ARRETRATI EURO 1,80 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 79 n.82 lunedì 25 marzo 2002 euro 0,90 + Bellini euro 2,50 www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

«Il suo stile al resto una coloritura che inquieta direttore di Le Monde, dell’Europa non va. anche la destra». La Repubblica Berlusconi dà alla destra Jean-Marie Colombani 24 marzo, pag. 33

Circo Massimo Dilemma nel governo: distruggere o trattare IL TERRIBILE Gravi affermazioni del ministro Martino: il sindacato è un attacco alla legalità GIOCO DEL «CLIMA» Follini dice: una manifestazione legittima. D’Alema: Berlusconi vuole lo scontro Gianni Vattimo ROMA Il giorno dopo. Il giorno dopo stazione è antidemocratica. Di diverso iò che dobbiamo anzitutto al- la grande manifestazione di Roma il parere il segretario del Ccd Marco Fol- C la memoria di Marco Biagi, governo è davanti a un dilemma: trat- lini: manifestazione legittima, dobbia- Medio Oriente insieme al compianto e alla solida- tare, stralciando l’articolo 18 come mo prendere atto che c’è una larga LICENZIAMENTI E LAVORO rietà per il dolore dei suoi, è non hanno chiesto i tre milioni di cittadini parte del Paese che ha idee diverse trasformare il suo barbaro assassi- sabato e come chiedono tutti i sindaca- dalle nostre. I sindacati, intanto, discu- LE STRADE DEL CONFRONTO nio in una ordalia, in un giudizio ti, oppure andare al muro contro mu- tono dello sciopero generale in attesa divino che dimostrerebbe la verità ro? Il ministro della Difesa Martino dell’incontro con il governo di doma- delle sue tesi (ammesso poi che egli non ha dubbi e dalle colonne del quo- ni. D’Alema critica Tremonti e dice: Massimo Roccella fosse un sostenitore senza remore tidiano “La Sicilia” manda a dire che il questo governo vuole solo lo scontro. dell'abolizione dell'articolo 18, del sindacato è un attacco alla legalità e ilioni di persone in piazza del paese, costituisce, ad un tem- che molti suoi stretti conoscenti du- alla Costituzione, che quella manife- ALLE PAGINE 2-7 M a Roma, per non parlare po, un elemento non rinunciabile bitano). È ciò, che con l'abituale di tutti coloro che hanno seguito della sua costituzione materiale osceno cinismo (predicando l'amo- la manifestazione del 23 marzo da ed una norma sociale che non si re!) ha fatto Silvio Berlusconi nel Violante Epifani lontano, attraverso gli schermi te- può manomettere senza porre in suo proclama dell'altra sera trasmes- levisivi, con partecipazione ed discussione l'idea stessa di relazio- so da tutte le televisioni, tutte ormai emozione, dovrebbero aver dimo- ni industriali. di sua proprietà. Questa distorta let- «Questo esecutivo «I lavoratori strato anche alle menti più chiuse, Quest'ultimo punto merita un ap- tura governativa della tragedia di a certi esponenti governativi co- profondimento, anche per prova- Biagi è una trappola a cui, a quanto non ha sono più forti me a qualche pensoso editoriali- re ad immaginare quali potranno pare, neanche i commentatori più sta del Corriere della Sera, un da- essere gli sviluppi futuri della par- lucidi e onesti della realtà italiana un Dna insieme to di fatto irrefutabile: la regola, di tita in corso fra governo, Confin- riescono a sottrarsi. È il caso di Bar- cui l'art. 18 dello Statuto dei lavo- dustria e sindacati. bara Spinelli e del suo articolo sulla costituzionale» possono vincere» ratori è espressione, ha radici pro- Stampa di ieri. fondissime nella coscienza civile SEGUE A PAGINA 30 MARSILLI A PAGINA 4 MASOCCO A PAGINA 3 SEGUE A PAGINA 30

QUELLO Margherita, una nascita difficile CHE Entusiasmo, problemi, discussioni sui ruoli. Parisi lascia tutto ma rimane CHIEDONO

La Margherita fiorisce in un clima «Non porterò avanti un disegno che Olga D’Antona tempestoso. Lo strappo di Arturo Pa- prolunga gli steccati del passato». Bologna risi che abbandona i lavori nell’ulti- Ma resta aperta la questione del ma giornata congressuale e in una chiarimento con Parisi che avverrà e qualcuno pensava che non ci lettera a Rutelli manda a dire che nella prossima settimana. E restano S fosse una forza di opposizione non farà il vice presidente del nuovo aperti alcuni nodi del rapporto inter- Solo incertezze per l’assassinio di Biagi in questo Paese, ora, dopo la grande partito, innesca polemiche e inciden- no fra componenti. E resta da costru- manifestazione di sabato, sa che ti fra le componenti dei popolari e ire materialmente quella piattafor- Un killer avolto scoperto? Sì, no, non si sa l'opposizione c'è e dovrà tenerne dei democratici. ma di «nuovo riformismo» fin qui conto. Rutelli viene eletto presidente solo delineata. ROMA Forse erano tre i membri suonato a morto la campana del- «Settecentomila» ha dichiarato bur- per acclamazione dopo che nella sua del gruppo di fuoco che martedì l’Arengo posta in cima al Palazzo lescamente la questura. No, erano replica è riuscito a stemperare i toni: A PAGINA 8 scorso ha assassinato il professor del Podestà, anche la bandiera del davvero tanti, due, forse tre milioni Marco Biagi. Forse uno dei tre era Comune ieri è stata listata di nero. di persone. Un oceano di donne e a viso scoperto. Gli investigatori Ma non si fermano le polemiche Salta l’incontro tra Cheney e Arafat di uomini si sono alzati all'alba, al- Popolazione Stati Uniti stanno cercando di capirlo valu- sulla scorta negata al professor cuni hanno viaggiato tutta la notte, tando le dichiarazioni di una per- Marco Biagi. Ieri il capo della mentre laguerracontinua:dieci morti sui pullman, sui treni, sulle navi, sona che si trovava sul luogo del- Digos di Bologna, Vincenzo Ros- sono accorsi dalle isole e dalle mon- Sorpresadall’Onu Chiesacattolica l’esecuzione. setto, e il Capo di Gabinetto della «Finchè proseguono gli episodi di ter- dente Arafat al vertice di Beirut non tagne, dalla Sicilia al Trentino per Intanto, si sono spente le tele- Prefettura bolognese, Matteo Pian- rorismo, il presidente palestinese Yas- superano il 10%». Ed è in questo cli- riunirsi qui in questa nostra bella Nel mondo nellabufera camere e non ci saranno più flash. tedosi hanno smentito di aver in- ser Arafat non sarà autorizzato a lascia- ma infuocato (ieri ci sono state altre capitale. La famiglia di Marco Biagi ha infat- contrato di recente il professore re i Territori», ribadisce Ariel Sharon . 10 vittime) che Anthony Zinni tenta Li ha accolti una di quelle splendide nascono per i preti ti chiesto a fotografi e operatori ucciso e di aver discusso con lui Pessimista si dichiara anche Nabil di salvare in extremis la sua missione giornate romane in cui il sole illumi- televisivi di rispettare la propria del problema della scorta. Shaath, uno dei più autorevoli mini- diplomatica. na ogni angolo, cancella le ombre e meno bambini pedofili privacy. stri dell’Anp: «Al momento - dice - le svela ogni meraviglia. In una città a lutto in cui ha MARCUCCI SOLANI A PAG 9 probabilità di una presenza del presi- DE GIOVANNANGELI PAG 11 REZZO A PAGINA 12 A PAGINA 13 SEGUE A PAGINA 30

A San Siro la Roma cede ai nerazzurri. I gol di Recoba e Vieri, poi Totti fa sperare ma arriva il sigillo del «Chino» C’è una squadra sola al comando, l’Inter SE MANCA LA FORTUNA Massimo Mauro

a giocato la Roma, ma all'in- tecniche non sono mai state in discus- H tervallo l'Inter - concreta, reat- sione. La Roma non ha avuto fortu- tiva, risoluta, addirittura spietata nell' na: ha subito un gol dopo un minuto approfittare di ogni concessione av- e mezzo, ed un altro nel finale della versaria - si è ritrovata con una dote prima parte. Nel frattempo ha centra- di due gol. La sfida-scudetto si è rive- to un palo con Delvecchio e costruito lata palpitante, rivalutando la media altri pericoli per Toldo. L'Inter ha spe- degli spettacoli del nostro campiona- culato sulla prodezza di Recoba come to. Ho ammirato il contropiede di deve una squadra concepita per esal- Cùper, animato da Recoba che è un tarsi nel contro-gioco. campione quando ha voglia di corre- re e di battersi, giacché le sue qualità SEGUE A PAGINA 17 OGGI MOTORI a pagina 14 e SCIENZA a pagina 29 MERCOLEDÌ NON PROFIT

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Berlusconi e i suoi Nella maggioranza c’è Natalia Lombardo tus quo» (Cofferati, Rifondazione e i uomini reagiscono qualche timido tentativo ‘‘ movimenti del Social Forum) e quel- la «riformista e innovatrice» dell’Uli- ROMA Con un attacco durissimo al- con rabbia e insulti dei centristi di calmare vo, «delegittimata» nella leadership l’espressione della libertà sindacale e dai primi. alla Cgil, il ministro Antonio Marti- alla grande manifestazione i toni, ma trionfa Fini concorda con Berlusconi e no fa uscire allo scoperto la concezio- ‘‘ Tremonti nell’idea che i sindacati stia- ne della democrazia che fonda questo contro il terrorismo la linea oltranzista no mentendo sull’articolo 18 per governo: «Bisognerà ripristinare la le- «una ragione tutta politica»: «Il sinda- galità, dando attuazione al dettato co- e per la difesa dei diritti di Tremonti e Maroni cato non intende far passare le rifor- stituzionale», afferma il ministro del- me senza concertazione. Ovvero non la Difesa. Dove sarebbe l’illegalità? vuol rinunciare al diritto di veto che Nella manifesta- noi - pur perse- zione di tre milio- guendo il dialogo ni di persone a - non intendia- Roma, «un peri- mo riconoscere». colo enorme» C’è da chiedersi contro le «libere quali saranno i istituzioni». margini di questa In un artico- disponibilità al lo pubblicato og- Martino: la Cgil è fuori dalla legalità dialogo, se co- gi su «La Sicilia», munque il gover- il ministro di FI no annuncia di lancia accuse pe- Violento attacco a Cofferati. Il governo mantiene la linea dello scontro e della rottura non volere torna- santi: «L’intera re indietro. An- piazza era fatta so- che dentro An le prattutto a beneficio di una sola per- non è loro consentito di svolgere i Giulio Tremonti nel suo spot televisi- lizzare, c’è un atteggiamento rispetto- sta legittima, composta, forte». An- smo. voci sono però discordanti: se Dome- sona, serviva a fare da sfondo alla compiti previsti dalla Costituzione e vo di sabato sera, come replicante del so verso i tre milioni di manifestanti. che Rocco Buttiglione riconosce che Gianfranco Fini ha definito la ma- nico Nania, capogruppo al Senato, figura di un leader. Era un “ad majo- che sono stati assegnati dalla maggio- presidente del Consiglio (la «vittoria «Dobbiamo prendere atto che c'è «Cofferati è un avversario leale» co- nifestazione come «importante e civi- insiste sulla «deriva estremistica» del- erm Cofferatianam gloriam». Parole ranza degli elettori». Per il ministro della sinistra estremista», di Coffera- una larga parte del Paese che ha idee me sindacalista (anche se «non do- le», nella quale «la sinistra ritrova la sinistra, il ministro Gianni Aleman- che vanno al di là della battaglia sui forzista «la vera anomalia italiana» sa- ti, Bertinotti e Agnoletto», che avreb- diverse dalle nostre», ha detto Marco vrebbe fare politica»), e aggiunge che un’identità». Ma il leader di An non è no (Destra Sociale di An) preme per- numeri, offensive verso l’autonomia rebbe la creazione di «un potere sin- be ridotto «Rutelli, Fassino e D’Ale- Follini, presidente del Ccd, «è una «il conflitto nel mondo del lavoro tra l’unico nel centrodestra a cercare di ché si ritorni al dialogo sui temi del di pensiero dei tre milioni che hanno dacale smisurato sottratto a qualsiasi ma» allo stato di «capretti» pasquali). parte minoritaria ma tutt'altro che governi e sindacati è fisiologico», dividere la sinistra: fra quella «conser- lavoro e oggi proporrà al vicepremier espresso pacificamente il loro dissen- disciplina legislativa, dotato di risorse Il ministro dell’Economia «non è iso- marginale», che ha fatto una «prote- escludendo un legame con il terrori- vatrice» che vuole mantenere lo «sta- «delle strade possibili» da seguire. so e che hanno dato un contributo finanziarie» pure « immune da obbli- lato», ma ha parlato a nome di tutto per l’organizzazione. Appunto. Que- ghi». E, dimostrando una bella dose il governo» fa sapere Renato Schifani, sto dissenso per Martino è contrario di cattivo gusto (come già aveva fatto capogruppo dei senatori di FI. al «dettato costituzionale». Maurizio Gasparri il giorno prima), Ma nel centrodestra sia i centristi Un colpo all’esistenza stessa del- accusa Cofferati di «aver destinato che la leaderhip di An dimostrano l’opposizione, dunque, e delle rappre- una cinquantina di miliardi non suoi almeno una diversa concezione della sentanze dei lavoratori. «Un’organiz- a uno scopo futile, il soddisfacimento democrazia: pur considerando la sini- zazione sindacale privata che mostra della propria vanità». stra «conservatrice rispetto al riformi- i muscoli, presumibilmente per ricor- Una posizione che ben si accorda smo» che il governo, secondo Gian- dare alle istituzioni democratiche che con il giudizio sprezzante dato da franco Fini, starebbe cercando di rea-

le gravi affermazioni del ministro della Difesa

«La manifestazione un risultato ha certamente ottenu- del fatto che Cofferati riesca a destinare una cinquan- to: convincere anche i più dubbiosi del pericolo enor- tina di miliardi non suoi ad uno scopo sostanzialmen- me che tutto ciò rappresenta per le libere istituzioni te futile, il soddisfacimento della propria vanità. della nostra democrazia». Lo afferma il ministro della Per Martino che quello di ieri «è un fenomeno Difesa Antonio Martino parlando della manifestazio- che non ha uguali in nessun Paese del mondo: una ne della Cgil in un articolo scritto per il quotidiano La organizzazione sindacale privata che mostra i muscolì Sicilia. presumibilmente per ricordare alle istituzioni demo- «Prima o poi - ha sottolineato - bisognerà ripristi- cratiche che non è loro consentito di svolgere i compi- nare la legalità, dando attuazione al dettato costituzio- ti previsti dalla Costituzione e che sono stati loro nale; non farlo significherebbe venir meno al primo assegnati dalla maggioranza degli elettori». dei doveri di un governo, garantire la legalità costitu- «La vera anomalia italiana - dice Martino - consi- zionale». «L' intera piazza - aggiunge - era fatta soprat- ste nell'aver consentito la creazione di un potere sin- tutto a beneficio di una sola persona, serviva a fare da dacale smisurato sottratto a qualsiasi disciplina legisla- sfondo alla figura di un leader. Era ad majorem Coffe- tiva, dotato di risorse finanziarie ingenti, rispetto alle ratianam gloriam ». quali è immune degli obblighi che valgono per tutti Martino sottolinea che la «presenza massiccia» gli altri, che si pone come dichiarato obiettivo quello dei partecipanti «conferma la potenza finanziaria e di impedire al Parlamento di fare leggi non di suo organizzativa della Cgil» ma definisce un aspetto «pre- gradimento ed al Governo di esercitare il mandato occupante» il fatto che «nessuno rilevi o si stupisca ricevuto dagli elettori, governandolo».(ANSA).

Il presidente della Confindustria, per zittire i dubbiosi, ha bisogno di un successo Gli industriali si interrogano: ma D’Amato dove ci porta? Foto di Andrea Sabbadini

Bianca Di Giovanni da D’Amato. Sull’articolo 18 Parisi to vorrebbe proprio farlo. Il fatto è di dialogo sociale. Tra gli «juniores» stensione sociale, può farlo solo in presidente di Confindustria), il prez- l’attuale governo. «Il vostro program- lascia le cose sostanzialmente immu- che il presidente si gioca in questa c’è chi vorrebbe addirittura invitare i queste - decisive - giornate. zo sociale sarà altissimo: sciopero ge- ma ed il mio sono l’uno la fotocopia tate. Fa di più il governo con il «fal- partita il senso complessivo del suo duellanti (D’Amato e Cofferati) a fa- Quanto agli «over-40», le bocche nerale e proteste a oltranza. Uno sce- dell’altro», disse in quella sede Silvio ROMA «Dopo Biagi sono tutti molto co» Giulio Tremonti, che spargendo incarico, che sarà passato al vaglio a re assieme un passo indietro, in me- restano cucite. Che Marco Tronchet- nario che comincia a far paura anche Berlusconi, in veste di candidato pre- defilati. Nessuno si azzarda ad uscire veleni tra i leader del centro- sinistra maggio nell’assise di metà mandato. moria del professore ucciso a Bolo- ti Provera, o Paolo Fresco, o Luca ai medio-piccoli del nord-est (soste- mier-imprenditore. allo scoperto». Così un giovane im- e rinnovando il no allo stralcio ribadi- Per uscire dall’impasse è probabile gna. Una spinta all’apertura che po- Cordero di Montezemolo non la pen- nitori di D’Amato), oltre che ai gran- Oggi, a 12 mesi di distanza, prenditore descrive l’atmosfera che sce il feeling tra via XX settembre ed i che il prossimo direttivo dia un man- trebbe preludere ad un cambiamen- sino esattamente come D’Amato ed i di del nord-ovest e della Lombardia D’Amato avrebbe voluto salire su si respira in casa confindustriale. vertici di Viale dell’Astronomia (lo si dato «bifronte» al presidente: mante- to di rotta? Chissà. Anche in questo suoi seguaci (Fedele Gonfalonieri, (avversari del presidente esclusa Mi- quel podio con la conquista politica Una sorta di pace armata tra piccoli era capito anche al convegno sul nere la linea e riaprire il dialogo. Co- caso il presidente si gioca molto. So- Guidalberto Guidi, Nicola Tognana) lano). più «pesante» (che per la verità non e grandi, che mette la sordina ai ma- Mezzogiorno di Palermo). Insom- me dire: salvare la faccia e trovare no gli ultimi giorni del suo mandato: non è più un segreto per nessuno. In ogni caso anche per loro si era scritta sulle famose fotocopie così lumori più volte trapelati dai piani ma, dopo gli ultimi, drammatici gior- una via d’uscita. il 18 aprile sarà scelto il successore e Ma oggi i due fronti tacciono, rin- avvicina il momento di un primo come è scritta oggi nella delega per alti di Viale dell’Astronomia. ni, le posizioni si sono cristallizzate, Molto di più e molto prima fa- a quanto pare non vincerà quello che viando a tempi più tranquilli even- confronto: la tradizionale assise di evidenti ragioni di campagna eletto- Nessun commento dal presiden- nonostante i (falsi) appelli al dialogo. ranno i giovani imprenditori. A Garrone vorrebbe (il vice Enzo Boc- tuali chiarimenti interni. Esporsi og- Parma dove quest’anno si parlerà di rale): la modifica dell’articolo 18. In- te Antonio D’Amato sulla marcia dei Quale mossa faranno ora gli impren- quanto pare gli «under 40» sarebbe- cia), ma la candidata vicina a D’Ama- gi equivarrebbe a bruciarsi, visto che modernizzazione ed Europa (è atte- vece arriva a Parma dopo un anno di tre milioni voluta dalla Cgil. Al suo ditori? ro intenzionati ad uscire allo scoper- to Anna Maria Artoni. Dunque, se il binario su cui ci si è messi sembra so anche il presidente Romano Pro- barricate e praticamente in trincea: posto ha parlato il direttore generale Difficile che D’Amato faccia un to già prima di Pasqua consegnando Garrone vuole marcare la distanza non portare a nulla di buono. Se go- di). Un anno fa nello stesso appunta- senza pace sociale e con i sindacati Stefano Parisi, rilanciando la crimina- passo indietro, anche se secondo fon- al presidente Edoardo Garrone la dai «falchi» e lasciare un segno di un verno e maggioranza andranno avan- mento si celebrava il «matrimonio» ancora uniti. Più che un bilancio, è lizzazione di Cofferati già elaborata ti bene informate forse a questo pun- «missione» di cercare nuove forme mandato vissuto all’insegna della di- ti senza esitazione (come chiede il (indissolubile?) tra Confindustria e una prova del fuoco.

Perchè la discussione sull’arti- L’ex parlamentare del Pci citato da Cofferati al Circo Massimo: quella battaglia dei diritti continua a valere colo 18 è tornata di attualità in questo periodo? «Me lo sono domandato an- Ugo ch’io. Non credo alla tesi della mo- dernità. Penso che Confindustria vo- Spagnoli glia essere libera di trattare gli uomi- Quelle parole del ’66, le ripeterei anche oggi ni come crede. Stangare, ricattare. Questo è il punto che si ripresenta pari pari dopo oltre trent’anni. Si Roberto Rossi poi venne recepita dall’articolo 18 cezione dell'uomo che vogliamo ri- «Nacque in un periodo di forte di non far candidare i mariti nelle Come ha fatto Cofferati a ripe- vuole piegare il mondo del lavoro dello Statuto dei Lavoratori) per condurre a se stesso, liberandolo da tensioni sociali. Nel 1966 c’erano sta- elezioni interne alle fabbriche». scare una frase di un suo di- alle esigenze economiche». l’obbligo di licenziamento solo per ogni alienazione e da ogni sfrutta- te una serie di vicende pesanti. Li- Che idea si è fatto della mani- scorso così datato? Secondo lei come finirà il brac- MILANO «Chiedo ai dirigenti di la- giusta causa. mento». cenziamenti fasulli, rappresaglie festazione di sabato? «Qualche mese fa ho incontrato cio di ferro? sciarmi in pace. Lavoro con tre per- Un discorso che Sergio Coffera- Spagnoli, che cosa ha provato contro sindacalisti e nei confronti di «Sono stato esaltato. Mi si è Cofferati a Milano. Mi sono permes- «Finirà bene. Ci si può sedere su sone a carico, non vorrei avere ogni ti ha ricordato in parte dal palco del nel riascoltare le stesse parole, tutte le organizzazioni. Vi era una aperta la speranza. È stata una parte- so di fargli omaggio di quel libretto tutti i tavoli, ma ci sono diritti che momento la minaccia del licenzia- Circo Massimo prima di concludere che lei usò trentasei anni fa, situazione in cui gli imprenditori ti cipazione seria e sicura. Ho sentito che mi ero portato dietro, perchè non sono toccabili» mento, voglio solo la tutela della la manifestazione di sabato scorso. nella manifestazione di Ro- potevano mandare a casa soltanto la certezza che le cose che stiamo sapevo che Cofferati era particolar- Un’ultima cosa. Quel discorso mia dignità». Nacque leggendo que- «Tutto ciò che ci si chiede - ha letto ma? con un cenno. In quegli anni aveva- facendo sono giuste. Ho sentito la mente sensibile. Mi sono detto che lei, oggi, lo rifarebbe? sta lettera di un’operaia della Fiat il Cofferati -, che ci è stato chiesto, è la «Mi sono commosso molto. For- no creato situazioni assolutamente sicurezza di una vittoria. Questa vol- poteva cogliere gli elementi di fatto «Sì. È sempre una questione di discorso di 60 pagine che l’onorevo- tutela di quella dignità umana che la se perchè con gli anni che passano ci ingiuste profondamente lesive dei ta dobbiamo vincere. Merito anche di quel periodo. Rileggendolo ci so- diritti invocati, ma costantemente le Ugo Spagnoli (deputato del Pci e dottrina cattolica considera princi- si commuove di più, ma sentirsi cita- diritti dei lavoratori. Era impressio- di Cofferati che ha colto come que- no delle frasi che attengono al valo- violati. Forse in alcuni aspetti è supe- successivamente vicepresidente del- pio e fondamento ontologico di to da un leader che stimo molto e nante come avevano un potere deci- sta battaglia sia un punto focale. Ha re della dignità dell’uomo. Un valo- rato ma non nei contenuti reali. Si- la Corte costituzionale) pronunciò ogni valore umano, la più alta prero- davanti a tre milioni di persone è sionale sulla vita di molti. Lei non sa capito che non si tratta solamente di re che non può essere scavalcato da curamente, però, non lo rifarei inte- alla Camera nel 1966, quando fu in- gativa della persona umana, e che stato un momento straordinario». che cosa era quel mondo. Alle volte una battaglia di economica ma, so- esigenze economiche. Di qualsiasi gralmente. Sa, una volta si era abi- trodotta la legge numero 604 (che per noi è il fondamento di una con- Come nacque quel discorso? capitava che le mogli ci pregassero prattutto, di dignità». natura e in qualsiasi tempo». tuati a parlare di più». Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 21.56 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 3 - 25/03/02

lunedì 25 marzo 2002 oggi 3

Domani l’incontro Pezzotta e Angeletti con il governo a dichiarano che il confronto ‘‘ Marco Ventimiglia to più critica degli altri anche sul Palazzo Chigi può ripartire dal Libro Bianco Libro Bianco, rispedirebbe subito al mittente. MILANO E adesso? La marea uma- poi la segreteria unitaria senza discutere Il Libro Bianco del Governo fu na, non importa da quale parte si ‘‘ presentato alle parti sociali nell'ot- sia cercato di contarla, riversatasi dovrà decidere di modifiche allo tobre dello scorso anno. Uno dei sabato nel centro di Roma oltre suoi punti salienti era l’addio alla che un fatto straordinario costitui- la data della protesta Statuto dei lavoratori concertazione, con un non meglio sce già un’eredità scomoda e pre- definito riferimento al «dialogo so- ziosa allo stesso tempo. Sara così ciale» sul modello comunitario. soprattutto do- Obiettivo, «ac- mani, quando cordi progressi- governo e sinda- vi e specifici tali cati torneranno da essere tradot- a confrontarsi. ti rapidamente L’esecutivo, al in politiche ope- di là di alcuni rative». piccati ed acidi Nel docu- commenti, non Conto alla rovescia per lo sciopero mento si propo- potrà certo far neva anche l’in- finta di niente. troduzione di sa- Le forze sociali, Cisl e Uil chiedono lo stralcio dell’art.18. Mercoledì manifestazioni contro il terrorismo lari differenziati non soltanto la al Sud, una con- Cgil, si presente- trattazione più ranno a Palazzo Chigi rinvigorite suoi «no» alla politica sociale del degli ammortizzatori sociali, la par- uno dei più stretti collaboratori del sembra prevalere più l'idea dello Welfare, Roberto Maroni, appare flessibile, la liberalizzazione del col- dalla formidabile iniezione di con- governo, andando ben oltre lo tecipazione». Tutto questo va fat- leader cislino, Savino Pezzotta. scontro politico che non quella del sempre più quella di far rimanere locamento. Previsto anche un nuo- senso. Anche se Cisl e Uil sembra- scontro sui licenziamenti. to, secondo Angeletti, «se si vuole «Martedì - ha detto Baretta - dialogo. Il dialogo, invece, significa al tavolo delle trattative Cisl e Uil. vo sistema di contrattazione, con no proprio non riuscire ad accor- Come detto, le altre due grandi realmente rendere omaggio al pro- dipenderà molto dalle reali inten- superare il blocco reciproco delle Con un discorso del tipo: «Mettia- l’introduzione di «contratti inter- gersene: «Un brutto sabato», ha confederazioni sindacali hanno in- fessor Marco Biagi». zioni dell’esecutivo. Sul terrorismo posizioni. E ripartire dal Libro moci a discutere su tutti i temi sul mittenti», lavoro a progetto, part commentato anche ieri Savino Pez- viato ieri messaggi verso l’esecuti- Su una linea simile, ma ancor è fuori discussione la necessità di bianco può davvero consentire di tappeto. Poi, non è escluso che nel time elastico. zotta; «Una cosa antica», gli ha fat- vo. «Il governo deve stralciare le più esplicita, la Cisl: governo, Con- creare un fronte compatto, al di là aprire una nuova fase del confron- corso del confronto, una volta rag- Infine, un altro punto molto to eco Luigi Angeletti. modifiche all'articolo 18 - ha di- findustria e Cgil mettano da parte i delle divisioni. Sul merito, però, to». Insomma, un colpo al cerchio giunti risultati positivi, si possa de- controverso contenuto nel Libro La ripresa del confronto costi- chiarato il segretario generale della «no» e facciano prevalere «la voglia dalle dichiarazioni un po’ ed uno alla botte, in pieno stile cidere di modificare la delega in Bianco è rappresentato dalla previ- tuirà comunque il primo avveni- Uil, Luigi Angeletti - e la discussio- del dialogo su quella dello scon- “maccartiste” rilasciate in queste «pezzottiano». Parlamento, magari anche la parte sione di affidare la soluzione delle mento di una settimana pasquale ne deve ripartire da altri temi: la tro». A parlare è stato Pierpaolo ore dal ministro dell’Economia A questo punto la scommessa sull'articolo 18». controversie di lavoro a dei collegi che si annuncia ricca di appunta- riforma del collocamento, quella Baretta, segretario confederale, Tremonti, e non soltanto da lui, di Berlusconi e del ministro del Una proposta che la Cgil, mol- arbitrali. menti significativi, con la manife- stazione unitaria di mercoledì con- tro il terrorismo e la decisione, nel- la stessa giornata, sulla data esatta media dello sciopero generale nel mese di aprile. È possibile che domani, al tavo- Circo Massimo fa il pieno di ascolti lo della trattativa, sia lo stesso Ber- lusconi a fare la prima mossa, rin- Dirette record per il Tg3 e La7 francato da alcuni «segnali» arriva- ti proprio ieri da Cisl e Uil. Nella sostanza, il premier potrebbe pro- ROMA La guerra delle cifre continua. zione». Ottimi dati di share, come han- porre di congelare le modifiche all' In quanti hanno partecipato alla mani- no sottolineato anche il direttore del articolo 18 e ripartire dal Libro festazione contro il terrorismo e a dife- Tg3, Antonio Di Bella e la redazione di Bianco di Marco Biagi, un tentati- sa dei diritti e dell’articolo 18 indetta La7, che per Giulietti indicano «una vo di ricucire la frattura coi sinda- dalla Cgil nella capitale sabato scor- doppia sconfitta per il Polo»: non solo cati sottolinenando contemporane- so? Tre milioni è la cifra indicata dagli nelle piazze, ma anche «sul terreno amente la necessità di fare fronte organizzatori, non più di 700 mila se- della loro divinità preferita, il dio Audi- comune contro il terrorismo. condo la Questura di Roma. È stato tel, dal quale giunge impietosa la con- Ma se davvero l’esecutivo rico- questo il numero riproposto dall’euro- ferma che altri milioni di italiani hanno mincerà da una proposta del gene- parlamentare «azzurro» Antonio Taja- seguito la manifestazione sulle piazze re, sarebbe difficile non leggerci ni, consigliere comunale capitolino e telematiche». «Fortunatamente gli ita- dentro l’ennesimo tentativo di se- tifoso «romanista». Lo coglie in fallo il liani non hanno bisogno della media- parare le rappresentanze dei lavora- parlamentare Ds Giuseppe Giulietti. zione dei padroni di Mediaset che pun- tori. La Cgil, infatti, non è assoluta- «Tajani di notte ci vede meglio. Alla tano a mettere le mani su tutto l’etere - mente disposta a riavviare un dialo- festa della Roma il Circo Massimo aggiunge il parlamentare della Quercia go senza aver prima ricevuto preci- ospitava un milione e mezzo di perso- -. Gli italiani, hanno potuto vedere in se garanzie su punti imprescindibi- ne, per la Cgil solo la metà. Ma le diretta quanta gente affollava Roma, li, a cominciare, naturalmente, dal- immagini in Tv non si possono trucca- quante persone sono rimaste lontane l’intangibilità dell’articolo 18 e non re. Grazie a Rai e La7 gli italiani posso- chilometri dal Circo Massimo gremito. certo da un semplice accantona- no fare i conti da soli» commenta. Fa i Hanno potuto fare i conti con i loro mento della questione. Una linea complimenti ai giornalisti del Tg3 edi occhi grazie alle eloquenti immagini che è stata esposta con la massima La7 che hanno organizzato e realizzato televisive di alcune piccole grandi real- fermezza da Sergio Cofferati nella la diretta della manifestazione e che tà che non vogliono piegarsi al pensie- grande manifestazione di sabato. Il hanno ottenuto degli ascolti record: ro unico radiotelevisivo» ha concluso. segretario ha infatti ribadito tutti i La7 con la diretta condotta da Carmi- Un giudizio che ha suscitato la reazio- ne Fotia ha ottenuto il 6 per cento ne del direttore del Tg5, Enrico Menta- medio di share con punte del 10 per na. «Mi pare molto sgradevole che lo Ammortizzatori cento, il Tg3 di Antonio di Bella non spirito di polemica di Giulietti lo porti sociali, riforma ‘‘ solo si è guadagnato il 16 per cento ad offendere chi lavora a Mediaset»ha durante la diretta della manifestazione affermato. «Si dà il caso - aggiunge - del collocamento condotta da Maurizio Mannoni e Fede- che anche ieri (ndr sabato), gli italiani rappresentanza, sono rica Sciarelli, ma ha anche catturato il si siano informati soprattutto con il 19 per cento di ascolti nel Tg delle 14 principale telegiornale di Mediaset,il gli argomenti in e ben il 23 per cento col Tg della sera quale ha titolato sulla manifestazione, discussione alle 19. «Bene hanno fatto - continua sia alle 13 sia alle 20, con la precisa Giulietti - anche Rai news e Radio Po- indicazione della presenza in piazza di polare con dirette, e approfondimenti un milione e mezzo di persone. Con puntuali che hanno consentito di co- tanti saluti alla teoria del pensiero uni- gliere appieno il clima della manifesta- co e ai fanatismi di parte».

Foto di Gregorio Borgia/Ap

Felicia Masocco Cgil che cosa farà? Il governo Nel sindacato ci sono posizioni comuni su temi importanti e le difenderemo ha già detto che fare marcia indietro sarebbe rinnegare il ROMA «Dialogo o chiusura», la scel- lavoro di Marco Biagi. ta è nelle mani del governo per Gu- Guglielmo «Andremo a sostenere le nostre glielmo Epifani che non nasconde posizioni, lo stralcio dell’articolo 18 la soddisfazione per una manifesta- Epifani e dell’arbitrato, la contrarietà alla de- zione che «ha mostrato al paese la Il mondo del lavoro è più forte contribuzione. Deve essere chiaro determinazione e la forza serena che lo stralcio non è un modo per contro il terrorismo e per la difesa Segretario piegare l’immagine del governo, ma dei diritti». La giornata di sabato generale è necessario per avere una trattativa resterà nella memoria, ma gli occhi aggiunto CGIL in cui tutti siano in posizione di pari- della Cgil sono già puntati sui pros- Insieme possiamo vincere tà. Quanto alla linea dell’esecutivo simi giorni, nel confronto col gover- bisogna parlare con chiarezza: il pro- no di martedì, e nel rapporto con blema preesisteva al gesto criminale Cisl e Uil con cui mercoledì ci terrà ranza del mondo del lavoro davanti ca perché avete portato in d’ordine che erano unitarie. La lotta glio non fare neanche un 1 minuto parso ogni discorso sulla libertà o contro il professor Biagi. E rimane. una segreteria unitaria «per fare il alla difesa dei diritti e della loro piazza «le divisioni». Come ri- al terrorismo, l’articolo 18 e l’arbitra- di sciopero. E questo non può corri- meno sull’uso del Tfr, sugli effetti In discussione non c’è la figura di punto sull’orientamento dell’esecu- estensione, e contro il terrorismo. sponde? to, ma anche nel giudizio sulle dele- spondere al rapporto tra la difesa negativi della decontribuzione. E un uomo di grande intelligenza e tivo e decidere, in assenza di novità, Dispiace solo qualche affermazione, «È vero che la giornata poteva ghe previdenziali, sul fisco, sulle po- degli obiettivi dell’azione sindacale questi sono punti su cui si deve di- passione, ma le responsabilità politi- la data dello sciopero generale già come quella ingenerosa del segreta- essere migliore se insieme alle ban- litiche per il Mezzogiorno, sull’im- e la capacità si sostenerla con gli stru- scutere. Altro esempio, l’aumento a che che toccano al governo. Dovrà proclamato». Alle altre confedera- rio della Cisl». diere della Cgil (e non solo) ci fosse- migrazione. E penso che sarebbe menti tipici che un sindacato ha a un milione delle pensioni: prima o scegliere tra dialogo o chiusura». zioni un appello a restare uniti: Savino Pezzotta è stato molto ro state quelle di Cisl e Uil. Ed è l’ora di dire con chiarezza che i pun- disposizione. Così si finisce per ad- poi bisognerà pure tornarci. Per Cisl e Uil si deve ripartire «Credo che ci siano le condizioni critico, ha parlato di «una esattamente ciò che volevamo, per- ti di confronto con il governo non si dossare la responsabilità al sindaca- È questo il contesto in cui dal Libro bianco. Siete d’ac- per una valutazione unitaria», affer- brutta giornata», di «una ma- ché nell’ultima segreteria unitaria riducono al solo, importante e pre- to e non alle scelte del governo». martedì si ricomincia. I sinda- cordo? ma il segretario generale aggiunto nifestazione di parte», vi criti- abbiamo proposto di revocare for- minente, articolo 18, ma riguarda- Proprio dall’esecutivo sono cati sono stati convocati, la «Se c’è lo stralcio, noi siamo di- della Cgil. Che ricorda le questioni malmente la nostra manifestazione no le scelte di politica economica e a venuti gli attacchi più virulen- sposti al confronto, ma è importan- di merito: non solo articolo 18 e e di riconvocarla nello stesso giorno sociale. Mentre ci si confronta sui ti. Per Tremonti hanno vinto te che sia anche su previdenza e fi- arbitrato, ma anche decontribuzio- Pezzotta ha usato con le parole d’ordine che unitaria- licenziamenti, ad esempio, il Parla- «gli estremisti». Attorno alle posizioni sco oltre che sulla delega sul lavoro ne, fisco, politiche per il Sud e immi- ‘‘ mente avessimo scelto. Non abbia- mento sta per approvare la delega «Mi pare che, diciamo così, la ‘‘ che in gran parte ha assorbito il Li- grazione. Oltre alla lotta al terrori- parole ingenerose mo puntato alla divisione, abbiamo sul fisco senza che ci sia mai stato buttino un po’ in politica. Sono in delle Confederazioni bro bianco. Mercoledì ci saranno smo. nei nostri confronti tentato di fare una manifestazione alcun dialogo con il governo». difficoltà come dimostra il fatto che è cresciuto nel Paese manifestazioni unitarie con Cisl e È stata una grande manifesta- più bella e unita. Non è stato possibi- Anche le valutazioni del lea- non parlano mai di merito. Il discor- Uil contro il terrorismo. Poi valute- zione, quale sensazione le è la manifestazione le. E se possiamo capire la difficoltà der Uil, non sono state pro- so in tv del ministro Tremonti sugli un consenso enorme remo l’orientamento del governo e rimasta? di sabato ha un valore a dare una risposta affermativa per prio positive. Spera che la ma- occupati che non avrebbero nulla l’esecutivo dovrebbe se non ci saranno fatti nuovi sullo «La soddisfazione per la confer- la data, però la nostra proposta dove- nifestazione «non radicalizzi» da temere dalle modifiche all’artico- stralcio penso che dobbiamo fissare ma di quella che era la nostra ambi- storico va almeno portare a una valutazio- la posizione del governo... lo 18 e neanche i disoccupati, è una capirlo la data dello sciopero come d’intesa zione, mostrare al paese quale deter- ne più serena. Inoltre la manifesta- «Se si sceglie questo ragiona- affermazione priva di qualsiasi rap- tra tutti. Credo che ci siano le condi- minazione, quale forza serena e qua- zione era “di parte” nei promotori, mento si arriva alla conseguenza un porto con le conseguenze reali delle zioni per una valutazione unitaria e le maturità c’è nella grande maggio- cioè la Cgil, ma non nelle parole po’ paradossale per cui sarebbe me- scelte che il governo fa. E poi è scom- coerente con quanto sostenuto». Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 22.01 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 4 - 25/03/02

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Incontro pubblico L’opposizione deve dare Carlo Brambilla puramente difensiva di resisten- a Milano battaglia per una cultura ‘‘ za, anche se doverosa: «Da parte nostra dobbiamo dare battaglia MILANO Non un posto lasciato li- con il presidente dei Ds: del riformismo ma non avere esasperazioni estre- bero, ieri, nella capiente sala con- mistiche che non portano chi ha gressi della Provincia di Milano, la sola vera classe dirigente In Italia non c’è un regime avuto fiducia nel Governo ad per sentire il presidente dei Ds, ‘‘ avere fiducia nell'opposizione. Massimo D’Alema, fare il punto è quella che si è vista C’è una democrazia Rendono solo le persone scon- sulla situazione politica italiana. tente di tutto. Se diciamo a chi Nonostante l’ora inusuale per manifestare a Roma senza regole ha avuto fiducia in loro che han- un incontro pubblico (domeni- no avuto fiducia nel fascismo e ca pomeriggio), il pienone di mi- nella mafia creiamo soltanto lon- litanti e simpa- tananza e non tizzanti della li conquistia- Quercia mila- mo alla nostra nese conferma causa». E quan- il rinnovato e do dal pubbli- ritrovato spiri- co si leva to di partecipa- un’obiezione, zione della ba- gridata, «Massi- se e dei quadri D’Alema: Tremonti è l’uomo dello scontro mo, ma qui sia- della «sinistra mo in un regi- storica». E me», la rispo- D’Alema non Irresponsabili le sue parole. Tasse, pensioni e criminalità: l’esecutivo ha un bilancio catastrofico sta è stata deci- ha certo deluso sa e ha raccolto i numerosi con- molti applausi: venuti, prospettando un futuro sul conflitto sono inaccettabili». riflessione nel senso che la forza re il sindacato e i lavoratori italia- le manifestazioni contro il terro- fatto un disastro sull'aumento «In Italia la parola regime non è di riscossa «dell’unica, vera, clas- Comunque, per D’Alema, con la di quello che è accaduto a Ro- ni». Conti politici sbagliati: «An- rismo in tutta Italia». delle pensioni e la criminalità parola da politologo. Il regime se dirigente» esistente nel Paese: politica della rottura e dello ma, un evento straordinario, che perchè dopo la manifestazio- Dal palco D’Alema ha spara- non è diminuita anche se non se ricorda il fascismo e io penso «Quella che si è vista nell’indi- scontro Berlusconi sta sbaglian- unico, un evento storico della ne di milioni di lavoratori ades- to a zero contro l’esecutivo: «Il ne parla più, il poliziotto invece che le parole non si devono spre- menticabile giornata di Roma di- do i conti: «Credo che per il Go- Repubblica, deve essere di moni- so si prevede lo sciopero genera- bilancio del Governo è catastrofi- di metterlo nei quartieri lo han- care perchè hanno un suono e fendere i valori fondanti della de- verno ci sia un motivo serio di to a quanti hanno deciso di sfida- le unitario e, mercoledì, avremo co. Hanno aumentato le tasse, no messo nelle redazioni. Sul- quando poi si è costretti ad usar- mocrazia attaccati dal terrori- l’immigrazione clandestina han- le non suonano più». Secondo smo criminale». Ecco il discrimi- no fatto fiasco». Secondo D’Ale- D'Alema, tra l'altro, se ci fosse il ne. Di qui una «classe dirigente» ma «questo Governo ha manife- regime non ci sarebbe la libertà in grado di salvaguadare gli inte- stato un'assoluta incapacità pro- di dirlo: «Mi auguro di non do- ressi generali del Paese, di là un fessionale»: «Per fortuna che do- ver mai usare quella parola. Se la Governo «disastroso» che, pur vevano essere quelli del saper fa- dovessimo usare la gente dovreb- «legittimamente votato», classe re, i manager, quelli che quando be trasalire ma se l'abbiamo usa- dirigente non è, cosa che sta di- arrivavano loro tutto andava be- ta a vanvera sarà come la favola mostrando agli italiani giorno ne, gli italiani però cominciano a di “al lupo al lupo”». Quindi, ha dopo giorno. capire e la fiducia nei loro con- aggiunto: «È di un certo estremi- Le dichiarazioni del ministro fronti sta diminuendo». Ed ecco smo usare le parole per sentire Tremonti, che ha bollato la ma- i compiti di un’opposizione che come suonano». Applausi. Sem- nifestazione di Roma come «la non può accontentarsi di «fiam- mai il problema è che oggi in vittoria dell’estremismo di sini- mate di protesta» o di una tattica Italia «c'è una democrazia senza stra con conseguente sconfitta regole»: «Non ce la caviamo se di Fassino, Rutelli e D’Alema», non ritorniamo ad avere un gran- ne sono una prova lampante. Ec- de progetto per la riforma delle co il commento del presidente messaggio del istituzioni. Un progetto che sia dei Ds: «Le parole di Tremonti di tutti gli italiani». Compito del- sono assolutamente irresponsa- ministro dei la sinistra è pertanto quello di bili. Mi pare che Tremonti si ca- perseguire la cultura del riformi- ratterizzi sempre di più come smo: «Dobbiamo avere un pro- l'ala oltranzista di questo Gover- Beni culturali getto che parli al Paese. Dobbia- no. È l' uomo dello scontro». mo parlare all'Italia moderata Ancora: «Non hanno capito, nè «Vigliacchi» è stata la reazione che è stanca della politica di que- Tremonti nè quelli che fanno del ministro Urbani che se l’è sto Governo». Guarda avanti tutta questa dietrologia sul cen- presa con questi nostri scritto- D’Alema anche sulle battaglie trosinistra, che in questa batta- ri che parlano male dell’Italia sindacali: «È giusto difendere glia siamo tutti uniti nel ritenere e gridano al regime. l'art.18 ma bisogna andare oltre, che la pretesa di cancellare fon- Caterina Soffici, IL GIOR- bisogna riformare gli ammortiz- damentali diritti dei lavoratori e NALE, 24 marzo, pag. 10 zatori sociali perchè oggi se uno il metodo di un Governo basato perde il lavoro non ha nulla». Foto di Luciano Del Castillo/Ansa Il capogruppo Ds alla Camera si appella all’unità contro il terrorismo

Luciano Violante «Governo senza Dna costituzionale Accende i conflitti, non li previene»

Gianni Marsilli sperare per il futuro. L’accordo é ne- bipartisan cessario, ma deve maturare. Nelle prossime settimane terremo una riu- ROMA Onorevole Violante, una nione dei gruppi dei deputati ds e di volta si parlava di cinghia di «La Cgil al confronto ha preferito lo scontro, lo sciopero, Ernesto Galli Della Loggia, IL CORRIERE DELLA Rifondazione. trasmissione per dire di un lo sventolio delle bandiere rosse. Poi, davanti all’uccisio- SERA, 24 marzo, pag. 1 Sono passati cinque giorni dal- rapporto subalterno del sinda- ne di Biagi, paladino della riforma dell’articolo 18, si è «E poi, Cofferati. Il trionfatore (perché bisogna dir- l’omicidio di Marco Biagi. Co- cato rispetto al partito. Si so- impadronita del suo cadavere e col pretesto di onorarlo lo: ha trionfato sulle rovine dell’Impero Romano) Coffe- me le sembra abbia reagito il no ribaltate le posizioni? è scesa in piazza. La manifestazione era già in program- rati non ha speso una parola sulla legittimità e ha fatto paese? Oggi c’é una reciproca autono- ma, ne hanno solo mutato la motivazione dicendo: lotta un discorso che lascia aperte tutte le porte e le finestre Io credo che sul terrorismo non mia, pur nella condivisione dei valo- Un manifestante al terrorismo. Tuttavia terrorismo e (certo) sindacali- del Colosseo per ogni sorta di spiffero antidemocratico». si debba derogare da un asse unita- ri di fondo. La manifestazione di sa- mostra smo hanno gli stessi scopi: bloccare l’aggiornamento Paolo Guzzanti, IL GIORNALE, 24 marzo, pag. 6 rio di tutte le forze politiche. Sta a bato aveva un contenuto prevalente- un cartellone delle regole. (...) Con gli scontri e con i morti ammazzati «E un’ altra voce ragionevole, quella del senatore ds noi, al centrosinistra, lanciare e so- mente sindacale fin dall’origine. È contro non si va lontano. Come non si va lontano con i Casarini Debendetti ha aggiunto di suo, leggo sul Velino, che stenere un’idea di unità del Paese, il stata convocata per respingere l’attac- la modifica e gli Agnoletto». laddove si sono arrestati gli eroi dei «girotondi» c’è stato che non ha nulla a che fare con il co all’articolo 18 e ai diritti dei lavora- dell'articolo 18 Vittorio Feltri, LIBERO, 24 marzo, pag. 1 chi si è regolato altrimenti, che queste cose andrebbero consociativismo. Resta infatti la fer- tori. Le forze politiche, l’Ulivo, aveva- durante la «Non è ammissibile che si avalli la formula ipocrita pure messe nel conto. La cautela oggi è benvenuta ma ma opposizione a tutte le altre politi- no già manifestato - e con quale for- manifestazione secondo la quale gli assassini di Bologna sarebbero «ne- ricorda quella di tanti intellettuali anni ‘70 i quali civetta- che del governo. Ed anche sul terro- za - il 2 marzo. E anche ieri hanno di sabato mici del movimento operaio» e del «riformismo». Sia rono con ogni sorta di violenza, ridevano divertiti ai cori rismo l’unità richiede chiarezza del- aderito e manifestato. Anche perché a Roma pure. Ma la loro origine qual è, dov’è? A sinistra, in un di «basco nero-il tuo posto è al cimitero», firmavano le responsabilità per quanto é avve- l’assassinio di Marco Biagi ha trasfor- Paradisi /Ansa antico deposito ideologico «comunista» come essi stessi anatemi contro il commissario Calabresi salvo, ai primi nuto. È oltretutto il miglior modo mato la manifestazione in un mo- lo definiscono,o è altrove, non sia bene dove, forse -si segni che qualcuno li prendeva sul serio, tirarsi indietro per aiutare gli inquirenti. mento importantissimo di lotta al suggerisce maliziosamente senza avere però il coraggio e giurare che loro non intendevano, non volevano. Furo- Il suo giudizio sulle nuove Br? terrorismo. di dirlo- in qualche centrale di provocazione volta obli- no definiti “cattivi maestri”». Puntano ad allargarsi, hanno un D’accordo, riformulerò la do- quamente a nuocere alla causa sindacale?» Arturo Gismondi, IL GIORNALE, 24 marzo, pag. 13 progetto al quale lavorano. Il perico- manda. Sabato é stato anche il lo é molto serio. Anche per questo giorno di un’investitura politi- dico che le scorte non sono inutili, ca per Sergio Cofferati, non tro- servono a salvare le persone. Se per- va? Ciò non toglie che domani le ro conservatorismo puro. e governo. Si muove in una logica versitari che mi hanno chiesto se in za Italia, né Alleanza Nazionale, né mette ne so qualcosa: se sono vivo é Sergio Cofferati deciderà da solo parti tornino a rivedersi... Non sarà che questo governo proprietaria. Italia ci fosse un regime ho spiegato la Lega hanno nella loro storia la perché sono stato ben protetto. quello che vuol fare. Io mi rifiuto di Non so francamente se il gover- si sta comportando da gover- Questo tipo di involuzione che sono oggi in crisi i valori di egua- costruzione della Costituzione re- Il governo, a proposito di uni- fare vaticini o profezie di sorta. Non no avrà la prudenza e l’avvedutezza no di centrodestra? non tratteggia forse il profilo glianza e solidarietà in quattro campi pubblicana. Questa storia è invece tà nazionale? mi pare sia il momento. Abbiamo di accantonare l’articolo 18. Questa destra é in piena involu- di un regime? fondamentali: lavoro, salute, giusti- presente in tutte le componenti del Non parlo di unità nazionale ma molti problemi sul tappeto, che toc- Ma lei ritiene che sia necessa- zione. Basti pensare alla riduzione È una formula equivoca, bisogna zia, scuola. È questo il vero punto di centrosinistra oltreche nell’Udc. di unità contro il terrorismo. Il gover- cano il presente e l’immediato futuro ria una riforma del mercato del pluralismo istituzionale. Mi riferi- andare alla sostanza. Sono stato re- arretramento costituzionale. Su que- Qualcosa si muove a sinistra. no ha mostrato particolare insensibi- del Paese. del lavoro o no? sco ai progetti di controllo politico centemente a Parigi. Ai giovani uni- sti terreni c’è un forte arretramento Si profila un accordo con Ri- lità e primitivismo politico. Penso al-

Ce li può indicare? Io credo che il tema del mercato della magistratura, ai tentativi di su- costituzionale che ci impegna a una fondazione: tecnico o politico? le parole di Berlusconi e a quelle di Ne vedo soprattutto tre: il terrori- del lavoro non si possa isolare dal bordinazione del Parlamento all’ese- lotta assai dura. Sono convinto peral- Sarebbe un accordo opportuno. Bossi e Maroni. Bisogna convincere smo, l’articolo 18, il modo in cui il più generale problema dello svilup- cutivo. È grave la marea di decreti Un accordo tro che ai valori liberal-democratici Va tenuto presente anche il mondo la maggioranza che l’unità del paese governo intende gestire il conflitto po. Le riforme devono puntare al raf- legge e di leggi delega. È accaduto ‘‘ siano sensibili anche uomini del cen- complesso che compone il bacino contro il terrorismo é un punto es- sindacale. Questo esecutivo non si forzamento del lavoratore su quel inoltre che il presidente del Consi- con Rifondazione trodestra. elettorale di Rifondazione, bisogna senziale. Finora hanno mostrato im- comporta come i governi dell’ultima mercato, non al suo indebolimento. glio, capo dell’esecutivo, abbia man- sarebbe Sta pensando a spaccature nel muoversi con attenzione. Un accor- maturità. fase della storia repubblicana. Sono Insieme devono puntare al rafforza- dato una lettera ai parlamentari della centrodestra che possano tor- do politico non si fa dalla sera alla Le indagini sull’omicidio Bia- stati governi che in linea di massima mento delle imprese che hanno a sua maggioranza per indicare loro opportuno nare utili a sinistra? mattina. Non si può dire: mettiamo- gi? tendevano a prevenire e risolvere i cuore innovazione e ricerca. La logi- quale nome votare per il seggio va- Va elaborato Niente affatto. Sono per una bat- ci d’accordo e poi vediamo su cosa. Per scoprire gli assassini sarebbe conflitti, non a provocarli. In questo ca di governo e Confindustria é diver- cante alla Corte Costituzionale: ma taglia limpida, alla luce del sole. Il Bisogna elaborare un progetto. Ma utile creare un piccolo gruppo di in- caso invece il presidente del Consi- sa: affrontano il tema solo sotto il quella elezione è una funzione libera un progetto problema non è di sottrarre parla- vorrei segnalare che con Rifondazio- vestigatori ad hoc, che non anneghi glio si muove con una logica testarda profilo del costo del lavoro. Vedono ed esclusiva del Parlamento. Vuol di- mentari al centrodestra, ma ricon- ne ci si muove in sintonia in sede l’indagine nell’investigazione genera- e pervicace: accendere il conflitto per il lavoratore unicamente come pro- re che tenta di sopprimere la distin- durre il governo e la maggioranza parlamentare sempre più spesso. È le sul terrorismo. Sono due livelli che tentare di distruggere l’avversario. duttore. Il nostro é riformismo, il lo- zione costituzionale tra Parlamento nella cornice costituzionale. Né For- un elemento di novità che fa ben devono muoversi sinergicamente. Colore: Composite Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 22.06 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 6 - 25/03/02

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Da Berlino a Parigi Le Monde titola: da Londra a Madrid “L’Italia che rifiuta ‘‘ Cinzia Zambrano protesta «contro i piani del governo tutti i quotidiani Berlusconi” e dedica Berlusconi per la modifica delle regole sul licenziamento». Sottolineando co- Il fiume rosso dei tre milioni di padri e si occupano un inserto con testimonianze me il sindacato sia «pronto allo sciope- figli che sabato ha sommerso il Circo ‘‘ ro generale», la Frankfurter aggiunge- Massimo e le zone limitrofe ha rotto gli della protesta (tratte dall’Unità) di va che il leader della Cgil Sergio Coffe- argini dei media italiani, sfociando im- rati ha invitato il governo Berlusconi a petuoso anche su tutta la stampa euro- della Cgil Tabucchi e Moretti rivedere la sua posizione. pea. Foto di manifestanti con cappelli- Welt am Sonntag Nella sua edizio- no Cgil e bandiera rossa in mano, stri- ne domenicale il quotidiano tedesco ti- scioni con scritte in tola: «Storica di- difesa dell’articolo mostrazione da- 18, panoramiche vanti a uno scena- dall’alto sul mare rio storico». Il rosso di uomini, giornale parla di donne, e bambini «una delle più in corteo per le stra- grandi manifesta- de romane o raccol- zioni nella storia te nel catino del Cir- La piazza mai vista sommerge la stampa straniera d’Italia». «Il lea- co Massimo hanno der della Cgil Cof- riempito, insieme ferati ha messo in alle corrisponden- Foto e articoli della manifestazione di sabato sulle prime pagine dei giornali europei guardia Berlusco- ze dei giornalisti, le ni: se non saran- prime pagine dei no ritirati i piani più importanti giornali europei. I cui di modifica del regime di licenziamen- titoli, da Parigi a Berlino, da Londra a Der Spiegel El Pais to ci sarà lo sciopero generale». Madrid, riportano la portata di una ma- The Observer «Milioni di persone si nifestazione, la cui partecipazione è sta- uniscono alla protesta a Roma contro il ta al di là di tutte le aspettative. «Milioni marciano contro Berlusconi». Così titola la Anche il quotidiano spagnolo El Pais dedica terrorismo», titola il domenicale inglese, Le Monde «L’Italia che rifiuta Ber- manifestazione di sabato il settimanale tedesco Der molto spazio alla manifestazione di sabato, riportando che «fino a tre milioni di per- lusconi». L’autorevole quotidiano fran- Spiegel nella sua versione on line. «Preoccupati per la con foto in prima e pezzi anche all’interno. sone» hanno protestato contro le «propo- cese sceglie di dedicare l’apertura della riforma dell’articolo 18 e per il ritorno di un terrori- «Più di un milione di manifestanti condanna- ste di riforma del mercato del lavoro e sua edizione domenicale proprio al no- smo politico, circa due milioni di persone si sono no la politica di Berlusconi» è il titolo della contro l'assassinio di stampo terroristico stro Paese, raccontando dell’iniziativa dati appuntamento in piazza per protestare contro corrispondenza da Roma, che parla di «gigan- del principale architetto» delle riforme. dell’Unità di pubblicare una raccolta la politica del governo tesca manifestazione sindacale destinata a pas- El Mundo «La riforma di cui Italia di interventi di intellettuali presentata Berlusconi», scrive lo sare alla storia». «Il corteo - continua El Pais - ha bisogno e che i sindacati non voglio- in questi giorni al Salone del Libro, a Spiegel. L’autorevole organizzato in difesa dell’articolo 18 e contro no». Il quotidiano spagnolo pone l’accen- cui Le Monde ha aderito proponendo settimanale di Ambur- la riforma voluta dal governo Berlusconi si è to sulla riforma dell’art. 18. «La stragran- ieri un inserto speciale di sette pagine go definisce il corteo trasformato de maggioranza degli italiani si è identifi- con alcune delle testimonianze, tra cui «la marcia dei testar- anche in un cata con la condanna del terrorismo, ma quelle di Nanni Moretti, Antonio Ta- di», e parla di una corteo in dife- risulta molto più discutibile l’impegno bucchi, Beppe Sebaste. E proprio rife- «protesta diretta so- sa della demo- della sinistra e delle tre centrali sindacali rendosi all’iniziativa tra i due giornali, prattutto in difesa del- crazia e contro di negarsi a qualsiasi ritocco di una legi- ieri l’attore Giorgio Albertazzi da Pari- l’articolo 18». «Con la il terrorismo». slazione del lavoro che è fra le più rigide gi si diceva «stupefatto» del fatto che riforma di questo arti- Il giornale sot- d'Europa», si leggeva ieri sulle colonne «Le Monde, antico giornale laico», aves- colo il governo vuole tolinea anche del Mundo. La riforma dell’art.18 voluto se pubblicato queste testimonianze «in rendere il mercato del la «posizione da Berlusconi, scriveva, «non farebbe che un connubio immondo con l’Unità». lavoro italiano più difficile» in cui avvicinare l’Italia alla legislazione che esi- «Come affrontare il paradosso di un flessibile. I sindacati a suo avviso il movimento sindacale è stato ste in altri paesi europei». governo eletto democraticamente che denunciano invece messo dall’omicidio di Marco Biagi, anche se Neue Zuercher Zeitung «I movi- cerca di rendere vane le regole demo- che in questo modo «i sindacalisti sono stati fra i primi a condan- menti dei cittadini fanno concorrenza ai cratiche?», si chiede Le Monde in pri- per i datori di lavoro narne l’uccisione». partiti dell’opposizione». L’autorevole ma pagina. All’interno ampi articoli su diventerebbe più semplice licenziare i proprio ope- Dopo aver affermato tra l’altro che «la rigi- quotidiano svizzero parte dal fallimento un’Italia che «manifesta per una demo- rai». Anche l’edizione cartacea dello Spiegel, in edico- dità del mercato del lavoro è insostenibile in della sinistra «incapace di trovare una crazia e contro il terrorismo». «Il lutto la oggi, dedica ampio spazio all’Italia. In una corri- un modello aperto e competitivo», il giornale ricetta contro il governo Berlusconi» per e l’unione sacra contro la violenza ter- spondenza dal titolo «La stessa pistola», viene ripor- afferma che nello «scenario di crescente tensio- parlare del Cgil-Day, come «una delle rorista non fanno dimenticare la deter- tata la notizia del tragico assassinio di Marco Biagi e ne» creatosi, di fronte alle «minacciose rinasci- più grandi manifestazioni di massa mai minazione a rifiutare il progetto di ri- di come l’arma che l’ha ucciso sia la stessa usata tre te della violenza politica non esiste altro anti- avvenute in Italia». L’opposizione lungi forma sociale del governo», scrive il anni fa per uccidere Massimo D’Antona. «Il clima doto se non l’unità dei cittadini dietro la ban- dall’essere unita, adesso sembra svegliar- quotidiano riferendosi al Cgil-Day. In politico in Italia è teso», si legge sullo Spiegel. diera delle regole del gioco democratico». si. La scossa però non viene dai partiti un’analisi Le Monde fotografa poi la tradizionali, quanto dalle proteste spon- situazione in un’Italia, dove «l’opposi- tanee di tanti italiani». Il quotidiano con- zione a Silvio Berlusconi si cristallizza re le divisioni e le conseguenze della de. Una contestazione gioiosa - alme- la democrazia e contro il terrorismo» ca sociale di Berlusconi e contro il ter- zeitung «Roma ha ospitato la più gran- clude con un consiglio: «l’opposizione da una parte attorno a cineasti e scritto- disfatta dell’anno scorso». «La conte- no fino all'assassinio di Biagi - che non ritorna anche l’edizione on line del rorismo delle Brigate Rosse abbiano de manifestazione mai avutasi da lun- deve cercare di sviluppare, insieme a que- ri, dall’altra attorno ai sindacati, men- stazione al governo Berlusconi è uscita si è mai svolta in un clima di guerra quotidiano, che sottolinea come «al- risposto più di un milione di persone». go tempo», titolava ieri il giornale tede- sti movimenti spontanei contro Berlu- tre i partiti di sinistra faticano a supera- dal Parlamento per ritrovarsi nelle stra- civile». E sull’Italia che «manifesta per l’appello del sindacato contro la politi- Frankfurter Allgemeine Sonntags- sco, aggiungendo che si è trattato della sconi, una politica unitaria». Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 21.57 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 7 - 25/03/02

lunedì 25 marzo 2002 oggi 7

Abbiamo scritto una La manifestazione di sabato delle pagine più immensa e pacifica, aiuterà chi‘‘ Questura di Roma, che (poveri- Ritroviamo belle della storia repubblicana ha votato per il centrodestra no) oltre ad essere quasi total- mente cieco ha anche degli enor- l’unità di questo Paese. Abbiamo a cambiare le proprie idee mi problemi con le più semplici ‘‘ operazioni di matematica di ba- Rossella Marsala detto, a tutti, che la società sul governo e le sue se. Sabato 23 marzo io ero «là»: è Apriamo una sottoscrizione. così che, credo, ci esprimeremo cresce se crescono i diritti promesse Uniti, tutti insieme, con un cent negli anni a venire quando ricor- a testa possiamo fargli avere due deremo la grande manifestazio- accessori che a lui saranno mol- ne del Circo to utili: un pa- Massimo. io di occhiali Quel luogo, con 400 diot- quel giorno trie ed un pal- diventeranno lottoliere in (e già lo so- Braille. Dob- no) un simbo- biamo muo- lo della ritro- verci, perchè vata unità e «Facciamo pesare il nostro successo» la condizione della rinascita di questo la- del senso più voratore, ob- profondo di Sul sito dell’Unità i messaggi del giorno dopo: emozioni, ironia e tanta voglia di cambiare bligato dai «partecipazio- suoi colleghi ne», che sono a svolgere un nel Dna della sinistra. compito per lui impossibile, ri- Sono certa che anche gli altri, chiede l'assistenza della sinistra come me, hanno sentito in ogni tutta. Aiutiamolo. loro fibra di «essere nella storia», di far parte di un evento storico. Non solo Cgil Una grande emozione (che mi ha commosso fino alle lacrime) messaggio firmato: un iscritto che non ci lascerà mai: le imma- Cisl gini di quella folla composta e Alla manifestazione di Roma solidale ci hanno riempito non non c'era solo la CGIL, ma tanti solo gli occhi, ma l'anima e il compagni della Cisl, della Uil e cuore. di altri sindacati che avevano «ca- E allora, mi chiedo: come è possi- pito» l'importanza di esserci col bile non ritrovare questa unità cuore e col cervello anche nel quotidiano della prati- ca politica (e non solo nelle emer- Basta con le genze), come è possibile non ri- trovare punti di convergenza e menzogne di condivisione di programmi? Giuseppe Palermo Il sei per cento Sono indignato, come molti, per le continue falsificazioni delle au- del Paese torità di polizia nella stima del numero dei manifestanti a Ro- e-mail di: alexcx ma (impagabile quella precisa- Vorrei far notare che tre milioni zione, «oltre 700.000», una cifra, sono il sei per cento degli italiani questa, che davvero nessuno po- e all'incirca il dieci per cento de- trà mai smentire). Sono indigna- gli aventi diritto al voto, e penso to e preoccupato, perché la men- che sia la destra che gli industria- zogna sistematica, da parte di li che tanto amano i budget e le chi dovrebbe essere al di sopra statistiche lo avranno notato. delle parti, è un bruttissimo se- Quindi prendiamo atto che: gnale. - la Bbc e la Cnn hanno dato il Ed ecco una modesta proposta medesimo numero di parteci- per il futuro. Non c’è bisogno di panti dato dal sindacato (e non contare uno ad uno i manifestan- vorrete dire che sono di parte!); Foto di Riccardo De Luca ti per avere una stima attendibi- - esistono dei software applicati le. Disponiamo delle fotografie alle immagini che permettono di ni, proprio non ce l'ho fatta. Il posti di lavoro, che i munifici e aeree, e con delle semplici proie- stimare con un margine di erro- cuore, la mente, «tutto io» era filantropi industriali vogliono zioni di dati-campione su tutta re esiguo il numero di persone; con voi. Lo straordinario succes- gentilmente offrire ai giovani di l’area interessata dalla manifesta- - conosco molto bene Roma e vi so della manifestazione, l'impres- questo paese. Tuttavia a mio av- zione si può restringere davvero posso dire che che la marea uma- sionante numero di partecipan- viso, è necessario metter in cam- al minimo la forbice delle due na era disseminata per chilome- ti, la voglia di «contare», di esse- po una serie di nuove proposte valutazioni, la bassa e la alta. È tri, praticamente bloccando tut- re cittadini di un Paese democra- che siano destinate alle fasce piu quello che si usa fare regolarmen- to il centro storico (il centro sto- tico, liberi di dissentire verso deboli dei lavoratori scarsamen- te negli ambiti più diversi, dallo rico di Roma è enorme, va dalla una politica «per pochi» dopo te tutelati e, soprattutto, verso i studio dei comportamenti ani- stazione Termini a San Pietro, che i «molti» con responsabilità disoccupati, perchè altrimenti sa- mali alla demografia storica. Lo praticamente tutto quello che e sacrificio hanno saputo ridare rà gioco facile per i nostri avver- stesso sistema seguono i bibliote- sta dentro alle mura aureliane). dignità al Paese. Non ci fermere- sari politici bollare la manifesta- cari quando vogliono calcolare mo, non ci fermeranno. Le rea- zione e le nostre successive inizia- rapidamente la capienza di una Il sorriso zioni della destra, da Tremonti a tive come una bieca difesa degli biblioteca: moltiplicano un da- Berlusconi, non promettono nul- interessi consolidati del sindaca- to-campione di libri per metro di chi c’era la di buono, mi chiedo quindi to (e ammettiamolo per il passa- lineare per i metri lineari della cosa si va a fare martedì a Palaz- to è stato così). È necessario che biblioteca. E così via. e-mail di: rivincita2006 zo Chigi. Sarà sciopero generale. anche i sindacati facciano un re- Ma qui si tratta di stime ufficiali, Che ci sarebbe stata tanta gente Se pensavano, con le passate poli- pulisti di affaristi lobbisti e nepo- fornite da pubblici ufficiali, e qui a Roma lo immaginavo, ma tiche di concertazione, di averci tisti che albergano in queste isti- con forti ricadute in termini poli- così tanta non lo speravo neppu- «narcotizzati» si sbagliavano. Fer- tuzioni necessarie e vitali per la tici. Se esistono mezzi di valuta- re. Le prime manifestazioni le ho meremo il Paese. Abbiamo taciu- democrazia. zione obiettivi, come quello ora fatte negli anni settanta (trecen- to e subito fin troppo, non sia- descritto, e invece la stima forni- tomila metalmeccanici a S.Gio- mo disposti a sacrificare il futu- Non reggono ta è assurdamente lontana dal ri- vanni) e sono rimaste nella mia ro dei nostri figli. Dalla sanità sultato ottenuto, possono ben memoria. Non voglio neanche alla scuola al fisco è tutto contro al pressing configurarsi estremi di reato, co- sapere quanti eravamo sabato, di noi per spremerci come agru- me il falso in atto pubblico, puni- l'unica cosa sicura è che lunedì al mi da gettare una volta usati. e-mail di: Cantonio to dagli articoli 476 e seguenti lavoro se ne accorgeranno tutti Grazie Cofferati, grazie cgil, gra- Nel calcio, quando i portatori di del codice penale. perchè, come dicono i miei ami- zie a tutti voi a Roma, grazie di palla non hanno il tempo di pen- ci e compagni di lavoro, per for- esistere. sare alla giocata, vengono fuori Una banconota tuna che ho le orecchie altrimen- le loro vere qualità (se ne han- ti il sorriso mi spaccherebbe la Una giornata no). E adesso sotto il pressing un manifestante testa in due. Ora bisogna saper dell'opposizione civile e politica, spendere il nostro successo in particolare i portatori di palla del governo e-mail di: Alicandri ogni sede, in ogni luogo di lavo- (da Ferrara in poi in ordine di Mentre era ancora in svolgimen- ro, non solo per il numero, ma e-mail di: Vinci-no dimensione) stanno mostrando to la manifestazione di oggi è ini- per la forza, la serietà che abbia- Parafrasando il film di Ettore le loro qualità. Continuiamo a ziato il balletto dei numeri. mo dimostrato, dobbiamo far Scola. Ma questa volta l'adunata pressarli e sarà sempre più chia- Per il futuro, considerando che pesare il nostro successo anche «oceanica» di massa non è per ro che non ne possiedono. C'è Berlusconi e soci sanno di sicuro nel più piccolo posto di lavoro. celebrare il regime, ma per impe- una condizione perchè il pres- contare bene solo i soldi, propon- dirne uno. sing funzioni va fatto tutti uniti go che ogni manifestante si spilli Una bella Il barbaro assassinio del profes- e in ogni zona del campo. Andia- sul petto una banconota. sor Biagi ha dato una giusta di- mo a far gol il 26 Maggio. Vedrete che i conti torneranno. giornata Foto di Andrea Sabbadini mensione all'importanza della nostra manifestazione. Riflettia- Colletta per la Un pallottoliere e-mail di: albatros come ora, appare quanto mai im- mo figli del mercato, ma siamo mo sul valore della democrazia, Dopo aver goduto, con alcuni di materiale: una cassetta in tutta la Abbiamo parlato figli della solidarietà. che le sedicenti brigate rosse d'ac- questura al Questore voi, del grande momento rappre- sua «virtualità». Lo abbiamo detto all'Italia, all' catto vogliono lordare con i loro sentato dalla giornata di sabato, E poi la realtà corporea, tangibi- in modo chiaro Europa e al mondo. Questo è il farneticanti programmi. La paci- Davide Giammanco e-mail di: chirone sono andato a fare due passi in le, quanto mai «reale» di milioni nostro manifesto umano ancor fica manifestazione di sabato, (al- Amici, compagni di lotta o qual- La destra parla di effetti speciali compagnia della mia famiglia. Fi- di veri corpi e menti vere. C'è di e-mail di: pdrf66 prima che politico. la quale non ho potuto partecipa- siasi altra definizione in cui ci a proposito dell’ingombrante re- schia ancora un gran vento fred- che riflettere: per la prima volta, Noi ieri abbiamo scritto una del- re,) contribuirà in maniera deter- possiamo riconoscere, dobbia- altà dei tre milioni. La questura, do, qui sull'Adriatico, ma la bufe- io credo, la realtà riesce a incide- le pagine più belle della storia Grazie Cofferati minante alla presa di coscienza mo fare qualche cosa. La situa- dal canto suo, dice e parla di 500 ra è scongiurata, ne sono certo. re, ad iniziare a scalfire la poten- repubblicana di questo Paese. di tanti elettori che in buona fe- zione di un uomo a noi molto mila. za del messaggio virtuale... Que- Abbiamo detto in modo chiaro e Marco 1958 de hanno creduto al messaggio vicino è ormai arrivata al limite La verità, come diceva quel tale Una differenza sto io credo, ma soprattutto spe- inequivocabile che nessuna vio- Sabato non c'ero a Roma. Dopo del centrodestra e che oggi si ve- ed abbiamo il dovere di aiutarlo. parecchi anni fa, è che non c'è ro. lenza è stata, è, e sarà mai accetta- tanti cortei, tante manifestazio- dono aumentare le imposte, i tic- Sto parlando del contabile della peggior cieco di chi non vuol ve- lampante bile. ket medicinali, addizionali varie, dere, sordo di chi non vuol senti- Abbiamo detto in modo chiaro e mentre i ceti più abbienti hanno re. e-mail di: gea inequivocabile che la società cre- già incassato i risparmi (succes- Vista la situazione non ci resta Sotto i nostri occhi due eventi a sce al crescere dei diritti, delle sione e donazione, agevolazioni che sperare nel ministro degli In- poche ore di distanza l'uno dall' tutele e della qualità della vita di fiscali e via discorrendo). L'intan- terni: Scajola aiutaci tu. E dài un altro: una cassetta registrata di ogni suo singolo componente. gibilità dei diritti dei lavoratori pallottoliere al questore dell'Ur- quattro minuti con il «silviopen- Abbiamo detto in modo chiaro e non è barattabile con l'ennesima be. siero», diffusa nell'etere che, mai inequivocabile che noi non sia- promessa di futuri e consistenti Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 23.00 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 8 - 25/03/02

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Il congresso battezza il nuovo partito tra le polemiche. Rutelli acclamato presidente: no alla destra, sì alle riforme. Saremo la forza che mancava al centrosinistra Nasce la Margherita con lo strappo di Parisi Irritato per gli incarichi ottenuti dai Popolari il professore abbandona. Ovazione per Rosy Bindi

DALL’INVIATO Luana Benini sità di dare vita ad un soggetto politico Enzo Carra («Parisi è stato turbato dal trip partito. E proprio a questo tema Rutelli si è anche sugli strascichi lasciati dalla giornata autenticamente nuovo e aperto a tanti che degli apparati») e di De Mita («E’ una que- dedicato nella sua replica. Di Parisi, «il fra- della grande manifestazione a Roma. Rosy la nota si sono riconosciuti nel progetto Dl anche stione che non capisco. Mah! Gli uomini tello maggiore», rispetta «le motivazioni» Bindi, applauditissima (addirittura salutata ROMA La Margherita fiorisce in un clima al di fuori dei partiti». Il suo addetto stam- hanno anche i nervi, alcuni li perdono, altri ma non condivide «il metodo»: «So che da cori «Rosy, Rosy, sei tu la nostra Marghe- tempestoso. Lo strappo di Arturo Parisi se- pa Brancoli fa notare che nella lettera Parisi li rinsaldano»). Quelle preoccupate e deve dar conto di questo modo di agire. So rita») ha rivendicato con orgoglio il diritto UNA FUGA gna profondamente l’ultima giornata con- rinnova comunque l’impegno a muoversi sdrammatizzanti di Dario Franceschini e di che resterà con noi». La Margherita però di partecipare ai girotondi. Ha scandito: «Il gressuale che avrebbe dovuto essere quella con «libertà di azione per continuare a per- Marini. Dall’altra il fuoco ad alzo zero di non può permettersi di restare un partito nostro riformismo è diverso da quello della CHE POTECA dell’unità di intenti, e della integrazione dei seguire» l’ispirazione originale del nuovo Marina Magistrelli e Nando Dalla Chiesa di ex: «Non porterò avanti un disegno che Cdl. In mano a loro il Libro Bianco sul I gruppi dirigenti. Alla fine Francesco Rutelli partito. Una conferma, dunque, che il suo che guida la protesta dei Democratici. Una prolunga gli steccati del passato». Occorre lavoro è una bomba politica perché lo ac- viene eletto per acclamazione presidente non è un addio alla Margherita. Ma se quel- miscela esplosiva che quando Pierluigi Ca- costruire una «koiné, una lingua comune». compagnano allo Stato compassionevole e L’EGEMONIA del partito. E riceve una benedizione unani- lo di Parisi non è un addio, certo è un stagnetti sale alla tribuna per svolgere il suo Promette che lavorerà per l’impasto delle filantropico». Vogliono privatizzare scuola Pasquale Cascella me tra un lancio di margherite vere e lo altolà, un gesto di rottura. Che infiamma la intervento si infiamma. I delegati democra- diverse culture che confluiscono nella Mar- e sanità e «statalizzano le fondazioni banca- sventolio di tre bandiere, una della Marghe- componente dei Democratici e fa dilagare tici cominciano a scandire «Arturo, Artu- gherita, come «garante», senza «spadroneg- rie». «La flessibilità, la liberalizzazione del questione di organigrammi o questione politica? rita, una dell’Ulivo, una, a sorpresa, della la polemica con i popolari. E il catino del ro...» impedendogli di parlare. Qualche giare»: «Sarò garante di tutti, ma avversario lavoro e dell’economia presuppongono che La fuga di Arturo Parisi dal congresso della Mar- Cgil (portata da un delegato iscritto all’orga- Palacassa diventa terreno di scontro verba- spintone e un giovane finisce per terra. Arri- instancabile di chi intende riproporre anti- le persone siano più tutelate e sicure». Mari- Ègherita non ha solo guastato a Francesco Rutelli la nizzazione sindacale da 40 anni, che poi le. Da una parte le reazioni infastidite di vano i «pompieri» da ambedue le parti. Ma che appartenenze». Ma Rutelli interviene ni e Castagnetti hanno valorizzato la mani- festa della leadership formalmente acquisita, ma rischia gliela fa anche firmare). Mentre risuonano si ha la rappresentazione plastica non di festazione. E Rutelli torna sul tema: bene di compromettere la stessa novità della ricomposizione le note della Canzone popolare. La replica una «fusione fredda»(come qualcuno ave- Cofferati («ringraziamo chi ha indetto la dei pezzi sparsi del centro dell’Ulivo a cui pure il profes- del leader è riuscita alla fine a stemperare le Rutelli: va definito il nascituro partito), ma di una Nei prossimi manifestazione e in essa ci riconosciamo») sore bolognese aveva lavorato con una passione al limite ‘‘ tensioni. Resta aperta la questione del chia- ‘‘ frattura difficilmente componibile. ma serve «l’unità di forze progressiste e mo- dell’utopia. Quel tanto di ingenuità che traspare dal rimento con Parisi (ritiratosi sull’Aventi- non porterò Il voto sugli organismi (vicepresidente, giorni derate contro la destra» e «un riformismo risentimento verso i co-fondatori del Ppi presentatisi a no) che avverrà nei prossimi giorni. Resta- avanti un disegno esecutivo, coordinatore dell’esecutivo pro- il presidente che non è solo opposizione del no». Per Parma con la forza della propria struttura e della pro- no aperti alcuni nodi di rapporto interno posti da Rutelli) è rinviato a dopo Pasqua. questo Pezzotta «ha avuto gli applausi del pria cultura, mal si concilia con la radicalità del gesto e, fra la componente dei Democratici e quella che prolunga C’è tempo, come si augurano in molti di incontrerà congresso» sui contenuti riformistici, «ha ancor più, con la minaccia di abbandonare tanto la vice dei popolari. Resta da costruire material- gli steccati ricucire lo strappo. E in queste ore tutti Parisi per un avuto i fischi quando ha polemizzato con la presidenza quanto ogni altra responsabilità di direzione. mente quella piattaforma di «nuovo rifor- usano toni concilianti. Lo stesso Castagnet- Cgil». La Margherita, spiega Rutelli, «darà Se è vero che l’ex presidente dei Democratici ha mismo» fin qui delineata. del passato ti solidarizza con Parisi. Resta il problema chiarimento al centrosinistra la forza che gli mancava. E’ denunciato «molti, troppi segni di incertezza e resisten- La giornata si è aperta subito con il di come amalgamare il corpo del nuovo l’unico partito che può mettere in crisi Fi». za alla necessità di dar vita a un soggetto politico autenti- giallo «Parisi». Dopo una giornata e una camente nuovo e aperto», è anche vero che il suo gesto notte agitate, Arturo Parisi ha preso il treno lascia una equivoca ipoteca sulla linea politica nella sede e se n’è tornato a Bologna disertando il Francesco deputata a definirla. L’intervento di Parisi era atteso varo ufficiale della Margherita. Proprio lui Rutelli sul nella fase finale delle assise di Parma, prima delle conclu- che per questa impresa si era battuto come palco del sioni, quindi avrebbe potuto - se solo lo avesse voluto - un leone. In nottata era stato approvato a congresso ancora influire in positivo nella determinazione sulla larga maggioranza il «lodo Rutelli», un nazionale natura, la struttura e il ruolo della nuova compagine emendamento chiesto con insistenza dai della politica. Ha, invece, abbandonato Parma, e privato i popolari che inserisce nello statuto del nuo- “Margherita” suoi stessi sostenitori di argomenti politici e strumenti vo partito il ruolo di coordinatore dell’ese- ieri a Parma stratutari, eccezion fatta per una mera contestazione di cutivo (attualmente ricoperto da Dario Ap testimonianza emotiva. Tant’è che, poi, l’intero congres- Franceschini), rinforzandone così il peso. I so ha votato il nuovo assetto, dando stabilità all’accordo popolari avevano ottenuto, in sostanza, un tra i co-fondatori, e acclamato Rutelli a presidente, legit- riequilibrio a loro più favorevole nell’asset- timandone la funzione di equilibrio del vertice del parti- to dei vertici. Il coordinatore dell’esecutivo, to. Ma il non aver potuto misurarsi con le ragioni di popolare, andava ad affiancare la figura del dissenso, in nome delle quali Parisi ha ritenuto di ripren- vicepresidente che era previsto sarebbe sta- dersi la propria «libertà d’azione», rischia di pregiudica- ta ricoperta da Arturo Parisi. L’ex leader re la stessa potenzialità di schierare il nuovo partito al dell’Asinello era uscito segnato dalla lunga centro dello schieramento politico in alternativa e in trattativa con Marini e Castagnetti. Lui che competizione diretta a Forza Italia. voleva discontinuità dagli apparati dei vec- Il danno è enorme, e Rutelli non lo ha nascosto chi partiti, spiega Marina Magistrelli, pro- quando ha chiesto a Parisi di «rendere conto» di quel diana della prima ora, si è ritrovato a fare i suo «modo di agire», condizionando a questo chiarimen- conti con il blocco compatto di una compo- to lo stesso tentativo di recupero del vicepresidente. nente organizzata, con la logica delle vec- Rutelli conosce bene Parisi per immaginarlo in ritiro chie appartenenze. E lo ha voluto rimarcare sull’Aventino. Semmai, si starà chiedendo quanto possa in modo dirompente. Ma forse c’è qualcosa esserci di vero nel sospetto che possa mettersi a capo di di più in quel gesto, l’insoddisfazione per una corrente prodiana pura e dura, in vista del possibile un contenitore che Parisi avrebbe voluto ritorno del presidente della Commissione europea, che proiettato verso la costruzione dell’Uli- inevitabilmente depotenzierebbe la stessa leadership di vo-Partito democratico, la preoccupazione Rutelli nella Margherita. Oppure che la vocazione del- di un asse privilegiato, dentro la Margheri- l’ex presidente dei Democratici alla scomposizione delle ta, fra Rutelli e i popolari. Si capirà meglio identità tradizionali possa riproporsi in chiave movi- nei prossimi giorni. mentista per riaprire quegli spazi di rivendicazione al- A mezza mattina sulle agenzie compa- l’egemonia della coalizione che il congresso ha cercato re la lettera che Parisi avrebbe inviato a in qualche modo di chiudere. Se questo o l’altro fosse il Rutelli ma che Rutelli, alle 13, quando ha disegno, è difficile dire se odori di stantio più dell’attitu- iniziato la sua replica, non ha ancora ricevu- dine contrattuale dei popolari a rendere visibile il pro- to materialmente. Poche righe per rifiutare prio peso politico con la formalizzazione del ruolo del «responsabilità di direzione nel nuovo par- coordinatore del giovane Franceschini. Di sicuro ricon- tito» (in sintesi: non farò il vicepresidente segna alla Margherita l’onere di portare a compimento ndr) e per denunciare che «lo svolgimento il suo congresso con una discussione politica vera su del congresso è appesantito da molti, trop- tutti i nodi politici che, volenti o nolenti, a Parma anzi- pi, segni di incertezza e resistenza alla neces- ché sciogliersi si sono aggrovigliati.

Nando Pierluigi Dalla Chiesa Castagnetti L’esponente della componente dei Democratici: avanza il nuovo, a che serve proseguire con le quote? L’esponente della componente dei Popolari: abbiamo dato un’indicazione ma non è solo a nostro vantaggio «Fare conti da ragionieri non serve più» «È stato solo un equivoco, si risolverà»

DALL’INVIATO Simone Collini progetto che ci appassionava. Se poi ci trovia- si capisca nemmeno qual è il corso della sto- DALL’INVIATO rinunviare all’incarico di vicepresidente parte. Abbiamo il dovere e la responsabilità di mo davanti a un’altra cosa, a una somma di ria. Se si pensa che da Piazza Navona, che della Margherita? condurre insieme la Margherita fino al prossimo componenti, allora si potrà dar vita a una sembrava una sfida disperata per coinvolgere «Credo che sia difficile per noi rinunciare ad congresso, in cui finalmente voteranno le centina- PARMA Senatore Dalla Chiesa, il partito federazione, che però è un’altra cosa, e poi la gente, in nemmeno due mesi siamo passati PARMA Onorevole Castagnetti, è stato spiegato Arturo, ma penso che sia difficile anche per lui ia di migliaia di aderenti ai circoli. E quello sarà nasce diviso? ognuno deciderà». a manifestazioni di seicentomila, di due milio- che il coro innescato poco prima che lei rinunciare a giocare un ruolo di responsabilità, di anche il tempo in cui mettere in campo una diri- «Non è che nasce diviso, rischia di non ni e mezzo di persone, come si fa a tornare a iniziasse a parlare non era una provocazio- primo piano nella Margherita». genza nuova, una dirigenza che vada anche oltre i nascere, cioè di nascere formalmente con una Come giudica la richiesta avanzata dai discutere di queste cose? Anche il voto alla ne nei suoi confronti. Pensa dunque che la questione rientrerà partiti fondatori». sua componente che ragiona ancora da com- Popolari di avere una loro rappresen- Margherita è stato un’anticipazione in questo «Questo è quello che mi hanno detto i senato- nei prossimi giorni? Quali sono le ragioni alla base della vostra ponente strutturata, con i suoi organismi e i tanza ai vertici della Margherita? senso, perché ci siamo trovati di fronte a un ri Dalla Chiesa e Magistrelli. E del resto non avrei «Mi pare che siamo di fronte a un equivoco richiesta di rafforzare il ruolo del coordina- suoi luoghi di decisione separati. Questo per «Giudico assurdo andare ancora avanti numero di preferenze che andavano molto al capito il senso di una protesta. So invece quanto che non sarà difficile chiarire e un problema che tore dell’esecutivo, l’onorevole Dario Fran- noi non è accettabile e credo lo sia ancora con questi calcoli, con questo ragionamento di là della somma dei partiti di fondazione. Parisi sia amato tra i Democratici, quindi credo non sarà difficile risolvere. Sicuramente sia io che ceschini? meno per gli elettori. Ci si è creduto in questa per quote, parti, per di più nello stesso giorno Questo vuol dire che c’è una domanda di che fosse una dimostrazione d’affetto. L’ho inter- Francesco Rutelli faremo tutto il possibile per chia- «Prima di tutto la nostra non è stata una ri- cosa unitaria, lo si è fatto già dentro le aule del in cui c’è la più grande manifestazione popola- cambiamento e non si può proseguire con i pretata così e mi è stato detto che era così». rire le incomprensioni e per convincerci l’un l’al- chiesta, ma un’indicazione che si spiega in modo

Parlamento e sembra invece che fuori questo re della storia d’Italia. A volte sembra che non conti da ragionieri, con delle logiche che ven- Però una protesta c’è. C’è il fatto che Parisi tro che è giusto continuare tutti a fare la propria molto semplice: io ho segnalato a Rutelli l’opportu- sia impossibile. Noi vogliamo una Margherita gono superate ogni giorno di più». non ha voluto prender parte alla giornata nità, soprattutto in questa fase, che nel gruppo di senza componenti strutturate al suo interno. Rutelli ha affermato di rispettare le mo- conclusiva del congresso. Come interpreta vertice della Margherita, di cui fanno parte senza Se poi ci presentano una somma di compo- Non si può far finta tivazioni di Parisi, ma di non condivi- il suo gesto? È fisiologico discussione alcuna Rutelli come presidente e Parisi ‘‘ nenti, se cioè abbiamo fatto un finto congres- ‘‘ derne il modo. «Ognuno ha il proprio carattere e ognuno ha come vicepresidente, ci fosse anche una persona so di scioglimento, o scopriamo che uno di di nulla, Parisi più «Rutelli non ha dato le necessarie spiega- la propria identità, la propria provenienza. È del che nel giorno che consentisse ai milioni di elettori Popolari che noi ha fatto un finto congresso di scioglimen- di altri ha pensato zioni. Siamo di fronte a problemi grossi, che tutto fisiologico che nel giorno in cui parte definiti- in cui parte un soggetto oggi non vedono più il loro partito in attività, di to, allora la cosa cambia, si ridiscute». però non vengono discussi al congresso; i con- vamente un soggetto nuovo, nel quale confluisco- identificarsi, di riconoscersi. E ho sottolineato che Era teso a sottolineare questo l’abban- questo progetto gressi veri discutono i problemi veri. Questo è no dei soggetti preesistenti, una qualche incom- nuovo qualche questo non è un problema del partito Popolare, dono del congresso da parte di Parisi? e Rutelli non ha dato stato il problema. Per questo abbiamo fatto il prensione possa manifestarsi. Mi pare che Parisi incomprensione ma della Margherita. Sono convinto di questa valu- «Secondo me è servito a mettere in evi- nome di Parisi ad alta voce, per esprimergli la abbia voluto segnalare una sua ragione di dissenso, tazione. Tant’è che è stata ampiamente condivisa. denza che la situazione è in evoluzione, e che spiegazioni nostra gratitudine e perché ci si rendesse con- che io non condivido ovviamente, ma che rispetto. si manifesti Non capisco perché un’indicazione di questo gene- se si è soddisfatti si va avanti, altrimenti non to che la persona che ha più di altri pensato E comunque sono convinto che l’effetto del gesto è re debba essere interpretata in modo diverso da siamo obbligati ad accettare una cosa che non questo progetto in quel momento non c’era. andato sicuramente oltre le sue intenzioni». come io l’ho presentata». ci piace. Noi abbiamo creduto molto in un E su questo non si può far finta di niente». Come giudica la decisione del professore di s.c. Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 20.50 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 9 - 25/03/02

lunedì 25 marzo 2002 Italia 9

Lutto cittadino a Bologna. Ma non si fermano le polemiche sulla scorta negata. Il capo della Digos: «Scritte troppe falsità» «Grazie a tutti voi... ma ora silenzio» L’appello della famiglia di Marco Biagi: «Rispettate la nostra privacy». Le telecamere si spengono Massimo Solani uscire da casa. Quindi vi prego, avete in questa sede. Voi farete il vostro la- po la visita del sindaco,che dopo aver giornalisti, il prefetto si è infilato velo- Come in silenzio, allo scoccare tolineare un lutto cittadino che la ban- le vostre esigenze e tutti le rispettano, voro da altre parti». parlato coi cronisti si è allontanato cemente nel portone marrone che na- del mezzogiorno, la gente ha alzato gli diera comunale aveva già stagliato nel di rispettare le esigenze della famiglia Poche parole che testimoniano co- senza salire in casa della famiglia Bia- sconde le scale che portano all’appar- occhi alla campana dell’Arengo, lassù cielo dalle prime luci dell’alba. Ed i ROMA Alla fine le telecamere si sono Biagi. Vi prego vivamente, in partico- me la città sia chiusa a riccio in difesa gi, nel pomeriggio di ieri è giunto in tamento della famiglia Biagi, e dopo in cima alla torre civica che dal Palaz- bolognesi, nel minuto di silenzio chie- spente ed i fotografi si sono allontana- lare fotografi e telecamere, finito que- di una famiglia che, forse, lo Stato ha via Valdonica anche Sergio Iovino, il una mezz’ora è sceso e si è allontanato zo del Podestà sovrasta la Piazza Mag- sto dalla giunta, dapprima timidi e ti da via Valdonica, la viuzza stretta sto momento, di chiudere questa cosa lasciato troppo sola in passato. E do- prefetto di Bologna. Senza parlare coi in silenzio. giore. Alcuni rintocchi a morto a sot- poi accorati hanno applaudito quella del quartiere ebraico di Bologna dove campana, quel ricordo «dell’illustre martedì sera un commando ha assassi- cittadino» che un commando di terro- nato il professor Marco Biagi. Fotogra- risti ha strappato al suo lavoro, alla fi e operatori televisivi hanno infatti sua città e all’affetto dei suoi cari. rispettato l’appello della famiglia del Ma se alla morte di Marco Biagi giurista, che nella mattina di ieri ha Bologna e l’Italia intera hanno rispo- chiesto a tutti di rispettare il proprio sto stringendosi compatte nella con- dolore e la propria privacy. Un appel- danna unanime al terrorismo, sembra lo composto e scarno, come compo- invece inarrestabile la corsa alle accu- sto e discreto è dalla sera di martedì il se e alle smentite da parte di quelle dolore di una famiglia che si è vista autorità che del professore ucciso colpita, vigliaccamente, da qualcuno avrebbero dovuto tutelare la sicurez- che è apparso nel nulla e nel nulla si è za. Nei giorni scorsi, infatti, molti fra dileguato, quasi senza lasciare traccia. amici e parenti di Biagi hanno ricorda- «Ringraziamo i mezzi di informa- to come il professore avesse confidato zione - hanno scritto i familiari di a più persone di sentirsi in pericolo, Biagi in un comunicato - per la discre- dopo che gli era stata rimossa la scor- zione con la quale hanno seguito fino Un momento ta. Una paura che Biagi, secondo ad oggi la tragica vicenda che ci ha della quanto raccontato nei giorni scorsi, colpiti. Chiediamo rispetto per la ri- manifestazione non aveva nascosto nemmeno alle au- servatezza. In particolare per quanto contro torità locali (prefettura, questura e riguarda l' uso delle immagini fotogra- il terrorismo Digos), nel tentativo di essere di nuo- fiche e televisive. Ribadiamo infine - tenuta ai Fori vo scortato nei suoi movimenti. conclude il messaggio - di non essere imperiali Ai cronisti che lo hanno raggiun- intenzionati a rilasciare ai mezzi di a Roma to, il capo della Digos di Bologna Vin- informazione dichiarazione alcuna». il 20 Marzo cenzo Rossetto ha smentito qualsiasi Ed era passato da poco mezzogior- Ap colloquio recente con Biagi, negando no, quando in via Valdonica è arriva- di averlo incontrato negli ultimi mesi. to anche il sindaco di Bologna Gior- Secondo la testimonianza di Rossetto, gio Guazzaloca. Una visita veloce, giu- infatti, il loro ultimo colloquio risale sto il tempo necessario a lasciare alcu- il caso alla prima settimana di settembre, e ne palme benedette vicino ai fiori e ai cioè prima che al collaboratore del biglietti che tanta gente ha lasciato in ministero del Lavoro venisse tolta la questi giorni in segno di affetto per il alcune finestre per di più collegata con le reti scorta che lo seguiva nel capoluogo professore ucciso. Accompagnato dal- dell' intelligence di altri Paesi. emiliano. Il dirigente della Digos, inol- la moglie, Guazzaloca si è poi avvicina- Rivendicazione on-line Non è un caso, dunque, che alcuni dei tre, ha sottolineato come, sull’incon- to ai giornalisti che da giorni sostava- nuovi 007 vengano selezionati proprio tenen- tro, organi di stampa abbiano scritto no di fronte alla porta dell’abitazione do conto delle conoscenze informatiche; e «cose gravemente false», e ha minac- di Biagi e ha chiesto a tutti di togliere Gli 007 indagano sugli hackers non è un caso che tra le materie di approfon- ciato querele «se non ci saranno ade- l’assedio, di lasciare sola col proprio dimento che i servizi di sicurezza abbiano guate rettifiche». Sempre ieri, inoltre, dolore una famiglia che in questo mo- deciso di esplorare - come risulta anche da è arrivata una smentita anche dal ca- mento cerca solamente di darsi ragio- ROMA Mentre gli investigatori sono al lavoro tini, ma anche - almeno questo è il sospetto - alcuni documenti - figuri proprio quella del- po di Gabinetto della Prefettura di Bo- ne del dramma con cui qualcuno l’ha per ripercorrere, a ritroso, il percorso on line per azioni di pirateria informatica. la protezione dei sistemi tecnologici. Proprio logna, che ha negato la notizia, diffusa- voluta colpire. del file con il quale le Brigate Rosse-Pcc han- Proprio l' attività degli hackers - in parti- gli hackers sono stati studiati a fondo, come si nei giorni scorsi, secondo cui Mar- «Non solo simbolicamente Bolo- no rivendicato l' omicidio dell' economista colare di quelli organicamente inseriti o fian- si legge in un testo del Sisde. Ne emerge una co Biagi aveva chiesto in un incontro gna si stringe attorno alla famiglia del Marco Biagi, i servizi di intelligence da tem- cheggiatori di organizzazioni terroristiche - è figura complessa che può essere descritta - in il ripristino della protezione di cui ave- professor Biagi - ha detto Guazzaloca po stanno approfondendo il «salto» tecnolo- un filone che i servizi segreti seguono con base anche ad altre considerazioni - con per- va goduto in passato. «Smentisco nel- ai cronisti - Bologna è una città discre- gico compiuto dai «nuovi» terroristi. Perché grande attenzione: sia per la specifica raccol- sone che violano i sistemi informatici cercan- la maniera più categorica - ha detto ta, che partecipa intensamente ma vi - secondo quanto si è appreso - se quello di ta di informazioni, muovendo dalle tracce do di creare disastri spettacolari per segnalar- Matteo Piantedosi - che nei mesi scor- chiede anche, ve lo chiedo io a nome Biagi è stato il primo omicidio rivendicato che, inevitabilmente, anche gli hackers lascia- si, pubblicizzarsi, far sapere di esserci (come si il professor Biagi abbia chiesto un della famiglia, di lasciare questa posta- dalle Br-Pcc attraverso Internet, già in passa- no nella rete; sia per studiare le mosse dei può essere il caso di gruppi terroristici); ma incontro in Prefettura per il problema zione. La famiglia ha bisogno di tran- to gruppi dell' eversione interna hanno per- «terroristi-pirati» e preparare le contromisu- che in alcuni casi possono aiutare anche i della scorta e tanto più che questo quillità. I figli hanno bisogno di poter corso la «rete», non solo per l' invio di volan- re a difesa della propria rete informatica, in sistemi a migliorarsi per difendersi. colloquio sia avvenuto».

Gigi Marcucci Alcuni testimoni avrebbero tracciato l’identikit di un uomo. La procura non conferma e non smentisce

BOLOGNA Forse erano tre i membri del gruppo di fuoco che martedì scorso ha atteso sotto casa il profes- sor Marco Biagi e lo ha ucciso spa- Un killer a volto scoperto? Forse randogli quattro colpi con un’arma semiautomatica. A raccontarlo è sta- Il figlio maggiore la Digos Vincenzo Rossetto hanno fetto e questore non fossero neppu- sembra che nessuno l’abbia vista. sti lo tenevano d’occhio con notevo- to un testimone che ha fornito la di Marco Biagi smentito «nella maniera più catego- re stati informati ufficialmente che il LE MINACCE Per tutta l’estate le assiduità e sapevano che la scorta descrizione di un uomo che si trova- Francesco rica» che il professor Biagi abbia in- professor Biagi si stava occupando Marco Biagi aveva ricevuto minac- gli era stata tolta. Gianni De Genna- va su luogo dell’esecuzione e che, a mentre lascia contrato i vertici di prefettura e que- dell’articolo 18 ed era uno dei possi- ciose telefonate anonime. Il 21 lu- ro, capo della Polizia, sostiene che differenza degli altri killer, non in- da un uscita stura per chiedere il ripristino della bili obiettivi di attentati. Qualcosa glio, dopo che sul quotidiano di nel terrorismo di sinistra nessuno dossava un casco. Si tratta di una secondaria, la scorta. Su quanto è accaduto nelle evidentemente non ha funzionato Confindustria era apparso uno dei ha mai minacciato preventivamente nuova versione dei fatti che viene chiesa di San questure e prefetture di Milano, Ro- anche ai livelli più alti della catena di suoi articoli, qualcuno gli aveva det- le proprie vittime. Da questo si dedu- valutata con estrema prudenza da Martino al ma e Bologna è in corso un’inchie- comando e questo spingerebbe a to che se non la smetteva l’avrebbe ce che sull’obiettivo bolognese si so- investigatori e magistrati. «I testimo- termine del sta del ministero dell’Interno. A da- pensare che le responsabilità non sia- pagata. Le minacce non erano gene- no incrociate le strategie di almeno ni sono tutti attendibili, nessuno funerale del re il via all’indagine è stato il mini- no da cercare solo in periferia, ma riche. Il secondo avvertimento rice- due diverse formazioni. Il problema mente, ma probabilmente riferisco- padre stro Scajola, che ha subito scaricato anche al centro. Del resto i docu- vuto dal professore – «Ti hanno la- è capire se queste strategie si siano no spezzoni diversi della stessa sce- Ansa ogni responsabilità sulle «autorità menti dei servizi segreti vengono tra- sciato solo» - rivelava che i telefoni- anche incontrate? Il marchio Br-pcc na», dice il procuratore Luigi Persi- provinciali». Ma chi è pratico di co- smessi al Cesis, organismo di raccor- è stato ceduto a gruppi che hanno co che anche ieri mattina era in pro- se ministeriali sa che gli organi peri- do tra Sismi e Sisde che fa capo alla conquistato la fiducia della casa ma- cura per incontrare Enrico Luperi, faceva parte della coppia con casco testimoni che la sera di martedì scor- ferici difficilmente prendono inizia- presidenza del Consiglio, ai ministe- Secondo i giudici i dre con una piccola – ma devastante direttore dell’antiterrorismo, e il ca- allontanatasi su uno scooter, coppia so percorrevano la scena del delitto. tive senza input romani o addirittu- ri competenti. Perché il ministero ‘‘ per chi la subiva - azione di distur- po della Digos bolognese Vincenzo notata e descritta da più di un testi- LA PROTEZIONE MANCATA ra con input romani di segno contra- dell’Interno non ha a sua volta tra- testimoni sono tutti bo? Il particolare delle minacce po- Rossetto. mone. Sul luogo sarebbe stata nota- L’unico elemento certo per il mo- rio. Quattro giorni fa l’Unità ha scrit- smesso la relazione dei servizi alle attendibili, ma trebbe essere un segnale – sicura- La voce che circolava ieri era che ta una terza persona e questo fa pen- mento è che il professor Biagi aveva to – e non c’è stata alcuna smentita - prefetture? La relazione è stata da mente il più concreto – dell’avvenu- fosse pronto l’identikit dell’uomo sare che il gruppo di fuoco fosse di temuto e previsto l’attentato terrori- che a Bologna non era stata trasmes- più parti definita accurata e attendi- riferiscono spezzoni to collegamento tra le nuove Brigate che ha sparato quattro colpi di pisto- tre persone. Ma la prudenza in que- stico, chiedendo di essere protetto sa la relazione dei servizi segreti che bile, una settimana prima della mor- diversi della stessa Rosse e formazioni minori che aspi- la al professore, ma è stata smentita ste ore è d’obbligo e tra gli inquiren- anche al ministro del Welfare Rober- avvertiva di imminenti azioni terro- te di Biagi è stata pubblicata da un rano entrare nella lotta armata ren- a Roma sia da ambienti della Polizia ti c’è anche chi vuole accertarsi che to Maroni. Ieri sia il capo di gabinet- ristiche contro i collaboratori del mi- settimanale, ma sui tavoli della Que- scena dendosi disponibili ad azioni clamo- che da quelli dei Carabinieri. Il killer questa terza persona non sia uno dei to Matteo Piantedosi che il capo del- nistero del Lavoro. Sembra che pre- stura e della Prefettura di Bologna rose.

Luigi Galella che ci manchi la lingua per farlo. C’erano libri per tutti... perché per ognuno di noi c’è un libro che non ci è ostile...Era una scuola viva e saggia Io e Fabrizio siamo come prigionie- ri di due opposte trame oniriche. Ho fatto un sogno: che la società si Immersi nei nostri racconti, den- trasformava in una grande scuola. tro un reticolato simbolico che si Una metamorfosi nient’affatto incontra e si separa. «Alle volte kafkiana, anzi benefica e rassicu- Ho fatto un sogno... la società era una grande scuola... sembra – come scriveva Calvino – rante. Ero in questo enorme edifi- che un’epidemia pestilenziale ab- cio scolastico, i cui confini si identi- gavano, si conoscevano. trario, ma esattamente la possibili- non ci è ostile, che non parla la vo i miei alunni mentre mi osserva- Dante parlo della lupa, noi tutti bia colpito l’umanità nella facoltà ficavano con lo Stato, e mi aggira- La politica si occupava della tà di riscatto, forse l’unica, per una lingua di altri, ma è capace di in- no. Mi rendo conto che su di loro sappiamo già che cosa significa. che più la caratterizza, cioè l’uso vo per palestre e laboratori, per società, ovvero della scuola, consi- politica ridotta a inseguire e blan- terpretare la nostra e di dare voce pesano le mie aspettative. Che vor- Giusto? Che cosa ci fa venire in della parola». La peste che colpisce strade e quartieri, attrezzati ed effi- derandola il centro della propria dire il potere anziché fondarlo. ai pensieri inespressi. rei da loro il «buono» che la scuola mente?» anche «la vita delle persone e la cienti. La società, ovvero la scuola, funzione. E vedeva i ragazzi come Una scuola viva e saggia. Den- Come spesso accade, il sogno in quanto tale non può non avere. E Fabrizio, l’ultrà, riemergen- storia delle nazioni», e alla quale si era disponibile ad essere educata. persone, che della società erano il sa e leggera. Pacifica e dinamica. subiva uno scarto e la scuola, che Come dire: voi siete degli scolari, e do per un attimo dai suoi sogni: «a può opporre «l’unica difesa che rie- Gli individui, a mettersi in discus- motore e il cuore. E sapeva ascoltar- Entusiasmante, pensosa e lieve. poco prima era tutta la società, ri- una volta appresa una lezione, mo- Roma!» sco a concepire: un’idea della lette- sione. ne le domande, anche quando si Che i ministri riformavano ascol- diventava di colpo un edificio pic- rale o conoscitiva, non potete non Preso dai miei pensieri, dal- ratura». Un computer in ogni classe, ov- scagliavano come pietre di un inti- tando la voce degli insegnanti, che colo, angusto, chiuso da mura, ser- applicarla. Dovreste essere migliori l’uso di parole che in me hanno un Riprendo il filo del discorso in- vero in ogni casa. Una didattica fada verbale contro le mura di non hanno voce. Edifici puliti, con- rato da cancelli. Questa nuova, di ciò che siamo stati noi. Perché senso - la lupa come simbolo allego- terrotto sulla letteratura, che regge limitata alle nozioni essenziali. ogni chiusura al dialogo. fortevoli, perché fino a circa sgradevole metamorfosi mi solleci- altrimenti esisteremmo? rico della cupidigia -, non mi sono l’impalcatura della mia conoscen- «Non esistono vie regie per la mate- La collettività finalmente capi- vent’anni ci si trascorre gran parte tava un pensiero: l’istruzione, la I miei ragazzi hanno lo sguar- accorto, non ho tenuto conto, di za. Di quella che vorrei, nonostan- matica», d’accordo, ma nemmeno va ciò che i politici ignoravano e della giornata. E lavagne, e atlanti crescita progressiva della civiltà, la do di chi prova a fare barriera alle quello immediato ed elementare te l’angustia dell’aula o le distanze infernali per la conoscenza. Cortili l’economia disprezzava: che una geografici e storici, e video e proiet- cultura che diviene patrimonio del- parole con lo sguardo. Assonnato e che hanno per loro. che oggi ci separano, diventasse la fioriti, ombreggiati, con magnolie scuola (e cioè una società) per tutti tori, e libri, libri in ogni aula. Libri le masse: cosa ne era di quest’idea inospitale. Sorrido. Mai come in questo loro. Anche se fragile e in apparen- e oleandri, in cui studenti e inse- è l’unica opportunità di libertà, un per tutti. Che tutti possono sfoglia- ottocentesca? Dopo una breve introduzione momento storico abbiamo a dispo- za illusoria. L’unico modo, forse, gnanti durante la ricreazione anzi- principio in cui convergono tutti i re e amare. Perché a guardar bene Entro in classe, ancora con sul Romanticismo arrivo al simbo- sizione ogni strumento utile per co- per dare ai sogni consistenza di re- ché dividersi si mescolavano, dialo- principi, niente di utopico, al con- per ognuno di noi c’è un libro che l’immagine nitida del sogno. Osser- lo e cerco di esemplificare: «Se in municare, e mai come ora sembra altà. Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 20.25 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 10 - 25/03/02

10 Italia lunedì 25 marzo 2002

Maura Gualco Cerimonia per il 58˚ anniversario della strage. Gemellaggio della memoria con Sant’Anna di Stazzema

ROMA «Vicino l'autocarro presi in consegna una vittima, il cui nome veniva da Priebke can- cellato su di un elenco da lui tenuto. Altrettanto fecero gli altri quattro ufficiali. Conducemmo le Ciampi commemora i martiri delle Ardeatine EVICA IN PERIFERIA N vittime sullo stesso posto e, con le stesse modali- tà vennero fucilate un po' più indietro delle Zulueta, il segretario romano della Cgil Stefano ri delle stragi nazifasciste che provocarono la Dopo il caldo-record prime cinque». Era il 24 marzo del 1944 quando Bianchi, gli esponenti del Prc Salvatore Bona- morte tra il 43’ e il 45’ di oltre 15mila persone». i soldati nazisti trucidarono alle cave Ardeatine, donna, Alessio D'Amato, Elio Romano, il presi- A far luce sui motivi dell’impunità, sono interve- Roma si imbianca 335 persone. Orrori, raccontati dall’imputato dente della comunità ebraica Leone Paserman e nute oltre a numerose testimonianze, tra cui Herbert Kappler, e che dopo 58 anni da quell’ec- molti altri. «In questi cognomi che sono stati quella del procuratore militare Antonino Inteli- Alcuni radi fiocchi di neve sono caduti nella tarda cidio, sono ancora incisi nella memoria di tutti scanditi come ogni anno - ha detto Veltroni - ci sano - titolare dell’inchiesta sull’eccidio delle mattinata di ieri nella periferia sud-est della capitale. gli italiani. sono quelli di molti nostri amici. Penso che sia Fosse Ardeatine - anche un reportage di Rai- In particolare a Villa Gordiani, lungo la via Anche ieri, come ogni anno, è stata celebra- giusto che la città coltivi la memoria del dolore News 24. Un filmato nel quale attraverso intervi- Prenestina e a Cinecittà Est. Alcuni cittadini della ta alla presenza del capo dello Stato Carlo Aze- e della conoscenza della tragedia che sono state ste e documenti del ‘46, emergerebbe la prepara- zona di Villa Gordiani hanno visto i fiocchi cadere glio Ciampi, del presidente della Camera Pier le Fosse Ardeatine, il fascismo, il nazismo, l'oc- zione di una “Norimberga” italiana nei confron- sulle auto dove però sono stati subito spazzati via Ferdinando Casini, del ministro della difesa An- cupazione, la guerra, per evitare che tutto que- ti di presunti criminali italiani e per i quali dal vento. Subito dopo le nuvole si sono allontanate tonio Martini e di numerose autorità politiche e sto possa ripetersi». Ma la commemorazione sarebbero state pronte ben 2000 richieste di sotto la spinta della tramontana che ha riportato il religiose, la commemorazione della strage delle dell’eccidio, questa volta si è allargata ad un’al- estradizione. Ma anche il ruolo che l’Oss, come sole. E nevicato anche nelle immediate vicinanze Fosse Ardeatine. Come è tradizione sono stati tra strage: quella di Sant’Anna di Stazzema, pae- si chiamavano i servizi segreti americani, avreb- della capitale, come a Tivoli, nel quadrante est della letti tutti i nomi dei martiri trucidati dai nazisti se in provincia di Lucca dove il 12 agosto 1944, be avuto nel reclutare agenti fascisti e nazisti, in provincia, dove la precipitazione nevosa è durata e l'unico intervento è stato quello del presidente furono trucidate oltre 500 persone. Un gemel- funzione anticomunista. E una testimonianza mezz'ora. dell'Associazione nazionale famiglie italiani laggio della memoria durante il quale i familiari vivente arriva proprio da un ex agente dell’Oss, martiri caduti per la libertà della patria (Anfim) delle vittime hanno ripercorso, durante un in- Peter Tompkins, presente nella sala. «Tutta l’at- Giovanni Gigliozzi. L'esponente dell'Anfim ha contro avvenuto nel primo pomeriggio, un filo tività di spionaggio americana nei confronti dei ringraziato il presidente della Repubblica, che, di dolore che unisce i due eccidi: l’impunità. russi - racconta Tompkins - era affidata non ha detto, «va ripercorrendo itinerari della geo- L’iniziativa organizzata dall’associazione Garba- soltanto a fascisti, repubblichini ed esponenti LE PROTESTE DEGLI OPERATORI grafia del dolore». Tra le personalità presenti, telle 1920, ha voluto ricordare - spiegano gli della Decima Mas, ma anche ai peggiori nazisti c'erano il prefetto di Roma Emilio Del Mese, il organizzatori - «come rappresentanti delle istitu- come il “macellaio” Klaus Barbie. Altro che pro- Ciampi durante la commemorazione delle vittime delle Fosse Ardeatine Ansa Venezia, da oggi sindaco Walter Veltroni, la senatrice Tana De zioni italiane e internazionali coprirono gli auto- cessarli». ticket per i pullman Per i bus turistici dalle 6.00 di questa mattina entrerà in vigore la tassa d'ingresso per entrare nella zona a traffico limitato (ztl), da 30 a 150 euro per pullman. Un provvedimento che ha già sollevato numerose polemiche e proteste da parte degli operatori turistici, alcuni dei quali hanno già Affari d’oro grazie alla legge di Bossi preannunciato ricorso al Tar, e di alcuni comuni della gronda lagunare, da Jesolo e Cavallino-Treporti, che temono un invasione dei Aumentano gli sbarchi, ma anche il numero degli immigrati che passano la frontiera a Ventimiglia. A peso d’oro bus dato che nei loro territori non è previsto il pagamento del ticket. Gli operai del Comune, intanto, stanno completando la segnaletica e i Paolo Odello no a tenere il passo. Si parla anche di una quattro check point dove si pagherà il pedaggio. lotta già in atto per aggiudicarsi l’esclusi- va del traffico, sottraendolo all’egemonia VENTIMIGLIA Arresti, espulsioni: inciden- della mafia turca attualmente in difficol- ti di percorso. Se da un lato rendono più tà. «Un periodo di assestamento – garan- difficile il «lavoro», dall’altra garantisco- tiscono i passeur – poi tutto tornerà alla OMICIDIOA ROMA no un sicuro aumento delle tariffe. I «pas- normalità». Raccontano anche di im- seur» lo sanno da sempre e infatti, come provvisati posti-letto affittati ai clandesti- Coniugi nei sacchi sempre, sono lì: a disposizione dei nuovi ni in attesa di un passaggio. Fino a poche arrivati. La frontiera è quella italo-france- settimane fa ricavati nel sottopassaggio Forse sono due i killer se di Ventimglia, attraversarla in modo ferroviario oppure nei cantieri del nuovo «discreto» è la loro specialità. «Un lavoro porto, altri sotto i ponti del lungo Roia. Ad uccidere Gaspare Gabriele e la moglie Maria come un altro - si giustifica Jamal. «Un Oggi la «logistica organizzativa» appare Elena Figuccio, trovati morti tre giorni fa dal figlio nome vale l’altro - aggiunge ridendo. Al- cambiata, sulla difensiva. Con molta pro- nel loro appartamento a Roma dentro sacchi della gerino, dice, potrebbe avere 30 anni, an- babilità i ricoveri temporanei sono «arre- spazzatura, potrebbero essere state due o più che Jamal organizza viaggi e campa sui trati» verso zone meno in vista come San- persone. La circostanza sarebbe emersa nel corso dei soldi dei disperati in fuga dalla miseria e remo e Bordighera. Per chi può permet- rilievi medico-legali compiuti ieri sui due cadaveri. dalla guerra del sud del mondo. Con gli terselo alloggi sicuri al riparo di piccoli In particolare, secondo quanto si è appreso, tale altri colleghi sorveglia i giardini del lun- alberghi della costa, in pensioni come ipotesi sarebbe suffragata dalla robusta corporatura go Roia, in attesa di clandestini da accom- quella messa sotto sequestro pochi gior- di Gabriele (oltre 85 chilogrammi). Difficile, quindi, pagnare a Mentone, a Nizza, oltre confi- ni fa proprio nella città delle palme. Agli che ad infilare l' uomo nel sacco sia stata una sola ne. Anche la stazione ferroviaria rientra altri restano i cantieri edili del litorale. persona. Determinanti, al riguardo, saranno gli esiti nel suo raggio d’azione. Curdi da accom- «Vogliono più di dieci mila lire a dei rilievi compiuti dai carabinieri del Ris sulle pagnare in Francia non ne mancano. Pas- giorno, io no. Io organizzo soltanto pas- impronte. Nei prossimi giorni il pm Francesco Dall' saggio obbligato per quanti vogliono rag- saggi» racconta Jamal. E in effetti anche Olio, titolare degli accertamenti sul misterioso giungere il Nord Europa. Se i gommoni lui, come gli altri, ufficialmente promet- duplice omicidio, compirà un sopralluogo nell' albanesi o le navi turche incontrano qual- te soltanto “viaggi sicuri”: oltre confine abitazione di via Domenico Lupatelli. Un’immagine dell’ultimo sbarco di immigrati avvenuto il 18 marzo sulle coste siciliane che difficoltà in più, il confine con la senza problemi. «Se va male e tornano in Slovenia sembra garantire un costante giornata il secondo tentativo è gratis» di- numero di clienti a Jamal e soci: oltre ce. «La legge italiana parla soltanto di l’80 per cento dei clandestini fermati esi- immigrazione clandestina, se mi limito a conto dell’autista il furgone rimane così alto mare o persone abbandonate in ba- quattrocento mila lire, tutto compreso. E bisce, come solo documento, un provve- far emigrare la gente gli italiani non mi pulito fino al primo viaggio sfortunato. lia di mafie concorrenti perché impossibi- ci aggiungo anche l’assicurazione di farli ALLARME A TORINO dimento di espulsione emesso dalla Que- possono fare niente» confessa con una Allora la trafila ricomincia. «Affitti o litate a pagare un extra per l’incolumità, ritentare gratis se vengono beccati subito stura di Gorizia. punta d’orgoglio. Con la sicurezza di chi compri un’auto e la affidi a qualcuno che la cronaca ne conta a centinaia. Ma a dalla Gendarmerie e rispediti in Italia il Incendio all’Ilva L’organizzazione non è più quella ha trovato, e interpreta, le lacune del si- ha bisogno di soldi. Ma se usi i furgoni il Jamal non interessa, lui organizza soltan- giorno stesso». «macchina oliata e perfetta» di fine anno: stema. Jamal non vuole rischi. Il lavoro guadagno aumenta, ne puoi trasportare to una tappa del viaggio. Soltanto chi Alla fine di un tentativo sfortunato rischio inquinamento le ultime operazioni di polizia hanno de- «sul campo», come tutti i suoi colleghi, di più. La paga? Metà subito, il resto arriva a Ventimiglia è di sua competen- c’è sempre la riconsegna alla polizia del capitato una delle maggiori organizzazio- preferisce «appaltarlo». «Allungare 50 o quando il carico arriva a destinazione» za. A volte il suo numero di cellulare Paese appena lasciato. La speranza di fu- Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato ieri ni, con ramificazioni che dal confine 100 euro a un francese oppure a un italia- racconta Jamal. «Le ore migliori? Di sera compare nelle istruzioni di viaggio conse- turo migliore e la paura di un rimpatrio nello stabilimento Acciai Speciali Terni, ex Ilva, di nord-est si estendevano fino alla frontie- no per guidare il furgone fino a Mentone o di notte quando i controlli ai valichi gnate, spesso unitamente al prontuario forzato sono un cerchio che riporta a corso Regina Margherita a Torino. A prendere ra con la Francia. Se il tempo medio di ti evitano guai con i gendarmi francesi» sono più rilassati». «Il carico si organizza sul comportamento da osservare nei rap- Jamal. «Sono le leggi della domanda e fuoco è stato un macchinario al quale è collegata attesa si esauriva, prima, «in due giorni, aggiunge. Tassello dopo tassello il mosai- a seconda delle richieste». Jamal parla e si porti con le varie polizie europee, ai grup- dell’offerta a regolare il mercato» e pa- una vasca di 80.000 litri di olio combustibile. tre al massimo» oggi appare raddoppia- co prende forma e si scopre che i «furgo- racconta come se lavorasse in una filiale pi in partenza. Fra le offerte di Jamal c’è zienza se qualche volta il prodotto vendu- «C'è il rischio di inquinamento ambientale nella to. Le tariffe di conseguenza. Il numero ni» sono vecchi Transit a un passo dalla di smistamento pacchi. Modalità e tempi anche la ferrovia: «meno costosa ma me- to non mantiene le promesse. La garan- zona più vicina allo stabilimento in fiamme. dei clienti no, quello non varia. Nono- rottamazione acquistati per poche lire. del passaggio, itinerari e mezzi – auto, no sicura». «Li accompagno al convo- zia offerta da Jamal infatti si esaurisce Certamente l'aria non è salubre e può causare stante il tanto sbandierato giro di vite Oppure veicoli nuovi e perfetti noleggia- furgone o treno – tutto è già stato stabili- glio, facendo attenzione che la polizia con il secondo tentativo, la Gendarmerie problemi a chi soffre di patologie dell'apparato alle frontiere il flusso dei nuovi arrivi è ti per l’occasione. Requisito fondamenta- to e deciso alla partenza, sulle montagne non li trovi subito – spiega - . Devo farli ha intensificato i controlli e chi viaggia in respiratorio, come l'asma». Lo ha precisato Mauro rimasto costante, con qualche picco in le avere «targhe pulite». «Si affittano o si del Kurdistan. La cifra, più o meno cospi- muovere con prudenza divisi in piccoli treno difficilmente filtra attraverso le lo- Grosa, responsabile della sezione Qualità dell'aria concomitanza con gli sbarchi in Puglia. comprano usando documenti italiani o cua, versata all’organizzazione decide la gruppi per non dare nell’occhio. Devi ro maglie. Ma ancor più difficilmente dell'Arpa di Torino. Intanto, l'uscita della Secondo fonti vicine alla polizia di fron- francesi, meglio se autentici col nome qualità del viaggio. Il resto sono impegni farne salire tre o quattro per carrozza, riesce a tornare in tempo per il secondo tangenziale di corso Regina Margherita è stata tiera i «referenti» locali dell’organizzazio- dell’autista che lo guiderà». Acquistato e garanzie non sempre mantenute. Gom- non di più. E farli mescolare con i pendo- tentativo: la garanzia ha una scadenza chiusa e si temono ingorghi in vista del rientro dal ne, dopo gli arresti di inizio anno, fatica- dall’organizzazione, ma in nome e per moni che si liberano del carico ancora in lari del mattino. Il costo? Poco più di che non ammette deroghe. week end.

Venerdì il tribunale del riesame dovrebbe decidere se accogliere la richiesta di scarcerazione. Oggi il gip decide sulla perizia psichiatrica Cogne, per Annamaria la settimana dell’attesa

AOSTA Per Anna Maria Franzoni, da 11 nua a chiedere perché vogliano sotto- stasse aggiunge: «Le versioni fornite dal- Savio Bonaudo e Stefania Cugge fonda- il perito dei pm nell'incidente probato- depressione forse dovuta «all'isolamen- le con l'omicidio del figlio». giorni reclusa nel carcere torinese delle porla a perizia psichiatrica. «Non sono la Franzoni nel corso del procedimen- no poi la loro accusa sul profilo psicolo- rio, «l'aggressione a Samuele è il risulta- to ambientale». Inoltre Picozzi sottoli- La difesa ha annunciato di non op- Vallette, sospettata di aver ucciso il fi- pazza, non sono malata», ripete riba- to, dirette a sviare da sè i sospetti, sono gico tracciato dal psicologo-criminolo- to di un'elaborazione più complessa e nea che «l'eccessiva preoccupazione per porsi alla perizia psichiatrica, ma ha già glio Samuele di 3 anni, quella che sta dendo «non sono stato io a uccidere palesemente contraddette dalle dichia- go Massimo Picozzi. Un identikit «con certamente intrecciata ad elementi psi- la salute dei figli, il bisogno di essere e preparato la controffensiva per far scar- per iniziare si annuncia una settimana Samuele; chi me lo ha tolto è ancora razioni rese dalle altre persone che en- alta compatibilità con la figura di Anna copatologici». Per il criminologo l'assas- realizzarsi come una buona mamma cerare la donna. Quattro i punti di for- di attese e di «passione». L'attendono libero perché accusano me». trano nella camera da letto». Maria Del Maria Franzoni». Per Picozzi, che sarà sino di Samuele ha agito in stato di che emerge dagli atti non è incompatibi- za: l'assenza del movente, il mancato due importanti decisioni che potrebbe- Maria Del Savio Bonaudo, procura- ritrovamento dell'arma, l'assenza di pro- ro dare una svolta al suo stato di indaga- tore capo, e Stefania Cugge, titolare dell' ve certe, l'accusa basata solo su indizi. ta. Oggi il giudice per le indagini preli- inchiesta, ritengono che la donna po- Inoltre l'avvocato Carlo Federico Gros- minari, Fabrizio Gandini, deciderà se trebbe aver ucciso il suo bimbo in un so e i suoi periti - l'anatomopatologo accogliere o meno la richiesta di perizia momento di follia. Per questo hanno professor Carlo Torre ed il medico gene- psichiatrica, avanzata dai pm. Se la deci- chiesto al Gip di accertare se Anna Ma- tista Carlo Robino - hanno elaborato sione sarà positiva l'udienza potrebbe ria Franzoni era in grado di intendere e una ricostruzione del delitto che tende svolgersi giovedì o venerdì, quando è di volere. Ma vogliono anche conoscere a dimostrare: il pigiama sporco di san- già fissata l'altrettanto importante l'attuale stato di salute mentale dell'in- gue non era indossato dalla loro assisti- udienza del tribunale del riesame, che dagata. Un sospetto, quello dei pm, che ta; gli zoccoli di Anna Maria non sareb- dovrà decidere se i gravi indizi di colpe- trova riscontro nell'ordinanza di custo- bero stati sporcati di sangue durante volezza a carico della mamma di Samue- dia cautelare disposta da Fabrizio Gan- l'assassinio. Più in generale la difesa so- le sussistano e se vi siano esigenze caute- dini. A pagina 62 e 63 scrive infatti: stiene che Anna Maria Franzoni non lari tali da giustificare la detenzione in «L'ipotesi dell'accusa spiega tutti i fatti aveva il tempo per uccidere Samuele, carcere. noti. Le ipotesi alternative invece postu- pulire o far sparire l'arma, accompagna- Anna Maria Franzoni continua a lano spiegazioni quasi fantascientifiche re alla fermata dello scuolabus il figlio proclamarsi innocente e si dispera per e tratteggerebbero un profilo criminale Davide, rientrare a casa e chiedere aiuto non poter vedere il figlio Davide che appartenente ad una persona particola- al 118 e chiamare le vicine per soccorre- vive a Monteacuto Vallese (Bologna) re abile e versata nella consumazione di re il suo bimbo che ha trovato in un con i nonni materni. La donna conti- questo tipo di reati». Ma come non ba- lago di sangue e coperto dal piumone. Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 23.26 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 11 - 25/03/02

lunedì 25 marzo 2002 pianeta 11

Il mediatore Uccisa una maestra americano cerca di nell’attacco al bus dei coloni ‘‘ Umberto De Giovannangeli gi deciderà se sia per lui opportuno rag- strappare il cessate il fuoco a nord-ovest di Ramallah giungere Beirut. Molto dipenderà, con- cordano fonti israeliani e palestinesi, dal- Aveva 23 anni Esther Klieman. Con i ma dopo quattro ore Scontri con l’esercito l’esito dei lavori dell’Alta commissione suoi genitori era immigrata dagli Stati ‘‘ di sicurezza. Ma sono in pochi, dall’una Uniti. Era una maestra, Esther, e aveva l’incontro a tre termina Muore un agente e dall’altra parte della barricata, a spera- deciso di impegnarsi in un asilo per re nel «miracolo» della diplomazia. Di bambini down. Bambini che l’amavano. senza intese di Forza 17 certo la speranza non alberga a Gerusa- E che non la rivedranno più. Perché lemme, città-fantasma, città blindata Esther Klieman ha perso la vita in una per timore di nuovi attacchi suicidi. Ed mattinata ventosa, è in questa città quando un auto- prostrata dall’odio bus corazzato di e dal sangue che coloni è stato ber- 2000 persone,tra sagliato a colpi di imponenti misure arma da fuoco nei di sicurezza, han- pressi dell’insedia- no partecipato ieri mento di Ateret, a alla processione nord-ovest di Ra- Cheney rimanda l’incontro con Arafat della Domenica mallah. Erano le delle palme dedica- 07:00 locali. Un ta alla pace. Una proiettile, penetra- Israele decide sul viaggio a Beirut del capo dell’Anp. Zinni tratta, nei Territori si spara: 10 morti presenza ridotta ai to da un finistrino, minimi termini. uccide Esther. La «Mai visto così po- sua storia commuove Israele. La sua momento - dice - le probabilità di una quale viene rimandata la risposta alla re l’ordine di queste azioni. «La radice za per rendere sempre più «impossibi- Per Arik il duro «Arafat non ha finora che persone - commenta amaramente morte è uno dei momenti più tragici presenza del presidente Arafat al vertice mediazione di Zinni. Il cui obiettivo è di della questione - rimarca l’agenzia di le» la missione dell’ex generale dei mari- dimostrato di voler lottare contro il ter- Ahmed, uno dei partecipanti -. Per col- dell’ennesima giornata di sangue che ac- di Beirut non superano il 10%». Ed è in giungere ad un’intesa sul cessate il fuo- stampa palestinese “Wafa” - non è tanto ne. A segnalare una strada tutta in salita rorismo». Più possibilista, come da co- pa della guerra i turisti non sono venuti compagna il tentativo di Anthony Zinni questo clima infuocato che Anthony co, senza il quale - per altro - la sedia di nel cessate il fuoco, qunato nell’applica- è anche la dichiarazione di Dick Che- pione, è Shimon Peres che dalla lontana e gli arabi cristiani con i posti di blocco di giungere ad una tregua tra israeliani e Zinni tenta di salvare in extremis la sua Yasser Arafat al vertice di Beirut è desti- zione reale delle risoluzioni internazio- ney: per il momento, spiega il vice-presi- Pechino fa sapere che Israele dovrebbe non possono uscire dai Territori occupa- palestinesi. Subito dopo l’agguato all’au- missione diplomatica. Sono appena pas- nata a rimanere vuota. In linea di princi- nali del Consiglio di sicurezza del- dente Usa alla “Cnn”, non è in program- egualmente lasciarlo partire. C’è poi la ti». tobus dei coloni, nella zona l’esercito sate le 19:00 locali quando in una locali- pio ambedue le parti si dicono pronte l’Onu». ma un suo incontro con Arafat e questo posizione dei falchi dell’Esecutivo, co- israeliano avvia un rastrellamento ad tà segreta nei pressi di Tel Aviv ha inizio ad attuare il Piano Tenet per la riduzio- Solo entrando in questo ordine di perché il leader palestinese «non ha an- me i ministri (Likkud) Silvan Shalom e ampio raggio: in uno scontro a fuoco al la riunione dell’Alta commissioni di si- ne graduale delle violenze. Ma mentre idee, prosegue la “Wafa”, si potrà ripri- cora dato segnali concreti nella lotta al Danny Naveh che hanno consigliato a clicca su vicino posto di blocco di Deir Sudan i curezza israelo-palestinese. Il vertice du- Israele vuole vedere settimane di lavoro stinare la fiducia reciproca andata per- terrorismo». Sharon di garantire al leader palestinese www.pna.net soldati (uno dei quali rimane ferito) uc- ra quattro ore ma alla fine non raggiun- di smantellamento sistematico delle in- duta. A Zinni, l’agenzia palestinese, indi- Oggi, annuncia l’ufficio del premier «un viaggio di solo andata», e di impe- cidono un agente di «Forza 17», Bassem ge nessuna intesa. Mohammed Dahlan, frastrutture terroristiche nei Territori e rizza anche un severo ammonimento: israeliano, Ariel Sharon convocherà il dirgli quindi il ritorno nei Territori. Da www.pmo.gov.il/english Abu Shehad. Le armi avevano comincia- capo dei servizi di sicurezza palestinesi solo in una seconda fase sarebbe dispo- «Ignorando i diritti dei popoli, gli Stati Consiglio di difesa del suo governo per parte sua, il presidente dell’Anp ha fatto www.likud.org.il/ to a crepitare prima dell’alba, quando nella Striscia di Gaza annuncia per oggi sto ad affrontare questioni di carattere Uniti potrebbero un giorno subire ripe- decidere se autorizzare la partecipazio- sapere, attraverso il suo infaticabile por- quattro palestinesi che avevano cercato un nuovo incontro con gli israeliani al politico, i palestinesi tendono ad inverti- cussioni oggi impensabili». Basta e avan- ne di Arafat al vertice della Lega Araba. tavoce Nabil Abu Rudeina, che solo og- www.avoda.org.il/ di infiltrarsi dalla Giordania in Israele vengono abbattuti dal fuoco delle forze di sicurezza del regno hashemita, ma New York Times altri due membri del commando sareb- bero riusciti a sfuggire alla cattura e ad attraversare il confine a sud del lago di Tiberiade, dove per ore si è scatenata una gigantesca caccia all’uomo. Un al- I servizi segreti Usa e israeliani: tro giovane palestinese viene ucciso lun- go la strada tra l’insediamento ebraico di Netzarim, nella Striscia di Gaza, e il «Armi ai palestinesi dall’Iran» valico di Karni. L’uomo - conferma Isra- ele - era disarmato. Ma forse, aggiungo- no fonti militari, cercava di raccogliere NEW YORK C’è un patto segreto tra il leader tro lo Stato ebraico. Ugualmente preoccupati informazioni di intelligence necesarie palestinese Yasser Arafat e l’Iran, che rifornireb- gli americani, già tra l’altro irritati dalle notizie ad organizzare un attentato. In serata, i be i palestinesi di armi pesanti e danaro in secondo cui Teheran starebbe offrendo prote- soldati israeliani riescono a sventare quantità. Di questo ne sono convinti i servizi zione ad alcuni membri di Al Qaeda, l’organiz- una infiltrazione di un commando pale- segreti americani e israeliani, come ha riferito zazione terroristica che fa capo a Osama Bin stinese nella colonia di Netzer Hazani, ieri il quotidiano New York Times. Secondo Laden. Del resto, nelle settimane scorse, il pre- nel sud della Striscia di Gaza: uno dei l’intelligence dei due Paesi, Arafat avrebbe infat- sidente degli Stati Uniti George W. Bush aveva palestinesi è subito colpito a morte men- ti stipulato con il governo di Teheran un patto citato l’Iran, insieme a Iraq e Corea del Nord, tre gli altri due membri del commando, segreto, in base al quale i palestinesi potrebbero come uno dei Paesi facenti parte del cosiddet- secondo Canale 7, al radio dei coloni, contare sulla fornitura di ingenti quantità di to «Asse del male». La saldatura dei rapporti sarebbero stati uccisi nel corso dell’inse- armi e su consistenti finanziamenti ai gruppi tra i palestinesi e Teheran era già emersa nelle guimento. dell’Intifada, contrari al processo di pace con settimane scorse, dopo che Israele aveva seque- Mentre a Tiberiade scatta il copri- Israele. Nell’articolo apparso ieri sul quotidia- strato una nave carica di armi iraniane diretta fuoco, a Gerusalemme ha inizio la riu- no della grande Mela, si legge ancora che l’alle- nei Territori palestinesi. «Palestinesi e iraniani nione domenicale del governo. Il vertice anza arabo-iraniana sarebbe stata approvata negano di star lavorando insieme ma ora ame- della Lega Araba in programma a Beirut dallo stesso Arafat e sarebbe stata messa a pun- ricani e israeliani vedono quel carico come è ormai alle porte e Israele deve decidere to a maggio dell’anno scorso, durante la visita a parte di un rapporto più ampio», scrive il New se dare il via libera o meno alla parteci- Mosca del leader palestinese al presidente russo York Times. Un’accusa che l’Anp respinge con pazione di Arafat al summit. «Finchè Vladimir Putin. Stando ai servizi segreti israelia- fermezza: «Questa è una fabbrica di bugie, Isra- proseguono gli episodi di terrorismo, il ni e americani, in quell’occasione due uomini ele è come ogni altra potenza coloniale, quan- presidente palestinese Yasser Arafat non dell’entourage di Arafat avrebbero incontrato do si trova nei guai cerca di dare la colpa ad sarà autorizzato a lasciare i Territori», segretamente due funzionari del governo di altri», ha detto al Nyt il ministro dell’Informa- ribadisce il premier Ariel Sharon in una Teheran. I servizi segreti israeliani si sono detti zione Yasir Abed Rabbo, che considera le accu- dichiarazione alla radio statale. Pessimi- estremamente preoccupati per il patto tra Ara- se dei servizi segreti un pretesto di Israele per sta si dichiara anche Nabil Shaath, uno fat e l’Iran, perché di fatto consentirebbe ai giustificare le sue operazioni militari in Ci- Un militare israeliano scorta i pellegrini cattolici a Gerusalemme la domenica delle Palme Durand //Ansa dei più autorevoli ministri dell’Anp: «Al palestinesi un salto di qualità nella guerra con- sgiordania e nella Striscia di Gaza.

Il leader palestinese: non abbiamo bisogno di ascoltare le sue parole, parlano i fatti di questi 18 mesi Ziad Abu Ziad «Sharon al summit degli arabi? Ministro dell’Anp Per noi è solo una provocazione»

Una provocazione, condotta Un bambino di Sabra e Chatila. Se Sharon vuo- sicurezza palestinesi. Da oltre tre cerli che esiste una prospettiva po- re a Beirut. È l’atteggiamento di da un «uomo che ha legato la sua palestinese le davvero divenire interlocutore mesi nega la libertà di movimento litica che possa condurre ad una un falco che non conosce altro lin- persona ad una delle pagine più tra le macerie di credibile per il mondo arabo deve del presidente Arafat. Ed ora al pace equa, che porti alla costruzio- guaggio che quello della forza e terribili nella storia del Medio una casa porre fine all’aggressione contro il tavolo negoziale Sharon vorrebbe ne di uno Stato palestinese indi- dell’arroganza. In questi mesi, Sha- Oriente: il massacro di migliaia di bombardata popolo palestinese e ritirare l’eser- stravolgere lo stesso piano Tenet. pendente con Gerusalemme Est ron si è illuso che il confino fisico civili palestinesi a Sabra e Chati- di Gaza cito dai territori occupati». In queste condizioni è difficile rag- come sua capitale. E per ricostrui- di Arafat significasse un suo isola- la». Così Ziad Abu Ziad, ministro Sul muro una Tutto questo avviene men- giungere un accordo e, soprattut- re questa fiducia non possiamo li- mento politico. È accaduto l’esat- dell’Anp per Gerusalemme, com- scritta anti tre è in atto lo sforzo diplo- to, farlo accettare ad una popola- mitarci al cessate il fuoco. Occorre to contrario. Ed è l’ennesimo falli- menta le dichiarazioni del pre- israeliana matico Usa per raggiungere zione esasperata dal pugno di fer- invece agganciare la tregua alla ri- mento di Sharon. Una cosa è cer- mier israeliano Ariel Sharon sulla Mousa/Ap un cessate il fuoco. Israele ro israeliano». presa immediata dei negoziati sul- ta: senza Arafat quello di Beirut sua disponibilità a partecipare al accusa l’Anp di continuare In Israele sono in molti a lo status finale dei Territori». sarebbe un vertice dimezzato e prossimo vertice della Lega Araba nel doppio gioco: negoziare chiedersi se Arafat abbia an- Un aggancio rifiutato da ogni decisione assunta sulla que- a Beirut: «Il mondo arabo – sottoli- e, al contempo, scatenare al- cora il controllo delle mili- Sharon. stione palestinese verrebbe inficia- nea Abu Ziad – non ha bisogno di tri attacchi terroristici. zie palestinesi. «È la riprova che Sharon non ta da questa assenza forzata». ascoltare le parole di Sharon. Per «Se c’è qualcuno che sta gio- «Un giorno sostengono l’irrile- ha alcuna strategia di pace. D’altra Spesso si fa riferimento alle lui parlano questi 18 mesi di guer- cando sporco, questo è Sharon. vanza di Arafat, un altro lo dipin- parte, ogni suo atto da quando è intese raggiunte a Taba co- ra scatenata contro il popolo pale- L’Anp ha condannato decisamen- gono come il grande orchestrato- divenuto primo ministro, mira al- me base su cui il negoziato stinese». Nei giorni scorsi Abu te l’attentato di Gerusalemme e re di ogni atto terroristico. La veri- la distruzione della dirigenza pale- di pace potrebbe ripartire. Ziad è stato fermato per diverse qualsiasi azione che colpisca civili tà è che il presidente Arafat conti- stinese e a costruire le condizioni «È una considerazione condivi- ore dalla polizia israeliana a Geru- inermi, siano essi israeliani o pale- nua a sostenere la scelta del nego- per una resa dei conti militare. sibile. Si può ripartire da Taba per salemme: «Si è trattato – afferma stinesi. Ma ad essere da 18 mesi ziato ma deve fare i conti con ciò Una linea avventurista rivelatasi affrontare, senza pregiudiziali, tut- – di un atto intimidatorio, perfet- sotto assedio sono i palestinesi, la che Israele ha seminato in un an- del tutto fallimentare, perché Isra- te le questione sul tappeto: dai con- tamente in linea con quella Il premier ha del personaggio. Sharon ha scate- grande maggioranza delle vittime no e mezzo di guerra totale». ele si è scoperto ancor più vulnera- fini a Gerusalemme Est, dal con- “pulizia etnica” strisciante condot- ‘‘ nato una guerra totale contro i pa- sono palestinesi. Le azioni contro E cosa ha seminato? bile nonostante il volume di fuoco trollo delle risorse idriche agli inse- ta dal governo israeliano e dal sin- scatenato una guerra lestinesi, nel suo governo sono pre- i civili in territorio israeliano van- «Rabbia, sofferenza, frustrazio- scatenato nei Territori». diamenti ebraici, fino al diritto al daco Olmert contro la popolazio- contro di noi senti ministri che considerano gli no condannate anche perché squa- ne, perdita di speranza. Sentimen- Nella riunione domenicale ritorno dei rifugiati. Stavolta, pe- ne palestinese. L’obiettivo finale è arabi degli esseri inferiori, dei lificano la causa palestinese agli oc- ti che si sono radicati tra la popola- del governo, Sharon ha riba- rò, saranno decisivi anche i mecca- quello di fare di Gerusalemme In Libano ha legato il mentitori, dei nemici mortali. Sha- chi dell’opinione pubblica mon- zione palestinese ed anche tra dito che Arafat non sarà au- nismi di controllo degli accordi una città per soli ebrei». suo nome a Sabra ron è già stato in Libano e ha lega- diale. Ma questo non può oscura- quanti non hanno mai sostenuti i torizzato a lasciare i Territo- conclusi. Un sistema di recipro- Ariel Sharon si è detto dispo- to la sua storia ad una delle pagine re una verità storica: in questo con- gruppi estremisti. Dovrebbe far ri- ri fintanto che proseguiran- che garanzie sottoposto alla super sto a parlare al vertice della e Chatila più terribili nelle vicende medio- flitto c’è un oppresso e un oppres- flettere tutti il fatto che decine di no gli episodi di terrorismo. visione di Usa, Europa e Russia, Lega Araba di Beirut e spie- rientali: il massacro di migliaia di sore. Israele ha scatenato nei Terri- migliaia di persone vedano nei ka- «Il premier israeliano preten- vale a dire i soggetti internazionali gare le ragioni d’Israele. palestinesi, anziani, donne e bam- tori tutta la sua potenza militare, mikaze la risposta ai carri armati e derebbe di dettare anche il discor- che si fecero garanti delle intese di «E’ una provocazione degna bini, nei campi profughi libanesi ha distrutto le infrastrutture della agli F-16. Ora dobbiamo convin- so che Arafat dovrebbe pronuncia- Oslo-Washington». u.d.g. Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 21.05 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 12 - 25/03/02

12 pianeta lunedì 25 marzo 2002

Brooklyn, esplode un furgone Ferito un ebreo ortodosso Un uomo è rimasto gravemente ferito ieri a New York nell'esplosione di un furgoncino in una strada di Brooklyn. Il mezzo è esploso quando l’uomo ha aperto lo sportello. Secondo la ricostruzione effet- tuata dalla polizia ad esplodere è stato un minivan verde, di proprietà di un ebreo ortodosso. L'uomo Roberto Rezzo stava entrando nell'auto, sulla quarantaduesima stra- da di Brooklyn, quando il veicolo è saltato in aria. Il proprietario è rimasto gravemente ferito e condotto NEW YORK Il campanello d’allar- in ospedale. me era suonato due anni fa, La polizia non si sbilacia sul movente di quello che quando la popolazione mondiale appare essere un attentato. Non viene esclusa la ha superato la soglia dei sei mi- possibilità che il gesto sia collegato alle tensioni in liardi di abitanti: gli esperti aveva- Medio Oriente, ma gli investigatori stanno anche no ammonito sulle conseguenze valutando la pista di una vendetta personale contro di una crescita fuori controllo, la vittima entrata forse nel mirino di organizzazioni specialmente nei paesi in via di criminali. L'episodio è avvenuto poco dopo le undi- sviluppo. Dieci miliardi di perso- ci nella zona di Borough Park, una zona dove risie- ne entro la fine del secolo, indica- dono molti ebrei hasidici. vano le stime. L'area dell'esplosione è stata isolata da un ingente I calcoli si sono rivelati sba- schieramento delle forze dell'ordine e dai vigili del gliati. I dati presentati all’ultima fuoco. conferenza su popolazione e svi- Sul posto si sono recati molti esponenti della comu- luppo organizzata dalle Nazioni nità ebrea ortodossa locale, che da tempo sono in Unite segnalano infatti che la po- stato di allerta per possibili gesti di violenza. In polazione sta aumentando molto questo caso tuttavia la polizia sta anche battendo la meno del previsto. Il risultato e’ pista della delinquenza comune. che le proiezioni sono state cor- rette per difetto, attestandosi at- torno alla cifra di nove miliardi di abitanti entro il 2100. I demografi hanno constata- to con sorpresa che il calo della natalita’ e’ apprezzabile partico- larmente tra le donne che vivono nelle aree rurali e nelle megalopo- li del Brasile, dell’Egitto, dell’In- Sorpresa dall’Onu, nel mondo nascono meno bambini dia e del Messico. La diminuzio- ne delle nascite in paesi dove po- verta’ e analfabetismo sono anco- Previsioni sbagliate: dal Brasile al Messico, dall’Egitto all’India le donne fanno pochi figli ra largamente diffusi, spiazza tut- te le teorie correnti. Gli esperti di pianificazione familiare hanno ne all’interno della famiglia. Cynthia Steele, responsabile dei di figli sembra comparire quasi temente felici. che, ha dichiarato: “Quando una portata globale”. sempre sostenuto che per tenere “Le organizzazioni che si oc- programmi per la International per caso in qualche centro rurale, Nascono meno figli anche in prendiamo in considerazione I ricercatori delle Nazioni sotto controllo la natalita’ e’ indi- cupano di tutelare la salute delle Women’s Health Coalition a e quindi tende ad affermarsi co- Cina, la nazione che con 1,2 mi- una donna che abita in qualche Unite sono convinti che il tasso spensabile migliorare le condizio- donne, da Rio de Janeiro a Nuo- New York – “Sia che abitino in me modello in tutta la zona. liardi di abitanti e’ in testa alla villaggio e che decide di avere di natalita’ nei principali paesi in ni generali di vita e garantire ac- va Delhi, si sono opposte con de- uno sperduto villaggio o in un Cambiano i comportamenti e classifica mondiale. Il controllo uno, due, o al massimo tre figli, il via di sviluppo nella migliore del- cesso all’istruzione. Mentre i pro- cisione a ogni tipo di iniziativa conglomerato urbano, le donne l’atteggiamento delle persone, si delle nascite e’ da molti anni un fatto in se’ pare poca cosa. Ma le ipotesi non scendera’ al di sot- gressi in campo socioeconomico imposta dall’alto, promuovendo hanno sempre saputo cosa fosse guarda a come vive il proprio vi- obiettivo che il governo persegue quando questa scelta viene ripe- to della cosidetta “crescita zero”, sono ancora disomogenei e lonta- invece l’affermazione dei diritti, meglio per se stesse e per le loro cino”. attraverso la promozione dei me- tuta da milioni e milioni di don- pari alla media di 2,1 figli per ni dallo stabilire una tendenza, la a cominciare dall’autodetermina- famiglie. Quando hanno potuto Negli ultimi cinquant’anni in todi contraccettivi ma soprattut- ne sparse tra l’India, il Brasile ogni donna. Questo significa che riduzione delle nascite e’ un fatto zione del proprio corpo – spiega scegliere, hanno scelto di avere Brasile la fertilita’ si e’ ridotta dra- to con sanzioni economiche nei el’Egitto, le conseguenze hanno le nazioni con la popolazione accertato. La fertilita’ e’ diminui- meno figli. Il risultato e’ sotto gli sticamente: in media ogni donna confronti delle coppie che non piu’ numerosa continueranno ta anche in paesi dove l’analfabe- occhi di tutti”. e’ passata da 6,15 a 2,27 figli, e rispettano la quota massima di nei prossimi anni a far crescere tismo colpisce tuttora il 40 per- I dati dell’ultima Gita Sen, docente di econo- questo senza che ci sia mai stata figli stabilita da un complicato Nelle aree rurali in modo significativo il numero ‘‘ cento della popolazione, come ‘‘ mia all’Institute of Management una campagna nazionale per la sistema di parametri. E’ interes- di abitanti sul pianeta. Per contra- nel caso della Tunisia. Conferenza svelano di Bangalore, ha sottolineato il pianificazione familiare. Interve- sante notare che il sistema ha ini- o nelle megalopoli stare gli effetti della sovrapopola- Gli esperti sono divisi nel da- che la popolazione ruolo di molteplici aspetti cultu- nendo alla conferenza, l’amba- ziato a funzionare davvero solo dei paesi poveri zione, quali carestie ed epidemie, re una spiegazione al fenomeno: rali: “La fertilita’ in India e’ scesa sciatore del Brasile presso le Na- dopo l’introduzione delle rifor- molti demografi raccomandano alcuni lo attribuiscono ai pro- sta aumentando oltre le aspettative e molto piu’ zioni Unite ha attribuito le ragio- me economiche e la i cambia- crollano le nascite di puntare verso un tasso di cre- grammi per il controllo delle na- ad un ritmo in fretta di quanto ci si potesse ni del cambiamento alla televisio- menti sociali che sono seguiti. Esperti divisi scita negativo, seguendo la ten- scite promossi dai governi, altri immaginare grazie alla presa di ne. Il pubblico prende a modello Joseph Chamie, direttore del denza che gia’ si e’ affermata nei ritengono che sia stato determi- inferiore consapevolezza delle donne. La le famiglie che si vedono nelle dipartimento dell’Onu che si oc- sulle cause paesi industrializzati. Europa e nante il mutato ruolo delle don- famiglia con un numero ridotto telenovelas: pochi figli e apparen- cupa delle tendenze demografi- Giappone sono il modello.

Inaspettata proposta alla vigilia della discussione all’Onu sulla ripresa delle ispezioni. Cheney: il problema è eliminare le armi di Saddam Casa Bianca in allarme per attacchi in Afghanistan «Taleban e Al Qaeda si stanno riorganizzando» L’Irak accetta un’indagine Usa sul pilota scomparso nel 1991 WASHINGTON. Il vice presidente revole». Usa Dick Cheney ritiene probabili Anche i militari dell’Isaf, la for- ulteriori attacchi contro le truppe za di pace internazionale schierata Toni Fontana un portavoce del ministero degli po, magari per esibire all’imminente va destinata a condizionare la discus- aprile la discussione sulle sanzioni e Usa di stanza in Afghanistan. Par- a Kabul, si sentono sotto tiro. Il Esteri. vertice arabo di Beirut un nuovo irri- sione che attraversa l’amministrazio- quindi sulla ripresa delle ispezioni lando alla rete televisiva Cnn, Che- rischio di rapimenti -nei confron- Saddam si dice disposto ad acco- gidimento di Washington che per- ne Bush sulla necessità di intervenire entrerà nel vivo e Saddam non inten- ney ha specificato che taleban e ti dei soldati, ma anche dei giorna- Correva il 1991, era il 17 gennaio. gliere la visita di una delegazione metta ai suoi inviati di recitare la contro il regime di Saddam. Ieri il de mancare all’appuntamento po- combattenti di Al Qaeda si stanno listi e in generale degli occidentali Tra le decine di piloti americani che americana che «sotto gli auspici del- parte delle vittime. L’interesse ameri- New York Times ha ospitato l’inter- nendo fin d’ora condizioni e chie- nuovamente raggruppando, ora presenti in Afghanistan- è stato partirono con i loro caccia alla volta la Croce Rossa Internazionale» si re- cano per l’affare Speicher è tuttavia vento di due analisti, Ivo Daalder ed dendo garanzie. che l'operazione Anaconda è ter- «ripetutamente» segnalato negli del Kuwait occupato e dell’Irak vi chi in Irak per esaminare la questio- molto forte. Nel 1995 Washington Elisa Harris che rilevano le contrad- Tutto ciò accresce il nervosismo minata. L'Anaconda, iniziata il 2 ultimi dieci giorni dagli organismi era anche il comandante Michael ne del pilota scomparso. Gli iracheni inviò una missione a Baghdad, ma dizioni della politica dell’ammini- di Washington che pretende la ripre- marzo e conclusasi pochi giorni di intelligence della stessa Isaf. Speicher. Il suo FA-18 venne centra- sollecitano gli inviati di Washington gli iracheni non rivelarono alcun par- strazione Bush nei confronti del- sa dei controlli senza alcuna condi- or sono, è stata la più lunga e Una fonte militare del contingen- to da un missile aria-aria iracheno e a compire la visita accompagnati da ticolare sulla sorte del pilota scom- l’Irak e si chiedono che cosa farebbe- zione da parte dell’Irak. La proposta cruenta battaglia di tutta la guerra te italiano ha precisato tuttavia precipitò nel deserto. Venne dato «un gruppo di giornalisti» e ad inclu- parso. ro gli Stati Uniti se Baghdad offrirà di inviare una delegazione per chiari- in Afghanistan cominciata lo scor- che il livello di allerta non è stato per morto, ma alla fine del conflitto, dere nella delegazione anche Scott Lo scorso anno, anche sulla scor- «pieno accesso gli ispettori. L’ammi- re la sorte del pilota va letta appunto so ottobre. Secondo il vice-presi- formalmente innalzato, anche se quando gli iracheni consegnarono Ritter, odiatissimo ex-ispettore ame- ta delle dichiarazioni di un ufficiale nistrazione insisterebbe nel proposi- in questo contesto. Questa novità dente, sebbene un gran numero di di fatto le misure di sicurezza so- agli americani le salme di 21 militari ricano dell’Onu. Quest’ultima richie- iracheno disertore, i servizi segreti to di abbattare il regime iracheno?». non deve tuttavia indurre speranze nemici sia stato messo fuori com- no aumentate. uccisi in combattimento, il corpo di sta fa nascere il sospetto che quella americani hanno spedito un rappor- Pare di sì. Il vice-presidente ame- sull’esito dell’interminabile confron- battimento, altri seguaci di Osama Il rischio segnalato dai servizi Speicher non c’era. Da allora i suoi di Baghdad sia una nuova e crudele to, poi divulgato dal Pentagono, nel ricano Dick Cheney ha detto ieri che to tra americani e iracheni. Anche stanno riunendo le loro forze e di informazione dell'Isaf non ri- familiari e il governo americano re- trovata propagandistica. Ritter è sta- quale si afferma che il pilota è soprav- «il vero problema non è quello degli sabato la contraerea di Saddam ha organizzandosi assieme a quel che guarda solo possibili rapimenti, clamano notizie e vogliono sapere to di volta in volta definito «spione» vissuto alla distruzione del proprio ispettori, ma il fatto che Saddam pos- sparato contro caccia americani im- resta dei taleban. Cheney, citando ma anche attentati «con autobom- qual’è stata la sorte dei Top Gun che o «agente della Cia» quand’era in caccia. Sulla base di queste informa- siede armi chimiche ed è in grado di pegnati nel rispetto della «no fly zo- fonti dei servizi segreti militari, ha be o con altri sistemi». Finora, pe- potrebbe essere ancora oggi prigio- missione a Baghdad e fu proprio la zioni l’amministrazione americana usarle, il vero problema è che possie- ne» nel sud dell’Irak. Nessun aereo è aggiunto di ritenere imminente rò -sottolineano le fonti italiane- niero a Baghdad. Undici anni dopo, sua indesiderata presenza a determi- ha deciso di definire Speicher «scom- de armi batteriologiche e che sta cer- stato colpito. Le incursioni durano un altro attacco contro le truppe questi allarmi non si sono concre- mentre il pendolo di Bush ondeggia nare la crisi con la delegazione del- parso» e non «morto in combatti- cando di sviluppare armi nucleari». ininterrottamente dai tempi della Usa ed ha detto che gli sforzi belli- tizzati in alcun atto ostile: «La si- tra una nuova guerra contro Sad- l’Onu e quindi la cacciata degli ispet- mento» come aveva fatto precedente- Mercoledì scorso il consiglio di sicu- guerra del Golfo (dal 1993 anche nel- ci degli Stati uniti continueranno tuazione resta, per il momento, as- dam e il rinvio della resa dei conti, tori. Il fatto che gli iracheni ora lo mente. Se effettivamente il pilota è rezza dell’Onu ha iniziato ad esami- l’Irak meridionale) e molti indizi fan- «per un periodo di tempo conside- solutamente tranquilla». giunge da Baghdad «un gesto di buo- vogliano rivedere fa pensare che an- vivo ed è prigioniero tra americani e nare le nuove «osservazioni» inviate no ritenere che la resa dei conti si na volontà» per dirla con le parole di cora una volta Saddam prende tem- iracheni potrebbe aprirsi una trattati- dagli iracheni. Nel corso del mese di stia avvicinando.

I compagni dell’area di preparazio- ne sono vicini a Roberto per la scomparsa del caro

PADRE

Roma, 24 marzo 2002 25-3-1989 25-3-2002 Nel 13˚ anniversario della scompar- sa di

ANNAMARIA FORTI la figlia, i fratelli e famigliari tutti la ricordano con amore Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 21.44 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 13 - 25/03/02

lunedì 25 marzo 2002 pianeta 13

Stati Uniti, per il 77% le autorità ecclesiastiche troppo tolleranti sui casi di violenza sessuale WASHINGTON. Per la maggioran- re l'eventuale ordinazione di uo- za degli americani, indipendente- mini sposati. Roberto Rezzo mente dalle loro convinzioni in Il 65% di tulla la popolazione materia religiosa, la Chiesa cattoli- Usa, e il 64% dei cattolici in parti- ca è troppo tollerante nei confron- colare, sono favorevoli anche all' NEW YORK Domenica delle Palme: ti dei preti pedofili. ammissione delle donne al sacer- i fedeli che si sono recati durante Lo rivela un sondaggio pub- dozio. lo scorso fine settimana nelle 413 blicato sull’ultimo numero del Ponendo la domanda in altri parrocchie sparse per la città, insie- settimanale Newsweek. termini, Newsweek ha chiesto me al tradizionale ramoscello di Sulla posizione della Chiesa agli interpellati se, a loro parere, ulivo, si sono visti consegnare una rispetto allo scandalo, infatti, il un'eventuale decisione da parte lettera firmata dal cardinale arcive- 77% dei cittadini Usa ritiene trop- della Chiesa cattolica di consenti- scovo Edward M. Egan. «Portatela po tolleranti le autorità ecclesiasti- re ai preti di sposarsi ridurrebbe a casa e leggetela attentamente», che nei confronti dei preti che il problema della pedofilia. hanno detto i parroci e, obbeden- abusano sessualmente dei mino- Più della metà di tutto il cam- do a un’esplicita direttiva della dio- ri. pione, esattamente il 52 per cen- cesi, si sono astenuti dal fare qual- La percentuale cambia, ma di to, ha risposto affermativamente, siasi commento sul testo. poco, fra i cattolici (74%), ed i mentre il 41% ha risposto di rite- L’argomento è scottante: i pre- non cattolici (79%). nere che «non cambierebbe nul- ti pedofili e i casi di molestie ses- Interessanti le opinioni mani- la». suali su minori, uno scandalo che festate su altri temi inerenti il cle- I cattolici invece si sono divisi ha travolto in pieno la Chiesa cat- ro cattolico. esattamente a metà: il quaranta- tolica americana. Il 79% di tutti gli americani sei per cento ha detto di sì, e la «Abusare sessualmene dei (il 69% dei cattolici, l'83% dei stessa percentuale, ha espresso il bambini è un abominio. È un atto non cattolici) considera con favo- parere opposto.. immorale e illegale. Non intendo tollerarlo e continuerò a fare tutto ciò che è in mio potere per assicu- rare la sicurezza e la tranquillità di ogni bambino in questa arcidioce- si», si legge nella missiva. Per i sa- cerdoti molestatori annuncia una politica di tolleranza zero: «saran- no rimossi dall’incarico pastora- le». Il prelato sottolinea che d’ora Preti pedofili, bufera sulla chiesa cattolica Usa in poi, nel caso dovesse venire a conoscenza di un caso di molestie, non esiterà a denunciarlo alle auto- Choc per gli abusi sui minori. Il cardinale di New York promette: rimuoverò i colpevoli rita’ di polizia; sempre che la vitti- ma sia daccordo. Egan passa quindi a una punti- nità cattolica – Questa lettera è rante l’iter processuale è saltato cati si sono messi al lavoro presen- za è che i preti pedofili hanno qua- gliosa difesa del suo operato du- l’analisi di un avvocato, non ho fuori che il cardinale Bernard tando raffiche di citazioni contro si sempre potuto continuare ad rante il periodo in cui era vescovo sentito la voce del pastore». Trop- Law, insieme alle massime autori- le diocesi. L’intera Chiesa cattolica agire indisturbati, facendo così a Bridgport, quando si trovò ad po poco e troppo tardi, è in sintesi tà ecclesiastiche, è stato sempre a amaericana e’ finita sotto proces- nuove vittime. Le organizzazioni affrontare otto casi di sacerdoti de- l’impressione dell’opinione pub- conoscenza dei comportamenti di so. Non solo per il deprecabile che si occupano di tutela dei mino- nunciati per molestie. La vicenda blica. Un sondaggio commissiona- padre Georghan: nei suoi confron- comportamento dei suoi ministri, ri sono convinte che quello che è venne messa a tacere con un accor- to dal quotidiano Usa Today fra i ti aveva ricevuto nel corso degli ma per il comportamento dei ver- emerso sia solo la punta dell’ice- do extragiudiziale. Il cardinale, cattolici americani rivela che oltre anni almeno 130 segnalazioni. tici ecclesiastici, improntato a una berg, ma le cifre che forniscono uno dei massimi esperti di diritto il 9 percento degli intervistati «ha Ogni volta il cardinale si è preoccu- segretezza che si pone al limite del- fanno comunque impressione: ne- canonico, per anni consigliere giu- conoscenza personale» di preti pato innanzi tutto di evitare la la legalità. gli ultimi dieci anni, considerando ridico personale del pontefice, so- che hanno molestato sessualmen- pubblicità: un assegno alle vittime «La loro tecnica è sempre stata solo i casi denunciati, le molestie stenne in quell’occasione che «i te un bambino. La fiducia nei con- e il trasferimento in un’altra par- quella di terrorizzare le vittime - sessuali di sacerdoti nei confronti parroci sono lavoratori indipen- fronti delle gerarchie ecclesiasti- rocchia per padre Geoghan. spiega un avvocato che ha seguito di minori sono state circa 1.100, denti esterni» e che quindi la dio- che è precipitata dall’85 percento Il processo di Boston, ripreso decine di casi di molestie sessuali quasi tre casi al mese in media. cesi non poteva essere chiamata a dell’ottobre scorso al 68 percento. con ampio spazio da tutti i media, contro la Chiesa cattolica amaeri- C’e’ voluta la lettera del Papa per rispondere delle loro azioni. Un Il 51 percento dei cattolici è con- ha avuto l’effetto di togliere il co- cana – Mi è capitato di essere con- far cambiare registro ai vertici ec- brillante tecnicismo per protegger- vinto che la Chiesa non abbia gesti- perchio a un pentola già in ebolli- vocato dai legali della curia ancor clesiastici americani, ma è presto si contro richieste di danni in sede to il problema in modo adeguato zione. Vinta la vergogna e l’imba- prima di aver avuto il tempo di per dire se questo potrà salvare la civile. Alle vittime fu versato un e l’83 percento non ha dubbi nel razzo, da ogni parte degli Stati presentare le carte in tribunale. Pa- Chiesa cattolica americana dalla indennizzo, il cui ammontare non credere alle accuse mosse contro i Uniti si sono fatti avanti le vitti- gano investigatori privati per cer- crisi di credibilita’ in cui è precipi- è mai stato rivelato. I preti mole- sacerdoti. me, persone ormai adulte che care elementi che possano mettere tata. Eppure i padri della Chiesa statori, dopo un’inchiesta interna, Lo scandalo dei preti pedofili è quando erano chirichetti, allievi in dubbio la credibilità delle vitti- avevano avvertito per tempo: «Se vennero semplicemente trasferiti scoppiato all’inizio di gennaio a di scuole private, frequentatori del- me. Ricorrono a minacce, neppu- non saranno presi provvedimenti ad altro incarico. Boston, quando è iniziato il pro- l’oratorio, hanno dovuto subire le re troppo velate. Segue l’offerta di al più presto, questi comporta- «Sono rimasto allibito – è il cesso a carico di padre James Geo- attenzoni indesiderate dei sacerdo- una somma di denaro, a patto che menti finiranno per essere la nor- commento regalato al New York ghan, 66 anni, accusato da tre ex ti cui erano stati affidati. Giornali su tutta la vicenda cali il più assolu- ma», scrisse San Pietro Damiano, Times da Kevin Doyle, uno degli studenti di averli molestati sessual- e televisioni si sono precipitati a to silenzio». La conseguenza prin- vescovo di Ostia, nell’undicesimo esponenti più in vista della comu- mente una ventina d’anni fa. Du- raccogliere le loro storie, gli avvo- cipale di questo regime di segretez- secolo.

La lettera aperta Dopo gli scandali un rapporto mette nero su bianco le nuove direttive per recuperare la fiducia tra i fedeli del cardinale di New York ai suoi fedeli Vietato ai sacerdoti inglesi restare soli con i bimbi

Alfio Bernabei lire se c’è qualche sospetto sul can- per abuso di bambini. Quelli con- contesto di uno scandalo causato mentele o sospetti da parte dei didato. La banca dati della Chiesa dannati tra il 1995 e il 1999 sono da Padre Michael Hill, un frate fedeli. Tra le raccomandazioni c’è deve tenersi in rapporto con altre stati ventuno. Lo scorso anno il cattolico. Nonostante che su Hill anche quella di abolire i confessio- LONDRA I preti cattolici nel Re- agenzie nazionali che fanno il mo- Vaticano ha dovuto intervenire pesassero gravi sospetti di essere nali tradizionali e fornirli con gno Unito non potranno più ri- nitoraggio di persone con prece- difronte ad uno scandalo che ha pedofilo, O’Connor gli consegnò una porta di vetro. manere da soli in compagnia di denti penali relativi alla pedofilia fortemente danneggiato la reputa- la Cappella dell’aeroporto di Ga- Varie misure sono state prese un bambino o di una bambina. o comunque sospettate di costitu- zione della Chiesa cattolica ordi- twick dove poi molestò un bambi- anche in Irlanda dove lo scorso La drastica raccomandazione ire un potenziale pericolo per i nando la messa a riposo dell’arci- no handicappato. O’Connor si è gennaio la Chiesa cattolica ha do- rientra nel quadro di nuove misu- bambini. Lo stesso tipo di moni- vescovo di Cardiff John Ward, ac- poi pubblicamente scusato per vuto sborsare 125 milioni di euro re istituite per prevenire nuovi toraggio vale anche per tutto il cusato di aver ignorato troppo a l’errore commesso nella nomina alle famiglie di bambini violenta- scandali di sacerdoti pedofili. Do- tate c’è appunto quella di evitare lan», redatto lo scorso anno sotto personale ingaggiato dalla Chie- lungo la condotta di due frati poi di Hill e si è prodigato per istitui- ti. Alcuni però si domandano se po un troppo lungo silenzio che che i sacerdoti si trovino isolati la supervisione di Lord Nolan, av- sa, inclusi i volontari. «La cura condannati in tribunale per pedo- re l’inchiesta culminata con la le misure prese non siano arrivate ha cercato di coprire dozzine di con dei bambini, soprattutto per vocato nel parlamento di We- dei bambini è tra i pricipali aspet- filia. Uno dei due sta ora scontan- pubblicazione del rapporto No- troppo tardi. La scorsa settimana casi di pedofilia, alcuni clamorosi non dare adito a possibili sospetti stminster, e quindi sottoposto al- ti dell’insegnamento di Cristo» do una pena di otto anni di carce- lan contenente le nuove drastiche l’Independent ha scritto: «Il pro- hanno lambito i vertici ecclesiasti- nel contesto di un clima si sfidu- l’esame dei vescovi cattolici ingle- ha detto Lord Nolan «crediamo re. direttive antipedofilia. Di partico- blema è che ormai la gente ha ci, la Chiesa cattolica ha messo a cia causato dall’ambiguità con si e gallesi, ha raccomandato alla che la Chiesa cattolica inglese e Lo stesso arcivescovo di We- lare rilievo è la decisione che ogni individuato nella Chiesa cattolica punto una serie di raccomanda- cui per troppo tempo la Chiesa Chiesa cattolica di istituire una gallese possa diventare un esem- stminster Cormac Mur- parrocchia deve nominare un un gap tra quello che dice e quel- zioni contenute in un rapporto ha cercato di proteggersi dalle in- banca dati su scala nazionale on- pio di miglior pratica nel preveni- phy-O’Connor, attualmente il «child protection official», ovve- lo che fa. Quando la fiducia va in compilato da un comitato com- dagini esterne e dalle critiche su de potere esaminare i candidati al re l’abuso dei bambini». principale rappresentante della ro un supervisore esterno, non ne- frantumi ci vogliono tempi lun- posto di dieci membri, sei dei qua- un argomento così delicato come sacerdozio. Di fatto non è più pos- Dal 1995 ad oggi trenta sacer- Chiesa cattolica nel Regno Unito, cessariamente di religione cattoli- ghi per riparare i danni». Nel Re- li non di religione cattolica. l’abuso di bambini. sibile diventare prete senza que- doti cattolici sotto stati portati da- alcuni anni fa venne criticato per ca, col compito di far applicare le gno Unito i sacerdoti cattolici so- Tra le raccomandazioni adot- Il cosidetto «rapporto No- sta prima verifica destinata a stabi- vanti ai tribunali del Regno Unito il modo in cui si comportò nel misure ed ascoltare eventuali la- no in in tutto 5.600. Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 19.18 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 14 - 25/03/02

14 lunedì 25 marzo 2002

IN VENDITA LA VERSIONE SPECIALE PRESENTATA AL SALONE DI GINEVRA 616 IMMATRICOLAZIONI IN 24 GIORNI ALLA TECHNO CLASSICA DI ESSEN Opel Frontera Olympus, la 4x4 Per l’ammiraglia Daewoo V222 Record di vendite in febbraio La Bmw festeggia i 40 anni top di gamma da «fotografare» il 6 cilindri in linea «trasversale» per la coreana Kia Carnival della prima sportiva: Serie 02 auto-flash

Le interpretazioni non finiscono mai. In casa L’hanno appena presentata al Salone di Continua la galoppata del Kia Carnival Il Gruppo Bmw sarà presente alla Techno Opel ad essere interpretata è la Frontera che Ginevra insieme all’innovativo motore 6 (nella foto) sulle strade italiane. Lo Classica in programma a Essen dal 4 al 7 acquista una versione speciale «fotografica». cilindri in linea da montare in posizione spazioso monovolume coreano - 7 posti, aprile. Si tratta di una delle più importanti Infatti, la Opel e la Olympus Optical Europa trasversale che la equipaggerà. Di certo, la in 4,92 per 1,9 metri, con un bagagliaio a manifestazioni europee riservate alle auto e hanno realizzato la versione «ammiraglia» di nuova ammiraglia V222 della Daewoo (4,77 capacità compresa fra 619 e 3.616 litri - ha moto d’epoca. Bmw renderà omaggio ai 40 gamma. Disponibile solo nei colori di m di lunghezza, 2,70 di passo) può contare registrato lo scorso febbraio la migliore anni dell’auto che segnò la sua vocazione carrozzeria Star Silver e Midnight Black - i su una linea bella e filante opera della performance di vendita dei quasi 40 mesi sportiva moderna: la Serie 02 del 1966 colori che richiamano la fotocamera - e Italdesign di Giugiaro. Non si sa ancora di commercializzazione. Ne sono state (nella foto, una gara storica di questa due allestimenti ispirati alla Olympus IS All in One quando entrerà in produzione nell’impianto di infatti immatricolate 616 unità, pari a più di porte, derivata dalla New Class del ‘1962). SLR, la Frontera Olympus è in vendita con Pupyong (400mila unità l’anno a regime). Si 25 consegne per ognuna delle 24 giornate Inoltre, festeggerà i 25 anni dello Junior prezzi che vanno da 27.976 euro della Sport sa invece che inizialmente sarà motorizzata lavorative nelle quali sono state aperte le Team più volte vittorioso in Formula 2 con 2.2 16v ai 33.436 euro della Wagon 3.2. con un quattro cilindri bialbero di 2.0 litri. 86 concessionarie di Kia Motors Italia. Giacomelli, Cheever, Winkelhock e Surer.

Ford Focus e Mondeo ST avviano la nuova famiglia Mazda6 vuole sfidare le tedesche di versioni super-potenti Arriva a giugno nella versione berlina, in autunno la Wagon e i motori Diesel

Rossella Dallò

ROMA Per la Mazda rappresenta in toto uno dei tre concetti base della sua filosofia automobilistica: «emozione in movi- mento». È a questa capacità di instillare buone sensazioni dinamiche che la Casa giapponese affida alla Mazda6 il com- pito di fare proseliti e crescere nel gradimento degli automo- bilisti europei, per i quali è stata studiata e realizzata, su una piattaforma completamente nuova. Insomma, Mazda6 do- vrebbe essere la summa del «piacere di guida». Uno slogan francamente un po’ abusato in questo periodo. Ma questa volta, la Marca nipponica non lo usa certo a sproposito. Dotata di bell’aspetto grazie a linee filanti che ingentili- scono ma non nascondono i muscoli, la Mazda6 ha misure generose, che la collocherebbero addirittura nel segmento superiore E. Lunga 4,74 metri, larga 1,78 e alta 1,44, la berlina a 4 porte vanta un passo di ben 2,67 metri che da CAP FERRAT È possibile, di un’auto tre alla potenza del quattro cilindri solo dà l’idea di quanto spazioso sia l’abitacolo. Ma a definir- ad alte prestazioni, esaltare i freni? A Duratec di 2.0 litri è quella di dispor- ne davvero le dimensioni interne è la larghezza di 1,42 m. costo di andare controcorrente, par- re dell’85% della coppia massima di all’altezza delle spalle (dietro 1,39) e i quasi 93 centimetri a lando delle nuove versioni superpo- 20 kgm già a 2200 giri e di raggiunge- disposizione delle gambe dei passeggeri posteriori. Inoltre due parole con... Antonio Garofano tenti ST di Focus e Mondeo, sia berli- re il vertice a 5500. Potenza e coppia ha un bagagliaio enorme (430 litri la capacità minima di il legale na sia station wagon, partiremmo abbinate a una buona rapportatura carico) che presenta anche una innovazione davvero geniale: proprio da qui. Dischi di grande dia- del primo cambio Ford a 6 marce basta schiacciare un pulsante sulla parete interna del bagagli- metro, spessi come su vetture di gran- (che difficilmente si riescono a sfrut- aio per ribaltare completamente gli schienali posteriori. UN LANCIO IMPORTANTE OGNI de serie è abbastanza raro vedere, ben tare tutte, se non in autostrada) porta- Già questi pochi dati la dicono lunga sull’attenzione Vittime aiutati dall’elettronica - Abs, Ebd, no la Focus ST a toccare i 216 km/h prestata dagli ingegneri e designer Mazda al comfort di TRE-QUATTRO MESI...ZOOM ZOOM Brake Assist -, ti danno la certezza di di velocità massima e le fanno rag- questa «ammiraglia» che vuole competere con le blasonate danni frenate in breve spazio e ben modula- giungere i 100 orari con partenza da tedesche del segmento D. Non per niente - ma un po’ ntonio Garofano da meno di 2 anni remo di tutta la gamma nuova e completa te. Anche inchiodando, per un tor- fermo in soli 8 secondi, il tutto per enfaticamente - i manager di Mazda Europe affermano di è impegnato, alla guida di Mazda arriveremo all’1,5% del mercato. Uscire- ed eredi nante comparso all’improvviso, la un consumo medio nel ciclo misto di avere preso a punto di riferimento l’Audi per interni e quali- AItalia, nella ricostruzione organizzati- mo dalla “nicchia”. Cominciamo in salita, Mondeo e la Focus ST si spostano 9,01 litri di benzina ogni 100 km. Sot- tà, e la Bmw per la sportività. A dire il vero, a parte i prezzi va e nel rilancio dell’immagine di Marca ma con buone credenziali già oggi». avv. Franco Assante dalla traiettoria solo di qualche centi- to il cofano della Mondeo ST220 (nel- davvero competitivi (20-24mila euro a seconda delle versio- sul nostro mercato. In pochi mesi lo abbia- Parla ancora del prodotto? In tal ca- metro. Secondo i dati forniti dai tecni- la foto) batte un V6 di 3.0 litri 24 ni) e nonostante il buon livello qualitativo di assemblaggi e mo incontrato due volte, per il restyling so, deve ammettere che un volume ci Ford, la Focus si arresta da 100 valvole quad cam meno pronto ai bas- di materiali, l’insieme degli interni ci sembrano un po’ trop- della Premacy e ora per l’ammiraglia. “di nicchia” penalizza Mazda quan- In dottrina e in giurisprudenza si km/h a zero in appena 36 metri. Una si regimi, ma estremamente esaltante po uniformi. Lei parla sempre di rinascimento to a valore residuo dell’usato. è lungamente discusso se in caso bella sicurezza, corroborata dai con- ai medi e massimi. Risultato, 243 Esattamente opposta la sensazione che riescono a susci- Mazda. Si riferisce solo al prodotto? «Indubbiamente, oggi devo affermare di morte di un congiunto a segui- trolli elettronici di trazione e stabilità km/h e da 0 a 100 in 7,4 secondi. tare la completezza delle dotazioni (dal climatizzatore auto- «Certamente no, e comunque è vicino un prodotto in un mercato dove non abbia- to di sinistro stradale, agli aventi e da gomme larghe e super-ribassate. Per queste vetture molto speciali, matico al navigatore con DVD, all’impianto Hi-Fi Bose con al compimento. La rete sarà completata mo ancora un’immagine consolidata. È tut- diritto spetti un risarcimento a ti- Ovviamente diverse tra loro, le al top di gamma in tutto e per tutto sette altoparlanti e lettore di CD) e soprattutto le qualità entro l’anno; abbiamo ricreato la struttura to in conquista. Ma questa macchina (la tolo di danno biologico (oltre il due Ford ST - dove il numero abbina- (le sportive RS arriveranno più avan- dinamiche della vettura. Che dispone di un assetto molto con personale giovane, ben consapevole Mazda6) mi piace. È un gran prodotto». danno morale ed eventualmente to alla sigla indica la potenza in CV, ti) e che inaugurano la nuova fami- equilibrato (ha un baricentro di 20 mm più basso rispetto della sfida. E oggi abbiamo aperto il primo Mazda Italia sta facendo una campa- patrimoniale). Il problema ha for- rispettivamente 170 la Focus e 220 la glia ST presto estesa anche alla fiesta, alla media delle concorrenti e pesi ben distribuiti), di una capitolo del rinascimento attraverso il lan- gna pubblicitaria scandita dal moti- mato oggetto nel passato di deci- Mondeo - hanno in comune di essere Ford Italia ha inventato una nuova tenuta di strada sempre perfetta anche sulle strade più tor- cio di prodotto. Che significa per i prossi- vetto «zoom zoom». Contribuisce a sioni controverse e non sempre fra derivate strettamente dai modelli di formula di vendita: un leasing di 30 tuose, di un cambio docile e svelto a salire e scalare marcia, e mi 18 mesi un lancio importante ogni 3-4 creare l’immagine di Marca? loro convergenti. Ora la giurispru- serie, con alcuni perfezionamenti nel- mesi con anticipo del 30% e quote di di motori brillanti e quanto mai elastici, con una erogazione mesi: a giugno la Mazda6 berlina, a settem- «Secondo me sì. Attraverso le immagi- denza va allineandosi a principi le tarature e nelle geometrie. In parti- 5-600 euro per la Focus e di 6-700 dolcemente progressiva di potenza e coppia. bre la Wagon e i motori Diesel, a fine anno ni dei bambini e la musica (zoom zoom uniformi e condivisibili. La III colare, alla struttura per renderla an- per la Mondeo, al termine dei quali si Particolarmente indovinata la più alta delle due motoriz- la versione 4x4. A febbraio-marzo 2003 la equivale al nostro “brum brum”) vuole fa- sez. civile della Corte di Cassazio- cora più rigida, alle sospensioni per può scegliere di saldare il conto di zazioni a benzina - un 2.0 litri da 141 CV e un 2.3 litri a piccola multispazio, in estate il coupé 4 re uscire la gioia, il piacere di divertirsi. Ci ne, con due distinte decisioni adeguarle alle alte velocità senza pena- 26.500 o 27.000 euro di Focus a 3 o 5 fasatura variabile da 166 CV e ottima coppia in basso - con porte RX8 e nel secondo semestre la nuova vorrà un po’ di tempo. Ma fa simpatia e ci (20.12.01, n.1674 e 3.1.2002, lizzare il comfort di viaggio, e soprat- porte e di 31.150 e 32.150 di Moneo cui la berlina arriverà sul nostro mercato nel mese di giugno, compatta di segmento C. Eo nuove fami- dice anche: da bambino amavi divertirti, n.24) ha tipizzato le fattispecie tutto ai motori per aumentarne l’effi- berlina e wagon, oppure restituire la tre mesi prima della versione Sport Wagon, ovvero la fami- glie di motori benzina e common rail». provare emozioni e sensazioni. Noi dicia- che hanno diritto al danno biolo- cienza e al contempo mantenere i vettura e usare quanto già versato per gliare, che porterà con sè anche una nuova famiglia di moto- Un programma molto impegnativo. mo: “puoi farlo ancora con un’auto che dà gico c.d. da morte: consumi entro un livello contenuto. acquistare un altro modello delle ri turbodiesel a iniezione diretta, inizialmente di 2.0 litri con «Sì, ma sono certo che quando dispor- gioia ed emozioni”». r.d. 1) la morte istantanea, o do- Prerogativa della Focus ST170 ol- Marche del Gruppo Ford. r.d. potenze di 120 e 136 CV, disponibili anche per la berlina. po breve lasso di tempo, non dà diritto a nessun risarcimento a ti- tolo di danno biologico; 2) quando fra le lesioni e la accade Presentata in pompa magna a Roma la nuova copertura Pirelli per l’after market e le altissime prestazioni morte trascorre un «apprezzabile lasso di tempo» tale diritto va rico- nel mondo nosciuto per il periodo in cui il leso è sopravvissuto; P Zero Nero, è la gomma dei record 3) «In tema di danno psichi- – L’ILLUSIONE DELL’AUTO AD dove ha vinto le ultime 9 edizio- co del soggetto che attenda la mor- ARIA COMPRESSA viene sve- ni del campionato (1993- te, non è solo la durata della soffe- lata dal numero di aprile di 2001), Dunlop è lanciata verso Lodovico Basalù materiali termicamente stabili, il P Zero Nero può renza a determinare la patologia, «Quattroruote». Eolo, l’utilita- il 90˚ successo consecutivo, unire ora sportività a comfort. Nel test su strada (a ma occorre considerare anche l’in- ria accreditata di 200 km di mentre nella 125 cc punta al bordo di una Fiat Stilo Jtd da 115 CV, forse non tensità della sofferenza medesima autonomia e bisognosa di soli sesto titolo consecutivo. Il ROMA Cinecittà, poi piazza Venezia, un giro nella molto adatta a saggiare le caratteristiche di una coper- e della disperazione del soggetto 5 euro per un pieno di aria 2002 vede inoltre il ritorno di Roma storica scortati dai Vigili urbani e, infine, la tura così ambiziosa) abbiamo solo in parte potuto stesso, pur con riferimento a un compressa, pronta per essere Dunlop nella classe regina do- pista di Anagni, vecchio impianto dell’Isam, dove met- apprezzare la grande direzionalità e precisione del P breve intervallo di tempo delle re- comprata a partire da settem- ve equipaggia le Moto GP delle tere alla frusta il nuovo P Zero Nero. È il programma Zero Nero caratterizzato da un disegno del battistrada sidue speranze di vita». bre, in realtà è rimandata, se squadre ufficiali Aprilia e pensato da Pirelli per la presentazione italiana di una veramente aggressivo («qualche concorrente ci ha co- Per la sussistenza del danno va bene, a fra qualche anno. Suzuki e le Yamaha 500 2 tem- nuova copertura sportiva, ultraribassata, beninteso, e piato spudoratamente», hanno detto neanche troppo occorre, però, che il soggetto leso L'auto è ancora a livello speri- pi del team WCM. pensata per gli utenti più esigenti, derivata anche dalle a basa voce gli uomini della Pirelli). È ovvio che resta sia lucido e cioè si renda conto del mentale e restano problemi esperienze maturate nelle corse turismo. Via il P Zero un pneumatico relativamente rigido. Come è ovvio pericolo che sta vivendo. In questo tecnici da risolvere, per esem- – IL NUOVO SITO INTERNET rosso? «Assolutamente no - ha spiegato Giovanni Fer- che la prova su pista, al volante della Subaru Impreza caso, oltre al danno biologico va pio l'unico prototipo oggi gui- DEI COMMERCIALI FIAT www. rario, amministratore delegato della Pirelli -. Il P Zero Turbo nella versione da 265 CV, in uso alla scuola riconosciuto alla vittima il danno dabile si blocca a causa della veicolicommerciali.fiat.com di- Nero e per l’after market, ma anche per il tuning, che Speed Control di Andrea Pullé, sia stata sensibilmente morale, sia pure limitatamente al formazione di ghiaccio nei con- venta una ricca fonte di infor- in Italia comincia a diffondersi, grazie ai vari prepara- più significativa, sia per la bontà della vettura, sia per periodo di sopravvivenza. dotti dell'aria; la ricarica con la mazioni e servizi, con una grafi- tori presenti in Europa, Germania in testa. È, in ogni le condizioni estreme raggiunte. In tutti i casi, poiché suben- corrente di casa, inoltre, richie- ca studiata per garantire una caso, un pneumatico Ultra High Performance, ovvero un prodotto comunque dalle alte caratteristiche tecni- E a proposito di condizioni estreme ricordiamo tra la morte quando ancora non è derà come minimo 10 ore e navigazione semplice, veloce per velocità superiori ai 270 km/h. Il mercato di que- che (con largo utilizzo di kevlar) e che ha richiesto un che con Pneumatici appartenenti alla famiglia P Zero stata effettuata dal responsabile della fabbrica vicino Rieti, an- e chiara. Il «configuratore», in- sto tipo di pneumatici è in continua crescita, con un investimento complessivo di 40 milioni di euro. sono stati recentemente stabiliti due record di velocità la materiale liquidazione del dan- cora non c'è traccia. tuitivo e completo di informa- incremento di oltre il 20% all’anno». Sul fianco del nuovo P Zero Nero è impressa una a oltre 300 di media, con la Volkswagen W12 e la no biologico, il dovuto è da consi- zioni costantemente aggiorna- Le parole di Ferrario e le serie intenzioni della sigla: extra load. Ed è proprio una delle soluzioni che Lamborghini Murucielago sulla pista di Nardò. Pirelli derarsi come facente parte del pa- – DUNLOP PROTAGONISTA te, permette al cliente di costru- Pirelli di imporsi sempre più sul mercato degli ultra- lo rendono, a detta della Pirelli, unico. Infatti, in tutti ha del resto vinto 18 titoli mondiali rally, ha corso in trimonio della vittima e, quindi, DEL MOTOMONDIALE, al via ire il veicolo secondo le pro- sportivi, sono confermate dai numeri.Il P Zero Nero è gli ultraribassati, si pone il problema del poco spazio F.1 («in futuro si vedrà, ma per ora non ci interessa», va trasmessa agli eredi della vitti- il 7 aprile sul circuito di prie esigenze e conoscerne in infatti disponibile in 18 misure (saranno 29 entro esistente tra il bordo del cerchio e il battistrada, con ha detto al proposito Ferrario) e ha dato vita alla ma stessa, secondo le correnti nor- Suzuka. Nella classe 250 cc, tempo reale il prezzo finale. dicembre) su cerchi da 16 a 20 pollici, con prezzi che conseguenze sul comfort di marcia. Grazie anche a famiglia dei P Zero con la splendida Ferrari F40 nel me del diritto civile. vanno da 250 a 500 euro a copertura. Non poco, per una cintura in nylon a zero gradi costituita da nuovi 1987. E scusate se è poco. 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lunedì 25 marzo 2002 15

IL CALCIO SUI MACCHERONI / Clamoroso errore durante un tentativo di doping biologico Trapiantato su Del Piero il gene di Mughini

Marcello Dell’Upim fanno sorridere. Sa cosa sono quei puntini per gue? Non è stato un banale errore, Alessandro si almeno farà bella figura coi giocatori in allena- segnare i cartellini dei giocatori da sorteggiare? è vergognato a giocare con gli occhiali…” In mento. “Al massimo l’anno prossimo canterà a Furbate buone per un’elezione presidenziale realtà non li ha mai portati. “Invece dovrebbe. Sanremo, perché lo scambio non è stato così Il campionato è falsato. E la colpa non è dei americana, niente in confronto al doping geneti- Gli hanno trapiantato per sbaglio il gene di Mu- semplice e si è innescata una catena di errori nostri arbitri da operetta o di dirigenti che po- co. Stranamente se n’è parlato solo qualche gior- ghini al posto di quello di Raul e adesso da pazzesca, incontrollabile: il dna di Raul riserva- trebbero a malapena guidare una riunione di no fa in un convegno in America, ma ormai è undici metri distingue a stento i pali. Quando è to a Del Piero è stato impiantato ad Antonella condominio. La malattia del campionato è più una realtà dello sport-business. Più di una volta con gli amici inforca delle lenti spesse come un Clerici e Fabrizio Del Noce, che volevano tutti e insidiosa: si chiama doping genetico ed a rivelar- – hanno detto scienziati e ricercatori - geni parti- fondo di bottiglia con una montatura blu, sta due quello di Luisa Corna, e quello di Luisa celo in questa intervista esclusiva è un ex ricerca- colarmente resistenti sono stati impiantati nei seduto di sghimbescio sulle poltrone e in pizze- Corna è finito a Malesani”. Una voce melodiosa tore pentito, che da qualche mese collabora con quadricipiti femorali di giovani mezzofondisti e ria al posto di ‘No, grazie’, dice ‘Aborro’. non è un gran disastro, le pare? “Ma trovarsi in Guariniello. Cybor – è uno pseudonimo, per presto il dna di “rana asticellata”, cioè del batra- Qualcuno addirittura giura di averlo visto tuta davanti a Paolo Cannavaro con un bel paio motivi di sicurezza – si è deciso a parlare dopo il cus fosburiensis, potrebbe ristrutturare le fibre entrare in una libreria di Torino, ma questo mi di tette è abbastanza imbarazzante”. Un mo- caso Empoli proprio per lanciare un allarme sui muscolari dei saltatori in alto. Manipolazione sembra francamente troppo. Basandomi su altri mento, Cybor: allora quelle strane movenze di laboratori occulti dei nuovi, maldestri Strana- genetica per alterare le prestazioni, né più né indizi, sospetto che l’incidente abbia coinvolto Gattuso, quegli urletti durante i contrasti… more del football: sono loro, secondo il nostro meno”. diversi giocatori della Juventus, se non l’intera “Luisa Corna, lei crede? No. Il Milan voleva interlocutore, all’origine di tanti casi inspiegabi- Da un convegno negli Usa alle sfide-scudet- squadra”. Che ci faceva in mezzo alle provette trasformare Gattuso in un centrocampista com- li, dalla miopia di Del Piero alle rotondità sospet- to il passo è ancora lungo… “No, perché di per i giocatori il gene di Mughini? “Quel labora- pleto, non solo calcioni ma classe. Così Galliani te di Gattuso. Andiamo con ordine. Cosa l’ha laboratori attivi ce ne sono anche in Italia e in torio serve anche per gli allenatori e il suo dna ha supplicato l’Inter per avere una sequenza del colpita nelle accuse alla società toscana? Ha pen- uno di questi qualcosa è andato storto durante era destinato a Malesani, che voleva smetterla di dna di Ronaldo e Moratti per non scontentarlo sato al solito capro espiatorio? “Dico semplice- gli esperimenti. Insomma, volevano ottenere ri- parlare come Arlecchino in una commedia di del tutto, gli ha rifilato quello di Milene Domin- mente che i trucchetti innocenti inventati dal sultati subito, gli è sfuggita di mano la situazio- Goldoni: una specie di intervento cosmetico per gues, la moglie del Fenomeno. In fondo gioca a medico sociale dell’Empoli per dribblare gli esa- ne ed è incominciato il casino. Ha notato il correggergli la cadenza veneta”. Beh, parlerà pallone anche lei”. Il mondo del calcio trema. mi anti-nandrolone dopo le partite, al massimo rigore fallito da Del Piero in Champions Lea- uguale a prima, però grazie al gene di Raul Chi sarà il prossimo “mostro”?

rimbalzi FRESI, QUANDO Champions League Ex rivelazione Retrocessione Il Bologna batte il Lecce Il Chievo torna alla La Fiorentina cade a Torino SI È LIBERI e si conferma al quarto vittoria nel derby contro il ed è virtualmente in B, si DI SEGNARE posto, fiori allo stadio Verona: gli uomini di Del inguaia il Perugia sconfitto Fernando Acitelli sulla poltroncina Neri non prendevano tre a Brescia dove Mazzone ino a qualche anno fa Fresi si distingueva di Marco Biagi punti dall’inizio del ritorno tira un sospiro di sollievo per essere implacabile in fase difensiva ma anche per il modo in cui spesso cedeva F Recoba, a rudezze gratuite che finivano per offuscare la eroe della serata sua figura. Da due anni pare che egli abbia un di S.Siro poco frenato la propria “ira” e si sia volto alle con una strepitosa incursioni offensive mutando così il suo gioco e doppietta divenendo - da libero - un vero goleador. Suo, ieri, il gol vittoria che ha permesso al Bologna di superare il Lecce; settima realizzazione che segnala Fresi e ci fa ricordare che anche chi gioca da libero può distinguersi come realizzato- re. Strano, molto strano il ruolo del libero; ma a stupire è stato soprattutto il pensiero che ha “generato” un simile ruolo. Di quel pomeriggio in cui il laterale fu spostato dietro i tre difenso- ri, venendo di colpo definito ”libero”, forse c’è ancora traccia da qualche parte. Forse si potreb- bero ascoltare registrazioni in allenamento, ra- rissime, di Gipo Viani alla Salernitana, di Ne- reo Rocco al Padova e, così facendo, “forse” quel giorno salterebbe fuori; a quel punto, i bisbigli dei protagonisti diverrebbero come “versi ritrovati” di poeta, qualcosa in più da aggiungere all’Opera già codificata. Il “libero” non si sceglieva mai a caso: esso poteva essere un esule del centrocampo - un piedi buoni con nitida visione di gioco, anche dotato di calcio lungo - ma poteva provenire anche dalla linea mediana, o ancora poteva aver ricoperto il ruo- lo di centromediano. Raramente un terzino ve- niva promosso in quel ruolo delicato: l’unica grande eccezione fu Burgnich. Nell’Atalanta il primo Scirea giostrava da stiloso centrocampi- sta, mentre Liedholm operò una solenne “retrocessione” di ruolo con Di Bartolomei. Mi verrebbe inoltre da dire che certi calciatori sono nati per giocare nel ruolo di libero: emblemati- co l’esempio di Franco Baresi anche se, in que- sto caso, si trattò di spostamento dalla linea mediana. I gol segnati dai “liberi” li ho sempre ammirati diversi ed intensi rispetto a quelli realizzati dai difensori “puri”. La ragione di questo mio sentimento era duplice: il “libero” era stato “creato” e dunque lo avvertivo come ruolo momentaneo e pensavo di continuo che l’evoluzione tattica prima o poi l’avrebbe fatto sparire; e poi avvertivo gioia perché era meravi- Recoba show, Inter sola in vetta glioso vedere come l’ultimo uomo, il baluardo estremo arrivava fin nell’area avversaria segna- landosi dunque con il gol. Santarini della Ro- ma si esaltava nelle giornate di pioggia e segna- Tottigol riaccende la speranza va colpendo “di paletto” su calcio d’angolo; Caporale del Torino si riconosceva dall’ampia basetta quando andava a staccare di testa. Do- na piacere il ricordare che proprio Fresi elaborò il suo pensiero calcistico ed esistenziale nella ma «el Chino» chiude i conti Salernitana, dove germogliò la parola “libero” identificando non soltanto un sistema di gioco, ma anche uno stato d’animo.

La storia di Abdon, parente dell’esagitato sottosegretario, un “centroalfa” coi fiocchi. Dalla Spal al Milan, quasi azzurro fu stroncato dal tifo a 26 anni Lo Sgarbi calciatore non dava calci e disegnava geometrie

Massimiliano Castellani me telegrida, un salone molto di- di tre fratelli, industriali del settore razione di atleti della Spal che per detto revocato al Torino, e dalle Vittorio Sgarbi, stante nel tempo e nello spazio, da casalinghi. si divertiva a tirare calci andare a giocare in trasferta contro nebbie di Ferrara a quelle di Mila- viceministro quello comunque borghese in cui ad un pallone ed aveva cominciato il Modena o il Forlì si pagavano di no, non dovette certo essere un trau- ai Beni Nebbia e calcio. C'era già nella Fer- visse Sgarbi Abdon. «Sii benedet- nella nobile Società Polisportiva tasca propria il biglietto del treno. ma trasferirsi, per un giovane che culturali rara degli anni Venti. Ma spuntava to», doveva significare in siriaco-ba- dell' “Ars et Labor”, la Spal. Gioca- Altro che ingaggi!». Ma quel ragaz- adorava il calcio e aveva imparato un raggio di sole, sui volti degli bilonese quel nome di battesimo, va nel ruolo di centromediano, an- zo dalla folta chioma e la faccia puli- in fretta il prezzo del sacrificio. Do- sportivi, appena si parlava “dello del più piccolo degli Sgarbi. «Ramo zi in quello che un tempo si defini- ta era talmente forte che ce l'avreb- po tanti pomeriggi divisi tra il lavo- Sgarbi”. Nessuna allusione alle bel- affine anche se un po’ lontano, da va: «centroalfa». Il calcio allora era be fatta a strappare un contratto da ro all'azienda paterna e l'allenamen- lezze del Palazzo dei Diamanti o quello dell'onorevole. Nostra non- un piacevole hobbye per figli di fa- mestierante del pallone. Un bel to al campo, era giunto il tempo di alla critica d'arte. Non era nemme- na ci parlava sempre di farmacisti miglie benestanti, ma non ricchissi- giorno i dirigenti del Milan fecero essere calciatore a tempo pieno. Il no in progetto Vittorio, lo storico imparentati che venivano dalla Ro- me. Quelle preferivano i “gesti bian- visita al campetto dei seminaristi di suo nome cominciò subito a circola- dell'arte, lo Sgarbi telecritico e con- magna e si stabilirono a Ro Ferrare- chi”, ai campi da tennis che compa- Don Pastorino, i pionieri dell'anti- re tra i tifosi e il Milan l'omaggiava sulente del “ministero” Urbani. se». Puntualizza, un suo erede, rivano nei giardini privati delle resi- ca Fc. Ferrara, e capirono al volo con la fascia da capitano. Meritato gna. Nord. Una carriera che si prefigura- L'uomo più tapirato dalle iene d'Ita- l'omonimo Abdon Sgarbi junior, denze patrizie dei Finzi Contini, ro- che l'Abdon era un centroalfa dav- tributo, al primo rossonero che tor- Emozioni veloci quanto il suo va dorata e completamente in disce- lia e il più fischiato dai girotondisti, imprenditore della storica azienda ba da racconti ferraresi di Giorgio vero con i fiocchi. Da portare via, e nava in Nazionale dopo anni in cui proverbiale scatto, travolsero l' Ab- sa, specie dopo quella convocazio- sensibilmemnte antiberlusconiani, di famiglia. Bassani. Tanta passione, molto sa- di corsa. il commissario tecnico, Carlo Carca- don che scriveva lettere alla mam- ne in Nazionale. di Parigi . E il salotto buono del Abdon senior, era nato a Ferra- no agonismo, soldi e ingaggi zero. Correva intanto anche l'anno, il no, aveva privilegiato il triangolo ma e spediva fotografie dalle impre- Costanzo show, da cui lanciò le pri- ra nel 1903, ultimo di una famiglia «Mio zio apparteneva a quella gene- 1927, stagione calcistica dello scu- calcistico Torino-Ambrosiana-Bolo- se compiute sui campi del girone SEGUE A PAGINA 18 Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 22.32 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 16 - 25/03/02

16 lo sport lunedì 25 marzo 2002

SERIE A TOTOCALCIO N.32 DEL 24-03-2002 TOTOGOL N.31 DEL 24-03-2002 TOTOSEI N.31 DEL 24-03-2002 TOTOBINGOL N.31 DEL 24-03-2002 TOTIP N.12 DEL 24-03-2002 BOLOGNA - LECCE...... 1 ...... 1 ...... BOLOGNA - LECCE ...... M-M BOLOGNA - LECCE...... I CORSA ...... X BOLOGNA - LECCE ...... 4-3 BRESCIA - PERUGIA...... 1 I CORSA ...... X CHIEVO - VERONA...... 1 ...... 3 ...... BRESCIA - PERUGIA ...... M-0 BRESCIA - PERUGIA ...... II CORSA...... 1 BRESCIA - PERUGIA ...... 3-0 LAZIO - UDINESE ...... 1 ...... 7 ...... CHIEVO - VERONA ...... 2-1 CHIEVO - VERONA ...... II CORSA...... X PIACENZA - MILAN ...... 2 III CORSA ...... 2 CHIEVO - VERONA...... 2-1 TORINO - FIORENTINA ...... 1 ...... 9 ...... LAZIO - UDINESE...... 2-0 LAZIO - UDINESE...... III CORSA...... X VENEZIA - ATALANTA ...... 2 ...... 10...... PIACENZA - MILAN...... 0-1 PIACENZA - MILAN ...... IV CORSA ...... 1 PADOVA - LUCCHESE...... 1 IV CORSA ...... 2 INTER - ROMA...... 3-1 TRIESTINA - SPAL ...... 1 ...... 16...... TORINO - FIORENTINA ...... 1-0 TORINO - FIORENTINA ...... V CORSA...... 2 C1A LAZIO - UDINESE...... 2-0 CATANIA - GIULIANOVA...... 1 ...... 20...... 9 - 12 - 20 - 27 - 73 - 78 - 81 V CORSA...... 2 Carrarese - Lecco 0-0 L’AQUILA - S. TORRES ...... X ...... 24...... VI CORSA ...... 2 Cesena - Pisa 0-2 TARANTO - ASCOLI...... X VI CORSA...... X Livorno - Albinoleffe 4-0 PARMA - JUVENTUS ...... 1-0 INTER - ROMA ...... 1 CORSA + ...... 5 - 3 Lumezzane - Alzano 3-0 Monza - Varese 0-1 PIACENZA - MILAN...... 0-1 QUOTE QUOTE QUOTE QUOTE Padova - Lucchese 1-0 QUOTE Montepremi...... 4.090.569,53 Montepremi ...... 106.337,43 Montepremi...... 1.323.276,57 Al 14 ...... 70.152,54 Reggiana - Spezia 0-4 TORINO - FIORENTINA.....1-0 Treviso - Arezzo 0-0 Montepremi...... 3.637.944,35 Nessun 8...... Nessun 6...... Nessun 7...... Ai 12...... 5.010,90 Triestina - Spal 1-0 Ai 13 ...... 238,00 Ai 7 ...... 3.686,00 Nessun 5...... Nessun 6...... Agli 11 ...... 140,31 VENEZIA - ATALANTA...... 0-1 Ai 12...... 19,00 Ai 6 ...... 80,00 Ai 4...... 263,00 Ai 5 ...... 7.427,00 Ai 10...... 14,90 Classifica Livorno 60; Spezia 56; Treviso 49; Lumezzane, Lucchese e Triestina 44; Cesena 43; Varese 41; Padova e Carrarese 34; Spal, Pisa e Albinoleffe 32; Lecco e Reggiana 31; Arezzo e Alzano 25; Monza 19 Prossimo turno Alzano - Padova, Arezzo - Lucchese, Cesena - Triestina, Lecco - Livorno, Monza - Treviso, Pisa - Carrarese, Spal - Albinoleffe, Spezia - Lumezzane, Varese - Reggiana PARTITE IN CASA FUORI CASA RETI FATTE RETI SUBITE MARCATORI Media C1B SQUADRA 21 reti: Hubner (Piacenza, 5 rig.).

PUNTI inglese GVNPGVNPGVNPTCFTCF 19 reti: Vieri (Inter, 4 rig.). Avellino - Viterbese 1-0 Catania - Giulianova 2-1 18 reti: Trezeguet (Juventus). Fermana - Benevento 0-1 Inter 59 28 17 8 3 14 9 3 21485 151 27 24 25 13 12 3 16 reti: Di Vaio (Parma), Doni (Atalanta, 3 L'Aquila - Sassari Torres 0-0 rig.). Lanciano - Nocerina 2-0 Roma 56 28 15 11 2 14 10 4 01457 244 22 22 20 6 14 0 15 reti: Maniero (Venezia, 3 rig.). Lodigiani - Chieti 0-0 14 reti: Muzzi (Udinese, 6 rig.). Sora - Pescara 0-1 13 reti: Shevchenko (Milan, 3 rig.). Taranto - Ascoli 1-1 Vis Pesaro - Castelsangro 0-0 Juventus 55 28 15 10 3 14 11 2 11448 250 31 19 22 10 12 -1 12 reti: Crespo (Lazio, 2 rig.), Marazzina (Chievo). Classifica Bologna 48 28 14 6 8 15 11 2 21334 635 25 10 30 15 15 -10 11 reti: Mutu (Verona, 2 rig.), Del Piero (Ju- Ascoli 56; Catania 51; Taranto 48; Pescara 47; ventus, 3 rig.), Toni (Brescia). Giulianova 44; Lanciano 42; Viterbese 41; Avelli- Chievo 45 28 12 9 7 14 8 3 31446 447 25 22 39 17 22 -11 10 reti: Ferrante (Torino, 2 rig.). no 36; Fermana e Benevento 35; Chieti 34; Sas- 9 reti: Lucarelli (Torino, 1 rig.), Kallon (In- sari Torres 33; L'Aquila 32; Castelsangro 31; Vis Pesaro 30; Nocerina 27; Sora 24; Lodigiani Milan 44 28 11 11 6 14 5 7 21464 438 19 19 29 13 16 -12 ter, 2 rig.), Corini (Chievo, 7 rig.). 22 8 reti: Totti (Roma, 2 rig.), Vryzas (Peru- Prossimo turno gia), Chevanton (Lecce, 1 rig.), Vu- Ascoli - Fermana, Benevento - Avellino, Ca- Lazio 40 28 10 10 8 14 7 6 11434 738 28 10 28 12 16 -16 grinec (Lecce), Lopez (Lazio), Bag- stelsangro - L'Aquila, Giulianova - Taranto, gio (Brescia, 3 rig.), Cruz (Bologna). Nocerina - Catania, Pescara - Lanciano, Sas- Atalanta 36 28 10 6 12 14 5 4 51452 733 18 15 43 20 23 -20 7 reti: Montella (Roma), Gautieri (Piacen- sari Torres - Chieti, Sora - Lodigiani, Viterbe- za), Bazzani (Perugia), Corradi (Chie- se - Vis Pesaro vo), Cossato (Chievo), Fresi (Bolo- Torino 36 28 9 9 10 14 7 3 41426 632 21 11 34 15 19 -20 gna). C2A Biellese - Viareggio 1-0 Perugia 36 28 10 6 12 13 8 3 215231030 19 11 38 9 29 -18 Pavia - Cremonese 3-2 Poggibonsi - Alessandria 3-2 Prato - Meda 3-0 Verona 35 28 10 5 13 14 8 3 314221035 21 14 42 15 27 -21 Pro Patria - Rondinella I. 2-1 Pro Sesto - Novara 1-1 Pro Vercelli - Legnano 0-0 Parma 34 28 9 7 12 14 6 5 31432 934 17 17 38 13 25 -22 PROSSIMO TURNO Sangiovannese - Castelnuovo G. 2-2 12a DI RITORNO Valenzana - Montevarchi 0-0 Brescia 33 28 7 12 9 14 3 7 41445 534 22 12 42 26 16 -23 Classifica ATALANTA PIACENZA Sab. 15,00 (2-1) Alessandria 54; Prato 52; Pro Patria 50; Novara Piacenza 32 28 8 8 12 14 6 1 71427 539 24 15 37 17 20 -24 FIORENTINA INTER Sab. 15,00 (0-2) e Sangiovannese 41; Pavia 40; Montevarchi 36; JUVENTUS LAZIO Sab. 15,00 (0-1) Pro Sesto 35; Pro Vercelli, Castelnuovo G., Cre- monese e Biellese 34; Viareggio e Meda 32; Udinese 31 28 8 7 13 14 2 5 71462 635 15 20 44 22 22 -25 LECCE VENEZIA Sab. 15,00 (1-1) Legnano 31; Poggibonsi e Valenzana 28; Rondi- nella I. 21 Lecce 24 28 5 9 14 14 2 6 61433 830 14 16 45 18 27 -32 MILAN PARMA Sab. 15,00 (1-0) Prossimo turno PERUGIA CHIEVO Sab. 15,00 (0-2) Alessandria - Sangiovannese, Biellese - Pra- ROMA BOLOGNA Sab. 15,00 (3-1) to, Castelnuovo G. - Cremonese, Legnano - Fiorentina 22 28 5 7 16 14 3 6 514211128 15 13 51 19 32 -34 Pro Sesto, Meda - Pro Vercelli, Montevarchi - UDINESE BRESCIA Sab. 15,00 (0-2) Pavia, Novara - Poggibonsi, Rondinella I. - Valenzana, Viareggio - Pro Patria Venezia 16 28 3 7 18 14 2 4 814131025 14 11 51 21 30 -40 VERONA TORINO Sab. 15,00 (1-5) C2B BASKET SERIE A1 Brescello - Gubbio 1-0 Fiorenzuola - Gualdo 0-1 Kinder BO - Skipper BO 94-63 Imolese - San Marino 1-2 Lauretana Biella - Benetton TV 79-99 Mantova - Sambenedettese 0-2 Rimini - Mestre 2-0 Montepaschi SI - Roseto Basket 78-57 Sassuolo - Sudtirol 0-1 Mabo Li - De Vizia AV 92-101 Teramo - Faenza 1-0 Thiene - Montichiari 3-3 MARCATORI Scavolini PS - Metis VA 94-80 SQUADRA P G V N P RF RS M.I. Trento - Poggese 1-0 18 reti: Vignaroli (Salernitana, 2 rig.). Viola RC - Coop Nordest TS 98-85 Classifica Empoli 57 28 17 6 5 50 23 1 15 reti: Oliveira Barroso (Como), Ghirardel- Calcio, le azzurre Adecco MI - Oregon Cantù 70-77 lo (Cittadella, 6 rig.). Muller VR - Fillattice Imola 79-69 Teramo 60; Rimini 55; Sudtirol e Brescello 48; Modena 54 28 15 9 4 45 17 -2 14 reti: Flachi (Sampdoria, 3 rig.). Gubbio 47; Imolese 46; Sambenedettese e San battono la Spagna Snaidero UD - Fabriano 94-86 Marino 43; Gualdo e Mantova 41; Thiene 35; 13 reti: Miccoli (Ternana, 2 rig.), Fabbrini Reggina 53 28 15 8 5 40 26 -1 Riposava Wurth Roma Montichiari 32; Mestre e Trento 30; Sassuolo (Modena), Godeas (Messina, 3 rig.). CORDOBA (Spagna) Con un gol di Ri- 24; Fiorenzuola 21; Faenza 20; Poggese 15 Como 53 28 16 5 7 36 25 -5 12 reti: Margiotta (Vicenza, 2 rig.), Savoldi ta Guarino la Nazionale di calcio fem- Classifica Prossimo turno (Reggina, 1 rig.), Di Natale (Empoli). minile batte 1-0 la Spagna a Pozoblan- Skipper BO 46 28 23 5 2377 2152 Brescello - Teramo, Faenza - Imolese, Gualdo Salernitana 47 28 13 8 7 46 39 -9 11 reti: Schwoch (Vicenza, 4 rig.), La Grotte- Benetton TV 44 28 22 6 2630 2312 - Sassuolo, Gubbio - Sudtirol, Mestre - Man- ria (Palermo, 5 rig.), Stellone (Napo- co, vicino a Cordoba, e resta in corsa Palermo 44 28 12 8 8 40 38 -12 Oregon Cantù 44 29 22 7 2361 2230 tova, Montichiari - Rimini, Poggese - Thiene, li, 1 rig.), Francioso (Genoa, 3 rig.). per le qualificazioni ai Mondiali 2003 Kinder BO 42 28 21 7 2397 2100 Sambenedettese - Fiorenzuola, San Marino - 10 reti: Maccarone (Empoli, 4 rig.). in Cina. Bella e convincente la presta- Trento Napoli 43 28 11 10 7 33 30 -13 Montepaschi SI 40 28 20 8 2330 2116 9 reti: Tedesco (Salernitana, 2 rig.), Rocchi zione delle azzurre di Carolina Mora- Scavolini PS 38 28 19 9 2309 2209 Vicenza 40 28 10 10 8 42 40 -16 (Empoli), Mendil (Cosenza), Zaniolo ce, che non si sono mai lasciate inti- C2C Wurth Roma 30 28 15 13 2206 2208 (Cosenza). Acireale - Frosinone 3-1 Sampdoria 36 28 9 9 10 36 36 -18 morire dalle avversarie e che, nel se- Coop Nordest TS 30 28 15 13 2179 2258 8 reti: Bresciano (Empoli), Spinesi (Bari, 1 condo tempo, hanno preso in mano la Campobasso - Giugliano 0-1 rig.). Fabriano 26 29 13 16 2377 2519 Catanzaro - Santanastaia 0-0 Bari 36 28 9 9 10 27 35 -20 situazione e chiuso l'incontro al 32' Metis VA 24 29 12 17 2480 2535 Fasano - Cavese 2-1 Ancona 34 28 9 7 12 29 38 -22 PROSSIMO TURNO con un tiro al volo dell'attaccante. Po- Roseto Basket 22 28 11 17 2355 2467 Fidelis Andria - Paternò 1-1 a co prima la stessa Guarino aveva an- Muller VR 22 29 11 18 2347 2422 Foggia - Martina Oggi 10 DI RITORNO Gela - Palmese 2-0 Cosenza 33 28 9 6 13 34 44 -23 che colpito una traversa. Con questa Lauretana Biella 22 29 11 18 2362 2453 BARI PISTOIESE Sab. 15,00 (0-1) Nardò - Tricase 1-1 Genoa 33 28 7 12 9 30 28 -25 vittoria le azzurre riscattano l'inizio in- De Vizia AV 20 28 10 18 2272 2365 Puteolana - Igea Virtus B. 0-1 MaboLi 202810182339 2455 CITTADELLA ANCONA Sab. 15,00 (1-0) certo di questa fase del torneo e con 6 Classifica Messina 32 28 7 11 10 29 32 -24 Snaidero UD 20 29 10 19 2321 2391 CROTONE EMPOLI Sab. 15,00 (0-1) punti in classifica passano provviso- Paternò, Giugliano e Igea Virtus B. 52; Martina riamente al secondo posto dietro alla Viola RC 18 28 9 19 2265 2474 Cagliari 30 28 6 12 10 27 30 -26 MESSINA COMO Sab. 15,00 (1-2) Adecco MI 18 29 9 20 2360 2464 50; Catanzaro 46; Foggia 45; Frosinone 39; Aci- Russia (7 punti), che però ha giocato reale 38; Fasano 37; Santanastaia 35; Gela 34; Fillattice Imola 14 29 7 22 2264 2401 Cittadella 29 28 7 8 13 34 43 -27 MODENA VICENZA Sab. 15,00 (5-0) una partita in meno, come pure l'Islan- Palmese 32; Fidelis Andria 31; Cavese 30; Trica- se 28; Puteolana 27; Nardò 24; Campobasso 21 Ternana 28 28 5 13 10 32 39 -28 REGGINA CAGLIARI Sab. 15,00 (0-0) da, ferma a quota 4. Decisive per l'Ita- Prossimo turno SALERNITANA GENOA Sab. 15,00 (0-4) lia, a questo punto, diventano le gare Prossimo turno Fillattice Imola - Skipper BO, Fabriano - Scavolini PS, Kinder BO - Pistoiese 26 28 6 8 14 22 33 -30 Cavese - Catanzaro, Frosinone - Campobas- SAMPDORIA NAPOLI Sab. 15,00 (1-1) del 22 maggio in casa della Russia e Benetton TV, Coop Nordest TS - Wurth Roma, Montepaschi SI - quella interna dell'8 giugno contro so, Igea Virtus B. - Acireale, Martina - Fasano, Siena 26 28 6 8 14 21 38 -30 SIENA COSENZA Sab. 15,00 (1-2) Snaidero UD, De Vizia AV - Muller VR, Metis VA - Viola RC, Roseto Nardò - Gela, Palmese - Puteolana, Paternò - l'Islanda. Basket - Lauretana Biella, Oregon Cantù - Mabo Li, Giugliano, Santanastaia - Fidelis Andria, Trica- Crotone 18 28 3 9 16 31 50 -38 TERNANA PALERMO Sab. 15,00 (0-3) Riposa Adecco MI se - Foggia

Pierluigi Iotti campione Bancari 24. Dh3+ Rg7 25. Tf7+ 1-0. a Caldaro (Bz) tel. 0471.962115, e a Sant' Il campionato Italiano dei Bancari, dispu- Ambrogio di Valpolicella, tel. tato a Mantova, ha visto il successo del Montecarlo, torneo Amber 045.7732681 (sera). Sabato 6 aprile semi- favorito della vigilia, il "maestro fide" Pier- Prosegue al Metropol Palace Hotel di lampo a Borgofranco di Ivrea (To) tel. luigi Iotti, in rappresentanza dell'Istiservi- Montecarlo l'undicesima edizione del tor- 0125.577412. Nel week-end 6-7 aprile, a ce di Reggio Emilia. Tre ex aequo al secon- neo “Amber”. Si gioca nel pomeriggio fi- Milano Assemblea nazionale e riunione do posto; nell'ordine dello spareggio tecni- no al 28 marzo, oggi riposo. Sito intenet dei Comitati Regionali FSI. Aggiornamen- co: Gerhard Bertagnolli (Banca Raiffei- per seguire la manifestazione anche in di- ti e altre informazioni sui siti www.italia- sen) di Bolzano, Franco Ventura (Rolo- no, due volte campione USA) sta sfidando sole 25 (non ha visto la combinazione di retta: http://chess.lostcity.nl/amber/ Le clas- scacchistica.com e www.federscacchi.it banca) di Cremona, Paolo Tocco (Banco i migliori programmi, ovvero ”Deep Ju- matto dell'avversario). Oggi gioca il sifiche a metà gara, dopo 6 turni. Nel semi- di Sicilia) di Roma. Organizzazione del nior” (campione del mondo in carica, pro- “ritorno” con Hiarcs, domani con “Deep lampo al comando Ivanchuk con punti 5, Campionato italiano a squadre Positivo Circolo Aziendale Dipendenti della Banca grammato da Amir Ban e Shay Bushinsky, Shredder”. Per seguire i match in diretta davanti a Gelfand 4.5; Bareev 4; Kramnik riscontro per il girone sud della serie A1 Agricola Mantovana, presideduto da Gian- Israele); “Deep Shredder” (campione collegarsi con il sito www.europe-echecs. e Shirov 3.5. Nel gioco alla cieca in testa del Campionato Italiano a squadre. La ni Pirondini, che ha già garantito la ripeti- mondiale monoprocessori, programmato com oppure con www.kasparovchess.com Morozevich e Shirov con 5, poi Gelfand 4; “concentrazione” delle compagini si è rive- zione dell'iniziativa nel 2003. da Stefan Meyer-Kahlen, Germania); dove sono trasmesse commentate per gli 4. Leko e Bareev 3.5. Nella classifica com- lata positiva. La scorsa settimana disputati “Deep Fritz” (futuro aversario di Kram- abbonati al sito. binata ai primi posti Gelfand e Shirov con i primi 3 turni a Montecatini. Da segnala- Gulko sfida i Computer nik, programmato dall' olandese Frans 8.5; poi Ivanchuk 8; Bareev 7.5; Morozevi- re il rientro agonistico del “gm” Sergio Le sfide tra Uomo e Programmi di Scacchi Morsh e dal tedesco Mathias Feist); La partita della settimana ch 7; Kramnik e Leko 6.5; Topalov e Piket Mariotti (2 punti su 3: una vinta e due sono sempre interessanti. Dal punto di “Hiarcs” (di Mark Uniacke, Inghilterra). Shredder - Gulko, Difesa Francese; Match 5; 10. Almasi 3.5; Van Wely e Ljubojevic pari) con la compagine di Perugia. Classifi- vista pratico i “softwaristi” utilizzano Partite di andata e ritorno; tempo di rifles- Uomo Macchina, 2002 = 1. d4 e6 2. e4 d5 3. ca dopo 3 turni: “La Zisa” di Palermo quanto imparano dalla programmazione sione 60 minuti più 10 secondi a mossa, 3. Cd2 b6 4. Cgf3 Cf6 5. Ad3 c5 6. 0-0 c4 punti 6 su 6 squadra e 9 su 12 individuali; scacchistica per applicazioni utili che spa- che ovviamente favorisce le macchine. 7. Ae2 d:e4 8. Cg5 Ab7 9. C:c4 Ae7 10. Ce5 Calendario “Surya” di Montecatini 5 e 8.5; ziano dalla telefonia alla medicina e alle Gulko infatti nel girone di andata non ha 0-0 11. Ac4 Ad5 12. Ae2 h6 13. Cg:f7 T:f7 Dal 29 al 31 marzo torneo ad Alcamo “Blacknighteam” di Gioiosa Marea 3 e 6; ricerche spaziali, giusto per citare i settori mai vinto: ha pareggiato con “Deep Ju- 14. C:f7 R:f7 15. Af4 Ab7 16. c3 Cc6 17. f3 (Tp) tel. 0924509243. Semilampo: dome- “Augusta Perusia” di Perugia 2 e 4.5; principali. In questi giorni Boris Gulko nior” e “Hiarcs”, ha perso con “Deep Fri- e:f3 18. A:f3 Dd7 19. De2 Te8 20. Ah5+ g6 nica 31 a Milano, Scacchistica, tel. “Compagnucci” di Castelfidardo e (55 anni, ex Urss, naturalizzato america- tz” in 65 mosse e con "Deep Shredder" in 21. Ag4 C:g4 22. D:g4 Rg7 23. A:h6+ R:h6 02.89512120. Lunedi dell'Angelo, 1 aprile: “Buffetti” di Termoli 1 e 4. Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 22.49 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 17 - 25/03/02

lunedì 25 marzo 2002 lo sport 17

tore? Le ha provate tutte, ma Tudor si è (Lazio e Milan) e tre trasferte in casa di SE MANCA LA FORTUNA fatto male lasciando la squadra in dieci sul squadre in lotta per evitare la retrocessione: più bello. Mi viene da sorridere anche quan- Perugia, Piacenza e Udinese. L'Inter è quel- do leggo che Nedved è sempre il migliore in la che ha il calendario migliore, oltre ad un La Roma ha sofferto molto, ma ha avuto chiaro che, arrivato alla resa dei conti, Lippi campo. Nedved è un centrocampista che vantaggio consistente. L'incognita è costitui- una bella reazione nella ripresa, e Totti l'ha non abbia avuto in mano le stesse carte dei merita la massima stima, ma non può esse- ta dalla Coppa Uefa, ma qualcosa mi dice riportata in partita, prima del sigillo definiti- suoi concorrenti: in panchina, Capello ave- re lui l'uomo che fa la differenza, non può che i nerazzurri la onoreranno fino in fon- vo di Recoba. Lasciatemi dire che l'arbitro va Montella (o Batistuta) e Cassano, Cùper essere considerato neppure alla lontana do, altrimenti non sarebbero usciti stremati Cesari è stato bravissimo: ha diretto con aveva Recoba (o Ventola) e Kallon - oltre l'erede di Zidane. Se la Juve dipende da dal campo di Valencia. Cùper ha messo grande mestiere, usando i cartellini senza ad un certo Ronaldo - mentre il tecnico Nedved è un bel guaio, perché il ceko - che insieme un gruppo molto compatto ed ordi- inutili esagerazioni. Un arbitraggio pregevo- bianconero si è dovuto arrangiare con Amo- conosco benissimo - è un uomo di forza, nato, lo si era visto già all'inizio della stagio- le, dopo tanti errori che hanno macchiato ruso e Zalayeta, con tutto il rispetto per non di classe pura come il fuoriclasse france- ne. Poi c'è stato un periodo di difficoltà, anche quetso torneo. La vittoria nerazzurra questi due giovani di grande avvenire. Infor- se. Detto questo, è anche vero che mancano culminato nella sconfitta di Bologna. Da ha dato un nuovo indirizzo al campionato. tunatosi Del Piero ed appannatosi Treze- sei giornate e qualche recupero è possibile. allora, l'Inter ha saputo ripartire e a questo Fino a quest'ultimo weend-end mi ero con- guet, i nodi sono venuti al pettine e mi fa Ma la Juve ha davanti a sé due squadre e punto, nel grigiore generale che ho più vol- vinto che lo scudetto sarebbe stato una fac- sinceramente sorridere chi, in talune tra- nessun altro scontro diretto a disposizione te sottolineato, ha tutto per vincere lo scu- cenda per Roma e Juve. Invece, sabato sera smissioni televisive, si affida al televoto per (comunque, non ne ha vinto nessuno), ha detto. Sarebbe il primo per Moratti, il pri- la Juve è caduta a Parma e questo risultato contestare Lippi e la sua gestione. Che cosa un calendario strano, deve affrontare forma- mo dopo tredici anni di attesa.

segue dalla prima compromette le sue prospettive. Mi sembra avrebbe dovuto o potuto inventare l'allena- zioni in corsa per la Champions e per l'Uefa Massimo Mauro

Nel posticipo a San Siro l’Inter batte i giallorossi (3-1) e allunga in vetta Quando Recoba balla da solo Doppietta da fuoriclasse, Roma ko. In gol anche Vieri e Totti Luca Bottura INTER 3microfilm ROMA 1 Novantamila sugli spalti (ventimila secon- do la Questura) e un bel prepartita di INTER: Toldo 7, J.Zanetti 7, Cordoba 6, Materazzi 6,5, Serena 6,5 2' p.t. il gol a bruciapelo dell’Inter, Cristiano Zanetti ruba palla, Telepiù, a spasso tra le certezze di Capello (dal 21’ Simic 6,5), Dalmat 7, Di Biagio 6,5, C. Zanetti 6,5, Seedorf lancio per Vieri che apre a Recoba che salta Antonioli in uscita e e i dubbi di Javier Zanetti sull’Argentina 6,5 (dal 23’ st Conceiçao 6,5), Recoba 7,5 (dal 35’ st Emre), Vieri 7 infila nella porta vuota delle libertà. Per aiutare chi ne è rimasto 28 p.t. azione al limite dell’area dell’Inter con Recoba che scambia sepolto, il nerazzurro ha creato una fonda- ROMA: Antonioli 5,5, Zebina 5, Samuel 6, Panucci 5,5, Cafu 6,5, con Serena e poi va la tiro. Antonioli blocca a terra zione dall’altra parte dell’Oceano. E Ales- Emerson 5,5, Tommasi 5 (dall8’ st Assunçao 6) Candela 5,5, Totti 38' p.t. Totti dipinge un traversone per il liberissimo Delvecchio, sandra Ferrari la racconta ai telespettatori, 6,5, Montella 5,5, Delvecchio 5 tocco di piatto sinistro dell'ala davanti a Toldo, palo. in viaggio tra le favelas di Buenos Aires, 43’ p.t. raddoppio dell’Inter. Cross morbido di Recoba e torsione ARBITRO: Cesari di Genova 5,5 come se fosse più importante di chi vince all’indietro di Vieri che di testa batte per la seconda volta Antonioli lo scudetto. Non lo è, non stasera almeno, RETI; al 2’ Recoba, al 43’ Vieri, dal 12’ st Totti, al 28’ st Recoba 2' s.t. Dalmat tira dal limite, Antonioli respinge, arriva Vieri, si ma i telespettatori in pay per view ora libera di Candela e scarica ancora su Antonioli in uscita bassa sanno qualcosa di più sul liberismo realiz- NOTE: ammoniti: Cafu, Di Biagio, Assunçao, Materazzi, Totti, Del- 7' s.t. Cafu cercato in profondità trova lo spazio per tirare in porta. zato. Attraverso una partita di calcio. Mi- vecchio. Espulsi: Zebina, Emre Toldo mette in corner ca male. Caressa e Bergomi garantiscono 8' s.t. mischia in area dell'Inter con Toldo in evidenza, Totti trova la par condicio in cabina di commento, TELECRONISTI: Caressa 7, Bergomi 6, Nosotti 6,5 lo spazio per segnare, fuorigioco, gol annullato L’esultanza dell’Inter dopo aver battuto la Roma a San Siro Bobo Vieri garantisce un momento di po- 12' s.t. gol di Totti: assist di Montella e girata di destro in diagonale chade durante la presentazione filmata: molto plastica e ben effettuata mentre scandisce il suo nome, si scrolla 27 s.t. terzo gol dell’Inter con Recoba che su calcio di punizione vigorosamente in zona Pippo Baudo. Fun- non è un caso. La Roma è quella di Liver- scia destra, incarna perfettamente. Nella disegna una traiettoria imprendibile ha trovato spazio a destra, c’è Assunçao nervi. L’altro giorno a Tremonti, stavolta zionerà. Tra il pubblico, un cretino osten- pool, se possibile più sfilacciata. L’Inter è discesa verso la fine del tempo Delvecchio 30' s.t. cross di Recoba, spunta Di Biagio e tocca di testa, prodezza che entra e fa meglio di Tommasi. C’è a Zebina. Che schiaffeggia il buon Alvaro ta lo striscione “Senza scorta”. Se è roba l’Inter di Valencia. Padrona a centrocam- sbatte contro il palo l’unica azione ficcan- di Antonioli Totti che segna il 2-1 dopo che Toldo e si fa cacciare. Finisce lì, con Totti che vecchia, poteva risparmiarselo. Se l’ha par- po, grazie anche a Michele Serena, al rien- te della Roma nei primi 45’. Ma non sareb- 37' s.t. azione di Totti in area interista. Il giocatore romanista viene aveva fatto miracoli almeno due volte. reclama un altro rigore ma meriterebbe di torito dopo mercoledì scorso, poteva ri- tro dopo quasi un anno, che fa da cerniera be congruo, il pari. Così come il 2-0 neraz- messo giù, ma Cesari lo ammonisce per simulazione Due le morali. La prima: il portiere dell’In- essere spedito negli spogliaioi per una pe- sparmiarselo due volte. Minuto di silenzio con la difesa. E a Dalmat che spinge. Ver- zurro sembra troppo per un’Inter comun- ter è costantemente meglio di Buffon, chis- data sulla schiena di Materazzi. Invece per Marco Biagi: solito, insopportabile, ap- so il quarto d’ora Capello (sempre sopra que migliore. Tant’è: Recoba se la piazza sà quando se ne accorgerà anche Trapatto- esce Emre, dopo aver scalciato Emerson. plauso. Ottanta secondi appena e la Roma le righe) reclama un rigore su Cafu. Ma sul sinistro e crossa, Vieri gira di testa da ni. La seconda: Totti da punta pura gioca E il pubblico si adegua, lanciando botti- piange due volte. Prima con Montella, che Cesari, benché platealmente abbronzato, sdraiato. Milano fugge. Metà gara, anche conflitto, solo interessi». L’avvio di ripresa cando di mano a metà area. O almeno meglio e trova più occasioni. Senza basta- glie anche di vetro. Amen: Capello si sfoga scavalca la porta con un preciso pallonet- non prende abbagli. Al 20’ e spiccioli, Ca- le pubblicità sono da serata di gala. Si è all’insegna del bel calcio(ne). Cafu, anco- così pare, perché nessuna delle 16 teleca- re, nella circostanza, alla squadra.Perché un’altra volta con Nosotti – tra lui e l’invia- to. Poi con Antonioli. Colpito da Recoba fu ci riprova dopo un parcellare contatto vedono Batistuta (nello spot Tim, ormai ra lui, si meriterebbe d’acchito il secondo mere di Telepiù ha un’immagine decente. Recoba dopo 20’ di sofferenza la mette nel to di Telepiù è sbocciato un sentimento – con la difesa giallorossa – Panucci, Sa- con Javier Zanetti. Ammonizione. Giusta. gioca solo lì) e Ennio Doris, che magnifica giallo per una tacchettata al ginocchio di Figurarsi Cesari. 7 su punizione. Dopo il trionfo del mentre l’Inter esce tra gli applausi. Ora ha muel, Zebina – disposta a monumento. Figlia di un’impotenza che proprio lo Za- Banca Mediolanum. La banca del pre- Serena. Materazzi si adegua. E all’8’ inne- Quel che si capisce, è che la Roma “Cinese”, sabato al Circo Massimo, un al- quattro punti sulla Juve e tre sulla Roma. Ancora qualche minuto e ci si accorge che netti argentino, col suo dominio della fa- mier. Un consiglio per lo slogan: «Niente sca l’ennesima crisi nervosa di Capello toc- cresce. C’è un gol annullato, c’è Cafu che tro Chino che fa la differenza. E fa saltare i Un punto, secondo la Questura.

ROMA Alla fine restano solo i tre po Fiore al posto di Liverani, che punti.Non è poco per questa Lazio a forse non ne può più di essere becca- caccia di un posto in Europa, fosse to dal pubblico. E l'ex della partita, pure dall'entrata di servizio della in effetti, riesce a rendere i ritmi un coppa Uefa, ma lo spettacolo messo Stankovic-Fiore, Zaccheroni sorride pò meno soporiferi. Ci prova anche in campo contro l'Udinese dai gioca- Ventura, mandando in campo Sosa tori di Zaccheroni è stato davvero al posto di un inconsistente Warley. poca cosa. Sul fronte opposto i bian- La Lazio ritrova la vittoria , ma non il pubblico, con un gol per tempo. Troppo timida l’Udinese Ma per l'Udinese gli unici che si dan- coneri hanno dato il loro contribu- no da fare restano Pinzi e Di Miche- to alla bruttezza della partita dispu- le, che al 21' viene ammonito per tando una delle più deludenti presta- LAZIO 2 però rovina tutto con un tiro fiacco simulazione: incrociando Mihajlo- zioni in trasferta. Giustificati in par- che il portiere biancazzurro ferma a vic in area si getta a terra, ma lo te dalle assenze di numerosi titolari UDINESE 0 terra. slavo non lo tocca. I bianconeri si (ed all'ultimo momento anche di L'arbitro Racalbuto distribuisce rendono comunque pericolosi due Muzzi), i friulani hanno allungato LAZIO: Peruzzi 6, Colonnese 6 (13' st Mihajlovic 6), Nesta 6, Stam numerosi cartellini gialli, forse an- volte. La prima su un pallone battu- la striscia negativa che nelle ultime 6, Favalli 5,5, Poborsky 6, Giannichedda 5,5, Liverani 5 (1' st Fiore che qualcuno di troppo, visto l'ago- to dal calcio d'angolo che Kroldrup sei giornate li ha visti mettere insie- 6), Stankovic 6, Inzaghi 5 (37' st Mendieta sv), Lopez 5,5. nismo degno di un primo turno dell' devia mancando di poco l'incrocio me appena due punti. Ed ora occu- Intertoto, piuttosto che di una parti- dei pali; la seconda con una punizio- pano il quart'ultimo posto della zo- UDINESE: Turci 6, Kroldrup 5,5, Scarlato 5,5, Manfredini 5, Pineda ta di campionato. Al 38', quando ne forte, ma centrale che Peruzzi na retrocessione. 5,5, Pinzi 6, Marcos Paulo 5, Helguera 5,5 (24' st Pizarro 5), ormai solo il freddo intenso tiene respinge di pugno. Per la Lazio è stato un pomerig- Nomvethe 5, Di Michele 6 (40' st Iaquinta sv), Warley 5 (18' st Sosa svegli gli spettatori, Liverani (tra i Al 34' per la Lazio arriva il 2-0 gio strano, perchè raramente s'era 5). più fischiati) batte una punizione grazie a Fiore che avvia l'azione che non sortirebbe nessun effetto se aprendo per Lopez. L'argentino su- visto un pubblico accogliere con tan- ARBITRO: Racalbuto 6. ta freddezza (e non per colpa del non fosse che Scarlato, di schiena, la pera un avversario, entra in area e gelo) la vittoria della propria squa- RETI: nel pt 38' Stankovic; nel st 34' Fiore. trasforma in un assist per Stankovic. tira su Turci. La palla torna a Fiore dra. La spaccatura tra una parte del- È 1-0 che sblocca la partita, ma per il raddoppio abbastanza sempli- la tifoseria ed alcuni giocatori (Live- NOTE: angoli: 10 a 3 per la Lazio. Recupero: 1' e 3'. Ammoniti: è un episodio nel quale la casualità ce. La Lazio mette così da parte la rani, Fiore, Mihajlovic), e soprattut- Scarlato, Colonnese, Giannichedda, Pineda, Liverani, Di Michele supera l'intenzione. Zaccheroni ten- sua decima vittoria e fa un altro pas- to con il tecnico, appare insanabile. tutti per gioco scorretto.Espulso: Scarlato per doppia ammonizione. ta di rivitalizzare il centrocampo e so avanti, ma i cocci da raccogliere Continui sono stati per tutta la gara nel secondo tempo manda in cam- sono ancora molti. gli sberleffi rivolti all'allenatore dalla curva Nord, fino ad un «zitti, che Zaccheroni dorme», urlato via me- quello che si trovano in casa. La gafono da un capo tifoso nel silen- A pochi minuti dalla fine, i nerazzurri segnano e si impongono nonostante la buona prestazione del Venezia, ormai in caduta libera verso la B serie B si avvicina sempre di più zio dell'Olimpico, che suscita l'ilari- per il Venezia, che già la prossima tà generale.Ritmi amatoriali in cam- settimana potrebbe dover fare i po per tutti i primi 45 minuti. I conti anche con la matematica ol- giocatori della Lazio si limitano a Finale «Rossiniano», l’Atalanta veleggia in laguna tre che con la logica. Oggi c'è sta- camminare e gli avversari subito to anche il tempo di recriminare s'adeguano. per un rigore apparso netto per D'altra parte, perché dannarsi se VENEZIA 0Pino Bartoli casioni solo grazie alle intuizioni gambe avversarie per coronare atterramento di Maniero in area i padroni di casa per primi sembra- dei singoli. una buona gara, condita da un all'8' st: ma se dopo il rigore «pro- no indifferenti al risultato? Passano ATALANTA 1Ma sia Rossini da una parte vivo duello aereo a ripetizione vocato» con l'Inter a Maniero i minuti e non succede praticamen- VENEZIA Lombardia chiama, Ve- (importanti soprattutto un tiro a con Bilica, con la rete forse più non crede più nessuno, il positivo te nulla. Con il risultato che il pub- VENEZIA: Brivio 6,5, Conteh 6, Bilica 6,5, Pavan sv (29' pt Viali 6), nezia risponde: i lagunari non fan- botta sicura al 38' pt ed un colpo importante della sua carriera. E Ayroldi non ha voluto fare ecce- blico della nord è sempre più invipe- Bettarini 6, Vannucchi 4 (3' st Santana 6,5), Andersson 5,5, Mara- no preferenze e, dopo aver lascia- di testa in splendida elevazione non è un caso che l'attacco dell' zione. rito. «Solo la noia, abbiamo solo la sco 6, De Franceschi 6 (30' st Valtolina sv), Di Napoli 7, Maniero 6. to i tre punti nelle ultime due ga- ad un minuto dall'intervallo), sia Atalanta si sia sbloccato da quan- Se alla squadra di Magni va noia» cantano. Zaccheroni è ripetu- re interne a Milan e Brescia, si Di Napoli dall'altra (molto bella do è rientrato il centravanti, per- comunque dato un merito, è quel- tamente invitato a tornare ad Udine ATALANTA: Taibi 6,5, Foglio 5,5, Sala 6, Carrera 6, Falsini 5,5 ripetono anche contro l'Atalanta, la sua rovesciata al 29' del secon- ché se Doni non ha voglia di crea- lo di continuare ad onorare il (evidentemente Milano è ritenuta (14' st Dabo 6), Zenoni D. 5,5, Zauri 6,5, Berretta 6, Doni 6, Rossini dopo aver retto senza troppi pate- do tempo), trovano sulla loro re, come nella giornata di ieri, campionato sino all'ultimo, gio- troppo vicina nel tempo). In questo 7, Saudati 5 (30' st Colombo sv). mi per 85 minuti. Per i bergama- strada due portieri in vena di pro- non sembra che il pur bravo Zau- cando per vincere anche quando clima gelido bisogna attendere il 12' schi un allungo in classifica che dezze nelle poche occasioni in cui ri possa sollevare la baracca in i tre punti sono molto più utili per assistere ad una punizione (fi- ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 7. molto «immagine» ma nulla più, vengono chiamati ad opporsi agli avanti. agli avversari. Così è stato anche schiata per fallo su Lopez), che Stam in una partita da non ricordare. avanti avversari. E le occasioni Se lo spettacolo è pietoso per oggi, con predominio territoriale calcia contro la barriera. In un pri- RETE: nel st 40' Rossini. Nella gara degli ex (sette in sfumano. almeno un tempo, però, non si per buona parte della gara e la mo tempo che sembra un'amichevo- campo, oltre al ds bergamasco Questo almeno fino al 40' st, può tirare la croce addosso a Ve- chicca in più dell'esordio in A del le la cosa più bella la fa Di Michele NOTE: angoli: 6-2 per l'Atalanta.Recupero: 2' e 3'.Ammoniti: Van- Marotta), sembra che nessuno vo- quando, da una palla apparente- nezia e Atalanta, due squadre che ventenne argentino Santana, che al 41' impegnando Peruzzi per la nucchi, Sala, Carrera, Zauri, Viali e Falsini per gioco falloso. Spetta- glia far del male ai vecchi compa- mente innocua sventagliata da non possono contare sui budget ha mostrato numeri di qualità e prima (ed unica volta): colpo di tac- tori: 8.449 per un incasso totale di Euro 123.218,45. gni, con squadre lunghe che gio- Doni in area, Rossini trova il co- miliardari delle grandi e che devo- che potrà essere una buona carta co con tanto di tunnel su Nesta. Poi cano al piccolo trotto, creando oc- raggio di tuffarsi in mezzo alle no fare ogni giorno i miracoli con per la serie B. Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 21.57 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 18 - 25/03/02

18 lo sport lunedì 25 marzo 2002

letto nella casa paterna, accudito dall'amore di una Lo Sgarbi calciatore non dava calci e disegnava geometrie madre e dai due fratelli Gino e Peuccio. Ma non ci fu niente da fare. Morì a 26 anni. Il debutto in azzurro avvenne il 18 aprile del 1929, avrebbe dovuto rinunciare a malincuore ad imbar- La morte di un campione che il Milan avrebbe nel vecchio stadio torinese di via Filadelfia contro carsi per disputare il Mundial al “Centenario” di onorato proprio nel 1934, in una amichevole con- la Germania. Vinsero i tedeschi, 2 a 1. Risultato a Montevideo, a causa dell'embargo europeo. Ma tro la Spal, portando in dono una corona d'alloro parte, però quella fu la sua grande occasione, pur- quattro anni più tardi, sotto la guida di Pozzo, si che da quel giorno fa bella mostra nella sua tomba, troppo anche l'unica. sarebbero rifatti a Roma, nel trionfo Mondiale del alla Certosa. «Fino a qualche tempo fa, c'era anche Una giornata speciale che avrebbe conservato 1934. una aiuola nei pressi della tribuna dello stadio nella memoria per via dell'esordio, ma soprattutto «Lo zio Abdon, nel '34 avrebbe avuto 31 anni, e Mazza, che recitava: alla memoria di Abdon Sgar- per l'addio alla Nazionale del grande Cevenini III, se la sua parabola non si fosse definitivamente bi. Ora non c'è più, ma si sa: le cose cambiano in Zizì il figlio del lattaio di Via Monti, una leggenda interrotta, forse chissà, magari Pozzo, gli avrebbe fretta e si dimentica». del calcio milanese, che salutava in un abbraccio di concesso un'ultima spiaggia da calciatore». Invece, È finita come tante, nel dimenticatoio. La breve buona fortuna, il nuovo talento. Anno di crolli l'ultima spiaggia della vita, se la giocò sempre quell' storia del giovane e silenzioso Sgarbi del pallone, segue da pag 11 memorabili il '29, eppure il Milan guidato dalla estate del 1929, a Viserba. Non su un campo di che entrò in tanti stadi d'Italia e d'Europa, riceven- maestria di Sgarbi a centrocampo, arrivava ad un calcio, ma ad un tavolo di ristorante. Gli fu fatale do solo applausi e mai fischi. C'è nebbia anche passo dalla finale scudetto, con il grande Bologna un piatto di frutti di mare. Nausea e febbre altissi- stasera a Ferrara. di Monzeglio e Schiavio. Gente che l'anno dopo, ma, aveva contratto il tifo. Otto giorni d'agonia, a Massimiliano CastellanI Per Ancelotti di rigore la vittoria A Piacenza il Milan si impone con un penalty di Serginho. Infortunio a Costacurta

Simonetta Melissa PIACENZA 0 MILAN 1Ancelotti: «La nostra vittoria è meritata» PIACENZA Bravo Trentalange, alla fine. Il rigore, rivisto in televisione, PIACENZA: Orlandoni 6, Sacchetti 6, Cardone 6, Lucarelli 6, Mora 6 (20’ Novellino: «Pochi punti, ma ce la faremo» da dietro, con una telecamera Rai, st Tosto 6), Gautieri 6, Volpi 5,5, Matuzalem 6,5, Di Francesco 6,5 (40’ st c’era. Il fallo di Lucarelli su Inzaghi Patrascu sv), Sommese 6,5 (10’ Caccia 5,5); Hubner 7. PIACENZA Asperrimo botta e rispo- Costa e Costacurta. c’è. Dal campo sembrava tutto il sta, sul campo, fra Ancelotti e No- «Hanno pesato, al pari della stan- contrario e la classica storia della MILAN: Abbiati 7, Contra 6, Chamot 6, Costacurta 6,5 (14’ st Roque vellino. L’allenatore del Piacenza chezza per la partita di giovedì. Ab- sudditanza psicologica. Bastava Junior 6), Kaladze 5,5 (1’ st Laursen 6,5), Gattuso 5,5, Albertini 5,5, dalla panchina, come un po’ tutto biamo vinto non giocando bene ma guardare quant’era successo saba- Serginho 6, Rui Costa 6 (41’ pt Ambrosini 6), Inzaghi 6,5, Simone 6. lo stadio, ha gridato allo scandalo, la squadra è stata buona, nella fase to sera a Parma. Buffon si getta per il rigore concesso, mentre la mo- difensiva, con giocatori sempre at- addosso a Nakata che di testa si è ARBITRO Trentalange di Torino 4,5. viola conferma che la massima puni- tenti». allungato intelligentemente la pal- zione ci poteva stare. “Vergognati”, Novellino negli spogliatoi non ritor- la. Bertini di Arezzo, decisamente RETE: pt 20’ Serginho rig. ha urlato al collega. E Ancelotti non na sull’episodio del rigore. Magari inadeguato, fa proseguire con la ha fatto una piega. “Con Novellino ha capito di avere torto. rimessa dal fondo. Ieri pomerig- NOTE: ammoniti Di Francesco, Gautieri, Hubner. Spettatori 17mila circa. - racconta - il discorso è chiuso. Mi «La nostra classifica è immeritata. gio, a Piacenza, il Milan passa in ha detto che dovrei vergognarmi, Dovremo soffrire sino alla fine, pur- vantaggio grazie a un rigore soltan- pazienza. Se l'arbitro ha dato il rigo- troppo questo è il nostro destino. to apparentemente regalato. Cross re, vuol dire che c'era. Fino all'atti- Abbiati è stato il migliore in campo: dalla destra di Serginho, Lucarelli perdendo in casa l’ultima giornata, po, sullo slancio del contrasto con mo del gol è stata nostra la partita, complimenti a lui, ma mi sembra cade a terra e rovina sulle gambe nell’anno della Champions League Hubner, che gli è franato addosso. poi è uscito il Piacenza. Ci siamo che la fortuna in questo periodo d’Inzaghi, Trentalange non ha dub- di Capello, con il 4-0 al Barcellona, Stagione probabilmente finita. Il difesi con ordine, rischiando di subi- non stia girando dalla nostra par- Inzaghi è sulla via della piena forma bi. Inzaghi non aveva trovato la e da allora sono sempre state scin- replay televisivo fa pensare a qual- re il pareggio». te». palla ed è stato danneggiato dal tille, compresi insulti razzistici con- cosa di gravissimo. Billy, invece, Determinanti gl’infortuni di Rui Marina Iorio difensore del Piacenza. È pur vero tro Weah oppure offese a Franco resta lì, a bordo campo, a vedere la che l’azione era viziata da un prece- Baresi. Causa rigore, si gioca in un partita, facendosi curare. Cammi- dente fallo compiuto dallo stesso clima da Far West. Novellino, già na da solo, magari è soltanto una Gol di Scarchilli (1-0) e Fiorentina ormai in serie B Inzaghi, sulla trequarti, ma insom- nervoso di suo, se la prende con brutta distorsione. Nonostante i È questa la terza vittoria di fila dei gio è comunque passato, per il Mi- ma il fischio dell’arbitro in sé non Ancelotti. Le Brigate Rossonere suoi 36 anni, la sua carriera non rossoneri, in una settimana. Il Mi- lan, con quelle 4 sconfitte di fila, è scandalosa. sventolano bandiere, come ai tem- dovrebbe essersi chiusa. Oggi gli lan si è battuto, ha pure controgio- fra campionato e coppa. Il rientro Il Torino affossa Trasforma Serginho, in manie- pi belli. Il Piacenza reagisce a fati- accertamenti. A metà secondo tem- cato benino. d’Inzaghi, che pure è calato moltis- ra angolatissima. L’arbitro torine- ca, Sommese complice una devia- po c’è una mischia incredibile, nel- D’un tratto si era riportato a simo, nel secondo tempo, ha porta- se ha sempre largheggiato, in rigo- zione sfiora il palo. Trentalange è l’area del Milan. Caccia non trova un solo punto dal quarto posto, to sbocchi e spiragli importanti ri e anche questo di Piacenza ci inflessibile, con quelli del Piace, co- il tempo per la deviazione definiti- che continua a essere occupato dal per tutta la squadra. La difesa pia- la speranza viola poteva stare benissimo, almeno se- me li chiamano i tifosi biancorossi. va. Il Milan riesce a mantenere il Bologna. Poi i rossoblù hanno vin- centina è rimasta in allarme, con- condo il suo mestro. Il secondo tempo comincia vantaggio sino alla fine. Salvato da to anziché perso e allora resta tutto tro il grande ex che vuole a tutti i TORINO 1 Piacenza - Milan è una specie con un colpo di testa di Hubner Abbiati al 28’, con un colpo di reni come prima. A 6 giornate dalla fi- costi il posto di partner o di vice di derby. La storia è recente e al che Abbiati alza a fatica sopra la straordinario su altra capocciata di ne, la squadra di Ancelotti resta a Vieri. Alla vigilia di Pasqua, Milan FIORENTINA 0 Galleana in questi anni si sono traversa. Al 13’ infortunio per Billy Hubner. L’ultima occasione è sulla -4 dal quarto posto, sempre sesta - Parma e Roma - Bologna. Il Dia- sprecate le ruggini. 8 anni fa il Mi- Costacurta. Gli cede il ginocchio testa di Tosto, che manda alto. La dietro anche al Chievo, che ieri ha volo potrebbe riportarsi subito a TORINO: Bucci 6.5, Galante 6, Fattori 6.5, Delli Carri 7, Comotto 6 lan regalò la salvezza alla Reggiana, destro, in torsione, a centrocam- grande crisi del Diavolo è passata. vinto la sua prima partita. Il peg- -1 dalla quarta piazza. (42' st Maspero sv), De Ascentis 5.5, Vergassola 6, Scarchilli 7 (36' st Garzya sv), Castellini 4, Ferrante 6.5, Lucarelli 5 (29' st Franco 6)

FIORENTINA: Manninger 6, Tarozzi 5.5, Torricelli 6, Pierini 6, Di Livio 6.5, Amaral 6 (34' st Ganz sv), Baronio 5 (1' st Palombo 5.5) La serie B vista dall’allenatore del Como, il più giovane tecnico della serie cadetta Amoroso 5, Agostini 5, Gonzales 5.5, Adriano 6

ARBITRO: Bolognino 7 Loris RETI: nel pt 24' Scarchilli Dominissini NOTE: ammoniti De Ascentis, espulso Bianchi al 9' del primo tem- «Zeman è un grande allenatore» po. Spettatori 20 mila circa, Angoli 7-3 per la Fiorentina.

Ivo Romano Massimo De Marzi accesa quando Scarchilli, dopo un buon uno-due con Ferrante, si pre- E l’autogrill diventa un campo di battaglia senta al limite e fredda Manninger Friuli, terra di allenatori di successo. En- TORINO Quel che resta della Fioren- con una botta all’incrocio. Toro in zo Bearzot da Aiello del Friuli, Dino tra tifosi del Perugia e della Sambenedettese tina dimostra di non crederci più, vantaggio e due minuti dopo ci sa- Zoff da Mariano del Friuli, Gigi Del Ne- esce sconfitta dal Delle Alpi e saluta rebbe anche l’occasione del bis, ma ri da Aquileia. Poi c’è Fabio Capello, che FORLÌ Maxirissa ieri verso le 11.30 nell' dove erano giunti poco prima i sei definitivamente la serie A. Il Toro si stavolta Scarchilli trova Manninger è giuliano e non friulano, ma non è che area di servizio Bevano nord, al chilo- pullman con i tifosi marchigiani. Gli mette in tasca tre punti preziosi, in- preparato. Adriano dorme per una cambi molto: lui arriva da Pieris, provin- metro 89 della A/14 in territorio di animi si sono immediatamente riscal- terrompe la serie negativa che dura- mezz’ora abbondante, ma al minu- cia di Gorizia, regione della Venezia Giu- Bertinoro (Forlì), tra gli occupanti di dati e sono cominciati gli scontri. Un va da quattro domeniche e torna a to 38 sfiora appena di testa su un lia. L’ultima scoperta risponde al nome sei pullman di tifosi della Sambenedet- terzo pullman con i tifosi del Perugia respirare un’aria migliore, a + 5 sul- calcio di punizione e Bucci è costret- di Loris Dominissini, friulano di capo- tese, diretti a Mantova per l' incontro non è stato fatto entrare dalla polizia la quart’ultima. Ha deciso un lam- to in corner. luogo: viene da Udine. A soli 40 anni è il del girone B di C/2, e di tre che tra- nell' area di servizio, ma i passeggeri si po di Scarchilli (rilanciato titolare), Se nel primo tempo si è visto più giovane allenatore della serie B. Ed è sportavano i tifosi del Perugia che si sono accorti di quello che stava acca- un lampo nel buio di una partita di poco, la ripresa è stata ancora più già pronto per il grande salto (il secon- stavano recando a Brescia. Alcune per- dendo, hanno fatto fermare il bus in inguardabile bruttezza. povera di emozioni, malgrado le so- do dopo la promozione fra i cadetti) sone sono rimaste contuse, ma hanno corsia di emergenza e sono scesi per Per la Fiorentina non è annata e stituzioni operate da Chiarugi. Men- alla guida del suo Como. Manca il rush rifiutato le cure mediche. La polizia dare man forte ai “colleghi”. I poliziot- si sapeva. Anche la vigilia della sfida tre in curva Maratona viene esposto finale, che prenderà le mosse alla vigilia ha identificato tutti i presenti agli ti di scorta hanno subito chiamato torinese è stata movimentata, col uno striscione anti Cecchi Gori di Pasqua, per inseguire il sogno. Manca scontri e ha informato le Questure e rinforzi e in breve sul posto sono inter- volo aereo partito con tre ore di (preparato dai tifosi viola), bisogna il rush finale, che fornirà i verdetti inap- le Prefetture di Forlì, Ascoli Piceno e venute pattuglie della Polstrada, della ritardo, le numerose assenze e il aspettare dieci minuti per vedere pellabili. Con Loris Dominissini abbia- Perugia. La micciaè scattata quando Questura e i carabinieri; successiva- dubbio Adriano che si è trascinato un portiere impegnato, Bucci chia- mo provato a tirare le somme di ciò che due pullman perugini sono entrati mente sono arrivati anche agenti del fino all’ultimo. Alla fine il brasilia- mato all’uscita su Adriano. Col pas- è stato finora in serie B e di ciò che sarà nel parcheggio dell' area di servizio, Reparto Mobile di Bologna. no è sceso in campo, ma forse biso- sare dei minuti il Toro arretra il Zeman con la Salernitana culla sogni di promozione in serie A da qui alla fine. gnava rivolgersi a “Chi l’ha visto?” baricentro e, privo di Asta, non pun- Lei è il più giovane allenatore del- per avere notizie della sua presenza. ge neppure in contropiede, la Fio- la B: provi a definire questo cam- Non c’erano, invece, tifosi viola ad rentina tiene il pallino ma fa una pionato con un aggettivo Una precisazione, innanzitutto. In difficile. dere di categoria? in A. incitare la squadra. Il settore ospiti fatica terribile ad entrare in area di Avvincente. E lo sarà fino alla fine. A c è il Chievo, ma non solo. Penso al Finora ha avuto ragione chi ha Si tratta di questioni che solo lui Qualche nome? era desolatamente vuoto, il manipo- rigore. L’unica volta che Mijatovic Pensi a cosa si diceva un paio di mesi fa: Bologna che gioca bene e ottiene risulta- puntato sulla continuità? può sapere. Può darsi sia stata una scelta Io nel Como ho alcuni centrocampi- lo di ragazzi giunto da Firenze si è riesce a liberarsi di Delli Carri, scivo- lotta per la promozione già decisa. Inve- ti con un modulo innovativo. Però forse Vero, ma solo in parte. Questo di- personale o che effettivamente sia stato sti che, malgrado l’età, sono già in posses- accomodato in curva Maratona, a la al momento buono e sciupa. Nel ce è ancora tutto aperto. è vero: in serie B squadre come Empoli, scorso vale per Empoli, Modena e Reggi- messo in questa condizione. Comun- so di una spiccata personalità come Cor- tifare Toro in onore di uno storico finale si vede anche Ganz, ma forse Non crede che le quattro battistra- Modena, Salernitana, Reggina, Como na, che hanno cambiato pochissimo e que, Zeman è una immensa risorsa per il rent e Ardito. Bombardini del Palermo è gemellaggio. Poco pubblico (tanto questa Fiorentina non avrebbe se- da siano al riparo da possibili sor- giocano un buon calcio. hanno proseguito sulla falsariga tattica calcio in generale. Gli hanno affidato un gran bel giocatore, forte tecnicamen- per cambiare), partita alla camomil- gnato neppure giocando fino a not- prese? Molte “piccole” tra le protagoni- degli anni passati. Ma non bisogna di- una squadra completamente rinnovata, te e particolarmente duttile. Tra gli attac- la, eppure, dopo una dozzina di mi- te fonda. Niente affatto. Anche in testa il cam- ste, altrettante “grandi” in diffi- menticare che il mio Como ha cambiato lui l’ha assemblata al meglio, le ha dato canti vedo bene Miccoli della Ternana, nuti, Bianchi e l’arbitro Bolognino «La gara l’abbiamo fatta noi, so- pionato è tutto da giocare. Ha visto la coltà. moltissimo rispetto all’anno scorso, ep- un gioco esteticamente apprezzabile, le tra i difensori Maggio del Vicenza. Ecco, sono riusciti a battibeccare a lungo, prattutto nella ripresa, però se non Salernitana a che velocità sta marcian- Questo è vero. Ci sono squadre co- pure sta facendo molto bene. Senza di- ha conferito la personalità caratteristica questi sono giocatori che faranno parla- prima che il direttore di gara deci- si tira in porta diventa dura far risul- do? E occhio al Palermo: in casa non me Vicenza, Sampdoria e Bari tanto per menticare, poi, il Palermo, che ha inseri- delle sue squadre. E ora lotta per la A. La re di sé in A. desse di allontanare il tecnico viola. tato», diceva uno sconsolato Chia- lascia un punto. Bisogna stare in campa- fare qualche esempio che hanno costrui- to un bel po’ di giocatori nuovi in squa- verità è che Zeman è una gran allenato- Anche in B è arrivato ultimamen- «C’è stata un’incompresione tra i rugi negli spogliatoi. Camolese, in- na. to un organico per puntare dritto al sal- dra, e soprattutto la Salernitana, che ha re. te qualche spiacevole “spiffero”: due, ma poi si sono chiariti negli vece, vestiva i panni del padre di In serie A è opinione comune che to di categoria e invece hanno incontra- operato una vera e propria rivoluzione. La B è stata considerata da sem- cosa ne pensa? spogliatoi», si è affrettato a dire Lu- famiglia che difende i suoi figli: «To- si giochi male: tranne il Chievo to tante difficoltà. A mio avviso, soprat- La Salernitana apre il capitolo Ze- pre la migliore vetrina per i giova- Il calcio è come la vita: il male può ciano Chiarugi nel dopo gara. È co- ro brutto? Non direi, abbiamo fatto non ci sono stati grandi spunti tutto perché non hanno trovato gli equi- man: una risorsa per la B, ma ni: un ruolo che ha tuttora? essere dietro ogni angolo. L’importante sì toccato all’ex tecnico della Prima- un buon primo tempo, dopo abbia- sul piano del gioco. Non crede libri giusti. Poi, si sa, quando i risultati non le sembra una sconfitta per il Certamente. È da qui che provengo- è fare sempre la massima chiarezza e vera guidare la Fiorentina nel resto mo sofferto perché non siamo riu- che i Chievo della B siano stati non arrivano, la piazza mugugna, le pole- calcio che un personaggio del suo no tanti giocatori che fanno la fortuna agire con serietà per costruire un futuro della gara. Dopo ventisette minuti sciti a raddoppiare. Con questa clas- più numerosi? miche si sprecano e tutto diventa più calibro sia stato costretto a scen- dell’Under 21, molti arriveranno presto sereno. di nulla, d’improvviso, la gara si è sifica non si è mai tranquilli». Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 21.36 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 19 - 25/03/02

lunedì 25 marzo 2002 lo sport 19

AMICHEVOLE INGHILTERRA-ITALIA PADOVA MONDIALE 2002 MONDIALE E ARBITRI Scoppia il caso-Woodgate Gruppi di ultrà dell’Atalanta Sei “italiani” tra i convocati La FIFA chiede sanzioni severe Eriksson fa marcia indietro saccheggiano autogrill dell’Uruguay contro l’Arabia contro le “furbizie” dei giocatori flash La mancata convocazione del Un folto gruppo di tifosi atalantini diretti a Sei “italiani” in campo con l’Uruguay I 72 arbitri scelti dalla FIFA per i prossimi giocatore del Leeds Jonathan Venezia sono stati protagonisti di alcuni furti e contro l’Arabia Saudita nell’amichevole di Campionati del Mondo, hanno ricevuto Woodgate per l'amichevole di danneggiamenti avvenuti all'autogrill mercoledì prossimo. L'allenatore della severe istruzioni, durante un seminario mercoledì prossimo contro l'Italia “Liminella Est” di Padova, sull'autostrada A/4, nazionale uruguaiana Victor Pua ha svoltosi la settimana scorsa, per scuote l'Inghilterra calcistica e per cui rischiano l' interdizione agli impianti infatti convocato tra i suoi 18 calciatori, combattere le “furbizie” dei giocatori, provoca una forte polemica fra il club sportivi per un periodo da uno a tre anni. Lo sei giocatori in forza al nostro come la simulazione del fallo per e il ct Sven Goran Eriksson, che ha confermato il questore di Bergamo, campionato, in preparazione dei Mondiali ottenere il rigore, o accentuare gli effetti voleva convocare il giocatore Salvatore Presenti, dopo aver ricevuto la di Giappone e Corea in programma a di un fallo per ottenere l’espulsione nonostante il no della federcalcio per segnalazione di episodi avvenuti in mattinata. giugno. Nell'elenco dei convocati si dell’avversario. Questi atteggiamenti, per via della condanna per razzismo Gli occupanti di tre pullman, circa 150 trovano lo juventino Carini, l'interista la FIFA, dovranno essere sanzionati più subita da Woodgate. Ora Eriksson bergamaschi, durante la sosta all'autogrill, Recoba, il perugino ÒNeil, il romanista severamente durante la fase finale del dice: «È ancora troppo presto per approfittando della confusione, hanno fatto Guigou, ed i veneziani Garcia e Mondiale. Gli arbitri hanno accolto chiamare Woodgate». sparire della merce esposta senza pagare. Magallanes. favorevolmente le indicazioni della FIFA. Spettacolo di gol al Dall’Ara Il Bologna ritrova un grande Signori e ha la meglio su un agguerrito Lecce

Marco Falangi BOLOGNA 4 LECCE 3Fiori e lutto al braccio in ricordo di Marco Biagi BOLOGNA Da qualche mese i tifosi del Bologna, sulle note di “Enola Gay”, can- BOLOGNA: Pagliuca 5.5, Falcone 6 (19' st Brioschi 5.5), Fresi 7, Guidolin: «La squadra è vicina alla famiglia» tano così: «un golettino non basta più, Castellini 6.5, Nervo 6.5 (1' st Zauli 6), Brighi 6, Olive 6.5, Tarantino ne voglio almeno tre e sei sicuro di vin- 6.5, Pecchia 7, Signori 7,5 (42' st Zaccardo sv), Cruz 7. Fiori sono stati deposti prima del to la città. Il nostro pensiero va a cere». Sbagliavano: tre gol non bastano fischio di inizio di Bologna-Lecce una famiglia che sta soffrendo. L' più. Per vincere quella che è stata forse LECCE: Chimenti 6, Juarez 6 (8' st Billy 6), Stovini 5,5, Popescu 7, nei posti abitualmente occupati da unica cosa che potessimo fare era la partita più entusiasmante della stagio- Savino 5,5, Giacomazzi 6, Conticchio 5.5 (37' st Konan sv), Piange- Marco Biagi, il docente assassinato di raccoglierci e di provare a regala- ne, ai rossoblu di gol ne sono serviti ben relli 5.5, Tonetto 6, Chevanton 6.5, Vugrinec 5 (24' st Superbi sv) martedì sera dalle Brigate Rosse, ti- re un sorriso a Francesco e Loren- quattro. Bologna-Lecce è stata una par- RETI: nel pt 13' Pecchia, 19' e 37' Popescu. Nel st 21' Cruz, 23' foso bolognese, e dai suoi due figli, zo, che sono tifosi del Bologna. An- tita indimenticabile, un film da raccon- Chevanton, 28' Signori, 37' Fresi. nel settore distinti laterali dello sta- che se è difficile per loro sorridere tare ai nipotini. Quelli dei bolognesi ov- dio Dall' Ara. Il Bologna ha giocato in questo momento». viamente, perché i leccesi vorranno sicu- ARBITRO: Rodomonti 5 col lutto al braccio per onorare «Mi hanno detto che Biagi era tifo- ramente rimuovere dalla memoria una NOTE: Ammoniti: Olive, Tonetto, Savino per gioco scorretto. Spet- Marco Biagi, e Francesco Guidolin, so del Bologna, ma io non lo ho giornataccia che sembrava ridare vita tatori: 26.000 circa. dopo la vittoria rossoblù sul Lecce mai conosciuto. La squadra ed io alla speranza di restare in serie A e inve- per 4-3, ha spiegato che la squadra siamo vicini alla famiglia». Vener- ce si è chiusa con la quasi certezza della ha provato a regalare un momento dì, Guidolin era stato, come priva- serie B. Doveva essere tutto relativamen- di serenità ai figli del docente, Fran- to cittadino, ai funerali di Marco te facile per la squadra di Guidolin. E Tarantino, che lo ha servito al centro ta dalle retrovie, ha azzeccato l’angolo cesco e Lorenzo. «È stata colpita l' Biagi e i figli, incontrandolo, gli ave- infatti sono bastati i primi minuti di dell’area dalla sinistra. Poi il tiro di Bri- basso alla sinistra di Pagliuca con un Italia - ha detto l' allenatore del Bo- vano chiesto di portare il Bologna gioco a fugare il dubbio, rimasto sotto ghi ribattuto da Chimenti e l’occasione missile da fuori area. Due tiri e due gol logna - ma è stata colpita soprattut- in Europa anche per il loro papà. Fresi esulta per il gol della vittoria pelle per tutta la settimana dopo la scial- di Cruz di testa sotto porta, un minuto per il Lecce, all’intervallo, con il Bolo- ba prestazione di Firenze, che la benzi- dopo, hanno fatto pensare a una como- gna dominatore del campo solo in appa- na nel serbatoio rossoblu fosse finita. Il da discesa per il Bologna verso il rad- renza. Guidolin, negli spogliatoi, ha cer- Bologna è partito fortissimo con Pec- doppio e la fine dei giochi. Invece è cato di sbrigliare una situazione fattasi goderselo che Chevanton si è inserito fretta e ansia di vincere al Bologna. Più chia, preferito a Zauli fin dal primo mi- arrivato un calcio d’angolo di cui si è incredibilmente pericolosa. Per tutelar- sul filo del fuorigioco e ha trafitto Pa- di tutti ne ha avuta proprio Signori che, Brescia vittorioso aspettando Baggio, Perugia assente nuto, in ottima intesa con Cruz. Incon- incaricato Juarez: palla in mezzo e da si il mister ha inserito Zauli al posto di gliuca dalla destra dell’area. Tre tiri e tre all’82’, si è guadagnato l’ennesimo cal- tenibile l’argentino e rapidissimo Pec- dietro è spuntato Popescu che, di testa, Nervo e fatto giocare Tarantino e Falco- gol per il Lecce col Bologna piegato sul- cio d’angolo: scambio corto con Taran- chia, mentre Signori è apparso all’inizio ha messo d’accordo Pagliuca e Falcone, ne esterni e avanzati per supportare le le ginocchia a poco più di 20 minuti tino e poi una pennellata in mezzo al- Il Pep muove e Toni ancora un po’ trattenuto. Il vantaggio incerti su chi dovesse intervenire per punte. E Signori ha completato il batta- dalla fine. Sembrava finita. Sembrava: l’area per la testa benedetta di Salvatore per i padroni di casa non ha comunque primo. 1 a 1 e la gara, invece di salire glione d’assalto rossoblu tornando a gio- calcio di punizione al 73’ in zona Beppe- Fresi che la mette là dove il portiere tardato molto ad arrivare, nonostante ancora di ritmo, si è spenta. Il Bologna care sui suoi ritmi consueti. Il pareggio gol e Signori è tornato a metterla den- pugliese non può arrivare. Bologna-Lec- nell’avvio il Lecce non abbia dato l’im- ha mantenuto l’iniziativa ma senza ren- perciò è stata solo questione di minuti. tro dopo sette mesi, disegnando una ce 4-3, il finale. Un’impresa che qualcu- va a segno tre volte pressione di essere venuta a Bologna dersi concretamente pericoloso, il Lec- È arrivato al 66’ dai piedi di Cruz, che si traiettoria imprendibile per Chimenti. no, uscendo dallo stadio ieri sera, para- per giocare solo da comparsa. Lo ha ce invece è rimasto a guardare. Fino al è buttato sulla respinta di Chimenti su Dagli altri campi in cui ci si giocava un gonava già a una certa Italia-Germania, BRESCIA 3 firmato Pecchia in triangolazione con 37’, quando Popescu, ancora lui in sorti- un tiro di Signori. Neanche il tempo di posto per’Europa i risultati mettevano nel 1970... PERUGIA 0

BRESCIA: Castellazzi 6, Bonera 6,5, Sussi 7, Guardiola 7,5, Man- gone 6,5, Petruzzi 6,5, Binotto 6 (Calori 20 s.t. 6), E. Filippini 6,5, Toni 8, A. Filippini 6,5 (Yllana 33 s.t., sv), Bachini 6,5 (Tare 39 s.t. sv) Il Chievo trova vittoria e rivincita PERUGIA: Cordoba 5, Zè Maria 5,5, Grosso 5,5, Milanese 5, Di Loreto 5, Rezaei 5, Blasi 6, Baiocco 5 (Fusani 1 s.t. 5,5), Bazzani 5, Raggiunto e poi battuto il Verona, la squadra di Del Neri cerca la qualificazione in Champions O’ Neill 4,5 (Gatti 1 s.t. 5,5), Vryzas 5 (Samereh 16 s.t. 5). RETI: 10, 29, 45 p.t. Toni

VERONA Che Chievo-Verona fosse CHIEVO 2 NOTE: Ammonito O’Neill per gioco scorretto una sfida soprattutto tra i due tec- nici lo si è visto al fischio finale: VERONA 1 pugni stretti al cielo per Del Neri a gioire sul campo, cappellino con CHIEVO: Lupatelli 6, Moro 6, D'Angelo 6, Legrottaglie 5.5, D'Anna Giorgio Mora tare una rivale assetata di punti. visiera abbassata e testa bassa per 6, Eriberto 6.5, Perrotta 6 (38' st Barone sv), Corini 6, Franceschini D’altronde Cosmi, pur con un or- Malesani. E per lui lo sfottò degli 5 (34' st Lanna sv), Corradi 6, Cossato F. 7 ganico di non altissimo livello, sta ultras del Chievo che a fine gara Ci voleva un Toni-day al Brescia compiendo un altro miracolo-sal- hanno srotolato uno striscione con VERONA: Ferron 6.5, Cannavaro 6, Teodorani 5.5 (43' st Melis per espugnare il Rigamonti. Non vezza, e di più sinceramente sem- la scritta «ora corri sotto la curva» sv), Dainelli 5.5, Oddo 5.5 (34' st Salvetti sv), Italiano 6, Cassetti 6, succedeva dallo scorso novembre, bra impossibile chiedergli. ricordando le scenette di cui si era Seric 6, Camoranesi 6.5, Gilardino 6 (34' st Cossato M. sv) Mutu 6 quando i biancazzurri riuscirono a Nel frattempo per il Brescia è reso protagonista «Sandokan» Ma- battere l’Udinese. Quasi un intero terminata la Via crucis nei bassi- lesani nel vittorioso derby d'anda- ARBITRO: Pellegrino di Barcellona Pozzo di Gotto 6 girone poiché domenica le Rondi- fondi della graduatoria: da ieri se- ta. Questa volta è infatti toccato ai nelle renderanno visita proprio ai ra, infatti, Toni e compagni non RETI: nel pt 12' Mutu, 42' Cossato; nel st 29' Cossato giocatori del Chievo festeggiare sot- friulani, squadra in piena crisi do- fanno più parte nel quartetto di to la curva in uno stadio che an- NOTE: espulso al 42' st Moro. Ammoniti Corini, Teodorani, Lanna e po l’ennesima sconfitta rimediata fondo. Un’iniezione di fiducia, per nunciava il record di presenza de- Eriberto e Mutu. Angoli 3-1 per il Verona. all’Olimpico. Mazzone e i suoi, che hanno gioca- gli spettatori. Per il Brescia invece il futuro si to con la necessaria cattiveria ma Ha vinto il Chievo a dispetto di fa roseo eccome dopo il sonante soprattutto si sono avvalsi dell’in- una partenza a razzo del Verona exploit di ieri. Merito innanzitutto gegno epicureo dell’asso catalano. che aveva messo alle corde l'avver- I giocatori di Luca Toni, centravanti dalle lun- Ora all’appello, per chiudere sario imponendo alla gara un rit- del Chievo ghe leve, non sempre apprezzato davvero in grande una stagione mo forsennato. Ha vinto il Chievo Cossato doppietta festeggiano nel corso della stagione quando tormentata, manca solo Roby Bag- che raccoglie proprio contro il Ve- Cossato spesso s’è trovato, vista l’assenza di gio. Ieri, però, il Super Codino era rona il primo successo del girone con dedica a Gaia Con la sua Baggio, a reggere da solo le sorti al fianco dei compagni, una sorta di ritorno e mantiene contatto con doppietta dell’attacco. Toni ieri ha fatto il di prova generale in vista di un il Bologna nella lotta per il quarto Il match-winner della partita è stato hanno vinto pieno: tre gol d’autore i suoi, so- ritorno clamoroso che il fuoriclas- posto. Ha vinto soprattutto Federi- Federico Cossato, veronese “doc” e il derby prattutto l’ultimo, siglato in mez- se starebbe preparando fra Bolo- co Cossato che con una doppietta fresco papà di Gaia, nata ieri mattina. contro za girata fulminante dal limite del- gna e Caldogno. ha festeggiato nel migliore dei mo- Per lui, ovviamente, una giornata spe- il Verona l’area. Ci crede anche Mazzone che di la nascita sabato di sua figlia. ciale, coronata con la prima doppiet- Ma c’è anche dell’altro dietro in sala stampa, dopo aver ringrazia- Gara intensa ma non particolar- ta in serie A. «La dedica è scontata: a questa vittoria ossigenante, che to la squadra per l’ottima presta- mente spettacolare quella del Ben- mia moglie e a mia figlia, che adesso Dainelli (191). Del Neri da parte tutta Italia e rimette la partita sui sce a questo campionato ulteriori per l’undici di Mazzone potrebbe zione, ha parlato in primis di Guar- tegodi, introdotta da una gran fe- voglio correre ad abbracciare in ma- sua lascia in tribuna Marazzina. binari con la prima rete di Cossato, elementi di interesse. Ora il Chievo rivelarsi decisiva nel computo sal- diola. «Un campione, è stato stu- sta paesana con tanto di banda e ternità. Due gol nel derby sono una Una scelta che sembra non pagare bravo a sfruttare un assist di Corra- dovrà affrontare il Perugia fuori ca- vezza: c’è, ad esempio, il ritorno in pendo. Avevo deciso prima della majorettes regolamentari. cosa meravigliosa». «Sono anche perchè il Chievo per quasi tutto il di. La svolta arriva a metà ripresa. sa, mentre può sperare nella battu- campo a pieno regime di Pep gara, per ripagarlo di quattro lun- Decisamente da stigmatizzare stato premiato quale migliore in cam- primo tempo è privato delle finaliz- Il Verona sembra accontentar- ta di arresto del Bologna in casa Guardiola. L’asso spagnolo ha fat- ghi mesi d’umiliazioni, d’affidargli lo striscione dei tifosi del Verona po - continua l'eroe del derby - e ho zazioni del gioco verticale. Se ne si, il Chievo no, spinge maggior- della Roma. Per il Milan invece par- to la differenza, fornendo al centro- la fascia di capitano». E poi di Bag- che non hanno perso occasione fatto aspettare il vescovo di Verona, avvantaggia il Verona che corre il mente, ci crede sino in fondo e con tita casalinga con il Parma campo di casa la qualità fino a ieri gio: «Ora la fascia gliela può toglie- per ribadire la stupidità violenta e che doveva consegnarmi la statuetta. doppio degli avversari, raddoppia molto orgoglio e con Cossato incas- Per il Verona si apre invece un assente. re solo Roberto». razzista che li contraddistingue: Ma penso mi perdonerà, perchè era e anticipa puntualmente e puntual- sa i tre punti. Per il Chievo è la nuovo campionato: decisiva a que- E poi c’è la conferma dal pri- Sull’altro fronte invece Serse «La vostra simpatia, il nostro odio» doveroso che andassi assieme ai mente va in gol anche se la realizza- dimostrazione di esserci ancora a sto proposito potrebbe essere la mo minuto di Johnatan Bachini, Cosmi ha ricordato il giovane poli- ha campeggiato per tutta la partita miei compagni sotto la curva dei no- zione di Mutu resta un episodio dispetto di quanti davano questa partita di sabato prossimo in casa ottimo supporto per Toni ma so- ziotto assassinato a Perugia duran- in curva sud, da cui sono partiti stri tifosi. Ora riprendiamo la nostra fortunato per la deviazione in mi- squadra in declino. Il Chievo c'è, con il Torino. Chievo e Verona in prattutto collante indispensabile te una rapina. «Lo conoscevo bene anche i cori razzisti contro Eriber- corsa e fino al termine del campiona- schia. come ha confermato anche Del Ne- tema di derby intanto ora sono pa- del gioco nella tre quarti avversa- – ha ricordato il tecnico -, avendo- to. to ci giocheremo tutte le chance per La sveglia per il Chievo tarda a ri negli spogliatoi, pronto a giocar- ri: il decimo ha regalato al Chievo ria. lo allenato in Eccellenza. Mi sareb- In campo qualche sorpresa: conquistare la qualificazione ad una suonare almeno per un'altra mez- si con Bologna e Milan la volata il quarto successo nella giovane sto- Infine, se vogliamo, c’è pure la be piaciuto dedicare alla sua me- non c'è Zanchi (altezza 178 cm) competizione europea. Sogniamo la zora. Poi la squadra di Del Neri si per un posto in Champions. Vola- ria delle stracittadine, quattro vitto- completa arrendevolezza mostrata moria un risultato positivo della nel Verona perchè Malesani inten- Champions». ricorda di una delle triangolazioni ta che sembra prospettarsi molto rie quante ne ha conquistate il Ve- dal Perugia, sceso in campo senza squadra. Purtroppo abbiamo per- dendo «alzare» la difesa inserisce veloci che l'hanno resa famosa in combattuta e difficile e che attribui- rona, due soli i pareggi. il mordente necessario per affron- so, e con pieno merito». Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 21.07 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 25/03/02

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CAMPIONATO INGLESE Il Liverpool liquida il Chelsea «Scaldati, anzi svegliati... il mister ha detto che devi entrare» e prende la testa della classifica Ivo Romano l’amara (o esilarante, fate voi) sorpresa. Per dirgli di riscaldarsi do, giovedì 14 ha sostituito Walter Smith alla guida dell’Everton,

flash e prepararsi all’ingresso in campo hanno dovuto svegliarlo dal la seconda squadra di Liverpool, i parenti poveri dei celebri Battendo il Chelsea per uno a zero suo profondo sonno. Proprio così, Booth, accovacciato su una Reds. Due giorni dopo era già campionato: al Goodison Park il Liverpool nella 31û giornata del Il “panchinaro” sta lì aspettando la “chiamata” per dimostrare pila di giacconi, si era placidamente addormentato in panchina. l’Everton ospitava il Fulham. Neanche il tempo di accomodarsi Campionato di Inghilterra ha preso che non è una riserva, ma quando c’è attrito tra allenatore e Lui si è difeso affermando che era tutta una montatura: «Un in panchina e smaltire la naturale tensione del pre-gara che per

la testa della classifica. Grazie ad eurostorie giocatore, a volte c’è chi entra di malavoglia, in altri casi addirit- giornalista ha scritto che, poiché la partita era molto noiosa, il buon Moyes era già tempo di gioire. Erano passati appena 27 una rete di Smicer a l’ultimo minuto tura ci si rifiuta. Ma ciò che è capitato nel corso di Vitesse-Twen- erano stati costretti a svegliarmi per mandarmi in campo. Ma secondi dal fischio d’inizio quando è arrivato il gol del vantag- della partita, i reds hanno trovato i te, gara del campionato olandese, non ha precedenti. È vero, non era serio». Van’t Schip, invece, ha confermato in pieno: gio, siglato da Unsworth. Altri 12 minuti e per l’Everton scocca- tre punti necessari a l’attaccante scozzese del Twente, Scott Booth, non è in buoni «Non possiamo ignorare quel che è accaduto. È un fatto molto va l’ora del raddoppio e alla fine gara vinta per 2-1. Un segnale sopravvanzare il Manchester rapporti con il tecnico John van’t Schip, ex ala del Genoa e grave». E Scott Booth è finito nuovamente fuori squadra. importante. Che si è confermato due giorni fa, con il blitz in United battuto in casa sabato dal dell’Olanda: era appena tornato in squadra dopo essere stato **************** trasferta sul campo del Derby di Ravanelli: 4-3 per l’Everton, Middlesbrough. In classifica il estromesso dalla rosa ed era finito mestamente in panchina. Ma Chi ben comincia è a metà dell’opera. Se il vecchio proverbio secondo successo consecutivo, 6 punti in 2 gare per Moyes. I Liverpool ha un punto sul lo spettacolo offerto dalle due squadre non dev’essergli granchè dice il vero, David Moyes è ancora più avanti. Perché cominciare dirigenti dell Everton hanno capito di aver scelto bene e già Manchester e due sull’Arsenal che piaciuto. E quando l’allenatore, con il Twente già in svantaggio come ha fatto lui è un segnale di fortuna. Moyes, 38 anni, è benedicono il milione di sterline di penale pagato al Preston però ha due partite in meno. (poi ha perso per 2-0), ha deciso di dargli una chance, ecco diventato il più giovane tecnico della Premiership inglese, quan- North End per assicurarsi

VALENCIA Dalla rivalità con il Barcellona ai trionfi europei mancati di un soffio con Cuper in panchina vince e non è decisivo per riportare i bianchi valenciani ai fasti del decen- Angloma, Carboni: quei “pensionati” nio precedente. Il Valencia, allora, va alla ricerca che hanno scoperto l’eterna giovinezza di altre stelle e trova quella giusta in Francesco Caremani Argentina: si chiama Mario Kempes Angloma, Ayala, Djukic, Carboni. Tutti giocatori ultratrentenni che una volta e la sua chioma è lunga quanto, se arrivati a Valencia si pensava fossero venuti a riscuotere una lauta pensione. non più, della sua inconfondibile fal- VALENCIA La Borsa della seta, il por- Mai idea fu più sbagliata. Il francese, l’argentino, lo slavo e l’italiano erano, cata. Mario era nato il 15 luglio del to di Villanueva del Grao, gli aranci, Mendieta, stella sono, quattro professionisti di grande valore ed esperienza che hanno dato ’54 e aveva iniziato a giocare con lo stile gotico e quello barocco dei nel Valencia tutto ciò che avevano dentro per fare grande i bianchi valenciani. Con Cuper, l’Instituto Cordoba, debuttando in monumenti, la Cattedrale, il tabac- e buco nero questi “nonnetti” del calcio sono stati per ben due anni consecutivi la difesa più Prima squadra a 18 anni. Nel 1973 co. Elementi, ambienti, profumi di una volta forte d’Europa, e scusate se è poco. Peccato per le finali di Champions League, segna 11 reti nel campionato nazio- una città che in questi ultimi anni è arrivato ma si sa non tutte le ciambelle riescono col buco. Amedeo Carboni, in modo nale che gli valgono l’ingaggio da salita alla ribalta del calcio europeo alla Lazio particolare, ha trovato a Valencia una città che lo ama e una seconda giovinezza parte del Rosario Central, con cui grazie a due finali consecutive di Sotto Mario calcistica. Quella di quest’anno è la sua quinta stagione in maglia bianca e la l’anno successivo vince il titolo ar- Champions League, grazie a un alle- Kempes società gli ha già rinnovato il contratto per la prossima. A Valencia sta crescen- gentino. Sempre nel ’73 aveva esor- natore argentino, Hector Cuper, e il nazionale do le sue quattro figlie, circondato da grande stima e affetto. Avrebbe dovuto dito in Nazionale, a La Paz contro la grazie anche ad Amedeo Carboni, argentino raggiungere Cuper all’Inter ma non se l’è sentita di lasciare una città, una Bolivia. Ai Mondiali tedeschi è titola- ex di Roma e Sampdoria, oggi colon- che alla fine società e una squadra che gli hanno dato una caratura internazionale. Ancora re fisso dell’Argentina, dove si mette na portante di una squadra “mitica” degli anni 70 oggi a 36 anni è uno dei migliori terzini sinistri d’Europa e spera, neanche tanto in mostra come trequartista: non se- come la terra che la ospita. Una ter- entusiasmò velatamente, che Giovanni Trapattoni lo prenda in considerazione per regalargli gna, ma il suo tocco di palla e i suoi ra fertile e ospitale, una terra che ha i tifosi la soddisfazione di un Mondiale, dopo lo sfortunato Europeo ’96 con Sacchi. lanci lunghi e puliti fanno epoca. sempre vissuto il calcio come uno del Valencia fra.car. È nel ’76 che il Valencia lo acqui- sport, una terra in cui le sconfitte a suon di gol sta per 50 milioni di pesetas dal Ro- vengono accolte con una pacca sulle sario Central, che lascia dopo 85 gol spalle dei giocatori e il massimo del- e 106 partite. Nel ’77 e nel ’78 è la contestazione è la “panolada”, ov- capocannoniere della Liga con 24 e vero lo sventolio continuo di fazzo- 28 reti, ma i bianchi valenciani non letti bianchi. riescono a vincere il titolo. Prima Il Valencia FC è stato fondato dei Mondali argentini Menotti fa un nel lontano 1919 e poco o niente si giro in Europa per verificare le con- sa sui suoi natali. Il silenzio delle dizioni dei “traditori”, ma alla fine cronache sportive viene bruscamen- La resurrezione “made in Italy” raggiunge un accordo solamente col te interrotto negli anni Quaranta, Valencia ed è un successo, sia per quando i bianchi valenciani (la se- Kempes che per l’Argentina. Nelle conda maglia è giallorossa) vincono Retrocessi nell’86, poi arriva Ranieri e i catalani tornano alla ribalta prime partita Mario, con la maglia 3 titoli spagnoli (’42, ’44, ’47) e due numero 10, sembra fermo sulle gam- coppe di Spagna (’41, ’49). Mentre be, quasi impacciato, poi segna due l’Europa è ferita a morte dalla violen- contro formazioni più famose e bla- na lo spareggio finisce 1-0 per i bian- ti abbagliati e sono molti a innamo- gol alla Polonia, due al Brasile e due za nazifascista, la Spagna di Franco sonate, ottenendo dopo i trionfi in chi valenciani. Nei quarti ad essere rarsi dei giocatori di quella Naziona- nella finalissima con l’Olanda: è ca- preferisce rimanere fuori dalla mi- patria anche una fama internaziona- travolto è l’Hibernian, mentre in se- le. Il Valencia ingaggia Johnny Rep, pocannoniere della manifestazione schia, tanto da allargare le linee fer- le. Nel ‘61-62 fa fuori il Nottingham mifinale tocca alla Roma di Charles, ala funambolica che come tutti i gio- iridata e viene premiato anche come roviarie per impedire qualsiasi tenta- Forest, con un parziale di 7-1, il Lo- Angelillo e De Sisti: 3-0 al Luis Casa- catori olandesi subisce il fascino dei miglior giocatore del Mondiale. Tor- tivo “d’invasione”. Sono i cannonie- sanna, l’Inter (2-0 a Valencia, 3-3 a nova, 1-0 per i giallorossi all’Olimpi- soldi. Rep gioca, segna, ma non con- na in Spagna da numero uno e tra- ri Mundo e Gorostiza i due principa- Milano), l’MTK Budapest. In finale co. scina il Valencia alla vittoria nella li protagonisti di quelle vittorie. Il l’avversario è il Barcellona (in quegli La finale sembra una scampa- Coppa di Spagna (’79). L’anno suc- primo, Edmundo Suarez Trabanco anni le squadre spagnole dominava- gnata, contro i “peones” della Dina- cessivo, i bianchi conquistano la classe 1916, segna 22 reti nel campio- no le competizioni europee), che mo Zagabria, ma i croati vanno subi- Coppa delle Coppe battendo l’Arse- nato ‘40-41, 27 (laureandosi capo- aveva conquistato le prime due edi- to in vantaggio giocando una partita Puntate precedenti nal di Brady e Stapleton (che aveva cannoniere, “Pichichi” per gli spa- zioni della coppa. gagliarda; ci pensano Waldo e Urtia- eliminato la Juve in semifinale) ai gnoli) l’anno successivo, poi ancora È il Barça di Cubilla, Kocsis e ga a rimettere le cose a posto, il ritor- 1) Racing Avellaneda 1 otto- rigori, ciliegina sulla torta la Super- 23, 27 (ancora re dei bomber spa- Villaverde, ma l’8 settembre 1962, al no a Valencia è la passerella sotto gli bre coppa Europa. Il Valencia è tornato gnoli), 16 e 20. Mundo compie così Luis Casanova, finisce 6-2 per il Va- occhi di tutta la città, con la conqui- 2) Manchester City 15 ottobre grande in Europa, ma in Spagna fati- la parabola di grande giocatore inte- lencia, che aveva per ben due volte sta della seconda Coppa delle Fiere 3) Rayo Vallecano 22 ottobre ca a seguire il passo di Barcellona e ramente nel Valencia, mentre Goro- rimontato il vantaggio blaugrana. Il consecutiva. 4) Everton 29 ottobre Real, nonché delle squadre basche stiza era arrivato, ormai trentaduen- ritorno è una formalità, finisce 1-1 Il ‘63-64 sembra ancora appan- 5) Espanyol 5 novembre che all’inizio degli Ottanta hanno ne, dall’Athletic Bilbao quando già con consegna della coppa sotto gli naggio del Valencia che mette in fila 6) Tottenham Hotspur un sussulto. era una gloria del calcio spagnolo. occhi dei tifosi catalani, una grande Shamrock Rovers, Rapid Vienna, 12 novembre Nell’85-86 arriva la prima retro- Eccellente ala sinistra, Gorostiza vin- soddisfazione per Valencia e i valen- Ujpesti Dozsa e Colonia, ma deve 7) Botafogo 19 novembre cessione e da quelle ceneri è nato il ce col Valencia un campionato e ciani. L’anno dopo gli spagnoli si cedere in finale al Real Saragozza. 8) Honved 26 novembre Valencia che oggi tutti conosciamo. una coppa, terminando la sua carrie- trovano di fronte una robusta rap- Finale unica quell’anno per non 9) Sporting Lisbona 3 dicem- Il primo a metterci le mani è stato ra solo nel ’51 alla veneranda età di presentanza del calcio britannico. ostacolare l’organizzazione degli Eu- bre Claudio Ranieri che ha mandato via 42 anni. Al primo turno tocca al Celtic, ropei che vincerà proprio la Spagna. 10) Austria Vienna 10 dicembre Ortega e Romario, mettendo le basi I bianchi valenciani sfruttano be- poi al Dunfermline Athletic: la sfida Nel ’67 arriva la quarta Coppa 11) Nacional Montevideo per la costruzione di una squadra ne la scia di queste vittorie, nono- è più difficile di quello che poteva di Spagna (detta anche Coppa del 17 dicembre altamente competitiva. Con Ame- stante il declino della coppia gol che apparire sulla carta. Il Valencia vin- Re), poi l’ingaggio, come tecnico, 12) Rangers Glasgow deo Carboni vince Coppa del Re e aveva infiammato i tifosi valenciani; ce 4-0 in Spagna, ma perde 6-2 con- del grande Alfredo Di Stefano, uno 24 dicembre Supercoppa spagnola (1999), prima importante, a questo proposito, è tro Jock Stein e compagni. A Lisbo- dei giocatori più forti di sempre, for- 13) Palmeiras 31 dicembre di dare il suo testimone a Hector anche l’acquisto dall’Inter del fu- se tra i primi tre al mondo. In cam- 14) West Ham United 7 gennaio Cuper. nambolico olandese Faas Wilkes, po ci sono stranieri del calibro di 15) Hajduk Spalato 14 gennaio L’argentino segue le orme di Ra- scaricato troppo frettolosamente Negli anni 40 Keita e Jara che danno spessore alla 16) Vasco da Gama 21 gennaio nieri: un calcio pragmatico, nessuna dai nerazzurri. Wilkes segna (18 gol ‘‘ squadra: un mix che regala al Valen- 17) Athletic Bilbao 28 gennaio spesa folle e un gruppo eccezionale. il suo record con la maglia del Valen- le gesta del goleador cia il suo quarto, e per adesso ulti- 18) Monaco 4 febbraio Il Valencia non vince ma conquista cia, nel ‘53-54) e gioca, vince una Edmundo Suarez mo, titolo spagnolo. Dopo di ché 19) Santos 11 febbraio due finali consecutive di Cham- Coppa di Spagna (’54), ma quando passeranno otto anni prima di vede- 20) Psv Eindhoven 18 febbraio pions League, facendo conoscere i l’Olanda sceglie il professionismo Trabancho “Pichichi” re il Valencia nuovamente protago- 21) Dinamo Kiev 25 febbraio bianchi in tutto il mondo. Rafael Faas non ci pensa due volte e saluta e dell’ala sinistra nista in Europa. 22) Bruges 4 marzo Benitez, adesso, spera di spezzare la compagnia. Un duro colpo per il I Mondiali del ’74 rivelano al 23) Kaiserslautern 11 marzo l’incantesimo per riportare il Valen- Valencia che pensava di costruire Gorostiza mondo la filosofia olandese di un 24) Saint-Etienne 18 marzo cia sul tetto di Spagna e d’Europa. con lui un nuovo ciclo vincente, calcio nuovo e totale, ne restano tut- (25. continua) mentre nella Liga sono Barcellona e Real Madrid a spopolare con cicli e giocatori che passeranno alla storia. Già il Barcellona. Forse pochi sanno PIANETA BRERA Tesi di laurea sul linguaggio e sui soprannomi creati da GioannfuCarlo. Per Biavati inventò Scambietto “una finta d’avvio fintata” che quello tra Valencia e Barça è detto “derby del Mediterraneo”, molto sentito dai valenciani. In en- trambe le città si parla il catalano, Dall’Abatino al Monello passando per il Misirizzi anche se a Valencia lo chiamano, appunto, “valenciano” e le sfide tra queste due realtà sono sempre ric- Sono quattro le tesi di laurea dedica- dei calciatori” - c’è tutto il meglio Ovvero un omarino fragile ed ele- re appena diciottenne a Milano, Bre- fu chiamato più semplicemente che di gol e colpi di scena, anche se è te a Gianni Brera da universitari di dell’inventore del linguaggio del cal- gante, così dotato di stile da appari- ra lo ribattezzò “Il monello” e poi Martello perché in marcatura non innegabile che gli azulgrana vivano 4 diverse regioni italiane. Ha inizia- cio. Sta infine per concludere anche re manierato e qualche volta finto». “Il marmocchio divino”. Con Hum- dava respiro all'avversario. Tornan- maggiormente il dualismo col Real to Andrea Maietti, brerologo e sar- un altro universitario milanese con Ultimo esempio il rossonero Andrea berto Maschio ed Omar Sivori for- do un po’ indietro (ma proseguendo Madrid. do doc, negli Anni 70. Ha continua- uno studio sul linguaggio breriano. Pirlo. mava il trio argentino degli in rigido ordine alfabetico) è ricorda- Alla luce, comunque, della scar- to nel 1999 uno studente di Lettere Nella “tesi alla parmigiana” Per Josè Aaltafini fu coniato in- “Angeles con la cara sucia” (Angeli to nella tesi breriana Amedeo Biava- sa competitività dell’Espanol Valen- di Arezzo dal nome “annibalesco” GioannBrerafuCarlo viene giusta- vece “Conileone” per spiegare che con la faccia sporca). Per Giancarlo ti, ala destra del Bologna anni Tren- cia-Barcellona è la gara che infiam- Scipio Scipioni (sic!) con il lavoro mente ricordato non solo come il stava a metà fra il coniglio - come lo Antognoni, regista della Fiorentina, ta. Era “Scambietto” per la partico- ma questa parte della Spagna. Nella "Prosa narrativa di Gianni Brera", creatore di neologismi tecnici (palla- definì Gipo Viani - e un leone nei si arriva al paragone con lo stile le- lare finta da lui inventata. Brera la prima metà degli anni Sessanta i relatori i professori Patota e Della gol, libero, centrocampista, golea- (non rari) momenti di fierezza e zioso di Rivera e nasce l'appellativo definì “una finta d'avvio, fintata”. bianchi rientrano nei ranghi per Valle. dor, melina, forcing, cursore, disim- ispirazione. Pietro Anastasi era inve- di “Abatoncello”. Tra i tanti sopran- Chiudiamo oggi con Enzo Bearzot, quanto riguarda il campionato spa- Si è quindi cimentata lo scorso pegno, uccellare ecc.) che si leggono ce il Misirizzi: pieno di brio, con nomi, i più riusciti per Franco Bare- il furlan, mediano destro dell'Inter e gnolo, ma mettono in fila tre finali anno una studentessa parmense di nelle cronache sportive di tutti i quo- mosse imprevedibili e ritmi frenetici si restano Piscinin (”piccolino” nel del Torino (poi ct azzurro Mundial consecutive di Coppa delle Fiere 26 anni, Ottavia Rosetti, con il pro- tidiani, ma anche di celeberrimi so- «rischia spesso - scrive il Gioann - di ‘78 quando esordì); poi divenne nel 1982). Era nell’Arcimatto il (poi Uefa) vincendone due. È una fessor Ugo Volli (Facoltà di Relazio- prannomi. Il più riuscito, l’Abatino, uscire di misura e perdere l’equili- L'invincibile, L'intoccabile e anche Don Chisciotte, perché “di lunga sa- squadra senza giocatori di respiro ni pubbliche allo Iulm di Milano). che dopo Rivera, n. 10 del Milan, è brio, ma resta sempre in piedi». Pas- Franchigia per l'autorevolezza nella goma, ossuto in corpo ed amaro in internazionale, a parte il centravanti Dietro un titolo accademico - “La stato appioppato a tutti quei giocato- sando ad Antonio Valentin Angelil- copertura delle retrovie. Il fratello viso”. ( 1-continua) Josè Altafini, “Conileone” per Brera brasiliano Waldo, ma sa farsi valere semiotica dei soprannomi: il caso ri che sono «molto vicini al cicisbeo. lo si ricorda che vendendolo arriva- Giuseppe Baresi, terzino dell'Inter, Gibigianna Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 22.24 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 21 - 25/03/02

lunedì 25 marzo 2002 lo sport 21

CONGRESSO Nicola Porro riconfermato Superbike: l’australiano Bayliss domina sul circuito di casa presidente dell’Uisp Inizio di stagione a spron battuto per l’australiano e cam- di un motivo per preoccuparsi i suoi rivali visto lo strapote- scia e ho dovuto tirare fuori tutte le mie risorse negli ultimi

flash pione del Mondo in carica Troy Bayliss su Ducati. Dopo re dimostrato da Bayliss e dalla Ducati in questo avvio di giri per riuscirci. Verso la fine di gara 2 mi aspettavo il Nicola Porro è stato confermato alla aver vinto in Spagna, Bayliss ha dominato davanti al pub- stagione. Davanti ai 57mila tifosi di casa Bayliss si è ritorno di Colin ma i ragazzi dal box mi hanno segnalato un guida dell'Uisp, l'Unione italiana sport per blico di casa vincendo anche il Gp d'Australia, seconda giocato le due manche contro l'eterno rivale, quel Colin distacco considerevole, quindi gli ultimi due giri sono stati tutti. Al termine del congresso di prova del mondiale Superbike. Edwards tornato a graffiare dopo un periodo un po' buio. quasi una passeggiata». Troy Bayliss però non vuol sentir Montesilvano, Porro ha ottenuto 217 voti, Il titolo di campione del mondo da onorare, la gara di casa, Il texano è giunto secondo in entrambe le prove. Il grande parlare di campionato già avviato a ripetere il copione mentre l'altro candidato Riccardo una moto, la sua Ducati, ancora una volta una spanna valore Ducati è stato legittimato dai due terzi posti dello dello scorso anno: «Inizio migliore non poteva esserci, ma Breveglieri ne ha raccolti 197. Il Consiglio sopra tutte le altre. Sono stati questi probabilmente alcuni spagnolo Ruben Xaus. Decimo posto di Lucio Pedercini in ci sono così tante gare che può succedere di tutto». nazionale dell'Uisp, formato da 114 dei motivi che hanno permesso all’australiano di domina- gara 1. Al termine della gara Bayliss non poteva nasconde- Niente da fare per Pierfrancesco Chili, costretto a un dop- componenti più il presidente, è stato re il Gran Premio vincendo entrambe le manche della gara re la gioia: «Che dire, un fine settimana favoloso, peccato pio ritiro. Gara difficile anche per l'Aprilia. Noriyuki Haga è votato unitariamente dai congressisti. di Phillip Island. Una doppia vittoria pesantissima: il cam- solo per la Superpole di sabato». La sua Ducati lo ha stato bloccato dal cedimento di un sensore dell'impianto Nicola Porro, 54 anni, sociologo e pione della Ducati è infatti primo a punteggio pieno dopo assecondato a meraviglia: «Sì, ha funzionato alla perfezio- frenante in gara 1, mentre in gara 2 si è dovuto accontenta- docente universitario è al secondo due prove ed è anche il primo a essere riuscito nell'impre- ne e anche le gomme Michelin hanno garantito eccellenti re di un sesto posto, condizionato da problemi di assetto. mandato alla guida dell'associazione, dal sa di aggiudicarsi le due gare inaugurali di un campionato. prestazioni. Le gare non sono state affatto semplici perché Il prossimo appuntamento iridato tra due settimane a '98. Gli è mancata solo la Superpole del sabato. Hanno ben più quando ero dietro a Edwards era difficile uscire dalla sua Kyalami.

il commento Derby, c’è ancora e solo la Kinder RIDIAMO ALLA SANREMO Basket: al Palamalaguti la Skipper spazzata via (94-63) come nella stagione scorsa ILTURCHINO Gino Sala

Salvatore Maria Righi entrare nel “mio” palazzo, tanto di cap- polvere. Ieri poi hanno vinto Benetton e ragione Ginobili, questa mattanza avrà qualche rimbalzo, niente di speciale. E iflessioni sulla Milano-Sanremo di saba- pello alla Skipper «che arriverà molto Oregon, la capolista ha il fiato sul collo conseguenze anche più avanti. Nelle set- certo niente che sposti un grammo sulla to scorso. Anzitutto penso che Mario Cipol- avanti». Nel linguaggio Virtus, dire una degli inseguitori. Sabato c’è Kinder-Tre- timane che arrivano e contano. Esatta- bilancia delle cose. Ritardo di condizio- R lini avrebbe vinto anche se Zabel si fosse Milic fa uno su due e la Fortitudo va cosa e intendere tutt’altro (spesso il con- viso, per le V nere l’occasione giusta per mente come l’anno scorso, quando la ne, litigi per soldi, voci di congedo: il trovato nel gruppo di testa. Vuoi perché il germa- 0-1. Poi, dopo trenta secondi, spossata e trario), significa che la Kinder punta de- tentare di risucchiare la vetta. Fortitudo di Recalcati non riuscì più a buon Rashard in questo momento è nico non disponeva delle stesse condizioni che in appagata dalla sua impresa, la Skipper cisamente a scalzare i cugini dal primo Non solo, però. Perché ovviamente riprendersi dalle legnate prese al Palama- quasi un lusso. Per ora i suoi 140 chili quattro occasioni lo avevano portato sul podio di smette di giocare e va fa a farsi la doccia. posto. «Torniamo a casa bastonati» ha ci vogliono dei matti, a pensare che la laguti. Se possibile, anzi, la Kinder ha un sono una piuma, pesando le due cugine via Roma, vuoi perché mai l'italiano di Lucca si Così in campo, nel derby numero 93, mormorato Boniciolli, scegliendo la me- Skipper spazzata via così (56-28 al 20’, vantaggio in più. Griffith, l’omone che bolognesi e il loro rapporto di forza. Di era presentato con la sicurezza, la serenità e la resta solo la Virtus. Che di suo è già tafora di una partenza ai blocchi con 82-44 al 29’, 21/58 al tiro) possa pensare ha fatto tanto male alla Fortitudo in pas- peggio, per la Fortitudo, c’è solo il com- preparazione che lo hanno lanciato in una vola- molto forte, e figuriamoci se non ha Carl Lewis: c’è poco da fare, si mangia la seriamente di giocarsi lo scudetto. Ha sato, ieri fatto virgola. Nessun punto, mercialista che incombe col 740. ta fulminante. Ho sempre sostenuto che Re Leone nessuno davanti. Così la Kinder ha potu- non era un tipo da perdere le ruote sulla Cipres- to farsi una salutare passeggiata di fron- sa e sul Poggio, a cavallo di salite per niente te al suo pubblico (94-63). Quello insor- proibitive e in proposito mi sono lasciato andare to per difendere Ettore Messina dal li- maratona di Roma in qualche tiratina d’orecchi nei suoi riguardi. cenziamento. Quello che non dimentica Non molto tempo fa, parlandoci a quattr’occhi le proprie bandiere. Commovente il len- lui stesso ha convenuto che principalmente si zuolo esposto per l’ex di lusso: «Savic, trattava di una questione mentale, quasi di rifiu- dalla stella alla stalla». Una galoppata to ai tracciati misti, non completamente piatti, delle valchirie bianconere che rimette per intenderci. Il fatto di non appartenere alla tutto a posto, come se non fosse succes- razza degli scalatori lo tratteneva, lo portava ad so niente. E magari è proprio così. Forse arrendersi, ad alzare bandiera bianca davanti il tempo si è fermato al dicembre 2000, ad ostacoli che avrebbe superato accompagnan- quando la Paf ne prese 37 al Palamalagu- do i compi di pedali con la dovuta convinzione. ti e finì lì la sua corsa verso la gloria. Cipollini è un ragazzo sincero. Dico ragazzo al di Dopo un anno e poco più, lo stesso là delle sue trentacinque primavere perché giova- copione. La stessa lezione severissima ne dentro, giovane nelle sue espressioni, dotato all’Aquila. Le stesse facce smarrite nel di un’allegria che affascina, il contrario, però, vuoto da parte biancoblù, e gli occhi del giocherellone, anzi appena il discorso entra iniettati di sangue sul fronte biancone- nella tematica dei problemi che danneggiano il ro. Da film gangster quelli di Marko ciclismo, Mario avverte la gravità del momento e Jaric, che evidentemente pur con gli allo- parla di necessità impellenti, non ultima quella ri virtussini al collo, continua a vivere di corridori uniti e responsabili nella difesa di da rinnegato (biancoblù) la sua vita bo- una professione umana e intelligente. Si deve lognese. Come in ogni derby dal grande all’intervento di Cipollini se il Giro d’Italia dello addio, anche ieri freudianamente ha af- scorso anno non si è disciolto completamente do- fondato altri coltelli nella sua carne cesti- po il blitz di Sanremo. E adesso il merito del stica: 29 punti, 10 rimbalzi e 7 recuperi. toscano è stato quello di aver riportato il movi- L’hombre del partido, il fidanzato tradi- mento italiano sulla cresta dell’onda. Importan- to che schiaffeggia la sua donna ogni te è restarci prendendo nota che nel foglio d’arri- volta che la trova. E Bologna non è Los vo della classicissima di primavera non è conso- Angeles. labile trovare sette forestieri nella scia del Sì, sotto ai portici di San Luca non è prim’attore, vedere Petacchi al diciassettesimo cambiato niente. La cacciata di Recalca- posto, ma bisogno anche dire che Bettini e Figue- ti, l’uomo dello scudetto costretto a ras, acciuffati a settecento metri dal traguardo scappare come il santone brasiliano di dopo l’attacco sul Poggio, hanno rispettato un Vanna Marchi. La rivoluzione di Boni- ruolo ad entrambi congeniale, dire che Di Luca è ciolli, la sterzata verso l’umiltà, la politi- stato tradito da un capitombolo nelle fasi calde, ca del basso profilo e dell’alta intensità. per fortuna senza riportare botte rovinose come Un bluff. Anzi, l’unica differenza è che quelle di Dekker e Sgambelluri che sono rimasti stavolta non c’era Myers. Dal - 37 al -31, a terra con un femore rotto. Non voglio illuder- però, forse è meglio non fare paragoni: mi, ma penso che a cominciare da Di Luca pos- non sarebbero gentili sul peso dell’ex siamo contare su un movimento giovanile ben Molleggiato. In cinquantamila riempiono le strade della Capitale: negli uomini vince il keniano Kipsos attrezzato e la prima verifica verrà dal Giro delle Non è cambiato niente perché la Vir- Fiandre in programma il 7 aprile. Dovessero cre- tus è ancora quella dell’anno scorso, Il trionfo dell’italiana Cocchetti. L’exploit di Alfonso Tovoli che taglia il traguardo a 82 anni scere, come tutti si augurano, anche Ivan Basso e cioè anni luce avanti alla Fortitudo. E Franco Pellizotti potremo guardare al dopo Pan- nonostante tutto. Nonostante le assenze ROMA Cinquantamila partecipanti, tra professionisti e di- re che stavo bene e nelle gambe sentivo di avere un tempo Haesevelde, l'azzurra ha dovuto mollare la prima posizio- tani con meno pessimismo. di Basile e Kovavic, che quando c’è però lettanti alla Maratona di Romae tre vincitori: negli uomi- sotto le due ore e dieci minuti. Spero, comunque, che ne a metà gara. Ma, malgrado la sosta fisiologica che l'ha Tornando alla Sanremo propongo il ritorno al gioca un amen. Nonostante il Barnum ni il keniano Vincent Kipsos (2 ore 9'30”) davanti al questa prestazione mi consenta di conquistare un posto attardata di 15 secondi, non si è arresa. Maria Cocchetti Turchino, visto che il Bric Berton poco o nulla virtussino degli ultimi tempi, il cabaret connazionale Steven Matebo e l'etiope Moges Taye; nelle per gli Europei». ha recuperato metro su metro e al trentanovesimo chilo- esprime. Il Turchino non soltanto per i ricordi di un presidente che caccia un mito e ne donne l’italiana Maria Cocchetti davanti alla favorita etio- Per i colori azzurri la maggiore soddisfazione è venu- metro, 500 metri dopo aver agganciato la Edato, averne del passato. Il Turchino anche perché dalla cima viene quasi cacciato, se non corre preci- pe Gabisse Edato e, infine, Alfonso Tovoli, 82 anni, di ta dal settore femminile con la vittoria di Maria Cocchetti, rintuzzato due nuovi attacchi, ha completato il suo capola- si giunge a Voltri con una discesa selettiva, una pitosamente ai ripari. Ma anche l’ano- Sasso Marconi, che ha portato a compimento i 42 km e che ha chiuso la sua gara in 2 ore 33'05” davanti alla voro volando verso il traguardo e stabilendo il suo prima- picchiata dove più volte si sono registrate spacca- malo dietrofront di un uomo d’un pez- 192 metri della gara. Quarto posto per l'italiano Daniele favoritissima etiope Gabisse Edato. La trentaseienne atleta to personale. «Sono davvero sorpresa», ha detto alla fine, ture e divisioni, azioni e fughe determinanti. E zo che, preso a calci, torna subito indie- Caimmi che godeva dei favori del pronostico, ma ha bergamasca ha vinto a sorpresa la maratona di Roma, a esausta ma raggiante. «E pensare che non dovevo neppu- in ultima analisi aggiungerò che per vari motivi tro calciando il proprio orgoglio. Madri- ceduto terreno nel finale (per mancanza di rifornimento) conferma della bella tradizione azzurra (quattro successi re venire a Roma. Volevo correre una gara da protagoni- il ciclismo di oggi non dispone degli ardimentosi gali però è un personaggio ineffabile, ai tre africani. «Sono davvero arrabbiato - ha detto al negli ultimi cinque anni ndr) nella corsa capitolina. Appe- sta ma non pensavo proprio di andare così bene. Ringra- di una volta. Potremmo includere nel percorso ieri come uscito da un allucinazione col- termine della prova - Dopo il trentesimo chilometro non na alla sua quarta maratona la Cocchetti è stata autrice di zio Mario Fattore che negli ultimi chilometri, correndo montagne severe e ritrovarci alla fine con qua- lettiva falcava il parterre come niente ho più trovato rifornimenti e sono stato colpito dai cram- una prova straordinaria in cui ha dovuto vincere due un pò davanti e un pò a fianco, mi ha trascinato verso la ranta corridori in un fazzoletti dopo ben 290 fosse, col sorriso di sempre. Fermo, rassi- pi. Di conseguenza non ho più potuto forzare e sono stato volte: dopo una gara coraggiosa, quasi sempre condotta vittoria, spronandomi metro dopo metro. Il futuro? Fate- chilometri di competizione. È stato così anche curante. Quasi vero. Pareva dire compli- costretto a desistere anche dalla lotta per il podio. E pensa- in testa insieme all'etiope Edato e alla belga Van den mi godere questo successo e poi ci penserò». sabato e meno male che Cipollini ci ha ridato il menti a tutti e grazie per avermi lasciato sapore e la gioia del trionfo.

Riti e piccole scaramanzie tra i campioni del grande tennis, da chi mangia sempre le stesse cose, a chi siede ogni sera allo stesso ristorante, a chi usa sempre lo stesso body Il compleanno le porta male e Venus Williams non gioca

Ivo Romano scaramantici di vario genere nel circo ne»), ma dovette consolarsi con la foto- edizione di Wimbledon utilizza sem- Lleyton Hewitt, da buon teen-ager del tennis ce n’è a bizzeffe. Numerosi i grafia di Bobby sempre presente nella pre la medesima doccia e mangia allo scatenato, ha la passione per la musica talismani che circolano tra gli spoglia- sua borsetta. Che le bastò per vincere il stesso ristorante giapponese dopo non proprio orecchiabile. E prima di Venus Williams ha deciso: a Eastbour- toi e le player’s lounge, così come le torneo più prestigioso del Grande ogni vittoria? Ma lui al successo non ogni partita, con le cuffiette incollate ne non giocherà. Sarebbe il modo mi- scaramanzie cui gli atleti si abbandona- Slam. c’è mai arrivato. alle orecchie, si immerge nell’ascolto gliore per preparare Wimbledon, ma no prima o dopo ogni match. O maga- Un’altra ragazza terribile del ten- Andrè Agassi, dal canto suo, ha del suo pezzo preferito: Eye of the Ti- lei non ne vuol sapere. Perché il tor- ri nell’arco dell’intero torneo. nis è Jelena Dokic. Anche lei ha le sue una manìa: vuole sempre avere a vista ger. neo inizia il 17 giugno, giorno del suo La stessa Venus Williams, ad esem- manìe, che fa attenzione a non cambia- il proprio asciugamani. E poi preferi- Un piccolo rito anche per il cam- compleanno, e di quel giorno la Vene- pio, crede nei poteri di portafortuna di re mai. Usa la stessa gonnellina e lo sce avere i raccattapalle dallo stesso la- pione dei campioni, Pete Sampras. re Nera ha un brutto ricordo: «Una Bobby, il suo minuscolo Yorkshire. stesso top in ogni match, anche a costo to del campo prima di ogni punto. L’americano, prima di ogni punto, si volta ho perso al primo turno il 17 Era disperata, la scorsa estate a Wim- di impegnarsi la sera in faccende dome- E che dire di Goran Ivanisevic. Lui fa consegnare tre palle dai raccattapal- giugno e fu un’esperienza traumatica. bledon, perché il suo Bobby non pote- stiche: «Li lavo ogni giorno. E poi cer- quando va Wimbledon mangia ogni le: poi le controlla e ne scarta una. Non vorrei proprio ripeterla». Questio- va entrare in Gran Bretagna e tanto co di usare sempre la stessa racchetta. sera gli stessi piatti (un miscuglio non Riti e manìe che ai suddetti gioca- ne scaramantica, dunque. Il classico. meno nell’All England Lawn Tennis Lo ammetto: sono un po’ superstizio- proprio da atleta modello: zuppa di tori finora hanno portato fortuna. Pro- C’è chi lo fa senza metterlo in piaz- and Croquet Club per questioni di sa. Ma sono in tanti ad esserlo». pesce, succo d’arancia, agnello con pa- prio come a Marat Safin, che porta za e chi non ha difficoltà ad ammette- quarantena. Venus lo avrebbe voluto Vero, su questo non ci piove. Altri- tatine fritte, gelato con crema al ciocco- con sé un oggetto turco contro il ma- re la sua debolezza. Ma di protagonisti con sé («Lui mi aiuta a restare serena, menti come spiegare che Tim Hen- lato), allo stesso tavolo dello stesso ri- locchio, regalatogli da sua sorella pri- Venus Williams che si affidano a superstizioni e riti sempre e comunque: mi fa sentire be- man, il signorino di Oxford, a ogni storante. ma dell’Us Open 2000. Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 21.17 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 22 - 25/03/02

22 lunedì 25 marzo 2002

UCCI UCCI, SENTO ODOR DI GIORGIO ARMANI. ANZI, PROFUMO DI GENIO Gianluca Lo Vetro LE CENERI DI CARMELO BENE NEL CIMITERO DI OTRANTO ARMANI-MANIA. Per l'apertura delle sue nuo- sua personalità ….». Morale: «l'uomo Giorgio ralmente puritano». A quando un'essenza Mac- Insomma, resta solo da capire come mai «Oh my Baciando l' urna con le ceneri di ve boutique «Armani Le Collezione» in via Monte- Armani s'identifica con Giorgio Armani stesso, cartista? cat ?» abbia il punto interrogativo, anziché l'escla- Carmelo Bene la moglie Raffaella napoleone a Milano e in Avenue George V a incarnazione contemporanea di un uomo, di un Oh Dio! C'è anche il profumo per il gatto. Dopo il mativo di «Oh my dog!». E questo non è il solo Baracchi ha mormorato Parigi, Giorgio Armani ha offerto ai gentili ospiti genio». profumo per cani «Oh my Dog!» venduto ad una perché di tale operazione… «Lasciatelo riposare in pace che se il suo ultimo profumo «Mania». Sul catalogo che Come diceva Proust, «il profumo porta sulla stilla media di 40/50 bottiglie al giorno solo nel mega «Me ne frego», anzi «I Mail». «Me ne frego», «me lo merita». Così, ieri a Otranto, è accompagna l'essenza si legge: «L'uomo Giorgio l'edificio del ricordo». Nel caso di Armani-Mania, store di New York, Sax, arriva l'essenza per gatti ne sbatto», «mi scivola addosso», «mi rimbalza». sato dato l’estremo saluto al Armani è padrone di sé. …intenditore…consuma- anche l'ego dello stilista che lo firma. Non lieve. «Oh my cat?» Ne dà notizia Donata Sartorio Modi di dire per manifestare disinteresse che ora, grande artista. Alla cerimonia, tore colto e ben informato …» Nulla di strano, ESSENZA PURITANA. Si parla di profumi, per- nella sua rubrica sull'ultimo numero del settima- in tempi di relazioni telematiche, si arricchiscono però, non hanno partecipato, né la insomma. Ma alla quarta riga la spiegazione del ché a Bologna si è appena conclusa la fiera di nale «Io Donna». La giornalista sottolinea giusta- di una nuova espressione gergale di gran moda a sorella Maria Luisa, né Luisa cliente fa rima con celebrazione del creatore: «Per bellezza Cosmoprof, ma anche i profumi «parla- mente che la fragranza canina viene acquistata New York: «I Mail» (io e-mail). Il verbo è deriva- Viglietti, la sua compagna. Lei, lui (il consumatore di cui sopra) Giorgio Armani no». E neanche a vanvera, perché ormai prendono «soprattutto dagli uomini», non si sa se per loro to dal sostantivo «E- mail»: missiva immateriale infatti, aveva chiesto che Bene è da sempre il migliore in diversi campi: leader nel posizioni sociali. Così, arriva T: nuova essenza stessi o i loro cani. Inoltre, stigmatizza che negli spedita con posta elettronica. Parole on-line (o al fosse sepolto a Santa Cesarea designer, il know how e le tecniche di fabbricazio- dello stilista statunitense Tommy Hilfiger . «Essen- Usa esistono 37 milioni di felini che ricevono un vento?) che a quanto pare dicono meno di un Terme, accanto alla tomba della ne. Giorgio Armani è molto di più di marca da do americano», secondo l'immancabile comunica- regalo a Natale e 13 milioni che festeggiano il loro profumo e non lasciano alcuna scia. Scivolando i vieplloni polemiche madre dell' attore, Amelia. esibire. È parte integrante della sua vita e della to stampa che lo lancia, questo profumo è «natu- compleanno. addosso, come l'acqua.

E.T.? L’ho copiato Stone è bravo e da un mio quadro matto. Sul set ha dove disegnavo pisciato su una ‘‘ delle donne col ‘‘ mano maccanica collo lungo e testa perché voleva le a periscopio... mosche attorno

David Grieco Sbaglio o tutto questo è successo perché l’Italia è stata abbastanza avara di soddisfazioni per te? LOS ANGELES Mentre fa ritorno sugli In Italia ho fatto tanti film, sempre schermi di tutto il mondo E.T. forse la con pochi mezzi naturalmente, con pa- più importante favola del cinema mo- recchi registi bravi: con Mario Bava, derno, noi siamo andati a Hollywood a con Dario Argento ho fatto Profondo trovare il padre dell’extraterrestre più Rosso... famoso di tutti i tempi. Attenzione: No. Alludo al «Pinocchio» televisi- non stiamo parlando del regista Steven vo di Luigi Comencini per la Rai. Spielberg. L’inventore di E.T. È un ita- Quella è una brutta storia. Comenci- liano, un omino di Ferrara che ha vinto ni e i produttori del film mi chiesero se ben 3 premi Oscar e che continua a potevo mettere a punto un Pinocchio lavorare senza sosta nel suo laboratorio meccanico dai movimenti credibili. Do- di Burbank, un capannone alla perife- vevo farlo a mie spese perché non c’era- ria di Los Angeles. Si chiama Carlo no soldi, dietro la promessa che dopo Rambaldi. È un pittore, un fabbro, un me lo avrebbero fatto realizzare in mo- artista, un artigiano. È talento allo stato do più professionale. Io feci questo pu- puro. pazzo di Pinocchio e ricordo che Rena- Carlo Rambaldi aveva cominciato a to Guttuso, con cui stavo lavorando alle lavorare in Italia, ma è a Hollywood scene di una Carmen, voleva comprarlo che ha potuto realizzare tutti i suoi so- a tutti i costi. Di pupazzi io ne feci tre: gni, rendendo possibili film un tempo uno che scagliava il martello, uno che inimmaginabili come King Kong di camminava, e un altro che parlava e John Guillermin, Alien di Ridley Scott, gesticolava. Girammo dei provini a Ci- Dune di David Lynch, E.T. di Steven necittà e alla fine dissi: «Quando avrete Spielberg e tanti altri. firmato il contratto con la Rai, chiama- Con la sua voce, il suo sguardo e le temi». Invece nessuno si fece più vivo. sue mani, Carlo Rambaldi ci ha mostra- Mesi dopo, scopro to tutti i suoi segreti, come un autenti- che stanno facen- co Geppetto del 2000 (e più avanti sco- «Avrò sparato troppo?». E lei risponde: do il film e stanno prirete perché lo abbiamo chiamato co- «No, Spielberg si deve essere preoccupa- scopiazzando le sì). Questa intervista la potrete anche to perché la cifra è troppo bassa!». mie invenzioni. vedere, nel Giornale del Cinema, stasera So che ne hai costruiti tanti di Gli ho fatto causa. alle 23 su TELE+ Bianco. E.T. Quanti, esattamente? E l’ho vinta. Vent’anni dopo torna «E.T.». È co- Ne ho fatti tre. Uno con 65 punti di Senti, io vedo me un figlio diventato maggioren- movimento, un altro con meno movi- qui sul tuo ta- ne? menti, un terzo solo per la luce del cuo- volo da lavo- In un certo senso sì. Si vedranno re. ro tanti pu- molte scene che non erano state monta- È vero che sul set E.T. veniva visto pazzi di Pinoc- te all’epoca e ci sono anche altre scene da tutti i membri della troupe co- chio. Ma han- completamente nuove realizzate con la me un essere in carne ed ossa o è no tutti la fac- computer grafica. Ma E.T. in tutti que- soltanto una leggenda? cia di Rober- sti anni è rimasto sulla Terra. La gente No, è così. Tutti lo coccolavano co- to Benigni, ha continuato a vederlo in videocasset- me un bambino, ci parlavano, gli faceva- con tutte le ta e soprattutto è andato a gonfie vele il no anche degli scherzi. Come avrai nota- possibili merchandising. Calcola che E.T. ha in- to, Spielberg voleva sempre una nebbio- È un’idea: una serie tv dal espressioni di cassato 1500 miliardi di lire al cinema e lina sul set. Usavamo un gas un po’ Benigni. Mi più di 2000 con il merchandising. Lo so tossico che ci costringeva a stare con Pinocchio di Benigni. Ma coi spieghi per- perché posseggo una piccola percentua- delle mascherine sulla bocca. Un gior- ché? le sul merchandising. no, anche E.T. entrò in scena con la pupazzi. L’ultima follia del Avevo due me- Vogliamo ripercorrere la storia? mascherina e scoppiammo tutti a ride- si liberi e mi sono Come nasce E.T.? re. papà di Alien, E.T. e Dune divertito a immagi- Spielberg mi telefonò dopo aver fini- Vedo che ancora lavori con le tue nare un pupazzo to di girare Incontri ravvicinati del terzo mani, con la colla, con i cuscinetti tridimensionale tipo. Mi chiamò perché non gli piaceva- a sfera... dal Pinocchio di no gli extraterrestri che si vedono alla E con la resina dentale... Io continuo a credere nella mecca- Carlo Rambaldi con la sua più Benigni. Lui nep- fine del film. Mi chiese se gli potevo La resina dentale? Quella che usa- tronica. celebre creatura, «E. T.» pure lo sa. Il fatto dare un’idea. Disse che non avrebbe fat- no i dentisti? Cos’è la meccatronica? La combi- In alto una scena di «Pinocchio» di è che Benigni mi to uscire il film se non fosse riuscito a Sì. Solo con la resina dentale riesco nazione tra meccanica ed elettro- aveva interpellato realizzare degli extraterrestri affascinan- a fare le saldature dei pezzettini più mi- nica? quando stava scri- ti e credibili. Io stavo partendo per l’Ita- nuti dei miei ingranaggi. Ma non te lo Esatto. Prendiamo E.T.. In E.T. ci vendo la sceneggia- lia e non sapevo da che parte comincia- dovevo dire. È il mio segreto. sono circa 150 inquadrature che hanno otto. Lui infatti non li vende, si limita a mi sono messo a urlare: «Fermo! Che tura del suo film. Voleva da me qualche re. Poi, durante il viaggio in aereo, ri- Tu che sei un artigiano da tre pre- per protagonista il personaggio di E.T. fotografarli e a raccoglierli nei libri. fai?! Me la arrugginisci tutta!». Stone è consiglio su come fare gli effetti specia- pensai a un quadro picassiano che ave- mi Oscar, come ti trovi nell’era in Queste 150 inquadrature le abbiamo gi- Questo perché Guiguer dipinge con l’ae- un grande talento. Ma è matto. li. Poi, parlando, si pensò a una serie vo dipinto in gioventù a Ferrara. Avevo cui si fa tutto col computer? rate in un mese e mezzo ed eravamo rografo, e quindi ha dovuto adattare la Tu hai fatto fortuna a Hollywood. televisiva su Pinocchio con pupazzi tri- ritratto delle donne che lavavano i pan- otto persone. Se avessimo dovuto fare grandezza dei quadri al suo strumento dimensionali. Siccome Pinocchio è la ni sul greto del Po. Erano magre, aveva- lo stesso lavoro col computer avremmo di lavoro. mia fissazione, io sono tornato qui e mi no il collo allungato, la mascella larga, e Il computer...ma io credo dovuto assumere più di cento persone Dei tanti film che hai fatto ce ne è Brutta storia quella del sono messo a lavorare. Ho cominciato la testa a mo’ di periscopio. Eccoli gli ‘‘ per circa sei mesi. Senza contare che uno che mi è rimasto molto im- ‘‘ da Benigni. Potrei fare tutti gli altri per- extraterrestri, pensai. Quelle donne so- ancora nella poi, a chi lo avrebbero dato l’Oscar? presso perché era l’opera prima Pinocchio televisivo per sonaggi con le facce degli attori che lui no state le madri di E.T. meccatronica, una Non si può mica dare un Oscar a cento di un grande regista: «La mano» la Rai. Mi fecero lavorare ha scelto per il suo film. Sarebbe un Fammi capire. Hai mostrato il persone. di Oliver Stone. modo per rappresentare integralmente quadro a Spielberg? combinazione tra L’ispirazione per i mostri di È bravo, Oliver Stone. Ma è proprio e poi non si fecero vivi il Pinocchio di Collodi che è troppo Appena arrivato in Italia, ho spedito meccanica ed elettronica «Alien» da dove è venuta? matto. Pensa che un giorno c’era la ma- Copiarono invece le mie lungo per un film. Pensa che nel libro ci a Spielberg una foto del quadro e gli ho Il volto di Alien viene da un quadro no per terra, in teatro, che doveva cam- sono addirittura sessanta personaggi. fatto un preventivo. Trentamila dollari. Funziona bene di Guiguer. È stata un’idea di Ridley minare e a lui piaceva che gli ronzassero invenzioni... Ti dispiace se gli facciamo vedere Quando glielo dico al telefono, all’altro Scott. Ma quando andammo da Gui- intorno delle mosche. Allora sai che hai cosa hai combinato? capo del filo avverto un gelo. Chiedo guer a Londra, scoprimmo che i suoi fatto? Si è sbottonato i pantaloni e ci ha No. Speriamo solo che non si arrab- all’interprete che stava accanto a me: quadri sono tutti grandi sei metri per pisciato sopra. Così, davanti a tutti. E io bi. Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 22.36 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 25/03/02

lunedì 25 marzo 2002 in scena 23

MADE IN ITALY ALLA SCALA SECONDO ANTONIO BALLISTA HO VISTO UN MAGICO POPOLO DI LEGNO INTERPRETARE IL «NABUCCO» Tu musica divina, Ma le gambe, Maria Grazia Gregori Parlami d'amore Mariù : sono solo alcuni dei titoli del concerto Made Nabucodonosor s’infuria ed entra a cavallo nel tem- questo caso dove il Nabucco è scelto proprio a ideale madri”, i nuclei drammatici fondamentali della sto- commuoverci e affascinarci, farci ridere, in uno spet- in Italy da ascoltare oggi (ore 15) al pio ebraico; Abigaille trama per avere il potere; conclusione delle manifestazioni dell’anno verdia- ria, subito ripetuti, “doppiati”, dalla musica e dal tacolo che ci dice molte cose su quest’opera famosa, Teatro degli Arcimboldi per la Fenena, figlia di Nabucodonosor ama Ismaele figlio no. canto. In scena, invece, le marionette, mosse dai loro di come nacque quasi per caso, nel 1842, dall’incon- stagione della Scala, con Antonio del re di Gerusalemme, sull’onda delle note di Giu- Questo spettacolo che si avvale delle stupende scene animatori, che non vediamo, si muovono, amano e tro di un Verdi sfiduciato proprio in piazza della Ballista e l'Ensemble Novecento e seppe Verdi e con le voci ammaliatrici di Tito Gob- di Franco Citterio, che citano con intelligenza e soffrono, odiano e si battono per la giustizia con la Scala con l’impresario Merelli con una Milano otto- oltre. Le canzoni della prima metà bi, Elena Souliotis , Bruno Prevedi e Dora Carral. libertà la città di Babilonia, dalla celeberrima porta loro gestualità spezzata, simbolica, trasformandosi centesca sullo sfondo, fra barrocciai e caldarrostai, del Novecento vivono nuova vita Ma non sono personaggi in carne ed ossa quelli che di Isthar ai giganteschi grifoni quali li si può vedere per chi guarda, nel doppio di ciò che le voci degli preti e carrozze. Ma, soprattutto, ce ne restituisce lo nella traslitterazione per ensemble vediamo in scena alla Sala Grassi del Piccolo Teatro a grandezza naturale al Pergamon Museum di Berli- attori o quelle dei cantanti stanno raccontando e spirito libertario, il rifiuto di un potere ottuso. classico (archi, fiati e pianoforte) bensì le mitiche marionette della Compagnia Carlo no, evidenzia, come meglio non si potrebbe, l’approc- vivendo secondo un processo che potremmo, addirit- Un’opera simbolo il cui coro più celebre, il Va’ nel concerto proposto da Antonio Colla e figli, guidati da Eugenio Monti Colla: un cio del teatro di marionette ai grandi classici. Qui, tura, definire brechtiano. Non c’è un momento, pensiero, riproduce la tensione del momento storico Ballista qui direttore del suo gruppo conosciuto in tutto il mondo, una dinastia infatti, si segue fedelmente il libretto di Temistocle infatti, in cui gli spettatori possano dimenticarsi di che poi sfociò nelle Cinque giornate di Milano, ricor- Novecento e oltre. Un’occasione con una tradizione che viene da lontano. Un reperto- Solera, ma lo si riassume in ampi squarci spettacola- avere di fronte un magico popolo di legno; anzi si è dato perfino nello spettacolo dove al canto degli rivolta ai giovani o meno giovani rio diversificatissimo che va dalla fiaba classica alla ri, costruendo testi di raccordo in grado di restituirci quasi costretti ad ammirare la perizia dei loro movi- ebrei prigionieri si sovrappongono immagini delle per scoprire o riscoprire Bixio, messinscena del romanzo alla riscrittura per mario- il senso dell’intera vicenda, detti da una voce narran- menti, la magnifica tecnica dei marionettai. Eppure barricate. Fantasia? Azzardo? Niente è impossibile teatro

musica Kramer, D'Anzi, nette di balletti famosi a opere famose come in te e recitando quelle che potremmo chiamare “scene queste marionette non sono idoli astratti: possono per queste marionette. In tv dieci grandi italiani dimenticati Dal regista De Santis alla poetessa Rosselli, da Di Liegro a Maccacaro: Rai Educational ricorda

Adele Cambria ne, seguì Danilo Dolci, dall’Italia del Nord fin nel cuore della Sicilia: a Trap- il movente peto, al Cortile Cascino di Palermo, nel- Vuoti di memoria. Un bel titolo per una la Valle dello Jato,dove «il profeta triesti- serie televisiva di Rai Educational, che no», impose, a forza di digiuni popolari va in onda su Raiuno, purtroppo a not- collettivi, la costruzione della diga. te inoltrata, dal 20 marzo ogni mercole- «A quei tempi la nostra paga era di Fichera: parliamo ai giovani dì fino al 7 maggio, ed allinea dieci emo- settecento lire al giorno», racconta la zionanti ritratti di belle persone dimenti- mondina di allora, «ma il dottor De San- cate: si è cominciato con il regista Giu- tis ce ne fece dare mille, e mille e cinque- Senza memoria non c’è futuro seppe De Santis, il 27 toccherà a Gino cento se dovevamo stare tanto con le Martinoli, illuminato manager olivettia- gambe nel fango…» no (fratello di Natalia Ginzburg ),e poi, Il regista di Caccia tragica ediRiso È Massimo Fichera l’ideatore di questo le scuole a parlare ai giovani delle secondo la programmazione, seguiran- amaro, un film epico, in cui il corpo-ani- corollario di documentari sui grandi perso- memorie di guerra, Vittorio Foa ha no via via lo scienziato umanista Giulio ma di una stupenda corrusca Silvana naggi italiani precipitati per vari motivi detto di essere riuscito a comunicar- Maccacaro, Amelia Rosselli, poeta trilin- Mangano riusciva a narrare tutta intera nei «Vuoti di memoria» di un intero pae- le “solo quando ho intuito che dove- gue e musicologa, segnata per sempre la fatica l’orgoglio la gioia di una condi- se. Una proposta coraggiosa soprattutto vo raccontarle essenzialmente attra- dalla tragedia dell’assassinio del padre, zione femminile per fortuna oggi scom- perché sfida il consumo e le sue leggi. verso il mio vissuto. Più che ricor- Carlo Rosselli, per mano dei cagoular- parsa, a un certo punto non lavorò più. Un programma sulla memoria, pro- rendo a un’esposizione cronologica ds, Giorgio Fuà, che volle la Facoltà di Forse fu sua la «colpa», pioniere del Ne- posta rara oggi come oggi: che origi- di fatti…”. Cosa ne pensa? Economia ad Ancona e creò la prima orealismo non aveva saputo «aggiornar- ne ha avuto? Faccio mia questa preziosa testimo- scuola di formazione per manager in si», forse non aveva voluto tradire quei L’idea di creare una riflessione sulla nianza di Vittorio Foa. È così: la storia Italia, Don Luigi Di Liegro a cui si deve, tempi eroici e solidali. Scrisse diciotto memoria. Una considerazione prelimina- delle idee va raccontata perché attraverso per larga parte, l’accoglienza agli immi- sceneggiature, non riuscì a realizzarne re: la memoria non è un fatto naturale, una storia umana si comunica, si trasmette grati nella Capitale;ed ancora,la scrittri- nessuna, ma il suo amore per il cinema fisiologico, è un fatto culturale, le scelte bene un grande evento. Anche questo pro- ce siciliana Goliarda Sapienza,(«Scrive- lo trasmise ai giovani che volevano di- della memoria da coltivare individuano un gramma del resto è tutto teso sul filo del re - diceva - significa rubare il tempo ventare attori ed attrici. Tra queste ulti- popolo, una cittadinanza, connotano una racconto: non ci sono voci fuori campo, la anche alla felicità»), il «giocattolaio-arti- me, Francesca Neri e Jaia Forte, che han- comunità. In Italia avvengono due distor- storia di ogni personaggio si racconta nel sta» Bruno Munari, e Danilo Dolci, il no testimoniato per lui, nel documenta- sioni con la memoria: una che riguarda montaggio delle interviste con gli amici, i grande, e forse l’unico utopista attivo rio non a caso intitolato Nato Maestro. più in generale il nostro rapporto con la testimoni che l’avevano conosciuto perché nell’Italia della seconda metà del Nove- Anche io ho testimoniato, per Go- morte per cui abbiamo una reazione imme- la vera identità è quella che rimane impres- cento. Chiude la serie, il 7 maggio, il liarda Sapienza. Insieme a Piera Degli diata fortissima e altisonante, nella miglio- sa nella memoria degli altri. Noi speriamo ritratto di Carla Lonzi, a cui si deve, a Esposti,(che ha letto pagine dei suoi li- re tradizione mediterranea delle prefiche, di destare qualche curiosità soprattutto da partire dal suo libretto Sputiamo su He- bri), Elena Gianini Belotti, Cesare Gar- che però dura pochissimo; l’éspace du ma- parte dei giovani. gel (Edizioni Rivolta femminile, 1971), boli: che ha detto di avere la certezza tin; la seconda è che ci C’è spazio in il primo nucleo del «pensiero della diffe- che i libri di Goliarda resteranno nella sono morti importanti una tv così con- renza» poi approfondito e divulgato, ne- storia della letteratura italiana. Hanno che hanno tenuto la sce- dizionata dagli gli Anni Ottanta, dalle filosofe di Dioti- parlato di lei Francesco Maselli, suo na durante la vita e con- ascolti, dal di- ma. compagno di vita per diciotto anni,gli tinuano a trovarla in vertimento per Dal primo all’ultimo di questi ritrat- allievi del Centro Sperimentale di Cine- qualche piccola misura il divertimen- ti emerge, nei dieci protagonisti, uomi- matografia, dove Goliarda insegnava, anche da scomparsi. In- to, e dal marke- ni e donne, un segno comune: sono per- per guadagnare qualcosa, negli ultimi vece ci sono dei morti ting pubblicita- sone straordinarie, ma attorno ad esse si tempi.(Aveva debuttato in teatro, con il di ‘seconda categoria’ rio per un pro- è creato, talvolta già mentre ancora vive- plauso di Silvio D’Amico, impersonan- che vengono immedia- gramma rifles- vano, quel «vuoto di memoria» di cui do Ersilia Drei,la protagonista di Vestire tamente e definitiva- sivo ed elegan- dice il titolo della serie curata da Loreda- gli ignudi, subito dopo la guerra. Aveva mente dimenticati. L’in- te come que- na Rotondo(su un’idea di Massimo Fi- vent’anni). tenzione del program- sto? chera). A quella perdita, nostra,colletti- Per parte mia, ho cercato di dire la ma Vuoti di memoria è Sono convinto va, si vuole riparare ora restituendoci sua passione per la scrittura - io l’avevo quella di ricordare que- che ci sia spazio per idee e passioni che per inerzia, ignoran- incontrata, alla fine degli Anni Sessanta, ste figure che hanno tutti i tipi di televisio- za, distrazione, e forse censura incon- leggendo i suoi due romanzi d’esordio, rappresentato momenti ne. E quindi anche scia, ci erano state sottratte. Lettera aperta e Il filo del mezzogiorno - e fatti ed elaborazioni per questo… L’équipe di Rai Educational ha co- ho raccontato la sua povertà, l’ostraci- estremamente impor- Purtroppo, l’ora- struito ogni documentario attraverso le smo che subì, nella società letteraria ro- tanti ed è, credo, un pic- rio di messa in onda testimonianze «fresche», dirette, di chi, mana, quando per continuare a scrivere colo fattore di servizio del programma pre- quelle persone, «le conosceva bene…». e a rifinire il suo romanzo-epopea, L’ar- il ricordare e togliere visto per le 0.30, ma Niente speakers, niente testi prefabbrica- te della gioia (uscito postumo nel 1998), dal dimenticatoio queste personalità. come spesso accade destinato a slittare ti, ma parole, le parole giuste per dirle, rubò qualche gioiello e fu rinchiusa in Basta parlare per ridare vita a idee e ben più avanti nella notte, non aiuta anzi ed istantanee familiari, interni apparta- figure cadute nell’oblio o occorre- si beffa quasi in modo ironico dell’intento ti, occhi lucidi di una commozione sor- rebbero operazioni culturali più degli autori del programma di riconsegna- vegliata. Ogni mercoledì fino al complesse? re una importante memoria proprio a co- ‘‘ Silvana Mangano in «Riso amaro», a destra Giulio Maccacaro Così s’è radunata attorno a loro, i Occorrerebbero sì, operazioni più loro, i giovani, che a quell’ora sono di protagonisti che non lo furono sette maggio: in onda complesse, noi abbiamo voluto dare un norma a dormire o altrove. Un difetto mai,(non, comunque, con l’eccesso e la ritratti di donne e uomini piccolo contributo a tematiche che il perse- grave rilevato e denunciato con forza da volgarità cui stiamo facendo il callo «te- carcere: ne uscì con altri due romanzi za, che ha salvato per noi, ed anche per guimento delle mode fanno cadere nel nul- Mara Blasetti, figlia del famoso regista (a levisivo»…), una folla di amici, di allie- attorno a cui si è creato nella grande borsa di tela a tracolla, chi non la conosceva, le ultime immagi- la. Un esempio per tutti, Danilo Dolci e il sua volta caduto nel dimenticatoio) che si vi, di eredi culturali, di compagni e com- un vero e proprio «Vuoto L’università di Rebibbia e Le certezze del ni ridenti della sua esistenza; perché ora progetto delle comunità di base degli anni è detta indignata perché programmi di pagne d’avventura, di scuola e d’affetti: dubbio. anch’esse fanno parte del documentario ’50 e ’60 sono completamente dimenticati questa linea culturale vengono sempre le- da Paolo Sylos Labini alla mondina (ve- di memoria» Scrittrice «maledetta» e innocente, intitolato L’arte della vita ,(regia di Ma- mentre invece rappresenterebbe un modo gati a orari impossibili: «Se c’è un dirigen- ra)di Riso amaro, a Gillo Dorfles, France- era amatissima dai giovani allievi. Uno nuela Vigorita,autrici Loredana Roton- molto serio di affrontare il tema delle auto- te Rai che ha il coraggio di spiegarmi il sca Archibugi, Franca Ongaro Basaglia, di loro, il regista Paolo Franchi, le ha do e Giustina Laurenzi), che andrà in nomie e del Federalismo. motivo di queste scelte - ha detto - lo al sociologo Franco Alasìa, che, venten- dedicato un corto, Frammenti di Sapien- onda il 17 aprile. Intervistato sulle sue esperienze nel- prego di farsi avanti». u.r.

Paolo Petazzi ad Abbado; ottime le voci maschili del Buona accoglienza per l’opera con cui si è aperto il festival di Pasqua a Salisburgo. Imbarazzo e poca convinzione nella regia Coro Filarmonico di Praga e quelle fem- minili (fanciulle fiore) del viennese Ar- SALISBURGO Ovazioni per Claudio Abba- nold Schönberg Chor. do e per gli interpreti musicali, qualche Stein ha rispettato puntigliosamente dissenso per Peter Stein nell'attesissimo Parsifal: Abbado convince, ma Stein dove va? le didascalie di Wagner, ma non sempre Parsifal con cui si è inaugurato il Festival con la mirabile stilizzazione di altri suoi di Pasqua di Salisburgo: la collaborazione spettacoli, aggiungendo sottolineature dell'insigne regista tedesco con Abbado dei simboli mitici della religione, «ne dà lo svenimento del protagonista) non può me osservò Adorno, insieme con l'idea do i contrasti hanno nitida, incisiva e tesa che sembravano sberleffi, come la croce al non ha purtroppo rinnovato gli esiti del una rappresentazione ideale e ne fa traspa- essere separata dalle peculiarità della musicale è composto il suo estinguersi. evidenza, e ogni aspetto della partitura neon sospesa alla fine del secondo atto, o meraviglioso Wozzeck del 1997 e del Si- rire la verità profonda e recondita» (come drammaturgia e della musica, che hanno Alcuni aspetti peculiari della musica del riceve una definizione coinvolgente per quella che appare alla fine a sipario chiu- mon Boccanegra del 2000. Un elemento si legge in Religione e arte, scritto nel 1880, un posto a sé nell'opera di Wagner: Parsi- Parsifal tendono ad una sospesa rarefazio- profondità e chiarezza analitica. A pochi so. Nelle spoglie, geometriche ed essenzia- dichiarato di disaccordo riguardava la sot- durante il lavoro al Parsifal, che impegnò fal è un protagonista passivo, che acquista ne, con colori velati, con il suono quasi direttori come a lui è congeniale il senso li scene di Gianni Dessi, non sempre lo tolineata evidenza conferita da Stein a sim- Wagner dal 1877 al 1882). La verità del chiaroveggenza attraverso la «compassio- compresso per la singolarità degli impasti di ricerca continua implicito nell'ultima spettacolo rivela la delicatezza poetica dell' boli cristiani, che nel Parsifal Wagner ac- Graal è indicibile, si apre ad una ricerca ne», e la cui azione redentrice si compie e delle tinte sfumate, suggestivamente partitura di Wagner, e per comprenderlo inizio o l'incisiva forza della caratterizza- cumula sincretisticamente e liberamente incessante, sottratta ad ogni determinazio- solo nel rifiuto della seduzione di Kundry. smorzate. Lo spegnersi dello slancio vita- basterebbe ricordare, fra le molte cose me- zione di Klingsor (presentato come un con quelli di altre religioni, in particolare ne di tempo e di luogo, in un percorso di Di qui anche la necessità di narrare a lun- le, la tendenza ad una libera dissoluzione morabili, la sofferta definizione del prelu- mago che somiglia un po' a un orrendo del buddhismo. Sembrava che Stein voles- conoscenza iniziatico. La ricerca wagneria- go gli antefatti, come fa Gurnemanz (assu- formale sottraggono qualunque implica- dio del terzo atto. La compagnia di canto Nibelungo e un po'a un eunuco) nella se ad ogni costo dar ragione alla polemica na più recente ha approfondito in modo mendo il ruolo dell'Evangelista nelle Pas- zione positiva alla favola della redenzione era di prim'ordine, con il nobilissimo Par- prima parte del secondo atto, che si svolge di Nietzsche contro Wagner prostrato ai persuasivo lo stretto rapporto che lega il sioni di Bach). L'intuizione del tempo che e sembrano idealmente ricondursi ad una sifal di Thomas Moser, la Kundry intensa suggestivamente su una scala: poi le ordi- piedi della croce, una polemica mal fonda- Parsifal al pessimismo di Schopenhauer, si fa spazio, espressa nel passo più celebre rinuncia di sapore davvero schopenhaue- e dolcissima di Violeta Urmana, il magni- nate aiuole del giardino evocano forse un ta, perché l'innegabile presenza di simboli sotto il segno di una filosofia della com- del testo, è inseparabile dalla staticità ritua- riano. Ma l'evidenza di questi aspetti pecu- fico Gurnemanz di Hans Tschammer, il labirinto dove vagano Kundry e Parsifal. religiosi di svariata provenienza è svuota- passione e dell'ascetica rinuncia; ma la na- le, dagli indugi, dalle circolari ripetizioni liari è inseparabile dai molti decisivi ele- sofferto Amfortas di Albert Dohmen, l'ag- Nell'insieme si ha l'impressione che Stein ta da ogni significato ortodosso, coerente- tura mitica della concezione del «dramma che caratterizzano la partitura: in essa la menti di contrasto, a cominciare da quelli gressivo Klingsor di Eike Wilm Schulte e si sia accostato a questo Wagner con qual- mente con la convinzione dell'ateo Wa- sacro» come iniziatico percorso di cono- dilatazione e sospensione del tempo si an- legati ai mondi di Kundry e di Klingsor. tutti gli altri. Davvero meraviglioso il rap- che imbarazzo e senza troppa convinzio- gner, secondo cui l'arte, impossessandosi scenza (al cui principio sta non per caso nuncia già nelle prime battute, dove, co- Nell'interpretazione di Claudio Abba- porto che lega i Berliner Philharmoniker ne. Colore: Composite ----- Stampata: 25/03/02 00.11 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 25/03/02

24 cinema e teatri lunedì 25 marzo 2002

Il favoloso mondo A Beautiful Mind Biuti Quin Olivia Il nostro matrimonio è in Danni collaterali Black Hawk Down Il colpo The Believer Paz! I marciapiedi di New York Figli Il signore degli anelli di Amélie drammatico drammatico crisi avventura drammatico thriller drammatico commedia commedia drammatico fantasy commedia di R. Howard, con di F. Marino, con C. Felline, commedia di A. Davis, con A. di R. Scott, con E. di D. Mamet, con G. di H. Bean, con R. Gosling, di R. De Maria, con C. di E. Burns, con E. Burns, di Marco Bechis, con C. di P. Jackson, con E. di J. P. Jeunet, con A. R.Crowe, J. Connelly E. Materrazzo di A. Albanese, con A. Schwarzenegger. F. Neri McGregor, S. Shepard Hackmann, con D. De Vito B. Zanne Santamaria, F. Pistilli H. Graham Echevarria, J. Sarano Wood, S. Astin Tautou, M. Kassovitz Albanese, A. Cerami Dopo i successi nei panni del Sullo sfondo della periferia ro- Il vecchio Schwarzy stavolta Su 140 minuti, 110 sono di Colpo grosso alla David Ma- Può un ebreo diventare antise- Consigliato a tutti gli appassiona- «In una città di otto milioni Il regista di Garage Olimpo Il primo capitolo della saga di È uscito ormai da tempo, ma gladiatore Russell Crowe ve- mana una storia di amicizia. Nuova prova dietro alla mac- veste i panni di un coraggioso spari, bombe, mitragliate, im- met: ovvero, a scatole cinesi. mita? È la domanda inquie- ti di Andrea Pazienza. A portare i di persone quante probabilità torna sul dramma dei desapa- Tolkien confezionato da Pe- fidatevi: terrà duro chissà per ste ora quelli del genio e fa Ma soprattutto una storia di china da presa del bravo Anto- pompiere newyorkese alle pre- boscate, in una parola: la guer- Dentro la rapina c'è un'altra tante, e assai controversa so- suoi celebri fumetti sul grande hai di trovare l’anima gemel- recidos. Stavolta puntando ter Jackson in versione kolos- quanto. Del resto l’«ameli- incetta di nomination al- emarginazione e solitudine nio Albanese. Stavolta, come se con i terroristi colombiani. ra, con tanto di operazione rapina e tutti ingannano tutti: prattutto oggi, che si pone schermo è il regista Renato De la?». Così recita la pubblicità l’obiettivo sulla tragedia dei fi- sal. Campione d’incassi in smo» sembra aver contagiato l’Oscar. Nel film si racconta la giovanile. Le protagoniste so- suggerisce il titolo, è alle prese In un attentato ha perso mo- improvvisata su un ferito, sen- lo svolgimento del colpo (in questo film di Henry Bean Maria che ricostruisce toni e at- di questa commedia senti- gli delle vittime del regime, mezzo mondo il film è il trion- tutto il mondo. Le ragazze vera storia di John Forbes no due ragazzine, Olivia e Lil- con una crisi matrimoniale. glie e figlio perciò decide di za anestesia e con tutte le trip- un aeroporto) è emozionan- che ha vinto il primo premio mosfere «in carne ed ossa». La sto- mentale incentratata sulla soli- adottati dagli stessi torturato- fo della fantasy fra avventure, francesi si pettinano alla Nash geniale matematico in li. Una tutta fiocchetti e mini- O meglio, con la fine repenti- vendicarli recandosi di perso- pe in primo piano. Solo per te, i ribaltoni successivi raffi- al Sundance Festival del 2001. ria è ambienta a Bologna nel ‘77, ta compagnia di amici singles ri e assassini dei loro genitori. mostri, anelli del potere, in- Amélie, vestono nel suo stile e bilico tra genio e schizzofre- gonne col pallino dell’ Olivia na del suo matrimonio: Alice, na in Colombia per acciuffare palati forti. È la storia della natissimi anche se magari, Ambientato a New York, se- data storica del movimento. Gli alla ricerca, appunto, dell’ani- Nel film Bechis segue l’incon- contri e scontri tra esseri di il film è diventato un vero e nia. Ossessionato dalle visioni Newton Jones di Grease. L’al- la moglie, lo lascia lo stesso il grande capo. Armato di zai- «operazione di polizia» delle per chi conosce bene il dram- gue la crescita di un giovane «eroi» sono tre: Zanardi detto ma gemella. O meglio del tro di due «figli», appunto. ogni tipo: elfi, hobbit e uma- proprio fenomeno di costu- l’uomo sarà ricoverato in un tra dura e mascolina col so- giorno delle nozze, per rifu- netto e abiti da tirolese si ritro- truppe Usa a Mogadiscio, nel maturgo di La casa dei giochi, confuso, costretto a dibattersi Zanna, liceale pluriripetente, Pen- grande amore. Tante chiac- Una ragazza che lascia l’Ar- ni. Tutto quello, insomma, me. La storia, ormai, è nota: ospedale psichiatrico salvo gno di diventare una rock giarsi in uno di questi centri va alle prese con i guerriglieri, '93: dovevano arrestare due prevedibili. Ma le interpreta- fra le proprie idee razziste e la tothal, fumettista fuorisede e fuo- chiere, soprattutto intorno al- gentina per seguire le tracce che ogni tolkienano doc cono- Amélie è una giovane camerie- poi recuperare il lume dell’in- star. In comune hanno la soli- new age per la cura dello spiri- ma anche con la Cia che spa- somali in 5 minuti, scatenaro- zioni dei grandi Gene Hack- propria identità. Un film utile ricorso, e Fiabeschi, studente in la sessualità, fanno da sfondo del fratello. Arriva in Svizzera sce a memoria. Tre ore piene ra parigina, desiderosa di fare telletto e stupire tutti conqui- tudine e due famiglie assenti. to. Che fare allora? Il nostro droneggia in quella terra. Inu- no una battaglia di 24 ore in man e Danny De Vito, valgo- per smantellare gli stereotipi, fragile equilibrio tra amore, esami a questo film corale, in cui si dove trova il ragazzo, gli rive- di emozioni per grandi, picci- del bene al prossimo. Anzi, è stando il Nobel. E non solo. Lilli, infatti, ha eroe decide di inseguire la sua tile dire che la giustizia trion- cui perdettero 19 uomini. Il no il prezzo del biglietto. An- o magari una trovata «politi- e un servizio militare incomben- intrecciano alla perfezione le la di essere la sua gemella e, ni e appassionati del celebre addirittura ossessionata dal- pure un padre violento e una amata e di «rischiare», si fa ferà. Il nostro eroe si cimenta film non è guerrafondaio né che Delroy Lindo, però, gran- camente scorretta» per far par- te. I tre condividono un apparta- varie storie dei tanti personag- soprattutto, che la sua vita fi- scrittore. Il film ha incassato l’idea di veder felici gli altri. madre incapace di reagire ai per dire, la «terapia di grup- in azioni di guerra, arrampica- pacifista, è solo (politicamen- de attore afroamericano, è lare di sé. Ma sicuramente un mento senza mai incontrarsi. Ven- gi. Ognuno alle prese con l’al- no a quel momento è stata la cifra record di undici nomi- Una fatina buona o una «ne- soprusi quotidiani del mari- po». Satira un po’ facile e non te e via dicendo, riuscendo pe- te) un po' scriteriato, ma lo bravissimo. film che vale la pena vedere. tiquattro ore nelle loro vite sgan- tro sesso in modo problemati- tutto un inganno. Lui stenta a nations all’Oscar. Sarà, insom- vrotica»? Decidete voi. to. Ritratto interessante di vi- tanto originale sugli ossessio- rò ad annoiare e a sfiorare il spettacolo è garantito: Ridley gherate, dalle quattro del mattino co . crederle, ma poi inizia con lei ma, il Titanic dell’anno te difficili. nati della spiritualità. ridicolo. Scott dirige da par suo. al mattino successivo. un viaggio nel suo passato. 2002? Staremo a vedere.

MILANO £ 13.554) 149 posti 15,30-17,50 (E 5,16 - £ 9.991) 20,10-22,30 (E 7,25 - NUOVO CORSICA 225 posti Jurij £ 14.038) Viale Corsica, 68 Tel. 02.70.00.61.99 16,30-18,30 (E 4,40 - £ 8.520) ANTEO CENTRALE 200 posti Cineforum Sala riservata Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 Via Torino, 30/32 Tel. 02.87.48.26 EXCELSIOR 21,00 21,00 sala Cento Tanguy sala 1 Incantesimo napoletano Galleria del Corso, 4 Tel. 02.76.00.23.54 100 posti 14,30-16,30 (E 4,00 - £ 7.745) 18,30-20,30-22,30 (E 120 posti 14,30 (E 4,10 - £ 7.939) 16,30-18,30-20,30-22,30 (E sala Excelsior Mi chiamo Sam NUOVO ORCHIDEA PASQUIROLO 7,00 - £ 13.554) 6,70 - £ 12.973) 600 posti 14,40-17,10 (E 4,20 - £ 8.132) 19,50-22,30 (E 7,20 - Via Terraggio, 3 Tel. 02.87.53.89 Corso Vitt. Emanuele, 28 Tel. 02.76.02.07.57 sala Duecento Pleasantville sala 2 I perfetti innamorati £ 13.941) 200 posti Paz! 438 posti Crossroads - Le strade della vita 200 posti 15,00-17,45 (E 3,50 - £ 6.777) 20,15 (E 5,00 - £ 90 posti 15,00 (E 4,10 - £ 7.939) 17,30-20,00-22,30 (E 6,70 - sala Mignon Amnesia 16,00 (E 4,10 - £ 7.939) 18,10-20,20-22,30 (E 6,70 - 15,30 (E 4,20 - £ 8.132) 17,50-20,10-22,30 (E 7,25 - 9.681) £ 12.973) 313 posti 15,00-17,30 (E 4,20 - £ 8.132) 20,00-22,30 (E 7,20 - £ 12.973) £ 14.038) sala Quattrocento Mi chiamo Sam £ 13.941) 400 posti 13,00-15,10 (E 4,00 - £ 7.745) 17,20-19,40-22,00 (E COLOSSEO ODEON PLINIUS 5,50 - £ 10.649) Viale Monte Nero, 84 Tel. 02.59.90.13.61 GLORIA Via Santa Radegonda, 8 Tel. 02.87.45.47 info/prev.: 02.80.51.041 Viale Abruzzi, 28/30 Tel. 02.29.53.11.03 sala Allen Il favoloso mondo di Amelie Corso Vercelli, 18 Tel. 02.48.00.89.08 sala 1 A beautiful mind sala 1 Gosford Park APOLLO 191 posti 15,00-17,30 (E 5,16 - £ 9.991) 20,00-22,30 (E 7,25 - sala Garbo A beautiful mind 1169 posti 14,40-17,10 (E 4,25 - £ 8.229) 19,50-22,30 (E 7,25 - 438 posti 14,30 (E 4,00 - £ 7.745) 17,10-19,50-22,30 (E 7,20 - Galleria De Cristoforis, 3 Tel. 02.78.03.90 £ 14.038) 316 posti 14,30 (E 4,50 - £ 8.713) 17,10-19,50-22,30 (E 7,00 - £ 14.038) £ 13.941) 1200 posti Killing me softly sala Chaplin Tanguy £ 13.554) sala 2 Gosford Park sala 2 Alì 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 5,00 - £ 9.681) 198 posti 16,00-18,10 (E 5,16 - £ 9.991) 20,20-22,30 (E 7,25 - sala Marilyn In the bedroom 537 posti 14,40-17,05 (E 4,25 - £ 8.229) 19,45-22,30 (E 7,25 - 250 posti 15,30 (E 4,00 - £ 7.745) 19,00-22,10 (E 7,20 - £ £ 14.038) 329 posti 14,40 (E 4,50 - £ 8.713) 17,20-20,00-22,30 (E 7,00 - £ 14.038) 13.941) ARCOBALENO sala Visconti A torto o a ragione £ 13.554) sala 3 In the bedroom sala 3 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello Viale Tunisia, 11 Tel. 02.29.40.60.54 666 posti 15,30-17,50 (E 5,16 - £ 9.991) 20,10-22,30 (E 7,25 - 250 posti 14,40-17,15 (E 4,25 - £ 8.229) 19,50-22,35 (E 7,25 - 250 posti 15,00 (E 4,00 - £ 7.745) 18,20-21,45 (E 7,20 - £ sala 1 Mi chiamo Sam £ 14.038) MAESTOSO £ 14.038) 13.941) 318 posti 19,50-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) Corso Lodi, 39 Tel. 02.55.16.438 sala 4 Vidocq sala 4 Kate & Leopold sala 2 L'uomo che non c'era CORALLO 1346 posti A beautiful mind 143 posti 15,05-17,35 (E 4,25 - £ 8.229) 20,05-22,35 (E 7,25 - 249 posti 15,00 (E 4,00 - £ 7.745) 17,30-20,00-22,30 (E 7,20 - 108 posti 20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) Largo Corsia dei Servi, 9 Tel. 02.76.02.07.21 14,30-17,10 (E 4,25 - £ 8.229) 19,50-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) £ 13.941) sala 3 Mulholland Drive 380 posti Alì £ 14.038) sala 5 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello sala 5 Moulin Rouge! 108 posti 19,30-22,20 (E 7,20 - £ 13.941) 15,30 (E 4,00 - £ 7.745) 19,00-22,10 (E 7,20 - £ 171 posti 14,50 (E 4,25 - £ 8.229) 18,20-21,45 (E 7,25 - £ 141 posti 14,45 (E 4,00 - £ 7.745) 17,20-19,55-22,30 (E 7,20 - 13.941) MANZONI 14.038) £ 13.941) ARIOSTO Via Manzoni, 40 Tel. 02.76.02.06.50 sala 6 I banchieri di Dio sala 6 Da zero a dieci Via Ariosto, 16 Tel. 02.48.00.39.01 DUCALE 1170 posti Monsters & Co. 162 posti 14,50-17,20 (E 4,25 - £ 8.229) 19,50-22,35 (E 7,25 - 74 posti 15,30 (E 4,00 - £ 7.745) 17,50-20,10-22,30 (E 7,20 - 270 posti Come Harry divenne un albero Piazza Napoli, 27 Tel. 02.47.71.92.79 15,10 (E 4,20 - £ 8.132) 17,40-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) £ 13.941) 18,00-20,00-22,00 (E 5,00 - £ 9.681) sala 1 Mi chiamo Sam £ 14.038) sala 7 Training day 359 posti 19,50-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) PRESIDENT ARLECCHINO MEDIOLANUM 144 posti 14,50-17,20 (E 4,25 - £ 8.229) 19,50-22,35 (E 7,25 - sala 2 Amnesia £ 14.038) Largo Augusto, 1 Tel. 02.76.02.21.90 Via San Pietro all'Orto, 9 Tel. 02.76.00.12.14 128 posti 20,10-22,35 (E 7,20 - £ 13.941) Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 253 posti Gosford Park 300 posti Il favoloso mondo di Amelie 588 posti D-Tox sala 8 Kate & Leopold sala 3 Amnesia 100 posti 14,50-17,20 (E 4,25 - £ 8.229) 19,50-22,35 (E 7,25 - 14,30-17,10 (E 4,20 - £ 8.132) 19,50-22,30 (E 7,25 - 15,20-17,45 (E 5,16 - £ 9.991) 20,25-22,45 (E 7,25 - 116 posti 20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 15,30 (E 4,20 - £ 8.132) 17,50-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) £ 14.038) £ 14.038) £ 14.038) sala 4 L'uomo che non c'era sala 9 Black Hawk Down 118 posti 20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 133 posti 14,40-17,10 (E 4,25 - £ 8.229) 19,50-22,30 (E 7,25 - SAN CARLO BRERA METROPOL Via Morozzo della Rocca 4 Tel. 02.48.13.442 Corso Garibaldi, 99 Tel. 02.29.00.18.90 ELISEO Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 £ 14.038) sala 10 In the bedroom 490 posti Mi chiamo Sam sala 1 Il favoloso mondo di Amelie Via Torino, 64 Tel. 02.72.00.82.19 1070 posti Amnesia 19,50-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) 350 posti 15,00-17,30 (E 5,16 - £ 9.991) 20,00-22,30 (E 7,25 - Sala Kubrick Iris - Un amore vero 15,00 (E 4,25 - £ 8.229) 17,30-20,00-22,30 (E 7,25 - 124 posti 14,40-17,15 (E 4,25 - £ 8.229) 19,50-22,35 (E 7,25 - £ 14.038) 148 posti 15,00-16,55 (E 5,16 - £ 9.991) 18,50-20,45-22,40 (E £ 14.038) £ 14.038) SPLENDOR MULTISALA sala 2 Lunedì mattina 7,25 - £ 14.038) Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 150 posti 15,00-17,30 (E 5,16 - £ 9.991) 20,00-22,30 (E 7,25 - MEXICO ORFEO Sala Olmi Acqua tiepida sotto un ponte rosso Viale Coni Zugna, 50 Tel. 02.89.40.30.39 550 posti Monsters & Co. £ 14.038) 149 posti 15,00-17,30 (E 5,16 - £ 9.991) 20,00-22,30 (E 7,25 - Via Savona, 57 Tel. 02.48.95.18.02 15,10 (E 4,20 - £ 8.132) 17,40-20,10-22,30 (E 7,25 - 362 posti Pink Floyd at Pompeii 2000 posti Monsters & Co. £ 14.038) 15,30 (E 4,10 - £ 7.939) 17,50-20,10-22,30 (E 7,20 - £ 14.038) CAVOUR Sala Scorsese Mulholland Drive 20,30-22,30 (E 6,00 - £ 11.618) 175 posti Killing me softly Piazza Cavour, 3 Tel. 02.65.95.779 £ 13.941) 149 posti 16,00 (E 5,16 - £ 9.991) 19,00-22,00 (E 7,25 - £ NUOVO ARTI 15,30 (E 4,20 - £ 8.132) 17,50-20,10-22,30 (E 7,25 - 650 posti A beautiful mind 14.038) £ 14.038) 14,45 (E 4,00 - £ 7.745) 17,20-19,55-22,30 (E 7,00 - Via Mascagni, 8 Tel. 02.76.02.00.48 PALESTRINA Sala Truffaut Come Harry divenne un albero Riposo Via Palestrina, 7 Tel. 02.67.02.700 Colore: Composite ----- Stampata: 25/03/02 00.11 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 25/03/02

lunedì 25 marzo 2002 cinema e teatri 25

Sposami Kate Kate & Leopold Vidocq Nowhare Come Harry divenne un al- Alì Incantesimo napoletano Brucio nel vento Monsoon Wedding Mulholland Drive L’inverno Da zero a dieci commedia fantastico thriller fantastico bero biografico commedia drammatico commedia thriller commedia commedia di J. McKay, con A. di J. Mangold, con M. di Pitof, con G. Depardieu, di L. Sepulveda, con L. drammatico di M. Mann, con W. Smith, di P. Genovese e L. di S. Soldini, con I. Franek, di M. Nair, con N. Shah, L. di D. Lynch, con N. Watts, di N. Di Majo, con V. di L. Ligabue, con M. McDowell, I. Stauton Ryan, H. Jackman G. Canet Burruano, J. Perugorria di G. Paskalievic, con C. J. Voight Miniero, con M. Confalone, B. Lukesova Dibey Harring Golino, V. Bruni Tedeschi Bellinzoni, E. Cavallotti Meaney, A. Dunbar G. Ferreri Tre amiche nell'Inghilterra di Non è il seguito di Sposami, La storia del prefetto di Pari- Esordio dietro alla macchina Vita e glorie di un mito dei Il nuovo e atteso film di Silvio Leone d’oro all’ultimo festi- Un David Lynch in versione Seconda prova di regia per la Ligabue ci riprova. Dopo Ra- oggi: single, orgogliose, capa- Kate, bensì la variante senti- gi, 1830, già raccontata in una da presa del celebre scrittore Dal regista di serbo di La pol- nostri tempi: Cassius Clay. In Cosa può essere il peggio del Soldini, dopo il clamoroso e val di Venezia. L’indiana Mi- thriller con tanto mistero e giovane autrice di Autunno. diofreccia torna dietro alla ci di giocarsi gli uomini ai da- mentale del genere viaggio serie di telefilm francesi popo- cileno. Che sceglie di raccon- veriera un racconto sulla fol- particolare è il racconto di die- peggio per una famiglia di na- inaspettato successo di Pane e ra Nair scatta una foto di «materiale» onirico. La storia In una Roma insolita e anoni- macchina da presa. Stavolta di. Poi una si innamora e co- nel tempo. Una sorta di ritor- lari anche da noi negli anni tare un apologo sulla libertà. lia dell’odio. Siamo in Irlanda ci anni della sua vita. Dalla poletani veraci? Che la figlia tulipani. Ispirandosi al roman- gruppo ad una famiglia dell’al- è inafferrabile. E non credete ma si dipanano le esistenze di per raccontare la storia di minciano i disastri. Inizia co- no al futuro di un nobiluomo '60. Un neo-regista con un no- La storia si svolge in un paese negli anni Venti. Qui vive conquista del titolo mondiale adori Milano, mangi panetto- zo di Agota Kristof - Ieri -, qui ta borghesia indiana riunita a chi vi dice di aver capito due coppie in crisi. Quattro quattro amici trentacinquen- me una commedia alla Quat- dell'età vittoriana che affasci- me da vodka, Pitof (ma si dell’America Latina retto da Harry, un anziano contadino dei massimi nel 1964 e la ri- ni al posto del ragù ed abbia il regista cambia decisamente per il matrimonio della figlia. come va a finire: è impossibi- personaggi che vagano in un ni che si ritrovano per «finire tro matrimoni e un funerale na, con i modi romantici da chiama Jean-Christophe Co- una dittatura militare. Cin- che si è visto uccidere dagli conquista, dieci anni più tardi persino l’accento del capoluo- registro e si abbandona al rac- Sari di seta e telefoni cellulari le. Al centro del racconto, co- mondo di incertezze, incomu- in bellezza» un week end rimi- poi, giusto al momento del fu- galateo ottocentesco, una gio- mar), la ricicla con grande que dissidenti vengono arre- inglesi il figlio e la moglie, poi- dello stesso titolo. Passando go lombardo. È, infatti, quel- conto di una bruciante passio- fanno da sfondo ad una com- munque, è la bella e misterio- nicabilità e scarse passioni. Ri- nese rimasto a metà vent’anni nerale, sfocia nel melodram- vane donna in carriera, Meg spreco di effetti speciali e in- stati e deportati in un campo ché quest’ultima è morta di per il suo allontanamento dal- lo che capita alla famiglia pro- ne. Una passione d’amore, ov- media che punta a descrivere sa Rita, una ragazza che si ri- tratto della società borghese prima. Nel ritrovarsi il grup- ma. Andie McDowell, Imelda Ryan. Commedia sentimenta- sulsi combattimenti in finto isolato dal mondo, nel cuore crepacuore. Da quel momen- la boxe perché si rifiutò di par- tagonista di questo film. Una viamente. Quella che lega To- la società contemporanea in- trova a vagare per la notte di contemporanea incapace di ri- po di amici ripercorre all’in- Staunton e Anna Chancellor le che sfrutta i buchi del tem- kung-fu. Gerard Depardieu del deserto. Dopo una prima to la sua vita si è trasformata tire per il Vietnam. Insomma divertente e fresca commedia bias, scrittore operaio e Line, diana tra modernità e tradizio- Los Angeles, dopo essere stata trovarsi, comprendersi e con- dietro vita e speranze di ieri. sono brave e (non sempre) po per rifarsi una verginità, pesa ormai 200 chili e svolaz- parte dai toni tragici, qui il soltanto in odio. Tanto da de- una biografia spettacolare che dai toni surreali, in cui i regi- sua compagna di banco e don- ne. Tanti i personaggi in sce- buttata giù da una macchina. frontarsi. Vuoti esistenziali e Come sempre accade nelle simpatiche. Dirige John ma non ci crede nessuno fi- za come la tigre e il dragone film assume quelli della com- cidere che un uomo per esiste- non punta tanto sulla ricostru- sti si divertono a ribaltare i na dei suoi sogni, incontrata na - alcuni sono davvero i fa- La donna non ha più memo- toni rarefatti, ma anche mo- grandi rimpatriate alla ricer- McKay. nanco il regista. messi assieme. Terrificante. media. Infatti, i prigionieri re deve avere un nemico. Così zione della vita, la cronaca e luoghi comuni sul razzismo. di nuovo sullo sfondo di una miliari della regista - a comin- ria, non si ricorda niente e si menti di divertita ironia. Che cerca del tempo perduto. «fraternizzano» con i militari, lui si sceglie George, l’uomo l’umanità del personaggio,, Svizzera anonima e fredda, ciare dalla giovane sposa che rifugia in una casa che crede fanno di questo film una pro- li incantano con le loro storie più in vista del paese. Contro ma sulla forza del mito del dove entrambi sono costretti ha una relazione con un divo disabitata. È così che incontre- va originale e sicuramente da e con improvvisati «pranzet- il quale scatenerà tutta la sua grande Mohamed Alì. a vivere da emigranti e da ope- tv. rà Betty, un’aspirante attrice vedere. ti» di alta cucina. Senza rinun- violenza. rai in una fabbrica di orologi. in cerca di successo. Il resto è ciare però all’idea della fuga. tutto da scoprire.

ABBIATEGRASSO MIGNON TEATRO LEGNANO 270 posti Crossroads - Le strade della vita 17,00 Via G. Verdi, 38/d Tel. 02.92.11.30.66 Piazza IV Novembre, 3 Tel. 0331.54.75.29 16,00-18,10-20,20-22,40 (E 6,70 - £ 12.973) The Others AL CORSO 330 posti Monsters & Co. 700 posti Monsters & Co. 270 posti Gosford Park 21,00 C.so S. Pietro, 62 Tel. 02.94.62.616 21,00 14,45-17,15-19,50-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) Tanguy Monsters & Co. CESANO BOSCONE LENTATE SUL SEVESO 17,00-20,00-22,30 21,00 TEODOLINDA MULTISALA Harry Potter e la pietra filosofale AGRATE BRIANZA CRISTALLO CINEMA S. ANGELO Via Cortelonga, 4 Tel. 039.32.37.88 17,00 Via Pogliani, 7/a Tel. 02.45.80.242 Via Garibaldi, 49 Tel. 0362.56.24.99 550 posti Kate & Leopold Moulin Rouge! DUSE 550 posti Spettacolo teatrale Riposo 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) 20,00-22,30 157 posti Mi chiamo Sam Via M. d'Agrate, 41 Tel. 039.60.58.694 21,00 LISSONE RHO 610 posti Alì CESANO MADERNO 15,00-17,30-20,00-22,40 (E 6,70 - £ 12.973) 21,00 EXCELSIOR TRIANTE CAPITOL ARCORE EXCELSIOR Via Don C. Colnaghi, 3 Tel. 039.24.57.233 Via Martinelli, 55 Tel. 02.93.02.420 Via S.Carlo, 20 Tel. 0362.54.10.28 Monsters & Co. Via Duca d'Aosta, 8 Tel. 039.74.80.81 Riposo 650 posti Monsters & Co. NUOVO 645 posti Il favoloso mondo di Amelie 21,15 20,30-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) Via S. Gregorio, 25 Tel. 039.60.12.493 21,00 LODI MOTTA VISCONTI 632 posti A beautiful mind CINISELLO BALSAMO ROXY 21,00 DEL VIALE CINEMA TEATRO ARCOBALENO Via Garibaldi, 92 Tel. 02.93.03.571 MARCONI Viale Rimembranze, 10 Tel. 0371.42.60.28 Via S. Luigi Gonzaga, 8 Tel. 02.90.00.76.91 Riposo ARESE Monsters & Co. Via Libertà, 108 Tel. 02.66.01.55.60 483 posti Gosford Park ROBECCO SUL NAVIGLIO CINEMA ARESE 584 posti Mi chiamo Sam 20,00-22,30 21,15 Via Caduti, 75 Tel. 02.93.80.390 20,05-22,35 (E 6,20 - £ 12.005) NOVATE MILANESE AGORA' 600 posti Monsters & Co. P.zza XXI Luglio, 29 Tel. 02.94.97.50.21 21,15 PAX Viale Pavia, 4 Tel. 0371.30.740 NUOVO Riposo Via Fiume, 19 Tel. 02.66.00.102 Riposo Via Cascina del Sole, 26 Tel. 02.35.41.641 ARLUNO RONCO BRIANTINO Riposo MARZANI 498 posti Monsters & Co. CINEMA S. AMBROGIO COLOGNO MONZESE Via Gaffurio, 38 Tel. 0371.42.33.28 21,00 PIO XII C.so Papa Giovanni XXIII, 30 Tel. 02.90.15.984 590 posti Killing me softly OPERA Via della Parrocchia, 39 Tel. 039.60.79.921 Monsters & Co. CINE TEATRO SAN MARCO 20,15-22,30 Monsters & Co. 21,00 Via Don P. Giudici 19/21 EDUARDO 21,00 Riposo MODERNO MULTISALA Via Giovanni XXIII, 5/f Tel. 02.57.60.38.81 BIASSONO Corso Adda, 97 Tel. 0371.42.00.17 276 posti Il favoloso mondo di Amelie ROZZANO CINETEATRO Amnesia 21,15 CINE TEATRO S. MARIA Via Volta Tel. 02.25.30.82.92 FELLINI Via Segramora, 15 Tel. 039.275.56.27 20,00-22,30 PADERNO V.le Lombardia, 53 Tel. 02.57.50.19.23 300 posti A beautiful mind Mi chiamo Sam 254 posti I perfetti innamorati 21,15 528 posti Amnesia 21,15 20,00-22,30 MANZONI 21,15 BINASCO CONCOREZZO MACHERIO Via Manzoni, 19 Tel. 02.91.81.93.4 560 posti Monsters & Co. SAN DONATO MILANESE S. LUIGI S. LUIGI PAX 21,00 Via De Giorgi, 56 Tel. 039.60.40.948 Via Milano, 15 Tel. 0347.087.34.44 TROISI Largo Loriga, 1 Riposo Piazza G. Dalla Chiesa Tel. 02.55.60.42.25 210 posti A beautiful mind 300 posti Monsters & Co. METROPOLIS MULTISALA 21,00 Via Oslavia, 8 Tel. 02.91.89.181 405 posti A beautiful mind 21,15 CORNAREDO 21,30 MAGENTA 285 posti Mi chiamo Sam BOLLATE MIGNON 21,00 SAN GIULIANO Via M. di Belfiore, 25 Tel. 02.93.64.79.94 CENTRALE 180 posti A beautiful mind SPLENDOR Riposo ARISTON P.zza S. Martino, 5 Tel. 02.35.02.379 P.zza V. Veneto, 1/3 Tel. 02.97.29.85.60 21,00 CORSICO Monsters & Co. via Matteotti, 42 Tel. 02.98.46.496 700 posti Mi chiamo Sam PESCHIERA 422 posti Mi chiamo Sam 21,15 SAN LUIGI DE SICA 21,30 BOLLATE - CASCINA DEL SOLE Via Dante, 3 Tel. 02.44.71.403 CINEMATEATRO NUOVO Via D.Sturzo, 2 Tel. 02.55.30.00.86 SEREGNO Riposo Via S. Martino, 19 Tel. 02.97.29.13.37 AUDITORIUM 403 posti Monsters & Co. CUSANO MILANINO 361 posti Mi chiamo Sam 21,30 ROMA Via Battisti, 14 Tel. 02.35.13.15.3 21,15 Via Umberto I, 14 Tel. 0362.23.13.85 Monsters & Co. SAN GIOVANNI BOSCO MELZO PIEVE FISSIRAGA 320 posti Mi chiamo Sam Via Lauro, 2 Tel. 02.61.33.577 21,00 ARCADIA MULTIPLEX CINELANDIA MULTIPLEX BRESSO 350 posti Alì SS. n. 235 Tel. 0371.23.70.12 21,00 Via M. della Libertà Tel. 02.95.41.64.44 S. ROCCO S. GIUSEPPE Killing me softly Monsters & Co. Via Cavour, 83 Tel. 0362.23.05.55 Via Isimbardi, 30 Tel. 02.66.50.24.94 DESIO Crossroads - Le strade della vita 20,15-22,00 Riposo Riposo Monsters & Co. A beautiful mind CINEMA TEATRO IL CENTRO 20,00-22,45 SESTO SAN GIOVANNI BRUGHERIO Via Conciliazione, 17 Tel. 0362.62.62.66 Mi chiamo Sam Gosford Park Amnesia APOLLO 470 posti A beautiful mind 20,10-22,45 S. GIUSEPPE 21,15 A beautiful mind Via Marelli, 158 Tel. 02.24.81.291 Via Italia, 68 Tel. 039.87.01.81 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello Killing me softly Riposo Riposo GARBAGNATE 20,15-22,35 Mi chiamo Sam CORALLO CANEGRATE AUDITORIUM S. LUIGI MEZZAGO 20,00-22,40 Via Vismara, 2 Tel. 02.99.59.403 Via XXIV Maggio, 87 Tel. 02.22.47.39.39 AUDITORIUM S. LUIGI Riposo BLOOM Crossroads - Le strade della vita Riposo Via Volontari della Libertà, 3 Tel. 0331.40.34.62 Via Curiel, 39 Tel. 039.62.38.53 20,30-22,35 Riposo ITALIA Riposo DANTE PIOLTELLO Via Falck, 13 Tel. 02.22.47.08.78 CARATE BRIANZA Via Varese, 29 Tel. 02.99.56.978 MONZA 440 posti Monsters & Co. KINEPOLIS 560 posti Nora L'AGORA' 21,15 APOLLO Via S. Francesco, 33 Tel. 02/92.44.36.66 21,00 (E 4,40 - £ 8.520) Via A. Colombo, 2 Tel. 0362.90.00.22 GORGONZOLA Via Lecco, 92 Tel. 039.36.26.49 Amnesia ELENA 603 posti Monsters & Co. Riposo 17,00-20,00-22,30 Via San Martino, 1 Tel. 02.24.80.707 21,15 D-Tox SALA ARGENTIA ASTRA 960 posti Tre mogli CARUGATE Via Matteotti, 30 Tel. 02.95.30.06.16 17,00-20,00-22,30 15,30-21,00 (E 2,58 - £ 4.996) 728 posti Placido Rizzotto Via Manzoni, 23 Tel. 039.32.31.90 Crossroads - Le strade della vita 700 posti A beautiful mind 17,00-20,00-22,30 DON BOSCO 20,45 17,10-19,50-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) MANZONI Via Pio XI, 36 Tel. 02.92.54.499 LEGNANO I 13 spettri P.zza Petazzi, 18 Tel. 02.24.21.603 432 posti Monsters & Co. CAPITOL 17,00-22,50 Riposo 21,00 GALLERIA Via A. Pennati, 10 Tel. 039.32.42.72 Alì CASSANO D'ADDA P.zza S. Magno Tel. 0331.54.78.65 850 posti Killing me softly 20,00 RONDINELLA 1377 posti Mi chiamo Sam 15,45-18,00-20,15-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) Mi chiamo Sam Viale Matteotti, 425 Tel. 02.22.47.81.83 ALEXANDRA 20,00-22,30 17,00-20,00-22,30 571 posti I vestiti nuovi dell'Imperatore Via Divona, 33 Tel. 0363.61.236 CENTRALE Monsters & Co. 20,45 (E 4,13 - £ 7.997) Riposo GOLDEN P.zza S. Paolo, 5 Tel. 039.32.27.46 17,00-20,00-22,30 Via M. Venegoni, 112 Tel. 0331.59.22.10 SETTIMO MILANESE CASSINA DE' PECCHI 590 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello Kate & Leopold Riposo 21,30 17,00-20,00 AUDITORIUM CINEMA ORATORIO MIGNON MAESTOSO A beautiful mind Via Grandi, 4 Tel. 02.32.82.992 Via C. Ferrari, 2 Tel. 02.95.29.200 Via Palestro, 23 Tel. 0331.54.75.27 Via S. Andrea, 23 Tel. 039.38.05.12 17,00-20,00-22,30 180 posti Monsters & Co. Riposo 245 posti A beautiful mind 798 posti Monsters & Co. Gosford Park 21,00 CERNUSCO S. NAVIGLIO 19,50-22,30 15,45-18,00-20,15-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) 17,00-20,00-22,30 SOVICO In the bedroom AGORA' SALA RATTI METROPOL MULTISALA 22,30 NUOVO Via Marcelline, 37 Tel. 02.92.45.343 C.so Magenta, 9 Tel. 0331.54.62.91 Via Cavallotti, 124 Tel. 039.74.01.28 Pren. 039.74.25.63 Killing me softly Via Baracca, 22/24 Tel. 039.20.14.667 392 posti A beautiful mind 175 posti Gosford Park 557 posti Amnesia 17,00-20,00-22,30 420 posti A beautiful mind 21,15 19,45-22,20 15,15-17,30-20,00-22,40 (E 6,70 - £ 12.973) Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 21,15 TREZZO SULL'ADDA KING Via Brasca, 1 Tel. 02.90.90.254 900 posti Monsters & Co. teatri 100 posti Killing me softly

ARIBERTO Domani ore 20.30 L'uomo atlantico di M. Duras regia di L. Maglietta con Oggi ore 21.00 Ludovico Einaudi in concerto Riposo VILLASANTA Via D. Crespi, 9 - Tel. 02.89400455 L. Maglietta presentato da Teatri Uniti Spazio bovisa: domani dalle ore 19.40 alle ore 22.15 (10 turni di 15 Riposo minuti) Infinities di J. D. Barrow regia di L. Ronconi con G. Battaglia, F. ASTROLABIO Colella, M. Di Rauso, C. Galante TEATRO DELLA 14EMA Via Mameli, 8 FRANCO PARENTI (SPAZIO NUOVO) Via Oglio, 18 - Tel. 02.55211300 Riposo Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Riposo ARSENALE OLMETTO VIMERCATE Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 Riposo Via Olmetto, 8a - Tel. 02.875185-86453554 SPAZIO CAPITOL Oggi ore 14.00 Un'ora con Dante (leggere o sapere a memoria?) secon- Riposo TEATRO DELLE ERBE do incontro con le letture dantesche a cura di M. Spreafico presentato da FRANCO PARENTI (SPAZIO PIRELLI GIOVANI) Via Garibaldi, 22 Tel. 039.66.80.13 Via Mercato, 3 - Tel. 02.8646498 Riposo Compagnia Teatro Arsenale Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Riposo Domani ore 21.00 Con le pietre in tasca di M. Jones regia di F. Draghetti ORIONE WARNER VILLAGE CINEMAS CARCANO on G. Alchieri, R. Stocchi Via Fezzan 1 ang. v.le Caterina da Forlì - Tel. 02.4294437 Via Torri Bianche, 16 Tel. 039.66.12.573 Riposo TEATRO DELLE MARIONETTE Monsters & Co. Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 Via Degli Olivetani, 3 - Tel. 02.4694440 Oggi ore 15.30 e ore 20.45 Marta mia, caro maestro di G. Emiliani regia GRECO 17,20-19,30-21,35 Oggi ore 10.00 Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie di L. Gosford Park di G. Bosetti con G. Bosetti, M. Bonfigli presentato da Compagnia del Piazza Greco, 11 - Tel. 02.6692456 OSCAR Carroll regia di C. Colla con la compagnia di attori e marionette di Gianni e Teatro Carcano Domani ore 21.00 Tutta colpa delle fragole di L. Ferri regia di G. Donegà Via Lattanzio, 58 - Tel. 02.55184465 Cosetta Colla 16,05-19,00-21,50 presentato da Compagnia l'Isola che non c'è Riposo Il favoloso mondo di Amelie 17,10-19,50 CIAK - LE MARMOTTE TEATRO STUDIO I 13 spettri Via Sangallo, 33 - Tel. 02.76110093 INTEATRO SMERALDO OUT OFF Via Rivoli, 6 - Tel. 02.723331 22,50 Oggi ore 21.30 Io penso positivo ma mi girano i maroni con G. Valenti, Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 Via Dupré, 4 - Tel. 02.39262282 Domani ore 20.30 Ite Missa Est di L. Doninelli regia di C. Longhi con C. In the bedroom P. Pecora presentato da Maori Oggi ore 20.45. Ingresso a offerta libera La Norma traviata spettacolo a Domani ore 21.00 Umano troppo umano di E. Faleni regia di E. Faleni con Rossi, G. Sciumeé, P. Lenardon presentato da Piccolo Teatro di Milano - 16,25-19,10 favore di Progetto Itaca Ass. Volontari per la Salute Mentale - Onlus regia N. Carminati, M. Feltrin, N. Folli, L. Gamucci, M. Gregori, V. Infuso, E. Teatro d'Europa Vidocq di D. Gaeta presentato da La Stravaganza Linzalata, P. Lorusso, P. Scalas, R. Tolomelli, P. Zandonella Necca, A. Laboratorio Shakespeariano: oggi ore 17.30 La Verona di Romeo e 22,10 CIRCO NANDO ORFEI Napoli presentato da Teatro in Polvere Giulietta incontro sul tema a cura di A. Lombardo con G. Bulla Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello Idropark Fila - Ingresso Punta dell'Est, parcheggio Riviera Est - Tel. 18,25-21,55 02.7560988 LG PALACE D-Tox Spettacoli circensi ogni sabato ore 17.00 e ore 21.00 e ogni domenica Via Palatucci PAOLO GRASSI - PICCOLO TEATRO VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL 15,35-17,50-20,05-22,25 ore 15.00 e ore 18.00 Riposo Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 Killing me softly Oggi ore 18.15 I lunedì dell'Arte a cura del FAI Domani ore 20.45 Evita di T. Rice e A. L. Webber regia di M. Romeo 17,05-19,25-21,40 Piparo con O. Cinquemani, B. Simon presentato da Planet Musical Mi chiamo Sam CRT-SALONE LIBERO 16,55-19,45-22,30 Via Savona, 10 - Tel. 02.8323264 SALA FONTANA Via Ulisse Dini, 7 - Tel. 02.89011644 VERDI A beautiful mind Riposo Oggi ore 21.00 Lo straniero di A. Camus regia di C. Accordino con C. Via Boltraffio, 21 - Tel. 02.6886314 16,40-19,40-22,40 Accordino presentato da La Danza Immobile Oggi ore 10.00 Il pesciolino nel bicchiere di R. Meregalli, M. Chiarenza Via Pastrengo, 16 - Tel. 02.6071695 Training day regia di M. Chiarenza con R. Meregalli presentato da Elsinor Riposo 16,50-19,20-22,05 CRT-TEATRO DELL'ARTE LITTA Amnesia Viale Alemagna, 6 - Tel. 02.89011644 Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 SAN BABILA 16,05-18,50-21,30 Riposo Sabato 30 marzo ore 15.00. Prenotazione obbligatoria ingresso libero Il Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 usica Kate & Leopold Giardino di Flora regia di N. Johnson con E. Castellani, G. Valli, D. Evoli Riposo M 16,45-19,15 presentato da Teatro Litta Alì FILODRAMMATICI ALLA SCALA 22,00 Via Filodrammatici, 1 - Tel. 02.8693659 SPAZIO TEATRO DELLA MEMORIA Piazza della Scala - Tel. 02.72003744 Crossroads - Le strade della vita Domani ore 21.00 L'atletico ghiacciaia A. Benvenuti regia di A. Benvenu- MANZONI Via Cucchiari, 4 - Tel. 02.313663 Arcimboldi: oggi ore 15.00 Invito Alla Scala per Giovani e Anziani Nove- 15,30-17,40-20,00-22,20 ti con A. Benvenuti, F. Gabbrielli presentato da Benvenuti Via Manzoni, 42 - Tel. 02.76000231-76001285 Mercoledì 27 marzo ore 21.00 Si chiamava Gesù l'avventura umana di cento e oltre Dir. A. Ballista Iris - Un amore vero Riposo Gesù nella canzoni della Buona Novella di F. André di F. De André con A. Conservatorio G. Verdi di Milano - Sala Puccini: oggi ore 21.00 Concerto 15,45-17,55-20,10-22,15 Gariboldi, A. Marchesani, U. Bernasconi con D. Masiero (soprano), N. Surguladze, S. Tokyurek (mezzosoprani), Y. Monsters & Co. FOYER TEATRO STREHLER Nakajima (tenore), C. Senn Vasquez (baritono) 16,10-18,20-20,30-22,45 Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 NUOVO La bella e la bestia Oggi ore 10.00, 11.30 e 14.30 Arlecchino racconta per ragazzi dai 6 ai 13 P.zza San Babila - Tel. 02.781219 TEATRIDITHALIA - TEATRO DI PORTAROMANA 16,30 anni con L. Casartelli, F. Cordella, G. Minneci, C. Nieri presentato da Domani ore 20.45 Gli imprevisti temporali d'estate di G. Nahum regia di Corso di Porta Romana, 124 - Tel. 02.58315896 AUDITORIUM DI MILANO A beautiful mind Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa F. Crivelli con C. Clery, F. Castellano presentato da Nautilus Pictures Riposo L.go Gustav Mahler - Tel. 02.83.38.92.01.202.203 18,20-21,15 Mercoledì 27 marzo ore 20.30 Stagione Sinfonica 2001-2002 musiche di G. Rossini Dir. R. Gandolfi con il Coro Sinfonico di Milano G. Verdi, VITTUONE FRANCO PARENTI (SALA GRANDE) NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) TEATRIDITHALIA - TEATRO ELFO Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi CINEMA TEATRO TRESARTES Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 Via Ciro Menotti, 11 - Tel. 02.76110007 Piazza Italia, 5 Tel. 02.90.20.632 Sposami, Kate! 21,00 Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 20.24 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 26 - 25/03/02

26 in scena tv lunedì 25 marzo 2002

Riauno 20,45 Raitre 23,20 Canale5 21,00 Rete4 23,30 ATTACCO AL POTERE HARRY A PEZZI SHAKESPEARE IN LOVE TRAUMA da non perdere Regia di Edward Zwick - con Bruce Willis, Regia di Woody Allen - con Woody Allen, Regia di John Madden - con Joseph Fien- Regia di Dario Argento - con Asia Argento, Denzel Washington. Usa 1998. 116 minu- Kirstie Alley. Usa 1991. 86 minuti. Comme- nes, Gwyneth Paltrow. Usa 1998. 122 mi- Christopher Rydell. Italia 1993. 110 minu- ti. Azione. dia. nuti. Commedia. ti. Thriller. Una serie di attentati di matrice Harry mette in crisi tutti scriven- Nella Londra del giovane Shake- Una ragazza anoressica di origi- da vedere islamica colpisce il cuore di New do un libro autobiografico. Inol- speare si combattono vere batta- ne rumena, salvata dal suicidio, York. Mentre i militari fanno tre sopraggiunge un pericoloso glie fra teatri per assicurarsi le viene riportata a casa. La ma- saltare le garanzie istituzionali, blocco creativo. Alla fine gli toc- opere di scrittori come William dre, una medium, dopo una ri- si aprono due indagini paralle- ca pure una visita all'inferno e Marlowe. Shakespeare vorreb- velazione in stato di trance, vie- così così le: da un lato il capitano Hub- perché ritiene di essere il peggio- be scrivere una storia di pirati, ne assassinata col marito. La ra- bard dell'FBI e dall'altro l'agen- re di tutti gli esseri umani dopo poi scrive "Giulietta e Romeo". gazza impaurita si rifugia dal

scelti per voi te segreto della CIA Elise Kraft. Hitler, Goerings e Goebbels. Poi si innamora... giovane che l'ha salvata... da evitare

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6.00 EURONEWS. Attualità 6.10 SCANZONATISSIMA. Rubrica 6.00 RAI NEWS 24. Contenitore. RADIO 1 6.00 ALEN. Telenovela. 6.00 TG 5 PRIMA PAGINA. Rubrica 9.00 CASA KEATON. Situation Comedy. 6.30 METEO. Oroscopo. Rubrica di 6.30 TG 1. Telegiornale 6.15 ANIMA LIBRI. Rubrica 8.05 LA STORIA D’ITALIA DEL XX GR 1: Con Gustavo Bermudez, 7.55 TRAFFICO. News “Un interesse non corrisposto”. astrologia; Traffico. News. traffico —.— PREVISIONI SULLA VIABILITÀ - 6.30 TUTTOBENESSERE. Rubrica SECOLO. Documenti. “L’Italia fascista 6.00 - 7.00 - 7.20 - 8.00 - 10.00 - 11.00 - Hector Alterio, Vivianne Pasmanter, 7.57 METEO 5. Previsioni del tempo Con Michael J. Fox, Justine Bateman, 7.00 LA7 MATTINO. Rubrica CCISS VIAGGIARE INFORMATI. News 6.35 DALLA CRONACA. Rubrica (1926-1939): Lo Stato banchiere e 12.10 - 13.00 - 17.30 - 19.00 - 21.00 - Marta Gonzalez 7.58 BORSA E MONETE. Rubrica Meredith Baxter, Michael Gross 7.15 OMNIBUS LA7. Contenitore 6.45 UNO MATTINA. Contenitore. 6.50 RASSEGNA STAMPA DAI imprenditore”. Regia di Folco Quilici 22.00 - 23.00 - 24.00 - 2.00 - 3.00 - 4.00 - 6.40 MILAGROS. Telenovela. 8.00 TG 5 MATTINA. Telegiornale 9.25 A-TEAM. Telefilm. 7.45 LA7 MATTINO. Rubrica di attualità Conducono Paola Saluzzi, Luca Giurato. PERIODICI. Rubrica 8.35 TERRE PROMESSE. Documenti. 5.00 - 5.30 - Con Grecia Colmenares, 8.50 TERRA!. Rubrica. (R) “Una vacanza movimentata”. 8.15 OMNIBUS LA7. Contenitore Regia di Antonio Gerotto. All’interno: 7.00 GO CART MATTINA. “A qualcuno piace il jazz”. Osvaldo Laport, Gerardo Romano, 9.40 TG 5 BORSA FLASH. Rubrica Con Dirk Benedict, George Peppard, 8.45 PUNTO TG. Telegiornale 7.00 Tg 1. Telegiornale; Contenitore Regia di Alessandro Cane 8.38 LUNEDÌ SPORT Luisa Kuliok 9.45 MAURIZIO COSTANZO SHOW. Dwight Shultz, Mr. T 9.20 ISOLE. Documentario 7.05 Tg 1 Economia. Rubrica; 8.45 IL VIRGINIANO. Telefilm. 9.05 ASPETTANDO COMINCIAMO 9.08 RADIO ANCH’IO SPORT 7.20 QUINCY. Telefilm. Talk show. Conduce Maurizio Costanzo. (R) 10.25 MAC GYVER. Telefilm. 9.45 PUNTO TG. Telegiornale 7.30 Tg 1 L.I.S.. Telegiornale; “Il dovere di Ryker” BENE. Rubrica. Conduce Pino Strabioli. 10.06 QUESTIONE DI BORSA “Lentamente navigando verso la pazzia” 11.30 PROVIDENCE. Telefilm. “L’assassino invisibile”. 9.55 THE ALFRED HITCHCOCK HOUR. 8.00 Tg 1. Telegiornale; 10.00 PROTESTANTESIMO. Rubrica 9.45 COMINCIAMO BENE. Rubrica. 10.35 IL BACO DEL MILLENNIO 8.20 PESTE E CORNA E GOCCE “L’amore è una cosa meravigliosa”. Con Richard Dean Anderson, Dana Elcar, Telefilm 11.45 PRONTO, SALUTE 9.00 Tg 1. Telegiornale; “A cura della Federazione Italiana delle Conducono Toni Garrani, Ilaria Capitani. 12.00 GR 1 - COME VANNO GLI AFFARI DI STORIA. Rubrica Con Melina Kanakaredes, Mike Farrell, Elyssa Davalos, John Anderson 10.45 PUNTO TG. Telegiornale 9.30 Tg 1 Flash. Telegiornale Chiese Evangeliche” 11.30 TG 3 ITALIE. Rubrica. 12.36 BEHA A COLORI 8.25 TG 4 RASSEGNA STAMPA. Paula Cale, Seth Peterson 11.25 NASH BRIDGES. Telefilm. 10.50 EFFETTO REALE. Attualità 10.50 TUTTOBENESSERE. Rubrica. 10.30 TG 2 10.30. Telegiornale. Conduce Giovanna Milella 13.20 GR 1 SPORT. GR Sport Rubrica (R) 12.30 VIVERE. Teleromanzo. “La grande fuga”. Con Don Johnson, 11.45 PUNTO TG. Telegiornale Conduce Daniela Rosati All’interno: 12.30 TG 3. Telegiornale 13.25 TAM TAM LAVORO 8.45 VIVERE MEGLIO. Rubrica Con Giorgio Biavati, Francesca Bielli, Cheech Marin, Ru Paul, Annette O’ Tooole 11.50 BORSE ED ECONOMIA. Rubrica 11.10 DIECI MINUTI DI... PROGRAM- 10.35 Tg 2 Medicina 33. Rubrica; —.— RAI SPORT NOTIZIE. Rubrica 13.35 HOBO. A cura di Danilo Gionta 9.35 INNAMORATA. Telenovela Daniela Scarlatti, Massimo Schina 12.25 STUDIO APERTO. Telegiornale 12.00 OMNIBUS LA7. Contenitore. MI DELL’ACCESSO. Rubrica 10.55 Nonsolosoldi. Rubrica; 12.55 TG 3 - ARTICOLO 1. Rubrica 14.10 CON PAROLE MIE 10.30 FEBBRE D’AMORE. Soap Opera 13.00 TG 5. Telegiornale 13.00 WILLY IL PRINCIPE DI BEL AIR. 12.45 TG LA7. Telegiornale 11.20 APPUNTAMENTO AL CINEMA. 11.05 Tg 2 Motori. Rubrica; 13.10 GIORNO DOPO GIORNO. Quiz. 15.00 GR 1 - AMBIENTE E SOCIETÀ 11.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 13.39 METEO 5. Previsioni del tempo Situation Comedy. “Come un... birillo”. 13.05 BORSE ED ECONOMIA. Rubrica Rubrica 11.15 Tg 2 Mattina. Telegiornale Conduce Corrado Tedeschi 15.05 HO PERSO IL TREND Telegiornale 13.40 BEAUTIFUL. Soap Opera. Con Will Smith, Janet Hubert-Whitten 13.15 OMNIBUS LA7. Contenitore. 11.30 TG 1. Telegiornale 11.30 I FATTI VOSTRI. Varietà 14.00 TG 3. Telegiornale 16.05 BAOBAB 11.40 FORUM. Rubrica Con Bobbie Eakes, With Husband 14.40 DAWSON’S CREEK. Telefilm. 13.45 PUNTO TG. Telegiornale 11.35 LA PROVA DEL CUOCO. Gioco. 13.00 TG 2 GIORNO. Telegiornale 14.50 TG 3 LEONARDO. Rubrica 17.00 GR 1 - COME VANNO GLI AFFARI 13.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 14.10 EMPORIO. Televendita “Amore conteso” 14.20 GOOD MORNING AMERICA. Conduce Antonella Clerici 13.30 TG 2 COSTUME E SOCIETÀ. 15.00 TG 3 NEA POLIS. Rubrica 18.00 GR 1 - RADIO CAMPUS Telegiornale 14.15 CENTOVETRINE. Teleromanzo. 15.25 MI PIACI TU. Gioco. Rubrica “Dagli USA le notizie più importanti” giorno 12.35 LA SIGNORA IN GIALLO. Rubrica 15.10 GT RAGAZZI. Rubrica. 18.50 INCREDIBILE MA FALSO 14.00 LA RUOTA DELLA FORTUNA. 14.45 UOMINI E DONNE. Talk show. Conduce La Pina 14.45 PUNTO TG. Telegiornale Telefilm. “Omicidio allo specchio”. 13.50 TG 2 SALUTE. Rubrica 15.20 ZONA FRANKA. Rubrica. 19.36 ASCOLTA, SI FA SERA Quiz Conduce Maria De Filippi 15.55 SARANNO FAMOSI. Show. 14.50 NATIONAL GEOGRAPHIC. Doc. Con Angela Lansbury, Tom Bosley, 14.05 SCHERZI D’AMORE. Rubrica 15.55 LA MELEVISIONE FAVOLE E 19.40 ZAPPING 15.00 SENTIERI. Soap Opera 16.10 BUGIE E BACI. Film (USA, 1997). Conduce Daniele Bossari 15.45 PUNTO TG. Telegiornale Paul Sorvino, Elliott Gould 14.45 AL POSTO TUO. Talk show CARTONI. Contenitore 21.06 ZONA CESARINI 15.45 VENERE IN VISONE. Film (USA, Con Cheryl Ladd, John Terry, Regia di Roberto Cenci 15.50 BOOKER. Telefilm 13.30 TELEGIORNALE. Telegiornale 16.10 JAKE & JASON DETECTIVES. 16.40 COSE DELL’ALTRO GEO. Gioco. 22.33 UOMINI E CAMION 1960). Con Elizabeth Taylor, Derin Altay, John Bedford Lloyd. 17.35 XENA, PRINCIPESSA GUERRIE- 16.45 PUNTO TG. Telegiornale 23.05 GR 1 PARLAMENTO 14.00 TG 1 ECONOMIA. Rubrica Telefilm. “Alibi sospetto” Conduce Sveva Sagramola. 23.35 SPECIALE BAOBARNUM: Laurence Harvey, Eddie Fisher, Regia di David Richards, Andy Wolk. RA. Telefilm. “Xena e il ritorno della 16.50 BORSE ED ECONOMIA. Rubrica 14.05 CI VEDIAMO IN TV. Varietà. 17.00 FINALMENTE DISNEY. Contenitore 17.00 VELISTI PER CASO. Rubrica. RADIOSCRIGNO Dina Merrill All’interno: 17.00 Tgcom. Telegiornale Valchiria”. Con Lucy Lawless, Ted Raimi 17.00 OMNIBUS LA7. Contenitore Conduce Paolo Limiti. 17.50 TG 2 NET. Telegiornale Conducono Syusy Blady, 23.45 SPAZIO ACCESSO 17.55 SEMBRA IERI. 18.00 VERISSIMO. Rubrica 18.30 STUDIO APERTO. Telegiornale 17.45 PUNTO TG. Telegiornale 16.15 LA VITA IN DIRETTA . Attualità. 18.00 TG 2 FLASH L.I.S.. Telegiornale Patrizio Roversi. Regia di Maurizia Giusti 0.38 LA NOTTE DEI MISTERI Rubrica “Tutti i colori della cronaca”. 19.00 SARANNO FAMOSI. Varietà. 17.50 100%. Quiz Conduce Michele Cucuzza. Con Monica 18.10 SERENO VARIABILE. Rubrica 17.30 GEO & GEO. Rubrica. Conduce 2.02 NON SOLO VERDE/BELLA ITALIA 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE Conduce Cristina Parodi Conduce Daniele Bossari. 18.20 TREND. Rubrica Leofreddi. Regia di Claudia Mencarelli. 18.30 SPORTSERA. News Sveva Sagramola. Con Mario Tozzi, 19.35 SIPARIO DEL TG 4. 18.40 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO?. Regia di Roberto Cenci 18.45 PUNTO TG. Telegiornale All’interno: 18.50 CUORI RUBATI. Teleromanzo Martino Nicoletti, Franco Foresta Martin. RADIO 2 Rubrica Quiz. Conduce Gerry Scotti. 19.58 SARABANDA. Gioco. 18.50 BORSE ED ECONOMIA. Rubrica 16.50 TG PARLAMENTO. Attualità 19.15 JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Regia di Grazia Michelacci. GR 2: 19.50 LA FORZA DEL DESIDERIO. Regia di Giancarlo Giovalli. Conduce Enrico Papi. 19.00 OMNIBUS LA7. Contenitore 17.00 TG 1. Telegiornale Telefilm. “La strage degli innocenti” 19.00 TG 3. Telegiornale 6.30 - 7.30 - 8.30 - 10.30 - 12.30 - 13.30 - Telenovela A cura di Roberta Magagnotto Regia di Giuliana Baroncelli 19.45 TG LA7. Telegiornale 15.30 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 21.30 -

20.00 TELEGIORNALE 20.30 TG 2 20.30. Telegiornale. 20.00 RAI SPORT TRE. Rubrica 6.01 IL CAMMELLO DI RADIO2 20.45 AL BANO - STORIE D’AMORE 20.00 TG 5. Telegiornale 21.00 DISTRETTO DI POLIZIA. 20.20 SPORT 7. News 20.35 IL FATTO DI ENZO BIAGI . 20.55 L’UOMO CHE PIACEVA ALLE 20.10 BLOB. Attualità 7.00 JACK FOLLA C’È STORIE D’AMICIZIA. Musicale. Conduce 20.30 METEO 5. Previsioni del tempo Serie Tv. “Verità” - “Sentenza”. 20.30 8 E MEZZO. Rubrica Attualità. Con Enzo Biagi. DONNE - BEL AMI. Miniserie. 20.30 UN POSTO AL SOLE. 8.00 FABIO E FIAMMA E LA TRAVE Albano Carrisi. Regia di Fosco Gasperi. 20.31 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE Con Isabella Ferrari, Ricky Memphis, 21.00 IL PROCESSO DI BISCARDI. Regia di Loris Mazzetti Con Vittoria Belvedere, Hardy Kruger jr, Teleromanzo. Con Gianguido Baldi, NELL’OCCHIO Di Gigi Reggi DELL’INSOLENZA. Tg Satirico. , Lorenzo Flaherty. Rubrica. Conduce Aldo Biscardi 20.45 ATTACCO AL POTERE. Tosca D’Aquino, Giuliano Gemma. Alberto Rossi, Francesco Vitiello, 8.47 JACKIE, STORIA DI UNA FIRST LADY 23.30 TRAUMA. Film thriller (Italia, Conducono Paolo Bonolis, Luca Laurenti Regia di Renato De Maria 23.40 OMNIBUS LA7. Contenitore Film azione (USA, 1998). Con Bruce Willis, 22.55 COCKTAIL D’AMORE. Varietà. Marina Tagliaferri 9.00 IL RUGGITO DEL CONIGLIO 1993). Con Asia Argento, Piper Laurie, 21.00 SHAKESPEARE IN LOVE. 23.00 ZELIG PREVIEW. Show. 23.45 SEX AND THE CITY. Telefilm Denzel, Washington, Annette Bening, Conduce Amanda Lear. 20.50 CHI L’HA VISTO?. 11.00 IL CAMMELLO DI RADIO2 Christopher Rydell, Brad Dourif. Film commedia (USA, 1998). Con Conducono Claudio Bisio, 0.10 TG LA7. Telegiornale Sami Bouajila. Regia di Edward Zwick Regia di David Emmer Rubrica di attualità. Conduce Daniela Poggi. 12.47 GR SPORT. GR Sport Regia di Dario Argento. All’interno: Gwyneth Paltrow, Joseph Fiennes, Michelle Hunziker 0.30 STAR TREK: THE NEXT 23.45 TG 2 NOTTE. Telegiornale 22.45 TG 3. Telegiornale. 13.00 FANTONI ANIMATI 0.30 Tgfin. Rubrica Geoffrey Rush, Judi Dench. 23.10 ZELIG. Show. GENERATION. Telefilm 22.50 TG 1. Telegiornale 13.42 JACK FOLLA C’È 22.55 PORTA A PORTA. Attualità. 0.15 TG PARLAMENTO. Attualità 22.55 TG 3 - PRIMO PIANO. Attualità. 14.33 IL LUNEDÌ DI ATLANTIS 0.35 TG 4 RASSEGNA STAMPA. Rubrica Regia di John Madden. All’interno: Conducono Claudio Bisio, 1.25 TREND. Rubrica Conduce Bruno Vespa 0.25 SORGENTE DI VITA. Rubrica 23.20 HARRY A PEZZI. 15.00 CATERSPORT 2.05 PASTASCIUTTA NEL DESERTO. 22.10 Meteo. Previsioni del tempo. Michelle Hunziker Regia di Andrea Tagliabue. (R) 0.20 TG 1 - NOTTE. Telegiornale 1.00 APPUNTAMENTO AL CINEMA. Film commedia. Con Woody Allen, Film (Italia, 1963). Con Venantino Venantini, 23.20 MAURIZIO COSTANZO SHOW. 0.10 PIM 2002 - ANTEPRIMA. 1.50 OMNIBUS LA7. Contenitore

sera 16.00 IL CAMMELLO DI RADIO2 PRESENTA 0.45 STAMPA OGGI. Rubrica Rubrica Kirstie Alley. Regia di Woody Allen. TOP 20 SINGLES Franco Volpi, Giovanna Ralli, Riccardo Billi Talk show Musicale. “Premio italiano della musica Conducono Gianluigi De Stefano, —.— APPUNTAMENTO AL CINEMA. 1.05 BABYLON 5. Telefilm. All’interno: 16.35 IL CAMMELLO DI RADIO2 3.40 I RINNEGATI DI CAPITAN KIDD. 1.00 TG 5 NOTTE. Telegiornale ‘02 - Speciale”. Conducono Linus, Selena Pellegrini, Marica Morelli, Rubrica “Linee di comunicazione”. Con Jerry Doyle, 0.05 Tg 3. Telegiornale 18.00 CATERPILLAR Film (Italia/Germania, 1962). Con 1.30 METEO 5. (R) Paola Cortellesi. Con il Trio Medusa Bruno Pellegrini. Con Andrea Purgatori. 1.00 IL GRILLO. Rubrica “Giuseppe Peter Jurasik, Claudia Christian, 0.55 VELISTI PER CASO. Rubrica 19.00 FUORI GIRI Brigitte Corey, Karin Baal, Carlo Giustini, 1.31 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE 0.40 STUDIO APERTO. Telegiornale Regia di Alessandra Gigante, De Rita: L’Italia in trasformazione” Mira Furlan 1.00 APPUNTAMENTO AL CINEMA. 20.00 ALLE 8 DELLA SERA Horst Frank DELL’INSOLENZA. Tg Satirico. (R) 0.50 STUDIO SPORT. News Danilo Di Santo 1.30 AFORISMI. Rubrica 1.45 SCANZONATISSIMA. Varietà Rubrica 20.35 DISPENSER. Conduce Ferrato 5.05 VIVERE MEGLIO. Rubrica 2.01 I CINQUE DEL 5° PIANO. SitCom 1.15 SARANNO FAMOSI. Show. (R) 2.50 FOX NEWS. Attualità 21.00 IL CAMMELLO DI RADIO2 24.00 LA MEZZANOTTE DI RADIO2

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cQdcddcdc†9dd@‰cQdd@cRdcdddddcecdecdddddcddddcdddddccddccddcddd@‚Rdcdddddccdc†Rd cs@‰ 6.45 - 8.45 - 10.45 - 13.45 - 16.45 - 18.45 c†9cecde†RH‰e†RH‰fcsdw 15.15 FELICITA COLOMBO. 15.20 THE FACULTY. Film horror 15.00 LA TELA DELLA SCIMMIA - 22.45 - 14.40 IL MIO CAMPIONE. 11.05 VOLLEY. EUROPEAN 14.50 LOST SOULS - LA PROFEZIA. 13.00 VIDEOCLASH. Musicale Film commedia (Italia, 1937). (USA, 1998). Con Josh Harnett. RAGNO. Documentario. Film drammatico (USA, 1998). Con CHAMPIONS LEAGUE. Finale. (R) Film horror (USA, 1999). Con Winona 14.00 TRL - TOTAL REQUEST LIVE!. 9.01 MATTINOTRE Con Dina Galli. Regia di Mario Mattoli Regia di Robert Rodriguez 16.00 SUL CAMPO. Documentario 9.45 RADIOTREMONDO Vince Vaughn. Regia di John N. Smith 12.45 CALCIO. PREMIER LEAGUE. Ryder. Regia di Janusz Kaminski Musicale. Conducono Marco Maccarini, 16.45 NOTE DI CINEMA. Rubrica. (R) 17.15 KILLING MRS.TINGLE. Film 16.30 CACCIATORI DI GENI. 10.15 MATTINOTRE: LE AVVENTURE 16.15 LAW & ORDER - SPECIAL Manchester United - Middlesbrough. (R) 16.30 UN DELITTO IMPOSSIBILE. Film Giorgia Surina 17.15 SISSIGNORE. Film commedia thriller (USA, 1999). Con Helen Mirren. Documentario. “Cuore di pietra” DI LÜFFENBACH VICTIMS UNIT. Telefilm. 14.30 US@ SPORT. Rubrica sportiva. drammatico (Italia, 2001). Con 15.00 MUSIC NON STOP. Musicale. (Italia, 1968). Di e con Regia di Kevin Williamson 17.00 NATURA. Documentario 11.00 I CONCERTI DI RADIOTRE 17.05 BORN ROMANTIC. Film commedia 14.55 BASKET. NCAA - REGIONAL Carlo Cecchi. Regia di Antonello Grimaldi 17.20 FLASH. Telegiornale 18.45 CINEMA AL DETTAGLIO. Rubrica 18.55 INTIMITÀ MORTALE. Film thriller 18.00 NATURA. Documentario 11.45 LA STRANA COPPIA. INTERVISTE (GB, 2000). Con Craig Ferguson. FINAL. Indiana - Kent State 18.10 NEL CUORE DELLE ALGHE E DEI 17.30 SELECT. Musicale. 19.00 STORIA POCO NORMALE (USA, 1991). Con James Russo. 18.30 NATURA. Documentario INCROCIATE A Regia di David Kane 16.25 ZONA MONDO. Rubrica sportiva CORALLI. Documentario. “Video richieste” DEL CINEMA. Rubrica di cinema Regia di Allan Holzman 19.00 SCIENZA. Documentario 13.00 LA BARCACCIA 18.40 L’AMORE DELL’ANNO. Film 16.50 ZONA CAMPIONATI. Rubrica 19.00 COMMEDIA, MON AMOUR. 19.00 VIDEOCLASH. Musicale. 19.15 JOAN LUI - MA UN GIORNO NEL 20.30 IL SEGNAFILM - PIER PAOLO 20.00 NATURA. Documentario. 14.15 BUDDHA BAR. Regia di G. Rossi drammatico (GB, 2000). Con Kathy Burke. 17.55 CALCIO. LIGA. Rubrica Conduce Francesco Mandelli PAESE ARRIVO IO DI LUNEDÌ. Film PASOLINI. Rubrica di cinema. “Tempesta negli abissi” 14.45 FAHRENHEIT Regia di David Kane Real Madrid - Saragozza. (R) 19.25 PEE-WEE’S BIG ADVENTURE. 20.00 EUROPEAN TOP 20. Rubrica musicale (Italia/Germania, 1985). 20.50 CASA STREAM. Varietà. 21.00 DIARI DAL FRONTE. 16.00 LE OCHE DI LORENZ 20.30 SETTIMANA+. Rubrica di cinema 19.30 ZONA. Rubrica sportiva Film commedia (USA, 1985). “La classifica dei top 20 singles d’Europa” Di e con Adriano Celentano 21.00 MY LIFE - QUESTA MIA VITA. Documentario. “Delitti d’onore” 18.15 STORYVILLE 21.00 OSCAR 2002. Show. 20.30 PROFILI. Rubrica sportiva Con Paul Reubens. Regia di Tim Burton 21.00 A NIGHT WITH. Musicale. 21.00 RUBRICHE. Film drammatico (USA, 1993). Con 22.00 SUL CAMPO. Documentario. 19.03 HOLLYWOOD PARTY 23.05 GIORNALE DEL CINEMA. 21.00 AUTOMOBILISMO. FERRARI 21.00 LIAM. Film drammatico (GB, 2000). “Michael Jackson” 23.30 COSE DELL’ALTRO MONDO. Film Nicole Kidman. Regia di Bruce Joel Rubin “Etna: sotto il vulcano” 20.00 TEATROGIORNALE Rubrica di cinema. “I protagonisti” CHALLENGE. Tappa del Mugello Con Ian Hart. Regia di Stephen Frears 22.30 TRUE LIFE. Rubrica commedia (Italia, 1939). 22.55 OCCHIO PER OCCHIO. Rubrica 22.30 CACCIATORI DI GENI. 22.50 NOTTE TRE 23.30 IL GLADIATORE. Film avventura 23.05 ZONA GOL. Rubrica sportiva 22.30 DIMENTICATI DEL DOMANI. Film 23.30 MTV CRIBS. Rubrica Con Amedeo Nazzari. di cinema. “La critica di Gianni Canova 23.00 NATURA. Documentario 23.10 STORIE ALLA RADIO (USA, 2000). Con Russell Crowe. 24.00 CALCIO. PREMIER LEAGUE. Tv drammatico (USA, 2000). Con 23.55 FLASH. Telegiornale Regia di Nunzio Malasomma e Piera Detassis” 24.00 NATURA. Documentario 23.45 INVENZIONI A DUE VOCI Regia di Ridley Scott Liverpool - Chelsea. (R) Nicholas Lea. Regia di Jason Priestley 24.00 BRAND: NEW. Musicale 0.15 IERI OGGI E DOMANI

BOLZANO 4 11 VERONA 3 14 AOSTA 3 14 TRIESTE 7 10 VENEZIA 2 12 MILANO 1 17 TORINO 1 13 MONDOVÌ 6 9 CUNEO -3 12 GENOVA 11 15 IMPERIA 2 13 BOLOGNA 2 13 FIRENZE 1 12 PISA 4 14 ANCONA 9 10 PERUGIA 4 8 PESCARA 6 9 L’AQUILA 0 8 ROMA 5 8 CAMPOBASSO -1 -1 BARI 3 7 NAPOLI 4 5 POTENZA 9 13 S. M. DI LEUCA 5 7 R. CALABRIA 4 12 PALERMO 10 10 MESSINA 8 10 CATANIA 7 13 CAGLIARI 8 17 ALGHERO 10 16

HELSINKI -5 1 OSLO -9 4 STOCCOLMA -2 2 COPENAGHEN -2 5 MOSCA 1 9 BERLINO 1 8 VARSAVIA 0 5 LONDRA 3 13 BRUXELLES 0 4 BONN -2 9 FRANCOFORTE 1 9 PARIGI 3 11 VIENNA 2 7 MONACO 0 4 ZURIGO 0 7 GINEVRA 3 11 BELGRADO -1 9 PRAGA -1 5 Nord: cielo sereno o poco nuvoloso. Nord: cielo sereno o poco nuvoloso. L'Italia è interessata da correnti d'aria fresca proveniente dal nord Euro- Centro e Sardegna: sulle regioni adriatiche ed Umbria, Centro e sulla Sardegna: sulle regioni del versante adriati- pa che si manifestano particolarmente instabili sulle estreme Regioni BARCELLONA 9 18 ISTANBUL 4 14 MADRID 6 26 nuvolosità variabile. Poco nuvoloso sulle restanti regioni. co cielo generalmente nuvoloso; sereno sul resto del cen- meridionali specie del settore adriatico e ionico. LISBONA 17 28 ATENE 4 15 AMSTERDAM 1 9 Sud e sulla Sicilia: nuvolosità variabile. tro e sull'Isola. Sud e sulla Sicilia: condizioni di variabilità. ALGERI 4 24 MALTA 14 21 BUCAREST 2 6 Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 19.17 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 27 - 25/03/02

lunedì 25 marzo 2002 27

LASEMIOLOGIADELL’OMICIDIO BR SECONDO ECO Lello Voce

Il potere tende nterrogato a caldo sull’assassinio di Marco Biagi, Um- la perdita dei diritti, un restringimento degli spazi di legitti- menzognera di chi, dopo aver lasciato Biagi alla mercè di I berto Eco, con la sua solita acribia, notava come questo mo e democratico dissenso, la cancellazione, d’autorità, del assassini che si erano fatti annunciare sulle prime pagine dei a nascondersi. delitto avesse caratteristiche diverse da quelle usuali dei conflitto sociale, la logica dell’emergenza… giornali già giorni e giorni prima , oggi fa un mazzo solo di crimini brigatisti. Sembrava essere stato commesso per favo- I segni, dunque, divengono oggi, minacciosamente, più brigatisti e di Social Forum, Cgil, Cobas, no-global e giro- Il potere è tanto rire un accordo, quasi per costringere all’intesa (sull’art. ambigui che mai, così come mai tanto palesi ne sono stati tondini, allora il Giano mostruoso e bifronte che ha per più potente 18), quando gli altri precedenti parevano piuttosto perpetra- gli obiettivi. Non a caso, per la prima volta con tanta acri- facce opposte lo Stato-Azienda e il terrorismo avrà messo a ti per impedire che qualsiasi accordo (ad esempio il compro- monia, chi sta al Governo fa carico alle opposizioni politi- segno un colpo decisivo. Non a caso c’è stato chi ha rivendi- quanto meno messo storico di Moro e Berlinguer) potesse stabilirsi. Il che e sociali delle colpe morali del terrorismo, quasi avesse cato l’assassinio di Biagi intitolandosi «Colonna Carlo Giu- si fa vedere ragionamento tiene e, a volerne proseguire il filo, andrebbe in mente una forma nuova di «governo di unità nazionale», liani», nel tentativo aberrante di trasformare la vittima in sottolineato come fossero altre le tattiche terroristiche mes- ancor più inquietante della primitiva, in cui tutto si ridurrà assassino. Per parte mia lo dico con forza, che si tratti di se in atto per «costringere all’accordo» (quasi sempre sinda- all’assenso acquiescente dell’opposizione a qualsiasi diktat Servizi Segreti travestiti da Br, o di Br travestite da Servizi cale): le stragi, anonime e fasciste, foraggiate e protette dai della maggioranza, assunta in sé come espressione Assoluta Segreti: giù le mani dalla nostra democrazia, dal nostro

Norberto Bobbio taz Servizi deviati, da piazza Fontana in avanti. Il risultato, e Unica dello stato e della società. La posta in gioco è allora diritto a dissentire, ad essere diversi. Giù le mani da Carlo, e

ex libris «Dialogo intorno alla repubblica» ovviamente, era sempre il medesimo, una sterzata a destra, ancora più grande, perché, se si avvalora la logica distorta e anche dal suo estintore!

Diventare Semila grandi in tempi interviste di cinismo: per seimila oggi che ‘‘ studenti ‘‘ Foto significa? di Andrea interpellati su Sabbadini sogni e valori

Andrea Carugati solo mandare a casa Berlusconi. Anche dal suo lavoro emerge che gli italiani hanno una scar- rivi di fiducia negli altri e nelle so senso di appartenenza nazio- istituzioni democratiche, disil- nale. Però sono molto ben di- Plusi, spinti ad adattarsi al cini- sposti verso l’Europa. smo dominante. Sono i ventenni ita- Sì, tutto è meglio delle istituzioni liani, fotografati da un'indagine rea- nazionali. Ben venga, quindi, l’Euro- lizzata dal professor Roberto Cartoc- pa. Ma questo non cambia di una ci in collaborazione con l'Istituto Cat- virgola il problema. La fiducia c’è fin- taneo di Bologna e pubblicata dal ché le istituzioni europee sono distan- Mulino col titolo "Diventare grandi ti ed elargiscono denaro. Ma non in tempi di cinismo" (pp.281, Euro escludo che l’atteggiamento potreb- 18,50). Si tratta della più vasta ricer- be cambiare quando anche le istitu- ca sui giovani italiani dagli anni '70: zioni europee avanzeranno delle pre- tra il 1999 e il 2000, 6000 studenti tese. Il rischio è quello di dire che gli dell'ultimo anno delle superiori sono italiani hanno il lato positivo di non stati intervistati su identità e orgoglio essere nazionalisti. Ma il punto non nazionale, fiducia negli altri e nelle è questo: le istituzioni democratiche istituzioni, arte di arrangiarsi e pro- dovrebbero suscitare forme di identi- pensione alle trasgressioni, memoria ficazione nei cittadini come, ad esem- collettiva e atteggiamento verso i riti pio, il patriottismo costituzionale del- e simboli della Repubblica, dall’Inno la Germania. Ci sono delle differenze di Mameli al Tricolore. E i risultati macroscopiche tra l’Italia e i principa- dicono che a prevalere, ancora una li paesi europei, per quanto riguarda volta, sono sfiducia e cinismo. «Ca- la fiducia nel governo, nel parlamen- ratteristiche non nuove per l’Italia, to e nei partiti. ma colpevolmente sottovalutate - Cosa ci dice sul futuro la sua spiega il professor Roberto Cartocci, ricerca? ordinario di Metodologia della scien- Che la deriva antiistituzionale è za politica all’Università di Bologna lungi dall’essere risolta e che questo -. Da almeno 40 anni risultiamo il produrrà problemi. È prioritario fare popolo europeo dotato di minore fi- una politica che avvii la chiusura del- ducia. E questo studio conferma que- la forbice tra istituzioni e cittadini: sta tendenza, questa carenza di solo le istituzioni funzionano il gap “capitale sociale”, cioè l’orientamen- si può chiudere. to morale di apertura, disponibilità Ci sono le condizioni perché nei confronti degli altri, capacità di questo avvenga? vedere gli altri non come avversari, Sono molto difficili, perché un ma come risorse e potenziali fonti di paese “anormale” produce continua- solidarietà». mente condizioni che ne accentuano Professor Cartocci, siamo ancora l’anormalità. La diffidenza nei confronti al “familismo amorale“ con cui Ed- ria italiana: un dato che, in ra la socializzazione familiare, delle istituzioni ha prodotto Berlusconi, ward Banfield nel 1959 descriveva termini di capitale sociale, mentre per la politica il discor- il campione del particolarismo, uno che la società italiana? rappresenta un’importante so è più complesso. Le degene- si è servito delle istituzioni per i suoi Si potrebbe dire di sì, anche se quella risorsa di identità. Poi c’è razioni della politica emerse scopi privati». di familismo amorale è una nozione che un aspetto più grave: l’orgo- con Tangentopoli hanno con- Ma i ventenni non mostrano qual- contiene una contraddizione e un equi- glio è tutto rivolto al passa- tribuito a spostare a destra la che anticorpo? voco: innanzitutto non si tratta di amo- to, i ragazzi si sentono depo- generazione dei fratelli mag- Qualche anticorpo sembra emerge- ralità ma di una forma di moralità diver- sitari di un grande passato, ma soprat- giori, i trentenni. Per questi ulti- re. Berlusconi interpreta alcune corde sa. Quando si parla di familismo va inte- tutto per quanto riguarda l’arte, la mi il tradizionale rifiuto della poli- della nostra cultura politica, soprattutto so nel senso di particolarismo, solidarie- cultura, il paesaggio. Manca la memo- tica si è saldato con l’identificazio- la diffidenza verso le istituzioni, ma non tà a raggio stretto: che può essere il cam- ria a breve termine, la consapevolezza ne dei partiti con l’establishment tutte». panile, il clan, la fazione politica. Forse il del cammino fatto nei 50 anni di de- della Prima Repubblica. Si spiega Cosa può fare la sinistra? termine “familismo” non è ben scelto, mocrazia, dal punto di vista economi- così facilmente il loro favore per le Deve prendere le misure al paese, ma il concetto va salvato nel senso del- co e delle garanzie di libertà. destre, sia quella tradizionale di anche se è in ritardo. Se la sinistra avesse l’assenza di un’obbligazione più ampia, Ci sono differenze tra nord e sud? An, sia quelle nuove come Lega e Forza preso le misure, avrebbe messo a frutto che coinvolga anche i connazionali. No, ma questo è un dato al ribasso. Italia. I ventenni della ricerca (nati nel meglio a fortunosa vittoria del 1996 e il Lei dice che questa caratteristica è Le regioni del Nord storicamente gode- 1980, ndr), invece, sono arrivati al voto successo dell’Euro. L’instabilità successi- stata sottovalutata. vano di un maggiore capitale sociale: ora nel 1999-2000, quindi in un’epoca di bi- va al 1998 e le lotte intestine hanno tradi- Si, direi ignorata. Si tende e a dire la forbice si è chiusa, ma nel segno di Roberto Cartocci parla della polarismo già consolidato. È la prima to le attese di rinnovamento della politi- che non è vero, che siamo un paese nor- una sfiducia generalizzata. È paradossa- generazione dopo Tangentopoli e, proba- ca. Con l’operazione trasformistica che male, salvo poi stracciarsi le vesti se vin- le, dato che si tratta di ragazzi tra i più sua inchiesta sui giovani: bilmente, ha riassorbito il rifiuto per la ha portato alla nascita del governo D’Ale- cono Berlusconi o la Lega. Ci sono dati favoriti, soprattutto al Nord. Ma dimo- politica e pone domande nuove. ma si è dato fiato a Berlusconi, permet- di fatto pesanti come macigni che attesta- stra che c’è un modello culturale, quello «Disillusi, ma non vanno a Si può dire che, nel suo studio, tendogli di tirare fuori di nuovo i cliché no la particolarità del caso italiano. Ad della diffidenza verso gli altri, durissimo compaiono in controluce i semi della politica “sporca” e del “tanto una esempio il debito pubblico, accumulato da superare. della mobilitazione di Genova, del volta eletti fanno quello che vogliono”. perché non si è tenuto conto che qualcu- Dalla ricerca emerge però anche destra come i trentenni» movimento antiglobalizzazione? Si sarebbe dovuti tornare al voto: in quel no avrebbe poi dovuto pagare. Si guarda- una domanda di una più alta mo- Mettere in relazione Genova e il Mo- periodo, Berlusconi boccheggiava, era va al qui e ora, per ottenere consenso ralità pubblica. vimento con questi ragazzi è rischioso. sul punto di mollare. Invece è tornato politico, senza obbligazione morale ver- Emerge una domanda di una società scuola, famiglia, partiti. rendere trasparente il risultato della valu- Si rischia di commettere lo stesso errore alla vita potendo dire "voi governate con so gli italiani di domani. meno egoista, meno particolarista. Si Nella scuola si è sottovalutato il ruo- tazione. Il risultato è stato frustrare quel- del ‘68. Anche in quella generazione i i miei voti". Cosa piace dell’Italia a questi ra- chiede maggiore responsabilità nei con- lo della pedagogia implicita. Il problema li che erano convinti che valesse la pena politicamente attivi erano una minoran- E adesso ci sono i girotondi. gazzi? fronti degli altri. Questa aspirazione pe- non riguarda solo la mancanza dell’edu- impegnarsi. Adesso il ministro Moratti za. Un errore tipico della sinistra è quel- Rappresentano un’indignazione mo- Ci sono diversi dati interessanti: un rò convive nei ragazzi con atteggiamenti cazione civica come materia. La pedago- ha fatto di peggio: con la pretesa ignobile lo di farsi abbagliare dalle manifestazio- rale e una domanda alla sinistra di azio- apprezzamento per inno e tricolore che di radicale chiusura nei confronti degli gia implicita ha tollerato e facilitato atteg- di risparmiare qualche soldo ha abolito i ni di massa, per poi scoprire che la mag- ne politica efficace. Il loro ruolo positivo però non misura gli effetti dell’azione di altri. Insomma, pensano che sia stupido giamenti opportunisti, scarso rispetto commissari esterni all’esame di maturi- gioranza degli italiani la pensa in un al- è quello di dare fiducia alla sinistra, di Ciampi in questa direzione, perché la fidarsi in una società in cui nessuno si della comunità e scarso rispetto delle re- tà. Si tratta di una demagogia paurosa, tro modo. Insomma, suggerirei di evita- riattivarla. Ma il rischio è sempre quello nostra ricerca è stata effettuata poco do- fida. La società ideale per loro è diversa gole. Ci sono state iniziative catastrofi- con cui si è reso l’esame del tutto inutile. re entusiasmi prematuri, ma di prendere di confondere una minoranza attiva con po la sua elezione. Ma conferma l’assolu- da quella in cui vivono, ma c’è una presa che come l’abolizione degli esami di ripa- Basta pensare che il presidente esterno sul serio il disagio verso uno stato del- una maggioranza. I girotondi sono ta appropriatezza dell’azione del presi- d’atto che non ci si può permettere di razione, l’ipocrisia del “sei rosso”, l’idea sarà uno solo per tutta una scuola, con l’etica pubblica così poco esaltante. C’è estemporanei per natura, poi c’è biso- dente della Repubblica sui simboli della essere idealisti. di nascondere le insufficienze per difen- poteri di controllo praticamente nulli. una domanda di moralità pubblica, che gno di politica. Possibilmente di una po- nazione. Poi emerge che la Resistenza è Lei, nel volume, indica alcuni re- dere la privacy. Ma questo significa abdi- Insomma, si può dire che gli orienta- riguarda anche la sinistra, a cui occorre litica che non sia fatta di gelosie, ripic- l’episodio più rappresentativo della sto- sponsabili di questo disincanto: care al ruolo di formatore, che dovrebbe menti dei ragazzi riflettono in larga misu- dare una risposta. Che non può essere che, discussioni sul leader. 28 orizzonti lunedì 25 marzo 2002

PREMIO PER DIRITTI UMANI AD ALBERTO CAIRO TRAVAGLIO ACCUSA FELTRINELLI: «HANNO BLOCCATO IL MIO VOLUME SU MANI PULITE» Sabato è stato consegnato il Maria Serena Palieri Premio Internazionale Per i Diritti Umani della città di Orvieto al ira con una maglietta bianca di cotone infilata Riuniti, e/o, Micromega) ospita un dibattito sui peri- dei soldi da poco uscito qui per Fayard, spiegando che tismo. Lo spiega anche Guido Davico Bonino, diretto- Dott. Alberto Cairo, direttore dei G sopra i due maglioni e dipinta coi pennarelli coli del ruolo egemone del premier nell'industria del vi si racconta una storia «come potrebbe essere quella re dell'Istituto italiano di cultura: «C'è una enorme sei centri ortopedici gestiti dalla verde e rosso: la scritta davanti dice «Berlusconi sì, libro, con Massimo Carlotto e Marco Travaglio: la di un Al Gore che abbia avuto come stalliere il figlio di curiosità. Ci vedono come il loro opposto, loro i Croce Rossa in Afghanistan, per Moretti no», quella sulle spalle «Da qui l'Italia vera è «sala» è costituita da due sedie e un pezzo di corridoio Al Capone». Poi denuncia lo stop imposto da Feltri- cartesiani, noi gli improvvisatori. Hanno per noi orro- dare un supporto alla sua opera. rimasta fuori». Al Salon du livre gira un italiano che, scippato al Salone, e al posto delle cuffie con traduzio- nelli al suo nuovo libro, su Mani Pulite («quando re e attrazione. E si aspettano sempre, da noi, qualche Nella motivazione del premio la approfittando della domenica, si è autoconvocato co- ne simultanea ci sono due ragazzi che traducono con troverò un altro editore pubblicherò gli omissis che sorpresa. In campo letterario ora sono sedotti dal giuria ha sottolineato che me uomo-sandwich filogovernativo: manifesta, da so- microfono amatoriale. Anche qui c'è la calca: si ascol- mi chiedevano: si vedrà che concernevano anche cristallino Mario Rigoni Stern e, insieme, dal vitali- nonostante la difficile situazione in lo, contro Catherine Tasca e contro i tre milioni che ta Massimo Carlotto, il padovano che ha inventato D'Alema e Fassino»). La gente applaude, cerca confer- smo disordinato dei 'cannibalì. Politicamente sono Afghanistan «Alberto Cairo e i hanno sfilato a Roma sabato. Bella tempra. È anche l'Alligatore, detective protagonista di polizieschi am- me a convinzioni spesso schematiche: bisogna spiegar- preoccupati. E non capiscono: per loro un ministro è suoi collaboratori non hanno lui uno spicchio d'Italia, per i visitatori francesi della bientati nel Triveneto come nella Sardegna più bru- gli che «no, il problema oggi in Italia non è la libertà comunque un alto funzionario che si è formato all' interrotto la loro opera, facendo in Fiera, che, al quarto giorno, continuano ad apparire ciantemente attuali - La verità dell'Alligatore, Le irrego- di stampa né di scrittura. È la distribuzione: Mondado- Ena. I nostri da dove spuntano?». I cugini francesi modo che i centri ortopedici della affamati di notizie sul nostro Paese. lari, Il corriere colombiano (in Italia e/o, in Francia ri cerca di far fuori in quella sede piccole e medie case chiedono: «Ma siete ancora liberi?». «Il problema è Croce Rossa siano non solamente «Leggere per due», lo stand del libraio fiorentin-parigi- Gallimard e Lignes noires) - che spiega che oggi scrive- editrici». Finito il dibattito, quale che sia, gli ascoltato- spiegargli «Sì, la nostra cultura ancora lo è. Ma biso- luoghi di dolore, ma anche di no Gennaro Capuano, diventato lo spazio «antagoni- re un giallo in Italia è un modo di «fare controinfor- ri si precipitano a comprare i libri: negli stand non gna vedere 'qual è cultura passa» osserva Davico Boni- qui parigi

riconoscimenti speranza». sta» a quello ufficiale dell'Aie (vi espongono Editori mazione». E Marco Travaglio che pubblicizza L'odore fanno che esaurire le scorte. Fame di notizie, e schema- no.«E questo dà, sì, tristezza e malinconia». «Cari italiani, i libri non sono eventi mediatici» Al Salon, malgrado le polemiche, il nostro paese resta ospite d’onore, con qualche rimprovero...

Tullia Fabiani scussione che ha intrattenuto con il neato l'importanza di « giocare e cer- pubblico sulla letteratura italiana e care uno stile di scrittura tra il comi- sulle sue opere. Baricco ha messo l'ac- co e il tragico », mentre Claudio Pier- redo che la letteratura ita- cento sulla centralità dell'oralità nella santi ha precisato che «è fondamenta- liana sia oggi una delle più composizione narrativa, «La narra- le avere un atteggiamento ironico sul «C ricche e delle più vive. Ma zione è costituita dall'oralità. Voci, presente, ironico o violento». Nel più ne sono persuaso meno arrivo a immagini, racconti sono gli ingre- «viaggio» culturale tra il paesaggio descriverla», diceva Italo Calvino all' dienti fondamentali, e si puo insegna- lettarario italiano non poteva manca- inizio degli anni'60. Quarant'anni do- re a narrare come a un corridore si re infine la riflessione sul ruolo della po la stessa espressione è utilizzata da insegna diventare un atleta». Partico- critica letteraria, e un confronto con Jean -Baptiste Para, consigliere lette- lare interesse hanno suscitato inoltre la prospettiva francese. L'accento è rario al «Centre National Du Livre» le conferenze tenute nella Sala Dante stato posto particolarmente, oltre per presentare l'immagine della lette- Alighieri sul «Panorama della lettera- che sul peso che ha la critica nel «giu- ratura italiana contemporanea al Sa- tura italiana oggi», sul «rinnovamen- dicare» i libri e gli scrittori emergen- lon du Livre di Parigi , dove l'Italia è to della letteratura italiana» e sul ti, anche sul rapporto fra stampa e l'ospite d'onore. L'impressione prin- «rapporto fra letteratura e società». letteratura. cipale è che i francesi siano affascina- Ernesto Ferrero ha parlato «dell' René De Ceccaty, giornalista fran- ti dal vigore, dall'eterogeneità e dalla assenza di grandi maestri nel panora- cese, ha sottolineato come spesso «in ricchezza linguistica della produzio- ma letterario attuale» e ha definito un quotidiano il libro venga trasfor- ne letteraria italiana. Cio che più col- questo aspetto come «una condizio- mato in un fenomeno. Cio è evidente pisce il pubblico e la critica è la forza ne favorevole per i giovani scrittori . più in Italia che in Francia - ha ag- della concisione con cui i narratori L'impressione migliore che ho - ha giunto - dove i quotidiani dedicano italiani riescono a descrivere avveni- proseguito Ferrero - è che oggi la ancora ampi spazi all'approfondi- menti, a esprimere emozioni, a impri- letteratura ritorna a raccontare la sto- mento». Anche per Elisabetta Rasy «i mere un ritmo coinvolgente ed origi- ria, a guardare alla realtà. Mi auguro giornali si occupano sempre meno di nale alla costruzione narrativa. che ciò venga apprezzato dai lettori libri, in qunto tali, come veri e propri Il vigore intellettuale che poeti e francesi, tradizionalmente molto universi, Essi sono considerati solo narratori esprimono è molto apprez- coinvolti dalle problematiche stori- come «casi letterari», o testimonian- zato, cosi come la sottile dialettica che». ze politiche e sociali» . Con questo del radicamento e dell'apertura all'in- Una considerazione condivisa an- exscursus di interventi l'Italia si è terno della tradizione letteraria, Il pa- che da Elisabetta Rasy che ha sottoli- «raccontata» al Salone del Libro, ha norama letterario italiano continua neato, in tal senso, «il ruolo centrale presentato al pubblico francese tutta dunque ad interessare i francesi, ad svolto dalla letteratura femminile, so- la sua ricchezza culturale, che - pole- appassionarli con la sua vivacità e va- prattutto come letteratura di memo- miche e incidenti diplomatici ha par- rietà linguistica. A questo si affianca ria». A proposito del rinnovamento te - l'ha consacra un vero e proprio pero lo stupore per l'«eccezione cultu- invece Niccolo Ammanniti ha sottoli- «ospite d'onore». rale» rappresentata dal fatto che la letteraratura sembra non interessare più il mondo della politica e dei me- tuti dagli scrittori italiani: i problemi la letteratura come «un viaggio verso Un giovane dia, che le preferiscono un'ondata di della traduzione, la lingua italiana, il la conoscenza». Lo scrittore napoleta- tra gli stand immagini e prodotti culturali medio- cinema, il teatro, la critica letteraria e no Raffaele La Capria si è detto con- del “Salon cri. Tali molteplici aspetti sono emer- soprattutto la letteratura, nel suo rap- vinto che «la letteratura si nutre di du livre” si dai confronti che hanno caratteriz- porto con la storia e con l'attualità. distrazione. Serve a trasfigurare la vi- di Parigi zato i vari appuntamenti del «voyage Tra gli appuntamenti quotidiani è ta, Ma vita e immaginazione riman- Brinon/AP en Italie», ovvero il metaforico viag- stato molto seguito il ciclo di incon- gono comunque più forti di lei». Per gio culturale che il Salone ha propo- tri con gli autori intitolato «Une heu- Vincenzo Consolo, scrittore sicilia- sto ai suoi visitatori. re avec...» in cui gli scrittori hanno no, e membro del Parlamento inter- Questo «viaggio» si è concretizza- parlato dei loro libri e di questioni nazionale degli scrittori, che proprio to attraverso l'intenso programma di letterarie, cosi come le letture e i com- in questi giorni ha lanciato un appel- tavole rotonde, incontri, proiezioni menti presentati nel progetto «Geo- lo per la pace in Palestina, «la lettera- video, svoltisi soprattutto nella corni- grafie dell'anima. I paesaggi italiani tura è una metafora. La nostra cogni- ce del Padiglione Italia, riproduzione nelle pagine letterarie» zione contemporanea. della sala della biblioteca Palatina di . Oltre le disquisizioni e i com- È memoria linguistica, ed è neces- Parma, firmata nel Settecento dall'ar- menti non sono mancate le definizio- sario praticare una letteratura d'inter- chitetto francese Ennemond-Alexan- ni sulla letteratura : Claudio Magris, vento, d'azione, soprattutto quando, dre Petitot, e realizzata per il Salon durante un incontro con Gerard Le- come adesso, i tempi sono difficili». dall'architetto italiano Pier Luigi Piz- maire, circa il ruolo che ha avuto Diverso taglio è stato quello dato in- zi. Vari gli argomenti trattati e dibat- Trieste nelle sue opere, ha parlato del- vece da Alessandro Baricco, alla di-

La sinistra deve incoraggiare il lavoro di tutta la comunità degli artisti senza censure, rimozioni o indicazioni di tendenza Non regaliamo alla destra i pittori che non ci piacciono

Antonio Del Guercio che si possa rendere a quegli artisti, alcuni dei ve alla produzione d’oggetti bidimensionali la quali sono protagonisti fondamentali dell’arte cui superficie sia ricoperta da forme e di oggetti del nostro tempo, il cui lavoro davvero meritava tridimensionali plasticamente risentiti, ad essere o grande stima per Robert Hughes, del- e merita da molta parte della critica d’arte italia- abrogato. Penso tuttavia che queste deplorevoli la cui «Sohoiade», satira feroce e infor- na un’attenzione ben più sostenuta di quella che sottovalutazioni, censure e clamorose omissioni, Hmata dell’establishment artistico di essa le ha dato o le dà. È lo stesso tipo di cattivo non siano sanabili per via amministrativo-politi- New York in versi tragici settecenteschi, sono servizio che a suo tempo - in un contesto che ca. L’intera storiografia artistica è piena di ritro- stato certo non a caso il solo a parlare qui da noi, ovviamente non ha nulla in comune col contesto vamenti, riequilibri critici, illuminazioni di even- e del cui «Shock of the New» sono stato fra i attuale - fu offerto ai pittori post-bellici di ramo ti oscurati, oscuramenti di eventi bruciati dagli pochi recensori. Il fatto che egli fosse stato scelto figurativo-realistico dall’improvvido intervento stessi spot che erano stati accesi sopra di loro. da Sgarbi non poteva certo farmi mutare l’opi- di Palmiro Togliatti nelle questioni dell’arte con- Per il critico e per l’artista, invece di sdegnosi nione che ho di lui. Ma nella situazione che si è temporanea. silenzi meglio può valere il parlare a voce alta. creata attorno a quest’istituzione potevo solo spe- Poiché nei miei lavori - fatte salve le valutazioni Su questi temi converrà forse anche alla sinistra rare di non vederlo intrappolato. E sono stato critiche esplicitamente dichiarate e argomentate far qualche riflessione. La sua sacrosanta, da lun- esaudito. Allo stesso modo, il fatto che il diretto- - ho l’abitudine, banalmente doverosa, di assu- go tempo ormai dichiarata, ripugnanza verso re scelto per le Arti Visive alla Biennale, seguace mere come orizzonte l’intero paesaggio artistico l’assunzione indebita di scelte estetiche esige delle teorie, oggi del tutto ufficializzate, sull’«al internazionale nelle sue proposte diverse o alter- comportamenti che non sempre essa ha saputo di là dell’arte» sembra sia sgradito a Sgarbi non native, nella sua felicemente non monolitica veri- mantenere. Essa non ha bisogno di consiglieri m’impedisce di deprecare la prossima nuova ri- tà, sono particolarmente sensibile al tema della estetici del Principe, per lo più in ritardo di un frittura veneziana del già storicamente proposto, pesante (e maggioritaria) sottovalutazione - paio d’«avanguardie», come non ha bisogno di in anni ormai lontani, a Kassel. quando non si tratti di veri e propri depenna- un rapporto con questa o quella frazione del E vale la pena fare qualche considerazione sulle menti - qui in Italia di aspetti e capitoli interi salotto, romano o non, ma di un lavoro con contese attorno alle questioni dell’arte contem- della vicenda artistica contemporanea italiana, l’intera comunità degli artisti e dei critici, attra- poranea. Diverse iniziative assunte o annunciate europea e, per quanto riguarda ciò che non avvie- verso normali incontri nei quali siano compre- dal sottosegretario Sgarbi sembrano infatti avere ne in New York, nord-americana: per fare solo senti soggetti rappresentativi delle diverse, e op- il risultato di collocare l’arte contemporanea al qualche esempio, l’area intera delle figurazioni poste, sue anime. Solo da un simile rapporto, e centro d’un anomalo conflitto politico-cultura- critiche europee, o il ramo inglese dell’arte pop, dal lavoro d’elaborazione legislativa e strutturale le. Anomalo in quanto effetto di una concezione assieme a tutte le loro complesse e diramate nuo- che esso consente, potrebbero prodursi, quando secondo la quale chi sia venuto nella possibilità ve articolazioni nelle generazioni successive a essa fosse un giorno costretta (e dovrebbe esserlo di utilizzare la propria funzione politica e il pote- quella emersa negli anni Sessanta. Più in genera- obtorto collo) a collocare specialisti nelle istitu- re che ne deriva può imporre un orizzonte criti- le, è l’arco intero delle attività - in tutte le genera- zioni, scelte accettabili, equilibrate e comprensi- co fondato sui propri gusti. Èilpeggior servizio zioni oggi attive, comprese lepiù giovani - relati- bili.

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lunedì 25 marzo 2002 orizzonti 29

Da «New Scientist» Repubblica Ceca Da «Nature» Un rapporto Legambiente La Nasa cerca cavie Prima legge al mondo Svelato il mistero Il 50% della frutta analizzata per esperimenti sulla gravità contro l’inquinamento luminoso del clima su Marte è contaminata da pesticidi Giovani, maschi e soprattutto bassi. È Gli astrofili di tutto il mondo si scambiano in In un articolo pubblicato sulla rivista Il 50% della frutta analizzata dalle questo l'identikit delle cavie umane questi giorni e-mail piene di compiacimento: «Nature», i ricercatori del California Agenzie Ambientali e dalle Asl risulta necessarie per eseguire un esperimento la Repubblica Ceca, prima al mondo, ha Institute of Technology di Pasadena e contaminata da pesticidi. Su 3.502 della Nasa. Malcolm Cohen, lo scienziato emanato una legge contro l'inquinamento del Geophysical Fluid Dynamics campioni infatti, ben 1.748 contengono che ha organizzato l'esperimento, ha luminoso. Cioè contro tutte quelle forme di Laboratory di Princeton hanno svelato il uno o più princìpi attivi. Nello specifico, intenzione infatti di studiare il illuminazione notturna che rendono ormai mistero del clima marziano. Fino ad ora ben 584 (pari al 17% del totale) sono i comportamento del corpo umano in impossibile a gran parte dell'umanità, non era ben chiaro perché l'emisfero prodotti con residui di diverse sostanze condizioni di prolungata alta gravità, imposta vedere le stelle. L'annuncio è stato dato alla meridionale del pianeta fosse più secco e 105 sono quelli palesemente pillole di scienza da una costante accelerazione. Tutti gli conferenza dell'International Dark-Sky di quello settentrionale. A quanto pare, irregolari, manifestamente fuorilegge. aspiranti dovranno prima passare una serie Association (IDA) a Tucson, in Arizona. l'emisfero marziano è più alto in media di Un po' meglio gli ortaggi. La di test preventivi, che li sottoporranno La legge ha preso il nome di «Norma per la cinque metri rispetto a quello percentuale totale di campioni (anche se solo per pochi secondi) ad protezione dell'atmosfera» ed è stata settentrionale e questo cambia il modo «irregolari» risulta, inoltre, di fatto accelerazioni sette volte superiori alla forza approvata dai due rami del parlamento in cui avviene la circolazione raddoppiata rispetto allo scorso anno, di gravità. I prescelti, poi, passeranno 22 ore ceco. Il presidente Havel l'ha firmata alla atmosferica. Un modello computerizzato passando dall'1% all'1,8%. in condizioni di due gravità e mezzo, e dato fine di febbraio. Entrerà in vigore il primo ha dimostrato che l'aria sale e scende Questi, in sintesi, i dati più allarmanti che la cabina di sperimentazione della Nasa giugno prossimo. con maggior vigore nell'atmosfera emersi dal rapporto «Pesticidi nel piatto è alta solo un metro e ottanta e larga due La legge definisce «inquinamento meridionale che in quella settentrionale, 2002», presentati nei giorni scorsi a metri e 30, le aspiranti cavie umane non luminoso» qualsiasi forma di illuminazione creando così una sorta di flusso di vapor Padova da Legambiente, che come potranno essere più alti di un metro e 73 con luce artificiale che si disperda al di fuori d'acqua che determina un polo ogni anno, ha raccolto ed elaborato le centimetri. Critici gli scienziati dell'Agenzia delle aree che debbono essere illuminate, in settentrionale ricco di acqua ghiacciata e analisi effettuate dalle Agenzie spaziale europea, per i quali ci potranno particolare se diretta sopra il livello uno meridionale ricco di ghiaccio (o Ambientali e dalle Asl sui prodotti essere effetti negativi sull'organismo. dell'orizzonte. (lanci.it) anidride carbonica ghiacciata). ortofrutticoli in commercio.

Greenpeace, continua Nessun dorma: El Niño sta tornando il blocco della nave che porta legno africano Sembra imminente il ritorno del fenomeno climatico che quattro anni fa causò 24mila morti Da tre giorni due attivisti di Gre- enpeace stanno bloccando le ope- Cristiana Pulcinelli «Gli oceanografi erano da lungo razioni di scarico della nave Kwan- le tappe tempo a conoscenza del ripetersi, za battente bandiera panamense lungo le coste del Perù e in nel porto di Salerno. La nave por- l Niño sta tornando. Lo hanno corrispondenza del periodo ta legname africano proveniente affermato, con una certa preoc- natalizio, di un fenomeno caratteristico: il riscaldamento dal Congo. Gli attivisti si sono ar- Ecupazione, i climatologi di tut- delle acque marine. A questo evento, denominato El Niño rampicati venerdì pomeriggio sul to al mondo riuniti nei giorni scorsi (il bambino) dai pescatori in riferimento alla ricorrenza pontone di scarico e lì si sono in- per un convegno in Australia. I segni della nascita di Gesù bambino, all’inizio venne attribuito catenati sotto uno striscione su premonitori si sono fatti già sentire: le un valore positivo, perché con esso si verificava anche un cui è scritto: «Salviamo le foreste acque del Pacifico si stanno riscaldan- aumento delle precipitazioni nell’abitualmente desertico primarie». Nel frattempo la do, piogge torrenziali si sono verificate Perù, tanto che in alcune zone un sinonimo di El Niño era Rainbow Warrior, la nave dell’or- in Perù e Equador. Non c'è da stupirsi “año de abundancia”». Così racconta Antonio Navarra nel ganizzazione ambientalista, aveva del resto, questa anomalia climatica è suo libro «El Niño. Realtà e leggende del fenomeno iniziato un’operazione di distur- ciclica: si ripresenta, in media, ogni 3 o climatico del secolo» (Avverbi editore). bo per impedire alla Kwanza l’in- 4 anni e l'ultimo El Niño si è verificato Successivamente, studiando questo fenomeno si è capito gresso nel porto. Nonostante le nel 1997-1998. «È come se qualcuno che esiste un'interazione fondamentale tra ciò che avviene condizioni atmosferiche (a Saler- avesse una pistola in mano e noi sapes- negli oceani e ciò che avviene nell'atmosfera. Ma solo nel no in queste ore ci sono nevischio simo che sta per sparare senza però 1982 uno studioso americano, Gene Rasmusson, riuscì a e venti fortissimi), i due attivisti poter dire con esattezza quando questo dimostrare il collegamento tra il fenomeno del (tra cui una donna di 26 anni, avverrà», ha detto Roger Newson, vice- riscaldamento delle acque del Pacifico e fenomeni medico di bordo) non demordo- direttore del World Climate Research atmosferici come l’Oscillazione meridionale. Nello stesso no e rimangono esposti alle intem- Program. anno ci fu il più intenso El Niño del secolo. Fu così che da perie. Greenpeace fa sapere, peral- Più che a una pistola, però, El quell’anno si mise in piedi una rete di boe nel Pacifico tro, di aver chiesto alle autorità Niño dovrebbe essere paragonato all'ar- equatoriale che, ancorate nell'oceano profondo, misurano locali indumenti puliti e cibo per mamentario di un intero esercito. Si la temperatura dell'acqua e le correnti nei primi gli attivisti ma, finora, senza risul- pensi solo che nella sua ultima appari- cento-duecento metri di profondità. Grazie a questo tati. zione è costato all'economia mondiale sistema, chiamato Tao (Tropical Atmosphere Ocean), il Greenpeace protesta contro ben 34 miliardi di dollari. Le stime dico- fenomeno di quattro anni fa fu seguito nei dettagli e, in la distruzione delle foreste prima- no che nel corso di quei terribili due alcuni casi, la previsione dei suoi effetti ha permesso di rie. L'Italia è uno dei maggiori im- anni questo «bambino» ribelle abbia limitare le perdite. E sempre grazie alle boe Tao, oggi portatori di legno africano. E dal- ucciso 24mila persone e creato 6 milio- climatologi e oceanografi possono individuare i segnali di l’Africa il legno arriva spesso in ni di senzatetto. Gli strumenti del suo un ritorno del «ragazzo» ribelle. Quanto ribelle sarà questa modo illegale, distruggendo le fo- genocidio sono stati inondazioni, sicci- volta, però, non è dato sapere in reste primarie di quel continente. tà, carestia. anticipo. Nel Bacino del Congo, le operazio- Ma cosa avviene quando El Niño si ni forestali illegali o distruttive so- avvicina? «Bisogna pensare - dice Anto- no diffusissime: dallo sfruttamen- nio Navarra climatologo all'Istituto Na- to incontrollato delle concessioni zionale di Geofisica e Vulcanologia - astronomia al mancato rispetto dei piani di che il Pacifico all'equatore è diviso in gestione, dalla scarsa demarcazio- due parti: una zona di acqua più calda ne dei confini alla falsificazione a ovest, ovvero in Indonesia, e una zo- dei documenti. Tra queste compa- na di acqua più fredda ad est, ovvero gnie, denuncia Greenpeace, la SE- lungo le coste del Perù. Ad un certo La cometa di Pasqua FAC (Société d'Exploitations Fo- punto, però, questa differenza scompa- restieres et Agricoles du Came- re, il Pacifico orientale si riscalda e l'oce- roun) controllata dall'italiana «Va- ano trova un suo equilibrio termico». dà ancora spettacolo sto Legno» ha più volte violato la In sostanza, sotto la superficie dell'ocea- legislazione forestale: le operazio- no, il calore si propaga dal Pacifico occi- ni di taglio si svolgono in foreste dentale verso quello orientale fino a Nanni Riccobono La cometa Ikeya-Zhang di grande importanza ambientale raggiungere le coste del Perù, poi l'ac- che in questi giorni è e alcune delle concessioni si trova- qua calda emerge e si alza la temperatu- visibile nel nostro cielo no in un'area particolarmente sen- ra alla superficie. La propagazione del Ikeya-Zhang – la cometa scoperta di recen- sibile, ai confini dell'area protetta calore in superficie comincia ad avveni- te dai due amatori dai quali prende il nome - di Lobéké. «La SEFAC è stata più re al contrario: da oriente a occidente. in questi giorni sta dando spettacolo. È uno volte colpita da sanzioni per ta- A quel punto, però, l'atmosfera si accor- spettacolo che forse la Terra ha già visto 300 glio illegale, e le sue operazioni ge che è arrivato El Niño ed entra in anni fa (dai calcoli orbitali sembra che possa forestali distruttive minacciano le uno stato di agitazione che ne altera i essere la stessa cometa osservata nel 1661) e ya-Zhang possa giungere a sfiorare la terza partono, per cause diverse e ancora, in parte, se quel drammatico evento è stato provocato culture di diverse comunità loca- flussi normali. «È come trovarsi in mez- che raggiungerà la sua massima visibilità alla magnitudine nel corso delle ultime due setti- misteriose, le comete il cui periodo orbitale da una cometa o da un asteroide. Anche per- li, la cui vita dipende dall'integrità zo a una folla: i primi iniziano a spinge- fine del mese. mane di marzo. In quel caso sarà ancora più non supera i 200-300 anni. Remota, ai confini ché sembrerebbe proprio che il nocciolo delle della foresta, e mettono a serio re i secondi che a loro volta spingono i La cometa è stata scoperta il primo di feb- visibile, luminosa e bella. del Sistema Solare, c’è invece la Nube di Oort, comete sia di roccia e che molti asteroidi non rischio le restanti popolazioni di terzi… Alla fine ognuno si ritrova nel braio da due astrofili, il giapponese Kaoru Ike- Ora sta attraversando la costellazione dei nube sferica che circonda tutto il Sistema. siano quindi altro che… comete estinte! Visi- specie minacciate, quali l'elefante posto sbagliato», spiega Navarra. E, in ya ed il cinese Daqing Zhang, il primo assai Pesci che lascerà per entrare in Andromeda il Le comete non sono altro che ghiaccio tando i siti della NASA per esempio è possibile di foresta, il gorilla e lo scimpan- effetti, il fenomeno del riscaldamento celebre per aver già «nominato» altre cinque 29 marzo e passare poi a nord del Sole i primi sporco, come le definì l’astronomo americano vedere le immagini della più famosa tra le zé» ha dichiarato Sergio Baffoni delle acque del Pacifico si deve leggere comete, una delle quali, la Ikeya-Seki, molto di aprile, il che significa che sarà visibile al Fred Whipple; residui della formazione del Si- comete, quella di Halley, vecchia conoscenza coordinatore della campagna fore- insieme all'Oscillazione meridionale, il radente al Sole, fa parte della famiglia Sungra- mattino, ma non prima della fine del mese, stema Solare che non si sono aggregati a forma- dell’umanità, ritratta nell’arazzo di Bayeaux, ste di Greenpeace. «Malgrado le fenomeno per cui quando la pressione zer , pezzi cioè, dello stesso corpo celeste di- quando attraverserà Cassiopea e il Drago. re i grossi pianeti; proprio come gli asteroidi, i dove annuncia la vittoria dei Normanni sui nostre denunce significativi quan- è alta nell'oceano Pacifico è bassa nell' sturbato e frammentato proprio dal nostro Da dove viene questa affascinante visitatri- corpi rocciosi che per lo più se ne stanno nella Sassoni: immagini in cui il nucleo roccioso titativi di legno SEFAC sono stati oceano Indiano, dall'Africa all'Austra- astro. ce celeste? Come spiega molto bene l’articolo fascia asteroidale tra Marte e Giove. Anche le della cometa è omai visibile, perché i molti individuati in Italia, Francia, lia, e insieme al modificarsi dei Monso- Secondo i calcoli degli esperti, la cometa di Livia Giacomini pubblicato dalla rivista on comete però, come gli asteroidi, quando lascia- passaggi vicino al Sole hanno letteralmente Gran Bretagna, Olanda, Finlandia ni, i venti che spirano sul Pacifico da (che il 18 marzo ha raggiunto il maggiore pun- line Tumblingstone (http://spaceguard.ias.rm. no il loro luogo d’origine e cominciano a vaga- «consumato» l’involucro gassoso e polveroso e Spagna. Ogni impresa che acqui- oriente a occidente, cioè verso l'Indone- to di vicinanza al Sole della sua orbita) dovreb- cnr.it/tumblingstone), specializzata sullo stu- re nello spazio interplanetario, costituiscono che formano coma e coda delle comete. sta legno SEFAC deve sapere che sia. Insomma, con El Niño oggi si inten- be raggiungere la magnitudine 4 alla fine di dio dei corpi celesti minori che passano vicini un pericolo per la Terra. Quando si parla del- Ci sono in programma nei prossimi anni sta contribuendo alla distruzione de una rottura del sistema oceano-at- marzo, ma già a fine febbraio è stata osservata alla Terra, ci sono due «serbatoi» di comete l’estinzione dei dinosauri, per esempio, ormai diverse missioni spaziali americane ed europee delle foreste primarie del Came- mosfera nel Pacifico tropicale che ha ad occhio nudo da osservatori in Italia, Polo- nel Sistema Solare. Il più vicino è la fascia di attribuita da tutta la comunità scientifica al- alle comete, una per tutti citiamo Rosetta run». La campagna di Greenpea- conseguenze sul clima di tutto il mon- nia e Zimbabwe. Date le caratteristiche impre- Edgeworth Kuiper, (vicino, s’intende, relativa- l’impatto di un grosso corpo celeste con la (ESA), che partirà nel 2011 alla volta della ce per salvare le foreste primarie do. vedibili delle comete non è escluso che la Ike- mente: aldilà dell’orbita di Nettuno) da dove Terra, 65 milioni di anni fa, in realtà non si sa cometa Wirtanen. del mondo va avanti da tempo. Gli effetti di questa rivoluzione cli- Con la parola d’ordine «Salva o matica possono essere drammatici. «Le cancella?», l’organizzazione inter- previsioni, si sa, non danno certezze - meridionali. A risentirne sono l'agricol- guanciali, perché il legame tra la poten- prevederne gli effetti. Si calcola che sa- zi per intervenire». In Europa, invece con un riscaldamento della Terra si po- nazionale sta cercando di sensibi- spiega Navarra - perché sono probabili- tura dei tropici, i raccolti di cereali in za dell'evento e l'entità dei suoi effetti pere tre-quattro mesi in anticipo che la gli effetti di questo fenomeno sono trebbe determinare uno stato di El lizzare l’opinione pubblica e i go- stiche. Tuttavia, si può dire che quello Africa e America Latina, la produzione non è certo: sembra che El Niño deboli California verrà spazzata da inondazio- molto meno evidenti: solo un Niño par- Niño permanente. Con conseguenze verni in vista del summit delle Na- che ci si aspetta con l'arrivo del Niño di cocco e caffè. Tutto questo suppo- possano produrre effetti catastrofici e ni permetterebbe di mettere in atto ticolarmente «cattivo» potrebbe creare gravi anche alle nostre latitudini. zioni Unite proprio sulle foreste sono condizioni di siccità nel Pacifico nendo che El Niño faccia quello che ha viceversa. strategie che possono far dimezzare qualche difficoltà nel vecchio continen- primarie che si terrà a L’Aja, in occidentale, dalle Filippine all'Austra- fatto finora. Il che, però, non è sconta- Fermare El Niño non si può: un l'entità dei danni. «Le alterazioni dei te. Ma c'è un altro interrogativo che la Olanda, il mese prossimo. «Più di lia, piogge torrenziali nel centro dell' to». Quello che i climatologi prevedo- oceanografo di Washington ha calcola- cicli regolari delle stagioni hanno sem- comunità scientifica si pone da qual- clicca su 87 culture indigene sono state già oceano e sulle coste peruviane, normal- no è che El Niño del 2002 non sarà così to che l'energia di questo fenomeno è pre degli effetti imprevisti - prosegue che anno: la frequenza e la distribuzio- perdute nel solo Brasile; nei pros- mente pochissimo piovose. Ma i suoi forte come quelli del 1997-98 o del pari a quella di quattrocentomila bom- Navarra - ma l'impatto economico di ne di questo fenomeno potrebbe muta- www.elnino.noaa.gov simi 10-20 anni il mondo perderà effetti si sentono anche in una zona più 1982-83 (che da solo dimezzò la produ- be atomiche. Una cosa però l'uomo ha questi effetti dipende dal paese in cui ci re col progredire del riscaldamento glo- migliaia di specie di animali e ampia: siccità nel Nord Est del Brasile. zione di grano dell'Australia portando- a suo vantaggio: può prepararsi all' si trova: più è debole l'infrastruttura, bale dovuto all'effetto serra? Gli esperi- www.jpl.nasa.gov/elnino/ piante - si legge nel loro sito - Ma Piogge straordinarie in Argentina e in la da 16,5 milioni di tonnellate a 8.8 evento. Dal 1982 infatti è stata creato più le conseguenze sono drammatiche. menti indicano che un clima tropicale www.usatoday.com/weather/ c'è un'ultima possibilità per salva- Africa. Precipitazioni eccezionali anche milioni di tonnellate l'anno). Tuttavia, un sistema di sorveglianza che permet- Nel '97 la siccità nel nord est del Brasile più caldo favorisce la comparsa di El nino/wnino0.htm re queste foreste». nell'area caraibica e negli Stati Uniti questo non deve far dormire tra due te di seguire il fenomeno nei dettagli e era stata prevista, ma mancavano i mez- Niño più intensi. Alcuni pensano che Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 21.43 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 30 - 25/03/02

30 commenti lunedì 25 marzo 2002 Quando la compostezza frena la rabbia Segue dalla prima le e collettiva piuttosto che il profit- ancora la famiglia, dove è ancora la simo e di Marco. to. Un corteo così avrebbe potuto essere festoso. C’era invece famiglia il primo luogo di solidarie- È responsabilità di tutta la collettivi- oteva, in questo clima, essere Spesso mi domando: quali muta- tà, di cura e di assistenza? tà fare fronte comune per sconfig- una di quelle manifestazioni menti profondi può determinare una pacata mestizia. Una fermezza e una responsabilità che La mancanza di risposte a queste gerli. P festose, in cui si esprime, in- nella società italiana, la crescente anch’io ho dovuto impormi quando il dolore mi pervadeva domande è fattore di inquietudine, I milioni di persone accorse a Ro- sieme alla protesta, anche una gran- precarizzazione del lavoro? di allarme sociale. ma sabato mattina hanno comincia- de vitalità e la soddisfazione per un Molti sono i giovani che restano Dalle fratture brusche e violente to a fare la loro parte, ora tocca alla evento riuscito. C'era invece una pa- nella casa dei genitori oltre i trent' OLGA D’ANTONA che si creano nel tessuto della socie- politica dare risposte adeguate. Ri- cata mestizia per un nuova frattura, anni, l'età in cui cominciano a co- tà possono uscire mostri pericolosi trovare toni di serietà e di fermezza. un nuovo lutto subito che si è struire una famiglia propria è sem- sono sempre più piccole, molte so- sole. Dove porterà tutto questo, in di stato sociale che sappia offrire e difficili da controllare. Da questi Restituire alle parole il loro signifi- espressa con grande intensità nel pre più lontana. Nei supermercati, no le persone che, per scelta o per una società dove non si è ancora una valida rete di protezione, dove mostri abbiamo subito terribili vio- cato originario. minuto di silenzio dedicato in ono- le porzioni dei prodotti alimentari condizione si trovano a vivere da stati capaci di costruire un modello il primo ammortizzatore sociale è lenti attacchi come la morte di Mas- Quando si chiama odio il dissenso re e memoria di Marco Biagi. o si attribuiscono responsabilità di La manifestazione si è svolta senza istigazione all'assassinio, alla nor- incidenti, in modo tranquillo e ordi- male, se pur aspra, dialettica politi- nato con una esemplare compostez- corsi e discorsi ca, è come gettare gramigna in un za nonostante fossero in tanti. So- Maramotti campo di grano, significa inquinare no venuti a Roma per dire che dav- il confronto democratico. vero non ne possono più. Non ne Quante volte mi sono trovata a ri- possono più di vedere che agli oc- La «stretta di mano» cacciare indietro oscuri sospetti, a chi dell'Europa questo nostro Pae- misurare le parole, ad impormi pa- se, che non è più un Paese povero, di Cofferati catezza di toni anche quando il do- sta di nuovo diventando un «pove- lore e la rabbia mi pervadevano. Ho ro Paese»; non ne possono più di aspettato e aspetto con pazienza e vedere vanificata la credibilità fati- abato 23 marzo, a Roma, la scena è impressionante, storica- con fiducia che la magistratura svol- cosamente conquistata con una mente inedita, anche per questa città da tempo immemorabi- ga il suo lavoro, ho sempre sentito e buona azione di governo e con il S le avvezza a manifestazioni, adunate oceaniche, processioni, sento che anche su di me grava la sacrificio di tutti; non ne possono cortei e marce trionfali. Grappoli umani si contendono lo spazio responsabilità, insieme alla parte più di vedere lesi i più elementari nel Circo Massimo, intorno al Colosseo, oltre le Terme di Caracal- buona della società di restare saldi e principi di legalità. Quelle donne e la. Quando sale sul palco, di fronte a quella marea colorata, Sergio coesi per fare fronte a quei mostri quegli uomini sono venuti a manife- Cofferati si commuove. Ma è un attimo. Fin dalle prime battute che, armati di una pistola e della stare la loro preoccupazione e la questo rappresentante sindacale non si smentisce. Il suo discorso loro vigliaccheria, uccidono perso- loro contrarietà ad un'azione di go- è caratterizzato dalla sobrietà. Ha la stessa asciuttezza che mostra ne inermi per colpire lo Stato e la verno che privilegia i più ricchi a ai tavoli delle trattative. Non trascina. Ragiona. Non seduce. Per- democrazia. Gli italiani hanno attra- discapito dei meno abbienti e che suade. Dietro le parole, si indovina un uomo che non cede al- versato momenti molto duri, han- rischia di distruggere alcune fonda- l’emozione del momento, che ha maturato convinzioni profonde. no conosciuto le stragi, gli anni di mentali forme di protezione socia- Non difende solo il livello salariale, le condizioni materiali del piombo, hanno pianto i loro morti le. lavoro, pur così importanti. Ha in mente la dignità della persona. ma hanno saputo reagire e sconfig- Si contrappongono due modelli di La gente gli crede, ha fiducia nella sua pacatezza. Vi scorge il gere il terrorismo anche quando il modernizzazione del Paese: uno ba- segno della forza. Nasce con Cofferati un nuovo tipo di eloquen- terrorismo trovava un'area di con- sato sulla competitività delle impre- za, un nuovo registro dell’oratoria popolare. Dopo il grande trasci- senso e di copertura nel Paese. se, su una flessibilità che assume natore che fu Giuseppe Di Vittorio, la sottile dialettica di Agosti- Il nostro è un Paese di grandi tradi- forme di estrema precarizzazione no Novella e di Bruno Trentin, ecco emergere un oratore popola- zioni democratiche, che ha saputo del lavoro, dove i più forti vincono re che si commuove, ma in primo luogo ragiona, svolge i suoi opporre resistenza al fascismo, che ed i più deboli restano indietro; l'al- argomenti con la tranquillità di chi sa di essere compreso senza ha superato drammatiche guerre. tro che invece considera la solidarie- bisogno di artifici retorici. Il suo non è un appello. È, semplice- Saprà anche questa volta ritrovare tà un fattore di sviluppo, dove il mente, una stretta di mano. la sua capacità di resistere alle pro- fine è la qualità della vita individua- Franco Ferrarotti ve cui la storia lo pone di fronte. Il dilemma della destra: trattativa o rottura? per le rime MASSIMO ROCCELLA L’Uomo flessibile Segue dalla prima genza di Confindustria priva di cul- trona del presidente D'Amato e for- se prima o poi raccogliere la richie- d'equità che consentirebbe all'arbi- Ti prego, scusami tura industriale. Nelle società indu- se renderebbe traballante anche sta di stralciare dal disegno di legge tro di riconoscere un semplice in- se son volubile i si domanda da parte di mol- striali avanzate, invero, cultura indu- quella di qualche esponente governa- delega le questioni dei licenziamenti dennizzo pecuniario (e non la reinte- e dall’umore ti che cosa abbia indotto l'irri- striale significa prima di tutto capa- tivo: non sembra nell'ordine delle e dell'arbitrato, si sa già che tutt'e grazione) a fronte di un licenziamen- piuttosto instabile C gidimento del governo e cità (e volontà) di agire entro un cose che chi ha giocato il proprio tre le organizzazioni confederali sa- to privo di giustificato motivo (pro- per cui risulto l'ostinazione della Confindustria sul- contesto di relazioni industriali: il personale potere attorno alla que- rebbero disponibili a confrontarsi posta ripresa dall'art. 12 del disegno così sfuggevole la questione dell'art. 18. Un osserva- che implica necessariamente ricono- stione dell'art. 18 molli tanto facil- sull'insieme delle altre questioni di legge delega); se ne occupa anche che sfioro il limite tore acuto come Eugenio Scalfari ha scimento, e rispetto, delle contropar- mente la presa. aperte. Sarebbe utile, naturalmente, sul piano del diritto sostanziale (v. a dell’ineffabile. formulato l'ipotesi, nel suo consue- ti, anziché sistematico tentativo di Non lo faranno neppure lavoratori che il confronto avvenga con idee pag. 63 del testo leggibile sul sito Scusami tanto to editoriale domenicale, che simili delegittimarle, come quello di cui è e sindacati. Chi ha partecipato alla chiare sul punto d'approdo: possibil- internet del ministero), tributando se son mutevole atteggiamenti, in definitiva, possa- stata fatta oggetto in questi mesi in manifestazione del 23 marzo mostra- mente evitando di partire dal pre- un omaggio formale al principio del- se ho questo fisico no attribuirsi alla circostanza che al- primo luogo la Cgil, ma alla fine va serena consapevolezza che attor- supposto che il Libro bianco conten- la giusta causa per poi adombrare, ipersnodabile tri interventi prospettati dal Libro tutto il sindacalismo confederale. no alla questione dei licenziamenti ga tante proposte buone e positive, con linguaggio decodificabile soltan- per niente rigido bianco, nell'area previdenziale come L'ossessiva insistenza sull'art. 18, in si profila uno scontro di lunga dura- poi indebitamente stravolte dal dise- to da giuristi di professione, un ritor- ma ultraflessibile in materia di ammortizzatori socia- definitiva, ha avuto (e continua ad ta. Forse non basterà neppure lo gno di legge delega. E' documentabi- no alla normativa del 1966, la quale ben più che duttile li, richiederebbero cospicue risorse avere) anche questo significato: pie- sciopero generale a far recedere il le, viceversa, che i tredici articoli del consentiva che un licenziamento, an- direi plasmabile. per essere attuati; risorse di cui il gare le organizzazioni sindacali, governo dalle sue più provocatorie disegno di legge delega costituisca- corchè illegittimo (perché, appunto, Scusa se oscillo governo non dispone o che, comun- comprometterne la credibilità di intenzioni; forse si giungerà all'ema- no puntuali trasposizioni di idee privo di giusta causa), potesse co- a mo’ di pendolo que, non è disposto a reperire, men- fronte ai lavoratori che rappresenta- nazione del decreto delegato e ad che hanno ricevuto la loro origina- munque essere considerato valido se mai sto fermo tre la modifica dell'art. 18 si preste- no, per poi tornare ad ammetterle esso si dovrà rispondere percorren- ria formulazione proprio nel Libro ed efficace, sol che il datore di lavo- ma sempre vagolo rebbe ad essere attuata a costo zero ad un tavolo negoziale dove esse, do magari la strada del referendum bianco. Ne abbiamo già parlato su ro fosse disponibile a riconoscere al se non m’impunto (o, per meglio dire, con costi sociali ormai adeguatamente indebolite, abrogativo. Nessuno, in ogni caso, queste colonne e, se sarà il caso, tor- lavoratore ingiustamente licenziato bensì m’invirgolo tutti riversati sulle spalle dei lavora- potrebbero soltanto chinare la testa potrà permettersi di sostenere che le neremo a farlo. Per il momento ba- un modesto indennizzo economico: se uso solo tori). Forse c'è una parte di vero in pure di fronte alle proposte peggio- lotte di questi giorni saranno state sti rilevare che non è purtroppo ve- proprio quell'idea rispetto alla quale le sedie a dondolo quest'analisi, ma solo una parte. ri. Proprio per questo pare difficile inutili: basti pensare alle ricadute so- ro, come si è sentito dire in questi il 23 marzo è stato espresso il più e se di notte Non va trascurato, infatti, che Libro che il ministro Maroni presenti mar- ciali che si verificherebbero se l'ini- giorni, che il Libro bianco non si netto ed inequivocabile dissenso. sono nottambulo bianco e disegno di legge delega sul tedì ai sindacati idee veramente nuo- ziativa del governo andasse in porto occupa della materia dei licenzia- Sarebbe tutta un'altra cosa, natural- giammai riposo mercato del lavoro prevedono mol- ve. Del resto, un ripensamento re- senza nessuna azione di contrasto menti. Se ne occupa, a tacer d'altro, mente, se quando si dice bensì deambulo te altre ‹‹riforme a costo zero››, la pentino avrebbe inevitabilmente l'ef- da parte del movimento sindacale. dal punto di vista processuale, attra- ‹‹ripartiamo dal Libro bianco›› si vo- se sembro in preda cui attuazione comporterebbe pe- fetto di rendere meno salda la pol- La verità è che questa lotta sindacale verso la proposta dell'arbitrato lesse esprimere l'esigenza di accanto- ad un delirio santi implicazioni negative per la può avere successo, costringendo il nare completamente il disegno di di chiaro stampo condizione dei lavoratori (dalla legit- governo a cambiare posizione; ma legge delega, per poi reimpostare psicomotorio timazione dell'appalto di manodope- dev'essere considerata di valore fon- dalle fondamenta tutta la discussio- giacché il mio scopo, ra, al job-on-call, dal part-time a damentale anche nel caso in cui l'esi- ne sul mercato del lavoro. Questa quello primario, zero ore all'arbitrato di equità, solo to positivo non fosse immediato: sarebbe certamente una direzione di è deragliare per rammentare gli esempi più ecla- perché comunque si sarà mantenuta marcia apprezzabile, perché aprireb- da ogni binario. tanti). Né soprattutto si può omette- compatta la forza del movimento be un terreno di confronto in cui Sarò ridicolo re di rilevare l'aspetto più singolare dei lavoratori attorno ad un'idea giu- ciascuno potrebbe misurarsi sino in ma avrò un salario dell'attuale vicenda politico-sindaca- sta e, per questo stesso, si sarà salva- fondo con le posizioni dell'altro: in ecco il miracolo: le, ovvero la circostanza che essa si guardato il futuro. fondo anche governi di destra non sono precario. sia sinora sviluppata dietro impulso, Se il governo, colto da un raptus di estremisti (alla Aznar) in passato Enzo Costa meglio: sotto dettatura, di una diri- imprevedibile moderazione, doves- hanno saputo percorrerla. *(da Cuore del 7/1/95)

segue dalla prima

Davvero nella «ingente manifestazio- candosi totalmente con le posizioni parlando? Solo, come sembra intende- L’ingiusto gioco del «clima» ne» di sabato a Roma erano presenti di Confindustria. In queste condizio- re lei, di una sinistra che, in certi mo- «queste ambiguità.. accanto all'alto ni, si può scioperare contro la Confin- menti e da parte di alcuni suoi rappre- sulla tragedia di Marco Biagi senso civile»? dustria senza scioperare contro il go- sentanti, si è dimostrata «cedevole» Soprattutto: che cosa doveva essere, verno? sui principi dello Stato di diritto pen- prima del delitto Biagi, e che cosa Ancora: è ingiusto, si dice, fare della sando di trarne vantaggi nella lotta iconosciute le colpe di coloro rigi, ed è comprensibile che non ab- dovrebbe essere ora, un «clima» non questione dell'articolo 18 un fatto di politica (o negli accordi) con Berlu- che non hanno protetto in mo- bia alcuna esperienza diretta di che obiettivamente responsabile di favori- civiltà, come se cedere su di esso signi- sconi? Una pagliuzza, si direbbe evan- R do adeguato Biagi pur sapendo- cosa siano le manifestazioni italiane re il terrorismo? La lotta per l'articolo ficasse aprire la strada a una generale gelicamente, di fronte alle travi e agli lo esposto al rischio della vita, Spinel- che, secondo la propaganda berlusco- 18 è stata indebitamente politicizza- restaurazione antioperaia, alla stessa interi boschi che galleggiano negli oc- li richiama poi alle loro responsabili- niana, avrebbero favorito il delitto ta? Ma, ammesso che sia così, chi è il abolizione dello Statuto dei Lavorato- chi del Cavaliere stesso, dei suoi ami- tà (diremmo oggettive) coloro che delle nuove Br. Nessuno ricorda più responsabile? ri. ci da Previti in giù, con i provvedi- hanno «creato il clima», in cui è matu- che, quando le manifestazioni sono La destra dice che è una faccenda di Non sono sospetti e preoccupazioni menti che da quando sono al governo rato il delitto del quale è stato vitti- cominciate, per esempio quella del minimo peso, e tuttavia dichiara che esagerate. E qui ci possiamo richiama- essi hanno deliberato per sfuggire alle ma. Palavobis e quella dei docenti fiorenti- su quel punto non vuol cedere: non re proprio all'ultima parte dello scrit- loro responsabilità penali di ogni ti- È questo secondo punto che merita ni, sono state accusate di infantili- sarà qui l'origine della politicizzazio- to di Spinelli. Quel che angustiava po. di essere discusso e, secondo noi, re- smo, di regressione al Sessantotto dei ne? Biagi, nel Libro Bianco e negli altri Vogliamo davvero fare a Biagi il torto spinto come un errore di prospettiva. figli dei fiori; e del resto gli «apocalitti- Non solo: il governo, che chiama le testi di questi anni, scrive, «era l'am- di usare la sua morte per chiudere, e Parliamo di prospettiva perché sap- ci» sono ancora oggi chiamati giro- parti sociali al dialogo, si è fatto fin plificarsi dell'abitudine italiana all'ille- far chiudere, gli occhi di fronte a tut- piamo che Barbara Spinelli vive a Pa- tondisti. Un girotondo vi seppellirà? dall'inizio parte esso stesso, identifi- galità». Ma, davvero, di chi stiamo to questo? Gianni Vattimo Colore: Composite ----- Stampata: 24/03/02 21.42 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 31 - 25/03/02

lunedì 25 marzo 2002 commenti 31

Caro Cancrini, que, un avvocato puntiglioso e intel- ho letto le dichiarazioni di Colpisce il livore costante dell’avvocato ligente dovrebbe provare a dimo- Carlo Taormina sull'omicidio di strare almeno curiosità. Ragionan- Marco Biagi. Dire che i sindacati Taormina. Un comportamento dettato da do magari sull'idea proposta da Scia- e i lavoratori che si battono per mancanza di humor, di cui altri si avvalgono scia a proposito di Moro e della sua l'articolo 18 sarebbero in qualche morte: una morte che si sarebbe po- modo responsabili del gesto terro- tuta evitare, forse, se i servizi segreti ristico di chi lo ha ucciso mi è non avessero stabilito un rapporto, sembrato davvero eccessivo. Il Viviamo in Europa, in uno dei Paesi più ricchi non ha il tempo per fermarsi a guardarle. proprio le storie di chi non vede rispettati i equilibrato quanto ambiguo, con i dubbio che vorrei proporti in pro- del mondo. Ci vergogniamo a volte del livello Vorremmo dare spazio, in questa pagina, alla propri diritti a far partire il bisogno di una suoi attentatori. posito è il seguente. dei nostri consumi, dello spreco che ne voce di chi rimane fuori dalla grande corsa che politica intesa come ricerca appassionata e Capiremo mai perché, previsto Si rende davvero conto un uo- facciamo ogni giorno. E il nostro mondo, la ci coinvolge tutti. parlando dei diritti negati a paziente di un mondo migliore di quello che con tanta precisione, il delitto di mo come Carlo Taormina dell'as- società in cui viviamo, è percorso tuttavia dalla chi non è abbastanza forte per difenderli. abbiamo costruito finora. potete scrivere Bologna non è stato evitato? Si trat- surdità di un'affermazione come sofferenza silenziosa dei vinti, da storie di Ragionando sul modo in cui, entrando in all’indirizzo e-mail [email protected] o a l’Unità, ta, in fondo, di una storia che somi- questa? Lo fa con cognizione di emarginazione e violenza che non fanno risonanza con le ingiustizie che segnano la vita via Due Macelli 23/13 00187 Roma, Rubrica glia a molte altre ed il cui esito, in causa? Persegue un suo disegno? notizia, che vengono date per scontate da chi del pianeta all’inizio del terzo millennio, siano Diritti negati, a cui risponde Luigi Cancrini. termini di ricostruzione dei fatti, sa- O è, più semplicemente, uno di rà sicuramente lo stesso. Il che aiuta quegli uomini che non sono capa- a capire, però, perché invece di ci di far fronte al loro bisogno di emettere pareri Taormina emette protagonismo quando hanno di ululati fronte a sé un microfono o una Perché gli ululati innescano spi- telecamera? rali di odio e logiche di scontro fron- M. Carmela Rivelli tale che rendono difficile la riflessio- ne su quello che sta davvero acca- I professionisti dell’odio dendo ma piacciono molto ad un uomo che ha bisogno di esprimere odio. Senza trarne neppure dei van- taggi perché il tentativo di collegare Nell'opinione che me ne sono fatto l'omicidio di Biagi all'articolo 18 è nel corso di questi anni ritengo che stato evidente fin dai telegiornali di Carlo Taormina sia un vero profes- mercoledì sera e perché il protagoni- sionista dell'odio. A quale trauma e la forza dell’ironia smo di Carlo Taormina è utile, in infantile, a quale dolorosa esperien- fondo, soprattutto a chi si espone za di adolescente il suo comporta- LUIGI CANCRINI meno di lui ma è, o sembra essere, mento pubblico si ispiri, non ci è almeno altrettanto determinato nel dato sapere, e probabilmente non tentativo di trarre il massimo van- sa neppure lui. Uomini di questo tivatamente) pubblico delle afferma- ne che si sentono ingiustamente of- sapeva e che sapeva di essere nel ti che vanno collegati ad una rifles- trati che avevano partecipato a riu- taggio possibile da quello che è acca- tipo sprecano tutta la loro vita, spes- zioni di Taormina, la rapidità un fese da affermazioni del tipo di quel- mirino dei terroristi. Il documento sione più generale sull'influenza nioni in cui si era deciso che tocca- duto. so, nella ricerca affannosa di perso- po' sospetta e un po' maligna con le che tu riporti sulla tua lettera. lasciato, secondo “Il Corriere della che questo delitto potrebbe avere va anche a me ed io mi sono chiesto Difficile capire, ovviamente, se ne da attaccare e di persone da cui cui la stampa le riprende e le ampli- Antonio Padellaro ha riassunto Sera”, ad un notaio: documento in sul conflitto politico oggi in corso e spesso negli anni successivi perché i il tutto rappresenti, dal punto di vi- farsi ammirare e non si chiedono fica non costringessero tutti ad una efficacemente, su questo stesso gior- cui si parlerebbe della mancanza as- che avrebbero meritato qualche partecipanti a quelle riunioni non sta di Taormina, il risultato di un mai il perché delle loro azioni sem- riflessione seria sul ruolo che l'odio nale, i fatti che è impossibile non soluta di attenzione, da parte di chi commento da un uomo, come Ta- erano stati arrestati prima di scrive- calcolo politico raffinato o l'esito di plicemente perché sono sempre sta svolgendo in questa fase della collegare alla morte di Biagi. Lo sco- avrebbe dovuto averne, sulla sua ormina, che è stato fino a ieri Sotto- re il loro messaggio e dopo averlo un trascinamento passionale. Do- convinte di essere nel giusto. Non nostra vicenda politica e sul modo op di Panorama, settimanale assai sorte. La risposta burocratica di segretario al ministero degli Interni. scritto. Un'altra delle persone avver- vessi esprimere un giudizio, direi accetteranno mai l'idea di una psico- in cui persone di questo tipo sono, vicino al governo, in cui si dava un Scajola che attribuisce la responsabi- Molti anni fa, quand'ero asses- tite nello stesso modo e con lo stes- che uomo da calcolo politico raffi- terapia, dunque, e non godranno al tempo stesso, sintomo e spia di identikit della prossima vittima par- lità ad un Prefetto senza porsi il pro- sore comunista alla Regione Lazio so messaggio era stata colpita men- nato Taormina probabilmente non mai, per questo motivo, del sollievo una tensione più grande di loro. Bu- ticolarmente preciso sulla base di blema del come mai notizie propo- ebbi «l'onore» di essere indicato co- tre i servizi segreti e la polizia sape- è. L'impressione che dà, infatti, è provato da chi, misurandosi con i rattini nelle mani di chi più di loro informazioni ottenute (come?) dai ste dai (suoi) servizi segreti a Pano- me nemico del popolo da uno dei vano e aspettavano: per ragioni che, quella di un uomo mediocre: di un suoi limiti, entra in contatto con la tiene le fila di quello che accade, servizi segreti. La revoca della scor- rama non siano arrivate invece pro- tanti messaggi deliranti delle Briga- a distanza di anni, mi viene da attri- uomo debole, cioè, di fronte ai riflet- complessità del suo mondo inter- cioè, e oggetto, al tempo stesso, di ta in estate e la disattenzione di chi prio al Prefetto che doveva (avreb- te Rosse. La Digos me ne aveva pre- buire più alla stupidità e al protago- tori; di un uomo della cui debolezza no. Riconoscendo la relatività delle reazioni che potrebbero essere al- (Frattini e Scajola) non l'ha propo- be dovuto) utilizzarle. Fatti su cui si avvertito, offrendomi una scorta e nismo dei funzionari che alla mala- altri, più furbi di lui, utilizzano le sue convinzioni e delle sue posizio- trettanto sbagliate da parte di perso- sta di nuovo per un uomo di cui si è discusso e si discuterà ancora. Fat- raccontandomi di alcuni suoi infil- fede dei politici, ma su cui, comun- manifestazioni più evidenti. ni e imparando che l'uomo intelli- gente può guardare a sé stesso ed alle proprie idee con un minimo di tenerezza e di ironia. la foto del giorno Atipiciachi di Bruno Ugolini Il ricordo più suggestivo che ho di Carlo Taormina, da questo pun- to di vista, è quello di un suo inter- vento al “Processo del Lunedì” di Biscardi, cui era stato invitato in UNA MASSA STERMINATA DI FALSARI quanto tifoso di una certa squadra (che preferisco qui non nominare) er capire bene nei con- ni brigatiste e per affermare la me tegole durante un Torna- e avvocato del suo presidente in P fronti di chi le nuove Br volontà di ottenere diritti nega- do. Nessuno ha messo in giro una certa vicenda penale. Ebbene, muovano le proprie ostilità, bi- ti. tale imbecillità. Così come nes- la sua capacità di sprizzare odio nei sogna leggere attentamente il Ora quanti, nel governo e nei suno crede che, invece, subito confronti di chi si permetteva di ave- documento di rivendicazione giornali, hanno, in questi gior- dopo l’approvazione dell’arti- re opinioni diverse dalle sue, il livo- dell’omicidio di Marco Biagi, ni di dolore, parlato di una colo 18, gli imprenditori daran- re delle sue urla e delle sue interru- spedito ai giornali nei giorni campagna d’odio e di falsifica- no vita ad assunzioni di massa. zioni, la violenza dello scatto con scorsi. Nel mirino delle loro ar- zione, dovrebbero cercare di ca- Quello di cui è si convinti e cui decise di andarsene offeso a me- mi non ci sono solo i mediato- pire. L’argomento forte di co- che è stato spiegato in tutte le tà trasmissione contrastavano in ri, gli studiosi come Ezio Taran- storo è questo: sostenere che il salse, ma che evidentemente modo così evidente con gli atteggia- telli, come Massimo D’Anto- ridimensionamento assai par- non è ancora giunto all’orec- menti apparentemente rissosi ma na, come Marco Biagi. C’è il ziale dell’articolo 18 dello Sta- chio di Maroni e soci, è questa sostanzialmente recitati dagli altri sindacato tutto e c’è la Cgil, c’è tuto dei lavoratori aprirebbe la semplice argomentazione: og- ospiti della trasmissione da render- Sergio Cofferati, ancora una strada ai licenziamenti, rappre- gi l’articolo 18, con la sua possi- lo perfino patetico. Carlo Taormina volta nominato. È sempre sta- senta una pura e semplice men- bile apertura ad un rientro del si prendeva ridicolmente (assurda- to così, del resto. Costoro han- zogna. La conseguenza imme- lavoratore licenziato senza giu- mente) sul serio, infatti, anche no sempre considerato le Con- diata di questo ragionamento stificato motivo, funge da «de- quando parlava da tifoso di una federazioni come un ingom- è che tutti coloro che hanno terrente». Un deterrente con- squadra di calcio. Dimostrando brante cuscinetto posto artata- manifestato a Roma sabato, tro tutte le angherie possibili una incredibile mancanza di senso mente tra i lavoratori e il siste- erano o dei falsari -una massa dell’imprenditore. Un lavora- dell'humour ed una assoluta incapa- ma capitalistico. Un cuscinet- enorme di falsari- oppure era- tore che sa di avere questo scu- cità di capire la situazione, il conte- to da cui liberarsi. Non solo. no soggiogati, plagiati dalle pa- do, ha un potere contrattuale sto in cui si trovava. Proponendo Nel loro mirino ci sono anche i role di Cofferati, Pezzotta e An- più forte, non ha paura ad iscri- l'idea di un uomo che riesce ad odia- lavoratori atipici e quanto il geletti. Le opinioni dei tre versi ad un sindacato, non te- re nello stesso modo, e con la stessa sindacato fa o intende fare per avrebbero pesato di più di gior- me le rappresaglie del capo del drammatica intensità, tutti i suoi av- i lavoratori atipici. Sono, infat- nali, televisioni, maggioranza personale, non teme che se versari, politici, professionali e spor- ti, condannati tutti i tentativi governativa. Sembra, davvero, sciopera possa essere rimosso o tivi, semplicemente perché, essen- di trovare soluzioni, anche un’ipotesi assurda. multato. Senza quel «deterren- do privo delle risorse normalmente transitorie, per trovare tutele e La verità pare essere un'altra. te» è più debole, cerca di non collegate all'autocritica e all'ironia, diritti favorevoli ai parasubor- Quelle migliaia e migliaia di dar fastidio, sopporta tutto. La- non è in grado di modulare i suoi dinati. Chi, dunque, opera in giovani atipici, accanto alla fol- scia perdere il sindacato. È un sentimenti negativi, di regolarne questo senso non fa che agevo- la strabocchevole dei lavorato- argomento che hanno capito l'intensità. Funzionando di fatto su lare i «piani del capitale». An- ri tradizionali, agitavano slo- quelli che hanno un contratto una logica di tutto o niente. Come che per questo, forse, c’erano gan e cartelli che spiegavano il sicuro (si fa per dire) e quelli accade, in fondo, alle specie meno sabato, nella grandiosa manife- perché della loro presenza. Nes- che magari oggi sono interina- evolute se è vero come è vero che la stazione di Roma, tanti atipici, suno, infatti, vuol diffondere li, o collaboratori che sperano capacità di ridere è una capacità che tanti parasubordinati, tanti l’amara novella secondo la qua- di avere domani un lavoro me- richiede livelli alti di maturazione giovani della net economy e le, subito dopo una possibile no elastico, meno precario e del sistema nervoso centrale. della new economy. Una pre- approvazione di quelle nuove che in ogni modo vorrebbero Non varrebbe neppure la pena senza massiccia, per risponde- regole del mercato del lavoro, i almeno qualche tutela elemen- di parlarne tanto, in fondo, se il Processione di incappucciati davanti al museo Guggenheim di Bilbao re alle minacciose farneticazio- licenziamenti pioveranno co- tare. carattere immediatamente (e immo-

migranti

no) annuncia la nomina di un commissario all’emergenza clan- destini, probabilmente un generale con trenta stellette o un ex Diamo un approdo alto dirigente dei Servizi più o meno segreti. Eppure non è scoppiata la guerra. Peggio. Si considera l’immigrazione una questione di ordine pubblico e di sicurezza collettiva. Piccolo alle carrette dei mari particolare. L’emergenza non esiste così come non esistono invasioni di saraceni infedeli e fortezze cinte d’assedio. Ventimila sbarchi nel 2001 (fonte Alfredo Mantovano, An, ario Borghezio, leghista impenitente: «C’è un piano sottosegretario all’Interno) e 75.000 espulsioni sempre l’anno d’invasione dal terzo mondo». Di più. Da Radio Pada- scorso. L’Italia è il Paese europeo che riceve meno domande M nia Libera: «Sulla Monica, - il cargo che trasportava d’asilo: 9.800 contro le 47.000 della Francia e le 88.000 della 928 immigrati n.d.r. - ci sono terroristi, trafficanti di armi e Gran Bretagna. Siamo il Paese che vanta il più alto indice droga». Pensieri e sentenze «approvate» da Umberto Bossi, d’immigrazione regolare: 6 persone su 10. Nel Nord-Est sono ministro alla Devolution e co-autore, assieme a Gianfranco attive 4.000 imprese artigiane dirette da migranti. Da noi vivo- Fini, della nuova legge sull’immigrazione, in discussione alla no (con i problemi di ogni coppia) 60.000 coppie miste. L’anno Camera. scorso, gli immigrati regolari - attraverso il nostro sistema ban- Enzo Serpotta, procuratore aggiunto di Catania: «Macché terro- cario - hanno trasferito nei loro Paesi… 2.000 miliardi di lire. risti, macché armi. Ho visto solo gente disperata a bordo della Secondo l’ultima ricerca della Fondazione Nord-Est, gli italiani Monica». Ancora. Monsignor Giuseppe Betori, segretario gene- cominciano a vedere l’immigrazione «come una realtà e una rale della Cei: «Sulla Bossi-Fini abbiamo espresso perplessità». necessità» mentre in Europa crescono diffidenze e paure. Incurante delle mille e poi mille rassicurazioni, questo Gover- Per questo e altri motivi, quattro navi-fantasma in rotta verso le no, con parole e fatti, vuole imporre agli italiani un’equazione: nostre coste, meritano comunque di attraccare. Perché siamo immigrati = clandestini = delinquenti. un Paese civile. Che non ha paura. La tiratura de l’Unità del 24 marzo è stata di 161.548 copie Ma fa di più il Consiglio dei ministri. A furor di popolo (pada- Mattia Cellini Colore: Composite