Prot. n.

PROTOCOLLO D'INTESA PER LA COSTITUZIONE DELL'OGD DELLE CITTA' D'ARTE E VILLE VENETE DEL TERRITORIO TREVIGIANO

PREMESSO che: • in data 3 luglio 2013 è entrata in vigore la Legge Regionale 11/2013 “Sviluppo e sostenibilità del turismo ” che rappresenta il nuovo quadro di riferimento normativo per il turismo nel Veneto; •punto saliente della nuova normativa è il concetto di “destinazione”, ossia delle località o degli ambiti territoriali nei quali ha sede un complesso di risorse, infrastrutture e servizi connessi con un prodotto turistico o con una gamma di prodotti; •l'art. 9 della citata legge prevede che la Giunta Regionale riconosca, per ciascuna destinazione turistica, un'unica organizzazione della gestione e definisca criteri e parametri per la costituzione di tali organizzazioni della gestione; •l'OGD – Organizzazione della gestione della destinazione, delineata dal legislatore regionale, analogamente a quella indicata dall'Organizzazione mondiale del Turismo, prevede una dimensione strategica, una regia ed una governance della destinazione in grado di valorizzare le specificità, di organizzare la comunicazione e la negoziazione commerciale, per favorire lo sviluppo economico delle attività imprenditoriali; •l'OGD si pone, quindi, come una nuova forma organizzativa responsabile del coordinamento del management e del marketing turistico della destinazione, i cui obiettivi primari sono: la governance turistica del territorio, la gestione dell'informazione turistica, la qualificazione dei servizi e dei prodotti in ottica integrata, la creazione e lo sviluppo di sinergie e forme di cooperazione tra soggetti pubblici e privati nel governo della destinazione e dei prodotti turistici; •con deliberazione n. 2286/2013 la Giunta Regionale ha provveduto a declinare i concetti innovativi ed i requisiti fondamentali per la nascita di una OGD (dimensione turistica, soggetti partecipanti, funzioni ed attività, forme di costituzione), lasciando però ai territori stessi la valutazione delle forme più opportune di avvio e ipotizzando anche varie fasi evolutive, proprio per dar tempo e modo alle realtà locali di consolidare un vero sistema organizzato della destinazione; •Con la sottoscrizione, in data 12 marzo 2014, di un “Atto di intenti” per la realizzazione di azioni comuni per il marketing territoriale turistico e

1 l'infrastrutturazione turistica del territorio e per la contribuzione alle spese di funzionamento degli uffici IAT, la Provincia di , i Comuni di: Treviso, , , , , la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Treviso e l'Unascom Confcommercio di Treviso, hanno posto in essere un primo modello sperimentale per giungere all'istituzione dell'OGD del territorio trevigiano.

ATTESO che, a seguito di riunioni, la Provincia di Treviso, i Comuni di , Arcade, , , , , , Carbonera, , , , , , , , , , , Conegliano, , , , , , Fontanelle, Fonte, , , , , , Loria, Mansuè, , Maser, , , Mogliano Veneto, , , , , , , , , , , , , , , , Portobuffolè, , Povegliano, Preganziol, , , , , , , , , , , San Zenone degli Ezzelini, , , , , , , , Treviso, Valdobbiadene, , , , , , , , , Quarto d'Altino, Mussolente, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Treviso, l'Unascom Confcommercio di Treviso, CNA Treviso, Confagricoltura, Coldiretti, CIA Treviso, Confartigianato Marca Trevigiana, Unindustria Treviso, Aer Tre Spa, CISET, UNPLI Comitato Provinciale, Ente Parco Sile, Guide ed Accompagnatori Turistici, G.A.L. Alta Marca Trevigiana, Consorzio di imprese Città d'Arte e Ville Venete Il Giardino di Venezia, hanno ritenuto fondamentale cogliere l'opportunità introdotta dal legislatore per valorizzare, insieme agli operatori del comparto turistico maggiormente rappresentativi, la destinazione turistica “Città d'arte e Ville Venete del territorio trevigiano”;

DATO ATTO che verrà comunque accordata in futuro la possibilità ad altri soggetti pubblici e privati di aderire all'OGD in argomento;

RICORDATO, inoltre, che la previsione del legislatore tiene conto dell'introduzione del D.Lgs 23/2011 “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale” che consente ai Comuni l'introduzione dell'imposta di soggiorno;

2 VISTO che i soggetti sottoscrittori del presente atto convengono sull'opportunità di costituire l'OGD che valorizzi la peculiarità dell'offerta turistica, pianifichi e coordini, ferme comunque restando le competenze e funzioni proprie di ciascuna parte, le azioni e gli interventi dei soggetti pubblici e privati, realizzando una reale governance del territorio per il miglior utilizzo delle risorse finanziarie disponibili;

DATO ATTO che il territorio rispecchia tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi indicati nella deliberazione della Giunta regionale n. 2286/2013 e in particolare: • dimensione turistica: sistema turistico tematico Città d'arte, di cui viene costituita un'unica organizzazione della gestione; • i Comuni aderenti all'OGD sono territorialmente contigui (vedi mappa – Allegato n. 1); • le presenze turistiche dei Comuni singoli o associati aderenti all'OGD, calcolati sulla media del triennio 2010-2012 superano il milione (vedi relazione – Allegato n. 2);

TUTTO CIO' PREMESSO, tra la Provincia di Treviso e i Comuni di Altivole, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano di San Marco, Cappella Maggiore, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Cison di Valmarino, Conegliano, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fonte, Fregona, Gaiarine, Giavera del Montello, Gorgo al Monticano, Istrana, Loria, Mansuè, Mareno di Piave, Maser, Maserada sul Piave, Meduna di Livenza, Mogliano Veneto, Monastier di Treviso, Monfumo, Montebelluna, Morgano, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Oderzo, Ormelle, Paderno del Grappa, Paese, Pederobba, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolè, Possagno, Povegliano, Preganziol, Quinto Di Treviso, Refrontolo, Resana, Revine Lago, Riese Pio X, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, San Zenone degli Ezzelini, Santa Lucia di Piave, Sarmede, Silea, Spresiano, Susegana, Tarzo, Trevignano, Treviso, Valdobbiadene, Vazzola, Vedelago, Vidor, Villorba, Vittorio Veneto, Volpago del Montello, Zenson di Piave, Zero Branco, Quarto d'Altino, Mussolente, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Treviso, l'Unascom Confcommercio di Treviso, CNA Treviso, Confagricoltura, Coldiretti, CIA Treviso, Confartigianato Marca Trevigiana, Unindustria Treviso, Aer Tre Spa, CISET, UNPLI Comitato Provinciale, Ente Parco Sile, Guide ed Accompagnatori Turistici, G.A.L. Alta Marca Trevigiana, Consorzio di imprese Città d'Arte e Ville Venete Il Giardino di Venezia

SI CONVIENE QUANTO SEGUE:

3 1) è costituita l'OGD “Città d'arte e Ville Venete del territorio trevigiano” ai sensi, con le finalità e nel rispetto di quanto previsto dall'art. 9 della L.R. 11/2013 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto” e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2286/2013 e, pertanto, con il compito di esprimere le seguenti attività:

• la governance del territorio; • l'organizzazione, gestione e aggiornamento delle informazioni sull'offerta turistica locale; • la qualificazione dei servizi e dei prodotti turistici della destinazione; • la creazione e lo sviluppo di sinergie e forme di cooperazione fra soggetti pubblici e privati coinvolti nel governo della destinazione e dei prodotti turistici, al fine di rafforzare il sistema di offerta e di mettere tali soggetti nelle condizioni di operare, il più possibile, in modo unitario nell'esercizio delle loro funzioni di promozione e commercializzazione.

2) l'OGD si configura come un “Tavolo di confronto” formalmente costituito con le seguenti finalità: pianificazione e coordinamento strategico delle azioni, per quanto possibile unitarie, dei soggetti pubblici e privati in campo turistico, al fine di realizzare una reale governance del territorio per il miglior utilizzo delle risorse finanziarie disponibili (grazie ad un rafforzamento del network relazionale), raccordo dei servizi di marketing dei soggetti pubblici e privati, coordinamento della gestione dei flussi informativi e dell'accoglienza turistica; il tavolo di confronto agisce sotto il coordinamento di una “Cabina di regia”;

Il “Tavolo di confronto” svolge le seguenti funzioni: - presentare proposte progettuali alla cabina di regia; - partecipare ai vari tavoli progettuali individuati dalla cabina di regia operando nel raggiungimento degli obiettivi proposti all'interno degli stessi. In ogni caso restano ferme le competenze e le funzioni proprie di ciascuna parte. La “Cabina di regia” svolge le seguenti funzioni: - accogliere, analizzare e selezionare le proposte progettuali provenienti dai soggetti del tavolo di confronto, alla luce delle linee strategiche ed obiettivi fissati con la consulenza scientifica del Ciset; - individuare i soggetti del tavolo di confronto ed altri direttamente interessati che dovranno seguire direttamente il progetto ed ottenere il finanziamento; - determinare le linee guida per la gestione dei fondi dell'OGD, gestione che sarà effettuata da un soggetto terzo individuato dalla Cabina di regia stessa.

3) L'OGD si caratterizza come segue: 1. il Tavolo di confronto è composto da un rappresentante per ciascuno dei soggetti sottoscrittori del presente atto, nominati secondo i rispettivi ordinamenti; la partecipazione è gratuita.

4 2. La Cabina di regia sarà nominata dal Tavolo di confronto. Dovranno essere equamente rappresentate sia le parti istituzionali sia le parti private. Dovrà inoltre essere rappresentativa sia dei Comuni dell'area collinare, sia di quelli della pianura. La “Cabina di regia” si avvale della consulenza scientifica del Ciset che partecipa alle sedute senza diritto di voto; la partecipazione è gratuita. 3. L'OGD è presieduta dal Presidente della Provincia di Treviso, che convoca la prima seduta entro 20 giorni dal riconoscimento regionale. 4. La sede e la segreteria dell'OGD sono presso l'Amministrazione Provinciale di Treviso. Nell'ambito di detto ufficio è individuata una persona in qualità di referente per i rapporti con il Dipartimento regionale per il turismo. 5. L'OGD ha durata 2 anni, che decorrono dal riconoscimento della Regione del Veneto; le parti si riservano di valutare, in base all'esperienza acquisita nel periodo, se rinnovare l'accordo, anche attraverso la configurazione di altre forme associative, nel rispetto della normativa vigente. 6. Verrà comunque accordata in futuro la possibilità ad altri soggetti pubblici e privati di aderire all'OGD. 7. L'OGD si dota di un regolamento che disciplini:

• tempi e modalità di convocazione del Tavolo di confronto e di verbalizzazione delle sedute; • modalità di nomina dei componenti della Cabina di regia; •tempi e modalità di predisposizione del programma annuale, per il coordinamento delle azioni proprie di ciascuna parte e l'individuazione delle azioni condivise, con definizione delle risorse umane e finanziarie necessarie; •modalità di votazione; •impegni e responsabilità delle parti; •tempi e modalità di verifica dell'efficienza ed efficacia del coordinamento svolto nell'anno; •forme di consultazione con altre OGD, e con altri soggetti in base alle specifiche tematiche di volta in volta trattate, con finalità di partecipazione, trasparenza, parità di trattamento.

4) Il Presidente della Provincia di Treviso, il di Treviso e la Camera di Commercio presenteranno alla Regione del Veneto la richiesta di riconoscimento formale della costituzione dell'OGD delle “Città d'arte e Ville Venete del territorio trevigiano” con le modalità indicate nella deliberazione della Giunta Regionale n. 2286/2013 del 10/12/2013.

5 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL'OGD DELLE “CITTA' D'ARTE E VILLE VENETE DEL TERRITORIO TREVIGIANO”

Art. 1 – Finalità

Il presente regolamento ha la finalità di disciplinare il funzionamento della Organizzazione di Gestione della destinazione – OGD delle “Città d'arte e Ville Venete del territorio trevigiano”, costituita ai sensi dell'art 9, secondo comma, della Legge della Regione Veneto n. 11/2013 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto” e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2286/2013, con la sottoscrizione del protocollo d'intesa del ______tra i soggetti di seguito indicati:

Provincia di Treviso Comuni di Altivole, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano di San Marco, Cappella Maggiore, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Cison di Valmarino, Conegliano, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fonte, Fregona, Gaiarine, Giavera del Montello, Gorgo al Monticano, Istrana, Loria, Mansuè, Mareno di Piave, Maser, Maserada sul Piave, Meduna di Livenza, Mogliano Veneto, Monastier di Treviso, Monfumo, Montebelluna, Morgano, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Oderzo, Ormelle, Paderno del Grappa, Paese, Pederobba, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolè, Possagno, Povegliano, Preganziol, Quinto Di Treviso, Refrontolo, Resana, Revine Lago, Riese Pio X, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, San Zenone degli Ezzelini, Santa Lucia di Piave, Sarmede, Silea, Spresiano, Susegana, Tarzo, Trevignano, Treviso, Valdobbiadene, Vazzola, Vedelago, Vidor, Villorba, Vittorio Veneto, Volpago del Montello, Zenson di Piave, Zero Branco, Quarto d'Altino, Mussolente; Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Treviso; Unascom Confcommercio di Treviso; CNA Treviso; Confagricoltura; Coldiretti; CIA Treviso;

6 Confartigianato Marca Trevigiana; Unindustria Treviso; Aer Tre Spa; CISET; UNPLI Comitato Provinciale; Ente Parco Sile; Guide Turistiche; Accompagnatori Turistici; G.A.L. Alta Marca Trevigiana; Consorzio di imprese Città d'Arte e Ville Venete Il Giardino di Venezia.

Art. 2 – Forma dell'OGD

L'OGD delle “Città d'arte e Ville Venete del territorio trevigiano” opera come “Tavolo di confronto” ai sensi della DGR n. 2286/2013.

Art. 3 – Presidenza dell'OGD

L'OGD delle “Città d'arte e Ville Venete del territorio trevigiano” è presieduta dal Presidente della Provincia di Treviso. Il Presidente convoca la prima seduta entro 20 giorni dal riconoscimento dell'OGD da parte della Regione del Veneto.

Art. 4 – Sede dell'OGD e funzioni di segreteria

La sede dell'OGD è presso l'Amministrazione Provinciale di Treviso. Le funzioni di segreteria vengono svolte da personale individuato dal predetto Ente che avrà anche il compito di rapportarsi con il Dipartimento regionale per il turismo.

Art. 5 – Durata

L'OGD ha durata di due anni a decorrere dal ------, data di riconoscimento della Regione del Veneto; le parti si riservano di valutare, in base all'esperienza acquisita nel periodo, se rinnovare l'accordo, anche attraverso la configurazione di altre forme associative, nel rispetto della normativa vigente. Verrà comunque accordata in futuro la possibilità ad altri soggetti pubblici e privati di aderire all'OGD.

Art. 6 – Costituzione, convocazione e deliberazioni

7 Il Tavolo di confronto dell' OGD delle “Città d'arte e Ville Venete del territorio trevigiano” è composto da un rappresentante per ciascuno dei soggetti sottoscrittori indicati dall'art. 1, nominati secondo i rispettivi ordinamenti. La partecipazione è gratuita. L'OGD viene convocata dal Presidente o su richiesta di almeno 5 componenti, con preavviso di almeno 10 giorni. L'OGD delibera validamente con almeno la metà più uno dei componenti e a maggioranza semplice dei presenti. Le sedute vengono verbalizzate da personale individuato ai sensi dell'art. 4, che provvederà ad inoltrare copia del verbale a tutti i componenti. La Cabina di regia sarà nominata dal Tavolo di confronto. Dovranno essere equamente rappresentate sia le parti istituzionali sia le parti private. Dovrà inoltre essere equamente rappresentativa sia dei Comuni dell'area collinare, sia di quelli della pianura. La Cabina di regia delibera validamente a maggioranza dei componenti. La “Cabina di regia” si avvale della consulenza scientifica del Ciset che partecipa alle sedute senza diritto di voto; la partecipazione è gratuita.

Art. 7 – Programmazione e linee di intervento

Entro il mese di settembre di ciascun anno vengono individuate le tematiche – sulla base dei fattori di specificità e di interesse – nei confronti delle quali l'OGD promuove il coordinamento delle attività in capo ai soggetti interessati e che verranno realizzate nel corso dell'anno successivo. Ogni singolo partecipante al Tavolo di confronto deve rendere noti i progetti “autonomi” che intende intraprendere individualmente nell'anno in corso, con l'indicazione delle specifiche risorse umane e finanziarie dedicate. Ciò al fine di individuare le forme di collaborazione più opportune per l'ottenimento del miglior risultato, a risorse invariate. Il Tavolo di confronto può decidere di realizzare eventuali ulteriori specifici progetti “comuni”. In questo caso, le parti interessate dovranno provvedere a sottoscrivere un apposito accordo nel quale dovranno essere definite le risorse umane e finanziarie necessarie (tipo attività, obiettivo, risultato atteso e i mezzi per far fronte), anche con la ricerca di finanziamenti esterni (finanziamenti europei, statali, regionali, sponsorizzazioni etc...). Queste azioni possono impegnare tutti/parte dei soggetti facenti parte OGD, anche con impegni differenziati.

Art. 8 – Impegni e responsabilità delle parti

I componenti si impegnano a favorire in ogni modo la condivisione degli obiettivi e il coordinamento della programmazione, da parte dell'OGD, delle “azioni individuali”.

8 I componenti sottoscrittori di separati accordi per le “azioni comuni” si impegnano alla realizzazione di quanto concordato nei termini e nei modi definiti dagli accordi stessi, individuando eventualmente un capofila e centro di costo dei progetti. I Comuni facenti parte dell'OGD si impegnano a: a) approvare entro il 31/12/2015 l'introduzione dell'imposta di soggiorno nel proprio territorio; b) sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale uguali regolamenti ed aliquote d'applicazione dell'imposta di soggiorno; c) sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale, in sede di Bilancio di Previsione, la destinazione del 15% degli introiti annuali incassati dal Comune derivanti dall'applicazione dell'imposta di soggiorno ad un fondo per la gestione integrata degli interventi per il marketing territoriale turistico e l' infrastrutturazione turistica del territorio, con versamenti a cadenza trimestrale, fondo che sarà gestito da un soggetto individuato dalla cabina di regia; d) sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale, in sede di Bilancio di Previsione, la destinazione del 10% degli introiti annuali incassati dal Comune derivanti dall'applicazione dell'imposta di soggiorno ad un fondo per il sostentamento degli uffici IAT esistenti nel territorio dell'OGD e rispondenti alle caratteristiche di cui alla L.R. 11/2013 e alla Delibera Regionale 2287/2013, con versamenti a cadenza trimestrale. Tale fondo sarà gestito da un soggetto individuato dalla cabina di regia; e) sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale la destinazione della restante parte degli introiti annuali incassasti dal Comune derivanti dall'applicazione dell'imposta di soggiorno secondo le finalità previste dall'art. 4 del D.Lgs. n. 23/2011 previo confronto al tavolo dell'OGD (in riunione da tenere in tempo utile prima del termine di legge per l'approvazione dei Bilanci di Previsione) sugli obiettivi strategici finanziati con tale residua quota parte dell'imposta, anche al fine di verificare l'eventuale possibile condivisione di progetti ed iniziative; f) destinare, nel periodo transitorio, alla data di introduzione dell'imposta e non oltre il 31/12/2015, un importo pari alla percentuale del 15% della simulazione estesa su 12 mesi dell'incassato/incassabile dal Comune ad un fondo per la gestione integrata degli interventi per il marketing territoriale turistico e l'infrastrutturazione turistica del territorio e un importo pari alla percentuale del 10% della simulazione estesa su 12 mesi dell'incassato/incassabile dal Comune ad un fondo per il sostentamento degli uffici IAT esistenti nel territorio dell'ODG e rispondenti alle caratteristiche di cui alla L.R. 11/2013 e alla

9 Delibera Regionale 2287/2013. Tali risorse verranno gestite da un soggetto individuato dalla cabina di regia.

La Provincia di Treviso si impegna a mettere a disposizione la propria sede, il proprio know how, ad effettuare la formazione del personale da collocare negli uffici IAT, a fornire materiale promozionale fino ad esaurimento delle scorte presenti a magazzino ed a mettere a disposizione eventuali risorse economiche.

La Camera di Commercio, al fine di garantire adeguate forme di integrazione e coordinamento, si impegna – nei limiti dell'ordinamento giudico e delle disposizioni anche statutarie vigenti nonché compatibilmente alle proprie risorse economiche – a condividere le proposte progettuali riguardanti attività di marketing territoriale e di attrazione turistica, in particolare con riferimento a quelle che verranno individuate e finanziate con il fondo destinato dai Comuni aderenti all'OGD, anche mettendo a disposizione le proprie strutture collegate.

Art. 9 – Verifica dei risultati

Entro trenta giorni dalla conclusione delle “azioni individuali”, deve essere inviata all'OGD una relazione informativa sui risultati raggiunti. I risultati delle “azioni comuni” vengono resi noti a tutti i componenti a cura della segreteria dell'OGD sempre entro trenta giorni dalla conclusione. L'OGD stilerà almeno una relazione annuale che evidenzi i risultati del coordinamento e dalla programmazione effettuata, eventuali criticità e proposte migliorative.

Art. 10 – Forme di consultazione

L'OGD, in base alle specifiche tematiche di volta in volta trattate, può attivare forme di consultazione con altre OGD e con altri soggetti, al fine di garantire la partecipazione, la trasparenza e la parità di trattamento dei soggetti operanti in ambito turistico. Il tavolo deciderà di volta in volta, a seconda delle esigenze, le modalità di consultazione.

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