n.2 del 19 dicembre 2012

intervista al Sindaco di Prof. gabriele Lapalombara

Con il progetto LIFE MAESTRALE, tuzione di macchie di specie esotiche, quale strada sta intraprendendo il quali Eucalipto e Acacia con specie di di Petacciato? macchia mediterranea come la Fillirea, Il Comune di Petacciato è sempre sta- il Lentisco e il Rosmarino. to molto sensibile alle risorse ambien- In particolare il comune riqualifi cherà news tali del territorio. E’, infatti, l’unico co- 51 ettari ascrivibili, appunto, all’habitat mune della costa ad aver conservato 2270* Dune costiere con Pinus pinea azioni mirate al ripristino e alla risorse naturali lungo tutta la propria e/o Pinus pinaster, che si estende nella conservazione degli habitat dunali costa, opponendosi ad una cementifi - fascia costiera del SIC Foce Trigno- e retrodunali in cazione selvaggia. Marina di Petacciato (CB). Si tratta

Benefi ciario Coordinatore Comune di Campomarino

Benefi ciari associati Università degli studi del Molise Centro studi Naturalistici Comune di Petacciato Ambiente Basso Molise

Enti ed associazioni sostenitori Ministero dell’Ambiente Tutela e Territorio È diffi cile trasmettere questo mes- di un ambiente di origine antropica, - Regione Molise (servizio Conservazione Natura e V.i.A. & servizio e tutela Patrimo- saggio alla popolazione che, invece, ha nato dalle attività di imboschimento nio Forestale) - Provincia di - come modello di sviluppo le località di realizzate nel corso del XX secolo; l’im- Arsiam Molise - Comune di - CVP Corpo Volontario Protezione Civile - WWF mare molto turistiche, oramai non più boschimento fu realizzato utilizzando Molise - italia Nostra - Associazione ita- apprezzate e quindi deserte. specie autoctone come Pinus hale- liana insegnanti di Geografi a - l’altra italia Dopo tanti anni di lotta il progetto pensis, ma anche essenze alloctone Ambiente - Arca sannita - Consorzio Tu- ristico Molisano “Acque Chiare” - Centro LIFE MAESTRALE è un bellissimo ri- come Acacia saligna, Eucalyptus sp.pl., studi 2000 - lega delle Autonomie locali conoscimento e noi tutti dobbiamo Cupressus sp.pl., Thuia sp.pl.. Tali es- - Molise - Movimento consumatori - Cir- continuare apensare alle generazioni senze con il passare del tempo sono colo culturale “sannio” onlus - Alpa Molise - Hotel le Dune - Cala D’or Petacciato future e a questo territorio come un diventate invasive alterando la compo- bene prezioso. sizione vegetazionale dell’intera area, con un particolare eff etto negativo L’azione concreta che il Comune di nei confronti delle specie erbacee ed © 2012 - Edizioni a cura del Centro Studi Naturalistci - Onlus Petacciato porterà a compimento arbustive autoctone del sottobosco. Hanno collaborato: Matteo Caldarella, Antonella Arena, in questo progetto riguarda la ri- Una volte eliminate macchie di essen- Maurizio Marrese, Angela Stanisci, Sara Fusco, qualifi cazione dell’habitat 2270*. za esotiche (alloctone) per facilitare Giovanni Cannata, Luigi Lucchese, Vincenzo Rizzi, Anna Loy, M.Laura Carranza, Fabiana Berardo, Silvia Del Vecchio, Può esplicitare meglio questo in- il processo di ripristino della macchia Francesco Iannotta, Federica Roscioni tervento? mediterranea si procederà all’impianto Foto: M. Caldarella, L. Lucchese, W. Caterina, S. Fusco, M. Ferreira, M Marrese Il comune si adopererà per la riquali- di 10.000 piantine, nelle radure così Impaginazione digitale: Sinkronia studio fi cazione della pineta di Petacciato realizzate, di ecotipi locali di cespugli Stampa: Ennio Cappetta & C. - Foggia (Habitat 2270*), attraverso la sosti- e arbusti della fl ora nativa quali Phyl- (segue a pag. 4) Un cantiere aperto per la difesa degli habitat costieri molisani

di Maurizio Marrese CSN ONLUS

Nel corso della mia passato da una progressiva pressione fondamentale utile ad acquisire le co- esperienza professionale antropica, attraverso numerosi proget- noscenze scientifiche per l’attuazione non mi è capitato spesso ti e interventi che hanno eroso le aree delle azioni. Il Centro Studi Naturalistici trovare amministrazioni di interesse comunitario, minacciando ONLUS, in qualità di beneficiario as- così lungimiranti e pro- la flora e la fauna. Attraverso il progetto sociato, ha il compito di raccogliere le pense alla conservazione LIFE MAESTRALE si intende intervenire conoscenze fornite dall’Università del della natura come quelle sulle cause che minacciano la perdita di Molise e, in virtù di queste, di redigere i del Comune di Campo- habitat e di specie di interesse comu- progetti esecutivi delle azioni concrete marino e del Comune nitario nei siti Rete Natura 2000 della di conservazione. di Petacciato. Comu- costa della Regione Molise, svolgendo In particolare sono in corso la redazione ni piccoli in dimensione azioni tese a valorizzare e a recuperare il dei progetti esecutivi “Azione C.1. Ri- ma grandi per capacità organizzative patrimonio naturalistico di queste aree, qualificazione dell’habitat 2270* Dune Ne progettuali. Con queste premesse è promuovendo buone pratiche tra i ge- costiere con Pinus pinea e/o Pinus pina- ster”, “Azione C.2 Protezione dell’avan- duna con ricostituzione dell’habitat 2260 - Dune con vegetazione di scle- rofille dei Cisto-Lavanduletalia”, Azio- ne C.3. Conservazione/riqualificazione dell’habitat 2250* Dune con ginepri, “Azione C.4. Ripristino dello stato di conservazione degli habitat 3170*- 1510* Stagni temporanei mediterranei”. E’ ovvio che un progetto LIFE non ba- sterà a tutelare e valorizzare un patri- monio naturalistico così importante nel tempo, ma in linea generale, può esse- re utile per iniziare un nuovo percorso nella gestione del territorio finalizzata alla tutela dell’integrità strutturale dei biosistemi autoctoni, in modo da con- servarne esempi rappresentativi, e ga- rantire la persistenza della funzionalità dell’intero sistema paesistico per tute- lare i processi ecologici che avvengono su larga scala. Una gestione del territo- rio basata su questi principi permette non solo di salvaguardare il patrimonio naturalistico dell’area ma anche di ri- valutare le risorse ambientali del com- prensorio e, con loro, le potenzialità per stato facile realizzare, insieme alle ca- stori e gli utenti del litorale. Quest’area, un rilancio economico dell’area. In tal pacità tecnico-scientifiche dell’Univer- infatti, presenta ancora zone litoranee senso, benché si tratti di programmi a sità del Molise e alla conoscenza del di grande valore naturalistico con la medio-lungo termine, le esigenze di una territorio dell’associazione Ambiente presenza di 19 habitat di interesse co- gestione secondo criteri ecologici del Basso Molise, la candidatura del LIFE+ munitario e di tre Siti d’Importanza Co- territorio potrebbero collimare con le Nature&Biodiversity “MAESTRALE”, un munitaria (SIC): “Foce Trigno - Marina esigenze di uno sviluppo sociale ed eco- progetto finalizzato alla conservazione di Petacciato” (IT7228221), “Foce Sac- nomico dell’area. degli habitat costieri del Molise. cione - Bonifica Ramitelli” (IT7222217) Dati queste presupposti non è stato e “Foce Biferno – Litorale Campomari- arduo, quindi, per l’Unione Europea pre- no” (IT7282216). Tali SIC, oggetto del miare questo gruppo di lavoro con l’as- presente progetto, comprendono quasi segnazione del finanziamento nel 2010. tutta la costa del Molise e rappresen- Il progetto partito nel settembre 2011 tano una delle aree più importanti per ha come obiettivo la conservazione la biodiversità degli ecosistemi costieri degli habitat dunali e delle zone umi- sabbiosi del mare Adriatico. de salmastre della costa molisana. La Attualmente sono terminate le azio-

www.lifemaestrale.eu costa del Molise è stata minacciata in ni preparatorie del progetto; una fase Conclusi gli studi preliminari per la realizzazione degli interventi da attuare sul litorale di campomarino e petacciato

Angela Stanisci, Anna Loy, M.Laura Carranza, Fabiana Berardo, Silvia Del Vecchio, Francesco Iannotta, Federica Roscioni Gruppo di lavoro Dip. Bioscienze e Territorio, Università del Molise

Nel primo anno del progetto LIFE MAESTRA- pino. La pineta riqualificata offrirà nuovi siti co con una pista ciclo-pedonale con il Bosco LE, sono stati svolti tutti gli studi prelimina- di foraggiamento e riposo per la popolazio- Le Fantine. ri, a cura del Dipartimento di Bioscienze e ne di Testudo hermanni. Dai sopralluoghi in Territorio dell’Università del Molise, finaliz- campo e dal supporto cartografico del SIT Linee guida per gli interventi da attuare per zati a conoscere la distribuzione e lo stato Maestrale sono state poi scelte le aree ido- la riqualificazione degli ambienti umidi di di conservazione degli habitat e delle specie nee agli interventi. Campomarino Lido. di interesse comunitario oggetto delle azio- L’area umida presso la Foce del fiume Bi- ni concrete di conservazione e ad allestire Linee guida per gli interventi da attuare per ferno era costituita in passato da una serie la banca dati delle conoscenze sulla flora, la la riqualificazione della macchia mediterra- di laghetti costieri, uno posto a sinistra del vegetazione e la fauna (sistema informativo nea a Campomarino: Biferno e altri quattro distribuiti lungo la fa- geografico –SI T Maestrale). I risultati e l’ar- In questa area la macchia si presenta a mo- scia litorale compresa tra la foce del Biferno chivio informatizzato sono consultabili sul saico con interessanti pratelli a dominanza e quella del Saccione. sito web del progetto www.lifemaestrale. di specie annuali dei Malcolmetalia (habitat Questa area è stata sottoposta, a partire eu. In particolare durante la stagione pri- 2230), ricchi di specie di interesse conser- dagli ultimi anni del Regno di Napoli ai primi maverile-estiva sono stati eseguiti 81 cam- vazionistico come ad esempio l’alcanna (Al- decenni del Novecento, a diverse campagne pionamenti negli habitat di interesse comu- kanna tinctoria subsp. tinctoria), la lappola di bonifica e di canalizzazione; questi inter- nitario presenti nelle aree di progetto, che delle spiagge (Pseudorlaya pumila) e l’isso- venti hanno comportato la graduale can- riguardano la pineta a pino d’Aleppo e pino po meridionale (Micromeria graeca subsp. cellazione delle aree paludose che ospitava- marittimo (habitat 2270*), la vegetazione Graeca). Dall’analisi dei rilievi vegetazionali è no una peculiare flora e fauna divenuta rara, della macchia a ginepri (habitat 2250*) e emerso però che la macchia a ginepro coc- quasi contemporaneamente, in gran parte la vegetazione degli ambienti umidi salma- colone (2250*) è in uno stato di conserva- della penisola italiana. stri (habitat 3170* e habitat 1510*). Nello zione critico, soprattutto nel tratto incluso Il progetto mira proprio a ripristinare stesso tempo sono stati svolti 86 cam- tra il tracciato ferroviario e la strada sta- un’ampia zona umida retrodunale, andan- pionamenti sulle specie faunistiche di inte- tale Adriatica, essendo presenti varie forme do a favorire il ritorno di queste specie. Tra resse comunitario: la testuggine di Herman di disturbo dovute a calpestio, alberi morti gli habitat alofili presenti in questa area ve (Testudo hermanni hermanii), la testuggine di pino, abbandono rifiuti, coltivazioni. Per ne sono due (Steppe salate mediterranee palustre (Emys orbicularis) e i chirotteri (pi- quanto riguarda la fauna target anche in (Limonietalia) (1510*) e Stagni temporanei pistrelli). Si riportano sinteticamente di se- quest’area di intervento sono stati condotti mediterranei” (3170*) che risultano essere guito le linee guida per la realizzazione degli rilievi, dai quali risulta che questa area ri- di interesse prioritario per l’Unione europea, interventi. sulta meno frequentata dai pipistrelli, anche essendo divenuti rari e frammentari lungo le se sono state rilevate 6 specie di cui due coste del Mediterraneo, a causa dell’intenso Linee guida per gli interventi da attuare per importanti dal punto di vista conservazioni- sfruttamento a scopo turistico-balneare e la riqualificazione della Pineta di Petacciato: stico come la nottola di Leisler e il vesper- infrastrutturale. L’azione di conservazio- Attualmente il rimboschimento presen- tilio maggiore. ne intende garantire il mantenimento della te a Petacciato è una piantagione di pini e I censimenti condotti sulla popolazione del- presenza di acqua dal periodo autunnale fino di specie estranee all’ambiente litoraneo la testuggine di Herman hanno permesso alla tarda primavera nell’area, ripristinando adriatico (Eucaliptus, Acacia, Cupressus, di osservare ben 27 esemplari con un’alta le caratteristiche idrologiche dei pantani ecc.) con scarso sottobosco arbustivo, con percentuale di giovani, pari al 33%. Si ren- retrodunali. Per quel che riguarda la chirot- una struttura e composizione specifica lon- de quindi necessario una riqualificazione terofauna nell’area di intervento sono state tana da quelle ottimali in equilibrio ecologico .per contenere queste pressioni antropiche, rilevate 9 specie di pipistrelli appartenenti con il clima e il suolo locali. Per migliorare convogliando i bagnanti su passerelle per tutte alla famiglia Vespertilionidae: il pipi- lo stato di conservazione di questo habitat l’accesso strello nano, il pipistrello albolimbato, il pi- di interesse comunitario prioritario (2270*), alla spiaggia, rinfoltendo la macchia con pistrello di Savii, il vespertilio di Daubenton, si rende quindi necessaria un’azione di rina- piantine di specie native, delimitando con il vespertilio maggiore, il vespertilio smargi- turalizzazione, che prevede un diradamento cordini e paletti la vegetazione dunale e in- nato, il vespertilio di Blyth, la nottola comu- selettivo, l’eradicazione della specie esotica stallando pannelli illustrativi sulla valenza ne e l’orecchione grigio. L’area è di grande più invasiva (Acacia saligna) e la reintro- naturalistica dell’area. Grazie all’integra- rilevanza conservazionistica per i pipistrelli duzione di specie native tipiche del bosco zione delle informazioni floristiche e fau- in quanto è molto ricca in specie e alcune e della macchia mediterranei. Per quanto nistiche è stato possibile individuare il sito sono a rischio di estinzione. La presenza riguarda la fauna target, nell’area di inter- idoneo alla realizzazione di una passerella della testuggine palustre nell’area di inter- vento sono state rilevate 6 specie di chi- in legno sopraelevata, in corrispondenza tra vento, a differenza delle aree limitrofe dove rotteri: il pipistrello albolimbato, il pipistrello un sottopasso del tracciato ferroviario e un è accertata da testimonianze orali e studi di Savi, la nottola di Leisler, il vespertilio di sottopasso della statale adriatica in località bibliografici, non è stata riscontrata. Al fine Daubenton, il vespertilio maggiore e il ve- Bonifica Ramitelli, in modo da evitare il par- di aumentare l’idoneità dell’area per questa

spertilio smarginato. E’ stata censita solo cheggio dei turisti direttamente a ridosso specie sono necessari i seguenti interventi: 2012 dicembre 19 un individuo di testuggine di Herman, il dato della macchia a ginepri, e predisponendo un realizzazione di sponde digradanti; realizza- è attribuibile alla mancanza di sostanze tro- parcheggio a monte della statale. La propo- zione di aree emerse (isole, tronchi, aggallati fiche nel sottobosco,in quanto il suolo risul- sta è di collegare questo settore di spiaggia di vegetazione) per permettere agevolmen-

ta coperto da uno spesso strato di aghi di di grande valore naturalistico e paesaggisti- te agli esemplari di esporsi al sole (basking). del n.2 Sono 949 gli alunni di 45 classi didattico. Le attività delle scuole elementari, medie e Delle richieste provengono anche da superiori della provincia di Cam- alcune scuole materne. divulgative pobasso che hanno partecipato I ragazzi (di età compresa tra i 6 e i nel 2012 al progetto didattico Life 16 anni) hanno seguito un percorso di Luigi Lucchese AMB Molise Maestrale, segno evidente che sensibilizzazione tenuto dagli esperti Maurizio Marrese il mondo della scuola e non solo di Ambiente Basso Molise. CSN ONLUS quello, ha bisogno di ambiente ed Il progetto didattico Life Maestrale è il territorio molisano risponde con stato finalizzato a fornire le chiavi per entusiasmo al progetto LIFE. accedere alla conoscenza dell’ambien- Nel corso del primo anno di pro- I comuni coinvolti in questo primo te e del territorio e per affrontare con getto sono stati realizzati i primi anno di attività sono: Termoli, consapevolezza il futuro. prodotti divulgativi come il de- , San Giacomo Schiavoni, Altre azioni divulgative sono state pliant, l’opuscolo e le newsletter (la Petacciato, , messe in atto in occasioni di manife- presente è la seconda) a cura del , Montenero di Bisac- stazioni come Puliamo il buio, Centro Studi Naturalistici ONLUS. cia, Campomarino. Biennale habitat 2012, Questi materiali possono essere C’è da segnalare che la Giunta An- Travolti da...un insolito sviluppo. liberamente scaricati dal sito web tonacci di Guglionesi ha deliberato Anche il Centro di Educazione Am- del LIFE MAESTRALE (www.lifema- con atto n. 93 del 12/09/2012 bientale di Petacciato riceve visite sia estrale.eu). l’adesione al programma didattico dalle scuole aderenti al programma Contemporaneamente è in corso Life Maestrale. Lo stesso comu- scolastico che da turisti. Nella scor- il programma di educazione am- ne di Campomarino, beneficiario sa estate il centro ha organizzato 21 bientale rivolto alle scuole a cura di coordinatore del Life Maestrale, ha manifestazioni ed ha ricevuto la visita Ambiente Basso Molise. deliberato l’adesione al progetto di oltre 1500 utenti.

lirea latifolia, Rhamnus alaternus, Myr- del progetto C.I.P.E 20/04 “Valorizzazione il sindaco di Campomarino, dott. Camil- tus communis, Cistus creticus, Pistacia a fini turistico naturalistico–ambientale leri, il coinvolgimento diretto delle popo- lentiscus. Il Vivaio Forestale Regionale di della pineta di Petacciato Marina”; grazie lazioni residenti nell’area è necessario per Marinelle (Petacciato), con apposita con- a questo fondo è stata costruita la strut- creare una vera e propria sensibilità am- venzione, sta raccogliendo e propagando tura in legno e le passerelle. Con il Proget- bientalista della popolazione e dei fruitori semi e talee di specie native appartenenti to Maestrale abbiamo ora la possibilità di dell’area. Tutto questo fa ben sperare in al territorio del Basso Molise. adeguare e allestire il Centro allo scopo di un cambio di rotta e mentalità, che por- Con la riqualificazione di tale habitat si renderlo fruibile durante tutto l’anno. terà ad una nuova e più sostenibile frui- realizzerà anche una più funzionale azione A tal fine il Comune ha firmato una con- zione della costa. di protezione della linea costiera e delle venzione con l’Associazione Ambiente Ci auguriamo che il Comune di Petacciato zone umide retrodunali minacciata dagli Basso Molise (beneficiario del progetto) possa essere un’esempio per altre realtà effetti della erosione e dagli effetti nega- per la gestione del C.E.A.. I risultati sono simili. tivi dell’influenza marina. stati sorprendenti: circa 1000 alunni Concludendo vorrei ringraziare tutti colo- hanno già visitato e partecipato alle ini- ro che con particolare dedizione stanno Questo progetto dà molto spazio alla ziative di educazione ambientale. Tutta- concorrendo alla buona riuscita del pro- divulgazione e il Comune è in prima li- via le atività non si sono fermate con la getto ed in particolare l’Università degli nea accanto al Centro di Educazione chiusura dell’anno scolastico: la stagione Studi del Molise, nelle persone della prof. Ambientale (C.E.A.). Come intende estiva è stata animata da un ricchissimo ssa Angela Stanisci e della dott.ssa Sara operare il Comune? cartellone pieno di iniziative, che quasi Fusco, ma soprattutto Luigi Lucchese, Il C.E.A. è stato realizzato anch’esso gra- ogni fine settimana ha visto una straor- dell’Associazione Ambiente Basso Molise, zie a fondi europei. Il Comune di Petaccia- dinaria partecipazione della popolazione. che con le scuole sta facendo un bellissi- to nel 2004 è stato, infatti, beneficiario Come affermava nella scorsa newsletter mo lavoro di educazione ambientale. www.lifemaestrale.eu