TIGGIANO SINDACI DI TIGGIANO

La Storia Politica di Tiggiano | del Prof. Rocco Margiotta 1

Tiggiano la sua storia la sua politica

Un agglomerato di casupole, qui dove, la volontà del vassallo, impose che si piantassero le prime forme organizzate di una comunità da costruire, una-due famiglie al completo erano state qui costrette da terre lontane, seguendo, obtorto collo, l‟avventura del piccolo feudatario, un valvassino, che, beneficiato dal monarca conquistatore e da superiori vassali, ebbe in donazione, per elargizione ai servizi resi alla corona angioina, che di spada e di soprusi aveva stabilito il suo dominio in questa terra atavica, vinta dall‟aridità, dalla calura, dal sonno primordiale, dalle pietre millenarie. Etnie e sparuti clan ancor prima avevano tentato di stabilirvisi, ma la natura ancora selvaggia, la inestricabilità della vegetazione, la mancanza della pur minima possibilità di intraprendere una lotta che, era impari, contro le avversità della natura, aveva sconsigliato di fermarsi. Esploravano ed andavano oltre, dove la natura meno ospitale poteva favorire una stazionarietà meno precaria, dove meno faticoso si dimostrava restare. Qui no, non c‟erano tracciati, tratturi, nessuna opportunità di potervisi stabilizzare, passarono i neolitici ma andarono oltre, si stabilirono sulla costa rocciosa, sul mare; gente capace di adattarsi in caverne naturali, frequentavano rocce scoscese, a volte a strapiombo. Se volgiamo lo sguardo molto all‟indietro non troviamo le genti, i villaggi, i casali, i paesi, le strade, gli edifici, il territorio di ieri. Quasi tutto il territorio era di estese boscaglie, nessuna traccia di uomo aveva ancora saputo esplorare questo lembo di . Gli animali dominavano. Prima animali adattatisi alle temperature susseguenti all‟ultima glaciazione, poi il clima diveniva sempre più caldo e il nostro territorio ha ospitato altri animali abituati a temperature più elevate. L‟atmosfera salentina si stabilizzava, la vegetazione, favorita dalle piogge molto più abbondanti, si estendeva su quasi tutto il territorio, molte rocce affioranti, c‟erano anche piccoli fiumi che scorrevano tra rocce calcaree. L‟atmosfera si modificava, le piogge diventavano sempre più rare, le nevi non c‟erano più, i fiumi non alimentati, lentamente si prosciugavano e le acque si inabissavano creando le grotte con stalattiti e stalagmiti, gli inghiottitoi, l‟acqua si è inabissata nelle falde acquifere, non restava più acqua in superficie. Ancora vi sono tracce della presenza primitiva in grotte, in una, chiamata “La Cipolliana”, nella stratigrafia dell‟antro, anche superficiale, si individuano resti di conchiglie, “patellae cerulae”, a volte con foro apicale, forse ornamento delle donne, denti, ossa antropomorfe, di diversa dimensione, pietre piriche, un microbulino di ottima fattura, qualche ciottolo lavorato, resti di ceramica primitiva. A Porto Badisco e dintorni le genti del neolitico lasciarono testimonianza della loro presenza e della loro capacità artistica nelle caverne da loro abitate. Gente misteriosa, indecifrabili le loro pitture parietali, ma documento iconografico della presenza nel territorio da loro frequentato, di animali oggi inesistenti, fauna abituata

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ad un clima più freddo, le ultime propaggini dell‟ultima glaciazione segnava ancora queste terre che dovevano poi divenire molto più calde e poi la fauna dal clima caldo. Non sapevano del passato, tutto era presente, tutto si sviluppava lungo la giornata, non c‟erano possibilità di sapere, e poi arrivarono gli Illiri misteriosi, hanno lasciato tracce invece i celebrati Messapi, una genìa forse troppo enfatizzata, ma hanno solcato le nostre terre, in territori limitrofi ci sono vestigia, qui no, ancora non si era verificata la condizione idonea affinché si fermassero e dessero vita ai primi clan, poi la Magna Grecia, qui no, ancora non insediamenti. Molto ancora c‟è di greco in alcune tradizioni, in alcuni idiomi, ma le gesta amplificate di questi coloni, le tracce dei loro insediamenti non ci sono. Ci è rimasto il pianto greco verso i morti, la barba incolta per settimane, il copricapo nero, il lutto nero, le “presumìe”, il pranzo offerto dai parenti; gli intimi non potevano cuocere cibi, il tempo inamovibile sempre nei pressi della cassa del defunto, i funerali, il “visito”, rituali che ci hanno insegnato i greci di millenni fa. Alcuni utensili dal nome greco. Poi i romani, ancora un territorio senza permanenze stabili, sicuramente dominio di qualche legato di Roma, qualche parola idiomatica latina è ancora viva nel vernacolo, qualche espressione ancora c‟è, ma di reperti materiali nulla, di segni particolari niente. Finisce la lunga storia di Roma, inizia il medioevo, altri popoli si inseriscono nel territorio italico, altre etnìe portano, anche nel Salento, altre convinzioni, altre culture, diversi modi di vivere. Le genti salentine sono sottomesse, pagano un obbligo che non hanno chiesto di pagare, né sono responsabili del degrado economico e civile, subiscono l‟oppressione dei nuovi e molti dominatori, secoli di enorme confusione, padroni che si alternano, sempre novelle persecuzioni. Anche le gesta della Chiesa dei primi secoli è difficile conoscere, la dominazione bizantina impose rituali diversi da quelli che cominciavano a canonizzarsi sotto la guida del vescovo di Roma. Rimasero fino al 15° secolo e le dispute col pontefice erano frequenti, il clero greco non intendeva cedere. Fu il Concilio di Trento con le sue sofferte decisioni a mettere fine alle dispute secolari e il clero dovette fare atto di ubbidienza al canone romano. Ci dicono di Carlo Magno e del suo disegno politico di ricostituire l‟impero, ma i tempi erano diversi, i barbari avevano impresso ai territori e alle popolazioni europee un modello sul quale non era più possibile sognare di realizzare grandi unità territoriali. Carlo ci ha lasciato in eredità invece quel mostro economico-politico che va sotto il nome di feudalesimo. Le storie ci dicono che il sistema da lui pensato resisterà fino ai giorni nostri, almeno nel sud europeo. Il giro di boa dell‟anno mille, dicono, fu essenziale, per una certa ripresa economico-sociale, per l‟inizio della lenta, ma inesorabile evoluzione che ci ha consentito di giungere alla civiltà del ventunesimo secolo. Il valvassino prende possesso dei territori ricevuti in compenso e conduce con sé uno sparuto numero di servi della gleba. Arrivano su carri trainati da buoi, da

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cavalli, al cui seguito ci sono altri animali: buoi, maiali, pecore, capre, asini, muli, galline, cani, gatti. Li trapianta qui, li costringe a fissarsi qui, li obbliga a costruirsi i primi rifugi, ottenuti con materiali del luogo: pietre, frasche, pali d‟albero. Scelgono il sito più opportuno, secondo le conoscenze e le abilità intellettuali di loro competenza. Erano profondamente cristiani, anche se di una fede infantile e carica di pregiudizi: la Chiesa aveva lavorato per secoli per infondere nelle popolazioni una religione intrisa di paura, di sottomissione, il senso del peccato riduceva l‟umanità a strumenti indifesi nelle mani del padrone temporale e in quelle della opprimente guida spirituale. I nostri antenati scelgono il luogo e lo individuano nella dimensione della circoscritta zona chiamata successivamente “Canale lo Toma”, il sito più elevato el feudo di Tiggiano. Qui trovano disponibili delle rocce affioranti ma quasi levigate, elevate ma non tanto, rispetto alla terra vegetale, sono rocce con un piccolo pendìo che consente di raccogliere le acque piovane. Danno inizio all‟insediamento. Con arnesi rudimentali producono delle buche nella roccia, non tanto dura, le sistemano a forma di rettangolo; ve ne sono diverse. Conficcano nelle buche pali di legno ottenuti dalla macchia mediterranea che è diffusa nelle zone limitrofe. E‟ un vero e proprio cantiere di lavoro: uomini, donne, bambini tutti impegnati nella fatica. Gli uomini fanno il lavoro più pesante, le donne e i bambini cercano, sostengono, aiutano, vigilano gli animali legati a sassi più pesanti. Fissati gli assi portanti, inizia il lavorìo di intreccio per costituire i “muri” delle capanne ed utilizzano rami, frasche, pelli che avevano condotto con sé. Altrettanto fanno per costruire la coperture; intrecciano rami frondosi, con pelli di animali, impastano la terra. Il pavimento è la roccia quasi levigata. Si costruiscono così una – due capanne provvisorie. Gli animali sono sistemati ancora all‟aperto, legati con funi d‟occasione alle rocce. Una prima sistemazione provvisoria è stata ottenuta: il clan si organizza all‟interno con i pochi arnesi e suppellettile a disposizione. Gli uomini, successivamente provvedono a scavare i primi rudimentali depositi, che non sono altro che delle buche nella roccia, piccole cisterne a forma di campana, in superficie il diametro è di circa un metro e più, alla base più di due metri, una profondità di due, tre metri, poste ad un livello inferiore rispetto alla superficie di raccolta delle acque piovane. Si trovano ancora piccoli canali per convogliare le acque verso la buca di raccolta. Si provvede anche a far decantare le acque piovane, producendo una piccola vasca che precede quella più grande e più profonda: la terra e le impurità sono trattenute nella prima vasca, l‟acqua così “pulita”, decantata, passa poi nella vasca più grande. E‟ costituito il “casale”, tantissimi si organizzeranno nel Salento. Sono insediate “piccole comunità isolate, aperte, senza mura e immerse in un mondo

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vegetale e incolto e macchioso”.1 Ogni casale aveva i suoi limiti territoriali in cui erano costretti a lavorare i contadini. Sono due famiglie di schiavi della gleba. Tutti i componenti del clan sono impegnati durante le giornate: gli uomini iniziano a dissodare la terra anche con l‟aiuto di buoi e cavalli, dopo aver provveduto ad eliminare la vegetazione spontanea, tagliando e raccogliendo la legna, quando possibile e, ricorrendo agli incendi di fronte all‟inestricabilità della stessa. Si ottengono i primi campi aperti da coltivare; inizia in questo modo il radicamento alla terra da parte dei nostri antenati. Le giovani coppie sono prolifiche; inizia anche lo scambio lento tra persone di diversi casali, in quanto il feudatario aveva trapiantato dei clan nei territori limitrofi: quei casali si chiameranno poi S. Eufemia, , Tutino, Valiano, Montesardo, , Gagliano esistevano già, mentre il casale di si formerà alcuni secoli dopo. Tutti noi salentini, siamo la propaggine evolutiva di una miriade di combinazioni, popoli diversi che ci hanno dominato: Illiri, Messapi, Greci, Romani, Barbari, Bizantini, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Asburgici, Spagnoli, Francesi, Borboni, Savoiardi. Il clan inizia la sistemazione lenta del feudo del signore. Mette su tutte le attività necessarie per la sopravvivenza della comunità e per soddisfare la bramosìa del feudatario. Passano i decenni, i componenti del clan aumentano, nonostante la forte mortalità infantile, organizzano il lavoro, coltivano la terra, allevano gli animali. Sono raggiunti da monaci erranti che chiedono la carità ma che li aiutano ad organizzare una primitiva forma di vita ecclesiale. Scoprono nelle vicinanze una delle tante grotte naturali, piccola, appena profonda, appena capace di contenere l‟altezza degli uomini e delle donne del dodicesimo secolo. Ripuliscono quella grotta, la sistemano, con l‟aiuto dei monaci erranti, costruiscono una sorta di altare rudimentale. Iniziano in modo saltuario a frequentare le cerimonie. Padre Uboldo, frate della comunità dei monaci di S. Basilio Magno, con sede nella chiesa ipogea della Madonna del Gonfalone, riceve l‟incarico dal suo superiore di venire ogni domenica in questo casale, ormai attrezzato, questa comunità è ormai in grado di rivolgere la propria attenzione e la propria ansia anche al cielo. Si celebra una messa domenicale. I fedeli sono poche decine, ascoltano in piedi le orazioni del monaco che invita a sacrificare al Signore ogni loro fatica. La grotta manca di arredamenti sacri, lentamente viene addobbata. Prima una rudimentale croce di legno, poi un altare di pietra grezza, una buca nella parete di fondo per ricavare il “tabernacolo”. Padre Uboldo provvede anche a dotare la grotta di un primo santo orientale e sceglie Ungaro. Un monaco pittore, padre Zenone, viene ad affrescare la parete grezza sull‟altare. La prima devozione degli abitanti del villaggio di poche capanne, che verrà detto poi Tiggiano, è rivolta a S. Ungaro. Ancora oggi le campagne circostanti sono denominate in vernacolo “santummuru”.

1 Luigi Carducci, Storia del Salento, La Gazzetta del Mezzogiorno, M. Congedo Editore, 2004. 5

Peccato che quella grotta, una volta abbandonata, sarà assalita dalla vegetazione spontanea e dimenticata, sarà poi colmata per una bonifica a cui è stata sottoposta l‟intera area. Del santo e della chiesetta ipogea si è perduto il ricordo e la traccia. Il medioevo infieriva con tutte le su leggi di sfruttamento nei riguardi dei contadini-servi della gleba: i feudatari si passavano le proprietà come fosse una qualsiasi merce ed insieme ad essa passavano ad altro sfruttatore, gli animali e i contadini e qualche sparuto artigiano. La dominazione angioina inizia nel 1266 e dura 176 anni, sarà una delle più dure, più esosa per i derelitti contadini meridionali. L‟avvento degli angioini darà vita all‟infeudamento di tutti i territori. Ciò significa che i contadini sono costretti ad obblighi di servilismo verso l‟autorità arbitraria di un signore, in genere francese, che dopo un soggiorno più o meno prolungato nei feudi assegnati, se ne torna in Francia molto arricchito. Se sono signori locali restano immobili nei privilegi smisurati ed usurpatori. Nel 1442 il dominio passò agli aragonesi e il meridione subì devastazioni più profonde delle precedenti. Fu Alfonso d‟Aragona ad eliminare alcune imposte angioine, ma inventò il “focatico”, la tassa famiglia che gravava sul singolo “focolare” e corrispondeva al valore di acquisto di un tomolo di sale. Le scorrerie dei turchi-saraceni fecero il resto; tutte gli insediamenti costieri subirono, a più riprese, la violenza più o meno grave, l‟aggressione di quegli uomini assetati di bottino, di vettovaglie, veri e propri saccheggiatori dei nostri già miseri antenati. Il sito del primo nucleo di capanne dovette subire qualche violenza, qualche aggressione. I nostri predecessori avevano già provveduto a scavare dei depositi molto particolari; cisterne poco profonde ma che erano scavate con singolare maestrìa. Questi depositi di vettovaglie sono stati definiti “neviere” perché si crede che gli antenati dovessero raccogliere la neve d‟inverno per potersi refrigerare d‟estate, ma è un‟interpretazione del tutto fantasiosa. Intanto le nevicate erano un fenomeno rarissimo e poi come si poteva conservare quella neve non compatta: ammesso che ne avessero raccolto una buona quantità ai primi tepori primaverili si sarebbe sciolta proprio “come neve al sole”. Del tutto esatto invece è quello di pensare che quelle neviere altro non erano che depositi di prodotti agricoli: grano, legumi ed altro, proprio per cercare di salvarle dalla furia dei predoni sia di terra che di mare. Sono tantissime le “neviere” che esistono ancora in questa zona, seppure colmate, ed altre sfruttate, ampliandole, sprofondandole e mettendole in comunicazione per costituire le nuove cisterne, non più a forma di campana ma come un parallelepipedo irregolare. Evidentemente non bastava nascondere le vettovaglie in quelle “neviere” per evitarne il saccheggio, se il nucleo che costituiva il primo agglomerato del casale di Tiggiano, su ordine del feudatario di turno dovette spostare l‟abitato più a sud, dov‟è l‟attuale centro storico.

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L‟evoluzione tecnologica permetterà di poter costruire i nuovi insediamenti con le pietre e poterle coprire con gli embrici di terracotta di cui ormai se ne conosceva la tecnica di produzione. Forse le maestranze erano quelle di Lucugnano, forse gli embrici sono forniti dal signore di turno ai poveri contadini che non potevano permettersi tanta spesa Siamo alla fine del tredicesimo e all‟inizio del quattordicesimo secolo. I feudatari, dopo aver fatto distruggere i boschi per far posto al pascolo e alla terra da coltivo, avevano, quasi di accordo, intrapreso quella lunghissima attività volta a bonificare le campagne dalle rocce affioranti che erano di ostacolo ad una buona coltivazione. I servi della gleba si dovettero dedicare ad un nuovo e più micidiale lavoro; svellere le rocce dalla terra con arnesi rudimentali, trasportarle con asini, muli, a volte sulle proprie spalle, all‟artigiano la cui bravura era messa a disposizione del feudatario per la costruzione delle migliaia di chilometri di muri a secco esistenti in tutto il Salento. Le stesse pietre venivano poi utilizzate per la costruzione delle prime case di quel nucleo che costituisce proprio il centro storico. Va aggiunto inoltre che l‟ingegno umano, in quei secoli lontani, seppe sfruttare e utilizzare quelle rocce più compatte per ricavarne parallelepipedi di tufo, molto più idonei per la costruzione delle case più antiche. All‟osservazione si può ancora verificare come gli edifici più antichi siano stati realizzati utilizzando le pietre, materiali alla portata di tutti e i blocchi di tufo che avevano un costo, ma che divennero indispensabili per risolvere tecnicamente alcuni problemi di statica. Pensiamo alle volte a botte, a stella, a maltratta, dovevano essere tutte costruite con blocchi di tufo, mentre le pietre venivano utilizzate per la costruzione dei muri, connessi col bolo rosso. Qualche tufo veniva inoltre utilizzato per le architravi delle porte e delle finestre, per dare staticità agli angoli, per creare le colonne portanti dove poggiavano le volte a maltratta o a stella. Del sito primitivo rimangono le neviere, la roccia adattata alla raccolte delle acque, qualche tomba scavata nella roccia. La cripta di S. Ungano sepolta. Verso la fine del quattrocento il nucleo più antico di Tiggiano era stato costituito, gli edifici affacciavano su due strade, quella centrale denominata di Mezzo e quella che costeggia la chiesa chiamata S. Maria. Man mano si articolano altre strade: si stabiliscono i collegamenti con Tricase, Alessano e Corsano. Alla metà del diciottesimo secolo Tiggiano conta sedici siti e strade: avanti la Chiesa, avanti lo Castello, avanti S. Maria, avanti S. Teodoro, strada del Castello, strada della Chiesa, strada delle malote, strada di Meza die, strada di S. Catarina, strada di S. Maria, strada di S. Teodoro, strada del Trappeto vecchio, via d‟Alessano. Il casale di Tiggiano passa, come gli altri da un feudatario all‟altro. Le conoscenze iniziano dal 1270, da un certo Rodolfo de Alneto al quale il re angioino Carlo I d‟Angiò affida la contea di Alessano comprendente i casali di Ruggiano,

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Montesano, San Dana, , , Tiggiano, Tutino, Caprarica, , Montesardo, , Patù, Castrignnao, Corsano, con vassali di Giuliano, Arigliano, ed i feudi disabitati di Fano e Santa Catarina, quale ricompensa per la fedeltà avuta nei suoi confronti e per mantenerlo in questa fedeltà. Rodolfo prende possesso di queste terre, ma egli è francese, appena può abbandona questo territorio estremo e lo vende nel 1309 alla nobile famiglia otrantina degli Arcella he erano di origine piacentina. Una quota parte del feudo di Tiggiano apparteneva però alla nobile famiglia dei Della Marra di origine normanna, alemanna o longobardica. Nel 1308 infatti Sibilla Della Marra sposa Roberto De Petravalda e porta in dote al marito una quota parte del feudo di Tiggiano. I De Petravalda erano un‟altra antica famiglia nobiliare che possedeva i sacali di Montesardo e Montesano. Nel 1335 i De Petravalda divennero conti di Alessano ed assunseo così il completo controllo del feudo di Tiggiano. Il contado di Alessano passa nel 1338 sotto il dominio dei Della Ratta, in quanto Catarina De Alneto sposò un Della Ratta. Fu la figlia di Rodolfo De Aneto, Catarina che rivendicò il possedimento della contea di Alessano appartenuta già a suo padre. Il 20.12.1463, è documentato il casale passò al dominio di Raimondo Del Balzo. Il re Ferdinando li nomina conti di Alessano e perciò anche il casale di tiggiano passa sotto il loro dominio. Una delle eredi Del Balzo fu Antonicca che sposando il Principe di Molfetta e Duca di Termoli, Don Ferrante De Capua, ebbe da questi la figlia Isabella, questa sposò Don Ferrante Gonzaga di Mantova, morì nel 1549. Il 12.6.1494 il Re Alfonso confermò il casale di Tiggiano a Gio. Francesco Del Balzo figlio di Raimondo. Ancora nel 1498 il Re Fedrico gli confermò il possesso. Il 28.4.1503 ci fu la battaglia di Cerignola combattuta tra gli angioini e gli spagnoli e determinò la sconfitta definitiva dei francesi e l‟affermazione del lungo dominio spagnolo. Nel 1506 A Gio. Francesco Del Balzo successe il figlio Raimondo Del Balzo iuniore. Nel 1509 Antonicca Del Balzo, sorella di Raimondo, morto senza figli, divenne feudataria del casale. Nel 1518 sposò Don Ferrante Gonzaga. Nel 1522 l‟imperatore Carlo V esercitò su questi feudi il privilegio di econde cause. Nel 1549 la contessa Isabella Gonzaga, figlia di Antonicca, lasciò Milano per visitare anche la contea di Alessano, con tutti i casale da essa dipendenti e S. Maria di Leuca. Nel 1559 ad Isabella successe Don Andrea Gonzaga che per tentare di sedare i tentativi di ribellione degli spagnolo sposò Donna Maria Pariglia, cugina e cortigiana della regina Giovanna, madre di re Carlo V. Nell‟anno 1565 il Duca di Alcalà, vicerè spagnolo nel regno di Napoli, fa progettare e costruire le 366 torri costiere, di queste 83 sono quelle appartenenti alla Provincia di Terra d‟. Nel 1561 i fuochi erano 66, cioè 380 persone circa.

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Nel 1586 a Don Andrea Gonzaga succede il nipote Don Ferrante divenne feudatario di alcuni casali, tra cui Tiggiano. Nell‟anno 1589 Don Ferrante Gonzaga vendette la contea di Alessano, dopo aver smembrato il feudo di Tutino, per 140 mila ducati ad Ettore Braida, marchese di Lavello. “Angelo Caloro zio di Tommaso Arcella ordinò di costruire la cappella (altare) da dedicare in perpetuo alla sua famiglai e l‟Abate Giovanni Antonio Arcella Rettore della Chiesa figlio di Tommaso, curò fin dalle fondamenta nell‟anno 1608. Angelo Caloro morì nel 1589 a 90 anni”. Nell‟anno 1598, Ettore Braida, a sua volta, vendette i feudi di Tiggiano, Specchia, Montesano e Melissano ad Ottavio Trani per 72 mila ducati, l‟atto fu redatto dal giureconsulto Pompeo Crasso di Napoli, che lo redisse per nome e per coto dell‟acquirente. Il 3.12.1599 Ottavio Trani con ulteriore rogito redatto dal notaio Cesare Benincasa di Napoli prese possesso dei feudi acquisiti e stabilisce la sua dimora a Specchia il 20 gennaio 1600. Nell‟anno 1604 L‟università di Tiggiano acquistò all‟asta il diritto di riscuotere le tasse, i dazi sulle merci e il loro controllo. La Regia Camera della Sommaria ordinò al Precettore Giacomo Bonvicino, agente che riscuoteva le tasse, di immettere l‟università di Tiggiano in possesso della Portulania, cioè l‟ufficio delle tasse era gestito dal comune di Tiggiano. La Portulania si trovava forse nell‟attuale via Ovidio? Nello stesso anno i tiggianesi erano circa 375 e cioè 77 fuochi. Nello stesso anno 1604 il clero di Tiggiano era costituito da 3 sacerdoti, 1 arciprete e 45 chierici coniugati. Esisteva gia un sodalizio laico del Corpo di Cristo nella Chiesa Matrice di S. Ippazio. Il sodalizio aderì all‟Arciconfrternita della chiesa romana di S. Maria sopra Minerva. Nell‟anno 1627 iniziano le trascrizioni degli atti di matrimonio e di morte. Il 26.12.1628 Ottavio Trani e il figlio Francesco vendettero il Casale di Tiggiano a Don Carlo Arcella per 14 mila ducati, con rogito del notaio Bartolo Pane di Montesardo. Il 13.2.1637 Don Carlo Arcella vendette il casale di Tiggiano a Don Stefano gallone principe di Tricase per 13 mila ducati, con rogito del notaio Francesco Rausa. Nell‟anno 1639 il principe Don Stefano Gallone prestò giuramento al re anche come barone di Tiggiano. Nell‟anno 1640 Don Stefano Gallone vendette il casale di Tiggiano al medico Angelo Serafino di Morciano, il quale dimorava a dove vnne redatto l‟atto dal notaio Francesco Rausa nella casa dei Graffoglietrti lungo la strada del Vescovado. Angelo Serafino dà inizio alla dinastia dei Serafini-Sauli. Nel 1645 L‟Università di Tiggiano afidò l‟Arrendamento, cioè la riscossione delle tasse e dei dazi, delle gabelle e delle decime a Carlo Caracciolo per 415 ducati annui. Nel 1646 muore Angelo Serafino e gli succede il figlio Giuseppe che aveva sposato Aurelia Paladini di Lecce.

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Dopo essere passata sotto il dominio di vari feudatari, Tiggiano trova un suo assestamento con l‟avvento del nuovo padrone, Angelo Serafino che acquista il feudo verso la metà del diciassettesimo secolo. Gli abitanti sono sempre pochi, con una mortalità infantile molto forte e con una vita media molto al di sotto dei livelli attuali. Si è certi che nel 1532 il casale di Tiggiano versava alla corona la somma corrispondente a 50 “fuochi”. La tassa del “fuocatico”, o nel linguaggio moderno tassa di famiglia, venne imposta da Ferrante d‟Aragona. Il fuoco era appunto la famiglia e gli studiosi di demografia calcolano che in media il fuoco deve essere considerato di 5 componenti, quindi a 50 fuochi dovevano corrispondere 250 abitanti circa. Divennero 52 fuochi nel 1545 Si è certi che nel 1590 gli abitanti di Tiggiano erano 394, c‟erano quattro sacerdoti, la chiesa era in costruzione. Questo dato ci viene fornito dalla visita “ad limina” effettuata nella diocesi di Alessano dal Vescovo Lamia. Nel 1595 i fuochi divennero 77. Nel 1604 Nel 1609 i fuochi erano diventati 120, quasi 600 abitanti. Vi erano 35 preti e 8 chierici. Nel 1628, la visita “ad limina” del vescovo di Venosa Andrea Perbenedetti, ci dà uno spaccato della religiosità e della società tiggianese. Il vescovo scrive che la chiesa parrocchiale non era stata consacrata, anche se dalla descrizione che ne fa , sembra che la costruzione fosse già completata, in quanto dice che i muri sono stati imbiancati. Esisteva già il coro dietro all‟altare maggiore. Ribadisce che sotto il pavimento sono seppelliti i morti. Ci informa dell‟esistenza della cappella di S. Teodoro, della cappella di S. Maria, di quella di Sant‟Angelo e di quella di San Biagio. L‟ Arciprete era Don Palmitessio Marchese, il suo predecessore Don Antonio de Francesco, che si era dimesso, forse per l‟età o per qualche malattia. L‟arciprete, rispondendo al vescovo afferma che sono circa 550 le anime che frequentano spesso i sacramenti. Altri sacerdoti erano: Don Domenico Potenza, Don Giovanni Antonio Arcella, Don Alessandro Gardigliano, i chierici Francesco Potenza e Oratio Sparaggio. Nel 1669 i fuochi divennero 114, quindi circa 570 abitanti. Vi erano 21 preti, 2 diaconi, 10 chierici in minoibus e 2 chierici coniugati. Il nuovo feudatario inizia la costruzione del palazzo che diverrà baronale allorquando, il figlio Giuseppe Serafino riesce ad ottenere il titolo nobiliare di barone. La costruzione della chiesa parrocchiale è precedente di circa un cinquantennio. Sotto il pavimento della chiesa sono sepolti i tiggianesi, a partire dal 1627, almeno quelli documentati, altri cadaveri sono sepolti nella cappella di S. Michele Arcangelo, altri ancora nella cappella dell‟Assunta, altri in quella di Santa Caterina, oggi scomparsa, ma che occupava all‟incirca il sito dell‟attuale Calvario. Non conosciamo ad oggi altri siti. Dagli atti di battesimo siamo venuti a conoscenza del nome dei sindaci dell‟Università di Tiggiano, a partire dal 1681. La circostanza ci è stata favorevole in

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quanto abbiamo rovistato nell‟archivio parrocchiale della nostra chiesa. Queste informazioni sono preziose in quanto i primi registri del comune risalgono al 1864 e quindi da quest‟anno possiamo sapere con certezza i nome dei sindaci che si sono succeduti. I sindaci dedotti dall‟Archivio parrocchiale risultano nell‟atto di nascita dei neonati/e “esposti-e” a favore dei-delle quali, il sindaco dell‟epoca ordinava all‟Arciprete che venisse battezzato/a, altrimenti la chiesa non avrebbe accettato il neonato nel novero dei battezzati, in quanto ritenuto/a il frutto di un‟azione peccaminosa. Oltre a questo il sindaco poi assegnava ad una donna, in genere in condizioni economiche migliori, l‟allattamento e l‟affidamento del-della neonato-a, elargendo dalle risorse comunali quella che veniva detto il “baliatico”. Conosciamo il vasto problema degli esposti, neonati che venivano abbandonati in luoghi ritenuti idonei per l‟accoglienza. Sarà il sindaco, l‟arciprete, o qualche possidente a provvedere a far allevare gli esposti. Molti muoiono di pochi anni, altri sopravvivono. Il primo sindaco documentato è Don Angelo Antonio Olivieri che avvisato da qualcuno, trova in chiesa una neonata in una cesta, che era stata a sua volta trovata vicino alla casa di Giovanni Tomaso Alfonso Rausa, il sindaco interviene e l‟affida a qualche balia, anche se in questo atto non viene menzionata la donna affidataria. La neonata era stata concepita da una certa Catarina Simone di Tricase con un uomo sconosciuto, nasce il 13 luglio 1681 e viene battezzata lo stesso giorno dal sacerdote Don Francesco Antonio Margiotta, i padrini risultano Oronzo Bellante e Laura Martella, che per molti anni svolge il ruolo di ostetrica, la “mammana”. Mi pare importante riportare la descrizione del ritrovamento e il battesimo conseguente, di una neonata abbandonata da genitori ignoti, così come viene narrato nell‟atto di battesimo. “ Anno Domini 1707 die vero 20 me.sis Julij Don Hieronimus Russi Archipresbiter Parochialis Eccl.ae Tiggiani vocatus a‟ Joanne Russi Sindico supra.ti Casalis ob infantem expositam, et reperta iu.ta ecclesiam sitam in habitatu Tigg.ni ubi dicitur S. Angelo dell‟Arcelli, indique: punctus, inveni puellulam in manu obstetricis Laura Martella existentibus; nunnulis hominibus; et feminis, cum schedula ubi erat scriptum baptizzata , et nomen Lazzera, et enim interrogatem eos cui sit filia, omnes dixerunt nescire; quade causa cum esset testimonium dubium in re tanti momenti, ego qui supra, die, et annos ut supra baptizzavi, sub conditione, eam, in Parochiali eccl.a, allatam, cuius parentes ingnorantur; cui impositum est nomen Lazzera; Patrini fuerunt Don Andreas Cosi, et Rosa Orlanda; erat autem supradicta aetatis suae duorum mentium circiter, ut omnes ostantes dixerunt ex vero simelis; at nonnulli dicebant unius mensis circiter”. Nell‟anno del Signore 1707, il giorno 20 del mese di luglio, Don Geronimo Russi, Arciprete della Chiesa Parrocchiale di Tiggiano, chiamato da Giovanni Russi, sindaco del sopradetto casale, a causa di una neonata abbandonata, trovata nell‟abitato di Tiggiano nelle vicinanze della Cappella detta degli Arcella, in questo luogo, trovò in braccio dell‟ostetrica Laura Martella una neonata, con molti uomini e donne intervenuti, la stessa aveva un pezzo di carta nella quale era scritto che era

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stata battezzata e le era stato dato il nome di Lazzera; interrogati i presenti di chi fosse figlia, tutti risposero di non sapere, essendovi in questa vicenda il dubbio dei testimoni, io come sopra nel giorno e nell‟anno come sopra l‟ho battezzata, sotto condizione, portata nella Chiesa Parrocchiale, i cui genitori si ignorano, alla quale è stato dato il nome di Lazzera; i padrini furono Andrea Cosi e Rosa Orlanda, alcuni dicevano che la neonata poteva avere due mesi, parecchi dicevano invece che poteva avere un mese circa. Il ruolo del sindaco era dunque quello di assicurare agli esposti/e il battesimo e conseguentemente li assegnava a persona capace di allevarli contribuendo alle spese con il cosiddetto “baliatico”. Il 24 dicembre del 1791 ancora il sindaco Onofrio Potenza ordina all‟Arciprete il battesimo di un‟altra neonata abbandonata. Don Ippazio Cazzato scrive nell‟atto di battesimo: “L'ostetrica Giovanna Ricchiuto, portò in Chiesa una neonata, di genitori ignoti, di circa dieci giorni, così come si ritiene, era stata trovata infatti il giorno precedente, esposta e legata alla porta di Angelo Martella senza scheda di battesimo, per ordine del sindaco Onofrio Potenza l‟ho battezzata sotto condizione, alla neonata venne dato il nome di Salvatora, Maria Onofria i padrini furono, Don Realino Rizzo e Anna de Francesco. Il 25 aprile del 1796 è sindaco Vito Potenza. L‟atto di battesimo recita che: “Catarina Mauro, Ostetrica, disse al sindaco Vito Potenza di aver trovato un neonato, esposto sulla porta di Teresa Serafino. Al neonato venne dato il nome di Marco Esposito. I nomi rimarcano il giorno di S. Marco e il fenomeno a cui il piccolo era stato sottoposto. I testimoni furono Ippazio Martella e Anna Maria Rizzo. Troviamo sindaco nel 1826 Ippazio Nicola Margiotta al quale la vedova Maria Aretano, il 5 ottobre 1826 Vidua riferì che era stato trovato un infante la notte precedente esposto sulla soglia di Ippazio figlio di Francesco Aretano e legato alla porta, aveva un biglietto sul quale era detto che era stato battezzato senza solennità e i nomi erano Antonio Maria Fortunato. Il Sacerdote era Don Realino Rizzo. Il 10 agosto 1830 la vedova Giuseppa Pepe, ostetrica, riferì al sindaco, Ippazio De Francesco, di aver trovato un infante di genitori sconosciuti, davanti alla porta di Ippazio Mauro di Ippazio e nello stesso giorno nella campagna di Vito Turco, legato ad un albero di fico un biglietto che attestava che non era stato battezzato. Venne dato da detto sindaco ad Emanuela Ventruto affinchè fosse conseganto a me parroco. Il 10 aprile 1831, l‟ostetrica Giuseppa Pepe riferì a Vito Olivieri, Sindaco, di aver trovato esposto e legato alla porta di Francesco De Francesco, detto Ignazio, un infante con un biglietto con su scritto che era stato battezzato col nome di Salvatore, Fortunato Esposto. Il sacerdote era Don Realino Rizzo, i testimoni Alessandro Margiotta e Francesca Olivieri. Il 18 giugno 1834 Stella Aretano moglie di Michele Cagnazzo mi portò uno scritto in cui si diceva che l‟infante non era stata battezzata e che si doveva chiamare Maria Giuseppa, venne trovata esposta e legata alla porta di detta Stella Aretano come riferì al sindaco Vito Olivieri. Parroco era Don Realino Rizzo. Venne chiamata

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Esposta, Maria, Giuseppa. Madrina fu Pasqualina Martella. L‟ostetrica era Palma Martella. Il 29 novembre 1835, giusto come affermò il sindaco Vito Olivieri, trovò in questa chiesa un neonato di genitori ignoti, probabilmente nato verso le otto, trovato la notte precedente esposto e legato agli stipiti della porta di Maria Martella senza indicazione di battesimo; il sindaco lo assegnò a Stella Maroccia per le cure. Al neonato vennero dati i nomi di Andrea Esposto. I padrini furono Ippazio Cappilli e sua madre Catarina Orlando. L‟ostetrica Palma Martella. Il parroco Don Realino Rizzo. Il 19 dicembre 1838, Vincenza Rizzo moglie di Aloisio De Giorgi, come riferì a Domenico Carmine Olivieri, sindaco, trovò un neonato di genitori ignoti, prima dell‟aurora, esposto e legato alla porta di Ippazio Martella figlio di Vincenzo, senza indicazione di battesimo e affidato per le prime cure, dal sindaco alla sopradetta Vincenza Rizzo. Al battezzato vennero dati i nomi di Fortunato Ippazio Esposto. Il Parroco era Don Realino Rizzo, i padrini Vito Urro e Rosa Rizzo. Il 20 marzo 1843, Palma Martella moglie di Salvatore Bortune, così come disse a Domenico Aloisio Arcella sindaco, portò in chiesa un neonato di genitori ignoti, trovato prima dell‟aurora esposto e legato alla casa di Salvatore Bortune con la scritta Leonardo Giuseppe. Il sindaco lo affidò a Rosaria De Francesco, moglie di Ippazio Vincenzo Peluso. Il parroco era Don Realino Rizzo, l‟ostetrica Palma Marella. Al battezzato vennero dati i nomi di Leonardo Giuseppe Esposto. I padrini furono Ippazio Potenza e Rosa Maroccia. Il 25 maggio 1844, Susanna Rizzo moglie di Alessandro Aretano, così come riferì al sindaco Don Aloisio Arcella, portò in chiesa una neonata di genitori ignoti, trovata prima dell‟aurora esposta e legata alla porta di casa di detto Alessandro Aretano senza indicazione di battesimo, e venne affidata dal sindaco a Rosaria De Francesco moglie di Ippazio Vincenzo Peluso per le cure. Alla battezzata venenro dati i nomi di Teodosia Esposta. I padrini furono Aloisio Margiotta e Rosa Peluso. Il parroco Don Realino Rizzo. Il 23 luglio 1844, Gabriela Marchese moglie di Vito Urro , così come disse al sindaco Don Aloisio Arcella, portò in chiesa una bambina di genitori ignoti, trovata verso le sei della notte precedente, esposta e legata alla porta di casa di Vito Urro senza indicazione di battesimo; il sindaco affidò la neonata a Gabriela Marchese per le cure necessarie. Alla battezzata vennero imposti i nomi di Magdalena Esposta. Il parroco era Don Realino Rizzo, i padrini Ippazio Bleve e sua moglie Cesaria Urro. Il 17 agosto 1844, Fortunata Celeste Cosi, come disse al sindaco Don Aloisio Arcella, portò in chiesa un neonato, trovato la notte precedente, esposto e legato alla porta di casa di detta Fortunata senza indicazione di battesimo; il sindaco assegnò a Vita Rosa Marzo il bambino per le cure necessarie. Al neonato vennero dati i nomi di Giuseppe, Esposto. Era parroco Don Realino Rizzo, i padrini Aloisio Margiotta e Fortunata Celeste Cosi.

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Da questo punto inizia l’esame dei documenti conservati nell’Archivio Comunale.

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AVVISO (Per tutti gli atti vengono utilizzati fogli di protocollo) Il sottoscritto Sindaco del Comune di Tiggiano rende a pubblica conoscenza che questa Giunta con deliberato di oggi handante? à deliberato darsi l‟appalto per la illuminazione notturna per i mesi di Dicembre Gennaro, Febbraro Marzo. I patti ai quali è sottoposta l‟asta sono ostensibili nella Segreteria Comunale, e sempre nelle ore premeridiane. L‟appaltatore dovrà presentare solidale e solvibile garante. La base della subasta è di L. 50. Tiggiano 4 Dicembre 1829. Il Sindaco Francesco De Francesco

Il retro riporta un‟annotazione singolare. Il Sindaco del Comune di Tiggiano attesta che Lorenzo De Francesco sta affatto povero e che vive della fatica giornaliera. Tiggiano 17 Novembre 1829. Il Sindaco

L‟anno milleottocentosessantaquattro il giorno trenta marzo in Tiggiano. Riunitasi la Giunta Municipale di Tiggiano medesimo, nelle persone de‟ Signori Arcella D. Luigi Sindaco, De Francesco D. Francesco Assessore, e Nuccio D. Ercole Supplente per l‟assenza dell‟Assessore Olivieri D. Gaetano. La detta Giunta avuti de‟ reclami dagli abitanti di questo Comune per pericolo di rovina che minaccia la casa lamiata spettante un tempo al defunto Vito Olivieri, sita in questo comune strada Santa Maria, che confina da scirocco con D. Carmine Olivieri, e per borea con Ippazio Martella fu Giovanni. Vista, e verificata, con due periti dell‟arte all‟oggetto invitati, l‟anzidetta casa, Mastro Vincenzo Torsello di Alessano, e Mastro Filippo Pagliata di Specchia Preti, i quali concordemente hanno dichiarato essere più che imminente il pericolo di crollare per la gran mossa fatta il muro dalla parte di scirocco. Visti i regolamenti di polizia urbana . Ritenuto non esservi alcuno che prenda ingerenza dell‟Eredità giacente? di Vito Olivieri. Ritenuto essere D. Carmine Olivieri proprietario atticuo, e maggiormente interessato nei danni che senza meno produce la caduta della stessa. La Giunta suddetta. Inteso il parere dei periti anzidetti. Visto l‟imminente pericolo della d.a casa. Ordina amministrativamente a D. Carmine Olivieri di tutelare o demolire la sudetta casa tra il termine di giorni tre da questa data, ed in mancanza sarà provveduto nelle vie amministrative come per legge.

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Fatta, e sottoscritta la presente ordinanza dai due periti, e dalla Giunta. Vincenzo Torsello Filippo Pagliata Luigi Arcella Sindaco Francesco de Francesco Assessore Ercole Nuccio Supplente Francesco Orsi Seg.o Canc. Il bollo tondo riporta la corona e la croce di casa Savoia con al dicitura “Vittorio Emanuele Re d‟Italia”. “Comune di Tiggiano”.

30.3.1864. in Tiggiano. Ippazio Russo Serviente comunale ha notificato la sopra trascritta ordinanza al Sig. D. Carmine Olivieri, per averne legale conoscenza del contenuto nella stessa, e per eseguire e tutto quanto è stato disposto avendone rilasciata copia nelle proprie sue mani, e con lo stesso parlando. Il Serviente analfabeta Francesco Orsi Seg.o Canc. Il documento del 1829 e quello del 1864 sono gli unici conservati, precedenti all‟ottobre 1876, da questa data sono conservati quasi tutte le delibere di Giunta e di

Consiglio Comunale. 2.10.1876. Presenti: Sauli Ippazio barone ff. di sindaco. De Francesco Francesco. Cazzato Alessandro. Olivieri Carmine. Olivieri Gaetano. Nuccio Ercole. Olivieri Antonio. Mura Luigi. Cazzato Salvatore. Mura Giovanni. Martella Ippazio. Oggetto: Storno di fondi. Il consiglio approva le proposte del presidente.

Consiglio Comunale 25.9.1877. Presenti: Sauli Barone. Cazzato Alessandro. Nuccio Ercole. Olivieri Fortunato. Olivieri Carmine. Cazzato Salvatore. Cazzato Giustiniano. De Francesco Francesco. Arcella Costantino sindaco. Il sindaco chiede al consiglio la delega a diramare la gara d‟appalto per la costruzione della strada Tricase-Tiggiano-Corsano e propriamente per la sistemazione del tratto che riguarda questo comune a cominciare da Tiggiano sino al rilievo? detto Appennino.

14.10.1877. Presenti: Sauli Barone. Francesco De Francesco. Martella Ippazio. Mura Giovanni. Cazzato Giustiniano. Mura Luiggi (sic!). Ricchiuto Ippazio Antonio. Cazzato Salvatore. Arcella Sindaco. Fa le funzioni di segretario Luiggi (sic!) Mura per la morte del segretario. Il sindaco riferisce che la nota prefettizia del 15 giugno c.a. invitava a pagare L.940,34 per la rata di manutenzione di due anni della strada principale, ma il consiglio ritiene che tali somme non sono dovute in quanto l‟appaltatore fino alla data odierna non ha mai dimostrato di aver mai ottemperato a niuna sistemazione e faculta la giunta ad espletare tute le pratiche occorrenti e ricorrere eventualmente ad un legale.

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Il sindaco inoltre invita il consiglio a nominare un segretario provvisorio in seguito alla morte del segretario Bleve Carlo. La scelta cade sul segretario di Tricase Vito Minerva.

R. SOTTO –PREFETTURA DEL CIROCNDARIO DI GALLIPOLI Il sotto-prefetto del Circondario di Gallipoli Vista la delibera del 14 c.m. con la quale si nominava segretario Vito Minerva di Tricase, decreta di sospendere tale decisione in quanto l‟argomento non era iscritto all‟o.d.g. Gallipoli 25 ottobre 1877.

18.11.1877. Presenti: Arcella Costantino sindaco. Nuccio Ercole. Olivieri Gaetano. Cazzato Salvatore. Olivieri Antonio. Potenza Vito. Mura Giovanni. Cazzato Giustiniano. De Francesco Francesco. Sauli Ippazio. Cazzato Alessandro. Olivieri Carmine. Assenti: Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Oggetto: Nomina del segretario titolare. Il sindaco invita ad eleggere il segretario provvisorio di questa sola seduta che risulta essere Cazzato Alessandro. Invita poi a votare a scrutinio segreto per il segretario titolare. Dopo la votazione risulta eletto D‟Ostuni Gaetano con voti 8.

16.12.1877. Presenti: Arcella Costantino sindaco. Olivieri Gaetano. Nuccio Ercole. Cazzato Alessandro. Mura Giovanni. Martella Ippazio. Mura Luigi. De Francesco Francesco. Cazzato Salvatore. Assenti: Sauli Ippazio. Ricchiuto Ippazio Antonio. Cazzato Giustiniano. Olivieri Antonio. Olivieri Carmine. Oggetto: Modifica delle condizioni col segretario . Il sindaco riferisce che è necessario modificare il rapporto col segretario. Il consiglio delibera, su proposta del Prefetto, che il segretario è obbligato alla presenza in ufficio, oltre ai giorni stabiliti, tutte le volte che il sindaco o suo delegato lo ritiene necessario. Inoltre il sindaco propone che sia di competenza del segretario la cura dei registri dello stato civile e della popolazione. Per tali incombenze si aumenta il compenso di altre 60 lire.

Consiglio Comunale Verbale di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale di Tiggiano autorizzata dal sottoprefetto in data 12 marzo N. 1291. L‟anno milleottocentosettantotto il dì diciassette di marzo nella casa comunale di Tiggiano. Previo avviso spedito al domicilio di ciascun consigliere si è oggi adunato questo Consiglio Comunale sotto la presidenza del Sindaco Arcella Costantino, e con

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l‟assistenza del sottoscritto segretario D‟Ostuni Gaetano; nelle persone dei signori: 1°.Sauli Barone Ippazio, 2.De Francesco Francesco, 3.Olivieri Gaetano, 4.Olivieri Antonio, 5.Cazzato Salvatore, 6.Cazzato Giustiniano, 7.Mura Giovanni, 8.Mura Luigi, 9.Ricchiuto Ippazio Antonio, mentre furono assenti 1°.Olivieri Carmine, 2.Cazzato Alessandro. 3.Nuccio Ercole, 4.Potenza Vito, 5.Martella Ippazio. Il sindaco constatata la legalità dell‟adunanza dichiara aperta la seduta e propone; questa Giunta Comunale con suo verbale del 28 febbraro chiedeva al Sig. Sotto Prefetto l‟autorizzazione per questa straordinaria riunione a solo scopo che questo Consiglio deliberasse una tassa di pedaggio sulla linea Tiggiano Matine. E‟ affatto inutili (sic!) che io mi sforzassi a dimostrarvi lo stato deplorabile in cui è stata ridotta quella via tanto nell‟interno, quanto nello esterno del paese; poiché dalle S.S.L.L. ben conosciuto. Mi rinfranco chiamare alla memoria loro lo spesato cui il Comune dovette soggiacere nei sorsi mesi di Novembre e Dicembre per la semplice restaurazione della linea Tricase Tiggiano, ridotta impraticabile pel continuo transito delle vetture addette al trasporto dei tufi dalle cave Matine. Lo stato finanziario del comune lo sanno; non è florido, e non è certo della nostra posizione? il dovere erogare per lo meno la somma di L.400, a 500 all‟anno per mantenere e riparare le nostre strade interne ed esterne del paese, le quali vengono continuamente disfatte e danneggiate dalle predette vetture. L‟autorità superiore non credo che non farà esso alle nostre giuste domande?, ed è perciò che in conformità di quanto deliberò la Giunta nel suo precitato verbale io invito l‟adunanza a deliberare la istituzione d‟una tassa di pedaggio per transito Tiggiano Matine; la quale tassa però venga a colpire solamente quelle vetture che transitano sulla d.a linea pel trasporto di tufi. Il Consiglio udita la proposta l‟accetta ed ad unanimità delibera la istituzione della predetta tassa e delibera la tariffa di centesimi 50 al giorno per ogni vettura che transita sulla d.a linea Tiggiano Matine; e propriamente per quelle addette al trasporto dei tufi. Faculta la Giunta a formolare un apposito regolamento per la esazione di tale tassa. Del che si è redatto il presente verbale, che letto viene adottato o sottoscritto. Il sindaco C. Arcella. Il consigliere anziano F. De Francesco. Il segretario canc. G. D‟ostuni. Copia conforme all‟originale. Tiggiano 21 marzo 1878. Il segretario canc. G. D‟ostuni, Visto. Il Sindaco. C. Arcella.

Consiglio Comunale. Verbale di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale di Tiggiano autorizzata dal Sig. Sotto Prefetto con nota del 27 Febbraro N. 1142. L‟anno milleottocentosettantotto addì diciassette di Marzo nella casa Comunale di Tiggiano. Previo avviso spedito dal sindaco a ciascun consigliere , si è adunato questo Consiglio Comunale sotto la presidenza del prefato Sindaco Arcella Costantino nelle persone dei signori 1.Sauli Barone Ippazio. 2.De Francesco Francesco. 3.Olivieri Gaetano. 4.Olivieri Antonio. 5.Cazzato Salvatore. 6.Cazzato Giustiniano. 7.Mura Giovanni. 8.Mura Luigi. 9.Ricchiuto Ippazio Antonio; mentre risultano assenti

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1°.Olivieri Carmine. 2.Cazzato Alessandro. 3.Nuccio Ercole. 4.Potenza Vito. 5.Martella Ippazio=Il Sindaco con l‟assistenza del segretario D‟Ostuni Gaetano constatata la legalità dell‟adunanza dichiara aperta la seduta e propone=Il Sig. Sotto Prefetto con la stessa nota con la quale autorizza questa straordinaria convocazione; mentrechè ci scuarta? copia del deliberato del Municipio di ci invita ad accettare il Consorzio da quel Municipio promosso per i studi della progettata linea Ferroviaria Leuca; ed invita questo Municipio a deliberare una somma sull‟oggetto. Sulla proposta del Sindaco il Consigliere Sig. Sauli a‟ riflettuto non convenire al Comune accettare l‟invito di consorzio per la spesa su espressa; appunto perché interessa direttamente il Governo e non il Comune. Il Consigliere Sig. De Francesco dice che sarebbe da deliberarsi una somma, la quale verrebe però versata quando il Tronco Ferroviario Maglie Leuca venisse decretato e regolarmente elencato nel numero delle Ferrovie obbligatorie=Il Sindaco a‟ per appello nominale posta a votazione la proposta; ed il Consiglio con voti 9 contro uno si uniforma alle riflessioni del Sig. Sauli, e delibera non essere dello interesse del Comune accettare il proposto Consorzio. Del che si è redatto il presente verbale, che dopo letto viene adottato e sottoscritto=Firmati Il Sindaco C. Arcella = Il Consigliere anziano F. De Francesco. Il Segretario Com.le G. D‟Ostuni. Copia confore all‟originale. Tiggiano 20 marzo 1878. Il Segretario Com.le G. D‟Ostuni. Visto Il sindaco C. Arcella. Il sottoscritto segretario di Tiggiano attesta che il presente deliberato fu affisso e pubblicato nel Comune il dì 19 andante giorno festivo, e che non vi fu presentata opposizione. Tiggiano 20 Marzo 1878. Il segretario Com.le G. D‟Ostuni. Visto Il sindaco C.Arcella. Gallipoli 27 Marzo1878. Visto. Il Sotto Prefetto. Illeggibile.

Consiglio Comunale. (Questa delibera è prestampata) Verbale di prima convocazione ordinaria del Consiglio Comunale di Tiggiano. L‟anno milleottocentosettantotto il dì sette del mese di Aprile nella Casa comunale. A seguito degli avvisi diramati dal Sig. Arcella Costantino Sindaco, intervennero alla presente adunanza, oltre al detto sig. Arcella Presidente, i seguenti Signori: Sauli Barone Ippazio. Olivieri Gaetano. Mura Giovanni. Mura Luigi. Cazzato Salvatore. Martella Ippazio. Cazzato Alessandro. Assenti i Signori: 1°.Olivieri Antonio. 2.Olivieri Carmine. 3.Potenza Vito.4. Nuccio Ercole. 5.Ricchiuto Ippazio Antonio. 6.De Francesco Francesco. Oggetto: Vendita dei larghi comunali. Coll‟intervento del Signor D‟Ostuni Gaetano Segretario Comunale. Riconosciuta in tal modo la legalità dell‟adunanza, il Sindaco dichiara aperta la seduta, e seguendo l‟ordine in cui furono indicati nel diramato avviso gli oggetti a trattarsi, ha invitato il Consiglio a deliberare sulla seguente proposta.

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Vari naturali di questo paese ànno presentato delle domande per l‟acquisto di taluni larghi Comunali lasciati incolti ed abbandonati; propongo essere conveniente accettare le domande ed attivare le pratiche per la vendita. ed il Consiglio Considerando che nel feudo del Comune trovansi effettivamente molti larghi comunali, i quali perché abbandonati non danno alcuna rendita né alcun‟ utile. Considerando che a vendita di detti larghi non solo porta un‟introito al Comune, ma ancora un‟aumento pell‟industria agricola. All‟unanimità delibera darsi ascolto a tali domande e farsi la vendita dei larghi comunali, meno però, quelli posti nell‟interno dell‟abitato. Si faculta da oggi la Giunta espletare le pratiche occorrenti fino al completamento dell‟opera. Del che si è redatto il presente vrbale, che dopo letto viene adottato e sottoscritto=Il Sindaco C. Arcella. Il Consigliere Anziano A. Cazzato. Il Segretario comunale G. D‟ostuni. Copia conforme all‟originale. Tiggiano Aprile 1878. Il Segretario Com.le G. D‟Ostuni. Visto. Il Sindaco. C. Arcella.

R. PREFETTURA DI LECCE TUTELA DEI COMUNI Tornata 16 Aprile‟78 La Deputazione provinciale Letta ed esaminata la Deliberazione 17 Marzo 1878 del Consiglio Comunale di Tiggiano con cui si istituisce una tassa di pedaggio sulle vetture che transitano sulla strada Tiggiano Matine, e propriamente per quelle che sono addette al trasporto dei tufi, deliberando la tariffa al giorno di 50 centesimi al giorno per ogni carro. Ritenuto che l‟imposizione di tale tassa non viene suggerita dalla necessità di sopperire alle spese di costruzione e di radicale sistemazione della cennata strada, ma invece, come risulta dal deliberato consigliare, il prodotto occorrerebbe pel semplice riattamento e più d‟ogni altro all‟annuale manutenzione della strada stessa; Considerato che i pedaggi non sono ammessi che pel rimborso delle spese di costruzione dell‟opera sulla quale sono imposti, escluse quelle di manutenzione, e debbono togliersi non appena è coperta la spesa conformemente all‟autorevole avviso del Consiglio di Stato del 14 Gennaio 1876. Considerato che il pedaggio secondo la proposta del Municipio di Tiggiano verrebbe ad essere duraturo, servendo principalmente a far fronte alle spese di annua manutenzione della ripetuta strada ciò che farebbe in aperta contraddizione delle testuali prescrizioni della Legge 20 Marzo 1869 Alleg.K Per tali motivi: Visto l‟art. 40 di detta Legge. A relazione del deputato Bernardini all‟unanimità deliberando. Nega l‟approvazione alla cennata deliberazione 17 Marzo1878 del Consiglio Comunale di Tiggiano.

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Il Prefetto Presidente S. Maccaferri. Deputati: G. Lupinacci, Monosi, Massa, Lopez, Bernardini, Personè. Il Segretario F. Manisco. Visto Il Prefetto Maccaferri. Per copia conforme. Il Segretario della 2 D. Manisco.

Provincia di Terra D‟Otranto Mandamento di Alessano Circondario di Gallipoli Comune di Tiggiano Venerdì 17 Maggio 1878 ore cinque premeridiane. Riunione di Giunta Municipale. Intervenuti i Signori: Arcella Costantino Sindaco. De Francesco Francesco Assessore. Sauli Ippazio Assessore. “Questo tesoriere à già depositato il conto della caduta gestione 1877 ed essendo chiuse le ordinarie riunioni del Consiglio, fa mestieri chiedersi la straordinaria riunione consigliare. Questo medico Condotto Cazzato Alessandro à fatto istanza chiedendo che il Consiglio deliberasse se pel venturo anno intende conservarlo nella nomina con le stesse condizioni ovvero no. Per l‟uno e l‟altro motivo è necessario, come dissi, la superiore autorizzazione per la riunione del Consiglio. La Giunta Udita la proposta delibera chiedersi la straordinaria riunione del Consiglio per deliberare sugli oggetti espressi. Del che si è redatto il seguente verbale” Il 28 Maggio 1878 il Sotto Prefetto (E. Maniglio?) di Gallipoli autorizza la riunione straordinaria.

Consiglio Comunale dell‟8 agosto 1878. Presenti: il Sindaco Arcella, De Francesco Francesco, Nuccio Ercole, Cazzato Salvatore, Mura Luigi, Mura Giovanni, Martella Andrea. Assenti: Cazzato Giustiniano, Olivieri Carmine, Olivieri Gaetano, Olivieri Antonio, Potenza Vito, Ricciuto Ippazio Antonio, Sauli Barone Ippazio. Oggetto: Somme dovute all‟ingegnere Sig. Summonte. Strada consortile. Il Presidente del Consorzio? chiede al Municipio di Tiggiano di versare la somma di L. 137,62 in favore dell‟ing. Summonte per gli ultimi lavori di una strada consortile.? Il Sotto Prefetto di Gallipoli ordina lo storno da una categoria ad un‟altra per pagare il debito. L‟ing. Summonte aveva prodotto una dichiarazione in data13 Marzo 1871 con la quale egli si obbligava ad abbassare il quanto della sua indennità. Dal 1871 al 1877 il Comune di Tiggiano aveva erogato all‟ingegnere la somma di L.141 su un preventivo di L. 252,02 come da distinta. L‟ingegnere aveva promessolo sconto di L. 63.25 e perciò anziché la somma del preventivo il comune doveva la somma di L. 189.77 che detratte le 141 già erogate rimaneva quale saldo la somma di L. 48.77. Lo storno venne prelevato da una categoria di bilancio prevista quale onorario per il Predicatore Quaresimalista somma che non era stata erogata.

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Vista la bontà della delibera, alla fine si chiedeva l„approvazione della stessa e l‟intervento del Sotto Prefetto per ridurre alla ragione l‟ingegnere. Il visto del Sotto Prefetto di Gallipoli è del 4 Settembre 1878.

Giunta Municipale. Domenica 15 Settembre 1878 ore cinque pomeridiane. Intervenuti: Arcella Costantino Sindaco. Sauli Barone. De Francesco Francesco. Il Sindaco invita a stabilire le date delle riunioni autunnali. La Giunta delibera la prima riunione autunnale il 6 ottobre, delibera inoltre per l‟anno venturo la somma di L.3 C.29 è quanto trovasi nel corrente Bilancio. Visto della sottoprefettura di Gallipoli 18 Settembre 1878.

Consiglio Comunale. 6 Ottobre 1878. Presenti: Arcella Costantino Sindaco. De Francesco Francesco. Sauli Barone Ippazio. Mura luigi. Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Cazzato Alessandro. Mura Giovanni. Martella Ippazio. Assenti: Olivieri Gaetano. Olivieri Antonio. Protoppa Vito. Cazzato Salvatore. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Nomina dei revisori del conto 1878. Votanti 10.Olivieri Gaetano voti 8.Mura Luigi voti 9.Olivieri Antonio voti 3. Eletti Olivieri Gaetano e Mura Luigi.

Consiglio Comunale. 19 Ottobre 1878. Presenti: Arcella Costantino Sindaco. Sauli Barone Ippazio. Olivieri Gaetano. Olivieri Antonio. Olivieri Carmine. Nuccio Ercole. Mura Giovanni. Mura Filadelfo. De Francesco Francesco. Assenti: Cazzato Alessandro. Cazzato Giustiniano. Potenza Vito. Martella Ippazio. Cazzato Salvatore. Oggetto: Scavo di un sepolcro nel cimitero. Si delibera la costruzione di una tomba da adibirla a deposito finchè non saranno attuati i sepolcri particolari.

Consiglio Comunale Sessione autunnale. 19 Ottobre 1878. Presenti: Arcella Costantino Sindaco. Sauli Barone Ippazio. Olivieri Antonio. Olivieri Gaetano. De Francesco Francesco. Mura Giovanni. Mura Luigi. Mura Filadelfo. Nuccio Ercole. Assenti: Cazzato Alessandro. Cazzato Giustiniano. Potenza Vito. Martella Ippazio. Cazzato Salvatore. Oggetto: Nomina del Segretario Comunale. Il sindaco riferiva che nella precedente riunione di Consiglio non si potè deliberare in quanto molti consiglieri si allontanarono al momento della decisione. Il Consigliere Sauli propone, prima della nomina del Segretario, di stabilire le condizioni con le

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quali si intende procedere alla nomina e alla sua proposta si collegano i consiglieri Nuccio Ercole ed Olivieri Carmine. Il Sindaco risponde affermando che la richiesta del Sauli non è ammissibile in quanto non risulta essere nell‟ordine delle proposte, secondo l‟art.213 della Legge Comunale e Provinciale, il consiglio è chiamato solo alla nomina del Segretario. Viene chiamato il consigliere Mura Filadelfo, il più giovane, a fungere da segretario per la redazione del verbale e il segretario D‟Ostuni esce dall‟aula. Al momento della votazione i consiglieri Nuccio Ercole e Sauli Ippazio si allontanano dalla sala, mentre i consiglieri De Francesco ed Olivieri si astengono. Il Sindaco chiama a fare da scrutatori i consiglieri Olivieri Gaetano e Mura Giovanni. Lo spoglio dà i seguenti risultati: Votanti 6, Per D‟Ostuni voti 6. Visto l‟esito dei voti, il Sindaco proclama nominato l‟attuale segretario il Sig. D‟Ostuni.

Giunta Municipale. 9.3.1879. Arcella Costantino Sindaco. Sauli Barone Ippazio. De Francesco Francesco. Vista la circolare prefettizia, la Giunta a‟ deliberato che le ordinarie riunioni del Consiglio per la prossima primavera avessero principio il dì trenta del corrente mese, e fino al d trenta del venturo aprile.

Giunta Municipale. 14.3.1879. Arcella Costantino Sindaco. De Francesco Francesco. Sauli Barone Ippazio. Il Sindaco resa ostensiva la circolare prefettizia, riportata nel Bollettino n.4, di conseguenza la Giunta a‟ deliberato che le ordinarie riunioni del Consiglio avessero principio nel dì sette del prossimo aprile.

Giunta Municipale. Venerdì 30.5.1879. De Francesco Francesco Sindaco. Sauli Barone Ippazio. Nuccio Ercole. Il Sindaco comunica che per darsi compimento alla iniziata opera del cimitero, o‟ invitato l‟appaltatore D‟Elia Salvatore acciò in nostra presenza si conchiudesse con lo stesso il da farsi pel compimento dell‟anzidetta opera. Il detto d‟Ellia a‟ dettto che compirà il lavoro sotto queste condizioni=1° Mi obbligo compire e consegnare a tutto il prossimo mese di settembre il Cimitero giusta il proggetto in base del quale rimase a me aggiudicato per L.3900. 2° Dichiaro di accontentarmi di avere somma residuale in L. 824,48 salvo miglior calcolo, ed oltre le maggiori spese occorse nel fabbrico di d.o Cimitero, in due dande (rate) una cioè di L. 400 immediatamente che darà principio al d.o lavoro, e non prima però del prossimo luglio, e l‟altra a tutto Dicembre del corrente anno. 3° Qualora io venissi a mancare a quanto mi sono obbligato di sopra, dichiaro che cadranno a mio carico

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tutte le spese che occorreranno, restando libera questa Giunta di farlo compire da altro capoparte a mio danno. = Visto che le pretenzioni dell‟Elia sono da accettarsi, la Giunta l‟accetta e dichiara starsi a panti(sic!) sopra espressi.

Giunta Municiapale. Domenica 24.8.1879. De Francesco Francesco Sindaco. Sauli Barone Ippazio Assessore. Mura Giovanni Supplente. Il sindaco invita la Giunta a stabilire in quale giorno del venturo mese debbono avere principio le ordinarie tornate autunnali. All‟unanimità la Giunta delibera che il Consiglio avesse principio il 14 del prossimo settembre.

Giunta Comunale. Sabato 29.10.1879. De Francesco Francesco. Arcella Costantino. Nuccio Ercole. Il sindaco comunica che il Sig. Prefetto mi a‟ rimesso respinto dalla Deputazione provinciale il deliberato di questo Consiglio, col quale si deliberava la vendita di acune zone comunali, e nel suo pronunciato l‟onorevole Deputazione Provinciale adduce per motivo anco la scarsezza del valore dato a ciascuna zona. Io crederei chiedere la riunione straordinaria del Consiglio onde lo stesso in proposito dei chiarimenti e chiedere novellamente l‟autorizzazione per la vendita. La Giunta approva e chiede la convocazione straordinaria del Consiglio.

Giunta Municipale. 15.9.1879. De Francesco Francesco Sindaco. Arcella Costantino. Olivieri Antonio supplente. Il Sindaco riferisce che nell‟interesse del comune o‟ creduto invitare Fino Francesco fu Vito Maria di Gagliano e proporli lo scavo a farsi nel cimitero, e proporsi nel rettangolo a man destra entrando dal portone del detto cimitero. Allo stesso o‟ detto che lo scavo deve essere fatto all‟altezza di palmi sette partendo dal muro doppio attualmente esistente nella parte di tramontana. Esso fino primieramente a‟ visitato il locale e poi a‟ detto esere pronto eseguire il lavoro ed a‟ chiesto L. 100. Visto che la sua pretenzione era soverchia o‟ offerto L. 90. ed il Fino si è accontentato di tale somma obbligandosi di compiere il lavoro nello spazio di giorni quaranta a contare da oggi, e mancando che………eseguire i lavori a suo danno. Oltre al detto scavo sarà pure obbligato scavare al piano dell‟androne il viale che va da tramontana a scirocco, ed il detto scavo è compresso nell‟istesso contratto. Il materiale grosso cioè pietre sarà dalo stesso Fino cacciato fuori. Se le signorie loro lo credono dell‟interesse del comune le approvino. La Giunta, nell‟interesse del Comune approva il contratto e …che fusse eseguito.

Provincia di Terra d‟Otranto Mandamento di Alessano Circondario di Gallipoli Comune di Tiggiano Giunta Municipale 19.Decembre 1879 ore 4 pomeridiane.

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Convocata la giunta di questo Comune, conforme al disposto del Capo V, articolo 102, 2° alinea, Legge Comunale vigente. De Francesco Francesco Sindaco. Nuccio Ercole Assessore. Mura Giovanni Supplente. Il Sindaco riferisce: Il nostro Cimitero quasi completo e credo essere principale lavoro a farsi il portone del detto Cimitero. O‟ creduto invitare il Capo d‟arte Torsello Cireneo di Alessano, ed invitato a presentarmi un disegno mi a‟ presentato questo che vi presento alle SS.LL. Come ultima somma da mi a‟ chiesto L.80 il quintale per tale lavoro. A tale domanda gli ò offerto L.70,00 ed esso Torsello, si è dichiarato contento. Il portone deve dare i seguenti caratteri specifici. I bastioni laterali e di ……………..deve essere di centimetri 2 ½ e le stecche intermedie di centimetri due. Sarà formato con tre feminelle, e poggiato sui mortaretti nel basso. Deve avere doppia serratura, una vera e l‟altra finta, la vera con movimento esterno ed interno. L‟altezza di d.o portone deve essere di metri due e mezzo e proprio, che i centuni del finimento deve esso fare linea parallela con il capitello della colonna. Si spiega meglio, farà linea parallela l‟asta superiore sulla quale poggia il centunio finale. Esso Torsello si obbliga situare il detto portone a tutto gennaro prossimo, e mancando, questa Giunta farà compire il lavoro a suo danno. Credo opportuno darsi un‟acconto per detta fatica nella somma di L. 100, e prelevassimo dall‟articolo proprio,e darsi il saldo dopo la consegna. La Giunta udita la proposta l‟approva e manda eseguirsi. All‟interno della delibera di Giunta si trova ancora allegato il disegno a matita proposto dal fabbro ferraio Cireneo Torsello datato 19 decembre 1879, lo stesso corrisponde perfettamente all‟attuale portone d‟ingresso del cimitero.

Consiglio Comunale !3 febbraro 1879. Presenti: Sauli Barone Ippazio. De Francesco Francesco. Martella Ippazio. Mura Giovanni. Mura Luigi. Mura Filadelfo. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Alessandro. Cazzato Giustiniano. Olivieri Gaetano. Olivieri Antonio. Olivieri Carmine. Potenza Vito. Nuccio Ercole. Cazzato Salvatore. Trovandosi infermo il sindaco Arcella Costantino il Consiglio viene presieduto dall‟Assessore Sauli Barone Ippazio. Il Presidente informa il Consiglio che il sig. Prefetto con una sua nota chiedeva di deliberare una somma pel monumento del Re in Roma. “Considerato che le condizioni finanziarie del Comune sono sempre ristrette. Considerato che per poter sostenere le spese obbligatorie si è obbligati a ricorrere a forti balzelli; all‟unanimità delibera non essere il caso di aderire allo invito fatto dal Sig. Prefetto in nome del comitato”.

Consiglio Comunale. 12.5.1879. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Sauli Barone Ippazio. Nuccio Ercole. Cazzato Alessandro. Martella Ippazio.

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Assenti: Mura Giovanni. Mura Luigi. Mura Filadelfo. Potenza Vito. Cazzato Giustiniano. Olivieri Carmine. Olivieri Antonio. Olivieri Gaetano. Arcella Costantino. Cazzato Salvatore. Oggetto: Nomina della commissione per numerare il bestiame. Secondo l‟art. 12 del regolamento per la tassa bestiame del 9 settembre 1869 il Consiglio è tenuto a nominare una commissione per verificare se le denunzie fatte siano regolari. Il Consiglio mercè suffraggi segreti a‟ nominato i Signori Sauli Barone Ippazio. De Francesco Giuseppe e Olivieri Antonio.

Consiglio Comunale 10.7.1879. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Nuccio Ercole. Cazzato Alessandro. Mura Giovanni. Mura Luigi. Mura Fialdelfo. Martella Andrea. Assenti: Sauli Barone Ippazio. Cazzato Giustiniano. Potenza Vito. Olivieri Antonio. Olivieri Carmine. Olivieri Gaetano. Cazzato Salvatore. Arcella Costantino. Oggetto: Soccorso ai danneggiati del Po e dell‟Etna. Il Sotto Prefetto fece pervenire una circolare del Prefetto con al quale si invitano i Municipi del circondario a deliberare una somma per i danneggiati del Po e dell‟Etna. Il Consiglio, viste le ristrettezze delle finanze, viste le spese urgenti ed obbligatorie, all‟unanimità delibera non essere nella possibilità di offrire oltre la somma di Lire venti.

Consiglio Comunale 5.10.1879. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Olivieri Antonio. Mura Giovanni. Mura Luigi. Rizzo Antonio. Martella Andrea. Cazzato Giustiniano. Sauli Barone Ippazio. Assenti: Olivieri Carmine. Cazzato Alessandro. Potenza Vito. Nuccio Ercole. Mura Filadelfo. Martella Ippazio. Arcella Costantino. Il Sindaco invita l‟adunanza a nominare i revisori del conto 1879. Il Consiglio mercè suffraggi segreti, la votazione risultò così: votanti 9 , Nuccio Ercole si astiene; Martella Andrea voti 7. Mura Luigi voti 7. Olivieri Carmine voti 2. Rizzo Antonio voti 2. Il Consiglio proclamò eletti revisori del conto 1879 i signori Martella e Mura.

Consiglio comunale. 5.10.1879. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Olivieri Antonio. Mura Giovanni. Mura Luigi. Rizzo Antonio. Martella Andrea. Cazzato Giustiniano. Sauli Barone Ippazio. Assenti: Olivieri Carmine. Cazzato Alessandro. Potenza Vito. Nuccio Ercole. Mura Filadelfo. Martella Ippazio. Arcella Costantino. Il Sindaco riferisce che l‟esattore e tesoriere si. Cazzato Costantino nell‟assumere la carica di sorvegliante nel 1874 pattuì di ricevere una lia al giorno ed interessarsi di tutte l‟esazioni e di tutti i versamenti; cosicché gli aggi che si riceveva dai ruoli

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d‟ogni specie erano a beneficio del Comune. Nel dare il conto non portò come introitato l‟aggio sui ruoli del macinato ma se lo incassò e lo fece proprio quando avrebbe dovuto portarlo come introito del Comune. Ripetute fiate si è fatto sentire al Sig. Cazzato essere debbitore al Comune di L. 98.02, ma sempre a‟ risposto che l‟aggio esatto sui ruoli del macinato era un introito devoluto assolutamente a lui quindi non obbligati ad alcuna restituzione. Il Sindaco invita dunque il Consiglio a deliberare se debbesi oppure no obbligarsi il Sig. Cazzato alla restituzione delle sudette 98.02. Il Consiglio visto il contratto fatto in data 9.5.1874 col quale al Cazzato per i servizi già citati avrebbe ricevuto solo una lira al giorno. Vista la nota dell‟Intendente di Finanza in data 20.5.1874 dalla quale risulta che il Sig. Cazzato dal 15.5.1874 al 31.12.1878 si ricevè la somma di L. 98.02 come aggio sulla esazione della tassa macinato. Il consiglio con voti 6 contro 2 delibera che il Sig. Cazzato fusse obbligato alla restituzione delle ripetute L.98.02.

Consiglio Comunale. 8.10.1879. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Arcella Costantino. Olivieri Antonio. Mura Luigi. Mura Giovanni. Rizzo Antonio. Sauli Ippazio. Cazzato Alessandro. Nuccio Ercole. Assenti: Olivieri Carmine. Potenza Vito. Martella Andrea. Martella Ippazio. Cazzato Giustiniano. Mura Filadelfo. Il Consiglio è chiamato a deliberare se la nomina del segretario dev‟essere di un anno o di più anni. Il Consiglio si pronuncia che non è conveniente né per il Municipio né per l‟impiegato che l‟incarico duri più di un anno in quanto verrebbe a vincolarsi la libertà reciproca. Delibera quindi la nomina di un anno. Delibera inoltre di aumentare lo stipendio di quaranta lire. Per quanto concerne il lavoro straordinario il Consiglio si adeguerà a quanto faranno i comuni limitrofi. Le altre condizioni sono quelle stabilite con la delibera del 16 Decembre 1877.

Consiglio Comunale. 8.10.1879. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Arcella Costantino. Olivieri Antonio. Mura Luigi. Mura Giovanni. Rizzo Antonio Sauli Ippazio. Cazzato Alessandro. Nuccio Ercole. Assenti: Olivieri Carmine. Potenza Vito. Martella Andrea. Martella Ippazio. Cazzato Giustiniano. Mura Filadelfo. Vari proprietari di questo Comune si sono riuniti in consorzio e si sono autotassati con la quale intendono sistemare la strada che da Tiggiano mena alla marina di Tricase. La strada è utile non solo a quei proprietari ma anche ad altri. Gli intraprenditori dell‟opera anno avanzata domanda chiedendo che il comune contribuisca con qualche somma per ultimarsi l‟opera intrapresa.

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Il Sindaco, ritenuta giusta la richiesta, invita il Consiglio a deliberare la somma e da quale articolo è a prelevarsi Il Consiglio Vista l‟utilità pubblica dell‟opera, visto che una somma per l‟oggetto appresso non si disquilibriano le finanze del Comune, ad unanimità delibera che dall‟articolo 27 del corrente bilancio fusse prelevata la somma di L. cinquanta per l‟oggetto sopra espresso.

Consiglio Comunale 2.11.1879. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Cazzato Alessandro. Olivieri Antonio. Martella Ippazio. Martella Andrea. Mura Filadelfio. Rizzo Antonio. Mura Giovanni. Assenti: Sauli Ippazio. Olivieri Carmine. Cazzato Giustiniano. Nuccio Ercole. Potenza Vito. Mura Luigi. Arcella Costantino. Il Sindaco a‟ reso estensiva al consiglio al circolare prefettizia 12 settembre n.75 relativa al concorso regionale in Bari nel 1881, ha invitato l‟adunanza a deliberare in proposito. Il Consiglio Delibera la somma di L. 20 per ogni proprietario ed agricoltore di questo Comune che intendesse far parte nel concorso regionale in Bari nel 1881.

Consiglio Comunale straordinario autorizzato dal Sig. Prefetto in data 24 ottobre n.90. Seconda convocazione.

27.11.1879. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Arcella Costantino. Nuccio Ercole. Cazzato Giustiniano. Mura Filadelfo. Assenti: Sauli Ippazio. Olivieri Carmine. Olivieri Antonio. Potenza Vito. Martella Ippazio. Mura Giovanni. Mura Luigi. Rizzo Antonio. Martella Andrea. Oggetto: Associazione per i malati e feriti in guerra. Il Sindaco a‟ reso ostensiva la circolare prefettizia e invita l‟adunanza a deliberare in proposito. Il consiglio considerato che l‟invito ricevuto è bastantemente filantropico, correrebbe all‟acquisto di azioni di cui all‟oggetto, ma il comune si trova nella massima deficienza e, quindi all‟unanimità delibera che le finanze del Comune non permettono corrispondere ai superiori inviti.

Giunta Comunale 1.2.1880. De Francesco Francesco Sindaco. Nuccio Ercole Assessore. Mura Giovanni Supplente. Il Sindaco riferisce che essendo quest‟anno l‟ultima danda (rata) del sig. Protopapa pel suo dare di L. 2878, questi nel fare il conto col tesoriere a‟ manifestato delle pretenzioni di abbono tanto per tassa di ricchezza mobile da lui pagata, quanto per

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altre spese per danni ed interessi. Per definire quindi la questione, credo essere necessaria la riunione straordinaria del Consiglio; e la Giunta ad unanimità deliberando chiede che il Sotto Prefetto accordasse questa straordinaria riunione.

Giunta Municipale. Mercoledì 31.5.1880. Ore quattro pomeridiane. De Francesco Francesco Sindaco. Nuccio Ercole Assessore. Arcella Costantino Assessore. La Giunta visto l‟articolo 93 della Legge Comunale e provinciale delibera che le riunioni ordinarie avessero principio il dì 18 del venturo mese di Aprile.

Giunta Municipale. Giovedì 27 maggio 1880. Ore cinque pomeridiane. De Francesco Francesco Sindaco. Nuccio Ercole Assessore. Arcella Costantino Assessore. Il sindaco riferisce che deve essere approvato il conto del caduto esercizio ed inoltre il comune è debitore di L. 52,50 verso la Cassa Provinciale per la rata del 1879 al monte delle pensioni degli Insegnanti. La Giunta delibera di chiedere una riunione straordinaria per deliberare per l‟uno per l‟altro oggetto.

Giunta Comunale. 30.5.1880. De Francesco Francesco Sindaco. Nuccio Ercole. Arcella Costantino. Il Sindaco riferisce che il Sig. Prefetto della Provincia con atto del dì 28 andante per l‟usciere di Alessano ha fatto intrina? A questa amministrazione per comparire innanzi al pretore del mandamento il dì 23 venturo giugno, e per sentirsi condannare al pagamento di Lire 940, come dovuto da Comune per la manutenzione provvisoria della strada Tricase, Corsano, Gagliano, e per quanto riguarda il territorio di questo comune. Per gli opportuni provvedimenti credo necessario essere interpellato questo Consiglio, quindi è mestieri chiedere la riunione straordinaria. La giunta accoglie la proposta.

Giunta Comunale 30.8.1880. De Francesco Francesco Sindaco. Nuccio Ercole. Arcella Costantino. Il sindaco riferisce che la Deputazione Provinciale chiede il rimborso di L. 940 pel provvisorio mantenimento della strada Tricase, Tiggiano, Corsano, e questa amministrazione essendosi mostrata ripetute fiate restiva all‟invito perchè persuasa di non doverle, come li potrà chiaramente dimostrare, così la provincia a‟ intenzione di sostenere un giudizio contro questa Ammi nistrazione. Succedendo ciò è necessario che il Consiglio sia interpellato, e qualora voglia sostenere una causa che dia la sua autorizzazione e destini i fondi per le spese ….. Il Consiglio Provinciale Scolastico ha emesso il suo parere in ordine alle accuse fatte da questa Giunta i Sig. Insegnanti e come ricordate questa Giunta stessa deliberò

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volerne produrre ricorso avverso a quella designazione, ma però disse voler sentire prima il parere del consiglio. Per l‟uno e l‟altro oggetto fa mestieri chiedersi straordinaria riunione del Consiglio. La Giunta per le opinioni addotte chiede l‟autorizzazione a convocare il Consiglio in riunione straordinaria.

Giunta Municipale 30.8.1880. De Francesco Francesco Sindaco. Nuccio Ercole Assessore. Arcella Costantino Assessore. Il sindaco informa che è necessario chiedere la convocazione del Consiglio Comunale per le riunioni ordinarie autunnali, la Giunta a‟ deliberato che le riunioni avessero principio il 19 venturo settembre.

Consiglio Comunale 24 febbraro 1880. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Sauli Ippazio. Cazzato Giustiniano. Olivieri Antonio. Cazzato Alessandro. Martella Ippazio. Mura Giovanni. Rizzo Antonio. Nuccio Ercole. Mura Filadelfo. Assenti: Potenza Vito. Olivieri Carmine.Mura Luigi. Arcella Costantino. Martella Andrea. Il Sindaco disse = Sull‟ultima danda (rata) che Giuseppe Protopapa a saldo del suo dare di L. 2818 sono sorte delle difficoltà e delle pretenzioni per parte di esso Protopapa. Pretende che gli fussero abbonate tutte le annate innanzi pagate per tassa i ricchezza mobile. Trovo poi che nel conto del 1874 non furono poste a carico di quel tesoriere le spese potate e causate dal deficit contro di lui constatato, e per la quale il padre Giuseppe Protopapa si obbligò, come sapete, al pagamento in sei uguali dande con l‟interesse a scalare. Inoltrandosi a quistione, noi senza volerlo ci abbatteremo in una lite, che per me ritengo dannosa nell‟interesse del Comune. Prego perciò che l‟onorevole adunanza si occupasse del fatto, e cercasse delle misure medie onde definire la questione. Il Consigliere Sig. Cazzato Alessandro a‟ proposto che ad evitare ogni litigio fusse invitato ad un‟ amichevole transazione il debitore Protopapa; ed in questi sensi, che il Municipio rinunciasse a qualunque pretesa di somma preveniente da conti passati, già discussi ed approvati da questo Consiglio, e che Giuseppe Protopapa rinunciasse alla sua pretenzione di abbono per tasse pagate. Considerando che esso Giuseppe Protopapa spontaneamente si sottomise a pagare un debito di suo figlio senza fare alcuna opposizione o tirar cavillo, così dall‟ultima danda (rata) di L.490 fussero sottratte L.90 ed esso Protopapa pagasse sole L.400, restando però a suo carico la spesa occorrente per l‟istrumento di quietanza. Posto quindi all‟ordine del giorno la proposta del Sig. Cazzato, il Consiglio ad unanimità l‟approva e definisce che Giuseppe Protopapa a saldo del suo dare, dovesse versare nella cassa del Comune sole L.400. Constando però di averne versate in conto L.300 resta da versare a saldo L.100.

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Consiglio Comunale 2.5.1880. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Arcella Costantino. Cazzato Alessandro. Sauli Ippazio. Cazzato Giustiniano. Nuccio Ercole. Martella Ippazio. Rizzo Antonio. Olivieri Carmine. Mura Giovanni. Assenti: Mura Luigi. Mura Filadelfo. Potenza Vito. Martella Andrea. Olivieri Antonio. Il Sindaco riferisce che il Sig. Carmine Olivieri a‟ presentato una domanda con al quale chiede che gli fusse accordato il permesso, da questo Consiglio, di poter praticare una porta sul muro di levante del nostro Cimitero, perché intenderebbe fabbricarsi un tumolo aduna cappella nel suo adiacente fondo. Si offre pronto pagare quel tanto che il Consiglio crederà conveniente per la la occupazione della metà di detto muro. Il Consiglio Considerando che la fabbrica di un tumolo di una cappella fatta al muro di Levante verrebbe a guastare l‟ordine del fronte del Cimitero; deliberando ad unanimità accetta la domanda del Signor Olivieri, ma però che il richiedente Olivieri praticasse l‟apertura pel muro di Scirocco e non pel muro di Levante. Per quanto poi riguarda la occupazione del muro si delibera il pagamento di L.100 a favore del Comune. E‟ allegata una ricevuta di L. 10.05 di cui 05 di marca per pagamento per una tomba in questo Cimitero rilasciata dall‟esattore G. Cazzato in data 1 febbraro 1881 a Carmine Olivieri.

Consiglio Comunale 8.6.1880. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Nuccio Ercole. Oliviri Antonio. Mura Luigi. Cazzato Alessandro. Sauli Ippazio. Mura Giovanni. Martella Andrea. Martella Ippazio. Arcella Costantino. Assenti: Cazzato Giustiniano. Olivieri Carmine. Potenza Vito. Mura Filadelfo. Rizzo Antonio. Oggetto: Accettazione del consorzio per i studi della ferrovia Maglie Leuca. Il Sindaco riferisce che l‟onorevole Consiglio provinciale con lodevole intendimento di spingere innanzi nel Consorzio e nella civiltà queste nostre contrade; con deliberato del 21 novembre dichiarava essere immenso vantaggio una ferrovia economica che partendo da Maglie allacciasse il capo di Leuca, e per l‟oggetto approvava i preliminari studi, concorrendovi con la somma di L. 4000 = lasciando l‟altra metà di spesa fra i comuni interessati, i quali uniti in consorzio facessero procedere alle operazioni. Fra i comuni chiamati a concorrere troviamo questo nostro, e quindi il Consiglio è chiamato a deliberare se intende accettare il consorzio e a deliberare con quale somma intende concorrere. Il Consiglio Considerando che le posizioni finanziarie del Comune sono talmente indietro da non permettere di deliberare un‟obbligo di qualunque piccola somma, e quindi

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deliberando ad unanimità si riggetta la proposta, e si delibera non accettare il consorzio proposto.

Consiglio comunale 12.10.1880. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Arcella Costantino. Sauli Ippazio. Olivieri Carmine. Olivieri antonio. Cazzato Alessandro. Cazzato Giustiniano. Martella Ippazio. Mura Giovanni. Cazzato Michele. Rizzo Antonio. Assenti: Sauli Pietro. Mura Filadelfo. Martella Andrea. Il Sindaco invita il Consiglio a deliberare la nomina del Segretario perché l‟attuale (D‟Ostuni Gaetano) a‟compito la sua nomina il cinque andante. Trattandosi intanto di affare che riguarda direttamente il Segretario, questi sarà compiacente assentarsi dalla sala, e resta invitato il Signor Cazzato Michele, consigliere più giovane fra i presenti, ad assumere la qualità di Segretario Comunale per questo solo ed unico aspetto. Dopo ciò il Sindaco a‟ fatto dispensare le schede bianche, ed il consiglio è passato alla votazione. Lo scrutinio delle schede fatto nei modi voluti dalla legge, diede il seguente risultato. Votanti 11. D‟ostuni Gaetano voti 10. Caloro Andrea voti 1. Il presidente proclamò rieletto Segretario comunale il signor D‟Ostuni Gaetano.

Consiglio Comunale. 11.10.1880. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Arcella Costantino. Cazzato Alessandro. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. Mura giovanni. Martella Ippazio. Olivieri Antonio. Sauli Ippazio. Assenti: Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Mura Filadelfo Sauli pietro. Martella Andrea. Rizzo Antonio. Il Sindaco invita a deliberare sulla nomina dei revisori del conto del corrente anno. Il Consiglio mercè suffraggi segreti passò alla nomina, e le schede scrutinate dal sindaco con l‟assistenza del Signori Sauli Ippazio e Cazzato Alessandro, diedero la presente risultanza. Votanti 9. Rizzo Antonio 9. Sauli Pietro 7. Martella Andrea 2. Sauli Ippazio 2. Mura Luigi 1. Il presidente proclamò eletti revisori del conto del corrente esercizio i Signori Rizzo Antonio e Sauli Pietro.

Giunta Comunale. 13.3.1881. De Francesco Francesco Sindaco. Arcella Costantino Assessore. Mura Giovanni Supplente. Oggetto: Riunioni ordinarie primaverili del Consiglio. Udita la proposta del Sindaco, la Giunta delibera di tenere le riunioni ordinarie di primavera dal 17 aprile.

Giunta Comunale. 13.3.1881. De Francesco Francesco Sindaco. Arcella Costantino Assessore. Mura Giovanni Supplente.

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Il Sindaco invita la Giunta a chiedere la convocazione straordinaria del Consiglio per rispondere al Consiglio di Prefettura in ordine alle significhi apportate sul conto 1879,quanto per mettere in accordo il conto 1880 con le istruzioni Prefettizie contenute nella circolare 16 ottobre1880. La Giunta Sulla proposta del Sindaco delibera di chiedere al Sotto Prefetto una riunione straordinaria del Consiglio.

Giunta Municipale. 26.6.1881. De Francesco Francesco Sindaco. Nuccio Ercole e Mura Giovanni. Sulla proposta del sindaco, la Giunta a‟ deliberato che la riunione del Consiglio per la rinnovazione del quinto di questo consiglio, avesse luogo il dì 24 luglio prossimo.

Giunta Municipale. 10.9.1881. De Francesco Francesco Sindaco. Mura Giovanni Assessore. Nuccio Ercole Assessore. Oggetto: Riunioni ordinarie autunnali 1881. La Giunta, sentito il Sindaco, a‟ deliberato che le riunioni autunnali avessero principio nel d‟ due del venturo mese di ottobre.

Giunta Municipale. 13.11.1881. De Francesco Francesco Sindaco. Sauli Ippazio Assessore. Ricchiuto Francesco Assessore. Oggetto: Domanda per una riunione straordinaria del Consiglio. Il sindaco propone di chiedere la convocazione di un Consiglio straordinaria per i seguenti oggetti: 1.Discussione dei reclami prodotti avverso la matricola della tassa focatico, essendo stata respinta la deliberazione di questo Consiglio fatta in data due ottobre. 2.Per discutere e deliberare il bilancio dell‟intero anno. 3.Per deliberare sulla domanda del Sig. Ripa? Nicola con la quale chiede gli fosse abbonata una rata della contravvenzione a lui fatta dall‟Ispettore Demaniale per un ricevo mancante di marca. 4.Per chiedere al Consiglio Provinciale il pagamento a dande (rate) della somma che il Consiglio deve alla Provincia.

Consiglio Comunale 5.10.1881. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Antonio. Mura Giovanni. Martella Ippazio. Sauli Ippazio. Cazzato Michele. Ricchiuto Francesco. Rizzo Antonio. Martella Andrea. Cazzato Giustiniano. Cazzato Alessandro. Assenti: Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Oggetto: Nomina del Segretario Comunale. Il Sindaco relaziona: Siccome il Segretario Comunale ha compito l‟anno della sua nomina, così il Consiglio passasse alla nuova nomina. Dopo la proposta, il Segretario Sig. D‟Ostuni si assenta dalla sala., ed assume le funzioni d segretario provvisorio il

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Consigliere Signor cazzato Antonio Ippazio più giovane fra i presenti. Distribuite poscia le schede banche, il Consiglio passò alla nomina per votazione segreta, e lo scrutinio delle schede diede il seguente risultato. Votanti 13. Per D‟ostuni Gaetano voti 9. Per Stasi Giuseppe voti 3. scheda bianca 1. Il presidente proclama rieletto a Segretario Comunale l‟attuale Signor Gaetano D‟Ostuni.

Consiglio Comunale. 11.10.1881. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Antonio. Martella Ippazio. Ricchiuto Francesco. Martella Andrea. Cazzato Alessandro. Assenti: Sauli Ippazio. Cazzato Giustiniano. Nuccio Ercole. Rizzo Antonio. Cazzato Michele. Olivieri Carmine. Mura Giovanni. Oggetto: Fondo pel pagamento di nove fucili della disciolta Guardia nazionale. Il Sindaco riferisce che dal Signor Sotto prefetto ci è stato ordinato il pagamento di Lire novanta per dieci? Fucili trovati mancanti al numero di quelli consegnati a questo Comune per l‟armamento della disciolta Guardia Nazionale. Sul Bilancio non trovasi articolo apposito, e quello dell‟imprevisto si è molto minorato; prego quindi l‟adunanza che provvedesse pel detto pagamento. Il Consiglio Considerando che i fucili della disciolta Guardia Nazionale furono consegnati al Comune, e quindi distribuiti ai militi della stessa, de‟ quali trovare l‟elenco. Considerando che appena sciolta la Guardia Nazionale sarebbe stato obbligo di colui che l‟aveva consegnati farne il ritiro. Considerando che il Comune resta sempre responsabile verso il Governo, e quindi lasciando da parte qualunque questione subordinata, il Comune deve sempre pagare i fucili mancanti; così visto la mancanza in Bilancio di apposito articolo, e visto che l‟articolo 56 del corrente Bilancio non sarà toccato, perché il Comune non ha alcun debito con l‟Asilo di mendicità; ad unanimità delibera che la somma di L. 100 del suddetto articolo 56 fosse riversato sull‟articolo imprevisto, e da quello tratto il mandato pel pagamento in parola. Resta poi con presente deliberato facultato il Sindaco, a far valere i diritti del Comune contro colui che potesse risultare responsabile della dispersione de‟nove fucili, contro che aveva il dovere di ritirarli appena dichiarata sciolta la Guardia Nazionale.

Consiglio comunale 11.10.1881. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Antonio. Cazzato Alessandro. Martella Ippazio. Martella Andrea. Ricchiuto Francesco. Assenti: Sauli Ippazio. Cazzato Giustiniano. Nuccio Ercole. Rizzo Antonio. Cazzato Michele. Olivieri Carmine. Mura Giovanni. Oggetto: Condizioni della nomina del segretario.

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Il Sindaco riferisce, dopo la nomina del segretario, si disse, essere necessario deliberarsi a quali condizioni s‟intende fatta, e tale proposta fu differita per questa tornata. Essendo stato nominato lo stesso Segretario, è mestieri leggersi il deliberato, nel quale furono dettagliate le condizioni nella sua precedente nomina, e quindi vedere se sia il caso di apportare delle modifiche. Il Consiglio Presa lettura del deliberato col quale si stabiliscono le condizioni col Segretario, e visto non essere il caso di apportare delle modifiche, ad unanimità deliberando, si delibera che restassero ferme quelle condizioni senza apportarvi alcuna modifica.

Giunta Municipale. 6.1.1882. De Francesco Francesco Sindaco. Ricchiuto Francesco Assessore. Sauli Ippazio Assessore. La Giunta chiede al Sotto Prefetto una riunione straordinaria del consiglio per deliberare sopra i seguenti oggetti. 1. Provvedersi pel pagamento della manutenzione del porto di Gallipoli. 2. Provvedersi pel pagamento di un mese agli insegnati. 3. Provvedersi pel pagamento dell‟affitto tenuta per la collettoria postale; e ciò essendo esauriti gli articoli stanziati per altri pagamenti fatti.

Giunta Municipale. 5.3.1882. De Francesco Francesco Sindaco. Ricchiuto Francesco Assessore. Sauli Ippazio Assessore. La Giunta delibera di tenere le riunioni ordinarie dal venticinque andante mese e fino al ventiquattro venturo aprile.

Giunta Municipale. 2.5.1882. Presidente ff. del Sindaco Ippazio barone Sauli. Francesco Ricchiuto Assessore titolare. Alessandro Cazzato. Antonio Cazzato supplente. Assume la funzione di segretario l‟assessore supplente Sig. Antonio Cazzato. Considerato che la cifra di L.400 segnata in bilancio per lo stipendio al personale amministrativo non è sufficiente a retribuire il Segretario nominato nella persona del Sig. Pompeo Papuli da Alessano e così dovrebbero corrispondere non meno di annue L.500. Letta la nota dei Delegati del Consiglio Provinciale con la quale viene invitato questo Comune per aderire al Consorzio con gli altri Comuni interessati e la Provincia per la costruzione della ferrovia Maglie-Leuca-. Considerando che col giorno 25 decorso mese di aprile sono decorsi i 30 giorni della sessione primaverile di questo Consiglio Comunale. Letto l‟articolo 93 n.1 della legge comunale e provinciale. A proposta del presidente delibera domandarsi l‟autorizzazione al Sig. Sotto Prefetto del circondario per riunire straordinariamente il Consiglio Comunale nel fine di

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deliberare per lo stipendio al nuovo Segretario, e sul Consorzio per la ferrovia Maglie-Leuca-Alezio.

Giunta Municipale. 18.5.1882. Il sindaco ff. Ippazio Barone Sauli. Francesco Ricchiuto Assessore titolare. Alessandro Cazzato e d Antonio Cazzato. Assume la funzione di segretario Cazzato Antonio. La giunta delibera di chiedere una riunione straordinaria del Consiglio per deliberare quanto appresso. 1.Per la nomina della Commissione per l‟accertamento il bestiame soggetto a tassa comunale. 2.Per la discussione, ed esamina del conto comunale dell‟esercizio 1881 reso da questo tesoriere Sig. Cazzato Costantino.

Giunta Municipale. 3.6.1882. Sindaco ff. Ippazio Barone Sauli. Ricchiuto Francesco Assessore titolare. Cazzato Alessandro e Cazzato Antonio supplenti. Assume la funzione di segretario Cazzato Antonio Assessore supplente pel segretario titolare in congedo. La Giunta delibera la richiesta di una riunione straordinaria di Consiglio per deliberare nel fine di riveder la lista commerciale del corrente anno.

Giunta Municipale. 24.6.1882 Presidente il sindaco Arcella Costantino. Ricchiuto Francesco. Sauli Barone Ippazio. Con l‟assistenza del segretario Papuli Pompeo. La Giunta delibera per una riunione straordinaria del Consiglio per fissare i patti del capitolato con segretario comunale Sig. Papuli.

Giunta Municipale. 20.7.1882. Sindaco Arcella Costantino. Ricchiuto Francesco. Sauli Barone Ippazio. La Giunta chiede una riunione straordinaria del Consiglio per deliberare su i reclami per la tassa focatico; e per lo storno delle spese di culto in L.169,25 segnato alla Categ.6* Tit.4* del corrente bilancio e trasportarsino L.50 all‟art.49 fondo a calcolo per le impreviste. La Giunta deliberala richiesta.

Giunta Municipale. 3.8.1882. Sindaco Arcella Costantino. Ricchiuto Francesco. Sauli Barone Ippazio Assessori. La Giunta decide di tenere le riunioni ordinarie autunnali il 20 settembre. Su questa delibera il timbro del Comune riporta il nome di Umberto I in quanto Vittorio Emanuele II era deceduto.

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Consiglio Comunale. 5.1.1882. Presenti: Francesco De Francesco Sindaco. Sauli Ippazio. Cazzato Antonio. Martella Ippazio. Cazzato Alessandro. Cazzato Michele. Ricchiuto Francesco. Rizzo Antonio. Mura Giovanni. Nuccio Ercole. Assenti: Olivieri Carmine. Cazzato Giustiniano Martella Andrea. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Il Sindaco riferisce che il Sig. Prefetto della Provincia con sua del 29 decembre n.2933=103 mi partecipa che „onorevole Deputazione provinciale si è compiaciuta accogliere la nostra domanda di pagare cioè a dande (rate) annuali la somma dovuta per la provvisoria manutenzione della strada Tricase Tiggiano, e più le spese del giudizio sostenuto. La dilazione è accordata nei seguenti termini. Il comune dovrà pagare nel 1881 L.353,81 di spese giudiziarie e L.100 di parte; nel 1882 L.400 e nel 1883 lire 44°,34 oltre l‟interesse a scalare per ciascun pagamento della parte. Dovendosi ora pagare la prima danda e non essendovi nel bilancio articolo cui ricorrere, resta invitato il Consiglio a provvedere pel primo pagamento. Il consiglio Ringrazia pria di tutto l‟onorevole deputazione provinciale per essersi benignata accogliere la sua domanda , e visto che il bilancio in corso è così sterile da non offrire una somma per soddisfare alla prima danda; ad unanimità delibera che da i residui attivi del caduto esercizio 1880 fosse prelevata la occorrente somma pel primo pagamento, e portarsi come sito nel conto del 1881.

Consiglio Comunale 2.4.1882. Presenti: De Francesco Francesco Sindaco. Sauli Ippazio. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Cazzato Michele. Rizzo Antonio. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. Martella Ippazio. Martella Andrea. Assenti: Ricchiuto Francesco. Olivieri Carmine. Cazzato Alessandro. Arcella Costantino. Nuccio Ercole. Oggetto: Nomina del segretario. Il Sindaco riferisce che nella passata riunione fu presentata a questo Consiglio la rinunzia di questo Segretario, il quale adducendo motivi di salute ha creduto licenziarsi. Fu posta all‟ordine del giorno e per questa tornata la nomina del novello Segretario. Invito quindi l‟adunanza, che passasse all detta nomina. Pria però che il Consiglio passasse alla votazione porto a sua conoscenza la domanda avanzata dal Signor Pompeo Papuli di Alessano. Il Consiglio Dietro l‟invito ricevuto dal Sindaco, e presa lettura della domanda del Signor Papuli, è passato alla votazione mercè suffragi segreti, e lo spoglio delle schede diede il seguente risultato. Votanti 10. Per Pompeo Papuli voti 10. Il Sindaco proclamò nominato Segretario di questo Comune il Signor Pompeo Papuli.

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Consiglio Comunale. 15.5.1882. In conseguenza della nomina del nuovo Segretario di questo Comune alla quale si è proceduto con verbale consigliare del giorno due aprile decorso reso esecutivo dal Sig. Sotto Prefetto del Circondario addì 22 dello stesso mese. Io sottoscritto Ippazio barone Sauli ho fatto invito al detto Segretario Sig. Pompeo Papuli per favorire in questa casa comunale. Presentatosi di fatti gli ho dato lettura della deliberazione portante la di lui nomina all‟ufficio che accetta, salvo a stabilirsi col capitolato le condizioni. Conciochè ho dichiarato immesso nella carica di Segretario Comunale il Sig. Pompeo Papuli d‟Alessano. In seguito il nominato Papuli ha chiesto un mese di congedo che gli si accorda; nominandosi a sostituirlo il Sig. Vito Minerva Segretario comunale di Tricase. Poscia lo stesso Papuli ha dichiarato che la sua responsabilità per l‟ufficio comincia dall‟epoca in cui gli sarà fatta regolare consegna, che ora non può effettuarsi, sia per l‟assenza del Segretario cessante il quale dall‟altra parte ha abbandonato l‟ufficio senza divenire a tale adempimento, vuoi perché non trovandosi l‟archivio in ordine, e non potendo confrontare le carte ivi esistenti coll‟ineventario, bisogna prima dare un assetto alle carte medesime e quindi rinnovare o compilare l‟inventario di quanto esiste nella casa comuanale. Pompeo Papuli Barone Sauli Ippazio.

Consiglio Comunale 26.5.1882. Presenti: Sig. Ippazio Barone Sauli Assessore ff. da Sindaco per l‟impedimento del titolare. Cazzato Antonio. Cazzato Alessandro. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Francesco. Martella Ippazio. Mura Giovanni. Nuccio Ercole. Rizzo Antonio. Ricchiuto Francesco. Assenti: Arcella Costantino. Martella Andrea. Olivieri Carmine. Sauli Pietro. Assume le funzioni di Segretario il Consigliere Sig. Cazzato Antonio per Segretario titolare in congedo. Il presidente invita il Consiglio a nominare la commissione per l‟accertamento della tassa sul bestiame soggetto alla tassa comunale. Precisa che la commissione è composta da tre titolari e due supplenti. Fattasi la votazione segreta, con l‟assistenza dei Consiglieri Cazzato Michele e De Francesco Francesco, si è ottenuto il seguente risultato. Votanti n.11. De Francesco Giuseppe voti 7. De Francesco Francesco voti 1. Mura Giovanni voti 1. Olivieri Antonio voti 11. Rizzo Antonio voti 10. Rizzo Ippazio fu Giuseppe voti 2. Ricchiuto Antonio voti 1. Sono nominati eletti titolari: De Francesco Giuseppe. Olivieri Antonio. Rizzo Antonio.

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Ripetutasi la votazione per i due supplenti, dopo lo spoglio dei voti si è ottenuto quanto segue. Cazzato Michele voti 8. Martella Andrea voti 7. Ricchiuto Francesco voti 5. Sauli Pietro voti 2. Il Presidente proclama eletti i Sig. ii Cazzato Michele e Martella Andrea.

Consiglio Comunale. 4.8.1882. Presenti: Sauli barone Ippazio presidente per l‟assenza del Sindaco. Olivieri Carmine. Cazzato Alessandro. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Nuccio Ercole. De Francesco Francesco. Martella Ippazio. Cazzato Michele. Assenti: Arcella Costantino Sindaco. Martella Andrea. Rizzo Antonio. Mura Giovanni. Ricchiuto Francesco. Cazzato Antonio. Segretario Pompeo Papuli. Il presidente invita a discutere dei reclami sulla tassa Focatico o di Famiglia Il Consiglio tenuta presente la matricola delle famiglie soggette a tale tassa per l‟anno corrente 1882, compilata da questa Giunta Comunale; veduti e discussi i reclami, ad unanimità delibera accogliersi il reclamo di Ippazio Vito Cazzato e passarlo dalla 7° all‟ottava classe e quindi alla tassa di Lire quattro; e respingersi tutti gli altri che sono di Vincenzo Mura, Ippazio Chianca, Ippazio Rizzo di Giovanni, Ippazio Rizzo fu Oronzo. Così fatto Il Consiglio approva definitivamente le matricole in numero di 191 famiglie soggette alla tassa di Focatico pel corrente anno, giusta la rispettive classi assegnate nella matricola stessa, e per la complessiva somma di Lire seicento ventiquattro e centesimi venti incluso l‟aggio all‟esattore. Di seguito il Consiglio passa a trattare il secondo oggetto delle riunione ch‟è: Storno di Lire 169,29 stanziate nel corrente Bilancio categ.6 .Titolo spese di culto non ammesse dall‟autorià superiore nell‟approvazione del Bilancio. Il Consiglio Considerando che le spese d‟ufficio sono già esaurite, e che l‟articolo deve assolutamente aumentarsi per sopperire ai bisogni del corrente anno, modificando la sua deliberazione del 25 marzo ultimo, con cui le Lire 169,29 categ. 6°, Tit.4°, spese di culto corrente Bilancio , le riversava tutte sul fondo a calcolo per le spese impreviste, ad unanimità Delibera Che le Lire 169,29 spese di culto sul corrente Bilancio Categ. 6°, Tit.4°, non ammesse dalla superiore autorità, fossero ripartite nel seguente modo. Lire cinquanta per aumentarsi l‟art. 19 cat.2 titolo1° spese d‟ufficio, portandolo perciò da Lire 280 a Lire 399,29.

Consiglio Comunale. 24.9.1882. Presenti: Sauli Barone Ippazio Assessore ff. da Sindaco per assenza del titolare. Martella Ippazio. De Francesco Francesco. Mura Giovanni. Cazzato Michele. Olivieri carmine. Nuccio Ercole. Sauli Pietro.

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Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Alessandro. Cazzato Giustiniano. Martella Andrea. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Cazzato Ippazio Antonio.. Il Sindaco ff. riferisce la necessità di nominare due revisori del conto del corrente esercizio 1882. Il Sindaco, assistito da due scrutatori, dopo il voto segreto, verifica le schede: Votanti 8. Sauli Pietro voti 8. De Francesco Giuseppe voti 8. Il sindaco proclama eletti a revisori del conto 1882 i Sigg. Sauli Pietro e De Francesco Giuseppe.

Consiglio Comunale. 12.5.1882,. Presenti: Ippazio Barone Sauli Assessore ff. del sindaco. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Antonio. Cazzato Alessandro. De Francesco Francesco. Martella Andrea. Martella Ippazio Mura Giovanni. Ricchiuto Francesco. Rizzo Antonio. Sauli Pietro. Assenti: Arcella Costantino. Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Assume le funzioni di segretario per l‟assenza del titolare il consigliere Cazzato Ippazio Antonio. Il presidente invita ad aderire al consorzio tra i comuni e la provincia per la costruzione della ferrovia economica a sistema ridotta Maglie, Leuca, Alezio. Il Presidente ha parlato dell‟utilità della ferrovia e della preferenza da darsi alla linea Maglie Leuca Alezio, meglio, … alla mediana Maglie, Leuca=Ha parlato della convenienza di nominarsi un rappresentante in che faccia gli interessi di questo Municipio quando si costituirà il consorzio. Il consiglio, tenuto dei precedenti deliberati, letto il deliberato dell‟assemblea adunatasi in Lecce il 19 aprile 1882 dietro invito della commissione provinciale, ritenuto che il deliberato garantisce gli interessi della provincia e dei comuni, considerando che il rappresentante del comune potrà far valere gli interessi del comune. Delibera 1°.Aderire al consorzio con gli altri comuni e la provincia per la costruzione di una ferrovia economica a sistema ridotto la quale partendo dalla stazione di Maglie vada a Gagliano e dilà alla stazione di Alezio formando una linea adriatica e un‟altra jonia e traversando i territori di , , , Tricase, Alessano, Gagliano, Patù, Salve, Presicce, Acquatica del Capo, , , Castrano Mattino, , Alezio, avvicinandosi il più che possibile ai territori di Migiano Specchia. 2°.L‟onere a carico de‟ comuni doversi ripartire fra questi a norma della Legge sui lavori pubblici dì 20 marzo 1863, e secondo i criteri dalla stessa stabiliti, e vincolarne il Bilancio. 3°.All‟uopo munirsi il rappresentante di questo comune nel consorzio, nominato nella persona del Sig. Alessandro Cazzato, della più ampia facoltà per i procedimenti espressi di sopra. L‟assemblea approva all‟unanimità.

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Consiglio comunale. 5.10.1882. Presenti: Sauli Barone Ippazio Sindaco ff. per assenza del titolare. Martella Ippazio. De Francesco Francesco. Mura Giovanni. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. Nuccio Ercole. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Assenti: Arcella Costantino Sindaco. Cazzato Alessandro. Cazzato Ippazio Antonio. Martella Andrea. Sauli Pietro. Olivieri Carmine. Segretario: Pompeo Papuli. Il Presidente espone al Consiglio come Vito Potenza fu Clemente abusivamente e senza permesso alcuno aveva intrapresi lavori nella via che mena alla campagna a scirocco dell‟abitato denominata del Pozzo o Lisa, affine di deviare le acque dai fondi appartenenti a lui e ad altri; e siccome così facendo le acque verrebbero a piombare tutte in paese con molto pregiudizio dei cittadini, così la giunta ordinò al Potenza sospendere tali lavori, ed ora se ne mette a giorno il Consiglio acciocchè prenda gli opportuni provvedimenti. Il Consiglio Ritenute giuste le ragioni espresse dal Presidente, delibera ordinarsi a Vito potenza di mettere la via detta del Pozzo o Lisa nello stato primitivo fra giorni quindici dalla notifica della presente disposizione, e non facendolo si faculta fin d‟adesso la giunta a farlo a tutta spesa del detto Vito Potenza.

Consiglio comunale. 12.7.1882. Presenti: Arcella Costantino Sindaco. Sauli barone Ippazio. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. Martella Ippazio. Ricchiuto Francesco. Nuccio Ercole. De Francesco Francesco. Martella Andrea. Mura Giovanni. Assenti: Olivieri Carmine. Cazzato Alessandro. Rizzo Antonio. Cazzato Ippazio Antonio. Segretario temporaneo Cazzato Michele, essendosi allontanato dalla sala il segretario dovendosi discutere nel suo interesse. Il presidente espone le proposte che il segretario comunale Papuli sottomette a questo Consiglio e che sono: 1°.Prolungamento della sua nomina per un triennio. 2°.Che per la sua lontananza da questo Comune gli venisse accordato d‟intervenire abitualmente tre giorni la settimana, martedì, giovedì, e domenica, coll‟obbligo del regolare espletamento dei lavori della segreteria. 3°.Esergli accordata la facoltà di porsi a ue spese un aiuto di comune piacimento, che dietro sua proposta potrebbe venir nominato vice segretario; e ciò per la maggiore speditezza de‟ lavori, avnedo egli premura di disimpegnare la carica assunta col massimo zelo=il consiglio= considerando che la domanda del segretario Papuli pel prolungamento della sua nomina sia accettabile e achei desideri dello stesso sono giusti, a maggioranza di voti nove contro due. Delibera: 1° Prolungarsi la nomina del segretario Papuli per la durata d‟anni tre; e che qualora per sue circostanze non potesse espletare tale periodo di servizio, dovesse rimanere in ufficio due mesi dopo

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le date dimissioni=2°.avrà l‟obbligo d‟intervenire soli giorni quattro la settimana, tra i quali giovedì e domenica e gi altri due da fissarsi, coll‟obbligo del regolare espletamento de‟ lavori; ed ove lo credesse di suo vantaggio gli si accorda la facoltà di porre a sue spese un aiuto pel disbrigo degli affari, di comune piacimento, e che dietro sua proposta l‟individuo messo, potrebbe essere da questo consiglio nominato vice segretario. Lo stipendio resta fissato ad annue lire cinquecento. Colla presente resta modificata la precedente deliberazione del 12 maggio ultimo, restando fermo quant‟altro è racchiuso in quella deliberazione e non contrario alla presente. Il Sindaco ha votato contro le proposte fatte dal segretario, meno per la prima che riguarda la durata della ferma, perché ritiene per fermo che l‟istesso individuo non può contemporaneamente in due diversi paesi prestare il servizio di segretario comunale e quello di maestro elementare, mentre la segreteria ha bisogno di tutti gli affari che occorrono nell‟amministrazione comunale.

Consiglio Comunale. 19.12.1882. ore 12 meridiane. Presenti: Ippazio Barone Sauli ff. da Sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Antonio. De Francesco Francesco. Martella Andrea. Nuccio Ercole. Sauli Pietro. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Alessandro. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Mura Giovanni. Olivieri Carmine. Ricchiuto Francesco. Oggetto: Manutenzione di strade. Segretario ff. Cazzato Ippazio Antonio per l‟assenza del titolare. Il presidente riferisce che alla fine dell‟anno ha termine l‟appalto per la manutenzione del tratto stradale che interessa il comune sulla via Poggiardo-Tricase-Corsano, visto il verbale della trattativa privata che ebbe luogo addì 10 febbraio dell‟anno 1878 con Rizzo Cesario di Giuseppe da Tricase che col 31 del mese volge ha (sic!) termine il contratto d‟appalto, visto che il tratto stradale non supera i tre chilometri, visto che all‟appaltatore si corrispondevano lire duecento ed è sperabile sia rinnovato l‟appalto per un altro quinquennio con lo stesso premio. Delibera Autorizzarsi la Giunta ad iniziare le pratiche pel nuovo appalto, da seguire a licitazione o trattativa privata per un altro quinquennio per la manutenzione che interessa questo comune sulla via Poggiardo-Tricase-Corsano.

Giunta Municipale. 14.2.1883. Ippazio Barone Sauli. Ercole Nuccio Assessore titolare. Francesco De Francesco Assessore supplente. Con l‟assistenza del segreta rio Vito Minerva. Delibera La sessione ordinaria primaverile del Consiglio comunale è fissata pel giorno 27 prossimo mese di marzo alle ore 11 a. m.

Giunta Municipale.

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25.4.1883. Ippazio Barone Sauli ff. da Sindaco. Ercole Nuccio Assessore titolare. Mura Giovanni Assessore supplente. Con l‟assistenza del segreta rio Vito Minerva. Delibera Di chiedere al Sotto Prefetto l‟autorizzazione di una convocazione straordinaria di Consiglio per trattare i seguenti affari. 1° Conto consuntivo 1882. 2° Presa d‟atto del parere negativo del Consiglio scolastico provinciale sul ricorso prodotto in seguito al licenziamento degli insegnanti.

Giunta Municipale. 4.5.1883. Ippazio Barone Sauli ff. da Sindaco. Ercole Nuccio Assessore titolare. Mura Giovanni Assessore supplente. Con l‟assistenza del segreta rio Vito Minerva. La Giunta, vista la lettera del sindaco di Alessano che invita a deliberare per l‟istituzione di un archivio notarile mandamentale; visto l‟invito del sindaco di Lecce a deliberare, sulla fattispecie di quello della sua città, onde scongiurare il pericolo che sia convertito in legge il progetto ministeriale della perequazione fondiaria. Delibera Domandarsi la convocazione di una riunione straordinaria del Consiglio. Giunta Municipale. 10.9.1883. Ippazio Barone Sauli ff. da Sindaco. Ercole Nuccio Assessore titolare. Mura Giovanni Assessore supplente. Con l‟assistenza del segreta rio Vito Minerva. La Giunta delibera Di fissare il giorno quattro del mese di ottobre prossimo alle ore 10 a. m. per l‟apertura della sessione ordinaria d‟autunno del Consiglio comunale. Incaricare il segretario di predisporre gli inviti 15 giorni da oggi per la prima riunione, visto l‟art.80 della legge.

Giunta Municipale. 10.9.1883. Ippazio Barone Sauli ff. da Sindaco. Ercole Nuccio Assessore titolare. Mura Giovanni Assessore supplente. Con l‟assistenza del segreta rio Vito Minerva. La Giunta, vista la deliberazione consiliare del 21 febbraio volgente anno resa esecutiva a 27 detto mese con la quale viene nominato all‟ufficio di segretario di questo Municipio il Sig. Vito Minerva di Salvatore di Tricase per anni tre a far tempo dal 1° gennaio 1884. Considerato che con la cennata delibera vien fatta facoltà alla Giunta di divenire alla stipula del relativo contratto. Volendo dare piena esecuzione alla deliberazione sopradetta. Delibera

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1.Il segretario comunale Sig. Vito Minerva durante i tre anni per cui è stato nominato ad ufficio che occupa, i quali avranno termine a 31 dicembre 1886, percepirà lo stipendio segnato in Bilancio di annue lire seicento. 2.Egli ha la direzione di tutti i servizi ed è responsabile del buon andamento dei medesimi. 3.Tutto il carteggio che il Sindaco consegnerà al segretario dovrà essere da questi conservato, letto e fatto protocollare. Costui adempirà alle stesse formalità che abbiano origine nell‟ufficio. 4.Il segretario è obbligato are sollecita evasione a tutti gli atti che per l‟ufficio che occupa è obbligato espletare. 5.Evasi che sieno gli atti curerà che le lettere vengano inviate a destinazione e che gli originali passino all‟archivio. 6.Il segretario proporrà al sindaco tutti quei miglioramenti che crederà opportuni nei diversi servizi; ed interpellato darà i razionati pareri al sindaco, alla Giunta ed al Consiglio comunale. 7.Egli ha l‟obbligo di accettare la delegazione del sindaco per le funzioni di ufficiale dello Stato civile e di assistere alle sedute della Giunta di Statistica, non che delle altre commissioni, ed adempiere a tutte le altre incombenze particolari e generali che gli verranno affidate dal sindaco e da chi ne fa le veci. 8.E‟ fatta facoltà al segretario di adibire persona di conosciuta probità, e ben visa all‟amministrazione, nel fine di farsi supplire e espletare i lavori che dal segretario stesso gli possano venire affidati, retribuendola sul proprio stipendio. Il segretario lette le sopra estese condizioni ha dichiarato accettarle.

Consiglio Comunale. 21.2.1883. Presenti: Ippazio Barone Sauli Presidente. Cazzato Alessandro. Cazzato Giustiniano. De Francesco Francesco. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Nuccio Ercole. Ricchiuto Francesco. Sauli Pietro. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Antonio. Martella Andrea. Mura Giovanni. Olivieri Carmine. Assume le funzioni di segretario il consigliere sig. Giuseppe De Francesco. Il Presidente riferisce che la tornata odierna reca la nomina del segretario comunale in luogo del Sig. Pompeo Papuli dimissionario. Ha fatto distribuire le schede, eseguita la votazione segreta, fattosi lo spoglio dei voti con l‟assistenza degli scrutatori Alessandro Cazzato e Francesco De Francesco si è ottenuta la seguente risultanza. Minerva Vito di Salvatore da Tricase voti nove. Viene proclamato eletto segretario comunale il Sig. Vito Minerva da Tricase. Su proposta del Sig. Alessandro Cazzato la nomina avrà la durata di tre anni a far tempo dal 1° gennio 1884 e si impegna la Giunta a stabilire i contati col detto Minerva e ad avviare le pratiche per la stipula del relativo capitolato.

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Consiglio Comunale. 21.2.1883. Presenti: Ippazio Barone Sauli Presidente. Cazzato Alessandro. De Francesco Francesco. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Nuccio Ercole. Ricchiuto Francesco. Sauli Pietro. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Cazzato Ippazio Antonio. Martella Andrea. Mura Giovanni. Olivieri Carmine. Assume le funzioni di segretario il consigliere Giuseppe de Francesco. Il Presidente invita alla nomina della commissione di sindacato per l‟accertamento della tassa sul bestiame, deliberata per l‟anno corrente, la stessa deve essere composta da tre membri a norma dell‟art.12 del regolamento annesso al Regio Decreto 9 settembre 1869. Con votazione segreta, con l‟assistenza dei consiglieri Alessandro Cazzato e Francesco De Francesco, si è ottenuta il seguente risultato. Olivieri Antonio fu Giuseppe voti 8. Rizzo Antonio fu Oronzo voti 8 Martella Andrea fu Ippazio voti 8. Il presidente li proclama eletti la commissione di sindacato per l‟accertamento della tassa sul bestiame.

Consiglio Comunale 21.2.1883. Presenti: Ippazio Barone Sauli Presidente. Cazzato Alessandro. De Francesco Francesco. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Nuccio Ercole. Ricchiuto Francesco. Sauli Pietro. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Cazzato Ippazio Antonio. Martella Andrea. Mura Giovanni. Olivieri Carmine. Assume le funzioni di segretario il consigliere Giuseppe de Francesco. Il Presidente dà lettura di una circolare prefettizia del 15 decorso mese di gennaio relativa alla scuola pratica di olivicoltura ed oleificio in Bari per alcuni giovani che volessero approfittare della opportunità. Il consigliere Nuccio afferma che sarebbe auspicabile che qualche giovane potesse frequentare quella scuola per specializzarsi nella coltivazione dell‟olivo e nella fabbricazione dell‟olio, ma che le misere risorse comunale non lo permettono perciò Il consiglio Tenute presenti le considerazioni in oggetto e quelle del consigliere Nuccio all‟unanimità declina la possibilità.

Consiglio comunale 27.3.1883. Presenti: Ippazio Barone Sauli ff. da sindaco per mancanza del titolare. Cazzato Alessandro. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Nuccio Ercole. Ricchiuto Francesco. Sauli Pietro. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. De Francesco Francesco. Martella Andrea. Mura Giovanni. Olivieri Carmine.

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Il Presidente comunica che la Giunta nella seduta del 29 dicembre dispose, come da consuetudine, chi predicasse la parola di Dio durante la quaresima dell‟anno in corso, d‟accordo col Parroco rimase stabilito proporsi al Vescovo della Diocesi, come quaresimalista, il Sacerdote sig. Ercole Nuccio. Il nominato predicatore ha adempiuto all‟impegno assunto, conviene ora che sia retribuito. Il Consiglio. Udita la proposta. Tenuto presente il bilancio deliberato pel corrente anno e considerato che non vi sono somme stanziate per le spese di cui trattasi. Considerato che le somme stanziate pel mantenimento degli edifici serventi al culto pubblico offre margine sufficiente a retribuire il quaresimalista, e ad accorrere a tutti gli altri bisogni che si possano verificare durante l‟anno. Delibera La Giunta municipale è facultata a retribuire il predicatore quaresimalista Sig. Ercole Nuccio con lire settanta da prelevarsi dall‟art.36 categ.7 titolo 1°

Consiglio comunale 27.3.1883. Presenti: Ippazio Barone Sauli ff. da sindaco per mancanza del titolare. Cazzato Alessandro. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Nuccio Ercole. Ricchiuto Francesco. Sauli Pietro. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. De Francesco Francesco. Martella Andrea. Mura Giovanni. Olivieri Carmine. Il presidente invita ad ottemperare all‟art.12 del regolamento 9 settembre 1869 per l„applicazione della tassa sul bestiame, completando la commissione di sindacato con la nomina dei tre membri supplenti, alla quale non fu provveduto in adunanza del 21 febbraio ultimo quando furono eletti i membri titolari. Fatatsi la votazione segreta , dopo lo spoglio de‟ voti operatosi con l‟assistenza degli scrutatori Ercole Nuccio e Giuseppe De Francesco si è ottenuto il seguente risultato. Consiglieri presenti e votanti n.9 Alessio Alessandro voti 9. Musarò Antonio voti 9. Ricchiuto Francesco voti 9. i soprannominati individui sono proclamati eletti dal presidente.

Consiglio Comunale. 21.4.1883. Presenti: Ippazio Barone Sauli. Cazzato Alessandro. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Mura Giovanni. Nuccio Ercole. Ricchiuto Francesco. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. De Francesco Francesco. Martella Andrea. Olivieri Carmine. Sauli Pietro. Il presidente ha invitato l‟adunanza a designare il fondo pel pagamento delle lire ventuno e cent.25 che questo Municipio ab immemorabili ha sempre corrisposto allo Sacramento amministrato dalla Congregazione di carità pel concorso alla spesa di cera che lo Stabilimento stesso sostiene annualmente per le funzioni religiose del S. Sepolcro e del Corpus Domini. Ha poi soggiunto che fino al 1881 il Municipio ha pagato la detta somma per cui teneva stanziato un apposito articolo nella parte 2°

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titolo 4° del proprio bilancio: che sul bilancio del 1882 si operò ugualmente, ma la superiore autorità cancellò tutte le spese per opere di culto niuna esclusa. Ora conviene che si sopperisca alla mancanza. Il consigliere De Francesco osserva che le finanze del comune sono tanto malandate e che non c‟è alcun obbligo per il comune a sostenere l‟onere in oggetto e che lo Stabilimento Sacramento, avendo rendite proprie, può con i propri introiti far fronte a tutte le spese di culto. Il consigliere Michele Cazzato si associa alle osservazioni del Sig. De Francesco e aggiunge ove non dovesse essere sufficiente la rendita per l‟acquisto della cera si potrebbe sopperire col fondo di cassa. Il Consiglio

Considerato che rendite del Municipio sono appena sufficienti a sostenere le spese obbligatorie. Delibera Esser di parere negativo che sia corrisposta la somma di L.21,25 alla Congregazione di Carità per lo Stabilimento Sacramento, come concorso alla spesa per opere di culto.

Consiglio Comunale. 21.4.1883. Presenti: Ippazio Barone Sauli. Cazzato Alessandro. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Mura Giovanni. Nuccio Ercole. Ricchiuto Francesco. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. De Francesco Francesco. Martella Andrea. Olivieri Carmine. Sauli Pietro. Il Presidente riferisce che la Giunta in data 12 gennaio ha dovuto operare uno storno di fondi per sopravvenute necessità Il Consiglio Prende atto.

Consiglio Comunale. 15.10.1883. Presenti: Ippazio Barone Sauli Presidente. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Mura Giovanni. Martella Ippazio. Nuccio Ercole. Ricchiuto Giovanni. Sauli Pietro. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Andrea. Olivieri Carmine. Ricchiuto Francesco. Rizzo Antonio. Nomina revisori dei conti del corrente anno. Sono nominati revisori: De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro.

Consiglio Comunale. 21.10.1883. Presenti: Ippazio Barone Sauli Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Domenico. De Francesco Giuseppe. Rizzo Antonio.

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Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Martella Andrea. Martella Ippazio. Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Sauli Pietro. Il Presidente ha invitato l‟adunanza ad occuparsi della proposta del consigliere Giuseppe De Francesco relativa all‟allargamento del cimitero. De Francesco ribadisce della necessità di allargare il cimitero in quanto dopo appena due anni il terreno destinato non ripresta più per la sepoltura dei morti. Il presidente osserva che il terreno destinato al cimitero è dieci volte più esteso dello spazio necessario pel numero presunto dei morti che debbano essere sepolti in ciascun anno, come risulta dal verbale della commissione provinciale di sanità. Afferma ancora che buona porzione dell‟aja non è stata depurata del monte che vi esiste per supplirvi col terreno vegetale, quindi anziché ampliare conviene disporre che sia tolto il monte onde evitare la spesa di un nuovo paino topografico e quella della commissione chiamata dalla legge allo scopo di riconoscersi se la località designata, anche sotto l‟aspetto geologico, presenti le condizioni igieniche necessarie. Il consigliere Michele cazzato si pronunzia per la proposta De Francesco ed aggiunge che alcune sepolture private sono state costruite in opposizione al piano regolatore; e siccome deliberandosi l‟ampliamento del cimitero queste verrebbero a rimanere nel mezzo, e formerebbero un assieme contrario all‟ euritmia(?), che si desidera conservata, così facendo sua la proposta del sig. De Francesco propone il seguente ordine del giorno. Il Consiglio. Considerando che il terreno disponibile può essere bastevole per due anni appena per la sepoltura dei morti. Riconosciuta la necessità dell‟ampliamento e che esso si presta sul lato di ponente. Considerando che così operando alcune sepolture private fatte costruire in opposizione al disegno rimangono in mezzo isolate frastornando il beninsieme che si desidera. Delibera Riconoscere la necessità di ampliare il cimitero. Destina a ciò il fondo a ponente dello stesso cimitero. Stabilire che le tombe private che si tengono costruite in opposizione al piano stabilito sieno demolite ove risultasse veramente la contravvenzione. Il presidente sostiene che l‟aja del cimitero ha l‟estensione richiesta dall‟art. 58 del regolamento per l‟esecuzione delle leggi sanitarie; che allo stato delle cose l‟unico provvedimento sarebbe quello di far togliere il monte in quanto più economico e più semplice senza procurare fastidio alle tombe dei privati che nel costruirle si sono attenuti al piano regolatore. Il sig. Cazzato insiste per il suo .d.g. Il presidente, invita per appello nominale a votare, che dà quattro voti contro uno. Votò contro il Sig. Ippazio Barone Sauli.

Consiglio Comunale.

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29.10.1883. Presenti: Ippazio Barone Sauli Assessore funzionante da Sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Domenico. De Francesco Giuseppe. Rizzo Antonio. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Martella Andrea. Martella Ippazio. Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Sauli Pietro. Il Presidente sullodato ha invitato l‟adunanza ad occuparsi della nomina del Maestro per la scuola degli adulti. Il consigliere Michele Cazzato afferma di interpellare il maestro per la scuola diurna, se volesse occuparsi anche della scuola serale, in questo modo si potrebbe risparmiare parecchio ed inoltre, si eviterebbe di stanziare un fondo apposito nel bilancio 1884, che trovasi già deliberato. Il Sig. De Francesco propone chiamarsi il maestro Ippazio Rizzo. Interpellato Ippazio Rizzo ha accettato l‟incarico ed ha dichiarato che intende prestare l‟opera sua gratuitamente. Il Consiglio dichiara Che il maestro elementare Sig. Ippazio Rizzo è incaricato di tenere la scuola serale per l‟istruzione degli adulti.

Consiglio Comunale. 29.10.1883. Presenti: Ippazio Barone Sauli ff. Sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Domenico. De Francesco Giuseppe. Rizzo Antonio. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Martella Andrea. Martella Ippazio. Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Sauli Pietro. Nomina componenti la commissione accertamento tassa del bestiame. Risultano eletti titolari: Olivieri Antonio. Martella Andrea. Rizzo Antonio. Supplenti: Alessio Alessandro. Musarò Antonio. Ricchiuto Francesco.

Consiglio Comunale. 19.12.1883. Presenti: Ippazio Barone Sauli ff. Sindaco. Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Cazzato Ippazio Domenico. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Mura Giovanni. Rizzo Antonio. Sauli Pietro. Assenti: Martella Andrea. Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Il presidente informa l‟adunanza della lettera sottoprefettizia del 17 decorso mese di novembre con la quale si vista la deliberazione consiliare del 29 ottobre relativa all‟ampliamento del cimitero e della demolizione delle tombe dei privati che risultassero costruite in opposizione al piano regolatore, invita il Municipio a nominare un Ingegnere per la compilazione di un piano topografico e provveda allo stanziamento in bilancio delle somme necessarie. Il Presidente ripete le sue osservazioni presenti nel verbale del 29 ottobre e che se si toglie il monte la superficie sarà sufficiente ad accogliere i morti per almeno altri

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dieci anni, invece se si desse attuazione all‟ampliamento bisogna sopportare le spese dell‟ingegnere e ciò costringerebbe ad imporre nuovi balzelli perché le somme in bilancio non sono sufficienti anche perché bisognerebbe pagare la venuta della commissione sanitaria provinciale per accertare se le condizioni igieniche sono idonee. Il presidente conclude che è nell‟interesse del comune revocare la delibera del 29 ottobre. Il consigliere Cazzato Michele ribadisce la sua posizione del 29 scorso e propone di nominare il sig. Vincenzo Torsello ingegnere per compilare il piano topografico. Il consiglio Tenute presenti tutte le riflessioni del presidente delibera di revocare la deliberazione del 29 ottobre scorso, meno la questione delle tombe dei privati per la quale si propone una commissione di quattro individui per verificare se realmente sieno state costruite in opposizione al piano stabilito per le medesime. Votarono a favore: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Mura Giovanni. Sauli Pietro. Sauli Barone Ippazio. Votarono contro: Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Domenico. Rizzo Antonio. Interviene il consigliere Olivieri Carmine e il presidente propone che la commissione sia composta da Arcella Costantino. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro per accertare se le tombe dei privati sieno state costruite in opposizione al piano regolatore. Il consiglio approva all‟unanimità.

Giunta Municipale. 19.2.1884. Ippazio Barone Sauli. Nuccio Ercole Assessore titolare. Mura Giovanni supplente. Assiste il segretario Vito Minerva. La Giunta delibera di convocare il Consiglio comunale il giorno 16 del prossimo mese di marzo alle ore 2 p.m.

?.2.1884 Il perito Vincenzo Torsello di Alessano, invitato dalla Giunta, per assodare talune disserzioni imposte riguardanti il cimitero. La giunta e il perito eseguono il sopraluogo. Il perito ascolta i rilievi della giunta e quelli delle persone interessate alla costruzione di tombe di famiglia, intorno alla forma e alla figura per le quali erano imposte delle turbolenze, dietro la costruzione di qualcuna di esse, non uniforme alla distribuzione fattane sulla prima pianta. Per setare le questioni e su sollecitazione della giunta il perito presenta un secondo tipo affinché si correggessero quelle già fatte e perché sia di esempio a coloro i quali vorranno costruirsi la sua tomba e specialmente per l‟uniformità del rettilineo. Il tipo viene depositato al Municipio insieme all‟intero incartamento del cimitero.

Giunta Municipale.

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18.5.1884. Ippazio Barone Sauli Sindaco. Mura Giovanni e Ricchiuto Francesco assessori supplenti. Visto che non è stato approvato il conto del 1883. Considerato che il muratore Salvatore Elia non sarebbe alieno dal transigere la lite vertente col comune per i lavori di costruzione del cimitero. Considerando che il consiglio comunale il 21 aprile dello scorso anno ha deliberato di proseguire la causa contro Elia, è mestieri sentire ora il parere del consiglio stesso al riguardo. Delibera Di chiedere l‟autorizzazione a convocare il consiglio comunale in seduta straordinaria.

Giunta Municipale 18.5.1884. Ippazio Barone Sauli Sindaco. Mura Giovanni e Ricchiuto Francesco assessori supplenti. Letta la deliberazione consiliare del 9 aprile con la quale si dava facoltà alla giunta di fare eseguire i tre gradini col consecutivo compianamento onde poter ascendere comodamente al cimitero, giusto lo schema tracciato dal sig. Torsello Vincenzo di Alessano. Visto lo scandaglio fatto eseguire dal sindaco d cui risulta che la spesa si aggira sulle Lire sessanta. Su proposta del sig. Mura, ritiene come approssimativamente vero lo scandaglio anzidetto.

Giunta Municipale 18.5.1884. Ippazio Barone Sauli Sindaco. Mura Giovanni e Ricchiuto Francesco assessori supplenti. Vista l deliberazione consiliare del 9 aprile p.p. con al quale si concedeva al priore dell‟Assunta un zona nel pubblico cimitero, visto che la zona destinata è la prima a ponente ed ha una superficie di metri venti, su proposta del sig. Mura, Delibera La zona concessa alla congregazione dell‟Assunta è la prima a ponente sull‟ultimo suolo destinato a tombe particolari, la stessa ha una superficie di metri venti del valore di Lire cinquanta.

Giunta municipale 25.5.1884. Ippazio Barone Sauli Sindaco. Nuccio Ercole. Mura Giovanni. Letta la nota del sindaco di Lecce con la quale invita questo municipio ad aderire con apposita deliberazione al voto espresso da quel consiglio comunale al governo ed al Parlamento onde ottenere che nella legge di riforma giudiziaria sia introdotta la istituzione in Lecce di una sezione di Corte d‟Appello distaccata da quella di Trani. Delibera

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Di chiedere la convocazione del consiglio comunale per lo scopo.

Giunta Municipale. 11.6.1884. Ippazio Barone Sauli sindaco. Nuccio Ercole. Mura Giovanni. Vista la delibera del 18 maggio con la quale si rettificava l‟art. 17 del ruolo dei contribuenti alla tassa sul bestiame intestato a Chianca Ippazio fu Pasquale cancellandovi un‟asina ad aggiungendovi due pecore. Delibera di revocare la deliberazione summenzionata.

Giunta Municipale. 7.8.1884. Ippazio Barone Sauli sindaco. Nuccio Ercole. Mura Giovanni. Vista la delibera del 9 aprile con la quale si facultava la Giunta a far eseguire la gradinata del cimitero. Letta la deliberazione del 18 maggio con la quale si accettava lo scandaglio per detti lavori di lire sessanta. Considerato che un lavoro di sì poca entità non è possibile darlo in appalto tante le spese per il relativo contratto, ma invece fa mestieri farlo eseguire in economia. Delibera Eseguirsi in economia la gradinata innanzi al cimitero sotto la sorveglianza dell‟assessore supplente Sig. Mura, salvo a deliberarsi la spesa che sarà prelevata dal fondo proprio in conformità della deliberazione consigliare sopraccitata.

Giunta Municipale. 8.9.1884. Ippazio Barone Sauli sindaco. Nuccio Ercole. Mura Giovanni. Delibera di convocare il Consiglio comunale per il 1° ottobre p.v. alle ore 10 a.m.

Giunta Municipale. 19.10.1884. De Francesco Giuseppe Assessore funzionante da Sindaco. Ricchiuto Francesco. Cazzato Ippazio Domenico assessori supplenti. Visto che all‟appaltatore delle strade comunali Rizzo Cesario sono dovute, giusto il verbale d‟appalto del 5 dicembre 1883, Lire cinquanta per ogni trimestre. Considerando che il 30 settembre p.p. è già decorso il terzo trimestre dell‟anno che volge e le strade trovansi in buono stato di manutenzione. Delibera Rilasciarsi a Rizzo Cesario il relativo mandato di pagamento.

Giunta municipale 9.11.1884. De Francesco Giuseppe Assessore ff. da sindaco per l‟assenza del titolare. Ricchiuto Francesco e Cazzato Ippazio assessori supplenti. Visto l‟elenco delle strade comunali deliberato dalla giunta il 19 decorso mese di ottobre. Considerato che lo stesso è stato pubblicato per un mese come per legge,

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visto che deve essere approvato definitivamente dal consiglio, tenuto presente dei reclami dei privati, Delibera Di chiedere l‟autorizzazione di un consiglio comunale per deliberare sull‟oggetto descritto.

Giunta comunale 17.11.1884. Cazzato Michele assessore anziano funzionante da sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Assiste l‟assessore Rizzo Antonio consigliere comunale. Vista la rinunzia del segretario Vito Minerva. Vista l‟urgenza di provvedere in merito. Delibera di prendere atto delle dimissioni del segretario Minerva Vito.

Giunta municipale. 21.11.1884. Cazzato Michele Assessore anziano funzionante da sindaco per l‟assenza del titolare. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Segretario è il consigliere Antonio Rizzo. Vista la delibera del 17 novembre con la quale si prendeva atto delle dimissioni del segretario Vito Minerva. Considerato che bisogna provvedere all‟uopo. Delibera Nominare provvisoriamente quale segretario il Sig. Ercole Camassa segretario comunale in Alessano.

Giunta municipale. 26.11.1884. Cazzato Michele Assessore anziano funzionante da sindaco per l‟assenza del titolare. De Francesco Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Assiste il segretario Ercole Camassa. Vista la nota del Procuratore del Re in data 19 nov. 1884 n.19837 con la quale si sollecita la nomina del vice conciliatore di questo comune. Vista la presa d‟atto delle dimissioni del segretario Vito Minerva. Vista la controversia tra il comune e l‟appaltatore Elia Salvatore per i lavori del cimitero, anche in vista di una probabile composizione. Delibera Di domandare la convocazione straordinaria del consiglio comunale.

Giunta municipale. 9.12.1884. Cazzato Michele Assessore anziano funzionante da sindaco per l‟assenza del titolare. De Francesco Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Assiste il segretario Ercole Camassa. Delibera di chiedere la convocazione straordinaria del consiglio per procedere alla nomina del nuovo segretario comunale.

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Consiglio comunale. 16.3.1884. Presenti: Ippazio Barone Sauli ff. da sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Martella Ippazio. Martella Andrea. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Ippazio Domenico. De Francesco Giuseppe. Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Rizzo Antonio. Sauli pietro. Il presidente invita il segretario a dare lettura della relazione fatta dalla commissione incaricata di verificare se le tombe dei privati sono state costruite in conformità al piano regolatore e le proposte della commissione stessa. All‟Onorevole Consiglio Comunale. Egregi colleghi In esecuzione della deliberazione di questo Consiglio comunale del 19 dicembre ultimo, superiormente approvata, il giorno 31 gennaio p.p. ci recammo nel pubblico cimitero ed osservando attentamente le tombe fatte costruire dai privati notammo, 1°. Che le tombe già costruite erano due, una di Mura Vincenzo e l‟altra di Martella Ippazio. 2°. Che sulle due fosse corrispondenti convenientemente chiuse avevano fatto edificare due cappelluccie attaccanti l‟una all‟altra. 3°. Che sebbene il suolo occupato fosse uguale a quello stabilito dal piano regolatore, pure il fronte dei due edifici non camminavano sulla linea tracciata dal piano anzidetto, ma partendo regolare dal lato di borea, si spingeva in dentro di circa 30 centimetri all‟estremo di mezzo giorno, lo che mena all‟incoveniente o che le altre tombe a costruirsi abbiano mano mano una minore superficie fino a renderne impossibile la costruzione, ovvero volendo occupare lo stesso spazio, che il fronte delle tombe costruite e di quelle a costruirsi non possa più serbare una linea retta ed uniforme. 4°. Che le due cappelluccie anzidette mancano di ogni prospetto in modo che, anziché due cappelluccie, sembrano due tuguri indegni del luogo ove si trovano. Per ovviare agli inconvenienti cennati al numero 3° e rendere almeno decenti le predette cappelluccie riteniamo sia necessario invitare il perito Sig. Torsello Vincenzo da Alessano perché si rechi sopraluogo e stabilisca il modo come senza demolire il già fatto vengano le due cappelluccie anzidette messe sulla linea stabilita dal piano regolatore, e siano completate con un piccolo prospetto corrispondente alla decenza che il sacro luogo richiede. Adempiuto il mandato, crediamo opportuno far sapere al Consiglio che sebbene due sole siano le tombe già costruite pure la zona destinata per sepolture particolari è stata tutta concessa, e quindi sia necessario destinarne una seconda. Ci permettiamo infine raccomandare alle SS.LL. che vogliano disporre, in questa stessa circostanza la compilazione di un progetto d‟arte per la gradinata e consecutivo compianamento a farsi per poter comodamente ascendere al ano d‟ingresso dell‟anzidetto cimitero. Tiggiano 19 marzo 1884 La commissione

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Barone Sauli Sindaco Pietro Sauli Giuseppe De Francesco Michele Cazzato. Il Consiglio udita la relazione all‟unanimità delibera l‟ accoglie integralmente. C‟è qui un errore di date: la commissione si reca prima a d effettuare il sopralluogo al cimitero e dopo il consiglio approva la stessa.

Consiglio Comunale. 23.3.1884.Presenti: Ippazio Barone Sauli Sindaco ff. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Martella Andrea. Mura Giovanni. Ricchiuto Giovanni. Ricchiuto Francesco. Sauli Pietro. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Ippazio Domenico. Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Rizzo Antonio. Il sindaco invita il consiglio a deliberare per la sistemazione di qualche strada interna del paese. Il consigliere Cazzato Michele invita il consiglio, viste le ristrettezze economiche, a deliberare la sistemazione di quelle che hanno maggior bisogno di intervento. Dello stresso avviso sono i consiglieri De Francesco e Sauli Pietro. In seguito il Presidente propone il seguente assunto. Il consiglio Vista le considerazioni dei consiglieri intervenuti, si propone di sistemare prioritariamente la Via Di Mezzo che comincia dalla Casa Comunale e termina alla Cisterna nuova, prima di assegnare le somme però necessita avere uno scandaglio della spesa occorrente. Delibera All‟unanimità faculta la giunta a dotarsi di uno scandaglio da persona dell‟arte per la spesa occorrente per la sistemazione della strada Di Mezzo.

Consiglio Comunale. 9.4.1884. Presenti: Ippazio Barone Sauli sindaco ff. Martella Ippazio. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Sauli Pietro. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Cazzato Ippazio Domenico. De Francesco Giuseppe. Mura Giovanni. Martella Andrea. Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Rizzo Antonio. Il Presidente comunica che in esecuzione della deliberazione consiliare del 16 marzo p.p. ha fatto compilare dal sig. Torsello Vincenzo da Alessano il tipo secondo il quale debbono essere modificate le due cappelluccie fatte costruire nel pubblico cimitero dai signori Mura Vincenzo e Martella Ippazio, ed uno schema per la costruzione della gradinata e consecutivo compianamento onde potere ascendere comodamente al cimitero. Invita il consiglio a provvedere e a deliberare anche per le indennità al perito ridotte a Lire dodici.

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Il consiglio, esaminato il tipo e lo schema e tenuto conto che bisogna retribuire il perito, Votando all‟unanimità 1. Adotta il tipo e lo schema. 2. Incarica il sindaco a fare ordine al sigg. Mura Vincenzo e Martella Ippazio di modificare le loro rispettive cappelluccie giusto il tipo redatto dal sig. Torsello. 3. Faculta la Giunta a pagare l‟indennità al perito Torsello e a far eseguire i tre gradini e il conseguente compianamento per ascendere comodamente al cimitero.

Consiglio Comunale. 9.4.1884. Presenti: Ippazio Barone Sauli sindaco ff. Martella Ippazio. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Sauli Pietro. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Cazzato Ippazio Domenico. De Francesco Giuseppe. Mura Giovanni. Martella Andrea. Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Rizzo Antonio. Il presidente dà lettura di una richiesta del Priore della Confraternita dell‟Assunta per la concessione di una zona nel pubblico cimitero per la costruzione di due tombe da servire per i fratelli e le sorelle della Confraternita stessa. Il Consiglio Vista la deliberazione del 12 maggio 1880 con la quale si stabiliva il pagamento di Lire trenta per ogni zona di metri 12, cioè Lire due e cent. 50 a metro. A voti unanimi Delibera Di concedere al Priore della Congregazione dell‟Assunta una zona del cimitero. Di far pagare Lire due e cent. 50 al metro quadrato. Incaricare la giunta a segnare i limiti della zona e farne misurare a superficie.

All‟onorevole Consiglio comunale di Tiggiano.

Consiglio comunale. 12.10.1884. Presenti: De Francesco Giuseppe ff. da sindaco per l‟assenza del titolare ed anche dell‟assessore anziano. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Andrea. Martella Ippazio. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Rizzo Antonio. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Sauli Barone Ippazio. Sauli Pietro. Assume le funzioni di segretario il Consigliere Cazzato Giuseppe essendo il titolare impedito. Oggetto: storno di fondi. Il consiglio delibera all‟unanimità uno storno di fondi per pagare le opere a carico di questo Municipio eseguite nel porto di Gallipoli che ammontano a Lire novantotto e cent.due ed inoltre pagare la tipografia Garibaldi per la fornitura dei registri di popolazione e dello stato civile.

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Consiglio comunale. 1.10.1884. Presenti: Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Nuccio Ercole. Olivieri Carmine. Rizzo Antonio. Ricchiuto Giovanni. Sauli Pietro. Assenti: Arcella Costantino. Martella Andrea. Ricchiuto Francesco. Sauli Barone Ippazio. Presiede l‟assessore anziano. Funge da segretario il consigliere Cazzato Giuseppe. E‟ necessaria la nomina dei revisori dei conti dell‟esercizio corrente e che devono essere in numero di due. Si procede alla votazione che dà il seguente risultato. Votanti 11. Rizzo Antonio voti 9. Martella Andrea voti 7. Cazzato Giuseppe voti 3. Martella Ippazio, Ricchiuto Giovanni e Sauli Pietro voti uno ciascuno. Sono nominati Rizzo Antonio e Martella Andrea.

Consiglio Comunale. 19.10.1884. Presenti: De Francesco Giuseppe ff. da sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. De Francesco Giuseppe. Martella Andrea. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Rizzo Antonio. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Martella Ippazio. Olivieri Carmine. Sauli Barone Ippazio. Sauli Pietro. Assume le funzioni di segretario l consigliere Cazzato Giuseppe. Il sindaco invita a nominare la commissione di sindacato per l‟accertamento della tassa sul bestiame. Dopo le votazioni segrete il risultato è il seguente: Rizzo Antonio fu Oronzo voti 8. Cazzato Michele voti 7. De Francesco Giuseppe voti 6. Cazzato Ippazio Domenico voti 2. I tre titolari sono Rizzo, Cazzato Michele e De Francesco. Si vota per i tre supplenti che risultano essere: Martella Andrea voti 7. Ricchiuto Francesco voti 7 Cazzato Ippazio Domenico voti 6. Ricchiuto Giovanni voti 4. Sono eletti Martella. Ricchiuto Francesco, Cazzato,

Consiglio comunale 23.12.1884. Presenti: Cazzato Michele ff. da Sindaco. Cazzato Giuseppe. Rizzo Antonio. Cazzato Giustiniano. Martella Andrea. Ricchiuto Francesco. Martella Ippazio. Cazzato Ippazio Antonio. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Barone Ippazio. Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Giovanni. Olivieri Carmine. Dimissionario? Segretario Cannazza Ercole.

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Oggetto: Dimissioni del segretario Minerva. Il presidente invita il consiglio a prendere atto della delibera di giunta del 17 nov.p.p. con la quale si prendeva atto delle dimissioni del segretario Minerva, lo stesso all‟unanimità approva.

Consiglio comunale. 23.12.1884. Presenti: Cazzato Michele ff. da Sindaco. Cazzato Giuseppe. Rizzo Antonio. Cazzato Giustiniano. Martella Andrea. Ricchiuto Francesco. Martella Ippazio. Cazzato Ippazio Antonio. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Barone Ippazio. Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Giovanni. Olivieri Carmine. Dimissionario? Segretario Cannazza Ercole. Oggetto: Nomina del segretario. Viste le domande a segretario di Sorge Antonio e Cannazza Ercole, il consiglio passa alla votazione. Il risultato è il seguente: Cannazza Ercole voti 7. Sorge Antonio voti 0. un voto è risultato a Pompeo Papuli. Il residente proclama eletto segretario Cannazza Ercole per anni tre e con lo stipendio di L. 600 e con l dovere di stare in ufficio tre volte alla settimana nelle ore pomeridiane.

Consiglio comunale. 23.12.1884. Presenti: Cazzato Michele ff. da Sindaco. Cazzato Giuseppe. Rizzo Antonio. Cazzato Giustiniano. Martella Andrea. Ricchiuto Francesco. Martella Ippazio. Cazzato Ippazio Antonio. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Barone Ippazio. Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Giovanni. Olivieri Carmine. Dimissionario? Segretario Cannazza Ercole. Oggetto: Nomina del segretario. Il consiglio delibera di prendere atto della nomina provvisoria a segretario del sig. Ercole Cannazza operata dalla giunta il 21 nov. 1884, viste le dimissioni del sig. Vito Minerva.

GIUNTA MUNICIPALE ?.1.1885. Cazzato Michele ff. Delibera la convocazione del Consiglio per deliberare sulla sistemazione delle strade interne.

17.1.1885. Cazzato Michele ff. De Francesco Giuseppe. Cazzato Ippazio Antonio. Visto che è necessaria la sistemazione delle strade interne; Viste le dimissioni presentate da De Francesco Giuseppe e Cazzato Tiburzio da membri della Congregazione di carità. Visto che il comune si deve gravare dell‟imposta fondiaria delle vie Tiggiano Tricase e Tiggiano Alessano per poter poi chiedere il rimborso ai sensi di legge;

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delibera di chiedere la convocazione del consiglio comunale.

3.2.1885. Cazzato Michele ff. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Delibera la convocazione del consiglio comunale per decidere su alcune vendite di suoli comunali.

23.2.1885. De Francesco Giuseppe ff. Ricchiuto Francesco. Cazzato Ippazio Domenico. Delibera la convocazione del Consiglio per decidere la nomina di un assessore in luogo del deceduto Cazzato Michele.

23.2.1885. De Francesco Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Ricchiuto Francesco. Delibera la convocazione del consiglio per provvedere a diversi storni di fondi sul bilancio 1884.

7.4.1885. Rizzo Antonio ff. Ricchiuto Francesco. Cazzato Ippazio Domenico. Delibera di fissare il consiglio il prossimo 1° maggio.

18.6.1885. Cazzato Michele Sindaco. Rizzo Antonio. Cazzato Ippazio Domenico. Viste le dimissioni di Sauli Pietro dalla carica di assessore delibera la convocazione del consiglio per provvedere alla nomina di un assessore.

10.8.1885. Rizzo ff. Cazzato Ippazio Domenico. Ricchiuto Francesco. Delibera la convocazione del consiglio per la discussione del conto 1884 e della revisione della lista elettorale amministrativa.

30.8.1885. Rizzo Antonio ff. Ricchiuto Francesco. Cazzato Ippazio Domenico. Delibera di fissare al 25 p.v. la riunione del consiglio per la sessione autunnale.

5.11.1885. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Delibera di operare alcuni storni di fondi .

9.11.1885. De Francesco Giuseppe sindaco. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Antonio. Vista la nota del sindaco di Alessano che chiede se il comune intende unirsi agli altri del mandamento per il tronco stradale consortile Alessano sulla Tiggiano Corsano per chiedere poi al Consiglio provinciale che lo stesso sia dichiarato provinciale; visto alcuni storni di fondi operati dalla giunta sul bilancio 1885; delibera di convocare il consiglio comunale. 28.1.1885. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico.

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Delibera di convocare il consiglio per approvare sui conti consuntivi 1883 e 1884 e stabilire una tariffa per il rilascio temporaneo dei cadaveri nel cimitero.

CONSIGLIO COMUNALE 3.2.1885. Presenti: Cazzato Michele funzionante da sindaco. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Cazzato Giuseppe. De Francesco Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Ricchiuto Francesco. Martella Andrea. Ricchiuto Giovanni. Rizzo Antonio. Assenti: Sauli Ippazio. Sauli Pietro. Olivieri Carmine. Martella Ippazio. Dimissionario? Cannazza Ercole segretario. Oggetto: Sistemazione strade interne. Il presidente afferma l‟urgenza della sistemazione delle strade interne, non essendo buona cosa lasciare le medesime nello stato in cui si trovano presentemente anche se si voglia tenere in considerazione la questione igienica, per la ragione che sono tutte quasi sempre una perenne esalazione di miasmi certamente dannosi alla salute pubblica, il che avviene per le acque piovane che s‟impantanano, mancando qualunque declivio per lo scolo delle stesse. Vista la ristrettezza finanziaria del comune che non consente di intervenire su tutte le strade, ad unanimità Delibera Di sistemare le strade interne in base a speciali progetti redatti da persona tecnica, si delega la giunta predisporre quanto necessario.

10.3.1885. Presenti: De Francesco Giuseppe ff. da sindaco. Cazzato Giustiniano. Rizzo Antonio. Cazzato Michele. Ricchiuto Francesco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Giovanni. Martella Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Andrea. Assenti: Barone Sauli Ippazio. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Olivieri Carmine. Dimissionario? Oggetto: Storno di fondi da operarsi sul bilancio 1884. Il presidente riferisce che è necessario operare uno storno di fondi, ad unanimità, Delibera Di operare lo storno di fondi resisi necessari. Trovasi, tra le voci di bilancio da stornare, quella per Spese pel Colera e quella del Mantenimento Esposti. 10.5.1885. Presenti Cazzato Michele ff. da sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Francesco. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Ippazio. Ricchiuto Giovanni. Rizzo Antonio. De Francesco Giuseppe. Assenti: Sauli Ippazio. Sauli Pietro. Olivieri Carmine. Arcella Costantino. Martella Andrea. Dimissionario? Oggetto: Reclami tassa di famiglia 1885. Data lettura dei reclami prodotti da: Peluso Ippazio. Ricchiuto Francesco. Cazzato Pasquale. Cera Francesco fu Carlo. Martella Francesco. Russo Ippazio Domenico. Brogna Luigi. Rizzo Giovanni. Ricchiuto Alessandro fu Ippazio. Arcella Carlo. Mura

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Vincenzo. Marzo Antonio. Serafino Francesco. Martella Giuseppe. Mura Giovanni. Margiotta Ippazio e Raffaele. Mauro Vito. Mallardi Biagio. Ventruto Ippazio, i quali sostengono che la giunta non li ha ben classificati per l‟applicazione della tassa di famiglia per l‟anno 1885, ritenuto invece che la giunta ha ben operato. Letti ancora ulteriori reclami prodotti da: Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio Antonio. Peluso Salvatore. MartellaVito. Russo Ippazio, i quali sostengono la stessa ragione, il Russo afferma anche di essere indigente. Ritenuto che questi ultimi non sono stati effettivamente be classificati, ad unanimità Delibera Di rigettare i reclami di: Peluso Ippolito. Ricchiuto Francesco. Cazzato pasquale. Cera Francesco fu Carlo. Martella Francesco. Russo Ippazio Domenico. Brogna Luigi. Rizzo Giovanni. Ricchiuto Alessandro fu Ippazio. Arcella Sac. Carlo. Mura Vincenzo. Mura Antonio. Serafino Francesco. Martella Giuseppe. Mura Giovanni. Margiotta Ippazio e Raffaele. Mauro Vito. Maliardi Biagio. Ventruto Ippazio. Di accolere gli alri reclami e passare Mura Luigi da L. 10 a L.8. Ricchiuto Ippazio Antonio da L. 14 a L.12. Peluso Salvatore da L.2 a L. 1. Martella Vito da L. 2 a L. 1. Di radiare Russo Ippazio della tassa di L.12 con L.1 di tassa perché affatto indigente.

29.9.1885. Presenti: Rizzo Antonio Presidente. Sauli Ippazio. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Cazzato Girolamo. Martella Salvatore. Martella Ippazio. De Francesco Giuseppe. Rizzo Ippazio. Assenti: Arcella Costantino. Olivieri Carmine. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Martella Andrea. Oggetto: Nomina de‟ revisori del conto 1885. Il Consiglio, udita la comunicazione del presidente che è necessario provvedere alla nomina dei revisori del conto 1885, procede alla votazione e risultano votati: Martella Andrea voti 10. Martella Salvatore voti 9. Arcella Costantino voti 1. Il presidente proclama eletti: Martella Andrea e Martella Salvatore.

9.10.1885. Presenti: Rizzo Antonio Presidente. Sauli Ippazio. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Cazzato Girolamo. Martella Salvatore. Martella Ippazio. De Francesco Giuseppe. Rizzo Ippazio. Assenti: Arcella Costantino. Olivieri Carmine. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Martella Andrea. Oggetto: Classificazione tassa fuocatico pel 1886. Udita la proposta del presidente, il Consiglio, ad unanimità, Delibera Che la tassa fuocatico pel 1886 sia identica a quella dell‟anno scorso e cioè:

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Classe 1° per L.20. “ 2° per L.18. “ 3° per L.16 “ 4° per L.14 “ 5° per L.12. “ 6° per L.10

Classe 7° per L. 8 “ 8° per L. 6 “ 9° per L. 4 “ 10°per L. 3 “ 11° per L.2 “ 12° per L.1

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24.10.1885. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Rizzo Antonio Sauli Ippazio. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Cazzato Girolamo. Martella Salvatore. Martella Ippazio. De Francesco Giuseppe. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Giovanni. Assenti: Arcella Costantino. Olivieri Carmine. Ricchiuto Francesco. Martella Andrea. Sauli Ippazio. Oggetto: sovrimposta comunale pel 1886. Il Consiglio, udita la proposta del presidente e la circolare prefettizia del 19 ottobre con la quale si determina l‟aliquota massima a favore dei comuni che rimane di L.0,6336 per ogni lira d‟imposta erariale, ad unanimità, Delibera Di prendere atto.

18.12.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Rizzo Antonio Sauli Ippazio. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Salvatore. De Francesco Giuseppe. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Giovanni. Martella Andrea. Assenti: Arcella Costantino. Olivieri Carmine. Ricchiuto Francesco. Sauli Ippazio. Martella Ippazio. Cazzato Girolamo. Martella Ippazio. Oggetto: provincialità della strada Alessano sulla Tiggiano Corsano. Udita la relazione del Presidente sull‟importanza della strada in oggetto, tenuto presente che la strada è d collegamento per tuti i comuni del capo, tenuto inoltre conto che serve per il trasporto dell‟olio al porto di Gallipoli, visto l‟invito di Alessano in merito, ad unanimità, Delibera Di chiedere alla provincia insieme al comune di Alessano affinché il tronco Alessano sulla Tiggiano-Corsano sia classificata provinciale facendo parte della provinciale Vaste-Tricase-Gagliano.

18.12.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Rizzo Antonio Sauli Ippazio. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Salvatore. De Francesco Giuseppe. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Giovanni. Martella Andrea. Assenti: Arcella Costantino. Olivieri Carmine. Ricchiuto Francesco. Sauli Ippazio. Martella Ippazio. Cazzato Girolamo. Martella Ippazio. Oggetto: Tassa per la tomba di deposito. Udita la relazione del presidente che è necessario determinasi una tassa per i cadaveri provvisoriamente immessi nella tomba di deposito di proprietà del comune, ad unanimità, Delibera Per ogni cadavere seppellito nella tomba di deposito si pagherà L.10 per i primi sei mesi e L.15 per un anno. Gli stessi importi valgono anche per frazioni di tempo suddetto e che il cadavere non possa rimanere più di un anno nella tomba di deposito.

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18.12.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Rizzo Antonio Sauli Ippazio. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Salvatore. De Francesco Giuseppe. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Giovanni. Martella Andrea. Assenti: Arcella Costantino. Olivieri Carmine. Ricchiuto Francesco. Sauli Ippazio. Martella Ippazio. Cazzato Girolamo. Martella Ippazio. Oggetto: Storno d‟urgenza fatto dalla Giunta. Il Consiglio prende atto di alcuni storni effettuati d‟urgenza dalla giunta.

GIUNTA MUNICIPALE

9.1.1886. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Viste alcune domande di acquisto di alcune zone del cimitero, ad unanimità Delibera Di convocare il consiglio comunale in seduta straordinaria.

9.1.1886. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Vista la necessità di nominare la commissione per la tassa sul bestiame, visto alcuni storni operati dalla giunta, Delibera Di chiedere la convocazione del consiglio comunale.

23.3.1886. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Delibera di convocare il consiglio comunale per il 15 aprile p.v.

30.5.1886. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Delibera di convocare il consiglio comunale in sessione straordinaria per discutere su alcuni reclami prodotti per la classificazione della tassa di famiglia e per la matricola del bestiame.

30.5.1886. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Vista l‟alienazione di un pezzo di suolo comunale a Rizzo Assunta al prezzo di L. 50 da pagarsi in tre rate annuali e vista anche che la somma non è stata prevista in bilancio, delibera di comunicare al sotto prefetto la nuova entrata per 1l 1886 e pe il 1887 e 1888.

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21.6.1886. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Delibera di convocare il consiglio comunale con il seguente o.d.g. 1.Revisione della lista elettorale amministrativa per l‟anno 1886. 2.Conto De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio finanziario 1885. 3.Istanza di Potenza Vito per alienazione di suolo comunale. 4.Revisione della lista elettorale commerciale per l‟anno 1886. 5.Sussidio per l‟istituzione in Lecce d‟un Museo vinicolo industriale provinciale. 6. Istanza del tesoriere Cazzato Costantino per ottenere il pagamento di L.44,00 pagate ad un commissario a carico di questa Congregazione di Carità; e provvedimenti per incassare da detta Congregazione la somma medesima.

14.8.1886. Cazzato Ippazio Domenico. Delibera la convocazione straordinaria del consiglio comunale per trattare i seguenti argomenti: 1. sistemazione strade interne, nonché della strada del cimitero. 2. storno di fondi. 3. protezione sugli oli nazionali. 4. alienazione di suolo comunale.

1.9.1886. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Rizzo Antonio. Delibera di convocare il consiglio per discutere sul reclamo elettorale notificato al sindaco con il quale si domanda l‟annullamento delle operazioni elettorali avente luogo in questo comune il primo agosto p.p.

1.11.1886. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Delibera di convocare il consiglio comunale con il seguente o.d.g. 1. lettura de‟ verbali delle precedenti tornate. 2. nomina di un assessore titolare. 3. nomina della giunta comunale di statistica. 4. reclamo elettorale in seguito alla relazione della commissione d‟inchiesta. 5. nomina del rappresentante del comune al consiglio agrario. 6. bilancio pel 1887. 7. storni pel 1886. 8. liquidazione conti con l‟avvocato Raeli per la causa Elia.

CONSILGIO COMUNALE

9.1.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Salvatore. Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Francesco. Martella Ippazio.

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Assenti: Sauli Ippazio. Arcella Costantino. Olivieri Carmine. Ricchiuto Giovanni. Rizzo Antonio. Cazzato Girolamo. Segretario Cannazza Ercole. Oggetto: Proposta tassa daziaria 1886. Il presidente propone di deliberare sulla tassa del bestiame grosso e minuto e sul focatico e come in precedenza il consiglio aveva previsto l‟introito dalle suddette tasse di L. 1326,31, ad unanimità, Delibera Di approvare le allegate tabelle A per la tassa fuocatico e B per il bestiame grosso e minuto. Allegato A. Classe prima L.20 “ seconda L.18 “ terza L.16 “ quarta L.14 “ quinta L.12 “ sesta L. 10 “ settima L. 8 “ ottava L. 6 “ nona L. 4 “ decima L.3 “ undecima L.2 “ dodicesimaL.1. Prodotto presunto L. 626,31 Allegato B. Cavallo o giumenta L.6 Mulo o mula L.6 Bove L. 6 Vacca L. 3 Giovenca o vitello L. 1.50 Pecora L. 0.30 Montone L. 0.36 Capra L. 0.36 Maiale L.0.75 Asino o asina L.1.80. Prodotto presunto L.700,00 N.B. Sono esclusi da tassa, i soli animali esclusivamente lattanti.

25.2.1886. Presenti: : De Francesco Giuseppe Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Cazzato Girolamo. Martella Salvatore. Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Assenti: Sauli Ippazio. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Martella Ippazio. Morto? Oggetto: Nomina commissione bestiame (tassa 1886) Dopo la votazione risultano nominati: Ventruto Ippazio fu Gaetano voti 10. Rizzo Antonio fu Oronzo voti 10. Martella Salvatore fu Domenico voti 10.

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25.2.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Cazzato Girolamo. Martella Salvatore. Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Assenti: Sauli Ippazio. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Oggetto: Cessione di suolo nel cimitero a Potenza Vito fu Clemente. Vista la domanda di Potenza Vito del 7.1 p.p. con la quale chiede la zona adiacente alla confraternita dell‟Assunta per la costruzione di una tomba privata, ad unanimità, Delibera Di concedere la zona domandata a Potenza Vito. Demanda alla giunta l‟incarico di delimitare la zona, e di incassare il prezzo relativo,

25.2.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Cazzato Girolamo. Martella Salvatore. Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Assenti: Sauli Ippazio. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Martella Ippazio. Defunto? Oggetto: Storno di fondi sul bilancio 1885. Il presidente riferice della necessità di uno storno di fondi, il consiglio, ad unanimità, Delibera Di operare lo storno di fondi così come riferito dal presidente.

25.2.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Cazzato Girolamo. Martella Salvatore. Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Assenti: Sauli Ippazio. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Martella Ippazio. Defunto? Oggetto Storno d‟urgenza fatto dalla giunta. Il presidente comunica che è necessario uno storno di fondi per pagare la ricchezza mobile a carico del comune per l‟anno 1885, ad unanimità, Delibera Di prendere atto dello storno di fondi deliberato dalla giunta comunale in data 9 gennaio per pagare la ricchezza mobile a carico del comune.

28.4.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Cazzato Girolamo. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Martella Andrea. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giovanni. Assenti: Sauli Ippazio. Arcella Costantino. Rizzo Ippazio. Rizzo Antonio. Defunto? Oggetto locale per la casa del municipio. Udita la comunicazione del presidente che è necessario prendere un locale in affitto per casa comunale, in quanto l‟attuale locale è indecente e tanto umido che non si possono conservare ben egli atti e documenti in archivio e che quindi è necessario un nuovo locale asciutto, decente e comodo, ad unanimità, Delibera di incaricare al giunta a trovare al più presto un locale decente e asciutto.

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1.9.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Rizzo Antonio. Assenti: Sauli Barone Ippazio. Arcella Costantino. Ricchiuto Giovanni. Ricchiuto Francesco. Cazzato Girolamo. Defunto? Discussione reclami tassa focatico 1886. Visti i reclami di: Ventruto Ippazio fu Gaetano. Urro Teodoro. Cavalieri Paolo e De Vita Maria, considerato che non meritano accoglienza perché non fondati, inoltre quelli di: Ricchiuto Ippazio Antonio. Ciardo Giuseppe. Mauro Ippazio Donato. Mura Giovanni. Chianca Ippazio, ad unanimità, Delibera di respingere i reclami di: Ventruto Ippazio. Urro Teodoro. Cavalieri Paolo. e De Vita Maria. Ridurre la tassa di Chianca Ippazio da L. 6 a L. 4, quella di Mura Giovanni da L. 12 a L. 10, quella di di mauro Ippazio da L. 2 a L.1, quella di Ciardo Giuseppe da L. 14 a L. 12, quella di Ricchiuto Ippazio Antonio da L.14 a L.12.

1.9.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Rizzo Antonio. Assenti: Sauli Barone Ippazio. Arcella Costantino. Ricchiuto Giovanni. Ricchiuto Francesco. Cazzato Girolamo. Defunto? Oggetto: Stanziamento di fondi per lavori e provvedimenti. Ritenuta valida la proposta del presidente di aumentare l‟art. 31 del bilancio per consentire il pagamento della sistemazione delle strade comunali e i provvedimenti igienici conseguenti, ad unanimità, Delibera di stornare L. 205 per provvedere ai bisogni di cui sopra.

9.10.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Sindaco Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Rizzo Antonio. Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio. Sauli Ippazio. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Girolamo. Ricchiuto Giovanni. Oggetto: Commissione di sindacato permanente. Vista la necessità di nominare la commissione di sindacato permanente per l‟applicazione della tassa di famiglia per l‟anno 1887, dopo la votazione sono nominati componenti ad unanimità: De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Olivieri Gaetano. Ventruto Gaetano Ippazio.

9.10.1886. 25.10.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Sindaco Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Ippazio.

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Martella Salvatore. Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Rizzo Antonio. Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio. Sauli Ippazio. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Girolamo. Ricchiuto Giovanni. Oggetto: Tassa fuocatico 1887. Ad unanimità, Delibera Le famigli devolsi ripartire in 20 classi. Classe 1° L. 30, 2°L. 25, 3° L.20, 4° L.18, 5° L.16, 6° L.15, 7° L.14, 8° L.13, 9° L.12, 10° L.11, 11° L.10, 12° L.9, 13° L. 8, 14° L.7, 15° L.6, 16° L.5, 17° L.4, 18° L.3, 19° L.2, 20° L. 1.

25.10.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Sindaco Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Rizzo Antonio. Mura Luigi. Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio. Assenti: Sauli Barone Ippazio. Arcella Costantino. Cazzato Girolamo. Oggetto: sovrimposta comunale 1887. Udita la proposta del presidente che per la circolare prefettizia si può sovrimporre L.0,6071 per ogni lira d‟imposta erariale, ad unanimità, delibera di sovrimporre a favore del comune e per l‟anno p.v.1887 l‟aliquota di L. 0,6071 per ogni lira di imposta erariale. 25.10.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Sindaco Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Rizzo Antonio. Mura Luigi. Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio. Assenti: Sauli Barone Ippazio. Arcella Costantino. Cazzato Girolamo. Oggetto: storno di fondi sul bilancio 1886. Vista la necessità di versare L. 15 al monte pensioni degli insegnati pubblici elementari, ad unanimità, Delibera Uno storno di fondi necessario all‟uopo.

25.10.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Sindaco Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Rizzo Antonio. Mura Luigi. Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio. Assenti: Sauli Barone Ippazio. Arcella Costantino. Cazzato Girolamo. Oggetto: Revisori del conto 1886. Il presidente, dopo la votazione segreta, proclama eletti revisori del conto 1886: Martella Andrea e Martella Salvatore.

25.10.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Sindaco Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Ippazio. Martella Salvatore.

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Martella Andrea. Rizzo Ippazio. Rizzo Antonio. Mura Luigi. Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio. Assenti: Sauli Barone Ippazio. Arcella Costantino. Cazzato Girolamo. Oggetto: Nomina del soprintendente scolastico. Vista la necessità di avere un soprintendente scolastico, si procede con al votazione segreta che dà il seguente risultato: Cazzato Giuseppe Voti 7. Cazzato Tiburzio Voti 6. Il presidente proclama eletto Cazzato Giuseppe.

13.10.1886. Presenti: De Francesco Giuseppe Sindaco Presidente. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio Domenico. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Martella Ippazio. Mura Luigi. Assenti: Sauli Barone Ippazio. Martella Andrea. Arcella Costantino. Cazzato Girolamo. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Oggetto: Storni sul bilancio 1886. Il presidente informa della necessitò di alcun storni, ad unanimità, Delibera Di operare lo storno di fondi come proposto dal presidente.

GIUNTA MUNICIPALE

26.1.1887. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Mura Luigi. Il presidente comunica la necessità di convocare il consiglio comunale per discutere dei seguenti argomenti: 1.Nomina di una commissione per l‟applicazione della tassa bestiame per il 1887. 2.Regolamento speciale per l‟istituzione di una guardia municipale campestre. 3.Consegna del tronco Alessano sulla Tiggiano Corsano. Condizioni. Obblighi. Delibera di chieder la convocazione del consiglio comunale.

7.2.1887. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Mura Luigi. Vista la nota del 31 gennaio u.s. n.92 con la quale l‟ispettore scolastico propone il licenziamento di alcuni insegnanti, Delibera di convocar il consiglio comunale.

25.3.1887. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Mura Luigi. Delibera di convocare il consiglio comunale per il 15 aprile .v

17.7.1887. De Francesco Giuseppe Sindaco. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Vista l‟urgenza di discutere del conto 1886 e della revisione della lsta commerciale del 1887, delibera di convocare il consiglio comunale.

?.8.1887. De Francesco Giuseppe Sindaco. Mura Luigi. Provvede ad erogare la somma di L. 103,50 dall‟art.41 del bilancio.

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4.9.1887. Mura Luigi Assessore delegato. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Delibera di fissare il giorno 0 p.. il consiglio comunale.

28.10.1887. De Francesco Giuseppe Sindaco. Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio. Delibera di convocare il consiglio per provvedere alla nomina del nuovo assessore in rimpiazzo del dimissionario Martella ?

28.10.1887. De Francesco Giuseppe Sindaco. Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio. Vista l‟urgenza di discutere sui reclami della tassa fuocatico, delibera di convocare il consiglio.

6.11.1887. De Francesco Giuseppe Sindaco. Mura Luigi. Peluso Ippolito. Assiste il consigliere Cazzato Giuseppe per la sospensione del titolare. Delibera di convocare il consiglio per provveder a : -rinominare uno alla carica di vice conciliatore in quanto uno dei trrnti non ha compiuto 25 anni; -nomina usciere presso la conciliazione perché l‟attuale? è analfabeta; -nomina di un cancelliere, vista la sospensione del segretario.

7.11.1887. De Francesco Giuseppe Sindaco. Mura Luigi. Peluso Ippolito. Vista che è necessario acquistare dei condotti di zingo per l‟incalanamento delle acque piovane nelle cisterne pubbliche, delibera di convocare il consiglio.

8.12.1887. De Francesco Giuseppe Sindaco. Mura Luigi. Peluso Ippolito. Delibera di convocare il consiglio per discutere della lettera del consiglio scolastico provinciale del 2 c.m. riguardante il licenziamento degli insegnanti Rizzo e Ferretti. Nomina della maestra in rimpiazzo della Ferretti già decaduta e valutazione se ricorrere al Ministero per il caso di Rizzo.

18.12.1887. Mura Luigi ff.da Sindaco. Ricchiuto Ippazio. Peluso Ippolito. Vista la votazione del 15 scorso con la quale si eleggeva assessore Ricchiuto Ippazio e considerato che è necessario eleggere un assessore supplente, Delibera di convocare il consiglio.

31.12.1887. Mura Luigi ff. Ricchiuto Ippazio. Peluso Ippolito. Visto che è necessario nominare un membro della giunta nella stipula del contratto con l‟esattore fondiario e tesoriere comunale pel futuro quinquennio, a votazione segreta, hanno attenuo voti Ricchiuto Ippazio 2, Peluso Ippolito 1, vene proclamato eletto Ricchiuto Ippazio.

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CONSIGLIO COMUNALE

10.3.1887. Presenti: De Francesco Giuseppe Sindaco. Arcella Costantino. Martella Andrea. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Assenti: Sauli Ippazio. Cazzato Girolamo. Ricchiuto Giovanni. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Martella Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Oggetto: Accettazione di alcune condizioni per la consegna del tronco Alessano sulla Tiggiano Corsano dal comune alla provincia. Il presidente riferisce che secondo la deliberazione dell‟8 novembre 1884 del consiglio provinciale, le strade intercomunali debbono essere consegnate alla provincia in perfetto stato, altrimenti la provincia si rifarà sul comune, visto poi che il comune non ha provveduto alle volture dei terreni espropriati, bisogna prendere atto che la stessa provincia potrà addebitare tali costi al nostro comune, ad unanimità, Delibera Il tronco Alessano sulla Tiggiano Corsano sarà dichiarato provinciale, sarà consegnato alla provincia in perfetto stato, il comune si dichiara debitore in caso contrario. Assume l‟onere a proprio carico delle volture dei terreni espropriati.

10.3.1887. Presenti: De Francesco Giuseppe Sindaco. Arcella Costantino. Martella Andrea. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Assenti: Sauli Ippazio. Cazzato Girolamo. Ricchiuto Giovanni. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Martella Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Oggetto:Nomina di tre componenti la commissione per l‟applicazione della tassa bestiame. Dopo la votazione segreta, sono proclamati eletti: Martella Andrea. Cazzato Giuseppe, Ricchiuto Ippazio.

24.9.1887. Presenti: Mura Luigi ff. da Sindaco. Cazzato Michele. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Peluso Ippolito. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Martella Salvatore. Cazzato Girolamo. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Andrea. De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Oggetto: Nomina del soprintendente scolastico. Dopo la votazione segreta, si proclama eletto soprintendente Cazzato Giuseppe con 6 voti.

24.9.1887. Presenti: Mura Luigi ff. da Sindaco. Cazzato Michele. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Peluso Ippolito. Ricchiuto Alessandro.

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Assenti: Martella Salvatore. Cazzato Girolamo. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Andrea. De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Oggetto: Nomina revisori del conto 1887. Dopo la votazione segreta sono proclamati eletti: Ricchiuto Alessandro. Con voti 6 e Mura Giovanni con voti 6.

6.10.1887. Presenti: Mura Luigi ff. da Sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Peluso Ippolito. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Martella Andrea. Rizzo Antonio. Cazzato Ippazio Domenico. Rizzo Ippazio. Cazzato Girolamo. Oggetto: Nomina della commissione per l‟accertamento della tassa fuocatico per l‟anno 1888. Dopo la votazione segreta sono proclamati eletti: De Francesco Francesco con voti 8. Cazzato Giustiniano con voti 8. Mura Giovanni con voti 7. Ventruto Ippazio con voti 8.

6.10.1887. Presenti: Mura Luigi ff. da Sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Peluso Ippolito. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Martella Andrea. Rizzo Antonio. Cazzato Ippazio Domenico. Rizzo Ippazio. Cazzato Girolamo.

6.10.1887. Presenti: Mura Luigi ff. da Sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Peluso Ippolito. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Martella Andrea. Rizzo Antonio. Cazzato Ippazio Domenico. Rizzo Ippazio. Cazzato Girolamo. Oggetto: Nomina della commissione per l‟accertamento della tassa pel bestiame per l‟anno 1888. Dopo la votazione segreta risultano eletti: Cazzato Giuseppe con voti 7. Mura Giovanni con voti. Ricchiuto Ippazio con voti 7.

6.10.1887. ore 7 ½. Presenti: Mura Luigi ff. da Sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Peluso Ippolito. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Martella Andrea. Rizzo Antonio. Cazzato Ippazio Domenico. Rizzo Ippazio. Cazzato Girolamo.

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Il presidente ricorda che l‟o.d.g. prevede dei provvedimenti sugli attuali insegnanti ed espone i fatti, dichiarando che questo consiglio è stato per tanti anni sofferente a sopportare pazientemente la condotta degli attuali insegnanti Sig.ii coniugi Rizzo Ippazio e Ferretti Teresa, di fronte al pubblico insegnamento, e sebbene in diverse epoche è passato a licenziarli, pure, il licenziamento si è creduto, dall‟On.le Consiglio Provinciale intempestivo e per conseguenza annullato. Il Presidente soggiunge: ora è dovere positivo che questa Amministrazione invitasse le SS.VV. a provvedere essenzialmente, stanchi detti Insegnanti, non hanno riparato alle condizioni scolastiche volute dalla Legge, anzi le hanno peggiorate e le peggiorano(sic!) di più di fronte al pubblico insegnamento; ed infatti non può mettersi in dubio che l‟insegnante Rizzo non solo non adempie punto al proprio dovere, ma ancora è sfornito della patente prescritta, e perciò non può stare pi al posto; ciocchè appunto facevano osservare a quest‟amministrazione comunale, l‟ill.mo Sig. Prefetto con sua nota del 27 luglio 1886 così concepita: Voglia la S.V. restituire il certificato d‟esame al maestro Rizzo, osservandogli che questo certificato, non è la patente il cui possesso è necessario per continuare nel suo ufficio, no è altresì necessario l‟attestato di ginnastica. Se egli pel venturo hanno(sic!) scolastico non si sarà messo in regola coi documenti scadrà dall‟ufficio di maestro. Ed il Sig. Ispettore scolastico circondariale Grandini, con sua nota del 4 gennaio 1887: Arrogi che il Rizzo è fornito di patente, e che non può più a lungo essere tollerato senza ledere la legge. Non può negarsi che la signora Ferretti non sia colpevole di tre censure , la prima verificatasi nel 18 febbraio 1886; la seconda nel 3 luglio detto anno, e la terza il 26 marzo 1887; e giusta l‟art. 39 del regol.to non può mantenersi più in carico. Pare però che la carità usata da questo consiglio tenendosi i sudetti, sia stata pur troppo, e che non meritano più compatimento di fronte al pubblico, che guarda a pendersi il danaro dei contribuenti inutilmente, senza vederne questo profitto. Tutti, e le SS.VV. abbastanza vedono e conoscono, che le dete scuole sono continuamente deserte, o attestano ancora i replicati rapporti degl‟Ispettori scolastici che annualmente visitano ed ispezionano le scuole, invitando continuamente questo consiglio, a provvedere energicamente a questo malaugurata posizione col licenziare gli attuali insegnanti, e nominare nuovo personale, che sia più volenteroso, all‟adempimento del proprio dovere, mentre la negligenza, la male volontà degli attuali è costatata da tutti, e non può da chicchessia mettersi in dubbio. Perlochè di fronte alle lunghe pratiche , e corrispondenza ufficiale, che si esiste in questo deplorevole ramo di servizio, che le SS. VV. ben conoscono, e che al momento sarebbe inutile ripetere. Vista la necessità di provvedere ai continui reclami, che ci giungono dai padri di famiglia, e dalla intera popolazione per vedere una volta per sempre sostituiti gli attuali insegnanti da altri più capaci ed attivi, propone il licenziamento dei Sigg. Rizzo Ippazio e Ferretti Teresa dal posto di insegnanti di questo comune.

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Il consigliere Cazzato Michele propone di votare separatamente per i due insegnanti, il presidente accoglie la proposta e mette ai voi segreti; il risultato è di 8 voti (unanimità) favorevoli al licenziamento di Rizzo Ippazio. Passa poi a mettere ai voti la proposta di licenziamento della maestra Ferretti Teresa, il risultato identico al primo; il presidente quindi proclama licenziati i due insegnanti ad unanimità.

13.10.1887. Mura Luigi ff. da sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Peluso Ippolito. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Andrea. Cazzato Girolamo. Vista la deliberazione della giunta del sei c.m. con la quale si nominava un commesso per il disbrigo delle pratiche di segreteria nella persona di Taurino Gennaro del comune di Alessano, il quale presta il servizio sotto la direzione di questo consigliere Giuseppe Cazzato che come più gioane ha assunto le funzioni di segretario comunale per effetto della sospensione del titolare. Delibera Di prendere atto della deliberazione della giunta del sei corrente, con la quale si nominava il sig. Taurino a commesso di questa segreteria comunale, quale aiuto del consigliere Cazzato Giuseppe, segretario ff.

13.10.1887. Mura Luigi ff. da sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Peluso Ippolito. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Andrea. Cazzato Girolamo. Visto che l‟incarico del segretario sta per scadere il prossimo 22 novembre, visto che attualmente lo stesso si trova sospeso dal servizio per negligenza nell‟adempimento dei propri doveri, non osservava i patti nel prestare servizio tre giorni alla settimana, di conseguenza le autorità tutorie fanno pervenire continui richiami. Il consigliere Cazzato propone che prima di passare alla votazione di conferma o meno del segretario di votare se la punizione del sindaco ff. sia stato bene o no adottata. Il presidente mette ai voti la proposta di Cazzato, ad unanimità, 9 voti, il consiglio approva la punizione inflitta dal sindaco ff. al segretario. Si bruciano le schede e si passa all‟altra votazione di conferma o meno del segretario Cannazza Ercole. Il consiglio con voti 9, ad unanimità, licenzia il segretario Cannazza Ercole. Si bruciano le schede nella stessa sala.

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13.10.1887. Mura Luigi ff. da sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Peluso Ippolito. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Andrea. Cazzato Girolamo. Oggetto: Sovrimposta comunale sui terreni e fabbricati per l‟anno 1888. Vista la circolare prefettizia, visto che l‟entrata13.10.1887. Mura Luigi ff. da sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Peluso Ippolito. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Martella Andrea. Cazzato Girolamo. Vista la circolare prefettizia, visto che l‟entrata di detta sovrimposta comporto l‟introito in bilancio di L. 3294,17, ad unanimità, Delibera Di approvare la proposta del presidente.

19.10.1887. Presenti: Mura Luigi ff. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Michele Peluso Ippolito. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe. Assenti: Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Arcella Costantino. Martella Andrea. Cazzato Girolamo. Oggetto: Classificazione della tassa fuocatico 1888. Il presidente riferisce che nel bilancio si è previsto l‟introito di L. 600 per la tassa di famiglia e le classi previste sono venti, ad unanimità, Delibera Di approvare le venti classi: Dalla 1° con l‟imposizione di Lire 30, alla ventesima con l‟imposizione di lire una.

15.11.1887. De Francesco Giuseppe ff. da sindaco. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Michele Peluso Ippolito. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe. Assenti: Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Arcella Costantino. Martella Andrea. Cazzato Girolamo. Il presidente informa che sono pervenuti diversi reclami per la tassa di famiglia è necessario perciò decidere sui medesimi; si dà lettura dei proponenti: Martella Andrea. Ventruto Domenico. Giannuzzi Tommaso. Potenza Ippazio. Aretano Oronzo. Urro Nicola. De Vita Pantaleo. Urro Teodoro. Mauro Vito. Rizzo Giovanni. Il Consiglio, a maggioranza di voti, respinge i ricorsi di: Martella Andrea. Ventruto Domenico. Giannuzzi Tommaso. Potenza Ippazio. Aretano Oronzo. Urro Nicola. De Vita Pantaleo. Urro Teodoro. Mauro Vito per essere stati ben classificati, mentre quello di Rizzo Giovanni passa dalla 13° classe alla 15° riducendola da L.8 a L.6.

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15.11.1887. De Francesco Giuseppe ff. da sindaco. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Michele Peluso Ippolito. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe. Assenti: Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Arcella Costantino. Martella Andrea. Cazzato Girolamo. Oggetto: Nomina dell‟usciere per l a conciliazione. In seguito alla nota ufficiale del procuratore del re, che lamenta che l‟attuale messo comunale essendo illetterato non può fare da usciere presso l‟ufficio di questa conciliazione, perlochè si invita il consiglio a nominare altra persona capace e che sappia leggere e scrivere. Passata alla votazione viene eletto alla carica di usciere presso la conciliazione Protopapa Ippazio fu Giuseppe. Si bruciano le schede.

REGIA PREFETTURA di Terra d‟Otranto Il consiglio provinciale scolastico di Lecce, nella seduta del 2.12.1887, ha preso tra le altre la seguente deliberazione: Tiggiano Vista la deliberazione del consiglio comunale Tiggiano, in data 6 10.1887, colla quale si licenzia intempestivamente il maestro Rizzo Ippazio, per essere sfornito della regolare patente elementare, e la maestra Ferretti Teresa, per essere incorsa negli ultimi cinque anni, tre volte nella pena dela censura. Risultando agli atti esistenti in ufficio che se il sig. Rizzo non possiede la regolare patente ha preso il certificato di superati esami magistrali, e che tale certificato non fu da lui fatto commutare in patente, perché avendo in virtù di esso insegnato per diciotto anni, supponeva in buona fede, che tale documento fosse titolo sufficiente per dirigere una scuola elementare inferiore; risultando che il detto maestro fa abbastanza bene il proprio lavoro, e che per le ragioni già esposte nel precedente deliberato di questo onorevole consiglio scolastico, del 26 marzo 1886, non è caso di applicare a danno di lui il severo disposto del Capo 1° dell‟art.39 del regolamento 11 ottobre 1885; considerando che diciotto anni d‟insegnamento possoni ben essere equipollenti all‟anno di tirocinio richiesto dall‟art.42 del regolamento 9 novembre 1861, in vigore quando il sig, Rizzo superò gli esami magistrali; tenuta presente la relazione del R. Ispettore scolastico sig. Bertoli, registrata al n. 638; risultando ancora la maestra Ferretti Teresa, che la stessa è madre di sette figli, che ha prestato l‟opera sua per 24 anni nelle scuole elementari; e che carità vuole, se non giustizia, di on abbandonarla, ora che manca un anno solo per poter ottenere una piccola pensione, per conseguire la quale sottrasse dal suo modestissimo stipendio di L.500 le quote di contributo; udita la difesa dl maestro, a‟ termini dell‟art.335 della legge 13 novembre 1859 e 43 del regolamento 11 ottobre 1885, e quella della maestra, per procura fatta al proprio marito sig . Rizzo; dopo lunga e matura discussione in proposito; il consiglio provinciale scolastico, ad unanimità di voti, Delibera:

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1. Non approvarsi il licenziamento del maestro Rizzo Ippazio, salvo a prendere a carico di lui un definitivo provvedimento in seguito all‟ispezione alla propria scuola da parte del R. Provveditore agli studi; 2. Incaricarsi l‟ufficio scolastico di chiedere al superiore Ministero che i diciotto anni d‟insegnamento fatto dal Rizzo gli tengano luogo del tirocinio non compiuto, per potersi rilasciare nel più breve termine la regolare patente; 3. Dichiararsi decaduta dalla carica la maestra Ferretti Teresa solo colla fine del corrente anno scolastico; ma stabilisce per lei una mastra surrogante, la quale dovrebbe in questo tempo assumere la direzione della scuola femminile di Tiggiano, percependo tutto o parte dello stipendio spettante alla Ferretti, secondo che sarà ordinato dalla generosità dell‟amministrazione comunale. 4. Pagarsi al maestro Rizzo gli stipendi non soddisfatti, e restituirsi allo stesso l‟immediato possesso della scuola. Lecce 5 dicembre 1887 Il R. provveditore agli studi Il Prefetto presidente Il segretario

15.12.1887. Mura Luigi sindaco ff. Cazzato Michele. Peluso Ippolito. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Assenti: Cazzato Giuseppe. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Martella Andrea. Cazzato Ippazio Domenico. Cazzato Girolamo. Oggetto: Reclamo al ministro avverso il deliberato del consiglio scolastico del 2 dicembre 1887. Il presidente comunica la deliberazione del consiglio scolastico propone di opporre reclamo al superiore ministero per il licenziamento di Rizzo Ippazio mentre per la mastra Ferretti Teresa non è necessario alcun provvedimento in quanto è stata dichiarata decaduta dopo aver subito tre censure. Il consiglio a votazione segreta, ad unanimità di voti, si esprime per produrre ricorso al superiore ministero. Allegato alla delibera vi è copia del reclamo prodotto al Ministero. In questo documento si ribadiscono tutte le motivazioni addotte con la delibera consiliare del 6 ottobre scorso, impugnata dal consiglio scolastico provinciale il 2 dicembre stesso anno, che tra l‟altro diceva: che il consiglio per legge e non per spirito di parte deliberava il licenziamento di questi due insegnanti.

GIUNTA MUNICIPALE 11.3.1888. Mura Luigi ff. da sindaco. Ricchiuto Ippazio. Peluso Ippolito. Cazzato Giuseppe funzionante da segretario. Delibera di convocare il consiglio pel primo aprile p.v.

13.5.1888. Mura Luigi ff. da sindaco. Ricchiuto Ippazio. Peluso Ippolito. Cazzato Giuseppe funzionante da segretario. Delibera la convocazione del consiglio per approvare il conto consuntivo 1887.

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26.5.1888. Mura Luigi ff. da sindaco. Ricchiuto Ippazio. Peluso Ippolito. Cazzato Giuseppe funzionante da segretario. Delibera la convocazione del consiglio per la revisione della lista elettorale amministrativa per l‟anno 1888.

12.8.1888. Mura Luigi ff. da sindaco. Ricchiuto Ippazio. Peluso Ippolito. Cazzato Giuseppe funzionante da segretario. Delibera la convocazione del consiglio per deliberare l‟allargamento della via che dal paese porta al cimitero per costruire un canale, onde la prossima caduta delle acque, non si allagasse producendo danni seri ai proprietari dei fondi limitrofi. Visto che per poter costruire un canale laterale vi necessita l‟accontentamento del proprietario sig. Sauli Pietro che è disposto di prestare un muro e di cedere un poco di fondo al comune.

26.8.1888. Mura Luigi ff. da sindaco. Ricchiuto Ippazio. Peluso Ippolito. Cazzato Giuseppe funzionante da segretario. Delibera di convocare il consiglio pel 22.10. p.v.

28.10.1888. Luigi ff. da sindaco. Ricchiuto Ippazio. Peluso Ippolito. Cazzato Giuseppe funzionante da segretario. Delibera la convocazione del consiglio per deliberare sui seguenti oggetti 1. Nomina di un assessore supplente in rimpiazzo del sig. Mura Giovanni fratello del sindaco, per l‟incompatibilità. 2. Per stornare i fondi necessari per riparare la via interna detta Mezzadia rovinata dalla caduta delle acque. 3. Provvedere anche ai fondi necessari per riparare l‟altra via interna detta di Santa Maria resasi impraticabile.

Tra le delibere del 1888 vi è una minuta senza firma e senza data che ha per intestazione, Manifesto Per l‟appalto della manutenzione del tronco di strada che interessa il comune di Tiggiano sulla via Poggiardo-Tricase- Corsano innestato alla strada interna detta S. Maria e di quella che dal paese va al Cimitero Mezzadia Il Sindaco Del comune di Tiggiano in prov. di Lecce fa noto al pubblico che il giorno entrante mese di febbraio nella segreteria comunale alla di lui presenza o di chi per esso alle ore 2 pomeridiane si terrà la pubblica gara per l‟appalto della manutenzione del tronco di strada che interessa il comune sulla provinciale Poggiardo Tricase Corsano innestato alla via interna detta S. Maria e Mezzadia della lunghezza di 2 chilometri #? in base al corrispettivo …di L. 12 al chilometro? Come è stata finora tenuta

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dall‟appaltatore Rizzo Cesario e per un nuovo period d‟anni 4 dal 1° gennaio 1888 a tutto dicembre 1891. # ….quella che dal paese va al cimitero. #stabilito dalla giunta con deliberazione del 17 gennaio 18.. La gara sarà tenuta in base alle disposizioni delle Leggi in vigore, ad ……... Le offerte in ribasso non potranno essere minori di lire un per ogni licitazione, e né si accettano quelle condizionate ed espresse in termini generali. I concorrenti per essere ammessi all‟asta dovranno presentarsi con certificato d‟idoneità di data non più alta a sei mesi rilasciato da autorità competenti, fare il deposito anticipatamente alla licita in mano del tesoriere comunale dalla somma di L.50. per garanzia dell‟asta, e per essere tutte dell‟asta, contratto, bollo, registro, copie ed altro che sono a carico esclusivo dell‟aggiudicatario. Presentare all‟amministrazione un biglietto di garanzia solidale di persona idonea ed accettabile, e che risponda direttamente al comune in caso d‟inadempienza da parte dell‟aggiudicatario. Sono vietati i subappalti e le ….. ha qualunque circostanza, sotto pena dell‟immediata rescizione del contratto e di una multa non minore di L.100.

CONSIGLIO COMUNALE

30.4.1888. Presenti: Mura Luigi ff. da sindaco. Cazzato Michele. Peluso Ippolito. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio. Arcella Costantino. Martella Andrea. Cazzato Girolamo. Manutenzione provvisoria del tratto di strada provinciale Vaste-Tricase-Tiggiano- Gagliano. Visto che il tratto di strada in oggetto è stata dichiarata provinciale in data 22 gennaio 1888, tenuto conto delle cattive condizioni della stessa, delibera di facultare la giunta a provvedere alla manutenzione fino a che la provincia non se ne faccia carico, e previo rimborso della spesa dalla stessa.

30.4.1888. Presenti: Mura Luigi ff. da sindaco. Cazzato Michele. Peluso Ippolito. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio. Arcella Costantino. Martella Andrea. Cazzato Girolamo.Oggetto: Manutenzione della via del cimitero.

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Terminata la costruzione della strada in oggetto, collaudata dall‟ing. Rini per un compenso di L.492,30, vista che necessita appaltare la manutenzione per almeno 4 anni con persona del mestiere, ad unanimità, Delibera Facultare la giunta a trattare con persona dell‟arte per conchiudere con contratto privato la manutenzione della via che unisce il paese al cimitero, la cui spesa annua non oltrepassi L.50 annue e per un period almeno di anni quattro.

30.4.1888. Presenti: Mura Luigi ff. da sindaco. Cazzato Michele. Peluso Ippolito. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio. Arcella Costantino. Martella Andrea. Cazzato Girolamo. Oggetto: Riparazione urgenti da farsi ai locali della segreteria comunale. Vista la necessità di dover tunicare esternamente il lato di scirocco del locale della segreteria comunale, perla grande umidità che nell‟inverno tramanda ai muri interni, e di dovere rinfrescare i pezzi d‟opera di pittura ad olio di lino. Delibera di faucultare la giunta a provvedere in merito.

27.8.1888. Presenti: Mura Luigi ff. da sindaco. Cazzato Michele. Peluso Ippolito. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Arcella Costantino. Martella Andrea. Cazzato Girolamo. Oggetto: Nomina della maestra elementare per il biennio scolastico 1888.1890. Vista la lista dei concorrenti ai posti vacanti nelle scuole elementari ricevuto dal Prefetto l‟11 agosto corrente n. 2644, visto che bisogna nominare una maestra al posto della revocata, visto che bisogna votare per due caso mai la prima non dovesse accettare, si procede alla votazione segreta e il risultato è il seguente: Rausi Rosa voti 7, unanimità. Si bruciano le schede. Si passa a votare per la maestra in secondo posto, il risultato è il seguente: Madaro Luisa voti 5, bianche 2, si bruciano le schede.

31.8.1888. Presenti: Mura Luigi ff. da sindaco. Cazzato Michele. Peluso Ippolito. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. De Francesco Giuseppe. Assenti: Ricchiuto Alessandro. Rizzo Antonio. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Domenico. Arcella Costantino. Martella Andrea. Cazzato Girolamo. Oggetto: Ferrovia Maglie Gagliano Gallipoli. Vista la proposta del presidente del consorzio sig. Barone Filippo Bacile da Spongano dl 16.7.1888 con la quale si sollecita codesta municipalità deliberare per sollecitare il Regio governo alla costruzione della ferrovia suddetta, ad unanimità, Delibera

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Di domandare, siccome domanda al R. Governo per la intera linea Maglie-Gagliano- Gallipolil la sovvenzione annua di L. 3000 a chilometro, per la durata di 70 anni a norma del R. decreto 25 Decembre 1887, n.5162 bis (Serie3°); le quali cifre massime sono indispensabili, perché richieste, fra le altre ragioni, dalla situazione estrema di queste contrade, prive di Ferrovie a pro dei loro molti prodotti agricoli, e volute dalle locali condizioni economico-finanziarie. Delibera inoltre d‟invertire quella sua quota di concorso, com propria rata di contributo alla spessa. Allegata alla delibera vi è una lunga lettera dattilografata datata 16 luglio 1888 del Barone Bacile di Spongano per sollecitare la decisione positiva dei comuni. Lo stesso Barone il 27 luglio invia al sindaco un‟altra nota con la quale afferma che la delibera del comune dovrebbe iniziare diversamente rispetto alla prima e cioè: Delibera di domandare, siccome domanda al R. Governo la concessione della costruzione ed esercizio della intera linea Maglie-Gagliano-Gallipoli, con la sovvenzione annua di L.3000 a chilometro per tutta la linea medesima, e per la durata….etc…..

27.9.1888. Presenti: Peluso Ippolito ff. da sindaco. Mura Luigi. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Antonio. Assenti: Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Martella Andrea. Oggetto: Nomina della commissione per la tassa fuocatico 1889. Dopo la votazione segreta risultano nominati: Sauli Pietro. Arcella Costantino. Olivieri Gaetano. Ricchiuto Francesco fu Ippazio. Martella Giuseppe fu Ippazio. Si abbruciano le schede.

27.9.1888. Presenti: Peluso Ippolito ff. da sindaco. Mura Luigi. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Antonio. Assenti: Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Martella Andrea. Oggetto: Nomina del soprintendente scolastico. Dalla votazione segreta risulta con voti 9, unanimità, Cazzato Giuseppe, il quale è nominato soprintendente scolastico. Disposto l‟abbruciamento dele schede, si è eseguito nella medesima sala. 27.9.1888. Presenti: Peluso Ippolito ff. da sindaco. Mura Luigi. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Antonio. Assenti: Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Martella Andrea. Oggetto: Nomina del soprintendente scolastico.

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27.9.1888. Presenti: Peluso Ippolito ff. da sindaco. Mura Luigi. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Antonio. Assenti: Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Martella Andrea. Oggetto: Nomina della commissione per l‟accertamento della tassa bestiame pel 1889. Dopo la votazione segreta risulta: Mura Giovanni voti 6. Ricchiuto Alessandro voti 6. Cazzato Giuseppe voti 5. Martella Salvatore voti 4. Cazzato Michele voti 2. Cazzato Giustiniano voti 2. Rizzo Ippazio voti 2. Sono eletti Mura Giovanni e Ricchiuto Alessandro. Disposto l‟abbruciamento delle schede si è eseguito nella medesima sala.

27.9.1888. Presenti: Peluso Ippolito ff. da sindaco. Mura Luigi. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Antonio. Assenti: Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Martella Andrea. Oggetto: Nomina dei revisori pel 1888. Dopo la votazione segreta risulta: Arcella Costantino voti 9. Cazzato Ippazio Antonio voti 9. Sono proclamati revisori del conto 1888. Dispostosi l‟abbruciamento delle schede, si è eseguito nella medesima sala.

27.9.1888. Presenti: Peluso Ippolito ff. da sindaco. Mura Luigi. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Antonio. Assenti: Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Martella Andrea. Oggetto: Nomina dei revisori pel 1888. 27.9.1888. Presenti: Peluso Ippolito ff. da sindaco. Mura Luigi. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Ippazio. Cazzato Ippazio Antonio. Assenti: Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Martella Andrea. Oggetto: Nomina della commissione edilizia. Dopo la votazione, la commissione edilizia è così composta: Mura Giovanni voti 9. Cazzato Michele voti 9. Martella Salvatore voti 9. Si bruciano le schede.

14.10.1888. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Ippazio di Francesco. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Peluso Ippolito.

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Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Ippazio Antonio. Cazzato Giustiniano. Martella Andrea. Mura Giovanni. Oggetto: Nomina dell‟usciere comunale. Visto che l‟inserviente comunale è del tutto analfabeta, è necessario nominare un usciere che sappia leggere e scrivere. Dopo la votazione segreta, Bleve Leonardo con voti 10, unanimità, viene nominato usciere comunale. Il consiglio, visto che Bleve occupa altri uffici, si riserba di proporzionare l‟assegno annuo, quando passerà alla votazione del bilancio per l‟anno 1889.

GIUNTA MUNICIPALE 3.3.1889. Mura Luigi Sindaco. Peluso Ippolito. Martella Salvatore. Delibera di convocare il consiglio per deliberare l‟allargamento del cimitero e il licenziamento dell‟insegnante elementare per fine di ferma.

31.3.1889. Mura Luigi Sindaco. Peluso Ippolito. Martella Salvatore. Convoca il consiglio per dal 16 aprile al 15 maggio.

17.11.1889. Sauli Pietro ff. da sindaco. Mura Luigi. Peluso Ippolito. Cazzato Antonio. Convoca il consiglio per il mese di dicembre.

Ordinanza del Sindaco. Comune di Tiggiano Il sottoscritto Sindaco del comune predetto Visto i continui lamenti del pubblico che derivano dalla libertà data ai cani che girano per le strade del paese e del feudo, ed un tale abuso è contrario al disposto dell‟art. 91 della legge di pubblica sicurezza. Ordina Che tutti i detentori di cani, debbono condurli a laccio e con museruola, e non lasciarli vagare per le vie, perché i caso d‟inadempimento saranno passibili di contravvenzione con multa non minore di L.10, oltre la denunzia al potere giudiziario in caso di recidiva, prescritta dall‟art. 149 della legge. Tiggiano 16 gennaio 1889 Il Sindaco Mura

CONSILGIO COMUNALE

12.5.1889. Mura Luigi presidente. Peluso Ippolito. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. De Francesco Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Rizzo Ippazio fu Generoso. Martella Andrea. Ricchiuto Ippazio di Francesco. Mura Giovanni.

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Oggetto: Riparazioni alla via Santa Maria. Delibera di abbassare quei rialti di monte che presenta la detta via Santa Maria, nell‟entrata e lungo la chiesa comunale rendendola più larga onde le vetture potessero comodamente transitare. Delega la giunta a far eseguire i lavori sotto la propria sorveglianza.

12.5.1889. Mura Luigi presidente. Peluso Ippolito. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. De Francesco Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Rizzo Ippazio fu Generoso. Martella Andrea. Ricchiuto Ippazio di Francesco. Mura Giovanni. Oggetto: Acquisto della bandiera nazionale e del distintivo del sindaco. Vista la necessità di dotarsi della bandiera nazionale e del distintivo del sindaco, ad unanimità, Delibera Farsi costruire una bandiera nazionale ed acquistare il distintivo del sindaco.

31.8.1889. Mura Luigi presidente. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. Martella Andrea. Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Ippazio. Martella Andrea. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. Ricchiuto Ippazio di Francesco. Mura Giovanni. Peluso Ippolito. Oggetto: Nomina degl‟ingegnanti pel biennio 1889-90 e 1890-91. Vista la lista degli insegnanti pervenuta dal Prefetto, il Consiglio, con voto segreto è chiamato a nominare l‟insegnante titolare per la scuola maschile e un surrogante in caso di non accettazione del più votato. Dopo la votazione segreta, si ha, Papuli Pompeo del fu Pantaleo di Alessano voti 8, insegnate titolare per il biennio 1889-91. Si bruciano le schede. Si passa alla votazione del surrogante: Fanti Nicola del comune di Tricase voti 8. Si bruciano le schede.

7.12.1889. Sauli Pietro presidente. Cazzato Michele. Arcella Costantino. Mura Luigi. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Peluso Ippolito. Mura Giovanni. Assenti: Cazzato Antonio. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Ippazio Antonio. De Francesco Giuseppe. Nuccio Ercole. Oggetto: Nomina dei revisori del conto dell‟anno 1889. Dopo la votazione segreta risultano eletti: Arcella Costantino con voti 9 e De Francesco Giuseppe con voti 10.

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7.12.1889. Sauli Pietro presidente. Cazzato Michele. Arcella Costantino. Mura Luigi. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Peluso Ippolito. Mura Giovanni. Assenti: Cazzato Antonio. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Ippazio Antonio. De Francesco Giuseppe. Nuccio Ercole. Oggetto: Nomina della commissione per l‟accertamento della tassa fuocatico pel 1890. Dopo la votazione segreta risultano eletti: De Francesco Giuseppe con voti 10, Arcella Costantino con voti 9. Olivieri Gaetano con voti 9. Ricchiuto Francesco fu Ippazio con voti 10. Potenza Tommaso con voti 10. Si bruciano le schede.

7.12.1889. Sauli Pietro presidente. Cazzato Michele. Arcella Costantino. Mura Luigi. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Peluso Ippolito. Mura Giovanni. Assenti: Cazzato Antonio. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Ippazio Antonio. De Francesco Giuseppe. Nuccio Ercole. Oggetto: Nomina della commissione per l‟accertamento della tassa sul bestiame per l‟anno 1890. Dopo la votazione segreta , risultano eletti: Ricchiuto Alessandro con voti 9. Cazzato Giuseppe con voti 9. Mura Giovanni con voti 9. Si bruciano le schede.

GIUNTA MUNICIPALE

19.3.1890. Mura Luigi Sindaco. Sauli Pietro. Cazzato Antonio. Convocare il consiglio per il prossimo mese di aprile.

1.9.1890. Mura Luigi sindaco. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Faculta il sindaco a proseguire i lavori iniziati e non compiti e già deliberati, tanto alla camera delle segreteria, quanto a quella sottostante destinata a scuola maschile, essenzialmente ripararsi la presa delle acque dai lastrici con canali alla romana, togliersi quel cumulo di pietre informi esistenti nell‟angolo del fabbrico a tramontana, e rifarsi con tufi regolarmente assestati e tunicati, onde garantire non solo il muro dalla umidità, ma per togliere anche l‟inconveniente che si verifica di essersi quel punto ridotto a pubblico letamaio; fare una scarpa di brecciame e malta esternamente intorno a tutto il fabbrico onde deviare le acque piovane che si fermano ed appantanano sotto i muri della stanza della scuola; tunicare e ritunicare a nuovo parte de‟ muri interni della detta scuola, costruire un orinatoio alla segreteria; perché la esistente si è resa inutile, ed in fine fare tutto quanto è necessario per ridurre i locali nelle condizioni adatte a cui son destinati. Per la spesa si rinvia alla delibera del prossimo consiglio comunale.

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1.9.1890. Mura Luigi sindaco. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Convocare il consiglio a partire dal 15 ottobre p.v.

4.10.1890. Mura Luigi sindaco. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Mura Luigi sindaco. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Delibera di fissare il consiglio comunale per il 9 c. m. alle ore 6 p.m. per autorizzare il sindaco a stare in giudizio nella vertenza tra il comune e la sig.ra Sauli Carmela.

5.1.1890. Mura Luigi sindaco. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Delibera di erogare L. 15 di acconto all‟avvocato quale compenso per la causa tra il comune e la sig.ra Sauli Carmela. Delibera inoltre di compensare con L. 2 il corriere latore di una lettera per il predetto avvocato che si trovava a Maglie.

CONSILGIO COMUNALE

2.2.1890. Presenti: Mura Luigi sindaco. Peluso Ippolito. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio Antonio. Arcella Costantino. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. Ricchiuto Alessandro. Sauli Pietro. Cazzato Giuseppe. Assenti: Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Olivieri Antonio. Nuccio Ercole. Oggetto: Relazione finanziaria. Approvazione della stessa. A seguito delle tante dicerie che si sentono in paese sullo sperpero di pubblico denaro da parte delle amministrazioni passate e presenti, su mio incarico, il segretario ha approntato una relazione finanziaria dal 1883 ad oggi che si allega alla presente. In seguito alla lettura della relazione, il consigliere Cazzato Giuseppe afferma che la stessa debba avere la sua pubblicità e propone di far stampare diverse copie per poterle affiggere in luoghi pubblici affinché gli amministrati ne prendano visione. Si associano alla proposta i consiglieri Peluso Ippolito e Cazzato Michele. Il consigliere Arcella Costantino invece propone, per evitare delle spese, di pubblicare la relazione in mdo manoscritto. Riprende il consigliere Cazzato Giuseppe per affermare che conviene passarla alle stampe, perché essendo stata attaccata da lingue maldicenti questa amministrazione, la stessa con la maggiore pubblicità possibile dimostrare la realtà dei fatti. La spesa sarebbe ancor più elevata se si ricorresse al manoscritto in quanto bisognerebbe tenere un impiegato apposito per farne tante copie per quante ci abbisognano, sostiene perciò la primitiva proposta. Il presidente mette ai voti la proposta del consigliere Cazzato Giuseppe per alzata e seduta; chi resta seduto approva la proposta, chi si alza non l‟approva. Rimasti seduti 9 cons. postisi in piedi 2 consiglieri Sauli e Arcella. Il presidente proclama che la proposta Cazzato di far stampare diverse copie della relazione finanziaria a spese del municipio è approvata.

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Alla delibera è allegata la relazione finanziaria. Signori Consiglieri (Nella prima parte si afferma che molte maldicenze circolano nel paese nei confronti della presente e delle passate amministrazioni, per sperpero di pubblico denaro, in particolare delle economie, dal 1883 al 1889, e per questo si è dato incarico al segretario di redigere una relazione finanziaria e sottoporla al vaglio del consiglio). “Il Bilancio di questo comune essendo molto ristretto nella parte attiva per la mancanza di rendite patrimoniali ha avuto sempre ed ha tutt‟ora per base principale tre introiti positivi che sono: 1. La sovrimposta sui terreni e fabbricati da L.3480 a L.3500 annue. 2. La tassa sul bestiame da 600 a 700 lire. 3. La tassa fuocatico anche da 600 a 700 lire, ed altri piccoli introiti che per la poca entità non si dettagliano, ed in conseguenza il nostro bilancio ordinario si è sempre mantenuto e si mantiene con un totale introito da 5000 a 5800 lire, e non ha mai raggiunto le L.6000. Le spese si sono sempre mantenute quasi sullo stesso livello, cioè; 1. Spese obbligatorie ordinarie da L.400 a 4100 2. Spese obbligatorie straordinarie da 600 a 700 lire 3. Partite di giro da 400 a 500 lire, e 4. Finalmente le facoltative da 100 a 200 lire, e che in totale ci danno un esito di L.500 aL.600. Con questo bilancio si è andati avanti fin dall‟epoca che fu Sindaco il sig. Barone Sauli, ed ora si seguita ancora senza aumento di tasse e senza crearne nuove. Su queste basi, senza entrare al dettaglio delle spese perché queste si sono eseguite in conformità delle leggi e dei bisogni del comune, votate dalle diverse Giunte comunali, ed approvate annualmente dai diversi consigli comunali e autorità tutorie, passiamo a vedere il risultato delle economie vere e reali fatte dai diversi amministratori e queste come si sono spese. Dal 1884 a tutto il 1889, furono a capo dell‟amministrazione i Sig.i Sauli per mesi 10. Cazzato Michele per mesi 9. De Francesco Giuseppe per mesi 2 e Rizzo Antonio per mesi 3, e questa amministrazione mista diede nei due anni un‟economia di L.322, che unita a quella del sig. Barone Sauli formava in tutto al 1889 un fondo di lire 1835. Nel 1886 fu sindaco il sig. de Francesco Giuseppe e seguitando con lo stesso bilancio fece un‟economia di L.805 che unita a quella lasciata dal sig. barone Sauli e dalla amministrazione mista, si ebbe a tutto il 1886 un‟economia di L. 2640. Il 1887 fu amministrato dallo stesso sig. De Francesco fino al mese di agosto, e negli otto mesi non aumentò il fondo di economia anzi lo diminuì perché senza creare nuovi introiti, creò un nuovo esito di L.365 annue per lo stipendio alla Guardia Municipale, da lui proposta, regolarizzò le pubbliche cisterne e spese L.578 e sotto l‟amministrazione Mura da agosto in poi si spesero L.512 per la costruzione della strada al Cimitero, e l‟economia di L.2640, lasciata da Sauli per L.1513,

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dall‟amministrazione mista per lire 322, e da De Francesco per L.809 a tutto il 1887, rimase di sole 2022 e non già di L.5700 come si vuol far credere in paese. Il 1888 e 89 è stato amministrato dal sig. Mura e di guida lo stesso bilancio si è avuta l‟economia nei due anni di L.830 che, insieme con quella rimasta al 1887, si ha un totale di L. 2852; però questa economia non risulta disponibile in cassa, perché è stata adibita per le seguenti spese straordinarie sopravvenute al bilancio ordinario. Stipendio alla Guardia M. 1888 e 89 L. 730,00 Per la riparazione alla strada Mezzadia L. 55,00 Per quella alla strada Santa Maria L. 369,00 Per completare il secondo quadro del cimitero, perché il primo quasi esaurito, scavo, riempimento di terra, costruzione di una nuova cisterna ed altri lavori necessari. L.424,00 Per la riproduzione del registro di popolazione e numerazione del paese ordinate dai superiori L. 250,00 In totale queste spese ammontano a L. 1828,00 Che dedotte dall‟economi di L. 2852 resta un fondo di cassa disponibile di L. 1024, quale fondo è stato riportato sul bilancio 1890 per L.528, ed in quello del 1891 sarà riportata la resta di L. 496. Ora tutte le spese create straordinariamente tanto per salario alla guardia municipale che per le opere di pubblica utilità, e che prima non erano previste, non trovando campo nel bilancio ordinario, han dovuto di necessità esaurire le economie fatte dal sig. Sauli, dall‟amministrazione mista e dal sig. De Francesco e schiettamente si dichiara che se si vogliono fare nuove spese straordinarie, come pure se si crede dover mantenere la guardia municipale che da solo ha usufruito dal comune in totale la bella somma di L.1155, che ora potrebbe comparire come economia, che aggiunta a quella disponibile di L. 1024 di che si è parlato, si avrebbe avuto un rispettabilissimo fondo di cassa di L.2179; ad onta della non indifferente spesa per opere di pubblica utilità; mentre ripeto, se si dovesse mantenere la detta guardia, il bilancio del comune dev‟essere aumentato di nuove tasse, e ciò sarebbe a danno degli avviliti contribuenti fra i quali siam compresi tutti noi. Dopo tutto ciò invito ogni consigliere che volesse esaminare i conti a favorire in segreteria, per vedere se la presente relazione sia poggiata sopra falsi dati, o se è il risultato vero di tutti i conti resi dai diversi amministratori, discussi ed approvati dalle autorità competenti. Signori consiglieri, da questa breve ma esatta relazione sullo stato economico del nostro comune, ciascun di voi, di leggieri scorgerà come noi abbiamo cercato di non distogliere il danaro del pubblico spendendolo illegalmente, ma invece con tutta la legalità prescritta; come l‟economia fatte nei diversi esercizi, e sotto le precedenti amministrazioni noi non le abbiamo distrutte, ma impiegate in opere pubbliche urgenti, e reclamate; e son persuaso che voi appoggerete la amministrazione sempre che detta cercherà di migliorare le condizioni igieniche del paese, pur non aumentando le tasse; e questo è

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il nostro programma e con la coscienza di adempiere al nostro dovere, non ci curiamo dei pochi malignatori che cercano metterci ostacolo ad ogni piè sospinto. Tiggiano 24 febbraio 1890. Il Sindaco f.to Mura

2.2.1890. ore 3.30. Presenti: Mura Luigi sindaco. Peluso Ippolito. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio Antonio. Arcella Costantino. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. Ricchiuto Alessandro. Sauli Pietro. Cazzato Giuseppe. Assenti: Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Olivieri Antonio. Nuccio Ercole. Oggetto: Canone annuo per il maggior calpestìo sul tratto della via provinciale che interessa il paese. Vista che la strada Vaste Gagliano è diventata provinciale, considerato che il comune è obbligato di concorrere alle spese pel tratto interno a causa del maggior calpestìo, visto che l‟appaltatore provinciale sig. Renna Oronzo ha chiesto L.40 annue, il consiglio ad unanimità, Delibera Fissare la somma all‟appaltatore a L.25 per il maggior calpestìo che fanno questi abitanti sul tratto interno della Vaste-Gagliano.

27.3.1890. ore 3.30. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Ricchiuto Alessandro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Peluso Ippolito. Ricchiuto Ippazio Antonio. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. Nuccio Ercole. Oggetto: licenziamento per fine di ferma dell‟attuale insegnante signora Rausi Rosa. Vista il fine rapporto con l‟insegnante al mese di settembre, per non restare vincolati, il presidente propone la votazione per appello nominale per il suo licenziamento, ad unanimità il consiglio, approva e Delibera Mandare l‟incarico al sindaco onde ai termini di legge si provveda al posto vacante con pubblico concorso pel futuro biennio scolastico 1891-92.

27.5.1890. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Ricchiuto Alessandro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. Peluso Ippolito. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio Antonio. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. De Francesco Giuseppe. Deceduto? Oggetto: Riparazioni alla via interne Stella d‟Italia e Santa Caterina. Vista la necessità di riparare le due strade in oggetto onde evitare che le acque diventino nocive, n particolare nel periodo estivo, contattato il maestro Renna Oronzo che ha chiesto L. 25, ad unanimità,

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Delibera Di far riparare le strade in oggetto, di compensare il maestro Renna Oronzo con lire 25, e di demandare la giunta a conchiudere un contratto per quattro anni con lo stesso maestro per la manutenzione delle strade predette.

12.7.1890. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Peluso Ippolito. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe . Mura Giovanni. Ricchiuto Antonio. nn.13.14.15 decaduti? Oggetto: Abbuono di tassa bestiame in seguito alla morte verificatasi delle bestie nel 1° settembre 1890. Il presidente dà lettura di un reclamo sporto da Musarò Antonio per essere indennizzato della tassa pagata per una cavalla e sei pecore morte nel 1° semestre del corrente anno. Un altro reclamo viene presentato da Potenza Vincenzo per la tassa addebitatagli con un articolo duplicato e infine presenta anche un reclamo De Vita Pantaleo per essergli discaricata la tassa pagata per un toro che posteriormente all‟accertamento egli l‟ha venduto, ad unanimità, Delibera Di accogliere il reclamo di Musarò Antonio per la morte della cavalla e lo respinge per le pecore, perché non costa all‟amm.ne essere morte nel 1° semestre, ordina l‟abbuono di lire sei per la sola cavalla. Accoglie il reclamo di Potenza Vincenzo ed ordina l‟abbuono di centesimi 60. Respinge quello di De Vita Pantaleo in quanto l‟averlo venduto dopo l‟accertamento non lo esime dal pagare la tassa, in quanto vendendolo egli ha fatto il suo guadagno e perciò deve pagare la tassa.

6.9.1890. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. Ricchiuto Antonio. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio Antonio. Martella Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe (fuori paese). Peluso Ippolito. nn.13.14.15 decaduti? Oggetto: Nomina del segretario comunale titolare. Vista la nota del sotto prefetto di Gallipoli con la quale si richiama il comune alla nomina di un segretario comunale, visto che il sig. Taurino Vincenzo impiegato da diversi anni presso questa segreteria, visto che ha sostenuto gli esami e risulta secondo degli approvati, con votazione segreta si procede alla nomina dello stesso. All‟unanimità 10 voti su 10, il sig. Taurino Vincenzo è nominato segretario comunale. per il periodo di anni due. Si abbruciano le schede.

Il Prefetto Della Provincia di Terra d‟ Otranto

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Letta la deliberazione 6 settembre 1890 del Consiglio comunale di Tiggiano colla quale si nominavano le signore De Vita Luigia e Balsamo Maria maestre elementari per il biennio 1890-92; considerando che non consta dal verbale della medesima deliberazione che oltre lo scrutinio sia stata segreta anche la seduta; considerando che la mancanza di tale menzione costituisce violazione dell‟art.240 della vigente legge comunale e provinciale, sentito il consiglio della prefettura; Decreta La predetta deliberazione del 6 settembre del consiglio comunale di Tiggiano è annullata.

REGIA PREFETTURA Di Terra d‟Otranto Il Prefetto Della provincia di Lecce Letto il Decreto del sottoprefetto del circondario di Gallipoli con cui sospende la dichiarazione del cons. comunale di Tiggiano del 25 settembre con cui stabilisce fra l‟altro, l‟obbligo al segretario di intervenire in ufficio tre volte la settimana. Letta la deliberazione in esame. Letto il rapporto del sindaco del 13 andante mese, contro il suddetto decreto di sospensione. Ritenuto che a norma dell‟art.12 della legge , più comuni di un medesimo circondario possono valersi dell‟opera di un solo segretario, con che esso compia sempre gli obblighi ed i doveri stabiliti dalla legge e dai regolamenti. Ritenuto che il suddetto segretario non è pur tale in altri comuni, che ciò stante non è tanto più dato che ai comuni di limitare degli obblighi e doveri in quanto all‟intervento del segretario nell‟ufficio che deve per regola generale essere continuo, tanto più che per altre disposizioni speciali di legge l‟apertura dell‟ufficio e la presenza del segretario in talune circostanze soprattutto, come nelle elezioni amministrative, giusta l‟art. 60 della legge, sono di rigore ed imprescindibili. Né ciò può essere derogato pel fatto che lo stipendio ne sia tenue e che sia stato così praticato per gli altri segretari precedenti Visto l‟art. 164 della legge com.le e prov.le Sentito il consiglio di Prefettura. Decreta. La succitata deliberazione del cons.o com.le di Tiggiano in data 25 settembre pp. È annullata. Il sottoprefetto di Gallipoli ed il sindaco di Tiggiano sono rispettivamente incaricati della esecuzione del presente decreto. Lecce 26 ottobre 1890. Il prefetto f.to illeggibile.

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5.11.1890. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Arcella Costantino. Mallardi Biagio. Potenza Tommaso De Francesco Giuseppe. Assenti: Peluso Ippolito (infermo, giustificato) Sauli Pietro. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio Antonio. Oggetto: Nomina della commissione per l‟accertamento della tassa bestiame 1891. Dopo la votazione segreta sono proclamati eletti: Mura Giovanni. Cazzato Michele. Ricchiuto Francesco. Si abbruciano le schede.

5.11.1890. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Arcella Costantino. Mallardi Biagio. Potenza Tommaso De Francesco Giuseppe. Assenti: Peluso Ippolito (infermo, giustificato) Sauli Pietro. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio Antonio. Oggetto: Nomina dei revisori del conto 1890. Dopo la votazione segreta risultano eletti revisori: De Francesco Giuseppe di Francesco e Ricchiuto Ippazio di Alessandro. Si abbruciano le schede.

5.11.1890. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Arcella Costantino. Mallardi Biagio. Potenza Tommaso De Francesco Giuseppe. Assenti: Peluso Ippolito (infermo, giustificato) Sauli Pietro. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio Antonio. Oggetto: Nomina della commissione il sindacato per l‟applicazione della tassa fuocatico 1891. Dopo la votazione segreta risultano eletti: Olivieri Gaetano. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Francesco. Ventruto Ippazio. De Francesco Francesco. Si abbruciano le schede nella medesima aula.

5.11.1890. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Mallardi Biagio. Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Assenti: Peluso Ippolito. Ricchiuto Ippazio Antonio. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Michele. Cazzato Antonio. Arcella Costantino. Oggetto: Spesa per il porto di Gallipoli. Vista la circolare dell‟ Intendente con la quale viene stabilito in L.19 il contributo di questo comune per l‟ordinaria manutenzione del porto di Gallipoli, ad unanimità, Delibera Di stanziare L.19 nel bilancio 1891 per il porto di Gallipoli.

16.11.1890. Mura Luigi sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Mallardi Biagio. Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro.

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Assenti: Peluso Ippolito. Ricchiuto Ippazio Antonio. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Michele. Cazzato Antonio. Arcella Costantino. Oggetto: sovrimposta comunale 1891. Vista la necessità di sovrimporre ai terreni e ai fabbricati fino al limite massimo normale, vista la circolare prefettizia, ad unanimità, Delibera Di sovrimporre a favore del comune per l‟anno 1891 fino alla somma di L. 3386,32.

16.11.1890. Mura Luigi sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Mallardi Biagio. Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Assenti: Peluso Ippolito. Ricchiuto Ippazio Antonio. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Michele. Cazzato Antonio. Arcella Costantino. Oggetto: Nomina del messo comunale. Visto che il messo comunale Bleve Leonardo Ippazio è divenuto demente tanto da non potersi sperare una facile guarigione, vista la necessità di nominare un nuovo messo, con voto segreto, si nomina Brogna Luigi con voti 8 a messo comunale con l‟annua retribuzione di lire quaranta. Si abbuiano le schede nella medesima aula.

COMUNE DI TIGGIANO ORDINANZA DEL SINDACO Il sindaco del comune suddetto, visto che la malattia del tifo sta obbligando tutti gli abitanti post nelle case di proprietà del sig . Potenza Tommaso, giusta il rapporto dell‟uff. sanitario Fa ordine Al detto proprietario di fabbricare il pozzo nero in modo da non tramandare esalazioni nocive, perché trovasi perfettamente colmo. Di scavare un altro cesso ben condizionato per uso degli abitanti che si trovano in quelle case Di fare spazzare tutte le immondizie esistenti nel cortile. Di colmare con tufo delle cave l‟intero cortile dando la pendenza delel acque piovane in luogo opportuno. Se fra tre giorni il proprietario sig. Potenza non adempie a quanto sopra, egli sarà passibile di contravvenzione che sarà immediatamente passat al potere giudiziario, per esser punito giusta la nuova legge di sanità pubblica. Art. 45. Tiggiano 7.2.1890. Il sindaco Mura Il messo Bleve Leonardo.

COMUNE DI TIGGIANO Il sindaco del comune suddetto, Visto che diverse malattie in dettaglio affliggono gli abitanti del paese giusta il rapporto dell‟ufficiale sanitario, ed il ? riparo per impedire un‟epidemia è quello della nettezza tanto individuale, quanto delle abitazioni e del paese Ordina

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Che l‟appaltatore della pubblica spazzatura tenga nette tutte le strade e vicoli del paese, facendole spazzare due volte la settimana. Che gli abitanti tutti gittassero le acque immonde nelle proprie fogne, e non già sulle pubbliche vie Che i cortili ad uso di più abitanti debbano tenersi puliti ed appianati con tufo delle ? cave. Che i pozzi neri debbano essere ben chiusi da non tramandare esalazioni fedite. Che gli animali debbano tenersi chiusi in stalle lontane dalle case ove gli abitanti dormono. L‟inosservanza alle predetti disposizioni fa passibile chiunque di contravvenzione, la quale sarà passata immediatamente al potere giudiziario per essere punito a seconda prescrive l‟art. 45 della legge sulla sanità pubblica. Gli agenti di pubblica sicurezza restano incaricati far eseguire della presente ordinanza. Tiggiano 7 febbraio 1890. Il sindaco Mura.

GIUNTA MUNICIPALE 19.3.1891. Mura Luigi sindaco. Ricchiuto Alessandro. Peluso Ippolito. Oggetto: Apertura della sessione ordinaria di primavera. Delibera l‟apertura ordinaria di primavera principiando col giorno 22 c.m.

Il Prefetto Della provincia di Lecce Vista la deliberazione 12 aprile u.s. colla quale il consiglio comunale di Tiggiano ha licenziato per fine di ferma il maestro elementare sig. Pompeo Papuli. Considerato che la detta deliberazione avrebbe dovuto essere presa con votazione segreta ed in seduta non pubblica, dappoi che è giusta la più recente giurisprudenza del consiglio di stato, anche in fatto di licenziamento per fine di ferma, si deve ritenere che si tratti sempre d‟una questione personale non rimanendo estraneo l‟apprezzamento delle qualità di coloro che si sono interessati. Viti gli art.i 164. 240 e 250 della legge comunale e provinciale e 54 del regolamento per l‟esecuzione della stessa. Sentito il consiglio di prefettura. Decreta La deliberazione in esame è annullata. Il sottoprefetto di Gallipoli ed il sindaco di tiggiano sono rispettivamente incaricati dell‟esecuzione del presente decreto. Lecce 21 maggio 1891 Il prefetto f.to illlegibile.

CONSIGLIO COMUNALE 28.6.1891. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Maliardi Biagio. Peluso Ippolito.

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Potenza Tommaso. Cazzato Antonio. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Assenti: Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio Antonio decaduto. Oggetto: Navette laterali nell‟interno del paese sulla via provinciale Vaste-Tiggiano- Gagliano. Viste i ripetuti reclami che giungono al comune per la stagnazione delle acque piovane sulla strada provinciale per il tratto interno di Via Stella d‟Italia e Santa Caterina, vista anche la relazione dell‟ufficiale sanitario che sollecita un intervento per far defluire le acque stagnanti che sono causa di grave danno della pubblica e della viabilità. La soluzione sarebbe la costruzione di navette di pietra dura ma il ristrettissimo bilancio comunale che deve affrontare solo le spese obbligatorie non trova possibilità di risoluzione. In questo stato di cose resta unica speranza ricorrere alla provincia affinché conceda un sussidio pari alla spesa prevista. A ciò ho dato incarico ad un perito per compilare un progetto d‟arte per la costruzione di navette e riparazione di gavettoni. Il consiglio sentita la relazione del presidente, ad unanimità, Delibera Di chiedere alla provincia un sussidio pari alla spesa occorrente per la costruzione di navette per lo scolo delle acque piovane all‟interno del paese.

25.10.1891. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Cazzato Antonio. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Peluso Ippolito. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Nomina dei revisori del conto 1890 Dopo la votazione segreta il presidente proclama gli eletti revisori del conto 1891: De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Ippazio.

5.11.1891. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Cazzato Antonio. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Peluso Ippolito. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Nomina della commissione tassa fuocatico 1892. Dopo la votazione segreta risultano eletti a componenti la commissione in oggetto: Martella Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Ventruto Ippazio. De Francesco Francesco.

5.11.1891. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Cazzato Antonio. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Peluso Ippolito. Cazzato Giustiniano.

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Oggetto: Nomina della commissione tassa bestiale 1892 Dopo la votazione segreta risultano eletti: Rizzo Vincenzo. Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio di Alessandro titolari. Supplenti: Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio.

ORDINANZE DEL SINDACO Il sindaco del comune di Tiggiano Considerato che la vendita delle ulive fatto di nascosto e nelle proprie abitazioni favorisce i furbi che ogni giorno si verificano di questa guisa Fa ordine A tutti i compratori tanto paesani come forestieri di riceversi la merce contrattata nella pubblica piazza e propriamente vicino alla casa comunale dove sarà loro consegnata, misurata usando le misure legali, il corrispettivo già concordato. I contravventori alla presente ordinanza saranno puniti con un multa di L.10 per la prima e di L.20 in caso di recidiva e nel caso non pagassero il verbale che li riguarda sarà trasmesso all‟autorità giudiziaria. Chiunque accerterà con testimoni tali contravvenzioni avrà l‟obbligo di denunciarla a questo ufficio di segreteria o personalmente al sindaco e avrà diritto al terzo della multa. Tiggiano 9 ottobre 1891 Il sindaco.

Il sindaco del comune suddetto Visto che il ragazzo Aretano Federico è stato morsicato da cane arrabbiato. Considerato essere nocivo stare in comunanza con altri uomini e ragazzi della sua età per gli effetti che detta malattia potrebbe procurare; Considerato essere necessario l‟isolamento del paziente, agli effetti di legge Ordina Al sig. Aretano Salvatore padre del ragazzo morsicato a nome Federico, d‟isolarlo in una stanza onde non ci sia altro che un letto, una panca, una sedia e gli arredi necessari per la sua vita, avvertendo che il boccale dell‟acqua, i piatti da mangiare, le forchette, la salvietta, l‟asciugamani, la biancheria e altre robe appartenenti allo stesso, non fossero mischiate con le robbe degli altri e che nessuno ne potesse usare in qualsiasi modo. Quando la biancheria dovrà essere lavata perché sudicia, dovrà farsi separatamente dall‟altra biancheria e tutto si adeguerà in modo che niuna cosa appartenente all‟ammalato avesse alcun contatto con gli altri. Inoltre il sig. Aretano Salvatore sarà obbligato di riferire a questa autorità qualunque mutamento si verificasse a danno della salute dell‟infermo. Tutti i provvedimenti compresi nella presente ordinanza saranno scrupolosamente osservati almeno per lo spazio di 40 giorni. Non ottemperando alla data ordinanza si provvederà a termini di legge. Tiggiano 27 aprile 1891 Il sindaco Mura

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Segue poi la relata di notifica del messo Brogna Luigi e la dizione illetterato al posto della firma del destinatario dell‟ordinanza.

Il sindaco del comune suddetto Fa ordine Al sig. Potenza Tommaso fu Vito di questo comune, proprietario di un cane stato morsicato da cane affetto di rabbia, di uccidere il suo cane e seppellirlo in luogo adatto; ovvero di custodire in apposito locale, assicurato da catena ben solida, il detto cane e munito di museruola, per lo spazio almeno di 40 giorni in via d‟esperimento. Non ottemperando alla presente ordinanza si provvederà come per legge. Tiggiano 28 aprile 1891 Il sindaco Mura. Oggetto. Segue poi la relazione di notifica del messo comunale Brogna Luigi e la firma per ricevuta di Potenza Tommaso.

GIUNTA MUNICIPALE

30.1.1892. Mura Luigi Sindaco. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Oggetto: Rettifiche al bilancio 1892. Delibera Di correggere il bilancio di alcune entrate al bilancio 1892.

13.3.1892.Mura Luigi sindaco. Peluso Ippolito. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Definizione conti con la Provincia. Visto il conteggio definitivo del Tecnico provinciale, Delibera Di pagare lire 169,23 per danni e lire 150 annue per la manutenzione sul tronco di strada provinciale che interessa Tiggiano.

13.3.1892.Mura Luigi sindaco. Peluso Ippolito. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Convocazione Consiglio. Delibera Convocare il Consiglio per il 1 Maggio c. a.

24.7.1892. Mura Luigi Sindaco. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Oggetto: Tassa fuocatico. Delibera Di approvare il ruolo della tassa come pel 1892, per la somma di £. 794,13.

24.7.1892. Mura Luigi Sindaco. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Oggetto: Tassa bestiame. Delibera

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Di approvare il ruolo della tassa bestiame come pel 1892,per la somma di £. 675,50.

19.10.1892. Mura Luigi Sindaco. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Oggetto: Riparazione alle cisterne pubbliche. Visto la morte per annegamento di un fanciullo per la larghezza eccessiva dell‟imboccatura delle cisterne; visto che il pozzo della “niviera” non viene pulito da oltre cent‟anni; visto che la via Santa Maria si allaga per oltre cento metri con gravi danni alle abitazioni; visto che il muro del pozzo è crollato, ad unanimità, Delibera Di pagare complessivamente la somma di £. 66,38 per i lavori di cui sopra, per materiali e giornate lavorative.

19.10.1892. Mura Luigi Sindaco. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Oggetto: Cauzione dell‟esattore. Visto che l‟esattore intende prorogare l‟esercizio di esattoria per il quinquennio 1893- 97; visto che l‟Intendente di Finanza ha fissato a £. 2900, pari ad una rata delle riscossioni a farsi, ad unanimità, Delibera di approvare la cauzione di £. 2900, prestata da Cazzato Costantino per l‟esercizio di esattoria e per il quinquennio 1893-97.

CONSIGLIO COMUNALE

25.6.1892. Presenti: Mura Luigi Sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Antonio. Peluso Ippolito. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Mallardi Biagio. Cazzato Giuseppe. Assenti: Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Ricchiuto Alessandro. Arcella Costantino. Martella Salvatore. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Classifica tassa fuocatico. Su proposta del presidente, ad unanimità, Delibera Di approvare le classi per la tassa fuocatico 1892, che va dalla 1° di £.40 alla 20° di £.1 . Approvato.

29.6.1892. Presenti: Mura Luigi Sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Antonio. Peluso Ippolito. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Mallardi Biagio. Cazzato Giuseppe. Assenti: Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Ricchiuto Alessandro. Arcella Costantino. Martella Salvatore. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Conferimento dell‟esattoria per il quinquennio 1893.97. Visto la necessità di deliberare come in oggetto; visto che trattasi di persona per cui è necessaria la votazione segreta, il Sindaco distribuisce le schede: Votanti 6; Si 6. Il Sindaco dichiara che l‟esattoria rimane affidata a Cazzato Giustiniano, alle seguenti condizioni: 1.l‟aggio sarà di £. 3 per ogni £.100, anche per il Comune;

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2.le entrate comunali e la cassa saranno affidate all‟esattore; 3.la cauzione sarà di £.2800.

29.6.1892. Presenti: Mura Luigi Sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Antonio. Peluso Ippolito. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Mallardi Biagio. Cazzato Giuseppe. Assenti: Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Ricchiuto Alessandro. Arcella Costantino. Martella Salvatore. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Rinunzia dell‟Insegnante De Vito Luigia. Vista la lettera di rinuncia dell‟insegnante in oggetto, per motivi di famiglia, ad unanimità, Delibera di accettare la rinuncia e invitare il Consiglio Scolastico a provvedere con concorso straordinario.

6.8.1892. Presenti: Mura Luigi Sindaco. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Sauli Pietro. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Potenza Tommaso. Cazzato Antonio. Arcella Costantino. Assenti: De Francesco Giuseppe. Mallardi Biagio. Peluso Ippolito. Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. Oggetto: Conferma dell‟esattore in carica. Visto che non sono pervenute offerte; visto che le condizioni non sono mutate, il Sindaco invita a votare per la conferma; dichiarano di astenersi Cazzato Michele e Giuseppe. Votanti otto, schede col Si otto. Il presidente dichiara confermato l‟attuale esattore Cazzato Costantino.

10.10.1892. Presenti: Mura Luigi Sindaco. Cazzato Michele. Mallardi Biagio. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Martella Vincenzo. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Tassa bestiame. Età Animali tassabili. Delibera Di fissare la tassa dei vitelli a partire da tre mesi, per gli agnelli a centesimi 20 a capo.

10.10.1892. Presenti: Mura Luigi Sindaco. Cazzato Michele. Mallardi Biagio. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Martella Vincenzo. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Variazione all‟elenco delle strade obbligatorie.

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Visto che la strada Tiggiano-Alessano-Corsano è passata alla Provincia; visto che nel 1887 è stata ricostruita la strada che da Tiggiano porta al Cimitero, ad unanimità, Delibera Di aggiungere la nuova strada tra quelle obbligatorie comunali.

GIUNTA MUNICIPALE

28.3.1893. Mura Luigi Sindaco. Sauli Pietro. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Delibera Di convocare pel 5.4.c. a.

29.10.1893. Sauli Pietro ff. Sindaco. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Cazzato Antonio. Delibera Di convocare il Consiglio pel 1.11.1893.

31.12.1893. Mura Luigi Sindaco. Ricchiuto Alessandro. Sauli Pietro. Visto la causa tra il Comune e la Sauli Carmela; vista la sentenza del Tribunale che condanna il Comune a rimettere le cose al primiero stato, oltre al pagamento di tutte le spese; vista la parcella dell‟Avv. Pedaci Francesco di £.137 e la nota di Sauli Carmela di £.344, ad unanimità, Delibera Di erogare le somme dovute. Alla sig.a Sauli competono £.152,90, a saldo.

CONSIGLIO COMUNALE

25.5.1893. ore 8 pomeridiane. Mura Luigi Sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Sauli Pietro. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Mallardi Biagio. Potenza Tommaso. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Oggetto. Collettoria postale. Visto che la collettoria comunale rurale ha aggiunto maggiori attribuzioni; Vista della necessità di provvederla di un locale sicuro, ad unanimità, Delibera Di destinare a collettoria postale il locale della scuola maschile, essendo disadatto per la scuola perché sprovvisto di cesso e di atrio.

25.5.1893. ore 8 pomeridiane. Mura Luigi Sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Sauli Pietro. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Mallardi Biagio. Potenza Tommaso. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano.

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Oggetto: Nomina del messo comunale e usciere della Conciliazione Visto la necessità di nominare un messo comunale e usciere della conciliazione; visto che l‟attuale messo non può prestare la cauzione e manca di assiduità; visto che Ricchiuto Ippazio ha inoltrato domanda, si mette a votazione segreta. Il risultato è il seguente: votanti 13, schede col Si 13; il sindaco lo proclama messo e usciere. Il consiglio, inoltre, delibera di licenziare Brogna Luigi, attuale messo.

19.11.1893. ore 6 pomeridiane. Mura Luigi Sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Ricchiuto Ippazio. Oggetto: Illuminazione notturna delle vie del paese. Vista la necessità di illuminare le vie di notte, almeno nei mesi invernali, da novembre a marzo; visto che sono solo tre i punti del paese da illuminare e che la fornitura del petrolio è a carico del Comune, ad unanimità, Delibera Di istituire il servizio e di assegnarlo a Ricchiuto Ippazio di Francesco, con il compenso di £. 131 per i cinque mesi.

19.11.1893. ore 6 pomeridiane. Mura Luigi Sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Ricchiuto Ippazio. Oggetto: Sovrimposta Comunale 1894. Vista la Circolare Prefettizia che assegna a questo Comune £.3515,87, quale sovrimposta sui terreni e fabbricati per l‟anno1894, ad unanimità, Delibera Di prenderne atto.

19.11.1893. ore 6 pomeridiane. Mura Luigi Sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Ricchiuto Ippazio. Oggetto: Nomina Commissione Tassa bestiame. Con votazione segreta è nominata la Commissione in oggetto, titolari: Mallardi Biagio. Martella Andrea. Ricchiuto Ippazio; supplenti: Martella Salvatore. Cazzato Antonio. Mura Giovanni. Si abbruciano le schede.

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19.11.1893. ore 6 pomeridiane. Mura Luigi Sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Ricchiuto Ippazio. Oggetto: Nomina Commissione Fuocatico 1894. Dopo la votazione segreta risultano eletti. Martella Giuseppe. Ricchiuto Ippazio Antonio. Ventruto Ippazio. De Francesco Francesco.

19.11.1893. ore 6 pomeridiane. Mura Luigi Sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Ricchiuto Ippazio. Oggetto: Nomina revisori conti del 1983. Dopo la votazione segreta, i revisori risultano: Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. Si abbruciano le schede.

GIUNTA COMUNALE

18.2.1894. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Antonio. Convoca il Consiglio Comunale per il 1 aprile.

8.4.1894. Mura Luigi sindaco. Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. Delibera 1. acquistare la carta da bollo per la spesa di £. 11,40. 2. riparare un finestrone della Chiesa comunale per £. 6. 3. acquistare un mobile per la scuola £.4. 4. liquidare £.13.60 a Ricchiuto Ippazio per l‟acquisto di 17 litri di petrolio per la scuola serale.

23.4.1894. Mura Luigi sindaco. Martella Salvatore. De Francesco Giuseppe. Delibera La somma di £. 6,80 per il seppellimento di 5 cadaveri.

8.6.1894. Mura Luigi Sindaco Sauli Pietro. Martella Salvatore. Delibera Di erogare la somma di £. ? per l‟acquisto d una serratura a doppia chiave per la porta del campanile.

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8.6.1894. Mura Luigi Sindaco Sauli Pietro. Martella Salvatore. Delibera Di erogare £. 10 agli iscritti di leva poveri per recarsi a Gallipoli per la visita, ed inoltre, per il sindaco e il segretario che devono recarsi ad Alessano £. 10 ciascuno e £.34 ciascuno per recarsi a Gallipoli.

1.10.1894. Mura Luigi Sindaco. Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. Delibera Di convocare il consiglio pel giorno 19 ottobre.

1.11.1894. Mura Luigi Sindaco Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. Fa propria la circolare del prefetto che assegna al comune la somma di £. 2844, ma non potendo sottoporre ad ulteriori imposte i cittadini già tanto gravati, ad unanimità, Delibera Che la sovrimposta comunale per il 1895 sarà di £. 3515 portando la sovrimposta da £ 6.50 a £ 6.80? per ogni lira d‟imposta erariale.

16.12.1894. Mura Luigi Sindaco. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Delibera di liquidare la somma di £. 5,10 per l‟acquisto di oggetti diversi per la segreteria, e £. 13,20 per 22 fogli di carta da bollo.

Consiglio Comunale 18.2.1894. ore 4,00 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi sindaco. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Antonio. Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe Assenti: Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Mallardi Biagio. Sauli Pietro. Oggetto: Revisione della lista elettorale pel 1894. Il consiglio esaminata la lista elettorale amministrativa pel l‟anno 1894 formulata e riveduta dalla Giunta. Esaminati tutti i documenti alla stessa inerenti e non avendo nulla da osservare in contrario, delibera e approva la suddetta lista e la chiude in numero di Duecentosettantanove elettori amministrativi.

31.3.1894. ore 5,00 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Martella Vincenzo. Cazzato Giuseppe. Mallardi Biagio. Cazzato Michele. Cazzato Antonio. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Assenti: Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Revisione della lista elettorale politica pel 1894. Il presidente invita il consiglio a passare alla revisione della lista elettorale politica. Il consiglio esaminata la lista politica formulata e riveduta dalla giunta municipale. Esaminati tutti i documenti alla stessa inerenti ad unanimità delibera e d approva la lista elettorale politica e la chiude in numero Centododici elettori politici.

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12.4.1894. ore 7,00 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Martella Vincenzo. Cazzato Giuseppe. Mallardi Biagio. CazzatO Michele. Cazzato Antonio. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Assenti: Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Armamento della guardia municipale. Ritenuto necessario dotare la guardia di armamento per condurre il suo mandato con sicurezza, visto che si vendono i moschetti mod.1870 della Cavalleria per il prezzo di L.10 e per l‟uso è necessario pagare la tassa di L.5, delibera di acquistare un moschetto con relativa baionetta e cartucce e di pagare le 5 lire per la licenza speciale.

12.4.1894. ore 7,00 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Martella Vincenzo. Cazzato Giuseppe. Mallardi Biagio. CazzatO Michele. Cazzato Antonio. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Assenti: Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Permuta di suolo nel cimitero per uso di tomba a favore del sig. Giuseppe De Francesco. Il sindaco invita il consiglio a deliberare sulla richiesta di permuta di suolo avanzata dal sig. Giuseppe De Francesco nel cimitero per una maggiore superficie rispetto a quella già acquistata il 7 gennaio 1881 segnata col n.11, di 15 mq. mentre oggi chiede quella segnata col numero 3 di 24 mq. pagando egli la differenza di prezzo in L.18. *Vi è allegata la richiesta di De Francesco Giuseppe datata 4.1.1894.

8.7.1894. ore 9 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi sindaco. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Michele. Mallardi Biagio. Assenti: Martella Salvatore. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Potenza Tommaso. Oggetto: Dimissioni del sig. Pietro Sauli da assessore. Il presidente dà lettura della richiesta di dimissioni da assessore per motivi di salute del sig. Sauli Pietro. Acciò il consigliere Cazzato Michele fa mettere a verbale e a successiva votazione una dichiarazione con la quale si esaltano le virtù di lealtà e di laboriosità del sig. Sauli e invita il consiglio a deliberare per respingere le dimissioni e così ad unanimità il consiglio approva la mozione del consigliere cazzato Michele.

8.7.1894. ore 9 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi sindaco. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Michele. Mallardi Biagio. Assenti: Martella Salvatore. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Potenza Tommaso.

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Oggetto: Provvedimenti per una porta alla chiesa comunale e relativa spesa. Il sindaco riferisce che è necessario far costruire una porta nuova, quella piccola verso mezzogiorno in quanto l‟attuale è inservibile e di riparare l‟altra piccola verso tramontana della chiesa. La porta è opportuno che sia di legno duro per una lunga durata e che apra all‟esterno, alla mercantile, e che è necessario allargare ed abbassare detto uscio fino al piano della strada togliendo i gradini e tagliando, fino al piano della strada, lo zoccolo e il marciapiede attaccato alla chiesa per rendere più larga la stessa strada. Il consiglio all‟unanimità approva e decide di far costruire la porta di legno di acero per la spesa complessiva di L. 57,00.

8.7.1894. ore 9 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi sindaco. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Michele. Mallardi Biagio. Assenti: Martella Salvatore. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Potenza Tommaso. Oggetto: Istanza al governo del Re per ottenere la sezione elettorale politica. Il presidente invita a deliberare sulla proposta di ottenere la sezione elettorale autonoma a Tiggiano, visto che questo comune dista 5 chilometri da Alessano e perciò è difficile esercitare il diritto elettorale a causa della distanza. Il consiglio delibera all‟unanimità di chiedere al Re di far separare dalla sezione elettorale di Alessano il nostro comune e sostituirlo in sezione autonoma del collegio di Tricase.

28.7.1894. 8,30 pomeridiane. Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Mura Giovanni. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Assenti: Potenza Tommaso. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina della commissione per la revisione delle liste elettorali. Il presidente invita il consiglio a nominare la commissione elettorale comunale secondo la legge 11 luglio 1894. Alla fine di diversi scrutinii segreti, la commissione risulta esser composta da: Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Mura Giovanni. Risultano supplenti: Cazzato Antonio. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. Mallardi Biagio. Martella Salvatore fu Domenico.

8.10.1894. ore 7 pomeridiane. Mura Luigi sindaco. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Mallardi Biagio. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. Assenti. Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio.

106

Oggetto: Accordi circa l‟occupazione di suolo comunale da parte di De Francesco Francesco. Il presidente riferisce che Francesco De Francesco aveva costruito un muro adiacente alla sua masseria sulla via del cimitero chiudendo uno spazio comunale. Intervento in tempo mi sono sentito dire che da sempre quello spazio era appartenuto a Giuseppe De Francesco padre e Francesco figlio. Ho fatto intervenire il pretore del Mandamento che ha ordinato ai De Francesco di desistere. I De Francesco per evitare inutili litigi col comune hanno successivamente presentato istanza d‟acquisto. Ritenuto che proseguendo la contesa, il comune non è certo di vincere ed, essendo più vantaggioso incamerare la somma stimata in L.32.80, in quanto la recinzione non ostacola la circolazione per la via del cimitero nella zona detta della Neviera, essendo già da tempo la zona utilizzata dai De Francesco per deposito di attrezzi agricoli. Il consiglio all‟unanimità, De Francesco Giuseppe si astiene, approva la proposta del presidente.

17.11.1894. ore 6 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi presidente. Cazzato Michele. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Mallardi Biagio. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Potenza Tommaso. Oggetto: Spesa per acquisto di nuovi fanali per l‟illuminazione delle vie. Il presidente riferisce al consiglio della necessità di acquistare nuovi fanali per illuminare altre strade di Tiggiano, oltre via S. Maria, Via Stella d‟Italia e p.za S. Lucia, onde agevolare la viabilità, soprattutto durante l‟inverno. Propone che i nuovi fanali siano collocati: uno in via S. Caterina, l‟altro in via Mezzadia, e ancora nelle vie Melodia, Margiotti, Rausi e Russi. Vista la nota di spesa presentata dal meccanico Console Vincenzo in L.75 per i fanali nuovi e L.15 per accomodo dei vecchi fanali; ad unanimità il consiglio delibera di acquistare due fanali grandi da situarsi uno alla via S. Caterina e l‟altro alla via Mezzadria; e numero due fanali mezzani da situarsi uno alla via Melodia-Russi e l‟altro alla via Rausi-Margiotti. Delibera inoltre di corrispondere all‟appaltatore dell‟illuminazione delle vie del paese L.300 per l‟anno 1894 e 1895. Demanda alla giunta l‟incarico di fare il contratto con l‟attuale appaltatore Nicolardi.

30.11.1894. ore 6 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi presidente. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Potenza Tommaso. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Mallardi Biagio. De Francesco Giuseppe. Oggetto: Nomina della commissione della tassa fuocatico 1895.

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Il presidente invita il consiglio a votare per la costituzione della commissione in oggetto. Dopo lo scrutinio segreto si ha il seguente risultato: Ventruto Ippazio voti 8. Martella Giuseppe voti 8. Ricchiuto Ippazio Antonio voti 8. De Francesco Francesco voti 8.

30.11.1894. ore 6 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi presidente. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Potenza Tommaso. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Mallardi Biagio. De Francesco Giuseppe. Oggetto: Nomina dei revisori del conto 1894. Il presidente riferisce che è necessario votare per i revisori del conto 1894 e dopo la votazione segreta risultano eletti: Ricchiuto Ippazio di Alessandro voti 8. Potenza Tommaso voti 7.

16.12.1894. ore 5.40 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi presidente. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano Ricchiuto Ippazio. Cazzato Antonio. Sauli Pietro Mallardi Biagio. Potenza Tommaso. Martella Vincenzo. Oggetto: Concorso per la costruzione della ferrovia Maglie, Tricase, Tiggiano, Alessano, Alezio. Il consiglio, udita la proposta del presidente che conviene sulla necessità della costruzione della ferrovia, perchè torna di molta utilità per l‟importazione che per l‟esportazione delle derrate, altrimenti le stesse o rimangono invendute o sono esportate dagli speculatori con grve danno dei produttori e anche per essere collegati meglio con il capoluogo. Il consiglio, udita la relazione, ad unanimità, delibera: 1) approvare il tracciato di massima della ferrovia Maglie verso Poggiardo, Tricase, Alessano, Presicce, Castrano, Alezio, salvo la deliberazione del consiglio provinciale; 2) il comune si obbliga di contribuire, per la durata di anni 70 alla metà del canone di mille lire a chilometro, assunto dalla provincia, da ripartirsi detta metà dalla Deputazione provinciale tra i comuni cointeressati ed accettanti, in ragione della popolazione, del reddito imponibile dei terreni, fabbricati, e di R. M. di ciascun comune e della distanza dall‟abitato alla stazione più vicina, una agli altri criteri che la medesima deputazione stabilirà, per rendere più equo e proporzionato il riparto; 3) per il pagamento della sua quota, da ora per allora, vincola tanta somma dei centesimi addizionali e delle altre tasse comunali, per quanto risulterà l‟ammontare l‟annuo suo dare; 4) si obbliga di stabilire nei futuri contratti pel collocamento dell‟esattoria il patto per quale si faccia obbligo agli esattori di versare trimestralmente alla cassa della provincia la sua quota, prelevandone l‟ammontare dai centesimi addizionali e dalle tasse comunali.

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Regno d‟Italia. Sotto-Prefettura Del CIRCONDARIO DI GALLIPOLI Gallipoli, 15.2.1895. Il sotto-prefetto ritiene non valida la delibera del 16 dicembre relativa alla costruzione della ferrovia, in quanto la stessa è stata adottata da 7 consiglieri, mentre la legge dispone in modo tassativo che le spese che vincolano il bilancio per oltre cinque debbono essere deliberate dalla maggioranza dei consiglieri assegnati al comune. Occorre quindi che la delibera sia adottata in due sedute e col voto favorevole di otto consiglieri.

30.12.1894. ore 3 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Martella Salvator. Cazzato Antonio. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Ippazio. Potenza Tommaso. Mallardi Biagio. Sauli Pietro. Martella Vincenzo. Oggetto: Rinunzia dello stipendio da parte del segretario della commissione censuaria comunale. Il presidente fa dare lettura della lettera del sig. Cazzato Giuseppe, segretario della commissione in oggetto, con la quale rinunzia allo stipendio, mantenendo la carica, perché si sono sospesi i lavori di perequazione.

Giunta Municipale 173.1895. Mura Luigi sindaco. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. La giunta delibera l‟autorizzazione al sindaco di stipulare il contratto con i fratelli Massaro per la manutenzione delle strade interne per un quinquennio a partire dal 1.1.1895, per la somma annua di L.55,00. Lo autorizza anche a rinnovare il contratto con Renna Oronzo per un altro quinquennio e alle stesse condizioni del precedente contratto.

14.10.1895. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Mallardi Biagio. La giunta delibera l‟orario delle scuole. Stabilisce che dal 15 ottobre al 15 febbraio 1896 Mattina dalle ore 9 alle ore 11. Sera dalle ore 1.30 alle ore 3.30. Questo per consentire agli alunni di frequentare, tenendo presente le condizioni agricole di questa popolazione.

14.10.1895. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Mallardi Biagio. La giunta delibera di convocare il consiglio per il 1.11.1896.

Consiglio Comunale

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9.2.1895. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Caputo? Giustiniano. Caputo? Antonio. Martella Salatore. Caputo Michele?. Oggetto: Rinnovazione Congregazione di carità. Con votazione segreta si rielegge a Presidente della Congregazione il sig. Ricchiuto Alessandro. In seguito si eleggono due membri della stessa: Zuccherino Adolfo e Caloro Alfonso.

9.2.1895. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Caputo? Giustiniano. Caputo? Antonio. Martella Salatore. Caputo Michele?.

9.2.1895. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Caputo? Giustiniano. Caputo? Antonio. Martella Salvatore. Caputo Michele?. Oggetto: Spianamento e sistemazione delle piazze Santa Lucia e Santa Maria. Vista la necessità urgente di sistemare le piazze in oggetto, ad unanimità, Delibera La sistemazione, e demanda alla giunta l‟esecuzione dei lavori.

17.3.1895. Mura Luigi Sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Cazzato Michele. Assenti: Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Mallardi Biagio. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Oggetto: Alienazione di fondo a favore di Musarò Antonio. Vista la richiesta di Musarò Antonio fu Ippazio Vito di acquistare un fondo di proprietà comunale denominato “Strittola dei Rii”, tenuto conto che si tratta di un viottolo strettissimo e che non danneggia né la viabilità né i terzi, ad unanimità, Delibera Di alienare al sig. Musarò Antonio fu Ippazio Vito il largo detto “Strittula d‟ Rii” per la somma di £. 15,00, come da perizia.

4.5.1895. Mura Luigi Sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Michele. Mallardi Biagio Assenti: Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Martella Vincenzo. Oggetto: Nomina rappresentante della commissione per le imposte.

110

Con votazione segreta risulta eletto all‟unanimità De Francesco Giuseppe con voti 8.

4.5.1895. Mura Luigi Sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Michele. Mallardi Biagio Assenti: Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Martella Vincenzo. Oggetto: Ratifica deliberazioni di giunta. Vista la delibera del 10 aprile di giunta e che no si possono elevare le imposte,ad unanimità, Delibera Di chiedere l‟approvazione del Bilancio 1895 da parte della Giunta provinciale amministrativa con una variazione in eccedenza di £. 655,86 di sovrimposta per terreni e fabbricati.

4.5.1895. Mura Luigi Sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Michele. Mallardi Biagio Assenti: Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Martella Vincenzo. Delibera Di acquistare suppellettile per la collettoria postale per adeguarla ad ufficio vero e proprio per la somma di £.35. Di rimborsare le spese di £. 28, sostenute per viaggio e soggiorno in Lecce del sindaco e del segretario per discutere del bilancio con il Prefetto.

16.6.1895. Mura Luigi Sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Michele. Mallardi Biagio. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. Assenti: Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Antonio. Oggetto: Prelevamento dal fondo di riserva. Visto che per le elezioni politiche del 26 maggio e quelle di ballottaggio del 2 giugno, con un costo complessivo di £. 20 per pagare il segretario dell‟ufficio definitivo. Visto che è necessario liquidare il compenso al presidente dell‟ufficio elettorale sig. Marcucci avv. Nicola, giudice del Tribunale di Lecce, per £ 64,80 per le elezioni amministrative generali e £. 10 per il segretario, visto che il bilancio non prevede tali somme, ad unanimità, Delibera Di far ricorso per liquidare le spese al fondo di riserva.

22.6.1895. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Mallardi Biagio. Cazzato Michele. Cazzato Antonio. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Potenza Tommaso. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio di Alessandro.

111

Assenti: Sauli Pietro. Potenza Ippazio . Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. Oggetto: Nomina della giunta in seguito alle elezioni generali del 189. Il sindaco insedia i nuovi consiglieri e afferma che a norma di legge il più votato ha diritto di presiedere l‟assemblea e pertanto, risultano De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele e Potenza Ippazio i maggiori suffragati con 90 voti ciascuno, ma essendo Giuseppe De Francesco il più anziano a lui compete la presidenza. Il neo presidente invita di seguito l‟assemblea a provvedere con votazione separata ad eleggere la giunta. Si passa a votare per i due assessori titolari che, dopo la votazione risultano essere De Francesco Giuseppe con voti 10 e Mura Luigi con voti 8. Si passa poi ad eleggere gli assessori supplenti che risultano essere : Mallardi Biagio con voti 11 e Cazzato Antonio con voti 10. La nuova giunta perciò è composta: De Francesco Giuseppe assessore anziano. Mura Luigi assessore. Mallardi Biagio e Cazzato Antonio assessori supplenti. 13.10.1895. Mura Luigi sindaco. Cazzato Giuseppe. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Mallardi Biagio. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Sauli Pietro. Cazzato Antonio. Oggetto: Costituzione del consorzio per la gestione del dazio consumo. Considerando che questo paese non raggiunge i 10.000 abitanti e perciò deve unirsi ad altri comuni per raggiungere tale popolazione; considerato che per una maggiore sorveglianza per l‟appaltatore è conveniente una facile viabilità; considerato ce i comuni di Tiggiano, Corsano, , , Patù, Marina di Leuca raggiungono i 10.000 abitanti e si trovano tutti sulla medesima via e a poca distanza uno dall‟altro; a unanimità, Delibera Che questo comune sia aggregato a quelli su menzionati per la riscossione del dazio consumo, che il comune di Castrignano del Capo sia la sede del consorzio, che il nostro si riserva la possibilità di appaltare direttamente il servizio e se non conveniente si aggregherà agli altri.

13.10.1895. Mura Luigi sindaco. Cazzato Giuseppe. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Mallardi Biagio. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Sauli Pietro. Cazzato Antonio. Oggetto: Revisione della lista dei conciliatori e vice conciliatori. Visto che la giunta ha omesso di cancellare Potenza Ippazio fu Vito perché non quivi residente, ad unanimità, Delibera La cancellazione dalle liste in oggetto del sig. Potenza Ippazio fu Vito, Notaio, per non aver più la residenza in questo comune. La lista risulta composta da 8 iscritti.

112

24.11.1895. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Assenti: Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Sauli Pietro. Cazzato Antonio. Mallardi Biagio. Oggetto: Nomina dei revisori del conto 1895. Dopo la votazione segreta risultano eletti: Potenza Tommaso con voti 9 e Ricchiuto Ippazio di Alessandro con voti 9. 24.11.1895. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Assenti: Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Oggetto: Nomina di un assessore titolare. Vista la necessità di nominare un assessore titolare al posto di Mura Luigi nominato Sindaco, si procede alla votazione segreta. Risulta eletto assessore titolare Mallardi Biagio fu Giuliano con voti 9.

24.11.1895. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Assenti: Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Oggetto: Nomina della commissione per la tassa fuocatico per il 1896. Dopo la votazione segreta risultano eletti: De Francesco Giuseppe. Martella Giuseppe. Ventruto Ippazio. Ricchiuto Ippazio Antonio.

24.11.1895. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Assenti: Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Mallardi Biagio. Oggetto: Erogazioni di somme dai residui passivi 1895. Ad unanimità, Delibera la erogazione di somme a diversi per la prestazione di servizi e forniture. (Sono 12 le delibere che riguardano l‟oggetto).

26.12.1895. Presenti: Mura Luigi sindaco. Ricchiuto Alessandro. Martella Vincenzo. Mallardi Biagio. Cazzato Michele. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano.

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Assenti: De Francesco Giuseppe (ammalato). Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Cazzato Antonio. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Oggetto: Istituzione della tassa sugli spazi ed aree pubbliche imposta nel tempo della fiera di S. Ippazio. Considerato che per quest‟anno la tassa fuocatico e del bestiame è rimasta invariata, considerato che è necessario istituire la tassa si cani per £.10 a capo, considerato necessario istituire una nuova tassa sugli spazi ed aree pubbliche per la fiera di S. Ippazio del 19 gennaio, ad unanimità, Delibera La tariffa per l‟occupazione di suolo pubblico. Per vacche, tori, buoi, vitelli, da vendere per carne per capo £.0,20; maiali £ 0,10, cavalli, muli ed asini £.0,20; lattanti £.0,35; capre e pecore £.0,05; agnelli e capretti £. 0,05; traino con le merci £. 0,40; spazio per qualsiasi merce per ogni metro quadro £. 0,10; ambulanti £. 0,10; la tassa cani a £.10 ciascuno; di dichiarare immediatamente esecutiva la presente delibera .

26.12.1895. ore 5.30 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi sindaco. Ricchiuto Alessandro. Martella Vincenzo. Mallardi Biagio. Cazzato Michele. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Assenti: De Francesco Giuseppe (ammalato). Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Cazzato Antonio. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Oggetto: Autorizzazione al sindaco per la stipula del contratto col Capo Consorzio per il dazio consumo. Visto l‟invito del sindaco di Gagliano, quale Capo consorzio per il dazio consumo, ad approvare il contratto proposto; considerato che il sindaco deve essere autorizzato, ad unanimità, Delibera Approvare il contratto proposto, meno per le £.10 al giorno di penale, autorizzare la spesa per la stipula di tale contratto.

26.12.1895. ore 6.30 pomeridiane. Presenti: Mura Luigi sindaco. Ricchiuto Alessandro. Martella Vincenzo. Mallardi Biagio. Cazzato Michele. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Assenti: De Francesco Giuseppe (ammalato). Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Cazzato Antonio. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Oggetto: Dazio consumo 1896-1900. Sentita la relazione del presidente, ad unanimità, Delibera Di concedere in apposita asta pubblica fino al 1900, l‟appalto della riscossione del dazio consumo; di approvare il capitolato d‟appalto allegato. (Il capitolato d‟appalto è composto di 15 articoli che regolamentavano la riscossione della tassa).

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Giunta Municipale 19.3.1896. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Cazzato Antonio. La giunta delibera di convocare il consiglio per il 1.4.1896.

19.3.1896. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Cazzato Antonio. La giunta delibera di nominare una guardia municipale campestre. Con votazione segreta si nomina Ricchiuto Ippazio fu Francesco.

19.3.1896. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Cazzato Antonio. La giunta delibera il nuovo orario scolastico. Si stabilisce un orario unico della sola mattina che va dalle ore 7.30 alle ore 12.00.

14.6.1896. Mura Luigi. Giuseppe De Francesco. Cazzato Antonio. La giunta delibera di emettere mandato al tesoriere comunale per la somma di L. 154,78 per averla anticipata a favore della provincia per danni alla strada Vaste- Tiggiano-Gagliano.

2.9.1896. Mura Luigi. Cazzato Antonio. Potenza Tommaso. La giunta delibera di pagare alcune spese di ufficio al fornitore Barletta Paolo la somma di L. 19.85.

13.9.1896. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. La giunta delibera la circoscrizione delle esattorie. Invitata dal Prefetto a consorziare l‟ esattoria, la giunta delibera di non aderire al consorzio.

4.10.1896. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Cazzato Antonio. La giunta delibera la convocazione del consiglio per il 19 ottobre.

3.11.1896. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. La giunta delibera di erogare la somma di L.15 al segretario convocato d‟urgenza a Lecce dal prefetto, essendo il sindaco impedito.

Consiglio Comunale. 6.2.1896. ore 7. Presenti: Mura Luigi sindaco e presidente. Cazzato Miele. Mallardi Biagio. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Martella Vincenzo. Cazzato Giustiniano. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Antonio. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Cazzato Giuseppe. Oggetto: Nomina della Commissione per l‟accertamento della tassa bestiame. Il presidente invita a votare per la commissione in oggetto. Votanti 8. Membri effettivi: Ricchiuto Ippazio fu Francesco voti 8. Mura Giovanni voti 7. Martella Salvatore fu Domenico voti 7.

115

Membri supplenti: Martella Andrea voti 8. Ricchiuto Francesco di Alessandro voti 8. Martella Vincenzo di Francesco voti 7.

24.5.1896. Presenti: Mura Luigi sindaco e presidente. Cazzato Michele. Potenza Tommaso. Ricchiuto Ippazio. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Suli Pietro. Cazzato Antonio. Potenza Ippazio. Mallardi Biagio. Martella Salvatore. Oggetto: Sistemazione del tratto interno della via provinciale Vaste-Tiggiano- Gagliano. Il Presidente espone al Consiglio che la Via Stella d‟Italia e Santa Caterina che formano il tratto interno della via provinciale Vaste-Tricase-Gagliano si trovano ridotte in cattivo stato a cause delle acque piovane che hanno trascinato il brecciame; considerato che non sono stati realizzati i marciapiedi laterali; constatato che i tre navettoni costruiti dalla provincia sono rovinati e quindi causano il ristagno di acqua; sentite le continue proteste dei cittadini; sollecitati dall‟Ufficiale Sanitario per la salvaguardia della pubblica salute; visto che questo tratto di strada è molto frequentato dal traffico da Tricase-Tiggiano per Alessano e per Gagliano e Leuca; visto che da qui passa la corriera postale; che la stazione dei carabinieri comunicano per questa via con la Luogotenenza di Tricase; visto che il traffico è più intenso per il mercato del lunedì ad Alessano e del martedì a Tricase e nella stagione estiva per i bagni di Leuca. Considerato che le casse del Comune non consentono di affrontare tali lavori in quanto lo stesso deve far fronte alla manutenzione di altre strade e può solo affrontare le spese obbligatorie, siccome il Comune non possiede rendite patrimoniali e per questo si vede costretto a sorpassare il limite legale della sovrimposta comunale ai terreni e fabbricati; considerato che il tratto interno fa parte della provinciale Vaste- Tiggiano-Gagliano; Ad unanimità delibera di chiedere all‟Onorevole Deputazione Provinciale di provvedere alla sistemazione del tratto interno della strada in oggetto.

31.8.1896. ore 11 antimeridiane. Presenti: Mura Luigi sindaco e presidente. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Martella Vincenzo. Martella Salvatore. Cazzato Antonio. Mura Giovanni. Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Ippazio. Assenti: Sauli Pietro. Notar Potenza Ippazio assente dal paese. Ricchiuto Alessandro assente perché in campagna. Mallardi Biagio dimissionario. Oggetto: Assenzo alle affrancazioni dei canoni, censi, livelli ed altre prestazioni con le facilitazioni accordate dalla legge 20 gennaio 1880 e alla vendita delle prestazioni non ancora affrancate.

116

Vista la legge, il presidente informa che estinguendosi nel tempo i redditi del clero che passano perciò al comune e che lo stesso per vendere tali beni con l‟affranco deve essere autorizzato dal Consiglio, invita questi a votare; all‟unanimità il Consiglio prende atto della legge e autorizza il Sindaco alla vendita di quei beni non ancora effettuata.

COMUNE DI TIGGIANO IL SINDACO DEL COMUNE ORDINA Che i cani non si lascino vagare liberamente pel paese; Che i proprietari degli stessi dovessero ben custodirli e fossero sempre muniti con museruola e condotti legati alla catena. Non ottemperando alla presente ordinanza, i contravventori saranno passibili di multa non inferiore a L.10 oltre le spese sancite dal Codice Penale in vigore. Tiggiano 7 gennaio 1896 Il Sindaco L. Mura

Giunta Municipale. 19.3.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. Potenza Tommaso titolare. Martella Vincenzo supplente. La Giunta delibera di convocare il Consiglio comunale per il 20 aprile p.v.

15.4.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. Potenza Tommaso titolare. Cazzato Antonio supplente. La giunta all‟unanimità delibera di licenziare l‟insegnante elementare femminile signora Piccinno Gabriella per aver terminato il suo secondo biennio di prova.

9.10.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. La giunta convoca il consiglio comunale per il 20 c.m.

5.11.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. La giunta nomina l‟ing. D‟Elia Vincenzo per la costruzione delle navette laterali della strada interna Vaste-Tigginao-Gagliano.

Consiglio Comunale. 7.3.1897. Presenti: Mura Luigi. Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe. Cazzato Antonio. Assenti: Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Potenza Ippazio. Mallardi Biagio dimesso.

117

Seduta non pubblica. Oggetto: Licenziamento per fine di ferma dell‟insegnante elementare sig Papuli Pompeo. Il presidente invita il consiglio a deliberare sull‟argomento. Si vota per scrutinio segreto. All‟unanimità il sig. Papuli Pompeo viene licenziato per fine di ferma.

7.3.1897. Presenti: Mura Luigi. Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe. Cazzato Antonio. Assenti: Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Potenza Ippazio. Mallardi Biagio dimesso. Il consiglio accoglie il reclamo presentato dai sigg. Cazzato Michele e rimborsa allo stesso L.6,00 pagate di tassa bestiame per un mulo morto e quello di Ricchiuto Alessandro per la stessa somma e per lo stesso motivo e quello di Martella Salvatore di L1 somma pagata in più come focatico.

7.3.1897. Presenti: Mura Luigi. Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe. Cazzato Antonio. Assenti: Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Potenza Ippazio. Mallardi Biagio dimesso. Oggetto: Dimissioni del segretario Taurino Vincenzo. Il consiglio accetta le dimissioni del detto segretario a partire dal 10 dicembre ultimo scorso.

7.3.1897. Presenti: Mura Luigi. Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe. Cazzato Antonio. Assenti: Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Potenza Ippazio. Mallardi Biagio dimesso. Il sindaco relaziona sull‟opera meritoria del nuovo segretario sig. Stasi, che in soli 15 giorni, ha riordinato l‟archivio e l‟ufficio di segreteria e, pertanto il Consiglio rivolge un encomio allo stesso e demanda alla Giunta l‟opportunità di risarcirlo con un giusto compenso.

7.3.1897. Presenti: Mura Luigi. Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe. Cazzato Antonio. Assenti: Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Potenza Ippazio. Mallardi Biagio dimesso. Il Presidente-sindaco riferisce che ha comminato al segretario sig. Taurino e all‟aiuto Bronzini La sospensione dello stipendio di un mese, in quanto, dopo cinque mesi dall‟incarico, i due non sono riusciti a mettere in ordine l‟archivio, nonostante le

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continue minacce e sollecitazioni. Il consiglio all‟unanimità vota per la proposta del sindaco-presidente.

7.3.1897. Presenti: Mura Luigi. Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe. Cazzato Antonio. Assenti: Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Potenza Ippazio. Mallardi Biagio dimesso. Il consiglio, sentita la relazione del sindaco sul comportamento dell‟aiuto Bronzini Francesco, delibera di licenziarlo dall‟incarico.

Il Prefetto, vista la delibera del 20 aprile u.s. del consiglio comunale, con la quale si obbligava il segretario ad intervenire in ufficio tre volte la settimana, salvo la domenica. Vista la sospensiva del sottoprefetto, vista la legge comunale, annulla la delibera in parola in quanto le prestazioni del segretario debbono essere contrattate bilateralmente. Lecce, 29 maggio 1897.

23.5.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Assenti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano: De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. 15° dimesso. Vista la delibera di Giunta con la quale si chiedeva alla Deputazione provinciale la sistemazione della strada interna Vaste-Tiggiano-Gagliano con navette laterali; il consiglio, all‟unanimità, delibera quanto già predisposto dalla Giunta.

23.5.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Assenti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano: De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. 15° dimesso. Il consiglio nomina quale messo comunale presso la conciliazione il sig. Ricchiuto Ippazio fu Francesco.

19.6.1897. Il Prefetto vista la deliberazione della Giunta del 19.4.1897, ratificata dal consiglio, riguardante il licenziamento della maestra Piccinno Gabriela; visto il ricorso della maestra lo respinge in quanto la notifica è stata effettuata come per legge.

25.6.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Antonio. Cazzato Giustininao. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio.

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Assenti: Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. 15° dimesso. Oggetto: Nomina del segretario effettivo. Il presidente mette a i voti la nomina del segretario. Il consiglio all‟unanimità elegge il sig. Stasi Giuseppe attuale segretario.

25.6.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Antonio. Cazzato Giustininao. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Assenti: Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. 15° dimesso. Oggetto: Conferimento dell‟Esattoria pel quinquennio 1898-1902. Il consiglio all‟unanimità delibera di conferire pel quinquennio in oggetto l‟Esattoria al Sig. Cazzato Costantino fu Luigi alle seguenti condizioni. 1) l‟aggio che dovrà riscuotere è quello del 3% 2) la cassa comunale è affidata allo stesso esattore sempre con lo stesso aggio 3) l‟esattore dovrà esibire una cauzione di L. 2900,00 4) non si debbono stabilire capitali speciali.

26.8.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Assenti: Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe . Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Dimesso. Seduta non pubblica. Oggetto: Nomina delle maestre. Il sindaco riferisce che è necessario nominare le maestre di scuola elementare per il biennio 1897-1899, dall‟elenco fornito dal consiglio scolastico provinciale. Dopo la votazione segreta risulta nominata la signora Piccinno Gabriella. Passa poi a dire che è ancora necessario nominare altre due maestre per sostituire la prima in caso di suo impedimento. Dopo la votazione segreta sono nominate le signore Cito Maria Lucia e Afruni Stella.

24.10.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Assenti: Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Antonio. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Dimesso. Oggetto: Nomina della Commissione per l‟accertamento del bestiame. Dopo la votazione segreta vengono eletti: Ricchiuto Tommaso. Rizzo Giovanni fu Generoso. Martella Andrea fu Ippazio.

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24.10.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Assenti: Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Antonio. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Dimesso. Oggetto: Nomina dei revisori dei conti. Il sindaco invita a votare per la nomina di due revisori dei conti. Dopo la votazione segreta risultano eletti: Ricchiuto Alessandro fu Francesco. Ricchiuto Ippazio di Alessandro.

4.11.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Giuseppe, Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Cazzato Michele. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Dimesso. Il sindaco riferisce che si possono svincolare alcuni fondi messi a disposizione quale cauzione per la gestione dell‟ Esattoria comunale dal sig. Cazzato Costantino fu Luigi e dei suoi germani Tiburzio, Giustiniano ed Alessandro per il quinquennio 1888- 1892.

21.11.1897. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Assenti: Cazzato Giustiniano. Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Dimesso. Oggetto: Classifica e nomina della Commissione per l‟applicazione della tassa fuocatico. Il consiglio approva le 20 classi del fuocatico a partire da L.40,00 a L. 1. A scrutinio segreto risultano eletti i sigg. Cazzato Alessandro. Sauli Gaetano e Ventruto Ippazio.

Giunta Municipale. 28.3.1898. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. La giunta convoca il consiglio comunale per il 1.4.1898.

5.9.1898. Mura Luigi sindaco. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. La giunta convoca il consiglio comunale per il 26 corrente.

26.9.1898. Mura Luigi sindaco. Cazzato Antonio. Martella Vincenzo. Il sindaco relaziona che è urgente nomina un messo comunale per la consegna degli atti. Viene nominato messo provvisorio il sig. Rizzo Ippazio fu Generoso con un compenso di L. 4.16 mensili.

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Consiglio Comunale. 4.1.1898. Mura Luigi sindaco. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Cazzato Michele. Cazzato Antonio. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Mura Giovanni. Potenza Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Dimesso. Oggetto: Rinnovazione di un commissario nella congregazione di carità. Il consiglio a scrutinio segreto elegge il sig. Cazzato Giuseppe fu Salvatore.

3.4.1898. Presenti: Mura Luigi sindaco. CazzatO Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Franceco Giuseppe. Martella Vincenzo. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Sauli Pietro. Dimesso. Oggetto: Storno di fondi da un capitolo ad un altro.

4.12.1898. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Dimesso. Oggetto: Nomina revisori dei conti. Il consiglio con votazione segreta nomina Ricchiuto Alessandro e Ricchiuto Ippazio di Alessandro.

4.12.1898. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Dimesso. Oggetto: Nomina della commissione elettorale per il prossimo biennio. Il consiglio a scrutinio segreto elegge De Francesco Giuseppe. Mura Giovanni. Cazzato Michele fu Luigi. Ricchiuto Alessandro. Membri supplenti: Cazato Antonio fu Salvatore. Mallardi Biagio. Ricchiuto Ippazio di Alessandro. Martella Salvatore.

4.12.1898. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Dimesso. Oggetto: Classifica e nomina della commissione della tassa fuocatico. Il consiglio delibera la tabella di 20 classi a partire da L. 40,00 a L. 1,00. La commissione è costituita da Cazzato Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Arcella Costantino.

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4.12.1898. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Dimesso. Oggetto: Nomina della commissione per l‟accertamento della tassa bestiame. Il consiglio a scrutinio segreto elegge Ricchiuto Quintino fu Francesco. Martella Andrea fu Ippazio. martella Raffaelle di Francesco. Supplenti sono Ricchiuto Tommaso fu Alessandro. Martella Vincenzo fu Ippazio. Luglio Ippazio.

4.12.1898. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Dimesso. Oggetto: Costruzione della via interna S. Maria. Il consiglio vista la necessità di costruire la via S. Maria delibera per la stessa: il costo è di L. 2000 in quattro esercizi successivi di L. 500. La strada è lunga m.1800 e devesi costruire in 4 tratti e in 4 anni successivi a partire dal 1899.

4.12.1898. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Dimesso. Oggetto: Nomina di un membro della Congregazione di Carità. Il consiglio, scaduto dalla carica il sig. Caloro Alfonso, vota all‟unanimità l‟elezione di Serafino Salvatore fu Vito.

Nelle delibere di quest‟anno si trova una relazione tecnica e un computo metrico in 4 parti relativi, alla costruzione della strada S. Maria. 1) Computo relativo 1° al tratto costruito con navette laterali, a partire dal navettone di fronte al fabbricato (sic!) dei sigg. Michele e Dottor Cazzato e finisce all‟angolo della cosiddetta farmacia Olivieri di L. 417,50. 2) Computo per il 2° tratto dalla farmacia Olivieri ed arriva all‟angolo della Congregazione dell‟Assunta di L.488,50. 3) Computo del 3° trattto dalla Congregazione dell‟Assunta ed arriva all‟abitato del monaco fra Basilio di L.488,50. 4) Computo del 4° tratto dall‟abitato del monaco fra Basilio ed arriva alla Cappella del Sig. Arcella incanalando le acque al pozzo di L.439,50.

Giunta Municipale 17.3.1899. Mura Luigi. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. La giunta delibera di convocare il consiglio per il 9 aprile.

17.3.1899. Mura Luigi. Cazzato Antonio. Martella Salvatore.

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La giunta delibera di acquistare e pagare per articoli diversi di segreteria.

22.3.1899. Mura Luigi. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. La giunta delibera la convocazione del consiglio per il 5 aprile.

8.7.1899. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. La giunta prende atto delle dimissioni da organista di Adolfo Zuccherino.

4.9.1899. Mura Luigi. Cazzato Antonio. Ricchiuto Alessandro. La giunta delibera di nominare quale organista Giuseppe Zuccherino con l‟onorario di L. 30 annue.

18.9.1899. De Francesco Giuseppe sindaco. Mura Luigi. Mallardi Biagio. La giunta delibera la nomina del rappresentante del comune della festa giubilare del 20 settembre in Roma nella persona dell‟on. Giuseppe Ruggerio. Delibera inoltre di erogare la somma di L. 5 per la 2° gara del tiro a segno nazionale in occasione del 20 settembre.

14.101899. Mura Giovanni. Cazzato Antonio. Ricchiuto Ippazio. La giunta delibera di convocare il consiglio per il 28 ottobre.

10.12.1899. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Cazzato Antonio. La giunta delibera la liquidazione per la fornitura i stampati.

10.12.1899. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Cazzato Antonio. La giunta delibera di pagare la somma di L. 80,00 al maestro Massaro Giuseppe per la sistemazione della piazza S. Lucia e S. Maria.

31.12.1899. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Cazzato Antonio. La giunta delibera l‟approvazione del conto consuntivo del 1895.

Giunta Municipale 11.3.1900. Pietro Sauli sindaco. Mura Giovanni. Zuccarino Adolfo. La giunta delibera di convocare il consiglio per il 18 corrente.

30.6.1900. Giuseppe De Francesco sindaco. Costantino Arcella. Sauli Pietro. Oggetto: Provvedimenti per l‟illuminazione per le vie del paese. La giunta delibera di estendere l‟illuminazione delle vie del paese per l‟intero anno nelle serate oscure, invece dei tre mesi precedenti. Il sindaco è autorizzato a stipulare contratto con Cazzato Giacomo o con altri se il primo non dovesse contenere i costi per le somme previste in bilancio.

4.7.1900. De Francesco Giuseppe sindaco. Arcella Costantino. Mura Giovanni.

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Oggetto: Locali scuola elementare. La giunta delibera di trasferire i locali della scuola elementare dagli attuali in quelli offerti dal Sig. Barone Gaetano Sauli per il prezzo di pigione di L.34 annue per ciascuno dei due locali occorrenti.

4.7.1900. De Francesco Giuseppe sindaco. Arcella Costantino. Mura Giovanni. Oggetto: Revoca di deliberazione. La giunta delibera di annullare la delibera del 19 febbraio per la manutenzione delle strade per rettificare le condizioni di appalto.

1.9.1900. Arcella Costantino. Pietro Sauli. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. La giunta delibera di convocare il consiglio per il 1 ottobre, tenendo presente che una porzione dei consiglieri è ancora ai bagni di mare, un‟altra porzione è occupata con la raccolta e con la vendemmia.

6.11.1900. Giuseppe De Francesco sindaco. Mura Giovanni. Pietro Sauli. Ricchiuto Alessandro. (assente l‟assessore Arcella Costantino in quanto ammalato). Oggetto: ordine del giorno per la sessione di autunno e data della prima tornata: 1) Revisione del capitolato d‟oneri per la riscossione del dazio consumo governativo da darsi in appalto pel nuovo quinquennio 1901-1905. 2) Proposta daziaria pel 1901. 3) Bilancio di previsione pel 1901. 4) Revisione straordinaria dei residui attivi e passivi fino al 31.12.1899. 5) Assegno annuo al nuovo becchino da nominarsi dalla giunta per tutti i servizi del cimitero. 6) Nomina della Commissione per l‟applicazione della tassa fuocatico 1901. 7) Nomina della Commissione di sindacato per l‟accertamento della tassa bestiame pel 1901. 8) Nomina della Commissione elettorale per la revisione delle lise pel nuovo biennio 1901-1902. 9) Nomina della Commissione di vigilanza per le scuole elementari. 10) Nomina dei revisori del conto 1900 (in numero di 3). 11) Nomina del quarto membro della Congregazione di Carità. 12) Storno di fondi da una categoria all‟altra del bilancio 1900. 13) Partecipazione di deliberazioni prese dalla giunta. 14) Esame, discussione ed approvazione del conto 1899. 15) Censimento della popolazione. 16) Provvedimento contro la mosca olearia. 17) Regolamento pianta organica degli impiegati e salariati comunali. 18) Riordinamento del regolamento edilizio. Stabilisce inoltre la prima convocazione del consiglio pel giorno 18 corrente alle ore pomeridiane.

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30.12.1900. Giuseppe De Francesco sindaco. Arcella Costantino. Pietro Sauli. Oggetto: Liquidazione delle spese sopportate pei funerali del Re Umberto I. Vista la deliberazione del Consiglio comunale del 12 agosto scorso, relativa alle onoranze funebri a Sua Maestà Umberto I. Visto che per i funerali si sono fatte le seguenti spese: Per 100 calcasse a cent. 19 l‟una L. 19,00 Per sussidio a poveri 12,95 Al clero pei funerali in Chiesa 27,00 Al sig. Ferrari pel catafalco 19,00 A Marchetti Lorenzo per ……………………. 6,50 A Serapia per cera consumata 7,80 A Rizzo Cesare pel trasporto del catafalco da Caprarica a Tiggiano 2,50 A Taurino Vincenzo (segretario comunale) per altre spese 11,85 In totale L. 98,60 Ad unanimità delibera di pagare la somma come sopra specificato.

Consiglio Comunale 10.3.1900. Presenti: Mura Luigi sindaco. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Assenti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Dimesso. Oggetto: Nomina del presidente della Congregazione Carità. Vista l‟incompatibilità rispetto alla legge sulle Opere Pie del sig. Caloro Alfonso eletto in precedenza quale membro della Congregazione, il Consiglio a voti segreti elegge il sig. Mallardi Biagio fu Giuliano con voti 6.

11.3.1900. Presenti: Sauli Pietro presidente. Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Zuccherino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina della commissione e classifica della tassa fuocatico. Il Consiglio, viste le disposizioni di legge, delibera di approvare la classifica per la tassa in oggetto e la stabilisce in 20 classi a partire da L.1 fino a L.40. A scrutinio segreto vengono eletti quali componenti della commissione: Cazzato Alessandro. Ventruto Ippazio. Arcella Costantino.

11.3.1900. Presenti: Sauli Pietro presidente. Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Zuccherino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina della commissione per la tassa bestiame.

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A scrutinio segreto vengono eletti: Martella Ippazio di Ippazio voti 12. Ricchiuto Ippazio fu Alessandro voti 12. Ricchiuto Ippazio fu Francesco voti 12. Con la stessa modalità nomina i tre membri supplenti: Martella Salvatore di Pietro voti 12. Settembre Francesco voti 12. Martella Salvatore di Domenico voti 12.

11.3.1900. Presenti: Sauli Pietro presidente. Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Zuccherino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina membro della Congregazione di Carità. A scrutinio segreto viene nominato il sig. Martella Ippazio di Ippazio con voti 12. 11.3.1900. Presenti: Sauli Pietro presidente. Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Zuccherino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Consorzio per le automobili. Il sindaco di Maglie invita codesto comune a consorziarsi per l‟uso di un‟automobile che ha lo scopo la facilitazione e la celerità e lo sviluppo del commercio dei paesi del capo di Leuca. Il consiglio, ritenuto che il servizio non è adeguato alle strade esistenti, e quindi non migliorerebbe lo sviluppo economico, all‟unanimità delibera di respingere la proposta.

REGIA SOTTO-PREFETTUTA DEL CIRCONDARIO DI GALLIPOLI Il Sotto Prefetto Vista la deliberazione n.11 del c.m. del consiglio comunale di Tiggiano con la quale si erogava al segretario una gratificazione straordinaria di L. 30,00, considerato che le casse comunali sono sempre in difficoltà, tanto che per il pareggio di bilancio 1900, il comune è dovuto ricorrere alla eccedenza della sovrattassa dei tributi diretti, ritenuto la spesa non obbligatoria, Decreta la sospensione della erogazione. Gallipoli 25.3.1900. Il Sotto Prefetto f.to illeggibile

REGIA PREFETTURA Di Terra d‟Otranto Il prefetto

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Vista la deliberazione dell‟11 marzo del consiglio comunale di Tiggiano con la quale si erogava la somma di L. 30,00 al segretario comunale, vista la sospensiva del Sotto Prefetto di Gallipoli, Decreta Di annullare la deliberazione in narrativa. Lecce 14 aprile 1900. Il Prefetto f.to illeggibile

16.4.1900. Presenti: Mura Luigi sindaco. Martella Salvatore Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Martella Giuseppe. Assenti: Cazzato Antonio. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Ricchiuto Alessandro. Dimesso. Oggetto: Nomina delegato per la nomina della commissione 1° istanza. Con votazione segreta viene eletto De Francesco Giusepe con voti 5.

21.5.1900. Presenti: Mura Luigi sindaco. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Assenti: Cazzato Antonio. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Ricchiuto Alessandro. Dimesso. Oggetto: Notifica della deliberazione di urgenza. Il consiglio ratifica la delibera di giunta avente per oggetto d‟urgenza per il mantenimento in manicomio del folle ……….

21.5.1900. Presenti: Mura Luigi sindaco. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Assenti: Cazzato Antonio. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. Potenza Ippazio. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Ricchiuto Alessandro. Dimesso. Oggetto: Licenziamento del segretario per fine di ferma. Con votazione segreta il segretario Giuseppe Stasi viene licenziato per fine di ferma.

23.6.1900. ore 12. Presenti: Interviene alla seduta il Commissario prefettizio Dott. Giacomo Semeraro. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Zuccherino Adolfo. Ricchiuto Alessandro. De Francesco Giuseppe. Assenti: Potenza Ippazio. Oggetto: Accettazione delle dimissioni del Sindaco Sauli Pietro. Interviene il Commissario prefettizio dott. Giacomo Semeraro.

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Il consigliere anziano Giuseppe De Francesco invita il consiglio, a scrutinio segreto, ad accettare o meno le dimissioni del Sindaco Sauli Pietro. Con 12 voti il consiglio accetta le dimissioni del Sindaco.

23.6.1900. ore 2.30. Presenti: Interviene alla seduta il Commissario prefettizio Dott. Giacomo Semeraro. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Zuccherino Adolfo. Ricchiuto Alessandro. De Francesco Giuseppe. Assenti: Potenza Ippazio. Oggetto: Nomina del nuovo Sindaco in luogo del sig. Sauli Pietro dimissionario. Interviene il Commissario prefettizio dott. Giacomo Semeraro. Il consiglio, a scrutinio segreto, nomina Giuseppe De Francesco con voti 12 a Sindaco.

23.6.1900. ore 2,45. Presenti: Interviene alla seduta il Commissario prefettizio Dott. Giacomo Semeraro. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Zuccherino Adolfo. Ricchiuto Alessandro. De Francesco Giuseppe. Assenti: Potenza Ippazio. Oggetto: Nomina dell‟intera Giunta municipale in seguito alle dimissioni di tutti i componenti la medesima. Funge da presidente Giuseppe De Francesco, consigliere anziano. Il consiglieri sono invitati a nominare la nuova giunta, in seguito alle dimissioni dei due assessori effettivi Zuccherino Adolfo e Mura Giovanni e dei due assessori supplenti Cazzato Alessandro e Cazzato Antonio, oggi stesso accettate dal consiglio comunale. A scrutinio segreto, con l‟astensione di Sauli Pietro, sono nominati assessori effettivi: Arcella Costantino con voti 11. Sauli Pietro con voti 5. Di seguito il consiglio torna a votare in quanto Sauli Pietro non aveva ottenuto la maggioranza assoluta. Si astiene lo stesso Sauli. Il risultato è: Sauli Pietro con voti 6, Zuccherino Adolfo con voti 2, Il presidente invita ulteriormente il consiglio a procedere al ballottaggio tra Sauli e Zuccherino. Dopo il ballottaggio risulta eletto Sauli Pietro con voti 10. Assessori effettivi sono: Arcella Costantino e Sauli Pietro. Di seguito si passa alla nomina dei due assessori supplenti. Gli eletti sono: Mura Giovanni con voti 11 e Ricchiuto Alessandro con voti 10.

12.8.1900. ore 8.10 Presenti: Arcella Costantino presidente. Cazzato Giuseppe. Zuccherino Adolfo. Mura Luigi. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Sauli Pietro. Cazzato Antonio. Potenza Ippazio. Martella Vincenzo. Cazzato Giustiniano.

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Oggetto: Onoranze funebri per la morte di Sua Maestà Umberto Primo. Il Consiglio, udita la relazione del presidente, ad unanimità, Deliberando. Stabilisce di commemorare la morte di Sua Maestà Umberto 1° facendo fare i funerali nella Chiesa Parrocchiale il 16 corrente mese. Formarsi il corteo funebre con le persone del Sindaco, assessori e consiglio con bandiera e corona, con intervento della Congregazione di Carità, Scuola, RR. Carabinieri, Guardie di Finanza, cittadini e 40 poveri che reciteranno orazioni e ai quali saranno distribuite L.10 di sussidio. Innalzarsi un catafalco nella Chiesa con rispettivi lumi e cera; addobbarsi un palco ove si faranno i discorsi; spararsi dalla mezzanotte del giorno 15 al 16 e fino al termine delle funzioni religiose; 100 colpi di calcasse. Pavesarsi la via con cartelli portanti il motto “Lutto Nazionale” e con bandiere. Stabilisce prendere L.100 da prelevarsi dal fondo delle impreviste per tutte (le) spese occorrenti. Demanda al Sig. Vincenzo Taurino Segretario Comunale l‟incarico di dirigere tutte le funzioni sia civili, che religiose; Stabilisce inoltre distribuire la preghiera di Sua Maestà la Regina Margherita. Dopo di ciò si toglie la seduta in seno di lutto.

11.9.1900. Presenti: Zuccherino Adolfo sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Potenza Ippazio. Sauli Piretro. Oggetto: Nomina della maestra. Vista la morte della maestra Gabriela Piccinno, il consiglio dopo bandito di concorso, con votazione segreta e con voti 8 nomina Ferilli Francesca per l‟a.s.1899- 1900. Surrogante viene poi nominata con voti 8 la sig.ra Scorrano Vincenza. La maestra ha diritto ad uno stipendio annuo di L.560 come per legge.

11.9.1900. Presenti: Zuccherino Adolfo sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Antonio. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Potenza Ippazio. Sauli Piretro. Oggetto: Nomina del segretario Il consiglio con votazione segreta nomina quale segretario comunale il sig. Taurino Vincenzo con voti 7.

29.9.1900. Presenti: Giuseppe De Francesco sindaco e presidente. Mura Luigi. Zuccherino Adolfo. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro.

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Assenti: Sauli Pietro. Cazzato Michele. Potenza Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Martella Vincenzo. Oggetto: Nomina della maestra elementare per l‟anno scolastico 1900-1901 in seguito a rinunzia della prima nominata. Vista la rinunzia della maestra Dell‟Anna Maria Angelica nominata l‟8 c.m. per aver optato per Maglie, essendo quella sede a lei più favorevole, è necessario che il consiglio nomini un‟altra maestra. Il presidente riferisce al consiglio di essergli stata presentata come una brava maestra la sig.na Guachi Evelina fu Francesco, ma che la scelta può cadere anche su altre concorrenti. A scrutinio segreto il consiglio con voti 10 su 10 nomina maestra la sig.na Guachi Evelina fu Francesco per la scuola unica femminile e per l‟a. s. 1900-1901.

23.12.1900. Presenti: Giuseppe De Francesco sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Zuccherino Adolfo. Assenti: Mura Luigi. Cazzato Antonio. Sauli Pietro. Potenza Ippazio. Oggetto: Storno di fondi da una categoria all‟altra dello stesso Bilancio. Il consiglio, udita la relazione del presidente sulla necessità di stornare alcuni fondi da una categoria ad un‟altra per assestare il bilancio, ad unanimità, delibera di approvare gli storni ritenuti necessari.

Giunta Municipale 15.3.1901. Giuseppe De Francesco sindaco. Costantino Arcella. Pietro Sauli. La giunta convoca il consiglio per il 1° aprile 1901.

20.5.1901. Giuseppe De Francesco sindaco. Arcella Costantino. Mura Giovanni. La giunta delibera di pagare la somma di L. 5,40 alla ditta Nicola Nagli e figli di Rimini per la fornitura di un berretto alla guardia municipale.

28.6.1901. Giuseppe De Francesco sindaco. Arcella Costantino. Pietro Sauli. La giunta delibera il compenso al sig. Taurino Vincenzo per tutti i lavori del censimento in L. 80,00 sulle 100,00 stanziate in bilancio.

4.7.1901. Giuseppe De Francesco sindaco. Arcella Costantino. Pietro Sauli. La giunta; Viste le domande verbali di alcuni coltivatori di questo Comune per ottenere la piantagione del tabacco di tipo orientale; Vista l‟opportunità che la piantagione del tabacco orientale sia estesa al territorio di questo Comune, data la natura del terreno e la capacità dei nostri coltivatori; Visto che questo comune dista meno meno di cinque chilometri da Alessano e circa due chilometri da Caprarica meno di cinque da Tricase, paesi ove s coltiva il tabacco e quindi resta nella zona di sorveglianza;

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Nell‟interesse della locale agricoltura ed industria ad unanimità Deliberando Fa voti presso il Governo del Re, acciò si compiaccia autorizzare la piantagione del tabacco di tipo orientale in questo Comune; Demanda al Sindaco l‟incarico di avanzare regolare domanda a Sua Ecc.a il Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio.

27.8.1901.Giuseppe De Francesco sindaco. Arcella Costantino. Pietro Sauli. La giunta delibera di pagare al sig Cosimo Calzolaro di Alessano per la fornitura di 3 litri di inchiostro e altri oggetti di segreteria per L.6,70.

31.8.1901.Giuseppe De Francesco sindaco. Arcella Costantino. Pietro Sauli. La giunta convoca il consiglio per il 15 ottobre p.v. alle ore 5 pomeridiane.

9.12.1901.Giuseppe De Francesco sindaco. Arcella Costantino. Pietro Sauli. La giunta prende atto delle dimissioni da guardia municipale campestre presentate da Ricchiuto Ippazio.

Consiglio comunale 28.7.1901. ore 9 antimeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe sindaco. Mura Luigi. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Cazzato Michele. Assenti: Sauli Pietro. Potenza Ippazio. Zuccherino Adolfo. Martella Vincenzo. Cazzato Antonio. Oggetto: Bilancio 1901 – Deduzione. Il Consiglio controdeduce ai rilievi fatti dalla Giunta provinciale amministrativa per il Bilancio 1901.

29.9.1901. ore 5 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe sindaco. Mura Luigi. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Arcella Costantino. Cazzato Michele. Assenti: Sauli Pietro. Potenza Ippazio. Zuccherino Adolfo. Martella Vincenzo. Cazzato Antonio. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Provvedimenti per l‟ufficio di segreteria. Il presidente riferisce che l‟andamento della segreteria è insoddisfacente, vista anche la nota del Sottoprefetto di Gallipoli del 16.9.1901; Ad unanimità delibera di sospendere dalla carica il segretario sig. Taurino Vincenzo per la durata di giorni 15 a partire dal 30 c.m. Successivamente il consiglio con votazione segreta nomina il sig. De Luca Angelo quale Reggente per il tempo della sospensione del segretario.

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13.10.1901. ore 5,30 pomeridiane Presenti: De Francesco Giuseppe sindaco. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Arcella Costantino. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Sauli Pietro. Assenti: Potenza Ippazio. Zuccherino Adolfo. Cazzato Antonio. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Martella Salvatore. Oggetto: Provvedimento per l‟ufficio di segreteria. Vista la necessità di attendere la relazione del Segretario Reggente sullo stato dell‟ufficio di segreteria; Visto che è opportuno tener lontano il segretario Taurino; A voti unanimi delibera Di tenere sospeso il segretario Taurino dall‟ufficio e dallo stipendio sino al ricevimento della relazione del segretario Reggente, salvo prendersi ulteriori provvedimenti.

29.10.1901. ore 5,00 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe sindaco. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Zuccherino Adolfo. Ricchiuto Ippazio. Assenti: Arcella Costantino. Potenza Ippazio. Cazzato Antonio. Martella Salvatore. Sauli Pietro. Oggetto: Licenziamento del segretario comunale. Il presidente relaziona al consiglio sul comportamento tenuto dal segretario comunale Sig. Taurino Vincenzo. Nonostante i continui richiami da parte del sottoprefetto di Gallipoli per le gravi irregolarità nelle quali è tenuto l‟ufficio di segreteria, nonostante che il sottoscritto lo abbia sospeso dallo stipendio per ben due volte, il menzionato segretario non ha inteso recedere dal suo deplorevole sistema. La situazione di deplorevole disordine è stata chiaramente messa in evidenza dalla relazione del segretario Reggente. Dalla relazione risulta: a) l‟ufficio comunale è nel più completo abbandono e disordine, b) mancano tutti i registri prescritti dal regolamento, i pochi esistenti sono tenuti nel massimo disordine e soprattutto quello del protocollo che il Taurino manipola a suo piacimento mettendo in difficoltà lo stesso sindaco. Ha mistificato inoltre al sindaco di aver inviato i dati del Censimento che non sono invece mai arrivati alla Direzione Generale di Statistica. Lo stesso comportamento ha tenuto nei riguardi del conto consuntivo del 1899, mai inviato alla Prefettura nonostante le sue ostinate assicurazioni, lo ha presentato solo oggi alla segreteria incompleto e disordinato. c) le deliberazioni consiliari non sono iscritte nel relativo registro, ciò determina un gran confusione, in quanto non è possibile ritrovare facilmente neanche le copie vistate dalla sottoprefettura,

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d) mancano i registri di contabilità, ma solo un‟informe elenco di mandati di pagamento, mancano la rubrica degli e tutti gli inventari, f) i registri dello stato civile sono tenuti irregolarmente, spesso gli atti vengono scritti parecchi giorni dopo le dichiarazioni delle parti, g) i contratti stipulati non sono stati sottoposti a registrazione, così gli atti per l‟appalto del dazio consumo per il quinquennio 1901-1905 non sono stati mai registrati, per cui oggi il comune deve pagare le penalità di legge. Per queste ragioni, il Coniglio all‟unanimità passa al licenziamento del segretario i taurino Vincenzo. Si proceda alla votazione segreta e all‟unanimità si decide per il licenziamento sin da questo momento. Il consiglio poi a voti unanimi conferma a reggente di questo ufficio Angelo De Luca fino alla nomina del titolare.

25.11.1901. ore 3 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Zuccherino Adolfo. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Potenza Ippazio. Mura Luigi. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Antonio. Cazzato Giustiniano. Martella Vincenzo. Oggetto: Proposta daziaria per l‟anno 1901. N. B. Nonostante il provvedimento di licenziamento del segretario Taurino in data 29.10.1901, risulta ancora verbalizzante di questa seduta lo stesso Taurino Vincenzo! Il presidente riferisce che in questo comune non possono applicarsi la tassa sulle vetture e sui domestici, perché colpirebbe solo tre o quattro famiglie che, se obbligati a pagare licenzierebbero i pochi domestici con grave danno di questi, e farebbero a meno delle vetture, né quella sugli esercizi e rivendite poiché mancano, è escluso il medico condotto, è esclusa la rivendita dei generi di privativa perché non c‟è; né l‟addizionale sul dazio consumo, poiché a stento si riscuote quella governativa. Si ritiene che si debbono mantenere la tassa del fuocatico e sul bestiame, e sulle licenze per pubblici esercizi; all‟unanimità il consiglio delibera di mantenere queste tasse alle condizioni degli anni precedenti.

9.6.1901. Vi è una delibera e una lettera accompagnatoria al sindaco di Tiggiano da parte del comune e del sindaco di Alessano con la quale si comunica l‟avvenuto aumento dello stipendio al custode carcerario Bernardi Beniamino da L.400 a L.520 annue e la delibera, fra l‟altro, precisa che il carcere ospita in media 30 detenuti. Sicuramente l‟atto obbligava anche il comune di Tiggiano ad adeguare in proporzione la quota di partecipazione al Consorzio Carcerario.

Giunta municipale. 26.3.1902. De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Segreteria: Zuccherino Adolfo consigliere.

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La giunta convoca il consiglio per il 20 aprile c.a.

30.8.1902. De Francesco Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. La giunta convoca il consiglio per il 15 settembre.

19.10.1902. Arcella Costantino. Pietro Sauli. Mura Giovanni. La giunta liquida la somma di L.3,75 al cartolaio Scarascia Saverio Francesco per la fornitura di materiale di cancelleria.

26.12.1902. De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Sauli Pietro. La giunta liquida la somma di L.2,00 per stampe alla ditta Spacciante di Lecce.

Consiglio Comunale. 5.1.1902. ore 3 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe presidente. Zuccherino Adolfo. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Martella Salvatore. Marella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio fu Alessandro. Cazzato Giuseppe. Assenti Cazzato Antonio. Potenza Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Revoca del sussidio al sig. Mallardi Biagio. Il presidente riferisce che il Sotto-Prefetto di Gallipoli revoca la delibera del 27.10.1901 con la quale si accordava al sig. Mallardi Biagio rivenditore di generi di privativa un sussidio di L.50 in quanto è una spesa facoltativa e non ricopre alcun pubblico utilità, né può essere imputato ad imprevisto, il consiglio, sentite le motivazioni, revoca la delibera dell‟oggetto.

2.2.1902. 0re 3 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe presidente. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Mura Luigi. Zuccherino Adolfo. Assenti Cazzato Antonio. Potenza Ippazio. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Oggetto: Nomina della commissione della tassa fuocatico. A scrutinio segreto sono nominati componenti effettivi: Potenza Tommaso fu Vito voti 10. Cazzato dott. Alessandro fu Luigi voti 10. I supplenti sono: Rizzo Antonio voti 10. Rizzo Vincenzo voti 10.

2.2.1902. 0re 3 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe presidente. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Mura Luigi. Zuccherino Adolfo. Assenti Cazzato Antonio. Potenza Ippazio. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe.

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Oggetto: Nomina della commissione per l‟accertamento della tassa bestiame. Il consiglio dopo lo scrutinio segreto sono eletti: Rizzo Antonio voti 10. Martella Ippazio di Ippazio voti 10. Martella Salvatore di Pietro voti 10. Supplenti: Ricchiuto Quintino voti 10. Rizzo Vincenzo fu Ippazio voti 10. Martella Andrea voti 10.

2.2.1902. 0re 3 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe presidente. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Mura Luigi. Zuccherino Adolfo. Assenti Cazzato Antonio. Potenza Ippazio. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe fu Alessandro. Oggetto: Licenziamento della maestra. Il presidente riferisce che la maestra Guacci Evelina fu Francesco fu nominata dal consiglio comunale per la durata di un anno. Perciò non può essere nominata per un altro biennio e per il sestennio successivo e poi a vita, diritti accordati agli insegnanti nominati per concorso, bisogna perciò dar corso al licenziamento affinché si proceda al concorso e la stessa possa prendervi parte. A scrutinio segreto si licenzia la maestra con voti 10.

9.2.1902. ore 3 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe presidente. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giustiniano. Arcella Costantino. Mura Luigi. Zuccherino Adolfo. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giuseppe. Assenti: Cazzato Antonio. Potenza Ippazio. Sauli Pietro. Martella Vincenzo. Oggetto: Nomina del segretario comunale. Il presidente dopo il licenziamento del segretario Taurino, sono state presentate domande. Si era costituita una commissione per esaminare i titoli e indicare i più meritevoli: il sig. Natale Carmine di Vincenzo risulta il più meritevole. I consiglieri sono comunque liberi di votare a loro piacimento. Dopo lo scrutinio segreto è nominato il sig. Natale Carmine al quale è riconosciuto uno stipendio annuo netto di L.600 pagabili in dodicesimi posticipati. Il segretario è obbligato a prendere servizio entro 15 giorni dalla notifica, in caso contrario si riterrà dimissionario.

29.3.1902. ore 7 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino presidente. Sauli Pietro. Cazzato Michele. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Zuccherino Adolfo. Assenti: Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. Martella Salvatore. Potenza Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Dimissioni del segretario Natale Carmine di Vincenzo di Palagiano (Ta). Il presidente comunica che il segretario nominato ha reso le dimissioni in data 16 c.m., il consiglio a scrutinio segreto e con voti 8 accetta le dimissioni.

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Il Prefetto Della Provincia di Lecce Vista la deliberazione del consiglio comunale di Tiggiano con al quale propone alla carica di Ufficiale Sanitario, considerato che nel comune non c‟è alcun medico provvisto dei titoli richiesti; Decreta Il dott. Cazzato Alessandro è incaricato di disimpegnare le funzioni di ufficiale sanitario per il comune per il periodo di un anno a decorrere dal Lecce 24.2.1902. Il Prefetto

29.3.1902. ore 7 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino presidente. Sauli Pietro. Cazzato Michele. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Zuccherino Adolfo. Assenti: Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. Martella Salvatore. Potenza Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina del segretario comunale. Il presidente comunica che sono state presentate 7 domande, il consiglio a scrutinio segreto e con voti 8 nomina segretario il sig. Angelo di Rocco con lo stipendio annuo di L. 600.

8.5.1902. ore 5.30 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Mura Luigi. Zuccherino Adolfo. Potenza Ippazio. Cazzato Antonio. Sauli Pietro. Martella Vincenzo. Oggetto: Riordinamento del debito fondiario. Il presidente comunica che la Camera di Commercio con nota dell‟11 marzo 1902 ha richiesto di adottare una deliberazione urgente da inviare al parlamento e al Governo per ottenere dei provvedimenti in favore dei proprietari del Mezzogiorno che hanno contratto mutui fondiari. Il consiglio all‟unanimità e per appello nominale vota la proposta del Presidente della Camera di Commercio.

18.5.1902. ore 6 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Cazzato Michele. Martella Vincenzo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Mura Luigi. Zuccherino Adolfo. Potenza Ippazio. Cazzato Antonio. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Disposizioni per la conservazione dei monumenti. Il presidente comunica che il Ministero della Pubblica istruzione ha emanato una circolare che dà istruzioni per la conservazione dei monumenti e il consiglio è chiamato deliberare su tre articoli da inserire nel regolamento edilizio del comune. Il consiglio approva i seguenti articoli:

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1) Non si possono eseguire lavori negli edifici di particolare pregio artistico e storico senza aver presentato un regolare progetto. Il sindaco, sentito il parere della commissione edilizia o della giunta, può impedire tutte quelle opere che fossero riconosciute contrarie al decoro pubblico e alle regole d‟arte. 2) se nel restaurare un edificio si venisse a scoprire qualche avanzo di pregio artistico o storico, il sindaco ordinerà i provvedimenti consentiti dalle norme vigenti per la conservazione dei monumenti. 3) Sono considerati edifici meritevoli di essere tutelati quelli riconosciuti tali dall‟autorità competente. Di questi edifici verrà formato e pubblicato un elenco dal Municipio.

27.5.1902. ore 10 antimeridiane. Presenti: Arcella Costantino sindaco. Martella Salvatore. Martella Vincenzo. Ricchiuto Ippazio. Zuccherino Adolfo. Cazzato Giuseppe. Mura Luigi. Sauli Pietro. Mura Giovanni. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Antonio Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. Ricchiuto Alessandro Potenza Ippazio. Oggetto: Sorteggio della metà del consiglio comunale. Il presidente comunica che questo consiglio con deliberazione del 3 aprile 1898 estrasse a sorte otto consiglieri i quali furono surrogati con l‟elezione parziale del luglio 1899. Gli altri sette rimasti in carica, scadono per anzianità e sono: Cazzato Giustiniano. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Martella Vincenzo. Mura Luigi. Potenza Ippazio. Ricchiuto Alessandro, tutti provenienti dall‟elezioni generali. Il consiglio ad unanimità delibera decaduti i suddetti individui dalla carica suddetta e che e da surrogarsi nelle prossime elezioni che saranno fissate dall‟autorità competente.

8.6.1902. ore 10 antimeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Cazzato Michele. Zuccherino Adolfo. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Assenti. Mura Luigi. Sauli Pietro. Martella Vincenzo. Cazzato Antonio. De Francesco Giuseppe. Potenza Ippazio. Ricchiuto Ippazio. Oggetto: Onorario all‟avvocato Ingletti Gennaro. Il presidente ha proposto di deliberare l‟onorario all‟avvocato Ingletti, in occasione della citazione del De Luca contro l‟amministrazione per essere pagato dei lavori straordinari eseguiti dopo il licenziamento del segretario comunale Taurino Vincenzo. Il consiglio sentita la relazione del presidente, delibera, con l‟astensione del consigliere Cazzato Michele, di accordare la somma di L. 24 e centesimi ottanta all‟avvocato Ingletti per essersi tre volte a Specchia presso il Conciliatore.

30.8.1902. ore 8 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Zuccarino Adolfo. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Michele. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giustiniano.

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Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Antonio. Potenza Ippazio. Martella Vincenzo. Sauli Pietro. Il presidente riferisce al consiglio che è pervenuto l‟elenco delle maestre proveniente da prefettura, nonché dal consiglio scolastico provinciale. Si passa alla votazione segreta per la nomina della maestra e delle due surroganti. Dalla votazione risulta Guachi Evelina fu Francesco voti 10, nominata maestra elementare titolare alle condizioni di legge. Di seguito risultano surroganti: Sabato Agata con voti 7. Cito Pietrina con voti 6. 21.9.1902. ore 11 antimeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Mura Luigi. Mura Giovanni. Zuccarino Adolfo. Martella Andrea. Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Alessandro. Sauli Pietro. Assenti: Cazzato Michele. Potenza Tommaso. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Rizzo Antonio. Oggetto: Nomina del sindaco. Il sindaco non può tenere la presidenza e quindi assume l‟incarico Arcella Costantino che ricorda che la carica di Sindaco è enormemente importante essendo la prima autorità amministrativa ed è pure ufficiale del governo. Lo scrutinio segreto dà il seguente risultato: De Francesco Giuseppe voti 9. Arcella Costantino voti 1. Il presidente proclama sindaco De Francesco Giuseppe di Francesco e fu Raganà Arcangela, nato a Tiggiano il 2 novembre 1852.

21.9.1902. ore 11 antimeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Mura Luigi. Mura Giovanni. Zuccarino Adolfo. Martella Andrea. Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Alessandro. Sauli Pietro. Assenti: Cazzato Michele. Potenza Tommaso. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Rizzo Antonio. Oggetto: Nomina della Giunta municipale. Il segretario riferisce al consiglio che devesi nominare la giunta. Prima si vota per gli assessori effettivi e poi per i supplenti. Lo spoglio dà il seguente risultato: Arcella Costantino voti 9. Sauli Pietro voti 9. Potenza Tommaso voti 1. Mura Luigi 1. Eletti effettivi: Arcella Costantino e Sauli Pietro. Supplenti risultano: Potenza Tommaso voti 8. Mura Giovanni voti 9. Ricchiuto Alessandro voti 1. Supplenti sono: Potenza Tommaso e Mura Giovanni.

6.12.1902. ore 4.30 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Mura Giovanni. Rizzo Antonio. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Zuccherino Adolfo. Potenza Tommaso. Martella Andrea. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Oggetto: Svincolo cauzione esattoriale pel quinquennio 1893-1897. Visto che si possono svincolare le cauzioni prestate da Cazzato Costantino fu Luigi e i suoi germani Tiburzio, Giustiniano e Alessandro, con i fondi Rina e Bello, il consiglio ad unanimità, delibera di svincolare la cauzione in oggetto.

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6.12.1902. ore 4.30 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Mura Giovanni. Rizzo Antonio. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Zuccherino Adolfo. Potenza Tommaso. Martella Andrea. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Oggetto: Nomina commissione per l‟applicazione della tassa sul fuocatico. Il presidente comunica che è necessario nominare una commissione come per legge. Lo scrutinio segreto dà il seguente risultato: Potenza Tommaso fu Vito voti 7. Cazzato dott. Alessandro fu Luigi voti 7, mentre membri supplenti risultano: Rizzo Antonio voti 7. Mura Luigi voti 7.

6.12.1902. ore 4.30 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Mura Giovanni. Rizzo Antonio. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Zuccherino Adolfo. Potenza Tommaso. Martella Andrea. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Oggetto: Nomina dei revisori del conto pel corrente esercizio 1902. Il presidente introduce l‟oggetto ed invita a votare a scrutinio segreto. Risultano eletti: Zuccarino Adolfo voti 4. Martella Andrea voti 3. Cazzato Giuseppe voti 7.

6.12.1902. ore 4.30 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Mura Giovanni. Rizzo Antonio. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Zuccherino Adolfo. Potenza Tommaso. Martella Andrea. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Oggetto: Nomina della commissione per l‟accertamento della tassa sul bestiame pel 1903. Il presidente riferisce che bisogna provvedere all‟oggetto. Lo scrutinio segreto dà il seguente risultato: Rizzo Antonio voti 7. Mura Giovanni voti 7. Ricchiuto Ippazio di Ippazio voti 7. Supplenti risultano: Ricchiuto Quintino voti 7. Rizzo Vincenzo fu Ippazio voti 7. Martella Andrea voti 7.

6.12.1902. ore 4.30 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Mura Giovanni. Rizzo Antonio. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Zuccherino Adolfo. Potenza Tommaso. Martella Andrea. Ricchiuto Ippazio. Sauli Pietro. Oggetto: Nomina della commissione elettorale. Il presidente invita il consiglio a nominare la commissione elettorale pel biennio 1903-1904, affermando che non possono essere confermati i commissari del biennio precedente. Dopo lo scrutinio segreto, risultano eletti: Sauli Pietro voti 4. Mura

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Giovanni voti 3. Martella Salvatore voti 4. Rizzo Antonio voti 3. Supplenti: Cazzato Costantino voti 4. Mallardi Biagio voti 3. Cazzato Michele voti 4. De Francesco Giuseppe voti 3.

28.12.1902. ore 10 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe sindaco. Mura Luigi. Mura Giovanni. Potenza Tommaso. Zuccarini Adolfo. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Rizzo Antonio. Martella Andrea. Assenti: Cazzato Michele. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Martella salvatore. Oggetto: Nomina di altri membri della congregazione di carità. Vista la necessità di nominare altri membri di detta congregazione, in quanto Cazzato Giuseppe è già scaduto al suo posto viene nominato Settembre Francesco con voti 8. Al posto di Serafino Salvatore scaduto, è nominato Martella Buonafede di Ippazio con voti 8. Al posto di Martella Andrea scaduto, seguita ancora ad esercitare le funzioni per incuria del segretario Taurino, per cui va surrogato. Risulta nominato Rizzo Ippazio Carmelo con voti 8. Rimane in carica l‟altro membro Martella Ippazio, nominato l‟11 marzo1900, rimarrà fino al 31 dicembre 1903

28.12.1902. ore 10 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe sindaco. Mura Luigi. Mura Giovanni. Potenza Tommaso. Zuccarini Adolfo. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Rizzo Antonio. Martella Andrea. Assenti: Cazzato Michele. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Martella salvatore. Oggetto: Nomina del presidente della Congregazione di Carità. Il presidente comunica che Mallardi Biagio è scaduto per anzianità, bisogna provvedere ad nuovo presidente. A scrutini segreto viene nominato Mura Luigi voti 7 che diventa presidente della congregazione fino al 31.12.1906.

Giunta Municipale. 5.4.1903. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Mura Giovanni. La giunta fissa per il 1 maggio la convocazione del consiglio comunale.

7.5.1903. Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Mura Giovanni. La giunta, vista la proposta del sig. Cazzato Costantino tendente ad ottenere per messo esattoriale il sig. Calabrese Luigi di Domenico da Corsano, avendo i requisiti di legge, nomina il suddetto individuo per il quinquennio 1903-1907 alla carica di messo esattoriale e chiede al sig. Procuratore del Re l‟autorizzazione all‟esercizio detto.

10.10.1903. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Mura Giovanni. La giunta, vista la proposta del sig. Cazzato Costantino tendente ad ottenere per messo esattoriale il sig. Goglia Francesco fu Carlo da Tricase, avendo i requisiti di

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legge, nomina il suddetto individuo per il quinquennio 1903-1907 alla carica di messo esattoriale e chiede al sig. Procuratore del Re l‟autorizzazione all‟esercizio detto. Non viene giustificata una seconda nomina a messo esattoriale!!!

14.10.1903. De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Sauli Pietro. La giunta convoca il consiglio per il 20 c.m.

14.10.1903. De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Sauli Pietro. La giunta delibera che la segreteria comunale osservi il seguente orario di servizio: dalle ore 8 alle ore 12.00

Consiglio Comunale. 8.3.1903. ore 11 antimeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Zuccarino Adolfo. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Martella Andrea. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Ricchiuto Ippazio Mura Luigi. Sauli Pietro. Rizzo Antonio. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Oggetto: Nomina del Presidente della congregazione di Carità. Essendosi dimesso dalla carica Mura Luigi, il consiglio dovrà nominare un nuovo presidente. A scrutinio segreto viene nominato Forte Albino fu Beniamino voti 11, fino al 31.12.1906.

13.5.1903. ore 7 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Mura Giovanni. Rizzo Antonio. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Zuccarino Adolfo. Martella Andrea. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. Sauli Pietro. Cazzato Giuseppe. Potenza Tommaso. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina della commissione di 1° grado per l‟imposta diretta. Biennio 1904- 1905. A scrutinio segreto risultano nominati: De Francesco Giuseppe voti 8. Sauli Pietro voti 8. Inoltre bisogna nominare i commissari aggiunti per l‟imposta fabbricati. Risultano nominati: Arcella Costantino voti 8. Martella Andrea voti 8.

2.6.1903. ore 8 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Zuccherino Adolfo. Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe. Rizzo Antonio. Martella Andrea. Cazzato Michele. Mura Luigi. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Assenti: De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Oggetto: Assegno pel servizio ciclistico postale. Il Presidente comunica che il Direttore Provinciale delle Poste e Telegrafi chiede un sussidio per l‟istituendo servizio ciclistico postale che partirà ogni giorni da maglie per i Comuni del Capo e tante beneficio porterà a queste deserte contrade, il Consiglio, intesa la proposta, delibera di assegnare lire 20 per tutto dicembre c. a.

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Sotto-Prefettura del Circondario di Gallipoli. Il Sottoprefetto restituisce la delibera precedente ritenendo illegale il ricorso al fondo di riserva di lire 20 per il servizio ciclistico postale.

12.7.1903. ore 6 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Andrea. Assenti: potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Rizzo Antonio. Cazzato Michele. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Oggetto: Nomina del Presidente della Congregazione di Carità. Il Presidente Albino Forte ha rassegnato le dimissioni per motivi di lavoro in altro luogo, quindi invita a nominare un altro Presidente. E‟ nominato a scrutinio segreto Martella Giuseppe fu Ippazio con voti 8.

12.7.1903. ore 6 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Andrea. Assenti: Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Rizzo Antonio. Cazzato Michele. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Oggetto: Appalto per la manutenzione della via vicinale Palane Chiuse. Il Consiglio, ritenuto appaltare la manutenzione della via in oggetto già costruita, demanda al sindaco di individuare la persona più idonea per stipulare il relativo contratto per una somma di lire 500.

31.7.1903. ore 7 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Martella Andrea. Martella Salvatore. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giuseppe. Mura Luigi. Zuccarino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Ricchiuto Ippazio. Potenza Tommaso. Rizzo Antonio. Oggetto: Provvedimenti per la Levatrice. Il Presidente comunica che precedentemente era stato sospeso il servizio della levatrice per mancanza di fondi, ma per le molte lagnanze da parte dei poveri, ha dato ordine alla stessa di continuare il suo lavoro. Il Consiglio, ascoltata la relazione, ad unanimità approva il comportamento del Sindaco e stabilisce il compenso di lire 50 annue.

31.7.1903. ore 7 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Martella Andrea. Martella Salvatore. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giuseppe. Mura Luigi. Zuccarino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Ricchiuto Ippazio. Potenza Tommaso. Rizzo Antonio. Oggetto: Provvedimenti per il servizio ciclistico postale.

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Il Sindaco comunica che nei Comuni del Capo di Leuca è stato istituito il servizio ciclistico postale che parte da Maglie e reca la corrispondenza proveniente dalla Capitale,vista la richiesta del Direttore Provinciale delle poste, il Consiglio ad unanimità delibera di concedere lire 20 pel il servizio da gennaio a dicembre c. a.

12.9 1903. ore 7 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio. Martella Andrea. Martella Salvatore. Rizzo Antonio. Mura Giovanni. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Zuccarino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina della maestra elementare. Il Presidente legge l‟elenco delle aspiranti e, a scrutinio, segreto invita a nominare la Maestra. Viene nominata la signorina Guacci Evelina con voti 6 a condizioni come per legge.

14.11. 1903. ore 5 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Giuseppe. Martella Andrea. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Potenza Tommaso. Martella Salvatore. Zuccherino Adolfo. Rizzo Antonio. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina del maestro della Scuola Elementare Maschile. Il Consiglio, considerato che il maestro *Moro Renato si è trasferito a e che bisogna surrogarlo. Tenuto presente che il signor Luigi Balestra di Palagiano possiede tutti i requisiti, si passa alla votazione a scrutinio segreto. Viene nominato il detto Balestra Luigi con voti 7 e con lo stipendio di lire 700 annue pagabili a rate mensili posticipate. *Veramente il padre di Aldo Moro ha insegnato a Tiggiano, peccato che non si trovi la delibera della nomina.

14.11. 1903. ore 5 pomeridiane. Presenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Giuseppe. Martella Andrea. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Potenza Tommaso. Martella Salvatore. Zuccherino Adolfo. Rizzo Antonio. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Revoca di deliberazione. Considerato la deliberazione del 12 luglio c.a., a causa della brevità del contratto dell‟appalto per la manutenzione della strada vicinale Palane Chiuse nessun appaltatore ha aderito, il Consiglio revoca la predetta Deliberazione e da facoltà al Sindaco di stipulare il contratto con l‟appaltatore per la durata di anni quattro e per la somma complessiva di lire 500.

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18.12.1903. ore 5 pomeridiane. Presenti: : Arcella Costantino. Cazzato Giuseppe. Martella Andrea. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Zuccarino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Potenza Tommaso. Rizzo Antonio. Ricchiuto Alessandro. Sauli Pietro. Oggetto: Nomina del quarto membro della Congregazione della Carità. Tenuto presente che Martella Ippazio, quarto membro della Congregazione della Carità, scade con il 31 dicembre, a votazione segreta, viene surrogato con Luglio Ippazio con voti 8.

Giunta municipale. 17.3.1904. De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Sauli Pietro. La giunta convoca il consiglio per il 1 aprile.

18.8.1904. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Mura Giovanni. La giunta, visto il Regolamento comunale che prevede la possibilità di licenziare i salariati previo avviso di tre mesi; delibera di licenziare il messo comunale Ricchiuto Ippazio. Segue la notifica da parte del messo comunale Arnò Giovanni in data 1.10.1904 alle ore 11,45.

18.9.1904. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Mura Giovanni. La giunta, visto il regolamento organico del corpo municipale delle guardie in vigore, ritenuto che le guardie comunali esercitano la funzione di pubblica sicurezza, ritenuto che Arnò Giovanni riveste tutti i requisiti, delibera di nominare a guardia di questo comune il sig. Arnò Giovanni, con lo stipendio annuo di L.365 e gli fa obbligo di esercitare anche la funzione di messo comunale senza altro compenso, per il periodo di un anno.

18.9.1904. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Mura Giovanni. La giunta convoca il consiglio per il 20 c.m.

13.11.1904. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Mura Giovanni. La giunta, riconosciuto che Martella Ippazio fu Ippazio Andrea è stato per due volte tassato come possessore di un asino e perciò detto individuo deve essere rimborsato della somma si L. 1,80.

Consiglio Comunale. 7.2.1904. ore 15. Presenti: Arcella Costantino sindaco. Ricchiuto Ippazio. Mura Luigi. Martella Andrea. Mura Giovanni. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Zuccherino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Rizzo Antonio. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Ricchiuto Alessandro.

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Oggetto: Nomina dei commissari effettivi e supplenti per la formazione della tassa sul fuocatico pel corrente 1904. Il presidente comunica che è necessario i membri di detta commissione. A scrutinio segreto risulta eletti effettivi: Cazzato Alessandro voti . Mura Luigi voti 8. Membri supplenti: Martella Andrea voti 8. Martella Salvatore voti 8.

7.2.1904. ore 15. Presenti: Arcella Costantino sindaco. Ricchiuto Ippazio. Mura Luigi. Martella Andrea. Mura Giovanni. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Zuccherino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Rizzo Antonio. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina dei membri effettivi e supplenti per la tassa sul bestiame. A scrutinio segreto sono eletti effettivi: mura Giovanni voti 8. Ricchiuto Alessandro fu Francesco voti 8. Supplenti: Ricchiuto Ippazio fu Alessandro voti 8. Ricchiuto Vincenzo voti 8.

16.4.1904. ore 18 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe sindaco. Cazzato Giuseppe. Potenza Tommaso. Mura Luigi. Martella Andrea. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Cazzato Giustiniano. Assenti: Arcella Costantino. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Sauli Pietro. Rizzo Antonio. Zucchierino Adolfo. Ricchiuto Ippazio. Oggetto: Nomina del presidente e di un membro della locale congregazione di carità. Il sindaco comunica che il presidente Martella Giuseppe e il membro Rizzo Ippazio Carmelo fu Angelo, per motivi di famiglia hanno rassegnato le dimissioni, per cui invita il consiglio, con votazione segreta a surrogare i dimissionari. Dallo scrutinio si ottiene Potenza Tommaso fu Vito con voti 7 eletto presidente, Mura Luigi eletto membro con voti 7.

16.4.1904. ore 18 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe sindaco. Cazzato Giuseppe. Potenza Tommaso. Mura Luigi. Martella Andrea. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Cazzato Giustiniano. Assenti: Arcella Costantino. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Sauli Pietro. Rizzo Antonio. Zuccarino Adolfo. Ricchiuto Ippazio. Oggetto: Tariffa della tassa fuocatico 1904. Il consiglio stabilisce le tariffe della tassa in oggetto. Le classi della tassa sono sempre 20, mentre viene applicato un aumento per tutte le classi. Le tariffe vanno da L. 40 per la prima classe fino a L.2 per l‟ultima classe.

28.6.1904. ore 7.30 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe sindaco. Potenza Tommaso. Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Martella Andrea. Zuccherino Adolfo. Mura Luigi. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Michele. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Rizzo Antonio.

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Oggetto: Regolamento pianta organica per gli impiegati e salariati comunali. Vista la necessità di adottare il regolamento comunale per gli impiegati e salariati di questo comune. Il regolamento è composto da 35 articoli che il consiglio approva all‟unanimità.

9.7.1904. ore 7.30 pomeridiane. Presenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. Martella Andrea. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Mura Luigi. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giuseppe. Zucchino Adolfo. Rizzo Antonio. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Potenza Tommaso. Oggetto: Conferma del regolamento e pianta organica per gli impiegati e salariati comunali. Il consiglio conferma la precedente deliberazione del regolamento organico per gli impiegati e salariati comunali.

13.9.1904. ore 10.30 meridiane. Presidente: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Potenza Tommaso. Zuccherino Adolfo. Martella Andrea. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Martella salvatore. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Ricchiuto Ippazio. Oggetto: Nomina dell‟insegnante elementare. Il sindaco invita a deliberare la nomina dell‟insegnante elementare. A scrutinio segreto nomina Balestra Luigi con voti 11, per il triennio 1904-1907 con lo stipendio come per legge.

15.9.1904. La Giunta Provinciale Amministrativa, visto il Regolamento deliberato dal consiglio comunale relativo alla tassa sui cani, ordina di rinviare gli atti per la revisione della stessa delibera per renderla conforme alle norme vigenti.

6.10.1904. ore 19. Presenti: De Francesco Giuseppe. Mura luigi. Martella Andrea. Mura Giovanni. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Assenti: Zuccarino Adolfo. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Antonio. Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Ricchiuto Ippazio. Oggetto: Nomina dei revisori del conto 1903. A scrutinio segreto sono eletti effettivi Mura Luigi voti 8. Martella Salvatore voti 8. Supplente Martella Andrea voti 8.

11.12.1904. ore 18. Presenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Mura Luigi. Martella Andrea. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giustiniano. Assenti: Cazzato Michele. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio. Rizzo Antonio. Potenza Tommaso. Zuccarino Adolfo. Oggetto: Nomina del 4° membro della Congregazione di carità.

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Il consiglio, tenuto conto che Mura Luigi scadrà il 31 c.m., a scrutinio segreto elegge con voti 8 Mura Luciano.

11.12.1904. ore 18. Presenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Mura Luigi. Martella Andrea. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giustiniano. Assenti: Cazzato Michele. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio. Rizzo Antonio. Potenza Tommaso. Zuccarino Adolfo. Oggetto: Nomina dei revisori del conto 1904. Il sindaco comunica la necessità di cui all‟oggetto e a scrutinio segreto vengono eletti Mura Luigi voti 8. Zuccarino Adolfo voti 8. Ricchiuto Alessandro voti 8.

11.12.1904. ore 18. Presenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Mura Luigi. Martella Andrea. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giustiniano. Assenti: Cazzato Michele. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio. Rizzo Antonio. Potenza Tommaso. Zuccarino Adolfo. Oggetto: Strada per il magazzino governativo dei tabacchi. Il sindaco propone provvedimenti circa la via che da questo comune porta al magazzino dei tabacchi dello Stato che sarà prossimamente finalizzato dal governo. Il consiglio all‟unanimità delega la giunta a prendere i provvedimenti del caso per la realizzazione della via.

Giunta municipale. 19.3.1905. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Mura Giovanni. La giunta delibera di convocare il consiglio comunale per il 1.4.1905.

23.8.1905. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Martella Andrea. Assente: De Francesco Giuseppe perché lontano dal paese. Oggetto: Dimissioni della guardi municipale. Viste le dimissioni di Arnò Giovanni dall‟incarico di guardia municipale, la giunta delibera di accettarle dal 31.8.1905.

7.10.1905. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Martella Andrea. La giunta convoca il consiglio comunale per il 20 ottobre.

Consiglio comunale.

5.1.1905. ore 17. Presenti: Sauli Pietro. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Mura Giovanni. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe. Martella Andrea.

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Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Rizzo Antonio. Arcella Costantino. Zuccarino Adolfo. Mura Luigi. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Nomina dei commissari effettivi e supplenti della Comissione elettorale pel biennio 1905.1906. Lo scrutinio segreto dà il seguente risultato, membri effettivi: Ricchiuto Alessandro voti 4. Cazzato Alessandro voti 4. Potenza Tommaso voti 4. Mura Luigi voti 4. Membri supplenti: Martella Andrea voti 4. Martella Salvatore fu Domenico voti 4. Ricchiuto Ippazio fu Alessandro voti 4. Martella Ippazio di Ippazio Andrea voti 4.

23.2.1905. ore 17. Presenti: Sauli Pietro Assessore delegato per malattia del titolare. Mura Luigi. Zuccarino Adolfo. Martella Andrea. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe. Oggetto: nomina dei componenti per l‟accertamento della tassa bestiame 1905. Il consiglio a scrutinio segreto nomina, effettivi: Ricchiuto Alessandro fu Francesco voti 8. ricchiuto Ippazio voti 8. Supplenti: Ricchiuto Quintino voti 8. Mauro Francesco voti 8.

23.2.1905. ore 17. Presenti: Sauli Pietro Assessore delegato per malattia del titolare. Mura Luigi. Zuccarino Adolfo. Martella Andrea. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe. Oggetto: Circa il tronco provinciale traversante l‟abitato e vie interne del paese. Il consiglio, intesa la proposta del sindaco, delibera di eseguire in economia i lavori di manutenzione delle strade per dare lavoro ai disoccupati del paese, giusto le premure fatte dalla Prefettura e da questo consiglio in occasione del Preventivo! per cui si stanziò la somma di L.350. 23.2.1905. ore 17. Presenti: Sauli Pietro Assessore delegato per malattia del titolare. Mura Luigi. Zuccarino Adolfo. Martella Andrea. Mura Giovanni. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe. Oggetto: Nomina dei componenti la tassa pel fuocatico. A scrutinio segreto sono effettivi: Zuccarino Adolfo voti 8. Mura Luigi voti 8. Supplenti: Arcella Costantino voti 8. Cazzato Alessandro voti 8.

5.3.1905. ore 17. Presenti: Sauli Pietro. Mura Luigi. Martella Andrea. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Martella Salvatore. Rizzo Antonio. Cazzato Giustiniano.

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Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Cazzato Michele. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe. Zuccarino Adolfo. Ricchiuto Ippazio. Oggetto: Alienazione di suolo e cisterna comunale al sig. De Francesco Giuseppe. Il consiglio, vista la domanda da parte di De Francesco Giuseppe fu Francesco tendente ad ottenere un pezzo di suolo comunale ove esiste una vecchia cisterna fuori le mura del paese ad est del fondo denominato “Terra russa” di proprietà del sig. De Francesco medesimo, esaminata la pianta e la perizia del sig. Pompeo Papuli agrimensore, considerato che con la cessione non si impedisce il libero transito della via vicinale “Lauri”, tenuta presente inoltre che la cisterna da tempo immemorabile è colma di pietre ed è sprovvista di acqua, considerato che il comune dei beni su descritti non trae alcun beneficio e di contro incasserà la somma di L.24,32, vista che non si ledono gli interessi di terzi non essendoci alcuna servitù di passaggio da ritenersi di pubblica utilità, all‟unanimità delibera, con l‟astensione di Mura Luigi, di alienare il pezzo di suolo comunale e della cisterna a favore del richiedente. *Alla delibera è allegato “Il Verbale di giuramento di perizia” fatta dal perito esperto e possidente di Alessano sig. Papuli Pompeo fu Pantaleo di anni 51, di fronte al Pretore della Cancelleria Mandamentale di Alessano, in data 3.4.1905. *E‟ da rilevare che il Pretore nell‟ammonire il perito pronuncia questa formula: “Noi Pretore, presa visone della perizia e rilievi fatti, abbiamo rivolta seria ammonizione al perito sull‟importanza morale del giuramento, sul vincolo religioso che i credenti con esso contraggono dinanzi a Dio e sulle pene del C.P. sancite contro i colpevoli di falsa perizia.” *In data poi 9.4.1905, l sindaco di Tiggiano rilascia un certificato dal quale si evince che il suolo da cedere al sig. De Francesco non fa parte di vie e piazze e non è soggetto a servitù pubblica e privata.

25.3.1905. ore 17. Presenti: Sauli Pietro. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Rizzo Antonio. Martella Andrea. Ricchiuto Alessandro. Cazzato Giustiniano. Assenti: Cazzato Michele. Arcella Costantino. Zuccarino Adolfo. Ricchiuto Ippazio. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe. Oggetto: Modifica al regolamento per gli impiegati e salariati comunali. Avendo la giunta provinciale amministrativa ha apportato alcuni rilievi al bilancio 1905, delibera di adeguare i compensi al segretario portandola da L. 600 a L.660 e quello della guardia urbana da L.50.00! a L. 365.

4.4.1905. ore 17. Presenti: Sauli Pietro. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Antonio. Martella salvatore. Mura Luigi. Martella Andrea. Assenti: Cazzato Michele. Arcella Costantino. Zuccarino Adolfo,. Ricchiuto Ippazio. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Alienazione di suolo comunale e fossa al sig. De Francesco Giuseppe:

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Il consiglio esamina di nuovo la stessa proposta di alienazione del 5 marzo, con la stessa perizia giurata del medesimo perito, viene solo modificata la somma da L. 24,32 a L. 18,92, evidentemente la cisterna si fa passare per “fossa”.

5.5.1905. ore 19. Presenti: Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Martella Andrea. Ricchiuto Ippazio. Zuccarino Adolfo. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. Mura Luigi. Oggetto: Nomina della commissione di 1° grado per l‟imposte dirette 1906-1907. A scrutinio segreto viene eletto De Francesco Giuseppe con voti 8 rappresentante consorziale pel biennio 1906-1907.

5.5.1905. ore 19. Presenti: Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Martella Andrea. Ricchiuto Ippazio. Zuccarino Adolfo. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. Mura Luigi. Oggetto: Sorteggio di consiglieri. Dall‟estrazione a sorte sono risultati: Mura Giovanni. Zuccarino Adolfo. Sauli Pietro. Martella Salvatore. Cazzato Michele, ad unanimità il consiglio ha dichiarato decaduti i consiglieri suddetti da surrogarsi nell‟elezioni parziali dell‟anno in corso.

5.5.1905. ore 19. Presenti: Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Martella Andrea. Ricchiuto Ippazio. Zuccarino Adolfo. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. Mura Luigi. Oggetto: Conferma della deliberazione 25 marzo circa modifica al regolamento per gl‟impiegati e salariati comunali. Il consiglio conferma le modifiche apportate al regolamento con la deliberazione del 25 marzo.

29.7.1905. ore 11. Presenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Martella Andrea. Sauli Pietro. Cazzato Giuseppe. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Cazzato Michele. Caloro Alfonso. Martella Salvatore fu Pietro. Potenza Tommaso. Ricchiuto Ippazio fu Francesco. Oggetto: Nomina della giunta municipale. A scrutinio segreto il consiglio elegge assessori effettivi: De Francesco Giuseppe voti 9. Sauli Pietro voti 10. Assessori supplenti: Martella Andrea voti 8. Potenza Tommaso voti 9.

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29.7.1905. ore 11. Presenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Martella Andrea. Sauli Pietro. Cazzato Giuseppe. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Cazzato Michele. Caloro Alfonso. Martella Salvatore fu Pietro. Potenza Tommaso. Ricchiuto Ippazio fu Francesco. Oggetto: Nomina del sindaco. A scrutinio segreto viene eletto sindaco Arcella Costantino voti 9. De Francesco Giuseppe voti 1. E‟ sindaco Arcella Costantino nato a Tiggiano il 20 giugno 1831.

11.10.1905. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Sauli pietro. Ricchiuto Ippazio fu Alessandro. Martella Andrea. Rizzo Antonio. Ricchiuto Alessandro. Caloro Alfonso. Martella Salvatore. Assenti: Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Ippazio fu Francesco. Oggetto: Elezione di Ricchiuto Ippazio a consigliere comunale. Contro l‟elezione di Ricchiuto Ippazio a consigliere comunale è stato presentato ricorso da Mura Giovanni per essere egli fideiussore del dazio comunale fino a dicembre e perciò in eleggibile, a scrutinio segreto, il consiglio all‟unanimità annulla l‟elezione di detto Ricchiuto e lo surroga con Mura Giovanni che nell‟elezione del 9 luglio ha ottenuto il maggior numero di voti. *Nella delibera è riportata la notifica da parte del messo della Pretura Mandamentale di Alessano sig. Francesco Mancuso a Ricchiuto Ippazio in data 16.10.1905.

11.10.1905. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Sauli pietro. Ricchiuto Ippazio fu Alessandro. Martella Andrea. Rizzo Antonio. Ricchiuto Alessandro. Caloro Alfonso. Martella Salvatore. Assenti: Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Mura Luigi. De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Ippazio fu Francesco. Oggetto: Dazio consumo pel quinquennio 1906-1910. Il consiglio decide di concedere in appalto la riscossione del dazio consumo ed approva il regolamento per l‟asta. *Risulta singolare l‟art. 2 del regolamento approvato che recita: “L‟asta si aprirà in base alla somma di lire novantotto e sarà tenuta col metodo della estinzione delle candele secondo le norme stabilite dal regolamento generale sulla contabilità dello Stato.”

26.10.1905. ore 18. Presenti: Arcella Costantino sindaco. Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Ippazio fu Alessandro. Rizzo Antonio. Martella Salvatore fu Pietro. Martella Andrea. Cazzato Michele. Ricchiuto Alessandro. Caloro Alfonso. Assenti: Potenza Tommaso. Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio fu Francesco. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Registro popolazione.

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Il sindaco riferisce che il sotto-prefetto ha minacciato di non approvare le delibere se non si appronta il registro della popolazione, in quanto il nostro comune non possiede registri, né le schede del censimento del febbraio 1901 per colpa del segretario dell‟epoca Taurino Vincenzo, il quale non compilò le schede e non le ha mai inviate all‟ufficio di statistica. Fu fatto solo un semplice computo e spedito dal Regio Commissario inviato appositamente dal sotto-prefetto, ad unanimità, il consiglio delibera di incaricare l‟attuale segretario per la formazione di detto registro di popolazione, compensandolo adeguatamente.

26.10.1905. ore 18. Presenti: Arcella Costantino sindaco. Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Ippazio fu Alessandro. Rizzo Antonio. Martella Salvatore fu Pietro. Martella Andrea. Cazzato Michele. Ricchiuto Alessandro. Caloro Alfonso. Assenti: Potenza Tommaso. Mura Luigi. Ricchiuto Ippazio fu Francesco. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Nomina dell‟insegnante La Gioia Chiara. Il presidente comunica che la sig.na Guacci Evelina ha dichiarato di accettare il posto di insegnante nella scuola primaria di Tricase e perciò il posto rimane vuoto nella sezione femminile di questo comune. Concorrenti sono: Ingletti Giuseppa e La Gioia Chiara. La votazione segreta stabilisce che l‟insegnante La Gioia con voti 10 è nominata al posto di Guacci Evelina, mentre la sig.na Ingletti riporta un solo voto. Lo stipendio come per legge sarà di L.750 annua.

28.11.1905. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Martella Andrea. Ricchiuto Alessandro. Mura Luigi. Caloro Alfonso. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Potenza Tommaso. Ricchiuto Ippazio. Rizzo Antonio. Martella salvatore fu Pietro. Oggetto: Nomina dei componenti la tassa sul bestiame 1906. A scrutinio segreto sono eletti gli effettivi: Ricchiuto Ippazio fu Ippazio voti 8. Martella Buonafede voti 8. Supplenti: Martella Vincenzo di Francesco voti 8. Ricchiuto Alessandro voti 8.

28.11.1905. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Martella Andrea. Ricchiuto Alessandro. Mura Luigi. Caloro Alfonso. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Potenza Tommaso. Ricchiuto Ippazio. Rizzo Antonio. Martella salvatore fu Pietro. Oggetto: Nomina dei revisori del conto 1905. A scrutinio segreto sono nominati: Mura Luigi voti 8. Caloro Alfonso voti 8. Rizzo Antonio voti 8.

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28.11.1905. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Martella Andrea. Ricchiuto Alessandro. Mura Luigi. Caloro Alfonso. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Potenza Tommaso. Ricchiuto Ippazio. Rizzo Antonio. Martella salvatore fu Pietro. Oggetto: Nomina dei componenti la tassa sul fuocatico 1906. A scrutinio segreto sono nominati: Rizzo Antonio voti 6. Ricchiuto Alessandro voti 8. Supplenti sono: Mura Luigi voti 8. Martella Giuseppe fu Ippazio voti 8.

Giunta Municipale. 3.4.1906. Arcella Costantino. Martella Andrea. Potenza Tommaso. La giunta convoca il consiglio comunale per il 16 aprile.

Il Sotto-Prefetto di Gallipoli, sospende la delibera (mancante) della giunta comunale del 23 maggio con la quale veniva nominato messo comunale Cera Ippazio Vito, in quanto lo stesso è accusato di furto.

Il Prefetto di Lecce annulla poi la stessa delibera, confermando i motivi del sotto- prefetto.

20.10.1906. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Martella Andrea. La giunta convoca il consiglio per il 25 ottobre.

Consiglio Comunale. 13.1.1906. ore 17. Presenti: Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Andrea. Caloro Alfonso. Assenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Rizzo Antonio. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio fu Alessandro. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina del 4° membro della Congregazione di carità. Viene eletto al posto di Settembre Francesco scaduto, Mura Michelangelo.

Il Sotto-Prefetto di Gallipoli, sospende la delibera (mancante) della giunta comunale del 23 maggio con la quale veniva nominato guardia municipale Cera Ippazio Vito, in quanto lo stesso

2.6.1906. ore 20. Presenti: Arcella Costantino. Martella Salvatore. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Caloro Alfonso. Ricchiuto Alessandro. Martella Andrea. Mura Giovanni. Potenza Tommaso. Assenti: De Francesco Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe. Rizzo Antonio. Sauli Pietro. Oggetto: Tariffa sulla tassa bestiame 1906. Il consiglio stabilisce la tariffa su tutti gli animali.

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Regia Prefettura. *La Giunta provinciale amministrativa annulla la tariffa della tassa fuocatico del 1906, siccome non è informata a sani criteri di perequazione d‟imposta, specie per i redditi minimi *Questa decisione si riferisce alla tassa fuocatico che però non c‟è tra le delibere del consiglio del 1906.

11.9.1906. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Sindaco. Mura Luigi. Mura Giovanni. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Rizzo Antonio. Potenza Tommaso. Martella Andrea, Cazzato Michele. Caloro Alfonso. Cazzato Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Nomina della insegnante elementare. A voti segreti nomina Villani Giuseppe per 1906-1909, con lo stipendio annuo di lire 750.

14.11.1906. ore 18. Presenti: Arcella Costantino Sindaco. Mura Luigi. Mura Giovanni. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Martella Andrea, Cazzato Michele. Caloro Alfonso. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Rizzo Antonio. Oggetto: Nomina dell‟insegnante Cito Martino Antonio. Il consiglio, a scrutinio segreto, visto le dimissioni del sig. Balestra Luigi, nomina il maestro Cito Martino Antonio per l‟a.s. 1906-07, con lire novecento annue.

20.11.1906. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Oggetto: Nomina del sindaco. A scrutinio segreto, dopo le dimissioni del sindaco Arcella Costantino, si passa a nominare il sindaco. Ad unanimità viene eletto De Francesco Giuseppe.

20.11.1906. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Nomina della insegnante Fiore Margherita. A scrutino segreto il consiglio nomina Fiore Margherita di Lecce. Per l‟a.s.1906- 1907 con lo stipendio di L. 750 annuae.

Giunta Municipale.

18.4.1907. Martella Andrea. Sauli Pietro. Rizzo Antonio. La giunta convoca il consiglio per il 1 maggio per la sessione ordinaria.

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18.4.1907. Martella Andrea. Sauli Pietro. Rizzo Antonio. Nomina del messo comunale. La giunta nomina Marchetti Andrea di Lorenzo messo comunale con uno stipendio annuo di L.50.

7.9.1907. Sauli Pietro. Mura Luigi. Luglio Ippazio. La giunta delibera di far parte del Consorzio della Provincia per una stazione di patologia vegetale specializzata per l‟olivo e per la vite con annessa bacologia e filosserica, con L.10 annue a cominciare dal bilancio 1908 e per cinque anni consecutivi.

29.10.1907. Sauli Pietro. Mura Luigi. Alessio Alessandro. La giunta convoca il consiglio per il 1° novembre.

Consiglio Comunale.

5.1.1907 ore 17. Presenti: Martella Andrea sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Antonio. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Mura Luigi Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Martella Salvatore. Caloro Alfonso. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Tassa bestiame 1907. Il consiglio stabilisce le tariffe del bestiame come per legge.

5.1.1907 ore 17. Presenti: Martella Andrea sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Antonio. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Mura Luigi Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Martella Salvatore. Caloro Alfonso. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Tariffa tassa fuocatico 1907. Il consiglio stabilisce: dalla 1° classe fino alla 25°. Alla prima appartengono i redditi di L. 401 a L. 4000 con la tassa del 50 centesimi per ogni cento lire. L‟ultima classe da 96.001 alle a 100.000 con una percentuale di L.12,30. Per i redditi superiori alle 100.000 si applicherà l‟aliquota stabilita dal regolamento provinciale.

5.1.1907 ore 17. Presenti: Martella Andrea sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Antonio. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Mura Luigi Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Martella Salvatore. Caloro Alfonso. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Nomina della commissione per l‟applicazione delle tasse sul fuocatico e del bestiame 1907. Il consiglio a scrutinio segreto nomina: Cazzato dott. Alessandro voti 4. Sauli Pietro voti 3. Martella Andrea voti 4. Mura Luigi voti 3.

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5.1.1907 ore 17. Presenti: Martella Andrea sindaco. Cazzato Giuseppe. Ricchiuto Alessandro. Rizzo Antonio. Ricchiuto Ippazio. Mura Giovanni. Mura Luigi Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Martella Salvatore. Caloro Alfonso. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Nomina della commissione elettorale 1907-1908. Il consiglio a scrutinio segreto nomina: Cazzato Michele voti4. Rizzo Antonio voti 3. Rizzo Ippazio fu Generoso voti 4. Sauli Pietro voti 3. Supplenti: Ricchiuto Quintino voti 4. Ricchiuto Tommaso voti 3. Martella Giuseppe voti 4. Luglio Ippazio voti 3.

28.1.1907. Presenti: Martella Andrea sindaco. Caloro Alfonso. Rizzo Antonio. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Allessandro (sic) Cazzato Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Oggetto: Conferimento dell‟esattoria per il quinquennio 1908-1912. Il consiglio, usciti Cazzato Giustiniano e Giuseppe fratelli dell‟esattore, vista la domanda dell‟esattore Cazzato Costantino fu Luigi, viene confermato per il quinquennio 1908-1912.L‟aggio sarà di L. 3 per ogni L.100.

28.1.1907. Presenti: Martella Andrea sindaco. Caloro Alfonso. Rizzo Antonio. Ricchiuto Ippazio. Cazzato Giustiniano. Ricchiuto Allessandro (sic) Cazzato Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Arcella Costantino. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Oggetto: Nomina di un assessore effettivo e di un supplente. Giuseppe De Francesco, nominato sindaco perde la carica di assessore, il sig. Potenza ha dato le dimissioni per motivi di famiglia, a scrutinio segreto, il consiglio nomina effettivo Mura Luigi con voti 6 e assessore supllente Rizzo Ammonio con voti 6. 7.3.1907. ore 18. Presenti: Martella Andrea sindaco. Cazzato Giuseppe: Caloro Alfonso. Cazzato Giustiniano. Mura Luigi. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Rizzo Antonio. Ricchiuto lessando. Assenti: Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Oggetto: Revoca della delibera del 29 gennaio circa la nomina del presidente della Congregazione di carità. Il consiglio revoca la nomina a presidente di Ricchiuto Alessandro e nomina Cazzato Giuseppe in surrogazione di Martella Buonafede.

10.3.1907. ore 18. Presenti: Martella Andrea sindaco. Cazzato Giuseppe. Caloro Alfonso. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Mura Luigi. Martella Salvatore. Rizzo Antonio. Ricchiuto Alessandro.

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Assenti: Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Oggetto: Prolungamento del tratto interno provinciale traversante l‟abitato. Il presidente relaziona che De Francesco Giuseppe sta concedendo suoli di terreno per abitazione, è necessari che il tratto interno si prolunghi sino a questo tratto di terreno, ad unanimità delibera di prolungare il tratto interno provinciale per altri metri 66 verso la via di Tricase.

14.3.1907. ore 18. Presenti: Martella Andrea sindaco. Cazzato Giuseppe. Caloro Alfonso. Cazzato Giustiniano. Mura Giovanni. Mura Luigi. Martella Salvatore. Rizzo Antonio. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Arcella Costantino. Ricchiuto Ippazio. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Oggetto: Nomina sindaco. Vista la deliberazione del 7.3.1907 con la quale si accettarono le dimissioni del sindaco De Francesco Giuseppe colpito da malattia, vista anche la delibera del 10.3.1907, annullate dalle superiori autorità per mancanza di numero legale; essendo l‟ultima seduta, qualsiasi il numero dei votanti, la votazione risulta valida. A scrutinio segreto viene eletto Sauli Pietro fu Oronzo Amedeo e fu Romasi Domenica con voti 9, all‟unanimità..

Sottoprefettura di Gallipoli 9.4.1907. Il sotto prefetto nel prendere atto della nomina del sindaco Sauli Pietro lo invita, in qual giorno che gli tornerà più comodo, a recarsi a Gallipoli per la prestazione di giuramento nel termine di legge.

17.5.1907. ore 20. Presenti: Martella Andrea sindaco. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Rizzo Antonio. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Caloro Alfonso. Mura Luigi. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Oggetto: Estrazione del 3° del Consiglio. Il consiglio tenuto presente che il 9 luglio 1899 avvennero in questo comune Le lezioni generali, che il 22 giugno 1902 furono rinnovati 7 consiglieri, in base alla legge per la quale i consigli comunali si rinnovavano per metà ogni triennio. Considerato che nel 1905, avvenne l‟estrazione del 3° in base alla vigente legge e che quindi tuttora rimangono in carica tre consiglieri comunali provenienti dalle elezioni generali del 9 luglio 1899 e che sono i Signori: 1° Cazzato Giuseppe fu Luigi. 2° Arcella Costantino fu Luigi. 3° Ricchiuto Ippazio fu Alessandro i quali s‟intendono decaduti e quindi debbono rinnovarsi nelle prossime elezioni amministrative. Che per completare il terzo stabilito dalla legge, è necessario estrarre due consiglieri comunali da quelli nominati nel 22 giugno 1902 e che sono i Signori 1° Ricchiuto Alessandro. 2° Rizzo Antonio.

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3° Mura Luigi. 4° Martella Andrea. 5° De Francesco Giuseppe. 6° Potenza Tommaso. 7° Cazzato Giustiniano. Messi nell‟urna sette biglietti portanti ognuno il nome dei predetti consiglieri con l‟assistenza degli scrutatori 1° Cazzato Giuseppe. 2° Ricchiuto Alessandro. 3° Martella Salvatore, si sono estratti due dall‟urna in essi si è riscontrato 1° il nome di Martella Andrea 2° il nome di Rizzo Antonio. Il presidente quindi dichiara decaduti i Signori 1° Cazzato Giuseppe fu Luigi. 2° Arcella Costantino fu Luigi. 3° Ricchiuto Ippazio fu Alessandro (proveniente dall‟elezioni generali 9.7.1899) e i Signori 4° Martella Andrea fu Ippazio. 5° Rizzo Antonio. da surrogarsi nelle prossime elezioni parziali dell‟anno in corso. *Vedere elenco inserito nella delibera.

17.5.1907. ore 20. Presenti: Martella Andrea sindaco. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Rizzo Antonio. Ricchiuto Alessandro. Ricchiuto Ippazio. Martella Salvatore. Caloro Alfonso. Mura Luigi. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Oggetto: Nomina del Presidente della Congregazione di Carità. In seguito alle dimissioni di Potenza Tommaso, che il consiglio accetta, di seguito viene eletto con 8 voti Ricchiuto Alessandro.

6.7.1907. ore 20. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Cazzato Giuseppe, Mura Luigi. Mura Giovanni. Caloro Alfonso. Martella Salvatore. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Rizzo Antonio. Ricchiuto Ippazio. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Martella Andrea. Oggetto: Storno di fondo nel bilancio in corso. Il consiglio delibera lo storno di L.35 per il pagamento delle trasferte dell‟aggiunto giudiziario, in occasione delle elezioni amministrative, nonché del suo segretario, da rilevarsi dal capitolo della guardia municipale in quanto non è stata ancora nominata per l‟anno in corso.

27.7.1907. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Rizzo Ippazio. Alessio Alessandro. Luglio Ippazio. Settembre Francesco. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Mura Luigi. Cazzato Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Calor Alfonso. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina della commissione per la formazione della matricola della tassa sul bestiame. A scrutinio segreto sono eletti: Caloro Giuseppe voti 3. Martella Vincenzo di Francesco voti 3. Mura Luciano voti 3. Supplente: Martella Salvatore fu Domenico voti 9.

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27.7.1907. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Rizzo Ippazio. Alessio Alessandro. Luglio Ippazio. Settembre Francesco. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Mura Luigi. Cazzato Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Calor Alfonso. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina del rappresentante il quale in concorso con quelli degli altri comuni del Mandamento dovranno eleggere i membri della commissione di 1° istanza pel biennio 1908-1909. A scrutinio segreto viene eletto: Cazzato Riseppe fu Luigi con voti 9.

27.7.1907. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Rizzo Ippazio. Alessio Alessandro. Luglio Ippazio. Settembre Francesco. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Mura Luigi. Cazzato Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Calor Alfonso. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Storni di fondi nel bilancio in corso. Il consiglio approva gli storni proposti.

27.7.1907. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Rizzo Ippazio. Alessio Alessandro. Luglio Ippazio. Settembre Francesco. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Mura Luigi. Cazzato Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Calor Alfonso. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina della commissione per la formazione della matricola della tassa sul fuocatico. A scrutinio segreto sono eletti: Martella Salvatore fu Pietro voti 3 Mauro Alessandro voti 3. Settembre Francesco voti 3. Supplente: Ricchiuto Quintino voti 9.

27.7.1907. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Rizzo Ippazio. Alessio Alessandro. Luglio Ippazio. Settembre Francesco. Mura Giovanni. Martella Salvatore. Mura Luigi. Cazzato Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Calor Alfonso. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina di un assessore effettivo e due supplenti. A scrutinio segreto sono è eletto effettivo Martella Salvatore fu Pietro all‟unanimità. Supplenti: Alessio Alessandro voti 6. Settembre Francesco voti 3. Non avendo Settembre Francesco ottenuto la maggioranza assoluta, si vota di nuovo e viene nominato Luglio Ippazio con voti 9.

7.9.1907. or 11. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Mura Luigi. Luglio Ippazio. Cazzato Giustiniano. Alessio Alessandro. Caloro Alfonso. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro.

160

Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Settembre Francesco. Cazzato Giuseppe. Rizzo Ippazio. Oggetto: Nomina per l‟a.s. 1907-1908 di Ferilli Giulia nella scuola femminile di Tiggiano. Il consiglio visto l‟elenco delle insegnanti, vista la legge, vista la mancanza di concorrenti, a votazione segreta nomina Ferilli Giulia con voti 8. Con lo stipendio di L. 750 annue pagabili a rate mensili posticipate.

7.9.1907. or 11. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Mura Luigi. Luglio Ippazio. Cazzato Giustiniano. Alessio Alessandro. Caloro Alfonso. Mura Giovanni. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Settembre Francesco. Cazzato Giuseppe. Rizzo Ippazio. Oggetto: Nomina dietro concorso del maestro Cito Martino Antonio nella scuola maschile di Tiggiano. Visto l‟ordine dei concorrenti, a votazione segreta viene nominato il maestro Cito Martino Antonio voti 8 per il triennio di prova 1907-1910 con lo stipendio annuo di L.900 pagabili a rate mensili posticipate.

16.11.1907. ore 18. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Mura Luigi. Cazzato Giustiniano. Caloro Alfonso. Rizzo Ippazio. Mura Giovanni. Settembre Francesco. Ricchiuto Alessandro. Assenti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Alessio Alessandro. Oggetto: Storni di fondi nel bilancio in corso. Il consiglio approva gli storni proposti di L. 26 per pagare due componenti invitati dall‟Ispettore scolastico e L.70 per la sistemazione delle vie interne.

Giunta Municipale. 27.4.1908. Sauli Pietro. Mura Luigi. Alessio Alessandro. La giunta convoca il consiglio per il 1° maggio fino al 31 maggio.

26.10.1908. Sauli Pietro. Alessio Alessandro. Luglio Ippazio. La giunta convoca il consiglio per il 1° novembre.

Consiglio comunale. 23.2.1908. ore 14. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Alessio Alessandro. Caloro Alfonso. Mura Luigi. Ricchiuto Alessandro. CazzatO Giustiniano. Settembre Francesco. Martella Salvatore. Assenti: Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Rizzo Ippazio. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Oggetto: Ratifica della deliberazione della G.M. circa sussidio all‟osservatorio delle malattie infettive della vite e dell‟olivo.

161

Il consiglio ratifica la deliberazione della giunta del 7.9.1907 relativa all‟oggetto.

23.2.1908. ore 14. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Alessio Alessandro. Caloro Alfonso. Mura Luigi. Ricchiuto Alessandro. CazzatO Giustiniano. Settembre Francesco. Martella Salvatore. Assenti: Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Rizzo Ippazio. De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Oggetto: Norme circa l‟elenco dei poveri. Il consiglio, visto il regolamento, per la concessione dell‟assistenza gratuita medica chirurgica ed ostetrica e farmaceutica, delibera sono da considerarsi poveri: 1° gli orfani ed orfane, i figli e figlie abbandonati o aventi il padre in carcere o all‟ospedale, i giornalieri, operai, artieri, contadini che abbiano numerosa figliolanza senza modo di allevarla o mantenerla, le vedove carche di figli, le donne sia nubili sia maritate che versano in gravi ristrettezze per avere i rispettivi genitori e mariti lontani, o all‟ospedale, o in prigione, i ciechi, storpi, invalidi, vecchi mancanti di ogni assistenza, i giornalieri, operai, artieri, trafficanti, contadini decaduti che per lunga malattia o per altra disgrazia non siano più in grado di procacciare a sé ed alle loro famiglie il necessario sostentamento e generalmente tutti coloro che pur non versando in istato di indigenza assoluta non siano in grado di pagare il medico, levatrice e medicine.

13.3.1908. ore 14. Presenti: Mura Luigi assessore anziano per il sindaco ammalato. Ricchiuto Alessandro. Settembre Francesco. Alessio Francesco. Rizzo Ippazio. Mura Giovanni. Caloro Alfonso. Martella Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. CazzatO Michele. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Luglio Ippazio. Oggetto: Tariffa tassa bestiame 1908. Il consiglio approva ad unanimità le tariffe sul bestiame.

13.3.1908. ore 14. Presenti: Mura Luigi assessore anziano per il sindaco ammalato. Ricchiuto Alessandro. Settembre Francesco. Alessio Francesco. Rizzo Ippazio. Mura Giovanni. Caloro Alfonso. Martella Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. CazzatO Michele. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Luglio Ippazio. Oggetto: Approvazione della tariffa sulla tassa fuocatico 1908. Il consiglio approva la tariffa da 1 a 20 e dall‟1% fino al 25% del reddito da L.4000 a L.100.000. Per i redditi superiori si applica la tariffa come per legge.

13.3.1908. ore 14. Presenti: Mura Luigi assessore anziano per il sindaco ammalato. Ricchiuto Alessandro. Settembre Francesco. Alessio Francesco. Rizzo Ippazio. Mura Giovanni. Caloro Alfonso. Martella Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. CazzatO Michele. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Luglio Ippazio.

162

Oggetto: Nomina dei revisori del conto 1906. A scrutinio segreto sono nominati: Alessio Alessandro voti 8. Settembre Francesco voti 8. Supplente: Rizzo Ippazio voti 8.

13.3.1908. ore 14. Presenti: Mura Luigi. Ricchiuto Alessandro. Settembre Francesco. Alessio Alessandro. Rizzo Ippazio. Mura Giovanni. Caloro Alfonso. Martella Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Luglio Ippazio. Oggetto: Capitolato medico-chirurgico-ostetrico. Il consiglio delibera la normativa che riguarda i rapporti del medico e dell‟ostetrica. In particolare, al medico condotto è assegnato lo stipendio per i poveri di L.1.100 annue, più L. 100 annue per le funzioni di ufficiale sanitario. Per la levatrice è assegnato lo stipendio di L.70 annue. Entrambi devono assistere tutti i poveri compresi nell‟elenco, anche quelli che abitano fuori dal centro abitato, nelle due masserie “ove gli ammassari coltivano le terre e attendono all‟allevamento del bestiame. Il paese comprende ora 1025 (milleventicinque) abitanti; 74 individui in più dell‟ultimo censimento avvenuto nel febbraio 1901”.

3.4.1908. ore 19. Presenti: Mura Luigi assessore anziano. Martella Salvatore. Luglio Ippazio. Settembre Francesco. Mura Giovanni. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Alessio Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Caloro Alfonso. Oggetto: Conferma del capitolato medico-chirurgico-ostetrico. Visto che tali atti hanno bisogno, secondo la legge, di una doppia approvazione, il consiglio ad unanimità conferma in ogni suo punto del capitolato in oggetto.

3.4.1908. ore 19. Presenti: Mura Luigi assessore anziano. Martella Salvatore. Luglio Ippazio. Settembre Francesco. Mura Giovanni. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Alessio Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Caloro Alfonso. Oggetto: Conferma della deliberazione circa norme per elenco dei poveri. La deliberazione precedente vincolando il bilancio per cinque anni necessita di una seconda deliberazione. Il consiglio ad unanimità conferma i criteri.

3.4.1908. ore 19. Presenti: Mura Luigi assessore anziano. Martella Salvatore. Luglio Ippazio. Settembre Francesco. Mura Giovanni. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Alessio Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Caloro Alfonso. Oggetto: Nomina del 4° membro della Congregazione di carità.

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Al 31.12.1907 è scaduto dalla carica il sig. luglio Ippazio, per cui, a scrutinio segreto viene eletto ad unanimità Ricchiuto Ippazio fu Ippazio.

21.5.1908. ore 12. Presenti: Sauli Pietro. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Luglio Ippazio. Alessio Alessandro. Mura Giovanni. Settembre Francesco. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Capitolato medico-chirurgico-ostetrico. Il consiglio prende atto del rinvio da parte consiglio provinciale sanitario che apporta diverse alcune modifiche. Il consiglio, tra l‟altro, rifiuta la sollecitazione a consorziare il servizio della levatrice in quanto questa è patentata. Il medico chirurgo avrà diritto a 20 giorni di licenza e la levatrice di 10.

3.6.1908. ore 20. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe. Settembre Francesco. Rizzo Ippazio. Mura Giovanni. Alessio Alessandro. Mura Luigi. Oggetto: Giornata all‟indicatore catastale. La commissione censuaria avendo nominati ad indicatore catastale Marella Salvatore fu Pietro, ad unanimità delibera il compenso di L. 1,50 per ogni giorno lavorativo.

3.6.1908. ore 20. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe. Settembre Francesco. Rizzo Ippazio. Mura Giovanni. Alessio Alessandro. Mura Luigi. Oggetto: Norme circa l‟elenco dei poveri. Il Consiglio provinciale sanitario nella seduta del 29 aprile 1908, esaminata la deliberazione del comune, ha ritenuto ristrettive le norme contenenti il diritto dei poveri all‟assistenza e, pertanto il consiglio, delibera di riconoscere l‟assistenza a quelle famiglie che, se costituite da una sola persona, non oltrepassassero introiti annuali complessivi e per qualsiasi titolo di L.400, se costituite da due a quattro persone di L.500, se costituite da più di quattro persone di L.600.

4.7.1908. ore 20. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Mura Luigi. Martella Salvatore. Alessio Alessandro,. Settembre Francesco. Mura Giovanni. Rizzo Ippazio. Oggetto: Nomina della commissione per la formazione della tassa sul bestiame 1908. A scrutinio segreto sono nominati: Martella Alessandro voti 4. Martella Ippazio fu Ippazio Andrea voti 3. Supplenti: Mura Luciano voti 4. Ricchiuto Tommaso fu Alessandro voti 3.

4.7.1908. ore 20. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Mura Luigi. Martella Salvatore. Alessio Alessandro,. Settembre Francesco. Mura Giovanni. Rizzo Ippazio. Oggetto: Nomina della commissione per la formazione della tassa sul fuocatico 1908. A scrutinio segreto sono nominati: De Francesco Giuseppe voti 4. Cazzato dott. Alessandro voti 3. Supplenti: Potenza Tommaso voti 3. Cazzato Giuseppe fu Luigi voti 4.

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26.8.1908. ore 20. Presenti: Sauli Pietro. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Settembre Francesco. Alessio Alessandro. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Capitolato medico-chirurgico-ostetrico. Il consiglio nel recepire i rilievi del consiglio provinciale, delibera, tra l‟altro, di rifiutare ancora una volta di consorziarsi con i comuni vicini per il servizio dell‟ostetrica in quanto la stessa è patentata ed è sempre disponibile anche verso i poveri. Inoltre delibera che il supplente del medico, durante il periodo di congedo ordinario, non percepirà alcun compenso, vista anche la sentenza del consiglio di stato. Egli sarà sostituito dai colleghi di Alessano o di Corsano, o Tricase e altrettanto farà il nostro neo confronti dei colleghi. 26.8.1908. ore 20. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Settembre Francesco. Alessio Alessandro. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Consorzio pel servizio di ufficiale sanitario. Il consiglio, vista la circolare del Prefetto che invita ad aderire al Consorzio per l‟istituzione del servizio di ufficiale sanitario, visto che il comune paga L.100 al medico condotto per assolvere anche al compito di ufficiale sanitario ed è residente sempre in questo comune, constatato che l‟onere del comune sarebbe più elevato se aderisse al consorzio, ritenuto che tale istituzione non garantisce la presenza nel comune del medico condotto., rifiuta all‟unanimità l‟invito del prefetto.

26.8.1908. ore 20. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Settembre Francesco. Alessio Alessandro. Ricchiuto Alessandro. Oggetto: Nomina dei revisori del conto 1907. A scrutinio segreto vengono nominati: Settembre Francesco voti 6. Alessio Alessandro voti 6. Supplente: Rizzo Ippazio voti 6.

Giunta Provinciale del 23.9.1908. Visto che il comune non intende consorziarsi per il servizio di ostetrica in quanto la levatrice in servizio è regolarmente patentata, ordina al comune ad esibire gli atti relativi alla nomina insieme con la patente della stessa.

15.11.1908. ore 18. Presenti: Alessio Alessandro presidente. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Rizzo Ippazio. Settembre Francesco. Caloro Alfonso. Ricchiuto Alessandro. Luglio Ippazio. Assenti: Sauli Pietro. Mura Luigi. Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Oggetto: Nomina commissione elettorale pel biennio 1909-1910. A scrutinio segreto risultano eletti: Cazzato Alessandro voti 4. Cazzato Giuseppe fu Salvatore voti 4. Caloro Alfonso voti 4. Settembre Francesco voti 4. Supplenti: Luglio Ippazio voti 4. Alessio Alessandro voti 4. Mura Giovanni voti 4. Ricchiuto Alessandro voti 4.

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15.11.1908. ore 18. Presenti: Alessio Alessandro presidente. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Rizzo Ippazio. Settembre Francesco. Caloro Alfonso. Ricchiuto Alessandro. Luglio Ippazio. Assenti: Sauli Pietro. Mura Luigi. Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Oggetto: Circa le vie del paese. E‟ necessario dare mano per la manutenzione delle vie feudali, il consiglio all‟unanimità dà facoltà alla giunta di fare eseguire il progetto di tutte le vie da un ingegnere e possibilmente dall‟ingegnere E. Patein? di Maglie.

15.11.1908. ore 18. Presenti: Alessio Alessandro presidente. Cazzato Giuseppe. Mura Giovanni. Rizzo Ippazio. Settembre Francesco. Caloro Alfonso. Ricchiuto Alessandro. Luglio Ippazio. Assenti: Sauli Pietro. Mura Luigi. Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Oggetto: Nomina dei revisori del conto 1908. A scrutinio segreto sono nominati: Ricchiuto Alessandro voti 8. Settembre Francesco voti 8. Rizzo Ippazio fu Giovanni voti 8.

Giunta Provinciale del 9.12.1908. Esaminata la delibera del consiglio in data 26 agosto, stabilisce di accertarsi se la levatrice venne regolarmente nominata e se la stessa è fornita di regolare patente; rinviare la decisione del consiglio sulla sostituzione del medico in quanto lo stesso consiglio non ha potere sulle amministrazioni di Corsano, Alessano e Tricase.

14.12.1908. ore 18. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Caloro Alfonso. Alessio Alessandro. Rizzo Ippazio. Settembre Francesco. Luglio Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Mura Luigi. Mura Giovanni. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Oggetto: Vie interne del paese, manutenzione. Il consiglio considerato che è urgente manutenere le vie del paese, dà facoltà al sindaco di fare il contratto per anni due con la persona che crederà più conveniente e a trattativa privata, non superando la somma di L. 500 prelevandola dall‟apposito fondo in bilancio.

14.12.1908. ore 18. Presenti: Sauli Pietro sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Caloro Alfonso. Alessio Alessandro. Rizzo Ippazio. Settembre Francesco. Luglio Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Mura Luigi. Mura Giovanni. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. Martella Salvatore. Oggetto: Nomina del 1° membro della Congregazione della Carità.

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Il 31.12.1908 scadrà dalla carica Mura Luciano, il consiglio passa alla nomina di altro a scrutinio segreto: Protopapa Giuseppe fu Vito voti 9.

Giunta Municipale 1.4.1909. Arcella Costantino presidente. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. La giunta convoca il consiglio per il 15.4.1909.

30.5.1909. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. La giunta fissa l‟orario della segreteria comunale: dal 1° giugno al 30 settembre dalle ore 8 alle ore 11 e dalle ore 16 alle 18. Dal 1° ottobre al 31 maggio dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 15 alle 17. Per i giorni festivi in tutto l‟anno dalle ore 8 alle ore 11.

11.9.1909. Arcella Costantino. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. La giunta convoca il consiglio per il 15.10.1909.

31.10.1909. ore 9. Presenti: De Francesco Giuseppe Assessore anziano. Sauli Pietro. Luglio Ippazio. Marzo Salvatore. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Zuccherino Adolfo. Potenza Tommaso. Assenti: Arcella Costantino. Mauro Alessandro. Caloro Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Martella Ippazio. Sauli Gaetano. Notar Potenza Ippazio. Oggetto: Regolamento per l‟applicazione per la tassa vetture e domestici. Il sindaco Giuseppe De Francesco introduce l‟argomento. Il consiglio, visto lo stanziamento in Bilancio circa la tassa vetture e domestici, si accinge alla formazione del Regolamento. Lo stesso è composto da 24 articoli. Le vetture venivano suddivise in pubbliche e private. Le pubbliche venivano divise in tre categorie, le private in cinque. Erano considerate private le vetture per il trasporto di persone. Queste appartengono alla 1° categoria quelle coperte a quattro ruote. Alla 2° categoria quelle scoverte a quattro ruote. Alla 3° categoria quelle coperte due ruote, chiamate “bagnacavalli”. Alla 4° categoria quelle scoverte a due ruote (sciarabbà). Alla 5° categoria tutti i traini da dividersi in 4 categorie. Per le vetture pubbliche appartenevano alla 1° categoria quelle coperte quattro ruote. Alla 2° categoria quelle scoverte a quattro ruote. Alla 3° categoria ogni altra vettura. Venivano esentate dalla tassa quelle adibite ad uso dello Stato; quella per i medici condotti e quella per l‟ufficiale sanitario. Veniva previsto poi il passaggio di proprietà della vettura, la vendita della stessa e il rimborso a colui che se ne disfaceva in via definitiva. L‟articolo 11 recita che la tassa dei domestici è dovuto dai padroni. All‟inizio di ogni anno bisognava fare la denuncia di possesso di vetture o di domestici. In seguito la Giunta avrebbe previsto le matricole specifiche e in seguito il ruolo. La tassa andava pagata all‟esattore. La mancata denuncia o l‟inesattezza della stessa dava luogo ad un‟ammenda da L. 2 a L.50.

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Tariffa. Vetture pubbliche di 1° classe L.10 Vetture pubbliche di 2° classe L.8 Vetture pubbliche di 3° classe L.4 Vetture private di 1° classe L.10 Vetture private di 2° classe L.8 Vetture private di 3° classe L.6 Vetture private di 4° classe L.4 Vetture private di 5° classe Traini a diversi usi. Uso proprio L.2 Traini per industria Ad un animale L.2 A più animali L.3 Traini ad un animale per uso proprio L.1 Tariffa domestici Domestico uomo L.2 Domestica donna L.1

Il 28 novembre la giunta approvava in seconda lettura il Regolamento precedente.

Consiglio Comunale 23.1.1909. ore 10. Il commissario Prefettizio Magi dott. Francesco, vedute le dimissioni di tutti i 15 consiglieri comunali di Tiggiano: Sauli Pietro sindaco. Mura Luigi. Martella Salvatore. Luglio Ippazio. Alessio Alessandro. Mura Giovanni. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Rizzo Ippazio. Ricchiuto Alessandro. Potenza Tommaso. Caloro Alfonso. Settembre Francesco. De Francesco Giuseppe. Veduto il decreto prefettizio del 20 gennaio col quale viene nominato temporaneamente il commissario prefettizio, vista la legge comunale e provinciale, delibera prendersi atto delle dimissioni su indicate.

2.3.1909. ore 16. Presenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Martella Buonafede. Marzo Salvatore. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio di Ippazio. Cazzato Giustiniano. Luglio Ippazio. Zuccherino Adolfo. Assenti: Barone Sauli Gaetano. Potenza Ippazio. Mauro Alessandro. Caloro Giuseppe. Oggetto: Nomina della giunta municipale. Il commissario dott. Magi riferisce dei 42 giorni a sostituzione del consiglio comunale, e ribadisce che i contrasti sono superati, per cui invita l‟assessore l‟anziano Arcella Costantino a presiedere il consiglio. Il presidente distribuisce le schede e a scrutinio segreto vengono eletti i due assessori effettivi: De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Supplenti: Potenza Tommaso. Zuccherino Adolfo.

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2.3.1909. ore 16. Presenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Martella Buonafede. Marzo Salvatore. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio di Ippazio. Cazzato Giustiniano. Luglio Ippazio. Zuccherino Adolfo. Assenti: Barone Sauli Gaetano. Potenza Ippazio. Mauro Alessandro. Caloro Giuseppe. Oggetto: Nomina del sindaco. A scrutinio segreto viene eletto sindaco Arcella Costantino voti 10. De Francesco Giuseppe voti 1. Sindaco è De Francesco Giuseppe nato a Tiggiano il 2.6.1831, figlio del fu Luigi e della fu Grezio Maddalena.

19.3.1909. ore 11. Presenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Luglio Ippazio. Caloro Giuseppe. Sauli Pietro. Mauro Alessandro. Zucchino Adolfo. Martella Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Cazzato Giustiniano. Marzo Salvatore. Assenti: Notar Ippazio Potenza. Sauli barone Gaetano. Oggetto: Nomina dei commissari per l‟applicazione della tassa sul bestiame. A scrutinio segreto sono eletti: De Francesco Giovanni fu Donato voti 8. Rizzo Attilio fu Ippazio voti 7. Supplenti: Martella Vincenzo di Francesco voti 8. Ricchiuto Quintino fu Francesco voti 7.

19.3.1909. ore 11. Presenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Luglio Ippazio. Caloro Giuseppe. Sauli Pietro. Mauro Alessandro. Zucchino Adolfo. Martella Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Cazzato Giustiniano. Marzo Salvatore. Assenti: Notar Ippazio Potenza. Sauli barone Gaetano. Oggetto: Revoca della deliberazione che stabiliva la tariffa della tassa sul fuocatico 1908. Vista la delibera di questo consiglio del 13.3.1908 con la quale si stabiliva la tariffa in oggetto, vista l‟approvazione della giunta provinciale amministrativa, il consiglio delibera di revocarla e di applicare la tariffa dell‟anno 1907.

19.3.1909. ore 11. Presenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Luglio Ippazio. Caloro Giuseppe. Sauli Pietro. Mauro Alessandro. Zucchino Adolfo. Martella Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Cazzato Giustiniano. Marzo Salvatore. Assenti: Notar Ippazio Potenza. Sauli barone Gaetano. Oggetto: Capitolato medico-chirurgico-ostetrico. Il consiglio, vista l‟ordinanza della giunta provinciale, delibera di concedere 20 giorni di licenza al medico condotto e di pagare il relativo supplente ed inoltre di fare le dovute ricerche per ritrovare l‟atto di nomina e la patente smarrita della levatrice.

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25.3.1909. ore 16. Presenti: Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Zuccherino Adolfo. Martella Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Mauro Alessandro. Caloro Giuseppe. Luglio Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Notar Ippazio. Sauli Barone Gaetano. Sauli Pietro. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Manutenzione vie interne del paese. Il consiglio delibera di provvedere alla manutenzione delle vie interne e delega la giunta di conchiudere il contratto per anni tre con la persona che offrirà più convenienza, e a trattativa privata, non superando l‟ammontare del contratto di L.500.

3.4.1909. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Zuccarino Adolfo. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Caloro Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Sauli Barone Gaetano. Notar Potenza Ippazio. Oggetto: nomina del rappresentante comunale per la nomina dei membri effettivi e supplenti della commissione di 1° grado per le imposte dirette. A scrutinio segreto si nomina De Francesco Giuseppe con voti 12.

3.4.1909. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Zuccarino Adolfo. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Caloro Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Sauli Barone Gaetano. Notar Potenza Ippazio. Oggetto: Tariffa tassa bestiame 1909. Il consiglio approva le tariffe che vanno da L.6 per buoi e tori a L.0,3 per le pecore.

25.4.1909. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Zuccarino Adolfo. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Caloro Giuseppe. Assenti: Luglio Ippazio. Sauli Barone Gaetano. Notar Potenza Ippazio. Mauro Alessandro. Oggetto: Indennità al veterinario consorziale a titolo di spesa per vettura e trasporto. Il consiglio considerato che al veterinario spetta un‟indennità di L.200, che il capoluogo Alessano verserà L.50, che il resto è ripartito tra gli altri comuni, in ragione della popolazione e del contributo fondiario. Il veterinario è obbligato a due presenze settimanali.

25.4.1909. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Zuccarino Adolfo. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Caloro Giuseppe.

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Assenti: Luglio Ippazio. Sauli Barone Gaetano. Notar Potenza Ippazio. Mauro Alessandro. Oggetto: Tariffa tassa fuocatico 1908. Il consiglio delibera la tariffa fuocatico da un minimo percentuale di L.0,50 sino a L.4.000 e di L.3 per cento sino a L.50.000, per i rediti superiori, sull‟esubero si applicherà la percentuale del 2,40.

8.5.1909. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Zuccarino Adolfo. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Caloro Giuseppe. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Assenti: Sauli Barone Gaetano. Notar Potenza Ippazio. Sauli Pietro. Oggetto: Approvazione della misura finale della via Mezzadia. Il consiglio, tenuto presente il conto finale dell‟ingegnere Epstein? di Maglie, delibera di pagare alla ditta Massaro la somma di L.498,57 così come concordato precedentemente.

20.5.1909. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Zuccarino Adolfo. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Sauli Pietro. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Caloro Giuseppe. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Assenti: Sauli Barone Gaetano. Notar Potenza Ippazio. De Francesco Giuseppe. Esposito Ippazio Vito. Oggetto: Conferma della deliberazione circa l‟indennità al veterinario consorziale. Il consiglio riapprova la delibera in oggetto, in quanto impegna il bilancio per cinque anni.

31.10.1909. ore 9. Presenti: De Francesco Giuseppe Assessore anziano. Sauli Pietro. Luglio Ippazio. Marzo Salvatore. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Zuccherino Adolfo. Potenza Tommaso. Assenti: Arcella Costantino. Mauro Alessandro. Caloro Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Martella Ippazio. Sauli Gaetano. Potenza Ippazio. Oggetto: Dimissioni del sindaco sig. Arcella Costantino. Il consiglio, tenuto presente le dimissioni del sindaco per ragioni sue particolari, ad unanimità le respinge.

1.11.1909. ore 11. Presenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Caloro Giuseppe. Marzo Salvatore. Luglio Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Assenti: Arcella Costantino. Zuccherino Adolfo. Sauli Barone Gaetano. Notar Potenza Ippazio. Cazzato Giustiniano. Mauro Alessandro. Oggetto: Nomina del sagrestano. Il consiglio, tenuta presente la richiesta del parroco, ad unanimità e a scrutinio segreto viene nominato sagrestano Ippazio Martella di Vincenzo e di Rizzo Addolorata. Il

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sagrestano avrà l‟obbligo di seguire i servizi inerenti alla chiesa; di accendere le lampade dei devoti, i trionfi, quando è richiesto e di curare la massima pulizia.

1.11.1909. ore 18. Presenti: Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Zuccarino Adolfo. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Caloro Giuseppe. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Assenti: Sauli Barone Gaetano. Notar Potenza Ippazio. Sauli Pietro. Oggetto: Nomina dell‟organista della chiesa. Il consiglio, tenuta presente la richiesta del parroco, a scrutinio segreto nomina Zuccherino Adolfo con voti 9. Il consigliere Caloro Giuseppe fa osservare che lo Zuccherino è consigliere comunale e perciò deve dimettersi in quanto incaricato dal consiglio quale organista.

28.11.1909. ore 10. Presenti: De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Luglio Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Zuccherino Adolfo. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Marzo Salvatore. Assenti: Arcella Costantino. Notar Potenza Ippazio. Caloro Giuseppe. Sauli Barone Gaetano. Martella Buonafede. Oggetto: Approvazione in seconda lettura regolamento vetture e domestici. Il consiglio approva il regolamento del 31.10.1909 in seconda lettura.

5.12.1909. ore 10. Presenti: De Francesco Giuseppe. Luglio Ippazio. Marzo Salvatore. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Zuccherino Adolfo. Mauro Alessandro. Assenti: Arcella Costantino. Caloro Giuseppe. Esposito Ippazio Vito. Notar Potenza Ippazio. Sauli barone Gaetano. Oggetto: Dimissioni del sindaco sig. Arcella Costantino. Accettazione. Il consiglio accetta le dimissioni del sig. Arcella, nonostante le premure espressagli dallo stesso, in quanto egli insiste nella sua decisione, il consesso accetta le dimissioni.

5.12.1909. ore 10. Presenti: De Francesco Giuseppe. Luglio Ippazio. Marzo Salvatore. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Zuccherino Adolfo. Mauro Alessandro. Assenti: Arcella Costantino. Caloro Giuseppe. Esposito Ippazio Vito. Notar Potenza Ippazio. Sauli barone Gaetano. Oggetto: Nomina del nuovo sindaco. Il consiglio vota a scrutinio segreto e viene nominato De Francesco Giuseppe con voti 6, mentre Potenza Tommaso ottiene voti 4. E‟ sindaco De Francesco Giuseppe nato Tiggiano il 2.11.1852 figlio del fu Francesco e della fu Raganà Arcangela.

Giunta Municipale

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28.4.1910. ore … Zuccherino Adolfo. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. La Giunta convoca il Consiglio per il 1° maggio.

26.10.1910. ore… Zuccherino Adolfo Sindaco. Luglio Ippazio. Potenza Tommaso. Assenti: Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. La Giunta convoca il Consiglio per il 1° novembre.

19.12.1910. ore …Adolfo Zuccherino Presidente. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. La Giunta delibera la spesa di L.100 in favore di Casarano Paolo quale segretario della commissione censuaria dal 1906 al 1908.

31.12.1910. ore…Zuccherino Adolfo. Mauro Alessandro. Luglio Ippazio. La Giunta delibera la spesa di L.16 per Sauli e per il segretario Casarano essendosi recati ad Alessano e a Gallipoli per la visita di leva. Delibera la spesa di L.42 in favore di Zuccherino e Casarano per il consiglio di leva del 1890. Sono allegate le note di spesa del sindaco e del segretario comunale. La permanenza a Gallipoli durava tre giorni.

Consiglio Comunale 6.2.1910. ore 10. Presenti: De Francesco Giuseppe. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Marzo Salvatore. Martella Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Cazzato g Giustiniano. Potenza Tommaso. Caloro Giuseppe. Sauli Pietro. Martella Buonafede. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Gaetano. Notar Potenza Ippazio. Zuccherino Adolfo. Oggetto: Applicazione della sopratassa del 50% sui generi colpiti dal dazio governativo e dazio comunale sul pesce fresco e secco. Il consiglio delibera all‟unanimità di applicare la sopratassa in oggetto. La tassa riguardava il vino, l‟acquavite, i liquori, l‟alcool. La carne di bue, di vacche, tori, vitelli, cavalli, maiali, pecore, capre, castrati, montoni, il pesce fresco e quello secco

6.2.1910. ore 10. Presenti: De Francesco Giuseppe. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Marzo Salvatore. Martella Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Cazzato g Giustiniano. Potenza Tommaso. Caloro Giuseppe. Sauli Pietro. Martella Buonafede. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Gaetano. Notar Potenza Ippazio. Zuccherino Adolfo.

6.2.1910. ore 10. Presenti: De Francesco Giuseppe. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Marzo Salvatore. Martella Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Cazzato g Giustiniano. Potenza Tommaso. Caloro Giuseppe. Sauli Pietro. Martella Buonafede. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Gaetano. Notar Potenza Ippazio. Zuccherino Adolfo. Oggetto: Nomina del 4° membro della Congregazione di carità.

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Il consiglio con 11 voti nomina Ricchiuto Francesco fu Ippazio Antonio.

6.2.1910. ore 10. Presenti: De Francesco Giuseppe. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Marzo Salvatore. Martella Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Cazzato g Giustiniano. Potenza Tommaso. Caloro Giuseppe. Sauli Pietro. Martella Buonafede. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Gaetano. Notar Potenza Ippazio. Zuccherino Adolfo. Oggetto:Nomina componenti la tassa bestiame 1910. Il consiglio nomina Luglio Ippazio con voti 11 e Mauro Alessandro con voti 9.

29.5.1910. ore 11. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Zuccherino Adolfo. Sauli Pietro. Marzo Salvatore. Esposito Ippazio Vito. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Buonafede. Assenti: Arcella Costantino. Notar Potenza Ippazio. Sauli Barone Gaetano. Luglio Ippazio. Caloro Giuseppe. Oggetto: Appalto della sopratassa del 50% su i generi colpiti dal dazio governativo e dazio consumo sul pesce fresco e secco. Il consiglio all‟unanimità delega il sindaco ad appaltare a trattativa privata la riscossione della sopratassa in oggetto, non superando L.500. 16.6.1910. ore 20. Presenti: Zuccherino Adolfo Presidente. Luglio Ippazio. Caloro Giuseppe. Mauro Alessandro. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Notar Potenza Ippazio. Sauli Barone Gaetano. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Oggetto: tariffa tassa bestiame 1910. Il Consiglio delibera le stesse tariffe del 1909 e cioè: buoi e tori per capo L.6, vacche L.3, Vitelli L.1,50, cavalli L.6, muli L.6, asini L.1,80, poliedri dia sini L.1, maiali L.1, montoni L1,pecore L.0,30, capre L.1.

16.6.1910. ore 20. Presenti: Zuccherino Adolfo Presidente. Luglio Ippazio. Caloro Giuseppe. Mauro Alessandro. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Assenti: Arcella Costantino. Sauli Pietro. Notar Potenza Ippazio. Sauli Barone Gaetano. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Nomina della commissione di 1° grado per l‟applicazione della tassa bestiame biennio 1910-1911. A scrutinio segreto si ha il seguente risultato: Potenza Tommaso voti 3, Cazzato dott. Alessandro voti 3; seconda votazione: Martella Vincenzo voti 3, Mura Luciano voti 3, sono proclamati tutti eletti.

3.7.1910. ore 12. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio. Marzo Salvatore. Caloro Giuseppe. Mauro Alessandro. Martella Buonafede. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso.

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Assenti: Arcella Costantino. Sauli Barone Gaetano. Sauli Pietro. Notar Potenza Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio. Oggetto: Circa l‟insegnamento della scuola maschile Sig. Fedele Antonio. Il consiglio, udita la relazione del presidente il quale riferisce che l‟assessore delegato Zuccherino Adolfo aveva sospeso per un mese il pagamento dello stipendio, l‟insegnante Fedele Antonio di Lucugnano per le sue numerosissime assenze ingiustificate; delibera di approvare il provvedimento preso. Sullo stesso foglio il Consiglio Scolastico provinciale nella seduta del 27 settembre 1910 rigettava il provvedimento e ordinava al sindaco il pagamento degli stipendi arbitrariamente trattenuti.

27.8.1910. ore 11 anti. Presenti: Zuccherino Adolfo Presidente. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Caloro Giuseppe. Martella Buonafede. Potenza Tommaso. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Assenti: Gaetano Barone Sauli. Costantino Arcella. Sauli Pietro. Notar Potenza Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Giuseppe De Francesco. Martella Ippazio. Oggetto: Regolamento tassa occupazione di spazi e aree pubbliche. Il Consiglio approva alcune variazioni formali al regolamento già approvato il 31.10.1909.

27.8.1910. ore 11 anti. Presenti: Zuccherino Adolfo Presidente. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Caloro Giuseppe. Martella Buonafede. Potenza Tommaso. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Assenti: Gaetano Barone Sauli. Costantino Arcella. Sauli Pietro. Notar Potenza Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Giuseppe De Francesco. Martella Ippazio. Oggetto: Nomina dell‟assessore in surrogazione del Sig. Arcella Costantino. Arcella Costantino tempo prima si era dimesso da sindaco, l‟assessore De Francesco venne nominato sindaco, quindi bisogna eleggere un nuovo assessore. A scrutinio segreto e con 8 voti viene nominato assessore Luglio Ippazio.

27.8.1910. ore 11 anti. Presenti: Zuccherino Adolfo Presidente. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Caloro Giuseppe. Martella Buonafede. Potenza Tommaso. Marzo Salvatore. Cazzato Giustiniano. Assenti: Gaetano Barone Sauli. Costantino Arcella. Sauli Pietro. Notar Potenza Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Giuseppe De Francesco. Martella Ippazio. Oggetto: Dazio consumo pel quinquennio 1911-1915. Il Consiglio approva le tariffe del dazio consumo e il capitolato d‟appalto. Le offerte dovranno partire da L.200 e saranno tenute secondo le modalità della candela vergine.

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31.10.1910. ore 9. Presenti: De Francesco Giuseppe Presidente. Sauli Pietro. Luglio Ippazio. Marzo Salvatore. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Zuccherino Adolfo. Potenza Tommaso. Assenti: Arcella Costantino. Mauro Alessandro. Caloro Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Martella Ippazio. Martella Ippazio Sauli Gaetano. Potenza Ippazio. Oggetto: Regolamento tassa esercizi e rivendite. Il Consiglio approva all‟unanimità la tassa in oggetto.

27.11.1910. ore 10. Presenti: Zuccherino Adolfo Sindaco ff. Marzo Salvatore. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Luglio Ippazio. Cazzato Giustiniano. Assenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Sauli B. Geatano. Caloro Giuseppe. Sauli Pietro. Martella Ippazio. Oggetto: Nomina del rappresentante per la elezione della commissione di 1° istanza per le imposte dirette. Il consiglio elegge con voti 6 De Francesco Giuseppe fu Francesco.

27.11.1910. ore 10. Presenti: Zuccherino Adolfo Sindaco ff. Marzo Salvatore. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Luglio Ippazio. Cazzato Giustiniano. Assenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Potenza Ippazio. Sauli B. Geatano. Caloro Giuseppe. Sauli Pietro. Martella Ippazio. Oggetto: Nomina di un assessore effettivo in surrogazione del dimissionario Sauli Pietro. Viste le dimissioni di sauli Pietro, il consiglio a scrutinio segreto, nomina assessore effettivo Mauro Alessandro con voti 6.

Giunta Municipale 1.5.1911. ore…Presenti: Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio. Mura Alessandro. La Giunta convoca il Consiglio per il mese di maggio col termine del 31 dello stesso mese.

26.5.1911. ore…Presenti: Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Oggetto: Rimborso diritti di segreteria. Visto che il segretario comunale ha riscosso L.22 e centesimi settanta per diritti di segreteria e L.4 per Stato civile; spettano al segretario L. 11 e 35 centesimi.

26.5.1911. ore…Presenti: Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Oggetto Approvazione di spesa. Si liquida la spesa di L.189 e centesimi 40 per misure anticoleriche e acquisto oggetti appositi.

27.8.1911. ore…Presenti: Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro.

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Oggetto: Approvazione di spesa. Si approva la spesa di L.150 al segretario comunale Casarano Angelo per la mansione di commesso di censimento. Si approva la spesa di L.1,90 per l‟acquisto di un innaffiatoio per la disinfezione delle pubbliche vie mediante spargimento di acqua di calce. Si rimborsano inoltre il sig. Martella Salvatore di L. 3.00 per errore su tassa vetture; il sig. Arcella Costantino di L.4.50 e Mauro Alessandro per errore su tassa bestiame. Si approva poi la spesa di L.5.15 per l‟acquisto di un timbro per l‟ufficio di conciliazione.

16.10.1911. ore…Presenti: Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Oggetto: Approvazione di spesa. Oggetto: Seduta ordinaria autunnale. La giunta convoca il consiglio per dal 16 al 30 c.m.

Consiglio Comunale. 18.11.1911. ore 18.00. Presenti: Zuccherino Adolfo presidente. Luglio IPpzio. Mauro Alessandro. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio Vito. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Caloro Giuseppe. Martella Buonafede. Assenti: Arcella Costantino. Giuseppe De Francesco. Barone Ippazio. Barone Sauli Gaetano. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Nomina del 4° membro della Congregazione di carità e conferma del Presidente. Con votazione segreta Martella Ippazio Antonio di Giuseppe ottiene 8 voti. Ricchiuto Alessandro fu Giuseppe ottiene 8 voti e viene nominato presidente.

18.11.1911. ore 18.00. Presenti: Zuccherino Adolfo presidente. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio Vito. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Caloro Giuseppe. Martella Buonafede. Assenti: Arcella Costantino. Giuseppe De Francesco. Barone Ippazio. Barone Sauli Gaetano. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Appalto di tutte le vie interne ed esterne perciò che riguarda manutenzione, compresi i tronchi interni Prov.li e la via vicinale Palane Chiuse. Il consiglio decide di dare in appalto le vie in oggetto; questi avrà inizio il 1à marzo 1911 e termina il 28 febbraio 1916. Le vie devono avere uno strato di cm. 15 di brecciame, sulle strade interne dovrà essere sparsa la tufina. L‟asta sarà aperta con il metodo della candela vergine a termini. L‟annuo estraglio soggetto a diminuzione sarà di L.300 per un totale di L.1500 sul quale prezzo si aprirà l‟asta. Per essere ammessi si dovrà depositare L.30 presso il tesoriere comunale e L. 60 presso la segreteria. L‟appaltatore dovrà presentare un garante solidale.

25.1.1911. ore 18.00. Presenti: Zuccherino Adolfo presidente. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Caloro Giuseppe. Martella Buonafede.

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Assenti: Arcella Costantino. Giuseppe De Francesco. Sauli barone Gaetano. Sauli barone Pietro. Cazzato Giustiniano. Potenza Ippazio. Notar Potenza Tommaso. Oggetto: Nomina della commissione elettorale pel biennio 1911-1912. Il consiglio con votazione segreta vota e ottiene voti: Ricchiuto Alessandro 4 e Mura Luciano 4. Caloro Giuseppe voti 4, Marzo Salvatore voti 4. I quattro supplenti: Martella Giuseppe fu Ippazio voti 4, Ricchiuto Ippazio fu Ippazio Antonio voti 4. Mura Michelangelo voti 4, Melcarne Antonio voti 4.

25.1.1911. ore 18.00. Presenti: Zuccherino Adolfo presidente. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Caloro Giuseppe. Martella Buonafede. Assenti: Arcella Costantino. Giuseppe De Francesco. Sauli barone Gaetano. Sauli barone Pietro. Cazzato Giustiniano. Notar Potenza Ippazio. Notar Potenza Tommaso. Oggetto: Decadenza dei signori consiglieri comunali Arcella Costantino, Sauli barone Gaetano e Potenza Ippazio. Il consiglio, visto che dal 28 febbraio 1909, Arcella Costantino dal novembre 1909, mai i signori in oggetto hanno preso parte al consiglio, ad unanimità, li dichiara decaduti.

23.2.1911. ore 18.00.Presenti: Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Cazzato Giustiniano. Martella Ippazio. Mauro Salvatore. Caloro Giuseppe. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Assenti: Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Oggetto: Nuova via che dovrà menare alla ferrovia di Tiggiano. Vista l‟urgenza di sistemare la via che dovrà menare alla stazione ferroviaria di Tiggiano, il Consiglio all‟unanimità decide di sistemare detta via e dà incarico all‟ing. Sigliuzzo per la formazione del progetto. Detta via dovrà partire dalla cappella dell‟Arcella, portarsi alla via che mena alle matine, mediante una curva rasentare il fondo di Sauli Pietro e così via fino alla nuova fermata.

23.2.1911. ore 18.00. Presenti: Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Cazzato Giustiniano. Martella Ippazio. Mauro Salvatore. Caloro Giuseppe. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Assenti: Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Oggetto: Tariffa tassa bestiame 1911. Il consiglio stabilisce: Buoi lire 6, tori lire 6, vacche lire 3, vitelli lire 1.50, cavalli lire 6, muli lire 6, asini lire 1.80, pulletri di cavalli e muli lire 1.80, pulletri di asini lire 1, maiali lire 1, montoni lire 1, capre lire 1, pecore lire 1.

23.2.1911. ore 18.00. Presenti: Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Cazzato Giustiniano. Martella Ippazio. Mauro Salvatore. Caloro Giuseppe. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede.

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Assenti: Potenza Tommaso. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Oggetto: Nomina dei componenti la tassa bestiame 1911. La votazione dà il seguente risultato: Martella Buonafede voti 5; Marzo Salvatore voti 4; Esposito Ippazio Vito voti 5; Ricchiuto Ippazio fu Ippazio Antonio voti 4.

30.4.1911. ore 12. Presenti: Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio. Oggetto: Approvazione della maggiore somma via Mezzadia. Presenti due soli consiglieri, seduta deserta.

25.5.1911. ore 19. Presenti: Zuccherino Adolfo. Caloro Giuseppe. Marzo Salvatore. Mauro Alessandro. Luglio Ippazio. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso (dimiss.). Arcella Costantino. Sauli Gaetano. Potenza Ippazio. Sauli Pietro. Oggetto: Istanza al Governo per ottenere il sussidio a pareggio del Bilancio. Ad unanimità il consiglio delibera di chiedere al Governo il sussidio a pareggio al Bilancio per glia anni dal 1907 al 1910 e si allegano gli atti originali.

7.8.1911. ore 11. Presenti: Luglio Ippazio. Caloro Giuseppe. Marzo Salvatore. Martella Buonafede. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Oggetto: Nomina della Commissione circa i reclami per la tassa fuocatico 1911. Triennio 1911-1912. A scrutinio segreto si ottiene il seguente risultato: Mura Luciano voti 3; Settembre Francesco voti 3; Martella Ippazio voti 3; Caloro Giuseoppe voti 3. 7.8.1911. ore 11. Presenti: Luglio Ippazio. Caloro Giuseppe. Marzo Salvatore. Martella Buonafede. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Oggetto: Nomina della Commissione per la formazione della matricola per la tassa fuocatico 1911. Lo scrutinio dà il seguente risultato: Cazzato Giuseppe fu Luigi voti 3; De Francesco Giuseppe fu Francesco voti 3; Cazzato Alessandro voti 3; Cazzato Michele voti 3.

27.8.1911. ore 11. Presenti: Luglio Ippazio. Maro Salvatore. Oggetto: Seduta di 1° convocazione deserta per la presenza di due soli consiglieri.

31.8.1911. ore 11. Presenti: Luglio Ippazio. Marzo Salvatore. Mauro Alessandro. Esposito Ippazio Vito. Assenti: De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino. Sauli Barone Gaetano. Notar Potenza Ippazio (dichiarati decaduti). Martella Ippazio. Potenza Tommaso (dimiss.) Cazzato Giustiniano. Martella Buonafede. Calor Giuseppe. Sauli Pietro. Zuccherino Adolfo. Oggetto: Tariffa tassa fuocatico 1911. Il Consiglio delibera la seguente tariffa: fino a L.4000 L.1 per 100; da L.4001 a L.8000 L.1,25; da L.8001 a L.12000 L.1,50; da L.12000 a L.16000 L.1,75; da

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L.16000 a L.20000 L.2,00; da L.2001 a L.30000 L.2,50; da L. 30001 a L.40000 L.3,00; da L.400001 a L.50000 L.3,50. Per i redditi superiori alla L.50000verrà corrisposta alla misura del 2,40%.

10.12.1911. ore 12. Presenti: Luglio Ippazio. Oggetto: Nomina dei componenti formazione matricola tassa bestiame 1911. Dopo un‟ora d‟attesa si dichiara la seduta deserta.

31.12.1911. ore 12. Presenti: Luglio Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Marzo Salvatore. Martella Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Zuccherino Adolfo. Mauro Alessandro. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Cazzato Giustiniano. Caloro Giuseppe. Martella Buonafede. Arcella Costantino Sauli Gaetano. Potenza Ippazio (dichiarati decaduti). Oggetto: Istanza al Governo per ottenere il sussidio a pareggio del bilancio 1911. (Legge su Mezzogiorno). Il consiglio delibera all‟unanimità.

31.12.1911. ore 12. Presenti: Luglio Ippazio. Esposito Ippazio Vito. Marzo Salvatore. Martella Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Zuccherino Adolfo. Mauro Alessandro. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Cazzato Giustiniano. Caloro Giuseppe. Martella Buonafede. Arcella Costantino Sauli Gaetano. Potenza Ippazio (dichiarati decaduti). Oggetto: Nomina dei componenti per la formazione della tassa bestiame 1912. A scrutinio segreto si ha il seguente risultato: Martella Vincenzo di Francesco voti 4; Martella Ippazio di Ippazio Andrea voti 4; Ricchiuto Quintino voti 4; Rizzo Attilio voti 4.

Giunta Municipale. 19.5.1912. ore. Presenti: Mauro Alessandro. Caloro Giuseppe. Zuccherino Adolfo. Oggetto: Scadenza ruolo tassa fuocatico 1912. La giunta stabilisce la scadenza del Ruolo tassa fuocatico 1912 pel 15 corrente maggio.

Consiglio Comunale. 14.3.1912. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro. Esposito Ippazio Vito. Caloro Giuseppe. Marzo Salvatore. Martella Buonafede. Martella Ippazio. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Luglio Ippazio. Sauli Pietro. Potenza Ippazio. Arcella Costantino. Oggetto: Conferma dell‟ esattore per decennio 1913-1922. 1^ convocazione. L‟esattore uscente ha presentato domanda di conferma il 24 2.1912 per il decennio 1913-1922. Si vota a scrutinio segreto: ad unanimità viene confermato esattore e

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tesoriere Cazzato Costantino fu Luigi. Il consiglio delibera pertanto che l‟aggio sarà di tre ogni cento lire di riscossione, rimane affidata allo stesso la riscossione delle entrate e quelle della Congregazione di carità, la cauzione che l‟esattore dovrà prestare è di lire 340 e di 2560 per la riscossione delle imposte dirette erariali provinciali e tasse comunali, per un totale di L. 2.900.

14.3.1912. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro. Esposito Ippazio Vito. Caloro Giuseppe. Marzo Salvatore. Martella Buonafede. Martella Ippazio. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Luglio Ippazio. Sauli Pietro. Potenza Ippazio. Arcella Costantino. Oggetto: Nomina dell‟assessore Caloro Giuseppe in sostituzione di Luglio Ippazio dimissionario. Il presidente riferisce che l‟assessore Luglio ha presentato le dimissioni da assessore, pregato insistentemente di ritirarle è stato irremovibile, per cui invita il consiglio ad accettare le dimissioni che il consiglio accoglie all‟unanimità. Invita poi il consiglio a votare a scrutinio segreto per eleggere un nuovo assessore. Los scrutinio dà il seguente risultato: Caloro Giuseppe fu Donato voti 7, Marzo Salvatore voti 1. Caloro Giuseppe diventa assessore effettivo.

31.3.1912. ore 15. Presenti: Mauro Alessandro Presidente. Zuccherino Adolfo. De Francesco Giuseppe. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Caloro Giuseppe. Assenti: Potenza Tommaso. Luglio Ippazio. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Sauli Gaetano. Arcella Costantino. Potenza Ippazio. Oggetto: Conferma dell‟esattore-tesosiere. 2^ convocazione di conferma. Il consiglio all‟unanimità delibera con 8 voti di affidare il servizio di cui all‟oggetto al sig. Cazzato Costantino fu Luigi alle condizioni di cui alla delibera precedente.

31.3.1912. ore 15. Presenti: Mauro Alessandro Presidente. Zuccherino Adolfo. De Francesco Giuseppe. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Caloro Giuseppe. Assenti: Potenza Tommaso. Luglio Ippazio. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Sauli Gaetano. Arcella Costantino. Potenza Ippazio. Oggetto: Modifica al Regolamento impiegati e salariati per ciò che riguarda il dottor Cazzato e la guardia Marchetti. Il consiglio ad unanimità delibera che al medico condotto sia dato uno stipendio di L.1500 e alla guardia comunale di L.250.

31.3.1912. ore 15. Presenti: Mauro Alessandro Presidente. Zuccherino Adolfo. De Francesco Giuseppe. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Caloro Giuseppe.

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Assenti: Potenza Tommaso. Luglio Ippazio. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Sauli Gaetano. Arcella Costantino. Potenza Ippazio. Oggetto: Nomina del 4° membro della Congregazione di carità. Il presidente comunica che l‟incarico di Protopapa Giuseppe, componente la Congregazione, è scaduto il 31.12.1911 e quindi bisogna nominare un nuovo membro. Invita a votare a scrutinio segreto che dà il seguente risultato: Chianca Ippazio fu Ippazio voti 8, questi diventa il 4° membro di detta Congregazione.

5.5.1912. ore 15. Presenti: Mauro Alessandro. Marzo Salvatore. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Caloro Giuseppe. Zuccherino Adolfo. Assenti: De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Potenza Tommaso. Luglio Ippazio. Arcella Costantino. Sauli Gaetano e Potenza Tommaso dichiarati decaduti. Oggetto: Tariffa tassa fuocatico 1912. Il Consiglio delibera la seguente tariffa: fino a L.4000 L.1 per 100; da L.4001 a L.8000 L.1,25; da L.8001 a L.12000 L.1,50; da L.12000 a L.16000 L.1,75; da L.16000 a L.20000 L.2,00; da L.2001 a L.30000 L.2,50; da L. 30001 a L.40000 L.3,00; da L.400001 a L.50000 L.3,50. Per i redditi superiori alla L.50000verrà corrisposta alla misura del 2,40%.

25.5.1912. ore 20. Presenti: Mauro Alessandro Presidente. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Martella Buonafede. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Esposito Ippazio Vito. Caloro Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Luglio Ippazio dimissionario. Sauli Pietro. Arcella Costantino e Potenza Ippazio dichiarati decaduti. Oggetto: Ratifica delibera Giunta circa scadenza ruolo tassa fuocatico 1911. Il consiglio approva la delibera del 19 c.m. circa del scadenza del ruolo tassa fuocatico del 1911.

25.5.1912. ore 20. Presenti: Mauro Alessandro Presidente. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Martella Buonafede. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Esposito Ippazio Vito. Caloro Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Luglio Ippazio dimissionario. Sauli Pietro. Arcella Costantino e Potenza Ippazio dichiarati decaduti. Oggetto: Tariffa tassa bestiame 1912. Il consiglio stabilisce: Buoi lire 6, tori lire 6, vacche lire 3, vitelli lire 1.50, cavalli lire 6, muli lire 6, asini lire 1.80, pulletri di cavalli e muli lire 1.80, pulletri di asini lire 1, maiali lire 1, montoni lire 1, capre lire 1, pecore lire 1.

25.5.1912. ore 20. Presenti: Mauro Alessandro Presidente. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Martella Buonafede. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Esposito Ippazio Vito. Caloro Giuseppe.

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Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Luglio Ippazio dimissionario. Sauli Pietro. Arcella Costantino e Potenza Ippazio dichiarati decaduti. Oggetto: Modifica regolamento impiegati e salariati circa il dott. Cazzato e la guardia Marchetti. Il consiglio ad unanimità delibera di confermare la propria del 31.3.1912.

24.8.1912. ore 20. Presenti: Mauro Alessandro presidente. Martella Buonafede. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Caloro Giuseppe. Sauli Pietro. Esposito Ippazio Vito. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio dimissionario. Sauli Gaetano, Arcella Costantino e Potenza Ippazio dichiarati decaduti. Oggetto: Nomina della Commissione elettorale. Il presidente informa che è necessario provvedere alla nomina della commissione elettorale giusta la legge 30 giugno 1912 anche perché nell‟entrante mese di settembre i consiglieri saranno occupati ai lavori di vendemmia non potrebbero in detto mese intervenire. Lo scrutinio segreto dà questo risultato: Mura Luigi voti 4, Martella Salvatore fu Domenico voti 4, Ricchiuto Alessandro voti 4, Martella Salvatore fu Pietro voti 4, Alessio Alessandro voti 4, Settembre Francesco voti 4, Martella Vincenzo voti 4, Ricchiuto Ippazio fu Alessandro voti 4.

24.8.1912. ore 20. Presenti: Mauro Alessandro presidente. Martella Buonafede. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Caloro Giuseppe. Sauli Pietro. Esposito Ippazio Vito. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio dimissionario. Sauli Gaetano, Arcella Costantino e Potenza Ippazio dichiarati decaduti. Oggetto: Spese nuove liste. Il consiglio delibera di liquidare L. 85 al segretario comunale per lavoro straordinario per la compilazione delle nuove liste elettorali.

24.8.1912. ore 20. Presenti: Mauro Alessandro presidente. Martella Buonafede. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Caloro Giuseppe. Sauli Pietro. Esposito Ippazio Vito. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio dimissionario. Sauli Gaetano, Arcella Costantino e Potenza Ippazio dichiarati decaduti. Oggetto: Storno di fondi. Il consiglio delibera di approvare uno storno di fondi come da tabella allegata.

16.10.1912. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro presidente. Martella Buonafede. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Caloro Giuseppe.

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Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Esposito Ippazio Vito. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Luglio Ippazio dimissionario. Sauli Gaetano, Arcella Costantino e Potenza Ippazio dichiarati decaduti. Oggetto: Nomina della commissione per la formazione della tassa fuocatico 1912. Lo scrutinio segreto dà il seguente risultato: Giuseppe De Francesco voti 5. Mura Luigi voti 5. Ricchiuto Alessandro voti 5. Cazzato Giuseppe fu Salvatore voti 5.

28.11.1912. ore17. Presenti: Mauro Alessandro presidente. Martella Buonafede. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Zuccherino Adolfo. Esposito Ippazio Vito. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Caloro Giuseppe. Luglio Ippazio dimissionario. Sauli Gaetano, Arcella Costantino e Potenza Ippazio dichiarati decaduti. Oggetto: Edificio scolastico. Il consiglio demanda alla giunta e al sindaco l‟incarico di provvedere all‟impianto dell‟edificio scolastico.

28.11.1912. ore17. Presenti: Mauro Alessandro presidente. Martella Buonafede. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Zuccherino Adolfo. Esposito Ippazio Vito. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Caloro Giuseppe. Luglio Ippazio dimissionario. Sauli Gaetano, Arcella Costantino e Potenza Ippazio dichiarati decaduti. Oggetto: Circa il riordino dell‟ufficio comunale. Il consiglio di modificare gli scaffali e aggiungerne altri per la sistemazione dell‟ufficio comunale, demanda alla giunta la relativa pratica.

28.11.1912. ore17. Presenti: Mauro Alessandro presidente. Martella Buonafede. Martella Ippazio. Marzo Salvatore. Zuccherino Adolfo. Esposito Ippazio Vito. Assenti: De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Zuccherino Adolfo. Caloro Giuseppe. Luglio Ippazio dimissionario. Sauli Gaetano, Arcella Costantino e Potenza Ippazio dichiarati decaduti. Oggetto: Regolamento organico impiegati e salariati. Visto che non si è in numero legale, il consiglio di rinvia la decisione ad altra seduta.

Giunta municipale 9.8.1913. ore. Presenti: Mauro Alessandro Sindaco Presidente. Caloro Giuseppe. Marzo Salvatore. Oggetto: Congedo al segretario Comunale Casarano. Funge da segretario l‟assessore supplente Martella Ippazio. La Giunta, vista la richiesta del Segretario Angelo Casarano, per ottenere due mesi di congedo per motivi di famiglia, visto che lo stesso in undici anni non ha mai chiesto congedo, delibera di concedere due mesi di congedo, rimanendo inteso che qualora volesse rientrare prima lo può fare.

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12.8.1913. ore. Presenti: Mauro Alessandro Sindaco Presidente. Caloro Giuseppe. Marzo Salvatore. Presenti: Mauro Alessandro Sindaco Presidente. Caloro Giuseppe. Marzo Salvatore. La Giunta delibera di affidare la reggenza della Segreteria per due mesi al Segretario Comunale di Tricase Alessandro Rivera, di retribuirlo con ottanta lire mensili; allo stesso sarà fornito il mezzo di trasporto e dovrà essere presente due-tre volte la settimana dalle ore 18 alle ore 21.

21.10.1913. ore. Presenti: Mauro Alessandro Sindaco Presidente. Caloro Giuseppe. Marzo Salvatore. Oggetto: Deliberazione d‟urgenza. Storno di fondi. La Giunta effettua degli storni di fondi per pagare il Presidente e vice presidente, il segretario, i diversi stampati di cancelleria necessari per le elezioni.

Consiglio Comunale 31.5.1913. ore 21. Presenti: Mauro Alessandro presidente. Caloro Giuseppe. Martella Buonafede. Marzo Salvatore. Esposito Ippazio Vito. Martella Ippazio. Assenti: De Francesco Giuseppe. Luglio Ippazio dimissionario. Potenza Tommaso dimissionario. Arcella Costantino decaduto. Potenza Ippazio decaduto. Sauli Gaetano decaduto. Zuccherino Adolfo. Sauli Pietro. Cazzato Giustiniano. Oggetto: Dimissioni del Sig. Potenza Tommaso. Visto che il Sig. Potenza ha rassegnato le dimissioni di assessore supplente con lettera del 27 dicembre 1912, invita il consiglio ad accettare le dimissioni e o invita a votare per la sostituzione. Lo scrutinio dà il seguente risultato: Martella Ippazio voti 6. Il presidente proclama assessore supplente il medesimo. La seguente delibera annulla quella del 3 aprile con la quale si dichiarava decaduto il Sig Potenza.

10.9.1913. ore19.10. Presenti: Mauro Alessandro Sindaco. Caloro Giuseppe. Martella Ippazio. Martella Bonafede. Esposito Ippazio Vito. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Zuccherino Adolfo. Assenti: Marzo Salvatore. De Francesco Giuseppe. N. B. Tre Altri Consiglieri sono decaduti dalla carica e due sono dimissionari. Oggetto: Reggente della Segreteria Comunale. Ratifica della deliberazione di Giunta. Udita la relazione del Sindaco Presidente, con otto voti favorevoli e nessuno contrario resi per alzata e seduta, delibera di ratificare l' incarico di segretario reggente al signor Alessandro Rivera.

10.9.1913. ore 19.30. Presenti: Mauro Alessandro Sindaco. Caloro Giuseppe. Martella Ippazio. Martella Bonafede. Esposito Ippazio Vito. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Zuccherino Adolfo. Assenti: Marzo Salvatore. De Francesco Giuseppe. N. B. Tre Altri Consiglieri sono decaduti dalla carica e due sono dimissionari.

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Oggetto: Regolamento organico e disciplinare degl‟impiegati di segreteria. Approvazione in prima lettura. Il sindaco informa il consiglio che è urgente approvare il Regolamento in oggetto, dopo brevi interventi di diversi consiglieri, lo stesso viene approvato con otto voti favorevoli e nessuno contrario resi per appello nominale. Il Regolamento si compone di 60 articoli.

29.11.1913. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Caloro Giuseppe. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Marzo Salvatore. Oggetto: Ratifica deliberazione di giunta. Il consiglio delibera all‟unanimità di ratificare gli storni di fondi presi dalla giunta.

29.11.1913. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Caloro Giuseppe. Esposito Ippazio Vito. Martella Buonafede. Marzo Salvatore. Oggetto: Storni di fondi. Il consiglio approva alcuni storni di fondi presi dalla giunta.

Giunta municipale. 6.5.1914. ore. Presenti: Mauro Alessandro. Marzo Salvatore. Martella Ippazio. Oggetto: Apertura della sessione ordinaria primaverile. La giunta delibera che il consiglio si riunirà dal 6 al 31 maggio.

C‟è una delibera di giunta non ufficiale in quanto manca la data, le firme dei presenti, Mauro Alessandro sindaco, Alessio Alessandro, Luglio Ippazio e quella del segretario, con la quale si nominava segretario interinale, al posto di Angelo Casarano che aveva chiesto un anno di aspettativa, il sig.Colaci Giuseppe fu Alfio, segretario di Corsano.

Il 20 dicembre il segretario Angelo Casarano, vistosi negare l‟aspettativa, scriveva una lettera al sindaco con la quale comunicava che dal 1 gennaio avrebbe abbandonato al segreteria di Tiggiano in quanto era stato nominato in altro comune per almeno un anno.

31.12.1914. ore. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro e Luglio Ippazio. Oggetto: Nomina del reggente dell‟ufficio di segreteria. La giunta tenuto conto dell‟istanza del segretario Angelo Casarano con la quale chiedeva un anno di aspettativa, nomina in via d‟urgenza il sig. Giuseppe Colaci fu Alfio reggente la segreteria di Tiggiano.

A questa delibera seguono le osservazioni del sottoprefetto di Gallipoli con nota del 10 gennaio 1915, che rileva che la seduta doveva essere segreta e anche la votazione segreta, se la votazione fosse stata palese bisogna convocare subito il consiglio, non è

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stata concessa formalmente l‟aspettativa mentre si nomina un segretario interinale, vi sono ancora altre quisquiglie formali non rispettate.

Consiglio comunale. 18.2.1914. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro. Caloro Giuseppe. Oggetto: Verbale di seduta deserta per mancanza di numero legale.

24.3.1914. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro. Marzo Salvatore. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Caloro Giuseppe. Oggetto: Nomina della commissione di 1^ istanza per le tasse fuocatico e bestiame biennio 1914-1915. A scrutinio segreto sono nominati: Alessio Alessandro voti 3, Marzo Salvatore voti 3, Mura Michelangelo voti 3, Rizzo Carmelo voti 3.

24.3.1914. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro. Marzo Salvatore. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Caloro Giuseppe. Oggetto: Tariffa tassa bestiame. Il consiglio approva: buoi e tori L.6 per capo, vacche L.3 per capo, vitelli L.1.50 per capo, cavalli L.6 per capo, muli L.6 per capo, asini L.1.80 per capo, puledri di cavalli e muli L.1.80 per capo, pulledri di asini L.1.00 per capo, maiali L.1.00 per capo, montoni L.1.00 per capo, capre L.1.00 per capo, pecore L.0.30 per capo.

24.3.1914. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro. Marzo Salvatore. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Esposito Ippazio Vito. Caloro Giuseppe. Oggetto: Nomina della commissione per la formazione della tassa sul fuocatico. A scrutinio segreto vengono nominati: De Francesco Giuseppe voti 6, Arcella Costantino voti 6, Potenza Tommaso voti 3, Cazzato Giuseppe fu Luigi voti 3.

Trovasi allegato un Regolamento organico degli impiegati e dei salariati datato 1 aprile 1914 la cui pianta organica era composta dal segretario comunale con uno stipendio di L.960, dal messo comunale con uno stipendio di L.50, dalla guardia comunale con uno stipendio di L.365, dal custode del cimitero e becchino con uno stipendio di L.200.

Della stessa data una nota ministeriale (non è chiaro quale) che ha per oggetto “Impianto telegrafico a Tiggiano”. Il comune aveva fatto richiesta di installazione della rete telegrafica e il ministero risponde che non può aderire alla richiesta anche se si stava costruendo la palificazione Tricase-Torrespecchia per conto della Marina militare, proprio per questo il servizio non sarebbe stato garantito in quanto il filo sarebbe dovuto essere posizionato sulla palificazione della che non avrebbe garantito la continuità. Per ottenere il servizio telegrafico bisogna costruire una nuova palificazione con un filo il cui costo per 3,400 chilometri è di L.400 per la ricevitoria, L.450 per la palificazione, L.120 per il filo. Si può pagare in un‟unica rata, oppure

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anticipare un quarto della somma dovuta e cioè L. 245,50, attendere l‟invito del Ministero del Tesoro per il rilascio delle delegazioni, la somma residuale può essere versata in cinque rate. Se la palificazione interesserà proprietà pubbliche o private il comune dovrà munirsi di relativo consenso, e siccome questo Ministero è autorizzato a realizzare nuove palificazioni secondo le disponibilità di bilancio, per questo il comune prima di avviare la pratica deve attendere l‟autorizzazione del Ministero.

1.8.1914. ore 20.00 Presenti: Cazzato Giuseppe fu Luigi consigliere anziano. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Alessio Alessandro. Martella Salvatore fu Pietro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Mauro Alessandro. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Arcella Costantino, Potenza Tommaso e Mura Luigi dimessosi dopo l’elezione. Oggetto: Verifica dei poteri. Viste le domande autenticate da notaio presentate dai consiglieri nuovi eletti, visto che i consiglieri Arcella Costantino, Mura Luigi e Potenza Tommaso non hanno prodotto la domanda e non si sono presentati per la prova grafica, delibera di dichiarare valide le domande di 12 consiglieri.

5.8.1914. ore 20.00. Presenti: Cazzato Giuseppe consigliere anziano. Alessio Alessandro. Luglio Ippazio. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Mauro Alessandro. Martella Ippazio d‟Ippazio. Martella Salvatore fu Pietro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Mura Luigi. Arcella Costantino. Oggetto: Nomina del sindaco in 3^ convocazione. A scrutinio segreto si elegge a sindaco Mauro Alessandro fu Leonardo con voti 7.

5.8.1914. ore 20.00. Presenti: Cazzato Giuseppe consigliere anziano. Alessio Alessandro. Luglio Ippazio. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Mauro Alessandro. Martella Ippazio d‟Ippazio. Martella Salvatore fu Pietro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Potenza Tommaso. Mura Luigi. Arcella Costantino. Oggetto:Nomina della Giunta municipale. A scrutinio segreto si eleggono: Luglio Ippazio voti 8, Alessio Alessandro fu Ippazio voti 7, Martella Ippazio voti 1. Sono assessori effettivi: Luglio Ippazio di ignoti e Alessio Alessandro fu Ippazio. Sono assessori supplenti: Settembre Francesco voti 8, Martella Ippazio voti 6.

12.9.1914. ore 11.00. Presenti: Mauro Alessandro. Cazzato Giuseppe. Alessio Alessandro. Settembre Francesco. Rizzo Generoso. Assenti: Martella Ippazio. Sauli Pietro. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. dimissionari, dimissionari. dimissionari.

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Oggetto: Nomina commissione tassa bestiame 1914. Tenuto presente che la precedente commissione composta da: Martella Buonafede, Marzo Salvatore e Martella Ippazio nono si mai riunita, il sindaco invita a nominarne un‟altra e a scrutinio segreto vengono eletti: Cazzato Giuseppe voti 9, Alessio Alessandro voti 5, Settembre Francesco voti 5.

6.10.1914. ore 18. Presenti: Mauro Alessandro. Cazzato Giuseppe. Martella Ippazio. Settembre Francesco. Alessio Alessandro. Rizzo Generoso. Assenti: Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Luglio Ippazio. Sauli Pietro. Martella Salvatore fu Pietro. Mura Luigi dimissionario. Arcella Costantino dimissionario. Potenza Tommaso dimissionario. Oggetto: Nomina del 4° membro per la commissione per la tassa bestiame 1914. Il sindaco riferisce che nella seduta del dodici settembre per mero errore non si è provveduto a nominare il 4° membro della commissione in oggetto e pertanto invita i consiglieri a procedere alla votazione. Lo scrutinio stabilisce che Martella Ippazio d‟Ippazio con voti 6 è eletto 4° membro. La commissione rimane così composta: Cazzato Giuseppe. Alessio Alessandro. Settembre Francesco. Martella Ippazio d‟Ippazio.

5.12.1914. ore 14. Presenti: Mauro Ippazio. Luglio Ippazio. Alessio Alessandro. Rizzo Generoso. Cazzato Giuseppe. Sauli Pietro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore fu Pietro. Cazzato Michele. Settembre Francesco. Martella Ippazio. Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Mura Luigi dimissionari. Oggetto: Nomina della commissione elettorale. Il presidente comunica che bisogna eleggere la commissione elettorale per il biennio 1914-16 ed invita i consiglieri a votare a scrutinio segreto che dà il seguente risultato: Cazzato Dottor Alessandro voti 3, Cazzato Michele voti 3, Luglio Ippazio voti 3. Rizzo Generoso voti 3. Supplenti: Ricchiuto Ippazio fu Ippazio Antonio voti 3. Vincenzo Martella di Francesco voti 3, Rizzo Carmelo fu Angelo voti 3, Mura Luciano fu Luigi voti 3.

5.12.114. ore 14. Presenti: Mauro Ippazio. Luglio Ippazio. Alessio Alessandro. Rizzo Generoso. Cazzato Giuseppe. Sauli Pietro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore fu Pietro. Cazzato Michele. Settembre Francesco. Martella Ippazio. Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Mura Luigi dimissionari.

5.12.114. ore 14. Presenti: Mauro Ippazio. Luglio Ippazio. Alessio Alessandro. Rizzo Generoso. Cazzato Giuseppe. Sauli Pietro. Assenti: De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore fu Pietro. Cazzato Michele. Settembre Francesco. Martella Ippazio. Arcella Costantino. Potenza Tommaso. Mura Luigi dimissionari.

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Oggetto: Nomina del rappresentante per la nomina della commissione di 1^ istanza per le imposte dirette. Il presidente comunica la necessità di una votazione per la nomina del rappresentante come in oggetto. A scrutinio segreto con voti 6 viene eletto Cazzato Giuseppe fu Luigi.

5.12.114. ore 14. Presenti: Mauro Ippazio. Luglio Ippazio. Alessio Alessandro. Rizzo Generoso. Cazzato Giuseppe. Sauli Pietro. Oggetto: Aumento stipendio al veterinario. I comuni del consorzio, ritenuto giusto aumentare lo stipendio al veterinario consorziale, invita questo consiglio ad approvare tale decisione che avviene all‟unanimità.

5.12.114. ore 14. Presenti: Mauro Ippazio. Luglio Ippazio. Alessio Alessandro. Rizzo Generoso. Cazzato Giuseppe. Sauli Pietro. Oggetto: Nomina del 4° membro dell‟associazione di Carità. Scaduto l‟incarico di Martella Ippazio Antonio di Giuseppe, a scrutinio segreto viene eletto Rizzo Generoso d‟Ippazio con voti 6.

5.12.114. ore 14. Presenti: Mauro Ippazio. Luglio Ippazio. Alessio Alessandro. Rizzo Generoso. Cazzato Giuseppe. Sauli Pietro. Oggetto: Storni di fondi nel bilancio 1914. Ritenuto necessario operare alcuni storni di fondi, il consiglio approva all‟unanimità.

13.12.1914. ore 14.30. Presenti: Mauro Ippazio sindaco presidente. Martella Ippazio. Martella Salvatore fu Pietro. Alessio Alessandro. Oggetto: Aspettativa per un anno al segretario di questo comune Angelo Casarano. Seduta deserta per mancanza di numero legale.

16.12.1914. ore 18. Presenti: Mauro Alessandro sindaco presidente. Rizzo Generoso. Alessio Alessandro. Martella Ippazio. Martella Salvatore fu Pietro. Luglio Ippazio. Cazzato Giuseppe. Assenti: De Francesco Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Sauli Pietro. Cazzato Michele. Settembre Francesco. Arcella Costantino. Mura Luigi. Potenza Tommaso quest’ultimi tre dimissionari immediatamente dopo l’elezioni generali e mai presentatisi innanzi al … per la prova grafica. Oggetto: Aumento di stipendio al veterinario. In seconda lettura si approva l‟aumento dello stipendio al veterinario consorziale.

16.12.1914. ore 18. Presenti: Mauro Alessandro sindaco presidente. Rizzo Generoso. Alessio Alessandro. Martella Ippazio. Martella Salvatore fu Pietro. Luglio Ippazio. Cazzato Giuseppe. Oggetto: Aspettativa per un anno al segretario Angelo Casarano.

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Il consiglio, vista la richiesta del segretario per motivi di famiglia e anche perché nominato al comune di Andranno, ad unanimità di voti respinge la domanda di aspettativa.

16.12.1914. ore 18. Presenti: Mauro Alessandro sindaco presidente. Rizzo Generoso. Alessio Alessandro. Martella Ippazio. Martella Salvatore fu Pietro. Luglio Ippazio. Cazzato Giuseppe. Oggetto: Conferma spese facoltative nel bilancio 1915. Tenuto presente il regolamento, il consiglio ad unanimità conferma le spese facoltative nel bilancio del 1915.

Giunta Municipale 7.3.1915. ore. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro e Luglio Ippazio assessori. Oggetto: Pagamento di spese diverse. Viste le note del fabbro Torsello Salvatore per la fornitura di una ferrata all‟ufficio postale di proprietà comunale L.30.40, per uno stemma dipinto su legno per la polizia municipale del pittore Buffo di Alessano L.2,75, per un berretto di servizio alla guardia municipale a Morciano Luigi di Tricase L.5, per uno scaffaletto prodotto dal falegname Zocco Vito per la segreteria L.17, la giunta delibera il relativo pagamento.

15.3.1915. ore. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro e Luglio Ippazio assessori. Oggetto: Apertura ordinaria primaverile del consiglio. La giunta delibera di convocare il consiglio per l‟8 del mese di aprile.

11.7.1915. ore. La giunta municipale di Gagliano, in quanto il comune, capo consorzio per la riscossione del dazio consumo governativo, imputava la nostro comune la spesa di L.0,54? per un canone di L.95,94. 27.9.1915. ore. Presenti: Alessio Alessandro ff. di sindaco. Martella Ippazio. Cazzato Giuseppe. Oggetto: Sessione ordinaria autunnale di consiglio. La giunta convoca il consiglio per il 7 ottobre alla ore 17.

Consiglio Comunale. 11.2.1915. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Dimissionari: Arcella Costantino. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Oggetto: Nomina di un segretario reggente.

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Il consiglio, udita la relazione del sindaco, ratifica all‟unanimità la delibera di giunta del 31 dicembre 1914 con la quale si nominava segretario reggente Colaci Giuseppe.

11.2.1915. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Dimissionari: Arcella Costantino. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Oggetto: Impianto pubblico orologio. Ritenuto necessario installare un orologio pubblico, vista l‟offerta della ditta Guglielmi di Lecce, il consiglio demanda alla giunta il disbrigo della pratica.

11.2.1915. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Dimissionari: Arcella Costantino. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Oggetto: Utilizzazione acque rifiuto ricadenti nel perimetro dell‟abitato. Vista l‟esiguità del paese, vista che è necessario costruire impianti costosi per l‟utilizzo delle acque di rifiuto dell‟imminente acquedotto pugliese, il consiglio rinuncia al diritto di prelazione delle acque di rifiuto che perverranno col prossimo esercizio dell‟acquedotto pugliese dagli scarichi ricadenti nel perimetro di questo abitato.

11.2.1915. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Dimissionari: Arcella Costantino. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Oggetto: Abbonamento laboratorio chimico municipale Lecce. Il consiglio intesa lettura della circolare prefettizia che raccomanda la vigilanza igienica sui generi alimentari; tenuto presente che in questo comune eminentemente rurale la genuinità delle sostanze alimentari e delle bevande è garantita nel modo più assoluto, essendone consumatori gli stessi produttori; e poiché l‟esauste finanze comunali non consentono di stanziare in bilancio una nuova spesa; con voti unanimi per alzata e seduta, Delibera, rifiutare l‟abbonamento al laboratorio chimico municipale di Lecce per la vigilanza igienica sui generi alimentari.

11.2.1915. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Dimissionari: Arcella Costantino. Mura Luigi. Potenza Tommaso.

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Oggetto: Voti al governo per moderazione reddito imponibile degli oliveti. Vista la delibera del consiglio provinciale; considerato che molti oliveti vengono abbattuti per improduttività; visto che i terreni rimarranno accatastati secondo il loro rilevamento, considerato che l‟imponibile è stato determinato in un periodo straordinariamente fertile, il dodicennio 1874-1885; delibera, associarsi ai voti già espressi dal consiglio provinciale per ottenere la moderazione del reddito degli oliveti della nostra provincia.

11.2.1915. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Dimissionari: Arcella Costantino. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Oggetto: Nomina componente Congregazione di carità. Visto che la carica di Ricchiuto Francesco fu Ippazio Antonio è scaduto il 31 dicembre 1913, mediante votazione segreta viene eletto Ricchiuto Francesco fu Ippazio Antonio con voti 8, la carica scadrà il 31 dicembre 1917.

11.2.1915. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Dimissionari: Arcella Costantino. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Oggetto: Nomina presidente commissione di carità. Visto che la carica del presidente Ricchiuto Alessandro fu Francesco eletto il 18 gennaio 1911 è scaduta il 31 il dicembre u.s., il consiglio con votazione segreta elegge a presidente Luglio Ippazio di ignoti con voti 7. Dopo si arsero le schede dell‟eseguita votazione.

11.3.1915. ore 19. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Assenti: De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. Dimissionari: Arcella Costantino. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Oggetto: Provvedimenti annonari. Acquisto di grano. Il consiglio, considerato che l‟ora difficile che volge occorre provvedere di urgenza per assicurare al paese il pane quotidiano; considerato che la speculazione locale si fa ogni giorno sempre più ingorda; ritenuto che il Consorzio granario della provincia, molto provvidamente, ha messo un freno al continuo rincaro del grano acquistandolo direttamente e fornendolo poi ai comuni ad un prezzo onesto; con voti unanimi per alzata e seduta, delibera, la contrattazione di un prestito di lire quattromila fino al 31 luglio prossimo e con interesse non maggiore del5% onde acquistare altrettanto grano

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dal Consorzio pel fabbisogno in questi mesi di crisi; e all‟uopo delega fin da ora la giunta perché, dopo l‟approvazione della presene deliberazione, da parte dell‟Autorità superiore, espleti le relative pratiche.

23.5.1915. ore 18. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Assenti: De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. I dimissionari: Arcella Costantino. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Oggetto: Stipendio al segretario comunale reggente. Vista la nomina a segretario interino del sig. colaci Giuseppe fu Alfio, visto che presta servizio solo alcuni giorni alla settimana, visto che si deve portare da Gagliano suo paese natale con una vettura, il consiglio delibera di assegnare ala segretario interino sig. Colaci Giuseppe l‟annuo stipendio di L. 960 ed un compenso di L.10 mensili per indennità di vettura.

23.5.1915. ore 18. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Assenti: De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. I dimissionari: Arcella Costantino. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Oggetto: Prestito di L.4000 per provvedimenti annonari. Vista la delibera di questo consiglio dell‟11 marzo u.s., delibera di approvare e confermare la precedente delibera riguardante la contrattazione del prestito di L.4000.

23.5.1915. ore 18. Presenti: Mauro Alessandro sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Rizzo Generoso. Settembre Francesco. Assenti: De Francesco Giuseppe. Sauli Pietro. I dimissionari: Arcella Costantino. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Oggetto: Impianto di un orologio pubblico da torre. Vista la delibera di giunta dell‟11 febbraio c.a. con la quale si contattava la ditta Guglielmi di Lecce, veduto il preventivo di spesa di L.1800 comprese le due campane per la suoneria del peso complessivo di Kg.110, tenuto conto che la spesa sarà ripartita in cinque rate, isto che tutto deve essere a carico della ditta, il consiglio delibera, di commissionare alla ditta Guglielmi di Lecce la fornitura e l‟impianto del pubblico orologio in questo comune.

11.8.1915. ore 20. Presenti: Mura Luigi Consigliere anziano. Alessio Alessandro. Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Serafini-Sauli Bartolo. Settembre Francesco.

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Assenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Serafini Sauli-Pietro. Oggetto: Impianto di orologio pubblico da torre. Conferma in seconda lettura. Vista la delibera del 23 maggio, il consiglio all‟unanimità delibera di confermare l‟impianto di un orologio pubblico da torre per il costo di L. 1800 da pagarsi in cinque rate.

11.8.1915. ore 20. Presenti: Mura Luigi Consigliere anziano. Alessio Alessandro. Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Serafini-Sauli Bartolo. Settembre Francesco. Assenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Serafini Sauli-Pietro. Oggetto: Verifica dei poteri. Impedimento del nuovo consiglio. Visto il verbale del 25 luglio u.s. per la nomina a 14 consiglieri comunali, dopo le dimissioni dei 15 precedenti, vista che il barone Bartolo Serafini-Sauli è consigliere provinciale per il mandamento di Alessano, visto inoltre che è stato nominato commissario prefettizio di questo comune; il consiglio delibera di dichiarare eleggibili tutti i consiglieri eletti il 25 luglio u. s.

11.8.1915. ore 20. Presenti: Mura Luigi Consigliere anziano. Alessio Alessandro. Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Serafini-Sauli Bartolo. Settembre Francesco. Assenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Serafini Sauli-Pietro. Oggetto: Nomina del sindaco. A scrutinio segreto viene eletto sindaco il barone Bartolo Serafini-Sauli con 11voti, all‟unanimità il barone sindaco del comune di Tiggiano.

11.8.1915. ore 20. Presenti: Mura Luigi Consigliere anziano. Alessio Alessandro. Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Serafini-Sauli Bartolo. Settembre Francesco. Assenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Serafini Sauli-Pietro. Oggetto: Nomina della giunta. A scrutinio segreto sono eletti assessori effettivi: Alessio Alessandro fu Ippazio con voti 10, Luglio Ippazio con voti 9, Mura Luigi fu Vincenzo con voti 2, Settembre Francesco con voti 11, Martella Ippazio fu Ippazio Andrea con voti 10

11.8.1915. ore 20. Presenti: Mura Luigi Consigliere anziano. Alessio Alessandro. Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Mauro

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Alessandro. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Serafini-Sauli Bartolo. Settembre Francesco. Assenti: Arcella Costantino. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Serafini Sauli-Pietro. Oggetto: Tariffa addizionale dazio consumo. Il consiglio delibera il dazio consumo che comprende il vino, l‟aceto, l‟alcol, e gli animali.

12.12.1915. ore 20. Presenti: Serafini-Sauli Barone Bartolo sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio Mura Luigi. Settembre Francesco. Assenti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Serafini-Sauli Pietro. Oggetto: Capitolato per l‟appalto del dazio consumo. Il consiglio approva all‟unanimità il capitolato preparato dalla giunta composto da 9 articoli.

Giunta municipale. 25.5.1916. N.14. Presenti: Alessio Alessandro ff. sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Storno di fondi per spese di leva. Visto il capitolo di bilancio insufficiente per l‟indennità del sindaco e del segretario, la giunta delibera uno storno di fondi per liquidare la spesa occorso per la leva militare.

25.5.1916. N.15. Presenti: Alessio Alessandro ff. sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: imposta di bollo sui registri dello Stato civile. Vista la nota del Ricevitore del Registro di Alessano per il pagamento di L. 28,35, visto lo stanziamento di L.23,90, la giunta delibera uno storno di fondi per la copertura della spesa.

27.8.1916. N.30. Presenti: Alessio Alessandro ff. sindaco. Martella Ippazio. Settembre Francesco. Oggetto: Trasferimento del locale della rivendita. Tenuta presente la domanda verbale del titolare dell‟unica rivendita di spostare la rivendita dal numero civico 31 al 93 della via Stella d‟Italia, visto che la proposta è più conveniente per il sevizio pubblico, tenuto presente la privativa dei Sali e tabacchi; la giunta delibera il trasferimento dell‟unica rivendita.

19.10.1916. N. 50. Presenti: Alessio Alessandro ff. sindaco. Luglio Ippazio. Settembre Francesco.

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Oggetto: Storno di somme. Visto le somme insufficienti per le spese d‟ufficio, la giunta delibera uno storno di fondi.

16.10.1916. N. 51. Presenti: Alessio Alessandro ff. sindaco. Luglio Ippazio. Settembre Francesco. Oggetto: Storno di somme. Visto le insufficienti somme in bilancio per il pagamento delle trasferte del sindaco e del segretario per la leva militare, la giunta delibera uno storno di fondi.

Consiglio Comunale. 27.8.1916. ore 20. N.20. Presenti: Alessio Alessandro ff. sindaco. Cazzato Giuseppe. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Non intervenuti: Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Luglio Ippazio. Serafini-Sauli Barone Bartolo. Serafini-Sauli Pietro deceduto. Settembre Francesco. Oggetto: Tasse di bollo dello Stato civile, storno di somme. Vista le somme di bilancio insufficienti per pagare la tipografia Siena di e l‟imposta di bollo al pretore di Alessano, il consiglio delibera uno storno di fondi di L.86.

Giunta Municipale. 25.1.1917. N.27. Presenti: Alessio Alessandro ff. sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Trasferimento locale rivendita. Vista l‟istanza verbale della titolare dell‟unica rivendita privativa per il trasferimento del locale dal numero 93 al 31 di via Stella d‟Italia, visto che il trasferimento è più conveniente per il pubblico, la giunta delibera di concedere il trasferimento.

30.11.1917. N.742. Presenti: Bartolo Barone Serafini-Sauli sindaco. Alessio Alessandro. Luglio Ippazio. Oggetto: Convocazione del consiglio. La giunta delibera di convocare il consiglio per il 4 dicembre p.v.

31.12.1917. Presenti: Presenti: Bartolo Barone Serafini-Sauli sindaco. Alessio Alessandro. Luglio Ippazio. Oggetto: prelevamento di somme per spese di leva. Verificatasi la necessità di maggiori spese per la leva si prelevano alcune somme dal fondo di riserva.

31.12.1917. Presenti: Presenti: Bartolo Barone Serafini-Sauli sindaco. Alessio Alessandro. Luglio Ippazio. Oggetto: Storno di somme per arredi scolastici.

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Vista la fattura del fornitore Calzolaro Cosimo per inchiostro, penne, per le scuole, visto l‟insufficienza di fondi del capitolo, delibera di stornare L.6,44 per il pagamento della fattura.

Consiglio Comunale. 23.3.1917. Ore 20. Presenti: Alessio Alessandro ff. sindaco. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Settembre Ippazio. Non intervenuti. Arcella Costantino. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Serafini-Sauli Pietro deceduto. Serafini- Sauli Barone Bartolo. Oggetto: Contributo assistenza civile. Vista la delibera della giunta provinciale amministrativa, visto il Decreto Luogotenenziale, la giunta delibera l‟applicazione del contributo straordinario per l‟assistenza civile.

11.10.1917. Ore 19. Presenti: Alessio Alessandro ff. sindaco. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Settembre Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Arcella Costantino dimissionario. Serafini-Sauli Pietro deceduto. Serafini-Sauli Barone Bartolo militare. Oggetto: Caroviveri impiegati e salariati. Tenuto presente il Decreto Luogotenenziale del 26 luglio 1917, la giunta delibera di accordare dal luglio scorso l‟indennità di caroviveri agli impiegati e salariati: al segretario comunale con lo stipendio annuo di L. 960, l‟indennità mensile di lire trenta; al medico condotto con lo stipendio annuale di L.1500, l‟indennità mensile di lire quindici; alla guardia municipale con lo stipendio annuale di L.365, l‟indennità mensile di lire quindici; al messo comunale con l‟annuo salario di L.500, l‟indennità mensile di due e centesimi quindici; al becchino con l‟annuo salario di L.200, l‟indennità mensile di otto e centesimi trentacinque; all‟ostetrica con l‟assegno annuo di L.100, l‟indennità mensile di lire quattro e centesimi quindici; alla bidella delle scuole elementari con l‟assegno annuo di L.24, l‟indennità mensile di lire una.

11.10.1917. Ore 19. Presenti: Alessio Alessandro ff. sindaco. Cazzato Giuseppe. Martella Salvatore. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Settembre Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Arcella Costantino dimissionario. Serafini-Sauli Pietro deceduto. Serafini-Sauli Barone Bartolo militare. Oggetto: Ratifica di deliberazioni della giunta. Il consiglio ratifica la delibera di giunta del 7 giugno u.s. riguardante il rimborso di tasse comunali a diversi creditori.

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4.12.1917. Ore 18. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Non intervenuti: Alessio Alessandro. Martella Salvatore. Settembre Francesco. Arcella Costantino dimissionario. Serafini-Sauli Pietro deceduto. Oggetto: Dimissioni dell‟assessore Alessio Alessandro. Viste le dimissioni del 27 novembre u.s., ritenute valide le ragioni addotte, il consiglio per alzata e seduta, unanimemente, accoglie le dimissioni dell‟assessore Alessio Alessandro.

Giunta municipale. 4.4.1918. N.5. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Potenza Tommaso. Martella Ippazio. Oggetto: Licenziamento del messo comunale. Vista la precedente delibera con la quale si licenziava il messo comunale Marchetti Andrea per imperfezioni fisiche che ne impediscono lo svolgimento del ruolo, la giunta delibera di licenziare il messo comunale Marchetti Andrea in quanto si rende inadatto al disimpegno delle funzioni di messo comunale.

4.4.1918. N.5. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Potenza Tommaso. Martella Ippazio. Oggetto: Concessione mercè trattative private del dazio consumo. Il consiglio, vista la domanda del sig. Negro Angelo fu Ippazio, delibera di conceder la riscossione del dazio consumo governativo e l‟addizionale comunale dal 1 c.m. fino al 31.12.1920 per l‟annuo canone netto di L.320

16.6.1918. N.12. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Potenza Tommaso. Luglio Ippazio. Oggetto: Nomina in via provvisoria del messo comunale. Tenuto presente della urgente necessità di nominare un messo comunale dopo il licenziamento di Marchetti Andrea, tenuto presente che il Sig. Caloro Alfonso fu Donato di anni 52 persona onesta ed incensurata può occupare il posto suddetto, con voti unanimi la giunta delibera di nominare messo comunale in via provvisoria sino alla durata della guerra il sig. Caloro Alfonso di fu Donato con l‟annuo salario d lire cinquanta.

Allegato vi è l‟atto di notifica a Marchetti Andrea del 23.6.1918 con il quale si comunicava il licenziamento da messo comunale. L‟atto è firmato da Coloro Alfonso.

30.12.1918. N.28. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Potenza Tommaso. Oggetto: Contributo scolastico 1918.

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La giunta delibera di stornare la somma di lire 3,54 per il saldo quale contributo scolastico complessivo di L.1145,54.

30.12.1918. N.30. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Potenza Tommaso. Oggetto: Cassa pensioni medico e veterinario. La giunta delibera di prelevare dal fondo di riserva lire ventuno e centesimi diciannove per contributo alla cassa pensioni per il medico condotto e per il veterinario consortile.

Consiglio Comunale. 28.1.1918. ore 18. N.1. Presenti: Serafini-Sauli Barone Bartolo sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Settembre Francesco. Assenti: Alessio Alessandro. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Arcella Costantino dimissionario. Serafini-Sauli Pietro deceduto. Oggetto: Nomina di assessore effettivo. Viste le dimissioni di Alessio Alessandro, a votazione segreta viene eletto assessore Potenza Tommaso con voti 6. Dopo si arsero le schede della votazione.

13.6.1918. ore 20. N.3. Presenti: Serafini Sauli Barone Bartolo sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Settembre Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Mura Luigi. Arcella Costantino dimissionario. Serafini-Sauli Pietro deceduto. Oggetto: Contratto di appalto per la riscossione del dazio consumo. Il consiglio delibera di concedere al sig. negro Angelo fu Ippazio la riscossione del dazio consumo governativo e l‟addizionale comunale dal 1 aprile c.a. sino a sei mesi dopo la pace e non oltre il 31 dicembre 1920, per l‟annuo canone di L.320.

13.6.1918. ore 20. N.4. Presenti: Serafini Sauli Barone Bartolo sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Settembre Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Mura Luigi. Arcella Costantino dimissionario. Serafini-Sauli Pietro deceduto. Oggetto: Giudizio in sede amministrativa. Rigetto deliberazione Giunta autorizzante il sindaco a stare in giudizio. Visto il ricorso amministrativo del sig. Marchetti Andrea avverso al licenziamento a messo comunale, il consigliere Cazzato Giuseppe che dichiara di essere contrario alla resistenza del sindaco di fronte alla giunta provinciale amministrativa per il licenziamento in parola, in quanto il Marchetti era stato assunto circa dieci anni e i suoi difetti fisici non gli hanno impedito di compiere il suo servizio, è stato licenziato

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solo per motivi personali e perciò vota contro per non essere implicato nelle eventuali spese a danno del comune. Messa a votazione la ratifica della deliberazione del 19 aprile si ha il risultato di 6 voti contrari e tre favorevoli, il presidente rimarca che votarono contro i consiglieri Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Settembre Francesco.

13.6.1918. ore 20. N.6. Presenti: Serafini Sauli Barone Bartolo sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Settembre Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Mura Luigi. Arcella Costantino dimissionario. Serafini-Sauli Pietro deceduto. Oggetto: Ratifica delibera di giunta per prelevamento di somme dal fondo di riserva per spese di leva. Il consiglio ratifica la delibera del 31.12 u.s.

13.6.1918. ore 20. N.7. Presenti: Serafini Sauli Barone Bartolo sindaco. Alessio Alessandro. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Settembre Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Mura Luigi. Arcella Costantino dimissionario. Serafini-Sauli Pietro deceduto. Oggetto: Ratifica deliberazione di giunta per indennità caroviveri impiegati e salariati. Sentita la lettura della deliberazione per l‟indennità di caroviveri ad impiegati e salariati dal 1 luglio al 31 dicembre 1917 per una somma di lire 543,90, delibera di ratificare la stessa delibera.

4.7.1918. ore: 20. N.12. Presenti: Serafini Sauli Barone Bartolo sindaco. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Luglio Ippazio. Settembre Francesco. Non intervenuti: Alessio Alessandro. Martella Salvatore Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Arcella Costantino dimissionario. Sauli Pietro deceduto. Oggetto: Miglioramento economico degli impiegati e salariati. Il consigliere Cazzato Giuseppe si dichiara subito contrario al miglioramento economico, l‟assessore Potenza dichiara che invece conviene farlo per trattenere il personale in servizio, il presidente propone di rinviare la decisone che viene accolta. Il sig. Potenza torna a parlare della decisone di negare al sindaco la resistenza in giudizio per il licenziamento della guardia comunale, e accusa il consigliere cazzato Giuseppe di essersi fatto strenuo difensore della proposta posta ai voti, poco seria è l‟affermazione del cazzato che il licenziamento è dovuto a motivi personali, è stato invece il sottoprefetto a reclamare il licenziamento in quanto sordo e difettoso nella vista, il prosindaco del tempo, intimo del sig. Cazzato per non dire suo dipendente lasciò sospesa la pratica, quando tutto il paese protesta, il consiglio già il 4 dicembre

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con 8 voti favorevoli e due contrari licenziò il sig. Marchetti, ma il Prefetto annullò la delibera perché di competenza della giunta, l‟atto relativo è stato vistato dal sottoprefetto, scorretto poi il comportamento degli assessori Martella Ippazio e Settembre Francesco che votarono in giunta per il licenziamento e nell‟ultima deliberazione votarono invece contro. Il consiglio delibera di revocare e di dare effetto legale alla delibera del 13 giugno di consiglio e quella di giunta del 19 aprile. Il consigliere Cazzato Giuseppe dichiara di votare contro per i motivi già esposti, quanto poi al consigliere Potenza si sforzi di mostrare il contrario perché non si comprende perché la guardia sia stata mantenuta in servizio per dieci anni facendogli acquistare il diritto alla stabilità e poi lo si licenzia. Messa ai voti la proposta dell‟assessore Potenza il consiglio approva con nove voti e uno contrario. Viene approvato poi all‟unanimità il Bilancio comunale del dell‟anno 1918.

4.7.1918. ore 20. N.13. Presenti: Serafini Sauli Barone Bartolo sindaco. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Luglio Ippazio. Settembre Francesco. Non intervenuti: Alessio Alessandro. Martella Salvatore Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Arcella Costantino dimissionario. Sauli Pietro deceduto. Oggetto: Bilancio 1918. Il consiglio in seconda lettura novellamente delibera l‟approvazione del bilancio dell‟anno 1918.

Giunta municipale. 15.11.1919. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Potenza Tommaso. Oggetto: Indennità caro-viveri al Segretario comunale. La giunta delibera di mantenere l‟indennità di caro-viveri di L.80 mensili corrisposte al segretario comunale sig. Giuseppe Colaci.

31.12.1919. Barone Bartolo Serafini-Sauli. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Decadenza dall‟ufficio del segretario sig. Angelo Casarano e bando di concorso per la nomina del titolare. La giunta delibera di dichiarare decaduto l‟incarico di segretario al sig. Angelo Casarano di , di respingere la sua istanza del 30 novembre scorso per un‟aspettativa di un anno, di bandire il concorso per la nomina di un segretario e prega il sig. Colaci Giuseppe a reggere l‟ufficio fino alla nomina del titolare.

31.12.1919. Barone Bartolo Serafini-Sauli. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Contributo cassa pensioni medici condotto. La giunta delibera lo storno di fondi per la copertura del contributo in oggetto.

Consiglio Comunale

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6.3.1919. ore 19. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Non intervenuti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Settembre Francesco. Un dimissionario e due deceduti. Oggetto: Impianto ufficio telefonico. Il Consiglio, ritenuto che questo comune di oltre mille abitanti, è uno dei pochi che manchi di celere comunicazione, avvertita la necessità di munirsi di telefono, al posto del telegrafo, delibera di rivolgere al Ministro delle Poste e Telegrafi preghiera affinché si compiaccia di concedere l‟impianto del telefono collegandolo all‟ufficio postale telegrafico di Alessano.

6.3.1919. ore 19. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Non intervenuti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Settembre Francesco. Un dimissionario e due deceduti. Oggetto: Ricevitori postale. Il consiglio, visto che da oltre un trentennio venne istituita la collettoria postale, elevata in seguito a ricevitoria di terza classe, delibera di rivolgere preghiera al ministro delle Poste e dei telegrafi affinchè elevi dalla terza alla prima categoria la ricevitori postale di questo comune per l‟elargizione di nuovi, indispensabili servizi.

30.4.1919. ore 20. Presenti: Serafini-Sauli Barone Bartolo sindaco. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Settembre Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Mauro Alessandro. Arcella Costantino dimissionario. Alessio Ippazio deceduto. Serafini Pietro deceduto. Oggetto: Variazioni al bilancio 1919 approvazione in prima lettura. Il consiglio approva il prospetto delle variazioni allegato.

30.4.1919. ore 20. Presenti: Serafini-Sauli Barone Bartolo sindaco. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Settembre Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Mauro Alessandro. Arcella Costantino dimissionario. Alessio Ippazio deceduto. Serafini Pietro deceduto. Oggetto: Indennità impiegati e salariati comunali. Il consiglio delibera di concedere le indennità di caro-viveri, finchè non sarà pubblicata la pace, ai seguenti dipendenti: Colaci Giuseppe segretario, Cazzato Alessandro medico, Caloro Alfonso messo, Cera Ippazio Vito becchino, Russo Domenica ostetrica.

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30.4.1919. ore 20. Presenti: Serafini-Sauli Barone Bartolo sindaco. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Settembre Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Mauro Alessandro. Arcella Costantino dimissionario. Alessio Ippazio deceduto. Serafini Pietro deceduto.

3.7.1919. ore 20. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Settembre Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Alessio Alessandro deceduto. Arcella Costantino dimissionario Serafini-Sauli Pietro deceduto. Oggetto: Variazioni bilancio 1919, approvazione in seconda lettura. Il consiglio vista la necessità approva le variazioni allegate.

Giunta municipale. 21.3.1920. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Potenza Tommaso. Oggetto: Sessione ordinaria primaverile del consiglio comunale. La giunta delibera di convocare il consiglio per l‟8 aprile prossimo.

21.3.1920. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Potenza Tommaso. Oggetto: Spese di vigilanza sanitaria. La giunta di pagare la nota a Cera Ippazio Vito per ventitre giorni di vigilanza sanitaria alla casa di De Vita Salvatore fu Alessandro affetto da vaiolo per disposizione dell‟ufficiale sanitario, in ragione di L.8 al giorno, per un totale di L.184.

10.4.1920. presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Potenza Tommaso. Oggetto: Approvazione di nomina del messo esattoriale. La giunta, udita la lettera dell‟esattore sig. Cazzato Costantino con cui si partecipa la nomina a messo esattoriale del sig. Taurino Gennaro di Gennaro, approva la nomina del sig. Taurini nato a Napoli e domiciliato ad Alessano.

10.10.1920. presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Liquidazione spese. La giunta liquida la spesa di L.440 a Cazzato Ippazio per la fornitura di brecciame per le vie Cortina, Stazione e Cimine.

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28.11.1920. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Storno di fondi per spese di vigilanza sanitaria. La giunta, vista la necessità di pagare la vigilanza igienica su ordine dell‟ufficiale sanitario, al creditore Cera Ippazio Vito, per gli affetti di vaiolo Devita Salvatore. Moro Italia. Fersurella Giuseppa.

Una lettera del segretario Angelo Casarano datata 31.11.1920 con la quale reclama il ritorno alla titolarità dell‟ufficio di segreteria.

19.12.1920. Presenti: Serafini-Sauli Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Decadenza del segretario Angelo Casarano e bando di concorso per la nomina del titolare. La giunta, nonostante l‟istanza del segretario Casarano del 30 novembre, delibera di dichiarare legalmente decaduto dalla carica il segretario Casarano, di respingere la sua istanza, provvedere temporaneamente con il segretario Colaci sini all‟epeltaento del concorso.

31.12.1920. Presenti: Presenti: Serafini-Sauli Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Liquidazione di spese diverse. La giunta liquida spese diverse: a Raeli Giovanni tipografo di Tricase. A Caloro Giuseppe per affrancature per l‟ufficio. A Negro Angelo per la fornitura di petrolio. A Marchetti Andrea per rimborso spese per la permanenza dell‟ingegnere catastale Buia Ercole. A Calor Alfonso per assistenza al verificatore metrico. A Caloro Ernesto per una cassa da morto per la povera Rizzo Pasqualina. Allo stesso per la costruzione di una gabina nell‟ufficio telefonico di nuovo impianto.

31.12.1920. Presenti: Presenti: Serafini-Sauli Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Storno di fondi. La giunta delibera uno storno di fondi per pagamento verifiche dello Stao civile.

Consiglio comunale. 3.6.1920. ore 18. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Settembre Francesco. Mauro Alessandro. Assenti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Arcella Costantino dimissionario Alessio Alessandro deceduto. Oggetto: Trattamento economico degli impiegati e salariati.

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Il consiglio approva il definitivo trattamento economico: al segretario comunale L.3500 annue, al messo inserviente guardia municipale L.1200 annue, al custode becchino L.520 annue.

21.9.1920. ore 16. presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Mauro Alessandro. Cazzato Michele. Settembre Francesco. Potenza Tommaso. Non intervenuti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Arcella Costantino dimissionario. Alessio Alessandro deceduto. Serafini-Sauli Pietro deceduto. Oggetto: Trattamento economico impiegati e salariati del comune. Il consiglio approva in seconda lettura il trattamento economico già approvato il 3.6 ultimo scorso.

16.10.1920. ore 20. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Oggetto: Convalida dei nuovi consiglieri eletti. Il consiglio, delibera di convalidare l‟elezione a consigliere comunale di tutti e 15, nell‟elezione del 26.9 u.s.

16.10.1920. ore 20. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Oggetto: Nomina del sindaco. A scrutinio segreto viene eletto sindaco con 10 voti il Barone Bartolo Serafini-Sauli del fu Barone Gaetano. Il sindaco nel ringraziare promette che tutti gli atti saranno improntati alla legalità ed imparzialità.

16.10.1920. ore 20. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Oggetto: Nomina della giunta.

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A scrutinio segreto vengono nominati: Luglio Ippazio voti 10. Potenza Tommaso voti 9. Martella Ippazio voti 11. Mura Luigi voti 9.

19.12.1920. ore 12. Presenti: Barone Serafini-Sauli Bartolo. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Ricchiuto Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giuseppe. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Mura Luigi. Martella Giovanni. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Oggetto: Commissione elettorale pel biennio 1921-22. A scrutinio segreto sono eletti: Cazzato Alessandro. Cazzato Michele. Mauro Alessandro. Mura Luciano. Cazzato Giuseppe. Martella Ippazio. Martella Buonafede. Ricchiuto Ippazio.

Giunta municipale 16.3.1921. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Oggetto: Lavori nell‟ufficio postale telefonico. La giunta liquida la somma di L.32 al falegname De Giovani Cosimo per lavori eseguiti nel locale dell‟ufficio postale-telefonico di proprietà comunale.

2.5.1921. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Affrancatura del carteggio di ufficio. La giunta liquida la spesa di L.39.20 al segretario Colaci per affrancature per l‟ufficio del primo quadrimestre.

21.10.1921. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Liquidazione proventi dazio nel 1°, 2°e 3° trimestre 1921. La giunta, vita le bollette presentate dall‟incaricato Negro Biagio di Angelo, ordina un mandato di incasso di L.1074.10 al netto dell‟aggio del 10% corrisposto all‟agente riscuotitore sig. Negro.

21.10.1921. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mur Luigi. Oggetto: Spese leva militare. La giunta, liquida la spesa di L.32.10 al sindaco e al segretario, per il saldo delle spese di leva.

5.11.1921. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Spesa di ufficio.

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La giunta liquida la somma di L.420 per spese generali di ufficio.

31.12.1921. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Spesa mantenimento esposti. La giunta, delibera di liquidare la somma di L.125, per spese occorrenti al nutrimento e mantenimento esposti del volgente anno.

31.12.1921. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Tassa bollo registri Stato civile. La giunta liquida la somma di L.6.95 per il saldo delle spese di bollo ai registri di Stato civile.

Consiglio comunale. 27.2.1921. ore 12. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Mura Luigi. Luglio Ippazio. Ricchiuto Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe fu Luigi. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Oggetto: Nomina del Presidente della Congregazione di carità. A scrutinio segreto risulta eletto Mura Luciano di Luigi con voti 8.

27.2.1921. ore 18. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Mura Luigi. Luglio Ippazio. Ricchiuto Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Giuseppe fu Luigi. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Oggetto: Ratifica deliberazione della giunta municipale. Il consiglio ratifica la delibera della giunta del 19.12.1920 con la quale si licenziava il segretario Angelo Casarano e si pregava il segretario Colaci a rimanere in carica presso questo comune.

9.4.1921. ore 18. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Giovanni. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe dimissionario. Oggetto: Commissione di accertamento tassa fuocatico pel biennio 1921-22. Il consiglio a scrutinio segreto elegge: Cazzato Alessandro fu Luigi voti 4. Presicce Attilio di Pantaleo voti 4. Mura Luciano di Luigi voti 4. Rizzo Carmelo voti 4.

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9.4.1921. ore 18. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Giovanni. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe dimissionario. Oggetto: Commissione accertamento tassa bestiame pel biennio 1921-22. A scrutinio segreto si eleggono: Cazzato Giuseppe fu Salvatore voti 4, Martella Vincenzo voti 4, Martella Buonafede voti 4, Ricchiuto Francesco voti 4.

9.4.1921. ore 18. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Giovanni. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe dimissionario. Oggetto: Nomina della commissione di appello per le tasse comunali. A scrutinio segreto si eleggono: Cazzato Michele fu Luigi voti 4, Nuccio Giuseppe fu Damiano voti 4, Margiotta Giuseppe fu Paolo voti 4, Balducci Salvatore voti 4.

9.4.1921. ore 18. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Giovanni. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco. Assenti: Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe dimissionario. Oggetto: Ratifica di deliberazione della giunta. Il consiglio ratifica la deliberazione della giunta del 22.11.1920 riguardante a storno di fondi.

9.4.1921. ore 18. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Giovanni. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco. Assenti: Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe dimissionario. Oggetto: Variazioni tariffe comunali. Il consiglio delibera le seguenti tariffe: tassa animali. Buoi pr capo L.15, Vacche per capo L.12, Vitelli per capo L.6, Cvalli per capo L.10, Muli per capo L.10, asini per capo L.6, pulledri per capo L.4, maiali per capo L.6, montoni per capo L.6, pecore per capo L.4, capre per capo L.6. Tassa vetture e domestici: traino per uso privato L.4, traino per uso pubblico L.10, vettura a due ruote scoperta L.6, vattura adue ruote coperta L.8, carrozzella o breeck L.10, carrozza ad una bestia L.12, carrozza a più bestie L.20, carrozza di lusso con stemma o senza L.30, domestico ognuno L.5, domestica ognuna L.2.

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28.5.1921. ore 18. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Giovanni. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe fu Luigi dimissionario. Oggetto: Nomina di due rappresentanti consorziali. A scrutinio segreto si eleggono: Cazzato Michele fu Luigi voti 9, Potenza Tommaso fu Vito voti 9.

28.5.1921. ore 18. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Giovanni. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe fu Luigi dimissionario. Oggetto: Tariffa sul dazio consumo delle bevande alcoliche vinose e carni. Il consiglio stabilisce le seguenti tariffe daziarie: Vino per ettolitro L.13 Vino in bottiglie, l‟una L.0,25 Alcool in fusti per hl. L.54 Alcool in bottiglie, l‟una L.90 Buoi e manzi per capo L.75 Vacche e tori L.42 Vitelli sopra l‟anno L.36 Cavalli L.24 Maiali L.27 Maiali per uso particolare L.6 Pecore, capre, montoni castrate L.1,20 Agnelli e capretti L.0,60 Carne macellata fresca bovina suina, ovina al quintale L.19,50 Carne macellata fresca Cavallina L.9 Carne salata e strutto L.42.

28.5.1921. ore 18. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Giovanni. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe fu Luigi dimissionario. Oggetto: Concessione indennità seconda caroviveri. Il consiglio delibera di concedere la seconda indennità caroviveri da giugno 1920 a dicembre 1920 e per quella dell‟anno in corso.

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Giunta municipale 16.3.1922. Presenti: Luglio Ippazio …….. La giunta convoca il consiglio per il 25 c.m. alle ore 15.

16.3.1922. Presenti: Luglio Ippazio …….. Oggetto: Stampati per l‟ufficio e scuole. La giunta delibera di liquidare: la tipografia di Siena Donato di Matino L.185, l tipografia Emilio Gaspari di Morciano di Romagna L.63,45, tipografia Luigi raeli di Tricase L.105.

9.4.1922. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Liquidazione. Vista la nota di L.9 di Federico De Florentis per la fornitura di tre timbri in gomma per uso dell‟ufficio, si liquida la somma.

29.6.1922. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Associazione leggi. La giunta delibera uno storno di fondi per liquidare l‟associazione alle leggi.

29.6.1922. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Spese per l sesto censimento della popolazione. La giunta liquida la somma di L.150 a Cazzato Domenico per numerazione civica dell‟intero paese, a Caloro Giuseppe di Alfonso L.180 unico commesso di censimento per distribuzione ritiro e riempimento delle prime copie di schede, al segretario comunale L.265 per due copie dello schema grafico compilazione dello stato si sezione provvisorio e definitivo, prospetti.

5.9.1922. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Affrancatura carteggio d‟ufficio. La giunta liquida la somma di L.89 per affrancature.

5.9.1922. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Carta bollata. La giunta liquida la somma di L.12 al segretario per acquisto di 12 carte bollate.

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5.9.1922. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Schedario elettorale. La giunta delibera l somma di L.144 al tipografo Donato Siena di Matino per fornitura schedario elettorale.

5.9.1922. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Tassa bollo registri stato civile. La giunta liquida la somma di L.49,85 al ricevitore del Registro di Alessano.

14.9.1922. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Sessione straordinaria del consiglio comunale. La giunta convoca il consiglio per il 19 c.m. alle ore 10, per trattare il seguente o.d.g: 1) Conferma dell‟esattore in carica per il decennio 1923-1932. 2) Capitolato di manutenzione di tutte le strade comunali interne ed esterne. 3) Ratifica di deliberazione della G.M.

28.9.1922. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Imbiancamento scuola. La giunta liquida la somma di L. 30 a Martella Ippazio.

18.11.1922. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Calamai per le scuole. La giunta liquida la somma di L.9,60 al segretario Colaci Giuseppe per rimborso anticipato a Russo Vincenzo di per 16 calamai di terracotta per le scuole.

18.11.1922. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Bollettino di prefettura. Storno di fiondo. La giunta liquida la somma con storno a di L. 50 alla sig.ra Cesaria Elvira assuntrice della pubblicazione del foglio periodico suddetto.

31.12.1922. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Imposte dirette. Storno di fondi. La giunta liquida la somma di L. 214,48 per spese per imposte terreni, fabbricati e R. Mobile del volgente anno.

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Consiglio comunale 9.4.1922. ore 16. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Martella Giovanni. Mura Luigi. Luglio Ippazio. Ricchiuto Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe dimissionario. Oggetto: Ratifica di deliberazione d‟urgenza della giunta. Il consiglio ratifica del 30.4.1921 e quella del 5.11.1921 per complessive lire 452,10.

9.4.1922. ore 16. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Martella Giovanni. Mura Luigi. Luglio Ippazio. Ricchiuto Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe dimissionario. Oggetto: Tassa bestiame, variazione alle tariffe. Il consiglio decide di rivedere le tariffe per il bestiame e cioè: Buoi per capo L.15,50; Vacche 12,50; Vitelli per capo L.6.50; cavalli e cavalle L.10.50; muli e mule per capo L.10.50; asini L.6.50; Puledri di cavalli e muli L.4,50; pulledri di asini L.3; maiali per capo L.6,50; montoni L.6,50; capre L.6,50; pecore L.4,50.

30.4.1922. ore 16. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Luglio Ippazio. Ricchiuto Francesco. Martella Salvatore. Non intervenuti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Martella Giovanni. Mura Luigi. Cazzato Giuseppe dimissionario. Oggetto: Approvazione in seconda lettura del bilancio. Il consiglio approva il verbale del bilancio comunale. Il consiglio ratifica la delibera del 31.12.1921. Il consiglio esamina l‟istanza del dott. Alessandro Cazzato per indennità di Ufficiale sanitario del 1920, e delibera di liquidare la somma di L.500.

30.4.1922. ore 16. Presenti: Barone Bartolo Serafini-Sauli sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Luglio Ippazio. Ricchiuto Francesco. Martella Salvatore. Non intervenuti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Martella Giovanni. Mura Luigi. Cazzato Giuseppe dimissionario. Oggetto: ratifica delibera di giunta. Il consiglio ratifica la delibera in oggetto per storno di fondi. 24.9.1922 ore 10. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Ricchiuto Francesco.

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Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe fu Luigi dimisionario. Oggetto: Ratifica deliberazione d‟ urgenza della giunta. Il consiglio ratifica la delibera di giunta del 29 giugno avente per oggetto fondo di riserva.

24.9.1922 ore 10. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Ricchiuto Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe fu Luigi dimissionario. Oggetto: Assegno di L.500 all‟ufficiale sanitario per il 1920. Il consiglio delibera di liquidare L.500 al dott. Cazzato quali competene pel 1920.

Ratifica di deliberazione di urgenza della giunta. Il consiglio ratifica la delibera del 29 giugno u.s per variazione di bilancio. Ratifica di deliberazione della giunta. Il consiglio ratifica la delibera del 5 volgente mese che aveva per oggetto prelievo dal fondo di riserva. Capitolato d‟appalto della manutenzione delle strade interne ed esterne. Si legge il capitolato della giunta del 5.9 volgente, il presidente relaziona sullo stato delle starde, afferma che durante glia anni di guerra si sono spese somme notevoli per il continuo passaggio di carri e veicoli, comunica che il cantoniere Cazzato Ippazio è disponibile ad assumere la manutenzione per l‟anno astaglio L.2850. Il consilgiere Martella Salvatore in vista delle condizioni poco floride dell‟Amministrazione e anche per evitare nuove tasse, come quella sulla coltivazione del tabacco istituita dalla giunta senza alcun deliberato del Consiglio, propone sopprimersi la manutenzione delle strade comunali, lasciando carico dei frontisti tanto delle vie interne, quanto di quelle esterne la relativa spesa. La proposta del Martella provoca le risa del pubblico e di parecchi consiglieri, ed egli il Martella poco sodifatto inveisce con voce grossa e din forma molto scorretta sostenendo di sopprimersi la spesa di manutenzione stradale ed annullarsi la tassa sulle coltivazioni del tabacco imposta capricciosamente dalla Giunta. Il Presidente richiama il Martella ad usare un linguaggio più corretto ricordandogli di trovarsi nella sala consilgiare e non già in piazza o in una bottega di vino. Ricorda al Martella che la manutenzione delle starde comunali è un aspesa obbligatoria ch grava sul bilancio. In quanto poi all‟applicazione della tassa sul tabacco invita il Martella a riflettere priam di pronunciare delle parole che potrebbero rasentare il codice penale. Lo avverte che non deve parlarsi di tassa sul tabacco, ma deve chiamarsi tassa di esercizi e rivendite, che comprende gli industriali, affittuari, e proprietari di fondi coltivati a tabacco che rano stato esclusi. Con deliberazione consigliare del 3 luglio 1919 venne stabilita la relativa tassa. Non si tratta perciò di tassa imposta a capriccio

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della Giunta, ma disposta dal Consiglio per assoluta necessità di bilancio. Fa in fine presente al martella che tale tassa è stata applicata da tutti i comuni e con tariffe di molto superiori a quella qui stabilita. E poiché nessun altro dei consiglieri chiese la parola, il presidente metet in votazione il seguente ordine del giorno, il consiglio approva il capitolato di manutenzione delle strade comunali interne ed estrene per la durata di un quadriennio dal novembre 1922 al 31 ottobre 1926 ala base dell‟anno estaglio di lire duemilaotocentocinquanta offerto dal Cazzato. Si vota per alzata e seduta e si approva all‟unanimità”.

24.9.1922 ore 10. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Ricchiuto Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe fu Luigi dimissionario. Oggetto: Conferma dell‟esattore. Il consiglio a votazione conferma nell‟incarico di esattore dal 1923 al 1932 il sig. Cazzato Giusppe con l‟aggio del 4,50%.

8.11.1922 ore 18. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Cazzato Giuseppe. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Ricchiuto Francesco. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Assenti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Martella Giovanni. Martella Salvatore. Cazzato Giuseppe fu Luigi dimissionario. Oggetto: Tariffa daziaria. Il consiglio delibera la nuova tariffa daziaria che comprende il vino, gli alcolici, la birraa, la neve e il ghiaccio, gli animali, la carne macellata, quella salata, lo strutto, i formaggi, il pesce fresco, il baccalà, lo stoccafisso, le acciughe, le aringhe, le sarde.

23.11.1922. oere 10. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Martella Giovanni. Mauro Alessandro. Ricchiuto Francesco. Oggetto: Deserta convocazione. Il presidente atteso fino alle ore 11, mancando il numero legale, dichiara deserta l‟adunanza.

28.11.1922. ore 10. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Martella Giovanni. Ricchiuto Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giuseppe dimissionario. Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Potenza Tommaso.

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Oggetto: Commisione elettorale pel biennio 1923-24. A scrutinio sono eletti: Cera Ippazio Antonio fu Francesco. Caloro Ernesto di Alfonso. Negro Biagio di Angelo. Zocco Vito di Michele. Martella Vincenzo fu Francesco. Martella Domenico di Salvatore. Mura Michelangelo di Luigi. Ricchiuto Francesco fu Ippazio tutti con voti 3. Ratifica di giunta. Il consiglio ratifica la deliba di giunta del 5.9 scorso “prelievo dal fondo di riserva”.

Giunta municipale. 20.3.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Sessione ordinaria primaverile. La giunta convoca il consiglio per il 29 c.m. alle ore 10.

20.3.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Telegrammi d‟ufficio. La giunta liquida la somma di L.7 al ricevitore postale per due telegrammi.

6.5.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: affrancatura carteggio d‟ufficio. La giunta liquida L.55,60 al segretario per affrancature.

6.5.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Stampati liste elettorali. La giunta liquida L.50 al tipografo Donato siena da Matino per fornitura stapati ad uso liste elettorali.

27.5.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Arredi scuole. La giunta liquida L.5,50 a Cazzato Domenico per due crocefissi e L.5 a Martella Francesco per una scopa.

27.5.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Stampati ufficio. La giunta liquida L.45 alla ditta Paolo e C. Bevilacqua di Bologna per fornitura di stampati per ufficio. 5.9.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi.

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Oggetto: Bollettino di Prefettura. La giunta liquida L.25 a Cibaria Elvira per associazione del foglio periodico della Prefettura.

5.9.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Affrancatura. La giunta liquida L.58,55 al segretario.

20.12.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Registri stato civile. La giunta liquida L. 160 alla tipografia Raeli di Tricase.

20.12.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Fornitura alle scuole. La giunta liquida L.50,50 alla Tipografia Raeli per fornitura di registri, inchiostro, gesso alle scuole.

20.12.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Stampati per ufficio. La giunta liquida L.150 alla tipografia Raeli per fornitura stampati.

31.12.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Spese di leva. Rimborso spese all‟assessore e al segretario per essersi recati a Tricase per presentazione iscritti di Leva, sommano L. 34,50.

31.12.1923. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Aggio esattore. La giunta liquida L.2282,39 quale aggio all‟esattore.

Consiglio Comunale. 25.2.1923. ore10. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco.

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Non intervenuti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe dimissionario. Oggetto: Ratifica delibera di giunta. Il consiglio ratifica la delibera del 31.12.1923 che ha per oggetto storno di fondi.

24.3.1923. ore 14. Presenti: Serafini Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Ricchiuto Francesco. Il presidente dichiara deseta la seduta per mancanz di numero legale.

29.3.1923. ore 6 po. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Non intervenuti: Cazzato Giustiniano. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Ricchiuto Francesco. Cazzato Giuseppe dimissionario. Oggetto: Nomina di due rappresentanti per l‟elezione della commissione delle imposte. A scrutinio segreto si eleggono: Cazzato Giuseppe fu Luifgi voti 6. Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo fu Gaetano voti 5.

3.5.1923. ore 3 pom. Presenti: Consiglieri comunali maggiori contribuenti: Serafini- Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Luglio Ippazio. Daniele Tommaso. Oggetto: Seduta deserta. Alle ore sei il presidente dichiara deserta la seduta per mancanza dui numero legale.

6.5.1923. ore 9. Presenti: Consiglieri comunali maggiori contribuenti: Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Bleve Vito. Cera Ippazio Antonio. Daniele Tommaso. Non intervenuti: Risultano assenti tutti gli altri consiglieri e maggiori contribuenti. Oggetto: Nomina commissione comunale censuaria. A scrutinio segreto sono eletti: Cazzato Ippazio fu Ippazio voti 9. Potenza Tommaso fu Vito voti 9. Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo voti 9. Mauro Alessandro fu Leonardo voti 9.

5.11.1923. ore 18. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Oggetto: Seduta deserta. Il presidente dichiara deserta la seduta per mancaza di numero legale.

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8.11.1923. ore 18. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Cazzato Ippazio. Cazzato Giuseppe. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Martella Ippazio. Ricchiuto Francesco. Non intervenuti: Cazzato Michele. Cazzato Giustiniano. De Francesco Giuseppe. Martella Giovanni. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe fu Luigi dimissionario. Oggetto: Tariffa daziaria. Il consiglio approva la tariffa daziaria con effetto dal 1 gennaio 1924.

Giunta comunale 31.12.1924. Presenti: Cavaliere Barone Serafini-Sauli Bartolo. Luglio Ippazio. Oggetto: Specifica di spesa. La giunta liquida la somm di L.30 a favore di Caloro Giuseppe di Alfonso per petrolio e scope all‟ufficio comunale.

31.12.1924. Presenti: Cavaliere Barone Serafini-Sauli Bartolo. Luglio Ippazio. Oggetto: Specifica delle spese oocrose per la vori di riparazione della via Terra Russa nei giorni 15.17 e 18 novembre 1924. La giunta liquida la somma di L. 62.50 a Negro Biagio per due giornate e mezzo di traino. A Protopapa Giuseppe L. 62.50 per due giornate di traino. A Marzo Luigi L.50 per due giornate di traino. A lavoranti per 16 giornate a L.7 l‟una L.112.

Consiglio comunale 29.3.1924. ore 18. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Batolo sindaco. Cazzato Michele. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Martella Giovanni. Martella Salvatore. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Ricchiuto Francesco. Non intervenuti: Cazzato Giustininao deceduto. Cazzato Giuseppe dimissionario. De Francesco Giuseppe. Cazzato Giuseppe Salvatore. Oggetto: Ampliamento della casa comunale. Il presidente informa che la casa comunale di una sola camera si è resa indecente, per secondare i giusti desideri del pubblico e per avere una residenza decente, si è dato incarico al perito sig. Torsello di Alessano di compilare un regolare progetto da sottoporre al consiglio. Come risulta dal progetto stesso, si avranno due locali al pian terreno, ove potranno collocarsi le due scuole, e due al primo piano da destinarsi ad ufficio comunale. La spesa ammonta a L.24360,09 che potrà estinguersi mediante pestito in cinque annualità. Lo stesso Presidente manifesta inoltre che per dimostrare la sua affezione a questo comune, ove ebbero i natali i suoi antenati, e per agevolare la immediata esecuzione dei lavori, promette di anticipare la somma occorrente, senza alcun interesse. Da essergli restituita in cinque rate annuali, con decorrenza dal p.v.anno 1925. Cede

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inoltre le due stanzette di sua proprietà al primo piano, adicenti all‟attuale casa comunale, previste nel complesso della spesa generale del progetto in L.3114,05. Il consigliere Cazzato Michele, interprete del desiderio unanime del paese, rivolge un meritato voto di plauso e di ringraziamento al nobile gentiluomo sig. Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo, sindaco, per l‟atto generoso di anticipare la somma occorrente per i lavori di allargamento della casa comunale, senza interesse alcuno, e del pensiero di provvedere questo comune di una residenza degna e decente. Al voto del sig. Cazzato fanno plauso tutti gli altri consiglieri. Il consiglio delibera di approvare il progetto di L. 24360,09, alle condizioni presenti in narrativa. Di concedere l‟esecuzione dei lavori in appalto, mediante asta pubblica, col sistema delle candele, per la somma di L.21246,04.

Giunta comunale 14.21925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: rimborso spese di leva 1905. La giunta liquida la somma di L. 29.40 al segretario Colaci per essersi portato a Tricase per le operazioni di leva del 1905.

14.2.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Adesione al consorzio circondariale per approvvigionamento farina. Ritenuto opportuno aderire al consorzio di recente costituito per l‟approvvigionamento della farina e calmierare il prezzo del pane per le popolazioni, la giunta delibera di adeire al detto consorzio, di accettare tutte le condizioni della giunta dello stesso costituita dai sindaci di Gallipoli, Seclì, , Ruffano e .

28.2.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Istituto Nazionale di credito italiano all‟estero. Ritenuto che è opera altamente patriottica assitere il nostro emigrante, ed una necessità impellente in questo momento per ogni italiano di comperarsi per l‟espansione economica del nostro paese all‟estero, la giunta delibera di acquistare un‟azione di L.91 per l‟istituto in oggetto.

10.4.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Specifica delle spese per affrancatura del carteggio uffciale. La giunta liquida la somma di L. 46.40 al segretario Colaci.

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10.4.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Specifica spese occorse per sistemazione della via comunale Chiuse- Gallone. La giunta liquida la somma di L.250 a Martella Vincenzo per sistemazione della via in oggetto.

10.4.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Specifica delle competenze dovute al Dott. Resci di Corsano per supplenza del medico condotto locale sig. Cazzato Alessandro. La giunta liquid ala somma di L. 480.

2.6.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Specifica delle spese occorse per la consegna al tribunale dei Regisri dello Stato civile 1924 di Corsanoe Tiggiano, avvenuta il 13 maggio 1925. La giunta liquida la somma di L.44.30 al sig. Ferraro Vitantonio.

2.6.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Specifica delle spese occorse per la riparazione della via comunale estena Bolani. La giunta liquida la somma di L.337 a Cazzato Ippazio cantoniere.

15.6.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Liquidazione spesa. La giunta liquida la spesa all‟uffico postale per L.7.60.

15.6.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Martella Ippazio. Oggetto: Specifica indennità dovute a Cera Ippazio Vito. La giunta liquida la somma di L.24 per tre giornate di vigilanza all‟abitzione di Ricchiuto Addolorata di Tommaso affetta da vaioloide, disposta dall‟ufficiale sanitario.

7.7.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Rimborso spese all‟Avvocato Resci. La giunta, vista la nota dell‟avvocato che reclama la liquidazione del suo assistito, dotto. Giuseppe resci da Corsano per supplenza di questo sanitario ammalato, liquida la somma di L.140.45.

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7.7.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Specifica delle spese occorse per affracature.La giunta liquida la somma di L.52.35 al segretario. 7.7.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Specifica dei modelli forniti dal tipografo Siena Donato. La giunta liquida la somma di L.70 per forniture varie.

30.7.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Liquidazione spese. La giunta liquida la somma di L.513.20 al tipografo Raeli da Tricase per forniture varie.

9.10.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Specifica di spese occorse per affrancature. La giunta liquida la somma di L.51.05 al segretario.

10.10.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Specifica di spese occorse per il viaggio in Gallipoli il 28 ettembre 1925 per le onoranze all‟On. Farinacci. La giunta liquida la somma di L.57: a Luglio Ippazio, Cazzato Giuseppe e a Colaci Giuseppe porta bandiera per il biglietto ferroviario e un pernottamento.

13.10.1925. . Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Pagamento nota spese. La giunta liquida la somma di L.181.10 al tipografo Raeli Luigi di Tricase per forniture varie.

13.10.1925. . Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Pagamento nota spese. La giunta liquida la somma di L.141 al tipografo Raeli per fornitura di registri alle scuole elementari.

31.12.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Ruoli di sovrimposta. Storno.

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La giunta, vista la compilazione della sovrimposta di terreni e fabbricati da parte del Procuratore delle imposte di Alessano, liquida la somma di L.111, liquida la somma con storno di fondi.

31.12.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Storno di fondi. La giunta delibera deglis torni di fondi per pagamenti vari d‟ufficio.

31.12.1925. Presenti: Barone Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo sindaco. Luglio Ippazio. Mura Luigi. Oggetto: Spedalità Procurato Gennaro. La giunta liquida la somma di L.362.90 a favore dell‟Ospedale Civile Umberto I° di Ancona, su mandato d‟ufficio della Prefettura.

Consiglio comunale. 15.3.1925. ore. 10. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Martella Ippazzio. Assenti: Cazzato Giustininao deceduto. Cazzato Giuseppe dimissionario. De Francesco Giuseppe. Martella Giovanni. Martella Salvatore. Potenza Tommaso Ricchiuto Francesco. Oggetto: Autorizzazione a riscuotere pel 1925 la tassa esercizi. Il consiglio, su relazione del presidente, delibera di domandare al ministero delle finanze, in via transitoria, l‟autirizzazione a riscuotere pel 1925 la tassa di esercizi e rivendite, prima dell‟entrat di quella su industria, commerci arti e professioni

15.3.1925. ore. 10. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Mura Luigi. Martella Ippazzio. Assenti: Cazzato Giustininano deceduto. Cazzato Giuseppe dimissionario. De Francesco Giuseppe. Martella Giovanni. Martella Salvatore. Potenza Tommaso Ricchiuto Francesco. Oggetto: Autorizzazione a riscuotere pel 1925 la tassa di famiglia. Su relazione del presidente, il consiglio Il consiglio, su relazione del presidente, delibera di domandare al ministero delle finanze, in via transitoria, l‟autirizzazione a riscuotere pel 1925 la tassa di famiglia o fuocatico, prima dell‟entrata in vigore di quella sul reddito.

6.5.1925. ore 8 pom. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Mauro

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Alessandro. Martella Ippazio. Martella Giovanni. Martella Salvatore. Ricchiuto Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano deceduto. Cazzato Giuseppe dimissionario. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Mura Luigi. Oggetto: Inscrizione del comune al sindacato provinciale enti autarchici. Ritenuto importante l‟iscrizione agli enti autarchici, il consiglio delibera di aderire con un contributo annuo di L.100.

6.5.1925. ore 8 pom. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo. Cazzato Michele. Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Ippazio. Luglio Ippazio. Mauro Alessandro. Martella Ippazio. Martella Giovanni. Martella Salvatore. Ricchiuto Francesco. Assenti: Cazzato Giustiniano deceduto. Cazzato Giuseppe dimissionario. De Francesco Giuseppe. Potenza Tommaso. Mura Luigi. Oggetto: Ampliamento della casa comunale. Il presidente informa che la casa comunale di una sola camera si è resa indecente, per secondare i giusti desideri del pubblico e per avere una residenza decente, si è dato incarico al geometra sig. Piccinni Giovanni di Alessano di compilare un regolare progetto da sottoporre al consiglio. Come risulta dal progetto stesso, si avranno due locali al pian terreno, ove potranno collocarsi le due scuole, e due al primo piano da destinarsi ad ufficio comunale mediante una bella prospettiva sul largo S. Lucia. La spesa ammonta a L.30039.60 che potrà estinguersi mediante pestito in sei annualità. Lo stesso Presidente manifesta inoltre che per dimostrare la sua affezione a questo comune, ove ebbero i natali e il titolo nobiliare gentilizio i suoi antenati, e per agevolare la immediata esecuzione dei lavori, si obbliga di anticipare la somma occorrente, senza alcun interesse. Da essergli restituita in sei rate annuali, con decorrenza dal p.v. anno 1926. Cede inoltre le due stanzette di sua proprietà al primo piano, adiacenti all‟attuale casa comunale, previste nel complesso della spesa generale del progetto in L.3114,05. Il consigliere Cazzato Michele, interprete del desiderio unanime del paese, rivolge un meritato voto di plauso e di ringraziamento al nobile gentiluomo sig. Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo, sindaco, per l‟atto generoso di anticipare la somma occorrente per i lavori di ampliamento della casa comunale, senza interesse alcuno, e del pensiero di provvedere questo comune di una residenza degna e decente. Al voto del sig. Cazzato fanno plauso tutti gli altri consiglieri. Il consiglio delibera di approvare il progetto del geom. Piccinni di L.30009.60, alle condizioni presenti in narrativa. Di concedere l‟esecuzione dei lavori in appalto, mediante asta pubblica, col sistema delle candele, per la somma di L.26993.60. Di accettare il prestito offerto dal sindaco sig. Serafini-Sauli senza interesse e restituibile in sei annualità a decorrere dal p.v.1926.

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30.12.1925. ore 16. Presenti: Serafini-Sauli Cavaliere Barone Bartolo sindaco. Cazzato Ippazio. Cazzato Giuseppe fu Savatore. Cazzato Michele. Luglio Ippazio. Martella Giovanni. Mauro Alessano. Ricchiuto Francesco. Non intervenuti: De Francesco Giuseppe. Martella Ippazio. Martella Salvatore. Mura Luigi. Potenza Tommaso. Cazzato Giuseppe dimissionario. Cazzato Giustininao deceduto. Oggetto: Revisione della pianta e tabella organica del personale amministrativo. *E‟ l‟ultimo consiglio comunale presieduto dal Cavaliere Barone Bartolo Serafini- Sauli. Il consiglio, su relazione del presidente, delibera di approvare con effetti dal 1 gennaio 1925, la pianta organica definitiva, con lo stipendio relativo: Segretario L.4320 annui; messo inserviente L.260 annui; guardia municipale L.1200 annui; custode becchino L.624 anui; gli aumenti saranno quadriennali del decimo e vengono stabiliti in nmerodi cinque.

Cosiglio comunale 24.4.926. ore 6 pom. Presenti: Luglio Ippazio funzionante sindaco. Cazzato Ippazio. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Assenti: Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Ricchiuto Francesco. Cazzato Giusppe fu Luigi dimissionario. Cazzato Giustiniano*. Mura Luigi*. Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo* *deceduti. Oggetto: Nomina di un assessore supplente in surroga del sig. Mura Luigi deceduto. A scrutinio segreto viene eletto assessore cazzato Ippazio fu Ippazio con voti 4.

24.4.926. ore 6 pom. Presenti: Luglio Ippazio funzionante sindaco. Cazzato Ippazio. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Assenti: Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Ricchiuto Francesco. Cazzato Giusppe fu Luigi dimissionario. Cazzato Giustiniano*. Mura Luigi*. Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo* *deceduti. Oggetto: Adesione alla Federazione provinciale Enti autarchici di Lecce. Sentita la relazione che gli enti autarchici si prefiggono anche lo scopo di contenere le spese comunali, il consiglio delibera di aderire e di prendere atto dello statuto, di provvedere nel bilancio alla somma di L.200, di delegare il sindaco a rappresentare gli interessi del comune di Tiggiano.

24.4.926. ore 6 pom. Presenti: Luglio Ippazio funzionante sindaco. Cazzato Ippazio. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Assenti: Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Ricchiuto Francesco. Cazzato Giusppe fu Luigi dimissionario. Cazzato Giustiniano*. Mura Luigi*. Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo* *deceduti.

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Oggetto: Ratifica delibera di giunta. Il consiglio ratifica la delibera del 7.7.925 con la quale si prelevavano L.140.45 con torno di fondi per spesa di lite.

24.4.926. ore 6 pom. Presenti: Luglio Ippazio funzionante sindaco. Cazzato Ippazio. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Assenti: Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Ricchiuto Francesco. Cazzato Giusppe fu Luigi dimissionario. Cazzato Giustiniano*. Mura Luigi*. Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo* *deceduti. Oggetto: Ratifica di delibera di giunta. Il consiglio ratifica la delibera del 31.12.1925 con la quale si prelevavano per L.556.25.

24.4.926. ore 6 pom. Presenti: Luglio Ippazio funzionante sindaco. Cazzato Ippazio. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Assenti: Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Ricchiuto Francesco. Cazzato Giusppe fu Luigi dimissionario. Cazzato Giustiniano*. Mura Luigi*. Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo* *deceduti. Oggetto: Ratifica di delibera di giunta. Il consiglio ratifica la delibera del 31.12.1925 con prelievo di L.62.90 per spese di spedalità.

24.4.926. ore 6 pom. Presenti: Luglio Ippazio funzionante sindaco. Cazzato Ippazio. Martella Giovanni. Martella Ippazio. Mauro Alessandro. Assenti: Cazzato Giuseppe fu Salvatore. Cazzato Michele. De Francesco Giuseppe. Martella Salvatore. Potenza Tommaso. Ricchiuto Francesco. Cazzato Giusppe fu Luigi dimissionario. Cazzato Giustiniano*. Mura Luigi*. Serafini-Sauli Cavaliere Bartolo* *deceduti. Oggetto: Ratifica di delibera di giunta. Il consiglio ratifica la delibera del 31.12.1925 con la quale si prelevavano L.111 per compilazione dei ruoli speciali di sovrimposta comunale.

*Dal 17 giugno i provvedimenti del comune sono presi da una sola persona, il podestà, così come stabilito dalla legislazione fascista. Il primo podestà risulta essere Arcella Dottor Luigi.

Deliberazioni del podestà

17.6.1926. Commissione accertamento tasse comunali.

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Il podestà ritenuto provvedersi alla nomina della commissione per l‟accertamento della tassa bestiame e del fuocatico, delibera di nominare: Balducci Ippazio d‟ignoti; De Vita Giovanni; Martella Antonio; Mura Lucino di Luigi.

L‟anno 1926. Voti pel ripristino dei treni soppressi sul tronco Gagliano-Tricase. Il podestà visti i disagi causati dalla soppressione dei treni 22 e 23, visto il malcontento delle popolazioni, protestando contro l‟abusiva soppressione di treni, delibera di interessare l‟attività del Prefetto, della Federazione fascista, la deputazione politca del Salento perché vengano ripristinati i treni soppressi.

14.7.1926. Abbattimento alberi cimitero. Il podestà, visto che gli alberi del cimitero per la lor altezza e la loro vecchiaia stanno deturpando il prospetto e le radici impediscono di inumare i morti, delibera di abbattere i dieci albei e di rinnovarli con altri sul piazzale esterno e nei soli viali nel prossimo autunno; di esporre in vendita gli alberi stessi che da un calcolo approssimativo hanno il valore di L.200. 14.7.1926. Il podestà delibera dia dottare la tassaper occupazione di spazi ed aree pubbliche nell‟interesse della finanza comunale.

22.7.1926. Dimissioni del medico condotto. Il podestà, tenuto presente le dimissioni del medico dott. Alessandro Cazzato fu Luigi, dopo 53 anni di attività, giunto all‟età di 83 ha diritto al meritato riposo, prende atto dlle dimissioni e rivolge al dotto Cazzato il ringraziamnetro suo e della popolazione, bandisce sin da oggi, il relativo concorso per la nomina dell‟unico medico condotto con lo stipendio annuo di L.9500. Affida l‟interinale servizio allo stesso dotto. Alessandro Cazzato fu Luigi.

22.7.1926. Concorso per la nomina del medico condotto. Il podestà bandisce il concorso a medico condotto di questo comune con l‟obbligo di assistenza di tuti i poveri e con lo stipendio di L. 9500 annue. *Una “personale” di Achille Starace del 28 luglio sollecita il comune a trasmettere alla federazione provinciale enti autarchici la deliberazione di adesione.

4.8.1926. Specifica di spese anticipate di conto del comune. Il podestà delibera la somma di L. 6 al tesoriere comunale per l‟istanza rivolta al Ministero della P.I. onde ottenere un sussidio per l‟arredamento scolastico.

24.8.1926. Tariffa tassa complementare sul reddito. Il podestà delibera di stabilire l‟aliquota di centesimi venti per ogni lira d‟imposta erariale dovuta dai contribuenti sull‟imposta complementare del reddito.

24.8.1926. Tariffa tassa vetture e domestici.

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Il podestà delibera di applicare la tassa che va dal carro a due ruote con L. 5 al domestico con L.6.25.

24.8.1926. Tariffa tassa bestime. Il podestà delibera le nuove tariffe che comprendono. Buoi, asini, becchi, maiali, ecc.

3.10.1926. Bestemmia e turpiloquio. Il podestà, tenuta pesente la cirolare n.563 del 20.9 del presidente provinciale enti autarchici, delibera di adeire alla campagna nti blasfema, oramai affematasi quale azione di rinnovamento e di educazione civile, concorrendo così ad intensificare l‟opera di propaganda nobilmente iniziata da comitato nazionale del quale S.M.il Re si è degnato di assumere la Presidenza onoraria, delibera di inserire nel regolamento di polizia urbana il seguente articolo:”Sono viettai in luogo pubblico ed aperto al pubblico il turpiloquio e la bestemmia. Chiunque si rende colpevole dell‟infrazione a tale diviero incorrerà nell‟ammenda estensibile da lire dieci a lire cinquanta, salve le maggiori sanzioni penali previste dall‟art.490 del Codice Penale”.

4.11.1926. Tassa esercizi e rivendite. Il podestà delibera di chiedere alla giunta provinciale amministrativa l‟autorizzazione a continuare ad applicare transitoriamente pel c.a. 1926 la tassa di esercizio e rivendite.

20.11.1926. Commissione elettorale del biennio 1927-28. Il podestà delibera di nominare commissari: Cabibbo Carmelo di Rosario. Cazzato Giuseppe fu Giustiniano. De Vita Giovanni fu Alessandro. Zuccherino Adolfo fu Giuseppe. Cera Ippazio Antonio fu Francesco. Mura Michelangelo fu Luigi. Martella Antonio fu Andrea. Nuccio Giuseppe di Ippazio.

15.12.1926. Adesione federazione nazionale Enti Autarchici. Il podestà delibera di aderire alla federazione nazionale fascista peò quinquennio 1926-1931 col contributo annuo di L.146.90.

31.12.1926. Storno di somme. Il podestà delibera di stornare delle somme per pagare alcuni lavori eseguiti.

8.1.1927. Applicazione tassa focatico con addizionale alla complementare per il 1927. Il podestà delibera di domandare all‟on.le G.P.A. l‟autorizzazione ad applicare pel c.a. 1927 la tassa fuocatico in base al regolamento in vigore, e limitatamente ai contribuenti che non siano assoggettati all‟imposta complementare, per i quali invece va mantenuta l‟applicazione della relativa addizionale.

8.1.1927. Applicazione tassa esercizi pel 1927.

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Il podestà delibera di domandare all‟on.le G.P.A. l‟autorizzazione ad applicare pel c.a. 1927 la tassa esercizi e rivendite, già istituita per questo comune in conformità delle norme legislative vigenti.

23.1.1927. Componente della Congregazione di Carità. Il podestà, visto che è scaduto Nuccio Ippazo di Giuseppe quale membro di nomina governativa, e per l‟entrata in vigore della legge 17 giugno 1926, con la quale i membri devono essere di nomina governativa, delibera di nominare, in vece del governo: De Vita Giovanni fu Alessandro. Esposito Ippazio Antonio di Ippazio. Mura Luciano fu Luigi.

2.4.1927. Tariffa daziaria. Il podestà delibera di annullare la delibera consiliare dell‟8 novembre 1923 per l‟entrata in vigore dela normativa indicata con circolare n.163 del 23 ottobre 1926 la quale prevede nuove tariffe e nuovi regolamenti per gli esercizi e le rivendite.

2.4.1927. Commissione edilizia. Il podestà, ritenuto necessario ed urgente procedere alla nomina della commissione edilizia che non ha(sic!) mai esistita in questo comune, nomina a componenti: Cazzato Dott. Luigi medico condotto. Cabibbo Crmelo di Rosario insegnante. Martella Antonio fu Carmine. Morciano Pietro di Donato.

9.4.1927. Approvazione dei conti consuntivi dal 1908 al 1920. Il podestà approva i conti consuntivi degli indicati.

13.4.1927. Storno di somme. Il podestà storna delle somme per il saldo del pagamento degli alberi per l‟avancorpo del cimitero.

Il podestà eroga un contributo di L.30 per il Monumento nazionale del marinaio italiano di Brindisi.

13.4.1927. Impinato dell‟uffico telegrafico. Il podestà, tenute presenti le insistenti richieste del pubblico, delibera di chiedere l‟impianto dell‟uffico telegrafico in sostituzione di quello telefonico, versare la prima rata di L.250, impegnare il bilancio del 1928-30 per complessive L. 750.

13.4.1927. Storno di somme. Il podestà storna delle somme per il pagamento al fotografo Cavalier Carlino di Lecce per una copia in grande formato della fotografia di S.E. Mussolini per l‟importo di L.208.20.

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13.4.1927. Fondo di riserva. Il podestà delibera di impinguare il fondo di riserva per spese d‟esercizio.

28.5.1927. Contributo 1927 all‟Ente provinciale antitracomatoso. Il podestà, visto il decreto prefettizio, col quale si stabilisce in centesimi 5 per abitante l‟importo di desione all‟ente, e che per questo comune di 1130 abitanti la quota è di L.56.50, delibera di corrispondere il contributo suddetto all‟ente.

28.5.1927. Storno di somme. Il podestà per il pagamento di nuovi mobili al comune, delibera di stornare delle somme da altri capitoli di bilancio e per l‟impianto di un gassometro per illuminazione del fronte del palazzo comunale in occasione i feste nazionali.

2.6.1927. Rimborso spese. Il podestà delibera di rimborsare la somma di L.13.40 all‟agente Colella Eupremio anticipate per conto del comune.

8.7.1927. Nomina del rappresentante comunale per le imposte dirette. Il podestà nomina il sig. Nuccio Giuseppe di Ippazio rappresentante di questo comune alla commissione di 1° istanza per le imposte dirette.

8.10.1927. Tariffa tasse vetture. Il podestà delibera le nuove tariffe per vetture trainate da cavalli, domestici e domestiche.

8.10.1927. Tariffa tassa bestiame. Il podestà delibera le nuove tariffe per la tassa bestiame.

11.11.1927. Approvazione dello Statuto del consorzio veterinario. Il podestà delibera di approvare il nuovo Statuto del Consorzio.

22.11.1927. Approvazione regolamento per l‟applicazione della tassa industria e commercio e di patente. Il podestà approva il Regolamento per le attvità in oggetto.

25.11.1927. Adesione alla convenzione stipulata tra la Federazione prov. Enti autarchici e il sindacato prov. ingegneri. Il podestà elibera dia derire alla convenzione.

3.12.1927. Storno di somme. Il podestà delibera di stornare di tornare per equlibrio di bilancio.

17.12.1927. Contributo utenza stradale.

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Il podestà delibera di liquidare la somma di L.2800 in favore di Cazzato Ippazio per manutenzione strade comunali del 1926 e chiede alla provincia il contributo di L.933 per il prossimo 1928.

17.12.1927. Manutenzione vie e tratti interni dell‟abitato. Il podestà delibera che la manutenzione delle vie dal 1° gennaio 1928 sia dal comune tenuta in economia.

31.12.1927. Storno di somme. Il podestà delibera alcuni storni di somme.

*Dal 1928 le deliberazioni sono assunte dal Commissario Prefettizio Sig Cav. Avv. Alfredo Raeli, non sappiamo le motivazioni per cui venne nominato un commissario.

14.1.1928. Tariffa tassa bestiame. Il Commissario delibera la nuova tassa bestiame.

21.1.1928. Applicazione tassa fuocatico con addizionale alla complementare pel 1928. Il commissario delibera la nuova tassa fuocatico, limitatamente ai contribuenti che non siano assoggettati all‟imposta complementare.

28.1.1928. Nomina del rappresentante nel consorzio veterinario. Il commissario nomina il sig. avv. Mario De Francesco di Giuseppe.

5.5.1928. *Da questa data risulta Commissario prefettizio l‟avv. Mario De Francesco. Nomina della commissione per l‟esame dei ricorsi di 1° grado contro le tasse locali. Il commissario nomina: Cazzato Giuseppe di Giustiniano. Mauro Alessandro fu Leonardo.

16.7.1928. Spese stampati denunzia grano. Il commissario liquida la somma di L. 14.05 alla tipografia Spacciante di Lecce per la fornitura di manifesti per la denunzia del grano trebbiato.

16.7.1928. Nomina di revisori di conti. Il commissario nomina: Caloro Ernesto di Alfonso. Martella Antonio fu Andrea. Mauro Alessandro fu Leonardo.

16.7.198. Commissione edilizia. Il commissario nomina: Cazzato dott. Luigi fu Giustiniano medico condotto. Martella Antonio fu Andrea. Morciano Pieto di Donato. Esposito Ippazio Antonio di Ippazio Vito.

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5.9.1928. Storno di somme. Il commissario delibera di stornare delle somme di bilancio.

21.9.1928. Storno di somme. Il commissario delibera di sornare per pagamento spese varie.

21.9.1928. Storno per pagamento contributo Ente provinciale antitracomatoso 1928. Il commissario delibera alcuni storni per pagare il contributo di L.59.40 per gli anni 1927 e 1928.

23.11.1928. *Da questa data l‟avv. Mario De Francesco diventa podestà. Applicazione tassa fuocatico con addizionale del‟imposta complementare per venturo anno 1929. Il podestà delibera le nuove in oggetto.

31.12.1928. Contributo utenza stradale. Il podestà delibera di chiedere alla Provincia il contributo di L.900.

16.7.1929. Adesione al‟Ente provinciale fascista per la tutela dei monumenti. Il podestà delibera di aderire all‟Ente col contributo di centesimi tre per abitante dal prossimo anno 1930.

3.8.1929. Riconoscimento spese. Il podestà liquida la somma di L.51.40 in favore della tipografia Cressati di Taranto per stampati vari.

6.11.1929. Contributo utenza stradale. Il podestà delibera di chiedere alla provincia il contributo di L.795 quale contributo utenza stradale pel prossimo 1930.

6.11.1929. Tassa fuocatico con addizionale sulla complementare. Il podestà delibera le nuove tariffe.

6.11.1929. Manutenzione delle vie interne in economia. Il podestà dlibera di concedere in appalto al sig. Cazzato Ippazio di Giuseppe Domenico la manutenzione delle strade comunali interne, compresa quella che conduce alla stazione, dal 1° gennaio 1930 al 31.12.1933 mediante il salario annuale di L.800 in rate trimestrali scadute, e la fornitura di brecciame.

6.11.1929. Appalto pubblica illuminazione. Il podestà delibera di affidare l‟incarico di illuminare le 23 lampade acetilene, somministrando il comune solo il carburo e la scala per l‟accensione ei becchi occorrenti, dà l‟incarico inoltre della nettezza pubblica alla stessa persona che corrisponde al sig. Maracchino Alfredo per la spesa di L.650 per la durata di un anno.

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L‟illuminazione durerà soli sette mesi e cioè: gennaio, febbraio, marzo, aprile, ottobre, novembre, dicembre e nelle sere di oscurità e quando il bisogno lo richiede rstndo escluse soltanto le tre serate precedenti e le cinque susseguenti della luna piena; e nel corso di tempo cattivo nelle anzidette serate di esclusione dovrà effettuarsi l‟illuminaizone senza alcuna osservazione. Dovrà inoltre illuminare il fronte della casa comunale nella ricorrenza delle feste civili ed in ogni altra richiesta dell‟autorità. L‟accensione di tutti i fanali dovrà essere pronta mezz‟ora dopo il tramonto, e trovandosene spento qualcuno, sarà l‟accenditore punito con l‟ammenda di L.10. Nell‟assegno annuale di L.650 è compreso ogni servizio non escluso quello della pulizia costante di tutte le lampade e lavori di piccola manutenzione derivanti da trascuratezza dell‟appaltatore. La spzzatura delle vie interne dell‟abitato dovrà eseguirsi due volte la settimana neigiorni di mercoledì e sabato ed il letame sarà trasportato nelle località che saranno indicate dall‟ufficiale sanitario, rimanendo di proprietà del Maracchino. Contravvenendo alle disposzioni suddette sarà soggetto ad una penale di L.10 e per ogni volta che si renderà manchevole. Ad ogni buon fine si dichiara che il contratto deve intendersi senz‟altro risoluto nel caso prima della scadenza del contratto dovesse impiantarsi la luce elettrica.

23.11.1929. Nomina di ingegnere. Il podestà delibera di affidare all‟ing. Salvatore Bernardini di Lecce l‟inacrico di compilare un progetto per la sistemazione del cimitero e per sistemare quella parte del paese in discesa, immediata alla stazione ferroviaria.

31.12.1929. Approvazione elenco dei poveri. Il podestà approva l‟elenco dei poveri di questo comune revisionato dalla commissione di cui ha fatto parte il medico condotto. L‟elenco comprende 227 poveri su una popolazione di 1392 abitanti che sono ammessi all‟assitenza sanitaria e alla vigilanza igienica gratuita. *Non riporto i nomi compresi nell‟elenco per via della privacy, ma è interessante sottolineare come da questo elenco si possano conoscere le strade del nostro paese: Via Leuca, Via Cimine, Via Case Nuove, Via Tricase, Via S. Lucia, Via S. Maria, Via Scipioni, in tutte sono elencate solo 7 strade e interessante sarebbe individuare la via Scipioni, oltre a S. Maria.

1.3.1930. Copiatura decisione conto 1922. Il podestà delibera di liquidare L.5.50 anticipate dal tesoriere.

13.3.1930. Consorzio provinciale antitracomatoso. Il podestà di accettare tutte le condizioni del Consorzio e di stabilire il contributo come per gli anni passati.

13.3.1930. Stampati leva.

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Il podestà delibera il rimborso di L.3.50 anticipate dal tesoriere per stampati.

21.3.1930. Punzone per il marchio dei veicoli. Il podestà delibera di pagare la somma di L.5 al fabbro Console Trifone di Gagliano per fornitura di un punzone di bronzo per il marchio dei veicoli.

15.4.1930. Nulla osta per l‟impianto della rete elettrica attraverso il territorio del comune. Il podestà delibera nulla ostare alla richiesta da parte della Società Pugliese di Elettricità di eseguire i lavori occorrenti all‟impianto della rete elettrica he attraverserà strade di questo comune.

17.5.1930. Tariffa delle imposte di consumo. Il podestà delibera di approvare la nuova tariffa delle imposte di consumo a partire dal 1° maggio, con riduzione sul vino e l‟esenzione dell‟aceto. *I consumi comprendevano le bevande, le carni, i materiali da costruzione.

7.6.1930. Affranco carteggio del mese di maggio. Il podestà liquida la somma si L.25.50 per affrancature.

16.6.1930. Spesa consorzio antifillosserico. Il podestà delibera la somma di L.8.47 al comune di Ugento per gli anni da 1926 al 1929.

21.6.1930. Illuminazione elettrica. Il podestà delibera di approvare il contratto tipo per la durata di venti anni a partire dall‟inizio del servizio. Di accettare la spesa annua per i primi dieci anni in L.7164 e per gli altri dieci anni in L.5970.

26.7.1930. Giudizio civile contro i coniugi De Vita. Il podestà chiede alla Giunta Provinciale Amministrativa l‟utorizzazione d‟intentare giudizio civile contro i coniugi De Vita Bernardino fu Vito e Moro Lucia di Fabiano per il recupero di L.963 per spedalità pagate alla Congrega di Carità di Mesagne pel figlio minorenne De Vita Giovanni, questo dopo ripetuti inviti pagare e tenendo conto che i coniugi sono possidenti.

26.7.1930. Spesa di ufficio. Il podestà delibera di pagare la somma di L.51.40 al tipografo Alberto Cressati di Taranto per fornitura stampati.

13.8.1930. Spesa pigione RR. CC. Storno di fondi. Il podestà delibera di pagare L.150 a Martella Francesco per pigione servita da alloggio dei Reali Carabinieri dal 1 giugno 1929 al 30 maggio 1930.

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28.8.1930. Stornodi somme. Il podestà delibera di stornare alcune somme per pagamenti vari.

24.9.1930. Determinazione nuovo canone appalto dazio consumo. Il podestà delibera di elevare l‟annuo canone appalto dazio consumo da L.5680 a L.6000 aumento che potrebbe derivare agli appaltatori Calò Giuseppe fu Salvatore e De Francesco Luciano fu Vincenzo dalla nuova voce “materiali da costruzione”.

10.10.1930. Storno di fondi. Il podestà delibera alcuni storni di fondi.

14.10.1930. Liquidazione indenità commissario prefettizio. Il podestà delibera la somma di L.90 al tesoriere comunale che a sua volta l‟aveva rogata al commissario prefettizio sig. Dione Antonio per vidimazione registro della popolazione.

14.10.1930. storno di somme. Il podestà delibera alcuni storni di fondi per spese generali d‟uffico.

22.10.1930. Tassa fuocatico con addizionale alla complementare. Il podestà delibera di chiedere l‟applicazione della tassa fuocatico come per gli anni precedenti.

5.11.1930. Liquidazione indennità al commissario prefettizio. Il podestà liquida la somma di L.92 al commissario Dione Antonio per verifica al registro di popolazione. Mentre annulla la delibera del 14.10.1930.

5.11.1930. Storno di somme. Il podestà delibera alcunis torni di somme.

22.11.1930. Contributo di utenza stradale. Il podestà delibera chiede alla provincia il contributo di L.800 quale contributo per utenza stradale.

29.11.1930. Storno di somme. Il podestà delibera di stornare alcune somme per pagare alcun spedalità, interventi igienici e ampliamento cimitero.

6.12.1930. Elenco poveri. Il podestà approva il nuovo elenco dei poveri per l‟assitenza sanitaria e vigilanza igienica. I poveri iscritti sono 222 su una popolazione di 1408 cittadini.

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31.12.1930. Storno di somme. Il podestà delibera alcuni storni di somme per pagare spese d‟amministrazione.

28.2.1931. Nomina ufficiali per VII censimento generale della popolazione. Il podestà nomina Caloro Giuseppe di Alfonso di anni 24 guardia-messo ed Esposito Salvatore di Vito barbiere.

27.3.1931. Spesa sistemazione strade. Il podestà, considerato lo stato pessimo delle strade del recente abitato del rione Terra Rossa, anche per venire incontro all‟enorme disoccupazione, delibera di cedere in appalto al sig. Nuccio Ippazio Antonio di Giuseppe la sistemazione delle strade, nel rion Terra Rossa, della lunghezza di circa 1000 metri per la complessiva somma di L.3400, effettuandone il pagamento in due rate: la prima di L.2000 nel c. a. e L.1400 nel prossimo esercizio.

8.4.1931. Riduzione stipendi. Il podestà, visto il R.D. legge n.1491 del 20 novembre 1930, delibera di ridurre del 12% gli stipendi a partire dal 1 dicembre 1930.

23.5.1931. Storno di somme. Il podestà delibera di stornare dele somme per spese enerali d‟ufficio.

3.6.1931. Illuminazione elettrica. Il podestà delibera di approvare il contratto tipo da stipularsi tra questa Amministraione e la Società pugliese di elettricità per la durata di venti anni dall‟esecuzione del contratto detto e la spesa annua complessiva di L.3979.50 per il primo decennio, vincolando il bilancio con apposito stanziamento per le somme e le durate su dette a decorrere dall‟anno in cui saranno ultimati i lavori d‟impianto e messa in atto l‟illuminaizone. Resta intesa la diminuzione delle lampade previste che passano da 54 a 36 per ragioni di bilancio.

6.6.1931. Variazioni di bilancio preventivo 1931. Il podestà delibera di utilizzare le economie della riduzione degli stipendi per compensare la diminuzione delle imposteper lo stesso importo.

6.6.1931. Nomina del rappresentante comunale per le imposte dirette. Il podestà nomina il sig. Cazzato Giuseppe fu Giustiniano della commisione mandamentale di 1° istanza per le imposte dirette.

12.6.1931. Nomina addetto pubblica illuminazione e determinazione della spesa. Il podestà delibera di togliere l‟incarico a Maracchino Alfredo che non ha espletato a dovere il suo compito di liquidargli la somma di L.135 quale corrispettivo accensione fanali pe r33 sere nel mesi di novembre e dicembre 1930, corrispondere al novo

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incaricato dell‟illuminazione D‟Alessio Domenico l.5 per ogni sera d‟accensione sino al funzionamento della luce elettrica.

14.8.1931. Nomina ingegnere per progetto dell‟edificio scolastico. Il podestà, vista l‟urgente necessità di erigere un edificio scolastico, delibera di incaricare l‟ing. Bernardini Salvatore di Lecce per compilare il progetto dell‟edificio scolastico.

13.101.1931. Imposta vettura e domestici. Il podestà approva le nuove tariffe su vetture e domestici.

13.10.1931. Imposta sulle industrie, i commerci, le arti le professioni. Imposta di patente. Il podestà delibera le nuove aliquote.

13.10.1931. Imposta di licenza. Il podestà delibera le aliquote per il rilascio delle licenze di commercio.

27.10.1931. Commissione comunale decisione reclmi avverso imposte e tasse. Il podestà nomina: Dott. Cazzato Luigi. Cazzato Giuseppe. De Vita Ippazio Giovanni. Caloro Ernesto. Cazzato Ippazio fu Ippazio. Sac. Presicce Attilio. Propone quale presidente Cazzato Giuseppe fu Luigi. Una nota di risposta del prefetto nomina presidente lo stesso podestà. 14.11.1931. Riduzione temporanea imposta di consmo sui materiali da costruzione. Il podestà delibera di ridurre del 50% le tariffe vigenti e quelle che andranno in vigore dal 1° gennaio 1932 dell‟imposta di consumo sui materiali da costruzione, per tutte quelle opere che verranno iniziate dal 15 novembre e completate al 31 ottobre del 1932.

28.11.1931. Imposta sui cani. Il podestà delibera di approvare la seguente tabella: cani di lusso o di affezione L.150; cni da caccia e da guardia L.50; cani custodia edifici rurali e greggi L.15.

28.11.1931. Imposta sugli animali caprini. Il podestà delibera d approvare sugli animali caprini: per ogni capo quando i capi non siano superiori a 10 L.10, oltre i 10 per ogni capo L.20; l‟imposta non è dovuta se nel nucleo familiare si trovino non più di tre capi.

28.11.1931. Tassa sulle insegne. Il podestà delibera di approvare le tariffe per le insegne.

5.12.1931. Elenco poveri.

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Il podestà delibera di approvare l‟elenco dei poveri contenente 216 iscritti su una popolazione di 1328 abitanti, ammessi all‟assitenza sanitaria gratuita e alla vigilanza igienica gratuita.

31.12.1931. Autorizzazione per trattativa privata appalto imposta di consumo. Il podestà delibera di concedere in appalto a Cazzato Giulio la riscossione dell‟imposta di consumo e la tassa posteggio pel canone annuo di L.6000.

31.12.1931. Rimborso viaggi. Il podestà rimborsa la somma di L.46.20 al segretario Salvatore Barbara per indennità di trasferta.

31.12.1931. Storno di somme. Il podestà delibera di stornare acune somme per pagamenti d‟ufficio.

31.12.1931. Tariff imposta consumo. Il podestà approva le nuove imposte di consumo.

18.2.1932. Imposta vetture. Il podestà delibera le nuove tariffe. Per le vetture pubbliche: vetture a servizio con destinazione determinata L.30; vetture per passeggeri L.20. Vetture private: a due ruote: carri L.15; birocci scoverti L.20; birocci coverti L.25; vetture a quattro ruote con un cavallo L.40, vetture a quattro ruote con due cavalli L.50.

18.2.1932. approvazione progetto ampliamento cimitero comunale. Il podestà visto la necessità urgente di ampliare il cimitero comunale, visto il progetto redatto dall‟ing. Bernardini, lo approva con la spesa prevista in L.62.000, riveniente da un mutuo da contrarre con la CC. DD. e Prestiti da restituire in 35 anni con una annaulità pari a L.2800 circa.

29.2.1932. Classificazione strade d aree pubbliche per l‟applicazione tassa posteggio. Il podestà, convocata la commissione edilizia composta da Cazzato dott. Luigi, Morciano Pietro ed Esposito Ippazio Antonio, assente Martella Antonio, delibera di approvare la seguente classificazione delle strade ed aree pubbliche. Prima categoria: Via XXIV Maggio. Piazza Castello. Via Vitt. Veneto. Via Umberto I. Piazza Umberto I. Piazza Muncipio. Seconda categoria: tutte le rimanenti vie e piazze del comune.

16.3.1932. Imposta di famiglia. Il podestà delibera di approvare la tabella per l‟imposta di famiglia col reddito minimo di L.1200. La tabella va dal reddito minimo di L.1200 con un‟imposta percentuale dello 0,50% oltre le 140.000 lire di reddito con un apercentuale dell‟1.60%.

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25.4.1932. Orario Esattoria imposte. Il podestà di fissare il seguente orario per l‟Esattoria comunale: dalle ore 8 alle ore 12 di tutele domeniche e dei giorni dal 18 al 21 dei mesi di scadenza (febbraio, aprile, giugno, agosto, ottobre, dicembre).

14.5.1932. Contrattazione di un prestito con la Cassa DD. PP. Per l‟ampliamneto e sistemazione del cimitero. Il podestà, delibera di approvare il progetto dell‟ing. Salvatore Bernardini, di contrarre con la Cassa DD. PP. Un mutuo di L.62.000, di restituire il prestito in 35 annualità, di autorizzare la Cassa ad indicare l‟agente incaricato riscuotere la sovrimposta sui terreni e sui fabbricati per l‟importo e l‟annualità pattuite.

27.7.1932. Nomina di nuovo componente della commisione di I istanza. Da questa data l‟avv. Mario De Francesco delibera da Commissario Prefettizio. Il commissario delibera di dimettere il sig. Cazzato Ippazio fu Ippazio e di nominare in sostituzione il sig. Protopapa Giovanni Pasquale fu Salvatore quale rappresentante dell‟unione Agricolture nella commissione.

27.7.1932. Imposta vetture. Il commissario delibera le nuove imposte sulle vetture.

27.7.1932. Aliquote imposta di famiglia. Il commissario delibera le nuove aliquote.

27.7.1932. Approvazione progetto Edificio scolastico e contrattazione mutuo con la Cassa DD. e PP. Il podestà, visto il raduale aumento degli obbligati; visto che il comune non possiede locali adatti, specialmente considerati dal lato igienico; visto che mancano del tutto i locali per l‟educazione fisica prescritti dal R.D.L. 29.11.1927 n.2341; visto il progetto redatto dall‟ing. Bernardini, già approvato dall‟Ispettore Superiore del Genio Civile presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Bari; visto che la spesa rileva aL.265.000 e devesi provvedere con un prestito da contrarre con la Cassa DD. PP.; visto che il progetto prevede la costruzione di 4 aulecon direzione e 1 alloggio per il custode e palestra coperta: delibera di approvare il progetto; di contrarre il mutuo con la Cassa DD.PP; di restituire il mutuo in 35 annualità; di garantire le annualità con la corrispondente annua svrimposyta alle imposte sui terreni e fabbricati; di autorizzare l‟emissione sull‟agente incaricato di riscuotere per conto del comune la sovrimposta sui terreni e sui fabbricati per tanti centesimi addizionali quanto valgono a formare il prodotto annuo previsto quale rimborso; di destinare l‟edifico, in perpetuo, ad esclusivo uso

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scolastico e di cedere gratuitamente al custode l‟uso dell‟alloggio; chiedere alla Giunta provinciale l‟autorizzazione ad imporre la sovrimposta sui terreni efbbricati.

9.8.1932. Nomina direttore lavori cimitero ed edificio scolastico. Il podestà, visti i progetti approvati; vista la necessità di nominare un direttore dei lavori; ritenuto di assegnare l‟incarico allo stesso progettista; delibera di affidare l‟incarico all‟ing. Salvatore Bernardini di Lecce per l‟amplimento e sistemazione del cimitero e di costruzione dell‟edifico scolastico.

15.8.1932. Concorso per la sistemazione della via vicinale Bolano-Chiuse. Il podestà, visto il progetto dei lavori che ammontano a L.12.712; delibera di concorrere alla sistemazione delle vie vicinali con un quinto della spesa totale con la somma cioè di L.2.542,40.

26.10.1932. Imposta sulle industrie, i commerci, le arti e le professioni. Imposta di patente. Il podestà delibera di approvare le nuove imposte.

31.10.1932. Aumento dei 2/10 all‟imposta di famiglia. Il podestà, viste le necessità di bilancio, delibera di applicare l‟addizionale di due decimi alle aliquote della imposta di famiglia.

31.10.1932. Applicazione delle addzionali all‟imposta industrie e commerci. Il podestà, viste le necessità di bilancio, delibera di applicare alle aliquote dell‟imposta industrie e professioni, ecc. l‟addizionale di centesimi cinquanta e di centesimi quaranta.

3.12.1932. Elenco poveri. Il podestà approva l‟elenco poveri che risultano essere 209 su una popolazione di 1356 abitanti, ammessi all‟assitenza sanitaria gratuita.

31.12.1932. Storno di somme. Il podestà delibera di stornare delle somme per necessità di bilancio.

8.1.1933. Adesione spesa cancelliere sede distaccata di pretura - Alessano - Il podestà sig. cavaliere De Francesco Avv. Mario, visto che il riparto delle spese sostenute dal comune di Alessano per la sezione di Pretura quest‟ufficio produceva ricorso straordinario a S. M. il Re in data 26 gennaio 1931 ritenendo che tale ripartizione era illegale inquantochè nessun obbligo incombe ai comuni dipendenti da tale sezione di contribuire sulle spese, visto che tale ricorso non ha avuto ancora la sua decisione, considerato che il Podestà di Alessano ha avanzato istanza verso gli 8 comuni dipendenti di detta Pretura perché in via eccezionale si provveda corsorzialmente alla sesa occorrente per le indennità da corrispondersi al Cancelliere

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limitatamente al 1° semestre di quell‟anno, ritenuto che tale istanza è degna di essere accolta trattandosi di L.2500 da ripartirsi proporzionalmente far gli otto comuni, fatti salvi gli esiti del ricorso prodotto; delibera di aderire in via eccezionale alla richiesta del podestà di Alessano, mantenendo tutti gli effetti del ricorso prodotto.

18.3.1933. Approvazione capitolato ampliamento sistemazione del cimitero. Il podestà sig. Cavaliere, vista la concessione del mutuo di L.62.000 della Cassa DD. e PP. all‟interesse del 5.50% ivi compreso il concorso governativo del 2% per l‟ampliamneto e sistemazione del cimitero, delibera di far inserire nel folgio degli annunci legali l‟avviso del primo esperimento d‟asta per su detto appalto che si espleterà col metodo delle offerte segrete e ribasso del ventesimo dopo la scadenza dei fatali. Fissare la cauzione provvisoria in L.2500 e quella definitiva in ragione del 5% sul prezzo d‟appalto, approvare il capitolato d‟appalto, annesso al progetto dell‟ing. Bernardini.

15.5.1933. Voti per il mantenimento della stazione ferroviaria. Il podestà sig. cav. Visto la delibera dl 13 ottobre 1928 con la quale si facevano voti affinché fosse conservata l‟attuale stazione ferroviaria e si chiedeva il ripristino del servizio a grande velocità, ritenuto che circola voce che la Direzioned del Sud-Est ha in animo di sopprimere la fermata, ritenuto che il provvedimento produrrebbe grave danno alla popolazione che venne privata, prima del servizio a grande velocità e quello bagagli poi, verrebbe ora a perdere anche la comodità di un funzionario che disimpegni le mansioni relative al servizio passeggeri, visto che la stazione serve anche la popolazione di Corsano; delibera di opporsi al provvedimento che la Direzione delle ferrovie del Sud-Est è per prendere e si chiede il ripristino dei servizi a grande velocità e bagagli com prima.

14.6.1933. Prolungamento di tratto interno. Il podestà sig. cav., visto che il paese si è esteso verso Corsano e che per questo bisogna provvedere al prolungamento del tratto interno per circa altri trenta metri; delibera di richiedere all‟Amministrazione Provinciale il prolungamento Vaste- Tricase-Gagliano di circa 30 metri verso Corsano.

16.9.1933. Eliminazione di atti dall‟archivio riferentesi al periodo 1875-1921 incluso. Il podestà sig. cav. , vista la legislazione vigente che determina o scarto degli atti d‟archivio e la cessione gratuita alla Croce Rossa Italiana, visto le circolari che permettono di cedere anche le liste permanenti elettorali e quelle amministrative; delibera di approvare l‟elenco delle carte da eliminare riferentisi al periodo 1879- 1921 incluso, di comprendere le liste elettorali amministrative e le elettorali fino all‟anno 1927 inclusa, cedere tutto lo scarto alla Croce Rossa Italiana. (Vi è poi allegato un lungo elenco così disposto: Categoria I – Amministrazione. Categ. II – Opere Pie e Beneficenza. Categ. III – Polizia Urbana e Locale. Categ. IV – Sanità ed Igiene. Categ. V – Finanze. Categ. VI – Governo. Categ. VII – Grazia

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Giustizia e Culto. Categ. VIII – Leva e Truppa. Categ. IX – Istruzione Pubblica. Categ. X – Lavori pubblici, Poste, Telegrafi. Categ. XI – Agricoltura, Industria e Commercio. Categ. XII – Stato Civile, Censimento, Statistica. Categ. XIII – Esteri. Categ. XIV – Oggetti Diversi. Categ. XV – Sicurezza pubblica.)

15.12.1933. Elenco poveri pel 1934. Il podestà sig. cav. delibera di approvare l‟elenco dei poveri pel 1934, lo stesso contiene 341 iscritti su una popolazione di 1381 abitanti. I poveri sono ammessi all‟assitenza sanitaria gratuita e farmaceutica pel 1934.

20.12.1933. storno di somme. Il podestà sig. cav. delibera di approvare uno storno di somme per assestamento.

9.1.1934. Tariffa imposta di consumo. Il podestà sig. cav. delibera di approvare la nuova tabella delle imposte di consumo.

3.3.1934. Variazioni al bilancio 1934. Il podestà sig. cav. delibera di approvare alcune variazioni al bilancio.

3.3.1934. Perizia suppletiva la vori Cimitero e compnsi al Direttore dei lavori medesimi. Il podestà sig. cav. delibera di approvare la perizia suppletiva L.7000, di corrispondere all‟ing. dott. Salvatore Bernardini per direzione lavori e contabilità l‟onorario dovutogli secondo le tariffe professionali.

16.3.1934. Parere nomina commesso per la riscossione imposte di consumo. Il podestà sig. cav. delibera di accogliere la nomina a commesso daziario del sig. Chiarello Giuseppe fu Biagio fatta dall‟appaltatore sig. Cazzato Giulio d‟Ippazio. 24.3.1934. Competenze al direttore dei lavori per l‟ampliamento e sistemazione del cimitero. Il podestà sig. cav. delibera di corrispondere all‟ing Salvatore Bernardini per direzione e contabilità secondo l‟onorario stabilito, oltre il rimborso spese, il resto dopo il collaudo dell‟opera.

17.4.1934. Tassa per l‟occupazione di spazi ed aree pubbliche. Il podestà sig. cav. delibera di ridurre del 15% la tariffa in oggetto, secondo l‟analogo provvedeminto del Consiglio dei Ministri.

17.4.1934. Tariffa imposta bestiame. Il podestà sig. cav. delibera le nuove tariffe sul bestiame.

25.4.1934. Denunzia di maggiore entrata. Il podestà sig. cav. delibera di denunziare la maggior entrata di L.9.

242

2.6.1934. Pianta organica. Il podestà sig. cav. delibera di approvare la pianta organica costituita da: Segretario e guardia–messo. La commissione per la nomina della guardia-messo, in seguito a concorso, sarà costituita da un funzionario della prefettura, dal podestà e dal segretario.

2.7.1934. Variazioni al bilancio 1934. Il podestà sig. cav. delibera di apportre alcune variazioni di bilancio.

8.9.1934. Commissione edilizia. Il podestà sig. cav. delibera di nominare Nuccio Ippazio Antonio di Giuseppe novo commissario della commissione così costituita: Cazzato dott. Luigi fu Giustiniano. Nuccio Ippazio Antonio di Giuseppe. Morciano Pietro di Donato. Esposito Ippazio Antonio d‟Ippazio Vito.

6.10.1934. Revisione progetto di ampliamento della casa comunale. Il podestà sig. cav., visto che gli uffici comunali trovansi alloggiati in un immobile di altri, poco decoroso, e si paga l‟annuo affitto di L.1400. Visto il progetto di ampliamento, visto che il genio civile lo ha approvato, ritenuto che gli eredi del Barone Bartolo Serafini Sauli non volgiono anticipare più la somma necessaria per la esecuzione dei lavori e promessa dal lor dante causa Sindaco del tempo; ma che soo disposti invece a cedere bonariamente le due casette, di loro proprietà, adiacenti al vecchio immobile del comune e necessarie per l‟amplamento in parola. La spesa occorrente per l‟acquisto è di L. 5000, mentre il podestà avv. Mario De Francesco si obbliga a sue spese all‟attuazione del progetto senza impegnare il comune. Rendendosi per questo necessaria la revisone del progetto; delibera di affidare la geom: Giovanni Piccinni la revisione del progetto, redatto nel 1925, per l‟aggiornamento die prezzi e per la stima delle due casette della Baronessa Saveria Motulese, vedova Seraifini Sauli, adiacenti al vecchio stabile del comune e necessarie per l‟allargamento.

17.11.1934. Prelievo dal fondo di riserva. Il podestà sig. cav. delibera di prelevare alcue somme dal fondo di riserva.

16.12.1934. Elenco poveri 1935. Il podestà sig. cav., vista la proposta della commissione composta dal sac. Don Attilio Presiecce. Zuccherino Adolfo, presidente della congregazione di carità, delibera di approvare il nuovo elenco dei poveri che risultano 353 su un apopolazione di 1381 abitanti.

18.12.1934. Aumento compenso incaricato pulizia ufficio comunale e scuole.

243

Il podestà sig. cav., delibera di aumentare il compenso annuo a D‟Amico Pasquale, incaricato del servizio di pulizia per il comune e per le scuole, delibera di aumentare di L.30 il suo compenso perché in disastrate condizioni finanziarie, ora il compenso annuo sarà di L.150.

22.12.1934. Storno di fondi. Il podestà sig. cav., delibera di stornare alcune somme.

30.12.1934. Storno di fondi bilancio 1934. Il podestà sig. cav., delibera alcuni storni di fondi.

26.2.1935. Variazioni Bilancio 1935. Il podestà sig. cav., delibera di apportare alcune variazioni al bilancio 1935.

11.3.1935. Storno di fondi. Il podestà sig. cav., delibera di operare alcuni storni di fondi.

14.3.1935. Regolamento riscossione imposte di consumo. Il podestà sig. cav., vista la propria delibera del 30 novembre 1934 con la quale si toglieva all‟appaltatore sig. Cazzato Giulio la riscossione delle imposte di consumo che quella relativa alla occupazione degli spazi ed aree pubbliche a decorrere dallo stesso giorno, ritenuto che la guardia municipale sig. Caloro Giuseppe di Alfonso, persona che offre sicura garanzia per le sue qualità morali; delibera di gestire in economia tanto la imposta di consumo quanto quella realtiva alla occupazione degli spazi ed aree pubbliche affidando l‟incarico al sig. Caloro Giuseppe guardia municipale che sarà retribuito annualmente proprorzionalmente agli incassi effettuati.

2.4.1935. Variazioni al bilancio 1935. Il podestà sig. cav., delibera di apportare alcune variazioni al bilancio 1935.

20.4.1935. Svincolo della cauzione all‟ex appaltatore delle imposte di consumo. Il podestà sig. cav., vista la decadenza dall‟incarico, vista la richiesta di svincolo dell‟interessato; delibera di svincolare la somma di L. 1500 depositata dall‟appaltatore sig. Cazzato Giulio d‟Ippazio il 9.3.1932.

1.5.1935. Storno di fondi. Il podestà sig. cav., delibera di operare alcuni storni di fondi.

25.5.1935. Nomina di due rappresentanti nella commissione delle imposte dirette. Il podestà sig. cav., delibera di nominare i sigg. Cazzato Giuseppe e Zuccherino Adolfo fu Giuseppe in seno alla commissione mandamentale delle imposte dirette.

10.7.1935. Storno di fondi.

244

Il podestà sig. cav., delibera di operare alcuni storni di fondi.

17.7.1935. Cimitero. Mutuo di L.62.000. Approvazione atti relativi ai lavori di ampliamento e sistemazione. Il podestà sig. cav., delibera di approvare gli atti relativi ai lavori di ampliamento e sistemazione del cimitero e di utilizzare le economie di L.13.740,50 per altri lavori di carattere igienico.

17.7.1935. Rimborso di imposta e tasse comunali. Il podestà sig. cav., delibera di rimoborsare alcune imposte indebitamente riscosse a 24 cittadini di questo comune per la somma complessiva di L.312.85.

5.10.1935. Liquidazione di parcelle per onorario dovuto al geometra Giovanni Piccinni. Il podestà sig. cav., delibera di erogare la somma di L. 133.65 per gli incarichi di stima di un immobile e per due tipi di frazionamento per l‟allargamento del cimitero.

6.10.1935. Storno di fondi. Il podestà sig. cav., delibera alcuni storni di fondi.

7.11.1935. Storno di fondi. Il podestà sig. cav., delibera alcuni storni di fondi.

7.11.1935. Svincolo della cauzione prestata dall‟appaltatore dei lavori di ampliameto e sistemazione del cimitero. Il podestà sig. cav., delibera di svincolare la somma di L.1536 prestata dall‟appaltatore sig. Pietro Viva di Michele.

18.11.1935. Sottoscrizione al nuovo prestito nazionale “Rendita 5%”. Il Commissario prefettizio Cav. Vito Bleve delibera di cedere in sottoscrizione il certificato nominativo del prestito Redimibile 3,50%, di affidare l‟incarico dell‟operazione al tesoriere comunale sig. Giuseppe Cazzato fu Giustiniano. 18.11.1935. Storno di fondi. Il Commissario prefettizio Cav. Vito Bleve delibera di operare alcuni storni di fondi.

30.11.1935. Nomina del supplente alla condotta medica. Il Commissario prefettizio Cav. Vito Bleve, vist al‟istanza del medico condotto dott. Cazzato Luigi con la quale chiede un mese di congedo ordinario; delibera di concedre il congedo richiesto e di nominare quale sostituto il dott. Resci Giuseppe di Corsano col compenso di L.600 oltre la indennità di cavalcatura in L.200.

30.11.1935. Riduzione della tariffa imposta di consumo sulle carni di maiale ad uso privato.

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Il Commissario prefettizio Cav. Vito Bleve delibera di ridurre da L.30 a L.15 –peso vivo- l‟aliquota sulle carni di maiale, entro il limite di due bestie per ogni famiglia.

13.12.1935. Imposta sul bestiame per l‟anno 1936. Il Commissario prefettizio Cav. Vito Bleve delibera le nuove tariffe dell‟imposta sul bestiame.

16.12.1935. Elenco dei poveri per l‟anno 1936. Il Commissario prefettizio Cav. Vito Bleve delibera di approvare l‟elenco dei poveri che risultano in numero di 60.

31.12.1935. Storno di fondi. Il Commissario prefettizio Cav. Vito Bleve delibera alcuni storni di fondi.

31.12.1935. Variazioni al bilancio 1935. Il Commissario prefettizio Cav. Vito Bleve delibera alcune variazioni di bilancio.

31.12.1935. Compenso all‟ufficiale sanitario per prestazioni eseguite nell‟esclusivo interesse privato. Il Commissario prefettizio Cav. Vito Bleve delibera di corrispondere all‟ufficiale sanitario il 75% dei diritti delle riscossioni comunali su interventi di interesse privato e di destinare la rimanente quota del 25% al miglioramento dei servizi igienici che verranno determinati in seguito.

16.1.1936. Storno di fondi sul bilancio 1935. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di operare alcuni storni di fondi.

16.1.1936. Eliminazione di atti d‟archivio. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di eliminare alcuni atti d‟archivio dal 1922 al 1924. (vi è allegato un elenco degli atti suddivisi per categoria).

7.3.1936. Liquidazione onorario all‟ing. Bernardini per progetto costruzione edificio scolastico. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di liquidare la somma di L.1920 a saldo delle sue prestazioni. (3 copie di disegno “cianografate”).

7.3.1936. Compartecipazione alal‟ufficiale sanitario sui diritti riscossi nell‟anno 1935 per prestazioni eseguite nell‟interesse privato. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di liquidare L.165 all‟ufficiale sanitario, la restante somma di L.55 al comune, la quota al sanitario va poi ridotta a L.127,80 per effetto della prima e seconda riduzione del 12%.

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14.3.1936. Liquidazione spese diverse. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di liquidare alcune spese.

21.3.1936. Acquisto di una pietra-ricordo dall‟assedio economico. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di acquistare una pietra-ricordo di marmodi Carrara dell‟assedio economico m..60x0.80x0.125 del prezzo di L.850

11.4.1936. Liquidazione di spese varie. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di liquidarealcune spese.

21.4.1936. Liquidazione di spesa per supplenza medica. Il Podestà sig. Cav. De Francesco Mario delibera di liquidare la somma di L. 800 al dott. Resci Giuseppe di Corsano per supllenza al dott. Luigi Cazzato.

3.5.1936. Regolarizzazione i spesa per acquisto di bombe profughe. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di regolarizzare, in via sanatoria, l‟acquisto effettuato nell‟anno 1935 di 4 bombe profughe per la spesa di L.528.

18.5.1936. Liquidazione di indennità all‟ispettore provinciale di censimento. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera la somma di L.568.39 dovute al rag. Armando Onorato per ispezioni eseguite durante i lavori del censimento.

13.6.1936. Prelevamento dal fondo di riserva. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di prelevare alcune somme dal fondo di riserva per l‟VIII censimento della popolazione.

13.6.1936. Storno di fondi. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di sornare alcune somme.

13.61936. Liquidazione di compenso agli ufficiali di censimento. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di liquidare L.400 a Caloro Giuseppe messo- guardia municipale quale uffuicale di censimento.

13.6.1936. Liquidazione di spese diverse. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di liquidare spese diverse.

11.7.1936. Spesa per bollatura mandati di pagamento. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di emettere mandato di L.80 a favore del sig. Procuratore del registro di Alessano.

1.8.1936. indennità di trasferimento e rimboso spese al segretario comunale Maggi Giovanni.

247

Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di emettere mandato di L.828,15 a favore di Maggi Giuseppe che si è trasferito con tutta la famiglia da in questo comune.

29.8.1936. Rimborso spese di spedalità. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di emettere mandato di L.73 a favore dell‟Ospedale della SS. Annunziata di Taranto per il ricovero di Morciano Rocco di Donato.

29.8.1936. Liquidazione spese. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di emmettere mandato di L.95.20 a favore di Caloro Giuseppe messo-guardia municipale per spese postali e telegrafiche.

29.8.1936. Compenso per lavori VIII censimento della popolazione del Regno. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera emettere mandato di L.180 a favore di Bortone Cesare segretario comunale ad Amoroso Cesare 120 per lavori di censimento.

29.8.1936. Liquidazione spese. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di emettere mandato di L.31 a favore di Maggi Giovanni segretario comunale per due viaggi a Lecce e a De Michele Donato di L.140 per due viaggi effettuati a Lecce per accompagnare il Podestà.

3.10.1936. Liquidazione di indennità all‟ispettore provinciale di censimento rag. Onorato Armando. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di emettere mandato di L.708.39 al tesoriere Cazzato Giuseppe per averle anticipate all‟ispettore in oggetto.

10.10.1936. Rimborso di imposte e tasse comunali. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di rimborsare alcune somme a 5 cittadini per un totale di L.27.75.

10.10.1936. Liquidazione di spese. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera la somma di L.646 a favore di Cazzato Ippazio per riparazioni eseguite con scassodi roccia in piazza Castello, nella via Ovidio, N. Sauro, Battisti e per trasporto di terra dalla via della Stazione.

10.10.1936. Liquidazione di spese. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di pagare L.38.50 all‟editrice Apolloio di Bergamo per fornitura bilancio di previsione.

17.10.1936. Liquidazione spese di spedalità. Il Podestà Sig. Cav. Vito Bleve delibera di emettere mandato a favore degli ospedali Riuniti di Roma per ricovero di Chianca Lucio fu Ippazio.

248

3.11.1936. Liquidazione di spese. Il Commissario prefettizo sig. cav. De Francesco avv. Mario delibera di liquidare alcune spese.

3.11.1936. Premio di natalità. Il Commissario prefettizo sig. cav. De Francesco avv. Mario delibera di assegnare il premio di natalità di L.200 a favore della guardia messo Caloro Giuseppe per la nascita della figlia Luisa avvenuta il 28.4.1936.

7.11.1936. Appalto a trattativa privata del servizio di riscossione delle imposte di consumo. Il Commissario prefettizo sig. cav. De Francesco avv. Mario delibera di concedere a trattativa privata la riscossione delle imposte di consumo fino al 31 dicembre 1938 alla ditta Espinosa Luigi per l‟aggio del 13%. Rimane inteso che il gettito è previsto in L.6500 e che la cauzione di L.650 deve essere versata su libretto postale.

28.11.1936. Liquidazione di indennità all‟ispettore provinciale di censimento e storno di fondi. Il Commissario prefettizo sig. cav. De Francesco avv. Mario delibera di emettere mandato di L.622.50 a favore del tesoriere Cazzato Giuseppe per aver pagato con la stessa somma l‟ispettore provinciale rag. Armando Onorato.

28.11.1936. Storno di fondi. Il Commissario prefettizo sig. cav. De Francesco avv. Mario delibera di eseguire alcuni storni di fondi.

28.11.1936. Liquidazione di spese. Il Commissario prefettizo sig. cav. De Francesco avv. Mario delibera di liquidare la somma di L.54 a Morciano Giuseppe fu Vincenzo per 9 giornate per rimozione erbe nocive nel campo del cimitero e trasporto pietrisco.

28.1.1936. Autorizzazione a lavoro straordinario. Il Commissario prefettizo sig. cav. De Francesco avv. Mario delibera di autorizzare il segretario sig. Maggi Giovanni di protrarre l‟orario d‟ufficio di almeno di tre ore al giorno sino al completamento del rilascio dei libretti di lavoro agli operai dell‟industria.

5.12.1936. Variazione al bilancio 1936. Il Commissario prefettizo sig. avv. Mario De Francesco delibera alcune variazioni di bilancio.

5.12.1936. Elenco dei poveri per l‟anno 1937.

249

Il Commissario prefettizo sig. avv. Mario De Francesco delibera di aprovare l‟elenco dei poveri col numero di 38 famiglie e col numero di 104.

5.12.1936. Regolarizzazione di spesa per acquisto alberi di cipresso per il cimitero. Il Commissario prefettizo sig. avv. Mario De Francesco delibera di regolarizzare l‟acquisto di 40 alberi di cipresso dalla ditta Stefano Esposito da Matino, effettuato nel 1935.

31.12.1936. Liquidazione spese. Il Commissario prefettizo sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare alcune spese d‟ufficio.

31.12.1936. Liquidazione di spese. Commissario prefettizo sig. avv. Mario De Francesco delibera di emettere mandato di pagamento a favore di Giuseppe Cazzato tesoriere del comune per acquisto del Testo Unico sulla Finanza Locale.

5.1.1937. Liquidazione di spese. Il Commissario prefettizo sig. avv. Mario De Francesco delibera alcune liquidazioni di spese.

16.1.1937. Liquidazione di spese. Il Commissario prefettizo sig. avv. Mario De Francesco delibera alcune liquidazioni di spese.

16.1.1937. Liquidazione di spese. Il Commissario prefettizo elibera di liquidare alcune spese.

16.1.1937. Adeguamento del trattamento economico stabilito per le levatrici condotte Il Commissario prefettizo delibera dia deguare loo stipendio della leatrice elevandolo a L.4000 annue con la riduzione del 12%, dell‟aumento dell‟8%.

6.2.1937. Liquidazione di spese. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare alcune spese. 6.2.1937. Variazione al bilancio 1937. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco delibera di apportare alcune variazioni al bilancio.

6.2.1937. Capitolato per l‟appalto ad aggio della imposta di consumo e i quella sulla occupazione degli spazi ed aree pubbliche. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco delibera di approvare il capitolato d‟appalto.

13.2.1937. Liquidazione di spese.

250

Il Commissario prefettizo delibera di liquidare alcune spese.

20.2.1937. Liquidazione di spese. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare alcune spese.

20.2.1937. Liquidazione compenso lavoro straordinario al segretario comunale. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare la somma di L.400al segretario per lavoro straordinario.

6.3.1937. Liquidazione di spese. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare alcune spese tra cui L.10 a favore di Rizzo Adolfo per aver condotto il brigadiere dei RR.CC. insime a due detenuti da Tiggiano ad Alessano con la macchina a noleggio.

6.3.1937. Liquidazione di spese e storno di fondi. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare alcune spese.

6.3.1937. Imposta sulle vetture pubbliche e privatrper il 1937. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco deliebara di pprovare le nuove imposte. (si tratta ancora dui vetture a trazione animale).

6.3.1937. tariffa imposte sui domestici. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco delibera le nuove imposte sui domestici.

6.3.1937. Impsta sulle industrie commercio arti e professioni. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco delibera la tariffa in oggetto.

20.3.1937. Liquidazione spese. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare alcune spese.

20.3.1937. Spesa per il trasporto di una alienata a Lecce. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare la somma di L.90 a favore di Donato de Michele per il trasporto di una alienata al manicomio.

20.3.1937. Liquidazione spese. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera la liquidazione di alcune spese.

251

20.3.1937. Storno di fondi. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera alcuni storni di fondi.

27.3.1937. Autorizzazione per lavoro straordinario. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco delibera di autorizzare il segretario comunale coadiuvato dal messo-guardia a fare tre ore al giorno di lavoro straordinario a cominciare dal 15 marzo.

20.4.1937. Contributo mostra delle colonie estive dell‟assitenza dell‟infanzia indetta dal P.N.F. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco delibera di partecipare alla mostra delle colonie con L.50 a favore del Provveditorato agli studi.

20.4.1937. Liquidazione spese. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare la somma di L.406.50 a favore di Cazzato Ippazio per spargimento di brecciame in via Oberdan.

24.4.1937. Spesa per il censimento industriale e commerciale 1937-1940. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di istituire un capitolo di L.400 per spese di censimento

1.5.1937. Liquidazione di spese. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera la liquidazione di alcune spese.

1.5.1937. Liquidazione di indennità di missione e storno di fondi. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare la somma di L.62.80 a favore del dott. Michele Cimadomo per l‟ispezione compiuta allo schedario anagrafico dei lavoratori.

1.5.1937. Liquidazione di spese. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare alcune spese.

15.5.1937. Liquidazione di spese. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare a favore di D‟Amico pasquale la somma di L.9 per fornitura di breccia per la via Ovidio.

5.6.1937. Liquidazione di spese.

252

Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare alcune spese.

5.6.1937. Liquidazione di indennità di viaggio al segretario comunale. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare la somma di L.46.30.

19.6.1937. Liquidazione specifica di indennitàà di missione oer ispezione compiuta dal dott. Michele Cimadomo. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare la somma di L.67.

19.6.1937. Liquidazione di spese e storno di fondi. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare alcune spese.

3.7.1937. Liquidazione di spese e storno di fondi. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare alcune spese.

3.7.1937. Liquidazione al sig. procuratore del Re per verifica straordinaria e storno di fondi.

3.7.1937. Liquidazione di spese e storno di fondi. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare la somma di L.67.10 a favore del Procuratore del Re.

3.7.1937. Liquidazione di spese. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare alcune spese.

3.7.1937. Nomina commissione censuaria comunale. 3.7.1937. Liquidazione di spese e storno di fondi. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di nominare i sigg. Mura Luciano fu Luigi agricoltore. Ricchiuto Francesco fu Ippazio agricoltore. Supplente Martella Bonafede fu Ippazio agricoltore.

14.8.1937. Liquidazione di indennitàdi trasferta al segretario comunale. 3.7.1937. Liquidazione di spese e storno di fondi. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare al somma di L.46.30.

253

14.8.1937. Variazioni di bilancio. 3.7.1937. Liquidazione di spese e storno di fondi. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera alcune variazioni di bilancio.

25.9.1937. Contributo per l‟acquisto apparecchio radio per le scuole. 3.7.1937. Liquidazione di spese e storno di fondi. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco, su sollecitazione del Ministero dell‟Educazione nazionale, delibera di contribuire per l‟acquisto con L.1300 a favore di Nuzzo- Radio Maglie.

9.10.1937. Contributo consorzio prov. antitubercolare. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di contribuire con la somma di L.1397.

9.10.1937. Contributo consorzio antimalarico. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di contribuir eocn la somma di L.43.

9.10.1937. Acquisto cilindro di pietra per manutenzione di strade. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di acquistare un rullo compressore da Rizzo Orazio per la somma di L.70.

23.10.1937. Spesa per la riparazione al pozzo assorbente. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare la somma di L. 14 a favore di Rizzo Orazio.

23.10.1937. Liquidazione di compenso al sig. Torsello Alfredo per il progetto di costruzione dell‟edificio comunale. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare la spesa di L.3000 per la redazione del progetto.

23.10.1937. premi di nuzialità e di natalità ai cittadini. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di istituire due premi di nuzialità di L.500 e tre premi uno di L.200, e due di L.100. Nominare un‟apposita commisione: Avv. Mario De Francesco Podestà e Presidente del comitato O.N.M.I. dott. Luigi Cazzato segretario del fascio. Don Attilio Presicce parroco. Pollani Benedetto brigadiere comandante la stazione dei RR.CC.

13.11.1937. Riassunzione ufficiali di censimento per il censimento particolare del 30 novembre 1937.

254

Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di nominare ufficlaie di censimento industriale e commerciale il sig. Mastrangelo Giuseppe di Rocco.

13.11.1937. Imposta sul bestiame pel 1938. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di approvare le nuove imposte.

13.11.1937. Liquidazione compneso per copia decisione consiglio di prefettura. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di emmettere mandato di L. 10 a favore di Concettina Criscuolo.

20.11.1937. Vigilanza igienica produzione latte di capra. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di fissare in L.70 l‟indennità per il danno che eventualmente gli allevatori di cpare potrebbero subire per l‟infezione di brucellosi.

5.12.1937. Storno di fondi. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di stornare alcune somme.

11.12.1937. Elenco dei poveri per l‟anno 1938. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di approvare l‟elenco dei poveri composto da 41 famiglie per 103 persone.

18.12.1937. Rimborso di R. Mobile al medico condotto. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di rimborsare al dott. Luigi cazzato la somma di L. 114.50 per ritenuta R. mobile e complementare riscossa in più.

31.12.1937. Liquidazione di spese. Il Podestà sig. avv. Mario De Francesco sig. avv. Mario De Francesco delibera di liquidare alcune spese.

5.1.1938. Abbonamento al giornale “Il poplo d‟Italia”. Il Podestà delibera di eseguire l‟abbonameto per conto del comune al giornale “Il popolo d‟Italia” pel 1938, emettendo mandato di pagamento di L.75 in favore del segretario del Fascio locale dott. Luigi Cazzato.

5.1.1938. Liquidazionedi spese. Il Podestà delibera di liquidare alcune spese d‟ufficio.

15.1.1938. Liquidazione di spese.

255

Il Podestà delibera di liquidare alcune spese d‟ufficio.

15.1.1938. Liquidazione spese per le scuole. Il Podestà delibera di liquidare la spesa di L.1366 a favore di Nuccio Giuseppe per la fornitura di n.15 banchi per le scuole e due murali per l‟applicazione della radio alle scuole stesse.

15.1.1938. Liquidazione spese per impinato armadio farmaceutico. Il Podestà delibera di liquidare la spesa di L.808.95 a favore del tesoriere Cazzato Giuseppe per averle anticipate per l‟acquisto di un armadio farmaceutico.

15.1.1938. Liquidazione spese per acquisto medicinali per l‟armadio farmaceutico. Il Podestà delibera di liquidare la somma di L. 657.55 a favore della farmacia D‟Arpe di Lecce per la fornitura di medicinali per l‟armadio farmaceutico.

4.2.1938. Indennità di viaggio e rimborso spese al segretario comunale. Il Podestà delibera di liquidare la somma di L.66.29.

6.2.1938. Liquidazione di spese. Il Podestà delibera di liquidare la somma di L.14 a favore di Antonazzo Teodoro per essersi recato presso la federazione provinciale maternità e infanzia di Lecce per ritirare una coperta assegnata a questo comune in occasione della festa della madre e del fanciullo.

6.2.1938. Contributo all‟opera di previdenza della M.V.S.N. Il Podestà delibera di assegnare un contributo di L.86.65 a favore dell‟opera di previdenza della Milizia Volontaria S.N. e precisamente per il ricovero in Istituti di orfani delle Camicie Nere cadute nell‟adempimento del dovere. (Si trattava di acquistare 6 corredini ad altrettanti bambini della nostra provincia ricoverati presso gli istituti di Cividale del Friuli e a S. Margherita Ligure, ogni corredino costava L.450, al comune di Tiggiano spettava di pagare un contributo di L.15.).

19.2.1938. Liquidazione di spesa. Il Podestà delibera di liquidare la somma di L. 350 a favore della Società Anonima lavorazioni chimiche di Milano per la fornitura di disinfettante.

19.2.1938. Liquidazione di spesa. Il Podestà delibera di liquidare la somma di L.171.50 per ispezione amministrativa.

19.2.9138. Spesa per acquisto e legatura dei registri dello Stato civile. Il Podestà delibera di pagare la somma di L.220 a Piri Giuseppe.

256

19.2.1938. Liquidazione di spesa. Il Podestà delibera di liquidare la somma di L.230 a favore di De Salvo Edoardo per la costruzione di un carretto per la raccolta della spazzatura.

18.3.1938. Riassunzione ufficiale di censimento per i censimenti industriali particolari del 1938. Il Podestà delibera di nominare ufficiale di censimento industriali particolari il sig. Mastrangelo Giuseppe di Rocco.

9.4.1938. Liquidazione di spesa. Il Podestà delibera di liquidare alcune spese per forniture varie.

10.9.1938. Tariffa imposta bestiame per il 1939. Il Podestà delibera la nuova tariffa per il bestiame pel 1939.

3.12.1938. Storno di fondi del bilancio 1938. Il Podestà delibera di operare alcuni storni.

3.12.1938. Adesione alla scuola italiana cani guida per i ciechi. Il Podestà delibera di aderire alla scuola con sede a Firenze con la somma di L.10 dal prossimo esercizio 1939.

17.12.1938. Elenco dei poveri per l‟anno 1939. Il Podestà delibera di approvare l‟elenco dei poveri col numero di 41 famiglie e 116 componenti.

31.12.1938. Storno di fondi del bilancio 1938. Il Podestà delibera alcuni storni del bilancio 1938.

2.12.1939. Assunzione amanuense straordinario. Il Podestà delibera di assumere il giovane Rizzo Ottavio fu Umberto per un periodo di tre mesi per il lavoro di razionamento consumi iniziato il 20 ottobre e per un importo di L.10 giornaliere. (Una nota del Podestà allegata inviata la Prefetto affermava che la spesa sostenuta per l‟ammanuense straordinario Rizzo Ottavio fu Umberto per il servizio razionamento consumi nel decorso mese di febbraio era stata di L.300 e col 1° marzo il giovane era stato licenziato).

Non ci sono delibere del 1940.

9.8.1941. Concessione assegno temporaneo di guerra.

257

Il Podestà delibera di assegnare al personale dipendente l‟assegno fino alla fine del conflitto: Cazzato Luigi medico L.1320. Caloro Giuseppe guardia L.682. Monastero Nicola becchino L.400.

31.12.1941. Storno di fondi. Il Podestà delibera alcuni storni di fondi.

18.7.1941. Compenso straordinario per l‟ufficio razionamento consumi. Il Podestà sig. prof. Esposito Mario delibera il compenso straordinario al segretario comunale di L.100; alla guardia L.244.

18.7.1941. Nomina incarico servizio razionamento consumo. Il Podestà sig. prof. Mario Esposito delibera di nominare addetto all‟ufficio razionamento il giovane Peluso Tommaso con l‟assegno mensile di L.350.

4.1.1942. Trattamento di famiglia al personale. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di corrispondere al personale la somma di L.5191.35 per differenza indennità caroviveri dal gennaio 1941 al 30 sett. 1942, chiedere il contributo allo stato per L.6096. Del personale vi è allegato la situazione di famiglia: Monastero Ignazio fu Grazio becchino con moglie e 6 figli; Caloro Giuseppe di Alfonso guardia-messo comunale con molgie 2 figli; Caloro Ernesto artigiano con moglie e 2 figli.

21.11.1942. Riparazione macchina per scrivere. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di procedere alle necessarie riparazioni alla macchina Olivetti per la somma di L.61.

31.12.1942. Abbonamento a periodci per l‟anno 1943. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di rinnovare l‟abbonamento a diversi periodici: Il popolo d‟Italia L.75; Le forze civili L.20; La rassegna L.140; La vedetta mediterranea L.15; Bollettino atti ufficiali L.80.

31.12.1942. Storno di fondi. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera alcuni storni di fondi.

9.1.1943. Nomina di Rizzo Giuseppe a scrivano dattilografo interino. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di nominare Rizzo Giuseppe di Corsano di anni 23 riformato, a partire dal 16.gennaio 1943, scrivano e dattilografo, in quanto i pochi impiegati non riescono a far fronte all‟enorme lavoro.

6.2.1943. Contributo per la costruzione del centro profilattico per la cura delle malattie infettive.

258

Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di assumere l‟impegno di L.5000 da versarsi in cinque annualità. 27.3.1943. Prorog contratto affitto locali uffici comunali e scuole. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di procedere alla stesa degli atti contrattuali d‟affitto dei locali con la proprietaria baronessa Motulese Maria Saveria fino al 30 sett. 1943.

15.5.1943. Liquidazione di spese sul bilancio 1943. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di pagare alcune spese.

16.6.1943. Revoca deliberazione 17 aprile 1943. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di revocare la delibera relativa ad un errore sul prezzo del biglietto ferroviario dovuto al segretario D‟Ettorre Luciano.

28.8.1943. Nomina del delegato del commissario prefettizio. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di nominare suo delegato il sig. avv. Mario De Francesco, in via gratuita, in quanto il sottoscritto deve attendere in ad affari inerenti la vendemmia per circa un mese.

21.10.1943. Denunzia di impiego di maggiore entrata sul bilancio 1943. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di denunziare una nuova entrata di L. 2000 per mposta di consumo e di impiegare la somma su due voci di bilancio.

27.11.1943. tariffa imposta sul bestiame per l‟anno 1944. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di approvare le nuove tariffe.

18.12.1943. Nomina straordinaria del bidello alle scuole. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di nominare Monastero Salvatore d‟Ignazio bidello per la sede municipale e per le scuole col salario mensile di L.150.

18.12.1943. Spese di ordinaria amministrazione con storno di fondi. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di liquidare alcune spese.

18.12.1943. Liquidazione di spese di ordinaria amministrazione con storno di fondi. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di liquidare alcune spese.

18.12.1943. Liquidazione di spese. Il commissario prefettizio sig. Vincenzo Cipressa delibera di liquidare alcune spese.

259

22.4.1944. Liquidazione spese. Il Commissario prefettizio sig. Zuccherino Adolfo delibera di liquidare alcune spese.

13.5.1944. Liquidazione compenso lavoro straordinario. Il Commissario prefettizio liquida alcuni compensi per lavoro straordinario a Rizzo Ippazio e a Monastero Ignazio.

27.5.1944. Aumento al dirigente del sevizio annonario. Il commissario delibera diaumentare il compenso al segretario comunale sig. Nocco Salvatore per il servizio annonario.

27.5.1944. Sospensione di Rizzo Ippazio quale addetto al razionamento e nomina di Rizzo Rachele. Il commissario delibera di sospendere il citato Rizzo Ippazio dal servizio essendo stato denunciato all‟autorità giudiziaria per sottrazione ed uso illecito di carte annonarie e nomina la suo posto la signorina Rizzo Rachele fu Carmelo col compenso di L. 500 mensili.

27.5.1944. Liquidazion spese. Il Commissario liquida alcune spese.

27.5.1944. Aumento agli impiegati e salariati. Il Commissario delibera di aumentare del 70% il compenso a: Rizzo Giuseppe scrivano dattilografo, Caloro Giuseppe messo-guardia, Monastero Nicola becchino, Rizzo Ippazio inc. provv. raz. Consumi.

15.7.1944. Approvazione bilancio 1944. Il sindaco Zuccherino Adolfo approva il bilancio per il 1944 per una somma complessiva di L.182432,03.

9.9.1944. Licenziamento del dott. Alessandro Caruto da medico condotto interino e nomina del dott. Sparasci Giuseppe. Il sindaco delibera di licenziare, ringranziandolo del servizio reso, il dott. Caruto e di nominare con l‟obbligo della residenza il dott. Sparasci Giuseppe per 6 mesi.

13.9.1944. Costituzione ufficio comunale di censimento. Il sindacoo nomina l‟ufficio nella sola persona del segretario comunale sig. Nocco Salvatore.

13.9.1944. Nomina ufficiale di censimento. Il sindco delibera di: 1)dividere il territorio in due sezioni di censimento;

260

2) nominare ufficilai di censimento Rizzo Ippazio fu Carmelo di anni 30 e Caloro Giuseppe di Alfonso di anni 38.

28.9.1944. Revoca della costituzione dell‟uffico comunaledi censimento. Il sindaco revoca la precedente delibera e nomina il reg. Falcone Aurelio segretario e Caloro Giuseppe guardia messo, per l‟imminente censimento di ricostruzione nazionale.

2.10.1944. Liquidazione spese. Il sindaco liquida alcune spese.

4.11.1944. Liquidazione spese relative al censimento per la ricostruzione nazionale. Il sindaco delibera di liquidare la spesa di L.6858.

4.11.1944. Liquidazione in favore dell‟esattore. Il sindaco liquida alcune somme dovute all‟esattore.

4.11.1944. Liquidazione spese. Il sindaco liquida lacune spese.

4.11.1944. Lavoro straordinario. Il sindaco ritenuto necessario il lavoro straordinario del segretario Bolzoni Ormisda lo autorizza.

11.11.1944. Rimborso quote indebite arretrate. Il sindco liquida all‟esattore Cazzato Giuseppe alcune somme indebite.

11.11.1944. Compenso straordinario. Il sindaco liquida a Rizzo Rachele il compenso di L.312,80 per compilazione di 3128 carte annonarie per 648 famiglie e a Monastero Ignazio L.129,60.

18.11.1944. Costituzione commissione comunale per preparazione elenchi anagrafici lavoratori agricoli. Il sindaco nomina: Zuccherino Adolfo presidente; Ricchiuto Francesco fu Ippazio rappresentante agricoltori; Esposito Salvatore fu Ippazio rappresentante lavoratori agricoli; Negro Biagio fu Angelo dirigente ufficio di collocamento; Bolzoni Ormisda segr. Comunale.

18.11.1944. Imposta bestiame. Valore medio suini. Il sindaco delibera il valore medio dei suini in L.1000 anziché L.500 come in precedenza.

18.11.1944. Tariffa imposta sul bestiame per il 1945.

261

Il Sindaco delibera le nuove tariffe sul bestiame.

25.11.1944. Liquidazione spese. Il sindaco delibera alcune spese.

26.11.1944. Nomina assessore delegato. Il sindaco, visto il decreto prefettizio concernente la ricostituzione della giunta, delibera di nominare assessore delegato il sig. Ricchiuto Francesco fu Ippazio Antonio.

26.11.1944. Nomina dei componenti dell‟E.C.A. (Da questa delibera risultano componenti la giunta, oltre al indaco Zuccherino Adolfo; Ricchiuto Francesco e Serafino Vito assessori effettivi e Balducci Ippazio e Mura Vincenzo assessori supplenti). la giunta nomina componenti: De Giovanni Ippazio fu Salvatore; Martella Giovanni fu Giuseppe; Zocco Vito fu Michele; Presicce Don Attlio fu Pantaleo; Nuccio Ippazio Antonio fu Giuseppe.

9.12.1944. Sostituzione di un membro commissione elenchi anagrafici. La giunta delibera di sostituire Esposito Salvatore, fuori Tiggiano per motivi di lavoro, con Chianca Ippazio fu Ippazio.

16.12.1944. Miglioramenti economici per i dipendenti. La giunta delibera i miglioramenti economici come da R.D.Luogotenenziale.

16.12.1944. Variazioni di bilancio. La giunta delibera alcune variazioni di bilancio.

30.12.1944. Liquidazione di spese. La giunta delibera di liquidare alcune spese.

30.12.1944. Liquidazione. La giunta delibera diliquidare dell somme a favore del personale del servizio annonario.

30.12.1944. Manutenzione strade. La giunta delibera di acquistare materiali per la manutenzione delle strade Vitt. Veneto, Piazza Castello e via XXIV Maggio.

30.12.1944. Modfica alla variazione di bilancio. La giunta apporta alcune modifiche alla variazione di bilancio.

27.1.1945. Liquidazione spese per manutenzione strade.

262

La giunta liquida la somma di L.6840 a Monastero Nicola per aver provveduto alla fornitura di brecciame per metri cubi 28,30 e suo spergimento.

27.1.1945. Regolarizzazione posizione assicurativa D‟Amico Pasquale. La giunta delibera di regolarizzare la posizione assicurativa del becchino D‟amico Pasquale dal 1 gennaio 1937 al 28 febbraio 1943.

27.1.1945. Liquidazione spese. La giunta liquida alcune spese varie.

27.1.1945. Ricostituzione commissione comunale disciplina commercio fisso. La giunta delibera di costituire la commissione: Zuccherino Adolfo sindaco presidente; Balducci Ippazio; Martella Albino fu Vincenzo; De Giovanni Ippazio fu Salvatore; Zocco Vito fu Michele.

15.2.1945. Sospensione pagamento rate di ammortamento. La giunta delibera di chiedere al Ministero del tesoro la sospensione delle rate di ammortamento del mutuo contratto nel 1933 per il forte disavanzo economico di codesto comune.

15.2.1945. Liquidazione compenso prestazioni straordinario. La giunta delibera di liquidare al segretario Bolzoni Ormisda L.765 per lavoro straordinario.

15.2.1945. Incarico per formazione liste elettorali. La giunta delibera di incaricare il segretario alla compilazione delle liste elettorali.

24.2.1945. Liquidazione spese. La giunta delibera di liquidare alcune spese varie.

10.3.1945. Liquidazione spese. La giunta delibera di liquidare alcune spese varie.

10.3.1945. Dispensa dall‟incarico dello scrivano dattilografo straordinario. La giunta delibera di dispensare dall‟incarico di scrivano dattilografo il sig. Caloro Ernesto di Alfonso per alleggerire il gravoso deficit di bilancio e anche perché lo stesso ha trovato miglior lavoro.

26.3.1945. Estensione della gratificazione fine anno 1944 al personale dipendente. La giunta delibera di riconoscere al personale dipendente: Bolzoni Ormisda segretario; Calor Giuseppe messo guardia; Monastero Nicola becchino; Monastero Salvatore bidello; Sparasci dott. Giuseppe medico condotto i benefici di legge.

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26.3.1945. Estensione della gratificazione fine anno 1944 all‟addetto ufficio razionamento viveri. La giunta delibera di riconoscere a Rizzo Rachele gli stessi benefici di legge.

5.4.1945. Modificazione alla tariffa delle imposte di consumo. La giunta delibera di apportare alcune modifiche alla precedente imposta di consumo.

14.4.1945. Riparazione al canale di scarico alla montanina di via Vitt. Veneto. La giunta delibera di liquidare la somma di L.2415,00 a vari operatori per la riparazione suddetta.

14.4.1945. Liquidazione di spese. La giunta liquida un elenco di spese varie.

14.4.1945. Liquidazione spese di viaggio. La giunta liquida alcune somme al personale addetto all‟ufficio razionamento.

14..1945. Aumento dell‟assegno al dirigente del servizio annonario. La giunta delibera di aumentate l‟assegno mensile al segretario comunale.

20.4.1945. Assunzione tempoaranea di uno scrivano. La giunta delibera di incaricare il sig. Casarano Lelio di anni 35 quale scrivano con un assegno mensile forfetario di L.3200.

30.4.1945. Concessione dell‟aggiunta di famiglia a Calor Giuseppe. La giunta delibera di concedere le quote complementari di aggiunta di famiglia a Caloro Giuseppe.

5.5.1945. Tariffe imposte di consuo. La giunta delibera le nuove tariffe.

5.5.1945. Estensione dei miglioramenti economici ai dipendenti. La giunta delibera gli aumenti come per legge.

5.5.1945. Concessione indennizzo di congiuntura al personale dipendente e all‟impiegata addetta all‟ufficio razionamento. La giunta riconosce l‟indennizzo di congiuntura.

5.5.1945. Liquidazione spese per lavoro straordinario. La giunta liquida la somma di L.1350 al segretario per lavoro straordinario.

5.5.1945. Rimborso spese. La giunta liquida alcune spese al persoane dipendente.

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5.5.1945. Bilancio preventivo 1945. La giunta delibera di approvare il bilancio preventivo 1945 par a L.433.273,01.

26.5.1945. Tariffa imposta bestiame. La giunta approva la nuova tariffa sul bestiame.

26.5.1945. Tariffa impost patente. La giunta delibera le nuove tariffe di patente.

26.5.2945. Tariffa imposta cani. La giunta delibera la nuova tariffa.

26.5.2945. Tariffa imposta vetture. La giunta delibera le imposte per le vetture.

26.5.1945. Congedo al medico condotto. La giunta delibera di concedere al dott. Giuseppe Sparasci un congedo dal 4 giugno al 3 luglio e di nominare sostituto il dott. Antonio Santacroce di Tricase.

26.5.1945. Miglioramenti economici al medico condotto. La giuntariconosce i miglioramenti come per legge.

26.5.1945. Indennizzo di congiuntura al personale. La giunta riconosce le indennità di congiuntura come per legge.

9.6.1945. Tariffa imposte sulle vetture. La giunta delibera le nuove imposte sulle vetture.

14.7.1945. Tariffa imposta di aptente. La giunta delibera la nuova imposta di patente.

14.7.1945. Liquidazione spese a calcolo. La giunta liquida alcune spese a calcolo.

14.7.1945. Nomina medico condotto interino. La giunta nomina medico condotto interino al posto del dott. Sparasci Giuseppe il dott. Antonio Niceforo in servizio presso l‟opsedale civile di Lecce dal 1.8.1945 per L70 giornaliere.

14.7.1945. Compenso straordinario razionamento consumi. La giunta liquida il lavoro straordinario agli addetti al razionamento consumi.

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14.7.1945. Nomina commissione disciplina commercio ambulante. La giunta nomina: Bleve Giuseppe di oronzo; Mura Giuseppe di Luciano; Serfaino Ippazio Antonio fu Ippazio; De Franesco Biagio fu Giovanni.

16.8.1945. Nuova tariffa imposta patente. La giunta delibera la nuova tariffa.

18.8.1945. Licenziamento dell‟impiegata dell‟uffico annonario e nomina di un invalido di guerra. La giunta licenzia l‟impiegata avventizia Rizzo Rachele e nomina Tarantino Ippazio fu Epifanio.

31.8.1945. Prelievo somma dal fondo di riserva. La giunta delibera di prelevare alcune somme dal fondo di riserva.

28.9.1945. Concessione premio di liberazione ai dipendenti comunali. La giunta deliebar di concedere il premio di liberazione ai dipendenti comunali.

28.9.1945. Istituzione di un nuovo capitolo di spesa nel bilancio. La giunta istituisce un nuovo capitolo pr erogare il premio di liberazione.

20.10.1945. Nuova imposta di famiglia. La giunta delibera le nuove imposte.

23.10.1945. Determinazione assegni annui al medico interino. La giunta delibera gli assegni annui.

26.10.1945. Concessione anticipi per miglioramenti economici. La giunta delibera dia anticipare le some per i futuri miglioramenti economici ai dipendenti.

26.10.1945. Variazioni al bilancio 1945. La giunta delibera alcune variazioni di bilancio.

9.11.1945. Nomina commissione per il ricorso verso i tributi locali. La giunta nomina: Cazzato Giulio di Ippazio; De Giovanni Giuseppe fu Salvatore; Caloro Ernesto di Alfonso; Russo Giuseppe di Ippazio; Protopapa Vito di Giuseppe.

17.11.1945. Liquidazione spese al segretario La giunta liquida la spese di L. 11.357 e L.5000.

29.12.1945. Liquidazione spese di trasferimento al segretario.

266

La giunta liquida la somma di L. 10.402 (corretta) e di L. 5.000 per trasferimento e spese di prima sistemazione al segretario Calò Antonio proveniente da Isili (Nuoro).

15.12.1945. Nomina sottocommissione per l‟assegnazione degli indumenti. La giunta nomina: Zuccherino Adolfo sindaco presidente; Bleve Giuseppe fu Oronzo; Nuccio Giuseppe fu Ippazio.

Giunta municipale 12.1.1946. Concessione miglioramentie economicial personale dipendente. La giunta (Zuccherino Adolfo sindaco; Ricchiuto Francesco e Serafino Vito assessori effettivi) delibera di concedere i miglioramenti economici ai dipendenti comunali come per legge. Lo stesso provvedimento viene adottato per il segretario comunale Antonio Calò e per Tarantino Ippazio per il servizio razionamento consumi.

22.1.1946. Concessione della gratifica natalizia. La giunta delibera di cincedere la gratifica natalizia agli impiegati come per legge. Lo stesso provvedimento viene adottato anche per Tarnatino Ippazio invalido di guerra.

2.2.1946. Concessione dei miglioramenti economici al personale dell‟ufficio annonario. La giunta delibera di concedere i benefici economici di legge a Tarantino Ippazio. 9.2.1946 Richiesta contributo statale per l‟arredamento del seggio elettorale. La giunta delibera di chiedere allo stato un contributo straordinario di L.5666.

16.2.1946. Liquidazione spesa trasferimento del segretario comunale. La giunta delibera la somma di L. 9771,25 al segretario geom. Antonio Calò.

16.2.1946. Liquidazione parcelle di trasferta. La giunta delibera di pagare le parcelle di trasferta agli impiegati comunali.

16.2.1946. Liquidazione misione al personale del srvizio annonario. La giunta liquida la sommadi L.1396,75 a Rizzo Rachele e a Tarantino Ippazio.

16.2.1946. Concessione del premio di liberazione all‟impiegata dell‟ufficio annonario. La giunta liquida la somma di L.2000 a Rizzo Rachele quale premio di liberazione.

2.3.1946. Conferma medico condotto interino. La giunta delibera di nominare medico condotto il dott. Antonio Niceforo con decorrenza dal 1° agosto con lo stipendio di L.47000 e l‟indennità di L.45000.

267

2.3.1946. Modifica tariffa imposta di consumo. La giunta delibera di modificare le tariffe come per legge.

2.3.1946. Cessione di suolo nel cimitero a favore della Confraternita dell‟Assunta. La giunta delibera di concedere un tratto di suolo di mq.88 a L.50 al metro.

2.3.1946. Approvazione ordine del giorno del comitato per la ricostruzione. La giunta delibera di aderire all‟ordine che riorganizza alcuni istituti scolastici statli della provincia.

2.3.1946. Aumento indennità di carovita agli impiegati. La giunta delibera di cincedere l‟aumento come per legge. Lo stesso provvedimento viene esteso a Tarantino Ippzio.

25.3.1946. Aumento tariffa imposte di consumo. La giunta delibera l‟aumento dlle imposte di consumo.

6.4.1946. Liquidazione spese. La giunta delibera il pagmento di spese.

6.4.1946 Liquidazione spese per arredamento seggio elettorale. La giunta liquida alcune spese per l‟allestimento del seggio elettorale.

13.4.1946. Completamento commissione comunale per l‟esame dei ricorsi dei tributi locali. La giunta delibera di nominare Ricchiuto Salvatore e Belcuore Antonio al posto di Caloro Ernesto e di Cazzato Giulio.

13.4.1946. Liquidazione trasferte. La giunta liquida le somme documentate da impiegati per trasferte a Lecce.

20.4.1946. Liquidazione trasferte. La giunta liquida le somme occorse per trasferte di impiegati comunali.

20.4.1946. Approvazione bilancio. La giunta approva il bilancio 1946 per la somma di L.985.610,70.

3.5.1946. Aumento carovita. La giunta delibera l‟aumento del carovita agli impiegati come per legge.

3.5.1946. Gestione imposte di consumo. La giunta delibera di concedere il servizio alla ditta Portaluri Antonio.

268

3.5.1946. Indennità di prima sistemazione. La giunta liquida la somma di L.5000 al segretario Salvatore Nocco da Spongano.

3.5.1946. Carovita all‟impiegato del razionamento. La giunta delibera l‟aumento del carovita a Tarantino Ippazio.

18.5.1946. Riassunzione di Rizzo Ippazio. La giunta, vista la nota del prefetto con la quale si comunica l‟assoluzione, delibera di riassumere Rizzo quale impiegato al razionamento.

5.6.1946. Liquidazione spese. Da questa delibera risulta sindaco Miggiani Gaetano e gli assessori sempre Ricchiuto Francesco e Serafino Vito. La giunta liquida alcune spese.

13.6.1946. Modificazione indennità di carovita. La giunta delibera le modificazioni come per legge.

15.6.1946. Gratifica pasquale agli impiegati. La giunta delibera la gratifica pasquale di L.1000 ciascuno. La stessa gratifica viene estesa anche a Tarantino Ippazio.

15.6.1946. Trattamento economico dell‟ufficiale sanitario. La giunta delibera la somma di L.6000 annue per l‟espletamento dell‟incarico di ufficiale sanitario.

15.6.1946. Concessione di una vechia cisterna comunale a Nuccio Antonio. La giunta concede a Nuccio Antonio fu Giuseppe una vecchia cisterna sita in piazza Castello da adibirsi allo scarico di pozzo nero per L.1000.

22.6.1946. Modifica imposte di consumo. La giunta delibera le modifiche come per legge.

22.6.1946. Rimborso di tasse. La giunta delibera il rimborso di tasse bestiame ad alcuni cittadini erroneamente riscosse.

22.6.1946. Concessione in lotti della spazzatura delle vie urbane. La giunta, suddivise le strade urbane in quattro lotti, delibera di affidare l‟incarico al miglior offerente.

29.6.1946. Liquidazione spese elettorali. La giunta delibera di liquidare le spese occorrenti per la consultazione elettorale.

269

13.7.1946. Modificazioni carovita. La giunta prende atto delle modificazioni intervenute per legge.

20.7.1946. Indennità carovita. La giunta delibera le indennità dovute. Lo stesso provvedimento in favore di Tarantino Ippazio e Rizzo Ippazio.

10.8.1946. Tariffa di famiglia. La giunta approva la tariffa di famiglia per il 1947.

17.8.1946. Premio della Repubblica. La giunta riconosce come per legge il premio della Repubblica gli impiegati comunali. Lo stesso provvedimento viene esteso a Rizzo Ippazio e aTarntino Ippazio.

24.8.1946. Indennità carovita. La giunta revoca la delibera precedente e adegua il carovita come per legge. Lo stesso provvedimento viene esteso a Tarantino Ippazio e a Rizzo Ippazio.

31.8.1946. Liquidazione spese. La giunta liquida alcune spese.

5.9.1946. Compenso al dott. Caputo incenso per supplenza medica. La giunta liquida la somma di L. 7200 per 18 giorni di supplenza.

5.9.1946. Variazione al bilancio 1946. La giunta apporta alcune varazioni al bilancio 1946.

13.9.1946. Nomina medico interino. La giunta nomina il dotto Caputo Vincenzo in assenza temporanea del dott. Antonio Niceforo chiamato alle armi per prestare il servizio di prima nomina.

27.9.1946. tariffa bestiame. La giunta delibera le nuove tariffe bestiame.

27.9.1946. Liquidazione spese rzionamento. L agiunta liquida a Tarantino Ippazio e a Rizzo Ippazio alcune spese sostenute per il servizio.

27.9.1946. Liquidazione spese. La ginta delibera di liquidare alcune spese.

270

27.9.1946. Istituzione imposte su spese non necessarie. La giunta approva le tariffe sulle spese ritenute non necessarie.

12.10.1946. Variazione al bilancio 1946. La giunta delibera alcune variazioni al bilancio.

26.10.1946. Liquidazione spese. La giunta liquida le spese occorse al funzionamento degli uffici.

30.10.1946. Liquidazione spese. La giunta liquida alcune spese. 31.12.1946. Nomina impiegato ufficio razionamento. La giunta, viste le dimissioni di tarantino Ippazio, nomina al suo posto Mura Luigi di Michelangelo reduce di guerra per L.4000 mensili.

Consiglio comunale. 31.10.1946. ore 11. Presenti: Martella Ippazio. Nuccio Angelo. Ricchiuto Salvatore. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco. Riva Fortunato. Bellante Giuseppe. Miggiani Gaetano. Belcuore Antonio. Mura Vincenzo,. Nuccio Giuseppe. Martella Andrea. Negro Biagio. Assenti: Serafino Vito. Ricchiuto Giuseppe. Oggetto: Verifica dei poteri a Consigliere comunale. Il sindaco relaziona in merito e ad unanimità di voti resi per alzata e seduta sono nominati consiglieri i 15 eletti nelle elezioni del 20 ottobre scorso.

31.10.1946. ore 11. Presenti: Martella Ippazio. Nuccio Angelo. Ricchiuto Salvatore. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco. Riva Fortunato. Bellante Giuseppe. Miggiani Gaetano. Belcuore Antonio. Mura Vincenzo,. Nuccio Giuseppe. Martella Andrea. Negro Biagio. Assenti: Serafino Vito. Ricchiuto Giuseppe. Oggetto: Nomina del sindaco. A votazione segreta viene nominato sindaco Miggiani Gaetano con 13 voti su 13.

31.10.1946. ore 11. Presenti: Martella Ippazio. Nuccio Angelo. Ricchiuto Salvatore. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco. Riva Fortunato. Bellante Giuseppe. Miggiani Gaetano. Belcuore Antonio. Mura Vincenzo,. Nuccio Giuseppe. Martella Andrea. Negro Biagio. Assenti: Serafino Vito. Ricchiuto Giuseppe. Oggetto: Nomina della giunta. A scrutinio segreto sono eletti: Ricchiuto Salvatore voti 8; Riva Fortunato voti 7, supplenti: De Francesco Biagio voti 8; Nuccio Angelo voti 7.

271

28.11.1946. Presenti: Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Richiuto Giuseppe. Martella Andrea. Oggetto: Trattamento economico ai dipendenti comunali. Il consiglio ad unanimità delibera gli aumenti come per legge

28.11.1946. Presenti: Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Richiuto Giuseppe. Martella Andrea. Oggetto: Liquidazione tredicesima agli impiegati. Il consiglio all‟unaimità delibera di liquidare la tredicesima come per legge.

28.11.1946. Presenti: Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Richiuto Giuseppe. Martella Andrea. Oggetto: Compenso per le lezion amministrative. Il consiglio all‟unanimità liquida i compensi dovuti.

28.11.1946. Presenti: Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Richiuto Giuseppe. Martella Andrea. Assenti: Belcuore Antonio. Bellante Giuseppe. Martella Ippazio. Ricchiuto Francesco. Serafino Vito. Mura Vincenzo. Oggetto: Variazioni al bilancio 1946. Il consiglio delibera alcune variazioni e chiede allo stato un contributo per l‟equlibrio del bilancio.

28.11.1946. Presenti: Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Richiuto Giuseppe. Martella Andrea. Oggetto: Trattamento economico al personale del razionamento. Il consiglio delibera il trattamento a tarantino Ippazio e a Rizzo Ippazio. 28.11.1946. Presenti: Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Richiuto Giuseppe. Martella Andrea. Oggetto: Tredicesima al personale del servizio razionamento. Il consiglio delibera la tredicesima a Tarnatino Ippazio e Rizzo Ippazio.

Prefettura di Lecce Lecce 11.12.1946. Oggetto: Ricostituzione amministrazione comunale su base elettiva. Sindaco di Tiggiano.

272

Ho preso con vico compiacimento notizia della ricostituzione di codesta Giunta Municipale, che trae la sua origine dalle libere lezioni svoltesi in codesto comune il 20 ottobre 1946, per la prima volta dopo la ultraventennale parentesi della triste dittatura. Mentre porgo a Lei ed agli assessori le mie felicitazioni esprimo la fiducia che nella loro opera fattiva, diligente, serena rd obbiettiva, nel loor senso di responsabilità, nel loro amore pel pubblico bene, sicchè siano a tutti palesi i benefici effetti della uova amministrazione democratica, che operando per il bene e per l‟incremento del Comune, concorre nel contempo alla più grande opera della ricostruzione e del benessere della Patria. Il Prefetto (firma illeggibile)

Giunta municipale Dall‟anno 1947 citerò solo le delibere di giunta e di consiglio più significative.

Giunta Municipale 27.2.1947. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. De Francesco Biagio. Oggetto: Inquadramento del messo-guardia Caloro Giuseppe nel nuovo posto di messo scrivano. La giunta, vista la dedizione e le capacità dimostrate, delibera di inquadrare nel nuovo ruolo Caloro Giuseppe a aprtire dal 1 aprile 1947.

12.4.1947. Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Oggetto: Approvazione elenco dei poveri 1947. La giunta approva l‟elenco che risulta di 93 famiglie per 361 persone complessive.

4.6.2947. Riassunzione in servizio del medico condotto. La giunta, tenuto presente la richiesta del dott. Niceforo, congedato, di essere riassunto, delibera in merito e lo riassume in serizio a partire dall‟11 maggio 1947.

27.12.1947. Lavori smaltimento acque piovane. La giunta, visto che le acque piovane allagano le case nei pressi di via Cortina, visto la relazione di massima dell‟ing. Cacciatore, delibera di incaricare l‟ingegnere Francesco Cacciatore a redigere un progetto per la costruzione di una fogna adeguata.

27.12.1947. Servizo spezzamento urbano. La giunta affida a Monastero Ippazio di Nicola l‟incaricio del servizio di nettezza urbana col compenso annuo di L.10000.

27.12.1947. Spese di culto. La giunta delibera di pagare alcune spese di culto .

273

27.12.1947. Cambiamento di circoscrizione giudiziaria. La giunta fa voti al Ministero competente affinché non sia staccato dal mandamento di Alessano per quello di Tricase.

Consiglio comunale. 31.3.1947. Presenti: Miggiani Gaetano. Bellante Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Negro Biagio. Nuccio Angelo. Riva Fortunato. Martella Andrea. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Giuseppe. Belcuore Antonio. Mura Vincenzo. Serafino Vito. Martella Ippazio. Ricchiuto Salvatore. Assente: De Francesco Biagio. Oggetto: Voto per la istituzione di una 2^ rivendita di generi di monopolio. Il consiglio, tenuto conto di una popolazione di 1700 abitanti, della presenza di una sola rivendita che crea disagio a molte persone, all‟unnaimità fa voti al ministero competente affinché autorizzi l‟istituzione di una seconda rivendita di generi di monopolio.

31.3.1947. Presenti: Miggiani Gaetano. Bellante Giuseppe. Ricchiuto Ippazio. Negro Biagio. Nuccio Angelo. Riva Fortunato. Martella Andrea. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Giuseppe. Belcuore Antonio. Mura Vincenzo. Serafino Vito. Martella Ippazio. Ricchiuto Salvatore. Assente: De Francesco Biagio. Oggetto: Voti per il servizio di procacciato. Il consilguio, tenuto conto che il servizio di arrivo e partenza della corrispondenza crea molti disagi ai cittadini, delibera di chiedere che il servizio avvenga almeno due volte algiorno anziché una sola.

7.11.1947. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Salvatore. Nuccio Guseppe. Negro Biagio. Ricchiuto Giuseppe. Nuccio Angelo. Mura Vincenzo. Serafino Vito. De Francesco Biagio. Assenti: Bellante Giuseppe. Belcuore Antonio Martella Andrea. Martella Ippazio. Oggetto: Istituzione tassa sulle insegne. Il consiglio delibera di istituire la tassa sulle insegne per l‟anno 1948 per L.4 per ogni lettera.

Giunta municipale 21.2.1948. Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Oggetto: Aumento canone di fitto dei locali del Municipio. Vista l‟istanza della baronessa Serafini-Sauli Maria, si aumenta il canone a L. 6188 dei locali adibiti ad uffici del comune.

4.3.1948. Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio.

274

Oggetto: Imposte consumo. Nomina del tecnico per le misure delle costruzioni edilizie. La giunta delibera di conferire l‟incarico di misurare le costruzioni al capomastro muratore sig. Nuccio Ippazio Antonio fu Giuseppe.

3.4.1948. Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Ricchiuto Salvatore. Oggetto: Elenco dei poveri per l‟anno 1948. La giunta approva l‟elenco che risulta di 92 familgie con un numero di 385 poveri.

15.5.1948. Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Ricchiuto Salvatore. Oggetto: Accettazione cauzione esattoriale. La giunta accetta la cauzione di L.208.000 del sig.Cazzato Alfonso Giuseppe epr il servizio di esattoria dal 1 gennaio 1948 al 31 dicembre 1952. 23.10.1948. Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. Ricchiuto Salvatore. Oggetto: Nomina ostetrica interina. La giunta nomina dal 1 novembre 1948 la sig.na Manni Gemma di Gagliano ostetrica interina a scavalco con l‟importo di L.5000 mensili.

18.12.1948. Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. Ricchiuto Salvatore. Oggetto: Compenso al manutentore dell‟orologio. La giunta, nel mentre liquida la somma di L.10.000 a Nuccio Guido per manutenzione dell‟orologio per il 1948, incarica dal 1 gennio 1949Nuccio Giuseppe compenso di L.1000 mensili.

Consiglio Comunale. 20.2.1948. Presenti: Miggiani Gaetano. Negro Biagio. Nuccio Giuseppe. Belcuore Antonio. Riva Fortunato. Mura Vincenzo. Serafino Vito. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco. Assenti: Martella Andrea. Bellante Giuseppe. Ricchiuto Giuseppe. Ricchiuto Salvatore. Martella Ippazio. Oggetto: Completamento Edificio Scolastico. Lavori per fronteggiare la disoccupazione. Il sindaco riferisce che il Ministero dei lavori pubblici, a sollievo della disoccupazione operaia, ha assegnato la sommadi 2 milioni per il completamento dell‟edificio scolastico; il consiglio delibera di assumere formale impegno di rimborso di metà della spesa allo Stato a aprtire dal 3 anno del relativo colaludo.

20.2.1948. Presenti: Miggiani Gaetano. Negro Biagio. Nuccio Giuseppe. Belcuore Antonio. Riva Fortunato. Mura Vincenzo. Serafino Vito. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco.

275

Assenti: Martella Andrea. Bellante Giuseppe. Ricchiuto Giuseppe. Ricchiuto Salvatore. Martella Ippazio. Oggetto: Dimissioni consigliere Martella Andrea. Vista la nota del consigliere che chiede le dimissioni per ragioni personali, il consiglio le respinge all‟unanimità.

20.2.1948. Presenti: Miggiani Gaetano. Negro Biagio. Nuccio Giuseppe. Belcuore Antonio. Riva Fortunato. Mura Vincenzo. Serafino Vito. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco. Assenti: Martella Andrea. Bellante Giuseppe. Ricchiuto Giuseppe. Ricchiuto Salvatore. Martella Ippazio. Oggetto: Scioglimento del consorzio ostetrico. Il consorzio con Corsano, costituio nel 1938, non ha mai garantito la presenza dell‟ostetrica, per questo il consiglio decide di sciogliere il consorzio.

12.5.1948. Presenti: Miggiani Gaetano (fuori perché interessato nell‟affare). Ricchiuto Francesco. Ricchiuto Giuseppe. Riva Fortunto. Nuccio Angelo. Nuccio Giuseppe. De Francesco Biagio. Mura Vincenzo. Negro Biagio. Bellante Giuseppe. Martella Ippazio. Serafino Vito. Il consiglio approva il paino di lottizzazione del fondo “Funno” di proprietà di Olivieri e Miggiani.

29.7.1948. Presenti: Miggiani Gaetano. Negro Biagio. Nuccio Giuseppe. Belcuore Antonio. Riva Fortunato. Mura Vincenzo. Serafino Vito. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco. Bellante Giuseppe. Ricchiuto Giuseppe. Martella Ippazio. Ricchiuto Salvatore. Assenti: Martella Andrea. De Francesco Biagio. Oggetto: Bilancio di previsione per il 1948. Il consiglio approva il bilancio dell‟importo complessivo di L.3.542.00. Giunta municipale 5.2.1949. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. La giunta delibera dei lavori di sbancamento per deviare parte delle acque provenienti dal versante est della via estramurale e incanalarle su via C. Battisti per andare a finire nel pozzo assorbente.

5.2.1949. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. La giunta delibera di nominare agente D‟Amico Eugenio su richiesta del titolare D‟Amico Giovanni.

5.2.1949. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio.

276

La giunta delibera di liquidare L. 80.000 alla ditta Jacovelli di Lecce a saldo per la fornitura e la messa in opera dell‟orologio pubblico, il cui costo complessivo è stato di L. 304.000 di cui 224.000 ottenute da contributi volontari dei cittadini.

5.2.1949. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. La giunta fa voti affinché il servizio di autocorriera Corsano-Lecce sia realizzato al più presto.

12.3.1949. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. La giunta incarica Mauro Rocco del servizio dello spezzamento delle vie e piazze del paese, con un compenso mensile di L.1000 col diritto di far proprie le spazzature.

13.5.1949. Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio La giunta accogliendo l‟istanza di 47 utenti estende le competenze del consorzio già esistente Bolano-Chiuse alle vie vicinali contrade Matine e Luci allo scopo della sistemazione e manutenzione secondo il progetto redatto dall‟ing. Cacciatore.

15.10.1949. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. La giunta fa voti all‟Amministrazione provinciale affinché nella realizzazione delle strade da bitumare ia compresa la Vaste-Gagliano passante per Tiggiano.

7.11.1949. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. La giunta delibera nulla ostare a che la ditta De Francesco mario e Pepe Umberto trasferisca 18 ettari della concessione speciale n.356 dalla 8^ zona di produzione alla 2^ zona di produzione a condizione che il prodotto relativo e dia ltri 10 ettari venga lavorato in questo comune.

10.12.1949. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato.De Francesco Biagio. La giunta la cessione dell‟appalto delle imposte di consumo e tassa posteggio da D‟amico Giovanni alla Ditta Giovanni Cremonini di Senigallia.

31.12.1949. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. La giunta liquida la somma di L.5000 a Mauro Rocco per pulizia pozzo “Navera”, oltre a lavori di pulizia marciapiedi all‟interno e all‟esterno dell‟abitato.

Consilio Comunale. 31.3.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe.

277

Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio. Oggetto: Sistemazione strade vicinali. Il consiglio delibera di sistemare le strade vicinali in contrada Matie e Luci contribuendo allo sforzo del Consorzio Bolano-Chiuse.

31.3.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio. Oggetto: Nomina commissione commercio fisso. Il consiglio nomina: Balducci Ippazio. Martella Albino fu Vincenzo. De Giovanni Ippazio fu Salvatore. Zocco Vito fu Michele.

31.3.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio. Oggetto: Ricostituzione commissione edilizia. Il consiglio nomina: Dott. Antonio Niceforo. Nuccio Ipppazio Antonio fu Giuseppe. Riva Fortunato. Esposito Ippazio Antonio.

31.3.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio. Oggetto: Commissione tributi comunali. Il consiglio nomina: Martella Andrea. Alessio Ippazio Antonio. Serafino Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Belcuore Antonio.

31.3.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio. Oggetto: Sistemazione piazza municipio. Il consiglio delibera di iniziare le trattative col proprietario Nuccio Ippazio Antonio per stabilire il prezzo per il quale fosse disposto ad abbattere la terrazza e l‟ingresso del vecchio frantoio per adibire l‟area a piazza pubblica.

29.4.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio.

278

Assenti:Ricchiuto Salvatore. Nuccio Angelo. Oggetto: Componenti commissione tributi comunali. Il consiglio, udita la nota prefettizia, nomina in aggiunta ai precedenti: Cabibbo Carmelo. Nicoforo Antonio. Rizzino Vito. Russo Giuseppe di Ippazio. Schirinzi Giuseppe.

27.5.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio. Assente: Ricchiuto Salvatore. Oggetto: Commissione elenchi anagrafici. Il consiglio nomina: Miggiani Gaetano. Collocatore comunale. Cazzato Alfonso. Martella Andrea. Segretario comunale.

27.5.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio. Assente: Ricchiuto Salvatore. Oggetto: Sostituzione componente commissione disciplina commercio fisso. Il consiglio al posto di Martella Albino nomina Rizzini Vito.

27.5.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio. Assente: Ricchiuto Salvatore. Oggetto: Dispensa dal servizio. Il consiglio, vista la nota prefettizia, dispensa dals servizio razionamento il sig. Mura Luigi da due anni e mezzo alle dipendenze di queso comune.

27.5.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio. Assente: Ricchiuto Salvatore. Oggetto: Compenso al collocatore comunale. Vista la domanda di Mura Luigi da collocatore comunale che chiede un compenso straordinario, respinge l‟istanza in quanto non ha corrisposto alle esigenze dei lavoratori.

279

27.5.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio. Assente: Ricchiuto Salvatore. Oggetto: Sussidio al farmacista. Il consiglio delibera un sussidio al farmacista dott. Luigi Amoroso di L.4000 annue.

27.6.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio. Assenti: Ricchiuto Salvatore. Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Oggetto: Tredicesima mensilità. Il consiglio delibera in linea di massima di istituire la tredicesima mensilità al personale dipendente.

27.6.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Nuccio Giuseppe. Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Giuseppe. Negro Biagio. Assenti: Ricchiuto Salvatore. Ricchiuto Francesco. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Oggetto: Bilancio prevenyivo 1949. Il consiglio approva il bilancio che risulta essere di L.2.896.672. 17.10.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Ricchiuto Francesco. Nuccio Giuseppe. Martella Andrea. Negro Biagio. Ricchiuto Salvatore. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Assente: Martella Andrea. Ricchiuto Giuseppe. Mura Vincenzo. Oggetto: Ampialmento ell‟edificio scolastico. Il consiglio, vista la popolazione scolastica di 342 alunni, sin dal 1947 sono state istituite 7 classi, vista la necessità di una nuova classe, tenuto conto che ancora le classi sono ubicate in locali umidi, inadatti, senza ritirata; delibera di ampliare l‟edificio scolastico costruendo il piano superiore per ubicare 4 aule, contrarre un mutuo con la Cassa depositi e prestiti per un importo di L.5 milioni, da rimborsare in 35 anni.

17.10.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Ricchiuto Francesco. Nuccio Giuseppe. Martella Andrea. Negro Biagio. Ricchiuto Salvatore. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Assente: Martella Andrea. Ricchiuto Giuseppe. Mura Vincenzo. Oggetto: Consorzio vie vicinali contrade Matine-Luci ed approvazione progetto.

280

Il consiglio approva definitivamente il consorzio e il progetto per la sistemazione delle seguenti strade: Busca-Donnasana mt.1719; Palombaro-Moro mt.1607; Matine- Tagliate mt.2740; Luci mt.1340; Chiuse mt.1184.

17.12.1949. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. Nuccio Angelo. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco. Nuccio Giuseppe. Martella Andrea. Negro Biagio. Ricchiuto Salvatore. Serafino Vito. Ricchiuto Giuseppe. Mura Vincenzo. Assente: Martella Andrea. Martela Ippazio. Bellante Giuseppe. Belcuore Antonio. Oggetto: Commissione elettorale. Il consiglio nomina: Ricchiuto Salvatore. Nuccio Angelo. Ricchiuto Giuseppe. Riva Fortunato. Supplenti: Negro Biagio. Nuccio Giuseppe. Ricchiuto Francesco. De Francesco Biagio.

Giunta municipale 1.3.1950. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. La giunta delibera di nominare bidella della scuola elementare la sig. Marini Annunziata col compenso di L.3500 mensili.

1.3.1950. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. La giunta delibera di acquistare una bandiera italiana dalla ditta Arrigoni di Milano della dimensione di 150x225 al costo di L.4950.

12.5.1950. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. La giunta nomina la commissione per gli elenchi anagrafici: Sindaco. Cazzato Alessandro. Musarò Vito fu Geremia. Ricchiuto Giulio fu Giuseppe. Negro Biagio fu Angelo (sindacati liberi). Supplenti: De Giovanni Ippzio fu Salvatore. De Fiori Giovanni (ACLI). Russo Donato di Ippazio (Camere del lavoro). Ricchiuto Umberto (sindacati liberi).

12.5.1950. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. La giunta liquida la somma di L.880 a Mura Luigi e a Nuccio Concettina per la compilazione di due liste elettorali: (880 iscritti: 439 elettrici, 441 elettori).

19.8.1950. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. La giunta delibera di elevare a L.10 il costo di ogni chilowattora dell‟energia elettrica a partire dal 1 settembre 1950.

12.12.1950. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. La giunta approva il progetto di lottizzazione del fondo “Cimine” i proprietà della sig.ra Cazzato Palma con la condizione che la proprietaria deve provvedere a sistemare le strade aperte sul fondo ove su di esse, contrariamente a quanto sostieneil genio civile, dovessero malauguratamente impantanarsi le acque piovane per insufficienza di endenza naturale.

281

15.12.1950. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. La giunta approva l‟elenco dei poveri per l‟anno 1951 che è composto d 90 famiglie e con un numero di poveri di 250.

Consiglio comunale. 20.5.1950. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Ricchiuto Salvatore. Assenti: Martella Andrea. Ricchiuto Giuseppe. Mura Vincenzo. Nuccio Angelo. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Oggetto: Commissione edilizia. Il consiglio elegge: Sindaco-presidente. Ufficiale sanitario. Riva Fortunato. Morciano Ippazio. Esposito Ippazio Antonio.

20.5.1950. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Ricchiuto Salvatore. Assenti: Martella Andrea. Ricchiuto Giuseppe. Mura Vincenzo. Nuccio Angelo. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Oggetto: Acquisto di suolo destiato a strade pubbliche. Il consiglio delibera di acquistare a titolo gratuito dal sig. Panzera Antonio fu Carlo le residuali aree di are 1342 adibite a vie pubbliche del fondo “Sangiovanni”, dopo che lo stesso era stato autorizzato a vendere dei suoli edificatori nello stesso fondo.

20.5.1950. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Ricchiuto Salvatore. Assenti: Martella Andrea. Ricchiuto Giuseppe. Mura Vincenzo. Nuccio Angelo. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Oggetto: Bilancio preventivo 1950. Il consiglio approva il bilancio preventivo di L.3.340.343.

6.8.1950. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Ricchiuto Salvatore. Ricchiuto Giuseppe. Martela Ippazio. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Assenti: Martella Andrea. Mura Vincenzo. Nuccio Angelo. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Oggetto: Nomina componente commissione edilizia. Il consiglio nomina altro componente nella persona del geom. Monsellato Giovanni.

6.9.1950. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. De Francesco Biagio. Ricchiuto Francesco. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Ricchiuto Salvatore. Ricchiuto Giuseppe. Martela Ippazio. Belcuore Antonio. Serafino Vito.

282

Assenti: Martella Andrea. Mura Vincenzo. Nuccio Angelo. Bellante Giuseppe. Martela Ippazio. Belcuore Antonio. Serafino Vito.

Oggetto: Destinazione di suolo a strade e inclusione delle nuove strade nell‟elenco comunale. Il consiglio delibera di nominare nella zona “Sangioanni” le strade:Via bari, Via Lecce, Via San Giovanni.

25.11.1950. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. De Francesco Biagio. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Ricchiuto Salvatore. Ricchiuto Giuseppe. Martela Ippazio. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Nuccio Angelo. Bellante Giuseppe. Assenti: Martella Andrea. Mura Vincenzo. Ricchiuto Francesco. Oggetto: Nomina commissione tributi locali. Il consiglio nomina: Alessio Ippazio Antonio fu Gaetano. Serafino Vito fu Ippazio. Nuccio Ippazio Antonio fu Giuseppe. Belcuore Antonio. Nuccio Giuseppe di Ippazio.

Giunta Municipale. 10.3.1951. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Salvatore. Riva Fortunato. La giunta liquid ala somma di L.6.000 al geom Monsellato Giovanni per la compilazione della planimetria del comun occorsa per l‟mliamneto della rete elettrica.

Consiglio comunale. 24.3.1951. Presenti: Miggiani Gaetano. Riva Fortunato. De Francesco Biagio. Nuccio Giuseppe. Negro Biagio. Ricchiuto Salvatore. Martela Ippazio. Belcuore Antonio. Serafino Vito. Bellante Giuseppe. Mura Vincenzo. Ricchiuto Francesco. Assenti: Martella Andrea. Nuccio Angelo. Ricchiuto Giuseppe. Oggetto: Allacciamento idrico all‟edificio scolastico. Il consiglio delibera l‟allacciamento idrico all‟edificio scolastico del costo di L.550.000 per il 50% a carico dello Stato e con l‟assunzione di molta manodopera per alleviarne le sue misere condizioni.

23.6.1951. Presenti: Alessio Ippazio Antonio. Esposito Rocco. Martella Ippazio Alessandro. Imperato Giuseppe. Martella Albino. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Nuccio Ippazio Antonio. Melcarne Angelo. Russo Amedeo. Musarò Vito. Aretano pasquale. Bleve Giuseppe. De Vita Carmelo. Oggetto: Esame condizioni dei nuovi consiglieri comunali. A seguito delle elezioni del 1 giugno 1951, il consiglio approva la convalida dell‟assemblea consiliare.

23.6.1951. Presenti: Alessio Ippazio Antonio. Esposito Rocco. Martella Ippazio Alessandro. Imperato Giuseppe. Martella Albino. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe.

283

Ricchiuto Giulio. Nuccio Ippazio Antonio. Melcarne Angelo. Russo Amedeo. Musarò Vito. Aretano pasquale. Bleve Giuseppe. De Vita Carmelo. Oggetto: Nomina del sindaco. Con 14 voti viene eletto sindaco Esposito Rocco, mentre ad Imperato Giuseppe va un voto.

23.6.1951. Presenti: Alessio Ippazio Antonio. Esposito Rocco. Martella Ippazio Alessandro. Imperato Giuseppe. Martella Albino. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Nuccio Ippazio Antonio. Melcarne Angelo. Russo Amedeo. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Bleve Giuseppe. De Vita Carmelo. Oggetto: Nomina della giunta. Il consiglio nomina: Alessio Ippazio Antonio e Imperato Giuseppe Assessori effettivi; Nuccio Ippazio Antonio e Aretano Pasquale Assessori supplenti.

18.7.1951. Presenti: Alessio Ippazio Antonio. Esposito Rocco. Martella Ippazio Alessandro. Imperato Giuseppe. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Nuccio Ippazio Antonio. Melcarne Angelo. Russo Amedeo. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Bleve Giuseppe. De Vita Carmelo. Assente: Martella Albino. Oggetto: Bilancio preventivo 1951 Il consiglio approva il bilancio di L. 4.012.619.

6.8.1951. Presenti: Alessio Ippazio Antonio. Esposito Rocco. Martella Ippazio Alessandro. Imperato Giuseppe. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Nuccio Ippazio Antonio. Melcarne Angelo. Russo Amedeo. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Bleve Giuseppe. De Vita Carmelo. Assente: Martella Albino. Oggetto: Bitumazione strada traversante l‟abitato. Il consiglio delibera di bitumare la strada centrale con un aspesa di L.5.000.000 contraendo un mutuo con la Cassa DD. e Prestiti.

26.8.1951. Presenti: Alessio Ippazio Antonio. Esposito Rocco. Martella Ippazio Alessandro. Imperato Giuseppe. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Nuccio Ippazio Antonio. Melcarne Angelo. Russo Amedeo. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Bleve Giuseppe. De Vita Carmelo. Assente: Martella Albino. Oggetto: Commissione elettorale. Il consiglio nomina: Aretano Pasquale. Martella Albino. Imperato Giuseppe. Bleve Giuseppe effettivi; Nuccio Ippazio Antonio. De Vita Carmelo. Mura Giuseppe. Russo Amedeo supplenti.

284

20.11.1951. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Nuccio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Martella Albino. Bleve Giuseppe. Aretano Pasquale. Martella Ipapzio. Musio Vito. Assenti: Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Melcarne Angelo. Russo Amedeo. De Vita Carmelo. Oggetto: Approvazione convenzione telefonica. Il consiglio delibera l‟istituzione del servizio telefonico pubblico ed assegna la gestione a Nuccio Giuseppe in via Vitt. Veneto.

Giunta Municipale

1.3.1952. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperto Giuseppe. La giunta delibera di nominare impiegato straordinario Sever Giovanni per altri tre mesi dal 21 febbraio con una indennità di L.15.000 mensili.

13.9.1951. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di aumentare a L.4000 mensili il compenso allo spazzino Mauro Rocco con il diritto di far proprie le spazzature.

27.12.1952. Esposito Roco. Alessio Ippazio Antonio. Imperto Giuseppe. La giunta delibera di L.80.000 per l‟anno 1951 quale indennità di residenza alla farmacista Nicolardo Wanda.

Consiglio Comunale 19.2.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Martella Albino. Bleve Giuseppe. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Russo Amedeo. De Vita Carmelo. Aretano Pasquale. Ricchiuto Giulio. Melcarne Angelo. Assenti: Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Oggetto: Nomina commissione E.C.A. Il consiglio nomina: Aretano Pasquale voti 13. Ricchiuto Umberto voti 9. Martella Albino voti 7. Bleve Giuseppe voti 6. Aretano Ippzio di Beniamino voti 6

19.2.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Martella Albino. Bleve Giuseppe. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Russo Amedeo. De Vita Carmelo. Aretano Pasquale. Ricchiuto Giulio. Melcarne Angelo. Assenti: Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Oggetto: Imposta di famiglia per l‟anno 1952. Il consiglio delibera le nuove imposte da un reddito di L.200.000 con l‟aliquota del 2% ad un massimo 12.000.000 con l‟aliquota del 12%.

285

19.2.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Martella Albino. Bleve Giuseppe. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Russo Amedeo. De Vita Carmelo. Aretano Pasquale. Ricchiuto Giulio. Melcarne Angelo. Assenti: Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Oggetto: Imposta di consumo. Il consiglio le nuove imposte di consumo.

19.2.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Martella Albino. Bleve Giuseppe. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Russo Amedeo. De Vita Carmelo. Aretano Pasquale. Ricchiuto Giulio. Melcarne Angelo. Assenti: Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Oggetto: Bitumazione tratto di strada Alessano bivio Corsano-Tiggiano. Il consiglio fa voti alla provincia affincè provveda a bitumare la strada in oggetto in quanto enormemente trafficata.

7.4.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Bleve Giuseppe. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Russo Amedeo. Aretano Pasquale. Ricchiuto Giulio. Melcarne Angelo. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Assenti: Vita Carmelo. Imperato Giuseppe. Oggetto: Nomina del medico condotto. Il consiglio all‟unanimità nomina in modo definitivo il dott. Antonio Niceforo medico condotto.

7.4.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Bleve Giuseppe. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Russo Amedeo. Aretano Pasquale. Ricchiuto Giulio. Melcarne Angelo. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Assenti: Vita Carmelo. Imperato Giuseppe. Oggetto: Sostituzione componenti E.C. A. Su sollecitazione della Prefettura il consiglio sostituisce Bleve Giuseppe e Martella Albino in quanto consiglieri con Peluso Gabriele e Nuccio Damiano.

14.6.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Russo Amedeo. Aretano Pasquale. Ricchiuto Giulio. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Vita Carmelo. Imperato Giuseppe. Assenti: Bleve Giuseppe. Melcarne Angelo. Oggetto: Acquisto di stabile per costruzione sede comunale.

286

Il consiglio delibera di acquistare dalla signora Ventruto Maria Margherita fu Ippazio lo stabile di circa 200 metri adibito a stalla in piazza Castello per L. 250.000.

14.6.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Russo Amedeo. Aretano Pasquale. Ricchiuto Giulio. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Vita Carmelo. Imperato Giuseppe. Assenti: Bleve Giuseppe. Melcarne Angelo. Oggetto: Acquisto di un vecchi frantoio per sistemazione piazza Castello. Il consiglio delibera di acquistare per L.100.000 il frantoio, sia la parte sotterranea che la sopraelevazione, sito in piazza castello dalla signora Musarò Carmela fu Elia.

14.6.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Russo Amedeo. Aretano Pasquale. Ricchiuto Giulio. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Vita Carmelo. Imperato Giuseppe. Assenti: Bleve Giuseppe. Melcarne Angelo. Oggetto: Bilancio di previsione 1952. Il consiglio approva il bilancio che ammonta a L. 9.349.661.

1.8.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Russo Amedeo. Aretano Pasquale. Ricchiuto Giulio. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Vita Carmelo. Imperato Giuseppe. Assenti: Bleve Giuseppe. Melcarne Angelo. Oggetto: Costruzione edificio scolastico. Il consiglio delibera di progettare la costruzione di un nuovo edificio scolastico in località adatta ed eseguirne uno stralcio fino alla concorrenza di L.9.550.000.

Durante la seduta del 25. settembre il consiglio delibera le imposte: sulle vetture, sui domestici, sul consumoed esprime parere contario allo scioglimento del consorzio veterinario costituito dai comuni di Castrignnao del Capo, Corsano, Gagliano, Patù, Tiggiano con capofila Alessano.

29.11.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Aretano Pasquale. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Imperato Giuseppe. Assenti: Bleve Giuseppe. Melcarne Angelo. Russo Amedeo. Ricchiuto Giulio. Martella Albino. De Vita Carmelo. Oggetto: Cantiere per completamento via Chiusi. Il consiglio delibera di utilizzare le 10.000 gironate assegante per competare la via Chiusi ed impegnando L.940.000.

287

29.11.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Aretano Pasquale. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Imperato Giuseppe. Assenti: Bleve Giuseppe. Melcarne Angelo. Russo Amedeo. Ricchiuto Giulio. Martella Albino. De Vita Carmelo. Oggetto: Cantiere per costruzione fognatura bianca in via Cortina. Il consiglio delibera di utilizzare le 10.000 giornate assegnate per la costruzione della fogna bianca in via Cortina assumendo una spesa di L. 105.000.

31.12.1952. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Musarò Vito. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Ippazio. Aretano Pasquale. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Mura Giuseppe. Imperato Giuseppe. Assenti: Bleve Giuseppe. Melcarne Angelo. Russo Amedeo. Ricchiuto Giulio. Martella Albino. De Vita Carmelo. Oggetto: Incarico all‟ingegnere per progetto edificio scolastico. Il consiglio delibera di incaricare l‟ing. Cacciatore a redigere un progetto per il nuovo edificio scolastico per un primo lotto di L.9.500.000.

Giunta Municipale 10.3.1953. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera la somma di L. 1000 al collocatore comunale per spese sostenute di pulizia ai locali adibiti ad uffcio di collocamento.

10.3.1953. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di estendere il vincolo cauzionale dell‟esattore tesoriere per il quinquennio 1948-1952.

2.5.1953. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di mantenere in servizio l‟impiegato straordinario Sever Giovanni, profugo giuliano, fino al 30 aprile a1953 con lo stipendio di L.15.000 mensili.

16.7.1953. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di liquidare L.80.000 per l‟anno 1952 quale indennità di residenza alla farmacista Nicoalrdi Wanda.

16.7.1953. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera l‟imposta bestiame per l‟anno 1954.

16.7.1953. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di mantenere in servizio l‟impiegato straordinario Sever Giovanni, profugo giuliano, fino al 31 ottobre 1953 con l‟assegno di L.15.000 mensili.

288

9.11.1953. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di mantenere in servizio l‟impiegato straordinario Sever Giovanni, profugo giuliano, fino al 31.12.1953.

18.11.1953. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera i sdemanializzare il tratto di strada IV Novembre che congiunge via Manzoni con via Pisanelli, via Pisanelli con via Vitt. Veneto.

31.12.1953. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di liquidare la somma di L. 4.000per spese di energia elettrica ed affitto locale per un mese per la pubblicazione dei dati catastali risultanti dal classamento del Nuovo Catasto Edilizio Urbano.

31.12.1953. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di licenziare l‟impiegato straordinario Sever Giovanni per motivi di salute e dal 1.1.1954 nomia Cazzato Vito di Giulio studente di Giurisprudenza con la retribuzione mensile di L.15.000. 31.12.1953. Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di approvare l‟elenco dei poveri per il 1954 che risulta di 158 famiglie con un numero di 720 poveri.

Consiglio Comunale. 10.3.1953. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. De Vita Carmelo. Ricchiuto Giulio. Martella Ippazio Alessandro. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Martella Albino. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Assente: Bleve Giuseppe. Oggetto: Nuova tariffa imposta di consumo. Il consiglio approva le nuove imposte di consumo per l‟anno 1953.

10.3.1953. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. De Vita Carmelo. Ricchiuto Giulio. Martella Ippazio Alessandro. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Martella Albino. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Assente: Bleve Giuseppe. Oggetto: Acquisto di una casetta per costruzione sede municipale. Il consiglio delibera di acquistare una casetta da D‟Amico Pasquale, erede di Olivieri Lucrezia per due terzi, e Cappilli Maria per un terzo, sita in piazza Castello per L.90.000.

10.3.1953. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. De Vita Carmelo. Ricchiuto Giulio. Martella Ippazio

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Alessandro. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Martella Albino. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Assente: Bleve Giuseppe. Oggetto: Acquisto di un vecchio frantoio per costruzione sede municipale. Il consiglio delibera di acquistare il frantoio di Cazzato Giulio sito in piazza Castello per L.100.000.

10.3.1953. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. De Vita Carmelo. Ricchiuto Giulio. Martella Ippazio Alessandro. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Martella Albino. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Assente: Bleve Giuseppe. Oggetto: Bilancio per l‟anno 1953. Il consiglio approva il bilancio di previsione in L.9.955.601.

31.5.1953. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. De Vita Carmelo. Ricchiuto Giulio. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Martella Albino. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Bleve Giuseppe. Assenti: Martella Ippazio Alessandro. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. Oggetto: Ampliamento rete idrica ed impianto fonanina in via C. Battisti. Il consiglio delibera di affidare l‟ampliamento e la costruzione della fontanina in via Battisti all‟Ente Autonomo Acquedotto Pugliese.

31.5.1953. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. De Vita Carmelo. Ricchiuto Giulio. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Martella Albino. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Bleve Giuseppe. Assenti: Martella Ippazio Alessandro. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. Oggetto: Nomina ostetrica condotta. Il consiglio, vista la nota prefettizia che indica Tramacere Lidia vincitrice di concorso ad ostetrica condotta, con 12 voti nomina la stessa ostetrica del comune dal 16 giugno 1953 per due ani con una indennità di L.135.600 annue.

1.10.1953. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. De Vita Carmelo. Ricchiuto Giulio. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Martella Albino. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Martella Ippazio Alessandro. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. Assente: Bleve Giuseppe. Oggetto: Cantiere di lavoro per via XXIV Maggio. Il consiglio delibera il cantiere di lavoro concesso dal Ministero del lavoro per un importodi L.1.646.410 per il risanamento igienico da eseguirsi all‟inizio di via XXIV Maggio.

290

14.12.1953. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. De Vita Carmelo. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Marzo Ippazio. Martella Ippazio Alessandro. Russo Amedeo. Bleve Giuseppe. Assenti: Nuccio Ippazio Antonio. Melcarne Angelo. Ricchiuto Giulio. Mura Giuseppe. Martella Albino. Oggetto: Nomina ostetrica condotta. Il consiglio, in seguito alla decadenza dell‟ostetrica Tramacere, delibera, con 10 voti di nominare al suo posto l‟ostetrica Maglietta Fulvia dal 1.1.1954 con uno stipendio di L. 180.000.

27.12.1953. Presenti: Esposito Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. De Vita Carmelo. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Marzo Ippazio. Russo Amedeo. Assenti: Nuccio Ippazio Antonio. Melcarne Angelo. Ricchiuto Giulio. Mura Giuseppe. Martella Albino. Bleve Giuseppe. Martella Ippazio Alessandro. Oggetto: Approvazione progetto edificio scolastico. Il consiglio approva il progetto redatto dall‟ing Cacciatore per la costruzione di un nuovo edificio scolastico per un importo di L.42.000.000 da finanziarsi con un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.

Giunta Municipale. 13.3.1954. Esposito dott. Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta approva l‟elenco dei poveri che risultano 336 su 80 familgie.

26.5.1954. Esposito dott. Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera nulla ostare alla esecuzione dell‟impiantodi un distributore automatico di carburante con ubicazione in piazza Castello della ditta Federico Oronzo fu Giovanni da Traviano.

22.12.1954. Esposito dott. Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera l‟acquisto di mc 50 di brecciame dalla ditta Longo Rocco per L.1000 al mc. trasporto compreso.

Consiglio Comunale. 14.1.1954. Presenti: Esposito Rocco. Imperato Giuseppe. Bleve Giuseppe. Musarò Vito. Russo Amedeo. Aretano Pasquale. Marzo Ippazio. Martella Alessandro. Alessio UIppazio Antonio. Assenti: Melcarne Angelo. Ricchiuto Giulio. Mura Giuseppe. De Vita Carmelo. Martella Albino. Nuccio Ippazio Antonio. Oggetto: Bilancio di previsione 1954. Il consiglio approva il bilancio che risulta di L.8.13.801.

8.12.1954. Presenti: Presenti: Esposito Rocco. Bleve Giovanni. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Albino. Imperato Giuseppe. Mura Giuseppe. Musarò Vito. Russo

291

Amedeo. Aretano Pasquale. Marzo Ippazio. Martella Alessandro. Alessio Ippazio Antonio. Ricchiuto Giulio. Assenti: Russo Amedeo. Melcarne Angelo De Vita Carmelo. Oggetto: Bilancio preventivo 1955. Il consiglio approva il bilancio che risulta di L.8.564.971.

8.12.1954. Presenti: Presenti: Esposito Rocco. Bleve Giovanni. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Albino. Imperato Giuseppe. Mura Giuseppe. Musarò Vito. Russo Amedeo. Aretano Pasquale. Marzo Ippazio. Martella Alessandro. Alessio Ippazio Antonio. Ricchiuto Giulio. Assenti: Russo Amedeo. Melcarne Angelo De Vita Carmelo. Oggetto: Acquisto macchina da scrivere per l‟ufficio. Il consiglio delibera di acquistare Una Olivetti “studio 44” per L. 68.000.

8.12.1954. Presenti: Presenti: Esposito Rocco. Bleve Giovanni. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Albino. Imperato Giuseppe. Mura Giuseppe. Musarò Vito. Russo Amedeo. Aretano Pasquale. Marzo Ippazio. Martella Alessandro. Alessio Ippazio Antonio. Ricchiuto Giulio. Assenti: Russo Amedeo. Melcarne Angelo De Vita Carmelo. Oggetto: Regolamento noleggio di rimessa. Il consiglio approva i 31 articoli del servizio noleggio di rimessa.

8.12.1954. Presenti: Presenti: Esposito Rocco. Bleve Giovanni. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Albino. Imperato Giuseppe. Mura Giuseppe. Musarò Vito. Russo Amedeo. Aretano Pasquale. Marzo Ippazio. Martella Alessandro. Alessio Ippazio Antonio. Ricchiuto Giulio. Assenti: Russo Amedeo. Melcarne Angelo De Vita Carmelo. Oggetto: Completamento lavori sede municipale. Il consiglio approva la spesa di L. 2.600.000 per il completamento della sede municipale.

Giunta Municipale. 27.5.1955. Esposito Dott. Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di assumere per tre mesi a aprtire dal 1 giugno il sig. caloro Alfredo al posto di messo scrivano col salario mensile di L.6.665.

25.8.1955. Esposito Dott. Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di pavimentare 5 stanze della nuova casa comunale dalla ditta Longo Rocco per L.85.000.

6.10.1955. Esposito Dott. Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe.

292

La giunta delibera di affidare alla ditta Pitton e Cavalieri e a Vito Cavalieri l‟impinato di illuminazione della nuova sede municipale per la somma complessiva di L.115.000.

6.10.1955. Esposito Dott. Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di installare due gabinetti e lavandini nella nuova sede municipale, di affidare i lavori alla ditta Stafanazzi Vincenzo di Tricase per la somma di L.55.160.

31.12.1955. Esposito Dott. Rocco. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta delibera di assumere per due mesi Rizzo Romualdo di Corsano dal 1 gennaio 1956 col compenso di L.15.000 mensili.

Consiglio Comunale. 28.8.1955. Presenti: Presenti: Esposito Rocco. Bleve Giovanni. Imperato Giuseppe. Mura Giuseppe. Musarò Vito. Russo Amedeo. Aretano Pasquale. Alessio Ippazio Antonio. Ricchiuto Giulio. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. Assenti: De Vita Carmelo. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Alessandro. Marzo Ippazio. Martella Albino. Martella Albino. Oggetto: Sistemazione via Funno. Il consiglio di conferire incarico della redazione del progetto per la sistemazione della via Funno al geometra Monsellato Giovanni da Giuliano, avendo il comune ricevuto da Ministero del lavoro 3040 giornate lavorative dell‟importo complessivo di L.2.961.650.

28.8.1955. Presenti: Presenti: Esposito Rocco. Bleve Giovanni. Imperato Giuseppe. Mura Giuseppe. Musarò Vito. Russo Amedeo. Aretano Pasquale. Alessio Ippazio Antonio. Ricchiuto Giulio. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. Assenti: De Vita Carmelo. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Alessandro. Marzo Ippazio. Martella Albino. Martella Albino. Oggetto: Risanamento igienico piazza Roma. Il consiglio di conferire incarico per la redazione del progetto di risanamento di piazza Roma all‟ing. Giovanni Sodero da Tricase, avendo il comune ricevuto dal Ministero el lavoro 3040 giornate lavorativedell‟importo complessivo di L.2.936.650.

6.10.1955. Presenti: Presenti: Esposito Rocco. Imperato Giuseppe. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Alessio Ippazio Antonio. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. De Vita Carmelo. Martella Alessandro. Assenti: Nuccio Ippazio Antonio. Marzo Ippazio. Martella Albino. Russo Amedeo. Bleve Giuseppe. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Oggetto: Bilancio di previsione 1956.

293

Il consiglio approva il bilancio corrispondente a L. 8.895.576.

6.10.1955. Presenti: Presenti: Esposito Rocco. Imperato Giuseppe. Musarò Vito. Aretano Pasquale. Alessio Ippazio Antonio. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. De Vita Carmelo. Martella Alessandro. Assenti: Nuccio Ippazio Antonio. Marzo Ippazio. Martella Albino. Russo Amedeo. Bleve Giuseppe. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Oggetto: Numero delle licenze noleggio da rimessa. Il consiglio delibera i numero di tre l‟autorizzazione del noleggio da rimessa per un comune di circa 2.000 abitanti.

22.11.1955. Presenti: Presenti: Esposito Rocco. Imperato Giuseppe. Aretano Pasquale. Alessio Ippazio Antonio. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. Martella Alessandro. Marzo Ippazio. Martella Albino. Mura Giuseppe. Assenti: Nuccio Ippazio Antonio. Russo Amedeo. Bleve Giuseppe. Ricchiuto Giulio. De Vita Carmelo. Musarò Vito. Oggetto: Ampliamento della rete elettrica. Il consiglio delibera di ampliare la rete elettrica di altri 22 corpi illuminanti per una spesa complessiva di L.1.030.000.

22.11.1955. Presenti: Presenti: Esposito Rocco. Imperato Giuseppe. Aretano Pasquale. Alessio Ippazio Antonio. Russo Amedeo. Melcarne Angelo. Martella Alessandro. Marzo Ippazio. Martella Albino. Mura Giuseppe. Assenti: Nuccio Ippazio Antonio. Russo Amedeo. Bleve Giuseppe. Ricchiuto Giulio. De Vita Carmelo. Musarò Vito. Oggetto: Infissi nuova sede municipale. Il consiglio delibera dia ffidare a Morciano Eugenio la costruzione degli infissi per la sede municipale per spesa complessiva di L. 305.000.

Giunta Municipale 18.2.1956. Dott. Rocco Esposito. Alessio Ippazio. Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta approva l‟elenco dei poveri che risultano in numero di 333 con 75 famiglie.

11.6.1956. Dott. Rocco Esposito. Alessio Ippazio. Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta, viste le elezioni amministrative del 27 e 28 maggio, convoca il consiglio comunale per il giorno 16 c.m. alle ore 20.

5.12.1956. Dott. Rocco Esposito. Mura Luigi. Aretano Pasquale. La giunta approva l‟elenco dei poveri per il 1957 risultanti di 63 nuclei familiari.

Consiglio Comunale. 18.3.1956. Presenti: Dr. Rocco Esposito. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Martella Albino. Ricchiuto Giulio. Bleve

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Giuseppe. Marzo Ippazio. Martella Alessandro. Aretano Pasquale. De Vita Carmelo. Mura Giuseppe. Assenti: Melcarne Angelo. Musarò Vito. Russo Amedeo Oggetto: Costruzione case per lavoratori. Il consiglio delibera di devolvere all‟INA-Casa un contributo di L.100.000 per l‟acquisto del suolo denominato “Vigna Piro” di proprietà di Rizzo Oronzo e Rizzo Attilio, occorrente per la costruzione delle case popolari.

16.6.1956. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Aretano Cosimo Pasquale. Imperato Giuseppe. Bleve Giuseppe. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Nuccio Ippazio Antonio. Marzo Ippazio. Martella Ippazio Alessandro. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Rizzo Immacolata. Mura Luigi. Martella Rocco. Oggetto: Eleggibilità dei consiglieri comunali. Il consiglio viste le elezioni del 27 e 28 maggio dichiara eletti tutti i consiglieri comunali in elenco.

16.6.1956. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Aretano Cosimo Pasquale. Imperato Giuseppe. Bleve Giuseppe. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Nuccio Ippazio Antonio. Marzo Ippazio. Martella Ippazio Alessandro. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Rizzo Immacolata. Mura Luigi. Martella Rocco. Oggetto: Elezioni del sindaco. Il consiglio a scrutinio segreto elegge sindaco il dott. Rocco Esposito con 14 voti, 1 scheda bianca.

16.6.1956. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Aretano Cosimo Pasquale. Imperato Giuseppe. Bleve Giuseppe. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Nuccio Ippazio Antonio. Marzo Ippazio. Martella Ippazio Alessandro. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Rizzo Immacolata. Mura Luigi. Martella Rocco. Oggetto: Elezione della giunta. Il consiglio a scrutinio segreto nomina assessori: Mura Luigi con 11 voti, Aretano Pasquale con 8 voti, Imperato Giuseppe con 8 voti, Alessio Ippazio Antonio con 9 voti.

4.10.1956. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Aretano Cosimo Pasquale. Imperato Giuseppe. Bleve Giuseppe. Mura Giuseppe. Martella Ippazio Alessandro. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Rizzo Immacolata. Mura Luigi. Assenti: Martella Rocco. Marzo Ippazio. Nuccio Ippazio Antonio. Ricchiuto Giulio. Oggetto: Adesione al consorzio universitario. Il consiglio delibera dia derire al consorzio universitario per anni quattro dall‟anno accademico 1955-56, di contribuire con L.10 per abitante per una somma complessiva di L.17.630, nomina rappresentante dell‟assemblea consortile il sindaco dott. Rocco Esposito.

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4.10.1956. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Aretano Cosimo Pasquale. Imperato Giuseppe. Bleve Giuseppe. Mura Giuseppe. Martella Ippazio Alessandro. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Rizzo Immacolata. Mura Luigi. Assenti: Martella Rocco. Marzo Ippazio. Nuccio Ippazio Antonio. Ricchiuto Giulio. Oggetto: Cantiere di lavoro. Il consiglio delibera di utilizzare i due cantieri di lavoro concessi dal Ministero l‟uno di 3175 giornate lavorative l‟altro di 1275 per la sistemazione delle strade: Chiesa Madre-Stazione ferroviaria, G. Verdi, C, Battisti.

13.11.1956. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Aretano Cosimo Pasquale. Bleve Giuseppe. Mura Giuseppe. Martella Ippazio Alessandro. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Rizzo Immacolata. Marzo Ippazio. Ricchiuto Giulio. Assenti: Martella Rocco. Imperato Giuseppe. Mura Luigi. Nuccio Ippazio Antonio. Oggetto: Oggetto: Nomina comitato E.C.A. Il consiglio a scrutinio segreto nomina: Bleve Giuseppe voti 11, Esposito Mario voti 11, Nuccio Luciano voti 11, Rizzo Andrea voti 10, Melacrne Pasquale voti 9.

13.11.1956. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Aretano Cosimo Pasquale. Bleve Giuseppe. Mura Giuseppe. Martella Ippazio Alessandro. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Rizzo Immacolata. Marzo Ippazio. Ricchiuto Giulio. Assenti: Martella Rocco. Imperato Giuseppe. Mura Luigi. Nuccio Ippazio Antonio. Oggetto: Oggetto: Bilancio 1957. Il consiglio approva il bilancio che risulta di un importo di L.11.601.505.

Giunta municipale 15.3.1957. Esposito dott. Rocco. Aretano Pasquale. Mura Luigi. La giunta designa l‟agente Battista Paolo ad esercitare il servizio di riscossione e vigilanza dele imposte di consumo con funzioni direttive per conto della Ditta Giovanni Cremonini di Senigallia.

8.5.1957. Esposito dott. Rocco. Aretano Pasquale. Mura Luigi. La giunta delibera di assumere per tre mesi a partire dal 1 maggio i sig. Rizzo Ippazio con il compito scrivano-dattilografo col salario di L.15.000 mensili.

29.10.1957. Esposito dott. Rocco. Aretano Pasquale. Mura Luigi. La giunta approva il progetto, redatto dall‟ing. Giovanni Sodero per la sistemazione di piazza Castello e la bitumatura di via S. Lucia per un importo complessivo di L.2.616.896 di cui 1.346.928 a carico del Ministero del Lavoro e L.1.269.968 a carico del comune.

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29.10.1957. Esposito dott. Rocco. Aretano Pasquale. Mura Luigi. La giunta approva il progetto, redatto dall‟ing. Giovanni Sodero per la sistemazione di via Mazzini danneggiata dall‟alluvione del 6 e 7 ottobre per un importo di L.2.260.568 di cui 1.346.928 a carico del Ministero del Lavoroe L.936.640 a carico del comune.

12.12.1957. Esposito dott. Rocco. Aretano Pasquale. Mura Luigi. La giunta riassume in servizio per la durata di tre mesi il slariato Rizzo Ippazio dal 5.11.1957 col compenso mensile di L.15.000.

Consiglio comunale. 30.3.1957. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Aretano Cosimo Pasquale. Bleve Giuseppe. Mura Giuseppe. Martella Ippazio Alessandro. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Martella Rocco. Imperato Giuseppe. Mura Luigi. Nuccio Ippazio Antonio. Assenti: Marzo Ippazio. Ricchiuto Giulio. Rizzo Immacolata. Oggetto: Approvazione progetto lottizzazione fondo S. Giovanni di proprietà del sig. Casciaro Biagio. Il consiglio approva il progetto in parola concernente 14 are circa, dopo l‟esame della commissione edilizia.

30.3.1957. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Aretano Cosimo Pasquale. Bleve Giuseppe. Mura Giuseppe. Martella Ippazio Alessandro. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Martella Albino. Martella Rocco. Imperato Giuseppe. Mura Luigi. Nuccio Ippazio Antonio. Assenti: Marzo Ippazio. Ricchiuto Giulio. Rizzo Immacolata. Oggetto: Nomina commissione edilizia. Il consiglio ascrutinio segreto nomina: Sindaco pro-tempore. Ufficiale sanitario. Monsellato Giovanni. Riva Fortunato. Morciano Ippazio.

10.7.1957. Presenti: Aretano Cosimo Pasquale. Bleve Giuseppe. Mura Giuseppe. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Martella Rocco. Imperato Giuseppe. Mura Luigi. Nuccio Ippazio Antonio. Ricchiuto Giulio. Assenti: Marzo Ippazio. Esposito dott. Rocco Lucio. Rizzo Immacolata. Martella Albino. Martella Ippazio Alessandro. Oggetto: Tariffa imposta bestiame. Il consiglio delibera le nuove tariffe sul bestiame.

28.9.1957. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Marzo Ippazio. Rizzo Immacolata. Martella Albino. Martella Ippazio Alessandro Aretano Cosimo Pasquale. Bleve

297

Giuseppe. Mura Giuseppe. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Martella Rocco. Imperato Giuseppe. Mura Luigi. Assenti: Ricchiuto Giulio. Nuccio Ippazio Antonio. Oggetto: Approvazione progetto sistemazione delle vie di nuova costruzione in contrada Pesco. Il consiglio approva il progetto redatto dal geom. Ferilli per la sistemazione delle vie di nuova costruzione in contrada Pesco per L.1.274.740 di cui solo L.91.200 a carico del comune per 1.140 giornate lavorative.

18.11.1957. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Martella Ippazio Alessandro Aretano Cosimo Pasquale. Bleve Giuseppe. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Assenti: Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Marzo Ippazio. Martella Albino. Rizzo Immacolata. Mura Luigi. Martella Rocco. Oggetto: Collocamento a riposo del dipendente Monastero Ignazio Nicola. Il consglio delibera il collocamento a riposo del dipendente a partire dal 1.2.1958.

18.11.1957. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Martella Ippazio Alessandro Aretano Cosimo Pasquale. Bleve Giuseppe. Protopapa Vito. Alessio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Rizzo Immacolata. Mura Luigi. Assenti: Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Marzo Ippazio. Martella Albino. Martella Rocco. Oggetto: Bilancio 1958. Il consiglio approva il bilancio per il 1958 che ammonta a L.12.613.140.

Giunta Municipale. 18.2.1958. Esposito dott. Rocco. Mura Luigi. Aretano Pasquale. La giunta designa l‟agente Tittarelli Bruno di Zesi (Ancona) ad esercitare la riscossione e la vigilanza sulle imposte di consumo.

15.5.1958. Esposito dott. Rocco. Mura Luigi. Aretano Pasquale. La giunta delibera di assumere in via provvisoria per la durata di tre Melcarne Angelo con le funzioni di messo-guardia con un compenso di L.20.000 mensili.

16.12.1958. Esposito dott. Rocco. Mura Luigi. Aretano Pasquale. La giunta delibera di assumere in via provvisoria dal 15 dicembre 1958 il sig. Mione Napoleone al posto di becchino-spazzino-inserviente-stradino comunale col compenso di L.10.000 mensili.

16.12.1958. Esposito dott. Rocco. Mura Luigi. Aretano Pasquale. La giunta approva gli atti del concorso e nomina in via provvisoria il sig. Melcarne Angelo dal 1 gennaio 1958 con uno stipendio annuo iniziale di L. 250.000.

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Consiglio comunale. 3.2.1958. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Aretano Cosimo Pasquale. Bleve Giuseppe. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Rizzo Immacolata. Mura Luigi. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Assenti: Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Martella Albino. Alessio Ippazio Antonio. Martella Ippazio Alessandro. Oggetto: Approvazione progetto di lottizzazione del fondo “San Giovanni” di proprietà delle signore Serafino Apolonia e Rosa. Il consiglio approva il progetto di lottizzazione di are 25 con le avrianti suggerite dalla commissione edilizia.

1.6.1958. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Bleve Giuseppe. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Rizzo Immacolata. Mura Luigi. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Martella Albino. Alessio Ippazio Antonio. Martella Ippazio Alessandro Assenti: Aretano Cosimo Pasquale. Oggetto: Approvazione progetto di lottizzazione del giardino “Orto del Lio” di Scupola Tommaso. Il consiglio approva il progetto di lottizzazione per 29 are con le varianti proposte dalla commissione edilizia.

30.12.1958. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Bleve Giuseppe. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Mura Luigi. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Assenti: Aretano Cosimo Pasquale. Rizzo Immacolata. Martella Albino. Alessio Ippazio Antonio. Martella Ippazio Alessandro. Oggetto: Approvazione progetto di lottizzazione del fondo “Chianchetta” di Biasco Francesco Il consiglio approva il progetto di lottizzazione con le varianti volute dalla commissione edilizia. 30.12.1958. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Bleve Giuseppe. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Mura Luigi. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Assenti: Aretano Cosimo Pasquale. Rizzo Immacolata. Martella Albino. Alessio Ippazio Antonio. Martella Ippazio Alessandro. Oggetto: Approvazione bilancio 1958. Il consiglio approva il bilancio preventivo pari a L. 13.823.297.

Giunta Municipale. 3.3.1959. Esposito dott. Rocco. Mura Luigi. Imperato Giuseppe. La giunta approva l‟elenco dei poveri che comprende 71 capi-famiglie con 279 persone.

299

3.3.1959. Esposito dott. Rocco. Mura Luigi. Imperato Giuseppe. La giunta nomina Monastero Teresa bidella della scuola elementare al posto della madre Marini Annunziata per il compenso mensile di L.5.000.

3.3.1959. Esposito dott. Rocco. Mura Luigi. Imperato Giuseppe. La giunta designa, in via provvisoria, Cazzato Carmelo per tre mesi, con l‟incarico di scrivano-dattilografo-protocollista con un compenso di L. 15.000 mensili.

23.11.1959. Aretano Pasquale. Nuccio Ippazio Antonio. Imperato Giuseppe. La giunta designa gli agenti Catalani Aurelio e Bucci Giuseppe a riscuotere e a vigilare sulle imposte di consumo.

Consiglio comunale. 16.3.1959. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Bleve Giuseppe. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Mura Luigi. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Aretano Cosimo Pasquale. Rizzo Immacolata. Martella Ippazio Alessandro. Assenti: Martella Albino. Alessio Ippazio Antonio. Oggetto: Dimissioni del sindaco. Il consiglio, vista la lettera e l‟intervento del sindaco dott. Rocco Esposito che dichiara che non può più espletare l‟impegno amministrativo ma che rimane consigliere comunale, delibera con 12 voti di accettare le dimissioni.

16.3.1959. Presenti: Esposito dott. Rocco Lucio. Bleve Giuseppe. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Mura Luigi. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Aretano Cosimo Pasquale. Rizzo Immacolata. Martella Ippazio Alessandro. Assenti: Martella Albino. Alessio Ippazio Antonio. Oggetto: Nomina del sindaco. Il consiglio con voto segreto determina: Aretano Pasquale voti 7, Mura Luigi voti 4, Protopapa Vito voti 1; è nominato sindaco Aretano Pasquale.

31.3.1959. Presenti: Aretano Cosimo Pasquale. Esposito dott. Rocco Lucio. Bleve Giuseppe. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Mura Luigi. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Rizzo Immacolata. Martella Ippazio Alessandro. Assenti: Martella Albino. Alessio Ippazio Antonio. Oggetto: Incarico progettazione nuovo edificio scuola elementare. Il consiglio incarica l‟ing. Francesco Cacciatore per la redazione di un progetto per la costruzione del nuovo edificio di scuola elementare.

31.3.1959. Presenti: Aretano Cosimo Pasquale. Esposito dott. Rocco Lucio. Bleve Giuseppe. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Mura Luigi.

300

Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Ricchiuto Giulio. Rizzo Immacolata. Martella Ippazio Alessandro. Assenti: Martella Albino. Alessio Ippazio Antonio. Oggetto: Nomina di un assessore effettivo e di uno supplente. Il consiglio, viste le dimissioni del sindaco e la morte dell‟assessore Alessio Ippazio Antonio, con voto segreto nomina assessori: Nuccio Ippazio Antonio e Mura Giuseppe.

20.7.1959. Presenti: Aretano Cosimo Pasquale. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Mura Luigi. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Rizzo Immacolata. Martella Ippazio Alessandro. Alessio Ippazio Antonio. Assenti: Martella Albino. Esposito dott. Rocco Lucio. Ricchiuto Giulio. Bleve Giuseppe. Oggetto: Dimissioni consigliere comunale dott. Rocco Esposito. Il consiglio, vista l‟istanza del consigliere in oggetto che dichiara di essere impossibilitato a seguire i lavori dell‟amministrazione per incompatibilità in quanto magistrato, delibera di accogliere le sue dimissioni.

30.3.1960. Aretano Pasquale. Nuccio Antonio. Mura Giuseppe. La giunta approva l‟elenco dei poveri che risultano 300 con 79 capi famiglia.

Consiglio Comunale 18.1.1960. Presenti: Aretano Cosimo Pasquale. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Rizzo Immacolata. Bleve Giuseppe. Assenti: Martella Albino. Esposito dott. Rocco Lucio. Ricchiuto Giulio. Bleve Giuseppe. Oggetto: Approvazione lottizzazione fondo “Palato” di Caputo Pasqualina. Il consiglio approva la lottizzazione di are 86,80 di Caputo Pasqualina.

18.1.1960. Presenti: Aretano Cosimo Pasquale. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Rizzo Immacolata. Bleve Giuseppe. Martella Alessandro. Oggetto: Approvazione edificio scolastico. Il consiglio approva il progetto redatto dall‟ing. Francesco Cacciatore che prevede una spesa di L.42.000 facendo fronte con un prestito con la Cassa DD. e Prestiti.

18.1.1960. Presenti: Aretano Cosimo Pasquale. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Rizzo Immacolata. Bleve Giuseppe. Martella Alessandro. Oggetto: Approvazione lottizzazione “Vigna dell‟Aia” di De Francesco Annibale.

301

Il consiglio approva il progetto di are 118 con le varianti apportate dalla commissione edilizia.

18.1.1960. Presenti: Aretano Cosimo Pasquale. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Rizzo Immacolata. Bleve Giuseppe. Martella Alessandro. Oggetto: Approvazione bilancio 1960. Il consiglio approva il bilancio che risulta di L. 42.921575.

30.7.1960. Presenti: Aretano Cosimo Pasquale. Protopapa Vito. Imperato Giuseppe. Nuccio Ippazio Antonio. Mura Giuseppe. Marzo Ippazio. Martella Rocco. Mura Giuseppe. Rizzo Immacolata. Bleve Giuseppe. Martella Alessandro. Assenti: Ricchiuto Giulio. Martella Albino. Mura Luigi. Oggetto: Acquisto zona per costruzione edificio di collocamento e mercato coperto. Il consiglio delibera dia acquistare da Nuccio Ippazio Antonio una zona di 200 mq. in via S. Lucia per L.300.00.

12.11.1960. Presenti: Miggiani Gaetano. Alessio Giuseppe. Alessio Ipp.Alessandro. Aretano Cosimo Pasquale.Balducci Raffaele. De Giovanni Ippazio. Esposito Mario. Martella Andrea. Morciano Eugenio. Morciano Ippazio. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Serafino Vito. Cabibbo Ottavio. Martella Vincenzo Ipp. Musio Cosimo Damiano. Oggetto: Eleggibilità dei consiglieri eletti. Il consiglio delibera di proclamare eletti tutti i consiglieri nelle votazioni del 6 novembre 1960.

12.11.1960. Presenti: Miggiani Gaetano. Alessio Giuseppe. Alessio Ipp.Alessandro. Aretano Cosimo Pasquale.Balducci Raffaele. De Giovanni Ippazio. Esposito Mario. Martella Andrea. Morciano Eugenio. Morciano Ippazio. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Serafino Vito. Cabibbo Ottavio. Martella Vincenzo Ipp. Musio Cosimo Damiano. Oggetto: Nomina del sindaco. Il consiglio elegge sindaco Miggiani Gaetano con voti.13, Balducci Raffaele 1 voto, una scheda bianca.

12.11.1960. Presenti: Miggiani Gaetano. Alessio Giuseppe. Alessio Ipp.Alessandro. Aretano Cosimo Pasquale.Balducci Raffaele. De Giovanni Ippazio. Esposito Mario. Martella Andrea. Morciano Eugenio. Morciano Ippazio. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Serafino Vito. Cabibbo Ottavio. Martella Vincenzo Ipp. Musio Cosimo Damiano. Oggetto: Elezioni della giunta. La giunta elegge la giunta: Balducci Raffaele voti 10. Aretano Cosimo Pasquale voti 11. Ricchiuto Ipp. Salvatore voti 10. Esposito Mario voti 12.

302

22.12.1960. Presenti: Miggiani Gaetano. Alessio Giuseppe. Alessio Ipp.Alessandro. Aretano Cosimo Pasquale.Balducci Raffaele. De Giovanni Ippazio. Esposito Mario. Martella Andrea. Morciano Eugenio. Morciano Ippazio. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Serafino Vito. Cabibbo Ottavio. Martella Vincenzo Ipp. Musio Cosimo Damiano. Oggetto: Richiesta contributo per costruzione fognatura bianca. Il consiglio delibera di approvare il progetto di fognatura bianca per regolamentare il deflusso delle acque piovane, redatto dall‟ing. Sodero Giovanni per un importo di L.65.000.000 inmporto d contrarsi con la Cassa Depositi e Prestiti.

22.12.1960. Presenti: Miggiani Gaetano. Alessio Giuseppe. Alessio Ipp.Alessandro. Aretano Cosimo Pasquale.Balducci Raffaele. De Giovanni Ippazio. Esposito Mario. Martella Andrea. Morciano Eugenio. Morciano Ippazio. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Serafino Vito. Cabibbo Ottavio. Martella Vincenzo Ipp. Musio Cosimo Damiano. Oggetto: Richiesta contributo per sistemazione vie interne. Il consiglio delibera di chiedere un contributo di L.38.400.000 al Ministero dei Lavori Pubblici per la sistemazione delle vie interne all‟abitato.

Giunta Municipale 27.6.1961. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Aretano Cosimo. Esposito Mario. Ricchiuto Ippazio. La giunta delibera di denominare piazza Carmine Olivieri quella che era piazza Municipio in quanto lo stesso si è trasferito in piazza Castello. Il prof. Carmine Olivieri è stato libero docente all‟Università di Napoli, deceduto circa 50 anni fa, trascorse gli ultimi anni della sua vita nella casa di proprietà prospiciente della piazza Municipio.

28.7.1961. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Aretano Cosimo. Esposito Mario. Ricchiuto Ippazio. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Aretano Cosimo. Esposito Mario. Ricchiuto Ippazio. La giunta approva i progetti realtivi al cantiere di lavoro di 765 giornate per la sistemazione delle vie: Barone Sauli, Vico Margiotta, piazza Umberto I, Roma, Cortina e Garibaldi.

28.7.1961. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Aretano Cosimo. Esposito Mario. Ricchiuto Ippazio. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Aretano Cosimo. Esposito Mario. Ricchiuto Ippazio. La giunta28.7.1961. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Aretano Cosimo. Esposito Mario. Ricchiuto Ippazio. La giunta delibera di denominare Via Alessandria quella che va da via Montello a fondo Chianchetta.

303

11.11.1961. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Aretano Cosimo. Esposito Mario. Ricchiuto Ippazio. La giunta delibera di contrarre un mutuo di L.42.000.000 con Cassa Depositi e Prestiti per la costruzione del nuovo edificio della scuola elementare.

Consiglio Comunale 18.2.1961. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea. Serafino Vito. Alessio I,, Alessandro. Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Morciano Ippazio. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Aretano Pasquale. Oggetto: Nomina E.C.A. Il consiglio nomina: Alessio Biagio fu Donato. Imperato Giuseppe. Martella Ippazio. Bleve Giuseppe. Martella Andrea.

13.3.1961. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea. Serafino Vito. Alessio I,, Alessandro. Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Morciano Ippazio. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Aretano Pasquale. Oggetto: Bilancio 1961. Il consiglio approva il bilancio che risulta di 59.302.306.

7.10.1961. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea. Serafino Vito. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Morciano Ippazio. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Aretano Pasquale. Cabibbo Ottavio. Musio Damiano. Assente: Martella Vincenzo. Oggetto: Richiesta contributo per fognatura bianca. Il consiglio delibera di chiedere un contributo di L.65.000.000 al Ministero dei Lavori Pubblici pela costruzione della fognatura bianca.

7.10.1961. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea. Serafino Vito. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Morciano Ippazio. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Aretano Pasquale. Cabibbo Ottavio. Musio Damiano. Assente: Martella Vincenzo. Oggetto: Richiesta contributo per mercato coperto. Il consiglio delibera di chiedere al Ministero dei Lavori Pubblici L.20.000.000 per la costruzione del mercato coperto.

7.10.1961. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea. Serafino Vito. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Morciano Ippazio. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Aretano Pasquale. Cabibbo Ottavio. Musio Damiano. Assente: Martella Vincenzo.

304

Oggetto: Richiesta contributo per il cimitero. Il consiglio delibera di chiedere al Ministero dei Lavori Pubblici L.10.000.000 per l‟ampliamento del cimitero.

7.10.1961. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea. Serafino Vito. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Morciano Ippazio. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Aretano Pasquale. Cabibbo Ottavio. Musio Damiano. Assente: Martella Vincenzo. Oggetto: Richiesta contributo per rete idrica. Il consiglio delibera di chiedere al Ministero dei Lavori Pubblici L.80.000.000 per costruzione rete idrica.

7.10.1961. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea. Serafino Vito. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Morciano Ippazio. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Aretano Pasquale. Cabibbo Ottavio. Musio Damiano. Assente: Martella Vincenzo. Oggetto: Richiesta contributo per pubblica illuminazione. Il consiglio delibera di chiedere al Ministero dei Lavori Pubblici L.12.000.000 per ampliamento e ammodernamento della pubblica illuminazione.

7.10.1961. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea. Serafino Vito. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Morciano Ippazio. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Aretano Pasquale. Cabibbo Ottavio. Musio Damiano. Assente: Martella Vincenzo. Oggetto: Acquisto suolo via Del Mare (Chiuse). Il consiglio delibera di sistemare la strada Tiggiano-Marina Serra di Tricase e di acquistare i suoli occorrenti da Albino Consiglia. Peluso Ippolito. Potenza Ipp. Vito. Martella Pietro. Martella Lucio.

Giunta municipale 28.6.1962. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Aretano Cosimo. Esposito Mario. Ricchiuto Ipp. Salvatore. La giunta delibera di accettare le dimissioni presentate da Mione Napoleone dal servizio di spazzino-becchino-stradino dal 10.5.1962 e di nominare al suo posto Biasco Antonio per tre mesi dal 1.7.1962 col compenso mensile di L. 30.000.

27.9.1962. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Aretano Cosimo. Esposito Mario. Ricchiuto Ipp. Salvatore. La giunta delibera di chiedere allo Stato un contributo integrativo di L.25.000.000 per la costruzione dell‟edifico scolastico elementare.

305

Consiglio Comunale 22.1.1962. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea. Serafino Vito. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. Morciano Ippazio. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Aretano Pasquale. Cabibbo Ottavio. Musio Damiano. Assenti: Martella Vincenzo. De Giovanni Ippazio. Oggetto: Nomina commissione edilizia. Il consiglio, a scrutinio segreto elegge: Sindaco pro-tempore, Ufficiale sanitario pro- tempore, Nuccio Giuseppe geometra, Riva Fortunto, Morciano Ippazio.

22.1.1962. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea. Serafino Vito. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. Morciano Ippazio. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Aretano Pasquale. Cabibbo Ottavio. Musio Damiano. Assenti: Martella Vincenzo. De Giovanni Ippazio. Oggetto: Nomina rappresentanti nel patronato scolastico. Il consiglio, a scrutinio segreto, nomina: Alessio Giuseppe, Dott. Niceforo Antonio.

6.3.1962. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea. Serafino Vito. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Aretano Pasquale. Cabibbo Ottavio. Musio Damiano. De Giovanni Ippazio. Assenti: Martella Vincenzo. Morciano Ippazio. Oggetto: Bilancio 1962. Il consiglio delibera il bilancio 1962 che risulta di L.28.867.526.

Giunta municipale 17.1.1963. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Aretano Cosimo. Esposito Mario. Ricchiuto Ipp. Salvatore. La giunta delibera di nominare custode del cimitero la sig.ra Mecchi Anna a partire dal1.1.1963 con un compenso di L.30.000 mensili.

5.3.1963. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Aretano Cosimo. Esposito Mario. Ricchiuto Ipp. Salvatore. La giunta delibera di demandare al sindaco l‟incarico di espletare tutte le procedure per l‟istituzione di una sezione staccata di scuola media.

6.6.1963. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Aretano Cosimo. Esposito Mario. Ricchiuto Ipp. Salvatore. La giunta delibera la istituzione di una biblioteca pubblica, aderente al piano “L” del Ministero della Pubblica Istruzione.

Consiglio comunale

306

31.5.1963. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea.. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Musio Damiano. Assenti: Martella Vincenzo. Morciano Ippazio. Aretano Pasquale. De Giovanni Ippazio. Serafino Vito. Cabibbo Ottavio. Oggetto: Istituzione ambulatorio comunale. Il consiglio delibera di istituire un ambulatorio medico comunale in locali idonei e di chiedere al Ministero della Sanità un adeguato contributo per il relativo allestimento.

31.5.1963. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea.. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Musio Damiano. Assenti: Martella Vincenzo. Morciano Ippazio. Aretano Pasquale. De Giovanni Ippazio. Serafino Vito. Cabibbo Ottavio. Oggetto: Sezione staccata scuola media statale affitto locali. Il consiglio delibera di assumere in affitto l‟abitazione di proprietà di Esposito Salvatoreda adibire a sezione staccata di scuola media a partire dal 1 settembre 1963 per l‟importo di L.120.000 annui.

31.5.1963. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea.. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Musio Damiano. Assenti: Martella Vincenzo. Morciano Ippazio. Aretano Pasquale. De Giovanni Ippazio. Serafino Vito. Cabibbo Ottavio. Oggetto: Bilancio 1963. Il consiglio approva il bilancio che corrispondea L.116.753.905.

20.8.1963. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea.. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. De Giovanni Ippazio. Serafino Vito. Assenti: Martella Vincenzo. Morciano Ippazio. Aretano Pasquale. Cabibbo Ottavio. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Musio Damiano. Oggetto: Conferma esattore per decennio 1964-1973. Il consiglio delibera di confermare l‟incarico di esattore nella persona del si. Cazzato Alfonso Giusppe con l‟aggio del 6,28% fino al 31.12.1973.

5.12.1963. Presenti: Miggiani Gaetano. Esposito Mario. Martella Andrea.. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Serafino Vito. Assenti: Martella Vincenzo. Morciano Ippazio. Aretano Pasquale. Cabibbo Ottavio. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Musio Damiano. De Giovanni Ippazio. Oggetto: Richiesta Contributo costruzione strada di circonvallazione.

307

Il consiglio delibera di realizzare due strade di circonvallazione, di richiedere un contributo al ministero dei lavori Pubblici l‟importo di L.315.000.000, su progetto di massima redatto dall‟in. Francesco Cacciatore.

Giunta Municipale 16.1.1964. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Esposito Mario. Ricchiuto Ipp. Salvatore. La giunta delibera di liquidare la somma di L.60.000 a titolo di canone d‟affitto del suo locale adibito a posto telefonico pubblico pe rl‟anno 1963.

18.6.1964. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Esposito Mario. La giunta delibera di assumere l‟onere della spesa di affitto del fondo “Lauri” di proprietà della signora Caputo Pasqualina da Caprarica, da adibire a campo sportivo e di corrispondere il canone annuo di L.20.000 da versare nelle mani di Schirinzi Ippazio direttamente obbligato neri confronti della proprietaria e di concedre un contributo di L. 80.000 sempre a favore dello stesso Schirinzi nella sua qualità di presidente del gruppo soprtivo locale.

Il 18.10.1964 l‟impresa di Morciano Ippazio si aggiudica la gara per la costruzione del nuovo edificio della scuola elementare per l‟importo di L.31.213.570 con lo 0,50% di ribasso.

Consiglio comunale 9.3.1964. Presenti: Esposito Mario. Martella Andrea.. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. Morciano Eugenio. Balducci Raffaele. Serafino Vito. De Giovanni Ippazio. Martella Andrea. Musio Damiano. Assenti: Martella Vincenzo. Morciano Ippazio. Aretano Pasquale. Cabibbo Ottavio. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Miggiani Gaetano. Oggetto: Bilancio 1964. Il consiglio approva il bilancio che risulta di L.46.709.107.

9.3.1964. Presenti: Miggiani Gaetano. Martella Andrea.. Alessio I. Alessandro. Alessio Giuseppe. Balducci Raffaele. Martella Andrea. Musio Damiano. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Cabibbo Ottavio. Assenti: Martella Vincenzo. Morciano Ippazio. Aretano Pasquale. Esposito Mario. De Giovanni Ippazio. Morciano Eugenio. Serafino Vito. Oggetto: Dimissioni del consigliere Morciano Rodolfo Ippazio. Il consiglio, vista l‟istanza, delibera di accogliere le dimissioni del consigliere Morciano Rodolfo Ippazio.

2.12.1964. Presenti: Esposito Mario. Balducci Raffaele. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore. Alssio Giuseppe. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Miggiani

308

Gaetano. De Giovanni Ippazio. Serafino Vito. Martella ngelo. Martella andrea. Morciano Eugenio. Serafino Armando. Russo Giuseppe. Negro Ippazio. Oggetto: Eleggibilità dei consiglieri. Il consiglio, viste le elezioni amministrative del 22.11.1964. proclama eleggibili tutti i consiglieri.

2.12.1964. Presenti: Esposito Mario. Balducci Raffaele. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore. Alssio Giuseppe. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Miggiani Gaetano. De Giovanni Ippazio. Serafino Vito. Martella ngelo. Martella andrea. Morciano Eugenio. Serafino Armando. Russo Giuseppe. Negro Ippazio. Oggetto: Nomina del sindaco. Il consilgio a scrutinio segreto elegge sindaco Miggiani Gaetano con 12 voti.

2.12.1964. Presenti: Esposito Mario. Balducci Raffaele. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore. Alssio Giuseppe. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Miggiani Gaetano. De Giovanni Ippazio. Serafino Vito. Martella ngelo. Martella andrea. Morciano Eugenio. Serafino Armando. Russo Giuseppe. Negro Ippazio. Oggetto: Nomina della giunta. Il consiglio a scrutinio segreto elegge: Balducci Raffaele voti 12, Ricchiuto Ipp. Salvatore voti 9, Martella Andrea voti 9, Esposito Mario voti 12.

Giunta municipale 7.10.1965. Miggiani Gaetano. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Martella Andrea. La giunta delibera un contributo di L.90.000 al presidente della società sportiva locale per sistemazione del campo sportivo.

25.11.1965. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Martella Andrea. La giunta per avviare il servizio della biblioteca comunale nomina, provvisoriamente, Caloro Alfredo alal direzione della stessa.

25.11.1965. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Martella Andrea. La giunta, a causa dell‟esorbitante lavoro, nomina Nuccio Ottavio per due mesi, a partire dal 29.11.1965, impiegato avventizio con la retribuzione lorda mensile di L.45.000.

Consiglio Comunale 11.2.1965. Presenti: Esposito Mario. Balducci Raffaele. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore.Ricchiuto Ipp. Salvatore. Miggiani Gaetano. Serafino Vito. Martella Angelo. Morciano Eugenio. Serafino Armando. Negro Ippazio. Assenti: Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Martella Andrea. Russo Giuseppe. Oggetto: Nomina del comitato E.C.A.

309

Il consiglio a scrutinio segreto nomina: Martella Ippazio. Bleve Giuseppe. Imperato Giuseppe. Alessio Biagio. Martella Adamo.

11.2.1965. Presenti: Esposito Mario. Balducci Raffaele. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore.Ricchiuto Ipp. Salvatore. Miggiani Gaetano. Serafino Vito. Martella Angelo. Morciano Eugenio. Serafino Armando. Negro Ippazio. Assenti: Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Martella Andrea. Russo Giuseppe. Oggetto: Nomina della commissione edilizia. Il consiglio a scrutinio segreto nomina: Sindaco-pro tempore. Ufficiale sanitario. Nuccio Giuseppe. Morciano Ippazio fu Pietro. Marzo Luigi.

Giunta municipale 16.7.1966. Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele Martella Andrea. Esposito Mario. La giunta delibera di liquidare la somma di L.20.000 per l‟acquisto dei finimenti occorrenti per l‟asinello addetto al servizio di trasporto della spazzatura.

Consiglio Comunale Presenti: Esposito Mario. Balducci Raffaele. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore.Ricchiuto Ipp. Salvatore. Miggiani Gaetano.Martella Angelo. Serafino Armando. Negro Ippazio. Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Martella Andrea. Russo Giuseppe. Assenti: Morciano Eugenio. Serafino Vito Oggetto: Bilancio 1966. Il consiglio approva il bilancio 1966 che risulta di L. 37.466.340.

Giunta Municipale 27.6.1967 Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Ricchiuto Ippazio Salvatore. La giunta delibera di approvare la costruzione della circonvallazione per una spesa preventivata in L.145.000.000.

Consiglio Comunale 17.6.1967. Presenti: Miggiani Gaetano. Balducci Raffaele. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore.Ricchiuto Ipp. Salvatore. Miggiani Gaetano.Martella Angelo. Serafino Armando. Negro Ippazio. Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Martella Andrea. Russo Giuseppe. Morciano Eugenio. Serafino Vito. Assenti: Esposito Mario. Morciano Eugenio. Serafino Vito Oggetto: Bilancio 1967. Il consiglio approva il bilancio 1967 che risulta di L. 61.597.230.

Consiglio comunale 24.2.1968. Presenti: Miggiani Gaetano. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore.Ricchiuto Ipp. Salvatore. Miggiani Gaetano.Martella Angelo. Serafino

310

Armando. Negro Ippazio. Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Martella Andrea. Russo Giuseppe. Morciano Eugenio. Serafino Vito. Esposito Mario. Serafino Vito. Assenti: Morciano Eugenio. Oggetto: Nomina dell‟assessore al posto del defunto Balducci Raffaele. Il consiglio, dopo aver uditol‟elogio funebre rivolto al sig. Balducci Raffaele, a scrutinio segreto nomina Alessio Giuseppe assessore con voti 8.

16.5.1968. Presenti: Miggiani Gaetano. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore. Martella Angelo. Serafino Armando. Negro Ippazio. Alessio Giuseppe. De Giovanni Ippazio. Martella Andrea. Russo Giuseppe. Morciano Eugenio. Serafino Vito. Esposito Mario. Serafino Vito. Assenti: Morciano Eugenio. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Oggetto: Bilancio 1968. Il consiglio approva il bilancio che consiste in L. 42.500.000.

23.12.1968. Presenti: Miggiani Gaetano. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore. Martella Angelo. Serafino Armando. Negro Ippazio. Alessio Giuseppe. Martella Andrea. Russo Giuseppe. Morciano Eugenio. Serafino Vito. Serafino Vito. Assenti: Morciano Eugenio. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Esposito Mario. De Giovanni Ippazio. Oggetto: Acquisto suolo campo sportivo. Il consiglio delibera di demandare la giunta per l‟acquisto del suolo per il campo sportivo comunale.

23.12.1968. Presenti: Miggiani Gaetano. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore. Martella Angelo. Serafino Armando. Negro Ippazio. Alessio Giuseppe. Martella Andrea. Russo Giuseppe. Morciano Eugenio. Serafino Vito. Serafino Vito. Assenti: Morciano Eugenio. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Esposito Mario. De Giovanni Ippazio. Oggetto: Dimissioni del consigliere Ricchiuto Ippazio Salvatore. Il consiglio, udita la lettera di dimissioni, delibera di accettare le dimissioni.

23.12.1968. Presenti: Miggiani Gaetano. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore. Martella Angelo. Serafino Armando. Negro Ippazio. Alessio Giuseppe. Martella Andrea. Russo Giuseppe. Morciano Eugenio. Serafino Vito. Serafino Vito. Assenti: Morciano Eugenio. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Esposito Mario. De Giovanni Ippazio. Oggetto: Nomina assessore effettivo al posto di Ricchiuto Ipp. Salvatore. Il consiglio a scrutinio segreto nomina assessore Alessio Ipp. Alessandro.

Giunta Municipale 14.10.1969. Miggiani Gaetano. Alessio Giuseppe. Alessio Ipp. Alessandro. Martella Andrea.

311

La giunta delibera di istituire 8 corsi di doposcuola comunale.

Consiglio comunale. 8.3.1969. Presenti: Miggiani Gaetano. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore. Martella Angelo. Serafino Armando. Negro Ippazio. Alessio Giuseppe. Martella Andrea. Russo Giuseppe. Morciano Eugenio. Serafino Vito. Serafino Vito. Ricchiuto Ipp. Salvatore. Esposito Mario. De Giovanni Ippazio. Assente: Morciano Eugenio Oggetto: Bilancio 1969. Il consiglio elibera il bilancio che risulta di L. 57.843.000.

12.12.1969. . Presenti: Miggiani Gaetano. Alessio Ipp. Alessandro. Morciano Ipp. Salvatore. Martella Angelo. Serafino Armando. Negro Ippazio. Alessio Giuseppe. Martella Andrea. Russo Giuseppe. Morciano Eugenio. Serafino Vito. Serafino Vito. Ricchiuto Ipp. Salvatore. De Giovanni Ippazio. Assente: Morciano Eugenio. Esposito Mario Oggetto: Bilancio 1970. Il consiglio delibera il bilancio del 1970 che risulta di L.107.422.000

Consiglio Comunale. 1970/75. Nuccio Giuseppe. Marzo Luigi. Bleve Genesio. Biasco Angelo. Martella Adamo. Martella Francesco. Melcarne Ipp. Giuseppe. Negro Angelo. Morciano Ottavio. Ricchiuto Umberto. De Francesco Eduardo. Riva antonio Ippazio. De Vita Ipp. Antonio. Alessio Giuseppe. Miggiani Gaetano. Giunta Municipale.1970/75: Nuccio Giusppe. Marzo Luigi. Bleve Genesio. Martella Adamo. Biasco Angelo. Consiglio comunale. 1975/80: Nuccio Giuseppe. Cazzato Ottavio. Bleve Genesio. Margiotta Rocco. Negro Angelo. Biasco Angelo. De Franceco Eduardo. Rizzino Ippazio. Martella Adamo. Serafino Giuseppe. Ricchiuto Umberto. Martella Francesco. Riva Vito. Aretano Cosimo. Alessio Adamo. Giunta Municipale 1975/80: Nuccio Giuseppe. Cazzato Ottavio. Bleve Genesio. Margiotta Rocco. Negro Angelo. Consiglio comunale 1980/85: Nuccio Giuseppe. Belve Fernando. Margiotta Rocco. Negro Angelo. Serafino Giuseppe. Esposito Renato. Alessio Alessandro. De Francesco Pietro. Martella Cosimo. D‟Alessio Giovanni. Rizzini Ippazio. Ricchiuto Cosimo. Riva Vito. Aretano Cosimo. Marzo Luigi. Giunta Municipale 1980/85: Nuccio Giuseppe. Bleve Fernado. Margiotta Rocco. Negro Angelo. Serafino Giuseppe. Consiglio comunale 1985/90: Nuccio Giuseppe. Bleve Fernando. Margiotta Rocco. De Franceco Pietro. Serafino Giuseppe. Bleve Giuseppe. Fiore Rocco. Alessio Adamo. Marra Rocco. Bellante Ernesto. Alessio Alessandro. Protopapa Concetta. Riva Vito. Alessio Lucio. Aretano Ippazio. Giunta Municipale 1985/90: Nuccio Giuseppe. Bleve Fernando. Margiotta Rocco. De Francesco Pietro. Serafino Giuseppe.

312

Consiglio comunale 1990/95: Martella Donato architetto. Aretano Ippazio. Melacarne Ippazio. Piscopiello Vincenzo.Cera Mario. Fiore Rocco. Balducci M. Luisa. Martella Ester. Alessio Lucio. Aretano Desiderio. Biasco Giuseppe. Martella Rocco. Bellante Ernesto. Martella Mario. Margiotta Rocco. Giunta municipale 1990/95: Martella Donato architetto. Aretano Ippazio. Melcarne Ippazio. Piscopiello Vincenzo. Caera Mario fino al 23.9.1994. Fiore Rocco dal 10.11.1994. Consiglio Comunale 1995/1999: Bellante Ernesto. Simone Ippazio. Negro Giuseppe dimissionario dal 10.11.1995. Marchetti Giuseppe. Martella Mario. Alessio Carmelo. Martella Donato geometra. Alessio Salvatore. Morciano Cinzia. Martella Donato archietetto. Aretano Ippazio. Melcarne Ippazio. Magno Angelica. Nuccio Massimilino dal 10.11.1995 subentrato a Negro Giuseppe. Giunta municipale 1995/99: Bellante Ernesto. Negro Giuseppe. Marchetti Giuseppe dal 23.11.1995. Consiglio Comunale 1999/2004: Bellante Ernesto. Martella Donato geometra. Simone Ippazio. Morciano Cinzia. Marchetti Giuseppe. Nuccio Massimiliano. Nuccio Franco. Alessio Carmelo. Serafino Mario. Aretano Ippazio. Melcarne Ippazio. Magno Anna Lisa. Ricchiuto Adamo. Giunta municipale 1999/2004: Bellante Ernesto. Martella Donato geometra. Simone Ippazio. Morciano Cinzia. Marchetti Giuseppe. Consiglio Comunale 2004/2009: Martella Donato geometra. Nuccio Massimiliano. De Francesco Francesco. Nuccio Franco. Protopapa Cosimo. Bellante Ernesto. Marchetti Giuseppe. Serafino Mario. Marzo Rosario. Morciano Ippazio. Ricchiuto Concetta. Martella Donato consulente. Nuccio Anna.

313

Sindaci dell’Università di Tiggiano

1681 Don Angelo Antonio Olivieri 1882 giugno Arcella Costantino

1707 Giovanni Russi 1883 Barone Sauli Ippazio ff.

1791 Onofrio Potenza 1884 Barone Sauli Ippazio

1796 Vito Potenza 1884 ottobre Giuseppe De Francesco ff.

1826 Ippazio Nicola Margiotta 1884 dicembre Cazzato Michele ff.

Comune di Tiggiano 1885 Cazzato Michele ff.

1829 Francesco De Francesco 1885 febbraio Giuseppe De Francesco ff.

1830 Ippazio De Francesco 1885 novembre Giuseppe De Francesco

183 Vito Olivieri 1886 Giuseppe De Francesco

1834 Vito Olivieri 1887 Giuseppe De Francesco

1835 Vito Olivieri 1887 settembre Mura Luigi ff.

1838 Domenico Carmine Olivieri 1887 novembre Giuseppe De Francesco ff.

1843 Don Domenico Aloisio Arcella 1887 dicembre Mura Luigi ff.

1844 Don Domenico Aloisio Arcella 1888 Mura Luigi ff.

1864 Don Domenico Aloisio Arcella 1888 Mura Luigi ff.

1876 Barone Ippazio Sauli. 1888 settembre Peluso Ippolito ff.

1877 Barone Ippazio Sauli 1888 ottobre Mura Luigi

1877 novembre Arcella Costantino 1889 Mura Luigi

1878 Arcella Costantino 1890 Mura Luigi

1879 Francesco De Francesco 1891 Mura Luigi

1879 febbraio Arcella Costantino 1892 Mura Luigi

1879 maggio Francesco De Francesco 1893 Mura Luigi

1880 Francesco De Francesco 1894 Mura Luigi 1881 Francesco de Francesco 1895 Mura Luigi 314

1896 Mura Luigi 1904 Giuseppe De Francesco

1897 Mura Luigi 1904 febbraio Costantino Arcella

1898 Mura Luigi 1904 aprile Giuseppe De Francesco

1899 Mura Luigi 1905 Sauli Pietro ff.

1890 Mura Luigi 1905 luglio Costantino Arcella

1891 Mura Luigi 1906 Costantino Arcella

1892 Mura Luigi 1907 Martella Andrea

1893 Mura Luigi 1907 luglio Sauli Pietro

1894 Mura Luigi 1908 Sauli Pietro

1895 Mura Luigi 1908 marzo Mura Luigi ff.

1896 Mura Luigi 1909 Arcella Costantino

1897 Mura Luigi 1910 Zuccherino Adolfo

1898 Mura Luigi 1910 febbraio Giuseppe De Francesco

1899 Mura Luigi 1910 giugno Zuccherino Adolfo

1899 settembre Giuseppe De Francesco 1911 Zuccherino Adolfo

1900 Pietro Sauli 1911 agosto Luglio Ippazio ff.

1900 aprile Mura Luigi 1912 Mauro Alessandro

1900 giugno Giuseppe De Francesco ff. 1913 Mauro Alessandro

1900 novembre Adolfo Zuccherino 1914 Mauro Alessandro

1901 Giuseppe De Francesco 1915 Mauro Alessandro

1902 Giuseppe De Francesco 1915 agosto Barone Serafini-Sauli Bartolo

1902 marzo Costantino Arcella 1916 Alessio Alessandro ff.

1902 settembre Giuseppe De Francesco 1917 Barone Serafini-Sauli Bartolo

1903 Giuseppe De Francesco 1918 Barone Serafini-Sauli Bartolo

1903 marzo Costantino Arcella ff. 1919 Barone Serafini-Sauli Bartolo

315

1920 Barone Serafini-Sauli Bartolo 1936 novembre Commissario prefettizio Cav. sig. avv. Mario De Francesco 1921 Barone Serafini-Sauli Bartolo 1937 Commissario prefettizio, poi da 1922 Barone Cavaliere Serafini-Sauli febbraio, Podestà Avv. Mario De Bartolo Francesco

1923 Barone Cavaliere Serafini-Sauli 1938 Podestà avv. Mario De Francesco Bartolo 1939 Podestà avv. Mario De Francesco 1924 Barone Cavaliere Serafini-Sauli Bartolo 1941 Podestà avv. Mario de Francesco

1925 Barone Cavaliere Serafini- Sauli 1942 Podestà avv. Mario de Francesco Bartolo 1942 luglio prof. Mario Esposito. 1926 aprile Luglio Ippazio f.f. 1942 novembre Commissario prefettizio 1926 giugno Podestà Dott. Luigi Arcella Vinceno Cipressa.

1927 Podestà Dott. Luigi Arcella 1943 Commissario prefettizio Vincenzo Cipressa 1928 Commissario Prefettizio Avv. Cav. Alfredo Raeli 1944 Commissario prefettizio Zuccherino Adolfo, luglio sindaco Zuccherino Adolfo. 1928 maggio Commissario Prefettizo Avv. Mario De Francesco 1945 Sindaco Zuccherino Adolfo.

1928 novembre Podestà Avv. Mario De 1946 giugno Miggiani Gaetano Francesco 1947 Miggiani Gaetano 1929 Podestà Avv. Mario De Francesco 1948 Miggiani Gaetano 1930 Podestà Avv. Mario De Francesco 1949 Miggiani Gaetano. 1931 Podestà Avv. Mario De Francesco 1950 Miggiani Gaetano. 1932 Podestà Avv. Mario De Francesco 1951 Miggiani Gaetano 1933 Podestà Avv. Mario De Francesco 1951 (giugno) Esposito Rocco 1934 Podestà Avv. Mario De Francesco 1952 Esposito Rocco 1935 novembre Commissario prefettizo cav. Vito Bleve 1953 Esposito Rocco 1936 Podestà cav. Vito Bleve. 1954 Esposito Rocco 1955 Esposito Rocco 316

1956 Esposito Rocco 1979 Nuccio Giuseppe

1957 Esposito Rocco 1980 Nuccio Giuseppe

1958 Esposito Rocco 1981 Nuccio Giuseppe

1959 Esposito Rocco 1982 Nuccio Giuseppe

1959 (marzo) Aretano Pasquale 1983 Nuccio Giuseppe

1960 Miggiani Gaetano 1984 Nuccio Giuseppe

1961 Miggiani Gaetano 1985 Nuccio Giuseppe

1962 Miggiani Gaetano 1986 Nuccio Giuseppe

1963 Miggiani Gaetano 1987 Nuccio Giuseppe

1964 Miggiani Gaetano 1988 Nuccio Giuseppe

1965 Miggiani Gaetano 1989 Nuccio Giuseppe

1966 Miggiani Gaetano 1990 Nuccio Giueppe

1967 Miggiano Gaetano 1990 (giugno?) arch. Martella Donato

1968 Miggiani Gaetano 1991 arch. Martella Donato

1969 Miggiani Gaetano 1992 arch. Martella Donato

1970 Migginai Gaetano 1993 arch. Martella Donato

1970 (giugno) geom. Nuccio Giuseppe 1994 arch. Martella Donato

1971 Nuccio Giuseppe 1995 arch. Martella Donato

1972 Nuccio Giuseppe 1996 dott. Bellante Ernesto

1973 Nuccio Giuseppe 1997 dott. Bellante Ernesto

1974 Nuccio Giuseppe 1998 dott. Bellante Ernesto

1975 Nuccio Giuseppe 1999 dott. Bellante Ernesto

1976 Nuccio Giuseppe 2000 dott. Bellante Ernesto

1977 Nuccio Giuseppe 2001 dott. Bellante Ernesto

1978 Nuccio Giuseppe 2002 dott. Bellante Ernesto

317

2003 dott. Bellante Ernesto

2004 dott. Bellante Ernesto

2005 dott. Bellante Ernesto

2006 (giugno) Geom. Martella Donato

2007 Geom. Martella Donato

2008 Geom. Martella Donato

2009 Geom. Martella Donato

2009 (giugno) Ing. Ippazio Antonio Morciano

2010 Ing. Ippazio Antonio Morciano

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