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SOMMARIO 1. PREMESSA ...... 2 2. INQUADRAMENTO URBANISTICO ...... 2 2.1. di ...... 2 2.2. Comune di ...... 4 3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO ...... 5 4. IDROGRAFIA ...... 7 5. SINTESI DELLO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE, PAESAGGISTICO ED ARCHEOLOGICO ... 8 5.1. Impatti di carattere generale ...... 8 5.1.1. Impatti di alternative localizzative non ottimali ...... 8 5.1.2. Impatti di opere connesse ...... 8 5.1.3. Produzioni di polvere ed altri inquinamenti in fase di cantiere ...... 8 5.2. Aria ed acqua ...... 9 5.2.1. Contributi all’inquinamento atmosferico in fase di gestione ...... 9 5.2.2. Alterazione dell’assetto idraulico dei corsi d’acqua ...... 9 5.3. Suolo e Sottosuolo ...... 9 5.4. Rumore ...... 9 5.5. Mitigazioni ambientali ...... 9 5.5.1. Flora e Vegetazione ...... 9 5.6. Ecosistemi ...... 10 5.7. Paesaggio ...... 11 6. CENSIMENTO DELLE INTERFERENZE...... 12 7. GLI INTERVENTI ...... 14 7.1. Raddoppio Tratta Arosio-Inverigo ...... 14 7.1.1. Alternativa 1 ...... 15 7.1.2. Alternativa 2 ...... 15 7.2. Sottopasso pedonale in Comune di Inverigo ...... 15 7.3. Nuova viabilità di collegamento tra via San Biagio e via della Vittoria ...... 17 7.3.1. Sezioni tipo nuova viabilità ...... 18 7.4. Nuovo collegamento pedonale tra la Stazione di Inverigo ed il parcheggio del cimitero...... 19 7.5. Impianti tecnologico ...... 20 7.6. Armamento ...... 21 7.7. Segnalamento ...... 21 7.8. Trazione elettrica ...... 21 7.9. Controllo Marcia Treno (SCMT) ...... 22 8. BONIFICA DA ORDIGNI BELLICI ...... 22 9. OCCUPAZIONE DELLE AREE ...... 22 10. PIANO DI GESTIONE DELLE MATERIE ...... 23 10.1. Elenco siti di conferimento ...... 23 10.2. Elenco siti di cava ...... 26

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1. PREMESSA Gli interventi di raddoppio della tratta Arosio-Inverigo e di soppressione del PL di Via della Vittoria ubicati sulla linea - ricadono nell’ambito del "Contratto di Programma per gli investimenti e le manutenzioni straordinarie sulla rete ferroviaria in concessione a FERROVIENORD S.p.A. " sottoscritto tra Regione Lombardia e FERROVIENORD il 28/07/2016 e aggiornato il 27/07/2018. Nello specifico sono contenuti nella tabella B " Interventi prioritari e urgenti " con indice di priorità 1.

2. INQUADRAMENTO URBANISTICO Gli interventi in oggetto ricadono nell’ambito di due comuni della Provincia di ed in particolare nei comuni di Arosio e Inverigo. In entrambi i comuni lo strumento urbanistico vigente è il Piano di Governo del Territorio (PGT).

Il Comune di Arosio è dotato di PGT approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 35 del 18/12/2010 e pubblicato sul B.U.R.L. serie avvisi e concorsi n. 10 del 09/03/2011. Dopo un primo periodo di vigenza del PGT, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno procedere ad una Variante parziale utile a superare le difficoltà attuative registrate per alcuni ambiti, nonché ad adeguare alcune puntuali previsioni del PGT alle mutate condizioni del settore produttivo, commerciale e residenziale.

2.1. Comune di Arosio Con deliberazione del Consiglio Comunale (N.1 del 08-02-2017) è stata approvata la variante n. 1 al PGT. Nel territorio del comune di Arosio il tracciato del nuovo di binario si mantiene quasi completamente all’interno del sedime ferroviario, ad eccezione di un tratto a nord del tracciato dove si verifica uno sconfinamento in una zona appartenente al sistema rurale-paesistico- ecologico individuata come: • Ambito di valore ecologico e paesistico-ecologico • Ambito collinare del Pilastrello • Area di rilevanza locale per l’attività agricola.

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Figura 1 – Pgt Arosio – Tav PR 1– Assetto di piano – Variante 2016

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2.2. Comune di Inverigo Il Comune di Inverigo è dotato di Piano di Governo del Territorio (PGT), approvato in data 13.02.2014, con delibera di Consiglio Comunale n. 4.

Figura 2 – Pgt Inverigo – Tav DP11 – Previsione di piano

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Nell’ambito del territorio comunale di Inverigo il tracciato del nuovo binario si mantiene ovunque all’interno del sedime ferroviario. Tuttavia, dall’esame dei vincoli, si rileva l’interferenza tra il tracciato e tre punti individuati come vincoli archeologici. Durante la progettazione definitiva dovrà pertanto essere redatta un’opportuna relazione archeologica.

3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO Dal punto di vista geologico i comuni interessati dall’intervento sono compresi nel Foglio 32 " Como " della Carta Geologica d' Italia alla scala 1:100’000. Nel territorio comunale di tale ambito affiorano sia terreni detritici di origine continentale, la cui messa in posto è connessa con le grandi fasi di espansione glaciale che hanno caratterizzato la storia geologica del periodo Quaternario antico (Pleistocene), sia dall’ affioramento del substrato roccioso prequaternario. Nella zona sono pertanto riconoscibili terreni e/o substrato di diversa natura, origine ed età. Partendo dai più recenti si individuano i seguenti litotipi: o Depositi glaciolacustri attuali e recenti o Depositi alluvionali o Depositi morenici e fluvioglaciali Rissiani o Depositi morenici e fluvioglaciali Wurmiani o Conglomerati quaternari o Argille prequaternarie e/o quaternarie o Substrato roccioso prequaternario

Figura 3 – Carta geologica (fonte Geoportale Nazionale Ministero dell’Ambiente)

La morfologia del territorio che comprende i comuni di Arosio ed Inverigo è principalmente controllata da fattori legati agli agenti morfogenetici quali i ghiacciai, le acque superficiali e profonde, il clima e, non ultimo, l’intervento antropico. L’assetto morfologico della regione si è venuto delineando, nelle sue forme fondamentali, nel corso dell'era glaciale che ha caratterizzato la storia geologica del periodo Quaternario antico (Pleistocene). Nel periodo pleistocenico la regione fu invasa, a più riprese, dalle fronti dei ghiacciai in espansione, attraverso le valli del Lario, dai territori alpini che qui vi trasportarono ed ______R27Pa001IT--R0_Relazione generale 5 di 28 Mod. 7.5 01 Rev.01 abbandonarono un'ingentissima quantità di materiali detritici sedimentati ad edificare i caratteristici archi morenici di forma allungata a cui sono interposte delle aree tabulari depresse parzialmente colmate dall' accumulo dei materiali alluvionati e risedimentati, durante le fasi inter e post glaciali, dalle fiumane di scioglimento dei ghiacci stessi. I principali dossi morenici che caratterizzano il paesaggio di Inverigo, e comuni limitrofi, sono rappresentate delle colline di Careggia (364,00 m), della Rotonda (376,00 rn), di C.na Mirovano (352,00 m), di C.na Comunetto (363,00 m), di C.na Monzina (364,00 m), di S.Rocco e Cremnago (363,00-356 ,00 m ). Le due aree sub planari, depresse, principali sono rappresentate dalla Valsorda, nella parte occidentale del territorio comunale con quote decrescenti da 305,00 a 283,00 m s.l.m, e dalla piana della Valle del nella porzione orientale del territorio comunale, con una quota media di 235- 240 m s.l.m.

In seguito all’entrata in vigore della legge 12/2005 sui Piani di Governo del Territorio la Regione Lombardia ha emanato, con D.G.R. 22 dicembre 2005 n. 8/1566, i nuovi “Criteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio, in attuazione all’art. 57della l.r. 11 marzo 2005, n. 12.”, successivamente aggiornati con D.G.R n° 2616 del 30 Novembre 2011.

Figura 4 – Zonizzazione sismica Regione Lombardia La zona sismica per i territori dei comuni di Arosio ed Inverigo, indicata nell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274/2003, aggiornata con la Delibera della Giunta Regionale della Lombardia dell'11 luglio 2014 n.2129 entrata in vigore il 10 aprile 2016.

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Zona sismica Zona con pericolosità sismica molto bassa 4 È la zona meno pericolosa dove le possibilità di danni sismici sono basse

4. IDROGRAFIA L’idrografia superficiale è caratterizzata principalmente dalla presenza del Fiume Lambro che scorre con orientamento circa N-S al confine orientale del territorio comunale e in cui confluiscono, in destra idrografica la maggior parte degli elementi idrici minori presenti nel territorio comunale. I principali affluenti di destra del Lambro, nel territorio sono rappresentati dalla Valle di Romano, dalla Valle di Ruspo, dalla Valle dell'Orrido e di Dugno e dalla valle di Gheglio. Altri elementi idrografici significativi sono rappresentati dal Torrente Bevera che confluisce nel Fiume Lambro in sinistra idrografica e da due rogge (Fabbrica Durini e R.Cavolto) ubicate nella porzione occidentale del territorio comunale

Figura 5 – Reticolo idrografico (fonte Geoportale Nazionale Ministero dell’Ambiente) Il reticolato idrografico è di tipo dendritico. Nel territorio di riferimento la presenza di due sistemi di spartiacque, di cui uno ad andamento approssimativo E-W che decorre tra Cremnago e e uno a direzione N-S (ad est della depressione della Valsorda) determina la direzione di scorrimento delle acque. Nel territorio comunale di Inverigo sono state censite diverse sorgenti alcune delle quali (dieci) sfruttate dall’acquedotto comunale fino al 1991. Le più importanti sorgenti presenti nel territorio comunale sono ubicate nelle località Molinello e Pampello, al piede di una scarpata sub-verticale della altezza media di 10,00 m e ad una quota compresa tra 270,00 e 288,00 m. Queste sorgenti traggono origine dall'intersezione della superficie di falda con quella topografica. La falda risulta contenuta in un orizzonte di "Ceppo" costituito da alternanze di conglomerati arenarie, passanti alla base a depositi ghiaioso-sabbiosi sciolti o debolmente cementati. Il "Ceppo" è sostenuto dalle Argille Villafranchiane che rappresentano la base della falda acquifera. Numerose altre sorgenti sono ubicate ai piedi della scarpata che delimita la valle del Lambro, tra le località di Gheglio, C.na Alzacoda e C.na Gasperi, Cas. Ruspo.

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5. SINTESI DELLO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE, PAESAGGISTICO ED ARCHEOLOGICO Lo studio di Prefattibilità Ambientale del Progetto di fattibilità tecnica ed economica ha analizzato e valutato la significatività dei potenziali impatti ambientali e le condizioni che garantiscano la salvaguardia del contesto territoriale. Sulla base di ciò, lo studio si è articolato secondo le seguenti fasi: • verifica di compatibilità dell'intervento con le prescrizioni di eventuali vincoli paesaggistici, territoriali ed urbanistici sia a carattere generale che settoriale, compreso la verifica dei pareri espressi dalle amministrazioni interessate e/o amministrativi di compatibilità dell'intervento con l'ambiente; • studio sugli effetti derivanti dalla realizzazione dell'intervento che potrebbero produrre conseguenze sull'ambiente e sulla salute dei cittadini; • illustrazione delle ragioni della scelta del sito e della soluzione progettuale proposta.

5.1. Impatti di carattere generale 5.1.1. Impatti di alternative localizzative non ottimali Nella valutazione degli Impatti indebiti della scelta di alternative localizzative (di sito o di tracciato) non ottimali va innanzitutto tenuto conto che il progetto prevede il raddoppio della linea ferroviaria esistente nel tratto tra le stazioni di Arosio ed Inverigo. Nell’ambito del contesto della stazione di Inverigo è inoltre previsto la soppressione del passaggio a livello, la predisposizione di un sottopasso pedonale e la realizzazione del completamento della viabilità locale creando un percorso alternativo a quello precedentemente garantito dal passaggio a livello, per cui la scelta progettuale appare obbligata. In tale contesto di riassetto infrastrutturale dell’area, si è previsto un parcheggio lungo la nuova viabilità ed un percorso pedonale che collega la stazione al parcheggio del cimitero. Si fa presente che il complesso di tali opere rientrano nella programmazione e pianificazione predisposta dai vari livelli degli Enti proposti al governo del territorio. In particolare gli interventi a supporto della soppressione del passaggio a livello in prossimità della stazione di Inverigo, sono previsti dal piano urbanistico del comune (PGT). Le indicazioni di piano sono state rigorosamente rispettate, fatto salvo la predisposizione di una soluzione alternativa al tracciato della nuova strada di collegamento, sia per mitigare l’impatto sull’ambiente e sul paesaggio, secondo quanto previsto dai vincoli presenti nell’area, sia per razionalizzare il tracciato, tenendo conto degli aspetti orografici e delle opere d’arte necessarie. Come meglio si evince dalla documentazione tecnica allegata al progetto, per quanto concerne le opere accessorie previste, essenzialmente, per la gran parte, ricadono nell’ambito di pertinenza della rete ferroviaria. 5.1.2. Impatti di opere connesse In relazione agli Impatti prodotti dalla necessità di prevedere, oltre a quelle in progetto, opere connesse che comporteranno significativi impatti ambientali non più evitabili, si è valutato che le nuove opere comporteranno un aumento della sezione trasversale connesso con la realizzazione del secondo binario in affiancamento. Dall’analisi di prefattibilità emerge che tali opere non comportano impatti ambientali sostanziali. 5.1.3. Produzioni di polvere ed altri inquinamenti in fase di cantiere Va tenuto presente che l’opera è collocata preminentemente in ambito della sede ferroviaria. La collocazione dei cantieri comunque potrà essere causa di produzioni e diffusione di polveri. Occorrerà verificare, nelle fasi di progettazione definitiva ed esecutiva, tale eventualità e le sue ______R27Pa001IT--R0_Relazione generale 8 di 28 Mod. 7.5 01 Rev.01 conseguenze, almeno in termini qualitativi, analizzando l’esposizione al rischio e predisponendo interventi di mitigazione del problema. Pertanto sia nelle fasi successive della progettazione che durante l’esecuzione dei lavori, vanno individuati tutti gli accorgimenti volti a mitigare per quanto possibile tale fenomeno.

5.2. Aria ed acqua 5.2.1. Contributi all’inquinamento atmosferico in fase di gestione Trattandosi di un intervento di raddoppio di un’infrastruttura ferroviaria esistente, l’intervento, in fase di gestione, non può costituire aggravio dei fattori d’inquinamento atmosferico rispetto alle attuali condizioni di esercizio. Questo anche tenuto conto della maggiore fluidità e riduzione dei tempi di transito dei convogli per la nuova configurazione a due binari e per le altre opere ad essa connesse. 5.2.2. Alterazione dell’assetto idraulico dei corsi d’acqua Non sono previste alterazioni dell’assetto idraulico dei corsi d’acqua prevedendo solo piccoli adeguamenti degli attraversamenti idraulici della sede ferroviaria per il regolare smaltimento delle acque di scolo. Particolare attenzione verrà posta in fase di progetto definitivo all’area della viabilità alternativa, prevista per la soppressione del passaggio a livello d’Inverigo, e del relativo parcheggio, in relazione a quanto emerso dell’analisi sul reticolo minore. Si fa comunque presente che tale opera è già prevista nello strumento urbanistico (PGT) d’Inverigo, e pertanto la sua attuazione è stata sottoposta all’analisi di sostenibilità prevista nella Valutazione Ambientale Strategica (VAS) con esito favorevole.

5.3. Suolo e Sottosuolo In relazione alla eventuale perdita più o meno significativa di suolo fertile la fase preliminare dello studio ha evidenziato che la realizzazione delle opere in progetto prevede l’occupazione di aree storicamente infrastrutturale o comunque già adibite a funzioni ferroviarie accessorie, pertanto la perdita di terreni e di aree verdi risulta trascurabile.

5.4. Rumore In relazione ai disturbi indiretti da rumore ed elementi sensibili nelle zone interferite provocate dai veicoli ferroviari che percorreranno la rete limitrofa alle opere in oggetto, trattandosi di interventi su infrastruttura ferroviaria già esistente, non modifica sostanzialmente l’attuale realizzazione delle opere in progetto, se non apportando un qualche miglioramento delle emissioni sonore per la migliorata fluidità di scorrimento dei convogli ferroviari.

5.5. Mitigazioni ambientali 5.5.1. Flora e Vegetazione L'opera in progetto è da ritenersi scarsamente invasiva rispetto al sistema vegetazionale esistente. Questo in quanto inserita nel contesto delle aree di pertinenza del tracciato ferroviario e delle relative infrastrutture di supporto, su un'area già occupata da linea ferroviaria esistente. Tuttavia potrebbe essere necessario provvedere alla delocalizzazione puntuale di alcuni alberi, in particolare nell’area del nuovo tracciato della viabilità alternativa al passaggio a livello d’Inverigo, ed al taglio di alcune essenze arbustive, onde consentire la realizzazione delle opere d’arte per la predisposizione del secondo binario e per la realizzazione del sottopasso pedonale. Data la natura e la localizzazione degli interventi, l’esecuzione dei lavori in progetto non costituisce particolare criticità per l’eliminazione e/o danneggiamento di vegetazione di potenziale interesse

______R27Pa001IT--R0_Relazione generale 9 di 28 Mod. 7.5 01 Rev.01 naturalistico/scientifico. Vista comunque la valenza naturale e paesaggistica di alcune aree attraversate o lambite dall’intervento, nella fase di analisi dello Studio d’impatto ambientale (SIA) verrà predisposta un’analisi puntuale per verificare, compatibilmente con i vincoli previsti in ambito di rispetto ferroviario, per verificare l’opportunità di rinaturalizzare con arbusti bassi le piccole scarpate previste nella sistemazione delle opere di progetto. Questo attuando un intervento d’ingegneria ambientale, se tale intervento risulterà compatibile con la sicurezza ferroviaria, per le distanze previste dai vincoli ferroviari, questo servirà anche ad intercettare e filtrare i flussi di acqua meteorica, prima di essere intercettati dai canali di salvaguardia della rete.

Figura 6 - Fascinatura con messa a dimora di piante radicate

Per l’esecuzione dei lavori necessari all’espianto per delocalizzazione o per il taglio di piante, si dovrà, se previsto dalle norme o dalle prescrizioni, preventivamente ottenere apposito parere presso gli Enti preposti. Tale formalità sarà svolta già in fase di progettazione Definitiva, ove si potranno puntualmente riscontrare le effettive necessità.

5.6. Ecosistemi L’analisi degli ecosistemi presenti nel contesto del raddoppio della linea ferroviaria tra i comuni di Arosio ed Inverigo, anche se le aree d’intervento non rientrano nelle Aree dell'elenco ufficiale delle aree naturali protette (EUAP) ne nei Siti di cui alla Rete Natura 2000 (SIC/ZSC e ZPS), ha individuato come aree di particolare valore ambientale quelle indicate al paragrafo 7.6.-..Rete ecologica. In relazione alla possibile modifica nella struttura degli ecosistemi esistenti con conseguente perdite di naturalità, visto il contesto d’intervento, nell’ambito preminentemente delle aree di pertinenza dell’infrastruttura ferroviaria esistente, l’espianto per la delocalizzazione o il taglio della vegetazione è praticamente trascurabile e le trasformazioni dell’assetto dei suoli, data la loro limitata estensione, non comportano modifiche apprezzabili degli ecosistemi. Nonostante che le aree di pertinenza e quelle di sedime del progetto in analisi, trattandosi di sedime di aree ferroviarie storiche, siano fuori dalle zone di tutela ambientale, si è tenuto conto che, un certo numero di specie selvatiche si sono adattate ai “margini” piccoli e grandi, artificiali o seminaturali, che risultano tuttora disponibili, come i bordi di strade e della linea ferroviaria, nei tratti non urbanizzati. Questi tratti di territorio liberi da edificato o da infrastrutture, sono sovente incolti, a volte con rimboschimenti artificiali, spesso effettuati con essenze arboree estranee alla ______R27Pa001IT--R0_Relazione generale 10 di 28 Mod. 7.5 01 Rev.01 flora autoctona della Collina canturina e media Valle del Lambro, come nel caso del contesto territoriale di progetto. In relazione alla possibile modifica nella struttura degli ecosistemi esistenti con conseguente perdite di naturalità, vista il contesto ferroviario, in ambito urbanizzato, il taglio della vegetazione esistente è trascurabile e le trasformazioni dell’assetto dei suoli, data la loro limitata estensione, non comportano modifiche apprezzabili degli ecosistemi. Ciò nonostante si prevede, secondo quanto meglio approfondito in fase di progettazione definitiva e compatibilmente con i vincoli della sicurezza ferroviaria, ai limiti dell’area di pertinenza ferroviaria ed in prossimità delle aree di maggiore valore ambientale e paesaggistico, in particolare in corrispondenza dei salti di quota e dei canali di salvaguardia nella massicciata ferroviaria, venga mantenuta e/o ripristinata una fascia di naturalizzata. Tale opera di mitigazione verrà effettua con tecniche d’ingegneria ambientale, al fine di ottenere un impatto favorevole sull’ecosistema locale. La fascia svolge, tra l’altro, la funzione non trascurabile di mitigare l’impatto visivo e di realizzare una fascia di corridoio ecologico per i piccoli animali e per la propagazione della vegetazione spontanea. Questa fascia rinaturalizzata, seguendo la via di convogliamento delle acque meteoriche verso la rete esistente di canali di ricezione delle acque meteoriche, consentirà a molte specie di fauna terricola di raggiungere, in corrispondenza dei canali di attraversamento delle condotte, la zona umida del reticolo idrografico locale. Inoltre, la dove le reti ecologiche comunali individuano Aree sorgenti di biodiversità (Cas – Bzp - Bzs), limitrofe al tracciato ferroviario o che interessano aree d’intervento per le opere di messa in sicurezza, o intercettato Connessioni ambientali , o costituiscono Barriera infrastrutturale , si provvederà in fase di progettazione definitiva a predisporre interventi di mitigazione e/o compensazione, attuati con tecniche d’ingegneria ambientale. Nell’ipotesi dell’intervento d’ingegneria ambientale di cui al punto precedente, che sarà verificato ed approfondito in ambito dello studio SIA del progetto definitivo, la rinaturalizzazione prevista avrà un impatto favorevole sull’ecosistema locale.

5.7. Paesaggio Sull'area oggetto dell'intervento sono presenti i vincoli paesaggistici. La realizzazione del progetto può essere occasione per predisporre opere che, dal punto di vista percettivo, si configurino come elementi di qualità del paesaggio circostante, intervenendo con criteri di mitigazione o compensazione, in particolare nei tratti di rilevanza paesaggistica. Per la realizzazione delle opere in progetto saranno realizzati interventi con strutture e tipologie coerenti, negli aspetti percettivi e paesaggistici, con i manufatti già presenti in loco, sia in sede ferroviaria sia di contesto, al fine di renderli di scarso impatto sul paesaggio. In fase di progetto definitivo verrà approfondita l’analisi paesaggistica degli elementi caratteristici di contesto e si provvederà ad individuare materiali e tecniche di finitura dei manufatti da ristrutturare o realizzare. Tale analisi verrà supportata da valutazioni di sostenibilità globale (paesaggistica ambientale sociale ed economica) al fine di individuare la soluzione più equilibrata. Pertanto è necessario predisporre idonea Relazione Paesaggistica a corredo dello Studio d’impatto ambientale (SIA) previsto per fase definitiva del progetto, al fine del rilascio dell'Autorizzazione Paesaggistica ed alle eventuali valutazioni VIA richieste dalla conferenza dei servizi.

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6. CENSIMENTO DELLE INTERFERENZE Lungo la linea ferroviaria sono ubicati i seguenti sottoservizi:

N. Pratica Atto Concessionario Oggetto Prog. Comune Note Cart. Data Sottopasso 29/2495 7951 1 TELECOM telefonico a mt. 20 26+883,00 Arosio 2959 12/10/1973 verso Asso dall'F.V. Sottopasso con 29/2215 6876 2 GELSIA RETI SRL gasdotto a mt. 18,60 26+883,40 Arosio 2575 13/08/1968 verso Asso dall'F.V. Parallelismo 29/2052 COMUNE DI fognario nello scalo 6418 3 26+888,20 Arosio 2409 AROSIO dal km 26+888,20 al 18/03/1966 km 26+987,90 C/0071 COMUNE DI Parallelismo idrico 4 26+940,00 Arosio Cessato 71 AROSIO lungo lo scalo 25/11/1999 So tto passo idrico a 29/1367 COMUNE DI 3274 4 mt. 118,30 verso 27+002,10 Arosio 1665 AROSIO 19/07/1954 Asso dall'F.V. Sottopasso idrico a 29/2672 COMUNE DI 8663 5 mt. 19,50 verso 27+144,00 Arosio 3128 AROSIO 05/10/1977 Bovisia dal cas. 13 Attraversamento 29/3396 15360 6 TERNA aereo con Linea 27+158,00 Arosio 4724 22/11/2005 Elettrica Sottopasso 29/3066 11111 7 TELECOM telefonico al P.L. cas. 27+163,00 Arosio 4066 13/09/1989 13 Sovrapasso elettrico 29/0027 354 8 E.N.E.L. A.T. a mt. 313,60 27+177,40 Arosio 2500 15/09/1926 verso Asso dall’F.V. Sottopasso fognario 29/1691 COMUNE DI 4798 9 a mt. 6,10 verso 27+209,70 Arosio 2048 AROSIO 08/03/1961 Bovisia dal cas. 13 Sottopasso 29/1900 telefonico a mt. 1,80 5768 10 TELECOM 27+214,00 Arosio 2233 verso Bovisia dal ca. 14/08/1963 13 Sovrapasso elettrico 29/1472 3896 11 E.N.E.L. A.T. a mt. 52 verso 27+268,00 Arosio 1762 20/11/1956 Asso dal cas. 13 29/3245 Sottopasso interrato 13494 12 GELSIA RETI SRL 27+413,00 Arosio 4246 con gasdotto 09/08/1996 29/3252 Non E.N.E.L. Sottopasso elettrico 0 27+415,00 Arosio 0 realizzato Sovrapasso elettrico 29/1492 3964 13 E.N.E.L. A.T. a mt. 270 verso 27+485,00 Arosio 1781 11/04/1957 Asso dal cas.13

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N. Pratica Atto Concessionario Oggetto Prog. Comune Note Cart. Data Sottopasso fognario 29/2749 COMUNE DI 9906 14 a mt. 6 verso Bovisia 27+590,00 Arosio 3790 AROSIO 17/02/1986 dalla gar.18 29/3042 COMUNE DI Sottopasso idrico al 10957 15 27+596,00 Arosio 4042 AROSIO P.L. di via Corridoni 20/07/1988 Sottopasso idrico a 29/1074 2199 16 PEREGO ENRICO mt. 9 verso Bovisa 27+636,00 Arosio 1263 14/12/1949 dalla gar. 18 So tto passo 29/1582 telefonico a mt. 6,30 4394 17 TELECOM 27+639,50 Arosio 1878 verso Bovisia dalla 22/12/1958 gar. 18 Sottopasso idrico a 29/2476 COMUNE DI 7751 18 mt. 106,28 verso 27+702,28 Arosio 2847 AROSIO 05/10/1972 Asso dalla gar. 18 Sottopasso idrico a 29/2820 COMUNE DI 9469 19 mt. 16,45 verso Asso 28+198,45 Arosio 3368 AROSIO 22/09/1982 dal cas. 14 Sottopasso con 29/1132 gasdotto a mt. 15 3213 20 SNAM 28+223,50 Inverigo 1591 verso Asso dal cas. 05/04/1954 14 Attraversamento C/4019 telefonico senza 21 TELECOM 0 28+392,00 Inverigo 4019 appoggi nel cavalcavia S.P. 41 Attraversamento C/2990 22 TELECOM telefonico senza 0 28+400,00 Inverigo 2990 appoggi sulla sede Sottopasso c on 29/3164 gasdotto a mt. 183 11776 23 MILMET S.r.l. 28+709,00 Inverigo 4123 verso Bovisa dal cas. 10/03/1993 15 Sovrapasso elettrico 29/1155 2443 24 E.N.E.L. A.T. a mt. 45 verso 28+870,00 Inverigo 1343 12/01/1651 Bovisa dal cas. 15 Sottopasso 29/2257 telefonico a mt. 4 7001 25 TELECOM 28+896,00 Inverigo 2653 verso Asso dal cas. 27/05/1969 15 Sottopasso con 29/1202 gasdotto a mt. 6 3208 26 MILMET S.r.l. 28+909,00 Inverigo 3272 verso Bovisa dal cas. 29/03/1654 15 Sottpasso telefonico 29/2108 6535 27 TELECOM a mt. 344 verso Asso 29+236,00 Inverigo 2454 08/11/1966 dal cas.15

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N. Pratica Atto Concessionario Oggetto Prog. Comune Note Cart. Data Sottopasso 29/0859 telefonico a mt. 1652 28 TELECOM 29+257,60 Inverigo 964 341,80 verso Asso 04/03/1940 dal cas. 15 Sottopasso 29/2614 8398 29 TELECOM telefonico a mt. 183 29+617,00 Inverigo 3018 12/01/1976 verso Bovisa dall'F.V. Sottopasso elettrico 29/2906 9756 30 E.N.E.L. B.T. a mt. 34 verso 29+834,00 Inverigo 3651 07/09/1984 Asso dall'F.V. Sottopasso 29/2615 8400 31 TELECOM telefonico a mt. 43 29+843,00 Inverigo 3020 14/01/1976 verso Asso dall'F.V.

Per la maggior parte delle interferenze non si prevedono interventi di risoluzione in considerazione del fatto che il raddoppio della linea avviene pressoché nell’attuale sede ferroviaria. Tuttavia, prima della prossima fase progettuale, bisognerà procedere ad un rilievo di tutti i sottoservizi, in particolare per i sottoservizi interrati, al fine di verificare la compatibilità con gli scavi previsti. Discorso diverso per gli attraversamenti in corrispondenza del Cavalcavia della S.P. 41 i quali andranno modificati contestualmente con l’allargamento della struttura in tale zona.

7. GLI INTERVENTI

7.1. Raddoppio Tratta Arosio-Inverigo La tratta Arosio-Inverigo è una linea a singolo binario di circa 3 km che attraversa prevalentemente tratti urbanizzati e su cui sono presenti 3 Passaggi a Livello (via Oberdan, via Corridoni e via Diaz) ed uno scavalco (S.P. 41). Gli agglomerati urbani sviluppatisi a ridosso della sede ferroviaria, in alcuni casi, rappresentano il confine esistente della sede stessa condizionando notevolmente lo sviluppo del tracciato. Nell’ambito del presente Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica sono state quindi analizzate due diverse soluzioni progettuali. Si è dapprima sviluppata una soluzione che rispettasse appieno gli attuali standard ferroviari (sede pari a B = 12,70), ma che presentava la problematica di un impatto troppo elevato sul territorio in virtù sia dell’urbanizzazione presente a ridosso della linea esistente sia dell’attraversamento sotto la S.P. 41. A seguito di ciò si è proceduto alla riduzione del margine laterale, portandolo a b = 3,10 e pertanto la sede si è ridotta a B = 11,64 ( Alternativa 1 ). Anche con tale modifica il passaggio sotto la S.P. 41 necessitava della realizzazione di una nuova opera di scavalco della linea ferroviaria che avrebbe comportato l’interruzione della Provinciale per la durata dei lavori di demolizione dell’opera esistente e realizzazione della nuova opera, stimabile in € 2.000.000,00. Sulla base di tali considerazioni si è deciso di sviluppare una sezione “ridotta”, compatibile anche con le basse velocità della suddetta linea (Vmax = 70 km/h), con larghezza della sede variabile tra Bmax = 11,24 m e Bmin = 9,60 m che, eccezionalmente, si riduce a B = 8,50 m (in analogia ad una sezione in galleria) prevedendo due banchinette laterali ( Alternativa 2).

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Nel presente progetto è stata sviluppata questa seconda alternativa perché comporta un impatto sul territorio minore rispetto all’Alternativa 1.

7.1.1. Alternativa 1 La tratta oggetto del raddoppio ha origine dalla Stazione di Arosio, in cui è presente un binario di corsa ed uno di precedenza (in destra) e si sviluppa, sostanzialmente, in ascesa sino alla Stazione di Inverigo, composta da un binario di corsa ed uno di precedenza (in sinistra). Lo sviluppo planimetrico del tracciato di raddoppio è stato fortemente condizionato dalla presenza di edifici a ridosso della ferrovia, in particolare la curva n°1, che attraversa via Corridoni, ha richiesto lo studio di una curva bi-centrica compatibile con gli edifici esistenti a monte ed a valle della ferrovia coi muri di recinzione che saranno posti a circa 20 cm dagli stessi. Altro punto critico è l’attraversamento sotto la S.P. 41 che, attualmente, avviene in un sottopasso di luce netta b = 8,50 m, mentre per il passaggio di un doppio binario con interasse i = 4,00 m occorre una luce netta pari a b = 11,64 m. Altimetricamente il tracciato risulta perfettamente in linea con l’andamento altimetrico del tracciato esistente.

7.1.2. Alternativa 2 La demolizione e ricostruzione del sottopasso alla S.P. 41 risulta un’opera notevolmente impattante sia da un punto di vista economico che sociale richiedendo una lunga interruzione della Provinciale per l’esecuzione dei lavori. In considerazione di ciò si è ipotizzato di sviluppare un’alternativa che potesse salvaguardare l’opera esistente e, in deroga alla S.T.I., si è sviluppato il tracciato con un interasse i = 3,60 m e ponendovi due banchinette rialzate di larghezza b = 70 cm raccordate col camminamento laterale alla sede. La sede ferroviaria a doppio binario avrà una larghezza totale normalmente pari a B = 11,24 m e, ove necessario, si ricorrerà ad una sede ridotta avente larghezza pari a B’ = 9,60 m. Comunque la sede sarà composta da 2 binari con interasse i = 3,60 m, e due sentieri pedonali alla base della massicciata di larghezza b ≥ 0,50 m.

7.2. Sottopasso pedonale in Comune di Inverigo In corrispondenza della stazione di Inverigo sarà realizzato un nuovo sottopasso di attraversamento dei binari che sarà sia a servizio dei passeggeri ferroviari che al ripristino del collegamento pedonale prima garantito dal P.L. che sarà soppresso. Da entrambi i lati la scala sarà servita da ascensori. Lato sud la gradinata sarà affiancata da una rampa di accesso inclinata. L’accesso ai binari resterà indipendente dal collegamento con via della Vittoria; ciò permette la chiusura della banchina senza precludere l’attraversamento (vedi Figura 5).

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Figura 5 - Sottopasso in comune di Inverigo – planimetria

Il sottopasso sarà costruito sbancando il terreno sotto binario previa predisposizione di ponte provvisorio di sostegno (Figura 76). Il ponte permetterà di realizzare l’opera senza interruzione della linea.

Figura 7 - Sottopasso in comune di Inverigo – Sezione

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7.3. Nuova viabilità di collegamento tra via San Biagio e via della Vittoria Per la chiusura del P.L. al km 29+839,54 posto a valle della Stazione di Inverigo su via della Vittoria risulta necessario prevedere un riammagliamento della viabilità locale che riconnetta l’edificato a valle del suddetto P.L. Sullo strumento di pianificazione urbanistica del Comune di Inverigo era stata prevista tale possibilità connettendo direttamente via San Biagio con via della Vittoria direttamente a ridosso del P.L. esistente da sopprimere.

Figura 7 - Stralcio del Piano di Governo del Territorio del Comune di Inverigo – Febbraio 2014

Un’approfondita analisi dell’orografia del territorio ha evidenziato per tale ipotesi l’adozione di livellette con pendenze eccessive per un tracciato stradale (p ≈ 18 %), quasi doppie rispetto alle pendenze previste in normativa (D.M. 05/11/2001: “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”). Sulla base di tale circostanza è stata studiato un tracciato alternativo che ovviasse a tale problematica, che si innesta su via della Vittoria circa 50 m a Sud del P.L. e, soprattutto, altimetricamente 10 metri più in basso, con una pendenza massima della livelletta p = 3,5 %.

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Figura 8 - Stralcio Planimetria di Progetto La chiusura del P.L. con la conseguente realizzazione di un muro di recinzione comporterebbe l’impossibilità di effettuare la svolta da via della Vittoria sulla stradina privata parallela alla ferrovia, attualmente tale svolta è possibile solo per piccoli mezzi (autoveicoli) ed impegnando l’area del P.L.

7.3.1. Sezioni tipo nuova viabilità Essendo l’intervento un prolungamento della viabilità esistente la sezione scelta risulta sostanzialmente il prolungamento della sezione esistente prevedendo due corsie (1 per ogni senso di marcia) di larghezza b c = 2,50 m e banchine laterali b b= 0,40 m. (Figura9)

Figura 9 - Sezione Corrente

Per la realizzazione del parcheggio si è previsto un allargamento della sezione stradale pari a ΔB = 10,50 m suddiviso in stallo per parcheggio, bp = 5,00 m, ed area di manovra, b m = 5,50 m). In considerazione del dislivello che si viene a creare tra il parcheggio ed piano campagna si è scelto di recintare tale area con un muro di sostegno (vedi Figura 810).

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Figura 8 - Sezione in corrispondenza parcheggio

7.4. Nuovo collegamento pedonale tra la Stazione di Inverigo ed il parcheggio del cimitero Il nuovo collegamento connetterà le aree limitrofe alla stazione di Inverigo con il parcheggio del cimitero. Il percorso percorrerà parallelamente al filo del muro controterra che delimita il tracciato ferroviario. Sarà realizzato attraverso una struttura modulare in acciaio curva, appoggiata sulla testa del muro citato, e appoggiata su un nuovo cordolo in c.a. (vedi Figura 1011). Il piano di calpestio sarà formato da lastre prefabbricate in cemento.

Figura 9 – Nuovo collegamento stazione di Inverigo-parcheggio cimitero

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Figura 10 - Nuovo collegamento stazione di Inverigo-parcheggio cimitero

In un primo tratto nei pressi della stazione di Inverigo sarà necessario predisporre un nuovo muro in c.a. di raccordo all’esistente. Infine, nel tratto finale la passerella devia dal tracciato del muro per collegarsi al parcheggio. Prima di questo breve tratto la pensilina modulare sarà interrotta.

7.5. Impianti tecnologico A corredo delle opere sopra descritte sono previsti i seguenti impianti tecnoloigici: - impianto illuminazione tratto di Via San Biagio verso Via della Vittoria; - impianto illuminazione, videosorveglianza ed alimentazione ascensori per il sottopasso pedonale di stazione e relative rampe di accesso; - impianto illuminazione percorso pedonale da stazione ferroviaria a cimitero comunale; - impianti elettrici asserviti agli impianti meccanici di smaltimento acque meteoriche per il nuovo tratto di Via San Biagio; - impianti elettrici asserviti agli impianti meccanici di smaltimento acque per il sottopasso pedonale di stazione; - impianto di messa a terra ed equipotenzialità; - impianto di smaltimento acque tratto di Via San Biagio verso Via della Vittoria; - impianto di smaltimento acque sottopasso pedonale di stazione; - impianto di smaltimento acque per percorso pedonale da stazione ferroviaria a cimitero comunale;

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7.6. Armamento La scelta della tipologia d’armamento è conforme alla Istruzione Tecnica RFI TCAR ST AR 01 003 A del 1270272016 Standard dei materiali d’armamento per lavori di Rinnovo e costruzione a nuovo. L’armamento è di tipo tradizionale posato su ballast con traverse in CAP costituito in LRS e scartamento di 1435 mm.

7.7. Segnalamento Nell’ambito del segnalamento i lavori riguarderanno: PIAZZALE • Raddoppio del binario tra le stazioni di Arosio e Inverigo • Modifica ai segnali 0659 e 659 di Arosio e 668 e 666 di Inverigo • Soppressione dei segnali di partenza 660B e 661B di Arosio e 664B e 665B di Inverigo • Soppressione dei deviatoi 2 di Arosio e 1 Inverigo • Spostamento casse di manovra e segnali stradali passaggi a livello • Spostamento garitta PL 33+127 Il distanziamento treni sarà realizzato tramite blocco conta assi su linea a doppio binario non banalizzata. I segnali verranno montati su paline e attrezzature UNIFER in vetroresina. I circuiti di binario nelle stazioni e per la liberazione del passaggio a livello 33+127 saranno di tipo tradizionale ad una fuga di rotaia isolata. Il pedale di liberazione passaggio a livello è di tipo fluidoelettico. Dovranno essere rifatte le terre dei passaggi a livello. CABINA Verranno realizzate tutte le modifiche per la soppressione o modifica segnali, eliminazione deviatoi, inserimento nuovi cdb, inserimento nuova testata di blocco conta assi e modifica della testa di blocco conta assi esistente.

7.8. Trazione elettrica Le modifiche all’armamento e al segnalamento determinano, ovviamente, anche delle ripercussioni sulla trazione elettrica. A tal proposito, il progetto della trazione elettrica prevede la realizzazione di tutta la palificazione della nuova tratta nonché delle modifiche alla palificazione sia all’interno dell’impianto di Inverigo, sia all’interno dell’impianto di Arosio. Lo schema di alimentazione subirà delle modifiche: oltre a cambiare la modalità di alimentazione all’interno degli impianti, verrà eliminato l’alimentatore per tutta la tratta, come da schema elettrico allegato al progetto. Il telecomando dei nuovi sezionatori avverrà, come per quelli esistenti, in remoto dal PCIE a Saronno e in locale dal locale tecnico nel quale sono ubicati i quadri comando. Le nuove condutture, in analogia alla situazione esistente, saranno interamente regolate e con sezione di 320 mm2 per quanto riguarda i binari di corsa; saranno, invece, con fune fissa e con sezione di 220 mm2 per quanto riguarda le comunicazioni. Relativamente alla scelta dei blocchi di fondazione e dei pali, verranno utilizzate tipologie analoghe alla situazione attuale.

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7.9. Controllo Marcia Treno (SCMT) La Direttiva Ministeriale 81/T del 19 marzo 2008 prevede che i gestori delle reti regionali interconnesse alla rete nazionale, comprese nell'elenco allegato al DM 5 Agosto 2005 attuativo dell'articolo 1 comma 5 del D.Lgs.188/2003, debbano attrezzare le linee ferroviarie di propria competenza con sistemi di protezione della marcia del treno atti a garantire i medesimi livelli di sicurezza dei sotto sistemi di terra adottati sulla rete in gestione a RFI. Per ottemperare a quanto richiesto da detta direttiva FERROVIERNORD ha scelto di attrezzare il ramo Milano della propria rete con il Sotto Sistema di Terra (SST) SCMT, in analogia a quanto fatto RFI per le proprie linee elettrificate. Sulla tratta Arosio – Inverigo è quindi presente il sistema SCMT, per cui si prevede lo spostamento delle BOE presenti sul binario e il posizionamento di BOE sul nuovo binario.

8. BONIFICA DA ORDIGNI BELLICI Prima di procedere agli scavi per la realizzazione delle opere sarà necessario provvedere alla bonifica da eventuali ordigni residuati bellici. Le aree da bonificare sono state determinate tenendo conto delle profondità di scavo. Su tutta l’area in cui si interviene verrà effettuata la bonifica superficiale, poi, in base alle profondità di scavo, si passa alle bonifiche con profondità che variano da 3 m a 7 m. Sulle aree di cantiere oltre alla bonifica superficiale si prevede una bonifica con profondità di 3 m. L’area soggetta a bonifica superficiale è tutta quella interessata dai lavori, compreso un franco di 1,50 m per parte quando il piano di lavoro, gli scavi e le opere progettate sono da realizzarsi ad una profondità inferiore a 1,00 m dal piano campagna. L’area interessata da bonifica profonda è contenuta in quella prevista per la bonifica superficiale. Ove il piano di lavoro, gli scavi, le opere e loro pertinenze, superano la profondità di 1,00 m dal piano campagna alla superficie così determinata, si è aggiunto un franco di 1,50 m oltre la zona dei lavori.

9. OCCUPAZIONE DELLE AREE Le aree necessarie alla realizzazione delle opere sono situate nei comuni di Arosio e Inverigo. Oltre alle occupazioni permanenti, il Piano Espropri prevedrà anche occupazioni temporanee riferite principalmente alle aree necessarie per l’esecuzione dei lavori. Per queste aree è prevista la restituzione alle proprietà, al termine dei lavori, nello stato di fatto in cui le stesse sono state occupate. Le aree attualmente destinate alla pubblica viabilità saranno messe a disposizione dal comune di Locate. I criteri e le modalità che verranno impiegati per l’acquisizione definitiva o temporanea delle aree necessarie faranno riferimento a quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”.

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10. PIANO DI GESTIONE DELLE MATERIE Nell’ambito della realizzazione delle suddette opere le tipologie di rifiuti producibili sono quelli legati alle attività di cantiere, pertanto alle operazioni di demolizione, costruzione e scavo e possono essere sintetizzati nelle seguenti categorie: • rifiuti propri dell’attività di demolizione e costruzione aventi codici CER 17.XX.XX; • rifiuti prodotti nel cantiere connessi con l’attività svolta (ad esempio rifiuti da imballaggio,...) aventi codici CER 15.XX.XX; • terreno prodotto dalle attività di escavazione nel corso delle attività di costruzione;

La responsabilità delle attività di gestione dei rifiuti, nel rispetto di quanto individuato dall’impianto normativo ambientale, è posta in capo al soggetto produttore del rifiuto stesso, pertanto in capo all’esecutore materiale dell’operazione da cui si genera il rifiuto (appaltatore e/o subappaltatore). Le attività di gestione dei rifiuti consiste in: • Classificazione ed attribuzione dei CER corretti e relativa definizione della modalità gestionali; • Deposito dei rifiuti in attesa di avvio alle successive attività di recupero/smaltimento; • Avvio del rifiuto all’impianto di smaltimento previsto comportante: o Verifica l’iscrizione all’albo del trasportatore; o Verifica dell’autorizzazione del gestore dell’impianto a cui il rifiuto è conferito; o Tenuta del Registro di C/S (ove necessario), emissione del FIR e verificata del ritorno della quarta copia.

10.1. Elenco siti di conferimento Si riportano di seguito l’elenco delle discariche, siti di stoccaggio, centri di trattamento autorizzati della Provincia di Como ricavati dal C.G.R.-Web (Catasto Georeferenziato impianti Rifiuti) della regione Lombardia (https://www.cgrweb.servizirl.it).

COMUNI RAGIONE TIPOLOGIE INDIRIZZO UL INTERESSATI CER OPERAZIONI SOCIALE DITTA IMPIANTI UL 020 110, 030101, 030104, 030105, 040109, 040222, 060316, 070213, 070299, Via Livescia 15 22070 recupero, D13, D15, R12, FERMETAL (CO) 080318, 080410, 090107, LUISAGO (CO) selezione e cernita R13, R3, R4 090108, 100210, 120101, 120102, 120103, 120104, 120105, 120113 ... GIL BRASIL DI Via Dell'Artigiano 37/A selezione e FERREIRA 160103, 160117, 160118 R12, R13, R3, R4 22060 NOVEDRATE (CO) (CO) cernita, stoccaggio GILBERTO 070208, 070213, 070604, 070608, 080308, 080312, 120105, 130205, 130307, D13, D14, D15, PONTELAMBRO Piazza Puecher 2 22037 recupero 130802, 150101, 150102, D9, R13, R2, R3, INDUSTRIA PONTE LAMBRO (CO) (CO) 150103, 150106, 150110, R5 150202, 150203, 160213, 170405, 190905 ... 020203, 020304, 050103, 080319, 110113, 120107, 120109, 120110, 120119, Via Volta 1 22046 incenerimento, HOLCIM CEMENTI (CO) 130105, 130109, 130110, R1, R13 MERONE (CO) recupero 130111, 130112, 130113, 130205, 130206, 130207, 130208, 130307 ...

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COMUNI RAGIONE TIPOLOGIE INDIRIZZO UL INTERESSATI CER OPERAZIONI SOCIALE DITTA IMPIANTI UL PERTUSINI Località Pescaù 57 22025 (CO) stoccaggio 170904 R13 BRUNO LEZZENO (CO) 020110, 030101, 030104, 030105, 040109, 040222, 060316, 070213, 070299, Via Livescia 15 22070 recupero, D13, D15, R12, FERMETAL Luisago (CO) 080318, 080410, 090107, LUISAGO (CO) selezione e cernita R13, R3, R4 090108, 100210, 120101, 120102, 120103, 120104, 120105, 120113 ... 010411, 010412, 010413, 020199, 020203, 020299, altri impianti, Via Don Luigi Meroni 56 020301, 020303, 020399, RISORSE recupero, D15, D8, D9, R13, 22060 FIGINO SERENZA 020499, 020501, 020599, ECOLOGICHE (CO) trattamento di R5 (CO) 020602, 020701, 020703, rifiuti liquidi 020704, 020799, 030199, 030201, 030203 ... GIL BRASIL DI Via Dell'Artigiano 37/A Novedrate selezione e FERREIRA 160103, 160117, 160118 R12, R13, R3, R4 22060 NOVEDRATE (CO) (CO) cernita, stoccaggio GILBERTO 020104, 030101, 030104, 030105, 030199, 030301, 030307, 040109, 040209, Località La Guzza 22100 recupero, D13, D14, D15, ECONORD Como (CO) 040221, 040222, 070299, COMO (CO) selezione e cernita R13, R3, R4, R5 080111, 080112, 090107, 090108, 101103, 101111, 101112, 120105 ... 160211, 160213, 160214, Via S. Antonio Da Padova 160215, 160216, 160601, AMQ AMBIENTE Mariano recupero, 84 22066 MARIANO 160602, 160604, 160605, R12, R13 DI QARRI ARBER Comense (CO) stoccaggio COMENSE (CO) 200121, 200123, 200133, 200134, 200135, 200136 010408, 010409, 010413, 020103, 020104, 020110, Via Marconi 21/23 22032 020203, 020305, 020601, Albese Con recupero, D13, D14, D15, NUOVA LARIO 030101, 030105, 030199, Cassano (CO) stoccaggio R13, R3, R4 (CO) 030307, 030308, 040209, 040210, 040215, 040217, 040220, 040221 ... 010304, 010305, 010306, 010307, 010308, 030201, recupero, 030202, 030203, 030205, D13, D14, D15, Via Pirandello 7 22070 ECOSFERA selezione e 030299, 030311, 030399, D9, R11, R12, BULGAROGRASSO (CO) (CO) cernita, stoccaggio 040103, 040199, 040210, R13, R2, R4 040214, 040216, 040217, 040219, 040220 ... A.M.S.A. - ANONIMA Via Di Vittorio Giuseppe MATERIE Como (CO) stoccaggio 070701, 070704 D15 6 22100 COMO (CO) SINTETICHE E AFFINI 060702, 061302, 070109, 070110, 070209, 070210, FILTROTECNICA Via Leopardi 1 22060 Figino Serenza 070409, 070410, 070509, stoccaggio D15, R12, R13 MAURI FIGINO SERENZA (CO) (CO) 070510, 070609, 070610, 070709, 070710, 150202, 150203, 190110 160211, 160213, 160214, Via Mosè Bianchi 37 AMATI JR Inverigo (CO) stoccaggio 160215, 160216, 200121, R13 22044 INVERIGO (CO) 200123, 200135, 200136 020110, 030105, 030301, 040109, 040209, 040217, 040221, 040222, 070299, Via Monte Sinai 4 22075 Lurate ZAFFANELLA recupero 080299, 150101, 150102, R13, R3, R4, R5 (CO) Caccivio (CO) 150103, 150104, 150105, 150106, 150109, 160103, 160112, 160116 ... 160213, 160214, 160215, 160216, 160601, 160602, PRIMA TECH Via Salvo D'Acquisto (CO) recupero 160603, 160604, 160605, R13, R3, R4 SERVICE 8/14 22078 TURATE (CO) 170410, 170411, 200135, 200136 ______R27Pa001IT--R0_Relazione generale 24 di 28 Mod. 7.5 01 Rev.01

COMUNI RAGIONE TIPOLOGIE INDIRIZZO UL INTERESSATI CER OPERAZIONI SOCIALE DITTA IMPIANTI UL Via Strada Di Mezzo 69 ALBERIO (CO) recupero - - 22070 CIRIMIDO (CO) 070208, 070213, 070604, 070608, 080308, 080312, 120105, 130205, 130307, D13, D14, D15, PONTELAMBRO Piazza Puecher 2 22037 Ponte Lambro recupero 130802, 150101, 150102, D9, R13, R2, R3, INDUSTRIA PONTE LAMBRO (CO) (CO) 150103, 150106, 150110, R5 150202, 150203, 160213, 170405, 190905 ... 020203, 02030 4, 050103, 080319, 110113, 120107, 120109, 120110, 120119, Via Volta 1 22046 incenerimento, HOLCIM CEMENTI Merone (CO) 130105, 130109, 130110, R1, R13 MERONE (CO) recupero 130111, 130112, 130113, 130205, 130206, 130207, 130208, 130307 ... PERTUSINI Località Pescaù 57 22025 Lezzeno (CO) stoccaggio 170904 R13 BRUNO LEZZENO (CO) POLITEX DI Via Vecchia Canturina 11 Novedrate 020104, 150102, 191204, FREUDENBERG stoccaggio R13 22060 NOVEDRATE (CO) (CO) 200139 POLITEX SRL Via Roma 2 22060 recupero, GRUPPO SIRONI (CO) 170204 R13, R3 CARIMATE (CO) stoccaggio 101309, 101310, 160111, Via Sant'Ambrogio SNC Carbonate 160212, 170303, 170601, 2M stoccaggio D15, R13 22070 CARBONATE (CO) (CO) 170603, 170604, 170605, 170801, 170802 020104, 030101, 030105, 030301, 040109, 040199, 040209, 040215, 040217, Via Stazione 6/M 22060 D13, D14, D15, SIRCHI (CO) recupero 040221, 040222, 040299, CUCCIAGO (CO) R13, R4, R5 070213, 080313, 080318, 090107, 090108, 090110, 090112, 090199 ... 070213, 100210, 100299, 100899, 110501, 110599, autodemolizione, 120101, 120102, 120103, MAZZOLA Via Del Riale 2 22010 (CO) recupero, 120104, 120105, 120199, R13, R4 FRANCO MEZZEGRA (CO) selezione e cernita 150104, 150105, 150106, 160106, 160116, 160117, 160118, 160119 ... 080116, 120107, 120301, 150101, 150102, 150103, Via Dell'Industria 4 22070 Montano 150104, 150110, 150202, DANA ITALIA stoccaggio D15, R13 (CO) Lucino (CO) 160213, 160214, 160601, 170405, 170411, 190906, 200121 Via Cesura 3 22070 Vertemate Con VERCO VERTEMATE CON stoccaggio 170605 D15 Minoprio (CO) MINOPRIO (CO)

RAINOLDI Località Burengo 22024 Lanzo D`Intelvi 020107, 030101, 030105, compostaggio R13, R3 ANDREA LANZO D`INTELVI (CO) (CO) 030301, 200201 010101, 010102, 010304, 010305, 010306, 010307, recupero, 010308, 010309, 010399, D13, D14, D15, GRANDI IMPIANTI Via Provinciale 19 22060 Novedrate stoccaggio, 010407, 010408, 010409, D8, D9, R13, R3, ECOLOGICI NOVEDRATE (CO) (CO) trattamento di 010410, 010411, 010413, R4, R5 rifiuti liquidi 010499, 010504, 010505, 010506, 010507 ... 010407, 010408, 010409, 010410, 010411, 010412, 010413, 010499, 010504, D13, D14, D15, Via Dell'Artigianato 6 recupero, ECOCHIMICA Cantu` (CO) 010505, 010506, 010507, D9, R13, R2, R3, 22063 CANTU` (CO) stoccaggio 010508, 010599, 020101, R4, R5 020108, 020109, 020110, 020199, 020201 ...

______R27Pa001IT--R0_Relazione generale 25 di 28 Mod. 7.5 01 Rev.01

COMUNI RAGIONE TIPOLOGIE INDIRIZZO UL INTERESSATI CER OPERAZIONI SOCIALE DITTA IMPIANTI UL 020104, 030101, 070213, 120101, 120105, 150101, recupero, 150102, 150103, 150104, Via Madonna 41 22070 LURA MACERI selezione e 150105, 150106, 160117, R12, R13, R3 ROVELLO PORRO (CO) (CO) cernita, stoccaggio 160119, 170107, 170201, 170203, 170405, 170802, 170904, 191201 ... Via Cascina California 93 SYNT3 Erba (CO) recupero 70201 R13, R2 22036 ERBA (CO) Via Mascagni 9 22032 CENTRO EDILE Albese Con 150106, 170107, 170201, ALBESE CON CASSANO stoccaggio R13 SCAVI Cassano (CO) 170405, 170904 (CO) 020104, 030101, 030105, 030199, 040209, 040221, 040222, 100210, 100299, TEA DI TURANO Via Scalabrini 104 22100 Como (CO) recupero 100899, 101311, 110501, R12, R13 MARIA & C. COMO (CO) 110599, 120101, 120102, 120103, 120104, 120199, 150101, 150102 ... Via Monviso 4 22070 Locate 020104, 150102, 150106, REALPLASTIC recupero R13, R3 (CO) Varesino (CO) 191204, 200139 010412, 010413, 020103, 020104, 020110, 020203, 020304, 020501, 020704, CEREDA Via Degli Artigiani 22040 Lurago D`Erba recupero, D13, D14, D15, 030101, 030104, 030105, AMBROGIO LURAGO D`ERBA (CO) (CO) selezione e cernita R13, R3, R4, R5 030199, 030301, 030307, 030308, 030309, 030310, 030311, 030399 ... AZIENDA Via Don Bosco SNC 22066 Mariano AGRICOLA MILANI compostaggio 150103, 200201 R13, R3 (CO) Comense (CO) PAOLO 010411, 010508, 020110, 060313, 060314, 060315, Via General Porro 27 060316, 060399, 060405, PREMOLI LUIGI & Rovello Porro 22070 ROVELLO PORRO recupero 060502, 060503, 080501, D15, R13, R4, R5 FIGLI (CO) (CO) 100114, 100115, 100116, 100117, 100118, 100119, 100120, 100121 ... 030105, 040108, 040109, 080111, 080112, 080115, Largo La Valle 60/60A 080116, 080117, 080118, COLOMBO Mariano recupero, D13, D15, R13, 22066 MARIANO 080120, 080313, 080318, GIOVANNI Comense (CO) selezione e cernita R3, R4, R5 COMENSE (CO) 080410, 080414, 080415, 080416, 090107, 090108, 100210, 120101 ...

10.2. Elenco siti di cava Di seguito si riportano i siti estrattivi autorizzati con la tipologia di materia che si estrae ricavati dal sito della Regione Lonbardia (https://www.dati.lombardia.it/widgets/un9k-q7wz)

TIPO_CAVA_ P SETTORE_ME MATERIALE_ TIPO_ COMUNE SIGLA A_CIELO_APERT INIZIO VINCOLI R RCEOLOGICO ESTRATTO CAVA O B CE1013 Sabbia e A cielo Oltre il COVO Sabbia e ghiaia A fossa in falda -- G 4/g/BG ghiaia aperto 1998 B CE660/ Pietre A cielo PISOGNE Gesso n.d. n.d. -- S BS ornamentali aperto Calcare B CE661/ Calcari e A cielo SAREZZO (anche n.d. n.d. -- S BS dolomite aperto dolomitico) B CE662/ Pietre Marmo A cielo PAITONE n.d. n.d. -- S BS ornamentali colorato aperto B CE663/ Pietre Marmo A cielo PAITONE n.d. n.d. -- S BS ornamentali colorato aperto B CE664/ Pietre Marmo A cielo SERLE Mezzacosta n.d. -- S BS ornamentali colorato aperto B CE665/ Pietre Marmo A cielo SERLE Mezzacosta n.d. -- S BS ornamentali colorato aperto ______R27Pa001IT--R0_Relazione generale 26 di 28 Mod. 7.5 01 Rev.01

TIPO_CAVA_ P SETTORE_ME MATERIALE_ TIPO_ COMUNE SIGLA A_CIELO_APERT INIZIO VINCOLI R RCEOLOGICO ESTRATTO CAVA O B CE666/ Sabbia e A cielo CALCINATO Sabbia e ghiaia A fossa a secco n.d. -- S BS ghiaia aperto B C209/g Sabbia e A cielo Oltre il BRESCIA Sabbia e ghiaia n.d. -- S 20/BS ghiaia aperto 1998 B C226/g Sabbia e A cielo Oltre il GAVARDO Sabbia e ghiaia A fossa a secco -- S 7/BS ghiaia aperto 1998 B C229/g Sabbia e A cielo Tra il 1982 MONTICHIARI Sabbia e ghiaia A fossa a secco -- S 43/BS ghiaia aperto e il 1998 Calcare B C245/c Calcari e A cielo Tra il 1982 REZZATO (anche Mezzacosta -- S 2/BS dolomite aperto e il 1998 dolomitico) B c247/g/ Sabbia e A cielo Oltre il POZZOLENGO Sabbia e ghiaia n.d. -- S BS ghiaia aperto 1998 B C260/o Pietre A cielo Oltre il NUVOLERA Pietrisco Mezzacosta -- S 20/BS ornamentali aperto 1998 B PADENGHE SUL C278/g/ Sabbia e A cielo Sabbia e ghiaia A fossa a secco n.d. -- S GARDA BS ghiaia aperto B C280/o Pietre A cielo NUVOLERA Marmo bianco Mezzacosta n.d. -- S 13/BS ornamentali aperto B C281/o Pietre A cielo Oltre il GAVARDO Marmo bianco Mezzacosta -- S 08/BS ornamentali aperto 1998 B C282/g Sabbia e A cielo Oltre il CASTENEDOLO Sabbia e ghiaia A fossa in falda -- S 21/BS ghiaia aperto 1998 B C283/g Sabbia e A cielo Oltre il CASTENEDOLO Sabbia e ghiaia A fossa in falda -- S 21/BS ghiaia aperto 1998 B C284/g Sabbia e A cielo Oltre il MONTICHIARI Sabbia e ghiaia A fossa a secco -- S 43/BS ghiaia aperto 1998 B C285/g Sabbia e A cielo Oltre il MONTICHIARI Sabbia e ghiaia A fossa a secco -- S 43/BS ghiaia aperto 1998 B C286/g Sabbia e A cielo Oltre il MONTICHIARI Sabbia e ghiaia A fossa a secco -- S 43/BS ghiaia aperto 1998 B C287/o Pietre Marmo A cielo Oltre il SERLE Mezzacosta -- S 30/BS ornamentali colorato aperto 1998 B CORTE FRANCA, C47/a1/ A cielo Tra il 1982 Argilla Argilla A fossa a secco -- S PROVAGLIO D'ISEO BS aperto e il 1998 Idrogeologico, B C7/o2/B Pietre Marmo A cielo BOTTICINO A fossa a secco n.d. Paesaggistico - S S ornamentali colorato aperto ambientale C C21/g1 Sabbia e A cielo Oltre il Sabbia e ghiaia Terrazzo -- O 1/CO ghiaia aperto 1998 C C68/g2 Sabbia e A cielo Oltre il SONCINO Sabbia e ghiaia A fossa in falda Parco regionale R 6/CR ghiaia aperto 1998 Altro, Fasce fluviali A, C C72/Rg Sabbia e A cielo SAN DANIELE PO Sabbia e ghiaia A fossa in falda n.d. Paesaggistico - R 3/CR ghiaia aperto ambientale C C77/g1 Sabbia e A cielo Oltre il SAN BASSANO Sabbia e ghiaia A fossa a secco Altro R 1/CR ghiaia aperto 1998 C CASALETTO DI C78/a1/ A cielo Oltre il Argilla Argilla A fossa a secco -- R SOPRA CR aperto 1998 C C79/a4/ A cielo Oltre il GUSSOLA Argilla Argilla A fossa in falda -- R CR aperto 1998 C TORRICELLA DEL C82/a7/ A cielo Oltre il Paesaggistico - Argilla Argilla A fossa a secco R PIZZO CR aperto 1998 ambientale C C83/a8/ A cielo Oltre il Paesaggistico - TICENGO Argilla Argilla A fossa a secco R CR aperto 1998 ambientale L C109/g Sabbia e A cielo MALEO Sabbia e ghiaia n.d. n.d. -- O 4/LO ghiaia aperto M C/g36/ Sabbia e A cielo CAPONAGO Sabbia e ghiaia A fossa a secco n.d. -- B MB ghiaia aperto M C16/g1 Sabbia e A cielo NOVA MILANESE Sabbia e ghiaia n.d. n.d. -- B 4/MB ghiaia aperto M PADERNO C16/g1 Sabbia e A cielo Sabbia e ghiaia n.d. n.d. -- I DUGNANO 4/MI ghiaia aperto M C19/g1 Sabbia e A cielo SENAGO Sabbia e ghiaia n.d. n.d. -- I 7/MI ghiaia aperto M CE0707 A cielo Oltre il Paesaggistico - MAGNACAVALLO Sabbia e ghiaia Sabbie silicee A fossa a secco N /MN aperto 1998 ambientale M CE0708 Sabbia e A cielo Oltre il GOITO Sabbia e ghiaia A fossa a secco -- N /MN ghiaia aperto 1998 M CE0713 Sabbia e A cielo Oltre il GOITO Sabbia e ghiaia A fossa a secco -- N /MN ghiaia aperto 1998 M CE0723 Sabbia e A cielo Oltre il Paesaggistico - RODIGO Sabbia e ghiaia A fossa a secco N /MN ghiaia aperto 1998 ambientale M CE0724 A cielo Oltre il Paesaggistico - MAGNACAVALLO Sabbia e ghiaia Sabbie silicee A fossa a secco N /MN aperto 1998 ambientale M CE0728 Sabbia e A cielo Oltre il MARMIROLO Sabbia e ghiaia A fossa a secco -- N /MN ghiaia aperto 1998 M CE0734 Sabbia e A cielo Oltre il Paesaggistico - CAVRIANA Sabbia e ghiaia A fossa a secco N /MN ghiaia aperto 1998 ambientale M VOLTA CE0758 Sabbia e A cielo Oltre il Paesaggistico - Sabbia e ghiaia A fossa a secco N MANTOVANA /MN ghiaia aperto 1998 ambientale ______R27Pa001IT--R0_Relazione generale 27 di 28 Mod. 7.5 01 Rev.01

TIPO_CAVA_ P SETTORE_ME MATERIALE_ TIPO_ COMUNE SIGLA A_CIELO_APERT INIZIO VINCOLI R RCEOLOGICO ESTRATTO CAVA O M CE0763 A cielo Oltre il Paesaggistico - REVERE Sabbia e ghiaia Sabbie silicee A fossa a secco N /MN aperto 1998 ambientale M CE0769 Sabbia e A cielo Oltre il MEDOLE Sabbia e ghiaia A fossa a secco -- N /MN ghiaia aperto 1998 M CE768/ Sabbia e A cielo Oltre il GOITO Sabbia e ghiaia A fossa in falda -- N MN ghiaia aperto 1998 M CE785/ Sabbia e A cielo Oltre il Paesaggistico - SOLFERINO Sabbia e ghiaia A fossa a secco N MN ghiaia aperto 1998 ambientale

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