Sciatori d’epoca STORIA DELLA VALANGA AZZURRA  ťf½ ¯f ½½f¾f@°

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Vipiteno, 16 marzo. Gran festa a dicendo: “La città ha la fortuna avrà il numero 8. «Il tedesco Vipiteno per Gustavo Thoeni. di porgere il saluto al vincitore Heckelmiller - ha detto - mi Duemila tifosi l'hanno assediato della Coppa del mondo. Quello sembra l'avversario più forte.» in piazza Mitra e inseguito per via che ci affascina è che, nonostante Giovedi Thoeni disputerà proba- Città Nuova fino al municipio la sua popolarità, ella è rimasto bilmente anche lo slalom dove si è svolto il ricevimento sempre modesto. La sua calma e speciale. Stasera, alla fine del delle autorità. In piazza la banda il suo decoro l'hanno reso il festeggiamenti, il campione del paese e ragazze in costume, beniamino di tutti». Il sindaco appariva distrutto. Aveva firmato che hanno offerto a Thoeni un ha toccato il tasto giusto e più almeno 500 autografi e posato mazzo di fiori. Thoeni si e umano del nuovo Thoeni: é per altrettante fotografie con presentato sul podio in divisa e campione del mondo ma è mezza città intorno. Stordito e con il cappello piumato. A rimasto semplice, timido ed quasi spaurito, è stato scortato da momenti la folla travolgeva tutto educato. Fra poche ore Thoeni robusti finanzierl e carabinieri per festeggiarlo. Il sindaco sarà in pista a Monte Cavallo fino all'auto del comandante Oberhauser ha rivolto un nello slalom gigante dei mondiali delle Fiamme Gialle di Predazzo discorso al vincitore della Coppa militari (lunghezza m. 1300, e condotto in caserma. Questo del mondo di sci e gli ha regalato dislivello m. 250, porte 42): non è che l'inizio. Festeggiamenti lo stemma della città inciso in un prima manche alle ore 10 e fragorosi lo attendono anche a magnifico piatto di peltro, seconda alle ore 11.35. Thoeni Bolzano ed a Trafoi.

«La Guardia di Finanza oggi è investito, ieri mattina, non ancora oggi fa eco nella stampa commossa tutta, dal Comandante appena aveva varcato la soglia del sportiva e anche in quella non Generale all'ultimo Finanziere, Comando di via Sicilia. ° ° ff½f–Ŧ per l'Appuntato Thoeni!» 'elegante Salone d'onore era

Dicendo queste parole il Generale gremito di persone, in gran ¯¯f di Corpo d'Armata Giovanni L parte ufficiali e sottufficiali della   2 Buttiglione, Comandante Genera- Guardia di Finanza, che volevano &f½½°f@°¾n°€ 3 le dell'Arma, ha abbracciato tutte congratularsi con lui, lo affettuosamente Gustavo Thoeni, sciatore più bravo del mondo. E  f°€°f@°°¾½nf 3 il trionfatore della Coppa del Gustavo, in una fiammante @°ff°–f°¾½nf 4 Mondo di sci alpino, cui aveva uniforme grigioverde su cui +°fť)¾@°°––f° 5 appena conferito i gradi di spiccavano i distintivi della glo- 5 Appuntato. Il ragazzo di Trafoi, il riosa Scuola Alpina delle Fiamme '–°¾¯° °f(°f timido e taciturno fglio della Gialle di Predazzo e di istruttore ¾(( ¯°f°f' ¾f 6 montagna, ci è parso allora di sci della stessa Scuola, ci è @ ½f¾(( f°––f° 6 sinceramente emozionato; i suoi parso addirittura frastornato, ma fnf)f*¾¾ 7 occhi erano inequivocabilmente profondamente commosso.Prima  f°9  ,f °° 7 lucidi, Gustavo Thoeni, il cam- di appuntare i rossi gradi sulle fnf °€f°––f° 8 pione dai nervi di ghiaccio, l'atle- maniche della giubba di Thoeni, il ta abituato alle gelide tempera- gen. Buttiglione aveva pronun- @fnn° 8 ture dei campi di neve, non era ciato il seguente discorso: ¾½f–°%nf°¾½nf 9 riuscito a resistere all'ondata di affetto che lo aveva letteralmente « Il nome di Gustavo Thoeni, che f½ ¯f– f° f%nf 10 I¯ţ°¯   9f–°f, sportiva di tutto il mondo, è troppo noto perché io abbia bisogno di illustrarlo. Il finan- ziere Gustavo Thoeni è reduce da una impresa agonistica decisa- mente straordinaria, che ha reso celebre il suo nome nei cinque continenti e che, insieme, ha conferito notorietà, lustro e prestigio eccezionali al nostro Paese: egli ha vinto la Coppa del Mondo di sci per le prove alpine, una vittoria che lo laurea il migliore sciatore del mondo. La sua impresa è nobile ed anche eccezionale, perché compiuta in giovanissima età. Fiamme Gialle, che dal brigadie- Pizzuti e Varny Sanna del soli vent'anni il finanziere re Vittorio Chierroni, campione Comando Generale. si è recato al A Thoeni, nel corso della sta- del mondo del 1941, al marescial- Ministero delle Finanze, dove è gione agonistica 1970-71 è riusci- lo Franco Nones, campione olim- stato presentato al Ministro, on. to da solo, in una lunga serie di pionico e del mondo 1968, a Luigi Preti. Nella foto in alto: gare che l'hanno impegnato mo- Gustavo Thoeni qui presente, Thoeni tra il Comandante ralmente oltre che fisicamente in hanno sempre offerto allo sci Generale Buttiglione (a sinistra) e Italia, Germania, Francia, italiano validis-simi campioni il Gen. Musto Svizzera, , Canada, Stati anche di livello eccezionale. Per Corriere dello Sport 25 marzo 1971 Uniti e Svezia, è riuscito dicevo, a gli altissimi meriti che qui battere nettamente i più grandi brevemente ho inteso sintetizza- Il «dovere» sciatori del momento: da Russel a re, ho determinato di conferire al finanziere Gustavo Thoeni la Schranz, da Augert a Daetwyler, Tour de force per il neo-appuntato da Duvillard a Zwilling a promozione straordinaria per benemerenze di servizio al grado Gustavo Thoeni che, di ritorno dlla Brugmann a Penz. Il finanziere vittoriosa trasferta in terra di di appuntato. Thoeni ha combattuto in Svezia, non è ancora riuscito a solitudine, solo italiano in mezzo uesta la motivazione disfare le valigie perchè il«dovere» ad una cosi folta schiera di Q «Finanziere istruttore presso lo chiama a difendere i colori agguerriti avversari, solo, ma col la Scuola Alpina della Guardia di azzurri ai campionati internazio- sostegno di uno stile impeccabile Finanza, più volte affermatosi in nali delle forze armate. Già a e di una classe di livello campo nazionale ove conseguiva febbraio l’azzurro era stato costret- to a saltare una gara di Coppa del superiore, da campione nato, che anche due titoli di campione Mondo per partecipare alle gare ad unanime parere dei tecnici e il italiano assoluto, in una lunga dei doganieri, perchè come noto vero segreto della strabiliante serie di competizioni interna- Gustavo Thoeni corre nel gruppo sicurezza e velocità delle sue zionali per la conquista della sportivo delle Fiamme Gialle della discese. Salito alla ribalta Coppa del Mondo nelle prove Guardia di Finanza. Molti azzurri internazionale dello sci nella alpine, cui partecipava come rap- (e anche diversi atleti stranieri) stagione 1969-70 il finanziere presentante d'Italia, si imponeva sono arruolati in vari corpi militari Thoeni ha raggiunto nella ai più forti e noti campioni delle dove svolgono sia attività sportiva stagione successiva il massimo altre nazioni ottenendo il primo che servizio militare di leva o di traguardo. posto assoluto. Nel consegui- ferma volontaria. Ciò comporta numerose agevolazioni per gli mento di tale prestigioso risul- a rapidità della sua ascesa atleti rispetto ai comuni militari di L non ha l'eguale: non possono tato, dimostrava spiccate qualità leva ed anche uno stipendio per la infatti vantarla neanche i massimi militari e professionali tali da ferma volontaria. Naturalmente ci esponenti dell'agonismo sciistico dare sicuro affidamento di sono anche dei «doveri» e la mondiale: l'austriaco Toni Sailer e adempiere in modo esemplare le partecipazione a manifestazioni il francese Jean Claude Killy. Il funzioni del grado superiore.» sportive di interesse per il corpo militare è uno di questi così come la mio augurio dunque, e in esso si Nel pomeriggio Thoeni, accom- pagnato dal Comandante partecipazione ai campionati esprime e si compendia l'augurio nazionali con i «colori» del corpo di di tutto il Corpo, è che la vittoria Generale Buttiglione, dal Comandante in seconda Gen. di appartenenza. Oltre alle Fiamme del finanziere Thoeni nella Coppa Gialle (Guardia di Finanza) molti del Mondo del 1971 sia inizio e Divisione Angelo Dus, dal atleti italiani sono arruolati nei auspicio di un futuro luminoso Comandante della Scuola Alpina Carabinieri, nell’Esercito (Alpini) e per lo sci azzurro, in linea anche di Predazzo ten. col. Carlo nelle Fiamme Oro (Polizia di Stato, con le più belle tradizioni delle Valentino e dai ten. col. Mario unico corpo non militare). 9f–°f- . ffff°–ff(( f staccato di soli 26 centesimi di secondo. Thoeni nella seconda prova è inciampato - e si è quasi seduto sugli scl riprendendo a fatica in una buca nella parte centrale del percorso dove ha perso almeno mezzo secondo. Vipiteno, 17 marzo. Il caporale di entusiasmo per il neo- Tempo al traguardo: 1'18"02. tedesco Sepp Heckelmiller ha campione mondiale assoluto. Subito dopo piombava all'arrivo battuto l'appuntato delle fiamme Anche ad Are, in Svezia, 11 il caporale tedesco ventisettenne: gialle Gustavo Thoeni conqui- caporale Sepp Heckelmiller 1'17"14. Aveva vinto lui, stando oggi, sulle nevi di Monte (secondo) aveva preceduto CLASSIFICA SLALOM GIGANTE: 1. Cavallo, inondate di sole, il titolo sabato scorso Thoeni (quinto) Heckelmiller (Germania) 2'25" 0 70; 2. mondiale militare di slalom nello slalom gigante. Thoeni Thoeni (Italia) 2'26"32: 3. Mayr gigante. E' un risultato che non aveva vinto in 1'08"30 la prima (Austria) 2'26"50; 4. Dorner (Austria) deve stupire. Thoeni ieri sera era manche, impegnativa solo nella 2'26"60; 5. Lesch (Germania) 2'27"64.  stanchisslmo, distrutto dagli parte iniziale (con un passaggio- affettuosi festeggiamenti della trabocchetto fra le porte otto e C. Benedetti - Corriere della Sera 18 città di Viplteno, dalla folla pazza nove). Heckelmiller finiva però marzo 1971

convenuti in pullman (gite speciali) per vedere Thoeni vincere, per farsi dare da lui un autografo. Thoeni non li ha delusi e al traguardo l'impareggiabile Adolf Girtler, presidente della Azienda autonoma di soggiorno di Vipiteno, e gran maestro del cerimoniale, ha alutato Thoeni a districarsi (e forse a salvarsi) in mezzo a tanti minitifosi entusiasti. Gran cerimoniale, in serata, allo stadio di Vipiteno per la premiazione del campioni e Vipiteno, 18 marzo. Dopo aver distacchi inflitti da Thoeni a tutti delle squadre, con la banda della vinto la Coppa del Mondo, gli avversari, il ragazzo di Trafoi brigata Tridentina, le ragazze in Gustavo Thoeni ha conquistato ha vinto anche la combinata. costume, l'ammaina bandiera alla oggi due nuovi titoli iridati: quelli Anche per questa duplice presenza dei generali Tito di slalom speciale e la combinata «corona» militare, Thoeni avrà Corsini, comandante del IV alpina dei campionati interna- sabato a Prato dello Stelvio (alle Corpo d'Armata, Di Lorenzo, zionali del Cism, ossia delle Forze ore 14) e a Trafoi (alle ore 15) Comandante della brigata Armate. Un successo polemico, accoglienze particolarmente Orobica, Righi Riva della Brigata travolgente: il giovane fuoriclasse calorose. Il giornale Dolomiten c Tridentina, rappresentanti della di Trafoi - appuntato della Radio Bolzano hanno dato la Regione e della Provincia. Per Guardia di Finanza non aveva notizia che alla famiglia Thoeni è Thoeni medaglie d'oro e digerito la sconfitta subita ieri nel stato donato un terreno al Passo d'argento, coppe a profusione: « gigante» dal caporale tedesco dello Stelvio. Per i meriti sportivi soprattutto la gioia di tornare a Sepp Heckelmiller che lo aveva di Gustavo, s'intende. Intanto, il casa subito dopo. battuto per 62 centesimi di neocampione del Mondo sta Classifica dello slalom speciale : secondo. Oggi Thoeni ha sciato abituandosi al suo ruolo di stella 1. Thoeni (It.) 80"53; 2. Demetz con la rabbia in corpo e nel dello sci, di idolo delle masse (It.) 81"59; 3. Corradi (It.) 82"15: migliore stile di Coppa. Si è cosi sportive: è più disinvolto, più 4. Lesch (Ger. Occ.) 83"16; 5. vendicato di Heckelmiller resti- allenato agli assalti del fans. Sanon (Fr.) 83"24; 6. tuendogli il favore con gli interes- Oggi, a Monte Caval lo, ce Stonnerberger (Ger. Occ.) 83"56; si: tre secondi e venti separano in n'erano a migliaia, senza classifica l'appuntato delle esagerazione. Erano alunni delle Combinata: 1. Thoeni p. 2,98: 2. Fiamme Gialle Gustavo Thoeni scuole di Vipiteno, di Bolzano e Heckelmiller p. 21,36; 3. Corradi (tempo totale 80"53) dal caporale di tanti altri paesi della zona e pen. 24,11. dell'esercito Heckelmiller, finito anche di , studenti che C. Benedetti - Corriere della Sera 189 al nono posto. Dati gli abissali al giovedi fanno vacanza ed erano marzo 1971 I¯ţ°¯   9f–°f

CATANIA, 26.- Un risultato più contro il 42’37 del campione del insperato. era di breve durata, che scontato e una clamorosa mondo, Nella seconda discesa sinché cioè la giuria non le sorpresa hanno aperto oggi sul partiva per primo Pietrogiovan- comunicava la squalifica per salto versante sud dell'Etna la Tre na, che si lanciava giù a capofitto di una porta. Il terzo posto giorni internazionale. Era in per tentare di salvare il vantaggio andava cosi alla francese programma lo slalom speciale. acquisito nella prima manche, Fabienne Serrat, mentre il quinto Come ampiamente previsto ma l'eccessiva foga lo tradiva, e era di un'altra italiana, Roselda Gustavo Thoeni ha dominato il sicché saltava una porta. Joux. campo vincendo senza strafare Pietrogiovanna si lasciava andare Speciale maschile: 1. Gustavo mentre nel settore femminile a scene di disperazione mentre il Thoeni (It.) 81"62 (423739"25); Michèle Jacot (seconda nella campionissimo azzurro, da parte 2. Colom-Patton (Fr.) Coppa del Mondo 71) è stata sua, reagiva scendendo in modo 82'62' (4260-40'02); 3. Grabler squalificata per salto di una porta perfetto e realizzando il miglior (Aus.) 82"87 (4263-40"24); 4. Pe a metà percorso nella prima delle tempo assoluto. Così Thoeni gorari (It.) 8331; 5. Roche (Aus.) due manches, dando via libera vinceva con un secondo netto di 83"50; 6. Achard (Fr.) 8378. alla vittoria dell'azzurra Roberta vantaggio sul francese Colomb - Schranz. Il successo della Patton, secondo pure in classifica Speciale femminile: 1. Schranz rappresentativa azzurra è stato generale. Sorpresissima, ripetia- (It.) 86'52 (43"49-43'03); 2. completato dal secondo posto di mo, tra le donne: Michele Jacot Pellissier (It.) 8670 (43"55- Lidia Pellissier, dal quinto di partiva subito come un razzo, ma 43"15); 3. Serrat (Fr.) 87"69 Roselda Joux e dal quarto posto a metà percorso si sbilanciava (44'90-42"79) 4. Morel (Sviz.) di Ilario Pegorari. Il tracciato era avendo preso un cumulo di neve 87''83; 5. Joux (It.) 88**01. identico sia per gli uomini che e saltava una porta facendosi Gustavo Thoeni verra festeggiato per le donne e comprendeva 52 squalificare. Roberta Schranz, lunedl sera a Milano, nel corso di porte con un dislivello di 162 invece, si comportava in modo una cerimonia organizzata dal metri. Gustavo Thoeni, il assolutamente perfetto e dopo Comitato Alpi Centrali e dagli favoritissimo della vigilia, non ha una lotta ai ferri corti con la industriali del Pool". La condotto una prima manche compagna di squadra Pellissier, manifestazione si svolgerà sotto perfetta, o meglio non ha dato il la spuntava per pochi centesimi l'egida della Federazione Italiana massimo, probabilmente perché di secondo. Il terzo miglior Sport Invernali, Thoeni arrivera a intendeva saggiare le difficoltà tempo. 86 82 (43*84 e 4298) era Milano domenica sera. del percorso. Cosi ha fatto peggio di un'altra italiana, Clotilde dell'altro italiano Pietrogiovanna Fasolis, ma la gioia dell'azzurra, che otteneva un ottimo 42’20 per un terzo posto assolutamente Corriere della Sera 27 marzo 1971

Catania, 27 marzo. La prima Thoeni si è affermato netta- speciale di ieri Per la verità, ieri, «manche che, favoritissimo mente, ieri, nello slalom speciale, nella prima manche, era stato Gustavo Thoeni, si sarebbe cogliendo il decimo successo battuto inaspettatamente da Tino dovuta svolgere stamattina nel dell'anno. Il «ragazzo prodigio» Pietrogiovanna, che si era quadro della «Tre giorni sciistica di Trafoi ha vinto in questa imposto con un tempo di tredici internazionale dell'Etna», stagione, vale la pena ricordarlo, centesimi inferiore. Ma all'ultimo momento è stata le seguenti gare: lo slalom Pietrogiovanna saltava una porta rinviata a causa del forte vento parallelo del Sestriere, quattro e si ritirava nella seconda (circa 100 km, l'ora) che ha slalom di Coppa del Mondo, lo manche, dando via libera al impedito agli sciatori di portarsi slalom speciale di Bolsterlang, giovane « capitano». sulle piste. Le gare di slalom due titoli mondiali ai campionati gigante maschile e femminile si militari del CISM, il campionato svolgeranno domani mattina con italiano assoluto di slalom lo stesso programma. speciale a Bressanone e lo slalom Corriere della Sera 27 marzo 1971 9f–°f/ . ffff°–ff(( f

CATANIA, 28. - A Gustavo ficati rispettivamente quarto e accontentare del quarto posto. Thoeni è riuscito l'en plein quinto preceduti, oltre che da Slalom gigante maschile: 1. sull'Etna. Dopo aver dominato gli Thoeni e dallo svizzero Pargaetzi, Gustavo Thoeni (It) (1'23"45- avversari nello slalom speciale, il anche dall'austriaco Grabler. Una 1'22"14) 2'45'59: 2. Pargaetzi campione del mondo è riuscito a delusione invece i francesi, che (Svizzera) (123"79-1'21"93) vincere, anche se un po' hanno piazzato il loro uomo di 2'45'72; 3. Grabler (Austria) stentatamente, lo slalom gigante punta Collomb-Patton, solo al (1'24'09-1'23'53) 1'47"61; 4. del la «Tre Giorni internazionale sesto posto, mentre Achard si è Stricker (It) 2'47"68: 5. Filippa dell'Etna». Thooni non era oggi piazzato nono. Nel settore (It) 2'48"67; 6. CollomPatton in una giornata particolarmente femminile, l'ex campionessa del (Fr) 2'48"89; 7. Petrogiovanna felice: per pochissimi centesimi mondo, la francesina Michele (It) 249"79; 8. Pegorari (It) di secondo, infatti, lo svizzero Jacot, si è presa la giusta rivincita 2'49"89; 9. Achard (Francia) Pargaetzi non era riuscito a dopo la clamorosa eliminazione 25003; 10. Etschmann (Austria) precederlo. Nella prima manche dallo slalom speciale (aveva 2'50" 27. Thoeni è sceso meglio di tutti. saltato una porta) vincendo da anche se non ha fatto segnare un vera dominatrice il gigante. La Slalom gigante femminile: 1. tempo eccezionale, 1'23"45. Nella giovane Michele, quest'anno Jacot (Fr) 1'27"12: 2. Pellissier seconda manche Pargaetzi ha seconda nella Coppa del Mondo (It) 1'29"18; 3. Serrat (Fr) 1'2926 fatto meglio di lui, ma la somma vinta nel '70. ha staccato di più di 4. Schranz (It) 1'29'54; 5. Spettel complessiva dei tempi ha dato 2" netti l'italiana Lidia Pellissier, (Au) 1'30 82: 6. Engensteiner ragione al campione del mondo, il cui piazzamento deve essere (Au) 1'31''03: 7. Heisler (Au) che cosi lascia l'Etna dopo un considerato ottimo sotto ogni 1'31'56; 8. Moret (Svi) 1'3188 9. ennesimo e scontatissimo punto di vista. Terza l'altra Buchberger (Au) 1'33'17: 10. trionfo. Ottimo il comportamento francese Fabienne Serrat mentre Koler (Au) 1'33'61. degli altri italiani: Ervin Stricker Roberta Schranz, vincitrice dello e Sergio Filippa si sono classi- slalom speciale oggi si è dovuta Corriere dello Sport 29 marzo 1971 Agonismo internazionale di primavera

Pur terminata la Coppa del Svizzera e Austria in stazioni a Mondo, prosegue incessante, medio-alta quota che dispongono come da tradizione degli anni ‘60, di piste ancora ben innevate fino a la stagione dello sci primaverile tarda primavera. Nella tardis- che vede disputare gare fino ad sima primavera si disputavano aprile inoltrato. Fra le «classiche» inoltre anche gare sui ghiacciai di di questo periodo, una delle più alta quota (come l’Iseran, Stelvio e inconsuete, se non altro per la Tonale) come anticipo alla latitudine a cui si svolge, è la «Tre apertura dello sci estivo. Quasi Giorni Internazionale dell’Etna». tutti gli sciatori, dai campioni Disputata fin dall’inizio degli anni della nazionale ai giovani delle ‘60 (vedi spilla commemorativa squadre minori, partecipavano a del 1963) ha avuto fino agli anni queste competizioni, che seppure settanta una eccezionale parte- di contenuto tecnico inferiore alle cipazione di campioni fra cui gare invernali, potevano sempre vincitori della Coppa del Mondo offrire gratificazioni e preziosi come Schranz, Gustavo Thoeni e punti FIS. In particolare era in campo femminile Michele l’occasione per i delusi della sta- Jacot. L’albo d’oro della manife- gione o per i giovani più stazione non è secondo a quello «rampanti» di mostrare le loro delle più celebrate classiche qualità ai selezionatori della venire: una interessante vetrina internazionali. Numerose altre nazionale per la formazione della per vecchi e nuovi campioni. gare primaverili si svolgono in squadra dell’anno agonistico a (M.G.) I¯ţ°¯   9f–°f  Gli svizzeri dominano ad Arosa: 1° Hemmi Gli svizzeri hanno dominato il direzionali. La squadra svizzera primo slalom gigante del al gran completo ha avuto gioco Concorso «Tre Piste» di Arosa. facile a imporsi sui concorrenti ed Edy Brug- non di primissimo livello salvo i gmann hanno conquistato il tedeschi anch'essi a ranghi na- primo posto a pari merito, segui- zionali completi. Discreto ottavo ti dai compagni di squadra Wal- posto per Sergio Filippa e dodi- ter Tresch, Bernard Russi e Hans cesimo per Giuseppe Compa- Zingre. La gara è stata disputata gnoni. sotto una leggera nevicata su un percorso di 1500 mt con disli- Feuille Avis de Lausanne 20-21 marzo vello di 420 mt. e 59 porte 1971 Arosa tripletta svizzera: 1° Tresch Il 23enne Walter Tresch ha vinto molte speranze. A partire da una tripletta svizzera. Sergio lo slalom gigante del concorso quelle di Bruggmann e del Filippa ha confermato l’ottavo internazionale «3 Piste» di tedesco Willy Lesch che sono posto della prima manche Arosa. Hemmi, in testa dopo la usciti. Con pettorale di gara mentre Marcello Varallo ha prima manche non è riuscito a numero 6, Tresch ha gestito il chiuso la gara al 14° posto contenere il ritorno del più notevole tempo del 1'37 "42 sui Feuille d’Avis de Lausanne 22 marzo dotato compagno di squadra e si 1550 m. del percorso (420 m. è dovuto accontentare del Dislivello - 62 porte). Alle sue secondo posto precedendo spalle, i migliori tempi sono stati Bernard Russi. Al quarto posto, segnati da Hansjoerg Schlager facendo valere la sua classe con il 1'38" 21 (il tedesco è superiore, è rimontato il giovane passato così dall'undicesimo al tedesco Neureuther che si era già quinto posto), di Christian distinto nel finale di stagione di Neureuther. (1'39 "02) e dal Coppa del Mondo. Tresch ha campione del mondo in discesa dominato il passaggio più (1' 39" 26) difficile, quello della 56a porta. nonostante un pessimo numero Ricoperta di insidie, questa vera di pettorale (18) Russi ha trappola ha visto sprofondare permesso il raggiungimento di Svizzeri in evidenza ad Arosa: Frei il vincitore

Gli sciatori svizzeri hanno Oltre a Walter Tresch, vincitore dello continuato la loro striscia vincente slalom gigante, i principali eliminati nelle gare delle Tre piste di Arosa. sono stati gli svizzeri Bruggmann, Nello slalom speciale di domenica, Russi, Hemmi, i tedeschi occidentali hanno fatto un’altra doppietta grazie Neureuthér, Rieger e Lesch, a Peter Frei, campione svizzero della l’italiano Compagnoni e il francese specialità (nella foto), e Adolf Roesti. Collomb-Patton, tutte vittime della Peter Frei (n. 10), è stato il migliore prima manche. nella prima manche (140 m di Tribune de Lausanne - 22 marzo 1971 dislivello, 65 porte) davanti a Roesti (n. 40) e un terzo svizzero, Walter Tresch. Quest'ultimo ha saltato una porta nella seconda manche ed è stato squalificato. Nella seconda manche (140 m di dislivello, 56 porte), Hansjoerg Schlager della Germania occidentale è stato il più veloce, ma non è riuscito a preoccupare i due rappresentanti svizzeri. Solo 35 degli 83 corridori 9°n¾½nf hanno terminato le due manches. 9f–°f . ffff°–ff(( f

Bachleda batte Russi nel gigante di Les Mosses Lo slalom gigante della Settimana vittoria in classifica generale. Lo Sono partiti con i numeri di gara internazionale delle Alpi vodesi a svizzero si è sbilanciato vicino al ben al di sopra del numero 50 e Les Mosses sembra-va fatto su traguardo, ha rimediato per un sono riusciti a conquistare misura per Bernhard Russi. pelo, ma il danno era fatto, la rispettivamente l'11° e il 10° Numerose difficoltà, il vantaggio differenza c'era. Ben in linea, posto. Ciò ha richiesto molta di partire nella seconda manche sfiorando i pali, Bachleda ha concentrazione e compostezza. in seconda posizione su neve rosicchiato i decimi di secondo, Queste qualità erano notevol- soffice e soprattutto lungo 1600 senza mai spezzare il suo ritmo. Il mente carenti nei francesi che mt, una lunghezza che ricordava suo stile era degno di quello di sono venuti senza grandi quella del gigante del Mont-Saint Russi, che al mattino, invece di ambizioni e senza le loro stelle. -Anne, dove il campione del lavorare di lamine si lasciava Eppure Bréchu, Grosfilley, mondo di discesa aveva vinto in praticamente scivolare. Questi Bonnevie erano regolarmente Coppa del Mondo. Alla fine della erano i due uomini che hanno nelle classifiche per tutto prima manche, la gara sembrava fatto un punto d'onore a chiudere l'inverno. A Le Mosses, si vedeva- conclusa. Si è frettolosamente la loro stagione con una vittoria. I no a malapena. A differenza degli dimenticato che anche Andrej fantastici Berchtold e Brug- italiani che si sono distinti. Bachleda aveva corso bene in gmann erano gli unici che po- Presto Gustavo Thoeni non sarà Canada, conquistando il 6° posto. tevano rimanere sulla scia. Il sole più solo. Finora i discesisti ave- Il polacco non ha esitato a splendente che regnava sul vano già avuto l'opportunità di prendere tutti i rischi riuscendo Muschi stava scavando senza mettersi in mostra, ma rara- così a battere Russi nella pietà la pista rendendo vita dura mente gli specialisti del gigante. seconda manche. Prendere più di per i partenti con numeri alti. Per L'avvertimento merita attenzio- un secondo e mezzo a Bernhard questo motivo due sciatori ne. Russi è un'impresa innegabile, meritano una menzione speciale: che lo rende il favorito per la Pablito Choffat e Werner Mattle. Tribune de Lausanne 1 aprile 1971 Agonismo internazionale in breve

Gran Prix de Maurienne Brigadoi terzo a BadHofgastein Terza piazza nel gigante di Bad Qualificata partecipazione al che batte di misura l’emergente Hofgasteinper l’azzurro Furio Gran Prix de Maurienne, spagnolo Fernandez Ochoa e il Brigadoi, esordiente quest’anno classica primaverile francese che nostro Rolly Thoeni, anch’esso anche in Coppa del Mondo, . si disputa nella stazione di Le in buona evidenza in questo Superato dall’austriaco Mayr e Corbier - La Toussuire dove è finale di stagione. Da segnalare, dal francese Martin ha tuttavia nato e dove ha interessi eco- come più volte notato, l’assenza battuto elementi di un certo peso nomici negli impianti di sci il dei rincalzi francesi non solo internazionale come lo svizzero campione francese Jean Noel nelle parti medio-alte di queste Tischauser e l’austriaco Stock. Augert. Il campione del mondo gare di fine stagione quando le di slalom non ha però avuto possibilità di buon piazzamento molta fortuna, rimediando solo aumentano. Un segnale inquie- un terzo posto in slalom gigante tante per la nazionale domina- battuto dall’austriaco Tritscher, trice fino a due anni fa. che sta lentamente ritornando ai Squadra svizzera, austriaca e risultati della stagione 1969 tedesca al gran completo alla (terzo assoluto nella Coppa del Settimana delle Alpi di Vaud. Dei Mondo dietro Schranz e lo grandi manca solo Gustavo stesso Augert) dopo vari Thoeni, peraltro impegnato in infortuni, e dal vice-campione gare della Tre giorni dell’Etna, mondiale della specialità Sarà presente invece Rolando Werner Bleiner. Vittoria Thoeni da cui si attendono austriaca anche nello speciale ulteriori buone prove sia in con il polivalente slalom che gigante. I¯ţ°¯   9f–°f0

Bachleda trionfa nel gigante di Les Mosses

Se Andrej Bachleda rimane un di prendere l'inizio della seconda. Mattle (18 anni) di Arosa e campione isolato nel panorama La stagione sciistica era già Engelhard Pargaetzi, sfortunati dello sci alpino polacco, il suo iniziata a Sestriere a dicembre però nela seconda manche. Per merito è tanto più grande in per il campione del mondo di quanto riguarda gli speranzosi quanto si è costruito una discesa libera, e se per lui ogni sciatori francesi, hanno avuto un reputazione nello slalom e nel gara rappresenta una nuova ruolo molto modesto in questo gigante preparandosi spesso da possibilità di successo, è com- evento dei Mosses. Collomb- solo. E in questa stagione siamo prensibile che una volta termi- Patton, Charvin, Bréchu Bonne- forse troppo inclini a dimenticare nata la difficilissima Coppa del vie, Pinel e Grosfilley, ecco su che il polacco apparteneva a Mondo, un certo allentamento cosa si basa il futuro dello sci pieno titolo all'élite mondiale della concentrazione riduca tricolore. Tuttavia, nessuno di delle gare di sci. Non è quindi leggermente la forza di un questi corridori è riuscito a finire affatto sorprendente vederlo oggi corridore che è già sotto grande nella top 20 della classifica. Per il vincere lo slalom gigante della pressione...Lo sciatore di resto più intraprendenti, i Settimana delle Alpi Vodesi sui Andermatt ha spiegato perfet- giovani austriaci (Berchtold, pendii soleggiati del Col des tamente il motivo del suo falli- Zwilling, Dorner e Pechtl) e Mosses, davanti a un gruppo mento sul secondo percorso: - italiani (Schmalzl, R. Thoeni e impressionante di autentici «Volevo essere sicuro di avere un Filippa) hanno mostrato delle specialisti austriaci, tedeschi e buon margine di vantaggio sui vere qualità individuali e hanno svizzeri. Bernhard Russi sembra- miei inseguitori più diretti, già una base molto solida. va essersi messo al riparo da perché pensavo che tutti sorprese dopo la prima manche, volessero rischiare per cercare di che è stata tracciata dall'alle- battermi. Così ho messo tutta la Feuille d’Avis de Lausanne 1 aprile 1971 natore della squadra austriaca H. mia forza in questa discesa e Gamon. Bachleda aveva concesso soprattutto nell'ultimo terzo di esattamente 90 centesimi di gara. ... A otto porte dalla fine, secondo allo svizzero, che aveva purtroppo, mi sono decon- stupito gli spettatori su un centrato, ho perso il ritmo e ho percorso che aveva affrontato finito per pasticciare». Dietro dall'inizio alla fine con uguale Russi, Eddy Bruggmann (4°), H. maestria. Con un viso un po' Zingre (7°) e K. Huggler (10°) imbronciato e uno sguardo hanno fatto un buon lavoro, trasparente, Russi non aveva mentre la generazione successiva mancato di ammettere che non stava già mostrando le proprie aveva ambizioni esagerate prima qualità con il sorprendente W.

successo in passato (per esempio mento da podio. Ha impres- Thoeni nella primavera del 1969) sionato anche il diciannovenne che a questi successi improvvisi e norvegese Haker, giunto secondo inaspettati in finale di stagione dietro Zwilling, recente vincitore abbia poi corrisposto un in Coppa mentre il tedesco Ochoa, Haker, Neureuther: lusinghiero prosieguo nella Neureuther già distintosi nella segnatevi questi nomi, fra quelli stagione successiva. Conviene tourneè americana ha conferma- emersi in questo finale di quindi tenere a mente alcuni di to la sua propensione agli slalom stagione. E’ pur vero che queste questi nomi. Chi ha fatto e l’ambizione di entrare fra i gare primaverili sono sempre maggiore impressione è stato lo migliori della specialità. Fra gli poco indicative, vuoi per la spagnolo Ochoa, non uno italiani si è distinto Helmuth stagione inoltrata quando la sconosciuto a onor del vero, che Schmalzl che, dopo una stagione forma dei concorrenti è aveva già ottenuto discreti estremamente opaca, ha decisa- generalmente in calo o altale- piazzamenti anche in Coppa del mente avvicinato i migliori nello nante, vuoi per le numerose Mondo. La vittoria di Les slalom gigante che sembra essere assenze dei campioni che Diablerets, considerando la diventata la sua specialità di abitualmente monopolizzano le mancanza dei francesi, americani riferimento. In attesa della nuova prime posizioni. Al netto di e di Gustavo Thoeni, vale stagione, null’altro da segnalare. queste considerazioni è già comunque un possibile piazza- (M.G.) 9f–°f  . ffff°–ff(( f

Lo spagnolo Ochoa si impone nello speciale Francisco Fernandez-Ochoa ha gara, Bernard Favrè ha tratto da francesi non hanno al momento appena ottenuto la sua prima questo successo inaspettato le un sostituto per i campioni in vittoria internazionale a Les seguenti conclusioni: «Non mi carica— dice Perrot - gli svizzeri, Diablerets, nell'ambito della aspettavo miracoli nell'imme- gli austriaci e gli italiani hanno Settimana dello sci nelle Alpi diato futuro. Ma prima di tutto fatto grandi sforzi per alimentare vodesi, lì si è preso il lusso di bat- volevo creare uno spirito le speranze, e questi sforzi stanno tere con un margine apprezzabile comune. Non sto cercando un già cominciando a dare i loro tutta l'élite austriaca, tedesca e campione isolato come Thoeni in frutti, noi in Francia non svizzera, tranne forse David Zwil- Italia per esempio, ma sto abbiamo avuto lo stesso ling, l'austriaco che ha concesso cercando di formare una squadra obiettivo. E' molto difficile solo 30 centesimi di secondo allo omogenea e questo richiede guidare due squadre allo stesso sciatore spagnolo. Il suo 9° posto tempo». tempo con lo stesso successo. nell'ultimo slalom di Coppa del Sono quindi pienamente Mondo in Svezia tre settimane fa, Il futuro dello sci consapevole del fatto che lo sci a solo un secondo e mezzo dal francese francese prima o poi attraverserà vincitore Jean-Noël Augert, era una crisi. È infatti impossibile Le prestazioni delle giovani spe- già un segno degli impressionanti per un paese dominare ranze francesi hanno tutte le progressi compiuti dal ventenne collettivamente il panorama ragioni per preoccupare seria- madrileno. Se gli studi che sta sciistico mondiale per almeno mente i responsabili dello sci facendo a Madrid per diventare dieci anni e soprattutto trovare francese, il cui compito è anche giornalista non gli assorbono regolarmente futuri campioni quello di preparare il futuro. troppo tempo quando si tratta di polivalenti. Tuttavia, ho buone Dopo la battuta d'arresto nel riprendere gli allenamenti alla speranze che la gara per le gigante di Les Mosses l'altro ieri, fine dell'estate, potremmo selezioni olimpiche, che è ancora gli sciatori francesi non se la benissimo parlare in futuro delle molto aperta, provochi una sono cavata molto meglio ieri a gesta di questo sciatore, il cui grande emulazione proprio tra Les Diablerets nello slalom, a buon umore comicativo è questi giovani speranzosi che parte Henri Bréchu (4°) che fa garanzia di salute morale e fisica hanno avuto la tendenza ad già parte della squadra nazionale in ogni momento. addormentarsi un po' sui maggiore. Gaston Perrot, l'alle- successi dei loro compagni più natore della squadra maschile Bernard Favre: dall'Italia anziani». alla Spagna non nasconde il suo disappunto nella lettura dei risultati dello Il francese Bernard Favre, già slalom: «Ammetto che gli sciatori Feuille d’Avis de Lausanne 2 aprile 1971 allenatore della "Squadra" italiana nel 1968 quando se ne assunse la piena responsabilità, fu costretto a lasciare lo sci transalpino un anno dopo a seguito di una disputa con l'ex campione olimpico francese. Da un anno a questa parte, Bernard Favre si occupa della formazione tecnica degli sciatori spagnoli Francisco e Juan-Manuel Fernandez- Ochoa, Aurelio Garcia, Rubio, Sevillano e Luengo. La preparazione presciistica era stata stata affidata a Luis Lopez, l'ex campione spagnolo dei 400m, la cui tragica fine all'inizio dell'anno a Cervinia, durante i campionati mondiali di bob a quattro ai quali ha partecipato, aveva scosso i giovani sciatori ¾½f–°f°n¾n°f°nfţ¾½°°°n¾f¯ della squadra spagnola. Dopo la ¾f ¾f f ½!" f ¾f¯¾ #$°–-   I¯ţ°¯   9f–°f1

La prima grande vittoria di Ochoa

«Voglio conservare il mio che gli farà acquisire ciò che più posti dimostra quanto pettorale, è la mia prima grande manca attualmente ai suoi punti seriamente le delegazioni vittoria.» Fernandez Ochoa ci FIS. Senza dubbio con questi invitate si siano presentate a teneva a questo pezzo di stoffa n. risultati Fernandez Ochoa avrà questa competizione. Gli austria- 27 come la pupilla dei suoi occhi. dei pettorali migliori. L'anno ci tornano a mani vuote. I nostri Ci saranno altre opportunità per prossimo dovremo fare i conti rappresentanti difficilmente raccogliere trofei sentimentali. con questo sciatore che, ieri, ha stanno meglio. Anche gli italiani 7° a Megeve, 5° a Kitzbühel e 10° dato una lezione a sciatori non hanno avuto piazzamenti nei ad Are, lo spagnolo ventenne famosi come Zwilling e primi dieci, al contrario di non è uno sconosciuto. Sciando Neureuther. Un vantaggio quanto successo nel gigante di per tutta la stagione all’attacco, innegabile è stato rappresentato Les Mosses. E’ stata comunque questo studente di giornalismo dal suo fisico minuto. Su questa una festa per tutti i partecipanti, quando è rimasto in piedi ha neve, eccellente per la stagione, chiedete a Russi quanti autografi fatto vedere le sue qualità. ma tenera, il peso ha giocato un ha firmato! Quindi non c'è nulla di certo ruolo. Lo spagnolo non ha sorprendente nel vederlo in un il fisico da facchino, è un fascio Tribune de Lausanne 2 aprile 1971 posto così importante come il di nervi, tutto argento vivo. Lo primo gradino del podio. spettacolo offerto, grazie alla sua Fernandez Ochoa è stato in abilità, non rimarrà senza futuro. grado di superare con grande Stilista perfetto, Fernandez brio le difficoltà di questi due Ochoa non ha rubato il suo manche dello slalom speciale di successo. Gli svizzeri non sono Les Diableret, con caratteristiche stati in grado di mettere in diverse, la seconda manche è discussione la sua superiorità. stata molto più fluida della Solo Andréas Sprecher ha prima. Fatta eccezione per un salvato l'onore limitando il manto nevoso particolarmente danno, senza essere tra i primi delicato, che ha causato la caduta cinque. La sconfitta è amara. di Garcia, impedendo così una Non ha conseguenze, ma questa doppietta spagnola per lo meno presenza straniera nei primi inaspettata. Garcia, dopo la prima manche, era infatti al 3 ° posto. Poteva preoccupare il suo connazionale nella misura in cui stava facendo un tempo notevole. Fernandez Ochoa era partito prima di lui ed il suo tempo era quello di riferimento per la vittoria. È stato quindi necessario correre dei rischi sulla neve resa soffice dal sole, fedele compagna di questa Settimana internazionale delle Alpi vodesi ma il compito era oltre i suoi mezzi. Rilassato

Fernandez Ochoa aveva sciato in modo rilassato, con facilità sconcertante. Lo spagnolo, che non è sempre in grado di allenarsi nel suo paese, non manca tuttavia di esperienze di ¾½f–°nfţf––f°½f fţ n°¾f½n gara. E questa vittoria è il premio ½ f–ffť¾fg½¯ °f¯½f°n° 9f–°f . ffff°–ff(( f I¯ţ°¯   9f–°f,