Anno XLV

Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

Parte Seconda n. 32 mercoledì, 13 agosto 2014 Firenze

Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze - Fax: 055 - 4384620

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Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblica- zione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate.

L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gra- tuito e senza limiti di tempo.

Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordi- nanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefi ci economici e fi nanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fi ni della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro).

Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all’edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifi che esigenze connesse alla tipologia degli atti. 2 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

SOMMARIO SEZIONE I DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 69

CONSIGLIO REGIONALE Collegio unico dei revisori dell’Ente-Parco regio- - Deliberazioni nale della Maremma, dell’Ente-Parco regionale delle Alpi Apuane e dell’Ente-Parco regionale di DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 62 Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Sostituzione di un componente. ” 24 Istituzione del Comune di Sillano Giuncugnano, ______per fusione dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano. Formulazione del quesito referendario ai sensi dell’ar- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 70 ticolo 60, comma 2, della legge regionale 23 novembre 2007, n. 62 (Disciplina dei referendum regionali pre- Ratifica ai sensi dell’articolo 22, comma 2, della visti dalla Costituzione e dallo Statuto). pag. 9 legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il ______governo del territorio), dell’intesa preliminare pre- ordinata all’accordo di pianificazione per l’appro- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 63 vazione della variante al piano regolatore generale del Comune di Firenze inerente alla rigenerazione Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Lucca. Collegio urbana delle ex Officine grandi riparazioni di Porta sindacale. Designazione di due componenti. ” 9 ______al Prato. ” 26

DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 64 - Risoluzioni Istituto degli Innocenti di Firenze. Consiglio di amministrazione. Sostituzione di un componente. ” 11 RISOLUZIONE 30 luglio 2014, n. 266 ______Collegata all’informativa della Giunta regionale, ai DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 65 sensi dell’articolo 48 dello Statuto, relativa al documen- to annuale di programmazione (DAP) 2015. ” 27 Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica ______(ISPO). Nomina del collegio sindacale. ” 13 ______RISOLUZIONE 29 luglio 2014, n. 267 DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 66 Collegata alla deliberazione 29 luglio 2014, n. 70 Istituto storico della Resistenza in Toscana on- (Ratifica ai sensi dell’articolo 22, comma 2, della lus. Consiglio direttivo. Designazione di un compo- legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 “Norme per nente. ” 15 il governo del territorio” dell’intesa preliminare ______pre ordinata all’accordo di pianificazione relativa all’approvazione della variante al piano regolatore DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 67 generale del Comune di Firenze inerente la rigene- razione urbana delle ex Officine grandi riparazioni Legge regionale 2 aprile 1984, n. 20 (Tutela e valo- di Porta al Prato). ” 29 rizzazione del patrimonio speleologico. Norme per lo ______sviluppo della speleologia). Programma annuale di ripartizione dei contributi a favore delle associazioni RISOLUZIONE 30 luglio 2014, n. 268 speleologiche ai sensi degli articoli 6, 7, 8 e 9. Anno 2014. ” 16 ______Collegata all’informativa della Giunta regionale, ai sensi dell’articolo 48 dello Statuto, relativa al documen- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 68 to annuale di programmazione (DAP) 2015. ” 30

Parere ai sensi dell’articolo 11 dello Statuto. Bilancio preventivo economico 2014 dell’Ente Parco PRESIDENTE DELLA GIUNTA regionale della Maremma. ” 24 REGIONALE ______- Decreti 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 3 DECRETO 5 agosto 2014, n. 123 DELIBERAZIONE 28 luglio 2014, n. 649

Consulta regionale delle organizzazioni di volon- Approvazione dello schema del “Protocollo di In- tariato. Sostituzione componente. ” 31 tesa tra la Regione Toscana e la Prefettura di Firenze ______per la realizzazione di interventi di accoglienza atti a far fronte al flusso straordinario di cittadini extraco- DECRETO 5 agosto 2014, n. 124 munitari”. ” 105 ______Approvazione Accordo di Programma tra Regione Toscana, Comune di Reggello e Corpo Forestale dello DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 687 Stato per la riqualificazione e messa in sicurez- za della viabilità di accesso all’area demaniale del Proposta di integrazione dell’Atto aggiuntivo Pratomagno nel Comune di Reggello. ” 32 all’Intesa Generale Quadro del 18.4.03 (tra Governo ______e Regione Toscana per il congiunto coordinamento e la realizzazione delle infrastrutture strategiche con DECRETO 5 agosto 2014, n. 125 indicazione delle principali priorità), sottoscritto il 22.01.10, relativamente agli intereventi per la ridu- Approvazione Accordo di Programma tra Regione zione del rischio idraulico lungo l’asta princiale del Toscana, Unione dei Comuni Montani del Casentino e fiume Arno. ” 113 Comuni di Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi e ______Ortignano Raggiolo per la riqualificazione della viabi- lità di accesso all’area demaniale del Pratomagno nei DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 690 Comuni di Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo in Provincia di Arezzo. ” 55 Comune di Bibbona (LI) - Approvazione Va - ______riante parziale al Regolamento urbanistico per le previsioni urbanistiche relative al comparto DECRETO 5 agosto 2014, n. 126 de nominato “Le Bugne” di cui alla scheda nor- mativa n. 1 UTOE 2A1c, con D.C.C. n. 6 del Approvazione Accordo di Programma tra Regione 08.04.2014 - Relazione istruttoria finalizzata alla Toscana e Comune di Sansepolcro per lo sviluppo richiesta di pronuncia della Conferenza Paritetica infrastrutturale dell’area del Comune di Sansepolcro Interistituzionale ai sensi dell’art. 25 della l.R. mediante nuovo ponte sul fiume Tevere. ” 81 1/2005. ” 123 ______

DECRETO 5 agosto 2014, n. 127 DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 692

Commissione regionale permanente Tripartita. So- Reg. (CE) n. 1698/2005 - PSR 2007-2013: ap- stituzione componenti. ” 103 plicazione delle norme di transizione verso la pro- ______grammazione 2014-2020 di cui al Regolamento (UE) n. 1310/2013; modifica del Documento Attuazione DECRETO 5 agosto 2014, n. 128 Finanziaria (DAF) e disposizioni inerenti le misure 216 e 311. ” 126 Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agri- coltura di Arezzo. Sostituzione consigliere in rappresen- tanza del settore “Credito e Assicurazioni”. ” 103 CONSIGLIO REGIONALE ______UFFICIO DI PRESIDENZA - Deliberazioni DECRETO 5 agosto 2014, n. 129 DELIBERAZIONE 22 luglio 2014, n. 66 Comitato tecnico per gli impianti ex art. 7, l.r. 49/2011. Sostituzione membro. ” 104 Aggiornamento dell’elenco dei beni del patrimo- nio immobiliare regionale in uso al Consiglio. ” 136 ______GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 22 luglio 2014, n. 67 4 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 “Premio Impresa + innovazione + Lavoro” edizio- DGR 968/07 - Accreditamento degli organismi ne 2014 - Approvazione del progetto e dello schema di formativi. Rettifica DD 2455/2014. ” 167 convenzione. ” 143 ______Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e DELIBERAZIONE 22 luglio 2014, n. 69 Cambiamenti Climatici

Legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese di DECRETO 4 agosto 2014, n. 3360 certificato il 04-08-2014 rappresentanza del Consiglio regionale). ” 156 ______Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici - Ridefinizione Posizioni DELIBERAZIONE 31 luglio 2014, n. 72 Organizzative. ” 169 ______Legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese di rap - presentanza del Consiglio regionale). ” 158 Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e - Decisioni Lavoro Settore Formazione e Orientamento DECISIONE 31 luglio 2014, n. 3 DECRETO 4 agosto 2014, n. 3371 Indirizzi per la definizione e la gestione degli certificato il 05-08-2014 interventi relativi alla riorganizzazione della struttu- ra consiliare. ” 159 D.D. 3610/09 - Repertorio Regionale delle figure professionali - Approvazione schede descrittive di fi- gure professionali. ” 175 GIUNTA REGIONALE - Dirigenza - Decreti - Decisioni

Direzione Generale Presidenza DECISIONE 4 agosto 2014, n. 11 Area di Coordinamento Programmazione Costituzione nucleo operativo per l’attuazione DECRETO 23 luglio 2014, n. 3323 dell’accordo di programma del 24/04/2014 “Per gli certificato il 01-08-2014 interventi di riqualificazione e la riconversione del Polo Industriale di Piombino”. ” 198 Unione dei comuni montani del Casentino: acces- so al Fondo di anticipazione per favorire la proget- tualità. ” 162 ALTRI ENTI ______CONSORZIO 1 TOSCANA NORD - VIAREGGIO Direzione Generale Organizzazione DECRETO 25 luglio 2014, n. 285 DECRETO 1 agosto 2014, n. 3336 Progetto n. 06/2005. Attuazione Piano di Bacino certificato il 01-08-2014 fiume Arno - Finanziamento ex art. 16 L. 179 inter- venti previsti nel protocollo d’intesa 2 luglio 2003 Modifica posizione organizzativa. ” 164 “Interconnessione ferroviaria territorio Lucchese” - ______Cassa di espansione sul rio Ralla. Esproprio e asser- vimento al demanio regionale degli immobili occor- Direzione Generale Competitività del Sistema renti all’esecuzione dei lavori. Decreto pres. n. 275 del Regionale e Sviluppo delle Competenze 23/07/2014. Integrazione e rettifica. ” 199 Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e ______Lavoro Settore Formazione e Orientamento ENTE PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA

DECRETO 1 agosto 2014, n. 3353 Adozione del regolamento del Parco Regionale certificato il 04-08-2014 della Maremma ai sensi dell’articolo 15 della legge 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 5 regionale 16 marzo 1994 n. 24 e successive modifi- sede stradale SP n. 49 Sestinese Comune di Sestino. che. ” 202 Pagamento indennità. ” 205 ______

ALTRI AVVISI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FIRENZE AISA IMPIANTI S.P.A. DECRETO 21 luglio 2014, n. 2787 Attivazione della procedura di Verifica di assog- Strada provinciale 97 “Di Cardetole”: atto di gettabilità ambientale ai sensi dell’art. 20 D.Lgs ac corpamento al demanio stradale di terreni in Co - n.152/2006 e s.m.i. e della L.R.T. n. 10 del 12/02/2010 mune di Scarperia e San Piero a Sieve, sezione San e s.m.i. ” 203 Piero a Sieve e in Comune di Borgo San Lorenzo ai ______sensi dell’art. 31, commi 21 e 22 della legge 448/98. Repertorio n. 21548. ” 206 GRUPPO CONCIARIO C.M.C. ______INTERNATIONAL S.P.A. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA Avviso, ai sensi dell’art. 48 comma 7 della Legge Regionale 10/2010, di istanza di attivazione del pro- DECRETO 30 luglio 2014, n. 3463 cedimento di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. Progetto: “Modifica ex art. 43”. ” 203 Elettrodotto M.T. (15KV) per connessone alla ______rete elettrica di impianto fra le loc. Molino di Pita e Filecchio, Comuni di Barga e Coreglia Antelminelli. SOCIETA’ M.A.P. S.R.L. Decreto di asservimento. ” 207

Avviso di rilascio pronuncia compatibilità ambien- - Determinazioni tale da parte del Parco Alpi Apuane. ” 203 ______AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA TINTORIA FIORDILUCE S.R.L. DETERMINAZIONE 23 giugno 2014, n. 1683

Richiesta di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. T.U. 11/12/1933 n. 1775 - Acqua sotterranea - ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e dell’art. 48 Pozzo loc. Boscona - Ditta Az. Agr. Cantini Daniela della L.R. 10/2010. ” 204 - Concessione di derivazione acqua ad uso aziendale e igienico nel Comune di Colle Val D’Elsa - Domanda SEZIONE II in data 13.01.2014. ” 209 ______- Decreti DETERMINAZIONE , n. 2041/2014 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO “Modifica di un impianto di recupero e stoccag- gio di rifiuti pericolosi e non pericolosi, autorizzato DECRETO 31 luglio 2014, n. 44 in A.I.A. posto in loc. Campomaggio nel Comune di Poggibonsi” - Procedura di verifica di assogget- tabilità a V.I.A., ai sensi della L.R. 10/2010, art. 48, Lavori di consolidamento delle opere d’arte al Proponente: ECOGEST S.r.l. Provvedimento conclu- Km. 19+200 e al km. 18+500 a seguito dei danneg- sivo. ” 210 giamenti sismici (anno 1997) e ampliamento della ______sede stradale SP n. 49 Sestinese Comune di Sestino. Pagamento indennità. ” 205 COMUNE DI CAMAIORE (Lucca) ______DETERMINAZIONE 4 agosto 2014, n. 972 DECRETO 31 luglio 2014, n. 45 Espropriazione area per lavori di costruzione rota- Lavori di consolidamento delle opere d’arte al toria via Italica - via Sarzanese in località Capezzano Km. 19+200 e al km. 18+500 a seguito dei danneg- Pianore - Autorizzazione allo svincolo delle indennità giamenti sismici (anno 1997) e ampliamento della definitive non accettate nei termini e depositate pres- 6 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 so la Cassa Depositi e Prestiti di Lucca in favore di AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI Del Polito Mario. ” 213 FIRENZE ______Avviso relativo a domanda di concessione di deriva- COMUNE DI FIRENZE zione d’acqua pubblica - Concessione n. 3989. ” 216 ______DETERMINAZIONE 22 luglio 2014, n. 5543 Avviso relativo a domanda di concessione di deriva- 0968 Realizzazione viabilità Mantignano Ugnano zione d’acqua pubblica - Concessione n. 3990. ” 217 - Immobili contraddistinti nel Foglio 49 part. 2772 e ______part. 2774 - Decreto di esproprio. ” 213 ______AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO DETERMINAZIONE 22 luglio 2014, n. 5544 Concessione di derivazione di acqua pubblica dal 0968 - Realizzazione viabilità Mantignano fosso “Bagno” in loc. Roselle nel Comune di Grosseto, Ugnano - Immobili identificati nel Foglio 48 part. 1871 - Foglio 49 part. 2766 - 2767 - 2776 - Decreto di intestata alla Ditta Roghi Paolo e altri. Pratica: PC ” 217 esproprio. ” 214 039/2007. ______

DETERMINAZIONE 22 luglio 2014, n. 5547 Domanda di concessione di derivazione di acque sotterranee. Ditta Az. Agricola Angelina Pratica n. 0968 Realizzazione viabilità Mantignano - Ugnano. 24829/2014. ” 217 Immobile identificato nel Foglio di mappa 48 part. ______1869 - Decreto di esproprio. ” 214 ______Concessione di derivazione di acqua pubblica da un pozzo in loc. Strillaie nel Comune di Grosseto, DETERMINAZIONE 22 luglio 2014, n. 5548 intestata alla Ditta Futura s.p.a. Pratica: PPC 071/ 2008. ” 218 0968 Realizzazione viabilità Mantignano Ugnano ______- Immobili contraddistinti nel Foglio 48 part. 1872 e part. 1887 - Decreto di esproprio. ” 215 Domanda di concessione di derivazione di acque sotterranee - Trivellazione ex novo. Ditta Autorità Idrica Toscana Pratica n. 24518/2013. ” 218 - Disposizioni ______

COMUNE DI CAMAIORE (Lucca) Concessione di derivazione di acqua pubblica dal Canale Essiccatore in loc. Alberese nel Comune di DISPOSIZIONE 4 agosto 2014, n. 7 Grosseto, intestata alla Ditta Capoduri Maria Grazia. Pratica: PC 020/2009. ” 218 Liquidazione di acconto al sig. Del Polito Ma - ______rio. ” 216

Domanda di concessione di derivazione di acque - Avvisi sotterranee. Ditta sig. Ciarpi Marco Pratica n. 24615/2013. ” 218 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI ______AREZZO Domanda di concessione di derivazione di acque T.U. 11/12/1933 n. 1775 sulle acque pubbliche - superficiali. Ditta Soc. Agr. Vita s.r.l. Pratica n. 24770/ Domanda in data 14/07/2014 per rinnovo con varian- 2013. ” 219 te della concessione di derivazione di acqua pubblica ______dal corso d’acqua borro della Madonna in Comune di Loro Ciuffenna loc. Oratorio della Madonna per uso Domanda di concessione di derivazione di acque irrigazione. Ditta: Frosinini Igino ed altri pratica n. sotterranee. Ditta Pallini Carla. Pratica n. 24515/ RIN001_CSU1929_00002. ” 216 2013. ” 219 ______13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 7 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA COMUNE DI ()

Domanda per ottenere la concessione di deriva- Approvazione definitiva Programma Aziendale zione di acqua sotterranea tramite pozzo esistente. Pluriennale di Miglioramento Agricolo Ambientale Pratica n. 21375. ” 219 con valenza di piano attuativo conforme al vigente ______Regolamento Urbanistico presentato dalla Azienda Agricola “Terreni Mario e Stefano s.s.” su terreni Domanda per ottenere la concessione di derivazio- posti nel Comune di Cascina in località Santo Stefano ne di acqua sotterranea tramite pozzo da realizzare. a Macerata, via Fossi Doppi n. 67. ” 221 Pratica n. 21376. ” 219 ______COMUNE DI CHITIGNANO (Arezzo) COMUNE DI AREZZO Avviso di deposito nella segreteria comunale degli Approvazione ai sensi degli artt. 17, 69 e 73 della atti relativi a “Variante al Regolamento Urbanistico L.R. 1/05, del piano di recupero relativo al complesso limitata alla modifica di n. 4 porzioni territoriali - edilizio in loc. Case Nuove di Ceciliano, con contestuale Adozione” art. 17, Legge Regionale 03 gennaio 2005, variante al Regolamento Urbanistico per l’aggiorna- n. 1. ” 222 mento della carta di pericolosità idraulica. ” 220 ______COMUNE DI EMPOLI (Firenze) COMUNE DI BAGNO A RIPOLI (Firenze) Piano di recupero in attuazione alla Scheda Avviso di deposito in libera visione al pubblico Norma del Regolamento Urbanistico PUA 1.2, locali- della deliberazione consiglio comunale n. 86 del 30 tà Empoli capoluogo. Esame osservazione e approva- luglio 2014 - Nuovo Regolamento Urbanistico adotta- zione definitiva. ” 222 to con deliberazione Consiglio Comunale n. 15/2014 ______- Tracciato variante SS 222 Chiantigiana - Presa d’atto tracciato progetto esecutivo - Ricomposizione - COMUNE DI FOLLONICA (Grosseto) Ripubblicazione. ” 220 ______Avviso di approvazione Piano Attuativo Acqua- park - Esame osservazioni e approvazione defini- COMUNE DI BIBBIENA (Arezzo) tiva. ” 222 ______Avviso di deposito nella segreteria comunale degli atti relativi a: variante al Regolamento Urbanistico Avviso di approvazione Piano di lottizzazione per per la modifica di un’area soggetta a Piano di recu- l’area di trasformazione TR06 - Pratoranieri - Presa pero in piazza Palagi a Bibbiena - Approvazione defi- d’atto assenza di osservazioni e approvazione ai sensi nitiva. ” 220 art. 69 L.R.T. 01/05. ” 223 ______

Avviso di deposito nella segreteria comunale de - COMUNE DI MONTALE (Pistoia) gli atti relativi a: Piano di recupero del complesso commerciale del Consorzio Agrario di Siena in Piano di Recupero di iniziativa privata finaliz- piazza Palagi a Bibbiena Stazione - Approvazione zato ad interventi di ampliamento, ristrutturazione, de fi nitiva. ” 221 demolizione e ricostruzione su alcuni edifici posti ______in Tobbiana, via A. Vannucci. Approvazione ai sensi dell’art. 69 della L.R. 03.01.2005 n. 1. ” 223 COMUNE DI CASALE MARITTIMO (Pisa) ______

Pubblicazione ai sensi art. 69 della Legge Regionale Variante al Piano di Recupero per la destinazio- n. 1 del 2005 e successive modifiche ed integrazione ne d’uso di alcune unità immobiliari facenti parte di avviso di adozione di Piano Attuativo di iniziativa del Piano di Recupero della Villa Jandaia in via Privata - con finalità agricole e residenziali rurali. In- Garibaldi in Montale. Approvazione ai sensi dell’art. tervento in aree poste in Via del Poggio n. 8 in Casale 69 della L.R. 03.01.2005 n. 1. ” 223 Marittimo. Richiedente Società Agricola Aquiline SRL. ______Pratica edilizia n. 34 del 2014. ” 221 ______COMUNE DI MONTEVARCHI (Arezzo) 8 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Variante (n. 10) al Regolamento Urbanistico per COMUNE DI TAVARNELLE VAL DI PESA modifiche puntuali e circoscritte al fine di favorire: (Firenze) il celere svolgimento dell’attività amministrativa; i manufatti temporanei amatoriali nelle aree agricole; Approvazione della variante al Piano Attuativo gli edifici a destinazione d’uso produttiva inglobati - Area di Nuovo Impianto “NI n. 5 PRU Rovai (sotto- nei tessuti urbani T3 e T4 che intendano ampliare i zona C7) -Tavarnelle” di iniziativa privata. ” 227 suddetti edifici. ” 224 ______AVVISI DI RETTIFICA

Variante (n. 11) al Regolamento Urbanistico - Avvisi (Approvato con Del. C.C. 62/2010) consistente nella modifica della Scheda Norma denominata area di AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI trasformazione “Buresta” (AT_P7), disciplinata dal MASSA CARRARA CO. 61.1.11 delle NTA del Regolamento Urbanistico, per la definizione di sub-comparti ai sensi dell’art. Pratica DC 1292/1-5 T.E.R. srl - Utilizzazione acqua 57.8.4. delle stesse NTA. ” 224 pubblica T.U. 11.12.1933 n. 1775 s.m.e i. (Pubblicato ______sul B.U. n. 29 del 23.07.2014 parte II). ” 227

COMUNE DI MONTIGNOSO (Massa Carrara) SUPPLEMENTI

Avviso deposito atti di cui art. 17 della L.R.T. n. 1 del Supplemento n. 93 al B.U. n. 32 del 13/08/2014 03.01.2005 “Atti di Governo del Territorio”. ” 225 ______GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni COMUNE DI PELAGO (Firenze) DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 668 Adozione del Piano di recupero “loc. Borselli” Variazione al Bilancio gestionale per l’esercizio finalizzato alla riqualificazione del patrimonio pub- finanziario 2014 e Pluriennale 2014/2016 ai sensi blico esistente nella frazione di Borselli. ” 225 degli artt. 22, 23 e 24 della L.R. 36/2001. ______COMUNE DI PODENZANA (Massa Carrara) DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 669

Approvazione definitiva del Piano Strutturale con Approvazione ripartizione in capitoli delle varia- conclusione del processo decisionale ai sensi dell’art. zioni apportate alle UPB con la L.R. 4/8/2014 n. 47 27 L.R.T. n. 10/2010 e s.m.i. ” 225 “Bilancio di Previsione per l’anno finanziario 2014 e ______Pluriennale 2014/2016 - Prima variazione”.

COMUNE DI PONTASSIEVE (Firenze) Supplemento n. 94 al B.U. n. 32 del 13/08/2014 Avviso di approvazione di variante al Regolamento Urbanistico ai sensi dell’art. 8 DPR 160/2010 in mate- - Statuti ria di attività produttive, riferita all’ambito denomi- nato “Ponticello” di Sieci, finalizzata alla modifica COMUNE DI CANTAGALLO (Prato) dell’art. 47 delle norme di RUC. Presa d’atto mancate osservazioni. ” 226 Statuto comunale. ______

COMUNE DI REGGELLO (Firenze) Supplemento n. 97 al B.U. n. 32 del 13/08/2014

8° variante urbanistica anticipatrice del 3° R.U.C. - Avvisi - Riconferma “PDR-4” posto in frazione Tosi di pro- prietà Soc. “P.G. Immobiliare S.r.l.” - Adozione del COMUNE DI SAN GIOVANNI D’ASSO (Siena) Piano di recupero con contestuale variante al R.U.C. ai sensi degli artt. 65 e 73 della L.R.T 1/2005 e con le Avviso adozione nuovo Regolamento Urbanistico co- procedure dell’art. 17. ” 226 munale legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 e s.m. e i. ______13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 9 Ritenuto che il quesito da sottoporre a referendum SEZIONE I debba essere formulato come segue: “Siete favorevoli alla proposta di istituire il Comune CONSIGLIO REGIONALE di Sillano Giuncugnano, per fusione dei Comuni di Sil- - Deliberazioni lano e di Giuncugnano, di cui alla proposta di legge n. 345 (Istituzione del comune di Sillano Giuncugnano, per DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 62 fusione dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano)?”

Istituzione del Comune di Sillano Giuncugnano, DELIBERA per fusione dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano. Formulazione del quesito referendario ai sensi dell’ar- 1) di effettuare il referendum consultivo sulla pro- ticolo 60, comma 2, della legge regionale 23 novembre posta di legge n. 345 (Istituzione del comune di Sillano 2007, n. 62 (Disciplina dei referendum regionali pre- Giuncugnano, per fusione dei Comuni di Sillano e di visti dalla Costituzione e dallo Statuto). Giuncugnano”); IL CONSIGLIO REGIONALE 2) di formulare nei seguenti termini il quesito da rivolgere agli elettori: Visti gli articoli 117 e 133, secondo comma, della “Siete favorevoli alla proposta di istituire il Comune Costituzione; di Sillano Giuncugnano, per fusione dei Comuni di Sil- lano e di Giuncugnano, di cui alla proposta di legge n. Visto l’articolo 77, comma 2, dello Statuto; 345 (Istituzione del comune di Sillano Giuncugnano, per fusione dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano)?” Visto l’articolo 15 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) che prevede che le regioni possono 3) di dare atto che, ai sensi dell’articolo 61, comma 3, modificare le circoscrizioni territoriali dei comuni, sen- della l.r. 62/2007 sono consultati tramite referendum gli tite le popolazioni interessate, nelle forme previste dalla elettori dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano. legge regionale; Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- Visti gli articoli da 58 a 67 della legge regionale 23 lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- novembre 2007, n. 62 (Disciplina dei referendum regio- ticolo 5, comma 1, della l. r. 23/2007 e nella banca dati nali previsti dalla Costituzione e dallo Statuto); degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007. Visto l’articolo 62, comma 1, della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68 (Norme sul sistema delle auto- IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA nomie locali); con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello Vista la proposta di legge n. 345 (Istituzione del Statuto. Comune di Sillano Giuncugnano, per fusione dei Comu- ni di Sillano e di Giuncugnano) che prevede, a far data Il Presidente dal 1° gennaio 2015, l’istituzione del Comune di Sillano Giuliano Fedeli Giuncugnano per fusione dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano; Il Segretario Daniela Lastri Vista la deliberazione del Consiglio comunale di Sil- lano 20 settembre 2013, n. 18, con la quale il Consiglio stesso si è pronunciato a favore della fusione dei Comuni DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 63 di Giuncugnano e di Sillano; Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Lucca. Col- Vista la deliberazione del Consiglio comunale di legio sindacale. Designazione di due componenti. Giuncugnano 8 novembre 2013, n. 23, con la quale il Consiglio stesso si è pronunciato a favore della fusione IL CONSIGLIO REGIONALE dei Comuni di Sillano e di Giuncugnano; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 Ritenuto pertanto di indire il referendum consultivo (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma delle popolazioni interessate; dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421); 10 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Vista la legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 - Bonuccelli Riccardo; (Disciplina del servizio sanitario regionale); - Buchignani Paolo; - Buratti Andrea; Visto, in particolare, l’articolo 32 della l.r. 40/2005, il - Cartocci Roberto; quale prevede, tra le aziende unità sanitarie locali di cui - Cianetti Paolo; all’Allegato A della legge stessa, l’Azienda unità sanita- - D’Ambrosio Pierluigi; ria locale n. 2 di Lucca; - Faroti Giovanni; - Fiaschi Alessandro; Visto l’articolo 3 ter, comma 3, del d.lgs. 502/1992, - Gedeone Antonio; il quale dispone che il collegio sindacale delle azien- - Grazzini Graziano; de unità sanitarie locali duri in carica tre anni e sia - Guerri Franco; composto da cinque componenti, di cui due designati - Innocenti Alberto; dalla regione, uno designato dal Ministro del tesoro, - Morini Laura; del bilancio e della programmazione economica, uno - Nannini Luca; dal Ministro della Sanità ed uno dalla Conferenza dei - Narducci Riccardo; sindaci, scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori - Pino Valentina; contabili istituito presso il ministero di grazia e giu- - Poli Paolo; stizia, ovvero tra i funzionari del Ministero del tesoro, - Quarta Vittorio; del bilancio e della programmazione economica che - Rindi Gianna; abbiano esercitato, per almeno tre anni, le funzioni - Ruggiero Lina; di revisori dei conti o di componenti dei collegi sin- - Sardelli Simone; dacali; - Serreli Alessandro; - Tamagnini Verdiana. Visto l’articolo 41 della l.r. 40/2005, il quale discipli- na la nomina ed il funzionamento del collegio sindacale Viste le seguenti proposte di candidatura, pervenute delle aziende unità sanitarie locali, in conformità alle ai sensi dell’articolo 7, comma 5, della l.r. 5/2008: disposizioni dell’articolo 3-ter del d.lgs. 502/1992; - Nardini Elena; - Pantanelli Lorenzo; Constatato che il mandato del collegio sindacale - Agnitti Gloria; dell’Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Lucca è scadu- - Lucchesi Maria Grazia. to il 15 luglio 2014; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme (Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, organi amministrativi di competenza della Regione); che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE); Ritenuto, pertanto, di procedere alla designazione, in rappresentanza della Regione Toscana, di due compo- Visto il regolamento adottato con decreto del Mini- nenti del collegio sindacale dell’Azienda unità sanitaria stro dell’economia e delle finanze 20 giugno 2012, n. locale n. 2 di Lucca; 144 (Regolamento concernente le modalità di iscrizione e cancellazione dal Registro dei revisori legali, in appli- Visto l’elenco delle nomine e designazioni di com- cazione dell’articolo 6 del decreto legislativo 27 gennaio petenza del Consiglio regionale da effettuare nell’anno 2010, n. 39, recante attuazione della direttiva 2006/43/ 2014, ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 5/2008, pubblicato CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, Parte conti consolidati); Terza n. 39, del 26 settembre 2012, costituente avviso pubblico per la presentazione di proposte di candidatura Verificata l’iscrizione dei candidati nel registro dei per la designazione di cui trattasi; revisori legali, di cui all’articolo 1 del d.m. economia 144/2012; Preso atto che, entro il termine previsto dal suddetto avviso, sono pervenute, ai sensi dell’articolo 7, comma Preso atto che le proposte di candidatura pervenute ai 3, della l.r. 5/2008, le seguenti proposte di candidatura sensi dell’articolo 7, commi 3 e 5, unitamente alla docu- da parte dei signori: mentazione prevista dall’articolo 8 della l.r. 5/2008, sono - Biancardi Roberto; state trasmesse alla commissione consiliare competente, - Bigozzi Giulio; ai sensi dell’articolo 3, comma 1; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 11 Visto il parere espresso in data 17 luglio 2014, ai con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello sensi dell’articolo 3, comma 1, della l.r. 5/2008, dalla Sta tuto. Quarta Commissione consiliare, con il quale, a seguito dell’esame istruttorio della documentazione a corredo Il Presidente delle suddette proposte di candidatura, si propone al Giuliano Fedeli Consiglio regionale la designazione, quali componenti del collegio sindacale dell’Azienda unità sanitaria locale I Segretari n. 2 di Lucca, in rappresentanza della Regione Toscana, Marco Carraresi della signora Agnitti Gloria e della signora Lucchesi Daniela Lastri Maria Grazia;

Ritenuto, pertanto, di designare, quali componen- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 64 ti del collegio sindacale dell’Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Lucca, in rappresentanza della Regione Istituto degli Innocenti di Firenze. Consiglio di am - Toscana, la signora Agnitti Gloria e la signora Lucchesi ministrazione. Sostituzione di un componente. Maria Grazia, le quali, dalla documentazione presentata, risultano essere in possesso dei requisiti, nonché della IL CONSIGLIO REGIONALE competenza ed esperienza professionale, richiesti dalla natura dell’incarico; Vista la legge regionale 3 agosto 2004, n. 43 (Rior- dino e trasformazione delle istituzioni pubbliche di Rilevata, dalle dichiarazioni sostitutive dell’at- assistenza e beneficenza “IPAB”. Norme sulle aziende pubbliche di servizio alla persona. Disposizioni partico- to di notorietà rese dalla signora Agnitti Gloria e lari per la IPAB “Istituto degli Innocenti di Firenze”); dalla signora Lucchesi Maria Grazia sotto la propria responsabilità, ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Visto, in particolare, l’articolo 32 della l.r. 43/2004 il Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 quale dispone che l’Istituto degli Innocenti di Firenze, di (Testo unico delle disposizioni legislative e regola- seguito denominato Istituto, sia trasformato in azienda mentari in materia di documentazione amministrativa), pubblica di servizi alla persona e che la nomina della l’assenza delle cause di esclusione, incompatibilità e maggioranza dei componenti del consiglio di ammini- conflitto di interesse previste dagli articoli 10, 11 e 12 strazione, tra i quali è eletto il presidente del consiglio di della l.r. 5/2008; amministrazione, sia effettuata dalla Regione Toscana;

Rilevato, dalla documentazione presentata, che la Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale signora Agnitti Gloria e la signora Lucchesi Maria Gra- 22 dicembre 2010, n. 242 con il quale è stato approvato zia sono in regola con le limitazioni per l’esercizio degli lo statuto dell’Istituto, già adottato con deliberazione incarichi di cui all’articolo 13 della l.r. 5/2008; del consiglio di amministrazione dell’Istituto stesso 16 novembre 2010, n. 28; Visto l’articolo 2, comma 2, lettera c), della legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di Visto l’articolo 7 dello statuto dell’Istituto il quale organizzazione e ordinamento del personale); prevede che il consiglio di amministrazione, la cui durata è pari a cinque anni, sia composto da cinque membri, di DELIBERA cui tre nominati dalla Regione Toscana;

di designare, quali componenti del collegio sindacale Visto l’articolo 20 della l.r. 43/2004 che prevede spe- dell’Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Lucca, in rap- cifiche ipotesi di ineleggibilità e incompatibilità per gli presentanza della Regione Toscana, la signora Agnitti amministratori dell’Istituto; Gloria e la signora Lucchesi Maria Grazia. Visto il decreto del Presidente del Consiglio regionale 16 giugno 2011, n. 8 (Istituto degli Innocenti di Firenze. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- Consiglio di amministrazione. Nomina dei rappresentan- lettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’ar- ti regionali) con il quale è stato nominato, tra gli altri, il ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati signor Bocci Enrico quale componente del consiglio di degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, amministrazione dell’Istituto; comma 1, della medesima l.r. 23/2007. Vista la nota del signor Bocci Enrico del 2 luglio IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA 2014, prot. n. 11888/2.12, con la quale comunica le pro- 12 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 prie dimissioni dalla carica di componente del consiglio risulta essere in possesso della competenza ed esperienza di amministrazione dell’Istituto; professionale richieste dalla natura dell’incarico;

Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme Rilevata dalla dichiarazione sostitutiva dell’atto di in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli notorietà resa dalla signora Fiumara Grazia sotto la pro- organi amministrativi di competenza della Regione) e, in pria responsabilità, ai sensi dell’articolo 47 del decreto particolare, l’articolo 17 della legge stessa che disciplina del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. i casi di sostituzione prima della scadenza del mandato; 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regola- mentari in materia di documentazione amministrativa), Ritenuto, pertanto, di procedere alla sostituzione l’assenza delle cause di esclusione, incompatibilità e di un componente del consiglio di amministrazione conflitto di interesse previste dagli articoli 10, 11 e 12 dell’Istituto; della l.r. 5/2008, nonché delle cause di ineleggibilità e incompatibilità indicate dall’articolo 20 della l.r. Visto l’elenco delle nomine e designazioni di com- 43/2004; petenza del Consiglio regionale da effettuare nell’anno 2010 pubblicato, ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 5/2008, Rilevato dalla documentazione presentata che la sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana del 30 signora Fiumara Grazia è in regola con le limitazioni per settembre 2009, n. 39, costituente avviso pubblico per l’esercizio degli incarichi di cui all’articolo 13 della l.r. presentazione di proposte di candidatura per la nomina 5/2008; di cui trattasi; Visto l’articolo 2, comma 2, lettera c), della legge Preso atto che entro il termine previsto dal suddetto regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di avviso è pervenuta, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, organizzazione e ordinamento del personale); della l.r. 5/2008, la seguente proposta di candidatura: - Cappellini Leonardo. DELIBERA

Viste le seguenti proposte di candidatura pervenute ai di nominare la signora Fiumara Grazia, quale compo- sensi dell’articolo 7, comma 5, della l.r. 5/2008: nente del consiglio di amministrazione dell’Istituto degli - Alberti Jacopo; Innocenti di Firenze, in sostituzione del signor Bocci - Faelli Gessica; Enrico, dimissionario; - Gurrieri Salvatore; - Leoni Ilaria; di disporre che il suddetto incarico, ai sensi dell’artico- - Macallè Niccolò; lo 17, comma 3, della legge regionale 8 febbraio 2008, n. - Fiumara Grazia. 5 (Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione), Preso atto che le proposte di candidatura pervenute cessi alla scadenza dell’attuale mandato del consiglio di ai sensi dell’articolo 7, commi 3 e 5, della l.r. 5/2008, amministrazione dell’Istituto degli Innocenti di Firenze. unitamente alla documentazione prevista dall’articolo 8 della legge stessa, sono state trasmesse alla commissione Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- consiliare competente ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- della legge stessa; ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo Visto il parere espresso in data 24 luglio 2014, ai 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007. sensi dell’articolo 3, comma 1, della l.r. 5/2008, dalla Quarta Commissione consiliare con il quale, a seguito IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA dell’esame istruttorio della documentazione a corredo delle suddette proposte di candidatura, si propone al con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello Consiglio regionale la nomina della signora Fiumara Statuto. Grazia quale componente del consiglio di amministra- zione dell’Istituto, in sostituzione del signor Bocci Enri- Il Presidente co, dimissionario; Giuliano Fedeli

Ritenuto, pertanto, di nominare la signora Fiumara I Segretari Grazia quale componente del consiglio di amministrazio- Marco Carraresi ne dell’Istituto, in sostituzione del signor Bocci Enrico, Daniela Lastri dimissionario, il quale, dalla documentazione presentata 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13 DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 65 sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, Parte Terza n. 39, del 25 settembre 2013 costituente avviso Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica pubblico per la presentazione di proposte di candidatura (ISPO). Nomina del collegio sindacale. per la nomina di cui trattasi;

IL CONSIGLIO REGIONALE Preso atto che entro il termine previsto dal suddetto avviso sono pervenute, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 della l.r. 5/2008, le seguenti proposte di candidatura da (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma parte dei signori: dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421); - Antognoli Michele; - Biancardi Roberto; Vista la legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 - Bigozzi Giulio; (Disciplina del servizio sanitario regionale); - Bonuccelli Riccardo; - Cartocci Roberto; Vista la legge regionale 4 febbraio 2008, n. 3 (Isti- - Cianetti Paolo; tuzione e organizzazione dell’Istituto per lo Studio e la - Faroti Giovanni; Prevenzione Oncologica “ISPO”. Gestione liquidatoria - Fiaschi Alessandro; del Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica - Fontani Stefano; “CSPO”); - Gedeone Antonio; - Grazzini Gian Luca; Visto l’articolo 1 della l.r. 3/2008 il quale definisce - Grazzini Graziano; dell’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica - Guerri Franco; (ISPO) quale ente del servizio sanitario regionale, dotato - Innocenti Alberto; di personalità giuridica pubblica e di autonomia organiz- - Morini Laura; zativa, amministrativa e contabile; - Nannini Luca; - Narducci Riccardo; Visto l’articolo 8 della l.r. 3/2008, il quale dispone, al - Pino Valentina; comma 1, che il collegio sindacale dell’ISPO sia compo- - Puccinelli Federico; sto da tre componenti effettivi e due supplenti iscritti nel - Rindi Gianna; registro dei revisori contabili e, al comma 2, che il presi- - Ruggiero Lina; dente e gli altri componenti siano nominati dal Consiglio - Sardelli Simone; regionale con voto limitato; - Serreli Alessandro; - Tamagnini Verdiana. Visto l’articolo 8, comma 5, della l.r. 3/2008, il quale estende all’ISPO l’applicazione delle vigenti disposizio- Viste le seguenti proposte di candidatura pervenute ai ni di disciplina del collegio dei revisori delle aziende sensi dell’articolo 7, comma 5, della l.r. 5/2008: unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere; - Giannotti Pietrino; - Guidotti Gabriele; Dato atto che, ai sensi dell’articolo 3-ter del d.lgs. - Massangioli Gianfilippo Francesco Carlo; 502/1992 e con riferimento alla disposizione di cui al - Pantanelli Lorenzo; dell’articolo 8, comma 5, della l.r. 3/2008, il collegio - Puccetti Claudio. sindacale dell’ISPO dura in carica tre anni; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 Constatato che il mandato del collegio sindacale (Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle dell’ISPO è scaduto il 6 luglio 2014; revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme che abroga la direttiva 84/253/CEE); in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione); Visto il regolamento adottato con decreto del Mini- stero dell’economia e delle finanze 20 giugno 2012, n. Ritenuto, pertanto, di procedere alla nomina del col- 144 (Regolamento concernente le modalità di iscrizione legio sindacale dell’ISPO; e cancellazione dal Registro dei revisori legali, in appli- cazione dell’articolo 6 del decreto legislativo 27 gennaio Visto l’elenco delle nomine e designazioni di com- 2010, n. 39, recante attuazione della direttiva 2006/43/ petenza del Consiglio regionale da effettuare nell’anno CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei 2014, ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 5/2008, pubblicato conti consolidati); 14 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Verificata l’iscrizione dei candidati nel registro dei 1996, n. 662 (Misure di razionalizzazione della finanza revisori legali, di cui all’articolo 1 del d.m. economia pubblica), concernente l’incompatibilità per i dipendenti 144/2012; pubblici iscritti ad albi professionali e che esercitano atti- vità professionale all’esercizio di incarichi professionali Preso atto che le proposte di candidatura pervenute ai conferiti da parte delle amministrazioni pubbliche; sensi dell’articolo 7, commi 3 e 5, unitamente alla docu- mentazione prevista dall’articolo 8 della l.r. 5/2008, sono Rilevato dalla documentazione presentata che i state trasmesse alla commissione consiliare competente signori Pantanelli Lorenzo, Guidotti Gabriele, Puccetti ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della legge stessa; Claudio, Giannotti Pietrino e Massangioli Gianfilippo Francesco Carlo sono in regola con le limitazioni per Visto il parere espresso in data 24 luglio 2014, ai l’esercizio degli incarichi di cui all’articolo 13 della l.r. sensi dell’articolo 3, comma 1, della l.r. 5/2008, dalla 5/2008; Quarta Commissione consiliare, con il quale, a seguito dell’esame istruttorio della documentazione a corredo Visto l’articolo 2, comma 2, lettera c), della legge delle suddette proposte di candidatura, si propone al regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di Consiglio regionale la nomina dei seguenti componenti organizzazione e ordinamento del personale); del collegio sindacale dell’ISPO: - Pantanelli Lorenzo, componente effettivo con fun- DELIBERA zioni di presidente, - Guidotti Gabriele, componente effettivo; 1. di nominare, ai sensi dell’articolo 8 della la l.r. - Puccetti Claudio, componente effettivo; 3/2008, i seguenti componenti del collegio sindacale - Giannotti Pietrino, componente supplente; dell’ISPO: - Massangioli Gianfilippo Francesco Carlo, compo- - Pantanelli Lorenzo, componente effettivo con fun- nente supplente. zioni di presidente; - Guidotti Gabriele, componente effettivo; Ritenuto, pertanto, di nominare i seguenti compo- - Puccetti Claudio, componente effettivo; nenti del collegio sindacale dell’ISPO, i quali, dalla - Giannotti Pietrino, componente supplente; documentazione presentata, risultano essere in possesso - Massangioli Gianfilippo Francesco Carlo, compo- dei requisiti, nonché della competenza ed esperienza nente supplente. professionale richiesti dalla natura dell’incarico: - Pantanelli Lorenzo, componente effettivo con fun- 2. di stabilire, secondo le motivazioni espresse in zioni di presidente; premessa, che l’efficacia della nomina del signor Panta- - Guidotti Gabriele, componente effettivo; nelli Lorenzo è subordinata alla rimozione della causa di - Puccetti Claudio, componente effettivo; incompatibilità di cui all’articolo 1, comma 56 bis della - Giannotti Pietrino, componente supplente; l. 662/1996, da effettuarsi entro dieci giorni dal ricevi- - Massangioli Gianfilippo Francesco Carlo, compo- mento della comunicazione di avvenuta nomina. nente supplente. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- Rilevata dalle dichiarazioni sostitutive dell’atto di lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- notorietà rese dai signori Pantanelli Lorenzo, Guidotti ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati Gabriele, Puccetti Claudio, Giannotti Pietrino e Mas- degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo sangioli Gianfilippo Francesco Carlo, sotto la propria 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007. responsabilità, ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA (Testo unico delle disposizioni legislative e regola- mentari in materia di documentazione amministrativa), con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello l’assenza delle cause di esclusione, incompatibilità e Statuto. conflitto di interesse previste dagli articoli 10, 11 e 12 della l.r. 5/2008; Il Presidente Giuliano Fedeli Preso atto della dichiarazione integrativa del 22 luglio 2014 prot. n. 13234/2.12 resa dal signor Panta- I Segretari nelli Lorenzo, sotto la propria responsabilità, nella quale Marco Carraresi dichiara la disponibilità a rimuovere la causa ostativa di Daniela Lastri cui all’articolo 1 comma 56 bis della legge 23 dicembre 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 15 DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 66 - Di Gangi Salvina; - Manzotti Giuseppe. Istituto storico della Resistenza in Toscana onlus. Consiglio direttivo. Designazione di un componente. Preso atto che le proposte di candidatura pervenute, unitamente alla documentazione prevista dall’articolo 8 IL CONSIGLIO REGIONALE della l.r. 5/2008, sono state trasmesse alla commissione consiliare competente ai sensi dell’articolo 3, comma 1, Vista la legge regionale 14 ottobre 2002, n. 38 della legge stessa; (Norme in materia di tutela e valorizzazione del patri- monio storico, politico e culturale dell’antifascismo e Visto il parere espresso in data 23luglio 2014, ai della resistenza e di promozione di una cultura di libertà, sensi dell’articolo 3, comma 1, della l.r. 5/2008, dalla democrazia, pace e collaborazione tra i popoli); Quinta Commissione consiliare, con il quale, a seguito dell’esame istruttorio della documentazione a corredo Visto lo statuto dell’Istituto storico della Resistenza delle suddette proposte di candidatura, si propone al in Toscana onlus, di seguito denominato Istituto; Consiglio regionale la designazione, in rappresentanza della Regione Toscana, quale componente del consiglio Visto l’articolo 5 dello statuto dell’Istituto, che preve- direttivo dell’Istituto, del signor Manzotti Giuseppe; de, tra i propri organi, il consiglio direttivo e dispone che tutte le cariche sociali siano rivestite a titolo gratuito; Ritenuto, pertanto, di designare, in rappresentanza della Regione Toscana, quale componente del consiglio Visto l’articolo 8 dello statuto dell’Istituto, che direttivo dell’Istituto, il signor Manzotti Giuseppe, il disciplina il consiglio direttivo, il quale è composto da quale, dalla documentazione presentata, risulta essere in ventisei componenti, di cui uno designato dalla Regione possesso della competenza ed esperienza professionale Toscana; richieste dalla natura dell’incarico;

Visto l’articolo 9 dello statuto dell’Istituto, il quale Rilevata, dalla dichiarazione sostitutiva dell’atto di prevede che i componenti del consiglio direttivo dura- notorietà resa dal signor Manzotti Giuseppe, sotto la pro- no in carica tre anni dall’insediamento dei consiglieri pria responsabilità, ai sensi dell’articolo 47 del decreto eletti; del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regola- Constatato che il mandato del consiglio direttivo mentari in materia di documentazione amministrativa), dell’Istituto è scaduto il 18 giugno 2014; l’assenza delle cause di esclusione, incompatibilità e conflitto di interesse previste dagli articoli 10, 11 e 12 Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme della l.r. 5/2008; in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione); Rilevato, dalla documentazione presentata, che il signor Manzotti Giuseppe è in regola con le limitazioni Ritenuto, pertanto, di procedere alla designazione di per l’esercizio degli incarichi di cui all’articolo 13 della un componente del consiglio direttivo dell’Istituto; l.r. 5/2008;

Visto l’elenco delle nomine e designazioni di com- Visto l’articolo 2, comma 2, lettera c), della legge petenza del Consiglio regionale da effettuare nell’anno regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di 2014, ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 5/2008, pubblicato organizzazione e ordinamento del personale); sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, parte terza n. 39, del 25 settembre 2013, costituente avviso DELIBERA pubblico per la presentazione di proposte di candidatura per la designazione di cui trattasi; di designare, in rappresentanza della Regione Tosca- na, quale componente del consiglio direttivo dell’Istituto Preso atto che, entro il termine previsto dal suddetto storico della Resistenza in Toscana ONLUS, il signor avviso, è pervenuta, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, Manzotti Giuseppe. della l.r. 5/2008, la seguente proposta di candidatura da parte del signor: Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- - Fiaschi Alessandro. lettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’ar- ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati Viste le seguenti proposte di candidatura, pervenute degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, ai sensi dell’articolo 7, comma 5, della l.r. 5/2008: comma 1, della medesima l.r. 23/2007. 16 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA partizione dei contributi predisposto dalla Giunta regio- nale (Allegato A); con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello Statuto. Ritenuto, pertanto, di ripartire i contributi per l’an- no 2014, secondo il criterio specificato nel programma Il Presidente annuale di cui all’allegato A del presente atto, nel modo Giuliano Fedeli seguente: 1. Federazione Speleologica Toscana (FST): euro I Segretari 25.000,00; Marco Carraresi Daniela Lastri Ritenuto di finalizzare i contributi sopra riportati, alla realizzazione delle seguenti attività: 1. pubblicazione del semestrale “Talp”, rivista uffi- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 67 ciale della FST; 2. aggiornamento catasto speleologico nazionale con Legge regionale 2 aprile 1984, n. 20 (Tutela e valo- riferimento alle cavità presenti nella Regione Toscana; rizzazione del patrimonio speleologico. Norme per lo 3. pubblicazione della nuova “Carta delle grotte e sviluppo della speleologia). Programma annuale di delle sorgenti delle Alpi Apuane”; ripartizione dei contributi a favore delle associazioni 4. prosecuzione della collaborazione tra FST ed il speleologiche ai sensi degli articoli 6, 7, 8 e 9. Anno “Gruppo informale studio speleotemi Alpi Apuane” del 2014. Dipartimento di scienze della terra dell’Università di Pisa; 5. sostegno alle attività dei gruppi federati per la rea- IL CONSIGLIO REGIONALE lizzazione di progetti di ricerca ed alla divulgazione della didattica dei temi inerenti la speleologia; Vista la legge regionale 2 aprile 1984, n. 20 (Tutela 6. prosecuzione dell’attività svolta dalle commissioni e valorizzazione del patrimonio speleologico. Norme per interne alla FST; lo sviluppo della speleologia); 7. prosecuzione del monitoraggio in continuo delle sorgenti carsiche apuane e delle prove di tracciamento Considerato che la l.r. 20/1984 prevede la possibilità, per la definizione dei bacini di assorbimento delle sor- agli articoli 6, 7, 8 e 9, di concedere contributi per opere genti; di sistemazione speleologica, attività promozionale e per 8. prosecuzione del “Progetto biblioteca”; incentivare e sviluppare la ricerca speleologica; 9. prosecuzione del “Progetto Data base on line delle pubblicazioni di FST”; Vista la legge regionale 24 dicembre 2013, n. 78 10. progetto “Toscobat”, in collaborazione con il (Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2014 e museo naturale dell’Università di Firenze, finalizzato bilancio pluriennale 2014-2016), all’interno della quale alla creazione di un atlante per la presenza/assenza dei sono allocate, nell’unità previsionale di base (UPB) chirotteri nelle cavità toscane; 416, “Parchi, aree protette, riserve naturali e tutela delle 11. corsi di aggiornamento ed approfondimento sia biodiversità - spesa corrente”, le risorse di cui alla l.r. tecnico che culturale; 20/1984; 12. collaborazione, anche economica, a progetti, lavori, pubblicazioni e convegni realizzati dalla Società Visto l’Allegato A al presente atto, predisposto dalla speleologica italiana, che abbiano ricadute ed interesse Giunta regionale, concernente il programma annuale di in ambito regionale; ripartizione dei contributi ai sensi degli articoli 6, 7 e 8 13. partecipazione ad eventi di carattere regionale e della l.r. 20/1984 e contenente: la relazione sulle attività nazionale quali la “Festa della geografia”, “Terra futura” finanziate e svolte nell’anno precedente, l’elenco delle e l’iniziativa “Puliamo il buio”; richieste pervenute nell’anno 2014, il piano finanziario 14. realizzazione di filmati e documentari inerenti di ripartizione per l’anno 2014 e la proposta di riparti- alle attività speleologiche promosse e sostenute dalla zione dei contributi; FST e finalizzati a sostenere l’attività divulgativa.

Vista la richiesta di contributo presentata dalle asso- Considerato che il soggetto beneficiario dei contribu- ciazioni speleologiche e pervenuta ai sensi degli articoli ti, come previsto dalla l.r. 20/1984, dovrà fornire, entro 6, 7 , 8 e 9 della l.r. 20/1984 ed elencata nell’Allegato A; un anno, alla Regione Toscana la dimostrazione dell’im- piego dei fondi assegnati con la documentazione relativa, Ritenuto di condividere il programma annuale di ri - nonché una relazione illustrativa dell’attività svolta; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 17 Considerato che la dimostrazione dell’impiego dei diversità - spesa corrente” del bilancio di previsione per fondi assegnati dovrà tenere conto delle finalizzazioni di l’esercizio 2014. spesa specificate nella presente deliberazione; Il presente atto è pubblicato integralmente, compre- DELIBERA so l’allegato A, sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della l.r. 1. di approvare il programma annuale di ripartizione 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regio- dei contributi di cui all’Allegato A del presente atto; nale, ai sensi dell’articolo 18, comma 2, della medesima l.r. 23/2007. 2. di assegnare la somma di euro 25.000,00 come contributo, ai sensi della legge regionale 2 aprile 1984, n. IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA 20, a favore della Federazione Speleologica Toscana; con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello 3. di richiamare l’attenzione della Federazione Statuto. Spe leologica Toscana sulla necessità di fornire entro un anno, come da impegno assunto, la dimostrazione Il Presidente dell’impiego dei fondi assegnati con la documentazio- Giuliano Fedeli ne relativa, nonché una relazione illustrativa dell’atti- vità svolta; I Segretari Marco Carraresi 4. di far fronte all’onere complessivo di 25.000,00 Daniela Lastri euro con le risorse della unità previsionale di base 416 “Parchi, aree protette, riserve naturali e tutela delle bio- SEGUE ALLEGATO 18 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

ALLEGATO A

L.R. N. 20 DEL 2.4.1984 (Tutela e valorizzazione del patrimonio speleologico) PROGRAMMA ANNUALE DI RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI AI SENSI DEGLI ARTICOLI 6, 7, 8.

1) Premessa 2) Relazione sulle attività finanziate e svolte negli anni precedenti (art. 7 della L.R. n. 20/1984) 3) Richieste finanziamento anno 2014 e piano finanziario 2014

1) Premessa

Ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale 2 aprile 1984 n.20 la Giunta regionale propone all’approvazione del Consiglio regionale un programma dei finanziamenti e contestualmente presenta una relazione sulle attività finanziate e svolte nell’anno precedente” (punto 2 ). Al punto 3) sono riportate le richieste di finanziamento presentate dalle associazioni speleologiche per il 2014 e pervenute alla Regione nei termini previsti (30 aprile) dall’articolo 9 della l.r.20/1984 (modificata con legge di manutenzione n.29 del 18 luglio 2012) e il piano finanziario per il 2014

La disponibilità finanziaria per le associazioni speleologiche è di 25.000 euro.

Tutta la documentazione citata nel presente allegato è conservata in originale presso gli uffici della Giunta Regionale Settore Prevenzione Rischio Idraulico e Idrogeologico in via di Novoli 26, Palazzo B, IV piano, stanza 441, funzionario Luigi Micheli

2) Relazione sulle attività finanziate e svolte negli anni precedenti (art. 7 della L.R. n. 20/1984)

Nell’anno 2013, con deliberazione del Consiglio regionale n.73 del 23 luglio 2013, sono stati assegnati alla Federazione Speleologica Toscana 20.000 euro per le seguenti finalità:

• pubblicazione rivista “Talp” • aggiornamento catasto speleologico • pubblicazione nuova “Carta delle grotte e delle sorgenti delle Alpi Apuane” • realizzazione pubblicazione “L’acqua che berremo” con la collaborazione della Società Speleologica Italiana • prosecuzione ricerca speleotemi apuani in collaborazione con centri di ricerca britannici e australiani • sostegno gruppi federati • attività commissioni • monitoraggio in continuo sorgenti carsiche Apuane • prosecuzione prove di tracciamento per ricostruzione bacini idrogeologici • organizzazione corsi tematici • partecipazione eventi carattere regionale e nazionale • attività divulgativa.

Secondo quanto stabilito dalla deliberazione sopra richiamata la Federazione Speleologica deve fornire entro un anno (23 luglio 2014 ), come da impegno assunto, la dimostrazione dell’impiego dei fondi assegnati con la documentazione relativa, nonché una relazione illustrativa dell’attività svolta. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 19

Alla data attuale quindi non risulta possibile una compiuta relazione sulle attività svolte e finanziate con la deliberazione sopra richiamata

Si possono comunque anticipare alcuni risultati attualmente ottenuti da parte della Federazione Speleologica : pubblicazione rivista “Talp”: è stato stampato e distribuito il numero 47della rivista (dicembre 2013). Sono inoltre disponibili nel sito della Federazione (www.speleotoscana.it) liberamente consultabili e scaricabili i primi 19 numeri della pubblicazione. Sono in corso di digitalizzazione i restanti numeri. Si segnala, per la particolare rilevanza scientifica, l’articolo riportato a pag. 53 della rivista n. 47. Vengono riportati i risultati preliminari della campagna di scavo archeologico condotta in una grotta del Monte Argentario (Grotta dei Santi) dall’Università degli Studi di Siena e dalla Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Toscana in collaborazione con alcune associazioni speleologiche toscane. I depositi della Grotta dei Santi hanno restituito, tra gli altri, importanti reperti neandertaliani e la vastità dei depositi ancora da indagare renderà molto probabilmente la cavità tra le maggiori testimonianze del nostro antenato Uomo di Neandertal. Infatti recenti ricerche molecolari hanno dimostrato che “tra il 1% e il 4% del genoma delle attuali popolazioni euro- asiatiche è derivato dai Neandertaliani …Dunque noi e i Neandertaliani siamo stati, se non altro per un breve periodo, interfecondi.” aggiornamento catasto speleologico: alla data attuale risultano censite a “catasto” 2012 grotte con un incremento di ulteriori 19 cavità rispetto al 2013. Il “Catasto” Grotte, che contiene tutti i dati delle cavità e la maggior parte dei rilievi ad esse relativi (in formato pdf), è online sul sito della FST www.speleotoscana.it e liberamente consultabile da ogni utente. L’implementazione di questo archivio è frutto dei dati raccolti dai gruppi grotte durante lo svolgimento della loro attività e comporta un imponente mole di lavoro: consiste infatti sia nell'inserimento di nuove grotte sia nel completamento e nell'aggiornamento dei dati delle grotte già censite, sia nella vettorizzazione dei rilievi e nel continuo aggiornamento della bibliografia catastale. I dati ed i rilievi sono periodicamente trasmessi in maniera automatica alla Regione Toscana ed inseriti all’interno del Web Gis ”Atlante dell’ Informazione Geografica” (Censimento Grotte) all’indirizzo: http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/censimento_grotte.html. Si ricorda che il censimento grotte curato dalla Federazione è componente della Base Informativa Geografica Regionale. Lo stesso censimento è liberamente visionabile all’interno di “Terraflyer 2” sempre nel sito web regionale. Parallelamente prosegue anche il progetto di stesura di un nuovo rilievo informatico in 3D del complesso carsico del monte Corchia, per il completamento del quale necessitano numerose uscite di rilievo in grotta prosecuzione ricerca speleotemi apuani e prove di tracciamento per ricostruzione bacini idrogeologici: continua la collaborazione della Federazione Speleologica con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per la ricostruzione della variazioni climatiche attraverso l’analisi delle concrezioni possibile grazie alla rarissima presenza di isotopi radioattivi nei depositi apuani La ricerca in corso si sta indirizzando verso il campionamento di concrezioni presenti in grotte a quote più basse dell’Antro del Corchia in modo da poter “catturare” le variazioni climatiche particolarmente fredde. La quota elevata dell’Antro del Corchia, caratterizzata durante le fasi fredde dalla presenza di piccoli ghiacciai in superficie, non consente infatti di registrare tali periodi a causa del congelamento delle acque di infiltrazione con la conseguente interruzione dell’accrescimento delle concrezioni. Sono inoltre proseguite le prove di tracciamento per la ricostruzione dei bacini idrogeologici. 20 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

Pubblicazione nuova “Carta delle grotte e delle sorgenti delle Alpi Apuane”: La Federazione ha provveduto a trasmettere agli uffici regionali il file relativo alla pubblicazione che verrà prodotta anche in cartaceo e distribuita gratuitamente nel corso del 2014 Tra le numerose informazioni riportate sulla carta (ubicazioni grotte, sorgenti, affioramenti rocce carsificabili ecc) si segnalano tutti i risultati delle prove di tracciamento eseguite fino a oggi nei rilievi apuani.

Attività commissioni: la Commissione scientifica della Federazione ha attivato il progetto di studio della circolazione idrica della Grotta del Vento di Trimpello per la comprensione di uno dei sistemi idrocarsici del gruppo delle Panie (Alpi Apuane). Tale studio contribuirà, tra l’altro, a implementare le conoscenze sul ruolo di “cassa di laminazione” dei sistemi carsici nel corso dei eventi meteorici estremi come quello avvenuto nel 1996. Conoscenze indispensabili per la corretta progettazione degli interventi di messa in sicurezza idraulica.

Relazione sulle attività finanziate e svolte a seguito del contributo assegnato nell’ anno 2012 (art. 7 della L.R. n. 20/1984)

Come specificato al punto 2 dell’allegato A della deliberazione del Consiglio regionale del 23 luglio 2013 non era stato possibile redigere una completa relazione sull’attività svolta nell’anno precedente a seguito della adozione della legge di manutenzione n.29 del 18 luglio 2012 che ha anticipato al 30 aprile di ogni anno la presentazione delle domande di contributo da parte delle associazioni speleologiche. Alla data di adozione della deliberazione sopra citata non poteva infatti essere ancora pervenuta la rendicontazione da parte della Federazione Speleologica, beneficiaria dei contributi regionali assegnati con deliberazione del Consiglio regionale n. 98 del 21 novembre 2012 (atto di liquidazione n. 5731 del 4 dicembre 2012). I contributi assegnati con la deliberazione di cui al punto precedente erano finalizzati alle seguenti attività:

• pubblicazione rivista “Talp” • aggiornamento catasto speleologico • prosecuzione ricerca speleotemi apuani e prove di tracciamento per ricostruzione bacini idrogeologici • sostegno gruppi federati • attività commissioni • monitoraggio in continuo sorgenti carsiche Apuane • organizzazione corsi tematici. • progetto Biblioteca speleo • collaborazione con la Società Speleologica Italiana per progetti, lavori, pubblicazioni, convegni di interesse regionale, partecipazione eventi carattere regionale e nazionale (Puliamo il Buio), attività divulgativa.

La Federazione Speleologica Toscana ha provveduto a trasmettere nel dicembre 2013 la rendicontazione prevista dalla legge regionale. Di seguito la relazione sull’attività svolta a seguito del contributo assegnato con deliberazione del Consiglio regionale n. 98 del 21 novembre 2012. pubblicazione rivista “Talp”: sono stati pubblicati i numeri 45 (dicembre 2012) e. 46 (giugno 2013) della rivista. Sono inoltre disponibili nel sito della Federazione (www.speleotoscana.it) liberamente consultabili e scaricabili i primi 19 numeri della pubblicazione. Sono in corso di digitalizzazione i restanti numeri. Si segnala l’articolo del n. 46 della rivista Talp che fa il punto sui 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 21 rilievi topografici attualmente disponibili del complesso carsico del Monte Corchia il cui sviluppo supera abbondantemente i 60 chilometri di gallerie. aggiornamento catasto speleologico: al dicembre 2013 risultavano censite a catasto 1993 grotte con un incremento di 35 nuove cavità rispetto al 2012. Come già descritto precedentemente il “Catasto” Grotte, che contiene tutti i dati delle cavità e la maggior parte dei rilievi ad esse relativi (in formato pdf), è online sul sito della FST www.speleotoscana.it e liberamente consultabile da ogni utente. L’implementazione di questo archivio è frutto dei dati raccolti dai gruppi grotte durante lo svolgimento della loro attività e comporta un imponente mole di lavoro: consiste infatti sia nell'inserimento di nuove grotte sia nel completamento e nell'aggiornamento dei dati delle grotte già censite, sia nella vettorizzazione dei rilievi e nel continuo aggiornamento della bibliografia catastale. I dati ed i rilievi sono periodicamente trasmessi in maniera automatica alla Regione Toscana ed inseriti all’interno del Web Gis ”Atlante dell’ Informazione Geografica” (Censimento Grotte) all’indirizzo: http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/censimento_grotte.html. Si ricorda che il censimento grotte curato dalla Federazione è componente della Base Informativa Geografica Regionale. Lo stesso censimento è liberamente visionabile all’interno di “Terraflyer 2” sempre nel sito web regionale. Si segnala che è stata prodotta la prima elaborazione 3D di una consistente parte del rilievo del Complesso Carsico del Monte Corchia (riproduzione su n. 46 della rivista Talp) prosecuzione ricerca speleotemi apuani e prove di tracciamento per ricostruzione bacini idrogeologici: nell’ambito dell’iniziativa regionale “Terra Futura 2013” il 18 maggio 2013. la Federazione Speleologica ha presentato i risultati aggiornati sulla ricerca degli speleotemi apuani nonché la nuova “carta delle sorgenti delle Alpi Apuane” con la ricostruzione dei relativi bacini idrogeologici. Nell’ambito della manifestazione è stato distribuito gratuitamente il video “Le Vene dei Monti” prodotto dalla Federazione grazie ai contributi regionali. La ricerca speleotemi avviene attraverso anche un contributo economico della Federazione Speleologica Toscana a favore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (polo scientifico di Pisa) attraverso apposita convenzione (per l’anno 2013 euro 4.000) sostegno gruppi federati: di particolare rilevanza si segnala il sostegno della Federazione Speleologica Toscana alla Società Naturalistica Speleologica Maremmana per l’organizzazione di un corso di introduzione di speleologia in Etiopia nell’ambito del “gemellaggio” tra gli speleologi maremmani e la popolazione residente in un’area carsica in Etiopia. La Federazione ha inoltre garantito il sostegno per l’organizzazione dei corsi di speleologia di primo livello alle seguenti associazioni: Gruppo Speleologico Archeologico Apuano, Gruppo Spelologico Maremmano, Gruppo Speleologico Lucchese, Gruppo Speleologico Pisa, Gruppo Speleologico Forte dei Marmi, Gruppo Sepleologico I Cavernicoli di Siena, Gruppo Sepeleolgico Archeologico Versiliese, Gruppo Sepleologico Pistoiese. attività commissioni: è proseguita l’attività della Commissione scientifica nell’ambito della ricerca sugli speleotemi apuani e della ricostruzione dei bacini idrogeologici degli acquiferi carsici toscani attraverso le prove di tracciamento. Si segnala inoltre l’acquisto della strumentazione indispensabile per il monitoraggio delle principali sorgenti carsiche apuane. monitoraggio in continuo sorgenti carsiche Apuane: grazie all’installazione delle aste idrometriche e della strumentazione per le misure di portata in continuo è operativo già dal 2011 il monitoraggio delle principali sorgenti carsiche: Barrila, Frigido, Pollaccia e Equi Terme. Tale 22 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 monitoraggio riempie un vuoto sulle misure di portata di queste importanti sorgenti. Infatti, ad esclusione delle sorgenti del Frigido, non esistevano dati sulle altre emergenze. Dati indispensabili per la caratterizzazione idrodinamica degli acquiferi carsici apuani e per la valutazione delle risorse idropotabili potenzialmente disponibili. Il monitoraggio fornisce inoltre preziose informazioni sull’apporto delle sorgenti anche in funzione del rischio idraulico considerati i notevoli picchi di portata (decine di m3/sec) che si registrano durante eventi meteorici intensi con trasferimento dell’ acqua di infiltrazione in bacini idrografici diversi. Il monitoraggio idrometrico è consultabile liberamente all’indirizzo web http://www.speleotoscana.it/index.php/commissioni/scientifica/aste.html. organizzazione corsi tematici: Il 26 maggio 2013 a Equi Terme, la Federazione ha organizzato l’incontro-corso “Aquae Lucidae” sullo stato delle conoscenze degli acquiferi carsici apuani progetto Biblioteca speleo: è proseguita l’implementazione della “speleoteca” con i titoli delle pubblicazioni presenti nelle biblioteche dei gruppi speleologici associati alla Federazione Speleologica. La “speleoteca” raccoglie i titoli di pubblicazioni speleologiche di tutto il mondo ed è curata dalla Società Speleologica Italiana. La “speleoteca” è liberamente consultabile al sito: www.speleoteca.it collaborazione con la Società Speleologica Italiana per progetti, lavori, pubblicazioni, convegni di interesse regionale, partecipazione eventi carattere regionale e nazionale (Puliamo il Buio), attività divulgativa: tra le varie collaborazioni si segnala la redazione della carta “A journey across speleological ” curata dalla Società Spelogica Italiana con il contributo della Federazione Speleologica Toscana e diffusa con la rivista “Speleologia”. La carta rappresenta il territorio italiano alla scala 1:500.000 con gli affioramenti di rocce carsificabili e con le principali cavità regionali.

3) Richieste finanziamento anno 2014 e piano finanziario 2014

Entro i termini previsti dalla legge regionale (30 aprile), con protocollo n. 2014/110052/A del 29 aprile 2014 è pervenuta la sola richiesta di contributo da parte della Federazione Speleologica Toscana per un importo di 35.000 euro e per progetti di massima di seguito elencati:

1 - Pubblicazione del semestrale TALP, rivista ufficiale della Federazione Speleologica Toscana, con una tiratura di circa 1000 copie, che raccoglie articoli a carattere scientifico, speleologico, ambientale e culturale, presentati sia dai Gruppi Federati che da Enti e da singole persone. . 2 - Aggiornamento del Catasto Speleologico Nazionale con riferimento alle cavità presenti sul territorio della Regione Toscana.

3 - Pubblicazione della nuova Carta delle Sorgenti, che rappresenta la sintesi del lavoro di ricerca svolto in questi ultimi anni da generazioni di speleologi.

4 - Speleotemi delle Alpi Apuane. Prosecuzione della collaborazione fra FST ed il “Gruppo Informale Studio Speleotemi Alpi Apuane” del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa (INGV). Il Gruppo di Studio si avvale della collaborazione di ricercatori e di istituzioni estere, in particolare del Centro di Ricerca SURRC di Glasgow e dell’Università di New Castle in Australia. Estensione dello studio degli speleotemi riguardanti grotte situate in aree carsiche esterne alle Alpi Apuane. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 23

6 - Sostegno dell’attività dei Gruppi Federati con contributi straordinari per la realizzazione di progetti indirizzati alla ricerca, alla divulgazione ed alla didattica dei temi inerenti la speleologia.

7 - Prosecuzione dell’attività svolta dalle commissioni interne alla Federazione (Commissione Scientifica, Commissione Cavità Artificiali, Commissione Catasto, Commissione Ambiente e Commissione Editoriale)..

8 – Prosecuzione monitoraggio in continuo delle sorgenti carsiche Apuane e delle prove di tracciamento per la definizione dei bacini di assorbimento delle sorgenti.

9 – prosecuzione del “Progetto Biblioteca” (censimento dei titoli presenti nelle singole biblioteche dei gruppi speleologici appartenenti alla Federazione, e nell’inserimento o aggiornamento di questi nel progetto "Speleoteca" della Società Speleologica Italiana).

10 - prosecuzione “Progetto Data Base on line delle pubblicazioni della FST” (banca dati contenente, suddivise per articoli, tutte le pubblicazioni edite dalla FST, a partire dai numeri stampati di Talp, gli Atti dei convegni, congressi e corsi, correlata da PDF scaricabili di tutte le pubblicazioni.)

11 – progetto “Toscobat” in collaborazione con il Museo Naturale dell’Università di Firenze finalizzato alla creazione di un atlante per la presenza/assenza dei chirotteri nelle cavità toscane.

12 - corsi di aggiornamento e approfondimento sia tecnico che culturale.

13 - Collaborazione, anche economica, a progetti, lavori, pubblicazioni e convegni realizzati dalla Società Speleologica Italiana, che abbiano ricadute ed interesse anche in ambito regionale.

14 - Partecipazione ad eventi di carattere regionale e nazionale quali la "Festa della Geografia", “Terra Futura” e l'iniziativa svolta, in collaborazione con Lega Ambiente, "Puliamo il Buio".

15 - Realizzazione di filmati e documentari inerenti le attività speleologiche promosse e sostenute dalla Federazione Speleologica Toscana e finalizzati a sostenerne l’attività divulgativa.

Sulla base di quanto sopra esposto le risorse regionali per l’anno 2014, per un importo di 25.000 euro, vengono assegnate alla Federazione Speleologica Toscana per le finalità sopra elencate. 24 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 68 Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- Parere ai sensi dell’articolo 11 dello Statuto. Bi- ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati lancio preventivo economico 2014 dell’Ente Parco degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo regionale della Maremma. 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007.

IL CONSIGLIO REGIONALE IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA

Visto l’articolo 11, comma 5, dello Statuto, che pre- con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello vede l’espressione del parere del Consiglio regionale Statuto. alla Giunta regionale sui bilanci preventivi degli enti, delle aziende e degli altri organismi dipendenti dalla Il Presidente Regione; Giuliano Fedeli

Vista la legge regionale 16 marzo 1994, n. 24 I Segretari (Istituzione degli enti parco per la gestione dei parchi Marco Carraresi regionali della Maremma e di Migliarino, San Rossore, Daniela Lastri Massaciuccoli. Soppressione dei relativi consorzi), ed in particolare, l’articolo 22, ai sensi del quale il Consiglio regionale esprime il proprio parere sul bilancio preventi- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 69 vo economico degli stessi Enti Parco; Collegio unico dei revisori dell’Ente-Parco regio- Vista la proposta di deliberazione al Consiglio regio- nale della Maremma, dell’Ente-Parco regionale nale 23 giugno 2014, n 9, con la quale la Giunta regiona- delle Alpi Apuane e dell’Ente-Parco regionale di le richiede il parere di cui all’articolo 37 dello Statuto in Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Sostituzione merito al bilancio preventivo economico 2014 dell’Ente di un componente. Parco regionale della Maremma, adottato con delibera- zione del Consiglio direttivo del 25 febbraio 2014, n. 9 IL CONSIGLIO REGIONALE ed i relativi allegati (Allegato A); Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394 (Legge quadro Considerato che, ai sensi dell’articolo 8 della l.r. sulle aree protette), la quale prevede l’istituzione con 24/1994, sul bilancio preventivo economico 2014 si è legge regionale di parchi naturali regionali; espresso con parere favorevole il collegio unico dei revi- sori dei conti degli enti parco regionali della Toscana, Vista la legge regionale 16 marzo 1994, n. 24 (Istitu- come risulta dal verbale n. 3 della seduta del 5 febbraio zione degli enti parco per la gestione dei parchi regionali 2014, allegato al bilancio stesso; della Maremma e di Migliarino, San Rossore, Massa- ciuccoli. Soppressione dei relativi consorzi); Preso atto che sul bilancio preventivo economico 2014 adottato si è espressa la Comunità del Parco, con Vista la legge regionale 11 agosto 1997, n. 65 (Istitu- deliberazione del 1° aprile 2014, n. 2, ai sensi degli arti- zione dell’Ente per la gestione del “Parco Regionale delle coli 7 e 26 bis della l.r. 24/1994, regolarmente trasmessa Alpi Apuane”. Soppressione del relativo Consorzio); (Allegato B); Visti l’articolo 8 della l.r. 24/1994 e l’articolo 8 della Visti gli allegati parte integrante e sostanziale della l.r. 65/1997, i quali dispongono che il collegio unico proposta di deliberazione al Consiglio regionale 23 giu- dei revisori dell’Ente-Parco regionale della Maremma, gno 2014, n. 9; dell’Ente-Parco regionale delle Alpi Apuane e dell’Ente- Parco regionale di Migliarino, San Rossore, Massa- DELIBERA ciuccoli, di seguito denominati Enti-Parco regionali, sia nominato dal Consiglio regionale e sia composto da tre 1. di esprimere parere favorevole sul bilancio pre- componenti, di cui uno designato dal Ministero dell’eco- ventivo economico 2014 dell’Ente Parco regionale della nomia e delle finanze; Maremma, adottato dal Consiglio direttivo dell’Ente con deliberazione 25 febbraio 2014, n. 9; Visti l’articolo 11 della l.r. 24/1994 e l’articolo 10 della l.r. 65/1997, i quali dispongono che gli organi degli 2. di trasmettere il presente atto alla Giunta regionale. Enti-Parco regionali durano in carica quattro anni; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 25 Vista la deliberazione del Consiglio regionale 11 decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, recante attua- luglio 2012, n. 56 (Nomina del collegio unico dei reviso- zione della direttiva 2006/43/CE relativa alle revisioni ri dell’Ente-Parco regionale della Maremma, dell’Ente- legali dei conti annuali e dei conti consolidati); Parco regionale delle Alpi Apuane e dell’Ente-Parco regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli), Verificata l’iscrizione dei candidati nel regi- con la quale è stato nominato, tra gli altri, quale com- stro dei revisori legali, di cui all’articolo 1 del d.m. ponente del collegio unico dei revisori degli Enti-Parco economia144/2012; regionali, il signor Guelfi Carlo; Preso atto che le proposte di candidatura pervenute Vista la nota pervenuta in data 3 luglio 2014, prot. ai sensi dell’articolo 7, commi 3 e 5, della l.r. 5/2008, n. 11913/2.12, con la quale il signor Guelfi Carlo ha unitamente alla documentazione prevista dall’articolo 8 comunicato le proprie dimissioni dall’incarico di com- della legge stessa, sono state trasmesse alla commissione ponente del collegio unico dei revisori degli Enti-Parco consiliare competente ai sensi dell’articolo 3, comma 1, regionali; della legge stessa;

Ritenuto, pertanto, di procedere alla sostituzione di Visto il parere espresso dalla Sesta Commissione un componente del collegio unico dei revisori degli Enti- consiliare in data 23 luglio 2014, ai sensi dell’articolo Parco regionali, in sostituzione del signor Guelfi Carlo, 3, comma 1, della l.r. 5/2008, con il quale, a seguito dimissionario; dell’esame istruttorio della documentazione a corredo delle suddette proposte di candidatura, si propone al Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme Consiglio regionale la nomina, in rappresentanza della in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli Regione Toscana, quale componente effettivo del col- organi amministrativi di competenza della Regione); legio unico dei revisori degli Enti-Parco regionali, in sostituzione del signor Guelfi Carlo, dimissionario, della Visto il secondo elenco integrativo delle nomine e signora Mugnetti Alessandra; designazioni di competenza del Consiglio regionale da effettuare nell’anno 2012, ai sensi dell’articolo 5 della l.r. Ritenuto, pertanto, di nominare, quale componente 5/2008, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione del collegio unico dei revisori degli Enti-Parco regionali, Toscana del 21 marzo 2012, parte terza n. 12, costituente in sostituzione del signor Guelfi Carlo, dimissionario, la avviso pubblico per la presentazione di proposte di can- signora Mugnetti Alessandra, la quale, dalla documenta- didatura per la nomina di cui trattasi; zione presentata, risulta essere in possesso dei requisiti, nonché della competenza ed esperienza professionale Preso atto che, entro il termine previsto dal suddetto richieste dalla natura dell’incarico; avviso, sono pervenute, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, della l.r. 5/2008, le seguenti proposte di candidatura Rilevata, dalla dichiarazione sostitutiva dell’atto di da parte dei signori: notorietà resa dalla signora Mugnetti Alessandra, sotto - Dell’Omodarme Roberto; la propria responsabilità, ai sensi dell’articolo 47 del - Fiaschi Alessandro; decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre - Malacarne Simone; 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e - Parri Enzo; regolamentari in materia di documentazione amministra- - Pucci Alessandro. tiva), l’assenza delle cause di esclusione, incompatibilità e conflitto di interesse previste dagli articoli 10, 11 e 12 Viste le seguenti proposte di candidatura, pervenute della l.r. 5/2008; ai sensi dell’articolo 7, comma 5, della l.r. 5/2008: - Mugnetti Alessandra. Rilevato, dalla documentazione presentata, che la signora Mugnetti Alessandra è in regola con le limita- Visto il decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 zioni per l’esercizio degli incarichi di cui all’articolo 13 (Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle della l.r. 5/2008; revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e Visto l’articolo 2, comma 2, lettera c), della legge che abroga la direttiva 84/253/CEE); regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale); Visto il decreto del ministro dell’economia e delle finanze 20 giugno 2012, n. 144 (Regolamento concer- DELIBERA nente le modalità di iscrizione e cancellazione dal Regi- stro dei revisori legali, in applicazione dell’articolo 6 del 1. di nominare, quale componente del collegio unico 26 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 dei revisori dell’Ente-Parco regionale della Maremma, Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 dell’Ente-Parco regionale delle Alpi Apuane e dell’Ente- (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti Parco regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuc- locali); coli, in sostituzione del signor Guelfi Carlo, dimissiona- rio, la signora Mugnetti Alessandra; Visto il piano di indirizzo territoriale (PIT) della Regione Toscana approvato con deliberazione del Con- 2. di disporre che il suddetto incarico, ai sensi dell’ar- siglio regionale 24 luglio 2007, n.72, ed in particolare ticolo 17, comma 3, della legge regionale 8 febbraio l’articolo 9, comma 6, della disciplina di piano; 2008, n. 5 (Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza Rilevato che: della Regione), cessi alla scadenza dell’attuale mandato - la proposta di variante inerente alla rigenerazione del collegio unico dei revisori dell’Ente-Parco regionale urbana delle ex Officine Grandi Riparazioni (OGR) della Maremma, dell’Ente-Parco regionale delle Alpi di Porta al Prato, adottata dal Comune di Firenze con Apuane e dell’Ente-Parco regionale di Migliarino, San propria deliberazione consiliare 7 aprile 2014, n. 28, è Rossore, Massaciuccoli. soggetta alla procedura di cui all’articolo 9, comma 6, della disciplina del PIT che prescrive che “Le aree fer- Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- roviarie esistenti o previste dagli strumenti della piani- lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- ficazione territoriale che risultino in tutto o in parte non ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati più funzionali all’esercizio ferroviario, sono suscettibili degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo di altra destinazione purché prioritariamente funzionale 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007. alla mobilità pubblica e comunque mediante accordo di pianificazione ex articolo 21 della L.R. 1/2005”; - la variante di adeguamento del piano territoriale di IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA coordinamento (PTC) della Provincia di Firenze è stata approvata con deliberazione del Consiglio provinciale 10 con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello gennaio 2013, n. 1. Statuto.

Preso atto che: Il Presidente - il Comune di Firenze è dotato di piano regolatore Giuliano Fedeli generale (PRG) approvato con deliberazione del Con- siglio regionale n. 385/1997 e successiva presa d’atto I Segretari con deliberazione del Consiglio comunale n.141 del 9 Marco Carraresi febbraio 1998; Daniela Lastri - il Comune di Firenze è dotato inoltre di piano strut- turale approvato con deliberazione del Consiglio comu- nale n. 36 del 22 giugno 2011, reso efficace con pubbli- DELIBERAZIONE 29 luglio 2014, n. 70 cazione sul Bollettini ufficiale della Regione Toscana n. 31 del 3 agosto 2011. Ratifica ai sensi dell’articolo 22, comma 2, della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il Dato atto che: governo del territorio), dell’intesa preliminare pre- - in data 3 agosto 2011 è stato sottoscritto l’accordo ordinata all’accordo di pianificazione per l’appro- per l’aggiornamento delle opere relative al nodo ferro- vazione della variante al piano regolatore generale viario Alta velocità (AV) di Firenze, tra Rete Ferroviaria del Comune di Firenze inerente alla rigenerazione Italiana (RFI) S.p.a, Regione Toscana, Provincia di urbana delle ex Officine grandi riparazioni di Porta Firenze e Comune di Firenze; al Prato. - in data 4 luglio 2012, con le modalità delle con- ferenze di servizi, il Comune di Firenze ha acquisito IL CONSIGLIO REGIONALE i pareri dei soggetti competenti in materia ambientale consultati sul documento preliminare di valutazione Vista la legge regionale 3 gennaio 2005, n.1 (Norme ambientale strategica inerente alla rigenerazione urbana per il governo del territorio); del compendio immobiliare delle ex OGR di Porta al Prato; a seguito della consultazione valutazione ambien- Vista la legge regionale 12 febbraio 2010, n.10 tale strategica (VAS), è stato redatto ai sensi dell’articolo (Norme in materia di valutazione ambientale strategica 24 della l.r. 10/2010, il rapporto ambientale oggetto di “VAS”, di valutazione di impatto ambientale “VIA” e di adozione contestualmente alla suddetta variante al PRG; valutazione di incidenza); - in data 18 settembre 2012 è stato siglato il protocol- 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 27 lo d’intesa fra Regione Toscana e Comune di Firenze a urbana dell’area ferroviaria occupata dalle ex OGR Porta sostegno del completamento del sistema tramviario e del al Prato, per quanto disciplinato dall’articolo 9, comma nuovo Teatro dell’Opera; 6, della disciplina del PIT, siglata in data 26 marzo - in data 8 maggio 2013, il responsabile unico del 2014 ai sensi dell’articolo 22 della l.r. 1/2005 tra i legali procedimento ha indetto e convocato la conferenza di rappresentanti della Regione Toscana e del Comune di servizi tra le strutture tecniche della Giunta regiona- Firenze; le della Toscana, dell’amministrazione provinciale di Firenze e dell’amministrazione comunale di Firenze, la Preso atto degli elaborati, parte integrante del verbale cui seduta di apertura si è tenuta il giorno 9 luglio 2013 della conferenza di servizi del 20 marzo 2014, sotto- presso i locali della direzione urbanistica del Comune di scritto dalle strutture tecniche della Regione Toscana, Firenze, in Via Andrea del Castagno n. 3 a Firenze; della Provincia di Firenze e del Comune di Firenze ed - con nota dell’11 marzo 2014 il responsabile unico acquisiti agli atti dell’ufficio competente della Giunta del procedimento del Comune di Firenze ha convocato regionale; la seduta conclusiva della conferenza di servizi tra le strutture tecniche della Giunta regionale della Toscana, DELIBERA dell’amministrazione provinciale di Firenze e dell’am- ministrazione comunale di Firenze, che si è tenuta il di ratificare, ai sensi dell’articolo 22, comma 2, della giorno 20 marzo 2014 presso i locali della direzione l.r. 1/2005, l’intesa preliminare (Allegato A) preordinata urbanistica del Comune di Firenze, in Piazza San Marti- alla conclusione dell’accordo di pianificazione relativa no n. 2 a Firenze; alla rigenerazione urbana dell’Area ferroviaria occupata - in data 25 marzo 2014 il Comune di Firenze ha dalle ex OGR Porta al Prato, per quanto disciplinato adottato il regolamento urbanistico con contestuale dall’articolo 9, comma 6, della disciplina del PIT, siglata variante al piano strutturale. in data 26 marzo 2014 tra i legali rappresentanti della Regione Toscana e del Comune di Firenze. Dato atto che con deliberazione del Consiglio regio- nale 12 febbraio 2014, n.18 è stato approvato il piano Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- (PRIIM); ticolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo Visto il verbale della seduta del 20 marzo 2014 della 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007. conferenza di servizi tra le strutture tecniche, che forma parte integrante del presente provvedimento (Allegato IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA B), e dal quale risulta che la conferenza ha verificato che: con la maggioranza prevista dall’articolo 26 dello - ai fini dell’accoglimento della proposta promos- Statuto. sa dal Comune di Firenze è necessario procedere alla conclusione di un accordo di pianificazione, per quanto Il Presidente disciplinato dall’articolo 9 comma 6 della disciplina del Giuliano Fedeli PIT in merito alle aree ferroviarie e considerato che la proposta comporta la modifica, ai sensi dell’articolo 22, I Segretari comma 2, della l.r. 1/2005 di atti di pianificazione degli Marco Carraresi enti diversi da quello promotore e nella fattispecie com- Daniela Lastri porta variazione del quadro aggiornato delle previsioni sulle infrastrutture ferroviarie autostradali e delle strade di interesse statale e regionale riportato nel quadro cono- - Risoluzioni scitivo del PIT, che vincola gli strumenti della pianifica- zione territoriale; RISOLUZIONE 30 luglio 2014, n. 266 - è necessario pertanto sottoporre la questione ai legali rappresentanti del Comune di Firenze e della Collegata all’informativa della Giunta regionale, Regione Toscana ai fini della sottoscrizione dell’intesa ai sensi dell’articolo 48 dello Statuto, relativa al docu- preliminare e della conclusione del successivo accordo mento annuale di programmazione (DAP) 2015. di pianificazione. IL CONSIGLIO REGIONALE Vista l’intesa preliminare (Allegato A), preordinata alla conclusione dell’accordo di pianificazione (articoli Vista la legge regionale 2 agosto 2013, n. 44 (Dispo- 21 e seguenti l.r. 1/2005) relativo alla rigenerazione sizioni in materia di programmazione regionale) ed, in 28 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 particolare, l’articolo 9, comma 3, che dispone l’invio che, pertanto, come indicato nel preliminare stesso, il al Consiglio regionale, da parte della Giunta regionale, documento non potrà che avere un taglio prevalentemen- del documento preliminare al documento annuale di te “istituzionale” e rispettoso degli ambiti di autonomia programmazione (DAP) per l’espressione di eventuali decisionale della nuova Giunta regionale; indirizzi, da approvarsi entro il mese di luglio; - sul versante istituzionale, la Regione Toscana, nei prossimi mesi, sarà impegnata a dare attuazione alla Richiamato l’ordine del giorno 23 luglio 2013, n. legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metro- 207, collegato alla l.r. 44/2013, con il quale il Consiglio politane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comu- regionale ha impegnato la Giunta regionale ad inviare, ni), (cd. legge Delrio), che, oltre ad aver istituito le città già a partire dalla prima predisposizione del DAP, un metropolitane e trasformato le province in enti di secon- documento preliminare contenente un quadro definitivo do grado, ha parimenti disposto un riordino delle funzio- dei contenuti di cui all’articolo 9, comma 2, lettera b), ni amministrative a seguito del quale le province saranno della stessa l.r. 44/2013, nonché indicazioni esaustive per titolari delle sole “funzioni fondamentali” mentre le altre quanto concerne i contenuti di cui alle lettere a) e c) del funzioni, fino ad ora da esse esercitate, saranno oggetto medesimo articolo 9, comma 2; di riallocazione ai sensi di quanto previsto dall’articolo 1, comma 91, della stessa l. 56/2014; Visto il documento preliminare al DAP 2015; - il 2015 rappresenta un anno centrale anche per la programmazione europea relativa ai fondi strutturali, Udita l’informativa relativa al documento preliminare in quanto sarà, allo stesso tempo, l’ultimo anno in cui sopracitato svolta, ai sensi dell’articolo 48 dello Statuto, sarà possibile spendere le risorse dell’attuale ciclo di nella seduta del Consiglio regionale del 30 luglio 2014; programmazione 2007-2013, ed il primo anno in cui verrà avviata concretamente l’attuazione dei programmi Preso atto del dibattito svoltosi in Consiglio regiona- comunitari del ciclo 2014–2020; le sui contenuti dell’informativa; - relativamente alla programmazione regionale, una fondamentale ed indifferibile priorità è rappresentata Rilevato che, all’interno del nuovo modello di dal rilancio della competitività del sistema economico programmazione regionale, delineato dalla citata l.r. toscano e che, a tal fine, occorre avviare rapidamente una 44/2013, il DAP rappresenta lo strumento centrale di nuova fase caratterizzata dalla presenza di investimenti definizione degli indirizzi programmatici e che, per la sia pubblici che privati; prima volta, verrà presentato nella sua versione definiti- - è, altresì, fondamentale affiancare all’azione di va al Consiglio regionale entro il 10 novembre 2014, ai rilancio della competitività un’azione mirante a cor- sensi dell’articolo 9, comma 4, della l.r. 44/2013; reggere gli squilibri sociali generati dalla grave crisi economica in atto ed indirizzata a porre rimedio alle più Preso atto dell’articolo 18 della sopracitata l.r. gravi condizioni di disoccupazione, precarietà ed impo- 44/2013, con cui il Consiglio regionale ha dato mandato alla Giunta affinché, entro dodici mesi dall’entrata in verimento, oltre che a contrastare l’elevato abbandono vigore della legge, la stessa proceda all’adeguamento scolastico; della legislazione regionale di settore contenente dispo- - è prioritario mettere in atto interventi incentrati sizioni in materia di programmazione; sull’efficienza energetica, sulla riduzione delle emissioni e sulla difesa del suolo attraverso specifiche azioni fina- Tenuto conto della lettera del Presidente della Giunta lizzate, in particolare, a favorire il risparmio energetico, regionale con la quale viene dato conto della necessità di la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e una prossima revisione della legge regionale in materia l’adattamento ai cambiamenti climatici. di programmazione, alla luce delle innovazioni norma- tive in corso di predisposizione da parte del legislatore CONDIVIDE statale; il contenuto ed i propositi espressi dal documento Considerato pertanto opportuno che la prevista revi- preliminare al Documento annuale di programmazione sione della normativa regionale di cui all’articolo 18 (DAP) 2015; della l.r. 44/2013 sia contestuale alla modifica della legge stessa, per ovvie ragioni di opportunità e coerenza; SOTTOLINEA

Considerato che: l’importanza, ai fini dello sviluppo del tessuto eco- - il DAP 2015 si inserisce in un contesto politico- nomico e sociale regionale, degli interventi previsti dalla istituzionale caratterizzato, in primo luogo, dalla con- programmazione dei fondi strutturali e del fondo di svi- clusione dell’attuale legislatura nel marzo prossimo e luppo e coesione; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 29 IMPEGNA tivo unico ovvero, nel caso in cui l’approvazione della LA GIUNTA REGIONALE norma statale non dovesse avvenire in tempo utile, a concludere comunque il percorso avviato con l’approva- a tenere conto, nell’elaborazione definitiva del Docu- zione della l.r. 44/2013 attraverso opportune modifiche mento annuale di programmazione (DAP), dei punti alle leggi regionali di programmazione settoriale in sotto indicati, individuati dal Consiglio regionale come tempi utili per l’approvazione nel corso della presente prioritari: legislatura. - relativamente all’attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- province, sulle unioni e fusioni di comuni), che nei lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- prossimi mesi vedrà la Regione Toscana impegnata a ticolo 4, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati ridefinire il suo sistema di “goverance” in rapporto agli degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, enti locali, ed alla luce dei contenuti della riforma del comma 1, della medesima legge l.r. 23/2007. Titolo V della Costituzione, attualmente in discussione in Parlamento, si invita la Giunta regionale a predisporre un Il Presidente disegno di riallocazione delle funzioni amministrative tra Roberto Giuseppe Benedetti i diversi livelli di governo che, basandosi sui principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, ed in linea Il Segretario con alcune riforme di settore recentemente varate dalla Daniela Lastri Regione Toscana o attualmente all’attenzione del Con- siglio Regionale, sia parimenti incentrato al raggiungi- mento di una migliore efficienza nell’offerta dei servizi; RISOLUZIONE 29 luglio 2014, n. 267 - in merito alla competitività del sistema toscano, si invita la Giunta regionale a proseguire nel percorso Collegata alla deliberazione 29 luglio 2014, n. 70 tracciato fino ad ora nell’ottica di un rafforzamento della (Ratifica ai sensi dell’articolo 22, comma 2, della legge ricerca, del sostegno agli investimenti delle imprese per regionale 3 gennaio 2005, n. 1 “Norme per il governo l’innovazione e per lo sviluppo di nuovi prodotti e ser- del territorio” dell’intesa preliminare preordinata vizi, di un rafforzamento del sistema del trasferimento all’accordo di pianificazione relativa all’approvazione tecnologico attraverso l’individuazione dei distretti tec- della variante al piano regolatore generale del Comune nologici e mettendo in atto percorsi innovativi rispetto di Firenze inerente la rigenerazione urbana delle ex all’esperienza dei poli di innovazione. In particolare, Officine grandi riparazioni di Porta al Prato). appare, altresì, di stringente necessità proseguire con le politiche di sostegno alle microimprese, piccole e medie IL CONSIGLIO REGIONALE imprese, ritenendo anche opportuno individuare, in tempi più rapidi possibili, nuovi interventi volti a miglio- Ricordato che, in data 27 ottobre 2008, la Regione rare e rendere più efficace la vigente normativa. Ai fini Toscana, la Provincia di Firenze, il Comune di Firenze del rilancio del sistema economico regionale, è impor- e Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. hanno sottoscritto tante, inoltre, procedere con decisione con le politiche un protocollo d’intesa “per la riqualificazione urbanistica di infrastrutturazione del territorio portate avanti fino ad delle aree ferroviarie di Porta al Prato, Belfiore, Centrale oggi e consistenti nella realizzazione delle grandi opere del Latte, Campo di Marte e Romito in Firenze”, con il di interesse nazionale e regionale, nell’accelerazione quale era, fra l’altro, prevista la cessione al Comune di delle opere di difesa del territorio, di messa in sicurezza Firenze delle aree per il nuovo auditorium Parco della degli edifici scolastici, di adeguamento energetico degli musica e della cultura; edifici pubblici, di adeguamento della stessa viabilità regionale su ferro e su gomma. E’ necessaria, inoltre, Evidenziato che, in base al suddetto protocollo, erano una celere approvazione del piano regionale relativo alla previsti, negli ambiti sopra richiamati, su aree ferroviarie legge regionale 19 settembre 2013, n. 51 (Norme per la dismesse o in via di prossima dismissione di proprietà del protezione e bonifica dell’ambiente dai pericoli derivanti Gruppo Ferrovie dello Stato, alcuni comparti di trasfor- dall’amianto e promozione del risparmio energetico, mazioni urbane di iniziativa privata, comprendenti un della bioedilizia e delle energie alternative); insieme di ristrutturazioni urbanistiche, ristrutturazioni - in merito all’ordinamento regionale della program- edilizie ed opere infrastrutturali, a destinazione residen- mazione, si invita la Giunta a procedere, non appena le ziale e commerciale, terziaria, direzionale, ricettiva per innovazioni annunciate dal legislatore statale in materia quasi 150.000 metri quadrati di superficie utile lorda di programmazione saranno approvate, alla revisione (SUL); della l.r. 44/2013 ed agli adempimenti di cui all’articolo 18 della medesima legge, con un provvedimento legisla- Considerato che, successivamente, la Giunta comu- 30 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 nale di Firenze, con deliberazione 29 dicembre 2011, n. n. 70 (Ratifica ai sensi dell’articolo 22, comma 2, della 599, ha deciso di “procedere per quanto concerne il com- legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 “Norme per il pendio immobiliare delle ex Officine Grandi Riparazioni governo del territorio”, dell’intesa preliminare preor- di Porta al Prato ad avviare ai sensi dell’art. 15 della LR. dinata all’accordo di pianificazione relativa all’appro- 1/2005 il procedimento per la formazione di una variante vazione della variante al piano regolatore generale del al PRG finalizzata a disciplinare la sua rigenerazione”, Comune di Firenze inerente alla rigenerazione urbana proponendo, nella relazione di avvio del suddetto pro- delle ex Officine grandi riparazioni di Porta al Prato); cedimento, di verificare “la possibilità di trasferire la superficie di mq 12.000 attualmente presente nel com- IMPEGNA pendio di Campo di Marte, nell’area di Porta ai Prato”, LA GIUNTA REGIONALE nonché “una superficie esistente ulteriore di circa 3.000 mq che insistono lungo la linea ferroviaria per Empoli”, a verificare, nella fase istruttoria per la conclusione cosicché “la variante propone, salvo verifica di sosteni- dell’accordo di pianificazione relativo al recupero del bilità dell’incremento attraverso adeguate valutazioni, il complesso delle ex Officine grandi riparazioni (OGR) di trasferimento delle superfici esistenti oggetto di demoli- Porta al Prato, la coerenza e la sostenibilità della super- zione, (...) per effetto delle quali si dovrebbero così otte- ficie da ricostruire e dell’intervento complessivo, anche nere circa 54.000 mq di superficie da trasformare”; rispetto al contesto esterno al perimetro del piano attua- tivo, in particolare per la presenza del nuovo Auditorium Tenuto conto che, in data 25 marzo 2014, il Comune della musica e delle aree edificate del piano urbanistico di Firenze ha adottato il regolamento urbanistico con con- esecutivo (PUE) Leopolda e Paisiello, per le opere infra- testuale variante al piano strutturale, nel quale, nell’area strutturali e viarie previste, per le opere di urbanizzazione delle ex Officine grandi riparazioni (OGR) di Porta al comunque necessarie per caratterizzare l’intera area Prato, rispetto ad una SUL esistente stimata di 42.000 come nuova centralità urbana, introducendo le eventuali mq, viene prevista una SUL di progetto fino a 54.000 ed ulteriori prescrizioni e condizioni ritenute necessarie mq, composta da: alla chiusura dello stesso accordo di pianificazione. 1) 39.000 metri quadrati del compendio ex OGR, come da protocollo d’intesa sottoscritto in data 27 otto- Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- bre 2008 fra Regione Toscana, Provincia di Firenze, lettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- Comune di Firenze e Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.; ticolo 5 comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati 2) 3.000 metri quadrati di edifici esistenti lungo la degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, linea ferroviaria; comma 1, della medesima legge l.r. 23/2007. 3) 12.000 metri quadrati di edifici del compendio di Campo di Marte, previsti in trasferimento previa demo- Il Presidente lizione. Giuliano Fedeli Sottolineato che le superfici massime ammissibili, di cui ai precedenti punti 2) e 3), sono, comunque, soggette I Segretari a dimostrazione della consistenza e legittimità urbanisti- Marco Carraresi co-edilizia nell’ambito del successivo piano attuativo; Daniela Lastri

Rilevato che la proposta di variante al piano regola- tore generale (PRG) inerente alla rigenerazione urbana RISOLUZIONE 30 luglio 2014, n. 268 delle ex OGR di Porta al Prato, adottata dal Comune di Firenze con deliberazione consiliare 7 aprile 2014, n. 28, Collegata all’informativa della Giunta regionale, è soggetta alla procedura di cui all’articolo 9, comma 6, ai sensi dell’articolo 48 dello Statuto, relativa al docu- della disciplina del piano di indirizzo territoriale (PIT), mento annuale di programmazione (DAP) 2015. il quale prescrive che “Le aree ferroviarie esistenti o pre- viste dagli strumenti della pianificazione territoriale che IL CONSIGLIO REGIONALE risultino in tutto o in parte non più funzionali all’eser- cizio ferroviario, sono suscettibili di altra destinazione Udita l’informativa del Presidente della Giunta regio- purché prioritariamente funzionale alla mobilità pubblica nale relativa al documento annuale di programmazione e comunque mediante accordo di pianificazione ex arti- (DAP) 2015; colo 21 della LR. 1/2005”; Rilevato che essa contiene riferimenti importanti Preso atto, infine, dell’approvazione, da parte del sulla necessità di valorizzare il patrimonio storico e Consiglio regionale, della deliberazione 29 luglio 2014, archeologico della Toscana; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 31 Ricordata la grande rilevanza archeologica del sito presentative iscritte nella sezione del registro regionale etrusco di Gonfienti a Prato e la necessità di urgenti di cui all’articolo 4, comma 8; interventi di salvaguardia e valorizzazione dell’intera b) due membri, uno effettivo ed uno supplente, desi- area archeologica; gnati dalle consulte provinciali del volontariato e scelti tra rappresentanti di organizzazioni non aderenti ad asso- Richiamati i numerosi protocolli d’intesa tra vari ciazioni o federazioni regionali di cui all’art. 4, comma enti quali Provincia, Comuni, Sopraintendenza e Regio- 8, purché iscritte al registro regionale, con le modalità ne Toscana, tesi al recupero di questo importante sito stabilite nei rispettivi regolamenti; archeologico; Preso atto che il successivo comma 6, dell’articolo IMPEGNA 7 della citata legge regionale n. 28/1993 dispone che i LA GIUNTA REGIONALE membri della Consulta siano nominati con decreto del Presidente della Giunta regionale e restino in carica fino a dare seguito agli impegni già annunciati e sot- alla scadenza della legislatura regionale; toscritti per l’acquisizione dell’area, oggi di proprietà della società dell’Interporto della Toscana centrale, al Visto il proprio precedente decreto n. 219 del 2 dicem- patrimonio disponibile della Regione Toscana e consen- bre 2011 con il quale è stata costituita la Consulta regio- tire finalmente la realizzazione di un progetto adeguato nale delle organizzazioni di volontariato, nominando, tra e concreto per il recupero e la valorizzazione di uno dei gli altri, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale siti archeologici e etruschi più importanti del nostro del FRATRES – Consiglio regionale della Toscana, la sig.ra Paese. Giuliana Matteini nel ruolo di membro effettivo;

Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bol- Visto, altresì, il proprio precedente decreto n. 67 lettino ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’ar- del 20 febbraio 2012 con il quale, su richiesta dell’As- ticolo 4 , comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati sociazione FRATRES, si è provveduto a modificare il degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, DPGR 219/2011 ed è stato attribuito alla Sig.ra Giuliana comma 1, della medesima legge l.r. 23/2007. Matteini il ruolo di membro supplente nella Consulta di cui trattasi; Il Presidente Roberto Giuseppe Benedetti Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 “Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli Il Segretario organi amministrativi di competenza della Regione”, ed Daniela Lastri in particolare: - l’articolo 1, comma 1-bis, lettera b), per il quale le designazioni dei membri della Consulta, in quanto PRESIDENTE DELLA GIUNTA relative ad organismo disciplinato esclusivamente dalla REGIONALE normativa regionale, devono contenere, a pena di inam- - Decreti missibilità, un numero pari di nominativi di entrambi i generi; DECRETO 5 agosto 2014, n. 123 - l’articolo 7, comma 1, lettera a), in forza del quale la nomina della Consulta regionale delle organizzazioni di Consulta regionale delle organizzazioni di volon- volontariato, in quanto relativa ad organismo disciplinato tariato. Sostituzione componente. esclusivamente dalla normativa regionale e conseguente a designazioni vincolanti espresse dai soggetti aventi IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE titolo, non deve essere preceduta dalla presentazione di candidature a seguito di avviso pubblico; Vista la legge regionale 26 aprile 1993 n. 28 “Norme relative ai rapporti delle organizzazioni di volontariato Vista la nota dell’8 luglio 2014 del Direttore generale con la Regione, gli Enti Locali e gli altri Enti Pubblici. dei Diritti di cittadinanza e coesione sociale con la quale Istituzione del registro regionale delle organizzazioni di vengono trasmesse le designazioni pervenute, in regola volontariato” ed in particolare l’articolo 7, comma 4, che con il principio della rappresentanza di genere, dall’As- prevede l’istituzione della Consulta regionale delle orga- sociazione Nazionale FRATRES per la sostituzione della nizzazioni di volontariato, composta come segue: sig.ra Giuliana Matteini dimissionaria a far data dal 14 a) due membri, uno effettivo ed uno supplente, desi- febbraio 2014, nella Consulta regionale delle organizza- gnati da ciascuna delle associazioni o federazioni rap- zioni di volontariato; 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Preso atto delle dichiarazioni rese, ai sensi dell’arti- “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti colo 47 d.p.r. 445/2000, con le quali i designati, oltre ad Locali”, ed in particolare l’articolo 34 che disciplina gli accettare l’incarico attestano, in ottemperanza a quanto Accordi di Programma; disposto dalla L.R. 5/2008, il possesso dei requisiti richiesti per la nomina in questione e l’assenza di cause Vista la Legge Regionale 23 luglio 2009, n. 40, ostative alla stessa; “Norme sul procedimento amministrativo, per la sempli- fi cazione e la trasparenza dell’attività amministrativa”, Preso atto che per l’incarico di cui al presente provve- che disciplina il procedimento degli Accordi di Program- dimento non è prevista l’erogazione di alcun compenso; ma promossi dalla Regione Toscana;

Visto l’articolo 34 dello Statuto regionale; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 613 del 21/07/2014 che approva il testo dell’Accordo di DECRETA Programma tra Regione Toscana, Comune di Reggello e Corpo Forestale dello Stato per la riqualifi cazione e di nominare nel ruolo di membro supplente della messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area Consulta regionale delle organizzazioni di volontariato, demaniale del Pratomagno nel Comune di Reggello; in rappresentanza dell’Associazione Nazionale FRA- TRES, la sig.ra Carlotta Campigli, in sostituzione della Dato atto che la sottoscrizione dell’Accordo di Pro- sig.ra Giuliana Matteini. gramma da parte degli enti è avvenuta mediante fi rma digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i in data 29 La nomina in questione avrà durata fino alla scadenza luglio 2014; dell’organismo. DECRETA Il presente provvedimento è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della legge - di approvare, ai sensi dell’art. 34, comma 4, del regionale n. 23/2007 e nella banca dati degli atti ammi- D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dell’art. 34 sexies della nistrativi della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 18 Legge Regionale 23 luglio 2009, n. 40, l’Accordo di della medesima legge. Programma tra Regione Toscana, Comune di Reggello e Corpo Forestale dello Stato per la riqualifi cazione e Il Presidente messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area Enrico Rossi demaniale del Pratomagno nel Comune di Reggello;

- di far pubblicare il presente provvedimento e l’Ac- DECRETO 5 agosto 2014, n. 124 cordo di Programma allegato (Allegato A), parte inte- grante del presente atto, sul Bollettino Uffi ciale della Approvazione Accordo di Programma tra Regione Regione Toscana, come previsto dall’art. 34, comma 4, Toscana, Comune di Reggello e Corpo Forestale dello del D.Lgs. n. 267/2000 e dall’art. 34 sexies, comma 3, Stato per la riqualificazione e messa in sicurez- della L.R. n. 40/2009; za della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno nel Comune di Reggello. - di rendere noto che l’originale dell’Accordo di Programma e le sottoscrizioni sono conservati in forma IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE digitale presso l’amministrazione regionale in confor- mità alle regole tecniche di cui all’art. 71 del DLgs n. Visto l’articolo 33 della Legge Regionale 24 dicem- 82/2005 e s.m.i. bre 2013, n. 77 (legge finanziaria per l’anno 2014), che stabilisce che per la riqualificazione e la messa in Il presente provvedimento e l’Accordo di Programma sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale allegato, parte integrante del medesimo atto (allegato del Pratomagno nelle Province di Firenze e Arezzo, A), sono pubblicati sul Bollettino Uffi ciale della Regio- Comune di Reggello, Unione dei Comuni Montani del ne Toscana e integralmente sulla banca dati degli atti Casentino e Unione dei Comuni del Pratomagno, la amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 5, Giunta regionale, previa stipula di specifico Accordo comma 1, lettera c), e dell’art. 18 della L.R. 23/2007. di Programma con gli enti competenti, è autorizzata ad erogare contributi straordinari fino all’importo massimo Il Presidente di euro 1.350.000,00 per il 2014; Enrico Rossi

Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, SEGUONO ALLEGATI 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 33

ALLEGATO A ACCORDO DI PROGRAMMA

PER LA RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA’ DI ACCESSO ALL’AREA DEMANIALE DEL PRATOMAGNO NEL COMUNE DI REGGELLO (Ai sensi dell’articolo 34 del D.lgs. 267/2000, della legge regionale 23 luglio 2009 n. 40)

Tra

REGIONE TOSCANA COMUNE DI REGGELLO CORPO FORESTALE DELLO STATO

Firenze, 29 Luglio 2014

34 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

L’anno 2014, il giorno 29 (ventinove) del mese di Luglio presso la sede della Regione Toscana, in Firenze, Piazza Duomo 10, i sottoscritti

Ass. Vincenzo Ceccarelli, in rappresentanza della Regione Toscana,

Sindaco Cristiano Benucci, in rappresentanza del Comune di Reggello,

Capo dell'U.T.B. di Vallombrosa VQAF Luca Torrini, in rappresentanza del Corpo Forestale dello Stato,

• Visto il Decreto legislativo del 18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), ed in particolare l’articolo 34 che disciplina gli Accordi di Programma;

• Vista la Legge Regionale 23 luglio 2009 n° 40, recante “Norme sul procedimento amministrativo, per la semplificazione e la trasparenza dell'attività amministrativa”, che disciplina il procedimento degli Accordi di Programma promossi dalla Regione Toscana;

• Visto l’articolo 33 della Legge Regionale 24 dicembre 2013, n. 77 (legge finanziaria per l’anno 2014), che stabilisce che per la riqualificazione e la messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno nelle Province di Firenze e Arezzo, Comune di Reggello, Unione dei Comuni Montani del Casentino e Unione dei Comuni del Pratomagno, la Giunta regionale, previa stipula di specifico Accordo di Programma con gli enti competenti, è autorizzata ad erogare contributi straordinari fino all’importo massimo di euro 1.350.000,00 per il 2014;

• Visto quanto stabilito nella riunione del 19 Giugno 2014, tra la Regione Toscana, il Comune di Reggello, il Corpo Forestale dello Stato, l’Unione dei comuni montani del Casentino e l’Unione dei comuni del Pratomagno, da cui risulta che gli enti interessati hanno raggiunto l’intesa sul riparto dei contributi straordinari regionali e, in particolare, per il Comune di Reggello, per la realizzazione dei progetti che saranno definiti nell’Accordo di Programma, è stabilita la somma complessiva di euro 310.000,00 a valere sulle disponibilità del capitolo 31122 del bilancio pluriennale 2014-2016. esercizio 2014;

• Considerato che il Comune di Reggello e il Corpo Forestale dello Stato danno atto che la proprietà della strada oggetto di intervento appartiene al demanio dello Stato e che il tratto oggetto dei lavori fronteggia solo aree demaniali;

• Condiviso fra le parti che ai fini del rispetto delle limitazioni imposte dal patto di stabilità per il presente Accordo di Programma, l’assunzione degli impegni di spesa a valere sulle risorse regionali potranno essere assunti dalla Regione Toscana sulla base di propri criteri di priorità ad oggi assunti e determinati con 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 35

decisione della Giunta Regionale e che il presente Accordo di Programma contiene le opportune cautele ad oggi determinabili;

• Gli enti firmatari prendono atto delle eventuali problematiche legate al rispetto del patto di stabilità. Per ogni eventuale criticità sarà convocato il Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma;

• Dato atto che il Comune di Reggello ha consegnato alla Regione Toscana il progetto preliminare denominato “Riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno - Ripristino della pavimentazione stradale della strada vicinale di Secchieta”, con allegata la relazione di verifica, come previsto dall’art. 33 della LR 77/2013; che il progetto preliminare è stato approvato con Delibera n° 119 del 4-07-2014, il cui testo ed elenco elaborati costituisce l’Allegato 1 al presente Accordo di Programma;

• Dato atto che ogni ulteriore costo, derivante dall’attuazione del progetto preliminare sopra richiamato, sarà assunto dal Comune di Reggello;

• Dato atto che con nota prot. n° AOO/GRT/1600894/0.50 del 30/06/2014 è stata convocata per il giorno 07/07/2014 la conferenza dei servizi di cui all’articolo 34 quater della L.R. 40/2009 per l’approvazione dei contenuti dell’Accordo di Programma. Il verbale della Conferenza costituisce Allegato 2 al presente Accordo di Programma;

• Dato atto che il testo dell’Accordo di Programma è stato approvato definitivamente con deliberazione della Giunta regionale n. 613 del 21/07/2014;

• Dato atto che il testo dell’Accordo di Programma è stato approvato dal Comune di Reggello con delibera di Giunta n. 130 del 24/07/2014 ;

• Vista la Legge Regionale n° 38/2007;

• Vista la Legge Regionale n° 35/2011;

TUTTO CIO’ PREMESSO LE PARTI

STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO

Articolo 1 Premesse

Le premesse fanno parte integrante del presente Accordo di Programma e costituiscono i presupposti su cui si fonda il consenso delle parti.

36 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

Articolo 2 Oggetto e finalità dell’Accordo

Il presente Accordo è stipulato per la realizzazione del progetto denominato “Riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno - Ripristino della pavimentazione stradale della strada vicinale di Secchieta”, nella provincia di Firenze. In relazione al suddetto intervento, il presente Accordo disciplina, in particolare, le modalità di erogazione delle risorse regionali stanziate come contributo straordinario ai sensi della L.R. 24 dicembre 2013 n. 77 e s.m.i., richiamata in premessa.

Articolo 3 Impegni dei soggetti sottoscrittori

I soggetti sottoscrittori del presente Accordo si impegnano, nello svolgimento delle attività di propria competenza: a) a rispettare i termini concordati per la realizzazione del progetto, nel rispetto della normativa vigente, ai fini dell’attuazione del presente Accordo di Programma (Allegato 3 - Cronoprogramma); b) ad utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, con il ricorso in particolare agli strumenti di semplificazione dell’attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e controllo previsti dalla normativa vigente; c) a procedere periodicamente alla verifica dell’Accordo; d) a rimuovere ogni ostacolo procedurale ad esso imputabile, in ogni fase procedimentale di realizzazione degli interventi e di attuazione degli impegni assunti.

Le parti danno atto che l’intervento di cui al progetto sopra richiamato ed oggetto del presente Accordo di Programma è soggetto alla disciplina della L.R. n° 35–2011.

Il Comune di Reggello, si impegna a svolgere le funzioni di soggetto attuatore dell’intervento ed in particolare: a) a redigere, a partire dal progetto preliminare oggetto del presente Accordo di Programma, i successivi livelli di progettazione, prendendo a riferimento il prezzario regionale; b) ad assumere le funzioni di Stazioni Appaltante. In tal senso le risorse regionali verranno impegnate e liquidate al Comune; c) a rispettare nell’attuazione dell’intervento il cronoprogramma che costituisce l’Allegato 3 al presente Accordo di Programma; d) ad inviare alla Regione Toscana, con cadenza semestrale, la scheda di monitoraggio tipo, che costituisce l’Allegato 4 al presente Accordo, ai fini del monitoraggio previsto dalla LR n°35/2011.

La Regione Toscana si impegna a trasferire le risorse alla stazione appaltante secondo quanto stabilito ai seguenti artt. 7 e 8.

13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 37

Articolo 4 Quadro finanziario delle opere da realizzare ed impegni finanziari delle parti

Secondo quanto concordato nella riunione del 19 Giugno 2014, richiamata in premessa, per il Comune di Reggello, per la realizzazione del progetto definito nel presente Accordo di Programma, è assegnata la somma complessiva di euro 310.000,00 a valere sulle disponibilità del capitolo 31122 del bilancio pluriennale 2014-2016, esercizio 2014, cifra congruente con il contributo straordinario regionale stanziato con L.R. 77/2013. Il Comune di Reggello garantisce una quota minima di compartecipazione del 10% rispetto ai finanziamenti regionali. Ogni ulteriore costo, derivante dall’attuazione del progetto preliminare sopra richiamato, sarà assunto dal Comune di Reggello.

Il progetto è denominato “Riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno - Ripristino della pavimentazione stradale della strada vicinale di Secchieta”; nelle tabella seguente si riporta la ripartizione finanziaria tra Regione Toscana e Comune di Reggello:

Finanziamento Finanziamento Descrizione Intervento Importo lavori Regionale Comunale “Riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno - Ripristino della 341.000,00 310.000,00 31.000,00 pavimentazione stradale della strada vicinale di Secchieta”

Articolo 5 Conformità urbanistica

Ai sensi dell’art 34 quater comma 3 della LR 40/2009 la Conferenza dei servizi ha dato atto che il progetto risulta conforme allo Strumento Urbanistico.

Articolo 6 Stazione appaltante

Le funzioni di stazione appaltante sono assunte dal Comune di Reggello.

Articolo 7 Procedura per il trasferimento delle risorse alla stazione appaltante

Il trasferimento delle risorse regionali alla stazione appaltante è effettuato secondo le modalità di cui all’articolo 8. Assunti tutti gli impegni di spesa ed acclarata la copertura finanziaria la stazione appaltante darà avvio agli interventi . Gli enti firmatari prendono atto delle eventuali problematiche legate al rispetto del patto di stabilità. 38 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

Le parti danno atto fin da ora che, nell’eventuale ipotesi che i Soggetti finanziatori non procedano all’assunzione degli impegni di spesa, l’Accordo di Programma potrà essere oggetto di rimodulazione, anche mediante atti integrativi.

Articolo 8 Modalità di erogazione e gestione dei finanziamenti

La stazione appaltante potrà procedere alla realizzazione dell’intervento sopra richiamato, a seguito dell’approvazione dei successivi livelli di progettazione e previa verifica della necessaria copertura finanziaria.

A seguito dell’espletamento delle procedure di gara, la stazione appaltante si impegna a trasmettere alla Regione il quadro economico dell’intervento aggiornato, specificando l’ammontare delle economie di gara, che in ogni caso dovrà mantenere le percentuali di finanziamento iniziali fra risorse regionali e risorse comunali.

La Regione Toscana eroga al Comune di Reggello le risorse relative al nuovo Quadro Economico di aggiudicazione, escluse le somme relative al ribasso d’asta con le seguenti modalità, fermo restando che, per giustificati motivi evidenziati dal Comune di Reggello e con particolare riferimento alle problematiche del patto di stabilità, la Regione valuterà la possibilità di erogazioni straordinarie rispetto alle seguenti modalità e tempistiche:

 60 per cento al momento della consegna del cantiere all’Impresa, previa trasmissione alla Regione ed ai Comuni del “verbale di consegna” del cantiere oltre agli atti di aggiudicazione con il nuovo quadro economico al netto dei ribassi d’asta, da parte del Responsabile Unico del procedimento dell’Ente Attuatore. L’acconto del 60% verrà calcolato sull’importo risultante dal quadro economico del progetto dei lavori, al netto del ribasso d’asta ottenuto in sede di appalto;  30 per cento, calcolato sull’importo risultante dal quadro economico del progetto dei lavori, al netto del ribasso d’asta ottenuto in sede di appalto, su richiesta del Responasbile Unico del procedimento dell’Ente Attuatore. La richiesta potrà essere inoltrata quando almeno il 70% di quanto precedentemente erogato è stato utilizzato, previa presentazione di apposita dichiarazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento nella quale si attesti l’avvenuto utilizzo del 70%, allegando gli importi contabilizzati e le liquidazioni effettuate; oppure quando il responsabile unico del procedimento attesti l’insufficienza delle somme erogate e disponibili per la copertura di crediti esigibili di terzi nei confronti dell’Ente attuatore;  10 per cento alla trasmissione del CRE approvato, allegando gli importi contabilizzati e le liquidazioni effettuate.

Le economie di gara derivanti dal ribasso d’asta, oltre che le economie conclusive a seguito dell’attuazione dell’intervento potranno essere utilizzate, nel rispetto della normativa vigente, secondo le determinazioni assunte dal Collegio di Vigilanza di cui all’articolo 10.

A conclusione dei lavori la stazione appaltante si impegna a redigere, nel tempo strettamente necessario, ed a trasmettere alla Regione il certificato di regolare 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 39 esecuzione o gli atti di collaudo e provvede alla restituzione alla Regione Toscana delle eventuali risorse già erogate e non utilizzate ed alla rendicontazione completa delle spese di intervento sostenute, qualora il Collegio di Vigilanza non disponga diversamente.

Articolo 9 Proprietà degli interventi realizzati

L’intervento oggetto del presente Accordo di programma riguarda viabilità vicinale di proprietà del demanio ed il tratto oggetto dei lavori fronteggia solo aree demaniali.

Articolo 10 Collegio di Vigilanza

E’ istituito il collegio di vigilanza ai sensi dell’articolo 34 quinquies della L.R. 40/2009, composto dal Presidente della Giunta Regionale che lo presiede, come stabilito dall’art. 34 octies della L.R. 40/2009, dal Sindaco del Comune di Reggello e dal Comandante U.T.B. di Vallombrosa.

Il collegio di vigilanza esercita le seguenti funzioni: a) vigila sul rispetto degli impegni assunti con l’Accordo di Programma e verifica le attività di esecuzione dell’Accordo, anche chiedendo informazioni e documenti ai firmatari e procedendo a ispezioni; b) in caso di inerzia o ritardo nell’adempimento degli impegni assunti, diffida il soggetto inadempiente ad adempiere entro un termine non superiore a trenta giorni; c) richiede al Presidente della Giunta regionale, in caso di inutile decorso del termine di cui alla lettera b), la nomina di un commissario ad acta per il compimento degli atti o delle attività per le quali si è verificata l’inerzia o il ritardo; al commissario ad acta è applicata la normativa regionale in materia di commissari.

Articolo 11 Funzionario responsabile dell’attuazione dell’Accordo

I sottoscrittori individuano quale funzionario responsabile dell’Accordo ai sensi dell’articolo 34 quinquies, comma 2, della L.R. 40/2009, il responsabile del Settore Viabilità di Interesse Regionale della Direzione Generale Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale.

Il funzionario responsabile dell’attuazione dell'Accordo: a) svolge le funzioni di segretario del collegio di vigilanza; b) mantiene gli opportuni contatti con gli uffici e le strutture tecniche dei soggetti pubblici partecipanti all'Accordo, ponendo in essere ogni attività utile ai fini del coordinamento delle azioni; c) segnala al collegio eventuali difficoltà o problemi inerenti l'attuazione dell'Accordo; 40 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

d) riferisce periodicamente al collegio sullo stato di attuazione dell’Accordo.

Articolo 12 Validità dell’Accordo

Dopo la sua sottoscrizione il presente Accordo di Programma è approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’art. 34 sexies comma 3 della L.R. 40/2009.

L’Accordo di Programma produce i suoi effetti dal giorno della pubblicazione.

Articolo 13 Modifiche

Eventuali modifiche al presente Accordo potranno essere apportate con il consenso unanime delle Amministrazioni che lo hanno sottoscritto, mediante sottoscrizione di un atto integrativo.

Eventuali variazioni non sostanziali che si dovessero rendere necessarie in fase di realizzazione delle opere, relative ad ulteriori o diversi lavori, tali comunque da non comportare il superamento né una variata ripartizione tra gli Enti dell’importo complessivo del finanziamento previsto nel presente atto, saranno approvate ai sensi del D.Lgs 163/2006, senza che ciò determini variazione al presente Accordo di programma.

Letto, confermato e sottoscritto

REGIONE TOSCANA

COMUNE DI REGGELLO

CORPO FORESTALE DELLO STATO

ALLEGATI 1) deliberazione della Giunta comunale n. 119 del 04/07/2014 di approvazione del progetto preliminare, riportante il costo complessivo delle opere in progetto 2) Verbale della conferenza dei servizi del giorno 07/07/2014, ai sensi dell’articolo 34-quater della L.R. 40/2009; 3) Cronoprogramma di attuazione dell’intervento; 4) Scheda “tipo” di monitoraggio ex LR n° 35-2011.

13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 41

ALLEGATO A1 42 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 43 44 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 45 46 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 47 48 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

ALLEGATO A2 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 49 50 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 51 ALLEGATO A3 ALLEGATO 52 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 la ALLEGATO A4 ALLEGATO Note Monitoraggio al Monitoraggio prevista Nuova data conclusione Comune di Reggello eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma “Riqualificazione e messa in sicurezza della “Riqualificazione e messa in sicurezza viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno Ripristino della pavimentazione - stradale della strada vicinale di Secchieta” Effettiva 310.000,00 341.000,00 Importo nclusione 31.000,00 Data co Cronopro- Prevista dal gramma AdP Fonte riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno nel Comune Reggello Fasi 123 Unione Europea 4 Stato FAS 5 Regione 6 Provincia 7 Comune 8 Altro Pubblico 9 Privato Stato Fondo di Rotazione Stato altri provvedimenti 10 Da reperire fonte SCHEDA MONITORAGGIO L.R. 35/2011-L.R. MONITORAGGIO SCHEDA AccordoProgramma di tra Regione Toscana, Comune di Reggello e Corpo Forestale dello Stato per Codice Sezione Anagrafica Codice identificativo del progetto Titolo del progetto Codice CUP (provvisorio/definitivo) Localizzazione Denominazione del soggetto attuatore Codice fiscale / partita IVA Fonti di finanziamento Totale Sezione di monitoraggio Procedure approvative 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 53 Note Note Proposta destinazione economie Proposta destinazione prevista Nuova data conclusione prevista Nuova data conclusione Data di riferimento eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma Effettiva (importo) Effettiva Data conclusione Cronopro- Prevista dal gramma AdP Richiesta utilizzo economie di gara Data conclusione Prevista Fasi Fasi Economie di gara (importo) Approvazione progetto definitivo Approvazione progetto esecutivo (*)indicareNO, la nuova Se data di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. Procedure di gara Pubblicazione Bando Acquisizione Offerte Aggiudicazione Provvisoria Aggiudicazione Definitiva Stipula Contratto (*)nuovala Se NO, indicare data di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. Esecuzione lavori Consegna del cantiere, inizio lavori Fine lavori Funzionalità dell’opera e collaudi per l’agibilità Collaudo tecnico amministrativo dell’opera (*)previstaconclusione di data Se NO, indicarela e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. Dati finanziari 54 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Note prevista Nuova data conclusione Rispetto le fasi da eseguire? delle date (SI/NO)(*) previste per Nome Cognome ______Data effettiva conclusione Importo Importo Data prevista conclusione Fasi Il RUPIl Dirigente responsabile Nome Cognome ______Data impegno Data pagamento Impegni/pagamenti lavori Monitoraggio di dettaglio dell’esecuzione Data conclusione prevista (Cronoprogramma AdP) Esecuzione lavori (*)nuovala indicareNO, Se data di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. ______13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 55 DECRETO 5 agosto 2014, n. 125 Dato atto che la sottoscrizione dell’Accordo di Pro- gramma da parte degli enti è avvenuta mediante fi rma Approvazione Accordo di Programma tra Regione digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i in data 29 Toscana, Unione dei Comuni Montani del Casentino e luglio 2014; Comuni di Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo per la riqualificazione della via- DECRETA bilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno nei Comuni di Castel San Niccolò, Montemignaio, - di approvare, ai sensi dell’art. 34, comma 4, del Poppi e Ortignano Raggiolo in Provincia di Arezzo. D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dell’art. 34 sexies della Legge Regionale 23 luglio 2009, n. 40, l’Accordo di IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Programma tra Regione Toscana, Unione dei Comuni Montani del Casentino e Comuni di Castel San Nicco- Visto l’articolo 33 della Legge Regionale 24 dicem- lò, Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo per la bre 2013, n. 77 (legge finanziaria per l’anno 2014), riqualifi cazione della viabilità di accesso all’area dema- che stabilisce che per la riqualificazione e la messa in niale del Pratomagno nei Comuni di Castel San Niccolò, sicurezza della viabilità di accesso all’area demaniale Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo in Provincia del Pratomagno nelle Province di Firenze e Arezzo, di Arezzo; Comune di Reggello, Unione dei Comuni Montani del Casentino e Unione dei Comuni del Pratomagno, la - di far pubblicare il presente provvedimento e Giunta regionale, previa stipula di specifico Accordo l’Accordo di Programma allegato (Allegato A), parte di Programma con gli enti competenti, è autorizzata ad integrante del presente atto, sul Bollettino Uffi ciale della erogare contributi straordinari fino all’importo massimo Regione Toscana, come previsto dall’art. 34, comma 4, di euro 1.350.000,00 per il 2014; del D.Lgs. n. 267/2000 e dall’art. 34 sexies, comma 3, della L.R. n. 40/2009; Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti - di rendere noto che l’originale dell’Accordo di Locali”, ed in particolare l’articolo 34 che disciplina gli Programma e le sottoscrizioni sono conservati in forma Accordi di Programma; digitale presso l’amministrazione regionale in confor- mità alle regole tecniche di cui all’art. 71 del DLgs n. Vista la Legge Regionale 23 luglio 2009, n. 40, 82/2005 e s.m.i. “Norme sul procedimento amministrativo, per la sempli- fi cazione e la trasparenza dell’attività amministrativa”, Il presente provvedimento e l’Accordo di Programma che disciplina il procedimento degli Accordi di Program- allegato, parte integrante del medesimo atto (allegato ma promossi dalla Regione Toscana; A), sono pubblicati sul Bollettino Uffi ciale della Regio- ne Toscana e integralmente sulla banca dati degli atti Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 612 amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 5, del 21/07/2014 che approva il testo dell’Accordo di comma 1, lettera c), e dell’art. 18 della L.R. 23/2007. Programma tra Regione Toscana, Unione dei Comuni Montani del Casentino e Comuni di Castel San Nicco- Il Presidente lò, Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo per la Enrico Rossi riqualifi cazione della viabilità di accesso all’area dema- niale del Pratomagno nei Comuni di Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo in Provincia di Arezzo; SEGUONO ALLEGATI 56 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

ALLEGATO A HH  H H H H  H H   H H HH H   H  H H  H H HHHH  HH H   HH H H   HHHH HHHHH H HH !"##H$%HH&'&H()*+(,,,HH H''H '# H($H-'#H(,,.H&H%,/HH H H  HH H "  " " " "  "  " " " "  " " " " " "  " ""   " "  " """ "  " "" " " H H H H H H  0H(.H -'#H(,%H H 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 57

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ALLEGATO A1 66 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 67 68 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 69

ALLEGATO A2 70 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 71 72 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 73 74 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 75 76 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 77 ALLEGATO A3 ALLEGATO 78 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

ALLEGATO A4V ALLEGATO accesso all’area Note Monitoraggio al ______1 prevista Nuova data conclusione demaniale del Pratomagno eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da Unione dei comuni montani del Casentino cronoprogramma L.R.77/13. Riqualificazione e messa in sicurezza alle viabilità della dorsale del Pratomagno nei Comuni di Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi, Ortignano Raggiolo (AR) Effettiva Importo 790.000,00 Data conclusione Cronopro- Prevista dal gramma AdP Fonte Fasi finanziamento 123 Unione Europea 4 Stato FAS 5 Regione 6 Provincia 7 Comune 8 Altro Pubblico 9 Privato Stato Fondo di Rotazione Stato altri provvedimenti 10 Da reperire Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi e Ortignano Raggiolo in Provincia di Arezzo per la riqualificazione della viabilità SCHEDA MONITORAGGIO L.R. 35/2011-L.R. MONITORAGGIO SCHEDA Accordo di Programma tra Regione Toscana, Unione dei comuni montani del Casentino e Comuni fonte Codice Codice identificativo del progetto Titolo del progetto Codice CUP (provvisorio/definitivo) Localizzazione Denominazione del soggetto attuatore Codice fiscale / partita IVA Fonti di Totale Sezione di monitoraggio Procedure approvative Approvazione progetto Sezione Anagrafica 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 79 Note Note Proposta destinazione economie Proposta destinazione prevista Nuova data conclusione prevista Nuova data conclusione Data di riferimento eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma Effettiva (importo) Effettiva Data conclusione Cronopro- Prevista dal gramma AdP Richiesta utilizzo economie di gara Data conclusione Prevista Fasi Fasi Economie di gara (importo) definitivo Approvazione progetto esecutivo (*)nuovala indicareNO, Se data di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. Procedure di gara Pubblicazione Bando Acquisizione Offerte Aggiudicazione Provvisoria Aggiudicazione Definitiva Stipula Contratto (*)nuovala indicareNO, Se data di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. Esecuzione lavori Consegna del cantiere, inizio lavori Fine lavori Funzionalità dell’opera e collaudi per l’agibilità Collaudo tecnico amministrativo dell’opera (*)previstaconclusione di Se NO, indicaredata la nella colonna “Note”. e indicare i motivi dello scostamento Dati finanziari 80 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Note ______data prevista Nuova conclusione Rispetto le fasi da eseguire? delle date (SI/NO)(*) previste per Data effettiva conclusione Importo Importo Data prevista conclusione Fasi Il RUP NomeIl Dirigente responsabile Nome Cognome Cognome ______Data impegno Data pagamento Impegni/pagamenti Monitoraggio di dettaglio dell’esecuzione lavori Data conclusione prevista (Cronoprogramma AdP) Esecuzione lavori (*)nuovala indicareNO, Se data di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. ______13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 81 DECRETO 5 agosto 2014, n. 126 Dato atto che la sottoscrizione dell’Accordo di Pro- gramma da parte degli enti è avvenuta mediante fi rma Approvazione Accordo di Programma tra Regione digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i in data 31 Toscana e Comune di Sansepolcro per lo sviluppo luglio 2014; infrastrutturale dell’area del Comune di Sansepolcro mediante nuovo ponte sul fiume Tevere. DECRETA

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE - di approvare, ai sensi dell’art. 34, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dell’art. 34 sexies della Visto l’articolo 32 della Legge Regionale 24 dicem- Legge Regionale 23 luglio 2009, n. 40, l’Accordo di Pro- bre 2013, n. 77 (legge finanziaria per l’anno 2014), che gramma tra Regione Toscana e Comune di Sansepolcro stabilisce che la Giunta regionale, previa stipula di speci- per lo sviluppo infrastrutturale dell’area del Comune di fico Accordo di Programma con il Comune di Sansepol- Sansepolcro mediante nuovo ponte sul fi ume Tevere; cro, è autorizzata ad erogare contributi straordinari fino all’importo massimo di euro 200.000,00 per il 2014, fino - di far pubblicare il presente provvedimento e all’importo massimo di euro 2.0000.000,00 per il 2015 l’Accordo di Programma allegato (Allegato A), parte e fino all’importo massimo di euro 1.000.000,00 per il integrante del presente atto, sul Bollettino Uffi ciale della 2016, per l’adeguamento del sistema della viabilità nel Regione Toscana, come previsto dall’art. 34, comma 4, Comune di Sansepolcro nel Comune di Arezzo, median- del D.Lgs. n. 267/2000 e dall’art. 34 sexies, comma 3, te la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Tevere; della L.R. n. 40/2009;

Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, - di rendere noto che l’originale dell’Accordo di Pro- “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti gramma e le sottoscrizioni sono conservati in forma digitale Locali”, ed in particolare l’articolo 34 che disciplina gli presso l’amministrazione regionale in conformità alle rego- Accordi di Programma; le tecniche di cui all’art. 71 del DLgs n. 82/2005 e s.m.i.

Vista la Legge Regionale 23 luglio 2009, n. 40, Il presente provvedimento e l’Accordo di Programma “Norme sul procedimento amministrativo, per la sempli- allegato, parte integrante del medesimo atto (allegato fi cazione e la trasparenza dell’attività amministrativa”, A), sono pubblicati sul Bollettino Uffi ciale della Regio- che disciplina il procedimento degli Accordi di Program- ne Toscana e integralmente sulla banca dati degli atti ma promossi dalla Regione Toscana; amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 5, comma 1, lettera c), e dell’art. 18 della L.R. 23/2007. Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 611 del 21/07/2014 che approva il testo dell’Accordo di Pro- Il Presidente gramma tra Regione Toscana e Comune di Sansepolcro Enrico Rossi per lo sviluppo infrastrutturale dell’area del Comune di Sansepolcro mediante nuovo ponte sul fi ume Tevere; SEGUONO ALLEGATI 82 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

ALLEGATO A

ACCORDO DI PROGRAMMA

PER LO SVILUPPO INFRASTRUTTURALE DELL’AREA DEL COMUNE DI SANSEPOLCRO MEDIANTE NUOVO PONTE SUL FIUME TEVERE.

(Ai sensi dell’articolo 34 del D.lgs. 267/2000 e della legge regionale 23 luglio 2009 n.40)

Tra

REGIONE TOSCANA

E

COMUNE DI SANSEPOLCRO

Firenze, 31 Luglio 2014 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 83

L’anno 2014, il giorno 31 (trentuno) del mese di Luglio presso la sede della Regione Toscana in Firenze, Piazza Duomo 10, i sottoscritti

Assessore Vincenzo Ceccarelli, in rappresentanza della Regione Toscana

Sindaco Daniela Frullani, in rappresentanza del Comune di Sansepolcro

 Visto il Decreto legislativo del 18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), ed in particolare l’articolo 34 che disciplina gli Accordi di Programma;

 Vista la Legge Regionale 23 luglio 2009 n° 40, recante “Norme sul procedimento amministrativo, per la semplificazione e la trasparenza dell'attività amministrativa”, che disciplina il procedimento degli Accordi di Programma promossi dalla Regione Toscana;

 Visto il Programma regionale di sviluppo (PRS) 2011-2015, approvato con risoluzione del Consiglio regionale n.49 del 29 giugno 2011, che individua tra le priorità fondamentali per il futuro della Toscana il rilancio dell’industria, in particolare manifatturiera, l’ammodernamento delle infrastrutture e l’incremento dell’attrattività toscana per investimenti esteri, attraverso strategie di sviluppo per settori/distretti/territori;

 Visto il Piano di Indirizzo Territoriale, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 72 del 24 luglio 2007 e successivamente modificato con la D.C.R. n. 32 del 16 giugno 2009, che prevede la città policentrica toscana e la presenza industriale in Toscana quale invariante strutturale dello Statuto del territorio;

 Dato atto che il Comune di Sansepolcro ha manifestato in varie iniziative la necessità di potenziare l’assetto infrastrutturale dei collegamenti dell’area di Sansepolcro, con riferimento ai collegamenti stradali della viabilità nazionale, regionale e provinciale ed in particolare ad un nuovo ponte sul fiume Tevere, aumentando la funzionalità della rete stradale nell’area a valle della diga di Montedoglio;

 Considerato che l’area industriale dell’alto Tevere è una realtà complessa che, attraverso un insieme organico di attività e servizi integrati, assicura e favorisce il mantenimento delle attività produttive esistenti, consentendo di mantenere livelli di specializzazione elevati in alcuni settori (tessile ed abbigliamento);

 Che viene espressa dai sottoscrittori l’opportunità di realizzare un nuovo ponte stradale per l’attraversamento del Fiume Tevere per migliorare il collegamento al centro abitato di Sansepolcro, attualmente possibile per mezzo dell’unico ponte di superamento del fiume, sul quale si concentra tutto il traffico veicolare, 84 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

leggero e pesante, in ingresso ed uscita dell’Area industriale Alto Tevere; nonché di elevare il livello di sicurezza nell'area della diga di Montedoglio;

 Dato atto che la Regione Toscana, come disposto dalla L.R. 24 dicembre 2013, n. 77 (legge finanziaria per l’anno 2014), ha stanziato complessivamente euro 3.200.000,00, quale contributo straordinario massimo per l’adeguamento del sistema della viabilità nel Comune di Sansepolcro, in Provincia di Arezzo, mediante la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Tevere, previa stipula di specifico accordo di programma;

 Dato atto che le suddette risorse risultano allocate sul capitolo n. 31121 del bilancio di previsione 2014 e bilancio pluriennale 2015-2016, e precisamente massimo euro 200.000,00 nell’esercizio 2014, massimo euro 2.000.000,00 nell’esercizio 2015 e massimo euro 1.000.000,00 nell’esercizio 2016;

 Condiviso fra le parti che ai fini del rispetto delle limitazioni imposte dal patto di stabilità per il presente Accordo di Programma, l’assunzione degli impegni di spesa a valere sulle risorse regionali potranno essere assunti dalla Regione Toscana sulla base di propri criteri di priorità, ad oggi assunti e determinati con decisione della Giunta Regionale, e che il presente Accordo di Programma contiene le opportune cautele ad oggi determinabili;

 Dato atto che ogni ulteriore costo, derivante dall’attuazione del progetto preliminare sopra richiamato, sarà assunto dal Comune di Sansepolcro;

 Dato atto il Comune di San Sepolcro ha redatto e consegnato alla Regione Toscana, con nota prot. AOO-GRT 169467/050.030 del 8 luglio 2014, il progetto preliminare dell’intervento denominato “realizzazione del secondo ponte sul fiume Tevere e raccordi stradali di collegamento fra la zona industriale “alto Tevere” e via Bartolomeo della Gatta sul tracciato della via comunale dei “Banchetti””;

 Dato atto che il progetto preliminare ha un costo complessivo di € 4.000.000,00, coerente con il sopra indicato contributo straordinario regionale stanziato con L.R. 77/2013 e con la quota di compartecipazione del 20% garantita dal Comune di Sansepolcro;

 Dato atto che il progetto preliminare è stato approvato dal Comune di San Sepolcro con Deliberazione GC n. 90 del 24 aprile 2014, che costituisce l’Allegato 1 al presente Accordo di Programma e contiene: a- l’elenco degli elaborati progettuali; b- la stima del costo complessivo pari a € 4.000.000,00 come sopra richiamato;

 Con atto prot. AOO-GRT 169467/050.030 del 8 luglio 2014 il comune di Sansepolcro dichiara l’avvenuta verifica del progetto ex art.53 del DPR 207/2010 e attesta la conformità urbanistica dell’intervento; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 85

 Dato atto che, con nota protocollo n° 166975 del 4 luglio 2014, è stata convocata per il giorno 07 luglio 2014 la conferenza dei servizi di cui all’articolo 34-quater della L.R. 40/2009 per l’approvazione dei contenuti dell’Accordo di Programma. Il verbale della conferenza costituisce l’Allegato 2 al presente Accordo di Programma;

 Dato atto che il testo dell’Accordo di Programma è stato approvato definitivamente con deliberazione della Giunta regionale n. 611 del 21 Luglio 2014;

 Dato atto che il testo dell’Accordo di Programma è stato approvato definitivamente dal Comune di Sansepolcro con deliberazione della Giunta n. 178 del 30 Luglio 2014;

 Vista la Legge Regionale n° 38/2007;

 Vista la Legge Regionale n° 35/2011;

TUTTO CIO’ PREMESSO LE PARTI

STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO

Articolo 1 Premesse

Le premesse fanno parte integrante del presente Accordo di Programma e costituiscono i presupposti su cui si fonda il consenso delle parti.

Articolo 2 Oggetto e finalità dell’Accordo

Il presente Accordo è stipulato per la realizzazione del progetto denominato “realizzazione del secondo ponte sul fiume Tevere e raccordi stradali di collegamento fra la zona industriale “alto Tevere” e via Bartolomeo della Gatta sul tracciato della via comunale dei “Banchetti””. In relazione al suddetto intervento, il presente Accordo disciplina, in particolare, le modalità di erogazione delle risorse regionali stanziate come contributo straordinario con L.R. 24 dicembre 2013, n. 77 e s.m.i., richiamata in premessa. 86 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

Articolo 3 Impegni dei soggetti sottoscrittori

I soggetti sottoscrittori del presente Accordo si impegnano, nello svolgimento delle attività di propria competenza: a) a rispettare i termini concordati per la realizzazione del progetto, nel rispetto della normativa vigente, ai fini dell’attuazione del presente Accordo di Programma; b) ad utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, con il ricorso in particolare agli strumenti di semplificazione dell’attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e controllo previsti dalla normativa vigente; c) a procedere periodicamente alla verifica dell’Accordo; d) a rimuovere ogni ostacolo procedurale ad esso imputabile, in ogni fase procedimentale di realizzazione degli interventi e di attuazione degli impegni assunti.

Le parti danno atto che l’intervento di cui al progetto sopra richiamato ed oggetto del presente Accordo di Programma è soggetto alla disciplina della L.R. n° 35–2011.

In particolare il Comune di San Sepolcro, si impegna:

a) a redigere, a partire dal progetto preliminare oggetto del presente Accordo di Programma, i successivi livelli di progettazione; b) a rispettare nell’attuazione dell’intervento il crono programma, che costituisce l’Allegato 3 al presente Accordo di Programma; c) ad assumere le funzioni di Stazioni Appaltante. In tal senso le risorse regionali verranno impegnate e liquidate al Comune; d) a coordinare le azioni di monitoraggio dell’attuazione dell’intervento con i Comuni interessati e ad inviare, con cadenza semestrale, alla Regione Toscana la scheda di monitoraggio debitamente compilata ex LR n°35/2011, che costituisce l’Allegato 4 al presente Accordo.

La Regione Toscana si impegna a trasferire le risorse alla stazione appaltante secondo quanto stabilito ai seguenti artt. 6 e 7.

Articolo 4 Quadro finanziario delle opere da realizzare ed impegni finanziari delle parti

Come richiamato in premessa, la Regione Toscana, come disposto dalla L.R. 24 dicembre 2013, n. 77 (legge finanziaria per l’anno 2014), ha stanziato complessivamente euro 3.200.000,00, quale contributo straordinario massimo per l’intervento oggetto del presente Accordo. Le risorse regionali sono allocate sul capitolo n. 31121 del bilancio di previsione 2014 e bilancio pluriennale 2015-2016, e precisamente massimo euro 200.000,00 nell’esercizio 2014, massimo euro 2.000.000,00 nell’esercizio 2015 e massimo euro 1.000.000,00 nell’esercizio 2016. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 87

Il Comune di Sansepolcro compartecipa finanziariamente al 20% rispetto al costo totale dell’intervento.

Il progetto denominato “realizzazione del secondo ponte sul fiume Tevere e raccordi stradali di collegamento fra la zona industriale “alto Tevere” e via Bartolomeo della Gatta sul tracciato della via comunale dei “Banchetti”” ha un costo complessivo stimato in € 4.000.000,00, come indicato nell’Allegato 1 al presente Accordo, comprensivo dei costi di progettazione.

Il Comune di Sansepolcro ha comunicato che il costo dell’intervento è stato definito utilizzando come riferimento il Prezzario dei lavori pubblici della Regione Toscana, secondo quanto stabilito dall’art. 12 della L.R. 38/2007.

Viene, pertanto, stabilita la seguente ripartizione delle risorse per la realizzazione dell’intervento oggetto del presente Accordo:

Finanziamento (€) Percentuale Regione Toscana 3.200.000,00 80% Comune di Sansepolcro 800.000,00 20% Totale 4.000.000,00

Articolo 5 Stazione appaltante

Le funzioni di stazione appaltante sono assunte dal Comune di Sansepolcro

Articolo 6 Procedura per il trasferimento delle risorse alla stazione appaltante

Il trasferimento delle risorse regionali alla stazione appaltante è effettuato secondo le modalità di cui all’articolo 7. Le parti prendono atto, in particolare, che gli impegni di spesa a carico del bilancio regionale e relative liquidazioni saranno effettuati compatibilmente e nel rispetto delle condizioni e limitazioni imposte dal “patto di stabilità”, oltre che dei criteri di priorità regionali assunti con decisione dalla Giunta Regionale. Qualora non fosse possibile l’assunzione degli impegni di spesa nell’esercizio finanziario in cui le risorse regionali risultano stanziate, e nell’esercizio finanziario successivo le stesse risorse dovessero risultare in tutto o in parte non disponibili, le parti danno atto fin da ora che l’Accordo di Programma dovrà essere oggetto di rimodulazione, anche mediante atti integrativi. 88 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

Articolo 7 Modalità di erogazione e gestione dei finanziamenti

La stazione appaltante potrà procedere alla realizzazione dell’intervento, a seguito dell’approvazione dei successivi livelli di progettazione e previa verifica della necessaria copertura finanziaria.

A conclusione di ciascun livello di progettazione il Comune di Sansepolcro invia alla Regione Toscana il verbale di verifica ex DPR 207/2010 e il relativo atto approvativo.

A seguito dell’espletamento delle procedure di gara, la stazione appaltante si impegna a trasmettere alla Regione il quadro economico dell’intervento aggiornato, specificando l’ammontare delle economie di gara, che in ogni caso dovrà mantenere le percentuali di finanziamento iniziali fra risorse regionali e risorse comunali. La Regione Toscana eroga al Comune di Sansepolcro le risorse regionali relative alle spese tecniche con le seguenti modalità:

 50 per cento al momento dell’affidamento della progettazione definitiva;  50 per cento all’approvazione del progetto esecutivo.

La Regione Toscana eroga al Comune di Sansepolcro le risorse regionali relative al nuovo Quadro Economico di aggiudicazione per i lavori, escluse le somme relative al ribasso d’asta, con le seguenti modalità:

 60 per cento al momento della consegna del cantiere all’Impresa, previa trasmissione alla Regione del “verbale di consegna” del cantiere oltre agli atti di aggiudicazione;  30 per cento previa presentazione di apposita dichiarazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento nella quale si attesti la realizzazione avvenuta del 60% dei lavori, allegando gli importi contabilizzati e le liquidazioni effettuate.  5 per cento previa presentazione di apposita dichiarazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento nella quale si attesti l’avvenuta fine dei lavori, allegando gli importi contabilizzati e le liquidazioni effettuate.  5 per cento alla trasmissione del CRE approvato, allegando gli importi contabilizzati e le liquidazioni effettuate.

Le economie di gara derivanti dal ribasso d’asta, oltre che le economie conclusive a seguito dell’intervento, potranno essere utilizzate, nel rispetto della normativa vigente, secondo le determinazioni assunte dal Collegio di Vigilanza di cui all’articolo 8.

A conclusione dei lavori, il Comune di Sansepolcro si impegna a redigere, nel minor tempo strettamente necessario, e a trasmettere alla Regione il certificato di regolare esecuzione o gli atti di collaudo e provvede alla restituzione alla Regione Toscana delle eventuali risorse già erogate e non utilizzate ed alla rendicontazione completa delle spese di intervento sostenute, qualora il Collegio di Vigilanza non disponga diversamente. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 89

Articolo 8 Collegio di Vigilanza

E’ istituito il collegio di vigilanza ai sensi dell’articolo 34 quinquies della L.R. 40/2009, composto dal Presidente della Giunta Regionale che lo presiede, come stabilito dall’art. 34 octies della L.R. 40/2009 dal Sindaco del Comune di Sansepolcro.

Il collegio di vigilanza esercita le seguenti funzioni: a) vigila sul rispetto degli impegni assunti con l’Accordo di Programma e verifica le attività di esecuzione dell’Accordo, anche chiedendo informazioni e documenti ai firmatari e procedendo a ispezioni; b) in caso di inerzia o ritardo nell’adempimento degli impegni assunti, diffida il soggetto inadempiente ad adempiere entro un termine non superiore a trenta giorni; c) richiede, in caso di inutile decorso del termine di cui alla lettera c), al Presidente della Giunta Regionale la nomina di un commissario ad acta per il compimento degli atti o delle attività per le quali si è verificata l’inerzia o il ritardo. Al commissario ad acta si applica la normativa regionale in materia di commissari.

Articolo 9 Funzionario responsabile dell’attuazione dell’Accordo

I sottoscrittori individuano quale funzionario responsabile dell’Accordo ai sensi dell’articolo 34 quinquies, comma 2, della L.R. 40/2009, il responsabile pro-tempore del Settore Viabilità di Interesse Regionale della Direzione Generale Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale.

Il funzionario responsabile dell’attuazione dell'Accordo: a) svolge le funzioni di segretario del collegio di vigilanza; b) mantiene gli opportuni contatti con gli uffici e le strutture tecniche dei soggetti pubblici partecipanti all'Accordo, ponendo in essere ogni attività utile ai fini del coordinamento delle azioni; c) segnala al collegio eventuali difficoltà o problemi inerenti l'attuazione dell'Accordo; d) riferisce periodicamente al collegio sullo stato di attuazione dell’Accordo.

Articolo 11 Validità dell’Accordo

Dopo la sua sottoscrizione il presente Accordo di Programma è approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’art. 34 sexies comma 3 della L.R. 40/2009. L’Accordo di Programma produce i suoi effetti dal giorno della pubblicazione. 90 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

Articolo 12 Modifiche

Eventuali modifiche al presente Accordo potranno essere apportate con il consenso unanime delle Amministrazioni che lo hanno sottoscritto, mediante sottoscrizione di un atto integrativo.

Eventuali variazioni non sostanziali che si dovessero rendere necessarie in fase di realizzazione delle opere, relative ad ulteriori o diversi lavori, tali comunque da non comportare il superamento né una variata ripartizione tra gli Enti dell’importo complessivo del finanziamento previsto nel presente atto, saranno approvate con le procedure ordinarie, senza che ciò determini variazione al presente Accordo di programma.

Letto, confermato e sottoscritto con firma digitale

REGIONE TOSCANA______

COMUNE DI SANSEPOLCRO______

ALLEGATI

1) Allegato 1 – Deliberazione di Giunta Comunale n. 90 del 24 aprile 2014 di approvazione del progetto preliminare, riportante il costo complessivo delle opere in progetto e l’elenco degli elaborati; 2) Allegato 2 – verbale della conferenza dei servizi del giorno 07 luglio 2014, ai sensi dell’articolo 34-quater della L.R. 40/2009; 3) Allegato 3 – Crono programma di attuazione dell’intervento; 4) Allegato 4 – Scheda “tipo” di monitoraggio ex LR n° 35-2011. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 91

ALLEGATO A1 92 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 93 94 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 95 96 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

ALLEGATO A2 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 97 98 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 99

ALLEGATO A3 100 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 urale ALLEGATO A4 ALLEGATO Note prevista Nuova data conclusione Comune di Sansepolcro eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma

dell’area mediante nuovo ponte sul fiume Tevere. sul dell’area mediante nuovo ponte ealizzazione del secondo ponte sul fiume Tevere e ponte ealizzazione del secondo R industriale zona fra la stradali di collegamento raccordi sul tracciato Gatta della e via Bartolomeo “alto Tevere” dei “Banchetti” della via comunale Effettiva Importo 3.200.000,00 3.200.000,00 800.000,00 4.000.000,00 Data conclusione Cronopro- Prevista dal gramma AdP Fonte Fasi 1 Unione Europea FAS 1 Unione 2 Stato 3 Regione 4 Provincia Pubblico 5 Comune 6 Altro 7 Privato 8 9 Stato Fondo di Rotazione Stato altri provvedimenti 10 Da reperire 10 Da fonte Codice SCHEDA MONITORAGGIO L.R. 35/2011- Accordo di Programma tra Regione Toscana e Comune di Sansepolcro per lo sviluppo infrastrutt di Programma tra Regione Toscana e Comune Sansepolcro Accordo L.R. 35/2011- SCHEDA MONITORAGGIO Monitoraggio al ______al Monitoraggio Sezione Anagrafica Codice identificativo del progetto Titolo del progetto Codice CUP (provvisorio/definitivo) Localizzazione Denominazione del soggetto attuatore Codice fiscale / partita IVA Fonti di finanziamento Totale monitoraggio Sezione di Procedure approvative progetto Approvazione definitivo 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 101 Note Note Proposta destinazione economie prevista Nuova data conclusione prevista Nuova data conclusione Data di riferimento eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma eseguire ? (SI/NO)(*) Rispetto del per le fasi da cronoprogramma

Effettiva (importo) Effettiva Data conclusione Cronopro- Prevista dal gramma AdP Richiesta utilizzo economie di gara Richiesta utilizzo economie

Data conclusione Prevista Fasi Fasi Economie di gara (importo) Approvazione progetto esecutivo di conclusione prevista e indicare i motivi dello scostamento(*) Se NO, indicare la nuova data nella colonna “Note”. gara Procedure di Pubblicazione Bando Acquisizione Offerte Aggiudicazione Provvisoria Aggiudicazione Definitiva Stipula Contratto dello scostamento di conclusione prevista e indicare i motivi nella colonna(*) Se NO, indicare la nuova data “Note”. lavori Esecuzione inizio lavori Consegna del cantiere, Fine lavori Funzionalità dell’opera e collaudi per l’agibilità Collaudo tecnico amministrativo dell’opera prevista e indicare i motivi dello scostamento nella colonna “Note”. conclusione (*) Se NO, indicare la data di Dati finanziari 102 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Note prevista Nuova data conclusione Rispetto le fasi da eseguire? delle date (SI/NO)(*) previste per Data effettiva conclusione Importo Importo Data prevista conclusione Fasi Nome Cognome ______Cognome Nome Data impegno Data pagamento Impegni/pagamenti Monitoraggio di dettaglio dell’esecuzione lavori Data conclusione prevista (Cronoprogramma AdP) lavori Esecuzione dello scostamento di conclusione prevista e indicare i motivi nella colonna(*) Se NO, indicare la nuova data “Note”. ______RUP ______Il Cognome Nome Il Dirigente responsabile 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 103 DECRETO 5 agosto 2014, n. 127 Romano Montini (membro effettivo) e Elena Sonnoli (membro supplente) nella Commissione regionale per- Commissione regionale permanente Tripartita. So- manente tripartita; stituzione componenti. Preso atto delle dichiarazioni rese ai sensi dell’arti- IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE colo 47 D.P.R. 445/2000, con le quali i soggetti proposti, oltre ad accettare l’incarico, attestano, in ottemperanza a Visto l’art. 34, comma 2, dello Statuto della Regione quanto disposto dalla L.R. 5/2008, il possesso dei requi- Toscana; siti richiesti per la designazione in questione e l’assenza di cause ostative alla stessa; Vista la legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 “Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia Considerato che per gli incarichi in questione non di educazione, istruzione, orientamento, formazione pro- sono previsti emolumenti di nessun tipo; fessionale e lavoro” ed in particolare l’art. 23 che costitu- isce la Commissione regionale permanente Tripartita; DECRETA

Visto il D.P.G.R. 8 agosto 2003 n. 47/R “Regolamen- di nominare i Sigg.ri Alessandra Caponi (membro to di esecuzione della L.R. 26 luglio 2002, n. 32 (Testo effettivo) e Pietro Salvini (membro supplente) nella unico della normativa della Regione Toscana in materia Commissione regionale permanente Tripartita in sostitu- di educazione, istruzione, orientamento, formazione pro- zione dei Sigg.ri Romano Montini e Elena Sonnoli. fessionale, lavoro)” ed in particolare gli artt. 96 e 97 che stabiliscono la composizione della Commissione regio- La presente nomina avrà validità per la durata residua nale permanente tripartita e la competenza del Presidente della Commissione in oggetto, in base a quanto disposto della Giunta regionale alla nomina la medesima; dall´articolo 17 della l.r. 5/2008.

Richiamato il DPGR n. 152 del 21/9/2011 con il Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT quale veniva ricostituita la Commissione regionale per- ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla manente tripartita; banca dati degli atti amministrativi della Giunta regiona- le ai sensi dell’articolo 18 della l.r. 23/2007. Preso atto, che con nota del 8.7.2014 l’Associazione Nazionale fra lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro Il Presidente (ANMIL) ha indicato, ai fini della sostituzione del com- Enrico Rossi ponente effettivo e supplente nella commissione soprac- citata, quattro nominativi, in ottemperanza al principio della parità di genere; DECRETO 5 agosto 2014, n. 128

Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 “Norme Camera di Commercio, Industria, Artigianato, in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli Agricoltura di Arezzo. Sostituzione consigliere in rap- organi amministrativi di competenza della Regione”, ed presentanza del settore “Credito e Assicurazioni”. in particolare: - l’articolo 1 , comma 1 bis lett. b) che dispone per IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE le designazioni vincolanti effettuate da soggetti esterni alla Regione in organismi esclusivamente disciplinati da Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580 (“Riordina- normativa regionale, devono contenere pari nominativi mento delle Camere di Commercio, Industria, Artigiana- di entrambi i generi a pena di inammissibilità; to e Agricoltura”) ed in particolare l’articolo 12, inerente - l’articolo 7, comma 1, lettera a), secondo il quale la costituzione del Consiglio Camerale; le designazioni in organismi disciplinati esclusivamente dalla normativa regionale non sono soggette ad avviso Richiamato il precedente decreto n. 109 del 7.6.2013 pubblico; con il quale, sulla base della designazione trasmessa dalle associazioni aventi titolo ai sensi dell’articolo 8 del Vista la nota del 25.7.2014 con cui il Direttore Gene- D.M. n. 501/1996, è stato nominato in rappresentanza rale della Direzione Generale Competitività del sistema del settore “Credito e assicurazioni”, il Sig. Massimo regionale e sviluppo delle competenze, verificato il Rovetini quale componente del Consiglio della Camera possesso dei requisiti previsti dalla normativa, comunica di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di le designazioni pervenute per la sostituzione del Sig. Arezzo; 104 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Preso atto che il Sig. Massimo Rovetini ha comuni- DECRETO 5 agosto 2014, n. 129 cato le dimissioni in data 23.6.2014, come da nota del Presidente della Camera di Commercio di Arezzo del Comitato tecnico per gli impianti ex art. 7, l.r. 49/ 24.6.2014; 2011. Sostituzione membro.

Visto il D.M. 4 agosto 2011, n. 156 (Regolamento IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all’elezione dei membri della giunta delle Vista la legge regionale 6 ottobre 2011 n. 49 “Disci- Camere di Commercio in plina in materia di impianti di radiocomunicazione”, ed attuazione dell’articolo 12 della legge 29 dicembre in particolare l’articolo 7, nel quale è istituito il comitato 1993, n. 580, come modificata dal D.Lgs.15 febbraio tecnico per gli impianti, al fine di monitorare la situa- 2010 n. 23 che introduce una nuova disciplina per i pro- zione dei siti degli impianti ed ogni problematica di tipo cedimenti di sostituzione dei consiglieri camerali avviati ambientale ad essi connessa e con funzioni di consulenza successivamente all’entrata in vigore dello stesso D.M., tecnica e giuridica, nominato dal Presidente della Giunta ovvero successivamente al giorno 22 novembre 2011; regionale ai sensi della legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 “Norme in materia di nomine e designazioni e di Vista la nota del 11.7.2014 con la quale Associazione rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Bancaria Italiana (ABI) e Associazione nazionale fra Regione”, composto da sei membri, di cui due funzionari le Imprese Assicuratrici (ANIA), apparentate ai sensi della Regione competenti in materia, tra i quali il Presi- dell’art. 4 del D.M. n. 156 del 4/8/2011, hanno designato dente della Giunta regionale indica il presidente; il Sig. Bernardino Lamberti come nuovo componente Richiamato il proprio precedente decreto n. 125 del del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, 04/07/2013 di costituzione del comitato in interesse, nel Artigianato ed Agricoltura di Arezzo, in rappresentanza quale veniva nominato l’Ing. Aldo Ianniello, dirigente del settore “Credito e assicurazioni” in sostituzione del responsabile del settore competente nelle materie trattate Sig. Massimo Rovetini, dimissionario; dal comitato stesso, con funzioni di presidente; Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme Vista la nota della Direzione Generale Politiche in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici, del organi amministrativi di competenza della Regione), ed 22/07/2014, nella quale viene proposto il nominati- in particolare l’art. 1, comma 1 bis, lettera b), in base al vo dell’Arch. Carla Chiodini in sostituzione dell’Ing. quale, alla designazione in oggetto, non si applicano le Ianniello, quale membro del comitato in interesse, con disposizioni della stessa l.r. 5/2008; funzioni di presidente, in quanto quest’ultimo non svolge più la funzione di dirigente del settore competente nelle Preso atto, come da documentazione presentata dal materie del comitato, attestando il possesso dei requi- designato, del possesso da parte del medesimo dei requi- siti richiesti, e ai sensi dell’articolo 35 del D.P.G.R. 24 siti di cui all’art. 13 della citata l. 29 dicembre 1993, n. marzo 2010, n. 33/R (Regolamento di attuazione della 580 e dell’inesistenza, a suo carico, delle cause ostative legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1), la conciliabilità e ivi previste; la compatibilità dell’incarico di cui trattasi con l’esple- tamento degli ordinari compiti d’ufficio da parte della DECRETA nominanda;

di nominare il Sig. Bernardino Lamberti componente Ritenuto di procedere alla sostituzione del membro del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, del comitato in interesse; Artigianato ed Agricoltura di Arezzo in rappresentanza del settore “Credito e assicurazioni” in sostituzione del Vista la l.r. 5/2008, ed in particolare: Sig. Massimo Rovetini. - l’articolo 7, comma 1, lettera e), in forza del quale le nomine nel comitato di cui trattasi, in quanto relative Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ad organismo di natura tecnica, non devono essere pre- ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla cedute dalla presentazione di candidature a seguito di banca dati degli atti amministrativi della Giunta regiona- avviso pubblico; le ai sensi dell’articolo 18 della l.r. 23/2007. Vista la documentazione prodotta dalla nominanda, Il Presidente ai sensi dell’articolo 8 della l.r. n. 5/2008, ed in partico- Enrico Rossi lare la dichiarazione presentata, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, nella 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 105 quale la stessa attesta di essere in possesso dei requisiti flusso straordinario di cittadini extracomunitari (singoli richiesti, di non trovarsi in alcuna delle cause di esclu- e famiglie) e minori non accompagnati”; sione, incompatibilità o conflitto di interesse previste - che tutte le Istituzioni coinvolte si sono in tal modo da tale legge e di essere in regola con le limitazioni per impegnate ad affrontare la situazione con spirito di leale l’esercizio degli incarichi ivi contemplate; e solidale collaborazione, condividendo l’esigenza di una governance nazionale e regionale attraverso tavoli Preso atto della gratuità dell’incarico di cui si tratta; coordinati rispettivamente dal Ministero dell’Interno e dal Prefetto del comune capoluogo e costituiti da sogget- Visto l’art. 34 dello Statuto regionale; ti con le competenze dei diversi settori coinvolti (salu- te, protezione sociale, formazione/lavoro, accoglienza DECRETA ecc.). - che il Ministero dell’Interno – Dipartimento per le L’Arch. Carla Chiodini, dirigente responsabile del libertà civili e l’immigrazione – Direzione centrale dei Settore “Energia, tutela della qualità dell’aria e dell’in- Servizi Civili per l’immigrazione e l’asilo – ha manife- quinamento elettromagnetico ed acustico” della Dire- stato la necessità di fronteggiare una serie di sbarchi che zione Generale Politiche Ambientali, energia e Cam- negli ultimi mesi si sono particolarmente intensificati biamenti Climatici è nominata nel comitato tecnico per (cfr. Nota 7418 del 20 giugno 2014); gli impianti, previsto dalla l.r. 49/2011, in sostituzione dell’Ing. Aldo Ianniello, con funzioni di presidente. Considerato quindi necessario e urgente mettere in atto tutta una serie di iniziative immediate per affrontare La nomina ha durata pari a quella del Comitato tec- le problematiche sopra delineate, anche attraverso lo nico per gli impianti. sviluppo di rapporti di collaborazione tra le amministra- zioni pubbliche, al fine di garantire un migliore livello Il presente provvedimento è pubblicato integralmente qualitativo delle azioni intraprese dai vari enti secondo sul b.u.r.t. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. n. le rispettive competenze; 23/2007 e nella banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 18 della stessa Valutata positivamente l’opportunità di promuovere legge. forme di stretta collaborazione con la Prefettura di Firen- ze, cui compete il coordinamento dei rapporti con gli enti Il Presidente locali a livello regionale al fine di favorire una più effi- Enrico Rossi ciente ed efficace capacità di risposta alle problematiche sopra delineate;

GIUNTA REGIONALE Rilevata la necessità di garantire l’accoglienza di - Deliberazioni immigrati in strutture idone ubicate nel territorio regio- nale; DELIBERAZIONE 28 luglio 2014, n. 649 Considerata la disponibilità della Regione a collabo- Approvazione dello schema del “Protocollo di rare con gli organi del Governo centrale ed in particolare Intesa tra la Regione Toscana e la Prefettura di con le Prefetture – Utg per il reperimento di strutture da Firenze per la realizzazione di interventi di accoglien- mettere a disposizione per il servizio di prima accoglien- za atti a far fronte al flusso straordinario di cittadini za di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori extracomunitari”. stranieri non accompagnati;

LA GIUNTA REGIONALE Ritenuto pertanto di addivenire alla sottoscrizione di un’apposita Intesa con la Prefettura di Firenze, per le Constatata la grave situazione derivante dall’afflusso finalità sopra indicate, secondo lo schema riportato nel non programmato di immigrati sul territorio nazionale, testo di cui all’allegato 1 al presente atto; che rende indispensabile attivare un sistema di acco- glienza in grado di far fronte a tale forte pressione; A voti unanimi,

Considerato: DELIBERA - che in data 10 luglio 2014 la Conferenza Unificata ha approvato un accordo con il quale il Governo, le 1. di approvare lo schema del “Protocollo di Intesa Regioni, ANCI e UPI, condividono i contenuti di un tra la Regione Toscana, e la Prefettura di Firenze per la apposito “Piano Operativo Nazionale per fronteggiare il realizzazione di interventi di accoglienza atti a far fron- 106 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 te al flusso straordinario di cittadini extracomunitari” ai sensi degli articoli 4, 5 e 5bis della l.r. 23/2007 e sulla allegato 1 al presente provvedimento quale sua parte banca dati degli atti amministrativi della Giunta regiona- integrante e sostanziale. le ai sensi dell’articolo 18 della medesima l.r. 23/2007.

2. di incaricare la Direzione generale della Presiden- Segreteria della Giunta za di porre in essere gli atti necessari all’attuazione del Il Direttore Generale Protocollo d’intesa. Antonio Davide Barretta

Il presente atto, è pubblicato integralmente sul BURT SEGUE ALLEGATO 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 107

ALLEGATO 1

PROTOCOLLO D’INTESA

Tra

PREFETTURA – UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI FIRENZE

e

REGIONE TOSCANA

PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI ACCOGLIENZA ATTI A FAR FRONTE AL FLUSSO STRAORDINARIO DI CITTADINI EXTRACOMUNITARI

Firenze, 108 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

Vista l’Intesa approvata dalla Conferenza Unificata in data 10 luglio 2014 (Rep.n.77/CU), con il quale il Governo, le Regioni, ANCI e UPI, condividono i contenuti di un apposito “Piano Operativo Nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari, singoli e famiglie, e minori stranieri non accompagnati”;

Considerato che tutte le Istituzioni coinvolte si sono in tal modo impegnate ad affrontare la situazione con spirito di leale e solidale collaborazione, condividendo l'esigenza di una governance nazionale e regionale attraverso tavoli coordinati rispettivamente dal Ministero dell'Interno e dal Prefetto del comune capoluogo e costituiti da soggetti con le competenze dei diversi settori coinvolti;

Considerato che l'arrivo in Italia di un altissimo numero di profughi comporta la necessità di organizzare un sistema di accoglienza in grado di rispondere in maniera dignitosa e rapida all'arrivo di migranti, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati;

Considerato quindi necessario mettere in atto tutta una serie di iniziative urgenti

per affrontare le problematiche sopra delineate, anche attraverso lo sviluppo di rapporti di collaborazione tra le amministrazioni pubbliche, al fine di garantire un migliore livello

qualitativo delle azioni intraprese dai vari enti secondo le rispettive competenze;

Valutata positivamente l'opportunità di promuovere forme di stretta collaborazione con la

Prefettura di Firenze, cui compete il coordinamento dei rapporti con gli enti locali a livello regionale al fine di favorire una più efficiente ed efficace capacità di risposta alle problematiche sopra delineate;

Rilevato che il Ministero dell'Interno – Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione – direzione centrale dei Servizi Civili per l'immigrazione e l'asilo – ha manifestato la 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 109 necessità di fronteggiare una serie di sbarchi che negli ultimi mesi si sono particolarmente intensificati (cfr. circolare n.6552 del 24 luglio 2014);

Rilevato che il suddetto Dicastero ha manifestato la necessità di reperire nuove strutture di accoglienza dei cittadini extracomunitari;

Rilevata la necessità di garantire l'accoglienza di immigrati in strutture idonee ubicate nel territorio regionale;

Considerata la disponibilità della Regione a collaborare con gli organi del Governo centrale ed in particolare con le Prefetture – Utg per il reperimento di strutture da mettere a disposizione per il servizio di prima accoglienza di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati;

tutto ciò premesso,

Si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1 Premesse

Le premesse costituiscono parte integrante del presente Protocollo.

Art. 2 Oggetto e finalità

Con il presente protocollo le parti si impegnano ad instaurare un rapporto di reciproca collaborazione per l'individuazione e la messa a disposizione di strutture per la prima accoglienza dei cittadini extracomunitari. 110 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

Art. 3 Individuazione delle strutture

La Regione si impegna ad individuare tra il patrimonio immobiliare, sia proprio che degli enti dipendenti, strutture idonee, libere e disponibili da mettere a disposizione delle Prefetture-Utg della Toscana per il servizio di prima accoglienza di cittadini extracomunitari.

La Regione si impegna inoltre a fornire indirizzi alle Aziende sanitarie affinché anche queste ultime individuino strutture idonee, libere e disponibili da mettere a disposizione delle Prefetture-Utg della Toscana per il servizio di prima accoglienza di cittadini extracomunitari.

Le strutture individuate sono comunicate dalla Regione alla Prefettura di Firenze nella sua qualità di responsabile dei rapporti con la Regione e gli enti locali.

Per agevolare il lavoro di reperimento delle strutture da parte della Regione, la Prefettura di Firenze comunica settimanalmente alla Regione il numero di migranti presenti sul territorio, le strutture utilizzate e i gestori coinvolti.

Art. 4 Modalità per la messa a disposizione delle strutture

Le modalità e le condizioni per la messa a disposizione delle Prefetture- Utg di cui all'articolo 3 sono definite da apposite convenzioni stipulate con gli enti proprietari sulla base di uno schema-tipo approvato con deliberazione della Giunta regionale e previamente concordato con la Prefettura di Firenze. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 111

Nello schema - tipo di convenzione sono individuati i reciproci diritti e doveri delle parti ed è individuata la quota di rimborso spesa da riconoscere all'ente proprietario.

La durata delle convenzioni non può essere superiore ad un anno.

Art. 5 Coinvolgimento dei soggetti del terzo settore

La Regione si impegna a mettere in campo tutte le azioni necessarie per il coinvolgimento e l'individuazione di enti ed associazioni del terzo settore disponibili sia a mettere a disposizione proprie strutture per la prima accoglienza dei cittadini extracomunitari sia ad assumere la gestione delle strutture oggetto del presente protocollo.

La Regione si impegna inoltre a promuovere processi di qualificazione degli operatori pubblici e del terzo settore impegnati nella conduzione dell’accoglienza al fine di favorire il migliore adeguamento ai modelli in uso all’interno del Sistema Nazionale di Protezione di Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR).

Art. 6 Collaborazione con gli enti

La Regione si impegna a promuovere la collaborazione con enti pubblici e locali al fine di individuare nuovi enti che mettano a disposizione strutture idonee per la prima accoglienza dei cittadini extracomunitari e a favorire il raccordo con i progetti SPRAR territoriali.

Art. 7 Tavolo per la governance regionale

Il monitoraggio sull'attuazione degli interventi oggetto del presente protocollo è demandato 112 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 al “Tavolo di coordinamento regionale” per la governance del fenomeno immigratorio e di prima accoglienza, operante in attuazione dell'Intesa approvata in Conferenza Unificata in data 12 settembre 2012.

Il Tavolo è costituito dai Prefetti della Toscana, dal Presidente della Giunta Regionale o da suo delegato e dai rappresentanti regionali di ANCI e UPI. Il Tavolo è coordinato dal Prefetto di Firenze.

Al Tavolo possono essere invitati a partecipare i rappresentanti di enti pubblici o locali e del terzo settore competenti nei diversi settori coinvolti nella gestione del fenomeno immigratorio e dei processi di prima accoglienza dei cittadini extracomunitari.

Art. 8 Durata

Il presente protocollo ha validità sino alla conclusione della legislatura regionale.

Art. 9 Modifiche ed integrazioni

Eventuali modifiche al presente Protocollo dovranno essere concordate tra le parti sottoscrittrici attraverso l'approvazione e la sottoscrizione di un successivo atto integrativo.

Il Presidente della Regione Toscana Il Prefetto di Firenze Rappresentante dello Stato per i rapporti con le Autonomie 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 113 DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 687 trasporti e la mobilità ricadenti sul territorio della stessa regione e per le quali l’interesse regionale concorre con Proposta di integrazione dell’Atto aggiuntivo quello dello Stato. all’Intesa Generale Quadro del 18.4.03 (tra Governo e Regione Toscana per il congiunto coordinamento e Vista l’integrazione all’Atto aggiuntivo del 22 genna- la realizzazione delle infrastrutture strategiche con io 2010 all’Intesa Generale Quadro del 18 aprile 2003, indicazione delle principali priorità), sottoscritto il sottoscritta il 16 giugno 2011 tra il Governo e la Regione 22.01.10, relativamente agli intereventi per la ridu- Toscana per il congiunto coordinamento e la realizzazio- zione del rischio idraulico lungo l’asta princiale del ne delle infrastrutture strategiche con indicazione delle fiume Arno. principali priorità.

LA GIUNTA REGIONALE Vista altresì la propria deliberazione n. 536 del 30 giugno 2014 con cui si richiedono modifiche e integra- Visto l’articolo 1 della legge n. 443 del 21 dicembre zioni al 12° Allegato Infrastrutture al Programma delle 2001 “Delega al Governo in materia di infrastrutture ed Infrastrutture Strategiche. insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive” (detta legge Obiettivo), Visto il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. così come modificato dall’art. 13 della legge n. 166 del 1° agosto 2002, che al comma 1 dispone che “il Gover- Considerato che l’articolo 161, comma 1, del soprin- no, nel rispetto delle attribuzioni costituzionali delle dicato Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, prevede Regioni, individua le infrastrutture pubbliche e private che con intese generali quadro tra il Governo e ogni sin- e gli insediamenti produttivi e strategici e di preminente gola regione o provincia autonoma siano individuate le interesse nazionale da realizzare per la modernizzazione opere per le quali l’interesse regionale è concorrente con e lo sviluppo del Paese”. il preminente interesse nazionale. Per tali opere le regio- ni o province autonome partecipano, con le modalità Visto che il medesimo articolo 1, comma 1, della indicate nelle stesse intese, alle attività di progettazione, legge n. 443/2001 dispone che l’individuazione di dette affidamento dei lavori e monitoraggio, in accordo alle infrastrutture sia operata a mezzo di un Programma normative vigenti e alle eventuali leggi regionali allo predisposto dal Ministero delle Infrastrutture d’intesa scopo emanate. coi Ministeri competenti e le Regioni interessate, e poi inserito nel Documento di Programmazione Economica Visto l’articolo 163, comma 2, lettera a) del soprin- e Finanziaria con l’indicazione degli stanziamenti neces- dicato Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, che sari per la loro realizzazione. definisce le attività del Ministero delle infrastrutture prevedendo, tra l’altro, che il Ministero promuova e Considerato che il sopra richiamato art. 1, comma 1, proponga intese quadro tra Governo e singole Regioni o della legge n. 443/2001 dispone che gli interventi previ- province autonome al fine del congiunto coordinamento sti dal programma sono compresi in un’intesa generale e realizzazione delle infrastrutture strategiche. quadro avente validità pluriennale tra il Governo e ogni singola Regione, al fine del congiunto coordinamento e Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 che prevede la realizzazione delle opere. possibilità per le Pubbliche Amministrazioni di stipulare accordi per lo svolgimento di attività di comune com- Visto il 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche petenza. approvato dal CIPE nella seduta del 21 dicembre 2001 e le infrastrutture interessanti il territorio della Regione Richiamati: Toscana e la relativa previsione di spesa. - L’accordo di programma del 18 maggio 2005 (inte- grativo dell’accordo di programma quadro del 18 mag- Vista l’Intesa Generale Quadro sottoscritta il 18 gio 1999) sottoscritto dalla Regione Toscana, il Ministe- aprile 2003, tra il Governo e la Regione Toscana con la ro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare quale sono state individuate le infrastrutture strategiche e l’Autorità di Bacino del Fiume Arno, per l’attuazione ricadenti sul territorio della stessa regione e per le quali del programma straordinario di interventi finalizzato alla l’interesse regionale concorre con quello dello Stato. riduzione del rischio idraulico nei territori afferenti l’asta principale del fiume Arno (approvato con DGR 244 del Visto l’Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro 7 febbraio 2005 e delibera del Comitato istituzionale del 18 aprile 2003, sottoscritto il 22 gennaio 2010 tra il dell’Autorità di Bacino del fiume Arno del 15 febbraio Governo e la Regione Toscana con il quale sono state 2005); individuate le ulteriori infrastrutture strategiche per i - Il protocollo d’intesa del 4 novembre 2006 siglato 114 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 tra la Regione Toscana ed il Ministero dell’Ambiente e A voti unanimi, della tutela del territorio e del mare, per la ridefinizione del modalità di reperimento delle risorse finanziarie DELIBERA necessarie alla realizzazione degli interventi di cui all’Accordo di programma del 18 maggio 2005, sopra - Di approvare il testo dell’Integrazione all’Atto citato; aggiuntivo del 22 gennaio 2010 all’intesa Generale Qua- - Il protocollo d’intesa – Intervento sulla diga di dro del 18 aprile 2003, avente ad oggetto le opere e gli Levane e adeguamenti arginali ad esso collegati, appro- interventi strategici per la riduzione del rischio idraulico vato con la DGR 305/2013 e sottoscritto in data 2 mag- lungo l’asta principale del Fiume Arno, da sottoscrivere gio 2013 tra Regione Toscana, Autorità di Bacino del con il Governo Italiano; Fiume Arno, Provincia di Arezzo, Comune di Laterina ed ENEL. - Di autorizzare il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore all’Ambiente ed energia, o loro delegati, Considerato che l’Accordo di Programma del 18 alla sottoscrizione del predetto Atto Integrativo in rap- maggio 2005 prevede la realizzazione di una serie di presentanza della Regione Toscana, apportando in sede opere lungo l’asta principale del Fiume Arno finalizzate di stipula eventuali modifiche non sostanziali che si alla mitigazione del rischio idraulico del fondovalle rendessero necessarie; dell’Arno, che si presenta come un territorio fortemente compromesso e al tempo stesso costituisce una risorsa - Di individuare nella Direzione generale Politiche sociale, economica, ambientale e culturale di rilevanza ambientali, energia e cambiamenti climatici la struttura strategica per il Paese. incaricata dell’attuazione del predetto Atto Integrativo;

Considerato altresì che detti interventi costituisco- - Di dare atto che dalla sottoscrizione della presente no un sistema unico ed unitario, strategico in termini integrazione all’atto aggiuntivo non derivano nuovi oneri di efficacia per i ripristino di condizioni di sicurezza a carico del bilancio regionale. dell’ambito territoriale interessato, la cui realizzazione risulta prioritaria al fine di scongiurare eventi alluvionali Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT assimilabili al quello del 1966. ai sensi della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della giunta regionale ai sensi della mede- Visto il testo dell’integrazione all’Atto aggiuntivo sima legge. del 22 gennaio 2010 all’Intesa Generale Quadro del 18 aprile 2003, facente parte integrante e sostanziale della Segreteria della Giunta presente delibera, allegato “A”, ed avente ad oggetto la Il Direttore Generale realizzazione delle opere e degli interventi strategici per Antonio Davide Barretta la riduzione del rischio idraulico lungo l’asta principale del Fiume Arno; SEGUE ALLEGATO 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 115

ALLEGATO A

Presidenza del Consiglio dei Regione Toscana Ministri

AGGIORNAMENTO Integrazione all’ATTO AGGIUNTIVO del 22 gennaio 2010 ALLA INTESA GENERALE QUADRO

TRA

GOVERNO E REGIONE TOSCANA PER IL CONGIUNTO COORDINAMENTO E LA REALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE CON INDICAZIONE DELLE PRINCIPALI PRIORITÀ

ROMA, PALAZZO CHIGI, 116 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

L’anno 2014, il giorno , del mese di , presso la Presidenza del Consiglio, il Governo rappresentato da:

Il Presidente del Consiglio

Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti

Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Il Ministro per i Rapporti con le Regioni la Regione Toscana rappresentata Il Presidente L’Assessore all’Ambiente ed energia

Sottoscrivono l’aggiornamento all’Integrazione all’ Atto aggiuntivo del 22 gennaio 2010 e all’ Intesa Generale Quadro del 18 aprile 2003.

Vista la legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 che assegna alle Regioni rilevanti funzioni e responsabilità nei settori delle infrastrutture e dei trasporti.

Visto l’articolo 1 della legge n. 443 del 21 dicembre 2001 “Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive” (detta legge Obiettivo), così come modificato dall’art. 13 della legge n. 166 del 1° agosto 2002, che al comma 1 dispone che “il Governo, nel rispetto delle attribuzioni costituzionali delle Regioni, individua le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti produttivi e strategici e di preminente interesse nazionale da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese”.

Visto che il medesimo articolo 1, comma 1, della legge n. 443/2001 dispone che l’individuazione di dette infrastrutture sia operata a mezzo di un Programma predisposto dal Ministero delle Infrastrutture d’intesa coi Ministeri competenti e le Regioni interessate, e poi inserito nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria con l’indicazione degli stanziamenti necessari per la loro realizzazione.

Visto il 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche approvato dal CIPE nella seduta del 21 dicembre 2001 e le infrastrutture interessanti il territorio della Regione Toscana ivi comprese e la relativa previsione di spesa.

Considerato che il sopra richiamato art. 1, comma 1, della legge n. 443/2001 dispone che gli interventi previsti dal programma sono compresi in un’intesa generale quadro avente validità pluriennale tra il Governo e ogni singola Regione, al fine del congiunto coordinamento e realizzazione delle opere”.

Visto il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.

Visto l’articolo 161, comma 1, del soprindicato Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ove è previsto che, nell’ambito del Programma predetto, siano individuate con intese generali quadro tra il 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 117

Governo e ogni singola regione o provincia autonoma, le opere per le quali l’interesse regionale è concorrente con il preminente interesse nazionale. Per tali opere le regioni o province autonome partecipano, con le modalità indicate nelle stesse intese, alle attività di progettazione, affidamento dei lavori e monitoraggio, in accordo alle normative vigenti e alle eventuali leggi regionali allo scopo emanate.

Visto l’articolo 163, comma 2, lettera a) del soprindicato Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, che definisce le attività del Ministero delle infrastrutture prevedendo, tra l’altro, che il Ministero promuova e proponga intese quadro tra Governo e singole Regioni o province autonome al fine del congiunto coordinamento e realizzazione delle infrastrutture strategiche.

Vista la sentenza n. 303 del 25 settembre 2003 con la quale la Corte Costituzionale, nell’esaminare le censure mosse da alcune Regioni alla legge n. 443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, afferma la necessità di un’intesa tra Stato e singola Regione ai fini dell’attuabilità del programma delle infrastrutture strategiche interessanti il territorio di competenza, e precisando che i finanziamenti concernenti le infrastrutture strategiche inserite nel Programma potranno essere utilizzati per la realizzazione di quelle sole opere che siano state individuate mediante intesa tra Stato e Regioni o Province autonome interessate.

Vista l’Intesa Generale Quadro sottoscritta il 18 aprile 2003, tra il Governo e la Regione Toscana con la quale sono state individuate le infrastrutture strategiche ricadenti sul territorio della stessa regione e per le quali l’interesse regionale concorre con quello dello Stato.

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 che prevede la possibilità per le Pubbliche Amministrazioni di stipulare accordi per lo svolgimento di attività di comune competenza.

Vista la deliberazione n. 10 del 6 marzo 2009 con la quale il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha preso atto della “Legge n. 443/2001 - Ricognizione sullo stato di attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche e piano 2009”.

Visto il primo Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro del 18 aprile 2003, sottoscritto il 22 gennaio 2010 tra il Governo e la Regione Toscana con il quale sono state individuate le infrastrutture strategiche ricadenti sul territorio della stessa regione e per le quali l’interesse regionale concorre con quello dello Stato.

Vista l’integrazione all’ Atto aggiuntivo del 22 gennaio 2010 all’Intesa Generale Quadro del 18 aprile 2003, sottoscritta il 16 giugno 2011 tra il Governo e la Regione Toscana per il congiunto coordinamento e la realizzazione delle infrastrutture strategiche con indicazione delle principali priorità.

Visti i successivi Allegati infrastrutture al Programma delle Infrastrutture Strategiche.

Visto L’accordo di programma del 18 maggio 2005 (integrativo dell’accordo di programma quadro del 18 maggio 1999) sottoscritto dalla Regione Toscana, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e l’Autorità di Bacino del Fiume Arno, per l’attuazione del programma straordinario di interventi finalizzato alla riduzione del rischio idraulico nei territori afferenti l’asta principale del fiume Arno (approvato con DGR 244 del 7 febbraio 2005 e delibera del Comitato istituzionale dell’Autorità di Bacino del fiume Arno del 15 febbraio 2005);

Visto Il protocollo d’intesa del 4 novembre 2006 siglato tra la Regione Toscana ed il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, per la ridefinizione del modalità di 118 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione degli interventi di cui all’Accordo di programma del 18 maggio 2005, sopra citato;

Visto Il protocollo d’intesa – Intervento sulla diga di Levane e adeguamenti arginali ad esso collegati, approvato con la DGR 305/2013 e sottoscritto in data 2 maggio 2013 tra Regione Toscana, Autorità di Bacino del Fiume Arno, Provincia di Arezzo, Comune di Laterina ed ENEL.

Premesso che: - l’Accordo di Programma del 18 maggio 2005 prevede la realizzazione di una serie di opere lungo l’asta principale del Fiume Arno finalizzate alla mitigazione del rischio idraulico del fondovalle dell’Arno, che si presenta come un territorio fortemente compromesso e al tempo stesso costituisce una risorsa sociale, economica, ambientale e culturale di rilevanza strategica per il Paese; - detti interventi costituiscono un sistema unico ed unitario, strategico in termini di efficacia per i ripristino di condizioni di sicurezza dell’ambito territoriale interessato, la cui realizzazione risulta prioritaria al fine di scongiurare eventi alluvionali assimilabili al quello del 1966; -

Vista la disponibilità congiunta del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e della Regione Toscana a sottoscrivere un aggiornamento dell’Integrazione all’ Atto Aggiuntivo del 22 gennaio 2010 all’Intesa Generale Quadro sottoscritto il 16 giugno 2011, nell’interesse comune e convergente del Paese e della Regione. Richiamati e confermati i precedenti accordi e le intese tra Stato e Regione Toscana relativi alla difesa dal rischio idraulico, con particolare riferimento alla tutela e valorizzazione del Fiume Arno.

LE PARTI, COME SOPRA COSTITUITE E RAPPRESENTATE, CONVENGONO QUANTO SEGUE

Art. 1 (Premesse) Le premesse fanno parte integrante del presente atto integrativo all’ Intesa Generale Quadro.

Art. 2 (Oggetto dell’integrazione: componente propositiva - Interventi per la riduzione del rischio idraulico lungo l’asta principale del Fiume Arno)

Le parti convengono che le opere, di seguito elencate, per la riduzione del rischio idraulico lungo l’asta principale del Fiume Arno, rivestono, per le ragioni menzionate, carattere strategico e prioritario sia a livello nazionale che regionale e che pertanto sussistono le condizioni per accedere alle procedure semplificate di cui al Capo IV del decreto legislativo 163/2006 ed alle risorse finanziarie di cui alla legge 443/2001. Il bacino idrologico del fiume Arno si estende per circa 9.116 kmq ed interessa di fatto, circa il 40% dell'intero territorio regionale. Il Piano di Bacino, stralcio rischio idraulico, approvato con D.P.C.M. 5/11/1999 ha individuato gli interventi per la messa in sicurezza del bacino. Per effetto della Deliberazione del Comitato Istituzionale n° 142 del 15 marzo 2000, la Regione è stata incaricata di seguire la fase di progettazione degli interventi previsti, successivamente sono stati individuati enti 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 119 attuatori che coprono molti degli interventi previsti dal Piano Stralcio per la riduzione del rischio idraulico. Le procedure per giungere alla redazione dei progetti ed alla realizzazione degli interventi sono molto complesse tuttavia ad oggi sono ormai avviate le attività necessarie per la realizzazione dei alcuni degli interventi più rilevanti per la messa in sicurezza idraulica dell'asta principale del F. Arno. - Casse di espansione di Figline Pizziconi e Restone Sono già stati attivati gli iter realizzativi delle due casse di espansione di Figline, tali interventi contribuiscono alla laminazione della portata di piena dell'Arno a monte dell'abitato di Firenze. In particolare ad oggi è stato appaltato il primo lotto per un importo complessivo di 14 ml di euro. E' conclusa la progettazione definitiva del secondo lotto ed il progetto è in fase di approvazione. Il terzo lotto sarà attivata a breve la procedura di VIA. - Cassa di espansione di Incisa (Prulli) e Cassa di espansione di Rignano (Leccio) Si tratta di due casse per le quali è terminata la progettazione preliminare. Nel 2014 sarà attivata la progettazione definitiva da parte della Regione Toscana. Con il finanziamento dell'intervento sarà possibile avviare i lavori nel corso del 2015. - Casse di espansione di (Piaggioni e Scaletta) La realizzazione della cassa di espansione di Roffia (Piaggioni), nel Comune di San Miniato, è ormai in fase conclusiva e il termine dei lavori è previsto nel corso del 2014. Per quanto riguarda Scaletta è terminata la progettazione preliminare ed è già in corso la progettazione definitiva. - Risagomatura ed adeguamento Scolmatore d'Arno Nell'ambito degli interventi per gli Hub Portuali la Regione toscana ha previsto gli interventi di adeguamento dello Scolmatore d'Arno per la sicurezza idraulica e la sua navigabilità ed è stato approvato il progetto preliminare comprensivo di tutte le opere necessarie per l'adeguamento del canale e la costruzione della Darsena presso l'Interporto di Guasticce. L'opera ha un costo complessivo di 198,4 milioni di euro. La Regione Toscana ha stipulato un Accordo di programma con gli Enti territoriali e gli Enti preposto alla tutela territoriale competenti per avviare un primo stralcio funzionale dei lavori per un importo indicativo di 55 milioni di euro. L’accordo è oggi in fase di rimodulazione. Si conferma la necessità di sviluppare, oltre alle opere necessarie per migliorare le condizioni di sicurezza idraulica, la sistemazione della foce del canale scolmatore come elemento di salvaguardia idraulica, consentendo un diverso sbocco a mare del canale Navicelli, in coerenza con il nuovo Piano regolatore del Porto di Livorno, oggi ormai definito e in linea con le esigenze di navigabilità. - Adeguamento Diga di Levane e delle opere connesse a difesa dei territori di Laterina e Pergine Valdarno L'adeguamento dell'invaso di Levane prevede un aumento della capacità di invaso di ca 10 milioni di metri cubi e consente, insieme alla realizzazione delle Casse di espansione di Figline, di garantire un livello obiettivo duecentennale lungo l'asta del fiume Arno fino a Firenze (evento analogo a quello dell'alluvione che nel 1966 ha colpito Firenze).

Segue tabella 120 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

Tabella 1: elenco interventi per la riduzione del rischio idraulico immediatamente attivabili

FINANZIAMENTI FINANZIAMENTI DA REPERIRE COSTO [ml euro] Finanziamenti Costi Ulteriori Finanziamenti Regione progettazio finanziam statali Toscana + ne da enti Ulteriori risorse da reperire Enti locali reperire

Casse Figline – Pizziconi lotti 40,0 5,3 23,9 - - 10,8 1 e 2 - Restone

47,8 Cassa Incisa - Prulli - Leccio 49,5 - 0,7 - 1,0

Cassa Roffia 1 – Piaggioni - 35,7 3,6 12,9 - - 19,2 Scaletta

Risagomatura ed adeguamento Scolmatore 51,0* 11* 26* 14* 51,0 d'Arno

Adeguamento Diga di Levane e delle opere connesse a 25,0 0,7 - - 1,0 23,3 difesa dei territori di Laterina e Pergine Valdarno

Le parti convengono altresì sull’interesse concorrente della Regione Toscana alla realizzazione degli interventi sopra elencati, per le ragioni menzionate in premessa, e che l’interesse concorrente debba trovare attuazione con le specifiche modalità di partecipazione regionale previste agli articoli 3 e 4 della presente intesa.

Art. 3 (Attività di progettazione) La Regione assicura il coordinamento ed il monitoraggio delle attività di progettazione degli interventi di cui all’art. 2 della presente intesa. Ai fini del coordinamento delle progettazioni alle variabili esigenze di carattere territoriale ed ambientale del territorio regionale, la Regione promuove la partecipazione, in collaborazione con i soggetti aggiudicatori, degli Enti locali e dei soggetti interessati alle varie fasi della progettazione. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvede all’anticipazione, a favore della Regione Toscana, delle risorse necessarie a coprire i costi delle attività di progettazione, come riportati nelle tabella 1, entro ……… dalla sottoscrizione della presente intesa.

Art. 4 (Monitoraggio della Regione e poteri sostitutivi) La Regione vigila: a) sullo svolgimento delle attività di progettazione di cui all’art. 3 della presente intesa; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 121 b) sullo svolgimento delle attività di carattere contrattuale finalizzate all’esecuzione degli interventi di cui all’art. 2 della presente intesa; c) sullo svolgimento delle attività di esecuzione dei lavori relativi agli interventi di cui all’art. 2 della presente intesa, con riguardo particolare al rispetto delle modalità e dei tempi previsti In caso di eventuali inadempienze o ritardi nell’esecuzione di tali attività, la Regione, previa segnalazione al Ministero dell’Ambiente del Territorio e del Mare ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si attiva presso le amministrazioni competenti affinchè provvedano ad adottare i provvedimenti necessari all’avvio o alla ripresa dell’attività, assegnando loro un termine perentorio di 60 giorni. Decorso inutilmente il termine di cui sopra, si procede, su proposta formulata d’intesa con il Presidente della Regione Toscana, alla nomina dei Commissari straordinari di cui all’art. 163, comma 7, del d.lgs. 163/2005, con i poteri sostitutivi e di deroga di cui all’art. 13 del d.l. 67/1997, convertito, con modificazioni, dalla L. 135/1997.

Art. 5 (Priorità per i finanziamenti pubblici) Le Parti concordano sulle seguenti priorità immediate di finanziamento a carico pubblico, con la compartecipazione di soggetti privati ove previsto, per gli interventi di seguito elencati:

FINANZIAMENTO DA NUM. DESCRIZIONE REPERIRE IN MILIONI EURO

1 Casse Figline – Pizziconi lotti 1 e 2 - Restone 10,8

2 Cassa Incisa - Prulli - Leccio 48,8

3 Cassa Roffia 1 – Piaggioni - Scaletta 19,2

4 Risagomatura ed adeguamento Scolmatore d'Arno * 51,0 Adeguamento Diga di Levane e delle opere connesse a difesa 5 24,3 dei territori di Laterina e Pergine Valdarno TOTALE 103,1

Art. 6 (integrazioni al Programma delle Infrastrutture strategiche) Le Parti convengono inoltre sul fatto che le infrastrutture individuate nel primo Programma Nazionale della Legge Obiettivo, così come approvato dal CIPE il 21 dicembre 2001 ed integrato con successivi atti e con la presente intesa, non esauriscono gli obblighi e gli impegni per la realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione del rischio idraulico.

Le Parti si impegnano, nel rispetto dell’ordinamento costituzionale e della lealtà a questo dovuta, ad attuare con spirito di costante collaborazione la presente integrazione all’Intesa Generale Quadro, ricercando ogni opportuna soluzione idonea a conseguire gli obiettivi nelle premesse indicati, per la crescita sociale ed economica della Regione Toscana integrata con il Paese e con l’Unione Europea. 122 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

In attuazione di quanto sopra definito il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti si impegna a sottoporre all’approvazione del CIPE le conseguenti integrazioni al Programma delle Opere Strategiche come qui di seguito specificate: Art. 7 (Monitoraggio e procedure di aggiornamento) Trimestralmente sarà effettuato, attraverso la Banca Dati della struttura Tecnica di Missione del Ministero della infrastrutture e dei trasporti, il monitoraggio dell’Intesa Generale Quadro.

L’Intesa viene confermata annualmente in occasione della redazione dell’Allegato Infrastrutture alla decisione di Finanza Pubblica.

------Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nell’ambito delle proprie attribuzioni e funzioni, assicurerà ogni necessaria e opportuna collaborazione per la piena attuazione della presente intesa.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri assicurerà, ove necessario, adeguato coordinamento per l’attuazione di quelle attività che, per competenza, fossero attribuite a Dicasteri diversi.

Le Parti decidono altresì di verificare semestralmente lo stato di avanzamento del presente atto e, in particolare, nel 1° semestre si impegnano a produrre apposito elaborato da cui si evinca, per ogni singola opera, lo stato di avanzamento e la relativa copertura, indicando, specificatamente, le fonti di finanziamento e le reali previsioni di spesa. per il Governo:

Il Presidente del Consiglio

Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti

Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Il Ministro per i Rapporti con le Regioni per la Regione Toscana: Il Presidente

L’Assessore all’Ambiente e energia

Roma……………………………. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 123 DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 690 “Le Bugne” di cui alla scheda normativa n. 1 UTOE 2A1c , è diventata efficace; Comune di Bibbona (LI) - Approvazione Variante parziale al Regolamento urbanistico per le previsioni Vista la relazione istruttoria predisposta dal Settore urbanistiche relative al comparto denominato “Le Pianificazione del Territorio della Direzione Generale Bugne” di cui alla scheda normativa n. 1 UTOE Governo del Territorio della Regione Toscana (allegato 2A1c, con D.C.C. n. 6 del 08.04.2014 - Relazione 1) dalla quale risulta che residuano possibili profili di istruttoria finalizzata alla richiesta di pronuncia contrasto con il PIT; della Conferenza Paritetica Interistituzionale ai sensi dell’art. 25 della l.R. 1/2005. Preso atto dei contenuti della relazione istruttoria si ritiene, pertanto, di adire la Conferenza paritetica inte- ristituzionale, ai sensi dell’art. 25 della legge regionale LA GIUNTA REGIONALE 1/2005 in relazione ai profili di contrasto con il PIT indi- cati nella relazione stessa; Vista la legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 “Norme per il governo del territorio” ed in particolare gli articoli A voti unanimi, 24 e 25 della medesima; DELIBERA Visto il Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) appro- vato dal consiglio regionale con delibera n. 72 del 24 - di adire ai sensi dell’art. 25 della L.R. 1/2005, la luglio 2007; Conferenza Paritetica Interistituzionale affinchè la stessa si pronunci sui possibili profili di contrasto con il PIT Preso atto che: della variante parziale 2013 al regolamento urbanisitco - il Comune di Bibbona con delibera consiliare n. 34 delle previsioni urbanisitche relative al comparto denomi- in data 04.07.2013 ha adottato la variante parziale 2013 nato “Le Bugne” di cui alla scheda normativa n. 1 UTOE al regolamento urbanistico; 2A1c, con delibera consiliare n. 6 del 8.04.2014 secondo - la Regione Toscana ha presentato con prot. n. quanto indicato nella relazione istruttoria predisposta dal 266995 del 21 ottobre 2013 una osservazione alla varian- competente Settore regionale che forma parte integrante e te parziale 2013 al regolamento urbanisitco; sostanziale del presente atto a tutti gli effetti (all. 1); - il Comune di Bibbona ha controdedotto alle osser- vazioni presentate ed ha approvato la variante parziale - di comunicare il presente atto al Sindaco del Comu- 2013 al regolamento urbanisitco in parte con delibera ne di Bibbona ai sensi dell’art. 25 della L.R. 1/2005; consiliare n. 46 del 25.11.2013, pubblicando l’avviso sul BURT del 12.02.2014, in parte con delibera consiliare n. Il presente provvedimento è pubblicato integral- 6 del 08.04.2014 variante parziale 2013 al Regolamento mente sul BURT ai sensi degli art.li 4, 5 e 5 bis della Urbanistico delle previsioni urbanisitche relative al com- L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi parto denominato “Le Bugne” di cui alla scheda normati- della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. va n. 1 UTOE 2A1c ed ha quindi pubblicato l’avviso sul 23/2007. BURT del 25.06.2014; Segreteria della Giunta Preso atto che a seguito della pubblicazione sul Il Direttore Generale BURT del 25/06/2014 dell’avviso di approvazione della Antonio Davide Barretta variante parziale 2013 al regolamento urbanisitco delle previsioni urbanisitche relative al comparto denominato SEGUE ALLEGATO 124 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

ALLEGATO 1 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 125 126 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 DELIBERAZIONE 4 agosto 2014, n. 692 Visto in particolare l‘articolo 1 del richiamato Reg. (UE) n. 1310/2013 che riconosce agli Stati membri la Reg. (CE) n. 1698/2005 - PSR 2007-2013: appli- facoltà di continuare ad assumere nel 2014 nuovi impe- cazione delle norme di transizione verso la program- gni giuridici sulle misure di cui agli art. 20 e 36 del Reg. mazione 2014-2020 di cui al Regolamento (UE) n. (CE) n. 1698/2005 conformemente al programma di svi- 1310/2013; modifica del Documento Attuazione Fi- luppo rurale 2007 – 2013 anche dopo l’esaurimento delle nanziaria (DAF) e disposizioni inerenti le misure 216 risorse finanziarie del periodo di programmazione 2007 e 311. – 2013, a condizione che le domande di sostegno siano presentate prima dell’adozione del rispettivo programma LA GIUNTA REGIONALE di sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2014 – 2020; Visto il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consi- glio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo Visto l’art. 3 del richiamato Reg. (UE) n. 1310/2013 rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo svilup- che consente di ammettere al beneficio del contributo po rurale (FEASR); FEASR nel periodo di programmazione 2014 – 2020 le spese relative ai pagamenti effettuati dal 1° gennaio Visto il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Com- 2014, quando la dotazione finanziaria per le misure per- missione, del 15 dicembre 2006, recante disposizioni tinenti del programma adottato ai sensi del Reg. (CE) n. di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del 1698/2005 è già esaurita e purché: Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del - le spese relative agli impegni giuridici assunti siano FEASR, modificato ed integrato con i Reg n. 363/2009, previste nel nuovo Programma di Sviluppo Rurale per il periodo di programmazione 2014/2020; n. 482/2009 e n. 335/2013; - sia applicato il tasso di partecipazione del FEASR come fissato ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013 per la Vista la DGR n. 340 del 28/4/2014: “PSR 2007-2013 corrispondente Misura, così come individuata nell’alle- della Regione Toscana: presa d’atto della versione 10 del gato 1 al Reg. (UE) n. 1310/2013; Programma in seguito all’approvazione da parte della - sia assicurato che le corrispondenti operazioni tran- Commissione europea’’; sitorie siano chiaramente identificate dagli Stati membri mediante i propri sistemi di gestione e controllo; Visto il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parla- mento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul Considerato che lo stato di crisi economica, attual- sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo mente attraversato dall’Italia, ha sortito i propri effetti agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il anche nel comparto agricolo, andando a minare in modo regolamento (CE) n. 1698/2005; crescente la capacità di investimento delle aziende a causa della difficoltà di accesso al credito, della pro- Preso atto che il Regolamento (UE) n. 1305/2013 si gressiva riduzione delle possibilità di autofinanziamento applica a decorrere dal 1° gennaio 2014, fermo restan- e infine delle incerte prospettive di assorbimento dei do che ai sensi dell’art. 88, il Regolamento (CE) n. prodotti da parte del mercato; 1698/2005 continua ad applicarsi agli interventi realiz- zati nell’ambito dei programmi approvati dalla Commis- Preso atto che, per quanto sopra esposto, a partire sione ai sensi del medesimo regolamento anteriormente dagli ultimi due anni vi è un preoccupante trend di ral- al 1° gennaio 2014; lentamento della spesa dei soggetti privati e pubblici che hanno già presentato domanda di aiuto sul PSR 2007- Visto il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parla- 2013; mento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo Considerato che ai fini dell’efficiente e completo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per utilizzo delle risorse del PSR 2007-2013 è necessario lo sviluppo rurale (FEASR) e in particolare, al fine di procedere a nuovi impegni sulla base di quanto previsto agevolare la transizione dai regimi di sostegno esistenti dall’art. 1 del Reg. (UE) n. 1310/2013 e che occorre a norma del Reg. (CE) n. 1698/2005 al nuovo quadro quindi quantificare la quota di domande che viene rite- giuridico, relativo al nuovo periodo di programmazione, nuto necessario finanziarie tenendo conto: definisce norme transitorie “onde evitare qualsiasi ritar- - della previsione delle economie che fisiologica- do o difficoltà nell’applicazione del sostegno allo svilup- mente si realizzeranno sulle assegnazioni già effettuate o po rurale che potrebbero verificarsi in conseguenza della sulle istruttorie in corso; data di adozione dei nuovi programmi di sostegno allo - della necessità di tenere adeguatamente bilanciati i sviluppo rurale”; rapporti tra i vari assi della programmazione 2007-2013; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 127 - della necessità di garantire una sana gestione 2014 sull’intero territorio regionale. Individuazione dei finanziaria, che non anticipi in modo eccessivo la nuova comuni colpiti” e s.m.i.;” programmazione, ma nello stesso tempo sia sufficiente- mente prudente in modo da evitare qualsiasi rischio di Rilevato come i progetti di ripristino delle condizioni perdita di risorse; di sicurezza e di stabilizzazione dei dissesti predisposti - dell’opportunità di separare chiaramente la gestio- dai soggetti territorialmente competenti per le aree di ne dell’attuale programmazione 2007-2013 con quella cui alle citate Deliberazioni della Giunta regionale n. del periodo 2014-2020, quindi di ridurre i tempi per la 872/2013, n. 894/2013, n. 53/2014 e n. 71/2014 neces- chiusura dell’attuale programmazione al fine di proce- sitano di risorse pari a un importo complessivo di Euro dere successivamente all’apertura dei bandi sulla nuova 10.000.000,00; programmazione e all’effettuazione di nuovi impegni in tempi coerenti con le necessità del mondo produttivo; Ritenuto opportuno, incrementare fino a 10.000.000 di euro la dotazione del Fondo di riserva, a valere sulla Vista la Decisione della GR n. 3 del 17 marzo 2014 misura 226.3, interessata dall’applicazione dell’art. 1 del “Avvio gestione in anticipazione per l’anno 2014 dei Reg. (UE) n. 1310/2013, al fine di soddisfare le necessità Programmi regionali FSE, FESR, FEASR - Ciclo 2014- di cui al capoverso precedente; 2020”; Ritenuto necessario adeguare il paragrafo 2.6.1 Vista la DGR n. 1125 del 10 dicembre 2012 “Reg. “Risorse straordinarie per le misure 226 e 227 nell’am- (CE) n. 1698/05 – PSR 2007/2013 – approvazione del bito del piano anticrisi della Regione Toscana” del DAF testo del DAR revisione 16 e del Documento Attuativo alla suddetta disposizione come indicato al punto 7 Finanziario del PSR 2007/2013” e s.m.i.; dell’allegato A, che costituisce parte integrante e sostan- ziale del presente atto; Vista la DGR n. 314 del 16 aprile 2014 “FEASR - PSR 2007-2013 Reg. (CE) n.1698/2005. Applicazione Vista la DGR n. 164 del 3 marzo 2014 con la quale delle norme di transizione verso la programmazione sono state previste disposizioni tese a creare le condizio- 2014-2020 di cui al Regolamento (UE) n. 1310/2013. ni necessarie per potersi eventualmente avvalere delle Conclusione della programmazione locale, modifica del facoltà previste dal Reg. (UE) n. 1310/2013 per la fase di Documento Attuativo Regionale e del Documento di transizione tra la chiusura della programmazione 2007 – Attuazione Finanziaria” ed in particolare l’Allegato B 2013 e l’apertura della programmazione 2014 - 2020; dal titolo “Documento di Attuazione Finanziaria – Rev 2.0”, che costituisce parte integrante dell’atto, come Vista la DGR n. 616 del 21 luglio 2014 “Programma modificato e integrato successivamente con DGR n. 602 di sviluppo rurale 2014/2020 della Regione Toscana: del 21 luglio 2014 (di seguito indicata con il termine approvazione della proposta da inviare alla Commissio- DAF); ne Europea”;

Visto in particolare il paragrafo 2.6.1 “Risorse stra- Vista la DGR n. 888 del 29 ottobre 2013 che modifica ordinarie per le misure 226 e 227 nell’ambito del piano il Documento di Attuazione Finanziaria (DAF) del PSR anticrisi della Regione Toscana” del DAF che dispone, 2007-2013 e che destina per i bandi 2014 le seguenti tra l’altro, che “A seguito degli eventi calamitosi verifi- risorse: catisi tra il 2013 e il 2014 si incrementa il ‘fondo di riser- - 100.000 euro per la misura 211; va’ fino ad un massimo di 8 milioni di euro, a valere sulla - 100.000 euro per la misura 212; misura 226.3, tenendo conto delle disposizioni contenute - 337.937 euro per la misura 214; nel Reg. (UE) n. 1310/2013 art. 1 e 3, al fine di finanzia- re gli interventi di ripristino e messa in sicurezza delle Vista la DGR n. 980 del 25 novembre 2013 che ripar- aree individuate in apposite delibere” quali la delibera- tisce le risorse nell’ambito della misura 214 tra le diverse zione n. 872/2013 “DPGR n. 169 del 22/10/2013. Eventi azioni nel seguente modo: meteorologici che hanno colpito le province toscane il 20 - 200.000 euro per l’azione 214 a.2; e 21 ottobre 2013. Primo stanziamento per gli interventi - 137.937 euro per l’azione 214 b.1; finalizzati al superamento dell’emergenza”; n. 894/2013 “DPGR 170 del 25/10/2013. Eventi meteorologici del Preso atto che le misure a valere sul PSR 2007 – 2013 24 ottobre 2013. Approvazione elenco comuni colpiti potenzialmente interessate all’applicazione dell’art. 1 del dagli eventi del 20, 21 e 24 ottobre 2013”, n. 53/2014 Reg. (UE) n. 1310/2013 oltre a quelle già indicate nella “D.P.G.R. n.6 del 21.01.2014. Eventi meteorologici del precedente DGR n. 164/2013 sono le seguenti: mese di gennaio 2014” e n. 71/2014 “Eccezionali pre- - 211 “Indennità compensative degli svantaggi natu- cipitazioni verificatesi tra il 30 gennaio e il 1 febbraio rali a favore degli agricoltori delle zone montane”; 128 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 - 212 “Indennità a favore di agricoltori in zone di procedere allo scorrimento delle graduatorie delle caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone domande ammissibili, già approvate o in corso di appro- montane”; vazione, nel seguente modo: - 214 b1 “Conservazione di risorse genetiche animali - assegnando tutte le risorse previste nel DAF; per la salvaguardia della biodiversità”; - utilizzando i fondi della prossima programmazione, ai sensi dell’art. 1 del Reg. (UE) n. 1310/2014, a coper- Ritenuto necessario adeguare il paragrafo 2.6.2 “Pro- tura degli importi aggiuntivi, sopra richiamati, necessari gramma di sviluppo rurale 2014-2020” del DAF alla a finanziare tutte le domande; suddetta disposizione come indicato al punto 8 dell’alle- gato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del Ritenuto, altresì, opportuno, al fine di avvalersi della presente atto; possibilità riconosciuta dal Reg. (UE) n. 1310/2013, di dare mandato all’ARTEA di tracciare e monitorare gli Dato atto che le misure 211, 212, 214 b1, sono pre- impegni giuridici e i relativi pagamenti assunti dopo il viste anche nell’ambito del Reg. (UE) n. 1305/2013 e 1° gennaio 2014, tali da renderli chiaramente identificati che tali misure sono state inserite nella proposta di Pro- mediante i propri sistemi di gestione e controllo; gramma di Sviluppo Rurale della Toscana 2014–2020 approvata con DGR n. 616/2014; Ritenuto a tal fine necessario richiamare la responsa- bilità del soggetto competente per l’istruttoria nel regi- Visti i Decreti di ARTEA n. 70 del 30/06/2014 e n. strare le pertinenti informazioni sul sistema informativo 71 del 30/06/2014 con i quali sono state approvate le ARTEA contestualmente all’emissione dell’atto di asse- graduatorie delle domande ammissibili con riserva di gnazione e/o a conclusione di ogni altro procedimento finanziamento e l’elenco delle domande non ammissibi- istruttorio; li, rispettivamente, per le misure 211 e 212; Preso atto che a seguito della chiusura della pro- Dato atto che gli importi complessivi necessari a grammazione locale, di cui alla sopra richiamata DGR finanziare completamente le graduatorie di cui sopra 314/2014, è stato concentrato a livello regionale la rile- sono i seguenti: vazione delle economie al fine di garantire un’omogenea - 995.335,55 euro per la misura 211; gestione della fase di transizione alla nuova program- - 1.404.614,38 per la misura 212; mazione; Dato quindi atto che gli importi aggiuntivi necessari Preso atto che a seguito di verifica dell’avanzamento a finanziare tutte le domande, oltre alle risorse già stan- della procedure attuative sulle varie misure attivate nel ziate, sono stimati nei seguenti importi: PSR 2007/2013 sono state rilevate a livello regionale le - 895.335,55 euro per la misura 211 seguenti economie derivanti da: - 1.304.614,38 euro per la misura 212 - Misura 421 – Cooperazione interterritoriale e tran- Considerato che il bando per la riapertura dell’azio- snazionale” per un importo pari a euro 133.577, 00; ne 214 b.1 è stato approvato con Decreto Dirigenziale - Misura 123 a – “Aumento del valore aggiun- n. 2424/2014 con scadenza per la presentazione delle to dei prodotti agricoli” per un importo pari a euro domande al 31 luglio 2014; 610.440,96; - “Bando multi misura” per Progetti Integrati di Filie- Tenuto conto che, nonostante sia ancora in corso di ra (PIF) per un importo pari a euro 664.764,70; definizione l’elenco delle domande, da una stima effet- - “Linea finanziaria per il sostegno dell’imprenditoria tuata prima della chiusura dei termini risultano essere giovanile - Pacchetto giovani” per un importo pari a euro state presentate un numero di domande per un importo 1.092.533,00; superiore alla disponibilità delle risorse finanziarie; - “Linea finanziaria per pagamenti derivanti da ricorsi e riesami – Asse 2” per un importo pari a 807.585, 00; Ritenuto opportuno stimare per la misura 214 b1, per un complessivo di euro 3.308.900,66 non ancora anche in base all’esperienza pregressa, in 900.000 euro allocate; le risorse necessarie per finanziare tutte le domande ammissibili, da aggiungersi ai 137.937 euro già stan- Rilevato che sulla misura 216 “Sostegno agli inve- ziati; stimenti non produttivi”, con riferimento all’annualità finanziaria 2013, vi sono domande ammissibili ma non Ritenuto pertanto opportuno dare mandato a ARTEA, finanziabili per carenza di risorse per un importo pari quale soggetto competente dell’istruttoria delle domande a euro 198.180,00, come risulta dalla comunicazione di aiuto, per le misure 211 e 212 e per l’azione 214 b.1, inviata dalla Provincia di Grosseto; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 129 Preso atto delle comunicazioni delle Province da cui minate misure, andando oltre l’importo programmato; si rileva che sulla misura 311 “Diversificazione verso la Commissione ha precisato che tale operazione deve attività non agricole”, con riferimento all’annualità essere fondata sulla buona pratica amministrativa, che finanziaria 2013, sono stati presentati i completamenti ai tenga presente l’esperienza derivante dall’attuazione sensi della DGR n. 314/2014, per una richiesta comples- delle misure, incluso il “tasso di fallimento” delle opera- siva di contributi pari a euro 19.737.171,78; zioni; in particolare viene richiesto di dimostrare che tale pratica è basata su un’accurata analisi della situazione, Ritenuto che per assicurare il massimo impiego delle che non conduca ad assumere sovra-impegni in maniera risorse disponibili sul PSR della Toscana 2007 -2013 estensiva, in particolare laddove sia prevedibile che le nel rispetto del termine del 31.12.2015 previsto dal Reg. operazioni potrebbero non essere terminate prima del 31 (CE) n. 1698/2005 per la chiusura della rendicontazione dicembre 2015; delle spese sostenute, sia necessario procedere nel più breve tempo possibile all’impegno delle risorse, che Vista la relazione datata 11 aprile 2014, protocollo deve concludersi prima dell’inizio dell’impegno sulla ARTEA n.75706; riguardante l’“avanzamento finanzia- programmazione 2014-2020; rio del PSR 2007/13: stima delle economie per l’annua- lità 2014/2015 e ipotesi di utilizzo”, con la quale ARTEA Valutato che per le considerazioni sopra esposte non stima, attraverso un’analisi sull’attuazione della misura risulta tecnicamente possibile l’ipotesi di aprire nuovi 311 negli ultimi anni, che gli effettivi pagamenti saranno bandi, che richiederebbero tempi lunghi per la pubbli- ridotti di circa il 30% rispetto alle richieste di contributo cazione, la raccolta delle domande, la loro selezione e in sede di completamento (dovute a decadenza delle istruttoria e che quindi risulta inevitabile utilizzare le domande sulle misure ad investimento in fase di istrutto- graduatorie già esistenti; ria di ammissibilità, per rinunce o per riduzioni in fase di istruttoria delle domande di pagamento); Ritenuto opportuno allocare le suddette economie pari a euro 3.308.900,66 sulle seguenti misure che Rilevato che applicando la percentuale di riduzione presentano ancora graduatorie valide con domande non del 30% di cui sopra i fondi necessari per la misura finanziate: 311 ammonterebbero a circa 13,8 milioni di euro, una - 198.180,00 euro a copertura totale delle domande cifra ampiamente inferiore alla nuova disponibilità per ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse la misura (pari a 18.263.186,66 euro) e che quindi è sulla graduatoria della misura 216 “Sostegno agli inve- possibile assicurare, con un buon margine di prudenza, stimenti non produttivi” – annualità 2013; la copertura finanziaria per il completo scorrimento della - 3.110.720,66 euro per la misura 311 “Diversifica- graduatoria; zione verso attività non agricole”, che vanno ad integrare i 15.152.465,00 euro già previsti nella tabella 6 del DAF, Ritenuto opportuno per la misura 311 dare mandato facendo raggiungere alla misura una dotazione comples- agli Enti istruttori di procedere alle istruttorie di ammis- siva di 18.263.186,66 euro non ancora utilizzati; sibilità di tutte le domande per le quali è stato presentato il completamento in attuazione della DGR n. 314/2014 Ritenuto necessario adeguare il DAF alle modifiche e, per quelle che risultano ammissibili, di procedere finanziarie sopra descritte come riportate nei punti 1, 2, all’emissione degli atti di assegnazione; 3, 4, 5, 6 e 9 dell’allegato A che costituisce parte inte- grante e sostanziale del presente atto; Ritenuto opportuno dare mandato: - al referente della misura 216 “Sostegno agli investi- Richiamata la DGR n. 314/2014 con la quale per la menti non produttivi”di porre in essere gli atti necessari misura 311 si rinvia ad un successivo atto la definizione per consentire agli enti istruttori di procedere alla richie- delle disposizioni per l’assunzione di impegni giuridici sta di completamento, tenendo conto dei termini e della vincolanti con riferimento alle richieste di completamen- relativa dichiarazione di accettazione degli stessi previsti to effettuate successivamente alla data di adozione della nell’allegato A che costituisce parte integrate della DGR suddetta deliberazione; n. 314/2014 e s.m.i per tutte le domande inserite nella graduatoria relativa all’annualità 2013; Considerato che nei verbali dei lavori del Comitato - ai soggetti competenti per le istruttorie delle misure per lo Sviluppo Rurale (in particolare nel documento 216 “Sostegno agli investimenti non produttivi” di pro- “Domande e Risposte” sulle regole di transizione del feb- cedere alle istruttorie di ammissibilità e per le domande braio 2014) risulta che la Commissione Europea ammet- che risultano ammissibili di procedere all’emissione te la pratica di “Overbooking tecnico”, cioè la possibilità degli atti di assegnazione; di assumere impegni giuridici vincolanti, basati su bandi esistenti al fine di coprire le risorse rimanenti su deter- A voti unanimi, 130 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 DELIBERA ammissibili, già approvate o in corso di approvazione, nel seguente modo: 1) Di approvare, per le motivazioni espresse in nar- - assegnando tutte le risorse previste nel DAF; rativa, l’allegato A , che costituisce parte integrante e - utilizzando i fondi della prossima programmazione, sostanziale del presente atto, che contiene le modifiche ai sensi dell’art. 1 del Reg (UE) n. 1310/2013, a copertu- al DAF; ra degli importi aggiuntivi, sopra richiamati, necessari a finanziare tutte le domande; 2) Di dare mandato al referente della misura 216 “Sostegno agli investimenti non produttivi” di porre in 5) Di dare mandato ad ARTEA di assicurare che gli essere gli atti necessari per consentire agli enti istruttori impegni giuridici assunti sulle misure di cui al preceden- di procedere alla richiesta di completamento, tenen- te punto 4) e i relativi pagamenti dopo il 1° gennaio 2014 do conto dei termini e della relativa dichiarazione di siano chiaramente identificati mediante i propri sistemi accettazione degli stessi previsti nell’allegato A che di gestione e controllo, sulla base delle registrazioni costituisce parte integrate della DGR n. 314/2014 e s.m.i effettuate dai soggetti competenti per l’istruttoria conte- per tutte le domande inserite nella graduatoria relativa stualmente all’emissione dell’atto di assegnazione e/o a all’annualità 2013; conclusione di ogni altro procedimento istruttorio;

3 ) Di dare mandato ai soggetti competenti per le 6) Di incrementare fino a 10.000.000 di euro la dota- istruttorie delle misure 216 “Sostegno agli investimenti zione del Fondo di riserva, a valere sulla misura 226.3 non produttivi” e 311 “Diversificazione in attività non “Ricostituzione del potenziale forestale ed interventi agricole” di procedere alle istruttorie di ammissibilità e, preventivi” e di dare mandato al Settore competente di per le domande che risultano ammissibili, di procedere predisporre i conseguenti atti attuativi. all’emissione degli atti di assegnazione; Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT 4) Di dare mandato ad ARTEA, quale soggetto ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla competente dell’istruttoria delle domande di aiuto, per banca dati degli atti amministrativi della Giunta regiona- le misure 211 “Indennità compensative degli svantaggi le ai sensi dell’art.18 della l.r. 23/2007. naturali a favore degli agricoltori delle zone montane”, 212 “Indennità a favore di agricoltori in zone caratteriz- Segreteria della Giunta zate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane”, e Il Direttore Generale per l’azione 214 b1 “Conservazione di risorse genetiche Antonio Davide Barretta animali per la salvaguardia della biodiversità”, di proce- dere allo scorrimento delle graduatorie delle domande SEGUE ALLEGATO 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 131

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\" \"       \"             "     "     136 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 CONSIGLIO REGIONALE 2012, n. 84 con cui, nel formulare indirizzi per il rece- UFFICIO DI PRESIDENZA pimento dell’articolo 3 del decreto legge 95/2012, si dà - Deliberazioni mandato di richiedere alla Giunta regionale la conces- sione in uso dei locali di Via dè Pucci 22/R ai fini del DELIBERAZIONE 22 luglio 2014, n. 66 perseguimento di una ottimale razionalizzazione degli spazi e della conseguente riduzione dei costi per locazio- Aggiornamento dell’elenco dei beni del patrimo- ni passive, manutenzioni e spese di funzionamento; nio immobiliare regionale in uso al Consiglio. Preso atto dell’istruttoria svolta dagli uffici consiliari L’UFFICIO DI PRESIDENZA in raccordo con quelli della Giunta;

Viste le norme che definiscono le competenze dell’Uf- A voti unanimi, ficio di presidenza ed in particolare: - l’articolo 15 dello Statuto; DELIBERA - la legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 (Autonomia 1. di approvare, in base alle motivazioni espresse dell’Assemblea legislativa regionale); in narrativa, gli allegati A e B al presente atto, parte - l’articolo 11 del regolamento 27 gennaio 2010, integrante e sostanziale, riguardanti rispettivamente le n. 12 (Regolamento interno dell’Assemblea legislativa modifiche ed il conseguente testo coordinato dell’elenco regionale); degli immobili in uso al Consiglio regionale, facente - l’articolo 2 del regolamento interno 24 aprile 2013, parte del protocollo d’intesa tra Ufficio di presidenza n. 20, (Regolamento interno di amministrazione e conta- del Consiglio regionale e Giunta regionale, approvato bilità -RIAC); in attuazione della legge regionale 4/2008 e sottoscritto in data 9 aprile 2010, di cui alla delibera della Giunta Richiamata la legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 regionale 31 marzo 2010, n. 408 ed alla deliberazione (Autonomia dell’Assemblea legislativa regionale), cui dell’Ufficio di presidenza 6 aprile 2010, n. 29, come hanno fatto seguito la delibera della Giunta regionale modificato con deliberazione dell’Ufficio di presidenza 31 marzo 2010, n. 408 e la deliberazione dell’Ufficio 17 febbraio 2012, n. 12 e dalla delibera della Giunta di presidenza 6 aprile 2010, n. 29, con le quali è stato Regionale 4 giugno 2012, n. 480; approvato il protocollo d’intesa in attuazione della legge regionale suddetta, sottoscritto in data 9 aprile 2010; 2. di trasmettere il presente atto alla Giunta regio- nale per la corrispondente approvazione del medesimo Richiamate la deliberazione dell’Ufficio di pre- allegato. sidenza 21 dicembre 2010, n. 95 e la delibera della Giunta regionale 17 gennaio 2011, n. 20, con le quali si Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollet- è proceduto alla modifica del protocollo d’intesa sopra tino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’articolo indicato; 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, comma Richiamate la deliberazione dell’Ufficio di presi- 2, della medesima l.r. 23/2007 (PBURT II/BD). denza 17 febbraio 2012, n. 12 e la delibera della Giun- ta regionale 4 giugno 2012, n. 480, con le quali si è Il Presidente proceduto all’aggiornamento degli elenchi relativi alla Giuliano Fedeli gestione del patrimonio in uso al Consiglio regionale di cui al protocollo d’intesa tra Ufficio di Presidenza del Il Segretario Consiglio regionale e Giunta regionale; Alberto Chellini

Richiamata la propria deliberazione 13 dicembre SEGUONO ALLEGATI 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 137

AllegatoA ModificheaglielenchidelProtocollod’intesatraUfficiodipresidenzadelConsiglioregionalee Giunta regionale, in attuazione della l.r. 5 febbraio 2008, n. 4 “Autonomia dell’Assemblea legislativa regionale, sottoscritto in data 9 aprile 2010 come da ultimo modificato con deliberazioneU.P.17febbraio2012,n.12edeliberaG.R.4giugno2012,n.480. VERSIONEATTUALE VERSIONEMODIFICATA ELENCO 1) ELENCO 1) IMMOBILI IN USO AL CONSIGLIO IMMOBILI IN USO AL CONSIGLIO REGIONALE DI PROPRIETA’ DELLA REGIONALE DI PROPRIETA’ DELLA GIUNTA GIUNTA PalazzoPanciatichi,viaCavourn.2 Invariato PalazzoCovoni,viaCavourn.46 Invariato Palazzo Cerretani Piazza dell’Unità Italiana, 1 Palazzo Cerretani Piazza dell’Unità Italiana, 1 locali destinati alla nuova Biblioteca (come da locali destinati alla nuova Biblioteca (come da proposta del Settore Patrimonio e logistica GR proposta del Settore Patrimonio e logistica GR in data 16/06/2011 prot. in data 16/06/2011 prot. AOOGRT/155824/D.120 e lettera a firma del AOOGRT/155824/D.120 e lettera a firma del Presidente del Consiglio regionale Alberto Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaciindata05/09/2011prot.14249/6.5). Monaciindata05/09/2011prot.14249/6.5) PalazzoCerretaniPiazzadell’UnitàItaliana,1: 1) locali destinati alla nuova Biblioteca (come individuatidapropostadelSettorePatrimonio e logistica GR in data 16/06/2011 prot. AOOGRT/155824/D.120 e lettera a firma del Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci in data 05/09/2011 prot. 14249/6.5) conleseguentimodifiche: a)lastanza24èattribuitainusoalConsiglio regionale. b) le stanze 4, 25 e 26 sono attribuite alla Giuntaregionale. c) la stanza 3 è di uso comune per gli armadietti della Biblioteca del Consiglio regionale e per il deposito di materiali della Giuntaregionalenellospazioresiduo. 2) 6 posti auto nel cortile (come da decisione del 18 dicembre 2006, n. 5 della Giunta regionale e decisione 19 dicembre 2006, n. 1 dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale). 138 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

PalazzoePalazzinaBastogi,viaCavourn.16– PalazzoePalazzinaBastogi,viaCavourn.16– 18eviaRicasolin.27(adeccezionedellastanza 18eviaRicasolin.27(adeccezionedellastanza al1°pianodiPalazzoBastogi,stanzaBASP112, al1°pianodiPalazzoBastogi,stanzaBASP112, attualmente assegnata al Consiglio regionale); attualmente assegnata al Consiglio regionale);, da trasferire alla Giunta regionale alla data di da trasferire alla Giunta regionale alla data di iniziolavoriperilprogettodiadeguamentodel inizio lavori consegnata, con verbale Cinema Teatro della Compagnia sottoscritto il 12 febbraio 2014, alla Giunta (indicativamente prevista nel mese di ottobre regionale per il progetto di adeguamento del 2012),previaassegnazionedeglispazidiViade’ Cinema Teatro della Compagnia). Pucci16R. (indicativamente prevista nel mese di ottobre 2012),previaassegnazionedeglispazidiViade’ Pucci16R. Via de’ Pucci 16R (come da proposta del Viade’Pucci16R(comedapropostadelSettore Settore Patrimonio e logistica GR in data Patrimonio e logistica GR in data 16/06/2011 16/06/2011 prot. AOOGRT/155824/D.120 e prot. AOOGRT/155824/D.120 e lettera a firma lettera a firma del Presidente del Consiglio del Presidente del Consiglio regionale Alberto regionale Alberto monaci in data 05/09/2011 monaci in data 05/09/2011 prot. 14249/6.5; prot.14249/6.5;consegnaalConsigliodalmese consegnaalConsigliodalmesediaprile2012,a di aprile 2012, a seguito frazionamento dei seguito frazionamento dei locali a cura dei localiacuradeicompetentiufficidiGiunta). competentiufficidiGiunta). Viade’Pucci16R(comedaverbalediconsegna sottoscritto tra Settore Patrimonio e Logistica dellaGiuntaregionaleeSettoriSedi,Logistica e Interventi per la Sicurezza del Consiglio regionaledel25settembre2012). Viade’Pucci24R,destinatoaufficiURP Invariato Viade’Puccin.22R(catastalmenteindividuato confoglio161,particella36,subalterno502). ELENCO2) ELENCO2) IMMOBILI PER I QUALI I CONTRATTI DI IMMOBILI PER I QUALI I CONTRATTI DI LOCAZIONE SONO STIPULATI DIRETTAMENTE LOCAZIONE SONO STIPULATI DIRETTAMENTE DALCONSIGLIOODALLAGIUNTAREGIONALE. DALCONSIGLIOODALLAGIUNTAREGIONALE. Palazzo Gerini Via Ricasoli n. 46 – Contratto Palazzo Gerini Via Ricasoli n. 46 – Contratto stipulatodalConsigliocononericondominialia stipulatodalConsigliocononericondominialia propriocaricoecanonediaffittoacaricodella propriocaricoecanonediaffittoacaricodella Giunta. Giunta. (oneri condominiali a carico del Consiglio per (oneri condominiali a carico del Consiglio per 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 139 importodi5.078,65euroannui(variabile). importodi5.078,65euroannui(variabile). Scadenzecontrattuali:giugno2012,perlasola Scadenze contrattuali giugno 2012, per la sola parte prorogata a partire dal 1° gennaio 2010 parte prorogata a partire dal 1° gennaio 2010 (parte del piano terreno e piano interrato – (parte del piano terreno e piano interrato – biblioteca. Da prorogare, con scadenza 31 biblioteca. Da prorogare, con scadenza 31 dicembre 2013 (termine previsto tenuto conto dicembre 2013 (termine previsto tenuto conto deitempinecessariperlaconclusionedeilavori deitempinecessariperlaconclusionedeilavori ed il trasloco della nuova Biblioteca del ed il trasloco della nuova Biblioteca del Consiglioregionale). Consiglioregionale). Scadenza contrattuale: 30 settembre 2014. Sarà disposta un’ulteriore proroga in base all’andamentodeilavoriinPalazzoCerretani. PalazzoVettori,proprietàVettoriedaltri,via Palazzo Vettori, proprietà Vettori ed altri, via Cavourn.26–ContrattostipulatodalConsiglio Cavourn.26–ContrattostipulatodalConsiglio cononeriapropriocarico. cononeriapropriocarico. Canone annuale aggiornato Istat, comprensivo Canone annuale aggiornato Istat, comprensivo di canone passo carrabile ed imposte di canone passo carrabile ed imposte registrazione,334.908,48euro. registrazione,334.908,48euro. Scadenzacontrattualesettembre2014. Scadenzacontrattualesettembre2014. PalazzoPucci,proprietàPucci,viade’Puccin. PalazzoPucci,proprietàPucci,viade’Puccin.4 4eviaRicasolin.18–Contrattostipulatodal eviaRicasolin.18–Contratto stipulato dal Consigliocononeriapropriocarico. Consigliocononeriapropriocarico. Canone annuale aggiornato Istat, comprensivo Canone annuale aggiornato Istat, comprensivo di oneri condominiali, oneri accessori, di oneri condominiali, oneri accessori, sorveglianza,prorogachiusuragarage,imposte sorveglianza,prorogachiusuragarage,imposte registrazione, escluso utenze consumi per registrazione, escluso utenze consumi per riscaldamento, 408.084,61 euro. Il vecchio riscaldamento, 408.084,61 euro. Il vecchio contratto prevedeva una spesa di 561.152,21 contratto prevedeva una spesa di 561.152,21 euro. Il risparmio è derivato da una riduzione euro. Il risparmio è derivato da una riduzione deglispazioccupatipercirca230metriquadrie deglispazioccupatipercirca230metriquadrie da un ricalcolo del canone e degli oneri da un ricalcolo del canone e degli oneri accessori. accessori.444.488,80euro. Scadenzacontrattualesettembre2014. Scadenzacontrattualesettembre2014 Rinnovabile in assenza di disdetta sino al Rinnovabile in assenza di disdetta sino al settembre2020. settembre2020 Notificataallaproprietàdisdettaallascadenza contrattuale,perevitareilrinnovoautomatico sinoasettembre2020,erichiestastipuladiun nuovo contratto di locazione per un periodo transitorio di 12 mesi a decorrere dal settembre2014(ossiasinoasettembre2015) per consentire il passaggio dall’attuale alla prossimalegislatura,incuisiavràlariduzione del numero dei consiglieri, al fine di permetterel’allocazionedegliufficiivipresenti 140 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

presso le altre sedi in uso al Consiglio regionale. Palazzo Pentellini, proprietà Gasparini, via Invariato. Cavourn.8–ContrattostipulatodalConsiglio cononeriapropriocarico. Canone annuale, comprensivo di oneri condominiali,dieuro24.120,00(salvoconguagli peronericondominiali): Scadenzacontrattualenovembre2016. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 141

AllegatoB

ModificheaglielenchidelProtocollod’intesatraUfficiodipresidenzadelConsiglioregionalee Giunta regionale, in attuazione della l.r. 5 febbraio 2008, n. 4 “Autonomia dell’Assemblea legislativa regionale, sottoscritto in data 9 aprile 2010 come da ultimo modificato con deliberazioneU.P.17febbraio2012,n.12edeliberaG.R.4giugno2012,n.480. ELENCO1) IMMOBILIINUSOALCONSIGLIOREGIONALEDIPROPRIETA’DELLAGIUNTA PalazzoPanciatichi,viaCavourn.2 PalazzoCovoni,viaCavourn.46 PalazzoCerretaniPiazzadell’UnitàItaliana,1: 1)localidestinatiallanuovaBiblioteca(comeindividuatidapropostadelSettorePatrimonioe logisticaGRindata16/06/2011prot.AOOGRT/155824/D.120eletteraafirmadelPresidentedel Consiglio regionale Alberto Monaci in data 05/09/2011 prot. 14249/6.5) con le seguenti modifiche: a)lastanza24èattribuitainusoalConsiglioregionale. b)lestanze4,25e26sonoattribuiteallaGiuntaregionale. c)lastanza3èdiusocomunepergliarmadiettidellaBibliotecadelConsiglioregionaleeperil depositodimaterialidellaGiuntaregionalenellospazioresiduo. 2)6postiautonelcortile(comedadecisionedel18dicembre2006,n.5dellaGiuntaregionalee decisione19dicembre2006,n.1dell’UfficiodiPresidenzadelConsiglioregionale). PalazzoePalazzinaBastogi,viaCavourn.16–18eviaRicasolin.27(adeccezionedellastanzaal 1°pianodiPalazzoBastogi,stanzaBASP112,consegnata,converbalesottoscrittoil12febbraio 2014,allaGiuntaregionaleperilprogettodiadeguamentodelCinemaTeatrodellaCompagnia). Viade’Pucci16R(comedaverbalediconsegnasottoscrittotraSettorePatrimonioeLogistica dellaGiuntaregionaleeSettoriSedi,LogisticaeInterventiperlaSicurezzadelConsiglioregionale del25settembre2012). Viade’Puccin.24R,destinatoadufficiURP. Viade’Puccin.22R(catastalmenteindividuatoconfoglio161,particella36,subalterno502). 142 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

ELENCO2) IMMOBILI PER I QUALI I CONTRATTI DI LOCAZIONE SONO STIPULATI DIRETTAMENTE DAL CONSIGLIOODALLAGIUNTAREGIONALE. Palazzo Gerini Via Ricasoli n. 46 – Contratto stipulato dal Consiglio con oneri condominiali a propriocaricoecanonediaffittoacaricodellaGiunta. (onericondominialiacaricodelConsiglioperimportodi5.078,65euroannui(variabile). Scadenza contrattuale: 30 settembre 2014. Sarà disposta un’ulteriore proroga in base all’andamentodeilavoriinPalazzoCerretani. Palazzo Pucci, proprietà Pucci, via de’ Pucci n. 4 e via Ricasoli n. 18 – Contratto stipulato dal Consigliocononeriapropriocarico. CanoneannualeaggiornatoIstat,comprensivodionericondominiali,oneriaccessori,sorveglianza, proroga chiusura garage, imposte, registrazione, escluso utenze consumi per riscaldamento 444.488,80euro. Scadenzacontrattualesettembre2014. Notificataallaproprietàdisdettaallascadenzacontrattuale,perevitareilrinnovoautomaticosino asettembre2020,erichiestastipuladiunnuovocontrattodilocazioneperunperiodotransitorio di 12 mesi a decorrere dal settembre 2014 (ossia sino a settembre 2015) per consentire il passaggio dall’attuale alla prossima legislatura, in cui si avrà la riduzione del numero dei consiglieri,alfinedipermetterel’allocazionedegliufficiivipresentipressolealtresediinusoal Consiglioregionale. PalazzoPentellini,proprietàGasparini,viaCavourn.8–ContrattostipulatodalConsigliocon oneriapropriocarico. Canoneannuale,comprensivodionericondominiali,dieuro24.120,00(salvoconguagliperoneri condominiali): Scadenzacontrattualenovembre2016. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 143 DELIBERAZIONE 22 luglio 2014, n. 67 Evidenziato che pertanto la commissione giudicatrice dovrà ricomprendere anche rappresentanti del mondo “Premio Impresa + innovazione + Lavoro” edizio- del volontariato includendo all’interno di questo anche ne 2014 - Approvazione del progetto e dello schema associazioni ed enti che operano a sostegno delle artico- di convenzione. lazioni del medesimo;

L’UFFICIO DI PRESIDENZA Visto il progetto relativo alla realizzazione dell’edi- zione 2014 del “Premio Impresa + Innovazione + Lavo- Viste le norme che definiscono le competenze dell’Uf- ro”, allegato parte integrante e sostanziale della presente ficio di presidenza ed in particolare: deliberazione (all. A); - l’articolo 15 dello Statuto; - la legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 (Autonomia Ritenuto di provvedere alla realizzazione dell’edi- dell’Assemblea legislativa regionale); zione 2014 del Premio, sulla base del progetto sopra - l’articolo 11 del regolamento 27 gennaio 2010, indicato, avvalendosi per le motivazioni sopra esposte n. 12 (Regolamento interno dell’Assemblea legislativa della collaborazione professionale della Fondazione regionale); medesima, disciplinando i rapporti reciproci sulla base di - l’articolo 2 del Regolamento interno 24 aprile 2013, una convenzione il cui schema allegato è parte integrante n. 20 (Regolamento interno di amministrazione e conta- della presente deliberazione (all. B); bilità RIAC); Ricordato che il Premio sopra indicato consiste nella Richiamato l’articolo 4, comma 1, lettera n) dello attribuzione ai soggetti vincitori di uno o più riconosci- Statuto, con il quale la Regione Toscana persegue, tra menti simbolici (targa o altro manufatto commissionato le finalità prioritarie, “la promozione dello sviluppo ad uno degli artisti che hanno ceduto o donato la loro economico e di un contesto favorevole alla competitività opera al Consiglio regionale, individuato dall’Ufficio di delle imprese, basato sull’innovazione, la ricerca e la Presidenza); formazione, nel rispetto dei principi di coesione sociale e di sostenibilità dell’ambiente”; Ricordato che il Premio si inserisce nell’ambito delle attività di cui all’articolo 1, comma 3 bis, della l. r. Preso atto che con deliberazione dell’Ufficio di 4/2009 per le finalità di cui all’articolo 4, comma 1, lett. Presidenza 19 giugno 2013, n. 63 è stato istituito, sulla n) dello Statuto; base del progetto di massima approvato nella seduta dell’Ufficio di Presidenza del 28 maggio 2013, il “Pre- Ricordato che a ciascuno dei soggetti vincitori mio Impresa + Innovazione + Lavoro”, disponendo la dell’edizione 2013 è stata donata una riproduzione cadenza annuale della manifestazione; dell’opera d’arte denominata “La speranza d’oro”, cedu- ta dal Maestro Niccolò Niccolai nel 2013 al Consiglio Ricordato che nel 2013 è stata realizzata la prima regionale; edizione del Premio in collaborazione con la Fondazio- ne per la Ricerca e l’Innovazione di Firenze (promossa Considerato che il preventivo di spesa per la realiz- dall’Università di Firenze con la Provincia di Firenze), zazione del progetto è stimato in euro 20.000,00, incluso individuata quale partner ideale per il suo carattere di IVA ed oneri vari, così ripartiti: soggetto privo della finalità di lucro, e per la natura stes- - collaborazione professionale con la Fondazione sa della Fondazione che la qualifica come strumento di disciplinato in base ad una convenzione il cui schema qualificazione della ricerca e della formazione avanzata è allegato parte integrante e sostanziale della presente e di valorizzazione del loro impatto sociale, operativa deliberazione (all. B) per un importo di spesa di euro attraverso la costituzione o partecipazione a strutture di 15.000,00; servizio dei rapporti fra Università e sistemi produttivi - organizzazione del Premio, da definire con atto della Toscana, nonché per mezzo di eventi per la diffu- successivo per un massimo di euro 5.000,00; sione della cultura e dell’innovazione e del trasferimento dei risultati della ricerca; A voti unanimi,

Vista l’opportunità di estendere il quadro di riferi- DELIBERA mento del premio non solo a imprese che hanno realiz- zato buone pratiche di innovazione in collaborazione 1. di approvare il progetto relativo all’edizione 2014 e/o con il supporto di enti e organizzazioni pubbliche e del “Premio Impresa + Innovazione + Lavoro”, allegato private operanti in Toscana, ma anche alle organizzazio- parte integrante e sostanziale della presente deliberazio- ni del Terzo Settore; ne (all. A); 144 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 2. di realizzare l’edizione 2014 del Premio secondo le relative all’organizzazione del Premio fino ad un importo modalità e i termini indicati nel citato progetto, allegato massimo di euro 5.000,00 IVA inclusa; parte integrante e sostanziale della presente deliberazio- ne (all. A); 5. di incaricare il dirigente competente in materia di rappresentanza di provvedere all’attuazione del presente 3. di definire, per le motivazioni addotte in narrati- atto, provvedendo ad assumere i relativi impegni di spesa va, ai fini della realizzazione del Premio una conven- e a stipulare la Convenzione. zione con la Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione di Firenze, fondazione senza scopo di lucro promossa Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollet- dall’Università di Firenze e dalla Provincia di Firenze, tino ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’articolo secondo lo schema di Convenzione, allegato parte 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti integrante e sostanziale della presente deliberazione del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, comma (all. B); 1, della medesima l.r. 23/2007 (PBURT II/BD).

4. di stabilire che: Il Presidente - per la Convenzione l’importo di spesa è pari a euro Giuliano Fedeli 15.000,00 IVA inclusa; - per la realizzazione del progetto l’importo di spesa Il Segretario è stimato in un massimo di euro 20.000,00, comprensivo Alberto Chellini anche della convenzione di cui al precedente punto 3), riservandosi di dettagliare con un successivo atto le spese SEGUONO ALLEGATI 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 145

11*,&94== =  =  = =  = =  ==(=  =(=  =8= =,*+.= 74,*994= = = 1=6:&)74=).=7.+*7.2*394== 43=)*1.'*7&?.43*=)*11++.(.4=).=57*8.)*3?&=)*1=+3=,.:,34=,*+-`=3_=0-=T=89&94= .89.9:.94= .1= "7*2.4= $257*8&= (= $334;&?.43*= (= '&;474`= 2&3.+*89&?.43*= &= (&)*3?&= &33:&1*= +.3&1.??&9&= &= )&7*= 7.8&194= &11*= .257*8*= 948(&3*= (-*`= (43= 1&(6:.8.?.43*= 4= 1&)*8.43*= &= ':43*= 57&9.(-*= ).= .334;&?.43*`= &''.&34= 7*&1.??&94=3*1=5*7.4)4=4994'7*=,*+,=:=8*99*2'7*=,*+.=:3&=(7*8(.9&=6:&39.9&9.;&= *=6:&1.9&9.;&=)*11&=57457.&=&99.;.9A=(42*=&)=*8*25.4`=.3(7*2*394=).=+&99:7&94`= 7.):?.43*= ).= (489.`= &251.&2*394= )*.= 2*7(&9.`= (7*8(.9&= )*.= +&9947.= 574):99.;.`= 6:&1.+.(&?.43*=)*1=(&5.9&1*=:2&34`=6:&1.+.(&?.43*=)*.=8*7;.?.`=2.,1.47&3)4=.1= 57457.4= (4397.':94= &114= 8;.1:554= 8489*3.'.1*= )*1= 9*77.947.4= *= )*11&= (42:3.9A= 7*,.43&1*_== '.3.?.&9.;&= 8.= .38*7.8(*= 3*11&2'.94= )*11*= &99.;.9A= ).= (:.= &1= (.9&94= &79.(414= +`= (422&= -= '.8`= )*11&= 1_7_= .2,**3= 5*7= 1&99:&?.43*= )*11&= +.3&1.9A= &11&79.(414= .`= (422&=+`=1*99*7&=3`=)*114=19&9:94`=(43(*73*39*=1&=57424?.43*=)*114=8;.1:554= *(4342.(4= *= ).= :3= (439*894= +&;47*;41*= &11&= (425*9.9.;.9A= )*11&= .257*8*`= '&8&94=8:11.334;&?.43*`=1&=7.(*7(&=*=1&=+472&?.43*`=3*1=7.85*994=)*.=57.3(.5.=).= (4*8.43*=84(.&1*=*=).=8489*3.'.1.9A=)*11&2'.*39*_== 2&7*= *;.)*3?&= &11*= .257*8*= 948(&3*`= &997&;*784= .1= "7*2.4`= 7.*397&= 3*11&= +:3?.43*= )*1= 438.,1.4= 7*,.43&1*= 6:&1*= 47,&34= 7&557*8*39&9.;4= )*11&= (42:3.9A= 948(&3&`= ).= (:.= 6:*89*= .257*8*= 8434= 5&79*= .39*,7&39*`= (483= (42*= ).854894=)&11&79.(414=++=(422&=+=)*114=19&9:94_= "*7= 6:*89&= *).?.43*= )*1= 57*2.4= 8.= 7.9.*3*= 455479:34= (4.3;41,*7*= &3(-*= 1*= 47,&3.??&?.43.=948(&3*=&++*7*39.=&1=9*7?4=8*9947*=8=6:&1.=(445*7&9.;*=84(.&1.`= &884(.&?.43.=).=;41439&7.&94`=47,&3.??&?.43.=343=,4;*73&9.;*`=56'1`=*((_=8= .3=(438.)*7&?.43*=)*11*=;&7.*,&9*=+:3?.43.=*=)*1=7:414=8;4194=)&11*=89*88*=3*1= (&254= )*11:9.1.9A= 84(.&1*= *= )*11.39*7*88*= ,*3*7&1*`= (-*= 7.;*1&34= 1&= 5*(:1.&7*= (&5&(.9A=).=(7*&7*=(&5.9&1*=84(.&1*=*='*3.=7*1&?.43&1.`=343(-S=).=85*7.2*39&7*= 8*7;.?.= .334;&9.;.= 3*11&= 7*&1.??&?.43*= )*1= 57.3(.5.4= (489.9:?.43&1*= )*11&= 8:88.).&7.*9A=&=1.;*114=9*77.947.&1*_= 146 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

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Finalità dell’iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione di Associazio- Viste le norme che definiscono le competenze dell’Uf- ni ed Enti presenti sul territorio oltre all’appoggio di ficio di presidenza ed in particolare: numerosissimi volontari, è di attenuare le condizioni di - l’articolo 15 dello Statuto; disagio di persone e famiglie tramite la redistribuzione - la legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 (Autonomia delle eccedenze alimentari e con i prodotti acquistati e dell’Assemblea legislativa regionale); donati direttamente dai cittadini presso i punti vendita - l’articolo 11 del regolamento 27 gennaio 2010, della Grande Distribuzione Organizzata; n. 12 (Regolamento interno dell’Assemblea legislativa - comune di Chiesina Uzzanese, per l’organizza- regionale); zione della manifestazione a scopo turistico e culturale - l’articolo 2 del Regolamento interno 24 aprile 2013, 17^edizione Corso dei Fiori. Il comune intende riorga- n. 20 (Regolamento interno di amministrazione e conta- nizzare un evento che nel passato è stato importante sul bilità RIAC); territorio per la promozione del settore della floricultura e florovivaistica della Valdinievole, affidandone la rea- Vista la legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese lizzazione all’Associazione Corso dei Fiori; di rappresentanza del Consiglio regionale) ed in parti- - Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida colare: ATISB Onlus, per il progetto di ristrutturazione La Casa - l’articolo 1, comma 1, lettera b) “spese per l’acqui- di Alice. La struttura abitativa, situata nel litorale tosca- sto di oggetti simbolici di rappresentanza, quali targhe, no, è dedicata all’accoglienza di ragazzi disabili e loro coppe medaglie realizzazioni artistiche, pubblicazioni famiglie. Il progetto di ristrutturazione prevede interven- e le spese per manifestazioni di saluti, auguri ed altre ti finalizzati a migliorare la qualità della vita dell’utenza forme di partecipazione a cerimonie, ricorrenze, festivi- disabile. A conclusione dei lavori è previsto un momento tà, commemorazioni ed altri analoghi eventi”; conviviale con la partecipazione dei genitori; - l’articolo 1, comma 1, lettera c) “spese per contri- - Centro Servizi Società Cooperativa Sociale, per buire ad iniziative promosse da soggetti esterni, ritenute l’organizzazione del convegno La crescita dei servizi particolarmente rilevanti e corrispondenti alle finalità per la prima infanzia, risultati conseguiti e prospettive. istituzionali del Consiglio per le loro caratteristiche di La giornata di studio è finalizzata alla riflessione sull’an- promozione sociale, economica, culturale e sportiva, damento dell’anno scolastico e all’analisi dei punti di attraverso la messa a disposizione gratuita di strutture, debolezza e di forza riscontrati nella gestione dei servizi servizi o mezzi di pertinenza del Consiglio oppure attra- alla Prima Infanzia, realizzando così un momento di verso contributi finanziari”; confronto e di scambio in un’ottica di crescita e poten- ziamento comune; Vista la delibera Ufficio di presidenza 16 maggio - Associazione Ciclistica Pratese “1927” per l’orga- 2013, n. 51 (Disciplina dei criteri e delle modalità di nizzazione del 69° Gran Premio Industria Commercio e concessione di contributi); Artigianato di Prato. La manifestazione ciclistica inter- nazionale di professionisti, è una delle più importanti Visto il Testo unico delle disposizioni organizzative e storiche gare in Italia. La finalità è la promozione del e procedimentali del Consiglio regionale di competenza turismo sul territorio toscano e la conseguente ricaduta dell’Ufficio di presidenza approvato con deliberazione economica; Ufficio di presidenza 19 luglio 2012, n. 48 e successive modificazioni; Viste ed esaminate le richieste di servizi tipografici presentate da: Considerato che nella seduta del 10 luglio 2014 è - Università degli Studi di Firenze – Corso di Laurea stato deciso di accogliere presso la sede consiliare la in cultura e progettazione della Moda, per la stampa di n. visita della delegazione americana U.S. State legislative, 350 copie della raccolta degli atti del convegno Il Bello e in data 8 settembre 2014; il Giusto: estetica e funzionalità del progetto moderno; il convegno ha avuto luogo a Firenze presso Palazzo Medi- Ritenuto di prevedere, al termine di tale incontro ci Riccardi il 14 marzo u.s.. con la finalità di promuovere ufficiale, un cocktail di saluto nonché l’eventuale costo lo studio e la conoscenza della disciplina giuridica delle per l’interpretariato qualora non sia possibile per tale costruzioni e degli appalti d’opera e di servizi, in ambito servizio l’utilizzo di risorse interne; interno e internazionale; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 157 - Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia – Sezio- della pubblicazione, Soldati toscani e altri. Storie dimen- ne Provinciale di Firenze, per la stampa di n. 400 copie ticate di uomini raccolte e documentate, con un costo a e l’inserimento nella Collana Edizioni dell’Assemblea carico del Consiglio di euro 2.259,00; della pubblicazione, Soldati toscani e altri. Storie dimen- - all’Università degli Studi di Firenze – Corso di ticate di uomini raccolte e documentate. Si tratta di una Laurea in cultura e progettazione della Moda, la stampa ricerca documentaria sull’affondamento della Motonave di n. 250 copie della raccolta degli atti del convegno Il Paganini avvenuto il 28 giugno 1940 al largo di Duraz- Bello e il Giusto: estetica e funzionalità del progetto zo sulla quale erano imbarcati in maggioranza soldati moderno con un costo a carico del Consiglio stimato in toscani; euro 1.247,50;

Valutato che le sopraindicate iniziative sono ritenute Ritenuto di concedere, ai sensi dell’articolo 1, comma meritevoli di sostegno in quanto corrispondenti alle fina- 1, lettera b) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 lità istituzionali del Consiglio regionale per le loro carat- (Spese di rappresentanza del Consiglio regionale) premi teristiche di promozione culturale, storico e sociale; di rappresentanza all’ Associazione Ciclistica Pratese “1927” in occasione del 69° Gran Premio Industria Com- Ritenuto di prevedere, ai sensi dell’articolo 1, comma mercio e Artigianato di Prato; 1, lettera b) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese di rappresentanza del Consiglio regionale), Ritenuto, infine, con il presente atto di incaricare i in occasione della visita della delegazione americana, dirigenti dei competenti settori di dare attuazione alla l’organizzazione di un cocktail rinforzato al costo di presente deliberazione procedendo all’assunzione dei € 24,00 oltre IVA per 20 persone circa, sulla base del necessari adempimenti amministrativi; preventivo presentato dall’ufficio cerimoniale, nonché l’approvazione del costo per l’interpretariato stimato in € A voti unanimi, 700,00/€ 800,00 (qualora non sia possibile l’utilizzo per tale servizio di risorse interne); DELIBERA

Ritenuto di concedere, ai sensi dell’articolo 1, comma 1. di prevedere, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, 1, lettera c) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 lettera b) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese di rappresentanza del Consiglio regionale): (Spese di rappresentanza del Consiglio regionale), l’or- - un contributo di euro 4.000,00 all’Associazione ganizzazione, in occasione della visita della delegazione Banco Alimentare, per la realizzazione della XVIII americana, di un cocktail rinforzato al costo di € 24,00 Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e la pre- oltre IVA per 20 persone circa, sulla base del preventivo sentazione dell’evento in Consiglio regionale; presentato dall’ufficio cerimoniale, nonché l’approva- - un contributo di euro 2.500,00 al comune di Chie- zione del costo per l’interpretariato stimato in € 700,00/€ sina Uzzanese per l’organizzazione della 17^ edizione 800,00 (qualora non sia possibile l’utilizzo per tale servi- Corso dei Fiori, che si avvarrà per la realizzazione della zio di risorse interne); collaborazione dell’Associazione Corso dei Fiori; - un contributo di euro 1.000,00 all’Associazione 2. di concedere, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, let- Toscana Idrocefalo e Spina Bifida ATISB Onlus per il tera c) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese progetto di ristrutturazione “La Casa di Alice”. Il con- di rappresentanza del Consiglio regionale): tributo è finalizzato al momento conviviale in occasione a) un contributo di euro 4.000,00 Banco Alimentare, dell’inaugurazione a seguito della conclusione dei lavori per la realizzazione della XVIII Giornata Nazionale della di ristrutturazione; Colletta Alimentare e la conferenza stampa di presenta- - un contributo di euro 500,00 al Centro Servizi zione dell’evento in Consiglio regionale; Società Cooperativa Sociale, per l’organizzazione del b) un contributo di euro 2.500,00 al comune di Chie- convegno La crescita dei servizi per la prima infanzia, sina Uzzanese per l’organizzazione della manifestazione risultati conseguiti e prospettive. Corso dei Fiori, che si avvarrà per la realizzazione della collaborazione dell’Associazione Corso dei Fiori; Ritenuto di concedere, ai sensi dell’articolo, 1, c) un contributo di euro 1.000,00 all’Associazione comma, 1, lettera c) della legge regionale 4 febbraio Toscana Idrocefalo e Spina Bifida - ATISB Onlus, per 2009, n. 4 (Spese di rappresentanza del Consiglio regio- il progetto di ristrutturazione La Casa di Alice. Il con- nale i seguenti servizi tipografici presso il Centro stampa tributo è finalizzato al momento conviviale in occasio- del Consiglio regionale: ne dell’inaugurazione a seguito della conclusione dei - all’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia – lavori; Sezione Provinciale di Firenze, la stampa di n. 300 copie d) un contributo di euro 500,00 al Centro Servizi e l’inserimento nella Collana Edizioni dell’Assemblea Società Cooperativa Sociale, per l’organizzazione del 158 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 convegno La crescita dei servizi per la prima infanzia, - la legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 (Autonomia risultati conseguiti e prospettive; dell’Assemblea legislativa regionale); - l’articolo 11 del regolamento 27 gennaio 2010, 3. di concedere, ai sensi dell’articolo, 1, comma, n. 12 (Regolamento interno dell’Assemblea legislativa 1, lettera c) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. regionale); 4 (Spese di rappresentanza del Consiglio regionale i - l’articolo 2 del Regolamento interno 24 aprile 2013, seguenti servizi tipografici presso il Centro stampa del n. 20 (Regolamento interno di amministrazione e conta- Consiglio regionale: bilità RIAC); a) all’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia – Sezione Provinciale di Firenze, la stampa di n. 300 copie Vista la legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese e l’inserimento nella Collana Edizioni dell’Assemblea di rappresentanza del Consiglio regionale) ed in parti- della pubblicazione, Soldati toscani e altri. Storie dimen- colare: ticate di uomini raccolte e documentate, con un costo a - l’articolo 1, comma 1, lettera b) “spese per l’acqui- carico del Consiglio di euro 2.259,00; sto di oggetti simbolici di rappresentanza, quali targhe, b) all’Università degli Studi di Firenze – Corso di coppe medaglie realizzazioni artistiche, pubblicazioni Laurea in cultura e progettazione della Moda, la stampa e le spese per manifestazioni di saluti, auguri ed altre di n. 250 copie della raccolta degli atti del convegno Il forme di partecipazione a cerimonie, ricorrenze, festivi- Bello e il Giusto: estetica e funzionalità del progetto tà, commemorazioni ed altri analoghi eventi”; moderno con un costo a carico del Consiglio di euro - l’articolo 1, comma 1, lettera c) “spese per contri- 1.247,50; buire ad iniziative promosse da soggetti esterni, ritenute particolarmente rilevanti e corrispondenti alle finalità 4. di concedere, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, let- istituzionali del Consiglio per le loro caratteristiche di tera b) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese promozione sociale, economica, culturale e sportiva, di rappresentanza del Consiglio regionale) premi di rap- attraverso la messa a disposizione gratuita di strutture, presentanza all’ Associazione Ciclistica Pratese “1927” servizi o mezzi di pertinenza del Consiglio oppure attra- in occasione del 69° Gran Premio Industria Commercio verso contributi finanziari”; e Artigianato di Prato; Vista la delibera Ufficio di presidenza 16 maggio 5. di incaricare i dirigenti dei competenti settori di 2013, n. 51 (Disciplina dei criteri e delle modalità di dare attuazione alla presente deliberazione procedendo concessione di contributi); all’assunzione dei necessari adempimenti amministra- tivi; Visto il Testo unico delle disposizioni organizzative e procedimentali del Consiglio regionale di competenza Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollet- dell’Ufficio di presidenza approvato con deliberazione tino ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti Ufficio di presidenza 19 luglio 2012, n. 48 e successive del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, comma modificazioni; 1, della medesima l.r. 23/2007 (PBURT II/BD). Viste ed esaminate le seguenti richieste di contributo Il Presidente pervenute: Giuliano Fedeli - Associazione “La Toscanina musica e cultura” per la realizzazione del progetto “Vivi Musica”; si tratta di Il Segretario un progetto di musicoterapia rivolto ad anziani, a perso- Alberto Chellini ne diversamente abili e a coloro che si occupano di loro per favorire la continuità delle attività e l’integrazione degli interventi nel contesto familiare e sociale; DELIBERAZIONE 31 luglio 2014, n. 72 - Unione Ciclistica Lancianese, per l’organizzazione della corsa ciclistica professionisti “38° Gran premio Legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese di rap - Industria Artigianato”, gara internazionale per ciclisti presentanza del Consiglio regionale). professionisti il cui percorso attraversa luoghi di grande valore storico e paesaggistico; L’UFFICIO DI PRESIDENZA - Occhioalsole onlus, per la realizzazione di un registro-database dei pazienti affetti da cheratocongiun- Viste le norme che definiscono le competenze dell’Uf- tivite Vernal, recuperando le cartelle e le informazioni ficio di presidenza ed in particolare: scientifiche dei pazienti con cheratocongiuntivite Vernal - l’articolo 15 dello Statuto; afferiti al Centro di Allergologia dell’Ospedale Meyer di 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 159 Firenze dal 1998 al 2014, costituendo un primo registro A voti unanimi, regionale e nazionale; DELIBERA Viste ed esaminate le richieste di servizi tipografici presentate da: 1. di concedere, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, let- - Pro loco Signa, per la stampa del volume “La zagara tera c) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese e il giglio”, una raccolta di poesie di Pietro Trapassi che di rappresentanza del Consiglio regionale): trattano dei legami familiari del poeta con riferimento - un contributo di € 500,00 a Associazione “La Tosca- alle sue origini siciliane, di argomenti e luoghi fiorentini nina musica e cultura” per la realizzazione del progetto e di tematiche religiose e spirituali; “Vivi Musica”; - Centro Lunigianese Studi Danteschi, per la pub- - un contributo di € 1.500,00 a “Occhioalsole onlus” blicazione “La Pia: leggenda romantica di Bartolomeo per la realizzazione di un registro-database dei pazienti Sestini”; la pubblicazione ha la finalità di divulgare affetti da cheratocongiuntivite Vernal; un testo ormai raro che fu molto diffuso sia a livello popolare che colto del personaggio dantesco “La Pia”, 2. di concedere, ai sensi dell’articolo, 1, comma, accompagnato dal commento critico; 1, lettera c) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese di rappresentanza del Consiglio regionale) i Valutato che le sopraindicate iniziative sono ritenute seguenti servizi tipografici presso il Centro stampa del meritevoli di sostegno in quanto corrispondenti alle fina- Consiglio regionale: lità istituzionali del Consiglio regionale per le loro carat- - a Pro loco Signa, la stampa di n. 200 copie del teristiche di promozione culturale, storico e sociale; volume “La zagara e il giglio”, raccolta di poesie di Pie- tro Trapassi, per un costo stimato a carico del Consiglio regionale di € 790,00; Ritenuto di concedere, ai sensi dell’articolo 1, comma - al Centro Lunigianese Studi Danteschi, la stampa 1, lettera c) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 di n. 200 del volume “La Pia: leggenda romantica di (Spese di rappresentanza del Consiglio regionale): Bartolomeo Sestini”; - un contributo di € 500,00 a Associazione “La Tosca- nina musica e cultura” per la realizzazione del progetto 3. di concedere, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, “Vivi Musica”; lettera b) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 - un contributo di € 1.500,00 a “Occhioalsole onlus” (Spese di rappresentanza del Consiglio regionale) premi per la realizzazione di un registro-database dei pazienti di rappresentanza all’Unione Ciclistica Lancianese, per affetti da cheratocongiuntivite Vernal; l’organizzazione della corsa ciclistica professionisti “38° Gran premio Industria Artigianato”; Ritenuto di concedere, ai sensi dell’articolo, 1, comma, 1, lettera c) della legge regionale 4 febbraio 4. di incaricare i dirigenti dei competenti settori di 2009, n. 4 (Spese di rappresentanza del Consiglio regio- dare attuazione alla presente deliberazione procedendo nale) i seguenti servizi tipografici presso il Centro stam- all’assunzione dei necessari adempimenti amministra- pa del Consiglio regionale: tivi. - a Pro loco Signa, la stampa di n. 200 copie del volume “La zagara e il giglio”, raccolta di poesie di Pie- Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollet- tro Trapassi, per un costo stimato a carico del Consiglio tino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’articolo regionale di € 790,00; 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti - al Centro Lunigianese Studi Danteschi, la stampa del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, comma di n. 200 del volume “La Pia: leggenda romantica di 1, della medesima l.r. 23/2007 (PBURT II/BD). Bartolomeo Sestini”; Il Presidente Ritenuto di concedere, ai sensi dell’articolo 1, comma Giuliano Fedeli 1, lettera b) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese di rappresentanza del Consiglio regionale) premi Il Segretario di rappresentanza all’Unione Ciclistica Lancianese, per Alberto Chellini l’organizzazione della corsa ciclistica professionisti “38° Gran premio Industria Artigianato”; - Decisioni Ritenuto, infine, con il presente atto di incaricare i dirigenti dei competenti settori di dare attuazione alla DECISIONE 31 luglio 2014, n. 3 presente deliberazione procedendo all’assunzione dei necessari adempimenti amministrativi; Indirizzi per la definizione e la gestione degli in - 160 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 terventi relativi alla riorganizzazione della struttura peraltro già avviata con la progressiva dismissione delle consiliare. locazioni;

L’UFFICIO DI PRESIDENZA Considerato inoltre che, nell’ambito delle norme nazionali, tutt’ora in evoluzione, sono individuati indi- Viste le norme che definiscono le competenze dell’Uf- rizzi convergenti verso la semplificazione, la traspa- ficio di presidenza ed in particolare: renza, l’efficienza e la riorganizzazione delle pubbliche - l’articolo 15 dello Statuto; amministrazioni; - la legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 (Autonomia dell’Assemblea legislativa regionale); Considerato che dalle modifiche costituzionali attual- - la legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico mente in discussione in sede parlamentare potrebbe- in materia di organizzazione e ordinamento del perso- ro derivare nuove funzioni per i consiglieri regionali nale); nell’ambito del rinnovato Senato, con conseguente esi- - l’articolo 11 del regolamento 27 gennaio 2010, genza di assicurare a dette funzioni un adeguato supporto n. 12 (Regolamento interno dell’Assemblea legislativa tecnico, di carattere legislativo e giuridico; regionale); - il regolamento interno 22 novembre 2011, n. 16 Richiamata la propria deliberazione del 24 gennaio (Regolamento interno di organizzazione del Consiglio 2014, n.10 di avvio del processo di dichiarazione di regionale); esubero di alcune unità di personale e rilevato che le - l’articolo 2 del regolamento interno 24 aprile 2013, sopravvenute disposizioni nazionali (Circolare 4/2014 n. 20 (Regolamento interno di amministrazione e conta- del Dip. FP; Messaggio INPS n. 4834 del 21.5.2014), bilità RIAC); hanno ridefinito gli adempimenti procedurali da seguire a tale, indicando fra le competenze dell’amministrazione Vista la relazione previsionale e programmatica con- l’esplicitazione delle motivazioni organizzative e la ride- tenente gli indirizzi generali per l’attività amministrativa finizione dell’assetto organizzativo; del Consiglio nell’anno 2014, allegata al Bilancio di previsione del Consiglio regionale per l’esercizio 2014 e Vista la decisione della Giunta regionale del 14 luglio bilancio pluriennale per il triennio 2014 – 2016; 2014, n. 10, avente ad oggetto: “Indirizzi per il coordina- mento e gestione degli interventi per la riorganizzazione Vista la propria deliberazione 6 marzo 2014, n. 23, della Regione Toscana” ed udito al riguardo l’assessore avente ad oggetto: “Approvazione obiettivi strategici Bugli nella seduta odierna; anno 2014. Revoca deliberazione dell’Ufficio di Pre- sidenza 11 dicembre 2013, n. 116”, ed in particolare Ritenuto di far convergere con la suddetta iniziativa l’area d’intervento C relativa alla riorganizzazione della l’intervento di riorganizzazione della struttura consiliare, struttura consiliare e degli uffici, concernente, tra l’altro: per il quale sono già stati assunti gli atti sopra richiamati, “adeguamento organizzativo ricorrente al fine di assicu- anche in considerazione del fatto che l’esistente regime rare il pieno svolgimento delle funzioni istituzionali in di ente unico regionale richiede che il Consiglio e la presenza delle limitazioni poste alle risorse professionali Giunta procedano di pari passo nell’intervento di riorga- o derivanti dal blocco del turn-over, con azioni di moni- nizzazione e di dichiarazione degli eventuali esuberi; toraggio e verifica dell’assetto organizzativo consiliare”; e la proiezione triennale concernente, tra l’altro: “adem- Rilevata la necessità di sviluppare il progetto, già pimenti e quantificazione delle risorse finanziarie e di in fase avanzata per quanto riguarda la raccolta e l’ela- personale in relazione all’attuazione del d.l. 174/2012, borazione dei dati e delle informazioni, di riorganizza- con particolare riferimento alla riduzione del numero dei zione della struttura di supporto al Consiglio regionale, consiglieri da 55 a 40, per la prossima legislatura”; mediante un’analisi organizzativa fondata sulle risorse disponibili e sulle funzioni ed attività svolte e tenuto Considerato che, con l’approssimarsi del rinnovo conto della loro possibile evoluzione; della legislatura, si prefigurano modifiche significative per l’istituzione consiliare concernenti, oltre alla riduzio- Ritenuto di formulare, per la definizione di tale ne del numero dei consiglieri da 55 a 40 ed alla riduzione progetto, i seguenti indirizzi generali indicati in ordine dei componenti l’Ufficio di Presidenza da 7 a 5, come da sequenziale: modifiche con legge statutaria regionale n. 18/2013, la a) razionalizzazione della struttura di supporto al prevedibile riduzione del numero delle commissioni con- Consiglio e delle sue articolazioni organizzative interne siliari permanenti in ragione della riduzione del numero di livello dirigenziale in relazione all’esercizio ottimale dei consiglieri, la limitazione alle spese per il personale dei compiti istituzionali consiliari, ferma restando l’uni- dei gruppi consiliari introdotta dalla legge regionale cità del segretariato generale; 83/2012, la concentrazione delle sedi in uso al Consiglio b) ridefinizione delle posizioni organizzative consi- 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 161 liari e potenziamento delle loro competenze ed attribu- Ritenuto, di attribuire al Segretario generale lo svol- zioni professionali, amministrative e gestionali; gimento degli interventi e delle attività necessarie per lo c) contenimento della spesa per le risorse professio- sviluppo del progetto di riorganizzazione precedentemen- nali consiliari (dirigenza e comparto) mediante un’equi- te descritto, in coerenza con quanto indicato nella delibe- librata distribuzione fra le diverse articolazioni organiz- razione di nomina dello stesso Segretario generale (del. zative in ragione delle competenze attribuite; UP 61/2014), in ordine alla “… necessità di realizzare, in d) rilevazione e quantificazione di eventuali ecceden- vista del cambio di legislatura, la ridefinizione dell’assetto ze di personale della qualifica dirigenziale e delle diverse organizzativo della struttura consiliare secondo i principi categorie del comparto, tenendo conto dei profili pro- statutari e criteri di potenziamento e razionalizzazione del fessionali posseduti, con rideterminazione in riduzione supporto alle funzioni istituzionali …”; della dotazione organica consiliare; e) qualificazione e potenziamento del supporto per Ritenuto che tale attività debba essere svolta in l’esercizio delle funzioni istituzionali del Consiglio, con raccordo, oltre che con la struttura interna, anche con il particolare riferimento: Direttore generale della Presidenza della Giunta regiona- e.1) alla funzione legislativa (mediante l’assistenza le, per assicurare la coerenza dei tempi e delle modalità legislativa, la consulenza giuridica, l’analisi d’impatto di intervento nonché il coordinamento delle necessarie della regolamentazione e l’analisi di fattibilità ex ante modifiche normative; degli atti normativi); e.2) alla funzione di indirizzo; A voti unanimi, e.3) alla funzione di controllo istituzionale (mediante l’analisi delle politiche e la valutazione dell’attuazione e DECIDE degli effetti degli atti normativi e programmatici); 1) di assumere i seguenti indirizzi generali, indicati in e.4) alla funzione di rappresentanza della comunità ordine sequenziale, per la riorganizzazione della struttura regionale (mediante l’attività di supporto agli organi consiliare in vista della prossima legislatura regionale e consiliari ed agli organismi autonomi di tutela e garanzia delle innovazioni istituzionali ad essa collegate: istituiti presso il Consiglio); a) razionalizzazione della struttura di supporto al e.5) alla funzione di supporto agli organi politico- Consiglio e delle sue articolazioni organizzative interne istituzionali consiliari; di livello dirigenziale in relazione all’esercizio ottimale f) verifica delle funzioni amministrative meramente dei compiti istituzionali consiliari, ferma restando l’uni- gestionali utilmente riconducibili ad una gestione uni- cità del segretariato generale; ficata presso le strutture dell’esecutivo per minimizzare b) ridefinizione delle posizioni organizzative consi- la duplicazione di uffici, garantendo in ogni caso la liari e potenziamento delle loro competenze ed attribu- massima funzionalità ed efficienza per il Consiglio ed il zioni professionali, amministrative e gestionali; rispetto dell’autonomia sancita dall’art. 28 dello Statuto c) contenimento della spesa per le risorse professio- della Regione Toscana; nali consiliari (dirigenza e comparto) mediante un’equi- g) verifica di eventuali funzioni amministrative docu- librata distribuzione fra le diverse articolazioni organiz- mentali o comunque inerenti alle funzioni consiliari che zative in ragione delle competenze attribuite; possono essere invece ricondotte ad una gestione unitaria d) rilevazione e quantificazione di eventuali ecceden- presso il Consiglio; ze di personale della qualifica dirigenziale e delle diverse h) esplicitazione delle fasi e dei tempi indicativa- categorie del comparto, tenendo conto dei profili pro- mente occorrenti per l’attuazione dell’intervento di fessionali posseduti, con rideterminazione in riduzione riorganizzazione, considerata la normativa nazionale e della dotazione organica consiliare; regionale vigente; e) qualificazione e potenziamento del supporto per i) verifica delle modifiche eventualmente necessarie l’esercizio delle funzioni istituzionali del Consiglio, alla legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 “Autonomia tenuto conto della loro possibile evoluzione, con parti- dell’Assemblea legislativa regionale” e alla legge regio- colare riferimento: nale 8 gennaio 2009, n. 1 “Testo unico in materia di e.1) alla funzione legislativa (mediante l’assistenza organizzazione e ordinamento del personale”, oltre che legislativa, la consulenza giuridica, l’analisi d’impatto dei collegati regolamenti attuativi, per l’attuazione del della regolamentazione; l’analisi di fattibilità ex ante progetto come sopra individuato; degli atti normativi; il supporto al raccordo con le istitu- zioni nazionali); Considerato che i suddetti indirizzi generali potranno e.2) alla funzione di indirizzo; essere successivamente specificati con maggior detta- e.3) alla funzione di controllo istituzionale (mediante glio, anche sulla base degli approfondimenti tecnici che l’analisi delle politiche e la valutazione dell’attuazione e saranno effettuati; degli effetti degli atti normativi e programmatici); 162 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 e.4) alla funzione di rappresentanza della comunità GIUNTA REGIONALE regionale (mediante l’attività di supporto agli organi - Dirigenza - Decreti consiliari ed agli organismi autonomi di tutela e garanzia istituiti presso il Consiglio); Direzione Generale Presidenza e.5) alla funzione di supporto agli organi politico- Area di Coordinamento Programmazione istituzionali consiliari; f) verifica delle funzioni amministrative meramente DECRETO 23 luglio 2014, n. 3323 gestionali utilmente riconducibili ad una gestione uni- certificato il 01-08-2014 ficata presso le strutture dell’esecutivo per minimizzare la duplicazione di uffici, garantendo in ogni caso la Unione dei comuni montani del Casentino: acces- massima funzionalità ed efficienza per il Consiglio ed il so al Fondo di anticipazione per favorire la proget- rispetto dell’autonomia sancita dall’art. 28 dello Statuto tualità. della Regione Toscana; g) verifica di eventuali funzioni amministrative docu- IL DIRIGENTE mentali o comunque inerenti alle funzioni consiliari che possono essere invece ricondotte ad una gestione unitaria Visti l’art. 2, comma 4, e l’art. 8 della legge regionale presso il Consiglio; 8 gennaio 2009, n.1 (Testo unico in materia di organizza- h) esplicitazione delle fasi e dei tempi indicativa- zione e ordinamento del personale); mente occorrenti per l’attuazione dell’intervento di riorganizzazione, considerata la normativa nazionale e Visto il decreto del Direttore generale della Pre- regionale vigente; sidenza n.4754 del 13 novembre 2013 con il quale il i) verifica delle modifiche eventualmente necessarie sottoscritto è stata nominato responsabile dell’Area di alla legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 “Autonomia coordinamento Programmazione; dell’Assemblea legislativa regionale” e alla legge regio- nale 8 gennaio 2009, n. 1 “Testo unico in materia di Vista la legge regionale 27 dicembre 2011, n.68 organizzazione e ordinamento del personale”, oltre che (Norme sul sistema delle autonomie locali); dei collegati regolamenti attuativi, per l’attuazione del progetto come sopra individuato; Visto in particolare l’art. 93, comma 1 lettera b), che istituisce un Fondo di anticipazione (di seguito Fondo) 2) di riservarsi di approvare successive specificazioni per favorire la progettualità delle unioni di comuni cui di maggiore dettaglio in merito ai suddetti indirizzi gene- partecipano comuni montani al fine di supportare il rali, anche sulla base degli approfondimenti tecnici che finanziamento di spese di progettazione e realizzazione saranno effettuati; di opere da localizzare in territorio montano e studi fina- lizzati allo sviluppo dei territori montani; 3) di attribuire al Segretario generale, sulla base degli indirizzi sopra espressi, lo svolgimento degli interventi e Visto il comma 4 del medesimo articolo 93 della l.r delle attività necessarie per lo sviluppo di un progetto di 68/2011 recante che le unioni di comuni sono tenute, riorganizzazione della struttura di supporto al Consiglio entro trentasei mesi dalla data di erogazione del finan- regionale, in raccordo, oltre che con la struttura interna, ziamento regionale, al rimborso del finanziamento con- anche con il Direttore generale della Presidenza della cesso, senza alcun onere per interessi; Giunta regionale, per assicurare la coerenza dei tempi e delle modalità di intervento nonché il coordinamento Considerato che il citato articolo di legge stabilisce delle necessarie modifiche normative. che la Giunta regionale deve provvedere a definire le modalità per la concessione e l’erogazione dei finan- Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollet- ziamenti, l’eventuale documentazione da presentare a tino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’articolo supporto delle previsioni di restituzione, le modalità per 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti il rimborso e il recupero delle somme anticipate, privi- del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, comma legiando le unioni di comuni cui partecipano comuni in 1, della medesima l.r. 23/2007.” (PBURT II/BD situazione di maggior disagio;

Il Presidente Vista la deliberazione della Giunta regionale n.79 del Giuliano Fedeli 13 febbraio 2012 che adotta le modalità di concessione del Fondo di cui sopra; Il Segretario Alberto Chellini Considerato che l’accesso al Fondo è subordinato a spese finalizzate: 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 163 - all’elaborazione e alla redazione di progetti pre- la concessione di un’anticipazione annua per unione di liminari, definitivi ed esecutivi per la realizzazione di comuni superiore a 200.000,00 euro; opere pubbliche, come definiti dal decreto legislativo 12 - che le domande di ammissione al Fondo possono aprile 2006, n.163 “Codice dei contratti pubblici relativi essere trasmesse alla Regione Toscana entro il 1° marzo, a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive il 1° luglio o il 31 ottobre di ogni anno; 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modifiche e - che alla domanda di accesso al Fondo deve essere integrazioni, nonché dalla normativa regolamentare di allegata documentazione idonea ad attestare l’avvenuta attuazione; adozione da parte dell’ente interessato della deliberazio- - alla realizzazione di opere pubbliche; ne di richiesta dell’anticipazione regionale, comprensiva - all’elaborazione di studi di fattibilità, progetti, dell’impegno alla restituzione di quanto percepito entro piani e programmi per interventi e servizi finalizzati allo 36 mesi dall’erogazione del finanziamento regionale; sviluppo dei territori montani compresa l’elaborazione - che entro sei mesi dall’erogazione delle risorse di atti relativi all’applicazione delle procedure di valu- regionali, l’ente ricevente ha l’obbligo di comunicare tazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione ambientale strategica (VAS); alla Regione Toscana l’avvenuto conferimento, a pro- fessionista esterno o a personale interno, dell’incarico Considerato altresì: professionale finalizzato alla redazione/elaborazione del - che gli interventi presentati a valere sul Fondo devo- progetto ammesso a fruire dell’anticipazione no essere localizzati nel territorio montano dell’unione di comuni; considerato che al termine prefissato del 1 luglio - che le anticipazioni per le spese ammissibili a 2014 è stata presentata una domanda di accesso al Fondo finanziamento sono concesse per un importo massimo inviata dall’Unione dei comuni montani del Casentino di 200.000,00 mila euro per intervento e non è ammessa riguardante i seguenti due interventi:

Titolo intervento Tipologia intervento Contributo in anticipazione richiesto Itinerari turistici lungo l’asse della ciclopista dell’Arno elaborazione di progetto 11.979,00 € Casentino esecutivo Adeguamento/miglioramento sismico dell’edificio edificio elaborazione di progetto 30.000,00 € sede dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino definitivo Totale 41.979,00 €

Attestato che le richieste di anticipazione per i due l’intero importo contestualmente all’adozione del decre- interventi di cui sopra non superano, sia singolarmente to di ammissione della domanda; che complessivamente, i limiti di concessione delle risorse regionali stabiliti dalla deliberazione della Giunta Vista la legge regionale 24 dicembre 2013, n.78 che regionale n.79/2012; approva il bilancio di previsione per l’anno finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016; Valutato che i due interventi presentati dall’Unione dei comuni montani del Casentino possiedono tutti i Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 2 del 7 gennaio 2014 che approva il bilancio gestionale 2014 requisiti previsti dalla l.r. 68/2011 e dalla deliberazione e pluriennale 2014-2016; della Giunta regionale n.79/2012; Dato atto che il presente provvedimento è soggetto Viste le deliberazioni della Giunta dell’Unione dei agli obblighi di pubblicità di cui al D.lgs 33/103; comuni montani del Casentino n. 41 e n. 42 del 19 marzo 2014 con le quali l’ente si impegna a restituire le somme DECRETA percepite entro trentasei mesi dall’erogazione del finan- ziamento regionale; 1. di accogliere la richiesta di accesso al Fondo di anticipazione per favorire la progettualità delle unioni Considerato che ai sensi della deliberazione della di comuni cui partecipano comuni montani, presentata Giunta regionale n.79/2012 le richieste di anticipazione dall’Unione dei comuni montani del Casentino per i ammesse a finanziamento sul Fondo sono erogate per seguenti due interventi: Segue tabella 164 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

Titolo intervento Tipologia intervento Contributo in anticipazione accolto Itinerari turistici lungo l’asse della ciclopista dell’Arno elaborazione di progetto 11.979,00 € Casentino esecutivo Adeguamento/miglioramento sismico dell’edificio edificio elaborazione di progetto 30.000,00 € sede dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino definitivo Totale 41.979,00 €

2. di impegnare e contestualmente liquidare, per i Direzione Generale Organizzazione motivi espressi in premessa, a favore dell’Unione dei comuni montani del Casentino sul capitolo 51609 del DECRETO 1 agosto 2014, n. 3336 bilancio 2014 la somma di euro 41.979,00; certificato il 01-08-2014

3. di accertare, a fronte dell’impegno e della liquida- Modifica posizione organizzativa. zione assunti a favore dell’Unione dei comuni montani del Casentino di cui al punto 2., la somma di euro 41.979,00 IL DIRETTORE GENERALE euro sul capitolo di entrata 46021 del bilancio 2014; Visto l’articolo 7 della L.R. 8 gennaio 2009, n. 1 4. di indicare, ai sensi del comma 4 dell’art. 93 della (Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento l.r. 68/2011, in entro trentasei mesi dalla data della sua del personale); erogazione la restituzione, senza alcun onere per interessi, dell’anticipazione di 41.979,00 euro concessa alla Unione Visto il D.P.G.R. n. 103 del 21/06/2010 con il quale dei comuni montani del Casentino con il presente decreto; alla sottoscritta, con decorrenza 15 luglio 2010, è stato conferito l’incarico di direttore generale della D.G. 5. che la restituzione dell’anticipazione concessa nei Organizzazione e risorse, ridenominata Organizzazione tempi stabiliti di cui al punto 4. dovrà essere effettuata con delibera G.R. n. 332 del 23/04/2012; tramite versamento così come indicato nella lettera di comunicazione di adozione del presente decreto inviata Richiamato il proprio decreto n. 5145 del 21/10/2010, dell’Unione dei comuni montani del Casentino a cura e successive modifiche ed integrazioni, con il quale è dell’Area di coordinamento Programmazione; stato definito l’assetto organizzativo della Direzione Generale “Organizzazione e risorse”; 6. di autorizzare il Settore Contabilità -D.G. Presidenza, trascorso il termine di cui al punto 4. senza che la somma Richiamato altresì il proprio decreto n. 1796 del sia stata incassata e senza ulteriore avviso, di procedere 04/05/2012, e successive modifiche ed integrazioni, con al recupero del credito mediante compensazione ai sensi il quale è stato definito l’assetto organizzativo comples- dell’art. 27 del Regolamento 19 dicembre 2001, n.61/R sivo delle strutture dirigenziali della Direzione Generale “Regolamento di attuazione della L.R. 6 agosto 2001, n.36 Organizzazione; (Ordinamento contabile della Regione Toscana)”; Vista la delibera di Giunta regionale n. 602 del 7. di indicare, ai sensi della deliberazione della Giun- 14/06/2010, e successive modifiche ed integrazioni, con ta regionale n.79/2012, in entro sei mesi dall’erogazione, la quale sono state individuate le direzioni generali e le pena la revoca della stessa, l’obbligo dell’Unione dei aree di coordinamento e ne sono state definite le relative comuni montani del Casentino di comunicare all’Area di competenze; coordinamento Programmazione della Regione Toscana l’avvenuto conferimento, a professionista esterno o a Visto e richiamato il proprio decreto n. 1510 del personale interno, dell’incarico professionale finalizzato 30/04/2013 con il quale sono stati confermati gli incari- alla redazione/elaborazione del progetto ammesso a fru- chi di posizione organizzativa della Direzione Generale ire dell’anticipazione. Organizzazione, come da assetto riportato nell’allegato A al decreto medesimo; Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla Visto l’accordo relativo alla “Definizione di respon- banca dati degli atti amministrativi della Giunta regiona- sabilità, ruolo e funzioni degli incaricati di posizione le ai sensi dell’art.18 della l.r. 23/2007. organizzativa in Regione Toscana” sottoscritto in data 2 febbraio 2005, in particolare il punto 5 dove tra l’altro si Il Dirigente prevede, a seguito della verifica della rispondenza della Alessandro Compagnino declaratoria della P.O. alla sfera di competenze effettive della struttura, la possibilità di procedere ad eventuali 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 165 conseguenti modifiche, specificando che tale intervento Preso atto che dall’accrescimento di funzioni della possa effettuarsi anche a seguito di modifiche organizza- posizione organizzativa organica “Trattamenti previden- tive o di attribuzione di nuove funzioni; ziali” disposto con il presente provvedimento deriva un mutamento della rilevanza dei confini di contenuto della Visto il successivo verbale di concertazione sullo medesima; “Sviluppo e revisione del sistema delle posizioni orga- nizzative del 28.2.2008 che conferma l’intervento sopra Ritenuto, pertanto, di modificare la graduazione del - delineato prevedendo altresì la possibilità di modificare la posizione organizzativa “Trattamenti previdenziali”, la graduazione della P.O. in caso di mutamento della rile- ridenominata “Previdenza e posizione assicurativa”, vanza dei confini di contenuto della medesima rispetto a dalla tipologia “organica” alla tipologia “complessa”; quella che ne aveva determinato il livello di differenzia- zione in fase di relativa costituzione; DECRETA

Considerato che con proprio decreto n. 3110 del per le motivazioni espresse in narrativa: 01/08/2013, al fine di sopperire al fabbisogno di nuove 1. di ridefinire la denominazione e la declaratoria di posizioni organizzative nell’ambito del Settore “Sistema funzioni della posizione organizzativa afferente il Settore regionale di Protezione civile” della Direzione Generale “Amministrazione del personale” denominata “Tratta- della Presidenza per realizzare un rafforzamento funzio- menti previdenziali”, come specificato nell’allegato A nale della Sala Operativa Unificata Permanente, sono al presente provvedimento, di cui costituisce parte inte- state soppresse le posizioni organizzative al momento grante e sostanziale, modificandone contestualmente il vacanti presso la Direzione Generale Organizzazione, tra livello di differenziazione dalla tipologia “organica” alla cui la posizione organizzativa organica “Gestione posi- tipologia “complessa” e confermandone la responsabilità zione assicurativa” costituita presso il Settore “Ammi- al dipendente attualmente incaricato fino alla scadenza nistrazione del personale” dell’Area di coordinamento di cui alla decisione G.R. n. 27 del 29/04/2013 e relativo “Organizzazione. Personale. Sistemi informativi”; decreto attuativo n. 1510 del 30/04/2013;

Preso atto che permangono le esigenze di presidio 2. di far decorrere gli effetti del presente provvedi- delle funzioni relative all’incarico della soppressa posi- mento dalla data di adozione del medesimo. zione organizzativa “Gestione posizione assicurativa” e valutato di ricondurle nell’ambito della declaratoria Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT di competenze della posizione organizzativa organica ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della legge regionale “Trattamenti previdenziali” afferente il Settore “Ammi- 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della nistrazione del personale”, conseguentemente modi- Giunta regionale ai sensi dell’articolo 18 della legge ficata, anche nella denominazione, come specificato regionale n. 23/2007. nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del pre- sente provvedimento, confermandone la responsabilità Il Direttore Generale al dipendente attualmente incaricato fino alla scadenza Carla Donati di cui alla decisione G.R. n. 27 del 29/04/2013 e relativo decreto attuativo n. 1510 del 30/04/2013; SEGUE ALLEGATO 166 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32

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&K! 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 167 Direzione Generale Competitività del Sistema Visto il Decreto Dirigenziale n. 2455 del 16/06/2014 Regionale e Sviluppo delle Competenze con il quale sono stati approvati gli esiti di mantenimento Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e performance per gli organismi formativi indicati nell’al- Lavoro legato ‘A’ del decreto; Settore Formazione e Orientamento Preso atto che nell’allegato A del Decreto Dirigenzia- DECRETO 1 agosto 2014, n. 3353 le n. 2455/2014, per mero errore materiale derivante da certificato il 04-08-2014 errata importazione dei dati dal data base dell’accredita- mento, è stato attribuito un punteggio aggiuntivo errato DGR 968/07 - Accreditamento degli organismi for- ai seguenti organismi formativi: mativi. Rettifica DD 2455/2014. FI0228 – Centro Studi Turistici -Via Piemonte, 7 - Firenze IL DIRIGENTE GR0884 – Quality Consulting srl -Via Renato Bon- ghi, 5 - Grosseto Visto quanto disposto dall’art. 2 della LR 1/09 “Testo PI0899 – IPSIA A. Pacinotti -Via Salcioli 11 - Pon- unico in materia di organizzazione e ordinamento del tedera (PI) personale” che definisce i rapporti tra organi di direzione di cui all’allegato A del presente atto; politica e dirigenza; Ritenuto pertanto di dover procedere alla rettifica dei Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata LR 1/09, inerenti punteggi aggiuntivi relativi agli organismi formativi di le competenze dei responsabili di settore; cui all’allegato A del presente atto;

Visto il Decreto del Direttore Generale n. 2606 del Vista la LR 23/07 e s.m.i.; 04/07/2013 con il quale il sottoscritto Gabriele Grondoni è stato nominato responsabile del Settore Formazione e DECRETA Orientamento; 1. di rettificare con il presente atto i punteggi aggiun- Vista la legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo tivi indicati nel DD 2455/2014,(1) come espresso in nar- unico della Regione Toscana in materia di educazione, rativa, ai seguenti organismi formativi: istruzione, orientamento, formazione professionale e FI0228 – Centro Studi Turistici -Via Piemonte, 7 - lavoro); Firenze Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale GR0884 – Quality Consulting srl -Via Renato Bon- 08 agosto 2003, n. 47/R e modificazioni successive, con ghi, 5 - Grosseto il quale è stato emanato il Regolamento di esecuzione PI0899 – IPSIA A. Pacinotti -Via Salcioli 11 - Pon- della legge regionale n. 32/2002; tedera (PI di cui all’allegato A parte sostanziale del presente Vista la delibera della Giunta regionale n. 968 del decreto; 17/12/2007 e successive modificazioni, con la quale è stata approvata la Direttiva per l’accreditamento degli 2. di dare atto che la modifica effettuata sarà comuni- organismi che svolgono attività di formazione in Regio- cata agli organismo formativi interessati. ne Toscana; Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT Visto il decreto dirigenziale n. 4947 del 03/11/2011 ai sensi degli articoli 4,5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla con il quale è stato affidato al Soggetto Terzo, RTI con banca dati degli atti amministrativi della Giunta regiona- mandataria la società Accordia srl – Progetto Saforet, la le ai sensi dell’art.18 della l.r.23/2007. gestione del servizio di accreditamento; Il Dirigente Preso atto degli esiti delle verifiche periodiche con- Gabriele Grondoni dotte da Accordia srl-Progetto Saforet, ai sensi del punto 7 dell’allegato A della DGR 968/2007 e s.m.i. sugli orga- nismi formativi accreditati; SEGUE ALLEGATO

1 N.d.r. Pubblicato sul B.U. n. 25/2014 168 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 DGR 968/07 Accreditamento degli organismi formativi. Mantenimento Performance 2014 - Rettifica DD2455/14 Elenco organismi. Codice Denominazione Data Esito Punt. Std Punt. Agg. Punt. Totale FI0228GR0884 Centro Studi Turistici di FirenzePI0899 Quality consulting s.r.l. IPSIA A. PACINOTTI 11/06/2014 MA 20 11/06/2014 MA 11/06/2014 MA 10,5 20 20 30,5 3 9 23 29 All. A 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 169 Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e del presente atto, delle seguenti P.O al fine di renderle Cambiamenti Climatici coerenti con il diverso contesto normativo: - “Segreteria Tecnica del Bacino Toscana Nord” del DECRETO 4 agosto 2014, n. 3360 Settore Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta certificato il 04-08-2014 Livorno-Lucca-Pisa - “Segreterie Tecniche Bacini Ombrone e Fiume Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia Fiora” del Settore Ufficio Tecnico del Genio Civile Di e Cambiamenti Climatici - Ridefinizione Posizioni Area Vasta Grosseto-Siena e Opere Marittime Organizzative. Considerato, per le stesse ragioni, opportuno modi- IL DIRETTORE GENERALE ficare la denominazione della seguente P.O. come spe- cificato nell’allegato A, mantenendone la medesima Visto quanto disposto dalla legge regionale 8 gennaio declaratoria che non necessità di essere aggiornata: 2009, n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e - “Procedure di bonifica e Segreteria di Bacino” del ordinamento del personale” e, in particolare, dall’artico- Settore Ufficio Tecnico Del Genio Civile di Area Vasta lo 7 inerente le competenze del Direttore generale; Livorno-Lucca-Pisa

Vista la Delibera n. 230 del 02/04/2013 con cui viene Visto che la costituzione della Direzione Generale costituita la Direzione Generale Politiche Ambientali, Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Energia e Cambiamenti Climatici; avvenuta con delibera n. 230 del 02/04/2013 ha reso necessario un riassetto organizzativo interno al fine di Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regio- gestire le nuove funzioni tipiche di una Direzione Gene- nale n. 105 del 03/06/2013 con il quale al sottoscritto rale presidiando, in particolare, il processo di formazione è stato conferito l’incarico di Direttore generale della e presidio degli obiettivi istituzionali e annuali; Direzione generale Politiche ambientali, energia e cam- biamenti climatici; Visto che, a seguito del decreto legge 22 giugno 2012 n.83 (Misure urgenti per la crescita del Paese. L. Visto il Decreto n. 1506 del 30/04/2013 con cui sono 134/2012), La Regione, con deliberazione n. 296 del 22 stati confermati gli incarichi di Posizione Organizzativa aprile 2013, ha approvato la “Proposta di riperimetra- della Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e zione dei Siti di Bonifica di Interesse Nazionale (SIN) Cambiamenti Climatici; di Massa e Carrara, di Livorno e di Piombino ai sensi dell`art. 36 bis comma 3 della L. 134 del 7 agosto 2012” Visto l’art. 17, comma 2, della già richiamata L.R. e ciò ha prodotto un riassetto organizzativo interno alla n. 1/2009; Direzione Generale legato all’esercizio di nuove fun- Visto l’accordo relativo alla “Definizione di respon- zioni; sabilità, ruolo e funzioni degli incaricati di posizione organizzativa in Regione Toscana” sottoscritto in data 2 Visto che l’attività della Direzione Generale, anche febbraio 2005, in particolare il punto 5 dove tra l’altro si a seguito degli eventi alluvionali e sismici degli ultimi prevede, a seguito della verifica della rispondenza della anni si è orientata sempre più come attività “di line” declaratoria della P.O. alla sfera di competenze effettive legata al presidio costante del territorio, rendendo sem- della struttura, la possibilità di procedere ad eventuali pre più strategico il ruolo degli uffici periferici e aumen- conseguenti modifiche, specificando che tale intervento tando la necessità di coordinamento ed integrazione a possa effettuarsi anche a seguito di modifiche organizza- livello di Area Vasta; tive o di attribuzione di nuove funzioni; Richiamato il proprio ordine di servizio n. 2 del Vista la legge regionale 24 dicembre 2013, n.77, 12/2/2014 in cui alla Posizione Organizzativa Program- Legge finanziaria per l’anno 2014, ed in particolare il mazione ed Attuazione delle Politiche Ambientali ed CAPO III , Sezione I “Soppressione autorità di bacino Energetiche, allocata a diretto riferimento della Direzio- regionali. Modifiche alla legge regionale 11 dicembre ne Generale, veniva assegnato il presidio del monitorag- 1998 , n. 91 (Norme per la difesa del suolo)” e la conse- gio strategico e programmatico degli obiettivi attraverso guente attribuzione di diverse funzioni legate; il coordinamento di un apposito gruppo di lavoro inter- settoriale; Considerato che, a seguito dell’entrata in vigore della suddetta legge n.77/2013, si rende opportuno l’adegua- Considerato altresì che la costituzione della Direzio- mento della denominazione e della declaratoria, come ne Generale ha prodotto la necessità di nuove funzioni specificato nell’allegato A, parte integrante e sostanziale in materia di risorse organizzative, strumentali, forma- 170 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 tive ed il presidio dei processi trasversali e dei relativi fica di interesse nazionale rientrando tra le competenze adempimenti; regionali;

Considerato opportuno ridefinire, ai fini di cui al Considerato opportuno ridefinire la declaratoria di precedente comma, la denominazione, declaratoria di funzioni e il livello di differenziazione della Posizione funzioni, e il livello di differenziazione della Posizione Organizzativa “Interventi di bonifica di interesse regionale Organizzativa “Programmazione ed Attuazione delle -bonifica aree minerarie e gestione relativi accordi collo- Politiche Ambientali ed Energetiche” a diretto riferimen- cata presso il Settore Rifiuti e Bonifiche dei siti inquinati; to della Direzione Generale; Considerato opportuno ridefinire la declaratoria di Vista la LR n.35 “Misure di accelerazione per la funzioni, senza modificare la denominazione e il livel- realizzazione delle opere pubbliche di interesse strate- lo di differenziazione, della Posizione Organizzativa gico regionale e per la realizzazione di opere private. “Attuazione, monitoraggio e verifica effetti delle tra- Modifiche alla legge regionale 3 settembre 1996, n. 76 sformazioni territoriali e della pianificazione regionale (Disciplina degli accordi di programma); di Settore” collocata presso il Settore Rifiuti e Bonifiche dei siti inquinati; Preso atto che l’attuazione della suddetta norma ha Considerato di confermare la responsabilità ai dipen- comportato il Commissariamento per la realizzazione di denti attualmente responsabili delle Posizioni Organiz- opere inerenti la Difesa del Suolo con un diretto impegno zative sopra richiamate fino alla scadenza di cui alla delle strutture regionali; decisione G.R. n. 27 del 29/04/2013 e relativo decreto attuativo n. 1506 del 30/04/2013; Considerato opportuno ridefinire la declaratoria di funzioni e il livello di differenziazione della Posizione DECRETA Organizzativa “Difesa del suolo” collocata presso il set- tore Ufficio tecnico del genio civile di area vasta Firenze, - di ridefinire le posizioni organizzative così come Arezzo, Prato, Pistoia. Prevenzione sismica; indicate nell’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, modificandone la declara- Considerato che la LR n.79/2013 “Nuova discipli- toria di funzioni e/o la denominazione e/o il livello di na in materia di consorzi di bonifica. Modifiche alla differenziazione e confermandone la responsabilità ai l.r. 69/2008 e alla l.r.91/1998. Abrogazione della l.r. dipendenti attualmente incaricati fino alla scadenza di 34/1994” ha attribuito alla Regione nuove funzioni in cui alla decisione G.R. n. 27 del 29/04/2013 e relativo materia di programmazione e progettazione delle opere; decreto attuativo n. 1506 del 30/04/2013;

Considerato opportuno ridefinire la declaratoria di - di far decorrere gli effetti del presente provvedi- funzioni, la denominazione e il livello di differenziazio- mento dalla data di adozione del medesimo. ne della Posizione Organizzativa “Attività di difesa del suolo” collocata presso il Settore Ufficio Tecnico del Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT Genio Civile di Area Vasta Livorno-Lucca-Pisa; ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regiona- Preso atto che, a seguito della citata “riperimetrazio- le ai sensi dell’art.18 della l.r. 23/2007. ne” dei SIN (Siti di Interesse Nazionale), la Direzione Generale ed il Settore Rifiuti e Bonifiche hanno acquisi- Il Direttore Generale to nuove funzioni avviando una riorganizzazione interna, Edo Bernini anche tenendo conto che il sito delle Strillaie in comune di Grosseto non è più da ricomprendersi tra i siti di boni- SEGUE ALLEGATO 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 171

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IL DIRIGENTE Visto il decreto dirigenziale del 23 luglio 2009, n. 3610 avente ad oggetto “Repertorio regionale delle Visto quanto disposto dall’art. 2 della LR 1/09 “Testo Figure Professionali -Approvazione di un primo elenco unico in materia di organizzazione e ordinamento del di Figure Professionali organizzate per settori di attività personale” che definisce i rapporti tra organi di direzione economica e relative schede descrittive e dell’elenco dei politica e dirigenza; profili professionali non più attivabili”;

Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata LR 1/09, inerenti Visto il decreto dirigenziale del 17 giugno 2010 n. le competenze dei responsabili di settore; 3056 avente ad oggetto “Repertorio regionale delle Figu- re Professionali -Approvazione di un secondo elenco di Visto il decreto del Direttore generale n. 2606 del Figure Professionali organizzate per settori di attività 04 luglio 2013, avente per oggetto Direzione Generale economica e relative schede descrittive e dell’elenco dei “Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle profili professionali non più attivabili”; competenze” -riorganizzazione dell’Area di coordina- mento “Formazione, orientamento, lavoro”; Visto il decreto dirigenziale del 12 gennaio 2011 n. 19 avente ad oggetto “D.D. 3610/09 Repertorio regio- Vista la Legge Regionale del 26 luglio 2002 n. 32 nale delle Figure Professionali -Approvazione di un (Testo Unico della normativa della Regione Toscana in primo elenco di Figure Professionali organizzate per materia di educazione, istruzione, orientamento, forma- settori di attività economica e relative schede descrittive zione professionale e lavoro) e successive modifiche ed e dell’elenco dei profili professionali non più attivabili”. integrazioni; Modifiche ed integrazioni;

Visto il Regolamento di esecuzione della citata legge Visto il decreto dirigenziale del 5 maggio 2011 n. regionale 32/2002, emanato con Decreto del Presidente 1672 avente ad oggetto “D.D. n. 3610/09. Repertorio della Giunta regionale dell’8 agosto 2003, n. 47/R e suc- regionale delle Figure Professionali – approvazione di un cessive modifiche ed integrazioni e in particolare l’art.66 primo elenco di figure professionali per settori di attività ter che istituisce il Repertorio Regionale Delle Figure economica e relative schede descrittive. Modifiche ed Professionali; integrazioni”;

Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale Visto il decreto dirigenziale del 29 giugno 2011 n. 17.04.2012, n. 32 -Approvazione Piano di Indirizzo 2612 avente ad oggetto “D.D. n. 3610/09 Repertorio Generale integrato ex art. 31 Legge Regionale 26 luglio personale delle figure professionali -approvazione di 2002, n. 32 (Testo Unico della normativa della Regione un primo elenco delle figure professionali per settori di Toscana in materia di educazione, istruzione, orienta- attività economica e relative schede descrittive” – Modi- mento, formazione professionale e lavoro); fiche ed integrazioni”;

Richiamata la DGR n. 532/2009 con la quale si è Visto il decreto dirigenziale del 12 gennaio 2012 provveduto ad approvare il “Disciplinare per l’attuazio- n. 50 avente ad oggetto “ D.D. 3610/09 Repertorio ne del sistema regionale delle competenze previsto dal regionale delle figure professionali – Approvazione regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002” e succes- delle figure professionali del settore “fabbricazione di sive modifiche ed integrazioni; prodotti in materiali non metalliferi, estrazione e lavo- razione pietre – area marmo” e dell’elenco dei profili Vista la DGR n. 1179 del 19.12.2011, con la quale professionali non più attivabili”; 176 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Visto il decreto dirigenziale del 16 aprile 2012 n.1513 - Tecnico dell’attività di trasformazione di un risulta- avente ad oggetto “ D.D. 3610/09 Repertorio regionale to di ricerca o di un prototipo in un prodotto commerciale delle figure professionali – Approvazione di n. 2 schede (Allegato A); descrittive delle figure professionali “addetto alle operazio- - Addetto alle operazioni di imbarco/sbarco e rizzag- ni di navigazione, pesca e prima preparazione del pescato gio e derizzaggio (Allegato B); e di controllo degli impianti di acquacoltura/maricoltura” - Addetto alla conduzione e manovra di gru portuali e “Tecnico dell’analisi e trascrizione di segnali fonici e di (Gru transtainer, portainer, MHC-RTG) (Allegato C); gestione della perizia di trascrizione in ambito forense”; - Addetto alla conduzione e alle operazioni di mano- vra di mezzi di sollevamento e/o traino (carrelli, ralle, Visto il decreto dirigenziale del 25 ottobre 2012 n. reach stacker) (Allegato D); 4965 avente ad oggetto “ D.D. 3610/09 Repertorio regio- - Tecnico della programmazione del piano di arrivo/ nale delle figure professionali – Approvazione schede partenza della nave e delle attività di imbarco, sbarco e descrittive di figure professionali e dell’elenco dei profili verifica della merce (Allegato E) professionali non più attivabili”; Preso atto del parere favorevole espresso dal Comita- Visto il decreto dirigenziale del 12 febbraio 2013 n. to Tecnico per la Gestione del Repertorio Regionale delle 302 avente ad oggetto “ D.D. 3610/09 Repertorio regio- Figure Professionali nella seduta del 21 luglio 2014; nale delle figure professionali – Approvazione schede descrittive di figure professionali -Modifica”; DECRETA

Visto il decreto dirigenziale del 22 maggio 2013 n. - di approvare, per le ragioni espresse in narrativa, le 1862 avente ad oggetto “ D.D. 3610/09 Repertorio regio- schede descrittive da inserire nel “Repertorio regionale nale delle figure professionali – Approvazione schede delle figure professionali” come di seguito riportato: descrittive di figure professionali”; • Tecnico dell’attività di trasformazione di un risulta- to di ricerca o di un prototipo in un prodotto commerciale Visto il decreto dirigenziale del 20 giugno 2013 n. (Allegato A); 2446 avente ad oggetto “ D.D. 3610/09 Repertorio regio- • Addetto alle operazioni di imbarco/sbarco e rizzag- nale delle figure professionali – Modifica e approvazione gio e derizzaggio (Allegato B); schede descrittive di figure professionali e dell’elenco • Addetto alla conduzione e manovra di gru portuali dei profili professionali non più attivabili”; (Gru transtainer, portainer, MHC-RTG) (Allegato C); • Addetto alla conduzione e alle operazioni di mano- Visto il decreto dirigenziale del 08 maggio 2014 vra di mezzi di sollevamento e/o traino (carrelli, ralle, n. 1761 avente ad oggetto “D.D. 3610/09 Repertorio reach stacker) (Allegato D); Regionale delle Figure Professionali – Modifica e appro- • Tecnico della programmazione del piano di arrivo/ vazione schede descrittive di figure professionali”; partenza della nave e delle attività di imbarco, sbarco e verifica della merce (Allegato E); Visto il decreto dirigenziale del 08 maggio 2014 - di considerare gli allegati A, B, C, D e E parti n. 1762 avente ad oggetto “ D.D. 3610/09 Repertorio sostanziali e integranti del presente atto. Regionale delle Figure Professionali – Approvazione schede descrittive di figure professionali”; Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. n. 23/2007 e Visto il decreto dirigenziale del 08 maggio 2014 s.m.i. e sulla banca dati degli atti amministrativi della n. 1763 avente ad oggetto “ Approvazione elenchi dei Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della medesima l.r. Profili Professionali del Repertorio Regionale dei profili 23/2007. professionali della Regione Toscana non più attivabili”; Il Dirigente Ritenuto opportuno approvare le nuove schede Gabriele Grondoni descrittive delle seguenti figure professionali ed inserirle quindi nel Repertorio Regionale delle Figure Professio- nali, come di seguito elencate: SEGUONO ALLEGATI 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 177 178 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 179 180 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 181 182 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 183 184 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 185 186 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 187 188 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 189 190 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 191 192 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 193 194 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 195 196 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 197 198 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 - Decisioni e le strutture regionali competenti mediante l’individua- zione di un Assessore di riferimento nonché di una figura DECISIONE 4 agosto 2014, n. 11 interna al Gabinetto del Presidente;

Costituzione nucleo operativo per l’attuazione del- Visti gli studi affidati da Logistica Toscana scrl al l’accordo di programma del 24/04/2014 “Per gli in - Dipartimento scienze dei metalli dell’Università degli terventi di riqualificazione e la riconversione del Polo Studi di Pisa ed alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Industriale di Piombino”. per delineare, da un punto di vista tecnico ed industriale, i possibili scenari di ristrutturazione del polo siderurgico LA GIUNTA REGIONALE di Piombino;

Vista la Delibera n.345 del 28-04-2014 che approva Visto l’ Accordo di Programma quadro “Interventi di l’”Accordo di programma per gli interventi di riqua- infrastrutturazione, riqualificazione ambientale e reindu- lificazione e la riconversione del polo industriale di strializzazione dell’Area portuale di Piombino” del 12 Piombino”; Agosto 2013;

Richiamato l’art. 17 dell’Accordo di Programma di A voti unanimi, cui al precedente comma siglato il 24-04-2014, il quale istituisce un Comitato Esecutivo, coordinato dal Presi- DECIDE dente della Regione Toscana, e rinvia alla istituzione di una Cabina di Regia Territoriale; - di individuare l’Assessore alle “Attività produttive, credito e lavoro” quale referente della Giunta Regionale Ritenuto, al fine di favorire una più efficace attua- per l’attività del Presidente di Coordinatore del Comita- zione dell’Accordo di Programma, di istituire un Nucleo to Esecutivo e della Cabina di Regia Territoriale di cui Operativo, quale organismo tecnico di supporto al Comi- all’art. 17 commi 1) e 5) dell’Accordo di Programma tato Esecutivo nonché alla Cabina di Regia Territoriale, 24-04-2014 composto dalle strutture regionali interessate dagli Assi e dalle Azioni di cui all’art. 2 dell’AdP; - di attribuire al Responsabile della segreteria poli- tica del Presidente, le funzioni di raccordo operativo tra Dato atto che il Progetto Integrato di messa in sicu- l’attività del Comitato Esecutivo e della Cabina di Regia rezza e reindustrializzazione delle aree situate nel comu- Territoriale con il Nucleo Operativo di seguito istituito ne di Piombino, di proprietà e in attuale concessione demaniale alla Lucchini S.P.A., ai sensi dell’art. 252-bis - di istituire un Nucleo Operativo quale organismo del Dlgs 152/06 e s.m.i., costituisce presupposto per la tecnico di supporto al Comitato Esecutivo nonché alla completa realizzazione di quanto previsto nell’Accordo Cabina di Regia Territoriale di cui all’art. 17 del Accordo di Programma; di Programma 24-04-2014 con le funzioni di: • presidiare l’attuazione degli Assi e delle Azioni Dato atto altresì che la componente ambientale di cui all’art. 2 dell’AdP da parte dei rispettivi soggetti dell’AdP risulta prioritaria anche in funzione dell’azione attuatori 4.3 dell’Obiettivo Tematico 4 del POR FESR 2014- • assicurare il monitoraggio delle attività 2020, di cui alla Dgr n.617/2014, ad oggetto “Sostegno • assicurare il raccordo con gli enti territoriali e con i ad investimenti produttivi di miglioramento ambientale ministeri firmatari dell’AdP; ed abbattimento di emissioni di CO2 nell’ambito di pro- getti di riconversione e riqualificazione produttiva del - di dare atto che il Nucleo Operativo, che si riunisce Polo siderurgico di Piombino”; ordinariamente ogni quindici giorni, sarà composto, in relazione agli Assi ed alle Azioni di cui all’art. 2 dell’Adp Ritenuto pertanto di attribuire il coordinamento del dai Responsabili delle seguenti strutture regionali: Nucleo Operativo al Direttore Generale della DG Poli- • Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e tiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici sta- Cambiamenti Climatici bilendo altresì che lo stesso provveda a relazionarsi con • Settore Controllo Strategico e di Gestione le strutture della Presidenza del consiglio, dei Ministeri • Settore Affari Giuridici e Legislativi per le materie e delle Agenzie firmatarie dell’Accordo nonché con le ambientali e del territorio altre DG regionali eventualmente interessate; • Area di Coordinamento Programmazione • Area di Coordinamento Industria, Artigianato, Inno- Ritenuto, sempre ai fini dell’Attuazione dell’Accor- vazione Tecnologica do, di dover assicurare un raccordo tra l’organo politico • Settore Rifiuti e Bonifiche 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 199 • Area di Coordinamento Formazione, Orientamento Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT e Lavoro; ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regiona- - di dare atto che sono stabilmente invitati a parteci- le ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007. pare alle sedute del Nucleo un rappresentante di ARPAT per le problematiche di carattere ambientale e per le Segreteria della Giunta procedure di bonifica da realizzare e un rappresentante di Il Direttore Generale Logistica Toscana per gli aspetti legati alla promozione Antonio Davide Barretta e lo sviluppo dei servizi di logistica portuale. Al Nucleo sono altresì invitati, sulla base dell’ordine del giorno, i rappresentanti dell’Autorità Portuale di Piombino, del ALTRI ENTI Comune di Piombino e della Provincia di Livorno; CONSORZIO 1 TOSCANA NORD - VIAREGGIO - di attribuire il coordinamento dell’attività del DECRETO 25 luglio 2014, n. 285 Nucleo Operativo al Direttore Generale della DG Poli- tiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici cui Progetto n. 06/2005. Attuazione Piano di Bacino compete altresì il raccordo con le strutture ministeriali fiume Arno - Finanziamento ex art. 16 L. 179 inter- interessate nonché con le altre Direzioni Generali regio- venti previsti nel protocollo d’intesa 2 luglio 2003 nali per le parti eventuali di loro competenza se non “Interconnessione ferroviaria territorio Lucchese” - rappresentate nel Nucleo; Cassa di espansione sul rio Ralla. Esproprio e asser- vimento al demanio regionale degli immobili occor- - di dare mandato al Coordinatore del Nucleo Ope- renti all’esecuzione dei lavori. Decreto pres. n. 275 del rativo di produrre un report quindicinale commentato 23/07/2014. Integrazione e rettifica. da trasmettere al Presidente, all’Assessore alle “Attività produttive, credito e lavoro”, al Responsabile della Omissis Segreteria politica del Presidente, nonché agli Enti Sotto- scrittori, sullo di avanzamento delle opere e delle azioni DECRETA dei due Accordi di Programma; 1. di integrare e rettificare il proprio decreto n. 275 - di dare atto che il Nucleo Operativo assicura un del 23/07/2014 come segue: sistema di monitoraggio omogeneo con quello di cui a) in narrativa all’ottava pagina dopo il primo capo- all’Accordo di Programma Quadro ad oggetto “Inter- verso e prima delle parole “Visto il proprio decreto n. 240 venti di infrastrutturazione, riqualificazione ambientale dell’11/07/2014…”, si inserisce il seguente capoverso: e reindustrializzazione dell’Area portuale di Piombino” “Dato atto che a seguito dei frazionamenti intervenuti, del 12 Agosto 2013, nonché il coordinamento con gli i numeri dei mappali originari, come più sopra riportati interventi nello stesso previsti laddove correlati alle azio- per ogni nominativo, sono stati sostituiti da nuovi numeri ni dell’Accordo di Programma del 24-04-2014; di mappali come da seguente quadro di raffronto:

Vecchio n° Nuovo n° di Mappale di Mappale Espropriato mq Asservito mq 409 1140 305 1139 495 410 1138 47 1137 1023 411 1136 46 1135 1114 492 1142 84 1141 131 357 1122 - 1124 158 - 428 1123 3314 418 1118 839 1119 3021 711 1128 215 1127 1930 103 1126 216 1125 1929 413 1134 932 1133 1998 415 1132 46 1131 2027 331 1110 257 1111 1253 360 1120 1757 1121 2663 412 - - 412 1400 333 1112 343 1113 1797 337 1116 986 1117 1224 335 1114 346 1115 1754 329 1108 540 1109 2650 Segue 200 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 407 1145 721 1146 1969 417 1130 522 1129 3168 414 - - 414 2660 416 - - 416 1540 496 - - 496 1357 326 1106 990 1107 620 1069 (863) 1148 412 - - 408 1143 - 1144 846 - 189 - - ” b) l’art.1 del dispositivo è sostituito con il seguente: Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: “Art. 1. mappale 1140 mq espropriati 305 E’ disposta a favore del Demanio Regione Toscana, che mappale 1138 mq espropriati 47 conseguentemente è autorizzata all’occupazione definitiva, mappale 1136 mq espropriati 46 all’espropriazione e all’asservimento degli immobili occor- mappale 1142 mq espropriati 84 renti per la realizzazione dei lavori di “Progetto n06I2005 mappale 1124 mq espropriati 428 - Attuazione Piano di Bacino Fiume Arbo - Finanziamento mappale 1122mq espropriati 158 Ex Art.16 L179 interventi previsti nel protocollo d’intesa mappale 1139 mq in asservimento 495 2 luglio 2003” Interconnessione Ferroviaria Territorio mappale 1137 mq in asservimento 1023 Lucchese” - Cassa di espansione sul Rio Ralla”, così come mappale 1135 mq in asservimento 1114 individuati nella planimetria facente parte del tipo di fra- mappale 1141 mq in asservimento 131 zionamento protocollo dell’agenzia delle entrate - Ufficio mappale 1123 mq in asservimento 3314 Provinciale di Lucca - Prot.20131220328 del 03.12.201 e identificati come di seguito: Sig. Visibelli Massimo nato a Porcari il 28.12.1925 Sig. Orlandi Giulio nato a Porcari il 27.10.1952 C.F. C.F. VSBMSM51PO9E715H RLNGLI52R27G882H Quota di Proprietà 50% Quota di Proprietà 33,3% Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: mappale 1118 mq espropriati 839 mappale 1140 mq espropriati 305 mappale 1119 mq in asservimento 3021 mappale 1138 mq espropriati 47 mappale 1136 mq espropriati 46 Sig.ra Pellicciotti Dania nata a Lucca il 08.10.1962 mappale 1142 mq espropriati 84 C.F. PLLDNA62R48E715U mappale 1124 mq espropriati 428 Quota di Proprietà 25% mappale 1122mq espropriati 158 Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: mappale 1139 mq in asservimento 495 mappale 1118 mq espropriati 839 mappale 1137 mq in asservimento 1023 mappale 1119 mq in asservimento 3021 mappale 1135 mq in asservimento 1114 mappale 1141 mq in asservimento 131 Sig. Pellicciotti Endro Piero nato a Lucca il 23.03.1965 mappale 1123 mq in asservimento 3314 C.F. PLLNRP65C23E715T Sig.ra Orlandi Giovanna nata a Porcari il 08.03.1946 Quota di Proprietà 25% C.F. RLNGNN46C48G882D Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: Quota di Proprietà 33,3% mappale 1118 mq espropriati 839 Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: mappale 1119 mq in asservimento 3021 mappale 1140 mq espropriati 305 mappale 1138 mq espropriati 47 Sig.ra Pellicciotti Patrizia nata a Lucca il 03.08.1952 mappale 1136 mq espropriati 46 C.F. PLLPRZ52M43E715P mappale 1142 mq espropriati 84 Quota di Proprietà 50% mappale 1124 mq espropriati 428 Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: mappale 1122mq espropriati 158 mappale 1128 mq espropriati 215 mappale 1139 mq in asservimento 495 mappale 1126 mq espropriati 216 mappale 1137 mq in asservimento 1023 mappale 1127 mq in asservimento 1930 mappale 1135 mq in asservimento 1114 mappale 1125 mq in asservimento 1929 mappale 1141 mq in asservimento 131 mappale 1123 mq in asservimento 3314 Sig. Menicucci Paolo nato a Pescia il 20.03.1952 C.F. MNCOLA52C20G491Y Sig.ra Fanucchi Mirta nata a Porcari il 08.01.1926 Quota di Proprietà 50% C.F. FNCMRT26A48G882N Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 201 mappale 1128 mq espropriati 215 mappale 1113 mq in asservimento 1797 mappale 1127 mq in asservimento 1930 mappale 1117 mq in asservimento 1224

Sig. Pellicciotti Mauro Giuseppe nato a Porcari il Sig.ra Lucchesi Giulietta nata a Lucca il 23.10.1956 26.11.1947 C.F. PLLMGS47S26G882Q C.F. LCCGTT56R63E715V Quota di Proprietà 50% Quota di Proprietà 100% Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: mappale 1126 mq espropriati 216 mappale 1114 mq espropriati 346 mappale 1125 mq in asservimento 1929 mappale 1115 mq in asservimento 1754

Sig. Puccinelli Francesco nato a Barga il 24.07.1982 Sig. Giovacchini Giuliano nato a Porcari il 14.11.1942 C.F. PCCFNC82L24A657G C.F. GVCGLN42S14G882F Quota di Proprietà 25% Quota di Proprietà 50% Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: mappale 1110 mq espropriati 257 mappale 1108 mq espropriati 540 mappale 1120 mq espropriati 1757 mappale 1109 mq in asservimento 2650 mappale 1111 mq in asservimento 1253 mappale 1121 mq in asservimento 2663 Sig.ra Giovacchini Rita Giuliana nata a Lucca il mappale 412 mq in asservimento 1400 17.01.1957 CE. GVCRGL57A57E715G Quota di Proprietà 50% Sig. Puccinelli Nicola nato a Lucca il 21.06.1973 C.F. Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: mappale 1108 mq espropriati 540 PCCNCL73H21E715J mappale 1109 mq in asservimento 2650 Quota di Proprietà 25% Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: Sig.ra Verdetti Maria nata a Lucca il 05.06.1928 C.F. mappale 1110 mq espropriati 257 VRDMRA28H45E715G mappale 1120 mq espropriati 1757 Quota dì Proprietà 100% mappale 1111 mq in asservimento 1253 Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: mappale 1121 mq in asservimento 2663 mappale 1106 mq espropriati 990 mappale 412 mq in asservimento 1400 mappale 1107 mq in asservimento 620

Sig. Puccinelli Igino nato a Lucca il 14.05.1972 C.F. Sig. Craparotta Silvestro nato a Calatafimi Segesta il PCCGNI72E14E715N 28.08.1944 C.E. CRPSVS44P28B385H Quota di Proprietà 50% Quota di Proprietà 50% Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: Beni siti in Comune di Porcari foglio 2 mappale 1148 mappale 1110 mq espropriati 257 mq espropriati 412 mappale 1120 mq espropriati 1757 mappale 1111 mq in asservimento 1253 Sig.ra Marchetti Giovanna nata a Capannori il mappale 1121 mq in asservimento 2663 14.01.1946 C.F. MRCGNN46A54B648S mappale 412 mq in asservimento 1400 Quota di Proprietà 50% Beni siti in Comune di Porcari foglio 2 mappale 1148 Sig. Baiocchi Sergio nato a Lucca il 02.07.1951 C.F. mq espropriati 412 BCCSRG51L02E715T Quota di Proprietà 50% Sig. Di Giulio Giuseppe nato a Capannori il Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: 15.06.1964 C.F. DGLGPP64H15G882Z mappale 1112 mq espropriati 343 Quota di Proprietà 100% mappale 1116 mq espropriati 986 Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: mappale 1113 mq in asservimento 1797 mappale 1143 mq espropriati 846 mappale 1117 mq in asservimento 1224 mappale 1144 mq espropriati 189

Sig.ra Ramacciotti Marisa nata a Porcari il 28.02.1951 (Eredi di) Orlandi Luigi nato a Porcari il 28.11.1921 CE. RMCMRS51A68G882L C.F. RLNLGU21S28G882G, deceduto il 17.01.1980 Quota di Proprietà 50% Quota di Proprietà 100% Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: mappale 1112 mq espropriati 343 mappale 1134 mq espropriati 932 mappale 1116 mq espropriati 986 mappale 1132 mq espropriati 46 202 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 mappale 1133 mq in asservimento 1998 Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: mappale 1131 mq in asservimento 2027 mappale 1145 mq espropriati 721 mappale 1130 mq espropriati 522 Sig.ra Matteoni Marisa nata a Porcari il 03.02.1944 mappale 1146 mq in asservimento 1969 C.F. MTTMRS44B43G882V mappale 1129 mq in asservimento 3168 Quota di nuda Proprietà 8,3333% mappale 414, mq in asservimento 2660 Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: mappale 416, mq in asservimento 1540 mappale 1145 mq espropriati 721 mappale 496, mq in asservimento 1357 mappale 1130 mq espropriati 522 mappale 1146 mq in asservimento 1969 Il presente Decreto dispone il passaggio di proprietà mappale 1129 mq in asservimento 3168 al Demanio Regione Toscana alla condizione sospensiva mappale 414, mq in asservimento 2660 che il presente Decreto sia successivamente notificato, mappale 416, mq in asservimento 1540 mentre si dà atto che lo stesso è stato già eseguito in sede mappale 496, mq in asservimento 1357 di occupazione anticipata come descritto in premessa.”

Sig.ra Matteoni Carla nata a Porcari il 16.10.1962 2. di confermare per il resto il proprio decreto n. 275 C.F. MTTCRL62R56G882Z del 23/07/2014. Quota di Proprietà 50%- Quota di nuda Proprietà 8,3333% Decreta altresì, attesa l’urgenza, di dichiarare il pre- Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: sente atto immediatamente eseguibile. mappale 1145 mq espropriati 721 mappale 1130 mq espropriati 522 Letto, approvato e sottoscritto. mappale 1146 mq in asservimento 1969 mappale 1129 mq in asservimento 3168 Il Direttore Generale F.F. mappale 414, mq in asservimento 2660 Claudio Montanelli mappale 416, mq in asservimento 1540 mappale 496, mq in asservimento 1357 Il Presidente Ismaele Ridolfi Sig.ra Matteoni Manuela nata a Porcari il 09.07.1958 C.F. MTTMNL58L49G882A Quota di Proprietà 16,66667%- Quota di nuda Pro- ENTE PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA prietà 8,3333% Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: Adozione del regolamento del Parco Regionale mappale 1145 mq espropriati 721 della Maremma ai sensi dell’articolo 15 della legge mappale 1130 mq espropriati 522 regionale 16 marzo 1994 n. 24 e successive modifi- mappale 1146 mq in asservimento 1969 che. mappale 1129 mq in asservimento 3168 mappale 414, mq in asservimento 2660 L’Ente Parco Regionale della Maremma, con delibe- mappale 416, mq in asservimento 1540 razione del Consiglio Direttivo n. 44 del 29 luglio 2014 mappale 496, mq in asservimento 1357 ha adottato, in conformità con quanto previsto dall’arti- colo 15 della legge regionale 16 marzo 1994 n. 24 così Sig. Matteoni Sergio nato a Porcari il 08.07.1938 C.F. come modificato dall’articolo 157 della legge regionale MTTSRG38L08G882D 03 gennaio 2005 n. 1, il Regolamento del Parco. Quota di nuda Proprietà 8,3333% Secondo quanto previsto dal comma 2 dell’articolo Beni siti in Comune di Porcari foglio 2: 15 della legge regionale 16 marzo 1994 n. 24 e dall’ar- mappale 1145 mq espropriati 721 ticolo 17 della legge regionale 03 gennaio 2005 n. 1, il mappale 1130 mq espropriati 522 Regolamento del Parco adottato sarà depositato presso mappale 1146 mq in asservimento 1969 la direzione del Parco Regionale della Maremma (via mappale 1129 mq in asservimento 3168 del Bersagliere n. 7/9 frazione Alberese 58100 Grosseto mappale 414, mq in asservimento 2660 - tel. 0564/393211 - fax 0564/407292 - PEC: parcoma- mappale 416, mq in asservimento 1540 [email protected]) per sessanta giorni dalla mappale 496, mq in asservimento 1357 data di pubblicazione del relativo avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana (BURT). Entro e non Sig.ra Chelini Luisa nata a Capannori il 29.08.1932 oltre tale termine, chiunque può prenderne visione, pre- C.F. CHLLSU32M69B648W sentando le osservazioni che ritenga opportune. Quota di Usufrutto 33,3333% 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 203 ALTRI AVVISI GRUPPO CONCIARIO C.M.C. INTERNATIONAL S.P.A. AISA IMPIANTI S.P.A. Avviso, ai sensi dell’art. 48 comma 7 della Legge Attivazione della procedura di Verifica di assog- Regionale 10/2010, di istanza di attivazione del pro- gettabilità ambientale ai sensi dell’art. 20 D.Lgs cedimento di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. n.152/2006 e s.m.i. e della L.R.T. n. 10 del 12/02/2010 Progetto: “Modifica ex art.43”. e s.m.i. Il Gruppo Conciario C.M.C. International S.P.A. con AISA IMPIANTI S.p.a. con sede in Comune di Arez- sede legale in San Miniato (PI), via dei Conciatori, 52-64/B zo, Via Trento e Trieste n.165 intende attivare la proce- e insediamento produttivo in San Miniato (PI), via dei dura di Verifica di assoggettabilità ambientale ai sensi Conciatori, 52-64/B, e-mail [email protected], C.F./P.I. dell’art.20 del DLgs n.152/2006 e s.m.i. e art.48 della 01086720503, nella sua qualità di proponente delle opere LRT n.10/2010 e s.m.i. al fine di ottenere autorizzazione in progetto, al Progetto per la realizzazione di una nuova sezione per il pre-trattamento anaerobico della frazione organica da RENDE NOTO raccolta differenziata e della frazione organica da sele- zione meccanica riguardante l’impianto Integrato per che ai sensi dell’artt. 48 e 49 della L.R. 10/2010 ha il trattamento dei rifiuti solidi urbani e assimilati agli depositato, presso l’Amministrazione Provinciale di Pisa, il urbani posto in Comune di Arezzo, loc. San Zeno, Strada progetto preliminare e il relativo studio preliminare ambien- Vicinale dei Mori. tale del progetto “Modifi ca ex art.43” ai fi ni dell’attivazione L’impianto di cui trattasi rientra tra quelli indicati del procedimento di verifi ca di assoggettabilità a VIA; all’Allegato B2 alla LRT n.10/2010, lettera bd) Impianti il progetto in questione riguarda la seguente tipologia di smaltimento di rifiuti urbani non pericolosi, mediante prevista dalla L.R. 10/2010 dell’Allegato B2, alla voce operazioni di incenerimento o di trattamento, con capa- “ap) Impianti per la concia del cuoio e del pellame qua- cità complessiva superiore a 10 t/giorno (operazioni di lora la capacità superi le 3 tonnellate di prodotto fi nito cui all’Allegato B, lettere D2 e da D8 a D11, della parte al giorno”; quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152); Il progetto interessa fi sicamente il territorio del Co - impianti di smaltimento di rifiuti non pericolosi, median- mune di San Miniato, nella Provincia Pisa. te operazioni di raggruppamento o di ricondizionamento Il progetto prevede la modifi ca della quantità degli preliminari, con capacità massima complessiva superiore scarichi idrici: per quanto riguarda lo scarico idrico, a 20 t/giorno (operazioni di cui all’Allegato B, lettere la modifi ca prevede un aumento quantitativo passando D13 e D14 della parte quarta del decreto legislativo n. dagli attuali 42.570m3/anno a 54.740m3/anno. 152/2006). Il progetto preliminare e lo studio preliminare ambien- AISA IMPIANTI S.p.a. comunica di aver inviato in tale del progetto in questione sono visionabili presso il data 1 agosto 2014 allo Sportello Unico delle Attività Comune di San Miniato, via Vittime del Duomo, 8 e la Produttive del Comune di Arezzo il progetto e relativo Studio Preliminare Ambientale. Provincia di Pisa Servizio Ambiente (via Pietro Nenni Gli atti sono depositati presso l’Ufficio Ecologia e 30 - 56124 Pisa); Ambiente della Provincia di Arezzo – Via Spallanzani I principali elaborati del progetto preliminare e dello 23 – telefono : 0575 3354300 – pec : ambienteprovar@ studio preliminare ambientale sono consultabili sul sito postacert.toscana.it. web della Provincia di Pisa al seguente indirizzo: www. I principali elaborati del progetto e lo Studio Prelimi- provincia.pisa.it (sezione Ambiente - Valutazione impat- nare Ambientale sono consultabili in via informatica sul to ambientale); sito web della Provincia di Arezzo. Entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data della Gli atti sono depositati in copia anche presso le presente pubblicazione, chiunque abbia interesse può far seguenti Amministrazioni individuate all’art.46 della pervenire le proprie osservazioni alla Provincia di Pisa LRT n.10/2010: Comune di Arezzo – Servizio Ambiente; Servizio Ambiente, via Pietro Nenni 30 - 56124 Pisa. Dipartimento Provinciale ARPAT di Arezzo; Diparti- mento della Prevenzione Azienda USL8 Arezzo. Il legale rappresentante/Il Responsabile Entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pub- blicazione del presente avviso nel Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana, chiunque abbia interesse può far SOCIETA’ M.A.P. S.R.L. pervenire proprie osservazioni in forma scritta alla Pro- vincia di Arezzo – Uffi cio Ecologia e Ambiente. Avviso di rilascio pronuncia compatibilità ambien- tale da parte del Parco Alpi Apuane. 204 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Si comunica che in data 23/7/14 è stata rilasciata Via del Molinuzzo, 10/b-c, ha predisposto lo studio pre- da parte dell’Ente Parco Alpi Apuane la Pronuncia di liminare ambientale relativo all’impianto per la tintura di Compatibilità Ambientale, Pronuncia di Valutazione filato matasse e per la stampa policromatica di matasse d’Incidenza, Nulla Osta Parco, comprensivo di autoriz- per conto terzi, il quale ha richiesto la verifica di assog- zazione al Vincolo Idrogeologico, Pareri e Assensi in gettabilità a V.I.A. ai sensi del D.Lgs 152/2006 e della materia ambientale con Determinazione di PCA n. 13/14. L.R. n. 10/2010. Il Proponente è la Soc. M.A.P. srl con sede in Massa, Il progetto preliminare dell’opera e lo studio prelimi- Via Boschetto 16 CF 01277740450; l’opera oggetto di nare ambientale sono depositati per la pubblica consul- PCA è Proroga della PCA n. 16/2009 relativa al progetto tazione presso: di coltivazione della Cava Piastreta, sita in Comune di Provincia di Prato Servizio Ambiente e Energia MASSA. L’atto di PCA può essere consultato nella sua Via Ricasoli, 25 interezza presso il seguente indirizzo internet: http:// 59100 Prato. www.parcapuane.toscana.it/consultazione_storica_docu- Precisiamo il nominativo del gestore dell’ impian- menti.asp?t=8 to (nominativo del legale rappresentante): BRILLI CARLO I principali elaborati del progetto preliminare e dello TINTORIA FIORDILUCE S.R.L. Studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB sul sito della Provincia di Prato. Richiesta di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. Ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 152/2006 chiunque ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e dell’art. 48 abbia interesse può presentare in forma scritta osserva- della L.R. 10/2010. zioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) AVVISO PUBBLICO giorni dalla data del presente annuncio.

La Ditta Tintoria Fiordiluce S.r.l. con sede legale e Tintoria Fiordiluce S.r.l. produttiva nel Comune di Prato in Provincia di Prato, 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 205 Km. 19+200 e al km. 18+500 a seguito dei danneg- SEZIONE II giamenti sismici (anno 1997) e ampliamento della sede stradale SP n. 49 Sestinese Comune di Sestino. - Decreti Pagamento indennità.

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AREZZO AFFARI GIURIDICO LEGALI

DECRETO 31 luglio 2014, n. 44 Omissis

Lavori di consolidamento delle opere d’arte al DECRETA Km. 19+200 e al km. 18+500 a seguito dei danneg- giamenti sismici (anno 1997) e ampliamento della 1) Di provvedere, per i motivi di cui in narrativa, al sede stradale SP n. 49 Sestinese Comune di Sestino. pagamento delle seguenti somme a titolo di saldo inden- Pagamento indennità. nità di esproprio dei terreni necessari alla realizzazione dei lavori in argomento: IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO € 188,70= a favore di Batirossi Aldo nato a Sesti- AFFARI GIURIDICO LEGALI no (AR) il 15.04.1924 c.f. BTT LDA 24D15 I681I; € 967,00= a favore di Dall’Ara Giorgio nato a Sestino Omissis (AR) il 16.04.1941 c.f. DLL GRG 41D16 I681C; € 188,81= a favore di Bartocci Assunta nata a Sestino (AR) DECRETA il 10.09.1938 c.f. BRT SNT 38P50 I681N; € 566,44= a favore di Battirossi Girolamo nato a Sestino (AR) il 1) Di provvedere, per i motivi di cui in narrativa, al 10.09.1936 c.f. BTT GLM 36P01 I681Y; € 472,37= a pagamento delle seguenti somme a titolo di saldo inden- favore di Rossi Mario nato a Sestino (AR) il 15.04.1948 nità di esproprio dei terreni necessari alla realizzazione c.f. RSS MRA 48D15 I681X; € 275,17= a favore di Alta- dei lavori in argomento: - € 990,25= a favore di Mosconi Luigi nato a Sestino na Giuseppina nata a Budduso’ (SS) il 22.09.1954 c.f. (AR) il 22.08.1939 c.f. MSC LGU 39M22 I681D - € LTN GPP 54P62 B246T; € 91,72= a favore di Lazzerini 990,25= a favore di Nonni Guerrina nata a Piandimeleto Ilaria nata a Saronno (VA) il 13.10.1983 c.f. LZZ LRI (PU) il 22.02.1944 c.f. NNN GRN 44B62 G551Y. 83R53 I441M; € 91,72= a favore di Lazzerini Irina nata a Saronno (VA) il 21.04.1982 c.f. LZZ RNI 82D61I441W; 2) Di dare atto che sul tali somme non dovrà essere € 553,77= a favore di Cesaretti Maria Gabriella nata effettuata la ritenuta del 20% di cui all’art.35 del DPR a Sestino (AR) il 27.08.1932 c.f. CSR MGB 32M67 327/2001, in quanto si tratta di terreni non ricadenti nelle I681K; € 935,26= a favore di Cesaretti Anna nata a Sesti- zone urbanistiche di cui al medesimo articolo. no (AR) il 05.10.1941 c.f. CSR NNA 41R45 I681A; € 330,57= a favore di Rossi Antonio nato a Sestino (AR) il 3) Di dare immediata notizia – ai sensi dell’art. 26 16.02.1951 c.f. RSS NTN 51B16 I681J; € 89,95= a favo- comma 7 del D.P.R. 327/2001 – del presente provvedi- re di Aromando Liliana nata a Milano (MI) il 11.02.1949 mento di pagamento ad eventuali terzi che risultino tito- c.f. RMN LLN 49B51 F205K; lari di un diritto e di provvedere alla pubblicazione per € 89,95= a favore di Aromando Maria Gabriella nata estratto nel B.U.R.T. Il provvedimento diverrà esecutivo a Milano (MI) il 15.06.1943 c.f. RMN MGB 43H55 nel termine di 30 giorni dal compimento delle predette F205I; € 89,96= a favore di Aromando Sergio nato a formalità se non è proposta da terzi opposizione per Milano (MI) il 15.06.1942 c.f. RMN SGR 42H15 F205. l’ammontare dell’indennità. 2) Di dare atto che sul tali somme non dovrà essere Il Dirigente effettuata la ritenuta del 20% di cui all’art.35 del DPR Laura Frigieri 327/2001, in quanto si tratta di terreni non ricadenti nelle zone urbanistiche di cui al medesimo articolo.

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI 3) Di dare immediata notizia – ai sensi dell’art. 26 AREZZO comma 7 del D.P.R. 327/2001 – del presente provvedi- mento di pagamento ad eventuali terzi che risultino tito- DECRETO 31 luglio 2014, n. 45 lari di un diritto e di provvedere alla pubblicazione per estratto nel B.U.R.T. Il provvedimento diverrà esecutivo Lavori di consolidamento delle opere d’arte al nel termine di 30 giorni dal compimento delle predette 206 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 formalità se non è proposta da terzi opposizione per quale acconto dell’80% dell’indennità di espropriazione l’ammontare dell’indennità. provvisoria determinata in Lire 1.596.000 pari ad euro 824,27 dovuta alla ditta catastale Soc. Accom. Sempl. Il Dirigente COMI AGRICOLTURA di Coppini Anna Maria &C.; Laura Frigieri b) dell’importo di Lire 326.400 oggi Euro 168,57 quale acconto dell’80% dell’indennità di espropriazione provvisoria determinata in Lire 408.000 pari ad Euro AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI 210,71 dovuta alla ditta catastale Malavolti Carlo, Gino, FIRENZE Antonio; - che la procedura di esproprio non veniva portata a DECRETO 21 luglio 2014, n. 2787 compimento con l’emissione di un decreto di esproprio o con la stipula di un contratto di cessione volontaria ai Strada provinciale 97 “Di Cardetole”: atto di ac - sensi della legge n. 865/71 e i terreni di cui alle parti- corpamento al demanio stradale di terreni in Comune celle suddette pur facendo parte del sedime del tracciato di Scarperia e San Piero a Sieve, sezione San Piero stradale, rimanevano intestati alle ditte catastali sopra a Sieve e in Comune di Borgo San Lorenzo ai sensi indicate; dell’art. 31, commi 21 e 22 della legge 448/98. Re - pertorio n. 21548. Tutto ciò premesso e dato atto : in primo luogo: Premesso: - che con frazionamento n. 15.1/1991 in atti dal 12 - che con Deliberazione n. 537 del Consiglio provin- giugno 1991 la Provincia procedeva all’esatta individua- ciale in data 13 giugno 1979 si approvava ai sensi e per zione delle porzioni dei terreni intestati alla ditta catastale gli effetti dell’art. 1 della legge 3 gennaio 1978 n. 1, il Soc. Accom. Sempl. COMI AGRICOLTURA di Coppini progetto dei lavori di sistemazione e miglioramento del Anna Maria &C., effettivamente interessate dall’amplia- tratto “Acquitrino-Cimitero di San Piero a Sieve della mento della strada provinciale, porzioni corrispondenti Strada provinciale 97 “di Cardetole”; alle seguenti particelle del Foglio di mappa 21 : - che con ordinanza n. 1384 del 5 novembre 1980 - 129 ex 13 /b di mq 2370 il Presidente della Provincia autorizzava l’occupazione - 130 ex 46 /b di mq 102 temporanea e di urgenza per la durata di anni tre dei - 131 ex 47/ b di mq 530 terreni interessati dall’esecuzione dei lavori e di cui al - 132 ex 63/b di mq 3060 piano particellare approvato quale parte integrante con - 134 ex 18 /b di mq 19 la Deliberazione C.P. n. 537/1979; - che con atto pubblico del 27 novembre 2007 ai - che tra detti terreni occupati in via d’urgenza figu- rogiti del notaio Giuseppe Greco di Firenze rep. 337398 ravano quelli intestati: la suddetta Società variava la denominazione sociale in 1) alla ditta catastale Soc. Accom. Sempl. COMI SOCIETA’ AGRICOLA CO-MI AGRICOLTURA DI AGRICOLTURA di Coppini Anna Maria &C., rappre- MARCELLA E GIOVANNI CONTI & C. SOCIETA’ sentati al Catasto terreni del Comune di San Piero a IN ACCOMANDITA SEMPLICE, Partita iva 0084846 Sieve come segue: 048 1; • nel foglio di mappa 21 dalle particelle 46 da occu- - che con lettera prot. n. 260514 del 26/06/2012 il pare per mq 210, dalla particella 47 da occupare per mq Sig. Conti Giovanni quale legale rappresentante della 450, dalla particella 18 da occupare per mq 20, dalla SOCIETA’ AGRICOLA CO-MI AGRICOLTURA DI particella 63 da occupare per mq 3770, dalla particella MARCELLA E GIOVANNI CONTI & C. SOCIETA’ 13 da occupare per mq 2200. IN ACCOMANDITA SEMPLICE chiedeva che venisse 2) alla ditta catastale Malavolti Carlo, Gino, Antonio formalizzato il trasferimento alla Provincia delle parti- quelli rappresentati al catasto terreni del Comune di celle sopra indicate, senza nulla pretendere trattandosi di Borgo San Lorenzo come segue : opera pubblica, la Strada provinciale n. 97, realizzata da •nel Foglio di mappa 88 dalle particelle 123, da oltre venti anni; occupare per mq 1280, e 126, da occupare per mq 270 e in secondo luogo: nel foglio di mappa 96 dalla particella 216, da occupare - che con frazionamento n. 375.10/1991 in atti dal 17 per mq 10 . maggio 1991 la Provincia procedeva all’esatta individua- - che nelle more dell’emissione del decreto regionale zione nel Foglio di mappa 88 delle porzioni dei terreni di espropriazione ai sensi dell’articolo 11 della legge intestati alla ditta catastale Malavolti Carlo, Gino, Anto- n. 865/1971, veniva disposto con deliberazione C.P. n. nio interessate dall’ampliamento della strada provincia- 164/c del 21 aprile 1981, per i terreni occupati in via le, porzioni corrispondenti alle seguenti particelle: d’urgenza per la realizzazione dell’opera in oggetto, il - 200 ex 123/ b di mq 1194 pagamento: - 201 ex 123 /c di mq 142 a) dell’importo di Lire 1.276.800 oggi Euro 659,41 - 203 ex 126/ c di mq 933 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 207 - che con frazionamento n. 790757 1/2014 in atti dal AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA 6 maggio 2014 la Provincia procedeva all’esatta indivi- duazione nel Foglio di mappa 96 della ulteriore porzione DECRETO 30 luglio 2014, n. 3463 dei terreni intestati alla ditta catastale Malavolti Carlo, Gino, Antonio interessate dall’ampliamento della strada Elettrodotto M.T. (15KV) per connessone alla provinciale, corrispondente alla seguente particella : rete elettrica di impianto fra le loc. Molino di Pita e - 480 ex 216/ b di mq 20 ( foglio di mappa 96) Filecchio, Comuni di Barga e Coreglia Antelminelli. - che con lettera prot. n. 192696 del 07/05/2014 i Decreto di asservimento. Signori Malavolti Stefano, Malavolti Enzo, Malavolti Gianni e Malavolti Stefania, attuali proprietari ciascuno IL DIRIGENTE per la proprietà di un quarto dei terreni sopra indicati, in forza di successione di Malavolti Carlo, Gino, e “Omissis” Antonio e atto di divisione notaio Gunnella di Firenze rep. 41010 in data 24 maggio 2011, registrato a Firenze DECRETA in data 8 giugno 2011 registro generale 20270, registro Art. 1 particolare 13248, chiedevano che venisse formalizzato E’ disposta a favore di ENEL DISTRIBUZIONE il trasferimento alla Provincia delle particelle sopra S.P.A. con sede in Roma via Ombrone, C.F. E P.I.:- indicate, senza nulla pretendere trattandosi di opera 0577 9711000, che conseguentemente è autorizzata pubblica, la Strada provinciale n. 97, realizzata da oltre all’occupazione definitiva, la costituzione di una servitù venti anni; di elettrodotto sugli immobili identificati nell’elenco sotto riportato contenente, anche, l’individuazione della ditta Visto l’art. 31 commi 21 e 22 della legge 448/98 che consente di disporre l’accorpamento al demanio stradale proprietaria e della superficie asservita (ed individuata di porzioni di terreno utilizzate ad uso pubblico, ininter- nella planimetria allegata che costituisce parte integrante rottamente da oltre venti anni previa dichiarazione del del presente atto): consenso da parte degli attuali proprietari e di effettuare 1. Bernardi Ottaviano, nato a Fosciandora il 28/05/ a titolo gratuito la registrazione e la trascrizione del 1943, proprietario per 3/16; provvedimento acquisitivo; Bonaccorsi Laura nata a Barga il 07/10/1949, pro- prietaria per 13/16; (Omissis) Comune di Barga, foglio 47, mappale 887 ml. 28,80, mappale 256 ml. 59,55; DECRETA 2. Bernardi Sonia, nata a Barga il 24/11/1971, proprietà per 1/2 in reg. comunione beni; 1) E’ disposto a favore della Provincia di Firenze Rossi Marco, nato a Coreglia Antelminelli il codice fiscale 80016450480, per quanto e allo scopo 20/06/1966, proprietà per 1/2 in reg. comunione beni; precisato in premessa, il trasferimento definitivo dei Comune di Barga, foglio 47, mappale 898 ml. 58,60; seguenti immobili individuati al Catasto Terreni del 3. Poli Battista, nato a Stazzema il 10/10/1937, Comune di Scarperia e San Piero a Sieve, Sezione S. proprietario per 1/2; Piero a Sieve, sedime della Strada provinciale n. 97 di Poli Renata, nata a Careggine il 11/01/1944, pro- Cardetole: Foglio di mappa 21 particelle 129 ex 13/ b di prietaria per 1/2; mq 2370,130 ex 46/ b di mq 102, 131 ex 47/ b di mq 530, Comune di Barga, foglio 47, mappale 258 ml. 17,50; 132 ex 63/b di mq 3060, 134 ex 18 /b di mq 19. 4. Cheloni Francesco, nato a Camaiore il 18/07/1959, proprietario per 1/1; 2) E’ disposto a favore della Provincia di Firenze Comune di Barga, foglio 47, mappale 928, ml. codice fiscale 80016450480, per quanto e allo scopo pre- 197,45, mappale 873, ml. 50,35, mappale 877, ml. 69,60, cisato in premessa, il trasferimento definitivo dei seguen- mappale878, ml. 26,70, mappale 259, ml. 18,70, ti immobili individuati al Catasto Terreni del Comune di 5. Tessandori Stefano, nato a Lucca il 22/12/1956, Borgo San Lorenzo , sedime della Strada provinciale n. proprietario per 1/1; 97 di Cardetole nel Foglio di mappa 88 particelle 200 ex Comune di Barga, foglio 47, mappale 272, ml. 4,20, 123/ b di mq 1194, 201 ex 123 /c di mq 142, 203 ex126/ mappale 273, ml. 33,10, c di mq 933 e nel Foglio di mappa 96 particella 480 ex 6. Giannecchini Efrem, nato a Viareggio il 27/02/1978, 216/b di mq 20. proprietario per 1/1; Comune di Barga, foglio 47, mappale 214, ml. 26,30, (Omissis) mappale 212, ml. 67,70, mappale 216, ml. 27,40, 7. Agostini Claudio, nato a Barga il 31/07/1962, Maria Cecilia Tosi proprietario per 1/2 in regime di comunione dei beni; Groppi Manola, nata a Coreglia Antelminelli il 208 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 10/06/1966, proprietaria per 1/2 in regime di comunione Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 22, mappale beni; 1036 ml. 52,40, Comune di Barga, foglio 47, mappale 215 ml. 13,20, 15. D’Alfonso Maria, nata a Coreglia Antelminelli il 8. Rigali Alberto, nato a Boston - Stati Uniti d’America 27/08/1922, proprietaria per 1/2; l’11/09/1952, proprietario per 1/3; D’Alfonso Lucia, nata a Coreglia Antelminelli il Rigali Marina, nata a Boston - Stati Uniti d’America 06/10/1925, proprietaria per 1/2; il 28/01/1955, proprietaria per 1/3; Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 22, mappale Rigali Paolo, nato a Barga il 25/06/1965, proprietario 461, ml. 124,15, ; per 1/3; 16. Pisani Spinello, nato a Coreglia Antelminelli il Comune di Barga, foglio 47, mappali 203, ml. 103,70, 09/03/1891 mappale 291, ml. 8 e mappale 202, ml. 5,70, Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 18, mappale 9. Barsotti Fortunata, nata a Barga il 10/02/1947, 102, ml. 31,40, proprietaria per 1/4; 17. D’Afonso Aldo Coreglia Antelminelli 15/09/1914, Barsotti Giorgio, nata a Barga il 15/08/1945, C.F.: DLFLDA14P15C996N; proprietario per 1/4; Luisi Filippo di Giovanni, (c.f:LSUFPP90A01C- Barsotti Laura, nata a Barga il 17/02/1932, proprietario 996A); per 1/4; Luisi Vincenzo di Giovanni, (c.f.:LSUVCN90A01C- Barsotti Nicola, nata a Barga il12/09/1970, proprietario 996Q), proprietario; per 1/12;; Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 18, mappale Barsotti Renato, nato a Barga il30/06/1964, proprie- 87, ml. 68,80; tario per 1/12; 18. Magri Giulio, nato a Coreglia Antelminelli il Poli Anna, nata a Barga il 09/08/1941, proprietario 06/02/1938, proprietario per 11/12; per 1/12; Mattei Linneo, nato a Coreglia Antelminelli il Comune di Barga, foglio 47, mappale 192, ml. 28,25; 03/12/1948, proprietario per 1/12; 10. Viviani Iole, nata a Castelnuovo di Garfagnana il Mattei Paolo, nato a Coreglia Antelminelli il 15/09/1933, proprietaria per 1/1; 29/03/1956, proprietario per 1/12; Comune di Barga, foglio 47, mappale 194 ml. 30,75, Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 18, mappale 11. Backman Valgerdur Margret, nata in Islanda 71, ml. 51,20 e mappale 72, ml. 31,50, l’11/03/1967, proprietà per 1/2 in regime di comunione 19. Giovannetti Alessio Adi, nato a Bagni di Lucca il dei beni; 17/07/1940, proprietario per 1/1; Halldorsson Johann, nato in Svezia il 24/02/1968, Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 18, mappale proprietario per 1/2 in regime di comunione dei beni; 42, ml. 55,20, mappale 61, ml. 109,10 e mappale 67, ml. Comune di Barga, foglio 47, mappale 903, ml. 16,75 157,25; e mappale 904, ml. 28,00, 20. Società Agricola Mediavalle s.r.l. con sede in 12. Pellegrini Giuseppe, nato a Coreglia Antelminelli l’11/10/1944, proprietario per 1/9; Torino; Pellegrini Lisandro, nato a Barga il 17/03/1946, Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 18, mappale proprietario per 1/9; 22, ml. 43,70 e mappale 17, ml. 43,70; Pellegrini Maria Assunta, nata a Coreglia Antelminelli 21. Santi Felice, nato a Coreglia Antelminelli il il 10/04/1949, proprietaria per 1/9; 24/01/1903, Pellegrini Carmilla, fu Almachilde comproprietario Santi Giuseppina nata a Coreglia Antelminelli il Pellegrini Nilo, di Romeo, comproprietario 19/05/1907, C.F.: SNTGPP07E59C996X, Pellegrini Sirio, di Romeo, comproprietario Santi Maria, nata a Coreglia Antelminelli il 29/09/ Mattei Adolfo, nato a Coreglia Antelminelli il 1900, 14/09/1901, C.F.:MTTDLF01P14C996V, compro prie ta- Santi Michele nato a Coreglia Antelminelli il 15/02/ rio 1905, C.F.: SNTMHL19B15C996T, Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 22, mappale Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 18, mappali: 697, ml. 59,30, 1, ml. 105,75, mappale 3, ml. 68,90, mappale 4, ml. 66,65, 13. Equi Alfredo Giovanni, nato in Gran Bretagna il Il presente decreto dispone la servitù di elettrodotto a 23/04/1933 , proprietario per 1/2; favore di ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. alla condizione Equi Giorgio Pietro Paolo, nato in Gran Bretagna il sospensiva che sia successivamente notificato, mentre 29/06/1929, proprietario per 1/2; si dà atto che lo stesso è stato già eseguito in sede di Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 22, mappale occupazione anticipata in data 25.02.2014 sui mappali: 811, ml. 152,30, mappale 793, ml. 59,10 e mappale 664, 887, 256, 898, 258, 928, 873, 877, 878, 259, 272, 273, ml. 4,25, 214, 212, 216 215, 202, 291, 203, 192, 194, 904 e 903 ed 14. Caproni Giovanna, nata a Barga il 18/01/1955, in data 27.02.2014 sui mappali: 697, 811, 793, 664, 1036, proprietaria per 1/1; 461, 102, 87, 71, 72, 42, 61, 67, 22, 17, 1, 3 e 4. 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 209 Il decreto sarà trascritto, in termini d’urgenza, presso Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i la competente Agenzia delle Entrate-Territorio Servizio diritti relativi agli immobili espropriati, possono essere Pubblicità Immobiliare (ex Conservatoria RR.II.), nonché fatti valere esclusivamente sull’indennità. registrato presso l’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Lucca (ex Ufficio del Registro). Art. 5 Responsabile del procedimento espropriativo ai Art. 2 sensi della L.241/90 è la sig.ra Liliana Guerrini come da La servitù costituita con il presente atto conferisce determinazione dirigenziale n. 4659/2012. all’ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A la facoltà di: - far accedere sul fondo asservito, in qualsiasi Art. 6 momento, il proprio personale o chi per esso, con i Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso mezzi d’opera e di trasporto necessari all’esercizio, alla al TAR della Regione Toscana o per via straordinaria al sorveglianza, alla manutenzione ordinaria e straordinaria Capo dello Stato, rispettivamente entro trenta o centoventi dell’elettrodotto stesso e di compiere i relativi lavori giorni dalla data di notifica. senza alcun preavviso, con facoltà di utilizzare, ove E’ comunque possibile rivolgersi al Difensore civico esistenti, strade od accessi al fondo servente; provinciale in forma scritta e anche in modo informale e - tagliare i rami o abbattere quelle piante che, ad esclusi- senza termini di scadenza. vo giudizio dell’ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A, possano L’opposizione del terzo è proponibile entro 30 giorni essere d’impedimento all’esercizio dell’elettrodotto. dalla data di pubblicazione dell’estratto: Il legname abbattuto nel corso dell’esercizio rimane a disposizione della parte con ce dente. Il Dirigente I proprietari per sé e per gli aventi causa, sono obbli- Paolo Benedetti gati a: - consentire all’ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A di esercitare suddette facoltà; - Determinazioni - non eseguire opere o scavi che possano com pro- AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA mettere la sicurezza dell’impianto; - non piantare alberi di alto fusto a meno di metri 4 DETERMINAZIONE 23 giugno 2014, n. 1683 (quattro) dalla fascia asservita; - non erigere manufatti di qualunque genere e a non T.U. 11/12/1933 n. 1775 - Acqua sotterranea - collocare a o far collocare a terzi condutture interrate o Pozzo loc. Boscona - Ditta Az. Agr. Cantini Daniela altre opere in prossimità della fascia asservita senza averne - Concessione di derivazione acqua ad uso aziendale previamente richiesto ad ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A e igienico nel Comune di Colle Val D’Elsa - Domanda la verifica di compatibilità con l’impianto. in data 13.01.2014.

Art. 3 IL DIRIGENTE Il presente decreto, sarà pubblicato all’Albo della Provincia di Lucca, notificato con le forme previste dagli DETERMINA atti processuali civili a coloro che risultino proprietari e trasmesso alla società ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. Omissis a cura della Società Tonarelli S.p.A., con sede legale in Diecimo, Borgo a Mozzano. di concedere, salvo i diritti di terzi, alla Ditta Az.Agr. Un estratto del decreto sarà trasmesso entro 5 giorni Cantini Daniela di derivare acqua sotterranea tramite dalla data di emanazione per la pubblicazione sulla pozzo esistente (Foglio n.48 Particella n.65) in loc. Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Boscona del Comune di Colle Val D’Elsa (SI) la portata Ufficiale della Regione Toscana. media di litri secondo 0,02 per una quantità massima di 500 mc/anno per uso aziendale e igienico. Art. 4 La data in cui è avvenuta l’immissione in possesso è La concessione è accordata per la durata di anni 15 il 25.02.2014 per i mappali: 887, 256, 898, 258, 928, 873, successivi e continui decorrenti dal 25.07.2014 subor- 877, 878, 259, 272, 273, 214, 212, 216, 215, 202, 291, dinatamente alla osservanza delle condizioni contenute 203, 192, 194, 904 e 903 ed il 27.02.2014 per i mappali: nel citato disciplinare n.234 in data 25.07.2014 e verso 697, 664, 793, 811, 1036, 461, 102, 87, 71, 72, 42, 61, 67, il pagamento del canone annuo di € 147,10 a decorrere 22, 17, 1, 3 e 4 la Conservatoria dei Registri Immobiliari dal 01.01.2014. può pertanto procedere all’immediata trascrizione del decreto con annotazione della data predetta. L’Ufficio Patrimonio e Demanio dell’Amministra- 210 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 zione Provinciale di Siena è incaricato dell’esecuzione dalla Società ECOGEST s.r.l. in data 15.05.2014 nostro della presente Determinazione. Prot. n. 78349 del 16.05.2014 e costituita da: - Relazione Tecnica di Verifica di Assoggettabilità Il presente provvedimento viene pubblicato per - Documentazione Fotografica estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - Valutazione Impatto Acustico secondo le vigenti disposizioni. Pratica n. 21353. - Elaborato grafico Planimetria Aree di lavoro - Elaborato grafico Planimetria Sistema Fognario Il Dirigente del Servizio Marco Ceccanti Preso atto che la documentazione di progetto è stata depositata anche presso gli Enti interessati per l’espres- sione dei relativi pareri di competenza individuati in: AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA Comune di Poggibonsi, Dipartimento ARPAT di Siena, Azienda Usl 7 di Siena, Soprintendenza per i beni Archi- DETERMINAZIONE , n. 2041/2014 tettonici e Paesaggistici di Siena e Grosseto;

“Modifica di un impianto di recupero e stoccag- Preso atto altresì che il proponente ha provveduto a gio di rifiuti pericolosi e non pericolosi, autorizzato pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Tosca- in A.I.A. posto in loc. Campomaggio nel Comune na n. 20 del 21.05.2014, l’avviso relativo alla richiesta di di Poggibonsi” - Procedura di verifica di assogget- attivazione del procedimento di verifica di assoggettabi- tabilità a V.I.A., ai sensi della L.R. 10/2010, art. 48, lità in oggetto, così come previsto dall’art. 48 comma 4, Proponente: ECOGEST S.r.l. Provvedimento con- LR 10/2010 e s.m.i.; clusivo. Dato atto che, ai sensi dell’art. 48 comma 5, la docu- IL DIRIGENTE mentazione tecnica depositata è stata pubblicata sul sito web della Provincia per i 45 giorni successivi alla data di Visto il Decreto legislativo n. 152/2006 “Norme in avvio del procedimento; materia ambientale” e s.m.i.; Visto che con nota prot. n. 81854 del 22.05.2014 que- Visto il Decreto Legge n. 91 del 24.06.2014 sto Settore ha comunicato l’avvio del procedimento ed ha richiesto il parere di competenza alle amministrazioni Vista la Legge Regionale 12 febbraio 2010 n.10 interessate alla procedura; “Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di impatto ambientale (VIA ) e di valutazione di Visto il parere dell’Azienda USL 7 di Siena Diparti- incidenza” e s.m.i ed in particolare l’art. 48 che discipli- mento di Prevenzione U.F. Igiene Pubblica e della Nutri- na la procedura di verifica di assoggettabilità; zione prot. n. 32910 del 12.06.2014 nostro prot. n. 93429 Visto il nuovo Piano Regionale Rifiuti e Bonifiche del 16.06.2014, con il quale si comunica che: adottato con Delibera Consiglio Regionale n. 106 del ”…..a seguito dell’esame della documentazione pre- 19/12/2013; sentata questa U.F.. per quanto di propria competenza, esprime parere favorevole alla modifica dell’impianto in Visto il nuovo Piano Interprovinciale Rifiuti ATO oggetto. Non vi sono osservazioni o prescrizioni.”; Toscana Sud adottato con Delibera Consiglio Provinciale n. 3 del 06/02/2014; Visto il parere Soprintendenza per i beni Architetto- nici e Paesaggistici di Siena e Grosseto prot. n. 7491 del Richiamata la Delib. della Giunta Provinciale n. 17.06.2014 nostro prot. n. 94088 del 17.06.2014, con il 101 del 2.05.2012 “Legge Regionale 12 febbraio 2010 quale si comunica che: n. 10 “Norme in materia di Valutazione Ambientale ”…..considerato che l’attuale richiesta rappresenta Strategica (VAS), di Valutazione di Impatto Ambientale solo modifiche funzionali non eccessivamente impattanti (VIA) e di Valutazione di Incidenza” - Modifiche alla rispetto al contesto esclusivamente artigianale/industria- regolamentazione della “Conferenza interna dell’Ammi- le dell’attività peraltro esistente, Questa Soprintendenza nistrazione Provinciale di Siena in materia di VIA, VAS ritiene che il progetto possa essere escluso da procedure e Valutazione Integrata” di cui alla DGP n. 188/2008 ed di V.I.A.…”; attribuzione della funzione di Autorità competente in materia di VAS”; Visto il parere del Comune di Poggibonsi del 20.06.2014 nostro prot. n. 97143 del 23.06.2014, con il Vista la documentazione relativa all’intervento ogget- quale si comunica che: to di procedura di verifica assoggettabilità, trasmessa ”…..si esprime parere favorevole all’esclusione dalla 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 211 procedura di Valutazione di Impatto Ambientale della Dato atto che il Responsabile del procedimento è il modifica all’impianto di stoccaggio e recupero rifiuti Dr. Davide Casini; pericolosi e non pericolosi della società Ecogest s.r.l. ubicato in Loc. Campomaggio, ai sensi della L.R. Visto l’art.55 del vigente Regolamento sull’Ordina- 10/2010”; mento Generale degli Uffici e dei Servizi;

Visto il parere del Dipartimento Arpat di Siena prot. Visto l’art. 40 dello Statuto dell’Ente; n. 45289 del 04.07.2014 nostro prot. n. 103740 del 07.07.2014, con il quale si comunica che: Visto l’art. 4 comma 2 del D. Lgs. n. 165 del ”…..si ritiene non necessario assoggettare a procedu- 30.03.2001; ra di Valutazione ai sensi dell’art. 52 della L.R. 10/2010 la richiesta presentata da Ecogest s.r.l. in quanto gli Visto altresì, ai fini della competenza, l’art. 107 del eventuali effetti negativi sull’ambiente sono noti e sono D.Lgs 18.8.2000, n.267; individuabili possibili misure di mitigazione e monito- raggio”; Dato atto altresì che in ottemperanza al quanto pre- visto dall’art. 15 comma 1 lett. “e” del D.L. 24.06.2014 Dato atto altresì che, nei quarantacinque giorni n.91 il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito successivi alla pubblicazione dell’avviso di deposito web della Provincia di Siena e che presso il Settore Poli- della documentazione, di cui all’art. 48, comma 7, LR tiche Ambientali della Provincia di Siena nella sede di 10/2010, non sono pervenute a questa Amministrazione, Via Massetana 106 sono conservati i documenti inerenti osservazioni o memorie scritte, relativamente al progetto il progetto in questione; presentato; DETERMINA Visto il verbale della Conferenza interna dei Servizi 1 - di escludere dalla procedura di Valutazione di dell’Amministrazione Provinciale in data 15.07.2014, Impatto Ambientale il progetto: “MODIFICA IMPIAN- Allegato “A” facente parte integrante e sostanziale del TO DI RECUPERO E STOCCAGGIO DI RIFIUTI presente provvedimento; PERICOLOSI E NON PERICOLOSI, AUTORIZZA- TO IN A.I.A. posto IN LOC. CAMPOMAGGIO NEL Dato atto che la Conferenza interna dei Servizi COMUNE DI POGGIBONSI”, così come descritto dalla dell’Amministrazione Provinciale ha deciso “……di documentazione acquisita in data 15.05.2014 nostro ritenere che il progetto di “MODIFICA IMPIANTO DI Prot. n. 78349 del 16.05.2014, conservata agli atti di RECUPERO E STOCCAGGIO DI RIFIUTI PERICO- questo Settore Politiche Ambientali, vistate in originale LOSI E NON PERICOLOSI, AUTORIZZATO IN A.I.A. dal Dirigente, escludendo, ai sensi dell’art. 49 comma 1 posto IN LOC. CAMPOMAGGIO NEL COMUNE DI LR 10/2010, la presenza di effetti negativi significativi POGGIBONSI” non debba essere sottoposto a procedura sull’ambiente e subordinando l’esclusione dal procedi- di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi della L.R. mento di V.I.A. al rispetto delle seguenti prescrizioni di 10/2010, con le seguenti prescrizioni a cui il proponente cui il proponente dovrà tenere conto nelle successive fasi dovrà attenersi nelle successive fasi autorizzative;” autorizzative: • Sia verificata l’assoggettabilità dell’attività con le Visti gli atti del Presidente prot. n. 152723 del 8.9. modifiche proposte alla disciplina in materia di rischi di 2009, prot. n.154291 del 10.9.2009 e Prot. n.99851 del incidenti rilevanti (D.Lgs. 334/99 e s.m.i.), in relazione 30.06.2014; alla tipologia e quantità di sostanze e preparati pericolosi presenti, attivando se del caso i relativi adempimenti. Vista la D.G.P. n. 83 del 10.04.2013; • Sia esplicitata la rispondenza alle migliori tecnolo- gie disponibili per la tipologia di attività svolta; Vista la D.G.P. n. 97 del 7.05.2013; • Siano allineate le proposte progettuali e gestionali rispetto ai seguenti riferimenti tecnico-normativi: Viste le D.G.P. n.148 del 06.06.2014 e n.162 del - Guidance on the interpretation of key provisions of 30.06.2014 Directive 2008/98/EC on waste, cap. 5 “Mixing ban”: (http://ec.europa.eu/environment/waste/framework/ Vista la D.D. del Dirigente del Settore OO.PP. e pdf/guidance_doc.pdf) Assetto del Territorio n. 1020 del 15.04.2013; - Documento Conferenza delle Regioni e delle Pro- vince autonome n. 12/165/CR8C/C5 Vista la D.D. del Dirigente del Settore Politiche (http://www.regioni.it/download.php?id=278112&fi e Ambientali n.1194 del 30.04.2014; ld=allegato&module=news) 212 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 • Si Invita altresì l’azienda a verifi care anche even- di una rete piezometrica destinata al monitoraggio della tuali utili riferimenti nelle normative di cui alla D.G.R. risorsa idrica sotterranea. Lombardia 6 Giugno 2012 n. IX/3596 anche se non diret- • Sia prevista l’esecuzione dei rilievi fonometrici tamente applicabile nell’ambito della Regione Toscana; durante il normale esercizio dell’impianto al fi ne di veri- • Sia esplicitata la rispondenza dei sistemi di stoc- fi care i risultati della valutazione previsionale di impatto caggio alle “Norme tecniche generali per gli impianti di acustico presentata. messa in riserva dei rifi uti pericolosi” di cui all’all. 3 del • le classi di pericolosità e stato fi sico associate a D.M. 161/02. ciascun gruppo omogeneo potranno essere riviste e • Siano dettagliati gli aspetti relativi alla gestione del ampliate ma dovranno permanere quale requisito pre- rischio incendio; scrittivo e non semplicemente indicativo come richiesto • Siano descritte le modalità con le quali le modifi che dal proponente. proposte sono recepite nel sistema di gestione ambienta- • Riguardo all’attività di miscelazione in deroga (art. le implementato dall’azienda ai sensi della norma UNI 187 c.2 D.Lgs. 152/06 e smi) proposta fra i gruppi omo- EN ISO 14001; genei 10 e 43, può essere ammessa solo se fi nalizzata al • Siano riportati per ogni gruppo omogeneo di rifi uto conseguimento di effettivi e dimostrabili miglioramenti gestito i quantitativi in t/anno e t/die previsti, distinti nella sicurezza del processo complessivo di smaltimento per tipologia di operazione di recupero (D15, D13, R13, o recupero. In assenza della dimostrazione di tali condi- R12, R3, R4); zioni l’attività risulterebbe non coerente con l’obiettivo • Siano individuate le aree di messa in riserva R13 e di prevenire la pericolosità dei rifi uti previsto dall’ordi- deposito preliminare D15 distinte per ciascuna tipologia ne gerarchico sulla gestione dei rifi uti sancito dall’art. omogenea di rifi uti, quantifi cando le rispettive capacità 178 D.Lgs. 152/06e smi, in quanto determinerebbe un di stoccaggio, che dovranno essere commisurate alle aumento nella produzione di rifi uti pericolosi. quantità di rifi uti che si prevede di trattare nell’impian- • Per i CER corrispondenti a rifi uti contenenti amian- to; to o PCB non sono ammissibili operazioni di recupero. • Sia descritto per ogni gruppo omogeneo di rifi uti sul La gestione di tali tipologie di rifi uti dovrà essere svolta quale si propone di effettuare operazioni D13 o R12: in conformità alle normative che ne disciplinano lo smal- - lo stato fi sico dei rifi uti, le eventuali caratteristiche timento e preferibilmente trattando tali rifi uti in gruppi di pericolosità dei rifi uti da miscelare e gli elementi che omogenei distinti. dimostrano la loro compatibilità; - le motivazioni e le fi nalità del trattamento, nonché 2 - di individuare, ai sensi dell’art. 49, comma 5, LR la destinazione fi nale della miscela di rifi uti; 10/2010, il Dipartimento Arpat di Siena quale soggetto - il CER della miscela di rifi uti; competente al controllo dell’adempimento delle prescri- - le attrezzature, impianti e modalità operative per zioni di cui al punto 1; lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di misce- lazione; 3 - di trasmettere copia del presente provvedimento al - i sistemi di controllo, monitoraggio e tracciabilità soggetto proponente, ECOGEST s.r.l.; delle operazioni; • Riguardo ai nuovi serbatoi destinati allo stoccaggio 4 - di dare notizia dell’adozione del presente provve- di rifi uti liquidi sia data preferenza all’opzionedell’in- dimento al Comune di Poggibonsi, al Dipartimento Arpat stallazione fuori terra rispetto a quella in bacino interrato di Siena, all’Azienda USL 7 di Siena, ed alla Soprinten- per motivazioni di potenziale minore impatto sulle com- denza per i beni Architettonici e Paesaggistici di Siena ponenti suolo e acque sotterranee. e Grosseto e di darne notizia altresì al Responsabile dei • I singoli serbatoi riservino un volume residuo di procedimenti A.I.A. di questa Amministrazione; sicurezza pari al 10%, siano dotati di dispositivoantitra- boccamento o di tubazioni di troppo pieno e di indicatori 5 - di provvedere alla pubblicazione del presente atto e di allarmi di livello. sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana, ai sensi Gli sfi ati dei serbatoi siano captati ed inviati ad appo- dell’art. 49 comma 7, LR 10/2010; sito sistema di abbattimento. Tali indicazioniderivano dal recepimento delle “Norme tecniche generali per gli 6 - di dare atto che avverso il presente provvedimento impianti di messa in riserva dei rifi utipericolosi” di cui può essere proposto ricorso al TAR della Toscana o, in all’all. 3 del DM 161/02. alternativa, al Presidente della Repubblica entro i termi- • Per quanto attiene le emissioni diffuse siano recepi- ni, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di notifi - te le indicazioni e azioni previste dall’allegato 5 (parti I cazione o della comunicazione in via amministrativa del e II) alla parte V del D.Lgs. 152/06 e smi. presente atto o da quando l’interessato ne abbia avuto • Riguardo al monitoraggio sia approfondito lo studio piena conoscenza. idrogeologico dell’area, fi nalizzandolo all’installazione 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 213 COMUNE DI CAMAIORE (Lucca) Immobili contraddistinti nel Foglio 49 part. 2772 e part. 2774 - Decreto di esproprio. DETERMINAZIONE 4 agosto 2014, n. 972 IL DIRETTORE Espropriazione area per lavori di costruzione rota- toria via Italica - via Sarzanese in località Capezzano (Omissis) Pianore - Autorizzazione allo svincolo delle indennità definitive non accettate nei termini e depositate pres- DETERMINA so la Cassa Depositi e Prestiti di Lucca in favore di Del Polito Mario. 1. ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. n. 327/2001, è di- sposta l’espropriazione, a favore del Comune di Firenze, IL DIRIGENTE DEL SETTORE 4° SERVIZIO 15 - dell’immobile di seguito descritto interessato dalla rea- PATRIMONIO IMMOBILIARE - lizzazione dell’opera indicata in oggetto: DEMANIO STATALE 1.1. Ditta catastale : Cambi Alberto, nato a Firen- ze il 10/10/1971 ( c.f. CMBLRT71R10D612D) pro- Omissis prietario per 1/4, Cambi Vittorio, nato a Firenze il 24/07/1930 ( c.f. CMBVTR30L24D612L ) proprietario DETERMINA per 1/4, Cambi Amelia, nata a Firenze il 23/03/1924 ( c.f. La Direzione Provinciale del Tesoro - Servizio della CMBMLA24C63D612G ) proprietario per 1/4, Cambi Cassa Depositi e Prestiti di Lucca è autorizzata a pagare Maria, nata a Firenze il 03/05/1927 ( c.f. CMBMRA27- direttamente al Sig. DEL POLITO MARIO nato a Cama- E43D612P ) proprietario per 1/4 iore 26/12/1931, C.F. DLPMRA31T26B455E, la somma 1.2. 1.2. Identificazione catastale : N.C.T. del Comu- di € 10.713,80 (euro diecimilasettecentotredici/ottanta cen- ne di Firenze, foglio di mappa 49, particella 2772 di mq. tesimi) integrata dagli eventuali interessi legali maturati 178, particella 2774 di mq. 488; e maturandi, quale indennità di espropriazione, come in premessa specificato, dando atto che le somme NON sono 2. Il trasferimento, in capo al Comune di Firenze, del assoggettate alla trattenuta del 20% essendo le opere pubbli- diritto di proprietà degli immobili sopra descritti è sotto- che realizzate ricadenti in zona omogenea di tipo “E”, così posto alla condizione sospensiva costituita dalla notifica come previsto per legge, esonerando nel contempo la Cassa ed esecuzione del presente decreto, che, pertanto: Depositi e Prestiti e la Direzione Provinciale del Tesoro di 2.1. sarà notificato alla menzionata ditta catastale Lucca da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo. nelle forme degli atti processuali civili e trascritto presso la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari; Le somme necessarie sono da prelevarsi dai depo- 2.2. sarà eseguito mediante l’immissione in possesso siti definitivi costituiti dal Comune di Camaiore a a favore del Comune di Firenze, con la redazione del titolo di indennità di espropriazione delle aree neces- relativo verbale ed dell’eventuale stato di consistenza. sarie alla costruzione di una rotatoria all’intersezione fra via Italica e via Sarzanese in Capezzano Pianore, 3. Un estratto del presente provvedimento sarà invia- come da comunicazioni relative alla costituzione dei to, entro cinque giorni dalla sua adozione, al Bollettino depositi definitivi nn. 1008068 di € 8.573,80 (ottomila Ufficiale della Regione Toscana, onde consentire ai terzi cinquecentosettantetre/80) e n. 1174012 di € 2.140,00 interessati di proporre opposizione entro i trenta giorni (duemilacentoquaranta/00). successivi alla pubblicazione. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per i terzi l’indennità La presente determinazione dirigenziale sarà noti- di esproprio resterà fissata nella somma di € 14.145,84# ficata ai richiedenti, pubblicata all’Albo Pretorio del per l’immobile di proprietà di Cambi Alberto, Cambi Comune, pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. Vittorio, Cambi Maria, Cambi Amelia.

Il Dirigente 4. Il presente provvedimento sarà inviato, dopo la sua R. Lucchesi esecuzione, al Presidente della Regione Toscana. Ai sensi dell’art. 3, ultimo comma, della legge n. 241 del 7 agosto 1990 (“Nuove norme in materia di procedi- COMUNE DI FIRENZE mento amministrativo e di diritto di accesso ai documen- ti amministrativi”), il presente provvedimento può essere DETERMINAZIONE 22 luglio 2014, n. 5543 impugnato, per soli motivi di legittimità, con ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana o (in 0968 Realizzazione viabilità Mantignano Ugnano - alternativa) mediante ricorso straordinario al Presidente 214 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni e 120 2. Il trasferimento, in capo al Comune di Firenze, del giorni dalla data di notifica. diritto di proprietà degli immobili sopra descritti è sotto- Ai sensi dell’art. 1 della tariffa, parte prima, allegata posto alla condizione sospensiva costituita dalla notifica al D.P.R. n. 131 del 26 aprile 1986 (“Testo unico delle ed esecuzione del presente decreto, che, pertanto: disposizioni concernenti l’imposta di registro”) e sue 2.1. sarà notificato alle menzionate ditte catastali modifiche ed integrazioni, il presente provvedimento: nelle forme degli atti processuali civili e trascritto presso - è soggetto all’imposta di registro; la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari; - è esente dall’imposta di bollo, dai tributi speciali 2.2. sarà eseguito mediante l’immissione in possesso catastali e dalle tasse ipotecarie ed è soggetto a ciascuna a favore del Comune di Firenze, con la redazione del delle imposte ipotecaria e catastale in misura fissa. relativo verbale ed dell’eventuale stato di consistenza.

Il Direttore 3. Un estratto del presente provvedimento sarà invia- Lucia Bartoli to, entro cinque giorni dalla sua adozione, al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, onde consentire ai terzi interessati di proporre opposizione entro i trenta giorni COMUNE DI FIRENZE successivi alla pubblicazione. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per i terzi l’indennità DETERMINAZIONE 22 luglio 2014, n. 5544 di esproprio resterà fissata nella somma di € 3.207,24# ( per l’immobile di proprietà di Milani Andrea ), di € 0968 - Realizzazione viabilità Mantignano Ugnano 2.909,88# ( per gli immobili di proprietà Bensi Giuliana - Immobili identificati nel Foglio 48 part. 1871 - Foglio e Grazzini Marco) e di € 361,08# ( per l’immobile di proprietà Cecchini Evelina e Barducci Vanna ). 49 part. 2766 - 2767 - 2776 - Decreto di esproprio.

4. Il presente provvedimento sarà inviato, dopo la sua IL DIRETTORE esecuzione, al Presidente della Regione Toscana. Ai sensi dell’art. 3, ultimo comma, della legge n. 241 (Omissis) del 7 agosto 1990 (“Nuove norme in materia di procedi- mento amministrativo e di diritto di accesso ai documen- DETERMINA ti amministrativi”), il presente provvedimento può essere impugnato, per soli motivi di legittimità, con ricorso al 1. ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. n. 327/2001, è dispo- Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana o (in sta l’espropriazione, a favore del Comune di Firenze, alternativa) mediante ricorso straordinario al Presidente degli immobili di seguito descritti: della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni e 120 1.1. Ditta catastale : Milani Andrea, nato a Firenze il giorni dalla data di notifica. 03/04/1966 – c.f. MLNNDR66D03D612P, proprietario Ai sensi dell’art. 1 della tariffa, parte prima, allegata per 1/1 ( in comunione dei beni); al D.P.R. n. 131 del 26 aprile 1986 (“Testo unico delle 1.2. Identificazione catastale : N.C.T. del Comune di disposizioni concernenti l’imposta di registro”) e sue Firenze, foglio di mappa 49, particella 2766 (ex 559) di modifiche ed integrazioni, il presente provvedimento: mq. 151; - è soggetto all’imposta di registro; 1.2. Ditta catastale : Bensi Giuliana, nata a Firenze il - è esente dall’imposta di bollo, dai tributi speciali 27/08/1931 – c.f. BNSGLN31M67D612R, proprietaria catastali e dalle tasse ipotecarie ed è soggetto a ciascuna per ½, Grazzini Marco, nato a Firenze il 18/03/1964 – delle imposte ipotecaria e catastale in misura fissa. c.f. GRZMRC64C18D612P, proprietario per 1/2; 1.4. Identificazione catastale : N.C.T. del Comune di Il Direttore Firenze, foglio di mappa 49, particella 2767 (ex 561) di Lucia Bartoli mq. 54, particella 2776 (ex 2717) di mq 83; 1.3. Ditta catastale: Cecchini Evelina, nata a S.Piero a Sieve (FI) il 13/02/1936 – c.f. CCCVLN36B53I085B, COMUNE DI FIRENZE proprietaria per 2/3, Barducci Vanna, nata a Firenze il 7/07/1961 – c.f. BRDVNN61L47D612N, proprietaria DETERMINAZIONE 22 luglio 2014, n. 5547 per 1/3; 1.6. Identificazione catastale : N.C.T. del Comune di 0968 Realizzazione viabilità Mantignano - Ugnano. Firenze, foglio di mappa 48, particella 1871 (ex 137) di Immobile identificato nel Foglio di mappa 48 part. mq. 17; 1869 - Decreto di esproprio. interessati dalla realizzazione dell’opera indicata in og getto. IL DIRETTORE 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 215 (Omissis) COMUNE DI FIRENZE

DETERMINA DETERMINAZIONE 22 luglio 2014, n. 5548

1. ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. n. 327/2001, è 0968 Realizzazione viabilità Mantignano Ugnano disposta l’espropriazione, a favore del Comune di Firen- - Immobili contraddistinti nel Foglio 48 part. 1872 e ze, dell’immobile di seguito descritto, interessato dalla part. 1887 - Decreto di esproprio. realizzazione dell’opera indicata in oggetto: 1.1. Ditta catastale : Luzzi Marco, nato a Firenze il IL DIRETTORE 28/05/1980 – c.f. LZZMRC80E28D612R, proprietario per 1/1; (Omissis) 1.2. Identificazione catastale : N.C.T. del Comune di Firenze, foglio di mappa 48, particella 1869 (ex 1827) DETERMINA di mq. 1569; 1.ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. n. 327/2001, è dispo- 2. Il trasferimento, in capo al Comune di Firenze, del sta l’espropriazione, a favore del Comune di Firenze, diritto di proprietà dell’ immobile sopra descritto è sotto- degli immobili di seguito descritti interessati dalla rea- posto alla condizione sospensiva costituita dalla notifica lizzazione dell’opera indicata in oggetto: ed esecuzione del presente decreto, che, pertanto: 1.1. Ditta catastale: Cicali Alessandro, nato a Firenze 2.1. sarà notificato alla menzionata ditta catastale il 02/06/1969 – c.f. CCLLSN69H02D612N, proprietario nelle forme degli atti processuali civili e trascritto presso per 1/1; la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari; 1.2. Identificazione catastale : N.C.T. del Comune di 2.2. sarà eseguito mediante l’immissione in possesso Firenze, foglio di mappa 48, particella 1887 (ex 1122) a favore del Comune di Firenze, con la redazione del di mq. 293; relativo verbale ed dell’eventuale stato di consistenza. 1.2. Ditta catastale: Magherini Augusta, nata a Scan- dicci il 18/11/1923 – c.f. MGHGST23S58B962Z, proprie- 3. Un estratto del presente provvedimento sarà invia- taria per ½, e Barbieri Angela, nata a Firenze il 14/05/1951 to, entro cinque giorni dalla sua adozione, al Bollettino – c.f. BRBNGL51E54D612N, proprietaria per 1/2; Ufficiale della Regione Toscana, per consentire ai terzi 1.4. Identificazione catastale : N.C.T. del Comune di interessati di proporre opposizione entro i trenta giorni Firenze, foglio di mappa 48, particella 1872 (ex 1828) successivi alla pubblicazione. Decorso tale termine in di mq. 4; assenza di impugnazioni, anche per i terzi l’indennità di esproprio resterà fissata nella somma di € 33.325,56#. 2. Il trasferimento, in capo al Comune di Firenze, del diritto di proprietà degli immobili sopra descritti è sotto- 4. Il presente provvedimento sarà inviato, dopo la sua esecuzione, al Presidente della Regione Toscana. posto alla condizione sospensiva costituita dalla notifica Ai sensi dell’art. 3, ultimo comma, della legge n. 241 ed esecuzione del presente decreto, che, pertanto: del 7 agosto 1990 (“Nuove norme in materia di procedi- 2.1. sarà notificato alle menzionate ditte catastali mento amministrativo e di diritto di accesso ai documen- nelle forme degli atti processuali civili e trascritto presso ti amministrativi”), il presente provvedimento può essere la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari; impugnato, per soli motivi di legittimità, con ricorso al 2.2. sarà eseguito mediante l’immissione in possesso Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana o (in a favore del Comune di Firenze, con la redazione del alternativa) mediante ricorso straordinario al Presidente relativo verbale e dell’eventuale stato di consistenza. della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni e 120 giorni dalla data di notifica. 3. Un estratto del presente provvedimento sarà invia- Ai sensi dell’art. 1 della tariffa, parte prima, allegata to, entro cinque giorni dalla sua adozione, al Bollettino al D.P.R. n. 131 del 26 aprile 1986 (“Testo unico delle Ufficiale della Regione Toscana, onde consentire ai terzi disposizioni concernenti l’imposta di registro”) e sue interessati di proporre opposizione entro i trenta giorni modifiche ed integrazioni, il presente provvedimento: successivi alla pubblicazione. Decorso tale termine in - è soggetto all’imposta di registro; assenza di impugnazioni, anche per i terzi l’indennità - è esente dall’imposta di bollo, dai tributi speciali di esproprio resterà fissata nella somma di € 6.223,32# catastali e dalle tasse ipotecarie ed è soggetto a ciascuna ( per l’immobile di proprietà di Cicali Alessandro ) e delle imposte ipotecaria e catastale in misura fissa. di € 84,96# ( per l’ immobile di proprietà di Magherini Augusta e Barbieri Angela). Il Direttore Lucia Bartoli 4. Il presente provvedimento sarà inviato, dopo la sua esecuzione, al Presidente della Regione Toscana. 216 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Ai sensi dell’art. 3, ultimo comma, della legge n. 241 mite devoluzione di mutuo a seguito dell’approvazione del 7 agosto 1990 (“Nuove norme in materia di procedi- del Conto Consuntivo 2013 e del Bilancio di previsione mento amministrativo e di diritto di accesso ai documen- 2014 in corso di formazione; ti amministrativi”), il presente provvedimento può essere impugnato, per soli motivi di legittimità, con ricorso al 4) Di trasmettere il presente provvedimento al Ser- Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana o (in vizio Finanziario che provvederà ad emettere il relativo alternativa) mediante ricorso straordinario al Presidente mandato di pagamento in favore del Sig. Del Polito della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni e 120 Mario mediante bonifico bancario su CC intestato allo giorni dalla data di notifica. stesso IBAN: Omissis. Ai sensi dell’art. 1 della tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. n. 131 del 26 aprile 1986 (“Testo unico delle Il Responsabile Servizio 15 disposizioni concernenti l’imposta di registro”) e sue Luca Landucci modifiche ed integrazioni, il presente provvedimento: - è soggetto all’imposta di registro; - è esente dall’imposta di bollo, dai tributi speciali - Avvisi catastali e dalle tasse ipotecarie ed è soggetto a ciascuna delle imposte ipotecaria e catastale in misura fissa. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI Il Direttore AREZZO Lucia Bartoli T.U. 11/12/1933 n. 1775 sulle acque pubbliche - Domanda in data 14/07/2014 per rinnovo con varian- - Disposizioni te della concessione di derivazione di acqua pubblica dal corso d’acqua borro della Madonna in Comune di COMUNE DI CAMAIORE (Lucca) Loro Ciuffenna loc. Oratorio della Madonna per uso irrigazione. Ditta: Frosinini Igino ed altri pratica n. DISPOSIZIONE 4 agosto 2014, n. 7 RIN001_CSU1929_00002.

Liquidazione di acconto al sig. Del Polito Mario. Il Sig. Frosinini Igino ed altri, residente in P.zza G. Matteotti, 8 in Comune di Loro Ciuffenna - ha presentato IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 15 U.O. - in data 14/07/2014 domanda per il rinnovo con variante PATRIMONIO IMMOBILIARE - della concessione di derivazione di acqua pubblica dal DEMANIO MARITTIMO corso d’acqua Borro della Madonna in località Oratorio della Madonna in Comune di Loro Ciuffenna per uso Omissis irrigazione, per una portata massima di 1 litri/secondo. pratica n. RIN001_CSU1929_00002. DISPONE Il Dirigente 1) di liquidare nei confronti del Sig. DEL POLI- Leandro Radicchi TO MARIO, nato a nato a Camaiore 26/12/1931, C.F. DLPMRA31T26B455E, la somma di € 29.821,08 (euro ventinovemilaottocentoventuno/otto centesimi) quale AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI acconto sulle maggiori somme dovute così come deter- FIRENZE minate dalla Corte di Appello di Firenze con propria sentenza n. 1867/2013; Avviso relativo a domanda di concessione di deri- 2) di imputare la relativa spesa al capitolo 2230- R.P. vazione d’acqua pubblica - Concessione n. 3989. 2009 – realizzazione della rotatoria Via Italica – Via Sarzanese – espropri”, ove risulta già impegno al n. Il Richiedente CERCHIARINI STEFANO in qualità 2230/2009. di legale rappresentante della COMUNE DI FIRENZE, con sede in VIA BENEDETTO FORTINI 37 - FIRENZE 3) di dare atto che la liquidazione della restante (Codice fiscale 01307110484) ha presentato domanda, somma pari a euro 29.465,12 sarà effettuata con succes- per ottenere la concessione a prelevare un quantitativo di siva determinazione dirigenziale imputando la spesa al 28 mc/g per 275 giorni all’anno pari a 7.700 mc/anno di cap. 18050 finanziandolo con avanzo di Amministrazio- acqua ad uso IRRIGUO VERDE PUBBLICO mediante ne, se applicabile secondo la normativa vigente, o tra- n. 1 POZZO ubicato in terreno di proprietà di COMUNE 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 217 DI FIRENZE , posto nel Comune di FIRENZE, località fosso “Bagno” in loc. Roselle nel Comune di Grosseto, VILLA MUTILATI e individuato nei mappali del N.C.T intestata alla Ditta Roghi Paolo e altri. Pratica: PC al foglio 148 particella 1310; 039/2007. Presso l’Ufficio Direzione “Uff. Progetti Edilizia LL.PP. Difesa del suolo e Protezione Civile ” è possi- Con Determinazione Dirigenziale n. 2005 del bile visionare la domanda e gli elaborati progettuali. Le 08.07.2014 la ditta Roghi Paolo e altri è stata oggetto di osservazioni e opposizioni dovranno pervenire in forma Concessione pluriennale a derivare acqua pubblica dal scritta alla suddetta Direzione entro 30 giorni dalla data fosso “Bagno” in Loc. Roselle nel Comune di Grosseto di pubblicazione sul B.U.R.T ovvero entro il termine per moduli 0,02 (2,00 l/s) per uso igienico e assimilati. indicato nell’atto di pubblicazione all’albo pretorio del Pratica: PC 039/2007. comune di FIRENZE. Ai sensi del Legge 241/90 il responsabile del proce- Il Dirigente dimento è l’istruttore tecnico Alfredo Galli. Renzo Ricciardi

Il Responsabile P.O. Risorse Idriche Francesco Pugi AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI Domanda di concessione di derivazione di acque FIRENZE sotterranee. Ditta Az. Agricola Angelina Pratica n. 24829/2014. Avviso relativo a domanda di concessione di deri- vazione d’acqua pubblica - Concessione n. 3990. Visto il quarto comma dell’art. 7 del R.D.11.12.1933 n. 1775; Il Richiedente CERCHIARINI STEFANO in qualità di legale rappresentante della COMUNE DI FIRENZE, Visto l’art. 14 della L.R.T.11.12.1998 n.91 “Norme con sede in VIA BENEDETTO FORTINI 37 - FIRENZE per la Tutela del Suolo”; (Codice fiscale 01307110484) ha presentato domanda, per ottenere la concessione a prelevare un quantitativo Visto l’art. 16 comma 2 della L.R. 23/2007 “Nuovo di 11,6 mc/giorno per 275 giorni all’anno per un prelie- Ordinamento BURT e Norme per la Pubblicazione vo complessivo pari a 3.190 mc/anno di acqua ad uso Atti”; IRRIGUO VERDE PUBBLICO mediante n. 1 POZZO ubicato in terreno di proprietà di COMUNE DI FIREN- SI RENDE NOTO ZE, posto nel Comune di Firenze, località GALLUZZO e individuato nei mappali del N.C.T al foglio 149 parti- che la Ditta Az. Agricola Angelina di Corbelli Ange- cella 698; lina ha presentato richiesta di Concessione di deriva- Presso l’Ufficio Direzione “Uff. Progetti Edilizia zione di acqua pubblica da un pozzo, ad uso irriguo per LL.PP. Difesa del suolo e Protezione Civile ” è possi- moduli 0,0094 (0,94 l/sec.), in Loc. Contea - Buriano nel bile visionare la domanda e gli elaborati progettuali. Le Comune di Castiglione della Pescaia. osservazioni e opposizioni dovranno pervenire in forma L’originale della domanda ed i documenti allegati scritta alla suddetta Direzione entro 30 giorni dalla data saranno depositati presso la Provincia di Grosseto – U.P. di pubblicazione sul B.U.R.T ovvero entro il termine Risorse Idriche – Piazza dei Martiri d’Istia, 1 – Grosseto, indicato nell’atto di pubblicazione all’albo pretorio del per 20 (venti) giorni consecutivi a decorrere dalla data comune di. della presente pubblicazione. Ai sensi del Legge 241/90 il responsabile del proce- Le eventuali osservazioni, opposizioni ed eventuali dimento è l’istruttore tecnico Alfredo Galli. domande concorrenti dovranno essere presentate a que- sto Ufficio, dagli interessati, entro 30 (trenta) giorni dalla Il Responsabile P.O. Risorse Idriche data di pubblicazione del presente Avviso. Francesco Pugi Il Referente, per questa fase del procedimento, è l’Istruttore Tecnico Geom. Paolo Minozzi. Pratica n. 24829/2014. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Il Dirigente Renzo Ricciardi Concessione di derivazione di acqua pubblica dal 218 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO GROSSETO

Concessione di derivazione di acqua pubblica da Concessione di derivazione di acqua pubblica dal un pozzo in loc. Strillaie nel Comune di Grosseto, inte- Canale Essiccatore in loc. Alberese nel Comune di stata alla Ditta Futura s.p.a. Pratica: PPC 071/2008. Grosseto, intestata alla Ditta Capoduri Maria Grazia. Pratica: PC 020/2009. Con Determinazione Dirigenziale n. 2338 del 05.08.2014 la ditta Futura s.p.a. è stata oggetto di Con Determinazione Dirigenziale n. 2211 del Concessione pluriennale a derivare acqua pubblica da 23.07.2014 la ditta Capoduri Maria Grazia è stata ogget- un pozzo in Loc. Strillaie nel Comune di Grosseto per to di Concessione pluriennale a derivare acqua pubblica moduli 0,06 (6,00 l/s) per uso industriale. Pratica: PPC dal Canale essiccatore in Loc. Alberese nel Comune di 071/2008. Grosseto per moduli 0,15 (15,00 l/s) per uso irriguo. Pratica: PC 020/2009. Il Dirigente Renzo Ricciardi Il Dirigente Renzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Domanda di concessione di derivazione di acque sotterranee - Trivellazione ex novo. Ditta Autorità Domanda di concessione di derivazione di acque Idrica Toscana Pratica n. 24518/2013. sotterranee. Ditta sig. Ciarpi Marco. Pratica n. 24615/ 2013. Visto il quarto comma dell’art.7 del R.D.11.12.1933 n.1775; Visto il quarto comma dell’art.7 del R.D.11.12.1933 n.1775; Visto l’art. 14 della L.R.T.11.12.1998 n.91 “Norme per la Tutela del Suolo”; Visto l’art. 14 della L.R.T.11.12.1998 n.91 “Norme per la Tutela del Suolo”; Visto l’art. 16 comma 2 della L.R. 23/2007 “Nuovo Ordinamento BURT e Norme per la Pubblicazione Atti”; Visto l’art. 16 comma 2 della L.R. 23/2007 “Nuovo Ordinamento BURT e Norme per la Pubblicazione Atti”; SI RENDE NOTO SI RENDE NOTO che la Ditta Autorità Idrica Toscana ha presentato richiesta di Concessione di derivazione di acqua pub- che la Ditta Ciarpi Marco ha presentato richiesta blica dal pozzo denominato “Argentiera” (trivellazione di Concessione di derivazione di acqua pubblica da un ex novo), ad uso potabile per moduli 0,22 (22,00 l/sec.), pozzo, per uso irriguo per moduli 0,02 (2,0 l/sec.), in in Loc. Campone - Porto Santo Stefano nel Comune di Loc. Poggiale nel Comune di Grosseto. Monte Argentario. L’originale della domanda ed i documenti allegati L’originale della domanda ed i documenti allegati saranno depositati presso la Provincia di Grosseto – U.P. saranno depositati presso la Provincia di Grosseto – U.P. Risorse Idriche – Piazza dei Martiri d’Istia, 1 – Grosseto, Risorse Idriche – Piazza dei Martiri d’Istia, 1 – Grosseto, per 20 (venti) giorni consecutivi a decorrere dalla data per 20 (venti) giorni consecutivi a decorrere dalla data della presente pubblicazione. della presente pubblicazione. Le eventuali osservazioni, opposizioni ed eventuali Le eventuali osservazioni, opposizioni ed eventuali domande concorrenti dovranno essere presentate a que- domande concorrenti dovranno essere presentate a que- sto Ufficio, dagli interessati, entro 30 (trenta) giorni dalla sto Ufficio, dagli interessati, entro 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione del presente Avviso. data di pubblicazione del presente Avviso. Il Referente, per questa fase del procedimento, è Il Referente, per questa fase del procedimento, è l’Istrut- l’Istruttore Tecnico Geom. Paolo Minozzi. Pratica n. tore Tecnico Geom. Paolo Minozzi. Pratica n. 24518/2013. 24615/ 2013.

Il Dirigente Il Dirigente Renzo Ricciardi Renzo Ricciardi 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 219 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SI RENDE NOTO GROSSETO che la Ditta Pallini Carla ha presentato richiesta di Domanda di concessione di derivazione di acque Concessione di derivazione di acqua pubblica da un superficiali. Ditta Soc. Agr. Vita s.r.l. Pratica n. 24770/ pozzo, ad uso irriguo per moduli 0,24 (24,00 l/sec.), in 2013. Loc. “La Pompa” nel Comune di Gavorrano. L’originale della domanda ed i documenti allegati Visto il quarto comma dell’art.7 del R.D.11.12.1933 saranno depositati presso la Provincia di Grosseto – U.P. n.1775; Risorse Idriche – Piazza dei Martiri d’Istia, 1 – Grosseto, per 20 (venti) giorni consecutivi a decorrere dalla data Visto l’art. 14 della L.R.T.11.12.1998 n.91 “Norme della presente pubblicazione. per la Tutela del Suolo”; Le eventuali osservazioni, opposizioni ed eventuali domande concorrenti dovranno essere presentate a que- Visto l’art. 16 comma 2 della L.R. 23/2007 “Nuovo sto Ufficio, dagli interessati, entro 30 (trenta) giorni dalla Ordinamento BURT e Norme per la Pubblicazione data di pubblicazione del presente Avviso. Atti”; Il Referente, per questa fase del procedimento, è l’Istruttore Tecnico Geom. Paolo Minozzi. Pratica n. SI RENDE NOTO 24515/2013.

che la Ditta Soc. Agr. Vita s.r.l. di Vignali Giacomo Il Dirigente ha presentato richiesta di Concessione di derivazione di Renzo Ricciardi acqua pubblica da un sorgente, per uso irriguo per modu- li 0,0006 (0,06 l/sec.), in Loc. Manzaniello nel Comune di Campagnatico. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA L’originale della domanda ed i documenti allegati saranno depositati presso la Provincia di Grosseto – U.P. Domanda per ottenere la concessione di deriva- Risorse Idriche – Piazza dei Martiri d’Istia, 1 – Grosseto, zione di acqua sotterranea tramite pozzo esistente. per 20 (venti) giorni consecutivi a decorrere dalla data Pra tica n. 21375. della presente pubblicazione. Le eventuali osservazioni, opposizioni ed eventuali PATRIMONIO E DEMANIO domande concorrenti dovranno essere presentate a que- sto Ufficio, dagli interessati, entro 30 (trenta) giorni dalla AVVISO data di pubblicazione del presente Avviso. Il Referente, per questa fase del procedimento, è La Soc. Pieve a Castello S.r.l. ha presentato in data l’Istruttore Tecnico Geom. Paolo Minozzi. Pratica n. 24770/2013. 29.07.2014 domanda per ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea tramite pozzo esistente Il Dirigente ( Foglio n. 33 Particella n. 15) per una portata totale di Renzo Ricciardi mod.0,0001 pari a l/sec 0,01 senza restituzione in località Pieve a Castello, del Comune di Monteriggioni per uso igienico e irrigazione aree verdi. Pratica n. 21375. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Il Dirigente del Servizio Patrimonio e Demanio Domanda di concessione di derivazione di ac que Marco Ceccanti sotterranee. Ditta Pallini Carla. Pratica n. 24515/ - 2013. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA Visto il quarto comma dell’art.7 del R.D.11.12.1933 n.1775; Domanda per ottenere la concessione di derivazio- ne di acqua sotterranea tramite pozzo da realizzare. Visto l’art. 14 della L.R.T.11.12.1998 n.91 “Norme Pratica n. 21376. per la Tutela del Suolo”; PATRIMONIO E DEMANIO Visto l’art. 16 comma 2 della L.R. 23/2007 “Nuovo Ordinamento BURT e Norme per la Pubblicazione Atti”; AVVISO 220 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 La Soc. Fattoria la Vialla S.Agr.Semp. ha presentato data di pubblicazione sul BURT e cioè dal 13 Agosto in data 01.08.2014 domanda per ottenere la concessione 2014, fino all’11 Ottobre 2014 saranno depositati in di derivazione di acqua sotterranea tramite pozzo da libera visione al pubblico, presso il Palazzo Comunale realizzare (Foglio n. 30 Particella n. 13 - 323) per una di Bagno a Ripoli, gli atti relativi al “Nuovo Regola- portata totale di mod.0,0001 pari a l/sec 0,01 senza resti- mento Urbanistico adottato con deliberazione Consi- tuzione in località Quercione di Farnetella, del Comune glio Comunale n.15/2014 - Tracciato variante SR222 di Sinalunga per uso igienico e simili. Pratica n. 21376. Chiantigiana – Presa d’atto tracciato progetto esecutivo – Ricomposizione – Ripubblicazione” adottati con deli- Il Dirigente del Servizio berazione del Consiglio Comunale n. 86 del 30 luglio Patrimonio e Demanio 2014. Marco Ceccanti Entro e non oltre il suddetto termine, farà fede la data del Protocollo Generale del Comune, chiunque potrà prendere visione degli atti relativi a quanto sopra, COMUNE DI AREZZO presentando le osservazioni ritenute opportune sia al Regolamento Urbanistico che al Rapporto Ambienta- Approvazione ai sensi degli artt. 17, 69 e 73 della le opportunamente integrato, ai fini della Valutazione L.R. 1/05, del piano di recupero relativo al complesso Ambientale Strategica. edilizio in loc. Case Nuove di Ceciliano, con conte- E’ facoltà degli interessati corredare l’osservazione stuale variante al Regolamento Urbanistico per l’ag- con documentazione grafica e/o estratti cartografici in giornamento della carta di pericolosità idraulica. scala adeguata , in modo da facilitare l’attività istrut- toria e la formulazione delle controdeduzioni da parte IL DIRETTORE dell’Amministrazione Comunale . La deliberazione Consiglio Comunale n. 86/2014 , gli RENDE NOTO elaborati costituenti il nuovo Regolamento Urbanistico nonché il Rapporto Ambientale ai fini della Valutazione che lo strumento urbanistico in oggetto è stato Ambientale Strategica dell’atto di governo del Territo- approvato con atto del Consiglio Comunale n. 125 del rio sono disponibili anche sul sito internet del Comu- 10.07.2014. ne all’indirizzo http://www.comune.bagno-a-ripoli.fi .it (percorso: Home page). Il Direttore Roberto Calussi Il Dirigente ad interim Fabio Baldi COMUNE DI BAGNO A RIPOLI (Firenze)

Avviso di deposito in libera visione al pubblico COMUNE DI BIBBIENA (Arezzo) della deliberazione consiglio comunale n. 86 del 30 luglio 2014 - Nuovo Regolamento Urbanistico adotta- Avviso di deposito nella segreteria comunale degli to con deliberazione Consiglio Comunale n. 15/2014 atti relativi a: variante al Regolamento Urbanistico - Tracciato variante SS 222 Chiantigiana - Presa per la modifica di un’area soggetta a Piano di recu- d’atto tracciato progetto esecutivo - Ricomposizione pero in piazza Palagi a Bibbiena - Approvazione - Ripubblicazione. definitiva.

IL DIRIGENTE AD INTERIM AREA 6 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO RENDE NOTO

Vista la Legge Regionale 3 gennaio 2005 n. 1 - art.17 1) Che con deliberazione di C.C. n. 33 del 24/06/2014, comma 2; è stato approvato il piano di recupero di cui all’oggetto. 2) Detto atto deliberativo con i relativi allegati sarà Vista la Legge Regionale 12 febbraio 2010 n. 10 – depositato nella sede comunale con decorrenza dal art. 8 comma 6; 13/08/2014.

RENDE NOTO Il Responsabile del Servizio Graziano Binozzi che per SESSANTA (60) giorni decorrenti dalla 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 221 COMUNE DI BIBBIENA (Arezzo) entro le ore 12.00 del giorno di scadenza del deposito e quindi fino alla data del 27.09.2014. Avviso di deposito nella segreteria comunale degli Avviso Pubblicato sul B U R T in data 13.08.2014. atti relativi a: Piano di recupero del complesso com- merciale del Consorzio Agrario di Siena in piazza Il Responsabile Area Tecnica Comunale Palagi a Bibbiena Stazione - Approvazione definiti- Il Tecnico Comunale va. Stefano Fantacci

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO COMUNE DI CASCINA (Pisa) RENDE NOTO Approvazione definitiva Programma Aziendale Che con deliberazione di C.C. n. 34 del 24/06/2014, è Pluriennale di Miglioramento Agricolo Ambientale stato approvato il piano di recupero di cui all’oggetto. con valenza di piano attuativo conforme al vigente Detto atto deliberativo con i relativi allegati sarà Regolamento Urbanistico presentato dalla Azienda depositato nella sede comunale con decorrenza dal Agricola “Terreni Mario e Stefano s.s.” su terreni 13/08/2014. posti nel Comune di Cascina in località Santo Stefano a Macerata, via Fossi Doppi n. 67. Il Responsabile del Servizio Graziano Binozzi IL RESPONSABILE SERVIZIO AUTONOMO PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI COMUNE DI CASALE MARITTIMO (Pisa) Vista la L.R.T. 03 gennaio 2005 n. 1 e successive Pubblicazione ai sensi art. 69 della Legge Regionale modificazioni e integrazioni; n. 1 del 2005 e successive modifiche ed integrazione di avviso di adozione di Piano Attuativo di iniziativa Premesso: Privata - con finalità agricole e residenziali rura- - che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 17 li. Intervento in aree poste in Via del Poggio n. 8 del 09 aprile 2013, esecutiva, è stata adottato, ai sensi in Casale Marittimo. Richiedente Società Agricola della citata L.R.T. 1/05, il Programma Aziendale Plurien- Aquiline SRL. Pratica edilizia n. 34 del 2014. nale di Miglioramento Agricolo Ambientale con valenza di Piano Attuativo conforme al vigente Regolamento IL RESPONSABILE DELL’ AREA Urbanistico presentato dalla Azienda Agricola “Terreni TECNICA COMUNALE Mario e Stefano s.s.” su terreni posti nel Comune di Cascina in localita’ Santo Stefano a Macerata, via Fossi Ai sensi e per gli effetti dell’ art. 69 della Legge Doppi n.67; Regionale n. 1 del 2005; - che, a seguito delle dovute pubblicazioni finalizzate alla presentazione di eventuali osservazioni da parte dei AVVISA soggetti interessati, nei termini di legge, non sono perve- nute osservazioni avverso la deliberazione succitata; che con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 41 del 23.07.2014 è stato adottato il piano attuativo di ini- AVVISA ziativa privata citato in oggetto , redatto in conformità al vigente strumento urbanistico Regolamento Urbanistico - che con deliberazione n. 30 del 20 giugno 2014, Comunale. esecutiva, il Consiglio Comunale ha approvato, ai sensi I relativi atti tecnici, grafici ed amministrativi sono e per gli effetti della normativa vigente in materia, il depositati in libera visione presso la Segreteria Comuna- Programma Aziendale Pluriennale di Miglioramento le per n. 45 (quarantacinque) giorni consecutivi e sono Agricolo Ambientale con valenza di piano attuativo visionabili al pubblico tutti i giorni lavorativi dalle ore conforme al vigente Regolamento Urbanistico presentato 10.00 alle ore 12.00 nel Palazzo Comunale - Ufficio di dalla Azienda Agricola “Terreni Mario e Stefano s.s.” su Segreteria in Via del Castello n. 133 a Casale Marittimo terreni posti nel Comune di Cascina in localita’ Santo a far tempo dalla data del 13.08.2014 e fino alla data del Stefano a Macerata, via Fossi Doppi n.67, che diventerà 27.09.2014. efficace dalla data di pubblicazione del presente avviso Le eventuali osservazioni e/o opposizioni al suddetto sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana; Piano Attuativo adottato dovranno essere redatte su com- - che la suddetta deliberazione consiliare n. 30 del 20 petente carta legale e presentate al protocollo Comunale giugno 2014 ed i relativi allegati sono depositati presso il 222 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Servizio Autonomo Pianificazione del Territorio e Lavo- Sarà depositato presso l’ufficio segreteria del comune ri Pubblici – Servizio Urbanistica – in libera visione al di Bibbiena in data 13/08/2014 per 60 (sessanta) giorni pubblico ed una copia della medesima è stata trasmessa consecutivi in libera visione del pubblico. alla Provincia di Pisa. A norma dell’art. 17, comma 2 della Legge Regio- nale 03 gennaio 2005, n. 1, entro 60 (sessanta) giorni Il Responsabile dalla scadenza del deposito chiunque può presentare Elena Pugi osservazioni.

Il Responsabile del Servizio COMUNE DI CHITIGNANO (Arezzo) Vincenzo Vantini

Avviso di deposito nella segreteria comunale de gli atti relativi a “Variante al Regolamento Ur banistico COMUNE DI EMPOLI (Firenze) limitata alla modifica di n. 4 porzioni territoriali - Adozione” art. 17, Legge Regionale 03 gennaio 2005, Piano di recupero in attuazione alla Scheda n. 1. Norma del Regolamento Urbanistico PUA 1.2, loca- lità Empoli capoluogo. Esame osservazione e appro- IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO vazione definitiva.

Vista la Deliberazione Consiliare n. 37 del 29/07/2014: IL DIRIGENTE DEL SETTORE variante al Regolamento Urbanistico limitata alla modi- POLITICHE TERRITORIALI fica di n. 4 porzioni territoriali - Adozione - Art. 17, Leg ge Regionale 03 gen naio 2005, n. 1. Vista la Legge Regionale Toscana n. 1 del 03.01. 2005; Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 49, comma 1, del d.lgs n. 267 del 18/08/2000, dal RENDE NOTO Responsabile del Servizio geom. Vincenzo Vantini in ordine alla regolarità tecnica; Che con delibera della Giunta Comunale n. 43 del 21 luglio 2014 è stato approvato in via definitiva il Piano Visto l’art. 17, Legge Regionale 03 gennaio 2005, di Recupero in attuazione alla scheda norma del regola- n. 1; mento Urbanistico PUA 1.2, località Empoli capoluogo. Il Piano è efficace dalla pubblicazione dell’avviso di RENDE NOTO approvazione sul B.U.R.T. Si informa che garante della comunicazione è la dott. L’adozione della “Variante al Regolamento Urba- ssa Romina Falaschi. nistico limitata alla modifica di n.4 porzioni territoriali Da pubblicare sul B.U.R.T. ai sensi dell’art. 69 – Art. 17, Legge Regionale 03 gennaio 2005, n. 1”, comma 6 L.R.T. 1/2005. costituita dai seguenti elaborati: Relazione e certificazione del responsabile del pro- Il Dirigente del Settore III cedimento; Politiche Territoriali Rapporto del garante della comunicazione; Marco Carletti Indagini della fattibilità geologico idraulica; Doc. 01 Relazione urbanistica; Doc. 02 Estratto di norme tecniche di attuazione – COMUNE DI FOLLONICA (Grosseto) art.10 - stato attuale e modificato; Doc. 03 Schede; Avviso di approvazione Piano Attuativo Acqua- Tav. 01 Disciplina dei sistemi insediativi e degli usi park - Esame osservazioni e approvazione definiti- del territorio (sintesi) 1/5000 va. Tav. 02 Disciplina dei sistemi insediativi e degli usi del territorio 1/5000 IL DIRIGENTE Tav. 03 UTOE e territorio aperto limitrofo 1/2000 Tav. 04 Disciplina dei sistemi insediativi UTOE premesso che con deliberazione G.C. n. 124 del 1/2000 18/07/2014, esecutiva a termine di legge, è stato appro- Tav. 07 Dimensionamento dei servizi pubblici vato il Piano Attuativo Acquapark ai sensi dell’art. 1/2000 69 della L.R.T.; visto l’art. 69 della L.R.T. n. 1/2005: Tav. 08 Calcolo della capacità insediativa 1/2000 “norme per il governo del territorio”; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 223 RENDE NOTO - Vista la Legge Regionale 3 gennaio 2005 n. 1 e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare che in data 13/08/2014 il presente avviso di appro- l’art. 69; vazione verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e che lo strumento acquista efficacia dalla data RENDE NOTO di tale pubblicazione. Responsabile del procedimento è l’Arch. Stefano Mugnaini, Funzionario Incaricato di P.O. - che il Consiglio Comunale, con Deliberazione n. dell’Unità Omogenea Complessa n. 8 – Pianificazione 52 del 16 luglio 2014, dichiarata immediatamente ese- Urbanistica. guibile, ha approvato, ai sensi dell’ art. 69 della Legge Regionale n. 1/2005, il Piano di Recupero di iniziativa Il Dirigente privata finalizzato ad interventi di ampliamento, ristrut- Luigi Madeo turazione, demolizione e ricostruzione su alcuni edifici posti in Tobbiana, via A.Vannucci precedentemente adottata con la Delibera di Consiglio Comunale n. 13 del COMUNE DI FOLLONICA (Grosseto) 21 marzo 2014; - che in data 08 aprile 2014 la predetta deliberazio- Avviso di approvazione Piano di lottizzazione per ne di C.C. n. 13/2014 è stata trasmessa alla Provincia l’area di trasformazione TR06 - Pratoranieri - Presa di Pistoia, ai sensi dell’art. 69 comma 2° della Legge d’atto assenza di osservazioni e approvazione ai sensi Regionale 3 gennaio 2005, n.1 e s.m.i; art. 69 L.R.T. 01/05. - che ai sensi dell’art. 69 comma 6° della sopra richiamata Legge Regionale n.1/2005, il Piano di Recu- IL DIRIGENTE pero di iniziativa privata finalizzato ad interventi di ampliamento, ristrutturazione, demolizione e ricostru- Premesso che con deliberazione G.C. n. 125 del zione su alcuni edifici posti in Tobbiana, via A.Vannucci 18/07/2014, esecutiva a termine di legge, è stato appro- acquisterà efficacia a partire dalla data di pubblicazione vato il Piano di lottizzazione per l’area di trasformazione del presente avviso sul B.U.R.T.; TR06 - pratoranieri ai sensi dell’art. 69 della L.R.T.; - che tutti gli interessati possono prendere visione degli atti approvati completi degli elaborati tecnici, pres- Visto l’art. 69 della L.R.T. n. 1/2005: “norme per il so il Servizio Urbanistica, Edilizia Privata ed Espropri governo del territorio”; del Comune di Montale. Detti atti sono inoltre consul- tabili nel sito del Comune all’indirizzo: www.comune. RENDE NOTO montale.pt.it;

che in data 13/08/2014 il presente avviso di appro- Il Responsabile del Procedimento vazione verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Riccardo Vivona Regione e che lo strumento acquista efficacia dalla data di tale pubblicazione. Responsabile del procedimento è l’Arch. Stefano Mugnaini, Funzionario Incaricato di P.O. COMUNE DI MONTALE (Pistoia) dell’Unità Omogenea Complessa n. 8 – Pianificazione Urbanistica. Variante al Piano di Recupero per la destinazio- ne d’uso di alcune unità immobiliari facenti parte Il Dirigente del Piano di Recupero della Villa Jandaia in via Luigi Madeo Garibaldi in Montale. Approvazione ai sensi dell’art. 69 della L.R. 03.01.2005 n. 1.

COMUNE DI MONTALE (Pistoia) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA ED ESPROPRI Piano di Recupero di iniziativa privata finaliz- zato ad interventi di ampliamento, ristrutturazione, Vista la Legge Regionale 3 gennaio 2005 n. 1 e demolizione e ricostruzione su alcuni edifici posti successive modifiche ed integrazioni ed in particolare in Tobbiana, via A. Vannucci. Approvazione ai sensi l’art. 69; dell’art. 69 della L.R. 03.01.2005 n. 1. RENDE NOTO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA - che il Consiglio Comunale, con Deliberazione n. ED ESPROPRI 53 del 16 luglio 2014, dichiarata immediatamente ese- 224 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 guibile, ha approvato, ai sensi dell’ art. 69 della Legge Vista la L.R.1/2005 e successive modificazioni e Regionale n. 1/2005, la Variante al Piano di Recupero integrazioni; per la destinazione d’uso di alcune unità immobiliari facenti parte del Piano di Recupero della Villa Jandaia in Visti i Regolamenti di attuazione della L.1/2005; via Garibaldi in Montale, precedentemente adottata con la Delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 21 marzo Visto il D.Lgs.152/2006 e successive modificazioni 2014; e integrazioni; - che in data 09 aprile 2014 la predetta deliberazio- ne di C.C. n. 12/2014 è stata trasmessa alla Provincia Vista la L.R.10/2010 e successive modificazioni e di Pistoia, ai sensi dell’art. 69 comma 2° della Legge integrazioni; Regionale 3 gennaio 2005, n.1 e s.m.i; - che ai sensi dell’art. 69 comma 6° della sopra RENDE NOTO richiamata Legge Regionale n.1/2005, la Variante al Piano di Recupero per la destinazione d’uso di alcune che la Variante (n.10) al Regolamento Urbanistico unità immobiliari facenti parte del Piano di Recupero adottata con Del.C.C.n. 55 del 30.07.2014 sarà depo- della Villa Jandaia in via Garibaldi in Montale acquisterà sitata presso gli Uffici del Settore, presso l’Ufficio di efficacia a partire dalla data di pubblicazione del presen- Piano, presso la Segreteria Comunale e pubblicati sulla te avviso sul B.U.R.T.; home page del sito internet del Settore (www.comune. - che tutti gli interessati possono prendere visione montevarchi.ar.it) e acquisterà efficacia dalla data di degli atti approvati completi degli elaborati tecnici, pres- pubblicazione sul B.U.R.T. ai soli fini della loro visione so il Servizio Urbanistica, Edilizia Privata ed Espropri e delle eventuali osservazioni che si ritenga opportuno presentare da parte di chiunque. del Comune di Montale. Detti atti sono inoltre consul- tabili nel sito del Comune all’indirizzo: www.comune. per Il Dirigente montale.pt.it Andrea Cipriani Il Responsabile del Procedimento Il Responsabile U.O.A. Riccardo Vivona Domenico Scrascia

COMUNE DI MONTEVARCHI (Arezzo) COMUNE DI MONTEVARCHI (Arezzo)

Variante (n. 10) al Regolamento Urbanistico per Variante (n. 11) al Regolamento Urbanistico modifiche puntuali e circoscritte al fine di favorire: (Approvato con Del. C.C. 62/2010) consistente nella il celere svolgimento dell’attività amministrativa; i modifica della Scheda Norma denominata area di manufatti temporanei amatoriali nelle aree agricole; trasformazione “Buresta” (AT_P7), disciplinata dal gli edifici a destinazione d’uso produttiva inglobati CO. 61.1.11 delle NTA del Regolamento Urbanistico, nei tessuti urbani T3 e T4 che intendano ampliare i per la definizione di sub-comparti ai sensi dell’art. suddetti edifici. 57.8.4. delle stesse NTA.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE GOVERNO E IL DIRIGENTE DEL SETTORE GOVERNO E GESTIONE DEL TERRITORIO E GESTIONE DEL TERRITORIO E DEL PATRIMONIO DEL PATRIMONIO

Vista la Del.C.C.n.62 del 30.09.2010, divenuta ese- Vista la Del.C.C.n.62 del 30.09.2010, divenuta ese- cutiva ai sensi di legge, con la quale è stata approvata cutiva ai sensi di legge, con la quale è stata approvata la Variante al Piano Strutturale e la Variante generale al la Variante al Piano Strutturale e la Variante generale al Regolamento Urbanistico del Comune di Montevarchi; Regolamento Urbanistico del Comune di Montevarchi;

Vista la Del.C.C.n.55 del 30.07.2014 divenuta ese- Vista la Del.C.C.n.57 del 30.07.2014 divenuta ese- cutiva ai sensi di legge, con la quale è stata adottata la cutiva ai sensi di legge, con la quale è stata adottata la Variante n.10 al Regolamento Urbanistico (approvato Variante n.11 al Regolamento Urbanistico (approvato con Del.C.C.62/2010) di cui all’oggetto; con Del.C.C.62/2010) di cui all’oggetto;

Vista la L.1150/1942 e successive modificazioni e Vista la L.1150/1942 e successive modificazioni e integrazioni; integrazioni; 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 225 Vista la L.R.1/2005 e successive modificazioni e inoltre consultabili in formato elettronico sul sito web integrazioni; dedicato dell’Amministrazione Comunale.

Visti i Regolamenti di attuazione della L.1/2005; Il Responsabile del Servizio Stefano Francesconi Visto il D.Lgs.152/2006 e successive modificazioni e integrazioni; COMUNE DI PELAGO (Firenze) Vista la L.R.10/2010 e successive modificazioni e integrazioni; Adozione del Piano di recupero “loc. Borselli” fina - lizzato alla riqualificazione del patrimonio pubblico RENDE NOTO esistente nella frazione di Borselli.

che la Variante (n. 11) al Regolamento Urbanistico IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO adottata con Del. C.C.n. 57 del 30.07.2014 sarà depo- URBANISTICA E EDILIZIA sitata presso gli Uffici del Settore, presso l’Ufficio di Piano, presso la Segreteria Comunale e pubblicati sulla Vista la Legge n. 1150/42 e la L.R. n. 1/05 e succes- home page del sito internet del Settore (www.comune. sive modifiche e integrazioni; montevarchi.ar.it) e acquisterà efficacia dalla data di pubblicazione sul B.U.R.T. ai soli fini della loro visione Vista la legge 15 maggio 1997 n. 127; e delle eventuali osservazioni che si ritenga opportuno presentare da parte di chiunque. AVVISA

per Il Dirigente che trovasi depositata presso la sede del Comune di Andrea Cipriani Pelago per quarantacinque giorni consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso, la Deli- Il Responsabile U.O.A. berazione di Consiglio Comunale n. 43 del 28.07.2014 Domenico Scrascia con la quale è stato adottato, ai sensi dell’art. 69 comma 1 della L.R. 1/2005, il progetto di Piano di Recupero “loc. Borselli”, finalizzato alla riqualificazione del patri- COMUNE DI MONTIGNOSO (Massa Carrara) monio pubblico esistente nella frazione di Borselli. Chiunque può prendere conoscenza degli atti predetti Avviso deposito atti di cui art. 17 della L.R.T. n. 1 presso il Servizio Urbanistica e Edilizia e presentare del 03.01.2005 “Atti di Governo del Territorio”. le eventuali osservazioni e opposizioni entro quaranta- IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO cinque giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Preso atto della delibera di Consiglio Comunale n. 39 del 17.07.2014 con le quale è stata approvato il “Docu- Il Responsabile Servizio mento preliminare di verifica di assoggettabilità a VAS ai Urbanistica e Edilizia sensi dell’art. 22 L.R.T. n. 10/2010 per modifica “Art. 27 Alessandro Pratesi del Regolamento Urbanistico consistente nella riduzione superficie utile lorda (SUL) degli alloggi”. COMUNE DI PODENZANA (Massa Carrara) RENDE NOTO Approvazione definitiva del Piano Strutturale con Di dare inizio alle consultazioni, previste dell’art. conclusione del processo decisionale ai sensi dell’art. 22 comma 3 della legge regionale 10/2010 relative al 27 L.R.T. n. 10/2010 e s.m.i. “Documento preliminare di verifica di assoggettabilità a VAS per modifica “Art. 27 del Regolamento Urbanistico UFFICIO TECNICO SETTORE URBANISTICA consistente nella riduzione superficie utile lorda (SUL) degli alloggi”, chiunque potrà far pervenire i propri con- Vista la deliberazione del C.C. n.03 del 13.01.2012, tributi, ai sensi del dell’art. 22 c. 4, entro 30 giorni dalla immediatamente eseguibile, il Consiglio Comunale data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T. ha adottato il Rapporto Ambientale sulla Valutazione I documento sono depositati in pubblica visione, Ambientale Strategica (V.A.S.) ai sensi della L.R. 12 presso la segreteria comunale, Via Fondaccio 11/A, sono febbraio 2010 n. 10 e ss.mm.ii.; 226 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Vista la deliberazione del C.C. n.04 del 13.01.2012, L’avvenuta approvazione definitiva è resa nota al immediatamente eseguibile, il Consiglio Comunale ha pubblico anche mediante avviso pubblico sul B.U.R.T. adottato il Piano Strutturale, ai sensi della L.R.T n.1 del del 13 agosto 2014; 31 gennaio 2005 e ss.mm.ii; Che il Responsabile del Procedimento è l’ing. Davide Ghizzoni; Vista la deliberazione del C.C. n.45 del 21.12.2013, Che il Garante della Comunicazione è il Dott. Ivan il Consiglio Comunale ha adottato il nuovo Regolamento Martorini. Urbanistico e Rapporto Ambientale, ai sensi della L.R.T n.1 del 31 gennaio 2005 e L.R.T. n.10/2010 ss.mm.ii; Il Garante della Comunicazione Ivan Martorini Vista la deliberazione del C.C. n.02 del 09.04.2014, il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente la Il Responsabile del Procedimento variante generale al Regolamento Urbanistico, ai sensi Davide Ghizzoni della L.R.T n.1 del 31 gennaio 2005 e ss.mm.ii e con- testuale conclusione del processo decisionale ai sensi dell’art. n.27 L.R.T. n.10/2010 e s.m.i.; COMUNE DI PONTASSIEVE (Firenze) Vista la deliberazione del C.C. n.13 del 12.07.2014,il Consiglio Comunale ha preso atto delle modifiche Avviso di approvazione di variante al Regolamento apportate ai documenti del regolamento urbanistico e Urbanistico ai sensi dell’art. 8 DPR 160/2010 in mate- recepito il D.P.G.R. Toscana n.64/R nella variante ria di attività produttive, riferita all’ambito denomi- generale al R.U., ai sensi della L.R.T n.1 del 31 gennaio nato “Ponticello” di Sieci, finalizzata alla modifica 2005 e ss.mm.ii; dell’art. 47 delle norme di RUC. Presa d’atto mancate osservazioni. Vista la L.R.T n.1 del 03.01.2005 e s.m.i, artt. 15, 17, e 53 che disciplinano le finalità, contenuti e procedure di IL RESPONSABILE DELL’AREA approvazione dei Piani Strutturali; GOVERNO DEL TERRITORIO

Vista la L.R.T n.10/2010 e s.m.i.; Vista la Deliberazione Consiglio Comunale. n. 60 in data 08.07.2014, con la quale sono stati approvati gli atti Vista il comma 7 dell’art.17 della L.R.T. n.1 del 31 in oggetto; gennaio 2005 e ss.mm.ii; Vista la L. 1150/42 e la L.R. 1/05 art. 17; Vista la circolare della Regione Toscana approvata con D.G.R.T. n.289 del 21.02.2005 recante indicazioni RENDE NOTO per la prima applicazione delle disposizioni della L.R. Toscana n.1/05; che il suddetto strumento urbanistico, approvato ai sensi degli artt. 16, 17,18 e 69 della L.R. 1/05, è efficace RENDE NOTO CHE a decorrere dal 13.08.2014.

Il Consiglio Comunale con delibera n. 02 del Il Responsabile pro- tempore 09/04/2014, ha approvato definitivamente il regolamento Area 2 Governo del Territorio urbanistico ai sensi degli artt. nn. 15-17-55 della L.R.T. Fabio Carli n.1/2005 e s.m.i. e contestuale conclusione del processo decisionale ai sensi dell’art.27 della L.R.T. n.10/2010 e s.m.i, Deliberazione del Consiglio Comunale n.13 del 12/07/2014, presa d’atto delle modifiche apportate ai COMUNE DI REGGELLO (Firenze) documenti del regolamento urbanistico e recepimento del D.P.G.R. Toscana n.64/R nella variante generale al 8° variante urbanistica anticipatrice del 3° R.U.C. R.U. - Riconferma “PDR-4” posto in frazione Tosi di pro- Le sopraccitate deliberazioni ed i relativi allegati prietà Soc. “P.G. Immobiliare S.r.l.” - Adozione del sono trasmessi in copia alla Regione Toscana ed alla Pro- Piano di recupero con contestuale variante al R.U.C. vincia di Massa Carrara ai sensi del comma 1 dell’art.7 ai sensi degli artt. 65 e 73 della L.R.T 1/2005 e con le della L.R.T 01/2005 e ss.mm.ii.. procedure dell’art. 17. I documenti sono liberamente consultabili in formato elettronico sul sito web del Comune di Podenzana: IL RESPONSABILE DEL SETTORE http://comune.podenzana.ms.it/ URBANISTICA 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 227 RENDE NOTO - che la variante al Piano Attuativo in oggetto è stata adottata con delibera del Consiglio Comunale n.02 del che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 9/04/2014; 63 del 18.06.2014, è stata adottata, ai sensi dell’art. 65 - che gli atti relativi all’adozione della variante al e con le procedure dell’art. 17 della L.R.T. 1/2005, l’8° Piano in oggetto sono stati depositati presso la Segreteria variante urbanistica anticipatrice del 3° Regolamento di questo Comune in libera visione, per quarantacinque Urbanistico Comunale per la realizzazione del Piano di giorni consecutivi a decorrere dal 14/05/2014; Recupero “PdR 4” in frazione Tosi di proprietà della soc. - che del deposito è stata data notizia mediante pub- “P.G. Immobiliare Srl”. blicazione di avviso all’Albo Pretorio del Comune dal La deliberazione anzidetta e tutti gli atti annessi sono 14/05/2014 mediante affissione di manifesti nei pubblici depositati presso la Segreteria Comunale e consultabili spazi e pubblicazione sul B.U.R.T. n.19 del 14/05/2014; nel sito internet del Comune di Reggello nella sezione - che nel termine perentorio di quarantacinque giorni “Servizi / Archivio Atti”. del deposito, stabilito nel giorno 28/06/2014, non sono Nei successivi 60 (sessanta) giorni interi e consecu- pervenute osservazioni; - che la variante al Piano Attuativo è stata approvata tivi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 035 del avviso sul B.U.R.T., gli interessati, sia Enti che privati, 18/07/2014. potranno presentare osservazioni ai fini di un apporto collaborativo al perfezionamento della Variante adotta- Il Responsabile ta. Simone Dallai Il Responsabile del Settore Urbanistica AVVISI DI RETTIFICA Stefano Ermini AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MASSA CARRARA COMUNE DI TAVARNELLE VAL DI PESA (Firenze) Pratica DC 1292/1-5 T.E.R. srl - Utilizzazione acqua pubblica T.U. 11.12.1933 n. 1775 s.m.e i. (Pub- Approvazione della variante al Piano Attuativo blicato sul B.U. n. 29 del 23.07.2014 parte II). - Area di Nuovo Impianto “NI n. 5 PRU Rovai (sotto- zona C7) -Tavarnelle” di iniziativa privata. Con il presente si comunica che per mero errore, nell’avviso pubblicato sul BURT n. 29 del 23.07.2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO relativo alla pratica in oggetto,è stato indicato l’uso irri- ASSETTO DEL TERRITORIO guo anzichè l’uso idroelettrico.

Vista la L.R. n.1 del 03.01.2005; Il Dirigente Gianluca Barbieri RENDE NOTO MODALITÀ TECNICHE PER L’INVIO DEGLI ATTI DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE

Con l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 “Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti)”, cambiano le tariffe e le modalità per l’invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T. Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n. 5615 del 12 novembre 2007. L’invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell’ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all’indirizzo [email protected]. Il materiale da pubblicare deve pervenire all’Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l’ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali: • testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); • collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; • utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; • indicazione, all’inizio del testo, della denominazione dell’ente emettitore e dell’oggetto dell’atto sintetizzato nei dati essenziali; • inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee.

Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n. 0554384611-4631

MODALITÀ TECNICHE PER L’INVIO DEGLI ATTI DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE

Con l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 “Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti)”, cambiano le tariffe e le modalità per l’invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T. Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n. 5615 del 12 novembre 2007. L’invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell’ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all’indirizzo [email protected]. Il materiale da pubblicare deve pervenire all’Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l’ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali: • testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); • collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; • utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; • indicazione, all’inizio del testo, della denominazione dell’ente emettitore e dell’oggetto dell’atto sintetizzato nei dati essenziali; • inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee.

Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n. 0554384611-4631