GIULIANIGIULIANInel

Anno 11 - Gennaio-Marzo 2016 - Numero 1 - Taxe Perçue - Tassa pagata - C.P.O. - Periodico di informazioni - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A. P. - 34100 Trieste (Italy). DL 353/2003 (conv. in L. 27/12/2004 n. 46) - art. 1 comma 2 CNSOM TS Trieste/5 AP/2007 - art. 1 comma 1 DCB dd. 17.06.2007 - DistribuzioneNDO gratuita. Attenzione! In caso di mancato recapito inviare all’Ufficio Postale di Trieste C.P.O., detentore del conto, per la restituzione al mittente previo pagamento resi. If undelivered, please return to C.P.O. / C.M.P. - Provincia di Trieste - Italy. ATTIVITÀ 2015 TRIESTE CAPITALE MORALE DELL'ESODO SINTESI STATISTICA:  9790 persone coinvolte di 25 paesi.  56 riunioni ed incontri in sede associativa.  84 riunioni ed incontri in altre sedi a Trieste.  23 riunioni ed incontri in regione ed in Italia (Roma, Mila- no, Treviso, Udine, Venezia, , Fogliano Redipuglia, Mestre, Napoli, Cormons, Trento e Frosinone).  11 riunioni ed incontri all’estero: Argentina, Croazia, Montenegro, Belgio, Brasile, Australia, Gran Bretagna, Francia, USA, Canada, Hong Kong.  103 presenze di Presidenti e dirigenti, soci, familiari e gio- vani provenienti da: Argentina 9, Australia 6, Belgio 9, Bra- sile 9, Canada 11, Cina 2, Francia 5, Germania 7, Gran Bre- tagna 10, Messico 10, Ungheria 3, Hong Kong 1, Shanghai 4, USA 3, Cile 1, Uruguay 6, Albania 1, Sud Africa 6. Nel corso del 2015 l’AGM ha accolto 5 nuovi soci individuali. Come ogni anno l’artista Giovanni Franzil Casal Dagli scatti di Ugo Borsatti una toccante e ricorda il 10 febbraio con la realizzazione di una commovente immagine degli imbarchi, con Abbiamo ricevuto 18 richieste di informazioni su Paesi esteri (in cartolina contenente i tre principali e significativi destinazione l’Australia, sulla nave Fairsea salpata particolare Australia, Gran Bretagna, Germania e Argentina). momenti dell’esodo. da Trieste il 1 luglio 1955. C’è stata la costituzione ufficiale di due nuovi Sodalizi a Rio de Janeiro (14 persone) e Londra (45 persone) entrambi caratte- Con il noto cantante triestino rizzati dal fenomeno della mobilità professionale. “Teddy Reno” (alias Ferruccio Ricordare ma anche recepire le istanze C’è stata la trasformazione di una “Presenza Giuliana” in Soda- Merk Ricordi) ed il suo staff inizia Riportiamo una sintesi dell’articolo di fondo di Paolo Radivo, direttore de “L’Are- lizio a Brasilia (15 persone). una stretta collaborazione con na di Pola” apparso sul n. 2/2016. Abbiamo avuto 4 nuovi contatti con persone all’estero per mo- l’AGM sul progetto “Va pensiero! bilità professionale: Perù, Kenya, Svezia e Spagna. Attività sta- forza canzone d’Italia nel mondo” “Il 10 febbraio 2016 la Repubblica Italiana celebra per la dodicesima volta in forma tutaria: 7 Consigli Direttivi, 4 Comitati Esecutivi, 1 Assemblea con particolare riguardo alle ufficiale il Giorno del Ricordo, istituito dalla legge n°92 del 30 marzo 2004 “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle generale ordinaria. tournee nei 5 continenti. Foto ricordo in sede associativa.  foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguer- ra e della più complessa vicenda del confine orientale”. La normativa prevede che, in occasione di tale solennità civile, si tengano “iniziative volte a diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado”, nonché, con il so- stegno di istituzioni ed enti, “studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende”. Considerando queste premesse, il Giorno del Ricordo parrebbe tutto rivolto al passato, ovvero a restituire al popolo italiano la cognizione di una parte della sua storia recente troppo a lungo rimossa poiché imbarazzante per molti. Ma la legge chiarisce subito dopo che le iniziative “sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero”. Il vero scopo del 10 Febbraio è dunque sì di rievocare il passato (non solo quello tra- gico) degli italiani dell’Adriatico orientale, ma anche di ricollegarsi al presente in una prospettiva futura: la sopravvivenza di una cultura autoctona millenaria minacciata di estinzione sia nei luoghi dell’esilio, sia in quelli d’origine. Ed è proprio questa la grande sfida da vincere”. I VERTICI ISTITUZIONALI E L'ASSOCIAZIONISMO GIULIANO

Il 10 febbraio il Presidente della L’attenzione che anche il mondo diplomatico La Presidente della Regione Autonoma Programmi, proposte, finanziamenti, Repubblica Sergio Mattarella ha rivolge alle problematiche dell’emigrazione è Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, collaborazione interassociativa: questi i incontrato al Guggenheim Museum gli incluso in questa sequenza. Stretta di mano nella sede di rappresentanza nella capitale temi affrontati e discussi con l’Assessore emigrati italiani di New York. tra il nostro ambasciatore a Canberra Pier assieme a Roberto Sancin, Presidente regionale Gianni Torrenti nella sede di Nell’immagine il fiumano Eligio Clapcich, Francesco Zazo ed il Presidente del Sodalizio dell’Associazione triestini e goriziani in via Milano a Trieste. presidente del nostro Sodalizio di New dei Giuliani nel Mondo di Canberra, il Roma, in occasione del dibattito sulle Alla sinistra Locchi e Ziberna per Jersey, con Mattarella. triestino Mario Donda Jr. Regioni a Statuto Speciale. l’AGM.

PAG 1 Giuliani nel Mondo ATTIVITÀ ASSOCIATIVA - 2015: Eventi mese per mese GENNAIO Incontro con Marco Forgiarini, Visite in Associazione, Riunione organizzativa per lo Stage dei giovani, Mostra sulla partecipa- zione rumena al primo conflitto mondiale, Assemblea soci IRCI, Incontro di Claudio Mayer con l’Assessore Torrenti per il proget- to Shanghai, Incontro con il dott. Fabrizio Spadotto, Incontro con Sergio Gnesda e Emiliano Sapori, Cerimonia celebrativa per i 115 anni dell’Università Popolare, Riunione preparatoria del 10 febbraio, Presentazione del libro “Nazario Sauro, storia di un marinaio”, Consiglio Direttivo, Mestre-UNAIE: Direttivo e Stati Generali dell’Associazionismo italiano nel mondo, Incon- tro con Guido Crechici per progetto Bruxelles, Progetto sporti- vo settore nautico Gorizia-Sud Africa, Ellis Tommaseo a Trieste, Incontro in Associazione con i Presidenti degli altri sodalizi per programma comune XVII Stage, Convocazione Assessore Tor- Una seduta del Consiglio Direttivo. renti, Locchi alla RAI. in Ambasciata a Pretoria, Riunione dei Revisori dei Conti in DICEMBRE FEBBRAIO preparazione dell’Assemblea Generale, Incontro con la titolare Dialoghi tra esuli e rimasti, Vernice della mostra intitolata “Sulle Giorno del Ricordo, XI Concorso Internazionale di Scrittura dell’Agenzia di Viaggi, Serena Cividin, Assemblea Generale or- ali della bora, nel ruggito del Leone” di Leonardo Bellaspiga, Con- Femminile, Consiglio Direttivo, Premio Histria Terra 2015, Visita dinaria dell’AGM, Convegno della Canadian Society for Italian siglio Direttivo a Gorizia, Forum delle Associazioni italiane nel in Associazione di Paolo Pison, nostro referente della “Presenza Studies. mondo, Assemblea dell’Ente Friuli nel Mondo, Presentazione del Giuliana” in Messico, Mostra di pittura a Parigi, Incontro ufficia- Inaugurazione del Museo Istriano ed assemblea IRCI, Buenos volume di Eugenio Ambrosi, Locchi alla RAI, Visita in Associazio- le delle delegazioni dell’AGM e Università Popolare, Seminario Aires: Assemblea della Federazione dei Circoli Giuliani in Ar- ne di Maria Gabriela Piemonti, Presentazione del volume “Trieste UNAIE a Roma, Costituzione di un circolo a Londra. gentina, Delegazione giovani nuotatori corregionali del Sud Anni Settanta”, Incontro con l’Assessore Gianni Torrenti, Trasmis- Africa, 30° del Circolo Giuliano di Mar del Plata, Visite in Asso- sione “Giuliani nel Mondo” a Tele4, Consuntivo 2015 dell’attività MARZO ciazione. del Consiglio regionale, Visite in Associazione, Incontro con Ervi- Progetto Shanghai - Claudio Mayer e Fabio Ziberna hanno in- no Jerian, Trasmissione “Giuliani nel Mondo” a Tele4. contrato l’assessore comunale Paolo Tassinari, Seconda edizio- LUGLIO ne cerimonia consegna borse di studio intitolate a Licio Gior- Roma - Stati Generali dell’Associazionismo degli Italiani nel gieri, Comitato Esecutivo, Sergio Gnesda da Parigi, Sanchini a Mondo, Visita in Associazione di Guido Scelsi e Albino Lovre- Hong Kong, Vernissage della mostra di Rosalba Ruzzier, Roma cich del nostro Sodalizio di Monaco di Baviera, - Conversazione di Paolo Rumiz, Incontro alla Modiano, Stati XVII Stage formativo-culturale per i giovani discendenti da fa- Generali dei corregionali all’estero, Assemblea Ordine dei gior- miglie di origine giuliana, Claudio Ferranda a Trieste, Visite in nalisti - premiazione Abate, Borsatti e Ziberna per 50 anni di associazione, Comitato Esecutivo, Presenza in Associazione dei iscrizione all’albo. coniugi Franco Milani e Laura Sanabor dall’Australia. APRILE AGOSTO Da Ratisbona a Trieste, Visita in sede di Guido Scelsi, Parigi - Costituzione di un circolo dei Giuliani nel mondo a Rio de Ja- Conferenza di Sergio Gnesda sulle “casite” istriane, Consiglio neiro. Direttivo, XI Concorso Internazionale di Scrittura femminile, SETTEMBRE Treviso – Convegno UTRIM ed incontro UNAIE, Incontro in Comitato Esecutivo, Assemblea generale Soci IRCI, Riunione Prefettura, Progetto Shanghai, Presenza in sede dei funziona- con l’Assessore Gianni Torrenti, ri regionali per controlli di routine sulla rendicontazione 2012, A Roma presentato il libro di Viviana Facchinetti, Consiglio Di- Conferenza a Bruxelles di Alessio Marzi. rettivo. MAGGIO OTTOBRE Riunione del Collegio dei Revisori dei Conti per surroga compo- La Presidente Serracchiani a NY, Incontro con Franco Degras- nente e nomina del Presidente nella persona di Claudio Sambri, si, Conferenza stampa di presentazione del programma degli Presenza in sede dei funzionari regionali per controlli di routine Stati Generali, Visite in Associazione, Stati Generali dei corre- sulla rendicontazione 2012, Convegno a Pola con gli studenti gionali all’estero a Trieste, Convegno Glocalitaly – Ferentino, Vi- italiani in Slovenia e Croazia, Consiglio Direttivo, a Trieste Flavio sita in Associazione di Maria Gabriela Piemonti, Incontro con il Tossi, a Trieste Ruggero Melan, a Trieste Aldo Vellenich, Convivia- direttore de “Il Piccolo” Paolo Possamai, Convegno UNAIE - EZA le degli Amici Triestini a Milano, a Trieste Bruno Cernecca, Trieste Trento - Assemblea Generale, Scoprimento targa Aldo Clemen- Max Storai Lucich, Visite a Trieste di Tuzzi e Kebat. te, Mostra Paolo Caccia Dominioni a Bruxelles. GIUGNO NOVEMBRE Conferenza di Julian Sapori, A Trieste Carlo Leopaldi, Presiden- Cerimonia ad Arsia, Incontro triestini a New York per costituzio- te del nostro sodalizio di Shanghai, Consiglio Direttivo, prope- ne nuovo circolo, Comitato Esecutivo, Terry Yumbulul e Clely deutico all’Assemblea generale, Onorificenza a Nicky Giuricich Quaiat, Iniziativa della Cividin viaggi, Locchi alla RAI, Conferenza stampa di presentazione del bando XII Concorso Internazionale di Scrittura Femminile – Città di Trieste, Roma - dibattito dal tito- lo “Le Regioni a statuto speciale oggi”, Venezia - sottoscritto do- cumento di intenti fra le Regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano, Assemblea e cena sociale dell’Associazione Culturale Bisiaca, Cerimonia al MIB L’ASSESSORE TORRENTI di consegna dei diplomi del “Corso Origini 15 Italia”. Per dare concreta attuazione agli impegni assunti a con- clusione degli Stati Generali dei Corregionali all’estero l’Assessore alla cultura, sport e solidarietà, Gianni Torrenti, assistito dal suo staff del Servizio Corregionali all’estero, ha convocato due incontri, il 21 dicembre e l’11 gennaio, con tutte le Associazioni dei corregionali all’estero. In tali occasioni l’Assessore ha sollecitato le stesse ad una maggior collaborazione tra di loro sia per un miglior utiliz- zo delle risorse ma anche perché i nostri emigranti non ca- piscono le divisioni e la presenza di tante Associazioni che fanno singolarmente le stesse cose. Come incentivo a que- ste auspicate forme di collaborazione la Regione, nel de- Rimpatriata a Trieste di presidenti delle nostre terminare in 1.020.000 Euro l’impegno finanziario per l’an- Associazioni in occasione degli Stati Generali dei no 2016 a favore delle Associazioni, ha fissato in 820.000 corregionali all’estero. Da sinistra: Duilio Ferlat euro la somma da ripartire fra le Associazioni, destinando (Argentina), Franco Narducci (presidente UNAIE), Romeo Varagnolo (Australia), in piedi Gianfranco i restanti 200.000 al finanziamento di progetti presentati Tuzzi (Argentina), Cristiano Suffi (Canada), Antonio congiuntamente da almeno tre o più Associazioni. Perini (Canada) e Claudio Ferranda (Brasile).

CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DEI CORREGIONALI ALL’ESTERO: IN QUESTO NUMERO Pubblichiamo l’estratto dalla legge di stabilità 2016; Legge Regionale 29 dicembre 2015 n. 34: La multiculturalità con le sue diverse sfaccettature ed angola- Stanziamento di 1.020.000 della Regione Friuli Venezia Giulia a sostegno dell’attività degli enti, associazioni e istituzioni dei zioni, nelle sue genuine e svariate espressioni artistiche trova in corregionali all’estero riconosciuti ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale 7/2002 di cui: questo numero ampio spazio. Si va dalla pittura alla fotografia, 300.000 euro a EFM – Ente Friuli nel Mondo dalla letteratura contemporanea ed attualità alla documenta- 160.000 euro a AGM – Associazione Giuliani nel Mondo zione e alla storiografia, dalla musica alla scrittura e al disegno. 150.000 euro a EFASCE – Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti I protagonisti: Eugenio, Ambrosi, Ugo Borsatti, Daniela Bar- 85.000 euro a UES – Unione Emigranti Sloveni cellona, Leonardo Bellaspiga, Claudio Ernè, Giovanni Franzil 75.000 euro a ALEF – Associazione Lavoratori Emigrati del Friuli Casal, Franco Fornasaro, Sergio Gnesda, Silvio Maranzana, 50.000 euro a ERAPLE – Ente Regionale Acli per i Problemi dei Lavoratori Emigrati Adriana Rigonat, Rosalba Ruzzier Mancinelli, Pierluigi Sabatti, 200.000 euro per la concessione di finanziamenti per progetti presentati congiuntamente da almeno tre o più associazioni. Julien Sapori, Rosanna Turcinovich Giuricin.

PAG 2 Giuliani nel Mondo PROGRAMMA DI ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE GIULIANI NEL MONDO PER L’ANNO 2016 Anche il 2016 sarà un’annata estremamente difficile per l’attività associativa: lo ha sottolineato il Presidente Dario Locchi nell’ultima seduta del Consiglio Diret- tivo che ha approvato la relazione nonché il bilancio consuntivo 2015 (alla data del 18 febbraio), il programma di attività ed il bilancio preventivo per il 2016. Dodici mesi ardui, laboriosi, colmi di incognite ed imprevedibilità, in conseguenza di una situazione economica, sia a livello regionale quanto nazionale, che vede considerevoli riduzioni dei contributi finanziari. Ciò non toglie che l’AGM ha predisposto per l’anno in corso una serie di manifestazioni ed iniziative (al- cune già realizzate) da tenersi presso le varie Comunità giuliane presenti sul territorio nazionale e nei vari continenti, che così possono essere sintetizzate.

Premessa finale condiviso fra l’Amministrazione re- La consistenza delle comunità di origine friu- gionale e le Associazioni rappresentative lana, giuliano-dalmata e slovena - presenti in dei corregionali all’estero, ha aperto una modo diffuso in decine e decine di Paesi del nuova fase della politica regionale nel set- mondo per effetto dei massicci flussi migra- tore, non escludendo la revisione di alcune tori verificatisi nel passato, per svariate cause, parti della L.R. n. 7/2002, ormai superate. dai territori compresi nell’area nord-orientale Questi gli obiettivi assunti dalla Conferen- dell’Italia - può essere complessivamente va- za al fine di aprire una nuova fase della poli- lutata, fra fenomeni antichi e recenti (compre- tica regionale nel settore dell’emigrazione: sa la mobilità professionale) e tenendo conto 1. Rafforzamento del senso di appartenenza dei discendenti, in un numero di persone al- e di aggregazione nell’ambito delle varie Co- meno pari all’attuale popolazione regionale. munità dei corregionali all’estero, la conserva- Le comunità dei corregionali all’estero stan- zione e valorizzazione delle specifiche identità no però vivendo una fase cruciale, difficile e culturali, quali premesse per il mantenimento I vertici delle sei Associazioni rappresentative dei corregionali all’estero certamente decisiva per il loro futuro, che è e la qualificazione delle relazioni con la regio- illustrano il documento congiunto all’Assessore regionale Gianni Torrenti. necessario ed urgente affrontare con un ap- ne d’origine e quali fattori essenziali di coesio- proccio adeguato ai tempi, in particolare per ne, di impegno e di vitalità per le Comunità 6. Valorizzare, anche con il necessario soste- zate unicamente con i finanziamenti previsti quanto riguarda il progressivo esaurimento, stesse; gno di carattere finanziario, l’insostituibile, an- dall’Amministrazione regionale per il 2016. per cause naturali, della prima generazione INIZIATIVE: che se non esclusivo, ruolo degli Enti e delle Infatti è sostanzialmente venuto a mancare dell’emigrazione - quella storica - e, soprattut- - promuovere, col supporto dei Consolati e de- Associazioni rappresentative dei corregionali il supporto degli Enti e delle Istituzioni loca- to, il rapporto con le nuove generazioni dei gli Istituti Italiani di Cultura, attività finalizzate all’estero, la cui funzione di interesse regionale li. Tale impostazione si evidenzia anche nello discendenti (ed in particolare giovani fra 18- a mantenere i legami con la regione d’origine, è stata riconosciuta dalla Regione con la deli- schema di Bilancio di previsione dell’Associa- 25 anni e giovani adulti, fra 35-45 anni, ormai con specifico riguardo alle nuove generazioni berazione n. 372 di data 8 marzo 2012 e che zione per l’esercizio 2016. socialmente e professionalmente inseriti). di discendenti; pertanto, a tutti gli effetti, hanno assunto in Gli indirizzi del programma di attività per l’an- Inoltre attenta considerazione va riservata al - istituzionalizzare con legge la “Giornata dei questo settore il ruolo di braccio operativo di no 2016 si ricollegano agli obiettivi generali crescente fenomeno della mobilità professio- corregionali all’estero” (cerimonia in Consiglio cui l'Amministrazione regionale si avvale per perseguiti dall’Associazione Giuliani nel Mon- nale contemporanea di corregionali che, per Regionale) con la quale riconoscere la storia l’attuazione degli interventi nel settore. do, nonché agli indirizzi adottati dall’Assem- libera scelta, trovano opportunità di occupa- ed il ruolo dei corregionali all’estero. INIZIATIVA: promuovere le potenziali sinergie blea Generale dei Soci svoltasi in data 15 giu- zione e di valorizzazione in altri Paesi dell’Eu- 2. Implementazione degli strumenti e delle interassociative, salvaguardando le specificità gno 2015 e che riguardano: il rafforzamento ropa ed anche in lontani Paesi del mondo. Tale iniziative di comunicazione destinate a creare linguistiche e culturali. dei legami delle Comunità degli emigrati giu- fenomeno, che coinvolge anche altre regioni una rete di informazione, di aggregazione e di *** liani con la terra d’origine, con particolare ri- italiane ed è causato dalla grave situazione di partecipazione dedicata a tutti i corregionali guardo alle giovani generazioni; la salvaguar- crisi in cui versa il nostro Paese, va attentamen- all’estero rivolta, in particolare, ai giovani sia Appare del tutto evidente, infatti, che un’effi- cace politica nei riguardi dei corregionali all’e- dia e la valorizzazione della specifica identità te monitorato e dovrebbe essere affrontato in discendenti di emigrati che residenti all’estero culturale italiana e giuliana nelle Comunità dei tutta la sua complessità e nelle sue molteplici per mobilità professionale. stero può essere realizzata soltanto tramite gli Enti e le Associazioni rappresentative dei cor- nostri corregionali presenti nei vari Paesi; la implicazioni dallo Stato, dalle Regioni, dalle INIZIATIVA: creare uno strumento di comu- maggiore conoscenza dell’attuale realtà della pubbliche Istituzioni e dalla stessa società ita- nicazione e di informazione, rivolto a tutti i regionali all’estero, che negli ultimi anni, però, sono di fatto venute a trovarsi, per insufficien- Venezia Giulia e della Regione presso le nostre liana. corregionali all’estero, ma in particolare ai gio- comunità all’estero. In questo quadro grande importanza per la vani, sia discendenti di emigrati che residenti te sostegno politico e finanziario, in una per- durante situazione di difficoltà e di disagio, in In particolare, l’obiettivo per il 2016, in conti- nostra Regione assumono le personalità che all’estero per mobilità professionale come re- nuità con il 2015, rimane quello di rafforzare - nell’ambito delle comunità dei corregionali cita il documento finale del Convegno di To- una condizione spesso di difficile sopravviven- za, che ne condiziona la possibilità di esplicare l’azione dell’Associazione in ordine al neces- all’estero, ovvero per proprie scelte di mobi- ronto – 2011. sario coinvolgimento dei giovani e al poten- lità professionale - hanno realizzato in molte 3. Intensificazione delle iniziative destinate compiutamente il proprio ruolo. Le dotazioni finanziarie sul Fondo per gli interventi a favore ziamento degli strumenti di comunicazione, parti del mondo rilevanti attività di carattere alle giovani generazioni dei discendenti da fa- incrementando le iniziative riguardanti le economico-imprenditoriale, ovvero hanno miglie di corregionali residenti all’estero, ai fini dei corregionali all’estero sono risultate infat- ti, nei vari esercizi, generalmente inadeguate nuove generazioni dei discendenti, con incon- raggiunto posizioni di eccellenza nel campo della riscoperta e della maggiore conoscenza tri e manifestazioni nei Paesi di residenza da delle università e della ricerca scientifica inter- delle rispettive “radici” culturali originarie e rispetto alle esigenze istituzionali ed alle capa- cità progettuali degli Enti e delle Associazioni. organizzarsi anche assieme alle altre associa- nazionale. del loro coinvolgimento anche nella odierna zioni rappresentative dei corregionali all’este- Sulla base di questi dati di fatto, si ritiene neces- realtà del Friuli Venezia Giulia, tramite degli Lo stanziamento destinato alle attività degli Enti e delle Associazioni rappresentative dei ro e con gli stage formativo-culturali nel Friuli sario, nei prossimi anni, un rilancio complessi- stage formativo - culturali in regione con la Venezia Giulia e potenziando gli strumenti di vo, in termini programmatici e finanziari, dell’a- partecipazione di un numero significativo di corregionali all’estero, nella legge finanziaria della Regione per l’anno 2016, registra un lieve comunicazione destinati ai giuliani all’estero zione della Regione Autonoma Friuli Venezia giovani; le opportunità facilitate di frequenza ed in particolare alle nuove generazioni. Giulia nei riguardi dei corregionali all’estero, ai corsi di specializzazione e di alta formazione incremento nel totale: 1.020.000 euro rispetto ai 900.000 euro del 2015. L’AGM continuerà a dedicare particolare at- con il duplice obiettivo: a) di assicurare un futu- professionale presso le Università della regio- tenzione al fenomeno della mobilità profes- ro alle numerose Comunità formate dai friulani, ne e le istituzioni scientifiche; l’organizzazione Di questi però solo 820.000 euro sono stati im- mediatamente ripartiti fra le Associazioni. Tale sionale, che ha assunto una dimensione di dai giuliano-dalmati e dagli sloveni presenti nel di incontri di giovani corregionali nell’ambito considerevole entità e che l’Associazione sta mondo, mantenendo vitale ed aggiornato nel continentale, quali momenti di aggregazione, riparto registra l’assegnazione all’Associazione Giuliani nel Mondo di uno stanziamento di attentamente monitorando. tempo il prezioso patrimonio di presenza socia- di scambio e di crescita culturale comune. A titolo statistico i giuliani della mobilità pro- le e culturale, con particolare riguardo alla nuo- INIZIATIVE: potenziare gli interventi destina- 160.000 euro, 16.000 in meno rispetto al 2015. I restanti 200.000 euro sono riservati a progetti fessionale fino ad ora contattati sono un cen- ve generazioni dei discendenti; b) di valorizzare ti alle giovani generazioni dei discendenti di tinaio in una trentina di paesi dei 5 continenti. le opportunità e le risorse che i corregionali corregionali residenti all’estero ai fini della ri- che dovranno essere presentati dalle Associa- zioni sulla base di un avviso pubblico che verrà Ciò premesso, sulla base delle indicazioni e all’estero hanno rappresentato e rappresenta- scoperta delle proprie “radici” tramite: delle proposte formulate dai nostri Sodalizi, è no per lo sviluppo del ruolo internazionale del - stage formativo – culturali in regione, tenen- approvato dalla Giunta regionale, nel quale sa- ranno definiti criteri di selezione dei progetti. stata programmata per il 2016 una serie di ma- Friuli Venezia Giulia e delle iniziative di coopera- do conto delle peculiarità dei singoli continen- nifestazioni e di iniziative presso le oltre 50 co- zione promosse dalla Regione stessa. ti e venendo incontro alle esigenze linguisti- La preferenza verrà data ai progetti presentati da tre o più associazioni. munità giuliane (associazioni, circoli, famiglie, Tale rilancio appare tanto più urgente in re- che dei partecipanti; club, presenze giuliane e mobilità professiona- lazione da un lato ai fenomeni connessi alla - pubblicazioni nelle lingue più usate dai cor- Gli obiettivi dei progetti coincideranno con quelli indicati dal documento conclusivo degli le) presenti nei vari continenti che può essere globalizzazione ed alle profonde trasforma- regionali nel mondo (inglese e spagnolo). così sintetizzato: zioni in atto specialmente negli ultimi decenni 4. Valorizzazione della presenza, delle compe- Stati generali: le iniziative di comunicazione con i corregionali all’estero, gli interventi de- in molti contesti sociali ed economici in cui tenze e delle attività imprenditoriali dei corre- 1. Iniziative a favore dei giovani di origine sono inserite ed operano le Comunità storiche gionali all’estero, intensificando la collabora- stinati alle giovani generazioni dei discenden- ti, la promozione economica dei territori della giuliana dei nostri emigrati ed in genere i corregionali zione con gli enti, le istituzioni economiche e Lo stage all’estero, e dall’altro alle loro aspettative ed le aziende del Friuli Venezia Giulia e coinvol- Regione e dei paesi di residenza dei corregio- nali, la nuova emigrazione. Da parecchi anni l’Associazione provvede, se- attese, anche fortemente espresse nei tempi gendo le associazioni dei Paesi di residenza condo un consolidato programma, alla realiz- più recenti, circa la continuità e la rilevanza dei dei corregionali all'estero nelle missioni di ca- L’Associazione si impegna a presentare pro- getti, in collaborazione con le altre associazio- zazione di stage formativo-culturali per i gio- rapporti con le comunità di origine, le sue Isti- rattere istituzionale ed economico promosse vani di origine giuliana provenienti dall’estero, tuzioni e rappresentanze e segnatamente con dalla Regione. ni, non appena verrà approvato il bando dalla Giunta regionale. della durata di due settimane, che si svolgono la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. INIZIATIVA: coinvolgimento delle associazioni a Trieste ed in altre località del Friuli Venezia A tale riguardo il 16 e 17 ottobre 2015 - dei Paesi di residenza dei corregionali nelle Inoltre, come ogni anno, l’Associazione pre- senterà domanda sulla legge regionale n. Giulia, nonché con visite ed incontri presso le dopo molti anni di assenza – è stato pro- missioni di carattere istituzionale ed economi- più importanti Istituzioni pubbliche e le realtà mosso ed organizzato dalla Regione, con co della Regione ai fini della promozione dei 23/2013. Gli indirizzi del programma di attività per culturali, sociali, scientifiche ed economiche. la collaborazione degli Enti e delle Asso- rispettivi territori. Nel 2016 l’Associazione intende realizzare il ciazioni rappresentative, un evento spe- 5. Riservare attenta considerazione al crescen- l’anno 2016 Il programma di attività dell’Associazione Giu- XVIII° stage formativo-culturale destinato ai ciale, denominato “Stati Generali dei cor- te fenomeno della nuova emigrazione dei giovani di origine giuliana (e finalizzato alla regionali all’estero” che, richiamandosi a corregionali, in particolare dei giovani, che liani nel Mondo per l’anno 2016 è stato predi- fondamentali motivi di solidarietà morale trovano opportunità di occupazione e di valo- sposto tenendo conto, da un lato da quanto e di comune identità, ha rappresentato rizzazione personale in altri Paesi dell’Europa emerso dagli Stati generali dei corregionali Continua a pagina 14 all’estero e dalla legge di stabilità per l’anno un’attestazione ed un segno concreto di e del mondo. L’industria della cultura è uno dei mo- considerazione e di vicinanza da parte del- INIZIATIVA: favorire, con il supporto della Re- 2016 e dall’altro dalle proposte e dalle richie- le comunità di origine e, a conclusione di gione e con l’indispensabile ausilio dei corre- ste provenienti dai Sodalizi giuliani presenti tori per creare crescita economica e un percorso preparatorio partecipato, con gionali all’estero, attività di informazione e di nei vari Paesi, e dalle Federazioni da essi co- nuovi posti di lavoro, con un significa- l’approvazione unanime di un documento accompagnamento. stituite, e comprende le iniziative e le manife- tivo contributo al PIL del Paese. stazioni che si ritiene potranno essere realiz- PAG 3 Giuliani nel Mondo 10 FEBBRAIO 2016 GIORNO DEL RICORDO FOIBA DI BASOVIZZA

La cerimonia momento per momento Messaggio del Presidente Dopo lo schieramento dei Labari delle Associazioni e quello  Presente alla Cerimonia il finanziere Angelino Unali, di Ca- del Picchetto in Armi del Reggimento Piemonte Cavalleria 2° gliari novantaduenne che, per un caso del destino, non seguì Dario Locchi per la resa degli onori all’ingresso del Sacrario, inizia la ce- la sorte dei suoi 97 commilitoni infoibati a Basovizza. rimonia commemorativa promossa dal Comune di Trieste, La Targa ricordo gli viene consegnata dal generale di Divisio- Cari amici, mentre mi accingevo a scrivere questo messag- dalla Provincia e dal Comitato per i Martiri delle Foibe. ne, Giuseppe Gerli unitamente al Maresciallo aiutante Gian- gio ho ricevuto uno scritto da parte degli studenti della IV F Accedono quindi i medaglieri nazionali delle Associazioni Alpi- franco Masia. dell’Istituto Regina Margherita di Palermo, i quali hanno avuto ni e dell’Arma di Cavalleria. modo di assistere alla presentazione del libro “L’Istria di Gina”, di  Fanno quindi ingresso il Gonfalone della Città di Trieste deco- Giuseppe Crapanzano, edito dalle Edizioni “Italo Svevo” di Trie- rato con Medaglia d’Oro al Valor Militare, il Gonfalone della Cit- ste, imperniato su quanto vissuto dall’istriana Angelina (Gina) tà di Muggia, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare. Bratovich fra gli anni ’40 e ’50 dello scorso secolo. Sono presenti rappresentanti ed i Labari delle Associazioni de- Il libro non è un saggio storico né un romanzo, bensì una sorta gli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, della Lega Nazionale, della di “confessione pubblica”; quella di una persona che su di sé ha Federazione Grigioverde, delle Associazioni combattentistiche direttamente sperimentato cosa voglia dire la discriminazione e d’arma ed una rappresentanza di allievi della Scuola Navale etnica, l’odio sociale e la perdita della libertà. Militare “Francesco Morosini” di Venezia. Dopo aver letto quanto scritto dai ragazzi, ho pensato di fare  Segue l’Alzabandiera a cura dell’Associazione Nazionale Alpini, mie le loro parole. Ecco cosa hanno scritto i ragazzi: Sezione di Trieste e quindi la lettura della motivazione della LA VERITÀ INFOIBATA Medaglia d’Oro al Valor Militare concesso alla Città di Trieste. «Sulla scorta di quanto appreso alla presentazione del libro, a Fanno seguito gli Onori ai Martiri delle Foibe con la deposizio- scuola abbiamo riflettuto insieme sul dramma delle Foibe e dell’E- ne delle corone da parte della Regione Autonoma FVG, Com- Ha quindi inizio la Preghiera. Il signor Ciso Bolis da lettura della sodo giuliano-dalmata, giungendo alla conclusione che la verità missariato Generale del Governo, Comune di Trieste e Provincia “Preghiera per gli Infoibati” - composta come è noto – dall’Arci- non può essere spinta in una foiba e che l’aver taciuto per così tan- di Trieste a cui si affianca il Generale Comandante del Comando vescovo Mons. Antonio Santin. ti anni una simile vicenda lascia semplicemente sgomenti. Militare esercito “Friuli Venezia Giulia”, Generale di Brigata, Ales- Seguono la lettura della poesia “Basovizza” di Marco Martinolli Dal nostro dibattito è emerso che quello che più ci irrita è la con- sandro Guarisco. e “Elogio alla Memoria” di Annamaria Muiesan Gaspari. sapevolezza che non solo i mezzi di comunicazione nel tempo non Vengono deposte inoltre corone da parte di Paolo Sardos Alber- La parola viene data poi al Sindaco ed a Paolo Sardos Albertini. se ne siano occupati a dovere, ma che persino i nostri libri di testo tini, Presidente del Comitato per i Martiri delle Foibe e della Lega Conclusi i due discorsi una delegazione si è recata a rendere abbiano in larga parte bypassato la questione foibe e il correlato Nazionale, accompagnato dal Presidente dell’Associazione Na- omaggio alla Foiba di Monrupino. esodo di migliaia di connazionali da quelle terre. Il registro dei fatti zionale Alpini, Sebastiano Favero, dal Presidente dell’Associazio- Durante le pause della cerimonia sono echeggiate le migliori che hanno segnato la Storia, invece, pensiamo con fermezza deb- ne Nazionale Arma Cavalleria Alipio Mugnaioni e dal Presidente canzoni del Coro degli Alpini. ba essere completo, in ogni parte, senza cesure né censure. della Federazione Grigioverde di Trieste, Diego Guerin. Perché mai – ci siamo soprattutto chiesti – questo colpevole silen- Altre corone vengono deposte da parte del Sindaco del Comu- zio ha avvolto la fine di oltre diecimila italiani e marcato così a ne di Supino (Frosinone) on. Alessandro Faglietta unitamente fondo la vita di Gina e quella di tanti altri connazionali andati via all’Assessore Di Giorgio anche vicepresidente dell’ANCI. da quelle terre dopo il Trattato di Parigi del 10 febbraio 1947? Non mancano le corone di Renzo Codarin Presidente nazio- Il rapporto fra “comunicazione e verità”, quindi, al di là delle spe- nale dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, Massimiliano cifiche vicende storiche ed il toccante racconto della protagonista Lacota, Presidente dell’Unione degli Istriani e Manuele Braico, delle pagine di Crapanzano, si è imposto al centro delle nostre di- Presidente dell’Associazione delle Comunità Istriane e vicepre- scussioni, facendoci giungere alla conclusione che il potere, specie sidente della Federesuli. in regimi totalitari, tende a sottacere/alterare talune spinose que-  All’Inno del Piave segue il trombettiere che suona il “silenzio” stioni, in osservanza ad una visione “ideologica” delle cose, che a cui fa seguito la Santa Messa officiata dal Vescovo Mons. uccide, prima di tutto, la verità. Giampaolo Crepaldi. Ricordare è un dovere da cittadini responsabili, non per rinverdire antichi dissapori o asti, ma solo per “ridare – com’era scritto nella Il Sindaco locandina dell’incontro – dignità a quanti, per circostanze avverse della vita, si sono trovati a subire terribili violenze”. Roberto Cosolini Il libro-intervista ci ha molto interessati, suscitando in noi il vivo desiderio di approfondire meglio il contesto storico-politico di “Il 10 febbraio – ha ricordato il primo cittadino – è divenuto un quel delicato periodo. Insieme ai nostri insegnanti, pertanto, ci momento irrinunciabile di riflessione e di memoria del dram- ripromettiamo di affrontare le tematiche riconducibili alla legge ma dell’Esodo”. Una drammatica pagina della storia europea, n. 92 del 2004 in occasione della ricorrenza civile del Giorno del quella del Confine Orientale, segnata dall’obiettivo dei nazio- Ricordo il prossimo 10 Febbraio. nalismi e dei totalitarismi di imporre modelli di identità incen- Per guardare in faccia al futuro dobbiamo conoscere il passato. trati su idee di società autoritarie, violente, illiberali e antide- Sappiamo bene che la Storia è “maestra di vita”, ma siamo altresì mocratiche. “Il nodo rappresentato dall’esodo – ha continuato convinti che, privi della luce della verità, dagli abissi della dimen- il Sindaco – fu lasciato unicamente alla memoria delle Comu- ticanza in cui a volte la si vorrebbe gettare nessun insegnamento nità degli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati e grazie a loro oggi da essa potrà mai giungerci”». Mons. Giampaolo noi sappiamo e ricordiamo”. Non avrei saputo trovare parole migliori. Dopo un passaggio sul valore culturale e storico rappresen- Crepaldi Arcivescovo tato dal Civico Museo Istriano recentemente inaugurato, Co- Dario Locchi solini ha chiuso il suo intervento sottolineando: “Resta nostro Presidente dell’Associazione Giuliani nel Mondo - 10 febbraio 2016 dovere impegnarci per sconfiggere questi progetti con la for- di Trieste za, la coesione e la serenità delle democrazie”. Alla Santa Messa l’Arcivescovo ha così esordito durante l’ome- lia: “Siamo qui riuniti per ricordare tutte le vittime delle foibe e dell’esodo. Eventi tragici che, anche se tardivamente, sono Ripristinate le medaglie Il Presidente Paolo stati tolti da un oblio dove rischiavano colpevolmente di fini- re. Il presente ed il futuro si presentano carichi di minacciose commemorative Sardos Albertini prospettive che rendono il nostro mondo insicuro. Il Giorno A margine delle cerimonie la Presidente Debora Serracchiani ha del Ricordo ci ammonisce che ricordare le tragedie del passato informato che verrà nuovamente concessa una medaglia com- “Le recriminazioni e le lamentele del passato – ha sottolineato sono doverosa memoria per poter saper affrontare il presente memorativa ai parenti delle persone soppresse e infoibate in virtù il Presidente della Lega Nazionale – hanno fatto ora spazio ad ed il futuro accompagnati da puntuali responsabilità culturali, del provvedimento approvato recentemente dal Parlamento e va- un bilancio positivo ed il muro del silenzio eretto 60 anni fa politiche e sociali sul piano individuale e quello collettivo”. lido per altri venti anni. comincia a sgretolarsi”.

PAG 4 Giuliani nel Mondo IL GIORNO DEL RICORDO - DAY OF REMEMBRANCE - DIÁ DEL RECUERDO - DIA DA LEMBRANÇA Pubblichiamo in sintesi alcune notizie ed alcune significative immagini pervenuteci da ben 21 nostri Sodalizi sparsi in nove Paesi del mondo che hanno commemorato il 10 febbraio. ARGENTINA NEW YORK – NEW JERSEY

Il Coro Giuliano Buenos Aires nella Chiesa Nostra Signora Madre degli Emigranti ha partecipato, assieme al Coro degli Alpini, alla Messa in commemorazione del Giorno del Ricordo. Erano presenti il Console Generale di Buenos Aires, Riccardo Smimmo, Presidenti di Associazioni amiche, Gianfranco Tuzzi, Presidente della Federazione dei Circoli Giuliani, Egidio Kebat del Circolo Giuliano di La Plata, Du- Dalla sinistra il dott. Roberto Frangione, Eligio Clapcich e la new entry Chiara ilio Ferlat del Circolo Giovanile Buenos Aires, Flavio Kubik del Circolo Giovanile Saulle, Ellis Tommaseo e la dott.ssa Natalia Quintavalle. di La Plata, Natalia Tuzzi dell’UDEG, Lucio Iurman del Círcolo Giuliano di Bahia Blanca, Edda Terlevi del Circolo Giuliano Buenos Aires Sud, Giuliano Garbin del Circolo Giuliano Buenos Aires. Erano presenti molti familiari e amici Giuliani, “Trieste capitale morale dell’Esodo” : Con que- jugoslave a Trieste per concludersi con l’attivi- Istriani, Fiumani e Dalmati. sta significativa affermazione Eligio Clapcich tà della Casa Madre. ha aperto la cerimonia commemorativa del Di anno in anno l’iniziativa sta avendo sempre 10 febbraio nella sede del Consolato Generale maggiore successo grazie alla collaborazione Da Buenos Aires a Mar del Plata a Bahia Blanca d’Italia a New York, stracolmo di partecipanti. da un lato di Ellis Tommaseo, dall’altro dello È stato predisposto un powerpoint che parte staff consolare. dai quaranta giorni dell’invasione delle truppe Ne è testimonianza l’immagine qui riportata.

BRASILE - SAN PAOLO

Nella Chiesa degli Immigranti “Madonna del- la Pace” di San Paolo, Padre Giorgio Cunial ha officiato la Santa Messa; presenti il Console generale Michele Pala, il componente del CGIE, Rita Biasoli Costa, il Consigliere del Comites, Antonio Laspro, presidenti di As- sociazioni e rappresentanti della Comunità italiana. Come oramai da anni organizzatrice Rossa- El 10 de febrero de 2014 se Conmemora un la segunda guerra mundial. Por la memoria Julio Roberto Bartoli legge la na Bartoli unitamente a Giulia Farfoglia Bar- Preghiera degli esuli. Alla destra Nuevo Aniversario del “Giorno del Ricordo”, de los que sufrieron y por el diálogo sincero bieri. Applaudito il coro San Marco Veneto. Padre Giorgio Cunial. (Día del Recuerdo) establecido con la ley que nos permita la paz, esperamos contar n.92/2004 del Gobierno Italiano, con el obje- con su valiosa presencia. tivo de no perder la memoria por tragedia Saludamos a Ud muy atte. de los italianos, víctimas de las "foibe" y del éxodo de 300.000 connacionales de las tier- Ing. Eduardo Valinotti ras de Istria, Fiume y Dalmazia después de Presidente Circolo Giuliani nel mondo Mar del Plata

Annamaria Marincovich, Presidente del Grup- po Esuli ed Emigrati Giuliano Dalmati di Buenos La Federazione Argentina Aires, oltre ad una dettagliata nota su alcuni tri- La Federazione, guidata da Gianfranco Tuzzi, sti episodi, ha predisposto questa poesia. ha organizzato la Santa Messa nella Chiesa degli Emigrati, presenti Autorità civili, militari e diplomatiche, come viene evidenziato nella Giulia Farfoglia Barbieri nel suo intervento. Il coro San Marco Veneto. MARTIRI GIULIANI foto di apertura di questa pagina. Gelida e orribil notte, ulula il vento fra gl’alberi spogli, BAHIA BLANCA - “Amici giuliani tutti, seb- attendon la morte i giuliani nostri bene lontani fisicamente e perciò assenti alle in piedi, atterriti su alti scogli. Sante Messe i Giuliani di Bahia Blanca - scrive Spari di mitra gli troncheranno la vita, il Presidente Lucio Iurman - si uniscono nella i lor corpi cadranno all’indietro, comune preghiera di riposo eterno per i caduti legati insieme col fil di ferro nelle tristissime lotte fratricide che affrontò balzeranno come palle, fra rupi e il ginepro. purtroppo la nostra cara terra d' origine, e fac- Raggiungeranno altri martiri nelle profondità. ciamo un fervoroso appello affinché mai più ci Quanti sono? Nessuno lo sà. siano vittime dell' odio come quelle che oggi Accoglili nel tuo seno Signore ricordiamo”. e, se han commesso qualche peccato, con il martirio lo han già pagato. CURITIBA Grazie nemico per la tua viltà così, han dimostrato al mondo i giuliani , Maria Josè de Luca Coltro, Presidente del Cir- anche a costo della lor vita, colo Giuliano di Curitiba, ha organizzato, come gridano sempre siamo italiani! ogni anno, la Santa Messa, con una folta presen- Foto ricordo della commemorazione. Tanto male ci hai fatto, za anche di italiani aderenti ad altri Sodalizi. le nostre terre hai usurpato. Noi non ti odiamo usurpatore, per te solo sentiamo pietà e dolore. TORONTO Il Club Giuliano-Dalmato di Toronto ha or- SHANGAI ganizzato la Santa Messa presso la Chiesa di St. Peter’s con la deposizione di una corona La sede consolare è stata messa a disposizione sull’Altare in ricordo dei cari defunti. per un momento di ritrovo e commemorazio- A seguire al Centro Veneto un incontro a carat- ne pur avendo coinciso con il “golden week tere storico con una diretta con Viviana Facchi- I nostri soci con in primo piano il Offertorio di Tatiana e Natassia cinese”. netti e l’AGM di Trieste. Console Generale Michele Pala. Bartoli.

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Giuliani nel Mondo IL GIORNO DEL RICORDO - DAY OF REMEMBRANCE - DIÁ DEL RECUERDO - DIA DA LEMBRANÇA ADELAIDE La strage di Vergarolla Ellis Tommaseo ha ricordato nella seduta al poco tempo fa, quando Simone Cristicchi l’ha Consolato Generale d’Italia a New York la più ricordata nel suo spettacolo “Magazzino 18”. grande e sconosciuta strage dell’Italia repub- L’anno scorso anche la Camera dei Deputati ha blicana, quella di Vergarolla, causata dall’e- commemorato la strage. splosione di materiale bellico e avvenuta sulla Oggi le vittime sono ancora sepolte a Pola, spiaggia omonima a Pola il 18 agosto 1946. dove una delle famiglie locali ha messo a di- L’esplosione provocò la morte di circa cento sposizione una tomba in cui sono sepolti in persone. Più grande della strage di Piazza Fon- sessantotto. “A questi sessantotto – ha dichia- tana, più grande della strage della stazione di rato Tommaseo – e a quei venti di cui non sa- Bologna, ma senza una sola riga in qualsiasi premo mai i nomi, oggi abbiamo cercato in Una spettacolare immagine della marea di persone presenti. testo. Per Vergarolla, per più di settant’anni, questo breve intervento di ridare la dignità, Il Comitato per il Giorno del Ricordo di Adelai- nessun orologio si è fermato come nella sta- di ricreare l’esistenza, perché la peggior morte de (Enrico Tocchetti, Franca Antonello e Mirel- zione di Bologna, nessuna targa è stata espo- per istriani, fiumani, dalmati e per ogni esu- la Mancini) si è inserito nella manifestazione sta come in Piazza Fontana. Per Vergarolla non le, non consiste nell’andar via, ma nell’essere Show Ground svoltasi il 6 e 7 febbraio. sono state spese parole, né inchiostro fino a ignorati”. Si tratta di una iniziativa “di tutto ciò che è ita- liano”, che vede non meno di 25mila visitatori e pertanto è stata un’occasione quanto mai appro- priata per esporre una serie di pannelli sull’Eso- do. L’apertura ufficiale è stata preceduta da una Santa Messa, con centinaia di persone, durante La Mostra sull’Esodo. la quale è stato rievocato il Giorno del Ricordo. CANBERRA

Santa Messa nella Cattedra- te e Warren Douglas segretario le di San Cristoforo celebrata dei Giuliani di Wollongong. Am- dall’Arcivescovo Christopher bedue ricoprono le medesime Prowse. A seguire un incontro cariche nella Federazione. Inol- conviviale e cerimonia com- tre i fiumani di Sydney erano memorativa al Centro Cultu- presenti con Ettore de Borzatti. rale Italiano. La cronaca della Oltre un centinaio di persone giornata è stata ampiamente hanno partecipato a questa riportata da “La Fiamma”, men- commemorazione. Mario Don- tre una dettagliata nota dal ti- da Jr. ha accolto le autorità: per tolo “Canberra non dimentica”, L’Arcivescovo Christopher l’Ambasciata Pier Luigi Gentile; Prowse durante l’omelia. che riassumiamo, ci è giunta inoltre i rappresentanti di nu- Una drammatica similitudine - A sinistra: Agosto 1946 recuperato il corpo di a firma di Yvette Alberti Devlin.All’iniziativa merose associazioni (Fogolar Furlan, Vicentini, una bambina polesana. A destra: Gennaio 2016 resti di un bambino siriano recuperato nel Mare Egeo. hanno presenziato Daniele Velcich, Presidente, Abruzzesi, Calabresi, CGIE, COMITES, Council e Aldo Gortan, segretario del Sodalizio S. Maria of Italo-Australian Organization e Italian Lan- PIRASSUNUNGA di Cherso (Sydney), Adriana Douglas Presiden- guage School). MEMORIA – SOLIDARIETÀ – RICONCILIAZIONE Intensa attività Carioca Ad alcune Cerimonie in Brasile hanno presen- Il diplomatico italiano Pier Luigi Gentile ha così ziato per l’Associazione Giuliani di Pirassu- sintetizzato il “triplice” senso della giornata: nunga, Rosa Maria Clagnan Colombari, Josè “La memoria, la solidarietà e la riconciliazione. Mandel, Gleice Cristina Colomban e Lucas A suo giudizio, la memoria ci porta a ricordare Sponton de Carvalho. le sofferenze patite per estremismo – le migliaia Nel corso degli ultimi mesi si sta riscontrando di italiani morti nelle foibe e il quasi mezzo una considerevole attivà dei nostri 8 Sodalizi milione di esuli - e questa memoria dev’essere in Brasile nel quadro dei programmi 2016. preservata e trasmessa alle generazioni future; una forte solidarietà dev’essere manifestata verso chi ha sofferto per errori storici; e prova SUD AFRICA - JOHANNESBURG di riconciliazione si trova nel fatto che l’Europa attuale è rispettosa verso le minoranze”. Pier Luigi Gentile durante il suo intervento. Il Giorno del Ricordo è stato celebrato dall'As- dignità. Messaggi di solidarietà e partecipa- sociazione dei Giuliani nel Mondo di Johan- zione, corone di fiori e testimonianze di alta nesburg al Club Italiano di Bedfordview, da- considerazione e rispetto verso la Comunità vanti al monumento che ricorda le vittime dei giuliani del Sud Africa sono state portate, delle Foibe e dell'Esodo dalle terre della Ve- fra gli altri, dal Console Generale d'Italia Mar- nezia Giulia, dell'Istria e della Dalmazia. co Petacco, dal consigliere del CGIE Riccardo Una celebrazione sobria e solenne alla quale Pinna e dal Presidente del Comites Stefano hanno partecipato i più alti esponenti della Vigoriti, oltre che naturalmente dal Presiden- Comunità italiana e durante la quale i giovani te dei Giuliani nel Mondo del Sud Africa Nicky giuliani si sono affiancati agli anziani e han- Giuricich. no testimoniato, con la loro presenza attiva Dopo la celebrazione della Messa cantata dal Autorità e rappresentanti delle Mario Donda Jr. apre la e impegnata, la perpetuazione del ricordo Coro Giuseppe Verdi, i partecipanti alla com- Associazioni. Commemorazione. e dell'impegno a operare per un futuro nel memorazione si sono ritrovati a pranzo nella quale siano garantiti a tutti pace, libertà e sala del Club. L’AMBASCIATORE PIER FRANCESCO ZAZO Ad una nota da parte del Presidente Locchi mi fa sempre piacere partecipare alle vostre così ha risposto il nostro Ambasciatore accre- iniziative, in particolare alla ricorrenza della ditato a Canberra. Giornata del Ricordo. Anche qui in Australia i “Gentile Presidente, La ringrazio sentitamente per giuliani hanno saputo conquistarsi uno spazio i riconoscimenti che ho ottenuto tramite il Presi- importante e sono oggi pienamente integrati e dente della sezione Giuliani nel Mondo di Canber- rispettati. Colgo l’occasione per inviarLe i sensi ra, Mario Donda, con cui sono in costante contat- della mia più alta stima”. to e che apprezzo molto per il suo dinamismo. Pier Francesco Zazo Ho molto gradito il Suo pensiero e devo dire che 13 OTTOBRE 1954

A Capodistria si è tenuto un con- vegno organizzato dall’Unione Ita- MELBOURNE liana dal titolo “La consapevolezza I componenti della Famiglia Istriana di Mel- lare inoltre che presso il Co.As.It. - Sezione della storia per costruire la pace”. bourne – ci informa Pino Bartolomè – hanno della Società Storica Italiana è stato presen- celebrato il Giorno del Ricordo con una Santa tato il libro in inglese “The Port of No Return Un evento – ha dichiarato Mauri- Messa officiata da Padre Ivano Burian (oriun- (Il Porto senza Ritorno) scritto dalla signora zio Tremul – come segno di ulte- do triestino). Saftic, una discendente fiumana che vive a riore apertura tra esuli e rimasti. Nel quadro delle varie iniziative, da segna- Brisbane.

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Giuliani nel Mondo Da Belluno ad Agrigento commemorazioni per il Giorno del Ricordo” Da undici città di otto Regioni abbiamo ricevuto in redazione un corposo materiale sulle varie iniziative per ricordare il 10 febbraio. Ne riportiamo i contenuti salienti. ROMA FAVARA - AGRIGENTO

La terza edizione “per non dimenticare” svol- tasi presso il Castello Chiaromonte di Favara (Agrigento) è stata organizzata dall’Associa- zione Culturale “Penna Sottile”, dalla “Socie- tà Agrigentina di Storia Patria”, dal Liceo “M. L. King”, dalla Sez. agrigentina dell’Anpi e dal Comune di Favara. Il programma ha avuto inizio con una Preghie- ra “in suffragio di tutti i morti di tutte le guer- re”, recitata dall’arciprete Don Giuseppe D’O- riente a cui ha fatto seguito l’Inno Nazionale. Ha coordinato il Presidente dell’Ass. Culturale “Penna Sottile” Prof. Giuseppe Crapanzano Il tavolo dei relatori. Deposizione della Corona al Cippo carsico. che, ha introdotto i lavori, sottolineando che “questo incontro avviene per onorare i morti e Il Sen. Angelo Lauricella Presidente provin- In Parlamento Alla Sapienza le vittime di tutte le guerre, dovute alla ferocia ciale Anpi di Agrigento, ha parlato delle lotte dell’uomo”, ed ancora: “ricordiamo le vittime dei partigiani contro i nazi-fascisti, e il Cav. dell’Olocausto, di Auschwitz o di Birkenau, ma Gaetano Allotta, Componente della “Società L’on. Laura Garavini così ha ricordato in Il Comitato Provinciale di Roma dell’ANVGD anche le vittime delle Foibe Istriane e della Agrigentina di Storia Patria” ha illustrato la L. Parlamento il 10 febbraio: “Tramandare la ha avviato un ciclo di conferenze presso la ferocia comunista, dei dispersi in Russia e di 92 /2004, tramite la quale è stato istituito il memoria per non ripetere le brutalità del Casa del Ricordo, promosso dal Dipartimento tutte le altre vittime a causa di qualsiasi guer- “Giorno del Ricordo”. Ha fatto, quindi, segui- passato; Vergarolla, Magazzino 18, Simone Cultura di Roma Capitale. ra”, ed ha concluso, facendo un interessante to la lettura della nota inviata dal Presidente Cristicchi sono testimonianze che possono Si tratta di 5 conversazioni a cura di Ester paragone tra i fatti che stanno accadendo nei dell’Associazione Giuliani nel Mondo, Dario servire da monito ad evitare gli errori e le Capuzzo; l’ultima in programma l’8 giugno. nostri giorni e quelli terribili degli anni ‘40. Locchi. L’on. Giorgio Brandolin, Presidente brutalità commesse nel passato”. Ha fatto seguito l’intervento del Sindaco Man- emerito della Provincia di Gorizia, ha parlato ganella della città di Favara e del Vice Prefetto della realtà del suo territorio ed ha illustrato Dott.ssa Giovanna Termini, che, ha portato il alcune cartine che hanno evidenziato i vari Terza edizione della “Corsa del Ricordo” saluto del Prefetto Dr. Nicola Diomede ed ha cambiamenti di confine della Regione del L’AGM anche per questa terza edizione della auspicato un “doveroso impegno da parte di Nord-Est d’Italia negli ultimi due secoli. Ha fat- manifestazione sportiva di corsa su strada tutti, per evitare che tali disastri abbiano a ri- to seguito la testimonianza del profugo istria- denominata “Corsa del Ricordo”, ha dato il petersi”. La Dott.ssa Maria Stella Camillieri, ha no Dino Svettini, e quindi il dibattito, al quale proprio patrocinio. La manifestazione che portato i saluti del Dir. scolastico regionale hanno preso parte numerosi studenti, tra i si è svolta tra le vie del Quartiere Giuliano- Dott. Raffaele Zarbo, ed ha messo in risalto quali: Anna Palumbo Piccionello, che ha chie- Dalmata – 10 Km per la competitiva e 5 Km “l’importanza che assume la Scuola nel fare in sto ulteriori chiarimenti sulle foibe istriane e per gli amatori – ha come obiettivo quello di modo che i giovani conoscano la verità storica dalmate; Nadia Frenda che ha chiesto del per- dare un’occasione “ai più giovani di incontrarsi dei fatti, per evitare di ripetere gli stessi erro- ché sui libri di storia siano del tutto mancanti e confrontarsi con la storia italiana attraverso ri del passato”. Ha fatto seguito la proiezione i fatti che si sono verificati in Istria negli anni lo sport, riscoprire strade e vicoli della nostra di un DVD realizzato dagli studenti del “M. L. ‘40 e ‘50; e Valeria Nocera, che ha chiesto come mai, dell’Olocausto si sia saputo quasi tutto da cara città che richiamano alla storia e al ricordo King”; di due letture tratte dal libro “L’Istria di subito, mentre, per decenni, sono stati tenu- di quell’atroce avvenimento, all’insegna di uno Gina” di Giuseppe Crapanzano e di una lettura sui “ Fuggitivi da Auschwitz” , magistralmente ti nascosti i fatti accaduti in Istria, relativi alle degli sport più antichi del mondo, la corsa lette dall’attrice Serenella Bianchini. Il Dir. Sco- Foibe e all’Esodo. Erano altresì presenti : il Co- podistica”. lastico del M.L.K. Dott. Salvatore Pirrera, ha lonnello Mario Mettifogo - Comandante Pro- sottolineato il grande interesse mostrato dagli vinciale Carabinieri Agrigento, il Dott. Giusep- studenti verso un argomento che merita più pe Tararà - luogotenente di Favara; il Capitano Concorso letterario che una semplice attenzione. di Fregata Massimo Di Marco - Comandante “Tu lascerai ogni cosa diletta” questo il titolo Capitaneria di Porto di Porto Empedocle; il del concorso letterario del Dipartimento Presidente emerito della Regione Siciliana On. Cultura di Roma Capitale che interessa l’esodo Angelo Capodicasa; Consiglieri e Assessori del dei giuliano-dalmati dalle terre dell’Adriatico Comune di Favara,; l’ Associazione Combatten- orientale. Due le Sezioni: Poesia e Racconto. ti e Reduci di Favara; numerosi cittadini e una Termine di presentazione 29 aprile 2016. rappresentanza delle scuole della provincia di Agrigento, in particolare dell’Istituro M.L.K. di Favara, e l’intera IV A del Liceo “Leonardo” di Agrigento, accompagnata dal Prof. Angelo Autorità e pubblico. Puccio; ed ancora, varie TV e giornali locali.

MILANO SESTO CALENDE – VARESE Dagli archivi Un testimone della ministeriali tra verità strage di Vergarolla scomode e nascoste Nella sala del Consiglio comunale di Sesto Calende, è stato ospite Claudio Bronzin, un Scambio di doni tra i presenti. testimone della Strage di Vergarolla. Il nostro sodalizio Amici Triestini di Milano Ai saluti dell’Assessore alla Cultura, Silvia ha organizzato al Circolo dello Stampa una PALERMO Fantino e l’introduzione di Marco Fornasir, che conferenza-conviviale sul tema 1943 – 1947: riveste anche la carica di Consigliere comunale un mondo di violenze. Archivi ministeriali ita- del Libero Comune di Pola in esilio, ha – con liani tra verità scomode e nascoste. grande emozione – preso la parola Claudio Incontri con l’autore A spiegare cosa era ancora nascosto nell’Ar- Bronzin di Pola, oggi residente a Firenze, che A seguito del Convegno “Incontro con l’autore” imperniato su quanto vissuto dall’istriana chivio Centrale dello Stato e in quello del all’epoca aveva 11 anni appunto un testimone è stato presentato il libro di Pino Crapanzano Angelina (Gina) Bratovich fra gli anni ’40 e Ministero degli Esteri due ricercatori che oculare di quella strage avvenuta sul territorio “L’Istria di Gina”. L’iniziativa si è tenuta presso il ’50 dello scorso secolo, viene trattato un hanno condotto l’indagine: il cultore di Sto- italiano in tempo di pace che causò oltre un Salone Megastore Mondadori di Palermo. argomento tutt’oggi ancora poco noto ai ria Contemporanea Ivan Buttignon e Luca centinaio di morti. Gli studenti della IV F dell’Istituto liceale più, avvenuto nel corso della seconda guerra Urizio, presidente della Lega Nazionale di Regina Margherita hanno predisposto una mondiale: il dramma delle Foibe e dell’Esodo Gorizia. TREVISO nota dal titolo “La verità infoibata”. giuliano-dalmata. L’incontro, svoltosi presso La ricerca ha prodotto una corposa documen- Riteniamo quanto mai appropriato pubblicare il Salone Mondadori Megastore Multicenter tazione ufficiale sui fatti avvenuti a Gorizia e questo loro pensiero evidenziato a pagina 4 della nostra città, è stato presieduto da a Trieste dal 1943 al 1947; alcuni documenti Incontro pubblico che fa parte integrante del messaggio inviato Giuseppe Crapanzano (autore del libro) e sono stati proiettati durante la conferenza. La Città di Treviso e il Comitato Provinciale a tutti i nostri Sodalizi a firma del Presidente da Salvatore Ferlita (docente nell’Università L’appuntamento ha consentito di fare chiarez- dell’ANVGD di Treviso presieduta da Bruno De Dario Locchi. di Enna). Il libro non è un saggio storico né za soprattutto sul periodo più tragico dell’oc- Donà hanno organizzato un incontro pubblico Lo scorso 16 dicembre la nostra classe, un romanzo, bensì una sorta di “confessione cupazione titina di Gorizia e Trieste, con prove dal titolo “ La Fede e l’identità: Sacerdoti mar- accompagnata dai proff. Lo Bello e Calvaruso, pubblica”; quella di una persona che su di sé documentali che sono la risposta alle molte tiri dell’Istria”. Ha presenziato Mons. Vittorio ha avuto modo di assistere alla presentazione ha direttamente sperimentato cosa voglia dire domande dei cittadini, soprattutto di quelli Cian della Diocesi di Trieste. In questo conte- del libro L’Istria di Gina, edito dalle Edizioni la discriminazione etnica, l’odio sociale e la che hanno perduto tutto con l’Esodo. Molti di sto sono stati ricordati Beato Francesco Boni- “Italo Svevo” di Trieste. In questo breve saggio, perdita della libertà. loro abitano a Milano e dintorni. facio e il Venerabile Marcello Labor.

PAG 7 Giuliani nel Mondo MILANO Sgarbi e Dorfles rievocano Saba, Svevo e Joyce Giordano Bruno Guerri e la Fondazione Vittoriale al Circolo della Stampa di Milano Alla conviviale del 17 marzo al Circolo della nella prima stesura autografa (La vita di Cola Stampa, organizzata dal Gruppo Amici Triestini di Rienzo). Questo patrimonio fino ad ora “na- di Milano, è stato ospite d'onore il presidente scosto” è stato donato al Vittoriale proprio per della Fondazione Vittoriale, Giordano Bruno dare nuovi stimoli e nuove sensazioni a tutti gli Guerri. La conferenza ha trattato il tema: La do- appassionati, desiderosi di conoscere al meglio nazione di manoscritti dannunziani della Col- il maggior interprete italiano delle correnti di lezione privata di Martino Zanetti (Hausbrandt pensiero e delle mode letterarie europee, tra le Trieste 1892 Spa) alla Fondazione Vittoriale. quali l’esasperato sensualismo, l’estetismo raffi- Guerri inoltre ha raccontato di come è riuscito nato e paganeggiante, la tendenza a valutare la a trasformare in pochi anni il Vittoriale in un realtà sociale e a prevederne gli esiti con un’an- luogo sempre più ambito da turisti e amanti ticipazione quasi secolare. Tutta la collezione è della cultura. La collezione consiste in oltre tre- ora visibile nel luogo più appropriatamente de- mila fogli autografi di Gabriele d’Annunzio, tra i putato: l’ultima dimora del Poeta. Anche que- quali le lettere più importanti della formazione sta donazione contribuisce ad aumentare l’in- e della maturità, le lettere dello scrittore alle sue teresse delle persone di cultura per il Vittoriale, amate, manoscritti e discorsi pubblici del perio- magistralmente presieduto da Giordano Bruno do 1882-1883 e 1936-1938 e uno dei romanzi Guerri e grazie anche a Martino Zanetti. Una parte della sala della conferenza con soci ed ospiti.

A Palazzo Isimbaldi si è tenuto un incontro de- L’appuntamento ha chiuso le articolate ini- nominato “Un caffè con l’Autore”. ziative del Padiglione del Libro nell’ambito di Conferenza ANVGD Da Duchamp agli happening Il professor Renzo Crivelli ha parlato dell’epoca Expo Belle Arti, avvalendosi della collaborazio- Nell’ambito delle numerose iniziative a carat- d’oro della letteratura triestina, in particolare ne di Eppinger e Qubik Caffè/Blend Designers, Monza e Brianza tere storico-culturale che vengono realizzate di Saba, Svevo, Joyce. entrambe aziende triestine. dal nostro Sodalizio milanese, in collaborazio- Hanno partecipato all’incontro Mario Cerne, at- Va sottolineato che la ricostruzione della Li- ne con Marianna Accerboni, va segnalata la tuale proprietario della Libreria Antiquaria Um- breria Umberto Saba era stata inaugurata a Si è tenuta presso l’Hotel Cavalieri la con- berto Saba, l’arch. Barbara Fornasir, progettista settembre con la partecipazione di Vittorio ferenza “Sulle ali della libertà - Trieste presentazione con Gillo Dorfles del libro “Da Duchamp agli happening” di Paolo Barozzi. della ricostruzione a grandezza naturale della Sgarbi, Ambasciatore per le Belle Arti di Expo 1945/1953 – Milano 2015”. All’iniziativa, curata da Carla Pellegrini, hanno libreria di Umberto Saba di via San Nicolò a Trie- 2015, e con l’intervento di Mario Cerne e di L’incontro è stato organizzato dal giovane dato il loro contributo Jean Toschi Marazzi Vi- ste, e la prof.ssa Alessandra Postir che ha intro- Marino Sterle, fotografo e autore dei pannelli Presidente del Comitato ANVGD di Monza e sconti e Ottavio Pinarello. dotto i presenti nelle atmosfere dei caffè letterari. fotografici. Successivamente sono state orga- Brianza, Pietro Cerlienco. Si tratta di una raccolta di “saggi” racchiusi in Ha evidenziato l’interessante intreccio tra le nizzate una visita guidata da Vittorio Sgarbi e A corredo della conferenza, esposti alcuni un volume, scritti appunto da Barozzi per le profonde radici mitteleuropee e le moderne la serata “Cibo e letteratura all’epoca di Saba” pannelli didattici dedicati a Trieste e dei pia- pagine de “Il Momento”, “Comunità”, “Domus” sperimentazioni d’avanguardia che caratteriz- in collaborazione con Eppinger e Russiz Supe- cevoli momenti musicali a cura degli artisti e “Nuovi Argomenti”. zano la Trieste dei nostri giorni. riore. Nadine e Marcus. Gli articoli offrono un panorama di un periodo BELLUNO denso di eventi culturali sì da costituire una vera e propria sintesi di quell’epoca “eroica” per gli sviluppi dell’arte contemporanea.

ABM - AGM - ANVGD: collaborazione sinergica ROMA Le Regioni a Statuto Speciale Per iniziativa di Francesco Pittoni, nuovo Presi- dente del Fogolar Furlan di Roma, si è svolto a Palazzo Ferrajoli, sede di rappresentanza della Regione Autonoma FVG, un dibattito sul tema “Le Regioni a Statuto Speciale oggi”. Due folti gruppi di studenti, di cui uno di giovani - figli di emigrati - Per l’AGM ha presenziato il Presidente dell’As- provenienti dal Brasile. sociazione Triestini e Goriziani a Roma, Rober- to Sancin. Va ricordato altresì che l’iniziativa si colloca nel Al dibattito hanno partecipato il Sottosegre- quadro del documento, sottoscritto recente- tario al Ministero Affari regionali, Gianclaudio mente a Venezia dagli Assessori delle Regioni Bressa, la Presidente della Regione FVG, De- del Veneto, del FVG, le Province Autonome di bora Serracchiani, il Presidente della Provin- Trento e Bolzano, la Delegazione interregiona- cia di Trento, Ugo Rossi, l’on. Gian Luigi Gigli le delle Tre Venezie e dall’AGIS, che si propone ed il Sindaco di Cividale, Stefano Balloch. Ha di sviluppare una maggiore collaborazione nel condotto il Direttore del Messaggero Veneto, settore della cultura e dello spettacolo. “Accor- Tommaso Cerno. do ricco di significati e foriero di interessanti La copertina del depliant. sviluppi” questo il commento dell’Assessore È stata inaugurata il 5 febbraio, presso la sede Gianni Torrenti. ABM a Belluno, la mostra “Giuliani nel Mondo. Con le nostre radici nel nuovo millennio”. L’esposizione è stata organizzata dall’Associa- zione Bellunesi nel Mondo in collaborazione con l’Associazione Giuliani nel Mondo e il Comi- tato ANVGD di Belluno. Lo scopo, è ricordare l’E- sodo dalle loro terre di Triestini, Goriziani, Istria- ni, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra. La mostra, che doveva chiudere il 26 febbraio, Pubblico in sala durante una Autorità ed ospiti alla cerimonia è stata prorogata per altri dieci giorni ed ha lezione sulla Mostra. inaugurale. registrato un grande successo sia tra la popo- lazione bellunese ma soprattutto tra le scuole. Inaugurazione del Ben oltre 600 gli studenti che hanno visitato l’esposizione. Monumento L’allestimento, la realizzazione dei pannelli ed il loro contenuto, sono frutto di lavoro e cono- È stato inaugurato il 10 febbraio, in occasio- scenza socio-storiografica dello Studio Prima- ne del Giorno del Ricordo, il Monumento alle linea di Romeo Pignat. vittime delle Foibe, situato presso i giardini di Presenti all’apertura Dario Locchi, Fabio Ziber- Piazzale Vittime delle Foibe a Belluno. na e Leonardo Gambo - quest’ultimo ha cura- La cerimonia è iniziata con la benedizione da to tutta la parte logistica - nonché le massime parte del Vescovo di Belluno-Feltre Mons. An- Autorità istituzionali del bellunese. drich e la partecipazione del Vicario reggente Toccante cerimonia Ai saluti di Oscar De Bona, Presidente dell’As- della prefettura Carlo De Rogatis, del Sindaco per lo scoprimento della targa sociazione Bellunesi nel Mondo, ha risposto Il Presidente dell’ABM, Oscar di Belluno Jacopo Massaro e del Presidente del apposta nel quartiere giuliano- Locchi che ha messo in luce il significato e l’o- De Bona, Dario Locchi e Romeo Comitato di Belluno dell’ANVGD Giovanni Ghi- dalmata di Roma a perenne biettivo di questa presenza. Pignat. glianovich. memoria di Aldo Clemente.

PAG 8 Giuliani nel Mondo Sergio Gnesda: una mostra di oggetti Cerimonia di uso quotidiano dei Dogon del Mali: conclusiva una cultura tra cerimonie, riti e religione CORSO ORIGINI ITALIA 2015

Una sessantina di manufatti, soprattutto maschere della collezione privata di Sergio Gnesda sono stati esposti al MINI-MU – Museo dei bambini della città di Trieste dal titolo “I Dogon del Mali. Architetture e tradizioni”.

Foto ricordo dei partecipanti dell’edizione 2015 del Corso Origini Italia.

“Spente le luci” sull’edizione 2015 del Corso Attento pubblico alla conferenza. Origini Italia, il MIB si è immediatamente at- tivato per l’organizzazione dell’edizione 2016 (durata dal 22 aprile al 17 dicembre). Come noto, Origini Italia è un corso in export management e sviluppo imprenditoriale, de- Il prof. Maurizio Fanni porta i stinato ai discendenti degli emigrati italiani saluti ai partecipanti. nel mondo ed è concepito per offrire ai par- tecipanti un’opportunità di approfondimen- quotidiano, oggetti che evocano le preoccu- to delle tematiche manageriali ed imprendi- pazioni estetiche e metafisiche nel produrli e toriali, anche al fine di favorire un ulteriore nel conservarli, da tempi immemorabili. sviluppo di rapporti economici e commerciali All’iniziativa ha attivamente collaborato il fra le aziende italiane e i paesi nei quali vivo- no le comunità degli emigrati nel mondo. Eugenio Ambrosi interviene Sergio Gnesda illustra i contenuti gruppo Immagine, un’Associazione culturale per l’AGM. della mostra. integrata nella promozione di iniziative riguar- Esso rappresenta la prosecuzione del Cor- danti i fenomeni dell’età evolutiva. so Origini FVG, che per quattordici anni (dal Al Corso Origini Italia 2015 hanno partecipa- Sculture in legno tropico-equatoriale, in ferro, In questo quadro è attivo un “Laboratorio gio- 2001 al 2014, 212 partecipanti) è stato diretto to 21 allievi provenienti da Argentina, Brasile, tessuti, fotografie, poster ed oggetti vari carat- care” e Gnesda, unitamente ad alcuni docen- esclusivamente ad allievi i cui antenati erano Canada, Cile, Colombia, Messico, Paraguay e terizzano la cultura di questo popolo che parla ti ed artisti, ha offerto, a numerosi bambini e originari della Regione Friuli Venezia Giulia. Sud Africa. ben 32 lingue più una sacra. famiglie accorsi, alcune giornate didattico- Gli oggetti – come ha spiegato Gnesda sia all’i- sperimentali. naugurazione della mostra quanto durante Complessivamente alle tre iniziative hanno Pierluigi Sabatti una conferenza – sono di utilizzo culturale e presenziato non meno di 300 persone. Presidente del …e le casite Circolo della Stampa Ma il DNA di Sergio è rappresentato dalle sue “casite”. Pierluigi Sabatti è il nuovo Presidente del Cir- Ed a tal proposito, proprio di recente TV Ca- colo della Stampa di Trieste. Lo ha deciso il podistria ha realizzato una intervista durante Consiglio Direttivo dell’Assostampa Fvg, che la quale Gnesda e Marino Vocci hanno discus- ha ringraziato per il suo prezioso apporto so dell’architettura vernacolare, e delle casi- Rino Alessi, il Presidente uscente. te/hiske del Carso. Nella riunione si è anche provveduto a inte- Sullo sfondo quella dei cavatori di Vrhovlje grare il Direttivo del Circolo con la nomina a nell’area confinaria di Zolla/Col. Una tipica casita/hiske del Carso. consigliere di Luciano Santin. A Pierluigi le più vive congratulazioni del Di- Consuntivo 2015 del Consiglio regionale rettivo dell’AGM. “L’autonomia speciale della Regione FVG sarà uno dei temi principali di confronto istituzionale INTENSA L’ATTIVITÀ DELL’UNIVERSITÀ nel corso del 2016”. “Difenderemo non solo la nostra dimensione identitaria e storico-culturale, ma anche le nostre prerogative economiche e il diritto ad intervenire su infrastrutture fonda- mentali, dal porto ai raccordi con gli Stati confinanti”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio POPOLARE DI TRIESTE regionale, Franco Iacop, alla conferenza di fine anno. Un forte impegno per la cultura, la formazione e nel campo socio-economico Tracciare il bilancio dell’attività svolta nel cor- siglio comunale di Trieste alla presenza del Sot- so del 2015 è stata un’occasione per far capire tosegretario al MAE e Cooperazione interna- il ruolo che un Ente come l’Università Popo- zionale Benedetto Della Vedova e della Presi- lare di Trieste può avere nella promozione dente della Regione F.V.G. Debora Serracchiani. dell’identità italiana, grazie al suo impegno a Fabrizio Somma, nella sua veste di Presidente favore della minoranza italiana che vive nei ha tracciato un quadro dell’attività svolta nel Paesi della ex Jugoslavia. Un ruolo – definito 2015. dal Ministero degli Affari Esteri e della Coope- In sintesi: 20 le iniziative di carattere istituzio- razione Internazionale – svolto anche come nale; il settore culturale ha annoverato 34 ini- braccio operativo della Regione Autonoma ziative di cui ben 18 mostre; 8 le pubblicazioni Friuli Venezia Giulia e come partner istituzio- per un totale di 3.800 copie stampate; il setto- Il Presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, presenta il tradizionale nale dell’Unione Italiana, nonché delle altre re della formazione ha registrato 25 iniziative bilancio dell’attività svolta nel 2015. Alla sua sinistra i vicepresidenti Associazioni che operano a favore della tutela tra conferenze, incontri, viaggi, corsi, work- Paride Cargnelutti e Igor Gabrovec. Alla sua destra il Consigliere Emiliano della lingua e della cultura italiana. shop. Non sono mancate firme di protocolli. Edera e Sandro Bourlot dell’Ufficio Stampa. L’Università Popolare di Trieste – ha sottolinea- Tra le varie iniziative, di notevole portata è sta- to nel suo discorso Fabrizio Somma – lavorerà to l’evento “Dialoghi tra esuli e rimasti”. Dati statistici con un nuovo impegno anche a favore delle Si è trattato – come ha sottolineato nel suo Comunità Italiane più disagiate che, insieme intervento anche Dario Locchi – di un aperto I progetti di legge regionali nel 2015 sono stati 54, di cui 34 di iniziativa consiliare e 20 di inizia- a quella nazionale di Cattaro (Montenegro) e confronto tra una Comunità, quella emigrata tiva giuntale. Le leggi approvate sono state 35. Le mozioni presentate sono state 67 e 44 sono della nuova Associazione Italiana a Banja Luka, in Italia ed anche all’estero, con quella residen- state discusse. Le interpellanze presentate sono state 26 con tasso di risposta del 30,76%. Le necessitano di maggiori attenzioni, proprio te nei territori oggi sotto i governi sloveno e interrogazioni a risposta scritta 105 (tasso di risposta 38%) e quelle a risposta orale 235 (45%). come richiesto dalla legge 79 per la tutela del- croato, che mantiene viva l’identità culturale e Nel question time il tasso di risposta è del 99%. Le sedute dell’Ufficio di presidenza sono state la minoranza italiana. la lingua italiana. 26, quelle dei Capigruppo 33. La prima commissione si è riunita 21 volte, la seconda 28, la terza In questo quadro va vista la celebrazione dei Notizie dettagliate su quest’ultimo argomento 25, la quarta 29, la quinta e la sesta 27 ciascuna, per un totale di 157 sedute. 115 anni di attività svoltasi nella sala del Con- nella prossima uscita.

PAG 9 Giuliani nel Mondo BOLOGNA 1947: STOP AL PRIMO CONVOGLIO DI ESULI da Venezia poi transiteranno per Bologna per destinazioni e destini incerti. Presenti, per la Prefettura, il v.prefetto dott.ssa Chiara Pintor; per la Regione Emilia Romagna la Presidente Elisabetta Gualmini ed il consigliere regionale Galeazzo Bignami; il Presidente del Consiglio del Comune di Bologna Simona Lem- bi, la vicepresidente Mirka Cocconcelli, l’asses- sore alla Cultura del Comune di Bologna Davide Si innalzano i gonfaloni all’inno Conte, l’assessore alle Attività giovanili Nadia La deposizione della Corona. Fratelli d’Italia. Stazione ferroviaria di Bologna Monti, il Consigliere della Città Metropolitana nali, nelle reti televisive pubbliche e private: piazza Unità. All’apertura, nel giugno 2015, del Centrale, Binario 1 – Autorità Lorenzo Cipriani, il Consigliere comunale di Bo- alla fine, ha aggiunto, la Storia sta avendo il Museo della civiltà istriana, fiumana e dalma- civili, istituzionali e militari in logna Claudio Mazzanti, il Presidente del Quar- sopravvento sulle politiche e sulle ragioni di ta, con il quale è stato costituito il nuovo ba- attesa dello scoprimento. tiere Navile (Bologna) Daniele Ara. Altre Auto- stato, sulle ideologie di partito, sulle vicende ricentro della memoria delle nostre genti, del A Bologna, domenica 14 febbraio, il Comitato rità: il vicesindaco di Castelmaggiore Francesco personali di cui ciascuno di noi è portatore. loro dolore e del loro esodo per il mondo. provinciale di Bologna dell’ANVGD, presieduto Baldacci, il Presidente del Consiglio comunale Al riguardo il nostro vicepresidente ha riper- Per Marino Segnan non si trovano parole adat- da Marino Segnan, ha organizzato una serie di di Casalecchio di Reno Paolo Nanni, il Presiden- corso quei fatti che negli ultimi decenni han- te ed appropriate di ringraziamento. Sempli- iniziative tra cui la deposizione di una corona te del Consiglio del Comune di Castel San Pietro no fortemente contribuito a tale risultato, a cemente un fraterno abbraccio ed un caloroso sulla lapide al 1° binario della Stazione Centra- Terme Stefano Trazzi, per la Curia Arcivescovile, partire dal 1991, quando insieme ad altri tre invito a continuare unitamente alla tua moti- le, una alla rotatoria dei “Martiri delle Foibe”, mons. Lino Goriup. consiglieri dell’allora Democrazia Cristiana vata squadra ed alla tua consorte, la gentile mentre la cerimonia ufficiale si è tenuta presso Esercito, Finanza, Carabinieri, Polfer e Ferrovie aveva portato all’approvazione all’unanimità, signora Gabriella, che si sobbarca anche il la- il Giardino Martiri dell’Istria, Venezia Giulia e hanno presenziato con un proprio rappre- nel Consiglio comunale di Trieste, di quella voro di fotoreporter. Dalmazia. Infine, presso il teatro San Gioacchi- sentante. Le Associazioni d’Arma: Bersaglieri, mozione che avrebbe poi portato all’istituzio- no, si è svolta la commemorazione. Granatieri, Alpini, Aeronautica, Paracadutisti, ne della Commissione di studio italo/slovena, Complessivamente durante la giornata hanno Guardie del Panteon, Arditi, Sanità Militare, i cui lavori si sono conclusi nel 2000; all’incon- presenziato non meno di 400 persone. Marina, Nastro Azzurro con il medagliere e l’U- tro di Luciano Violante, allora presidente della Numerosi i gonfaloni presenti: Regione Emilia NUCI. Una partecipazione quanto mai signifi- Camera, con Gianfranco Fini, segretario di Al- Romagna, Città di Bologna, (medaglia d’oro), cativa unitamente a decine e decine di fami- leanza Nazionale, il 14 marzo 1998; all’appro- Città Metropolitana (ex-Provincia), Castelmag- glie di esuli. Alla commemorazione ha preso la vazione della legge nel 2004 che ha istituito giore, Casalecchio di Reno (medaglia d’oro). parola Eugenio Ambrosi. il Giorno del ricordo; all’incontro dei tre pre- Il 10 febbraio 2007 venne scoperta una targa, Ambrosi ha rilevato come quest’anno il “Gior- sidenti di Italia, Slovenia e Croazia a Trieste il posta al 1° binario della Stazione ferroviaria di no del Ricordo delle vittime delle foibe e 13 luglio 2010 con il Concerto per la Pace in Consegna alle Autorità di alcuni omaggi. Bologna, per ricordare ai posteri le sofferenze dell’esodo giuliano-dalmata” ha assunto una dei viaggi dell’Esodo ma soprattutto le incom- dimensione particolarmente significativa, nel- ALBONA prensioni patite in quella stazione dagli istria- le massime istituzioni dello Stato come nelle ni, fiumani e dalmati. Il convoglio all’epoca più disparate città italiane, nei giornali delle non poté ripartire per la destinazione prevista associazioni e nei quotidiani, locali e nazio- Arsia 1940 una tragedia con 185 minatori morti a causa dell’ostilità dei ferrovieri della CGIL e di “Arsia, la tragedia della miniera” questo il neraria italiana del Novecento. altre persone legate al PCI e l’esercito scortò il titolo della mostra storico-fotografica tenutasi In questo contesto per ricordare il 76imo an- convoglio ferroviario in un'altra località. nel mese di febbraio in Consiglio regionale. niversario della tragedia si sono svolte nume- Nel suddetto mese decine di treni provenienti Curata da Tullio Vorano, Rinaldo Racovez e Na- rose celebrazioni organizzate dalla Comunità tasha F. Pulitzer ha evidenziato per immagini degli Italiani di Albona, il Circolo di Cultura LA TARGA UN GESTO DI una tragedia annunciata. Istro-Veneta Istria di Trieste e da Enti pubblici La miniera di carbone di Arsia, sita sulla costa Di notevole rilevanza la presentazione del ro- GRANDE DIGNITÀ occidentale dell’Istria, vicino ad Albona, con manzo di Antonio Venturin, scomparso pochi “Nel corso del 1947 da questa stazione gallerie lunghe 160 chilometri che scendono mesi fa, “Manca Lorenzo Buffon: Istria, Arsia e passarono convogli che portavano esuli, sotto il livello del mare, minatori italiani, vene- altre tragedie dimenticate”. Il volume è stato istriani, fiumani e dalmati: italiani co- ti, istriani e dell’Est Europa estraggono annual- presentato nella sede dell’ANVGD di Gorizia, stretti ad abbandonare le loro case dalla mente 150 mila tonnellate all’anno. presieduta dalla prof.ssa Maria Grazia Ziberna. violenza del regime nazional-comunista Ma arriva una data fatidica, 28 febbraio 1940, Introdotti da Rodolfo Ziberna, vicepresidente jugoslavo e a pagare, vittime innocenti, il una fuga di gas e un’esplosione: una dramma- nazionale dell’ANVGD e consigliere regionale, peso e le conseguenze della guerra d’ag- tica storia scritta con il sangue di 185 persone, hanno presentato l’opera il dott. Pietro Turco e di cui 136 italiani. La più grande catastrofe mi- gressione intrapresa dal fascismo. Bo- il prof. Francesco Quacquarelli. logna seppe passare rapidamente da un MONACO DI BAVIERA atteggiamento di iniziale incomprensione a un’accoglienza che è nelle sue tradizio- ni, facendo suoi cittadini molti di quegli Il Console Generale Renato Cianfarani con i nostri soci esuli. Oggi vuole ricordare quei momenti drammatici della storia nazionale”. Bolo- gna 1947-2007. La firma è del Comune di Monumento simbolo della Foiba sito Bologna e dell’ANVGD. nel Comune di San Lazzaro di Savena.

TURRIACO L’Assemblea del Gruppo Costumi Tradizionali Bisiachi Dalla sinistra: Guido Scelsi, Claudio Purhart, il Console Generale e la consorte Florinda Incontro conviviale ma anche a Klevisser Cianfarani. carattere operativo. Il nuovo Console Generale d’Italia Renato Cian- il Presidente Claudio Purhart ha sottolineato farani e gentile consorte hanno presenziato l’intenzione di allargare la compagine associa- alla conviviale di fine d’anno – in loro onore – tiva con l’inserimento dei giovani giuliani della dell’Associazione Giuliani di Monaco di Baviera. mobilità professionale che numerosi sono attivi Occasione per una panoramica dell’attività fu- nell’area bavarese, ottenendo l’assicurazione Soci ed Autorità partecipanti tura da parte del nostro Sodalizio. In particolare della massima collaborazione consolare. Il gruppo. all’Assemblea.

Caterina Chittaro: dinamica, poliedrica, friz- corale e musicale, volontariato solidale, conse- SINGAPORE zante, simpatica, sempre con il sorriso, positi- gne ufficiali, collaborazioni; il tutto con l’emo- va: così ha tenuto attentissimi per quasi due zione di aver ricevuto il Premio Cjavedal 2015. ore i soci del Gruppo Costumi Tradizionali Bi- Da segnalare presenze in , Slovenia e Cong Xi Fa Cai - L’anno fortunato siachi convocati in Assemblea presso la sala ben 5 uscite a Trieste. Continua a stupirci Roberto Heliandro Pregarz Consiliare di Turriaco per la discussione dei Accanto al gruppo corale, composto da 35 dalla sua Singapore, sia perché sta “arruolan- bilanci 2015/2016, della relazione dell’attività persone, stanno dando notevole soddisfazio- do” soci e simpatizzanti per la nostra “Presenza 2015 e del programma 2016. ne i “Piccoli Cantori”. Presenti l’Assessore Sara giuliana”, quanto per le interessanti notizie an- Un documento, quello approvato all’unanimi- Vito, il consigliere regionale Diego Moretti e, che a carattere “familiare” che invia. tà, fitto fitto di dati, di impegni, con un’elenca- per l’AGM, Franco Miniussi e Fabio Ziberna. Ci scrive “Colgo l’occasione per augurarvi un zione delle tappe più significative del percorso Per il 2016 sono previste uscite a Capodistria prospero e felice Anno Lunare Cinese. Questo che ha visto il Gruppo impegnato nel 2015 in presso la Comunità italiana, Austria, Germania, è l’anno della scimmia secondo lo zodiaco ci- 76 appuntamenti diversi (praticamente uno Slovenia, Albania e Russia. nese. Un anno fortunato per tutti coloro che ogni settimana). La Presidente Chittaro, a proposito di una pre- sono nati nel 1920, 1932, 1956, 1968, 1980, Un’incombenza non indifferente se si pensa senza a Trieste in una casa di riposo per an- 1992, 2004 e 2016! che il gruppo, nello scorso anno, si è autofi- ziani ha ricordato un simpatico episodio: una Per tradizione i bambini devono dare 2 man- nanziato l’attività per il 65 per cento. 95enne alla fine dello spettacolo ha così detto darini ai nonni ed in cambio ricevono una bu- Esposizioni, presentazioni, spettacoli, attività “Tornè presto prima che ghe la dago”! La simpatica famiglia di Roberto. sta rossa (ang pau) con dentro soldi”.

PAG 10 Giuliani nel Mondo NEWS DAGLI USA... Il Presidente della Repubblica Andrea Bartole – Possibilità Sergio Mattarella a New York di collaborazione tra i nostri emigrati

Andrea Bartole, segretario della Comunità autogestita costiera della nazionalità, in visita a New York, ha incontrato alcuni esponenti delle Associazioni dei Giuliani nel Mondo attive nella metropoli statunitense. Andrea con Eligio a Times Square. Durante una recente visita a New York, il segre- È ancora molto legato alla sua città natia. tario della CAN costiera, Andrea Bartole, ha avu- Anche lui si occupa dell’organizzazione della to modo di incontrare alcuni esuli, rappresen- Giornata del Ricordo e inoltre cerca di creare tanti delle Associazioni Giuliani nel Mondo. Tra relazioni con le generazioni di giovani discen- questi Ellis Tommaseo, delegato dell’Associa- denti da istriani e triestini. Affettuoso abbraccio con il Governatore dello Stato di New York zione Giuliano-Dalmati nel Mondo di New York. Il colloquio si è concluso con l’idea di orga- Andrew Cuomo. Estrapoliamo alcuni passi dell’intervista rila- nizzare un viaggio in Istria e a Trieste per i Ellis Tommaseo, anche a nome di Eligio la delicata attenzione delle autorità consolari sciata a “La Voce” di Fiume nella pagina della giovani delle famiglie di emigrati giuliano- Clapcich e di tutti gli emigrati giuliano- e della collettività italiana che hanno ricono- cultura. istriani, dando loro la possibilità di visitare, dalmati, ha inviato una nota al Vice Console sciuto, con un caloroso applauso, il sacrificio “Trasferitosi da Trieste poco più di 10 anni toccare con mano e vedere i luoghi da cui Roberto Frangione ed al Console Generale, e l’onore all’Italia delle genti dell’Istria, Fiume fa – racconta Bartole di Ellis Tommaseo – è provengono i loro nonni o genitori. Natalia Quintavalle, ringraziando “per l’op- e Dalmazia. già completamente inserito nel tessuto della “Times Square”, centro nevralgico della me- portunità avuta di partecipare al significativo Sensibilità professionale e umana contras- Grande Mela. tropoli americana – aggiunge ancora Bartole incontro con il Presidente della Repubblica segnano le iniziative organizzate in colla- Risiede con la famiglia a Long Island e raccon- – è stato teatro dell’incontro con il Presidente Sergio Mattarella, alla presenza del Governa- borazione tra Consolato e Associazioni dei ta con entusiasmo che le sue radici provengo- dell’Associazione Giuliani nel Mondo del New tore dello Stato di New York, Andrew Cuomo”. giuliano-dalmati di NY e NJ, con particolare no da Montona e Buie.” Il fulcro della conver- Jersey, Eligio Clapcich di Fiume. L’evento si è tenuto presso il Guggenheim riguardo al 10 febbraio. sazione ruotava sulla consistenza degli Istriani Un signore in pensione che però è più attivo Museum ed ha coinciso con la data del 10 Il Consolato Generale ha confermato, ancora a New York, sulle modalità di ritrovo e sulle che mai e ha una energia vitale impareggiabile. febbraio. una volta, la massima attenzione e sensibilità attività che vengono organizzate. Ha vissuto in modo molto intenso e, come Occasione propizia per il Presidente Matta- per i tragici avvenimenti delle foibe e dell’e- Per quanto riguarda la comunità degli emigrati detto da lui, con molti sacrifici, ma senza alcun rella per sottolineare, in questa circostanza, sodo giuliano-dalmata. dalle zone giuliano-istriane, ha spiegato Tom- rimpianto. Andato via da Fiume, poco più che maseo, particolarmente importante è la Gior- bambino, nel 1946, per trasferirsi a Brindisi e nata del Ricordo, un evento solenne che viene da lì, a metà degli anni ’50, a New York. Spiega celebrato presso il Consolato italiano a New che negli anni dell’esodo era molto più difficile Missione negli USA: prospettive York ogni anno. Organizzata in collaborazione arrivare in America rispetto al Canada, dove a con il Consolato italiano a con l’Associazione Toronto c’è una Comunità di giuliani attiva e dei Giuliani nel Mondo del New Jersey, è l’oc- numerosa, o all’Australia. per lo scalo giuliano casione in cui si riuniscono le famiglie di origine La prima volta che è ritornato nella sua città è istriano-giuliane che riesce ad ottenere la par- stato nel 1977. tecipazione di una settantina di persone. Matematico, ingegnere, ha lavorato per il go- La maggior parte delle famiglie di istriani pre- verno americano e nel campo delle telecomu- senti a New York, racconta ancora Tommaseo, nicazioni. Ha viaggiato moltissimo girando il proviene dalle zone di Albona. mondo. Il suo dialetto istroveneto però è per- Bartole ha incontrato un altro triestino, Stefano fetto, non fa una piega, infatti, racconta, torna Meton, che lavora presso il Consolato italiano a regolarmente a Trieste, a cui è molto legato. New York. “Trasferitosi con la famiglia quando Clapcich è sempre attivo nel mantenere i con- aveva 14 anni – rileva Bartole – ha frequentato tatti con tutte le altre comunità di Italiani nel le scuole superiori e l’Università nel New Jersey. mondo, e partecipa sempre ai vari incontri”. ... E DAL CANADA Toronto: calendario 2016 Tra gli avvenimenti del primo trimestre il Sodalizio di Toronto ha realizzato due manifestazioni per il 10 febbraio: il tradiziona- le appuntamento al Club Veneto e la maratona di 18 Km. In marzo è prevista l’Assemblea generale annuale che approve- rà il programma per la seconda parte dell’anno.

Nella foto a sinistra: Joe Braini, Presidente del Club giuliano- dalmata di Toronto. Eligio Clapcich tra la Console Generale d’Italia a NY Natalia Quintavalle (a sinistra) e la Presidente della Regione FVG, Debora Serracchiani.

Traffici portuali, ricerca e opportunità per le portuale triestina, Zeno D’Agostino con i ver- imprese innovative: questi i punti nodali che tici dell’Agenzia governativa USA al fine di Due decenni di raduni la Presidente della Regione FVG, Debora Ser- sensibilizzarli sul ruolo dello scalo giuliano racchiani – a capo di una missione economi- quale porta d’accesso dei prodotti USA verso Sette i raduni che hanno coinvolto in Canada le numerose Comunità giuliano-dalmate dal co-istituzionale – ha discusso negli USA (New il Centro-Est Europa. 1989 al 2011. In ordine temporale: 1989 Chatham; 1991 Toronto; 1995 Montreal; 2000 Niagara York e Washington). La Presidente Serracchiani ha fatto visita al Falls; 2007 Chatham per ricordare il 50° dei primi arrivi di istriani, fiumani, giuliani e dalmati; Una fitta agenda di colloqui a livello istituzio- memoriale ed al Museo costruiti nel luogo 2009 Halifax; 2011 Toronto: incontro dei giovani discendenti dei nostri emigrati in USA e Ca- nale e imprenditoriale. dove sorgevano le Torri gemelle distrutte ne- nada. Non sono mancate anche parecchie pubblicazioni. A completare il tutto un incontro con le Asso- gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001. Altro materiale storiografico riguarda il libro di Viviana Facchinetti “C’era una sVolta” dedicato ciazioni dei corregionali del FVG. A New York la Presidente è stata assistita dal a “Storie e memorie di emigrati giuliano-dalmati in Canada”. Da segnalare, in particolare, i colloqui nella Console Generale Natalia Quintavalle e dal Da segnalare i volumi di Paolo Scandaletti, Claudio Antonelli e “l’Esodo” di Arrigo Petacco. Grande Mela del commissario dell’Autorità Vice Console Roberto Frangione.

PAG 11 Giuliani nel Mondo DAL BRASILE ALL’ARGENTINA (NOTICIAS Y INFORMACIONES) BRASILE BUENOS AIRES Una simpatica pagina predisposta dalla Presidente del Circolo Giuliano di Cutitiba, Maria Josè de Luca Coltro, dove sono ri- I miei ricordi: un giro per Fiume Andiamo a fare un giro per la mia Fiume, i miei nin, el ga marmelada de fighi che ga fato mia portati i giovani giuliano-dalmati partecipanti nei diversi anni occhi non vogliono perdere nulla, nessuna mamma, fame provar un toco del tuo”. Tutti allo Stage ed al Corso Origini (MIB). Vengono inoltre eviden- immagine della mia città. Fra le case nuove mangiavano, anche chi non aveva portato nul- spiccano ancora per l’abbandono quelle che la. C’erano pure i ragazzi che, volendo dimo- ziati i corregionali di provenienza brasiliana. furon nostre, o quelle i cui proprietari visitano strare la buona forma fisica, andavano a fare raramente, o non ci sono più. qualche piroetta o sfida della resistenza con Un intonaco venuto giù, le persiane rotte, la gli anelli là nel grande salone aperto dove c’e- mancanza di pittura, dichiarano ai quattro rano tanti attrezzi per la ginnastica. Altri grup- venti i loro anni. Eppure, quando vedo queste petti si dirigevano al molo per poi tuffarsi dalla cose, non posso fare a meno di sentire tanta sua bella altezza presi per mano. Allora sem- tristezza e pensare: “queste case cussì brute pre c’era qualcuno che gridava: “chi sse mola desso, le iera nostre, ben tegnude”. xé un macaco; chi perde, paga pegno!”. Così Anche il nostro mare non è così blu come pri- si ripetevano i tuffi, finché da lontano si udiva ma, anche a lui il passo degli anni lo fece di- la sirena del vaporetto che faceva il traghetto ventare grigio, o sarà che lo vedo così perché per riportare gli operai ai loro paesetti. L’ora presto lo devo lasciare nuovamente? di ritornare a casa; la corsa fino al tram preso Arriviamo a Cantrida. Non si odono piú le ri- all’ultimo momento. Il clan clan del tranviere al sate dei ragazzi che andavano o venivano dai toccare la campanella che avvisava la partenza bagni. all’ultimo che arrivava ansando. I Bagni Riviera non ci son più, come neppure Al momento di pagare i biglietti, sempre c’era le loro cabine nel primo piano; il pavimento qualcuno che non aveva i soldi per pagarlo. di legno, il tappeto di iucca, imbevuto d’ac- Allora avveniva il già conosciuto: “a chi ghe re- qua di mare, lasciava sentire un odore strano, sta una moneta?”. Moltissime volte il buon bi- molto particolare. La scala di legno ci portava gliettaio chiudeva un occhio nel vedere come giù sulla piccolissima spiaggia di ghiaia, dove rimpiccioliva in mezzo alla gente quello che raramente si soffermava la gioventù. Il canale non aveva il biglietto, o faceva finta di dover dell’acqua gelida dove ci buttavamo per qual- scendere, per poi riprendere il tram in corsa che secondo, per poi tuffarci nuovamente nel nascondendosi sul pedalino. L’ultima cosa che mare per sentirlo meno freddo. Il trampolino si diceva era: “sse vedemo doman!”. bassissimo, e che “panzade”! Dopo, una bella Ciao Cantrida, spero de vederte ancora. gara fino alla rete metallica che ci proteggeva Ora, non ci sono più le risate; né i “a doman”, dai pescecani che non bisognava sorpassare. solo resta la nostalgia di un bel passato nel Poi, dopo tante nuotate, ci dirigevamo ai giar- quale bastava poco per renderci felici. dini dei bagni o sulla terrazza, assaporavamo Ciao Fiume, sse vederemo ancora? avidamente i panini ripieni di quel che c’era, La tua mula de Scojeto Fiumara e Aquedoto per noi “i migliori del mondo”. Avveniva pure lo scambio: “ciò, te dago un toco del mio pa- Annamaria Marincovich Los cuatro descendientes de Elida y Giuliano Garbin

A Elena Brancato

Parità di nipoti: due femmine e due maschi con l’arrivo di Juan Bautista il Premio AGM Garbin, figlio di Julian Emanuele. Formuliamo le più vive felicitazioni a tutti i componenti il gruppo familiare per il racconto Garbin, augurando tanta felicità a Juan Bautista. “Malinka”

La cerimonia di premiazione delle vincitrici Papa Bergoglio e Duilio Ferlat della XII edizione del Concorso di scrittu- ra internazionale femminile “Città di Trie- ste” ha avuto luogo martedì 8 marzo nella sala del Consiglio Comunale. La giuria ha assegnato il Premio messo a disposizione dall’AGM a Elena Brancato per il racconto “Malinka”. È stato ospite dei Panoramisti lo chef L’iniziativa è della Consulta Femminile di italiano Francesco Bravin, nato a Por- Trieste, presieduta da Ondina Ghersin, so- togruaro, e la sua famiglia. Ha parlato dalizio che annovera ben 12 Associazioni di molti argomenti enogastronomici e culturali femminili, mentre Presidente del transculturali. Il Ristorante “Vittoria Concorso è Carla Carloni. Alla cerimonia era d’Italia” ormai è già diventato un pun- presente, per l’AGM, Pierluigi Sabatti. to di riferimento per chi vuole mangia- Nel prossimo numero il servizio della pre- re bene all’italiana a Brasilia. miazione.

Il Circolo Giuliano di Brasilia, parte integrante della rete mondiale dell'As- sociazione Giuliani nel Mondo, ha organizzato per tutta la Comunità Ita- Accoglienza più che fraterna tra Papa France- mo Karcher, segretario di Stato Vaticano. liana della capitale, e simpatizzanti, la Commemorazione della memoria sco e Duilio Ferlat in visita a Roma assieme ad Un colloquio affabile e cordiale dove sono dei Martiri massacrati nelle foibe e dell'esodo con una Santa Messa in lin- un gruppo di nostri corregionali provenienti echeggiati significativi futuri eventi quale il gua italiana, presso la Cappella dell'Istituto di Teologia sita nel Santuario dall’Argentina. rinnovamento spirituale delle persone e delle San Francesco d'Assisi. Occasione per una visita dettagliata nello Sta- Comunità cristiane e richiami di carattere cul- to Pontificio ed un incontro con Mons. Guiller- turale per la vita sociale e civile.

PAG 12 Giuliani nel Mondo DA MAR DEL PLATA (NOTICIAS Y INFORMACIONES) FINO A BRASILIA A Mar del Plata sinergie interassociative trivenete Argentina: Los tres “Caballeros” A Mar del Plata – grazie all’iniziativa dei nostri Un primo concreto passo è stato realizzato dirigenti - si sta recuperando la storica sede de grazie ad un contributo erogato dall’AGM – at- “Le tre Venezie”, ristrutturandola, e, nello stes- traverso l’Associazione Giuliani di Mar del Plata so tempo, si punta ad un’azione di consolida- – a parziale copertura delle spese, il cui costo mento nei rapporti tra tutti i sodalizi dell’area complessivo, preventivato in più annualità, ri- del Triveneto. sulta consistente. IL NUOVO DIRETTIVO DE “LE TRE VENEZIE” In questo contesto di ampia collaborazione tra stinetti, di Vedelego; Consiglieri: Fausto Pelli- le realtà associative del Triveneto è stato eletto zon, trevigiano; Alejandro Carrara, trevigiano; un nuovo organo Direttivo de “Le tre Venezie”, Valter Zerauschek di Zara; Maria Jose Vespucci, così composto: Presidente: Marcelo bellunese; Laura Albanese, pordenonese; Re- Carrara, trevigiano; Vicepresidente Aldo Vel- visori dei Conti: Mariano Marquez Mezzavilla, Al Circolo Giuliano di La Plata sono oramai consolidate le serate a base lenich, parenzano; Segretario Pedro Garcia Al- bellunese e Beppino Bertoldi, trentino. di “Polenta e Baccalà”. Animatori i “diferente joven” o, meglio, “los tres banese, pordenonese; Vicesegretaria: Adriana A Mar del Plata hanno pure una propria sede caballeros”: Gianfranco Tuzzi, Mario Pagnussat ed Egidio Kebat. Magnoler, trevigiana; Tesoriere: Eduardo Vali- l’Abruzzo, la Puglia e le Marche. notti, quarnerino; Vicetesoriera: Cristina Ago- Esistono poi la Casa Italia e il Centro Italiano. La Federazione punta sui giovani Iniziative culturali di Gabriella Piemonti

Un momento dell’incontro- dibattito a Venezia. Riunione della Federazione Argentina. Si sta profilando un cambio generazionale e l’immagine ne è una conferma: tre discendenze presenti.

Il Presidente dei Veneziani nel Mondo, Bruno Giuseppe Moretto, unitamente a Gabriella Piemonti e Ci ha lasciato Katia due studiose. Ghersevich De Martos In occasione delle sue visite in Italia, Gabriella Piemonti, Presidente del Circolo Giuliano di Con commozione abbiamo appreso che è Rosario, ha avuto una serie di contatti con il venuta a mancare all’affetto dei suoi cari - il marito Renè Oscar Martos, i figli Renè, mondo culturale triestino ed associazionistico Mario, Marisa, Veronica, German, Rodolfo veneziano al fine di discutere una serie di inizia- e Agustina - e di tutti noi dell’AGM, Katia tive e progetti di collaborazione. In particolare Ghersevich de Martos, vicepresidente del da segnalare l’incontro con Graziella Semacchi Presidenti storici ed un gruppo In primo piano la “roca” Giuliano Garbin, Gliubich e la conferenza tenutasi a Venezia. Circolo Giuliano di Salta. di giovani. con alla destra la famiglia Kubik. Il tecnico della Squadra Gama Curitiba - ampia disponibilità della Dante Alighieri

La serie di incontri 2015 denominati “Protago- as quais, devem ser retiradas pessoalmente por nisti del Ponte Brasilia Italia” si è conclusa con pessoas autorizadas previamente. la visita dell’illustre nuovo tecnico della squa- Também confirmo o desconto de 20% sobre o dra GAMA, il milanese Amedeo Mangone. valor das mensalidades aplicadas por este Cen- Ha parlato della sua lunga carriera in Serie A e tro Cultural no ensino da língua italiana, a todos B come giocatore ed allenatore. os associados do Circolo Giuliano di Curitiba; La serata è stata organizzata dalla giornalista para tanto, solicito que seja ancaminhada uma Liz Elaine Lobo per conto di Panorama Italiano relação com os devidos nomes, para que seja Alla sinistra il Presidente della Dante Finalmente il pallone va in rete! dell’Università di Brasilia. aplicada a concessão de tal benefício; também Alighieri, Marlus Aurelio Grassi Vello- solicitamos o especial favor de comunicar, caso so, al centro la nostra Presidente Ma- ocorra, o desligamento de algum associado, Dal cassetto di Mario Luciano Lucich ria Josè Cettina de Luca Coltro con pois assim, o mesmo perderá o benefício conce- alla destra il consigliere del sodalizio dido. Certo de que conseguiremos formar uma Girolamo Filippo Variola. linda parceria que muito agregará a ambas as Massima collaborazione è stata assicurata da instituições, despeço-me cordialmente, rv Marlus Aurelio Grassi Velloso, Presidente della O Presidente Dante Alighieri di Curitiba, a Maria Jose Cetti- Marlus Aurelio Grassi Velloso na de Luca, Presidente del nostro Sodalizio. Dopo un primo cordiale incontro questa la nota ufficiale da parte del Presidente che pub- IL DIRETTIVO DEL CIRCOLO blichiamo nella versione originale. Anno 1993 i Lucich durante una GIULIANO DI SAN PAOLO “Prezada Maria Jose Cettina de Luca convention giuliana a New York. Continua regolarmente l’attività del Circolo Presidente del Circolo Giuliano di Curitiba Associazione culturale di esuli istriani e triesti- Giuliano di San Paolo con una serie di ini- Através do presente e-mail, confirmo que esse ziative socio-culturali. ni. Oggi giorno sono molto felice d’essere Pre- respeitável Circolo poderá utilizar o nosso en- sidente del nuovo Circolo Giuliani di Brasilia”. Anche per l’anno in corso sono previste dereço para receber as suas correspondências, alcune manifestazioni che coinvolgeranno tutti gli otto Sodalizi giuliani attivi in Brasile. Non c’era marittimo italiano che sbarcando Il coro italiano dalle navi bianche (passeggeri) a New York Riportiamo in didascalia i ringraziamenti in- non si recasse “dal Triestino” emporio sito nel viati nel testo originale: Waterfront di Manhattan, per “fare il pieno” di AGRADECIMENTOS Parabéns á todos os inte- beni di largo consumo prodotti in U.S.A. grantes do Coro Italiano Università di Brasilia Il 30 luglio 2015, all’età di 87 anni, Mario Lucia- que participaram na apresentação no MOMEN- no Lucich è mancato ai suoi cari. Dopo le ese- TO ITALIANO da Università Federale Goiana quie, nel periodo che il figlio Max ha trascorso a em Goiânia! Vocês representaram a Università New York, è spuntata, da uno dei cassetti in casa di Brasilia e a Comunidade Italiana de Brasília Lucich, una foto datata il 1993 dove il giovane muitíssimo bem! Vocês doaram o seu tempo e Max, sua moglie Sibeli, Mario Luciano e Norma energia num programa cultural e educacional Tradizionale conviviale presso la Casa Italia del Consiglio Direttivo partecipavano ad una convention dei Giuliani. Una serata a Goiania organizzata da parte di de grande importância. Agradecemos vocês to- del Circolo Giuliano di San Paolo Nell’inviarci la foto Max ricorda che “mio padre Max Lucich, Presidente del nostro Sodalizio a dos! Tanti auguri e mille grazie di cuore. era molto orgoglioso di appartenere a questa Brasilia, con la partecipazione del coro italiano. Max Lucich presieduto da Claudio Ferranda.

PAG 13 Giuliani nel Mondo ULTERIORI NOTIZIE ED IMMAGINI SUL 10 FEBBRAIO

Lo stendardo dell’AGM di Trieste unitamente Bandiere ed il simbolo del Sodalizio all’uscita Il gruppo di nostri corregionali con sullo ad altri gonfaloni e labari al momento della dalla Chiesa. In primo piano Annamaria sfondo lo striscione ricordo. deposizione a Bologna della Corona. Marincovich. DIALOGHI TRA ESULI E RIMASTI Storiografie e memorie Non meno di una trentina fra studiosi di storia sociale, gior- Un evento sul valore della condivisione di programmi, risorse, nalisti, politici, artisti, cattedratici, presidenti di Associazioni, responsabili di governo, sindaci, autori di libri, hanno ani- eventi e ambizioni mato una serie di iniziative svoltesi a Trieste nel quadro della “Giornata del Ricordo 2016”. Il valore della condivisione – che accompagna la storia Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e degli Enti che, in- Obiettivi: ricordare il tragico passato, esaminare la situazio- dell’Università Popolare di Trieste fin dalla sua costituzione, sieme all’Università Popolare di Trieste, operano per la tutela ne presente, ma soprattutto affrontare consapevolmente il 27 dicembre 1899 – assume la forma del dialogo quando si di questa unicità. un futuro condiviso tra esuli e rimasti alla luce dei nuovi associa al tema degli esuli istriani, fiumani e dalmati e delle L’evento “Dialoghi tra esuli e rimasti” è stato aperto dai salu- scenari che si stanno aprendo nell’ambito comunitario con persone rimaste in Slovenia, Croazia e negli altri Paesi della ti da Roberto Cosolini, quindi la parola all’Assessore Gianni Slovenia e Croazia partners europei. ex Jugoslavia. Da questa riflessione è nato l’evento “Dialoghi Torrenti e dal Ministro plenipotenziario Francesco Saverio tra esuli e rimasti” che l’Università Popolare di Trieste ha or- De Luigi per il Ministero degli Affari Esteri e della Coopera- ganizzato il 1 dicembre 2015 allo Starhotels Savoia Excelsior zione Internazionale. Sei ex sottosegretari a confronto Palace. E’ seguita una breve presentazione del volume “Protagonisti Di diversa estrazione politica, sei ex sottosegretari si sono con- Perché poter condividere programmi, risorse, eventi, ambi- senza Protagonismo” a cura dell’autrice Viviana Facchinetti. frontati sul significato della ricorrenza del 10 febbraio. zioni – ha sottolineato Fabrizio Somma, Presidente dell’U- Il dibattito – moderato da Paolo Possamai, Direttore de “Il Ospiti di una tavola rotonda organizzata dall’Unione degli istria- niversità Popolare di Trieste – significa attivare relazioni Piccolo” – ha visto la partecipazione di Fabrizio Somma, Pre- ni, i triestini Roberto Antonione, Milos Budin e Roberto Menia, virtuose attraverso un dialogo costante tra una comunità sidente Università Popolare di Trieste; Antonio Ballarin, Pre- accanto ad Alfredo Mantica, Umberto Ranieri e Piero Fassino. che ci piace pensare unica – quella migrata in Italia e anche sidente Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Ha coordinato i lavori Mauro Manzin. Focus dell’incontro: “Ruo- all’estero o ancora residente in quei territori – che mantiene Fiumani e Dalmati; Furio Radin, Presidente Unione Italiana; lo che la questione ha giocato negli spesso travagliati rapporti viva l’identità culturale e la lingua italiana nel mondo. Dia- Dario Locchi, Presidente dell’Associazione Giuliani nel Mon- fra Italia, Croazia e Slovenia”. Sono inoltre intervenuti Massimi- logo sempre più necessario – in considerazione all’evolversi do; Massimiliano Lacota, Presidente Unione degli Istriani; liano Lacota, Presidente dell’Unione degli istriani, il Sindaco di del contesto europeo – favorito e sostenuto dal Ministero Rodolfo Ziberna, Vice Presidente Associazione Nazionale Ve- Trieste, Roberto Cosolini, e la Presidente della Provincia, Maria degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della nezia Giulia e Dalmazia. Teresa Bassa Poropat.

Segue da pagina 3 - PROGRAMMA DI ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE GIULIANI NEL MONDO PER L’ANNO 2016 maggiore conoscenza ed all’approfondimento delle “radici” ha l’avallo del Consolato Generale d’Italia; 3. Manifestazioni associative, culturali, artistiche, musicali, della propria famiglia e delle vicende storiche, della cultura ed pubblicazione del periodico trimestrale dell’Associazione in- corali e sportive delle realtà economiche e sociali del Friuli Venezia Giulia ed in titolato “Giuliani nel Mondo”, contenente notizie riguardanti Nel corso dell’anno 2016 l’Associazione continuerà a sostene- genere dell’Italia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia). l’attività dell’Associazione e dei Circoli all’estero, i problemi dei re, come per il passato, con specifici contributi, le iniziative e L’Associazione intende presentare domanda di finanziamento connazionali, ed in particolare dei giuliani all’estero, gli inter- le manifestazioni promosse dalle Federazioni e dai Circoli, dai per lo stage sulla base dell’avviso pubblico per i progetti co- venti della Regione Friuli Venezia Giulia a favore degli emigrati, Club e dai Sodalizi giuliani nei vari Paesi, quali incontri, anniver- muni - che darà cioè la preferenza ai progetti presentati da tre o con l’invio ai dirigenti ed ai soci dei Circoli e dei Club aderenti. sari della costituzione dei circoli, serate culturali, picnic estivi, più associazioni - che avrà tra le priorità gli interventi destinati Va rilevato che da una fogliazione di appena 4 pagine per nu- manifestazioni sportive, feste natalizie e meeting di vario ge- alle giovani generazioni dei discendenti. mero si è arrivati nel 2015 anche a 20 pagine. La media è di nere per soci e simpatizzanti, così come incontri di carattere Come nel 2015, verranno, quindi, previsti alcuni momenti or- 16 pagine. È inoltre in atto un’azione di sensibilizzazione tra i culturale promossi dai singoli Circoli giuliani su argomenti ri- ganizzativi in comune con i giovani accolti da altre associazioni nostri soci per la lettura del trimestrale on line; guardanti le vicende e l’attuale realtà della Regione Autonoma rappresentative dei nostri corregionali all’estero con le quali potenziamento del sito web dell’Associazione Giuliani nel Friuli Venezia Giulia, anche con la proiezione di videocassette e presenteremo il progetto. Mondo su Internet, con un costante aggiornamento; con l'illustrazione di volumi recentemente pubblicati sull'argo- Come nel 2015, l’Associazione presenterà domande di contri- invio di una newsletter con informazioni riguardanti la presen- mento, nonché manifestazioni artistiche, musicali e corali che buto alle Fondazioni delle Casse di Risparmio di Trieste e di Go- za degli emigrati giuliani nei vari Paesi del mondo, nonché le facciano riferimento al tradizionale folclore popolare giuliano rizia finalizzate anche alla realizzazione di tale iniziativa. attività e le iniziative dell’Associazione e delle Federazioni, dei ed istriano e che possano costituire utili momenti di aggrega- Circoli, dei Club e dei Sodalizi aderenti; zione per le Comunità giuliane presenti in Italia ed all’estero. Il Corso Origini aggiornamento indirizzario e-mail per invio di newsletter; L’Associazione Giuliani nel Mondo, tenuto conto dell’interesse creazione, attraverso i più moderni mezzi informatici, di una Organizzazione del V soggiorno per anziani emigrati di ori- suscitato fra i giovani discendenti da famiglie di corregionali re- rete di aggregazione, di informazione e di partecipazione, de- gine giuliana. sidenti all’estero, nonché della qualificazione e dell’importanza dicata a tutti i giuliani all’estero (in particolare rivolta ai giovani In linea con uno degli obiettivi assunti dagli Stati generali dei cor- dell’iniziativa, valuta con estremo favore il fatto che la Regione Au- sia discendenti di emigrati che residenti all’estero per le pre- regionali all’estero, e cioè il rafforzamento del senso di apparte- tonoma Friuli Venezia Giulia abbia deciso di continuare ad assicu- senze giuliane e mobilità professionale). In questo contesto è nenza e la conservazione e valorizzazione della specifica identità rare un adeguato sostegno finanziario alla realizzazione del Corso stata avviata una collaborazione con una giornalista professio- culturale giuliana, l’Associazione intende organizzare quest’an- “Origini”, organizzato annualmente dal M.I.B. - School of Manage- nista che da oltre 4 anni intrattiene rapporti – attraverso il suo no il V soggiorno per anziani emigrati di origine giuliana. ment di Trieste e che dal 2015 ha assunto una dimensione nazio- blog – con i giuliani all’estero per mobilità professionale. nale mutando la propria denominazione in Corso Origini Italia. collaborazione con la Regione e con le altre Associazioni al fine 4. Attività di patronato sociale di creare una rete, una comunità virtuale, un vero e proprio Presso la sede dell’Associazione a Trieste anche nel corso 2. Iniziative di informazione e documentazione “social network” che colleghi la Regione con i corregionali all’e- dell’anno 2016 proseguirà il servizio di “patronato sociale a fa- Nell’anno 2016 l’Associazione intende qualificare ulteriormen- stero in ottemperanza a quanto deciso al convegno di Toronto vore degli emigrati giuliani residenti all’estero e dei rimpatriati, te le iniziative di informazione e di documentazione per con- (come indicato nelle premesse del presente testo – punto 2). allo scopo di fornire con tempestività e completezza tutte le tribuire al rafforzamento dei rapporti con le Comunità giuliane sostegno finanziario alla realizzazione di siti web da parte delle informazioni richieste, di svolgere l’attività di assistenza e di all’estero e con i Circoli ed i Sodalizi aderenti, alla conservazione Federazioni, dei Circoli, dei Club e dei Sodalizi aderenti; consulenza per documentazioni e procedure burocratiche per dell’identità culturale italiana e giuliana, nonché alla maggiore sostegno finanziario all’acquisto di abbonamenti e di teleca- l’ottenimento di provvidenze e di trattamenti pensionistici, conoscenza dell’attuale realtà della Regione Friuli Venezia Giu- mere SKYPE da parte delle Federazioni, dei Circoli, dei Club e nonché per interventi regionali relativi ai rientri dei corregiona- lia e dell’Italia. dei Sodalizi aderenti; li nel Friuli Venezia Giulia. In tale settore il programma dell’Associazione prevede di realiz- uso degli strumenti della diretta web e della teleconferenza in Nel 2015 si sono presentate in Associazione 34 persone. zare, nel corso dell’anno 2016, le seguenti iniziative: occasione delle assemblee dell’Associazione, di alcune riunioni Inoltre decine e decine sono state, altresì, le visite di dirigenti, sostegno finanziario a numeri unici pubblicati dai Circoli giulia- del consiglio direttivo e altre manifestazioni; soci e familiari in sede in occasione della presenza in regione ni in determinate occasioni o ricorrenze nonché ai periodici ed realizzazione di un volume sulla storia dell’Associazione; per affari o per visite a parenti. ai notiziari regolarmente pubblicati nell’ambito delle Comunità pubblicazione e presentazione di alcuni volumi su proposta Numerose sono, infine, le persone che si rivolgono ai nostri giuliane, e precisamente: “In corso fiuman” a Melbourne in Au- dei Circoli, Club e Sodalizi aderenti; uffici per chiedere informazioni e notizie sulle possibilità di -la stralia, “El Boletin” a Toronto ed “El Campanil” a Chatham in Ca- invio di volumi, di opuscoli e di pubblicazioni, di videocasset- voro che offrono i mercati esteri, soprattutto con destinazione nada; periodico digitale “Pagina Italiana” realizzato dal Circolo te e DVD, concernenti la storia, l’ambiente, la cultura, i monu- Australia, USA e Gran Bretagna. giuliano di Cordoba: si tratta di un’iniziativa d’informazione per menti, le tradizioni popolari, la vita sociale ed economica della gli emigrati residenti in Argentina, col particolare obiettivo di Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, per la costi- Trieste, 18 febbraio 2016 avvicinare i giovani all’attività dell’Associazione, di creare vin- tuzione o per il potenziamento delle biblioteche sociali presso i IL PRESIDENTE coli di amicizia e aumentare il numero di associati. Il progetto Circoli ed i Club degli emigrati giuliani all’estero. Dario Locchi

PAG 14 Giuliani nel Mondo LA MOBILITÉ PROFESSIONELLE - 职业流动性 ZHIYE LIUDONGXING - BERUF MOBILITÄT MOBILITÀ PROFESSIONALE - BRAIN MOBILITY - MOVILIDAD PROFESSIONAL (a cura di Micol Brusaferro) A New York la triestina Linda, dalle passerelle all'impegno nella lotta contro il cancro Linda Jerbic ha 45 anni, è una bella donna trie- giovane, in cerca di fama e successo oltreoce- Island, dove attualmente viviamo con i nostri entrata nella charity l'interesse si è riversato stina, che da vent'anni vive negli Stati Uniti, è ano, non senza difficoltà, e poi la lotta contro due bambini". immediatamente sullo slogan gotchecked? sposata, con due meravigliosi bambini, e abita il cancro, che l'ha costretta a cure dolorose e a Linda si sposa, ha due figli, ma proprio quan- Da lì è partita l'avventura". a New York, dove l'ho conosciuta. Una storia diversi interventi chirurgici. Ora è una perso- do i bimbi sono piccoli accade qualcosa di Linda si sente impegnata, motivata, ha vissu- da guerriera la sua, iniziata lasciando l'Italia da na nuova, tosta, che ha deciso di dedicare la imprevedibile. "Ero in piscina, ho iniziato a to da vicino tutto ciò che altre donne stanne sua vita a sostenere quelle donne che come lei sentire un fastidio al seno, continuato, mia subendo e vuole fare qualcosa. "Negli ultimi sono state colpite dalla malattia, per affiancar- madre è morta di cancro al seno nel '99 e fin sei mesi, dal 2 marzo 2015, il giorno del mio le nel duro percorso che affrontano. da subito ho pensato ai sintomi, ai fastidi, ho 45esimo compleanno, è nato ufficialmente il Ma torniamo indietro. Linda inizia come mo- avuto paura. Le preoccupazioni purtroppo si brand gotchecked. Cosa vogliamo fare? Soste- della in un'agenzia di Milano, viaggia fre- sono rivelate fondate". A Linda viene diagno- nere chi sta affrontando la battaglia personale quentemente, è contenta e vuole fare un sal- sticato un tumore al seno e per lei inizia un e fare tanta tanta prevenzione, c'è ancora poca to in più, trasferirsi in America. Parte per Los lungo calvario. "Ho subito la mastectomia bi- informazione negli Stati Uniti ed è uno degli Angeles nel 1992 dove comincia a lavorare laterale, mi hanno tolto tutto, e poi sei mesi aspetti che è necessario cambiare". sempre nel settore. Dopo diversi anni decise di chemioterapia, sette settimane di radiazio- In poco tempo Linda, insieme alla sua squa- di trasferirsi a New York. "Non è stato facile - ni e ben cinque interventi ricostruttivi, con dra, ha organizzato feste, incontri, conferenze, mi racconta - all'inizio dormivo sul divano di complicazioni e frequenti infezioni". Ma la ha lanciato una linea di abbigliamento, una un'amica. Questa è una metropoli fantastica triestina non molla, sostenuta dalla famiglia, canzone e un video che racconta la storia di ma è anche molto costosa e per ambientar- con la voglia di uscire da quel tunnel di sof- una donna durante la malattia si ci vuole tempo. Ma ho stretto i denti e ho ferenza. Ha mille progetti e l'energia e l'entusiasmo continuato a inseguire il mio sogno, lavorando "In quel periodo ho incontrato un'altra guer- sono dalla sua parte. "In futuro vogliamo ar- sempre". Finchè un giorno l'amore bussa alla riera di nome Donna Cioffi che ha formato rivare anche nelle scuole, per parlare alle ra- porta. "Ero andata a una festa con un'amica e nel 2010 FIRST COMPANY PINK associandosi gazze e sempre per fare informazione e pre- ho conosciuto lì il mio futuro marito, di origini al BREAST CANCER RESEARCH FOUNDATION, venzione. Ora sto meglio e voglio poter essere italiane, con cui poi ci siamo trasferiti a Long per la ricerca contro il cancro al seno. Alla mia utile agli altri". Le dirette su Obama o le foto a Sting: la carriera di Stefano nella Grande Mela Ho conosciuto Stefano Ukmar alla rimpatria- facile. Se non fosse stato il mio amico Raffaele Central Park mi aspettavo di riconoscere Du- ta di triestini che vivono a New York, che ho Rampini sarei partito da lì a poco per il Brasile stin Hoffman (Il Maratoneta) in uno dei tanti organizzato a novembre. Abbiamo scambiato dove avevo già un ingaggio come bassista su joggers che mi passavano al fianco. Non avevo poche parole, con la promessa di risentirci con una nave da crociera. Mi disse di dargli il mio mai visto così tanta gente correre a Trieste sen- più calma e così è stato. Ho scoperto poi una curriculum e la lettera di presentazione che za apparente motivo. Il primo "delivery man" storia fatta di tanti cambiamenti, con piccole e avevo mandato in giro e in pochi giorni mi con una pizza grande come una tovaglia mi grandi rivoluzioni, una storia interessante, da organizzò un'intervista telefonica con Dave ha sbalordito. Abituato alle porzioni di pizza raccontare. Weiner dei Multisound Studios nel Queens. nostrane pensavo che quelle pizze giganti che Negli anni '90 Stefano è un ragazzo dinamico e Partii finalmente a gennaio del 2000 per vi- avevo visto nei film fossero solo una creazione intraprendente, studia Scienze Politiche all'U- vere un anno a NY. E sono ancora qui". Per il di Hollywood". niversità di Trieste e contrabbasso al conser- giovane triestino è la prima volta in assoluto Da quei primi attimi di panico o forse sempli- vatorio Tartini, ma ha una vera passione per il negli States, in un mix di emozioni e speran- cemente di grande stupore, Stefano ne ha fat- basso elettrico. "Ho avuto la fortuna - mi dice ze. "Tutto quello che sapevo veniva da film, ta di strada e la volontà iniziale di rimanere per - di studiare con musicisti come Sergio Can- libri e giornali e qualche amico che era stato dodici mesi oltreoceano è cambiata. Com'è dotti, uno dei migliori bassisti che abbia mai a NY in vacanza. Voglio ricordare che all'epoca cambiata radicalmente la sua carriera. Si spo- incontrato e di collaborare con ottimi gruppi non esisteva ancora Google, non c'erano foto sa, mette su famiglia. Dal settore musicale pas- musicali e artisti sia in regione che in Slovenia. o mappe sulle quali fare ricerca in internet. Mi sa a lavorare alla Rai di New York come tecnico Ho suonato per diversi anni, alternando musi- ricordo che per capire dove stava lo studio di del suono, poi al settore video, un impegno di ca e studio". Dopo la laurea in Scienze Politiche registrazione presso il quale avrei lavorato son successo, che lo porta a diventare responsabile tra me e uno che fa il mio mestiere a Trieste all'Università di Trieste, Stefano lavora per un andato a cercare il "Queens" sull'atlante De dei grandi eventi e delle trasmissioni dal Nord è che io vivo a Brooklyn. Attualmente lavoro rivenditore IBM e, ironia della sorte, il cliente Agostini che avevo in casa. Sembra ridicolo America nell'ufficio produzione. Poi la sede principalmente come fotografo d'interni e ri- principale è proprio l'ateneo giuliano. Ma no- pensarci ma 15 anni fa le cose erano ben di- Rai chiude. "Ma restano ricordi unici - spiega tratti professionali, ogni tanto per il settore nostante il lavoro riesce a coltivare ancora la verse da oggi in termini di accesso all'informa- - ho seguito tutta la campagna presidenziale fashion, glamour e design industriale. Anche passione per la musica e completa un corso di zione". Anche l'impatto con la quotidianità di del 2008 viaggiando in lungo e in largo per gli i lavori video che faccio sono principalmente "produzione musicale multimediale" all'ENAIP New York lascia stupito Stefano, che di colpo si Stati Uniti, organizzando le dirette e i collega- su commissione, con agenzie pubblicitarie o di Udine, sotto la guida del maestro Centazzo. trova immerso in una realtà ben diversa dalla menti per i giornalisti del TG nazionale. Sono aziende. Ovviamente seguo anche i miei pro- "Circa un anno dopo, nel 1999, Fulvio Fabris, "piccola" Trieste. "Arrivato a NY mi sembrava stato alla Casa Bianca durante le visite ufficiali getti indipendenti nei quali posso spaziare e un amico che lavorava in Regione, mi disse che di essere sul set di un film - ricorda - avevo un dei nostri ministri o capi di stato e ho assisti- creare con più libertà". l'Unione Europea, attraverso la Regione FVG, appuntamento a Grand Central Terminal con to da 20 metri di distanza al giuramento del A Stefano mancano i parenti, rimati a Trieste stava sponsorizzando programmi di studio/la- un'amica che mi avrebbe ospitato per le pri- primo presidente afroamericano assieme alla e le bellezze della città natale. Ma New York voro dall'estero. Con l'aiuto dell'ENAIP di Udi- me notti, una ballerina di Broadway che ave- collega giornalista triestina Giovanna Botteri". è unica e da lì non si ritorna indietro. "Sicura- ne ideai un progetto di finanziamento per una vo conosciuto durante una breve comparsata Chiusa la parentesi in Rai, Stefano inizia una mente questa città mi ha cambiato anche se borsa lavoro presso uno studio di registrazio- come bassista sulla Costa Crociere nell'estate nuova carriera, come fotografo e operatore devo ammettere che più di tutto è stata mia ne negli Stati Uniti. Son stato fortunato, lo va- del 1999. Le scale maestose della stazione mi video, grazie a esperienze già maturate nel moglie Terry che ha avuto un ruolo fondamen- lutarono, fu approvato e da lì iniziò una lunga ricordavano quelle della scena degli "Intocca- settore. "Ho avuto il piacere di incontrare e tale nel mio cammino ed è stata la mia guida ed estenuante ricerca per trovare uno studio a bili" con la carrozzina, anche se quella era Chi- ritrarre personaggi come Sting, attori e can- principale e continua ad esserlo in questa av- New York che mi accettasse. Operazione non cago. Il giorno dopo, passando vicino al lago a tanti di Broadway, e a volte l'unica differenza ventura americana". La storia del ricercatore Paolo, tra i primi "cervelli in fuga", negli anni '50 nome in Paul, è tornato pochissime volte a Ma la borsa di studio a un certo punto finisce, '60, c'erano tanti giovani in fermento, c'era Trieste, l'ultima qualche giorno fa. Una storia, Paolo non può e non vuole rientrare a Trieste. grande voglia di libertà, in tutti i settori. Io, la sua, tutta da raccontare, che mi svela poco Si rimbocca le maniche e affronta diversi la- pur essendo giovane, ero da poco sposato e alla volta, tra emozione e nostalgia. L’incontro vori, per mettere da parte i soldi necessari a con un bimbo, vivevo comunque quello slan- alla sede dell'associazione Giuliani nel Mondo riprendere gli studi. "Era il mio obiettivo prin- cio di entusiasmo giovanile insieme alla mia (nella foto a sinistra Fabio Ziberna, direttore cipale - ricorda - lo sognavo anche di notte, famiglia, con uno sguardo di fiducia verso il dell'associazione, e a destra Paolo Krusic). volevo a tutti i costi concludere l'iter univer- futuro". Fiducia alla quale Paolo comunque ha È �������������������������������������������il 1955 quando frequenta la facoltà di Chi- sitario". Trova quindi lavoro in una fabbrica e sempre affiancato determinazione e impegno. mica a Trieste. Un giorno nota un annuncio proprio durante quel periodo un insegnante Poco dopo la conclusione degli studi gli viene per una borsa di studio in America offerta gli propone di entrare alla General Electric, ri- offerto un lavoro alla Du Pont nel Delaware, un dalla Commissione Fulbright, che dal 1948 (e nomata realtà dove cercavano un ragazzo per nome conosciuto e prestigioso, e Paolo inizia tuttora) favorisce gli scambi accademici tra un tirocinio, per introdurlo alla ricerca indu- lì una lunga carriera di ricercatore, durata fino È �����������������������������������������������stato uno dei primi ricercatori triestini espa- l’Italia e gli Stati Uniti. È����������������������� uno��������������������� studente brillan- striale. "Mi trovavo nel Connecticut e in questa alla pensione. "C'erano lavoratori in diversi set- triati, uno dei primi "cervelli in fuga" d'Italia, te, ha vent'anni, ha concluso il primo biennio grande azienda sono entrato in contatto con tori, la mia competenza riguardava la chimica nel lontano 1955. Partito dall'Università degli con successo e dopo qualche colloquio riesce scienziati di fama mondiale, tra i quali anche fisica. Nel tempo sono stato impegnato su vari Studi di Trieste è approdato negli Stati Uniti a ottenere quel pass ambito e desiderato da un premio nobel. Era un ambiente molto vi- fronti, ho realizzato anche 120 pubblicazioni e con una borsa di studio, è riuscito a laurearsi, molti. "Ho capito subito che quel traguardo vace e stimolante, all'avanguardia, si faceva sono il co-inventore di 13 brevetti. Un esem- con tanto di dottorato, alla nota University of mi avrebbe cambiato la vita. Era un'occasione ricerca quasi in modo accademico, è stata pio? Ho operato nel settore delle gomme per Berkeley della California e per decenni ha lavo- unica, da prendere al volo. Arrivato oltreocea- un'esperienza che mi ha arricchito. Ma ancora l'industria aeronautica e spaziale, ma è solo rato nei laboratori dell'azienda Du Pont. no mi sembrava di essere stato catapultato in non avevo raggiunto il mio obiettivo più im- uno dei tanti ambiti affrontati". Di cosa si occupava? Ad esempio dei materiali un altro pianeta - scherza - tanto diverse erano portante, la laurea. Mi sono dato da fare e sono Curiosità: anche il figlio è un ricercatore, ma ha con i quali si costruivano le gomme per i mezzi le cose, anche nella quotidianità, rispetto all'I- riuscito a ottenere un'altra borsa di studio, che fatto il viaggio inverso rispetto al padre, dagli aeronautici e spaziali, ma ha scritto anche 120 talia. Non c'era internet, non era facile colle- mi ha permesso di ottenere laurea e dottorato Stati Uniti in Europa, dov'è un apprezzato ri- pubblicazioni ed è il coinventore di 13 brevetti. garsi con la famiglia, ero completamente solo in Chimica in California, alla Berkeley. Ricordo cercatore a Stoccolma nel campo della clima- Paolo Krusic, che ora ha americanizzato il ed è stata una bella sfida". quel periodo perfettamente, erano gli anni tologia.

PAG 15 Giuliani nel Mondo A SUD DEL TROPICO DEL CAPRICORNO - SUD AFRICA E AUSTRALIA La Comunità italiana a Johannesburg L’organo di stampa di Sicilia Mondo ha Sud Africa, forse solo dopo l’Inghilterra e la recentemente intervistato Giuseppe Berinato, Germania. I ristoranti italiani sono dovunque. imprenditore e da decenni attivo esponente Italiani che si sono fatti onore e continuano a dell’associazionismo a Johannesburg. fare onore al loro Paese di origine. Riportiamo in sintesi alcuni passi delle sue La crisi economica mondiale è stata sentita dichiarazioni che riguardano i rapporti tra in Sud Africa? l’Italia ed il Sud Africa. Certamente, con ritardo però. Quando Missione in Sud Africa Come viene vista l’Italia dal Sud Africa? l’Europa ed il resto del mondo sono entrati in L’Italia gode di un immenso rispetto e crisi nel 2007- 2008, qui si stava preparando L’Ufficio Economico del Consolato Generale portunità di acquisto di materie prime e se- riconoscimento in Sud Africa, grazie al grande il Paese per i Mondiali di Calcio 2010. Quindi, del Sud Africa a Milano segnala che nell'ambi- milavorati, avendo la possibilità di incontra- lavoro di marketing svolto dagli italiani costruzioni, nuovi stadi, nuovi alberghi, to del Progetto Import Strategico ICE-Agenzia, re importanti fornitori locali nei comparti: emigrati tanti anni fa che hanno donato il autostrade ecc. Anni di euforia e di benessere in collaborazione con AICE e Confcommercio, metalli preziosi, metalli ferrosi e non ferrosi, loro saper fare ed hanno attivato industrie, per il Paese. Un flusso di gente da tutte le parti organizza dall’ 11 al 13 aprile 2016 una missio- prodotti della siderurgia, prodotti chimici, costruito strade, ponti e tanto altro. Grazie a del mondo. ne in Sudafrica (Johannesburg) volta ad indivi- prodotti dell'agricoltura, prodotti di origine loro si mantiene vivo il sentimento di italianità Come sta la comunità italiana? Quanti duare forme di collaborazione con fornitori di animale. ed anche il regionalismo. sono? materie prime, semilavorati e input intermedi, In questo contesto il nostro Sodalizio di Jo- Il “made in Italy” è evidente ovunque, sulle Siamo circa 30.000. La Comunità italiana sta prodotti alimentari e di origine animale. hannesburg si sta attivando tra i propri soci strade con le nostre macchine, nelle industrie, abbastanza bene. Numerosi i professionisti La missione ha l'obiettivo di supportare le – operatori economici – al fine di stabilire in- negli uffici e certamente nei grandi magazzini. e gli imprenditori italiani stabilizzati da tanti aziende italiane partecipanti a verificare op- contri B2B. L’Italia è uno dei paesi più attivi d’Europa in anni. AUSTRALIA Wollongong: la Presidente Douglas annuncia il progamma 2016

Romeo Varagnolo col gruppo Adriana e Warren Douglas, dell’Associazione Giuliani Sydney: presidente e segretario dell’A.G.M. famiglia Zafret, Giuseppina Gerometta, di Wollongong, ricevono un omaggio Ederina ed Ermano Fabiani. da Maria Baldassari e Mario Bierach. rà soprattutto una bella prova di solidarietà. dalla Slovenia”. Al termine dell’evento, le pezze I primi nuclei a farsi vivi sono stati quelli delle sono state nuovamente divise e vendute. Il rica- appassionate di Novara, Messina e Bari. “Aver vato è andato all’Aism di Trieste, l’Associazione pubblicato l’iniziativa su Facebook – ha spiega- italiana sclerosi multipla per finanziare progetti to l’organizzatrice – ci ha dato un input e un se- di sostegno ai pazienti. Miranda Tull di Wollon- guito assolutamente inaspettati. Si sono creati gong, che il 20 giugno 2015 si trovava a Trieste, Miranda Tull ed un gruppo di triestini con la pezza della Maxicoperta gruppi di 20-30-40 persone a Palermo, Napoli, ha ricevuto in dono da una sua carissima amica all’uncinetto, giunta in dono ai giuliani dell’Illawarra. Bari, in Basilicata, Latina, Bologna, Modena, Tori- una pezza della Maxicoperta che a sua volta ha no, Milano, Verona e ci sono arrivate pezze per- generosamente donato all’Associazione Giulia- Nel salone del Fraternity Club, l’Associazione una coperta patchwork, interamente lavorata sino dalle comunità italiane del Sud America, ni nel Mondo di Wollongong. Giuliani di Wollongong ha tenuto l’annuale all’uncinetto, di 1021 metri quadrati, ha stimo- pranzo natalizio al quale hanno preso parte lato la fantasia di Luisa De Santi, del Piknit Art oltre 200 soci e simpatizzanti dell’Illawarra e di Cafè di Trieste, che ha lanciato l’idea, con la coo- Sydney. La Presidente Adriana Douglas, dopo perazione delle sue colleghe, di tappezzare con Numerosi i giovani new entry l’esecuzione degli inni nazionali australiano ed una coperta all’uncinetto l’intera superficie di italiano, ha fatto rispettare un minuto di silenzio Piazza Unità. L’idea è diventata una realtà il 20 Ci scrive la Presidente Elvia Babich: “Tanti saluti vani – che hanno aderito al Sodalizio. Elvia, sei per i soci fondatori Fred Lombardi e Carlo Ma- giugno 2015 quando, a lavori terminati, la mi- agli amici di Trieste da parte dei soci e simpatiz- semplicemente super! yer passati a miglior vita negli ultimi mesi, ed ha sura definitiva dell’opera è risultata di 3.080,70 zanti intervenuti alla serata in onore di S. Tom- salutato gli ospiti, fra i quali Romeo Varagnolo metri quadrati! Una mega produzione! Una bel- maso. Da sinistra: Alessandra Friederich e i suoi dell’Associazione Giuliani Sydney. Dopo aver lissima gara per concorrere ad un record mon- figlioli Jeremy e Julian; Andrea Papini e moglie; elencato le numerose attività svolte durante diale! Per sei mesi l’Associazione Picknit Art Cafè Silvia Lamacchia; Anna, nipote di Lena Mosche- l’anno ed il programma 2016 si è soffermata sul ha incontrato le persone creative interessate a ni; Cristina, Bruno, Rachel e Diego Pellegrini; poi simpatico avvenimento che lo scorso giugno partecipare e ricevuto numerose adesioni – ol- dietro Roberto e Francesco Fresi, Donna Longo ha fatto salire la Città di Trieste agli allori nel tre 700 – dalle appassionate dell’uncinetto di e Claudio De Rosa. Erano assenti in quella sera- Guinness Book dei primati. tutta Italia e dall’estero, che hanno spedito le ta altri nostri amici e soci tra i più giovani. Quella che era stata un’iniziativa per battere proprie pezze fatte a mano alla sede dell’as- L’altro giorno si sono fatti soci una coppia, pen- il record del Sud Africa, che aveva realizzato sociazione. Record o non record, infatti, reste- so 50enne: lui è istriano e lei veneta, e sono ni- poti di un’altra coppia di soci di Albona”. Un’eloquente immagine di giovani, Va rilevato che da settembre ai primi di genna- figli e nipoti di nostri emigrati che Infopoint a Melbourne io sono ben 18 i nuovi soci – soprattutto gio- fanno parte del Sodalizio. Due giovani lanciano “Just Australia” Il nuovo Comitato dell’Associazione Destinazione: Australia. Ebbene sì, sono 25mila I due hanno creato una filosofia: il cliente vie- gli italiani che ogni anno emigrano nel più gran- ne seguito sin dalla partenza con un percorso de Paese dell’Oceania. Circa duemila di questi ad hoc. Questa sfida, che ha ottenuto risultati Giuliani Sydney Inc. sono passati per “Just Australia”, un’education molto positivi, ha numerose convenzioni con agency, il primo infopoint gratuito a Melbou- studi legali, banche, agenzie viaggi, assicura- Di seguito i risultati dell’Assemblea Generale ziani e, nel contempo, per invogliare i giovani rne per chi vuole fare armi e bagagli, o quasi, e zioni e scuole di lingua. dei Soci dell’Associazione Giuliani Sydney, te- pronipoti allo studio della lingua italiana con lanciarsi in una nuova esperienza a 16mila chi- Step obbligatorio avere un ottimo inglese. E nutasi il 6 dicembre 2015 presso la sede del l’apprendimento graduale della storia della lometri da casa. Aperta un anno e mezzo fa da poi, superato ciò, a seconda delle esperienze e Canada Bay Club di Fivedock (Sydney) NSW terra d’origine: il Friuli Venezia Giulia. due giovani friulani doc, Ilaria Gianfagna e Ste- del percorso di studi riconosciuti, lo straniero Australia. Approvati due emendamenti allo Ecco il Comitato votato per l’anno 2015-2016: fano Riva, l’azienda fornisce diversi servizi gra- può ottenere un visto temporaneo e poi per- Statuto dell’Associazione per l’anno 2016. Presidente Romeo Varagnolo; Segretario e Vi- tuiti ai nostri connazionali, in particolare la rea- manente, grazie al datore di lavoro. Primo: è stato ridotto il numero dei membri cepresidente Aldo Gortan; Tesoriere Pino Di lizzazione di percorsi di studio e lavoro. Stefano, Per i casi più specifici i due imprenditori si ap- del Comitato da 7 a 5 per facilitare l’attività Martino; Consiglieri: Giuseppina Gerometta e imprenditore, ha iniziato a sviluppare questo poggiano all’ufficio di migration agent, con con elementi capaci e liberi da incombenze di Ermanno Fabian. progetto dopo diversi viaggi in Australia. cui collaborano. I mestieri più ricercati sono lavoro e personali. Sottocomitato femminile: Arduina Greco, Ilaria, invece, una giornalista freelance, entu- soprattutto quelli manuali, come lo chef o l’ar- Secondo: è stato formato un sottocomitato Franca Planinc, Anita Milos, Gioconda Grubis- siasta da sempre dell’inglese, lo ha raggiunto. tigiano, che fanno presto carriera e per cui gli femminile per assistere il Direttivo nella pro- sich, Giuseppina Gerometta. Hanno realizzato un infopoint con l’obiettivo australiani vanno pazzi, o quelli più specializ- grammazione e attuazione dei progetti per Sezione culturale: Romeo Varagnolo e Pino Di di distinguersi da altre agenzie simili. zati quali l’ingegnere. l’anno 2016, inclusa l’assistenza ai soci più an- Martino.

PAG 16 Giuliani nel Mondo CIRCOLO GIULIANO DI BRUXELLES - MANIFESTAZIONI DI ALTO LIVELLO CULTURALE Tre Mostre - Un concerto - Una tavola rotonda

Dopo il grande successo ottenuto a Gorizia e a Trieste, a partire dal Expo: « La Grande Guerre, 3 novembre, negli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, si è tenuta la terza tappa dell’itinerario espositivo, ideato e cura- cent ans aprés Paolo to da Marianna Accerboni, che svela il poliedrico e straordinario percorso creativo e di vita di Paolo Caccia Dominioni (Nerviano, Caccia Dominioni » Milano 1896 - Roma 1992), grande architetto-artista-scrittore e soldato, passato alla storia per le sue affascinanti cronache dal fronte del primo e secondo conflitto mondiale. L’Associazione Giuliani nel Mondo, in collaborazione con l’Ufficio della Regione FVG di Bruxelles, si è fatta promotrice dell’evento: “Abbiamo un rapporto particolare con Bruxelles” ha più volte sottolineato il Presidente Dario Locchi. “In particolare, il Presi- dente del nostro Circolo, Flavio Tossi, si è sempre adoperato per promuovere iniziative culturali di grande respiro nella capitale Consegna del gagliardetto dell’AGM a S.E. dell’Europa. Fra queste, anche un’iniziativa volta ad analizzare Mattiaz Sinkovez, Ambasciatore di Slovenia. le similitudini fra due fronti, quelli isontino e belga, che vissero le stesse drammatiche vicende di un conflitto sanguinoso come fu la Prima guerra mondiale. La mostra su Paolo Caccia Dominioni era visitabile dal 19 novembre al 23 dicembre nell’ufficio di collega- mento della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia di Bruxelles. Dal 3 al 17 dicembre si è tenuta invece, alla Maison de la Jeunesse del Comune di Woluwe-St-Lambert, la mostra “Cent’anni dopo”, che ha proposto opere di giovani artisti del FVG, austriaci e slove- ni, sul tema della Grande Guerra, per un confronto tra l’immagina- rio artistico di Dominioni e quello contemporaneo, nell’ambito di un più ampio progetto di scambio di giovani artisti. Folto pubblico ad una delle cerimonie d’apertura.

Flavio Tossi e Marianna Accerboni Il concerto del duo Cristina Santin e Veronica Vascotto. illustrano l’iniziativa. I giovani artisti Daniela Barcellona Alla mostra sono state accostate opere di giovani artisti triesti- ni, friulani, sloveni e austriaci. ospite a casa Melan Hanno esposto: Chiara Bianco, Noa Salonicchio, Matteo Ur- bano, Ivan Santini, Gastone Bianchi, Delphi Morpurgo, Fabio Benatti, Giacomo Zorba, Carlo Nargiso, Anna Olivotto, Rossella D’Andrea, Audrey Di Fede, Margherita Avvisati, Ilaria Humar, Alessandra Tirel, Samuele Snidero, Alessia Zilli, Anna Ljubas, Florian Napetschnig, Nicole Quantschnig, Laura Legat, Luka Carlevaris, Matija Kos, Tami Kenda, Maja Koder. La conferenza stampa in sede AGM con alla destra alcuni dei giovani artisti. La triestinità illustrata al variegato mondo comunitario Simpatica riunione a casa di Ruggero Melan con la sorella Mariuccia, la mezzo soprano Daniela Tre realizzazioni dei giovani. La festa di fine d’anno dei Giuliani di Bruxelles è stata quest’an- Barcellona, componenti del Sodalizio e il direttore no un bagno di triestinità più effervescente del solito. di scena del teatro dell’Opera Lirica di Liegi. L’Assemblea generale Tra i profumi dei piatti tipici, si è esibito il giovane attore Daniela Barcellona, in occasione della sua presenza a Bruxelles al triestino Giacomo Segulia, che ha trascinato i convitati nel Palai des Beaux Art, per conto del Teatro La Monnaie, il più illustre mondo delle Maldobrie di Carpinteri e Faraguna, con letture “tempio della lirica” in Belgio, è stata invitata a casa Melan. del Circolo di Bruxelles di episodi in armonia con il periodo di fine d’anno. Ruggero, assieme alla sorella Mariuccia, hanno fatto gli onori di Il 19 gennaio si è tenuta l’Assemblea generale del Circolo Molto apprezzato lo sforzo di comprensione dei soci non casa al mezzo-soprano di origine triestina, che ha interpretato bril- di Bruxelles dell’Associazione Giuliani nel Mondo, presso la giuliani alle prese con i racconti di Sior Bortolo e gli scivo- lantemente e con grande successo l’impegnativa parte della Prin- sede dell’Ufficio di collegamento della Regione Autonoma loni di Siora Nina ambientati a…Caisole. Chissà dove sarà cipessa Bouillon nell’opera “Adriana Lecouvrer” di Francesco Cilea. Friuli Venezia Giulia. All’ordine del giorno: approvazione del Caisole, si chiedevano con aria sperduta, quasi imbarazzati La nota cantante, già allieva del Conservatorio “Giuseppe Tarti- bilancio consuntivo 2015 (rendiconto di gestione e relazio- di non saperlo. Naufragio completo poi quando entravano ni” di Trieste, nonché collaboratrice dei più bei nomi del mondo ne sull’attività svolta); informazione sul programma di atti- in gioco i termini marinareschi nel gergo locale. Grazie a Dio della lirica, ha avuto un incontro con i soci del Circolo di Bruxel- vità 2016; quote associative 2016 e comunicazioni dei soci. c’era un generoso salvagente per tutti, l’allegria. les dell’Associazione Giuliani nel Mondo. PARIGI - INIZIATIVE STORICHE-INTERNAZIONALI L’occupazione francese a Trieste, gli italiani in Francia alla Prima Guerra Mondiale e l’Italia di Mussolini Julien Sapori, nato a Trieste nel 1953, Commissario di polizia strema complessità di quella che è stata l’Italia di Mussolini. So- francese e storico, ha al suo attivo decine e decine di articoli, ol- prattutto, quei destini di uomini e donne ci fanno comprendere Trieste e la Francia tre a saggi tra cui “Le truppe italiane in Francia durante la prima come quel periodo abbia potuto alla fine arrivare a quel risultato Un saggio di interpretazione storica che riguarda direttamente guerra mondiale”. durevole e forse, secondo l’autore, definitivo nello spirito degli Trieste, e l’influsso politico-commerciale d’oltralpe nel periodo Julien Sapori, socio del nostro Sodalizio a Parigi, fratello di Emi- italiani: la morte del loro paese come Nazione. Julien Sapori ritie- che va dal 1780 al 1820, viene raccontato nei minimi partico- liano, affiliato a Trieste, ha autografato il suo ultimo libro a - ne che la Nazione lari attraverso “l’odissea di Albert Francois de Morè, conte De Lo e poi per una giornata a Parigi presso la libreria LDEL. Si tratta italiana sia morta Pontgibaud” divenuto “emigrato” a Trieste prendendo il nome del volume intitolato “C’era una volta l’Italia di Mussolini. Piccole con il fascismo. di Labrosse, un commerciante. grandi storie di un paese scomparso”. Esiste sempre Un intreccio di notizie e fatti politici nelle oltre venti pagine, Uno sguardo inedito e sorprendente sopra l’Italia fascista. Il li- uno Stato, ma tutte con date e riferimenti precisi, che danno un dettagliato bro non è “una storia” del fascismo, ma una raccolta di storie sul l’idea di Nazione, quadro di questo periodo storico dove appunto Trieste è al fascismo, il racconto di percorsi personali spesso contradditori e quale volontà di centro delle egemonie francesi e austriache. qualche volta stupefacenti. Si tratta di ricordare per comprende- vivere insieme, Nella foto: Da una antica stampa alla sinistra del Palazzo re. Infatti gli 11 itinerari, così differenti e spesso assolutamente secondo l’autore, della Borsa, la “Dogana Vecchia” demolita nel 1840 per la antitetici, ci fanno toccare con mano e “sentire” veramente l’e- è morta. costruzione del Tergesteo.

PAG 17 Giuliani nel Mondo ALLA RICERCA DI UNA NUOVA VITA nimo di Borsatti, facendo click, è fuoriuscito dalla sua “Leica” per raggiungere quello delle persone e avvolgere le cose che aveva attorno. Il risultato si può vedere sfogliando le pagine e guardando con gli occhi e con il cuore commos- so le donne e gli uomini che a volte ridendo e a volte piangendo salutano i loro cari in partenza per chissà dove. Magari il nome del nuovo paese d’arrivo si conosceva ma non si sapeva certamen- te cosa i migranti avrebbero trovato e come so- prattutto si sarebbero inseriti. Ora sappiamo cosa hanno trovato e quanto hanno sofferto perché abbiamo letto tanti libri di ricordi ma non sapre- mo mai e non abbiamo mai visto in bianco e nero “Il distacco”: potrebbe essere questo il sottotitolo Passando al capitolo “varie” Ugo ha inserito foto i loro sentimenti. Oggi anche questi li possiamo del nuovo libro/immagine di Ugo Borsatti che con di vita quotidiana: uno spaccato di cucina d’epo- percepire grazie a Ugo. scatti assolutamente in bianco e nero ci fa affio- ca, visi attenti e quasi timidi o curiosi che osserva- Doloroso è stato il distacco delle persone dalle loro che si vede chiaramente espresso sui loro volti. rare alla mente e negli occhi ricordi della nostra no le gambe di una ballerina di avanspettacolo al cose e dalla loro città natia. Lo si evince sui loro E arrivando all’ultimo capitolo, ovvero il primo, bella Trieste negli anni dal 1954 al 1970. Anni cal- cinema Moderno, venderigole al lavoro in piazza, volti disperati e anche piangenti. Hanno lasciato “fotografi” l’autore ci ricorda i nomi prestigiosi dei di per certi aspetti, anni dolorosi per altri accadi- un vigile urbano con in testa il casco coloniale, le loro cose a casa, gli oggetti più cari e personali, suoi “compagni di viaggio” che adesso come allo- menti il cui ricordo mai si è assopito. una vecchia Ford con la targa che iniziava allora gli affetti dei parenti e degli amici. Questo Ugo lo ra erano sempre pronti in strada a scattare foto: Distacco è anche il brevissimo tragitto che la con TS…a Pirano. ha percepito in pieno, altrimenti le sue foto non Lasorte, Maganja, de Rota e Vitrotti. mente fa per capire se un attimo è pura fantasia Nelle immagini inoltre si possono notare pubbli- potrebbero trasmettere sentimento e invece così Borsatti poi ci parla della sua innamorata: la “Lei- o realtà. La foto nasce in un attimo, anzi, meno di cità di ditte oramai, purtroppo, a Trieste non più succede. Se ne sono andati con la valigia, allora ca”. Non l’unica macchina fotografica usata nei un attimo. esistenti come Galtrucco, Mobili Zerial, Univer- di cartone, piena di intimi ricordi, per raggiungere suoi lunghi anni di lavoro ma sicuramente la più Questo bellissimo testo appena arrivato nelle li- saltecnica e ancora i filobus (dai piccoli di allora l’Australia o gli Stati Uniti, ma con nel cuore la spe- amata. E, come si fa con una bella donna, la con- brerie e presentato ufficialmente, è suddiviso in venivano chiamati i bus con le antenne) e il tram ranza di tempi migliori. Un lungo viaggio in nave serva sicuramente bene e con cura. Da notare che sei parti, come se l’autore avesse voluto dividere numero 6 che sempre stracarico ci portava a Bar- li attendeva e queste foto ne sono la dimostra- i suoi rullini venivano stampati in camera oscura la sua memoria in compartimenti stagni. cola. Tram talmente amato che tutt’oggi è rim- zione. In nessun libro si trova un capitolo “arrivi” con luce giallo-verde, tecnica americana e non Infatti sembra che, tramite fotogrammi, voglia pianto. Cambiando capitolo arriviamo a ”1961 ovvero: conclusione, termine. Nulla nella vita dei luce rossa come usavano tutti. raccontarci i suoi intimi ricordi e le forti sensazioni Viaggio in Istria”. Scatti che hanno immortalato lo nostri migranti ha un termine, una fine. Cari lettori e amici vicini e lontani, se ben ricorda- che ha provato all’epoca quando sviluppava in scorrere di un anno: bambini che giocano in stra- Adesso passiamo ad un certo numero di foto/pa- te nel nostro giornale n.3 del 2015 abbiamo dato camera oscura il fatto quotidiano. Nella penom- da come allora si usava, i vecchietti che giocano gine dedicate allo “sport”. ampio spazio ad un altro libro di Ugo Borsatti bra di quella stanza avrà rivissuto, dopo poche a carte, coppie di giovani abbracciati in un caffè, Qui troviamo il profilo e se volete il curriculum di “Ugo e noi” e avevamo concluso la recensione ore, quanto accaduto in città qualche ora prima buoi trainati da una contadina a Dignano e una sportivi locali che hanno fatto grande il nome di con: “la voglia di chiedere ad Ugo che ci immorta- e credo si sia meravigliato, anche lui, di quanto vecchia FIAT 1100 sempre con targa d’epoca TS… Trieste in giro per il mondo acclamati in patria e li, che riporti su carta il nostro oggi e perché no, il dall’acqua emergeva impresso sulla carta. Il foto- Queste foto, guardate oggi, hanno un altro si- all’estero dove sicuramente i nostri connazionali nostro domani. Sta a lui come”. libro è suddiviso in fotografi, sport, partenze, 1961 gnificato. Allora nel momento dello scatto erano saranno andati ad applaudirli. Ecco un altro oc- Siamo stati accontentati perché le fotografie di Viaggio in Istria, varie e collaboratori. Le foto, ben semplicemente foto ricordo dell’attimo. Oggi per chio con cui guardare queste foto. questo nuovo libro se da una parte ci hanno ripor- 147, ripercorrono lo stato delle cose ma anche i chi le guarda sono ricordi: piacevoli? a volte tri- Sport come hockey a rotelle e su prato, pugilato, tato ancora un po’ nel passato, ci hanno ricordato ricordi di quegli anni. sti? a volte amari? Ma sempre, sempre positivi. una gara di sci di fondo organizzata ad Opicina: anche tempi più vicini e allora ancora una volta Proviamo ad incominciare dal fondo, dall’ultimo Da cosa nasce cosa e Borsatti questo lo sa perchè sono eventi sportivi che immortalati da Borsatti siamo a dirgli: e le foto di oggi, scattate in questi dei capitoli in cui Borsatti valorizza giustamente ha voluto condividere le sue sensazioni, quelle di cinquant’anni fa sembra si siano svolti ieri non ultimi anni dove sono? Ce le farai vedere? Se la po- i suoi “collaboratori”: porge un caloroso ringra- allora e quelle di oggi, con il lettore. Sullo sfondo fosse per l’abbigliamento ormai sorpassato e gli esia è urlo, la pittura movimento, l’arte fotografi- ziamento ai suoi familiari ed un ragguardevole delle foto pubblicate in questo capitolo si intra- anni che sono volati. ca di Borsatti è tempo, tempo lungo e anche bre- apprezzamento a Ennio Di Bari, Piero Raffaelli e vedono scorci di Pirano, Fiume, Pola, Umago e Nomi importanti troviamo in queste pagine: Cop- ve, breve e lungo come lo può essere la nostra vita. Fabio Parenzan, giovani uomini all’epoca, che lo Parenzo. Città belle allora come oggi. Andando pi, Bartali, Boniperti, Sivori, il calciatore triestino Carissimo Ugo, restiamo in attesa di un nuovo hanno aiutato a far grande il nome della sua Foto avanti a sfogliare le pagine, sempre a ritroso, tro- Colaussi, Carnera, Mitri, Benvenuti, la squadra album/foto/libro…a quota otto, estrapolando Omnia. Hanno avuto infinita pazienza e si sono viamo il capitolo “Partenze”. Proviamo a capire il della Triestina e quella del Ponziana, Coppi e altre decine e decine di immagini dal tuo archivio dedicati alla creazione degli archivi e con lui sono significato della parola partenza: allontanamen- Bartali immortalati a San Giusto. La Leica e la fotografico composto da trecentocinquantamila cresciuti professionalmente. to, distacco, addio, separazione. Sicuramente l’a- Rolleiflex di Borsatti li ha raggiunti nel loro intimo negativi.

 30 giugno 1956

 23 febbraio 1956  22 febbraio 1956  15 marzo 1954

 2 agosto 1956  27 novembre 1955

 18 gennaio 1956

 23 febbraio 1956  5 dicembre 1955 Trieste e una donna

Eravamo in tanti, oltre 300, gli amici e le amiche di Ugo all’apertura della mostra fotografica dedicata a Trieste e alle donne nel tempo. 30 immagini in bianco e nero, più una sol- tanto a colori, molto simbolica, posta in un ULTIMA ORA angolo, quasi volesse rispettare le figure Mentre andiamo in stampa arriva l’invito femminili fotografate. per una mostra fotografica di Ugo Borsat- L’immagine che qui pubblichiamo data il ti dal titolo “Trieste e una donna”, in pro- 1961, anno in cui Silvana Pampanini per gramma dal 4 al 20 marzo presso la Sala un periodo si dedicò alla danza. Partner in Veruda. Maggiori dettagli ed immagini questa foto Paolo Gozlino. nella prossima uscita.

PAG 18 Giuliani nel Mondo IL GIORNO DEL RICORDO - DAY OF REMEMBRANCE - DIÁ DEL RECUERDO - DIA DA LEMBRANÇA LONDRA ADELAIDE

Folta partecipazione per i discorsi prima della cerimonia. Il Comitato “10 febbraio” ha fatto celebrare I GIULIANI NEL MONDO NEL REGNO UNITO una Messa nella Chiesa Our Lady Mary of Pe- Grazie al Console Generale d’Italia a Londra, ace, officiata da padre Allan Winter, che, con Massimiliano Mazzanti, e della Console Silvia parole accorate, durante l’omelia ha ricordato Romani, l’evento si è svolto nella sede consola- la tragedia delle foibe e dell’esilio degli istriani re. La cerimonia è stata aperta con il saluto di fiumani e dalmati. benvenuto del Console Generale. Ha preso la parola quindi Bruno Cernecca, Presidente dei Giuliani nel mondo nel Regno Unito, che ha svolto un intervento sul tema “Gli eventi che non dobbiamo dimenticare”. Sono seguite le letture dei messaggi giunti da parte di Dario Locchi, Massimiliano Fabbri e La Console Roberta Ronzitti Arturo Ballarin. L’evento si è rivelato un gran- assieme a Elvia Babich de successo. Da segnalare la presenza della e Roberto Masi. signora Silvia Sizzi, esule istriana da Pola a 14 futuro e non ripetere gli stessi errori era neces- anni. Hanno presenziato altresì Alessandro sario conoscere la verità del passato”. Galione del Comites di Londra, i corregionali Il Console Generale apre la Una bellissima cerimonia, ben riuscita anche pordenonesi Luigi Bernardis, Enrico Cristante cerimonia. per l’aiuto e la vicinanza di Mandy Paul, Senior Curator Exhibitions, Collections and Research, e Silvia Casagrande dell’EFASCE. Un ringra- La Santa Messa e del suo staff (vogliamo ricordare Michelan- ziamento va pure – come sottolinea Cernec- con Padre Allan Winter. gelo) che hanno collaborato. Presenti, tra gli ca – alle sue “mule” Paola, Valentina, Chiara e altri, l’on. Vince Tarzia, con il quale si era inizia- Quindi si è svolta una bellissima ed emozio- Fabrizia. Immancabile il supporto, in veste di to questo percorso e l’avv. Assunta Fuda. sponsor, di “Vini Italiani” e dell’azienda vitivini- nante cerimonia davanti ad un folto pubblico cola goriziana Primosic. di istriani, e non solo, durante la quale è sta- to tolto lo stendardo dell’Istria che copriva la targa, affissa al muro del Migration Museum, a ricordo delle vittime delle foibe, delle perse- cuzioni subite e dell’esodo forzato dalla nostra Il gruppo di triestini e pordenonesi. amata terra d’Istria. La targa è stata voluta fortemente dalla Comu- nità Istriana emigrata in Adelaide e soprattutto MARTINA FRANCA - PUGLIA GORIZIA dalla Presidente dell’Associazione “Famiglia Istriana of S.A.” Elvia Babich. L'apposizione su questo muro servirà - come ha Studenti fiumani e DECINE LE INIZIATIVE detto il sig. Roberto Masi, emigrato in Adelaide ben 66 anni fa - "a perituro ricordo dei sacrifici pugliesi per un progetto DELL’ANVGD ISONTINA di tutti gli istriani stabilitisi in Australia e delle atrocità passate nella loro terra natia nel perio- comune do della seconda guerra mondiale e nell’imme- La targa apposta sul muro del diato dopo guerra”. Un progetto di ricerca sulla Giornata del Ricor- Migration Museum. Alla cerimonia era presente il Console d'Italia, do, nel segno della collaborazione tra Italia e Roberta Ronzitti - nipote di una fiumana - che Croazia, è stato presentato di recente a Mar- Alla cerimonia è seguito un incontro convi- ha fatto emozionare tutti con il suo discorso. tina Franca, durante un primo incontro tra gli viale, dove gli onori di casa sono stati fatti dal La Presidente della Famiglia Istriana, Elvia Ba- studenti del Liceo “Tito Livio” della città puglie- signor Farrugia che collabora attivamente con bich, orgogliosa dell'iniziativa, ha detto, tra se e quelli della scuola media superiore italia- la presidente Babich al fine di incrementare le l’altro, che “ricordare è un dovere di cittadini adesioni al Sodalizio. Ha allietato la serata il si- na di Fiume. A promuovere l’iniziativa – unica responsabili, non per rinverdire antichi dissa- nel suo genere – l’Università Popolare di Trie- gnor Crispino con la sua fisarmonica. Nella sala pori, ma per ridare dignità a coloro che hanno erano state messe in bella vista gigantografie ste, rappresentata all’incontro dal Presidente, subito quelle terribili violenze. Per guardare al Fabrizio Somma, alla presenza del Console Ge- di alcune città istriane e alcuni poster raffigu- ranti i vestiti istriani del tempo che fu e inoltre nerale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri. UDINE la storia dell’Esilio e ancora foto di Pola e delle Questo primo incontro – al quale seguirà altre città e paesini della nostra terra. la visita degli studenti del Liceo “Tito Livio” La giornata è proseguita con un’ottima cucina a Fiume – è stato sancito dalla consegna di e con le nostre canzoni, interrotte solo da un duecento volumi sull’Istria e sulla Dalmazia racconto di vita vissuta da un istriano nel pe- alla biblioteca del Liceo, durante una breve riodo del dopoguerra, letto dalla Presidente cerimonia, presenti il preside Giovangualber- Elvia Babich, che ha lasciato gli occhi dei pre- to Carducci e i docenti coinvolti nel progetto La Presidente dell’ANVGD di senti pieni di lacrime. Questo è stato il Giorno Vito Fumarola (per Martina Franca) e Michele Gorizia Maria Grazia Ziberna. del Ricordo ad Adelaide. Scalembra (per Fiume). I volumi – che riguar- “Se il 2015 ha registrato una ventina di iniziati- dano vari argomenti sull’Alto Adriatico, in ve, e quindi si è concluso con un bilancio par- PORDENONE gran parte realizzati in coedizione Università ticolarmente positivo, non meno intenso sarà Popolare di Trieste, Unione Italiana e Centro il 2016:” così scrive nell’indirizzo di saluto sul Ricerche Storiche di Rovigno – rappresenta- Ricordati nomi illustri programma per il 2016, composto da ben 10 Il Presidente dell’ANVGD di Udine no il primo passo per la realizzazione di un re- pagine, Maria Grazia Ziberna, Presidente del Silvio Cattalini. Nella sede della Provincia di Pordenone ora- pertorio bibliografico su argomenti dell’Istria, Comitato provinciale ANVGD di Gorizia. tore della cerimonia Silvano Varin, Presidente Fiume e Dalmazia. L’incontro, che si è svolto all’auditorium del- Un nutrito programma di manifestazioni per lo Zanon, era coordinato dal Presidente dell’ANVGD, presentato da Claudio Pedrotti, l’anno in corso, che parte dal 10 febbraio per dell’ANVGD di Udine, Silvio Cattalini, membro Presidente della Provincia e Sindaco di Porde- concludersi il 4 dicembre con la conviviale di S. del nostro Consiglio Direttivo. none. Con il prefetto, Maria Rosaria Laganà, Tommaso, dove non mancano di essere citati Il Sindaco Furio Honsell ha ricordato i martiri nel erano presenti sindaci ed amministratori di Por- intellettuali, politici, rappresentanti di comu- piazzale a loro intitolato nell’area di via Manzi- denone, Porcia, Roveredo e San Quirino, tutti nità, come Drabeni, Rismondo, Drago, Calbiati, ni. Inoltre sia Cattalini quanto le altre Autorità Comuni che hanno a suo tempo accolto gli esu- Cattalini, Barbi e Missoni. hanno sottolineato la necessità di una mag- li istriani, Cordovado, Aviano, Fontanafredda, Le iniziative del Comitato provinciale di Gori- giore conoscenza dei fatti. Il Prefetto Vittorio Spilimbergo, Montereale Valcellina e Sequals. zia dell’ANVGD – Centro studi padre Flaminio Zappalorto ha fatto presente che Udine fu te- Alla deposizione della corona sulla lapide è Rocchi si svolgono in stretta sintonia ed alcu- stimone silenziosa e accolse migliaia e migliaia seguita l’orazione da parte di Silvano Varin, il ne in collaborazione con il Comune, la Prefet- di persone innocenti dall’Istria e dalla Dalmazia. quale ha rimarcato la cultura italiana del confi- tura e la Lega Nazionale, altre con i Comuni di Sono intervenuti anche l’Assessore regionale ne orientale, ricordando nomi illustri di letterati, Fogliano Redipuglia, Medea e Grado. E non Francesco Peroni, Paride Cargnelutti e Silvana patrioti e artisti: da Niccolò Tommaseo a Fulvio La consegna dei volumi. mancano vari istituti scolastici. Cremaschi per il Consiglio regionale. Tomizza, da Giorgio Gaber a Laura Antonelli.

PAG 19 Giuliani nel Mondo IL GIORNO DEL RICORDO - DECINE LE INIZIATIVE A TRIESTE GRAZIE AI DICIOTTO SODALIZI E REALTÀ ASSOCIAZIONISTICHE

Le oltre 30 iniziative che hanno caratteriz- zato la commemorazione del 10 febbraio MOSTRA LA CORSA DEL RICORDO 2016 sono state promosse, realizzate o hanno avuto il supporto collaborativo di FOTOGRAFICA ben 20 realtà istituzionali e Associative e per la precisione: il Comitato per i Mar- tiri delle Foibe, la Provincia di Trieste, il Comune di Trieste, la Lega Nazionale, l’Associazione delle Comunità Istriane, l’Unione degli Istriani, la Libera Provin- cia dell’Istria in Esilio, Trieste Pro Patria, l’IRCI, l’ANVGD, il Libero Comune di Pola in Esilio, l’A.S.D Podistica Fiume, il Comi- tato Onoranze a Nazario Sauro, il Circolo Istria, la FederEsuli, la Federazione Dal- mata Rustia Traine, il Libero Comune di Zara in esilio, i Dalmati Italiani nel Mon- do, la Famiglia Montonese, l’Università Popolare. Qui di seguito riportiamo – in ordine cro- nologico – una serie di informazioni, noti- zie degli avvenimenti e appuntamenti che sono iniziati il 5 febbraio con una serata di “Poesia del Ricordo” per concludersi il 31 marzo con lo spettacolo teatrale “Rumo- roso silenzio, la maledizione dell’uomo è Nella Sala intitolata a Don Francesco Bonifa- che dimentica”. cio della sede dell’Associazione delle Comu- nità Istriane si è tenuta la mostra fotografica A SIMONE CRISTICCHI LA sui viaggi d’istruzione per giovani che si sono svolti in Istria, Fiume e nelle isole di Cherso e CITTADINANZA ONORARIA Lussino. Nella stessa scuola è stato presentato da Car- men Palazzolo Debianchi il libro di poesie “La Memoria del Mare”, scritto da Rita Muscardin. È stato pure proiettato il video realizzato dalle studentesse dell’Istituto di Istruzione Superiore Artistica e Classica delle Scienze Umane e Professionali di Orvieto, partecipan- ti ad un viaggio nelle terre cedute nel 2015.

Simone Cristicchi, il Sindaco SIGILLO TRECENTESCO Si è svolta la prima edizione della Corsa del Ricordo, marcia non Roberto Cosolini e la Vicesindaco competitiva che ha registrato una considerevole partecipazione di Fabiana Martini. ALLA LEGA NAZIONALE amatori “podisti”. Ha presenziato lungo il percorso la Sezione di Trieste Nella sala del Consiglio comunale, gremita di della Fanfara dei bersaglieri “Enrico Toti”. «Questa occasione completa un percorso autorità e triestini, è stata conferita la cittadi- fatto insieme con la Lega Nazionale, che nanza onoraria a Simone Cristicchi, creatore ha visto realizzare e promuovere iniziative dello spettacolo Magazzino 18. Si è trattato di comuni e una fattiva collaborazione nel RICONOSCIMENTO A Piero Delbello un’importante riconoscimento all’interprete gestire e valorizzare il museo della Foiba e autore teatrale che ha contribuito a far co- di Basovizza. Con queste parole, il Sindaco ALLA PROVINCIA il premio Udovisi noscere il dramma dell’Esodo in tutto il paese, Roberto Cosolini ha consegnato alla Lega ma anche all’estero. La Provincia è stata insignita del Premio “Non c’è due senza tre” recita un detto: Nazionale, nelle mani del Presidente Paolo In questo quadro va sottolineato che grazie “Histria Terra 2016”, riconoscimento che dopo Cristicchi e la Bassa Poropat, non Sardos Albertini, il Sigillo Trecentesco del- allo sforzo finanziario dell’AGM di Trieste ed l’Unione degli Istriani assegna – già da poteva non esserci un riconoscimento ad la città, segno di stima per quanto fatto in a quello logistico dei nostri Sodalizi a NY e alcuni anni – “a chi si sia contraddistinto un altro storico personaggio del mondo 125 anni di intensa attività. Erano presenti in Canada, nel settembre 2014 Cristicchi ha nella divulgazione della cultura istriana e dell’esodo. Infatti il premio “Graziano Udo- i vertici della Lega Nazionale, i responsa- avuto modo – per la prima volta in assoluto delle province storiche legate al confine visi” è stato assegnato a Piero Delbello, bili delle Associazioni e realtà che rappre- – di presentarsi all’estero e per la precisione orientale”. direttore dell’IRCI “per l’importante opera sentano il mondo dell'Esodo e dell'Arma, a NY (conferenza stampa al Consolato gene- Ha ritirato il premio la Presidente Maria Te- di tutela, valorizzazione e divulgazione del con l'ANA e la Federazione Grigioverde. rale) ed a Toronto con lo spettacolo. resa Bassa Poropat. patrimonio culturale e storico istriano, fiu- Le motivazioni sono state illustrate dal mano e dalmato”. Proiezione del film “Piran-Pirano” Presidente Massimiliano Lacota, accompa- La consegna ha avuto luogo nella sala con- gnate da un preciso elenco di quante ini- sigliare del Comune di Quattro Castella Per celebrare il “Giorno del Ricordo”, il Circolo della Stampa ziative sono state portate a compimento (Reggio Emilia), alla presenza di Marino Se- di Trieste e il Circolo Istria hanno proposto la proiezione dall’amministrazione provinciale a ricordo gnan (Presidente dell’ANVGD di Bologna) e del film “Piran–Pirano”. Nella pellicola il regista lubianese dell’Esodo. di Stefano e Andrea Setti, nipoti di Udovisi. Goran Vojnović affronta il dramma dell’Istria nell’immedia- to dopoguerra. La proiezione è stata preceduta da un’in- troduzione del critico cinematografico Mario de Luyk. LIBRI E TESTIMONIANZE

Nella seduta straordinaria del Consiglio pro- madri, delle nonne, in definitiva i nostri ricordi vinciale dedicato al Giorno del Ricordo la re- personali. L’autrice, nata a Capodistria, a dieci lazione principale è stata svolta dalla prof.ssa anni si trasferì a Trieste. Gloria Nemec, il cui testo in sintesi verrà pub- Il volume racconta la storia di cinque donne, blicato nella prossima edizione. compresa la sua. Ma perché la parola “Foresti”? È stato presentato, da parte dell’Associazio- Termine che deriva da forestieri, frequente nel ne delle Comunità Istriane, il libro “Gli angeli di Nord-Est, che significava dire “quei là”, uno dei Vergarolla”. Si tratta di una antologia in versi e modi per ribadire il “noi”. prosa a cura di Graziella Atzori, con la prefazio- “Ieri, dieci novembre millenovecentoquaran- ne di Giorgio Baroni. Il volume contiene testi tatrè, nell’unico treno della giornata, premuto di ben 12 autori. da tutte le parti, immobilizzato da valigie e da All’IRCI si è tenuta una Mostra dedicata alla gomiti, in piedi per ore, ho potuto guardar sol- figura di Geppino Micheletti, l’eroe di Vergarol- tanto fuori, soltanto lontano”. Inizia così il dia- la. Nella strage avvenuta sulla spiaggia vicino a rio-racconto di Marco Perlini “Non ho più patria” Pola il 18 agosto 1946, fu l’unico chirurgo che (Editrice Veneta, pagg.159, euro 8,00), scritto su continuò ad operare per ore e ore, nonostan- un quaderno nero dal farmacista nativo di Zara te gli fu comunicato che tra i deceduti c’erano che visse l’esodo e il tempo che ne seguì in un anche i suoi due figlioletti. arco temporale che va dal 1943 al 1945. Tra le decine e decine di libri scritti sull’E- Last but not least l’opinione di Stefano Pilotto, sodo si inserisce anche quello di Laila Wadia che in un articolo pubblicato sul quotidiano “Il – nata in India ma residente a Trieste – “Il testi- Piccolo”, dal titolo “La pace risiede nella memo- mone di Pirano”, sulla storia di Marco Vivante, ria condivisa”, sottolinea che “è giunto il tempo La Lega Nazionale, in collaborazione con l’IRCI, per tutti Marco de Laura, esule istriano. per tutti di sedersi ad un tavolo per riconoscere ha organizzato un convegno sul tema Silvia Zetto Cassano ricostruisce nel suo i misfatti degli uni e degli altri. Ci vuole un po’ di “L’eccidio di via Imbriani. La città di Trieste contro le mire titine”. libro “Foresti” le storie familiari, i ricordi delle coraggio da entrambe le parti”.

PAG 20 Giuliani nel Mondo In Consiglio regionale l’Orazione pubblica di Lucia Bellaspiga

Il Presidente Franco Iacop Una veduta dell’Aula. consegna un riconoscimento. ti e studenti, operai e proprietari terrieri... “Con- Per questo ringrazio la Presidente del Friuli Ve- dannato”, si legge sulle carte dei processi-farsa nezia Giulia Debora Serracchiani, il Presidente emersi dagli archivi della ex Jugoslavia. In real- del consiglio regionale Franco Jacop e l’intera tà fucilati dietro casa, gettati vivi nelle foibe in Giunta, perché l’essere per la prima volta oggi in questa sede istituzionale legittima senza se e Vertici associazionistici per la foto ricordo. Istria, o nel mare con una pietra al collo a Zara. Di migliaia di scomparsi le famiglie non hanno senza ma la vera Storia. Il secondo ruolo che abbiamo è far sì che il Gior- Ho sempre conservato, di Trieste, uno dei miei tua casa, finché si vede, fino all’ultimo. Poi ti giri avuto indietro nemmeno le ossa e questa di no del Ricordo non sia un rito polveroso, ma il primi ricordi: è qui che da bambina, quando verso il nuovo orizzonte… oggi è l’occasione forte per chiedere all’Italia vigoroso trampolino per un futuro consapevole ancora passare il confine era difficile e troppo Si ricomincia da zero, senza niente, in un luo- che finalmente pretenda di sapere dove furono di civiltà. L’Europa del 2000 è ormai una casa co- doloroso, i miei cari mi portavano… a guardare go sconosciuto, tra gente sconosciuta. Viaggi gettate e dia loro una tomba. mune sotto il cui tetto abitano popoli un tempo l’orizzonte. Che cosa aveva di speciale la linea di sfiancanti su treni piombati e carri bestiame. Sul Tanti bambini di allora, oggi commossi te- nemici, e i giovani, da una parte e dall’altra, me- costa che mi indicavano al di là del golfo? Per- cuore un macigno. Ad accoglierti, all’arrivo, un stimoni, raccontano le eroiche odissee delle ritano un mondo nuovo fondato sulla pace e ché venivamo da Milano a cercare con lo sguar- campo profughi in qualche parte d’Italia, per te madri che tutti i giorni andavano a supplicare sul progresso condiviso. In Slovenia e Croazia - do un’ombra di terra, miraggio evanescente che sei italiano! I tuoi vecchi trascinati con te, clemenza dai nuovi gerarchi. Con la fede o gli dove poche migliaia di italiani erano rimasti per di cui non comprendevo il segreto? “Quella oppure lasciati dall’altra parte del mare perché orecchini pagavano la promessa che quel po’ di vari motivi, per non lasciare la propria casa, per è l’Istria, lì c’è Pola”, mi spiegavano, ma poi mi ne sarebbero morti… cibo portato da casa sarebbe stato consegnato non separarsi dai loro vecchi, perché fiduciosi risparmiavano il resto, come a proteggermi da Diventata giornalista, ho raccolto tanti raccon- al marito prigioniero. Gli stessi figli confortava- nel nuovo regime comunista, o invece perché un finale tetro. ti dei ragazzi di allora: “Dopo giorni di viaggio no il padre chiamandolo attraverso le grate del dallo stesso regime non ottenevano il permes- Sembrava di poter allungare una mano e toc- - mi ha detto Roberto Stanich - siamo arrivati carcere… “Fino al giorno in cui non mi rispose so di partire – oggi ben cinquanta Comunità di carla, tanto era vicina, ma ad impedirlo c’era un a Monza, era notte e nevicava. Al campo pro- più”, raccontano. italiani continuano a tenere viva la nostra cultu- muro invisibile: noi di qua, Pola di là. fughi non ci volevano più accogliere: tornate “Il moto di odio e di furia sanguinaria”, cito di ra, la nostra lingua, la nostra millenaria civiltà. Fino al giorno in cui mia madre si sentì pronta domani. Ma dove potevamo andare? Hanno nuovo Napolitano, aveva come obiettivo lo Sono stati loro i giorni scorsi a coprire di fiori le per il grande Ritorno e il muro di vetro si infran- avuto pietà e ci hanno aperto. Dentro gli stan- “sradicamento della presenza italiana da quella matasse di filo spinato erette a dividere in due se… Eccola finalmente Pola: esisteva davvero! zoni, centinaia di famiglie vivevano accampate, che era, e cessò di essere, la Venezia Giulia”. l’Istria per fermare i nuovi profughi… La città dove era nata, dove aveva vissuto il senza alcuna intimità, per pareti le coperte tese Si svuotarono le città e le campagne. Per questo, dopo il secolo del nazifascismo e suo presente spensierato di ragazza e sognato su una corda… Una suora ci portò a prendere L’ultima fu Pola, dopo che nell’estate del ’46 del comunismo tocca a noi e a loro tenere alta il suo futuro di donna, era lì, e i suoi racconti dei sacchi e mucchi di foglie secche con cui ri- ventotto ordigni fatti esplodere sulla spiaggia la memoria perché ciò che è stato non avven- prendevano forma, diventavano veri: così sco- empirli: erano i nostri nuovi letti. Mamma, papà affollata di Vergarolla fecero a pezzi cento corpi ga mai più. La memoria, infatti, è l’unica via privo anch’io di avere delle radici come gli altri e io ci sedemmo e ci guardammo in silenzio. di italiani e l’ultima speranza di poter restare. per la riconciliazione: il passato si supera non bambini, e per la prima volta capivo che cosa Finalmente scoppiammo a piangere”. Rimasero Vergarolla: la prima strage della nostra Repub- rimuovendolo ma da esso imparando. L’esem- significhi essere “figlia di esule”. profughi fino al 1960. Questo accadeva nei 109 blica, più sanguinosa di piazza Fontana, più del- pio di mitezza e dignità dimostrata dai nostri Vidi il suo liceo Carducci, la casa, le finestre del- campi sparsi in tutta Italia. L’Italia del boom! la stazione di Bologna. Ma in quanti lo sanno? In padri, allora, è patrimonio sapienziale che può la stanza in cui era stata ragazzina. Ricordo che Da Lussino invece fuggiva Giovanni Zorovich quale scuola se n’è mai anche solo accennato? insegnare molto e non deve andare disperso: un’imposta si aprì e una signora gentile, dall’ac- con tre amici, di nascosto, sfidando il divieto del La guerra era finita ovunque, ma non qui. hanno sperimentato lo sradicamento totale e la cento straniero, vedendola piangere capì: “Vuo- regime. Provarono di notte a salpare per rag- E fu la diaspora, “probabilmente la principale persecuzione, eppure non hanno odiato. le salire?”, le chiese. giungere l’Italia a remi, ma nella baia li aspet- violazione dei diritti umani del dopoguerra in Di recente ho accompagnato una zia a rivedere I vetri blu alle finestre erano ancora quelli dell’o- tavano i gendarmi di Tito… Era il 10 maggio del Europa”, l’ha definita Debora Serracchiani. per la prima volta la sua casa di Pola, lasciata in scuramento, eppure la guerra era finita da 1956. I quattro teschi, con un foro di proiettile, Ma oggi? Oggi che cosa resta di tutto questo? E tutta fretta nel ’47. Partendo, i suoi genitori ave- trent’anni. Su tutta la città si era depositata la sono stati ripescati 40 anni dopo. Giovanni è noi, noi della seconda e terza generazione, che vano consegnato le chiavi ai vicini di casa, una patina grigia di anni difficili e bui. Notavo che stato identificato perché la madre aveva con- ruolo abbiamo? Quali responsabilità? famiglia croata: “Entrateci voi, dentro c’è tutta per uno strano motivo lì si parlava poco e tutti a servato le radiografie dei denti, la sola cosa che Due, principalmente. La prima: difendere una la nostra vita!”. Settant’anni dopo ha bussato a bassa voce, come si avesse sempre paura... Pola restava di lui. Nel 2001 sono stati sepolti a Lussi- verità non ancora condivisa. Atti di vandalismo quella porta. Pochi secondi, un lungo sguardo sembrava una vecchia signora decaduta, lace- no, l’isola da cui non sono mai partiti. morale contro la nostra memoria sono sempre e nessuna parola. Ho visto due teste, intanto di- ra in vestiti un tempo eleganti, ma adagiata sul La storia di un popolo è fatta delle tante storie in agguato e c’è ancora chi giustifica quanto venute bianche, fondersi in baci e lacrime. mare più bello e profumato che avessi mai visto. dei singoli. Ma la nostra storia era troppo sco- avvenne. Nel mio archivio dei ricordi - il mio personale Tra le sue vie immaginavo la vita dei miei paren- moda per molti, e decenni di oblio imposto Dobbiamo chiarire una volta per tutte un grave Magazzino 18 - ho tanti oggetti, i lenzuoli ri- ti ora sparsi fino in Australia (sparnissadi dice- l’hanno quasi cancellata. È stato il presidente equivoco: i nostri esuli furono chiamati fascisti camati, qualche piatto della nonna, il grande vano loro). E lì, nella grande casa di Pola, quasi emerito Giorgio Napolitano ad infrangere dopo solo perché fuggivano da un regime comuni- specchio che un tempo ha riflesso i volti dei vedevo mia nonna, mai conosciuta. Di lei sape- 60 anni la cortina del silenzio con un mea culpa sta. E ancora oggi residue sacche di ignoran- miei cari scomparsi e che per ciò conservo vo che era morta di crepacuore in un letto non dirompente: “Dobbiamo assumerci la respon- za dei fatti giustificano il loro olocausto come come il più prezioso dei cimeli. Ma più di tut- suo, nella città più bella e più triste del mondo, sabilità di aver negato la verità per pregiudizi “giusta punizione”. Nella realtà i nostri nonni e to questo, conservo gli esempi di integerrima quella Venezia dove era giunta in fuga nel ’47 ideologici”, ha detto nel 2007. Da cosa erano genitori erano stati antifascisti o fascisti esatta- onestà con cui i nostri esuli ovunque hanno sa- e dove visse per sei eterni anni baraccata tra i scappati, infatti, i 350mila partiti dall’Istria e mente come tutti gli altri italiani, nella Venezia puto ricominciare da zero e farsi valere. profughi. Oggi riposa - lei sola - nell’isola di San dalla Dalmazia? Che terrore poteva indurli a Giulia come in Campania o in Sicilia… Il 30 novembre del 1946 l’Unità questo scrive- Michele, il cimitero di Venezia, lontana dai suoi rischiare tanto e perdere tutto? Lo ha spiegato E c’è un secondo enorme equivoco: “Ma di cosa va di loro: “Non riusciremo mai a considerare genitori, dal marito, dai fratelli… Sparnissade Napolitano: “La tragedia di migliaia di italiani si lamentano ’sti giuliano-dalmati? Hanno perso aventi diritto di asilo coloro che si sono riversati anche le tombe: anche questo è “ESILIO”. imprigionati, uccisi, gettati nelle foibe aveva la guerra, no?”. No. La scellerata guerra, scatena- nelle nostre città non sotto la spinta del nemico, Della parola ho capito appieno il significato sol- assunto i sinistri contorni di una pulizia etnica”. ta dal delirio nazifascista, è stata persa da tutta ma impauriti dall’alito di libertà che precedeva tanto da adulta, quando ho provato a viverlo Proprio in tempo “di pace”, dal maggio del 1945 Italia, si usciva tutti indistintamente dalla stessa l’avanzata dei liberatori. I briganti neri, i profit- sulla mia pelle. Provate! Proviamo a immagi- in poi, la furia dei partigiani di Tito, che si era già sconfitta, a Trento come a Palermo. Eppure per tatori che hanno trovato rifugio nelle città e vi nare l’istante del distacco definitivo: un giorno abbattuta su quelle terre italiane nell’autunno saldare i 125 milioni di dollari, debito di guerra sperperano le ricchezze rapinate, non meritano esci dalla tua casa e sai che non ci rientrerai del 1943, trovò campo libero: nei giorni in cui dell’intera nazione, il nostro governo utilizzò le la nostra solidarietà”. E a La Spezia, dov’era al- mai più. Dai un ultimo sguardo a tutto perché nel resto d’Italia gli americani portavano la Li- case, le industrie, i negozi, i risparmi di una vita lestito un campo profughi, un dirigente della non lo rivedrai. Tiri la porta e nemmeno giri la berazione, qui ben altri “liberatori” davano ini- soltanto dei giuliano-dalmati. Promettendo ov- Camera del lavoro genovese durante la campa- chiave: tanto domani entrerà altra gente, che zio a rastrellamenti notturni, processi sommari, viamente indennizzi… poi ridotti ad indegne gna elettorale del 1948 diceva “In Sicilia hanno nulla sa della tua vita vissuta là dentro. Abbrac- campi di concentramento. Nelle altre regioni si elemosine. Le loro vite, insomma, hanno riscat- il bandito Giuliano, noi qui abbiamo i banditi ci parenti, compagni, vicini di casa, e sai che è festeggiava la caduta del nazifascismo, qui si tato le nostre: vogliamo almeno riconoscerlo? giuliani”. Agli esuli appena sbarcavano veniva- un addio. L’addio al tuo piccolo mondo, che per instaurava una nuova dittatura comunista. A Invece la maggior parte di loro è morta senza no prese le impronte digitali. Cos’altro doveva- te però è tutto. Alle tue cose, alle abitudini, alle Roma si ballava nelle strade. Da Gorizia in giù, aver avuto non dico giustizia, ma almeno il sa- no ancora sopportare? voci che riconoscevi senza bisogno di aprire le fino a Zara, i colpi alla porta con il calcio di un crosanto diritto di essere ascoltati, creduti. E ag- Anche per tutto questo meritano l’onore e il imposte, ai rumori del quartiere, al mercato, ai fucile preannunciavano il rapimento dei capifa- giungo ringraziati. rispetto dell’Italia: spesso sono stati la parte mi- sapori, agli odori. L’addio a te stesso, perché tut- miglia, spariti a centinaia nella notte. Facciamolo adesso, in extremis, finché gli ultimi gliore del Paese! Grazie. to questo eri stato. La nave che ti porta via per Poi toccò anche alle donne, ai ragazzi, ai vecchi. testimoni sono in vita: di tempo da perdere non sempre si allontana e tu continui a guardarla, la Bottegai e medici, maestri e panettieri, sacerdo- ce n’è più… Lucia Bellaspiga

Lucia Bellaspiga, giornalista e scrittrice milane- tore pubblica nello stesso anno il libro “Dio che Gli altri suoi libri sono “Rivincite” e “Eluana, i fat- se, figlia di esuli istriani, dopo essersi laureata in non esisti ti prego”. Dino Buzzati, la fatica di cre- ti” con Pino Ciociola sul caso Englaro e la difficile Lettere classiche, diventa giornalista professioni- dere.” tematica dell’eutanasia. Di seguito “Il perdono di sta nel 1996. Nel 2003 vince la prima edizione del premio gior- Erba” sulla strage di Erba scritto con Carlo Casta- Ha collaborato con numerose testate quotidia- nalistico dedicato alla memoria di Maria Grazia gna, padre della ragazza uccisa. ne e periodiche tra cui Il Giornale, L’Indipenden- Cutuli, la giornalista del “Corriere della Sera” uc- E’ stata insignita del Premio “Speciale Donna” te, La Repubblica, La Padania e dal 2001 lavora cisa in Afghanistan. istituito dall’omonima associazione pesarese come inviato nella redazione del quotidiano L’anno seguente riceve il premio giornalistico per valorizzare l’impegno delle donne nel so- “Avvenire”, scrivendo principalmente di Interni; “Benedetta D’Intino” istituito da Cristina Monda- ciale, che viene annualmente consegnato a una impegnata nel settore Dossier si dedica soprat- dori e dalle Edizioni Il Saggiatore. donna distintasi nel campo personale, professio- tutto a servizi ed inchieste. Vanta numerose pubblicazioni tra cui una bio- nale ed associazionistico. Ha ideato ed organizzato nel 2002 il premio gior- grafia su Carlo Urbani, il primo medico italiano Si è più volte occupata all’interno del quotidiano nalistico «Tributo a Dino Buzzati» e sua è stata vittima della Sars e “ Il seme di Nasiriyah. Giusep- nazionale “Avvenire” e nella comunità degli esuli l’idea nel 2006 di istituire le celebrazioni d’aper- pe Coletta il brigadiere dei bambini” sul briga- di Pola, dei dolorosi temi delle foibe e dell’esodo tura dell’Anno Buzzatiano per il centenario della diere dei carabinieri, scomparso nella strage di dalle terre dell’Istria, Fiume e Zara nel corso degli nascita dello scrittore. Inoltre sulla figura dell’au- Nasiriyah, scritto con la vedova del militare. anni.

PAG 21 Giuliani nel Mondo RUOLO, Lucca - Conferenza organizzativa UNAIE ATTIVITÀ E COLLOCAZIONE PER AFFRONTARE Ruolo, attività e collocazione LE SFIDE DEL per affrontare le sfide del futuro FUTURO Dopo gli Stati Generali dell’associazionismo ita- della Provincia di Lucca e Sindaco di Capanno- Assemblea Congressuale FAIM liano all’estero (Roma 3-4 luglio 2015), gli Stati ra; Giovanni Lemucchi, Assessore del Comune Il Comitato organizzativo degli Stati Generali Il 29 aprile a Roma si terrà l’Assemblea Con- Generali dei corregionali all’estero del Friuli Ve- di Lucca e Massimo Betti, Sindaco di Bagnara. dell’Associazionismo degli Italiani nel Mon- gressuale dei FAIM, preceduta il 28 da una nezia Giulia (Trieste 16-17 ottobre 2015) e la na- I lavori – coordinati da Aldo Aledda – sono sta- do, composto da 22 sigle, ha approvato l’Atto Conferenza stampa. scita del Forum delle Associazioni degli Italiani ti aperti da Franco Narducci che ha sviluppato costitutivo formato dal documento “Principi, Va rilevato che nella seduta del 4 dicembre nel Mondo, l’Associazionismo italiano all’estero scottanti temi quali il ruolo, l’attualità e la col- scopi e finalità del Forum” e dallo Statuto in 2015 il Comitato Organizzatore ha approvato è di nuovo al centro di molte attenzioni. locazione dell’UNAIE nel programma politico previsione della prima Assemblea congres- la costituzione del FORUM come pure l’Atto Naturalmente i problemi vecchi e nuovi conti- italiano in relazione alle sue finalità costituti- suale del FAIM, prevista nel mese di aprile p.v. Costitutivo, composto dal documento “Princi- nuano a pesare su questa straordinaria risorsa. ve-statutarie ed interazione con le forme di nella quale si eleggeranno gli organismi del pi, scopi e finalità del FORUM” e dallo Statuto. In questo contesto l’Assemblea UNAIE di Tren- rappresentanza istituzionale (COMITES, CGIE, FORUM. Con l’approvazione dell’Atto costitu- Nel contempo sono stati predisposti dei do- to (23 ottobre 2015) aveva deciso di indire una Parlamentari eletti all’estero) e con i movimen- tivo si è aperta la fase di adesione. Il Consiglio cumenti propedeutici e, per la precisione: Conferenza organizzativa per discutere a fondo ti associazionistici unitari della società civile. Direttivo dell’AGM, nella seduta del 18 febbra- “Principi, scopi e finalità”, “Lo Statuto in sintesi”, le principali problematiche di questa situazione Estremamente completa la relazione di Ilaria io, ha, all’unanimità, deliberato l’adesione ed “Linee di progettualità per la prima Assemblea e riflettere su un nuovo modello organizzativo Del Bianco, vicepresidente UNAIE, il cui testo il pagamento della relativa quota annuale. Congressuale” e “Sintesi del percorso di avvici- in grado di proiettare l’UNAIE nel futuro ed at- viene riportato in questa pagina. namento al FAIM”. L’Assemblea congressuale si trezzarla per le tante sfide, complesse e per cer- La mattinata ha registrato gli interventi di Lau- concluderà con l’elezione degli organi e con ti versi inedite, che si trova ad affrontare. ra Bisso, Gianpietro Lecchi, Dario Locchi, Stefa- CGIE - Assemblea Plenaria l’approvazione del programma di lavoro del La Conferenza Organizzativa alla quale hanno nia Schifani e Oscar De Bona. FAIM per i prossimi anni.Con il Congresso del presenziato per l’AGM Dario Locchi e Fabio I lavori pomeridiani, dopo la relazione di Aldo Il Ministro degli Affari Esteri e della Coope- FORUM si costituisce un soggetto di forte rap- Ziberna, si è tenuta a Lucca il 30 gennaio. Per Aledda, vicepresidente vicario UNAIE, sono razione Internazionale, Paolo Gentiloni, ha presentanza sociale del mondo delle Associa- l’EFASCE era presente Alberto Bidin e per l’EFM stati caratterizzati da un proficuo dibattito con convocato per il 21-25 marzo l’Assemblea zioni, largamente rappresentativo, autonomo, Cristian Canciani. la partecipazione attiva di Nicola Stivala, Dario plenaria del CGIE. Il giorno 21 è dedicato alle pluralistico, mirato a rafforzare il ruolo delle Presenti una cinquantina tra presidenti e diri- Locchi, Ferruccio Pisoni. operazioni di accreditamento e l’elezione Associazioni nella Comunità italiana all’estero genti di Associazioni aderenti all’UNAIE. Tra le Le conclusioni sono state tratte dal Presidente degli organi interni, mentre l’inaugurazione e nella rappresentazione delle loro rivendica- autorità intervenute: Luca Minesini, Presidente Narducci. formale dell’Assemblea è prevista il 22. zioni verso le Istituzioni ai diversi livelli. LE ISTITUZIONI ITALIANE E IL LORO IMPEGNO VERSO GLI ITALIANI ALL’ESTERO Il ruolo dell’associazionismo nei mutati scenari dei flussi migratori Cari Presidenti e delegati, cari amici, innanzitutto modo di affermare a Roma agli Stati generali - da cessario che le associazioni siano libere da alcu- fianchino i social network o li integrino, in una pro- vi ringrazio per essere oggi nella nostra città. una sempre maggiore indifferenza, ancor più ne- ne sovrastrutture che potrebbero condizionarle. spettiva di maggiore e più concreta interazione? Ringrazio il Presidente Franco Narducci e gli altri gativa dei successivi tagli finanziari e del sistema- E questa consapevolezza mi pare ampiamente Nella nostra esperienza di Lucchesi nel mondo, ab- membri del Direttivo UNAIE per aver accolto il tico smantellamento dei servizi all’estero, che era- diffusa tra le organizzazioni che all’UNAIE aderi- biamo scelto la via della cultura: se i figli dei nostri nostro invito a tenere a Lucca questa conferenza no stati conquistati a prezzo di faticose battaglie. scono, le quali hanno dimostrato, nel corso della emigrati non provano nostalgia (ma siamo ben organizzativa, riunione che assume grande im- Negativa perché ha condotto ad una progressiva, loro lunghissima attività in Italia ed all’estero, consapevoli di come provino orgoglio di apparte- portanza quale momento di riflessione e nella generalizzata invisibilità che ha portato allo spez- come sia possibile operare senza sterile accondi- nere per discendenza alla cultura italiana), se i gio- prospettiva di dare nuovo impulso e nuovo valore zarsi, ci auguriamo non irrimediabilmente, di quel scendenza verso istituzioni o partiti, e lontani da vani che lasciano ora l’Italia non hanno necessità all’azione delle nostre associazioni. legame che teneva uniti gli italiani all’estero ed il qualsiasi subalternità. delle nostre associazioni come nidi dove ritrovare La presenza ed il saluto che hanno portato al nostro Paese. La nostra storia, la nostra missione, testimoniano abitudini, tradizioni, sicurezza sociale in quanto ca- nostro consesso le autorità cittadine lucchesi mi La vicenda delle recenti elezioni per il rinnovo dei come sia proficuo operare in autonomia e libera pacissimi di immediata integrazione ed interazio- inducono con un più marcato accento di positivi- Comites è la manifestazione più chiara ed incon- capacità gestionale e progettuale, aperti alle sol- ne con la società locale, via privilegiata di contatto tà ad affrontare il tema che mi è stato chiesto di trovertibile della lacerazione avvenuta in questo lecitazioni della comunità ed in sinergia con le è la cultura e gli eventi ad essa dedicati. approfondire oggi assieme a voi. Non vi nascon- rapporto. Voi tutti conoscete il dato relativo alla istituzioni, non in acritico assoggettamento ad In aggiunta, questi momenti, che offrono un ri- do che molto spesso, guardando al panorama media della partecipazione al voto a livello mon- esse. Siamo dunque consapevoli del ruolo che ci è chiamo di interesse rispetto a queste nuove cate- generale in cui il mondo dell’associazionismo diale: 4,46% e 3,75% di voti validi. Tale debacle proprio! Del valore aggiunto che l’UNAIE, e singo- gorie di riferimento, contemporaneamente diven- opera, sento forte il privilegio di muovermi su di non può però solo essere imputata all’atteggia- larmente le nostre associazioni possono portare tano promozione per il nostro territorio, per la sua un territorio dove comunità e rappresentanze mento di progressivo disinvestimento da parte anche nel nascente Forum. economia, per il suo sviluppo turistico. istituzionali hanno da sempre avuto attenzione delle Istituzioni. Anche la realtà complessiva delle Questa consapevolezza però non deve farci ada- Ed ecco che diventiamo nuovamente, o siamo verso il fenomeno dell’emigrazione e chiara con- associazioni all’estero ha la sua parte di responsa- giare su di una posizione od un merito acquisito. con più forza, soggetti interessanti per le nostre sapevolezza delle importanti ricadute positive, a bilità: allorquando ha prevalso un atteggiamento Ogni giorno dobbiamo dimostrarci ancora in sin- istituzioni locali. tutti i livelli, del mantenimento di un canale di in- di scarso coinvolgimento o, in alcuni casi, un ge- tonia con le aspettative che i nostri iscritti hanno Ma qualcosa in più possono ancora offrire le no- terazione privilegiato con le proprie comunità di nerico disimpegno, o peggio, quando alcune re- verso le associazioni, capaci di riflettere su quel stre associazioni. Rappresentando la nostra emi- conterranei all’estero. altà si sono troppo atteggiate a piccoli “comitati che oggi noi rappresentiamo, su come operiamo, grazione all’estero, possiamo stimolare ed agevo- Il caso della Lucchesia, come di altre realtà in cui elettorali” di secondo livello. pronti anche all’autocritica, se necessaria. lare l’integrazione fra identità diverse. operano associazioni aderenti all’UNAIE, dimo- Ma se il rinnovo dei Comites può essere assunto Dobbiamo divenire sempre più, proprio oggi, in E questo sebbene siano percorsi non completa- stra come, in un quadro tutt’altro che positivo, ad esempio concreto dell’ormai distacco tra rap- questo momento di disimpegno generale, sog- mente assimilabili: nel caso della odierna mo- eccetto certe nuove realtà che si stanno delinean- presentanza istituzionale e conterranei all’estero, getti forti e pesanti nel richiamare le Istituzioni a bilità verso il nostro Paese le diversità culturali do, come il nascente Forum dell’associazionismo la vicenda del CGIE non è meno significativa. riprendere il rapporto con i conterranei all’estero, sono profondissime e marcate, mentre i nostri di emigrazione, esistono ancora delle eccezioni, Non essendo riusciti, in ben 11 anni, ad elaborare al di là della negativa congiuntura economica che emigranti, pur tra le difficoltà, le emarginazioni, le delle sensibilità che ci stimolano a proseguire la una equilibrata e condivisa riforma, ecco che la troppo spesso è paravento per nascondere disin- sofferenze, talvolta la ghettizzazione, si trovava- nostra attività, a dispetto di un generale disim- riforma è stata fatta d’ufficio dal Ministero degli teresse. E per far questo è necessario dimostrare no comunque inseriti in società che erano comuni pegno delle Istituzioni nei confronti del rapporto esteri, mirando, non dico esclusivamente ma in autorevolezza e cercare di dimostrare al meglio le per essere fondate su di una cultura genericamen- con i connazionali all’estero e le entità che li rap- modo sostanziale, alla sola riduzione dei compo- nostre potenzialità. te europea. Spero che su questi aspetti sintetica- presentano. Soggetti intermedi della società civile nenti nell’ottica di un contenimento delle spese di Ancor più importante è presentarci uniti: da qui la mente accennati come spunti di lavoro, molti sia- che non possono essere riduttivamente conside- funzionamento. necessità di iniziare e portare a termine in tempi no i vostri contributi, le idee, le proposte, i progetti rati mere “associazioni sociali e ricreative”, come Un CGIE essenzialmente a base europea, in cui brevi il Forum dell’associazionismo. Momento di da creare o, se già rodati, da condividere. troppo comunemente opinione pubblica e rap- sono messe ai margini le rappresentanze di paesi rappresentanza unitaria di un mondo, il nostro, Solo partendo da un nostro rafforzamento, da presentanze istituzionali ci ritengono. ed aree geografiche interessantissime per l’Italia, quasi per definizione plurale, sfaccettato e molto una nostra sempre più forte operatività possiamo Proprio nel manifesto degli stati generali, che è non solo per i dati storici della nostra emigrazio- legato alla propria autonoma capacità di azione. additare il disimpegno delle Istituzioni, richiamare documento fondativo del nascente Forum, si ri- ne, non solo per i flussi della nuova mobilità ita- Ma di nuovo torno un passo indietro, perché que- la loro attenzione, proporre strumenti e vie nuove afferma come “attraverso l’associazionismo i cit- liana ma finanche nella prospettiva economica sto Forum di cui abbiamo detto, ma ancor prima per recuperare il rapporto lacerato con le colletti- tadini italiani residenti all’estero hanno definito e commerciale che sempre più spesso i “grandi perché la nostra stessa UNAIE che raggruppa vità dei connazionali residenti fuori d’Italia e porci la loro appartenenza culturale e la loro identità in innovatori del settore” hanno sbandierato negli la realtà più vera, operativa, che rappresenta la quali portavoce autorevoli ed accreditati dei nostri una positiva sintesi con le altre culture incontrate. ultimissimi anni quando ripropongono la solita storia ancora in divenire dell’associazionismo di conterranei all’estero. Il mantenimento delle tradizioni e della memoria questio degli “Italiani all’estero nostri migliori am- emigrazione, non può essere uno scheletro senza Ilaria Del Bianco collettiva hanno anche portato un contributo im- basciatori nel mondo”. contenuto. Dobbiamo guardare dentro le nostre portante alla crescita dei paesi di accoglienza e Sulla rappresentanza parlamentare degli italiani associazioni e chiederci, singolarmente e tutti ampliato le relazioni di questi paesi con l’Italia e all’estero preferisco non dilungarmi: quella che insieme, noi che all’UNAIE aderiamo, se siamo che - si dice nello stesso documento - operano in era stata considerata la meta raggiunta dopo ancora davvero capaci di essere istituzioni di rife- rapporto sinergico con le istituzioni e le varie altre una lunga battaglia durata decenni, ha portato a rimento per le collettività all’estero: facile esserlo espressioni della società civile”. risultati troppo marginali rispetto alle aspettative. ancora per la prima generazione di emigrati, tanti Ma cosa ne è dell’azione delle Istituzioni verso gli E se in crisi è andato il sistema della rappresen- progetti abbiamo messo in campo da tempo per italiani residenti all’estero? tanza nei confronti delle Istituzioni, a questo si è le seconde e terze generazioni di oriundi. Come i nostri connazionali fuori d’Italia vivono il aggiunto lo smantellamento progressivo e siste- Ma come relazionarci nei confronti di coloro che rapporto con queste e con il loro Paese di origine? matico della rete consolare, la riduzione anno oggi lasciano il nostro paese? Ed ancora: di quale vita vivono le nostre associa- dopo anno delle risorse investite sulla diffusione Nel 2014 gli italiani residenti all’estero sono au- zioni in Italia e all’estero? Riescono a rispondere a della lingua e della cultura italiana all’estero, la mentati (+155,000) più degli stranieri residenti in Il tavolo della presidenza. vecchie e nuove istanze di vecchi e nuovi emigra- cancellazione di quei progetti già avviati e forieri Italia (+92,000). Secondo il rapporto Italiani nel ti? Sanno ancora proporsi come soggetti di inte- di positivi risultati che erano pensati e sosteneva- mondo nel settembre 2013, in Australia, i nostri resse nei confronti delle Istituzioni di riferimento, no lo sviluppo di una proficua sinergia tra l’Italia concittadini residenti con un permesso di sog- La struttura UNAIE a livello nazionale e locale? ed i suoi imprenditori e, in generale, le sue migliori giorno temporaneo erano aumentati del 36%, più All’UNAIE aderiscono 28 Associazioni nazio- La storia del rapporto tra Stato – Regioni e italiani espressioni all’estero. degli incrementi medi degli anni ’50. nali che sul territorio italiano contano su 154 all’estero è una storia che va declinando: la diffusa In tutto questo il mondo dell’associazionismo non Nel luglio scorso a Londra, la 13° città italiana Sodalizi con circa 9.000 soci. All’estero le As- e speranzosa attesa e la positiva interazione che è del tutto esente da proprie responsabilità. (dati AIRE) vi erano più di 250,000 italiani. sociazioni sono 1.040 con 87.000 iscritti. Dai contraddistinsero gli anni ’90 e quelli immedia- Per ripartire o continuare a svolgere il nostro ruolo Come possiamo rapportarci a questi “nuovi conter- suddetti dati sono esclusi i familiari che risul- tamente seguenti furono poi seguite - come ebbi con consapevolezza ed onestà intellettuale è ne- ranei all’estero”? Con quali strumenti farlo, che af- tano ammontare ad oltre 300 mila persone.

PAG 22 Giuliani nel Mondo L’ANGOLO CULTURALE: POESIE, INIZIATIVE, RECENSIONI (a cura di Giuliana Ziberna) FOCUS SU UNA CITTÀ DALLE VICENDE STORICO-POLITICHE PARTICOLARI Decine gli articoli, le recensioni, in sede non sol- sono gli stessi di allora: sembra che nulla si sia modificato, solo tanto locale ma nazionale, sul libro “Trieste Set- il colore della città. Giustamente gli autori hanno pubblicato il tanta” di Claudio Ernè e Pierluigi Sabatti, membro libro in bianco e nero. Dobbiamo riflettere. Vedere nero su bianco, sfogliando le pagine del libro, foto e del nostro Direttivo. racconti di quanto accaduto in quegli anni ’70 per chi ha già Il libro è stato presentato al Caffè San Marco, da- qualche anno alle spalle è come rivivere accadimenti della vanti ad oltre 200 persone, a cura dello storico gioventù e, per chi allora ancora non c’era, aiuterà a capire come si è trasformato il volto della città e come importanti Roberto Spazzali e degli autori, mentre nella Sala erano i personaggi che allora erano “in vista”. Sbisà, concessa dall’Università Popolare di Trie- Il libro è diviso in 10 capitoli e quasi 300 pagine. ste, è stata allestita una mostra, visitata da centi- Oltre 200 immagini compongono il volume che offre, appun- naia di triestini. Ci sarà mai un altro decennio come gli anni ’70? Questo nuo- to, l’occasione di rivedere, per chi ha vissuto quegli anni, e di vo secolo vedrà un altro periodo così irruento e così presente conoscere per la prima volta, per le generazioni successive, nella vita di tutti noi italiani e di noi triestini in particolare? alcune vicende fondamentali di Trieste. Un viaggio in anni irripetibili, tra rivoluzioni sociali e di costume, Questo si saranno chiesti il giornalista Sabatti e il fotografo e che spesso in città trovano ambienti più ricettivi che nel resto giornalista Ernè. Detto fatto ecco che hanno sfornato un libro del Paese, segnati anche da figure carismatiche come Spacci- molto interessante che ci riporta in quel tempo e se da una ni, Cecovini e Santin e dai primi “divi” della politica, Almirante parte ci fa sognare dall’altra ci fa ricordare episodi più o meno e Pannella per esempio. Negli anni Settanta si dà forma, o si tristi ma sempre tenuti assopiti nei nostri cuori e nelle nostre tenta di farlo, alla Trieste “moderna”, come ancora oggi la vedia- menti. Se la macchina fotografica di Ernè ha catturato al volo mo. Importanti opere pubbliche e infrastrutturali trasformano volti e angoli di Trieste, la penna di Pierluigi Sabatti, a quattro anche il paesaggio e la topografia del territorio. Basti pensare mani con Ernè, ha fatto il resto. all’autostrada, alla sostituzione dei tram con i bus, alla costru- Leggere è anche vedere, sentire, sfogliare. Guardare le pagine zione di Rozzol Melara, Cattinara e Borgo san Sergio. di questo grande libro è ricordare. Ricordare e far riaffiorare, Ventotto sono i capitoli scritti da Claudio Ernè e Pierluigi Sa- come in una nuvola, i volti e luoghi che oggi camminando per batti per accompagnare questo ricco album fotografico: si va città non ritroviamo più. dalle tensioni politiche e sociali ai problemi della progressiva Si possono quasi toccare con mano i volti delle persone “impor- deindustrializzazione della città. Sono anni di attentati e forti tanti”, allora visti solo sui giornali o incontrati, quasi per caso, scontri ideologici, ma anche quelli in cui l’orizzonte di Trieste è camminando per le vie o frequentando le piazze cittadine. Si segnato dalle ultime grandi navi, secolare vanto della cantie- possono toccare i cornicioni delle case, sentire il rumore dei ristica locale. Gli anni Settanta sono anche caratterizzati da una passi sull’asfalto, sentire le voci durante le assemblee o durante grande vivacità culturale e artistica, con molte sperimentazioni. i comizi cittadini che all’epoca non mancavano. Gli stessi perso- Anni nei quali convivono tante città in una: quella internaziona- naggi che, rivisti sul libro sembra abbiano voglia di uscire dalle le della ricerca scientifica assieme a quella affollata e frenetica pagine e ritornare nelle strade per dirci qualcosa, chissà, forse le del commercio nel Borgo teresiano, la città della “rivoluzione stesse cose d’allora ma probabilmente dette in modo diverso. delle 65.000 firme” contro il Trattato di Osimo accanto a quella Sentire i profumi, le voci, i discorsi è quasi cosa normale. Tutto della “rivoluzione dei matti” con l’esperienza di Basaglia. ritorna in mente ma guardare le foto di questo libro e leggere, Un album per ripercorrere un decennio formidabile che ha quasi come didascalie, i commenti sotto ognuna di esse è come cambiato Trieste e l’Italia. ritornare a ritroso per le vie della nostra bella città: Trieste. COMUNICARTE Edizioni Diverso è oggi l’approccio con la politica, con i problemi incal- Via di Torrebianca, 10 - Trieste zanti, con le cose urgenti da fare, da cambiare, ma i problemi www.comunicarte.info/edizione - pagg.280 - € 25.00 “IL SOGNO ADRIATICO” Isabella Bembo, curatrice di Le molteplici realtà di un mare stretto Rosalba Ruzzier Mancinelli

Due le presentazioni a distanza di un mese dell’ultimo libro infatti, si fa evidente di Silvio Maranzana, “Il sogno adriatico”, rispettivamente pres- quella dipendenza so la Libreria Luglio Editore ed al Circolo delle Assicurazioni del sistema economi- Generali. co triestino dai capi- Testimoni Giulio Mellinato, Francesco Parisi, Pierluigi Mane- tali e dalle iniziative schi, Hatzakis e Giacomo Borruso. politiche viennesi Di seguito riassumiamo quello che scrive Giulio Mellinato, che avrebbe portato storico ed esperto di storia marittima, sui contenuti del libro. a quella divisione tra Silvio Maranzana quel “mare stretto” che è l’Adriatico l’ha pri- destino economico ed Le pittrici Rosalba e Adriana. ma percorso, sulle rotte dei traghetti che portano camion (e aspirazioni politiche, camionisti) tra Istambul e Trieste, come sulle strade costiere sulla quale scrisse An- Rosalba Ruzzier Mancinelli, di dell’Albania e del Montenegro, ma l’ha anche sognato, rivi- gelo Vivante alla vigi- cui abbiamo recentemente vendo un passato lontano vissuto da poveri marinai, da pirati, lia della Grande Guer- pubblicato una recensione, ha da fedelissimi della Repubblica di Venezia. Quel passato sol- ra. Ma il contrappunto iniziato a dipingere nel 1983 tanto apparentemente così lontano è accostato ad un quasi- staccato dei suoi sogni consente a Maranzana di evitare age- utilizzando varie tecniche pit- presente dove vivono moderni contrabbandieri su veloci mo- volmente la trappola delle dotte disquisizioni politiche e di toriche e fotografiche. toscafi, il triste spettacolo dello yacht di Tito abbandonato in saltare da un’immagine all’altra, lasciando al lettore il compito Le opere, dalle mini dimen- porto a Fiume e le grandi navi da crociera che trasformano il di completare il quadro. Tra il viaggio di Gandhi su una nave sioni fino a 2,40 per 2,00 metri patrimonio di storie dell’Adriatico in business per le masse. del Lloyd e l’inizio dei traffici container tra il Mediterraneo e il sono realizzate su carta con Nel libro le suggestioni si rincorrono tra un secolo e l’altro e Pacifico evidentemente il collegamento non può essere fon- tecnica mista: china, pastelli, tra una sponda e l’altra di questo mare sbilanciato, con una dato logicamente. Rimane però la suggestione di un destino acrilico, olio. Vive e opera a latitudine sproporzionata. Le genti della sponda orientale, che ha collegato Trieste soprattutto con l’Oriente, quasi che le Trieste. così aspra da temprare i caratteri fino quasi a creare una razza navi del Lloyd fossero attratte da una forza magnetica verso L’ultima sua esposizione si è umana a parte, e i marinai della sponda occidentale, dove la quello che una volta si chiamava “l’Oltre Suez”. Alla vernice presso gli tenuta nella sede di Trieste conformazione della costa ha creato connessioni tra le attività Non mancano citazioni di luoghi soltanto apparentemente uffici di Trieste della della Private Banker-Fideuram di mare e terra sconosciute dall’altra parte. Ma pur nella loro secondari, come l’sola di Perasto, o personaggi poco noti che FIDEURAM, presente in Galleria Tergesteo. diversità, le due coste sono vicine e complementari. Chi non invece hanno ricoperto ruoli importantissimi, come Giorgio il dott. Paolo Toffolo. fa fortuna da una parte può ritentare dall’altra, come nel caso Hutterott. Accanto ai meno noti sfilano in una galleria imma- della famiglia Merlini. Oppure chi si comporta male da una ginaria anche Pasquale Revoltella, l’Ammiraglio Tegetthoff ed parte può essere perseguito anche dall’altra, perché Venezia innumerevoli componenti della dinastia imperiale asburgica. ...e di Adriana Rigonat prima e l’Austria dopo hanno fatto di tutto per dare ordine ad Si fa notare anche qualche apparizione dei Savoia, ma decisa- un agglomerato di porti, città marittime ed interessi che più mente in percentuale minore. Oltre 200 le persone intervenu- disomogeneo di così non credo si possa immaginare. I triestini hanno una lunga tradizione di rapporti con i sogni. te alla vernice, intitolata “ECHI”, Il filo rosso, che intreccia direttamente o indirettamente tutti Peraltro, tutti i sogni hanno un fondamento di verità, e forse della personale dell’artista trie- gli spazi, le umanità, che Maranzana ha collezionato nel libro, riusciamo a comprendere appieno la nostra realtà soltanto stina Adriana Rigonat svoltasi è fornito dalla ricostruzione delle principali tappe lungo le dopo averla sognata. La rielaborazione delle sue esperienze, presso la Lux Art Gallery, una quali Trieste ha costruito la sua tradizione marittima, in parti- delle sue ricerche e del suo lavoro di giornalista, hanno con- galleria d’arte contemporanea. Una trentina di opere, realiz- colare nell’età dei trasporti meccanici. L’elica di Ressel, la fer- sentito a Silvio Maranzana di mescolare cronaca e immagini zate nell’ultimo biennio, su rovia Meridionale, il Lloyd e i cantieri navali sono non soltanto in maniera senz’altro originale e suggestiva. Sta a noi lettori carta, attraverso le quali l’arti- episodi dell’ascesa di Trieste, ma anche evidenze della regres- darci un pizzicotto alla fine del libro, per ricordarci come i no- sta ci induce ad una riflessione sione vissuta da altri protagonisti della storia adriatica, con stri problemi (reali ed urgenti, anche questi presenti nel libro) Effimero - tecnica mista su carta. sull’oggi, confermando conte- l’eclissarsi di gran parte delle altre tradizioni premeccaniche, non si risolvono sognando un passato soltanto in apparenza stualmente il suo ingegno nel- da Venezia a Lussino. più aureo e felice dell’oggi. la contemporaneità. Viene definita artista instancabile. All’attivo Il primato triestino divenne indiscusso dopo l’apertura del Ca- decine di mostre arricchite di nuovi quadri, pensieri e colori che nale di Suez, dove molti triestini investirono soprattutto il loro Luglio Print S.r.l. Loc. Domio, 107 ci trova ogni qualvolta impreparati. Ha vinto numerosi premi. ingegno, e molto meno i loro (peraltro non ingenti) capitali. San Dorligo della Valle – Trieste L’ultimo catalogo comprendente una cinquantina di immagini si Attorno alle grandi opere della seconda metà dell’Ottocento, [email protected] intitola “Opere su carta 2010-2014”.

PAG 23 Giuliani nel Mondo L’ANGOLO CULTURALE: POESIE, INIZIATIVE, RECENSIONI (a cura di Giuliana Ziberna) Maddalena da Trieste ad Auschwitz C’È QUALCUNO AL MONDO CHE NON HA Il 27 gennaio, Giorno della Me- un generale di Zara in Dalma- MAI SENTITO PARLARE DEI BEATLES? moria, il libro è stato presenta- zia, Pietro Testa, di cui nel libro In questo libro lo scrittore ci porta a ritroso nel to a Trieste all’Auditorium del si racconta la vicenda. tempo e cerca di sviscerare con il suo lungo la- Museo Revoltella. L’iniziativa è Dopo la guerra Miriam sce- voro, trasferito in ogni riga e in ogni pagina, la stata promossa dal Comune di glierà di trasferirsi in Canada, vita di questo famosissimo gruppo musicale: Trieste con la collaborazione dove diventerà moglie e ma- I Beatles. Con il loro modo di vestire, la cura dell’Associazione Italia-Israele. dre. Nei brevi ritorni in Euro- dell’immagine studiata a tavolino, con il loro Non è mancata una recensione pa, andrà a Trieste e a Grado modo di parlare, di inviare saluti con la mano su “Il Piccolo” a cura di Arianna dove i suoi gestivano delle e con gli occhi e soprattutto il loro approccio Boria. pensioni per ebrei, per rive- con i fans ed i giornalisti, tutto questo li ha fatti Qualche anno fa, a Toronto, dere strade, case, piazze, luo- diventare “grandi”. Può darsi che al mondo ci Rosanna Turcinovich Giuricin, ghi dov’era stata felice con la sia qualcuno che non ha sentito il loro nome autrice del libro “Maddalena ha sua famiglia, della quale con- ma sicuramente gli orecchi di tutti avranno gli occhi viola”, incontra Miriam, serva una foto e due lettere: I quattro ragazzi di Liverpool. sentito un loro pezzo musicale. una testimone dell’Olocausto i soli oggetti rimasti insieme La loro musica, i loro dischi, le loro magliette e impegnata a spiegare ai ragazzi ai ricordi. i gadget prodotti negli anni hanno sicuramen- Beatles, non tralasciando l’importanza delle delle scuole il percorso della sua Il libro è stato presentato ad te toccato il cuore di tutti: noi non più giovani donne nella loro vita, ma anche il loro pensie- famiglia: dalla Cecoslovacchia a ottobre in Canada, in due cit- che con loro abbiamo vissuto quegli anni e i ro religioso rivolto a un Dio come essere quasi Trieste all’inizio degli anni Tren- tà sul Pacifico, all’Università giovani perché da noi subissati dai racconti vivente ma onnipresente. ta, dal mare a Tyachiv sulle rive del Tibisco e poi di Victoria e presso il Centro Culturale Italiano di della loro storia. Come fai a non conoscere i Il lungo lavoro del prof. Eugenio Ambrosi non il Ghetto e la fine ad Auschwitz per la totalità Vancouver e poi a Toronto, sia all’Istituto Italiano Beatles? Come non conosci le loro canzoni? I ha tralasciato nessun pensiero filosofico e psi- dei suoi parenti. di Cultura, alla presenza di Miriam, che all’inter- loro ritmi così particolari? La batteria di Ringo cologico. Ha studiato quasi ogni riga delle loro Le due donne decidono insieme di raccontare no del Club Giuliano-Dalmato. In quell’occasione che riecheggia in fondo a tutti i dischi? Que- canzoni, ogni riga scritta sulla loro vita, ogni questa storia perché emblematica di un’epoca, Johnny Bertolio ha scritto sul Corriere canade- ste sono le domande che i giovani si sentono comportamento per regalarci un testo su cui perché s’intreccia con tutte le interviste raccolte se: “Miriam oggi vive a Toronto e la sua storia si rivolgere. Il loro modo di vivere entrava nelle pensare: pensare e sentire la loro voce, pensa- dalla Turcinovich sulle vicende terribili della se- intreccia con quella dell’autrice, nata a Rovigno nostre case e a noi non restava che ascoltarli re e ricordare quanto noi abbiamo fatto o non conda guerra mondiale, dell’esodo, dello spo- (oggi Croazia) e appartenente a quella stessa co- e copiarli nel modo di vestire e di gesticolare, fatto di conseguenza. stamento di popoli e sradicamenti. munità di esuli giuliano-dalmati che in Canada ma soprattutto nel modo di pensare. Il volume “Più famosi di Gesù” in questi ultimi Sul registro della scuola ebraica di Trieste il hanno ritrovato la speranza di una vita dignitosa. George Harrison, John Lennon, Paul McCart- mesi è stato presentato in numerose sedi con nome di Miriam è Maddalena, ragazzina viva- La storia di Miriam, racconta Rosanna, mi ha per- ney e Ringo Starr i loro nomi. “The Beatles” il un pubblico attento e numeroso: alla Biblioteca ce e intelligente, innamorata della sua città, la messo di ribadire alcuni punti fondamentali: se nome della loro band. Parlophone prima ed statale di Trieste prima ed all’Associazione cul- stessa che nel 1938 venne scelta da Mussolini il libro ha un valore letterario, lo diranno gli altri. Apple poi la loro etichetta (nome ispirato da turale Studium Fidei poi. Simbolicamente una per annunciare la promulgazione delle Leg- Il mio è un impegno civile e culturale: parlare di un quadro di Magritte). doppia presentazione: in un contesto laico, pre- gi razziali. La sorte di tanta gente era segnata! ciò che in Europa ha condannato intere comuni- Eugenio Ambrosi in questo testo ha voluto sentato dal direttore della casa editrice Mauro Anche Miriam Grünglas ha conosciuto l’inferno tà all’inesistenza”. spiegarci come sono diventati band e come in Rossi e dal musicologo Pierpaolo Zurlo; ed in dei lager e oggi si spende perché i giovani co- Per questo, il racconto della tragica vicenda di pochi anni, meno di un decennio, sono riusci- uno religioso, a colloquio con il teologo mons. noscano la verità. Nata in Cecoslovacchia, anco- Miriam si accompagna con quello di altri esuli ti ad entrare nella storia del secolo passato e Ettore Malnati. ra in fasce era stata portata in Italia dai genitori, intervistati dalla Turcinovich che, con un lampo quasi certamente in quelli che verranno. Ambrosi ha quindi proposto, presso la sede prima a Gorizia e poi a Trieste dove è cresciuta di commozione negli occhi, ammette: “a Toron- Tanti i fattori di successo che li hanno contrad- espositiva dell’Università Popolare di Trieste, insieme alle sorelle ed al fratello nati qui agli ini- to mi sento a casa; quando incontro la mia gen- distinti da altre band musicali: lo studio perso- una mostra di oggetti, volumi, dischi, materia- zi degli anni Trenta. te, condivido le stesse sensazioni, lo stesso per- nale per un effetto di gruppo, pensare sempre le storico, fotografie, materiale originale pro- Esther, mamma di Miriam, tenterà di mettersi in corso intellettuale, lo stesso collante culturale, di essere il miglior gruppo al mondo anche in veniente dalla sua collezione, sviluppando un contatto con il fratello in America, per ottenere i pur essendo cresciuta lontano da qui. Sento presenza di articoli negativi, ispirarsi al modo tema proposto per la prima volta in Italia: “Da documenti necessari al trasferimento Oltreoce- cantare le stesse canzoni, mi servo delle stes- di vestire degli altri e trarne il massimo per se Shakespeare ai Beatles”, una mostra per rac- ano. Le lettere finiranno nelle pieghe del desti- se ricette... piccole cose di un passato comune stessi (giubbotto nero degli esordi copiato contare la lunga e tortuosa strada letterario- no, scomparendo per due lunghi anni: quando e quasi genetico”. Per l’Europa, il Novecento è da Marlon Brando), prendere spunto da ogni culturale britannica che sta dietro al successo finalmente arriverà la risposta positiva, la fami- stato il secolo dei conflitti e delle migrazioni; cosa che li circondava per comporre un testo dei quattro ragazzi di Liverpool, accostando i glia sarà già sul treno verso la Cecoslovacchia quello in corso non può che essere quello della (quadri, sinfonie, addirittura un testo di mu- Beatles a Shakespeare e a Lewis Carroll (l’au- dopo l’espulsione dall’Italia nel 1939. riconciliazione. Questa almeno è la speranza di sica suonato all’incontrario), avere sempre un tore di Alice nel paese delle meraviglie), Paul Qualche anno dopo, tutta la comunità ebrea di chi, come la Miriam del romanzo ma anche, ag- nuovo obiettivo da raggiungere, energia vita- McCartney a William Wordsworth e S. Taylor Tyachiv, città di residenza dei nonni paterni, ver- giungiamo noi, come l’autrice, ha gli occhi po- le a go go in ogni concerto, ottimismo senza Coleridge (i padri del romanticismo britanni- rà portata nel campo di Auschwitz. Miriam è l’u- eticamente viola: il colore del ricordo, che, per confini, fare il meglio per non deludere mai i co), John Lennon a James Joyce ed Edward nica sopravvissuta della sua famiglia. A guidarla avere valore, deve aiutare a leggere gli eventi fans, affiatamento e decisioni sviscerate e poi Lear (maestro dei non sense), George Harrison verso la liberazione, sarà anche un giovane italia- del presente con la necessaria lucidità. prese di comune accordo, non avere paura dei ai filosofi Lao Tse e Jean Paul Sartre. no, Carlo, che incontrerà nella fabbrica di Faller- “MADDALENA HA GLI OCCHI VIOLA” cambiamenti in qualsiasi settore. Edizioni dell’Università di Trieste EUT – Via sleben proveniente da Wietzendorf, il campo di di Rosanna Turcinovich Giuricin Questa una serie di motivi del successo dei Weiss, 21 Trieste, € 17,00. internamento dei militari italiani comandati da Edizioni Comunicarte, pag. 135, 18.00 Euro

SERVIZI FOTOGRAFICI - Un ringraziamento agli amici fotografi professionisti che hanno Nei ricordi di Fornasaro, permesso di arricchire la parte descrittiva di questo numero fornendo immagini e scatti: drammi e vicende di confine Ugo Borsatti, Foto Montenero, Lasorte, Viezzoli. Lo scrittore, nato a Trieste, è vis- re sino alla fine dei suoi giorni e suto nel rione di San Giacomo e che è ben felice della presenza in SOSTEGNO PER IL GIORNALE sin da giovane si è impegnato casa del giovane. in attività culturali e sociali ed Stipe per poter scrivere una tesi ha svolto innumerevoli attività fuori dal comune sugli accadi- lavorative (ha navigato, ha fat- menti storici del novecento era to l’impiegato, ha insegnato, ha alla ricerca di una persona che svolto l’attività di farmacista, dibattesse con lui e così riesce a ha collaborato con testate gior- conoscere l’anziano professore nalistiche, ha avuto numerosi accademico e ad entrare nelle incarichi ufficiali, ha pubblicato sue simpatie, cosa non facile a Da un’indagine esperita tra i periodici editi da Associazioni, Enti, Fondazioni, Club, ecc. che numerosi libri e racconti, ecc…). detta di molti. gravitano nella sfera del mondo dell’emigrazione emerge un dato: tutte queste realtà praticano Come un figlio chiede al padre, Inizia così un lungo percorso di l’abbonamento per la propria pubblicazione. Inoltre non mancano versamenti volontari a come una bimba chiede alla incontri, di stima, di domande a sostegno della rivista. Il nostro trimestrale la cui tiratura supera le 2.200 unità viene spedito cui sempre il giovane Stipe trova madre, così il protagonista gio- gratis. Facciamo vivo appello per un contributo a piacere: vane di questo documentario/ risposte certe e dettagliate. L’a- libro chiede al professore anziano di aprirgli la micizia dura parecchi anni sino alla dipartita del c/c bancario n. 100000006529 mente, di insegnargli a comprendere fatti solo professor Giuliani. presso la Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia - Trieste (Italy) studiati sui libri ma mai condivisi con qualcuno. Nel frattempo Stipe si è laureato con il massimo IBAN: IT61 L063 4002 2101 0000 0006 529 - Codice BIC/SWIFT - IBSPIT2U Il Fornasaro ha scelto la via del libro anziché dei voti e ha ricevuto con sua grande sorpresa Intestato a: ASSOCIAZIONE GIULIANI NEL MONDO - Via Santa Caterina da Siena, 7 - 34122 Trieste (Italy) quella di un video per raccontare ad un giova- in eredità l’enorme biblioteca dell’“Amico pro- Giuliani nel Mondo Direzione - Amministrazione - Redazione: ne ricercatore avvenimenti accaduti ai confini fessore” ed una scrivania che nei cassetti segreti Periodico - anno 11 - Gennaio-Marzo 2016 - n. 1 34122 Trieste (Italia), via Santa Caterina da Siena, 7 dell’Istria e dell’Adriatico orientale nel novecen- (solo la Dina sa come aprirli) contiene lettere Edito: Tel. 0039-040-632380 to. Essendo un libro molto descrittivo, chiuden- e copie di lettere che hanno segnato la storia Associazione Giuliani nel Mondo - Trieste e-mail: [email protected] do gli occhi il lettore può “vedere” quello che dell’esodo giuliano-dalmata e sulla situazione aderente all’U.N.A.I.E. sito web: www.giulianinelmondo.it politico-culturale dei Balcani ma soprattutto la sta leggendo e sono di grande aiuto anche le aderente all’UTRIM cartine toponomastiche d’epoca che riportano storia della vita del professor Giuliani. Direttore responsabile: Con il contributo della dettagli che ai più probabilmente risulteranno 162 pagine, 16 capitoli: veramente un libro da Fabio Ziberna Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia leggere e da rileggere che è stato scritto da Grafica e videoimpaginazione: nuovi. Direzione Regionale Cultura, Franco Fornasaro quasi su richiesta dell’amico Il professore della nostra “storia vera”, anche se Sport, Relazioni Internazionali e Comunitarie un po’ romanzata, si chiama Giuliano Giulia- Silvio Cattalini, Presidente dell’ANVGD di Udine, Distribuzione gratuita Stampa e confezione: ni mentre il giovane universitario Stipe. Viene che ha curato l’edizione. Alla presentazione ha Autorizzazione Tribunale di Trieste n. 1146 dd. 28.12.2006 pure menzionata una certa signora Dina, una fatto seguito l’intervento dei giornalisti Paolo Spedizione in abbonamento postale Litografia Zenit - Trieste moderna badante che si occupa del professo- Medeossi e Rosanna Turcinovich Giuricin. Finito di stampare il 23 marzo 2016 PAG 24