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ANNO XXV N. 3 ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE - LINFOMI E MIELOMA ONLUS Maggio - Giugno 2019 NOTIZIARIO DELLA PRO LOCO “LE CONTRÀ”, SANGUINETTO, ccp. n° 18535377 Direttore resp. Giovanni Salvatori, Dir. Daniela Vaccari, Redazione: Via C. Battisti, 29 - Sanguinetto, Aut. Tribunale VR n° 1125/3569, 29/07/94. Poste Italiane, Spedizione in A.P. 70%, D.C.VR Tempo di...

ASS. PRO LOCO LE CONTRÀ 4.0 SANGUINETTO

Manca sempre meno all'evento più colorato della Bassa: Color Young 4edition. Sabato 8 giugno tutti gli iscritti si raduneranno all'interno del campo sportivo di Sangui- netto in via Sinopoli. L'animazione inizierà a partire dal- le 16 con la musica e l'intrattenimento di FlyWeb Radio, Puntuale come sempre, e tutti speriamo la serata, al termine di una giornata ric- una radio bolognese che ci terrà compagnia per tutta la con il favore della ritardataria primavera ca di appuntamenti, a partire dalla “pas- giornata. Tante le conferme dalle scorse edizioni come il di quest’anno, dal 7 al 10 giugno torna la seggiata a sei zampe”, con partenza alle “Truccabimbi” della Croce Rossa Italiana e i giochi dell'as- Sagra di Sant’Antonio, detta anche delle 9,30, in collaborazione con il centro cino- sociazione “Il Soffione” all'interno del Color Young Village. ciliegie. Musica, enogastronomia, diver- filo “The urban dog” di Urbana (Padova), timenti con le giostre, saranno protago- che nel pomeriggio dalle 17,30 darà una nisti per grandi e piccoli, tra l’altro a ri- dimostrazione delle sue attività nel vallo dosso della conclusione delle scuole. del Castello. Gran finale lunedì 10 giugno Si parte venerdì 7 con Disco 54 nel loro con menù a prezzo speciale (pennet- Summer tour, sabato 8 sarà invece il gior- te, grigliata e acqua a 10 euro), ma tut-

Quest'anno ci sarà il ritorno all'apprezzato vecchio per- corso del primo e secondo anno, ma anche tante novità: come i gadget che gli iscritti troveranno nel race kit e le divertenti interviste di FlyWeb Radio ai nostri sponsor per conoscerli meglio e ringraziarli ancora per il supporto. Le partenze sono previste dalle ore 17 ma già dalle prime ore del pomeriggio si potrà ritirare il race kit, con tutto l’occorrente per la gara, presso il campo sportivo. Ovvia- mente la parola d'ordine è solo una: Colore! Grazie a tutte no della Color Young, apprezzata e colo- ti i giorni funzioneranno gli stand, come le associazioni che si divertiranno a cospargervi di colo- ratissima corsa arrivata alla sua quarta tutte le sere sarà aperta la pesca di be- re dalla testa ai piedi durante le tappe: Mamme Insieme, edizione con animazione e musica ga- neficenza organizzata dal Circolo Noi. In- Alphavolley Sanguinetto, AIL, Spakemotuto. rantite dall’emittente Fly Web. Domeni- somma, ci sarà di che divertirsi pensan- Cercateci sulla nostra pagina Facebook Color Young San- ca 9 l’orchestra Ornella Nicolini allieterà do all’estate finalmente in arrivo! guinetto per tutte le info, le curiosità e le foto. Ilaria, Lorenzo, Arianna

DESTINARE IL 5 X 1000 ALL’ASSOCIAZIONE PROLOCO LE CONTRÀ Ai lettori Vi preghiamo di inviare il materiale L’associazione Pro Loco Le Contrà è iscritta nell’elenco degli enti di volontariato 2017. per il prossimo numero al nuovo indirizzo mail: Donare è facile, bastano due gesti: [email protected] 1) firma il riquadro dedicato alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale della ENTRO E NON OLTRE IL 25 LUGLIO. tua dichiarazione dei redditi (730 o Unico); Per noi è molto importante per preparare al meglio 2) indica il codice fiscale: 01955600232. il numero in uscita. Grazie, La redazione NOVITÀ CENTRO REVISIONI Pasquali Sganzerla AUTOFFICINA Valentino Tinteggiature Zoilo IMPIANTI GPL e METANO cartongessi Sganzerla Maurizio rifiniture murali GOMMISTA Sanguinetto (VR) Sanguinetto (VR) Via Bonzanini, 14 Via Masaglie, 62 Via Isolana, 664 - (VR) - Tel. 045 6954002 Tel. 348.6702452 Tel. 347.5582760 2 Associazioni e news www.prolocolecontra.it Maggio - Giugno 2019 L’informazione “a chilometro zero” Premio Le Contrà, i giornali delle Pro Loco si incontrano oltre alla cultura c’è la solidarietà Manca poco all’appuntamento annuale con il convegno dei giornali editi Il Premio teatrale “Le Contrà” non è soltanto (e già non sarebbe poco) un con- dalle Pro Loco italiane: l’edizione numero otto sarà ospitata, dal 14 al 16 giu- corso dal profilo culturale di ottimo livello che dà spazio alle compagnie del gno, dalla Pro Loco di Mortegliano, Lavariano e Chiasiellis, in Friuli Venezia nostro territorio. E’ anche un’occasione per fare rete e dare una mano a realtà Giulia. Ogni anno è una comunità diversa ad ospitare questo raduno dive- che sullo stesso territorio si battono quotidia- nuto ormai punto di riferimento per l’informazione che parte dalle comu- namente per migliorare la vita di tutti noi, in nità locali e si esprime in questi giornali, più numerosi e soprattutto più vivi forme e settori diversi. Quando questa occa- e pulsanti di quanto si creda. Ed il titolo dell’ottavo convegno nazionale è sione viene colta, e si riesce a raggiungere lo quantomai esplicativo: “Il viaggio attraverso i giornali della comunità GEPLI. scopo, la gioia di celebrare il premio è dop- Alla riscoperta delle proprie radici”. pia. Ecco allora la bella lettera che il presiden- Mortegliano sta davvero facendo le cose in grande: oltre alla possibilità per i te della sezione Ail di , Daniel Lovato, partecipanti al convegno di ammi- ha spedito alla Presidente della nostra Pro Loco Daniela Vaccari per ringraziar- rare alcune delle bellezze di que- la della devoluzione dei proventi della serata finale del premio. Un riconosci- sta cittadina in provincia di Udine, mento che ci inorgoglisce: tra cui il campanile più alto d’Italia “Carissima Daniela, con immensa gratitudine voglio ringraziarTi per la sem- con i suoi 330 gradini, il convegno pre costante presenza al fianco della nostra associazione e delle finalità che vero e proprio vedrà l’esposizione dei giornali della comunità Gepli, prima della riflessione-dibattito, che sarà moderata dal vice diretto- re del Messaggero Paolo Mosanghini, e vedrà confrontarsi Gabriele Di Francesco, docente di sociologia dell’Università di Chieti e Pescara, Ros- sano Cattivello, direttore del settimanale “Il Friuli”, Alessandro Pennazzato, pubblicista e storico del Comune di Mortegliano, e il presidente dell’Unio- ne Stampa Cattolica della Sicilia Domenico Interdonato. Ci sarà spazio anche per celebrare i quarant’anni del giornale locale “L’Ape”, salutati anche sul sito della Gepli, che dedica peraltro anche un affettuoso augurio proprio al nostro Peagno (questo l’indirizzo internet per chi volesse leggerlo: https://www.gepli.com/2019/05/03/un-quarto-di-secolo-augu- ri-peagno/), che “insegue” a quota venticinque anni di pubblicazioni. Non mancherà la relazione del responsabile del gruppo Gepli Paolo Ribal- done, ed interventi dei rappresentanti dei giornali delle Pro Loco. Come sempre, nei prossimi numeri vi daremo conto del convegno, perché persegue. Ne è dimostrazione l’impegno durevole da anni, in occasione pensiamo che sia sempre più necessario dare voce al territorio e ritrovarsi dell’evento: PREMIO "LE CONTRA'" CONCORSO TEATRALE IN DIALETTO VENE- sulle pagine di periodici come quelli editi dalle Pro Loco. TO, durante il quale viene devoluto in beneficienza all’AIL l’incasso dell’ulti- ma serata. Quest’anno la somma da voi donata dell’importo di Euro 2.000, mi consente di affermare che l’evento è stato un grande successo. Complimenti Carenza di medici, un problema a te e al tuo staff per il coordinamento e l’ottima organizzazione, riscontra- ta personalmente in alcune rappresentazioni a cui ho partecipato, ma sono anche per chi dona! molti anche i riscontri positivi che mi sono pervenuti attraverso le testimo- Un saluto ai nostri donatori e simpatizzanti. Siamo di nuovo qui, con il no- nianze d’altri. La dinamica che permette all’Associazione di dare continuità ai stro breve articolo a voi dedicato, a ricordarvi che abbiamo bisogno della progetti assistenziali a favore dei tanti pazienti affetti da patologie tumorali vostra costante collaborazione e del vostro prezioso contributo. Come sem- del sangue per migliorare la qualità della loro vita, è il sostegno che ci viene pre noi dei direttivi Avis-Aido, ci prodighiamo per diffondere la cultura del elargito in vario modo e a vario titolo, da sostenitori e simpatizzanti genero- dono attraverso semplici attività di promozione che hanno un’unica finalità si come Voi, che ci spronano a continuare nel migliorarci affinchè la speranza che ci accomuna, quella appunto della solidarietà. Vogliamo informarvi che per i nostri pazienti, si traduca in realtà. Nel ringraziare ancora una volta, l’oc- purtroppo in questo periodo, per mancanza o insufficienza di medici, alcu- casione mi è gradita per inviare un cordiale saluto”. ni piccoli centri di donazione hanno dovuto chiudere mentre altri hanno ri- Sanguinetto al voto dotto le giornate disponibili per poter donare. Questa è una nota dolente e preoccupante, anche se le donazioni, nonostante le problematiche appena Al momento di andare in stampa, enunciate, non sono diminuite grazie a voi e alla vostra volontà di fare co- non è ancora noto l’esito del voto munque del bene come una sorta di dovere civico e morale. Ovviamente, che domenica 26 maggio consegne- rà a Sanguinetto un nuovo sindaco noi cercheremo di fare del nostro meglio e di lavorare per programmare la ed un nuovo consiglio comunale. nostra presenza nelle diverse manifestazioni, partecipando alle varie inizia- Esito che sarà però già ben cono- tive che si susseguono nel nostro territorio; in particolare in questo periodo sciuto da voi lettori, quando sfoglie- ci stiamo preparando per essere presenti alla festa del Morbin che si svolge- rete questo numero del Peagno. Le rà il 6-7 luglio, confidando di ottenere anche quest’anno il medesimo risul- elezioni cadono infatti proprio a ca- tato del precedente, perché in quell’occasione siamo riusciti ad avere nuovi vallo della realizzazione del nostro periodico. Naturalmente, sul prossimo donatori. Chiediamo anche a voi un ulteriore aiuto per cercare di coinvolge- numero non mancheremo di informarvi su com’è andata, e saremo ansio- re, quanto più è possibile, nuove persone ad avvicinarsi al mondo della do- si di farci raccontare dal nuovo primo cittadino, chiunque sia, programmi e nazione, soprattutto ai giovani. Sapendo di poter affidarci anche alla vostra speranze per il nostro paese. Ai nuovi amministratori, in tutti i ruoli, l’augu- collaborazione nella diffusione del valore della donazione e della solidarietà rio di operare bene e serenamente per la collettività di Sanguinetto. umana, vi porgiamo un caloroso saluto. I Direttivi AVIS-AIDO Appuntamento dunque sul numero “estivo”!

Su appuntamento: controllo gratuito dell’udito con di Faustini Jessica - ottico optometrista Tecnico Specializzato. Rivenditore Autorizzato SCONTO 15% pile e tutti i prodotti Su tutti gli occhiali vista e sole per la manutenzione nuove collezioni 2019 apparecchi acustici Corso C. Battisti, 93 - SANGUINETTO - VR 0442 81629 Associazioni e news 3 Maggio - Giugno 2019 www.prolocolecontra.it Università, tempo di bilanci Il rettore Fioravanti: soddisfatti, ma puntiamo ad aumentare i partecipanti. Il successo delle visite guidate Anche quest’anno, al dia alta di frequenza”, racconta. “I partecipanti scrivere ed ha presentato il suo ultimo libro, un mare sotto l’ombrellone, aspettano l’appuntamento, in tanti mi dicono: thriller”. Il calendario tiene anche conto della lui sarà lì con carta pen- non vediamo l’ora che sia mercoledì”. Poi ci so- provenienza dei relatori, perché Fioravanti cer- na e cappellino in testa no le uscite. Quest’anno quattro, le ultime due ca sempre un mix tra autoctoni e non. Così ai a stilare l’elenco dei pa- (vedi foto a fianco) con visita guidata in isolet- “forestieri” cerca di riservare le lezioni nella bel- pabili relatori per la nuo- te poco battute della laguna veneta e poi a Sie- la stagione, perché hanno più strada da per- va stagione accademica. na e in Val d’Orcia con il trenino storico a vapo- correre. Tra le prossime frontiere, c’è quella del- “Giro, mi informo, chiedo re, una chicca. “Ma un buon pranzo non manca la valorizzazione del Castello di Sanguinetto. consigli, faccio paragoni mai, è importante e poi ce lo chiedono i fede- “Siamo nell’Unione italiana castelli – aggiun- e cerco di rubare il meglio dagli altri”, raccon- lissimi”, spiega con un sorriso. Le iscrizioni so- ge il rettore – e il presidente è veronese. Spe- ta. “Lui” è Gianni Fioravanti, Magnifico Retto- no soprattutto femminili, il settanta per cen- ro si riesca a realizzare qualche manifestazio- re dell’Università del tempo libero di Sangui- to. “Ci sono anche alcune coppie, l’età media è ne, magari nel nostro teatro, perché abbiamo netto, che da anni guida con la stessa pacata sopra i sessant’anni, dunque tra gli argomenti un castello unico, per molti tutto da scoprire”. determinazione. Il 2018-19 che si è appena diamo un occhio di riguardo agli aspetti legati Il prossimo anno accademico, comunque vada chiuso lo soddisfa, ma non lo fa accontenta- all’anagrafe, ma naturalmente non ci sono so- a finire nelle urne il 26 maggio, si terrà con un re. “Spero sempre in una maggiore partecipa- lo quelli. Nell’ultima lezione di quest’anno ab- nuovo sindaco. “Penso che ci confermeranno. zione, anche se abbiamo confermato la nostra biamo avuto ospite un assessore del Comune O almeno lo spero…”, ed ecco di nuovo spun- novantina di iscritti e soprattutto con una me- di Monselice, Andrea Tasinato, che si diletta a tare il sorriso. G.S.

L’Università del Tempo Libero ha terminato la sua attività culturale dell’anno accademico 2018/19. Le ultime visite guidate hanno avuto come destina- zione alcune isole della laguna veneta a bordo della motonave, e della città di Siena e della Val d’Orcia con il treno storico a vapore. L’Università aprirà le sue lezioni come di consueto in ottobre con la presenza dei suoi numerosi iscritti. Buone vacanze a tutti.. Gieffe

Dalla casa di riposo. Tra sacro e profano Il bimestre scorso è iniziato all’insegna della fede con una nota penitenziale se ci ha portato domenica 24 marzo, risollevando e confortando lo spirito seria, il rito delle sacre Ceneri il 6 marzo e un’ondata di commozione ed en- di tutti. Lunedì 25 abbiamo festeggiato i compleanni del mese con l’anima- tusiasmo per l’arrivo della Reliquia di Sant’Antonio da Padova che don Ulis- zione del bravo Renzo Tonel, originale interprete delle canzoni che ormai fanno epoca. Il 31 abbiamo terminato il mese con una rassegna di canti re- ligiosi popolari e d’autore, proposti con bravura dalla corale di diretta dal maestro Mattia Cagalli. Aprile ha visto protagonista l’animazione sempre frizzante e coinvolgente del cantastorie Otello Perazzoli che sa ricreare il clima di un passato che sa ancora parlarci al cuore. Martedì 16 aprile l’amministrazione comunale di Casaleone è venuta per fare gli auguri di Pasqua ai suoi compaesani che so- no nostri ospiti, mentre lunedì 29 abbiamo chiuso il periodo con l’altra fe- sta dei compleanni, animata dal Karaoke del bravo Franco Vicentini. Ringraziamo tutti per l’opera gratuita di volontariato che fa sentire impor- tanti e rasserena i nostri ospiti, e con l’occasione rivolgiamo un pensiero di gratitudine anche ai ministri straordinari per la distribuzione dell’eucaristia ogni mercoledì e sabato e per l’animazione del Rosario nel mese di Maggio. Infine invitiamo le persone più sensibili a visitare la nostra casa, magari av- nella foto: il Cantastorie Otello Perazzoli visandoci con uno squillo di telefono.lefono. Le educatrici Melania e Tatiana NUOVO CENTRO REVISIONI LABORATORIO ODONTOTECNICO AUTOFFICINA GOMMISTA PROTESI DENTALI ASSETTO RUOTE E SOCCORSO

di Lanza Davide COSTO REVISIONE € 66,88 Corso C. Battisti, 50/1 - SANGUINETTO (VR) Via Dossi, 94 - Sanguinetto (VR) Tel. e Fax 0442 365451 Tel. 0442 81400 - Cell. 347 0182608 4 Memorie del paese www.prolocolecontra.it Maggio - Giugno 2019 Sere d’estate “Sere d’estate dimenticate. C’è un dondolo che don- di non ripiantarle nei buchi della sera precedente; chezza e rendendo più sopportabile il caldo. Alle dola. Che belle scene…Da lune piene e si gongola”… a settembre il marciapiede davanti casa sembrava dieci in punto, il suono sferzante della sirena della È il ritornello di una famosa canzone di Zucchero, avesse subito l’occhiatura tipica dell’emmental sviz- Knorr copriva per qualche istante le nostre risate, ri- che quasi inconsapevolmente mi ritrovo a cantic- zero. cordandoci che di lì a poco la strada sarebbe stata chiare quando le giornate iniziano ad allungarsi e le presa d’assalto dagli operai dell’ultimo turno, tra cui c’era sempre qualcuno che, nonostante la voglia di sere si fanno più tiepide; e mentre questa melodia Dopo cena portavamo le sedie davanti mi risuona in testa, la mia mente fa un passo indietro tornarsene finalmente a casa, non resisteva alla ten- tornando alle sere d’estate di tanti anni fa, quando al portone, perché “a matina” c’era più tazione di far tappa da noi per concedersi una sghi- non ci si poteva certo permettere la movida del nuo- fresco e poi “se guardava ci pasava”. gnazzata prima di cadere tra le braccia di Morfeo. A vo millennio, ma si condividevano con i vicini di casa Le gambe in ferro sprofondavano nell'a- volte ci si trovava ad essere anche in una ventina di momenti di svago semplici e spensierati. sfalto, e a settembre il marciapiede sem- persone e questo tipo di aggregazione tra vicinato L’estate era afosa anche allora, ma forse non si rag- brava un emmental lo si poteva osservare in vari punti del paese. giungevano i 40 gradi di adesso. Non c’erano i con- Le trasformazioni sociali ed economiche degli ulti- dizionatori e, quindi, non appena il sole mollava la mi anni, assieme all’avvento delle comunicazioni presa per lasciare il posto alla luna e alle stelle, si Il nostro vociare richiamava anche i vicini e, ben pre- digitali hanno, purtroppo, via via cancellato queste spalancavano le finestre, si cenava in fretta e furia sto, la compagnia cresceva, diventando una sorta forme di relazione sociale. La cara, vecchia aria “da e, mentre mamma lavava i piatti, noi bambini con di filò in versione estiva. Io mi ritengo molto fortu- matina” è andata in pensione lasciando il posto al- il papà portavamo le sedie davanti al portone, per- nata, perché accanto a me abitava il compianto ed la giovane (ma non troppo) aria condizionata, cosic- ché “a matina” c’era più fresco ed inoltre, e questo indimenticabile Giorgio, il più spiritoso della com- ché la gente preferisce spaparanzarsi su un divano penso fosse il vero motivo, “se guardava ci pasava”. Il pagnia, che iniziava ad inscenare momenti di vita davanti ad uno schermo, i cui 49 o 55 pollici non sa- marciapiede non aveva ancora smaltito il calore ac- quotidiana in chiave umoristica o a raccontare, con ranno mai in grado di creare e mantenere nel tem- cumulato durante la giornata, per cui le gambe in un’ interpretazione da far invidia al più famoso dei po, quei forti legami di amicizia, all’insegna del sano ferro delle sedie vi si sprofondavano come i rebbi di comici, barzellette adatte a tutte le età. E si rideva divertimento, che scaturivano invece da chi di pol- una forchetta nello stracchino. Ogni sera si cercava per un paio d’ore e anche più, dimenticando la stan- lici ne aveva solo due. Chiara Bottacini

Poesia in dialetto: A Quando suonava la sirena (64 puntata) il premio Casa contadina Un’altra foto che ritrae i concorrenti e giudici con il trofeo del vincitore, festeggiato dagli altri pescatori. Sullo sfondo si può leggere nella tar- Sono aperte le iscrizioni al concorso di poesia dialettale “Casa contadina”, ga accanto alla porta di ingresso della costruzione di fronte allo stabi- premio Adriana Caliari. E’ possibile partecipare con due poesie in dialetto, di limento: MONDA KNORR, SALA DI ALLATTAMENTO. Infatti in quel pe- cui una a tema libero (sezione A), ed una avente per tema la civiltà contadi- riodo c’era anche questo servizio, allora all’avanguardia. GRAM+ na (sezione B), con lunghezza massima di 50 versi. I lavori andranno inviati entro il 15 agosto 2019 al seguente indirizzo: Premio di poesia “Casa conta- dina” – via Capitello, 124 – 37050 (Verona).

I primi premi ammontano ad euro 150; altri premi saranno offerti da ditte locali, verrà inoltre premiata con euro 100 la lirica ritenuta più meritevole per ironia e satira tra quelle pervenute. Le premiazioni si terranno domenica 22 settembre 2019 alle ore 16, nell’ex chiesa dei Santi Lorenzo e Stefano a Concamarise. Per ulteriori informazioni: Eleonora Marchiella 347 7422052, 0442 81440, [email protected]

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Guarino Verone- territorio e non avendo altri riferimen- all’ultimo intervento: la realizzazione Non conosciamo il nome dell’architet- se, un intellettuale umanista del XV ti, lo definisce “inter casellas et silvam del Canalbianco, durante il Ventennio to ma ne vediamo l’arte che esprime secolo famoso a livello nazionale, nel quae vocatur Sanguinedo”, cioè posto fascista. Il secondo documento stori- gusto e interpreta lo stile del tempo. suo epistolario, non senza sdegno e “tra le casupole e il bosco che si chia- co che ci riguarda è la Bolla Pontificia Jacopo Dal Verme si dà da fare anche con qualche brivido ci informa di fatti ma Sanguinedo”. Queste poche scar- di papa Eugenio III che nel 1145 auto- sul piano dell’edilizia religiosa. La Bolla di sangue che si sono verificati attor- ne parole sono tuttavia ricche di infor- rizza la costruzione a Sanguinetto di di papa Bonifacio IX, indirizzata all’A- no al 1425 nelle campagne. Nel suo la- mazioni. Innanzitutto balza agli occhi una cappella dipendente dalla chiesa bate di S. Maria in Organo di Verona, tino classicheggiante, che traduco alla il contrasto tra il latino del contesto e di Casaleone: è la premessa della fu- datata 1402, lo autorizza a ricostruire buona, scrive al destinatario: “Non vo- il nome popolare; subito dopo si nota tura parrocchia e un riconoscimento a proprie spese la chiesa diroccata di glio parlare di Vittore Aimo che, l’hai che il nome proprio non indica il vil- implicito della consistenza del centro Sanguinetto e a costruirne una nuova sentito dire, fu trucidato dai contadi- laggio, ma un bosco, o meglio, una ni con la falce da fieno mentre racco- boscaglia. Il villaggio, invece, è rappre- glieva le messi. Non voglio parlare dei sentato da quel gruppo di casupole molti passeggeri, anche di modeste prive di un nome e che saranno state condizioni (cioè non ricchi), picchia- di legno, cannicci e paglia (non a ca- ti e derubati dagli abitanti delle cam- so il testo riporta “casellas”, diminutivo pagne.” E siccome riferisce fatti no- latino di “casa” che significa “capanna”, ti, non precisa il luogo dove questi si diventato in seguito il toponimo mol- sono verificati, ma subito aggiunge: to diffuso “Le Casèle”). Sanguinedo, “A Sanguinetto, che è un castello del- poi, essendo una boscaglia, non può la nostra pianura, bisogna combattere essere fatta che di sànguine o sàn- con un esercito regolare, dal momen- guane, arbusti selvatici infestanti, uti- to che poco tempo fa sono state ferite li soltanto per fare ramazze per corti- e uccise moltissime persone…” E con- li strade e stalle. Il nome scientifico di tinua citando altri numerosi misfatti questa essenza è Cornus sanguinea, che riguardano un po’ tutta la provin- cioè Corniolo rosso: infatti d’inverno i cia, dalla Valpantena, alle campagne virgulti assumono un colore rossastro, attorno a Verona, ma facendo assur- tra il porpora il rubino e il viola, che ri- gere Sanguinetto agli onori della cro- chiama il sangue. Col tempo è facile naca nera del tempo. Se, però, i conta- immaginare come il nome Sanguine- dini arrivarono a tal punto di ribellione do sia passato dal bosco al villaggio e ferocia contro i padroni e le autorità, contiguo e si sia quindi abbreviato in Il salone (proprietà privata) detto “dei leoni” (i conti Lion di Padova) con il monu- dovevano stare proprio male ed aver Sanguiné, come Erbedo è diventato mento al Gattamelata (sopra il camino). (Pubblicazione curata da Paolo Soliman). raggiunto il fondo dell’esasperazione. Erbé e Roveredo, Roveré, conservan- abitato. a Sustinenza. Con lo stesso atto il Pa- Nel 1437, per contro, dicono le crona- do comunque l’accento originario. La conferma dell’importanza del no- pa concede l’autonomia economica che, Federico Sforza, in viaggio di noz- Così tramonta definitivamente la leg- stro paese ci viene, da lì a qualche de- alle due nuove parrocchie, distaccan- ze, soggiornò per un mese nel nostro genda di una battaglia assai cruenta, cennio, dall’inclusione di Sanguinetto dole da Casaleone, e assegna al bene- castello e si sarebbe trattenuto volen- che avrebbe fatto scorrere tanto san- nell’elenco delle “Ville”, cioè dei centri fattore Dal Verme e ai suoi eredi il giu- tieri ancora se i servitori, improvvidi o gue fino ad arrossare il terreno. E nel abitati, del territorio veronese, redat- spatronato, cioè il diritto di scegliere il distratti, non avessero esagerato con 930 quello vicino a “Sanguinedo” è un to dal Comune di Verona nel 1184. Nel parroco delle stesse. le braci per scaldare i letti, provocan- villaggio di casupole di contadini (sa- 1232, quando Sanguinetto è già feu- Purtroppo non abbiamo notizie su- do un incendio che distrusse mezzo ranno state due o trecento anime al do degli Scaligeri, un’incursione dei gli inizi della parrocchia e anche le castello. Poi non sappiamo per qua- massimo) che non può avere più di mantovani saccheggia seriamente il recenti ricerche d’archivio effettuate li vicende (ma all’archivio di Stato di due secoli di vita. Infatti nel 589 l’Adi- territorio, indu- da don Ulisse lo Verona ci sono documenti ancora da ge, rompendo l’argine destro in loca- cendo gli Scali- confermano. Dal esplorare) il feudo diviene proprietà lità “Cucca” (comune che ha cambiato geri a fortifica- Il nome "Sanguinedo" verbale della vi- di Venezia che nel 1451 lo cede al ca- il nome agli inizi del 1900 diventando re la proprietà. sita pastorale del pitano di ventura Gentile da Leones- ), secondo altri a Roverchia- Così attorno al compare per la prima Vicario del ve- sa (Rieti) e questi, morendo, lo lascia ra (ma ai fini pratici non cambia nulla), 1270 (non ci so- scovo di Verona al nipote Giovanni Antonio da Narni, ha allagato tutta la sottostante pianu- no documenti volta nel 930 d.C. e si ri- Ermolao Barba- meglio conosciuto come il Gattamela- ra che i padroni Longobardi, a iniziare diretti) sorge il ferisce ad una bosca- ro, compiuta nel ta. Alla sua morte il feudo passa alle tre dal re Autari, hanno tenuto poi allaga- Mastio, la torre 1460, risulta che figlie che, pur essendo figlie naturali e ta per più di un secolo e mezzo, come quadrata del Ca- glia di arbusti selvatici, è parroco di San non nobili, sono andate spose a nobi- difesa dall’Esarcato di Ravenna, sep- stello, posta alla Giorgio don Gio- li illustri: Alessandro Venier di Venezia, pellendo le testimonianze della vita destra della tor- in prossimità della quale vanni Pietro: al- Francesco Lion di Padova e Leonardo precedente. In epoca Romana il terri- re dell’orologio: c'era un villaggio di ca- tro non si dice e Martinengo di Brescia, i cui stemmi torio era vallivo e alberato, ma coltiva- in caso di peri- non si trova. Pro- gentilizi sono rappresentati nei riqua- bile e non così paludoso: la via Claudia colo gli abitanti supole di contadini babilmente non dri di tufo della torre dell’orologio. Il Augusta che univa Verona a Bologna vi si possono ri- è lui il primo par- feudo, però, non viene smembrato in correva in fianco al Tartaro (come i re- fugiare e la torre, roco e dopo di lui tre parti, come ci aspetteremmo, ma centi scavi a Ronchetrin di Gazzo Vero- con la sua robustezza, la sua altezza e i c’è un vuoto di oltre un secolo: questo rimane intero e l’amministrazione (ci- nese dimostrano) e anche il territorio suoi merli è una roccaforte facilmente significa che non mancarono i parroci vile, giuridica ed economica) viene di- di Sanguinetto è stato centuriato (cioè difendibile. Nel 1377 Bartolomeo del- ma sono andati perduti i documenti. visa in “carati” cioè “mesi” per cui per bonificato e diviso in piccole proprie- la Scala cede il feudo di Sanguinetto Nel 1404 la politica di espansione di un periodo di tempo comanda un si- tà assegnate come compenso ai le- al condottiero Jacopo dal Verme come Venezia sulla terraferma ingloba an- gnore, poi l’altro, quindi il terzo, e si ri- gionari romani che andavano in pen- compenso dei servigi militari prestati. che Verona e provincia e così nel 1405 prende il ciclo. Ma siccome gli uomini sione). Dopo la grande alluvione, E il nuovo padrone costruisce attor- le prigioni del castello di Sanguinet- passano e i diritti si ereditano, i succes- quando si cominciò a far defluire le no alla fortezza la sua residenza, fino to hanno un ospite illustre: Jacopo da sori di una famiglia si dividono a loro acque stagnanti, l’Adige cambiò il suo a far assumere alla fabbrica le attuali Carrara, signore di Padova e Verona, volta i loro “carati” immaginarsi con corso principale, passando da Legna- dimensioni perimetrali: oltre al Mastio che aveva contrastato con le armi l’e- quali benefici per la continuità di indi- go invece che da Este, rinacquero qua l’edificio presenta otto torri e, nell’in- spansione della Serenissima. rizzo per i sudditi e quale facilità per e là villaggi di contadini, ma le Valli terno, si caratterizza per una raffinata Finora abbiamo parlato di fatti salien- gli storici nel ricostruire le vicende e la Grandi Veronesi risultarono più este- eleganza con il cortile quadrato e l’ar- ti, di signori e di edifici importanti, cronologia! 6 Cultura www.prolocolecontra.it Maggio - Giugno 2019 Storia e memoria di una famiglia Il mio trisnonno “Giuan” Nel corso della sua vita, mio padre Giovanni Bru- Questa è la storia del mio Trisnonno “Giuàn” (Giovanni), Combattente nel- no Dal Molin mi ha sempre raccontato aneddoti la Prima Guerra Mondiale (1915/1918). Nato a Sanguinetto, nel 1882, vive- personali e dei suoi parenti, conservando negli va in famiglia con i genitori, due sorelle e un fratello di nome Matteo (an- anni documenti e fotografie. Da qui è nata l’idea che lui sarà Combattente). Si sposò con Virginia Zuliani, dal cui matrimonio di mettere per iscritto il tutto, con l’aggiunta di nacquero un figlio maschio e tre femminucce, due delle quali gemelle. Nel personali ricerche attraverso le memorie dei so- 1915, all’età di 33anni, fu arruolato e partì per la guerra. Indossata la divi- pravvissuti nell’ambito famigliare, per traman- sa “grigioverde”, con fasce mollettiere, scarponi e cappello con le piume da dare il tutto alle nuove generazioni, perché le Bersagliere, ben presto si trovò al fronte e, subito, si rese conto dei disagi memorie del passato rendono migliore il futuro. che imponeva la situazione di guerra: il mangiare non era certo quello di Sono storie di povertà, di prigionia, di emigra- casa e bastava, a malapena, per la sopravvivenza. Gli venivano forniti tre “to- zione (in Europa, ol- scani” al giorno, che, spesso, d’inverno, erano l’unica fonte di calore per le tre Oceano ed in Li- mani, ma, erano anche l’unico mezzo per combattere il tifo, provocato dalla bia) alla ricerca di lavoro, e di rimpatri; anche malnutrizione, dalla carenza di igiene personale e , dal perversare di pulci di successi socio-culturali. Cinque anni di la- e acari, che spesso si annidavano fra i vestiti e sottopelle. Quando i soldati voro, salvaguardando foto e documenti sto- non erano di guardia, la notte la passavano in grotte, scavate nella roccia, rici, partendo dal primo Novecento, fino ad spesso adiacenti alla trincea, dormendo sulla paglia, a volte umida: an- arrivare ai giorni nostri. Un’opera di ben tre- che questo, favoriva l’insorgere di infezioni. A turno, la notte, si usciva dalla cento pagine in formato A4 scritta con il cuo- trincea , per ricognizioni o azioni di disturbo al nemico. Succedeva anche, re prima che con la testa, con l'intento di rac- che, nelle notti senza luna, muniti di pinze tagliafili, che spesso non taglia- cogliere e tramandare, perché la storia esiste vano, si andava sotto i reticolati per tagliarli e creare un varco per il mattino solo per il fatto che qualcuno ha deciso di successivo, quando era stata programmata l’uscita dalla trincea, per un at- raccontarla. “Da Volpago a …storie tacco. Non era facile arrivare ai reticolati, perché, seppure al buio, i “cecchini” di brava gente”, questo il titolo dell’opera. Da austriaci, erano sempre all’erta e al minimo rumore, sparavano con straordi- Volpago del Montello, perché da lì parte la naria precisione. I soldati che componevano la “squadra tagliafili”, sapevano storia dei Dal Molin, a Bonavigo… ma anche bene che da quelle “missioni”, potevano anche non tornare. Per questo, ve- a Sanguinetto o nelle Marche, o nel Piemon- nivano consigliati di masticare un pezzo di toscano, perché, si diceva che , il te, o nel Lazio, solo per citare alcune regioni masticare, dava un po’ di sollievo. (Era poi vero ?...). Il Trisnonno Giuàn diceva in cui si sono stabiliti i miei parenti al rientro anche che la vita in trincea era du- in Italia. rissima. Quando pioveva, si era nel Scrivo articoli sportivi per il quotidiano L’Are- fango e, con neve e ghiaccio, il cal- na da quasi un decennio. In passato ho scritto il libro “Anche il calcio abita pestìo degli scarponi provocava lo a Bonavigo”, ricostruendo la storia calcistica della squadra del mio paese. scioglimento e si camminava sem- A Sanguinetto ho vissuto per ben diciassette anni, gli anni migliori dell’a- pre con l’acqua gelida, anche sopra dolescenza, pur mantenendo sempre i contatti con i miei ex paesani. le caviglie. La situazione era ugua- Antonio Dal Molin le dal Grappa al Piave, al Montel- lo, all’altipiano di Asiago… Nei tre Un’altra bella poesia del nostro Giuseppe Turazza, dedicata alla donna, in oc- lunghi anni di quella terribile guer- casione sia della Festa della Donna dell’8 marzo, sia di quella della Mamma del ra, il mio Trisnonno ebbe modo 12 maggio. Gram+ di vedere, con i propri occhi, tan- ti morti, feriti, ammalati delle più SORRISI ALLO SPECCHIO strane malattie, situazioni orrende Ed eccoti lì, davanti allo specchio e sofferenze inenarrabili. La nostal- Con in mano il tuo nuovo rossetto, gia di casa, il pensiero sempre rivol- to alla famiglia, il sogno di tornare, a provare sorrisi, dal più nuovo al più vecchio per il mio Trisnonno, era motivo di e ti ritorna in mente di quando eri bambina, quotidiana preghiera: Così, un gior- di quegli anni passati a sorridere gioiosa, no decise di “scappare”. Dio solo sa correndo nei prati. come, ma riuscì a balzare clandesti- Poi gli amici, i primi amori, gli amanti, namente su di un treno e, dopo va- così i sorrisi, a volte, si trasformano in pianti, rie peripezie, arrivò a Sanguinetto. Era notte e…chissà perché, il treno ma il sorriso più grande lo hai tenuto nel grembo, non si fermò alla stazione di Sanguinetto, per cui non esitò a lanciarsi fuo- donandolo al figlio, ri della carrozza in corsa. Nel buio e per la velocità, andò a sbattere contro perché possa sorridere in un mondo sereno. qualcosa, forse una colonna e, si ruppe il naso. Scoperto dalla Ronda dei Ora, pian piano, qualche ruga ti appare sul viso, Carabinieri, fu catturato e messo in manette, ma, vistolo ferito, fu portato incorniciando così un meraviglioso sorriso, all’Albergo “Tre Corone”, ancora aperto, all’interno del quale, intento al gio- un sorriso di felicità che ringrazia il cielo co delle carte, si trovava il medico condotto, Dottor Altamura. Vista l’ora tar- per tutto quello che ancora ti dà. da, e sprovvisto del necessario, il Dottore lo “curò” alla bell’e meglio, con due batuffoli di cotone e un buon bicchiere di vino “Clinto”. Venne poi accom- Poi muovi le labbra, dopo aver messo il rossetto, pagnato alla sua casa, in Via Capo di Sotto, vicino alla chiesetta della Ro- ti riguardi allo specchio ed esclami “Perfetto!”, tonda, ove risiedeva la famiglia. Il giorno dopo, accompagnato dai Carabi- ma tu lo sai, nessuno specchio riflette un sorriso sincero, nieri, subì la Corte Marziale, dove ammise la fuga dal fronte, per rivedere la perché solo dal cuore viene il sorriso più vero. sua famiglia, ma dichiarò anche la sua intenzione di ritornare al fronte, per Giuseppe Turazza adempiere al proprio dovere di soldato. Ma dimostrò anche molto coraggio, nell’affermare che:- Se fra un anno sarò ancora in vita in questo campo di battaglia, sarà mio preciso diritto/dovere, rientrare ancora una volta a visi- CENTRO REVISIONI tare la famiglia; chiamatemi pure disertore, ma, a Sanguinetto, c’è parte di me stesso. Più tardi, anche il mio Trisnonno e suo fratello Matteo, saranno travolti dal disastro di Caporetto. Finita la guerra e tornati al paese, Giuàn e Manara Renato e C. s.n.c. suo fratello, raccontarono la tragica vicenda dell’acqua del Piave, arrossa- OFFICINA MECCANICA ta dal sangue dei soldati morti, giovanissimi, in difesa della Patria, in quella SERVIZIO ASSISTENZA che venne chiamata La “Grande Guerra”. Il mio Trisnonno, Giovanni Falsiroli, SOCCORSO STRADALE si spense in Pace, nel 1972, certo di aver onorato la Bandiera. Ma la dinastia ELETTRAUTO - GOMMISTA STAZIONE MULTIMARCHE continua. Al trisnonno Giovanni subentra il figlio Guido, che ebbe ben otto DI SERVIZIO figli (tra cui mio nonno Gaetano) dalla moglie Adelina. Da questi siamo nati Via Cà Dè Micheli, 6 - 37058 SANGUINETTO (VR) - Tel. e Fax 0442 81020 numerosi altri nipoti che d’estate una volta all’anno, ci ritroviamo tutti assie- Cell. 333/6925505 - [email protected] me in nome del nostro caro Nonno Giuàn. Jacopo Vignato Trisnipote - Primavera 2019 Appuntamenti e curiosità 7 Maggio - Giugno 2019 www.prolocolecontra.it Prossimi appuntamenti L’ALMANACCO a cura di Gianni Fioravanti Parrocchiali GIUGNO Sabato 1 41° pellegrinaggio Madonna della Comuna; a piedi, partenza dalla chiesa di S.Maria Grazie ore 16; arrivo al Santuario 20,45, processione lungo il viale, ore 21 S. Messa con bambini prima comunione a ringrazia- CONSIGLI PRATICI, RICETTE e SALUTE mento mese di maggio e chiusura attività del catechismo SALUTE: la Sardina pesce ricco di LUNARIO DI GIUGNO Domenica 23 Corpus Domini: ore 18.30 S. Messa, al termine processione proteine e grassi insaturi Omega 3; eucaristica con benedizione presso Monumento a Gino Biasi. fornisce calcio, fosforo e vitamina D, luna nuova lun. 3 giugno LUGLIO non bisogna eliminare la sua pelle luna piena lun. 17 giugno Lunedì 1inizia il Grest parrocchiale sottile di questo pesce povero ma IL SOLE SORGE E TRAMONTA Giovedì 11 Festa del voto al S. Nome di Maria (al Capo di Sotto) Ss. Messe utile. La Rucola è una piantina ricca a partire dalle ore 6 - 10,30; 18-20,15. di vitamina C, acido folico e di vita- 1 Giugno sorge alle 5,27 mina B utile all’umore e alla memo- tram. alle 20,29 ria; è ricca di sali, di potassio, calcio 11 Giugno sorge alle 5,24 e ferro; è ottima con l’insalata e sti- tram. alle 20,35 mola la secrezione dei succhi gastri- ci. La cioccolata fa bene o fa male? 21 Giugno sorge alle 5,25 Come spesso accade dipende dalla tram. alle 20,39 quantità; raccogliendo i dati di oltre LUNARIO DI LUGLIO 400 mila partecipanti a 14 ricerche luna nuova mar. 2 luglio è stato dimostrato che il cosiddetto “cibo degli dei” riduce il rischio di in- luna piena mar. 16 luglio farto e ictus emorragico, ma solo se 1 Luglio sorge alle 5,28 il consumo resta in quantità ridot- tram. alle 20,39 ta. Uno studio pubblicato sulla rivi- 11 Luglio sorge alle 5,34 sta The Lancet ha calcolato che nei prossimi 12 anni il numero dei pa- tram. alle 20,36 Il 17 marzo al risto- giovinezza. Un zienti con diabete di tipo 2 aumen- 21 Luglio sorge alle 5,43 rante "Al Gallo" si è ricordo speciale terà a livello globale di centinaia di tram. alle 20,30 riunita la compa- è andato a chi milioni; di conseguenza aumenterà gnia dei ragazzi e non c'è più, di oltre il 20 per cento il fabbisogno di insulina a cui già oggi non riescono ragazze degli an- che rimane ad accedere tutti i pazienti che nel mondo ne avrebbero bisogno. ni '70 e '80, per sempre nei CULTURA: continuano ad uscire ricerche sulla utilità delle Sigarette Elet- festeggiare e ri- nostri cuo- troniche per smettere di fumare; ora un recente studio pubblicato sul New cordare i miglio- ri. Al pros- England Journal of Medicine sembrerebbe avvalorate la possibilità di que- ri anni della loro simo anno sta teoria. Questa ricerca su 900 fumatori intenzionati a smettere di fuma- re grazie alle sigarette elettroniche ha accertato che il 18 per cento ha su- perato la dipendenza dalla nicotina, meglio cioè dei cerotti e delle gomma Antichi Sapori da masticare. Restano però dei dubbi sulle sostanze contenute nelle siga- rette elettroniche, ma che sostanzialmente sono meno pericolose del fu- SEDANO AL FORNO 6-7 gam- sale, pepe Tritare finemente le ci- mo del tabacco. Resta però il dubbio di una dipendenza degli aromi con- bi di sedano 1 mozzarella 2 po- polle, togliere le lische alle acciu- tenuti nelle sigarette elettroniche e che potrebbero essere il primo passo modori maturi burro, pane grat- ghe o sardelle, mettere il tutto in per i giovani a provare il fumo del tabacco. Concludendo si può pensare tugiato parmigiano grattugiato una padella con l'olio e soffrigge- che i vantaggi siano superiori ai pericoli del fumo tradizionale. sale pulite il sedano e tagliatelo re a lungo mescolando. Quando LE CITTA’: per una buona parte di 6 milioni di anni di evoluzione della no- a pezzi, cuocerlo in acqua salati le cipolle saranno imbiondite ag- stra specie, uomini e protouomini hanno vissuto in clan o gruppi dissemi- mantenendolo al dente; scolatelo, giungere 2 cucchiai di acqua bol- nati su vasti territori. Solo negli ultimi 6 mila anni, un istante in termini di prendete una teglia unta di burro, storia dell’uomo, alcuni di formate un strato di sedano, ag- noi si sono organizzati in giungete pezzetti di mozzarella e città. Oggi meta’ della po- pomodoro fresco. Continuate fino polazione mondiale vive ad esaurire gli ingredienti; termi- in paesi, città e metropo- nate con uno strato abbondante li con milioni di abitanti. di pane e formaggio grattugiati e Si stima che entro il 2050 fiocchetti di burro. Mettere in for- il pianeta sarà abitato da no e lasciarlo finchè la supoerficie 9,8 miliardi di persone; risulterà ben dorata. quasi il 70 per cento, 7,7 lente oppure vino bianco o brodo miliardi, vivrà nelle aree urbane. Perciò le città del futuro saranno basa- BIGOLI IN SALSA (per 5 persone) e dell'olio. Cuocere i bigoli in ab- te sull’ecologia: l’acqua sarà una risorsa da proteggere, raccolta e riciclata, 500 gr bigoli 2 grosse cipolle 60 bondante acqua salata. Scolare l’energia sarà rinnovabile, i rifiuti saranno una risorsa, gli alimenti coltivati gr acciughe o sardelle salate 80 condire con la salsa, cospargere localmente, i trasporti su rotaie e l’economia automatizzata e digitale. I no- gr di olio oliva prezzemolo tritato, del pepe macinato al momento. stri figli e nipoti vedranno tutto questo. SANGUINETTO ia riolio el. 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Alice insieme a mamma e papà annunciano la nascita di IRENE Il 26 Giugno compie 3 anni il 22 marzo MATHIAS BORON la nonna Loredana insieme a mamma e papà ti stringono con amore augurandoti buon compleanno

Terza Zuliani Tosato Gina Grazie ai sostenitori parte Zibordi Filippo e Barbara Sanguinetto Guerra Silvano Verona Fam. Veronesi Sanguinetto Bauckneht Giovanni Verona Pasqualotto Mario Dal Molin Giovanni Cerea il 20 giugno il nostro fantastico nonno Gruppo Alpini Correzzo di Gazzo V.se Gian Giuseppe Masciopinto Torino PIERGIORGIO FERRARINI Mirandola Luigi Sanguinetto Toti Dora e Filippo Faccincani Isola d. Scala spegne 85 candeline, un affettuoso augurio dai Soliman Maria Luisa Legnago Bighellini Zanollo Annamaria Sanguinetto Segala Ronny Nogara Rausa Loris Roma tuoi nipotini e figli che ti vogliono tanto bene!

Il 20 giugno festeggia 60 anni di matrimonio una coppia speciale! Augurissimi ad ELENA E SILVERIO RIGON dalle figlie Cinzia, Eva e Federica, dai generi e dalle nipoti Tanti auguri a ROBERTO FAUSTINI per il suo 70° compleanno! Dai suoi amici

LaLa Prima Prima Bcc Bccdelladella provincia provincia di di Verona Verona La Prima Bcc della provincia di Verona Siamo Presenti con 20 sportelli a: Siamo Presenti con 20 sportelli a: Siamo Presenti con 20 sportelli a: Il 28 maggio MATTEO SCIPOLO festeggia 8 anni Tanti auguri al nostro ometto da Mamma Erica e Babbo Francesco!

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