Contro I Margini: L'amica Geniale Tra Dimensione Personale E Narrativa Thera Dal Prà Iversen Dickinson College

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Contro I Margini: L'amica Geniale Tra Dimensione Personale E Narrativa Thera Dal Prà Iversen Dickinson College Dickinson College Dickinson Scholar Student Honors Theses By Year Student Honors Theses 5-21-2017 Contro i margini: L'amica geniale tra dimensione personale e narrativa Thera Dal Prà Iversen Dickinson College Follow this and additional works at: http://scholar.dickinson.edu/student_honors Part of the Italian Literature Commons, and the Women's Studies Commons Recommended Citation Dal Prà Iversen, Thera, "Contro i margini: L'amica geniale tra dimensione personale e narrativa" (2017). Dickinson College Honors Theses. Paper 263. This Honors Thesis is brought to you for free and open access by Dickinson Scholar. It has been accepted for inclusion by an authorized administrator. For more information, please contact [email protected]. DICKINSON COLLEGE ​ ​ ​ Dipartimento di Studi Italiani Contro i margini: L’amica geniale tra dimensione personale e narrativa ​ Tesi Finale per il Conseguimento della Laurea con Lode in Studi Italiani Laureanda Thera Dal Prà Iversen Relatrice: Nicoletta Marini-Maio, Ph.D. Associate Professor of Italian and Film Studies Correlatore: Nicola Lucchi, Ph.D. Visiting Assistant Professor of Italian Correlatrice: Ellen Nerenberg, Ph.D. Hollis Professor of Romance Languages and Literatures, Wesleyan University Anno Accademico 2016/2017 Ringraziamenti Prima di tutto, mi piacerebbe ringraziare tutto il dipartimento di italiano: siete stati un sostegno indispensabile, un Career Center personale, e, soprattutto, una famiglia estesa. Bosler è stato a volte odiato, a volte amato -- ma a causa di voi sarà sempre casa. Nel dipartimento vorrei in particolare ringraziare il Professor Lanzilotta, che è stato il mio primo professore e advisor. La ringrazio per la sua dedizione all’italiano che mi ha ispirato a fare un major di italiano, e per aver chiesto un giorno tre anni fa se volevo fare parte del Circolo Italiano. Vorrei anche ringraziare il Professor Lucchi, che ha acconsentito a saltare nella tana ferrantiana del bianconiglio, e per la sua guida durante questo processo. Un grazie speciale al Professor Trazzi per avermi sostenuto con le caramelle per un anno; per avermi insegnato l’itaglish; per esser stato un cicerone mantovano; e per consentirmi di essere ancora (e per sempre) una trazziana, anche se soddisfo solo uno dei requisiti. Un grazie a Delphine e Natalie, le mie amiche geniali, che mi hanno sempre sostenuto e ispirato. Senza di voi non avrei mai fatto il trekking a Cinque Terre, ma forse avrei visto l’Altare della Patria a Roma. Ringrazio la Professoressa Ellen Nerenberg che ha gentilmente offerto il suo feedback durante questo processo, e vorrei anche ringraziare Samia Ahmed, Alex Green e Drew Weing, che mi hanno generosamente dato il permesso di usare le loro illustrazioni in questa tesi. Ci sono alcune persone che devo ringraziare, senza cui questa tesi non sarebbe mai esistita. Grazie alla Vice Presidente Joyce Bylander, la Professoressa Sharon O’Brien, e l’ex Presidente Durden: non posso ringraziarvi sufficientemente per avermi trovato e per avermi dato l’opportunità di frequentare Dickinson. Grazie ai miei genitori, alla mia famiglia, ai miei amici, e al mio ragazzo per il vostro sostegno perenne e per aver sopportato i miei silenzi lunghi mentre scrivevo le due tesi. Questa tesi, così radicata nel tema dei rapporti femminili, deve molto a tante donne. Innanzitutto ringrazio la Professoressa stellare Marini-Maio: grazie per condividere l'ossessione per l’espresso; per il suo zelo incessante; per aver trovato un modo per me di tornare in Italia; e per avermi aiutato a trovare la mia voce italiana. Lei è un’ispirazione e non cessa mai di stupirmi con la sua genialità -- grazie mille per tutto. Grazie anche al dipartimento d’inglese, particolarmente la Professoressa Seiler, che ha condiviso la Ferrante fever e che ha sempre creduto in me. Grazie a tutte le donne nella mia famiglia. ​ Esther Popel, Nonna Pat, Nonna Gina, Rosanna e Paola: siete le mie eroine. Infine, grazie a mia madre, a cui dedico questa tesi. Sei la mia mamma geniale, la mia co-viaggiatrice, la mia fonte d’ispirazione. Lenù teme sempre di diventare come sua madre; io temo di non riuscire mai a diventare straordinaria la metà di quanto sei tu. 2 Indice dei capitoli Introduzione 5 Capitolo 1: Ripercorrere i loro passi: sperimentare la Napoli ferrantiana come donna Premessa metodologica 11 Il rione Luzzatti 21 San Giovanni a Teduccio 28 Piazza dei Martiri & Via Chiaia 32 Il Vomero & Posillipo 36 Io che mi guardo, io che mi racconto 40 Capitolo 2: L’amica scomparsa: la smarginatura come manifestazione del postfemminismo Premessa teorica 47 La dualità 55 L’appropriazione 60 La cancellazione 65 Conclusione 70 Bibliografia 72 Indice degli acronimi La tetralogia L’amica geniale (Tutti e i quattro romanzi) L’amica geniale Ag (Il primo romanzo della tetralogia) Storia del nuovo cognome Snc Storia di chi fugge e di chi resta Sfr Storia della bambina perduta Sbp 3 Solo quando la storia ce la sentiamo addosso in ogni suo momento o angolo… essa si lascia scrivere bene. Elena Ferrante, La frantumaglia (225) ​ ​ Mi sembra che tutto questo non farà più soffrire quando sarà in un libro… Allora non sarà più niente. Sarà cancellato. Lo scopro con questa storia che ho con te: scrivere è anche questo, probabilmente, cancellare. Sostituire. Marguerite Duras, Emily L. (22) ​ ​ Tradotto da Laura Guarino 4 Introduzione C’è un nuovo aggettivo e che si sta diffondendo nei circoli letterari, una frase che sta entrando nelle fila di altri aggettivi come “kafkiano”, “omerico” e “joyciano”. Ma a differenza di questi aggettivi derivati dai loro autori rispettivi -- Franz Kafka, Omero e James Joyce -- questo aggettivo nuovo deriva da una scrittrice femminile: “ferrantiana”. Dopo la pubblicazione della tetralogia L’amica geniale, composta dai romanzi L’amica ​ ​ ​ geniale (2011), Storia del nuovo cognome (2012), Storia di chi fugge e di chi resta ​ ​ (2013), e Storia della bambina perduta (2014), l’autrice Elena Ferrante e la sua scrittura ​ sono diventate un nuovo simbolo internazionale della letteratura e cultura italiane. La tetralogia è un romanzo di formazione che tratta della storia di Elena Greco e Raffaella Cerullo dalla loro infanzia all’età matura. Questa opera monumentale analizza il rapporto di simbiosi e opposizione della protagonista Elena, chiamata Lenù, e la sua co-protagonista Raffaella, chiamata Lina da tutti ad eccezione di Lenù, che la chiama Lila. L’amica geniale inizia nell’Italia postbellica e copre cinquant'anni di storia italiana, ​ narrata attraverso l’amicizia di Lenù e Lila. L’arco narrativo include gli amori, i matrimoni, i figli, i conflitti e il lavoro di Lenù e Lila, sullo sfondo di eventi storici, problemi socioeconomici e riferimenti culturali complessi, ma l’amicizia di Lenù e Lila rimane sempre come il fulcro della tetralogia. Ferrante ha ricevuto lodi sia domestiche sia internazionali per la tetralogia, ma la sua identità vera, al di là di ipotesi plausibili ma non confermate dalla diretta interessata, rimane un mistero. “Elena Ferrante” è uno pseudonimo e un’identità costruita che ha acquisito una dimensione pubblica attraverso interviste protette e un libro autoreferenziale sul suo processo di scrivere, intitolato La frantumaglia (2003), che è stato ripubblicato nel ​ 2016 in una versione ampliata per includere interviste, lettere e saggi in cui Ferrante 5 risponde alle domande dei suoi lettori. In più, Ferrante riflette sui suoi altri romanzi, la tetralogia, il suo processo di scrivere e la sua scelta di anonimità. Lasciando da parte le teorie del complotto e l’ostilità che Ferrante ha ricevuto nei media nazionali e internazionali, è innegabile che la sua identità costruita ha attratto un grande interesse pubblico, che ha creato un fenomeno internazionale che i media hanno denominato “Ferrante Fever” -- un fenomeno che Ferrante e i suoi curatori hanno probabilmente alimentato con la scelta di ripubblicare La frantumaglia dopo il successo internazionale ​ dell’Amica geniale. ​ ​ Dato che l’oggetto di analisi di questa tesi è L’amica geniale, anche questa tesi è ​ ​ un frutto del “Ferrante Fever”. La tesi si concentra sul paradigma del corpo, nel suo senso letterale e metaforico: il “corpo” di Napoli in cui le protagoniste vivono e il mio corpo di donna che interagisce con l’ambiente napoletano (capitolo uno) e i corpi fisici delle protagoniste (capitolo due). La mia analisi si concentrerà su come questi corpi diversi -- Napoli, io, le protagoniste, spesso in conflitto l’una con l’altra -- si formano, si deformano, e arrivano perfino a cancellarsi. Tale esplorazione è condotta attraverso una visione frammentata in prospettive diverse e a volte in conflitto: il femminismo italiano, particolarmente il pensiero della differenza, il postfemminismo e la semiotica1. Ispirandomi al concetto di un “oggetto narrativo non identificato”, concettualizzato da Wu Ming 1, definisco la mia tesi come un “oggetto d’analisi critica non identificabile”. Wu Ming 1, un collettivo di scrittori italiani che hanno scelto di rimanere anonimi, ha proposto che “Fiction e non-fiction, prosa e poesia, diario e inchiesta, letteratura e scienza, mitologia e pochade. Negli ultimi quindici anni molti autori italiani hanno scritto libri che non possono essere etichettati o incasellati in alcun 1 Baso la mia analisi semiotica sul libro Semiotica del testo: Metodi, autori, esempi di Maria Pia Pozzato dal ​ ​ 2003. 6 modo, perché contengono quasi tutto…Non è soltanto un’ibridazione ‘endo-letteraria’, entro i generi della letteratura, bensì l’utilizzo di qualunque cosa possa servire allo scopo” (41). In altre parole, Wu Ming 1 ha proposto che ogni libro del “New Italian Epic” -- la definizione di un insieme di opere letterarie italiane da autori diversi -- ha dei tratti così diversi che non si può caratterizzarli basandosi sugli aspetti che hanno in comune, ma invece che i loro tratti diversi li rendono “oggetti narrativi non identificati”. Per capire questa tesi è importante capire un concetto fondamentale nell’Amica ​ geniale, un concetto che rimane anche come il filo rosso di questa tesi: la metafora estesa ​ della smarginatura.
Recommended publications
  • The Rough Guide to Naples & the Amalfi Coast
    HEK=> =K?:;I J>;HEK=>=K?:;je CVeaZh i]Z6bVaÒ8dVhi D7FB;IJ>;7C7B<?9E7IJ 7ZcZkZcid BdcYgV\dcZ 8{ejV HVc<^dg\^d 8VhZgiV HVciÉ6\ViV YZaHVcc^d YZ^<di^ HVciVBVg^V 8{ejVKiZgZ 8VhiZaKdaijgcd 8VhVaY^ Eg^cX^eZ 6g^Zcod / AV\dY^EVig^V BVg^\a^Vcd 6kZaa^cd 9WfeZ_Y^_de CdaV 8jbV CVeaZh AV\dY^;jhVgd Edoojda^ BiKZhjk^jh BZgXVidHVcHZkZg^cd EgX^YV :gXdaVcd Fecf[__ >hX]^V EdbeZ^ >hX]^V IdggZ6ccjco^ViV 8VhiZaaVbbVgZY^HiVW^V 7Vnd[CVeaZh GVkZaad HdggZcid Edh^iVcd HVaZgcd 6bVa[^ 8{eg^ <ja[d[HVaZgcd 6cVX{eg^ 8{eg^ CVeaZh I]Z8Vbe^;aZ\gZ^ Hdji]d[CVeaZh I]Z6bVa[^8dVhi I]Z^haVcYh LN Cdgi]d[CVeaZh FW[ijkc About this book Rough Guides are designed to be good to read and easy to use. The book is divided into the following sections, and you should be able to find whatever you need in one of them. The introductory colour section is designed to give you a feel for Naples and the Amalfi Coast, suggesting when to go and what not to miss, and includes a full list of contents. Then comes basics, for pre-departure information and other practicalities. The guide chapters cover the region in depth, each starting with a highlights panel, introduction and a map to help you plan your route. Contexts fills you in on history, books and film while individual colour sections introduce Neapolitan cuisine and performance. Language gives you an extensive menu reader and enough Italian to get by. 9 781843 537144 ISBN 978-1-84353-714-4 The book concludes with all the small print, including details of how to send in updates and corrections, and a comprehensive index.
    [Show full text]
  • Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo, Pianura, Piscinola, Chiaiano, Scampia
    Comune di Napoli - Bando Reti - legge 266/1997 art. 14 – Programma 2011 Assessorato allo Sviluppo Dipartimento Lavoro e Impresa Servizio Impresa e Sportello Unico per le Attività Produttive BANDO RETI Legge 266/97 - Annualità 2011 Agevolazioni a favore delle piccole imprese e microimprese operanti nei quartieri: Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo, Pianura, Piscinola, Chiaiano, Scampia, Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno, Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Stella, San Carlo Arena, Mercato, Pendino, Avvocata, Montecalvario, S.Giuseppe, Porto. Art. 14 della legge 7 agosto 1997, n. 266. Decreto del ministro delle attività produttive 14 settembre 2004, n. 267. Pagina 1 di 12 Comune di Napoli - Bando Reti - legge 266/1997 art. 14 – Programma 2011 SOMMARIO ART. 1 – OBIETTIVI, AMBITO DI APPLICAZIONE E DOTAZIONE FINANZIARIA ART. 2 – REQUISITI DI ACCESSO. ART. 3 – INTERVENTI IMPRENDITORIALI AMMISSIBILI. ART. 4 – TIPOLOGIA E MISURA DEL FINANZIAMENTO ART. 5 – SPESE AMMISSIBILI ART. 6 – VARIAZIONI ALLE SPESE DI PROGETTO ART. 7 – PRESENTAZIONE DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI ART. 8 – PROCEDURE DI VALUTAZIONE E SELEZIONE ART. 9 – ATTO DI ADESIONE E OBBLIGO ART. 10 – REALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO ART. 11 – EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO ART. 12 –ISPEZIONI, CONTROLLI, ESCLUSIONIE REVOCHE DEI CONTRIBUTI ART. 13 – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO ART. 14 – TUTELA DELLA PRIVACY ART. 15 – DISPOSIZIONI FINALI Pagina 2 di 12 Comune di Napoli - Bando Reti - legge 266/1997 art. 14 – Programma 2011 Art. 1 – Obiettivi,
    [Show full text]
  • How Can Street Art Have Economic Value?
    sustainability Review How Can Street Art Have Economic Value? Fabiana Forte 1 and Pierfrancesco De Paola 2,* 1 Department of Architecture and Industrial Design, University of Campania “Luigi Vanvitelli”, Via San Lorenzo ad Septimum, 81031 Aversa, Italy; [email protected] 2 Department of Industrial Engineering, University of Naples “Federico II”, Piazzale Vincenzo Tecchio 80, 80125 Naples, Italy * Correspondence: [email protected]; Tel.: +39-320-66-11-888 Received: 10 August 2018; Accepted: 17 January 2019; Published: 22 January 2019 Abstract: The following paper analyzes the phenomenon of Street Art with particular attention to the increasing correlation between practices of Street Art and socio-economic dynamics. From the perspective of recognizing a possible formulation of the economic value of Street Art, the paper aims to describe the impacts which Street Art is having in some urban contexts, where the regeneration processes have found in this new form of “re-signification” an innovative modality of intervention. Some impacts have economic nature (direct, indirect or inducted), others are only social and cultural. Starting from an overview concerning the impacts of Street Art on the property market in several urban contexts, a first evaluation of what is happening in some neighborhoods of the metropolitan city of Naples is presented. Keywords: street art; property market; urban regeneration; economic value 1. Introduction Many different definitions can be attributed to “Street Art”, a term which “cannot be defined conclusively since what it encompasses is constantly being negotiated”[1]. Ulrich Blanchè gave a working definition: “Street Art consists of self-authorized pictures, characters, and forms created in or applied to surfaces in the urban space that intentionally seek communication with a large circle of people.
    [Show full text]
  • A Napoli 11 Scuole Con L'impianto Fotovoltaico
    3/1/2018 A Napoli 11 scuole con l'impianto fotovoltaico (http://www.occhiodinapoli.it) (mailto:[email protected]) (https://www.facebook.com/occhionapoli/) (https://instagram.com/OcchioNapoli) (https://twitter.com/OcchioNapoli) (http://www.occhiodinapoli.it/feed/) Mercoledì 3 Gennaio 2018 | 09:52:57 8 C° POLITICA (HTTP://WWW.OCCHIODINAPOLI.IT/POLITICA/) CRONACA (HTTP://WWW.OCCHIODINAPOLI.IT/CRONACA/) INCHIESTA (HTTP://WWW.OCCHIODINAPOLI.IT/INCHIESTA/) ECONOMIA (HTTP://WWW.OCCHIODINAPOLI.IT/ECONOMIA/) LAVORO (HTTP://WWW.OCCHIODINAPOLI.IT/LAVORO/) CULTURA ED EVENTI (HTTP://WWW.OCCHIODINAPOLI.IT/CULTURA-EVENTI-NAPOLI/) MUSICA (HTTP://WWW.OCCHIODINAPOLI.IT/MUSICA/) CURIOSITÀ (HTTP://WWW.OCCHIODINAPOLI.IT/CURIOSITA/) ttp:/UL/wwwTIMA .occhiodinapoli.it/museo-madrORA | e-ravello-festival-riconoscimenti-la-campania/) | Metropolitana, in arrivo i fo CRONACA (HTTP://WWW.OCCHIODINAPOLI.IT/CRONACA/) A Napoli 11 scuole con l’impianto fotovoltaico Il comune ha lanciato il completamento degli impianti fotovoltaici in 11 scuole partenopee, usufruendo dei fondi del Patto per Napoli 02 gennaio, 2018 (http://www.occhiodinapoli.it/2018/01/02/) | Redazione (http://www.occhiodinapoli.it/author/redazione/) http://www.occhiodinapoli.it/napoli-11-scuole-limpianto-fotovoltaico/ 1/4 3/1/2018 A Napoli 11 scuole con l'impianto fotovoltaico Piumino… PiuminoPiumino… l… Maglia Gi… Maglia Ci… Blusa In… Piumino I… NAPOLI. A Napoli 11 scuole con l’impianto fotovoltaico (http://www.occhiodinapoli.it/termovalorizzatore-acerra-no- bilancio/). I nuovi impianti Il comune ha lanciato il completamento degli impianti fotovoltaici in 11 scuole partenopee, usufruendo dei fondi del Patto per Napoli. Già installati sui tetti degli edici, agli impianti manca solo l’allacciamento alla rete elettrica. L’uso corretto dei fondi per l’ecientamento degli edici pubblici sarà uno dei temi al centro di EnergyMed 2018.
    [Show full text]
  • Il Destino Di Napoli Est Dai Progetti Di Delocalizzazione Industriale E Riqualificazione Ambientale Alla Costruzione Della Nuova Centrale Turbogas Di Vigliena
    ASSISE DELLA CITTÀ DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO D’ITALIA Il destino di Napoli est Dai progetti di delocalizzazione industriale e riqualificazione ambientale alla costruzione della nuova centrale turbogas di Vigliena a cura di Francesco Iannello e Vincenzo Morreale PALAZZO MARIGLIANO NAPOLI 2006 ASSISE DELLA CITTÀ DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO D’ITALIA Il destino di Napoli est Dai progetti di delocalizzazione industriale e riqualificazione ambientale alla costruzione della nuova centrale turbogas di Vigliena a cura di Francesco Iannello e Vincenzo Morreale PALAZZO MARIGLIANO NAPOLI 2006 ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI Palazzo Serra di Cassano - Napoli Il bene dello Stato è la sola causa di questa produzione GAETANO FILANGIERI LE CONTRADDIZIONI DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA PER NAPOLI EST di Sergio Marotta e Francesco Iannello Francesco Saverio Nitti agli inizi del Novecento ebbe l’idea di creare due zone industriali a est e a ovest di Napoli. Un’idea che costituì la salvezza per la città, ma che ha definitivamente esaurito la sua funzione. Per più di un secolo quella scelta urba- nistica ha prodotto effetti positivi e ha contribuito, grazie al raf- forzamento di una solida base produttiva, alla tenuta civile del- l’ex capitale delle Due Sicilie. Oggi invece, con la fine dell’inter- vento pubblico nell’economia e, soprattutto, con il declino dell’Italia industriale, occorre recuperare le aree dismesse per destinarle ad altri usi ovvero per restituirle alla loro naturale vocazione. Per la zona di Bagnoli, che è uno dei siti più belli del Mediterraneo dal punto di vista naturalistico, la strada sarebbe semplice, se la situazione non fosse stata compromessa da un quindicennio di inerzia amministrativa e di sprechi di denaro pubblico.
    [Show full text]
  • Delft University of Technology Reinventing Wastescapes in Port Cities a Resilient and Regenerative Approach to Plan Naples at Th
    Delft University of Technology Reinventing Wastescapes in port cities A resilient and regenerative approach to plan Naples at the time of logistics Castigliano, Marica; de Martino, P.; Amenta, Libera; Russo, Michelangelo Publication date 2020 Document Version Final published version Published in BDC - Bollettino del Centro Calza Bini - Università degli Studi di Napoli Federico II Citation (APA) Castigliano, M., de Martino, P., Amenta, L., & Russo, M. (2020). Reinventing Wastescapes in port cities: A resilient and regenerative approach to plan Naples at the time of logistics. BDC - Bollettino del Centro Calza Bini - Università degli Studi di Napoli Federico II, 20(2), 261-276. Important note To cite this publication, please use the final published version (if applicable). Please check the document version above. Copyright Other than for strictly personal use, it is not permitted to download, forward or distribute the text or part of it, without the consent of the author(s) and/or copyright holder(s), unless the work is under an open content license such as Creative Commons. Takedown policy Please contact us and provide details if you believe this document breaches copyrights. We will remove access to the work immediately and investigate your claim. This work is downloaded from Delft University of Technology. For technical reasons the number of authors shown on this cover page is limited to a maximum of 10. Vol. 20, 2/2020 Indice/Index 225 Editoriale Luigi Fusco Girard 231 Assessing the balance between urban development and densification: consolidated practices and new challenges Elisa Conticelli, Claudia De Luca, Simona Tondelli 241 Città e pandemie. Densità urbana e densificazione dopo il COVID-19 Alessandro Sgobbo 261 Reinventing wastescapes in port cities.
    [Show full text]
  • Dead Silent: Life Stories of Girls and Women Killed by the Italian Mafias, 1878-2018 Robin Pickering-Iazzi University of Wisconsin-Milwaukee, [email protected]
    University of Wisconsin Milwaukee UWM Digital Commons French, Italian and Comparative Literature Faculty French, Italian and Comparative Literature Books Department 2019 Dead Silent: Life Stories of Girls and Women Killed by the Italian Mafias, 1878-2018 Robin Pickering-Iazzi University of Wisconsin-Milwaukee, [email protected] Follow this and additional works at: https://dc.uwm.edu/freita_facbooks Part of the Criminology and Criminal Justice Commons, Italian Language and Literature Commons, and the Women's Studies Commons Recommended Citation Pickering-Iazzi, Robin, "Dead Silent: Life Stories of Girls and Women Killed by the Italian Mafias, 1878-2018" (2019). French, Italian and Comparative Literature Faculty Books. 2. https://dc.uwm.edu/freita_facbooks/2 This Book is brought to you for free and open access by UWM Digital Commons. It has been accepted for inclusion in French, Italian and Comparative Literature Faculty Books by an authorized administrator of UWM Digital Commons. For more information, please contact [email protected]. DEAD SILENT: Life Stories of Girls and Women Killed by the Italian Mafias, 1878-2018 Robin Pickering-Iazzi Robin Pickering-Iazzi is Professor of Italian and Comparative Literature in the Department of French, Italian, and Comparative Literature at the University of Wisconsin-Milwaukee. She is the author of The Mafia in Italian Lives and Literature: Life Sentences and Their Geographies, published in Italian as Le geografie della mafia nella vita e nella letteratura dell’Italia contemporanea, and editor of the acclaimed volumes The Italian Antimafia, New Media, and the Culture of Legality and Mafia and Outlaw Stories in Italian Life and Literature. She is currently working on a book that examines representations of feminicide in Italian literature, film, and media.
    [Show full text]
  • Guide for Local Services and Social Assistance Opportunities Focused on the Society Including Paths of Migrant Citizens
    GUIDE FOR LOCAL SERVICES AND SOCIAL ASSISTANCE OPPORTUNITIES FOCUSED ON THE SOCIETY INCLUDING PATHS OF MIGRANT CITIZENS Progetto cofinanziato da UNIONE EUROPEA EUROPEA Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi terzi Edited by Novella Ricciuti Istituto di Studi Giuridici Internazionali - CNR (Voices Legal, Health Care, Social Services) Daniela De Gregorio e Marianna Pace Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie - CNR (Voices Labor, Vocational Training, Education) Immacolata Caruso e Valentina Noviello Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo - CNR (Voices Cultural education, Hospitality) Graphic design by …. Printed by .... Translations to … (English) … (French) … … … Acknowledgments Giovanni Carlo Bruno - Ricercatore dell’Istituto di Studi Giuridici Internazionali – CNR Rossella Buondonno - Direttore del Servizio Attività Sociosanitarie Cittadini Immigrati e Senza Fissa Dimora - S.A.S.C.I. ASL Napoli 1 Centro Carlo Maria Cananzi – Studio Erresse Risorse e Strategie per il mutamento Sociale Giuseppe Cataldi – Professore Ordinario di Diritto Internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale; Responsabile della Sede di Napoli dell’Istituto di Studi Giuridici Internazionali – CNR Marco Fasciglione – Ricercatore dell’Istituto di Studi Giuridici Internazionali – CNR Antonio Giattini – Stagista presso l’Istituto di Studi Giuridici Internazionali – CNR Luciano Gualdieri – Responsabile del Centro per la Salute Sanitaria degli Immigrati (ASL Na 1) Paolo Malanima – Direttore dell’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo – CNR Alfonso Morvillo – Direttore dell’Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie – CNR Giancamillo Trani - Vice Direttore Caritas diocesana di Napoli A special thanks to the Cooperativa Sociale Dedalus This guide has been developed with the contribution of the project "Migration" of the CNR (funded under the Entente MIUR-CNR for the South and implemented by the Department of Cultural Identity CNR).
    [Show full text]
  • Grande Progetto Riqualificazione Urbana Napoli Est PROGETTO
    COMUNE DI NAPOLI - Direzione centrale Infrastrutture, lavori pubblici e mobilità Servizio Sistema delle infrastrutture di trasporto, delle opere pubbliche a rete e dei parcheggi - Direzione centrale Ambiente, tutela del territorio e del mare Servizio Ciclo integrato delle acque Grande progetto Riqualificazione urbana Napoli est Riqualificazione urbanistica e ambientale asse costiero: corso San Giovanni Rifunzionalizzazione sistema fognario San Giovanni PROGETTO DEFINITIVO Gruppo di progettazione progettazione urbana e infrastrutturale: arch. Anna Rita Affortunato, arch. Luca d'Angelo, ing. Marzia Di Caprio, arch. Giovanni Lanzuise, arch. Ignazio Leone, ing. Roberta Catapano, ing. Stefano Napolitano, ing. Maria Teresa Giugliano, dott. Vincenzo Campolo, geom. Luciano Marino, geom. Italo Ricci sicurezza: arch. Francesca Spera progettazione impianti fognari: prof. ing. Giovanni de Marinis Responsabile del procedimento arch. Giuseppe Pulli Relazione generale ER GEN 1 giugno 2014 INDICE 1. Motivazioni e criteri progettuali pag. 3 2. Analisi dello stato di fatto pag. 8 2.1 Contesto territoriale pag. 8 2.2 Sistema tranviario pag. 10 2.3 Viabilità pag. 13 2.4 Impianto di pubblica illuminazione pag. 22 2.5 Sistema fognario pag. 23 2.6 Criticità pag. 25 3. Progetto pag. 28 3.1 Interventi di riqualificazione stradale pag. 28 3.1.1 Sede tranviaria pag. 30 3.1.2 Corsie veicolari pag. 31 3.1.3 Marciapiedi e mobilità pedonale pag. 32 3.1.4 Parcheggi pag. 34 3.1.5 Posizionamento delle fermate pag. 34 3.1.6 Percorsi ciclabili pag. 36 3.1.7 Slarghi pedonali pag. 36 3.1.8 Percorsi tattili pag. 39 3.1.9 Materiali di pavimentazione pag. 39 3.1.10 Arredo urbano pag.
    [Show full text]
  • Atti Parlamentari
    Camera dei Deputati – 561 – Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. XXIII N. 52 profilo. Abbiamo fatto i primi sondaggi nel terreno profondo e sono risultati abbastanza allarmanti. A quel punto, con i vari consulenti, ci siamo riproposti di fare un approfondimento di indagine esclusivamente sulla parte superficiale della cosiddetta «area di messa in sicurezza». Infatti, l’aspetto che ci dava maggiore preoccupazione era il possibile impatto di un’area che stava per essere aperta al pubblico con vari parchi urbani, come il Parco dello sport, e che di lì a poco, avendo già ottenuto le certificazioni di avvenuta bonifica, sarebbe stata interamente aperta alla città. La nostra principale attenzione era, pertanto, quella di verificare le condizioni a tutela della pubblica salvaguardia. Ora, nel momento in cui, facendo le analisi esclusivamente sul terreno di messa in sicurezza, è emersa una situazione ancora più allarmante di quella emersa dalle prime analisi della fascia sotterranea, il processo è diventato di pubblica amministrazione perché a quel punto si è dovuta esaminare tutta la procedura, ovvero i vari piani di bonifica…” La attività di bonifica di Bagnoli Futura SpA Tutto inizia dunque con la caratterizzazione preliminare, effettuata dalla Bagnoli SpA nel 97/99. All'esito della caratterizzazione preliminare tutte le aree oggetto del processo (le aree del sito ex industriale di Bagnoli già certificate come bonificate) risultavano già compatibili con una destinazione commerciale- industriale col. B atteso che non vi era nessuno sforamento col. B per IPA e PCB (ma solo 6 sforamenti per idrocarburi, per i quali la Bagnoli Futura ha deciso la messa in sicurezza).
    [Show full text]
  • Cirio Corradini
    le iniziative in corso nella città di Napoli Cirio Corradini 181 le iniziative in corso nella città di Napoli Cirio Corradini 1. Identificazione dell’obiettivo che la pianificazione comunale persegue in quest’area urbana: - riqualificazione della fascia litoranea, dal ponte dei Granili a Pietrarsa, con la costituzione di un nuovo sistema di attrezzature di livello urbano e territoriale; - recupero del rapporto tra il quartiere e il mare, interrotto dalla linea ferroviaria costiera; interventi di riconfigurazione e risanamento ambientale del litorale; - riorganizzazione del sistema della mobilità e dei collegamenti per favorire l’accessibilità alle nuove funzioni, specie quelle da collocare a valle della ferrovia, e per il generale miglioramento dell’accessibilità al quartiere. 2. Principali iniziative in corso finalizzate al conseguimento dell’obiettivo. T13 linea 2, stazione Gianturco-uscita al centro direzionale e stazione San Giovanni- riqualificazione e sottopassi T15 linea 4, riqualificazione stazioni Gianturco, San Giovanni, Barra e Vesuvio-De Meis e nuova stazione Ospedale del mare T28 linea tranviaria corso Lucci-San Giovanni e riqualificazione via Marina T38 Riconfigurazione di via delle Repubbliche marinare T45 Adeguamento della Darsena di Levante a terminal contenitori mediante colmata e conseguenti opere di collegamento T47 Nuovo porto turistico di Vigliena a San Giovanni a Teduccio C1 Insediamento universitario nell'area ex Cirio S18 Residenze e verde pubblico - San Giovanni a Teduccio 182 le iniziative in corso nella città di Napoli S30 Ampliamenti dei cimiteri circoscrizionali di Barra, Pianura, Soccavo e di Chiaiano, Miano, San Giovanni a Teduccio E3 Riqualificazione urbana del complesso di edilizia residenziale pubblica, via Taverna del Ferro a S. Giovanni a Teduccio E9 Contratti di quartiere II - ambito di Barra A5 Bonifica degli arenili di S.
    [Show full text]
  • 31 Keti Lelo%2C Salvatore Monni%2C Federico Tomassi
    The International Journal ENTREPRENEURSHIP AND SUSTAINABILITY ISSUES ISSN 2345-0282 (online) http://jssidoi.org/jesi/ 2018 Volume 6 Number 2 (December) http://doi.org/10.9770/jesi.2018.6.2(31) Publisher http://jssidoi.org/esc/home URBAN INEQUALITIES IN ITALY: A COMPARISON BETWEEN ROME, MILAN AND NAPLES Keti Lelo¹, Salvatore Monni² Federico Tomassi3 1Department of Business Studies, Roma Tre University, Via Ostiense 149, Rome 00154, Italy 2Department of EConomiCs, Roma Tre University; Via Ostiense 149, Rome 00154, Italy 3 Italian AGenCy for Territorial Cohesion, Rome, Via SiCilia 162, Rome 00187, Italy E-mails:1 [email protected]; 2 [email protected]; 3 [email protected] ReCeived 15 September 2018; aCCepted 25 November 2018; published 30 December 2018 Abstract. The aim of this paper is to examine the spatial distribution of socioeconomic inequalities in the municipal territories of Italy’s three most populous metropolitan cities, Roma, Milan and Napoli, by means of economic and social indicators and with data aggregated at the sub-municipal subdivisions of the cities and the municipalities in their provinces. These metropolitan areas are coming out of the worst crisis Italy has ever experienced, with a new class of poor people found not only in the outskirts and in the less well-off social groups but also among the middle class. Local and national governments cannot ignore this situation; the weakest sections of society have been unable to reap the benefits of the growth in the quaternary sector that has characterized Milan, Rome and Naples after the last decade, albeit to differing degrees.
    [Show full text]