LE GUIDE DELL’EUROPEA LA NOSTRA TERRA
SALUZZO SAVIGLIANO
SALUZZO SAVIGLIANO BARGE Le Città CARAMAGNA P.TE CAVALLERMAGGIORE COSTIGLIOLE SALUZZO MANTA MORETTA PAESANA PAGNO d’arte PIASCO RACCONIGI REVELLO RIFREDDO SANFRONT LA GUIDA SCARNAFIGI TORRE SAN GIORGIO VERZUOLO 2015 VILLANOVA SOLARO
prezzo € 1,00 MAGAZINE, GUIDA & PERSONAL SHOPPER VIII EDIZIONE SCOPRIALL’INTERNO I BUONI SCONTO
1 2 Gli appuntamenti
1 49° Mostra Sociale Filatelica-Numismatica Dal 2 al 4 ottobre Per altri eventi vai a pag. 7
2 Fiera Nazionale della Meccanizzazione Agricola Dal 18 al 20 marzo 2016 Per altri eventi vai a pag. 17 8 E…state in piazza Luglio, agosto e settembre 3 Eventi serali Mercatini Per altri eventi vai a pag. 32 8 dicembre Per altri eventi vai a pag. 23 9 “Paesana in piazza” 4 17° rassegna Festa patronale dell’agricoltura, della Beata Caterina artigianato, de Mattei zootecnia e dei piccoli Fine settembre frutti Per altri eventi vai a pag. 24 18 ottobre
10 5 Agosto Pagnese Mostra del Libro Festeggiamenti patronali Dicembre in prossimità del Agosto week-end dell’Immacolata
11 6 Festa patronale di Sagra dell’Uva Quagliano San Rocco Fine settembre 16 agosto
12 7 Il Trovarobe Festa patronale di Quarta domenica San Leone Magno di ogni mese Fine agosto Per altri eventi vai a pag. 38 3
14 Le notti delle streghe Mistero a Rifreddo 13 Fine ottobre Sagra della pesca, Per altri eventi vai a pag. 41 commercio e artigianato Luglio Fiera di San Biagio Vescovo Inizio febbraio Caramagna P.te 4 Moretta 12 8 Racconigi
TorreT San Giorgio Barge Villanova Solaro 3 17 19 Cavallermaggiore 5 Scarnafi gi Paesana 16 9 Revello 13 Saluzzo 1 14 Sanfront Rifreddo 15
Manta Savigliano Pagno 7 2 10 Verzuolo 18 Piasco 11 Costigliole Saluzzo 6
15 Festa patronale Maria 17 Vergine Assunta Sagra del fritto misto Agosto Fine aprile Per altri eventi vai a pag. 42 Per altri eventi vai a pag. 45 19 Fiera di San Martino Ottobre Per altri eventi vai a pag. 48 16 18 Festa di Primavera Festa patronale di Santa Fine marzo – Inizio aprile Maria Per altri eventi vai a pag. 43 Settembre 4 L’ARTE E LA STORIA N° 186 - SETTEMBRE 2015 IN UN PAESAGGIO FANTASTICO
Siamo in un luogo fantastico de “La Nostra Terra”. Ci piace dire I COMUNI così, per un senso di appartenenza alle nostre radici, alla nostra storia, alle tradizioni forti che la caratterizzano. Terra carica di te- Saluzzo 005 stimonianze che risalgono all’origine dell’uomo e percorrono tut- Savigliano 016 te le tappe: dai Romani al Marchesato, no ai giorni nostri. Terra Barge 21 da scoprire nelle sue origini, con la cornice stupenda delle cam- Caramagna P.te 24 Cavallermaggiore 25 pagne, dei umi, dei castelli e dell’arte che la circonda. E con la Costigliole Saluzzo 26 straordinaria capacità dell’uomo di trasformare il territorio in un Manta 29 unicum: come è accaduto proprio nei comuni raccolti in questa Moretta 31 pubblicazione, dove l’abilità dei contadini e la costanza delle Paesana 33 famiglie ne hanno fatto un caposaldo del nostro Paese. Così na- Pagno 34 sce questo capitolo che raccoglie la storia e le eccellenze del Piasco 35 territorio di Saluzzo, Savigliano e Comuni limitro . Una guida ricca Racconigi 36 di riferimenti storici, numeri utili, appuntamenti ed eventi. Ma an- Revello 39 Rifreddo 40 che un’innovativa guida alle attività commerciali, con rubriche Sanfront 42 ricche di suggerimenti e di consigli sulla cucina, sulla casa e sulla Scarnafigi 43 salute e benessere. L’Europea Editoriale considera fondamenta- Torre San Giorgio 45 le questo lavoro di ricerca e di comunicazione che si traduce Verzuolo 46 in pubblicazioni che vengono offerte agli abitanti della zona e Villanova Solaro 48 ai turisti. L’Editore e i suoi collaboratori vogliono esprimere il rin- graziamento e la gratitudine innanzi tutto agli imprenditori che LE RUBRICHE hanno il coraggio di scommettere su se stessi e sul loro territorio. Speciale Salute 33 49 L’Editore Giusi Suf a Forchetta Curiosa 059 La Tua Casa 062 Auto e Patente 66 Speciale Scuola 67 EUROPEA EDITORIALE Indice Inserzionisti 069
Prezzo euro 1,00
Direzione e Coordinamento Editoriale I dati personali e le attività sono state pubblicate in Giusi Suffi a e Patrizia Guerra conformità alla legge 675/96, con il ne di pubblicizzare le attività e le iniziative delle pubblicazioni della Europea Editoriale. I dati sono stati trattati con la Direttore Responsabile massima riservatezza e non saranno diffusi a terzi. Enrico Romanetto Le cartine riprodotte hanno valore puramente indicativo della zona interessata e pertanto non vogliono avere carattere di completezza degli elementi Grafi ca e Advertising (località, strade, orogra a ecc.) presenti sul territorio. Manuela Amadei, Andrea Pilloni Europea Editoriale declina ogni responsabilità riguardo le informazioni in merito alle manifestazioni Una realizzazione pubblicate. Non è responsabile di eventuali cambi di programma, orari o annullamento degli eventi EUROPEA EDITORIALE C.O.M. s.r.l. in oggetto. Per informazioni e conferme contattare su concessione di Europea Editoriale S.r.l. direttamente gli organizzatori. Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione Via Givoletto 5/c - 10149 Torino - Tel. 011.4539211 (r.a.) - Fax 011.45.56.830
Fotogra e tratte da Wikipedia di: Alessandro Vecchi, e-mail: [email protected] - grafi [email protected] - www.europeaeditoriale.com Alpino friulano, Davide Papalini, Domenvadrouille, F Ceragioli, Geobia, Giorin9848 Giovanni Destefanis, Paolopiglione, Pmk58, Puparin, Stefano Paolini Iscrizione al registro degli Editori e Stampatori presso www.photorail.com, Supermferdi, l’Uffi cio Territoriale del Governo di Torino, Prefettura al n. 2229 Trebbia di Wikipedia in Italiano Altre fonti: Alfredo Atorino, www.caramagnapiemonte.cn.it, Stampa: Grafi che Giglio Tos S.r.l. www.comune.manta.cn.it, Distribuzione gratuita agli inserzionisti www.comune.moretta.cn.it, www.comune.piasco.cn.it, www.comune.racconigi.cn.it, Promozioni speciali in edicola www.comune.rifreddo.cn.it www.comune.sanfront.cn.it www.comune.scarna gi.cn.it www.comune.torresangiorgio.cn.it www.informagiovanisaluzzo.it www.lenottidellestreghe.it, www.melevallebronda.cn www.museodellarpavictorsalvi.it www.paesana.it, www.saluzzoturistica.it www.viaggispirituali.it, www.visitterredeisavoia.it 5 Saluzzo
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 17.018 Via Macallè 9 Altezza s.l.m.: 340 m Tel. 0175.211311 Super cie: 75,78 Kmq Fax 0175.211328 CAP: 12037 [email protected] Comuni Limitro www.comune.saluzzo.cn.it Cardè, Castellar, Lagnasco, Manta, Moretta, Pagno, Revello, Scarna gi, Torre San Giorgio
La Castiglia
UN GIOIELLO DI ARTE E STORIA L’esistenza di Saluzzo è attestata per la agli Arduinici, finché pervenne alla fa- prima volta nel 1028 in un atto in cui è miglia marchionale dei Del Vasto, an- citato un “castrum”, possedimento del tica e nobile dinastia aleramica, che marchese di Torino, Olderico Manfredi, controllava in origine i territori tra il della famiglia degli Arduinici. Tuttavia Tanaro, l’Orba e il Mare Ligure. Intor- rinvenimenti archeologici di epoca ro- no alla metà del XII secolo la decisio- mana inducono a pensare a un insedia- ne del primo marchese Manfredo, figlio mento preesistente. del marchese Bonifacio di Savona, di La “curtis regia” appartenne dunque stabilire la capitale dei propri domini a 6
Saluzzo ne favorì la graduale trasformazione da pic- colo borgo a ricca città fornita di castello e dotata di una doppia cinta muraria. Quattordici marchesi si suc- cedettero alla guida del piccolo Stato di confine, che mantenne, anche grazie ai legami politici e culturali con la vicina Francia, la propria autonomia politica, giungendo perfino a ritagliarsi uno spazio importante nel sistema geopolitico del tempo e a contendere ai Savoia il predominio del Piemonte e la costruzione di uno Stato regionale. Al massimo della sua espansione il controllo si esten-
La Chiesa di San Giovanni Questo splendido esempio di costruzio- ne gotica fu la chiesa principale della città fino al 1501. Armonio- samente inserita nel contesto architetto- nico medievale del borgo antico, fu sede dei Domenicani dal 1325 e, nel corso dei secoli, subì numerosi rimaneggiamenti. 7
deva su una vasta sezione dell’arco al- DDaa nnonon pperdereerdere pino occidentale, dominato dal Monvi- so, con le valli alpine Po, Varaita, Maira, Mostra “Uomini e miniere” Grana e Stura, alle quali concedeva am- 3 e 4 ottobre pie autonomie come nel caso dell’Alta Nutriamoci di cultura Val Mayra a monte di San Damiano Ma- Giornata Naz Famiglie al Museo cra. Tra i suoi domini nella pianura pie- 4 ottobre montese figuravano Carmagnola, Isola- MercAntico 2015 bella e Valfenera, mentre sulle Langhe 18 ottobre – 15 novembre facevano parte del nobile marchesato i I fantasmi del passato castelli e borghi di Castiglione Falletto, Halloween a Saluzzo Lequio Berria, Dogliani con Belvedere, 31 ottobre Roddino, Cissone e Bonvicino, quindi Fiera di S. Andrea Marsaglia, Mombarcaro e Camerana. 28 novembre 8
La Residenza Tapparelli è una struttura poli- valente in grado di ospitare 180 persone auto- suf cienti e non, ubicata fuori del centro cit- tadino di Saluzzo, piccola e affascinante città della provincia di Cuneo, situata al fondo delle valli del Monviso dove si apre una pianura ric- ca di frutteti. Dotata di un ampio parco ricco di vegetazione e di diverse comunità di animali (gallina bianca di Saluzzo, daini, pecore, ana- tre, pavoni) offre ai suoi Ospiti: • Nuclei per autosuf cienti con tipologie di camere singole, doppie, o mini alloggi con angolo cottura • Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) per persone non autosuf cienti in convenzione con l’ASL. • Il centro Assistenziale Angelo Della Chiesa di Cervignasco – (RSA) per soggiorni post-operatori e riabilitativi. • Nucleo Alzheimer Temporaneo con utilizzo di terapie non farmacologiche (La bambola terapeutica del Dott. Cilesi, il metodo di Palestra di Vita, la piccola Dal 2007 la Certi cazione EN UNI ISO of cina toterapica, la cura del sè) 9001:2008 garantisce la qualità dell’assisten- • Orti comodi per laboratori di ortoterapia za fornita agli utenti e si pre gge come obiet- • Centro Diurno Integrato con servizio di tivo la continua ricerca del mantenimento e trasporto aperto dal lunedì al sabato del recupero delle autonomie psico- siche di dalle 8.00 alle 18.00 ciascun Ospite. • Possibilità di soggiorni temporanei e di sollievo • Pettinatrice e pedicure • Servizio religioso • Cucina interna con possibilità di diete personalizzate • Ampio parco verde con animali • Possibilità di ospitare animali da compagnia Tel .0175/249204 - Fax 0175/249231 [email protected] - web: www.tapparelli.org 9
La Chiesa di San Bernardo Le origini della chiesa sem- brano risalire agli inizi del XIV secolo, quando venne eretta come semplice cap- pella entro la prima cerchia di mura del Borgo Superiore della città e collegata alla La Torre Civica chiesa di S. Martino posta al di fuori della cinta fortifi- Il Marchesato di Saluzzo raggiunse la massima fortuna cata. Nel 1583 si insediaro- nel XV secolo sotto i successivi governi di Ludovico I e no nell’annesso convento i Ludovico II, quando all’espansione economica e ad Francescani i quali dal 1588 una crescente prosperità, garantite da un lungo perio- intrapresero notevoli lavori do di pace interna ed esterna, fece riscontro lo splen- di ristrutturazione finanziati dore delle arti e delle lettere. La costruzione dell’impo- con il lascito testamentario nente cattedrale e l’istituzione nel 1511 della diocesi del nobile Francesco della intesero rimarcare l’indipendenza del piccolo Stato; la Torre, conte di Luserna. costruzione del “Buco di Viso” (primo tunnel sotto le Alpi della storia) favorì le comunicazioni e i rappor- ti commerciali con la Francia meridionale; importanti interventi di governo del territorio e delle acque fa- vorirono lo sviluppo agricolo ed artigianale. Saluzzo si abbellì di quegli insigni monumenti e di quelle soluzio- ni urbanistiche che ancora oggi fanno del suo centro storico, disteso a ventaglio sulla collina e conservatosi quasi intatto nei secoli, un piccolo gioiello di arte e architettura. Un itinerario ideale non può che avere inizio da Piazza Risorgimento, da sempre il centro delle attività com- merciali. Sorta dalle successive modificazioni apporta- te all’antico rivellino (fortificazione eretta a protezio- ne della porta della città alta) fino agli anni Sessanta ha ospitato il tipico mercato delle acciughe. 10
Iniziative di: Scopri tutte Europea Editoriale C.O.M. le attività su Ittaliia angoli iilld’ nuovonuo’vo GlocalGlocal NetworkNetwork www.angoliditalia.it
Un suggestivo percorso di visita si sno- da dalla grandiosa Cattedrale di Ma- ria Vergine Assunta, eretta tra il 1491 e il 1511 per ospitare il seggio vescovile. Attraverso la porta S. Maria, del 1379, ma rifatta nel 1792, che presenta un frontone ricco di stucchi e un affresco della Vergine all’interno dell’arco, e la medievale via Volta (i “Portij Scür”) lungo l’antico Vescovado, si raggiun- ge la scenografica piazzetta dei Mon- dagli, uno degli angoli più suggestivi del centro storico. Qui si affacciano la Biblioteca Civica, il Monastero dell’An- 11
Nella pagina di fianco, Casa Cavassa. Qui sopra, panorama dal terrazzo. CCarloarlo AAlbertolberto nunziata e la casa dove nacque nel DDallaalla CChiesahiesa 1789 lo scrittore carbonaro Silvio Pellico. Carlo Alberto Dalla Chiesa (Saluzzo, Di lì, con rapida salita dal pilone raffigu- 27 settembre 1920 – Palermo, 3 set- rante San Chiaffredo, patrono della cit- tembre 1982) è stato un generale e tà, attraverso le vie Muletti e Valoria su- prefetto italiano. Fondatore del Nu- periore si giunge alla Salita al Castello, cleo Speciale Antiterrorismo, fu vice- il centro della vita sociale ed economi- comandante generale dell’Arma dei ca del Marchesato, definita da eleganti Carabinieri e prefetto di Palermo. Fu palazzi nobiliari del sec. XV. Spiccano ucciso alle ore 21.15 del 3 settembre tra gli altri il palazzo Della Chiesa d’Isa- 1982, assieme alla moglie Emanuela sca il palazzo delle Arti Liberali e l’An- Setti Carraro, mentre viaggiavano tico Palazzo comunale, dominato dalla nella loro auto, che fu affiancata in torre civica. che con i suoi 48 metri di via Isidoro Carini a Palermo da una altezza, costituisce un eccezionale pun- BMW, dalla quale partirono alcune to panoramico sulla città, la pianura e raffiche di Kalashnikov AK-47. 12
Giambattista Bodoni con il suo ma- nuale tipografico e, nella pagina di fianco, Silvio Pellico
la cerchia del Monviso. Culmine del borgo medievale è la piazza Castello, con al centro la storica fontana della Drancia e sormontata dall’imponente torrione della Castiglia, l’antico castel- lo inferiore dei Marchesi. Nella parte sinistra della piazza si imbocca Via San Ber- nardino, che conduce all’omonimo convento, dall’in- teressante volta barocca decorata a prospettive archi- tettoniche. Scendendo verso il Belvedere, il convento di San Gio- vanni (sec. XIII-XVI) racchiude dentro la spoglia faccia- ta veri tesori d’arte. Proseguendo in via San Giovan- ni, si giunge a Casa Cavassa, oggi Museo Civico, un tempo signorile dimora dei Cavassa, vicari generali dei Marchesi. Restaurata a fine ‘800 da Emanuele Tappa- 13
V’V è un solol Mono viso sulllla terra,a, unun solo o gruppop di montit come quueelloo, unn sololo PiP an chc e s’s agguaggli di Sala uzzo al pip ano
relli d’Azeglio, presenta una sequenza collegio dei Gesuiti su progetto dell’ar- di sale con soffitti lignei dipinti, pareti chitetto Francesco Gallo. Da via Palazzo decorate e arredi in stile e d’epoca, di città si giunge in piazzetta San Nicola, affreschi e quadri, tra cui la Madonna su cui prospettano la chiesa di San Nico- della Misericordia, capolavoro di Hans la e la suggestiva confraternita della Mi- Clemer (1499). sericordia (detta anche “Croce nera”). Uscendo da Casa Cavassa si fiancheg- Infine, proseguendo lungo Corso Pie- gia il settecentesco palazzo dei marche- monte verso la Valle Po, s’incontra- si del Carretto. Vicina è la chiesa di S. no l’ex Caserma Mario Musso (l’antico Bernardo (sec. XIV-XVI) da cui, seguen- quartiere di Cavalleria), la Chiesa di S. do la strada omonima, si arriva in via Agostino e il Santuario della Consolata, Griselda, intitolata a un’eroina del De- con il caratteristico campanile romani- cameron di Boccaccio, che, fiancheg- co. giata da edifici settecenteschi, condu- Fino a tutto il 1600, Saluzzo ha mantenu- ce al Municipio, costruito nel 1726 quale to il tessuto urbanistico medievale, rac- 14
Uno scorcio cittadino e i “portici scuri”
chiuso dentro la cerchia di mura edifi- cata nel 1370. A partire dal XVIII secolo, venute meno le esigenze difensive, le nuove costruzioni abbandonarono pro- gressivamente la collina a favore della base. Il nuovo sviluppo urbanistico si consolidò il secolo successivo con la creazione dei quartieri ottocenteschi, ossia di quell’area compresa tra l’asse viario di Corso Italia e Corso Piemonte e le Piazze Montebello, Cavour e Gari- baldi, sorta in seguito agli ampliamenti della città dopo l’apertura dello scalo ferroviario, nel 1856. Le nuove costruzioni servirono da un lato quale biglietto da visita di una città, che allora godeva del rango di capoluogo di provincia, e dall’altro quale sede ideale per servizi a favore della collettività. I successivi amplia- menti del Novecento hanno creato numerosi spazi commerciali, occupati non soltanto da negozi, ma anche da strutture ricettive e di ospitalità quali alberghi, bar, ristoranti, così da dive- nire il vero cuore pulsante dell’econo- mia cittadina. 15
NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ
POLIZIA MUNICIPALE Scuola Materna Cervignasco Tel. 0175.211325 [email protected] Fraz. Cervignasco Tel. 0175.71118
CARABINIERI SCUOLE PRIMARIE Via Torino, 49 Tel. 0175.478700 Scuola Elementare Saluzzo Piazza XX Settembre, 1 VIGILI DEL FUOCO Tel. 0175. 41555 Via Lagnasco 9 Tel. 0175.42222 SCUOLE SECONDARIE I GRADO BIBLIOTECHE Scuola Media Rosa Bianca Via Alessandro Volta 37 - Tel. 0175.43559 Via Segre, 14 Tel. 0175.42829 MUSEI Museo Civico Casa Cavassa SCUOLE SECONDARIE II GRADO Via San Giovanni Tel. 0175.41455 Liceo Bodoni Via Donaudi, 24 Tel. 0175.43431 OSPEDALE Ist. Sup. Donina Via della Chiesa, 17 Via Spielberg 58 Tel. 0175.215111 Tel. 0175.43625 Ist. D’Arte Bertoni Via San Giovanni, 1 CASE DI RIPOSO Tel. 0175.43344 Residenza Emanuele Tapparelli d’Azeglio Liceo Linguistico Soleri Via Cuneo 16 Tel. 0175.249204 Traversa del Quartiere, 2 Tel. 0175.46662 FARMACIE La Farmaceutica Via Spielberg 81 PARROCCHIE Tel. 0175.248329 Cattedrale Piazza Garibaldi, 1 Rabo Corso Italia, 105 - Tel. 0175 42267 Tel. 0175.42239 San Chiaffredo Via Della Resistenza, 16/F Madonna della Neve Via Dei Romani, 16 Tel. 0175 42225 Tel. 0175.71122 San Giuseppe Via Vittime Di Bologna, 1 Maria Ausiliatrice Via Marchisio Capitano, 2 Tel. 0175 249146 Tel. 0175.45001 San Martino Corso Piemonte, 8 Sant’Agostino Via S. Agostino, 19 Tel. 0175 42242 Tel. 0175.42187 Santa Maria Piazza Risorgimento, 38 San Bernardino Via S. Bernardino, 9 Tel. 0175 42289 Tel. 0175.42636
SCUOLE DELL’INFANZIA UFFICI POSTALI Scuola Materna San Martino Via On. Camillo Peano, 1 - Tel. 0175.211511 Via San Martino, 23 Tel. 0175.42.000 Fraz. Cervignasco, 27 - Tel. 0175.71103 Scuola Materna Alessi Via Alessi Tel. 0175.42447 16 Savigliano
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 21.371 Corso Roma 36 Altezza s.l.m.: 320 m Tel. 0172.710111 Super cie: 110,73 Kmq Fax 0172.710322 CAP: 12038 [email protected] Comuni Limitro www.comune.savigliano.cn.it Cavallermaggiore, Cervere, Fossano, Genola, Lagnasco, Marene, Monasterolo di Savigliano, Scarna gi, Verzuolo, Villafalletto, Vottignasco
CITTÀ D’ARTE E DI FEDE Caratterizzata negli ultimi decenni da un’impetuosa espansione edilizia, Savigliano conserva un nucleo stori- co di notevole interesse, dove non mancano valori am- bientali né importanti testimonianze storico-artistiche e architettoniche. Ricordata dal 981, all’inizio del XIII secolo si eresse a Comune e prese parte alla Lega Lombarda. La città venne scelta nel Quattrocento dai duchi di Savoia per trasferirvi l’Università da Torino, ma l’esperimento non durò che un biennio (1434-1436). L’arte della stampa fu praticata fin dai tempi più antichi, tanto che, nel 1470, la tipografia di Cristoforo Beggiami fu la prima ad usare i caratteri mobili in Piemonte e ad inaugurare la lunga vocazione nell’industria tipografica di Savigliano. 17
L’Arco del Trionfo. In prima pagina, l’interno del Teatro Milanollo
Da non perdere QuintEssenza Erbe, spezie e fiori in città Maggio Festa Internazionale del Pane di Sa- vigliano Cadenza biennale Ultimo fine settimana del mese di set- tembre degli anni dispari Madama La Piemonteisa Cadenza biennale Ultimo fine settimana del mese di set- tembre degli anni pari
Il cuore della città è la medioevale Piaz- za Santorre di Santarosa, di forma irre- golare e allungata, cinta da costruzioni a portici su robusti pilastri, sulla quale si affacciano la poderosa torre del Comu- ne, con bifore ogivali, rimaneggiata nel seicento, il manieristico Arco trionfale, innalzato nel 1585 per i festeggiamenti ai duchi di Savoia. Nella adiacente via Sant’Andrea prospetta la collegiata di Sant’Andrea, chiesa di probabile origi- ne anteriore all’XI secolo (radicali rifa- cimenti sono stati realizzati tra il 1699 e il 1757). La Chiesa di Santa Maria della Pieve è considerata la più antica della città: essa sarebbe sorta forse già nel V secolo. Un frammento epigrafico data- bile al VII secolo, testimonia comunque
Pizzeria Ristorante Positano 18
L’insegna all’ingresso del Museo Ferroviario
Chiesa di Sant’Andrea
La Chiesa ha origini anteriori al Mil- curò anche il nuovo campanile (1737), le, come testimoniano resti emersi nel sopraelevato poi nel 1928 da Giuseppe 1879. Il primo documento scritto che ne Gallo, e la scenografica facciata com- attesta l’esistenza è del 1098: da esso pletata nel 1731. Dal 1737 la chiesa as- si deduce che già allora il comples- sunse il titolo di collegiata. so di S. Andrea formava parrocchia; Nel 1756-57 l’opera del Vay potè dirsi al 1171 risale l’istituzione del priorato. conclusa con l’edificazione della na- L’attuale assetto a cinque navate si vata a sud, mentre coro e presbiterio deve all’intervento dell’architetto An- furono allora riprogettati da Pietro An- drea Benedetto Vay (dopo il 1728) che tonio Beltramelli.
l’antichissima origine del complesso. L’Arciconfraternita dell’Assunta ebbe origine nel 1445 e si stabilì presso l’at- tuale sede nel 1482. La nascita di con- fraternite, formate da laici e dotate di statuti interni, era tra i più diffusi feno- meni legati alla religiosità popolare. La chiesa della Pietà, sede anch’essa dell’omonima Confraternita, è opera dell’architetto torinese Giovanni Giaco- mo Plantery, che la progettò nel 1708 in sostituzione di una precedente chieset- ta e pressoché contemporaneamente alla chiesa dell’Assunta. 19 NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ
POLIZIA MUNICIPALE Corso Roma 36 Tel. 0172.710255
CARABINIERI Corso Vittorio Veneto 52 Tel. 0172.241400
Chiesa di San Pietro VIGILI DEL FUOCO dei Cassinesi Piazza Nizza 1 Tel. 0172.712385 Fondata sulle rovine di un tempio de- Strada Statale Nord 1 Tel. 0172.374032 dicato alla dea Diana, la chiesa ed il monastero vengono fatti risalire al BIBLIOTECHE 585, successivamente rovinato dai Luigi Baccolo Piazzetta Arimondi 15 saraceni nell’XI secolo. Il comples- Tel. 0172.22727 so abbaziale fu ricostruito e rifon- dato da patrizi saviglianesi e venne MUSEI abitato dai monaci benedettini che Civico A. Olmo e Gipsoteca D. Calandra dipesero fino alla fine del XII secolo Via San Francesco 17 Tel. 0172.712982 dalla sacra di San Michele. La chiesa Museo ferroviario piemontese Via Coloira 7 venne costruita in stile romanico a tre Tel. 0172.31192 navate con direzione Est-Ovest con l’accostamento a Sud del chiostro. Dal 1434 al 1436 il complesso Abba- OSPEDALE ziale ospitò l’Università. Santissima Annunziata Via Ospedali 14 Tel. 0172.719111 20
Uno dei treni esposti al Museo Ferroviario
FARMACIE Dominici Piazza Santarosa 36 Tel. 0172.712258 Bonelli V. San Giovanni 2 Tel. 0172.712366 Cigna Via Michelini 29 Tel. 0172.374026 Della Torre Piazza Santarosa 49 Tel. 0172.712272 Monchiero Piazza Del Popolo 61 Tel. 0172.712389 Paschetta Piazza Santarosa 65 Tel. 0172.712978
PARAFARMACIE Pieve Via Mazzini 12 Tel. 0172.371748
PARROCCHIE Maria V. Assunta Via Villafalletto 1 Tel. 0172.374123 S. Andrea Via Sant’Andrea 30 Tel. 0172.712280 S. Anna Frazione Sant’Anna Collarea Tel. 0174.227541 S. Giovanni Battista Via San Giovanni 9 Tel. 0172.712653 S. Maria della Pieve Piazzetta Pieve 7 Tel. 0172.712962 S. Salvatore Strada Oropa 2 Tel. 0172.60071
UFFICI POSTALI Corso Nazario Sauro 1 Tel. 0172.372611 21 Barge
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 7.941 Piazza Garibaldi 11 Altezza s.l.m.: 372 m Tel. 0175.347601 - Fax 0175.343623 Super cie: 82,35 Kmq [email protected] CAP: 12032 www.comune.barge.cn.it Comuni Limitro Bagnolo Piemonte, Cardè, Cavour (TO), Envie, NUMERI UTILI Ostana, Paesana, Revello, Sanfront, Villafranca Piemonte (TO) Farmacie San Giovanni Piazza San Giovanni 7 Tel. 0175.346139 Giugleur Via C. Costanzo 96 Tel. 0175.346129
Parafarmacie Dott.ssa Latronico Via Carle Costanzo 92 Tel. 0175.345673
Uf ci Postali Via Bianco 2 Tel. 0175.347811
LA RICCHEZZA DEL FERRO In epoca romana fu un importante cen- tro, parte del municipio di Forum Vibii, l’attuale Cavour, mentre nell’XI secolo passò sotto la signoria degli Arduinici; fu successivamente parte del marche- sato di Saluzzo, ed infine del ducato di Savoia. Nel Quattrocento Barge conobbe un forte sviluppo, grazie alla lavorazione del ferro e alle numerose fiere, per cui divenne un luogo d’incontro privilegia- to tra mercanti provenienti dalla pianu- ra padana e da oltralpe. Con la secon- da metà del Cinquecento, però, iniziò un lento declino: le frequenti guerre e il continuo passaggio di eserciti stranieri lasciarono distruzioni e miseria, che cul- minarono con la peste del 1630 che de- cimò la regione. Ma nei secoli successivi vi fu una rapida ripresa e i primi anni del Novecento portarono un periodo di pro- La Chiesa Parrocchiale sperità, legato allo sviluppo industriale. di San Giovanni Battista Il paese si è sviluppato alla confluen- 22
La mela Renetta Grigia di Torriana È una mela di tipo Renetta ricono- sciuta come Prodotto Agroalimen- tare Tradizionale (P.A.T.) italiano (cod.259). Viene prodotta in particolare nei co- mune di Barge, Bagnolo e Cavour. È anche riconosciuta come presidio slow food tra le vecchie varietà di mele piemontesi.
za fra i torrenti Chiappera e Infernotto, nel sito dove nei secoli furono costruiti due castelli, collegati da fortificazioni. La fortezza inferiore – che fu l’origina- rio castello dei Signori di Barge – venne trasformato in convento francescano nel XV secolo. Nel corso dell’Ottocen- to, venne poi convertito in residenza privata, destinazione che attualmente permane. Il castello superiore, invece, edificato all’inizio del XIV secolo dal marchese di Saluzzo, fu distrutto duran- te le guerre che opposero la Francia alla Spagna. Oggi del complesso forti- ficato restano solamente i resti, mentre del castello più antico si sono conserva- ti parte del chiostro e il campanile. Edificata dal 1730 al 1748 su progetto di Francesco Gallo nel sito di un tem- pio più antico, la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista sorge al cen- tro dell’abitato, che conserva tutt’oggi il caratteristico impianto medievale. La permanenza del campanile romanico 23
Il ponte sul torrente Ghiandone e la torre del Castello Inferiore
e del fonte battesimale della bottega degli Zabreri dimostra che già nel primo quarto dell’XI secolo il villaggio costituì un centro di qualche rilievo. Nel tempo, Barge si impose come cen- tro industriale, unico in Piemonte, per la sua produzione di armi da fuoco, inizia- ta dai Thorosano nel XIV secolo e cessa- ta solo nel XVIII. Da non perdere Un’altra grande ricchezza, legata alla Ottobrata presenza del monte Bracco, ha accom- Dal 2 al 6 ottobre pagnato e sostenuto nei secoli lo svilup- Mostra mercato po dell’economia della zona: le quarziti e gli gneiss delle cave impiegati da nu- merosi secoli nella costruzione di abita- zioni ed edifici religiosi. La rete di sentieri che percorre il territo- rio di Barge, permette inoltre di scopri- re un patrimonio botanico e faunistico molto ricco: nei boschi intorno a Barge crescono infatti i pregiati “bulè”, una varietà di funghi porcini famosi in tutto il Piemonte, protagonisti di molti piatti della cucina tipica locale. 24 Caramagna Piemonte
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 3.054 Piazza Castello, 11 Altezza s.l.m.: 257 m Tel. 0172.89004 - Fax 0172.89710 Super cie: 26,26 kmq [email protected] CAP: 12030 www.comune.caramagnapiemonte.cn.it Comuni Limitro Carmagnola (TO), Racconigi, Sommariva NUMERI UTILI del Bosco Farmacie Gallo Via San Biagio, 6 Tel. 0172.89013
Uf ci Postali Via L. Ornato, 33/bis Tel. 0172.89142
Da non perdere Sagra della Frittella Ultima domenica di Ottobre Mercatino delle Pulci Festa d’Estate Fine giugno
Particolare di un dipinto della Casa - Museo della Beata Caterina UN PREZIOSO PATRIMONIO ARTISTICO L’abitato di Caramagna Piemonte pos- Piemonte. Al suo interno sono conser- siede probabili origini celtiche, come vati un bel Crocefisso e degli splendidi dimostra la presenza di una lapide ro- affreschi che ricoprono pressoché tutte mana risalente ai primi secoli d.C. rinve- le pareti. nuta nella chiesa parrocchiale e da al- L’ultima domenica di ottobre si svolge cune tombe e frammenti delle antiche la Sagra della Frittella, abbinata al Mer- mura del paese. cato dell’usato e dell’antiquariato: la Caramagna conserva alcuni importanti sagra propone la novità delle “Frittelle edifici, come l’Abbazia di Santa Maria, d’Italia”, una forma originale di “gemel- costruita in stile romanico verso il 1000, laggio” con le località del nostro Paese a pertinenza del castello, e l’Arcicon- in cui le frittelle (dolci o salate) costi- fraternita di Santa Croce, che rappre- tuiscono una tradizione della buona ta- senta uno splendido esempio di chiesa vola. barocca,barocca, annoverata tra i gioielligioielli del 25 Cavallermaggiore
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 5.531 Via Roma, 104 Altezza s.l.m.: 285 m Tel. 0172.381055 - Fax 0172.382638 Super cie: 51,57 Kmq [email protected] CAP: 12030 www.comune.cavallermaggiore.cn.it Comuni Limitro Bra, Cavallerleone, Cherasco, Marene, Mona- NUMERI UTILI sterolo di Savigliano, Racconigi, Ruf a, Sanfrè, Savigliano, Sommariva del Bosco Farmacie Ospedale Via Roma, 114 Tel. 0172.381097 San Giorgio Via Roma, 56 Tel. 0172.381127
Uf ci Postali Via dei Mille, 14 Tel. 0172.381010
FIERA DELLA SUA STORIA Sul finire del X secolo, il territorio ven- ne assegnato dai Marchesi di Torino alle abbazie di Novalesa e di Caramagna. Nel 1314 vi si insediarono gli Acaja e al XIV secolo risale lo Statuto della citta- dina, di cui ancora oggi è conservata una copia in pergamena datata 1392. Dal 1418 il territorio passò ai Savoia e la storia di Cavallermaggiore venne lega- ta alle vicende della casata sabauda. Il Santuario Madonna Il punto ideale di partenza per la visita della città sono i portici della via cen- delle Grazie trale, il palazzo cinquecentesco della Originariamente innalzato dai mona- famiglia Garneri, oggi sede del Munici- ci agostiniani in forme gotiche, ven- pio, e la Torre Civica, dotata di un oro- ne ricostruito all’inizio dell’800 in stile logio e di una cella campanaria, tutto- neoclassico. Vi si può ammirare un di- ra usata per annunciare gli eventi della pinto raffigurante la Vergine, oggetto vita cittadina. di devozione da parte dei cavaller- Tra le manifestazioni merita di essere ci- maggioresi. Da rimarcare la presenza tata la Fiera di San Giorgio, ad aprile, dell’Immacolata di Jean Claret, pit- tradizionale appuntamento con le ec- tore fiammingo (XVII secolo) e l’affre- cellenze locali, stand commerciali ed sco di Giovanangelo Dolce raffigu- enogastronomici e numerose manifesta- rante San Gerolamo e Paolo eremita zioni collaterali. (1581). 26 Costigliole Saluzzo
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 3.329 Via Vittorio Veneto, 59 Altezza s.l.m.: 460 m Tel. 0175.230121 Super cie: 15,25 Kmq [email protected] CAP: 12024 www.comune.costigliolesaluzzo.cn.it Comuni Limitro Busca, Piasco, Rossana, Verzuolo, Villafalletto NUMERI UTILI
Farmacie Molinengo Via Vittorio Veneto 110 Tel. 0175.230657
Uf ci Postali Via Vittorio Veneto 118 Tel. 0175.230151
TRA PALAZZI E CASTELLI Le prime notizie certe sul borgo di Co- stigliole Saluzzo risalgono all’inizio del XII secolo, ma recenti scavi hanno por- tato alla luce tracce dell’età romana e studi storici hanno documentato lo stanziamento di tribù celtiche in età antica. La storia del Comune è molto comples- sa, perché legata a consorterie locali, spesso divise tra poteri diversi, ma con- cordi tra loro nel controllo del territorio di competenza. Data la forte presen- za, le strutture comunali si svilupparo- no tardi e nel XV secolo sui poteri loca- li cominciarono a prevalere i marchesi di Saluzzo. Tra XI e XII secolo avvenne la decisiva espansione dell’originario nucleo abitativo, con la costruzione dell’imponente castello, sulle cui ro- vine fu edificato in seguito il Castello Reynaudi. 27
Il Santuario Madonna delle Grazie Situato all’estremità sud di Costiglio- le, verso la collina di Busca. Secondo la tradizione il santuario è stato costruito (tra il 1717 e il 1761) in seguito a un voto fatto dalla popo- lazione durante una grave epidemia; si racconta che i tredici anelli della catena, appesa a un arco della volta del santuario, rappresentino le tredici famiglie scampate al pericolo che, in Costigliole Saluzzo è infatti conosciu- riconoscenza alla Vergine, fecero co- ta per i tre castelli medioevali e per i struire l’edificio. numerosi palazzi che importanti fami- glie fecero costruire come residenze di villeggiatura a partire dal Settecen- zione dell’architetto Bernardo Antonio to. L’impianto del nucleo più antico Vittone, e rappresenta tutt’oggi uno dei dell’attuale centro storico, risalente al più begli esempi di architettura baroc- basso medioevo, è ancora perfetta- ca settecentesca piemontese. Sette- mente visibile nell’attuale borgo, in cui centesco è anche il Palazzo Sarriod De tre dimore signorili in forma di castelli La Tour, attuale sede della biblioteca dominano le strette vie. comunale. Recenti ritrovamenti hanno interessa- Costigliole è rimasto un paese molto le- to la cripta della chiesa parrocchiale, gato all’agricoltura, anche per le sue con un affresco attribuito ad Hans Cle- caratteristiche climatiche, che permet- mer, il Maestro d’Elva, lo stesso che af- tono coltivazioni specializzate di frutta frescò anche la Madonna con il Bam- e viti. bino negli interni del Castello Rosso e Prodotto tipico è l’uva da cui si ricava il la chiesa di Elva in alta Valle Maira. vino rosso del saluzzese “il Quagliano”, Il Palazzo Giriodi di Monastero, attuale che insieme al “Pelaverga” della Valle sede del Comune, venne invece edifi- Bronda, è coltivato su una breve fascia cato a partire dal 1740, sotto la dire- collinare che si estende da Costigliole 28
Il borgo medievale e il castello Reynaudi
Saluzzo a Busca. La recente tendenza a valorizzare an- che i vitigni minori ha portato l’interes- se anche su questa coltivazione che è in corso di riconoscimento come “Col- line Saluzzesi - Quagliano di Costigliole d.o.c.”. Viene inoltre coltivata la mela, favorita dal microclima e dalla sua posi- zione pedecollinare e la tipica albicoc- Nel visitare le città d’arte e i Santuari del Saluzzese, della Valle ca chiamata appunto “tonda” di Costi- Po e della Valle Varaita è d’obbligo sostare per assaporare le spe- gliole. cialità gastronomiche di Claudia nell’Agriturismo “La Pineta”. 29 Manta
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 3.749 Piazza del Popolo 1 Altezza s.l.m.: 404 m Tel. 0175.85205 Fax 0175.87652 Super cie: 11,78 Kmq [email protected] CAP: 12030 www.comunemanta.it Comuni Limitro Lagnasco, Pagno, Saluzzo, Verzuolo NUMERI UTILI
Farmacie Albertini Via Strada Statale 155/b Tel. 0175.85820
Uf ci Postali Via Valerano 1 Tel. 0175.85319
Due fotografie del Castello della Manta
IL TRIONFO DEL QUATTROCENTO sidenza abituale. Valerano, capostipite Le prime notizie certe sulle vicende del della casata Saluzzo della Manta, am- borgo si hanno verso i primi anni del pliò il castello, creò un piacevole giar- Duecento, quando il marchese di Saluz- dino esotico e fece decorare l’interno, zo Manfredo II acquistò in parte il luogo trasformando l’edificio in una raffinata dai signori di Barge, ai quali lo concesse dimora signorile. in feudo. Parte del territorio era anche La più famosa attrattiva dell’ interno del soggetto ai vescovi di Torino e su esso castello è la sala baronale con gli affre- vantava diritti anche l’abbazia di Pedo- schi del Maestro del Castello della Man- na, l’attuale Borgo San Dalmazzo. Passò ta, ispirati dal romanzo cortese Cheva- nel XV secolo a Valerano, figlio naturale lier Errant, con il ciclo dei Nove Eroi e di Tommaso III, dal quale ebbe origine la delle Nove Eroine e con la scena della famiglia dei conti di Manta e Verzuolo, Fonte della Giovinezza, considerata un e che mantenne il feudo fino alla rivolu- capolavoro della pittura gotico cortese, zione francese. e con la fontana della giovinezza che Sul luogo dove sorge il castello della raffigura il trionfo della vita e dell’uma- Manta, nel XII secolo esisteva già una nità. struttura fortificata poi acquisita dal Allo stesso periodo della fortezza risale marchese di Saluzzo Manfredi II alla fine anche l’antica chiesa parrocchiale di del secolo XII. La sua fama è tuttavia Santa Maria del Castello, che possiede legata a Valerano, che lo ricevette in nel presbiterio un ciclo di affreschi raf- eredità nel 1416, facendone la sua re- figgpuranti la Passione di Cristo e presen- 30
La Chiesa di Santa Maria al Castello La Chiesa castellana custodisce al suo interno due ambienti di particola- re pregio, riferibili, ai due monumen- ti più significativi della decorazione pittorica del Castello. Nell’abside si trova un importante ciclo di affre- schi raffiguranti episodi della vita di Cristo, ascrivibile agli stessi decenni ta le ricche decorazioni della cappella della realizzazione dei dipinti del Sa- funeraria di Michele Antonio, marchese lone Baronale. La cappella funeraria di Saluzzo. Altri affreschi, esempio del di Michelantonio ha, invece, la me- Quattrocento saluzzese, si ritrovano nel- desima ricca decorazione a stucco la romanica chiesa di Santa Maria del e affreschi di stampo manieristico Monastero, antico priorato benedettino degli ambienti dell’appartamento di dell’abbazia di Pedona (Borgo San Dal- Michelantonio ed è dovuta probabil- mazzo), il più antico luogo di culto di mente alle stesse maestranze. Manta. 31 Moretta
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 4.184 Piazza Umberto I Altezza s.l.m.: 262 m Tel. 0172.911249 Super cie: 24,15 Kmq [email protected] CAP: 12033 www.comune.moretta.cn.it Comuni Limitro Cardè, Faule, Murello, Polonghera, Saluzzo, NUMERI UTILI Torre San Giorgio, Villafranca Piemonte (TO), Villanova Solaro Farmacie Sacchetto Piazza Coller 7 Tel. 0172.94128
Uf ci Postali Via Torino 26 Tel. 0172.93433
NEL SEGNO DELLA VERGINE L’origine del primo insediamento umano del paese appare incerta: mentre i pri- mi documenti scritti che attestano l’e- sistenza di Moretta sono di epoca me- dievale, le più antiche testimonianze di presenza umana rinvenute sull’attuale Piazza Umberto I e il Santuario territorio comunale risalgono all’epoca della Beata Vergine del Pilone Romana. Secondo alcuni studiosi, Mo- retta sarebbe stata fondata dai monaci secolo, la costruzione del primo nucleo benedettini dell’Abbazia di Santa Maria dell’imponente castello che ancora di Cavour. A partire dagli anni Sessan- oggi domina l’abitato, sorto a protezio- ta del Secolo XII, il territorio morettese ne della colonizzazione del tratto di pia- entra nell’orbita di influenza dei Signori nura morettese. di Busca, venendo incluso nei possedi- Il Santuario della Beata Vergine del Pi- menti del Marchese Guglielmo. Si deve lone, bellissimo esempio di barocco pie- probabilmente ai Pazella, che acqui- montese, interamente costruito in cotto starono il feudo intorno alla fine del XII a vista, venne edificato tra il 1685 ed il 32 Il Municipio e la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista. Sotto, due splendide fotografie della flora presente a Moretta
Da non perdere
Fiera del Cappone Dicembre
La fiera del cappone
Si tratta della fiera più tradizionale e più antica di Moretta, con una storia di circa 450 anni. Il nome della ma- nifestazione deriva dall’usanza, un 1691 sul luogo dove il 23 Luglio del 1684 tempo diffusa fra i contadini della un pilone votivo, dedicato alla Madon- zona, di portare in piazza i capponi na, cominciò ad ondeggiare per “con- allevati durante l’estate per vender- vincere” gli scettici circa una straordi- li ai commercianti del luogo. Questa naria guarigione avvenuta alcuni giorni consuetudine è stata con il tempo prima. abbandonata e la manifestazione è La chiesa parrocchiale, dedicata a San proseguita negli anni trasformando- Giovanni Battista ed alla Vergine Maria, si in una specie di grosso mercato di troneggia, nelle sue linee barocche, al paese. La tradizione con gli anni è centro dell’abitato di Moretta. L’opera, stata però recuperata ed i capponi che nelle sue linee richiama alcuni lavo- sono tornati a essere i protagonisti. La ri del Vittone, convoglia armonicamen- sera stessa della fiera ogni anno vie- te lo sguardo del fedele verso l’altare ne organizzata la Cena della trippa a maggiore, in ciò proponendosi come un base di trippa e cappone. vero e proprio modello ecclesiale. 33 Paesana
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 2.819 Via Barge, 6 - 12034 Paesana (CN) Altezza s.l.m.: 614 m Tel. 0175.94105 - Fax 0175.987206 Super cie: 58,08 kmq servizidemogra [email protected] CAP: 12034 www.paesana.it Comuni Limitro Barge, Oncino, Ostana, Sampeyre, Sanfront NUMERI UTILI
Farmacie Trucco Snc di Trucco Paolo & C. Snc Via Roma, 25 Tel. 0175.94117
Uf ci Postali Via Barge 6 Tel. 0175.94151
Un suggestivo panorama del paese e la Chiesa Parrocchiale
DI ANTICHISSIME ORIGINI Il Comune di Paesana si articola su due borghi distinti a cavallo del Po: Santa Margherita a destra e Santa Ma- ria a sinistra del fiume. Il nucleo principale, collocato nel fondovalle, era un crocevia importante fin dall’an- tichità, come documentano le incisioni rupestri a te- stimonianza dell’esistenza di antichissimi insediamenti. Presso il Bric Lombatera, nella zona di Pian Muné, sono presenti numerose incisioni rupestri del tipo “a coppel- le”, probabile testimonianza di un antico luogo di cul- to. Feudo dei marchesi di Saluzzo, fu contesa più volte dai Savoia, che la ottennero definitivamente nel 1601 con il trattato di Lione. Il castello, del quale sopravvive solo qualche resto delle fondazioni, e che svettava sopra la frazione Erasca, fu distrutto dai Francesi nel 1585. Di notevole interesse è la barocca chiesa parrocchiale di Santa Maria, eretta nella seconda metà del Sette- cento sul sito di una chiesa cinquecentesca, che con- serva due statue in marmo (scuola lombarda del primo ‘500) raffiguranti il marchese di Saluzzo Ludovico II e un abate (forse l’abate di Staffarda). 34 Pagno
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 576 Via Roma, 3 Altezza s.l.m.: 362 m Tel. 0175.76101 - Fax 0175.76101 Super cie: 8,44 kmq [email protected] CAP: 12030 www.comune.pagno.cn.it Comuni Limitro Brondello, Castellar, Manta, Piasco, Revello, NUMERI UTILI Saluzzo, Venasca, Verzuolo Farmacie Eandi Sas Via Roma, 16 Tel. 0175.76155
Uf ci Postali Via Roma, 3 Tel. 0175.76106
L’Abbazia di San Colombano e le mele Valle Bronda, prodotto della zona
FONDATA DAI MONACI Secondo la tradizione Pagno stabilita l’unione alla Diocesi di fu costituita per volontà del re Saluzzo. longobardo Astolfo (749-756), La storia di questa comunità da monaci provenienti dal mo- della Valle Bronda è legata nastero di San Colombano di alle vicende del celebre mona- Bobbio, nel Piacentino, e fu stero, che, distrutto all’epoca a lungo la più florida abbazia delle invasioni saracene, ven- del Saluzzese. Diventato ben ne riedificato tra il XIII e il XIV presto uno dei maggiori centri secolo. culturali e religiosi, la sua espe- Esso, nel suo periodo di mag- rienza autonoma viene inter- giore splendore, esercitò la rotta nell’825 con l’annessione sua influenza su tutta la valle, del Monastero all’Abbazia del- compresi i territori vicini, fino la Novalesa. a quando i marchesi di Busca Nel Cinquecento fu travolta in e i marchesi di Saluzzo non gli un periodo di decadenza che tolsero il potere. La chiesa con- terminò quando il re di Sar- serva resti della facciata ro- degna Carlo Emanuele III la manica verso il cimitero, il bel investì al vescovo di Saluzzo. campanile databile al XIII-XIV Pagine gloriose si alternano secolo e affreschi di età roma- fino al lento declino culmina- nica e gotica. Tra questi emer- to nel 1764, anno in cui viene ge il bellissimo Arcangelo San soppressosoppresso il Priorato di PagnoPagno e Michele, opera di Hans Clemer. 35 Piasco
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 2.802 Piazza Martiri Liberazione, 1 Altezza s.l.m.: 480 m Tel. 0175.79124 - Fax 0175.79276 Super cie: 10,55 Kmq [email protected] CAP: 12026 www.comune.piasco.cn.it Comuni Limitro Costigliole Saluzzo, Pagno, Rossana, Venasca, NUMERI UTILI Verzuolo Farmacie Vincenti Via Umberto I 28 Tel. 0175.270204
Uf ci Postali Via Umberto I 1 Tel. 0175.79122
L’Associazione Museo dell’Arpa Victor Salvi Una sala del Museo dell’Arpa È un’associazione senza fini di lucro, Victor Salvi e il castello nata nel 2005 per occuparsi della gestione del Museo dell’Arpa Victor Salvi, della valorizzazione dell’arpa, L’IMPRONTA DEL MEDIOEVO della sua storia e del suo universo so- Stazione doganale romana verso la noro. Nasce dall’esigenza, e si propo- Gallia, fin dall’Alto Medioevo il borgo ne come obbiettivo principale, di dif- di Piasco ebbe importanza strategica fondere la conoscenza e la cultura di e fu sede di importanti opere difensive: questo antico strumento associando- nel 1037 vi fu costruito, infatti, a cura lo anche ad altri strumenti o ad altre del vescovo di Torino Landolfo, un ca- forme artistiche, contribuire a inizia- stello con due torri a difesa della valle. tive di educazione e di formazione, Il paese è oggi dominato dal castello valorizzare il restauro dell’arpa ed il seicentesco, o “Castelnuovo”, edifica- rinnovo periodico dell’esposizione. to sul sito dell’antica fortezza nel 1655. Per info: Sita nel centro dell’abitato, la torre, di www.museodellarpavictorsalvi.it origine comunale, è una delle più inte- ressanti testimonianze medievali (XIII- XIV secolo) di Piasco. La chiesa parroc- Giovanni e le cappelle di Sant’Anna e chiale di San Giovanni, costruita intorno Santa Brigida. Ma per i contemporanei al 1780, conserva un fonte battesimale Piasco è il paese che ospita una delle attribuibile alla bottega degli Zabreri più importanti collezioni di arpe al mon- e pregevoli tele settecentesche. Inte- do, grazie al Museo dell’Arpa Victor Sal- ressanti anche per gli affreschi tardo vi, che vanta una collezione di oltre 80 quattrocenteschi, sono la chiesa di San esemplari. 36 Racconigi
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 10.137 Piazza Carlo Alberto 1 Altezza s.l.m.: 260 m Tel. 0172.821611 Super cie: 48,03 Kmq www.comune.racconigi.cn.it CAP: 12035 Comuni Limitro NUMERI UTILI Caramagna Piemonte, Carmagnola (TO), Casalgrasso, Farmacie Cavallerleone, Cavallermaggiore, Lombria- Maritano Via Morosini 12 Tel. 0172.85361 sco (TO), Murello, Polonghera, Sommariva del Quaglia Via A. Spada 20 Tel. 0172.85048 Bosco S. Giovanni Via Stefano Tempia 6 Tel. 0172.86140
Uf ci Postali Via Regina Margherita 36 Tel. 0172.812011
LA “CAPITALE DI SOGNO” DEI SAVOIA Racconigi è una cittadina caratterizza- ta da antiche vie a portici, molte chiese barocche e soprattutto dal suo castel- lo, incluso dall’Unesco nel circuito delle Residenze Sabaude poste sotto la sua tutela e considerate patrimonio dell’u- manità. Originariamente l’abitato era posto più a est dell’attuale centro, in prossimità della pieve di San Dalmazzo, distrutta nel XIX secolo, e, sebbene già abitato in epoca romana, si sviluppò pienamente solo nel Medioevo. A partire dal 1363, quando Amedeo VI strappò Racconigi ai marchesi di Saluz- zo, il borgo fu sempre legato al casa- to sabaudo in modo diretto: feudo dei Savoia, appannaggio dei principi di Carignano, amata campagna di Carlo Alberto, sede delle Reali Villeggiature fino all’avvento della Repubblica, Rac- conigi ha per così dire goduto un “pri- vilegio” di protettorato dinastico. Ed ancora oggi, non pochi storici citano la 37
Il Santuario Reale Votivo Madonna delle Grazie
La tradizione vuole che nel pome- riggio del 16 luglio del 1493 lungo le sponde del fiume Macra apparve a L’interno della Chiesa di un pastore sordo muto di nome Giò San Giovannie, in prima pagina, Antonio Chiavassa la Vergine Maria. la facciata del castello Guarito nell’udito e nella parola, il giovane si recò in città e diede noti- cittadina come la piccola “capitale di zia del miracolosolo evento ai nota- sogno” dei Savoia del ramo Carignano. bili del luogo che in segno di ringra- Alti sulle case e sui palazzi aristocratici ziamento fecero dipingere su legno e borghesi, si stagliano ancora maesto- di noce l’icona che ancora oggi si si i campanili delle parrocchiali, delle conserva nel santuario. confraternite e delle chiese conven- Cresciuta la devozione nei confronti tuali, che testimoniano i secoli d’oro di della B. V. delle Grazie nel 1494 i pa- questa cittadina - il ‘700 e l’800 - quan- dri carmelitani eressero un convento do Racconigi fu l’indiscussa capitale sa- nel luogo dell’apparizione: esso fu poi bauda della più nobile fra le industrie, soppresso e trasformato in cascinale la seta, e che da più di vent’anni ospi- nel 1802 durante l’occupazione na- tano monumentali nidi di cicogne. poleonica. Il luogo dell’apparizione E poi, soprattutto, il magnifico castello, è ancora oggi individuabile là dove, dimora autunnale preferita di Carlo Al- sul lato occidentale dell’ex convento berto di Savoia e di tutti i re d’Italia. L’e- dei padri carmelitani, si conserva un dificazione del castello avvenne verso dipinto dell’evento miracoloso. la fine del XII e l’inizio del XIII secolo ad opera dei marchesi di Saluzzo. Nel corso dei secoli l’edificio subì diversi passaggi di proprietà fino al 1500 quando i Savo- ia lo trasformarono da fortezza a dimora e nel castello si trasferì Ludovico D’Aca- ja con tutta la sua corte. Nel secolo suc- cessivo il castello fu teatro di importanti lavori di ristrutturazione diretti da Gua- rino Guarini che cominciò inoltre la si- stemazione del parco collaborando con l’architetto francese Le Nôtre. Ad opera 38 OTTICA A.R. Racconigi Ottica Vedi pag. 52-Coupon L’Associazione Centro Cicogne e Anatidi
Opera nel campo naturalistico al fine di proteggere l’avifauna e gli habitat naturali, sia attraverso la salvaguar- dia di specie rare o minacciate di estinzione, sia attraverso l’attività di divulgazione didattica e di sensibiliz- zazione dei visitatori. Qui, attraverso capanni di osservazione e percorsi schermati, è possibile dedicarsi al bir- dwatching ed effettuare così interes- santi osservazioni sul comportamento degli animali.
del Guarini è da attribuirsi la splendi- Da non perdere da facciata nord secentesca. Durante le rivolte giacobine di fine Settecento Festa patronale il castello fu costretto a subire l’occu- San Giovanni Battista pazione e la confisca dei beni da parte Settembre delle truppe francesi. Dopo un periodo Settembre Racconigese di decadenza tornò di proprietà dei Sa- Fine settembre voia e Carlo Alberto affidò i nuovi lavori Spettacoli e musica di risistemazione all’ingegnere Melano e all’architetto Palagi. Oggi tutti gli am- bienti del castello rivelano l’impronta Dal 1° di ottobre la Ditta Gribaudo inizierà la liquidazione per chiusura di questi interventi riconoscibili nei pa- attività. vimenti, nei camini e negli arredi. An- che la direzione dei lavori del parco fu affidata al Palagi che lo progettò e re- alizzò secondo la moda neogotica pro- veniente dall’Inghilterra. Con il trasferi- mento della capitale a Roma, il castello fu utilizzato come residenza estiva ma continuò a mantenere il suo prestigio ospitando illustri personaggi dell’epo- ca. Ultimo proprietario del castello fu Umberto II che lo ottenne da Vittorio Emanuele III come dono di nozze. 39 Revello
Dati Statistici Municipio Abitanti: 4.249 Piazza Denina 2 Altezza s.l.m.: 351 m Tel. 0175.257171 - Fax 0175.759477 Super cie: 53,48 Kmq [email protected] CAP: 12036 www.comune.revello.cn.it Comuni Limitro Barge, Brondello, Cardè, Castellar, Envie, NUMERI UTILI Gambasca, Martiniana Po, Pagno, Rifreddo, Saluzzo Farmacie Gorrea Via Saluzzo 92 Tel. 0175.759045
Uf ci Postali Piazza Denina 4 Tel. 0175.257181 L’Abbazia di Santa Maria di Staffarda
Del complesso abbaziale si apprez- zano in particolare la Chiesa, il Chio- stro, il Refettorio, con tracce di di- pinto raffigurante “L’ultima cena”, la Sala Capitolare, la Foresteria; gli altri edifici costituiscono il cosiddet- RICCA DI STORIA to “concentrico” di Staffarda, ossia il L’abitato di Revello si sviluppa intorno borgo, che conserva tuttora le sto- ad un interessante nucleo storico, con riche strutture architettoniche funzio- la torre del XIV secolo, la loggia del nali all’attività agricola, come il mer- Mercato, i portici e le case di impianto cato coperto sulla piazza antistante quattrocentesco, che conservano sul- l’Abbazia e le cascine. le facciate monofore, decorazioni in cotto, affreschi devozionali. Dell’antico Palazzo Marchionale, co- ta, santi eponimi dei marchesi Ludovico struito da Ludovico II, ampliato da e Margherita che li commissionarono. Margherita di Foix e poi profondamen- La collegiata di Santa Maria, eretta in te trasformato, faceva parte il Castel- stile tardogotico alla fine del XV secolo, lo sottano, che ospita oggi il Palazzo è arricchita dal rinascimentale portale Comunale. Nella sua torre si trova la marmoreo. L’interno a tre navate e ab- cappella marchionale, con alcuni af- side poligonale custodisce tele cinque- freschi, realizzati da pittori di cultura centesche, tra le quali il polittico dei lombarda intorno al 1519, raffiguranti Fratelli Raspaudi, dipinto da Hans Cle- le Storie di San Luigi e Santa Margheri- mer e datato 1503.
La caff etteria Fuori Orario vi aspetta tutte le sere per un gustoso ape- ritivo con le migliori marche di vino nazionali: Colterenzio, Santa Mar- gherita, Ca’ del Bosco, Il Mosnel, Michele Chiarlo, Pio Cesare, Monte Rosa, Fontanafredda, Col Vetoraz, etc. 40 Rifreddo
Dati Statistici Municipio Abitanti: 1.083 Via V. Emanuele II, 1 Altezza s.l.m.: 433 m Tel. 0175.260022 - Fax 0175.260331 Super cie: 6,79 kmq [email protected] CAP: 12030 www.comune.rifreddo.cn.it Comuni Limitro Envie, Gambasca, Martiniana Po, NUMERI UTILI Revello, Sanfront Farmacie Virano Piazza Garibaldi 6 Tel. 0175.260802
Uf ci Postali Via V. Emanuele 3 Tel. 0175.260025
Il Palazzo Comunale e i resti del Monastero Cistercense di Santa Maria della Stella ALL’OMBRA DEL MONASTERO Risale ad oltre novecento anni addie- femminile cistercense di Santa Maria tro, esattamente al 1075, il documento della Stella, fondato nel 1219 da Agne- più antico nel quale appare il nome del se, figlia del Marchese di Saluzzo Man- luogo Rivus Frigidus, citato in un atto di fredi II. Del Monastero oggi rimangono donazione effettuato dalla Marchesa ancora visibili la facciata ed alcuni muri di Susa, Adelaide. Feudo dei signori di perimetrali. I recenti restauri, relativi ad Saluzzo fin dalle origini del Marchesato un primo lotto di intervento, ne hanno aleramico, la sua storia è strettamente sottolineato l’accurata tecnica costrut- legata a quella del potente Monastero tiva, che ha visto principalmente l’im- piego di pietra locale e di pregevoli manufatti in terracotta. Il monumento storico-architettonico di maggior pregio è il Palazzo Comunale, attualmente sede del Municipio, che presenta un’originale facciata a vela quattrocentesca, diventata il simbolo del Comune. Altri importanti edifici sono l’antica parrocchiale di San Nicolao, al cui interno è possibile apprezzare le li- nee architettoniche originarie del Quat- trocento, e il santuario della Madonna del Devesio, centro di devozione per le popolazioni della zona. 41 Le notti delle streghe
La manifestazione si svolge in due giorni con l’e- vento clou “Ter- rore nel borgo” programmato per il sabato sera dell’ultima setti- mana di ottobre, ed il secondo evento: general- mente una pas- seggiata natu- rali sti co-magi ca sulle pendici del Montre Bracco.
I formaggi, prodotto tipico locale
Numerose sono le tradizioni a cui è lega- ta: tra tutte va segnalata quella dell’al- bero di maggio, che si può far risalire ai riti celtici che con essa festeggiavano il risveglio della natura. Per una vecchis- sima consuetudine, la festa patronale dedicata a San Luigi viene effettuata la terza domenica di luglio e non nei giorni coincidenti con la ricorrenza, il 21 giu- gno, poiché in quella data si era impe- gnati, come lavoratori stagionali, nella raccolta del grano nelle campagne del- la pianura saluzzese. Un altro momento rituale, molto sentito dai rifreddesi, si ha la prima domenica di agosto, con la festa della Madonna della Neve, a cui è dedicato il santuario della Madonna Da non perdere del Devesio. La zona retrostante la chie- Festa dell’albero sa, ombreggiata da maestosi castagni, Maggio è stata attrezzata con tavoli e panche, Festa patronale di San Luigi per potervi consumare i pasti nei giorni Luglio della festa, come vuole la tradizione. 42 Sanfront
Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 2.487 Piazza Statuto, 2 Altezza s.l.m.: 490 m Tel. 0175.948119 - Fax 0175.948867 Super cie: 39,67 kmq [email protected] CAP: 12030 www.comune.sanfront.cn.it Comuni Limitro Barge, Brossasco, Envie, Gambasca, Paesana, NUMERI UTILI Rifreddo, Sampeyre Farmacie Agnello Corso Guglielmo Marconi, 11 Tel. 0175.948116
Uf ci Postali Via Vecchia Saluzzo, 1 Tel. 0175.948122 Da non perdere Fiera della Montagna Sagra della trota fario Giugno
La Parrocchiale di San Martino e la borgata-museo Balma Boves
FEDELE ALLE SUE ORIGINI Posto nella parte centrale della Valle Po, a 495 m. di al- titudine, l’abitato di Sanfront sorge sulla destra orogra- fica del maggiore fiume italiano, allo sbocco della val- letta boscosa solcata dal torrente Albetta e addossato ad un pittoresco poggio, dove un tempo sorgeva un castello. La leggenda vuole che sia stato il vescovo di Periguex a dare il nome al paese: durante il suo viaggio all’insegna dell’evangelizzazione dalla Francia del Sud avrebbe sostato in una grotta della Comba Albetta, vi- cino alla quale oggi sorge un pilone che ricorda il San- to. Il Comune è formato, oltre che dal capoluogo, da alcune popolose frazioni: Robella, Rocchetta e Serro, e da svariate borgate: Comba Bedale, Comba Gam- basca, Comba Albetta, Mombracco, Bollano. La gastronomia locale riserva ottime specialità molto apprezzate oltre che dai cittadini anche dalla moltitudi- ne di visitatori che, soprattutto nella sta- gione estiva, si trovano a Sanfront per gustare la genuinità di questo lembo di terra ancora radicato alle proprie origini e tradizioni. 43 Scarna gi
Dati Statistici Municipio Abitanti: 2.187 Corso Carlo Alberto 1 Altezza s.l.m.: 296 m Tel. 0175.74101 - Fax 0175.74619 Super cie: 30,43 Kmq [email protected]