l'Unità + libro "Il consiglio di giustizia" € 3,00 Puglia, Matera e provincia, non acquistabili separati: m/m/g/v/s/d l'Unità + Paese Nuovo € 0,90 ARRETRATI EURO 1,80 anno 79 n.238 lunedì 2 settembre 2002 euro 0,90 l'Unità + Paese Nuovo + CD "Pizzica Nova Live" € 5,90 www.unita.it SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% l'Unità + Paese Nuovo + CD "Pizzica Nova Live" + libro "Il consiglio di giustizia" € 8,00 ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

Il presidente del Consiglio, cauto, se c’è la piazza e ci scappa il saldando con frange estreme e misura le parole: «Non mi morto...». Il suo ministro dell’Interno violente». Dal Corriere della Sera, spaventa la crisi economica, ma rasserena: «L’opposizione si sta 31 agosto, pagina 3

FRATTINI E adesso mancano 30 miliardi di euro INCIAMPA NEL Tremonti ha sbagliato i conti, ma vogliono far pagare i lavoratori BLOOMBERG Frattini e D’Amato: non ci sono soldi per il rinnovo dei contratti Stefano Passigli mentendo le interessate e deformate ROMA Nei conti pubblici c’è un buco S versioni che delle norme americane di 30 miliardi di euro, risultato della Opposizione in materia di conflitto di interessi ha sem- disastrosa gestione del ministro del- pre dato il centrodestra, le decisioni del l’Economia Giulio Tremonti. Per TRUCCHI CONTABILI Conflict of Interests Board di New York questo il governo non ha più una L’Ulivo ricomincia da tre proposte sul caso del sindaco Bloomberg conferma- lira per rinnovare il contratto dei di- E DIRITTI DEI CITTADINI no appieno la validità delle critiche e delle pendenti pubblici e il ministro Fratti- Fassino: così possiamo vincere soluzioni avanzate dal centrosinistra per il ni avverte che non saranno concessi Massimo Roccella macrospico conflitto di Silvio Berlusconi. aumenti superiori all’1,4%, il tasso Tre proposte per il «nuovo Ulivo»: un programma Nel proporre il ricorso al cosiddetto «mo- d’inflazione programmato. Su que- evidente inattendibilità del tasso d'inflazione program- comune, un nuovo assetto della coalizione, un forte dello americano» l’Ulivo aveva ipotizzato sta linea anche la Confindustria. I L' mata indicato dal governo nel Dpef e le sue negative rapporto con la società. L’idea è di Piero Fassino e fa la creazione di un’apposita Autorità incari- sindacati non ci stanno e contestano ripercussioni sull'imminente stagione dei rinnovi contrattua- discutere la coalizione. Molte le reazioni positive. Il cata di esaminare caso per caso in contrad- le posizioni dell’esecutivo. La Cgil si li, tanto più probabili dopo il penoso balletto di contradditto- segretario dei Ds suggerisce la costituzione di un «labo- dittorio con i titolari di cariche di governo appresta a convocare gli Stati genera- rie dichiarazioni in cui si sono esibiti, nell'arco di pochi ratorio progettuale che avvalendosi di competenze, sa- le situazioni di potenziale conflitto di inte- li delle categorie per preparare le giorni, presidente del Consiglio e ministro del Lavoro, pre- peri ed esperienze consenta all’Ulivo di presentarsi con ressi, e di determinarne la soluzione, ivi piattaforme rivendicative. Cisl e Uil sentano almeno un aspetto positivo: da esse, infatti, può un vero “programma per l’Italia”». Definisce «ineludi- compreso - nei casi più estremi - l’obbligo protestano, chiedono il confronto, derivare una spinta oggettiva a riprendere le fila del dialogo bile» un Ulivo che non sia semplicemente una somma di vendita. È esattamente quanto è avvenu- ma dopo aver firmato il Patto per fra le tre maggiori confederazioni dopo le profonde lacerazio- di partiti: «Una costruzione che deve procedere dal to per Bloomberg: dopo una istruttoria in l’Italia appaiono in difficoltà per le ni degli ultimi mesi. È ancora presto, naturalmente, per dire basso e dall’alto» con il pieno coinvolgimento anche di contraddittorio con gli avvocati del sinda- posizioni irresponsabili del governo se le ragioni di una rinnovata unità d'azione riusciranno a tutte quelle forze civiche e sociali e quei movimenti che co durata ben otto mesi, il Conflict of Inte- e degli industriali. Per oggi sono atte- farsi valere nella misura che sarebbe necessaria per difendere possono conferire al centrosinistra radicamento più rest Board ha assunto alcune importanti si i dati del fabbisogno finanziario con più efficacia il potere d'acquisto dei lavoratori minaccia- largo...dall’alto ricostruendo una «cabina di regia» auto- decisioni che è opportuno esaminare in dello Stato. Intanto, in Italia, il lavo- to dalle scelte di politica economica del governo. revole. dettaglio per confutare le fantasiose inter- ro è sempre più flessibile. pretazioni fattene dal centrodestra. SEGUE A PAGINA 30 COLLINI A PAGINA 7 SERVIZI A PAGINA 2e3 SEGUE A PAGINA 31

BERLUSCONI Colin Powell dice no a Bush e alla guerra INCIAMPA «Time» rivela il grave contrasto nel governo americano. Il segretario di Stato: resto solo per disciplina NELL’EUROPA Gian Giacomo Migone Bruno Marolo in contropiede dall'ultima sortita del vicepresidente Dick Cheney, se- Israele, l’esercito spara e uccide quattro operai palestinesi ben vedere, quella di Berlu- condo il quale il ritorno degli ispet- A sconi a Copenhagen, non è WASHINGTON Colin Powell ne ha ab- tori dell'Onu in Irak «non servireb- stata una semplice gaffe. O, quanto- bastanza. Cerca una via di uscita da be assolutamente a nulla» e l'obietti- meno, è stata una gaffe che ha lascia- un governo dove ormai si sente a vo degli Stati Uniti è rovesciare il to il segno, come tutte quelle del disagio. Secondo il settimanale Ti- regime di Saddam Hussein. Ancora nostro presidente del Consiglio. me, che cita fonti molto vicine a lui, una volta si è alzato un coro di pro- Fino al momento in cui egli non ha deciso di andarsene alla fine del teste in tutto il mondo e il segretario aveva annunciato un «orientamen- mandato di George Bush nel 2004, di Stato ha dovuto correre ai ripari. to dell’Italia» favorevole ad un accor- anche se il presidente dovesse essere do bilaterale con gli Stati Uniti che rieletto. Colin Powell è stato preso SEGUE A PAGINA 11 garantisse l’immunità dei cittadini americani da incriminazioni per de- litti di guerra o contro l’umanità da Immigrazione Legge Cirami parte del Tribunale penale interna- zionale (perché di questo si tratta), solo la Romania e Israele si erano Girotondo Pietro Grasso: impegnate in questo senso. Al rifiu- to della Svizzera si affiancavano un a Treviso sarà ancora «fin de non recevoir» di tutti i paesi dell’Unione alla richiesta scritta di contro il razzismo più difficile Colin Powell e la diffida di Prodi agli altri paesi candidati, in attesa di di Gentilini combattere la mafia una presa di posizione comune.

A PAGINA 8 MARCUCCI A PAGINA 6 Il dolore dei parenti di una delle vittime palestinesi DE GIOVANNANGELI A PAGINA 11 SEGUE A PAGINA 30 Aspettando il campionato CALCIO, IL RIGORE PRESO A CALCI Aldo Quaglierini oveva partire il campionato, ieri. Invece il pallone è D rimasto fermo, perché il calcio non trova l’accordo con le tv ed è pieno di debiti, assediato dalle difficoltà economiche, dai bilanci sfondati, tanto che vuole chiedere al governo lo stato di crisi. E magari la cassa integrazione per i suoi dipendenti... Eppure gli ultimi colpi della campagna acquisti ci parlano, al contrario, di un mercato-calciatori florido, in buona salute, con assegni milionari che viaggiano da un club all’altro e star degli stadi che cambiano allegramente bandiera, strappando applau- si e distribuendo bonariamente autografi: Nesta va al Milan, Crespo all’Inter. E prima ancora Di Vaio alla Juve, Cannavaro all’Inter. Ignorando gli appelli alla sobrietà e le accuse di immo- ralità, le grandi squadre hanno messo a segno ottimi affari. I più clamorosi, negli ultimi giorni, mettono in movimento ben 174,5 milioni di euro. Crespo è costato 42 milioni, Nesta 32, Di Vaio 26, Cannavaro 21, Sorin 11, Almeyda 10, Camoranesi 9, Jankulovski 8, Baiocco 7,5. E ancora si parla di crisi... SEGUE A PAGINA 14 2 oggi lunedì 2 settembre 2002

Oreste Pivetta sta volta con l’azienda dei trasporti, per il personale di stazione della me-

tropolitana...». Malgrado il ministro Maroni invochi Tra nuovi contratti Dal pacchetto Treu all’art.18: EMIGRANTI. Di nuovo emigran- la massima rigidità per gli immigrati, ti. «La colonizzazione - dichiara un imponendo, preziosi contratti a tem- imprenditore italiano in Romania, T. e sommerso, il “posto” diventa sempre ‘‘ po indeterminato, contraddicendo Z., - ha conosciuto tre fasi. I primi quanto lui stesso e io suoi alleati ave- cassa integrazione più precario e sfruttato che sono arrivati, dieci anni fa, erano vano sempre preteso, siamo diventati disperati: scappavano da un fallimen- tutti più flessibili, in obbedienza all’as- e trasferimenti all’estero: in nome della flessibilità to o da una moglie brutta. Poi sono sioma: più flessibilità, più basso il co- ‘‘ arrivati gli avventurieri. Infine sono sto del lavoro. il nuovo paesaggio confindustriale venuti quelli che cercavano affari ve- MENO RIGIDI. L’esperienza collet- ri». Spiega la propria scelta: «Ho quat- tiva dice che chi cerca un lavoro lo del lavoro italiano Mentre cala la qualità trocento formiche lavoratrici rome- trova se si piega alle condizioni della ne, che lavorano per un decimo dello flessibilità, che non è sempre la stessa: stipendio italiano, zero minuti di scio- c’è la grande fles- peri in un anno, sibilità governata zero problemi nelle modalità ecologici, nessun che leggi e con- sindacato, libertà tratti recenti con- di licenziamen- sentono (dal pat- to». L’Italia è al to per il lavoro primo posto per del 1993 al pac- numero di azien- chetto Treu del Il Bel Paese è diventato anche flessibile de in Romania 1996, in epoca di (più di novemi- centrosinistra), la), al quinto po- c’è (soprattutto Eccezioni: il ministro Maroni pretende “tempo indeterminato” soltanto per gli immigrati sto per il valore c’era) quella del capitale inve- grandissima del- stito (quattrocen- le collaborazioni saltuarie, che hanno NEL PUBBLICO. La più alta con- ra del lavoro di Roma e del Lazio. Il per grandi appalti pubblici. C’è più mercio e nell’artigianato, molto me- ne, confinandole però in un azienda to milioni di dollari). Ma gli italiani creato un esercito di lavoratori auto- centrazione di collaborazioni coordi- lavoro in nero resta alto. Sulla base controllo. Il vero problema di Roma è no nell’impresa manifatturiera...». E separata a condizioni peggiori. Non ormai temono gli aumenti salariali, nomi, liberi professionisti con partita nate e continuative. Duecentontocin- dei controlli dell’Inps, si scopre che una miriade di piccole o piccolissime le colpe del “pubblico”? «Poco prima firmammo quell’accordo, al contra- nuove norme contrattuali. Il paradiso iva, fino al massimo della flessibilità quantamila contratti, il venti per cen- almeno due terzi delle aziende visitate imprese nel turismo e nel commer- del Giubileo abbiamo vissuto due rio di Cisl e Uil. Scoppiarono polemi- sarà un po’ meno paradiso. del lavoro nero, del mercato delle to del mercato del lavoro romano, e non è in regola: la punta è stato il 78 e cio. Se la media dei dipendenti per esperienze un po’ traumatiche che che, anche in consiglio comunale. Si VITTIME E NO. Vittime o meno braccia, del caporalato, dei trasferi- negli ultimi tre anni sono cresciuti mezzo di irregolarità sommato nel impresa è in Italia otto, a Roma si hanno dato vita ad accordi separati. cambiò strada, assumendo quelle per- della flessibilità. Distinguiamo tre tipi menti... C’è poi la flessibilità nella tra- con una media di cinquantamila al- ‘99, nel 2001 siamo scesi al 53 per scende a cinque. Siamo lontani dall’ar- La prima riguarda l’azienda della net- sone con un contratto di apprendista- di flessibili: chi ha una professionalità dizione: straordinari e cassa integra- l’anno. «Però controlliamo meno il cento. Nell’edilizia, domandiamo. ticolo 18. Le verifiche trimestrali ci tezza urbana, che in previsione del to. Ora, dopo due anni, si è sottoscrit- alta, agilità nel mercato, forte potere zione. E c’è la ricerca della flessibilità pubblico del privato». Commento di «Ma no - spiega Stefano Bianchi - danno condizioni diverse: irregolarità forte afflusso di turisti aveva giudica- to l’accordo per la stabilizzazione. Il contrattuale; giovani che si avvicina- nella globalizzazione: emigrando. Stefano Bianchi, segretario della came- perchè l’edilizia lavora soprattutto forte, fino al trenta per cento, nel com- to di dover assumere duemila perso- secondo caso fu simile al primo, que- no per la prima volta al lavoro, si AL TELEFONO. La signora della accontentano di un lavoro a tempo porta accanto lavora in un call center determinato, rinviano la scelta defini- di medie dimensioni, partecipa ad in- tiva; lavoratori che vivono così proces- dagini merceologiche, in sostanza tele- si di esternalizzazione, prima subordi- fona chiedendo di che gusto piace Il caso Brianza dove vivono nati ed oggi parasubordinati, seguen- l’olio o di che colore dovrebbe essere do una mansione che la loro azienda la crema per le mani. Viene pagata a gli ultras dello straordinario di origine ha deciso di affidare a socie- ore, viene chiamata quando c’è biso- tà o a nuove società esterne. Si dovreb- gno secondo orari più disparati, se- Nel contesto di un attento lavoro di ricognizione, la bero aggiungere i doppio lavoristi, condo indagine, ogni quattro mesi ri- Cgil Brianza, quasi 220 mila occupati (la metà dei quelli cioè con un lavoro proprio che ceve il suo “compenso lavoratori auto- quali in aziende al di sotto dei nove addetti) e un tasso svolgono un secondo lavoro, fuori ov- nomi”, con la postilla: “certificazione di disoccupazione vicino allo zero, ha ricostruito la viamente dai contratti. Rientrano nel- dei compensi e delle provvigioni as- mappa del lavoro nella sua zona, interrogando i lavo- la zona scura del sommerso, che ha soggettate a ritenuta d’acconto”. Per- ratori stessi a proposito di condizioni, salari, orari, una doppia faccia, come spiega Anto- chè ogni quattro mesi, lei mangia tut- flessibilità. nio Panzeri, segretario della camera ti i giorni. «Se pagassero ogni mese si Tra i risultati la constatazione che la flessibilità si del lavoro di Milano: quella della di- creerebbe una situazione di lavoro realizza soprattutto attraverso il ricorso agli straordi- sperazione e quella del darwinismo continuativo».. nari, ovviamente con punte diverse, mentre quasi da opulenza. CRESCONO. Come contare la si- ovunque non esistono forme sistematiche di flessibili- TROPPO RIGIDI. Di flessibilità ce gnora e i suoi colleghi? Sfuggono alle tà (anche se quasi l’ottanta per cento degli intervistati n’è, secondo Antonio Panzeri. Sia in statistiche, che confermano: la pro- ne riconosce la necessità o la possibilità, purchè con- entrata, con i nuovi contratti interina- gressiva erosione del lavoro standard, trattata). Quasi la metà dei lavoratori fa lo straordina- li o atipici, sia in uscita, con la mobili- la crescente molecolarizzazione del la- rio, oltre il venti per cento lo pratica in modo massic- tà e la cassa integrazione. Se si pensa voro, la crescita di componenti flessi- cio (dalle nove ore al mese in su). che in un anno a Milano tra le cento- bili del lavoro dipendente. Vediamo Le donne fanno meno straordinari degli uomini, i venti e le centotrentamila persone le previsioni. Centomila imprenditori giovani più degli anziani (gli ultras, quelli dalle nove in cambiano lavoro: altro che staticità intervistati dall’Unione camere di su, sono tra i giovani oltre il 27 per cento). La massi- del mercato. Il rischio è un eccesso di commercio contano di assumere en- ma diffusione e intensità dello straordinario si regi- precarizzazione. Per questo ci siamo tro la fine di quest’anno a tempo inde- stra tra capi e quadri: solo il 40 per cento dichiara di battuti per difendere l’articolo 18. Se terminato nel 58 per cento dei casi, a non farlo, gli ultras sono oltre il 32 per cento. Ovvia- si aggiunge che a Milano e provincia tempo determinato nel 35, con con- mente non si fa il conto del lavoro nero visssuto alla il 92 per cento delle aziende va da uno tratti di apprendistato nel sette. Cre- stregua di una qualsiasi occupazione. Lo straordina- a nove dipendenti, del tutto indiffe- scerà anche il tempo parziale. rio si pratica soprattutto nelle medie aziende, solo in renti quindi all’applicazione dell’arti- INTERINALE. La parola nuova del- un terzo delle quali viene applicato un sistema di colo 18, anche nel caso volessero cre- la flessibilità è “interinale”. Racconta “banca delle ore” o di riposi compensativi attraverso scere. «Manca invece la flessibilità du- Sergio, trentenne: «Il primo giugno cui recuperare le ore straordinarie. Le motivazioni rante...», spiega Panzeri. Mancano sono in azienda: breve training forma- dello straordinario sono le necessità dell’azienda e il cioè una discussione, un impegno per tivo e via. Svolgo attività di supporto bisogno di integrare il salario (più forte in assolutoi «rendere duttile l’apparato produtti- al reparto di assistenza ai clienti. Si tra gli uomini la motivazione salariale). vo», per agire su orari e formazione. lavora per tutto il mese, quasi comple- La verità è che si è sempre pensato ai tamente isolati. Quasi nessuno sa chi costi e poco alla qualità: «Dobbiamo siamo e che cosa significano i termini innovare dal punto di vista della cultu- “interinale”, “contratto di fornitura ra dell’impresa per consentire più tu- di lavoro temporaneo”, “picchi pro- i numeri tele, più sicurezza, maggior attenzio- duttivi”, neanche i nostri responsabi- ne all’ambiente...». Chi è rigido, allo- li...». Leggi alla voce interinale: viene ra? «È rigido il sistema milanese, per- prevista dal pacchetto Treu la possibi- donne, risulta più significativa l'incidenza del evidenzia un'elevata flessibilità per quanto con- chè è carente nelle infrastrutture, nei lità per le imprese di «affittare» dipen- lavoro temporaneo (8,9% contro 5,6% degli cerne i tempi di lavoro: su 100 persone in cerca servizi, perchè si viaggia a sei chilome- denti a tempo determinato reclutan- Prima le donne, poi i giovani: uomini), del parasu - bordinato (9,9% contro di occupazione, solo un quarto (24,8%) cerca tri allora, perchè la Regione e la Pro- doli da agenzie iscritte a un albo, la 7,2% degli uomini), oltre che, naturalmen- te, un lavoro esclusivamente a tempo pieno. La vincia non hanno ancora istituito la motivazione alla base di tale ipotesi del part time, che interessa il 15,6% delle occu- maggioranza, cresciuta del 16,5% rispetto al commissione sul lavoro nero, perchè contrattuale è il «soddisfacimento di un lavoro a qualsiasi condizione pate (contro il 3,5% degli uomini). Peraltro, 1994, è disposta a lavorare anche con altri tipi non c’è sostegno alle politiche sociali, esigenze di carattere temporaneo del- per le donne, l'atipicità sembra essere soprattut- di orario o non esprime alcuna preferenza par- perchè chi lavora soffre uno stato di le imprese utilizzatrici». to una condizione di accesso al mercato del ticolare. Una crescita significativa della disponi- insicurezza». Secondo una indagine del Censis (pubblicata prattutto all ' incremento esponenziale del lavo- lavoro: su 100 lavoratrici flessibili, più della bilità ad accettare forme di lavoro “atipico”, l’anno scorso) a fronte di un incremento com- ro parasubordinato; il lavoro di tipo dipenden- metà (65,5%) ha meno di quarant’anni, e, di anche se i flessibili “contrattuali” rappresenta- Tra pubblico e privato plessivo del numero di occupati (+2,7%) tra te atipico è cresciuto fra 1994 e 1999 del 43,9%, queste, il 32,1% meno di trenta. Al contrario, no ancora una quota minoritaria: solo il 46,4% Troppo rigido ‘‘ ‘‘ 1994 e 1999, quelli “standard” - a tempo inde- grazie alla crescita sia del part time (+42,6%) per gli uomini, si può più a ragione parlare di delle persone in cerca di lavoro accetterebbe non si salva nessuno terminato e full time - sono diminuiti e rappre- che del lavoro temporaneo (+44,6%). Se cre- un'atipicità professionale, che giunge general- infatti un contratto a termine o non indica è il sistema: Un oscuro universo sentano, nel 1999, poco più della metà (52,7%) scono i lavoratori regolari, aumentano il part mente a completamento del percorso di lavo- alcuna preferenza particolare; tuttavia, rispetto infrastrutture arretrate dei lavoratori; la componente di lavoro indi- time (+9,4%); il lavoro temporaneo (+12,9%); ro: il 32,2% ha infatti più di cinquant’anni a cinque anni fa, tale quota è cresciuta del di piccolissime pendente, che già rappresenta una quota signifi- il parasubordinato (+13,9%). (contro il 16,2% delle donne), mentre i giovani 21,1%. Una crescente disponibilità alla mobili- servizi insufficienti aziende fuori cativa (24,5%) del volume occupazionale del E tuttavia tali dinamiche non si distribui- con meno di trent’anni rappresentano solo il tà spaziale: il 60,1% dei disoccupati (+8,8% formazione paese, e nettamente superiore alla media euro- scono omogeneamente nel mercato del lavoro, 17,1% del totale. Confrontando le caratteristi- rispetto a 1994) sarebbe disposto a spostarsi controllo pea (15% circa, al netto del lavoro sommerso), ma tendono a interessare soprattutto i segmen- che del tipo di occupazione ricercata da parte dal proprio comune di residenza se trovasse un quasi nulla è cresciuta ulteriormente (+ 1,2%), grazie so- ti femminili e giovanili. In particolare, tra le di chi è in cerca di un lavoro tra 1994 e 1999, si lavoro.

Vita e lavoro in una fabbrica del profondo Nordest, dove un senegalese assunto e regolarizzato protesta contro il mercato delle braccia Interinale d’oltre confine: chiamare Slovenia e Croazia

PORDENONE Nero di rabbia. In un litari della Nato è insopportabile. te no. Senza contributi, costano po- momento no un bel vantaggio per ro può andar bene: tornano a casa miliardi di ore di lavoro. Dei le ed abbigliamento, commercio al paese del profondo nord est, a die- Immigrato in piena regola, con per- co, ma c’è un continuo ricambio: il padrone. Io ho amici nella Cgil, con un buon stipendio. Se non ci 5.500.000 lavoratori in nero, oltre 2 dettaglio, ristorazione, servizi alle ci minuti da Pordenone, tra i cam- messo di soggiorno e contratto di non conoscono il lavoro e bisogna ma cosa vuole che mi iscriva...». sono assicurazioni e pensioni, non milioni sarebbero utilizzati nel part persone. In Italia e Grecia si regi- pi di grano e i campi della base lavoro a tempo indeterminato. continuamente spiegare tutto. Controlli? ci sono neppure tasse da pagare». time, con un orario settimanale pa- strano i valori più alti in termini di Nato di Aviano, nella trafileria che Con chi è arrabbiato? Ogni volta bisogna ricominciare da «Nessuno. Controllano solo Qualcosa tra l’antico caporala- ri alla metà dei lavoratori impiegati quota percentuale dell'economia ir- occupa un capannone di recente «Con gli sloveni e i croati. Una capo. Quando hanno imparato me in strada. Ma io lo dico ai cara- to e il nuovo interinale. Ma quanto a tempo pieno, mentre circa 3 mi- regolare sul Prodotto Interno Lor- costruzione, lavora A. (non faccia- volta era tutto diverso. Poi sono qualcosa se ne vanno. Non c’è attac- binieri: andate a vedere che cosa è diffusa questa pratica? lioni sarebbero impiegati full time. do: circa il 28,5 per cento; seguono mo nomi, si capirà che non è il arrivati gli sloveni e i croati». camento. Io questa fabbrica ho con- succede nelle fabbriche. Io sono in Tra gli ultimi dati generalmen- La presenza dei minori nel sommer- la Spagna con il suo 23 per cento e caso), senegalese tra i trenta e i qua- I confini sono a un paio d’ore tribuito a tirarla su. Ho cominciato piena regola». te accolti come attendibili, ricordia- so riguarderebbe addirittura la Germania con il 16 per cento, la rant’anni, da una quindicina d’an- di macchina. Ma perchè que- a lavorare quando stavamo ancora Ma come succede che gli slo- mo quelli dell'Istat relativi al quin- 300.000 immigrati clandestini». Francia (15,5 per cento), e infine ni in Italia, da dodici anni operaio sta antipatia per altri immi- in un capannone tutto rotto, al fred- veni e i croati arrivino fin quennio 1992/97, da cui hanno pre- C'è infine da dire che quello del Gran Bretagna con il 13 per cento. in quella stessa trafileria. Guada- grati come lei? do. Ma adesso, grazie a loro, anche qui? so spunto numerosi studi. In parti- lavoro sommerso è un fenomeno Anche se in altri Paesi – come l'Au- gna bene, ma vive in una specie di «Sono tutti in nero. In fabbrica il mio lavoro viene meno considera- «Basta telefonare. Lì ci sono colare, il Rapporto Italia 2001 cura- che l'Italia condivide con altre na- stria e la Svizzera - non si supera la tugurio, due stanze, a livello di ter- siamo dodici, tredici... Gli assunti to». agenzie che smistano la manodope- to dall'Eurispes su dati Istat e proie- zioni europee come Grecia, Spa- soglia del 10 per cento del Pil uffi- ra, ingrigite dall’umidità. Vorrebbe sono due: io e un impiegato. Gli Neanche parlare di diritti sin- ra. Soprattutto in Croatia dove zioni successive, stima che «l'econo- gna, Germania, Francia e Gran Bre- ciale – è indubbio che il lavoro som- cambiare, ma gli affitti sono esosi: sloveni e i croati vengono, lavorano dacali... c’erano i cantieri navali e ci sono mia sommersa ha prodotto nel tagna, soprattutto per i settori pro- merso è un problema diffuso in tut- si trovano solo villette ammobilia- una settimana o due, ripartono ver- «Figuriamoci, con due assunti. ancora tanti lavoratori a spasso. En- 2000 una ricchezza pari a 550mila duttivi a più alta intensità di lavo- ta la comunità europea. te e la concorrenza imposta dai mi- so casa, a volte ritornano, altre vol- Non puoi più dire nulla. Loro al trano con un visto turistico. Per lo- miliardi di lire, grazie a quasi 11 ro, come agricoltura, edilizia, tessi- o.p. lunedì 2 settembre 2002 oggi 3

Oggi vengono La Cgil convoca mercoledì diffusi i dati del gli stati generali per preparare ‘‘ Giovanni Laccabò fabbisogno pubblico, le piattaforme dei rinnovi ti. Infine si dovrà calcolare l’inci- MILANO Grande attesa per il dato mentre i ministri avvertono Imbarazzo e proteste di Cisl denza degli aumenti delle tariffe, sul fabbisogno che oggi il ministero ‘‘ che peggiorano la situazione, nono- di Tremonti rende noto e con il che non ci sono fondi e Uil per le chiusure stante il congelamento di tre mesi quale si potrà tastare il polso ai con- di Berlusoni che non avrà effetti, se ti pubblici in vista della prossima per i dipendenti pubblici dell’esecutivo non forse in peggio, rispetto alla manovra. Le prime stime - fonte Il difesa reale dei salari. Di tutti que- Sole 24 Ore di ieri - sono catastrofi- sti fattori deve tener conto la richie- che: per centra- sta salariale dei re il deficit dello nuovi contrat- 0,8% previsto ti». dagli accordi eu- La stagione ropei, servono contrattuale risorse per circa parlerà dunque 30 miliardi di di un forte recu- euro, ossia 58 pero salariale: mila miliardi di Governo senza soldi, pagano i lavoratori «Non perché vecchie lire, e siamo diventati ciò comporta massimalisti o un sacco di con- Scontro d’autunno per i rinnovi dei contratti. Nei conti di Tremonti un buco di 30 miliardi salarialisti, ma seguenze spiace- per difendere i voli, tra cui cer- salari reali da to il totale digiuno per i contratti quell’insieme di scelte del governo pubblici, per la pur irrisoria rifor- trasporti che hanno di fatto ridotto il potere metta degli ammortizzatori sociali, d’acquisto. Mercoledì faremo il per la riforma della scuola e i pro- punto sulle piatteforme ed indivi- messi sgravi fiscali. Una catastrofe dueremo parametri comuni in ba- che, se confermata, sarà un’altra pe- se ai quali ciascuna categoria deci- sante tegola in testa a Cisl e Uil che Terminata la derà la propria richiesta salariale». hanno dato credito al governo fir- E la famosa produttività? Quella mando il patto per l’Italia, e che che ha rotto l’unità delle tute blu? purtroppo renderà più grama la vi- tregua estiva, «Questa sarà materia di decisione ta di milioni di italiani. di ciascuna categoria. Ad esempio i Ne tiene conto la Cgil che apre meccanici potrebbero inserire nel la stagione dei rinnovi contrattuali nuovi scioperi contratto nazionale quote di pro- riunendo mercoledì 4 gli Stati gene- duttività non messe a frutto nel se- rali coi leader delle categorie, con condo livello, al contario degli edili l’intento di definire criteri omoge- MILANO La tregue estiva è termina- che hanno rinnovato i contratti ter- nei per tutti. Lunedì 9 il direttivo ta, ma con la ripresa di settembre rioriali almeno all’80 per cento in Cgil decide e il 16 la Fiom abbozza la situazione dei trasporti si ripro- tutt’Italia, ma anche gli edili po- la nuova piattaforma delle tute blu, pone come prima. Il governo lati- tranno decidere diversamente». Se ma in ordine cronologico il primo ta e così si ricomincia, e nel frat- il fronte salariale si prospetta bol- scontro frontale tocca proprio al tempo si sono inseriti nuovi fron- lente, quello dei diritti non lo è di pubblico impiego, coi 300 mila mi- ti di crisi, come la vendita di Euro- meno: «Le piattaforme dovranno nisteriali, per i quali il ministro Frat- fly, società charter del gruppo Ali- recuperare tutto ciò che il centrode- tini conferma l’1,4 per i ritocchi sa- talia. Per protesta ieri hanno ma- stra ha scippato, soprattutto in te- lariali. Quanto al ridisegno delle po- nifestato alle 14 i lavoratori dell’ae- ma di diritti sindacali e di mercato litiche contrattuali, l’analisi della se- roporto di Malpensa. del lavoro», spiega Carla Cantone. gretaria confederale Cgil Carla Can- Settembre è costellato da agita- «Si tratta di decidere quali diritti tone prende le mosse dalle polemi- zioni su ogni fronte: aerei, treni, inserire nelle piattaforme e quali che con Cisl e Uil che, a loro dire, autobus e metropolitane. Il tra- invece demandare alle leggi di ini- firmando il patto non avrebbero di sporto pubblico urbano con due ziativa popolare per le quali stiamo per sé approvato l’1,4 d’inflazione intere giornate di protesta, en- contratto è scaduto lo scorso 31 raccogliendo le firme». Infine, l’uni- programmata, ma solo il Dpef, al trambe di 24 ore. I treni nel fine dicembre e le associazioni delle im- tà. Dopo decenni di unità, ora si contrario di quanto va ripetendo settimana del 21 e 22 settembre, prese rimandano il confronto con profila lo spettro di piattaforme se- Confindustria secondo cui il Dpef mentre disagi nel trasporto aereo il pretesto che non hanno ricevuto parate. La esperienza delle tute blu, va salvaguardato così com’è pro- sono prevedibili il 17 e il 28. i finanziamenti dalle Regioni. An- alle quali Fim e Uilm hanno impo- prio perchè è parte del patto che, Le agitazioni nel settore ae- cor più grave la situazione nelle sto un rinnovo economico senza il testualmente, sancisce da parte dei reo, sia peri piloti sia per gli uomi- ferrovie: il contratto dei 100 mila diritto di votare, si è ripetuta con firmatari la condivisione della politi- ni radar e il personale Enac, sono ferrovieri è scaduto il 31 dicembre Cisl e Uil con i contratti a termine ca economica del governo, di cui motivate per lo più da problemi 1999. Da allora neanche una lira e nel patto per l’Italia. Piattaforme l’1,4 è uno dei capisaldi. Dice Canto- economici, o normativi a livello di aumento, Con il precedente go- separate, allora? «Le piattaforme se- ne: «Se Cisl e Uil si rendono conto locale. Mentre gli scioperi nel tra- verno i sindacati confederali e alcu- parate sono pericolose, ma ancor di avere sbagliato a dare via libera sporto ferroviario e in quello pub- ni autonomi hanno siglato un ac- più pericoloso è emarginare i lavo- alla politica economica del gover- blico locale hanno come obiettivo cordo in vista del contratto unico ratori dalle scelte che li riguardano. no, questo è un problema loro. Noi il contratto. Un rinnovo di con- di settore al quale la Confindustri Se vogliono piattaforme unitarie, prendiamo atto di quanto oggi affer- tratto per gli addetti del trasporto si oppone perché vuole la deregula- Cisl e Uil devono prima scrivere Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti con il presidente di Confindustria Antonio D’Amato Carlo Ferraro/Ansa mano, ossia che non sono d’accor- locale, circa 120 mila, per i quali il tion e favorire i business. con noi le regole di democrazia». do con il Dpef». Se poi per compiacere Confin- dustria il governo mantiene l’1,4, a maggior ragione i contratti dovran- I dipendenti pubblici non accetteranno la violazione degli accordi e la riduzione del potere d’acquisto no adeguarsi al rialzo: Cantone: «Non spetta a noi dare indicazioni Laimer Armuzzi sul tasso. Facciamo solo notare che Segretario FP Cgil con il 2,4 la prospettiva si complica Frattini inaugura la stagione del conflitto e che comunque l’1,4 è sicuramente inattendibile. Inoltre coi rinnovi va ripristinata la politica dei redditi e Felicia Masocco quale da domani iniziano con l’Aran le no che di fatto viene meno all’accordo L’aut-aut del governo riguarda an- non inferiore all’1% (ovvero lo 0,5% in in nessuna sede. C’è solo la ripetizione di vanno riesaminati sia il fiscal drag trattative per il rinnovo del contratto per del 23 luglio del ‘93. Quell’intesa parla di che l’anno prossimo. più per ognuno dei due anni)». buoni propositi. Tant’è che i contratti che è stato abrogato, sia l’abolizione circa 300 mila dipendenti dei ministeri, concertazione nelle questioni di natura «Infatti: avendo oggi il 2,5%, pensa- A che punto è l’applicazione di non li abbiamo ancora fatti perché le dalla progressività delle aliquote fi- ROMA Alla dichiarazione di guerra del Armuzzi non ha dubbi: «È superato nel- macroeconomica, ma evidentemente re a un costo della vita all’1,4% è pura quel patto? Quando Fini lo firmò risorse non ci sono. Si tratta di aumenti scali, altri soldi sottratti alle fami- ministro Frattini («non un euro in più le cifre perché quelle reali sono di gran questo esecutivo concerta solo con Con- bugia. Siamo abituati alle bugie, ma in con i sindacati, Cgil compresa, pari al 5,56% (195 lorde medie mensili), glie, ossia ai lavoratori e ai pensiona- per i dipendenti pubblici») la Cgil ri- lunga differenti. E in ogni caso finora è findustria. La seconda questione è che ballo ci sono gli stipendi di milioni di l’inchiostro si sprecò per il gran- di cui 2 punti di recupero inflattivo del sponde affilando le armi. «Se il governo rimasto lettera morta sempre per respon- aprendosi martedì (domani, ndr) la trat- persone, non possiamo far finta di creder- de successo del governo che aveva biennio 2000-2001, quindi recupero di mantiene questa rigidità si aprirà una sabilità dell’esecutivo. Dove sono le risor- tativa per il contratto degli statali è evi- ci». trovato i soldi per i contratti pub- potere di acquisto già bello che perso». Berlusconi e stagione conflittuale che andrà oltre l'ap- se che Fini aveva promesso»? dente che - pur ponendo che abbia uno Quindi quali sono per voi gli au- blici. Dove sono? Dai buoni propositi il governo è ‘‘ provazione della Finanziaria», promette Dopo Maroni, Sacconi, Fini è arri- sviluppo lineare e si chiudesse ad esem- menti da chiedere? «L’applicazione di quel patto è inesi- intanto passato agli altolà: il nego- D’Amato vogliono il segretario generale della Funzione pub- vato anche il ministro Frattini a pio in un mese - saremo di fronte a un «Per l’anno in corso un aumento vi- stente. Il primo a venir meno è stato il ziato parte in salita. Con quali concedere aumenti blica Laimer Armuzzi. Il quale rispedi- dire che il tasso di inflazione pro- tasso di inflazione reale per l’anno in cor- cino al tasso reale; per l’anno prossimo governo che evidentemente reputa l’im- conseguenze secondo la Cgil? sce al mittente le accuse al suo sindacato grammata quello è e quello resta. so vicino al 2,5%: è assurdo pensare che riteniamo credibile il tasso di inflazione pegno del vicepremier qualcosa che si «Se il governo dovesse mantenere dell’1,4%, un punto di voler disdire la politica dei redditi: « È Gli adeguamenti per il prossimo un contratto che si chiude in questi tem- citato anche da esponenti di altri sindaca- può tradire quando si vuole. Per fare un questa rigidità è evidente che inizierà sotto il tasso il governo che è venuto meno all’accor- anno non andranno oltre l’1,4%. pi e in questa situazione inflattiva possa ti, intorno al 2%. L’1,4% non sta né in esempio, sui provvedimenti che interven- una fase conflittuale molto lunga che co- do del ‘93 programmando unilateral- È una provocazione? fare semplicemente i conti con l’inflazio- cielo né in terra. Per il biennio preceden- gono sulle materie di contrattazione non prirà tutto l’arco della Finanziaria, dove d’inflazione mente un tasso di inflazione di nessuna «Se mezzo governo dice che per l’an- ne programmata l’anno scorso, un tasso te il 2% di recupero è già stato riconosciu- c’è stato alcun limite basti vedere la sani- si decidono le risorse, e andrà oltre. Co- credibilità evidentemente “concertato” no prossimo l’inflazione di riferimento è (l’1,7%) peraltro del tutto sbagliato dal to, ma va ribadito perché ad oggi non si è tà o nel caso delle privatizzazioni quel me era già avvenuto l’anno scorso quan- solo con Confindustria». Quanto al pat- quella che in modo unilaterale è stata punto di vista delle previsioni». visto un euro. E l’accordo di febbraio è che è successo al Coni. Delle risorse poi, do fissammo lo sciopero generale per me- to dello scorso febbraio sulla base del programmata all’1,4% intanto è il gover- Questo per l’anno in corso. superato, va incrementato di una cifra nessuna traccia, non sono state indicate tà febbraio».

Massimo Burzio bilistico. Per il futuro bisogna far sì Oggi i dipendenti tornano a Mirafiori dopo una pausa lunghissima tra ferie e cassa integrazione. La produzione ridotta di 40mila auto che le auto Fiat siano sempre più ven- dute in Italia e nel mondo e si ricon- TORINO Ore 6.00: riaprono i cancelli fermi la vocazione all’automotive del- di Mirafiori e delle altre fabbriche la città di Torino e del suo distretto Fiat. E non soltanto questi, visto che a Riaprono le fabbriche Fiat, ma la crisi non è superata industriale”. Antonio Sansone della riprendere l’attività sarà la gran mag- Fim Cisl afferma che:” Nonostante gioranza delle aziende metalmeccani- l’accordo firmato a luglio sugli esube- che e dell’indotto. Finisce con oggi cata la CIG sino alla fine di questo Fiom torinese, Giorgio Airaudo, - E cassa integrazione o, peggio, con la Airaudo - nessuno si deve illudere ri, i problemi rimangono. Temo che uno dei periodi storicamente più lun- mese, non arrivano segnali positivi proprio perché è una falsa partenza mobilità. Serve, invece, una modula- che il modello Fiat, quello degli ulti- nei mesi a venire ci sarà altra cassa ghi di stop produttivo degli stabili- dal mercato dell’auto. La crisi econo- noi vogliamo “scoperchiare la pento- zione della Cig che permetta di guada- mi tempi, sia estensibile ad altre integrazione, soprattutto se gli incen- menti italiani del settore automobili- mica, il rallentamento tradizionale la”. Non si può, infatti, affrontare gnare il tempo necessario per nuovi aziende. Non ci sarà una discussione tivi tarderanno a dare dei risultati. E stico: tra ferie estive e cassa integrazio- della domanda in agosto, la partenza una crisi straordinaria come quella investimenti e politiche di sviluppo. azienda per azienda perché - conclu- poi, alla Fiat sta per partire una transi- ne la maggior parte delle fabbriche per adesso lenta degli ecoincentivi go- che stiamo attraversando e che non è E poi - rileva - bisogna rifinanziare i de - tutto va affrontato globalmen- zione tra i vecchi e i nuovi modelli e era ferma addirittura dalla prima me- vernativi e di quelli proposti autono- soltanto torinese, così come si sta fa- contratti di solidarietà e pensare ad te”. queste sono altre criticità occupazio- tà di luglio. mamente dalle Case, non pare abbia- cendo. Occorre aprire in autunno un sistema di riduzioni d’orario. La Ma anche nelle altre componenti nali da gestire così come va monitora- Tutto questo, alla Fiat, ha portato no invertito il trend negativo. Gli or- una vera e propria vertenza sociale. mobilità è, dunque, l’ultimo dei prov- sindacali la preoccupazione per il fu- to l’evolversi del piano di ristruttura- ad un totale di 40.000 auto non pro- dini raccolti dai concessionari per le Vale a dire che bisogna far sì che tutti vedimenti da adottare. E invece, le turo è notevole. La Uilm propone zione del Lingotto”. A parere di Ro- dotte nel periodo e, sempre stando consegne di settembre, infatti, non riconoscano che la crisi non può esse- aziende, non solo Fiat, lo hanno scel- con il segretario regionale Attilio Ca- berto Di Maulo della Fismic, infine, alle dichiarazioni dell’azienda, è servi- sarebbero tali da far intravedere una re gestita soltanto con la mobilità o to per primo”. puano: ”Un tavolo di discussione che la situazione “è precaria ma lo sareb- to a “bilanciare la contrazione del vera svolta. con la cassa integrazione ordinaria”. La Fiom - e non solo per la que- inizi subito dopo il 2 settembre che è be ancora di più se non avessimo fir- mercato evitando la creazione di Con questi presupposti, da parte Che fare, allora?: ”Prima di tutto - stione Cig/esuberi e il futuro dell’au- un vero e proprio ritorno alla realtà mato l’accordo sulla mobilità in lu- stock di prodotto”. Purtroppo, però, sindacale è intuibile una grandissima afferma Airaudo - e lo ripeto, biso- to in Italia ma anche sugli altri temi rappresentato dalla riapertura delle glio. L’autunno non sarà forse mentre stanno per riavviarsi le linee preoccupazione: ”E’ una riapertura gna riconoscere l’eccezionalità del di politica sociale come il contratto fabbriche in un periodo critico, in “caldo” - prevede Di Maulo - ma cer- di montaggio, fatta eccezione di quel- in sordina, una sorta di falsa partenza momento. La crisi non può essere nazionale e l’art. 18 - si prepara alla cui non sappiamo come stia andan- tamente sarà complicato anche dalla Operai all’uscita della Fiat le per quelle di Arese dove viene appli- quella di oggi - dice il segretario della gestita unicamente e sempre con la mobilitazione: ”Anche perché -dice do precisamente il mercato automo- questione del contratto nazionale”. 4 oggi lunedì 2 settembre 2002

DALL’INVIATA Federica Fantozzi Le porte della Rai in effetti sembra- no poco propense a riaprirsi per la squa-

dra di Santoro. Dopo mesi di temporeg- MODENA Sono in programma a sera, ma Il conduttore Fazio alla troupe del Tg3: giamenti e rimpalli da una rete all’altra, già all’incontro di mezzogiorno sulla Re- la decisione è arrivata durante l’ultimo sistenza si parla di loro, della ormai cele- CdA con la spaccatura fra i due consiglie- sollecita l’intervento andate ancora in onda? ‘‘ bre «lista di proscrizione bulgara», della ri di minoranza Donzelli e Zanda, da un canzone partigiana fischiettata in tra- di Ciampi e annuncia battaglia Donzelli, consigliere lato, e Albertoni e Staderini con Baldas- smissione. Fabio Fazio e Michele Santo- sarre dall’altro. Conclusione: per il gior- ro non li deludono: combattivi, con per rimanere dentro la Rai: di minoranza del Cda: nalista “fazioso” non c’è spazio su Rai- umorismo. Il dibattito alla Festa del- ‘‘ Due perché, spiegava Baldassarre, “il di- l’Unità sarebbe dedicato a un’altra tv se necessario ci rivolgeremo si può ancora vincere rettore non lo vuole” e “per legge la possibile, al terzo o quarto polo che sca- responsabilità del palinsesto è sua”. ramanzia voglia. Ma è impossibile pre- anche alla Corte di Strasburgo non bisogna demordere Obietta Santoro: “Con Marano abbia- scindere dagli ultimi fatti della tv che già mo fatto 4-5 puntate, non ha mai mo- esiste: la cancellazione di Sciuscià dai strato la sua inconciliabilità. Ci ha detto palinsesti della siete bravi, ma c’è Rai d'autunno, un problema poli- con le implicazio- tico”. Sul trasloco ni e conseguenze a RaiTre, il giorna- del caso. lista si smarca: Il diessino “Non ho ancora Giuseppe Giuliet- sentito Ruffini”. ti annuncia l’ap- Questi ha offerto pello promosso Santoro: «Mi cacciano? E io combatterò» la sua disponibili- dall’associazione tà chiedendo però Articolo 21 di Fe- ai vertici di viale derico Orlando Alla Festa di Modena il giornalista accolto al canto di Bella ciao: farò tutto il possibile per Sciuscià Mazzini un’inte- «in nome della li- grazione di bud- bertà di espressio- get per far fronte ne e contro le ingerenze che la limitano» Il giornalista ai costi alti del programma. Idea boccia- per rimettere in onda Sciuscià e Il fatto. Michele Santoro il dibattito ta da Baldassarre: “Già varati tagli consi- Fra le firme Lucia Annunziata, Giorgio Alessia stenti a tutte le reti”. Ma Santoro non ci Alpi, Pina Grassi. Fazio alla vista della Paradisi/Ansa sta neppure a sentirsi dire che la resa troupe del Tg3: «Ah, andate ancora in pubblicitaria non coprirebbe i costi e onda?». Accompagnato da Sandro Ruo- che “gli ascolti non sono eccezionali. Ri- tolo, Santoro annuncia la sua battaglia Gli ex partigiani incontrano i Ds batte: “Sono sconcertato che ancora per rimanere «dentro la Rai»: «Cosa fare- non sappia leggere i numeri Auditel: an- mo? Tutto il possibile». Compreso un che i sassi sanno che siamo attestati al ricorso alla Corte di Strasburgo per vio- «Noi, guardiani della Costituzione» 18% di share e non al 15%”. Contrattac- lazione della carta dei diritti di Nizza. ca: “Costiamo troppo? Ma se ogni punta- Ma non solo: «Per il 14 settembre stia- ta ricava in pubblicità 600 milioni di lire mo preparando una sorpresina. Lavore- MODENA Uno, magari, va al dibattito Per la magistratura («no al ddl Cira- e ne costa meno della metà. E Sanremo remo di creatività per non farci dimenti- sulla Resistenza convinto di incontrare la mi»), l’informazione («no a liste di pro- allora?”. Non lo consola aver vinto la care». Nel terzo polo ci crede, ma «noi Storia, e scopre che non ha capito niente. scrizione bulgare»), la storia («no a riscri- scommessa con “il mio amico Costanzo rimaniamo in Rai finché possiamo, poi Perché gli spiegano che: a) la Resistenza vere il 25 Aprile»). Critiche anche «al che canterà Contessa in trasmissione”. accenderemo le telecamere dove si «è il cuore e l’anima della democrazia presidente del Senato che irride la piazza: Qualcuno del pubblico chiede il perché può». Dove, dipenderà «dalla dignità moderna e dell’Italia di oggi»; b) la Costi- noi abbiamo rispetto per le istituzioni». di tanto accanimento, perché voler de- dei piccoli imprenditori” anche se “il tuzione, per citare il Presidente Ciampi, è Giglia Tedesco osserva come la Resisten- primere la Rai. Risposta: “Mediaset è mercato delle tv locali ha dei fortissimi «ancora valida, attiva, viva» e i partigia- za riemerga nei momenti più delicati per stretta nella morsa di far quadrare i con- condizionamenti". L’ipotesi Bernabé-Ac- ni sono i suoi guardiani; c) si è partigiani il Paese: «Negli anni ’60 contro il neofa- ti. Se non porta a casa risultati economi- ciarito? “Mai avuto contatti”. Extrema e si resiste «in tante e diverse occasioni» scismo, oggi con Borrelli che sceglie que- ci il titolo crolla. Hanno strozzato la 7 e ratio: “C’è sempre il satellite”. Più scetti- per diffondere certi valori; d) la Resisten- sta parola d’ordine e con Santoro che oggi devono calmierare il mercato, tene- co poiché scottato Fazio: “Un quarto, za, che ha fatto l’Italia ed è alla base della fischietta Bella Ciao». Boldrini suscita ap- re un basso profilo e ridurre l’offerta”. quinto polo, facciamoli ma non vedo i Carta, è pure il fondamento per scrivere plausi: «All’ordine del giorno ci sono Che fare dunque? Senza lavoro ci sono presupposti. Non con le televendite”. la nuova pagina dell’Europa unita. Pas- grandi battaglie democratiche, nelle cit- tutti quelli di Sciuscià, una ventina fra Giulietti invita a prescindere da partico- sato, presente e futuro. Con tanto di cap- tà, nelle campagne e nelle scuole». Vanni- assunti e a termine. Giulietti si arrabbia: larismi: “C’è un problema di libertà civi- pello agli ex partigiani che domenica mat- no Chiti: «Teniamoci strette le virtù civi- “Hanno detto che gli troveranno qual- li”. Le argomentazioni di Baldassarre, Articolo 21: una petizione per non far morire la trasmissione tina affollavano l’incontro con Arrigo li, sono la nostra identità». Fra il pubbli- che collocazione, ma non è questo il un alibi: “Vogliono eliminare alcune tra- “Bulow” Boldrini, medaglia d’oro al va- co c’è una delegazione dell’Anpi di Trevi- punto. Neanche negli anni ’50 si era vi- smissioni alla vigilia di un autunno cal- ROMA Una raccolta di firme per solidarizzare con anche soffocata la documentazione e l' informazione lor militare e presidente dell’Anpi, il coor- so che si preoccupa per il «populismo di sta una Rai che chiude le trasmissioni di do per evitare che i gradi temi disponga- Michele Santoro e i suoi collaboratori di 'Sciuscia« è sui fatti sociali del prossimo autunno, che il Governo si dinatore della segreteria Ds Vannino Chi- destra» e «il razzismo della Lega». Qual- successo”. Carmine Donzelli firma la pe- no di un contenitore”. D’accordo Santo- stata organizzata dall' associazione »Articolo 21«, che è illude di nascondere tra le cortine di incenso dei ti, il segretario provinciale Ds Ivano Mi- cuno, dati alla mano, se la prende con il tizione e dice che si può ancora vincere: ro: “Ero pronto a rispettare le regole, ma tra le promotrici della manifestazione del 14 settembre telegiornali di regime». Gli associati ad Articolo 21 - glioli, il presidente della Sinistra Giovani- presidente della Rai che ha accusato i “Battaglia difficile ma non bisogna de- non è bastato. La loro preoccupazione è a difesa della giustizia. conclude la nota - «moltiplicheranno il loro impegno le nazionale Stefano Fancelli e Giglia Te- testi storici di propinare «storielle». Un mordere. Sciuscià è un programma ban- che Sciuscià, che ha dato spazio a Moret- Secondo l' associazione, Michele Santoro e i suoi affinchè la manifestazione del 14 settembre segni una desco della direzione nazionale diessina. altro domanda quale sia, nella società di diera, chiuderlo non risponde a nessuna ti e ai movimenti, a settembre non ci collaboratori «sono colpiti nel loro impegno ininterrotta stagione di lotte per l'informazione, Li saluta Miglioli: «A Modena sono oggi, il rapporto della Resistenza con le logica aziendale. Né si può tenere Miche- sia”. Santoro sollecita un nuovo inter- democratico e nel loro diritto al lavoro dalla incosciente giustizia e il lavoro, minacciati, insieme alla scuola, cresciuti valori di unità e solidarietà, quel- istituzioni, i partiti e i movimenti. Ri- le fermo a prepararsi per il futuro come vento di Ciampi a difesa della libertà decisione dei vertici Rai di escludere la popolarissima alla sanità e allo Stato sociale, dalla politica li che ora dobbiamo far crescere nel Pae- sponde Boldrini: «Basta guardare cos’è uno studentello…”. Lui, Michele, sorri- d’espressione. “Altrimenti - dice - biso- trasmissione dai palinsesti del servizio pubblico».«Così autoritaria, oligarchica e classista del governo se. Non siamo né dobbiamo sentirci dei stato quest’anno il 25 Aprile nelle fami- de e ricorda che “in fondo Golia ha per- gnerà chiamare a raccolta la società civi- - è scritto nel comunicato dell' associazione - viene Berlusconi». reduci che guardano indietro». Motivi ce glie e nelle scuole». so per colpa di un nanerottolo con la le e la borghesia imprenditoriale”. ne sono: «Non di regime ma di pericolo». f. fan. fionda”.

6 oggi lunedì 2 settembre 2002

A Modena Le leggi recenti hanno già il procuratore capo indebolito la possibilità di ‘‘ di Palermo lancia l’allarme azione dei magistrati. Questa durante un dibattito sulla ultima proposta potrebbe DALL’INVIATO Gigi Marcucci ‘‘ Caldarola, «è lo stesso di quando ero mafia e la battaglia contribuire a togliere piccolo. La mafia allora era considerata un fenomeno inesistente». Oggi c’è un MODENA «Il legittimo sospetto è un mo- per sconfiggerla altri strumenti ministro, Pietro Lunardi, secondo il do per determinare da parte di tutti i quale con Cosa Nostra bisogna convive- cittadini sfiducia nella funzione giudi- re. Un viceministro, Gianfranco Micci- cante. Questo si- ché, che addirittu- gnifica incomin- ra se la prende ciare a intaccare con la serie televi- le basi dell’ordina- siva della Piovra. mento e della giu- «Il primo compie stizia». Piero declassificazioni Grasso è appena inaccettabili», di- sbarcato alla Fe- ce Caldarola, «il sta nazionale del- «Legittimo sospetto, un tarlo per la giustizia» secondo non si l’Unità, sta per scandalizza se un imboccare l’in- suo collaboratore gresso del Palaco- Grasso: no al ddl Cirami, può incidere sull’imparzialità del giudice e genera sfiducia nei cittadini porta cocaina al nad dove riceverà ministero». un applauso lun- «Nella nostra go un minuto dalle 500 persone che democrazia abbiamo colpito in modo hanno riempito la tensostruttura in forte la mafia dopo le stragi», attacca ogni ordine di posti. Il procuratore di Sartori: se Berlusconi fosse sindaco di New York dovrebbe vendere le tv Giuseppe Lumia, «non siamo mai stati Palermo, già estensore della sentenza di capaci di colpirla prima. Oggi sappia- primo grado del maxiprocesso a Cosa ROMA «Non è detto che nel suo caso non gli comitato del municipio di New York mo di Riina, Provenzano, Bagarella, co- Nostra istruito da Giovanni Falcone ne- avrebbero anche detto di vendere le osserva poi che «il sindaco dura in carica 4 nosciamo le responsabilità materiali gli anni 80, ricorda che ormai, nelle televisioni»: così il politologo, Giovanni anni e il board 6: quindi non c'è mai delle stragi, ma non conosciamo le col- intercettazioni telefoniche, si sentono i Sartori, intervistato dal Tg3, replica alle sincronismo, mentre nel caso della legge lusioni politiche ed economiche di que- mafiosi informarsi sulle opinioni politi- osservazioni di Berlusconi secondo cui il Frattini sì, il controllato nomina il gli anni. Questo sistema di relazioni che di questo o quel magistrato. Cosa sindaco di New York Bloomberg è stato controllore. dobbiamo conoscerlo, perché bisogna Nostra prospera e si ristruttura, la costretto a vendere tutto tranne le tv. Se si applicasse il metodo americano, arrivare a quella sanzione etica e politi- “strategia del silenzio” permette alla «C'è una grande differenza - spiega Sartori Berlusconi dovrebbe vendere tutte le società, ca che nel nostro Paese deve pesare an- mafia di acquisire potere e fare affari. - ed è che Bloomberg non ha poteri di sarebbe in difficoltà con le tv e non ci che più di quella penale. Anche quando «Ma le leggi più recenti, approvate an- assegnazione dei suoi canali, invece sarebbe possibilità di ricorso. Mentre ha archiviato, la magistratura ci ha det- che con posizioni trasversali di tutti i Berlusconi sì. E il board di New York gli secondo la legge Frattini con il ricorso al to che Cosa Nostra aveva relazioni con partiti, hanno indebolito la nostra pos- avrebbe detto: no, questo non lo può fare. E Tar si blocca tutto. Il sistema americano - Berlusconi e Dell’Utri». Lumia non ri- sibilità d’azione. I disegni di legge più quindi Berlusconi avrebbe dovuto vendere conclude Sartori - prevede che o la persona sparmia critiche anche ai governi di recenti approvati dal Parlamento posso- le televisioni». si sottomette o viene dichiarato in conflitto centrosinistra: «Abbiamo sbagliato, e no contribuire a togliere ulteriori stru- Sartori, a proposito della nomina del di interessi e quindi si deve dimettere». l’errore è stato di non considerare che menti alla magistratura». la lotta alla mafia deve essere un ele- Piero Grasso è arrivato a Modena mento strutturale nella formazione di per parlare di mafia a dieci anni dalle una democrazia. Cosa Nostra va affron- stragi di Capaci e via D’Amelio. Con lui tata e sconfitta prima che riprenda a ci sono Tano Grasso, ex presidente del fare le stragi». Comitato antiracket, da poco Fare impresa senza la mafia, anzi “licenziato” da Berlusconi; don Luigi contro la mafia. Era questo l’obiettivo Ciotti, instancabile animatore di Libe- clo destinato ad infiammarsi? delle associazioni antiracket, ereditato ra; Giuseppe Lumia, ex presidente ed «Mi farò guidare al mio equili- dal Commissariato per il coordinamen- attuale componente della Commissio- Casini: manifestare brio e dalle mie convinzioni. to di tutte queste attività, a suo tempo ne parlamentare antimafia e Giuseppe Ascolterò tutti con il massimo ri- diretto da Tano Grasso, liquidato da Caldarola, parlamentare ed ex direttore spetto, ma poi deciderò sulla base Berlusconi. «Oggi è un pessimo mo- dell’Unità. Li coordina Sandra Amurri, è un diritto di tutti dei precedenti e del regolamen- mento per fare iniziativa antimafia», di- giornalista di questo quotidiano. A qua- to». ce Grasso, «perché il segnale che viene si 20 anni dalla morte del generale Car- A Casini è stato chiesto anche diffuso è quello di un abbassamento lo Alberto Dalla Chiesa, a dieci da quel- ROMA Pierferdinando Casini a rante ha già perso la sfida». un parere sul bombardamento al del senso della legalità e dello Stato. le di Giovanni Falcone e Paolo Borselli- tutto campo, intervistato dai quo- Ma la temperatura politica quale è stato sottoposto Massimo L’essenza della mafia non è la lupara, no, non si può dire che la mafia sia tidiani del gruppo Riffeser. E’ re- non salirà solo nelle piazze. An- D’Alema per via della sua nuova ma l’omertà. Per sconfiggerla hai biso- stata sconfitta. «Quando si parla di ma- duce dalle vacanze trascorse ad che in parlamento si attendono barca, falsamente presentata co- gno della società civile. Ma oggi come è fia si parlà di una criminalità molto Otranto, nel Salento (dov’era sta- giorni duri. Dice Casini di aspet- me miliardaria: «Di barche capi- possibile farlo, se chi denuncia la mafia particolare, la sua specificità è quella di to eletto parlamentare nel colle- tarsi che «la maggioranza e l’op- sco poco - ha detto Casini - e non viene lasciato solo». entrare in un sistema di potere. Il fatto gio di Maglie nel ‘96) e da qual- posizione mantengano vivo quel posso certo avventurarmi a parla- «Le mafie non si cambiano se non che non ci siano omidici non significa che giorno in barca. rispetto verso le istituzioni che è re di una barca che non conosco. si cambia la politica e se non cambia- che la mafia non esista», spiega Piero Innanzitutto sulle manifesta- patrimonio comune di tutti i par- Per quanto riguarda D’Alema, mo anche noi». L’urlo di don Luigi Grasso, «nelle nostre intercettazioni ab- zioni e sull’attesa di un autunno titi. Ciascuno in politica gioca credo che sia al centro di un acca- Ciotti infiamma la platea. «A dieci anni biamo ascoltato la strategia del silenzio. caldo. Non la pensa come il presi- una propria partita, ma quando nimento, specie da sinistra, che a dalle stragi, la memoria non può diven- Abbiamo sentito un mafioso dire che a dente del Senato Marcello Pera, e si perde di vista la correttezza e lo mio parere non merita». Che il tare retorica. L’orizzonte culturale che un suo nemico avrebbe dovuto stacca- pare non condividere affatto ne- stesso rispetto verso le istituzioni presidente della Camera debba es- ci ha catturato tutti e che entra nelle re la testa, ma ora non lo poteva fare, ci anche i toni bellicosi assunti dal si viene meno ad un debito di sere super partes, d’accordo. Ma nostre case è che quello che conto è sarebbe stato tempo…». ministro dell’Interno Pisanu (che lealtà nei confronti del Paese». qualcuno avrebbe potuto fargli l’apparire, il potere, il controllo. Sono

Il clima di oggi , spiega Giuseppe aveva promesso di difendere le Quanto a lui, proprio «in conside- notare che l’accanimento recen- gli stessi valori della mafia».

istituzioni “con tutti i mezzi”) in razione del delicato momento po- te, a proposito della barca, non è vista della giornata del 14 settem- litico-istituzionale e dei prossimi venuto certo dal fronte composi- Lumia: sappiamo bre. Dice infatti il presidente del- impegni parlamentari, ho deciso to della sinistra. La mafia è una ‘‘ ‘‘ la Camera: «Ritengo un diritto sa- di annullare tutte le partecipazio- Casini ha risposto anche ad tutto dei boss tranne la crosanto per tutti quello di mani- ni già decise alle feste di partito». una domanda a proposito di criminalità particolare cosa più festare in piazza le proprie convin- Era stato invitato a confrontarsi Gianfranco Fini, visto che nei il fatto che non zioni. Lo ha fatto il centrodestra, da più parti: con Buttiglione, Fol- giorni scorsi era sembrato indicar- importante: quando portammo un milione di lini, D’Antoni, Fassino e anche lo come successore naturale di Sil- ci siano omicidi le collusioni tra cosche persone a San Giovanni. Lo pos- Napolitano per un faccia a faccia vio Berlusconi: «Non vorrei ag- non significa che sono tranquillamente fare Moret- alla Festa de l’Unità. giungere altro sull’argomento. Di- e politica ti e Cofferati organizzando i giro- Alla Camera atterrerà ben pre- co solo che non è certo un proble- non esiste tondi. Se le manifestazioni sono sto con gran fracasso la legge Cira- ma da risolvere a breve scadenza. pacifiche, nessuno deve averne mi sul “legittimo sospetto”. Che Ci sarà molto tempo per riflette- Il procuratore capo di Palermo Pietro Grasso Alessandro Fucarini/Ap paura. Una democrazia intolle- farà il presidente, con un’emici- re». Processo trasferito, così il golpista Borghese la fece franca Nel 1947 il fascista della X Mas, condannato all’ergastolo, si avvalse delle norme sulla remissione del procedimento: ebbe solo otto anni

Gianni Cipriani cora fasciste e una magistratura meno che Junio Valerio Borghese, lano, dal momento che la 1949. Ed inevitabilmente fu con- ra da progettare, nel 1970, un col- Parlamento, tanto da essere oggi composta nella totalità da giudici il “principe nero” comandante “Decima” aveva operato al Nord. danna all’ergastolo. Borghese e i po di Stato che fu tutt’altro che celebrato da Alleanza Nazionale che avevano servito il regime, mol- della X Mas, e poi organizzatore Ma a Milano, per il principe, tira- suoi avvocati avevano sbagliato i una “operetta”, come pure si vol- come uno dei “padri” dell’Euro- è chi invoca il “giudice te di quelle norme e interpretazio- di trame golpiste (contro quella va una brutta aria. L’orrore dei calcoli? Assolutamente no. Perché le far credere a lungo, viste le con- pa. Mandanti e assassini dei Ros- di Berlino”, metafora di ni oggi - “giustamente” dal loro Repubblica che non lo aveva fuci- suoi crimini era ancora molto sen- la Corte con una “scandalosa ap- nivenze con i nostri servizi segre- selli, nonostante alcuni fossero C’ una giustizia-giusta, do- punto di vista – invocate dal Po- lato, peraltro) fino alla sua mor- tito. Oggi qualcuno del Polo direb- plicazione di attenuanti, misure ti. reo confessi, furono salvati da un ve la legge è uguale per tutti, sen- lo, sono state alla base di sentenze te. Sì, proprio la storia del fascista be che non c’era la “serenità” ne- di clemenza e decorrenza dei ter- Libero Borghese, al pari di Filip- “vago dubbio”: fu accertato che za sconti per i potenti. E c’è chi discusse e discutibili, talora defini- Borghese è illuminante. E forse cessaria, dato il clima mini” – come commentato dagli po Anfuso, prima condannato a era stato dato dall’alto l’ordine di invoca il “giudice del porto delle te dagli stessi intellettuali veri e indicativa di quel modello di giu- “giustizialista”. storici – trasformò l’ergastolo in morte quale mandante dell’omici- assassinare i due antifascisti; fu nebbie”, metafora – ben più re- propri mostri giuridici. stizia ora tanto invocato. Così il potente Borghese ed i suoi una condanna a otto anni. Ma dio dei fratelli Rosselli e, dopo i accertato che l’incarico era stato cente – del giudice compiacente, Basta riguardare le cronache di Dopo il 25 aprile, Borghese era ben più potenti avvocati – quan- non bastava. Poiché la decisione soliti giochini processuali, assolto girato a sicari francesi. Ed i fratel- forte con i deboli, debole con i quel periodo, per scoprire che tra riuscito a scampare al plotone do si dice Vico… - riuscirono ad non avrebbe consentito l’imme- dal tribunale di Perugia (chissà li Rosselli erano stati assassinati. forti, assai sensibile ai richiami coloro che riuscirono a sottrarsi al d’esecuzione grazie ai servizi se- ottenere dalla Cassazione che il diato rilascio del criminale fasci- perché diventato competente) e fi- Eppure, dissero i giudici, c’era un del potere. “giudice naturale”, ci fu niente- greti americani ed, in particolare, processo fosse sottratto al giudice sta, dopo che la sentenza era già nito – invece che al muro – in dubbio “pur vago ed affidato a

Sì, perché il desiderio di sottrarsi del capo dell’Oss in Italia, Jesus J. naturale e trasferito nella più stata pronunciata, gli avvocati supposizioni incerte”: non si pote- alla giustizia invocando la remis- Angleton, che lo presero sotto la “serena” Roma, dove la famiglia dissero al Presidente che una del- va escludere che alla fine qualcu- sione dei processi in sedi I suoi avvocati loro protezione, dopo averlo lette- del principe godeva di altolocati le attenuanti avrebbe potuto esse- Una volta uscito dal no avesse “preceduto” i sicari ed ‘‘ “imparziali” (o considerate mag- ralmente sottratto ai partigiani. appoggi. Anzi, come è scritto nei re applicata in maniera più ‘‘ avesse assassinato i Rosselli, ma- giormente amiche) viene da mol- fecero spostare Ma nonostante ciò il comandante saggi di Pansa e di Murgia, i ma- “generosa”. Fu rifatto il calcolo: carcere il «principe gari per altri motivi. Motivazio- to lontano. Assai prima di Berlu- il dibattimento della tristemente nota X Mas non gistrati che dovevano giudicare la pena fu ridotta di un altro an- nero» ebbe mano libera ni, dissero i commentatori, stupe- sconi. Assai prima della contesta- avrebbe potuto sottrarsi al proces- Borghese erano per metà amici di no e il principe Junio Valerio Bor- facenti. Chissà se i polisti che oggi tissima di spedire il processo per da Milano alla più so per crimini di guerra. famiglia, per l’altra metà notoria- ghese immediatamente rilasciato. tanto da progettare vogliono affermare il principio la strage di piazza Fontana da “serena” Roma. E Che fare allora? Borghese, grazie mente legati al vecchio regime Come si vede, dunque, la scelta nel 1970 un colpo che si può essere condannati solo Milano a Catanzaro. alle sue antiche amicizie, riuscì a tanto che il processo fu trasforma- (o la tecnica) di far spostare i sulla base di indizi certi “al di là La “malattia”, se così la vogliamo il gioco riuscì far rinviare il dibattimento fino to in una “via di mezzo tra il processi da Milano a Roma viene di Stato di ogni ragionevole dubbio”, si si- chiamare, è nata insieme con la al 1947. Ma non bastava. Infatti bivacco fascista e il salotto aristo- da lontano. Da molto lontano. ano ricordati del “padre euro- Repubblica. Anzi, proprio nell’im- Borghese avrebbe dovuto finire al- cratico”. Nel dopoguerra l’ergastolano Bor- peo” Filippo Anfuso e della sua mediato dopoguerra, tra leggi an- la sbarra davanti ai giudici di Mi- La sentenza arrivò solamente nel ghese ebbe mano libera. Così libe- assoluzione. lunedì 2 settembre 2002 oggi 7

Le proposte Dal centrosinistra reazioni del leader ds per positive con alcuni distinguo ‘‘ Giuseppe Vittori «Cominciano ad essere sempre di il rilancio della coalizione: non Vita (minoranza ds): idee più i focolai di dissenso rispetto al governo che nascono al di fuori da ROMA «Un programma comune, un una «somma di partiti» ma un condivisibili ma ci vuole logiche politiche. Basta guardare a nuovo assetto della coalizione, un ‘‘ quello che fanno i consumatori o al forte rapporto con la società»: le tre soggetto politico con un chiarimento tema della giustizia». Anche Clemen- proposte indicate domenica da Piero te Mastella trova «giuste e corrette» Fassino per il «nuovo Ulivo» hanno un forte rapporto con la società sui contenuti le indicazioni di Fassino: «Sono l’av- suscitato numerose reazioni all’inter- vio intelligente per un dibattito a tut- no della coalizione. Il segretario dei to campo». Ma, aggiunge, «come Fas- Ds ha suggerito sino lavora per la costituzione la sinistra, e fa il di un «laborato- suo dovere, a rio progettuale noi deve essere che avvalendosi consentito di la- di competenze, vorare per il cen- saperi ed espe- tro». Apprezza- rienze consenta mento con riser- all’Ulivo di pre- Fassino: tre scelte per il nuovo Ulivo va anche da par- sentarsi con un te di Marco Riz- vero zo del Pdci: «C’è “programma Nel progetto le linee di un programma comune su globalizzazione, Europa, diritti e pace molta attenzio- per l’Italia”». Ha ne alla parte or- definito ganizzativa, c’è “ineludibile” un Ulivo che non sia meno attenzione alle questioni pro- «semplicemente una somma di parti- il corsivo grammatiche. Credo che in questa ti»: «Una costruzione che deve proce- fase bisogna insistere di più sui temi dere dal basso e dall’alto. Dal basso programmatici: siamo alla soglia di generalizzando in ogni collegio elet- una probabile guerra all’Iraq e l’Uli- torale i Comitati dell’Ulivo con il pie- SATRAPIA DA NOBEL vo cosa dice? Il 14 si manifesta sulla no coinvolgimento anche di tutte Pasquale Cascella giustizia, non vedo nessun problema quelle forze civiche e sociali e quei perché si aderisca come Ulivo...oggi movimenti che possono conferire al er i resistenti vacanzieri in giro per il Sud è da segnalare non si può tergiversare sui program- centrosinistra radicamento più lar- uno spettacolo di fine estate più unico che raro: mercoledì mi». Ha chiosato Ugo Intini dello go...dall’alto risostituendo un grup- P 4 novembre, alle ore 11, nel ridotto del teatro «Rendano» Sdi: «D’accordo, anche sulla necessi- po dirigente nazionale che, accanto a di Cosenza andrà in scena la presentazione ufficiale della tà di avere un rapporto stretto con la Rutelli e ai segretari di partito, si av- candidatura dell’onorevole presidente del Consiglio Silvio Ber- società civile, purché sia ben chiaro valga delle personalità più significati- lusconi al premio Nobel per la pace 2002. che per società civile non si intenda ve...una “cabina di regia” autorevole Sarà bene, però, che chi dovesse coltivare «pregiudizi lombro- girotondismo e dipietrismo». E an- e riconosciuta che abbia come primo siani» nei confronti del candidato Nobel si tenga alla larga. Il che Antonio Di Pietro ha operato obiettivo di condurre l’Ulivo alla senatore forzista Antonio Gentile, organizzatore della brillante qualche distinguo: «Se la lettera aper- Convenzione nazionale per approva- iniziativa, ha infatti gentilmente avvertito che la loro «ossessio- ta di Fassino era un invito a battere re Statuto e Programma della coali- ne» potrebbe acuirsi a cospetto di una proposta «tremendamen- un colpo ebbene, noi di Italia dei zione». In terzo luogo, Fassino auspi- te oggettiva» che ha già conquistato tanti intellettuali e rappre- Valori, questo colpo lo battiamo per- ca di «ricostruire un vasto sistema di sentanti delle istituzioni. Ai quali «piacerebbe - beninteso ché vogliamo far sapere al segretario relazioni del centrosinistra con la so- “come italiani” - che Umberto Eco o Mario Luzi ricevessero il dei Ds che siamo pronti a collabora- cietà» al fine di costruire consenso ed Nobel per la letteratura». E si aspettano analoga liberalità nei re...quello che chiediamo a Fassino alleanze. confronti delle «ragioni» del riconoscimento invocato per il però è di andare oltre e di dare una Tra i primi a reagire è stato Enri- loro leader. Tanto più che la proposta non costituisce affatto sostanza a questo nuovo Ulivo, inte- co Letta, responsabile economico del- «adesione totale e acritica nei confronti del presidente: è, sem- so come formazione plurale senza la Margherita: «E’ un intervento che mai, la constatazione della straordinaria vitalità che ha dato personalismi...quello che non condi- va nella giusta direzione - ha detto - al ministero degli esteri e alla politica estera». vidiamo è il voler indicare prima del- perché mi sembra importante che i Già, c’è, oggettivamente, «tremendamente oggettivamente», il la costituzione del condominio il no- tre livelli che propone debbano anda- rischio che senza le sue spintarelle e le sue scenografie di me dell’amministratore. Prima si co- re avanti contemporaneamente: for- cartapesta, Putin e Bush non sappiano più come e dove incon- struisce la casa, poi si individuano i mula organizzativa, programma e trarsi e riprendano a rincorrersi tra la Cecenia e l’Iraq o che condomini e infine si sceglie l’ammi- modo di fare opposizione...E’ inoltre senza le sue gaffes e i suoi dietrofront i leader europei non nistratore. Invertire quest’ordine un modo per chiudere le polemiche sappiano più come regolarsi e finiscano per fare davvero un non ha senso». Sul fronte interno ai sui tempi per definire la leadership superstato. Ds si è espresso Vincenzo Vita, porta- dell’Ulivo, per dire che di leader si Finalmente sappiamo perché da quella poltrona ad interim, voce del “correntone” di minoranza. discuterà nel 2004 quando nominere- Berlusconi non riesce più a staccarsi: aspetta che la sua opera Ha giudicato l’intervento di Fassino mo il candidato premier; insomma, sia consacrata dal Nobel così che resti a secolare e fulgido «pieno di spunti condivisibili», an- per rinviare la questione. In sostanza esempio e monito. Quasi quasi, per alleviarlo del faticoso che se ritiene necessario un chiari- questa posizione di Fassino va collo- fardello, ci si potrebbe aggregare alla sponsorizzazione. Senza mento sui contenuti. Non dice no cata in una logica di rafforzamento però tanto sottilizzare sulla sua qualificazione: in fin dei conti alla “cabina di regia”, ma mette in della leadership di Rutelli». Letta tro- anche la satrapìa è da Nobel. guardia dalla «tentazione di aggirare va inoltre «molto utile» il raccordo con qualche scorciatoia organizzati- Piero Fassino alla manifestazione contro l'approvazione del disegno di legge sul “legittimo sospetto” Riccardo De Luca con la società caldeggiato da Fassino: va i nodi aperti».

Europa sta non a caso nel gruppo omo- chiaro che abbiamo compiti diversi. La Il leader dei Verdi: dobbiamo arrivare a grandi princìpi e scelte comuni nimo, e probabilmente c’è una quarta Il coordinatore della Margherita: l’obiettivo è di tornare maggioranza mobilitazione della società civile è stra- anima civica e movimentista che non è ordinariamente utile perché sveglia la afferibile a quelle altre tre. Queste quat- coscienza civile del Paese e noi parteci- tro anime sono fondamentali, e devo- peremo alle manifestazioni come quel- Pecoraro Scanio: ora apriamo no essere tutte rispettate. Perché se si Franceschini: lavoriamo insieme la del 14. Però noi abbiamo anche un pensa che tutto si risolve tra centro e compito in più, che è quello di fare sinistra a noi un Ulivo così non interes- opposizione in Parlamento, provvedi- sa». mento per provvedimento, con propo- il confronto con Rifondazione È fra quanti parlano di un Ulivo per vincere alle prossime elezioni ste alternative, e questo faremo». ancora in parte asfittico? Riguardo al nuovo assetto, che «Sì. In qualche modo, all’inizio, secondo Fassino deve procedere l’Ulivo era basato su Ppi e Ds. Oggi anche dal basso, dotando ogni ROMA «Non posso che dare un giudi- di tavoli di confronto su alcuni grandi qualcuno lo vede incentrato su Mar- Simone Collini un programma, candidature e coalizio- collegio elettorale di Comitati zio positivo. Tra l’altro è una proposta temi. Poi ci dovrà essere un program- gherita e Ds. Ma questo è un Ulivo ni che ci facciano tornare maggioran- dell’Ulivo, che ne pensa? che recepisce una richiesta già avanza- ma di grandi principi e scelte comuni. debole, destinato alla sconfitta, e noi za». «Ritengo sia una proposta assoluta- ta dai Verdi, e cioè che si discutesse di Il che non toglie, sia chiaro, che c’è dobbiamo tendere ad ampliarlo. E in ROMA D’accordo sull’ampliamento, E ritiene che la messa a punto di mente giusta. Peraltro, se usciamo dal- programma e allargamento». È positi- una specificità dei partiti, che non si questo senso Fassino ha ragione, per- sulla necessità di dotarsi di un pro- un programma comune sia ora la classe dirigente, che ha dei sensi di vo il giudizio che il leader dei Verdi sono sciolti in Italia e non si sciolgono ché pone prima il programma, poi gramma comune e su quella di instau- la questione più urgente? appartenenza abbastanza forti, il no- Alfonso Pecoraro Scanio dà dell’inter- in Europa». l’ampliamento». rare un forte rapporto con la società. «Non nell’Ulivo, è chiaro, perché stro elettore mediamente si sente un vento di Piero Perché dice questo? Condivide anche quanto dice ri- Dario France- l’Ulivo il programma ce l’ha, abbiamo elettore dell’Ulivo. In tutte le manifesta- Fassino sul nuo- «Perché penso che prima di ogni guardo le liste civiche? schini, coordina- governato insieme e ci siamo presenta- zioni in cui andiamo la richiesta è esat- vo Ulivo. «È una discorso, bisogna intendersi su cos’è «Certamente. E io aggiungo che tore della segrete- ti alle elezioni con un programma no- tamente questa: unità. E non c’è dub- proposta coeren- l’Ulivo. Noi siamo comproprietari del- come Verdi chiederemo anche che ci ria della Marghe- stro. Ma poiché ora c’è il problema di bio che bisogna fare un salto di qualità te - dice - sia sui l’Ulivo e non accettiamo che questa sia un rapporto stabile con Rifondazio- rita, condivide allargare la coalizione, e in particolare di fronte a questa richiesta. La gente temi che sulle sigla sia utilizzata da qualcuno che pen- ne comunista e con le altre forze che pienamente le di allargarla a Rifondazione comunista, non vuole ritrovarsi insieme sei mesi priorità: prima sa di farci un partito. L’Ulivo non è sono all’opposizione che eventualmen- tre proposte per credo sia saggio non porsi questo pro- prima delle elezioni e poi ognuno a viene il program- un’alleanza di forze politiche mera- te decidessero di non entrare nel nuo- il nuovo Ulivo blema negli ultimi sei mesi, quando casa propria. Vuole avere delle sedi co- ma, poi viene l’al- mente elettorale, ma non è nemmeno vo Ulivo. Soprattutto con Rifondazio- avanzate da Fassi- noi e loro capiremo che mettendoci me Ulivo e l’idea dei coordinamenti di largamento - an- e non deve essere, come da premessa ne, noi pensiamo che non ci possa esse- no. insieme avremo la possibilità di vince- collegio è quello su cui stiamo lavoran-

che alle realtà ci- fondativa, un partito unico. Perché i re un rapporto conflittuale o semplice- Qual è se- re. In sei mesi si possono fare delle liste do. Possono essere cose meno appari-

viche - ed infine partiti unici, i grandi partiti, sono in mente occasionale». condo lei la insieme, ma per un programma comu- scenti, ma sono sicuramente molto im- il discorso di co- crisi, sono falliti in Europa e nel mon- Che propone? scelta priori- ne ci vuole un tempo più lungo». portanti, perché radicano nel territo- me ci si organiz- do». «Mettere insieme, in contempora- taria che de- In che senso parla di allargamen- rio».

za, rimettendo L’Ulivo non può essere «una nea, sia un nuovo Ulivo, sia un tavolo ve compie- to della coalizione a Rifondazio- E della proposta di costituire poi le cose in or- somma di partiti», dice Fassino. permamente delle opposizioni. Voglia- re ora l’Uli- ne? una «cabina di regia», che ne Bene sui tempi dine». Trova contraddizioni tra questo mo, cioè, dei luoghi di confronto stabi- Finalmente vo? «Non che entri nell’Ulivo. Ma che pensa? ‘‘ ‘‘ Quale ritie- e quanto lei ha appena detto? li anche con Rifondazione, e se non «Sicuramen- la coalizione che si presenta alle prossi- «Completamente d’accordo. Peral- e sulle priorità ne sia la pri- «La somma di partiti significa l’al- una coalizione, almeno un’alleanza». un rapporto sereno te dotarsi di un me elezioni debba comprendere anche tro io e il coordinatore della segreteria Prima il programma ma cosa da leanza elettorale. Io sono per una coali- Che ne pensa della «cabina di con i movimenti programma co- Rifondazione - oltre che Italia dei valo- Ds Vannino Chiti stiamo raccordando fare? zione stabile di forze politiche diverse regia»? mune, questa ri - mi pare evidente. Per questo dico i vari partiti della coalizione in previsio- all’allargamento «Insediare che si danno una formula di rapporto «Noi innanzitutto pensiamo che Abbiamo compiti adesso è la vera che è meglio che il confronto sui pro- ne della riunione del 9, e su quest’aspet- penseremo dei tavoli pro- e delle metodologie di lavoro. Noi sia- ci voglia una collegialità vera, ovvero diversi ma siamo dalla esigenza. Non grammi, sui contenuti, che con loro è to va benissimo. Credo però che la cosa grammatici. Co- mo una coalizione stabile, ma di forze che le questioni vanno discusse dai se- possiamo punta- difficile, è meglio che cominci adesso, migliore adesso sia smetterla di parlare poi me Verdi ne ave- diverse, in cui la diversità è una ricchez- gretari legittimamente eletti dai vari stessa parte re a cose irrealiz- perché probabilmente parlandosi per di problemi di assetto dell’Ulivo, per- vamo chiesti cin- za. Come per altro avviene in Europa». partiti, che almeno hanno una base zabili, tipo fare qualche anno, alla fine arriveremo con ché siamo riusciti a litigare anche su que, chiedendo Perché il riferimento all’Euro- democratica reale. Allora, prima stabi- cadere il governo un programma comune credibile». delle cose virtuali, sui portavoce unici, che fosse data la pa? liamo delle regole chiare di collegialità, Berlusconi con Secondo Fassino per vincere c’è sul governo ombra. Mi sembra invece priorità a politi- «Perché va chiarito che siamo in intendiamoci su cosa significhi. Una una spallata, co- bisogno dei partiti ma anche dei che bisogna individuare la cosa su cui ca estera ed economia e diritti sociali». presenza di quattro grandi anime: c’è volta raggiunta una collegialità reale, si me qualcuno dice. Siamo una coalizio- movimenti. siamo d’accordo tutti, e cominciare. Pensa che questa sia la strada un’anima centrista, che in Europa sta possono anche scegliere alcune perso- ne riformista che deve avere l’obiettivo «Sono d’accordo. Mi pare che final- Inoltre penso che la cabina di regia sia per arrivare al «programma co- nel Ppe e nei liberali, c’è un’anima di nalità di particolare valore del centrosi- di vincere le prossime elezioni e che mente ci sia un rapporto sereno tra utile anche per evitare la competizione mune», al «programma per l’Ita- sinistra, che in Europa sta nei partiti nistra. Non c’è nessuna difficoltà in quindi deve fare opposizione efficace a centrosinistra e movimenti. Abbiamo tra i singoli partiti e aiuti a mettere in lia» di cui parla Fassino. socialisti e in quelli comunisti, c’è questo senso». tutti i livelli, in Parlamento come in capito che ci si può aiutare reciproca- campo una strategia che faccia recupe- «Certamente. Abbiamo bisogno un’anima verde e regionalista che in s.c. piazza, ma con l’obiettivo di costruire mente, che siamo dalla stessa parte. È rare voti a tutta la coalizione». 8 Italia lunedì 2 settembre 2002

Tutte le forze di opposizione e l’associazione M21 all’iniziativa che ha mimato la cerimonia del «dio Po»

CONTROESODO Treviso, girotondo per la «razza» umana File chilometriche sulle autostrade Nella città simbolo della Lega la protesta contro il sindaco anti-immigrati Tre milioni di veicoli con destinazione città si sono incrociati ieri sulle autostrade (due milioni sulla rete Mariagrazia Gerina del gruppo Autostrade). Traffico intenso in direzione sud-nord. Ma non è ancora In Sardegna un nuovo sbarco finita: un'appendice da bollino rosso è prevista per ROMA «Che vada in mona tuti quei che oggi. File chilometriche non sono mancate: undici parla de raza». In dialetto e poi in italia- Sei tunisini chilometri sull'A1, a causa di un incidente verso no l’hanno ripetuto che «l'unica razza Roma; 7 chilometri sull'A10 Genova-Ventimiglia. esistente è quella umana». Erano in set- a bordo di un peschereccio Traffico intenso, inoltre, nell'area fiorentina, sull'A3 tecento e più, ieri mattina, in un lungo Salerno-Reggio Calabria e sulla statale «Jonica», in carosello che si snodava tra il duomo e CAGLIARI È la Sardegna una delle possibili nuove rotte degli direzione della Puglia; sull'Adriatica, soprattutto la prefettura per rispondere al sindaco immigrati clandestini provenienti dall'Africa? È la domanda intorno Bologna e Ancona; sull'A4 alla barriera di Gentilini, quello che non vuole la «raz- che si pongono gli inquirenti dopo lo sbarco la scorsa notte di Venezia est e tra Bergamo e Milano verso il za padana» annacquata dagli immigra- un gruppo di tunisini (sei sono stati fermati e un altro è capoluogo lombardo. ti, quello che gli immigrati li vuole «fo- ricercato), giunti con un peschereccio ra». È dedicato a lui il primo girotondo che si è incagliato nella zona di Villasimius. La vicenda della stagione. Famiglie, bambini, inse- segue il ritrovamento, sei giorni fa, di un' altra imbarcazione gnanti, gente comune si danno la mano arenatasi nella zona di Porto Pino e le forze dell' ordine non MALTEMPO e una, due, tre, tante volte girano attor- escludono che si tratti di una serie di tentativi alla ricerca di no al duomo, che per sette giorni è stata nuove rotte, prima tra queste quelle del sud della Sardegna, Nubifragio la casa delle famiglie marocchine, senza dopo l'intensificazione dei controlli sulle coste siciliane. A più casa dopo lo sfratto violento voluto segnalare l' ultimo sbarco è stata ieri notte una signora, che nel Foggiano dal sindaco di Treviso. ha una villa nella zona di Cala Caterina. Secondo quanto Il sagrato è ancora pulsante della ha riferito anche l' ex editore Nicola Grauso, che avrebbe Il maltempo ha fatto saltare i collegamenti navali fra protesta degli stranieri sfrattati ora che assistito allo sbarco, il peschereccio si è incagliato poco prima Trapani e Pantelleria. Nessun problema, invece, al a girarci intorno in segno di protesta e dell' 1 a 50 metri dalla riva e alcune persone si sono subito porto di Genova, che ha accolto ieri 50 mila di riscatto sono i cittadini trevigiani, gettate in acqua. Sul posto si sono recati i carabinieri della passeggeri. In tutto 140 mila persone sono transitate che non si riconoscono nelle parole del Compagnia di San Vito e quelli della stazione nello scalo genovese durante il weekend. Altri 30 mila sindaco e che al pari degli immigrati da di Villasimius, seguiti da militari della Guardia di Finanza e turisti tra ieri ed oggi sono partiti o arrivati a quelle parole si sentono insultati. «Tut- agenti della Polizia di Stato. Un sopralluogo è stato Civitavecchia, la maggior parte di ritorno dalla ta la settimana tantissime persone passa- compiuto dal personale della Guardia Costiera che è salito a Sardegna. Un nuovo violento nubifragio abbattutosi vano davanti al duomo a chiederci se bordo del peschereccio - «Ghalia» Tg 919, una barca lunga 8 sul foggiano ha fatto straripare per il secondo giorno avevamo bisogno di qualcosa», raccon- metri e larga tre - dove ha trovato nove taniche di gasolio e 5 consecutivo il canale Vallone che attraversa il ta Monica Tiengo, 29 anni compiuti documenti di identità intestati a cittadini tunisini. È subito comune di Apricena. In alcune zone l'acqua, mista a martedì scorso proprio su quel sagrato scattata l' operazione di fango e detriti, ha raggiunto anche i due metri. Un tra le famiglie sfrattate. Come gli altri ricerca dei clandestini, sei dei quali sono stati bloccati, fulmine ha colpito la cupola della Cattedrale a Monte dell’associazione no global «M 21» ha mentre un altro è riuscito per ora a fuggire e viene ricercato Sant'Angelo, danneggiandola. Allagati scantinati e trascorso notte e giorno con loro l’inte- con l' impiego anche di un elicottero. strade, automobilisti bloccati, danni a campi e ra settimana di protesta. «Quei giorni le I clandestini sono stati sistemati provvisoriamente in una vigneti, saltate le condotte delle fogne bianche. persone passavano per portarci generi struttura ricettiva della zona, in attesa di essere rimpatriati Manifestazione di immigrati a Treviso Gabriella Mercadini di prima necessità. Ma poi si fermavano anche per dire che erano indignati, che le parole di Gentilini e tutta quella sto- INCIDENTI ria sulla “razza piave” era una vergo- intorno al duomo e poi attorno alla «Una cosa così a Treviso non s’era spettacolo che alla fine si è meritato un brato un girone dantesco dell' inferno», gna». Da questa solidarietà e dall’indi- prefettura, l’altro luogo simbolo della mai vista», dice ancora Monica di lungo applauso. Per quindici minuti le ha commentato livido, cercando di rin- Strage di motociclisti gnazione dei trevigiani è nata la manife- vicenda e del conflitto che si è aperto «M21»: «È una grande risposta, un ri- mani intrecciate nel girotondo si sono cuorarsi con l’idea della «festa veneta stazione di ieri, l’idea di portare il giro- tra immigrati e sindaco ma che ormai scatto per i trevigiani». E anche un gran- sciolte per scandire ritmicamente una della lega» che occuperà la città per tut- nelle strade del rientro tondo nella città feudo della Lega. passa tra persona e persona e tra istitu- de spettacolo. Con una coreografia a piccola vittoria: un cerchio e al centro ta la prossima settimana. «Eravamo preoccupati per le fami- zione e istituzione, sindaco da una par- base di cartelli e di sacchetti d’acqua. E c’erano i bambini delle famiglie maroc- Il 15 poi sarà la volta della festa È pesante il primo bilancio dei morti sulle strade di glie sfrattate - racconta Raffaella Fratti- te e chiesa dall’altra, il sindaco da una se Bossi l’acqua preferisce attingerla alle chine prese di mira da Gentilini. nazionale, a Venezia. Ma la città del questo week end funestate da incidenti stradali ni, una delle organizzatrici del giroton- parte e dall’altra le associazioni, pezzi fonti del Po, quella che i girotondini «I cittadini di Treviso non abbocca- sindaco paladino della razza padana particolarmente cruenti: almeno 26 le vittime, di cui do - e poi ci sono venuti i fumi alla testa sparsi di società civile, singoli cittadini. Trevigiani portavano al collo, chiusa in no», replica indispettito Gentilini, che quel giorno vedrà sfilare in massa quelli molti i motociclisti. Oltre che tragica, è macabra la quando abbiamo sentito quella frase sul- C’erano anche i rappresentanti di tutti i piccoli sacchetti di plastica, proveniva la sera prima del girotondo è stato visto dell’Anti Padania Day, che ha scelto pro- fine del motociclista di Castelfiorentino, un la razza detta dal sindaco. E allora abbia- partiti del centro-sinistra, da Rifonda- simbolicamente da tutti i fiumi del scorrazzare per la città a bordo di una prio Treviso per manifestare contro il carrozziere di 31 anni, decapitato dal guardrail mo detto: no, non siamo d’accordo, di- zione alla Margherita, «ma tutti a titolo mondo. Dal Nilo e dal Danubio, dal cadillac con la «V» di vittoria nella ma- razzismo. Perché «è finita l’emergen- contro cui è finito con la moto. La testa dell'uomo, mostriamolo scendendo in piazza». personale», precisa Raffaella: «ad ognu- Gange al Volga, tanto per ricordare che no sollevata. Non deve essere stato bel- za», ricorda Monica di «M21», «ma finita in mezzo alla strada, è stata trascinata per Qualcuno è anche tornato dalle vacan- no abbiamo fatto mettere la firma su «i fiumi scorrono senza fare distinzioni lo per lui risvegliato in una città che non la nostra protesta, la difesa dei dirit- alcuni metri da un'auto sopraggiunta.Una ballerina ze per non mancare. E alla fine erano in un grande cartello che porteremo lune- di razza» e che come i fiumi si muovo- grida contro la sua idea di razza. «Quel- ti degli immigrati e della dignità dei russa, Olga Azarova è stata travolta e uccisa da tanti, più di settecento, a ruotare prima dì prossimo in Consiglio comunale». no per il mondo anche le persone. Uno lo di oggi, più che un girotondo, è sem- cittadini trevigiani». un'auto, nei pressi di Silvi (Teramo). Un'Alfa 156 l'ha investita e ne ha tranciato il corpo a metà. Sono stati 4 i morti sull'Autostrada del Brennero. La via Aurelia Scomparsi il telefonino e le chiavi della ragazza. Si è presentato spontaneamente a Genova uno dei giovani che chattava con Yu-Yu. La testimonianza del fidanzato si conferma una strada ad alto rischio di incidenti ed in questo week end segna altre 3 vittime. A Riva del Garda ha perso la vita un altro centauro in un incidente avvenuto tra Riva del Garda e Limone. Algelo Beltrami, 62 anni, viaggiava in compagnia di Torino, si cerca in rete l’assassino di Nadia altri 8 motociclisti quando dopo pranzo ha perso il controllo della sua moto. Maura Gualco Alghero CACCIA ANTICIPATA TORINO Tutte le piste sono aperte ma è quella cybernetica la più battuta dagli I Verdi chiedono aiuto inquirenti nella caccia all’assassino di Nadia Meneghini, uccisa nella sua casa Disoccupato ucciso all’Europa di Torino sabato scorso. E proprio un amico on line, conosciuto attraverso Le doppiette hanno ricominciato a sparare, in Internet, è stato rintracciato dalla squa- a colpi di pietre anticipo, in 15 regioni italiane, ma senza troppe dra mobile della polizia, con l’aiuto del presenze di cacciatori, secondo i primi dati. Le fidanzato. Nadia lo avrebbe visto una polemiche sulla preapertura della stagione di caccia, sola volta alcuni mesi fa nel centro di SASSARI Un disoccupato di 44 anni, cadavere riverso per terra. Sul posto anticipata dalla terza alla prima domenica di Torino e gli avrebbe detto di non avere Gianni Palmas, è stato ucciso la notte sono intervenuti i carabinieri della settembre, non accennano comunque a placarsi. Per un fidanzato. Spigliata e simpatica, la di sabato ad Alghero. Il corpo - con la Compagnia di Alghero. Si sta cercan- Verdi e ambientalisti si tratta di «un attentato alla ricorda il giovane on line. Un’immagi- testa fracassata a colpi di pietra e semi- do di ricostruire gli ultimi spostamen- fauna in un delicato periodo di riproduzione», ne del tutto diversa da quella della ra- nudo, con pantaloni e mutande sfilati ti di Palmas (descritto come uno sban- mentre le Regioni si sono trasformate in gazza timida, fornita da familiari e ami- - è stato trovato nei giardinetti pubbli- dato già noto per episodi di ubriachez- «Repubbliche delle doppiette». Il presidente dei ci. Da chi, insomma, la conosceva me- ci di via Don Minzoni, nel quartiere za e schiamazzi), che ha trascorso la Verdi Alfonso Pecoraro Scanio ha annunciato un glio. Forse. Non molte indicazioni, la Pietraia, alla periferia della città. serata in un bar da cui sarebbe uscito ricorso all'Unione europea per bloccare la strage di dunque, ma è tutto ciò che è emerso A scoprire il corpo, poco prima poco dopo mezzanotte. Agli investiga- animali con la riapertura anticipata. La preapertura dall’interrogatorio del ragazzo ligure dell'una, sarebbero stato alcuni giova- tori non risulta che la vittima frequen- della caccia, ha sottolineato, «viola le normative sentito in un commissariato di Geno- ni. Sembra che sia anche arrivata una tasse ambienti omosessuali e non si comunitarie e si traduce in una strage di animali va, dove si è presentato spotaneamen- telefonata al 118 di un abitante della esclude che le condizioni in cui è stato ancora in fase di riproduzione e di dipendenza, te. zona che non si sa se abbia assistito al trovato possano significare una sorta peraltro aggravata dalla catastrofe climatica delle Il portone dell’abitazione dove è avvenuto l’omicidio, presidiato dalla polizia Contaldo/Ansa Il ragazzo ascoltato, tuttavia, non delitto o abbia semplicemente visto il di sfregio da parte dell' assassino. alluvioni in nord Europa e dalla siccita». sarebbe il solo uomo ad aver conosciu- to ed incontrato Yu-Yu - questo il nick name con cui Nadia si faceva chiamare l’ha accompagnata a casa in autobus appuntamento con un nuovo amico e alcune persone hanno raccontato Nel 5˚ Anniversario della scompar- - attraverso le chat informatiche. E la alla fine del turno di lavoro. Ovverosia conosciuto sulla chat-line. Non è esclu- agli inquirenti che negli ultimi tempi, sa di polizia è già sulle tracce di altri cinque alle 15 di venerdì. Poi la telefonata. so, infatti, che il nome dell’assassino il rapporto tra i due giovani si era incri- ragazzi piemontesi che avrebbero co- Senza risposta. Infine la decisione di possa arrivare proprio dal suo compu- nato. E che andava avanti a suon di liti OLIVIERO GRASILLI nosciuto eppoi visto la ragazza con la andare, nel tardo pomeriggio, in via ter messo sotto sequestro dagli inqui- e discussioni. figlia e nipote lo ricordano con affet- stessa modalità. Ma per il momento, è Rivalta «a vedere se era in casa». Anche renti. Di certo, se Nadia avesse comin- Una cosa è certa: Nadia ha aperto to. ancora un mistero l’uccisione di Na- perché aveva un appuntamemento ciato una nuova relazione, non l’avreb- la porta al suo assassino, come dimo- Malalbergo (Bo) 2 settembre 2002 dia, un’operaia di vent’anni del guanti- con lei alle 19,30. Ma al telefonino non be detta alle amiche, alle quali sembra stra il fatto che non ci sono segni di ficio Intratex, trovata morta nella sua rispondeva. Era spento. «E questo per che la ragazza non confidasse nessun affrazione. E il grande disordine in tut- abitazione di via Rivalta, dai genitori al lei era strano, ma per un paio d’ore segreto. ta casa sembra quasi eccessivo. Fatto rientro dalle vacanze. non mi sono preoccupato. A volte po- Era molto riservata, raccontano apposta per simulare un furto. Ma al- Gli unici dati certi sono che dal- teva accadere che si dimenticasse il tele- agli investigatori, amici e familiari, e meno su una cosa, tra poche ore, ci l’appartamento manca il cellulare del- fonino chissà dove. Magari stava facen- difficilmente avrebbe detto se c’era sarà chiarezza. È, infatti prevista per la vittima, spento venerdì pomeriggio do la doccia». A una certa ora però, qualcuno tra i nuovi conoscenti che oggi l’autopsia che dirà se la ragazza è e il suo mazzo di chiavi. Tony si comincia a preoccupare. E allo- aveva suscitato più degli altri le sue stata uccisa per strangolamento o se è Negli uffici della squadra mobile, ra sale sulla moto e piomba a casa di attenzioni. Non si confidava nemme- stata strozzata con le mani. Un’even- intanto, gli interrogatori si susseguono Nadia. «Credevo fosse in casa e ho suo- no con la sorella. Forse anche per que- tualità, quest’ultima che consentirà di senza tregua: amici, amiche, vicini di nato il citofono, nessuna risposta. Così sto motivo Tony, con cui era fidanzata risalire alle impronte digitali. L’esame casa, parenti e fidanzato. Proprio que- mi sono fatto aprire il portone e sono da un anno e mezzo, era molto geloso. autoptico, potrà, infine, precisare l’ora st’ultimo, Toni Rizzo, di 28 anni, rite- andato al secondo piano. Pensavo che «Glielo avevo detto io che era pericolo- della morte che dovrebbe essere avve- nuto innocente dalla famiglia di Na- con lei ci fosse un altro uomo. Me ne so incontrare le persone conosciute nuta intorno alle 15,30. Orario in cui i dia, è stato ascoltato per più di quindi- sono andato». chattando», ha raccontato in lacrime vicini hanno raccontato di aver sentito ci ore. E ha ripetuto la sua versione Poi sono iniziate le ricerche altro- agli inquirenti. Ma la sua non era sol- gemiti e lamenti provenienti dall’ap- fino a tarda notte. va insieme a Sabrina, la sorella di Na- tanto preoccupazione per i rischi che partamento. E alle 16, dal telefono fis- L’ultima volta che Tony avrebbe dia. Cos’è successo in quelle ore? Tony la ragazza correva. Tony non è affatto so di Nadia sarebbe partita una chia- visto la ragazza sarebbe stato quando avrebbe un alibi. Forse Nadia aveva un amante di Internet, temeva di perderla mata. Fatta forse dall’assassino. lunedì 2 settembre 2002 Italia 9

Massimo Solani abbiamo urinato nelle bottiglie di plasti- ca e qualcuno ha anche bevuto da quelle

bottiglie. Chi aveva la forza batteva con- ROMA C’erano almeno 50 persone ieri In molti chiedono Don Vitaliano: è anche colpa tro la pareti del camion, ma inutilmente. mattina sotto l’ospedale Rummo di Bene- Ed i colpi si sono fatti sempre più flebili». vento dove è ancora ricoverato Badzalan Nel frattempo proseguono le indagi- l’asilo politico nostra se quei ragazzi sono ‘‘ Kanè uno dei ragazzi di etnia curda che ni della procura della Repubblica di due giorni fa sono stati scoperti a Mira- per i quattro giovani ricoverati morti, io non rispetto Adriano Irpino che sta lavorando sulle bella Eclano all’interno del cassone di un ipotesi di reato di immigrazione clande- Tir a bordo del quale erano giunti dalla in uno stato di grave le disposizioni xenofobe e stina e omicidio colposo plurimo contro Grecia in Italia. Militanti No-Global, so- ‘‘ ignoti. Sono rientati ieri a Roma Rinaldo prattutto, ma anche gente comune riuni- disidratazione aspetto che vengano a De Angelis e Ciro Soricetti, i due autisti tasi sotto l’ospedale per mostrare i propri del Tir a bordo del quale viaggiavano i striscioni di protesta contra la nuova leg- La visita dei no global cercarmi in parrocchia clandestini; gli inquirenti ne hanno infat- ge sull’immigrazione e richiedere a gran ti ascoltato più volte i racconti e hanno voce l’asilo politico per i quattro giovani giudicato attendibile la loro versione dei curdi miracolosa- fatti secondo cui i mente scampati al nove curdi sono destino che ha in- saliti a bordo del- vece ucciso i cin- l’automezzo senza que compagni di che loro si fossero viaggio con i quali accorti di nulla. erano saliti a bor- «Sulla base degli do dell’automez- elementi che ab- zo, probabilmen- «Abbiamo bevuto le nostre urine» biamo raccolto - te al porto greco ha commentato il di Igoumenitsa, il procuratore tito- per raggiungere la La testimonianza dei curdi sopravvissuti. Scagionati gli autisti del Tir dove sono morti 5 clandestini lare dell’inchiesta Germania passan- Amato Barile - so- do per l’Italia. Un no due liberi citta- viaggio della speranza costato 500 dolla- sponsabilità sul viaggio clandestino». dini». ri, hanno raccontato i sopravvissuti, paga- «La mia terra - ha raccontato Maho- Della vicenda dei giovani curdi è tor- ti in contanti ad alcuni sconosciuti che li mud alla delegazione composta anche da nato ieri a parlare anche don Vitaliano avrebbero fatti entrare in quella «bara su alcuni rappresentanti dell’associazione della Sala, il parroco di San Giovanni a gomma». Azad fondata da Dino Frisullo - è senza Scala che nel pomeriggio di sabato assie- C’è voluta qualche ora di trattativa regole, senza confini, preda di bande che me ad un gruppo di militanti No-Global con le autorità, ma alla fine col permesso indisturbate uccidono, rubano, stupra- aveva raggiunto l’area di servizio della della procura di Ariano Irpino una dele- no. Ogni giorno c'è una guerra diversa, A-16 dove era stata fatta la macabra sco- gazione dei No-Global è persino riuscita contro gli iracheni di Saddam e tra le perta. «Anche noi siamo responsabili del- a salire in ospedale per incontrare il gio- bande locali. Così è impossibile vivere o la morte per asfissia e stenti di quei cin- vane e assicurargli che quanto prima un anche solo sperare. Un mese fa sono par- que ragazzi curdi» ha detto il parroco ai legale si interesserà del suo caso e presen- tito a piedi per Igoumenitza, mi avevano fedeli durante l’omelia di ieri. «È nostro terà la richiesta di asilo politico, per lui e detto che lì avrei trovato chi mi avrebbe dovere disobbedire alla legge Bossi-Fini» per gli altri tre sopravvisuti. Una propo- portato in Italia. Eravamo accatastati - ha ha poi tuonato don Vitaliano, annuncian- sta che è stata appoggiata anche dal depu- raccontato ripercorrendo le ore intermi- do di non avere timore delle conseguien- tato verde Paolo Cento, che ha già presen- nabili del viaggio - a gruppetti nel poco ze della sua disobbedienza. «Visto che tato una interpellanza al ministro degli spazio ricavato tra gli imballaggi. Cerca- non riescono ad arrestare i mafiosi che Interni Pisanu chiedendo «che sia fatta vo di trattenere il respiro, ma ogni volta commerciano in carne umana - ha di- completa verità sulle modalità che hanno che dovevo riempirmi i polmoni trovavo chiarato il parroco - vengano a S. Angelo determinato la morte dei curdi e le re- meno aria. L'acqua è finita presto, così a Scala. Li aspetto».

Mohamud: nella mia I feretri di due Paolo Cento (Verdi) ‘‘‘ dei cinque ‘‘ terra non è possibile clandestini a Pisanu: sia fatta vivere, avevo extracomunitari nei piena luce sulle pressi del Tir promesso alla mia in sosta presso responsabilità famiglia di tornare l'area di servizio per quel viaggio di Mirabella nord a prenderla in Irpinia di morte Preti disobbedienti contro la Bossi-Fini «Rispettiamo lo Stato ma il Vangelo ci impone di accogliere chi viene alla ricerca di lavoro»

Don Vinicio Albanesi, presidente del gnore e darò a tutti ospitalità». guire un lavoro ed una speranza al- piuttosto di una legge che non può gnor Dho. Non è infatti sufficiente che Coordinamento nazionale delle comuni- l’estero». essere accettata dalla coscienza di un alcuni vescovi e pastori esprimano tà di accoglienza Don Armando Zappolini, presidente della Sarebbe disposto a violarla per cristiano. Riteniamo insomma che que- pubblicamente le loro critiche, da par- Cosa pensa della legge Bossi-Fi- Comunità aperta di Pisa dare aiuto ai clandestini? sta legge - come pure ha detto la Cei e te degli uomini di Chiesa mi aspetto ni? Cosa pensa della legge Bossi-Fi- «Non violarla, andare oltre. Quel- il suo presidente, il cardinal Ruini - un giudizio unanime verso un provve- «È una legge coloniale che viola i ni? lo che mi interessa è l’uomo e l’aiuto non rispetta la persona, la famiglia e dimento antievangelico. principi cristiani dell’accoglienza. Il de- «Mi dà rabbia. È la prova di una che io posso dargli. Se la legge me lo quanti richiedono asilo politico. Que- creto annunciato da Maroni rischia di politica che difende i forti e umilia i impedisce, da cristiano, non posso re- sti sono i motivi che, in coscienza, ci Raffaele Nogaro, vescovo di Caserta mettere ancora più in difficoltà le deboli. È talmente demagogica che già stare dentro i suoi limiti. L’accoglienza inducono a non accettare la nuova leg- «La legge Bossi-Fini va modificata aziende italiane, che lavorano per lo è fallita con le varie sanatorie». e la solidarietà non si fanno chiedendo ge così com'è e quindi a mettere in perchè contiene norme che offendono più con contratti a tempo determina- Sarebbe disposto a violarla, dan- i documenti o il permesso di soggior- atto tutti quei percorsi politici, sociali i diritti della persona. Esprimo immen- to» do aiuto agli immigrati? no». e culturali che abbiano come obiettivo so dolore per la morte dei clandestini Sarebbe disposto a violarla, dan- «Continueremo a fare quello che quello di cambiare i contenuti della curdi trovati sulla A16 e, anche se non do aiuto agli immigrati irregola- abbiamo sempre fatto. Metteremo in Don Giancarlo Perego, responsabile area Bossi-Fini. c'è nessun collegamento tra questo epi- ri? atto una resistenza passiva e una disob- nazionale Caritas sodio e la nuova legge, rinnovo l’ appel- «Certo, noi continueremo ad assol- bedienza civile, per continuare a dare Il governo ha annunciato che Don Vincenzo Marras, direttore del lo a cambiare l'attuale normativa. Infat- vere al dovere cristiano dell’accoglien- risposte a chi ne ha bisogno». gli immigrati ai quali verrà dato mensile dei paolini Jesus ti la Bossi-Fini attua una restrizione za. Apriremo la porta senza chiedere il permesso di soggiorno do- Che giudizo dà sulla legge Bossi massacrante che servirà solo ad aumen- allo straniero il permesso di soggior- Don Sergio Pighi, fondatore della vranno avere un contratto di la- Fini ? tare le forme di clandestinità. La gente no». Comunità dei Giovani in Veneto. voro a tempo indeterminato, co- Sulla legge Bossi-Fini non sono che deve scegliere tra la morte nel pro- Come valuta la Bossi-Fini? me valuta questa indicazione? possibili pareri interlocutori, non biso- prio paese e una speranza di vita altro- Don Cesare Lodeserto, direttore del «È antiumana, tratta gli immigrati Si tratta di una evidente contraddi- gna aver paura di dire a voce alta che ve arriverà lo stesso e quindi cercherà Centro di accoglienza Regina Pacis di come cose e non persone. Aumenterà zione in quanto il permesso di soggior- questa legge non può definirsi in nes- in tutti i modi di superare le barriere Lecce a dismisura gli irregolari ed è inattuabi- no dura al massimo due anni. Inoltre sun modo evangelica. Come cristiano della legge in nome dell'elementare di- Cosa pensa della legge Bossi-Fi- le. In Veneto vede l’opposizione di tut- se l'obiettivo è veramente l'emersione non posso dare spazio a compromessi ritto alla vita, che appartiene a tutta ni? te le piccole imprese». del lavoro nero occorre intervenire di nessun tipo. Non mi nascondo nean- l'umanità. Andrebbe rivisto in modo «Suscita gravi problemi di coscien- Sarebbe disposto a violarla per proprio sui lavori stagionali o sui lavo- che che la Bossi-Fini non è poi così radicale, in Italia ma anche in sede in- za per i cristiani, mentre la proposta aiutare i clandestini? ri a tempo determinato. Rimane il fat- diversa dalla legge Turco-Napolitano, ternazionale, l'istituto della clandestini- del ministro Maroni è del tutto irreali- «Rispetto le leggi dello Stato, ma to che la Bossi-Fini non aiuta a gover- tuttavia sono state inasprite le sanzioni tà. Non è possibile che un uomo sia stica. Non è poi la certezza del lavoro a quando sono in contrasto con quelle nare l'immigrazione, fra l'altro l'aboli- e aumentate le strettoie burocratiche condannato, o perseguitato per princi- dare all’immigrato la patente di legali- del Vangelo non posso che violarle». zione dell'istituto dello sponsor è stata rendendo complicata persino l'applica- pio, solo perchè è alla ricerca di una tà». una delle cose più deleterie della nuo- bilità delle nuove norme. Senza conta- speranza di vita. In Italia e non solo in Sarebbe disposto a violarla, dan- Don Antonio Rungi, teologo dei Padri va legge. re che l'abolizione dello sponsor è sta- Italia, c'è un decadimento del senso di do asilo ai clandestini? Passionisti della parrocchia di San Giu- Il ministro Maroni ha annuncia- to un errore gravissimo. Ma ciò che mi umanità che spaventa. L'uomo è ridot- «Obbedirò solo al Vangelo e conti- seppe Artigiano, Mondragone (Caserta) to che nel prossimo anno non vi preoccupa di più è che si tratta di una to a merce, colpito da forme di violen- nuerò a dare da mangiare ai poveri e a Cosa ne pensa della legge Bos- sarà un decreto flussi per stabili- legge fondata sulle nostre paure e sul za continue. Si sta smarrendo il senso tutti gli immigrati. Oggi infatti la cari- si-Fini? re una quota di ingressi. nostro egoismo. Non credo che un pa- del valore inviolabile, supremo della tà è provocazione e sfida, ma soprattut- «Una legge assolutamente troppo Nel governo sono emerse due posi- store possa leggere questa legge sepa- vita umana». to esaltazione della coscienza che sa di restrittiva, che andrebbe cambiata te- zioni, quella del ministro Maroni che randola dalla parola del Vangelo. Mi dover essere libera, anche nella consa- nendo anche conto del bisogno di ma- dice no a un nuovo decreto sui flussi e sarei aspettato una posizione ufficiale Don Vitaliano Della Sala, parroco di pevolezza della trasgressione». nodopera delle aziende italiane. La pre- quella di Mantovano che è favorevole della Cei più dura, più netta, invece il Sant’Angelo a Scala

tesa di bloccare l’immigrazione è una a un decreto flussi ridotto, cioè limita- cardinal Ruini ha espresso troppo timi- «È nostro dovere disobbedire alla Don Antonio Trevisiol, parroco di falsità». to nel numero degli ingressi. È questa damente le sue riserve come pure ha legge Bossi-Fini. La nuova legge sull'

Varago di Maserada (Treviso) Sarebbe disposto a violarla per una posizione più veritiera in quanto osservato il vescovo di Alba, Monsi- immigrazione mostra il profilo autori-

Come valuta la legge Bossi-Fi- il mondo agricolo avrà bisogno di que- tario di uno Stato che non concepisce ni? ste migliaia di immigrati che stanno la pietà e la solidarietà tra gli uomini. «È una legge xenofoba che tratta Una legge egoista aspettando di entrare in Italia, le azien- Ci vuole Quella legge, non avrebbe consentito ‘‘ gli immigrati come merce di scambio. ‘‘ de dal canto loro hanno già preparato nemmeno a San Pietro di arrivare a Il decreto Maroni invece è un dispetto dettata dalla paura aiutare i clandestini? Don Baldassarre Meli, Oratorio di tutta la documentazione. Non fare il una posizione Roma. La parrocchia di Giacomo Apo- alle tante aziende del Veneto. Nel com- e inapplicabile «Violarla no, criticarla di certo, in Santa Chiara (Palermo) decreto flussi significa aprire la strada più netta della Chiesa stolo sarà aperta a tutti gli immigrati plesso non ritengo questa destra al po- modo che venga migliorata. Anche per Come giudica la Bossi-Fini? agli ingressi di nuovi clandestini e quin- clandestini che busserranno. Visto che tere in grado di affrontare il problema Tratta gli immigrati questo le istituzioni religiose, per esem- «È una legge egoista che dimostra di di nuovo al dilagare dell'illegalità. Anche le piccole non riescono ad arrestare i mafiosi che dell’immigrazione. Gli stranieri in Ita- come cose non come pio, dovrebbero attivarsi per trovare a interesse soltanto per i vantaggi che Come valuta la Caritas l'ipotesi imprese si commerciano in carne umana, venga- lia oggi si sentono odiati». tutti case e alloggi, senza chiedere il l’Italia può trarre dall’immigrazione. dell'obiezione di coscienza di no a S.Angelo a Scala. Li aspetto» Sarebbe disposto a violarla, dan- persone permesso di soggiorno o il contratto a Chi l’ha redatta non ha interesse a met- fronte all'applicazione della leg- oppongono (interviste a cura di: do aiuto agli immigrati irregola- tempo indeterminato. Il lavoro è un tersi nei panni di quanti abbandonano ge Bossi-Fini? Francesco Peloso, ri? diritto universale e noi dobbiamo assi- il proprio paese, rischiando la vita e Noi non parliamo di obiezione di Vladimiro Polchi «Seguirò sempre la parola del Si- curarlo a tutti, senza porre dei limiti». pagando un prezzo altissimo, per inse- coscienza in senso giuridico, quanto e Massimo Solani) 10 pianeta lunedì 2 settembre 2002

Gli europei Oggi i primi interventi dei propongono aiuti capi di Stato e di governo. ‘‘ finanziari In mattinata previsto alle aree povere del pianeta il discorso di Prodi Roberto Arduini ‘‘ bale per l’energia durevole. Nel dibattito Gli americani vogliono intese Nel pomeriggio sull’energia gli europei si sono trovati di fronte, al fianco degli Stati Uniti, anche i Su acqua ed energia si decide il vertice bilaterali e spazio ai privati parlerà Berlusconi paesi che compongono il poderoso cartel- dell’Onu di Johannesburg sullo sviluppo lo dell’Opec, i produttori di petrolio. Que- sostenibile. Sono proseguiti per tutta la sti ultimi, pur riconoscendo il ruolo del- notte senza sosta, i l’energia pulita, so- negoziati per scio- no contrari alla de- gliere gli ultimi no- finizione di «tar- di dei diversi temi get». Il risultato, se- in discussione e condo alcuni diplo- del documento po- matici che parteci- litico finale. Ieri, si- pano alla trattati- no a tarda ora, alla va, è che gli euro- vigilia dell’arrivo Acqua e energia, scontro Usa-Ue pei potrebbero es- dei 109 capi di Sta- sere costretti a ce- to e di governo, dere, aderendo al- non c’era ancora Al vertice di Johannesburg esperti al lavoro sino a notte in cerca di una bozza comune l’idea di progetti accordo sugli obiet- comuni basati su tivi per aumentare target nazionali. la disponibilità di acqua potabile e soprat- Questa posizione garantirebbe anche il tutto su quelli riguardanti un incremento diario forte appoggio di Cina e India. Un altro nell’uso delle energie rinnovabili. Finora punto su cui i paesi in via di sviluppo si è discusso molto, ma le posizioni tra i sono inamovibili è l’inserimento tra le delegati dei diversi paesi rimangono lonta- OGGI PARLANO fonti rinnovabili, dell’energia prodotta ne. Gli Usa restano contrari a definire dalle grandi dighe. «cornici» generali per la concretizzazione I BIG DEL MONDO Ma l’accordo sull’energia, spacciato dei diversi impegni, preferendo puntare come un grande risultato del vertice, ri- sullo sviluppo di progetti bilaterali, gestiti schia di essere un grande bluff. «Tenendo in cooperazione tra pubblico e privato. CHI PARLERÀ DI AIDS? dentro il grande idroelettrico e le biomas- Secondo varie organizzazioni non gover- Valerio Calzolaio se, già oggi a livello mondiale le fonti native (Ong), tra cui il Wwf, finora «non rinnovabili assicurano il 13,9 per cento di si registrano significativi movimenti in tanno arrivando i ministri, i capi. miglior età di loro vita. Per molte com- energia sul totale della produzione», ha avanti rispetto agli impegni di Rio». Ieri hanno cambiato tutti i sistemi plicate ragioni il presidente Mbeki non fatto sapere Legambiente. Tra gli accordi Ieri sera sono state raggiunte intese Sdi accesso, hanno raddoppiato i considera la lotta all’Aids una priorità, di ieri, si è arrivati a un appello ai paesi sul clima e sulla biodiversità, che si ag- passaggi di sicurezza, hanno modificato creando un forte conflitto con il vecchio che non hanno ancora ratificato il proto- giungono agli accordi su pesca e chimica i percorsi, separando le strade e riducen- saggio Madiba Mandela e molti mini- collo di Kyoto perché lo facciano in «mo- maturati nei giorni scorsi. «È un annac- do i permessi. stri (comunque silenti) del suo stesso go- do tempestivo». Si è giunti anche alla revi- quamento degli impegni», ha commenta- In realtà alcuni ministri sono qui verno, imbarazzando chi in occidente sione dei sussidi concessi dalle nazioni to il commissario Ue all’ambiente, Mar- da tempo, non solo quelli africani. È il vuole continuare a dare grande credito industrializzate ai propri agricoltori, in got Wallstrom. «Gli stessi ministri sei me- caso della Germania: la ministra della al nuovo Sudafrica, indebolendo il fron- modo da non penalizzare le esportazioni si fa - ha aggiunto - avevano detto di cooperazione sta seguendo da giorni te sociale internazionale per il diritto dei Paesi in via di sviluppo. volere dimezzare il numero delle specie eventi collaterali, incontri con le impre- alla salute e alle medicine (Le Carrè Nella città africana sono già giunti o in via di estinzione». L’accordo ora preve- se, contatti per la cooperazione. Per noi insegna). Ecco, in questa occasione pote- erano attesi in nottata molti leader dei de interventi per una «significativa ridu- ieri mattina è arrivato Matteoli, ieri se- va essere utile una iniziativa politica di cinque continenti. Tra loro il premier da- zione» del tasso di estinzione entro il ra Stanca, stamattina all’alba Berlusco- un soggetto come l’Internazionale Socia- nese, Ander Fogh Rasmussen, presidente 2010. ni. Il capo delegazione cambia in conti- lista. Serve una spinta soggettiva, qual- di turno dell’Ue, Romano Prodi, che do- L’Unione Europea chiede un impe- nuazione, con il solito complicato ceri- cuno che suggerisca al presidente sudafri- vrebbe parlare stamattina, i primi mini- gno della comunità internazionale con moniale. Le dichiarazioni del ministro cano, con nettezza e solidarietà, la neces- stri russo Mikhail Kasyanov, tedesco Ge- aiuti finanziari ben definiti e concessi se- degli esteri italiano a Elsinore in Dani- sità di mettersi alla testa della guerra rhard Schröder, italiano Silvio Berlusco- condo calendari precisi. Sul piano più spe- marca ci hanno fatto subito fare brutta democratica all’Aids, visto che i più col- ni. L’intervento di quest’ultimo è fissato cifico, l’Ue vuole giungere entro il 2015 a figura anche a Johannesburg. Tutti san- piti sono proprio i poveri dell’Africa. per il pomeriggio. A Johannesburg è an- dimezzare il numero delle persone che no che gli accordi internazionali vengo- L’altra sera ho partecipato a un ricevi- che il ministro italiano dell’Ambiente, Al- non hanno accesso ad acqua potabile e no firmati da 16 parti europee, i 15 mento dell’Internazionale Socialista con tero Matteoli, che ieri ha espresso ottimi- fognature ed entro il 2010 all’aumento paesi e l’Unione. Affermare che siamo l’Anc, presenti Ajala e il sindaco di smo sull’esito dei colloqui. La sua previ- del 15 per cento della produzione di ener- liberi di ogni rapporto bilaterale è inesat- Johannesburg, senza ricavarne purtrop- sione è stata criticata dal portavoce di gia rinnovabile. to sul piano tecnico e istituzionale, oltre po spunti e carica. Peccato. Legambiente, Roberto Della Seta, secon- Sull’acqua, starebbe emergendo un che sbagliato politicamente (indebolisce Ieri mattina sono andato al parco do cui «mentre il presidente del Consiglio «linguaggio ambiguo» sia per gli obiettivi il rigore nei controlli sui comportamenti naturale nazionale di Pilanesberg, Nor- promette di destinare l’1 per cento del Pil Un delegato tra le 6.000 statue raffiguranti i popoli oppressi Saurabh Das/Ap dello sviluppo che per l’incremento del- delle forze armate) e offensivo verso Pro- th West Province, due ore a nord, il agli aiuti allo sviluppo, Matteoli ha evita- l’accesso ad acqua pulita. Sull’energia, di e la Commissione che hanno già da quarto più grande del Sudafrica (50.000 to di fornire assicurazioni che con la pros- l’Ue ha lanciato la sua maggiore iniziativa tempo inviato addirittura ai paesi candi- ettari). È un ecosistema unico, un antico sima Finanziaria ci si schioderà dall’attua- di partnership per portare luce elettrica dati una diffida a stipule bilaterali pri- vulcano spento, con colline e zone umi- le, desolante 0,12%». È stata anche la gior- nei paesi del terzo mondo. L’Ue destinerà degrado ma di una posizione comune europea. de, animali in libertà, tanti, visibili dal- nata delle multinazionali, che hanno espo- a progetti di assistenza energetica 700 mi- La scivolata risalta ancor di più visto le auto: rinoceronti ed elefanti, antilopi sto le loro realizzazioni all’Ubuntu Villa- lioni di euro l’anno. È prevista la coopera- che sui giornali sudafricani vengono ri- e babbuini, aquile e giraffe, complessiva- ge, uno dei tre luoghi strategici del verti- zione tra i Quindici, 12 paesi in via di Secondo i dati forniti dalla signora Brundtland, nel portate con grande risalto (ed ironia) le mente oltre 50 specie di mammiferi, ol- ce, e hanno annunciato di voler partecipa- sviluppo, il forum delle Isole del Pacifico, 2000 le malattie peggiori collegate all’ambiente sono sta- notizie della multa del Wto verso le gran- tre 350 di uccelli, 65 di rettili (gli unici re alla salvezza del pianeta. La loro presen-

le Barbado, Grenada, Nepal, la Bolivia e il Bambini il 40% dei morti te diarrea (1,3 milioni di morti), disfunzioni respiratorie di corporations americane e l’isolamen- che non ho proprio visto), 18 di anfibi e za è però contestata da varie Ong, che le Ccad che raggruppa i paesi dell’America (2 milioni), malattie infettive (1 milione) e incidenti vari to di Powell nel negoziato del vertice. migliaia di altri piccoli. In Europa si è accusano di essersi scomodate solo per centrale. Molti i partner privati (tra cui (400 mila). Il proliferare delle industrie, l’uso sconsidera- Tuttavia spero in un buon discorso di parlato molto di Pilanesberg perché nel far sì che il vertice non prenda pieghe a

anche l’Enel), diverse Ong e il Forum glo- per inquinamento to dei prodotti chimici, la mancanza di controlli sull’in- chi qui mi rappresenta oggi alle 15 in 1994 e nel 1996 il giovane ventenne ele- loro sgradite. quinamento e sullo smaltimento dei rifiuti «sono tutti plenaria. Per scaldare gli animi non ba- fante Bunny, in overdose di testosterone, fattori che hanno una incidenza diretta sulla salute dei steranno stornelli napoletani e sentimen- aveva ucciso decine di rinoceronti. La Legambiente: Roma Il degrado ambientale assume i contorni di una mortale bambini nel mondo di oggi». «I bambini sono più espo- ti caritatevoli. In mattinata parleranno calma è tornata quando, dopo una lun- Critiche delle Ong ‘‘ ‘‘ malattia infantile. Infatti, sono i bambini i soggetti più sti a questi pericoli perché, in rapporto al loro peso, anche Prodi, Schröder, Chirac, solo oggi ga indagine per comprendere l’accadu- promette l’1% del Pil vulnerabili alle malattie provocate dall’inquinamento rispetto agli adulti respirano più aria, e consumano più sono previsti 50 capi di stato o di gover- to, sono stati inseriti sei elefanti anziani, alle multinazionali per gli aiuti all’estero dell’ambiente e nel 2000, più del 40 per cento dei 4,7 cibo e acqua - ha spiegato - Il loro sistema immunitario, no. autorevoli ed esperti. Meditate. L’entra- venute solo milioni di morti causati da problemi legati all’inquina- il loro sistema nervoso e il loro apparato digestivo sono Chi parlerà di Aids? E come? La ta costa un paio di euro, le vie non sono ma nella prossima mento avevano meno di 5 anni. È questo l’inquietante molto più delicati di quelli di una persona adulta». situazione è drammatica. I dati ufficiali asfaltate ma tranquille, si gira a 20 km per tutelare Finanziaria è previsto allarme lanciato ieri dalla direttrice dell’Oms (Organizza- La direttrice dell’Oms ha lanciato un nuovo appello parlano del 25% di sieropositivi, con sta- l’ora e quindi bisognerà tornarci, visto i propri zione mondiale della Sanità), Gro Harlem Brudntland, ai paesi ricchi denunciando la loro latitanza. «Non capi- tistiche raccapriccianti in crescita fra i che lo attraversano 1884 km di strade. Il lo 0,12% in un intervento al Vertice dell’Onu di Johannesburg sco come i paesi ricchi, sugli aiuti allo sviluppo, non neonati. La Bmw ha realizzato un son- Sudafrica ha una lunga ricca storia nel- interessi sullo sviluppo sostenibile. «A causa dei fattori ambienta- riescano mai a raggiungere nemmeno la metà della quo- daggio fra i 3000 propri dipendenti, 1 su la conservazione della natura. Ora che li, è come se ogni 45 minuti precipitasse un aereo carico ta dello 0,7 del Pil concordata a livello internazionale», 3 è ricorso alla consulenza per difendersi anche l’ecoturismo non è più segregato, di bambini», ha detto con una agghiacciante immagine. ha detto. dalla malattia. Uomini e donne. Nella può insegnarci qualcosa.

Trasporterà fino a 450mila barili al giorno. Partirà dalla Colombia e arriverà in Ecuador passando per 11 aree protette. Protestano gli ambientalisti Un oleodotto forerà il polmone verde dell’Amazzonia

Lorenzo Monaco l’Onu. che rappresentano il 40% della popolazio- principale associazione ambientalista del logista americana famosa per essersi arram- Un colpo notevole per il fragile ecosi- ne e da poco tempo si sono organizzati in paese «Accion Ecologica», perché non so- picata per un anno su una sequoia, e sono stema. Ma è una realtà che l’Ecuador deve un partito politico, il Pachakutik e in una no state consultate le comunità locali coin- stati fermati anche degli attivisti italiani, «Lo sviluppo passa per il petrolio» recita la propria sopravvivenza proprio al petro- attiva confederazione di etnie (Conaie). Il volte dal progetto e perché passa per terri- fra i quali alcuni parlamentari. Poi, silen- uno slogan governativo urlato dalla televi- lio. Nonostante la produzione di greggio governo, adottando le ricette dell’Fmi, si tori intoccabili, essendo le aree ancestrali zio. Fino a qualche settimana fa quando sione di Quito, in Ecuador. A ragione, da- sia aumentata solo del 2%, il paese nel decide al passo estremo: la dollarizzazione, delle popolazioni indigene, come sancito alcuni sedicenti «combattenti popolari» to che lo sviluppo economico si alimenta 2001 ha avuto un aumento delle entrate ovvero la sostituzione del sucre, la moneta dalla Costituzione ecuadoriana. Ma lo hanno lanciato delle bombe, senza provo- con l’energia e la principale fonte energeti- del 63% sull’anno precedente, dovuto pre- nazionale, con il biglietto verde statuniten- sfruttamento petrolifero è stato invece di- care vittime, contro gli uffici del Consor- ca che sostenta la vita umana sul pianeta è valentemente all’aumento del prezzo dei se. Secondo molti analisti, l’operazione ha chiarato dal governo priorità nazionale. Ri- zio Ocp e della compagnia Techint che si costituita dai combustibili fossili. Ma il pe- barili. Vera linfa vitale per l’economia. E prodotto un aumento dei prezzi che ha cade nella legge di Sicurezza Nazionale, occupa dei lavori di cantiere della struttu- so di tutto ciò grava sulle spalle di chi non l’oleodotto è diventato il simbolo e lo stru- lasciato indietro i settori marginali più po- ovvero al di sopra di tutte le leggi, e quindi ra. riesce a scansarsi, dei più poveri. mento per gestire quello che è stato defini- veri. Nel febbraio 2000 un golpe vede i non si discute. Nelle manifestazioni di pro- Dissolto il fumo delle bombe, rimane L’energia e sostenibilità sono uno de- to «il secondo boom petrolifero». movimenti indigeni alleati con alcuni seg- testa muore anche un giovane ecuadoria- la realtà di un paese fratturato da una con- gli aspetti indicati da Kofi Annan come Il primo di questi esplosivi momenti menti dell’esercito, destituire il presidente. no di 26 anni. trapposizione ideologica, gestito come prioritari nell’agenda di Johannesburg ed risale agli anni ’70 e porta in sé i germi del Ma in meno di 24 ore i militari, mettono Attorno all’Ocp c’è tutto: ci sono le un’azienda da poche famiglie ricche e più in Ecuador la linea sottile che separa l’im- futuro tracollo. L’Ecuador si scopre ricco e in sacco la componente india dell’insurre- multinazionali, c’è il debito estero che sta vicine al Nord del mondo che alla loro pulso economico dallo sfacelo sociale ed comincia ad indebitarsi per poter estrarre zione, dando la poltrona di presidente a piegando un paese, c’è la perdita della bio- gente. Un paese che è modello di crisi eco- ambientale si coagula in una realtà fisica: il petrolio. Passano pochi anni e il boom si Noboa che ratifica immediatamente la dol- diversità naturale e ci sono gli indigeni nomica sudamericana e contemporanea- l’Ocp (Oleoducto de crudos pesados), un è già trasformato in crisi. Inizia la spirale larizzazione. organizzati nella lotta. Ben presto arriva mente, fucina di un certo tipo di opposizio- oleodotto lungo 500 chilometri che partirà del debito: per pagare i vecchi debiti che Il primo boom del petrolio ha portato quindi anche l’intera comunità ambientali- ne alla globalizzazione: Quito in ottobre vicino alla Colombia dalla regione amazzo- crescono ad un tasso d’interesse vertigino- l’Ecuador ad essere il primo paese al mon- sta internazionale. A marzo degli attivisti ospiterà il Forum continentale contro la nica, tagliandone il polmone verde, prose- so si richiedono nuovi finanziamenti che do per debito pro capite. E ora parte il tedeschi di Greenpeace occupano le strut- nascente Alca, l’Area di libero commercio guirà sulle Ande per poi scendere verso la vanno ad aumentare ulteriormente la som- «secondo boom petrolifero». L’attenzione ture del consorzio petrolifero ma vengono dell’America, il mercato che unisce 808 Costa, di fronte alle isole Galapagos. Un ma dovuta. Nel marzo del 1999, il prezzo dell’opposizione si concentra sull’oleodot- subito arrestati, con i media ecuadoriani milioni di persone e al quale guardano con tubo che dovrebbe trasportare fino a 450 della benzina in Ecuador, il settimo espor- to della discordia, dietro al quale si muove che ironizzano sulla loro scarsa conoscen- preoccupazione molti settori della società mila barili di petrolio al giorno, passando tatore americano di petrolio, aumenta del un consorzio di multinazionali tra cui l’ita- za della lingua e della società latino ameri- civile internazionale. Il nemico comune per ben 11 aree protette, alcune delle quali 174%. La società scalpita e così pure gli liana Agip che ha una partecipazione del cana. Nei mesi passati è stata arrestata, e che sta compattando l’intera opposizione dichiarate di alto valore biologico dal- indios, la fascia più povera ed emarginata, 7,5%. Un oleodotto illegale, afferma la poi subito rilasciata, «Butterfly» Hill, l’eco- dell’America Latina. lunedì 2 settembre 2002 pianeta 11

Il settimanale “Time” fa luce sulla crisi nei rapporti fra il capo della Casa Bianca ed il suo ministro circa l’attacco a Saddam Powell: resto solo per disciplina Il segretario di Stato teme anche, dimettendosi, di lasciare Bush in balia della destra estrema

Segue dalla prima rotta. «Ho fatto quello che mi dettava quanto al desiderio di salvare la for- se egli se ne andasse subito ammette- moderata è riuscita almeno a evitare to che gli Stati Uniti consulteranno gli sario un dibattito nella comunità in- il cuore - ha detto Powell ai confiden- ma. Colin Powell è stato troppi anni rebbe di essere stato sconfitto. La con- uno scontro aperto fra gli Stati Uniti e alleati prima di scatenare la guerra. ternazionale in modo che tutti possa- In una intervista alla Bbc Powell ha ti - e servito il presidente Bush come nelle forze armate per dare le dimissio- sigliera per la sicurezza nazionale Con- i loro alleati europei. Anche questa «Credo - ha dichiarato - che il mondo no formarsi un'opinione». assicurato che gli americani, come tut- meglio potevo». Ma tutto ha un limi- ni soltanto perché è costretto ad ese- di Rice sarebbe promossa segretaria volta, nell'intervista alla Bbc, Colin deva conoscere le informazioni raccol- Come devono essere valutate allo- ti gli altri membri permanenti del te. La scelta di portare il mandato a guire disposizioni che non condivide. di stato e la destra estremista vincereb- Powell ha cercato di attenuare l'impat- te dai servizi segreti americani (sul ra le affermazioni del vicepresidente? Consiglio di sicurezza dell'Onu, gli termine è dovuta tanto alla disciplina Nello stesso tempo sa benissimo che be su tutta la linea. Finora la corrente to delle minacce di Cheney. Ha ripetu- regime di Saddam Hussein). È neces- A che serve discutere, se gli americani Usa vogliono il ritorno degli ispettori, hanno già deciso che gli ispettori non almeno «come primo passo». L'ulti- servono a nulla e il regime irakeno ma frase toglie ogni valore al resto del deve essere rovesciato in ogni caso? discorso, ma Powell non poteva pren- Baghdad Colin Powell ha cercato di indorare la dere una posizione diversa. Nel frat- pillola. «Il presidente Bush - ha soste- tempo infatti è trapelato che il discor- nuto - ha messo in chiaro la sua con- so di Cheney era stato approvato in l’agenzia Ina che il regime di Saddam Hussein sta prenden- vinzione che gli ispettori debbano tor- anticipo da George Bush, anche se do «sul serio le minacce americane e stiamo lavorando nare. L'Irak ha violato le risoluzioni nessun altro membro del governo era E l’Irak punta alla come se la guerra fosse già in atto». Dunque, gli emissari dell'Onu per 11 anni, dunque, come stato informato. Il presidente ha perfi- dell’Irak che visiteranno nei prossimi giorni alcune capitali primo passo, rimandiamo gli ispetto- no aggiunto al testo alcune frasi di europee avranno il compito di «sensibilizzare» le cancelle- ri e vediamo cosa troveranno». suo pugno. Non è stato lui a dettare a mediazione della Ue rie della Ue nei confronti delle conseguenze che avrebbe un Il discorso di Cheney è sembrato Cheney il giudizio sprezzante sugli «cambiamento di regime» in Irak, attraverso l’uso delle inopportuno ad alcuni consiglieri del- ispettori, ma non c'è dubbio che Bush armi, in tutta la regione mediorientale. la Casa Bianca. Gli Stati Uniti non ha il cuore a destra, e i suoi collabora- La posizione europea, scaturita dal vertice di Elsinore (Da- Sulla visita degli ispettori dell’Onu ai depositi militari saranno pronti per la guerra per diver- tori moderati devono sopportare con- nimarca) su un possibile nuovo attacco all’Irak è stata irakeni, ieri è intervenuto anche il vice-primo ministro di si mesi ancora, e sembra inutile ab- tinue umiliazioni. accolta positivamente dalla diplomazia irakena. Parola di Baghdad, Tareq Aziz, intervistato dalla Cnn. L’anziano poli- bandonarsi alla retorica prima del Secondo Time, Colin Powell ha Taha Yassin Ramadan, vicepresidente dell’Irak. «Constatia- tico irakeno ha detto che l’Irak è contraria a una missione tempo. Poco alla volta però emergo- confidato agli amici più cari di avere mo - ha detto Ramadan, intervistato dall’agenzia irakena degli ispettori delle Nazioni Unite in quanto il gruppo no i retroscena. I settimanali Time e preso alcune decisioni. Primo: rimar- Ina - un miglioramento nell’atteggiamento europeo nei dovrebbe essere guidato dallo svedese Hans Blix, ritenuto Newsweek presentano ricostruzioni rà segretario di stato fino alla fine del confronti dell’arroganza americana». Le parole del vicepre- una persone «scorretta e inaffidabile» dal rais irakeno. Nel- diverse ma concordano su un punto: mandato qualunque cosa succeda, an- sidente di Saddam Hussein rappresentano solo uno dei vari l’intervista alla Cnn, Aziz ha ribadito l’estraneità di Ba- l'idea non è stata del solo Cheney. Egli che se Bush dovesse invadere l'Irak tasselli del nuovo corso diplomatico irakeno, visto che lo ghdad al finanziamento di gruppi terroristici, precisando e il presidente Bush credevano arriva- contro il suo parere. Secondo: non stesso Yassin Ramadan ha dichiarato che, già nei prossimi che «l’Irak non ha relazioni di nessun tipo con al Qaeda». to il momento di «una gigantesca accetterà alcun incarico di governo giorni, alcuni emissari di Baghdad andranno «in molti Lo sforzo diplomatico dell’Irak si concretizza anche spinta» contro la corrente contraria dopo le elezioni presidenziali del paesi europei, soprattutto in Francia e Germania» per spie- nella visita di un principe saudita a Baghdad. Infatti, oggi, alla guerra, che stava prendendo il so- 2004. Soltanto la prospettiva di un gare la posizione di Baghdad su un possibile attacco unilate- per la prima volta dopo la Guerra del Golfo del 1991, un pravvento. Bush ha indicato i temi grande quanto improbabile successo, rale americano e per trovare ulteriore comprensione, rispet- alto esponente della famiglia reale di Ryiad visiterà la capita- che gli stavano a cuore. Pare che Che- come un accordo di pace definitivo to a quella mostrata dai 15 a Elsinore. «Penso che l’Unione le irakena. Il viaggio del principe saudita (di cui non è stato ney, leggendo il discorso, sia andato tra israeliani e palestinesi, potrebbe europea - ha proseguito il vicepresidente dell’Irak - avrà un rivelato il nome) giunge proprio dopo le prese di posizione addirittura oltre. La sostanza però è indurlo a collaborare per qualche me- ruolo sempre più rilevante, perché l’arroganza americana è dell’Arabia Saudita contro un’azione unilaterale e militare chiara. Per Bush l'eventuale ritorno se in più con l'amministrazione Bush. lampante». degli Usa contro l’Irak. Infine, nei prossimi giorni, rappre- degli ispettori sarebbe soltanto «un Terzo: non si presenterà mai candida- In realtà, nella lunga dichiarazione di Yassin Ramadan sentati diplomatici irakeni intraprenderanno visite ufficiali primo passo». Il suo obiettivo è l'eli- to per la Casa Bianca, neppure se nel non c’è traccia del perentorio invito rivolto dalla Ue a in Russia e in Egitto, per l’incontro dei ministri degli Esteri minazione di Saddam. Non sempre, 2008 il partito repubblicano si rivol- Baghdad per accogliere «immediatamente» gli ispettori del- della Lega Araba. tuttavia, volere è potere. gesse a lui per un cambiamento di l’Onu, ma lo stesso vicepresidente irakeno ha ribadito al- l.s. Bruno Marolo L’esercito spara: muoiono 4 palestinesi disarmati. Il ministro Ben Eliezer apre un’indagine interna Blair chiama Bush: «L’appoggio Onu prima di attaccare» Troppi civili uccisi, critiche a Tsahal

Il premier britannico Tony Blair È ormai una mattanza. Che la necessa- un tumore in crescita. Barnea mette Hamas. La stessa operazione - sostiene l’ultimo dei massacri decisi ai più alti frena Bush sull’attacco in Irak. ria lotta contro il terrorismo non riesce peraltro sotto accusa l’«arroganza, la - poteva essere condotta con minori gradi della politica e dell’esercito per Secondo la notizia riportata ieri più a giustificare. L’uccisione di dieci volgarità e il pettegolezzo» di molti uffi- rischi utilizzando forze di terra. Uno fermare il processo di pace», sentenzia dal quotidiano inglese «Sunday palestinesi in meno di 24 ore, tra i quali ciali superiori. «Nella guerra in corso stillicidio di morti (nel campo profu- dal semidistrutto quartier generale di Telegraph», in una «lunga e due bambini, infiamma i Territori e con i palestinesi errori, anche tragici, ghi di Jenin, Abdel Karim Sadi, 16 an- Ramallah, il presidente dell’Anp, Yas- amichevole» conversazione suscita in Israele sdegno e severi com- sono possibili - afferma il giornalista - ni, figlio di un capo locale della Jihad ser Arafat) ) e che non accontenta la telefonica Blair ha invitato il menti della stampa e di parte del mon- ma ciò che sta ora succedendo è preoc- islamica è stato ucciso nel corso di una stampa ed esponenti politici israeliani. presidente americano a puntare do politico che si chiedono apertamen- cupante». L’altro ieri a Tubas, nei pres- sparatoria) e di orrore che è preseguito «Il ministro della Difesa deve verificare sull’appoggio internazionale in te, e con severità, se Tsahal non abbia si di Nablus, due razzi sparati da altret- anche ieri, nell’ennesima domenica di se questa serie di incidenti e di scuse sia ambito Onu, cercando di adottato una politica del «grilletto faci- tanti elicotteri da combattimento «Apa- sangue: soldati hanno aperto il fuoco solo una conseguenza di errori o inve- dissuaderlo dall’attaccare da solo le». È un interrogativo amaro, inquie- che» avevano colpito un’automobile su colpendo mortalmente quattro palesti- ce di una nuova politica», dichiara il Saddam Hussein. «Il primo tante, che nasce dalla constatazione cui viaggiavano un militante palestine- nesi, identificati come i fratelli Hasan e presidente (laburista) della Commissio- ministro ha posto l’accento sulla che, secondo una statistica del quotidia- se delle Brigate dei martiri di Al-Aqsa Hisham Halika, di 20 e 21 anni, Ala ne esteri e difesa della Knesset Haim necessità di uno sforzo no «Ha’aretz», dall’1 agosto a ieri 54 (responsabile di numerosi attentati in Aliyah, 23 anni, e il cugino Atiyah. Ramon. Nella spinosa questione, inter- coordinato per ottenere che le palestinesi sono stati uccisi dall’eserci- Israele), e due giovani di 17 e 15 anni, «Non erano dei terroristi ma dei mano- viene anche il presidente Moshe Kat- Nazioni Unite ci appoggino», ha to. Di questi almeno trenta erano civili uccidendoli. Un altro razzo ha erronea- vali che lavoravano in una cava del- zav, che pur esortando «a non giungere detto una «figura importante del disarmati. Pesante è stato il tributo di mente colpito un’abitazione vicina uc- l’area», denunciano fonti palestinesi. a troppo frettolose conclusioni» sul gril- governo britannico» citata dal sangue versato da bambini o da ragazzi cidendo un bambino e una bambina di Fonti militari israeliane replicano soste- letto facile nell’esercito, tuttavia ribadi- «Sunday Times». Stando al palestimesi. Secondo il giornale, «la dieci e sei anni che stavano giocando nendo che gli uccisi avevano ignorato sce che le forze armate devono condur- quotidiano, nella telefonata di maggior parte dei civili sono stati ucci- davanti alla casa. Alcune ore dopo un l’intimazione di fermarsi e che accanto re una «seria verifica» di ciò che è suc- giovedì, il premier britannico si è si nelle loro abitazioni o nei campi, nel palestinese, infiltratosi nell’insediamen- ai loro cadaveri c’erano delle ascie e un cesso per trarne le «necessarie conclu- sforzato anche di convincere il corso di operazioni militari». «Cosa sta to di Har Brakha, ha gravemente ferito tronchese e «materiale di sabotaggio», sioni». E controllare, se è il caso, quel presidente Usa a non lanciare succedendo a Tsahal?» si chiede in un una coppia di israeliani, prima di esse- ma devono ammettere che nessuno dei «grilletto» troppo nervoso. Un’indagi- un’azione militare preventiva commento in prima pagina sullo re ucciso a sua volta da un soldato. Sui quattro portava con sé armi da fuoco. ne interna all’esercito è stata disposta contro l’Iraq senza cercare “Yediot Ahronot”, il più diffuso quoti- bambini uccisi a Tubas il ministro del- La tesi difensiva di Tsahal viene rigetta- ieri dal ministro Ben Eliezer. Intanto il almeno di lanciare a Baghdad diano del Paese, il noto editorialista la Difesa Benyamin Ben Eliezer ha ordi- ta con sdegno dall’Anp («si è trattato di capo del Mossad Ephraim Halevy è sta- un ultimatum affinché accetti il Nahum Barnea, che non risparmia cri- nato una «severa inchiesta». Ma un un assassinio a sangue freddo», affer- to nominato presidente del Consiglio ritorno degli ispettori sul tiche al capo di Stato maggiore, genera- commentatore militare di “Yewdiot ma il ministro dell’Informazione, Yas- di sicurezza nazionale al posto del gene- disarmo. Ahronot” ha censurato l’impiego di eli- Baghdad. Un anziano davanti alla statua di Saddam Hussein Jassim Mohammed/Ap le Moshe Yaalon, tra l’altro per aver ser Abed Rabbo; «quello che è successo rale della riserva Uzi Dayan. paragonato il terrorismo palestinese a cotteri «Apache» contro il ricercato di non è stato solo un “incidente”, ma u.d.g.

Il dirigente palestinese chiede alla comunità internazionale di intervenire perché cessino le continue uccisioni di civili inermi Saeb Erekat capo negoziatori Anp «Questa strage di innocenti cancella il dialogo»

Umberto De Giovannangeli do col sangue di innocenti». Positiva dei martiri di Al-Aqsa. repressione, rilanciano gli assassinii ogni qualvolta che si determina uno in materia di sicurezza, degli israelia- la vuota, priva di significati concreti. è invece la valutazione palestinese «È un copione che si sta ripeten- politici e tenendo in ostaggio, sotto scenario negoziale, Israele inasprisce ni. È un piano che realizza quel prin- Ed oggi ridare una speranza ai pale- del piano di pace messo a punto dall' do ormai quotidianamente. Quello un continuo coprifuoco, oltre la repressione e compie azioni crimi- cipio di "pace in cambio dei territori" stinesi significa agire su Israele per- Una denuncia argomentata, che Unione Europea nel vertice di Elsino- di Hebron è il terzo massacro nel 800mila palestinesi in Cisgiordania. nali di tale portata da far naufragare che è a fondamento delle risoluzioni ché ponga fine alle punizioni colletti- trova conferma nei preoccupati edi- re: «È un passo nella giusta direzione giro di 48 ore. E di fronte a questa È una situazione intollerabile che ogni sforzo diplomatico. Per questo 242 e 338 delle Nazioni Unite. Il pro- ve e si ritiri sulle posizioni anteceden- toriali dei maggiori quotidiani di Tel - afferma Erekat - che va però segui- macabra ripetitività nessuno che sia può innescare una nuova ondata di ci appelliamo alla Comunità interna- blema è un altro…». ti al settembre 2000 (l'inizio della Aviv; un appello alla Comunità inter- to da atti concreti che ne dimostrino in buona fede può ancora parlare di violenza. Noi trattiamo e l’esercito zionale: un non intervento signifi- Quale? seconda Intifada). Ma per operare in nazionale perché intervenga subito, la praticabilità». incidenti. Le scuse israeliane servo- israeliano continua a occupare le no- cherebbe un via libera ai falchi di Tel «È nel dare attuazione a questo questa direzione non bastano le mis- con fermezza, per porre fine a questa Quattro civili palestinesi ucci- no solo per rabbonire l'opinione stre città e ad uccidere la nostra gen- Aviv. Il silenzio suonerebbe come disegno. Troppe parole si sono spre- sioni diplomatiche, è necessario di- «continua strage di innocenti». A par- si nella notte ad Hebron, dopo pubblica internazionale ma non mo- te e tutto ciò, lo ripeto, senza che gli aperta complicità. Chiediamo la con- cate e pochi fatti sono stati realizzati slocare sul terreno una forza in gra- lare è una delle personalità di primis- che Israele aveva manifestato dificano la realtà: sul campo, Israele Usa o altri Stati sentano la necessità vocazione urgente del Consiglio di in questi ultimi, tragici anni. Occor- do di proteggere la popolazione civi- simo piano della dirigenza palestine- il proprio rammarico per i non fa alcuna distinzione tra civili di protestare contro l’uccisione di Sicurezza delle Nazioni Unite e l'as- re ridare una speranza a chi vive da le palestinese e garantire il rispetto se: il capo dei negoziatori dell'Anp, due bambini uccisi nel raid palestinesi e militanti dell'Intifada. A bambini palestinesi». sunzione di sanzioni contro il gover- oltre 23 mesi sotto occupazione, di- delle intese raggiunte. Il presidente

Saeb Erekat, l'uomo che ha guidato contro militanti delle Brigate testimoniarlo sono i dati, è il tragico Come scongiurare una nuova no israeliano. Occorre porre fine a mostrare che la pace non è una paro- Usa George W. Bush si è impegnato la delegazione dell'Anp nella recente bilancio della guerra scatenata con- ondata di violenze? questo spargimento di sangue e arre- a lottare contro il terrorismo, eppu- missione diplomatica negli Usa. tro il popolo palestinese: nel solo me- «Agendo con decisione su Sha- stare il terrorismo di Stato israelia- re sostiene il terrorismo più grande «Nel solo mese di agosto -sottolinea Sparano cannonate se di agosto, i soldati israeliani han- ron. E questo deve essere fatto dalla no. Gli israeliani considerano Il piano di pace di tutti, vale a dire l'occupazione isra- Erekat- l'esercito israeliano ha ucciso ‘‘ no ucciso 53 palestinesi, 34 dei qua- Comunità internazionale, in partico- “terroristi” da eliminare anche bam- ‘‘ eliana». 53 palestinesi, 34 dei quali, per stessa contro agricoltori li, per stessa ammissione di Tel Aviv, lare dal "Quartetto" (Usa, Ue, Onu, bini o donne». per il Medio Oriente Il ministro della Difesa israe- ammissione israeliana, erano senza massacrano manovali erano civili disarmati. Si tratta di Russia, ndr.) sul Medio Oriente. So- Dal vertice informale dei mini- messo a punto liano Benyamin Ben Eliezer armi. È come se le forze d'occupazio- stragi di innocenti, di agricoltori, ma- no in corso da tempo contatti tra i stri degli Esteri dell'Ue in Da- conferma la validità del piano ne avessero avuto licenza di uccide- proprio mentre paiono novali, povera gente che cercava di vari gruppi palestinesi per porre fine nimarca è scaturito un piano dalla Ue a Elsinore «Gaza per prima». re, è come se godessero di una totale aprirsi spiragli sopravvivere alle punizioni collettive agli attacchi suicidi in territorio israe- di pace per il Medio Oriente. è un passo nella giusta «Una conferma a parole, perché garanzia di impunità. Sparano can- e allo strangolamento della nostra liano; l'Anp è impegnata nell'attua- Qual è la valutazione palesti- nei fatti Israele ha bloccato il ritiro, nonate contro agricoltori, massacra- di negoziato economia decretato da Israele con zione di un piano di riforme, a co- nese? direzione dopo Betlemme, dalle altre città ci- no manovali e tutto questo quando l'occupazione permanente delle aree minciare dai servizi di sicurezza; vi «Positiva. È un piano che rispon- sgiordane. E questo nonostante la sembrano aprirsi spiragli di dialogo. autonome. Altro che aperture! Le au- sono contatti tra le due parti per rag- de alle aspettative palestinesi e al tem- sostanziale riduzione degli scontri Un dialogo che Sharon sta cancellan- torità israeliane hanno inasprito la giungere un cessate il fuoco. Ebbene, po stesso registra le preoccupazioni, sul terreno». 12 pianeta lunedì 2 settembre 2002

Lina Tamburrino rissima della parte occidentale. Nes- suno crede che in tempi ragionevo-

li sia possibile creare posti di lavo- SHANGHAI Sul molo solo un telo di I salari Una parte degli intellettuali ro in numero sufficiente per le nuo- plastica protegge da un sole cocen- ve generazioni. Già ora, mi dicono, te le casse di vino pregiato che ven- se hai oltre i 35 anni è molto diffici- corrispondono contesta una politica ‘‘ gono scaricate dalla nave e portate le che trovi una occupazione. Il vi- su un camion. Non c’è altro riparo appena al cinque per cento economica ce primo ministro Wen Jiabao si per un’efficace difesa dell’aroma e illude, mi confida allarmato un fun- della qualità del liquido prezioso. delle somme che i lavoratori che provoca squilibri sociali, zionario di partito, se veramente Anche nella superba città dal radio- ‘‘ crede di poter risolvere in tre anni so avvenire il sistema del trasporto ricevono in Giappone disoccupazione, questi problemi. merce è molto antiquato e ineffi- Ma la pianta del pessimismo ciente e quelle casse non protette o negli Stati Uniti emarginazione rurale sta producendo dei fiori singolari e sono uno dei paradossi del miraco- interessanti. A Pechino la sala men- lo cinese. sa dell’università Qinghua è il po- In realtà è l’intera Cina a essere sto più adatto per vedere i cambia- un paradosso. In venti, venticin- menti del mondo studentesco di que anni è passata dalla stagnazio- questi ultimi anni. Dieci, dodici an- ne dell’economia pianificata ai suc- ni fa gli studenti uscivano da tristi cessi del liberismo trionfante di og- refettori con in mano una scodella gi. Il «socialismo con caratteristi- di riso bianco accompagnato da che cinesi» non riesce a nasconde- qualche verdura o qualche piccolo re un evento unico al mondo: la pezzo di carne. Oggi il buffet di nascita e l’affermazione, nel vente- Qinghua esibisce almeno una qua- simo secolo, di un capitalismo che rantina di piatti, tra pasta, carne, ha saltato a piè pari tutte le espe- pesce, diverse verdure, frutta e dol- rienze finora conosciute di Welfare ci. Wang Hui ( Wang è in Cina tra State ( quelle europee in primo luo- i cognomi più diffusi) alla Qin- go) per calarsi totalmente nel me- ghua è docente di storia del pensie- no socialmente protetto modello ro cinese e fa parte della schiera americano. degli «intellettuali critici». È lonta- Molte cose hanno in comune il no dai liberisti perché li considera capitalismo made in Usa e quello indifferenti al sociale e interessati che si sta affermando in Cina. Sta solo al trionfo del mercato; è lonta- in questo dettaglio il successo del no anche dalla tradizionale sinistra grande paese asiatico: perché si pre- nemica delle riforme. E allora? Allo- senta enorme mercato di consuma- ra a Wang Hui il modello cinese di tori, certamente, ma anche luogo oggi non va proprio: troppi squili- dove i salari sono appena il cinque bri, disoccupazione, emarginazio- per cento di quelli giapponesi o ne delle campagne, inquinamento. americani. Terra prediletta dun- Perciò è totalmente dalla parte de- que per le multinazionali che stan- gli scioperi e delle manifestazioni: no abbandonando Malaysia, Singa- danno voce a una società che deve pore, Taiwan, Indonesia e pare ad- farsi sentire se vuole che ci sia un dirittura il Messico per dirigersi cambiamento delle scelte oggi vin- verso la costa meridionale cinese. centi. Il professore tira fuori una Ma in tempi di terrorismo e prolife- affermazione che nella affollata sa- razione di armi la mensa di Qinghua suona un po’ di distruzione di ingenua, un po’ romantica: serve, massa, non sarà dice, un modello alternativo. Se la- un rischio con- Pechino sciamo contadini e campagne al lo- centrare la mag- ro destino, la Cina non potrà mai gior parte della competere sul piano della efficien- produzione di za, se portiamo nelle zone povere beni di consu- Poco welfare in Cina la stessa politica economica che è mo in un solo Dal 1998 decine di migliaia stata seguita per le zone costiere lontano paese? È avremo una catastrofe ambientale. questo, non la Bisogna inventare qualcosa di radi- sorte di Taiwan, di scioperi e proteste calmente nuovo e diverso. l’interrogativo Cina dei paradossi: per sfoltire che sembra tur- Quel socialismo le campagne e creare gli edili che bare l’ammini- A fare notizia clamorosa sono stati naturalmente quelli del campo petroli- servono per l’enorme quantità di strazione ameri- fero di Daqing, nel nord est, a pochi chilometri di distanza dal confine lavori pubblici in programma è sta- cana. con la Russia. Nel mese di marzo, nonostante il freddo intenso, a miglia- ta lanciata la parola d’ordine: urba- I liberisti oc- ia sono scesi varie volte in piazza per protestare contro i dirigenti che nizzazione. Già da qualche anno cidentali sono dopo averli licenziati li avevano fatti trovare anche senza pensione e milioni di persone, si dice oggi sia- eccitati dall’idea senza assistenza medica. Sempre a marzo e questa volta davanti alla sede no il 10 per cento della popolazio- di poter dispor- ricorda molto l’America municipale avevano protestato gli operai di Liaoyang, della vicina provin- ne e cioè quasi 150 milioni, si spo- re in maniera illi- cia di Liaoning. Poi la protesta è arrivata a Pechino dove riuniti davanti stano nel paese, come un fiume in mitata di un’area così dotata. Da tradizione maoista, il campo petro- Immagini alla fabbrica di auto e di moto i dipendenti hanno chiesto a gran voce che piena tracimano da una provincia Tokyo, Kenneth Courtis, economi- lifero di Daqing. Mentre diventa di vita venissero rispettati gli accordi sottoscritti per l’assistenza medica, le case all’altra, le donne prendono il tre- sta e vice presidente della sezione sterminata la massa di quanti o metropolitana e altri aiuti. Ma già un anno prima e sempre a marzo c’era stato il primo no dal sud per arrivare fin nel Gan- asiatica della Goldman Sachs, so- non ricevono salario, o hanno per- a Shanghai segnale che qualcosa stava cambiando nel comportamento dei lavoratori su a raccogliere il cotone, come ci stiene che la Cina sta vivendo una so il lavoro (cacciati dalle fabbriche cinesi: nel Sichuan, una provincia del centro sud, avevano scioperato i ha raccontato la regista Ning Ying fase magica che nella vita di un di stato chiuse perché inefficienti) dipendenti di una fabbrica tessile. in un suo premiato documentario. paese si ripete solo a distanza di o non riescono a trovarlo. Manifestano i licenziati dalle fabbriche statali che ormai toccano i 25 Ma questi emigranti interni so- secoli: arrivano enormi investimen- I costi sociali del liberismo si milioni perché non ricevono la pensione e la assistenza medica. Si calcola no cittadini di seconda categoria e ti dall’estero, c’è una popolazione stanno rivelando troppo alti, c’è of- che dal 1998 ci siano state nell’intero paese decine di migliaia di proteste ora anche vittime di misure restrit- giovane con una più che abbondan- fensiva opulenza e c’è terribile mar- improvvise e naturalmente spontanee non essendoci in Cina un sindaca- tive che ricordano tanto la legge te forza lavoro fresca, avanza a tap- ginalità. Anche in Cina è diventato to che non sia quello ufficiale che certo non convoca scioperi. E sciopera- Fini- Bossi. Canton e Shenzhen le pe forzate l’urbanizzazione. attuale l’eterno dilemma: efficien- no i lavoratori delle fabbriche che trovandosi in difficoltà per mesi e mesi due grandi città industriali del sud In Cina, il gruppo dirigente si za o nuova occupazione? Nessuno non corrispondono i salari. Il fenomeno ha assunto una dimensione tale hanno appena chiuso le porte di dibatte invece in contraddizioni ormai crede a quel 4 per cento co- che finanche il quotidiano in lingua inglese China Daily se ne è occupato ingresso stabilendo che possono en- drammatiche. È orgoglioso dei tra- me dato ufficiale della disoccupa- scrivendo che non si può andare avanti cosi e invitando i dirigenti a trare solo quelli che dispongono di guardi raggiunti portando il paese zione. L’Istituto di ricerche demo- pagare i salari. Un modo tartufesco per riconoscere che i lavoratori sono un contratto di lavoro. Dalle nostri nel Wto e mantenendo il tasso di grafiche calcola che si sia ormai al nel giusto quando protestano. Data la dimensione del fenomeno e anche parti, hanno detto i rispettivi sinda- crescita intorno all’8 per cento. Ma 10 per cento. A Pechino l’economi- il diverso contesto socio-politico, i governi locali molto spesso adottano ci, non vogliamo gente poco quali- sta fronteggiando una tensione so- sta Hu Angang, da sempre critico un atteggiamento per cosi dire neutrale. Ma a Liaoyang sei lavoratori che ficata. A Canton quelli senza con- ciale fortissima con scioperi e mani- della politica governativa che privi- avevano preso la guida delle manifestazioni sono stati arrestati e gli altri tratto sono circa due milioni che festazioni che hanno toccato finan- legiava solo la parte già ricca del si sono rifiutati di nominare dei rappresentanti che andassero a discutere adesso dovranno andare via, clan- co il luogo più sacro della sacra paese, mi dice che oggi la Cina è con il governo per paura che subissero la stessa sorte. l.t. destini in patria.

impegnata in una guerra alla disoc- cupazione come non se ne sono Le multinazionali mai viste al mondo. Non so se una tare i successi personali di Jiang Ze- trice, commenta con una battuta: Negli ultimi anni ‘‘ ‘‘ affermazione del genere abbia un min? «Il guaio della Cina? Non aver mai trovano conveniente senso. Ma sulla stampa e nei comu- Il nuovo piano quinquennale avuto colonie», e cioè territori da milioni di contadini spostare qui i loro nicati del ministero del lavoro e dovrebbe creare sbocchi lavorativi sfruttare dove mandare manodope- sono migrati della sicurezza sociale rimbalzano per 46 milioni di giovani, 17 milio- ra e dai quali trarre materie prime. investimenti da paesi cifre che per un occidentale sono ni di licenziati, 150 milioni di con- Trovo in giro preoccupazione verso le città come Taiwan, Messico enormi, incredibili, addirittura ec- tadini senza terra e senza futuro. In e scetticismo e nessuno dei miei Ora il flusso viene cessive forse per poterle usare nella cinque anni duecento milioni di interlocutori ritiene che entro i e Indonesia battaglia ai vertici in vista del pros- nuovi posti di lavoro: pura fanta- prossimi anni la Cina possa sanare ostacolato simo congresso del partito comuni- scienza. L’ex direttore di «Strategy la distanza che separa la parte fio- sta: i cassaintegrati di Daqing con- and Management», la rivista ora rente e ricca del paese, la costa tro la politica di riforme per smon- appannata della sinistra conserva- orientale, da quella povera e pove-

DALL’INVIATO Roberto Monteforte to dei diversi diritti senza il quale è impossibi- Nel capoluogo siciliano meeting promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. Partecipano religiosi e intellettuali di tutto il mondo. Il Papa invia un messaggio le vivere, anche in Medio Oriente. La pace finirebbe per essere ancora più lontana». E PALERMO Da ieri la città di Palermo è la poi vi è il dramma dell’Africa, punto caldo capitale del dialogo tra le culture e le religio- del rapporto tra Sud e Nord del mondo. ni e non solo nel Mediterraneo. Malgrado i Fedi a confronto: contro la guerra serve più dialogo «Anche in questo caso la soluzione è nel dia- freddi venti di guerra che scuotono il piane- logo che deve poter dire costruzione di parte- ta, il crescente clima di incomprensione, di nariato» afferma Riccardi che aggiunge a pro- diffidenza e di sospetto che segna in particola- della cultura, dello sviluppo, sui conflitti e su E anche la scelta di Palermo non è casua- loro significato. Perché il dialogo, la cono- posito dell’immigrazione, tema presente nel- re i rapporti tra Occidente e mondo islami- ciò che le religioni possono fare per costruire le. «Perché è la Sicilia, nel cuore del Mediter- scenza sono una necessità. Perché siamo de- l’agenda del meeting di Palermo. «E’ un fatto co, ancora una volta la comunità di sant’Egi- soluzioni di pace. Sarà questa la trama della Per 3 giorni Palermo capitale della pace raneo, è in faccia al mondo islamico e pro- stinati a vivere insieme. Siamo nella società decisivo. L’Europa, gli Stati Uniti, la stessa dio propone il suo meeting «Uomini e reli- fittissima del meeting palermitano «Religio- prio dal Nord vogliano dire al mondo islami- della convivenza». Questo dialogo per decol- Africa sono destinati a vivere l’immigrazio- gioni». Come ogni anno da quell’incontro ni e culture tra conflitto e dialogo». Dal 1 al 3 settembre Palermo è la Buyoya, il ministro israeliano Dan co che teniamo al dialogo». Ma anche perché lare, deve dare frutti. E la comunità di san- ne. Non bastano le leggi e non è un proble- voluto da Giovanni Paolo II ad Assisi nel Una sfida necessaria, quella di Palermo. capitale della pace e del dialogo. Meridor. Ci saranno anche Giuliano questa città, con il sacrificio del generale Del- t’Egidio vanta i risultati strappati in Mozam- ma di frontiere, ma di cultura della conviven- 1986, in piena guerra fredda. E anche ieri è Ne è convinto il professore Andrea Riccardi, Oltre 460 ospiti provenienti da tutto Amato e Oscar Luigi Scalfaro, l’ex la Chiesa, dei magistrati Falcone e Borsellino bico da dieci anni in pace. «Lì il metodo del za. Ne sono convinto, per l’immigrazione le giunto il caldo sostegno del Papa al meeting. fondatore della comunità, che ha aperto ieri il mondo, tra cui 12 cardinali, diversi presidente portoghese Mario Soares, (la moglie interverrà ai lavori), di sacerdoti dialogo è diventato un metodo politico, un soluzioni non possono essere che bipartisan. Ha ripetuto che «occorre diradare le nebbie pomeriggio i lavori. «Questo appuntamento patriarchi, vescovi cattolici e nonché personalità della cultura come padre Pugliesi, è stata l’emblema del- metodo concreto. E poi il dialogo ha già co- Come i confini nazionali deve riguardare i del sospetto e dell’incomprensione . Ma le vuole dire che il dialogo è necessario dopo il ortodossi, pastori protestanti. Per la come Susanna Tamaro. Si discuterà l’impegno civile contro la mafia. struito delle reti, ha già impedito delle guer- due stati e non può essere giocato nella politi- tenebre non si dissipano con le armi, si allon- grande incontro di Barcellona dello scorso prima volta all’incontro partecipa di ecumenismo, globalizzazione, Occorre reagire ai pericolosi «venti fred- re. Ma deve farlo di più». ca del piccolo dibattito quotidiano». Eppure tanano accendendo fari di luce». Un messag- anno» risponde a chi ritiene che dopo l’11 una rappresentanza della chiesa politica internazionale, di», dallo scontro tra Stato d’Israele e Palesti- A Palermo si incontrano cristiani delle ci sono leggi, come quella Bossi-Fini che pre- gio di pace e di dialogo che sarà alla base settembre tutti i fili del confronto tra gli uo- ortodossa di Grecia che si aggiunge immigrazione, pena di morte. La nesi al rischio di un intervento Usa in Irak. A diverse confessioni, teologi islamici, palesti- occupa anche ampi settori della Chiesa e di della fittissima rete di incontri che sino a mini e le religioni siano stati tagliati e che sia alla delegazione del Patriarcato manifestazione si concluderà domani questi – ne è convinto Riccardi – occorre nesi e rabbini. Un risultato non scontato vi- credenti. «Sono dieci anni che siamo impe- martedì animerà la capitale del Mediterra- da illusi riproporre ancora una volta la via ortodosso di Russia e delle altre con la sottoscrizione da parte di tutti contrapporre «i venti caldi». E spiega: «Non i sta la situazione difficile che si vive in Medio gnati su questo terreno. Siamo stati tra i pri- neo. Uomini di Stato, intellettuali e uomini del dialogo. «Oggi serve di più, perché nel chiese ortodosse. Tra i capi di Stato, i partecipanti di un impegno solenne venti ingenui, stupidi del tipo Oriente. «Questo dialogo - sottolinea il fon- mi a parlare di rischi di razzismo e ci hanno di fede di tutte le confessioni provenienti dai disordine del mondo contemporaneo il dialo- il presidente del Burundi Pierre per la pace nel mondo. “abbracciamoci così”, ma quei venti di com- datore della comunità di sant’Egidio - deve accusato di gridare “al fuoco! al fuoco! Ma cinque continenti si confronteranno sui temi go costituisce un orientamento profondo». prensione e di pace che possono avere un costruire quel clima di convivenza, di rispet- non abbiamo esagerato». uqel atnac aaiutato, ha ci partenza Co- la sottogamba. munque è prendere non Gp da un mai se anche facile, così sta- ta sarebbe che pensavo Non La gara? vantag- rischiare. inutile grosso proprio era un gio, avevo allora, che e dato Re- Mercedes) e (vedi Honda pista motori nault, la quei lungo tutti esplodere visto ho rallentato perché «Ho macher-pensiero: regola- dal contemplato mento. è non for- Ma, se, cap- piloti. propri e i caffè per puccino servizio un anche dere ai preve- potrebbero Mercedes, Maranello di e box BMW l’inconsistenza armate Con delle Ferrari. uo- mini degli stop pit al questo l’affanno punto, a capiamo, Non il panorama. godendosi e Ardenne delle boschi i tra piede negli passeggiando il kaiser, dall’acceleratore, tolto avesse il non giri, se ultimi pesante più essere ben potuto avrebbe tutti da ieri in ta subi- posto lezione La secondo mondiale. classifica dignitoso un rimedia- re a tre riesca è che tira, con difficile che molto l’aria e con termine, Barrichello al gare di Coul- meno punti 7 in di ha ora McLaren colombiano di Il thard. la Williams la e poi Montoya Prost) di tempi e ai Senna McLAren della 14 le tro con- stagionale, 6˚ cher-Barrichello, Schuma- doppietta (12˚ rosse due prime le chiaro: parla resto, del classifica ieri, di La mondo. del campione vice- di l'alloro conquistare a piazza- mento, dignitoso qualche con cela, far- fi- può un Calimero anche di nanziatore, ricerca non perenne ancora in Arrows due partite, le con e ne rottamazio- della che via sulla macchine sembrano 18 a ridotto con gruppo, Tanto, del resto del arrangi! assoluta l'inconsistenza si già Che sono finite. Ungheria) quest’an- in gare l’ultima due no, di (vincitore lo perfetta. Barrichel- a sempre dispensate generosità è Le nella kaiser che e del pianeta mani altro un che di F2002 pare Ferrari questa anche C’è McLAren. Williams e piloti ai al 2 giro oltre al brasiliano, secondo 1 tedesco di più il rifilato veloci ha più giri suoi nei chia- ro: parlano tempi, i meglio, a meri, nu- torna I Barrichello. che anche ridicolizzare Schumacher due fa), eguagliato già gare Mansell, di (me- stagione glio una in Gp ha 10 vinto che (me- già Schumacher 6 Senna), numero di Belgio glio del GP il ca aggiudi- visto si che abbiamo Schumacher che ieri. tutti quella è Che real- tà. alla Torniamo sogno. un Ma solo potrebbero belle. è delle pari, vedere farcene alla forse correre di ri libe- e Schumacher a finlan- affiancati il dese, e colombiano Il circus. nel spettacolo, tempo, da lo latente, ormai purtroppo ravvivare per ma- niera potenziali l’unica È mondo. dei del campioni considerati unanime- mente Raikkonen, pari, o armi ad faccia Montoya Ferrari, che sulla piazza: correre in firme di rac- colta di tanto con insomma, tizione, pe- Una F.1. della padre-padrone assolu- to Ecclestone, ad richiesta una SPA-FRANCORCHAMPS ueì2stebe2002 settembre 2 lunedì irt,aqet ut,l Schu- lo punto, questo a rito, Di sacco. suo del farina tutta è Non lo sport in tv 20,55 20,30 18,40 18,00 17,00 16,20 15,00 12,45 11,00 09.00 ooioBasalù Lodovico cuieBrihlopsegaoacei ego 2 ucsodleRsei 4Gp 14 in Rosse delle successo 12˚ Belgio: in continua anche passeggiano noia Barrichello e la Schumi e Ferrari, Dominio Liverpool-Newcastle League Premier Scottish dilettanti Mondiali Boxe, Paran-Palmeiras Calcio, Open Us Tennis, Padova di meeting Atletica, Mlb camp. Baseball, Sprint Mondiali Canoa, Grongen-Ajax Corinthians-Cruzeiro Facciamo rd h r cuahrei rslaoc sia ci brasiliano il e Schumacher tra non che crede probabilmente, Haug, di gregario? ruolo eterno al al promuovendolo volte, zuccherino poche concesso ben lo ha politica lo che Calimero-Barrichello la Todt, povero Jean per da chiaro attuata messaggio dei nessuno Un di parte due». da malumori recrimi- o siano nazioni ci non che mo- è il gara. 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h bnòl ic oltedlPrin- Coulthard del roulette ricca con la sbancò che Montecarlo, di quel- lo in e Schumacher) Ralf di Wil- liams fuorché dalla (vinto premi, Malesia di Gran quello in i tutti In quest’an- no? litania questa sentito mo et ncnsr sit ued ez it i pietà marcatu- in senza avversari ra. gli punendo costretti sono assist, cui puntual- a o raddoppi traduce agli canestri Ming sopra in Yao mente vantaggio che E di sempre diretti. centimetri dà avversari di gli che ventina (2.26) una statura Mani una uno notevole. soprattutto contro davvero e nell’uno è talento grande potenziale agilità, suo morbide, il det- va che e stagione to dovrà prossima cui dalla con partire Nba a della misurarsi sacri bat- mostri suo i il contro era tesimo nell’Indiana Mondiali ai partita Questa notevo- pressione una le. sotto giocando Yao sta Rockets, che Houston Ming, degli scelta prima partita la della appunto Protagonista vantaggio Uniti. Stati l'ennesimo gli con per sfida eclatante la archiviato ha che asaeprez,a3 nicmit,èabba- è limitata. compiuti, stanza che anni 32 è a inglese certo esperienza, sua è giovane la che dal Quel Vedremo. gare Davidson? due stato essere per dopo sostituito volante, al da che tornerà Yoong, Monza malese nuovo del peggio Farà e cosa. la «suggerito» Paese ovviamente ha suo team, La del sponsor meraviglie. Sergei del dicono russo, colosso si pilota Gazprom, non un lui Di a sulla Zlobin. Fiorano, F1, una di volta Che prima pista la Minardi. per della provare quella farà questa sarà sparare sentenze, ci di a settimana proposito che a E piuttosto sentenze». Raikkonen da poco surclas- sare farsi ma non poi a piede «Pensi Per rispondere: scozzese. bel sentirsi lo un tuonato aveva ha cervello», Pablo «Juan ya. zemolo. E Monte- di Parola d’oro. sfruttarlo. occorre è commercialmente, an- momento, un che Il Imola. da a Club festeggiato Fan sarà il 6 brasiliano venerdì mentre Store Ferrari un mercoledì Bologna, di all’aeroporto prossimo, inaugureranno e Todt Barrichello Schumacher, tempo frat- Nel so- rivisti. box ampiamente i stati no e paddock il dove arriva Monza, Ora McLaren. al- e gli Williams tri, tra equipaggiano, Mi- che francesi chelin le Ferrari, le al- con surclassato, meno Che volta una giapponese. ancora casa ha in la per 100 Gp numero un vittoria la regi- striamo Calimero di dell'appunto là Al di monoposto». mia ren- della il dimento penalizzato ha che bolla troppo qualche di con perfette, state no so- non Bridgestone Raikkonen. gomme mie come Le velocissimo sono e pericolo- mi so tipo che un di fatto liberare il potuto per altro se non partenza, bella «Una Michael: l’ennesima multimiliarda- rio dal incassare subita sconfitta dovuto ha tutti. tenti un con- lui, Contento considerarlo week-end». Tutto buon posso Coulthard. sommato contenuto poi Raikkonen, ho di McLaren duramente la anche con lottato «Ho accontentarsi Montoya: sembra Di più. cui di niente McLAren. gloria, di sua Scampoli della bordo a cipato np’mn arcel,che Barrichello, meno po’ Un l.b. ez ot.Cil aic bravo. è il capisce per li lotta Chi in posto. coppia terzo alla finale nel conclude- re da affib- fantasma e giro compagno un conto biano il il perdono infine con Ralf, Montoya scambiano ma prima orari, 300 a aperto sportelli- no uno notte nella gufi come intercetta- re ad quando riescono che “gufano” non commento, di cabina la r fgiatal oln belghe. colline le Spa, sem- tra sfuggita pole, a pre prima lui la anche come cogliendo nessuno una Mai podi su filati. 50 e tedesco cavalli il 850 galoppante c'è rossa quando esistono da non più record I vivente. genda lmassimo. non il belga è campagna della vie ora- le 300 per ri a deve correre si giorni che 5 uno tra sposare per che l’alibi con ta, onlaed ezn h vv nel aveva salvarsi. poteva che rimorchio, benzina dalle di camion nel tonnellate un tappo, sembrava strategia che la senso di con terzo) non an- no scorso e (lo romano purtroppo Il prestazione. motore di ma ad lmgirrgl e 5anni 55 i Montezemolo. patron per del regalo miglior il la zando Completa concretiz- (ennesima) Ferrari. rossa in doppietta anni or- da come mai seconda, la posizione spettava, gli la che subito recuperando e ga- in ra accendendosi spenta, po’ un ca eod in a opgofinni- compagno co. dal pieno bel in un secondo sconti ed senza turno incassando prova di all’avversario in mente alternativa- mai soccombendo mette si evidenza, non ri- ma dei fornimenti, gioco il con posizione qualche uea aao r enbi e belgio. del in nebbie le messosi tra sabato, al McLaren, grigliata luce pilota alla il manda estiva misto arrosto che solito mercedes, il tocca iceman iloeocsoes o iguida si la non rossa. una cogliendo se occasione e quinta migliore griglia, dalla in podio posizione a arrivando Merce- e des, BMW colossi i tra teutonica nlrodlacpi os e eccel- per lenza. rossa coppia dalla largo in lungo e in in dominati tavola Premi in Gran carte questi ri- le a po’ giapponesi un arrosti mescolare loro i con no i asr nmchn aLourdes. da macchina in passare li: uti- di Consigli vista traguardo. in dignitoso forfait un dà Renault sua la do quan- inutilmente, volta questa anche h oa im lpkrd ut in punti grasso di poker classifica. è al siamo che E cola. che Jaguar, altro un alla regala visto?” punticino l’ha “chi a compa- rire di prima ma anno, prossimo 2elAgl,cmin e u fia abtuoil 74. battuto a ha 84 a Africa, per Sud 96 Canada del per campione l'Algeria l'Angola, battuto e ha 82 Cina la stati «C» sono successivo. gruppo turno superare Nel Uniti, nel per avanzare Stati gioco e di Germania Agli minuti la 77. 13 ultimi a gli 99 superato necessari la ha per che battuto Rico Libano Porto ha del il B e 86 gruppo a nel 88 e per che Turchia 69 Brasile a il Vittoria 81. per 71 a 100 anche per per Russia Jugoslavia la battuto la ha l'Argentina battuto ha Spagna La contro fase. seconda Argentina qualificazione la la e per valsi Spagna sono che di successi vittorie Jugoslavia, le anche testimonia- Lo no mondo. questa del in campionati dei mancate fase sono prima non sorprese le D’altronde OMNAOIRI 3 RAI: COMMENTATORI 7 RAIKKONEN: 7.5 FISICHELLA: 4 TRULLI: 9 IRVINE: 6 SCHUMACHER: R. 2 COULTHARD: 8 HONDA: 7 MONTOYA: 9 BARRICHELLO: 10 SCHUMACHER: M. Coulthard deludente il Irvine L’imprevedibile epagelle le o is h iefci il faccia fine che sa si Non id afr lSbt,ma Sabato, al fare da da Si ennatocontribuisco- altro non Se ic e iael sfida la finale nel Vince imtedlsom ad ma suo del mette Ci isearecuperare a Riesce iei laqualifi- alla Rimedia afooefiamme, e fuoco Fa ufcez risica- Sufficienza oioBianchi Cosimo ra n leg- una Ormai oei3del- 3 i Come 13 p.b. 14 lo sport lunedì 2 settembre 2002

MILAN «Non sono Rivaldo o Ronaldo» Incidenti all’Olimpico: un arresto. Sequestrate mazze, roncole e refurtiva L’ex capitano della Lazio ai tifosi C'è un primo arresto per i disordini di sabato sera per le prossime ore. denunce a piede libero. la euro.

flash durante la partita amichevole Lazio-Juventus. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, sa- Non è la prima volta che parte della tifoseria laziale si La dimostrazione che il trasferimento di Dopo una notte di indagini e perquisizioni, gli agenti bato sera alcune centinaia di tifosi, prima dell'inizio segnala per atti violenti. Stavolta il motivo scatenante Alessandro Nesta dalla Lazio al Milan è il del commissariato di Roma Prati, coordianti da Giulia- della partita, si sono riversate nel piazzale della curva è stata la doppia cessione del capitano Alessandro vero botto fra tutti i fuochi artificiali che no Giudici, hanno arrestato ieri mattina E. D. G. 27 Nord armate di bastoni e altri corpi contundenti attac- Nesta e dell’attaccante argentino Hernan Crespo, tra- hanno caratterizzato le ultime 48 ore del anni, di Monterotondo, con l'accusa di devastazione e cando le forze dell'ordine mentre gridavano slogan slocati a Milano rispettivamente sulla sponda rosso- calciomercato, si è toccata con mano. Alla saccheggio. contro il presidente della Lazio, Sergio Cragnotti. nera e su quella nerazzurra. presentazione, all’hotel Gallia, almeno Il giovane avrebbe già precedenti per violenza negli Hanno poi incendiato due auto di polizia e carabinieri, Intanto questa mattina il Coni ha convocato nella 700 tifosi rossoneri presenti. «Tanta gente stadi. In casa gli agenti gli hanno trovato molti degli e accoltellato tre tifosi bianconeri, di cui uno è ancora sede del Foro Italiaco una riunione con la società per me, sono sorpreso, spero di ripagare oggetti sottratti sabato sera nell’irruzione vandalica al ricoverato all’ospedale San Giacomo. Poi i teppisti si biancoceleste e con le forze dell'ordine competenti con i risultati sul campo. Non sono Coni (scatoloni con capi di abbigliamento, magliette, sono accaniti contro le strutture degli uffici delle fede- per territorio, per valutare e formalizzare la richiesta Ronaldo, né Rivaldo, non sono un divo. scarpe e altro). razioni Coni ospitate all’interno dello stadio: sono di risarcimento danni. Quella di Baresi è una eredità difficile da Nel frattempo continuano i controlli su altri sospetti stati distrutti computer e fotocopiatrici, saccheggiato Starà poi a vigili del fuoco e prefettura verificare se la conquistare, spero di ritagliarmi tramite i riconoscimenti resi possibili dalle riprese materiale sportivo. I danni complessivi, secondo una curva nord è da dichiarare inagibile in occasione della comunque un pezzo di storia nel Milan». delle telecamere a circuito chiuso e non si escludono, prima stima prudenziale, ammonterebbero a 200 mi- prossima partita casalinga della Lazio. Il calcio non parte, ma continua a spendere Assediato dai debiti il campionato stecca la prima. Intanto le grandi squadre fanno affari d’oro

Segue dalla prima sta». Al furore berlusconiano, replica Massimo Moratti che in cerca per tutta Ma la realtà ha due facce. La storia recen- l’estate di dare un senso alla telenovela Diritti in chiaro: tissima ci parla della Lega calcio che non Ronaldo (in altre parole, cercando di trar- si è messa d’accordo con la Rai per i soldi ne il massimo profitto). Via Ronaldo, oggi primo incontro da ricevere in cambio della trasmissione dentro Crespo, i milioni (di euro) rico- delle partite in tv; mentre i club piccoli minciano a girare, la crisi non c’è più. tra Rai e Lega Calcio non hanno contratto con le pay tv. Nien- Chissà che cosa andranno a dire dopodo- te soldi, niente campionato. Signori giù mani i vertici del calcio nazionale, al mini- Inizio di settimana fitto di dalle carrozze, non si parte. E allora, sì, stro (del governo Berlusconi) dei Beni incontri per risolvere la questione che ci sta bene qualche sfogo sul calcio Culturali con delega allo Sport, Giuliano per i diritti televisivi in chiaro. milionario, sull’immoralità di certe spese, Urbani. «Forse non tutti i presidente si Nel pomeriggio di oggi Adriano sui superstipendi dei bomber, sulle Ferra- sono resi conto della situazione in cui si Galliani incontrerà Paolo Francia ri dei campioni. Attaccato duramente, il trovano», è sfuggito ieri pomeriggio all’in- di RaiSport. L’ultima ipotesi di calcio in crisi risponde che non è certo la cauto ministro del governo Berlusconi... accordo sembra snodarsi attorno a Rai a pagare lo stipendio (non si offenda- Cragnotti, che ha rischiato di veder un contratto triennale da 160 no gli operai... ) alle star del pallone, ma esclusa la Lazio dal campionato per conti milioni di euro. Resta da risolvere sono i presidenti che, naturalmente, se- fuori controllo, ha venduto i gioielli di invece la questione della Coppa guono la legge del mercato. Vogliamo for- casa. Ma la sua gente non ha apprezzato, Italia. Viale Mazzini vorrebbe se prendercela col libero mercato? Però, all'Olimpico è stato contestato dai tifosi e «slegarla» dall’accordo (vista la si ha buon gioco a invocare un minimo gli ultrà hanno preso la palla al balzo sua scarsa appetibilità televisiva), di sobrietà, a non esagerare, perché, co- sfasciando tribune e suppellettili, provo- mentre la Lega insiste per inserirla me ha detto Berlusconi al meeting di Cl cando spese (200.000 euro) che dovrà pa- in un «pacchetto calcio» assieme di Rimini, tutti abbiamo sbagliato, abbia- gare la società biancoceleste. Eppure la ai diritti per il campionato. Nei mo esagerato, abbiamo pagato troppo. Lazio ha fatto quello che doveva fare, cer- prossimi giorni seguirà una Insomma, diamoci una regolata. care di far quadrare il bilancio. In tempi girandola di appuntamenti: Il calcio, ancora attaccato dalla televi- di magra bisogna stare attenti... Lo segna- domani in mattinata consiglio sione (controllata seppur indirettamente lava, addirittura nel ‘86, Luigi Spaventa, della Figc, mentre nel pomeriggio da Berlusconi) passa anche al contrattac- quando era professore di economica poli- è previsto un incontro tra Galliani co e il suo dirigente massimo, Galliani tica. In uno studio, parlava «di esplosione e il ministro Urbani; mercoledì (uomo di Berlusconi) decide di chiedere incontrollata delle voci dei costi», dovuta invece consiglio di Lega. In al governo (di Berlusconi) lo stato di cri- soprattutto al «meccanismo perverso che quell’occasione i giochi potrebbero si. Insomma, abbiamo i bilanci ridotti co- consiste nel correre dietro a stelle di pri- chiudersi. me un groviera, siamo sull’orlo del collas- ma grandezza». Per un settore che vive so (Fiorentina docet) dateci i soldi, altri- un momento di stagnazione - spiegava - menti salta tutto. Peccato che a Palazzo «è un modo certo per andare verso la Chigi di soldi non ne abbiano più. Non rovina». In vent’anni, i costi complessivi ce ne sono per risanare il bilancio dello degli stipendi dei calciatori sono cresciuti ore decisive Stato, non ce ne sono per tamponare l’in- del 1.360 per cento. Adesso, Spaventa è flazione fuori controllo, non ce ne sono presidente della Consob, la commissione per i dipendenti pubblici, non ce ne sono di controllo della Borsa, e Lazio, Juventus delega allo sport Giuliano Urbani ieri neanche per quell’accordo firmato da Ci- e Roma sono società quotate. Per questo, ha escluso un interessamento del gover- sl e Uil. Figurarsi se si trovano per il pallo- c’è anche qualche apprensione per l’aper- Continua il braccio di ferro no: «Non dobbiamo intervenire per- ne.... Insomma, non c’è un euro. La tv si tura dei mercati di stamattina. Ieri sera, la ché è una trattativa tra privati, la Rai prepara a contorsioni da palinsesto per Rai, che si è trovata senza , B e C, si da una parte e la Lega dall'altra». A cercar di dare qualche immagine delle è barcamenata, mostrando le immagini per vedere il calcio in tivù distanza di un anno però la valutazio- partite, e si prepara ad un lungo inverno della dilettanti. Riflettori sul ne di palazzo Chigi si è capovolta di di polemiche con il calcio centellinato. Casale, dunque, unica squadra interregio- 180 gradi. Nel 2001, infatti, fu Gianni D’altronde, l’hanno spiegato bene i diri- nale a vincere un campionato nazionale iente fischio d’inizio del cam- ga, ha avviato trattative con la Rai, suo Letta a nome di Berlusconi a mediare genti dell’emmittente di stato, i bilanci con Piola e Caligaris. Si aspetta, insom- pionato, come ampiamente an- interlocutore storico. Distanza: richie- la conclusione del contratto da 168 mi- devono quadrare, perché tutti siamo lega- ma, di far passare queste due settimane. Nticipato. Bisogna risolvere in- sta delle società calcistiche circa 88 mi- liardi tra Rai e Lega contestato da Bal- ti al codice civile. Lo stesso discorso vale Poi, il via ufficiale. Ma non tutti sono nanzitutto la questione relativa ai dirit- lioni di euro (in linea con l’affare chiu- dassarre. Perché questo dietrofront? naturalmente per il mondo del pallone: la d’accordo: «Per me bisogna fermare tutto ti televisivi, perché, come ormai dimo- so l’anno passato), offerta Rai ferma a Già dietrofront. Come quello su Nesta. Fiorentina ha dimostrato che è finita - ha detto ieri Zeman - ripartendo con il strato, è il calcio a non poter vivere 45 milioni, come ribadito dal presiden- E Mediaset? Un silenzio ormai ru- l’epoca dei bilanci allegri, pena il fallimen- campionato tra due settimane, si peggio- senza televisione, e non viceversa. Re- te Baldassarre. Che conferma come il moroso quello della televisione berlu- to. Ecco perché è necessario stringere la ra solo la situazione, che è già gravissima. stano ancora due settimane, a meno di bilancio della televisione pubblica va- sconiana. Fuori dai giochi e dalle pole- cinghia. E invece, il Milan di Berlusconi, I debiti aumenteranno, può andare solo ulteriori slittamenti. Che, tra l’altro, da riallineato con più oculate scelte di miche sul calcio in chiaro,appartata amministrato da Galliani, cambia strate- peggio... ». Aldo Quaglierini non sono per nulla da escludere, a sta- gestione (additando come scandalosi i per tutta l’estate. Come se la partita gia: alza la posta. Compra Nesta, facendo- re alle dichiarazioni di Luciano Moggi contratti della presidenza Zaccaria: non la riguardasse, come il solito «se si beffe di qualsiasi discorso formulato dei giorni scorsi. Ancora lontane le po- quello con la Lega per il 2001-2002 da può no» di riminese memoria. Eppure fino ad un’ora prima (dalle stesse perso- Zeman: blocchiamo sizioni dei contendenti «al sole»: Rai, 168 miliardi di lire e quello siglato con il gruppo imprenditoriale di B. non ne) sulla morigeratezza, sulla sobrietà, sui ‘‘ televisioni criptate e Lega calcio. A divi- il gruppo Kirch per i mondiali di calcio viaggia male: predica bene, sì, ma a rischi degli stipendi d’oro ai calciatori, tutto quanto derle i soliti milioni. La Lega è diventa- nippo-coreani da 299 miliardi di lire). razzolare il piglio è sempre quello. Un sugli eccessi di un mercato che rischia di Ripartendo ta solidale con le sue «piccole» senza Sul banco rimangono comunque an- Novantesimo minuto sulle reti del pre- scoppiare come il Nasdaq. Insomma, pri- contratto (le 8 di serie A consorziate in che ipotesi di contratto pluriennale. La sidente, poi, sarebbe una buona dimo- ma Galliani (nella veste di presidente di tra due settimane Plusmediatrading), e tratta con Stream proposta Rai si aggirerebbe sui 160 mi- strazione di federalismo (da viale Maz- Lega) chiede a Berlusconi lo stato di crisi si peggiora soltanto e Telepiù. Distanza: richiesta comples- lioni di euro. Come, quando e per zini a Cologno Monzese) e di alternan- per il calcio; poi compra (in nome di siva delle Pmt 80 milioni di euro, pro- quanto si sbloccheranno le trattative? za (dalla Rai a Mediaset). Forse scopri- Berlusconi) il pezzo più ambito del calcio- la situazione posta di ciascuna delle tele criptate cir- In questa situazione si aspettano le soli- remo che non c’è solo Nesta nella botti- mercato, bruciando in un secondo la fra- ca 32 milioni (il mercato libero e bislac- te mediazioni politiche per garantire il glia frizzante del calcio berlusconico. se pronunciata a Rimini, da Berlusconi: co ha partorito un’offerta identica). calcio d’inizio il 15 settembre. Anche Aspettiamo «carrambe» da Piccinini. Crespo e Nesta: in un colpo solo la Lazio ha perso i suoi pezzi da novanta «Una cosa è certa, non compreremo Ne- Fronte diritti in chiaro. Sempre la Le- se il ministro dei Beni culturali con e. n. Nesta, cronaca di un feuilletton estivo

Massimo De Marzi saperlo prima di partire per il 19 giugno. Massimo Moratti: 9 luglio. Sergio Cragnotti: «99 sono incontrati in Sardegna. Il Mi- «Galliani mi ha telefonato prima 29 agosto. Sergio Cragnotti: Giappone». «Il difensore della nazionale è un su 100, Nesta rimane alla Lazio». lan conferma il proprio interessa- di fare il comunicato ribadendo- «Nesta non si muove, sarà il capi- 21 maggio. Sergio Cragnotti: grandissimo campione, ma a certi 22 luglio. Sergio Cragnotti: «Rio mento per il fuoriclasse laziale mi che l'offerta del Milan era di tano della Lazio. Sabato sarà in Col passaggio al Milan, la teleno- «Nesta non è sul mercato e non prezzi non tratto». Ferdinand è stato quotato 50 mi- Alessandro Nesta. È in corso una 26 milioni. Nesta però vale molto campo contro la Juve». vela Nesta è giunta a conclusione esistono trattative con nessuna 24 giugno. Hector Cuper: «Ne- lioni di euro. La Lazio non può trattativa". di più di questa cifra, quindi ce lo 31 agosto. Nota del sito ufficia- il 31 agosto. Ecco il riassunto di squadra». sta è un grandissimo campione. deprezzare il suo patrimonio, teniamo stretto». le del Milan (ore 9): «Nesta è rosso- un'estate di annunci, falsi procla- 29 maggio. Massimo Cragnot- O arriva lui o l'Inter non prende quindi Nesta resterà e sarà il capi- 11 agosto. Nota del sito ufficiale 23 agosto. Silvio Berlusconi: nero, ha firmato un contratto di mi e bugie. ti: «Chi vuole il nostro capitano niente». tano della squadra. Per me è un del Milan: «Il Milan precisa che il «Se mi chiedete “Presidente, ci cinque anni». 10 maggio. Massimo Moratti: dovrà darci 120 miliardi di lire in 28 giugno. Sergio Cragnotti: capitolo chiuso». Presidente Silvio Berlusconi non compri Nesta?”, sono costretto a 31 agosto. Massimo Cragnotti «Al momento Nesta mi sembra contanti. Ci sono diverse richieste «Nesta è il più forte difensore del 8 agosto. Sergio Cragnotti: si è mai occupato della vicenda rispondervi no. Il Milan non ac- (ore 10):«Ma cosa dite (rivolto ai un obiettivo economicamente dall'estero». mondo ed io non ho alcuna inten- «Con l'acquisto di Cannavaro l'In- Nesta. Per quanto riguarda il gio- quisterà Nesta, perché nel calcio giornalisti presenti a Formello), non ipotizzabile». 29 maggio. Sergio Cragnotti: zione di privarmene». ter ha fatto una squadra fortissi- catore la trattativa è stata seguita siamo arrivati a livelli che non non c'è niente di definito col Mi- 12 maggio. Gabriele Oriali: «Al momento per Nesta c'è solo 30 giugno. Alessandro Nesta: ma, ma la Lazio ha un difensore dal Vice presidente Adriano Gal- hanno niente di economico e di lan». «La Lazio continua a chiedere l'offerta della Juve, che non ci sod- «L'incontro con Cragnotti è stato centrale ancora più forte e se lo liani che ha formulato alla Lazio morale. È venuto il momento di 31 agosto. Nota del sito ufficia- Adriano proprio come noi chie- disfa». positivo. Andrò via solo per il be- tiene stretto. Alessandro Nesta re- un'offerta di 26 milioni di euro. ravvedersi». le della Lazio (ore 10.30): «È stato diamo a loro Nesta. Ma Massimo 3 giugno. Sergio Cragnotti: ne della Lazio». sta sicuramente con noi". L'offerta è stata rifiutata dalla La- 29 agosto. Adriano Galliani: sostanzialmente raggiunto un ac- Cragnotti ha ribadito che non è in «Visto Nesta in Italia-Ecuador? 8 luglio. Sergio Cragnotti: «In 9 agosto. Nota del sito ufficia- zio. Di comune accordo col presi- «Abbiamo firmato con Costacur- cordo tra le due società, ora la vendita». 60 milioni di euro? Il suo valore questo momento Nesta al 50% va le del Milan: «Il presidente della dente Cragnotti, la trattativa è da ta, nessun rilancio per Nesta. Il decisione spetta al calciatore». 18 maggio. Alessandro Nesta: ora è aumentato, anzi è raddop- all'Inter. Entro una settimana si Lazio Cragnotti e l'amministrato- considerarsi chiusa». mercato del Milan è chiuso al Tre ore dopo arriva l'annuncio uf- «Se devo lasciare la Lazio voglio piato». definisce tutto». re delegato del Milan Galliani si 11 agosto. Sergio Cragnotti: 100%». ficiale. lunedì 2 settembre 2002 lo sport 15

MILAN-INTER PER BENEFICENZA Incasso per le vittime di Linate Le molte squadre del brasiliano, e i tanti successi dopo le sue partenze... Decide una rete di Tomasson Ivo Romano altrettanto vero che Psv e Barcellona, partito il Fenomeno, successo in campionato, con l’aggiunta niente affatto flash hanno vinto molto di più. Le cifre sono lì a testimoniarlo, insignificante della Supercoppa d’Olanda. E che dire della Derby amichevole pro beneficienza ieri quelle non mentono mai. La prima stagione in Olanda fu permanenza di Ronaldo a Barcellona? All’ombra del sera a Milano tra Inter e Milan a favore Ronaldo ha preso il volo, destinazione Madrid. Qualcuno un autentico tiro al bersaglio per il brasiliano, capace di Camp Nou il fuoriclasse brasiliano vi rimase solo per una delle famiglie vittime del disastro di avrà versato lacrime amare, qualcun altro si sarà fatto realizzare la bellezza di 30 gol in 32 gare di campionato. stagione. Segnò a raffica (34 in 37 gare di campionato), Linate che l’anno scorso costo la vita a sopraffare dalla rabbia, altri ancora avranno tirato un gran Ma non è che le sue reti servirono a far grande il Psv: la ma non aiutò il Barca a primeggiare nella Liga. I centosettantotto persone. Il derby ha bel sospiro di sollievo. Chi ha fede interista e crede alme- squadra di Eindhoven rimase con un pugno di mosche in “blaugrana” dovettero “accontentarsi” di Coppa del re e coinciso con gli ultimi colpi di mercato, no un po’ nella cabala, invece, avrà già cominciato a mano, non vinse nulla, neanche una coppetta. La secon- Coppa delle Coppe. Poi il Fenomeno partì e cominciò il l’acquisto di Nesta da parte del Milan e di sfregarsi le mani. Perché c’è di che avere fiducia. E sono da fu la stagione dell’infortunio: per Ronaldo solo 13 periodo d’oro dell’era Van Gaal. Subito una fantastica Crespo da parte dell’Inter, che pur se proprio i precedenti del Ronaldo “europeo” a dare corpo presenze e 12 gol. Non potè dare una grossa mano, ma il tripletta: Liga (che nella bacheca del Barca mancava da 4 non in campo, hanno sicuramente a fondate speranze per un immediato futuro più che Psv portò a casa Coppa e Supercoppa d’Olanda. Ma il anni), Coppa del Re, Supercoppa europea. L’anno seguen- destato ulteriore interesse alla sfida. La roseo. La storia parla chiaro, c’è poco da obiettare. E se il gran risveglio degli olandesi, neanche a farlo apposta, te, poi, un altro successo in campionato. Intanto Ronaldo partita, per la cronaca, è finita con il passato conta, a Milano, sponda nerazzurra, ne vedranno coincise con l’addio del Fenomeno, salpato verso lidi se n’era andato a Milano. Dove non è andato oltre una successo del Milan per uno a zero, delle belle. Perché sarà pur vero che con il Psv e il catalani. Nel primo anno del dopo Ronaldo il Psv pose Coppa Uefa. All’Inter qualcuno già sorride. Che sia final- grazie ad una rete di Tomasson. Barcellona, il Fenomeno qualche trofeo l’ha vinto. Ma è fine a un lungo digiuno: dopo un lustro conquistò il mente arrivato il momento del sospirato scudetto? Il Fenomeno nuovo “business” di Perez Figo, Zidane e Ronaldo, il presidente del Real è il re del mercato, ma con i bilanci in attivo

Massimo De Marzi Infelice interista felice madridista 2000 Luis Figo. 2001 Zinedine Zida- ne. 2002 Ronaldo. Stavolta Florenti- «Si realizza un sogno, no Perez non ha stabilito un nuovo record mondiale in fatto di cifre sbor- voglio vincere tutto il possibile» sate per l’acquisto di un calciatore, ma con l’ingaggio di Ronaldo il presi- Chissà quale sarà il sentimento dei tifosi dell’Inter dente del Real Madrid si è conferma- quando avranno modo di conoscere le to il re del calcio mercato. dichiarazioni che il Fenomeno, Ronaldo, il tanto Due anni fa vinse le elezioni e atteso campione che doveva riportare l’Inter ai divenne presidente, strappando la pol- fasti dell’epoca Moratti (padre), coccolato trona a Fernando Sanz, promettendo all’inverosimile per il doppio infortunio, ma che di soffiare Figo agli odiatissimi rivali ora sembrava finalmente pronto a ridare quanto del Barcellona. Sembrava una bouta- avuto, dopo un mondiale da campionissimo. Non de estiva, soprattutto pensando che in saranno le più felici. Alla attesa vana, si quel momento le merengues avevano aggiungerà la gioia di Ronaldo per essersene un bilancio in rosso per oltre 500 mi- andato: «Questo è un sogno, ora voglio vincere liardi di vecchie lire. Invece per l’inge- tutto» ha detto Ronaldo qualche ora dopo aver gner Perez fu il primo passo verso espresso l’amarezza di essersene dovuto andare l’edificazione di una formazione da sotto scorta dall’Italia. Il Fenomeno si dichiara già mille e una notte, una sorta di Dream madrilista e, anche giustamente, fa proclaqmi sulle Team nel quale far giocare i migliori sue intenzioni di vincere tutto ciò che c’è da calciatori del mondo. Il tutto senza vincere. «Tutto questo è un sogno», ha detto appesantire i conti della società. Ronaldo alla tv del Real, «finalmente sono a Ma come sarà mai possibile co- Madrid. Sono felice e più tranquillo, ora penserò niugare i successi sportivi con il rigo- solo a lavorare e a mettermi in forma per giocare». re economico? Semplice, almeno per Ronaldo ha fatto sapere che si incontrerà presto Florentino Perez. Intanto il Real ha con il suo compagno di squadra ed amico Roberto ricavato 700 milioni di euro dalla ven- Carlos, che gli ha promesso di fargli da «cicerone» dita al comune di Madrid della Ciu- per Madrid: «Ho parlato con Roberto Carlos», ha dad Deportiva, il centro sportivo del- dichiarato Ronaldo, «e mi ha detto di essere felice la squadra. La municipalità utilizzerà per me, come tutto il resto della squadra. Io sono i terreni per la costruzione di lussuose Il brasiliano mila esemplari (oltre 500 solo nel gior- Zidane. Per di più il Real è riuscito ad qui per fare tutto quello che posso per aiutare il abitazioni residenziali, le merengues Ronaldo mentre no della presentazione ufficiale), il Re- ottenere lo sfruttamento di tutti i di- club ma soprattutto voglio vincere tutto quello è in un sol colpo hanno rimesso in se- viene scortato al conta di arrivare a quota 400 mila ritti di immagine su Ronaldo (un giro possibile vincere». sto i bilanci per diversi anni e Perez all’aereoporto o, addirittura, a mezzo milione con da circa 6-7 milioni di Euro l’anno), «Tutti i giocatori del mondo sanno che importanza ha potuto applicare al Real il suo cre- di Malpensa quella di Ronaldo. La società, per an- senza contare che, stando a quanto può avere giocare nel Real», ha aggiunto Ronaldo, do: «lo caro es barato», che in italiano dal quale dare a disputare un’amichevole fuori dichiarato da Perez ad una televisione «questa squadra è un'istituzione. Ho molti amici potremmo tradurre con il motto: chi è partito dai confini spagnoli, fino ad oggi chie- madrilena, la società non dovrà paga- che hanno fatto parte delle ‘merengues’ e tutti ne più spende meno spende. E così ecco con destinazione deva un cachet di due milioni di euro re l’ingaggio a Ronaldo se avrà nuovi hanno parlato molto bene. Spero di poter trionfare il botto Figo (110 miliardi di lire), Madrid. (somma pagata l’anno scorso da una problemi al ginocchio “martoriato”. qui». Il brasiliano ha inoltre sottolineato che «la dodici mesi dopo Zidane (140 miliar- Il Fenomeno è società egiziana in occasione della Agli stessi giornali e tv, un mese fa, grandezza di questa squadra è merito del suo di) e adesso Ronaldo. Un Pallone stato scortato sia “prima” di Zidane), adesso il tetto ver- quando era iniziato questa telenovela presidente e del suo sogno di costituire un club che d’Oro ogni anno, insomma. E se pen- al momento rà spostato attorno ai 3 milioni di e Massimo Moratti chiedeva 100 mi- potesse passare alla storia. Noi ora dobbiamo siamo che vestono la «blanca camise- della partenza, euro. Tutti i contratti con sponsor, lioni di euro per il suo Fenomeno, il dimostrare tutto questo in campo». Il Fenomeno ta» anche fuoriclasse del calibro di che dell’arrivo partner commerciali e fornitori ver- presidente Perez aveva dichiarato: ha concluso dicendo che non gli importa giocare

Raul e Roberto Carlos... ranno ridiscussi (l’obiettivo è ottene- «Per Ronaldo non intendo spendere con la maglia numero 11, visto che quella con il 9 Per mettere a segno queste opera- re un rialzo medio del 12-15%) e pare quanto per Zidane. L’obiettivo è non la porterà Morientes, al meno fino a dicembre, zioni, comunque, il Real ha bisogno che si stia studiando un filmatino pub- andare oltre i 40-45 milioni». Diaboli- perché per il brasiliano «l’importante è solo di notevoli quantità di denaro. Ma blicitario con Ronaldo protagonista co Perez, alla fine l’ha avuta vinta lui. giocare». Ovvero fino a che non venderenno neanche questo è più un problema, golo di mondo, da New York a To- da mettere in circolazione sia in Spa- Morientes per poter affidare la maglia numero 9 a dal momento che nelle casse della so- kyo, passando per Londra e Parigi. E gna che in Brasile. Oggi, alle 13, il Ronaldo. Chissà a cosa pensa ora Morientes. Due anni fa promise cietà da un paio d’anni a questa parte proprio l’ennesima, incredibile opera- Fenomeno sarà presentato ufficial- Il credo del presidente: «Ho passato dei momenti veramente difficili», ha ‘‘‘ navigano fiumi di soldi, grazie ai rica- zione di marketing è dietro all'acqui- mente al Santiago Bernabeu e indosse- ‘‘ aggiunto il brasilano, «ma voglio che si sappia che di strappare il vi garantiti dalla portentosa macchi- sto di Ronaldo. rà per la prima volta la maglia del chi più spende, meno il mio desiderio è sempre stato quello di giocare nel portoghese al Barça, na del merketing. Ci sono in circola- Sul mercato brasiliano le meren- Real. Il direttore generale Valdano ha spende, e per Ronaldo Real. È incredibile che già al mio arrivo abbia zione oltre 250 prodotti ufficiali Real gues non riescono a sfondare? E allo- dichiarato che il giocatore percepirà a ricevuto parecchie dimostrazioni di affetto da parte sembrava uno scherzo Madrid, dai seggiolini per bambini al- ra chi meglio del Fenomeno per far Madrid meno di quanto otteneva dall' si prepara a grandi della gente». Momenti duri devono essere stati e invece divenne il re la bincheria intima, con la parte del scoppiare una Real-mania anche a Inter, ma i giornali spagnoli giurano affari in particolare col quelli vissuti da Ronaldo, quando sembrava non leone fatta dalle maglie ufficiali (ven- Rio de Janiero? Se nel 2001, dopo l’ac- che il suo contratto sarà da 7 milioni essere in grado di convincere Moratti a lasciarlo del mercato dute a 60 euro l’una), per le quali quisto di Zidane, la maglia numero 5 di euro l’anno, sugli stessi livelli degli Brasile andare. arrivano ordini d'acquisto da ogni an- delle merengues ha venduto oltre 250 ingaggi che percepiscono Figo, Raul e

Inter Milan Lazio I nerazzurri senza il bomber triste Per Ancelotti obbligatorio vincere Biancazzurri in dismissione Uguali a prima ma con Cannavaro l’arrivo di Nesta non permette scuse puntano sul cuore di «Mancio»

e Lippi quest’anno potrà (quasi) vi- Ma attenzione, in attacco l’Inter ha e arriva quarto, Capello sarà licen- Rui Costa, Inzaghi e Shevchenko (o erano una volta sette sorelle; Anche perché la difesa, pur priva di un vere di rendita alla Juve, grazie a sempre il fattore V in grado di spostare ziato da Sensi, se queste sono le Tomasson), senza contare Seedorf. poi la Fiorentina è andata in pilastro come Nesta, con Stam e Couto Squello scudetto acciuffato in extre- gli equilibrio mdificando il risultato. Spremesse in casa Roma, non osia- Uno sembra destinato a restar fuori e C’ convento di clausura, anzi in non è poi quel colabrodo che molti pen- mis la scorsa stagione, il merito è di Vieri non ha eguali al mondo, se sta mo immaginare cosa accadrà ad Ance- l'indiziato numero uno, appena Rival- liquidazione, il Parma è diventato una sano. Sorin garantisce quantità e quali- Hector Cuper. Che altrettanto sicuro bene e gioca almeno 22-24 partite, si- lotti se non vincerà scudetto o Cham- do sarà in condizione, appare Rui Co- succursale di tutti, adesso anche la La- tà, Oddo e Manfredini sono rinforzi in non può essere, malgrado l’annunciato gnifica mettere in conto altrettanti gol. pions League. Ieri pomeriggio, sta, pagato la modica cifra di 80 miliar- zio s'è persa per strada. grado di conferire una buona copertura prolungamento di contratto fino al Allo stato attuale, perdere Ronaldo “Pinocchio” Galliani (presidente di Le- di di lire non più tardi di un anno fa. E Roberto Mancini, dopo essersi preso delle fasce. 2005. non significa nulla, visto che da tre an- ga, nonché futuro presidente rossone- Se Capitan Maldini è ancora in un’estate fa l’ingrato compito (fallito) di Se Roberto Mancini restituisce Fiore Il perdente di successo per eccellen- ni l’Inter praticamente non l’aveva o ro) è stato chiaro: «Con questa squa- grado di reggere una stagione alla traghettare la viola fuori dalle secche, agli splendori del magico anno 2000 e za del calcio mondiale non può più comunque aveva imparato a farne a dra dobbiamo arrivare nei primi due grande, ma soprattutto se Ambrosini ora si ritrova in una situazione simile. Chiesa ritorna il bomber che fu, le pre- rimandare l’appuntamento con la vitto- meno. Piuttosto, incuriosisce l’idea che posti». e Gattuso, destinati a correre anche Oddio, a Roma lui gioca in casa, la Lazio messe per una stagione a ridosso delle ria. L'Inter invece aveva problemi in Cuper possa far coesistere due prime La difesa rossonera da un paio per i loro compagni, avranno la carica la conosce come le sue tasche, ma qui c’è grandi ci sono. Per quanto possano esse- difesa e due passi avanti li ha fatti con punte (molto simili) come Crespo e d'anni era un nave che imbarcava ac- sufficiente per tenere in piedi il centro- da mettere subito in chiaro una cosa. Se re poco indicativi gli incontri precampio- Coco e Cannavaro, soprattutto sul pia- Vieri. qua da tutte le parti? Ecco il miglior campo per tutta la stagione, Carlettro l'obiettivo è lottare per un posto in nato, la Lazio fin qui ha fatto bene, e il 2 no della velocità. A centrocampo ha Per l’Inter, comunque, non ci può centrale del mondo, Alessandro Ne- Ancelotti ha tutte le carte in regola Champions League, occorre ripassare a a 2 con la Juve, un giorno prima di quan- molta scelta, molta quantità ma forse che essere un solo obiettivo. Dovesse sta, con l’aggiunta di un Simic tutt’al- per vincere uno scudetto che manca data da destinarsi. do avrebbe dovuto cominciare il campio- poca fantasia (ed è rimasto scoperto perdere ancora, la Beneamata, sarebbe tro che disprezzabile, specie per la sua dal 1999, da quello vinto a sorpresa Se, invece, più ragionevolmente, in casa nato, fa pensare ad una squadra in for- l’angolo sinistro). Anche se il Di Biagio grave, soprattutto se a vincere fosse il velocità. da Zaccheroni ai danni della Lazio. biancoceleste questa sarà vissuta con ma. Ma occorre che la famiglia Cragnot- visto all’opera contro lo Sporting Lisbo- Milan. In attacco, ad aggiungere gol e fan- Per intanto, merita applausi l’espe- una stagione di transizione, per dare av- ti, prima ancora che la piazza, l’abbia na resta, a tutt’oggi, il miglior centrale Il presidente Massimo Moratti non tasia ecco il fenomeno Rivaldo. Certo, rimento di reinventare Pirlo play- vio ad un nuovo ciclo e puntare a restare ben chiaro in testa, altrimenti sarà un italiano e Dalmat ha tutte le qualità per ci vuole nemmeno pensare. conoscendo Ancelotti, difficilmente maker davanti alla difesa. nel giro europeo, allora il discorso cam- anno di illusioni e delusioni. diventare finalmente un grandisimo. m.d.m. vedremo tutti assieme il brasiliano, m.d.m. bia. m.d.m 16 lo sport lunedì 2 settembre 2002

BAGGIO Il Codino si diverte sempre meno Domenica senza divi: per Albalonga-Astrea linea verde e palla in tribuna «Passo indietro da parte di tutti» I cancelli, anzi il cancello si apre alle 15.30, mezz'ora prima della sono proprio gli ospiti ad andare in vantaggio su punizione dal perentorio il dischetto: è rigore e le proteste, semmai, lo convinco- partita di Coppa Italia che è poi un anticipo di campionato, perchè limite: calcia Libertini, buona mira e tiro secco. Lo svantaggio no di aver fatto la scelta giusta. 1-1 e i blu si disuniscono, i «Se mi diverto ancora? Ci sto provando, ma Albalonga e Astrea si ritroveranno in D e lotteranno ambedue per i incattivisce più gli amici che i giocatori: «a 'mbriacone», «fracico» casalinghi in viola si esaltano e riescono a mettere insieme un'azio- è sempre più difficile perchè questo calcio primi posti. Congelata la serie A e squassato il calcio dai terremoti si sfogano certi di esser sentiti, anche se i blu dell'Astrea, sulla ne corale che frutta il 2-1 subito prima della pausa. Nella ripresa purtroppo è diventato difficile». È l'amara di mercato, oltre che dall’incertezza per i diritti tv, nella prima maglia uno dei marchi che sponsorizzano la Juventus, fanno finta pochi cambi, l'Astrea prova a forzare ma un rimpallo regala in considerazione che Roberto Baggio (nella domenica pallonara vanno in scena i dilettanti, Ma per nulla allo di nulla e cercano di amministrare il vantaggio. Il match si fa a area un'occasione d'oro che Albalonga non spreca, 3-1, ospiti foto), nella giornata senza calcio, fa parlando sbaraglio, anzi sono loro che tengono alto l’onore del football. centrocampo, lì non si passa se non con lunghi lanci a scavalcare rassegnati e giochi fatti. Il mister di casa è soddisfatto, «punto sui della crisi del pallone. «Qualcuno ha fatto i Alla biglietteria chiedono 10 euro per ingresso, ordine di posti tutti ma destinati per lo più a rinvii a spazza-campo con la palla giovani», dice. In formazione ci sono ragazzi di 18, 19 anni (17 il

pallone in crisi conti in maniera sbagliata e lo stanno uguale per tutti, ma i 100-150 che pagano si stringono tutti al oltre le reti e oltre il muro di cinta. Batti e ribatti, l'incontro sembra più giovane dell'Astrea) insieme a veterani come Pascucci, 36 pagando tutti». «Quello che è successo alla centro dell'unica gradinata, su uno dei lati lunghi del campo che in destinato a dibattersi tra questi lanci-rinvii affollati. Si pensa a far anni, il pilastro della difesa dell'Albalonga o poco meno come Fiorentina - aggiunge - deve essere un compenso è lì, a portata di voce, e i giocatori, per lo più parenti dei gioco, al risultato come predicano i due mister, Fazzini e Castiello Bucri, l'autore della tripletta finale, un centravanti vecchio stile esempio e ora se vogliamo bene al calcio tifosi, divisi da una rete da giardino. dell'Astrea. Poi la svolta: il tempo sta per scadere ma c'è una con tanto di calzerotti scesi sulle caviglie. Commenti? Il chiacchie- dobbiamo fare un passo indietro tutti. Ma è Si comincia e la tensione in campo contagia la piccola folla anche mischia sotto la porta degli ospiti, un cross innocuo vola alto ma riccio si scalda di più per Nesta e i dirigenti «buffoni», per quelli fondamentale che i tifosi non perdano la loro perchè l'Astrea d'impatto sembra più solida e gli albani sono Balzano, il fischietto, vede uno strattone nella mischia e, memore che ancora non giocano anche se, si sottolinea orgogliosi, «il passione, altrimenti è tutto finito». reduci da una sconfitta che «ha piegato il morale dei ragazzi». E della lezione mondiale e delle regole del buon arbitro, indica nostro campionato è l'unico che inizia regolare». Jardel, tormentone in simil Ronaldo Dallo Sporting al Betis: una trattativa senza fine in cui spuntano anche problemi psicologici Pippo Russo moglie & manager Alla fine le loro strade potrebbero tornare a incrociarsi in Spagna: Ronaldo al Real Madrid, Mario Jardel al Betis Siviglia. È ciò che Un fuoriclasse all’ombra lasciano pensare le ultime notizie di calciomercato provenienti dal Portogallo, dove la campagna tra- della vispa signora Karen sferimenti si chiude oggi: il centra- vanti brasiliano dello Sporting Li- sbona potrebbe trasferirsi alla Per chi li conosce anche superfi- ha parlato dell’esistenza di un al- squadra andalusa, sempre che i cialmente, è cosa nota che a casa tro uomo nella vita di Karen. Ma due club si mettano d’accordo su Jardel comandi lei: Karen Ribei- c’è anche chi ha un’altra lettura alcuni dettagli. ro, brasiliana, ex modella e diret- della vicenda, che confermereb- Come quello relativo alla for- trice dell’edizione brasiliana di be il piglio manageriale della si- mula di trasferimento: il Betis pro- Playboy, uno spiccato talento gnora Jardel. pone il prestito, offrendo in cam- per gli affari e la comunicazione. Il motivo del dissidio coniu- bio l’attaccante portoghese Joao Sarebbe lei, più che il poten- gale sarebbe un vecchio accordo Tomàs (che soltanto la scorsa esta- tissimo José Veiga, il vero procu- tra Jardel e l’attuale presidente te aveva raggiunto Siviglia prove- ratore di Super Mario; e sempre del Benfica, Vilarinho. Che, in niente da Lisbona, sponda-Benfi- lei, dopo la chiusura trionfale del- piena campagna presidenziale, fe- ca), che però andrebbe al club la scorsa stagione (col marito vin- ce firmare un accordo all’attac- campione di Portogallo a dicem- citore di campionato, Coppa di cante. bre; lo Sporting ribatte che si deve Portogallo, classifica dei canno- Una classica manovra eletto- parlare di cessione a titolo definiti- nieri e “Scarpa d’Oro”), prese la rale, che poi Vilarinho non man- vo. Dettagli a parte, secondo i gior- decisione fatidica. Annunciando tenne. Stava per sfociarne un ri- nali sportivi portoghesi la trattati- al consorte: «Fa’ come ti pare, corso legale, arginato da un ac- va avrebbe potuto concludersi già ma io a Lisbona non torno». cordo extragiudiziale. Sarebbe nella serata di sabato, se non fosse I giornali portoghesi hanno proprio questo il motivo di risen- intervenuto un peculiare imprevi- parlato impropriamente di divor- timento della signora Karen. Il sto: alle 7 della sera il presidente zio in vista; in realtà, si trattereb- marito sarebbe stato troppo blan- del club spagnolo Manuel Ruiz de be di una separazione momenta- do con Vilarinho, e lei non glie- Lopera ha preteso che le operazio- nea. Che ha scatenato retroscena l’ha mai perdonata. ni venissero sospese. e illazioni di ogni tipo. Qualcuno p.r. Da cattolico rigorosamente os- servante, non ha voluto mancare la messa vespertina del sabato. A sinistra il Dunque, salvo colpi di scena Jar- fuoriclasse del andrà al Betis. Rimasto l’ulti- brasiliano Mario mo club pretendente alle presta- Jardel, “rivale” di zioni del brasiliano dopo il blan- Ronaldo nella do interessamento del Real Ma- Selecao che lo ha drid; che aveva guardato a lui sol- escluso dai recenti tanto come alternativa a Ronaldo. mondiali in Negli ultimi mesi l’intrecciarsi Corea-Giappone, delle vicende che riguardano i potrebbe ritrovare due ha avuto qualcosa di beffar- il Fenomeno come do. A cominciare dalla scorsa pri- avversario nella mavera, quando il Ct brasiliano Liga spagnola. In Scolari si apprestava a chiudere la alto Vieri: l’Inter ha lista dei convocati ai mondiali. eliminato lo Erano giorni in cui il pieno recu- Sporting nei pero di Ronaldo appariva ancora preliminari di una scommessa, e che vedevano Champions Jardel realizzare la migliore stagio- League ne di sempre: conclusa con la vit- toria della “Scarpa d’oro” come miglior goleador nei tornei euro- pei (42 gol in campionato nono- stante avesse saltato le prime 3 ga- re; 55 gol complessivi nella stagio- ne). Il centravanti dello Sporting ne di ottimi rapporti col club bian- sperava legittimamente di andare coverde. L’affare sfumò, e i due ai mondiali; Scolari non lo prese club (caso unico nella storia) dira- mai in considerazione, dichiaran- marono un comunicato congiun- dosi sempre speranzoso di riavere to attraverso i rispettivi siti per Ronaldo e infliggendo a Jardel darne annuncio; e per dimostrare l’estrema umiliazione della non che il loro rapporto di amicizia convocazione per l’amichevole non poteva essere messo a repen- Portogallo-Brasile, disputata pro- taglio da un dissidio su Jardel. prio nel “suo” stadio (l’Alvalade). Fu a quel punto che “Super Successivamente, in agosto, è sta- vanti lanciava dal Brasile erano lampanato, quasi rischiò di scon- Mario” si vide costretto a uscire to il momento delle telenovele pa- sempre più chiari, ma la vicenda trarsi con una telecamera della allo scoperto: dichiarando in una rallele che hanno portato alla di- ha assunto toni grotteschi col suo RTP, la tv di stato) fu enorme. Ma lunga intervista a “Record” che di sputa di un preliminare di Cham- ritorno in Portogallo. Dopo aver si scoprì presto che si trattava sol- rimanere a Lisbona non voleva pions League fra Sporting e Inter disertato il raduno fissato ai primi tanto di un bluff. Dopo pochi più saperne. Bastava dirlo subito. senza i due in campo; autori di di luglio, Jardel si è presentato a giorni emerse un’altra verità: Jar- Giovedì sera, bello fresco e pim- strategie di logoramento del rap- Lisbona invocando un periodo di del non era internato in una clini- pante, egli ha ritirato la “Scarpa porto col club che li hanno visti convalescenza per motivi di salu- ca. Semplicemente, si era dilegua- d’oro” a Montecarlo. Senza dar ottenere lo scopo. Che Jardel non te. Giravano già voci sulla crisi co- to. Un giornale scandalistico (”O l’impressione di aver mai patito volesse rimanere allo Sporting si niugale con Karen Ribeiro (vedi crime2, versione portoghese di problemi psicologici. Se tutto va era già capito alla fine dello scorso box), ma nessuno immaginava Cronaca vera) affermò che l’attac- bene, lo aspetta la Spagna. E Ro- torneo. I messaggi che il centra- che i rapporti fra il club e il gioca- cante brasiliano fosse ospite a Evo- naldo. tore stessero per prendere una pie- ra nella villa dell’ex presidente ga conflittuale. E invece il debole sportinghista, Sousa Cintra. Le recenti vicende dei equilibrio saltò nel giorno in cui Ovviamente, l’atteggiamento Tra i retroscena del ‘‘‘ Jardel, esaurito il periodo di con- del club nei confronti del vincito- ‘‘ due centravanti sono valescenza, ne chiese un altro ap- re della “Scarpa d’oro” da preoc- suo trasferimento a intrecciate in modo pellandosi a problemi psicologici. cupato e comprensivo si fece stiz- Siviglia anche una Un certificato medico presentato zito. Jardel venne invitato a pre- singolare, a dal giocatore attestava il suo preca- sentarsi per una visita fiscale, ma presunta crisi cominciare dalle scelte rio stato mentale, e ne consigliava era ormai chiaro che egli non po- coniugale e una cura addirittura l’internamento in una tesse più restare allo Sporting. di Scolari clinica affinché il giocatore si sot- Venne intavolata una trattativa del sonno... toponesse a una cura del sonno. col Barcellona, club che si diceva Lo choc provocato dalla notizia (e essere l’ispiratore dei suoi capricci dalla visione del giocatore che, al- e che invece confermò la tradizio- lunedì 2 settembre 2002 lo sport 17

TENNIS JUDO SUPERBIKE CICLISMO Gli Open Usa finiscono inondati Ai Mondiali di Basilea gli azzurri Edwards si avvicina a Bayliss Muore amatore durante una gara Incontri a singhiozzo sotto la pioggia conquistano la medaglia di bronzo Di nuovo duello Honda-Ducati Cade per malore e batte la testa Giornata difficile per gli Open Gli azzurri della squadra di judo maschile Colin Edwards rosicchia 10 punti a Troy Un corridore ciclista categoria “amatori” statunitensi in programma a New imitano le ragazze, terze sabato nella Bayliss. È questo il risultato al termine di Martina Franca (Taranto) è morto York. La pioggia l’ha fatta da padrone loro gara dei Mondiali di Basilea, e delle due manches fotocopia della tappa durante una corsa disputata ieri sulle impdendo il regolare svolgimento conquistano il bronzo battendo l’Iran per tedesca del mondiale Superbike, colline dell'Oltrepo Pavese. Antonio degli incontri che sono andati avanti a 4-3 nella finale per la medaglia. L’Italia disputata a Oschersleben. Anche ieri Martucci, 48 anni, era impegnato nelle singhiozzo. Il campo è stato del ct Romanacci è stata capace di solito duello Honda-Ducati, con il fasi conclusive della “Granfondo Terme letteralmente allagato, come si vede vincere contro gli iraniani rimontando un capoclassifica Bayliss che ha contenuto, di Salice”. Martucci stava affrontando flash dal mondo nella foto. Nel frattempo l’ammiratore passivo di 0-3, grazie ai quattro ippon con due secondi posti, la doppia vittoria una discesa quando ha perso il controllo ossessionato da Serena Williams, già consecutivi di Truzzi, Lepre, Monti e di Edwards, e ora guida con 29 della bici ed è andato a schiantarsi fermato a Roma, è stato arrestato Bianchessi. Nei quarti di finale, l’Italia era lunghezze sul suo avversario. Si replica contro un albero. L’uomo è stato subito anche a New York, mentre, stata battuta dalla Francia per 5-2, poi la settimana prossima in Olanda, ad soccorso, ma non c’è stato nulla da fare. nonostante le diffide, scattava foro alla nei recuperi aveva superato l’Algeria per Assen. Penultima gara prima Non è escluso che a fargli perdere più piccola delle sorelle Williams. 5-1 ed il Brasile per 4-3. dell’assegnazione del titolo iridato. equilibrio sia stato un improvviso malore.

Francesco Caremani

Mediani si nasce o si diventa? Gian- franco Bedin da San Donà di Piave la risposta la conosce. Partito attac- cante si è ritrovato mediano per vo- lere di . Il “Mago”, infatti, doveva sostituire Tagnin in un ruolo sì delicato e provando e riprovando (anche Domenghini e Peirò) decise di appioppare il nume- ro 4 a quel ragazzino della Primave- ra che correva come un forsennato. E così Bedin ha collezionato grandi vittorie (scudetti, coppe Campioni e Intercontinentali) e grandi avver- sari (Rivera, Eusebio, Di Stefano, Sivori, Pelé e Neeskens). Un lavorac- cio... «Per forza, quarant’anni fa il Gianfranco mediano era il marcatore della mez- Le puntate precedenti Bedin z’ala avversaria, il giocatore più for- salta il portiere te, con il compito di annullarlo». «Una vita da mediano» è una rassegna dei avversario Allora, mediani si nasce o si di- giocatori più rappresentativi di questo ruolo in una partita venta? «Io ci sono diventato. L’alle- che hanno disputato il campionato italiano, all’Olimpico natore ha visto in me determinate dal ’70 fino al ’90. Negli anni successivi la contro la Lazio caratteristiche, il gran correre per figura del mediano si è andata via via negli anni esempio, e alla fine da punta che modificando. Sessanta ero mi sono ritrovato a centrocam- Nelle precedenti puntate sono state pubblicate po, in marcatura». Tanto sacrificio intervisti e racconti su: e pochi riconoscimenti... «Ma è Massimo Bonini (29 luglio) sempre stato così. Naturalmente Fausto Pari (5 agosto) l’attaccante, la mezz’ala, il trequarti- Giovanni Lodetti (10 agosto) sta riscuote sempre più successo de- Mauro Amenta (12 agosto) gli altri, perché segna, la stampa lo Patrizio Sala (19 agosto) incensa, il pubblico ha bisogno di qualcuno in cui immedesimarsi. Ai nostri tempi zeccata. A quei tempi, mi ricordo, dell’altra squadra, ma recuperare e per gli altri... «Le confido una cosa. Facchetti usciva parlavamo spesso, con Lodetti, con impostare. Ci credeva lui e ci crede- Io provavo piacere a correre, a mar- un po’ da questi Bertini, di quella maglia numero 4 e vo molto anch’io, perché in quel care, insomma a fare il mediano e binari, ma solo dell’orgoglio con il quale la indossa- momento, nel momento in cui ri- penso che sia stato così anche per perché segnava vamo. Eravamo fieri di essere dei partivo palla al piede, io ero l’uomo gli altri che abbiamo nominato. tanti gol per es- «Quell’orgoglio mediani e lottavamo ogni giorno in più della squadra. Herrera ci tene- Non sentivo sacrificio, ma soddisfa- sere un difenso- per quella maglia e per quel nume- va molto e forse in quel mosaico io zione. Prendere quella palla, calcia- re. Comunque, ro 4». ero l’ultimo tassello che mancava re quella palla, fare anche sfoggio di amenonha Da San Donà di Piave all’Inter, per renderlo completo». una certa potenza era un gioia e lo mai dato fasti- com’è successo? «Per caso. Io gioca- Esaltando il modulo di gioco in- facevo perché mi dava piacere». dio vedere i vo in una squadra locale, una specie terista basato sul contropiede? Nella vita di tutti i giorni cosa si miei compagni di vivaio bianconero. Stavo, infatti, «Esatto. Perché era quasi impos- è portato di quel ruolo? «Il rispetto, di squadra in di indossare la maglia per passare alla Juventus, ma a vede- sibile che i Rivera, i Sivori, i Pelé, gli la correttezza, l’educazione, la leal- prima pagina». re quella partita passò, casualmen- Eusebio, i Di Stefano, una volta per- tà, l’amicizia, il gruppo. Cose che Le sue sfide te, il dottor Cappelli. Il giorno stes- sa la palla tentassero di rincorrermi ho portato anche in famiglia». con Rivera... «Si- so venne a trovarmi col mio presi- e questo Herrera me lo ripeteva La vittoria più bella? «Contro il curamente uno dente per sondare il terreno, per sa- spesso». Benfica a San Siro in Coppa Cam- degli avversari pere se ero contento di andare all’In- Cos’è il calcio per Bedin? «Ho pioni. Tra lo scudetto e la Coppa più difficili da numero quattro» ter. Chissà, se fossi andato alla Juve amato e amo questo sport più di Intercontinentale. Così come l’an- marcare. Gioca- non avrei fatto la carriera che ho qualsiasi altra cosa. Per me è stato no successivo, ma quella partita, da- va sempre a testa alta e quando un derby che abbiamo vinto 2-1. prattutto un uomo molto intelligen- quale è stato custodito, per una ven- fatto in nerazzurro». fondamentale, sotto il profilo della vanti ai propri tifosi, indimenticabi- prendeva la palla diventata impossi- Suarez mi passa la palla, Cesare Mal- te». tina d’anni, il segreto del calcio di Il suo rapporto con Herrera? maturazione, della crescita interio- le». bile togliergliela. Dovevo essere sem- dini cerca di contrastarmi e io di Attraversando questa galleria, una volta, fatto di grandi lotte, gran- «Dal momento in cui mi affibbio il re, dell’educazione e del rispetto. Io Una sconfitta dura da digerire? pre concentrato, giocare d’anticipo controbalzo l’infilo all’incrocio dei della quale lei fa parte, si ha l’im- di battaglie, ma anche di un gran 4 ebbe grosse pretese. Non solo do- vengo da una famiglia molto pove- «Nel ’67 a Lisbona contro il Celtic. e dargli fastidio, toccarlo... Quando pali da 25 metri. Piacere doppio: pressione che il ruolo di mediano rispetto e una grande lealtà dentro e vevo marcare il giocatore avversa- ra, il calcio mi ha permesso di gua- Era la fine di un ciclo e in cuor li toccavi giocatori come Rivera si gran gol e vittoria contro il Milan». sia stato come uno “scrigno” nel fuori del campo... «Impressione az- rio più forte per rompere il gioco dagnare bene, di mettere a posto nostro ne eravamo consapevoli. distraevano, si ribellavano, protesta- Del “collega” Lodetti che cosa me e la mia famiglia, nonostante Nella stessa settimana, poi, la scon- vano e non seguivano più la palla. dice? «Ragazzo onesto, ottimo co- questo l’ho sempre vissuto come fitta di Mantova (già retrocesso)

Stesso trattamento per Pelé ed Euse- me giocatore, intelligente in cam- passione e non come fonte di guada- che ci costò lo scudetto a favore bio». po, dava le geometrie alla squadra. gno. Io per il calcio ho pianto e della Juventus. Quell’Inter si stava Generosità e cattiveria... «Alt: Una pedina fondamentale di quel Una vita “bullonata” per l’Inter, come il suo amico piango ancora, vorrà pur dire qual- mentalmente spegnendo e nessuno generoso sì, cattivo no. Sono stato Milan. Un grande mediano, ma so- cosa». Sempre pronto a sacrificarsi se n’era accorto. A Mantova comun- espulso, ma per proteste nei con- Gianfranco Bedin nasce a San Donà di Piave Osservatore dell’Inter, da molti anni lavora nel que Sarti sbagliò facendosi passare fronti dell’arbitro, mai per gioco du- (Verona) il 24 luglio 1945. Maturato nel settore settore assicurativo. Insieme a Mario Corso, una la palla tra le mani, ma anch’io sba- ro. Io toccavo, tenevo per la maglia, Il mio compito giovanile dell’Inter esordisce in Serie A il 14 vita insieme nell’Inter. cura la Scuola calcio Ho amato e amo il gliai due gol facili facili davanti a ‘‘ facevo sentire il fiato sul collo, ma febbraio 1965, Inter-Lazio 3-0. Dopo undici nerazzurra, il trampolino di lancio per far parte del ‘‘ Zoff. Fatto sta che la Juve ci superò mai in scivolata, mai per far male. era quello di marcare stagioni con i colori nerazzurri, con cui vince tre vivaio interista. calcio, per me è stato di un punto. Sconfitte che hanno La mia forza e la mia prestanza fisi- l’avversario più forte scudetti, due coppe Campioni e due Da sempre i due ex compagni di maglia fondamentale per lasciato il segno perché quell’Inter ca mi permettevano di giocare d’an- Intercontinentali, passa alla Sampdoria. Quattro i individuano i campioni in erba che possano era superiore sia la Celtic che ai ticipo, una delle mie qualità miglio- Gente come Rivera, campionati in blucerchiato prima di andare in B al arricchire il Settore giovanile della “Beneamata” e la crescita interiore bianconeri». ri. Forse è per questo che i miei Eusebio, Pelè, Sivori Varese, poi in C1 al Livorno e in C2 alla magari un giorno esordire anche in Prima squadra. l’educazione Rimpianti? «Un po’, quello di interventi non erano mai violenti». Rondinella Marzocco. Con la Nazionale solo 6 Ma un’amicizia va oltre il lavoro. Le famiglie si non aver fatto l’allenatore. Dal’altra E i gol? «Alla fine penso di aver Di Stefano... presenze, l’esordio vittorioso contro l’Austria (1-0) frequentano e ogni momento della giornata è e il rispetto parte ho iniziato con le assicurazio- messo insieme una trentina di gol il 18 giugno 1966. Sposato con due figli, uno è scandita da una telefonata, da un incontro di ni e mi è andata bene. Oggi faccio in tutti i campionati giocati». Quel- ingegnere, l’altro cantante affermato a Bologna. lavoro, da una partita di tennis per rilassarsi. l’osservatore per l’Inter a tempo pie- lo che ricorda con più piacere? «In no e sono contento».

A 32 anni aveva preso un impegno con il Darlington, club inglese di serie C, ma all’improvviso ha preso un aereo ed è volato in Estremo Oriente Asprilla, l’attaccante che nessuno può «marcare»

Ivo Romano alla non più tenera età di 32 anni e mento, aveva definito il buon Reynol- non giocherò nel Darlington...». In pra- giorni. Si era fatto male a un piede: la dopo una interminabile teoria di disav- ds un grande amico. Tutto o posto, tica, l’esatto contrario di ciò che aveva sua versione, ben poco credibile, parlò venture, avrebbe potuto rilanciare la dunque. Bisognava decidere solo la da- affermato in precedenza. Probabile di un incidente con una bottiglia ai Gli avevano fatto un’offerta che non proprie azioni e guadagnare un bel po’ ta del debutto. Poi, come un fulmine a che gli sia giunta un’offerta migliore. bordi di una piscina. Dopo Parma, finì poteva rifiutare. Ben 17.000 sterline al- di quattrini. La stampa britannica ci ciel sereno, Tino ha lasciato tutti con Tanto da convincerlo a scappare di in Inghilterra, al Newcastle. Un trasferi- la settimana (all’incirca 27.000 Euro), aveva speso fiumi d’inchiostro, il trasfe- un palmo di naso. All’alba di venerdì soppiatto. Asprilla è così, prendere o mento da oltre 20 miliardi delle lire di oltre al 20% degli incassi al botteghi- rimento era già stato definito il più ha raccolto armi e bagagli, è salito su lasciare. E la sua carriera è lì, sotto gli allora (era il 1996), poco meno di due no, una splendida abitazione e una singolare da circa 30 anni a questa par- un taxi, si è fatto accompagnare all’ae- occhi di tutti, a testimoniare dell’eccen- stagioni in chiaroscuro, anzi più in scu- fiammante automobile nuova di zec- te, da quando cioè, nel bel mezzo degli reoporto di Newcastle. Alle 5,30, ora tricità elevata all’ennesima potenza del ro che in chiaro. Era il gennaio del ca. Il che per giocare nella Second Divi- anni 70, il mitico George Best fu acqui- locale, è salito su un aereo, destinazio- forte attaccante colombiano. Non fos- 1998 quando il Parma se lo riprese, ma sion inglese - la nostra serie C1 - non è stato dal Dunstable Town. Ma, quan- ne Londra. Lì ha preso la coincidenza se stato per quel suo caratterino, forse l’avventura durò ben poco. Da allora, affatto male. Tutt’altro. Doveva essere do c’è di mezzo, Faustino Asprilla, mai per l’Estremo Oriente. Senza che in avrebbe fatto molto di meglio. Perché in appena 4 anni, ha giocato per due un affare per tutti. Per il Darlington dire mai. George Reynolds, patron del quel di Darlington sapessero nulla dei le qualità calcistiche non gli facevano club brasiliani, Palmeiras e Fluminen- che con un giocatore del suo calibro in Darlington, si era fatto in quattro per suoi repentini spostamenti. Solo ieri certo difetto. Ma lui è così. A Parma si se, per una squadra messicana, l’Atlan- rosa avrebbe potuto riempire il nuovo accontentarlo. E poi aveva dovuto fare ha fatto recapitare un messaggio di scu- ricordano ancora di quando, tornato te, poi ha fatto un breve ritorno in stadio da 25.000 posti in cui si trasferi- i salti mortali per procurargli i docu- se: «L’offerta era allettante, ma ciò che in Colombia per le feste di Natale, si Colombia, all’Atletico Nacional, dove rà all’alba del 2003 e inseguire l’antico menti necessari. L’attaccante colombia- mi hanno proposto non era abbastan- trattenne ben oltre il previsto, senza “bagnò” l’esordio con un cartellino sogno della promozione. Per lui, che, no si era detto entusiasta del trasferi- za per convincermi. Mi dispiace, ma avvertire nessuno per un bel po’ di rosso. 18 lo sport lunedì 2 settembre 2002

MONDIALI DI PALLAVOLO Terza vittoria per le azzurre Baseball, Carraro propone la cancellazione dalle Olimpiadi di Pechino 2008 Repubblica Ceca batttuta 3-0 Marco Buttafuoco munque annunciato all’ultimo momento, a po- volta le polveri bagnate e non hanno saputo ap- flash chi minuti dallo sciopero programmato. In que- profittare, specie in gara 1, di alcune occasioni Terzo successo consecutivo della sto clima è quasi passato inosservato il 50˚ anni- favorevoli. Pur battuto a Modena (grandissima nazionale femminile di pallavolo nei Fine settimana davvero infuocato per il batti e versario (31 agosto) della prima partita giocata stagione per gli emiliani ripescati dalla A2) il Gros- mondiali in programma in Germania. A corri. Nella giornata di venerdi è scoppiata la bom- dalla nazionale italiana, che sarà comunque cele- seto ha invece centrato l’obiettivo mettendo in Munster l’Italia ieri ha superato per tre a ba Olimpiadi: la commissione per il programma brato degnamente in ottobre. Il campionato italia- mostra in gara 3 un buon attacco, basato sul zero la squadra della Repubblica Ceca, dei giochi, presieduta da Franco Carraro, ha pro- no ha emesso, a due giornate dalla fine, i suoi fortissimo dominicano Soto (14˚ fuoricampo sta- con il punteggio di 25-18, 25-21, 25-22. posto l’esclusione del baseball e del softball dal responsi. Solo esili ipotesi matematiche potrebbe- gionale). In coda Firenze ha battuto Codogno La squadra allenata da Bonitta oggi programma dei giochi del 2008. Un problema ro mutare una classifica che vede Bologna, Nettu- diretto rivale ed ha allungato il suo vantaggio a 4 affronterà la squadra padrona di casa, la davvero grosso per la Federazione internazionale no, Rimini e Grosseto ai play off e Codogno e partite. Germania, alla quale contenderà presieduta dall’italiano Notari. Nelle stesse ore gli Paternò retrocesse. Parma ha perso a Bologna, CLASSIFICA: Bologna 750 (36v - 12p); Nettuno, probabilmente la vittoria nel girone di appassionati guardavano a New York, in attesa di l’ultimo treno per le finali. Il team di casa, pur Rimini 708(34v -14p); Grosseto 625(30v - 18p); qualificazione, nella speranza di un segnale positivo sulla vertenza fra i giocatori indebolito dalle assenze, ha vinto per 3-0. I battito- Parma 563 (27v - 21p); Modena 500 (24v - 24p); migliorare quel quinto posto mondiale ed i proprietari delle squadre di Major League. ri ducali, che sembravano imbattibili all’inizio del Anzio 375 (18v - 30p); Firenze 350 (17v - 31p); ottenuto nel ‘98 in Giappone. L’accordo, nell’aria da qualche giorno, è stato co- torneo, hanno dimostrato di avere, ancora una Codogno 271 (13v - 35p); Paternò 146 (7v - 41p). Merlene, una freccia lunga vent’anni La sprinter giamaicana ha superato i 40 anni ma continua ad allenarsi, l’obiettivo è Atene 2004

Francesca Sancin Merlene Ottey durante gli allenamenti 22 medaglie tra Olimpiadi e Mondiali Guarda un po’ chi si rivede. In al campo questi giorni Merlene Ottey, regi- dell’Acqua Acetosa Merlene Ottey è nata il 10 maggio 1960 a Pondside, in Giamaica. Da na dello sprint da ventidue anni, La segue oltre vent’anni domina la scena dello sprint mondiale. Ha partecipato a nata in Giamaica e cittadina slo- Stefano Tilli sei Olimpiadi e per cinque volte di seguito ha corso la finale dei 200 vena da pochi mesi, è tornata ad Stefano Ripert metri. Il suo medagliere personale vanta ben 46 pezzi, tra cui 8 medaglie artigliare con le sua falcate d'au- olimpiche (3 argenti e 5 bronzi) e 14 medaglie vinte ai Campionati del tore il tartan dello stadio delle Mondo (3 ori, 4 argenti e 7 bronzi). È stata imbattuta dal 1 settembre Aquile all'Acqua Acetosa, a Ro- 1987 al 27 agosto 1991 sui 100 metri e dal 21 maggio 1989 al 30 agosto ma. Accanto a lei, gli amici di 1991 sulla doppia distanza, per un totale di 73 vittorie consecutive. sempre e i consigli-rimproveri di È stata la prima donna a scendere sotto i 7”00 nei 60 metri e l'unica ad Stefano Tilli: «Non vedi che que- abbattere il muro dei 22”00 nei 200 metri indoor, con 21”87, attuale ste suolette sono troppo morbi- record del mondo. Ha corso 67 volte sotto gli 11”00 nei 100 e 16 volte de? Ti assorbono tutta la spinta». sotto i 22”00 nei 200. Il 30 agosto 2000 a Tessalonica ha ottenuto il «Ma senza mi sembra di esser record del mondo over 40 sui 100, con 10”99. scalza...». «È così che deve esse- re!». Dopo i guai al ginocchio sini- stro che le hanno impedito la par- Giamaicana non erano idilliaci. La sua disavventura col do- tecipazione ai recenti Campiona- In più ci sono molte nuove leve ping è ormai alle spalle. ti Europei di Monaco di Baviera emergenti. In Slovenia ho trova- Che sentimenti le ha lascia- (dove Manuela Levorato ha con- Voglio to la serenità che cercavo per alle- to? quistato due medaglie di bronzo narmi e un buon lavoro. E poi - È una ferita ancora aperta. nei 100 e nei 200, proprio le di- la settima non per tirare le orecchie ai ro- L’accusa infondata mi ha ama- stanze preferito da Merlene...), la Olimpiade mani - ma lì tutti parlano ingle- reggiata profondamente. Tutte Ottey ha scelto la Capitale per La prima se. Poter comunicare tranquilla- le mie energie psichiche si sono ritrovare le energie e gli stimoli ‘‘ mente nella mia lingua mi garan- riversate nel dimostrare la mia giusti, in vista dei prossimi impe- la corsi tisce buone opportunità di inseri- innocenza. La prova è stata alle gni internazionali. Di ritirarsi mento professionale. Olimpiadi di Sydney, quando so- non ne vuole sapere e sotto la a Mosca Giamaica, Roma, Lubiana: no arrivata quarta. Mi ero allena- guida del tecnico sloveno Srdjan dove si sente a casa? ta solo sei settimane. In finale Djordjevic, che la segue a Lubia- Adesso a Lubiana. Ormai vi- ero già stanca ed emotivamente na, ce la sta mettendo tutta per troppo. Vediamo. Sicuramente vo lì da quasi quattro anni. D'in- scarica. Posso reagire a un infor- tornare ai massimi livelli. In bar- non riuscirei a stare lontana dal verno la colonnina di mercurio tunio che mi fa saltare un appun- ba ai suoi quarantadue, splendi- campo. Penso che potrei allena- può scendere a punte di venti tamento importante - come è ap- di, anni. re, anche se non a tempo pieno. gradi sotto zero, ma ormai mi pena accaduto con i Campionati Come va il ginocchio? Amo conservare degli spazi per sono abituata. D’estate, invece, è Europei per via del ginocchio -. Meglio. A volte ho ancora me stessa. E poi vorrei avere suc- come qui a Roma. Però un ango- Sono gli inconvenienti del me- qualche fastidio, ma l'ipertermia cesso con la compagnia di cui lo di cuore l’ho lasciato all’om- stiere di atleta. Ma lottare contro mi sta aiutando a recuperare. So- sono promoter, la TMG, che a bra del Colosseo. Quelli trascorsi i mulini a vento è snervante. Io no venuta qui a Roma quattro Lubiana si occupa di tensomio- nella capitale sono stati gli anni fui trovata positiva al nandrolo- settimane fa proprio per fare un grafia. Ho sperimentato in allena- più belli. Sono arrivata subito al ne. Ma ognuno di noi ne ha una po’ di terapia e allenarmi. Per mento questo dispositivo che, top, ero la numero uno. Roma è percentuale nel corpo, che au- entrare in forma ci vorrà ancora tramite elettrodi posti sui princi- rimasta il mio portafortuna. Per menta in modo direttamente un po’ di tempo, perché significa pali gruppi muscolari, è in grado questo ci torno appena posso. proporzionale al lavoro fatto in avere, oltre alla preparazione, la di favorire, nella fase di potenzia- Mi alleno bene e poi mi posso allenamento. I livelli variano da testa giusta. Mi sembra un seco- mento, uno sviluppo simmetri- concedere uno shopping a ol- individuo a individuo. I test do- lo che non gareggio: prima il pro- co della muscolatura e di tarare i tranza. Per tutto il tempo in cui vrebbero essere in grado di di- blema al bicipite, poi l’artrosco- recuperi nelle ripetute, in base al ho abitato nella capitale - da otto- stinguere il nandrolone prodot- pia al ginocchio... Ho bisogno di reale dispendio energetico dell’at- bre ‘89 fino a marzo ‘95 - sono to dal corpo e quello introdotto ritrovare le sensazioni dello leta. Adesso lo sto facendo cono- stata sempre a spendere e spande- artificialmente nell’organismo, sprint. Solo in gara capisci se sei scere in Europa. re per i vestiti. Adoro la moda, i tramite il doping. Altrimenti si veramente veloce, con l’adrenali- Come è nata la decisione di negozi. Ho anche un debole an- scatena la caccia alle streghe. na in circolo e le altre spalla a prendere la cittadinanza che per la cucina italiana e me la Chi è la sua erede oggi? spalla. slovena? cavo niente male dietro ai fornel- Non credo molto nei parago-

Sta veramente pensando ai I rapporti con la Federazione li. ni, perché ogni atleta è differente mondiali del prossimo an- dall’altra. Cambiano i contesti. no? Io corro da ventotto anni. Ho Sì, intanto mi sto preparan- Con la Giamaica ho Il doping? Una ferita fatto le prime gare a quattordici. do per Parigi. E poi, guai musco- ‘‘ ‘‘ Sognavo di salire sul gradino più lari permettendo, se sarò ancora chiuso, in Slovenia ancora aperta alto del podio, incollata alla cro- in grado di correre forte, ci sono ho trovato serenità L’accusa infondata naca dei Giochi Olimpici di i Giochi di Atene del 2004 al- Montreal, in Canada, nel 1976, l’orizzonte. Per me sarebbe la set- Ma a Roma mi ha amareggiato quando correva Donald Quar- tima Olimpiade. La prima l’ho ho lasciato A Sydney ho corso rie. Non saprei trovare una giova- corsa a Mosca, nel 1980. ne che mi assomigli, una secon- Ha mai pensato a cosa farai il cuore scarica da Merlene. Ci sono ragazze che quando smetterà di gareg- vanno molto forte, certo. Ma giare? non credo che i parallelismi ab- È difficile, correre mi piace biano molto senso.

Bratto dei record in testa fino all'ultimo turno e poi 6 simultanea del “gm” Drazic, dome- 268 giocatori complessivi, ben 18 purtroppo sconfitto sul filo di lana. nica 8, dopo la premiazione, altro giocatrici nel Campionato Italiano L'azzurro è comunque giunto quar- torneo lampo; tel. 335.6615956. Tor- Femminile e un corposo 48 ragazzi to con 5 punti su 7; il torneo è stato nei week-end da venerdi 6 a domeni- nel Campionato Italiano Under 20: vinto dal grande maestro Hort con ca 8 a Crema, tel. 0373.82063, e ad tre numeri che stabiliscono altrettan- 5.5. Ecco una divertente miniatura Aradeo (Lecce, bando con email a ti record di partecipazione, il primo dell'italiano contro la forte grande [email protected]). Ag- del torneo, gli altri due assoluti. Que- maestra russa Tatiana Roschina. Mi- giornamenti e dettagli sui siti www. sto in cifre il torneo di Bratto (Bg) ni, 17 anni, con Eleonora Ambrosi antidoping” dell’anno, il che ha su- siano - Roschina (Difesa Siciliana) = federscacchi.it e www.italiascacchisti- disputato la scorsa settimana presso di Verona (14 anni) seconda e l’ex scitato la grande curiosità e l’interes- 1. e4 c5 2. Cf3 d6 3. d4 c:d4 4. C:d4 ca.com. il centro congressi dell'Hotel Mila- campionessa italiana Sonia Sirletti se di tutte le televisioni locali; sorteg- Cf6 5. Cc3 a6 6. Ag5 Cbd7 7. Ac4 no. Magistrale con quasi tutti i mi- di Milano buona terza. Nel giovani- giati per il controllo tre giocatori del Da5 8. Dd2 e6 9. 0-0-0 b5 10. Ab3 Da Marostica a Verona gliori giocatori italiani, nobilitato le, fuori forma Roberto Costantini, Magistrale, i risultati si avranno tra b4?! 11. Cd5! C:e4 (errore; bisogna- L’evento spettacolare della settima- dalla presenza di Enrico Paoli (94 la vittoria è arrisa al bravo Giampao- circa un mese. Già annunciata più o va prendere in d5 e subire l’'attacco) na è la “Partita Vivente” di Marosti- anni e mezzo), vinto per la quarta lo Buchicchio, ragazzo sardo non an- meno nelle stesse date l'edizione 12. D:b4 Dc5 (se D:b4 c'è matto con ca; ne abbiamo parlato ampiamente volta (su quattro partecipazioni, for- cora diciottenne che ha dominato la 2003, ancora con i campionati Fem- Cc7!) 13. C:e6! f:e6 14. D:e4 Ce5 15. lunedi scorso: rappresentazioni ve- se anche questo è un record) dal gara; ma la star del torneo è stato il minile e Under 20. Tutti i risultati, Cc7+ D:c7 16. D:a8 Rf7 17. De4 d5 nerdi 6, sabato 7 e due domenica 8; grande maestro Epishin; Michele Go- tredicenne Sabino Brunello, alla fine fotografie e le partite del torneo so- 18. Df4+ Rg6 19. c3! e il Nero abban- per i biglietti tel. 0424.72127. Anco- dena è stato in corsa fino all'ultimo secondo assoluto, la cui prestazione no reperibili su internet al sito www. dona, vista la minaccia di scacco con ra da venerdi a domenica, a Verona turno, ma è stato battuto sul filo di ha fatto particolarmente piacere agli maskeret.com/bratto oppure trami- Ac2. in Fiera si tiene “Vercon”, una mani- lana dal vincitore; buone prove an- organizzatori visto che il ragazzino te link con il sito della Federazione. festazione di giochi che tra le tante che per Giulio Borgo e per il venten- (allievo del “mi” Bruno Belotti, cam- Calendario. discipline vedrà anche gli scacchi; ne Folco Castaldo di Ivrea, vicinissi- pione italiano assoluto in carica) pro- La partita della settimana Questa mattina è iniziato il torneo nello stand del Nobil Giuoco, annun- mo alla norma di maestro interna- viene da Rogno (Bg) e appartiene Nel torneo di Davos in Svizzera, di- internazionale a Cesenatico, presso ciati un torneo giovanile ed una esi- zionale. Lo scudetto femminile è sta- quindi al vivaio locale. Il torneo ha sputato ai primi di agosto, grande Palazzo Veronese (viale Carducci 7); bizione della campionessa Eleonora to vinto da Laura Costantini di Rimi- registrato anche il primo “controllo prova del milanese Franco Misiano, domani sera torneo lampo, venerdi Ambrosi. lunedì 2 settembre 2002 19

DISPONIBILE DA METÀ SETTEMBRE FIRMATA DALL’ITALDESIGN DI GIUGIARO lunotto. La Daewoo Kalos è proposta nella La Suzuki Alto si aggiorna Il «ritorno» di Daewoo è Kalos configurazione a quattro e trova un nuovo motore 1100 la due volumi di segmento B porte e portellone e sarà disponibile inizialmente con È una delle novità di questo un motore a benzina, Da noi, forse, non è tanto mese, ma soprattutto quattro cilindri di 1.4 litri che conosciuta come segna un gradito ritorno la Casa coreana definisce meriterebbe, ma la Suzuki della Casa coreana «potente, silenzioso e Alto che adesso si ripresenta Daewoo dopo il lungo e affidabile». In verità, la in versione aggiornata e travagliato passaggio alla potenza erogata non è il anche con una nuova General Motors. massimo: 83 CV (60 kW, versione di 1.1 litri (disponibile Annunciata da tempo, «buoni» per gli ecoincentivi) a partire dalla metà del come altri nuovi modelli a 5600 giri/min. La coppia mese), fino ad oggi ha rimasti fermi nei cassetti in massima di 123 Nm «collezionato» oltre 7 milioni e attesa degli sviluppi della raggiunge l’apice a 3000 mezzo di clienti nel mondo. aumentare la capacità del Alto 1.1 raggiunge i 155 km/h. crisi della marca, arriva il di Giorgetto Giugiaro: una Poi, una piccola superficie giri, mentre la velocità di L’occasione per prenderla in bagagliaio da 177 a 432 litri. Importante nell’uso urbano nuovo modello di segmento garanzia di aspetto vetrata nel montante punta dichiarata è di 170 considerazione è appunto Le novità tecniche sono l’adozione di serie dello sterzo B. Si chiama Kalos, è una perlomeno piacevole e posteriore offre una km l’ora. Qualche questa nuova gamma che, comunque le più importanti. Il servoassistito due volumi compatta lunga moderno. Ne sono un visibilità esterna migliore ai anticipazione viene fornita dice Suzuki, «è stata nuovo quattro cilindri 16 elettronicamente, che porta il 3,88 metri (al limite della esempio le linee scolpite passeggeri dei sedili anche sulle dotazioni di completamente riprogettata» valvole di 1061 cc con i suoi raggio di sterzata a soli 4,6 m. categoria), larga 1,67 e alta delle fiancate e l’insolita posteriori e dà un ulteriore serie. Quelle che attengono per meglio adattarsi alle 46 kW di potenza (e 85 Nm di Il prezzo della Alto 1.1 è di 1,50. In più, come i modelli posizione degli indicatori di totto originale al profilo della alla sicurezza («molto evolute esigenze della coppia a 3200 giri) consente 7.990 euro, e come tutte le Daewoo attualmente in direzione sotto i gruppi vettura. La luminosità complete», assicura clientela. Cambia il look di accedere agli ecoincentivi Suzuki ha la garanzia commercio, a firmarne lo ottici, nonché le evidenti dell’abitacolo è infine Daewoo Motor Italia) esterno, così come i nuovi statali. Così equipaggiata la generale di 3 anni. r.d. stile è ancora la Italdesign bombature dei passaruote. accresciuta grazie all’ampio comprende un moderno tessuti per i rivestimenti e le sistema Abs con ripartitore sellerie che conferiscono elettronico della forza all’abitacolo un’immagine più frenante tra i due assi (che moderna e luminosa. Pur comunemente chiamiamo conservando la lunghezza a Ebd), freni anteriori a disco 3,50 metri, lo spazio interno è autoventilanti, cinture di aumentato grazie sicurezza a tre punti per all’allungamento del passo tutti e cinque i posti, e che ora misura 2,36 m, e alla airbag frontali e laterali. Per maggiore altezza totale (1,45 ora è tutto ciò che ci è dato m). A bordo, i sedili santeriori sapere, ma avremo modo sono stati modificati per una di riparlarne fra pochi giorni migliore ritenuta laterale, in occasione della mentre gli schienali posteriori presentazione e prova su frazionati consentono di strada r.d.

accade nel mondo

Un autunno caldo per tutte le marche – IMMATRICOLAZIONI RE- CORD IN GRAN BRETAGNA sono previste per quest’anno dall’associazione Smmt. In Una selva di nuovi modelli e versioni verranno presentate o messe in vendita entro fine anno controtendenza rispetto al trend di molti Paesi europei, il Gabriele Mutti li, la 62 a passo lungo e la "corta" (si fa per dire) 57. no debutta la versione a 5 porte della nuova Primera, quasi una coupé aggressiva denominata GTS. mercato inglese si stima a fi- Quanto alla Mercedes, ha in programma per set- mentre a novembre verrà svelata l'erede della Micra, il Aria di novità anche alla Peugeot: si parte a settem- ne anno a 2,51 milioni di unità tembre un leggero resrtyling della Classe S e della ma- cui pianale è comune alla futura Renault Clio. Entro la bre con la grande monovolume 807, seguita a ottobre contro i 2,46 del 2001. MILANO Sarà veramente un autunno caldo quello che xi-coupé CL, mentre a ottobre verrà presentata la E 55 fine dell'anno sono previsti lievi ritocchi per l'Almera. dalla Ranch ristilizzata e entro fine anno dalla 206 RC, attende le Case automobilistiche. Non solo per i tanti AMG, una belva da 476 CV. Ottobre vivace anche per la Opel, che esporrà la versione sportiva di questa compatta di successo. – FURTI D’AUTO IN CALO IN problemi legati al calo delle vendite (soprattutto in Già a settembre la MG esporrà la versione V8 a Meriva, piccola monovolume derivata dalla Corsa, Due motori V8 a scelta per la Porsche Cayenne: via SARDEGNA più che nel resto Italia) e all'effetto-incentivi ancora tutto da verificare trazione posteriore della ZT, denominata 385. l'Astra Turbo Opc in versione a tre porte e station alle vendite in autunno, sia per la versione con motore d' Italia: circa il 25% in meno (anche perché varati talmente a ridosso delle ferie esti- Molta carne al fuoco anche in casa Nissan: in autun- wagon e la configurazione a cinque porte della Vectra, aspirato da 340 CV sia per quella con il turbo da 450 nel 2001 rispetto al 2000, con- ve da rimandare in pratica a fine settembre le valutazio- CV. I prezzi Iva inclusa, appena svelati, sono rispettiva- tro una media nazionale che ni più approfondite sulla loro effettiva validità in termi- mente di 62.801 e 103.800 euro. si attesta intorno al 5%. È ni di ripresa) ma soprattutto per le tante novità la cui La Renault ha due frecce nella sua faretra, e intende quanto emerge dal Rapporto presentazione è imminente. Vediamole insieme in un la prova scoccarle entrambe nel mese di ottobre: stiamo parlan- annuale del Centro europeo di rapido giro d'orizzonte. E se abbiamo dimenticato qual- do delle versioni a tre e a cinque porte della Mégane II e studi criminologici (Cesc), in cosa non vogliatecene… della quarta generazione dell'Espace. collaborazione con Viasat. Lo L'Alfa Romeo ha un bel pacchetto di novità a no- Al Salone di Parigi vedremo anche la nuova berlina scorso anno, nell' isola, sono vembre: la 147 JTS con lo stesso motore a iniezione Al crash test la VW Polo Rolls Royce che la BMW sta sviluppando passo passo. state rubate 3.493 vetture diretta di benzina già visto sulla 156, la 147 GTA con il Si sa che avrà un motore V12 in alluminio. (2.132 recuperate) contro le V6 3200 da 250 CV della 156 GTA e le 147 e 156 JTD ottiene «quattro stelle» Iniziano a settembre le vendite della nuova berlina 4.656 (3.220 restituite) del con un turbodiesel common rail multivalvole da 136 "Sport Sedan" della Saab, la 9-3, disponibile inizialmen- 2000, con un calo del 24,9%. cavalli. te solo con carrozzeria a tre volumi e a quattro porte. Solo la Valle d' Aosta, con L'Audi in autunno proporrà la A4 Cabriolet con il Di una city car viene spontaneo chiedersi se e Entro l'inverno dovrebbe essere svelata anche la -23,2%, il Trentino Alto Adige 2.5 TDI V6, la RS6 berlina e Avant e la nuova A8. quanto resisterà agli urti. Domanda legittima, ma nuova Cordoba della Seat, è la versione a tre volumi (-17,9%) e la Basilicata La Bentley svelerà in ottobre la GT coupé, primo ben lontana dalla realtà dei livelli di sicurezza della Ibiza. (-17,6%) avvicinano la Sarde- frutto della gestione Volkswagen e che rompe ogni raggiunti da tutte le auto. Una dimostrazione l’ha Sempre a ottobre, la Subaru presenterà la nuova gna nella classifica delle regio- legame con la Rolls-Royce (che passa alla Bmw, abban- data recentemente la VW Polo che ha ottenuto serie della Forester: già in vendita negli Usa, differisce ni con il calo più consistente. donando Crewe dove invece rimane la Bentley). “quattro stelle” in un crash test (nella foto) di poco dal modello attuale. E a proposito di Bmw, ad ottobre farà debuttare le organizzato dalla Associazione europea per la Un mese prima, a settembre, la Suzuki avvierà la – BOLLO AUTO CON AVVISO è 730d e 740d, versioni a gasolio della sua rivoluzionaria tutela dei consumatori. Migliore nella sua produzione della nuova gamma Alto, esposta in ante- quanto provvederà il nuovo ammiraglia. categoria, la Polo ha superato le severe prove prima all'ultimo Salone di Ginevra (si veda sopra, ndr). servizio istituito dalla Provin- Molte cose nuove in ottobre anche alla Citroën, previste dalle procedure Euro-NCAP: impatto Autunno caliente anche alla Volkswagen, che a no- cia autonoma di Trento. Da che proporrà la Pluriel, moderna auto tuttofare su base frontale al 40% contro barriera deformabile, a 64 vembre inizierà le vendite della sua super ammiraglia, questo mese ai privati proprie- C3, un restyling per il Berlingo e la C8, monovolume di km/h; uno laterale a 50 km/h tramite una “slitta” la Phaeton, seguita a fine anno dalla monovolume tari di vetture verrà così invia- taglia maxi che subentra alla Evasion. che simula un’auto di 950 kg, con struttura Touareg, sviluppata in collaborazione con la Porsche. ta una nota per rammentare A settembre fuochi d'artificio alla Daewoo per il anteriore deformabile, e che viene fatta impattare C'è molta attesa anche per la New Beetle Cabrio, che va lo scadere del termine, l'im- debutto della Kalos, destinata a inserirsi tra Matiz e ad angolo retto contro la fiancata del lato guida. in produzione dopo sei anni di attesa e di consensi per i porto e le modalità di paga- Lanos (vedi sopra, ndr). A ottobre la Leganza lascerà il Grazie alle saldature al laser e all’abbondante vari prototipi esposti nel frattempo. mento. Più avanti la Provincia passo alla sua erede, la V222 (il nome è provvisorio) ricorso all’acciaio ad alta robustezza, la Polo Infine, per quanto riguarda la Volvo, in ottobre conta di estendere il servizio mentre a dicembre verrà svelato il secondo restyling di vanta un valore di resistenza torsionale superiore verrano presentate le versioni sportive delle S60 e V70 e anche per i possessori di mo- cui è oggetto la Nubira. alle altre concorrenti e del 33% superiore a quello il SUV XC90, per il quale si sta approntando anche un toveicoli e autocaravan. Restyling in ottobre anche per la Sirion della Daiha- della precedente versione Polo. motore turbodiesel “ad hoc”. tsu, che come il modello attuale dovrebbe essere dispo- nibile anche in versione 4x4. La Ferrari inizia in ottobre a produrre la Enzo, i cui 359 esemplari sono già tutti venduti a scatola chiusa. Test Drive Sui tornanti della Bologna-Passo della Futa vengono allo scoperto l’ottimo rapporto peso-potenza e tutta l’aggressività di cavalli e coppia La Fiat a novembre presenterà la versione Weekend della Stilo, mentre entro la fine anno arrive- ranno le versioni con doppia alimentazione (benzina e metano) della Punto e del Doblò, che ovviamente si La Peugeot 206 GTI, un vero peperino «old style» chiameranno Bipower. A ottobre la Ford e Pininfarina toglieranno i veli alla StreetKa, versione roadster della Ka dotata di moto- Lodovico Basalù ridotta massa da spingere. Il comportamento è sem- re multivalvole. Le vendite inizieranno a marzo del pre brillante, sia con il solo guidatore a bordo, sia a 2003. Al Salone di Parigi dovrebbe essere esposta in La 206 (nella foto pieno carico. anteprima la versione a tre porte della Fiesta, modello BOLOGNA Forse non è un caso se la Peugeot naviga una XT) è uno dei All'interno non manca nulla e l'abitabilità è note- di cui a novembre verrà presentata la versione quasi con il vento in poppa da parecchio tempo. La Casa del modelli recenti più vole in rapporto alle dimensioni della vettura. Stesso SUV, denominata Fusion. leone è stata infatti in grado di proporre negli ultimi riusciti della dicasi per il bagagliaio: non è quello di una Toyota Ottobre è anche il mese in cui la Honda presenta la anni dei modelli particolarmente validi, sia dal punto Peugeot. Da poco Yaris o peggio ancora di una Mini, per intenderci. nuova generazione della Accord, che dovrebbe dispor- di vista del design sia da quello meccanico. Avere arricchita dalla Che sarà pure alla moda, ma che certo non è stata re anche di un inedito turbodiesel common rail. avuto poi l'occasione di riprovare la versione GTI versione SW, la pensata per essere pratica. Ecco, forse il più grande Iniziano a settembre le vendite anche in Italia della della riuscitissima 206 ha confermato quanto pensava- gamma 206 ha al merito della 206 è quello di coniugare l'aspetto piace- piccola Getz della Hyundai, mentre per il turbodiesel mo: le auto divertenti, per fortuna, esistono ancora. top la GTI, motore vole con la praticità. E con il prezzo, davvero competi- occorrerà attendere fino a gennaio del 2003. Non sono un ricordo sbiadito di un passato non poi 2.0 litri plurivalvole tivo, visto che la GTI costa 15.800 euro con ogni ben Ottobre è un mese molto importante anche per la così remoto. La formula è semplice: prendi un bel da 135 cavalli di Dio di serie a disposizione, dal climatizzatore auto- Jaguar, che presenterà la nuova ammiraglia, erede della motore di 2 litri, 16 valvole, con una cavalleria adegua- sempre pronti a matico agli airbag frontali e laterali, dal computer di XJ e caratterizzata da una scocca con molte parti in ta ma non stratosferica, lavori sulle centraline elettro- sprigionarsi bordo alla radio con CD, per non parlare dei riuscitis- alluminio per ridurre il peso. Motori più potenti e niche per avere tanta coppia, lo monti su una scocca simi cerchi in lega. A differenza delle altre versioni, la lifting a dicembre per la gamma delle sportive XK. che pesa poco più di 1000 chili e voilà, il gioco è fatto. GTI è disponibile solo con carrozzeria a tre porte. Ma La Land Rover proporrà in autunno il prototipo Sì, perché quel che conta è il rapporto peso/poten- c'è, come il lettore ben sa, l'imbarazzo della scelta tra del Freelander Pick Up e una nuova serie speciale di za. E niente altro. Per scattare veloci al semaforo, ma come i freni dotati di un Abs calibrato al punto giu- resta molto…peperina e non si fa pregare per questo. le altre motorizzazioni a benzina e quelle Diesel. A base Defender, denominata Black e che subentra alla anche per divertirsi sui percorsi misti o sulla mitica sto. Come l'assetto, che però strizza l'occhio al pilota Una soddisfazione unica pervade poi il guidatore proposito di queste ultime presto sarà disponibile il tiratura limitata realizzata in onore di Angelina Jolie - Bologna-Passo della Futa, come abbiamo fatto noi. più esperto, specie e solo se si vuole imitare Schuma- quando, raggiunto da una grossa berlina che lampeg- motore di 1.4 litri da 94 CV presentato di recente Lara Croft. Qui, una volta, passava la Mille Miglia, quella vera. cher. La 206 GTI è infatti sottosterzante in entrata di gia a pochi centimetri di distanza dal paraurti poste- sulla Citroën C3. Motori brillanti che consumano Candeline a dicembre per la Mazda, che svelerà la Ora ci passa la riedizione della stessa e tanti, tanti curva e diventa immediatamente sovrasterzante appe- riore (ma quando lo perderanno questo pericoloso come un ciclomotore e forse meno. 2, erede della Demio e derivata dal prototipo Runabout motociclisti, italiani e tedeschi, che considerano irri- na si alleggerisce la pressione sull'acceleratore. Un vizietto gli automobilisti italiani?) se ne libera con una A proposito di consumo, niente paura. Il 16 valvo- esposto all'ultimo Salone di Ginevra. Questa novità nunciabile qualche virtuosismo tra un tornante e l'al- comportamento ideale soprattuto per un pilota da semplice pressione sul pedale del gas anche in quinta le 2 litri della GTI non è affatto assetato (13 km/litro sarà preceduta a ottobre dalla 6 Wagon e a novembre tro. Nei limiti del codice, con la 206 ci siamo divertiti rally, un tipo di guida che regala in ogni caso vecchie marcia riprendendo bene anche sotto i 2000 giri. La in media) e i tagliandi sono solo ogni due anni o dalla versione 4x4 della stessa 6. davvero. I 135 cavalli ci sono tutti e subito. Il cambio emozioni. Ora il fenomeno è meno evidente, grazie a coppia è infatti di circa 20 kgm a 4000 giri/min, più 30.000 chilometri. Rispettare il portafoglio del consu- A Parigi la Maybach esporrà entrambi i suoi gioiel- manuale a 5 marce è di una precisione esemplare, così modifiche subite al ponte posteriore, ma la macchina che sufficienti per scattare come un razzo grazie alla matore è sempre una buona regola. 20 lunedì 2 settembre 2002

CHE FESTIVAL CRUDELE: PROIEZIONISTI A RISCHIO LINCIAGGIO E REGISTI IN LACRIME Alberto Crespi Due sono i «trend» di Venezia 2002. Uno, già zionista: presto verranno organizzati safari in l’uscita da una sala. Gli si è avvicinato un signo- ferenza stampa dell’autore... e questo si è messo formato della videocassetta utilizzando il teleco- brillantemente segnalato in una notizia sull’Uni- cui se ne potrà abbattere uno pagando una mo- re che sembrava propenso a farsi giustizia (??) a piangere come un bimbo, sommerso dallo mando del garage. Temiamo abbia colto nel tà di ieri, è la collezione di cordoncini sponsoriz- dica cifra; nella hall dell’Excelsior, intanto, è in da sé, chiedendogli conto delle sue affermazioni. stress e dal desiderio di essere altrove, magari al segno. zati per appendersi i «passi» al collo: torme di costruzione una gogna in stile medioeval-vene- Il «muro del pianto» di Gianni Ippoliti, che festival di San Sebastian. Sono solo alcuni esempi. Il più clamoroso resta il ragazzini veneziani battono il Lido chiedendoli ziano per esporli al pubblico ludibrio. La Mo- come ogni anno ha allestito davanti al Casinò lo Noi, invece, siamo stati testimoni della proiezio- trailer (di altro film) proiettato all’inizio di Full in dono, o proponendo scambi a chi ne indossa stra, dal canto suo, ha promesso un Leone specia- stand «Ridateci i soldi» dove ognuno può scrive- ne video di I ragazzi di El Alamein di Enzo Frontal, prova inequivocabile che nessuno ave- uno particolarmente raro; quando le alla carriera, di oro vero, per re commenti e rimostranze, è pieno di lamenti Monteleone in sala Perla: ci sono state almeno va controllato la copia: per quel che ne sapeva- gli fate notare che non sapete dove il primo che riuscirà a proietta- su film interrotti, proiettati col mascherino sba- tre interruzioni, dovute a black-out, e i primi 5 no, poteva essere Strappami le mutande a moz- procurarveli, che ne avete uno per re un film senza incidenti. gliato, a rulli invertiti e cose del genere. minuti del documentario sono stati mostrati in zichi con Moana e Cicciolina. Il livello tecnico grazia di Dio e che magari state È una denuncia grave, che fac- Una leggenda metropolitana narra che un regi- un formato sbagliato. del festival è crollato, come se tutti sapessero che lavorando, vi guardano con di- ciamo a nostro rischio e perico- sta spagnolo è addirittura scoppiato in lacrime: L’aggiustamento è avvenuto a mano, con un la direzione è provvisoria e si facessero i cavoli sprezzo, mormorano «ma va’ in lo: qualche giorno fa il collega il suo film era zompato due o tre volte, si erano ignoto tecnico (???) che modificava la grandezza propri. La Venezia di de Hadeln è come l’Inter mona» e vanno in cerca di un’al- Tatti Sanguineti ha rischiato accese le luci in sala, il curatore della sezione dello schermo in corso d’opera: un’altra mano, di Simoni-Lucescu-Castellini-Hodgson: che ave- tra vittima. l’osso del collo, esternando sulla Nuovi Territori Serafino Murri stava tentando altrettanto ignota, ha scritto nello spazio-Ippoli- va Baggio e Ronaldo, ma non entrò nemmeno è satira! L’altro «trend» è la caccia al proie- qualità (?) della proiezione al- di sedare la sommossa con un’improvvisata con- ti che il proiezionista tentava di aggiustare il in Uefa.

DALL'INVIATA Gabriella Gallozzi star al lido VENEZIA Sulle sue braccia si intravedono due tatuaggi: una svastica e la sigla delle SS. Anche se sono stati «cancellati» sono ancora ben visibili, a testimonianza di un Neeson pacifista: passato «ingombrante»che prima è diven- tato un bestseller (La resa dei conti)ed ora un film, Führer Ex di Winfried Bonen- «Bush ha il prurito gel, in corsa per il Leone d'oro. Stiamo parlando di Ingo Hasselbach, un ragazzo della Ddr (la Germania dell' alle mani...»

Est) diventato un neonazista dopo una drammatica esperienza nelle carceri della Stasi, luoghi privilegiati, negli anni del VENEZIA «Bush ha il prurito sulle mani, Muro, per l'«arruolamento» dei giovani A Berlino sono ancora muore dalla voglia di spingere il bottone. nelle file delle organizzazioni di estrema ‘‘ Ma penso e spero che in qualche settima- destra. Così come ci racconta il film del sotto tutela della polizia, na gli passerà». È ottimista e caustico insie- regista tedesco Bonengel, scritto insieme avevo fatto i nomi dei miei me l’attore irlandese Liam Neeson, prota- allo stesso Ingo. Sì, perché adesso Ingo gonista assieme a Harrison Ford di Hasselbach è cresciuto, ha rinnegato ex camerati... ora vogliamo K19-The Widowmaker, ispirato a un episo- quell'esperienza di violenza ed, anzi, è tra portare la mia storia dio della guerra fredda a cavallo degli anni i fondatori di Exit, un vero e proporio Sessanta. «Bush è come un bambino - con- centro di recupero, come quelli per tossi- nelle scuole tina Neeson - non gli piace che gli venga codipendenti, che si dedica alla «disintos- detto cosa deve fare, anche se alla fine sa sicazione» dei ragazzi dal «virus» del neo- ascoltare». Più prudente Ford che ammet- nazismo, pericolosamente tornato in vita te di essere molto preoccupato e di essere di questi tempi. stato un obiettore di coscienza al tempo «Può sembrare paradossale - spiega della guerra in Vietnam. Però, non vuole Hasselbach - ma certe organizzazioni so- aggiungere altro: «capisco l’esigenza di di- no davvero come la droga. E chi c'è den- fendere il proprio paese, ma da tutte e due tro è completamen- Una scena le parti in causa». Si sofferma, invece, vo- te assuefatto, non di «Führer Ex» lentieri sull’importanza di essere uscito riesce a rendersi A sinistra, il regista dai soliti cliché da Indiana Jones o Guerre conto di nulla. Co- Essere neonazi, e i protagonisti Stellari per entrare nei panni di un eroe me è accaduto a del film russo. K19, diretto da Kathryn Bigelow, me. Per questo Qui sotto, Liam racconta infatti la storia vera dell’omoni- Exit è un program- uscirne e fondare Neeson e Harrison mo sottomarino nucleare russo che, nel ma che ti offre un Ford ieri al Lido ‘61, per un’avaria a un reattore, ha rischia- aiuto psicologico un’associazione to di creare un incidente diplomatico spin- per tirarti fuori. Esi- gendo Unione Sovietica e Stati Uniti verso ste da due anni ed per «disintossicarsi» il conflitto. Un’ipotesi sventata dalla corag- è stato creato dal giosa condotta dei marinai, alcuni dei qua- giornale Stern, poi da svastiche e violenze li periti a bordo. «Sono sempre stato attira- sono arrivati i fina- to da film e personaggi diversi - ha com- nanziamenti dei mentato Ford, presente al Lido con la nuo- sindacati e di altre La storia del ragazzo va fidanzata Calista Flockhart - ma ci sono organizzazioni». dei limiti per un attore americano, ma- Ma quale «fa- del film «Führer Ex» schio, che ha sempre fatto il protagonista. scino», secon- Il ruolo che ti offrono è sempre lo stesso. do lei, posso- In K19 ho un personaggio che non è sem- no avere nei confronti dei giovani che a livello internazionale, grazie alla dall'organizzazione ho fatto i loro nomi principali di queste organizzazioni. In pre in empatia con il pubblico». Della sto- le organizzazioni neonaziste? E lei rete. e ci sono stati venti trenta arresti. Germania, attualmente, ci sono molti leg- ria, l’attore ha apprezzato il coraggio dei da cosa è stato spinto a farne parte? Qual è il suo peggior ricordo lega- Quando è nata l'idea di «Führer gi che vietano, proibiscono e cercano di marinai. «Non ho mai considerato i russi Per quanto mi riguarda non si è trat- to a quel periodo? Ex»? limitare l'esistenza di certi fenomeni. Ma come nemici - ha precisato -. Avevamo tato di fascino. Io sono finito in carcere a Beh, quando sono uscito dalla mia È venuta dal libro che avevo scritto purtroppo con i divieti non si ottiene sistemi politici che ci avevano portato a Berlino Est nell'87, in seguito al tentativo organizzazione. Per loro significa il tradi- insieme a Winfried. Lui è un regista che nulla. Quello che serve è far capire, de- un passo dalla guerra. Anche per questo, di passare all'Ovest, come tanti giovani mento e quindi è imperdonabile. Comin- da sempre si è dedicato allo studio della nunciare e spiegare la follia di certi movi- penso che l’America doveva alla Russia un di allora. Lì erano rinchiusi molti, moltis- ciano a scatenare rappresaglie di ogni ge- rinascita dei movimenti neonazisti. Su menti che continuano ad uccidere e fare film come questo». E della accoglienza simi criminali nazisti, anche celebri. Per nere. Nel mio caso hanno messo una questo argomento ha fatto numerosi do- vittime. freddina che K19 ha avuto ai botteghini noi ragazzi che vivevamo l'oppressione bomba a casa di mia madre, dove nean- cumentari. Per cui ci è venuta voglia di Il film è uscito in Germania? Usa, poco gli importa. «Ho fatto tanti film del regime comunista, era l'unica forma che abitavo. Per questo Exit tende anche raccontare la mia storia sul grande scher- Ancora no. Arriverà nelle sale a di- che hanno incassato tanto, ma questo film di opposizione che conoscevamo. Le lo- a proteggere i ragazzi mettendoli in con- mo, anche perché su questo argomento cembre e in febbraio in Italia - distribui- ha così tante implicazioni che il botteghi- ro organizzazioni, dunque, ci appariva- tatto con la polizia quando sono minac- una fiction non è mai stata fatta. E siamo to dalla Mikado - . Per il momento lo no non c’entra». Neeson rincalza: «Putin no come una via di fuga... ciati dai loro ex compagni. Io stesso a convinti, invece che raccontare certe co- abbiamo fatto circolare molto tra gli stu- ha visto il film e ha detto che è molto Ma oggi? Berlino sono ancora sotto tutela dei poli- se sia necessario, soprattutto per aprire denti delle scuole, perché è per loro che bello, mentre i reduci che abbiamo incon- Oggi trovano gioco facile nell'insod- ziotti. Anche perché quando sono uscito gli occhi ai giovani che sono le vittime l'abbiamo girato. trato sono rimasti soddisfatti»: disfazione giovanile. Tra i ceti più bassi, nei luoghi dell'emarginazione e della di- sperazione. I ragazzi, allora, diventano preda facile di queste organizzazioni per- concorso & fuori concorso ché non hanno un loro posto, non vedo- no un futuro. Nel gruppo, invece, si ritro- vano. Si sentono accolti e, infatti, queste teorica necessaria per liberarsi dal disagio neri, quanto le ragioni ultime e profonde del K-19. L’America riscrive a quarant’anni di «bande» sono delle vere e proprie sette che si prova nel vedere riscrivere l’estetica suo sposalizio nazista e del successivo divor- distanza, grazie all’apertura degli scrigni alle quali si deve fedeltà. E la cosa impres- Con la faccia di Harrison Ford della storia della guerra fredda a cavallo degli zio democratico. «Non è colpa mia», sembra post-sovietici, un momento della guerra sionante è che queste organizzazioni di anni Sessanta (K-19), e nell’assistere all’ami- di sentire dietro lo schermo «sono i soprusi fredda quando nel ‘61 i russi inviarono un estrema destra continuano a crescere, a cizia virile di due adolescenti, uno dei quali di una società repressiva e castrante ad aver- sommergibile nucleare armato vicino le co- moltiplicarsi. Ed ora si coordinano an- persino i russi hanno un’anima sarà tra i fondatori del partito neonazista mi indotto alla scelta nazista». La storia, in- ste americane come minaccia fantasma. For- nella Germania dell’est (Führer ex). Regista fatti, è quella di un adolescente che, succube tuna volle che uno dei reattori si ruppe, sal- di quest’ultimo è Winfried Bonengel che si della rissosità del suo amico rapato, lo segue vando da una catastrofe possibile il mondo, Giovani dell’ex Ddr, Dario Zonta zione come trappola lungo la strada della ispira al libro che lui stesso ha scritto a quat- nella tentata fuga dalla Germania dell’Est co- ma non la flotta irradiata e sconfitta nel mo- ‘‘ narrazione biografica, quando si tratta di vi- tro mani con il vero protagonista della sto- munista (siamo nei primi anni Ottanta), fi- rale e nel fisico. Film su commissione in cui emarginati e disperati: te che hanno avuto una rilevanza pubblica ria. Ingo Hasselbach, fondatore, poi pentito, no alla prigione. La dura prova tra le sbarre non crede neanche la Bigelow, ma a cui è per questo abbiamo creato VENEZIA Prendiamo due film a caso della (Führer ex), o della ricostruzione storica, del «National Alternative neo-Nazi party», lo condurrà all’ideologia nazista in opposi- stata «costretta» per rientrare nelle grazie del- Mostra: uno in concorso, Führer ex e l’altro quando riguarda l’umanità senza che questa ha voluto (è questa la sensazione) espiare le zione a quella comunista che lo ha privato le major americane dopo il flop dell’ultimo «Exit», un programma fuori concorso, K-19, con Harrison Ford. Il lo sappia (K-19). Percepiamo a pelle la falsi- nefandezze del proprio agire, benché «ex», della libertà. Il tutto rappresentato nella più film, K-19 estende forme e retoriche tipiche che offre aiuto primo di un tedesco, esordiente, Winfried tà non tanto per i fatti ivi narrati quanto per in qualità di nazista. E allora eccolo riscrive- incredibile confusione stilistica e formale del main stream americano al mondo milita- Bonengel, e l’altro di un’americana, famosis- la loro rappresentazione, a riprova che la re non tanto, ovviamente, la storia politica e che possiate immaginare. Con narcisismo re e acquatico russo degli anni Sessanta. Par- psicologico sima e sopravvalutata, Kathryn Bigelow e «Verità», quando riguarda i fatti e viene sve- l’azione pratica della discriminazione razzia- imperdonabile perché gioca con termini e lato in inglese, riesce a glorificare l’America verifichiamo quanto il cinema possa essere lata a distanza di tempo, è sempre una que- le da lui esercitata a suon di legnate contro sigle, anche se «ex», che hanno fatto la storia scegliendo un caso di eroismo in cui i russi mistificatorio quando è messo nelle mani stione formale. Questione di forma che per turchi e squatter e urlata dai pulpiti della dell’Olocausto. sacrificano le logiche partitiche a favore di degli incompetenti o dei vincitori. Mistifica- il cinema vuol dire messa in scena. Premessa propaganda carbonara di questi gruppetti Altra imperdonabile mistificazione è quelle dell’umanità intera. lunedì 2 settembre 2002 in scena 21

zia il Leone d'oro alla carriera stendo ad un lento ma costante anche il film di Peter Mullan è L’Anac: Risi e Antonioni mentre ai 90 anni di Antonioni I doppiatori italiani: sgretolamento della capacità del Bellocchio: la chiesa un attacco duro e senza scorcia- sarà dedicata una retrospettiva di doppiaggio e a un continuo deni- toie all'iprocrisia della Chiesa meno male che ci siete tutti i suoi film. «Caro Michelan- salvateci dall’estinzione grare il doppiaggio, anche da par- ha paura dell’inconscio... cattolica. Anche se, come aveva gelo, caro Dino - scrive Gregoret- te di autori “eccellenti” mentre si detto al nostro giornale un sa- ti -, siamo i soci dell'Anac, i vo- continua a utilizzare questo mez- cerdote di Radio Vaticana, più ROMA «Grazie. Grazie di esistere, stri soci che, felici e orgogliosi del VENEZIA I doppiatori lanciano un zo senza elaborare regole che ne VENEZIA «Non ho visto The Ma- accettabile di quello di Belloc- grazie di aver contribuito a co- riconoscimento che viene tributa- allarme e una sfida alla Mostra garantiscano la qualita». «Ritenia- gdalene sisters per cui non mi chio perché si limita ad una ri- struire nel mondo la gloria e il to alle carriere esemplari di cia- del cinema di Venezia. Dopo esse- mo -prosegue l'associazione- che azzardo a fare riflessioni...». costruzione storica. «Che dire - fascino e il magistero multiforme scuno di voi, pur così diverse nel- re finiti lo scorso anno nel vortice solo lanciando un forte segnale di Marco Bellocchio è arrivato ieri dice il regista de I pugni in tasca del cinema italiano». le loro esemplarità, come le due delle polemiche per le dichiarazio- allarme diretto ad una platea in- al Lido di Venezia per presenta- -, si vede che per la Chiesa è più È il messaggio che Ugo Grego- facce della luna, vi dicono gra- ni della regista Clare Peploe, che ternazionale come la Mostra del re il suo Addio del passato,un pericolosa un'opera di finzione retti, in veste di presidente dell' zie». li aveva duramente criticati, quest' cinema di Venezia si possa spera- documentario sui luoghi di Ver- come la mia, piuttosto che un Anac (associazione nazionale de- E, prosegue, «grazie di appar- anno si sono trovati una postazio- re di interrompere una deriva di a Piacenza, rincorrendo le no- film realista. È come se si rifiu- gli autori cinematografici) e a no- tenere ancora, con immutata affe- ne multimediale collocata nell' che, altrimenti, porterà all'annul- te della Traviata e il «fantasma» tasse l'immaginazione e quindi me di tutti i soci, ha inviato a zione, a questa nostra discussa, atrio del Casinò per far conoscere lamento delle professionalità ne- di Maria Callas. Ma viste le ac- l'inconscio che è poi la sede dell' Michelangelo Antonioni e Dino amata-odiata, glorificata, marto- al pubblico l'importanza del loro cessarie a un compito così arduo cuse sollevate dalle gerarchie ec- immaginazione. La Chiesa, in- Risi. riata, combattuta ma pur sempre lavoro. «Da anni - spiega l'Asso- e quindi a un aggravamento dello clesiastiche nei confronti de somma, sembra temere la fanta- A quest'ultimo ieri è stato combattiva e non ancora soccom- ciazione italiana dialoghisti adat- stato di crisi della cinematogra- L'ora di religione, la domanda è sia». consegnato alla mostra di Vene- bente Associazione». tatori cinetelevisivi- stiamo assi- fia». d'obbligo. Poiché, come il suo, ga.g. E il Leone Dino Risi «sorpassò» Moretti... Il regista: «Nanni? Non mi piace». Adrenalina per «Velocità massima», primo italiano in concorso

Alberto Crespi occupi troppo di se stesso. Quando lo vedo va» è rimasto a vedere Velocità massima,il giovane, geniale apprendista che impara da scopo unico della loro vita, vincere una cor- nell’inquadratura, mi viene da dirgli: sposta- film di Daniele Vicari che la Mostra ha piaz- lui alcune regole sulle donne, i motori, la sa che procurerà loro i soldi per andare avan- i film ti un po’ e fammi vedere il film». Che Risi zato in concorso, con felice tempismo, lo vita. Il film si svolge nel microcosmo dei ti. Detto così, può sembrare un film misogi- VENEZIA «Oggi Vittorio compirebbe 80 an- non ami il cinema di Moretti è noto almeno stesso giorno del Sorpasso. Lungi da noi il «corridori» che si sfidano di notte nelle vie no: più verosimilmente, è un film che rac- di oggi ni. Il sorpasso, questo film che abbiamo fatto dagli anni ‘70, ma di questi tempi ogni battu- dire che si tratti di un «Sorpasso» moderno di Roma, all’Eur o a Tor Vergata. L’amicizia conta un universo maschile ossessionato insieme, ne compie 40. Io e Vittorio siamo ta su Nanni ha una risonanza assolutamente (capolavori così non nascono tutti i giorni), virile fra Stefano e Claudio è disturbata da più dalla velocità e dal denaro che dal sesso. stati amici per trent’anni e la sua amicizia è spropositata. I gusti sono gusti. Risi ha an- ma certo qualche assonanza fra i due film una ragazza, ex pupa dell’avversario ricco e Daniele Vicari, esordiente nel lungometrag- 9.45 SALA GRANDE stata una delle cose più belle della mia vita. che parlato della «dittatura della critica di esiste. Come minimo, il feticismo delle auto- burino dei due. Il classico binomio don- gio a soggetto, è un bravo documentarista Settimana della Critica L’ho seguito dai primi trionfi fino alla fine sinistra» ai suoi tempi, e anche questo è un mobili e la coppia maschile al centro della ne-motori viene messo drasticamente in cri- che per preparare Velocità massima ha inda- DUE AMICI di Spiro Scimone, Francesco Sfra- dolorosa e triste. Vittorio mi ha lasciato co- tormentone arcinoto: i critici di estrazione trama. Valerio Mastandrea è un meccanico si: un po’ come nei western, la donna è un gato a fondo il mondo delle corse clandesti- meli - 86' me tanti altri amici che sono morti prima di marxista, soprattutto sulle riviste, snobbava- scafato appassionato di corse automobilisti- elemento di disturbo, una mina vagante che ne: il risultato è però un film assai meno 10 SALA VOLPI Personale Antonioni me, un’autentica ingiustizia alla quale cer- no la commedia all’italiana (e sbagliavano), che clandestine, Cristiano Morroni è il suo può far litigare gli uomini e distoglierli dallo «documentaristico» e fenomenologico di IL GRIDO di Michelangelo Antonioni cherò di rimediare al più presto». Così Dino il fatto che Risi lo faccia notare non gli impe- quanto ci si potesse attendere, semmai 10.15 SALA PERLA Nuovi Territori Risi, accettando dalle mani di Alessandro disce di essere a sua volta un uomo quasi un’opera di genere che fonde la commedia TILDA SWINTON - THE LOVE FACTORY di Gassman (figlio del citato Vittorio) e di Mo- «giocoforza» di sinistra o come minimo (ru- Dino Risi all’italiana e il car-movie all’americana. Luca Guadagnino - 33' nica Bellucci il Leone alla carriera di Vene- biamo la battuta ad Ettore Scola) un militan- ieri al Lido, Qua e là si ride, grazie soprattutto ad ROSY-FINGERED DAWN - UN FILM SU TER- zia 2002. Il «cinico» Risi, l’uomo che ci ha te del «partito dell’intelligenza». D’altronde dove ha alcune figure di contorno (il padre di Ma- RENCE MALICK fatto ridere amaro con I mostri, era commos- le sue interviste del giorno prima, con certe ricevuto standrea, ad esempio); in altri punti scatta di Luciano Barcaroli, Carlo Hintermann, Ge- so. Era commosso mentre riceveva il Leone, dichiarazioni al vetriolo su Bossi e Berlusco- il Leone d’oro l’adrenalina, grazie alla robusta colonna so- rardo Panichi, Daniele Villa - 90' in tarda serata, ed era commosso la mattina, ni, bastano e avanzano per non consegnarlo alla carriera nora di Massimo Zamboni (ex-chitarrista 13 PALABNL Venezia 59 quando accompagnato dai figli Claudio e (non sia mai!) al fronte delle destre. Qui sotto, dei Csi) che accompagna efficacemente le MEILI SHIGUANG (THE BEST OF TIMES) di Marco ha assistito alla proiezione del Sorpas- Risi ha concluso la cerimonia regalando Valerio Mastandrea scene delle corse. Il film ha qualche lungaggi- Chang Tso-chi. Con Wing Fan, Gao so. Quando è apparsa la parola «fine», gli idealmente il suo Leone agli spettatori: «Il in una scena ne, e qualche personaggio messo a fuoco in Meng-Jie, Yu Wan-Mei, Tien Mao-Ying applausi non volevano finire mai. Siamo an- vero Leone alla carriera bisognerebbe darlo di «Velocità modo un po’ bidimensionale, ma nel com- 14 SALA GRANDE Controcorrente dati a salutarlo e lui ci ha detto: «Che bello, al pubblico. Lui, per anni, mi ha dato grandi massima» plesso è forte, teso e potrebbe trovare un ROKUGATSU NO HEBI (A SNAKE OF JUNE) questo pubblico di giovani. L’unico vecchio soddisfazioni». E dopo aver ricevuto la «bel- di Daniele Vicari suo pubblico. Mastandrea è molto bravo: di Shinya Tsukamoto. Con Asuka Kurosawa, in sala ero io». Sotto, butta là le sue battute in romanesco, sia Yuji Koutari, Shinya Tsukamoto Il trionfo di Risi è coinciso anche con il regista americano pure molto «scritte», con grande spontanei- 15.15 PALABNL Fuori Concorso qualche punzecchiatura, e non a caso Il sor- Italiani di ieri e di oggi: Terence Malick tà. I tifosi, che a Roma e altrove certo non RIPLEY'S GAME di Liliana Cavani. Con John passo ha avuto due applausi a schermo acce- ‘‘ gli mancano, lo apprezzeranno. Malkovich, Dougray Scott, Ray Winstone, Le- so in occasione delle beffarde battute su An- ovazioni alla proiezione na Headey, Chiara Caselli tonioni e sulla Loren («me la metto fra le del «Sorpasso», ma si 16 SALA GRANDE Venezia 59 tombe etrusche e il monte Fumaiolo», dice MEILI SHIGUANG (THE BEST OF TIMES) di a un certo punto Bruno Cortona, l’automo- piazza bene anche il film Chang Tso-chi. Con Wing Fan, Gao bilista spaccone interpretato da Gassman). di Vicari con un ottimo Meng-Jie, Yu Wan-Mei, Tien Mao-Ying In conferenza stampa, quando un collega 17.30 PALABNL Controcorrente straniero gli ha chiesto se gli piacciono Beni- Mastandrea ROKUGATSU NO HEBI gni e Moretti, Dino ha risposto: «Benigni sì, 18.30 SALA GRANDE Venezia 59 Moretti meno. Quando vedo i suoi film ho DOM DURAKOV (LA MAISON DE FOUS) di una strana impressione, mi sembra che si Andrej Konchalovsky. Con Julia Vysotsky, Sultan Islamov 20 PALABNL Venezia 59 DOM DURAKOV (LA MAISON DE FOUS) lavoratori di celluloide a seguire FAR FROM HEAVEN di Todd Haynes. Con Julianne Moore, Dennis Quaid, Dennis Hay- sbert, Viola Devis 20.45 SALA GRANDE Venezia 59 Operai atipici, flessibili e precari... FAR FROM HEAVEN di Todd Haynes 22.15 SALA VOLPI Settimana della Critica il cinema italiano torna a raccontarli DUE AMICI di Spiro Scimone, Francesco Sfra- meli. 23 SALA GRANDE Bruno Ugolini vani alla ricerca di lavori e lavoretti, banti e dalla vincita di scommesse proi- che perde amici e amori e che s’inoltra Lo so, il paragone è azzardato, forse in- Fuori Concorso spesso allo sbando, in un mercato del bite. Quel che emerge, però, nelle reci- in un avvenire disperato. Non è così. sostenibile, ma la sua uscita di scena RIPLEY'S GAME di Liliana Cavani. Con John lavoro che appare come una specie di proche confessioni tra Claudio e Giovan- L’immagine finale, quella vettura ha fatto ricordare – si perdoni l’ardire – Malkovich, Dougray Scott, Ray Winstone, Le- li «atipici», quelli che vivono tra giungla senza mappe decifrabili, senza na, soprattutto, è l’affannosa ricerca di smontata, con abilità certosina, lascia- la figura di Ciro, in Rocco e i suoi fratel- na Headey, Chiara Caselli. precariato e modernità, gli ope- regole e senza diritti. Vicari, del resto, un futuro, l’uscita dall’inquietudine ta in eredità all’amico traditore, non li. Certo, Visconti suggeriva a quell’ope- 23,30 PALAGALILEO G rai del Duemila, senza posto fis- aveva già toccato questa tematica, con quotidiana. È, appunto, il malessere rappresenta solo uno sberleffo. È il se- raio, insediato a Milano, parole forti e Fuori Concorso so, arrivano alla mostra di Venezia. Il ottimi risultati, offrendoci il racconto di che colpisce quelli che abbiamo chiama- gnale del «potere» di Claudio, della sua chiare. Qui, nell’opera di Vicari, Clau- TEN MINUTES OLDER - THE CELLO merito è di Daniele Vicari, regista di Ve- cinque vite postfordiste, le vicende di to «atipici», il mondo sempre più vasto forza, della sua possibilità di entrare dio non parla, ma è come se parlasse a di Bernardo Bertolucci, Claire Denis, Mike Fig- locità Massima. Chi scrive (più operai- cinque persone licenziate dalla Fiat e di lavori temporanei, spesso precari, a nella giungla dei lavori, con un passa- noi e a tutti quelli come lui. È un pezzo gis, Jean-Luc Godard, Jirí Menzel, Michael sta che cinefilo) temeva di assistere solo che s’inventano un altro futuro, lonta- termine. Con un finale che non raccon- porto adeguato. Il passaporto del «sape- dell’Italia d’oggi, spesso un po’ sganghe- Radford, Volker Schlöndorff, István Szabo. ad una storia, sia pure di grande interes- no dalle vecchie catene di montaggio. tiamo, ma che condensa, crediamo, tan- re», della conoscenza. Claudio è uno che rata, dove servono lotte, proteste, giro- Ingresso riservato carnet giornalieri se, sul mondo clandestino dei motori ri- Qui i protagonisti sono meccanici come te dissertazioni, proposte, studi, dedica- sa, che ha imparato, che sa far parlare tondi, ma servono anche speranze con- 24.30 SALA PERLA veduti e strapazzati. Non c’è solo questo. Stefano e Claudio, o apprendiste bari- ti, appunto, a questo magma crescente il computer con i motori e che stupisce crete, vie da seguire, proposte e soprat- Personale Antonioni La follia delle funeste corse, nelle perife- ste e aspiranti venditrici di viaggi, co- delle nuove identità lavorative. tutti appassionandosi a quei suoi risul- tutto fatti. Claudio e gli altri non posso- L'ECLISSE rie notturne, è anche un pretesto per me Giovanna, circondati dalla folla dei Claudio potrebbe, infatti, apparire, alla tati tecnici e non tanto alle agognate no aspettare un Godot miracolistico e di Michelangelo Antonioni. aprire uno squarcio su un mondo di gio- tanti drogati dal sogno dei motori rom- fine del film, come uno sconfitto, uno scommesse velocistiche. nemmeno il duemilaesei.

Il brillante film del giovane Dylan Kidd, già drammaturgo Off-Broadway, passato alla Settimana della critica. Bellissimo il documentario italiano su Terence Malick «Roger Dodger», che risate (non) perdere la verginità

VENEZIA Visto quanto ci sono piaciuti i film dialoghi sono scoppiettanti, divertenti, flu- re il problema della verginità. Andranno lizzato un’autentica «mission impossible»: che dice una cosa bellissima: «Credo che di Mendes e Soderbergh (battuta!), siamo viali, e benissimo interpretati da un’ottima entrambi in bianco, ma forse il ragazzo avrà hanno incontrato Malick a Milano, hanno Malick non abbia ancora espresso il suo andati a cercarci frammenti di America in squadra di attori capeggiata da Campbell imparato qualcosa. Il film è notturno, gira- ottenuto il suo «placet» per il film e hanno potenziale, aspetto ancora di vedere il suo altre sezioni della Mostra, in attesa di gente Scott e arricchita da un trio femminile com- to in ambienti reali, con macchina a mano: potuto contattare, tramite lui, i suoi collabo- capolavoro». Il che non è male, per un uo- come Todd Haynes e Clint Eastwood che posto da Jennifer Beals, Isabella Rossellini e il risultato è che si vede pochissimo, e quel ratori. Hanno avuto tutto, insomma, tran- mo che ha diretto i tre gioielli suddetti. Ma speriamo non ci deluda. Per fortuna ci sono Elizabeth Berkley, la biondina sexy di Show- poco traballa, ma l’importante è godersi i ne Malick: come saprete, è il regista più Rosy-Fingered Dawn non è tutto qui. Se si Nuovi Territori e la Settimana della critica. girls. dialoghi e affezionarsi ai personaggi. In po- riservato del mondo, non concede mai in- limitasse alle interviste, sarebbe solo un bel Quest’ultima, la gloriosa sezione di opere È curioso parlare di Roger Dodger nel tenza Kidd è più uno sceneggiatore che un terviste e non accetterebbe mai di essere documentario. Invece, andando sui luoghi prime curata dal Sindacato Critici, è partita giorno del Sorpasso, perché al centro del regista, ma come scrittore sa il fatto suo. sfiorato dallo sguardo di una videocamera. dove Malick ha girato La rabbia giovane (La bene, provocando calde risate fra i numero- film c’è una coppia maschile: un 35enne Sanno il fatto loro anche i simpaticissimi (e Ma nel film ci sono Martin Sheen, Sissy Junta, Colorado) e frugando nelle pieghe sissimi spettatori che gremivano il Palagali- scafato e pieno di sé, e un ragazzo ingenuo bravissimi) ragazzi della Citrullo Produc- Spacek (protagonisti della Rabbia giovane), del paesaggio americano, hanno contrap- leo (finora solo Era mio padre di Mendes, e che vive una sorta di «educazione sentimen- tions che hanno portato a Nuovi Territori Sam Shepard (il possidente terriero dei Gior- puntato le testimonianze con immagini «ru- vorremmo vedere!, ha avuto un pienone tale». Scott è un creativo pubblicitario, con- Rosy-Fingered Dawn, il documentario su ni del cielo), Sean Penn, Jim Caviezel (nel bate», dando sostanza a una definizione ve- simile) per Roger Dodger, l’esordio di Dylan vinto di saper sedurre le donne a furia di Terrence Malick che avevamo già presenta- cast della Sottile linea rossa) e tanti altri arti- tusta e un po’ solenne come quella di docu- Kidd. È costui un giovanotto che ha scritto chiacchiere; quando gli capita tra capo e to da Pesaro, dove ne era stato proposto un sti, fra i quali spiccano per umanità il gran- mentario poetico. Il massimo che si possa diversi drammi per i teatri off-Broadway di collo il nipote sedicenne, venuto a New assaggio. I quattro «citrulli» si chiamano de fotografo Haskell Wexler, che si spartì dire di Rosy-Fingered Dawn è che ogni tanto New York: il film è tutto di parola, con York dalla provincia, lo zio si sente in dove- Luciano Barcaroli, Carlo Hintermann, Ge- con Nestor Almendros il lavoro per I giorni sembra un film di Malick, ed è proprio così. un’idea di regia abbastanza assente; ma i re di regalargli una notte brava in cui risolve- rardo Panichi e Daniele Villa, e hanno rea- del cielo, e il grande vecchio Arthur Penn al.c. 22 in scena tv lunedì 2 settembre 2002

Radiotre 9,02 Raiuno 20,45 Raitre 22,50 Raiuno 2,45 MATTINO TRE - DIARIO DI LA LEGGENDA DEL PIANISTA COSÌ RIDEVANO LA MORTE E LA FANCIULLA UN'ESTATE SULL'OCEANO Regia di Gianni Amelio - con Enrico Regia di Roman Polanski - con Si- Con Alessandro Baricco Regia di Giuseppe Tornatore - con Lo Verso, Francesco Giuffrida. Italia gourney Weaver, Ben Kingsley. da non perdere Fino al 6 settembre Ales- Tim Roth, Pruitt Taylor Vince. Italia 1998. 124 minuti. Drammatico. Usa/F 1995. 100 minuti. Drammati- sandro Baricco torna alla 1998. 165 minuti. Drammatico. Giovanni e Pietro sono co. radio, uno dei suoi primi La vicenda, tratta dal rac- due fratelli che nei primi In un paese dell'America amori. Naturalmente si conto di Baricco, narra di anni '60 emigrano a Tori- Latina, quando la dittatu- da vedere parlerà di opere come Le un trovatello abbandona- no. Giovanni, che impara ra appartiene al passato, Nozze di Figaro di Mo- to sul Virginian, un piro- presto la dura legge della Paulina, quindici anni do- zart o Il matrimonio segre- scafo di linea. Il bambino strada ed inizia a frequen- po essere stata torturata to di Cimarosa. Ogni gior- cresce a bordo della nave tare cattive compagnie, fa dalla polizia, riconosce in no parlerà di scrittori, finchè non scopre di avere di tutto affinchè il fratello un medico uno dei suoi così così giornalisti, attori che lui talento per il pianoforte. diventi un onorato mae- aguzzini. Vuole giustizia considera i suoi maestri La leggenda giunge lonta- stro elementare. Vincitore e decide finalmente di ot- spirituali come Gianni no: il più grande pianista del leone d'oro al festival tenerla a tutti i costi. Da scelti per voi Vattimo e Luca Ronconi. vive su una nave. di Venezia. una pièce di A. Dorfman. da evitare

BOLZANO 16 24 VERONA 21 27 AOSTA 14 24 TRIESTE 21 26 VENEZIA 19 24 MILANO 21 29 TORINO 17 27 MONDOVÌ 18 24 CUNEO 18 21 GENOVA 23 26 IMPERIA 21 26 BOLOGNA 18 27 FIRENZE 17 27 PISA 17 27 ANCONA 18 26 PERUGIA 13 25 PESCARA 16 25 L’AQUILA 13 23 ROMA 16 27 CAMPOBASSO 15 21 BARI 16 23 NAPOLI 16 27 POTENZA 15 19 S. M. DI LEUCA 20 25 R. CALABRIA 18 25 PALERMO 20 24 MESSINA 19 25 CATANIA 18 26 CAGLIARI 21 30 ALGHERO 17 24

HELSINKI 15 23 OSLO 8 21 STOCCOLMA 11 26

COPENAGHEN 11 23 MOSCA 18 26 BERLINO 15 27

VARSAVIA 14 29 LONDRA 9 21 BRUXELLES 11 20

BONN 10 23 FRANCOFORTE 16 23 PARIGI 12 22

VIENNA 16 28 MONACO 17 26 ZURIGO 16 26 Nord: parzialmente nuvoloso, Centro e Sardegna: sull'iso- Nord: da parzialmente nuvoloso a localmente nuvoloso La nostra penisola è interessata da una circolazione di aria instabile mentre GINEVRA 18 25 BELGRADO 18 27 PRAGA 15 27 la, da poco nuvoloso a temporaneamente nuvoloso. Po- con isolati rovesci o temporali. Centro e Sardegna: par- un sistema nuvoloso sul centro Europa sta interessando le zone alpine. co nuvoloso sulle altre regioni, si potranno verificare zialmente nuvoloso sulle regioni adriatiche; poco nuvolo- BARCELLONA 19 28 ISTANBUL 20 27 MADRID 16 31 temporali a carattere sparso sulle regioni adriatiche. Sud so sulle altre regioni. Sud e Sicilia: poco nuvoloso, locali LISBONA 15 29 ATENE 21 28 AMSTERDAM 10 20 e Sicilia: nuvolosità irregolare a tratti intensa, con tempo- addensamenti cumuliformi nelle zone interne e sui rilievi rali frequenti sull'aera adriatica e jonica. potranno dar luogo a isolati rovesci o temporali. ALGERI 17 23 MALTA 21 28 BUCAREST 11 28 lunedì 2 settembre 2002 in scena 23

È MORTO SAMSON SAMSONOV, REGISTA SOVIETICO VALZERINI, NINNE NANNE & RITMI YIDDISH: A TERMOLI ABBIAMO VISTO IL FUTURO DEL JAZZ È morto a Mosca Samson Aldo Gianolio Samsonov, un regista che, famoso all'epoca sovietica, nel Ricorrere, da parte di Bruno Tommaso, con gentilez- Vento del Sud e Vento del Nord - una divisione sta che ne viene definito il leader: infatti è tutto il genza e geniale invenzione linguistica, filtra e depo- 1955 vinse a Venezia con il suo za e in punta di piedi, alla musica popolare della che ha anche ispirato una feroce battuta di Tomma- gruppo che ha progettato e concorre alla definizione ne in un distillato acre e beffardo, ma con un fondo film La Farfalla tratto da un nostra bella Italia rende omaggio a un genere che so contro Bossi, molto applaudita - suite simili nell' di una musica che principalmente si rifà a quella di sconsolata malinconia, la sanguigna e proliferan- racconto di Anton Chekov. continua a tramandarsi, semmai più in disparte, architettura ed efficacia espressiva e nei motivi trat- popolare delle band d'ottoni dell'Est Europa (dove te humanitas popolare. Samsonov, che cominciò come attraverso i suoi consueti canali e che influenza ed tati con delicata misura senza tradirne il carattere, forte è la componente yiddish), facendone scaturire Termoli si è accomiatata dal suo festival sabato, con attore ed è stato autore di oltre ispira la musica colta, compreso il jazz. Proprio il pur facendo uso di tecniche arrangiatorie ed armo- un'altra altrettanto sardonica e beffarda, che trasfon- una splendida esclusiva europea: tre musicisti a cui venti film di successo tratti rapporto fra la tradizione folklorica e il jazz ha nizzazioni dotte. Il grande organico (5 strumenti a de un senso di sorda disperazione anche se celata da si fa fatica trovare ascendenti stilistici diretti, John soprattutto da opere letterarie, fu rappresentato il tema della terza edizione di «Jazz fiato, 4 ad arco, 4 ritmici) era composto da giovani una fintamente spavalda rappresentazione di sé Surman al sax soprano, John Taylor al piano e Steve uno simboli del cinema sovietico. Podium» di Termoli, festival che si distingue per musicisti - di cui, è un piacere constatarlo, ben 6 (tanto quanto quella di Tommaso era tenera). Swallow al basso elettrico, hanno creato, con qual- Il cineasta, che nel 1991, sul l'indirizzo programmatico e la bontà del cartellone donne - che, a parte qualche sporadica incertezza, si Dave Douglas, Brad Shepik alla chitarra e Jim Black che lontano rimando alla musica popolare anglosas- finire dell'epoca comunista, fu (direttore artistico è uno dei nostri più autorevoli sono fatti valere. alla batteria ancora una volta (sono insieme da 11 sone, una musica oltremodo originale, personale, insignito del titolo di «artista del musicisti e studiosi di jazz, Maurizio Giammarco). Un modo diverso di recuperare aristocraticamente anni) hanno scardinato i canoni del trio jazz, rom- insinuante e di straordinaria concentrazione e densi- popolo», è morto a Mosca all'età Tommaso (maestro contrabbassista, compositore ed la tradizione popolare è stato presentato dal Tiny pendo e distorcendo la linearità classica con tempi tà: grande poesia che racchiude nel sorriso di Sur- di 83 anni. Era da tempo malato arrangiatore) ha recuperato saltarelli, valzerini, ta- Bell Trio, esibitosi la sera successiva, venerdì. Si è spezzati e sonorità dure e metalliche, quando Dou- man tutta la consapevolezza della tortuosità della festival

lutti di cancro. rantelle, ninne nanne, raggruppandole in due suite, detto Tiny Bell Trio, non Dave Douglas, il trombetti- glas con una tecnica spettacolare, con asciutta intelli- vita. I ragazzi di Abbado alla conquista di Bartòk Bolzano, il direttore trionfa con l’Orchestra giovanile Mahler. Straordinarie Martha Argerich e Lilya Zilberstein

Paolo Petazzi zione strutturale del continuo rinnovarsi Non c'è da stupirsi se due musiciste dell'invenzione in una concezione del così dotate sono riuscite in poche prove tempo musicale mobilissima, legata all' a preparare una serata di altissima quali- Gianna Nannini BOLZANO Con Claudio Abbado, Martha istante; ma insieme, e inseparabilmente, tà, dove la vitalità e la ricchezza delle Argerich e Lilya Zilberstein è iniziato nel l'interpretazione di Abbado ne esaltava proposte interpretative apparivano an- stasera a Modena modo più felice il nuovo Festival di Bol- le tensioni, con momenti anche violenti, che inseparabili dal piacere di far musica zano intitolato a Ferruccio Busoni. Bolza- e conosceva flessibili gradazioni dal pia- insieme. Lo si notava nella limpida scor- MODENA L’altra sera a Siena è stato un no è stata l'ultima tappa della tournée di nissimo a un fortissimo dirompente ep- revolezza impressa ad una Sonata giova- trionfo, nel segno del miglior rock italia- Abbado con l'Orchestra giovanile Gu- pure, nella sua chiarezza luminosa, alie- nile di Mozart (K 123a), nei rari e interes- no. Stasera (ore 21.30 ingresso gratuito, stav Mahler, che egli aveva fondato a no da pesantezza. santi Six Morceaux op.11 di Rachmani- Arena Lago), alla Festa nazionale dell’Uni- Vienna nel 1986, aprendola ai paesi dell' ElaMusica per archi, percussione e nov, nella meravigliosa definizione dei tà di Modena ci sarà la possibilità di uno Est europeo, e che oggi riunisce con la celesta, uno dei capolavori che sembrano colori e degli incanti poetici di Ma Mère straordinario bis: quello di Gianna Nanni- massima apertura musicisti selezionati riassumere la piena maturità di Bartók, l'Oye di Ravel, vertice della prima parte, ni, da 20 anni la miglior voce rock femmi- in tutta Europa, dalla Russia alla Gran era rivelata in tutti i suoi aspetti, nel len- per pianoforte a quattro mani. Nella per- nile italiana. Sulla scia del successo tribu- Bretagna (l'orchestra si rinnova ogni an- to dipanarsi della aggrovigliata polifonia fetta interpretazione del mirabile ciclo di tato da pubblico e critica al suo nuovo no, per compiere una intensissima espe- del primo tempo, nelle visionarie sonori- Ravel non c'era nulla che rivelasse la rapi- album Aria, pubblicato il 26 aprile, Gian- rienza di preparazione e concerti). Non è tà notturne del tempo lento, e nella stra- dità con cui l'imprevisto concerto era sta- na ritorna sulle scene live nazionali con sorprendente che siano tutti eccellenti: ordinaria energia impressa ai due tempi to preparato. uno splendido mix di nuovi brani e vec- con loro Abbado in agosto ha ripreso il veloci, carichi di incredibile, prosciugata Qualcosa invece inevitabilmente si chi successi. Gianna è accompagnata sul Parsifal a Edimburgo e Lucerna e ha pre- tensione. Nel Concerto di Ravel si ammi- avvertiva nella seconda parte, dedicata palco da un formidabile trio di musicisti sentato a Edimburgo, Londra, Salisbur- rava in modo particolare la poetica e fre- all'ardua, complessa e bellissima Sonata internazionali: il band-leader Christian go e Bolzano un concerto dedicato a ope- sca trasparenza di Martha Argerich, e Ab- per due pianoforti (1862-64) di Brahms; Lohr (l’artefice del sound «noise» che re famosissime del Novecento, la Musica bado ha lasciato qualche libertà all'orche- ma anche qui le qualità di Argerich e caratterizza tutto l’album), il chitarrista per archi, percussione e celesta (1936) di stra, con momenti di sottolineature sfac- Zilberstein si sono imposte in modo affa- newyorkese John Cabàn (che unisce Bartók, il Concerto in sol di Ravel ciate e quasi aggressive in alcuni interven- scinante. Questo capolavoro, dopo una energie rock alla Hendrix con una sensibi- (1931), con Martha Argerich al pianofor- ti dei suoi giovani strumentisti. genesi lunga e tormentata (era nato co- lità sonora contemporanea) e il batterista te, e La Mer (1903/5) di Debussy. La sera dopo si è ritrovata la celebre me Quintetto per archi), è divenuto fa- austriaco Thomas Lang (tra le sue colla- Abbado lavora con orchestre giovani- pianista argentina in duo con una affer- moso soprattutto nella seconda versione, borazioni musicali quelle con Asia, Geri li ormai da decenni, ha sempre amato la matissima collega più giovane, Lilya Zil- come Quintetto op.34 per pianoforte e Halliwell, John Wetton e Vienna Art Or- freschezza e la disponibilità dei giovani berstein, in un concerto non previsto archi. Brahms tuttavia credeva anche nel- chestra). Con Aria (tredici canzoni scritte musicisti, ha con loro un rapporto ecce- che sostituiva nel modo più attraente la riuscita della precedente stesura per da Gianna con l’autrice pulp-cannibale zionalmente felice, come si notava anche quello dell'americano Garrick Ohlsson, due pianoforti, e le due insigni pianiste Isabella Santacroce) la rockeuse ha com- a Bolzano. E ancora una volta le sue inter- indisposto. Da tempo Martha Argerich hanno dimostrato che aveva ragione, piuto una grintosa escursione fuori dagli pretazioni sono parse esemplari e rivela- non suona più da sola, ma con musicisti esaltando la grandezza di questa musica schemi, riuscendo a fondere il rock melo- trici per la tesa nitidezza, l'intensità e la amici, ad esempio in duo con Lilya Zil- con vibrante intensità e affascinante ric- dico mediterraneo (i provini sono nati in profondità, in modo particolare in Bar- berstein (che, come lei, si è affermata chezza di chiaroscuri. Applauditissime, un garage alle pendici dell’Etna) con un tók e Debussy. Nella Mer si imponevano anche vincendo il Premio Busoni a Bolza- al terzo bis si sono scatenate nella Brazi- pop-rock elettronico molto moderno. Claudio Abbado con l’Orchestra giovanile Mahler al festival di Bolzano la ricchezza dei colori e la nitida defini- no). leira da Scaramouche di Milhaud. 24 cinema e teatri lunedì 2 settembre 2002

FARMACIE nedì al venerdì (esclusi i festivi) il 051/6401561 - 6401483 051/6446820 Rizzoli 051/6366111; Quartieri: Borgo Panigale, Reno, Sa- TRASPORTI DI TURNO normale orario dalle 8,30 alle SEABO Servizio telefonico clienti TELEFONO BLU 051/6239112 Maggiore 051/6478111; ragozza, Porto, Navile 848831831 AEROPORTO Gu- Aperte 24 ore su 24: 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30. 800257777 CASA DELLE DONNE PER NON SU- Malpighi 051/636211; Quartieri: San Vitale, San Donato, glielmo Marconi DI PORTA S. VITA- CHIAMATE D'URGENZA Acquedotto e Gas BIRE VIOLENZA 051/265700 Maternità 051/4164800; Santo Stefano, Savena 848832832 051/6479615 LE Via S. Vitale, POLIZIA STRADALE - Pronto intervento 800250101 SCOT SERVIZIO CONSULTORIO Otonello (psichiatria) GUARDIA MEDICA PRIVATA ATC Informazioni e 126 - Centralino 051/526911 ENEL Segnalazione guasti e opera- OMOSESSUALI 051/555661 051/6584282; COS 051/224466, a domicilio 24 reclami 051/290290 S. SILVERIO Via AUTOSTRADE VIGILI URBANI zioni contrattuali 800900800 ALCOLISTI ANONIMI Reparti breve degenza ore su 24 festivi compresi. Murri, 185 Centro Informazioni viabilità Informazioni 051/266626 SERVIZI 335/8202228 (x Cdn) Clinica psichiatrica II ASSISTANCE 051/242913 COMUNALE Via Don e varie 06/43632121 Rimozione Auto 051/371737 A.I.D.S. INFORMAZIONI FARMACO PRONTO, CROCE ROS- e Comunità protette ex O. P. " A.N.T. (associazione per lo studio e Sturzo, 31 TAXI 051/534141 - 051/372727 VIGILI DEL FUOCO Bologna 167856080 SA, FEDERFARMA 800218489 Roncati" 051/6584111; la cura dei tumori solidi): G.A.S.D. COMUNALE Piazza Maggiore, 6 FS Ferrovie dello Stato - UFFICI 051/327777 TELEFONO VERDE AIDS COMUNE DI BOLOGNA - S. Camillo 051/6435711; (gruppo di assistenza specialistica www.trenitalia.it - Aperte dalle 8,30 alle 12,30 e dal- PATTUGLIE CITTADINI REGIONALE 800856080 Ufficio Relazioni S. Orsola 051/6363111; domiciliare gratuita) 051/383131 orari, tariffe (tutti i le 15,30 alle 21,30: 051/233535 (lun. 9,00-13,00; lun./ven. col Pubblico: 051/203040 Centro antiveleni 051/6478955; Servizio operativo solidarietà giorni 7/21) TOSCHI Via S. Felice, 89 EMERGENZA TRAFFICO 15,00-19,00) OSPEDALI E AMBULANZE Villa Olimpia Cdn 051/6223711; (S.O.S.) per i malati di tumore e le 848-888088 TRENTO TRIESTE P.za T. Trie- Informazioni sulle misure SERVIZIO INFORMAZIONI SANI- Croce Rossa 051/234567; Centro trasfusionale: prenotaz. loro famiglie 051/524824 TURISMO ste, 1 antinquinamento TA’ EMILIA ROMAGNA Bologna soccorso ambulatoriali 051/6364881; Un medico a casa (informazioni www.nettuno.it/bologna/touringbologna S. DONNINO Via S. Donato, 158 Centro di Informazione Comunale 800033033 (coordinamento ambulanze Centro raccolta sangue per gli anziani) 051/204307 CST Centro Servizi per i Turisti DEL RENO Via E. Ponente, 156 Bologna 051/232590 051/224750 TELEFONO AMICO 051/580098 Cri) 118; 051/6363539 Salus 2000, assistenza anziani e in- 051/4210188 - COMUNALE Via Ferrarese, 153 051/6487411 SOS C.O.E.R. Operatori emergenza TELEFONO AZZURRO (S.O.S. Ambulanza "5" 051/505050 GUARDIA MEDICA PUBBLICA fermi a domicilio e in ospedale 24 FIERE di BOLOGNA Tutte le altre farmacie del Comu- radio 051/802888 INFANZIA) 051/222525 Bellaria 051/6225111; Orario prefestivo 10-20; ore su 24, 051/761616 Guardia me- www.bolognafiere.it ne di Bologna assicurano dal lu- PREFETTURA: TELEFONO AMICO GAY Beretta 051/6162211; festivo 8-20; notturno 20-8 dica veterinaria: 051/246358 informazioni 051/282111

BOLOGNA 198 posti Frailty TIVOLI Via Massarenti, 418 Tel. 051/532417 LAGARO FERRARA COPPARO 16,20-18,30-20,40-22,45 (E 7,25) 500 posti Tanguy MATTEI Via del Corso, 58 ARCOBALENO via Fiorini, 2 Tel. 0532/860816 ADMIRAL Via San Felice, 28 Tel. 051/227911 ALEXANDER via Foro Boario, 77 Tel. 0532/93300 20,30-22,30 (E 4,50) Frailty Prossima apertura 198 posti The Experiment Al vertice della tensione 860 posti Stuart Little 2 15,20-17,40-20,00-22,20 (E 7,25) CINECLUB 20,30-22,40 (E 6,20) 20,30-22,30 APOLLO Via XXI Aprile, 8 Tel. 051/6142034 20,40-22,30 198 posti Arac Attack - Mostri a otto zampe LUMIERE Via Pietralata, 55/a Tel. 051/523812 LOIANO ASTRA CINEMA-TEATRO P.zza della Libertà, 19/a Tel. 053/2870631 Riposo APOLLO MULTISALA P.za Carbone, 35 Tel. 0532/765265 750 posti Al vertice della tensione 16,25-20,25 (E 7,25) Festen, festa in famiglia VITTORIA Via Roma, 55 Tel. 051/6544569 Sala 1 Al vertice della tensione ARCOBALENO P.zza Re Enzo, 1 Tel. 051/235227 20,00-22,30 The one 18,00 (E 5,50) Chiusura estiva 20,00-22,30 1 Stuart Little 2 FRANCOLINO 18,25-22,25 (E 7,25) Chi lo sa? MINERBIO Sala 2 Jeepers Creepers - Il canto del diavolo 700 posti 15,30-17,15-19,00-20,15-22,30 (E 7,50) NAGLIATI via Calzolai, 474 Tel. 0532/723247 198 posti Blade II 20,00 (E 5,50) PALAZZO MINERVA Via Roma, 2 Tel. 051/878510 20,30-22,30 2 Blade II Riposo 15,20-17,45-20,10-22,35 (E 7,25) Gosford Park Riposo Sala 3 The Experiment 380 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,50) LIDO DELLE NAZIONI 223 posti Stuart Little 2 22,30 (E 5,50) MONTERENZIO 20,00-22,30 ARLECCHINO Via Lame, 57 Tel. 051/522285 JOLLY Viale delle Nazioni, 99 15,55-17,40-19,25-21,10-22,55 (E 7,25) PROVINCIA DI BOLOGNA LAZZARI via Idice, 235 Tel. 051/929002 Sala 4 Arac Attack - Mostri a otto zampe Cinema The one Riposo BAZZANO Chiusura estiva 20,30-22,30 460 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) METROPOLITAN Via Indipendenza, 38 Tel. 051/265901 LIDO ESTENSI 980 posti Al vertice della tensione CINEMAX V.le Carducci, 17 Tel. 051/831174 PORRETTA TERME ARENA LE MURA Via Copparo - Centro comm. Le Mura ARENA GIARDINO CAPITOL Via Milazzo, 1 Tel. 051/241002 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,00) Sala 1 Stuart Little 2 KURSAAL Via Mazzini, 42 Tel. 0534/23056 504 posti Il più bel giorno della mia vita Harry Potter e la pietra filosofale 1 We were soldiers NOSADELLA Via Nosadella, 21 Tel. 051/331506 150 posti 20,50-22,30 (E 5,00) 316 posti Stuart Little 2 21,45 (E 4,13) 450 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,00) DUCALE viale Carducci, 72 Tel. 0533/327249 Sala 1 Riposo Sala 2 Jeepers Creepers - Il canto del diavolo kursal (E 6,20) EMBASSY C.so Porta Po, 117 Tel. 0532/203424 Sala A We were soldiers 2 Frailty Sala 2 Riposo 150 posti 20,50-22,30 (E 5,00) LUX P.le Prochte, 17 Tel. 0534/21059 610 posti Blade II 450 posti 225 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) ODEON MULTISALA Via Mascarella, 3 Tel. 051/227916 Chiusura estiva 20,00-22,30 Sala B Al vertice della tensione 3 Il castello MULTISALA ASTRA Via Mazzini, 14 Tel. 051/831174 350 posti Gli amanti del Nilo 510 posti We were soldiers RASTIGNANO MANZONI via Mortara, 173 Tel. 0532/209981 350 posti 115 posti 15,10-17,35-20,05-22,30 (E 7,00) 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 20,10-22,30 (E 5,00) STARCITY Via Serrabella, 1 Tel. 051/6260641 585 posti I passi dell'amore MASSA FISCAGLIA 4 Last resort 150 posti Swing Sala 1 Riposo 20,30-22,30 NUOVO via Matteotti, 14/16 Tel. 0533/53147 115 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) MULTISALA STAR Via Mazzini, 14 Tel. 051/831174 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 560 posti Al vertice della tensione 856 posti (E 7,00) MIGNON p.zza P.ta S. Pietro, 76 Tel. 0532/760139 600 posti The one EMBASSY Via Azzogardino, 61 Tel. 051/555563 100 posti El Bola 20,20-22,30 (E 5,00) Sala 2 Riposo Prossima apertura 21,30 Riposo REVERE 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) CA' DE FABBRI 334 posti (E 7,00) NUOVO p.zza Trento e Trieste, 52 Tel. 0532/207197 FELLINI Via XII Giugno, 20 Tel. 051/580034 840 posti We were soldiers DUCALE Tel. 038646457 90 posti L'ora di religione MANDRIOLI Via Barche, 6 Tel. 051/6605013 Sala 3 Riposo Sala Federico Riposo Chiusura estiva 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 360 posti Casomai 238 posti (E 7,00) 20,00-22,30 Sala Giulietta Riposo OLIMPIA Via A. Costa, 69 Tel. 051/6142084 21,00 (E 6,50) Sala 4 Riposo RISTORI via Del Turco, 8 Tel. 0532/206879 FORLì FOSSOLO Via Lincoln, 3 Tel. 051/540145 Riposo CASALECCHIO DI RENO 222 posti (E 7,00) 670 posti The one ALEXANDER viale Roma, 265 Tel. 0543/780684 Riposo 20,30-22,30 Riposo RIALTO STUDIO Via Rialto, 19 Tel. 051/227926 ARENA GRAN RENO Centro commerciale Gran Reno Tel. 051/6178030 Sala 5 Riposo FULGOR Via Montegrappa, 2 Tel. 051/231325 1 Magdalene 142 posti (E 7,00) RIVOLI via Boccaleone, 20 Tel. 0532/206580 APOLLO via Mentana, 8 Tel. 0543/32118 Riposo 300 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) Riposo S. GIOVANNI IN PERSICETO 600 posti Avenging Angelo Riposo CASTEL D'ARGILE ARENA ELISEO C.so Della Repubblica, 108 GIARDINO V.le Oriani, 37 Tel. 051/343441 2 Encantado PORTA MARCOLFA Via della Repubblica, 3/F Tel. 0516812758 20,15-22,30 Riposo 650 posti Stuart Little 2 128 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) DON BOSCO Via Marconi, 5 Riposo S. BENEDETTO via Tazzoli, 11 Tel. 0532/207884 20,40-22,30 (E 7,50) Chiusura estiva S. LAZZARO DI SAVENA Chiusura estiva ARISTON via Tevere, 26 Tel. 0543/702040 ROMA D'ESSAI Via Fondazza, 4 Tel. 051/347470 IMPERIALE Via Indipendenza, 6 Tel. 051/223732 CASTEL SAN PIETRO Riposo 208 posti Il principio dell'incertezza CORTE DEL CINEMA Cortile del Palazzo Comunale Tel. 0545281860 S. SPIRITO via della Resistenza, 7 Tel. 0532/200181 550 posti Arac Attack - Mostri a otto zampe CIAK via E. Vecchio, 5 Tel. 0543/26956 17,30-20,00-22,30 (E 7,00) JOLLY Via Matteotti, 99 Tel. 051/944976 Chiusura estiva 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,50) Chiusura estiva Riposo SALA BOLDINI via Previati, 18 Tel. 0532/247050 Riposo SMERALDO via Toscana, 125 Tel. 051/473959 SAN GIOVANNI IN PERSICETO MULTISALA ASTORIA viale Appennino Tel. 0543/63417 ITALIA NUOVO via M. E. Lepido, 222 Tel. 051/6415188 CASTELMAGGIORE Jules et Jim 600 posti We were soldiers Sala 1 We were soldiers Riposo CINEMA NEL PARCO Parco del Lirone - Via del Lirone FANIN P.zza Garibaldi, 3/C Tel. 051/821388 21,30 20,00-22,35 (E 7,00) Monsters & Co. 860 posti We were soldiers 21,00 JOLLY Via Marconi, 14 Tel. 051/224605 TIFFANY D'ESSAI p.zza di P. Saragozza, 5 Tel. 051/585253 PROVINCIA DI FERRARA 21,00 (E 4,00) Sala 2 Avenging Angelo Chiuso per lavori 21,00 (E 6,70) ARGENTA Riposo 20,30-22,30 CASTENASO GIADA Via Circ.ne Dante, 12 Tel. 051/822312 MARCONI Via Saffi, 58 Tel. 051/6492374 VISIONI SUCCESSIVE MODERNO via Pace, 2 Tel. 0532/805344 Sala 3 Jeepers Creepers - Il canto del diavolo ITALIA Via Nasica, 38 Tel. 051/786660 514 posti Blade II Chiusura estiva Riposo BELLINZONA D'ESSAI via Bellinzona, 6 Tel. 051/6446940 20,30-22,30 Riposo 20,15-22,30 (E 6,70) BONDENO MEDICA PALACE CINEMA TEATRO Via Montegrappa, 9 Tel. Chiusura estiva Sala 4 Arac Attack - Mostri a otto zampe 051/232901 CASTIGLIONE DEI PEPOLI SAN PIETRO IN CASALE ARGENTINA via Matteotti, 18 CASTIGLIONE P.zza di Porta Castiglione, 3 Tel. 051/333533 20,30-22,30 1150 posti Jeepers Creepers - Il canto del diavolo NAZIONALE Via A. Moro, 1 Tel. 0534/92692 ITALIA P.zza Giovanni XXIII, 6 Tel. 051/818100 The one Chiusura estiva ODEON DIGITAL viale Libertà, 2 Tel. 0543/33369 300 posti Blade II 450 posti Al vertice della tensione 21,15 16,50-18,40-20,30-22,30 (E 7,50) 520 posti Al vertice della tensione PARROCCHIALI 21,15 (E 5,50) 21,00 (E 6,50) MEDUSA MULTICINEMA Viale Europa, 5 Tel. 051/6300511 CENTO 20,30-22,30 600 posti Al vertice della tensione ALBA Via Arcoveggio, 3 Tel. 051/352906 CREVALCORE SASSO MARCONI ASTRA via Campagnoli, 8 Tel. 051/903323 SAFFI D'ESSAI viale Appennino, 480 Tel. 0543/84070 Chiusura estiva 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,25) VERDI P.le Porta Bologna, 13 Tel. 051/981950 MARCONI p.zza dei Martiri, 6 Tel. 051/840850 620 posti Al vertice della tensione Sala 100 I passi dell'amore 223 posti Jeepers Creepers - Il canto del diavolo ANTONIANO Via Guinizelli, 3 Tel. 051/3940212 486 posti Al vertice della tensione Chiusura estiva 20,15-22,30 88 posti 20,35-22,30 16,50-18,50-20,50-22,50 (E 7,25) Riposo 21,00 (E 6,50) VERGATO ODEON via Campagnoli, 8 Tel. 051/903323 Sala 300 Magdalene 198 posti Jimmy Neutron - Ragazzo prodigio GALLIERA Via Matteotti, 25 Tel. 051/372408 IMOLA NUOVO Via Garibaldi, 5 400 posti We were soldiers 232 posti 20,30-22,30 15,10 (E 7,25) Chiusura estiva CENTRALE Via Emilia, 210 Tel. 0542/23634 Riposo 20,00-22,30 SAN LUIGI via Nanni, 12 Tel. 0543/370420 We were soldiers ORIONE Via Cimabue, 14 Tel. 051/382403 Riposo VIDICIATICO CODIGORO Chiusura estiva 16,45-19,30-22,15 (E 7,25) Riposo CRISTALLO Via Appia, 30 Tel. 0542/23033 LA PERGOLA Via Marconi Tel. 055/22641 CINEMA TEATRO ARENA p.zza Matteotti Tel. 0532/712212 TIFFANY via Medaglie d'Oro, 82 Tel. 0543/400419 198 posti Avenging Angelo PERLA Via S. Donato 38 Tel. 051241241 600 posti We were soldiers Scooby-Doo Spider-Man 200 posti Stuart Little 2 16,35-18,40-20,45-22,50 (E 7,25) Chiusura estiva 20,15-22,30 (E 6,70) 21,15 (E 6,20) 21,00 20,30-22,30 lunedì 2 settembre 2002 cinema e teatri 25

PROVINCIA DI FORLI 396 posti 20,00-22,30 CINE ROCCA Cortile Rocca Estense Tel. 053/585175 - Sala Millennium The Experiment Riposo CESENA Sala Verde Al vertice della tensione Riposo 20,00-22,30 (E 6,71) D'ALBERTO via Emilia S. Pietro, 17 Tel. 0522/439289 110 posti 20,10-22,30 - Sala Spazio I passi dell'amore ALADDIN via Assano, 587 Tel. 0547/328126 COMUNALE via Mazzini, 10 Tel. 0535/85175 Sala 1 Chiusura estiva Sala 100 Frailty NUOVO SCALA MULTISALA ALL'APERTO Via Gherardi 34 Tel. Chiusura estiva 20,15-22,30 (E 6,71) Sala 2 Chiusura estiva 76 posti 20,30-22,40 (E 6,20) 059/826418 SASSUOLO NUOVO JOLLY Via Emilia Est, 7/a Tel. 0523760541 JOLLY Via G. B. Vico, 68 (loc. Villa Cella) Tel. 0522/944006 Riposo Chiusura estiva Sala 200 Stuart Little 2 CARANI via Mazzini, 28 Tel. 0536/811084 Chiusura estiva PLAZA L.go Matteotti, 7 Tel. 0523326728 133 posti 20,30-22,40 RAFFAELLO via Formigina, 380 Tel. 059/357502 739 posti Stuart Little 2 OLIMPIA via Tassoni, 4 Tel. 0522/292694 Sala 300 We were soldiers Salagiu' Stuart Little 2 20,30-22,30 Jeepers Creepers - Il canto del diavolo Riposo 252 posti 20,40-22,30 20,30-22,30 (E 4,13) 202 posti 20,00-22,40 SAN FRANCESCO via San Francesco, 10 Tel. 0536/980190 ROSEBUD Via Medaglie d'Oro Resistenza, 6 Tel. 0522/555113 Sala 400 Al vertice della tensione Salampia The one We were soldiers POLITEAMA MULTISALA Via S. Siro, 7 Tel. 0523338540 We were soldiers 358 posti 20,20-22,40 505 posti 20,40-22,30 20,00-22,30 Chiusura estiva Salasu Arac Attack - Mostri a otto zampe SAVIGNANO SUL PANARO 20,10-22,30 (E 4,13) ELISEO Via Carducci, 7 Tel. 0547/21520 Arac Attack - Mostri a otto zampe PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Sala 1 Arac Attack - Mostri a otto zampe 252 posti 20,30-22,30 BRISTOL via Tavoni, 958 Tel. 059/775510 20,30-22,30 (E 4,13) ALBINEA 700 posti 20,30-22,30 SPLENDOR via Madonella, 8 Tel. 059/222273 Le altre Feste Sala Blu Avenging Angelo Stuart Little 2 Sala 2 Nameless - Entità nascosta 515 posti Jeepers Creepers - Il canto del diavolo APOLLO via Roma Tel. 0522/597510 180 posti 20,30-22,30 20,30-22,30 (E 4,13) 400 posti Stuart Little 2 320 posti 20,30-22,30 20,30-22,30 Sala Rossa Al vertice della tensione – MEDICINA SUPERCINEMA ESTIVO Via Carlo Sigonio 386 Tel. 059/306354 PROVINCIA DI PIACENZA 20,30-22,30 JOLLY via Lugaresi, 202 Tel. 0547/331504 406 posti 20,15-22,30 BAGNOLO IN PIANO Oggi alle 21.30, nella sala Cinema-Libreria 546 posti Jeepers Creepers - Il canto del diavolo Sposami, Kate! Sala Verde We were soldiers FIORENZUOLA D'ARDA della Festa de l’Unità di Medicina, presso il 21,15 (E 4,13) CAPITOL L.go Gabrielli, 6 Tel. 0523/984927 GONZAGA Piazza G. Garibaldi, 2 Tel. 0522/952885 20,30-22,30 96 posti 20,00-22,30 Chiusura estiva campo sportivo comunale, presentazione CESENATICO PROVINCIA DI MODENA SESTOLA Al vertice della tensione 21,30 (E 6,20) CADELBOSCO DI SOPRA del libro di Luigi Arbizzani «La Costituzio- ASTRA via L. Da Vinci, 24 Tel. 0547/80340 CARPI BELVEDERE c.so Umberto I, 1 Tel. 62436 ESTIVO PARCO VALLECHIARA Parco Vallechiara 494 posti Lilo & Stitch ARENA S. ROCCO Cortile S. Rocco Tel. 059/649905 Riposo RAVENNA Riposo ne negata nelle fabbriche» con l’autore, ALEXANDER via del Pignattaro, 6 Tel. 0544/39787 20,30-22,30 Riposo SOLIERA CAMPAGNOLA Cesare Melloni (segretario generale della 200 posti I passi dell'amore FORLIMPOPOLI ARISTON SS. 462, 42 Tel. 059/680546 ITALIA via Garibaldi, 80 Tel. 059/859665 DON BOSCO via Nasciuti, 1 20,30-22,30 camera del Lavoro di Bologna), Mauro Oli- VERDI piazza Fratti, 4 Tel. 0543/744340 (S.Marino) Chiusura estiva Chiusura estiva Riposo ARENA ROCCA BRANCALEONE Via Rocca Brancaleone Tel. vi, Ernesto Cevenini (Comitato provinciale 200 posti Lilo & Stitch ZOCCA CASALGRANDE CAPITOL c.so Cabassi, 43 Tel. 059/687113 ANTICA FILMERIA ROMA via Tesi, 954 0544/32122 Licenziati per rappresaglia), Nara Rebec- 21,00 Riposo NUOVO ROMA via Canale, 2 Tel. 0522/846204 GAMBETTOLA Frailty Sotto Corte Marziale - Hart's war chi (sindaco di Medicina). Il libro racconta CORSO c.so M. Fanti, 89 Tel. 059/686341 21,00 21,00 360 posti Stuart Little 2 CARACOL via Mazzini, 51 816 posti Al vertice della tensione 20,30 le drammatiche esperienze vissute da mi- Prossima apertura 20,00-22,30 PARMA ASTORIA MULTISALA via Trieste, 233 Tel. 0544/421026 CASTELLARANO Sala 1 Avenging Angelo gliaia di lavoratori nelle fabbriche del bolo- METROPOL via Mazzini, 51 ARENA ASTRA BELVEDERE via Radici Nord, 6 Tel. 0536/859380 EDEN via S. Chiara, 21 Tel. 059/650571 1500 posti 20,30-22,30 gnese negli anni dal 1947 al 1966, e gli Prossima apertura L'ora di religione We were soldiers Riposo Sala 2 We were soldiers PREDAPPIO 21,15 20,15-22,30 organizzatori hanno ritenuto importante SPACE CITY via dell'Industria, 9 Tel. 059/6326257 20,00-22,30 parlare di questa pagina di storia in un COMUNALE via Marconi, 19 Tel. 0543/923438 Sala Luna Arac Attack - Mostri a otto zampe ASTORIA via Trento, 4 Tel. 0521/771205 CAVRIAGO Chiusura estiva 480 posti Jeepers Creepers - Il canto del diavolo Sala 3 Arac Attack - Mostri a otto zampe 180 posti 20,30-22,30 NOVECENTO MULTISALA via del Cristo, 5 Tel. momento in cui molti vogliono rivedere SAVIGNANO A MARE 20,30-22,30 20,30-22,40 Sala Sole The Experiment 0522/372015 l’articolo 18 e lo statuto dei lavoratori. UGC CINEMA ROMAGNA c/o Romagna Center Tel. 0541321701 ASTRA D'ESSAI p.le A. Volta, 15 Tel. 0521/960554 CAPITOL via Salara, 35 Tel. 0544/218231 Sala Rossa Riposo 260 posti 20,40-22,40 600 posti Jeepers Creepers - Il canto del diavolo Chiusura estiva 324 posti Sala Terra Blade II 20,30-22,30 1 Jimmy Neutron - Ragazzo prodigio Sala Verde Riposo – PONTELAGOSCURO 190 posti 20,30-22,40 CAPITOL MULTIPLEX via Magnani, 6 Tel. 0521/672232 CORSO via di Roma, 51 Tel. 0544/38067 2498 posti 15,40-17,25-21,00 Sala 1 Al vertice della tensione CORREGGIO Alle 21, Roberto Montanari, segretario pro- SUPERCINEMA via Rodolfo Pio, 8 Tel. 059/686755 Prossima apertura Joy scherzi di gioia 450 posti 20,00-22,30 CRISTALLO via Vittorio Veneto, 2 Tel. 0522/693601 Sala Azzurra Stuart Little 2 JOLLY via Serra, 33 Tel. 0544/64681 vinciale dei Ds di Ferrara, sarà intervistato 19,10-22,45 Sala 2 We were soldiers Spider-Man 450 posti 20,30-22,30 Chiusura estiva dal giornalista Marco Mariotti di 2 I passi dell'amore 20,00-22,30 21,15 Sala Gialla Jeepers Creepers - Il canto del diavolo MARIANI MULTISALA A Via Ponte Marino, 19 Tel. 0544/215660 16,05-18,05-20,05-22,25 Sala 3 Blade II FABBRICO “Telestense” sul tema “La politica a Ferra- 450 posti 20,30-22,30 The Experiment 3 Frailty 20,00-22,30 CASTELLO p.zza V. Veneto, 10/b ra oggi e nei prossimi mesi”. Dopo una CASTELFRANCO EMILIA 20,20-22,30 15,45-17,50-20,00-22,35 Prossima apertura D'AZEGLIO D'ESSAI via D'Azeglio, 33 Tel. 0521/281138 MARIANI MULTISALA B Via Ponte Marino, 19 Tel. 0544/215660 breve pausa, il 5 settembre comincerà nel- 4 Jeepers Creepers - Il canto del diavolo NUOVO via Don Luigi Roncagli, 13 Tel. 059/926872 FELINA Prossima apertura Stuart Little 2 la stessa località la Festa provinciale del- 16,10-18,15-20,10-22,40 Sala A Blade II ARISTON via Kennedy, 39 Tel. 0522/619388 EMBASSY (PICCOLO TEATRO) B.go Guazzo Tel. 0521/285309 20,35-22,35 5 Stuart Little 2 246 posti 20,30-22,30 Al vertice della tensione l’Ulivo, che vedrà fra gli ospiti Francesco Stuart Little 2 MARIANI MULTISALA C Via Ponte Marino, 19 Tel. 0544/215660 15,30-17,20-19,10-21,00-22,50 Sala B Jeepers Creepers - Il canto del diavolo 21,15 Rutelli, Piero Fassino, Livia Turco e Rosy 20,30-22,30 Blade II 6 Al vertice della tensione 150 posti 20,30-22,30 GUASTALLA Bindi. 17,00-19,40-22,25 CASTELNUOVO RANGONE LUX p.le Barnieri, 1 Tel. 0521/237525 20,30-22,35 Sala 1 The Experiment CENTRALE via Gonzaga, 10 Tel. 0522/830600 7 We were soldiers ARISTON Via Roma, 6/B ROMA Via Nino Bixio, 19 Tel. 0544/212221 20,10-22,30 500 posti We were soldiers 16,50-19,30-22,15 Chiusura estiva 728 posti Al vertice della tensione – RAVENNA Sala 2 Arac Attack - Mostri a otto zampe 21,00 8 The Experiment CAVEZZO 20,00-22,30 20,30-22,30 MONTECAVOLO Alla Festa provinciale di Ravenna “Un mon- 16,50-19,45-22,20 ESPERIA FACCHINI D'ESSAI via Volturno, 31 NUOVO ROMA via Tanara, 5 Tel. 0521/244273 PROVINCIA DI RAVENNA EDEN D'ESTATE Via Fratelli Cervi - scuola elementare do di libertà”, nell’area Pala De Andrè, sta- 9 Arac Attack - Mostri a otto zampe Riposo Resident evil ALFONSINE Riposo 15,50-17,50-20,00-22,45 CONCORDIA sera sarà ospite al Pala Rock il comico di 20,30-22,30 ARENA GULLIVER MONTECCHIO EMILIA Zelig Fabrizio Fontana, alias James Tont. 10 The one SPLENDOR via Garibaldi, 25 Riposo DON BOSCO Via Franchini, 41 Tel. 0522864719 16,15-18,20-20,15-22,45 Riposo PROVINCIA DI PARMA BAGNACAVALLO Al Caffè Concerto si esibiranno gli BORGO VAL DI TARO Chiusura estiva 11 Avenging Angelo FINALE EMILIA ARENA BAGNACAVALLO Via Berti - Parco delle Cappuccine Tel. ZACCONI via d'Este Tel. 0522/864179 “Skontra” e alla Balera suonerà l’orchestra 16,00-17,55-19,55-22,35 CORSO via Matteotti CRISTALLO via Taro, 32 Tel. 0525/97151 0545/281860 Chiusura estiva di Gianfranco Azzalli. All’Arena Latino Ame- 12 Blade II Riposo 320 posti We were soldiers Bloody Sunday PUIANELLO 15,40-17,55-20,10-22,40 FIORANO 20,05-22,15 21,15 (E 4,13) ricana si terranno invece incontri di kickbo- EDEN p.zza Gramsci, 8/1 Tel. 0522/889889 MODENA PRIMAVERA via Bonincontro, 10 Tel. 0536/830032 FARNESE p.zza Verdi, 1 Tel. 0523/96246 RAMENGHI via Trento Trieste, 1 Tel. 0545/63930 Chiusura estiva xing con Simone Gianneschi. All’interno ARENA V.le Tassoni, 8 Tel. 059/211712 Riposo 700 posti Stuart Little 2 Chiusura estiva REGGIOLO della Festa sono aperte le mostre “Figure: Multisala Sala 1 Al vertice della tensione FONTANALUCCIA 20,20-22,15 BARBIANO CORSO tracce di una nuova iconografia”, 500 posti 20,00-22,30 LUX via Chiesa FIDENZA DORIA via Corriera, 12 Tel. 0545/78176 Riposo “Mocambique- Africa Fotocinemovel” e Multisala Sala 2 We were soldiers Riposo APOLLO vicolo Ronchei, 7 Tel. 0524/526219 Al vertice della tensione RUBIERA 20,00-22,30 MARANELLO Chiusura estiva 20,30-22,30 “Per ventiquattromila baci - Stripburek, fu- CRISTALLO via Goito, 6 Tel. 0524-523366 CASTELBOLOGNESE EXCELSIOR via Trento, 3/d Tel. 0522/626888 Multisala Sala 3 Jimmy Neutron - Ragazzo prodigio FERRARI via Nazionale, 78 Tel. 0536/943010 Riposo metti dall’altra Europa”, occasione per co- 21,00-22,30 Chiusura estiva Riposo MODERNO ESTIVO P.le Capuccini 2 Tel. 0546/55075 S. POLO D'ENZA noscere da vicino i maggiori fumettisti e Multisala Sala 4 Avenging Angelo MEDOLLA NOCETO Riposo SAN MARTINO via Saffi, 4 CERVIA CINEMA IN ROCCA Rocca Civica illustratori dell’Est europeo. 20,30-22,30 FACCHINI ESTIVO Ex pista di pattinaggio Riposo ASTRA via Rismondo, 27 Tel. 059/216110 Riposo Chiusura estiva SARTI Via XX Settembre, 98/a SANT'ILARIO D'ENZA Sala Rubino Blade II MIRANDOLA SALSOMAGGIORE Chiusura estiva – LE FESTE NEL FORLIVESE CONSELICE FORUM via Roma, 8 Tel. 0522/674748 20,20-22,30 ASTORIA via G. Pico, 45 Tel. 0535/20702 ODEON via Valentini, 11 A San Colombano allieterà la serata l’or- Sala Smeraldo Stuart Little 2 I passi dell'amore COMUNALE via Selice, 127 Prossima apertura 500 posti Al vertice della tensione SCANDIANO chestra “I Cammelli di Romagna”. Alle 21 20,35-22,30 20,10-22,30 21,30 Riposo Sala Turchese Avenging Angelo TEATRO NUOVO via Romagnosi, 24 FAENZA BOIARDO Via XXV Aprile, 3 Tel. 0522/854355 invece si terrà l’incontro pubblico sul te- CAPITOL via 5 Martiri, 9 Tel. 0535/21936 Riposo ARENA BORGHESI Viale Stradone, 2 Tel. 0546/663568 326 posti Al vertice della tensione 20,30-22,30 Chiuso per lavori ma “Ammodernamento della Bidentina e TRAVERSETOLO Sotto Corte Marziale - Hart's war VEGGIA CAPITOL DOLBY DIGITAL via Università, 9 Tel. 059/222411 SUPERCINEMA via Focherini, 13 Tel. 0535/21497 sviluppo del territorio. Quale futuro?”. In- ARENA CORTE AGRESTI Corte Agresti 21,30 (E 4,13) PERLA p.zza Matteotti, 17 Tel. 0536/990144 Frailty 755 posti Stuart Little 2 Riposo CINEDREAM MULTIPLEX Via Granarolo, 155 Tel. 0546646033 Riposo tervengono Ercole Acerbi, assessore pro- 20,30-22,30 20,30-22,00 GRAND'ITALIA p.zza Fanfulla, 28 Tel. 0521/841055 1 Jeepers Creepers - Il canto del diavolo vinciale alla viabilità, Corrado Ghetti, sinda- CAVOUR 50 c.so Cavour, 50 Tel. 059/222211 NONANTOLA REP. S. MARINO Chiusura estiva Chiusura estiva 20,40-22,35 NUOVO p.zza Marino Tini, 7 - Dogana Tel. 0549/885515 co di Meldola, Daniele Alni, vicepresidente ARENA via Pieve, 31 Tel. 0595/48859 2 Frailty EMBASSY via Albergo, 8 Tel. 059/225187 PIACENZA Chiusura estiva del Consiglio regionale dell’Emilia-Roma- Chiusura estiva 20,35-22,35 Chiusura estiva PAVULLO APOLLO Via Garibaldi, 7 Tel. 0523324655 RIMINI gna. Il dibattito sarà presieduto dal senato- Blade II The one FILMSTUDIO 7B via N. dell'Abate, 50 Tel. 059/236291 WALTER MAC MAZZIERI Via Giardini, 190 Tel. 053/6304034 APOLLO via Magellano, 15 Tel. 0541/770667 20,30-22,30 (E 4,13) 22,50 re Stelio De Carolis. A Borgo Sisa stasera Chiusura estiva Riposo 3 The Experiment 636 posti The Experiment METROPOL via Gherarda, 10 Tel. 059/223102 PIEVEPELAGO IRIS 2000 MULTISALA C.so Vittorio Emanuele, 49 Tel. 20,15-22,30 suonerà l’orchestra “Betty”. A Vecchiazza- 0523334175 20,20-22,40 no invece l’orchestra “Widmer”. Il piatto Sala 1 I passi dell'amore CABRI Via Costa Tel. 053671327 4 Al vertice della tensione Mignon Arac Attack - Mostri a otto zampe 20,30-22,30 Riposo The one 20,30-22,30 speciale della serata saranno le rane. 20,30-22,30 (E 4,13) 20,20-22,40 Sala 2 The Experiment RAVARINO 5 Arac Attack - Mostri a otto zampe ASTORIA via Euterpe, 10 Tel. 0541/772063 20,10-22,30 ARCADIA p.zza Libertà Frailty 20,30-22,30 (E 4,13) 20,50 Sala 1 Blade II MICHELANGELO via Giardini, 255 Tel. 059/343662 Riposo Blade II 326 posti 20,30-22,30 500 posti Al vertice della tensione ROVERETO Al vertice della tensione 20,10-22,30 (E 4,13) 22,45 Sala 2 Al vertice della tensione 20,10-22,30 LUX 6 Stuart Little 2 875 posti 20,15-22,30 Qui Bologna Riposo MULTISALA CORSO Corso Vittorio Emanuele, 81 Tel. NUOVO SCALA via Gheradi, 34 Tel. 059/826418 052332185 20,00-21,30 BELLARIVA Viale Regina Margherita Tel. 0541/372188 Sala Rosa We were soldiers SAN FELICE SUL PANARO 7 We were soldiers L'era glaciale 20,10-22,40 CORSO c.so D'Augusto, 20 Tel. 0541/27949 DIRITTI UMANI NELLA GLOBALIZZAZIONE 8 Avenging Angelo 736 posti Frailty – 20,30-22,30 20,30-22,30 Nella sala dibattiti centrale, alle 21, Elena Montecchi, EUROPA via S. Antonino, 4 Tel. 0546/32335 FULGOR c.so D'Augusto, 162 Tel. 0541/25833 Giuliano Giuliani, Padre Cavagna, Tom Benettollo, Pie- Chiusura estiva 345 posti I passi dell'amore tro Folena discutono sul tema “Diritti umani nella glo- teatri FELLINI Santa Maria Vecchia 20,30-22,30 balizzazione” con il GVC, l’Associzione El Ouali, Amne- Chiusura estiva MODERNISSIMO via Gambalunga, 21 Tel. 0541/24376 sty International, Associazione Adottando, Emergen- ITALIA via Cavina, 9 Tel. 0546/21204 280 posti We were soldiers LABORATORIO SAN LEONARDO 600 posti I passi dell'amore 20,00-22,30 cy, Nuovi Cittadini Comunità Palestinese, Comunità Bologna Via San Vitale, 63 - Tel. 051234822 20,30-22,30 S. AGOSTINO via Cairoli, 36 Tel. 0541/785332 Curda, Attac, Mani Tese, Rete Lilliput, Associazione Riposo SARTI via Scaletta, 10 Tel. 0546/21358 Prossima apertura Orlando. Presiede Marco Lombardelli. ACCADEMIA 96 Chiusura estiva SETTEBELLO Via Roma, 70 Tel. 0541/21900 Via Tacconi, 6 - Tel. 0516271789 NAVILE LIDO DI CLASSE Sala Rosa Jeepers Creepers - Il canto del diavolo Riposo Via Marescalchi, 2/b - Tel. 051224243 ARENA DEL SOLE Via Marignoli, 26 330 posti 20,30-22,30 – SPETTACOLI Riposo Lilo & Stitch Sala Verde Avenging Angelo Al Chet Baker Jazz Club, alle 22,30 con ingresso gratui- ACCADEMIA FILARMONICA 21,30 (E 5,16) 185 posti 20,30-22,30 to, si esibirà Ico Manno con il suo trio. Lo stile di Ico Via Guerrazzi, 13 - Tel. 051222997 ORATORIO S. ROCCO LUGO SUPERCINEMA c.so D'Augusto, 181 Tel. 0541/26630 Manno mostra l’evidente influenza del grande Bill Riposo Via Calari, 4/2 - Tel. 0516492034 ARENA PRET A PORTER Via Baracca, 62 ang. F.lli Cortesi 600 posti Stuart Little 2 Evans e si caratterizza da una raffinata concezione Riposo Panic Room 20,30-22,30 ALEMANNI 21,30 TIBERIO via S. Giuliano Tiberio armonica, evidenziata nella preziosa scelta del Via Mazzini, 65 - Tel. 051303609 SALA BOSSI ASTRA via Garibaldi, 94 Tel. 0545/22705 Riposo “voicing” e nel movimento delle parti interne. Nella Riposo Piazza Rossini, 2 - Tel. 051236346 Blade II PROVINCIA DI RIMINI Tenda Estragon, alle 21,30 a ingresso gratuito, suone- Riposo 21,00 BELLARIA GIARDINO viale Orsini, 19 Tel. 0545/26777 ranno gruppi della Sinistra Giovanile. Alla Balera, alle ARENA DEL SOLE NUOVO ASTRA v.le P. Guidi, 75 Scooby-Doo 20,30, la Lega danza Uisp regionale presenta Fantasy Via Indipendenza, 44 - Tel. 0512910910 SAN MARTINO Gosford Park Riposo 20,45-22,30 Via Oberdan, 25 - Tel. 051224671 21,15 Rock Bologna, Simpaty Dance Manzolino, Red Rock Riposo S. ROCCO c.so Garibaldi, 118 Tel. 0545/23220 CATTOLICA Stars Bologna. Alle 18 sulla Piazza Globale corso base AULA ABSIDALE S. LUCIA Riposo ARENA NETTUNO V.le Mancini, 18 di percussioni. Alle 19 invece aprirà la ludoteca, con- Via De Chiari, 23 - Tel. 0512092021 SIPARIO CLUB MARINA DI RAVENNA Riposo Riposo Via Collegio di Spagna, 7/3 - Tel. 051234875 ARENA PARCO Via Volturno, 14 Tel. 0544/538904 dotta dagli animatori di “Senza il banco”. All’interno Riposo Riposo ARISTON v.le Mancini, 11 Tel. 0541/961799 della festa sono disponibili dalle 20,30 un campo di Sala 1 Al vertice della tensione PINARELLA BIBIENA 600 posti 20,15-22,30 calcetto, una pista di pattinaggio con prove libere e Via San Vitale, 13 - Tel. 051228291 TEATRI DI VITA ARENA PINARELLA Via Pinarella, 189 Sala 2 Avenging Angelo nolo pattini, un campo di tiro con l’arco con prove di Chiusura estiva Via E. Ponente, 485 - Tel. 051566330 Spider-Man 650 posti 20,30-22,30 Riposo RIOLO TERME tiro, il maneggio con prove di equitazione primi passi. LAVATOIO via del Lavatoio Tel. 0541/962303 CELEBRAZIONI COMUNALE via Matteotti, 24 Tel. 0546/71856 Inoltre a disposizione dei visitatori anche un muro di TESTONI RAGAZZI 95 posti We were soldiers Via Saragozza, 234 - Tel. 0516153370 Chiusura estiva 20,00-22,30 arrampicata con prove di salita con istruttori, una pista Riposo Via Matteotti, 16 - Tel. 0514153800 RUSSI Riposo IGEA MARINA con gare di miniauto 4wd. Il campo da volley ospiterà ARENA Via Godo Vecchia ARENA SPLENDOR Via Ovidio, 60 CHET BAKER questa sera il settimo torneo “Memrial Gianluca Fin- Riposo Riposo co”. Dalle 20,30 si disputerà un torneo di biliardino. 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Riposo Riposo 724 posti 20,00-22,30 Via Sigonio, 382 - Tel. 059223244 RICCIONE DUSE Riposo Sala 2 The Experiment Via Cartoleria, 42 - Tel. 051231836 324 posti 20,00-22,30 AFRICA via Gramsci, 39 Tel. 0541/601854 Abbonamenti Stagione 2002-2003 prenotazione esclusivamente on line all'indirizzo www. ARENA ESTIVA STALLONI Via Samarotto, 10/e Tel. 198 posti Avenging Angelo STORCHI ODEON via Corridoni, 29 Tel. 0541/605611 alinet.it/duse ritiro degli abbonamenti prenotati da mercoledì 11 a lunedi 30 settembre Largo Garibaldi, 15 - Tel. 059223244 0328/8791970 Qui Modena Riposo Il colpo - Heist Blade II EUROPAUDITORIUM 21,30 20,30-22,30 Piazza Costituzione, 4 - Tel. 051372540 BOIARDO via S. Rocco, 1/b Tel. 0522/435782 S. G. MARIGNANO – Il programma e le altre informazioni sulla Riposo arma 800 posti Al vertice della tensione SANTARCANGELO P Festa di Modena nelle pagine nazionali 20,00-22,30 SUPERCINEMA p.zza Marconi, 1 Tel. 0541/622454 HUMUSTEATER DUE CAPITOL via Zandonai, 2 Tel. 0522/304247 Sala Antonioni Al vertice della tensione de l’Unità e sui siti www.unita.it, www. Via degli Ortolani, 12 - Tel. 051548554 Via Basetti 12/a - Tel. 0521230242 462 posti Stuart Little 2 300 posti 20,15-22,30 dsmodena.it, www.festaunita.it Riposo Riposo 20,30-22,30 Sala Wenders We were soldiers CRISTALLO Via F. Bonini, 4 Tel. 0522/431838 106 posti 20,00-22,30 26 lunedì 2 settembre 2002

IL SILENZIO DEL SUB-COMANDANTE MARCOS Lello Voce

più di un anno che Marcos non parla e pochi se ne reale allegoria di tutte le contraddizioni del paese oggi gover- non altro perché, con alle viste anche l’operazione dell’aper- La verità sola sono accorti: Genova, le Torri Gemelle che crollava- nato da Fox, la volpe. Gente comune, contadini che tornava- tura dell’istmo di Tehuantepec (una roba al confronto della fu figliola Èno, la guerra in Afghanistan, la Palestina ci hanno no con i figli dal lavoro. Inermi, come sono, da sempre, le quale il Ponte sullo Stretto è un giochino della Lego) esso è aiutato a distrarci; i media, certo, non ci hanno fatto memo- vittime preferite dalla violenza fascista. Fox, la volpe, non strategico nella politica dell’amministrazione Bush e delle del tempo ria. La Selva è restata silenziosa e noi non l’abbiamo interro- interviene, aspetta che altri facciano il lavoro sporco, pronto multinazionali? Siamo dunque ridotti ad essere pappagalle- gata, quasi che il Chiapas fosse non la realtà di un conflitto, poi ad arrivare con l’esercito per spazzare via tutto con la schi groupies della democrazia, che intonano il canto solo se ma una tendenza cool di cui farsi adepti, che smette di scusa di riportare l’ordine. È un film già visto… c’è qualcuno che dà il la? esistere quando non se parla più. Ma il Sub continua a tacere. Mi domando come mai, È vero, Marcos tace da un anno, ma Marcos non ha mai E invece il Chiapas esiste, torna prepotentemente sotto poiché un suo intervento catalizzerebbe sicuramente l’atten- parlato così chiaro. Perché non è Marcos che deve parlare gli occhi di ognuno di noi con le immagini crude di quattro zione dei media. Poi forse capisco, o almeno, credo di capi- adesso. Siamo noi che dobbiamo parlare, con forza e chiarez- morti, quattro indios delle comunità di appoggio della Selva re. Cosa mai dovrebbe dirci, oggi, Marcos che già non ci dica za, perché tutti sappiano che, dopo nove anni di lotta, la Lacandona, giustiziati a sangue freddo in tre differenti azio- la nuda realtà dei fatti? Forse suggerirci per la millesima violenza contro gli zapatisti ricomincia e che la loro resisten- Leonardo da Vinci ni dalle milizie paramilitari e dagli sgherri di quel Partito volta che la sorte del Chiapas, nel suo tentativo di sfuggire za non si è mai interrotta. Dopo, vedrete, Marcos parlerà di t.a.z. ex libris Rivoluzionario Istituzionale il cui ossimorico nome è la sur- all’abbraccio mortale dell’Alca, è cosa che ci riguarda tutti, se nuovo. Anche a nome nostro.

Toni Fontana reporter al fronte a notizia arrivò come un fulmi- l cinema, la letteratura e l’immagi- me a ciel sereno, era come se la nario hanno spesso circondato il Lpolvere e gli odori acri di Moga- Icorrispondente di guerra di un’au- discio avessero raggiunto Roma. In un ra mitologica che ignora, o comunque tranquillo appartamento a Vigna Cla- tradisce, la realtà. Il reporter che segue i ra, a due passi dalla Flaminia e dalla fatti «in diretta», sui fronti, non è mai Cassia, Giorgio e Luciana, pochi amici un eroe, è soltanto un uomo o una di famiglia, e pochi cronisti si strinse- donna che ha paura e che odia la guer- ro allibiti, straziati dal dolore. Lo stu- ra, ma che trae forza dalla consapevo- pore e l’incredulità erano così forti lezza del ruolo che sta interpretando. che in quelle ore, quel 20 marzo del Questo «giornalismo difficile» è raccon- 1994, non veniva da chiedersi «chi è tato da Mimmo Càndito, inviato e com- stato?» e «perchè lo hanno fatto?». Ila- mentatore del quotidiano La Stampa ria aveva un sguardo dolce e tagliente, (premio Barzini al migliore inviato ita- nel polveroso labirinto di Mogadiscio liano) nel suo libro I reporter di guerra si muoveva come un pesce, conosceva (Baldini & Castoldi, pagg.639, euro la città, sapeva che era disseminata di 14). trappole e di misteri. Che non tutti i L’autore ripercorre gli avvenimenti somali volessero bene a noi italiani lo più rilevanti degli ultimi decenni, da si era capito fin dagli esordi di Restore «Hemingway a Internet», come recita il Hope, la fallimentare impresa umani- sottotitolo, ritorna sui fronti caldi degli taria decisa per cancellare il senso di ultimi decenni raccontando come na- colpa che Sophia Loren aveva genera- sce il reportage, e quali ostacoli e quali to in Occidente mostrando le pance censure deve superare il reporter. Il gonfie dei bambini africani destinati Golfo, la Jugoslavia, l’Afghanistan, da alla morte. questo punto di vista si sono rivelate le A Mogadiscio giravano giornaletti tappe successive di un processo organi- con vignette sprezzanti sulla «malacoo- co che nasconde l’intento della censura perazione», certe volte ci sputavano dietro l’offerta allettante di una lettura addosso gridando «italiani ladri». E di- preconfezionata della cronaca del con- re che di «mani pulite» non si era anco- flitto. Il libro, del quale un’ampia parte ra parlato, ma lì, nella lontana Africa, è dedicata alla recente guerra in Afgha- le cattedrali nel deserto e gli sprechi nistan, che Càndito ha seguito dal Paki- della cooperazione erano davanti agli stan e da Kabul, propone anche una Ilaria Alpi e Miran occhi di tutti. Ilaria aveva una forza riflessione critica sulle nuove tecnolo- Hrovatin in Somalia incredibile, dirompente, una passione gie elettroniche che si sono via via sosti- per il mestiere di giornalista irresistibi- Il 20 marzo 1994 a tuite alla testimonianza diretta del gior- le, il suo proposito, che più volte ci nalista, creando l’illusione di una docu- aveva annunciato, era di ficcare il naso mentazione oggettiva, inattaccabile. nel perfido groviglio di interessi curati Mogadiscio venivano uccisi la «Appare palese - si legge nella presenta- da faccendieri, trafficanti, mediatori, zione - che l’espulsione del corrispon- che avevano dipanato un filo sottile giornalista e il cameraman dente dal campo di battaglia debba esse- che legava un lato oscuro dell’Italia ai re considerata simbolicamente rappre- potentati somali. Quando l’increduli- Rai. Un libro riapre il caso. E sentativa dell’espulsione del giornalista tà e lo stupore per l’esecuzione lascia- dal rapporto diretta con la realtà». rono il posto alla rabbia e al desiderio segue la Alpi sulla sua di verità apparve chiaro che i proietti- t.f. li, nella loro traiettoria omicida, aveva- no attraversato quel filo, e che non ci pericolosa ultima pista: il si poteva né rassegnare né accontenta- personale in Somalia e che tali rappor- re di una spiegazione di comodo. traffico di rifiuti tossici ti indebiti con le fazioni somale conti- Perchè una spiegazione non c’è nuano ancora». I carabinieri sospetta- neppure oggi. Misteri, depistaggi, inda- no che i servizi italiani «coprano l’inte- gini monche che passano da un giudi- ra vicenda». ce all’altro, sparizioni di documenti (e Traffici e tangenti, anzi un vero e degli appunti di Ilaria) hanno ostacola- un racconto che pare un giallo, ma è tuita per indagare sulle presunte vio- non ritenuto attendibile) che nei suoi anche le deposizioni di un teste che proprio «sistema tangentizio e affaristi- to la ricerca della verità che i genitori del tutto, tragicamente, vero. Perso- lenze compiute dai soldati italiani in taccuini raccoglie le confidenze di Ila- conferma che «quella cittadina (Bosa- co» sul quale si dilungano molti tra i della giornalista e tanti altri, con pas- naggi appena abbozzati nelle inchieste Somalia) e si ritrova in manette, accu- ria («ho paura, so troppe cose»). so) è importante non solo per il suo testimoni che affollano l’inchiesta gior- sione e determinazione, hanno cerca- assumono un contorno nitido, i gior- sato dei duplice omicidio? Seguendo Che cosa ha scoperto l’inviata del porto, ma anche perchè vi potevano nalistica dei tre reporter di «Famiglia to. Aver raggiunto la certezza che nalisti scavano nelle morti di Vincen- le tracce dell’imputato (che verrà dap- Tg3? L’inchiesta dei tre giornalisti di tranquillamente atterrare aerei milita- Cristiana». Viene rievocata l’oscura «l’esecuzione» debba essere interpreta- zo Li Causi, uomo dei servizi segreti prima assolto e poi condannato per Famiglia Cristiana non trascura il «cro- ri da trasporto». E di traffico di armi, morte di Mauro Rostagno che in un ta come la punizione inflitta ad Ilaria e misteriosamente ucciso in Somalia, e l’agguato di Mogadiscio) e «filoni di- cevia Bosaso» (città portuale del nord anzi, proprio sul traffico di armi si colloquio aveva detto di sapere che «le Miran per quel che avevano visto e del parà Francesco Mandolini, assassi- versi, alcuni fortemente interconnes- della Somalia) che nel 1994 era stato concentra l’inchiesta denominata armi vanno in Somalia» e che forse ha scoperto non appaga le sete di giusti- nato in circostanze mai chiarite in Ita- si» gli autori dell’inchiesta giornalisti- «l’ultima tappa del lavoro di Ilaria e «cheque to cheque» avviata dalla Pro- visto un «aereo canaglia che andava a zia e molti interrogativi restano senza lia, che ricordiamo sempre accanto al ca «accumulano carte, atti, documen- Miran ed era, doveva essere, un maleo- cura di Torre Annunziata. Una detta- portare morte e distruzione in Africa a risposta. Ecco perchè è importante il generale Loi nelle burrascose giornate ti, dossier» incappano dorante scrigno, da viola- gliata indagine dei carabinieri di Vico nome della Repubblica italiana». Alpi, contributo alla ricerca della verità che di Mogadiscio. C’è un «filo di Arian- «spesso in strani personag- re..». Ilaria intervistò il Bo- Equense accenna al «mistero che av- Hrovatin, Li Causi, Rostagno «quanti viene dal paziente e coraggioso lavoro na» che unisce questi delitti. Chi è ve- gi, un sottobosco di figu- Ilaria Alpi gor (sultano) di Bosaso volge tutti gli episodi avventi in Soma- fili tenui legano questa serie di omici- che tre giornalisti di Famiglia Cristia- ramente, che cosa ha realmente fatto re equivoche, talvolta fac- di Carazzolo, Chiara, che, come è documentato lia dal 1991 e poi la massiccia presenza di e al centro della ragnatela» che por- na, Barbara Carazzolo, Alberto Chia- Hashi Omar Hassan, un somalo, schie- cendieri e millantatori abi- Scalettari dalla immagini girate da dei servizi di sicurezza italiani. Emerge ta sempre in Somalia e ai «misteri di ra, Luciano Scalettari, offrono nel li- rato con Ali Mahdi, uno dei signori li a intorbidire le acque» Baldini & Castoldi Hrovatin, parlò di traffici con evidenza che alcuni esponenti dei questa funesta decade tra il 1985 e il bro Ilaria Alpi, un omicidio al crocevia della guerra, che viene in Italia per entrano in «lussosi studi pagg.251, euro 13 occulti. Dopo questa rico- servizi di sicurezza italiani hanno prati- 1994». Morti sospette, loschi traffici, dei traffici. In questa lunga inchiesta deporre alla Commissione Gallo (isti- di avvocati e commerciali- gnizione l’inchiesta gior- cato un’autonoma e occulta politica regie occulte. Ilaria aveva visto, aveva giornalistica, iniziata nel 1998, non so- sti che rappresentano figu- nalistica si focalizza sul annotato, si preparava a denunciare e lo riemergono comparse e protagoni- re equivoche o palesi traf- traffico di rifiuti tossici. per questo mani ancora sconosciute sti di vicende giudiziarie e cronache In carcere c’è un somalo, ficanti», e spesso incontrano «anche la L’Africa, si sa, è la pattumiera del Un filo d’Arianna sembra (la condanna del somalo imputato in ‘‘ con tutto il carico di mistero e i dubbi ‘‘ paura». Viaggi che portano i giornali- mondo, come denuncia Greenpeace. Italia non ha affatto chiuso il caso) che li circondano, ma vengono indica- Hashi Omar Hassan. Ma sti-inquirenti in Somalia, in Kenya, in Raccogliendo testimonianze, compo- legare questa e altre morti hanno compiuto l’esecuzione. Il libro te nuove strade (il traffico di rifiuti ad chi è veramente? I tre alcune capitali europee e nello Yemen nendo gli indizi messi assieme nei viag- misteriose, come quelle di Omicidio al crocevia dei traffici apre esempio) che rafforzano la convinzio- permettono di ridisegnare i tratti di gi nel Corno d’Africa, i tre autori cita- uno squarcio su questa complessa tra- ne che Ilaria e Miran siano stati assassi- cronisti indagano dal ’98 alcuni protagonisti delle inchieste da no alcune testimonianze secondo le Li Causi, uomo dei Servizi, ma; nella loro postfazione Luciana e nati per quel che avevano visto. in Africa, Europa, Giancarlo Marocchino «il primo a quali proprio a Bosaso «nel nord della il parà Mandolini, Mauro Giorgio Alpi ringraziano gli autori cha «L’esercizio della memoria - si legge - giungere sul luogo dell’agguato, pochi Somalia», dove Ilaria e Miran si erano li hanno accompagnati «in questa lun- rinnova ogni volta il dolore ma raffor- Medio Oriente minuti dopo la sparatoria che costò la recati poco prima di essere uccisi, vi Rostagno ga battaglia, per vincere quel muro di za il desiderio di arrivare alla verità, vita ad Ilaria e Miran», fino a quel potrebbe essere il luogo di scarico di indifferenza, omissioni, non so non non ad una verità qualunque». Volti, maresciallo Francesco Aloi (un milita- «fanghi nucleari provenienti dalla Rus- ricordo, depistaggi e segreti inconfessa- enigmi, tasselli vengono ricomposti in re sentito dalla commissione Gallo ma sia». Tutto viene registrato, annotato, bili». lunedì 2 settembre 2002 orizzonti 27

DA OGGI A MANTOVA LA GALLERIA GONZAGA DONO, FELICITÀ, BELLEZZA: SONO COSE DIVERSE? «Gonzaga, la Celeste Galeria», è Beppe Sebaste la mostra curata da Andrea Emiliani e Raffaella Morselli, che, da oggi all’8 dicembre, darà al Per mancanza di spazio questa rubrica non è uscita ieri. Ve la dell’interdipendenza (l’ecologia che sa che tutto è connesso con do), che manda in frantumi le nostre aspettative e rassicurazioni, pubblico la possibilità di rivedere proponiamo oggi. tutto) ci si chiede: esiste bellezza senza ospitalità? non è forse un che ci mette in scacco. Non lo puoi incorniciare come il «bello»: riunita, dopo 400 anni, la arliamo di filosofia – che si concilia benissimo col caffè e dono? la felicità è qualcosa di diverso? e la solidarietà? ecc. il sublime è inumano, come il mare in tempesta, o come i collezione d’arte dei Gonzaga. le brioche. C’è un proliferare di convegni in Italia: sull’« Eppure ogni parola, vista da vicino, copre un pullulare di signifi- ghiacciai delle Alpi visti nel 1700. Come l’idea di «infinito» - che Oltre 90 dipinti e quasi 200 tra Pospitalità», il «dono», la «felicità», la «bellezza». Uno pen- cati, per la gioia dei mercanti di senso. Ciò che va in crisi è la mente non può, evidentemente, contenere. O come il volto gioielli, cristalli di rocca, armi, sa a questi temi altisonanti, e può avere due opposte reazioni. La l’universalità dei concetti, e ogni verità si rivela verità di circo- del prossimo, davanti al quale «non possiamo più potere» (Levi- bronzetti e rari codici musicali. La prima: «Sono tutti sinonimi!» La seconda: «Occorre distingue- stanza. Nondimeno esistono delle differenze, di «grado» o di nas). Come l’idea di Dio: che non è solo il Tutt’Altro, ma mostra è suddivisa tra Palazzo Te re!». Entrambe le esclamazioni sono alla base della passione «natura». Alla «bellezza» era dedicato il meeting di Rimini, alla semplicemente l’altro – l’orfano, lo straniero, la vedova, il pove- e le storiche sale di Palazzo filosofica: collegare cose e idee che il senso comune ritiene distan- «libertà» inneggia la celebre «Casa delle»: ma tra noi e loro c’è, ro cristo. O il nostro vicino di scompartimento. Adesso il discor- Ducale. All’esposizione hanno ti e irrelate; oppure separare e sbrogliare falsi problemi e «misti come minimo, una differenza di natura. Ora, da molti secoli, so si intona un po’ meno al caffè e le brioche. Penso al disoccupa- lavorato 520 persone. Essa è mal analizzati» (Deleuze). È una questione di orientamento: già anzi dall’inizio della nostra civiltà, alla parola «bello» se ne ac- to che si è dato fuoco. Penso a quelli che non lo hanno fatto. Agli costata 2.2 milioni di euro, Platone, nel Filebo, paragonava l’arte del filosofo, che è quella di compagna un’altra, tradotta romanticamente con «sublime». Pa- immigrati. L’altra parola su cui vorrei ragionare è «ospitalità». mentre il valore delle opere porre le buone domande, all’arte del cuoco di tagliare la carne rola ambigua, che suona come un superlativo. Invece significa Non credo che significhi «chi viene a cena stasera», quanto chi sunday morning tesori d’arte raggiunge i 250 milioni. per il giusto verso. Così, anche mettendo da parte la realtà l’esperienza di qualcosa di schiacciante (forse bello, ma tremen- arriva oggi, all’improvviso, a turbarci; e non parte domani… Israele 2002, quando l’Altro bussa alla porta Tre racconti sul post-Intifada: ora nelle case, al posto dei palestinesi, lavorano rumeni e filippini

Maria Serena Palieri televisive, perde il senno quando in casa, per accudirla, le entra una sedicenne che arriva dalla Polonia, il paese di Au- l primo Festival romano di lette- schwitz. ratura, in questo luglio, Come si vede, nel bussare alla porta AAvraham B. Yehoshua, ubbiden- queste «Altre», giovani donne inconsape- do alle regole della manifestazione, ha voli, provocano esplosioni tra i cui detri- chiesto che venisse letto un brano del- ti dopo si troverà di tutto: frammenti l’Amante, il suo romanzo del 1977. E della faglia insondabile su cui si regge Umberto Orsini ha interpretato con una Israele, cioè la Shoah, ma anche delle maestria decisamente emozionante il tensioni razziali e di classe tra gli stessi doppio ruolo previsto in quelle pagine: israeliani e, inevitabile, del conflitto più quello di Adam, l’israeliano proprietario attuale e irrimediabile, appunto quello del garage, e quello di Na’im, il palestine- con i palestinesi. se adolescente impiegato nel locale per Il secondo racconto, Il figlio di Dia- spazzare i pavimenti, che in quel brano na, da questo punto di vista è quello scelto da Yehoshua si scrutano e si stu- che, nel gioco dell’Alterità, mette in tavo- diano, con il desiderio fortissimo, anche la le carte più profonde: più veritiere e se non dichiarato, di entrare uno nella insieme più enigmatiche. Perché prima pelle dell’altro. Oggi - osservava poi dell’attentato che le ha tolto il figlio Ei- Yehoshua - quel ragazzino palestinese, tan, la protagonista, Shulamit, di profes- se varca la soglia di Israele, non è per sione ostetrica, era la migliore amica de- raggiungere un posto di lavoro, anche se gli arabi: le famiglie arabo-israeliane si un lavoro frustrante, ma è solo per fare rivolgevano a lei sulla scia della sua fa- una strage: per fare esplodere se stesso e ma, era sempre lei a mettere le mani il suo nemico con le bombe in una piaz- nelle pance delle loro donne e, nel suo za o in un supermercato. Venticinque ospedale, a compiere il gesto che ha più anni dopo L’amante, ha fatto capire così bisogno di fiducia, di pace e di ottimi- Yehoshua, in Israele il rapporto con l’Al- smo, quello di far nascere i loro piccoli. tro è diventato una strada impossibile, Dopo l’assassinio del figlio, invece, Shu- non evoca più sfida, curiosità, interroga- lamit non tollera di sfiorare il corpo di Riapertura delle scuole in Israele e Palestina: insegnanti di Nablus aspettano di essere perquisite da militari israeliani al checkpoint di Hawara tivi: evoca solo scenari di morte. un arabo. È da dopo la prima Intifada, alla fine Eppure. Eppure proprio ora, una vol- cioè degli anni Ottanta, che gli israeliani ta che sente di aver scoperto per la pri- hanno rotto quell’ultimo patto che anco- ma volta, in questi arabi simili a quelli ra li legava ai più vicini tra i loro vicini, i libri per comprendere che le hanno ammazzato il figlio, la po- palestinesi: hanno rinunciato alla loro tenzialità maligna che si nasconde nel- forza-lavoro che usavano fino a quel mo- l’Altro, le toccherà scoprire ancora mol- mento nei compiti esecutivi, e hanno stratificazione di elementi, le vestigia della città, il (un po’ come l’Irlanda degli stessi anni raccontata da to: che Eitan - come glielo racconta la preferito quella di immigrati che arrivas- bosco che vi sorge sopra, il fuoco che, apocalittico, fa Frank McCourt) ma che ha la dolcezza favolistica di giovane irlandese che di lui è incinta - sero, come nel resto del mondo ricco, da Giabra e Kaniuk, piazza pulita dell’una e dell’altro - la vicenda della ciò che non tornerà più. È una Betlemme che è l’ante- era un ragazzo bugiardo, cioè completa- ben più lontano, dall’Europa dell’Est o coabitazione tra i due popoli. Il registro è quello quasi fatto dell’esilio: Giabra, diventato pittore e scrittore, è mente diverso da come lei se lo immagi- dall’Estremo Oriente. Sbarrate le porte onirico, da dormiveglia, che è il più proprio di Yeho- vissuto poi fino alla sua morte in Iraq. Mahmud nava mentre gli viveva accanto, e che il all’immigrazione giornaliera che fluiva nei Territori shua. Più realistico, un racconto di Liebrecht, Mele Darwish, nato nel ‘42 e oggi residente in Giordania, suo amatissimo marito Dani, con la bar- dai Territori, negli appartamenti degli dal deserto (nella raccolta omonima di e/o) dove una in Una memoria per l’oblio di esilio parla con tutt’al- ba lunga del lutto, è irriconoscibile co- israeliani, nei loro cantieri, nelle loro donna, approfittando dell’assenza del marito che è in tra durezza: fa suo il punto di vista dei giovani cresciu- me uno Straniero che le si aggira dentro fabbriche, ecco arrivare rumeni e filippi- della scrittura guerra, fa entrare in casa una squadra di operai pale- ti nella disperazione totale, senza mondi dorati da casa. Chissà, forse il vero Altro - la mi- ni, cingalesi e polacchi. stinesi per farsi costruire una stanza nuova sul tetto e, ricordare, i nati nei campi-profughi. Di particolare naccia di una vita interiore che può som- Con quali conseguenze? Non ci sem- per alcune settimane, sperimenta la totale ambivalen- interesse, per chi voglia penetrare nella «mente» pale- mergerla - Shulamit ce l’ha dentro... E, bra un caso che a scorgere la paglia uali sono i libri che possono aiutarci a capire za emotiva del rapporto con essi: attrazione, repulsio- stinese, il modo in cui Darwish dipinge la guerra come in un cerchio, quest’agnizione la d’oro che luccicava nell’umiltà di questo qual è la percezione che israeliani e palestine- ne, vicinanza, estraneità, piacere, rabbia. Come con secolare tra Occidente e Oriente, dal Medio-Evo a porta a guardare di nuovo i vicini-nemi- cambiamento materiale, a cogliere cioè Qsi hanno gli uni degli altri? degli amati-odiati fratellastri. Beirut, così come la legge un giovane medio-orienta- ci con dolorosa tolleranza. le possibilità narrative di una metamor- Sul versante israeliano, la messa a fuoco più drasti- Jouvence è l’editore che in Italia ha fatto conosce- le. Questa tolleranza piantata in un do- fosi che lascia il segno, per lo più, nel ca è in un racconto di Yehoshua, Davanti ai boschi re di più la narrativa araba e palestinese. Il leit-motiv Ma, per trovare un personaggio che nella sua lore pietrificato sembra essere insomma, chiuso invisibile delle pareti domesti- (pubblicato in due raccolte di quest’autore, la prima di quest’ultima è - per forza di cose - il sentimento stessa pelle incarna il conflitto, bisogna imbattersi in nell’Israele di oggi, il sentimento più vici- che, sia ora una donna, Savyon Liebre- da Leonardo, la seconda da Einaudi): in scena uno dell’esilio. Tra i tanti titoli di Jouvence scegliamone Yosef, il protagonista delle Confessioni di un arabo no alla curiosità diffidente, ma calda, cht. È la stessa scrittrice che nel roman- studente israeliano un po’ matto, un vecchio arabo e due. Giabra Ibrahim Giabra nei Pozzi di Betlemme buono dell’israeliano Yoram Kaniuk (Theoria). Ara- con cui, venticinque anni fa, nel garage zo Prove d’amore aveva già saputo rac- una bambina, un bosco da sorvegliare giorno e notte, racconta la sua infanzia di palestinese cristiano, nella bo per parte di padre, ebreo per parte di madre, Yosef del romanzo di Yehoshua, si scrutavano contare la più romantica e sensuale delle i resti di una città sepolta e un incendio che divampa, Betlemme degli anni Venti e Trenta, prima della na- ha scritta nei cromosomi la condanna di essere sem- l’anziano israeliano Adam e il palestine- passioni amorose, facendola divampare doloso, e distrugge tutto. È - raffigurata come una scita ufficiale di Israele. È una Betlemme poverissima pre e comnque un Altro per sé stesso. m.s.p. se bambino Na’im.

Solo una donna, com’è nel più «impossibile» dei luoghi, un ospi- migliore delle scrittrici israeliane. La dente raccolta di racconti, Mele dal deser- Nel secondo, Il figlio di Diana,inun Nel ’77 Yehoshua ‘‘ ‘‘ zio per vecchi malati di Alzheimer, tra conferma anche dai tre racconti lunghi to, il libro è edito da e/o, pagg. 213, euro altro universo familiare israeliano che Savyon Liebrecht, una donna e un uomo impegnati lì a di questo nuovo libro Donne da un cata- 14). Nel primo dei tre racconti, L’uomo stavolta è quello di una famiglia prostra- raccontava la curiosità poteva cogliere le imboccare e pulire i propri genitori. logo dove, appunto, il tema è l’incontro di Brigitta, una filippina venticinquenne ta dalla morte del componente più giova- reciproca tra un israeliano Cinquantaquattro anni, nata nella con l’Altro, ma quello nuovo che, anzi- e alta quanto una bambina, assunta - ne, il figlio ucciso da terroristi arabi, potenzialità narrative di una Germania che aveva da poco aperto le ché dai limitrofi Territori, arriva da altri vogliamo usare il neologismo in auge? - piove una ragazza irlandese che è incin- e un arabo. Oggi questo metamorfosi che avviene tra porte dei lager, ma emigrata in Israele continenti. Più precisamente, l’Altra: tre come «badante», sconvolge il già preca- ta del morto. Nel terzo, La madre di incontro non evoca che con la famiglia da bambina, Liebrecht - straniere che fanno irruzione nelle vite rio equilibrio di una coppia di anziani, Valentina, una donna scampata alla Sho- le quattro mura per quanto fa fede il mercato delle tradu- dei personaggi israeliani e le sconvolgo- lui sefardita, lei askhenazita, svegliando ah e che sopravvive grazie all’alienazio- scenari di morte zioni in Italia - ci sembra attualmente la no. (Come Prove d’amore e una prece- la virilità sopita del vecchio ammalato. ne dorata che le regalano le soap opera

Wladimiro Settimelli mondo); «martire» (colui che perde A un anno da Ground Zero, in libreria s’accumulano i dizionari per entrare in un mondo che conosciamo troppo poco. L’ultimo, d’uno studioso tedesco la vita lottando per la fede islamica o nel tentativo di difenderla. Il Corano, n mondo ancora troppo estra- parla di chi muore per la causa di neo, quello dell’Islam, per Dio). Ul’Italia e la vecchia Europa. Dalla A alla Z, piccola guida per capire l’Islam L’utilità di un piccolo vocabola- Da noi, con l’aiuto di Berlusconi, del- rietto che spieghi e faccia capire, pro- la Fallaci e di Bossi la situazione, do- prio di questi tempi, è dunque ovvia. po l’11 settembre e la tragedia delle ti questi paesi sono uguali perché stati aggrediti e picchiati: il dolore e Eppure pare davvero che non sia bolarietto, leggere qualche definizio- Quindi è più che mai necessario aver- Torri Gemelle, è andata ulteriormen- hanno la stessa religione? La prima la paura, purtroppo, provocano sem- rimasta traccia alcuna di quei vecchi ne e poi chiedere, a chi è in grado di lo a portata di mano. te aggravandosi. Ci sono diffidenza, risposta sarebbe di indignazione e di pre tragedie e incom- tempi e di quegli antichi spiegarne il significato, di alzare al In Italia, quello di Elger non è paura, ignoranza e un’incredibile stupore. Come, noi uguali ai tedeschi prensioni. legami. mano. certo il primo vocabolarietto sul- confusione. Cominciamo subito col o ai francesi? Per noi europei tutto Piccolo dizionario La premessa, un po’ Vediamo: «hagg», «hadith», l’Islam. Ne sono stati stampati alcuni dire che i paesi islamici sono tanti e Assurdo e ridicolo. dovrebbe essere più sem- dell’Islam lunga, era però necessa- «gihad», «Kaba» «shahid». Traducia- di ottima qualità, ma più utili per le di diversa tradizione. Il nostro modo di tentare di capi- plice: abbiamo avuto a cura di Ralf Elger ria per arrivare a parlare mo nello stesso ordine: «pellegrinag- conoscenze sul versante religioso e Non c’è, per capirci, «un» Islam, re l’Islam, purtroppo, continua a ri- con il vicino e il lontano Einaudi di questo Piccolo diziona- gio» (alla Mecca); «racconto, dialo- letterario. ma tanti, tantissimi e diversissimi manere fermo agli schemi e agli stere- Oriente contatti cultura- pagg.380, euro 12 rio dell’Islam (Storia cultu- go» (sui detti e la vita del Profeta); Certo, a questo dell’arabista tede- Islam. C’è un mondo enorme e varie- otipi. Ora poi, con le vicende del ter- li e commerci, incontri e ra e società), a cura di «sforzo su se stessi» (per raggiungere sco, si può muovere una critica, se- gato, a volte semplice a volte più com- rorismo e dell’integralismo, un pove- scontri storici. La Sicilia Ralf Elger, insigne arabi- un grande obiettivo che può essere condo noi fondata: quella di essersi plesso che, in fondo, rimane misterio- raccio che affermi di essere islamico è stata araba per molti sta e docente presso l’Uni- ottenuto anche con la guerra sulla via preoccupato di tradurre e illustrare so. Che cosa penserebbero gli italia- si sentirà guardato con diffidenza e secoli e gli arabi islamici erano di versità di Bamberg, in Germania. di Dio); «Cubo» (che si trova nel cor- troppi termini e definizioni prese dai ni, cristiani e cattolici come i france- preoccupazione. Per non parlare di casa in Puglia e Calabria. Firenze, Il gioco e la verifica di quello che tile della grande Moschea alla Mecca giornali e dalla attualità. Insomma, si si, i tedeschi o gli austriaci, se un quello che sta accadendo negli Stati poi, ha avuto straordinari incontri dicevamo, sarebbero semplici: baste- e intorno al quale si recano in pelle- è un po’ troppo trascurata la scientifi- credente islamico affermasse che tut- Uniti dove moltissimi islamici sono con l’Egitto e la Persia. rebbe aprire a caso le pagine del voca- grinaggio i musulmani di tutto il cità per il facile effetto.

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Esperimento alla Tate Gallery Le conseguenze dell’alluvione Studiosi al Polo Sud Disturbi sessuali Al museo con l’aiuto In Germania adesso Un telescopio per indagare I topi ci insegneranno del pc tascabile è allarme zanzare l’«energia oscura» del cosmo a curare l’eiaculatio praecox? È partito come progetto pilota La maggiore casa farmaceutica del L'Università di Chicago ha ottenuto un Alcuni ricercatori hanno identificato un l'esperimento della Tate Gallery di paese è stata chiamata dalle Autorità finanziamento da 16 milioni e 600 mila gruppo di cellule nervose nel midollo Londra che fornisce ai visitatori tedesche a intensificare la produzione dollari dalla National Science spinale dei ratti maschi che serve a gratuitamente un PC tascabile collegato del suo prodotto anti zanzare. Foundation per costruire un telescopio mandare i segnali dell'eiaculazione dagli in rete, per visitare con l’aiuto di esso tre L’iniziativa è stata presa a seguito della al Polo Sud, studiato appositamente organi riproduttivi al cervello. Secondo sezioni del museo, per una durata crescente richiesta dei cittadini delle per indagare quell'«energia oscura» William Truitt e Lique Coolen, i ricercatori complessiva di 45 minuti. Il mini PC usa aree della Germania maggiormente che pervaderebbe l'Universo. dell'Università di Cincinnati, questa flash dal mondo un collegamento wireless per colpite dall'alluvione della scorsa L'esistenza di questa forma di energia scoperta potrebbe migliorare le terapie per localizzare la sala dove si trova il settimana. che in un certo senso guida l'eiaculazione precoce e per altri disturbi visitatore in ogni fase della visita e La massiccia invasione degli insetti che l'espansione dell'Universo, è stata per sessuali maschili. Truitt e Coolen hanno segnalargli, con un flash luminoso, la ha colpito diversi centri abitati è dovuta la prima volta postulata da Einstein, che disattivato un piccolo gruppo di neuroni del possibilità di ricevere ulteriori da un lato alla maggiore umidità l'aveva definita «costante midollo spinale di alcuni ratti maschi informazioni relative alle installazioni, dell'atmosfera provocata dalle piogge cosmologica». «Questo nuovo sistemati in una gabbia in compagnia di alle tecniche utilizzate per realizzarle e torrenziali, dall'altro all'aumento di zone telescopio al Polo Sud ci permetterà di una femmina «sessualmente recettiva». agli artisti. Queste informazioni possono paludose nei pressi delle grandi città e studiare la formazione delle galassie e Apparentemente i maschi si accoppiavano essere date sotto forma di audio, video centri rurali. degli ammassi di galassie, dal con la femmina, ma un esame successivo o testo da leggere a seconda dell'opera La ditta ha donato settemila unità di momento che essi sono strettamente ha mostrato che non c'era stata e della sala. Se l'esperimento prodotto sotto forma di spray, creme e dipendenti dalla costante eiaculazione. La ricerca, riportata su funzionerà e i visitatori risulteranno lozioni. cosmologica», ha spiegato J.Carlstrom, «Science», suggerisce pertanto che i soddisfatti, il dispositivo, un Compaq E sarà costretta per quest'anno ad dell'Università di Chicago, che guida neuroni del midollo spinale regolano la iPaq, sostituirà gli apparecchi audio che aumentare la produzione abituale di questo progetto. «Nessuno ancora formazione e il compimento della attualmente guidano la visita al museo. oltre tre milioni di unità. conosce la natura di questa energia». eiaculazione. Il difficile ritorno dei cervelli in fuga Nel 2000 un milione e mezzo di ricercatori hanno abbandonato i loro paesi in via di sviluppo per il ricco Occidente

Francesca Lozito scienza, il sapere perso, ritornano. Virasoro dice: «È come quando, in Italia tanti anni fa, gli immigrati manda- anno, vengono, ogni vano i soldi ai familiari: una forma tanto si fermano…». di risarcimento al proprio paese «VNo, non è della canzo- per la partenza». Le nuove tecnolo- ne di De Andrè, che vogliamo par- gie hanno in questo processo di lare. Ma della fuga dei cervelli, dai L’incapacità di valorizzare ritorno una parte importante: è paesi in via di sviluppo verso quel- possibile creare dei network di li industrializzati. E del loro possi- scienziati che, pur restando fuori bile ritorno. O, perlomeno, del ten- il sapere degli immigrati dal proprio paese, si mettono in tativo di far ritornare quel sapere rete e si scambiano il sapere condi- che con la loro partenza era anda- a maggior parte delle persone che arrivano in Italia dai videndolo tutti assieme. Si calcola to perso. Brain drain e brain gain, paesi in via di sviluppo non vengono percepite come delle che esistano almeno 41 reti di que- si chiamano così i due fenomeni: il «Lrisorse intellettuali». Questa è la convinzione di Alfonso sto genere per almeno 30 differen- primo termine indica la fuga dei Alfonsi, vice presidente del Cerfe, ente no profit che opera nel campo ti paesi. cervelli verso i paesi più ricchi, il degli studi sociali. Da una ricerca del 1999 dal titolo «L'integrazione Ne citiamo solo alcune: L'Aka secondo il ritorno. Nel mezzo ci possibile», condotta dal Cerfe in collaborazione con il Centro di (Association of kenians abroad) in sono le diaspore. cooperazione familiare, tra gli immigrati almeno il 70% dei maschi e Kenia, la Sansa (South africa natio- Si scappa a causa della guerra, l'83% delle donne proviene dal ceto medio o dal ceto medio alto. Di nal skills abroad) per il Sud Africa, per la povertà, ma anche per moti- questi, il 27,2% tra le donne e il 28,1% tra gli uomini ha ottenuto una Il TSC (Tunisian scientific consor- vi politici. Miguel Virasoro appar- specializzazione post universitaria. Una nuova ricerca, condotta sem- tium). Il network interregionale tiene a quest'ultima categoria. È pre dal Cerfe, quest'anno, nella sola regione Toscana rileva che il degli scienziati latino americani e argentino e professore di fisica all' 70,7% degli immigrati presenti in questa regione ha ottenuto una caraibici è un altro esempio. Si trat- Università La Sapienza di Roma: laurea nel proprio paese. Ma la stragrande maggioranza di loro cosa ta di un data base, creato nel 1994, «La laurea e il dottorato li ho con- fa? I soliti lavori: l'operaio nelle fabbriche del Nord est, il raccoglitore che contiene una schedatura degli seguiti in Argentina - racconta - di frutta al sud. Alfonsi ha una sua tesi su questo problema: «In Italia scienziati che sono all'estero e ri- ho passato circa cinque anni all' non siamo attrezzati a raccogliere il livello di qualificazione della sponde ai bisogni tecnologici e estero, poi nel 1971 sono rientra- persona. Bisognerebbe cercare di capire che il mercato del lavoro scientifici dei paesi membri, ad to. Ma cinque anni dopo, a 36 an- intellettuale è sempre più globale». Certo, ma qualcuno potrebbe esempio attraverso l'organizzazio- ni, sono dovuto scappare: il gover- obiettare che l'immigrazione straniera viene a ricoprire la richiesta di ne di conferenze on line. no militare mi ha cacciato sia dall' manodopera che gli italiani non fanno più, per tanti motivi, non Anche l'Onu ha dato il suo con- Università che dal Centro naziona- ultimo il fatto che il livello d'istruzione nel nostro Paese da trent'anni tributo, attraverso la task force su le di ricerca». si è notevolmente elevato. «Questo è più che altro un luogo comune. comunicazione e informatica, al «Il brain drain - afferma Vira- Si tratta come sempre di una questione di mentalità. Bisognerebbe Foto di Andrea Sabbadini «Digital diaspora network for Afri- soro - è un fenomeno impossibile prendere esempio dagli Stati Uniti o dall'Australia che sono molto ca»: s'inserisce nella politica mon- da fermare se non si risolvono le consapevoli di come non si debba perdere la risorsa intellettuale». mettere al passo con quelli indu- poi realtà come la Cina e Singapo- quelli provenienti dai Paesi africa- diale per tentare di risanare il digi- cause per cui si verifica. Come si fa D'altronde anche i cervelli italiani fuggono all'estero. Giusto un strializzati devono formare perso- re, ma anche il Brasile recentemen- ni ed il 50% di quelli provenienti tal divide. a impedire ad una persona con anno fa l'Adi, Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani ha ne che abbiano delle competenze. te, che, grazie ad una politica di dai Paesi latino americani possie- È interessante, inoltre, notare una buona formazione scientifica pubblicato un libro, «Cervelli in fuga» che ha rappresentato un vero e L'alternativa è importare professio- sviluppo della tecnologia e della de una laurea. Il 77% dei Giamai- come questo fenomeno non ri- di realizzarsi in un paese in cui proprio caso editoriale. L'intuizione è stata semplice: raccogliere le nisti dall'Europa, dagli Stati Uniti. ricerca scientifica, sono riusciti ad cani che vanno a vivere in Inghil- guarda solo la scienza, ma anche la verrà valorizzato di più?». storie dei giovani ricercatori italiani sparsi per il mondo. «Il bello - Ma investire nel capitale umano assorbire più scienziati di quello terra ha un alto grado di istruzio- storia e la cultura del paese d'origi- Fino a poco tempo fa Virasoro spiega Flaminia Saccà, segretario nazionale dell'Adi - è che non esito- può significare disporre di risorse che perdono. «Se l'India - com- ne. ne: sempre in Africa i «cervelli» dirigeva l'ICTP, l'Istituto di fisica no dati ufficiali su quanti giovani ricercatori italiani sono andati in futuro. Il rischio è però eviden- menta Virasoro - riuscisse a valo- Esiste, poi, l'immigrazione in- della diaspora hanno istituito l'Ac- teorica di Trieste, fondato nel all'estero». Ma perché emigrano? «Perché - spiega la Saccà - mancano te: chi viene inviato all'estero può rizzare la regione del Bangalore, tellettuale dai paesi dell'ex blocco cademia delle scienze, delle cultu- 1964 da Abdus Salam, fisico paki- i finanziamenti per assumere i ricercatori, per finanziare i loro proget- decidere di non tornare. E così è dove è molto sviluppata l'industria sovietico e dall'area balcanica. Che re e delle arti dell'Africa e delle stano e premio Nobel, proprio ti e perché mancano dei veri meccanismi di verifica della qualità (dei stato per molti. del software, potrebbe riuscire ad ha, per quest'ultima area, l'aggra- diaspore africane, una sorta di ab- con l'obiettivo di cercare di ferma- corsi, dei progetti, della docenza). L'Italia investe meno della metà Gli Stati Uniti, naturalmente, arginare le perdite». vante della guerra e della miseria: braccio che comprende tutti i set- re la fuga degli studiosi dai paesi in europea in ricerca, e l'ultima legge finanziaria ha ulteriormente taglia- rappresentano il principale polo di Un’indagine statistica che dica nel 1990 un professore di Belgrado tori del sapere del continente ne- via di sviluppo, avvalendosi della to i fondi. Manca il costume di selezionare il personale secondo criteri attrazione. Ma possiamo aggiunge- veramente quanti cervelli sono percepiva uno stipendio tra i 500 e ro. Se questo tentativo di tornare a collaborazione con le Nazioni Uni- meritocratici anziché di fedeltà. Ecco perché i nostri giovani vanno re anche l'Inghilterra, la Germania emigrati nei paesi industrializzati 600 dollari al mese. Ora ne riceve casa avrà una riuscita, però, è anco- te. «L'intuizione di Abdus Salam - all'estero, dove peraltro la loro formazione è molto apprezzata». f.l. e l'Australia. Secondo l'Organizza- non esiste. Due studiosi america- circa 35. Secondo il World Science ra troppo presto per dirlo. spiega Virasoro - fu quella che se zione Internazionale per le Migra- ni, William J. Carrington ed Enri- Report dell'Unesco stilato nel fosse tornato in Pakistan avrebbe zioni delle Nazioni Unite, nel solo ca Detragiache, in una ricerca con- 1998, quando l'Unione sovietica è perso i contatti con l'Inghilterra e poveri hanno stabilito, attraverso to, una volta ritornato nel paese anno 2000 circa un milione e mez- dotta nel 1998, hanno concluso crollata nel 1991 nella sola Russia non avrebbe fatto nemmeno un questo istituto, contatti con scien- d'origine, trascorre all'ICTP perio- zo di persone, residenti in Paesi in che il brain drain è un fenomeno c'erano 900.000 scienziati impiega- clicca su quarto di quello che poi è riuscito ziati dei paesi sviluppati». di da uno a sei mesi, tutto spesato, via di sviluppo e dotate di una qua- difficilmente controllabile sia in ti nella ricerca. Dopo quattro anni http://sansa.nrf.ac.za/ a fare. L'ICTP ha rappresentato in Un esempio di come lavora per tenere i contatti con la rete lificazione professionale elevata e uscita che in entrata. Alcuni dati, erano già scesi a mezzo milione. www.unesco.org questi anni un punto di riunione l'ICTP è il cosidetto «programma internazionale degli scienziati». di un curriculum eccellente sareb- però, traendo spunto da vari tipi Nello stesso periodo in Armenia tra i tre grandi poli: occidente, degli associati», che ha costituito Il brain drain nasce proprio ne- bero emigrate verso i Paesi ad alto di studi fatti in questi anni, si pos- gli scienziati erano passati da www.africansocieties.org blocco sovietico e terzo mondo. poi un modello ripreso da altri isti- gli anni Sessanta: i paesi più poveri sviluppo economico. Il paese che sono rilevare: negli USA il 75% 15000 a 3000. Più di 80.000 scienziati dei paesi tuti: un giovane ricercatore associa- si rendono conto che per potersi perde più cervelli è l'India. Ci sono degli immigrati indiani, il 74% di Ci sono però dei paesi in cui la

Secondo un’indagine dell’Unione Europea conterrebbero la sostanza mille volte di più delle acque dolci all’altezza del mare. Colpa del freddo e degli antiparassitari che vengono dall’Africa I laghi alpini soffocati dal Ddt e da altre sostanze inquinanti

Gianni Lannes querel per chilogrammo. Una direttiva eu- studio dell'Ue ha acclarato che i laghetti fa freddo - dice Psenner -. Sapevamo che ci e cancerogeni che entra nelle catene ali- Pop cadono al suolo, la temperatura maga- ropea del 1996 applicata dallo scorso anno azzurri delle Alpi, quelle irraggiungibili oa- questo succedeva ai Poli, ma finora nessu- mentari per accumulo nei grassi. Lo han- ri si rialza di qualche grado e queste rieva- considera «scoria radioattiva un oggetto si cristalline sopra i 2500 metri, sono più no sospettava che lo stesso fenomeno avve- no trovato perfino nei pinguini, nelle fo- porano e si spostano fino a trovare un'al- Un'indagine scientifica dell'Unione euro- che emana una radioattività di 10 mila inquinate dell'idroscalo di Milano. «Abbia- nisse sulle Alpi o sui Pirenei». E dal monte che e nel latte materno delle donne eschi- tra zona fredda. Su e giù, insomma. Un pea ha evidenziato che nei laghetti cristalli- becquerel». Anche sul ghiacciaio del Calde- mo sempre detto che l'ecosistema alpino è Bianco fino alla Marmolada, da Saint Mo- mesi. In più, sia l'antiparassitario che altre meccanismo che le costanti basse tempera- ni a 2500 metri di altitudine c'è 1000 volte rone, nel massiccio del Gran Sasso, è stato rimasto intatto» commenta Roland Psen- ritz a Tarvisio, sopra i 2500 metri c'è neve sostanze inquinanti, hanno un effetto or- ture delle vette alpine non permettono. E più Ddt (diclorodifeniltricloroetano) che i rinvenuto Cesio 137. La scoperta è uno ner, docente dell'università di Innsbruck, e ghiaccio 8-9 mesi su 12. A conferma del mono-simile, riuscendo ad alterare l'equi- il Ddt resta intrappolato nelle acque dei laghi a livello del mare. Colpa delle gelide dei risultati di una ricerca condotta dal uno dei ricercatori coinvolti nello studio. problema anche il fatto che, nonostante la librio endocrino di alcuni animali. E anco- laghi d'alta montagna. temperature delle vette e degli antiparassi- Comitato «Roma 8000». La radioattività Cosa è successo? Che le Alpi, maestose e grande distanza delle zone agricole e indu- ra mancano ricerche sui mammiferi e rodi- Conclusione? La soluzione potrebbe tari evaporati soprattutto da Africa, che si nella zona più alta dell'Appennino, a 2914 all'apparenza inviolabili, agiscono come striali, i pesci dei laghetti alpini presenta- tori alpini come camosci, marmotte, coni- essere bandire Ddt e simili dalle campa- concentrano sui nostri monti. Ma soprat- metri sul livello del mare, dimostra ancora dei magneti nei confronti delle sostanze no gli stessi sintomi da accumulo di so- gli, volpi. In ogni caso, danneggia il feto, i gne del mondo. Ma non è così facile: mol- tutto delle miopi politiche dell'Occidente. una volta che i siti montani sono fra gli inquinanti presenti nell'atmosfera. Il mec- stanze inquinanti chiamate Pop (Persi- sistemi riproduttivi e immunitari, fino a ti scienziati avvertono che un divieto im- Non è tutto: la Crii-Rad (la commissione indicatori più sensibili delle trasformazio- canismo, spiegano gli scienziati, è sempli- stant organic pollutants - inquinanti orga- provocare forme tumorali. mediato provocherebbe carestie e malattie francese indipendente sulla radioattività) ni ambientali provocate dall'uomo. ce: le permanenti temperature sotto lo ze- nici persistenti) dei pesci di pianura. Altro inconveniente. Le Alpi non pos- nei Paesi poveri. Il classico stallo. ha verificato un'elevata contaminazione Assediati dal benzene in città, impia- ro a livello delle cime alpine fanno concen- L'indagine dei ricercatori austriaci si è sono nemmeno sfruttare «l'effetto cavallet- In realtà suggerisce Psenner, c'è un'al- su tutto l'arco alpino: Francia, Italia, Sviz- stricciati di petrolio e reflui fognari in ma- trare il Ddt evaporato sopra l'India e l'Afri- concentrata su tre laghetti sopra i 2500 ta». Le sostanze inquinanti, infatti, passa- ternativa: «Non può essere una colpa quel- zera e Austria. Su 40 campioni prelevati a re, perseguitati da mucche pazze, pomodo- ca che infine precipita sulle montagne per metri nei pressi di Innsbruck, ghiacciati no facilmente dallo stato solido a quello la di cercare di proteggere il proprio ecosi- quote tra i 1500 e 2800 metri di altitudine ri mutanti e prosciutti alla diossina, ora un fenomeno chiamato «distillazione glo- per tre quarti dell'anno. Oggi le acque tur- liquido e gassoso anche con piccole varia- stema. Ma lo è non riuscire ad offrire al è stata accertata una contaminazione di tocca alle alte vette immacolate. Che pure bale». «Il Ddt circola intorno alla Terra chine nascondono il pericolo Ddt, una zioni di temperatura. Così le nuvole conta- Terzo mondo, dopo 50 anni, qualcosa di Cesio 137 variabile dai 54 ai 545 mila bec- e candide non lo sono più, dopo che lo dove c'è caldo, ma resta intrappolato dove molecola conosciuta per i suoi effetti tossi- minate transitano su una zona fredda, i meglio del Ddt». 30 commenti lunedì 2 settembre 2002 I brutti americani e i balbettii di B. Segue dalla prima cana. Un’ispirazione che non si ras- comunità internazionale, ma brac- nel mondo; non vorrei che ad un segna al darwinismo sociale di Bush considera alleanze e trattati orpelli o ostacoli cio armato della potenza più che certo punto venissero fuori delle algrado la successiva mar- Spencer, di sopravvivenza del più egemone dominante, essa sola può spinte isolazionistiche (sic) e si di- cia indietro, resta il fatto forte, o al neoimperialismo navale alla pax americana. Berlusconi gli dà ragione. Ma giudicarla ed eventualmente con- cesse “ora pensateci voi”». M che il massimo rappresen- di Alfred T. Mahan, e che vuole così l’11 settembre non ha insegnato nulla dannarla. Ne scaturisce una pro- Stia pur tranquillo Berlusconi ché tante di uno dei quattro maggiori regolare e organizzare stabilmente fonda ripugnanza ideologica oltre non sarà il nostro atteggiamento Stati membri, proprio l’Italia che i rapporti internazionali per realiz- che pratica per qualsiasi forma di sulla Corte internazionale a impe- ha ospitato e guidato la conferenza zare un mondo più pacifico. Gli GIAN GIACOMO MIGONE giurisdizione che non sia unilateral- dire all’amministrazione Bush di istitutiva del Trattato di Roma, ab- interventi risolutivi degli Stati Uni- mente imposta dagli Stati Uniti intervenire ogni qualvolta serva a bia rotto il fronte unitario euro- ti nei due conflitti mondiali conci- d’America. tutelare i suoi interessi e a giustifi- peo, cedendo alle pressioni di liano l’interesse nazionale con venir meno del nemico di mezzo diplomazia, come dimostra il mo- nale - diventano inutili orpelli se Di fronte a questo tipo di determi- care l’aumento di spese militari Washington. Quali saranno le con- obiettivi di interesse generale, guer- secolo favorisce il tentativo più am- do in cui viene progettata la secon- non ostacoli all’iniziativa unilaterale nazione, che arriva a minacciare la che essa impone ai contribuenti seguenze sulla posizione complessi- re «per porre fine alle guerre» o per bizioso di rifondare una politica da guerra contro l’Irak da parte del- del più forte, non più secondo un crisi della Nato nel caso soldati americani. Anche la natura dei regi- va che l’Ue assumerà al Consiglio «rendere il mondo sicuro per la estera unilaterale, alimentata da l’amministrazione Bush. disegno di pax americana con tutte americani possano essere sottopo- mi può essere variamente valutata, generale del 30 settembre resta da democrazia», come a suo tempo si una forza soprattutto (ma non so- econdo questa logica, trattati le sue ambivalenze, ma nel nome sti al giudizio della nuova Corte, le visto che sono proprio i cosiddetti vedere. espresse Woodrow Wilson. L’istitu- lo) militare preponderante, che internazionali vecchi e nuovi - di interessi nazionali, nel senso più argomentazioni di Silvio Berlusco- Stati canaglie a tenere compagnia È almeno altrettanto grave che in zione del Tribunale di Norimberga prescinda da alleanze, regole inter- S che si tratti del trattato antimis- crudo ed immediato del termine. ni - che riprendono quelle di com- agli Stati Uniti e il rifiuto del Tribu- tal modo il nostro Paese abbia dato si colloca in questa logica. Persino nazionali e persino dai calcoli della sili o della Corte penale internazio- Se la polizia non è al servizio della mentatori come Angelo Panebian- nale. E che dire dell’argomento di una mano a chi negli Stati Uniti la Guerra fredda fu condotta in ma- co (Corriere della Sera) ed Aldo Riz- Panebianco e di Rizzo (che è poi vuole affossare una nobile tradizio- niera tale da non lacerare questa zo (La Stampa), senza per altro quello di Washington) secondo cui ne di quel Paese, legata alla legalità tradizione, se si pensa al modo in spingersi a spostare la posizione di i soldati americani, essendo i più e alle istituzioni internazionali, in cui la leadership americana si sfor- La Porta di Dino Manetta Washington - assumono il caratte- impegnati all’estero, potrebbero es- nome di un unilateralismo sempre zò di articolare lo schieramento oc- re di balbettii giustificatori. Infatti, sere i più esposti alle vendette di più protervo. Per l’Italia uno stra- cidentale con il Piano Marshall, la Berlusconi afferma che gli Stati un Tribunale non fosse superpar- no modo di mostrare la propria Nato e il sostegno originario al pro- Uniti - sono stati bruciati da una tes? È comprensibile che esso trovi amicizia alla grande democrazia cesso di unificiazione europea. precedente esperienza: l’esclusione ascolto nell’attuale governo di Ro- americana, quella di assecondarne Con l’accettazione della sconfitta dalla «Commissione dei diritti ma, perché assomiglia molto a l’involuzione e forse il declino! nella guerra del Vietnam, determi- umani» dell’Onu, dove «sedevano quanto esso afferma sulla magistra- Gli Stati Uniti si sono costituiti nel nata dalla forza morale e politica tanti Stati che non hanno dei regi- tura italiana. nome di un’opposizione rivoluzio- del fronte interno, oltreché dalla mi propriamente democratici». erché non ricordare, piuttosto naria al colonialismo europeo e an- resistenza vietnamita, gli america- ’Italia poi «ha ceduto il suo gli episodi del Cermis e di Oki- che ad un modo di concepire i rap- ni ancora una volta rifiutano una posto a Washington», ma P nawa (in cui una giovane don- porti internazionali, fondato su vocazione per la democrazia impe- L «questo mi porta a capire le na giapponese fu stuprata e uccisa equilibri e contrapposizioni di ispi- riale (come la definisce criticamen- loro perplessità». Per questo «ho in- da un soldato americano) in cui i razione nazionalistica. È vero che te Arthur Schlesinger, Jr.) che ri- sistito affinché questa situazione rapporti di amicizia con le popola- la conquista talora violenta del pro- prende vigore dopo il crollo del- non credi una divaricazione tra Eu- zioni locali furono danneggiate in prio continente è il primo ad affac- l’Unione Sovietica. ropa e Stati Uniti che si caricano maniera forse permanente perché ciarsi al novero delle grandi poten- Visto il disorientamento dovuto al della responsabilità di intervenire accordi internazionali sottrassero i ze, alla fine dell’Ottocento, con la colpevoli alle giurisdizioni locali? Si- guerra ispano-americana e le im- gnifica essere amici degli americani, prese di Theodore Roosevelt, con- nel senso di condividerne i valori, traddicono questa impostazione. favorire la tendenza in atto a ricrea- Ma è anche vero che il sostegno al re tanti «uggly americans» (brutti primo tribunale dell’Aja, i contri- americani) in giro per il mondo? buti all’evolversi del diritto interna- Lasciare soli coloro che, negli Stati zionale di uomini come Philip Jes- Uniti, si battono per la difesa di un sup e Elihu Root (tra l’altro di fede immenso patrimonio storico fonda- repubblicana), soprattutto il dise- to sulla legalità dei comportamenti gno wilsoniano dei 14 punti e della sia interni che internazionali? Sia- Società delle Nazioni riprendono mo alla vigilia dell’11 settembre. l’ispirazione originaria, di segno Non è questo il modo migliore per kantiano, della rivoluzione ameri- fare il gioco degli attentatori?

Segue dalla prima tant'è vero che essa non fissa alcuna data entro la quale provvedere al evidente inattendibilità del recepimento, limitandosi semplice- tasso d'inflazione program- Le carte truccate del governo mente a richiamare, nel suo art. 12, L' mata indicato dal governo "gli obblighi degli Stati membri rela- nel Dpef e le sue negative ripercus- tivi ai termini d'attuazione" delle sioni sull'imminente stagione dei MASSIMO ROCCELLA due precedenti direttive sulla stessa rinnovi contrattuali, tanto più pro- materia. babili dopo il penoso balletto di s'era cercato, sulle colonne di que- semplicemente a prevedere che tut- ni procedere ad assunzioni anche di 2001 dal governo di centrosinistra ria di licenziamento. L'aspetto più Il pasticcio, se proprio non si vuol contraddittorie dichiarazioni in cui sto giornale, di porre in evidenza ti i lavoratori assunti con contratto centinaia di addetti, superando la per dare attuazione alla seconda di- strabiliante dell'operazione, ad ogni pensare ad un gioco delle tre carte, si sono esibiti, nell'arco di pochi tutti gli abusi cui le modifiche pro- a tempo indeterminato, nei tre an- soglia dei quindici dipendenti sen- rettiva comunitaria in materia, ri- modo, va ravvisato nella circostan- aveva cominciato ad essere prepara- giorni, presidente del consiglio e mi- spettate nella legislazione del lavo- ni successivi all'emanazione del de- za applicare a nessuno l'art. 18. chiede, perché possano applicarsi le za che essa viene presentata come to con l'ultima legge comunitaria nistro del lavoro, presentano alme- ro, a prima vista marginali e di scar- creto legislativo con cui la modifica Né si dica che non sarebbe possibile regole relative al trasferimento d'im- funzionale alla "completa confor- (legge 1 marzo 2002, n. 39), nella no un aspetto positivo: da esse, in- so rilievo, avrebbero potuto prestar- dell'art. 18 sarà resa operativa, non formulare un enunciato normativo presa anche al trasferimento di un mazione della disciplina vigente quale la direttiva n. 2001/23 era sta- fatti, può derivare una spinta ogget- si nell'esperienza applicativa. I con- verranno presi in considerazione al meno ambiguo: se l'obiettivo fosse ramo aziendale, che quest'ultimo con la normativa comunitaria" ed ta inopinatamente inclusa fra quel- tiva a riprendere le fila del dialogo tenuti del Patto, purtroppo, non fine di determinare la consistenza davvero quello dichiarato, ovvero il costituisca un'articolazione funzio- in particolare motivata dall'obbligo le destinate ad essere recepite me- fra le tre maggiori confederazioni smentiscono quelle preoccupazioni occupazionale dell'impresa. Per chi sostegno alla crescita dimensionale nalmente autonoma di un'impresa, di recepire nell'ordinamento inter- diante decreto legislativo. Ciò non dopo le profonde lacerazioni degli ed anzi le rafforzano, sol che si ab- volesse compiere operazioni fraudo- delle piccole imprese, si potrebbe "preesistente come tale al trasferi- no una direttiva comunitaria (la di- toglie che la relativa delega resti pri- ultimi mesi. È ancora presto, natu- bia la pazienza di leggerlo sino in lente, a questo punto risulta aperto agevolmente tradurre la pretesa vo- mento e che conserva nel trasferi- rettiva n. 2001/23 del 12 marzo va di oggetto (in quanto, come si è ralmente, per dire se le ragioni di fondo, soffermandosi in particolare non un sentiero, ma una superstra- lontà del legislatore in una disposi- mento la propria identità". Il testo 2001). Ora, a parte il fatto che la detto, riguardante una direttiva che una rinnovata unità d'azione riusci- sugli allegati n. 2 e 3: è in questa da a scorrimento veloce. Tralascian- zione di significato pur sempre di- attuale dell'art. 2112 del codice civi- normativa comunitaria è già stata non dev'essere recepita) e quindi ranno a farsi valere nella misura coda velenosa, infatti, che si è depo- do ipotesi più sofisticate e comples- scutibile, ma comunque inequivo- le, nel quale si rintraccia l'indicazio- recepita nel nostro ordinamento non possa essere esercitata: sempre che sarebbe necessaria per difende- sitato l'armamentario giuridico fun- se, la verità è infatti che la modifica co, chiarendo che la nuova discipli- ne in parola, è frutto della riforma senza suscitare alcuna contestazio- che il governo, con un colpo solo, re con più efficacia il potere d'acqui- zionale ad agevolare la diffusione prefigurata lascia incredibilmente na si applica solo e soltanto alle im- del 2001 e rispecchia puntualmente ne da parte delle autorità di Bruxel- non voglia, more solito, porsi in rot- sto dei lavoratori minacciato dalle della frode nel mercato del lavoro. spazio alle operazioni più immedia- prese con meno di quindici addetti i contenuti della direttiva comunita- les (in particolare con riguardo alla ta di collisione con il diritto costitu- scelte di politica economica del go- L'allegato n. 2 si occupa della modi- te e dirette di aggiramento dell'art. già esistenti alla data (5 luglio 2002) ria e della giurisprudenza della Cor- decisiva questione dell'autonomia zionale (per la forma) e con quello verno. Certo è che quell'unità po- fica al regime dell'art. 18 dello Statu- 18. Basta un esempio banale per della firma del Patto per l'Italia. Se te di giustizia. Con la consueta di- funzionale del ramo d'azienda pree- comunitario (per la sostanza). trebbe essere facilitata, e resa più to dei lavoratori, con l'obiettivo di- rendersene conto: con la legislazio- così non sarà, si dovrà necessaria- sinvoltura nei confronti delle regole sistente al suo trasferimento), l'ele- Quanto ai sindacati firmatari del credibile, se alla questione salariale chiarato di promuovere la "crescita ne attuale una grande impresa, po- mente riconoscere ancora una vol- europee, il governo vorrebbe ades- mento davvero grottesco dell'intera Patto per l'Italia, sarebbe fuor di si intrecciasse una rigorosa batta- dimensionale delle imprese". Il te- niamo del settore della distribuzio- ta la natura a doppio fondo delle so intervenire sulla disciplina vigen- vicenda sta proprio in questo: nel luogo esasperare i toni della polemi- glia per la tutela dei diritti: a partire sto della norma, viceversa, confer- ne commerciale, intenzionata ad politiche del governo della destra: te e modificarla nel senso che il re- proposito dichiarato di voler tra- ca. Ce lo impedisce un pregiudizio da quelli che il governo si propone ma che essa, per come risulta sinora aprire un nuovo supermercato, si tante chiacchiere attorno al proble- quisito dell'autonomia funzionale sporre nell'ordinamento nazionale favorevole al sindacalismo confede- di manomettere in sede di approva- costruita, servirà soprattutto ad im- limiterebbe a costituire un'unità ma della crescita dei livelli occupa- del ramo d'azienda dovrebbe sussi- una normativa europea che non è rale in tutte le sue espressioni e la zione delle misure legislative attuati- prese ben al di sopra della fatidica produttiva (uno stabilimento, una zionali per celare il regalo che si stere solo "nel momento del suo tra- affatto destinata ad esservi recepita. speranza che alla fine le ragioni pro- ve del Patto per l'Italia. soglia dei quindici addetti per elude- filiale) della stessa casa-madre, ap- vuol fare alla Confindustria della sferimento": un banale escamotage La direttiva n. 2001/23, infatti, costi- fonde dell'unità sindacale tornino a Nella calura estiva la questione, ap- re le regole attualmente esistenti in plicando conseguentemente a tutti deregolazione del mercato del lavo- linguistico, dietro il quale non è dif- tuisce una sorta di testo unico, me- prevalere: gli stessi sentimenti che parentemente solo tecnica, è stata materia di protezione dai licenzia- i nuovi assunti la disciplina dell'art. ro. Quanto all'allegato n. 3, ciò che ficile scorgere l'intenzione di legitti- ramente riepilogativo dei contenuti oggi ci portano ad immaginare che quasi completamente trascurata. menti illegittimi. Come si spiega 18; domani sarà invece assai più si prospetta con riguardo alla disci- mare la costituzione di fittizi rami delle due precedenti direttive comu- forse anche Cisl ed Uil non vorran- Vale la pena di riprenderla adesso: l'arcano? Semplicissimo: tutto di- conveniente dar vita ad una nuova plina del trasferimento d'impresa è d'azienda, mai esistiti prima dell' nitarie in materia, già entrambe re- no fare mancare il loro contributo a giacché con la ripresa dei lavori par- pende dal fatto che il (nuovo) cam- società (dal punto di vista giuridi- non meno stupefacente. E' noto, ed operazione di trasferimento, al solo cepite nel nostro ordinamento in- scoprire le carte truccate con le qua- lamentari i nodi non sciolti del Pat- po d'applicazione dell'art. 18 viene co-formale diversa e separata dalla è stato ampiamente ricordato pri- scopo di consentire l'espulsione dei terno. Una direttiva del genere non li governo e Confindustria intendo- to per l'Italia verranno al pettine. disegnato senza nessun riferimento prima, ancorché da essa controllata ma della firma del Patto, che la legi- lavoratori addetti al preteso ramo deve, né può essere trasposta nei no giocare la partita della deregola- Alla vigilia della firma del Patto ai datori di lavoro, ma limitandosi al 100%), la quale potrà senza affan- slazione vigente, approvata nel aggirando qualsiasi regola in mate- singoli ordinamenti nazionali: zione del mercato del lavoro.

cara unità... concesso dalla Fondazione San Paolo di Torino è arrivato Mi riferisco, in modo particolare, ad un passo del citato Un ricordo di New York quindici anni dopo. Se non bastasse ascoltiamo Hertzberg: «È articolo di Dalla Chiesa che desidero riproporre integral- prassi di questa università, come del resto di tutte le più mente per meglio sottolinerne l'acutezza: «Chi pensa che la Colpi bassi e volgarità Ivano Cipriani importanti università degli Stati Uniti, che il finanziatore non vicenda Cirami sia l'ennesimo capitolo della polemica tra Caro direttore, possa designare il docente cui va affidata la cattedra» e aggiun- magistrati e politici, garantisti e giustizialisti, davvero -e Enrico Job e Lina Job Wertmuller ricordando il tuo impegno all’Istituto italiano di cultura di ge «Quando si è andato dicendo riguardo alla tua nomina mi tragicamente- non ha capito nulla. C'è in gioco molto di Caro direttore, New York e le tue lezioni alla Columbia University ti esprimo offende profondamente non soltanto perché ne viene denigra- più...». In questi giorni, assieme a numerosi altri compagni quando le lotte politiche si fanno a colpi bassi, ferocie, calunnie e tutta la mia solidarietà. ta la tua persona ma anche perché i propagandisti della Lega ed amici (compresi gli aderenti all'Associazione culturale volgarità, il Paese vive molto male quella grande conquista che è Nord osano insinuare che la Columbia University Peppino Impastato di Cinisi-Terrasini) stiamo organizzan- la democrazia. Con la grande stima e l’affetto di sempre. Cani piccoli con la voce grossa “venderebbe” incarichi di docenza». Caro Colombo, più i do un pullman per raggiungere Roma il 14 settembre in cani sono piccoli e più forte abbaiano, non vale la pena occasione della grande manifestazione per una giustizia giu- A giudicare Arturo Schwarz prestare loro attenzione. sta. Non sarà una passeggiata: partiamo il 13, arriviamo a Cara Unità, Roma il 14 e ritorniamo lo stesso giorno. Bene, non sarà sono sempre e solo i lettori tornando da un breve viaggio all’estero trovo tutti i numeri Il 14 settembre da Palermo molto, ma dedicheremo lo stesso questo viaggio-impe- dell’Unità che mi ero perso. Così leggo sul mio quotidiano del gno-testimonianza all'indimenticabile figura di Carlo Alber- Grazia Valente, Torino 29 agosto l’immonda aggressione contro Furio Colombo da a Roma in onore a Dalla Chiesa to Dalla Chiesa. Caro direttore, parte di due giornali. Einstein diceva che soltanto due cose desidero esprimerle da semplice lettrice la mia solidarietà per i erano sicure per lui, che l’universo fosse infinito, così come la Giuseppe Ruffino, Terrasini-Cinisi (Palermo) terrorizzati attacchi nei confronti della sua persona e del gior- stupidità umana, aggiungendo subito dopo che della prima Leggo con interesse e commozione la magnifica testimo- nale che mi è caro. Lei non deve dimostrare nulla a nessuno ipotesi non era poi del tutto certo. Oltre alla stupidità dei due nianza (pubblicata il 29/8) di Nando Dalla Chiesa dedicata perché a giudicarla, se così vogliamo esprimerci, sono e saran- aggressori questi hanno anche rivelato la loro abissale ignoran- all'esemplare figura del padre Carlo Alberto caduto nell'infa- no sempre e soltanto i suoi lettori. Nei momenti difficili, che za. Infatti le persone colte che si occupano dell’insegnamento me agguato politico-mafioso del 3 settembre di 20 anni Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- accadono anche nel microcosmo cui appartengo, mi è sempre universitario sanno benissimo come ha precisato il professor orsono. Scrivo dalla Sicilia, Cinisi, il paese di Peppino Impa- te a: «Cara Unità», via Due Macelli 23/13 00187 Roma o stato di grande aiuto un pensiero del filosofo Schopenhauer: Hartur Hertzberg, docente della New York University, che stato dove, soprattutto certi processi politici che hanno alla casella e-mail «[email protected]» le azioni connotano chi le fa, non chi le riceve. Con profonda Furio Colombo ha iniziato a insegnare alla Columbia Univer- attinenza con la giustizia, vengono letti ed interpretati -so- stima. sity nel lontano 1976, il finanziamento di una nuova cattedra vente anche dai più sprovveduti- nell'unico modo possibile. lunedì 2 settembre 2002 commenti 31

Segue dalla prima irrilevante, il conflitto di inte- Dal caso del conflitto d’interessi del Che la proposta Rutelli-Fassino per la ressi viene insomma aperta- per indicare quali emen- mente riconosciuto come esi- damenti la Camera do- sindaco di New York Bloomberg arrivano Fininvest è corretta. E che quella di stente e da eliminare. Del tut- E vrà necessariamente ap- in Italia due importanti conferme Frattini ha problemi di incostituzionalità to mistificanti sono dunque portare se si vuole ovviare alla le dichiarazioni di Berlusconi palese incostituzionalità del a Elsinore o di quanti nel cen- testo licenziato dal Senato. trodestra tentano oggi di leg- Poiché il centrodestra ha ten- gere la decisione dell’autorità tato di contrabbandare le deci- di New York in senso favore- sioni del Board non come vin- vole al presidente del Consi- colanti ma come la semplice glio: basti pensare che se tra- raccomandazione di un orga- sportata in Italia la decisione no nominato dallo stesso Non blindate quella legge di New York vieterebbe a Ber- Bloomberg, occore prelimi- lusconi di prendere qualsiasi narmente osservare che - con- decisione di governo in mate- trariamente a quanto afferma- STEFANO PASSIGLI ria di concessioni televisive, to da Giuliano Ferrare su Il sue o di concorrenti (conces- Foglio e dal ministro Frattini bligatoriamente vendere il servizio di informazioni eco- ce il cuore del problema del berg di conservare la mera tà, né con gli altri azionisti a sioni che scadranno durante su Il Corriere della Sera -il pacchetto di controllo di Me- nomiche in rete e in un cana- conflitto di interessi di Silvio proprietà della sua impresa è cominciare dalla Merril Lyn- il suo mandato). E basti pen- Board non è di mera nomina diaset che, in quanto conces- le televisivo monotematico Berlusconi, il cui potere me- dunque del tutto comprensi- ch che ne possiede il 20%; né sare alla prossima legge di set- del sindaco; non siamo cioè sionaria, ha ben più di un rap- via cavo, entrambi rilevanti diatico è in grado di ledere il bile; si noti tuttavia che si trat- può partecipare a qualsiasi de- tore annunciata dal ministro in presenza di un caso di con- porto economico con lo Sta- per il mondo finanziario, ma pluralismo dell’informazione ta appunto di «mera» proprie- cisione comunale in materia Gasparri per comprendere trollore-controllato, come av- to: ne dipende interamente di nessuna importanza ai fini e di alterare le condizioni stes- tà: Bloomberg non può infat- di concessioni televisive via che non è solo la Giustizia il viene appunto nell’attuale per la sua stessa esistenza. della libera formazione del se della democrazia competiti- ti avere rapporto alcuni con cavo. settore in cui le leggi promos- proposta Frattini con il presi- All’obbligo di vendita delle consenso politico. Che è inve- va. L’avere permesso a Bloom- gli amministratori della socie- Lungi dall’essere considerato se dal governo dalla maggio- dente dell’Autorità garante azioni che Bloomberg aveva ranza sono concepite ad per- per la comunicazione. Il Bo- affidato ad un Blind Trust, il sonam a tutela degli interessi ard è infatti nominato per sei Board di New York ha fatto la foto del giorno del Cavaliere. Se le une servo- anni da sindaci che durano in seguire la prescrizione che i no allo scopo di neutralizzare carica quattro anni, con il ri- relativi proventi siano reinve- processi in corso, l’altra serve sultato che solo casualmente stiti in fondi largamente diver- lo scopo di assicurare nel tem- un sindaco potrebbe venire sificati, i cui amministratori po la prosecuzione di quello esaminato da un Board da non solo non possono essere strapotere mediatico che alle egli stesso nominato. contattati e ricevere istruzio- origini e la fonte principale i aggiunga che la nomina ni da Bloomberg, ma sono to- delle fortune politiche di Sil- è sottoposta all’Advice talmente liberi di investire e vio Berlusconi. S and Consent, al beneplaci- disinvestire a loro piacimento insegnamento com- to cioè del Consiglio comuna- le somme conferite. plessivo che viene dal le, procedura questa suggerita appena il caso di ricorda- L’ responso delle autori- dall’Ulivo in Senato per l’ele- re che la totale indipen- tà di New York è non solo che zione a maggioranza qualifica- È denza dei gestori del la proposta di legge Rutel- ta dei presidenti delle Autori- Trust, unitamente alla sop- li-Fassino era profondamente tà, ma espressamente rifiutata pressione della scandalosa corretta, ma anche che la pro- da Frattini. Le decisioni del esenzione dalla tassa sui gua- posta Frattini così come licen- Board possono dunque essere dagni di capitale concessa a ziata dal Senato, è lungi dal considerate veramente indi- Berlusconi dalla proposta risolvere il problema e lascia pendenti, e in linea con la sua Frattini del 1998, furono le so- aperta la questione della com- qualifica di «non-mayoral ci- le due richieste che come rela- patibilità con la Costistuzione ty agency», di Autorità cioè tore di tale legge posi al cen- di una sua promulgazione. In che gode effettivamente di trodestra per consentirne l’ap- queste condizioni, bene fareb- quella autonomia che invece provazione anche al Senato, be il centrodestra a rinuncia- manca totalmente nella legge ricevendo un netto rifiuto. Ri- re a blindare la legge alla Ca- Frattini. prova questa che Silvio Berlu- mera, e a dichiararsi disposto Ma veniamo alla sostanza del sconi non intendeva allora, e ad esaminare con serietà gli caso Bloomberg: la prima e non intende oggi, rinunciare emendamenti già proposti forse più importante decisio- ad una reale presenza nella ge- dall’Ulivo al Senato. Ebbene ne assunta dalla Autorità di stione del suo impero mediati- sarebbe che - contrariamente New York è che Bloomberg co. a quanto avvenuto al Senato - non può detenere, e dovrà Interessante è infine la decisio- la moral suasion delle massi- quindi vendere, tutte le azio- ne del Board in merito agli me autorità istituzionali fosse ni di società che abbiano rap- interessi del sindaco Bloom- spesa oggi per rendere la leg- porti economici con la città berg nel settore dell’informa- ge compatibile con la nostra di New York. Non sfugge che zione. Per una sua corretta in- Costituzione prima che la se applicata alla situazione di terpretazione occorre tuttavia questione della sua costituzio- Berlusconi questo fondamen- premettere che la Bloomberg nalità venga posta con effetti tale principio implicherebbe L.P. non è se non marginal- dirompenti sia in sede di pro- che la Fininvest - interamente mente un’impresa televisiva. Ancora con il burqa al mercato di Mazar-e-Sharif in Afghanistan mulgazione sia, in sede di ulti- posseduta dal Cavaliere e dai Le attività della Bloomberg ma istanza, davanti alla Corte suoi familiari - dovrebbe ob- L.P. consistono infatti in un Costituzionale.

Atipiciachi di Bruno Ugolini

particolari orari. La qualità della sua vita autonomia e autogestione ed anche con lavorativa è così notevolmente migliora- un compenso mensile che non sia sempli- MARINA, UNA CO.CO.CO SENZA NOSTALGIE ta. Marina aggiunge di aver accettato da cemente l'equivalente netto di quanto gennaio anche un'altra collaborazione, prenderebbe un dipendente. Se ci si trova noto che esistono, nell'universo dei una donna che si firma Marina. Tiene su- contratti di Co.Co.Co non servano a ma- più regolata, perché richiede la prestazio- con un contratto di Co.Co.Co a svolgere È nuovi lavori, anche coloro che non bito a pronunciare una dichiarazione poli- scherare realtà diverse. Lei, racconta, ha ne in un ufficio pubblico, in cui c'è uno lavoro subordinato, bisogna trovare il co- nutrono nostalgie, non sognano di poter tica: «Faccio parte di quelle persone che sempre cercato di farlo e pian piano è riu- sportello ed un orario d'apertura da rispet- raggio di ribellarsi e, se necessario, denun- raggiungere un giorno un posto di lavoro sono contente di lavorare come Co.Co. scita a far capire al proprio committente tare. Ora, in ogni modo, concilia le due ciare la situazione». C'è anche, ammette, fisso, rassicurante, con tutti i crismi, tutti Co, perché penso che questi contratti ab- «che un atipico è solo un collaboratore e attività, senza trascurare gli impegni fami- il problema di «estendere i diritti dei Co. i sindacati protettivi, le ferie, la quattordi- biano anche dei vantaggi». Semmai, spie- non può quindi essere trattato da dipen- liari derivanti da un bambino di 5 anni e Co.Co., per esempio introducendo, nel cesima. C'è anche chi odia dover timbrare ga lei, aspirerebbe a svolgere un lavoro del dente». da un altro già in arrivo. computo delle tasse, la deducibilità di al- il cartellino tutta la vita, preferisce costrui- tutto autonomo. È quindi più interessata, Qualche esempio? Nel suo contratto da. Una mosca bianca? Una situazione irripe- cune spese, come l'auto, il materiale utiliz- re da sé i propri orari, lavorare quando ne in prospettiva, a diventare, a tutti gli effet- Co.Co.Co non si parla di ferie, ma lei ha tibile? Una Co.Co.Co fortunata? Certo, zato per lavoro, eccetera». ha voglia, nelle ore più strampalate e ma- ti, una libera professionista, piuttosto che deciso autonomamente (anche se in ma- conclude Marina, «mi sono trovata in Una testimonianza, insomma, fuori dal gari andare in ferie in giugno, quando c'è una lavoratrice dipendente... niera concordata, ovvero avvisando con una situazione privilegiata», anche per- coro. Quel che più occorre, conclude Mari- meno gente in giro. Sono persone che ap- Lei ha letto, evidentemente, i tanti mes- anticipo e cercando di scegliere i periodi ché nella prima collaborazione era ed è na, è un'azione culturale sia verso le azien- prezzano le possibilità di spazi d'autoge- saggi giunti, anche durante l'agosto, alla più agevoli), quando andare in ferie. E ha l'unica collaboratrice e quindi ha avuto de che verso i lavoratori che spesso non stione. Le loro voci spesso non si fanno mailing list, con le tante testimonianze ottenuto di fare gli orari che vuole, facen- più possibilità di far passare le proprie scel- sanno assolutamente che cosa sia un con- sentire. Chi è in qualche modo appagato che parlavano di come gli imprenditori dosi giudicare solo dai risultati. Non è sta- te. Aggiunge che però non avrebbe esitato tratto di collaborazione ed accettano tut- non cerca gli strumenti, i microfoni, non usino spesso i cosiddetti lavori atipici solo to facile, racconta, è stato un processo lun- a ribellarsi all'imposizione d'orari rigidi, to ciò che dice il committente. «Se le si espone. per risparmiare sul costo del lavoro, facen- go. Ha, tra l'altro, messo a disposizione il calcoli d'ore, ed altre strategie di control- aziende si trovassero davanti dei lavorato- La scorsa settimana, però, nella mailing do passare per atipico qualcosa che è del cellulare e il proprio indirizzo e-mail, per lo, tipiche del lavoro dipendente. Ecco la ri più informati dei loro diritti farebbero list [email protected], è apparso un tutto tipico, normale, in altre parole lavo- essere sì sempre rintracciabile, ma non ob- sua morale: «Quando si lavora come Co. meno i furbi». L'invito è al Nidil, il sinda- messaggio riferito a questa categoria di ro subordinato puro e semplice. Questo bligata ad essere presente in ufficio per un Co.Co si rinuncia a dei diritti (malattia, cato delle nuove identità lavorative, ade- donne e di uomini che non sognano la mascheramento diffuso lo conosce anche certo numero d'ore, stabilite dal commit- indennità di disoccupazione, tfr, tredicesi- rente alla Cgil, affinché promuova un la- fine della propria esperienza, non si sento- Marina, ma è convinta che tocchi «anche tente. Tutto questo anche grazie al fatto ma...) e quindi bisogna che questa rinun- voro capillare d'informazione, nelle azien- no solo precari. L'autrice della e-mail è agli stessi lavoratori atipici» far sì che i che il lavoro da lei svolto non richiede cia sia contraccambiata da una maggiore de e nelle scuole.

nostro quotidiano nelle case, nei luoghi di lavoro, Torno (in piccolo) nelle piazze. Ma in questo momento di grande rile- vanza politica dove l'Unità è tornata ad essere il a fare il diffusore quotidiano più apprezzato da tanti compagni e tra gli strumenti più odiati e fronteggiati dalla destra e Maurizio Pascucci, Segreteria Regionale Arci Toscana dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi io av- Caro direttore, verto la necessità di essere "ridicolo". ho 38 anni, attualmente dirigente regionale dell'Ar- Tutte le mattine comprerò oltre la mia, cinque copie ci. de l'Unità all'edicola, impegnandomi a diffonderle Ho iniziato il mio impegno politico 22 anni fa nella durante la giornata. Fgci, per poi svolgere l'attività amminstrativa di As- La militanza e l'impegno politico si fa anche con sessore per ben 12 anni . piccoli gesti purchè siano costanti e determinati. Ricordo con estrema commozione l'impegno della Anche questo ho imparato molti anni fa da compa- diffusione de l'Unità che puntualmente facevo insie- gni del Pci che per la diffusione del quotidiano aveva- me a tanti altri compagni la domenica mattina. no subito descriminazioni e in alcuni casi violenze. Ho imparato molto da quell'esperienza, mi permet- Avanti tutta, credo che oggi ce ne sia veramente teva di ascoltare i bisogni dei compagni, ma anche bisogno! cittadini, di condividere con loro gioie e difficoltà; di distinguere le cose giuste da quelle legalmente possi- bili ed in alcuni casi di avere quella spinta in più per Firma saltata nel dossier trasformare qualche piccola utopia in realtà. Non solo un bel ricordo ma un esperienza meravi- Per una spiacevole svista sul dossier sulla giustizia di gliosa che fa parte della mia formazione culturale e ieri 1 settembre a pagina C l’articolo “Il giudice poltica. naturale imparziale per gli accusati e per le vittime” Molta acqua è passata sotto i ponti; luci e ombre non risulta firmato. fanno parte della sinistra italiana. L’autore è invece Francesco Bonito, deputato Ds e Oggi ci sono nuovi metodi e innovazioni tecnologi- membro della Commissione Giustizia della Camera. La tiratura de l’Unità del 1˚ settembre è stata di 159.439 copie che che renderebbero "ridicolo" la diffusione del Ce ne scusiamo con l’interessato e con i lettori.