Anno XLV
Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana
Parte Seconda n. 32 mercoledì, 13 agosto 2014 Firenze
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Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblica- zione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate.
L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gra- tuito e senza limiti di tempo.
Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordi- nanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefi ci economici e fi nanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fi ni della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro).
Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all’edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifi che esigenze connesse alla tipologia degli atti. 2 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32
SOMMARIO SEZIONE I DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 69
CONSIGLIO REGIONALE Collegio unico dei revisori dell’Ente-Parco regio- - Deliberazioni nale della Maremma, dell’Ente-Parco regionale delle Alpi Apuane e dell’Ente-Parco regionale di DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 62 Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Sostituzione di un componente. ” 24 Istituzione del Comune di Sillano Giuncugnano, ______per fusione dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano. Formulazione del quesito referendario ai sensi dell’ar- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 70 ticolo 60, comma 2, della legge regionale 23 novembre 2007, n. 62 (Disciplina dei referendum regionali pre- Ratifica ai sensi dell’articolo 22, comma 2, della visti dalla Costituzione e dallo Statuto). pag. 9 legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il ______governo del territorio), dell’intesa preliminare pre- ordinata all’accordo di pianificazione per l’appro- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 63 vazione della variante al piano regolatore generale del Comune di Firenze inerente alla rigenerazione Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Lucca. Collegio urbana delle ex Officine grandi riparazioni di Porta sindacale. Designazione di due componenti. ” 9 ______al Prato. ” 26
DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 64 - Risoluzioni Istituto degli Innocenti di Firenze. Consiglio di amministrazione. Sostituzione di un componente. ” 11 RISOLUZIONE 30 luglio 2014, n. 266 ______Collegata all’informativa della Giunta regionale, ai DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 65 sensi dell’articolo 48 dello Statuto, relativa al documen- to annuale di programmazione (DAP) 2015. ” 27 Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica ______(ISPO). Nomina del collegio sindacale. ” 13 ______RISOLUZIONE 29 luglio 2014, n. 267 DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 66 Collegata alla deliberazione 29 luglio 2014, n. 70 Istituto storico della Resistenza in Toscana on- (Ratifica ai sensi dell’articolo 22, comma 2, della lus. Consiglio direttivo. Designazione di un compo- legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 “Norme per nente. ” 15 il governo del territorio” dell’intesa preliminare ______pre ordinata all’accordo di pianificazione relativa all’approvazione della variante al piano regolatore DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 67 generale del Comune di Firenze inerente la rigene- razione urbana delle ex Officine grandi riparazioni Legge regionale 2 aprile 1984, n. 20 (Tutela e valo- di Porta al Prato). ” 29 rizzazione del patrimonio speleologico. Norme per lo ______sviluppo della speleologia). Programma annuale di ripartizione dei contributi a favore delle associazioni RISOLUZIONE 30 luglio 2014, n. 268 speleologiche ai sensi degli articoli 6, 7, 8 e 9. Anno 2014. ” 16 ______Collegata all’informativa della Giunta regionale, ai sensi dell’articolo 48 dello Statuto, relativa al documen- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 68 to annuale di programmazione (DAP) 2015. ” 30
Parere ai sensi dell’articolo 11 dello Statuto. Bilancio preventivo economico 2014 dell’Ente Parco PRESIDENTE DELLA GIUNTA regionale della Maremma. ” 24 REGIONALE ______- Decreti 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 3 DECRETO 5 agosto 2014, n. 123 DELIBERAZIONE 28 luglio 2014, n. 649
Consulta regionale delle organizzazioni di volon- Approvazione dello schema del “Protocollo di In- tariato. Sostituzione componente. ” 31 tesa tra la Regione Toscana e la Prefettura di Firenze ______per la realizzazione di interventi di accoglienza atti a far fronte al flusso straordinario di cittadini extraco- DECRETO 5 agosto 2014, n. 124 munitari”. ” 105 ______Approvazione Accordo di Programma tra Regione Toscana, Comune di Reggello e Corpo Forestale dello DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 687 Stato per la riqualificazione e messa in sicurez- za della viabilità di accesso all’area demaniale del Proposta di integrazione dell’Atto aggiuntivo Pratomagno nel Comune di Reggello. ” 32 all’Intesa Generale Quadro del 18.4.03 (tra Governo ______e Regione Toscana per il congiunto coordinamento e la realizzazione delle infrastrutture strategiche con DECRETO 5 agosto 2014, n. 125 indicazione delle principali priorità), sottoscritto il 22.01.10, relativamente agli intereventi per la ridu- Approvazione Accordo di Programma tra Regione zione del rischio idraulico lungo l’asta princiale del Toscana, Unione dei Comuni Montani del Casentino e fiume Arno. ” 113 Comuni di Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi e ______Ortignano Raggiolo per la riqualificazione della viabi- lità di accesso all’area demaniale del Pratomagno nei DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 690 Comuni di Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo in Provincia di Arezzo. ” 55 Comune di Bibbona (LI) - Approvazione Va - ______riante parziale al Regolamento urbanistico per le previsioni urbanistiche relative al comparto DECRETO 5 agosto 2014, n. 126 de nominato “Le Bugne” di cui alla scheda nor- mativa n. 1 UTOE 2A1c, con D.C.C. n. 6 del Approvazione Accordo di Programma tra Regione 08.04.2014 - Relazione istruttoria finalizzata alla Toscana e Comune di Sansepolcro per lo sviluppo richiesta di pronuncia della Conferenza Paritetica infrastrutturale dell’area del Comune di Sansepolcro Interistituzionale ai sensi dell’art. 25 della l.R. mediante nuovo ponte sul fiume Tevere. ” 81 1/2005. ” 123 ______
DECRETO 5 agosto 2014, n. 127 DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 692
Commissione regionale permanente Tripartita. So- Reg. (CE) n. 1698/2005 - PSR 2007-2013: ap- stituzione componenti. ” 103 plicazione delle norme di transizione verso la pro- ______grammazione 2014-2020 di cui al Regolamento (UE) n. 1310/2013; modifica del Documento Attuazione DECRETO 5 agosto 2014, n. 128 Finanziaria (DAF) e disposizioni inerenti le misure 216 e 311. ” 126 Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agri- coltura di Arezzo. Sostituzione consigliere in rappresen- tanza del settore “Credito e Assicurazioni”. ” 103 CONSIGLIO REGIONALE ______UFFICIO DI PRESIDENZA - Deliberazioni DECRETO 5 agosto 2014, n. 129 DELIBERAZIONE 22 luglio 2014, n. 66 Comitato tecnico per gli impianti ex art. 7, l.r. 49/2011. Sostituzione membro. ” 104 Aggiornamento dell’elenco dei beni del patrimo- nio immobiliare regionale in uso al Consiglio. ” 136 ______GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 22 luglio 2014, n. 67 4 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 “Premio Impresa + innovazione + Lavoro” edizio- DGR 968/07 - Accreditamento degli organismi ne 2014 - Approvazione del progetto e dello schema di formativi. Rettifica DD 2455/2014. ” 167 convenzione. ” 143 ______Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e DELIBERAZIONE 22 luglio 2014, n. 69 Cambiamenti Climatici
Legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese di DECRETO 4 agosto 2014, n. 3360 certificato il 04-08-2014 rappresentanza del Consiglio regionale). ” 156 ______Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici - Ridefinizione Posizioni DELIBERAZIONE 31 luglio 2014, n. 72 Organizzative. ” 169 ______Legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese di rap - presentanza del Consiglio regionale). ” 158 Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e - Decisioni Lavoro Settore Formazione e Orientamento DECISIONE 31 luglio 2014, n. 3 DECRETO 4 agosto 2014, n. 3371 Indirizzi per la definizione e la gestione degli certificato il 05-08-2014 interventi relativi alla riorganizzazione della struttu- ra consiliare. ” 159 D.D. 3610/09 - Repertorio Regionale delle figure professionali - Approvazione schede descrittive di fi- gure professionali. ” 175 GIUNTA REGIONALE - Dirigenza - Decreti - Decisioni
Direzione Generale Presidenza DECISIONE 4 agosto 2014, n. 11 Area di Coordinamento Programmazione Costituzione nucleo operativo per l’attuazione DECRETO 23 luglio 2014, n. 3323 dell’accordo di programma del 24/04/2014 “Per gli certificato il 01-08-2014 interventi di riqualificazione e la riconversione del Polo Industriale di Piombino”. ” 198 Unione dei comuni montani del Casentino: acces- so al Fondo di anticipazione per favorire la proget- tualità. ” 162 ALTRI ENTI ______CONSORZIO 1 TOSCANA NORD - VIAREGGIO Direzione Generale Organizzazione DECRETO 25 luglio 2014, n. 285 DECRETO 1 agosto 2014, n. 3336 Progetto n. 06/2005. Attuazione Piano di Bacino certificato il 01-08-2014 fiume Arno - Finanziamento ex art. 16 L. 179 inter- venti previsti nel protocollo d’intesa 2 luglio 2003 Modifica posizione organizzativa. ” 164 “Interconnessione ferroviaria territorio Lucchese” - ______Cassa di espansione sul rio Ralla. Esproprio e asser- vimento al demanio regionale degli immobili occor- Direzione Generale Competitività del Sistema renti all’esecuzione dei lavori. Decreto pres. n. 275 del Regionale e Sviluppo delle Competenze 23/07/2014. Integrazione e rettifica. ” 199 Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e ______Lavoro Settore Formazione e Orientamento ENTE PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA
DECRETO 1 agosto 2014, n. 3353 Adozione del regolamento del Parco Regionale certificato il 04-08-2014 della Maremma ai sensi dell’articolo 15 della legge 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 5 regionale 16 marzo 1994 n. 24 e successive modifi- sede stradale SP n. 49 Sestinese Comune di Sestino. che. ” 202 Pagamento indennità. ” 205 ______
ALTRI AVVISI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FIRENZE AISA IMPIANTI S.P.A. DECRETO 21 luglio 2014, n. 2787 Attivazione della procedura di Verifica di assog- Strada provinciale 97 “Di Cardetole”: atto di gettabilità ambientale ai sensi dell’art. 20 D.Lgs ac corpamento al demanio stradale di terreni in Co - n.152/2006 e s.m.i. e della L.R.T. n. 10 del 12/02/2010 mune di Scarperia e San Piero a Sieve, sezione San e s.m.i. ” 203 Piero a Sieve e in Comune di Borgo San Lorenzo ai ______sensi dell’art. 31, commi 21 e 22 della legge 448/98. Repertorio n. 21548. ” 206 GRUPPO CONCIARIO C.M.C. ______INTERNATIONAL S.P.A. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA Avviso, ai sensi dell’art. 48 comma 7 della Legge Regionale 10/2010, di istanza di attivazione del pro- DECRETO 30 luglio 2014, n. 3463 cedimento di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. Progetto: “Modifica ex art. 43”. ” 203 Elettrodotto M.T. (15KV) per connessone alla ______rete elettrica di impianto fra le loc. Molino di Pita e Filecchio, Comuni di Barga e Coreglia Antelminelli. SOCIETA’ M.A.P. S.R.L. Decreto di asservimento. ” 207
Avviso di rilascio pronuncia compatibilità ambien- - Determinazioni tale da parte del Parco Alpi Apuane. ” 203 ______AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA TINTORIA FIORDILUCE S.R.L. DETERMINAZIONE 23 giugno 2014, n. 1683
Richiesta di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. T.U. 11/12/1933 n. 1775 - Acqua sotterranea - ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e dell’art. 48 Pozzo loc. Boscona - Ditta Az. Agr. Cantini Daniela della L.R. 10/2010. ” 204 - Concessione di derivazione acqua ad uso aziendale e igienico nel Comune di Colle Val D’Elsa - Domanda SEZIONE II in data 13.01.2014. ” 209 ______- Decreti DETERMINAZIONE , n. 2041/2014 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO “Modifica di un impianto di recupero e stoccag- gio di rifiuti pericolosi e non pericolosi, autorizzato DECRETO 31 luglio 2014, n. 44 in A.I.A. posto in loc. Campomaggio nel Comune di Poggibonsi” - Procedura di verifica di assogget- tabilità a V.I.A., ai sensi della L.R. 10/2010, art. 48, Lavori di consolidamento delle opere d’arte al Proponente: ECOGEST S.r.l. Provvedimento conclu- Km. 19+200 e al km. 18+500 a seguito dei danneg- sivo. ” 210 giamenti sismici (anno 1997) e ampliamento della ______sede stradale SP n. 49 Sestinese Comune di Sestino. Pagamento indennità. ” 205 COMUNE DI CAMAIORE (Lucca) ______DETERMINAZIONE 4 agosto 2014, n. 972 DECRETO 31 luglio 2014, n. 45 Espropriazione area per lavori di costruzione rota- Lavori di consolidamento delle opere d’arte al toria via Italica - via Sarzanese in località Capezzano Km. 19+200 e al km. 18+500 a seguito dei danneg- Pianore - Autorizzazione allo svincolo delle indennità giamenti sismici (anno 1997) e ampliamento della definitive non accettate nei termini e depositate pres- 6 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 so la Cassa Depositi e Prestiti di Lucca in favore di AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI Del Polito Mario. ” 213 FIRENZE ______Avviso relativo a domanda di concessione di deriva- COMUNE DI FIRENZE zione d’acqua pubblica - Concessione n. 3989. ” 216 ______DETERMINAZIONE 22 luglio 2014, n. 5543 Avviso relativo a domanda di concessione di deriva- 0968 Realizzazione viabilità Mantignano Ugnano zione d’acqua pubblica - Concessione n. 3990. ” 217 - Immobili contraddistinti nel Foglio 49 part. 2772 e ______part. 2774 - Decreto di esproprio. ” 213 ______AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO DETERMINAZIONE 22 luglio 2014, n. 5544 Concessione di derivazione di acqua pubblica dal 0968 - Realizzazione viabilità Mantignano fosso “Bagno” in loc. Roselle nel Comune di Grosseto, Ugnano - Immobili identificati nel Foglio 48 part. 1871 - Foglio 49 part. 2766 - 2767 - 2776 - Decreto di intestata alla Ditta Roghi Paolo e altri. Pratica: PC ” 217 esproprio. ” 214 039/2007. ______
DETERMINAZIONE 22 luglio 2014, n. 5547 Domanda di concessione di derivazione di acque sotterranee. Ditta Az. Agricola Angelina Pratica n. 0968 Realizzazione viabilità Mantignano - Ugnano. 24829/2014. ” 217 Immobile identificato nel Foglio di mappa 48 part. ______1869 - Decreto di esproprio. ” 214 ______Concessione di derivazione di acqua pubblica da un pozzo in loc. Strillaie nel Comune di Grosseto, DETERMINAZIONE 22 luglio 2014, n. 5548 intestata alla Ditta Futura s.p.a. Pratica: PPC 071/ 2008. ” 218 0968 Realizzazione viabilità Mantignano Ugnano ______- Immobili contraddistinti nel Foglio 48 part. 1872 e part. 1887 - Decreto di esproprio. ” 215 Domanda di concessione di derivazione di acque sotterranee - Trivellazione ex novo. Ditta Autorità Idrica Toscana Pratica n. 24518/2013. ” 218 - Disposizioni ______
COMUNE DI CAMAIORE (Lucca) Concessione di derivazione di acqua pubblica dal Canale Essiccatore in loc. Alberese nel Comune di DISPOSIZIONE 4 agosto 2014, n. 7 Grosseto, intestata alla Ditta Capoduri Maria Grazia. Pratica: PC 020/2009. ” 218 Liquidazione di acconto al sig. Del Polito Ma - ______rio. ” 216
Domanda di concessione di derivazione di acque - Avvisi sotterranee. Ditta sig. Ciarpi Marco Pratica n. 24615/2013. ” 218 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI ______AREZZO Domanda di concessione di derivazione di acque T.U. 11/12/1933 n. 1775 sulle acque pubbliche - superficiali. Ditta Soc. Agr. Vita s.r.l. Pratica n. 24770/ Domanda in data 14/07/2014 per rinnovo con varian- 2013. ” 219 te della concessione di derivazione di acqua pubblica ______dal corso d’acqua borro della Madonna in Comune di Loro Ciuffenna loc. Oratorio della Madonna per uso Domanda di concessione di derivazione di acque irrigazione. Ditta: Frosinini Igino ed altri pratica n. sotterranee. Ditta Pallini Carla. Pratica n. 24515/ RIN001_CSU1929_00002. ” 216 2013. ” 219 ______13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 7 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA COMUNE DI CASCINA (Pisa)
Domanda per ottenere la concessione di deriva- Approvazione definitiva Programma Aziendale zione di acqua sotterranea tramite pozzo esistente. Pluriennale di Miglioramento Agricolo Ambientale Pratica n. 21375. ” 219 con valenza di piano attuativo conforme al vigente ______Regolamento Urbanistico presentato dalla Azienda Agricola “Terreni Mario e Stefano s.s.” su terreni Domanda per ottenere la concessione di derivazio- posti nel Comune di Cascina in località Santo Stefano ne di acqua sotterranea tramite pozzo da realizzare. a Macerata, via Fossi Doppi n. 67. ” 221 Pratica n. 21376. ” 219 ______COMUNE DI CHITIGNANO (Arezzo) COMUNE DI AREZZO Avviso di deposito nella segreteria comunale degli Approvazione ai sensi degli artt. 17, 69 e 73 della atti relativi a “Variante al Regolamento Urbanistico L.R. 1/05, del piano di recupero relativo al complesso limitata alla modifica di n. 4 porzioni territoriali - edilizio in loc. Case Nuove di Ceciliano, con contestuale Adozione” art. 17, Legge Regionale 03 gennaio 2005, variante al Regolamento Urbanistico per l’aggiorna- n. 1. ” 222 mento della carta di pericolosità idraulica. ” 220 ______COMUNE DI EMPOLI (Firenze) COMUNE DI BAGNO A RIPOLI (Firenze) Piano di recupero in attuazione alla Scheda Avviso di deposito in libera visione al pubblico Norma del Regolamento Urbanistico PUA 1.2, locali- della deliberazione consiglio comunale n. 86 del 30 tà Empoli capoluogo. Esame osservazione e approva- luglio 2014 - Nuovo Regolamento Urbanistico adotta- zione definitiva. ” 222 to con deliberazione Consiglio Comunale n. 15/2014 ______- Tracciato variante SS 222 Chiantigiana - Presa d’atto tracciato progetto esecutivo - Ricomposizione - COMUNE DI FOLLONICA (Grosseto) Ripubblicazione. ” 220 ______Avviso di approvazione Piano Attuativo Acqua- park - Esame osservazioni e approvazione defini- COMUNE DI BIBBIENA (Arezzo) tiva. ” 222 ______Avviso di deposito nella segreteria comunale degli atti relativi a: variante al Regolamento Urbanistico Avviso di approvazione Piano di lottizzazione per per la modifica di un’area soggetta a Piano di recu- l’area di trasformazione TR06 - Pratoranieri - Presa pero in piazza Palagi a Bibbiena - Approvazione defi- d’atto assenza di osservazioni e approvazione ai sensi nitiva. ” 220 art. 69 L.R.T. 01/05. ” 223 ______
Avviso di deposito nella segreteria comunale de - COMUNE DI MONTALE (Pistoia) gli atti relativi a: Piano di recupero del complesso commerciale del Consorzio Agrario di Siena in Piano di Recupero di iniziativa privata finaliz- piazza Palagi a Bibbiena Stazione - Approvazione zato ad interventi di ampliamento, ristrutturazione, de fi nitiva. ” 221 demolizione e ricostruzione su alcuni edifici posti ______in Tobbiana, via A. Vannucci. Approvazione ai sensi dell’art. 69 della L.R. 03.01.2005 n. 1. ” 223 COMUNE DI CASALE MARITTIMO (Pisa) ______
Pubblicazione ai sensi art. 69 della Legge Regionale Variante al Piano di Recupero per la destinazio- n. 1 del 2005 e successive modifiche ed integrazione ne d’uso di alcune unità immobiliari facenti parte di avviso di adozione di Piano Attuativo di iniziativa del Piano di Recupero della Villa Jandaia in via Privata - con finalità agricole e residenziali rurali. In- Garibaldi in Montale. Approvazione ai sensi dell’art. tervento in aree poste in Via del Poggio n. 8 in Casale 69 della L.R. 03.01.2005 n. 1. ” 223 Marittimo. Richiedente Società Agricola Aquiline SRL. ______Pratica edilizia n. 34 del 2014. ” 221 ______COMUNE DI MONTEVARCHI (Arezzo) 8 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Variante (n. 10) al Regolamento Urbanistico per COMUNE DI TAVARNELLE VAL DI PESA modifiche puntuali e circoscritte al fine di favorire: (Firenze) il celere svolgimento dell’attività amministrativa; i manufatti temporanei amatoriali nelle aree agricole; Approvazione della variante al Piano Attuativo gli edifici a destinazione d’uso produttiva inglobati - Area di Nuovo Impianto “NI n. 5 PRU Rovai (sotto- nei tessuti urbani T3 e T4 che intendano ampliare i zona C7) -Tavarnelle” di iniziativa privata. ” 227 suddetti edifici. ” 224 ______AVVISI DI RETTIFICA
Variante (n. 11) al Regolamento Urbanistico - Avvisi (Approvato con Del. C.C. 62/2010) consistente nella modifica della Scheda Norma denominata area di AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI trasformazione “Buresta” (AT_P7), disciplinata dal MASSA CARRARA CO. 61.1.11 delle NTA del Regolamento Urbanistico, per la definizione di sub-comparti ai sensi dell’art. Pratica DC 1292/1-5 T.E.R. srl - Utilizzazione acqua 57.8.4. delle stesse NTA. ” 224 pubblica T.U. 11.12.1933 n. 1775 s.m.e i. (Pubblicato ______sul B.U. n. 29 del 23.07.2014 parte II). ” 227
COMUNE DI MONTIGNOSO (Massa Carrara) SUPPLEMENTI
Avviso deposito atti di cui art. 17 della L.R.T. n. 1 del Supplemento n. 93 al B.U. n. 32 del 13/08/2014 03.01.2005 “Atti di Governo del Territorio”. ” 225 ______GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni COMUNE DI PELAGO (Firenze) DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 668 Adozione del Piano di recupero “loc. Borselli” Variazione al Bilancio gestionale per l’esercizio finalizzato alla riqualificazione del patrimonio pub- finanziario 2014 e Pluriennale 2014/2016 ai sensi blico esistente nella frazione di Borselli. ” 225 degli artt. 22, 23 e 24 della L.R. 36/2001. ______COMUNE DI PODENZANA (Massa Carrara) DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 669
Approvazione definitiva del Piano Strutturale con Approvazione ripartizione in capitoli delle varia- conclusione del processo decisionale ai sensi dell’art. zioni apportate alle UPB con la L.R. 4/8/2014 n. 47 27 L.R.T. n. 10/2010 e s.m.i. ” 225 “Bilancio di Previsione per l’anno finanziario 2014 e ______Pluriennale 2014/2016 - Prima variazione”.
COMUNE DI PONTASSIEVE (Firenze) Supplemento n. 94 al B.U. n. 32 del 13/08/2014 Avviso di approvazione di variante al Regolamento Urbanistico ai sensi dell’art. 8 DPR 160/2010 in mate- - Statuti ria di attività produttive, riferita all’ambito denomi- nato “Ponticello” di Sieci, finalizzata alla modifica COMUNE DI CANTAGALLO (Prato) dell’art. 47 delle norme di RUC. Presa d’atto mancate osservazioni. ” 226 Statuto comunale. ______
COMUNE DI REGGELLO (Firenze) Supplemento n. 97 al B.U. n. 32 del 13/08/2014
8° variante urbanistica anticipatrice del 3° R.U.C. - Avvisi - Riconferma “PDR-4” posto in frazione Tosi di pro- prietà Soc. “P.G. Immobiliare S.r.l.” - Adozione del COMUNE DI SAN GIOVANNI D’ASSO (Siena) Piano di recupero con contestuale variante al R.U.C. ai sensi degli artt. 65 e 73 della L.R.T 1/2005 e con le Avviso adozione nuovo Regolamento Urbanistico co- procedure dell’art. 17. ” 226 munale legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 e s.m. e i. ______13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 9 Ritenuto che il quesito da sottoporre a referendum SEZIONE I debba essere formulato come segue: “Siete favorevoli alla proposta di istituire il Comune CONSIGLIO REGIONALE di Sillano Giuncugnano, per fusione dei Comuni di Sil- - Deliberazioni lano e di Giuncugnano, di cui alla proposta di legge n. 345 (Istituzione del comune di Sillano Giuncugnano, per DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 62 fusione dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano)?”
Istituzione del Comune di Sillano Giuncugnano, DELIBERA per fusione dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano. Formulazione del quesito referendario ai sensi dell’ar- 1) di effettuare il referendum consultivo sulla pro- ticolo 60, comma 2, della legge regionale 23 novembre posta di legge n. 345 (Istituzione del comune di Sillano 2007, n. 62 (Disciplina dei referendum regionali pre- Giuncugnano, per fusione dei Comuni di Sillano e di visti dalla Costituzione e dallo Statuto). Giuncugnano”); IL CONSIGLIO REGIONALE 2) di formulare nei seguenti termini il quesito da rivolgere agli elettori: Visti gli articoli 117 e 133, secondo comma, della “Siete favorevoli alla proposta di istituire il Comune Costituzione; di Sillano Giuncugnano, per fusione dei Comuni di Sil- lano e di Giuncugnano, di cui alla proposta di legge n. Visto l’articolo 77, comma 2, dello Statuto; 345 (Istituzione del comune di Sillano Giuncugnano, per fusione dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano)?” Visto l’articolo 15 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) che prevede che le regioni possono 3) di dare atto che, ai sensi dell’articolo 61, comma 3, modificare le circoscrizioni territoriali dei comuni, sen- della l.r. 62/2007 sono consultati tramite referendum gli tite le popolazioni interessate, nelle forme previste dalla elettori dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano. legge regionale; Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- Visti gli articoli da 58 a 67 della legge regionale 23 lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- novembre 2007, n. 62 (Disciplina dei referendum regio- ticolo 5, comma 1, della l. r. 23/2007 e nella banca dati nali previsti dalla Costituzione e dallo Statuto); degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007. Visto l’articolo 62, comma 1, della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68 (Norme sul sistema delle auto- IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA nomie locali); con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello Vista la proposta di legge n. 345 (Istituzione del Statuto. Comune di Sillano Giuncugnano, per fusione dei Comu- ni di Sillano e di Giuncugnano) che prevede, a far data Il Presidente dal 1° gennaio 2015, l’istituzione del Comune di Sillano Giuliano Fedeli Giuncugnano per fusione dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano; Il Segretario Daniela Lastri Vista la deliberazione del Consiglio comunale di Sil- lano 20 settembre 2013, n. 18, con la quale il Consiglio stesso si è pronunciato a favore della fusione dei Comuni DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 63 di Giuncugnano e di Sillano; Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Lucca. Col- Vista la deliberazione del Consiglio comunale di legio sindacale. Designazione di due componenti. Giuncugnano 8 novembre 2013, n. 23, con la quale il Consiglio stesso si è pronunciato a favore della fusione IL CONSIGLIO REGIONALE dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 Ritenuto pertanto di indire il referendum consultivo (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma delle popolazioni interessate; dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421); 10 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Vista la legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 - Bonuccelli Riccardo; (Disciplina del servizio sanitario regionale); - Buchignani Paolo; - Buratti Andrea; Visto, in particolare, l’articolo 32 della l.r. 40/2005, il - Cartocci Roberto; quale prevede, tra le aziende unità sanitarie locali di cui - Cianetti Paolo; all’Allegato A della legge stessa, l’Azienda unità sanita- - D’Ambrosio Pierluigi; ria locale n. 2 di Lucca; - Faroti Giovanni; - Fiaschi Alessandro; Visto l’articolo 3 ter, comma 3, del d.lgs. 502/1992, - Gedeone Antonio; il quale dispone che il collegio sindacale delle azien- - Grazzini Graziano; de unità sanitarie locali duri in carica tre anni e sia - Guerri Franco; composto da cinque componenti, di cui due designati - Innocenti Alberto; dalla regione, uno designato dal Ministro del tesoro, - Morini Laura; del bilancio e della programmazione economica, uno - Nannini Luca; dal Ministro della Sanità ed uno dalla Conferenza dei - Narducci Riccardo; sindaci, scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori - Pino Valentina; contabili istituito presso il ministero di grazia e giu- - Poli Paolo; stizia, ovvero tra i funzionari del Ministero del tesoro, - Quarta Vittorio; del bilancio e della programmazione economica che - Rindi Gianna; abbiano esercitato, per almeno tre anni, le funzioni - Ruggiero Lina; di revisori dei conti o di componenti dei collegi sin- - Sardelli Simone; dacali; - Serreli Alessandro; - Tamagnini Verdiana. Visto l’articolo 41 della l.r. 40/2005, il quale discipli- na la nomina ed il funzionamento del collegio sindacale Viste le seguenti proposte di candidatura, pervenute delle aziende unità sanitarie locali, in conformità alle ai sensi dell’articolo 7, comma 5, della l.r. 5/2008: disposizioni dell’articolo 3-ter del d.lgs. 502/1992; - Nardini Elena; - Pantanelli Lorenzo; Constatato che il mandato del collegio sindacale - Agnitti Gloria; dell’Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Lucca è scadu- - Lucchesi Maria Grazia. to il 15 luglio 2014; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme (Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, organi amministrativi di competenza della Regione); che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE); Ritenuto, pertanto, di procedere alla designazione, in rappresentanza della Regione Toscana, di due compo- Visto il regolamento adottato con decreto del Mini- nenti del collegio sindacale dell’Azienda unità sanitaria stro dell’economia e delle finanze 20 giugno 2012, n. locale n. 2 di Lucca; 144 (Regolamento concernente le modalità di iscrizione e cancellazione dal Registro dei revisori legali, in appli- Visto l’elenco delle nomine e designazioni di com- cazione dell’articolo 6 del decreto legislativo 27 gennaio petenza del Consiglio regionale da effettuare nell’anno 2010, n. 39, recante attuazione della direttiva 2006/43/ 2014, ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 5/2008, pubblicato CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, Parte conti consolidati); Terza n. 39, del 26 settembre 2012, costituente avviso pubblico per la presentazione di proposte di candidatura Verificata l’iscrizione dei candidati nel registro dei per la designazione di cui trattasi; revisori legali, di cui all’articolo 1 del d.m. economia 144/2012; Preso atto che, entro il termine previsto dal suddetto avviso, sono pervenute, ai sensi dell’articolo 7, comma Preso atto che le proposte di candidatura pervenute ai 3, della l.r. 5/2008, le seguenti proposte di candidatura sensi dell’articolo 7, commi 3 e 5, unitamente alla docu- da parte dei signori: mentazione prevista dall’articolo 8 della l.r. 5/2008, sono - Biancardi Roberto; state trasmesse alla commissione consiliare competente, - Bigozzi Giulio; ai sensi dell’articolo 3, comma 1; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 11 Visto il parere espresso in data 17 luglio 2014, ai con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello sensi dell’articolo 3, comma 1, della l.r. 5/2008, dalla Sta tuto. Quarta Commissione consiliare, con il quale, a seguito dell’esame istruttorio della documentazione a corredo Il Presidente delle suddette proposte di candidatura, si propone al Giuliano Fedeli Consiglio regionale la designazione, quali componenti del collegio sindacale dell’Azienda unità sanitaria locale I Segretari n. 2 di Lucca, in rappresentanza della Regione Toscana, Marco Carraresi della signora Agnitti Gloria e della signora Lucchesi Daniela Lastri Maria Grazia;
Ritenuto, pertanto, di designare, quali componen- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 64 ti del collegio sindacale dell’Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Lucca, in rappresentanza della Regione Istituto degli Innocenti di Firenze. Consiglio di am - Toscana, la signora Agnitti Gloria e la signora Lucchesi ministrazione. Sostituzione di un componente. Maria Grazia, le quali, dalla documentazione presentata, risultano essere in possesso dei requisiti, nonché della IL CONSIGLIO REGIONALE competenza ed esperienza professionale, richiesti dalla natura dell’incarico; Vista la legge regionale 3 agosto 2004, n. 43 (Rior- dino e trasformazione delle istituzioni pubbliche di Rilevata, dalle dichiarazioni sostitutive dell’at- assistenza e beneficenza “IPAB”. Norme sulle aziende pubbliche di servizio alla persona. Disposizioni partico- to di notorietà rese dalla signora Agnitti Gloria e lari per la IPAB “Istituto degli Innocenti di Firenze”); dalla signora Lucchesi Maria Grazia sotto la propria responsabilità, ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Visto, in particolare, l’articolo 32 della l.r. 43/2004 il Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 quale dispone che l’Istituto degli Innocenti di Firenze, di (Testo unico delle disposizioni legislative e regola- seguito denominato Istituto, sia trasformato in azienda mentari in materia di documentazione amministrativa), pubblica di servizi alla persona e che la nomina della l’assenza delle cause di esclusione, incompatibilità e maggioranza dei componenti del consiglio di ammini- conflitto di interesse previste dagli articoli 10, 11 e 12 strazione, tra i quali è eletto il presidente del consiglio di della l.r. 5/2008; amministrazione, sia effettuata dalla Regione Toscana;
Rilevato, dalla documentazione presentata, che la Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale signora Agnitti Gloria e la signora Lucchesi Maria Gra- 22 dicembre 2010, n. 242 con il quale è stato approvato zia sono in regola con le limitazioni per l’esercizio degli lo statuto dell’Istituto, già adottato con deliberazione incarichi di cui all’articolo 13 della l.r. 5/2008; del consiglio di amministrazione dell’Istituto stesso 16 novembre 2010, n. 28; Visto l’articolo 2, comma 2, lettera c), della legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di Visto l’articolo 7 dello statuto dell’Istituto il quale organizzazione e ordinamento del personale); prevede che il consiglio di amministrazione, la cui durata è pari a cinque anni, sia composto da cinque membri, di DELIBERA cui tre nominati dalla Regione Toscana;
di designare, quali componenti del collegio sindacale Visto l’articolo 20 della l.r. 43/2004 che prevede spe- dell’Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Lucca, in rap- cifiche ipotesi di ineleggibilità e incompatibilità per gli presentanza della Regione Toscana, la signora Agnitti amministratori dell’Istituto; Gloria e la signora Lucchesi Maria Grazia. Visto il decreto del Presidente del Consiglio regionale 16 giugno 2011, n. 8 (Istituto degli Innocenti di Firenze. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- Consiglio di amministrazione. Nomina dei rappresentan- lettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’ar- ti regionali) con il quale è stato nominato, tra gli altri, il ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati signor Bocci Enrico quale componente del consiglio di degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, amministrazione dell’Istituto; comma 1, della medesima l.r. 23/2007. Vista la nota del signor Bocci Enrico del 2 luglio IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA 2014, prot. n. 11888/2.12, con la quale comunica le pro- 12 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 prie dimissioni dalla carica di componente del consiglio risulta essere in possesso della competenza ed esperienza di amministrazione dell’Istituto; professionale richieste dalla natura dell’incarico;
Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme Rilevata dalla dichiarazione sostitutiva dell’atto di in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli notorietà resa dalla signora Fiumara Grazia sotto la pro- organi amministrativi di competenza della Regione) e, in pria responsabilità, ai sensi dell’articolo 47 del decreto particolare, l’articolo 17 della legge stessa che disciplina del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. i casi di sostituzione prima della scadenza del mandato; 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regola- mentari in materia di documentazione amministrativa), Ritenuto, pertanto, di procedere alla sostituzione l’assenza delle cause di esclusione, incompatibilità e di un componente del consiglio di amministrazione conflitto di interesse previste dagli articoli 10, 11 e 12 dell’Istituto; della l.r. 5/2008, nonché delle cause di ineleggibilità e incompatibilità indicate dall’articolo 20 della l.r. Visto l’elenco delle nomine e designazioni di com- 43/2004; petenza del Consiglio regionale da effettuare nell’anno 2010 pubblicato, ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 5/2008, Rilevato dalla documentazione presentata che la sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana del 30 signora Fiumara Grazia è in regola con le limitazioni per settembre 2009, n. 39, costituente avviso pubblico per l’esercizio degli incarichi di cui all’articolo 13 della l.r. presentazione di proposte di candidatura per la nomina 5/2008; di cui trattasi; Visto l’articolo 2, comma 2, lettera c), della legge Preso atto che entro il termine previsto dal suddetto regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di avviso è pervenuta, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, organizzazione e ordinamento del personale); della l.r. 5/2008, la seguente proposta di candidatura: - Cappellini Leonardo. DELIBERA
Viste le seguenti proposte di candidatura pervenute ai di nominare la signora Fiumara Grazia, quale compo- sensi dell’articolo 7, comma 5, della l.r. 5/2008: nente del consiglio di amministrazione dell’Istituto degli - Alberti Jacopo; Innocenti di Firenze, in sostituzione del signor Bocci - Faelli Gessica; Enrico, dimissionario; - Gurrieri Salvatore; - Leoni Ilaria; di disporre che il suddetto incarico, ai sensi dell’artico- - Macallè Niccolò; lo 17, comma 3, della legge regionale 8 febbraio 2008, n. - Fiumara Grazia. 5 (Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione), Preso atto che le proposte di candidatura pervenute cessi alla scadenza dell’attuale mandato del consiglio di ai sensi dell’articolo 7, commi 3 e 5, della l.r. 5/2008, amministrazione dell’Istituto degli Innocenti di Firenze. unitamente alla documentazione prevista dall’articolo 8 della legge stessa, sono state trasmesse alla commissione Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- consiliare competente ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- della legge stessa; ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo Visto il parere espresso in data 24 luglio 2014, ai 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007. sensi dell’articolo 3, comma 1, della l.r. 5/2008, dalla Quarta Commissione consiliare con il quale, a seguito IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA dell’esame istruttorio della documentazione a corredo delle suddette proposte di candidatura, si propone al con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello Consiglio regionale la nomina della signora Fiumara Statuto. Grazia quale componente del consiglio di amministra- zione dell’Istituto, in sostituzione del signor Bocci Enri- Il Presidente co, dimissionario; Giuliano Fedeli
Ritenuto, pertanto, di nominare la signora Fiumara I Segretari Grazia quale componente del consiglio di amministrazio- Marco Carraresi ne dell’Istituto, in sostituzione del signor Bocci Enrico, Daniela Lastri dimissionario, il quale, dalla documentazione presentata 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13 DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 65 sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, Parte Terza n. 39, del 25 settembre 2013 costituente avviso Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica pubblico per la presentazione di proposte di candidatura (ISPO). Nomina del collegio sindacale. per la nomina di cui trattasi;
IL CONSIGLIO REGIONALE Preso atto che entro il termine previsto dal suddetto avviso sono pervenute, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 della l.r. 5/2008, le seguenti proposte di candidatura da (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma parte dei signori: dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421); - Antognoli Michele; - Biancardi Roberto; Vista la legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 - Bigozzi Giulio; (Disciplina del servizio sanitario regionale); - Bonuccelli Riccardo; - Cartocci Roberto; Vista la legge regionale 4 febbraio 2008, n. 3 (Isti- - Cianetti Paolo; tuzione e organizzazione dell’Istituto per lo Studio e la - Faroti Giovanni; Prevenzione Oncologica “ISPO”. Gestione liquidatoria - Fiaschi Alessandro; del Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica - Fontani Stefano; “CSPO”); - Gedeone Antonio; - Grazzini Gian Luca; Visto l’articolo 1 della l.r. 3/2008 il quale definisce - Grazzini Graziano; dell’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica - Guerri Franco; (ISPO) quale ente del servizio sanitario regionale, dotato - Innocenti Alberto; di personalità giuridica pubblica e di autonomia organiz- - Morini Laura; zativa, amministrativa e contabile; - Nannini Luca; - Narducci Riccardo; Visto l’articolo 8 della l.r. 3/2008, il quale dispone, al - Pino Valentina; comma 1, che il collegio sindacale dell’ISPO sia compo- - Puccinelli Federico; sto da tre componenti effettivi e due supplenti iscritti nel - Rindi Gianna; registro dei revisori contabili e, al comma 2, che il presi- - Ruggiero Lina; dente e gli altri componenti siano nominati dal Consiglio - Sardelli Simone; regionale con voto limitato; - Serreli Alessandro; - Tamagnini Verdiana. Visto l’articolo 8, comma 5, della l.r. 3/2008, il quale estende all’ISPO l’applicazione delle vigenti disposizio- Viste le seguenti proposte di candidatura pervenute ai ni di disciplina del collegio dei revisori delle aziende sensi dell’articolo 7, comma 5, della l.r. 5/2008: unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere; - Giannotti Pietrino; - Guidotti Gabriele; Dato atto che, ai sensi dell’articolo 3-ter del d.lgs. - Massangioli Gianfilippo Francesco Carlo; 502/1992 e con riferimento alla disposizione di cui al - Pantanelli Lorenzo; dell’articolo 8, comma 5, della l.r. 3/2008, il collegio - Puccetti Claudio. sindacale dell’ISPO dura in carica tre anni; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 Constatato che il mandato del collegio sindacale (Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle dell’ISPO è scaduto il 6 luglio 2014; revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme che abroga la direttiva 84/253/CEE); in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione); Visto il regolamento adottato con decreto del Mini- stero dell’economia e delle finanze 20 giugno 2012, n. Ritenuto, pertanto, di procedere alla nomina del col- 144 (Regolamento concernente le modalità di iscrizione legio sindacale dell’ISPO; e cancellazione dal Registro dei revisori legali, in appli- cazione dell’articolo 6 del decreto legislativo 27 gennaio Visto l’elenco delle nomine e designazioni di com- 2010, n. 39, recante attuazione della direttiva 2006/43/ petenza del Consiglio regionale da effettuare nell’anno CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei 2014, ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 5/2008, pubblicato conti consolidati); 14 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Verificata l’iscrizione dei candidati nel registro dei 1996, n. 662 (Misure di razionalizzazione della finanza revisori legali, di cui all’articolo 1 del d.m. economia pubblica), concernente l’incompatibilità per i dipendenti 144/2012; pubblici iscritti ad albi professionali e che esercitano atti- vità professionale all’esercizio di incarichi professionali Preso atto che le proposte di candidatura pervenute ai conferiti da parte delle amministrazioni pubbliche; sensi dell’articolo 7, commi 3 e 5, unitamente alla docu- mentazione prevista dall’articolo 8 della l.r. 5/2008, sono Rilevato dalla documentazione presentata che i state trasmesse alla commissione consiliare competente signori Pantanelli Lorenzo, Guidotti Gabriele, Puccetti ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della legge stessa; Claudio, Giannotti Pietrino e Massangioli Gianfilippo Francesco Carlo sono in regola con le limitazioni per Visto il parere espresso in data 24 luglio 2014, ai l’esercizio degli incarichi di cui all’articolo 13 della l.r. sensi dell’articolo 3, comma 1, della l.r. 5/2008, dalla 5/2008; Quarta Commissione consiliare, con il quale, a seguito dell’esame istruttorio della documentazione a corredo Visto l’articolo 2, comma 2, lettera c), della legge delle suddette proposte di candidatura, si propone al regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di Consiglio regionale la nomina dei seguenti componenti organizzazione e ordinamento del personale); del collegio sindacale dell’ISPO: - Pantanelli Lorenzo, componente effettivo con fun- DELIBERA zioni di presidente, - Guidotti Gabriele, componente effettivo; 1. di nominare, ai sensi dell’articolo 8 della la l.r. - Puccetti Claudio, componente effettivo; 3/2008, i seguenti componenti del collegio sindacale - Giannotti Pietrino, componente supplente; dell’ISPO: - Massangioli Gianfilippo Francesco Carlo, compo- - Pantanelli Lorenzo, componente effettivo con fun- nente supplente. zioni di presidente; - Guidotti Gabriele, componente effettivo; Ritenuto, pertanto, di nominare i seguenti compo- - Puccetti Claudio, componente effettivo; nenti del collegio sindacale dell’ISPO, i quali, dalla - Giannotti Pietrino, componente supplente; documentazione presentata, risultano essere in possesso - Massangioli Gianfilippo Francesco Carlo, compo- dei requisiti, nonché della competenza ed esperienza nente supplente. professionale richiesti dalla natura dell’incarico: - Pantanelli Lorenzo, componente effettivo con fun- 2. di stabilire, secondo le motivazioni espresse in zioni di presidente; premessa, che l’efficacia della nomina del signor Panta- - Guidotti Gabriele, componente effettivo; nelli Lorenzo è subordinata alla rimozione della causa di - Puccetti Claudio, componente effettivo; incompatibilità di cui all’articolo 1, comma 56 bis della - Giannotti Pietrino, componente supplente; l. 662/1996, da effettuarsi entro dieci giorni dal ricevi- - Massangioli Gianfilippo Francesco Carlo, compo- mento della comunicazione di avvenuta nomina. nente supplente. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- Rilevata dalle dichiarazioni sostitutive dell’atto di lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- notorietà rese dai signori Pantanelli Lorenzo, Guidotti ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati Gabriele, Puccetti Claudio, Giannotti Pietrino e Mas- degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo sangioli Gianfilippo Francesco Carlo, sotto la propria 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007. responsabilità, ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA (Testo unico delle disposizioni legislative e regola- mentari in materia di documentazione amministrativa), con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello l’assenza delle cause di esclusione, incompatibilità e Statuto. conflitto di interesse previste dagli articoli 10, 11 e 12 della l.r. 5/2008; Il Presidente Giuliano Fedeli Preso atto della dichiarazione integrativa del 22 luglio 2014 prot. n. 13234/2.12 resa dal signor Panta- I Segretari nelli Lorenzo, sotto la propria responsabilità, nella quale Marco Carraresi dichiara la disponibilità a rimuovere la causa ostativa di Daniela Lastri cui all’articolo 1 comma 56 bis della legge 23 dicembre 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 15 DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 66 - Di Gangi Salvina; - Manzotti Giuseppe. Istituto storico della Resistenza in Toscana onlus. Consiglio direttivo. Designazione di un componente. Preso atto che le proposte di candidatura pervenute, unitamente alla documentazione prevista dall’articolo 8 IL CONSIGLIO REGIONALE della l.r. 5/2008, sono state trasmesse alla commissione consiliare competente ai sensi dell’articolo 3, comma 1, Vista la legge regionale 14 ottobre 2002, n. 38 della legge stessa; (Norme in materia di tutela e valorizzazione del patri- monio storico, politico e culturale dell’antifascismo e Visto il parere espresso in data 23luglio 2014, ai della resistenza e di promozione di una cultura di libertà, sensi dell’articolo 3, comma 1, della l.r. 5/2008, dalla democrazia, pace e collaborazione tra i popoli); Quinta Commissione consiliare, con il quale, a seguito dell’esame istruttorio della documentazione a corredo Visto lo statuto dell’Istituto storico della Resistenza delle suddette proposte di candidatura, si propone al in Toscana onlus, di seguito denominato Istituto; Consiglio regionale la designazione, in rappresentanza della Regione Toscana, quale componente del consiglio Visto l’articolo 5 dello statuto dell’Istituto, che preve- direttivo dell’Istituto, del signor Manzotti Giuseppe; de, tra i propri organi, il consiglio direttivo e dispone che tutte le cariche sociali siano rivestite a titolo gratuito; Ritenuto, pertanto, di designare, in rappresentanza della Regione Toscana, quale componente del consiglio Visto l’articolo 8 dello statuto dell’Istituto, che direttivo dell’Istituto, il signor Manzotti Giuseppe, il disciplina il consiglio direttivo, il quale è composto da quale, dalla documentazione presentata, risulta essere in ventisei componenti, di cui uno designato dalla Regione possesso della competenza ed esperienza professionale Toscana; richieste dalla natura dell’incarico;
Visto l’articolo 9 dello statuto dell’Istituto, il quale Rilevata, dalla dichiarazione sostitutiva dell’atto di prevede che i componenti del consiglio direttivo dura- notorietà resa dal signor Manzotti Giuseppe, sotto la pro- no in carica tre anni dall’insediamento dei consiglieri pria responsabilità, ai sensi dell’articolo 47 del decreto eletti; del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regola- Constatato che il mandato del consiglio direttivo mentari in materia di documentazione amministrativa), dell’Istituto è scaduto il 18 giugno 2014; l’assenza delle cause di esclusione, incompatibilità e conflitto di interesse previste dagli articoli 10, 11 e 12 Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme della l.r. 5/2008; in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione); Rilevato, dalla documentazione presentata, che il signor Manzotti Giuseppe è in regola con le limitazioni Ritenuto, pertanto, di procedere alla designazione di per l’esercizio degli incarichi di cui all’articolo 13 della un componente del consiglio direttivo dell’Istituto; l.r. 5/2008;
Visto l’elenco delle nomine e designazioni di com- Visto l’articolo 2, comma 2, lettera c), della legge petenza del Consiglio regionale da effettuare nell’anno regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di 2014, ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 5/2008, pubblicato organizzazione e ordinamento del personale); sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, parte terza n. 39, del 25 settembre 2013, costituente avviso DELIBERA pubblico per la presentazione di proposte di candidatura per la designazione di cui trattasi; di designare, in rappresentanza della Regione Tosca- na, quale componente del consiglio direttivo dell’Istituto Preso atto che, entro il termine previsto dal suddetto storico della Resistenza in Toscana ONLUS, il signor avviso, è pervenuta, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, Manzotti Giuseppe. della l.r. 5/2008, la seguente proposta di candidatura da parte del signor: Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- - Fiaschi Alessandro. lettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’ar- ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati Viste le seguenti proposte di candidatura, pervenute degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, ai sensi dell’articolo 7, comma 5, della l.r. 5/2008: comma 1, della medesima l.r. 23/2007. 16 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA partizione dei contributi predisposto dalla Giunta regio- nale (Allegato A); con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello Statuto. Ritenuto, pertanto, di ripartire i contributi per l’an- no 2014, secondo il criterio specificato nel programma Il Presidente annuale di cui all’allegato A del presente atto, nel modo Giuliano Fedeli seguente: 1. Federazione Speleologica Toscana (FST): euro I Segretari 25.000,00; Marco Carraresi Daniela Lastri Ritenuto di finalizzare i contributi sopra riportati, alla realizzazione delle seguenti attività: 1. pubblicazione del semestrale “Talp”, rivista uffi- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 67 ciale della FST; 2. aggiornamento catasto speleologico nazionale con Legge regionale 2 aprile 1984, n. 20 (Tutela e valo- riferimento alle cavità presenti nella Regione Toscana; rizzazione del patrimonio speleologico. Norme per lo 3. pubblicazione della nuova “Carta delle grotte e sviluppo della speleologia). Programma annuale di delle sorgenti delle Alpi Apuane”; ripartizione dei contributi a favore delle associazioni 4. prosecuzione della collaborazione tra FST ed il speleologiche ai sensi degli articoli 6, 7, 8 e 9. Anno “Gruppo informale studio speleotemi Alpi Apuane” del 2014. Dipartimento di scienze della terra dell’Università di Pisa; 5. sostegno alle attività dei gruppi federati per la rea- IL CONSIGLIO REGIONALE lizzazione di progetti di ricerca ed alla divulgazione della didattica dei temi inerenti la speleologia; Vista la legge regionale 2 aprile 1984, n. 20 (Tutela 6. prosecuzione dell’attività svolta dalle commissioni e valorizzazione del patrimonio speleologico. Norme per interne alla FST; lo sviluppo della speleologia); 7. prosecuzione del monitoraggio in continuo delle sorgenti carsiche apuane e delle prove di tracciamento Considerato che la l.r. 20/1984 prevede la possibilità, per la definizione dei bacini di assorbimento delle sor- agli articoli 6, 7, 8 e 9, di concedere contributi per opere genti; di sistemazione speleologica, attività promozionale e per 8. prosecuzione del “Progetto biblioteca”; incentivare e sviluppare la ricerca speleologica; 9. prosecuzione del “Progetto Data base on line delle pubblicazioni di FST”; Vista la legge regionale 24 dicembre 2013, n. 78 10. progetto “Toscobat”, in collaborazione con il (Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2014 e museo naturale dell’Università di Firenze, finalizzato bilancio pluriennale 2014-2016), all’interno della quale alla creazione di un atlante per la presenza/assenza dei sono allocate, nell’unità previsionale di base (UPB) chirotteri nelle cavità toscane; 416, “Parchi, aree protette, riserve naturali e tutela delle 11. corsi di aggiornamento ed approfondimento sia biodiversità - spesa corrente”, le risorse di cui alla l.r. tecnico che culturale; 20/1984; 12. collaborazione, anche economica, a progetti, lavori, pubblicazioni e convegni realizzati dalla Società Visto l’Allegato A al presente atto, predisposto dalla speleologica italiana, che abbiano ricadute ed interesse Giunta regionale, concernente il programma annuale di in ambito regionale; ripartizione dei contributi ai sensi degli articoli 6, 7 e 8 13. partecipazione ad eventi di carattere regionale e della l.r. 20/1984 e contenente: la relazione sulle attività nazionale quali la “Festa della geografia”, “Terra futura” finanziate e svolte nell’anno precedente, l’elenco delle e l’iniziativa “Puliamo il buio”; richieste pervenute nell’anno 2014, il piano finanziario 14. realizzazione di filmati e documentari inerenti di ripartizione per l’anno 2014 e la proposta di riparti- alle attività speleologiche promosse e sostenute dalla zione dei contributi; FST e finalizzati a sostenere l’attività divulgativa.
Vista la richiesta di contributo presentata dalle asso- Considerato che il soggetto beneficiario dei contribu- ciazioni speleologiche e pervenuta ai sensi degli articoli ti, come previsto dalla l.r. 20/1984, dovrà fornire, entro 6, 7 , 8 e 9 della l.r. 20/1984 ed elencata nell’Allegato A; un anno, alla Regione Toscana la dimostrazione dell’im- piego dei fondi assegnati con la documentazione relativa, Ritenuto di condividere il programma annuale di ri - nonché una relazione illustrativa dell’attività svolta; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 17 Considerato che la dimostrazione dell’impiego dei diversità - spesa corrente” del bilancio di previsione per fondi assegnati dovrà tenere conto delle finalizzazioni di l’esercizio 2014. spesa specificate nella presente deliberazione; Il presente atto è pubblicato integralmente, compre- DELIBERA so l’allegato A, sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della l.r. 1. di approvare il programma annuale di ripartizione 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regio- dei contributi di cui all’Allegato A del presente atto; nale, ai sensi dell’articolo 18, comma 2, della medesima l.r. 23/2007. 2. di assegnare la somma di euro 25.000,00 come contributo, ai sensi della legge regionale 2 aprile 1984, n. IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA 20, a favore della Federazione Speleologica Toscana; con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello 3. di richiamare l’attenzione della Federazione Statuto. Spe leologica Toscana sulla necessità di fornire entro un anno, come da impegno assunto, la dimostrazione Il Presidente dell’impiego dei fondi assegnati con la documentazio- Giuliano Fedeli ne relativa, nonché una relazione illustrativa dell’atti- vità svolta; I Segretari Marco Carraresi 4. di far fronte all’onere complessivo di 25.000,00 Daniela Lastri euro con le risorse della unità previsionale di base 416 “Parchi, aree protette, riserve naturali e tutela delle bio- SEGUE ALLEGATO 18 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32
ALLEGATO A
L.R. N. 20 DEL 2.4.1984 (Tutela e valorizzazione del patrimonio speleologico) PROGRAMMA ANNUALE DI RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI AI SENSI DEGLI ARTICOLI 6, 7, 8.
1) Premessa 2) Relazione sulle attività finanziate e svolte negli anni precedenti (art. 7 della L.R. n. 20/1984) 3) Richieste finanziamento anno 2014 e piano finanziario 2014
1) Premessa
Ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale 2 aprile 1984 n.20 la Giunta regionale propone all’approvazione del Consiglio regionale un programma dei finanziamenti e contestualmente presenta una relazione sulle attività finanziate e svolte nell’anno precedente” (punto 2 ). Al punto 3) sono riportate le richieste di finanziamento presentate dalle associazioni speleologiche per il 2014 e pervenute alla Regione nei termini previsti (30 aprile) dall’articolo 9 della l.r.20/1984 (modificata con legge di manutenzione n.29 del 18 luglio 2012) e il piano finanziario per il 2014
La disponibilità finanziaria per le associazioni speleologiche è di 25.000 euro.
Tutta la documentazione citata nel presente allegato è conservata in originale presso gli uffici della Giunta Regionale Settore Prevenzione Rischio Idraulico e Idrogeologico in via di Novoli 26, Palazzo B, IV piano, stanza 441, funzionario Luigi Micheli
2) Relazione sulle attività finanziate e svolte negli anni precedenti (art. 7 della L.R. n. 20/1984)
Nell’anno 2013, con deliberazione del Consiglio regionale n.73 del 23 luglio 2013, sono stati assegnati alla Federazione Speleologica Toscana 20.000 euro per le seguenti finalità:
• pubblicazione rivista “Talp” • aggiornamento catasto speleologico • pubblicazione nuova “Carta delle grotte e delle sorgenti delle Alpi Apuane” • realizzazione pubblicazione “L’acqua che berremo” con la collaborazione della Società Speleologica Italiana • prosecuzione ricerca speleotemi apuani in collaborazione con centri di ricerca britannici e australiani • sostegno gruppi federati • attività commissioni • monitoraggio in continuo sorgenti carsiche Apuane • prosecuzione prove di tracciamento per ricostruzione bacini idrogeologici • organizzazione corsi tematici • partecipazione eventi carattere regionale e nazionale • attività divulgativa.
Secondo quanto stabilito dalla deliberazione sopra richiamata la Federazione Speleologica deve fornire entro un anno (23 luglio 2014 ), come da impegno assunto, la dimostrazione dell’impiego dei fondi assegnati con la documentazione relativa, nonché una relazione illustrativa dell’attività svolta. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 19
Alla data attuale quindi non risulta possibile una compiuta relazione sulle attività svolte e finanziate con la deliberazione sopra richiamata
Si possono comunque anticipare alcuni risultati attualmente ottenuti da parte della Federazione Speleologica : pubblicazione rivista “Talp”: è stato stampato e distribuito il numero 47della rivista (dicembre 2013). Sono inoltre disponibili nel sito della Federazione (www.speleotoscana.it) liberamente consultabili e scaricabili i primi 19 numeri della pubblicazione. Sono in corso di digitalizzazione i restanti numeri. Si segnala, per la particolare rilevanza scientifica, l’articolo riportato a pag. 53 della rivista n. 47. Vengono riportati i risultati preliminari della campagna di scavo archeologico condotta in una grotta del Monte Argentario (Grotta dei Santi) dall’Università degli Studi di Siena e dalla Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Toscana in collaborazione con alcune associazioni speleologiche toscane. I depositi della Grotta dei Santi hanno restituito, tra gli altri, importanti reperti neandertaliani e la vastità dei depositi ancora da indagare renderà molto probabilmente la cavità tra le maggiori testimonianze del nostro antenato Uomo di Neandertal. Infatti recenti ricerche molecolari hanno dimostrato che “tra il 1% e il 4% del genoma delle attuali popolazioni euro- asiatiche è derivato dai Neandertaliani …Dunque noi e i Neandertaliani siamo stati, se non altro per un breve periodo, interfecondi.” aggiornamento catasto speleologico: alla data attuale risultano censite a “catasto” 2012 grotte con un incremento di ulteriori 19 cavità rispetto al 2013. Il “Catasto” Grotte, che contiene tutti i dati delle cavità e la maggior parte dei rilievi ad esse relativi (in formato pdf), è online sul sito della FST www.speleotoscana.it e liberamente consultabile da ogni utente. L’implementazione di questo archivio è frutto dei dati raccolti dai gruppi grotte durante lo svolgimento della loro attività e comporta un imponente mole di lavoro: consiste infatti sia nell'inserimento di nuove grotte sia nel completamento e nell'aggiornamento dei dati delle grotte già censite, sia nella vettorizzazione dei rilievi e nel continuo aggiornamento della bibliografia catastale. I dati ed i rilievi sono periodicamente trasmessi in maniera automatica alla Regione Toscana ed inseriti all’interno del Web Gis ”Atlante dell’ Informazione Geografica” (Censimento Grotte) all’indirizzo: http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/censimento_grotte.html. Si ricorda che il censimento grotte curato dalla Federazione è componente della Base Informativa Geografica Regionale. Lo stesso censimento è liberamente visionabile all’interno di “Terraflyer 2” sempre nel sito web regionale. Parallelamente prosegue anche il progetto di stesura di un nuovo rilievo informatico in 3D del complesso carsico del monte Corchia, per il completamento del quale necessitano numerose uscite di rilievo in grotta prosecuzione ricerca speleotemi apuani e prove di tracciamento per ricostruzione bacini idrogeologici: continua la collaborazione della Federazione Speleologica con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per la ricostruzione della variazioni climatiche attraverso l’analisi delle concrezioni possibile grazie alla rarissima presenza di isotopi radioattivi nei depositi apuani La ricerca in corso si sta indirizzando verso il campionamento di concrezioni presenti in grotte a quote più basse dell’Antro del Corchia in modo da poter “catturare” le variazioni climatiche particolarmente fredde. La quota elevata dell’Antro del Corchia, caratterizzata durante le fasi fredde dalla presenza di piccoli ghiacciai in superficie, non consente infatti di registrare tali periodi a causa del congelamento delle acque di infiltrazione con la conseguente interruzione dell’accrescimento delle concrezioni. Sono inoltre proseguite le prove di tracciamento per la ricostruzione dei bacini idrogeologici. 20 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32
Pubblicazione nuova “Carta delle grotte e delle sorgenti delle Alpi Apuane”: La Federazione ha provveduto a trasmettere agli uffici regionali il file relativo alla pubblicazione che verrà prodotta anche in cartaceo e distribuita gratuitamente nel corso del 2014 Tra le numerose informazioni riportate sulla carta (ubicazioni grotte, sorgenti, affioramenti rocce carsificabili ecc) si segnalano tutti i risultati delle prove di tracciamento eseguite fino a oggi nei rilievi apuani.
Attività commissioni: la Commissione scientifica della Federazione ha attivato il progetto di studio della circolazione idrica della Grotta del Vento di Trimpello per la comprensione di uno dei sistemi idrocarsici del gruppo delle Panie (Alpi Apuane). Tale studio contribuirà, tra l’altro, a implementare le conoscenze sul ruolo di “cassa di laminazione” dei sistemi carsici nel corso dei eventi meteorici estremi come quello avvenuto nel 1996. Conoscenze indispensabili per la corretta progettazione degli interventi di messa in sicurezza idraulica.
Relazione sulle attività finanziate e svolte a seguito del contributo assegnato nell’ anno 2012 (art. 7 della L.R. n. 20/1984)
Come specificato al punto 2 dell’allegato A della deliberazione del Consiglio regionale del 23 luglio 2013 non era stato possibile redigere una completa relazione sull’attività svolta nell’anno precedente a seguito della adozione della legge di manutenzione n.29 del 18 luglio 2012 che ha anticipato al 30 aprile di ogni anno la presentazione delle domande di contributo da parte delle associazioni speleologiche. Alla data di adozione della deliberazione sopra citata non poteva infatti essere ancora pervenuta la rendicontazione da parte della Federazione Speleologica, beneficiaria dei contributi regionali assegnati con deliberazione del Consiglio regionale n. 98 del 21 novembre 2012 (atto di liquidazione n. 5731 del 4 dicembre 2012). I contributi assegnati con la deliberazione di cui al punto precedente erano finalizzati alle seguenti attività:
• pubblicazione rivista “Talp” • aggiornamento catasto speleologico • prosecuzione ricerca speleotemi apuani e prove di tracciamento per ricostruzione bacini idrogeologici • sostegno gruppi federati • attività commissioni • monitoraggio in continuo sorgenti carsiche Apuane • organizzazione corsi tematici. • progetto Biblioteca speleo • collaborazione con la Società Speleologica Italiana per progetti, lavori, pubblicazioni, convegni di interesse regionale, partecipazione eventi carattere regionale e nazionale (Puliamo il Buio), attività divulgativa.
La Federazione Speleologica Toscana ha provveduto a trasmettere nel dicembre 2013 la rendicontazione prevista dalla legge regionale. Di seguito la relazione sull’attività svolta a seguito del contributo assegnato con deliberazione del Consiglio regionale n. 98 del 21 novembre 2012. pubblicazione rivista “Talp”: sono stati pubblicati i numeri 45 (dicembre 2012) e. 46 (giugno 2013) della rivista. Sono inoltre disponibili nel sito della Federazione (www.speleotoscana.it) liberamente consultabili e scaricabili i primi 19 numeri della pubblicazione. Sono in corso di digitalizzazione i restanti numeri. Si segnala l’articolo del n. 46 della rivista Talp che fa il punto sui 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 21 rilievi topografici attualmente disponibili del complesso carsico del Monte Corchia il cui sviluppo supera abbondantemente i 60 chilometri di gallerie. aggiornamento catasto speleologico: al dicembre 2013 risultavano censite a catasto 1993 grotte con un incremento di 35 nuove cavità rispetto al 2012. Come già descritto precedentemente il “Catasto” Grotte, che contiene tutti i dati delle cavità e la maggior parte dei rilievi ad esse relativi (in formato pdf), è online sul sito della FST www.speleotoscana.it e liberamente consultabile da ogni utente. L’implementazione di questo archivio è frutto dei dati raccolti dai gruppi grotte durante lo svolgimento della loro attività e comporta un imponente mole di lavoro: consiste infatti sia nell'inserimento di nuove grotte sia nel completamento e nell'aggiornamento dei dati delle grotte già censite, sia nella vettorizzazione dei rilievi e nel continuo aggiornamento della bibliografia catastale. I dati ed i rilievi sono periodicamente trasmessi in maniera automatica alla Regione Toscana ed inseriti all’interno del Web Gis ”Atlante dell’ Informazione Geografica” (Censimento Grotte) all’indirizzo: http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/censimento_grotte.html. Si ricorda che il censimento grotte curato dalla Federazione è componente della Base Informativa Geografica Regionale. Lo stesso censimento è liberamente visionabile all’interno di “Terraflyer 2” sempre nel sito web regionale. Si segnala che è stata prodotta la prima elaborazione 3D di una consistente parte del rilievo del Complesso Carsico del Monte Corchia (riproduzione su n. 46 della rivista Talp) prosecuzione ricerca speleotemi apuani e prove di tracciamento per ricostruzione bacini idrogeologici: nell’ambito dell’iniziativa regionale “Terra Futura 2013” il 18 maggio 2013. la Federazione Speleologica ha presentato i risultati aggiornati sulla ricerca degli speleotemi apuani nonché la nuova “carta delle sorgenti delle Alpi Apuane” con la ricostruzione dei relativi bacini idrogeologici. Nell’ambito della manifestazione è stato distribuito gratuitamente il video “Le Vene dei Monti” prodotto dalla Federazione grazie ai contributi regionali. La ricerca speleotemi avviene attraverso anche un contributo economico della Federazione Speleologica Toscana a favore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (polo scientifico di Pisa) attraverso apposita convenzione (per l’anno 2013 euro 4.000) sostegno gruppi federati: di particolare rilevanza si segnala il sostegno della Federazione Speleologica Toscana alla Società Naturalistica Speleologica Maremmana per l’organizzazione di un corso di introduzione di speleologia in Etiopia nell’ambito del “gemellaggio” tra gli speleologi maremmani e la popolazione residente in un’area carsica in Etiopia. La Federazione ha inoltre garantito il sostegno per l’organizzazione dei corsi di speleologia di primo livello alle seguenti associazioni: Gruppo Speleologico Archeologico Apuano, Gruppo Spelologico Maremmano, Gruppo Speleologico Lucchese, Gruppo Speleologico Pisa, Gruppo Speleologico Forte dei Marmi, Gruppo Sepleologico I Cavernicoli di Siena, Gruppo Sepeleolgico Archeologico Versiliese, Gruppo Sepleologico Pistoiese. attività commissioni: è proseguita l’attività della Commissione scientifica nell’ambito della ricerca sugli speleotemi apuani e della ricostruzione dei bacini idrogeologici degli acquiferi carsici toscani attraverso le prove di tracciamento. Si segnala inoltre l’acquisto della strumentazione indispensabile per il monitoraggio delle principali sorgenti carsiche apuane. monitoraggio in continuo sorgenti carsiche Apuane: grazie all’installazione delle aste idrometriche e della strumentazione per le misure di portata in continuo è operativo già dal 2011 il monitoraggio delle principali sorgenti carsiche: Barrila, Frigido, Pollaccia e Equi Terme. Tale 22 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 monitoraggio riempie un vuoto sulle misure di portata di queste importanti sorgenti. Infatti, ad esclusione delle sorgenti del Frigido, non esistevano dati sulle altre emergenze. Dati indispensabili per la caratterizzazione idrodinamica degli acquiferi carsici apuani e per la valutazione delle risorse idropotabili potenzialmente disponibili. Il monitoraggio fornisce inoltre preziose informazioni sull’apporto delle sorgenti anche in funzione del rischio idraulico considerati i notevoli picchi di portata (decine di m3/sec) che si registrano durante eventi meteorici intensi con trasferimento dell’ acqua di infiltrazione in bacini idrografici diversi. Il monitoraggio idrometrico è consultabile liberamente all’indirizzo web http://www.speleotoscana.it/index.php/commissioni/scientifica/aste.html. organizzazione corsi tematici: Il 26 maggio 2013 a Equi Terme, la Federazione ha organizzato l’incontro-corso “Aquae Lucidae” sullo stato delle conoscenze degli acquiferi carsici apuani progetto Biblioteca speleo: è proseguita l’implementazione della “speleoteca” con i titoli delle pubblicazioni presenti nelle biblioteche dei gruppi speleologici associati alla Federazione Speleologica. La “speleoteca” raccoglie i titoli di pubblicazioni speleologiche di tutto il mondo ed è curata dalla Società Speleologica Italiana. La “speleoteca” è liberamente consultabile al sito: www.speleoteca.it collaborazione con la Società Speleologica Italiana per progetti, lavori, pubblicazioni, convegni di interesse regionale, partecipazione eventi carattere regionale e nazionale (Puliamo il Buio), attività divulgativa: tra le varie collaborazioni si segnala la redazione della carta “A journey across speleological Italy” curata dalla Società Spelogica Italiana con il contributo della Federazione Speleologica Toscana e diffusa con la rivista “Speleologia”. La carta rappresenta il territorio italiano alla scala 1:500.000 con gli affioramenti di rocce carsificabili e con le principali cavità regionali.
3) Richieste finanziamento anno 2014 e piano finanziario 2014
Entro i termini previsti dalla legge regionale (30 aprile), con protocollo n. 2014/110052/A del 29 aprile 2014 è pervenuta la sola richiesta di contributo da parte della Federazione Speleologica Toscana per un importo di 35.000 euro e per progetti di massima di seguito elencati:
1 - Pubblicazione del semestrale TALP, rivista ufficiale della Federazione Speleologica Toscana, con una tiratura di circa 1000 copie, che raccoglie articoli a carattere scientifico, speleologico, ambientale e culturale, presentati sia dai Gruppi Federati che da Enti e da singole persone. . 2 - Aggiornamento del Catasto Speleologico Nazionale con riferimento alle cavità presenti sul territorio della Regione Toscana.
3 - Pubblicazione della nuova Carta delle Sorgenti, che rappresenta la sintesi del lavoro di ricerca svolto in questi ultimi anni da generazioni di speleologi.
4 - Speleotemi delle Alpi Apuane. Prosecuzione della collaborazione fra FST ed il “Gruppo Informale Studio Speleotemi Alpi Apuane” del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa (INGV). Il Gruppo di Studio si avvale della collaborazione di ricercatori e di istituzioni estere, in particolare del Centro di Ricerca SURRC di Glasgow e dell’Università di New Castle in Australia. Estensione dello studio degli speleotemi riguardanti grotte situate in aree carsiche esterne alle Alpi Apuane. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 23
6 - Sostegno dell’attività dei Gruppi Federati con contributi straordinari per la realizzazione di progetti indirizzati alla ricerca, alla divulgazione ed alla didattica dei temi inerenti la speleologia.
7 - Prosecuzione dell’attività svolta dalle commissioni interne alla Federazione (Commissione Scientifica, Commissione Cavità Artificiali, Commissione Catasto, Commissione Ambiente e Commissione Editoriale)..
8 – Prosecuzione monitoraggio in continuo delle sorgenti carsiche Apuane e delle prove di tracciamento per la definizione dei bacini di assorbimento delle sorgenti.
9 – prosecuzione del “Progetto Biblioteca” (censimento dei titoli presenti nelle singole biblioteche dei gruppi speleologici appartenenti alla Federazione, e nell’inserimento o aggiornamento di questi nel progetto "Speleoteca" della Società Speleologica Italiana).
10 - prosecuzione “Progetto Data Base on line delle pubblicazioni della FST” (banca dati contenente, suddivise per articoli, tutte le pubblicazioni edite dalla FST, a partire dai numeri stampati di Talp, gli Atti dei convegni, congressi e corsi, correlata da PDF scaricabili di tutte le pubblicazioni.)
11 – progetto “Toscobat” in collaborazione con il Museo Naturale dell’Università di Firenze finalizzato alla creazione di un atlante per la presenza/assenza dei chirotteri nelle cavità toscane.
12 - corsi di aggiornamento e approfondimento sia tecnico che culturale.
13 - Collaborazione, anche economica, a progetti, lavori, pubblicazioni e convegni realizzati dalla Società Speleologica Italiana, che abbiano ricadute ed interesse anche in ambito regionale.
14 - Partecipazione ad eventi di carattere regionale e nazionale quali la "Festa della Geografia", “Terra Futura” e l'iniziativa svolta, in collaborazione con Lega Ambiente, "Puliamo il Buio".
15 - Realizzazione di filmati e documentari inerenti le attività speleologiche promosse e sostenute dalla Federazione Speleologica Toscana e finalizzati a sostenerne l’attività divulgativa.
Sulla base di quanto sopra esposto le risorse regionali per l’anno 2014, per un importo di 25.000 euro, vengono assegnate alla Federazione Speleologica Toscana per le finalità sopra elencate. 24 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 68 Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- Parere ai sensi dell’articolo 11 dello Statuto. Bi- ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati lancio preventivo economico 2014 dell’Ente Parco degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo regionale della Maremma. 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007.
IL CONSIGLIO REGIONALE IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA
Visto l’articolo 11, comma 5, dello Statuto, che pre- con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello vede l’espressione del parere del Consiglio regionale Statuto. alla Giunta regionale sui bilanci preventivi degli enti, delle aziende e degli altri organismi dipendenti dalla Il Presidente Regione; Giuliano Fedeli
Vista la legge regionale 16 marzo 1994, n. 24 I Segretari (Istituzione degli enti parco per la gestione dei parchi Marco Carraresi regionali della Maremma e di Migliarino, San Rossore, Daniela Lastri Massaciuccoli. Soppressione dei relativi consorzi), ed in particolare, l’articolo 22, ai sensi del quale il Consiglio regionale esprime il proprio parere sul bilancio preventi- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 69 vo economico degli stessi Enti Parco; Collegio unico dei revisori dell’Ente-Parco regio- Vista la proposta di deliberazione al Consiglio regio- nale della Maremma, dell’Ente-Parco regionale nale 23 giugno 2014, n 9, con la quale la Giunta regiona- delle Alpi Apuane e dell’Ente-Parco regionale di le richiede il parere di cui all’articolo 37 dello Statuto in Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Sostituzione merito al bilancio preventivo economico 2014 dell’Ente di un componente. Parco regionale della Maremma, adottato con delibera- zione del Consiglio direttivo del 25 febbraio 2014, n. 9 IL CONSIGLIO REGIONALE ed i relativi allegati (Allegato A); Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394 (Legge quadro Considerato che, ai sensi dell’articolo 8 della l.r. sulle aree protette), la quale prevede l’istituzione con 24/1994, sul bilancio preventivo economico 2014 si è legge regionale di parchi naturali regionali; espresso con parere favorevole il collegio unico dei revi- sori dei conti degli enti parco regionali della Toscana, Vista la legge regionale 16 marzo 1994, n. 24 (Istitu- come risulta dal verbale n. 3 della seduta del 5 febbraio zione degli enti parco per la gestione dei parchi regionali 2014, allegato al bilancio stesso; della Maremma e di Migliarino, San Rossore, Massa- ciuccoli. Soppressione dei relativi consorzi); Preso atto che sul bilancio preventivo economico 2014 adottato si è espressa la Comunità del Parco, con Vista la legge regionale 11 agosto 1997, n. 65 (Istitu- deliberazione del 1° aprile 2014, n. 2, ai sensi degli arti- zione dell’Ente per la gestione del “Parco Regionale delle coli 7 e 26 bis della l.r. 24/1994, regolarmente trasmessa Alpi Apuane”. Soppressione del relativo Consorzio); (Allegato B); Visti l’articolo 8 della l.r. 24/1994 e l’articolo 8 della Visti gli allegati parte integrante e sostanziale della l.r. 65/1997, i quali dispongono che il collegio unico proposta di deliberazione al Consiglio regionale 23 giu- dei revisori dell’Ente-Parco regionale della Maremma, gno 2014, n. 9; dell’Ente-Parco regionale delle Alpi Apuane e dell’Ente- Parco regionale di Migliarino, San Rossore, Massa- DELIBERA ciuccoli, di seguito denominati Enti-Parco regionali, sia nominato dal Consiglio regionale e sia composto da tre 1. di esprimere parere favorevole sul bilancio pre- componenti, di cui uno designato dal Ministero dell’eco- ventivo economico 2014 dell’Ente Parco regionale della nomia e delle finanze; Maremma, adottato dal Consiglio direttivo dell’Ente con deliberazione 25 febbraio 2014, n. 9; Visti l’articolo 11 della l.r. 24/1994 e l’articolo 10 della l.r. 65/1997, i quali dispongono che gli organi degli 2. di trasmettere il presente atto alla Giunta regionale. Enti-Parco regionali durano in carica quattro anni; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 25 Vista la deliberazione del Consiglio regionale 11 decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, recante attua- luglio 2012, n. 56 (Nomina del collegio unico dei reviso- zione della direttiva 2006/43/CE relativa alle revisioni ri dell’Ente-Parco regionale della Maremma, dell’Ente- legali dei conti annuali e dei conti consolidati); Parco regionale delle Alpi Apuane e dell’Ente-Parco regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli), Verificata l’iscrizione dei candidati nel regi- con la quale è stato nominato, tra gli altri, quale com- stro dei revisori legali, di cui all’articolo 1 del d.m. ponente del collegio unico dei revisori degli Enti-Parco economia144/2012; regionali, il signor Guelfi Carlo; Preso atto che le proposte di candidatura pervenute Vista la nota pervenuta in data 3 luglio 2014, prot. ai sensi dell’articolo 7, commi 3 e 5, della l.r. 5/2008, n. 11913/2.12, con la quale il signor Guelfi Carlo ha unitamente alla documentazione prevista dall’articolo 8 comunicato le proprie dimissioni dall’incarico di com- della legge stessa, sono state trasmesse alla commissione ponente del collegio unico dei revisori degli Enti-Parco consiliare competente ai sensi dell’articolo 3, comma 1, regionali; della legge stessa;
Ritenuto, pertanto, di procedere alla sostituzione di Visto il parere espresso dalla Sesta Commissione un componente del collegio unico dei revisori degli Enti- consiliare in data 23 luglio 2014, ai sensi dell’articolo Parco regionali, in sostituzione del signor Guelfi Carlo, 3, comma 1, della l.r. 5/2008, con il quale, a seguito dimissionario; dell’esame istruttorio della documentazione a corredo delle suddette proposte di candidatura, si propone al Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme Consiglio regionale la nomina, in rappresentanza della in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli Regione Toscana, quale componente effettivo del col- organi amministrativi di competenza della Regione); legio unico dei revisori degli Enti-Parco regionali, in sostituzione del signor Guelfi Carlo, dimissionario, della Visto il secondo elenco integrativo delle nomine e signora Mugnetti Alessandra; designazioni di competenza del Consiglio regionale da effettuare nell’anno 2012, ai sensi dell’articolo 5 della l.r. Ritenuto, pertanto, di nominare, quale componente 5/2008, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione del collegio unico dei revisori degli Enti-Parco regionali, Toscana del 21 marzo 2012, parte terza n. 12, costituente in sostituzione del signor Guelfi Carlo, dimissionario, la avviso pubblico per la presentazione di proposte di can- signora Mugnetti Alessandra, la quale, dalla documenta- didatura per la nomina di cui trattasi; zione presentata, risulta essere in possesso dei requisiti, nonché della competenza ed esperienza professionale Preso atto che, entro il termine previsto dal suddetto richieste dalla natura dell’incarico; avviso, sono pervenute, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, della l.r. 5/2008, le seguenti proposte di candidatura Rilevata, dalla dichiarazione sostitutiva dell’atto di da parte dei signori: notorietà resa dalla signora Mugnetti Alessandra, sotto - Dell’Omodarme Roberto; la propria responsabilità, ai sensi dell’articolo 47 del - Fiaschi Alessandro; decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre - Malacarne Simone; 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e - Parri Enzo; regolamentari in materia di documentazione amministra- - Pucci Alessandro. tiva), l’assenza delle cause di esclusione, incompatibilità e conflitto di interesse previste dagli articoli 10, 11 e 12 Viste le seguenti proposte di candidatura, pervenute della l.r. 5/2008; ai sensi dell’articolo 7, comma 5, della l.r. 5/2008: - Mugnetti Alessandra. Rilevato, dalla documentazione presentata, che la signora Mugnetti Alessandra è in regola con le limita- Visto il decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 zioni per l’esercizio degli incarichi di cui all’articolo 13 (Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle della l.r. 5/2008; revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e Visto l’articolo 2, comma 2, lettera c), della legge che abroga la direttiva 84/253/CEE); regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale); Visto il decreto del ministro dell’economia e delle finanze 20 giugno 2012, n. 144 (Regolamento concer- DELIBERA nente le modalità di iscrizione e cancellazione dal Regi- stro dei revisori legali, in applicazione dell’articolo 6 del 1. di nominare, quale componente del collegio unico 26 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 dei revisori dell’Ente-Parco regionale della Maremma, Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 dell’Ente-Parco regionale delle Alpi Apuane e dell’Ente- (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti Parco regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuc- locali); coli, in sostituzione del signor Guelfi Carlo, dimissiona- rio, la signora Mugnetti Alessandra; Visto il piano di indirizzo territoriale (PIT) della Regione Toscana approvato con deliberazione del Con- 2. di disporre che il suddetto incarico, ai sensi dell’ar- siglio regionale 24 luglio 2007, n.72, ed in particolare ticolo 17, comma 3, della legge regionale 8 febbraio l’articolo 9, comma 6, della disciplina di piano; 2008, n. 5 (Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza Rilevato che: della Regione), cessi alla scadenza dell’attuale mandato - la proposta di variante inerente alla rigenerazione del collegio unico dei revisori dell’Ente-Parco regionale urbana delle ex Officine Grandi Riparazioni (OGR) della Maremma, dell’Ente-Parco regionale delle Alpi di Porta al Prato, adottata dal Comune di Firenze con Apuane e dell’Ente-Parco regionale di Migliarino, San propria deliberazione consiliare 7 aprile 2014, n. 28, è Rossore, Massaciuccoli. soggetta alla procedura di cui all’articolo 9, comma 6, della disciplina del PIT che prescrive che “Le aree fer- Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- roviarie esistenti o previste dagli strumenti della piani- lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- ficazione territoriale che risultino in tutto o in parte non ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati più funzionali all’esercizio ferroviario, sono suscettibili degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo di altra destinazione purché prioritariamente funzionale 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007. alla mobilità pubblica e comunque mediante accordo di pianificazione ex articolo 21 della L.R. 1/2005”; - la variante di adeguamento del piano territoriale di IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA coordinamento (PTC) della Provincia di Firenze è stata approvata con deliberazione del Consiglio provinciale 10 con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello gennaio 2013, n. 1. Statuto.
Preso atto che: Il Presidente - il Comune di Firenze è dotato di piano regolatore Giuliano Fedeli generale (PRG) approvato con deliberazione del Con- siglio regionale n. 385/1997 e successiva presa d’atto I Segretari con deliberazione del Consiglio comunale n.141 del 9 Marco Carraresi febbraio 1998; Daniela Lastri - il Comune di Firenze è dotato inoltre di piano strut- turale approvato con deliberazione del Consiglio comu- nale n. 36 del 22 giugno 2011, reso efficace con pubbli- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 70 cazione sul Bollettini ufficiale della Regione Toscana n. 31 del 3 agosto 2011. Ratifica ai sensi dell’articolo 22, comma 2, della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il Dato atto che: governo del territorio), dell’intesa preliminare pre- - in data 3 agosto 2011 è stato sottoscritto l’accordo ordinata all’accordo di pianificazione per l’appro- per l’aggiornamento delle opere relative al nodo ferro- vazione della variante al piano regolatore generale viario Alta velocità (AV) di Firenze, tra Rete Ferroviaria del Comune di Firenze inerente alla rigenerazione Italiana (RFI) S.p.a, Regione Toscana, Provincia di urbana delle ex Officine grandi riparazioni di Porta Firenze e Comune di Firenze; al Prato. - in data 4 luglio 2012, con le modalità delle con- ferenze di servizi, il Comune di Firenze ha acquisito IL CONSIGLIO REGIONALE i pareri dei soggetti competenti in materia ambientale consultati sul documento preliminare di valutazione Vista la legge regionale 3 gennaio 2005, n.1 (Norme ambientale strategica inerente alla rigenerazione urbana per il governo del territorio); del compendio immobiliare delle ex OGR di Porta al Prato; a seguito della consultazione valutazione ambien- Vista la legge regionale 12 febbraio 2010, n.10 tale strategica (VAS), è stato redatto ai sensi dell’articolo (Norme in materia di valutazione ambientale strategica 24 della l.r. 10/2010, il rapporto ambientale oggetto di “VAS”, di valutazione di impatto ambientale “VIA” e di adozione contestualmente alla suddetta variante al PRG; valutazione di incidenza); - in data 18 settembre 2012 è stato siglato il protocol- 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 27 lo d’intesa fra Regione Toscana e Comune di Firenze a urbana dell’area ferroviaria occupata dalle ex OGR Porta sostegno del completamento del sistema tramviario e del al Prato, per quanto disciplinato dall’articolo 9, comma nuovo Teatro dell’Opera; 6, della disciplina del PIT, siglata in data 26 marzo - in data 8 maggio 2013, il responsabile unico del 2014 ai sensi dell’articolo 22 della l.r. 1/2005 tra i legali procedimento ha indetto e convocato la conferenza di rappresentanti della Regione Toscana e del Comune di servizi tra le strutture tecniche della Giunta regiona- Firenze; le della Toscana, dell’amministrazione provinciale di Firenze e dell’amministrazione comunale di Firenze, la Preso atto degli elaborati, parte integrante del verbale cui seduta di apertura si è tenuta il giorno 9 luglio 2013 della conferenza di servizi del 20 marzo 2014, sotto- presso i locali della direzione urbanistica del Comune di scritto dalle strutture tecniche della Regione Toscana, Firenze, in Via Andrea del Castagno n. 3 a Firenze; della Provincia di Firenze e del Comune di Firenze ed - con nota dell’11 marzo 2014 il responsabile unico acquisiti agli atti dell’ufficio competente della Giunta del procedimento del Comune di Firenze ha convocato regionale; la seduta conclusiva della conferenza di servizi tra le strutture tecniche della Giunta regionale della Toscana, DELIBERA dell’amministrazione provinciale di Firenze e dell’am- ministrazione comunale di Firenze, che si è tenuta il di ratificare, ai sensi dell’articolo 22, comma 2, della giorno 20 marzo 2014 presso i locali della direzione l.r. 1/2005, l’intesa preliminare (Allegato A) preordinata urbanistica del Comune di Firenze, in Piazza San Marti- alla conclusione dell’accordo di pianificazione relativa no n. 2 a Firenze; alla rigenerazione urbana dell’Area ferroviaria occupata - in data 25 marzo 2014 il Comune di Firenze ha dalle ex OGR Porta al Prato, per quanto disciplinato adottato il regolamento urbanistico con contestuale dall’articolo 9, comma 6, della disciplina del PIT, siglata variante al piano strutturale. in data 26 marzo 2014 tra i legali rappresentanti della Regione Toscana e del Comune di Firenze. Dato atto che con deliberazione del Consiglio regio- nale 12 febbraio 2014, n.18 è stato approvato il piano Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- (PRIIM); ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo Visto il verbale della seduta del 20 marzo 2014 della 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007. conferenza di servizi tra le strutture tecniche, che forma parte integrante del presente provvedimento (Allegato IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA B), e dal quale risulta che la conferenza ha verificato che: con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello - ai fini dell’accoglimento della proposta promos- Statuto. sa dal Comune di Firenze è necessario procedere alla conclusione di un accordo di pianificazione, per quanto Il Presidente disciplinato dall’articolo 9 comma 6 della disciplina del Giuliano Fedeli PIT in merito alle aree ferroviarie e considerato che la proposta comporta la modifica, ai sensi dell’articolo 22, I Segretari comma 2, della l.r. 1/2005 di atti di pianificazione degli Marco Carraresi enti diversi da quello promotore e nella fattispecie com- Daniela Lastri porta variazione del quadro aggiornato delle previsioni sulle infrastrutture ferroviarie autostradali e delle strade di interesse statale e regionale riportato nel quadro cono- - Risoluzioni scitivo del PIT, che vincola gli strumenti della pianifica- zione territoriale; RISOLUZIONE 30 luglio 2014, n. 266 - è necessario pertanto sottoporre la questione ai legali rappresentanti del Comune di Firenze e della Collegata all’informativa della Giunta regionale, Regione Toscana ai fini della sottoscrizione dell’intesa ai sensi dell’articolo 48 dello Statuto, relativa al docu- preliminare e della conclusione del successivo accordo mento annuale di programmazione (DAP) 2015. di pianificazione. IL CONSIGLIO REGIONALE Vista l’intesa preliminare (Allegato A), preordinata alla conclusione dell’accordo di pianificazione (articoli Vista la legge regionale 2 agosto 2013, n. 44 (Dispo- 21 e seguenti l.r. 1/2005) relativo alla rigenerazione sizioni in materia di programmazione regionale) ed, in 28 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 particolare, l’articolo 9, comma 3, che dispone l’invio che, pertanto, come indicato nel preliminare stesso, il al Consiglio regionale, da parte della Giunta regionale, documento non potrà che avere un taglio prevalentemen- del documento preliminare al documento annuale di te “istituzionale” e rispettoso degli ambiti di autonomia programmazione (DAP) per l’espressione di eventuali decisionale della nuova Giunta regionale; indirizzi, da approvarsi entro il mese di luglio; - sul versante istituzionale, la Regione Toscana, nei prossimi mesi, sarà impegnata a dare attuazione alla Richiamato l’ordine del giorno 23 luglio 2013, n. legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metro- 207, collegato alla l.r. 44/2013, con il quale il Consiglio politane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comu- regionale ha impegnato la Giunta regionale ad inviare, ni), (cd. legge Delrio), che, oltre ad aver istituito le città già a partire dalla prima predisposizione del DAP, un metropolitane e trasformato le province in enti di secon- documento preliminare contenente un quadro definitivo do grado, ha parimenti disposto un riordino delle funzio- dei contenuti di cui all’articolo 9, comma 2, lettera b), ni amministrative a seguito del quale le province saranno della stessa l.r. 44/2013, nonché indicazioni esaustive per titolari delle sole “funzioni fondamentali” mentre le altre quanto concerne i contenuti di cui alle lettere a) e c) del funzioni, fino ad ora da esse esercitate, saranno oggetto medesimo articolo 9, comma 2; di riallocazione ai sensi di quanto previsto dall’articolo 1, comma 91, della stessa l. 56/2014; Visto il documento preliminare al DAP 2015; - il 2015 rappresenta un anno centrale anche per la programmazione europea relativa ai fondi strutturali, Udita l’informativa relativa al documento preliminare in quanto sarà, allo stesso tempo, l’ultimo anno in cui sopracitato svolta, ai sensi dell’articolo 48 dello Statuto, sarà possibile spendere le risorse dell’attuale ciclo di nella seduta del Consiglio regionale del 30 luglio 2014; programmazione 2007-2013, ed il primo anno in cui verrà avviata concretamente l’attuazione dei programmi Preso atto del dibattito svoltosi in Consiglio regiona- comunitari del ciclo 2014–2020; le sui contenuti dell’informativa; - relativamente alla programmazione regionale, una fondamentale ed indifferibile priorità è rappresentata Rilevato che, all’interno del nuovo modello di dal rilancio della competitività del sistema economico programmazione regionale, delineato dalla citata l.r. toscano e che, a tal fine, occorre avviare rapidamente una 44/2013, il DAP rappresenta lo strumento centrale di nuova fase caratterizzata dalla presenza di investimenti definizione degli indirizzi programmatici e che, per la sia pubblici che privati; prima volta, verrà presentato nella sua versione definiti- - è, altresì, fondamentale affiancare all’azione di va al Consiglio regionale entro il 10 novembre 2014, ai rilancio della competitività un’azione mirante a cor- sensi dell’articolo 9, comma 4, della l.r. 44/2013; reggere gli squilibri sociali generati dalla grave crisi economica in atto ed indirizzata a porre rimedio alle più Preso atto dell’articolo 18 della sopracitata l.r. gravi condizioni di disoccupazione, precarietà ed impo- 44/2013, con cui il Consiglio regionale ha dato mandato alla Giunta affinché, entro dodici mesi dall’entrata in verimento, oltre che a contrastare l’elevato abbandono vigore della legge, la stessa proceda all’adeguamento scolastico; della legislazione regionale di settore contenente dispo- - è prioritario mettere in atto interventi incentrati sizioni in materia di programmazione; sull’efficienza energetica, sulla riduzione delle emissioni e sulla difesa del suolo attraverso specifiche azioni fina- Tenuto conto della lettera del Presidente della Giunta lizzate, in particolare, a favorire il risparmio energetico, regionale con la quale viene dato conto della necessità di la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e una prossima revisione della legge regionale in materia l’adattamento ai cambiamenti climatici. di programmazione, alla luce delle innovazioni norma- tive in corso di predisposizione da parte del legislatore CONDIVIDE statale; il contenuto ed i propositi espressi dal documento Considerato pertanto opportuno che la prevista revi- preliminare al Documento annuale di programmazione sione della normativa regionale di cui all’articolo 18 (DAP) 2015; della l.r. 44/2013 sia contestuale alla modifica della legge stessa, per ovvie ragioni di opportunità e coerenza; SOTTOLINEA
Considerato che: l’importanza, ai fini dello sviluppo del tessuto eco- - il DAP 2015 si inserisce in un contesto politico- nomico e sociale regionale, degli interventi previsti dalla istituzionale caratterizzato, in primo luogo, dalla con- programmazione dei fondi strutturali e del fondo di svi- clusione dell’attuale legislatura nel marzo prossimo e luppo e coesione; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 29 IMPEGNA tivo unico ovvero, nel caso in cui l’approvazione della LA GIUNTA REGIONALE norma statale non dovesse avvenire in tempo utile, a concludere comunque il percorso avviato con l’approva- a tenere conto, nell’elaborazione definitiva del Docu- zione della l.r. 44/2013 attraverso opportune modifiche mento annuale di programmazione (DAP), dei punti alle leggi regionali di programmazione settoriale in sotto indicati, individuati dal Consiglio regionale come tempi utili per l’approvazione nel corso della presente prioritari: legislatura. - relativamente all’attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- province, sulle unioni e fusioni di comuni), che nei lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- prossimi mesi vedrà la Regione Toscana impegnata a ticolo 4, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati ridefinire il suo sistema di “goverance” in rapporto agli degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, enti locali, ed alla luce dei contenuti della riforma del comma 1, della medesima legge l.r. 23/2007. Titolo V della Costituzione, attualmente in discussione in Parlamento, si invita la Giunta regionale a predisporre un Il Presidente disegno di riallocazione delle funzioni amministrative tra Roberto Giuseppe Benedetti i diversi livelli di governo che, basandosi sui principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, ed in linea Il Segretario con alcune riforme di settore recentemente varate dalla Daniela Lastri Regione Toscana o attualmente all’attenzione del Con- siglio Regionale, sia parimenti incentrato al raggiungi- mento di una migliore efficienza nell’offerta dei servizi; RISOLUZIONE 29 luglio 2014, n. 267 - in merito alla competitività del sistema toscano, si invita la Giunta regionale a proseguire nel percorso Collegata alla deliberazione 29 luglio 2014, n. 70 tracciato fino ad ora nell’ottica di un rafforzamento della (Ratifica ai sensi dell’articolo 22, comma 2, della legge ricerca, del sostegno agli investimenti delle imprese per regionale 3 gennaio 2005, n. 1 “Norme per il governo l’innovazione e per lo sviluppo di nuovi prodotti e ser- del territorio” dell’intesa preliminare preordinata vizi, di un rafforzamento del sistema del trasferimento all’accordo di pianificazione relativa all’approvazione tecnologico attraverso l’individuazione dei distretti tec- della variante al piano regolatore generale del Comune nologici e mettendo in atto percorsi innovativi rispetto di Firenze inerente la rigenerazione urbana delle ex all’esperienza dei poli di innovazione. In particolare, Officine grandi riparazioni di Porta al Prato). appare, altresì, di stringente necessità proseguire con le politiche di sostegno alle microimprese, piccole e medie IL CONSIGLIO REGIONALE imprese, ritenendo anche opportuno individuare, in tempi più rapidi possibili, nuovi interventi volti a miglio- Ricordato che, in data 27 ottobre 2008, la Regione rare e rendere più efficace la vigente normativa. Ai fini Toscana, la Provincia di Firenze, il Comune di Firenze del rilancio del sistema economico regionale, è impor- e Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. hanno sottoscritto tante, inoltre, procedere con decisione con le politiche un protocollo d’intesa “per la riqualificazione urbanistica di infrastrutturazione del territorio portate avanti fino ad delle aree ferroviarie di Porta al Prato, Belfiore, Centrale oggi e consistenti nella realizzazione delle grandi opere del Latte, Campo di Marte e Romito in Firenze”, con il di interesse nazionale e regionale, nell’accelerazione quale era, fra l’altro, prevista la cessione al Comune di delle opere di difesa del territorio, di messa in sicurezza Firenze delle aree per il nuovo auditorium Parco della degli edifici scolastici, di adeguamento energetico degli musica e della cultura; edifici pubblici, di adeguamento della stessa viabilità regionale su ferro e su gomma. E’ necessaria, inoltre, Evidenziato che, in base al suddetto protocollo, erano una celere approvazione del piano regionale relativo alla previsti, negli ambiti sopra richiamati, su aree ferroviarie legge regionale 19 settembre 2013, n. 51 (Norme per la dismesse o in via di prossima dismissione di proprietà del protezione e bonifica dell’ambiente dai pericoli derivanti Gruppo Ferrovie dello Stato, alcuni comparti di trasfor- dall’amianto e promozione del risparmio energetico, mazioni urbane di iniziativa privata, comprendenti un della bioedilizia e delle energie alternative); insieme di ristrutturazioni urbanistiche, ristrutturazioni - in merito all’ordinamento regionale della program- edilizie ed opere infrastrutturali, a destinazione residen- mazione, si invita la Giunta a procedere, non appena le ziale e commerciale, terziaria, direzionale, ricettiva per innovazioni annunciate dal legislatore statale in materia quasi 150.000 metri quadrati di superficie utile lorda di programmazione saranno approvate, alla revisione (SUL); della l.r. 44/2013 ed agli adempimenti di cui all’articolo 18 della medesima legge, con un provvedimento legisla- Considerato che, successivamente, la Giunta comu- 30 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 nale di Firenze, con deliberazione 29 dicembre 2011, n. n. 70 (Ratifica ai sensi dell’articolo 22, comma 2, della 599, ha deciso di “procedere per quanto concerne il com- legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 “Norme per il pendio immobiliare delle ex Officine Grandi Riparazioni governo del territorio”, dell’intesa preliminare preor- di Porta al Prato ad avviare ai sensi dell’art. 15 della LR. dinata all’accordo di pianificazione relativa all’appro- 1/2005 il procedimento per la formazione di una variante vazione della variante al piano regolatore generale del al PRG finalizzata a disciplinare la sua rigenerazione”, Comune di Firenze inerente alla rigenerazione urbana proponendo, nella relazione di avvio del suddetto pro- delle ex Officine grandi riparazioni di Porta al Prato); cedimento, di verificare “la possibilità di trasferire la superficie di mq 12.000 attualmente presente nel com- IMPEGNA pendio di Campo di Marte, nell’area di Porta ai Prato”, LA GIUNTA REGIONALE nonché “una superficie esistente ulteriore di circa 3.000 mq che insistono lungo la linea ferroviaria per Empoli”, a verificare, nella fase istruttoria per la conclusione cosicché “la variante propone, salvo verifica di sosteni- dell’accordo di pianificazione relativo al recupero del bilità dell’incremento attraverso adeguate valutazioni, il complesso delle ex Officine grandi riparazioni (OGR) di trasferimento delle superfici esistenti oggetto di demoli- Porta al Prato, la coerenza e la sostenibilità della super- zione, (...) per effetto delle quali si dovrebbero così otte- ficie da ricostruire e dell’intervento complessivo, anche nere circa 54.000 mq di superficie da trasformare”; rispetto al contesto esterno al perimetro del piano attua- tivo, in particolare per la presenza del nuovo Auditorium Tenuto conto che, in data 25 marzo 2014, il Comune della musica e delle aree edificate del piano urbanistico di Firenze ha adottato il regolamento urbanistico con con- esecutivo (PUE) Leopolda e Paisiello, per le opere infra- testuale variante al piano strutturale, nel quale, nell’area strutturali e viarie previste, per le opere di urbanizzazione delle ex Officine grandi riparazioni (OGR) di Porta al comunque necessarie per caratterizzare l’intera area Prato, rispetto ad una SUL esistente stimata di 42.000 come nuova centralità urbana, introducendo le eventuali mq, viene prevista una SUL di progetto fino a 54.000 ed ulteriori prescrizioni e condizioni ritenute necessarie mq, composta da: alla chiusura dello stesso accordo di pianificazione. 1) 39.000 metri quadrati del compendio ex OGR, come da protocollo d’intesa sottoscritto in data 27 otto- Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- bre 2008 fra Regione Toscana, Provincia di Firenze, lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- Comune di Firenze e Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.; ticolo 5 comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati 2) 3.000 metri quadrati di edifici esistenti lungo la degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, linea ferroviaria; comma 1, della medesima legge l.r. 23/2007. 3) 12.000 metri quadrati di edifici del compendio di Campo di Marte, previsti in trasferimento previa demo- Il Presidente lizione. Giuliano Fedeli Sottolineato che le superfici massime ammissibili, di cui ai precedenti punti 2) e 3), sono, comunque, soggette I Segretari a dimostrazione della consistenza e legittimità urbanisti- Marco Carraresi co-edilizia nell’ambito del successivo piano attuativo; Daniela Lastri
Rilevato che la proposta di variante al piano regola- tore generale (PRG) inerente alla rigenerazione urbana RISOLUZIONE 30 luglio 2014, n. 268 delle ex OGR di Porta al Prato, adottata dal Comune di Firenze con deliberazione consiliare 7 aprile 2014, n. 28, Collegata all’informativa della Giunta regionale, è soggetta alla procedura di cui all’articolo 9, comma 6, ai sensi dell’articolo 48 dello Statuto, relativa al docu- della disciplina del piano di indirizzo territoriale (PIT), mento annuale di programmazione (DAP) 2015. il quale prescrive che “Le aree ferroviarie esistenti o pre- viste dagli strumenti della pianificazione territoriale che IL CONSIGLIO REGIONALE risultino in tutto o in parte non più funzionali all’eser- cizio ferroviario, sono suscettibili di altra destinazione Udita l’informativa del Presidente della Giunta regio- purché prioritariamente funzionale alla mobilità pubblica nale relativa al documento annuale di programmazione e comunque mediante accordo di pianificazione ex arti- (DAP) 2015; colo 21 della LR. 1/2005”; Rilevato che essa contiene riferimenti importanti Preso atto, infine, dell’approvazione, da parte del sulla necessità di valorizzare il patrimonio storico e Consiglio regionale, della deliberazione 29 luglio 2014, archeologico della Toscana; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 31 Ricordata la grande rilevanza archeologica del sito presentative iscritte nella sezione del registro regionale etrusco di Gonfienti a Prato e la necessità di urgenti di cui all’articolo 4, comma 8; interventi di salvaguardia e valorizzazione dell’intera b) due membri, uno effettivo ed uno supplente, desi- area archeologica; gnati dalle consulte provinciali del volontariato e scelti tra rappresentanti di organizzazioni non aderenti ad asso- Richiamati i numerosi protocolli d’intesa tra vari ciazioni o federazioni regionali di cui all’art. 4, comma enti quali Provincia, Comuni, Sopraintendenza e Regio- 8, purché iscritte al registro regionale, con le modalità ne Toscana, tesi al recupero di questo importante sito stabilite nei rispettivi regolamenti; archeologico; Preso atto che il successivo comma 6, dell’articolo IMPEGNA 7 della citata legge regionale n. 28/1993 dispone che i LA GIUNTA REGIONALE membri della Consulta siano nominati con decreto del Presidente della Giunta regionale e restino in carica fino a dare seguito agli impegni già annunciati e sot- alla scadenza della legislatura regionale; toscritti per l’acquisizione dell’area, oggi di proprietà della società dell’Interporto della Toscana centrale, al Visto il proprio precedente decreto n. 219 del 2 dicem- patrimonio disponibile della Regione Toscana e consen- bre 2011 con il quale è stata costituita la Consulta regio- tire finalmente la realizzazione di un progetto adeguato nale delle organizzazioni di volontariato, nominando, tra e concreto per il recupero e la valorizzazione di uno dei gli altri, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale siti archeologici e etruschi più importanti del nostro del FRATRES – Consiglio regionale della Toscana, la sig.ra Paese. Giuliana Matteini nel ruolo di membro effettivo;
Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- Visto, altresì, il proprio precedente decreto n. 67 lettino ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- del 20 febbraio 2012 con il quale, su richiesta dell’As- ticolo 4 , comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati sociazione FRATRES, si è provveduto a modificare il degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, DPGR 219/2011 ed è stato attribuito alla Sig.ra Giuliana comma 1, della medesima legge l.r. 23/2007. Matteini il ruolo di membro supplente nella Consulta di cui trattasi; Il Presidente Roberto Giuseppe Benedetti Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 “Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli Il Segretario organi amministrativi di competenza della Regione”, ed Daniela Lastri in particolare: - l’articolo 1, comma 1-bis, lettera b), per il quale le designazioni dei membri della Consulta, in quanto PRESIDENTE DELLA GIUNTA relative ad organismo disciplinato esclusivamente dalla REGIONALE normativa regionale, devono contenere, a pena di inam- - Decreti missibilità, un numero pari di nominativi di entrambi i generi; DECRETO 5 agosto 2014, n. 123 - l’articolo 7, comma 1, lettera a), in forza del quale la nomina della Consulta regionale delle organizzazioni di Consulta regionale delle organizzazioni di volon- volontariato, in quanto relativa ad organismo disciplinato tariato. Sostituzione componente. esclusivamente dalla normativa regionale e conseguente a designazioni vincolanti espresse dai soggetti aventi IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE titolo, non deve essere preceduta dalla presentazione di candidature a seguito di avviso pubblico; Vista la legge regionale 26 aprile 1993 n. 28 “Norme relative ai rapporti delle organizzazioni di volontariato Vista la nota dell’8 luglio 2014 del Direttore generale con la Regione, gli Enti Locali e gli altri Enti Pubblici. dei Diritti di cittadinanza e coesione sociale con la quale Istituzione del registro regionale delle organizzazioni di vengono trasmesse le designazioni pervenute, in regola volontariato” ed in particolare l’articolo 7, comma 4, che con il principio della rappresentanza di genere, dall’As- prevede l’istituzione della Consulta regionale delle orga- sociazione Nazionale FRATRES per la sostituzione della nizzazioni di volontariato, composta come segue: sig.ra Giuliana Matteini dimissionaria a far data dal 14 a) due membri, uno effettivo ed uno supplente, desi- febbraio 2014, nella Consulta regionale delle organizza- gnati da ciascuna delle associazioni o federazioni rap- zioni di volontariato; 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Preso atto delle dichiarazioni rese, ai sensi dell’arti- “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti colo 47 d.p.r. 445/2000, con le quali i designati, oltre ad Locali”, ed in particolare l’articolo 34 che disciplina gli accettare l’incarico attestano, in ottemperanza a quanto Accordi di Programma; disposto dalla L.R. 5/2008, il possesso dei requisiti richiesti per la nomina in questione e l’assenza di cause Vista la Legge Regionale 23 luglio 2009, n. 40, ostative alla stessa; “Norme sul procedimento amministrativo, per la sempli- fi cazione e la trasparenza dell’attività amministrativa”, Preso atto che per l’incarico di cui al presente provve- che disciplina il procedimento degli Accordi di Program- dimento non è prevista l’erogazione di alcun compenso; ma promossi dalla Regione Toscana;
Visto l’articolo 34 dello Statuto regionale; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 613 del 21/07/2014 che approva il testo dell’Accordo di DECRETA Programma tra Regione Toscana, Comune di Reggello e Corpo Forestale dello Stato per la riqualifi cazione e di nominare nel ruolo di membro supplente della messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area Consulta regionale delle organizzazioni di volontariato, demaniale del Pratomagno nel Comune di Reggello; in rappresentanza dell’Associazione Nazionale FRA- TRES, la sig.ra Carlotta Campigli, in sostituzione della Dato atto che la sottoscrizione dell’Accordo di Pro- sig.ra Giuliana Matteini. gramma da parte degli enti è avvenuta mediante fi rma digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i in data 29 La nomina in questione avrà durata fino alla scadenza luglio 2014; dell’organismo. DECRETA Il presente provvedimento è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della legge - di approvare, ai sensi dell’art. 34, comma 4, del regionale n. 23/2007 e nella banca dati degli atti ammi- D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dell’art. 34 sexies della nistrativi della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 18 Legge Regionale 23 luglio 2009, n. 40, l’Accordo di della medesima legge. Programma tra Regione Toscana, Comune di Reggello e Corpo Forestale dello Stato per la riqualifi cazione e Il Presidente messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area Enrico Rossi demaniale del Pratomagno nel Comune di Reggello;
- di far pubblicare il presente provvedimento e l’Ac- DECRETO 5 agosto 2014, n. 124 cordo di Programma allegato (Allegato A), parte inte- grante del presente atto, sul Bollettino Uffi ciale della Approvazione Accordo di Programma tra Regione Regione Toscana, come previsto dall’art. 34, comma 4, Toscana, Comune di Reggello e Corpo Forestale dello del D.Lgs. n. 267/2000 e dall’art. 34 sexies, comma 3, Stato per la riqualificazione e messa in sicurez- della L.R. n. 40/2009; za della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno nel Comune di Reggello. - di rendere noto che l’originale dell’Accordo di Programma e le sottoscrizioni sono conservati in forma IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE digitale presso l’amministrazione regionale in confor- mità alle regole tecniche di cui all’art. 71 del DLgs n. Visto l’articolo 33 della Legge Regionale 24 dicem- 82/2005 e s.m.i. bre 2013, n. 77 (legge finanziaria per l’anno 2014), che stabilisce che per la riqualificazione e la messa in Il presente provvedimento e l’Accordo di Programma sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale allegato, parte integrante del medesimo atto (allegato del Pratomagno nelle Province di Firenze e Arezzo, A), sono pubblicati sul Bollettino Uffi ciale della Regio- Comune di Reggello, Unione dei Comuni Montani del ne Toscana e integralmente sulla banca dati degli atti Casentino e Unione dei Comuni del Pratomagno, la amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 5, Giunta regionale, previa stipula di specifico Accordo comma 1, lettera c), e dell’art. 18 della L.R. 23/2007. di Programma con gli enti competenti, è autorizzata ad erogare contributi straordinari fino all’importo massimo Il Presidente di euro 1.350.000,00 per il 2014; Enrico Rossi
Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, SEGUONO ALLEGATI 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 33
ALLEGATO A ACCORDO DI PROGRAMMA
PER LA RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’AREA DEMANIALE DEL PRATOMAGNO NEL COMUNE DI REGGELLO (Ai sensi dell’articolo 34 del D.lgs. 267/2000, della legge regionale 23 luglio 2009 n. 40)
Tra
REGIONE TOSCANA COMUNE DI REGGELLO CORPO FORESTALE DELLO STATO
Firenze, 29 Luglio 2014
34 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32
L’anno 2014, il giorno 29 (ventinove) del mese di Luglio presso la sede della Regione Toscana, in Firenze, Piazza Duomo 10, i sottoscritti
Ass. Vincenzo Ceccarelli, in rappresentanza della Regione Toscana,
Sindaco Cristiano Benucci, in rappresentanza del Comune di Reggello,
Capo dell'U.T.B. di Vallombrosa VQAF Luca Torrini, in rappresentanza del Corpo Forestale dello Stato,
• Visto il Decreto legislativo del 18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), ed in particolare l’articolo 34 che disciplina gli Accordi di Programma;
• Vista la Legge Regionale 23 luglio 2009 n° 40, recante “Norme sul procedimento amministrativo, per la semplificazione e la trasparenza dell'attività amministrativa”, che disciplina il procedimento degli Accordi di Programma promossi dalla Regione Toscana;
• Visto l’articolo 33 della Legge Regionale 24 dicembre 2013, n. 77 (legge finanziaria per l’anno 2014), che stabilisce che per la riqualificazione e la messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno nelle Province di Firenze e Arezzo, Comune di Reggello, Unione dei Comuni Montani del Casentino e Unione dei Comuni del Pratomagno, la Giunta regionale, previa stipula di specifico Accordo di Programma con gli enti competenti, è autorizzata ad erogare contributi straordinari fino all’importo massimo di euro 1.350.000,00 per il 2014;
• Visto quanto stabilito nella riunione del 19 Giugno 2014, tra la Regione Toscana, il Comune di Reggello, il Corpo Forestale dello Stato, l’Unione dei comuni montani del Casentino e l’Unione dei comuni del Pratomagno, da cui risulta che gli enti interessati hanno raggiunto l’intesa sul riparto dei contributi straordinari regionali e, in particolare, per il Comune di Reggello, per la realizzazione dei progetti che saranno definiti nell’Accordo di Programma, è stabilita la somma complessiva di euro 310.000,00 a valere sulle disponibilità del capitolo 31122 del bilancio pluriennale 2014-2016. esercizio 2014;
• Considerato che il Comune di Reggello e il Corpo Forestale dello Stato danno atto che la proprietà della strada oggetto di intervento appartiene al demanio dello Stato e che il tratto oggetto dei lavori fronteggia solo aree demaniali;
• Condiviso fra le parti che ai fini del rispetto delle limitazioni imposte dal patto di stabilità per il presente Accordo di Programma, l’assunzione degli impegni di spesa a valere sulle risorse regionali potranno essere assunti dalla Regione Toscana sulla base di propri criteri di priorità ad oggi assunti e determinati con 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 35
decisione della Giunta Regionale e che il presente Accordo di Programma contiene le opportune cautele ad oggi determinabili;
• Gli enti firmatari prendono atto delle eventuali problematiche legate al rispetto del patto di stabilità. Per ogni eventuale criticità sarà convocato il Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma;
• Dato atto che il Comune di Reggello ha consegnato alla Regione Toscana il progetto preliminare denominato “Riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno - Ripristino della pavimentazione stradale della strada vicinale di Secchieta”, con allegata la relazione di verifica, come previsto dall’art. 33 della LR 77/2013; che il progetto preliminare è stato approvato con Delibera n° 119 del 4-07-2014, il cui testo ed elenco elaborati costituisce l’Allegato 1 al presente Accordo di Programma;
• Dato atto che ogni ulteriore costo, derivante dall’attuazione del progetto preliminare sopra richiamato, sarà assunto dal Comune di Reggello;
• Dato atto che con nota prot. n° AOO/GRT/1600894/0.50 del 30/06/2014 è stata convocata per il giorno 07/07/2014 la conferenza dei servizi di cui all’articolo 34 quater della L.R. 40/2009 per l’approvazione dei contenuti dell’Accordo di Programma. Il verbale della Conferenza costituisce Allegato 2 al presente Accordo di Programma;
• Dato atto che il testo dell’Accordo di Programma è stato approvato definitivamente con deliberazione della Giunta regionale n. 613 del 21/07/2014;
• Dato atto che il testo dell’Accordo di Programma è stato approvato dal Comune di Reggello con delibera di Giunta n. 130 del 24/07/2014 ;
• Vista la Legge Regionale n° 38/2007;
• Vista la Legge Regionale n° 35/2011;
TUTTO CIO’ PREMESSO LE PARTI
STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO
Articolo 1 Premesse
Le premesse fanno parte integrante del presente Accordo di Programma e costituiscono i presupposti su cui si fonda il consenso delle parti.
36 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32
Articolo 2 Oggetto e finalità dell’Accordo
Il presente Accordo è stipulato per la realizzazione del progetto denominato “Riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno - Ripristino della pavimentazione stradale della strada vicinale di Secchieta”, nella provincia di Firenze. In relazione al suddetto intervento, il presente Accordo disciplina, in particolare, le modalità di erogazione delle risorse regionali stanziate come contributo straordinario ai sensi della L.R. 24 dicembre 2013 n. 77 e s.m.i., richiamata in premessa.
Articolo 3 Impegni dei soggetti sottoscrittori
I soggetti sottoscrittori del presente Accordo si impegnano, nello svolgimento delle attività di propria competenza: a) a rispettare i termini concordati per la realizzazione del progetto, nel rispetto della normativa vigente, ai fini dell’attuazione del presente Accordo di Programma (Allegato 3 - Cronoprogramma); b) ad utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, con il ricorso in particolare agli strumenti di semplificazione dell’attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e controllo previsti dalla normativa vigente; c) a procedere periodicamente alla verifica dell’Accordo; d) a rimuovere ogni ostacolo procedurale ad esso imputabile, in ogni fase procedimentale di realizzazione degli interventi e di attuazione degli impegni assunti.
Le parti danno atto che l’intervento di cui al progetto sopra richiamato ed oggetto del presente Accordo di Programma è soggetto alla disciplina della L.R. n° 35–2011.
Il Comune di Reggello, si impegna a svolgere le funzioni di soggetto attuatore dell’intervento ed in particolare: a) a redigere, a partire dal progetto preliminare oggetto del presente Accordo di Programma, i successivi livelli di progettazione, prendendo a riferimento il prezzario regionale; b) ad assumere le funzioni di Stazioni Appaltante. In tal senso le risorse regionali verranno impegnate e liquidate al Comune; c) a rispettare nell’attuazione dell’intervento il cronoprogramma che costituisce l’Allegato 3 al presente Accordo di Programma; d) ad inviare alla Regione Toscana, con cadenza semestrale, la scheda di monitoraggio tipo, che costituisce l’Allegato 4 al presente Accordo, ai fini del monitoraggio previsto dalla LR n°35/2011.
La Regione Toscana si impegna a trasferire le risorse alla stazione appaltante secondo quanto stabilito ai seguenti artt. 7 e 8.
13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 37
Articolo 4 Quadro finanziario delle opere da realizzare ed impegni finanziari delle parti
Secondo quanto concordato nella riunione del 19 Giugno 2014, richiamata in premessa, per il Comune di Reggello, per la realizzazione del progetto definito nel presente Accordo di Programma, è assegnata la somma complessiva di euro 310.000,00 a valere sulle disponibilità del capitolo 31122 del bilancio pluriennale 2014-2016, esercizio 2014, cifra congruente con il contributo straordinario regionale stanziato con L.R. 77/2013. Il Comune di Reggello garantisce una quota minima di compartecipazione del 10% rispetto ai finanziamenti regionali. Ogni ulteriore costo, derivante dall’attuazione del progetto preliminare sopra richiamato, sarà assunto dal Comune di Reggello.
Il progetto è denominato “Riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno - Ripristino della pavimentazione stradale della strada vicinale di Secchieta”; nelle tabella seguente si riporta la ripartizione finanziaria tra Regione Toscana e Comune di Reggello:
Finanziamento Finanziamento Descrizione Intervento Importo lavori Regionale Comunale “Riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno - Ripristino della 341.000,00 310.000,00 31.000,00 pavimentazione stradale della strada vicinale di Secchieta”
Articolo 5 Conformità urbanistica
Ai sensi dell’art 34 quater comma 3 della LR 40/2009 la Conferenza dei servizi ha dato atto che il progetto risulta conforme allo Strumento Urbanistico.
Articolo 6 Stazione appaltante
Le funzioni di stazione appaltante sono assunte dal Comune di Reggello.
Articolo 7 Procedura per il trasferimento delle risorse alla stazione appaltante
Il trasferimento delle risorse regionali alla stazione appaltante è effettuato secondo le modalità di cui all’articolo 8. Assunti tutti gli impegni di spesa ed acclarata la copertura finanziaria la stazione appaltante darà avvio agli interventi . Gli enti firmatari prendono atto delle eventuali problematiche legate al rispetto del patto di stabilità. 38 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32
Le parti danno atto fin da ora che, nell’eventuale ipotesi che i Soggetti finanziatori non procedano all’assunzione degli impegni di spesa, l’Accordo di Programma potrà essere oggetto di rimodulazione, anche mediante atti integrativi.
Articolo 8 Modalità di erogazione e gestione dei finanziamenti
La stazione appaltante potrà procedere alla realizzazione dell’intervento sopra richiamato, a seguito dell’approvazione dei successivi livelli di progettazione e previa verifica della necessaria copertura finanziaria.
A seguito dell’espletamento delle procedure di gara, la stazione appaltante si impegna a trasmettere alla Regione il quadro economico dell’intervento aggiornato, specificando l’ammontare delle economie di gara, che in ogni caso dovrà mantenere le percentuali di finanziamento iniziali fra risorse regionali e risorse comunali.
La Regione Toscana eroga al Comune di Reggello le risorse relative al nuovo Quadro Economico di aggiudicazione, escluse le somme relative al ribasso d’asta con le seguenti modalità, fermo restando che, per giustificati motivi evidenziati dal Comune di Reggello e con particolare riferimento alle problematiche del patto di stabilità, la Regione valuterà la possibilità di erogazioni straordinarie rispetto alle seguenti modalità e tempistiche:
60 per cento al momento della consegna del cantiere all’Impresa, previa trasmissione alla Regione ed ai Comuni del “verbale di consegna” del cantiere oltre agli atti di aggiudicazione con il nuovo quadro economico al netto dei ribassi d’asta, da parte del Responsabile Unico del procedimento dell’Ente Attuatore. L’acconto del 60% verrà calcolato sull’importo risultante dal quadro economico del progetto dei lavori, al netto del ribasso d’asta ottenuto in sede di appalto; 30 per cento, calcolato sull’importo risultante dal quadro economico del progetto dei lavori, al netto del ribasso d’asta ottenuto in sede di appalto, su richiesta del Responasbile Unico del procedimento dell’Ente Attuatore. La richiesta potrà essere inoltrata quando almeno il 70% di quanto precedentemente erogato è stato utilizzato, previa presentazione di apposita dichiarazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento nella quale si attesti l’avvenuto utilizzo del 70%, allegando gli importi contabilizzati e le liquidazioni effettuate; oppure quando il responsabile unico del procedimento attesti l’insufficienza delle somme erogate e disponibili per la copertura di crediti esigibili di terzi nei confronti dell’Ente attuatore; 10 per cento alla trasmissione del CRE approvato, allegando gli importi contabilizzati e le liquidazioni effettuate.
Le economie di gara derivanti dal ribasso d’asta, oltre che le economie conclusive a seguito dell’attuazione dell’intervento potranno essere utilizzate, nel rispetto della normativa vigente, secondo le determinazioni assunte dal Collegio di Vigilanza di cui all’articolo 10.
A conclusione dei lavori la stazione appaltante si impegna a redigere, nel tempo strettamente necessario, ed a trasmettere alla Regione il certificato di regolare 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 39 esecuzione o gli atti di collaudo e provvede alla restituzione alla Regione Toscana delle eventuali risorse già erogate e non utilizzate ed alla rendicontazione completa delle spese di intervento sostenute, qualora il Collegio di Vigilanza non disponga diversamente.
Articolo 9 Proprietà degli interventi realizzati
L’intervento oggetto del presente Accordo di programma riguarda viabilità vicinale di proprietà del demanio ed il tratto oggetto dei lavori fronteggia solo aree demaniali.
Articolo 10 Collegio di Vigilanza
E’ istituito il collegio di vigilanza ai sensi dell’articolo 34 quinquies della L.R. 40/2009, composto dal Presidente della Giunta Regionale che lo presiede, come stabilito dall’art. 34 octies della L.R. 40/2009, dal Sindaco del Comune di Reggello e dal Comandante U.T.B. di Vallombrosa.
Il collegio di vigilanza esercita le seguenti funzioni: a) vigila sul rispetto degli impegni assunti con l’Accordo di Programma e verifica le attività di esecuzione dell’Accordo, anche chiedendo informazioni e documenti ai firmatari e procedendo a ispezioni; b) in caso di inerzia o ritardo nell’adempimento degli impegni assunti, diffida il soggetto inadempiente ad adempiere entro un termine non superiore a trenta giorni; c) richiede al Presidente della Giunta regionale, in caso di inutile decorso del termine di cui alla lettera b), la nomina di un commissario ad acta per il compimento degli atti o delle attività per le quali si è verificata l’inerzia o il ritardo; al commissario ad acta è applicata la normativa regionale in materia di commissari.
Articolo 11 Funzionario responsabile dell’attuazione dell’Accordo
I sottoscrittori individuano quale funzionario responsabile dell’Accordo ai sensi dell’articolo 34 quinquies, comma 2, della L.R. 40/2009, il responsabile del Settore Viabilità di Interesse Regionale della Direzione Generale Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale.
Il funzionario responsabile dell’attuazione dell'Accordo: a) svolge le funzioni di segretario del collegio di vigilanza; b) mantiene gli opportuni contatti con gli uffici e le strutture tecniche dei soggetti pubblici partecipanti all'Accordo, ponendo in essere ogni attività utile ai fini del coordinamento delle azioni; c) segnala al collegio eventuali difficoltà o problemi inerenti l'attuazione dell'Accordo; 40 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32
d) riferisce periodicamente al collegio sullo stato di attuazione dell’Accordo.
Articolo 12 Validità dell’Accordo
Dopo la sua sottoscrizione il presente Accordo di Programma è approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’art. 34 sexies comma 3 della L.R. 40/2009.
L’Accordo di Programma produce i suoi effetti dal giorno della pubblicazione.
Articolo 13 Modifiche
Eventuali modifiche al presente Accordo potranno essere apportate con il consenso unanime delle Amministrazioni che lo hanno sottoscritto, mediante sottoscrizione di un atto integrativo.
Eventuali variazioni non sostanziali che si dovessero rendere necessarie in fase di realizzazione delle opere, relative ad ulteriori o diversi lavori, tali comunque da non comportare il superamento né una variata ripartizione tra gli Enti dell’importo complessivo del finanziamento previsto nel presente atto, saranno approvate ai sensi del D.Lgs 163/2006, senza che ciò determini variazione al presente Accordo di programma.
Letto, confermato e sottoscritto
REGIONE TOSCANA
COMUNE DI REGGELLO
CORPO FORESTALE DELLO STATO
ALLEGATI 1) deliberazione della Giunta comunale n. 119 del 04/07/2014 di approvazione del progetto preliminare, riportante il costo complessivo delle opere in progetto 2) Verbale della conferenza dei servizi del giorno 07/07/2014, ai sensi dell’articolo 34-quater della L.R. 40/2009; 3) Cronoprogramma di attuazione dell’intervento; 4) Scheda “tipo” di monitoraggio ex LR n° 35-2011.
13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 41
ALLEGATO A1 42 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 43 44 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 45 46 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 47 48 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32
ALLEGATO A2 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 49 50 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 51 ALLEGATO A3 ALLEGATO 52 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 la ALLEGATO A4 ALLEGATO Note Monitoraggio al Monitoraggio prevista Nuova data conclusione Comune di Reggello eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma “Riqualificazione e messa in sicurezza della “Riqualificazione e messa in sicurezza viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno Ripristino della pavimentazione - stradale della strada vicinale di Secchieta” Effettiva 310.000,00 341.000,00 Importo nclusione 31.000,00 Data co Cronopro- Prevista dal gramma AdP Fonte riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno nel Comune Reggello Fasi 123 Unione Europea 4 Stato FAS 5 Regione 6 Provincia 7 Comune 8 Altro Pubblico 9 Privato Stato Fondo di Rotazione Stato altri provvedimenti 10 Da reperire fonte SCHEDA MONITORAGGIO L.R. 35/2011-L.R. MONITORAGGIO SCHEDA AccordoProgramma di tra Regione Toscana, Comune di Reggello e Corpo Forestale dello Stato per Codice Sezione Anagrafica Codice identificativo del progetto Titolo del progetto Codice CUP (provvisorio/definitivo) Localizzazione Denominazione del soggetto attuatore Codice fiscale / partita IVA Fonti di finanziamento Totale Sezione di monitoraggio Procedure approvative 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 53 Note Note Proposta destinazione economie Proposta destinazione prevista Nuova data conclusione prevista Nuova data conclusione Data di riferimento eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma Effettiva (importo) Effettiva Data conclusione Cronopro- Prevista dal gramma AdP Richiesta utilizzo economie di gara Data conclusione Prevista Fasi Fasi Economie di gara (importo) Approvazione progetto definitivo Approvazione progetto esecutivo (*)indicareNO, la nuova Se data di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. Procedure di gara Pubblicazione Bando Acquisizione Offerte Aggiudicazione Provvisoria Aggiudicazione Definitiva Stipula Contratto (*)nuovala Se NO, indicare data di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. Esecuzione lavori Consegna del cantiere, inizio lavori Fine lavori Funzionalità dell’opera e collaudi per l’agibilità Collaudo tecnico amministrativo dell’opera (*)previstaconclusione di data Se NO, indicarela e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. Dati finanziari 54 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Note prevista Nuova data conclusione Rispetto le fasi da eseguire? delle date (SI/NO)(*) previste per Nome Cognome ______Data effettiva conclusione Importo Importo Data prevista conclusione Fasi Il RUPIl Dirigente responsabile Nome Cognome ______Data impegno Data pagamento Impegni/pagamenti lavori Monitoraggio di dettaglio dell’esecuzione Data conclusione prevista (Cronoprogramma AdP) Esecuzione lavori (*)nuovala indicareNO, Se data di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. ______13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 55 DECRETO 5 agosto 2014, n. 125 Dato atto che la sottoscrizione dell’Accordo di Pro- gramma da parte degli enti è avvenuta mediante fi rma Approvazione Accordo di Programma tra Regione digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i in data 29 Toscana, Unione dei Comuni Montani del Casentino e luglio 2014; Comuni di Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo per la riqualificazione della via- DECRETA bilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno nei Comuni di Castel San Niccolò, Montemignaio, - di approvare, ai sensi dell’art. 34, comma 4, del Poppi e Ortignano Raggiolo in Provincia di Arezzo. D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dell’art. 34 sexies della Legge Regionale 23 luglio 2009, n. 40, l’Accordo di IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Programma tra Regione Toscana, Unione dei Comuni Montani del Casentino e Comuni di Castel San Nicco- Visto l’articolo 33 della Legge Regionale 24 dicem- lò, Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo per la bre 2013, n. 77 (legge finanziaria per l’anno 2014), riqualifi cazione della viabilità di accesso all’area dema- che stabilisce che per la riqualificazione e la messa in niale del Pratomagno nei Comuni di Castel San Niccolò, sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo in Provincia del Pratomagno nelle Province di Firenze e Arezzo, di Arezzo; Comune di Reggello, Unione dei Comuni Montani del Casentino e Unione dei Comuni del Pratomagno, la - di far pubblicare il presente provvedimento e Giunta regionale, previa stipula di specifico Accordo l’Accordo di Programma allegato (Allegato A), parte di Programma con gli enti competenti, è autorizzata ad integrante del presente atto, sul Bollettino Uffi ciale della erogare contributi straordinari fino all’importo massimo Regione Toscana, come previsto dall’art. 34, comma 4, di euro 1.350.000,00 per il 2014; del D.Lgs. n. 267/2000 e dall’art. 34 sexies, comma 3, della L.R. n. 40/2009; Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti - di rendere noto che l’originale dell’Accordo di Locali”, ed in particolare l’articolo 34 che disciplina gli Programma e le sottoscrizioni sono conservati in forma Accordi di Programma; digitale presso l’amministrazione regionale in confor- mità alle regole tecniche di cui all’art. 71 del DLgs n. Vista la Legge Regionale 23 luglio 2009, n. 40, 82/2005 e s.m.i. “Norme sul procedimento amministrativo, per la sempli- fi cazione e la trasparenza dell’attività amministrativa”, Il presente provvedimento e l’Accordo di Programma che disciplina il procedimento degli Accordi di Program- allegato, parte integrante del medesimo atto (allegato ma promossi dalla Regione Toscana; A), sono pubblicati sul Bollettino Uffi ciale della Regio- ne Toscana e integralmente sulla banca dati degli atti Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 612 amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 5, del 21/07/2014 che approva il testo dell’Accordo di comma 1, lettera c), e dell’art. 18 della L.R. 23/2007. Programma tra Regione Toscana, Unione dei Comuni Montani del Casentino e Comuni di Castel San Nicco- Il Presidente lò, Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo per la Enrico Rossi riqualifi cazione della viabilità di accesso all’area dema- niale del Pratomagno nei Comuni di Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo in Provincia di Arezzo; SEGUONO ALLEGATI 56 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32
ALLEGATO A HH H H H H H H H H HH H H H H H H HHHH HH H HH H H HHHH HHHHH H HH !"##H$%HH&'&H()*+(,,,HH H''H '# H($H-'#H(,,.H&H%,/HH H H HH H " " " " " " " " " " " " " " " " " "" " " " """ " " "" " " H H H H H H 0H(.H -'#H(,%H H 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 57
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H3 ##H !!#HH1!- H3 #>2 !"6H' !H H 3!!#HH3 !!#H H! >!<&H H3 !H #H !!#H:H H# H"6H1!- H3#!H"6HH#''!!H: 0 !# H#H 3 #" #H -0#H'H23'HH3 H""# #HH #' 22 H3#! H "#"-#H H 1# H H ! 0#H 33 ! !H H 23' H H ' H H !23#H ! !! 2!H " #H H H ! 2!! H H '#H H " !:" !#H H '# H "-0#H#H'H !!HH"# -#HH3 #11H H !!-0#H H'#H#" HH H #2-H H 1!- H # H ' "/ ' H H "#'#H 1!- H ::"#! ALLEGATO A1 66 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 67 68 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 69 ALLEGATO A2 70 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 71 72 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 73 74 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 75 76 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 77 ALLEGATO A3 ALLEGATO 78 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 ALLEGATO A4V ALLEGATO accesso all’area Note Monitoraggio al ______1 prevista Nuova data conclusione demaniale del Pratomagno eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da Unione dei comuni montani del Casentino cronoprogramma L.R.77/13. Riqualificazione e messa in sicurezza alle viabilità della dorsale del Pratomagno nei Comuni di Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi, Ortignano Raggiolo (AR) Effettiva Importo 790.000,00 Data conclusione Cronopro- Prevista dal gramma AdP Fonte Fasi finanziamento 123 Unione Europea 4 Stato FAS 5 Regione 6 Provincia 7 Comune 8 Altro Pubblico 9 Privato Stato Fondo di Rotazione Stato altri provvedimenti 10 Da reperire Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo in Provincia di Arezzo per la riqualificazione della viabilità SCHEDA MONITORAGGIO L.R. 35/2011-L.R. MONITORAGGIO SCHEDA Accordo di Programma tra Regione Toscana, Unione dei comuni montani del Casentino e Comuni fonte Codice Codice identificativo del progetto Titolo del progetto Codice CUP (provvisorio/definitivo) Localizzazione Denominazione del soggetto attuatore Codice fiscale / partita IVA Fonti di Totale Sezione di monitoraggio Procedure approvative Approvazione progetto Sezione Anagrafica 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 79 Note Note Proposta destinazione economie Proposta destinazione prevista Nuova data conclusione prevista Nuova data conclusione Data di riferimento eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma Effettiva (importo) Effettiva Data conclusione Cronopro- Prevista dal gramma AdP Richiesta utilizzo economie di gara Data conclusione Prevista Fasi Fasi Economie di gara (importo) definitivo Approvazione progetto esecutivo (*)nuovala indicareNO, Se data di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. Procedure di gara Pubblicazione Bando Acquisizione Offerte Aggiudicazione Provvisoria Aggiudicazione Definitiva Stipula Contratto (*)nuovala indicareNO, Se data di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. Esecuzione lavori Consegna del cantiere, inizio lavori Fine lavori Funzionalità dell’opera e collaudi per l’agibilità Collaudo tecnico amministrativo dell’opera (*)previstaconclusione di Se NO, indicaredata la nella colonna “Note”. e indicare i motivi dello scostamento Dati finanziari 80 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Note ______data prevista Nuova conclusione Rispetto le fasi da eseguire? delle date (SI/NO)(*) previste per Data effettiva conclusione Importo Importo Data prevista conclusione Fasi Il RUP NomeIl Dirigente responsabile Nome Cognome Cognome ______Data impegno Data pagamento Impegni/pagamenti Monitoraggio di dettaglio dell’esecuzione lavori Data conclusione prevista (Cronoprogramma AdP) Esecuzione lavori (*)nuovala indicareNO, Se data di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. ______13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 81 DECRETO 5 agosto 2014, n. 126 Dato atto che la sottoscrizione dell’Accordo di Pro- gramma da parte degli enti è avvenuta mediante fi rma Approvazione Accordo di Programma tra Regione digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i in data 31 Toscana e Comune di Sansepolcro per lo sviluppo luglio 2014; infrastrutturale dell’area del Comune di Sansepolcro mediante nuovo ponte sul fiume Tevere. DECRETA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE - di approvare, ai sensi dell’art. 34, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dell’art. 34 sexies della Visto l’articolo 32 della Legge Regionale 24 dicem- Legge Regionale 23 luglio 2009, n. 40, l’Accordo di Pro- bre 2013, n. 77 (legge finanziaria per l’anno 2014), che gramma tra Regione Toscana e Comune di Sansepolcro stabilisce che la Giunta regionale, previa stipula di speci- per lo sviluppo infrastrutturale dell’area del Comune di fico Accordo di Programma con il Comune di Sansepol- Sansepolcro mediante nuovo ponte sul fi ume Tevere; cro, è autorizzata ad erogare contributi straordinari fino all’importo massimo di euro 200.000,00 per il 2014, fino - di far pubblicare il presente provvedimento e all’importo massimo di euro 2.0000.000,00 per il 2015 l’Accordo di Programma allegato (Allegato A), parte e fino all’importo massimo di euro 1.000.000,00 per il integrante del presente atto, sul Bollettino Uffi ciale della 2016, per l’adeguamento del sistema della viabilità nel Regione Toscana, come previsto dall’art. 34, comma 4, Comune di Sansepolcro nel Comune di Arezzo, median- del D.Lgs. n. 267/2000 e dall’art. 34 sexies, comma 3, te la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Tevere; della L.R. n. 40/2009; Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, - di rendere noto che l’originale dell’Accordo di Pro- “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti gramma e le sottoscrizioni sono conservati in forma digitale Locali”, ed in particolare l’articolo 34 che disciplina gli presso l’amministrazione regionale in conformità alle rego- Accordi di Programma; le tecniche di cui all’art. 71 del DLgs n. 82/2005 e s.m.i. Vista la Legge Regionale 23 luglio 2009, n. 40, Il presente provvedimento e l’Accordo di Programma “Norme sul procedimento amministrativo, per la sempli- allegato, parte integrante del medesimo atto (allegato fi cazione e la trasparenza dell’attività amministrativa”, A), sono pubblicati sul Bollettino Uffi ciale della Regio- che disciplina il procedimento degli Accordi di Program- ne Toscana e integralmente sulla banca dati degli atti ma promossi dalla Regione Toscana; amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 5, comma 1, lettera c), e dell’art. 18 della L.R. 23/2007. Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 611 del 21/07/2014 che approva il testo dell’Accordo di Pro- Il Presidente gramma tra Regione Toscana e Comune di Sansepolcro Enrico Rossi per lo sviluppo infrastrutturale dell’area del Comune di Sansepolcro mediante nuovo ponte sul fi ume Tevere; SEGUONO ALLEGATI 82 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 ALLEGATO A ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO INFRASTRUTTURALE DELL’AREA DEL COMUNE DI SANSEPOLCRO MEDIANTE NUOVO PONTE SUL FIUME TEVERE. (Ai sensi dell’articolo 34 del D.lgs. 267/2000 e della legge regionale 23 luglio 2009 n.40) Tra REGIONE TOSCANA E COMUNE DI SANSEPOLCRO Firenze, 31 Luglio 2014 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 83 L’anno 2014, il giorno 31 (trentuno) del mese di Luglio presso la sede della Regione Toscana in Firenze, Piazza Duomo 10, i sottoscritti Assessore Vincenzo Ceccarelli, in rappresentanza della Regione Toscana Sindaco Daniela Frullani, in rappresentanza del Comune di Sansepolcro Visto il Decreto legislativo del 18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), ed in particolare l’articolo 34 che disciplina gli Accordi di Programma; Vista la Legge Regionale 23 luglio 2009 n° 40, recante “Norme sul procedimento amministrativo, per la semplificazione e la trasparenza dell'attività amministrativa”, che disciplina il procedimento degli Accordi di Programma promossi dalla Regione Toscana; Visto il Programma regionale di sviluppo (PRS) 2011-2015, approvato con risoluzione del Consiglio regionale n.49 del 29 giugno 2011, che individua tra le priorità fondamentali per il futuro della Toscana il rilancio dell’industria, in particolare manifatturiera, l’ammodernamento delle infrastrutture e l’incremento dell’attrattività toscana per investimenti esteri, attraverso strategie di sviluppo per settori/distretti/territori; Visto il Piano di Indirizzo Territoriale, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 72 del 24 luglio 2007 e successivamente modificato con la D.C.R. n. 32 del 16 giugno 2009, che prevede la città policentrica toscana e la presenza industriale in Toscana quale invariante strutturale dello Statuto del territorio; Dato atto che il Comune di Sansepolcro ha manifestato in varie iniziative la necessità di potenziare l’assetto infrastrutturale dei collegamenti dell’area di Sansepolcro, con riferimento ai collegamenti stradali della viabilità nazionale, regionale e provinciale ed in particolare ad un nuovo ponte sul fiume Tevere, aumentando la funzionalità della rete stradale nell’area a valle della diga di Montedoglio; Considerato che l’area industriale dell’alto Tevere è una realtà complessa che, attraverso un insieme organico di attività e servizi integrati, assicura e favorisce il mantenimento delle attività produttive esistenti, consentendo di mantenere livelli di specializzazione elevati in alcuni settori (tessile ed abbigliamento); Che viene espressa dai sottoscrittori l’opportunità di realizzare un nuovo ponte stradale per l’attraversamento del Fiume Tevere per migliorare il collegamento al centro abitato di Sansepolcro, attualmente possibile per mezzo dell’unico ponte di superamento del fiume, sul quale si concentra tutto il traffico veicolare, 84 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 leggero e pesante, in ingresso ed uscita dell’Area industriale Alto Tevere; nonché di elevare il livello di sicurezza nell'area della diga di Montedoglio; Dato atto che la Regione Toscana, come disposto dalla L.R. 24 dicembre 2013, n. 77 (legge finanziaria per l’anno 2014), ha stanziato complessivamente euro 3.200.000,00, quale contributo straordinario massimo per l’adeguamento del sistema della viabilità nel Comune di Sansepolcro, in Provincia di Arezzo, mediante la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Tevere, previa stipula di specifico accordo di programma; Dato atto che le suddette risorse risultano allocate sul capitolo n. 31121 del bilancio di previsione 2014 e bilancio pluriennale 2015-2016, e precisamente massimo euro 200.000,00 nell’esercizio 2014, massimo euro 2.000.000,00 nell’esercizio 2015 e massimo euro 1.000.000,00 nell’esercizio 2016; Condiviso fra le parti che ai fini del rispetto delle limitazioni imposte dal patto di stabilità per il presente Accordo di Programma, l’assunzione degli impegni di spesa a valere sulle risorse regionali potranno essere assunti dalla Regione Toscana sulla base di propri criteri di priorità, ad oggi assunti e determinati con decisione della Giunta Regionale, e che il presente Accordo di Programma contiene le opportune cautele ad oggi determinabili; Dato atto che ogni ulteriore costo, derivante dall’attuazione del progetto preliminare sopra richiamato, sarà assunto dal Comune di Sansepolcro; Dato atto il Comune di San Sepolcro ha redatto e consegnato alla Regione Toscana, con nota prot. AOO-GRT 169467/050.030 del 8 luglio 2014, il progetto preliminare dell’intervento denominato “realizzazione del secondo ponte sul fiume Tevere e raccordi stradali di collegamento fra la zona industriale “alto Tevere” e via Bartolomeo della Gatta sul tracciato della via comunale dei “Banchetti””; Dato atto che il progetto preliminare ha un costo complessivo di € 4.000.000,00, coerente con il sopra indicato contributo straordinario regionale stanziato con L.R. 77/2013 e con la quota di compartecipazione del 20% garantita dal Comune di Sansepolcro; Dato atto che il progetto preliminare è stato approvato dal Comune di San Sepolcro con Deliberazione GC n. 90 del 24 aprile 2014, che costituisce l’Allegato 1 al presente Accordo di Programma e contiene: a- l’elenco degli elaborati progettuali; b- la stima del costo complessivo pari a € 4.000.000,00 come sopra richiamato; Con atto prot. AOO-GRT 169467/050.030 del 8 luglio 2014 il comune di Sansepolcro dichiara l’avvenuta verifica del progetto ex art.53 del DPR 207/2010 e attesta la conformità urbanistica dell’intervento; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 85 Dato atto che, con nota protocollo n° 166975 del 4 luglio 2014, è stata convocata per il giorno 07 luglio 2014 la conferenza dei servizi di cui all’articolo 34-quater della L.R. 40/2009 per l’approvazione dei contenuti dell’Accordo di Programma. Il verbale della conferenza costituisce l’Allegato 2 al presente Accordo di Programma; Dato atto che il testo dell’Accordo di Programma è stato approvato definitivamente con deliberazione della Giunta regionale n. 611 del 21 Luglio 2014; Dato atto che il testo dell’Accordo di Programma è stato approvato definitivamente dal Comune di Sansepolcro con deliberazione della Giunta n. 178 del 30 Luglio 2014; Vista la Legge Regionale n° 38/2007; Vista la Legge Regionale n° 35/2011; TUTTO CIO’ PREMESSO LE PARTI STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO Articolo 1 Premesse Le premesse fanno parte integrante del presente Accordo di Programma e costituiscono i presupposti su cui si fonda il consenso delle parti. Articolo 2 Oggetto e finalità dell’Accordo Il presente Accordo è stipulato per la realizzazione del progetto denominato “realizzazione del secondo ponte sul fiume Tevere e raccordi stradali di collegamento fra la zona industriale “alto Tevere” e via Bartolomeo della Gatta sul tracciato della via comunale dei “Banchetti””. In relazione al suddetto intervento, il presente Accordo disciplina, in particolare, le modalità di erogazione delle risorse regionali stanziate come contributo straordinario con L.R. 24 dicembre 2013, n. 77 e s.m.i., richiamata in premessa. 86 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Articolo 3 Impegni dei soggetti sottoscrittori I soggetti sottoscrittori del presente Accordo si impegnano, nello svolgimento delle attività di propria competenza: a) a rispettare i termini concordati per la realizzazione del progetto, nel rispetto della normativa vigente, ai fini dell’attuazione del presente Accordo di Programma; b) ad utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, con il ricorso in particolare agli strumenti di semplificazione dell’attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e controllo previsti dalla normativa vigente; c) a procedere periodicamente alla verifica dell’Accordo; d) a rimuovere ogni ostacolo procedurale ad esso imputabile, in ogni fase procedimentale di realizzazione degli interventi e di attuazione degli impegni assunti. Le parti danno atto che l’intervento di cui al progetto sopra richiamato ed oggetto del presente Accordo di Programma è soggetto alla disciplina della L.R. n° 35–2011. In particolare il Comune di San Sepolcro, si impegna: a) a redigere, a partire dal progetto preliminare oggetto del presente Accordo di Programma, i successivi livelli di progettazione; b) a rispettare nell’attuazione dell’intervento il crono programma, che costituisce l’Allegato 3 al presente Accordo di Programma; c) ad assumere le funzioni di Stazioni Appaltante. In tal senso le risorse regionali verranno impegnate e liquidate al Comune; d) a coordinare le azioni di monitoraggio dell’attuazione dell’intervento con i Comuni interessati e ad inviare, con cadenza semestrale, alla Regione Toscana la scheda di monitoraggio debitamente compilata ex LR n°35/2011, che costituisce l’Allegato 4 al presente Accordo. La Regione Toscana si impegna a trasferire le risorse alla stazione appaltante secondo quanto stabilito ai seguenti artt. 6 e 7. Articolo 4 Quadro finanziario delle opere da realizzare ed impegni finanziari delle parti Come richiamato in premessa, la Regione Toscana, come disposto dalla L.R. 24 dicembre 2013, n. 77 (legge finanziaria per l’anno 2014), ha stanziato complessivamente euro 3.200.000,00, quale contributo straordinario massimo per l’intervento oggetto del presente Accordo. Le risorse regionali sono allocate sul capitolo n. 31121 del bilancio di previsione 2014 e bilancio pluriennale 2015-2016, e precisamente massimo euro 200.000,00 nell’esercizio 2014, massimo euro 2.000.000,00 nell’esercizio 2015 e massimo euro 1.000.000,00 nell’esercizio 2016. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 87 Il Comune di Sansepolcro compartecipa finanziariamente al 20% rispetto al costo totale dell’intervento. Il progetto denominato “realizzazione del secondo ponte sul fiume Tevere e raccordi stradali di collegamento fra la zona industriale “alto Tevere” e via Bartolomeo della Gatta sul tracciato della via comunale dei “Banchetti”” ha un costo complessivo stimato in € 4.000.000,00, come indicato nell’Allegato 1 al presente Accordo, comprensivo dei costi di progettazione. Il Comune di Sansepolcro ha comunicato che il costo dell’intervento è stato definito utilizzando come riferimento il Prezzario dei lavori pubblici della Regione Toscana, secondo quanto stabilito dall’art. 12 della L.R. 38/2007. Viene, pertanto, stabilita la seguente ripartizione delle risorse per la realizzazione dell’intervento oggetto del presente Accordo: Finanziamento (€) Percentuale Regione Toscana 3.200.000,00 80% Comune di Sansepolcro 800.000,00 20% Totale 4.000.000,00 Articolo 5 Stazione appaltante Le funzioni di stazione appaltante sono assunte dal Comune di Sansepolcro Articolo 6 Procedura per il trasferimento delle risorse alla stazione appaltante Il trasferimento delle risorse regionali alla stazione appaltante è effettuato secondo le modalità di cui all’articolo 7. Le parti prendono atto, in particolare, che gli impegni di spesa a carico del bilancio regionale e relative liquidazioni saranno effettuati compatibilmente e nel rispetto delle condizioni e limitazioni imposte dal “patto di stabilità”, oltre che dei criteri di priorità regionali assunti con decisione dalla Giunta Regionale. Qualora non fosse possibile l’assunzione degli impegni di spesa nell’esercizio finanziario in cui le risorse regionali risultano stanziate, e nell’esercizio finanziario successivo le stesse risorse dovessero risultare in tutto o in parte non disponibili, le parti danno atto fin da ora che l’Accordo di Programma dovrà essere oggetto di rimodulazione, anche mediante atti integrativi. 88 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Articolo 7 Modalità di erogazione e gestione dei finanziamenti La stazione appaltante potrà procedere alla realizzazione dell’intervento, a seguito dell’approvazione dei successivi livelli di progettazione e previa verifica della necessaria copertura finanziaria. A conclusione di ciascun livello di progettazione il Comune di Sansepolcro invia alla Regione Toscana il verbale di verifica ex DPR 207/2010 e il relativo atto approvativo. A seguito dell’espletamento delle procedure di gara, la stazione appaltante si impegna a trasmettere alla Regione il quadro economico dell’intervento aggiornato, specificando l’ammontare delle economie di gara, che in ogni caso dovrà mantenere le percentuali di finanziamento iniziali fra risorse regionali e risorse comunali. La Regione Toscana eroga al Comune di Sansepolcro le risorse regionali relative alle spese tecniche con le seguenti modalità: 50 per cento al momento dell’affidamento della progettazione definitiva; 50 per cento all’approvazione del progetto esecutivo. La Regione Toscana eroga al Comune di Sansepolcro le risorse regionali relative al nuovo Quadro Economico di aggiudicazione per i lavori, escluse le somme relative al ribasso d’asta, con le seguenti modalità: 60 per cento al momento della consegna del cantiere all’Impresa, previa trasmissione alla Regione del “verbale di consegna” del cantiere oltre agli atti di aggiudicazione; 30 per cento previa presentazione di apposita dichiarazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento nella quale si attesti la realizzazione avvenuta del 60% dei lavori, allegando gli importi contabilizzati e le liquidazioni effettuate. 5 per cento previa presentazione di apposita dichiarazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento nella quale si attesti l’avvenuta fine dei lavori, allegando gli importi contabilizzati e le liquidazioni effettuate. 5 per cento alla trasmissione del CRE approvato, allegando gli importi contabilizzati e le liquidazioni effettuate. Le economie di gara derivanti dal ribasso d’asta, oltre che le economie conclusive a seguito dell’intervento, potranno essere utilizzate, nel rispetto della normativa vigente, secondo le determinazioni assunte dal Collegio di Vigilanza di cui all’articolo 8. A conclusione dei lavori, il Comune di Sansepolcro si impegna a redigere, nel minor tempo strettamente necessario, e a trasmettere alla Regione il certificato di regolare esecuzione o gli atti di collaudo e provvede alla restituzione alla Regione Toscana delle eventuali risorse già erogate e non utilizzate ed alla rendicontazione completa delle spese di intervento sostenute, qualora il Collegio di Vigilanza non disponga diversamente. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 89 Articolo 8 Collegio di Vigilanza E’ istituito il collegio di vigilanza ai sensi dell’articolo 34 quinquies della L.R. 40/2009, composto dal Presidente della Giunta Regionale che lo presiede, come stabilito dall’art. 34 octies della L.R. 40/2009 dal Sindaco del Comune di Sansepolcro. Il collegio di vigilanza esercita le seguenti funzioni: a) vigila sul rispetto degli impegni assunti con l’Accordo di Programma e verifica le attività di esecuzione dell’Accordo, anche chiedendo informazioni e documenti ai firmatari e procedendo a ispezioni; b) in caso di inerzia o ritardo nell’adempimento degli impegni assunti, diffida il soggetto inadempiente ad adempiere entro un termine non superiore a trenta giorni; c) richiede, in caso di inutile decorso del termine di cui alla lettera c), al Presidente della Giunta Regionale la nomina di un commissario ad acta per il compimento degli atti o delle attività per le quali si è verificata l’inerzia o il ritardo. Al commissario ad acta si applica la normativa regionale in materia di commissari. Articolo 9 Funzionario responsabile dell’attuazione dell’Accordo I sottoscrittori individuano quale funzionario responsabile dell’Accordo ai sensi dell’articolo 34 quinquies, comma 2, della L.R. 40/2009, il responsabile pro-tempore del Settore Viabilità di Interesse Regionale della Direzione Generale Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale. Il funzionario responsabile dell’attuazione dell'Accordo: a) svolge le funzioni di segretario del collegio di vigilanza; b) mantiene gli opportuni contatti con gli uffici e le strutture tecniche dei soggetti pubblici partecipanti all'Accordo, ponendo in essere ogni attività utile ai fini del coordinamento delle azioni; c) segnala al collegio eventuali difficoltà o problemi inerenti l'attuazione dell'Accordo; d) riferisce periodicamente al collegio sullo stato di attuazione dell’Accordo. Articolo 11 Validità dell’Accordo Dopo la sua sottoscrizione il presente Accordo di Programma è approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’art. 34 sexies comma 3 della L.R. 40/2009. L’Accordo di Programma produce i suoi effetti dal giorno della pubblicazione. 90 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Articolo 12 Modifiche Eventuali modifiche al presente Accordo potranno essere apportate con il consenso unanime delle Amministrazioni che lo hanno sottoscritto, mediante sottoscrizione di un atto integrativo. Eventuali variazioni non sostanziali che si dovessero rendere necessarie in fase di realizzazione delle opere, relative ad ulteriori o diversi lavori, tali comunque da non comportare il superamento né una variata ripartizione tra gli Enti dell’importo complessivo del finanziamento previsto nel presente atto, saranno approvate con le procedure ordinarie, senza che ciò determini variazione al presente Accordo di programma. Letto, confermato e sottoscritto con firma digitale REGIONE TOSCANA______ COMUNE DI SANSEPOLCRO______ ALLEGATI 1) Allegato 1 – Deliberazione di Giunta Comunale n. 90 del 24 aprile 2014 di approvazione del progetto preliminare, riportante il costo complessivo delle opere in progetto e l’elenco degli elaborati; 2) Allegato 2 – verbale della conferenza dei servizi del giorno 07 luglio 2014, ai sensi dell’articolo 34-quater della L.R. 40/2009; 3) Allegato 3 – Crono programma di attuazione dell’intervento; 4) Allegato 4 – Scheda “tipo” di monitoraggio ex LR n° 35-2011. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 91 ALLEGATO A1 92 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 93 94 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 95 96 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 ALLEGATO A2 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 97 98 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 99 ALLEGATO A3 100 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 urale ALLEGATO A4 ALLEGATO Note prevista Nuova data conclusione Comune di Sansepolcro eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma dell’area mediante nuovo ponte sul fiume Tevere. sul dell’area mediante nuovo ponte ealizzazione del secondo ponte sul fiume Tevere e ponte ealizzazione del secondo R industriale zona fra la stradali di collegamento raccordi sul tracciato Gatta della e via Bartolomeo “alto Tevere” dei “Banchetti” della via comunale Effettiva Importo 3.200.000,00 3.200.000,00 800.000,00 4.000.000,00 Data conclusione Cronopro- Prevista dal gramma AdP Fonte Fasi 1 Unione Europea FAS 1 Unione 2 Stato 3 Regione 4 Provincia Pubblico 5 Comune 6 Altro 7 Privato 8 9 Stato Fondo di Rotazione Stato altri provvedimenti 10 Da reperire 10 Da fonte Codice SCHEDA MONITORAGGIO L.R. 35/2011- Accordo di Programma tra Regione Toscana e Comune di Sansepolcro per lo sviluppo infrastrutt di Programma tra Regione Toscana e Comune Sansepolcro Accordo L.R. 35/2011- SCHEDA MONITORAGGIO Monitoraggio al ______al Monitoraggio Sezione Anagrafica Codice identificativo del progetto Titolo del progetto Codice CUP (provvisorio/definitivo) Localizzazione Denominazione del soggetto attuatore Codice fiscale / partita IVA Fonti di finanziamento Totale monitoraggio Sezione di Procedure approvative progetto Approvazione definitivo 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 101 Note Note Proposta destinazione economie prevista Nuova data conclusione prevista Nuova data conclusione Data di riferimento eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma Effettiva (importo) Effettiva Data conclusione Cronopro- Prevista dal gramma AdP Richiesta utilizzo economie di gara Richiesta utilizzo economie Data conclusione Prevista Fasi Fasi Economie di gara (importo) Approvazione progetto esecutivo di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento(*) Se NO, indicare la nuova data nella colonna “Note”. gara Procedure di Pubblicazione Bando Acquisizione Offerte Aggiudicazione Provvisoria Aggiudicazione Definitiva Stipula Contratto dello scostamento di conclusione prevista e indicare i motivi nella colonna(*) Se NO, indicare la nuova data “Note”. lavori Esecuzione inizio lavori Consegna del cantiere, Fine lavori Funzionalità dell’opera e collaudi per l’agibilità Collaudo tecnico amministrativo dell’opera prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. conclusione (*) Se NO, indicare la data di Dati finanziari 102 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Note prevista Nuova data conclusione Rispetto le fasi da eseguire? delle date (SI/NO)(*) previste per Data effettiva conclusione Importo Importo Data prevista conclusione Fasi Nome Cognome ______Cognome Nome Data impegno Data pagamento Impegni/pagamenti Monitoraggio di dettaglio dell’esecuzione lavori Data conclusione prevista (Cronoprogramma AdP) lavori Esecuzione dello scostamento di conclusione prevista e indicare i motivi nella colonna(*) Se NO, indicare la nuova data “Note”. ______RUP ______Il Cognome Nome Il Dirigente responsabile 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 103 DECRETO 5 agosto 2014, n. 127 Romano Montini (membro effettivo) e Elena Sonnoli (membro supplente) nella Commissione regionale per- Commissione regionale permanente Tripartita. So- manente tripartita; stituzione componenti. Preso atto delle dichiarazioni rese ai sensi dell’arti- IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE colo 47 D.P.R. 445/2000, con le quali i soggetti proposti, oltre ad accettare l’incarico, attestano, in ottemperanza a Visto l’art. 34, comma 2, dello Statuto della Regione quanto disposto dalla L.R. 5/2008, il possesso dei requi- Toscana; siti richiesti per la designazione in questione e l’assenza di cause ostative alla stessa; Vista la legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 “Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia Considerato che per gli incarichi in questione non di educazione, istruzione, orientamento, formazione pro- sono previsti emolumenti di nessun tipo; fessionale e lavoro” ed in particolare l’art. 23 che costitu- isce la Commissione regionale permanente Tripartita; DECRETA Visto il D.P.G.R. 8 agosto 2003 n. 47/R “Regolamen- di nominare i Sigg.ri Alessandra Caponi (membro to di esecuzione della L.R. 26 luglio 2002, n. 32 (Testo effettivo) e Pietro Salvini (membro supplente) nella unico della normativa della Regione Toscana in materia Commissione regionale permanente Tripartita in sostitu- di educazione, istruzione, orientamento, formazione pro- zione dei Sigg.ri Romano Montini e Elena Sonnoli. fessionale, lavoro)” ed in particolare gli artt. 96 e 97 che stabiliscono la composizione della Commissione regio- La presente nomina avrà validità per la durata residua nale permanente tripartita e la competenza del Presidente della Commissione in oggetto, in base a quanto disposto della Giunta regionale alla nomina la medesima; dall´articolo 17 della l.r. 5/2008. Richiamato il DPGR n. 152 del 21/9/2011 con il Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT quale veniva ricostituita la Commissione regionale per- ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla manente tripartita; banca dati degli atti amministrativi della Giunta regiona- le ai sensi dell’articolo 18 della l.r. 23/2007. Preso atto, che con nota del 8.7.2014 l’Associazione Nazionale fra lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro Il Presidente (ANMIL) ha indicato, ai fini della sostituzione del com- Enrico Rossi ponente effettivo e supplente nella commissione soprac- citata, quattro nominativi, in ottemperanza al principio della parità di genere; DECRETO 5 agosto 2014, n. 128 Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 “Norme Camera di Commercio, Industria, Artigianato, in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli Agricoltura di Arezzo. Sostituzione consigliere in rap- organi amministrativi di competenza della Regione”, ed presentanza del settore “Credito e Assicurazioni”. in particolare: - l’articolo 1 , comma 1 bis lett. b) che dispone per IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE le designazioni vincolanti effettuate da soggetti esterni alla Regione in organismi esclusivamente disciplinati da Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580 (“Riordina- normativa regionale, devono contenere pari nominativi mento delle Camere di Commercio, Industria, Artigiana- di entrambi i generi a pena di inammissibilità; to e Agricoltura”) ed in particolare l’articolo 12, inerente - l’articolo 7, comma 1, lettera a), secondo il quale la costituzione del Consiglio Camerale; le designazioni in organismi disciplinati esclusivamente dalla normativa regionale non sono soggette ad avviso Richiamato il precedente decreto n. 109 del 7.6.2013 pubblico; con il quale, sulla base della designazione trasmessa dalle associazioni aventi titolo ai sensi dell’articolo 8 del Vista la nota del 25.7.2014 con cui il Direttore Gene- D.M. n. 501/1996, è stato nominato in rappresentanza rale della Direzione Generale Competitività del sistema del settore “Credito e assicurazioni”, il Sig. Massimo regionale e sviluppo delle competenze, verificato il Rovetini quale componente del Consiglio della Camera possesso dei requisiti previsti dalla normativa, comunica di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di le designazioni pervenute per la sostituzione del Sig. Arezzo; 104 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Preso atto che il Sig. Massimo Rovetini ha comuni- DECRETO 5 agosto 2014, n. 129 cato le dimissioni in data 23.6.2014, come da nota del Presidente della Camera di Commercio di Arezzo del Comitato tecnico per gli impianti ex art. 7, l.r. 49/ 24.6.2014; 2011. Sostituzione membro. Visto il D.M. 4 agosto 2011, n. 156 (Regolamento IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all’elezione dei membri della giunta delle Vista la legge regionale 6 ottobre 2011 n. 49 “Disci- Camere di Commercio in plina in materia di impianti di radiocomunicazione”, ed attuazione dell’articolo 12 della legge 29 dicembre in particolare l’articolo 7, nel quale è istituito il comitato 1993, n. 580, come modificata dal D.Lgs.15 febbraio tecnico per gli impianti, al fine di monitorare la situa- 2010 n. 23 che introduce una nuova disciplina per i pro- zione dei siti degli impianti ed ogni problematica di tipo cedimenti di sostituzione dei consiglieri camerali avviati ambientale ad essi connessa e con funzioni di consulenza successivamente all’entrata in vigore dello stesso D.M., tecnica e giuridica, nominato dal Presidente della Giunta ovvero successivamente al giorno 22 novembre 2011; regionale ai sensi della legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 “Norme in materia di nomine e designazioni e di Vista la nota del 11.7.2014 con la quale Associazione rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Bancaria Italiana (ABI) e Associazione nazionale fra Regione”, composto da sei membri, di cui due funzionari le Imprese Assicuratrici (ANIA), apparentate ai sensi della Regione competenti in materia, tra i quali il Presi- dell’art. 4 del D.M. n. 156 del 4/8/2011, hanno designato dente della Giunta regionale indica il presidente; il Sig. Bernardino Lamberti come nuovo componente Richiamato il proprio precedente decreto n. 125 del del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, 04/07/2013 di costituzione del comitato in interesse, nel Artigianato ed Agricoltura di Arezzo, in rappresentanza quale veniva nominato l’Ing. Aldo Ianniello, dirigente del settore “Credito e assicurazioni” in sostituzione del responsabile del settore competente nelle materie trattate Sig. Massimo Rovetini, dimissionario; dal comitato stesso, con funzioni di presidente; Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme Vista la nota della Direzione Generale Politiche in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici, del organi amministrativi di competenza della Regione), ed 22/07/2014, nella quale viene proposto il nominati- in particolare l’art. 1, comma 1 bis, lettera b), in base al vo dell’Arch. Carla Chiodini in sostituzione dell’Ing. quale, alla designazione in oggetto, non si applicano le Ianniello, quale membro del comitato in interesse, con disposizioni della stessa l.r. 5/2008; funzioni di presidente, in quanto quest’ultimo non svolge più la funzione di dirigente del settore competente nelle Preso atto, come da documentazione presentata dal materie del comitato, attestando il possesso dei requi- designato, del possesso da parte del medesimo dei requi- siti richiesti, e ai sensi dell’articolo 35 del D.P.G.R. 24 siti di cui all’art. 13 della citata l. 29 dicembre 1993, n. marzo 2010, n. 33/R (Regolamento di attuazione della 580 e dell’inesistenza, a suo carico, delle cause ostative legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1), la conciliabilità e ivi previste; la compatibilità dell’incarico di cui trattasi con l’esple- tamento degli ordinari compiti d’ufficio da parte della DECRETA nominanda; di nominare il Sig. Bernardino Lamberti componente Ritenuto di procedere alla sostituzione del membro del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, del comitato in interesse; Artigianato ed Agricoltura di Arezzo in rappresentanza del settore “Credito e assicurazioni” in sostituzione del Vista la l.r. 5/2008, ed in particolare: Sig. Massimo Rovetini. - l’articolo 7, comma 1, lettera e), in forza del quale le nomine nel comitato di cui trattasi, in quanto relative Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ad organismo di natura tecnica, non devono essere pre- ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla cedute dalla presentazione di candidature a seguito di banca dati degli atti amministrativi della Giunta regiona- avviso pubblico; le ai sensi dell’articolo 18 della l.r. 23/2007. Vista la documentazione prodotta dalla nominanda, Il Presidente ai sensi dell’articolo 8 della l.r. n. 5/2008, ed in partico- Enrico Rossi lare la dichiarazione presentata, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, nella 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 105 quale la stessa attesta di essere in possesso dei requisiti flusso straordinario di cittadini extracomunitari (singoli richiesti, di non trovarsi in alcuna delle cause di esclu- e famiglie) e minori non accompagnati”; sione, incompatibilità o conflitto di interesse previste - che tutte le Istituzioni coinvolte si sono in tal modo da tale legge e di essere in regola con le limitazioni per impegnate ad affrontare la situazione con spirito di leale l’esercizio degli incarichi ivi contemplate; e solidale collaborazione, condividendo l’esigenza di una governance nazionale e regionale attraverso tavoli Preso atto della gratuità dell’incarico di cui si tratta; coordinati rispettivamente dal Ministero dell’Interno e dal Prefetto del comune capoluogo e costituiti da sogget- Visto l’art. 34 dello Statuto regionale; ti con le competenze dei diversi settori coinvolti (salu- te, protezione sociale, formazione/lavoro, accoglienza DECRETA ecc.). - che il Ministero dell’Interno – Dipartimento per le L’Arch. Carla Chiodini, dirigente responsabile del libertà civili e l’immigrazione – Direzione centrale dei Settore “Energia, tutela della qualità dell’aria e dell’in- Servizi Civili per l’immigrazione e l’asilo – ha manife- quinamento elettromagnetico ed acustico” della Dire- stato la necessità di fronteggiare una serie di sbarchi che zione Generale Politiche Ambientali, energia e Cam- negli ultimi mesi si sono particolarmente intensificati biamenti Climatici è nominata nel comitato tecnico per (cfr. Nota 7418 del 20 giugno 2014); gli impianti, previsto dalla l.r. 49/2011, in sostituzione dell’Ing. Aldo Ianniello, con funzioni di presidente. Considerato quindi necessario e urgente mettere in atto tutta una serie di iniziative immediate per affrontare La nomina ha durata pari a quella del Comitato tec- le problematiche sopra delineate, anche attraverso lo nico per gli impianti. sviluppo di rapporti di collaborazione tra le amministra- zioni pubbliche, al fine di garantire un migliore livello Il presente provvedimento è pubblicato integralmente qualitativo delle azioni intraprese dai vari enti secondo sul b.u.r.t. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. n. le rispettive competenze; 23/2007 e nella banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 18 della stessa Valutata positivamente l’opportunità di promuovere legge. forme di stretta collaborazione con la Prefettura di Firen- ze, cui compete il coordinamento dei rapporti con gli enti Il Presidente locali a livello regionale al fine di favorire una più effi- Enrico Rossi ciente ed efficace capacità di risposta alle problematiche sopra delineate; GIUNTA REGIONALE Rilevata la necessità di garantire l’accoglienza di - Deliberazioni immigrati in strutture idone ubicate nel territorio regio- nale; DELIBERAZIONE 28 luglio 2014, n. 649 Considerata la disponibilità della Regione a collabo- Approvazione dello schema del “Protocollo di rare con gli organi del Governo centrale ed in particolare Intesa tra la Regione Toscana e la Prefettura di con le Prefetture – Utg per il reperimento di strutture da Firenze per la realizzazione di interventi di accoglien- mettere a disposizione per il servizio di prima accoglien- za atti a far fronte al flusso straordinario di cittadini za di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori extracomunitari”. stranieri non accompagnati; LA GIUNTA REGIONALE Ritenuto pertanto di addivenire alla sottoscrizione di un’apposita Intesa con la Prefettura di Firenze, per le Constatata la grave situazione derivante dall’afflusso finalità sopra indicate, secondo lo schema riportato nel non programmato di immigrati sul territorio nazionale, testo di cui all’allegato 1 al presente atto; che rende indispensabile attivare un sistema di acco- glienza in grado di far fronte a tale forte pressione; A voti unanimi, Considerato: DELIBERA - che in data 10 luglio 2014 la Conferenza Unificata ha approvato un accordo con il quale il Governo, le 1. di approvare lo schema del “Protocollo di Intesa Regioni, ANCI e UPI, condividono i contenuti di un tra la Regione Toscana, e la Prefettura di Firenze per la apposito “Piano Operativo Nazionale per fronteggiare il realizzazione di interventi di accoglienza atti a far fron- 106 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 te al flusso straordinario di cittadini extracomunitari” ai sensi degli articoli 4, 5 e 5bis della l.r. 23/2007 e sulla allegato 1 al presente provvedimento quale sua parte banca dati degli atti amministrativi della Giunta regiona- integrante e sostanziale. le ai sensi dell’articolo 18 della medesima l.r. 23/2007. 2. di incaricare la Direzione generale della Presiden- Segreteria della Giunta za di porre in essere gli atti necessari all’attuazione del Il Direttore Generale Protocollo d’intesa. Antonio Davide Barretta Il presente atto, è pubblicato integralmente sul BURT SEGUE ALLEGATO 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 107 ALLEGATO 1 PROTOCOLLO D’INTESA Tra PREFETTURA – UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI FIRENZE e REGIONE TOSCANA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI ACCOGLIENZA ATTI A FAR FRONTE AL FLUSSO STRAORDINARIO DI CITTADINI EXTRACOMUNITARI Firenze, 108 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Vista l’Intesa approvata dalla Conferenza Unificata in data 10 luglio 2014 (Rep.n.77/CU), con il quale il Governo, le Regioni, ANCI e UPI, condividono i contenuti di un apposito “Piano Operativo Nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari, singoli e famiglie, e minori stranieri non accompagnati”; Considerato che tutte le Istituzioni coinvolte si sono in tal modo impegnate ad affrontare la situazione con spirito di leale e solidale collaborazione, condividendo l'esigenza di una governance nazionale e regionale attraverso tavoli coordinati rispettivamente dal Ministero dell'Interno e dal Prefetto del comune capoluogo e costituiti da soggetti con le competenze dei diversi settori coinvolti; Considerato che l'arrivo in Italia di un altissimo numero di profughi comporta la necessità di organizzare un sistema di accoglienza in grado di rispondere in maniera dignitosa e rapida all'arrivo di migranti, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati; Considerato quindi necessario mettere in atto tutta una serie di iniziative urgenti per affrontare le problematiche sopra delineate, anche attraverso lo sviluppo di rapporti di collaborazione tra le amministrazioni pubbliche, al fine di garantire un migliore livello qualitativo delle azioni intraprese dai vari enti secondo le rispettive competenze; Valutata positivamente l'opportunità di promuovere forme di stretta collaborazione con la Prefettura di Firenze, cui compete il coordinamento dei rapporti con gli enti locali a livello regionale al fine di favorire una più efficiente ed efficace capacità di risposta alle problematiche sopra delineate; Rilevato che il Ministero dell'Interno – Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione – direzione centrale dei Servizi Civili per l'immigrazione e l'asilo – ha manifestato la 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 109 necessità di fronteggiare una serie di sbarchi che negli ultimi mesi si sono particolarmente intensificati (cfr. circolare n.6552 del 24 luglio 2014); Rilevato che il suddetto Dicastero ha manifestato la necessità di reperire nuove strutture di accoglienza dei cittadini extracomunitari; Rilevata la necessità di garantire l'accoglienza di immigrati in strutture idonee ubicate nel territorio regionale; Considerata la disponibilità della Regione a collaborare con gli organi del Governo centrale ed in particolare con le Prefetture – Utg per il reperimento di strutture da mettere a disposizione per il servizio di prima accoglienza di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati; tutto ciò premesso, Si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Premesse Le premesse costituiscono parte integrante del presente Protocollo. Art. 2 Oggetto e finalità Con il presente protocollo le parti si impegnano ad instaurare un rapporto di reciproca collaborazione per l'individuazione e la messa a disposizione di strutture per la prima accoglienza dei cittadini extracomunitari. 110 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Art. 3 Individuazione delle strutture La Regione si impegna ad individuare tra il patrimonio immobiliare, sia proprio che degli enti dipendenti, strutture idonee, libere e disponibili da mettere a disposizione delle Prefetture-Utg della Toscana per il servizio di prima accoglienza di cittadini extracomunitari. La Regione si impegna inoltre a fornire indirizzi alle Aziende sanitarie affinché anche queste ultime individuino strutture idonee, libere e disponibili da mettere a disposizione delle Prefetture-Utg della Toscana per il servizio di prima accoglienza di cittadini extracomunitari. Le strutture individuate sono comunicate dalla Regione alla Prefettura di Firenze nella sua qualità di responsabile dei rapporti con la Regione e gli enti locali. Per agevolare il lavoro di reperimento delle strutture da parte della Regione, la Prefettura di Firenze comunica settimanalmente alla Regione il numero di migranti presenti sul territorio, le strutture utilizzate e i gestori coinvolti. Art. 4 Modalità per la messa a disposizione delle strutture Le modalità e le condizioni per la messa a disposizione delle Prefetture- Utg di cui all'articolo 3 sono definite da apposite convenzioni stipulate con gli enti proprietari sulla base di uno schema-tipo approvato con deliberazione della Giunta regionale e previamente concordato con la Prefettura di Firenze. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 111 Nello schema - tipo di convenzione sono individuati i reciproci diritti e doveri delle parti ed è individuata la quota di rimborso spesa da riconoscere all'ente proprietario. La durata delle convenzioni non può essere superiore ad un anno. Art. 5 Coinvolgimento dei soggetti del terzo settore La Regione si impegna a mettere in campo tutte le azioni necessarie per il coinvolgimento e l'individuazione di enti ed associazioni del terzo settore disponibili sia a mettere a disposizione proprie strutture per la prima accoglienza dei cittadini extracomunitari sia ad assumere la gestione delle strutture oggetto del presente protocollo. La Regione si impegna inoltre a promuovere processi di qualificazione degli operatori pubblici e del terzo settore impegnati nella conduzione dell’accoglienza al fine di favorire il migliore adeguamento ai modelli in uso all’interno del Sistema Nazionale di Protezione di Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR). Art. 6 Collaborazione con gli enti La Regione si impegna a promuovere la collaborazione con enti pubblici e locali al fine di individuare nuovi enti che mettano a disposizione strutture idonee per la prima accoglienza dei cittadini extracomunitari e a favorire il raccordo con i progetti SPRAR territoriali. Art. 7 Tavolo per la governance regionale Il monitoraggio sull'attuazione degli interventi oggetto del presente protocollo è demandato 112 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 al “Tavolo di coordinamento regionale” per la governance del fenomeno immigratorio e di prima accoglienza, operante in attuazione dell'Intesa approvata in Conferenza Unificata in data 12 settembre 2012. Il Tavolo è costituito dai Prefetti della Toscana, dal Presidente della Giunta Regionale o da suo delegato e dai rappresentanti regionali di ANCI e UPI. Il Tavolo è coordinato dal Prefetto di Firenze. Al Tavolo possono essere invitati a partecipare i rappresentanti di enti pubblici o locali e del terzo settore competenti nei diversi settori coinvolti nella gestione del fenomeno immigratorio e dei processi di prima accoglienza dei cittadini extracomunitari. Art. 8 Durata Il presente protocollo ha validità sino alla conclusione della legislatura regionale. Art. 9 Modifiche ed integrazioni Eventuali modifiche al presente Protocollo dovranno essere concordate tra le parti sottoscrittrici attraverso l'approvazione e la sottoscrizione di un successivo atto integrativo. Il Presidente della Regione Toscana Il Prefetto di Firenze Rappresentante dello Stato per i rapporti con le Autonomie 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 113 DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 687 trasporti e la mobilità ricadenti sul territorio della stessa regione e per le quali l’interesse regionale concorre con Proposta di integrazione dell’Atto aggiuntivo quello dello Stato. all’Intesa Generale Quadro del 18.4.03 (tra Governo e Regione Toscana per il congiunto coordinamento e Vista l’integrazione all’Atto aggiuntivo del 22 genna- la realizzazione delle infrastrutture strategiche con io 2010 all’Intesa Generale Quadro del 18 aprile 2003, indicazione delle principali priorità), sottoscritto il sottoscritta il 16 giugno 2011 tra il Governo e la Regione 22.01.10, relativamente agli intereventi per la ridu- Toscana per il congiunto coordinamento e la realizzazio- zione del rischio idraulico lungo l’asta princiale del ne delle infrastrutture strategiche con indicazione delle fiume Arno. principali priorità. LA GIUNTA REGIONALE Vista altresì la propria deliberazione n. 536 del 30 giugno 2014 con cui si richiedono modifiche e integra- Visto l’articolo 1 della legge n. 443 del 21 dicembre zioni al 12° Allegato Infrastrutture al Programma delle 2001 “Delega al Governo in materia di infrastrutture ed Infrastrutture Strategiche. insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive” (detta legge Obiettivo), Visto il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. così come modificato dall’art. 13 della legge n. 166 del 1° agosto 2002, che al comma 1 dispone che “il Gover- Considerato che l’articolo 161, comma 1, del soprin- no, nel rispetto delle attribuzioni costituzionali delle dicato Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, prevede Regioni, individua le infrastrutture pubbliche e private che con intese generali quadro tra il Governo e ogni sin- e gli insediamenti produttivi e strategici e di preminente gola regione o provincia autonoma siano individuate le interesse nazionale da realizzare per la modernizzazione opere per le quali l’interesse regionale è concorrente con e lo sviluppo del Paese”. il preminente interesse nazionale. Per tali opere le regio- ni o province autonome partecipano, con le modalità Visto che il medesimo articolo 1, comma 1, della indicate nelle stesse intese, alle attività di progettazione, legge n. 443/2001 dispone che l’individuazione di dette affidamento dei lavori e monitoraggio, in accordo alle infrastrutture sia operata a mezzo di un Programma normative vigenti e alle eventuali leggi regionali allo predisposto dal Ministero delle Infrastrutture d’intesa scopo emanate. coi Ministeri competenti e le Regioni interessate, e poi inserito nel Documento di Programmazione Economica Visto l’articolo 163, comma 2, lettera a) del soprin- e Finanziaria con l’indicazione degli stanziamenti neces- dicato Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, che sari per la loro realizzazione. definisce le attività del Ministero delle infrastrutture prevedendo, tra l’altro, che il Ministero promuova e Considerato che il sopra richiamato art. 1, comma 1, proponga intese quadro tra Governo e singole Regioni o della legge n. 443/2001 dispone che gli interventi previ- province autonome al fine del congiunto coordinamento sti dal programma sono compresi in un’intesa generale e realizzazione delle infrastrutture strategiche. quadro avente validità pluriennale tra il Governo e ogni singola Regione, al fine del congiunto coordinamento e Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 che prevede la realizzazione delle opere. possibilità per le Pubbliche Amministrazioni di stipulare accordi per lo svolgimento di attività di comune com- Visto il 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche petenza. approvato dal CIPE nella seduta del 21 dicembre 2001 e le infrastrutture interessanti il territorio della Regione Richiamati: Toscana e la relativa previsione di spesa. - L’accordo di programma del 18 maggio 2005 (inte- grativo dell’accordo di programma quadro del 18 mag- Vista l’Intesa Generale Quadro sottoscritta il 18 gio 1999) sottoscritto dalla Regione Toscana, il Ministe- aprile 2003, tra il Governo e la Regione Toscana con la ro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare quale sono state individuate le infrastrutture strategiche e l’Autorità di Bacino del Fiume Arno, per l’attuazione ricadenti sul territorio della stessa regione e per le quali del programma straordinario di interventi finalizzato alla l’interesse regionale concorre con quello dello Stato. riduzione del rischio idraulico nei territori afferenti l’asta principale del fiume Arno (approvato con DGR 244 del Visto l’Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro 7 febbraio 2005 e delibera del Comitato istituzionale del 18 aprile 2003, sottoscritto il 22 gennaio 2010 tra il dell’Autorità di Bacino del fiume Arno del 15 febbraio Governo e la Regione Toscana con il quale sono state 2005); individuate le ulteriori infrastrutture strategiche per i - Il protocollo d’intesa del 4 novembre 2006 siglato 114 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 tra la Regione Toscana ed il Ministero dell’Ambiente e A voti unanimi, della tutela del territorio e del mare, per la ridefinizione del modalità di reperimento delle risorse finanziarie DELIBERA necessarie alla realizzazione degli interventi di cui all’Accordo di programma del 18 maggio 2005, sopra - Di approvare il testo dell’Integrazione all’Atto citato; aggiuntivo del 22 gennaio 2010 all’intesa Generale Qua- - Il protocollo d’intesa – Intervento sulla diga di dro del 18 aprile 2003, avente ad oggetto le opere e gli Levane e adeguamenti arginali ad esso collegati, appro- interventi strategici per la riduzione del rischio idraulico vato con la DGR 305/2013 e sottoscritto in data 2 mag- lungo l’asta principale del Fiume Arno, da sottoscrivere gio 2013 tra Regione Toscana, Autorità di Bacino del con il Governo Italiano; Fiume Arno, Provincia di Arezzo, Comune di Laterina ed ENEL. - Di autorizzare il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore all’Ambiente ed energia, o loro delegati, Considerato che l’Accordo di Programma del 18 alla sottoscrizione del predetto Atto Integrativo in rap- maggio 2005 prevede la realizzazione di una serie di presentanza della Regione Toscana, apportando in sede opere lungo l’asta principale del Fiume Arno finalizzate di stipula eventuali modifiche non sostanziali che si alla mitigazione del rischio idraulico del fondovalle rendessero necessarie; dell’Arno, che si presenta come un territorio fortemente compromesso e al tempo stesso costituisce una risorsa - Di individuare nella Direzione generale Politiche sociale, economica, ambientale e culturale di rilevanza ambientali, energia e cambiamenti climatici la struttura strategica per il Paese. incaricata dell’attuazione del predetto Atto Integrativo; Considerato altresì che detti interventi costituisco- - Di dare atto che dalla sottoscrizione della presente no un sistema unico ed unitario, strategico in termini integrazione all’atto aggiuntivo non derivano nuovi oneri di efficacia per i ripristino di condizioni di sicurezza a carico del bilancio regionale. dell’ambito territoriale interessato, la cui realizzazione risulta prioritaria al fine di scongiurare eventi alluvionali Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT assimilabili al quello del 1966. ai sensi della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della giunta regionale ai sensi della mede- Visto il testo dell’integrazione all’Atto aggiuntivo sima legge. del 22 gennaio 2010 all’Intesa Generale Quadro del 18 aprile 2003, facente parte integrante e sostanziale della Segreteria della Giunta presente delibera, allegato “A”, ed avente ad oggetto la Il Direttore Generale realizzazione delle opere e degli interventi strategici per Antonio Davide Barretta la riduzione del rischio idraulico lungo l’asta principale del Fiume Arno; SEGUE ALLEGATO 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 115 ALLEGATO A Presidenza del Consiglio dei Regione Toscana Ministri AGGIORNAMENTO Integrazione all’ATTO AGGIUNTIVO del 22 gennaio 2010 ALLA INTESA GENERALE QUADRO TRA GOVERNO E REGIONE TOSCANA PER IL CONGIUNTO COORDINAMENTO E LA REALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE CON INDICAZIONE DELLE PRINCIPALI PRIORITÀ ROMA, PALAZZO CHIGI, 116 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 L’anno 2014, il giorno , del mese di , presso la Presidenza del Consiglio, il Governo rappresentato da: Il Presidente del Consiglio Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Il Ministro per i Rapporti con le Regioni la Regione Toscana rappresentata Il Presidente L’Assessore all’Ambiente ed energia Sottoscrivono l’aggiornamento all’Integrazione all’ Atto aggiuntivo del 22 gennaio 2010 e all’ Intesa Generale Quadro del 18 aprile 2003. Vista la legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 che assegna alle Regioni rilevanti funzioni e responsabilità nei settori delle infrastrutture e dei trasporti. Visto l’articolo 1 della legge n. 443 del 21 dicembre 2001 “Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive” (detta legge Obiettivo), così come modificato dall’art. 13 della legge n. 166 del 1° agosto 2002, che al comma 1 dispone che “il Governo, nel rispetto delle attribuzioni costituzionali delle Regioni, individua le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti produttivi e strategici e di preminente interesse nazionale da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese”. Visto che il medesimo articolo 1, comma 1, della legge n. 443/2001 dispone che l’individuazione di dette infrastrutture sia operata a mezzo di un Programma predisposto dal Ministero delle Infrastrutture d’intesa coi Ministeri competenti e le Regioni interessate, e poi inserito nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria con l’indicazione degli stanziamenti necessari per la loro realizzazione. Visto il 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche approvato dal CIPE nella seduta del 21 dicembre 2001 e le infrastrutture interessanti il territorio della Regione Toscana ivi comprese e la relativa previsione di spesa. Considerato che il sopra richiamato art. 1, comma 1, della legge n. 443/2001 dispone che gli interventi previsti dal programma sono compresi in un’intesa generale quadro avente validità pluriennale tra il Governo e ogni singola Regione, al fine del congiunto coordinamento e realizzazione delle opere”. Visto il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Visto l’articolo 161, comma 1, del soprindicato Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ove è previsto che, nell’ambito del Programma predetto, siano individuate con intese generali quadro tra il 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 117 Governo e ogni singola regione o provincia autonoma, le opere per le quali l’interesse regionale è concorrente con il preminente interesse nazionale. Per tali opere le regioni o province autonome partecipano, con le modalità indicate nelle stesse intese, alle attività di progettazione, affidamento dei lavori e monitoraggio, in accordo alle normative vigenti e alle eventuali leggi regionali allo scopo emanate. Visto l’articolo 163, comma 2, lettera a) del soprindicato Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, che definisce le attività del Ministero delle infrastrutture prevedendo, tra l’altro, che il Ministero promuova e proponga intese quadro tra Governo e singole Regioni o province autonome al fine del congiunto coordinamento e realizzazione delle infrastrutture strategiche. Vista la sentenza n. 303 del 25 settembre 2003 con la quale la Corte Costituzionale, nell’esaminare le censure mosse da alcune Regioni alla legge n. 443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, afferma la necessità di un’intesa tra Stato e singola Regione ai fini dell’attuabilità del programma delle infrastrutture strategiche interessanti il territorio di competenza, e precisando che i finanziamenti concernenti le infrastrutture strategiche inserite nel Programma potranno essere utilizzati per la realizzazione di quelle sole opere che siano state individuate mediante intesa tra Stato e Regioni o Province autonome interessate. Vista l’Intesa Generale Quadro sottoscritta il 18 aprile 2003, tra il Governo e la Regione Toscana con la quale sono state individuate le infrastrutture strategiche ricadenti sul territorio della stessa regione e per le quali l’interesse regionale concorre con quello dello Stato. Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 che prevede la possibilità per le Pubbliche Amministrazioni di stipulare accordi per lo svolgimento di attività di comune competenza. Vista la deliberazione n. 10 del 6 marzo 2009 con la quale il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha preso atto della “Legge n. 443/2001 - Ricognizione sullo stato di attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche e piano 2009”. Visto il primo Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro del 18 aprile 2003, sottoscritto il 22 gennaio 2010 tra il Governo e la Regione Toscana con il quale sono state individuate le infrastrutture strategiche ricadenti sul territorio della stessa regione e per le quali l’interesse regionale concorre con quello dello Stato. Vista l’integrazione all’ Atto aggiuntivo del 22 gennaio 2010 all’Intesa Generale Quadro del 18 aprile 2003, sottoscritta il 16 giugno 2011 tra il Governo e la Regione Toscana per il congiunto coordinamento e la realizzazione delle infrastrutture strategiche con indicazione delle principali priorità. Visti i successivi Allegati infrastrutture al Programma delle Infrastrutture Strategiche. Visto L’accordo di programma del 18 maggio 2005 (integrativo dell’accordo di programma quadro del 18 maggio 1999) sottoscritto dalla Regione Toscana, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e l’Autorità di Bacino del Fiume Arno, per l’attuazione del programma straordinario di interventi finalizzato alla riduzione del rischio idraulico nei territori afferenti l’asta principale del fiume Arno (approvato con DGR 244 del 7 febbraio 2005 e delibera del Comitato istituzionale dell’Autorità di Bacino del fiume Arno del 15 febbraio 2005); Visto Il protocollo d’intesa del 4 novembre 2006 siglato tra la Regione Toscana ed il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, per la ridefinizione del modalità di 118 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione degli interventi di cui all’Accordo di programma del 18 maggio 2005, sopra citato; Visto Il protocollo d’intesa – Intervento sulla diga di Levane e adeguamenti arginali ad esso collegati, approvato con la DGR 305/2013 e sottoscritto in data 2 maggio 2013 tra Regione Toscana, Autorità di Bacino del Fiume Arno, Provincia di Arezzo, Comune di Laterina ed ENEL. Premesso che: - l’Accordo di Programma del 18 maggio 2005 prevede la realizzazione di una serie di opere lungo l’asta principale del Fiume Arno finalizzate alla mitigazione del rischio idraulico del fondovalle dell’Arno, che si presenta come un territorio fortemente compromesso e al tempo stesso costituisce una risorsa sociale, economica, ambientale e culturale di rilevanza strategica per il Paese; - detti interventi costituiscono un sistema unico ed unitario, strategico in termini di efficacia per i ripristino di condizioni di sicurezza dell’ambito territoriale interessato, la cui realizzazione risulta prioritaria al fine di scongiurare eventi alluvionali assimilabili al quello del 1966; - Vista la disponibilità congiunta del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e della Regione Toscana a sottoscrivere un aggiornamento dell’Integrazione all’ Atto Aggiuntivo del 22 gennaio 2010 all’Intesa Generale Quadro sottoscritto il 16 giugno 2011, nell’interesse comune e convergente del Paese e della Regione. Richiamati e confermati i precedenti accordi e le intese tra Stato e Regione Toscana relativi alla difesa dal rischio idraulico, con particolare riferimento alla tutela e valorizzazione del Fiume Arno. LE PARTI, COME SOPRA COSTITUITE E RAPPRESENTATE, CONVENGONO QUANTO SEGUE Art. 1 (Premesse) Le premesse fanno parte integrante del presente atto integrativo all’ Intesa Generale Quadro. Art. 2 (Oggetto dell’integrazione: componente propositiva - Interventi per la riduzione del rischio idraulico lungo l’asta principale del Fiume Arno) Le parti convengono che le opere, di seguito elencate, per la riduzione del rischio idraulico lungo l’asta principale del Fiume Arno, rivestono, per le ragioni menzionate, carattere strategico e prioritario sia a livello nazionale che regionale e che pertanto sussistono le condizioni per accedere alle procedure semplificate di cui al Capo IV del decreto legislativo 163/2006 ed alle risorse finanziarie di cui alla legge 443/2001. Il bacino idrologico del fiume Arno si estende per circa 9.116 kmq ed interessa di fatto, circa il 40% dell'intero territorio regionale. Il Piano di Bacino, stralcio rischio idraulico, approvato con D.P.C.M. 5/11/1999 ha individuato gli interventi per la messa in sicurezza del bacino. Per effetto della Deliberazione del Comitato Istituzionale n° 142 del 15 marzo 2000, la Regione è stata incaricata di seguire la fase di progettazione degli interventi previsti, successivamente sono stati individuati enti 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 119 attuatori che coprono molti degli interventi previsti dal Piano Stralcio per la riduzione del rischio idraulico. Le procedure per giungere alla redazione dei progetti ed alla realizzazione degli interventi sono molto complesse tuttavia ad oggi sono ormai avviate le attività necessarie per la realizzazione dei alcuni degli interventi più rilevanti per la messa in sicurezza idraulica dell'asta principale del F. Arno. - Casse di espansione di Figline Pizziconi e Restone Sono già stati attivati gli iter realizzativi delle due casse di espansione di Figline, tali interventi contribuiscono alla laminazione della portata di piena dell'Arno a monte dell'abitato di Firenze. In particolare ad oggi è stato appaltato il primo lotto per un importo complessivo di 14 ml di euro. E' conclusa la progettazione definitiva del secondo lotto ed il progetto è in fase di approvazione. Il terzo lotto sarà attivata a breve la procedura di VIA. - Cassa di espansione di Incisa (Prulli) e Cassa di espansione di Rignano (Leccio) Si tratta di due casse per le quali è terminata la progettazione preliminare. Nel 2014 sarà attivata la progettazione definitiva da parte della Regione Toscana. Con il finanziamento dell'intervento sarà possibile avviare i lavori nel corso del 2015. - Casse di espansione di Roffia (Piaggioni e Scaletta) La realizzazione della cassa di espansione di Roffia (Piaggioni), nel Comune di San Miniato, è ormai in fase conclusiva e il termine dei lavori è previsto nel corso del 2014. Per quanto riguarda Scaletta è terminata la progettazione preliminare ed è già in corso la progettazione definitiva. - Risagomatura ed adeguamento Scolmatore d'Arno Nell'ambito degli interventi per gli Hub Portuali la Regione toscana ha previsto gli interventi di adeguamento dello Scolmatore d'Arno per la sicurezza idraulica e la sua navigabilità ed è stato approvato il progetto preliminare comprensivo di tutte le opere necessarie per l'adeguamento del canale e la costruzione della Darsena presso l'Interporto di Guasticce. L'opera ha un costo complessivo di 198,4 milioni di euro. La Regione Toscana ha stipulato un Accordo di programma con gli Enti territoriali e gli Enti preposto alla tutela territoriale competenti per avviare un primo stralcio funzionale dei lavori per un importo indicativo di 55 milioni di euro. L’accordo è oggi in fase di rimodulazione. Si conferma la necessità di sviluppare, oltre alle opere necessarie per migliorare le condizioni di sicurezza idraulica, la sistemazione della foce del canale scolmatore come elemento di salvaguardia idraulica, consentendo un diverso sbocco a mare del canale Navicelli, in coerenza con il nuovo Piano regolatore del Porto di Livorno, oggi ormai definito e in linea con le esigenze di navigabilità. - Adeguamento Diga di Levane e delle opere connesse a difesa dei territori di Laterina e Pergine Valdarno L'adeguamento dell'invaso di Levane prevede un aumento della capacità di invaso di ca 10 milioni di metri cubi e consente, insieme alla realizzazione delle Casse di espansione di Figline, di garantire un livello obiettivo duecentennale lungo l'asta del fiume Arno fino a Firenze (evento analogo a quello dell'alluvione che nel 1966 ha colpito Firenze). Segue tabella 120 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Tabella 1: elenco interventi per la riduzione del rischio idraulico immediatamente attivabili FINANZIAMENTI FINANZIAMENTI DA REPERIRE COSTO [ml euro] Finanziamenti Costi Ulteriori Finanziamenti Regione progettazio finanziam statali Toscana + ne da enti Ulteriori risorse da reperire Enti locali reperire Casse Figline – Pizziconi lotti 40,0 5,3 23,9 - - 10,8 1 e 2 - Restone 47,8 Cassa Incisa - Prulli - Leccio 49,5 - 0,7 - 1,0 Cassa Roffia 1 – Piaggioni - 35,7 3,6 12,9 - - 19,2 Scaletta Risagomatura ed adeguamento Scolmatore 51,0* 11* 26* 14* 51,0 d'Arno Adeguamento Diga di Levane e delle opere connesse a 25,0 0,7 - - 1,0 23,3 difesa dei territori di Laterina e Pergine Valdarno Le parti convengono altresì sull’interesse concorrente della Regione Toscana alla realizzazione degli interventi sopra elencati, per le ragioni menzionate in premessa, e che l’interesse concorrente debba trovare attuazione con le specifiche modalità di partecipazione regionale previste agli articoli 3 e 4 della presente intesa. Art. 3 (Attività di progettazione) La Regione assicura il coordinamento ed il monitoraggio delle attività di progettazione degli interventi di cui all’art. 2 della presente intesa. Ai fini del coordinamento delle progettazioni alle variabili esigenze di carattere territoriale ed ambientale del territorio regionale, la Regione promuove la partecipazione, in collaborazione con i soggetti aggiudicatori, degli Enti locali e dei soggetti interessati alle varie fasi della progettazione. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvede all’anticipazione, a favore della Regione Toscana, delle risorse necessarie a coprire i costi delle attività di progettazione, come riportati nelle tabella 1, entro ……… dalla sottoscrizione della presente intesa. Art. 4 (Monitoraggio della Regione e poteri sostitutivi) La Regione vigila: a) sullo svolgimento delle attività di progettazione di cui all’art. 3 della presente intesa; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 121 b) sullo svolgimento delle attività di carattere contrattuale finalizzate all’esecuzione degli interventi di cui all’art. 2 della presente intesa; c) sullo svolgimento delle attività di esecuzione dei lavori relativi agli interventi di cui all’art. 2 della presente intesa, con riguardo particolare al rispetto delle modalità e dei tempi previsti In caso di eventuali inadempienze o ritardi nell’esecuzione di tali attività, la Regione, previa segnalazione al Ministero dell’Ambiente del Territorio e del Mare ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si attiva presso le amministrazioni competenti affinchè provvedano ad adottare i provvedimenti necessari all’avvio o alla ripresa dell’attività, assegnando loro un termine perentorio di 60 giorni. Decorso inutilmente il termine di cui sopra, si procede, su proposta formulata d’intesa con il Presidente della Regione Toscana, alla nomina dei Commissari straordinari di cui all’art. 163, comma 7, del d.lgs. 163/2005, con i poteri sostitutivi e di deroga di cui all’art. 13 del d.l. 67/1997, convertito, con modificazioni, dalla L. 135/1997. Art. 5 (Priorità per i finanziamenti pubblici) Le Parti concordano sulle seguenti priorità immediate di finanziamento a carico pubblico, con la compartecipazione di soggetti privati ove previsto, per gli interventi di seguito elencati: FINANZIAMENTO DA NUM. DESCRIZIONE REPERIRE IN MILIONI EURO 1 Casse Figline – Pizziconi lotti 1 e 2 - Restone 10,8 2 Cassa Incisa - Prulli - Leccio 48,8 3 Cassa Roffia 1 – Piaggioni - Scaletta 19,2 4 Risagomatura ed adeguamento Scolmatore d'Arno * 51,0 Adeguamento Diga di Levane e delle opere connesse a difesa 5 24,3 dei territori di Laterina e Pergine Valdarno TOTALE 103,1 Art. 6 (integrazioni al Programma delle Infrastrutture strategiche) Le Parti convengono inoltre sul fatto che le infrastrutture individuate nel primo Programma Nazionale della Legge Obiettivo, così come approvato dal CIPE il 21 dicembre 2001 ed integrato con successivi atti e con la presente intesa, non esauriscono gli obblighi e gli impegni per la realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione del rischio idraulico. Le Parti si impegnano, nel rispetto dell’ordinamento costituzionale e della lealtà a questo dovuta, ad attuare con spirito di costante collaborazione la presente integrazione all’Intesa Generale Quadro, ricercando ogni opportuna soluzione idonea a conseguire gli obiettivi nelle premesse indicati, per la crescita sociale ed economica della Regione Toscana integrata con il Paese e con l’Unione Europea. 122 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 In attuazione di quanto sopra definito il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti si impegna a sottoporre all’approvazione del CIPE le conseguenti integrazioni al Programma delle Opere Strategiche come qui di seguito specificate: Art. 7 (Monitoraggio e procedure di aggiornamento) Trimestralmente sarà effettuato, attraverso la Banca Dati della struttura Tecnica di Missione del Ministero della infrastrutture e dei trasporti, il monitoraggio dell’Intesa Generale Quadro. L’Intesa viene confermata annualmente in occasione della redazione dell’Allegato Infrastrutture alla decisione di Finanza Pubblica. ------Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nell’ambito delle proprie attribuzioni e funzioni, assicurerà ogni necessaria e opportuna collaborazione per la piena attuazione della presente intesa. La Presidenza del Consiglio dei Ministri assicurerà, ove necessario, adeguato coordinamento per l’attuazione di quelle attività che, per competenza, fossero attribuite a Dicasteri diversi. Le Parti decidono altresì di verificare semestralmente lo stato di avanzamento del presente atto e, in particolare, nel 1° semestre si impegnano a produrre apposito elaborato da cui si evinca, per ogni singola opera, lo stato di avanzamento e la relativa copertura, indicando, specificatamente, le fonti di finanziamento e le reali previsioni di spesa. per il Governo: Il Presidente del Consiglio Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Il Ministro per i Rapporti con le Regioni per la Regione Toscana: Il Presidente L’Assessore all’Ambiente e energia Roma……………………………. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 123 DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 690 “Le Bugne” di cui alla scheda normativa n. 1 UTOE 2A1c , è diventata efficace; Comune di Bibbona (LI) - Approvazione Variante parziale al Regolamento urbanistico per le previsioni Vista la relazione istruttoria predisposta dal Settore urbanistiche relative al comparto denominato “Le Pianificazione del Territorio della Direzione Generale Bugne” di cui alla scheda normativa n. 1 UTOE Governo del Territorio della Regione Toscana (allegato 2A1c, con D.C.C. n. 6 del 08.04.2014 - Relazione 1) dalla quale risulta che residuano possibili profili di istruttoria finalizzata alla richiesta di pronuncia contrasto con il PIT; della Conferenza Paritetica Interistituzionale ai sensi dell’art. 25 della l.R. 1/2005. Preso atto dei contenuti della relazione istruttoria si ritiene, pertanto, di adire la Conferenza paritetica inte- ristituzionale, ai sensi dell’art. 25 della legge regionale LA GIUNTA REGIONALE 1/2005 in relazione ai profili di contrasto con il PIT indi- cati nella relazione stessa; Vista la legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 “Norme per il governo del territorio” ed in particolare gli articoli A voti unanimi, 24 e 25 della medesima; DELIBERA Visto il Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) appro- vato dal consiglio regionale con delibera n. 72 del 24 - di adire ai sensi dell’art. 25 della L.R. 1/2005, la luglio 2007; Conferenza Paritetica Interistituzionale affinchè la stessa si pronunci sui possibili profili di contrasto con il PIT Preso atto che: della variante parziale 2013 al regolamento urbanisitco - il Comune di Bibbona con delibera consiliare n. 34 delle previsioni urbanisitche relative al comparto denomi- in data 04.07.2013 ha adottato la variante parziale 2013 nato “Le Bugne” di cui alla scheda normativa n. 1 UTOE al regolamento urbanistico; 2A1c, con delibera consiliare n. 6 del 8.04.2014 secondo - la Regione Toscana ha presentato con prot. n. quanto indicato nella relazione istruttoria predisposta dal 266995 del 21 ottobre 2013 una osservazione alla varian- competente Settore regionale che forma parte integrante e te parziale 2013 al regolamento urbanisitco; sostanziale del presente atto a tutti gli effetti (all. 1); - il Comune di Bibbona ha controdedotto alle osser- vazioni presentate ed ha approvato la variante parziale - di comunicare il presente atto al Sindaco del Comu- 2013 al regolamento urbanisitco in parte con delibera ne di Bibbona ai sensi dell’art. 25 della L.R. 1/2005; consiliare n. 46 del 25.11.2013, pubblicando l’avviso sul BURT del 12.02.2014, in parte con delibera consiliare n. Il presente provvedimento è pubblicato integral- 6 del 08.04.2014 variante parziale 2013 al Regolamento mente sul BURT ai sensi degli art.li 4, 5 e 5 bis della Urbanistico delle previsioni urbanisitche relative al com- L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi parto denominato “Le Bugne” di cui alla scheda normati- della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. va n. 1 UTOE 2A1c ed ha quindi pubblicato l’avviso sul 23/2007. BURT del 25.06.2014; Segreteria della Giunta Preso atto che a seguito della pubblicazione sul Il Direttore Generale BURT del 25/06/2014 dell’avviso di approvazione della Antonio Davide Barretta variante parziale 2013 al regolamento urbanisitco delle previsioni urbanisitche relative al comparto denominato SEGUE ALLEGATO 124 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 ALLEGATO 1 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 125 126 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 692 Visto in particolare l‘articolo 1 del richiamato Reg. (UE) n. 1310/2013 che riconosce agli Stati membri la Reg. (CE) n. 1698/2005 - PSR 2007-2013: appli- facoltà di continuare ad assumere nel 2014 nuovi impe- cazione delle norme di transizione verso la program- gni giuridici sulle misure di cui agli art. 20 e 36 del Reg. mazione 2014-2020 di cui al Regolamento (UE) n. (CE) n. 1698/2005 conformemente al programma di svi- 1310/2013; modifica del Documento Attuazione Fi- luppo rurale 2007 – 2013 anche dopo l’esaurimento delle nanziaria (DAF) e disposizioni inerenti le misure 216 risorse finanziarie del periodo di programmazione 2007 e 311. – 2013, a condizione che le domande di sostegno siano presentate prima dell’adozione del rispettivo programma LA GIUNTA REGIONALE di sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2014 – 2020; Visto il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consi- glio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo Visto l’art. 3 del richiamato Reg. (UE) n. 1310/2013 rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo svilup- che consente di ammettere al beneficio del contributo po rurale (FEASR); FEASR nel periodo di programmazione 2014 – 2020 le spese relative ai pagamenti effettuati dal 1° gennaio Visto il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Com- 2014, quando la dotazione finanziaria per le misure per- missione, del 15 dicembre 2006, recante disposizioni tinenti del programma adottato ai sensi del Reg. (CE) n. di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del 1698/2005 è già esaurita e purché: Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del - le spese relative agli impegni giuridici assunti siano FEASR, modificato ed integrato con i Reg n. 363/2009, previste nel nuovo Programma di Sviluppo Rurale per il periodo di programmazione 2014/2020; n. 482/2009 e n. 335/2013; - sia applicato il tasso di partecipazione del FEASR come fissato ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013 per la Vista la DGR n. 340 del 28/4/2014: “PSR 2007-2013 corrispondente Misura, così come individuata nell’alle- della Regione Toscana: presa d’atto della versione 10 del gato 1 al Reg. (UE) n. 1310/2013; Programma in seguito all’approvazione da parte della - sia assicurato che le corrispondenti operazioni tran- Commissione europea’’; sitorie siano chiaramente identificate dagli Stati membri mediante i propri sistemi di gestione e controllo; Visto il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parla- mento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul Considerato che lo stato di crisi economica, attual- sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo mente attraversato dall’Italia, ha sortito i propri effetti agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il anche nel comparto agricolo, andando a minare in modo regolamento (CE) n. 1698/2005; crescente la capacità di investimento delle aziende a causa della difficoltà di accesso al credito, della pro- Preso atto che il Regolamento (UE) n. 1305/2013 si gressiva riduzione delle possibilità di autofinanziamento applica a decorrere dal 1° gennaio 2014, fermo restan- e infine delle incerte prospettive di assorbimento dei do che ai sensi dell’art. 88, il Regolamento (CE) n. prodotti da parte del mercato; 1698/2005 continua ad applicarsi agli interventi realiz- zati nell’ambito dei programmi approvati dalla Commis- Preso atto che, per quanto sopra esposto, a partire sione ai sensi del medesimo regolamento anteriormente dagli ultimi due anni vi è un preoccupante trend di ral- al 1° gennaio 2014; lentamento della spesa dei soggetti privati e pubblici che hanno già presentato domanda di aiuto sul PSR 2007- Visto il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parla- 2013; mento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo Considerato che ai fini dell’efficiente e completo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per utilizzo delle risorse del PSR 2007-2013 è necessario lo sviluppo rurale (FEASR) e in particolare, al fine di procedere a nuovi impegni sulla base di quanto previsto agevolare la transizione dai regimi di sostegno esistenti dall’art. 1 del Reg. (UE) n. 1310/2013 e che occorre a norma del Reg. (CE) n. 1698/2005 al nuovo quadro quindi quantificare la quota di domande che viene rite- giuridico, relativo al nuovo periodo di programmazione, nuto necessario finanziarie tenendo conto: definisce norme transitorie “onde evitare qualsiasi ritar- - della previsione delle economie che fisiologica- do o difficoltà nell’applicazione del sostegno allo svilup- mente si realizzeranno sulle assegnazioni già effettuate o po rurale che potrebbero verificarsi in conseguenza della sulle istruttorie in corso; data di adozione dei nuovi programmi di sostegno allo - della necessità di tenere adeguatamente bilanciati i sviluppo rurale”; rapporti tra i vari assi della programmazione 2007-2013; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 127 - della necessità di garantire una sana gestione 2014 sull’intero territorio regionale. Individuazione dei finanziaria, che non anticipi in modo eccessivo la nuova comuni colpiti” e s.m.i.;” programmazione, ma nello stesso tempo sia sufficiente- mente prudente in modo da evitare qualsiasi rischio di Rilevato come i progetti di ripristino delle condizioni perdita di risorse; di sicurezza e di stabilizzazione dei dissesti predisposti - dell’opportunità di separare chiaramente la gestio- dai soggetti territorialmente competenti per le aree di ne dell’attuale programmazione 2007-2013 con quella cui alle citate Deliberazioni della Giunta regionale n. del periodo 2014-2020, quindi di ridurre i tempi per la 872/2013, n. 894/2013, n. 53/2014 e n. 71/2014 neces- chiusura dell’attuale programmazione al fine di proce- sitano di risorse pari a un importo complessivo di Euro dere successivamente all’apertura dei bandi sulla nuova 10.000.000,00; programmazione e all’effettuazione di nuovi impegni in tempi coerenti con le necessità del mondo produttivo; Ritenuto opportuno, incrementare fino a 10.000.000 di euro la dotazione del Fondo di riserva, a valere sulla Vista la Decisione della GR n. 3 del 17 marzo 2014 misura 226.3, interessata dall’applicazione dell’art. 1 del “Avvio gestione in anticipazione per l’anno 2014 dei Reg. (UE) n. 1310/2013, al fine di soddisfare le necessità Programmi regionali FSE, FESR, FEASR - Ciclo 2014- di cui al capoverso precedente; 2020”; Ritenuto necessario adeguare il paragrafo 2.6.1 Vista la DGR n. 1125 del 10 dicembre 2012 “Reg. “Risorse straordinarie per le misure 226 e 227 nell’am- (CE) n. 1698/05 – PSR 2007/2013 – approvazione del bito del piano anticrisi della Regione Toscana” del DAF testo del DAR revisione 16 e del Documento Attuativo alla suddetta disposizione come indicato al punto 7 Finanziario del PSR 2007/2013” e s.m.i.; dell’allegato A, che costituisce parte integrante e sostan- ziale del presente atto; Vista la DGR n. 314 del 16 aprile 2014 “FEASR - PSR 2007-2013 Reg. (CE) n.1698/2005. Applicazione Vista la DGR n. 164 del 3 marzo 2014 con la quale delle norme di transizione verso la programmazione sono state previste disposizioni tese a creare le condizio- 2014-2020 di cui al Regolamento (UE) n. 1310/2013. ni necessarie per potersi eventualmente avvalere delle Conclusione della programmazione locale, modifica del facoltà previste dal Reg. (UE) n. 1310/2013 per la fase di Documento Attuativo Regionale e del Documento di transizione tra la chiusura della programmazione 2007 – Attuazione Finanziaria” ed in particolare l’Allegato B 2013 e l’apertura della programmazione 2014 - 2020; dal titolo “Documento di Attuazione Finanziaria – Rev 2.0”, che costituisce parte integrante dell’atto, come Vista la DGR n. 616 del 21 luglio 2014 “Programma modificato e integrato successivamente con DGR n. 602 di sviluppo rurale 2014/2020 della Regione Toscana: del 21 luglio 2014 (di seguito indicata con il termine approvazione della proposta da inviare alla Commissio- DAF); ne Europea”; Visto in particolare il paragrafo 2.6.1 “Risorse stra- Vista la DGR n. 888 del 29 ottobre 2013 che modifica ordinarie per le misure 226 e 227 nell’ambito del piano il Documento di Attuazione Finanziaria (DAF) del PSR anticrisi della Regione Toscana” del DAF che dispone, 2007-2013 e che destina per i bandi 2014 le seguenti tra l’altro, che “A seguito degli eventi calamitosi verifi- risorse: catisi tra il 2013 e il 2014 si incrementa il ‘fondo di riser- - 100.000 euro per la misura 211; va’ fino ad un massimo di 8 milioni di euro, a valere sulla - 100.000 euro per la misura 212; misura 226.3, tenendo conto delle disposizioni contenute - 337.937 euro per la misura 214; nel Reg. (UE) n. 1310/2013 art. 1 e 3, al fine di finanzia- re gli interventi di ripristino e messa in sicurezza delle Vista la DGR n. 980 del 25 novembre 2013 che ripar- aree individuate in apposite delibere” quali la delibera- tisce le risorse nell’ambito della misura 214 tra le diverse zione n. 872/2013 “DPGR n. 169 del 22/10/2013. Eventi azioni nel seguente modo: meteorologici che hanno colpito le province toscane il 20 - 200.000 euro per l’azione 214 a.2; e 21 ottobre 2013. Primo stanziamento per gli interventi - 137.937 euro per l’azione 214 b.1; finalizzati al superamento dell’emergenza”; n. 894/2013 “DPGR 170 del 25/10/2013. Eventi meteorologici del Preso atto che le misure a valere sul PSR 2007 – 2013 24 ottobre 2013. Approvazione elenco comuni colpiti potenzialmente interessate all’applicazione dell’art. 1 del dagli eventi del 20, 21 e 24 ottobre 2013”, n. 53/2014 Reg. (UE) n. 1310/2013 oltre a quelle già indicate nella “D.P.G.R. n.6 del 21.01.2014. Eventi meteorologici del precedente DGR n. 164/2013 sono le seguenti: mese di gennaio 2014” e n. 71/2014 “Eccezionali pre- - 211 “Indennità compensative degli svantaggi natu- cipitazioni verificatesi tra il 30 gennaio e il 1 febbraio rali a favore degli agricoltori delle zone montane”; 128 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 - 212 “Indennità a favore di agricoltori in zone di procedere allo scorrimento delle graduatorie delle caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone domande ammissibili, già approvate o in corso di appro- montane”; vazione, nel seguente modo: - 214 b1 “Conservazione di risorse genetiche animali - assegnando tutte le risorse previste nel DAF; per la salvaguardia della biodiversità”; - utilizzando i fondi della prossima programmazione, ai sensi dell’art. 1 del Reg. (UE) n. 1310/2014, a coper- Ritenuto necessario adeguare il paragrafo 2.6.2 “Pro- tura degli importi aggiuntivi, sopra richiamati, necessari gramma di sviluppo rurale 2014-2020” del DAF alla a finanziare tutte le domande; suddetta disposizione come indicato al punto 8 dell’alle- gato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del Ritenuto, altresì, opportuno, al fine di avvalersi della presente atto; possibilità riconosciuta dal Reg. (UE) n. 1310/2013, di dare mandato all’ARTEA di tracciare e monitorare gli Dato atto che le misure 211, 212, 214 b1, sono pre- impegni giuridici e i relativi pagamenti assunti dopo il viste anche nell’ambito del Reg. (UE) n. 1305/2013 e 1° gennaio 2014, tali da renderli chiaramente identificati che tali misure sono state inserite nella proposta di Pro- mediante i propri sistemi di gestione e controllo; gramma di Sviluppo Rurale della Toscana 2014–2020 approvata con DGR n. 616/2014; Ritenuto a tal fine necessario richiamare la responsa- bilità del soggetto competente per l’istruttoria nel regi- Visti i Decreti di ARTEA n. 70 del 30/06/2014 e n. strare le pertinenti informazioni sul sistema informativo 71 del 30/06/2014 con i quali sono state approvate le ARTEA contestualmente all’emissione dell’atto di asse- graduatorie delle domande ammissibili con riserva di gnazione e/o a conclusione di ogni altro procedimento finanziamento e l’elenco delle domande non ammissibi- istruttorio; li, rispettivamente, per le misure 211 e 212; Preso atto che a seguito della chiusura della pro- Dato atto che gli importi complessivi necessari a grammazione locale, di cui alla sopra richiamata DGR finanziare completamente le graduatorie di cui sopra 314/2014, è stato concentrato a livello regionale la rile- sono i seguenti: vazione delle economie al fine di garantire un’omogenea - 995.335,55 euro per la misura 211; gestione della fase di transizione alla nuova program- - 1.404.614,38 per la misura 212; mazione; Dato quindi atto che gli importi aggiuntivi necessari Preso atto che a seguito di verifica dell’avanzamento a finanziare tutte le domande, oltre alle risorse già stan- della procedure attuative sulle varie misure attivate nel ziate, sono stimati nei seguenti importi: PSR 2007/2013 sono state rilevate a livello regionale le - 895.335,55 euro per la misura 211 seguenti economie derivanti da: - 1.304.614,38 euro per la misura 212 - Misura 421 – Cooperazione interterritoriale e tran- Considerato che il bando per la riapertura dell’azio- snazionale” per un importo pari a euro 133.577, 00; ne 214 b.1 è stato approvato con Decreto Dirigenziale - Misura 123 a – “Aumento del valore aggiun- n. 2424/2014 con scadenza per la presentazione delle to dei prodotti agricoli” per un importo pari a euro domande al 31 luglio 2014; 610.440,96; - “Bando multi misura” per Progetti Integrati di Filie- Tenuto conto che, nonostante sia ancora in corso di ra (PIF) per un importo pari a euro 664.764,70; definizione l’elenco delle domande, da una stima effet- - “Linea finanziaria per il sostegno dell’imprenditoria tuata prima della chiusura dei termini risultano essere giovanile - Pacchetto giovani” per un importo pari a euro state presentate un numero di domande per un importo 1.092.533,00; superiore alla disponibilità delle risorse finanziarie; - “Linea finanziaria per pagamenti derivanti da ricorsi e riesami – Asse 2” per un importo pari a 807.585, 00; Ritenuto opportuno stimare per la misura 214 b1, per un complessivo di euro 3.308.900,66 non ancora anche in base all’esperienza pregressa, in 900.000 euro allocate; le risorse necessarie per finanziare tutte le domande ammissibili, da aggiungersi ai 137.937 euro già stan- Rilevato che sulla misura 216 “Sostegno agli inve- ziati; stimenti non produttivi”, con riferimento all’annualità finanziaria 2013, vi sono domande ammissibili ma non Ritenuto pertanto opportuno dare mandato a ARTEA, finanziabili per carenza di risorse per un importo pari quale soggetto competente dell’istruttoria delle domande a euro 198.180,00, come risulta dalla comunicazione di aiuto, per le misure 211 e 212 e per l’azione 214 b.1, inviata dalla Provincia di Grosseto; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 129 Preso atto delle comunicazioni delle Province da cui minate misure, andando oltre l’importo programmato; si rileva che sulla misura 311 “Diversificazione verso la Commissione ha precisato che tale operazione deve attività non agricole”, con riferimento all’annualità essere fondata sulla buona pratica amministrativa, che finanziaria 2013, sono stati presentati i completamenti ai tenga presente l’esperienza derivante dall’attuazione sensi della DGR n. 314/2014, per una richiesta comples- delle misure, incluso il “tasso di fallimento” delle opera- siva di contributi pari a euro 19.737.171,78; zioni; in particolare viene richiesto di dimostrare che tale pratica è basata su un’accurata analisi della situazione, Ritenuto che per assicurare il massimo impiego delle che non conduca ad assumere sovra-impegni in maniera risorse disponibili sul PSR della Toscana 2007 -2013 estensiva, in particolare laddove sia prevedibile che le nel rispetto del termine del 31.12.2015 previsto dal Reg. operazioni potrebbero non essere terminate prima del 31 (CE) n. 1698/2005 per la chiusura della rendicontazione dicembre 2015; delle spese sostenute, sia necessario procedere nel più breve tempo possibile all’impegno delle risorse, che Vista la relazione datata 11 aprile 2014, protocollo deve concludersi prima dell’inizio dell’impegno sulla ARTEA n.75706; riguardante l’“avanzamento finanzia- programmazione 2014-2020; rio del PSR 2007/13: stima delle economie per l’annua- lità 2014/2015 e ipotesi di utilizzo”, con la quale ARTEA Valutato che per le considerazioni sopra esposte non stima, attraverso un’analisi sull’attuazione della misura risulta tecnicamente possibile l’ipotesi di aprire nuovi 311 negli ultimi anni, che gli effettivi pagamenti saranno bandi, che richiederebbero tempi lunghi per la pubbli- ridotti di circa il 30% rispetto alle richieste di contributo cazione, la raccolta delle domande, la loro selezione e in sede di completamento (dovute a decadenza delle istruttoria e che quindi risulta inevitabile utilizzare le domande sulle misure ad investimento in fase di istrutto- graduatorie già esistenti; ria di ammissibilità, per rinunce o per riduzioni in fase di istruttoria delle domande di pagamento); Ritenuto opportuno allocare le suddette economie pari a euro 3.308.900,66 sulle seguenti misure che Rilevato che applicando la percentuale di riduzione presentano ancora graduatorie valide con domande non del 30% di cui sopra i fondi necessari per la misura finanziate: 311 ammonterebbero a circa 13,8 milioni di euro, una - 198.180,00 euro a copertura totale delle domande cifra ampiamente inferiore alla nuova disponibilità per ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse la misura (pari a 18.263.186,66 euro) e che quindi è sulla graduatoria della misura 216 “Sostegno agli inve- possibile assicurare, con un buon margine di prudenza, stimenti non produttivi” – annualità 2013; la copertura finanziaria per il completo scorrimento della - 3.110.720,66 euro per la misura 311 “Diversifica- graduatoria; zione verso attività non agricole”, che vanno ad integrare i 15.152.465,00 euro già previsti nella tabella 6 del DAF, Ritenuto opportuno per la misura 311 dare mandato facendo raggiungere alla misura una dotazione comples- agli Enti istruttori di procedere alle istruttorie di ammis- siva di 18.263.186,66 euro non ancora utilizzati; sibilità di tutte le domande per le quali è stato presentato il completamento in attuazione della DGR n. 314/2014 Ritenuto necessario adeguare il DAF alle modifiche e, per quelle che risultano ammissibili, di procedere finanziarie sopra descritte come riportate nei punti 1, 2, all’emissione degli atti di assegnazione; 3, 4, 5, 6 e 9 dell’allegato A che costituisce parte inte- grante e sostanziale del presente atto; Ritenuto opportuno dare mandato: - al referente della misura 216 “Sostegno agli investi- Richiamata la DGR n. 314/2014 con la quale per la menti non produttivi”di porre in essere gli atti necessari misura 311 si rinvia ad un successivo atto la definizione per consentire agli enti istruttori di procedere alla richie- delle disposizioni per l’assunzione di impegni giuridici sta di completamento, tenendo conto dei termini e della vincolanti con riferimento alle richieste di completamen- relativa dichiarazione di accettazione degli stessi previsti to effettuate successivamente alla data di adozione della nell’allegato A che costituisce parte integrate della DGR suddetta deliberazione; n. 314/2014 e s.m.i per tutte le domande inserite nella graduatoria relativa all’annualità 2013; Considerato che nei verbali dei lavori del Comitato - ai soggetti competenti per le istruttorie delle misure per lo Sviluppo Rurale (in particolare nel documento 216 “Sostegno agli investimenti non produttivi” di pro- “Domande e Risposte” sulle regole di transizione del feb- cedere alle istruttorie di ammissibilità e per le domande braio 2014) risulta che la Commissione Europea ammet- che risultano ammissibili di procedere all’emissione te la pratica di “Overbooking tecnico”, cioè la possibilità degli atti di assegnazione; di assumere impegni giuridici vincolanti, basati su bandi esistenti al fine di coprire le risorse rimanenti su deter- A voti unanimi, 130 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 DELIBERA ammissibili, già approvate o in corso di approvazione, nel seguente modo: 1) Di approvare, per le motivazioni espresse in nar- - assegnando tutte le risorse previste nel DAF; rativa, l’allegato A , che costituisce parte integrante e - utilizzando i fondi della prossima programmazione, sostanziale del presente atto, che contiene le modifiche ai sensi dell’art. 1 del Reg (UE) n. 1310/2013, a copertu- al DAF; ra degli importi aggiuntivi, sopra richiamati, necessari a finanziare tutte le domande; 2) Di dare mandato al referente della misura 216 “Sostegno agli investimenti non produttivi” di porre in 5) Di dare mandato ad ARTEA di assicurare che gli essere gli atti necessari per consentire agli enti istruttori impegni giuridici assunti sulle misure di cui al preceden- di procedere alla richiesta di completamento, tenen- te punto 4) e i relativi pagamenti dopo il 1° gennaio 2014 do conto dei termini e della relativa dichiarazione di siano chiaramente identificati mediante i propri sistemi accettazione degli stessi previsti nell’allegato A che di gestione e controllo, sulla base delle registrazioni costituisce parte integrate della DGR n. 314/2014 e s.m.i effettuate dai soggetti competenti per l’istruttoria conte- per tutte le domande inserite nella graduatoria relativa stualmente all’emissione dell’atto di assegnazione e/o a all’annualità 2013; conclusione di ogni altro procedimento istruttorio; 3 ) Di dare mandato ai soggetti competenti per le 6) Di incrementare fino a 10.000.000 di euro la dota- istruttorie delle misure 216 “Sostegno agli investimenti zione del Fondo di riserva, a valere sulla misura 226.3 non produttivi” e 311 “Diversificazione in attività non “Ricostituzione del potenziale forestale ed interventi agricole” di procedere alle istruttorie di ammissibilità e, preventivi” e di dare mandato al Settore competente di per le domande che risultano ammissibili, di procedere predisporre i conseguenti atti attuativi. all’emissione degli atti di assegnazione; Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT 4) Di dare mandato ad ARTEA, quale soggetto ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla competente dell’istruttoria delle domande di aiuto, per banca dati degli atti amministrativi della Giunta regiona- le misure 211 “Indennità compensative degli svantaggi le ai sensi dell’art.18 della l.r. 23/2007. naturali a favore degli agricoltori delle zone montane”, 212 “Indennità a favore di agricoltori in zone caratteriz- Segreteria della Giunta zate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane”, e Il Direttore Generale per l’azione 214 b1 “Conservazione di risorse genetiche Antonio Davide Barretta animali per la salvaguardia della biodiversità”, di proce- dere allo scorrimento delle graduatorie delle domande SEGUE ALLEGATO 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 131