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PERIODICO MENSILE POLITICO SINDACALE A DIFFUSIONE REGIONALE E PARZIALMENTE NAZIONALE Direttore responsabile: Francesco Gangemi - Cell. 349.8425507 - Amministrazione: Via Santa Caterina, 38 23 FEBBRAIO ANNO XXXI - N. 2 89121 Reggio Calabria - Tel. e Fax 0965.45079 - Email: [email protected] - C/C Postale n. 10148898 2010 300 e Abbonamento sostenitore - Autorizzazione Tribunale di Reggio Calabria n. 14 del 2005 - e 2,00 Spedizione in abbonamento postale tariffa R.O.C. Poste Italiane in A.P.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - CNS/CBPA - SUD/RC/11/2007 Valida dal 30/1/2007 In caso di mancato recapito inviare CPO di Reggio Calabria per la restituzione al mittente previo pagamento resi IL CASO Controcorrente LA BOMBA DEI VELENI Nel processo “testamento” il Sostituto Dr Lom- Corruzione al palazzo di giustizia? I Giudici (con la “G” maiusco- bardo spiega gli intrallazzi del palazzo comunale lasciando intendere che non si è proceduto all’ar- la” dottori Battaglia e Giglio rifiutano di giudicare “per calunnia” resto del Sindaco Giuseppe Scopelliti sol perché essendo egli al vertice della struttura comunale non si è potuto dimostrare, malgrado le dichiara- l’avv. Lupis ma il processo viene ugualmente tenuto a Catanzaro zioni accusatorie del Fiume, che fosse a co- noscenza delle pratiche illecite che lo stesso Sindaco definisce nel suo interrogatorio “normale prassi” Il comitato d'affari l’ha ammazzato L’autovettura rubata e ritrovata nel corso della breve visita del Capo dello Stato ha ingenerato da parte del- la stampa nazionale e locale un allarmismo facendo- ne un cavallo da battaglia. Anzi. Una logica perversa. Bene ha detto al corrispondente MARTINELLI de “Il Messaggero” il nostro dr GRAT- TERI Nicola, procuratore aggiunto distrettuale, che conosce le radici del fenomeno mafioso: “Non credo fosse un’azione ricollegabile alla visita del Giorgio Gatto Capo dello Stato… ritengo che sia così: l’automobile in questione non era nell’area interessata alla visita del presidente e realisticamente non vedo elementi per creare allarmismi…”. Nel primarificio di Cetola rientra anche il cognato Alla domanda del corrispondente: “A chi ipotizza l’intenzione delle cosche di lanciare un segnale” il Magistrato del Vice Presidente regionale avvocato Naccari risponde: “Io non farei una valutazio- ne di questo genere… la ‘ndrangheta, Il dr Topa nominato consulente al nosocomio di Melito (ASP) per come la conosco io, non fa gesti

Dr. Di Dr. Landro di terrorismo… se vuole mandare messaggi, manda messaggi precisi DA BIANCO A CAULONIA: POLITICA, MAFIA E AFFARI come la bomba davanti alla Procura Generale… quello era un messaggio preciso e chia- SPORTELLO UNICO IMMIGRATI ro…”. E per quanto riguarda la: “rivolta Una tragedia annunciata. La di Rosarno”, il dr GRATTERI: “No. As- Una storia di tangenti (400/500 euro bomba ecologica e il dissesto idro- solutamente non c’entra niente… il fatto che siano stati a Rosarno quella geologico fanno veramente paura rivolta e quegli scontri non significa a cranio), estorsioni e prostituzione che dietro si sia agitata la ‘ndran- gheta… quegli eventi non attribuibili alle cosche che non hanno bisogno Colonnello Reda la sua di provocare situazione del genere..”. L’auto, secondo fonti attendibili, sa- I POTENTI CONFRATELLI creatività artistica è in- rebbe dovuta esser utilizzata per com- piere un’estorsione ai danni di qualche I mantellini togati trodurre caos nell’ordine commerciante oppure picciotti che con l’occasione si sarebbero voluti liberare di quei “beni” loro consegnati dai mam- masantissima. Dr GRATTERI, Lei sa be- nissimo la stima che ho verso di Lei e pre- Da Via Petrara ai palazzinari di Pellaro e gli invisibili (fino

messo che sono pienamente d’accordo con Scoepelliti Dr.Giuseppe le risposte da Lei date al corrispondente de “IL Messaggero”, non Le nascondo che sono rimasto a quando?) incassatori di mazzette dell’ANAS e non solo molto perplesso sulla dichiarazione in merito alla bomba che sarebbe stata destinata alla Procura Generale. Sarei più propenso a ipotizzare che quei due balordi sarebbero stati incaricati, magari La legge è uguale per tutti, tutti non sono uguali per due dosi di cocaina, a mandare un messaggio ai Giudici di Pace oppure a qualche magistrato a pag. 2 per la legge è vero giudice d.ssa Pastore?

EDICOLE DI MESSINA OVE E’ POSSIBILE TROVARE IL “DIBATTITO NEWS” CAMPICIANO Grazia, Viale della Libertà (allo sbarco della Caronte-Tourist) - GALLO Orazio, Via Tommaso Cannizzaro (di fronte al Bar Venuti) - SACCA’ Marcello, Piazza Arrosto, 3 (tra il Carcere di Gazzi e il Policlinico Universitario) - STRACUZZI Antonino, Piazza Cairoli (lato monte) - VIDEO OSCAR di Panebianco Rosario, Via Consolare Pompea, 1587 (Villaggio S. Aga- 2 Febbraio 2010 PRIMO PIANO - IL CASO dalla prima pagina più responsabile dei suoi colleghi? Alcune domande, dr DI strategia della tensione come vuol far credere l’utile Lucio della procura non più in grado di coprire le cosche. Sono LANDRO: Lei ha scucito reiteratamente quelle dichiara- MUSOLINO alle dirette dipendenze del famoso Paolo POL- completamente in disaccordo con Lei, dr GRATTERI, che zioni e addirittura è andato oltre indicando agli inquirenti LICHIENI direttore di “CALABRIA ORA” al posto dell’at- quella bomba: «è un preciso messaggio per la Procura e ai procuratori di Reggio e Catanzaro le anomalie da Lei tempato LEPORACE. Veramente utile a tal punto da essere Generale». Anche perché se così fosse noto una contrad- riscontrate in un solo processo per omicidio nel quale vi lui e la sua amica testimoni fondamentali dell’inchiesta per dizione tra le Sue dichiarazioni, dr GRATTERI, riguardo è stata la sostituzione di un sostituto sol perché uno dei aver loro dichiarato che la Fiat Marea fosse parcheggiata da la “rivolta” di Rosarno e “il terrorismo mafi oso” che Lei codifensori e non unico di- un po’ di giorni alla Via Ravagnese. Fermiamo ancora le lan- esclude. Se qualche messaggio la ‘ndrangheta doveva inviare fensore è il legale di quel cette dell’orologio sulla misura di prevenzione di IONETTI. ricorrendo “al terrorismo mafi oso”, sarebbe stato rivolto sostituto che su Sua richiesta Cosa accade dopo? Accade che qualche giorno addietro il a Lei, dr GRATTERI, che da sempre e molto spesso – prima provvede immediatamen- PM distrettuale dr LOMBARDO riceve una lettera minac- dell’avvento del dr PIGNATONE – in solitudine ha e continua te ad astenersi? Chi l’ha ciosa fregiata da un proiettile. Il dr LOMBARDO è il sostitu- veramente e seriamente contrastare tutte le mafi e. Forse, dr convinta, dr DI LANDRO, to che ha seguito le vicende del boss Pasquale CONDELLO GRATTERI, abbiamo ragione entrambi nel rigoroso ri- d’insistere su quella circo- e che ha trasmesso il fascicolo SPINELLA alla Corte d’Ap- spetto dei ruoli. stanza facendo apparire che pello. Il dr LOMBARDO ha anche seguito il procedimento Ciò premesso non so perché l’Arcangelo Gabriele mi la bomba fosse stata opera “TESTAMENTO” che vede alla sbarra l’ex co- spinge a tornare sulla bomba. L’Arcangelo mi è venuto in di qualche emissario vicino munale Massimo LABATE primo cugino dell’ex dirigente sogno parecchie volte e mi ha intrattenuto più del solito. agli imputati poiché sarebbe della Squadra Mobile dr LABATE che dopo aver messo a Gli ho chiesto: perché? E l’Arcangelo: amico mio perché stato sostituito il procuratore soqquadro per l’ennesima volta la nostra Redazione mi noti- hai scritto ciò che andava scritto ma devi completare le tue d’udienza? E se le indagini fi cò nel suo uffi cio l’ordinanza di custodia cautelare agli ar- ipotesi e non mancherai di raccontare anche fatti altrimen- non si fossero orientate ver- resti domiciliari anche se il dr BOEMI, oggi alle dipendenze ti mi arrabbio e ti abbandono. Ah no! Vado avanti mio San so altre possibili matrici Lei, del Governato più amato d’Italia, aveva chiesto ordinanza in Michele Arcangelo. Dr. Giuseppe Lombardo dr DI LANDRO, avrebbe carcere in isolamento per tre mesi senza poter vedere familia- ancora insistito su quel processo per dare una chiave di ri e legali. In seguito sono stato assolto per insussistenza del I FATTI lettura alla bomba messa davanti agli uffi ci dei Giudici di fatto. Nel processo “TESTAMENTO” il dr LOMBARDO Dopo il deposito della bomba davanti agli uffi ci dei Giu- Pace? Lei, dr DI LANDRO, conosce bene quel sostituto e nella sua robusta requisitoria chiede nove anni di reclusione dici di Pace - al primo e al secondo piano dello stesso certamente lo apprezza per la sua serietà, indiscussa mo- per il LABATE e spiega gli intrallazzi del Palazzo comuna- stabile è allocata la Procura Generale - a livello loca- ralità e professionalità. Il fatto grave è che quel sostituto è le lasciando intendere che non si è proceduto all’arresto le e nazionale i mass media non fanno tacere il rullar i scomodo e per tale ragione va fl agellato. Lei sa pure, dr DI del Sindaco Giuseppe Scopelliti sol perché essendo egli tamburi di guerra come si trattasse di scontri mortali tra LANDRO, che non è facile crocifi ggere quel sostituto. Lo al vertice della struttura comunale non si è potuto dimo- i pionieri americani che davano la caccia all’oro. In so- sa molto bene, dr DI LANDRO! strare, malgrado le dichiarazioni accusatorie del pentito stanza, ciascuno dei pionieri è il destinatario della bomba. Fiume, che fosse a conoscenza delle pratiche illecite che lo Le grandi fi rme reggine – lasciamo stare quelle naziona- Il nuovo corso stesso sindaco defi nisce nel suo interrogatorio “normale li che scrivono secondo gli orientamenti politici dei loro Dr DI LANDRO del nuovo corso da Lei inaugurato i due prassi”. padroni – hanno gareggiato e gareggiano per accattivarsi sostituti che sono andati via, dottori MERRINO e GAL- Se la matematica non è un’opinione, e non lo è ad ecce- con i loro stupendi quanto sviscerati articoli le simpatie LUCCIO, erano anche loro il ventre molle della Procura? zione dei politicanti, con buona pace del dr DI LANDRO di questo o quel magistrato cui la bomba sarebbe stata Col Suo autorevole insediamento, dr DI LANDRO, quali la spiegazione della bomba potrebbe essere questa ame- destinata. Moltissimi altri magistrati della stessa Procu- storici cambiamenti sono stati apportati nella gestione dei noché non fosse un avvertimento per gli uffi ci dei Giudici ra Generale e di quella ordinaria hanno con compostezza processi? L’unica novità è rappresentata dal nuovo Avvo- di Pace. Chi vivrà, vedrà ed è auspicabile che nessuno in- taciuto perché, a mio molto sommesso giudizio, soltanto cato Generale dr Francesco SCUDERI e dal dr Francesco quinerà. Ho già detto nel servizio precedente quali sono le la massaia solleva i coperchi delle pentole e conosce i MOLLACE da Casignana. Non Le sembra poca cosa in- competenze della Procura Generale, senza dubbio molto veleni che giornalmente riscalda e surriscalda. Ciò che in nescare il cosiddetto nuovo corso a fronte dell’attentato qualifi cate. A pensarci bene però ci sarebbe qualche grave verità mi ha sorpreso e non poco è che dopo le primissi- effettuato davanti al portone dei Giudici di Pace e sotto la motivazione che abbia potuto indurre i balordi all’attenta- me dichiarazioni molto accorate del presunto destinatario targa che ne indica appunto gli uffi ci? Dr DI LANDRO a to: la giacenza per anni sulla scrivania di alcuni sostituti della bomba ripresosi dal sonno delle festività natalizie Lei fanno parlare di nuovo corso come se non fosse sta- delle richieste di sequestri e confi sca dei beni. Chi sono ha inteso sparare a zero fornendo alla stampa dichiarazio- to proprio Lei, dr DI LANDRO, presente all’udienza del questi sostituti e Avvocati Generali che per anni hanno ni spregiudicate che continuò a confermare sotto il fl usso Tribunale di Sorveglianza quando era Avvocato Generale cloroformizzato i fascicoli di sequestri? Mi perdoni dr DI energetico emesso dalle sorgenti delle macchine da presa a dare parere positivo affi nché fosse trasmessa ai Comuni LANDRO se sono costretto mio malgrado a ripetermi: portate a spalla dai tecnici al servizio degli esperti dotati di Gioia Tauro e San Ferdinando la richiesta di un facere quante richieste di sequestri di beni ha fatto Lei, signor di parola facile ed elegante. In particolare, quando i fasci alternativo del signor Gioacchino PIROMALLI condan- Procuratore Generale? Ha mai inviato nella sua qualità di luce colorati si accendono in Prefettura dove si tenne il nato per associazione a delinquere di stampo mafi oso? di Avvocato Generale, dr DI LANDRO, un fascicolo per vertice alla presenza dei Ministri, dei Generali, dei Colon- Richiesta che condusse all’arresto del giovane Rosario l’estradizione di pericolosi latitanti catturati all’estero? Si nelli, eccetera, eccetera, il botto fi nale è del Ministro AL- SCHIAVONE successivamente riabilitato da una sentenza rende conto dr DI LANDRO che quando gli ispettori mi- FANO: la bomba è stata messa contro il Procuratore d’assoluzione? Il CSM ha per caso inibito Lei, dr DI LAN- nisteriali faranno seri sopralluoghi alla Procura Generale Generale! A tal proposito aggiungo che sarebbe stata più DRO, a esprimere pareri nelle cause civili giacché suo ge- molti ci lasceranno le penne? effi cace la dichiarazione del Ministro ALFANO se Egli nero avvocato COTRONEO, marito di Sua fi glia Magi- l’avesse supportata da una plausibile confi gurazione dei strato in questo distretto giudiziario di Corte d’Appello, Seconda ipotesi fatti quanto meno di natura investigativa. L’alto magistra- assieme all’avvocato POLIMENI Domenico svolge la sua Il Consigliere NUCERA nel silenzio generale disse: è iniziata to che ha rilasciato le dichiarazioni “bomba” è il nuovo professione nel ruolo civile? Controlliamo quanti pareri la campagna elettorale per le regionali. Consigliere ci vuo- Procuratore Generale, dr DI LANDRO, della cui affabili- sono stati espressi all’avvocato POLIMENI Domenico? le spiegare l’infl uenza determinante della sua pubblica opi- tà ho già detto nel precedente servizio. Dr DI LANDRO, Allora, dr DI LANDRO non giri la frittata contro sostituti nione? E’ possibile consigliere che la bomba fatta esplodere Lei nell’immediatezza dei fatti sommessamente elabora che hanno insegnato a tanti colleghi della Calabria come davanti al portone dei Giudici di Pace avesse lo scopo d’in- diverse congetture poi, invece, a spron battuto, decisa- si conducono le indagini importanti e complesse. Non sa- dirizzare l’attenzione degli inquirenti su tale infame evento mente ed energicamente, afferma che la bomba è un triste rebbe bene che Lei, dr DI LANDRO, da vero galantuomo e fossero tralasciati procedimenti che ad esempio avessero messaggio per la Procura Generale. Perché? Perché dal rientrasse nella Sua normalità senza farsi infl uenzare da come protagonista il novello governatore e il più bello e momento del Suo insediamento nella prima stanza del se- qualche cattivo consigliore, pardon, consigliere? Lei, dr amato sindaco d’Italia? E’ vero dr DI LANDRO che è stato condo piano peraltro rimessa a nuovo, avrebbe cambiato DI LANDRO, ha palpato con mano il suo eccellente mo- proprio il sindaco più alto d’Italia a sostenere lei, dr Di LAN- il modus operandi della Procura. La stessa che negli anni mento di gloria cerchi di mantenerselo intatto. Mi creda dr DRO, ad occupare la poltrona di Procuratore Generale? E’ trascorsi sarebbe stata accondiscendente nei confronti di DI LANDRO non m’interessa quanto è costato l’apparta- per caso lo stesso Sindaco che fa lavorare suo genero, il suo imputati e di avvocati. Blocchiamo per un attimo le lan- mento in Via De Nava dove vi era la Gazzetta del Sud. dr DI LANDRO, per procedure affi dategli dal palazzo illu- cette dell’orologio. minato di notte? Non sarà sempre Lei, dr DI LANDRO, che Il buon dr DI LANDRO nei tempi che furono - per lunghi La prima ipotesi va affermando che in caso di vittoria di SCOPELLITI farà anni senza soluzione di continuità - dimentica che in quel- Se la bomba ha una matrice mafi osa è stata messa per la come il dr BOEMI: chiederà un incarico redditizio superiore la Procura rimase fi n quando non fu nominato Avvocato coraggiosa e poliedrica attività del nuovo procuratore della a quello attuale dopo che avrà lasciato l’ermellino rosso? Generale e dal pensionamento di quel galantuomo del dr Repubblica, dr Giuseppe PIGNATONE, uomo che fi no al MARLETTA, svolge le funzioni di Procuratore Generale. momento ha operato fuori dagli schemi. Dr PIGNATONE La terza ipotesi Dr DI LANDRO, lei che è persona perbene, ci può dire chi scrive ha fi ducia in Lei e sarebbe traumatizzante se fos- La bomba sarebbe stata un segnale concreto per i Giudici di quali e di quanti cambiamenti lei sia stato artefi ce tan- se smentito. Il 23 dicembre o giù di lì partono dalla Procura di Pace. Infatti, ai Giudici di Pace sono affi dati processi to da provocare la ‘ndrangheta al terrorismo mafi oso? Dr della Repubblica con destinazione Corte d’Appello Misure civili e penali molto delicati che talvolta chi è chiamato DI LANDRO è vero, altrimenti mi smentisca, che lei è il di Prevenzione le dichiarazioni del ragioniere SPINELLA a decidere magari non ha la più pallida idea delle norme Capo dell’uffi cio e quindi ha il compito di gestirlo affi dan- che inchiodano tale IONETTI prestanome e custode dell’in- codicistiche e delle procedure a parte le dovute e copiose do incarichi ai sostituti, disponendo l’organizzazione dei gente patrimonio economico facente capo al boss Pasquale eccezioni. Fatto sta che le sentenze emesse dai Giudici di servizi e dando le giuste direttive. Lei sa pure che a espri- CONDELLO. Trascorrono i giorni festivi – 24, 25, 26, 27 e Pace hanno creato un imbuto alla Corte d’Appello co- mere pareri per le cause civili è l’Avvocato Generale. E’ 28 - e il 29 giungono le dichiarazioni alla Corte d’Appello, stretta a rinviare processi civili al 2019. Queste sono le vero o no dr DI LANDRO? Se è vero com’è vero lei, dr DI stranamente all’apertura degli Uffi ci pervengono dopo capo- mie tre ipotesi. Saranno peregrine? Non lo so e però mi LANDRO, quale nuovo corso ha raccontato al Ministro danno “scoppia” la bomba. Iniziano da quel momento le sce- chiedo: a chi giova un clima avvelenato? Da ultimo, dr ALFANO e ai mass media? Ora, dr DI LANDRO, ponia- neggiate, le attribuzioni e le vendette. Nel mese di gennaio il DI LANDRO, Lei sa che io non faccio parte di alcun mo il caso che nel passato e nel presente ci fossero o ci ritrovamento dell’autovettura con armi e candelotti che nulla clan politico. siano talpe e collusioni. Orbene, Lei non sarà forse ancor ha a che vedere, come dico in altra parte del giornale, con la Francesco Gangemi Febbraio 2010 3 PRIMO PIANO - CRONACA DI CATANZARO Corruzione al palazzo di giustizia? I Giudici (con la “G” maiusco- la” dott.ri Battaglia e Giglio rifi utano di giudicare “per calunnia” l’avv. Lupis ma il processo viene ugualmente tenuto a Catanzaro I due Giudici sostengono che le prove sono identi- o danneggiata dal dendo la sussistenza dei presupposti per il proscio- che a quelle del procedimento per “porto d’arma”. reato sono di compe- glimento in udienza preliminare; P.Q.M. dichiara Che c’è connessione tra i due procedimenti per tenza del medesimo di astenersi dalla trattazione del processo e dispone la “…medesima reiudicanda…” (Dr. BATTA- giudice individuato la trasmissione degli atti al Presidente di sezione GLIA). Il processo “per calunnia” quindi deve a norma del com- per l’ulteriore corso.…”. A questo punto prose- essere trasferito a SALERNO per competenza. Ri- ma 1.”.). Su tale base gue il ricorso per cassazione proposto dall’Avv. portiamo, ricavando la notizia dal ricorso per Cas- s’è chiesto al Tribu- LUPIS: “Tra il procedimento emarginato, portato sazione, come lo scrupolo professionale e l’onestà nale, all’udienza del all’udienza del 19 Febbraio 2010 e quello, penden- dei due GIUDICI siano vanifi cate dal rifi uto di un 19 Febbraio 2010 di te dinanzi allo stesso Tribunale di CATANZARO, terzo giudice di rispettare la Legge, inviando gli atti dichiarare la propria con il numero 930/04 esiste quindi una precisa con- a SALERNO come prescrive l’articolo 11 del c.p.p. incompetenza per la nessione, che attiva le norme di cui ai commi 1 e in relazione all’art. 6 della Convenzione Europea trattazione del pro- 3 dell’art. 11 C.p.p., per una “…medesima regiu- dei Diritti dell’Uomo e all’art. 111 della Costituzio- cesso, strettamente dicanda,…”. E’ quanto rilevato con encomiabile ne. E’ lo stesso Avv. Giuseppe LUPIS che propone connesso con il pro- quanto raro scrupolo dal giudice Dr. BATTAGLIA. ricorso per Cassazione del provvedimento emesso cedimento 930/04 “Connessione e “…medesima regiudicanda,..” dal Tribunale monocratico di CATANZARO – Sez. R.g.n.r., pendente di- sono state ritenute dallo stesso presidente del Tri- I – giudice monocratico dr. RIZZUTI, nel procedi- Avv. Giuseppe Lupis nanzi allo stesso Tri- bunale. In due provvedimenti ha accolto altrettante mento “per calunnia” da costui “trattenuto” a CA- bunale per ipotesi di porto abusivo di arma in cui richieste di astensione su tale presupposto. Infatti, TANZARO ed evidenzia: è parte offesa, almeno dal 25 Ottobre 2001, il dr. il 15 Gennaio 2010, era stata accolta la richiesta di “FATTO: dinanzi al Tribunale monocratico di Salvatore CURCIO, p.m. d.d.a. a CATANZARO, astensione del Dr. Antonio GIGLIO, in quanto “… CATANZARO pendono, nei confronti del ricor- come tale espressamente qualifi catosi fi n dal 29 esaminata la dichiarazione di astensione formulata rente, il procedimento emarginato 1972/04 R.g.n.r. Gennaio 2004 in dichiarazioni rese al p.m. di SA- in data 15.1.2010, nel procedimento n. 592/08 RG (per ipotesi di “calunnia) e il procedimento 930/04 LERNO sollecitandone l’attività ( cfr. copia della Mod 16, dal Dott. Antonio GIGLIO cui il processo R.g.n.r. (per ipotesi di porto di arma). Gli atti di relativa dichiarazione in atti). S’è evidenziato come è stato assegnato…rilevato che motivo di asten- questo secondo procedimento sono stati trasferiti tale realtà imponga, nel rispetto della Legge, l’invio sione è il fatto di aver pronunciato, in altro pro- integralmente nel primo e ne rappresentano, a par- degli atti a SALERNO. E che lo stesso Tribunale di cedimento (n. 930/04 RGNR), decreto che dispo- te la diversa imputazione, la quasi integralità: Si CATANZARO, in persona del presidente e di al- ne il giudizio nei confronti dello stesso imputato sostiene infatti che la “calunnia” è rappresentata tri giudici monocratici, in atti formali, il 15 e il 18 per porto illegale di arma e resistenza a pubblico dal rifi uto dell’odierno ricorrente di riconoscersi Gennaio 2010, hanno riconosciuto l’esistenza di tale uffi ciale; … che il procedimento n. 592/08 RG responsabile di “porto d’arma”. Indipendentemen- realtà. Infatti, il 18 Gennaio 2010, il giudice mono- Trib. ha ad oggetto l’accusa ipoteticamente ca- te dal merito, in quest’ultimo procedimento, fi n cratico designato per la trattazione del processo, dr. lunniosa nei confronti dell’autorità inquirente dal 25 Ottobre 2001 (telefonata estorsiva di MA- Antonio BATTAGLIA, ha indirizzato al Presidente di Reggio Calabria di aver occultato nella borsa TACERA Attilio, in atti) 12 Giugno 2003 (s.i.t. di del Tribunale, “…dichiarazione di astensione - dell’imputato la stessa pistola, oggetto anche del MATACERA Attilio, in atti) 29 Gennaio 2004 (di- art. 36 c.p.p….”. Nella dichiarazione ha eviden- procedimento nn. 930/04 RGNR, 592 RG Trib.”. chiarazioni di Dr. Salvatore CURCIO, p.m. d.d.a. ziato che “…esaminati gli atti del procedimento n. E incide“… su elementi di valutazione circa la a CATANZARO, in atti ) si sostiene che l’arma 592/08 RGT a carico di LUPIS Giuseppe; letto il responsabilità dell’imputato, … ”. Il 18 Gennaio per cui il procedimento 930/04 doveva servire per provvedimento di assegnazione in data 18.1.2010;” è stata accolta dal presidente la richiesta di asten- “uccidere il dr. CURCIO”. Quest’ultimo, nella di- ha “…rilevato che il procedimento ha ad ogget- sione del Dr. Antonio BATTAGLIA, che ancora chiarazione del 29 Gennaio 2004, in atti, conferma to l’accusa ipoteticamente calunniosa, formulata più esplicitamente ha evidenziato la connessione tale ipotesi di reato rispetto alla quale rivendica il dall’imputato all’indirizzo dell’autorità inquirente (comma 3/1 art. 11 C.p.p. ) tra l’odierno procedi- proprio ruolo di “parte offesa” e come tale chiede di Reggio Calabria in un esposto del 13.1.2004, mento e quello, pendente dinanzi allo stesso Tri- di essere interrogato. Nonostante ciò, i due proce- di avere occultato nella propria borsa una pistola bunale di CATANZARO, con il numero 930/04 e dimenti, evidentemente connessi, sono stati tratte- allo scopo di determinarne l’arresto operato all’ae- la “…medesima regiudicanda,…”. Prosegue il nuti a CATANZARO. All’udienza del 19 Febbraio roporto di Reggio Calabria 1’ 11.1.2004;”. “…che ricorso: “Al Tribunale quindi, all’udienza del 19 2010, s’è rigettata l’eccezione di incompetenza ex questo giudice ha svolto funzioni di G.U.P. nel pro- Febbraio 2010, s’era chiesto di prendere atto di tale art. 11, c. I e III C.p.p.. S’è addirittura affermato, cedimento n. 930/04 RGNR (592/08 RGT, attual- realtà. Non esauribile nella dichiarata e ritenuta contrariamente a quanto risulta in atti e dalla di- mente pendente in dibattimento) disponendo il connessione nell’applicazione dell’art. 36 C.p.p.. chiarazione dello stesso interessato “parte offesa rinvio a giudizio dello stesso avv. Lupis per i reati Ma necessariamente da attivare anche con riguardo dr. CURCIO” del 29 Gennaio 2004, che è impos- di porto illegale di arma e resistenza a pubblico uf- all’art. 11 C.p.p.. S’è chiesto quindi di dichiarare sibile che lo stesso sia “parte offesa del processo”. fi ciale, commessi in occasione di uno sfratto ese- l’incompetenza del Tribunale di CATANZARO e Da qui il ricorso. Anche per tentare d’impedire la guito in Soverato il 22.9.2000 presso l’abitazione disporre la restituzione degli atti al p.m. in sede perpetrazione dell’ennesimo scempio giudiziario di Lucifero Enrichetta; che le due vicende risul- perché provveda a trasmetterli a SALERNO. Cui a CATANZARO, in procedimento relativo al dr. tano inscindibilmente connesse sotto il profi lo avrebbero dovuto essere inviati già, stando agli CURCIO, ivi p.m. d.d.a., con ulteriori deviazioni probatorio, avendo a oggetto la detenzione della atti, dal 25 Ottobre 2001. Come sollecitato dal dr. del normale corso della giurisdizione. E perché gli medesima arma (revolver HDH Liege cal 320 CURCIO il 29 Gennaio 2004, con precise richieste atti siano inviati al giudice competente a trattare il short) e interferendo l’una sulla prova dell’altra, processuali. E per il ripristino di una giurisdizione procedimento ex art. 11 C.p.p..”. Ciò premesso nel tant’è che nel presente procedimento risultano senza deviazioni.”. A questo punto, prosegue il ri- ricorso si evidenzia in “DIRITTO: Per il citato art. assunte prove d’accusa interamente vertenti corso “Il rigetto qui impugnato è conseguente alla 11 C.p.p. (…competenza per i procedimenti riguar- sul possesso dell’arma in occasione dello sfrat- violazione delle norme sulla competenza ex art. 11 danti i magistrati). to del 22.9.2000, su cui verte il procedimento n. C.p.p.. Rilevabile, anche d’Uffi cio, in ogni stato e 1. I procedimenti in cui un magistrato assume la 592/08 RGT (fatto obiettivamente idoneo a inci- grado di giudizio…”. qualità di persona… offesa o danneggiata dal re- dere sulla prova della disponibilità dell’arma da *** ato, che secondo le norme di questo capo sarebbero parte dell’imputato e sulla conseguente falsità Due sole domande: che farà la Corte Suprema? Ri- attribuiti alla competenza di un uffi cio giudiziario dell’accusa, dal medesimo rivolta agli inquiren- guarda i giudici. Ma la questione, se fosse una cosa compreso nel distretto di corte d’appello in cui il ti, di avere collocato la pistola nella sua borsa seria, dovrebbe riportare in CALABRIA la com- magistrato esercita le proprie funzioni… sono di per trarlo in arresto all’aeroporto di Reggio Ca- missione parlamentare antimafi a. Per la stessa ra- competenza del giudice, ugualmente competente labria nel gennaio 2004); che il rinvio a giudizio gione per cui ha “sparato” sulla “corruzione” degli per materia, che ha sede nel capoluogo del distret- disposto nel procedimento n. 930/04 RGNR costi- sciancati in CALABRIA, o per semplice decenza to di corte di appello determinato dalla legge. tuisce grave ragione di convenienza tale da imporre dovrebbe verifi care se le sue raccomandazioni sia- 3. I procedimenti connessi a quelli in cui un ma- l’astensione, avendo questo giudice assunto una no seguite nei palazzi del potere giudiziario. gistrato assume la qualità di persona… offesa decisione sulla medesima regiudicanda, esclu- Francesco Gangemi 4 Febbraio 2010 PRIMO PIANO - REGGIO CALABRIA E PROVINCIA Da Via Petrara ai palazzinari di Pellaro e gli invisibili (fino a quando?) incassatori di mazzette dell’ANAS e non solo

Reggio Calabria. sommossa comunista, l’altra relativa alla zano casualmente con quelle di Riina a Pro- Nell’edizione di gennaio costruzione di un bellissimo complesso da venzano nella fiction di canale 5 “sono trenta è stata affrontata la que- sorgere in Pellaro quasi a margine della Sta- anni che stabiliamo chi deve prendere gli stione ampiamente dibat- tale 106. La prima riguardante il signor PEN- appalti e chi deve morire di fame” ovviamente tuta dal dirigente dell’ur- NESTRI’ vi è stato l’assenso dell’ente pro- in senso ironico. Mi sento addosso la certezza banistica, PUTORTI’. Il prietario del suolo, per la seconda il funzio- che lei, Sindaco, che lei non si sia permesso 21 aprile 2006, durante nario ANAS ha espresso perentorio parere mai d’influenzare le scelte dei suoi funzionari un consiglio comunale : negativo adducendo che la distanza della e dirigenti. Staff a parte. Nella vicenda di via “I fabbricati sono sorti costruzione dalla Statale 106 dovesse essere Petrara sono state richieste e ottenute le auto- anche lungo le viabilità di mt 30. rizzazioni burocratiche ma non quelle della esistenti, in aree dove L’epilogo Politica. Mi chiedo: la Politica nella città del mancavano le opere di Inizialmente si precisa che l’imprenditore nulla da chi è rappresentata? Dal Sindaco, dal Dr. Pignatone urbanizzazione primaria PENNESTRI’ è una brava persona e che i fatti City Manager, dal PUTORTI’, dal PRIOLO, creando contesti urbani di notevole degrado e che seguono non costituiscono in alcun modo, dall’amico della donna del vicinato alla quale scarsissima qualità, deturpando il paesaggio oggetto di censure o peggio di accuse nei suoi sarebbe stata negata un’autorizzazione o una naturale”. A seguito delle affermazioni (scritte) confronti. Viceversa intendo porre in risalto gli sanatoria fallocca? Un fatto è certo. Dal 23 al del PUTORTI’ mi pare doveroso ricordare che aspetti di corruttela di certi funzionari e/o diri- 27 gennaio sono state scritte alcune delle pagi- il 29 giugno1993 la giunta Reale approvò la genti. Il centro residenziale dovrebbe sorgere ne più nere dell’amministrazione SCOPELLI- delibera n°2649 avente per oggetto: “Delimi- tra i due semafori di Pellaro ad una distanza di TI. Infatti, bene ha fatto Massimo CANALE a tazione dei Centri Abitati. D.L. 30.4.92 n° circa 10 mt dalla strada della morte. Sarebbero ricordare che un qualsiasi cittadino possa chie- 285” corredata dalla cartografia individuante i previsti circa 100 alloggi tra abitazioni, uffici e dere in concessione un suolo pubblico e che centri abitati del comune capoluogo metropoli- negozi. Il parere negativo espresso dal funzio- l’Amministrazione Comunale abbia l’obbligo tano il cui iter non fu mai perfezionato. L’at- nario ANAS determina uno sconquasso in seno a rilasciare le successive autorizzazioni. Avv. tenzione fu focalizzata su quanto accadde nel all’amministrazione comunale che tanto ha CANALE, il Sindaco la pensa diversamente: tempo lungo la strada statale 106 all’altezza faticato per dare parere positivo. PETER, da “Una concessione di questo tipo spetta dell’abitato di Pellaro. Si evidenziò che a mon- bravo responsabile dello sportello delle maz- all’ANAS e non al Comune, ma qualche te i fabbricati sono notevolmente distanziati zette, rinvia e aggiorna innumerevoli volte la nostro ufficio ha ugualmente rilasciato il per- mentre a valle sono quasi addossati alla statale. conferenza dei servizi della pratica autorizzati- messo”. Sindaco sto provando a immaginare Il tutto con la complicità dei funzionari dell’ur- va. Mi risulta che la conferenza dei servizi non come gestirà la Sanità Regionale e magari sotto banistica, dell’ANAS, della Provincia, del può essere rinviata più di due volte. E’ vero? la sua reggenza le AA.OO. o le AA.SS.PP. si Genio Civile, dell’ufficio di Polizia Municipa- Come già avevo accennato in una scorsa edi- rivolgeranno alle Province per ricevere i fondi le e di PETER. E’ rivolto invito all’ingegnere zione, la conferenza dei servizi è stata ripetuta- che per legge l’erogazione spetta alla Regione. competente o responsabile dell’ANAS a forni- mente monca. Fino alla data del 25 giugno L’ultima affermazione di SCOPELLTI raffor- re chiarimenti sull’edificio SPORTWORLD. 2009 l’ANAS non invitata. Come mai? Signor za il mio sospetto che per quella costruzione Chiarimenti che tardano ad arrivare. appaltatore il suo consulente l’aveva informata negata si celi un rancore che vada oltre i sen- Per quello che è dato sapere la nuova costru- che la costruzione non poteva essere autorizza- timenti, pur melliflui, umani. Bestiali. Sinda- zione ricade in zona non edificabile. ta perché ricade in zona non edificabile? Cer- co le mie reminiscenze d’amministratore Veniamo ora al caso “Aiuola venduta o sven- tamente NO! Lei,appaltatore avrebbe acquista- m’impongono di ricordarle che le licenze duta”. Venerdì 22 gennaio u.s., leggo su “Il to quel terreno sol perché gli è stata data ampia edilizie o permessi a costruire spettano Quotidiano della Calabria” che il consigliere rassicurazione della possibilità di costruire. all’amministrazione comunale. I privati come Massimo CANALE avrebbe tenuto una confe- Ciononostante il suo consulente –il suo signor anche gli enti locali per edificare devono renza stampa il giorno dopo, alle ore 10.30, appaltatore - redige il progetto su terreno ine- essere autorizzati dall’ufficio Urbanistica presso lo “svincolo svenduto” di fronte agli dificabile e l’urbanistica esprime parere favo- comunale. A quest’ultimo ufficio si richiede ospedali disuniti. Incuriosito della vicenda ho revole. Possono esserci due motivi per giustifi- pure il certificato d’agibilità. Ora, si dà il inteso partecipare alla conferenza tanto pubbli- care tale illecito. Il primo: il suo consulente ha caso che le palazzine di Via Cava sono sprov- cizzata. Francamente vista la tematica in que- conseguito la laurea in qualche prestigiosa uni- viste d’abitabilità. Avv. CANALE questa stione mi sarei aspettato di osservare un nutrito versità intercontinentale dove le città sono sarebbe una seria battaglia politica e legalita- gruppo di manifestanti. Non ho notato persone sprovviste di piani regolatori; il secondo: il ria da condurre. Le chiedo pertanto di voler affacciate ai balconi per manifestare il loro consulente ha un certo charme è riesce ad avviare un’indagine e non solo di natura poli- dissenso dimenandosi o strappandosi i capelli. ammorbidire gli uffici comunali. Come ? tica volta a verificare il motivo di tale gravis- Non ho notato oriundi della Provincia. Assenti BARILLA’ su quale delle due motivazioni si sima deficienza amministrativa. Verifichi se primari e infermieri dei disuniti. Eravamo circa sarebbe soffermato nella relazione d’indagine? corrisponde a verità che parte di queste 8/9 direi tutti giornalisti. Il segretario del PC, Fatto sta che la costruzione non vede la luce e palazzine hanno problemi di staticità. Si Ivan TRIPODI, proponeva che l’area fosse negli uffici comunali, e non solo, la pressione rivolga al colonnello REDA che potrebbe utilizzata a parcheggio mentre CANALE soste- arteriosa è cresciuta a dismisura. Che fare per spulciare negli archivi segreti di qualche suo neva la necessità di ritirare le autorizzazioni risolvere questo inspiegabile incidente di per- fido per riprendere gli atti dell’indagine a suo affinché fosse garantito un minimo di decoro corso? tempo avviata dalla Finanza. Voci di corrido- urbano. PRESUMO che le sollecitazioni rice- Fra poco lo spiegherò. Sindaco più bello d’Ita- io allora asserivano che l’inviato di RAI 3 vute dai due esponenti politici, anche se prove- lia sui quotidiani del 27 gennaio lei dichiara non ottenne il placet per mandare in onda il nienti da propri compagni di partito in realtà, nel merito dell’area di via Petrara: “per queste servizio! Il chiosco non s’ha da fare perché hanno una paternità diversa. cose ci vuole non solo la volontà della buro- intralcia il traffico di via Petrara. Mi chiedo: crazia, ma anche quella della politica”. E’ era meglio prima quando l’area era abbando- La Genesi vero! Chi volesse intraprendere un’attività nata e utilizzata per la sosta selvaggia su Il 25 giugno 2009, presso lo sportello unico onesta sarebbe obbligato a chiedere prima il piena rampa autostradale oppure ora che è per le attività produttive di Reggio Calabria permesso al Sindaco e poi alla burocrazia. Sin- sistemata con cura? Comandante PRIOLO lo sono trattate due pratiche: quella oggetto di daco le sue esternazioni mi ricordano simpatiz- sa perché la gente parcheggia ovunque davan- Febbraio 2010 5 PRIMO PIANO - ASP DI REGGIO CALABRIA Cetola “gambizza” un gruppo di persone affette da tumore Bomba radioattiva già esplosa negli scantinati dell’ex ENPAS Dr. Antonio Nucera

ricevuta. Qual è la grazia? I saldatori della tribù La tribù non ha com- con l’utilizzo di macchine elettriche hanno sigil- preso che il PM delega- lato l’ennesimo servizio: il Day Hospital. Servizio to alle indagini è magi- che opera in questa triste città da vent’anni con- strato serio che applica seguendo traguardi scientifi ci da mettere invidia e non interpreta la leg- anche alle più avanzate strutture sanitarie del nord ge e pertanto potrà dar- specie nel campo curativo degli ammalati psichia- si che verrà il turno dei trici. tribali. CETOLA e Precedono le chiusure dell’eccellente polo onco- LUPERTI scaricate la logico sito alla Via Willermin e l’ambulatorio di vostra rabbia su di me Dr. Luigi Varratta, On. Giuseppe Bova, cardiologia sprovvisto di ecocardiogramma con e non prendetevela con Prefetto di Reggio Calabria Presidente Consiglio Regionale conseguenze drammatiche per gli ammalati di professionisti che vi Cetola cuore. possono dare lezioni HOSPITAL DAY I quali ultimi con l’invenzione della prenotazio- di etica e di comportamento sociale. A palazzo “TIBI” brindano. Anzi. Sono ubriachi ne a pagamento fi niscono con l’essere sottoposti a La cosa triste è che il Sindaco più amato d’Italia, di grappa. Perché? Perché dicono che grazie alla visita da più specialisti con metodi curativi diver- consiglieri e assessori comunali e regionali, sinda- magistratura gli scotennatori delle tribù dei pelli- sifi cati. In sostanza, la tribù ha fatto confl uire la calisti e istituzioni sembrano essere anni luce lon- rosse accampati alla Via Sant’Anna hanno appeso povera gente negli ambulatori privati dov’ è curata tani dai problemi che assillano la sanità calabrese, al chiodo le capigliature di un numeroso gruppo in nero. in particolare, quella reggina. Catanzaro è all’avan- di donne affette da tumore come dirò in prosie- La tribù ha chiuso il servizio di analisi cliniche al guardia specie nella cardiochirurgia mentre i nostri guo. Non solo. Polo Sud trasformandolo in centro prelievi. L’ex ospedali e ospedaletti sono invasi da topi e talvolta Gli ex generali, i colonnelli, la truppa, gli esperti, i ENPAS sta per chiudere defi nitivamente per – si trasformati in obitori permanenti. navigatori e i poeti si rivolgono trionfalmente alla dice – ristrutturazione dei locali da adibire allo Segue esposto. vergine incinta a mo di ringraziamento per grazia staff di CETOLA. Francesco Gangemi ti l’ingresso dell’ospedale? Per non pagare il giocava la domenica mattina col Sindaco – tedra di Diritto Tributario. I dipendenti ANAS al parcheggiatore di Calanna. Quello a scorta al seguito - al centro sportivo “La Pine- (invisibili) corrotti sono quelli che hanno cui PUTORTI’ gli ha dato la concessione edi- tina” di Ravagnese. Ho sentito dire che dopo autorizzato le precedenti costruzioni e che lizia in via Tripepi per la costruire di un edi- l’edizione di novembre o dicembre 2009 de “Il ora, oltre a non poter garantire i precedenti ficio bloccata da contenzioso giudiziario. Dibattito” lo Sportello Unico di PETER ha impegni, sentono sempre più assordante il Non ho mai capito perché le concessioni edi- modificato il modo di procedere. Sembra che il tintinnio delle manette. Dott. PIGNATONE lizie rilasciate dal PUTORTI’ vanno sempre a dirigente lo abbia relegato a raccogliere i pare- se c’è batta un colpo. finire nei Tribunali civili e penali. ri dei vari uffici inibendogli la possibilità di Sindaco, la Regione le ha sempre portato fortu- Comandante PRIOLO se la Via Petrara s’in- convocare conferenze dei servizi. !n sostanza na. Da Presidente del Consiglio si è elevato da tasa a causa di un minuscolo chiosco a carat- se il palazzo dell’assessore o vicesindaco di porta-riviste a ricercatore. Se farà il Presidente tere temporaneo cosa accadrà quando qual- Motta è stato autorizzato, se SPORTWORLD è della Giunta, diventerà Professor Ordinario e che imprenditore riavvierà l’attività commer- stato autorizzato, perché il nuovo complesso magari entrerà a far parte dell’Accademia dei ciale dell’ex ritrovo Morabito? Sin d’ora non debba essere autorizzato? La domanda è Lincei. In città si mormora che gli attuali diri- denuncio l’impossibilità d’avviare un’attività spontanea e legittima. La risposta non è scon- genti comunali – gli esterni – transiteranno con commerciale all’interno dei vecchi locali tata. Il dipendente ANAS del 25 giugno 2009 lei alla Regione. Gli on. Dima, Traversa, Morabito per problemi di circolazione. non prende le mazzette e non è amico di SCO- Occhiuto, Cassone cosa pensano di tali tecnici Comandante PRIOLO le do un’imbeccata PELLITI. Sindaco più bello d’Italia su questo specialisti? Sconquasseranno anche gli uffici prima che i comunisti si accorgano e la cen- funzionario prevale sempre e comunque il urbanistici e finanze della Regione già scon- surino sui giornali. Glielo dico sottovoce: il rigoroso rispetto delle regole. quassati? Che il signore ci aiuti. marciapiede di Via Petrara è occupato dalla Per quanto riguarda gli altri complessi auto- Canale e Tripodi per i prossimi proclami struttura in legno a servizio del defunto ritro- rizzati non tocca a me dire quello che va fat- valutate bene gli scopi ultimi degli ambascia- vo Morabito. Forse è scaduta la concessione. to. Sicuramente si può precisare che se si tori anche se compagni di partito. L’informa- L’illegalità diffusa e avallata dalla volontà autorizzano una o più costruzioni su aree zione vi è stata portata -giusto - un paio di politica che impera nella città del signor agricole o si è incapaci o si è corrotti. Sinda- giorni prima che PETER rilasciasse l’auto- Giufà. La costruzione a Pellaro s’ha da fare. co valuti il da farsi prima del 29 marzo poi- rizzazione. Ricordo a tutti che il Piano Regolatore preve- ché gli illeciti, si sono realizzati sotto la sua PETER è possibile che, magari attraverso deva tra Pellaro e Pantanelle l’ampliamento gestione politica/amministrativa. Soltanto PRIOLO, si stia cercando di rimuovere quel della SS 106, un percorso ferroviario ed un una verità emerge dal caso di Via Petrara: i maledetto funzionario ANAS che ha negato porto collegato con la strada ferrata. funzionari dell’urbanistica in associazione l’autorizzazione alla realizzazione del com- Di recente sono stati autorizzati alcuni edifici con PRIOLO, con PETER e con alcuni plesso edilizio per il quale la Conferenza dei con la complicità dell’Urbanistica, dell’ANAS, dipendenti ANAS (invisibili) per scopi diffe- servizi è stata più volte aggiornata? Sindaco della Provincia e di PETER dello Sportello renti ma con l’unico fine delle mazzette han- a proposito com’è andata a finire la demoli- Unico. Come ho già scritto nel numero prece- no intentato un processo mediatico tendente zione di quella costruzione che intralciava la dente si tratta di costruzioni addossate alla a delegittimare quelle persone serie che non nuova strada che passa davanti l’abitazione statale e che potrebbero essere causa di inci- si piegano alle volontà sporche della politica di Tino. Seguiremo nel dettaglio gli sviluppi denti. E’ stata pure autorizzata la costruzione così come sbandierate via carta stampata il futuri. di SPORTWORLD il cui proprietario gioca o 27 giugno 2009 dal ricercatore titolare di cat- Francesco Gangemi 6 Febbraio 2010 PRIMO PIANO - RIFIUTI RADIOATTIVI Un accorato appello al Capo dello Stato: eviti che i calabresi fi niscano tutti nelle foibe I MAGISTRATI PERSEGUITATI Quarantasette navi affondate nello Jonio cariche di rifi uti radioattivi con la protezione della ‘ndrangheta (dai Nirta ai Morabito). Le assicurazioni hanno pagato gli “armatori” per ammazzarci 82/Nostra inchiesta. Sarà Commissione parlamentare fase successiva. Il dr NERI si un destino di tutti i ma- Cosenza 18 novembre 2004 sofferma ancora sulla RIGEL gistrati seri e onesti esse- Il dr NERI risponde al Presidente della Commissio- perché in quel periodo – 1980 re perseguitati o peggio ne che cita l’art. 53 bis: «… non c’era il reato di in poi –Renato PENTE noto combattuti dai propri col- traffi co illecito e quindi non era punibile, si poteva traffi cante di rifi uti socio di leghi a causa delle lobbie contestare soltanto il reato di discarica abusiva, ma COMERIO non soltanto par- che si formano all’interno erano tutti i documenti falsi… li facevano passare la del progetto ODM, della degli stessi uffi ci giudizia- per rifi uti normali invece erano tossici industriali… sua società con COMERIO, ri. Nel passato non tanto sono cose che voi conoscete ed è inutile che le ri- della possibilità di stipula- remoto abbiamo assistito peta.. ma il colonnello MARTINI mi dette altre in- zione di contratti con i paesi con sgomento a una vera formazioni, in particolare mi dette l’informativa su extracomunitari per ottenere Il Presidente Giorgio Napolitano e propria guerra tra bande Giorgio COMERIO, il rappresentante dell’ODM siti di affondamento, ma af- di magistrati di Reggio e Messina e se non ci fos- (Oceanic disposal management)… mi mostrò le car- ferma che DA DIECI ANNI Dr. Franco Neri sero state le denunce del coraggioso avvocato Ugo te sequestrate al corriere di COMERIO in Svizzera NEL MARE IONIO AFFONDONO E LA ‘NDRAN- COLONNA a determinare lo storico processo di – perché da lì partivano le attività minimali condotte GHETA DEL POSTO FORNISCE APPOGGIO, DI- Catania dove in primo grado sono stati condannati all’epoca dalla Procura di Milano e poi mi disse che STRUGGE LE SCIALUPPE DEI MARINAI e aiuta due togati – LEMBO e MARINO - , un marescial- la competenza di quel processo era mia.. io obiettai il comandante e i marinai sempre stranieri a rientrare lo dei Carabinieri e il boss SPARACIO, lo scontro che se era stato fermato in Svizzera dalla Calabria nei loro paesi. “armato” sarebbe continuato. Sono stati accusati non avrei potuto… allora egli ribatté che c’era una Mi rivolgo ai signori governatori della Calabria, ai pa- attraverso raggiri e servendosi di pentiti l’ex Pre- nave affondata… si riferiva alla RIGEL». Sicché la rolai, ai sindacati confederali, agli opinionisti che in sidente del Tribunale di RC dr PONTORIERI, RIGEL partita da LA SPEZIA è affondata, secondo Calabria abbondano, ai convegnisti e ai congressisti, ai l’ex Presidente della Corte d’Appello dr Giuseppe l’informativa del Colonnello MARTINI, al LARGO ruffi ani e ai portaborse, alle associazioni dei professio- VIOLA, l’avvocato dello Stato dr MONTERA, il DI CAPO SPARTIVENTO (RC) a circa venti, trenta nisti dell’antimafi a: è possibile che i calabresi fi n dagli dr FOTI presidente della seconda sezione della miglia. Non solo. Sulla base delle loro informazioni anni ottanta debbano essere sterminati dalle malattie Corte d’Assise di RC alla vigilia dei processi che molte altre carrette del mare erano state affondate. In- neoplastiche dovute ai rifi uti radioattivi e industriali riguardavano l’omicidio LIGATO e DELFINO. fatti, a CAPO SPARTIVENTO furono trovati spiag- che a tutt’oggi provengono dal nord Italia e dall’estero L’ispettore ministeriale NARDI defi nì quel periodo giati rifi uti sanitari. Il dr NERI riferisce alla Commis- e che la ‘ndrangheta dei NIRTA e dei MORABITO col- appunto “guerra aperta tra bande”. Il PM naturale sione che la RIGEL ha dato un impulso alle indagini legata alle ‘ndrine più potenti della Regione possa con- dei togati di Messina e di alcuni boss mafi osi è il non solo perché era stata affondata a CAPO SPARTI- tinuare ad arricchirsi protetti dai volti di scambio senza sostituto di secondo grado Francesco MOLLACE VENTO ma era stata oggetto d’indagine anche dalla che alcuno affronti questa drammatica problematica al quale l’allora Procuratore chiese 24 fascicoli e che fa della Calabria una cloaca con in testa la città del c’è voluto un ispettore inviato dal Ministro del- nulla? E’ possibile che il popolo bue da decenni debba la Giustizia affi nché ne consegnasse un limitato assistere senza aprir bocca ai soliti amministratori che numero e non tutti. Gli italiani non comprendono si ammazzano fra di loro per la conquista del potere? quali forze occulte tengano ancora in servizio il dr Sempre gli stessi? Vergognatevi!!! Francesco MOLLACE tanto che l’incomprensio- Il dr NERI risponde ad Egidio BANTI che fi n dal ne è così forte da indurre a pensare che all’interno 1987 si affondano le carrette del mare. VIANELLO e al di fuori dell’Ordinamento Giudiziario agisca- chiede al dr NERI chi fosse l’armatore della RIGEL e no a protezione di toghe corrotte e colluse gruppi la risposta: «PAPANICOLAU, un greco, il quale per massonici magari collegati con tutte le mafi e non Procura di La Spezia giacché era stata accertata una la nave volle un miliardo e mezzo di lire che fu pagato esclusa quella politica. Meno male che il 90% del- truffa alle assicurazioni e molti sono stati arrestati an- da coloro che furono arrestati». PIGLIONICA chiede la magistratura italiana è costituzionalmente sana che per affondamento doloso della nave. La RIGEL, al dr NERI se la truffa è stata accertata. La risposta: e opera nel rispetto della legge. Lo scenario degli è stato accertato, era carica di polvere di marmo che è «sono stati condannati, potete acquisire gli atti alla anni novanta sembra stia tornando subdolamente in una costante di tutte le carrette affondate poiché aveva Procura di La Spezia… ci sono le sentenze defi nitive particolari settori del distretto giudiziario di Reg- la funzione di schermare la radioattività ai satelliti e con la confessione degli imputati e le intercettazioni gio Calabria. Il ministro ALFANO sono certo abbia di facilitare lo sbandamento del carico perché diffi cil- ambientali che poi abbiamo collegato agli atti perqui- capito molto poco su come girano le cose nel Tri- mente affondabile. La RIGEL impiegò circa 10 ore per siti a COMERIO». DE PTRIS chiede se la compa- bunale Reggino. E’ vero che ci vogliono non quat- affondare dopo che erano state aperte tutte le sentine. gnia d’assicurazione è sempre la stessa. La risposta: tro ma 20 magistrati per contrastare la ‘ndrangheta Altro dato costante aggiunge il dr NERI: «… in questi «sempre, perché i LIOYDS sono la riassicurazione di è altrettanto vero che altri magistrati dovrebbero affondamenti è che non muore mai un marinaio… tutte le compagnie, sono il cervello globale delle as- andare via e/o essere arrestati o quanto meno ra- un altro dato ancora: c’è sempre una nave d’appog- sicurazioni marittime». AGONI chiede se le 40 navi diati dalla magistratura. Il CSM da quell’orecchio gio che passa lì vicino, preleva i marinai nonostan- partivano tutte da La Spezia. La risposta: «quasi tutte non sente. E’ vero on. MANCINO? In atto si tende te la vicinanza alla costa italiana (20 – 30 miglia), da Massa Carrara, da La Spezia e da Malta». AGONI all’isolamento del SPG dr Francesco NERI a causa li porta in Tunisia perché l’indagine è affi data alla chiede se partivano da La Spezia e facevano riforni- dell’invidia che secondo la dottrina cattolica è uno Capitaneria di Porto del luogo ove i marinai vengo- mento di polvere di marmo a Massa Carrara, da Vito dei sette vizi capitali essendo egli stato protagonista no sbarcati… la Tunisia dopo comunica all’IMO e Fuiano che era lo stesso caricatore che poi è stato arre- di indagini giudiziarie di grande spessore e a causa ai LIOYDS i dati delle indagini… voi sapete che in stato anche per la RIGEL. L’on. PIGLIONICA chiede della meschinità di taluni che vorrebbero calcare il caso d’abbandono della nave è obbligo del coman- se i marinai arrestati hanno confessato. La risposta: palcoscenico del vittimismo “eroico”. Attenzione dante lanciare un SOS, nel quale caso sarebbe in- «non i marinai, i caricatori quelli che erano interessati fratelli! Prima o dopo ci lascerete lo zampone. Ne- tervenuta la Capitaneria di Porto di RC o di Croto- alla truffa». gli uffi ci della Procura ordinaria e distrettuale l’aria ne… bene, da queste navi non è mai stato lanciato Rivolgiamo un appello alla sensibilità del Capo è fi nalmente pulita e respirabile. Fino a quando? un SOS». Il presidente della Commissione chiede al dello Stato affi nché provveda a liberare i calabresi Auspichiamo per molto tempo specie se si ponga dr NERI se la vicenda delle RIGEL è analoga a quel- che non contano nulla dalla morsa mortale dei ri- mano alla ‘ndrangheta politico/istituzionale/mas- la della JOLLY ROSSO. Il dr NERI fa presente che fi uti radioattivi. sonica. si arriverà alla JOLLY ROSSO poiché trattasi di una 82/Francesco Gangemi Febbraio 2010 7 PRIMO PIANO - NUCLEO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA Colonnello Reda la sua creatività ar- tistica è introdurre caos nell’ordine 10/Nostra inchiesta. Colonnello comandante REDA Reggio Calabria. Presumo che Lei, dr LOMBAR- Provinciale. Veda, REDA, nessuno ha la voglia di ho appreso che lei non ha conseguito la promozio- DO, abbia il sacrosanto dovere di tutelare non solo prevalere sull’altro. Tutti – mi riferisco soprattutto ne a Generale e sinceramente non so spiegarmi il il pentito ma soprattutto il militare che quel pentito all’opinione pubblica – nutrano l’interesse che a motivo di tale e tanta brutalità. Si dà il caso che il gestiva assieme a Lei, dr LOMBARDO. Presumo, perdere non sia il glorioso Corpo della Guardia di Coordinatore CERVI sia stato adorno di fregio e di dr LOMBARDO, che non sia giusto lasciare quel Finanza che nel reggino ha già creato malumori conseguenza sarà trasferito in altra più importante militare alla mercé dei colonnelli CERVI e REDA e direi disgusto e di disistima. REDA vada a leg- sede con i nostri migliori auguri. E’ vero, colon- soprattutto perché il comportamento di costoro cre- gersi i nomi dei tre fratelli di Alba Longa opposti nello CERVI: la sua bacchetta d’indovino, i suoi do che debba essere attenzionato dalla Procura. “Il ai tre fratelli ORAZI di Roma: soccombettero gli protocolli fallocchi e la sua vicinanza a POLLARI Dibattito” continua a denunciare i fatti gravi direi uni e gli altri. Noi non siamo in guerra con lei, hanno sollevato le sue già note qualità tant’è che il illeciti compiuti ai danni del militare PALILLO ed REDA, oltretutto non ne varrebbe la pena. Ciò che Comando Generale della Guardia di Finanza l’ha ancora né il Comandante Regionale e né il Coman- chiediamo – è un nostro dovere di operatori della immolata Comandante di Prima Valutazione. Ge- do Generale ha avvertito la sensibilità quanto meno stampa - ad alta voce e il ripristino della legalità. nerale D’ARRIGO non possiamo non complimen- d’ascoltare il militare PALILLO a tutela dell’inte- Mi segua, REDA. Con lei la G. di F. è ripiom- tarci con Lei per la Sua coraggiosa quanto sofferta grità e della dignità del glorioso Corpo delle Fiam- bata in un infausto passato. Il I° dicembre 1999, scelta ricca di contenuti etico/morali. me Gialle. Orbene, sarà nostra cura trasmettere a chi un componente della Commissione Nazionale REDA, veniamo a noi. Voci indiscrete soffi ano sul- dovere la documentazione in nostro possesso e se Antimafi a trasmette una nota anonima all’allora la circostanza che la sua famiglia si sia affezionata non accadrà nulla vuol dire che faremo una confe- Procuratore DDA dr BOEMI oggi al servizio di alla città metropolitana. Proprio tali indiscrezioni renza stampa per raccontare le terribili vicende che LOIERO. La nota metteva in luce le truffe messe mi hanno fornito la chiave di lettura di un recente riguardano il Maresciallo PORCARO e il graduato in atto dalle Associazioni Agrumarie. Tra le asso- articolo pubblicato su un quotidiano locale. In quel PALILLO. La nostra ciazioni elencate vi era l’ITALCITRUS, oggi di servizio è incastonata un’istantanea che induce posizione non è né ri- proprietà della città Metropolitana “SCOPELLI- alla sua immortalità. Alla sua, REDA. L’obiettivo cattatoria – non rientra TI”. Uno degli anelli della catena di S. Antonio la coglie mentre osserva la volta del Duomo del- nel nostro costume e era rappresentato dall’anonimo e sempre a suo la città del nulla dove si celebra la messa in onore nella nostra deontolo- dire, dai funzionari della G di F che, per come ri- di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti gia – e né provocato- portato nella nota, avrebbero percepito 50 lire per dei padroncini. Mi lascio andare a una profonda ria, soltanto non tolle- ogni chilo di prodotto, ovviamente senza IVA o meditazione quasi astraendomi da tutto ciò che mi riamo da persone civili altri oneri fi scali. Nel tempo, poi, furono svelati circonda e dopo aver raccolto tutte le mie forze spi- e operatori onesti della altri arcani della truffa. Veniamo ora al periodo rituali mi chiedo: REDA, da quale fulmine divino stampa che una vicen- del suo comando. Lei – probabilmente per ordi- lei sia stato colpito da fargli sollevare lo sguardo da così grave possa ni ricevuti - ha materialmente distrutto le sezioni verso la volta del DUOMO? Mi appare l’Arcange- passare inosservata operative antidroga e antimafi a. L’ultima opera- lo Gabriele: Francesco non vale la pena raccoglier- dall’opinione pubbli- zione degna di rilievo è stata quella che ha portato ti in preghiera, gli articoli de “Il Dibattito” hanno Col. A. Reda ca nazionale. Dottore all’arresto dei capifamiglia LABATE (attività in- esaudito i desideri del colonnello REDA. Chiedo PIGNATONE e signori Generali voglio ricordare vestigativa del GICO). In seguito il Corpo della G. a Gabriele: quali? Mi risponde: REDA è stato ac- a me stesso che le operazioni “Gebbione La- di F. non ha più operato. Le ricordo, REDA, che contentato: lui resterà nella città del nulla e in quei bate” e “nuovo potere – cosca Sangallo Maesano” lei seleziona le indagini da fare o non fare e che la momenti volgeva lo sguardo in alto per ringraziare sono state avviate grazie alle rivelazioni del pentito squadra composta anche da PALILLO fi nalizzata il Padreterno esclamando: lunga vita al Direttore de Carlo Mesiano. Il collaboratore di giustizia è stato ad attività di PG era scomoda ad alcuni politici e “Il Dibattito” che non disturberò oltre con l’invio gestito, fi no a poco tempo addietro, dal militare PA- magistrati giacché attenzionati erano loro parenti, di galoppini affi nché non scriva più del militare LILLO. Lei, REDA, invece non ha ancora convinto affi ni o amanti. Le ricordo pure che la squadra in PALILLO! La ringrazio, REDA e cerchi di tenere alla collaborazione il mobiliere nonostante lei si sia questione non aveva bisogno di TUTOR per sa- a freno, in particolare, il capo di un gabinetto sito avvalso dello stratega Angelone. Intanto i mellifl ui pere cosa dovesse fare o non fare. Era in grado di fronte alla Piazza che fu d’Italia. Ora, col suo tentativi d’arginare il ricorso al TAR presentato dal di autodeterminarsi contro i malfattori che pullu- permesso o senza, cercherò di catturare la cortese militare PALILLO sono andati male e con l’occa- lano in città. Infatti, nell’anno appena trascorso attenzione del Generale D’ARRIGO. Anzitutto Ge- sione suggerisco ai fi danzati a contenersi nei limiti lei, REDA, volutamente ha mandato in malora nerale desidero che Lei sappia che per me è una dell’educazione semmai dovessero incontrare PA- tutte le intercettazioni che avrebbero certamente sofferenza scrivere in un certo modo sul glorioso LILLO lungo le vie della città morta e sepolta. sconquassato alcune famiglie perbene della città Corpo della Guardia di Finanza a causa di un Suo del nulla. Inspiegabilmente l’operatività che ave- uffi ciale, il signor REDA, distintosi per le sue qua- La terza vittima va dato lustro alla Finanza è passata alla Questura lità di comando che si traducono in vere e proprie Un Finanziere CAO di Messina con gravi proble- di Reggio Calabria. Non posso ancora affermare aggressioni, se vuole in senso militare, in danno del mi familiari – alla pari di PORCARO e PALILLO che trattasi del c.d. “Metodo ” a proposito Maresciallo PORCARO e del graduato PALILLO. – chiede di essere trasferito vicino a casa. Gli sono del fi glio di CIANCIMINO. Chi è il magistrato Entrambi con gravi problemi di famiglia e curricoli date le più ampie assicurazioni. Invece è sbattuto competente per le indagini? A quest’ultimo vorrei che fanno onore al Corpo al quale appartengono. Il nella SALA OPERATIVA per ottemperare a turni raccomandare di non aver timore nell’avviare il Maresciallo PORCARO è stato costretto da REDA improponibili rispetto ai gravissimi problemi fa- processo – dovuto – poiché trattasi di semplici di a rifi utare, sia pure a malincuore, la cittadinanza miliari documentati e acquisiti regolarmente da militari corrotti. italiana mentre il PALILLO a tutela della sua ono- REDA. Lo sventurato, memore delle esperienze REDA una delle ultime attività del suo Nucleo rabilità di uomo e di militare non ha avuto alcuna drammatiche dei colleghi ora citati, argutamente Provinciale è stata l’acquisizione di fogli di pre- esitazione a ricorrere alla Giustizia Amministrativa. chiede di essere posto a colloquio col Comandante senza relativi ad alcuni dipendenti da un’ammi- Il militare PALILLO con un atto più che d’imperio, Regionale. REDA comprende il pericolo trasferi- nistrazione. Mi sorge spontanea una rifl essione: d’irresponsabilità è stato relegato da REDA in sala sce nuovamente il militare al servizio di portine- come potrà lei, REDA, portare avanti con succes- operativa sicché non possa più nuocere ai cocaino- ria. Tale servizio pare sia congeniale al militare. so tale PRESTIGIOSA attività se già al suo inter- mani della Reggio, diciamo, bene. Chi scrive non si REDA non voglio esprimere ulteriori giudizi ri- no è strisciante una diffusa illiceità? Falsifi care il stancherà di affi ancare un uomo e un militare ingiu- spetto a quanto ho già scritto nel passato però av- protocollo, indurre civili a istigare alla violenza stamente perseguitato sol perché ha disturbato qual- verto la necessità di darle un suggerimento. Lei, contro un miliare, trasferire personale qualifi cato che magistrato. Noi de “Il Dibattito” non abbiamo REDA, nella sua qualità di uffi ciale comandante rappresentano o no illecito amministrativo/pena- mai abbandonato e non abbandoneremo mai le vit- ha il diritto di pretendere dai suoi subordinati le- le? time dell’arroganza e dell’illegalità specie quando altà, sacrifi cio e spiccato senso dell’onore verso Generale Alberto REDA stia attento alle registra- esse provengono da chi dovrebbe per primo rispet- la Bandiera. Lei, REDA, ha il dovere di tutelare zioni ambientali. Un grazie ai militari che non leg- tare la divisa che porta addosso e suoi commilitoni. la dignità dei suoi uomini specie dei migliori. Ho gono – per ordine ricevuto – il “giornalaccio” in Il militare PALILLO collaborava con un sostituto la vaga impressione che lei, REDA, affetto da Caserma che lo gustano serenamente nel salotto di distrettuale di Reggio Calabria. Un sostituto al qua- patologia da carrierismo non sia nelle condizio- casa. Non dimentichi, REDA, il monito di Seneca: le va la nostra stima per quanto ha fatto in quel di ni d’osservare “DIRITTI” e “DOVERI” e pertan- gli dei seguono da presso gli arroganti. Vibo e per quanto sta facendo presso la Procura di to non avrebbe le qualità per dirigere un Nucleo 10/Francesco Gangemi 8 Febbraio 2010 CRONACA DI REGGIO CALABRIA E PROVINCIA IL CASO DI ROCCO FLAVIANO “… da giovane aveva sentito parlare di “colletti bianchi” Pubblichiamo qui di segui- vittime. Da un giorno, ormai lontano, la peculiarità firme sono addirittura false! Ovviamente documen- to un esposto del signor della mia esistenza è stata la lettura di lunghi e det- ti ottenuti con siffatte procedure sono radicalmente Rocco FLAVIANO che tagliati atti giudiziari ispirati ad un genere linguisti- nulli, annullabili ed inefficaci giuridicamente. Nel merita venga a conoscenza co ritmato sulle note di un modernismo per me 1994 vi era un decreto ingiuntivo – n°363/94 – dell’opinione pubblica. Al inconsueto, sia sul piano argomentativo che su quel- emesso a favore di Monte dei Paschi di Siena per la termine ci riserviamo di lo più squisitamente tecnico, e che meritano comun- complessiva somma di lire 859.623.135, e divenuto commentare i fatti. que particolare attenzione o, in taluni casi, per la definitivo. Nel 1995 il sottoscritto, unitamente ai Francesco Gangemi consapevole scelta di una lotta contro un avversario sig.ri Domenico ROSARNO, Pasquale AUTERI, forte, molto forte . . . troppo forte a volte o, in altri Antonio MACELI, Maria Natalia SCARDAMA- ESPOSTO PUBBLICO - casi, per la carica suggestiva che da essi, ma inutil- GLIA, Rocco BRUZZESE, Maria SCARANO, Signor Presidente della mente, si vorrebbe promanasse al fine di far sorgere Ernesto CAPPONE, Girolamo MIRENDA, France- On. Giorgio Napolitano, Repubblica Sua Eccellenza convinzioni tanto profonde quanto errate. Per chi ha sco LARUFFA, agiva, difeso dagli avvocati Luigi Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano; Spett.le assistito al lento incedere delle procedure giudizia- Cardone e Giulia Serrao Ciriaco, con atto di citazio- Presidente del Consiglio On. ; rie è stato, in effetti, agevole comprendere che la ne nei confronti dell’Istituto di Credito ma il Tribu- Spett.le Banca DF’Italia; Spett.le trasmissione “Mi mia controparte, la Monte dei Paschi di Siena, ha nale Civile di Palmi con sentenza n° 30/08 statuiva manda Rai tre”; Spett.le Giornale “Il Dibattito”; operato un estremo tentativo di razionalizzare ad sull’annullamento della cartule fideiussorie che “le Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a., Direzione ogni costo elementi disomogenei ed a volte contrad- dichiarazioni rese dai (numerosi) testi non con- Generale, Piazza Salimbeni, 3 -53110 Siena; Banca dittori allo scopo di confezionare un prodotto finale tengono elementi attendibili circa le circostanze Monte dei Paschi di Siena S.p.a., Via Coppola, che, comunque, non convince nessuno. Si ha anzi la esposte dalla difesa” e che “ammesso solo per un 39-89014 Oppido Mamertina(RC). plastica rappresentazione di una visione di parte che attimo che le somme non fossero state ancora valorizza i contenuti dei suoi testi e delle sue fonti e indicate all’atto della sottoscrizione, non è dub- PREMESSA che minimizza sulle discrasie e sulle contraddizioni. bio che il garante era in grado di rendersi conto Sono e mi chiamo Rocco FLAVIANO, nato a Anzi, le ignora del tutto sorvolando sulle stesse dal tenore dei moduli che trattasi di garanzia Rosarno (RC) in data 4 maggio 1944 ed ivi residen- anziché confrontarsi, misurarsi. L’esposizione delle prestata a favore della Cooperativa”. Rigettava, te in C.da Bosco III stradone n.44. Sono calabrese e mie vicende è una summa di un modo di agire nel pertanto, la domanda degli attori condannando gli fiero di esserlo ma nello stesso tempo sono condan- quale, come vera e propria “savana”, il pensare di stessi al pagamento di parte delle spese processuali. nato a vivere in una terra dove la legalità e la giusti- avventurarsi e di orientarsi diviene pura ed assoluta Nel frattempo con atto di pignoramento immobilia- zia restano spesso concetti astratti che non riescono, presunzione. Alle On.li Istituzioni e agli altri Spett. re del 1997 sui beni dello scrivente si dava inizio a quasi mai, a divenire fatti oggettivi per le persone li destinatari non si chiede considerazione, commi- procedura esecutiva. Nel frattempo si era dato corso oneste e lavoratrici tra le quali, chi mi conosce, mi serazione, pietismo, ma solo una capitale attenzione ad iniziative di carattere penale dalle quali si origi- concede il grande onore di esservi ricompresso. Ho per focalizzare tutti, uno dopo l’altro, gli elementi nava, per la vertenza in oggetto, il procedimento n° sentito spesso da giovane l’espressione “reati dei valutabili al fine di pervenire all’unica soluzione 1191/97 R.G.N.R. a carico di FOTI Giuseppe, ZITO colletti bianchi”; avevo una vaga idea di cosa signi- razionale, logica, aderente ai fatti storici, ed al di là Giuseppe, ARIMONTI Antonio, per reati aggravati ficasse fino a che il sottoscritto, la mia famiglia, di qualsivoglia forzatura. di falso, truffa e concorso in bancarotta fraudolenta molti altri e le loro famiglie non ne sono diventate che, però, si concludeva con sentenza di non luogo a 2) Cronologia di episodi ed eventi giudiziari procedere n° 886/01 del Gup di Palmi. Alla erronea Questi i fatti che, ci tengo a precisare, mi limiterò ad valutazione dei fatti di cui alla sentenza civile di elencare con esposizione serena ed obiettiva e che, Primo Grado si proponeva appello alla Corte terri- comunque, potranno essere riscontrati con la docu- toriale di Reggio Calabria. Successivamente la dife- mentazione giudiziale in atti di cui ho copia: sa dello scrivente veniva assunta dall’Avvocato Il sottoscritto ed i signori SCARDAMAGLIA Espedito Calopresti, del Foro di Palmi, il quale Maria Bruzzese, BRUZZESE Rocco, SCARANO depositava comparsa di costituzione in appello nella PERIODICO MENSILE Maria, CAPPONE Ernesto, MERENDA Girolamo, quale si evidenziava l’infondatezza della sentenza di Direttore responsabile: BARUFFA Francesco, AUTERI Pasquale, Dome- primo grado che, in modo ingiustificato, riteneva Francesco Gangemi nico ROSARNO, ed altri, in qualità di soci della inattendibili le dichiarazioni dei testimoni. Eppure, In redazione: “Cooperativa Rinascita tra i produttori della solo a leggere le testimonianze si capisce chiara- Attilio Foti Piana di Rosarno s.r.l.” con sede in Rosarno (RC) mente cosa molto diversa. Infatti i testimoni dicono hanno avuto rapporti con la filiale della Monte dei chiaramente che il dott. FOTI, presidente del tempo Redazione e amministrazione Paschi di Siena di Oppido Mamertina (RC): All’epo- della filiale, faceva firmare fogli in bianco e/o Via S. Caterina, 38 - 89121 Reggio Calabria ca, nel 1990, siamo stati avvicinati dal direttore moduli prestampati (quelli stessi dai quali poi sareb- Cell. 3398425507 della filiale, Dott. FOTI, al fine di ottenere la firma be risultata la fideiussione) dicendo che erano sem- Tel. e fax 0965.45079 su alcune “cartule” (così le definiva) da firmare in plicemente credito agrario. Lo stesso Giudice, poi, bianco. Ciò veniva fatto nella erronea convinzione si soffermava su una differenza, nelle dichiarazioni E-mail: [email protected] – per come riferito dallo stesso direttore FOTI – che dei testimoni, dei punti in cui si parlava di fogli in Foto a cura di Carmelo De Lorenzo si trattasse di documentazione necessaria per l’avvio bianco o di moduli prestampati. Tale fatto, però, Stampa di pratica di finanziamento a favore della Coopera- penso sia privo di importanza. Manca in ogni caso Stabilimento Tipografico DE ROSE tiva Rinascita. Successivamente si veniva a cono- la volontà di impegnarsi con il contratto determina- C.da Pantoni Marinella scenza del fatto che le stesse cartule erano state in to della fideiussione e poi cosa cambierebbe se, in Montalto Uffugo Scalo (Cosenza) realtà utilizzate per formare delle dichiarazioni qualche caso, vi era un foglio in bianco e, in altro, fideiussorie in favore della banca per operazioni un modulo prestampato? Il numero dei soggetti Tel. 0984.934382-934383 compiute dalla Cooperativa e che avevano esposto i coinvolti il fatto che tali episodi siano anch’essi ripe- La Direzione precisa e conferma che per tutti i firmatari per l’ingente somma di lire 3.400.000.000 tuti può bene essere compatibile con differenti (tremiliardiquattrocentomilionidilire). Tale docu- modalità nel prendere le firme. Una differenza di lavori pervenuti, pubblicati e non, non è dovuto menti, ottenuti in maniera ingannevole, erano stati svolgimento dei fatti è anche resa dalla sig.ra SCA- alcun compenso. Il materiale, compresa documen- poi spediti, dallo stesso FOTI, alla banca a mezzo RANO che firmava presso la sua abitazione o dalla tazione fotografica o altro, non saranno restitu- posta al fine di dare agli stessi rilevanza giuridica. sig.ra SCHIMIO che firmava presso la filiale di iti In altri casi, è stato pure accertato giudizialmente, le Genova, nel mentre la maggior parte firmava presso Febbraio 2010 9 CRONACA DI REGGIO CALABRIA E PROVINCIA la sede della cooperativa. Per quale motivo indicare di sincerità che rende sincere e vere tutte le testimo- evidentemente apocrife…infatti confrontandole tali differenze di luoghi nell’apposizione della firma nianze. con le autografe sono emersi, insanabili e accen- se tali differenze, inutili processualmente, non siano tuati contrasti”. Tale vicenda pende in appello, su sintomo di sincerità? Come non ritenere che nei MA VI SONO ALTRE CONSIDERAZIONI! appello presentato ovviamente dalla Banca, innanzi diversi luoghi ed episodi vi possa essere stata una Numerose tra le firme apposte evidenziano palesi alla stessa sezione di Corte di Appello e con il differenza tra fogli in bianco e moduli prestampati? sovrapposizioni delle firma rispetto alla righe del medesimo relatore che aveva già fissato per il pro- Come ritenere non veritiere le testimonianze di modello sulle quali andava allocata che sono state sieguo della vertenza la stessa data dell’11 febbraio numerosi testimoni, compatibili con una logica rico- successivamente apposte insieme allo stampato ed 2009 e così manifestando, sia con la preliminare struzione dei fatti e quando la Banca non ha, come altresì vi sono indizi di “firma guidata” nel punto accettazione della querela di falso per il sottoscritto sarebbe stato ovvio, presentato una denuncia per in cui è apposto il segno croce ad indiscutibili signi- che con la trattazione unitaria in altro giudizio, per falsa testimonianza nei confronti di nessuno di essi? ficato di punto in cui apporre la firma sul foglio la stessa situazione sostanziale in cui la Banca, con- Il Tribunale, allora, ha frainteso i fatti e non ha bianco. Viene naturale e logico chiedersi come si trariamente a quanto avvenuto nel mio caso era minimamente motivato sul perché ricostruzioni possa ritenere che un padre di famiglia assuma una stata riconosciuta colpevole. Nel giugno del corrente degli episodi, ripetute e compatibili, in mancanza di fideiussione per tremiliardiequattrocentomilioni anno veniva anche presentata denuncia-querela prove avversarie, non dovevano essere valutate. di lire, somma che la quasi totalità della popolazio- posto che:”in considerazione del numero di dipen- ne italiana non riesce a guadagnare in una vita inte- denti e dirigenti dell’Istituto di credito coinvolti, CONSIDERAZIONI ra “in dipendenza delle obbligazioni e dei debiti si integra il reato di associazione a delinquere, ex LOGICO-ARGOMENTATIVE. della società cooperativa rinascita”, per come art. 416 c.p., a carico di dipendenti e dirigenti Lo stesso Tribunale, tuttavia, ad un certo punto non indicato nei modelli di garanzia. La Banca non ha della Banca posto che la sistematicità e reitera- nasconde che si possa ipotizzare “solo per un atti- mai presentato denuncia penale per falsa testimo- zione delle attività contestate configurano un mo che le somme non fossero state ancora indi- nianza per come sarebbe stato, diversamente, suo quadro probatorio grave in ordine alla sussisten- cate all’atto della sottoscrizione” ma che, ugual- interesse processuale. Altro indizio sulla “stranez- za di un vincolo associativo stabile tra il persona- mente, vi era la volontà di contrarre. Viene logico za” del comportamento della Banca e che la stessa le della Banca coinvolto”. In effetti non trattasi di chiedersi come si possa affermare una volontà a non ha mai sostanzialmente smentito la “ firma” al mero concorso di persone ma, bensì, visto il dilun- contrarre in assenza di un elemento essenziale del di fuori dei locali commerciali, né la stessa circo- garsi nel tempo delle condotte (le varie firme sono contratto quale l’importo garantito (vi è differenza stanza viene esclusa in sentenza, il che avvalora i state apposte a distanza di anni) si ha la formazione nel prestare fideiussione per, ad esempio, 20 milioni dubbi avanzati. Altresì non si vede per quale motivo e permanenza di un vincolo associativo continuativo di lire o tremiliardiequattrocentomilioni di lire!). tutti gli attori avessero apposto le firme senza che tra tre o più persone allo scopo di commettere reato Altresì viene naturale e logico chiedersi come si nessuno si opponesse ad un atto che dire sconve- di falso e di truffa. Il tutto con la permanente con- possa ritenere che un padre di famiglia assuma una niente è dir poco. E stata lamentata e sostanzial- sapevolezza di ciascuno dei partecipanti di fare fideiussione per tremiliardiequattrocentomilioni mente non smentita ll mancata comunicazione delle parte del sodalizio criminale e di essere disponibile di lire, somma che la quasi totalità della popolazio- accettazioni di fideiussione ai sottoscrittori, anche ad operare per l’attuazione del comune programma ne italiana non riesce a guadagnare in una vita inte- questo ad indice di un contesto contrattuale non delinquenziale. Vi è altresì il dolo che non consiste ra “in dipendenza delle obbligazioni e dei debiti chiaro. Vi era poi la querela di falso per non auten- semplicemente nella coscienza e volontà di appor- della società cooperativa rinascita”, per come indi- ticità di scrittura privata riconosciuta. Le firme tare il contributo richiesto dalla norma incrimina- cato nei modelli di garanzia. apposte sulle cartule fideiussorie del 9 ottobre 1989, trice ma, trattandosi, di reato a concorso necessario del 16 gennaio 1990 e del 25.5.1992 non coincidono ed a dolo specifico, nella consapevolezza anche di QUERELA DI FALSO assolutamente da un punto di vista grafico e, fatto partecipare e di contribuire attivamente con esso Con l’assistenza dell’Avvocato Espedito Calopresti riscontro con le firme del sig. Rocco Flaviano, con- alla vita di un’associazione tesa alla perpetrazione si presentava, altresì, dichiarazione incidentale di tenute in tutti gli atti del giudizio, si ricava chiara- dei reati-fine di falso e truffa. Altresì si configura- querela “di falso in corso di causa cooperativa mente che la prima e l’ultima cartula del 9.10.1989 e no i reati di falso, materiale ed ideologico, perché Rinascita tra i produttori ortofrutticoli della pia- del 25 maggio 1992, che prevedono l’assunzione per dare corso al programma criminoso si falsifica- na di Rosarno sede di Rosarno, datata 9 ottobre originaria della non richiesta fideiussione e l’esten- vano la firma sia del Flaviano Rocco che di altri, 1989- 16 gennaio 1990 – e 25 maggio 1992, ed sione massima della stessa, hanno diversa grafica. come la sig.ra Abramo, e si facevano firmare fogli ogni altra assunzione fideiussoria effettuata negli Le prove derivano sempre dai testimoni; ma vi è di in bianco poi abusivamente riempiti. Vi è pure il stessi termini, a firma dello stesso, e contestata più! In appello si dava incarico al C.T. Perito Dott. reato di truffa aggravata per il danno patrimoniale con atto di citazione di primo grado ed in atto di SURACE Giovani, in merito all’accertamento di rilevante gravità posto che al sig. Rocco Flaviano appello, e già agli atti del presente giudizio.” In dell’autenticità o meno delle firme a nome dicente “ veniva illegittimamente ed abusivamente imposto, particolare si proponeva querela di falso per abusivo FLAVIANO Rocco” apposte in calce alle cartule a suo carico, una fideiussione di 3.400.000.000 di riempimento. In quanto dal processo risultava che la fideiussorie del 09.10.1989 e del 25.05.1992, in lire! La condotta è da considerarsi in atti stante la Banca aveva chiesto ed ottenuto la firma di fogli in quanto, le stesse ad un primo esame “ non coincido- consolidata giurisprudenza per la quale il reato di bianco indicando e rassicurando che trattatasi di no assolutamente nell’esteriorità dei segni grafici e associazione a delinquere è reato di natura perma- firme apposte per usuale richiesta di credito agrario fatto riscontro con le firme del Sig. Rocco Flaviano, nente che si protrae nel tempo sino allo scioglimen- mentre sugli stessi fogli venivano successivamente contenute in tutti gli atti del giudizio”. Con relazione to dell’associazione (che non è riscontrata) o sino a stampate garanzie fideiussorie gravose per un totale tecnica di c.t.p., redatta il 23 marzo 2009 si conclu- sentenza di condanna anche di primo grado (che di ben tremiliardiquattrocentomilioni. Ma è ovvio deva che “le firme dicenti Flaviano Rocco appo- non vi è). Ciò posto, ex art. 158 c.p. non è iniziato che l’entità dell’abuso (è ben diversa la richiesta di ste in calce al documento di obbligazione fideius- a decorrere il termine per la prescrizione. Ugual- credito agrario e, quindi, di liquidità rispetto alla soria datata 25.5.1992, su modulo prestampato e mente si afferma che l’associazione criminosa cre- passiva assunzione di una garanzia di tal genere alla compilato con dattiloscrittura sono, con la dovu- ata nell’occasione del rapporto di lavoro continua, quale, mai, si sarebbe potuto far fronte) fa sì che, ta certezza attributiva, e senza dubbio alcuno, sino ad oggi, come da documentazione processuale, nessuno mai, in assenza di costituzione o di raggiro, decisamente APOCRIFE e pertanto non apposte a reiterare i comportamenti fraudolenti basati poteva contrarre un debito del genere. Le dichiara- di pugno del signor Rocco Flaviano nato a sull’utilizzo di documentazione che, esso Istituto di zioni compatibili di ben quattro testimoni confer- Rosarno il 4 maggio 1944”. All’udienza del 27 Credito, ben sa essere falsi”. La Procura della mano questa querela. Allo stesso modo le contrad- aprile 2009 la Corte di Appello di Reggio Calabria Repubblica avanzava subito contro la stessa richie- dizioni tra quanto affermato dalla banca e quanto – relatore Ill.mo Dott. IANNELLO Emilio – stabi- sta di archiviazione avverso la quale si presentava affermato dai testimoni. Si aggiunge, poi, la testi- liva la fissazione innanzi al Collegio, per la data formale opposizione della persona offesa con la monianza del quinto teste seg. Rocco MIRENDA, dell’11 febbraio 2010 – per la ritualizzazione della quale si chiedeva la prosecuzione delle indagini e si fratello del MIRENDA parte in causa, che non sa querela di falso. Nella stessa udienza si depositava indicavano altri elementi di prova. Ad oggi si è in riferire niente sull’accaduto. Anche questa circo- altra sentenza n°53/01 del Tribunale di Palmi sez. attesa della fissazione dell’udienza in camera di stanza doveva essere valutata diversamente dal stralcio, su procedimento instaurato per la medesi- consiglio da parte del Giudice per le Indagini Pre- Giudice di Primo Grado. Se si vuole sostenere che i ma vicenda dalla sig.ra ABRAMO Maria Giovanna liminari. testimoni non erano attendibili perché il fratello per la quale il Tribunale ha riconosciuto, a pag. 3 1/Continua doveva dire di non sapere niente. Questo è un segno della parte motiva, che “le firme di verifica sono A cura di Francesco Gangemi 10 Febbraio 2010 CRONACA DI REGGIO CALABRIA E PROVINCIA

SPORTELLO UNICO IMMIGRATI Una storia di tangenti (400/500 euro a cranio), estorsioni e prostituzione Finalmente, ma non tutti

Il 4 febbraio 2010, la immigrati. Il responsabile sindacalista della CISL a 150 euro. Come dico in apertura la responsabile Squadra Mobile della era l’africano dalle parti del Congo. dello Sportello Unico Immigrazione era la dottoressa Questura di Reggio Ca- Lo chiamavano appunto VALENTINO responsabile TRIPODI trasferita all’uffi cio rilascio porto di armi labria diretta egregia- della ANOLF-CISL. Da molto tempo il VALENTI- della Prefettura il cui sposo è commercialista e pare mente dal dr CORTESE, NO, conteso dalle emittenti televisive locali, dai sa- che tenesse accordi quasi segreti e tuttavia stretti con ha messo la parola “fi ne” lottieri e dall’assessore comunale dottoressa MINASI, il VALENTINO per quanto riguarda buste paga, a un raggiro criminoso gestiva a suo piacimento la struttura CISL che avrebbe CUD, ISEE, eccetera. Tale signor VERDUCI re- fi nalizzato all’estorsione dovuto servire ed aiutare gli immigrati. Il VALEN- sponsabile dell’Uffi cio di collocamento avrebbe e/o ai danni degli immigrati TINO di converso è riuscito nel tempo a tessere una continuava a gestire unitamente al VALENTINO e con l’arresto della gang. ragnatela di collusioni e corruzione. Lui in ogni co- alla TRIPODI le graduatorie per l’ingresso in Italia Personalmente sono con- munità di immigrati disponeva di un suo “fi duciario” dei lavoratori extracomunitari. E’ chiaro che abbia- vinto che la ‘ndrangheta che faceva da tramite per drenare denaro. VALEN- mo detto e confermiamo che gli immigrati erano non abbia avuto un ruolo TINO ha potuto praticare da anni l’estorsione ai danni costretti loro malgrado a pagare la tangente a VA- determinate giacché gli delle comunità per via delle sue connivenze istituzio- LENTINO e ai suoi complici per il disbrigo quasi Dr. Renato Cortese attori dell’associazione nali: uffi ci immigrazione della Questura – ex ispet- veloce delle pratiche. per delinquere operavano da anni con la complicità tore PURANTI la cui ex amante rumena gestisce il Dopo le nostre denunce alle quali seguirono quel- di funzionari prefettizi, di qualche commercialista BETTY’S Bar e organizzava nottate a luci rosse alle le degli estorti sarebbe stata affi data la delega per e di alcuni impiegati dell’uffi cio collocamento. An- quali avrebbero partecipato anche alcuni questurini e le indagini alla Guardia di Finanza che avrebbe zitutto ci chiediamo quali siano state le cause che l’ispettore sembra non sia stato mai interrogato dalla conferito mandato a un militare del Corpo che già hanno determinato il trasferimento della dottoressa Autorità Giudiziaria; ispettore COSTA già respon- prestava servizio presso lo Sportello Unico. L’otti- TRIPODI dirigente dello Sportello Unico per l’im- sabile dell’uffi cio immigrazione che sapeva e capiva mo e attento fi nanziare a seguito di serrate indagini migrazione. Da anni dalle colonne de “Il Dibatti- ed era incrociato con una donna di nazionalità ma- avrebbe accusato due impiegati che nulla avevano a to” denunciamo un sistema di corruzione da tem- rocchina clandestina; gli uffi ci provinciali del lavoro che fare con i tangentieri di professione. po radicato in quell’uffi cio, che inumidiva i locali il cui responsabile signor VERDUCI sapeva e tale Scopo del depistaggio sarebbe stato quello di allonta- della Prefettura dislocati presso l’ex Albergo “Cen- VED-PARKASH della CISL girovagava col gippone. nare ogni sospetto dalla dirigente dottoressa TRIPO- tralino”. Per essere chiari, il cosiddetto “Sportello E’ possibile che il Segretario Provinciale della CISL DI. Il premuroso fi nanziere sarebbe ritornato al suo ovile. Confermiamo che anni fa c’è stata un’indagine coperta della Questura di Reggio Calabria sull’estesa corruzione praticata negli uffi ci dello Sportello Unico. L’indagine coperta promossa dalla Questura è rima- sta sottocoperta per evitare scandali fi n quando non è scoppiata. VALENTINO – uomo elegantissimo dagli abiti griffati che conduce vita da sceicco – pare sia un

Ved Parkash Singh Kawanljt Singh Lakbir confi dente. Da qualche tempo fi nalmente il dirigente dello Sportello Unico è il dr CRUPI che sta utilizzan- do tutti i mezzi a sua disposizione per arginare la cor- ruzione. Anzi. Il dr CRUPI avrebbe bloccato l’illiceità diffusa. Più fortunata la polacca, nonostante i suoi pe- santi trascorsi giudiziari, la quale continua indistur- bata a gestire il bar di fronte alla Questura Centrale. Polacca che avrebbe rotto i rapporti con l’ispettore di Polizia al quale era legato da profondi sentimenti e che sembra combini (la polacca) incontri – mi ripeto - in Piacentini Eleonora D'Ettore Pasquale Brigante Angela una villa sita nella Frazione di Pellaro (RC) con poli- ziotti e comunque non sta a me accertarlo. Questa è la storia di tangenti, estorsioni e prostitute che non ha lasciato sul campo tutti i corrotti e collusi. Non a caso nella città del nulla si è riunito il Consiglio dei Ministri per regalarci l’Agenzia Nazionale per la gestione dei beni confi scati a tutte le mafi e. Non La gang al completo proprio a tutte. Le mafi e, ovviamente.

Singh Manjeet Valentin Munago Mugara Da ultimo annotiamo che una delle persone arresta- Spizzica Vincenzo Singh Sher te avrebbe ricevuto da alcuni dirigenti dell’ATERP favori e beni illegittimi attraverso la falsifi cazione Unico” è deputato al rilascio del ricongiungimento signor PISCIONERI non si sia accorto delle malefat- di documenti con la complicità di funzionari com- della famiglia con l’immigrato, al rilascio dei pri- te del suo VALENTINO? Della tresca avrebbe fatto piacenti in cambio di altrettante falsifi cazioni. Le mi permessi di lavoro mentre le altre competenza parte il Presidente Calcio di Locri signor D’ETTORE. Illiceità sarebbero state commesse dalla signora spettano alla Questura. Il 28 del mese andante si La beffa è che questi delinquenti erano pagati dal Mi- BB dell’uffi cio della massima occupazione così voterà per la costituzione della consulta degli im- nistero degli Interni quali traduttori. Il VALENTINO favorendo l’assunzione di cinque persone presso migrati voluta dall’assessore MINASI. La consulta ha sostituito nella pratica dell’estorsione un nigeriano l’ATERP che sarebbero Emanuela SCROFANI, sarà composta da sette membri e per l’occasione il che ha dovuto trovare riparo all’estero per sfuggire al AQUILINO Giovanni, VOLO Concetta e FU- VALENTINO si era occupato e preoccupato di fare linciaggio degli immigrati. MANTE Lucia. Quest’ultima sarebbe parente del eleggere i suoi esattori. Quando l’Amministrazione clan LABATE. Alla signora BB le è stato assegnato SCOPELLITI ha presentato a Palazzo San Giorgio La mazzetta un alloggio popolare in Via Palmi pur non avendo- Extra la novità, l’assessore MINASI non ha manca- La tangente pretesa da VALENTINO e dalla sua ban- ne i requisiti e peraltro sarebbe in possesso di un to di farsi fotografare con VALENTINO che aveva da variava dai 400 ai 500 euro e soltanto per le prati- fabbricato alla Via Reggio Campi. a disposizione le sale del Comune per convocare gli che che riguardavano i fi lippini la mazzetta scendeva Francesco Gangemi Febbraio 2010 11 CRONACA DI REGGIO CALABRIA E PROVINCIA Il fauno/ambientalista Silvio Galia salva la volpe scappata dal suo zoo

I Rangers sottoposti al comando del generale vasi in grave diffi coltà Silvio GALIA - costui oltre ad essere un esper- Alt Serve immediato to faunologo è soprattutto un’ambientalista intervento per salvare d’origine controllata - ricevono perentori ordi- la volpe fuggita dallo ni d’eseguire controlli a tutela dell’ambiente. zoo aspromontano del Accade che una pattuglia di Rangers del re- generale GALIA. parto di truppe d’assalto in perlustrazione è I Rangers immediata- bloccata dal comando generale: attenzione, mente avvertono il ge- una femmina appartenente ai Canidi di statu- nerale dal quale ricevo- ra media, di corporatura abbastanza snella, no le coordinate e dopo REBIBBIA dalle orecchie triangolari e dalla coda di me- pochi minuti si trovano Lo giurate dia lunghezza è scivolata in una vasca e tro- attorno alla vasca dove voi? annaspa il mammifero. Siiii... FAVASULI Ancor prima dei Ran- ger sopraggiungono un dromedario, un falco, un avvoltoio, un’aqui- la reale, un cobra e un pitone allertati dal fau- nologo per mezzo di un ricetrasmettitore. Ha inizio l’operazione di salvataggio sotto le

presidente del Consiglio di indisciplina: la vol- direttive del generale pe sta bene e ha partorito cinque femmine e un GALIA. Passano circa maschio. cinque minuti e la volpe Da un’operazione all’altra il tempo è breve. Alcu- è salva tra gli applausi ni Rangers di stanza a Bianco (RC) ricevono l’or- degli animali della fat- dine dal generale: munitivi di chiavistelli, andate toria dell’AFOR gestita nello spiano riservato alla Caserma dei Vigili del dal generale. Che com- Fuoco, forzate gli sportelli e portate in località piaciuto per la diffi cile segreta le due ambulanze di proprietà degli ex e delicata operazione di Rangers. Detto fatto. Le due ambulanze peraltro salvataggio si congratu- attrezzate per pronti interventi scompaiono. la con i suoi soldati, ri- stora con cibi e bevande La cerimonia del giuramento la volpe e una volta ri- Il terzo Rangers, il signor FAVASULI, indossa la presasi la riporta nel suo divisa dell’Esercito e si prepara per il giuramento habitat soprannaturale sulla “Rebibbia”. Due giovani nominati sul cam- allestito dall’AFOR. Il po Rangers, in grande uniforme, fanno da cornice generale riceve le con- alla cerimonia del giuramento. Dopo alcune ore gratulazioni personal- arriva scortato il generale GALIA: tira dalla tasca mente da BERTOLASO la “Rebibbia”e predispone il FAVASULI al giura- che addirittura lo pro- mento. La solenne cerimonia si conclude con lo pone per una medaglia stappo di oltre cinquanta bottiglie di birra fascia- di pelle di serpente che te dal tricolore. Accade pure che gli appartenen- gli sarà appesa al petto ti all’esercito dei Rangers fossero stati dal vero a fi ne febbraio da due capo provinciale, signor CHIRICO, cacciati con funzionari della Prote- voto unanime del direttivo nazionale. E’ probabi- zione Civile. Il genera- le che il generale, che non conosce ostacoli, li ab- le, nell’immediatezza bia rimessi in servizio con la divisa dell’esercito e dell’intervento, telefona tal proposito l’on. RUGGHIA Antonio del PD, il al Presidente nazionale 21 gennaio 2010 presenta un’interrogazione con dei Rangers, Emanuele risposta scritta ai Ministri dell’Interno e della Di- MARZIALE di profes- fesa, che riportiamo qui a fi anco. sione promotore, e al dr Francesco Gangemi Stefano SCARCELLA 12 Febbraio 2010 PRIMO PIANO - REGGIO CALABRIA LONGHI BOVETTO - IL CASO FICARA Una tragedia annunciata. La bomba ecologica e il dissesto idrogeologico fanno veramente paura 3/Nostra inchiesta. Siamo andati a LONGHI-BOVETTO per renderci per- sonalmente conto della situazione di sfa- scio ambientale e idrogeologico e non immaginavamo di trovarci di fronte ad una tragedia annunciata. La discarica da tempo non più funzio- nante è stata ricoperta con terra di risul- ta e il percolato fuoriesce dalla vasca di raccolta penetrando nelle falde acquifere. La scuola elementare costruita, tra pare- ti d’argilla e tufo, da alcuni decenni non è stata mai aperta e tuttavia vi era una La scuola elementare di Longhi - Bovetto La vasca con fuoriuscita del percolato persona che provocava rumore quasi as- sordante con una sega elettrica. Per fare che amico del “palazzo”, è stato allunga- cosa? Pagato da chi? Dal Sindaco più bel- to di circa 800 metri lineari con spreco di lo d’Italia? Sulle pendici dell’ex discarica denaro pubblico. Il torrente BOVETTO sono rifugiati due dipendenti comunali confl uisce nel torrente Armo che sfocia per la raccolta delle batterie che non si a mare. I torrenti sono completamente sa dove fanno a fi nire. Da quelle parti c’è sommersi da erbacce e rifi uti signifi can- altra discarica privata funzionante per il do che in caso di calamità naturale la riciclaggio di materiale inerte. sciagura è preannunciata. Nella proprietà Spesso la plastica o altro materiale sono di FICARA sovrastante l’abitazione si è dati al fuoco con conseguenze ambien- formato un lago che continuamente ri- tali enormi. Il tracciato per la condotta versa le acque piovane con conseguenze dell’acqua proveniente dal Menga ha su- inenarrabili per i residenti. La strada e il torrente di Bovetto bito una variante in corso d’opera procu- rando disagi notevolissimi alle abitazioni Il caso FICARA dei coniugi FICARA, all’ambiente e inol- In data 8 novembre 1983, si rompe la tre il tracciato, per non scomodare qual- conduttura dell’acqua potabile Bovetto- Limaco. A seguito della rottura l’acqua invade tutta la proprie- tà del signor FICARA (garage, abitazione, ter- reno). La mattina del 9 il proprietario dei beni telefona all’Uffi cio Ac- quedotti che a distanza di quattro giorni man- da sul posto il geome- tra BATTAGLIA. A distanza di altri quattro Il laghetto di acqua piovana giorni la perdita è tam- danna il Comune al risarcimento danni ponata. A distanza di nella misura di lire 5.500.000. Il Giudice mesi cadono delle fra- in sentenza non inserisce la realizzazione ne a causa dello smot- del muro di contenimento. L’amministra- tamento del terreno zione paga i 5 milioni per la morte degli sovrastante l’abitazione animali e per i lavori eseguiti dal proprie- del FICARA e di pro- tario. Nel 1994 il comune apre una disca- prietà del medesimo. rica a Longhi Bovetto che comporta uno La causa civile è mes- scavo su terreno argilloso a trenta metri sa a ruolo nel 1988. Nel dall’abitazione del FICARA. Questi, in 1989 il Giudice nomina data 15 febbraio 2010, denuncia presso CTU l’architetto Gio- il Comando di Polizia Municipale – U. vanni FERRO. L’anno O. di II Livello Territoriale” - assessori, successivo il CTU pre- l’ingegnere SPANO’ e altri soggetti per senta al Giudice la peri- omissione di atti d’uffi cio, per i pericoli zia nella quale è scritto persistenti sulla sua famiglia a causa del- che il Comune avreb- la mancata realizzazione delle opere di be dovuto provvedere protezione e chiede all’A. G. l’adozione alla realizzazione di un di provvedimenti nei confronti di quanti muro di contenimento peraltro avrebbero attestato il falso. in cemento armato. Nel Seguiremo. 1996 il Giudice con- Francesco Gangemi Febbraio 2010 13 CRONACA DI REGGIO CALABRIA E MESSINA Il padron di RTV è convinto che la legge in Italia è come l’onore delle puttane 3/Nostra inchiesta. Siamo in fascicolo per motivare in modo adeguato le carenze in- con accuratezza. Non ci attesa di conoscere le determi- vestigative e quindi fornire nuovi spunti d’indagine. Al piace e non è giusto che nazioni cui perverrà la magistra- dr ROSSELLINI è impedito dal pm procedente a foto- si giochi sulla pelle di cit- tura riguardo alla denuncia/que- copiare gli atti poiché sembra che presso il Tribunale tadini onesti qual è nella rela presentata dal dr Gianluca di Messina – sarebbe una peculiarità esclusiva - esista specie il dr ROSSELLI- ROSSELLINI, giornalista pro- una circolare che vieti a chi ne ha diritto - come tra NI. In questa incredibile fessionista, in danno del diret- l’altro affermato da diverse sentenze della Corte Costi- vicenda vi sono ancora tore di RTV con sede in Campo tuzionale - di poter estrarre copia degli atti. La presunta molte cose che non qua- Calabro (RC) e di altri soggetti circolare consentirebbe di converso soltanto la visione drano e che la Procura di a lui consociati che avrebbero del fascicolo. Ci chiediamo il perché di tali limitazioni Messina e in particolare posto in essere raggiri criminosi nonostante precise direttive di legge. Forse si vorrà im- quella di Reggio Cala- fi nalizzati al conseguimento di pedire a tutti i costi a ROSSELLINI di estrarre copia del bria dovrebbero atten- Dr. Pignatone illeciti profi tti economici extra- fascicolo e perché? Forse si vuole nascondere qualcosa? zionare. Il collega ROS- contrattuali facendo peraltro ricorso a minacce, d'ap- Il dr ROSSELLINI presenta al GIP la richiesta di poter SELLINI ha denunciato, propriazione indebita di testate televisive e di locali adi- estrarre copia del fascicolo. Il GIP non risponde. A quel cosa che dovrebbero fare biti a tale scopo siti in Messina. Ricordiamo a noi stessi punto il querelante presenta opposizione alla richiesta tutti i cittadini onesti, dei Eduardo Lamberti Castronuovo che il collega ROSSELLINI era direttore responsabile d’archiviazione e denunce integrative all’uffi cio GIP, presunti reati la maggior parte dei quali sembra non sia della testata “Messina TV” e anche socio lavoratore al Procuratore Capo di Messina dr Guido LO FOR- stata valutata né a Messina né a Reggio Calabria. Sia- della “Cooperativa Messinapress”. La “Coop di Mes- TE, al Procuratore Generale di Messina dott. Franco mo fi duciosi, conoscendo la serietà e la professionalità sina”, come abbiamo già detto nei precedenti servizi, CASSATA e al Procuratore Capo di Reggio Calabria del dr PIGNATONE, che s’indagherà con la solerzia stipula un contratto con la società del padron di RTV dr dr Giuseppe PIGNATONE. A quest’ultimo tra l’altro il e la determinazione con cui Egli svolge ogni indagine Edoardo LAMBERTI CASTRONUOVO per la sem- collega chiede d’indagare celermente visto che sarebbe visto che tra l’altro il reato maggiore ipotizzato a carico plice trasmissione in alcune fasce orarie di un tg auto- opportuno capire se LAMBERTI abbia ottenuto mag- di LAMBERTI è di competenza della Procura reggina. prodotto dalla Redazione di “Messina tv”. Sulla base giori fi nanziamenti dal CORECOM proprio negli anni Sarebbe necessario allargare le indagini di PG anche delle clausole contrattuali il padron di sulla gestione della cooperativa “Messina- RTV ricava una percentuale sulla pubbli- press” che sarebbe stata truffata da LAM- cità raccolta esclusivamente dalla “Coop BERTI ma che nulla ha mosso per far va- Press” nella misura del 30% che il padron lere le proprie ragioni in sede giudiziaria. di RTV d’imperio e unilateralmente alza Alcuni comportamenti della coop sembra- al 50%. Subito dopo la rescissione del no inspiegabilmente sostenere gli even- contratto tra RTV e “Messina Press” al- tuali illeciti consumati dalla “ALFA gi” cuni, diciamo, ex collaboratori della testata producono 2008 e 2009 dopo la trasmissione del tg di “Messina a discapito della medesima. Quali sarebbero stati gli e mandano in onda senza l’autorizzazione telegiornali tv” pur non essendone l’editore. Nel 2009, il padron interessi inconfessabili della coop? Perché è stato impe- abusivi ancorché non autorizzati dalla “Coop” e dopo di TVR avrebbe potuto presentare al fi ne di far lievita- dito a uno dei suoi soci - il dr ROSSELLINI - a visiona- le dimissioni del Direttore Responsabile della medesi- re i parametri previsti nel bando del CORECOM e di re e estrarre copia degli atti della cooperativa? Intanto, ma testata collega ROSSELLINI, con l’esplicito assen- conseguenza ottenere maggiori fi nanziamenti fi nanche il collega è stato ulteriormente esposto a minacce da so del padron di RTV e del socio della “Coop” prof. la fatturazione della pubblicità raccolta da “Messina- parte di uno degli ex collaboratori di “Messina tv”, tale Francesco SQUADRITO utilizzando illecitamente le press” comprensiva della percentuale. La coop è sta- Antonclaudio PEPE. Il PEPE, probabilmente istigato attrezzature acquistate e quindi di proprietà di “Messi- ta obbligata a seguire tale procedura essendosi dovuta dagli altri ex collaboratori e/o da altro soggetto, ha dato napress”. L’illecita trasmissione dei telegiornali sarebbe attenere a un contratto molto strano predisposto da all’interno di un supermercato del “pezzo di merda” al stata utilissima al padron LAMBERTI giacché avreb- “Produzioni Televisive” e nel quale si faceva obbligo a ROSSELLINI tacciandolo di essere la rovina di Messina be ottenuto fi nanziamenti inspiegabilmente maggiori “Messinapress” a non adempiere alla fatturazione per e minacciandolo di stare attento per la sua incolumità dal CORECOM sia nel 2008 e ancora di più nel 2009. la quale provvedeva appunto “Produzioni Televisive” giacché lui e altri dovrebbero o avrebbero dovuto pic- Il collega ROSSELLINI da galantuomo qual è non tol- ora “Alfagi produzioni”. L’A. G. dovrebbe inoltre ac- chiarlo come meritava. Tutto avviene a voce alta davanti lera tale illecita situazione e presenta una denuncia/que- certare se il dr LAMBERTI abbia dichiarato agli Enti a numerosi testimoni mentre ROSSELLINI è intento a rela con la quale chiede alla Procura della Repubblica competenti di disporre di altra Redazione di RTV nella fare la spesa con la propria moglie. Vorremo sapere se l’accertamento delle responsabilità penali degli attori. città di Messina non facendo apparire il logo di “Mes- è possibile che un cittadino sia stato e continui a essere Accade che al collega inverosimilmente è notifi cata ri- sina tv” e minacciando anche il direttore responsabile vessato senza che la Giustizia faccia nulla. Ci auguriamo chiesta d’archiviazione da parte del pm di Messina dr Gianluca ROSSELLINI. La presenza di una redazio- che non sia così. Infi ne, il re di RTV dovrebbe ancora Stefano AMMENDOLA. Il dr ROSSELLINI non ci ne distaccata in un’altra regione diversa dalla Calabria spiegarci quale fosse la destinazione d’uso della sede tv sta e intende proporre opposizione all’archiviazione e avrebbe potuto far schizzare i parametri. Su tutti questi in Campo calabro. Al prossimo. per il che chiede di poter estrarre copia degli atti del elementi e su molti altri nessuno pare abbia indagato Francesco Gangemi PRIMO PIANO - IL VERMINAIO DI MESSINA Gli ambasciatori di minacce non portano pena? E chi lo dice? 4/Nostra inchiesta. Nell’ultima MACRI’ avrebbe minacciato sempre il CUCINOTTA non potrebbe allontanarlo dall’aula. Riportiamo qui di seguito udienza del 15 febbraio al proces- sono a loro volta stati accusati di nulla. Perché il magnifi co il comunicato ANSA del 17 febbraio 2010:”Università: so che vede imputato il magnifi co TOMASELLO e l’ex preside di Veterinaria sono imputati e Messina; concorsi truccati, sentiti testi accusa – Messi- Rettore più altre 24 persone per chi avrebbe eseguito i loro ordini minacciando effettiva- na, 15 Febbraio – Si è svolta nel pomeriggio l’udienza presunti concorsi truccati all’Uni- mente CUCINOTTA non è processato? Durante l’udienza del processo che vede imputato il rettore dell’Universi- versità di Messina doveva essere è stata sentita anche la dottoressa Giovanna COSTA che ha tà di Messina, Francesco Tomasello, e altre 24 persone sentito il prof. Orazio CATAR- dichiarato di non aver mai avuto relazioni extrauniversita- nell’ambito dell’inchiesta sui presunti concorsi truccati SINI. Si tratta di un esponente rie con il professore CUCINOTTA suo maestro. Sarebbe all’ateneo peloritano. Oggi doveva essere sentito come importante della massoneria di tuttavia opportuno capire i veri motivi che avrebbero in- teste dell’accusa il professor Orazio Catarsini, che però Messina che secondo l’accusa sa- dotto la dr.ssa COSTA a non partecipare al concorso di era assente perché malato. Sono stati sentiti come te- Francesco Tomasello rebbe chi per conto del magnifi co professore associato di seconda fascia vinto dal d Filippo ste Giovanna Costa, Luana Siracusano e Concetta De Francesco TOMASELLO avreb- SPADOLA e dalla dottoressa Simona CITI (membro inter- Pasquale. Le prime due erano collaboratrici del pro- be minacciato il prof. Giuseppe no del CUCINOTTA). Sarebbe importante capire perché fessor Cucinotta, membro interno di una commissione CUCINOTTA membro interno di si sia presentata in un concorso per ricercatore vincendolo di concorso per associato alla facoltà di veterinaria, di un concorso per professore associato a Veterinaria. CATAR- essendo stata esaminata dalla professoressa CITI la stes- Messina, il quale ha denunciato che i vertici dell’ateneo SINI avrebbe riferito a CUCINOTTA che il concorso doveva sa promossa da CUCINOTTA. Il dott. Giuseppe CREA, avrebbero voluto che il concorso fosse vinto da France- andare in bianco se non l’avesse vinto Francesco MACRI’, dalle cui denunce sono nate le indagini che hanno portato sco Macrì, fi glio di Battesimo, ex preside di Veterinaria, fi glio dell’ex preside della facoltà, BATTESIMO. Per ben al processo e persona conosciuta per le sue battaglie lega- imputato nel processo. Entrambe, hanno confermato che due volte il prof. CATARSINI che doveva essere interroga- litarie, continua intanto a non partecipare alle udienze pur Francesco Macrì avrebbe asserito più volte che il posto per to come teste del PM non si è presentato perché ammalato. sostando fuori dall’aula giacché ancora intimorito dall’at- associato sarebbe dovuto essere suo. La Costa, su precise Ora, ci si chiede cosa faranno i sostituti procuratori Adriana teggiamento del Presidente del Collegio Giudicante dr.ssa domande della difesa, ha negato la sussistenza di rapporti SCIGLIO e Antonino NASTASI. Sembra, infatti, che il prof. Caterina MANGANO. Quest’ultima, infatti, in una prece- extra universitari con il professor Cucinotta. Infi ne, la De CATARSINI si ammali sempre prima dell’udienza. Forse dente udienza avrebbe fatto intendere storcendo gli occhi Pasquale, funzionaria amministrativa di Veterinaria, ha i nostri sostituti procuratori rinunceranno alla testimonian- nella direzione di CREA che avrebbe buttato fuori dall’aula detto che il professor Catarsini le avrebbe riferito di aver za del professore? I sostituti procuratori dovrebbero inoltre chiunque si fosse azzardato ad accennare anche a schiude- chiesto al collega Cucinotta, per conto del rettore, che il spiegare come mai sia il prof CATARSINI che per conto del re le labbra a un sorriso. Il dr CREA è intimorito e teme concorso andasse in bianco”. magnifi co avrebbe riferito la minaccia a CUCINOTTA, sia che qualora dovesse scappargli uno sbadiglio di troppo per Al prossimo. il prof Giovanni CAOLA che per conto del prof Battesimo l’avvincente storia del processo, la dott.ssa MANGANO Francesco Gangemi 14 Febbraio 2010 ASP DI REGGIO CALABRIA - OSPEDALE DI POLISTENA Nel primarifi cio di Cetola rientra anche il cognato del Vice Presidente regionale avvocato Naccari Il dr Topa nominato consulente al nosocomio di Melito (ASP) Reggio Calabria. Signor Vice Presidente della socomio zonale di Melito Porto Salvo per inter- ne di CETOLA giudica insuffi ciente l’attività di Regione Calabria, i reggini Le sono immensa- venti di routine. I due padroncini di Palazzo TIBI formazione e d’aggiornamento dl dr GURZI’ ed mente grati per i doni da Lei ricevuti alla vigilia non prendono in considerazione il trasferimento anche qui abbiamo un giudizio frettoloso e inte- delle elezioni per il rinnovo del Consiglio e con- di medici competenti operanti nella stessa ASP ressato. Il dr GURZI’ ha partecipato ad almeno sistenti in 18 bus e in due stazioni in più. Ciò che che avrebbero potuto svolgere lo stesso lavoro con 12 corsi d’aggiornamento con esami fi nali pres- invece i signori "nessuno" non accettano da Lei, meno dispendio di denaro pubblico. so varie Università italiane, istituti di Clinica avvocato NACCARI, sono i primarifi ci costruiti 24 luglio 2009 Ortopedica e Società italiane di Chirurgia della a misura con la livella tanto cara al principe DE I due padroncini mano, con la partecipazione anche di professori CURTIS e ai grembiulini. Si dice, personalmente mettono a concorso il primariato d’ortopedia esteri quale il prof. J. Y. ALNOT della Clinica stento a crederci, che Lei, avvocato NACCARI, dell’ospedale di Polistena al quale partecipano Ortopedica dell’Università di Parigi. Settimana sia stato l’artefi ce assieme ad altro pezzo forte quattro medici della stessa divisione. Si dà il d’aggiornamento dal 3-9 febbraio 1991 su tutte del PD dell’affi damento al signor CETOLA del- caso che il primarifi cio è vinto dal più giova- le patologie rilevanti e complesse degli arti in- la sanità reggina. Sarà, poi, vero? Ora avvocato ne partecipante: il dr LAGANA’ Antonino con feriori e superiori, e la partecipazione ad oltre NACCARI, Le racconto una delle tante storielle una modestissima casistica operatoria rispet- 20 congressi nazionali e come relatore ad altri di cui è stato e continua a essere protagonista il to agli altri concorrenti ma con maggiori titoli congressi nazionali. Il dr LAGANA ‘ Antonino CETOLA e il suo ricchissimo staff. La divisio- discendenti dall’essere cognato del Vice Presi- dalla documentazione presentata è dato rilevare ne d’ortopedia dell’ospedale zonale di Polistena è dente della Regione, avv. On. NACCARI. Non che ha partecipato soltanto a 6 corsi d’aggiorna- stata battezzata nel 1982 e il suo eccellente e indi- solo. I due padroncini di Palazzo TIBI si sono mento contro i 12 del dr GURZI’, ad un master menticabile prima- interessati pure ai concorsi a del primarifi cio di di chirurgia ortopedica, nessuna partecipazione rio è stato il dr LUP- medicina generale e di radiologia dell’ospedale a congressi contro i 20 del dr GURZI’. Al dr LA- PINO Domenico di Polistena. Se poi i reparti in quell’ospedale GANA’ la commissione di CETOLA addirittura formatosi presso lo sono da terzo mondo o mancano le attrezzatu- attribuisce il corso di formazione per tutors va- “Istituto Rizzoli” di re fi nanche nella sala operatoria d’ortopedia, la lutatori della durata di un giorno che altro non è Bologna dove peral- cosa riguarda poco o nulla ai due padroncini che l’esame di stato d’abilitazione all’esercizio tro ha svolto il ruolo di Palazzo TIBI. Infatti, per eseguire sul let- della professione di medico-chirurgo costituente di aiuto primario in to ortopedico gli interventi, i medici sono co- il minimo obbligato- quel pronto soccor- stretti loro malgrado a tenere ai pazienti gli rio all’esercizio della so. Il dr LUPINO arti fi ssi alla trazione per la riduzione delle professione e nulla di va in quiescenza nel fratture con i cerotti. Ed è nulla. Gli opera- più. La commissione mese di dicembre tori sono costretti a utilizzare un amplifi ca- di CETOLA attribui- dell’anno 2004. Dal tore di brillanza che consente d’eseguire gli sce alla carriera del dr gennaio dell’anno inchiodamenti delle fratture, vecchio di oltre LAGANA’ un giudi- successivo è aggre- trent’anni. Ed è poco. Tale apparecchiatura zio arbitrario ai mar- gata la divisione di Demetrio Naccari Carlissi emette dosi di radiazioni notevolmente supe- gini della corruzione ortopedia di Gioia Tauro a quella di Polistena. riori ai moderni apparecchi e spesso va in tilt. poiché egli è sem- Primario è nominato il dr Giuseppe MURATO- Non c’è una lava padelle, un condizionamento plicemente dirigente RI formatosi presso l’istituto più eccellente del centralizzato ma soltanto dei condizionatori medico presso l’or- nostro Belpaese “Della Croce Rossa di Malcesine illegali continuamente guasti, letti non orto- topedia dell’Azien- Cetola del Garda” con la qualifi ca d’aiuto. I maestri del pedici. Il personale paramedico lascia molto da Morelli di RC ed dr GURZI’ sono stati proprio i dottori LUPPINO a desiderare e molte unità sono imboscate in in passato semplicemente assistente presso lo e MURATORI. Tutti e tre sono i pionieri nella servizi dove la lettura dei giornali è ricorrente IOMI di RC. Riguardo all’incarico assegnato protesizzazione distintisi in delicati interventi ri- mentre gli allettati sono aiutati dai loro fami- al dr LAGANA’ nel 2008 di responsabile della guardanti il trattamento dei poliomielitici, degli liari. Per le porcherie del primarifi cio ortope- struttura semplice di chirurgia della mano presso spastici, delle correzioni chirurgiche delle defor- dico addirittura il CETOLA ha preso dalle l’azienda ospedaliera BMM di Reggio Calabria mità congenite e post-traumatiche. Il dr GURZI’, casse denaro pubblico per pagare l’ennesimo c’è da dire che tale struttura non è sta mai atti- in particolare, ha eseguito tre anni fa la ricostru- consulente di Messina al fi ne di giustifi care le vata. Anzi. Non è mai partita. Ciò signifi ca che zione del tendine rotuleo con innesto da cadavere modalità del concorso da codice penale. Que- se la circostanza sarà accertata in corso di cau- quando in Italia ne erano stati compiuti soltanto sta è un’altra storia della quale parleremo sa, la commissione esaminatrice ha ritenuto ri- tre. Il di primario dr MURATORI nell’aprile del dettagliatamente nel prossimo servizio. levante un circostanza inesistente. In quanto alla 2008 si pensiona. Nel mese precedente egli indica casistica presentata dal dr LAGANA’ non solo quale sostituto per fi ducia con consiglio di nomina Le porcherie di CETOLA non comprende molti interventi ai quali ha par- il dr GURZI’ fi no all’espletamento del concorso. La commissione costituita dal CETOLA per il tecipato come secondo operatore e dunque non La fi ducia è basata sulle capacità di diagnosi e cura primariato di ortopedia presso l’ospedale di Po- conducenti ai fi ni del primarifi cio come primo dei malati ortopedici. Il dr D’AGOSTINO, respon- lisetna si è comportata scorrettamente e peggio operatore e inoltre questi ultimi sono risibili. Il sabile del dipartimento azienda ospedaliera, fa ancora illecitamente nell’esaminare i curricoli dr LAGANA ha eseguito meno della metà degli propria la richiesta del dr MURATORI e affi da la dei tre partecipanti allo scopo di favorire il dr interventi fatti dal dr GURZI’. La commissione divisione al dr GURZI’. Accade che il dr RUPENI, LAGANA’ Antonino. La casistica presentata dal di CETOLA giudica la casistica del dr LAGA- direttore sanitario dell’ASP e il signor CETOLA dr GURZI’ è composta da 1000 pagine com- NA’ “completa dal punto di vista qualitati- presi da altri problemi di sgombero non si curano prendenti quasi tutta la patologia ortopedica: vo e quantitativo”: è un giudizio fuorviante, di affi dare l’incarico al dr GURZI’ con regolare fratture complesse alla gamba, al ginocchio, er- scorretto, falso, arbitrario e parziale. atto deliberativo e tuttavia il dr GURZI’ continua a nia del disco, interventi di riabilitazione musco- C’è da chiedersi chi abbia rilasciato al dr LAGA- dirigere il reparto. lare con trasferimenti tendinei in soggetto con NA’ certifi cazione falsa e da chi sia stato indotto. mano paralizzata e con risultato di riutilizzo Chi pagherà il consulente di CETOLA, quanto è La consulenza del dr TOPA della stessa, interventi di protesi al ginocchio, costato e quanto costerà il contenzioso giudizia- Nello stesso periodo i due di palazzo TIBI di all’anca, eccetera, ossia tutti interventi comples- rio promosso legittimante dal dr GURZI’. proprietà dell’avvocato NACCARI, si riuniscono si e non certamente di routine eseguiti come Certamente trasmetteremo al Procuratore Regio- assistiti da alcuni membri dello staff e delibera- primo operatore. La commissione costituita da nale della Corte dei Conti le porcherie del CETO- no di offrire su un piatto d’argento la consulenza CETOLA giudica la casistica di livello medio e LA ed anche alla magistratura ordinaria. al dr TOPA primario dell’azienda ospedaliera di non ottimo come avrebbe fatto un qualsiasi ope- Non abbiamo ancora fi nito. Reggio Calabria (esterno all’ASP) presso il no- ratore specializzato in ortopedia. La commissio- Francesco Gangemi Febbraio 2010 15 PRIMO PIANO I POTENTI CONFRATELLI I mantellini togati

2/Nostra inchiesta. Da Lo troviamo nella lista dei massoni, aggiornata to dalla massoneria senza fornire alcuna prova tempo e ancor prima che al 2007, pubblicata da “La Voce delle Voci”. mentre il suo nome è tra gli iscritti del 2007. la “Voce delle Voci” po- ABBADESSA è stato responsabile della Pro- D’AGOSTINO LUCIANO, classe 1955, PM nesse la sua attenzione sui cura Generale presso la Corte d’Appello di Ca- presso la Procura di Locri (RC). Nel 1992 il confratelli potenti iscritti tanzaro. D’AGOSTINO dopo essere stato scoperto nelle logge “regolari” e ALIBRANDI Tommaso nato a Roma nel 1933 massone dichiara ai giornali: «Sono sconcer- “coperte”, dalle colonne è anche lui iscritto negli elenchi uffi ciali della tato queste fughe di notizie sono inammissibi- de “Il Dibattito” abbia- massoneria aggiornato al 2007. L’ALIBRAN- li». Il fatto è che il suo nome è compreso negli mo pubblicato quasi inte- DI è magistrato al Consiglio di Stato. Nel 1990 elenchi della loggia coperta “LUIGI FERRER” Dr. Agostino Cordova gralmente, con le dovute fa parte della Corte dei Conti. operante a Napoli. annotazioni di chi scrive, l’indagine giudiziaria Nel 93 risulta indagato nell’ambito dell’inchie- Il D’AGOSTINO al Corriere della Sera: «pri- portata avanti dal nostro concittadino dr Agosti- sta sulla telefonia dal PM di Roma Guglielmo ma di prendere servizio a Lametia Terme ave- no CORDOVA, all’epoca Procurato- vo scritto alla loggia “Luigi FERRER” re Capo di Palmi, attraverso la quale di Napoli, regolare del Grande Orien- abbiamo rivelato tutti i fratelli d’Italia te d’Italia, per segnalare che ritenevo e della Calabria che spudoratamente l’esercizio di funzioni giurisdizionali mentivano di non essere affi liati a log- non compatibile con l’appartenenza alla ge coperte e scoperte. Quell’indagine massoneria… da allora non ho avuto al- condotta dal Procuratore CORDOVA cun rapporto con i massoni» e l’inviato fi nì col bollo dell’archiviazione ca- del Corriere della Sera: «sapeva che era pitolino. Il dr CORDOVA, trasferito una loggia coperta» e lui «un grande con la qualifi ca di Procuratore Capo oratore del GOI ha detto che è una log- presso il Tribunale di Napoli, poi pu- gia coperta nel breve periodo in cui ne nito dalla sinistra nella Sua aspirazio- ho fatto parte, non lo era». ne legittima a ricoprire il ruolo di Pro- Il CSM nel 1996 compie il miracolo curatore Capo presso il Tribunale di d’infl iggere al magistrato D’AGOSTI- Roma. Non ci disturba che “La Voce NO una sanzione disciplinare essen- delle Voci” abbia messo in ordine i do l’appartenenza alla massoneria non mantelli togati. Anzi. MUNTONI (giudice Maria Teresa CORDOVA) compatibile con l’imparzialità dell’ordinamen- Agevola il nostro lavoro e pertanto ringrazia- assieme a Carlo DE BENEDETTI, al costruttore to giudiziario. mo l’editore. Prima di passare ai magistrati con LODIGIANI tanto amato dai ferruzzanesi (RC) All’inizio del 2000 D’AGOSTINO è sostituto sotto la toga il mantellino ci sembra opportuno e all’ex Ministro Paolo POMICINO. All’epoca procuratore a Catanzaro . Nel 2002 passa alla di volta in volta pubblicare dal “vivo” in coda dei fatti ricopre l’incarico di capo dell’uffi cio sezione giudicante. Nel 2007 ritorna a Locri al nostro servizio il rito della cerimonia d’ini- legislativo del Ministro dei Beni Culturali. Pre- dove è GIP. E’ stato imputato in un procedi- ziazione dimodoché i cittadini e i buoi possano sidente del TAR in Val D’Aosta. Uomo ombra mento penale dinanzi al Tribunale di Salerno. rendersi ampiamente conto cosa signifi chi ap- dell’allora ministro repubblicano delle poste Condanna in primo grado. Assoluzione in Ap- partenere alle Logge: quali i privilegi e quali Oscar MAMMI’. Senatore del PRI ad opera di pello. L’imputazione riguarda l’affi damento ad i pericoli cui si va incontro in caso di “tradi- Giorgio LA MALFA. Dal 2008 esercita la pro- una ditta dell’incarico dell’esecuzione d’inter- mento”. fessione di conciliatore bancario. cettazioni telefoniche quando il D’AGOSTI- Entreremo nel cuore massonico della Repub- ARIOTI Alfredo, nato nel novembre del 1941 NO è alla DDA di Catanzaro. Peccato che il blica di San Marino e nelle tante anime che risulta iscritto negli elenchi della massoneria di D’AGOSTINO, persona molto intelligente, aderiscono in Calabria a logge coperte e sco- Perugia, aggiornati al 2007. Come pubblicato non abbia detto quale magistrato sarebbe in- perte. Qui di seguito iniziamo a pubblicare da E- Campus è stato uditore presso la Procura cappato in quelle registrazioni. l’elenco dei magistrati che hanno giurato fe- della Repubblica e il Tribunale di Roma e poi ROMANO Giulio presidente del TAR CALA- deltà alla massoneria servendoci de “La Voce pretore in Val D’Aosta. Nel 1969 è trasferito BRIA. La sua affi liazione alla massoneria – delle Voci”. a Perugia dove svolge le funzioni di sostituto presente negli elenchi del ’92 – non ha frappo- In seguito estrapoleremo dall’indagine condotta procuratore. Dal 1981 è procuratore generale sto ostacoli alla sua brillante carriera stracolma dal dr CORDOVA i nomi dei politichini calabre- presso la Corte d’Appello di Perugia. In tali di soddisfazioni professionali. si associati, degli architetti tra i quali ricordiamo funzioni lo vediamo impegnato in varie inchie- La decisione dell’allora Ministro CONSO di LOMBARDO della cupola di Bianco (RC) che ste nei confronti di organizzazioni terroristiche deferire al CSM i magistrati con i mantellini è ha avuto il gusto di querelarmi e di farsi difendere (BR, NAR, PRIMA LINEA, ORDINE NUO- stata duramente criticata dal gran maestro Eral- dall’avvocatessa ROMEO che ha legami profes- VO) talché subisce un attentato terroristico: do GHINOI. sionali con la sindachessa del Comune di Ferruz- esplosione di colpi d’arma da fuoco contro la SERGIO Ferdinando assieme ai suoi colleghi zano (RC). Abbiamo chiesto più volte alla Procu- sua abitazione. Domenico PONE, Guido ROMANO e Paolo ra di Locri di verifi care tali rapporti professionali L’ARIOTI nel 1992 dichiara al CSM di essersi TONINI vennero fuori da una lettera sequestra- in ordine alla qualità e quantità dei contenziosi allontanato dalla massoneria dopo che per due ta nella villa di Lici GELLI in Uruguay. Dalla giudiziari a lei affi dati dalla Sindachessa. volte l’organo di autogoverno lo dichiara non lettera emerge che il venerabile avrebbe fi nan- idoneo a funzioni superiori per via della sua ziato con 25 milioni di vecchie lire la campa- I magistrati col mantellino affi liazione che di converso gli procura diversi gna elettorale dei quattro magistrati quando nel ABBADESSA Lorenzo nato a Napoli nell’an- avanzamenti di carriera all’interno del sodalizio 1977 sono ai vertici della ANM. no 1939. Dal 2006 risulta essere iscritto nell’al- muratorio. Nel 2004 il bollettino di magistratu- 3/Nostra inchiesta. bo degli avvocati con studio in Soverato (CZ). ra democratica conferma il suo allontanamen- Francesco Gangemi 16 Febbraio 2010 CRONACA DI REGGIO E PROVINCIA Aeroporto “Pietro FUDA” già “T. MINNITI” I barellati come “fagotti” restano per ore ai bordi della pista mafiosa Basta con l’assenteismo selvaggio. Lei è d’accordo BOVA? Si mormora che la no denunce. Mi chiedo: chiunque può utilizzare SOGAS chiuderà presto un mezzo e avvicinarsi a un aeromobile? battenti e probabilmente L’ENAC cosa fa? DORME! L’assistenza è una sarà incorporata dalla croce per i disabili. Infatti, giorno 21 gennaio società che gestisce i una signora è trasportata dal dipendente CHIRI- servizi dell’aeroporto di CO in assenza dell’addetto. L’ENAC non inter- Lamezia Terme. viene e rimane in attesa delle relative segnalazio- In caso contrario presu- ni. E’ giusto chiedersi: cosa fanno tutti quei rap- mo che il Consiglio presentanti dell’ENAC? Nulla! Allora potrebbe- d’Amministrazione del- ro tranquillamente starsene a Roma e da lì rice-

Dr. Pasquale Bova la SOGAS non avrebbe vere eventuali comunicazioni scritte. eletto presidente il dr romobile, sbalordito e incazzato si rivolge al Sul fronte sindacale il sonno la fa da padrone BOVA che ha consegnato l’amministrazione nelle caposcala del servizio ALITALIA, tale Maurizio tranne che per la CGIL che nella seconda metà mani e nella testa del commercialista ROGOLI- ROSANA. Costui, dopo le lamentele del Coman- del mese di gennaio 2010 va nell’aerostazione NO braccio destro dell’ex amministratore delega- dante, si limita ad assistere all’indegno spettacolo per perorare la causa di una componente della to unico Pietro FUDA. E’ triste costatare quanto dalla finestra. Il Comandante contatta telefonica- segreteria regionale dell’UGL. Chi ci capisce è accaduto all’aeroporto della città del nulla con il mente il signor MARLETTA dipendente SOGAS bravo. Sono invece più bravi i dipendenti SOGAS volo dell’ALITALIA proveniente da Milano. Alle che sopraggiunto sul posto dopo i ragguagli rice- che nei turni pomeridiani si fanno timbrare i tes- ore 23.00, l’aeromobile atterra sulla pista mafiosa vuti a mezzo telefono riesce a utilizzare il mezzo serini dai loro colleghi e se ne tornano a casa. Il della città del nulla. Scende una persona barellata mettendo a riparo quel “fagotto” umano che per Comandante della Stazione dei Carabinieri sita di San Luca e suo malgrado resta ai bordi della un’ora rimane ai margini della pista. Il bravo nell’aeroporto ritengo abbia il dovere di stronca- pista fino alle ore 24.00 giacché è assente il perso- Comandante pare si sia rivolto alla POLARIA. re l’assenteismo. Ci contiamo! nale della SOGAS addetto all’utilizzo del mezzo I familiari del barellato, sorpresi per l’accaduto, Che vergogna presidente BOVA!!! per disabili. Il signor VOLA, comandante dell’ae- increduli e arrabbiati s’infuriano e preannuncia- Francesco Gangemi

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO te anche molto coloriti. I cittadini di Reggio rarissime volte, di stendere un nuovo manto stra- e provincia ne hanno approfi ttato per sfogarsi dale, eliminando, fi nalmente, il precedente. Un Un problema irrisolto contro tutto e tutti, raccontando le loro espe- altro grande problema è l’autostrada nella qua- rienze e disavventure, scrivendo delle forcelle le oggi si dovrebbe stendere un asfalto a grana Sono passati pochi giorni ormai a Reggio Ca- rotte e dei copertoni distrutti, di giovani e an- maggiore detto drenante che fa defl uire la piog- labria dalla visita del Presidente della Repub- ziani con fratture dovute a cadute e inserendo gia molto più velocemente diminuendo anche blica Napolitano, poi di Berlusconi, Alfano e centinaia di foto di buche e quant’altro. l’acqua alzata dagli pneumatici. La stessa ab- Maroni per il Consiglio dei Ministri, e infi ne La condizione del manto stradale è indecente bassa la visibilità ed è spesso causa di slittamen- di Schifani per la cerimonia di inaugurazione e d’inverno, tra piogge torrenziali e forte ven- ti imprevisti con conseguenti incidenti che ben dell’anno giudiziario: quindi le più alte cariche to, peggiora di giorno in giorno. Naturalmente conosciamo. dello Stato, personalità importanti, importan- qualche strada viene sistemata di tanto in tanto La protesta mia e della stragrande maggioranza tissime. La domanda che ho posto agli amici è ma non si risolve mai il problema defi nitiva- dei cittadini naturalmente non è diretta ai sin- stata una: «avranno fatto anche loro la nostra mente. I tombini sono la parte più interessante goli operai e alle loro ditte che in questi tempi giornaliera “gimkana” per arrivare in centro?». delle nostre già decantate strade, in quanto, se, si guadagnano duramente da vivere, lavorando Una risata come risposta. Si, una risata per na- e quando il manto stradale viene rifatto, pun- anche la notte e sotto qualunque avversità at- scondere un problema evidente che ci penaliz- tualmente è più alto di molti centimetri crean- mosferica. za e perseguita da decenni. Chissà cosa avran- do quindi un dislivello abnorme. La maggior C’è però qualcuno che dovrebbe prendersi le no pensato delle nostre strade il Capo dello parte dei lavori di risanamento vengono effet- proprie responsabilità perché la colpa come ben Stato e tutti i vertici nazionali percorrendole ed tuati “rattoppando” ,con asfalto a freddo, solo sappiamo non è mai dei singoli. Quindi chi di evitando, come noi, le stesse buche con relativi l’eventuale buca, cosa che riesce nel caso di competenza al più presto dovrebbe rimboccarsi sobbalzi e conseguenti dolori alla schiena. buche profonde, negli altri casi il tutto si sgre- le maniche e stipulare un bel piano di risana- Certo, noi ormai siamo abituati e non facciamo tola in poco tempo specialmente se si aggiun- mento del territorio non solo per il nostro e il neanche più caso alle buche, (c’è chi si è attrez- ge un pò di acqua piovana. Risultato: pietrisco proprio bene fi sico (anche loro dovranno pur zato con i fuoristrada per evitarle) rischiando che può essere proiettato a distanza o scagliato percorrere queste strade), ma anche per il turi- ogni giorno i pneumatici, gli ammortizzatori , in aria verso qualunque cosa o persona. La se- smo, per rilanciare la nostra meravigliosa città le forcelle e quant’altro, facendo così ricchi i conda fase sta nel transennare la buca che si è e la provincia. La gente ha bisogno di prove carrozzieri (non me ne vogliano). Addirittura naturalmente riformata, o addirittura ampliata. concrete, non di semplici parole, o di cifre but- c’è chi su Facebook ha espresso il desiderio di Neanche questo però funziona: per inciviltà, tate vento. Ci chiediamo sempre come mai la avviare un’attività di Gommista per un “sicu- per il forte vento, o chissà per quale strano mo- Calabria è sempre all’ultimo posto. Ci chiedia- ro e ricco” guadagno.Con l’avvento, appunto, tivo, la transenna sparisce dopo qualche giorno mo sempre come mai dobbiamo essere sempre del social network più usato al mondo ci siamo riportandoci al punto di partenza. noi, ad avere le strade peggiori. Ci chiediamo dilettati nel creare i gruppi più disparati e di- Passata quindi almeno una settimana (e mi sono sempre come mai nessuno muove un dito per vertenti. Ho approfi ttato della possibilità, per limitato), la ditta riparatrice viene ri-chiamata migliorare la situazione. Ci chiediamo sempre crearne uno di protesta: “Sistemate le strade all’appello o cambiata addirittura e, come ben tutto questo, eppure nessuno ci ascolta. di Reggio!!!” raccogliendo in pochi mesi più sappiamo, il lavoro svolto è esattamente lo stesso Daniele Durante di 2000 iscritti con i relativi commenti, a vol- fi n quando non si decide drasticamente, poche, Reggio Calabria Febbraio 2010 17 CRONACA DI REGGIO E PROVINCIA- COMUNE DI FERRUZZANO Focà si dimette da assessore e la sindachessa bandisce un concorso per archivista Nostra inchiesta. Non immaginavamo che le case documenti nel fascicolo del procedimento penale in LODIGIANI che hanno arricchito gli ammini- mio danno su querela presentata dall’egregio archi- stratori malfattori e talvolta collusi o organici alla tetto LOMBARDO è stata richiesta dalla Procura e ‘ndrangheta ad oggi non fossero state assegnate pertanto non è stata depositata da me o dall’avvo- agli aventi diritto neanche dalla novella sindaches- cato Giuseppe LUPIS. Ciò premesso se qualcuno sa. Anzi. I soliti ignoti le hanno sventrate portan- ha la voglia di prendermi a schiaffi e/o di spararmi do via fi nanche i servizi igienici. Orbene, signora sa dove trovarmi e dunque quel qualcuno la smetta sindachessa vuole spiegare alla Procura di Locri di comportarsi alla guisa di un gallinaccio spennato gli oscuri motivi per cui è stata assegnata una casa e si ricordi che non siamo più ai tempi dell’omici- LODIGIANI ad una famiglia non avente diritto e dio dell’imprenditore GALLUCCIO per questioni contestualmente altre case sono devastate dai van- di mazzette. Abbiamo appreso che il vice sindaco dali? Signora sindachessa chi è chiamato dalla so- e responsabile dell’area tecnica signor FOCA’ si è vranità inquinata del popolo a governare un paese dimesso da assessore e da pregiatissimo tecnico ma di ottocento anime con fasce anagrafi che superiori le, dr CARBONE, non solo la sindachessa non ha non da consigliere giacché ha presentato domanda ai sessanta anni conosce i propri doveri istituzio- provveduto allegramente ad assegnare un alloggio per partecipare a un concorso bandito dalla Giunta nali e costituzionali? Perché sindachessa tanto ac- posto che ne ha il sacrosanto diritto addirittura ha Municipale per non so quanti posti d’archivista. Al canimento e tanto odio nei confronti della famiglia chiamato un autista e un TIR di Reggio per cari- posto del FOCA’ è stata conferita una consulenza GULLACE costretta a vivere da decenni in mezzo carvi sopra tutte le suppellettili compresi effetti a un architetto di Brancaleone per l’area tecnica. ad una strada assieme ai suoi fi gli? La graduato- personalissimi in assenza del legale di fi ducia e Qui sorge spontanea una domanda: sindachessa, il ria dell’assegnazione degli alloggi LODIGIANI è appartenenti alla medesima GULLACE. Pare che responsabile che per trent’anni ha diretto quell’uf- taroccata – lo abbiamo dimostrato documenti alla la Procura abbia avviato da poco un’indagine che fi cio è un idiota o una persona scomoda? Nel primo mano - , gli alloggi popolari costruiti dall’ATERP pare si stata affi data a un sostituto proveniente dal caso va messa sotto la lente d’ingrandimento la sua da oltre vent’anni non sono stati ancora assegnati. distretto giudiziario di Messina. Chiedo al PM pro- attività nello specifi co settore trentennale, nel se- C’è da credere che oltre alla famiglia GULLACE cedente di essere ascoltato quale persona informata condo caso credo che il funzionario cacciato abbia non ve ne siano altre in quel fazzoletto di terra che dei fatti e in possesso di scottante documentazione il dovere di riferire le cause dell’allontanamento abbiano la necessità di avere e/o pretendere un tet- afferente le malefatte che nel tempo si sono consu- all’Autorità Giudiziaria. Chi vincerà il concorso? to sopra la testa. Ho consegnato alla Tenenza della mate nel Comune di Ferruzzano. La nostra inchiesta Lo sapremo! Voglio ancora una volta ricordare alla Guardia di Finanza di Bianco una memoria su Fer- giornalista sarà ancora molto lunga e non mancherà Procura di Locri di verifi care la posizione dell’av- ruzzano composta di oltre cinquanta pagine e poi di mettere in rilievo la vera sporca cronaca che ha vocatessa ROMEO in seno all’amministrazione sono stato ricevuto su mia richiesta dal Procuratore infestato quel paese dove qualche magistrato pas- comunale di quel paese, a quanto ammonta il suo Capo dr CARBONE con il quale mi sono soffer- seggiava col cagnolino e qualche altro mangiava i guadagno annuo e la qualità e quantità delle presta- mato appunto sulle porcherie di Ferruzzano e, in maccheroni conditi al sugo malavitoso. Già che mi zioni professionali. A presto, limoni neri. particolare, sulla famiglia GULLACE. Alla qua- trovo vorrei ricordare a qualche pover’uomo che i Francesco Gangemi Ponte sullo Stretto: basta con l’ipocrisia per speculare su tutto di Giovanni Alvaro E’ un ritornello che non cambia mai, ed è un dal Cipe (1,3 miliardi di euro), e quelli frutto questi 15 anni, è stato alla guida (?) del Paese, ritornello che non produce alcun effetto anche se dell’aumento di capitale da parte della Società mentre qualcuno del trio è stato ed è ancora viene cantato da un trio d’eccezione (si fa per ‘Stretto di Messina’ (che ai 300 milioni iniziali ne Assessore regionale della martoriata terra di dire) qual è quello che si è appalesato dopo la ha aggiunti altri 900 qualche settimana fa). La par- Calabria distinguendosi per le campagne sul No frana che ha investito il paesino di Maierato nel te di intervento pubblico, quindi, ammonta a 2,5 e per i suggerimenti a Loiero che già da solo era Vibonese in Calabria. Un Presidente nazionale miliardi ed è pari al 40% del costo dell’opera. Il in condizione di mal governare e di non com- dei Verdi, un Segretario regionale dei Comunisti restante 60% sarà reperito sul mercato internazio- prendere la valenza strategica del Ponte sullo Italiani, e un autocandidato a Governatore della nale col sistema del project financing. Stretto per il Sud e per l’intero Paese. Calabria successivamente targato IDV, hanno Di detti fondi, gli utilizzabili per altro sono solo Il Ponte sarà, infatti, l’occasione che il Mezzo- cantato una strofa a testa che, con piccole varian- quelli stanziati dal Cipe, così come fece, a suo giorno dovrà saper utilizzare pienamente, perché ti, sostanzialmente era questa: “Fermiamo il tempo, il Governo Prodi sensibile, per mantenere non si tratta di costruire solo la struttura che per- Ponte sullo Stretto ed usiamo quei fondi per unita l’armata Brancaleone, alle sollecitazioni metterà l’attraversamento stabile dello Stretto ma finanziare un piano straordinario per la messa in verdi, rosse e arcobaleno di cui si era fatto inter- di agganciarla ad un tracciato ferroviario che sop- sicurezza del territorio”. prete l’allora Ministro delle Infrastrutture, Ales- porti l’Alta Velocità (oggi ferma a Salerno), che si I tre signor No si atteggiano a novelli ‘salvatori sandro Bianchi. Di quello storno, che bloccò l’iter colleghi ad una autostrada che sia finalmente pra- della patria’ con una buona dose di ipocrisia fina- esecutivo dell’appalto del Ponte, facendo perdere ticabile, e che sia supportata da una rete di porti lizzata, (nelle loro misere speranze), a ‘rubacchia- ben due anni, non si è vista alcuna traccia, tanto che, attorno a Gioia Tauro, soddisfino la domanda re’ qualche voto nella ormai imminente consulta- che nessuno saprebbe dire a cosa son serviti quei di trasporto dal corridoio 1 verso il Medio ed zione regionale. E ciò incuranti del ridicolo a cui si fondi, se veramente son serviti. Estremo Oriente e viceversa. Solo i ciechi e chi è espongono ma di cui non si preoccupano. ‘Rubac- Basta, quindi, con l’ipocrisia. Spostare 1 miliar- in malafede non capisce che tutto ciò comporterà chiare’ voti, anche se tra di loro e con i loro alleati, do e 300 milioni non serve a nulla. Il piano che massicci interventi anche di salvaguardia e di è l’ultima frontiera del loro impegno politico. Ma viene pomposamente richiesto per mettere in difesa del territorio. l’atteggiamento strumentale, con i forti lai per la sicurezza l’intero territorio nazionale costerà Speculare sulle disgrazie delle nostre popolazioni è gravità della situazione idrogeologica del territorio, decine e decine di miliardi di euro e, quindi, non quanto di più aberrante possa essere fatto. Ma è chiaramente intriso di malafede. è possibile affrontarlo in tempi ravvicinati. Così tant’è, questa è la classe dirigente che ha distrutto I tre sanno, e se non lo sanno si dedichino ad altre come non lo ha potuto affrontare il Governo del- il Mezzogiorno e che è necessario spazzata via attività, che i fondi del Ponte sono quelli deliberati la cosiddetta sinistra che alternativamente, in definitivamente. 18 Febbraio 2010 PRIMO PIANO - CRONACA DI MESSINA “Nenti vitti. Nenti sacciu. Nenti vogghiu sapiri” Diabolico disorientamento 2 Taluni Magistrati italiani e taluni esponenti delle Chiese cristiane sembrano essere culturalmente avvinti nell’impegno di farci accettare come normali gli animaleschi comportamenti assassini di boss mafiosi e mostri conclamati A cura di Francesca Crea

Nessuna reazione chiarificatrice da parte tiche delle Autorità giudiziarie ed ecclesia- Purtroppo per noi tutti, il valore di tale pon- delle competenti Autorità ecclesiastiche, sep- stiche coinvolte, nel senso che quel che è deratezza giuridica non è stato granché pure esplicitamente richiesta, sembra essersi fatto è fatto e non deve interessare come è apprezzato non solo dalla stragrande mag- registrata in riferimento al nostro articolo stato fatto, tanto più che S.E. mons. Molina- gioranza del popolo italiano, ma neppure dai pubblicato sul numero di dicembre 2009 del ri si è premurato di fare sapere pubblicamen- Supremi Giudici della Corte Europea dei “DIBATTITO NEWS”, titolato «DIABOLI- te, attraverso gli organi di informazione, Diritti dell’Uomo di Strasburgo, i quali, CO DISORIENTAMENTO» e sottotitolato quindi anche a quegli eccellentissimi Giudi- accogliendo il ricorso dei familiari delle «Il sedicente pentito di mafia Gaspare Spa- ci, che non si sarebbe recato al loro cospet- povere vittime, lo scorso 15 dicembre 2009 tuzza, grazie al suo dichiarato “amore” per to. le Sacre Scritture, ha ottenuto l’iscrizione «Che devo andare a fare? A dire che ho all’Istituto Superiore di Scienze Religiose incontrato e confessato un uomo? Ci sono “Mater Gratiae” della Diocesi di Ascoli cose più importanti alle quali devono pen- Piceno». sare i giudici.», così, infatti, testualmente si Invece, una indiretta risposta ai quesiti solle- esprimeva il Presule alla vigilia del S. Natale vati è apparsa provenire dalla decisione dei scorso, quando accoglieva ufficialmente nel- Giudici della Corte d’Appello di Palermo che la propria Diocesi il nuovo Vescovo Ausilia- gestisce il processo contro il senatore Mar- re, mons. Giovanni D’Ercole, aggiungendo, cello Dell’Utri, i quali, nell’udienza dello quasi a suggello della assoluta inconfutabili- scorso 8 gennaio, dopo avere precedente- tà della legittimità dei propri comportamenti mente ammesso la deposizione testimoniale e, quindi, di quelli indotti dell’Autorità Giu- di quel “galantuomo” del boss mafioso diziaria: «Io ho solo confessato un uomo. Gaspare Spatuzza (le cui dichiarazioni sono Anzi, quando l’ho incontrato, non sapevo state fatte diffondere in diretta ed in “mon- neppure che si trattasse di Spatuzza.».

Et de hoc satis!!! Angelo Izzo, il “mostro del Circeo” Mutatis mutandis, non appare come peregri- hanno condannato il nostro Stato, stabilendo na l’analogia con i comportamenti dei Giudi- che l’Italia ha violato il primario diritto, ci del Tribunale di Sorveglianza di Palermo, quello alla vita, di due cittadini innocenti, che pochi anni addietro, nel 2005, hanno Maria Carmela Linciano e sua figlia Valen- dato così tanta e tale credibilità alla finta tina Maiorano, diritto che colpevolmente si è redenzione dell’ergastolano Angelo Izzo, il permesso che venisse sottratto, per di più in famigerato mostro del massacro del Circeo un prevedibile contesto di belluina violenza del 1975, al punto da concedergli il regime e crudeltà. della semilibertà. E per ringraziare di cotan- Non è secondario evidenziare come i due ta saggezza giudiziaria, l’ergastolano, di fatto casi sembrano accomunati non solo da appa- libero di agire a proprio piacimento, ha pen- rentemente inquietanti, approssimati, con- sato bene di massacrare la quarantanovenne traddittori comportamenti giudiziari, ma Maria Carmela Linciano e la figlia quattor- pure dalla riesumazione della cultura dei dicenne Valentina Maiorano, dopo avere cattivi maestri, considerato che all’ergastola- tentato pure di stuprarla. no boss mafioso Gaspare Spatuzza sono Di certo, anche in questo caso, Angelo Izzo stati offerti i presupposti per laurearsi addi- mostrava a tutti un volto completamente rittura presso un Istituto Superiore di Scien- diverso da quello che ricordava il suo passato ze Religiose e potere, quindi, insegnare Gaspare Spatuzza, oggi pentito di mafia di stupratore e di assassino. «Abbiamo cre- Teologia alle nuove generazioni scolastiche, dovisione”), hanno respinto la coerente, ma duto nel suo reinserimento, mi sembrava usufruendo delle facilmente prevedibili auto- forse preoccupante, richiesta del Procuratore addirittura il simbolo stesso del detenuto rizzazioni, di quelle stesse che i Giudici Generale di ascoltare come testimoni sia che, a poco a poco, riesce a ritrovare un hanno dato al mostro ergastolano Angelo l’arcivescovo mons. Giuseppe Molinari, che i posto nella società. Evidentemente abbiamo Izzo, mandato a svolgere incredibilmente il cappellani delle carceri dell’Aquila e di fallito in pieno e dovremo confrontarci con lavoro di operatore allo sportello di ascolto Ascoli Piceno, padre Massimiliano De Simo- quello che è accaduto», ammette, sconvolto, dell’associazione di volontariato “Città Futu- ne e padre Pietro Capoccia, che sono gli il pastore evangelico Dario Saccomani, ra” a Campobasso. artefici del presunto “miracolo della reden- fondatore dell’associazione di volontariato Continuiamo a sperare e a richiedere che su zione spirituale cristiana” di quel famigerato, “Città Futura” di Campobasso, cui i Giudici tali scottanti temi si apra un serio dibattito, pluriomicida e stragista boss mafioso. di Palermo, con siffatta ponderata valutazio- particolarmente nell’ambito della Chiesa Questa indiretta risposta si potrebbe valuta- ne giudiziaria, hanno affidato la gestione di Cattolica e della Magistratura italiana. re, salvo diverse future interpretazioni auten- cotale efferato mostro pluriassassino. [email protected] Febbraio 2010 19 PRIMO PIANO - IL CASO BELVEDERE La legge è uguale per tutti, tutti non sono uguali per la legge è vero giudice d.ssa Pastore? 29/Nostra Inchiesta. La il primo grado per interruzione dei quindici di presunti usurai tutti professionisti che subito Corte d’Appello di Reggio anni” più o meno. Signor Ministro ALFANO, si precipitano per restituire i titoli in modo da Calabria – giudice estenso- Lei che ha affermato senza tentennamenti che evitare di essere coinvolti processualmente. Da re la dottoressa Ornella PA- la bomba è stata mes- tale operazione il signor ROCCO avrebbe gua- STORE – con sentenza 96/07 sa contro il Procu- dagnato parecchi miliardi di vecchie lire che i del 3 aprile 2007, assolve gli ratore Generale, dr presunti usurai gli avevano affi dato. Il FURCI usurai e collusi con la ‘ndran- DI LANDRO, potrà Rocco per disporre di denaro liquido s’inventa gheta fratelli PAPANDREA, inviare i suoi ispet- una specie di società per azione di tipo familiare condannati in primo grado di tori al fi ne di verifi - alla quale la Locri bene consegna grosse som- giudizio, perché “IL FATTO care tutte le sentenze me di denaro con due/tre punti in più d’interesse NON SUSSITE”. Se il fatto emesse dalla Corte rispetto a quello bancario. Sulla lista dei nomi non sussiste noi per 28 servizi d’Appello di Reggio suggeriti da Rocco FURCI è riportato il nome Primo Presidente pubblicati sul nostro Giorna- Calabria almeno ne- del di lui zio dr SANSOTTA Salvatore suocero della Corte d'Appello le abbiamo scritto fregnacce gli ultimi dieci anni? della dottoressa TARZIA Olga all’epoca GIP che però nessuno ci ha contestate. La Polizia di Oppure, ALFANO: presso il Tribunale di Locri, per un prestito di Stato del Commissariato di Siderno ha sviato le parole, parole, parole, £. 600.000.000. Il dr SANSOTTA in sostan- indagini che nessuno ha contestato. Le registra- soltanto parole? I due Nicola Furci za nella lista suggerita da Rocco FURCI quale zioni ambientali e telefoniche sono state inven- processi: “ITICA” di cui abbiamo già detto in presunto usuraio è cancellato su richiesta del si- tate di sana pianta senza che l’estensore della abbondanza e l’altro incardinato dalla procura gnor BELVEDERE che si rifi uta di credere alle sentenza, dott.ssa PASTORE, se ne accorgesse. di Locri sulla base d’intercettazioni ambientali dicerie del presunto usurato. Successivamente L’informativa del Commissariato di Polistena effettuate dal Commissariato di Polizia di Si- la ditta FURCI è dichiarata dal Tribunale falli- del 27 settembre 1993 è una bufala. Ed anco- derno che riguardano il FURCI, parte offesa il ta e il dr SANSOTTA Salvatore s’inserisce nel ra. Assieme ai fratelli PAPANDREA la Corte signor BELVEDERE, dopo anni di dibattimen- fallimento come da accordi presi con il nipote assolve sempre perché il “fatto non sussiste” to siamo per la seconda volta punto e a capo. ROCCO. Non c’è stato alcun processo giacché i il signor Francesco COMMISSO appartenen- Accade che nel settembre del 1996 il signor presunti usurai di FURCI erano gli usurati dal te all’omonima cosca mafi osa. Non solo. Nel BELVEDERE nel corso di una riunione tenu- medesimo FURCI Rocco. Il 3 maggio 1997, processo “ANEDDOTO” suddiviso in quattro il signor BELVEDERE è colpito da tronconi e nel quale sono imputati i fratel- ordinanza di custodia cautelare agli li PAPANDREA e il COMMISSO, i signori arresti domiciliari nel procedimen- coimputati MAZZAFERRO Salvatore e Roc- to 14/95 contro la Banca Popolare co mafi osi sono condannati in primo e secon- di Benestare su richiesta dell’allo- do grado, RITORTO Antonio e MACRI’ Vin- ra PM dr BOMBARDIERI fi rmata cenzo morto ammazzato dalla nota famiglia dal GIP dr Sergio MALGERI. Il URSINO patteggiano la pena e condannati, BELVEDERE dopo la condanna a PANGALLO Francesco cognato dei mafi osi cinque anni di reclusione infl ittagli BARBARO di Platì condannato con sentenza dalla d.ssa Olga TARZIA presidente passata in giudicato. del Collegio giudicante sarà assolto Tutti imputati per gli stessi reati contestati ai dalla Corte d’Appello. Il 15 maggio fratelli PAPANDREA e COMMISSO. Non 1997, il GIP revoca gli arresti do- è fi nita. Il giudice estensore d.ssa PASTORE I fratelli Papandrea miciliari ai fratelli BELVEDERE scrive in sentenza che il querelante signor BEL- tasi presso la Prefettura di Catanzaro incontra ed emette decreto d’interdizione temporanea VEDERE Francesco non è in stato di bisogno il dr Francesco PETRINO presidente del sin- dall’esercizio d’impresa commerciale e ogni e pertanto non credibile, mentre altri 26 giudi- dacato nazionale antiusura dal quale FRAN- attività a essa aderente. canti sempre del processo “ANEDDOTO”, di CESCO in data 10 novembre riceve incarico Il 26 maggio 1997, per via dello sciopero degli primo e secondo grado e di Cassazione l’usu- formale quale responsabile della delegazione avvocati penalisti è rinviata l’udienza davanti rato BELVEDERE è credibile ed è in stato di SNARP della zona Jonica. Nel 1997, il signor al GUP ai danni dei fratelli PAPANDREA ac- assoluto bisogno. Il primo Presidente di Corte FURCI ROCCO, padre del NICOLA, si rivolge compagnati da un giovane che chiede ai BEL- d’Appello potrebbe illuminare il popolo italiano al delegato BELVEDERE che poi quest’ultimo VEDERE se si sarebbero costituiti parte civile. in base al quale si condanna e si assolve han- affi da direttamente al PETRINI. Il signor BEL- Dopo qualche ora FRANCESCO attende dietro no indotto la Corte e il giudice estensore d.ssa VEDERE è preposto alla redazione della lista la porta della stanza del Giudice per chiedere Ornella PAVONE a capovolgere tutte le senten- dei presunti usurai ai danni di FURCI Rocco, la restituzione dell’arma sequestragli. Arriva ze che si riferiscono ai quattro tronconi dello nonché al tasso d’interesse sulle somme ricevu- il giudice e FRANCESCO si accorge che è lo stesso processo e a dichiarare innocenti i fratel- te dagli usurai. Il BELVEDERE si accorge che stesso giovane che accompagnava i fratelli PA- li PAPANDREA e il COMMISSO? E ancora. dalla lista il FURCI Rocco cancella alcuni no- PANDREA all’udienza preliminare e per poco I PAPANDREA e il COMMISSO risulta non minativi e ne aggiunge altri. In quella lista c’è non cade svenuto per terra. Il dr BOMBAR- abbiano chiesto il risarcimento del danno per il signor CIRCOSTA Michele concessionario DIERI è sempre lo stesso magistrato prossimo ingiusta detenzione. Forse la d.ssa PAVONE, dell’Alfa Romeo con sede in Roccella prossimo cugino del CIRCOSTA ingiustamente denun- come ho avuto modo di scrivere, è stata incan- cugino del giudice Giovanni BOMBARDIERI ciato da Rocco FURCI. Va chiarito che il dr tata dall’arringa dell’avv. D’ASCOLA? Lo stes- del Tribunale di Locri, all’epoca fi danzato con BOMBARDIERI non sposerà la prima cugina so giudice estensore d.ssa Ornella VANONE una prima cugina del CIRCOSTA e fi glia di un del concessionario dell’Alfa Romeo. che nel processo che mi riguarda per il reato di noto commercialista di Gioiosa Jonica. Il Rocco La cronaca continua. diffamazione scrive in sentenza “si conferma FURCI si preoccupa a cancellare i nominativi Francesco Gangemi 20 Febbraio 2010 CRONACA DI VIBO VALENTIA E PROVINCIA Il liceo scientifi co non s’ha da fare Il dr NESCI a SORIANO: “… non so nemmeno cosa sia stato scritto in quel- la determinazione… ho dovuto fi rmare per evitare la revoca da dirigente” Città di Vibo. In Calabria ancora fa testo il romanzo di conformità di destinazione d’uso d’edilizia scola- le gambe della ‘ndrangheta. Ed è ancora più am- di Alessandro MANZONI “I promessi sposi”. Infat- stica e colto d’amnesia totale il dirigente dimentica biguo il comportamento della Provincia quando ti, i don Rodrigo proliferano alla guisa delle coni- che i locali precedentemente utilizzati per il liceo pubblica un bando nell’anno 2009 per l’affi tto di glie. I Don Abondio sopravvivono nella sterilità scientifi co hanno l’identica destinazione d’uso dei aule a scopo didattico. E’ giusto chiedersi quale culturale dietro le persiane socchiuse. I “bravi” locali falciati dall’inverosimile determinazione. amministratore abbia costretto il dirigente a fi r- dettano le leggi seduti sui troni dei palazzi che mare una determina ed ancor più in contrasto con contano. Un esempio? La ditta “IMMOBI- quanto deliberato dalla Giunta e LIARE EUROPA SAS” con sede in Vibo della quale non conosceva manco rischia di fi nire nelle tagliole delle banche il contenuto. Quali iniziative abbia perché così hanno deciso i signorotti del assunto la Procura di Vibo a fron- palazzo della Provincia. Per intenderci, il te del comportamento ambiguo signor SORIANO, costruttore edile e so- della Provincia. Quale iniziativa cio accomandatario della ditta ora citata, abbia posto in essere l’associazio- è costretto suo malgrado a ricorrere ad atti ne industriale di Vibo a tutela del stragiudiziali nel tentativo probabilmente costruttore e al fi ne d’evitare che vano di ristabilire uno straccio di legalità. lo stesso sia strangolato dalle ban- che. Insomma, la ditta modifi ca i I fatti locali su richiesta della Provincia. Siamo nel 2007. Il SORIANO per sua sven- Gli inquilini del palazzo fi rmano i tura è costruttore e proprietario di un palazzo due contratti di locazione. La ditta in via d’ultimazione articolato in tre piani per è destinata a fallire per ragioni an- una superfi cie complessiva di circa mq. 2.34 cora oscure. Presumo che sia do- oltre ad un’area di pertinenza di 2.211 da adi- vere soprattutto della Procura in- bire a parcheggio, alla Via Santa Ruba della viare la Polizia Giudiziaria presso città di Vibo. La Provincia, in data 28 settembre 2007, Il VINCI: “… ho dovuto fi rmare quell’Ente per la ricognizione di eventuali illeciti sottoscrive con la “Immobiliare Europa” un contratto per evitare la revoca da dirigente” consumati e consumandi e soprattutto convoca- preliminare di locazione dei piani seminterrato e terra Va subito rilevato l’esemplare comportamento re quel dr VINCI che ha fi rmato una determina dell’immobile da adibire a scuola pubblica. Il contratto del VINCI che pur di non perdere la dirigenza redatta da altri sotto la minaccia di perdere la è preceduto da una delibera di Giunta con la quale gli si presta ai giochi sporchi del potere e trionfal- dirigenza. Sarebbe altresì giusto da parte degli inquilini del palazzo sottoscrivono che i locali rispon- mente entra a far parte del popolo politicante uffi ci di Procura accertare se la Giunta abbia o dono alle caratteristiche in materia d’edilizia scolasti- dei colletti bianchi dell’illegalità diffusa. Quel no annullato le delibere riferite ai contratti, alle ca e quindi è un bene per il liceo scientifi co affi ttarli. popolo che il Consiglio dei ministri riunitosi a modiche strutturali e alla data di consegna dei Il dirigente scolastico prof. Giuseppe CARRA’, il 18 Reggio Calabria dimentica di creare un’agenzia locali. Abbiamo appena iniziato. febbraio 2008 rappresenta alla Provincia la necessità per la pulizia della mafi osità che cammina con 1/Francesco Gangemi di disporre di altre aule per cui si rende utile l’amplia- mento della superfi cie destinata a terrazzo coperto del fabbricato in questione. Gli inquilini esprimono pa- rere favorevole e il 10 marzo 2008 il signor SORIA- RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO NO chiede al dirigente della ripartizione urbanistica del Comune l’autorizzazione per l’ampliamento e il PARCHEGGI ABUSIVI cambio di destinazione dell’immobile a polo scola- stico. Nell’aprile del 2008 il segretario generale della Sig. Sindaco di Reggio Calabria - Sig. Dirigente Polizia Municipale di Reggio Calabria - Redazione Provincia, dr Ulderico PETROLO, trasmette al Sin- “Striscia La Notizia” - Palazzo dei Cigni - 20090 Milano Due - Segrate - Ml - Redazione “Gazzetta del daco l’atto d’indirizzo deliberato il 18 febbraio 2008 Sud” - via Diana, 3 - Reggio Calabria - Redazione “Il Quotidiano della Calabria” - via Cavour, 30 - avente per oggetto appunto l’ampliamento del Liceo Reggio Calabria - Redazione “Calabria Ora” - Via Nino Bixio, 34 - Reggio Calabria - Redazione “Il Scientifi co G. BERTO. Il 2 luglio 2008 tra la ditta e il Dibattito” - via S. Caterina, 38 - Reggio Calabria - Redazione “RTV” - Zona Industriale Campo Calabro dirigente del III e IV settore della Provincia dr Anto- - Villa S. Giovanni (RC) nio VINCI si conviene a sottoscrivere il contratto de- Oggetto: parcheggi abusivi. fi nitivo di locazione con la specifi ca della superfi cie e del canone ammontante alla somma complessiva di Egregi Signori, nonostante le reiterate segnalazioni, necessariamente anonime a causa della pericolosità euro 317.652,00 oltre IVA con impegno di pagamento dei soggetti interessati collegati a note famiglie della ‘ndrangheta locale, in molte zone della città è dato semestrale mediante bonifi co bancario. Nella stessa riscontrare la presenza di auto in sosta con cartelli che indicano essere in vendita, naturalmente senza le occasione si stabilisce che la consegna dell’immo- prescritte assicurazioni né alcuna autorizzazione o concessione di sorta, occupando numerosi spazi di bile debba avvenire entro la data del 31 luglio 2008 possibile parcheggio per tutte le ore del giorno. Il disagio dei residenti è notevole, considerando che in essendo peraltro in corso la ristrutturazione richiesta tutta la città sono stati istituiti parcheggi a pagamento, ed i pochi tratti liberi vengono costantemente occu- dal dirigente scolastico. L’11 luglio 2008 il SORiA- pati dai venditori di auto, che mettono in mostra la loro merce, in dispregio della legge, nella totale assen- NO informa a mezzo telegramma il presidente della za degli organi di polizia municipale, peraltro molto attiva in tante altre parti della città. Provincia, il dirigente del settore e l’assessore al ramo Non credo sia il caso di dire altro sapendo che tutto ciò è ben a conoscenza della Polizia Municipale. A che in quella data ci sarebbe stata la consegna dei lo- nome dei cittadini che vivono il disagio senza poter reagire, per non vedere danneggiata la propria auto cali per i quali i Vigili del Fuoco e il Comune avevano o di peggio, chiedo un intervento immediato che rimedi a tale situazione. L’invio ti questa lettera a già rilasciato i prescritti nullaosta. Striscia La Notizia serve solo a cercare, in chi ha dimostrato di non avere paura di nessuno, una sponda per risolvere il nostro problema. I proclami contro la criminalità organizzata, gli autobus dipinti, le La subdola sorpresa conferenze stampa che inneggiano alla legalità, sono solo fumo negli occhi per i cittadini che però non Il dr VINCI sorprendentemente il 27 luglio del 2008 ci cascano più, caro Sindaco.E’ il momento di dimostrare con i fatti quello che si sbandiera a parole. comunica al SORIANO di essersi determinato il 2 Per ovvi motivi, Anonimo luglio sull’ineffi cacia del contratto per la mancanza Febbraio 2010 21 CRONACA DI REGGIO CALABRIA E PROVINCIA A SUD DI UN’IDEA Rosarno, il Sud e la sagra dell’ignoranza tra stupidità, cialtroneria e ipocrisia Ma chi sono, che vogliono, ma che dicono? I a lucrare sulla pelle dei cittadini. Lavoro nero la loro identità e il loro orgoglio comunitario camerieri dell’ignoranza mediatica, i parolai e per ciò utile ai neo caporali. Ma chi lo ha sia intervenuta la repressione a stroncarne del nulla che sputano analisi improbabili pavo- consentito? Chi ha permesso a migliaia di l’azione. neggiandosi nella dimensione dell’apparire. E negri di migrare in territori dove la povertà è La rivolta di Reggio Calabria non ha costitu- che vengono letti ed ascoltati da un’opinione un fatto endemico? Senza creare una pianifica- ito il solo esempio di come lo Stato sappia pubblica residuale che di giorno in giorno si zione del fenomeno migratorio né realizzare intervenire con la forza delle guardie e dei manifesta sempre più come il prodotto finito, strutture di accoglienza per etnie estranee alle giudici e con il servilismo organico dei gaz- costruito dai ciarlatani istituzionali. realtà locali e come tali ingovernabili. zettieri, per impedire la riconquista del Ter- Gli eventi di Rosarno Ma si sa: i Calabresi pre- ritorio da parte dei nuovi “briganti”. “spiegati” all’interno feriscono vivere di assi- Chi ricorda o chi ha mai saputo come nel della forbice della stenza anziché lavorare… 1993 hanno tentato di essere operativi movi- ‘ndrangheta e del razzi- Ciarlatani e imbecilli che menti quali “Calabria Libera” e “Sicilia smo senza nulla cono- attribuiscono alibistica- Libera”? Movimenti figli di una strategia scere delle realtà del mente alla ‘ndrangheta la alternativa, studiata all’interno di quell’ec- Sud in genere e della responsabilità di fatti che cezionale laboratorio politico-culturale che Calabria in particolare. alla cosiddetta criminalità fu “Tabularasa”, diretta alla costruzione di Quasi che ciò che è organizzata possono pro- un federalismo comunitario che operasse avvenuto nella Piana di vocare soltanto problemi. sul Territorio per strapparlo al malaffare ed Gioia Tauro sia stato Repressivi (e la repressio- alla gestione criminale del potere locale e promosso dalle cosche ne è stata immediata con centrale. - per inspiegabili moti- La rivolta di Rosarno l’arresto immotivato, Ebbene, quei Movimenti, che ebbero da vi - o che una ventata d’improvviso razzismo quanto spettacolare e demagogico di decine di subito un forte impatto di popolo e che possano costituire la decifrazione delle dina- persone estranee agli accadimenti di Rosarno) lasciarono intravedere vittorie elettorali che miche in movimento in territori che secolar- e di agibilità sul territorio a seguito della sua avrebbero potuto stravolgere gli equilibri di mente sono assoggettati al massacro esercitato militarizzazione. un sistema di potere consolidato grazie al da uno stato a dir bene inesistente ed allo sfrut- E però c’è chi - come il bergamasco Vittorio controllo affaristico della “cosa pubblica”, tamento di un capitalismo localistico indotto Feltri – afferma a cuor leggero che la povertà furono soffocati ricorrendo all’inquisizione da leggi di mercato anomale e singolari. del Sud è causa dei Sudisti brutti, sporchi e per associazione di carattere mafioso. Vietato parlare di identità cancellata da una cattivi adducendo come esempio di riferimento Tecniche ben note e largamente usate dai storia che parla di massacri di popolo e di pre- in positivo la ricchezza dei Veneti laboriosi e magistrati teorematici che inseguivano la via dazione piemontese di ricchezze appartenenti buoni che in alcuni decenni sono stati capaci di giudiziaria al potere sotto la regia di Violante e ad un’economia avanzata quale era quella del passare dal baccalà alla Caselli e della mafia Reame. tagliata, dalla baita allo dell’antimafia. Nessuno ricorda che gli stabilimenti siderurgi- chalet. Era il tempo in cui le ci del catanzarese furono smantellati (contem- Onore ai Serenissimi. Ma “procure di trincea” si poraneamente allo svuotamento della Banca di non si dimentichi che inventavano i “nuovi Napoli) dai facitori dell’Unità d’Italia per esse- questi sono cresciuti alla sistemi criminali” met- re trasportati a Torino e Genova per costruire lì scuola dell’amministra- tendo insieme mafia ed la nuova industria siderurgica. Nessuno ricor- zione asburgica e, soprat- eversione di destra. da, per dimenticanza di comodo o per ignoran- tutto, non hanno dovuto Tutti dimentichi e/o za consolidata, la Legge Pica e la eliminazione pagare lo sfruttamento tutti ignoranti? Quasi dei “briganti” operata dai bersaglieri e dai infame imposto dai La rivolta di Reggio Calabria del 1970 che non sia prassi di carabinieri di Cialdini intesa a piegare le popo- “galantuomini” divenuti potere. E poi, cari sempre mettere fuori gioco chi disturba il mano- lazioni del Sud e a renderle “omogenee” al gazzettieri cialtroni ed ignoranti, le tante pagi- vratore come va oggi accadendo in occasione Nuovo Ordine. E chi sa e parla dei “galantuo- ne “nere” scritte dalle genti del Sud non dipen- degli appalti per la costruzione del Ponte sullo mini”, dei rinnegati e collaboratori che hanno dono di certo dalla natura della “brutta razza Stretto. costituito le nuove gerarchie borghesi e capita- meridionale” ma provengono – come lucida- Per potervi partecipare occorre la certificazio- liste meridionali, fattrici di nuove identità che mente sostiene Marcello Veneziani – in larga ne dell’antimafia. E così sono le imprese del poi sono quelle che hanno portato alla snatura- parte dalla brutta “modernità costruita a sud, nord ad accaparrarsi i lavori. Per essere più zione di Comunità di Popolo orgogliose delle tra abusivismo e quartieri da schifo, cattedrali convincenti a livello di opinione pubblica è loro Tradizioni? nel deserto e insediamenti eco-rovinosi, egoi- sufficiente, poi, far esplodere una cartocciata I ciarlatani della storia parlano di ‘ndrangheta smi recenti e modelli televisivi e consumistici” di polvere pirica davanti al portone del Tribu- senza sapere nulla di che cosa essa sia stata e veicolati dall’alto e dall’esterno. Ed assimilati nale di Reggio e scatenare la caccia alla sia. Perché nulla sanno della storia e della cul- nel meridione “dai ceti più furbi e cinici”. ‘ndrangheta approfittando dei benvenuti fatti tura del Sud. E per questo, anche per questo, Tanto ancora potremmo aggiungere a propo- di Rosarno. accusano oggi i Calabresi di razzismo: quasi sito di “differenze” e di etnie. E di Storia. Ma Non c’è bisogno di ricorrere alla psico-polizia: che quanto avvenuto a Rosarno (e che potrebbe ci fermiamo per ora qui. Ciò che c’interessa è è sufficiente usare le tecniche antiche e speri- accadere in tutto il Sud) sia riferibile ad un far conoscere a quanti dovrebbero interessarsi mentate della repressione giudiziaria. rigetto epidermico nei confronti dei negri. - sulla sponda “destra” - di politica e di cultu- Che vede al Sud la Casta delle toghe operare Quasi che le colpe di quanto accade non siano ra alternative, come in ogni occasione in cui in buon accordo con la Casta politica. Salvo riportabili alla criminalità delle istituzioni cen- si è cercato di riconsegnare ai Popoli del Sud poi stendere le lenzuola bianche e piangere i trali e locali che si sono disinteressate di ciò – che per troppo tempo hanno fatto del pia- loro morti. che andava accadendo interessate come erano gnisteo e della pigrizia una filosofia di vita - Paolo Signorelli 22 Febbraio 2010 SPORT AUTOMOBILISMO Il reggino Luca Ligato sceglie la pista, ma urgono Sponsor

Quando si è entrati nel vivo della F1, con la pre- farsi valere, confrontandosi con gli esperti piloti del sentazione dei bolidi per la nuova stagione, men- proprio team e con quelli della Composit Motor tre le prime prove su pista dei piloti accendono le Sport (team per il quale gareggia Cristian Ricciarini fantasie degli appassionati del circus dei motori; campione in carica), Target Competion, Autostar in Calabria il giovanissimo pilota reggino Luca Motorsport. Nel corso del 2010 il pilota reggino Ligato, portacolori della Scuderia Aspromonte, sarà impegnato in Portogallo (autodromo do inizia la sua avventura in pista. E’ già tempo di Estoril), in Belgio (circuito di Spa-Francorchamps) programmazione per Ligato, il giovanissimo ed in Repubblica Ceca. pilota reggino nato a Catona il 16 novembre del Certamente per essere maggiormente competitivi 1992, dopo aver calcato le piste di kart per sette è indispensabile il supporto economico da parte anni *, si proietta nell’ambiente automobilistico e degli Sponsor, sponsor nazionali che ancora tar- lo fa con oculatezza e professionalità; scegliendo dano a capire l’importanza di un mercato che un mondo difficile ed al tempo stesso affascinan- da Raffaele Quaranta della Motor Sport di Catan- vede protagonisti i giovani, i futuri piloti del te quello della gare su pista (tralasciando quello zaro). Nel mese di dicembre, Luca Ligato, si domani (poi corteggiati con contratti talvolta forse più facile e gratificante degli slalom o cro- mette ancora in evidenza, stavolta con un bolide faraonici); sono pochi quelli che hanno intravisto noscalate, competizioni nelle quali il papà Rocco messo a disposizione dall’AutosportSorrento , a livello locale (Enti Locali in prima linea) le era un provetto pilota). Luca già nel 2008, prova una Sport Protopipo (Gloria) cc. 1600, conse- potenzialità di questo sport ed a quelli che già si l’ebbrezza della pista partecipando a 2 stage con guendo ottimi piazzamenti sul circuito interna- sono “avvicinati” va il ringraziamento dei piloti la formula Azzurra. Debutta su un “bolide” nuo- zionale di Napoli. ed in particolare da parte di Luca Ligato cha vo, mai pilotato prima ed anche in questa nuova Anche nelle Formule cosiddette “minori” si va aspira ad averne immediatamente. Non ci si può avventura dimostra il solito sangue freddo ponen- allestendo la stagione 2010, e per Luca i “sogni” affidare solo alla passione ed ai sacrifici dei pro- dosi all’attenzione degli addetti ai lavori. La dovranno confrontarsi anche con i dispendiosi pri familiari e degli amici, per emergere. parentesi sulle autovetture è breve, per mancanza impegni economici. Luca Ligato parteciperà con di adeguati sostegni economici non può conti- il Team Go-Race di Roma al Campionato Italia- La carriera di Luca nuare e torna al suo primo amore, i kart. no Clio Cup Italia, gli appuntamenti in program- * A soli 10 anni ha debuttato gareggiando nella Per sentirsi pronto al definitivo salto di qualità, ma sono sei, tutti articolati in doppia gara, il via classe 60 percorrendo in lungo e largo l’Italia per Luca partecipa nel 2009 al Corso Federale sul della stagione è previsto a Monza, il 10-11 aprile partecipare alle più impegnative manifestazioni Circuito di Vallelunga ed a sedici anni ottiene la e segnerà il debutto del pilota reggino. Quindi le kartistiche nazionali; partecipa ai Campionati Superlicenza seguendo con enorme interesse le successive tappe ad Imola (15-16 maggio), Valle- Italiani conseguendo numerosi piazzamenti ed a lezioni e sfruttando al top i sagaci e professiona- lunga (29-30 maggio), Misano (16-17-18 luglio), soli 13 anni (nel 2005) ottiene un brillante 5° li consigli degli istruttori CSAI, Enrico Toccace- Mugello (11-12 settembre) e nuovamente Imola posto assoluto. Ad inizio della stagione 2006 lo, Raffaele Giammaria e Andrea Piccini (piloti (9-10 ottobre). compie il salto di classe, passando alla guida del di F1) risultando tra i migliori del Corso. Dopo Una delle novità più importanti di quest’anno, al kart 100 junior Nazionale, anche nella nuova questo importante risultato, debutta nell’Auto- fine di venire incontro alle esigenze delle squadre e categoria consegue numerosi piazzamenti, distin- dromo del Levante sul Circuito di Binetto (BA) nell’ottica di un maggiore contenimento dei costi, è guendosi per il temperamento e per la correttez- su Formula Gloria ed ottiene la vittoria di classe. rappresentata dal fatto che quasi tutte le gare si za in pista. Il resto è storia recente, nella seconda Nella seconda “uscita” sempre sul Circuito di svolgeranno nelle sole giornate di sabato e domenica. parte della stagione 2007 cambia ancora catego- Binetto ha un piccolo “incidente” ma le sue doti Intanto a fine Febbraio sono in programma i primi ria, gareggiando nella 100 Nazionale con ottimi vengono apprezzate dal suo entourage (è seguito test sulla pista di Misano e certamente Luca saprà risultati.

CONI FIJLKAM Judo reggino: un nuovo inizio? no, si continua!

Il Judo reggino continua con le nuove cinture nere mo pomeriggio vede protagoniste le tre cadette: Calabrò Giuseppe Gismondo Simone e Fiumanò Iolanda Bellerè 5° posto, Debora Sala 2° posto, Tizia- Antonino chiamati a difendere i colori del Judo reggi- na Bandini 1° posto a far vincere la classifica a squa- no. Mentre si archiviano le belle prestazioni di Tizia- dre la Fortitudo 1903 Reggio Calabria. na Bandini, Iolanda Bellerè e i medagliati ai campio- A 12 ore dall’inizio del trofeo (h20:30)la categoria nati italiani Andrea Gismondo, Bronzo e Debora Sala ragazzi registrava Riccardo Sala che alternava le vit- vincitrice del titolo italiano. torie concludendo al 7° posto, mentre Ivan Pizzimen- Il primo appuntamento a Lecce (Trofeo del Salento) ti e Anna Fortugno si copiavano da una materassina dove gli atleti provenienti da tutta Italia circa mille e a l’altra vincendo nelle rispettive categorie. La giorna- una delegazione Spagnola anno fatto registrare la ta seguente iniziava la prima prova del Trofeo Italia bella prova della squadra di Reggio con Andrea De riservato alle classi esordienti B, Per la Fortitudo nel- Stefano che, nonostante fosse la sua prima gara, è la categoria 66kg Giuseppe Fortugno esordiva vin- arrivato 16°. Simone Gismondo dopo 3 incontri vinti cendo il primo incontro per immobilizzazione e poi per ippon (KO) conferma il suo settimo posto. Il pri- cedeva gli incontri successivi finendo al 7°posto, risultato che fa ben sperare per il futuro poiché il ragazzo nella fase pre-agonista ha fatto vedere il buon livello tecnico. Nella categoria 50 kg Andrea Gismon- do esperto e conosciuto dalla scorsa stagione vince gli incontri con un bel judo e con tecniche diverse approdando alla finale durante la quale nel tempo supplementare a pochi secondi dalla fine commetteva un infrazione che lo portava a doversi accontentare della medaglia d’argento. Dopo questo trofeo gli atle- ti reggini danno appuntamento alla finale dei campio- nati Italiani che si terranno a Terni con le classi cadetti (under 17). La squadra cadetti femminile della Fortitudo I ragazzi protagonista a Lecce si è qualificata al primo posto Febbraio 2010 23 CRONACA DELLA PROVINCIA DI COSENZA - PROCURA DI PAOLA Roma - Affido Condiviso, a 4 anni dall’approvazione Convegno al Comune di Roma il 26 febbraio 2010 di Ernesta Adele Marando Venerdi 26 febbraio 2010 Comune di Roma. Dipar- Medea uccide la rivale e i propri figli. Giasone si dare. Immobili nella sostanza. timento III, sala Blu. Convegno sulla Legge dell'8 salva ma poi si suicida. Un padre sano, equilibrato, Il tema del convegno del prossimo ventisei è sui febbraio 2006, n. 54 “Disposizioni in materia di senza figli è un uomo che muore. E tanti sono i diritti negati del padre. E sui diritti “d’ufficio” delle separazione dei genitori e affidamento condiviso padri fatti fuori insieme ai figli da donne avide di madri. E su questo spaccato mi esprimo. Sono una dei figli” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 50 potere. Non ricche d'amore ma di sete di vendetta. donna e ho seguito il lungo cammino di liberazione del 1° marzo 200654 Non capaci di elaborare una perdita e di vivere con dalla schiavitù cui noi donne eravamo relegate. Ora Siamo ritornati alla società gruppale della preisto- le proprie risorse. è giunto il momento di rivendicare la nostra dignità. ria. Una società senza padri. Senza identità cultu- Di onorare la propria dignità di persona. Capaci Di fare vedere che non abbiamo bisogno di uomini rale. I politici mantengono questo stato di cose. invece di scagliarsi contro chi aveva osato abban- che ci mantengano. Che mantengano i figli, per la Donne coccolate ma in realtà usate. Quote rosa. donarla, portando la morte. Mandando a morte i loro parte, certo. Ma non noi donne. Siamo esseri Case famiglia. Tutto giusto se non fosse che sono a propri figli per punire il marito. E dalla preistoria con doveri e diritti uguali ai loro. Perché farci man- volte specchietti per le allodole. Perchè non ci sono fino ai nostri tempi assistiamo all'operato di tante tenere? In base a quale assunto? Siamo handicappa- pari opportunità tra madri e padri di buona volontà. Medee. Senza che nessuno che ne abbia il potere, te? Siamo una specie protetta come i Panda? Non Perché le stesse accortezze che ci sono per le madri, i rappresentati delle istituzioni, i giudici, i politici, mi risulta. E allora rivendichiamo il lavoro, gli asi- per i padri disagiati non sono state usate. Padri in alzino un dito efficacemente per difendere i perse- li nido, le agevolazioni per la famiglia. Certo ci mezzo alla strada una volta separati. Uomini deca- guitati. Figli e padri. E nonni. Perché essere sono casi e casi. Non si può generalizzare. Ma pitati. Fatti fuori. Orchi. La maternità è un istinto. abbandonati da un uomo non significa fargliela smettiamola di farci mantenere. da un uomo. Non La paternità no. Non è un istinto. Evidentemente la pagare col sangue. E gliela fanno pagare col san- siamo inferiori a nessun uomo. Possiamo e dobbia- paternità è una conquista dellíevoluzione della spe- gue anche senza mai essere state da costoro tradi- mo guadagnarci la vita. La vita da mantenute non è cie. La elìte del potere è strutturalmente ostile alla te. Addirittura a volte sono loro, le donne, ad vita. Non taglieggiamo quell’uomo con cui abbia- paternità come metafora del pensiero critico, dell'in- abbandonare il marito. Per seguire o no un altro mo generato figli. Non facciamogli maledire il dividualità. Della democrazia. Si è voluta creare uomo. Eí ininfluente. Sono donne cariche di un momento in cui ci ha incontrato. una società matriarcale in cui cessa l'individualità e odio distruttivo che in fondo poi è anche autodi- Non facciamoci montare da avvocati d’assalto che si è massa. Società comunista dove non esiste la struttivo. Come l'odio sa essere. Pervasivo in ogni con la scusa di aiutare le povere vittime le spenna- proprietà privata. Dove non è facilitata la crescita direzione. Donne che distruggono con una furia no come non mai e le tengono al guinzaglio per individuale. Gregge. Facile da governare. Ricordia- omicida, in questa loro guerra senza esclusione di sempre. Rendendole dipendenti. moci del mito di Medea. Medea manda a morte i colpi, esseri innocenti che non hanno chiesto di Cerchiamo la giustizia. Ma che sia Giustizia per propri figli per vendicarsi del marito Giasone che venire al mondo. tutti. Bambini, madri e padri. Non ci devono essere aveva preferito a lei una principessa più giovane. Talvolta queste moderne Medee hanno il gusto di vincitori e vinti. Perché così si è tutti dei vinti. umiliare l'uomo con cui Bisogna sfatare il mito che la madre è sempre e hanno generato i figli comunque buona. E il padre è sempre e comun- per il semplice gusto di que incapace e inidoneo ad accudire i figli. farlo. Avete mai sentito Perché di fatto questo accade in questa società parlare di sadismo? For- italiana. In caso di separazione, casa e figli van- se perché odiano gli no d'ufficio, a prescindere da tante altre valuta- uomini. E chi sa per zioni che andrebbero fatte, alla madre. Che gesti- quale antico rancore che sce 'le proprietà', casa e figli, senza controlli. A certamente risale ai tem- volte con una ferocia inaudita verso l'ex marito e pi della loro infanzia. E la famiglia di lui. Taglieggiandoli e tagliandoli poi sposano un uomo, fuori dalla vita dei figli, esercitando il sacro fanno con costui dei diritto scaturito dal parto vaginale o cesareo. figli, acquisiscono un Ma la maternità non è un portare in pancia un potere che la società figlio per un certo numero di mesi. Questo non conferisce loro, e poi si da la patente di madre. Diventi veramente madre vendicano di antichi tor- quando hai la capacità di amare, di accogliere, di ti. Spostando l'obiettivo. comprendere chi ti sta accanto. Di non disereda- E così uccidono il mari- re i propri figli. Di non togliergli il padre. Di non to rendendolo povero e fare fuori i nonni. Esercitando così un potere pazzo. Questa è la morte devastante che nulla ha a che fare con la genito- civile. Quindi possiamo rialità vera. Si può essere genitori, madri e padri, parlare di uccidere. E senza avere fisicamente generato un figlio. La così uccidono anche i genitorialità è amore. Non è derubare case non figli che non potranno proprie e taglieggiare l'uomo con cui si sono fat- mai accettare l'esclusio- ti dei figli. Farsi mantenere e fare impazzire un ne dalla loro vita del uomo ormai privo di tutto. Figli e casa. Lo ucci- padre e la sua umiliazio- di. E cosa ancora più grave uccidi la fiducia e ne. La sua castrazione. l'equilibrio dei figli. Che diventeranno esseri Lo sentono a livello senza identità. Dove non cíè padre manca l'altra inconscio, perché porta- faccia della medaglia. Un cielo a metà. Sono re alla coscienza tale bambini diseredati. E tutti i bambini hanno dirit- dramma è insostenibile, to al cielo intero. Sono figli dello stesso Padre. si può arrivare alla paz- Sono figli di Dio. E Dio è unità. Ed è Trinità. zia. È contro natura. E Padre, madre, figlio. Il bambino per strutturarsi tutto questo scempio sot- equilibratamente ha bisogno della triangolazio- to gli occhi delle istitu- ne. Di rapportarsi con la madre e con il padre. zioni che stanno a guar- www.ernestamarandomedico.it 24 Febbraio 2010 CRONACA DI REGGIO E PROVINCIA - CIRCOSCRIZIONE DI ARCHI Il comitato d'affari l’ha ammazzato spinto all’estremo gesto? Da mesi conducia- ‘ndrine. Quell’area dove il mo una documentata inchiesta giornalistica signor GIORGIO teneva sul piano di spiaggia che, in particolare, inte- il capannone è scomparsa ressa la Circoscrizione di Archi. nell’ultima redazione del Il magistrato che conduceva le indagini ha ar- piano taroccato di spiag- chiviato il procedimento trattandosi a suo dire gia approvato dal consi- Giorgio Gatto di “UN FATTO POLITICO”. glio comunale in assenza del parere obbliga- Il corpo di Giorgio riverso sulla spiaggia Il morto è un fatto politico? Il Consiglio comu- torio e non vincolante della circoscrizione di La potente cupola reggina ha finalmente nale che ha approvato il piano di spiaggia in Archi. mietuto la prima vittima. L’ha fatto nel si- aperta violazione di legge ha contribuito al sui- Le concessioni demaniali vanno abbondan- lenzio più assordante. Più vile. Più ignobile. cidio del signor GATTO? Gli altri Enti prepo- temente oltre il termine temporale concesso Più abbietto. Dove sono i signori professio- sti alla vigilanza hanno qualche responsabilità dai dirigenti del Comune e dal Sindaco. Se nisti dell’antimafia che accendono fiaccole, civile e penale? Chi ha ascoltato l’estrema pre- quelle scogliere sono scomparse è chiaro che che vanno in processione con in prima fila la ghiera del signor GATTO rivolta agli uomini il capanno del signor GIORGIO non ci pote- ‘ndrangheta della lupara e dei colletti bianchi della Capitaneria di Porto che stavano sigillan- va più stare. Perché sono scomparse? Vigliac- collusi e corrotti? Dove sono le associazioni do il suo capannone: “vi supplico, non lo fate, chi! Alle ore 08,30 di giovedì 18 febbraio, il gestite dai rubastipendi che organizzano pa- così spezzate la mia vita e mi farò inghiottire signor GIORGIO vara in mare una delle sue gliacciate di piazza? Dov’è la stampa che tace dal mare”. barche, si lega ai piedi un masso di cemento e su una tragedia annunciata e sconvolgente? Quel mare amico che il signor GIORGIO solca si lascia andare con tutta la sua disperazione. Qualcuno si è chiesto perché il signor GAT- Proponiamo una foto scioccante perché nes- TO Giorgio di anni 61 si è suicidato e chi l’ha suno non dimentichi e soprattutto perché la magistratura possa scrivere la parola fine sul- le collusioni e corruzioni che infestano la città martoriata dalle ‘ndrine. Che Dio Ti accolga L’architetto Romeo non nella Sua immensa misericordia GIORGIO. molla e chiede il risarci- Noi non Ti dimenticheremo. Francesco Gangemi

mento dei danni subiti Il corpo di Giorgio riverso sulla spiaggia Reggio Calabria. L’architetto Paolo ROMEO da decenni e con il quale parlava confidenzial- ha dato mandato al suo legale di fiducia di pro- mente e lo benediceva: tu mi dai da vivere. No! cedere contro il concessionario della FORD dr Il comitato d’affari ha da agevolare i vari MON- MAFIA, CANALE all’azione risarcitoria per i danni su- TESANO, le varie associazioni fantasma hanno biti. La strana storia l’abbiamo raccontata nei da fare scomparire scogliere per dare posto agli numeri precedenti non siamo però a conoscen- ombrelloni del signor PENSABENE. Sia chia- POLITICA za se la Guardia di Finanza sia intervenuta per ro. Fin quando la vedova non otterrà giustizia quanto concerne la fatturazione dell’autovettura venduta all’architetto ROMEO. Seguiremo. noi saremo presenti fino a quando Dio ci darà la E AFFARI Francesco Gangemi forza di combattere la corruzione, la collusio- ne, i colletti bianchi collegati con le peggiori 3/. Il signor VALLO- NE si è dato alla politi- ca attiva nel senso che sta raccogliendo voti nel suo ambiente per la RECHICHI MOTOR s.r.l. lista vincente presen- tata dalla cupola per il rinnovo del consiglio comunale di Bianco. Il pregiudicato VALLONE è l’imprenditore che dovrebbe costruire con la compiacen- za degli amministratori il megaresidence in Siderno. Ci dicono che l’imprenditore, ora impegnato nella politica attiva, avrebbe co- struito alloggi finanche nella Piana e in altri comuni del reggino ed oltre. Alla costruzio- ne del megaresidence progettato dal VAL- LONE con la collusione degli amministra- tori del comune di Siderno – repetita iuvant SEAT EXEO ST – concorrono i capitali della ‘ndrangheta e i soldi provenienti dallo spaccio di stupefa- centi. Certamente non resterà fuori dal ma- laffare l’ingegnere VERDIGLIONE che ha già con la ‘ndrangheta prodotto grossi affa- S.S. Jonica 106 - Pellaro - Telefono 0965.359532 - Fax 0965.359007 ri in particolare nei comuni dell’alto Jonio. Via Vittorio Veneto, 18 - Reggio Calabria - Tel. 0965.25143 Chi vivrà, vedrà. REGGIO CALABRIA - email: [email protected] Francesco Gangemi