Comune di Civate RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2013 – 2014 – 2015

COMUNE DI CIVATE

- PROVINCIA DI -

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

PER IL PERIODO: 2013 - 2014 - 2015

Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni

(Redatta ai sensi dell’art.170 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n.267 e del D.P.R. 3 agosto 1998, n.326)

INDICE GENERALE

1.1 Popolazione Pag. 4 1.2 Territorio Pag. 7 1.3.1 Personale Pag. 8 1.3.2 Strutture Pag. 11 1.3.3 Organismi gestionali Pag. 12 1.3.4 Accordi di programma Pag. 16 1.3.5 Funzioni esercitate su delega Pag. 20 1.4 Economia insediata Pag . 21 2.1 Fonti di finanziamento Pag. 23 2.2 Analisi delle risorse Pag. 24 3.1 Considerazioni generali programmi e progetti Pag. 48 3.3 Impieghi per programma Pag. 53 3.4 Programmi Pag. 54 3.9 Fonti di finanziamento per programma Pag. 83 4.1 Elenco opere pubbliche Pag. 85 5.2 Dati analitici di cassa Pag. 88 6.1 Valutazioni finali della programmazione Pag. 93

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PREMESSA

La Relazione Previsionale e Programmatica e il più importante strumento di pianificazione dell'attività dell’ente, il comune pone le principali basi della programmazione e detta, all’inizio di ogni esercizio, le linee strategiche della propria azione di governo. In questo contesto, si procede a individuare sia i programmi da realizzare che i reali obbiettivi da cogliere. Il tutto, avendo sempre presente sia le reali esigenze dei cittadini che le sempre più limitate risorse disponibili.

Questo incipit sarebbe perfetto in tempi normali, ma in tempi normali non siamo; quindi il pianificare l'attività dell'Ente cercando di uscire dalla quotidianità si scontra con la grossa difficoltà nel delineare una strategia a breve e soprattutto a medio termine, determinata dalla più assoluta incertezza del quadro normativo della finanza locale, che rende difficile il lavoro e le nostre decisioni. Ciò nonostante questa Amministrazione ha saputo pensare un programma capace di coniugare l'obbligatorio rigore con azioni che tendono a rafforzare la rete sociale convinti che solo un paese coeso possa superare indenne questo periodo di crisi.

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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2013 - 2014 - 2015

SEZIONE 1

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL`ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL`ENTE

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1.1 POPOLAZIONE

1.1.1 - Popolazione legale al censimento del 2011 4.019 1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente n. 4.045 (art.156 D.Lvo 267/2000) di cui: maschi n. 2.030 femmine n. 2.015 nuclei familiari n. 1.607 comunità/convivenze n. 2 1.1.3 - Popolazione al 1 gennaio 2011 n. 4.062 1.1.4 - Nati nell'anno n. 28 1.1.5 - Deceduti nell'anno n. 32 saldo naturale n. -4 1.1.6 - Immigrati nell'anno n. 122 1.1.7 - Emigrati nell'anno n. 135 saldo migratorio n. -13 1.1.8 Popolazione al 31-12-2011 n. 4.045 di cui 1.1.9 - In età prescolare (0/6 anni) n. 254 1.1.10 - In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n. 303 1.1.11 - In forza lavoro 1. occupazione (15/29 anni) n. 641 1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) n. 2.120 1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni) n. 727

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1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2007 1,00 % 2008 0,87 % 2009 1,02 % 2010 1,06 % 2011 0,69 % 1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2007 0,73 % 2008 1,19 % 2009 0,97 % 2010 0,84 % 2011 0,79 % 1.1.16 - Popolazione massima insediabile come strumento urbanistico vigente Abitanti n. 6.131 entro il 1.1.17 - Livello di istruzione della popolazione residente Laurea 0,00 % Diploma 0,00 % Lic. Media 0,00 % Lic. Elementare 0,00 % Alfabeti 0,00 % Analfabeti 0,00 %

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1.1.18 – CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE

La composizione demografica locale mostra, ancora una volta, la tendenza all'invecchiamento. L'Amministrazione comunale deve pertanto tenerne conto nella pianificazione degli interventi, sia in merito all'erogazione dei servizi che nella politica degli investimenti. La situazione della numerosa popolazione anziana è da considerare, di regola, piuttosto positiva: molti anziani vivono ancora all'interno delle famiglie o con il supporto di queste, anche indirettamente, spesso con il supporto di personale straniero. La situazione socio-economica delle famiglie civatesi, già di livello medio-basso (imponibile medio pro-capite, dati Ministero delle Finanze per l'anno di imposta 2011, €uro 21.842,68), è influenzata dalla crisi economica generale, che ha richiesto e richiederà anche nei prossimi mesi interventi specifici finalizzati a contrastare gli effetti della perdita del lavoro e dalle problematicità legate ai nuclei familiari di provenienza non solo extra- comunitaria. Le valutazioni della situazione socio-economica delle famiglie sono collegate alle politiche tariffarie e delle agevolazioni.

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1.2 TERRITORIO

1.2.1 - Superficie in Kmq 9,06 1.2.2 - RISORSE IDRICHE * Laghi 1 * Fiumi e torrenti 3 1.2.3 - STRADE * Statali Km. 2,00 * Provinciali Km. 5,00 * Comunali Km. 29,80 * Vicinali Km. 8,00 * Autostrade Km. 0,00 1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato Si No X * Piano regolatore approvato Si X No D.G.R. N.55598 DEL 27.6.1994 * Programma di fabbricazione Si No X * Piano edilizia economica e popolare Si X No PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali Si X No * Artiginali Si X No * Commerciali Si No X * Altri strumenti (specificare) Si No X Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) Si X No

AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. mq. 0,00 mq. 0,00 P.I.P. mq. 0,00 mq. 0,00

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1.3 SERVIZI

1.3.1 - PERSONALE

1.3.1.1 Previsti in dotazione In servizio Previsti in dotazione In servizio Categoria e posizione economica Categoria e posizione economica organica numero organica numero A.1 0 0 C.1 11 2 A.2 0 0 C.2 0 0 A.3 0 0 C.3 0 1 A.4 0 0 C.4 0 1 A.5 0 0 C.5 0 3 B.1 2 0 D.1 5 3 B.2 0 0 D.2 0 0 B.3 2 0 D.3 1 0 B.4 0 1 D.4 0 1 B.5 0 0 D.5 0 1 B.6 0 1 D.6 0 0 B.7 0 1 Dirigente 0 0 TOTALE 4 3 TOTALE 17 12

1.3.1.2 - Totale personale al 31-12-2011: di ruolo n. 14 fuori ruolo n. 1

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1.3.1.3 - AREA TECNICA 1.3.1.4 - AREA ECONOMICO - FINANZIARIA Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 2 1 B 0 0 C 2 1 C 2 2 D 2 2 D 2 1 Dir 0 0 Dir 0 0 1.3.1.5 - AREA DI VIGILANZA 1.3.1.6 - AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 0 0 B 0 0 C 2 1 C 2 2 D 0 0 D 0 0 Dir 0 0 Dir 0 0 1.3.1.7 - ALTRE AREE TOTALE Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 2 2 B 4 3 C 3 1 C 11 7 D 2 2 D 6 5 Dir 0 0 Dir 0 0 TOTALE 21 15

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1.3.1.8 - AREA TECNICA 1.3.1.9 - AREA ECONOMICO - FINANZIARIA Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio 1° Ausiliario 0 0 1° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0 3° Operatore 0 0 3° Operatore 0 0 4° Esecutore 2 1 4° Esecutore 0 0 5° Collaboratore 0 0 5° Collaboratore 0 0 6° Istruttore 2 1 6° Istruttore 2 2 7° Istruttore direttivo 2 2 7° Istruttore direttivo 1 0 8° Funzionario 0 0 8° Funzionario 1 1 9° Dirigente 0 0 9° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0 1.3.1.10 - AREA DI VIGILANZA 1.3.1.11 - AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio 1° Ausiliario 0 0 1° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0 3° Operatore 0 0 3° Operatore 0 0 4° Esecutore 0 0 4° Esecutore 0 0 5° Collaboratore 0 0 5° Collaboratore 0 0 6° Istruttore 2 1 6° Istruttore 2 2 7° Istruttore direttivo 0 0 7° Istruttore direttivo 0 0 8° Funzionario 0 0 8° Funzionario 0 0 9° Dirigente 0 0 9° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0 1.3.1.12 - ALTRE AREE TOTALE Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio 1° Ausiliario 0 0 1° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0 3° Operatore 0 0 3° Operatore 0 0 4° Esecutore 0 0 4° Esecutore 2 1 5° Collaboratore 2 2 5° Collaboratore 2 2 6° Istruttore 3 1 6° Istruttore 11 7 7° Istruttore direttivo 2 2 7° Istruttore direttivo 5 4 8° Funzionario 0 0 8° Funzionario 1 1 9° Dirigente 0 0 9° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0 TOTALE 21 15

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1.3.2 - STRUTTURE

Tipologia ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 1.3.2.1 - Asili nido n. 0 posti n. 0 0 0 0 1.3.2.2 - Scuole materne n. 1 posti n. 120 120 120 120 1.3.2.3 - Scuole elementari n. 250 posti n. 250 250 250 250 1.3.2.4 - Scuole medie n. 175 posti n. 175 175 175 175 1.3.2.5 - Strutture residenziali per anziani n. 0 posti n. 0 0 0 0 1.3.2.6 - Farmacie comunali n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.2.7 - Rete fognaria in Km - bianca 9,80 9,80 9,80 9,80 - nera 13,03 13,03 13,03 13,03 - mista 3,89 3,89 3,89 3,89 1.3.2.8 - Esistenza depuratore Si X No Si X No Si X No Si X No 1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km 30,65 30,65 30,65 30,65 1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato Si X No Si X No Si X No Si X No 1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini n. 2 n. 2 n. 2 n. 2 hq. 2,60 hq. 2,60 hq. 2,60 hq. 2,60 1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica n. 819 n. 819 n. 819 n. 819 1.3.2.13 - Rete gas in Km 30,00 30,00 30,00 30,00 1.3.2.14 -Raccolta rifiuti in quintali - civile 20.395,00 20.500,00 20500,00 20.500,00 - industriale 0,00 0,00 0,00 0,00 - racc. diff.ta Si X No Si X No Si X No Si X No 1.3.2.15 - Esistenza discarica Si No X Si No X Si No X Si No X 1.3.2.16 - Mezzi operativi n. 2 n. 2 n. 2 n. 2 1.3.2.17 - Veicoli n. 3 n. 3 n. 3 n. 3 1.3.2.18 - Centro elaborazione dati Si No X Si No X Si No X Si No X 1.3.2.19 - Personal computer n. 22 n. 22 n. 22 n. 22 1.3.2.20 - Altre strutture (specificare)

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1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

Tipologia ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 1.3.3.1 - Consorzi n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 1.3.3.2 - Aziende n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.3.3 - Istituzioni n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.3.4 - Societa` di capitali n. 3 n. 3 n. 3 n. 3 1.3.3.5 - Concessioni n. 5 n. 5 n. 5 n. 5 1.3.3.6 - Unione di comuni n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.3.7 - Altro n. 3 n. 3 n. 3 n. 3

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1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

1.3.3.1.1 - Denominazione Consorzio/i

1. CONSORZIO del LARIO e LAGHI MINORI

1.3.3.1.2 – Comune/i associato/i (indicare il n. tot. e nomi)

Consorzio del Lario e Laghi Minori: costituito da n.54 Comuni, n. 2 Unioni di Comuni e n. 2 Amministrazioni Provinciali. Più precisamente i Comuni di , Albavilla, Alserio, , , , , , Capiago Intimiano, Cernobbio, , Civate, , Cremia, , Domaso, Dongo, Dorio, Erba, Eupilio, , , Gera Lario, Gravedona ed Uniti, Lecco, Lezzeno, , Longone al Segrino, , , Menaggio, Merone, Monguzzo, Montorfano, Musso, Novate Mezzola, , , , , , Pianello Lario, Pusiano, , Samolaco, San Siro, Sorico, , Valbrona, , , Vercana, Verceia, . Le Unioni Lario e Monti e Unione Tremezzina . Le Provincie di Como e di Lecco.

1.3.3.2.1 - Denominazione Azienda

1.3.3.2.2 – Ente/i Associato/i

1.3.3.3.1 - Denominazione Istituzione/i

1.3.3.3.2 – Ente/i Associato/i

1.3.3.4.1 - Denominazione S.p.A

1. SILEA S.p.A. 2. LARIO RETI HOLDING S.p.A.

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3. IDROLARIO s.r.l.

1.3.3.4.2 – Ente/i Associato/i

Silea spa: Comune di Abbadia Lariana, , Annone B.za, , , , Barzanò, Bellano, , Bosisio Parini, , , , Calolziocorte, , , Cassago B.za, Cassina , Castello B.za, , Cesana B.za, Civate, Colico, , , , Crandola, , , Dervio, , Dorio, , , , Galbiate, , Garlate, , , , Lasnigo, Lecco, Lierna, , Malgrate, Mandello, , , , , , , , , , , Oggiono, , Olginate, Oliveto Lario, , , Paderno d'Adda, , , Perego, Perledo, Pescate, , , Pusinao, , Rogeno, Rovagnate, Santa Maria Hoè, , , , Suello, , Torre de' Busi, , , Valmadrera, Varenna, , Vercurago, Inferiore, Verderio Superiore, , Viganò Brianza.

Lario Reti Holding spa : Comune di Abbadia Lariana, Airuno, Albavilla, Alserio, Alzate Brianza, Annone B.za, Anzano del Parco, Arosio, Ballabio, Barzago, Barzanò, Bellano, Brenna, Brivio, Bosisio Parini, Bulciago, Cabiate, Calco, Cantù, Capiago Intimiano, Cortenova, Cremeno, Carugo, Casatenovo, Cassago B.za, Castello B.za, Cernusco Lombardone, Cesana B.za, Civate, Colle Brianza, Costa Masnaga, Cremella, Dervio, Dolzago, Dorio, Ello, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Imbersago, Inverigo, Introbio, Lambrugo, Lomagna, Lecco, Lierna, Lurago d'Erba, Malgrate, Mandello, Mariano Comense, Merate, Missaglia, Molteno, Monguzzo, Montevecchia, Monticello Brianza, Nibionno, Novedrate, Oggiono, Olgiate Molgora, Olginate, Osnago, Paderno d'Adda, Pasturo, Perego, Pescate, Perledo, Primaluna, Pusiano, Robbiate, Rogeno, Rovagnate, Santa Maria Hoè, Sirone, Sirtori, Suello, Valgreghentino, Valmadrera, Varenna, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Viganò Brianza.

Idrolario srl: Comune di Abbadia Lariana, Airuno, Annone B.za, Ballabio, Barzago, Barzanò, Bellano, Brivio, Bosisio Parini, Bulciago, Calco, Cortenova, Cremeno, Casatenovo, Cassago B.za, Castello B.za, Cernusco Lombardone, Cesana B.za, Civate, Colle Brianza, Costa Masnaga, Cremella, Dervio, Dolzago, Dorio, Ello, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Imbersago, Introbio, Lomagna, Lecco, Lierna, Malgrate, Mandello, Merate, Missaglia, Molteno, Montevecchia, Monticello Brianza, Nibionno, Oggiono, Olgiate Molgora, Olginate, Osnago, Paderno d'Adda, Pasturo, Perego, Pescate, Perledo, Primaluna, Robbiate, Rogeno, Rovagnate, Santa Maria Hoè, Sirone, Sirtori, Suello, Valgreghentino, Valmadrera, Varenna, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Viganò Brianza.

1.3.3.5.1 - Servizi gestiti in concessione

1. Imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni 2. Lampade votive al Cimitero 3. Tesoreria

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4. Riscossione tributi 5. Fornitura, installazione segnaletica industriale, artigianale, turistica e alberghiera.

1.3.3.5.2 - Soggetti che svolgono i servizi

1. DUOMO GPA S.r.l. 2. ZANETTI s.r.l. 3. DEUTSCHE BANK S.p.A. 4. CRESET S.p.A. e EQUITALIA S.p.A. 5. O.P.S. S.p.A.

1.3.3.6.1 - Unione di Comuni (se costituita) n ………… Comuni uniti (indicare i nomi per ciascuna unione)

1.3.3.7.1 - Altro (specificare)

1. Convenzione per il servizio di Segreteria Comunale: costituita dai Comuni di Valmadrera - Sirone e Civate. 2. Convenzione per Istituzione Sistema Bibliotecario Provincia di Lecco: costituita dalla Provincia di Lecco e dai comuni della Provincia di Lecco 3. Convenzione per la gestione associata S.A.D.: costituita dal Comune di Civate e dai Comuni della Brianza Oggionese.

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1.3.4 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

1.3.4.1 - ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto

INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA TORRENTE RIO TORTO

Altri soggetti partecipanti

Comune di Valmadrera

Impegni di mezzi finanziari

€uro 3.088.741,40

Durata dell'accordo sino al collaudo dei lavori

L'accordo è: - in corso di definizione - X già operativo

Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 05.12.2003

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1.3.4.2 – PATTO TERRITORIALE

Oggetto

NEGATIVO

Altri soggetti partecipanti

Impegni di mezzi finanziari

Durata del Patto territoriale

Il Patto territoriale è: - in corso di definizione - già operativo

Se già operativo indicare la data di sottoscrizione

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1.3.4.3 – ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA ( specificare )

Oggetto

CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CIVATE, CESANA BRIANZA E SUELLO PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE

Altri soggetti partecipanti

Comune di Cesana Brianza e Comune di Suello

Impegni di mezzi finanziari

Mezzi finanziari Bilancio Comuni Convenzionati

Durata

Dal 18.02.2013 al 31.12.2015

Indicare la data di sottoscrizione

18.02.2013

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1.3.4.3 – ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA ( specificare )

Oggetto

CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CIVATE E SUELLO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI COMPETENZA COMUNALE INERENTI AL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI CIVATE

Altri soggetti partecipanti

Comune di Suello

Impegni di mezzi finanziari

Mezzi finanziari Bilancio Comune di Suello

Durata a.s. 2012/2013 - 2013/2014 e 201/2015

Indicare la data di sottoscrizione

22.02.2013

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1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA

1.3.5.1 – FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO

- Riferimenti normativi NEGATIVO

- Funzioni o servizi

- Trasferimenti di mezzi finanziari

- Unità di personale trasferito

1.3.5.2 – FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE

- Riferimenti normativi NEGATIVO

- Funzioni o servizi

- Trasferimenti di mezzi finanziari

- Unità di personale trasferito

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1.4 – ECONOMIA INSEDIATA

L’economia di un territorio si divide nei seguenti tre settori: - Primario : raggruppa tutte le attività che interessano colture, boschi e pascoli; comprende anche l'allevamento e la trasformazione non industriale di alcuni prodotti, la caccia, la pesca e l'attività estrattiva. - Secondario : congloba ogni attività industriale. Questa economia deve soddisfare dei bisogni considerati, in qualche modo, come secondari rispetto a quelli cui va incontro il settore primario. - Terziario : quello in cui si producono e forniscono servizi; comprende le attività di ausilio ai settori primario (agricoltura) e secondario (industria). Il terziario, nelle economie più evolute, può essere a sua volta suddiviso in attività del terziario tradizionale e del terziario avanzato. Nel Comune di Civate l’economia insediata riguarda principalmente il settore secondario essendo presenti diverse attività artigianali e industriali. Il settore terziario é presente sul territorio con una struttura della grande distribuzione per la vendita di generi alimentari e non alimentari di prima necessità. Scarseggiano invece gli esercizi di vicinato nei settori di largo consumo. Nel Comune risultano insediate al 31.12.2012 n. 250 attività produttive così distribuite: - n. 127 attività industriali e artigianali - n. 46 attività commerciali all'ingrosso e al dettaglio - n. 16 pubblici esercizi e circoli ricreativi - n. 2 attività agricole - n. 1 campeggio - n. 39 studi professionali e/o attività di lavoro autonomo - n. 19 attività di servizi/terziario, di cui n.1 della grande distribuzione.

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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2013 - 2014 - 2015

SEZIONE 2

ANALISI DELLE RISORSE

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2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro riassuntivo TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2010 2011 2012 2013 2014 2015 della col. 4 rispetto alla ENTRATE (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) col. 3 1 2 3 4 5 6 7 Tributarie 1.344.448,47 2.083.291,65 2.014.143,00 1.983.984,00 1.981.223,00 1.976.643,00 -1,49 Contributi e trasferimenti correnti 831.366,34 101.445,52 96.232,00 100.344,00 99.944,00 77.751,00 4,27 Extratributarie 300.866,12 407.850,60 429.554,00 469.457,00 371.729,00 370.629,00 9,28 TOTALE ENTRATE CORRENTI 2.476.680,93 2.592.587,77 2.539.929,00 2.553.785,00 2.452.896,00 2.425.023,00 0,54 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a 40.000,00 30.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 manutenzione ordinaria del patrimonio Avanzo di amministrazione applicato per 0,00 46.622,00 0,00 0,00 spese correnti TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO 2.516.680,93 2.669.209,77 2.539.929,00 2.553.785,00 2.452.896,00 2.425.023,00 0,54 PRESTITI (A) Alienazione di beni e trasferimenti capitale 877.564,46 1.121.781,22 266.579,00 13.164,00 10.000,00 10.000,00 -95,06 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a 678.411,00 541.764,23 78.573,00 51.000,00 101.000,00 101.000,00 -35,09 investimenti Accensione mutui passivi 130.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 - finanziamento investimenti 317.437,29 181.494,00 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE 2.003.412,75 1.845.039,45 345.152,00 64.164,00 111.000,00 111.000,00 -81,40 DESTINATI A INVESTIMENTI (B) Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) 4.520.093,68 4.514.249,22 2.885.081,00 2.617.949,00 2.563.896,00 2.536.023,00 -9,25

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2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.1 - Entrate tributarie 2.2.1.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2010 2011 2012 2013 2014 2015 della col. 4 rispetto ENTRATE (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col. 3 1 2 3 4 5 6 7 Imposte 1.035.317,23 1.236.234,95 1.188.288,00 1.023.320,00 1.063.407,00 1.063.407,00 -13,88 Tasse 306.556,26 306.902,94 359.900,00 417.896,00 487.496,00 487.496,00 16,11 Tributi speciali ed altre entrate proprie 2.574,98 540.153,76 465.955,00 542.768,00 430.320,00 425.740,00 16,48 TOTALE 1.344.448,47 2.083.291,65 2.014.143,00 1.983.984,00 1.981.223,00 1.976.643,00 -1,49

2.2.1.2 I.M.U. GETTITO DA EDILIZIA GETTITO DA EDILIZIA ALIQUOTE I.M.U. RESIDENZIALE (A) NON RESIDENZIALE (B) TOTALE DEL 2012 2013 2012 2013 2012 2013 GETTITO 2013 (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (A+B) I.M.U. 1^ casa 4,000 4,000 213.484,00 213.484,00 213.484,00 I.M.U. 2^ casa 7,600 7,600 0,00 0,00 0,00 Fabbricati produttivi 7,600 7,600 0,00 0,00 0,00 Altro 7,600 7,600 0,00 0,00 680.574,00 504.516,00 504.516,00 TOTALE 213.484,00 213.484,00 680.574,00 504.516,00 718.000,00

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2.2.1.3 – Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli:

Come si evince dalla tabella, la composizione del Titolo 1^ dell'entrata, vale a dire l'insieme delle entrate tributarie dell'Ente, ha subito nel corso del triennio 2011-2013 (e subirà ancora nel corso del triennio di programmazione) delle radicali trasformazioni a seguito dell'applicazione del D.Lgs. n. 23 del 14.03.2011 (Decreto sul Federalismo municipale) e del D.L. 06.12.2011 n. 201, convertito nella Legge n. 214/2011, nonché dalla Legge 24.12.2012 n. 228, che hanno comportato: - nel 2011 l'assegnazione di quote di tributi immobiliari in sostituzione dei trasferimenti statali “tradizionali”; - nel 2012 l'anticipazione, in via sperimentale, dell'Imposta Municipale Propria (IMU) in sostituzione della previgente Imposta Comunale sugli Immobili (ICI); - nel 2013: a) la modifica della modalità di riparto, tra Stato e Comuni, delle risorse provenienti dall'IMU; b) l'istituzione della TARES o TRES il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi e la contestuale soppressione dei vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani (TARSU/TIA); - nel 2014 l'introduzione dell'Imposta Municipale Secondaria in sostituzione della Tosap, dell'imposta sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni.

IMU – IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA L'art. 13 del D.L. n. 201/2011, convertito nella Legge n. 214/2011, ha anticipato in via sperimentale, l'istituzione dell'imposta municipale propria. La legge di stabilità 2013 (Legge n. 228/2012) ha tuttavia rivoluzionato le previgenti modalità di riparto tra Stato e Comuni dei proventi dell'IMU prevedendo in particolare: - che per li i mmobili ad uso produttivo (fabbricati D) il gettito IMU, calcolato utilizzando l'aliquota base dello 0,76%, vada interamente allo Stato, mentre l'eventuale gettito derivante dagli aumenti di aliquota, oltre la soglia dello 0,76%, vada ai Comuni; - la soppressione, per tutti gli altri immobili, della riserva spettante allo Stato con l'attribuzione dell'intero versamento dell'IMU a favore dei Comuni. La stessa norma prevede altresì l'invarianza delle risorse spettanti a ciascun Ente, da attuarsi mediante il coordinamento del predetto gettito, con quello dei trasferimenti statali riferiti al Fondo Sperimentale di Riequilibrio , soppresso e sostituito dal Fondo di Solidarietà Comunale , alimentato dal gettito IMU dei Comuni che, dal nuovo meccanismo di riparto, beneficeranno di maggiori entrate rispetto all'esercizio 2012 e destinato a compensare il minor gettito per quei Comuni che, al contrario, risulteranno penalizzati dal nuovo meccanismo. Sulla base dei dati definitivi dell'IMU 2012, forniti dal Ministero delle Finanze e tenuto conto dei tagli complessivi operati a valere sull'ex Fondo Sperimentale di Riequilibrio, l'Amministrazione Comunale ha comunque ritenuto di mantenere invariate le aliquote e le detrazioni già approvate per l'esercizio 2012 e confermate con deliberazione del Consiglio Comunale n.18 del 18.07.2013. Con deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 06.06.2013 é stato inoltre determinato il valore unitario medio venale/commerciale delle aree fabbricabili ai fini dell'imposta in parola.

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Sulla base dei dati Ministeriali si é provveduto a stimare in €uro 718.000,00 il gettito dell'IMU di propria spettanza per l'anno 2013, che risulta essere in netta diminuzione rispetto all'accertato 2012, ponendo a carico del Fondo di Solidarietà Comunale la differenza. Nella previsione di cui sopra è incluso il gettito derivante dall'IMU sugli immobili di proprietà comunale, per fini non istituzionali, quantificato in €uro 9.020,00. Tale previsione corrisponde, nella parte spesa ad apposito stanziamento per il pagamento del tributo. E' opportuno sottolimeare che i dati di cui sopra rappresentano, alla data odierna, delle stime effettuate dagli uffici, mancando qualsiasi dato ufficiale ministeriale.

ICI – IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E' stata sostituita dall'01.01.2012 dall'IMU sperimentale come sopra illustrata. Le previsioni di bilancio iscritte, pari a €uro 1.000,00, si riferiscono:  a poste arretrate relative ad annualità precedenti il 2012 versate spontaneamente dai contribuenti, nonché a riscossioni di crediti di dubbia esigibilità riferiti ad esercizi precedenti stralciati dal Conto del Bilancio;  ad accertamenti già emessi o da emettere nel corso dell'anno.

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Per l'anno 2013 vengono confermate le tariffe già in vigore per l'anno 2012. Il servizio di accertamento e riscossione dell'imposta e dei diritti in parola è affidato al Concessionario Società DUOMO GPA di Milano. Le condizioni del nuovo contratto per gli anni della programmazione triennale sono le seguenti: - aggio percentuale sulle riscossioni in misura del 31% per l’anno 2013 e 30% per l’anno 2014; - minimo garantito annuo di €uro 26.000,00 per l’anno 2013 e €uro 28.000,00 per l’anno 2014; I relativi stanziamenti non vengono peraltro previsti per l'anno 2014 in quanto, come sopra accennato, a partire da tale anno il tributo in parola verrà sostituito dall'Imposta Municipale Secondaria.

ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF Dall'anno 2012 il tributo è applicato sulla base degli scaglioni di reddito stabiliti per l'IRPEF con soglia di esenzione per i redditi fino a €uro 15.000,00. Le aliquote e l'esenzione sono state confermate dal Consiglio Comunale con deliberazione n.17 del 18.07.2013. La somma iscritta in Bilancio pari a €uro 250.000,00, per ciascun anno della programmazione triennale, deriva dall'analisi fatta dal Ministero delle Finanze, sulla base degli imponibili IRPEF ai fini dell’addizionale comunale, dichiarati dai civatesi nell’anno d’imposta 2011. In considerazione della sfavorevole congiuntura economica, si è ritenuto di applicare una previsione medio/bassa rispetto ai dati Ministeriali che prevedono un gettito da un minimo di €uro 237.076 ad un massimo di €uro 289.755.

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TASSA PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE L'art. 51, comma 2, lettera “a” del D.Lgs. n. 446/1997, prevedeva, con decorrenza 01.01.1999 la soppressione della Tosap (tassa occupazione suolo suolo ed aree pubbliche) e la contestuale approvazione della COSAP (Canone Occupazione spazi ed Aree Pubbliche). L'art. 31 del “collegato”alla Finanziaria 1999, ha tuttavia dato facoltà ai Comuni di continuare l'applicazione della TOSAP, facoltà di cui questo Ente si è avvalso anche per il 2013. Anche per il corrente anno sono state confermate le tariffe a suo tempo approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n. 44 del 12.09.1994. La previsione di Bilancio ammonta a €uro 10.000,00. Così come evidenziato per l'imposta sulla pubblicità ed i diritti sulle pubbliche affissioni, lo stanziamento a titolo di Tosap non viene previsto per gli anni 2014 e 2015 in quanto il tributo verrà sostituito dall'Imposta Municipale Secondaria.

TASSA PER LO SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI E' stata soppressa, con decorrenza 01.01.2013, all'art. 14 del D.L. n. 201 del 06.12.2011, convertito nella Legge n. 214 del 22.12.2011 e sostituita dalla TARES, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. Le previsioni di Bilancio 2013 e successivi sono riferite a: riscossioni relative all'emissione di ruolo suppletivo 2012 e relativa addizionale ex ECA; ad accertamenti da emettere nel corso dell'anno.

TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI - TARES – Come già sopra accennato, l’art. 14 del D.L. 201/2011, convertito nella legge 214/2011, ha previsto la soppressione, con decorrenza 01.01.2013, degli attuali prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale, sia di natura tributaria (Tarsu per questo Ente) compresa l’addizionale ex Eca e la contestuale istituzione del Tributo comunale sui Rifiuti e sui Servizi (TARES). Ai sensi del predetto decreto: il tributo è volto a coprire i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti avviati allo smaltimento ed i costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni; la tariffa è commisurata all’anno solare ed alla quantità e qualità media ordinaria di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi ed alle tipologie di attività; il Consiglio Comunale approva le tariffe entro il termine fissato dalle norme statali per l’approvazione del Bilancio di Previsione, in conformità al Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti; alla tariffa approvata dall’Ente si applica una maggiorazione pari a 0,30 euro per metro quadrato, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni che può essere aumentata sino a 0,40 euro per metro quadrato;

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il versamento del tributo è effettuato, in mancanza di diversa deliberazione comunale, in quattro rate trimestrali, scadenti nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre, mediante bollettino di versamento di conto corrente postale ovvero modello di pagamento unificato (F24) ; a fronte della predetta maggiorazione standard è prevista una riduzione di pari importo delle somme assegnate ai Comuni a titolo di Fondo Sperimentale di Riequilibrio. L’art. 10 del D.L. 08.04.2013, n. 35, convertito nella Legge n. 64 del 06.06.2013, ha tuttavia previsto, per il solo anno 2013, una diversa applicazione delle norme di cui sopra in materia di TARES, prevedendo, in particolare che: a) la scadenza ed il numero delle rate sono stabilite con delibera da pubblicare anche sul sito web comunale almeno 30 giorni dal pagamento della prima rata di versamento. La deliberazione sui pagamenti in acconto può avvenire anche nelle more dell’adozione del regolamento del tributo; b) ai fini del versamento delle prime due rate del tributo, e comunque ad eccezione dell'ultima rata dello stesso, i Comuni possono inviare ai contribuenti i modelli di pagamento precompilati già predisposti per il pagamento della TARSU o TIA. Gli importi così pagati devono essere scomputati ai fini della determinazione dell’ultima rata dovuta, a titolo di TARES, per l’anno 2013; c) la maggiorazione standard pari a 0,30 euro per metro quadrato è di competenza dello Stato ed è versata contestualmente al pagamento dell’ultima rata ; conseguentemente non vengono ridotte le assegnazioni statali in quanto viene meno l’effetto dell’aumento di gettito derivante dalla maggiorazione; d) i Comuni non possono aumentare la predetta maggiorazione per la copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili; e) i Comuni possono continuare ad avvalersi, per la riscossione del tributo, dei soggetti affidatari del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Sulla base della disciplina di cui sopra, il Consiglio Comunale in seduta del 18.07.2013 ha approvato: a) con deliberazione n. 19 il Regolamento per la disciplina del tributo; b) con deliberazione n. 20 il Piano finanziario; c) con deliberazione n. 21 le tariffe per l’anno 2013. La previsione di entrata per il tributo TARES per l’anno 2013 è stata quantificata in €uro 392.496,00 corrispondente alla copertura totale dei costi del servizio, anno 2012, come descritti nel Piano Finanziario. E’ inoltre prevista la quota del 5% di spettanza della Provincia, riscossa direttamente dal Comune, e previsto il corrispondente capitolo di spesa, per il riversamento alla medesima. Per gli anni 2014 e 2015 è inoltre previsto l’incasso della maggiorazione standard di euro 0,30/mq e corrispondente decurtazione del Fondo di Solidarietà (ex Fondo Sperimentale di Riequilibrio).

FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE (EX FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO) – COMPARTECIPAZIONE AL GETTITO La legge di stabilità per il 2013, legge n. 228 del 24 dicembre 2012, ha disposto la soppressione del Fondo Sperimentale di Riequilibrio, che dall'anno 2011, in attuazione del federalismo municipale di cui al D.Lgs. n. 23/2011, aveva sostituito i tradizionali trasferimenti statali, e previsto la creazione di un nuovo fondo, Fondo di Solidarietà Comunale (FSC), alimentato con una parte del gettito IMU di competenza dei comuni, da ripartire con modalità

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fissate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. In attesa del DPCM, l'Ufficio ha determinato "provvisoriamente" l'entità del Fondo partendo dalla dotazione ex Fondo Sperimentale di Riequilibrio anno 2012, al netto dei tagli ex D.L.201/2011e D.L. 174/2012, dalla perdita dell'IMU sui fabbricati di categoria D e decurtandolo del taglio previsto dal D.L. 95/2012 (Spending review). Il risultato ottenuto dovrà essere confrontato con l'entità del gettito dell'IMU a livello nazionale e con le eventuali manovre correttive già annunciate dall'Esecutivo Nazionale.

IMPOSTA MUNICIPALE SECONDARIA Sarà introdotta a decorrere dall'anno 2014 in sostituzione delle seguenti attuali forme di prelievo:  tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche;  imposta comunale sulla pubblicità ed i diritti sulle pubbliche affissioni;  canone per l'autorizzazione all'installazione dei mezzi pubblicitari. In attesa dello specifico Regolamento attuativo, previsto dall'art. 11 del D.Lgs. n. 23/2011, istitutivo del tributo, per gli anni 2014 e 2015 questo Ente ha effettuato una stima dell'entrata derivante dall'IMU secondaria sulla base dei corrispondenti gettiti della Tosap e dell'imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni .

2.2.1.4 – Per l ’ICI indicare la percentuale d’incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni …….%:

Dato non rilevabile: Imposta soppressa

2.2.1.5 – Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili: Risultano già evidenziate nell'analisi sopra effettuata

2.2.1.6 – Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi:

ROSARIA RIVA - Responsabile del Servizio Finanziario - Responsabile di tutti i tributi ILARIA SPINAZZOLA - Istruttore Ragioniere - Responsabile dei procedimenti inerenti i tributi.

2.2.1.7 – Altre considerazioni e vincoli: Nulla da segnalare.

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2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.2 - Contributi e trasferimenti correnti 2.2.2.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2010 2011 2012 2013 2014 2015 della col. 4 rispetto ENTRATE (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col. 3 1 2 3 4 5 6 7 Contributi e trasferimenti correnti dallo stato 784.344,99 77.685,71 42.202,00 42.101,00 42.101,00 20.651,00 -0,23 Contributi e trasferimenti correnti dalla 21.926,41 7.044,31 20.743,00 20.743,00 20.743,00 20.000,00 0,00 regione Contributi e trasferimenti correnti dalla 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 regione per funzioni delegate Contributi e trasferimenti da parte di 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 organismi comunitari ed internazionali Contributi e trasferimenti correnti da altri enti 25.094,94 16.715,50 33.287,00 37.500,00 37.100,00 37.100,00 12,65 del settore pubblico TOTALE 831.366,34 101.445,52 96.232,00 100.344,00 99.944,00 77.751,00 4,27

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2.2.2.2 – Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali:

Il secondo aggregato delle entrate è rappresentato dalle risorse derivanti dai trasferimenti e dai contributi assegnati all’Ente per finalità di spesa corrente. Vengono di seguito analizzati nel dettaglio i contributi ed i trasferimenti correnti indicati nella tabella della pagina precedente.

CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DALLO STATO Tutti i contributi statali “storicizzati” dal 2011 sono stati fiscalizzati e sostituiti da trasferimenti da federalismo fiscale ad eccezione dell'ex Fondo sviluppo investimenti (ora denominato contributo per gli interventi dei Comuni e delle Province) che è riproposto sia nell'anno 2013 che nei successivi in quanto riferito a mutui in ammortamento e non ancora scaduti. Detto contributo per l'anno 2013 è pari a €uro 38.957,00. Risulta altresì presente il contributo statale ventennale di €uro 3.144,00, corrisposto ai sensi della L.289/1998, a sostegno del mutuo contratto con CDP S.p.A. per l’impiantistica sportiva.

2.2.2.3 – Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore:

Nel Bilancio 2013 e nella previsione pluriennale sono stati riproposti: - il trasferimento regionale di €uro 20.000,00 finalizzato all'erogazione di contributi economici a sostegno degli oneri di affitto. Si tratta di un sostegno finanziario accreditato al Comune che dovrà essere poi assegnato ai nuclei familiari in situazione economica disagiata, costretti ad accedere al mercato privato delle abitazioni in locazione; - il contributo a sostegno della quota interessi di un mutuo per opere stradali di € 743,00.

2.2.2.4 – Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, Leggi speciali ecc.):

La voce in esame è costituita da una serie di trasferimenti e contributi provenienti da altri Enti del settore pubblico (diversi dallo Stato e dalla Regione) che partecipano, in misura sussidiaria rispetto ai predetti interventi principali, all'attività comunale finanziandone, parzialmente, gli interventi. Sono previsti i seguenti trasferimenti: - dalla Provincia :

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 organizzazione protocollo “Verde pulito” €uro 500,00 - dai Comuni :  gestione in forma associata delle funzioni di polizia locale €uro 1.200,00  contributo dalla convenzione scuola secondarfia di primo grado €uro 4.000,00 - dalla Gestione Associata :  attività espletate da questo Ente nell'ambito dei servizi sociali €uro 30.000,00 - dal Consorzio del Lario e dei Laghi Minori :  contributo per la gestione associata laghi €uro 1.800,00.

2.2.2.5 – Altre considerazioni e vincoli:

Nulla da segnalare.

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2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.3 - Proventi extratributari 2.2.3.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2010 2011 2012 2013 2014 2015 della col.4 rispetto ENTRATE (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col.3 1 2 3 4 5 6 7 Proventi dei servizi pubblici 86.848,81 90.936,37 83.910,00 67.750,00 64.300,00 64.300,00 -19,25 Proventi dei beni dell'ente 113.117,86 97.053,89 144.605,00 192.533,00 174.600,00 173.500,00 33,14 Interessi su anticipazioni e crediti 1.169,93 249,38 30,00 2,00 0,00 0,00 -93,33 Utili netti delle aziende speciali e partecipate. 22.903,13 61.075,00 61.075,00 76.343,00 0,00 0,00 24,99 Dividendi delle societa' Proventi diversi 76.826,39 158.535,96 139.934,00 132.829,00 132.829,00 132.829,00 -5,07 TOTALE 300.866,12 407.850,60 429.554,00 469.457,00 371.729,00 370.629,00 9,28

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2.2.3.2 – Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio:

Vengono qui di seguito analizzati i proventi extra tributari suddivisi nelle seguenti categorie:  Proventi dei servizi pubblici  Proventi dei beni dell'ente  Interessi su anticipazione e crediti  Utili netti delle Aziende speciali e partecipate, dividendi di società  Proventi diversi Per ciascuna categoria sopra individuata si evidenziano le risorse ivi comprese e si segnalano all'interno delle stesse le entrate ritenute più significative:

PROVENTI DEI SERVIZI PUBBLICI  Segreteria Generale, personale ed organizzazione : la voce principale si riferisce ai proventi dei diritti di segreteria riscossi sui contratti d'appalto (€uro 3.000,00). Sono altresì compresi all'interno della risorsa i proventi per l'uso dei locali comunali (€uro 500,00), nonché i proventi per il servizio di notifica atti per conto di altre Amministrazioni Pubbliche (€uro 100,00);  Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Leva e Servizio Statistico : sono ricomprese all'interno delle risorse i proventi derivanti dall'applicazione di diritti di segreteria sulle certificazioni rilasciate dall'ufficio (€uro 500,00) nonché i proventi dei diritti per il rilascio delle carte d'identità (€uro 3.000,00);  Polizia Municipale : trovano allocazione all'interno della risorsa i proventi delle sanzioni amministrative per violazione del Codice della Strada per un importo di €uro 4.000,00. La Giunta, con apposito atto deliberativo, ha stabilito le quote da destinare ad ogni singola voce di spesa così come previsto dalle norme del nuovo codice della strada, e ciò con particolare riferimento all'art. 208, comma 4, del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 e ss.mm.ii.;  Trasporto alunni e Refezione scolastica : la previsione di entrata è riferita ai proventi del servizio trasporto alunni fino a giugno 2013 (a.s. 2011/2012). L'entrata prevista è pari a €uro 4.300,00. Risulta altresì prevista la somma di €uro 1.600,00 quale rimborso dall'Istituto Comprensivo dei pasti consumati dal personale docente preposto alla vigilanza durante la refezione scolastica.  Urbanistica e gestione del territorio : è prevista la somma di €uro 9.000,00 per diritti di rilascio delle concessioni edilizie e di certificazioni urbanistiche.  Impianti sportivi : la previsione di €uro 35.000,00 é riferita ai proventi derivanti dall'utilizzo dei tre impianti sportivi presenti sul territorio (palestra scuola elementare e scuola media, campo calcio via del Ponte e centro sportivo di via Bellingera/Baselone)  Assistenza, beneficenza pubblica, servizi diversi alla persona : il servizio di assistenza domiciliare è svolto in forma associata con i Comuni della brianza oggionese. Per effetto dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 18 del 22/05/2012, la compartecipazione dell'utenza al costo del servizio sarà determinata in funzione della situazione economica e patrimoniale dell’Utente.

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Per quanto concerne invece il servizio di telesoccorso il servizio è gestito dal Comune di Lecco - Gestione Associata dell’Ambito di Lecco. Gli utenti contribuiranno al costo nella misura risultante dalla propria situazione ISEE (deliberazione della Giunta Comunale n. 72 del 1.8.2013).  Servizio Necroscopico e Cimiteriale : la previsione si riferisce ai proventi dei servizi cimiteriali per sepoltura salme (€uro 4.000,00). Il servizio di illuminazione invece è in concessione alla ditta Zanetti s.r.l. impianti elettrici di Borgo S.Siro (Pv). Le tariffe sono state a totale carico degli utenti. Al Comune è riconosciuto un aggio nella misura del 20% sull’incasso annuo da parte degli utenti/abbonati (previsti €uro 2.100,00). Alcuni servizi pubblici sopra esaminati rientrano tra i Servizi a domanda individuale che trovano puntuale individuazione del Decreto Ministeriale 31.12.1983. Gli Enti sono tenuti a definire, non oltre la data di approvazione della deliberazione del Bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi pubblici a domanda individuale, finanziati da tariffe o contribuzioni. Tale percentuale non deve essere inferiore al 36% ancorché, tale norma di copertura minima obbligatoria, si applica dal 1994 solo agli Enti che, ai sensi dell'art. 243 del D.Lgs. n. 267/2000, sono da considerarsi in situazioni strutturalmente deficitaria. L'ambito dei servizi a domanda individuale o a contribuzione tariffaria comprendono servizi molto diversi tra loro e di conseguenza anche le scelte in materia di tariffe assumono connotazioni diverse. E' evidente che, la quota del costo di tali servizi non addebitata agli utenti è posta a carico di tutti i civatesi, dovendosi trovare le risorse all’interno del bilancio comunale. Per quanto concerne il Comune di Civate, giusto Decreto Ministeriale 31.12.1983 sopra richiamato, sono stati individuati i seguenti servizi pubblici a domanda individuale:  Utilizzo impianti sportivi  Trasporto alunni. Viene di seguito evidenziato il dettaglio delle previsioni di entrata e di spesa dei predetti servizi. Le previsioni di entrate tengono conto delle tariffe deliberate dall'Ente. SERVIZIO RICAVI COSTI DIFFERENZA PERC.COPERTURA IMPIANTI SPORTIVI 29.166,67 62.602,56 - 33.435,89 46,59% TRASPORTO SCOLASTICO 3.909,09 23.541,64 - 19.632,55 16,61% TOTALE 33.075,76 86.144,20 53.068,44 38,40%

2.2.3.3 – Dimostrazione dei proventi dei beni dell’ente iscritti in rapporto all’entità dei beni ed ai canoni applicati per l’uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile: Gli introiti più significativi si riferiscono ai canoni di concessione di aree, spazi comunali e fabbricati e più precisamente: - canoni di concessione temporanea di tre alloggi a nuclei familiari disagiati e € 5.300,00

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concessione in uso di locali per fini non istituzionali - concessione di porzioni immobiliari di proprietà comunale ad aziende locali, ad uso parcheggio delle ditte stesse ed a società di telefonia mobile, per € 60.000,00 l'installazione di impianti per la telecomunicazione - concessione di loculi cimiteriali € 25.000,00 - canone concessione reti distribuzione gas € 38.000,00 - proventi da impianti fotovoltaici € 5.000,00 - concessione servizio installazione e gestione frecce direzionali € 16.733,00 - canoni di concessione non ricognitori € 42.000,00 I seguenti immobili comunali sono concessi in uso per altre finalità come segue: - Fabbricato di via A. Manzoni, n.5 adibito a Uffici Comunali e Biblioteca; - Fabbricato ex “Villa Canali”. In corso di ristrutturazione; - Fabbricato di P.zza Piccola adibito a deposito delle associazioni; - Immobile di via del Castello concesso in uso gratuito alla locale sezione A.N.A. e da questa adibito a propria sede; - Vecchi spogliatoi impianti sportivi di via Baselone adibiti a sede del Gruppo Comunale di Protezione Civile; - Fabbricato destinato a scuola dell’infanzia concesso in comodato d’uso alla Scuola dell’Infanzia “E.Nava” di Civate. L’Ente detiene inoltre in comodato d’uso il fabbricato di via C.Villa, n.15, di proprietà della Scuola dell’Infanzia “E. Nava”, adibito a sede delle associazioni presenti sul territorio.

2.2.3.4 – Altre considerazioni e vincoli:

Sono previste altre entrate extra tributarie nelle residue categorie. Le più significative sono: INTERESI SU ANTICIPAZIONI E CREDITI La previsione per interessi attivi è azzerata rispetto all’anno 2012, a seguito dell'entrata in vigore dell'art. 35 del D.L. n. 1/2012, convertito in Legge n. 27/2012, che ha disposto la sospensione dal 24 gennaio 2012 al 31 dicembre 2014, del regime di Tesoreria Unica di cui all'art. 7 del D.Lgs. n. 279/1997 (cd.Tesoreria Unica mista). UTILI NETTI DELLE AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE, DIVIDENTI DELLE SOCIETA' Proventi dividendi Società €uro 76.343,00: la risorsa prevede i proventi derivanti dalla distribuzioni di dividendi da parte della società Lario Reti Holding S.p.A.

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PROVENTI DIVERSI Sono ricomprese una serie di entrate non rientranti nelle categorie precedenti, nonché quelle aventi la caratteristica di “rimborso/recupero”, così come previsto dalla vigente normativa in tema di codifica Siope. Si segnalano le voci principali: - contributo di €uro 2.500,00 da parte del Tesoriere comunale previsto della concessione quinquennale del servizio di Tesoreria; - rimborso oneri ammortamento mutui servizio idrico integrato €uro 119.129,00; - rimborso dal MIUR per il pagamento della TARSU degli istituti scolastici pubblici presenti nel territorio €uro 1.200,00. - Introiti e rimborsi diversi: la posta di €uro 10.000,00 rappresenta i rimborsi per proventi diversi, che non trovano collazione in altre risorse del Bilancio.

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2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.4 - Contributi e trasferimenti in c/c capitale 2.2.4.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2010 2011 2012 2013 2014 2015 della col.4 rispetto ENTRATE (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col.3 1 2 3 4 5 6 7 Alienazione di beni patrimoniali 36.974,40 32.091,75 50.579,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 -80,22 Trasferimenti di capitale dallo stato 590,06 1.000.000,00 200.000,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 Trasferimenti di capitale dalla regione 837.000,00 44.172,00 15.000,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 Trasferimenti di capitale da altri enti del 3.000,00 0,00 0,00 3.164,00 0,00 0,00 0,00 settore pubblico Trasferimenti di capitale da altri soggetti 718.411,00 617.281,70 79.573,00 51.000,00 101.000,00 101.000,00 -35,90 TOTALE 1.595.975,46 1.693.545,45 345.152,00 64.164,00 111.000,00 111.000,00 -81,40

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2.2.4.2 – Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell’arco del triennio: Il primo titolo d’entrata in conto capitale oggetto di analisi è il titolo IV che contiene le risorse destinate al finanziamento delle spese in conto capitale, derivanti dai trasferimenti e contributi assegnati all’ente, sia da altri enti del settore pubblico che da privati, nonché derivanti da alienazioni patrimoniali. Nella sezione sono riportate le entrate relative alle concessioni cimiteriali (aree e cappelle), alla cessione di aree, di diritti reali su beni immobili ed ai contributi per funzioni trasferite. La stima delle entrate per concessioni cimiteriali è effettuata in considerazione dell’andamento storico.

ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI Sono una delle fonti di autofinanziamento dell'Ente, ottenuta mediante cessione a titolo oneroso di fabbricati, terreni, diritti patrimoniali ecc. Il ricavato dello smobilizzo deve essere prontamente reinvestito in altre spese di investimento, conservando pertanto l'originaria destinazione. Quello che è nato come investimento, infatti, può essere alienato ma il corrispondente ricavo di vendita non può diventare un mezzo di finanziamento del bilancio di parte corrente, salvo rare eccezioni previste espressamente dall'art. 3, comma 28 della Legge n. 350 del 24.12.2003. Con apposito atto la Giunta Comunale ha deliberato l'assenza di immobili di proprietà comunale oggetto di valorizzazione o alienazione, ai sensi dell'art. 58, comma 1, della Legge n. 133/2008, di conversione del D.L. n. 112/2008. Di ciò verrà dato atto contestualmente alla deliberazione di approvazione del bilancio di previsione 2012. L'entrata prevista per le concessioni cimiteriali (aree e cappelle) è di €uro 10.000,00.

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLO STATO Non sono previsti trasferimenti in c/capitale dallo Stato.

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE Non sono previsti trasferimenti in c/capitale dallo Regione.

TRASFERIMENTO DI CAPITALE DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO Non sono previsti trasferimenti in c/capitale da altri Enti del settore pubblico.

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TRASFERIMENTO DI CAPITALE DA ALTRI SOGGETTI Rientrano in questa categoria: - i proventi delle concessioni edilizie (ora premessi per costruire) e relative sanzioni, quantificati in €uro 51.000,00, totalmente destinati al finanziamento delle spese di investimento; - il contributo della Comunità Montana per opere finanziate con le imposte sulle retribuzioni dei frontalieri, quantificato in €uro 3.164,00;

2.2.4.3 – Altre considerazioni e illustrazioni: Nulla da segnalare.

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2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.5 - Proventi ed oneri di urbanizzazione 2.2.5.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2010 2011 2012 2013 2014 2015 della col.4 rispetto ENTRATE (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col.3 1 2 3 4 5 6 7 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a 40.000,00 30.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 manutenzione ordinaria del patrimonio Proventi oneri di urbanizzazione detinati a 678.411,00 541.764,23 78.573,00 51.000,00 101.000,00 101.000,00 -35,09 investimenti TOTALE 718.411,00 571.764,23 78.573,00 51.000,00 101.000,00 101.000,00 -35,09

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2.2.5.2 – Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l’attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti:

I proventi iscritti in bilancio nel triennio sono basati sulle indicazioni pervenute dall’U.O. Urbanistica comunale in merito allo sviluppo dell’attività edilizia, anche in conseguenza dell'approvazione del Piano di Governo del Territorio. Stante la difficile congiuntura economica, le somme iscritte in bilancio ammontano a €uro 50.000,00 per l’anno 2013 ed €uro 100.000,00 per ciascuno degli anni 2014 e 2015. Le somme iscritte sono totalmente destinate ad investimenti. Nel bilancio del corrente esercizio e nel pluriennale non sono stati previsti proventi per la monetizzazione di aree standard. Con determinazione del Responsabile A.O. Territorio ed Ecologia n.53 del 17.12.2012 è stato aggiornato il valore del costo di costruzione da applicarsi per l'anno 2013.

2.2.5.3 – Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed opportunità:

Dalle indicazioni pervenute dell’U.O. Urbanistica comunale non si prevedono esecuzione di opere a scomputo nel triennio.

2.2.5.4 – Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte:

L'art. 2, comma 8, della Legge n. 244/2007, così come modificato dall'art. 10, comma 4-ter, del D.L. n. 35 del 8.4.2013, convertito in Legge n. 64 del 6.6.2013, proroga al 31.12.2014 la possibilità (prevista per gli anni 2008/2012) offerta ai Comuni di utilizzare i proventi da concessioni edilizie e da sanzioni previste dal Testo Unico sull'Edilizia per una quota non superiore al 50% per il finanziamento di spese correnti e per una quota non superiore ad un ulteriore 25% alle spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale. Questa Amministrazione comunale non intende usufruire della possibilità offerta.

2.2.5.5 – Altre considerazioni e vincoli:

Nel rispetto della L.R. n. 12/2005 risulta destinato l'importo di €uro 2.000,00 per opere di culto. Tale importo, iscritto nella spesa al titolo II^, è superiore al minimo stabilito dalla normativa pari all'8% sugli introiti riferiti agli oneri secondari.

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2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.6 - Accensione di prestiti 2.2.6.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2010 2011 2012 2013 2014 2015 della col.4 rispetto ENTRATE (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col.3 1 2 3 4 5 6 7 Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Assunzione di mutui e prestiti 130.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Emissione di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 130.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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2.2.6.2 – Valutazione sull’entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato:

Le entrate analizzate al punto precedente costituiscono a tutti gli effetti risorse proprie di investimento e risultano sufficienti per finanziarie il piano degli investimenti per gli anni 2013-2015. Nel triennio non è prevista alcuna contrazione di mutui.

2.2.6.3 – Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull’impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione triennale:

L'impatto negativo che l'accensione di prestiti comporta ai fini del rispetto delle norme sul “patto di stabilità interno”, che questo Ente deve rispettare a partire dall’anno 2013, frena il ricorso all'indebitamente. La capacità di indebitamento, nonché l'incidenza degli interessi passivi sulle entrate corrente, è prevista dall'art. 204 del TUEL. La legge di stabilità 2012 (art.8, comma 1, legge 183/2011) ha modificato le regole per il ricorso all’indebitamento, restringendo drasticamente il limite previsto dal citato articolo. Il limite dal 1° gennaio 2013 diventa del 6% e a decorrere dal 1° gennaio 2014 diventa del 4%. Stante i nuovi parametri, questo Comune rispetta i limiti di indebitamento solo per l'anno 2013. L’Amministrazione, se le disponibilità di cassa lo consentiranno, intende ridurre lo stock di debito (anche utilizzando l'avanzo di amministrazione) per evitare le sanzioni, previste dalla citata legge di stabilità (art.8, comma 4,) equiparate a quelle del mancato rispetto del patto di stabilità.

2.2.6.4 – Altre considerazioni e vincoli:

Nulla da segnalare.

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2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.7 - Riscossione di crediti e anticipazioni di cassa 2.2.7.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2010 2011 2012 2013 2014 2015 della col.4 rispetto ENTRATE (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col.3 1 2 3 4 5 6 7 Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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2.2.7.2 – Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria:

E' stato istituito un capitolo, per tutta la durata della programmazione triennale, con dotazione simbolica, per il pagamento di interessi passivi su anticipazioni di cassa di tesoreria.

2.2.7.3 – Altre considerazioni e vincoli:

Nulla da segnalare.

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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2013 - 2014 - 2015

SEZIONE 3

PROGRAMMI E PROGETTI

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3.1 - Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all'esercizio precedente:

Nelle pagine che seguono sono illustrati i programmi dell'Ente per il triennio 2013-2015. E’ tuttavia necessario effettuare alcune considerazioni introduttive di ordine generale e tese ad illustrare le motivazioni di fondo poste alla base del presente documento. Dal punto di vista metodologico, il Comune si é adeguato al nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance individuale, collettiva ed organizzativa, prescritto dal D.L.vo n. 150/2009, adottando un modello semplificato, diretto a coordinare i già prescritti strumenti programmatori, contemplati per gli Enti Locali, al fine di razionalizzare l'attività amministrativa, avallato e confermato del Legislatore (Art. 10, comma 3 del D.l.vo n. 33 del 14/03/2013 che parla, testualmente, di Piano della performance ed analoghi strumenti di programmazione previsti negli enti locali.) Tale impostazione si ripercuote, naturalmente, sull’impostazione del presente documento. Infatti, in questa sede, ci si limita all’indicazione generale e generica della valenza di ogni programma rimandando la successiva e necessaria articolazione e specificazione, a momenti ulteriori previa l’adozione di atti separati nell’ambito della generale programmazione dell’Ente di cui è elemento integrante anche il presente atto; il tutto in linea con i criteri generali fissati dalla normativa ed all'interno di uno scenario in cui l’Amministrazione comunale si è trovata a determinare e stabilire livelli di priorità di azione in funzione dei tagli economici che, inevitabilmente ed obbligatoriamente, devono essere apportati al bilancio del Comune. La notevole incertezza normativa, specie in ordine alla tipologia e consistenza delle entrate comunali (come già evidenziato nella Sezione Seconda della presente Relazione), ha indotto il Legislatore a rinviare il termine di approvazione del Bilancio di previsione al 30.09.2013 (articolo 1, comma 381, legge 24 dicembre 2012 n. 228) determinando non pochi problemi anche alla programmazione comunale. Dal punto di vista economico-finanziario, non si può ignorare l’assoluta e totale incertezza delle effettive risorse a disposizione del Comune. Come già accennato poc’anzi, l’intero assetto normativo appare fumoso e vago e molte misure (ad esempio l’introduzione della TARES, la sospensione del pagamento dell’IMU, l’applicazione dei tagli della “spending review” e la ridefinizione generale dei trasferimenti statali – ad oggi ancora ignoti ed ipotizzati dall'Ente in via deduttiva e presuntiva) accresce la vaghezza dei contorni entro i quali muoversi accentuando quell’andamento, già riscontrato in passato, di sovrapposizione ed innesto di misure normative non sempre coerenti e coordinate tra loro. In tale contesto, ed in estrema sintesi, le risorse che lo Stato, al termine dei vari passaggi normativi e regolamentari previsti, deve trasferire al Comune hanno avuto un notevole decremento anche in forza dei meccanismi perequativi introdotti dalle norme sul federalismo municipale, ancora non effettivamente attuato o non attuabile, anche a causa dei più recenti provvedimenti legislativi diretti al contenimento della spesa pubblica che, in gran parte, hanno colpito più le autonomie locali che gli altri comparti della Pubblica Amministrazione, specialmente quella centrale.

PATTO DI STABILITA’ Dal 1.1.2013 anche il nostro Ente é soggetto alle norme del “patto di stabilità” che regolano e determinano il concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. E' certamente un grosso freno alla realizzazione delle opere pubbliche, soprattutto negli Enti di piccola dimensione come il nostro Comune ed in periodi di recessione economica come quello che stiamo vivendo. La legge di stabilità per il 2013 interviene modificando lievemente la disciplina del patto di stabilità interno per il 2013-2016, ma lasciandone inalterata la struttura.

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Le principali modifiche riguardano: la base di calcolo: l’obiettivo del patto di stabilità interno deve essere calcolato sulla spesa media corrente del 2007-2009 invece che del 2006-2008; introduzione di due nuovi indicatori per calcolare gli enti virtuosi; patto incentivato regionale, anche in risposta all’emergenza lanciata dall’ANCI in merito alla impossibilità di gestione del bilancio, in particolare delle spese in conto capitale a causa dell’entità della manovra imposta attraverso il patto di stabilità interno. Il saldo obiettivo del patto viene determinato applicando alla spesa corrente media 2007-2009 le percentuali fissate dalla norma del 13% per l’anno 2013 e del 15,8% per ciascuno degli anni 2014 e 2015. Il mancato rispetto del patto comporta le seguenti sanzioni (art.7, comma 2, d.lgs. n.149/2011): Riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo in misura pari alla differenza tra risultato registrato ed obiettivo programmatico; Divieto di impegnare nell’anno successivo a quello di mancato rispetto spese correnti in misura superiore all’importo annuale medio dell’ultimo triennio; Divieto di ricorrere all’indebitamento per investimenti; Divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale compresi co.co.co. e somministrazioni anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto; Divieto di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi delle predette disposizioni sul personale; Rideterminazione indennità di funzione e gettoni di presenza agli amministratori con applicazione di una riduzione del 30% rispetto all’ammontare risultante alla data del 30/6/2010; Divieto di incremento delle risorse decentrate (art. 8, comma 1 CCNL 14/1/2008).

Il prospetto che segue evidenzia la verifica del rispetto di tale obiettivo, anche nella redazione del bilancio, confrontandolo con i valori aggregati delle previsioni di bilancio, rilevanti ai fini del patto di stabilità interno, come stabilito dall’art. 31 della legge 183/2011, come modificato dalla legge 228/2012 (legge di stabilità 2013).

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PATTO DI STABILITA' 2013-2015 Determinazione del Saldo Finanziario Obiettivo ( Artt. 30, 31 e 32 Legge 183/2011 - L. 228/2012)

(migliaia di euro) Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Spese correnti (impegni) 1.991 2.096 1.980

Media delle spese correnti 2007-2009 2.023

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Percentuale da applicare alla media delle spese correnti 13,00% 15,80% 15,80%

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015

SALDO OBIETTIVO determinato come percentuale data della spesa media 263 320 320

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Riduzione dei trasferimenti statali di cui al comma 2 dell'art. 14 del D.L. n. 78/2010 (comma 4, art.31, legge n. 183/2011) - - -

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 SALDO OBIETTIVO AL NETTO DEI TRASFERIMENTI 263 320 320

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 SALDO OBIETTIVO 263 320 320

Anno 2013 PATTO REGIONALE "VERTICALE" art. 1, comma 138 Legge n. 220/2010 (comma 17, art. 32, legge n. 183/2011) -

Anno 2013 PATTO REGIONALE "VERTICALE INCENTIVATO" (commi 122 e segg., art. 1, legge n. 228/2012) - 248

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 SALDO OBIETTIVO rideterminato 15 320 320

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PATTO DI STABILITA' 2013-2015

VERIFICA DELLA COERENZA DELLE PREVISIONI DI BILANCIO

Competenza 2013 2014 2015 (in migliaia di euro) Entrate accertate Titolo 1^ + 1.984 1.981 1.977 Titolo 2^ + 100 100 78 Titolo 3^ + 469 372 371 a dedurre entrate per censimento - 0 0 0 TOTALE ENTRATE CORRENTI 2.554 2.453 2.425 Spese impegnate Titolo 1^ + 2.353 2.242 2.204 a dedurre entrate per censimento - 0 0 0 Spese correnti nette 2.353 2.242 2.204 Saldo finanziario di parte corrente 200 211 221 Cassa Entrate in c/capitale Titolo 4^ + 399 309 111 Riscossione di crediti - 0 Entrate conto capitale nette 399 309 111

Spesa in c/capitale Titolo 2^ + 592 199 13 - pagamenti da escludere D.L. n. 35/2013 - 9 0 0 Concessione di crediti - 0 0 0 SPESE conto capitale 583 199 13

Saldo finanziario parte capitale -184 110 99 SALDO FINANZIARIO DI COMPETENZA MISTA 17 320 320 Obiettivo da raggiungere 263 320 320 Riduzione da Patto verticale Regionale -248 0 0 Obiettivo da raggiungere 15 320 320

Magine di manovra 1 1 0

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3.2 - Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente:

Con il Bilancio preventivo e pluriennale l'amministrazione comunale dà atto dell'attività da realizzare e indica anche le risorse necessarie. La redazione del documento è fatta secondo alcuni principi che devono essere rispettati per non alterarne la funzionalità, l'efficienza e la relativa gestione.

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3.3 - Quadro Generale degli Impieghi per Programma

ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015 Numero Spese per Spese per Spese per Spese correnti Spese correnti Spese correnti programma investimento Totale investimento Totale investimento Totale Consolidate Di Sviluppo Consolidate Di Sviluppo Consolidate Di Sviluppo 1 553.649,00 0,00 4.500,00 558.149,00 552.561,00 0,00 4.500,00 557.061,00 543.597,00 0,00 4.500,00 548.097,00 2 52.728,00 0,00 0,00 52.728,00 52.368,00 0,00 0,00 52.368,00 52.368,00 0,00 0,00 52.368,00 3 1.370.244,00 0,00 59.664,00 1.429.908,00 1.333.978,00 0,00 106.500,00 1.440.478,00 1.315.269,00 0,00 106.500,00 1.421.769,00 4 500.138,00 0,00 0,00 500.138,00 476.319,00 0,00 0,00 476.319,00 476.119,00 0,00 0,00 476.119,00 5 77.026,00 0,00 0,00 77.026,00 37.670,00 0,00 0,00 37.670,00 37.670,00 0,00 0,00 37.670,00 TOTALI 2.553.785,00 0,00 64.164,00 2.617.949,00 2.452.896,00 0,00 111.000,00 2.563.896,00 2.425.023,00 0,00 111.000,00 2.536.023,00

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3.4 - Programma n. 1 AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

Responsabile: MAURI RAG. BALDASSARE CRISTOFORO – SINDACO e RIVA RAG. ROSARIA

3.4.1 – Descrizione del programma:

Il programma comprende tutte le azioni necessarie al mantenimento delle attività concernenti i servizi generali e di supporto agli altri servizi, al fine di rispondere nel miglior modo possibile ai bisogni dei cittadini, alle normative e/o alle decisioni prese dall’Amministrazione Comunale. Il programma comprende: - tutte le attività necessarie a garantire il corretto funzionamento degli organi istituzionali oltre a tutte quelle altre attività riconducibili alle funzioni generali di amministrazione; - tutte le attività necessarie alla gestione finanziaria ed economica dell’Ente garantendo ai diversi settori e servizi dell’Ente il necessario coordinamento di programmazione finanziaria; - tutti i servizi che offrono prestazioni d’informazione al Cittadino, anagrafe, stato civile, elettorale, protocollo e più in generale i servizi comunali di rapporto con il pubblico; - per le ridotte dimensioni dell’Ente il programma comprende alcuni servizi ed attività residuali che non trovano corrispondenza in altri programmi; - nel programma confluiscono alcuni interventi relativi a più programmi quali: i servizi di economato, risorse umane e produttività. L’obiettivo essenziale del programma è il miglioramento dei servizi resi dal Comune ai suoi cittadini, al fine di garantire un’organizzazione sempre più efficace ed efficiente. I servizi del presente programma sono quindi per lo più istituzionali ed obbligatori.

3.4.2 – Motivazione delle scelte:

AFFARI GENERALI Il programma persegue i seguenti scopi: - mantenere/migliorare il livello qualitativo e quantitativo dei servizi rivolti agli organi istituzionali per favorirne la conoscenza normativa, l’interazione con gli Uffici, con gli altri Enti Locali e le Associazioni presenti sul territorio; - redazione e/o l’aggiornamento degli atti normativi fondamentali del Comune; - coordinamento delle procedure quando sono più uffici o ambiti ad essere interessati al provvedimento finale. SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO - TRIBUTI E SERVIZIO INFORMATICO Il riassetto della finanza pubblica locale, le manovre finanziarie degli ultimi anni, il decreto sulla "spending review" e la legge di stabilità 2013 hanno

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fortemente ridotto (ed in molti casi azzerato) i trasferimenti statali a favore delle amministrazioni locali, delegando a quest'ultime il compito di reperire le risorse necessarie per adempiere ai compiti istituzionali ad essi affidati. La sola spending review, per il corrente anno, determinerà per il Comune di Civate un taglio dei trasferimenti erariali di circa €uro 103.000,00. Tagli ancora più consistenti sono previsti per gli anni 2014 e 2015. Le spese correnti, in costante aumento, inducono l'Ente a scelte sempre più occulate e ad operare con la massima attenzione per evitare, nei limiti del possibile, l'aumento del prelievo tributario e/o la riduzione dei servizi alla collettività. A ciò si aggiungono, da quest'anno, i vincoli imposti dalle disposizioni in tema di Patto di Stabilità Interno che per il 2013 ci impone un obiettivo finanziario di competenza mista di €uro 262.941,00; obiettivo estremamente impegnativo, che l'Ente potrà realizzare solo con il contributo regionale derivante dal Patto territoriale verticale e che mal si concilia con gli interventi già cantierati dall'Amministrazione nei precedenti esercizi e con le altre priorità in materia di lavori pubblici. L'auspicio è che vengano recepite, almeno in parte, le sollecitazioni dell'ANCI al fine di allentare i vincoli in atto. Il Decreto 201/2011, cosiddetto "salva Italia" ha riorganizzato il tributo sui rifiuti con l'introduzione della TARES. Il nuovo tributo, applicato in osservanza del D.P.R. 27.4.1999, N. 158, modifica sostanzialmente la modalità di determinazione della tassa: non più solo sulle superfici dell'immobile ulitizzato, ma commisurato sulle qualità e quantità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi ed alla tipologia di attività svolte. La legge di Stabilità 2013 (legge 24.12.2012, n.228) ha introdotto significative novità alla disciplina dell'I.M.U. prevedendo per gli anni 2013 e 2014 che l'intero gettito sia attribuito ai Comuni, saldo poi attribuirsi quello derivante dai fabbricati accatastati nella categoria "D" ad aliquota base.

3.4.3 – Finalità da conseguire:

AFFARI GENERALI - DEMOGRAFIA Assistenza e supporto agli Organi istituzionali dell'Ente per assicurare il regolare svolgimento delle loro attività. Adempimenti connessi al ciclo di produzione degli atti degli organi collegiali e moncratici, dalla fase della formazione a quella dell'efficacia, stipula contratti e convenzioni, segreteria del Sindaco e Assessori. Gestione del diritto di accesso agli atti. Gestione del protocollo generale dell'Ente, pubblicazione Albo Pretorio e servizio notifiche. Regolare tenuta dei registri demografici, toponomastica cittadina, organizzazione e gestione delle consultazioni elettorali. SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO - TRIBUTI - PERSONALE - SISTEMA INFORMATICO Vigilanza, controllo e coordinamento dell'attività finanziaria dell'Ente, predisposizione degli elaborati di bilancio, rendiconto, PEG e misure integrative/correttive degli stessi, monitoraggio Patto di stabilità, assistenza all'Organo di revisione, adempimenti richiesti dalla Ragioneria dello Stato e dalla Corte dei Conti . Gli obiettivi da conseguire, nell'ambito della salvaguardia dei principi di equità fiscale, sono anche l'ottimizzazione dei processi organizzativi, finanziari, delle banche dati disponibili, la verifica e l'aggiornamento, nei modi e forme di legge e nell'ambito delle competenza del Comune delle basi di riferimento, al fine di incrementare le entrate comunali. Attività diretta a supporto, specie per le nuove tipologie di tributo, di coerenti misure

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agevolative per i cittadini ed i soggetti contribuenti maggiormente esposti alle difficoltà economiche ed alle conseguenze delle sfavorevole congiuntura economica. Gestione giuridica, amministrativa ed economica del personale dipendente. Rendere operativo e funzionale alle varie necessità degli uffici il sistema informativo comunale utilizzandone in pieno tutte le potenzialità.

3.4.3.1 – Investimento:

L'ammontare complessivo degli investimenti previsti nel triennio 2013-2015 si concretizzano nel completamento ed ampliamento delle attrezzature hardware e software.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

Il programma tende a soddisfare le esigenze di spesa dei seguenti servizi: ORGANI ISTITUZIONALI : coordina le attività di diretto supporto operativo e di relazioni esterne con il Sindaco e gli Organi Istituzionali, fornendo supporto amministrativo alla Giunta, alle commissioni ed ai capi-gruppo consiliari; SEGRETERIA - AFFARI GENERALI: fornisce il supporto operativo e gestionale per le attività deliberative degli Organi Istituzionali e delle determinazioni dei responsabili di servizio, al quale fanno altresì capo le attività svolte dal servizio Protocollo, archivio e messi; RAGIONERIA E CONTABILITA' : coordina e gestisce l'attività finanziaria dell'Ente partendo dalla predisposizione del Bilancio di Previsione fino alla compilazione del Rendiconto della gestione, sovrintendendo alla regolarità dei procedimenti contabili e delle modalità di gestione delle risorse economiche nel rispetto delle norme di legge e del regolamento di contabilità; ECONOMATO : ha il compito primario di provved ere all'acquisto di beni e servizi necessari al funzionamento degli uffici e servizi comunali, nei modi e termini previsti dallo specifico regolamento comunale; GESTIONE RISORSE UMANE : ha il compito primario di predisporre gli atti relativi alla gestione d el personale, per l'applicazione ed il rispetto della disciplina economica giuridica che regola la materia; SERVIZI TRIBUTARI ED ALTRE ENTRATE : svolge l'attività connessa all'applicazione delle tasse e delle imposte comunali attraverso le fasi di reperimento dei soggetti, accertamenti, definizione e liquidazione dei tributi, formazione ruoli, discarichi, ecc.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

Le risorse umane impiegate in questo programma sono quelle previste nella pianta organica e nell’organigramma dell’Ente, per i servizi richiamati, oltre al Segretario Comunale in convenzione con i Comuni di Costamasnaga, Garbagnate Monastero e Oliveto Lario fino al 31 gennaio 2013 e dal 1°

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febbraio con i Comuni di Valmadrera e Sirone.

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare:

Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi del programma ed elencate in modo analitico nell'inventario comunale.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

Nulla da rilevare.

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3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 1 AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2013 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00 REGIONE 0,00 0,00 0,00 PROVINCIA 0,00 0,00 0,00 UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO 0,00 0,00 0,00 IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE 0,00 0,00 0,00 TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00

PROVENTI DEI SERVIZI 6.600,00 7.600,00 7.600,00 TOTALE (B) 6.600,00 7.600,00 7.600,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 551.549,00 549.461,00 540.497,00 TOTALE (C) 551.549,00 549.461,00 540.497,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 558.149,00 557.061,00 548.097,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

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3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 1 AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ( IMPIEGHI )

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015

V. % V. % V. % Spesa per Totale sul Spesa per Totale sul Spesa per Totale sul Spesa corrente Spesa corrente Spesa corrente (a+b+c) totale (a+b+c) totale (a+b+c) totale investimento spese investimento spese investimento spese finali finali finali Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo tit. I tit. I tit. I Entità Entità Entità e II Entità Entità Entità e II Entità Entità Entità e II * % * % ** % * % * % ** % * % * % ** % (a) (b) (c) (a) (b) (c) (a) (b) (c)

1 308.560,00 55,73 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 308.560,00 55,28 1 312.252,00 56,51 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 312.252,00 56,05 1 308.760,00 56,80 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 308.760,00 56,33

2 14.325,00 2,59 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 14.325,00 2,57 2 15.025,00 2,72 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 15.025,00 2,70 2 14.025,00 2,58 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 14.025,00 2,56

3 135.467,00 24,47 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 135.467,00 24,27 3 160.148,00 28,98 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 160.148,00 28,75 3 152.460,00 28,05 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 152.460,00 27,82

4 3.600,00 0,65 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 3.600,00 0,64 4 3.450,00 0,62 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 3.450,00 0,62 4 3.450,00 0,63 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 3.450,00 0,63

5 8.884,00 1,60 5 0,00 0,00 5 2.500,00 55,56 11.384,00 2,04 5 9.004,00 1,63 5 0,00 0,00 5 2.500,00 55,56 11.504,00 2,07 5 9.134,00 1 ,68 5 0,00 0,00 5 2.500,00 55,56 11.634,00 2,12

6 100,00 0,02 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 100,00 0,02 6 200,00 0,04 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 200,00 0,04 6 200,00 0,04 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 200,00 0,04

7 34.934,00 6,31 7 0,00 0,00 7 2.000,00 44,44 36.934,00 6,62 7 32.734,00 5,92 7 0,00 0,00 7 2.000,00 44,44 34.734,00 6,24 7 31.784,00 5,85 7 0,00 0,00 7 2.000,00 44,44 33.784,00 6,16

8 27.448,00 4,96 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 27.448,00 4,92 8 3.300,00 0,60 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 3.300,00 0,59 8 3.300,00 0,61 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 3.300,00 0,60

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 100,00 0,02 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 100,00 0,02 10 100,00 0,02 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 100,00 0,02 10 100,00 0,02 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 100,00 0,02

11 20.231,00 3,65 11 0,00 0,00 11 20.231,00 3,62 11 16.348,00 2,96 11 0,00 0,00 11 16.348,00 2,93 11 20.384,00 3,75 11 0,00 0,00 11 20.384,00 3,72

553.649,00 0,00 4.500,00 558.149,00 552.561,00 0,00 4.500,00 557.061,00 543.597,00 0,00 4.500,00 548.097,00

Note: * Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

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3.4 - Programma n. 2 POLIZIA LOCALE

Responsabile: CASTAGNA RAG. PIERO LUIGI

3.4.1 – Descrizione del programma:

Il presente programma comprende i servizi relativi alle funzioni di Giustizia e di Polizia Locale. Il programma è finalizzato alla prevenzione e repressione degli illeciti comportamenti in materia di Polizia Locale, con conseguente espletamento delle incombenze amministrative. Lo scopo è garantire la sicurezza nel territorio e il regolare svolgimento di tutti gli avvenimenti locali.

3.4.2 – Motivazione delle scelte:

Il servizio di Polizia Locale cura il coordinamento delle attività, svolte in forma collaborativa con le altre Forze di Polizia, finalizzate alla prevenzione, controllo e repressione della microcriminalità.

3.4.3 – Finalità da conseguire:

L’obiettivo e l’impegno dell’ufficio di Polizia Locale sarà finalizzato a garantire un attento controllo del territorio per salvaguardare la sicurezza dei cittadini. L’obiettivo e l’impegno dell’ufficio di Polizia Locale sarà finalizzato a garantire un attento controllo del territorio per salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Continua il servizio dei cittadini volontari presenti all’entrata e all’uscita delle scuole di Civate. SORVEGLIANZA E SICUREZZA L’obiettivo è garantire la sicurezza dei cittadini programmando strategie atte a contrastare comportamenti illeciti. D’intesa con la Stazione Carabinieri di Valmadrera e le altre forze di Polizia presenti sul territorio, la Polizia Locale attiverà azioni di controllo, sia nelle ore diurne che in quelle notturne, con particolare attenzione ad alcune zone del paese, ritenute più a rischio. In data 18/02/2013 è’ stata siglata , con i Comuni di Suello e Cesana Brianza, una convenzione per la gestione associata delle funzioni di polizia locale, allo scopo di potenziare ed intensificare il servizio di vigilanza sul territorio comunale, soprattutto nelle ore serali, al fine di prevenire e/o sanzionare comportamenti posti i essere in violazione alle norme del Codice della Strada e/o dei Regolamenti Comunali. Particolare controllo verrà dato alla zona lago Isella, dove nel periodo estivo le sponde del lago sono divenute meta di molti turisti.

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SEGNALETICA STRADALE Una parte dei proventi delle infrazioni dei Codici della Strada è destinata al miglioramento della segnaletica stradale. Come negli anni scorsi, sono previsti gli interventi di segnaletica orizzontale e verticale.

3.4.3.1 – Investimento:

Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, i riflessi di questo programma interessano esclusivamente la spesa corrente.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

Sono erogati i servizi inerenti alla polizia stradale al fine di regolamentare e controllare la viabilità comunale, attività di P.S. e di polizia giudiziaria al fine di prevenire e reprimere fenomeni di microcriminalità. Sono attivati controlli nel settore commerciale volti al rispetto della legislazione vigente. L’attività di vigilanza nel settore edilizio ha lo scopo, seppur nell’oggettiva difficoltà della materia, di verificare i comportamenti intrapresi dai soggetti operanti nel settore che devono conformarsi alla disposizioni statali, regionali e comunali.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

Le risorse umane impiegate in questo programma sono quelle previste nella pianta organica e nell’organigramma dell’Ente ed i volontari.

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare:

Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi del programma ed elencate in modo analitico nell'inventario comunale.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

Nulla da rilevare

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3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 2 POLIZIA LOCALE (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2013 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00 REGIONE 0,00 0,00 0,00 PROVINCIA 0,00 0,00 0,00 UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO 0,00 0,00 0,00 IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE 1.200,00 1.200,00 1.200,00 TOTALE (A) 1.200,00 1.200,00 1.200,00

PROVENTI DEI SERVIZI 4.000,00 4.000,00 4.000,00 TOTALE (B) 4.000,00 4.000,00 4.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 47.528,00 47.168,00 47.168,00 TOTALE (C) 47.528,00 47.168,00 47.168,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 52.728,00 52.368,00 52.368,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

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3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 2 POLIZIA LOCALE ( IMPIEGHI )

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015

V. % V. % V. % Spesa per Totale sul Spesa per Totale sul Spesa per Totale sul Spesa corrente Spesa corrente Spesa corrente (a+b+c) totale (a+b+c) totale (a+b+c) totale investimento spese investimento spese investimento spese finali finali finali Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo tit. I tit. I tit. I Entità Entità Entità e II Entità Entità Entità e II Entità Entità Entità e II * % * % ** % * % * % ** % * % * % ** % (a) (b) (c) (a) (b) (c) (a) (b) (c)

1 43.236,00 82,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 43.236,00 82,00 1 43.236,00 82,56 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 43.236,00 82,56 1 43.236,00 82,56 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 43.236,00 82,56

2 3.710,00 7,04 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 3.710,00 7,04 2 3.500,00 6,68 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 3.500,00 6,68 2 3.500,00 6,68 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 3.500,00 6,68

3 2.780,00 5,27 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 2.780,00 5,27 3 2.630,00 5,02 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 2.630,00 5,02 3 2.630,00 5,02 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 2.630,00 5,02

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00

5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 3.002,00 5,69 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 3.002,00 5,69 7 3.002,00 5,73 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 3.002,00 5,73 7 3.002,00 5,73 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 3.002,00 5,73

8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

52.728,00 0,00 0,00 52.728,00 52.368,00 0,00 0,00 52.368,00 52.368,00 0,00 0,00 52.368,00

Note: * Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

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3.4 - Programma n. 3 OPERE PUBBLICHE E GESTIONE DEL TERRITORIO

Responsabile: LOCATELLI ARCH. ALBERTO e MAURI ARCH. FABIO

3.4.1 – Descrizione del programma:

LAVORI PUBBLICI Il programma comprende: 1. l’attività manutentiva del patrimonio comunale costituito da immobili, strade, piazze, marciapiedi, dalla pubblica illuminazione, verde pubblico ed aree attrezzate, la cui finalità è rivolta alla elevazione del livello della qualità della vita degli abitanti; 2. l’esecuzione dei lavori pubblici. URBANISTICA Il programma comprende la cosiddetta pianificazione nonché, lo sviluppo socio-economico del territorio comunale, attraverso l’attuazione di un insieme complesso e sistematico di strumenti urbanistici, sia generali e sia di dettaglio, coerentemente con i livelli sovracomunali, nello specifico quello regionale e quello provinciale, tenendo conto della continua evoluzione delle disposizioni legislative in materia urbanistica a livello statale e regionale in relazione anche agli orientamenti giurisprudenziali.

3.4.2 – Motivazione delle scelte: MANUTENZIONE STRADE L’Amministrazione intende procedere nel suo programma di manutenzione delle strade comunali con interventi puntuali di rifacimento di parti di manto. Si continuerà nello studio progettuale di fattibilità per la sistemazione viaria di via Prepicata. IMMOBILI: PALAZZO COMUNALE Si darà completamento ai lavori di riorganizzazione distributiva degli Uffici Comunali e dei relativi servizi ed impianti. VILLA CANALI Si continueranno e concluderanno i lavori di rifunzionalizzazione dell’immobile denominato Villa Canali tesi a permettere la fruizione dell’immobile. EDIFICIO SCOLASTICO Si continuerà nello studio progettuale delle opere di adeguamento alle normative antincendio dell’edificio scolastico di via Abate Longoni al fine dell’ottenimento del parere favorevole del Comando dei VV.F. e successivo rilascio del Certificato Prevenzione Incendi.

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URBANISTICA I tre elementi che hanno qualificato, in modo lodevole e concreto, l’operato dell’Amministrazione in carica sono stati, in ambito urbanistico: a) la chiusura integrale di diversi Piani urbanistici di dettaglio, con il solo utilizzo delle risorse interne, e nello specifico il Piano di Lottizzazione in località Scola-Rii, il Piano Particolareggiato a ridosso della Piazza della Chiesa, il Piano di Lottizzazione in località Roccolo, il Piano di Lottizzazione della parte commerciale in località La Santa. il Piano di Recupero in località Scarenna ed il Piano di Recupero in località Mulini. Di prossima conclusione il Piano di Recupero in località Cerscera. Tutto ciò ha permesso di garantire la presa in carico di urbanizzazioni realizzate da privati, collaudandole e rendendole disponibili per la collettività; b) la redazione del Piano di Governo del Territorio e degli strumenti correlati. Mediante un percorso partecipativo con la cittadinanza e con tutti gli “stakeholder” interessati, sia da un punto di vista sociale e sia da un punto di vista economico, l’Amministrazione Comunale, nell’ottica della trasparenza e del perseguimento del bene collettivo, che l’hanno sempre caratterizzata, è riuscita ad elaborare, portandolo all’approvazione del Consiglio Comunale in data 24.06.2013, il Piano di Governo del Territorio nonché tre altri importanti strumenti di pianificazione ovvero il Piano Cimiteriale, il Piano Urbanistico Generale dei Sottoservizi e gli elaborati di rischio incidente rilevante – E.RIR. Le linee guida dell’importante strumento urbanistico sono: - le caratteristiche paesistico - ambientali del territorio di Civate hanno comportato l’esclusione dell’ambito pedemontano e della “zona a lago” da ulteriori interventi edificatori; - la compatibilità geologica è stato un fattore preliminare ed indiscutibile rispetto alla decisione: sono, pertanto, automaticamente non disponibili tutti gli ambiti in “classe 4” (aree con criticità geologiche); - la volontà di recuperare le aree dismesse ed il “centro storico” in forma prioritaria, con regole paesistiche nuove, più attente rispetto al vecchio PRG (Piano Regolatore Generale). E’ proprio in questa zona che si concentrano le maggiori volumetrie che, di conseguenza, non rappresentano nuovo consumo di suolo, ma solo riconversione e recupero di servizi; - l’equilibrio tra la tutela concreta del territorio e lo sviluppo economico-sociale. Senza quest’ultimo non ci sarebbero risorse per i servizi e, di conseguenza, per la salvaguardia dell’ambiente; - la volontà chiara ed indiscutibile di vietare nuove escavazioni sul Cornizzolo; - la promozione turistica di Civate. c) l'approvazione del Piano di Emergenza Comunale che ha permesso la pianificazione della gestione delle emergenze offrendo uno strumento unico ed innovativo al motivato Gruppo Comunale di Protezione Civile. A dimostrazione della visione generale della pianificazione del territorio l’Amministrazione Comunale porterà all’adozione il Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale permettendo un’economia di scala delle risorse economiche impiegate sia come spesa corrente e sia, maggiormente, come investimenti sull’attuale rete di illuminazione pubblica che ha visto interventi radicali di messa in sicurezza. Inoltre si è provveduto ad adottare il Regolamento Edilizio, in sostituzione di quello vigente datato 1974, garantendo una miglior rispondenza alla situazione legislativa e operativa in campo edilizio e premiando, da un punto di vista economico, interventi di nuove costruzioni e ristrutturazioni ecosostenibili. Attualmente qualunque progettista che si trovi ad operare sul territorio comunale, alle diverse scale da quella urbanistica a quella edilizia, interagisce con strumenti di pianificazione innovativi e coerenti con la salvaguardia e la valorizzazione del territorio comunale. L’impegno dell’Assessorato ha permesso di sostituire strumenti urbanistici “borbonici” e non più applicabili.

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Ora mediante azioni mirate e di concertazione con i vari soggetti interessati, pubblici e privati, spetterà all’Amministrazione Comunale dare attuazione soprattutto alla pianificazione urbanistica di dettaglio, nello specifico ai permessi di costruire convenzionati e a maggior ragione agli ambiti di trasformazione e di recupero al fini di attuare uno sviluppo regolato e disciplinato del territorio nell’ambito dei principi di salvaguardia ambientale e di riduzione del consumo del territorio. CONFERENZA PERMANENTE DEL Continua a crescere da parte dell’amministrazione comunale l’attenzione rivolta alla cura e alla salvaguardia del bene lago, che contrapposto alle montagne è vanto per il nostro territorio. L’abolizione del Consorzio del Lago di Annone, avvenuta a fine 2011, ha spinto, le amministrazioni comunali che vi facevano parte, a formulare una convenzione per proseguire le attività coordinate di monitoraggio e depurazione dello specchio d’acqua e non solo. Tale convenzione ha assunto formalmente la struttura di "Conferenza permanente del Lago di Annone", con il compito principale di concertazione strategica in diverse tematiche sulla grande scala. Il ruolo affidatole, con unanime consenso dai comuni partecipanti, è stato di coordinamento e di proposta in materia di: - regimentazione idraulica; - navigazione; - coste; - ecosistema; - turismo; - cultura e Arte. PROTEZIONE CIVILE L’esperienza insegna che la realtà di un territorio diversificato da un punto di vista morfologico comporta la presenza oltre che di risorse anche di rischi. I rischi di dissesto idrogeologico e incendio boschivo vengono costantemente monitorati e prevenuti, durante tutto l’arco dell’anno, dall’Amministrazione Comunale grazie al Gruppo Comunale di Protezione Civile. Durante tutto l’anno 2013 saranno finanziate iniziative rivolte oltre che alla prevenzione dai rischi, anche alla sensibilizzazione della popolazione e ai pericoli cui essa è sottoposta. L’attività di informazione alla cittadinanza, dell’importante ruolo del Gruppo Locale di Protezione Civile, verrà rafforzata promuovendo occasioni, anche al fine di incrementare il numero dei volontari. AMBIENTE Le attività previste per il corrente anno sono le seguenti: - continuare la partecipazione all’iniziativa regionale “Giornata del Verde Pulito” visto l’alto valore educativo proposto nei passati anni ai nostri ragazzi già realizzata con una grande plauso di consensi da parte della cittadinanza;

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- la campagna di disinfestazione anti-zanzare mirata in alcune zone del paese, soprattutto nei pressi delle aree di assembramento (palestre, centro sportivo,…) per alleviare il disagio creato da tali insetti; - potenziare la pulizia dei sentieri e dei torrenti nonché la loro manutenzione in quanto punto di partenza per la prevenzione dei rischi idrogeologici. - riproporre la distribuzione di sacchi per la raccolta differenziata, al fine di continuare la campagna di sensibilizzazione verso i cittadini che, negli ultimi anni ha cominciato a dare i suoi frutti parallelamente ad iniziative di “merchandising” e pubblicizzazione dei valori ambientali. Alcuni di questi progetti si sono già realizzati (Operazione San Pietro 2013 e Verde Pulito2013), mentre altri si compiranno nei prossimi mesi. In attuazione del “ Protocollo d’intesa per la salvaguardia e la valorizzazione del monte Cornizzolo, Monte Rai, Corni di Canzo e Moregallo” l’Amministrazione Comunale sta pianificando, fra l’altro, l’organizzazione di una giornata di sensibilizzazione all’ambiente, fissata per il 22 settembre, denominata “Cornizzolo Day”.

3.4.3 – Finalità da conseguire: LAVORI PUBBLICI Gestione ottimale, secondo i principi di efficienza ed economicità degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunale, immobili e strade. Garantire la sicurezza della circolazione stradale, la funzionalità degli impianti di pubblica illuminazione. Garantire la manutenzione degli impianti sportivi ed il loro pieno utilizzo. URBANISTICA La finalità cardine è la definizione di indirizzi strategici, entro i quali dirigere lo sviluppo del territorio per i prossimi anni, garantendo una sintonia complementare fra ambiente antropico ed ambiente naturale.

3.4.3.1 – Investimento:

LAVORI PUBBLICI ANNI 2013 - 2014 E 2015 Stante le disposizioni in materia di Patto di Stabilità interno, non sono previste opere di investimento né per riqualificazione di assi stradali ed aree urbane né per gli immobili del patrimonio comunale.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

- Manutenzione delle strade, vie, marciapiedi, parcheggi ed aiuole stradali;

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- Manutenzione immobili; - Gestione illuminazione pubblica; - Gestione del servizio raccolta differenziata rifiuti solidi urbani e vetro; - Gestione del cimitero; - Gestione del servizio di rimozione della neve dall’abitato; - Gestione del territorio; - Gestione del servizio raccolta differenziata rifiuti solidi urbani e pulizia meccanizzata delle strade; - Gestione e sviluppo del territorio; - Rilascio titoli abilitativi edilizi e paesaggistici inerenti l'edilizia privata.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

Le risorse umane impiegate cono quelle che, nella pianta organica e nell’organigramma, sono associate ai servizi tecnici richiamati, i Lavoratori Socialmente Utili ed i titolari di Borse Lavoro.

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare:

Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi del programma ed elencate in modo analitico nell'inventario comunale.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

Nulla da rilevare.

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3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 3 OPERE PUBBLICHE E GESTIONE DEL TERRITORIO (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2013 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo STATO 42.101,00 42.101,00 20.651,00 REGIONE 20.743,00 20.743,00 20.000,00 PROVINCIA 500,00 100,00 100,00 UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO 0,00 0,00 0,00 IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE 4.964,00 1.800,00 1.800,00 TOTALE (A) 68.308,00 64.744,00 42.551,00

PROVENTI DEI SERVIZI 15.100,00 15.100,00 15.100,00 TOTALE (B) 15.100,00 15.100,00 15.100,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 1.346.500,00 1.360.634,00 1.364.118,00 TOTALE (C) 1.346.500,00 1.360.634,00 1.364.118,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.429.908,00 1.440.478,00 1.421.769,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

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3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 3 OPERE PUBBLICHE E GESTIONE DEL TERRITORIO ( IMPIEGHI )

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015

V. % V. % V. % Spesa per Totale sul Spesa per Totale sul Spesa per Totale sul Spesa corrente Spesa corrente Spesa corrente (a+b+c) totale (a+b+c) totale (a+b+c) totale investimento spese investimento spese investimento spese finali finali finali Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo tit. I tit. I tit. I Entità Entità Entità e II Entità Entità Entità e II Entità Entità Entità e II * % * % ** % * % * % ** % * % * % ** % (a) (b) (c) (a) (b) (c) (a) (b) (c)

1 118.944,00 10,17 1 0,00 0,00 1 56.664,00 94,97 175.608,00 14,28 1 111.234,00 9,90 1 0,00 0,00 1 103.500,00 97,18 214.734,00 17,46 1 94.726,00 8,66 1 0,00 0,00 1 103.500,00 97,18 198.226,00 16,51

2 48.223,00 4,12 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 48.223,00 3,92 2 41.707,00 3,71 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 41.707,00 3,39 2 40.907,00 3,74 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 40.907,00 3,41

3 793.787,00 67,86 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 793.787,00 64,56 3 777.607,00 69,23 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 777.607,00 63,23 3 776.807,00 71,02 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 776.807,00 64,72

4 3.420,00 0,29 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 3.420,00 0,28 4 2.820,00 0,25 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 2.820,00 0,23 4 2.820,00 0,26 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 2.820,00 0,23

5 50.400,00 4,31 5 0,00 0 ,00 5 3.000,00 5,03 53.400,00 4,34 5 46.700,00 4,16 5 0,00 0,00 5 3.000,00 2,82 49.700,00 4,04 5 46.600,00 4,26 5 0,00 0,00 5 3.000,00 2,82 49.600,00 4,13

6 127.597,00 10,91 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 127.597,00 10,38 6 116.863,00 10,40 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 116.863,00 9,50 6 106.089,00 9,70 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 106.089,00 8,84

7 17.815,00 1,52 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 17.815,00 1,45 7 16.755,00 1,49 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 16.755,00 1,36 7 16.255,00 1,49 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 16.255,00 1,35

8 9.600,00 0,82 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 9.600,00 0,78 8 9.600,00 0,85 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 9.600,00 0,78 8 9.600,00 0,88 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 9.600,00 0,80

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

1.169.786,00 0,00 59.664,00 1.229.450,00 1.123.286,00 0,00 106.500,00 1.229.786,00 1.093.804,00 0,00 106.500,00 1.200.304,00 Titolo III della spesa Titolo III della spesa Titolo III della spesa Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo * Entità % * Entità % * Entità % * Entità % * Entità % * Entità % 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 3 200.458,00 100,00 3 0,00 0,00 3 210.692,00 100,00 3 0,00 0,00 3 221.465,00 100,00 3 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 200.458,00 0,00 210.692,00 0,00 221.465,00 0,00

Note: * Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

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3.4 - Programma n. 4 SERVIZI ALLA PERSONA

Responsabile: MAURI RAG. BALDASSARE CRISTOFORO - SINDACO

3.4.1 – Descrizione del programma:

Il programma comprende tre unità operative: Istruzione pubblica, Sport e Servizio Sociale. ISTRUZIONE PUBBLICA l programma coinvolge tutto il settore scolastico ed è finalizzato al miglioramento dei servizi per l’istruzione. Esso è relativo a tutti gli strumenti di supporto che l’Amministrazione fornisce all’Istituto Comprensivo ed ai servizi di assistenza scolastica quali la mensa, come meglio esplicitato e descritto nelle successive sezioni, al fine di rispondere nel miglior modo possibile alle esigenze della popolazione scolastica. In particolare : - garantisce a tutti gli studenti l’esercizio dell’effettivo diritto-dovere di istruzione; - fornisce strutture, mezzi e sostegno ad una attività scolastica all’altezza dei tempi in ogni ordine educativo; - presta i servizi scolastici e ne assicura la qualità. In base alla natura della spesa, i riflessi economici di queste competenze interessano sia la gestione di parte corrente, che gli investimenti. SPORT Il programma comprende la gestione delle palestre comunali di via Bellingera/Baselone e di via A.G.Longoni, nonché il campo di calcio di via del Ponte. Sono da ricomprendersi anche interventi a favore delle attività sportive e ricreative. L’Amministrazione Comunale sostiene ed investe nello sport, con la convinzione del significato sociale, educativo e di salute per tutti. Questo il principio fondamentale delle azioni che saranno messe in campo dell’Assessorato. Verrà definito il programma di utilizzo delle strutture sportive con le associazioni del settore attraverso le apposite convenzioni, che dettano i criteri e le norme di utilizzo degli impianti. Gli impianti sportivi comunali, unitamente alla dedizione e competenza delle associazioni sportivie locali, consentono ai civatesi di soddisfare il loro desiderio di fare sport. La consulta dello sport continuerà ad essere un punto di riferimento, al fine di coinvolgere tutte le realtà sportive presenti a Civate nel proporre e suggerire iniziative atte a migliorare il servizio di sport nel nostro paese. SERVIZI SOCIALI La funzione consiste nel concorrere a rendere effettivo il diritto di tutti al pieno sviluppo della personalità nell'ambito dei rapporti familiari e sociali, al

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soddisfacimento delle esigenze essenziali di vita, alla promozione, al mantenimento o al recupero del benessere fisico e psichico. Gli interventi in campo sociale sono rivolti prioritariamente alla fascia più debole della popolazione. Il nostro sistema dei servizi sociali può contare su una rete di interventi pubblici e privati che garantisce livelli quantitativi e qualitativi adeguati alla domanda dei cittadini deboli. Una rete, tuttavia, messa in crisi, ogni giorno di più, dalla crescente riduzione dei trasferimenti statali agli enti locali, dall’incremento delle persone cosiddette a rischio e dall’emergere di nuovi bisogni. Per questi motivi, l’obiettivo del consolidamento e miglioramento dei servizi già esistenti è il primo risultato da conseguire. Si confermano i servizi sociali associati tesi a costruire una comunità di lavoro fin qui svolto per una sempre maggiore capacità di risposta ai bisogni dei cittadini, una ricerca della qualità dei servizi con una razionalizzazione della spesa pubblica sociale. Nella redazione del bilancio preventivo si è tenuto conto che l’area di bisogno e di intervento nel campo sociale è un terreno dove i servizi aumentano per numero e complessità soprattutto in questo tempo di crisi ponendo interrogativi sempre più complessi ed articolati ai bisogni dei cittadini: per rispondere a tale situazione e per dare sostegno l’Amministrazione Comunale intende proseguire nelle azioni concrete e positive iniziate nel 2012 per garantire un aiuto a coloro che si trovano in difficoltà nel fronteggiare la crisi economica, con l’adesione alla “Borsa lavoro” della Provincia di Lecco.

3.4.2 – Motivazione delle scelte:

Il bilancio 2013 prevede il mantenimento della spesa sociale ai livelli del 2012, per assicurare i livelli acquisiti dei servizi e per rispondere ai bisogni sociali della cittadinanza. Il Comune prevede per l’anno 2013 nei settori Servizi alla Persona e Pubblica Istruzione di mantenere la quantità e la qualità delle prestazioni e dei servizi erogati negli anni precedenti. Sul livello di spesa sociale che occorre assicurare continua ad incidere In modo particolare l’entità dei costi per le rette delle R.S.A. SERVIZI ALLA PERSONA COMUNALI E GESTIONE ASSOCIATA L’istituzione della Gestione Associata (Comuni appartenenti al Distretto di Lecco) ha portato alla realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali rivolti alle persone e alle famiglie, rispondendo in modo integrato alle esigenze dei cittadini nei seguenti settori:  richieste ricoveri di sollievo per anziani in R.S.A;  telesoccorso;  coordinamento tecnico-amministrativo dei C.D.D. e C.S.E.;  interventi di tutela minorile;  pronto Intervento per inserimento minori in Comunità;  inserimento lavorativo fasce deboli;  interventi a favore di pazienti psichiatrici in materia di risocializzazione e reinserimento sociale;  gestione delle risorse Fondo Nazionale Politiche Sociali e leggi di settore;  interventi in merito ai minori ex ONMI;  accreditamento strutture e autorizzazione al funzionamento;

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 raccordo servizio Sociale di base. SERVIZIO SOCIALE DI BASE La presenza dell’Assistente Sociale per cinque giorni alla settimana offre un servizio sociale di base ai cittadini bisognosi di prestazioni sociali. Numerose sono le tipologie di intervento e le prestazioni svolte: dal segretariato sociale, ai colloqui valutativi dei diversi bisogni, alla gestione del Servizio di Assistenza Domiciliare, alle visite domiciliari, alle pratiche amministrative, allo sportello affitti e all’orientamento nei servizi specialistici ecc. ANZIANI I bisogni delle persone anziane sono una priorità a cui dare risposta, considerato che sono la fascia più fortemente a rischio. L’Amministrazione Comunale anche per l’anno 2013 ritiene doveroso intervenire a loro sostegno. Pertanto, si prevedono i seguenti servizi: servizio di assistenza domiciliare (SAD) in forma associata con i Comuni dell’Oggionese, integrazione rette Case di Riposo, aiuto Segretariato Sociale, lavori socialmente utili e sarà riconfermata l’assistenza nella compilazione dei modelli ISEE per prestazioni socio assistenziali da parte delle organizzazioni sindacali. Inoltre il Comune in sinergia con la rete dei servizi specialistici dell’ASL supporterà il nucleo familiare dell’anziano in difficoltà. DISABILI L’obiettivo che l’Amministrazione Comunale si ripropone è favorire l’integrazione scolastica e sociale delle persone con problemi di disabilità in sinergia con la rete dei servizi specialistici preposti. Gli interventi previsti in questo settore sono i seguenti: quota di solidarietà, contributi per pagamento rette in strutture residenziali, costi relativi al trasporto e retta di frequenza C.D.D. e C.S.E., progetti per sollievo estivo, inserimenti lavorativi, adesione all’accordo di programma per il Centro di Formazione Professionale di Lecco per ragazzi svantaggiati, abbattimento barriere architettoniche. Per quanto riguarda l’integrazione scolastica di soggetti disabili continua la collaborazione con le scuole tramite personale educativo fornito da cooperative specializzate. POLITICHE GIOVANILI, MINORI E FAMIGLIA Continuano nel 2013 le attività finanziate con le leggi di settore. Nel campo dei minori il Comune sostiene le spese per le rette dei minori inseriti in strutture comunitarie con provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e altri interventi previsti a supporto, oltre al Buono Sociale per minori in affido e per famiglie numerose, nonché all’erogazione di un contributo per la parrocchia per l’attività estiva. PUBBLICA ISTRUZIONE Il Comune si impegna per l’anno 2013 nel consolidare gli interventi di collaborazione con l’Istituto Scolastico Comprensivo e l’Ente Morale Scuola dell’Infanzia “E. Nava”. Gli investimenti a favore della scuola sono tesi a migliorarne la qualità ed in particolare si proporranno le seguenti iniziative: fornitura dei libri di testo, premi di studio, gestione della “Dote scuola”, contributi all’Istituto Comprensivo per iniziative didattiche ed integrative, contributo alla Scuola Materna “E. Nava”, contributi per azioni di sostegno per l’integrazione scolastica dei soggetti extracomunitari. Continua ad essere attiva la Commissione mensa, a cui partecipano anche i genitori, al fine di monitorare la qualità del servizio somministrato. Per il 2013 verrà inoltre riconfermato il contributo economico per buoni-mensa per le famiglie che risultano aventi diritto in base ai parametri ISEE. L’Amministrazione garantisce l’assistenza alla mensa scolastica durante i pasti degli alunni, senza ricorrere al personale docente.

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ASSOCIAZIONISMO L’Amministrazione Comunale sosterrà, nei limiti previsti dalla normativa, le componenti del mondo associativo locale che animano il nostro paese: l’associazionismo, infatti, articolandosi nei diversi settori quali quello sportivo, ricreativo, culturale e sociale, costituisce una ricchezza per la nostra comunità e continua a svolgere una significativa funzione di aggregazione e socializzazione. Il volontariato espresso e messo a disposizione all’interno delle varie associazioni può, senza ombra di dubbio, rappresentare una formidabile palestra di vita. Continua il rapporto di collaborazione con l‘Associazione Croce Rossa Italiana di Valmadrera, l’Associazione il Granello di Senape, l’Associazione Bondeko, la Caritas, l’Associazione Genitori e Amici degli Handicappati al fine di supportare le stesse e di incrementare il coinvolgimento di nuovi volontari e migliorare la risposta ai bisogni sociali.

3.4.3 – Finalità da conseguire:

In questa fase di crisi economica i bisogni sociali della nostra comunità sono in forte crescita, sia per quanto riguarda le risorse economiche e sia per gli investimenti strutturali e di risorse umane. Le scelte effettuate sono dettate dalla volontà di assicurare la disponibilità di strutture, locali e arredi idonei a garantire l’istruzione primaria ai cittadini, a favorire l’adempimento dell’obbligo scolastico, la manutenzione degli impianti sportivi ed il loro pieno utilizzo. Nonché per il servizio sociale, prevenire e rimuovere le cause di vario ordine che possono provocare situazioni di bisogno o fenomeni di emarginazione dagli ambienti di vita, agire a sostegno della famiglia e agire a tutela dei soggetti non autosufficienti.

3.4.3.1 – Investimento:

Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, i riflessi di questo programma interessano esclusivamente la spesa corrente.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

ISTRUZIONE PUBBLICA : si garantiranno ai cittadini ed a tutti gli utenti le informazioni ed il percorso di accesso ai servizi relativi alle scuole, favorendo e garantendo a tutte le categorie sociali di cittadini la fruizione dei servizi scolastici, in particolare di quelli relativi alle scuole dell’infanzia e dell’istruzione primaria e secondaria di primo grado. SPORT : sarà consentito l’accesso agli impianti a tutti coloro che vorranno intraprendere atti vità sportiva, con particolare attenzione agli utenti civatesi ed alle fasce più deboli. SERVIZI SOCIALI : verranno garantiti i servizi già consolidati, nonché nuovi interventi che si manifesteranno di volta in volta e secondo gli stati di bisogno.

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3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

Le risorse umane sono quelle che, nella dotazione organica, sono associate all'Ambito Organizzativo Affari Generali, il personale delle cooperative di servizio SAD ed i volontari. Sono inoltre impiegati nei servizi: - i volontari per il servizio di accompagnamento scolastico (sino alla chiusura dell’a.s. 2012/2013); - i volontari per il servizio di consegna pasti agli anziani e non autosufficienti; - il personale della Ditta appaltatrice del servizio mensa della scuola elementare e media; - il personale delle cooperative del servizio SAD; - il personale dei servizi di manutenzione che sono tutti in appalto a ditte esterne.

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare:

Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi del programma ed elencate in modo analitico nell'inventario comunale.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

Il programma è in sintonia con le indicazioni e le direttive regionali relative al settore.

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3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 4 SERVIZI ALLA PERSONA (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2013 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00 REGIONE 0,00 0,00 0,00 PROVINCIA 0,00 0,00 0,00 UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO 0,00 0,00 0,00 IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE 34.000,00 34.000,00 34.000,00 TOTALE (A) 34.000,00 34.000,00 34.000,00

PROVENTI DEI SERVIZI 41.900,00 37.600,00 37.600,00 TOTALE (B) 41.900,00 37.600,00 37.600,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 424.238,00 404.719,00 404.519,00 TOTALE (C) 424.238,00 404.719,00 404.519,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 500.138,00 476.319,00 476.119,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

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3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 4 SERVIZI ALLA PERSONA ( IMPIEGHI )

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015

V. % V. % V. % Spesa per Totale sul Spesa per Totale sul Spesa per Totale sul Spesa corrente Spesa corrente Spesa corrente (a+b+c) totale (a+b+c) totale (a+b+c) totale investimento spese investimento spese investimento spese finali finali finali Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo tit. I tit. I tit. I Entità Entità Entità e II Entità Entità Entità e II Entità Entità Entità e II * % * % ** % * % * % ** % * % * % ** % (a) (b) (c) (a) (b) (c) (a) (b) (c)

1 27.591,00 5,52 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 27.591,00 5,52 1 27.591,00 5,79 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 27.591,00 5,79 1 27.591,00 5,79 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 27.591,00 5,79

2 7.152,00 1,43 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 7.152,00 1,43 2 7.050,00 1,48 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 7.050,00 1,48 2 7.050,00 1,48 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 7.050,00 1,48

3 197.512,00 39,49 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 197.512,00 39,49 3 164.821,00 34,60 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 164.821,00 34,60 3 164.621,00 34,58 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 164.621,00 34,58

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00

5 265.996,00 53,18 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 265.996,00 53,18 5 274.970,00 57,73 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 274.970,00 57,73 5 274.970,00 57,75 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 274.970,00 57,75

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 1.887,00 0,38 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 1.887,00 0,38 7 1.887,00 0,40 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 1.887,00 0,40 7 1.887,00 0,40 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 1.887,00 0,40

8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0 ,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

500.138,00 0,00 0,00 500.138,00 476.319,00 0,00 0,00 476.319,00 476.119,00 0,00 0,00 476.119,00

Note: * Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

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3.4 - Programma n. 5 DIFFUSIONE DELLA CULTURA E PROMOZIONE DEL TURISMO

Responsabile: MAURI RAG. BALDASSARE CRISTOFORO - SINDACO

3.4.1 – Descrizione del programma:

Il programma coerentemente con le linee definite dall’Amministrazione Comunale, comprende attività riconducibili alla promozione dei servizi culturali e allo sviluppo del Turismo sul territorio del Comune, anche attraverso l’attività della biblioteca e l’organizzazione di specifiche iniziative del settore. Civate possiede tradizioni culturali antiche e per questo il suo patrimonio storico-artistico è importante, complesso e articolato, da S. Pietro al Monte a S. Calocero, dalla Casa del Pellegrino alla Chiesa della “Santa”, passando per i vari oratori dislocati sul territorio, il Buco della Sabbia, e tutti gli altri siti di interesse culturale e turistico presenti. L’impegno dell’Amministrazione continuerà pertanto ad essere rivolto a valorizzare a livello nazionale ed europeo i beni culturali presenti sul nostro territorio. Non mancherà inoltre il sostegno all’Associazionismo locale curando l’erogazione di contributi, nei limiti previsti dalla normativa, patrocini e sostenendo le specifiche attività.

3.4.2 – Motivazione delle scelte:

Il T avolo per San Pietro al Monte nell’UNESCO in collaborazione con la Fondazione della Provincia di Lecco, la Comunità Montana, la Parrocchia di Civate e gli Amici di S. Pietro è il luogo dove, attraverso la richiesta di riconoscimento dell’abbazia medievale di Civate come bene dell’UNESCO e patrimonio dell’umanità, la valorizzazione dei beni culturali del territorio può trovare un importante sviluppo. Accanto a questo tavolo, continuerà la collaborazione con la Parrocchia di Civate e la Fondazione Casa del Cieco onlus e l’Associazione Amici di S. Pietro per implementare le attività previste dal progetto “Luce Nascosta”. Nell’ottica dello sviluppo Turistico del territorio va inserito anche l’impegno del Comune nel contesto dell’Ecomuseo dei monti e dei laghi briante i realizzando così un’importante integrazione con il territorio circostante. Un’altra importante scelta è quella di incrementare e migliorare il servizio bibliotecario come attività di promozione della cultura allo scopo di implementare le attività di supporto del turismo e di valorizzazione del patrimonio culturale locale. Si ritiene particolarmente importante in questa ottica una sempre maggiore partecipazione alle proposte del Sistema bibliotecario provinciale. Del patrimonio storico, culturale e sociale di Civate fanno però parte anche tutti coloro che, attraverso forme varie di associazionismo o di impegno socio-culturale, dedicano il loro tempo al fine di valorizzare il nostro Paese e renderlo più bello e piacevole da vivere e visitare; dalla musica al canto,

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dal teatro allo sport, dalla cura del patrimonio culturale e ambientale fino all’organizzazione di manifestazioni ed eventi, sono tanti i “talenti” che l’Amministrazione ritiene opportuno debbano essere valorizzati. Le Associazioni culturali del territorio devono rappresentare un luogo formativo sia per gli associati che per coloro che usufruiscono delle iniziative svolte dalle stesse con particolare attenzione ai giovani e per questo l’Amministrazione intende continuare nel proprio impegno di mettere a disposizione sedi, spazi ed attrezzature, coinvolgendo le associazioni e i cittadini in attività condivise e affini alle finalità che esplicano e con tutte le altre attività in essere. La Consulta Giovanile dovrà continuare a promuovere una diretta partecipazione dei giovani e delle formazione sociali nelle quali essi si riconoscono. Lo spazio web portale della Cultura denominato 4seasons, curato dall’Assessorato alla Cultura e aperto a tutti coloro che ne siano interessati, continuerà ad essere un punto di riferimento, così come la pubblicazione di un libretto trimestrale o altri supporti cartacei continuerà ad essere lo strumento idoneo a raggiungere di volta in volta anche quelle persone che ancora non hanno completa dimestichezza con lo strumento informatico . L’Amministrazione Comunale intende anche proseguire la propria partecipazione a forme integrate di organizzazione di eventi culturali da svolgersi in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale, la Comunità Montana e i Comuni limitrofi.

3.4.3 – Finalità da conseguire:

BIBLIOTECA Obiettivi principali della Biblioteca sono la promozione della lettura, la diffusione dell’informazione sul territorio comunale, il coinvolgimento del cittadino in manifestazioni ed eventi culturali e la promozione del Turismo. Per conseguire tali fini si provvederà all’incremento del patrimonio librario mediante acquisti mirati al potenziamento e all’aggiornamento delle raccolte con particolare attenzione ad argomenti e problematiche specifiche del territorio e del patrimonio culturale locale. Per garantire varietà informativa e aggiornamento professionale del bibliotecario, si assicurerà la partecipazione alle riunioni del nuovo Sistema Bibliotecario Provinciale. TURISMO L’attività di sviluppo del turismo storico, culturale e ambientale è determinata attraverso investimenti mirati alla realizzazione di un progetto di sviluppo del Turismo. CULTURA La scelta politica di creare uno specifico assessorato per la Cultura, il Turismo e il Tempo libero, esprime una forte volontà di evidenziare la matrice culturale comune a questi tre settori della vita della comunità civatese, espressa oltre che dal ricco patrimonio di beni culturali presente , anche dall’esistenza di una specifica “Cultura di Civate” e dalla numerosa presenza di Associazioni Culturali. Per questo sono previsti eventi che si propongono di incidere sul comportamento e sul modo di pensare dei cittadini. L’elenco manifestazioni programmate per il 2013 è stato pubblicato sul primo fascicolo 4seasons 2013.

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I temi della storia e della cultura locale civatese e del territorio circostante, della salvaguardia dell’ambiente, della valorizzazione delle tradizioni locali e della mondialità veicolate da queste iniziative, acquisterebbero maggior rilevanza culturale, se potessero essere accompagnati da momenti di riflessione e confronto da tenersi in una sala Civica di cui si sente sempre più l’esigenza oppure, allo stato attuale, con il coinvolgimento di altri enti presenti in paese quali la Parrocchia e la Casa del Cieco. ASSOCIAZIONISMO L’Amministrazione Comunale dal 2010 ha messo a disposizione la nuova sede per le Associazioni localizzata nella villa dell’ex scuola materna, confermando così la grande attenzione rivolta al lavoro svolto dalle Associazioni sul territorio del Comune.

3.4.3.1 – Investimento:

Non sono previste nel triennio spese di investimento.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

Utilizzo delle strutture comunali quali la biblioteca ed i servizi culturali a supporto delle attività didattiche degli studenti.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

Le risorse umane sono quelle che, nella dotazione organica, sono associate all'Ambito Organizzativo Affari Generali ed i volontari.

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare:

Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi del programma ed elencate in modo analitico nell'inventario comunale.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

Nulla da rilevare.

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3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 5 DIFFUSIONE DELLA CULTURA E PROMOZIONE DEL TURISMO (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2013 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00 REGIONE 0,00 0,00 0,00 PROVINCIA 0,00 0,00 0,00 UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO 0,00 0,00 0,00 IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE 0,00 0,00 0,00 TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00

PROVENTI DEI SERVIZI 150,00 0,00 0,00 TOTALE (B) 150,00 0,00 0,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 76.876,00 37.670,00 37.670,00 TOTALE (C) 76.876,00 37.670,00 37.670,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 77.026,00 37.670,00 37.670,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

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3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 5 DIFFUSIONE DELLA CULTURA E PROMOZIONE DEL TURISMO ( IMPIEGHI )

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015

V. % V. % V. % Spesa per Totale sul Spesa per Totale sul Spesa per Totale sul Spesa corrente Spesa corrente Spesa corrente (a+b+c) totale (a+b+c) totale (a+b+c) totale investimento spese investimento spese investimento spese finali finali finali Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo tit. I tit. I tit. I Entità Entità Entità e II Entità Entità Entità e II Entità Entità Entità e II * % * % ** % * % * % ** % * % * % ** % (a) (b) (c) (a) (b) (c) (a) (b) (c)

1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00

2 5.400,00 7,01 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 5.400,00 7,01 2 5.400,00 14,34 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 5.400,00 14,34 2 5.400,00 14,34 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 5.400,00 14,34

3 35.125,00 45,60 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 35.125,00 45,60 3 12.000,00 31,86 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 12.000,00 31,86 3 12.000,00 31,86 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 12.000,00 31,86

4 800,00 1,04 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 800,00 1,04 4 800,00 2,12 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 800,00 2,12 4 800,00 2,12 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 800,00 2,12

5 35.601,00 46,22 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 35.601,00 46,22 5 19.470,00 51,69 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 19.470,00 51,69 5 19.470,00 51,69 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 19.470,00 51,69

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 100,00 0,13 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 100,00 0,13 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00

8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

77.026,00 0,00 0,00 77.026,00 37.670,00 0,00 0,00 37.670,00 37.670,00 0,00 0,00 37.670,00

Note: * Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

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3.9 - RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENTO

FONTI DI FINANZIAMENTO Previsione pluriennale spesa N. Legge di finanziamento e ( Totale della previsione pluriennale ) Programma regolamento UE Quote di Cassa DD.PP Altri ANNO ANNO ANNO (1) (estremi) risorse Stato Regione Provincia UE + CR.SP. + indebitamenti Altre Entrate 2013 2014 2015 generali Ist.Prev. (2) 1 558.149,00 557.061,00 548.097,00 1.641.507,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 21.800,00 2 52.728,00 52.368,00 52.368,00 141.864,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 15.600,00 3 1.429.908,00 1.440.478,00 1.421.769,00 4.071.252,00 104.853,00 61.486,00 700,00 0,00 0,00 0,00 53.864,00 4 500.138,00 476.319,00 476.119,00 1.233.476,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 219.100,00 5 77.026,00 37.670,00 37.670,00 152.216,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 150,00 TOTALI 2.617.949,00 2.563.896,00 2.536.023,00 7.240.315,00 104.853,00 61.486,00 700,00 0,00 0,00 0,00 310.514,00

(1): il nr. del programma deve essere quello indicato al punto 3.4 (2): prestiti da istituti privati, credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2013 - 2014 - 2015

SEZIONE 4

STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE

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4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Anno di Importo N. Descrizione (oggetto dell'opera) Codice funzione impegno Fonti di finanziamento e servizio fondi Totale Già liquidato Da liquidare (descrizione estremi) 1 Sistemazione idraulica del Toscio ed affluenti 9. 1 2003 2.947.367,42 2.920.309,38 27.058,04 Trasferimento Regione Lombardia

2 Regimazione idraulica Valle dell'Oro/Toscio 9. 1 2011 1.000.000,00 718.348,95 281.651,05 Trasferimento Ministero Interno

Mezzi di bilancio: Avanzo di Amministrazione e 3 Rifunzionalizzazione dell'immobile ex Villa Canali 1. 5 2012 942.000,00 186.342,16 755.657,84 Oneri di urbanizzazione

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4.2 – Considerazioni sullo stato attuale dei programmi: (1)

Risulta ancora stanziamento per l'investimento riguardante la Sistemazione idrauliza del Toscio ed affluenti, iniziato negli anni scorsi e contabilmente non completamente attuato; per lo stesso si precisa che le opere previste risultano ultimate, si devono attendere le risultanze del collaudo al fine di svincolare le rimanenze. Gli altri interventi non ancora “esauriti” alla data del 31.12.2012 sono i seguenti: 1. Regimazione idraulica Valle dell'Oro I lavori sono ultimati . Sono in atto i procedimenti connessi alle procedure di esproprio e di liquidazione finale. 2. Rifunzionamento Villa Canali Appaltati i lavori. Eseguito e liquidato il primo SAL.

------(1) Indicare anche Accordi di programma, Patti territoriali, ecc...

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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2013 - 2014 - 2015

SEZIONE 5

RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI (Art. 170, comma 8, D.L.vo 267/2000)

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5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011 (Sistema contabile ex D.Lvo 267/2000 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale 1 2 3 4 5 6 7 8 Viabilità e trasporti Classificazione economica Amm.ne gestione Giustizia Polizia locale Istruzione Cultura e beni Settore sport e Turismo Trasporti Viabilità illumin. e controllo pubblica culturali ricreativo pubblici Totale serv. 01 e 02 serv. 03 A) SPESE CORRENTI (parte 1) 1. Personale 468.423,55 0,00 45.404,59 0,00 0,00 0,00 0,00 28.791,32 0,00 28.791,32 - oneri sociali 86.954,00 0,00 9.306,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5.871,00 0,00 5.871,00 - ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2. Acquisto beni e servizi 365.273,13 0,00 4.466,31 62.700,24 17.273,14 583,23 0,00 159.533,17 0,00 159.533,17 3. Trasferimenti a famiglie e Ist.Soc. 0,00 0,00 0,00 100.467,55 16.000,00 9.475,00 14.600,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5. Trasferimenti a Enti pubblici 5.941,55 0,00 0,00 26.999,87 5.706,30 1.050,00 2.660,00 0,00 0,00 0,00 - Stato e Enti Amm.ne centrale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Province e Citta' metropolitane 485,57 0,00 0,00 0,00 3.640,30 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione di Comuni 1.686,82 0,00 0,00 0,00 1.650,00 1.050,00 2.660,00 0,00 0,00 0,00 - Az.Sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di Comuni e Istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunita' montane 0,00 0,00 0,00 0,00 416,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti amministrazione locale 3.769,16 0,00 0,00 26.999,87 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6. Totale trasferimenti correnti 5.941,55 0,00 0,00 127.467,42 21.706,30 10.525,00 17.260,00 0,00 0,00 0,00 (3+4+5) 7. Interessi passivi 62.505,96 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 34.278,60 0,00 34.278,60 8. Altre spese correnti 38.622,13 0,00 3.060,18 34,00 2.379,42 290,04 0,00 2.023,95 0,00 2.023,95 TOTALE SPESE CORRENTI 940.766,32 0,00 52.931,08 190.201,66 41.358,86 11.398,27 17.260,00 224.627,04 0,00 224.627,04 (1+2+6+7+8)

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Classificazione funzionale 9 10 11 12 Edilizia TOTALE Servizio Altri serv. Industr. residenziale Settore Commercio Agricoltura Altri serv. Servizi GENERALE Classificazione economica idrico serv. 01,03,05 e Totale Artig. serv. Totale pubblica sociale serv. 05 serv. 07 da 01 a 03 produttivi 04 06 04 e 06 serv. 02 A) SPESE CORRENTI (parte 2) 1. Personale 0,00 0,00 0,00 0,00 27.758,17 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 570.377,63 - Oneri sociali 0,00 0,00 0,00 0,00 6.720,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 108.851,00 - Ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2. Acquisto beni e servizi 0,00 34.118,70 311.148,54 345.267,24 138.832,41 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.093.928,87 3. Trasferimenti a famiglie e 9.889,34 0,00 1.200,00 11.089,34 30.947,91 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 182.579,80 Istituti Sociali 4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 4.621,85 7.500,00 12.121,85 47.219,56 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 101.699,13 - Stato e Enti Amm.ne centrale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Province e Citta' metropolitane 0,00 4.621,85 0,00 4.621,85 3.175,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11.922,72 - Comuni e Unione di Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 44.044,56 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 51.091,38 - Az.Sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di Comuni e 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Istituzioni - Comunita' montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 416,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti amministrazione 0,00 0,00 7.500,00 7.500,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 38.269,03 locale 6. Totale trasferimenti correnti 9.889,34 4.621,85 8.700,00 23.211,19 78.167,47 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 284.278,93 (3+4+5) 7. Interessi passivi 0,00 49.297,04 0,00 49.297,04 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 146.081,60 8. Altre spese correnti 0,00 0,00 1.712,92 1.712,92 1.889,30 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 50.011,94 TOTALE SPESE CORRENTI 9.889,34 88.037,59 321.561,46 419.488,39 246.647,35 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.144.678,97 (1+2+6+7+8)

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5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011 (Sistema contabile ex D.Lvo 267/2000 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale 1 2 3 4 5 6 7 8 Amm.ne Viabilità e trasporti Classificazione economica gestione e Giustizia Polizia locale Istruzione Cultura e beni Settore sport e Turismo Viabilità illumin. Trasporti pubblici Totale controllo pubblica culturali ricreativo serv. 01 e 02 serv. 03 B) SPESE IN C/CAPITALE (parte 1) 1. Costituzione di capitali fissi 285.490,79 0,00 0,00 0,00 1.000,00 0,00 0,00 27.923,45 0,00 27.923,45 - Beni mobili, macchine e attrezzature 19.568,67 0,00 0,00 0,00 1.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 tecnico-scientifiche 2. Trasferimenti a famiglie e istituti 22.611,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 sociali 3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Stato e Enti Amm.ne centrale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Province e Citta' metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione di Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az.Sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di Comuni e Istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunita' montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti amministrazione locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5. Totale trasferimenti in c/capitale 22.611,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 (2+3+4) 6. Partecipazioni e conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7. Concessioni di crediti ed anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE SPESE IN C/CAPITALE 308.101,79 0,00 0,00 0,00 1.000,00 0,00 0,00 27.923,45 0,00 27.923,45 (1+5+6+7) TOTALE GENERALE SPESA 1.248.868,11 0,00 52.931,08 190.201,66 42.358,86 11.398,27 17.260,00 252.550,49 0,00 252.550,49

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Classificazione funzionale 9 10 11 12 Edilizia TOTALE Servizio Altri serv. Industr. residenziale Settore Commercio Agricoltura Altri serv. Servizi GENERALE Classificazione economica idrico serv. 01,03,05 e Totale Artig. serv. Totale pubblica sociale serv. 05 serv. 07 da 01a 03 produttivi 04 06 04 e 06 serv. 02 B) SPESE IN C/CAPITALE (parte 2) 1. Costituzione di capitali fissi 0,00 0,00 1.411.843,21 1.411.843,21 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.726.257,45 - Beni mobili, macchine e 0,00 0,00 5.248,00 5.248,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 25.816,67 attrezzature tecnico-scientifiche 2. Trasferimenti a famiglie e 0,00 0,00 1.912,86 1.912,86 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 24.523,86 istituti sociali 3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Stato e Enti Amm.ne centrale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Province e Citta' metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione di Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az.Sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di Comuni e 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Istituzioni - Comunita' montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti amministrazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 locale 5. Totale trasferimenti in c/capitale 0,00 0,00 1.912,86 1.912,86 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 24.523,86 (2+3+4) 6. Partecipazioni e conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7. Concessioni di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ed anticipazioni TOTALE SPESE C/CAPITALE 0,00 0,00 1.413.756,07 1.413.756,07 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.750.781,31 (1+5+6+7) TOTALE GENERALE SPESA 9.889,34 88.037,59 1.735.317,53 1.833.244,46 246.647,35 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.895.460,28

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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2013 - 2014 - 2015

SEZIONE 6

CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI SETTORE, AGLI ATTI PROGRAMMATICI DELLA REGIONE

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6.1 – Valutazioni finali della programmazione:

Gli obiettivi e linee generali alla base dello strumento di programmazione 2013 rappresentano una continuità con quelli che hanno orientato il bilancio 2012. La presente Relazione Previsionale e Programmatica è conforme agli indirizzi ed alle linee programmatiche contenute nei documenti di pianificazione regionale e coerenti con gli impegni discendenti dagli accordi di programma e dagli altri strumenti di programmazione negoziata cui l'Ente ha aderito. E’ intendimento di questa Amministrazione attivare ogni forma di trasferimento/contributo regionale al fine di reperire risorse, sia di parte corrente che per investimenti per il raggiungimento delle finalità esposte nelle relazioni di ciascun programma.

Civate, lì 30 Settembre 2013

Il Responsabile Il Segretario Il Rappresentante Legale del Servizio Finanziario Mastronardi Dott. Pietro Mauri Rag. Baldassare Cristoforo Riva Rag. Rosaria

Timbro dell’Ente

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