATTIVAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE 14 5.10.1. PROTOCOLLO DI RISPOSTA “EVENTO CON PREAVVISO” 15 5.10.2. PROTOCOLLO DI RISPOSTA “EVENTO IMPROVVISO” 16 5.11. PROCEDURE 17 5.11.1. TERREMOTO 17 5.11.2. BLACKOUT ELETTRICO 18 5.11.3. EVENTI METEO: GRANDE NEVICATA ÷ GELO 20 5.11.4. EVENTI METEO: NUBIFRAGIO, TROMBA D’ARIA, GRANDINATA 22 5.11.5. ESONDAZIONE DA FIUME O ALLAGAMENTI DA PIOGGE INTENSE 26 5.11.6. INCIDENTE INDUSTRIALE E TRASPORTI 30 5.12. SITUAZIONI CON CRITICITA’ PRIORITARIE DA MONITORARE 34 5.13. SCHEDE “PROCEDURE D’INTERVENTO” 36

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 1

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.1. PREPARAZIONE ALL’EMERGENZA Quando avviene un’emergenza ognuno dev’essere formato e già sapere cosa fare: le attività di soccorso e superamento procederanno così anche senza istruzioni dirette, o anche se “turnate” tra persone diverse. La responsabilità apicale è del Sindaco, e il ruolo di regia del Sistema è ordinariamente affidato al Responsabile Comunale (RCPC – Funzione F1 Augustus). In “tempo di pace” il Responsabile (RCPC) è l’affidatario del Piano, e informerà il Sindaco della necessità di aggiornarlo e di effettuare esercitazioni. In emergenza il RCPC sarà chiamato a raccogliere ed elaborare per il Sindaco i dati prodotti dalle altre Funzioni: sia per monitorare l’evento e supportarne le decisioni, sia per produrre i diari degli avvenimenti e predisporre i comunicati stampa. All’affidatario della F1 compete anche la compilazione, sottoposizione al Sindaco e invio dei moduli “apertura COC e chiusura COC – dichiarazione fine emergenza”, eventualmente con il supporto della Funzione Amministrativa (F15 Augustus) e della Funzione Volontariato (F4 Augustus) – vedi schede finali. La Protezione Civile sarà efficace infine se la popolazione avrà percezione dei rischi con cui convive; ciò si raggiunge con l’in-formazione, divulgando (sia prima sia durante l’emergenza) la Consapevolezza del Rischio e la Capacità di Autoprotezione.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 2

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.2. SIGNIFICATO DI “FASE DI ATTENZIONE-PREALLARME-ALLARME” Se l'evento è prevedibile (cioè evolve in tempi non improvvisi) ci si può in parte preparare, stabilendo delle FASI "prima, durante e dopo", cui corrispondono diverse azioni.

5.2.1. VERDE: CRITICITA’ ASSENTE

Stato normale (cfr. DGRV 1373 del 28/07/2014 e Nota DPC 10/02/2016).

5.2.2. GIALLO: CRITICITA’ ORDINARIA

Al messaggio di "Attenzione" del CFD regionale segue lo stato di Preallerta. In concreto: “da qualche parte” della vasta Zona di Allerta del CFD “potrebbero” verificarsi condizioni avverse tali da poter creare delimitate situazioni di pericolo. E' una misura precauzionale; non significa per forza essere certi che si dovrà fronteggiare un evento calamitoso: il Sindaco valuterà quali azioni intraprendere. Non vi è coinvolgimento della Popolazione.

5.2.3. ARANCIO: CRITICITA’ MODERATA

Il CFD emette avviso di “Preallarme”. L’evento è confermato come molto probabile che superi una prima soglia di attenzione; oppure presenta effetti al suolo moderatamente estesi. Il Sindaco, valutati i possibili effetti locali insieme ai propri referenti, informa i membri del COC che gestiscono le attività di emergenza per mettere in campo le contromisure. Richiede la disponibilità e preattivazione di tutte le forze di Protezione Civile, e la predisposizione di mezzi e strumenti utili, se necessario, a fronteggiare l’evento atteso (p. es. verifica rifornimento carburante, carica delle batterie etc.). Si può coinvolgere la Popolazione con avvisi, secondo la gravità locale, tenendo monitorato l’evolversi degli eventi (per esempio attraverso i siti internet che mostrano la posizione dei fulmini temporaleschi, i radar meteorologici o il livello nei fiumi ecc.)

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 3

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.2.4. ROSSO: CRITICITA’ ELEVATA

La situazione locale è compromessa, oppure il CFD emette il messaggio di “Allarme” poiché l’evento è in corso. Richiede l’attivazione delle forze disponibili secondo le procedure previste (o secondo direttive di Protezione Civile sovraordinate). La situazione va fronteggiata subito con le risorse a disposizione. Possono essere necessarie attività di contrasto ai fenomeni, e soccorso, evacuazione, assistenza alla Popolazione.

5.3. COME INTERPRETARE LE COMUNICAZIONI DI ALLERTA

Il Sistema di Allertamento Regionale (CFD) è il riferimento obbligato per i fenomeni prevedibili (temporali, piene). I Responsabili comunali devono essere iscritti ai messaggi (vedi SCHEDA ISCRIZIONE in allegato).

Il CFD è un utile strumento, che però emette avvisi riferiti a un territorio piuttosto vasto. Le condizioni di pericolosità e rischio potrebbero localmente essere molto più severe: la valutazione compete alla Struttura comunale.

Le comunicazioni di allerta giungono dal CFD regionale in maniera crescente al crescere della criticità:

CANALI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI dal CFD:

CODICE COLORE www.regione.veneto.it/web/Protezione-Civile/cfd

WEB MAIL SMS

Lettura Bollettini su "pagina VERDE Avvisi" del CFD

Lettura Bollettini su "pagina Avviso di criticità GIALLO Avvisi" del CFD e-mail e PEC

invio di SMS informativi ai Lettura Bollettini su "pagina Avviso di criticità ARANCIONE Sindaci e ai Referenti di Avvisi" del CFD e-mail e PEC Protezione Civile

invio di SMS informativi ai Lettura Bollettini su "pagina Avviso di criticità ROSSO Sindaci e ai Referenti di Avvisi" del CFD e-mail e PEC Protezione Civile

Al raggiungimento della soglia “gialla” o “arancione” viene emessa la comunicazione “Avviso di criticità” (anche ogni 6 ore), con i livelli di preallerta previsti nelle varie zone del Veneto (vedi stralcio seguente):

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 4

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

All’e-mail è associato il comunicato “Prescrizioni di Protezione Civile” (vedi demo seguente), che va letto con attenzione anche negli orari di chiusura uffici:

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 5

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.4. GESTIONE DEL PERSONALE INTERNO Nelle criticità ordinarie (nevicata, temporale, incidente stradale…) la gestione compete al Comune con risorse proprie, avvalendosi solo in seconda battuta del Volontariato Organizzato (cioè riconosciuto ai sensi dell’articolo 10 della L.R. 27/11/1984, n°58 e ssmmii, “Disciplina degli interventi regionali in materia di Protezione Civile”). Il personale comunale è chiamato a eseguire le procedure necessarie (attivazione ditte esterne spazzamento neve, operatori comunali per controllo fognatura bianca e caditoie, operatori specializzati per interventi sul verde pubblico con piattaforme e motoseghe, soccorso stradale, ditte specializzate per contenimento ecologico prodotti sversati…). Se sarà necessario intervenire su più fronti in maniera coordinata tra più Funzioni potrà essere attivato il COC, dandone immediata e obbligatoria comunicazione a Distretto di PC, Provincia, Regione e Prefettura (vedi facsimile in allegato). Alla fine dell’evento dovrà essere redatto un rapporto d’intervento, in particolare nel caso sia previsto un contributo economico da/verso eventuali operatori economici (per certezza nella rendicontazione).

5.5. COME IMPIEGARE IL VOLONTARIATO IN EMERGENZA Se il Sindaco ritiene di attivare il VOPC per attività di Protezione Civile sul proprio territorio dovrà: - insediare il COC (vedi modulo–ordinanza allegato) avvalendosi di F1 o F15; - per Organizzazioni di Volontariato "inquadrate" e ricadenti nel territorio del Comune, oppure convenzionate con il Comune: avviserà il Presidente/Legale Rappresentante o Coordinatore del Volontariato, e comunicherà a Provincia e Regione lo stato d’impiego della risorsa. Attiverà eventuali coperture assicurative “a chiamata”;

- per i Volontari di Associazioni esterne, ma iscritte nell'Elenco Territoriale di Protezione Civile della Regione del Veneto: avviserà i Referenti locali; informando Provincia e Regione per lo stato d’impiego della risorsa, assicurando le necessarie coperture assicurative e la copertura delle spese vive;

- altre Organizzazioni potranno agire a supporto, ma non rientreranno nella disciplina assicurativa e dei benefici di legge del Volontariato di P.C. - alla fine dell’emergenza andrà inviata comunicazione-ordinanza di chiusura COC e cessazione impiego Volontariato a Provincia e Regione (vedi modulo – ordinanza allegato), e rilasciata attestazione d’impiego ai Volontari, avvalendosi per queste operazioni del supporto di F1, F4 o F15; - inviare le squadre previste con ordini chiari e possibilmente per iscritto;

- le spese connesse all’attivazione (quindi il riconoscimento dei benefici di cui artt. 39 e 40 del D. Lgs. 1/2018, ex DPR 194/2001) sono a carico dell’Autorità di PC sovraordinata: per essere ammesso ai benefici di legge il Sindaco dovrà ottenere autorizzazione preventiva, anche per le vie brevi, dal DPC (elenco centrale) o dalla Regione (elenco territoriale).

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 6

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. Con il concorso delle Organizzazioni potrà essere allestita la Segreteria del Volontariato (solitamente e impropriamente chiamata “Sala Operativa”) che, se il Sindaco riterrà, potrà fungere anche da “call-center” temporaneo per la raccolta e inoltro segnalazioni dei Cittadini. Nella Sala dovranno, se possibile, essere predisposte le attrezzature necessarie per le comunicazioni e per il coordinamento delle risorse (linea telefonica - registro cronologico comunicazioni - sala radio - eventuale generatore elettrico…)

All’avvio delle attività il responsabile del Volontariato, contattato dai Responsabili comunali, metterà a disposizione le SQUADRE DI INTERVENTO disponibili.

In linea generale, in particolare per eventi tipo B, le squadre d’intervento potranno essere organizzate con le seguenti modalità:

Squadra n° 1 - Squadra interna di supporto logistico A disposizione del Responsabile del Servizio presso il COC per tutte le operazioni di supporto: tecnico, logistico, gestione dell’area comunicazioni e delle telefonate di richiesta aiuto.

Squadra n° 2 - Squadra esterna di supporto logistico A disposizione per l’esecuzione di sopralluoghi, monitoraggi e perizie tecniche speditive presso edifici e strutture danneggiate da eventi calamitosi o pericolanti; allestisce le aree di accoglienza, gestisce i servizi di prima necessità (cucina, posti letto, strutture igieniche); fornisce manovalanza per le opere di ripristino e contenimento (argini provvisori, sacchi di sabbia, sgombero viabilità dalle macerie…).

Squadra n° 3 - Squadra di supporto al controllo del traffico

La squadra si occupa, SOTTO LA DIREZIONE E RESPONSABILITA’ DELLE AUTORITA’ DI POLIZIA, della regolamentazione della circolazione stradale, deviando i flussi veicolari su percorsi alternativi e favorendo il transito dei mezzi d’emergenza e dei mezzi operativi secondo quanto previsto dalla Circolare n°32320 del 20/06/2016 emanata dal DPC.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 7

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.6. COME COMUNICARE CON LA POPOLAZIONE Le comunicazioni, più che obblighi amministrativi, sono importanti interventi di mitigazione del danno di tipo non strutturale, e comprendono: - misure preventive per ridurre al minimo le conseguenze dei rischi; - divulgazione di norme di comportamento da assumere in caso di eventi calamitosi, destinati al Comune, ai Volontari e alle Famiglie, anche attraverso i canali Social; vigilanza e controllo sui principali rischi. - documenti di autotutela da parte delle Autorità preposte. - vigilanza e controllo sui principali rischi. - documenti di autotutela da parte delle Autorità preposte. - messaggi di segnalazione, allarme e soccorso in emergenza (sito internet comunale, altoparlanti su automobili, pannelli a messaggio variabile, comunicati scritti presso le Aree di Attesa).

5.6.1. Formazione e Informazione al Personale La formazione del personale comunale dev’essere continuativa: l’aggiornamento del Piano dev’essere dinamico, e passa per esercitazioni interne di avviamento ed esercizio del Piano. Le esercitazioni rappresentano l’unico momento in cui è possibile verificare se il Piano è attuabile ed efficace. Il Comune dovrebbe eseguire annualmente almeno un’esercitazione di Protezione Civile riguardante uno degli scenari ipotizzati nel Piano. Non è necessario che le esercitazioni attivino tutte le strutture coinvolte in un caso reale, ma possono limitarsi a esercitazioni per centri di comando (Uffici e responsabili di Funzione), per verificare se le procedure previste nel Piano sono conosciute e applicabili. Paradossalmente “un’esercitazione va bene quando va male”: cioè quando permette di raccogliere le criticità del comportamento e i punti da migliorare! Il personale e il Sindaco devono inoltre tenersi aggiornati sui fenomeni prevedibili (idrogeologici e meteoclimatici) anche (ma non esclusivamente) utilizzando le risorse del CFD, che costituisce il “Sistema di Allertamento Regionale”:

Iscrizione dei Referenti al Sistema Regionale di allertamento La Regione Veneto ha istituito il “Centro Funzionale Decentrato”, con compito di “allertare chi deve allertare" (vedi www.regione.veneto.it/web/Protezione-Civile/centro-funzionale-decentrato) Il Comune è obbligato a iscrivere al servizio il personale titolare di funzione (vedi scheda in allegato) su link: www.regione.veneto.it/web/Protezione-Civile/aggiornamento-recapiti Gli AVVISI DI CRITICITA’ in arrivo sul territorio sono continuativamente pubblicati sulla pagina: www.regione.veneto.it/web/protezione-civile/cfd

5.6.2. Comunicazione “in tempo di pace” alla Popolazione L’educazione al comportamento è un impegno primario che l’Amministrazione comunale ha verso i cittadini, con l’obiettivo di formare una cultura di Protezione Civile e un “addestramento” all’autoprotezione: Ognuno di noi è il primo responsabile di Protezione Civile per se stesso, per la propria famiglia e per la comunità!

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 8

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. Il coinvolgimento della cittadinanza passa attraverso la sensibilizzazione in merito ai rischi presenti sul territorio, attraverso incontri pubblici, esercitazioni e divulgazione di opuscoli e strumenti che informino sulle emergenze prevedibili e sui modi di fronteggiarle. Nel presente Piano vi sono alcuni strumenti di comunicazione e prevenzione non strutturale dei rischi: - una prima parte (dove non compaiono dati sensibili) che può essere distribuita dal sito internet comunale per “in-formare” la Popolazione; - la raccomandazione di effettuare esercitazioni, con incontri pubblici e presso le Scuole; - la raccomandazione di non sottovalutare i pericoli, ma non dare messaggi allarmanti! - lista (multilingue) che elenca oggetti personali da portare con sé in caso di evacuazione;

5.6.3. Comunicazioni di Allertamento e Allarme alla Popolazione Azioni di comunicazione diretta in emergenza: - percorrere le strade con un mezzo dotato di altoparlanti (megafonia mobile - organizzare i percorsi stradali con la cartografia allegata al Piano) - affissione comunicati scritti su spazi comunali (bacheche, scuole, esercizi pubblici...) - avvisi e comunicati sul sito Internet comunale e sui Social media; - prevedere “al bisogno” l’uso dei campanili per diffondere messaggi sonori. L’impiego va concordato con la Curia, e presentato prima alla Popolazione.

Il sistema di megafonia mobile (“trombe” su automezzo) è gestito dal Comune con impianti del: 1) servizio di Polizia Locale 2) risorse sul territorio (Volontari di Protezione Civile, Pro-Loco…)

5.6.4. Comunicazione dell’Emergenza agli Enti sovraordinati - MODULISTICA Al verificarsi di una criticità o emergenza il Sindaco deve tempestivamente informare gli Enti sovraordinati attraverso le vie formali (fax ÷ PEC) proposte nella modulistica in allegato. In ogni momento e situazione dev’essere tenuto un registro cronologico di ogni fonogramma, messaggio fax oppure e-mail, riportante Autore, Oggetto e Ora di invio.

5.6.5. Comunicazioni di Cessata Emergenza Una volta cessato lo stato di crisi, la situazione di ritorno alla normalità va comunicata alla Popolazione, agli Enti sovraordinati (Provincia, Regione, Prefettura) e alle Organizzazioni attivate, alle quali andranno rilasciate le Attestazioni di legge definitive.

NB: nel DVD allegato (cartella "facsimili messaggi e ordinanze") sono presenti più di 50 facsimili di Comunicazioni e Ordinanze.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 9

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.7. COME EVACUARE LA POPOLAZIONE L’evacuazione della Popolazione dalle proprie abitazioni si rende inevitabile a seguito di un pericolo imminente o di un evento che ha causato l’inagibilità, anche se temporanea, degli edifici. I Cittadini coinvolti dovranno essere censiti, informati, trasportati in aree sicure e provvisoriamente alloggiati. Subito dopo dovranno essere messi in sicurezza, per quanto possibile, il bestiame, i beni mobili, e gli impianti e materiali produttivi generatori di rischio (depuratori, impianti industriali, cisterne interrate di combustibili, etc.). Il Sindaco, nella fase preliminare dell’evacuazione: - predispone l’ordinanza di evacuazione della Popolazione a rischio e di chiusura viabilità interessata, concordando con le forze di Polizia (eventualmente supportate dal Volontariato di Protezione Civile) le azioni di divulgazione e applicazione; - valuta il numero di abitanti da evacuare e quindi la capienza delle strutture ricettive che dovranno far fronte a tale necessità. Di solito, per allontanamenti presumibilmente limitati nel tempo e per numeri non eccessivi, buona parte degli sfollati trova sistemazione presso amici e parenti; - verifica la presenza di persone anziane, disabili gravi o non autosufficienti, ammalati che abbiano bisogno di attenzioni particolari o trasferimento in strutture idonee o ricovero ospedaliero; - stabilito il numero di sfollati, verifica l’effettiva disponibilità di ricovero nelle strutture comunali o, per motivi climatici o di opportunità, presso strutture alberghiere, agriturismi, ostelli, residence ecc.; - prepara la Popolazione distribuendo una lista di oggetti da portare appresso (vedi lista in allegato), comunicando i luoghi dove recarsi; - dispone l’apertura delle strutture pubbliche temporanee individuate nel Piano, quali palestre, scuole e servizi annessi. In questo caso dispone l’immediato allestimento dei locali con gli arredi e quanto necessario allo scopo (letti o brande, coperte ecc.). Ove tali attrezzature non fossero direttamente disponibili, potranno essere reperite per il tramite della Provincia o la Sala Operativa della Regione (COREM); - ove il numero di sfollati previsti superi la capienza delle strutture ricettive disponibili o attrezzabili, il Sindaco chiede immediato supporto al livello di coordinamento superiore (Prefettura, Regione, Provincia, eventuale COM se istituito ecc.) - organizza l’attività di accoglienza, registrazione e successiva sistemazione delle persone evacuate nelle varie strutture, anche per il tramite del Volontariato di Protezione Civile (organizzazioni di Volontariato anche di carattere socio-sanitario, Volontari psicologi specializzati per le emergenze). In caso di elevato numero di sfollati prevede la costituzione di un’opportuna segreteria per l’efficace gestione dell’assistenza;

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 10

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. - ove la sistemazione non avvenga in strutture alberghiere o comunque in grado di garantire il vitto, si preoccupa della fornitura di pasti per il tramite di catering, mense (scolastiche, Parrocchiali, Pro Loco e/o Associazioni qualificate, Case di Riposo…) o con allestimento di una cucina da campo, da richiedere per il tramite degli Enti preposti. Nell’allestimento della zona mensa, preparazione dei pasti e conservazione degli alimenti, si preoccupa che sia posta particolare attenzione al rispetto delle norme igienico-sanitarie che si devono mantenere rigorose tanto più se in presenza di una situazione di emergenza (se caso chiede ausilio a personale dell’ULSS di competenza). Il personale, anche volontario, preposto al lavoro in cucina dev’essere in regola con la formazione prevista per Legge; - si mantiene in costante contatto con gli Enti preposti, e li informa sull’evolversi della situazione e sulle problematiche per le quali serve ricevere supporto. Il Sindaco, nella fase di esecuzione: - ordina l’inizio delle operazioni di evacuazione, avvisando la Popolazione; - dispone il presidio e il primo supporto alla Popolazione che si raduna nelle aree di ATTESA, e da esse organizza il trasferimento presso i luoghi di accoglienza individuati o predisposti; - dispone la delimitazione delle aree soggette a evacuazione tramite l’istituzione di posti di blocco a cura dei Servizi di Polizia; - se richiesto e opportuno, nella zona evacuata dispone una sorveglianza anti sciacallaggio a cura delle Forze dell’Ordine; - presta attenzione a quanto accade nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali eventualmente presenti nell’area soggetta allo sgombero, e garantisce supporto per evacuazione o eventuale assistenza in loco; - valuta il trasferimento in strutture idonee degli animali, domestici o da allevamento. Trasferimento in Tendopoli: - durante eventi molto gravi (tipo “C” - terremoto) ricorrerà alla sistemazione in tenda delle persone evacuate. In questi casi si attiveranno anche CCS, COM, DiCoMac. Il Sindaco provvede per quanto nelle sue possibilità a fornire gli spazi logistici per tale coordinamento, se richiesti, e collabora con l’Organizzazione per quanto di sua competenza attraverso il COC, fermo restando che rimane Autorità di Protezione Civile sul suo territorio. - il Sindaco si preoccupa comunque di garantire la più immediata e possibile assistenza alla Popolazione, e presta la più completa collaborazione agli Enti preposti, che provvederanno a mandare in loco le opportune attrezzature attraverso la colonna mobile regionale di Protezione Civile, il cui personale provvederà all’allestimento del campo tendopoli (previa verifica di idoneità del sito) nel luogo previsto nel Piano. - il ricovero nelle tende probabilmente non potrà essere disponibile prima di 24- 36 ore. Nel frattempo si dovrà intervenire allontanando le persone con problemi sanitari, fornendo coperte, abiti ed eventualmente ospitandole in automobili e pullman.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 11

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.8. COME GESTIRE EVENTI A “RILEVANTE IMPATTO LOCALE” Gli interventi per eventi programmati che possano determinare criticità organizzative non rientrano di norma nell'azione di Protezione Civile (D. Lgs. n°1/2018). Tuttavia, se il Sindaco riterrà che si possano verificare circostanze o elementi “seppure circoscritti al territorio di un solo Comune o di sue parti, che possono comportare grave rischio per la pubblica e privata incolumità in ragione dell’eccezionale afflusso di persone ovvero di scarsità o insufficienza delle vie di fuga” (Direttiva Protezione Civile 5300 del 12/11/2012, punto 2.3.1), potranno essere messe in atto procedure definite “Eventi a Rilevante Impatto Locale”. In questi casi il Sindaco potrà comunque impiegare il Volontariato Organizzato di Protezione civile (VOPC), ma esclusivamente per scopi di Protezione Civile, seguendo i seguenti passi: - Utilizzo delle Procedure del Piano di Protezione Civile in vigore; - Utilizzo delle Procedure del “Piano Operativo di Intervento” predisposto dal soggetto organizzatore dell’evento; - Predisposizione di idoneo Documento di Valutazione dei Rischi, se non già predisposto da altra Struttura di coordinamento/verifica/controllo, dall’Organizzatore dell’evento o da altro Ente preposto (p.es. Autorità di P.S.); - Attivazione del COC, anche solo per le Funzioni minime necessarie, secondo le procedure di rito. Il COC potrà essere insediato anche sul luogo della manifestazione, comunicandone l’apertura/chiusura a Distretto, Provincia e Regione. Qualora l'evento sia promosso da Soggetti diversi dall’Amministrazione comunale aventi scopo di lucro, è consentita l'attivazione della pianificazione comunale e il coinvolgimento delle Organizzazioni dell'area interessata, avendo tuttavia cura che i Soggetti promotori concorrano alla copertura degli oneri derivanti dall'eventuale applicazione dei benefici previsti.

I Volontari Organizzati di Protezione Civile (VOPC) possono dunque essere impiegati per gare, concerti o sagre (circolare DPC 4527 del 06/08/2018) solo per compiti diversi da: - interdizione transito di veicoli e percorsi; - controllo ingressi e instradamento del pubblico; - vigilanza e osservazione; - regolazione traffico, anche su percorsi straordinari: possono operare solo come supporto in "affiancamento" alle Forze dell'Ordine, previo formale brefing informativo con le Autorità competenti, ai sensi degli artt. 11 e 12 del Codice della Strada. La richiesta d’impiego dovrà provenire dall’Autorità competente, secondo quanto previsto dalla circolare DPC n° 32320 del 24/06/2016 (Indicazioni operative su finalità e limiti d’intervento delle Organizzazioni di Volontariato a supporto dei servizi di polizia stradale); - in nessun caso i VOPC potranno impiegare “palette” stradali; - Se impiegati, non possono esibire loghi, stemmi o distintivi di Protezione Civile, anche se partecipanti “a titolo personale”. I VOPC possono essere impiegati (previa apertura del COC e predisposizione DVR) per: - supporto amministrativo e di segreteria; - informazione alla popolazione e logistica; - soccorso sanitario e socio-assistenziale (se abilitati); - preparazione e somministrazione pasti (se abilitati).

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 12

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.9. SUPPORTO ALLA RICERCA DI PERSONE DISPERSE La ricerca persone scomparse è normata dalla Legge 203/2012 (Disposizioni per la ricerca delle persone scomparse). La competenza operativa, in conformità al Piano Provinciale per le Persone Scomparse, è della Prefettura, secondo il Piano Provinciale Ricerca Persone Scomparse approvato dalla Prefettura di Verona il 15/06/2015. La ricerca in ambiente montano, impervio o ipogeo è invece disciplinata dalla Legge n°74/2001, che ne attribuisce il coordinamento al CNSAS (Soccorso Alpino).

In dettaglio:

1. Chiunque viene a conoscenza dell’allontanamento o ingiustificata irreperibilità di una persona, PRIMA di formalizzare la denuncia di scomparsa dalla propria abituale dimora deve segnalarla alla Sala Operativa Polizia di Stato (113) o dei Carabinieri (112), che eventualmente informeranno i Sindaci;

2. Valutata la situazione, il Prefetto disporrà l’attivazione della procedura nominando un Direttore tecnico dei Soccorsi (DTS), individuato di norma nel Comandante Provinciale dei VVF, autorizzando ove necessario l’impiego del Volontariato di Protezione Civile, in particolare le Unità Cinofile;

3. Il DTS individuerà un Posto di Comando Avanzato (PCA) e un Responsabile Operativo del Soccorso (ROS), il quale provvederà ad allertare le risorse utili: Forze di Polizia, VVF, Unità Cinofile, gruppi di Volontariato, interpreti, sommozzatori, etc.

4. Il rilascio degli attestati d’impiego (di cui al DPR 194/2001) avverrà a cura della Prefettura, eventualmente per il tramite della Provincia.

La ricerca persone scomparse non rientra quindi nelle competenze di Protezione Civile comunale (tranne se conseguente a emergenza di Protezione Civile già in corso). L’eventuale attivazione del Volontariato sarà pertanto da parte della Prefettura (eventualmente per il tramite della Provincia), che assumerà il coordinamento di tutte le attività.

Le competenze del Sindaco riguarderanno quindi:

- l’eventuale apertura del COC; - l’autorizzazione all’impiego del Volontariato; - il coordinamento della Struttura comunale (Polizia Locale, Referenti Comunali, Volontariato di Protezione Civile); - in raccordo con Forze di Polizia e Responsabile Operazioni Soccorso (Vigili del Fuoco) attiva, se opportuno, una linea telefonica per la raccolta segnalazioni, fornendo supporto logistico (vitto, bevande…) al personale impegnato.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 13

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.10. ATTIVAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE In caso di condizioni idrometeorologiche avverse, il Comune si attiene a quanto previsto nella circolare del DPC (Dipartimento di Protezione Civile) del 10/02/2016: “Indicazioni per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento […] e relativi scenari di evento”.

Ai tre LIVELLI DI CRITICITA’ previsti (ordinaria, allerta gialla – moderata, allerta arancione – elevata, allerta rossa), cui corrispondono tre FASI OPERATIVE (attenzione - preallarme - allarme), distinte per IDRAULICA, IDROGEOLOGICA e TEMPORALI (quest’ultima al massimo arancio). Per il monitoraggio delle soglie d’allerta/allarme e l’attivazione delle procedure d’intervento, il Comune è dotato delle seguenti strutture:

Ufficio Comunale di Protezione Civile (criticità ordinaria) Compiti: ricevimento segnalazioni, verifica segnalazioni, mantenimento flusso delle informazioni interne ed esterne al Comune Composizione: in base a turni e orari, l’Ufficio è composto dai membri individuati e nominati come da capitolo 4. Attività: l’Ufficio in fase ordinaria è normalmente attivo. Contatti: Ufficio di PC (ore ufficio) - Centrale Operativa del Comando di PL-PC (negli altri orari).

Comitato di Protezione Civile - Unità di Crisi (criticità moderata) Compiti: monitoraggio situazioni a fini preventivi, richiesta di attivazione del sistema comunale in caso di sopraggiunto evento emergenziale. Composizione: crescente in base allo scenario: allerta gialla (lieve), allerta arancio (moderata), allerta rossa (elevata). Attività: vigilanza, coordinamento. Contatti: Ufficio di PC (ore ufficio) - Centrale Operativa del Comando di PL-PC (negli altri orari).

COC - Centro Operativo Comunale di Protezione Civile (emergenza) Compiti: gestione politico–strategica dell’emergenza. Composizione: presieduto dal Sindaco, si compone di organi politici e tecnici individuati dal Piano, con possibile nomina di soggetti terzi. Attività: gestione emergenza. Contatti: Sindaco o Vicesindaco/Assessore delegato, supportati dal Responsabile Comunale di Protezione Civile (RCPC).

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 14

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.10.1. PROTOCOLLO DI RISPOSTA “EVENTO CON PREAVVISO” Evento PREVEDIBILE, non improvviso, nel quale è importante controllare le zone considerate a rischio per acquisire elementi di conoscenza che consentano la tempestiva attivazione dell'Organizzazione di Protezione Civile.

Schema di azione del Sindaco o del Dirigente, se presente:

1) riceve Avviso da CFD o da monitoraggio locale della situazione; 1 - fase di 2) informa gli Uffici Preposti o comunque coinvolti, e il Gruppo di attenzione Volontari di Protezione Civile. Chiede verifica preventiva della inviare sul disponibilità mezzi e dei sistemi di comunicazione.

Rientro “dolce”.

3) monitoraggio dati e informazioni su quanto accade e su dove accade; 2 - fase di 4) attua misure di sorveglianza e vigilanza delle zone esposte a rischio preallarme mediante monitoraggio “a vista” previa preattivazione dei Volontari e della componente operativa della PL-PC; 5) informa i membri del COC della presenza di condizioni di potenziale rischio che possono coinvolgere persone e/o cose; 6) definisce con i Responsabili comunali l'opportunità di assicurare il presidio degli uffici e servizi comunali di cui si prevede un possibile coinvolgimento, anche fuori dall’orario di ufficio.

Rientro.

Fase di 7) monitoraggio dati e informazioni su quanto accade e su dove accade; 8) previsione fabbisogni principali (popolazione, materiali, risorse) allarme 9) attivazione del COC (per le funzioni ritenute necessarie); 10) comunicazioni a Prefettura, Regione, Provincia; 11) attivazione Funzioni di supporto:  attivazione personale e gruppi di Volontariato;  allertamento Forze dell’Ordine (Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato) e VVF;  allertamento Consorzio di Bonifica, Genio Civile, AIB, Ditte esterne erogatrici di servizi tecnici….  verifica disponibilità aree di emergenza - richiesta materiali;  ispezione strade e infrastrutture, delimitazione area con posti di blocco e deviazioni del traffico; 12) comunicazione ai Cittadini interessati e ai Comuni limitrofi, anche per tramite del Distretto.

Cessato allarme; tramite F1, F4 o F15 comunica per iscritto il rientro alla fase precedente a Distretto, Provincia, Prefettura, Regione e altri allarmati.

13) azioni di contenimento del fenomeno e salvaguardia delle persone; 14) messa in sicurezza delle infrastrutture – delimitazioni e “cancelli”; 15) comunica a ULSS fabbisogni e richiede elenco non autosufficienti; fase di 16) allestimento aree di emergenza - trasferimento Popolazione; 17) assistenza alla Popolazione (censimento e instradamento cittadini, emergenza alloggio, vitto e assistenza sanitaria, supporto psicologico, telecomunicazioni e ricongiungimenti nuclei familiari); 18) ricerca scomparsi – trasporto feriti; 19) stabilizzazione situazione.

Cessato allarme; tramite F1, F4 o F15 comunica per iscritto il rientro alla fase precedente a Distretto, Provincia, Prefettura, Regione e altri allarmati.

20) censimento dei danni.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 15

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.10.2. PROTOCOLLO DI RISPOSTA “EVENTO IMPROVVISO”

Eventi IMPREVEDIBILI: quando per mancato allarme - o al verificarsi di un fenomeno non prevedibile - o per evoluzione estremamente rapida, si richiede l'attuazione immediata delle misure per l'emergenza. Negli eventi imprevedibili (terremoti, incidenti industriali, incendi…) l'unica azione attuabile a priori è la prevenzione. Schema di azione del Sindaco o del Dirigente, se presente: 1) monitoraggio dati e informazioni su quanto accade e su dove accade; Fase di 2) previsione fabbisogni principali (popolazione, materiali, risorse) 3) attivazione del COC (per le funzioni ritenute necessarie); allarme 4) comunicazioni a Prefettura, Regione, Provincia; 5) attivazione Funzioni di supporto:  attivazione personale e gruppi di Volontariato;  allertamento Forze dell’Ordine (Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato) e VVF;  allertamento Consorzio di Bonifica, Genio Civile, AIB, Ditte esterne erogatrici di servizi tecnici….  verifica disponibilità aree di emergenza - richiesta materiali;  ispezione strade e infrastrutture, delimitazione area con posti di blocco e deviazioni del traffico; 6) comunicazione ai Cittadini interessati e ai Comuni limitrofi, anche per tramite del Distretto.

Cessato allarme; tramite F1, F4 o F15 comunica per iscritto il rientro alla fase precedente a Distretto, Provincia, Prefettura, Regione e altri allarmati.

7) azioni di contenimento del fenomeno e salvaguardia delle persone; 8) messa in sicurezza delle infrastrutture – delimitazioni e “cancelli”; 9) comunica a ULSS fabbisogni e richiede elenco non autosufficienti; fase di 10) allestimento aree di emergenza - trasferimento Popolazione; 11) assistenza alla Popolazione (censimento e instradamento cittadini, emergenza alloggio, vitto e assistenza sanitaria, supporto psicologico, telecomunicazioni e ricongiungimenti nuclei familiari); 12) ricerca scomparsi – trasporto feriti; 13) stabilizzazione situazione..

Cessato allarme; tramite F1, F4 o F15 comunica per iscritto il rientro alla fase precedente a Distretto, Provincia, Prefettura, Regione e altri allarmati.

14) censimento dei danni.

Come da premessa: “viste le variabili che intervengono in emergenza, il Piano di Protezione Civile Comunale, pur descrivendo per quanto possibile nel dettaglio tutto ciò che è necessario mettere in pratica, non deve essere visto come un insieme di procedure inderogabili”. “Dovrà essere applicato di volta in volta secondo criteri di ragionevolezza e opportunità: in tal senso risulta uno strumento nelle mani dell’Autorità di Protezione Civile, e non un documento da applicare rigidamente a tutti i costi come si trattasse di un copione” Naturalmente il Piano, vista la sua validazione istituzionale, potrà essere disatteso solo a seguito di un’attenta valutazione da parte degli organi preposti.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 16

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.11. PROCEDURE

Dall'analisi del territorio derivano scenari di rischio ritenuti significativi. Per fronteggiare quelli ritenuti più impattanti sono sviluppate le seguenti procedure d’intervento, rivolte al Sindaco e ai Referenti di Funzione (si vedano anche le schede informative nel Capitolo 3 - RISCHI per raccomandazioni e suggerimenti operativi).

5.11.1. TERREMOTO Il rischio meno probabile ma più pericoloso. Gli eventi sismici attivano procedure d'intervento a livello almeno regionale, tuttavia per le prime ore il Sindaco deve operare in autonomia.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 17

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 18

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.11.2. BLACKOUT ELETTRICO Se avviene l’interruzione dell’energia Elettrica (vedi schede Rischio), le azioni che solitamente si rendono necessarie sono:

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 19

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.11.3. EVENTI METEO: GRANDE NEVICATA ÷ GELO Per eventi meteorologici eccezionali (vedi schede Rischio) le azioni che solitamente si rendono necessarie sono:

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 20

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 21

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.11.4. EVENTI METEO: NUBIFRAGIO, TROMBA D’ARIA, GRANDINATA Per temporali, downburst o trombe d’aria (vedi schede Rischio), le azioni che solitamente si rendono necessarie sono:

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 22

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 23

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 24

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 25

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.11.5. ESONDAZIONE DA FIUME o ALLAGAMENTI DA PIOGGE INTENSE In caso di tracimazione o rottura argini fiumi maggiori (vedi schede Rischio), le azioni che solitamente si rendono necessarie sono:

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 26

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 27

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 28

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

Nel caso ESTREMO di rottura argini dei fiumi (evento poco probabile, ma possibile), le UNICHE azioni praticabili sono: sgombero immediato della Popolazione e degli Uffici comunali verso aree sicure (altri Comuni, sommità arginali integre…). Quando possibile: la messa in sicurezza del bestiame e di beni mobili, e l'immediata messa in sicurezza di impianti e materiali produttivi generatori di rischio (depuratori, industrie, impianti biogas, cisterne interrate di combustibili, discariche etc.)

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 29

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.11.6. INCIDENTE INDUSTRIALE E TRASPORTI Nel caso di incidenti industriali oppure legati a trasporto di sostanze pericolose (vedi schede Rischio), le azioni che solitamente si rendono necessarie sono:

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 30

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 31

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 32

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 33

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.12. SITUAZIONI CON CRITICITA’ PRIORITARIE DA MONITORARE Dall’analisi dei rischi si evidenziano alcuni Elementi Sensibili, cioè situazioni o siti che possono essere bersagli o risorse a seconda dell’evento. Esempio: luoghi di riunione, di ricovero e di aggregazione della popolazione (scuole, luoghi di culto, ospedali, case di riposo, impianti sportivi, ecc.), impianti o infrastrutture che potrebbero rappresentare dei moltiplicatori di rischio (come discariche, sottopassi allagabili, depuratori, industrie a rischio incidente rilevante, ecc.).

Di seguito sono raccolte alcune situazioni di controllo prioritario (hotpoint: codice GIS p0108123_puntimonitoraggio): Ghiaccio e neve Le strade e piazzole di accesso alle cabine elettriche dovranno essere mantenute sgombre, in modo da permettere alle squadre Enel di poterle, se necessario, raggiungere tempestivamente. Allo stesso modo andranno mantenuti prioritariamente liberi gli accessi alle strutture pubbliche (Scuole, Municipio). Provvedere alla distribuzione di “sale antighiaccio” alla popolazione. NOTA: nel caso di gelicidio (ghiacciamento istantaneo di gocce di pioggia su suolo gelato) lo spargimento del sale è poco efficace. Blackout Priorità all’assistenza delle persone dotate di apparecchi elettromedicali, e a quelle dotate di servizio di teleallarme (che potrebbero non funzionare). Sarà utile provvedere (per esempio nelle aree di attesa o in strutture di ricovero eventualmente attivate) a generatori con prese multiple per la ricarica delle batterie telefoniche dei cittadini. Consentire l’utilizzo di eventuale “linea telefonica privilegiata comunale” a chi ha necessità di comunicare urgentemente. Periodi di caldo o freddo eccezionali Si rende necessario predisporre locali climatizzati o riscaldati a sostegno della popolazione che ha più necessità, in particolar modo le persone anziane e sole, che dovranno esservi eventualmente trasportate in sicurezza e rifocillate. Allo scopo potranno essere impiegate strutture pubbliche adeguate quali la palestra comunale e/o la biblioteca. Nel caso di concomitante Blackout sarà necessario provvedere ad alimentazione elettrica di emergenza con generatore diesel, noleggiato o eventualmente requisito in urgenza. Incendi Le operazioni di spegnimento competono ai VVF. Potrebbe comunque verificarsi la necessità di alloggiare temporaneamente altrove le persone colpite, o sgomberare le abitazioni più vicine in caso siano interessate da fumo molesto o inquinamento. Incidenti con trasporto merci pericolose Il carico in transito più rilevante riguarda la Strada Regionale 10. Le attività saranno coordinate dai VVF: il Comune dovrà limitarsi a salvaguardare le persone più

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 34

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. prossime, salvaguardando tuttavia l’incolumità dei volontari. Stesso principio si dovrà applicare agli eventuali incidenti stradali. Zone allagabili Alcune parti del Comune sono segnalate a rischio allagamento. Vi ricadono alcune abitazioni, i cui abitanti andranno subito contattati e/o raggiunti per verificare la situazione, ed eventualmente evacuare. Se l’allagamento interesserà strade, occorre interdire con ordinanza la circolazione, istituendo punti di blocco transennati e, se necessario, presidiati (“cancelli”), predisponendo viabilità alternativa.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 35

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5.13. SCHEDE “PROCEDURE D’INTERVENTO” Al verificarsi di un’emergenza il Sindaco chiama il personale che ritiene idoneo alla gestione dell'evento, anche esterno all’Amministrazione comunale (linee guida Regione Veneto DGRV 573/2003, p.18), e gli affida la responsabilità di gestione delle Funzioni per tutto il tempo necessario, anche mediante turnazione H24. Le schede seguenti rappresentano le azioni minime da svolgere nelle diverse fasi operative, compatibilmente con le risorse umane, finanziarie e strumentali a disposizione. Le colonne individuano i Responsabili di Funzione individuati sulle schede alla data di redazione del presente Piano – in emergenza si potrà provvedere a un Decreto di nomina; Le righe illustrano la sequenza delle Azioni principali da svolgere. Le “X” rappresentano il “chi fa cosa”: X attore principale; (x) supporto; ® riserva.

In emergenza il soggetto chiamato a intervenire sarà in stato di stress. Per questo i modelli d’intervento riepilogativi sono di tipo “matrici Attività-Responsabilità": massima sintesi e semplicità grammaticale, pur essendo, per quanto possibile, esaustivi.

Descrizione Rischio Modello d’Intervento SCHEDA (classe GIS Regionale o classe proposta) (codice GIS Regionale o codice proposto) 1 Rischio Sismico (p0201011) p0301020_MI_Sisma 2 Rischio Blackout (p0201021) p0301030_MI_BlackOut 3 Rischio Meteo: Neve (p0201032) p0301040_MI_Neve Rischio Meteo: Tromba d’Aria, 4 Non presente nel GIS regionale - PROPOSTO: Grandinata (non codificato da Regione) p0301041_MI_EventiMeteoAvversi 5 Rischio Meteo: Bolle di Calore Non presente nel GIS regionale - PROPOSTO: (non codificato da Regione) p0301042_MI_BollediCalore 6 Rischio Incidenti Stradali (p0201042) p0301050_MI_IncidentiStradali Rischio Industriale e Trasporto merci 7 p0301070_MI_TrasportoPericolose pericolose (p0201072) Rischio Idraulico: Allagamenti (da fiumi 8 p0301080_MI_Allagamenti maggiori + rete minore) (p0201081) 9 Rischio Idropotabile (p0201131) p0301130_MI_Idropotabile

10 Rischio Interruzione altri Servizi a Rete Non presente nel GIS regionale - PROPOSTO: (non codificato da Regione) p0301131_MI_InterruzioneServiziAltreReti 11 Rischio Incendi civili e/o infrastrutture Non presente nel GIS regionale - PROPOSTO: (non codificato da Regione) p0301141_MI_IncendiCiviliInfrastrutture Procedura ritrovamento Ordigni Bellici 12 Non presente nel GIS regionale - PROPOSTO: (non codificato da Regione) p0301150_MI_DisinnescoOrdigniBellici Rischi Sanitario e Veterinario 13 Non presente nel GIS regionale - PROPOSTO: (non codificato da Regione) p0301160_MI_SanitarioVeterinario Rischio Chimico-Ambientale 14 Non presente nel GIS regionale - PROPOSTO: (non codificato da Regione) p0301170_MI_ChimicoAmbientale schemi Procedura per Eventi a Rilevante Impatto Non presente nel GIS regionale - PROPOSTO: allegati Locale (non codificata da RV) p0301180_MI_EventiaRilevanteImpattoLocale Legenda topologie codici numerici di Rischio: cifra finale 0 = nessuna geometria – 1 = area – 2 = lineare – 3 = puntuale.

CASALEONE (VR) REV. 1 anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 36

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei

modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 1 p0301020_MI_Sisma - MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO: SISMICO

F1 F2 F4 F7F5 F8 F9 F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da sanità, assistenza sociale e veterinaria assistenza sanità, tecnica e di pianificazione tecnica volontariato telecomunicazioni danni censimento strutture operative locali e viabilità - segreteria amministrativa gestione risorse materiali servizi essenziali alla popolazione assistenza svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note: ATTENZIONE PREALLARME

attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) ® X vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica avvisa il COREM Regionale, il Prefetto e la Provincia modulo (x) ® X vedi scheda "SEGNALAZIONI" nel Piano e modulistica coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X moduli di comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto moduli (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano informa e organizza la popolazione attiva megafoni, distribuire (x) (x) X vedi scheda: Rischio sismico - misure base bacheche ecc vademecum interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X (x) X contatta famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS contatta Ditte specializzate per interventi di somma urgenza pale meccaniche, Ditte X vedi scheda: Rischio sismico - misure base carpenteria .. specializzate

ALLARME delimita le aree colpite tramite l'istituzione di posti di blocco presidio (x) X attivare funzioni antisciacallaggio cancelli presidia le aree di attesa XX servizio di turnazione fra i Volontari se necessario evacua popolazione disabile e in difficoltà distribuire mezzi di X X X fornitura dei servizi essenziali in aree di ricovero vademecum trasporto gestione necessità popolazione in aree di attesa Ditte XX fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario specializzate cura il funzionamento delle comunicazioni (R): ponti ® X vedi scheda: Rischio sismico radio? assicura forniture di acqua, luce e gas X vedi scheda: Rischio sismico cura censimento danni provocati dall'evento (x) X vedi scheda: Rischio sismico prepara elenchi di popolazione, organizza censimento event. Feriti Medici di MG; X X contatta anche strutture Sanitarie distretto ULSS attua le verifiche tecniche a edifici e infrastrutture X vedi scheda: Rischio sismico comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione modulo X X vedi MODULI nella cartella allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro della Popolazione ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ® X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 37

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 2 p0301030_MI_BlackOut - MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO: BLACKOUT

F1 F2 F4 F7F5 F8 F9 F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da tecnica e di pianificazione tecnica sanità, assistenza sociale e veterinaria assistenza sanità, volontariato risorse materiali telecomunicazioni servizi essenziali danni censimento strutture operative locali e viabilità alla popolazione assistenza - segreteria amministrativa gestione svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note: TEZOEPREALLARME ATTENZIONE

attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) ® X vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica avvisa il COREM Regionale, il Prefetto e la Provincia modulo (x) ® X vedi scheda "SEGNALAZIONI" nel Piano e modulistica esegue censimento aree colpite e popolazione interessata X X enumerare popolazione colpita, suddivisa per via coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X moduli di comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto modulo (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano informa e organizza la popolazione attiva megafoni, distribuire (x) X X vedi scheda: Rischio blackout - misure base bacheche ecc vademecum supporta la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali X X contatta famigliari dei non autosufficienti prioritari? XX presidia aree di attesa ALLARME servizio di turnazione fra i Volontari gestione necessità popolazione in aree di attesa Ditte X (x) X fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario specializzate interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS contatta Ditte specializzate per interventi di somma urgenza Ditte generatori? X vedi scheda: Rischio blackout specializzate se necessario evacua popolazione disabile e in difficoltà distribuire mezzi di X X X fornitura dei servizi essenziali in aree di ricovero vademecum trasporto? cura il funzionamento delle comunicazioni (R): ponti ® X vedi scheda: Rischio blackout radio? assicura forniture di acqua, luce e gas X vedi scheda: Rischio blackout prepara elenchi di popolazione, organizza censimento event. feriti X X contatta strutture Sanitarie cura censimento danni provocati dall'evento (x) X vedi scheda: Rischio blackout attua le verifiche a edifici isolati e infrastrutture X vedi scheda: Rischio blackout comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione modulo X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro della Popolazione ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ® X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 38

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 3 p0301040_MI_Neve - MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO METEOROLOGICO: NEVICATA

F1 F2 F4 F7F5 F8 F9F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da sanità, assistenza sociale e veterinaria assistenza sanità, risorse materiali servizi essenziali tecnica e di pianificazione tecnica volontariato telecomunicazioni danni censimento strutture operative locali e viabilità - segreteria amministrativa gestione assistenza alla popolazione assistenza svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note:

ATTENZIONE riceve e valuta la segnalazione di evento (x) X (modulo CFD) verifica iscrizione a messaggistica CFD e ditte utili X cura la raccolta dati sull'evento vedi scheda "Analisi di Rischio: neve e ghiaccio" X (x) monitoraggio dell'evento vedi scheda "Analisi di Rischio: neve e ghiaccio" verifica disponibilità di mezzi e materiali utili all'emergenza Ditte PREALLARME X X vedi "Risorse ed Elenchi" nel Piano specializzate monitora l'evento proponendo soluzioni per fronteggiarlo X vedi scheda: Rischio neve e ghiaccio - misure minime valuta la messa in sicur. delle persone non autosufficienti contatti con X X tabella vuota "elenco non autosufficienti" allegata al Piano Medici di MG mantiene contatto con Enti competenti X X vedi scheda: Rischio neve - Referenti Privilegiati attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) ® X vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica avvisa il COREM Regionale, il Prefetto e la Provincia modulo (x) ®X vedi scheda "SEGNALAZIONI" nel Piano e modulistica esegue censimento popolazione esposta X enumerare popolazione, suddivisa per via coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X moduli di Comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto modulo (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano informa e organizza la popolazione attiva megafoni, distribuire (x) X X vedi scheda: Rischio neve e ghiaccio - misure base bacheche ecc vademecum approntare le aree di emergenza XX X vedi schede Aree e cartografia di Piano presidia aree di attesa X X servizio di turnazione fra i Volontari

ALLARME contatta Ditte specializzate per interventi di somma urgenza spargimento Ditte X X vedi scheda: Rischio neve - misure base sale specializzate delimitare le aree colpite tramite l'istituzione di posti di blocco presidio (x) X attivare funzione antisciacallaggio cancelli interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS gestione necessità popolazione in aree di attesa Ditte X X fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario specializzate se necessario evacua popolazione disabile e in difficoltà distribuire mezzi di X X X fornitura dei servizi essenziali in aree di ricovero vademecum trasporto cura il funzionamento delle comunicazioni (R): ponti ® XX vedi scheda: Rischio neve e ghiaccio radio? assicura forniture di acqua, luce e gas X vedi scheda: Rischio neve e ghiaccio cura censimento danni provocati dall'evento Ditte (x) X vedi scheda: Rischio neve e ghiaccio specializzate prepara elenchi di popolazione, organizza censimento event. feriti Medici di MG; X (x) X contatta anche strutture Sanitarie distretto ULSS attua le verifiche tecniche a edifici e infrastrutture colpiti X vedi scheda: Rischio neve e ghiaccio comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione modulo X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro della Popolazione ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ®X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 39

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 4 p0301041_MI_EventiMeteoAvversi - MODELLO DI INTERVENTO PER TROMBA D'ARIA, GRANDINATA, NUBIFRAGIO

F1 F2 F4 F7F5 F8 F9 F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da sanità, assistenza sociale e veterinaria assistenza sanità, risorse materiali tecnica e di pianificazione tecnica volontariato telecomunicazioni danni censimento strutture operative locali e viabilità alla popolazione assistenza - segreteria amministrativa gestione servizi essenziali svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note:

ATTENZIONE riceve e valuta la segnalazione di evento (x) X (modulo CFD) verifica iscrizione a messaggistica CFD X cura la raccolta dati sull'evento vedi scheda "Tromba d'aria/Grandinata/Nubifragio" X X monitoraggio evento vedi scheda "Tromba d'aria/Grandinata/Nubifragio"

PREALLARME verifica disponibilità di mezzi e materiali utili all'emergenza X X vedi "Risorse ed Elenchi" nel Piano monitora l'evento proponendo soluzioni per fronteggiarlo X vedi scheda: "Meteo - misure minime" valuta la messa in sicur. delle persone "non autosufficienti" contatti con X X tabella vuota "elenco non autosufficienti" allegata al Piano Medici di MG mantiene contatto con Enti competenti (x) X vedi scheda: Referenti Privilegiati attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) ® X vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica avvisa il COREM Regionale, il Prefetto e la Provincia modulo (x) ® X vedi scheda "SEGNALAZIONI" nel Piano e modulistica esegue censimento popolazione esposta X enumerare popolazione, suddivisa per via coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X moduli di Comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto modulo (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano approntare le aree di emergenza X X X vedi schede Aree e cartografia di Piano informa e organizza la popolazione attiva distribuire modulo (x) XX vedi scheda Meteo: misure base vademecum contatta Ditte specializzate per interventi di somma urgenza Ditte X taglio alberi? ALLARME vedi scheda Meteo: misure base specializzate delimita le aree colpite tramite l'istituzione di posti di blocco presidio (x) X attivare funzione antisciacallaggio cancelli interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei "non autosufficienti" prioritari? Distretto ULSS gestione necessità popolazione in aree di attesa Ditte X X fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario specializzate se necessario evacua popolazione disabile e in difficoltà distribuire mezzi di X X X fornitura dei servizi essenziali in aree di ricovero vademecum trasporto cura il funzionamento delle comunicazioni (R): ponti ® XX vedi scheda "Tromba d'aria/Grandinata/Nubifragio" radio? assicura forniture di acqua, luce e gas X vedi scheda: Rischio tromba d'aria cura censimento danni provocati dall'evento (x) X vedi scheda "Tromba d'aria/Grandinata/Nubifragio" prepara elenchi di popolazione, organizza censimento event. feriti Medici di MG; XXcontatta anche strutture Sanitarie Distretto ULSS attua le verifiche tecniche a edifici e infrastrutture colpiti X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione modulo X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro della Popolazione ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) X® vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 40

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 5 p0301042_MI_BollediCalore - MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO METEOROLOGICO: BOLLA DI CALORE

F1 F2 F4 F7F5 F8 F9F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da tecnica e di pianificazione tecnica sociale e veterinaria assistenza sanità, volontariato risorse materiali telecomunicazioni servizi essenziali danni censimento strutture operative locali e viabilità alla popolazione assistenza - segreteria amministrativa gestione svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note:

ATTENZIONE riceve e valuta la segnalazione di evento (x) X (modulo CFD) verifica iscrizione a messaggistica CFD X cura la raccolta dati sull'evento vedi scheda "Analisi di Rischio: bolla di calore" X X monitoraggio evento vedi scheda: Rischio bolla di calore verifica disponibilità di mezzi e materiali utili all'emergenza PREALLARME X X vedi "Risorse ed Elenchi" nel Piano monitora l'evento proponendo soluzioni per fronteggiarlo X vedi scheda: bolla di calore - misure minime valuta la messa in sicur. delle persone non autosufficienti contatti con X X tabella vuota "elenco non autosufficienti" allegata al Piano Medici di MG mantiene contatto con Enti competenti (x) X vedi scheda: Referenti Privilegiati attiva il COC, nomina Responsabili modulo (x) ® X vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica avvisa il COREM Regionale, il Prefetto e la Provincia modulo (x) ®X vedi scheda "SEGNALAZIONI" nel Piano e modulistica esegue censimento popolazione esposta X X enumerare popolazione, suddivisa per via coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X moduli di comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto modulo (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano appronta aree di emergenza per sollievo popolazione X X X vedi schede Aree e cartografia di Piano informa e organizza la popolazione attiva distribuire modulo (x) X X vedi scheda CALDO: misure base vademecum ALLARME presidia aree di attesa XX servizio di turnazione fra i Volontari interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS gestione necessità popolazione in aree di attesa forniture Medici di MG; X X fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario materiali? distretto ULSS se necessario evacua popolazione disabile e in difficoltà distribuire mezzi di X X X fornitura dei servizi essenziali in aree di ricovero vademecum trasporto se necessario cura le comunicazioni X vedi scheda: Rischio bolla di calore assicura forniture di acqua, luce e gas X vedi scheda: Rischio bolla di calore cura e certifica danni provocati dall'evento (x) X vedi scheda: Rischio bolla di calore prepara elenchi di popolazione, conta persone in difficolta Medici di MG; X X contatta anche strutture Sanitarie distretto ULSS comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione modulo Ditte X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione specializzate RIENTRO predispone il rientro dell'emergenza ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ® X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 41

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 6 p0301050_MI_IncidentiStradali - MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO: INCIDENTE STRADALE

F1 F2 F4 F7F5 F8 F9F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da sanità, assistenza sociale e veterinaria assistenza sanità, risorse materiali servizi essenziali tecnica e di pianificazione tecnica volontariato telecomunicazioni danni censimento strutture operative locali e viabilità alla popolazione assistenza - segreteria amministrativa gestione svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note: ATTENZIONE PREALLARME

attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) X® vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica avvisa il COREM Regionale, il Prefetto e la Provincia modulo (x) ® X vedi scheda "SEGNALAZIONI" nel Piano e modulistica verifica mezzi coinvolti, materiali trasportati e gravità evento codici Kemler? X X rapporto di evento a Enti competenti coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X moduli di comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto modulo (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano esegue censimento popolazione X X enumera popolazione interessata e veicoli bloccati informa e organizza la popolazione attiva megafoni, distribuire (x) XX vedi scheda: incidenti stradali - misure base bacheche ecc vademecum (x) X delimita le aree colpite tramite l'istituzione di posti di blocco presidio ALLARME attivare funzione antisciacallaggio cancelli contatta Ditte specializzate per interventi di somma urgenza rifiuti Ditte X vedi scheda: incidenti stradali - misure base pericolosi? specializzate interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS presidia aree di attesa XX servizio di turnazione fra i Volontari assicura forniture di acqua e bevande calde Ditte X X fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario specializzate se necessario evacua popolazione disabile e in difficoltà distribuire mezzi di X X X fornitura dei servizi essenziali in aree di ricovero vademecum trasporto cura il funzionamento delle comunicazioni (R): ponti ® X vedi scheda: Rischio incidenti stradali radio? prepara elenchi di popolazione, organizza censimento "esposti" Medici di MG; X X contatta anche strutture Sanitarie distretto ULSS richiede censimento eventuali danni provocati dall'evento X X vedi scheda: Rischio incidenti stradali se necessario attua la verifica su edifici e infrastrutture X vedi scheda: Rischio incidenti stradali comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione modulo X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro della Popolazione ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ® X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 42

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 7 p0301070_MI_TrasportoPericolose - MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO: TRASPORTO MERCI PERICOLOSE

F1 F2 F4F5 F7 F8 F9 F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da tecnica e di pianificazione tecnica sociale e veterinaria assistenza sanità, risorse materiali servizi essenziali alla popolazione assistenza volontariato telecomunicazioni danni censimento strutture operative locali e viabilità - segreteria amministrativa gestione svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note: TEZOEPREALLARME ATTENZIONE

attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) ® X vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica avvisa il COREM Regionale, il Prefetto e la Provincia modulo (x) ® X vedi scheda "SEGNALAZIONI" nel Piano e modulistica verifica codici mezzi coinvolti, materiali trasportati e gravità evento codici Kemler? X X rapporto di evento a Enti competenti coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X moduli di comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto modulo (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano organizza censimento popolazione esposta modulo XX X enumerare popolazione, suddivisa per via informa e organizza la popolazione attiva megafoni, distribuire (x) X X vedi scheda: Rischio industriale - merci pericolose bacheche ecc vademecum interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS

ALLARME delimita le aree colpite tramite l'istituzione di posti di blocco presidio (x) X attivare funzione antisciacallaggio cancelli contatta Ditte specializzate per interventi di somma urgenza rifiuti Ditte X vedi scheda: Rischio industriale - merci pericolose pericolosi? specializzate se necessario evacua popolazione disabile e in difficoltà distribuire mezzi di X X X fornitura dei servizi essenziali in aree di ricovero vademecum trasporto presidia aree di attesa XX servizio di turnazione fra i Volontari gestione necessità popolazione in aree di attesa Ditte x forniture X (x) X fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario cura il funzionamento delle comunicazioni (R): ponti ® X v. scheda: Rischio industriale trasporto merci pericolose radio? assicura forniture di acqua, luce e gas X X v. scheda: Rischio industriale trasporto merci pericolose prepara elenchi di popolazione, organizza censimento event. feriti Medici di MG; X X contatta strutture Sanitarie distretto ULSS cura censimento danni provocati dall'evento X X v. scheda: Rischio industriale trasporto merci pericolose attua eventuali verifiche su edifici e infrastrutture interessati X v. scheda: Rischio industriale trasporto merci pericolose comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione modulo X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro della Popolazione ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ® X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 43

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 8 p0301080_MI_Allagamenti - MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO: ALLAGAMENTO - ALLUVIONE

F1 F2 F4 F5 F7 F8 F9 F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da censimento danni censimento tecnica e di pianificazione tecnica sociale e veterinaria assistenza sanità, volontariato risorse materiali telecomunicazioni servizi essenziali strutture operative locali e viabilità alla popolazione assistenza - segreteria amministrativa gestione svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note:

ATTENZIONE riceve e valuta la segnalazione di evento verifica (x) X (modulo CFD) verifica iscrizione a messaggistica CFD e ditte utili iscrizione X cura la raccolta dati sull'evento vedi scheda "Analisi di Rischio: Rischio alluvione" monitora situazione, con Consorzio di Bonifica e Genio Civile X X cfr. soglie CFD vedi scheda: Rischio alluvione (x) X predispone (o, se la situazione è delicata, attiva ) il COC contatti SMS, PREALLARME vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica messaggi brevi verifica disponibilità di mezzi e materiali utili all'emergenza Ditte XX vedi "Risorse ed Elenchi" nel Piano specializzate monitora evolversi evento con Consorzio di Bonifica e Genio Civile vedi rubrica X (x) X vedi scheda: Rischio alluvione - misure minime valuta la messa in sicur. delle persone non autosufficienti contatti con X X tabella vuota "elenco non autosufficienti" allegata al Piano Medici di MG predispone e ordina le condizioni di sgombero aree allagabili vedi cfr. soglie CFD (x) X vedi 5.12 - SITUAZIONI CON POTENZIALI CRITICITA’ DA MONITORARE "Procedure" attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) ®X vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica avvisa il COREM Regionale, il Prefetto e la Provincia modulo (x) ®X vedi scheda "SEGNALAZIONI" nel Piano e modulistica censimento popolazione esposta ULSS, Medici X X enumerare popolazione, suddivisa per via di MG coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X moduli di Comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto moduli (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano appronta aree di emergenza per sollievo popolazione XX X vedi schede Aree e cartografia di Piano interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS informa e allerta la popolazione distribuire modulo (x) (x) X vedi scheda: Alluvione - misure base vademecum presidia aree di attesa

ALLARME XX servizio di turnazione fra i Volontari informa e organizza la popolazione attiva megafoni, pubblicare (x) (x) X vedi scheda: Alluvione - misure di autoprotezione bacheche ecc vademecum contatta Ditte specializzate per interventi di somma urgenza Ditte X vedi scheda: Alluvione - misure minime specializzate delimita le aree a Rischio tramite l'istituzione di posti di blocco presidio (x) X attivare funzione antisciacallaggio cancelli gestione necessità popolazione in aree di attesa Ditte XX fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario specializzate se necessario evacua popolazione disabile e in difficoltà distribuire mezzi di X X X fornitura dei servizi essenziali in aree di ricovero vademecum trasporto cura il funzionamento delle comunicazioni (R): ponti ® XX vedi scheda: Rischio alluvione radio? assicura forniture di acqua, luce e gas X vedi scheda: Rischio alluvione prepara elenchi popolazione, organizza censimento pers. Esposte Ditte X (x) X X contatta strutture Sanitarie specializzate cura censimento danni provocati dall'evento (x) X vedi scheda: Rischio alluvione attua le verifiche tecniche a edifici e infrastrutture X vedi scheda: Rischio alluvione comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione moduli X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro della Popolazione ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ®X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 44

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 9 p0301130_MI_Idropotabile - MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO: INQUINAMENTO IDROPOTABILE

F1 F2 F4F5 F7 F8 F9F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da tecnica e di pianificazione tecnica sociale e veterinaria assistenza sanità, volontariato risorse materiali telecomunicazioni servizi essenziali danni censimento strutture operative locali e viabilità alla popolazione assistenza - segreteria amministrativa gestione svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note: TEZOEPREALLARME ATTENZIONE

attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) ® X vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica avvisa il COREM Regionale, il Prefetto e la Provincia modulo (x) ®X vedi scheda "SEGNALAZIONI" nel Piano e modulistica delimita le aree interessate con Azienda Acquedotto X vedi cartografia allegata al Piano esegue censimento popolazione interessata X X X enumerare popolazione, suddivisa per via coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X moduli di Comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto modulo (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano informa e organizza la popolazione attiva megafoni, distribuire (x) XX vedi scheda: Rischio idropotabile - misure base bacheche ecc vademecum ALLARME interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS gestione necessità popolazione XX presidio punti distribuzione acqua, con Az. Acquedotto supportare popolazione, disabile e in difficoltà distribuire Ditte X X X fornitura dei servizi essenziali vademecum specializzate assicura forniture di acqua Ditte X vedi scheda: Rischio idropotabile specializzate presidia aree di distribuzione acqua X servizio di turnazione fra i Volontari cura se necessario il funzionamento delle comunicazioni X vedi scheda: Rischio idropotabile cura censimento danni provocati dall'evento X vedi scheda: Rischio idropotabile esegue censimento eventuali ammalati o intossicati Medici di MG; X X contatta anche strutture Sanitarie distretto ULSS comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione moduli X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro alla normalità ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ® X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 45

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 10 p0301131_MI_InterruzioneServiziAltreReti - MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO: INTERRUZIONE SERVIZI A RETE

F1 F2 F4 F7F5 F8 F9 F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da tecnica e di pianificazione tecnica risorse materiali servizi essenziali sanità, assistenza sociale e veterinaria assistenza sanità, volontariato telecomunicazioni danni censimento strutture operative locali e viabilità alla popolazione assistenza - segreteria amministrativa gestione svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note: ATTENZIONE PREALLARME

attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) X® vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica avvisa il COREM Regionale, il Prefetto e la Provincia modulo (x) ®X vedi scheda "SEGNALAZIONI" nel Piano e modulistica delimita le aree interessate con Azienda interessata X vedi cartografia allegata al Piano svolge censimento popolazione interessata e anziani soli X X X enumerare popolazione, suddivisa per via coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X moduli di Comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto modulo (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano informa e organizza la popolazione attiva megafoni, distribuire (x) XX moduli di Comunicazione impiego a Provincia e Regione bacheche ecc vademecum XX presidia aree di attesa

ALLARME servizio di turnazione fra i Volontari interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS contatta Ditte specializzate per interventi di somma urgenza Ditte X vedi scheda: interruzione servizi a rete specializzate gestione necessità popolazione Ditte X X fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario specializzate supportare popolazione, disabile e in difficoltà distribuire Ditte X X X fornitura dei servizi essenziali vademecum specializzate assicura forniture di combustibili o servizi alternativi X vedi scheda: interruzione servizi a rete - misure base cura se necessario il funzionamento delle comunicazioni (R): ponti ® X vedi scheda: interruzione servizi a rete radio? cura censimento danni provocati dall'evento (x) X vedi scheda: interruzione servizi a rete esegue censimento eventuali ammalati o intossicati Medici di MG; X X contatta anche strutture Sanitarie distretto ULSS attua eventuali verifiche tecniche a edifici e infrastrutture modulistica X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione modulo X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro della Popolazione ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ® X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 46

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 11 p0301141_MI_IncendiCiviliInfrastrutture - MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO: INCENDIO CIVILE

F1 F2 F4F5 F7 F8 F9 F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da sanità, assistenza sociale e veterinaria assistenza sanità, risorse materiali servizi essenziali volontariato telecomunicazioni danni censimento strutture operative locali e viabilità - segreteria amministrativa gestione assistenza alla popolazione assistenza tecnica e di pianificazione tecnica svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note: TEZOEPREALLARME ATTENZIONE

attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) ®X vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica se l'evento è GRAVE avvisa il COREM, il Prefetto e la Provincia modulo (x) ®X vedi scheda "SEGNALAZIONI" nel Piano e modulistica censimento popolazione esposta coinvolta dall'evento; anziani X X enumerare popolazione, suddivisa per via coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X X moduli di Comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto modulo (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano sentiti i VVF, informa e organizza la popolazione attiva megafoni, distribuire (x) X X vedi scheda: Rischio incendi - misure base bacheche ecc vademecum interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS

ALLARME delimita le aree a Rischio tramite l'istituzione di posti di blocco presidio (x) X vedi cartografia allegata al Piano cancelli se necessario evacua popolazione disabile e in difficoltà distribuire mezzi di X X X fornitura dei servizi essenziali in aree di ricovero vademecum trasporto presidia aree di attesa XX servizio di turnazione fra i Volontari gestione necessità popolazione in aree di attesa Ditte X (x) X fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario specializzate cura il funzionamento delle comunicazioni (R): ponti ® XX vedi scheda: Rischio incendi radio? assicura forniture di acqua, luce e gas X vedi scheda: Rischio incendi cura censimento danni provocati dall'evento sentire ARPAV X (x) X vedi scheda: Rischio incendi prepara elenchi di popolazione, organizza censimento event. feriti Medici di MG; X X contatta anche strutture Sanitarie distretto ULSS attua le verifiche tecniche a edifici e infrastrutture X vedi scheda: Rischio incendi comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione modulo X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro della Popolazione ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ®X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 47

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 12 p0301150_MI_DisinnescoOrdigniBellici - MODELLO DI INTERVENTO PER: RITROVAMENTO ORDIGNI BELLICI

F1 F2 F4 F7F5 F8 F9 F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da sanità, assistenza sociale e veterinaria assistenza sanità, volontariato risorse materiali telecomunicazioni servizi essenziali danni censimento strutture operative locali e viabilità alla popolazione assistenza - segreteria amministrativa gestione tecnica e di pianificazione tecnica svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note: ATTENZIONE PREALLARME

attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) ® X vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica delimita le aree interessate con Autorità militari X X vedi cartografia allegata al Piano prepara censimento popolazione interessata X X enumerare popolazione, suddivisa per via coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X X moduli di Comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto modulo (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano informa e organizza la popolazione attiva megafoni, distribuire (x) X X vedi scheda: ordigni bellici - misure base bacheche ecc vademecum interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS

ALLARME delimita le aree a Rischio tramite l'istituzione di posti di blocco presidio (x) X attivare funzione antisciacallaggio cancelli se necessario evacua popolazione disabile e in difficoltà distribuire mezzi di X X X fornitura dei servizi essenziali in aree di ricovero vademecum trasporto presidia aree di attesa XX servizio di turnazione fra i Volontari gestione necessità popolazione in aree di attesa Ditte X X fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario specializzate cura il funzionamento delle comunicazioni (R): ponti ® X X vedi scheda: ordigni bellici radio? assicura forniture di acqua, luce e gas X vedi scheda: ordigni bellici cura censimento danni provocati dall'evento X vedi scheda: ordigni bellici prepara elenchi di popolazione, organizza censimento event. feriti Medici di MG; X X contatta anche strutture Sanitarie distretto ULSS attua le verifica tecniche a edifici e infrastrutture X vedi scheda: ordigni bellici comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione modulo X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro della Popolazione ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ®X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 48

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 13 p0301160_MI_SanitarioVeterinario - MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO: SANITARIO E VETERINARIO

F1 F2 F4 F7F5 F8 F9F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da sanità, assistenza sociale e veterinaria assistenza sanità, volontariato risorse materiali telecomunicazioni servizi essenziali danni censimento strutture operative locali e viabilità - segreteria amministrativa gestione tecnica e di pianificazione tecnica assistenza alla popolazione assistenza svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note: ATTENZIONE (x) X riceve e valuta la segnalazione di evento verifica comunicazioni con ULSS X cura la raccolta dati sull'evento vedi scheda "Analisi di Rischio: Rischio sanitario" X X monitoraggio evento, comunicando con Autorità Sanitarie vedi scheda: Rischio sanitario predispone (o, se la situazione è delicata, attiva ) il COC (x) X modulo PREALLARME vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica verifica disponibilità di mezzi e materiali utili all'emergenza Ditte X X vedi "Risorse ed Elenchi" nel Piano specializzate monitora l'evento con Autorità Sanitarie X X vedi scheda: Rischio sanitario - misure minime monitora l'evento proponendo soluzioni per fronteggiarlo X vedi scheda: Rischio alluvione - misure minime predispone la messa in sicur. delle persone non autosufficienti contatti con X X tabella vuota "elenco non autosufficienti" allegata al Piano Medici di MG attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) ® X vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica delimita le aree interessate con Autorità Sanitarie presidio X X vedi cartografia allegata al Piano cancelli esegue censimento popolazione esposta X enumerare popolazione, suddivisa per via coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X moduli di Comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto modulo (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano informa e organizza la popolazione attiva distribuire megafoni, (x) X X vedi scheda: Rischio sanitario - misure base vademecum bacheche ecc contatta Ditte specializzate per interventi di somma urgenza Ditte X X vedi scheda: Rischio sanitario - misure base specializzate

ALLARME interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS presidia aree di attesa X servizio di turnazione fra i Volontari se necessario evacua popolazione disabile e in difficoltà distribuire mezzi di X XX fornitura dei servizi essenziali in aree di ricovero vademecum trasporto gestione necessità popolazione in aree di attesa Ditte XX fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario specializzate cura il funzionamento delle comunicazioni (R): ponti ® X vedi scheda: Rischio sanitario radio? assicura forniture di acqua, luce e gas X vedi scheda: Rischio sanitario cura censimento danni provocati dall'evento X vedi scheda: Rischio sanitario prepara elenchi di popolazione, organizza censimento event. feriti Medici di MG; X X contatta anche strutture Sanitarie distretto ULSS effettuare le sanificazioni su edifici e infrastrutture Ditte X vedi scheda: Rischio sanitario specializzate comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione modulo ULSS X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro della Popolazione ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ® X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 49

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. 14 p0301170_MI_ChimicoAmbientale - MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO: CHIMICO-AMBIENTALE

F1 F2 F4 F5 F7 F8 F9 F10 F13 F15 Matrice "ATTIVITA' ÷ RESPONSABILITA'" delle principali attività di Protezione Civile da assistenza alla popolazione assistenza sanità, assistenza sociale e veterinaria assistenza sanità, volontariato risorse materiali telecomunicazioni servizi essenziali danni censimento strutture operative locali e viabilità - segreteria amministrativa gestione tecnica e di pianificazione tecnica svolgere in situazioni di crisi, per evento classificato "tipo B" ai sensi del D.Lgs. 1/2018 art. 7 coordinatore Volontari - Chiara ZUFFELATO SINDACO - Andrea GENNARI referente tecnico PC - Ornella FERRARI resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Servizi Sociali - Lucia BONFANTE resp. Amministrativa - Silvia GIARDINI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Fausto AMBROSI resp. Area LLPP - Ornella FERRARI resp. UCPC - Barbara RAIMONDI resp. P.L. - Barbara RAIMONDI FASE

funzioni azioni .

note: ATTENZIONE PREALLARME

attiva il COC, nomina Responsabili, contatta Comuni confinanti modulo (x) ® X vedi scheda "apertura COC" nel Piano + modulistica avvisa il COREM Regionale, il Prefetto e la Provincia modulo (x) ® X vedi scheda "SEGNALAZIONI" nel Piano e modulistica delimita le aree interessate con Autorità Ambientali ARPAV, ULSS X X vedi cartografia allegata al Piano esegue censimento popolazione esposta X enumerare popolazione, suddivisa per via coordina l'impiego del Volontariato attivato informare (x) X moduli di Comunicazione impiego a Provincia e Regione Distretto predispone ordinanze riguardanti la situazione in atto modulo (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano informa e organizza la popolazione attiva megafoni, distribuire (x) X X vedi scheda: Rischio chimico-ambientale - misure base bacheche ecc vademecum contatta Ditte specializzate per interventi di somma urgenza Ditte X X vedi scheda: Rischio chimico-ambientale - misure base specializzate

ALLARME interviene presso la popolazione disabile e in difficoltà elettromedicali Medici di MG; X X avvisare famigliari dei non autosufficienti prioritari? Distretto ULSS delimita le aree a Rischio tramite l'istituzione di posti di blocco presidio X X attivare funzione antisciacallaggio cancelli se necessario evacua popolazione disabile e in difficoltà distribuire mezzi di X X X fornitura dei servizi essenziali in aree di ricovero vademecum trasporto presidia aree di attesa XX servizio di turnazione fra i Volontari gestione necessità popolazione in aree di attesa Ditte XX fornitura minima di alloggio, pasti e vestiario specializzate cura il funzionamento delle comunicazioni (R): ponti ® (x) X vedi scheda: Rischio chimico-ambientale radio? assicura forniture di acqua, luce e gas X vedi scheda: Rischio chimico-ambientale cura censimento danni provocati dall'evento X vedi scheda: Rischio chimico-ambientale prepara elenchi di popolazione, organizza censimento event. feriti Medici di MG; X X contatta anche strutture Sanitarie distretto ULSS attua eventuali verifiche tecniche a edifici e infrastrutture X vedi scheda: Rischio chimico-ambientale comunica situazione a Prefettura, Provincia e Regione modulo X X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano comunicazione

RIENTRO predispone il rientro della Popolazione ordinanza (x) X vedi MODULI nella cartella DVD allegata al Piano rientro organizza raccolta rifiuti causati da evento X convenzione con Consorzio gestione rifiuti chiusura del COC e fine dell'emergenza modulo (x) ® X vedi MODULI richieste rimborso in MODULISTICA

CASALEONE (VR) Rev. 1 - anno 2019 PROCEDURE PAGINA 5. 50

Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli o delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

6. ALLEGAATI E CARTOGRAFIE

materiali operativi per l’emergenza

ALL. 1 – MODULO “COMUNICAZIONE ATTIVAZIONE COC”

ALL. 2 – MODULO “NOMINA COMPPONENTE COC”

ALL. 3 – MODULO “COMUNICAZIONE SITUAZIONE”

ALL. 4 – MODULO “CHIUSURA COC”

ALL. 5 – MODULO “ISCRIZIONE CFD”

ALL. 6 – SCHEDA ACCOMPAGNAMENTO NON AUTOSUFFICIENTII

ALL. 7 – LISTA MATERIALI PERSOONALI IN CASO DI EVACUAZIONE (multilingue)

ALL. 8 – SCHEDA “MODELLO RAPPPORTO DI EVENTO CALAMITOSO”

ALL. 9 – ELENCO IDRANTI ACQUEDOTTO

ALL. 10 – AZIENDE ZOOTECNICHEE ATTIVE (da ULSS)

ALL. 11 – “Censimento Manufattti ed Opere Infrastrutturali di interesse strategico di cui alla OPCM 3274/2003”

ALL. 12 – MODULO segnalazione preventiva all’ENEL “ALLACCII A RIPRISTINO PRIORITARIO - PRESENZA DI APPARECCHIATURE ELETTROOMEDICALI”

ALL. 13 – ELENCO DOCUMENTI “IN FACSIMILE” ALLEGATI

ALL. 14 – GUIDA ALLESTIMENTO TENDOPOLI

ALL. 15 – ELENCO AZIENDE CEENSITE DA ARPAV COME “FFONTI DI PRESSIONE AMBIENTALE” (aziende autorizzate dalla Provincia con almeno uno scarico, un punto di emissione, depuratori, discariche, aziende di gestione rifiuti etc…)

Modelli, Tabelle e Cartografie sono contenuti nel DVD allegato.

CASALEONE (VR) REV. 1 – anno 2019 ALLEGATI e CARTOGRAFIE PAGINA 6. 1 Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completta o parziale dei contenuti, dei modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata daaggli Autori. CARTE DI INQUADRAMENTO - DI PERICOLOSITA’ - DI RISCHIO e SCENARI  Le cartografie sono conformi a quanto indicato dalla DGRV 573/2003.  I dati raccolti sono finalizzati a un utilizzo "indiziario" e dunque non probatorio. Non essendo possibile dare una misura preventiva dell’attendibilità degli scenari, si dovrà valutare caso per caso la dislocazione di quanto cartografato, anche in rapporto a informazioni più precise derivate da sopralluoghi.

TAVOLA 1.1 - INQUADRAMENTO GENERALE DEL TERRITORIO Limiti amministrativi, viabilità, idrografia. Reti e infrastrutture primarie. TAVOLA 1.2 – RILIEVO DTM LIDAR Altimetria del terreno: a quote più alte corrispondono “colori caldi” (arancio-rosso), a quote più basse “colori freddi” (verde-azzurro). Infrastrutture di comunicazione, idrografia principale.

TAVOLA 1.3 – DENSITA’ DELLA POPOLAZIONE Zone con maggior presenza di edifici, residenziali o produttivi.

TAVOLA 2.1 – RISCHIO IDRAULICO Aree ritenute a rischio dal PGRA AdBPO: entità più soggette a rischio di allagamento, nonché punti sensibili delle infrastrutture comunali (scuole, allevamenti, cabine Enel, idranti, industrie ecc...). Strettoie, punti critici della viabilità e principali centri di pericolo (CdP) ambientali e industriali.

TAVOLA 2.2 - RISCHI IDROGEOLOGICI Aree ritenute a rischio dal PAT, dal Consorzio di Bonifica (PGBTT), dal PAI FTC e dal Piano Gestione Rischio Alluvioni (PGRA). Entità più soggette a pericolo di allagamento, nonché punti sensibili delle infrastrutture comunali (scuole, allevamenti, cabine Enel, idranti, industrie ecc...). Strettoie, punti critici della viabilità e principali centri di pericolo (CdP) ambientali e industriali.

TAVOLA 2.3 - RISCHI ANTROPICI: vulnerabilità sismica - incidenti stradali, trasporto merci pericolose – rischio industriale – blackout Zone di maggior vulnerabilità sismica del costruito e manufatti rilevanti. Tratti viari a difficile intervento in caso di incidente stradale e viabilità alternativa (cancelli). Tratti viari o ferroviari soggetti a trasporto di sostanze pericolose. Strettoie, punti critici della viabilità e principali centri di pericolo (CdP) ambientali e industriali.

TAVOLA 3 – INDIVIDUAZIONE DI EDIFICI SICURI E AREE DI EMERGENZA Dislocazione strutture effimere di supporto urgente alla popolazione (Attesa, Ricovero, ammaSsamento o Campo-Base) - Strade Strategiche (lifeline) di collegamento tra le aree ritenute sicure, punti critici della viabilità. “Hot-point” da monitorare durante gli eventi rilevanti.

DETTAGLI su base ORTOFOTO delle aree di emergenza A-R-S, con relative zone di competenza.

CASALEONE (VR) REV. 1 – anno 2019 ALLEGATI e CARTOGRAFIE PAGINA 6. 2 Documento protetto ai sensi della Legge 633/41 e successive. Qualsiasi riproduzione completa o parziale dei contenuti, dei modelli e delle procedure dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Autori. COMUNE DI CASALEONE All. 1 PC Provincia di VERONA PEC: [email protected] FAX: 0442 328740 a: PROVINCIA di VERONA Unità Operativa Protezione Civile FAX: 045 9288927 (tel. 045 9288222) PEC: [email protected] a: REGIONE VENETO Direzione Protezione Civile e Polizia Locale FAX: 041 279 4712 (tel. 041 279 4780) PEC: [email protected]

a: PREFETTURA UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI VERONA FAX: 045 8673 610 (tel. 045 8673 611) PEC: [email protected]

OGGETTO: Ordinanza di Attivazione COC (Centro Operativo Comunale) e Volontari di Protezione Civile. PREMESSO che in data … PER il seguente evento: ….. RITENUTO di dover provvedere in merito; VISTI gli artt. 12 e 16 del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n° 1; VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente gli “indirizzi operativi per la gestione delle emergenze” del 3 dicembre 2008, in cui definisce necessaria, per la prima risposta all’emergenza, l’attivazione di un Centro Operativo Comunale/Intercomunale (COC/COI) dove siano rappresentate le diverse componenti che operano nel contesto locale; VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente gli “Indirizzi operativi volti ad assicurare l'unitaria partecipazione delle Organizzazioni di Volontariato all'attività di Protezione Civile ” del 9 novembre 2012, in cui si definiscono le tipologie di eventi nell'ambito delle quali possono essere impiegate le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, e vengono date indicazioni alle Amministrazioni Comunali perchè possano disporne l'attivazione; VISTO l’articolo 50 comma 5, e 54 comma 2 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267 e ssmmii ; VISTO il Piano Comunale/Intercomunale di Protezione Civile; CONSIDERATO che si rende necessario porre in essere, in termini di urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione degli interventi finalizzati a fronteggiare l'evento; RITENUTO che per il raggiungimento di tali obiettivi si rende oltremodo necessario: - individuare i vari Responsabili delle Funzioni in emergenza; - garantire il coordinamento delle attività volte a fronteggiare l’emergenza stessa; ORDINA L'attivazione del COC (Centro Operativo Comunale), da costituirsi presso: …………….……………..…..……….…… L'attivazione deI Volontari di Protezione Civile per le attività di competenza che si rendano necessarie sul territorio a seguito dell'evento. Ai sensi del D.Lgs. 1/2018 l'attivazione del Volontariato e il riconoscimento degli eventuali benefici di legge di cui agli artt. 39 e 40 è demandata alle Autorità competenti: Sindaco o Dirigente per le Organizzazioni locali - Regione, Prefettura o DPC per le altre Organizzazioni sussidiarie iscritte all'Elenco Territoriale. Che a norma della L. 241/90 il Responsabile del Procedimento è il Sig. …………….…………………….……………., il quale provvederà all'adozione di tutti gli atti successivi e conseguenti. L'efficacia della presente Ordinanza cessa all'esaurimento dell'evento in atto. Contro il presente provvedimento chiunque ne abbia interesse potrà ricorrere al TAR per incompetenza, eccesso di potere o violazione di legge entro 60 gg dalla pubblicazione del presente provvedimento. La pubblicazione del presente atto costituisce avvio del procedimento ai sensi della L. 241/90 e ssmmii .La presente Ordinanza è pubblicata all'Albo del Comune e viene trasmessa alla Provincia, alla Regione, alla Prefettura (elencare altri eventuali soggetti).

Dalla Residenza Municipale, IL SINDACO [apertura COC - pag. 2 di 2]

Allegato 1: Funzioni (indicare solo quelle effettivamente attivate)

Funzione Responsabile Telefono / e-mail

F1 - Tecnica e di pianificazione

F2 - Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria

F4 - Volontariato

Ai sensi del D. Lgs. 1/2018 l' attivazione del Volontariato è demandata alle Autorità competenti: Sindaco o Dirigente per le Organizzazioni locali - Regione, Prefettura o DPC per le altre Organizzazioni sussidiarie iscritte all'Elenco Territoriale.

F5 - Materiali e mezzi

F7 - Telecomunicazioni

F8 - Servizi Essenziali

F9 - Censimento danni a persone e cose

F10 - Strutture operative locali e viabilità

F13 - Assistenza alla popolazione

I Responsabili delle Funzioni di supporto previste dal Piano di Emergenza, ma non attivate, si mantengono reperibili e disponibili a intervenire con effetto immediato su chiamata per le vie brevi. COMUNE DI CASALEONE All. 2 PC Provincia di VERONA PEC: [email protected] FAX: 0442 328740

Parte riservata all’Ufficio Prot. N°

Mittente: Sindaco

Destinatario: Responsabile Funzione di Supporto F…- ….……………….

[nominativo]……………..…………………..

e-mail: …….……….……………………

tel.: .…………….…..……………………

Oggetto: ATTIVAZIONE FUNZIONE DI SUPPORTO

Si comunica che a seguito degli eventi in corso nel Comune è stato attivato lo STATO DI ………………..…… [indicare lo stato di: preallarme/allarme/emergenza]. SI RICHIEDE l’immediata attivazione e reperibilità della S.V. per presiedere le mansioni della funzione in oggetto. Si prega di contattare e recarsi urgentemente presso il COC comunale sito in …

Tel.: ……..

[data-ora] …………….

Dalla Residenza Municipale, IL SINDACO

Oggetto: CONFERMA REPERIBILITA’ FUNZIONE DI SUPPORTO

Si conferma immediata disponibilità a presiedere le mansioni della funzione di supporto affidata.

Recapiti: Tel.: ..………………….... – Cell.: 3...….………………. – e-mail : …………………………………

note:

in fede: COMUNE DI CASALEONE All. 3 PC Provincia di VERONA PEC: [email protected] FAX: 0442 328740 a: PROVINCIA di VERONA Servizio Protezione Civile FAX: 045 9288927 (tel. 045 9288222) PEC: [email protected] a: REGIONE VENETO Direzione Protezione Civile e Polizia Locale FAX: 041 279 4712 (tel. 041 279 4780) PEC: [email protected]

a: PREFETTURA UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI VERONA FAX: 045 8673 610 (tel. 045 8673 611) PEC: [email protected]

OGGETTO: SEGNALAZIONE

Con la presente siamo a segnalarVi:

EVENTO: (indicare l'evento che ha determinato il danno, data e orario)

DANNI: (indicare i danni provocati dall’evento in particolare alle strutture e agli edifici pubblici nonchè al sistema della viabilità)

EFFETTI: (indicare gli effetti dei danni in relazione alla popolazione, in termini di persone evacuate o isolate, ecc…)

LOCALIZZAZIONE: (allegare CTR con la localizzazione dell’area o delle aree interessate)

PROVVEDIMENTI ADOTTATI: (es.: sopralluogo urgente, ordinanze, attivazione del volontariato, ecc..)

ALLEGATI: Cartografia con l’ubicazione della segnalazione e relative coordinate - Fotografie (obbligatorie)

Dalla Residenza Municipale, IL SINDACO

ALLEGATI: COMUNE DI CASALEONE All. 4 PC Provincia di VERONA PEC: [email protected] FAX: 0442 328740 a: PROVINCIA di VERONA Servizio Protezione Civile FAX: 045 9288927 (tel. 045 9288222) PEC: [email protected]

a: REGIONE VENETO Direzione Protezione Civile e Polizia Locale FAX: 041 279 4712 (tel. 041 279 4780) PEC: [email protected]

a: PREFETTURA UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI VERONA FAX: 045 8673 610 (tel. 045 8673 611) PEC: [email protected]

OGGETTO: Comunicazione di CHIUSURA DEL COC, Centro Operativo Comunale

PREMESSO che in data …

PER il seguente evento: …..

In conformità da quanto previsto dai Piani di Emergenza, con Ordinanza n° ………. del…………………... si è ritenuto di ATTIVARE il Centro Operativo Comunale (COC) , dando di questo opportuna comunicazione ai Soggetti competenti;

Si comunica con la presente che oggi ...... alle ore ...... , visto il superamento delle condizioni critiche nel territorio, si chiude ufficialmente il COC in quanto non sussistono più i motivi tecnico operativi per la sua permanenza in operatività.

Copia del presente provvedimento è pubblicata all'Albo del Comune e viene trasmessa alla Provincia, alla

Regione, alla Prefettura (eventuali altri soggetti)

Dalla Residenza Municipale, IL SINDACO

COMUNE DI CASALEONE data: ALLEGATO 6

TABELLA PREDISPOSTA PER TRASCRIVERE L' ELENCO DELLE PERSONE FISICAMENTE NON AUTOSUFFICIENTI e DISABILI da TRASFERIRE o SUPPORTARE sale in vive da n° COGNOME NOME VIA, PIAZZA, N° CIVICO TEL. PIANO* ETA’ macchina? trasferito presso: solo? (S/N) (S/N)

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

* Indicare a quale piano dell’edificio abita il soggetto (es: interrato, primo, secondo,…., mansarda) ed eventualmente a chi rivolgersi per ottenere copia delle chiavi

Ai sensi del D.Lgs 196/03 (Privacy), l’Amministrazione Comunale affida il presente elenco, con il compito di custodirlo e impiegarlo durante l'Emergenza, a: id COGNOME NOME RESIDENTE TELEFONO/CELLULARE FAX ÷ e-mail ENTE/ORGANIZZAZIONE FIRMA PER ACCETTAZIONE

1

2 [All. 7] Piano di Emergenza di CASALEONE - tel. 0442 328711 (oppure 112) Area sicura dove andare: منطقة آمنة للذھاب "aree di attesa" 安全区域去 Safe area to go: In caso di allarme verrete avvisati con: megafoni su auto في حالة إنذار وسوف يخطر لك 如遇报警将通知您 "Protezione Civile" In case of an alarm you will be notified with: LISTA MINIMA IN CASO DI EVACUAZIONE RAPIDA (kit personale - non eccedere in quantità !) • Vestiti di ricambio • Medicinali per malati o persone in terapia • Scarpe pesanti e ciabatte doccia • Pila elettrica con pile di ricambio • Impermeabili leggeri – K-Way • Coltellino multiuso – apribottiglie – apriscatole • Un paio di asciugamani personali • Radiolina portatile • Contenitore con generi alimentari di primo conforto • Cellulare e caricabatteria • Alcune bottiglie di acqua potabile • Documenti di identità - Tessera sanitaria • Chiavi di casa • Denaro contante e oggetti preziosi • Numeri di telefono di parenti da avvisare (agenda) • Etichettare in modo riconoscibile la valigia! البلدية رقم الطوارئ: 328711 0442 الدنيا في حالة اإلخالء (طقم الشخصية - ال تتجاوز في الكمية) المالبس أجزاء مالبس التغيير مصباح كھربائي مع بطاريات احتياطية األحدية التقيلة و انعال الحمام ضوء مقاوم للماء عازل ماء خفيف(بدلة زوجان من المناشف الشخصية راديو محمولة الحاويات مع البقالة راحة األولى الحاوي البقالي من الدرجة االولى بعض زجاجات مياه الشرب قنينات الماء الصالح للشر مفاتيح البيت النقد واألشياء الثمينة تلصيق الھوية على حقيبتك قايمة ارقام ھواتف االقارب(لإلعالن 市紧急电话号码: 0442 328711 最低限度的清单万一疏散快速(个人套件 - 的含量不超过) •服装配件 •药物的病人或人治疗 •重型鞋和拖鞋淋浴 •电池电源与备用电池 •防水灯 •刀 - 开瓶器 - 开罐器 •一对夫妇的个人毛巾 •便携式收音机 •容器与杂货第一安慰 •手机和充电器 •有些瓶装饮用水 •身份证明文件 - 社会保障卡 •房子钥匙 •现金和贵重物品 •被通知亲属的电话号码(议程) •标签可辨别的行李箱! Emergency number of the Municipality: 0442 328711 MINIMUM LIST IN CASE OF QUICK EVACUATION (personal kit - do not exceed in quantity!) • Replacement clothes • Medicines for patients or people in therapy • Heavy shoes and shower slippers • Electric torch with spare batteries • Lightweight raincoats - "K-Way " • Multi-purpose pocket knife; bottle opener; can opener • A pair of personal towels • Portable radio • Container with first-rate foodstuffs • Mobile phone and charger • Some bottles of drinking water • Identity card - Health card • House keys • Cash money and precious objects • Phone numbers of relatives to be notified • Label the suitcase in a recognizable way! COMUNE DI CASALEONE - Servizio di Protezione Civile SCHEDA RELAZIONE EVENTO CALAMITOSO All. 8 1. IDENTIFICAZIONE DELL’EVENTO: DATA: ______ORA: ______

TIPOLOGIA EVENTO:

COMUNI INTERESSATI:

2. CARATTERISTICHE DELL’EVENTO: BREVE DESCRIZIONE DELL’ EVENTO:

SVILUPPO TEMPORALE E DURATA:

ESTENSIONE TERRITORIALE ÷ LOCALITA’:

INTENSITA’ DELL’EVENTO:

CAUSA (PROBABILE O CERTA) :

3. IMPATTO SUL TERRITORIO: AREE IMPATTATE:

POPOLAZIONE COINVOLTA:

VITTIME / FERITI:

POPOLAZIONE EVACUATA - SISTEMAZIONE ALTERNATIVA o AUTONOMA SISTEMAZIONE:

DANNI ALLE ABITAZIONI:

DANNI ALLE INFRASTRUTTURE:

DANNI AGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI:

DANNI ALL’AGRICOLTURA / ZOOTECNIA: 4. INTERVENTI: FASE DI ATTENZIONE:

FASE DI PREALLARME:

FASE DI ALLARME:

ATTIVAZIONE COC:

POPOLAZIONE EVACUATA - SISTEMAZIONE ALTERNATIVA o AUTONOMA SISTEMAZIONE:

INTERVENTI SUL TERRITORIO:

SOCCORSO SANITARIO:

INTERVENTI SPECIALISTICI:

INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO DELL’EMERGENZA:

5. RISORSE UTILIZZATE: PERSONALE COMUNALE:

VOLONTARI:

MEZZI OPERATIVI:

ATTREZZATURE:

SPECIALISTI:

RISORSE ESTERNE ALL’AMMINISTRAZIONE:

6. ANALISI DELLE CRITICITA’: CRITICITA’ RISCONTRATE:

7. PROPOSTE PER L'AGGIORNAMENTO DEL PIANO / VALUTAZIONI: PROPOSTE / VALUTAZIONI:

DATA COMPILAZIONE: COMPILATORE:

PRESA VISIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Elenco idranti comunicato dal gestore idrico ACQUE VERONESI SpA All. 9 DIAMETRO BOCCA Coordinate GBO n° codice Azienda VIA NOTE (mm) Latitudine Longitudine 1 CS_20021003_1628 VIA SAN BIAGIO / //CASALEONE 2 190005 VIA VECCHINI / //CASALEONE 3 CS_20021003_1464 VIA CAPERSA / //CASALEONE 4 CS_20021003_1225 VIA RAIZZOLA / //CASALEONE 5 190004 VIA BORGHETTO / //CASALEONE 6 190001 VIA GINO FORESTI / //CASALEONE 7 / VIA CARRAROLI / //CASALEONE 8 / VIA S. BIAGIO / //CASALEONE 9 190002 VIA G. FORESTI / //CASALEONE 10 / VIA G. GATTO / //CASALEONE 11 / VIA G. GATTO / //CASALEONE 12 190000 VIA S. BIAGIO / //CASALEONE 13 / VIA C. BATTISTI / //CASALEONE 14 / VIA MARONI / //CASALEONE 15 / VIA VITTORIO VENETO / //CASALEONE 16 190003 VIA MARCONI / //CASALEONE Allevamenti zootecnici con capienza superiore o uguale a 100 unità All. 10 oppure ritenuti rilevanti ai fini di protezione civile - comunicati da ULSS in data Ago 2019 Per allevamenti suini: auto= autoconsumo si intende 1 suino, fam= famigliare si intende fino a 4, Ingr =ingrasso da 4 suini in su ULSS 9 ‐ Allevamenti di Equini Capacita Codice 317 Via Nome Resp. Telefono Ins. Specie potenziale 019VR001 VIA FAVAL, 3 ALTOBEL SANDRO 0442‐331901 ASINI 1 019VR003 VIA ROMA, 194 GOBBI JESSICA 0442/330843 CAVALLI 1 019VR007 FRITTAIA DONADONI ANDRE' 0442/330562 CAVALLI 3 019VR007 FRITTAIA GOBBI GABRIELE 0442/330562 CAVALLI 2 019VR008 BELFIORE, 1 FAZION MICHELE / CAVALLI 2 019VR014 VIA ROMA N. 186 CITARDA ANTONIO MATTEO / CAVALLI 1 019VR017 VIA BOCCARONA, 6 NASO CRISTIANO 340‐3723607 CAVALLI 3 019VR018 VIA CAPO DI SOTTO, 89 PERONI LUCIANO 0442/332042 CAVALLI 1 019VR025 VIA BASSA TONEL ALESSIA 340/2790001 CAVALLI 4 019VR025 VIA BASSA ANDREASI BASSI EMMANUEL 340/2790001 CAVALLI 1 019VR026 VIA BOSCO N. 3 MENARBIN MANUEL 0442/330652 CAVALLI 2 019VR027 VIA BASSA N. 30 ARCOLINI TOMAS 340/4054960 ASINI 3 019VR046 VIA S. GIOVANNI BOSCO, 65 ANDRIOLI ENZO 349‐5363088 CAVALLI 2 019VR051 VIA BOCCARE, 30 BORIN CLAUDIO 0442‐330354 CAVALLI 3 019VR052 VIA PRALUNGO, 33 CASTAGNA GIANFRANCO 0442 030251 CAVALLI 1 019VR067 VIA CADALORA, 40 CASELLA ANTONIO / CAVALLI 1 ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA I CAVALIERI 019VR069 VIA BOCCARE, 93 0442‐330307 CAVALLI 10 ASD 019VR072 VIA CARPANIA, 4 BONVENTI CLAUDIO 0442‐83777 CAVALLI 1 019VR072 VIA CARPANIA, 4 PATUZZO ROBERTO 0442‐83777 CAVALLI 1 019VR072 VIA CARPANIA, 4DI STANI ANGELO 0442‐83777 CAVALLI 1 019VR072 VIA CARPANIA, 4 NADALINI FLAVIO 0442‐83777 CAVALLI 7 019VR072 VIA CARPANIA, 4 MALASPINA MIRKO 0442‐83777 CAVALLI 1 019VR072 VIA CARPANIA, 4 GOBBI GUERRINO 0442‐83777 CAVALLI 1 019VR073 VIA RAVAGNANA MANTOVANI ANTONIO 0442‐31604 CAVALLI 1 019VR073 VIA RAVAGNANA DAL MEDICO LUIGI 0442‐31604 CAVALLI 1 019VR073 VIA RAVAGNANA BELLE' FEDERICO 0442‐31604 CAVALLI 1 019VR074 VIA BOLDIERE, 2 ACCADEMIA EQUESTRE IL MULINO 340/5885214 CAVALLI 14 019VR075 VIA TRAVERSA, 41 REANI GUIDO 330‐6390442 CAVALLI 2 019VR077 VIA ROMA, 41 GOBBI GIANNI 0442‐330750 CAVALLI 2 019VR079 VIA RAVAGNANA CASTALDELLI GIUSEPPE 0442‐82643 CAVALLI 3 019VR080 VIA RAVAGNANA, 28 MANTOVANI ALBERTO 0442‐31640 CAVALLI 3 019VR084 VIA BELFIORE AMBROSI MORIS / CAVALLI 1 019VR085 VIA G. MARCONI, 35 LORENZETTI EDDY 334‐3393460 CAVALLI 2

019VR086 VIA TRAVERSA, 32/A LONGO ANDREA / CAVALLI 1

Allevamenti di suidi Ingrasso Orientamento Codice 317 Via Nome Resp. Telefono Ins. capacita produttivo potenziale

019VR012 FACCIABELLA, 8 BRAGA MARCELLO 0442 332228 Ingrasso familiare 4

019VR020 VIA FACCIABELLA, 16 POZZANI MICHELE 347/4720276 Ingrasso 10

019VR034 VIA CARPANIA, 6 PATUZZO ROBERTO / Ingrasso familiare 4

019VR067 VIA CADALORA, 40 CASELLA ANTONIO / Ingrasso 20 019VR087 VIA PRANOVI GRUGNI DANIELA 0442‐590004 Ingrasso 2044 rilevante Allevamenti di Bovini da carne

Vitelloni capacita Vitelloni capi Codice 317 Via Nome Resp. Telefono Ins. potenziale allevati/anno 019VR001 VIA FAVAL, 3 ALTOBEL SANDRO 0442‐331901 2 2 019VR006 VIA PRANOVI, 5 FORMIGARI FABIO 0442‐332437 350 500 rilevante 019VR006 VIA PRANOVI, 5 FORMIGARI FABIO 0442‐332437 140 210 rilevante 019VR010 VIA STRADA NUOVA, 41 AMBROSI FEDERICO 0442/332672 30 20 019VR011 VIA BOCCARONA, 11 CAMPOLONGO GABRIELE 0442 330654 18 0 019VR020 VIA FACCIABELLA, 16 POZZANI MICHELE 347/4720276 40 0 019VR022 VIA STRADA NUOVA, 45 SARTORI ROBERTO 0442/332297 60 20 019VR024 VIA OPPI, 127 SOAVE PIERLUIGI 0442‐330428 12 12 019VR028 VIA PRANOVI, 2 FORMIGARI FABIO 0442‐332386 180 270 rilevante 019VR028 VIA PRANOVI, 2 FORMIGARI FABIO 0442‐332386 180 270 rilevante AZIENDA AGRICOLA LA FORNASELLA DI SBIZZERA 019VR030 VIA STRADA NUOVA, 44/B 0442 332509 30 0 GIORGIO

019VR032 VIA CADALLORA, 36 GOBETTI ROBERTO / 5 0

019VR058 VIA BASSA, 28 CIPOLLA PAOLA MARIA / 7 0

019VR060 VIA TRAVERSA LORENZI CLAUDIO 0442‐330112 2 0

019VR083 VIA MENAGO, 2 D'ALESSANDRO DIEGO 348‐0100125 5 0

019VR085 VIA G. MARCONI, 35 LORENZETTI EDDY 334‐3393460 5 2 Allevamenti di POLLI

Capacità (n°) / Codice 317 indirizzo responsabile/soccidario / SPECIE capannoni (n°) / supedficie (mq) DAL CAPPELLO GIOVANNI SOCIETA' AGRICOLA 019VR019 VIA BOCCARONA, 20 / gallus gallus 150051/ 3/6006 rilevante SEMPLICE avicoli 019VR029 VIA TRAVERSA, 24 FRACCA GIUSEPPE / 50/ 1/24 ornamentali 019VR036 VIA RAIZZOLA, 15 MERCATI DR ANDREA / tacchini 33000/ 4/5000 rilevante 019VR040 VIA CAVALLE, 4 TOFFALETTI AUGUSTO / avicoli misti 53360/ 2/4600 rilevante 019VR043 VIA BOLDIERE, 8 FACCINI UBALDO / gallus gallus 40000/ 3/3596 rilevante SOCIETA' AGRICOLA TAIETTA PAOLO E TAIETTA IVANO 019VR050 VIA MENAGO, 36 / tacchini 30200/ 2/10600 rilevante S.S.

019VR050 VIA MENAGO, 36 TAIETTA DENNIS / tacchini 28600/ 4/10600 rilevante

019VR050 VIA MENAGO, 36 TAIETTA DINO / tacchini 15400/ 2/10600 rilevante Ordinanza Presidente Consiglio dei Ministri 20 marzo 2003, n. 3274 e s.m.i. “Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica”; Verifiche di livello 0 degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali di rilievo fondamentale per la protezione civile che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso sito WEB di riferimento: www.regione.veneto.it/web/sismica/elenco-manufatti-censiti

opera in possesso di certificazione sismica

All. 11 - stralcio censimento opere strategiche di cui all' OPCM 3274/2003 Istanza a ENEL per riattacco prioritario All. 12 COMUNE DI CASALEONE - Piano di Protezione Civile All.13 MODELLI - SCHEDE - ORDINANZE - COMUNICAZIONI Moduli Urgenti misure base per allestimento tendopoli All. 14

a - Misure indicative campo da 40 tende da 6 persone; 240 popolazione + 25 soccorritori b - misure Tenda ricovero Popolazione c - misure Tenda Mensa d - misure Shelter PIM igienico-sanitario Fonti di pressione ambientale di origine antropica; rischio industriale - elenco aggiornato da ARPAV al 7/2/2017 All. 15 . Localizzazione siti del Catasto delle fonti di pressione ambientale del Veneto (aziende autorizzate dalla Provincia con almeno uno scarico, un punto di emissione, depuratori, discariche, aziende di gestione rifiuti) N° id sit_id iul_denomi indirizzo sigla raggr_atti attivita_d stato In 1 155 12984 BIO TEAM ITALIA S.R.L. UNIPERSONALE VIA COLOMBARE ‐ 14 0 non associato Ateco91: NOCODATT ‐ NON CODIFICATO fallimento

2 193 13342 ACCORDI MAURO VIA PIAVE ‐ 5 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

3 1157 3520 BIANCHINI ‐ S.R.L. VIA G. AMENDOLA ‐ 25 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

F.LLI MODULON S.N.C. DI MODULON 4 1918 3596 VIA STRADA NUOVA ‐ 5 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361411 ‐ Fabbricazione di mobili Cessato ALBERTINO E LUIGI

5 1976 4184 PERAZZOLO GALLO MAURIZIO VIA VENERA ‐ 0 non associato Ateco91: F 452101 ‐ Costruzione di edifici Attivo

6 2473 8399 LINEA D'EPOCA DI LANZONI GIORGIO VIA VECCHINI ‐ 9 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361 ‐ Fabbricazione di mobili Cessato

7 2479 8406 AESSE STYLE DI SOAVE ANDREA VIA E. MONTALE ‐ 33 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361412 ‐ Finitura di mobili,laccatura e doratura di mobili Attivo

Ateco91: DD20 ‐ INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO E 8 2483 8411 ALTAFIN MARILENA VLO COLOMBARE ‐ LEG Industria del legno (LEG) Attivo SUGHERO, ESCLUSI I MOBILI; FABBRICAZIONE DI ARTICOLI DI In 9 2924 7881 AMBROSI ADRIANO VIA GHIACCIAIA ‐ 12 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili fallimento

10 2925 7882 ARREDATUTTO DI FERRARI ANTONIO VIA ADA NEGRI ‐ 11 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

11 3544 7820 A.P. LUCIDATURA DI PERINI ADA VIA AMENDOLA ‐ 16 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361412 ‐ Finitura di mobili,laccatura e doratura di mobili Attivo

ELITE DECOR SNC DI NOVELLI GIAN 12 4106 7510 VIA VENERA ‐ 23 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361412 ‐ Finitura di mobili,laccatura e doratura di mobili Cessato PAOLO E SIGNORINI ROBERTO Fabbricazione e trasformazione prodotti Ateco91: DJ28121 ‐ Fabbricazione di porte, finestre e loro telai, imposte e 13 4115 7525 LBS INFISSI DI BRIGHENTI STEFANO VIA G. GATTO ‐ 7 TME Attivo in metallo (TME) cancelli metallici

14 4141 7755 BORIN ANTONIO VIA BOCCARE ‐ 48 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

Industrie alimentari e delle bevande e Ateco91: DA1585 ‐ Fabbricazione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti 15 4145 7759 PASTIFICIO FAZION S.P.A. VIA EUGENIO MONTALE ‐ ALI Attivo aliment.animale (ALI) farinacei simili

16 4156 8030 BOZZOLA FRANCO VIA RAVAGNANA ‐ AGR Aziende Agricole (AGR) Ateco91: A 01116 ‐ Coltivazioni miste di cereali e altri seminativi Attivo

Ateco91: DD20301 ‐ Fabbricazione di porte e finestre in legno (escluse 17 4219 7477 ARTIOLI GIORGIO VIA OPPI ‐ 165 LEG Industria del legno (LEG) Attivo porte blindate)

18 4369 7539 CONTADO ROBERTO VIA CAPERSA ‐ 3 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

19 4378 7549 DICATI FABRIZIO VIA AMENDOLA ‐ 17 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361412 ‐ Finitura di mobili,laccatura e doratura di mobili Attivo AZIENDE AGRICOLE COSTANTINI PAOLO, 20 4779 7800 TAROCCO FERNANDA, COSTANTINI VIA ROMA ‐ 59 AGR Aziende Agricole (AGR) Ateco91: A 01111 ‐ Coltivazione di cereali (compreso il riso) Attivo RICCARDO MOBILIFICIO TIZIANO DI PASQUATO 21 4783 7806 VIA BELFIORE ‐ 34 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo GIOVANNI VIA STRADA NUOVA ‐ 9 22 4836 12686 VIGOLO LORETTA LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361412 ‐ Finitura di mobili,laccatura e doratura di mobili Attivo (SUSTINENZA) CENTRO AUTO CASALEONE S.N.C. DI VLE MARTIRI DELLA 23 4956 11133 AU Autolavaggi, autofficine, carrozzerie (AU) Ateco91: G 501001 ‐ Commercio ingrosso e dettaglio di autoveicoli Attivo MARGOTTO GIGLIO & C. LIBERTA' ‐ 20 Ateco91: DN36111 ‐ Fabbricazione di sedie e sedili, inclusi quelli per 24 4966 12508 F.P.F. DI FACCIONI GIUSEPPE E C. SNC VIA VENERA ‐ 73 LEG Industria del legno (LEG) Attivo aeromobili, autoveicoli, navi e treni

25 5175 8791 BONADIMAN BRUNO VIA BOSCO ‐ 13 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

REALIMENTARE DI BONIOTTO FRANCO & VIA GARIBALDI ‐ 70 Ateco91: G 5130 ‐ Commercio all'ingrosso di prodotti alimentari, bevande e 26 5238 12223 0 non associato Attivo C. S.N.C. (SUSTINENZA) tabacco TOLLINI E TOLINI DI TOLLINI RENZO E FRZ SUSTINENZA VIA 27 5301 12589 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN36141 ‐ Fabbricazione di altri mobili in legno Attivo ZERBIN ADELE S.N.C. D.BOSCO ‐ 28 GI.MA. COMPONENTI S.N.C. DI TOLLINI VIA BERTOLT BRECHT ‐ Fabbricazione e trasformazione prodotti Ateco91: DJ2811 ‐ Fabbricazione di strutture metalliche e di parti di 28 5319 8912 TME Attivo GIORGIO E PERONI MARCO 10/12 in metallo (TME) strutture

29 5365 8500 LUCIDATURA NOSE DI GALVETTO PAOLO VIA BONZANINI ‐ 3 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361412 ‐ Finitura di mobili,laccatura e doratura di mobili Attivo

PETERLE PINO E CAMPOLONGO 30 5445 12733 VIA B.BRECHT ‐ 0 non associato Ateco2007: C 31 ‐ FABBRICAZIONE DI MOBILI Attivo FRANCESCO S.N.C.

31 5469 10922 TAROCCO S.R.L. VIA BOCCARONA ‐ 15 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361411 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

32 5498 8928 L'ARTIGIANA DI DEBIANCHI FRANCA VIA MONTALE ‐ 30 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361411 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

Ateco91: DD2030 ‐ Fabbricazione di elementi di carpenteria in legno e 33 5546 8527 BERTELLI GIULIANO VIA G. AMENDOLA ‐ LEG Industria del legno (LEG) Attivo falegnameria per l'edilizia CARROZZERIA CASTELLETTO DI 34 5560 12560 VIA VENERA ‐ 21 AU Autolavaggi, autofficine, carrozzerie (AU) Ateco91: G 50202 ‐ Riparazioni di carrozzerie di autoveicoli Attivo CASTELLETTO GILBERTO S.N.C. IL PUNTO DEL MOBILE D'ARTE DI LONGO 35 5591 7464 VLO COLOMBARA ‐ 15 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361411 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo VINCENZO

36 5737 8668 GOBBETTI MOBILI DI FERRO MARTA VIA AMENDOLA ‐ 46/48 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

BORIN F.LLI S.N.C. DI BORIN DANILO E 37 5810 12499 VIA CAPO DI SOTTO ‐ 36 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3614 ‐ Fabbricazione di altri mobili Attivo LORIS RECAL IMPIANTI S.A.S. DI CALZOLARI VIA GORNA ‐ 7 Fabbricaz.appar.meccanici, elettrici e Ateco91: DK29231 ‐ Fabbricazione e installazione di attrezzature di uso non 38 5887 10745 FEM Attivo GABRIELE & C. (SUSTINENZA) mezzi di trasporto (FEM) domestico, per la refrigerazione e la ventil GOBBETTI CESARINO, MARIO, CARLO E VIA CESARE BATTISTI ‐ 39 5943 10748 AGR Aziende Agricole (AGR) Ateco91: A 01122 ‐ Coltivazioni floricole e di piante ornamentali Attivo ANTONIO 59/61 RAGA MOBILI S.N.C. DI RAGAIOLO PZA B. RUSSEL, ANG. VIA 40 6226 10773 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Inattivo GIANPAOLO & C. CAPERSA ‐ SNC 41 6763 8953 ALBERTI LUCIANO VIA G. AMENDOLA ‐ 15 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

42 6764 8954 SAGGIORO DANIELE PIETRO VIA VENERA ‐ 39 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

REANI & ZAGO S.A.S. DI ZAGO 43 6777 10866 VIA CADALLORA ‐ 12 TES Industrie tessili (TES) Ateco91: DB1770 ‐ Fabbricazione di articoli in maglieria Attivo MADDALENA & C. Ateco2002: A 013 ‐ COLTIVAZIONI AGRICOLE ASSOCIATE 44 7122 14957 MAROLATO GIANNI E FEDERICO VIA BONZANINI ‐ 1 ZOO Aziende zootecniche (ZOO) Attivo ALL┬ÆALLEVAMENTO DI ANIMALI: ATTIVITA' MISTA 45 7420 8837 VIGHINI TIZIANO VIA E. MONTALE ‐ 37 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo PAGANINI CAR DI PAGANINI GIANCARLO Fabbricaz.appar.meccanici, elettrici e 46 7497 11891 VIA PIAVE ‐ (SUSTINENZA) FEM Ateco91: DM342001 ‐ Fabbricazione di carrozzerie di qualsiasi tipo Attivo E C. S.N.C. mezzi di trasporto (FEM)

47 7520 11179 LEARDINI PAOLO & C. S.N.C. VIA MANZONI ‐ AU Autolavaggi, autofficine, carrozzerie (AU) Ateco91: G 50201 ‐ Riparazioni meccaniche di autoveicoli Attivo

48 8283 12019 DABER DI BERARDO PAOLO & C. S.N.C. VIA A. DE GASPERI ‐ 16 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN36141 ‐ Fabbricazione di altri mobili in legno Attivo

ZANE MOBILI S.N.C. DI ZANE GIORGIO & 49 8307 12340 VIA FAVAL ‐ 21 (VENERA) LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3614 ‐ Fabbricazione di altri mobili Attivo C. Fabbricazione e trasformazione prodotti Ateco91: DJ28756 ‐ Fabbricazione di oggetti in ferro, in rame ed altri 50 8365 12356 GUERRA PAOLO E ALBERTO S.N.C. VIA MENAGO ‐ 7 TME Attivo in metallo (TME) metalli e relativi lavori di riparazione POZZANI F.LLI DI POZZANI GIANFRANCO E 51 8376 12952 PZA GRAMSCI ‐ 2 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361412 ‐ Finitura di mobili,laccatura e doratura di mobili Attivo MAURIZIO E C. S.N.C. F.LLI TOBALDINI DI TOBALDINI DORIANO 52 8504 11646 VIA TRIESTE ‐ 1 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN36141 ‐ Fabbricazione di altri mobili in legno Cessato E FABRIZIO ‐ S.N.C. 53 8505 11647 ISOLAN LUCIA VIA ROMA ‐ 61 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Cessato SOCIETA VALTERESA DI ZAGO 54 8506 11648 VIA MENAGO ‐ 28 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DD20511 ‐ Fabbricazione di prodotti vari in legno (esclusi i mobili) Cessato FRANCESCO E C. S.N.C. 55 8541 12363 PASETTO GIORGIO VIA VENERA ‐ 42 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361412 ‐ Finitura di mobili,laccatura e doratura di mobili Attivo

56 8624 12246 CALCESTRUZZI CEREA S.R.L. VIA VENERA ‐ 0 non associato Ateco91: DI2663 ‐ Produzione di calcestruzzo pronto per l'uso Attivo In 57 8673 11840 L'ARTIGIANA S.R.L. VIA MONTALE ‐ LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3611 ‐ Fabbricazione di sedie e sedili liquidazion 58 8686 12424 GAIO FRANCO E NEREO S.N.C. VIA FRITTAIA ‐ 58 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361411 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo MALVEZZI S.N.C. SEDIE DI MALVEZZI 59 8801 11896 VLO GARIBALDI ‐ 6 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361411 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo MARCO & NICOLA INTAGLIATORI AMBROSI NICOLA & 60 8825 11304 VIA BOCCARE ‐ 30 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DD20511 ‐ Fabbricazione di prodotti vari in legno (esclusi i mobili) Attivo PALUMBO LUCA S.N.C. In 61 8854 11909 BIO TEAM ITALIA S.R.L. UNIPERSONALE VIA AMENDOLA ‐ 16 / 1 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361411 ‐ Fabbricazione di mobili fallimento PESENTE ARREDAMENTI S.N.C. DI 62 9037 11779 VIA VILLA ‐ 21 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo PESENTE ENZO E MARCO VEGHINI MOBILI DI VEGHINI FRANCESCO 63 9091 10877 VIA VENERA ‐ 42/B LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo E C. S.N.C. 64 9153 11722 MARCONCINI STILE S.R.L. VIA L. VECCHINI ‐ 1/A LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo FUTURA DI CHIERICATO MICHELE E 65 9285 11801 VIA G. LA PIRA ‐ 10 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361412 ‐ Finitura di mobili,laccatura e doratura di mobili Attivo MICHELA S.N.C. ARREDOSTIL DI FRANCESCHINI RENZO E FRZ SUSTINENZA VIA 66 9425 11285 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361411 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo C. SNC GARIBALDI ‐ 2 67 9818 11085 PANNELLI SYSTEM S.R.L. VIA VENERA ‐ 23 0 non associato Ateco91: NOCODATT ‐ NON CODIFICATO Attivo Industrie alimentari e delle bevande e 68 9933 10791 PASTIFICIO FAZION S.P.A. VIA E. MONTALE ‐ 21 ALI Ateco91: DA158502 ‐ Produzione di paste alimentari fresche Attivo aliment.animale (ALI) In 69 10081 15164 PRAGA LINO E LIDIO E C. S.N.C. VIA BOCCARE ‐ 70/A LEG Industria del legno (LEG) Ateco2002: DN361 ‐ FABBRICAZIONE DI MOBILI liquidazion BERARDO FILIBERTO E ALESSANDRO ‐ VLE MARTIRI DELLA 70 10150 11429 0 non associato Ateco91: G 52441 ‐ Commercio al dettaglio di mobili Attivo S.N.C. LIBERTA' ‐ 19 71 10350 11205 ZULIANI ALBERTINO PAOLO VIA VENERA ‐ 17 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

72 10556 11218 FRAGO ‐ S.R.L. VIA EUGENIO MONTALE ‐ LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

MERLIN DINO & ADRIANO DI MERLIN 73 10613 11459 VIA TRIESTE ‐ 2 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361411 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo DINO E ADRIANO S.N.C. Fabbricazione e trasformazione prodotti Ateco2002: DJ2811 ‐ Fabbricazione di strutture metalliche e di parti di 74 10657 15251 WELDING LABOR S.N.C. VLO COLOMBARA ‐ 14 TME Attivo in metallo (TME) strutture

75 10845 11242 ZARDIN GERMANO & C. S.N.C. VIA RAIZZOLA ‐ LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo

BALLOTTARI F.LLI DI CLAUDIO, FABRIZIO E Ateco91: DD20 ‐ INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO E 76 10895 11290 VIA G.L.BERNINI ‐ 5 LEG Industria del legno (LEG) Attivo PAOLO S.D.F. SUGHERO, ESCLUSI I MOBILI; FABBRICAZIONE DI ARTICOLI DI LEARDINI S.N.C. DI LEARDINI FRANCO, 77 10896 11412 MARCO, LAURA E ZAMBELLI CAMILLO VIA PUCCINI ‐ 27 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN3610 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo GIUSEPPE VEDOVELLO RODOLFO S.N.C. DI Fabbricazione e trasformazione prodotti Ateco91: DJ28756 ‐ Fabbricazione di oggetti in ferro, in rame ed altri 78 10906 11425 VIA E. MONTALE ‐ 14 TME Attivo VEDOVELLO EDI, GIULIANO E C. in metallo (TME) metalli e relativi lavori di riparazione 79 12160 18184 TOSATO S.R.L. VIA ROMA ‐ 61 LEG Industria del legno (LEG) Ateco2002: DN361 ‐ FABBRICAZIONE DI MOBILI Attivo FRANZINI F.LLI DI FRANZINI BENIAMINO 80 12245 13457 VIA CAPO DI SOTTO ‐ 90 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN36141 ‐ Fabbricazione di altri mobili in legno Attivo & C. S.N.C. 81 12298 13468 PASCUZZI GIUSEPPE VIA S.GENNARO ‐ 4 LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361412 ‐ Finitura di mobili,laccatura e doratura di mobili Attivo 82 12300 13470 AMBROSI REMIGIO VIA FRITTAIA ‐ LEG Industria del legno (LEG) Ateco91: DN361411 ‐ Fabbricazione di mobili Attivo Ateco2002: A 011 ‐ COLTIVAZIONI AGRICOLE, ORTICOLTURA, 83 12600 20222 MARTINI FLORINDO LOC PRANOVI ‐ AGR Aziende Agricole (AGR+ZOO) Attivo FLORICOLTURA RAIZZOLA CARNI DI BONIOTTO ALESSIO & VIA RAIZZOLA ‐ 14 Industrie alimentari e delle bevande e Ateco2007: C 10110 ‐ Produzione di carne non di volatili e di prodotti della 84 13579 2651 ALI Attivo C. S.A.S (SUSTINENZA) aliment.animale (ALI) macellazione (attivit├á dei mattatoi) 85 15459 4004 BETON VENETA S.R.L. VIA FORESTI GINO ‐ 7 0 non associato Ateco91: DI2663 ‐ Produzione di calcestruzzo pronto per l'uso Attivo SOCIETA' AGRICOLA ZU.MA. DI 86 15931 23003 VIA BOCCARONA ‐ 9 ZOO Aziende zootecniche (ZOO) Ateco2007: A 0147 ‐ Allevamento di pollame Attivo MARCOMINI LUCA E ZULIANI LUIGI COOPERATIVA OLIMPIA ‐ SOCIETA' Ateco2002: DN36635 ‐ Fabbricazione di oggetti di cancelleria e di altri 87 16704 18330 PZA don guanella ‐ 31/b MAN Industrie manifatturiere (MAN) Attivo COOPERATIVA articoli n.c.a.