ISSN 1725-258X Gazzetta ufficiale L66 dell’Unione europea

50o anno Edizione in lingua italiana Legislazione 6 marzo 2007

Sommario I Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria

REGOLAMENTI

Regolamento (CE) n. 234/2007 della Commissione, del 5 marzo 2007, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli 1

★ Regolamento (CE) n. 235/2007 della Commissione, del 5 marzo 2007, recante modifica del regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità (1) ...... 3

★ Regolamento (CE) n. 236/2007 della Commissione, del 2 marzo 2007, recante modifica del regolamento (CE) n. 314/2004 del Consiglio relativo a talune misure restrittive nei confronti dello Zimbabwe ...... 14

Regolamento (CE) n. 237/2007 della Commissione, del 5 marzo 2007, che modifica i prezzi rappre- sentativi e gli importi dei dazi addizionali all'importazione per taluni prodotti del settore dello zuc- chero, fissati dal regolamento (CE) n. 1002/2006, per la campagna 2006/2007 ...... 17

II Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria

DECISIONI

Consiglio 2007/149/CE:

★ Decisione del Consiglio, del 5 marzo 2007, che autorizza il segretario generale aggiunto del Consiglio dell’Unione europea ad agire in qualità di rappresentante di taluni Stati membri al fine di stipulare e gestire i contratti relativi alla fornitura di servizi riguardanti un’infrastruttura delle comunicazioni nel contesto di Schengen in attesa della migrazione verso un’infrastruttura delle comunicazioni a carico della Comunità europea ...... 19

1 ( ) Testo rilevante ai fini del SEE (segue) 1

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola e hanno generalmente una durata di validità limitata. IT I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. Sommario (segue) III Atti adottati a norma del trattato UE

ATTI ADOTTATI A NORMA DEL TITOLO V DEL TRATTATO UE ★ Posizione comune 2007/150/PESC del Consiglio, del 5 marzo 2007, che proroga le misure a sostegno dell’effettiva attuazione del mandato del Tribunale penale internazionale per la ex Iugoslavia (ICTY) ...... 21

Rettifiche

★ Rettifica della decisione n. 7/2005 del Consiglio dei ministri ACP-CE, del 22 novembre 2005, relativa alla destinazione di una seconda assegnazione di 250 milioni di EUR del miliardo di EUR condizionale nel quadro del 9o FES a copertura della seconda quota del fondo per l'acqua ACP-UE (GU L 48 del 18.2.2006) 28

IT 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/1

I

(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria)

REGOLAMENTI

REGOLAMENTO (CE) N. 234/2007 DELLA COMMISSIONE del 5 marzo 2007 recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, Commissione fissa i valori forfettari all'importazione dai paesi terzi, per i prodotti e per i periodi precisati nell'al- legato. visto il trattato che istituisce la Comunità europea, (2) In applicazione di tali criteri, i valori forfettari all'impor- tazione devono essere fissati ai livelli figuranti nell'alle- visto il regolamento (CE) n. 3223/94 della Commissione, del gato del presente regolamento, 21 dicembre 1994, recante modalità di applicazione del regime di importazione degli ortofrutticoli (1), in particolare l'articolo 4, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: paragrafo 1, Articolo 1 I valori forfettari all'importazione di cui all'articolo 4 del rego- considerando quanto segue: lamento (CE) n. 3223/94 sono fissati nella tabella riportata nell'allegato.

(1) Il regolamento (CE) n. 3223/94 prevede, in applicazione Articolo 2 dei risultati dei negoziati commerciali multilaterali nel quadro dell'Uruguay Round, i criteri in base ai quali la Il presente regolamento entra in vigore il 6 marzo 2007.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 5 marzo 2007.

Per la Commissione Jean-Luc DEMARTY Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale

(1) GU L 337 del 24.12.1994, pag. 66. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 386/2005 (GU L 62 del 9.3.2005, pag. 3). L 66/2IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

ALLEGATO al regolamento della Commissione, del 5 marzo 2007, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli (EUR/100 kg)

Codice NC Codice paesi terzi (1) Valore forfettario all'importazione

0702 00 00 IL 140,9 MA 51,9 TN 148,3 TR 153,7 ZZ 123,7

0707 00 05 JO 171,8 MA 67,2 TR 152,8 ZZ 130,6

0709 90 70 MA 56,3 TR 109,0 ZZ 82,7

0709 90 80 IL 140,6 ZZ 140,6

0805 10 20 CU 36,3 EG 47,5 IL 59,9 MA 44,6 TN 48,9 TR 88,2 ZZ 54,2

0805 50 10 IL 61,0 TR 52,7 ZZ 56,9

0808 10 80 AR 90,9 BR 90,0 CA 99,2 CL 109,6 CN 81,1 US 114,7 UY 63,9 ZA 101,9 ZZ 93,9

0808 20 50 AR 76,5 CL 72,1 US 88,2 ZA 89,9 ZZ 81,7

(1) Nomenclatura dei paesi stabilita dal regolamento (CE) n. 1833/2006 della Commissione (GU L 354 del 14.12.2006, pag. 19). Il codice «ZZ» rappresenta le «altre origini». 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/3

REGOLAMENTO (CE) N. 235/2007 DELLA COMMISSIONE del 5 marzo 2007 recante modifica del regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità (Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, imponga ai vettori il divieto operativo nella Comunità o a modificare le condizioni di un divieto operativo im- posto a un vettore aereo incluso nell’elenco comunitario. visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

(5) La Commissione ha offerto ai vettori aerei interessati la visto il regolamento (CE) n. 2111/2005 del Parlamento europeo possibilità di consultare la documentazione fornita dagli e del Consiglio, del 14 dicembre 2005, relativo all’istituzione di Stati membri, di trasmettere commenti per iscritto e di un elenco comunitario di vettori aerei soggetti a un divieto presentare verbalmente entro 10 giorni lavorativi una operativo all’interno della Comunità e alle informazioni da for- relazione alla Commissione e al comitato per la sicurezza nire ai passeggeri del trasporto aereo sull’identità del vettore aerea istituito dal regolamento (CEE) n. 3922/91 del aereo effettivo e che abroga l’articolo 9 della direttiva Consiglio, del 16 dicembre 1991, concernente l'armoniz- 2004/36/CE (1), in particolare l’articolo 4, zazione di regole tecniche e di procedure amministrative nel settore dell'aviazione civile (4). considerando quanto segue:

(6) La Commissione e, in casi specifici, alcuni Stati membri hanno consultato le autorità responsabili della supervi- (1) Il regolamento (CE) n. 474/2006 della Commissione (2), sione regolamentare nei confronti dei vettori aerei inte- istituisce l'elenco dei vettori aerei soggetti a un divieto ressati. operativo all’interno della Comunità ai sensi del capo II del regolamento (CE) n. 2111/2005.

Air West (2) In conformità dell’articolo 4, paragrafo 2, del regola- (7) Esistono gravi e comprovate carenze sotto il profilo della mento (CE) n. 2111/2005 e all’articolo 2 del regola- sicurezza a carico dell'aeromobile IL-76, con marchio di mento (CE) n. 473/2006 della Commissione, del 22 registrazione ST-EWX, l'unico aeromobile della compa- marzo 2006, che stabilisce le norme di attuazione rela- gnia Air West autorizzato a operare nella Comunità. tive all’elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un Tali carenze sono state individuate dalla Germania nel divieto operativo all’interno della Comunità ai sensi del corso di un'ispezione a terra effettuata nell’ambito del capo II del regolamento (CE) n. 2111/2005 (3), uno Stato programma SAFA (5). membro ha chiesto di aggiornare l’elenco comunitario.

(3) A norma dell'articolo 4, paragrafo 3, del regolamento (8) La Germania ha comunicato alla Commissione l'adozione (CE) n. 2111/2005, alcuni Stati membri hanno comuni- di un divieto operativo immediato nei confronti dell'in- cato alla Commissione informazioni pertinenti ai fini tera flotta di Air West, tenendo conto dei criteri comuni, ’ ’ dell aggiornamento dell elenco comunitario di cui trattasi. a norma dell'articolo 6, paragrafo 1, del regolamento (CE) Anche alcuni paesi terzi hanno comunicato informazioni n. 2111/2005. pertinenti. In base a tali informazioni, l'elenco comunita- rio deve essere aggiornato.

(9) Inoltre, la Germania ha presentato alla Commissione una (4) La Commissione ha informato tutti i vettori aerei inte- richiesta di aggiornare l'elenco comunitario in conformità ressati direttamente o, laddove ciò non era possibile, per dell'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. il tramite delle autorità responsabili della supervisione 2111/2005 e, come prescritto dall'articolo 6 del regola- regolamentare nei loro confronti, indicando i fatti salienti mento (CE) n. 473/2006, per estendere alla Comunità e le considerazioni atte a motivare una decisione che europea il divieto operativo per l'intera flotta di Air West.

(1) GU L 344 del 27.12.2005, pag. 15. (4) GU L 373 del 31.12.1991, pag. 4. Regolamento modificato da (2) GU L 84 del 23.3.2006, pag. 14. Regolamento modificato dal re- ultimo dal regolamento (CE) n. 1900/2006 del Parlamento europeo golamento (CE) n. 1543/2006 (GU L 283 del 14.10.2006, pag. 27). e del Consiglio (GU L 377 del 27.12.2006, pag. 176). (3) GU L 84 del 23.3.2005, pag. 8. (5) LBA/D-2006-510. L 66/4IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

(10) Pertanto, sulla base dei criteri comuni, è stato concluso GST Aero che la compagnia Air West Co. Ltd non soddisfa le pertinenti norme di sicurezza. Il vettore dovrebbe essere (17) Le autorità del Kazakistan hanno dimostrato alla Com- soggetto a divieto per la totalità delle sue operazioni e missione di aver revocato il certificato di operatore aereo rimanere quindi sull’elenco di cui all’allegato A. al vettore GST Aero. Poiché il vettore in questione, certi- ficato nel Kazakistan, ha in seguito cessato le attività, dovrebbe essere ritirato dall'elenco di cui all’allegato A.

BGB Air

(11) Le autorità del Kazakistan hanno dimostrato alla Com- Pakistan International Airlines missione di aver revocato il certificato di operatore aereo (18) La compagnia Pakistan International Airlines ha presen- al vettore BGB Air. Poiché il vettore in questione, certi- tato alla Commissione un piano di azione correttivo per ficato nel Kazakistan, ha in seguito cessato le attività, ’ risolvere le carenze sistemiche sotto il profilo della sicu- dovrebbe essere ritirato dall elenco di cui all'allegato A. rezza individuate da vari Stati membri nel corso di ispe- zioni a terra effettuate nell’ambito del programma SAFA. Inoltre, le autorità competenti del Pakistan hanno appro- vato il piano di azione del vettore, stabilendo un detta- Dairo Air Services e DAS Air Cargo gliato piano di supervisione annuale delle attività di sor- veglianza nei confronti del vettore. (12) Le misure adottate nei confronti di Dairo Air Services dell'Uganda dovrebbero essere applicate anche a DAS Air Cargo (DAZ). (19) Un gruppo di esperti europei ha svolto una missione esplorativa in Pakistan dal 12 al 16 febbraio 2007 per valutare l'attuazione del piano di azione presentato. La (13) Dairo Air Services/DAS Air Cargo ha presentato alla relazione elaborata indica che alcune azioni necessarie Commissione un piano di azione correttivo di ampia per risolvere la situazione della compagnia in relazione portata, che è già in corso di applicazione, per risolvere al rispetto delle norme di sicurezza devono essere ancora le carenze sistemiche del vettore sotto il profilo della portate a termine, in particolare per gli aeromobili di tipo sicurezza. Inoltre, le autorità competenti dell'Uganda Boeing 747 e Airbus A-310. Attualmente la situazione è hanno approvato il piano di azione del vettore, stabi- soddisfacente per quanto riguarda gli aeromobili della lendo per il 2007 un dettagliato piano di supervisione flotta del tipo B-777, in cui non sono state riscontrate annuale delle attività di sorveglianza nei confronti della le carenze sistemiche di cui al considerando 18, e il compagnia aerea. mantenimento della navigabilità è assicurato mediante disposizioni adeguate.

(14) La Commissione ha contattato le autorità competenti del (20) Pertanto, sulla base dei criteri comuni è stato concluso Kenya per ottenere la conferma che il certificato di ope- che Pakistan International Airlines non soddisfa le norme ratore aereo rilasciato dal Kenya a DAS Air Cargo è stato di sicurezza pertinenti, tranne che per i voli effettuati con ritirato. La Commissione dovrebbe richiedere ulteriori i Boeing B-777 della flotta, e che quindi dovrebbe essere chiarimenti in proposito. inclusa nell'elenco di cui all'allegato B in relazione alle altre operazioni (1). Inoltre, gli Stati membri intendono effettuare ulteriori verifiche dell’effettivo rispetto delle pertinenti norme di sicurezza mediante sistematiche ispe- (15) Sulla base dei criteri comuni, è stato concluso che la zioni a terra del vettore in questione. compagnia Dairo Air Services/DAS Air Cargo dovrebbe essere autorizzata a operare nella Comunità e quindi dovrebbe essere rimossa dall'elenco di cui all'allegato A. Gli Stati membri intendono effettuare ulteriori verifiche Weasua Airlines/vettori aerei della Liberia dell’effettivo rispetto delle pertinenti norme di sicurezza mediante sistematiche ispezioni a terra del vettore in (21) Le autorità della Liberia hanno fornito alla Commissione questione. le prove che il certificato di operatore aereo dell'unico vettore aereo attualmente ancora certificato in Liberia — Weasua Airlines — è scaduto il 31 dicembre 2006 e che le autorità in questione hanno rifiutato di rinnovarlo. Pertanto, visto che la compagnia ha cessato le attività, (16) Le autorità competenti dell'Uganda hanno confermato dovrebbe essere ritirata dall'elenco di cui all'allegato A. che la principale sede commerciale del vettore si trova a Entebbe. La Commissione riesaminerà la situazione del 1 vettore per quanto riguarda la capacità delle autorità ( ) La flotta di Boeing B-777 è attualmente composta dagli aeromobili seguenti: 2 B-777-340ER con marchio di registrazione AP-BHV e competenti dell'Uganda di svolgere le attività di supervi- AP-BHW; 4 B-777-240ER con marchio di registrazione AP-BGJ, sione. Il vettore e le autorità competenti dell'Uganda AP-BGK, AP-BGL e AP-BHX; 2 B-777-240LR con marchio di hanno accettato di sottoporsi a un audit, se necessario. registrazione AP-BGY e AP-BGZ. 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/5

(22) Per quanto riguarda il piano di azione correttivo avviato Vettori aerei della Repubblica del Kirghizistan dalla Liberia per adeguare la propria capacità di supervi- sione della sicurezza aerea alle norme di sicurezza perti- (27) Le autorità della Repubblica del Kirghizistan hanno for- nenti, la documentazione trasmessa alla Commissione nito alla Commissione informazioni indicanti il rilascio di indica che sono ancora necessari ulteriori sforzi per la un certificato di operatore aereo ai vettori aerei seguenti: sua piena attuazione. Questo significa che le eventuali Air Central Asia, , e World Wing compagnie alle quali l'autorità dell'aviazione civile della Aviation. Visto che questi nuovi vettori aerei sono certi- Liberia dovesse rilasciare un certificato di operatore aereo ficati dalle autorità della Repubblica del Kirghizistan, che sarebbero inserite nell'elenco di cui all'allegato A. non si sono dimostrate capaci di attuare un'adeguata supervisione della sicurezza, dovrebbero essere inclusi nell'elenco di cui all'allegato A.

Vettori aerei della Repubblica democratica del Congo

(23) Le autorità della Repubblica democratica del Congo (28) Le autorità della Repubblica del Kirghizistan hanno for- hanno comunicato alla Commissione di aver rilasciato nito alla Commissione le prove dell'avvenuto ritiro del un certificato di operatore aereo ai seguenti vettori: Afri- certificato di operatore aereo ai vettori aerei seguenti: can Air Services Commuter SPRL, El Sam Airlift, Espace Anikai Air, Country International Airlines, FAB Air, Kyr- Aviation Services, Piva Airlines e Safe Air Company. gyz Airways, , Reem Air e Sun Light. Questi vettori aerei devono essere citati esplicitamente Poiché i vettori in questione, certificati nella Repubblica nell'elenco di cui all'allegato A. del Kirghizistan, hanno successivamente cessato le atti- vità, dovrebbero essere ritirati dall'elenco di cui all'alle- gato A.

(24) Le autorità della Repubblica democratica del Congo hanno dimostrato alla Commissione di aver revocato il certificato di operatore aereo ai vettori seguenti: Entre- Phuket Airlines prise World Airways (E.W.A.), Uhuru Airlines, Central Air Express, Global Airways, African Company Airlines (29) Dopo che la Commissione e gli Stati membri hanno e CO-ZA Airways. Poiché i vettori in questione, certificati analizzato la documentazione fornita da Phuket Airlines nella Repubblica democratica del Congo, hanno in se- in merito ai progressi compiuti nell'attuazione del piano ’ guito cessato le attività, dovrebbero essere ritirati dall al- di azione correttivo e a seguito dell'approvazione e della legato A. valutazione positiva fornite in proposito dalle autorità competenti del Regno di Thailandia, sussistono prove sufficienti che dimostrano che il vettore ha completato con successo la maggior parte degli interventi previsti dal piano di azione correttivo globale a seguito della sua (25) La compagnia Hewa Bora Airways ha acquistato un inclusione nel primo elenco comunitario pubblicato nel nuovo aeromobile per sostituire quello citato precedente- marzo 2006. mente all'allegato B. Il Belgio ha informato la Commis- sione della propria intenzione di continuare ad applicare lo stesso regime provvisorio di ispezioni a terra e di sorveglianza nei confronti di questo nuovo aeromobile come nel caso di quello precedente. Di conseguenza, (30) Sulla base dei criteri comuni è stato concluso che la l'aeromobile del tipo Lockheed L-1011, cons. n. compagnia Phuket Air ha adottato tutte le misure neces- 193H-1206, marchio di registrazione 9Q-CHC, è sosti- sarie per soddisfare le pertinenti norme di sicurezza e che tuito nell'elenco di cui all'allegato B dall'aeromobile pertanto può essere ritirata dall’elenco di cui all’alle- Boeing B767-266 ER cons. n. 23 178, marchio di regi- gato A. strazione 9Q-CJD.

Vettori aerei della Guinea equatoriale (31) Phuket Air ha dichiarato che non intende operare verso l'Europa nel futuro immediato; qualora il vettore dovesse (26) Le autorità della Guinea equatoriale hanno trasmesso alla decidere di riprendere qualsiasi tipo di operazione verso il Commissione un elenco aggiornato dei vettori aerei in territorio della Comunità, ne informerà preventivamente possesso di un certificato di operatore aereo. Attual- la Commissione, che avrà il diritto di effettuare le verifi- mente, gli unici vettori aerei certificati nella Guinea equa- che necessarie per accertare l'effettivo rispetto delle toriale sono i seguenti: Euroguineana de Aviación y Tran- norme di sicurezza pertinenti. In occasione della riunione sportes, General Work Aviación, Guinea Airways, Guinea del 21 febbraio con il comitato per la sicurezza aerea, sia Equatorial de Transportes Aéreos e Unión de Transportes il vettore che le autorità competenti del Regno di Thai- Aéreos (UTAGE). Di conseguenza, l'elenco comunitario landia si sono dichiarati disposti ad accettare queste con- dovrebbe essere aggiornato e i vettori in questione do- dizioni, compresa la possibilità di ispezioni in loco, se vrebbero essere inclusi nell'elenco di cui all'allegato A. richieste dalla Commissione. L 66/6IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

A Jet Aviation/ex Helios Airways Vettori aerei della Federazione russa

(32) La Commissione ha preso atto delle informazioni presen- (36) La Commissione ha contattato le autorità russe per rie- tate dall'EASA (Agenzia europea per la sicurezza aerea) e saminare la situazione del vettore «Rossya», che dal dalle competenti autorità di Cipro a proposito della so- 1o novembre 2006 ha sostituito Pulkovo Airlines. Visto spensione del certificato di operatore aereo del vettore A lo stato di attuazione del piano di azione correttivo da Jet Aviation e del successivo ritiro. Per quanto riguarda parte del vettore, la Commissione ritiene necessario con- l'esercizio della supervisione da parte delle autorità com- tinuare a monitorare attentamente il vettore in questione. petenti di Cipro, alla luce dei risultati dell'ultima visita A tal fine sarà eseguito un audit nel mese di aprile 2007. congiunta svolta dall'EASA e dal JAA nel gennaio 2007 relativa a questioni riguardanti la navigabilità, la manu- tenzione, i requisiti operativi e la certificazione del per- sonale di bordo, la Commissione ha preso atto dei note- voli progressi compiuti, che tuttavia devono proseguire. La Commissione dovrebbe monitorare gli sviluppi in pro- posito. (37) La Commissione ha preso atto dello stato di attuazione delle azioni correttive delle autorità competenti della Fe- derazione russa, attuate a seguito dell'adozione del rego- lamento (CE) n. 1543/2006, e della loro decisione del 12 febbraio di imporre restrizioni operative su nove vettori dopo aver ricevuto informazioni dalla Commissione in- Johnsons Air dicanti le loro carenze sistemiche sotto il profilo della sicurezza. Pertanto, a partire dalla data summenzionata (33) La Commissione ha riesaminato la situazione di Johnsons i vettori russi Aero Rent, Tatarstan, Atlant Soyuz, Avia- Air in base alla documentazione presentata dalle autorità kon Zitotrans, Centre Avia, Gazpromavia, Lukoil, Russian dell'aviazione civile del Ghana, compreso il programma Sky (Russkoe Nebo) e Utair non possono effettuare voli di supervisione del vettore in questione, ed è del parere singoli e voli charter verso la Comunità. Tali voli pos- che le norme di sicurezza pertinenti siano rispettate. Per- sono essere effettuati soltanto previa verifica e autorizza- tanto, la Commissione ritiene che Johnsons Air non deve zione specifica, rilasciata in via eccezionale da parte della essere inclusa nell'elenco comunitario. autorità competenti della Federazione russa, nonché pre- via accettazione formale dello Stato membro dell'aero- porto di destinazione. La Commissione e gli Stati membri devono essere informati tempestivamente prima del rila- scio dell'autorizzazione. Lo Stato membro interessato deve effettuare adeguate ispezioni a terra nell'aeroporto Vettori aerei della Bulgaria di destinazione nella Comunità. L'autorizzazione di volo deve essere conservata a bordo per agevolare lo svolgi- (34) A seguito delle informazioni trasmesse dalla Commis- sione alle autorità competenti della Bulgaria a proposito mento delle ispezioni a terra. dei risultati di un certo numero di ispezioni a terra nel- l'ambito del programma SAFA, il 21 febbraio 2007 la Commissione ha deciso di modificare con effetto imme- diato il certificato di operatore aereo di cinque vettori aerei bulgari utilizzati per il trasporto cargo. Attualmente la Bulgaria limita le operazioni dei vettori in questione (38) Inoltre, la Commissione prende atto del fatto che la di- nella Comunità europea e in Norvegia, Islanda e Svizzera. sposizione summenzionata è temporanea e che le auto- Pertanto, a partire dalla data summenzionata e fino a rità competenti della Federazione russa presenteranno la ulteriore notifica, Air Sofia, Bright Aviation Services, situazione delle operazioni di ogni vettore interessato, Heli Air Services, Skorpion Air e Vega Airlines non compresi quelli di linea, e un piano di azione correttivo sono autorizzate a operare verso gli altri Stati membri per prendere una decisione finale sui vettori in questione della Comunità né verso la Norvegia, l'Islanda e la Sviz- entro la fine di aprile 2007. Gli Stati membri intendono zera. assicurare una verifica permanente dell'effettiva confor- mità alle norme di sicurezza pertinenti mediante ispe- zioni a terra sistematiche su tutte le operazioni dei vettori in questione.

(35) Le autorità competenti della Bulgaria si sono impegnate a riesaminare entro due mesi le misure in questione sulla base delle adeguate azioni correttive che i vettori in og- getto devono attuare e a seguito della verifica e dell'ap- provazione delle autorità competenti. La Commissione ha (39) Tenendo conto delle varie misure adottate dalle autorità preso atto delle misure adottate dalle autorità competenti competenti della Federazione russa, la Commissione in- della Bulgaria e dovrebbe controllare attentamente nei tende verificare la situazione a proposito della sicurezza prossimi mesi la situazione dei vettori in questione così dei vettori summenzionati. A tal fine intende svolgere come l'esercizio delle responsabilità di supervisione da una visita nei prossimi mesi con l'assistenza degli Stati parte delle autorità con l'assistenza dell'EASA e degli Stati membri e delle autorità competenti della Federazione membri. russa. 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/7

Osservazioni generali sui vettori aerei che hanno (42) Le misure di cui al presente regolamento sono conformi cessato le attività al parere del comitato per la sicurezza aerea,

(40) Visto che i vettori rimossi dall'elenco dopo la dichiara- zione di cessazione delle attività possono ricomparire HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: utilizzando un'altra identità o nazionalità, la Commis- sione dovrebbe continuare a monitorare attivamente i trasferimenti e i movimenti connessi ai soggetti in que- Articolo 1 stione. Il regolamento (CE) n. 474/2006 è modificato come segue: Osservazioni generali sugli altri vettori aerei inseriti ’ nell elenco 1) l'allegato A è sostituito dall'allegato A al presente regola- mento; (41) A tutt'oggi, nonostante le richieste specifiche inoltrate, la Commissione non ha avuto alcuna prova della piena attuazione di adeguate misure correttive da parte degli 2) l'allegato B è sostituito dall'allegato B al presente regola- altri vettori aerei inclusi nell'elenco comunitario aggior- mento. nato il 12 ottobre 2006, né da parte delle autorità re- sponsabili della supervisione regolamentare dei suddetti vettori aerei. Di conseguenza, sulla base dei criteri co- Articolo 2 muni, la Commissione conclude che questi vettori aerei devono continuare a essere soggetti a un divieto opera- Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla tivo. pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 5 marzo 2007.

Per la Commissione Jacques BARROT Vicepresidente L 66/8IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

ALLEGATO A

ELENCO DEI VETTORI AEREI SOGGETTI A DIVIETO OPERATIVO TOTALE NEL TERRITORIO DELLA COMUNITÀ (1)

Codice ICAO Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come Numero del certificato di operatore di designa- indicato nel suo COA (compresa la denomina- aereo (COA) o della licenza di zione della Stato dell’operatore aereo zione commerciale, se diversa) esercizio compagnia aerea

AIR KORYO Sconosciuto KOR Repubblica democratica popolare di Corea (DPRK)

AIR WEST CO. LTD 004/A AWZ Repubblica del Sudan

ARIANA AFGHAN AIRLINES 009 AFG Repubblica islamica d'Afghanistan

BLUE WING AIRLINES SRSH-01/2002 BWI Repubblica di Suriname

SILVERBACK CARGO FREIGHTERS Sconosciuto VRB Repubblica del Ruanda

Tutti i vettori aerei certificati dalle — Repubblica democratica autorità responsabili della supervisione del Congo (RDC) regolamentare della Repubblica demo- cratica del Congo (RDC), con l’ecce- zione di Hewa Bora Airways1 (1), com- presi i seguenti:

AFRICA ONE 409/CAB/MIN/TC/0114/2006 CFR Repubblica democratica del Congo (RDC)

AFRICAN AIR SERVICES COMMUTER 409/CAB/MIN/TC/0005/2007 Scono- Repubblica democratica SPRL sciuto del Congo (RDC)

AIGLE AVIATION 409/CAB/MIN/TC/0042/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

AIR BENI 409/CAB/MIN/TC/0019/2005 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

AIR BOYOMA 409/CAB/MIN/TC/0049/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

AIR INFINI 409/CAB/MIN/TC/006/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

AIR KASAI 409/CAB/MIN/TC/0118/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

AIR NAVETTE 409/CAB/MIN/TC/015/2005 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

AIR TROPIQUES s.p.r.l. 409/CAB/MIN/TC/0107/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

BEL GLOB AIRLINES 409/CAB/MIN/TC/0073/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

BLUE AIRLINES 409/CAB/MIN/TC/0109/2006 BUL Repubblica democratica del Congo (RDC)

BRAVO AIR CONGO 409/CAB/MIN/TC/0090/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

BUSINESS AVIATION s.p.r.l. 409/CAB/MIN/TC/0117/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

(1) I vettori aerei elencati nell’allegato A possono essere autorizzati a esercitare i diritti di traffico se utilizzano aeromobili presi a noleggio con equipaggio (wet-leased) di un vettore aereo non soggetto a divieto operativo, a condizione che siano rispettate tutte le pertinenti norme di sicurezza. 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/9

Codice ICAO Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come Numero del certificato di operatore di designa- indicato nel suo COA (compresa la denomina- aereo (COA) o della licenza di zione della Stato dell’operatore aereo zione commerciale, se diversa) esercizio compagnia aerea

BUTEMBO AIRLINES 409/CAB/MIN/TC/0056/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

CARGO BULL AVIATION 409/CAB/MIN/TC/0106/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

CETRACA AVIATION SERVICE 409/CAB/MIN/TC/037/2005 CER Repubblica democratica del Congo (RDC)

CHC STELLAVIA 409/CAB/MIN/TC/0050/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

COMAIR 409/CAB/MIN/TC/0057/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

COMPAGNIE AFRICAINE D’AVIATION 409/CAB/MIN/TC/0111/2006 Scono- Repubblica democratica (CAA) sciuto del Congo (RDC)

DOREN AIR CONGO 409/CAB/MIN/TC/0054/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

EL SAM AIRLIFT 409/CAB/MIN/TC/0002/2007 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

ESPACE AVIATION SERVICE 409/CAB/MIN/TC/0003/2007 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

FILAIR 409/CAB/MIN/TC/0008/2007 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

FREE AIRLINES 409/CAB/MIN/TC/0047/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

GALAXY INCORPORATION 409/CAB/MIN/TC/0078/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

GOMA EXPRESS 409/CAB/MIN/TC/0051/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

GOMAIR 409/CAB/MIN/TC/0023/2005 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

GREAT LAKE BUSINESS COMPANY 409/CAB/MIN/TC/0048/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

I.T.A.B. — INTERNATIONAL TRANS AIR 409/CAB/MIN/TC/0022/2005 Scono- Repubblica democratica BUSINESS sciuto del Congo (RDC)

KATANGA AIRWAYS 409/CAB/MIN/TC/0088/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

KIVU AIR 409/CAB/MIN/TC/0044/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

LIGNES AÉRIENNES CONGOLAISES Firma ministeriale (ordinanza LCG Repubblica democratica 78/205) del Congo (RDC)

MALU AVIATION 409/CAB/MIN/TC/0113/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

MALILA AIRLIFT 409/CAB/MIN/TC/0112/2006 MLC Repubblica democratica del Congo (RDC) L 66/10IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

Codice ICAO Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come Numero del certificato di operatore di designa- indicato nel suo COA (compresa la denomina- aereo (COA) o della licenza di zione della Stato dell’operatore aereo zione commerciale, se diversa) esercizio compagnia aerea

MANGO AIRLINES 409/CAB/MIN/TC/0007/2007 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

PIVA AIRLINES 409/CAB/MIN/TC/0001/2007 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

RWAKABIKA BUSHI EXPRESS 409/CAB/MIN/TC/0052/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

SAFARI LOGISTICS SPRL 409/CAB/MIN/TC/0076/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

SAFE AIR COMPANY 409/CAB/MIN/TC/0004/2007 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

SERVICES AIR 409/CAB/MIN/TC/0115/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

SUN AIR SERVICES 409/CAB/MIN/TC/0077/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

TEMBO AIR SERVICES 409/CAB/MIN/TC/0089/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

THOM'S AIRWAYS 409/CAB/MIN/TC/0009/2007 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

TMK AIR COMMUTER 409/CAB/MIN/TC/020/2005 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

TRACEP CONGO 409/CAB/MIN/TC/0055/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

TRANS AIR CARGO SERVICE 409/CAB/MIN/TC/0110/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

TRANSPORTS AÉRIENS CONGOLAIS 409/CAB/MIN/TC/0105/2006 Scono- Repubblica democratica (TRACO) sciuto del Congo (RDC)

VIRUNGA AIR CHARTER 409/CAB/MIN/TC/018/2005 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

WIMBI DIRA AIRWAYS 409/CAB/MIN/TC/0116/2006 WDA Repubblica democratica del Congo (RDC)

ZAABU INTERNATIONAL 409/CAB/MIN/TC/0046/2006 Scono- Repubblica democratica sciuto del Congo (RDC)

Tutti i vettori aerei certificati dalle Repubblica di Guinea autorità responsabili della supervisione equatoriale regolamentare della Guinea equatoriale, compresi i seguenti:

EUROGUINEANA DE AVIACIÓN Y 2006/001/MTTCT/DGAC/SOPS EUG Repubblica di Guinea TRANSPORTES equatoriale

GENERAL WORK AVIACIÓN 002/ANAC Non dispo- Repubblica di Guinea nibile equatoriale

GETRA — GUINEA ECUATORIAL DE 739 GET Repubblica di Guinea TRANSPORTES AÉREOS equatoriale

GUINEA AIRWAYS 738 Non dispo- Repubblica di Guinea nibile equatoriale

UTAGE — UNIÓN DE TRANSPORTES 737 UTG Repubblica di Guinea AÉREOS DE GUINEA ECUATORIAL equatoriale 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/11

Codice ICAO Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come Numero del certificato di operatore di designa- indicato nel suo COA (compresa la denomina- aereo (COA) o della licenza di zione della Stato dell’operatore aereo zione commerciale, se diversa) esercizio compagnia aerea

Tutti i vettori aerei certificati dalle — Repubblica del Kirghizistan autorità responsabili della supervisione regolamentare del Kirghizistan, com- presi i seguenti:

AIR CENTRAL ASIA 34 AAT Repubblica del Kirghizistan

AIR MANAS 17 MBB Repubblica del Kirghizistan

ASIA ALPHA 31 SAL Repubblica del Kirghizistan

AVIA TRAFFIC COMPANY 23 AVJ Repubblica del Kirghizistan

BISTAIR-FEZ BISHKEK 08 BSC Repubblica del Kirghizistan

BOTIR AVIA 10 BTR Repubblica del Kirghizistan

BRITISH GULF INTERNATIONAL 18 BGK Repubblica del Kirghizistan AIRLINES FEZ

CLICK AIRWAYS 11 CGK Repubblica del Kirghizistan

DAMES 20 DAM Repubblica del Kirghizistan

ESEN AIR 2 ESD Repubblica del Kirghizistan

GALAXY AIR 12 GAL Repubblica del Kirghizistan

GOLDEN RULE AIRLINES 22 GRS Repubblica del Kirghizistan

INTAL AVIA 27 INL Repubblica del Kirghizistan

ITEK AIR 04 IKA Repubblica del Kirghizistan

KYRGYZ GENERAL AVIATION 24 KGB Repubblica del Kirghizistan

KYRGYZSTAN ALTYN 03 LYN Repubblica del Kirghizistan

KYRGYZSTAN AIRLINES 01 KGA Repubblica del Kirghizistan

MAX AVIA 33 MAI Repubblica del Kirghizistan

OHS AVIA 09 OSH Repubblica del Kirghizistan

SKY GATE INTERNATIONAL AVIATION 14 SGD Repubblica del Kirghizistan

SKY WAY 21 SAB Repubblica del Kirghizistan

TENIR AIRLINES 26 TEB Repubblica del Kirghizistan

TRAST AERO 05 TSJ Repubblica del Kirghizistan

WORLD WING AVIATION 35 WWM Repubblica del Kirghizistan

Tutti i vettori aerei certificati dalle — Repubblica di Liberia autorità responsabili della supervisione regolamentare della Liberia

Tutti i vettori aerei certificati dalle ——Repubblica di Sierra Leone autorità responsabili della supervisione regolamentare della Sierra Leone, com- presi i seguenti:

AIR RUM, Ltd Sconosciuto RUM Repubblica di Sierra Leone

BELLVIEW AIRLINES (S/L) Ltd Sconosciuto BVU Repubblica di Sierra Leone L 66/12IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

Codice ICAO Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come Numero del certificato di operatore di designa- indicato nel suo COA (compresa la denomina- aereo (COA) o della licenza di zione della Stato dell’operatore aereo zione commerciale, se diversa) esercizio compagnia aerea

DESTINY AIR SERVICES, Ltd Sconosciuto DTY Repubblica di Sierra Leone

HEAVYLIFT CARGO Sconosciuto Scono- Repubblica di Sierra Leone sciuto

ORANGE AIR SIERRA LEONE Ltd Sconosciuto ORJ Repubblica di Sierra Leone

PARAMOUNT AIRLINES, Ltd Sconosciuto PRR Sierra Leone

SEVEN FOUR EIGHT AIR SERVICES Ltd Sconosciuto SVT Repubblica di Sierra Leone

TEEBAH AIRWAYS Sconosciuto Scono- Repubblica di Sierra Leone sciuto

Tutti i vettori aerei certificati dalle ——Regno dello Swaziland autorità responsabili della supervisione regolamentare dello Swaziland, com- presi i seguenti:

AERO AFRICA (Pty) Ltd Sconosciuto RFC Regno dello Swaziland

JET AFRICA SWAZILAND Sconosciuto OSW Regno dello Swaziland

ROYAL SWAZI NATIONAL AIRWAYS Sconosciuto RSN Regno dello Swaziland CORPORATION

SCAN AIR CHARTER, Ltd Sconosciuto Scono- Regno dello Swaziland sciuto

SWAZI EXPRESS AIRWAYS Sconosciuto SWX Regno dello Swaziland

SWAZILAND AIRLINK Sconosciuto SZL Regno dello Swaziland

(1) Hewa Bora Airways è autorizzata a impiegare l’aeromobile indicato nell’allegato B per le sue operazioni attuali nella Comunità europea. 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/13

ALLEGATO B

ELENCO DEI VETTORI AEREI LE CUI ATTIVITÀ SONO SOGGETTE A RESTRIZIONI OPERATIVE NEL TERRITORIO DELLA COMUNITÀ (1)

Codice ICAO Nome dell’entità giuridica del vet- Numero di certifi- di designa- Numero di registrazione e, tore aereo come indicato nel suo Stato dell’operatore Stato di registra- cato di operatore zione della Tipo di aeromobile se disponibile, numero di COA (compresa la denominazione aereo zione aereo (COA) compagnia serie di costruzione commerciale, se diversa) aerea

AIR BANGLADESH 17 BGD Repubblica B747-269B S2-ADT Repubblica popo- popolare del lare del Bangla- Bangladesh desh

AIR SERVICE COMORES 06-819/TA-15/ KMD Repubblica L’intera flotta, L’intera flotta, Repubblica fede- DGACM federale islamica tranne: tranne: rale islamica delle delle isole LET 410 UVP D6-CAM (851336) isole Comore Comore

HEWA BORA AIRWAYS 409/CAB/MIN/ ALX Repubblica L’intera flotta, L’intera flotta, tranne: Repubblica (HBA) (1) TC/0108/2006 democratica del tranne: 9Q-CJD democratica del Congo (RDC) B767-266 ER (cons. n. 23 178) Congo (RDC)

PAKISTAN INTERNATIONAL 003/96 AL PIA Repubblica L'intera flotta, L'intera flotta, tranne: Repubblica isla- AIRLINES islamica del tranne AP-BHV, AP-BHW, AP- mica del Pakistan Pakistan tutti i B-777 BHX, AP-BGJ, AP-BGK, AP-BGL, AP-BGY, AP- BGZ

(1) Hewa Bora Airways è autorizzata a impiegare unicamente l’aeromobile indicato per le sue operazioni correnti nella Comunità europea.

(1) I vettori aerei elencati nell’allegato B possono essere autorizzati a esercitare i diritti di traffico se utilizzano aeromobili presi a noleggio con equipaggio (wet-leased) di un vettore aereo non soggetto a divieto operativo, a condizione che siano rispettate tutte le pertinenti norme di sicurezza. L 66/14IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

REGOLAMENTO (CE) N. 236/2007 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 2007 recante modifica del regolamento (CE) n. 314/2004 del Consiglio relativo a talune misure restrittive nei confronti dello Zimbabwe

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, (3) Per garantire l’efficacia delle misure previste dal presente regolamento, esso dovrebbe entrare immediatamente in visto il trattato che istituisce la Comunità europea, vigore, visto il regolamento (CE) n. 314/2004 del Consiglio, del 19 febbraio 2004, relativo a talune misure restrittive nei confronti HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: dello Zimbabwe (1), in particolare l’articolo 11, lettera b), considerando quanto segue: Articolo 1 (1) Nell’allegato III del regolamento (CE) n. 314/2004 figura L’allegato III del regolamento (CE) n. 314/2004 è modificato l’elenco delle persone di cui sono congelati i fondi e le come disposto nell’allegato del presente regolamento. risorse economiche in virtù del regolamento stesso.

(2) La posizione comune 2007/120/PESC del 19 febbraio 2007 (2) modifica l’allegato della posizione comune Articolo 2 2004/161/PESC (3). Occorre pertanto modificare oppor- tunamente l’allegato III del regolamento (CE) n. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla 314/2004. pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 2 marzo 2007.

Per la Commissione Eneko LANDÁBURU Direttore generale delle Relazioni esterne

(1) GU L 55 del 24.2.2004, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1791/2006 (GU L 363 del 20.12.2006, pag. 1). (2) GU L 51 del 20.2.2007, pag. 25. (3) GU L 50 del 20.2.2004, pag. 66. 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/15

ALLEGATO

L’allegato III del regolamento (CE) n. 314/2004 è modificato come segue.

1) È aggiunta la seguente persona fisica:

«Mavhaire, Dzikamai; membro del Comitato del Politburo dello ZANU (PF)».

2) Sono depennate le seguenti persone fisiche:

a) «Jokonya, Tichaona; ministro dell’Informazione e della propaganda, data di nascita 27.12.1938»;

b) «Tungamirai, Josiah T.; Ministro aggiunto dell’Indigenizzazione e dell’emancipazione, generale dell’aviazione in pensione [ex segretario del Politburo dello ZANU (PF) incaricato dell’emancipazione e dell’indigenizzazione], data di nascita 8.10.1948».

3) Sono apportate le seguenti modifiche:

a) la voce «Chombo, Ignatius Morgan Chininya; Ministro degli enti locali, dei lavori pubblici e dell’edilizia abitativa, data di nascita 1.8.1952» è sostituita dalla seguente:

«Chombo, Ignatius Morgan Chininya; Ministro degli Enti locali, dei lavori pubblici e dello sviluppo urbano, data di nascita 1.8.1952»;

b) la voce «Lesabe, Thenjiwe V.; Segretario del Politburo dello ZANU (PF), incaricato della condizione femminile, data di nascita 1933» è sostituita dalla seguente:

«Lesabe, Thenjiwe V.; Membro del comitato del Politburo dello ZANU (PF), data di nascita 1933»;

c) la voce «Madzongwe, Edna (alias Edina); Vicesegretario del Politburo dello ZANU (PF), incaricata della produzione e del lavoro, data di nascita 11.7.1943» è sostituita dalla seguente:

«Madzongwe, Edna (alias Edina); Presidente del senato dello ZANU (PF), data di nascita 11.7.1943»;

d) la voce «Mutasa, Didymus Noel Edwin; Ministro della sicurezza (ex Ministro degli affari speciali presso l’Ufficio del Presidente, incaricato del programma anticorruzione e antimonopoli) [ex Segretario del Politburo dello ZANU (PF), incaricato delle relazioni esterne], data di nascita 27.7.1935» è sostituita dalla seguente:

«Mutasa, Didymus Noel Edwin; Ministro aggiunto della sicurezza nazionale, della riforma fondiaria e del reinse- diamento presso l’Ufficio del Presidente; Segretario dello ZANU (PF) incaricato dell’amministrazione, data di nascita 27.7.1935»;

e) la voce «Mutiwekuziva, Kenneth Kaparadza; Vice Ministro dello sviluppo delle piccole e medie imprese e dell’oc- cupazione (ex Vice Ministro dello sviluppo delle piccole e medie imprese), data di nascita 27.5.1948» è sostituita dalla seguente:

«Mutiwekuziva, Kenneth Kaparadza; Viceministro dello Sviluppo delle piccole e medie imprese e dell’occupazione, data di nascita 27.5.1948»;

f) la voce «Ndlovu, Richard; Segretario del Politburo dello ZANU (PF), incaricato della produzione e del lavoro, data di nascita 20.6.1942» è sostituita dalla seguente:

«Ndlovu, Richard; ZANU; Segretario del Politburo dello ZANU (PF); data di nascita 26.6.1942»; L 66/16IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

g) la voce «Nyoni, Sithembiso Gile, Glad; Ministro dello sviluppo delle piccole e medie imprese e dell’occupazione (ex Ministro dello sviluppo delle piccole e medie imprese), data di nascita 20.9.1949» è sostituita dalla seguente:

«Nyoni, Sithembiso Gile Glad; Ministro dello Sviluppo delle piccole e medie imprese e dell’occupazione; data di nascita 20.9.1949»;

h) la voce «Zvinavashe, Vitalis; Generale in pensione (ex Capo di stato maggiore della difesa), data di nascita 27.9.1943» è sostituita dalla seguente:

«Zvinavashe, Vitalis; Politburo, comitato dell’indigenizzazione e dell’emancipazione nel partito, data di nascita 27.9.1943». 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/17

REGOLAMENTO (CE) N. 237/2007 DELLA COMMISSIONE del 5 marzo 2007 che modifica i prezzi rappresentativi e gli importi dei dazi addizionali all'importazione per taluni prodotti del settore dello zucchero, fissati dal regolamento (CE) n. 1002/2006, per la campagna 2006/2007

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, 2006/2007 sono stati fissati dal regolamento (CE) n. 1002/2006 della Commissione (3). Tali prezzi e dazi sono stati modificati da ultimo dal regolamento (CE) n. visto il trattato che istituisce la Comunità europea, 140/2007 della Commissione (4). visto il regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 feb- (2) I dati di cui dispone attualmente la Commissione indu- braio 2006, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel cono a modificare i suddetti importi, conformemente alle settore dello zucchero (1), regole e alle modalità previste dal regolamento (CE) n. 951/2006, visto il regolamento (CE) n. 951/2006 della Commissione, del HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: 30 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regola- mento (CE) n. 318/2006 del Consiglio per quanto riguarda gli Articolo 1 scambi di prodotti del settore dello zucchero con i paesi terzi (2), in particolare l'articolo 36, I prezzi rappresentativi e i dazi addizionali applicabili all'impor- tazione dei prodotti di cui all'articolo 36, del regolamento (CE) n. 951/2006, fissati dal regolamento (CE) n. 1002/2006 per la considerando quanto segue: campagna 2006/2007, sono modificati e figurano all’allegato del presente regolamento.

(1) Gli importi dei prezzi rappresentativi e dei dazi addizio- Articolo 2 nali applicabili all'importazione di zucchero bianco, di zucchero greggio e di alcuni sciroppi per la campagna Il presente regolamento entra in vigore il 6 marzo 2007.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 5 marzo 2007.

Per la Commissione Jean-Luc DEMARTY Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale

(1) GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2011/2006 (GU L 384 del 29.12.2006, pag. 1). (2) GU L 178 dell'1.7.2006, pag. 24. Regolamento modificato dal re- (3) GU L 179 dell'1.7.2006, pag. 36. golamento (CE) n. 2031/2006 (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 43). (4) GU L 43 del 15.2.2007, pag. 7. L 66/18IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

ALLEGATO

Importi modificati dei prezzi rappresentativi e dei dazi addizionali all'importazione di zucchero bianco, di zucchero greggio e dei prodotti del codice NC 1702 90 99 applicabili dal 6 marzo 2007 (EUR) Prezzi rappresentativi per 100 kg netti di Dazio addizionale per 100 kg netti di Codice NC prodotto prodotto

1701 11 10 (1) 22,74 4,93 1701 11 90 (1) 22,74 10,16 1701 12 10 (1) 22,74 4,74 1701 12 90 (1) 22,74 9,73 1701 91 00 (2) 26,55 11,96 1701 99 10 (2) 26,55 7,44 1701 99 90 (2) 26,55 7,44 1702 90 99 (3) 0,27 0,38

(1) Fissazione per la qualità tipo definita all'allegato I, punto III, del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1). (2) Fissazione per la qualità tipo definita all'allegato I, punto II, del regolamento (CE) n. 318/2006. (3) Fissazione per 1 % di tenore in saccarosio. 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/19

II

(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria)

DECISIONI

CONSIGLIO

DECISIONE DEL CONSIGLIO del 5 marzo 2007 che autorizza il segretario generale aggiunto del Consiglio dell’Unione europea ad agire in qualità di rappresentante di taluni Stati membri al fine di stipulare e gestire i contratti relativi alla fornitura di servizi riguardanti un’infrastruttura delle comunicazioni nel contesto di Schengen in attesa della migrazione verso un’infrastruttura delle comunicazioni a carico della Comunità europea (2007/149/CE)

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA, (3) Gli Stati membri interessati hanno espresso l’esigenza che all’attuale contratto relativo a Sisnet subentri un nuovo contratto e hanno chiesto al segretario generale aggiunto del Consiglio di rappresentarli per quanto riguarda l’ese- cuzione delle necessarie misure preparatorie nonché per la conclusione e la gestione di un nuovo contratto rela- visto il protocollo sull’integrazione dell’acquis di Schengen nel- tivo a Sisnet. l’ambito dell’Unione europea allegato al trattato sull’Unione eu- ropea e al trattato che istituisce la Comunità europea, in parti- colare l’articolo 7,

(4) L’espletamento di siffatta mansione da parte del segreta- rio generale aggiunto del Consiglio a nome di taluni Stati membri costituisce una mansione distinta da quelle svolte considerando quanto segue: dal segretario generale aggiunto in conformità ai suoi obblighi a norma del trattato che istituisce la Comunità europea e del trattato sull’Unione europea.

(1) Il Consiglio ha autorizzato il segretario generale aggiunto del Consiglio, con la decisione 1999/870/CE (1), a stipu- lare e gestire, a nome di taluni Stati membri, il contratto (5) È pertanto appropriato che tale mansione sia assegnata al relativo all’installazione e al funzionamento dell’infra- segretario generale aggiunto in forza di una esplicita de- struttura di comunicazione nel contesto di Schengen cisione del Consiglio. («Sisnet»).

(6) Siffatta procedura di gara comporta alcuni rischi che il (2) Il contratto per Sisnet, stipulato in base a detta autoriz- Consiglio e gli Stati membri non possono controllare. Il zazione scadrà automaticamente il 13 novembre 2008 e 15 febbraio 2007 il Consiglio ha anche chiesto alla Com- non potrà essere rinnovato o prorogato mediante tratta- missione di presentare il più presto possibile proposte tiva diretta con l’attuale contraente. che contemplino la possibilità di far migrare SIS, Sirene e Vision verso la rete s-Testa entro il 13 novembre 2008, (1) GU L 337 del 30.12.1999, pag. 41. sotto la sua responsabilità, L 66/20IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

DECIDE: Articolo 4 1. Il conto bancario speciale aperto a nome del segretario Articolo 1 generale del Consiglio, ai fini della gestione dei contratti di cui alla decisione 1999/870/CE, viene utilizzato per quanto Il Consiglio autorizza il segretario generale aggiunto del Consi- riguarda il bilancio relativo alla conclusione e alla gestione dei glio ad agire in qualità di rappresentante degli Stati membri contratti di cui all’articolo 1. interessati (Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Fran- cia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussem- burgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Re- pubblica ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria), per quanto riguarda: 2. Il segretario generale aggiunto è autorizzato ad utilizzare il conto bancario di cui al paragrafo 1 al fine di adempiere le sue mansioni ai sensi della presente decisione. a) l’espletamento di una procedura di gara per la fornitura di servizi riguardanti un’infrastruttura di comunicazione nel contesto di Schengen, in attesa della migrazione verso un’in- frastruttura di comunicazione a carico della Comunità euro- pea; Articolo 5 La presente decisione ha effetto il giorno dell’adozione. b) la conclusione e la gestione dei contratti per la fornitura di siffatti servizi.

Articolo 2 Articolo 6 Le attività inerenti alla preparazione della procedura di gara e ’ La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale alla gestione dei successivi contratti di cui all articolo 1 a nome ’ degli Stati membri interessati sono svolte dal segretariato gene- dell Unione europea. rale del Consiglio nell’ambito delle sue ordinarie mansioni am- ministrative.

Articolo 3 Fatto a Bruxelles, addì 5 marzo 2007. Qualsiasi questione relativa ad eventuali responsabilità extracon- trattuali risultanti da atti od omissioni del segretariato generale del Consiglio nello svolgimento delle mansioni amministrative ’ ai sensi della presente decisione, è disciplinata dall articolo 288, Per il Consiglio secondo comma, del trattato che istituisce la Comunità europea. Di conseguenza, alle eventuali controversie relative al risarci- Il presidente mento dei danni si applica l’articolo 235 del trattato. F.-W. STEINMEIER 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/21

III

(Atti adottati a norma del trattato UE)

ATTI ADOTTATI A NORMA DEL TITOLO V DEL TRATTATO UE

POSIZIONE COMUNE 2007/150/PESC DEL CONSIGLIO del 5 marzo 2007 che proroga le misure a sostegno dell’effettiva attuazione del mandato del Tribunale penale internazionale per la ex Iugoslavia (ICTY)

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA, HA ADOTTATO LA PRESENTE POSIZIONE COMUNE:

Articolo 1 visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 15, La posizione comune 2004/293/PESC è prorogata fino al 16 marzo 2008.

Articolo 2 considerando quanto segue: L’elenco delle persone riportato nell’allegato della posizione comune 2004/293/PESC è sostituito dall’elenco che figura nel- l’allegato della presente posizione comune. (1) Il 30 marzo 2004 il Consiglio ha adottato la posizione comune 2004/293/PESC che proroga le misure a soste- Articolo 3 gno dell’effettiva attuazione del mandato del Tribunale penale internazionale per l’ex Iugoslavia (ICTY) (1). Queste La presente posizione comune ha effetto a decorrere dalla data misure sono state prorogate dalla posizione comune di adozione. 2006/204/PESC (2) e scadono il 16 marzo 2007. Articolo 4 La presente posizione comune è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. (2) Il sig. Ratomir SPAJIC, che è deceduto, andrebbe cancel- lato dall’elenco che figura nell’allegato della posizione comune 2004/293/PESC. Fatto a Bruxelles, addì 5 marzo 2007.

Per il Consiglio (3) Il Consiglio ritiene necessario prorogare le misure impo- ste dalla posizione comune 2004/293/PESC per un ulte- Il presidente riore periodo di dodici mesi, F.-W. STEINMEIER

(1) GU L 94 del 31.3.2004, pag. 65. Posizione comune modificata da ultimo dalla decisione 2005/83/PESC (GU L 29 del 2.2.2005, pag. 50). (2) GU L 72 dell’11.3.2006, pag. 15. L 66/22IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

ALLEGATO

1. BAGIC, Zeljko Figlio di Josip Data e luogo di nascita: 29.3.1960, Zagabria, Croazia Passaporto n.: Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: Pseudonimi: Cicko Indirizzo:

2. BILBIJA, Milorad Figlio di Svetko Bilbija Data e luogo di nascita: 13.8.1956, Sanski Most, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 3715730 Carta d’identità n.: 03GCD9986 Numero d’identificazione personale: 1308956163305 Pseudonimi: Indirizzo: Brace Pantica 7, Banja Luka, Bosnia-Erzegovina

3. BJELICA, Milovan Data e luogo di nascita: 19.10.1958, Rogatica, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 0000148 rilasciato il 26.7.1998 a Srpsko Sarajevo (annullato) Carta d’identità n.: 03ETA0150 Numero d’identificazione personale: 1910958130007 Pseudonimi: Cicko Indirizzo: Società CENTREK a Pale, Bosnia-Erzegovina

4. CESIC, Ljubo Figlio di Jozo Data e luogo di nascita: 20.2.1958 o 9.6.1966 (documento di riferimento del ministero della Giustizia croato), Batin, Posusje, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: Pseudonimi: Rojs Indirizzo: V Poljanice 26, Dubrava, Zagabria, risiede anche a Novacka 62c, Zagabria, Croazia

5. DILBER, Zeljko Figlio di Drago Data e luogo di nascita: 2.2.1955, Travnik, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: Carta d’identità n.: 185581 Numero d’identificazione personale: Pseudonimi: Indirizzo: 17 Stanka Vraza, Zadar, Croazia

6. ECIM, Ljuban Data e luogo di nascita: 6.1.1964, Sviljanac, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 0144290 rilasciato il 21.11.1998 a Banja Luka (annullato) Carta d’identità n.: 03GCE3530 Numero d’identificazione personale: 0601964100083 Pseudonimi: Indirizzo: Ulica Stevana Mokranjca 26, Banja Luka, Bosnia-Erzegovina 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/23

7. JOVICIC, Predrag Figlio di Desmir Jovicic Data e luogo di nascita: 1.3.1963, Pale, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 4363551 Carta d’identità n.: 03DYA0852 Numero d’identificazione personale: 0103963173133 Pseudonimi: Indirizzo: Milana Simovica 23, Pale, Bosnia-Erzegovina

8. KARADZIC, Aleksandar Data e luogo di nascita: 14.5.1973, Sarajevo Centar, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 0036395 (scaduto il 12.10.1998) Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: Pseudonimi: Sasa Indirizzo:

9. KARADZIC, Ljiljana (cognome da nubile: ZELEN) Figlia di Vojo e Anka Data e luogo di nascita: 27.11.1945, Sarajevo Centar, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: Pseudonimi: Indirizzo:

10. KESEROVIC, Dragomir Figlio di Slavko Data e luogo di nascita: 8.6.1957, Piskavica/Banja Luka, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 4191306 Carta d’identità n.: 04GCH5156 Numero d’identificazione personale: 0806957100028 Pseudonimi: Indirizzo:

11. KIJAC, Dragan Data e luogo di nascita: 6.10.1955, Sarajevo, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: Pseudonimi: Indirizzo:

12. KOJIC, Radomir Figlio di Milanko e Zlatana Data e luogo di nascita: 23.11.1950, Bijela Voda, Sokolac Canton, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 4742002, rilasciato nel 2002 a Sarajevo (scadenza: 2007) Carta d’identità n.: 03DYA1935, rilasciata il 7.7.2003 a Sarajevo. Numero d’identificazione personale: 2311950173133 Pseudonimi: Mineur o Ratko Indirizzo: 115 Trifka Grabeza, Pale, o Hotel KRISTAL, Jahorina, Bosnia-Erzegovina L 66/24IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

13. KOVAC, Tomislav Figlio di Vaso Data e luogo di nascita: 4.12.1959, Sarajevo, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: 0412959171315 Pseudonimi: Tomo Indirizzo: Bijela, Montenegro, e Pale, Bosnia-Erzegovina

14. KRASIC, Petar Data e luogo di nascita: Passaporto n.: Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: Pseudonimi: Indirizzo:

15. KUJUNDZIC, Predrag Figlio di Vasilija Data e luogo di nascita: 30.1.1961, Suho Pole, Doboj, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: Carta d’identità n.: 03GFB1318 Numero d’identificazione personale: 3001961120044 Pseudonimi: Predo Indirizzo: Doboj, Bosnia-Erzegovina

16. LUKOVIC, Milorad Ulemek Data e luogo di nascita: 15.5.1968, Belgrado, Serbia Passaporto n.: Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: Pseudonimi: Legija (identità falsificata come IVANIC, Zeljko) Indirizzo: latitante

17. MAKSAN, Ante Figlio di Blaz Data e luogo di nascita: 7.2.1967 Pakostane vicino Zadar, Croazia Passaporto n.: 1944207 Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: Pseudonimi: Djoni Indirizzo: Proloska 15, Pakostane, Zadar, Croazia

18. MALIS, Milomir Figlio di Dejan Malis Data e luogo di nascita: 3.8.1966, Bjelice Passaporto n.: Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: 0308966131572 Pseudonimi: Indirizzo: Vojvode Putnika, Foca/Srbinje, Bosnia-Erzegovina 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/25

19. MANDIC, Momcilo Data e luogo di nascita: 1.5.1954, Kalinovik, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 0121391, rilasciato il 12.5.1999 a Srpsko Sarajevo, Bosnia-Erzegovina (annullato) Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: 0105954171511 Pseudonimi: Momo Indirizzo: discoteca GITROS a Pale, Bosnia-Erzegovina

20. MARIC, Milorad Figlio di Vinko Maric Data e luogo di nascita: 9.9.1957, Visoko, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 4587936 Carta d’identità n.: 04GKB5268 Numero d’identificazione personale: 0909957171778 Pseudonimi: Indirizzo: Vuka Karadzica 148, Zvornik, Bosnia-Erzegovina

21. MICEVIC, Jelenko Figlia di Luka e Desanka (cognome da nubile: Simic) Data e luogo di nascita: 8.8.1947, Borci vicino Konjic, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 4166874 Carta d’identità n.: 03BIA3452 Numero d’identificazione personale: 0808947710266 Pseudonimi: Filaret Indirizzo: monastero di Milesevo, Serbia

22. NINKOVIC, Milan Figlio di Simo Data e luogo di nascita: 15.6.1943, Doboj, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 3944452 Carta d’identità nazionale n.: 04GFE3783 Numero d’identificazione personale: 1506943120018 Pseudonimi: Indirizzo:

23. OSTOJIC, Velibor Figlio di Jozo Data e luogo di nascita: 8.8.1945, Celebici, Foca, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale n.: Pseudonimi: Indirizzo:

24. OSTOJIC, Zoran Figlio di Mico Ostojic Data e luogo di nascita: 29.3.1961, Sarajevo, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: Carta d’identità n.: 04BSF6085 Numero d’identificazione personale: 2903961172656 Pseudonimi: Indirizzo: Malta 25, Sarajevo, Bosnia-Erzegovina L 66/26IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

25. PAVLOVIC, Petko Figlio di Milovan Pavlovic Data e luogo di nascita: 6.6.1957, Ratkovici, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 4588517 Carta d’identità n.: 03GKA9274 Numero d’identificazione personale: 0606957183137 Pseudonimi: Indirizzo: Vuka Karadjica 148, Zvornik, Bosnia-Erzegovina

26. PETRAC, Hrvoje Data e luogo di nascita: 25.8.1955, Slavonski Brod, Croazia Passaporto n.: numero di passaporto croato 01190016 Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: Pseudonimi: Indirizzo:

27. POPOVIC, Cedomir Figlio di Radomir Popovic Data e luogo di nascita: 24.3.1950, Petrovici Passaporto n.: Carta d’identità n.: 04FAA3580 Numero d’identificazione personale: 2403950151018 Pseudonimi: Indirizzo: Crnogorska 36, Bileca, Bosnia-Erzegovina

28. PUHALO, Branislav Figlio di Djuro Data e luogo di nascita: 30.8.1963, Foca, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: 3008963171929 Pseudonimi: Indirizzo:

29. RADOVIC, Nade Figlio di Milorad Radovic Data e luogo di nascita: 26.1.1951, Foca, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: ex 0123256 (annullato) Carta d’identità n.: 03GJA2918 Numero d’identificazione personale: 2601951131548 Pseudonimi: Indirizzo: Stepe Stepanovica 12, Foca/Srbinje, Bosnia-Erzegovina

30. RATIC, Branko Data e luogo di nascita: 26.11.1957, MIHALJEVCI SLAVONSKA POZEGA, Bosnia-Erzegovina, Passaporto n.: 0442022, rilasciato il 17.9.1999 a Banja Luka. Carta d’identità n.: 03GCA8959 Numero d’identificazione personale: 2611957173132 Pseudonimi: Indirizzo: Ulica Krfska 42, Banja Luka, Bosnia-Erzegovina 6.3.2007IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 66/27

31. ROGULJIC, Slavko Data e luogo di nascita: 15.5.1952, SRPSKA CRNJA HETIN, Serbia Passaporto valido n.: 3747158, rilasciato il 12.4.2002 a Banja Luka. (scadenza: 12.4.2007). Passaporto non valido n. 0020222, rilasciato il 25.8.1988 a Banja Luka. (scadenza: 25.8.2003) Carta d’identità n.: 04EFA1053 Numero d’identificazione personale: 1505952103022 Pseudonimi: Indirizzo: 21 Vojvode Misica, Laktasi, Bosnia-Erzegovina

32. SAROVIC, Mirko Data e luogo di nascita: 16.9.1956, Rusanovici-Rogatica, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 4363471, rilasciato a Srpsko Sarajevo (scadenza: 8.10.2008) Carta d’identità n.: 04PEA4585 Numero d’identificazione personale: 1609956172657 Pseudonimi: Indirizzo: Bjelopoljska 42, 71216 Srpsko Sarajevo, Bosnia-Erzegovina

33. SKOCAJIC, Mrksa Figlio di Dejan Skocajic Data e luogo di nascita: 5.8.1953, Blagaj, Bosnia-Erzegovina Passaporto n.: 3681597 Carta d’identità n.: 04GDB9950 Numero d’identificazione personale: 0508953150038 Pseudonimi: Indirizzo: Trebinjskih Brigade, Trebinje, Bosnia-Erzegovina

34. VRACAR, Milenko Data e luogo di nascita: 15.5.1956, Nisavici, Prijedor, Bosnia-Erzegovina Passaporto: Passaporto valido n. 3865548, rilasciato il 29.8.2002 a Banja Luka. (scadenza: 29.8.2007). Passaporti non validi: n. 0280280, rilasciato il 4.12.1999 a Banja Luka (scadenza: 4.12.2004), e n. 0062130, rilasciato il 16.9.1998 a Banja Luka, Bosnia-Erzegovina Carta d’identità n.: 03GCE6934 Numero d’identificazione personale: 1505956160012 Pseudonimi: Indirizzo: 14 Save Ljuboje, Banja Luka, Bosnia-Erzegovina

35. ZOGOVIC, Milan Figlio di Jovan Data e luogo di nascita: 7.10.1939, Dobrusa Passaporto n.: Carta d’identità n.: Numero d’identificazione personale: Pseudonimi: Indirizzo: L 66/28IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 6.3.2007

RETTIFICHE

Rettifica della decisione n. 7/2005 del Consiglio dei ministri ACP-CE, del 22 novembre 2005, relativa alla destinazione di una seconda assegnazione di 250 milioni di EUR del miliardo di EUR condizionale nel quadro del 9o FES a copertura della seconda quota del fondo per l'acqua ACP-UE (Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 48 del 18 febbraio 2006)

A pagina 21, articolo 1:

a) punto 1):

anziché: «1) 185 milioni di EUR …»,

leggi: «1) 186 milioni di EUR …»;

b) punto 3):

anziché: «3) 41 milioni di EUR …»,

leggi: «3) 40 milioni di EUR …».