VARESEFOCUSVARESEFOCUSSETTEMBRE 2012 ANNO XIII - N.6

Buon anno scolastico!

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB () CONTIENE I.P.

Editoriale

Siamo solo agli inizi ttendersi risultati immediati e risolutivi dall’azione del governo Monti, come da A qualunque altro governo di buoni propositi riformisti, sarebbe illusorio. Occorre tempo perché, ad esempio, provvedimenti come quelli sulle liberalizzazioni del mercato possano far sentire i propri effetti. Risultati celeri sono stati invece ottenuti sul fronte della finanza e della riconquistata credibilità dell’Italia nel mondo. Abbiamo rischiato di finire come la Grecia, non siamo ancora del tutto usciti dall’ombra del sospetto, ma certamente siamo riusciti a scongiurare il peggio. Il buon piazzamento dei nostri titoli del debito pubblico e la discesa dei tassi di interesse lo dimostrano, mentre l’altalena dello spread, come ha rilevato anche la Banca d’Italia, risente probabilmente di fattori esterni legati alle sorti dell’euro e, per quanto ci riguarda più da vicino, al timore che, ultimato il mandato dell’attuale governo tecnico, possa Vittorio Gandini esserci in Italia un ritorno alla politica di prima. Di fronte alle iniziative, a volte anche traumatiche, poste in campo dall’esecutivo in carica per avviare il risanamento del bilancio statale, gli italiani sembrano aver capito. Ma non si può certo pensare di continuare ad inasprire la pressione fiscale per trovare sempre nuove risorse. Meno soldi in tasca significano meno consumi, meno produzione, meno occupazione. C’è un rischio avvitamento del sistema economico che va assolutamente evitato. La necessità del ridimensionamento dei conti pubblici deve essere affrontata percorrendo la strada dei risparmi sulla spesa, avviata del resto con il provvedimento spending rewiew. Da più parti però si levano voci a segnalare che, con la contrazione delle risorse, le amministrazioni pubbliche non saranno più in grado di assicurare i servizi ai cittadini. Pare tuttavia che vi siano ancora molti ambiti nei quali è possibile evitare sprechi. Che sono ancora tanti, come i giornali quotidianamente mettono in evidenza. Occorre avere il coraggio di operare non più solo tagli lineari, ma selettivi, che eliminino costi e privilegi non più sostenibili. I tagli lineari, infatti, hanno dei limiti: penalizzano i virtuosi (cioè gli enti che avevano già tagliato di propria iniziativa) e premiano gli altri (cioè quelli che tagliano ora, ma potrebbero tagliare di più). Lo stesso provvedimento di riordino delle province ne è un esempio: probabilmente si trattava non di eliminare tutte quelle che non soddisfano alcuni parametri dimensionali decisi a tavolino, ma solo quelle che non si giustificano perché inutili o troppo dispendiose. Semplificazione e snellimento sono poi due ambiti nei quali intervenire per contenere i costi pubblici. C’è, infine, non dimentichiamo, un’altra strada da percorrere, quella della lotta all’evasione fiscale. Da decenni si sente ripetere che in Italia le tasse potrebbero essere più eque se venissero pagate da tutti. E’ il momento di dimostrare che può essere vero. Occorre recuperare più risorse da destinare a lavoro e persone.

Anno XI - n.6/2012 - VARESEFOCUS 1

SOM

VARESEFOCUS Periodico di economia, politica, società, costume, arte e natura in provincia di Varese.

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Fotolito e stampa Litografica S.r.l. Via L. Da Vinci, 9 - 20012 Cuggiono (Mi) Tel. 0331 889601

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Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 5 14-16 SETTEMBRE - SCHIRANNA VARESE

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La lunga strada delle riforme FOCUS

Salva Italia, Cresci Italia, Semplifica Italia, Decreto Sviluppo. Basteranno a ridare fiato all’economia del paese?

Mario Monti

u sviluppo e lavoro si gioca il futuro del Paese, ma la “sforbiciata” alla spesa, ma anche il riordino dei contributi S strada è tutt’altro che breve e, soprattutto, si pubblici alle imprese (piano Giavazzi) e la revisione delle preannuncia ancora in salita. Nei primi nove mesi del agevolazioni fiscali. Intanto la fase di attuazione dei vari Governo Monti, vale a dire tra novembre 2011 e agosto provvedimenti non si può dire che stia procedendo a gran 2012, non si può dire che sia mancata le carne al fuoco velocità: a fine agosto dei circa 300 interventi di secondo per far ripartire il Paese e alimentare la fiducia dei livello necessari, solo il 20% era stato varato e per attuare mercati: si sono susseguiti i decreti Salva le riforme mancavano all’appello circa Italia, Cresci Italia, Semplifica Italia e 240 decreti. infine il decreto Sviluppo, licenziato nella In dirittura d’arrivo ci sono una Per imprese e sindacati dunque canicola estiva, passando anche da una nuova “sforbiciata” alla spesa, l’attenzione è stata e resta ancora sofferta riforma inerente il mercato del ma anche il riordino dei altissima. Al di là dei giudizi lavoro e da una prima tranches di tagli contributi pubblici alle imprese l’imperativo sembra essere solo uno: alle spesa, la cosiddetta spending review. (piano Giavazzi) e la revisione occorre fare in fretta perché i tempi In dirittura d’arrivo ci sono una nuova delle agevolazioni fiscali. dell’economia reale sono più rapidi di

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quelli della politica. “Siamo su di una pubblica”. barca nella tempesta - ha detto il Ora, mese per mese, a queste misure numero uno di Confindustria, Giorgio si accompagnano gli interventi concreti Squinzi richiamando alla coesione - e dettati in prima battuta dal Consiglio FOCUS dobbiamo remare tutti nella stessa dei Ministri tenutosi dopo la pausa direzione”. estiva con la definizione degli imperativi per la “fase 2” dello Decreto sviluppo sviluppo, ossia l’elenco delle priorità Con oltre 70 articoli messi nero su per i prossimi mesi. Nel documento si bianco per la crescita dell’economia il parla di un ulteriore stimolo allo decreto sviluppo ( licenziato in via sviluppo dato dai provvedimenti per definitiva all’inizio di agosto), insiste creare in Italia un contesto favorevole su quattro grandi pilastri per il alla nascita di nuove imprese start up, rilancio del Paese. ma anche di un programma di Tra le misure messe in campo, solo Giorgio Squinzi radicale innovazione tecnologica del per citarne alcune, vi sono i bonus Paese attraverso l’applicazione per le ristrutturazioni edilizie e le (secondo quanto previsto anche in riqualificazioni energetiche, ma Per Confindustria le misure a sede comunitaria) dell’Agenda anche il piano nazionale per le città, sostegno della crescita vanno nella Digitale. E poi ancora seguono la mini bond per le Pmi e risorse rese giusta direzione. definizione del piano aeroporti (si disponibili per le nuove infrastrutture parla di una sua approvazione entro attraverso i project bond. “Gli fine anno) e di una ulteriore spinta in interventi per rilanciare la crescita realizzati finora dal fatto di liberalizzazioni e semplificazioni. Governo, soprattutto sui project bond - dice il presidente Positivo il commento del presidente di Confindustria di Confindustria Giorgio Squinzi - pongono l'Italia Giorgio Squinzi su questa seconda tranche dei all'avanguardia tra i Paesi UE nell'attuare le conclusioni provvedimenti. “Le ulteriori misure a sostegno della del Consiglio europeo del 28 giugno. Una più ampia e crescita annunciate in questi giorni da alcuni esponenti coerente defiscalizzazione dei nuovi investimenti del Governo vanno nella giusta direzione. In particolare, determina un ulteriore e decisivo contributo finanziario gli interventi su semplificazione, agenda digitale, green alla riduzione del nostro gap infrastrutturale - conclude il economy rappresentano un tassello importante per la presidente di Confindustria - e, rendendo possibile la ripresa dell'economia del realizzazione di opere altrimenti non realizzabili, nostro Paese.” rappresenta un volano per l'economia e per Più cauto è stato nel corso Per i sindacati il decreto l'occupazione, senza alcun onere per la finanza dei mesi l’atteggiamento sviluppo è un primo dei sindacati che, il giorno passo, ma non ancora dopo il varo del decreto sufficiente e incalzano il sviluppo da parte del governo perché tagli il governo, hanno carico fiscale sui manifestano a Roma per lavoratori. sostenere le loro proposte su lavoro e crescita. Per i sindacati il decreto sviluppo è un primo passo, ma non ancora sufficiente. Cgil, Cisl e Uil, sia pure con diversi accenti, incalzano il governo affinché inverta la marcia, tagliando il carico fiscale per lavoratori, dipendenti e pensionati.

Lavoro, sul piatto non solo la riforma Proprio il fronte del lavoro e del suo costo sono rimasti cruciali nel dibattito sullo sviluppo anche dopo che a fine giugno - con l’apposizione del voto di fiducia - il Luigi Angeletti, Raffaele Bonanni, Susanna Camusso Parlamento ha approvato la riforma del ministro del lavoro Elsa Fornero. Una mossa con la quale il Governo

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ha cercato di A fine agosto dei circa 300 rinnovare il mercato interventi di secondo livello Elsa Fornero del lavoro italiano necessari, solo il 20% era che ha dimostrato di stato varato e per attuare le FOCUS non essere al passo riforme mancavano con i tempi. La all’appello circa 240 decreti. riforma Fornero è stata un punto di arrivo molto controverso e contrassegnato da forti perplessità espresse da tutte le parti sociali, tanto che, all’interno del decreto sviluppo, sono già state apportate alcune modifiche che riguardano le norme che disciplinano la flessibilità in entrata. Era proprio questo uno dei punti deboli secondo il giudizio espresso fin da subito da Confindustria, che ha contestato il mancato miglioramento della flessibilità in uscita e l’abbassamento della flessibilità in entrata. Come ci racconta la cronaca, la riforma ha messo mano alle norme sui licenziamenti dettati dal tanto controverso articolo 18. Ma è stata anche ridettata la disciplina dei provvedimenti che potrebbero dare slancio? Rendere, ad contratti a tempo e dell’apprendistato ed è stato esempio, strutturali gli interventi di detassazione e introdotto un parametro di riferimento per la decontribuzione del costo del lavoro per le imprese. remunerazione dei cosiddetti co-co-pro. Nel pacchetto si Per rilanciare la produzione e il lavoro, secondo il trova anche la riforma del sistema degli ammortizzatori Segretario Generale della Cgil, Susanna Camusso, sociali che dovrebbe partire con l’introduzione dell’Aspi- intervistata il primo settembre dal quotidiano La Stampa, Assicurazione sociale per l’impiego dal gennaio del serve innanzitutto una fiscalità a vantaggio di lavoratori 2013 (con un entrata a regime nel 2016). Ora però e pensionati. Tra le priorità indicate dalla Camusso ci l’attenzione di tutti è puntata sull’agenda del Governo sono anche: “il varo della legge anticorruzione, azioni che torna sul tema della modernizzazione del mercato che possano attrarre investimenti, la riduzione delle del lavoro mettendo sul tavolo alcuni obiettivi tra cui vi è accise sulla benzina, la costruzione di alternative alla anche il monitoraggio degli effetti della riforma stessa. Il desertificazione produttiva e stabilire che tutti possono tutto mentre i dati sull’occupazione resi noti dall’Ocse andare in pensione con 60 anni di età e 40 di questa estate (Employment Outlook 2012) evidenziano contributi”. come i giovani, in Italia, sono quelli che pagano di più Insomma i giochi restano ancora evidentemente aperti in la crisi economica dal momento che si concentrano nei questo inizio di autunno segnato dalla mancanza di lavori a termine e sono i primi ad essere falcidiati segnali che possano far sperare in un cambiamento si quando la crisi morde di più. scenario significativo. Così a settembre, con la ripresa delle attività, in agenda Paola Provenzano per l’esecutivo sono stati messi due incontri con le parti sociali il 5 con Confindustria e l’11 con Cgil, Cisl e Uil) THE LONG ROAD TO REFORM al fine di avviare un confronto proprio sulla crescita occupazionale come snodo per la sviluppo del Paese. Il Save , Growth for Italy, Simplify Italy, Development by decree. Governo sembra guardare con favore il modello tedesco Will they be enough to give the country’s economy breathing che consente al contratto aziendale di sostituire, space? New spending cuts are on the way, as well as a change in parzialmente o totalmente, il contratto nazionale con government funding to companies and a review of tax incentives. l’obiettivo di rispondere meglio alle specifiche esigenze While Confindustria (Confederation of Industry) sees the measures produttive. Il tutto si realizzerebbe grazie al taken to stimulate growth as a step in the right direction, the trade raggiungimento di intese tra le parti sociali a livello di unions say the decree law for development is a first step but still contrattazione decentrata facendo leva su una maggiore not enough; they continue to ask the government to reduce the tax flessibilità. Per Confindustria uno dei nodi fondamentali burden on workers. By the end of August, only 20% of the 300 or resta quello della produttività, seguito dalla rimozione so secondary measures had been passed and about 240 decrees dei vincoli rappresentati per le imprese italiane dal costo were still necessary to put the reform into action. dell’energia e dal costo del lavoro. Uno dei

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Un’economia FOCUS alla deriva(ti)

Il rettore dell’Università LIUC, Valter Lazzari, a tutto campo in un’intervista-lezione sulla crisi finanziaria. I derivati, l’atteggiamento delle banche, l’esigenza di tornare ad una politica economica decisionista, il ruolo che dovrebbe avere la Bce. Oltre i luoghi comuni, con un linguaggio semplice. Per far capire a Valter Lazzari chiunque la posta in gioco.

ndicare nei prodotti finanziari derivati la causa esempio compro un derivato con valore ancorato I principale della crisi dei mercati è come all’azione Fiat, implicitamente è come se “gridare all’untore”. In realtà i motivi Oggi non si capisce scommettessi sull’azienda dell’empasse che sta bloccando l’Europa e il più chi ha credito automobilistica di Torino, facendo suo sistema bancario in un vicolo cieco senza verso chi. È impossibile debito. In parole semplici, se un’azione vie di uscita apparenti sono altri. L’elevato essere certi di quale Fiat vale quattro euro per comprarne indebitamento del sistema bancario. Un dieci ho bisogno di 40 euro. Col sistema di regole che ha per troppo tempo sia l’esatta esposizione derivato, invece, scommetto sul valore favorito la concessione di credito facile e di una banca. che potranno avere nel tempo le stesse immeritato, il cui rischio veniva poi “venduto” 10 azioni, senza però doverle comprare e ribaltato su altri investitori con un uso, in direttamente e quindi mettendo sul piatto questo caso sì, troppo spensierato e in alcuni casi meno soldi. Il risultato è una leva che amplifica sia il sconsiderato, dei derivati. Da dove è partita la crisi? È guadagno, se l’azione Fiat sale, sia la perdita, se la veramente tutta colpa della finanza? Perché nessuno quotazione scende. Se lei compra un’azione Fiat e riesce a invertire la spirale negativa che attanaglia l’azione perde il 10% lei perde il 10% del valore l’economia? Dalla sua scrivania di rettore della LIUC – investito. Con un derivato, invece, se la Fiat perde il Università Cattaneo, Valter Lazzari, si concede a, 10%, lei perde tutto. chiamiamola col suo nome, un’intervista-lezione per Parliamo dunque di una scommessa né più né meno spiegare cosa sta succedendo nelle borse, nelle di quelle che si fanno al casinò? istituzioni europee, nelle imprese e nelle banche. Vederla così è un errore , è troppo superficiale. Andando oltre i luoghi comuni. Cercando il vero In realtà i derivati sono nati per coprire gli operatori significato di termini e dinamiche di cui leggiamo e che dai rischi, diventando solo in un secondo momento un sentiamo ogni giorno, senza sapere di cosa si tratti prodotto speculativo. realmente. Come un derivato può coprire un investitore da un rischio? Professore, in questi mesi molti analisti hanno Lei pensi di aver concluso un contratto preliminare per imputato ai derivati gran parte delle colpe della crisi comprare un’azienda in Giappone. Per farlo ha dei mercati finanziari che sta mettendo all’angolo bisogno di molti yen. Se, però, l’acquisto avverrà, se l’Europa. Tutta colpa della speculazione, si dice. Ma avverrà, solo tra 5 mesi, lei è esposto al rischio di che cosa sono i derivati? cambio. Se in questi 5 mesi lo yen si rivaluterà lei Non sono altro che un prodotto finanziario il cui valore rischia di pagare in euro una somma ben più alta di dipende dall’andamento del valore di un altro prodotto quella che pagherebbe al cambio di oggi. E qui finanziario. Con un effetto indebitamento. Se per subentra il derivato: per proteggersi compra un’opzione

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sullo yen e fissa oggi il prezzo massimo Tra il 1990 e il 2000 risposta viene da sé. Se sono una banca in Euro a cui comprerà l’azienda tra 5 tutti erano accecati. esposta nei confronti di un’impresa, mesi, eliminando il rischio cambio. Ci si è persi dietro allo acquistare un credit default swap su Perché oggi compra il diritto di comprare quest’ultima non vuol dire che sto

FOCUS sviluppo incredibile tra 5 mesi gli yen che servono ad un della finanza. speculando, ma che sto cercando di prezzo già prestabilito. Da qui la tutelarmi da un rischio. differenza tra speculazione e Dunque il derivato non è portatore di un’operazione per coprirsi le spalle. Se male come tutti sostengono. non devo fare operazioni economiche in Giappone e Beh, non tutti i problemi dipendono da loro. Ciò che mi compro lo stesso derivato, allora sì che sono di fronte preoccupa molto è, per esempio, il fenomeno della ad una scommessa. securitization. Nel decennio scorso si è era diffusa tra Dunque dipende tutto dalla mia posizione di le banche la tendenza a concedere finanziamenti che partenza. poi venivano impacchettati in prodotti denominati Asset Esattamente. Se il prodotto derivato non deve fare da Back Securities (ABS) poi venduti sul mercato. Di queste contrappeso a un rischio preesistente siamo di fronte operazioni in passato si è abusato con le banche ad una speculazione, che può essere molto troppo interessate a fare più finanziamenti possibili, remunerativa, ma anche molto rischiosa. senza valutare bene il merito di credito, perché tanto Detto questo, però, molti denunciano un sistema poi, se i prestiti non venivano restituiti, il problema non bancario troppo esposto sui derivati. era più della banca che, nel frattempo, aveva ribaltato Anche qui bisogna intendersi cosa di intende per il rischio su altri. Con gli ABS, infatti, l’istituto di credito esposizione. Esistono dei derivati che si chiamano dà origine ad un’operazione di prestito che poi non credit default swap. Se una banca ha finanziato tiene nei propri bilanci, ma che vende sui mercati. un’azienda, può tutelarsi dal rischio di insolvenza E chi compra questi derivati? attraverso l’acquisto di questo tipo di derivati. In Altri investitori, magari anche altre banche. pratica la banca compra un credit default swap Che interesse hanno a farlo? sull’azienda in questione. Se l’azienda fallisce la banca Prendiamo una banca locale che finanzia le imprese chiama chi gli ha venduto questo tipo di derivato e si solo di un dato territorio. La banca in questione è fa rimborsare il valore nominale del suo credito senza esposta ad un rischio concentrato che l’economia locale doversi insinuare in un lungo e incerto procedimento cada in recessione. Per proteggersi da questo rischio, fallimentare per riavere i propri soldi. Allora questo la banca può comprare degli ABS con dentro derivato è una scommessa o è una protezione? La finanziamenti fatti in altri territori diversificando così il proprio rischio. Detta così sembra un carro sul quale salire subito. Un “pranzo gratis”. E infatti negli anni novanta e in quelli successivi gli economisti elogiavano e magnificavano questo sistema di diversificazione del rischio a livello mondiale. E da un punto di vista matematico ciò è vero. Ma l’economia non funziona con le stesse leggi della matematica. Se una banca è costretta a tenersi sul proprio bilancio tutti i finanziamenti che fa, si guarda bene dal prestare i soldi a chi non se lo merita. Se però il credito concesso viene rivenduto il giorno dopo dall’altra parte del mondo, ci si può permettere una maggiore superficialità nella gestione dei finanziamenti. Il rovescio della medaglia è rappresentato da banche andate in crisi per aver sbagliato a comprare degli ABS di cui non conoscevano il contenuto. Qual è dunque il problema? Troppo credito facile, tanche che oggi non si

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capisce più chi ha credito verso chi. È impossibile secchio d’acqua buttato su un incendio? essere certi di quale sia l’esatta esposizione di una Di fronte alle fiamme il secchio d’acqua va comunque banca. buttato, se no è il disastro. Quelle della Banca Centrale È un problema di regole, dunque? Europea sono state mosse necessarie. È però altrettanto FOCUS Sì anche, ma il problema vero è che le banche hanno necessario impostare politiche che vadano oltre poco capitale proprio rispetto all’attivo investito e ai l’emergenza, oltre ai sacchi di sabbia messi per evitare rischi assunti. Nelle banche la regolamentazione per l’esondazione. Ci vuole una diga vera e propria che troppo tempo ha favorito la ricerca di duri nel tempo. un indebitamento eccessivo che è E quindi come se ne esce? arrivato in alcuni casi a essere pari Come uscirne? Si potrebbe Per esempio si potrebbe imitare la quasi al 100% dell’attivo investito. imitare la Banca Centrale Banca Centrale statunitense che ha Questo è il problema vero. statunitense che ha comprato comprato due triliardi di titoli Perché? due triliardi di titoli rischiosi, rischiosi, dando liquidità alle banche, Le grandi banche scommettevano sul dando liquidità alle banche, togliendo rischio dal mercato, fatto che se le cose fossero sempre togliendo rischio dal mercato, consentendo al sistema del credito di andate bene avrebbero fatto un mare consentendo al sistema del riprendersi. L’Europa oggi è piena di di soldi, mentre se le cose fossero credito di riprendersi. liquidità, che però è depositata dove andate male contavano sul fatto che il non serve. Bisogna togliere rischio dal sistema le avrebbe salvate. E’ qui mercato per far tornare quei capitali, l’incentivo ad avere debito, incentivo che l’imprenditore che oggi vanno verso la Germania, nei Paesi che ne non ha perché se gli affari non vanno bene nessuno lo hanno bisogno. Altra strada è quella di mettere in viene a salvare. Risultato: le grandi banche ad un certo campo politiche di spesa anticicliche. C’è bisogno di punto si sono trovate con debiti che erano pari al 99% far scattare la ripresa. dell’attivo investito. E come si fa con i vincoli di bilancio a cui sono Questo cosa vuol dire? sottoposti gli Stati? Se per caso il capitale investito perde il 2% del valore C’è bisogno di invertire il ciclo depressivo aumentando la banca fallisce. Perché se 99 è debito e 1 è il la domanda. Bisogna eliminare gli sprechi improduttivi capitale proprio a fronte di 100 di risorse investite, se e puntare su una politica economica che sappia queste ultime scendono di valore a 98, resta 99 di rimettere in moto la crescita. Il Giappone ha un debito e il capitale diventa negativo. Per questo oggi le rapporto debito/Pil del 200% ma ciò non gli impedisce autorità vogliono che le banche aumentino il loro di battere questa strada. Certo, però, che per centrare capitale (l’accordo di Basilea 3). Ma nella situazione gli obiettivi ci vuole capacità decisionale. Ed è forse attuale è difficile trovare qualcuno che voglia investire questo ciò che è mancato al nostro Paese e all’Europa. nel capitale delle banche. Da qui l’unica alternativa Davide Cionfrini che resta alle banche: rientrare dai finanziamenti. Ecco perché le banche oggi concedono difficilmente credito: per aumentare il capitale proprio in proporzione agli impieghi in essere. Il problema è che hanno concesso THE ECONOMY ADRIFT in passato troppo credito a chi non se lo meritava. E oggi paga chi ha un buon merito di credito. Valter Lazzari, the rector of Università Carlo In parte sì. Per questo additare i derivati è come urlare Cattaneo, spoke across the board about the financial crisis in all’untore. Il quadro dei problemi da gestire è molto più an interview-lesson. Derivatives, the attitude of banks, the ampio e articolato. need to return to a decisionist approach to economic policy, Problemi che nessuno ha avuto la lungimiranza di the role that the ECB should be playing. Today it is impossible prevedere. to know who owes what to whom. It is impossible to be sure Era un modello basato sul continuo sviluppo. Un how exposed to debt a bank is. Between 1990 and 2000 modello che non prevedeva decrescita economica. Tutti everybody was blinded. Everyone was caught up in the erano accecati, e sostenitori di un sistema basato su incredible growth of finance. Now how do we get out of the regole non appropriate. Ci si è persi dietro allo crisis? We could copy the American Central Bank that has sviluppo incredibile che la finanza ha avuto tra il 1990 bought two thousand trillion risky securities, giving the banks e il 2000. liquidity, taking the risk away from the market and allowing E oggi? Quali sono le soluzioni? Fa bene la Bce a the credit system to recover. garantire la liquidità alla banche o è un semplice

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Economia

Più Intelligence nella lotta alla ECONOMIA contraffazione

Un protocollo d’intesa in provincia di Varese, tra Camera di Commercio, Prefettura e Guardia di Finanza, per rendere più stringente l’azione di vigilanza e di repressione delle frodi dovute a contraffazione di prodotti.

l brand “Made in Italy” - aveva ricordato Stimato in 7 miliardi il contraffazione. Un reato, il cui IGiovanni Brugnoli, presidente dell’Unione valore delle merci perseguimento è necessario per tutelare degli Industriali della Provincia di Varese, contraffatte per il sia chi produce, sia chi consuma. Secondo Gianni Fava, presidente della nella propria relazione all’assemblea annuale mercato italiano; un dato dello scorso maggio - è il terzo marchio più commissione parlamentare di inchiesta noto al mondo dopo Coca Cola e Visa, e che raddoppia se si Anticontraffazione, si stima che il valore secondo un sondaggio di Kpmg, gli stranieri aggiunge anche il valore delle merci contraffatte sia pari a circa 7 lo associano non solo, come era largamente dell'e-commerce. miliardi di euro per il mercato italiano; prevedibile, all’estetica, alla bellezza, al un dato che raddoppia se ci lusso, ma anche a un elemento trasversale aggiungiamo anche il valore dell'e- che merita di essere sottolineato: la passione. commerce. Stiamo parlando di numeri capaci di mettere Senza dimenticare che il “Made in Italy” non è solo la in ginocchio l'intero sistema. moda, il lusso, il design: tutti elementi che comunque restano Da questa constatazione prende le mossa il protocollo fondamentali nel sostenere l’immagine del paese. Il “Made d’intesa sottoscritto in provincia di Varese da Camera di in Italy” è anche automazione, ingegneria, controllo Commercio, Prefettura e Guardia di Finanza per premere numerico, comunicazioni digitali. Sono le macchine utensili insieme l’acceleratore della lotta alla contraffazione, oltre di nuova generazione. Sono gli apparati in miniatura per i che all’immissione sul mercato di prodotti non conformi ai controlli di sicurezza. Sono le produzioni della chimica e requisiti essenziali di sicurezza. La commercializzazione della farmaceutica. Sono le materie plastiche bio- di prodotti contraffatti - viene ricordato in premessa al compatibili, frutto della ricerca nelle nostre imprese. Sono gli protocollo - provoca infatti un ingente danno economico elicotteri e gli aerei che vincono commesse internazionali. O alle imprese che operano correttamente. Non solo: la le motociclette che gli appassionati giudicano tra le più belle vendita di prodotti contraffati, spesso non conformi agli e performanti al mondo. E molto, molto altro. standard di qualità e di sicurezza previsti, costituisce E proprio perché si tratta di beni di successo, ambiti sui anche una fonte di pericolo per la salute. L’azione di mercati, ecco il motivo per il quale gli stessi sono controllo mira quindi a tutelare sia le imprese, sia i continuamente oggetto di imitazione e addirittura di consumatori.

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 15 Economia

Il protocollo d’intesa è stato presentato nel Ottimizzare gli sforzi: aeroporti) per poi essere smistate col corso di una conferenza stampa cui hanno questo è il significato salvacondotto della “libera pratica” in partecipato il presidente dell’ente camerale della sinergia qualunque destinazione comunitaria. A tale Bruno Amoroso, il comandante provinciale proposito, ci si basa su un programma

ECONOMIA intrapresa tra le della Guardia di Finanza Antonio Morelli, il istituzioni del territorio. informatico comunitario che, al pari di altri prefetto Giorgio Zanzi e l’europarlamentare programmi in uso tra le forze di polizia e Laura Comi nel suo ruolo di membro della di frontiera italiane, individua, mediante Commissione Europea del Mercato Interno e della Tutela codici, nella gran quantità di merci che quotidianamente dei Consumatori. vengono immesse sul mercato, quelle considerate a Grazie alla sinergia attivata dal protocollo si potrà rischio potenziale sulla base di alcuni parametri quali intensificare l’attività di contrasto della contraffazione e tipologia del prodotto, fabbricante, destinatario della dell’abusivismo, ma si punterà anche a sviluppare partita, ecc. strumenti per garantire la miglior sicurezza dei prodotti a Nel protocollo è condivisa, tra l’altro, l’opportunità di tutela dei consumatori: è il caso dell’esame, tramite istituire un Osservatorio sulla Tutela del Mercato, con la laboratori convenzionati, della composizione dei partecipazione oltre che dei sottoscrittori, a seconda dei campioni di materiale sotto sequestro, come pure dello temi, anche di rappresentanti di altre istituzioni pubbliche scambio di informazioni e della realizzazione di e delle associazioni di categoria. L’obiettivo sarà quello di approfondimenti e report dedicati a singoli settori. La sviluppare, nei confronti dei cittadini, azioni di Camera di Commercio metterà così a disposizione della sensibilizzazione, informazione, rispetto della legalità e Guardia di Finanza un accesso telematico diretto alle sue contrasto di fenomeni, quali l’abusivismo e la banche dati nonché supporti tecnologici per implementare contraffazione, che pesano negativamente sulle le potenzialità performance economiche delle imprese, rappresentando La Camera di Commercio investigative e forme di vera e propria concorrenza sleale. metterà a disposizione informative. Le nuove frontiere della lotta alla contraffazione? Fatte salve le ipotesi di imitazione servile, che continueranno a della Guardia di Finanza un Ottimizzare gli sforzi: questo è il significato rappresentare un comportamento da reprimere, la accesso telematico diretto della sinergia contraffazione potrebbe perdere importanza se si farà alle sue banche dati. intrapresa tra le più strada l’armonizzazione delle norme tecniche. La istituzioni del quale avrebbe anche l’effetto, positivo, di depotenziare il territorio. Gli studi statistici della Camera di Commercio ricorso a “barriere non potranno offrire alla Guardia di Finanza utili spunti per doganali” nuovi filoni investigativi. La Prefettura, dal canto suo, pretestuosamente motivate Gli studi statistici della svolgerà funzioni di raccordo e di coordinamento tra le da non conformità agli Camera di Commercio varie forze di polizia impegnate nell’attività di contrasto standard tecnici in uso nel potranno offrire alla del fenomeno. paese d’importazione. Guardia di Finanza utili Un contrasto che deve necessariamente essere coordinato L’Unione Europea è molto spunti per nuovi filoni anche a livello di Unione Europea, per evitare che merci impegnata sulla strada investigativi. irregolari provenienti dall’estero possano avere facilità di dell’armonizzazione degli importazione nell’uno o nell’altro posto di frontiera standard di fabbricazione. (comprese le dogane interne, come per esempio negli E’ a buon punto la predisposizione di un regolamento che entrerà direttamente in vigore negli Stati membri e che riguarderà: beni di largo consumo e uso; servizi, nuove tecnologie. Con un obiettivo: quello di far convergere su tali standard anche USA e Russia, così da trascinare poi anche Cina e altri Paesi industrializzati. Una normativa che vedrà le imprese coinvolte, anzi protagoniste: sulla scorta dell’esperienza UNI (l’ente italiano di unificazione, aderente agli organismi internazionali ISO e CEN), si riconoscerà il ruolo avuto da sempre dalle imprese nell’imprimere sviluppo alla normazione industriale per raggiungere soglie sempre più elevate di qualità e di sicurezza dei prodotti. Mauro Luoni

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Economia

Industria e Design ECONOMIA Due esperte di design a Varese su invito dell’ordine degli Architetti. Una riflessione sul ruolo del designer oggi e un incontro con le imprese industriali locali la cui attività produttiva interseca abitualmente il design.

l design non è fatto solo di begli oggetti di arredamento ma Non è però un processo mentale Irappresenta un percorso che fa evolvere non solo dal punto di vista automatico, nel tessuto aziendale anche estetico, ma anche dal punto di vista tecnologico, funzionale e persino varesino: “Spesso l’imprenditore, etico, il processo industriale. Parola di due vere esperte di design, che interpellato, dice: ‘Io ho il mio ufficio frequentano e giudicano l'efficienza e la bellezza del design: Paola tecnico e posso fare tutto da solo’. Ma non Antonelli, curatrice del dipartimento di Architettura e Design del Museum capisce che il design non è possibile da of Modern Art - MoMA di New York e Luisa Bocchietto, presidente realizzarsi all’interno del proprio ufficio nazionale dell’Associazione per il Disegno Industriale (Adi). tecnico: una struttura che lavora lungo Le due esperte sono state protagoniste a Varese di un incontro tempo su uno stesso pezzo, e non ha sull'argomento organizzato dall'Ordine degli Architetti di Varese, nell'ambito delle celebrazioni del loro 50esimo anniversario. L'incontro, sul tema “Design e Territorio”, ha innanzitutto ribadito proprio questo concetto: “Il nuovo design non è più incentrato sull'oggetto, ma progetta un'idea del futuro - spiega la curatrice del Dipartimento di architettura e design del Moma di New York, che ha tracciato nel suo intervento una serie di esempi, che spaziavano dall'architettura, all'urbanistica, all'area medica - E’ tanto rivolto a ridisegnare quello che verrà, che la nuova geografia del design si traccia nelle scuole, nei punti dove l'evoluzione Paola Antonelli: il nuovo non soffre di limiti”. design non è più incentrato Ma quella del design è una questione sull'oggetto, ma progetta anche varesina? Quanto le aziende un'idea del futuro. sentono come parte del proprio lavoro l’affidare ad un designer la progettazione funzionale di un pezzo? “Dove c’è una capacità manifatturiera e una produzione industriale importante c’è spazio per il design - spiega Luisa Bocchietto, presidente di Adi, Associazione disegno industriale (“Non un’associazione di designer, ma una associazione che promuove il design italiano” tiene a precisare) - Il design è ragionare sul processo produttivo e dire ‘come potrei fare meglio? che cosa potrei fare di diverso con questa tecnologia? come potrei comunicare questo prodotto?’ in queste pieghe ci sono gli spazi per un ampio miglioramento, e il designer è abituato a ragionare su questo”.

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Luisa Bocchietto: dove c’è una capacità I prossimi appuntamenti manifatturiera e una produzione industriale importante c’è Mercoledì 17 ottobre - Tema serata Pubblico/Privato

ECONOMIA spazio per il design. Relatori David Trottin (Périphériques) + Cherubino Gambardella (Gambardella Architetti) Moderatore Luca Molinari l’attitudine a confrontarsi con mondi Luogo FAI Villa e Collezione Panza Varese, diversi, quelli che potrebbero aiutarti P.za Litta 1/ Varese -Ore 20.30 a dare una soluzione nuova. Questo tipo di processo - perché il lavoro Mercoledì 14 novembre - Tema serata del designer è innanzitutto un Manuale/Concettuale processo - e’ dunque molto Relatori Michele de Lucchi (aMDL) + Jan de Vylder importante: e, specialmente nei (Architecten de Vylder Vinck Taillieu bvba) tempi di crisi, può dare un nuovo Moderatore Luca Molinari volto e un nuovo senso alla propria produzione”. Luogo FAI Villa e Collezione Panza Varese, Con risultati che poi travalicano la provincia e P.za Litta 1/ Varese - Ore 20.30 anche l’Italia: sono ben quattro le aziende Mercoledì 12 dicembre - Tema serata Visionario/Ironico italiane rappresentate al MoMa di New York, e Relatori Beniamino Servino + SelgasCano quattro sono gli architetti varesini Moderatore Luca Molinari che li espongono loro produzioni: Luogo FAI Villa e Collezione Panza Varese, non necessariamente legate al P.za Litta 1/ Varese - Ore 20.30 glamour e al lusso, come erroneamente spesso si pensa quando ci si immagina “un Milano, è verissimo che le aziende vengono a oggetto di design”, tant’è vero che comunicare il loro progetti e i loro prodotti a Milano: ma tra le aziende esposte si poi le buone idee e le produzioni innovative sono annoverano AgustaWestland e disseminate in italia. Penso solo alla realtà di Alessi e BTicino. E tra i prodotti varesini alla loro capacità di cambiare il loro settore attraverso il segnalati per il Compasso d’Oro, il più prestigioso design: e Alessi è in provincia di Verbania. Ma ce ne premio per il design industriale organizzato da sono molte altre”. 58 anni proprio da Adi e noto in tutto il mondo, Andare oltre e puntare sul design, è quindi solo una ci sono un citofono (della BTicino, questione di forma mentale, per gli imprenditori: e forse appunto) e un fiasco (disegnato dal anche di un “tessuto culturale” favorevole a questa bustese Enrico Azzimonti). “Tutti evoluzione: “Spero che Varese, che ha tra le migliori pensano a Milano, quando si parla esperienze di design industriale del mondo, possa essere di design - dice la presidente di Adi anche la città che possa avere la migliore scuola di - perchè gli italiani pensano che il design d’Italia”: l’auspicio finale, che vuole portare la design sia Milano: ma questo è vero cultura oltre che la pratica del design a Varese, è e falso allo stesso tempo. E’ vero che arrivato dalla curatrice del MoMa. la nostra associazione è nata a Stefania Radman

Il design varesino al MoMA

Sono quattro le imprese varesine presenti al MoMa di New York: AgustaWestland, Ceramiche Franco Pozzi, BTicino e MV Agusta. E quattro sono anche gli architetti e designer varesini rappresentati, anche se gli oggetti sono stati realizzati per imprese di altre province o estere: al MoMa sono infatti presenti Riccardo Blumer & Matteo Borghi, Ambrogio Pozzi e Marcello Morandini. Il design dell’industria varesina ha conquistato anche diversi premi al Premio Compasso d’Oro, il più prestigioso d'Italia per il design e di valore internazionale. Sono stati segnalati o premiati: le Scarpe Fivefingers di Vibram, La pavimentazione Canali di Pircher, i citofoni Polix e gli interruttori Axolute di BTicino, la Lampada DIablo di Castaldilighting. A queste si aggiungono le realizzazioni di architetti varesini o con studio in provincia: la Trave Testaletto Next di Norlight/Castaldilighting, design di Andrea Ciotti con Emilio Molinaro; Le sedie Laleggera di Alias e Etronauta di Desalto, disegnate da Riccardo Blumer & Matteo Borghi; il Fiasco „Fiasco„ di Mario Fernando disegnata da Enrico Azzimonti.

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Il MoMA incontra l’Unione Industriali

n occasione della loro visita a Varese, Paola Antonelli Ie Luisa Bocchietto hanno incontrato nella sede dell’Unione Industriali il presidente della stessa, Giovanni Brugnoli, insieme ad una folta rappresentanza di imprenditori locali la cui azienda si caratterizza, nella produzione, per una abituale intersecazione con il Design. All’incontro - un piacevole aperitivo insieme - hanno partecipato altresì la presidente dell’ordine degli Architetti, Laura Gianetti, e il sindaco di Varese Attilio Fontana. Molte le imprese presenti, appartenenti ai settori tessile, abbigliamento, occhialeria, illuminazione, elettrodomestici, pipe, arredamento, interni dei veicoli, termosanitari, pubblicistica, valigeria, calzature, motociclette, aeronautica, apparecchiature elettroniche in genere: solo tra quelle associate all’Unione Industriali, sono circa un centinaio quelle manifatturiere varesine che hanno uno stretto legame con il Design.

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 21 www.www.eoipsoeoipso.it Economia di abbigliamento dalle linee semplici e belle e con molti richiami a Varese. Mi riferisco alla V rossa, che delinea la scollatura delle polo e caratterizza le tasche di felpe e bermuda; alla scelta cromatica dove il bianco e il rosso In divisa ECONOMIA richiamano la bandiera della Città giardino alle righe leggermente ondulate, che rappresentano l’increspatura delle acque del lago. Senza dimenticare la scritta da canottieri Provincia di Varese, ricamata sui calzini”. Onori anche alla Busto dei telai e nello specifico al Museo del Tessile, Il lago di Varese ha ospitato gli Europei di che per un giorno è diventato la passerella sulla quale, in Canottaggio e in provincia di Varese sono state anteprima, sono state presentate le divise. Modelli disegnate e prodotte le divise indossate dai canottieri. d’eccezione due campioni varesini, ovvero l’olimpionico Elia Luini e l’argento agli Europei 2010 nel “quattro Ma l’attenzione del Tessile locale alle esigenze senza” e madrina degli Europei di Varese Valentina dell’abbigliamento sportivo, viene da lontano. Calabrese. “Tutti gli appuntamenti con il canottaggio internazionale

ashion, ma senza Fdimenticare la terra in cui è nata. La divisa ufficiale, che è stata indossata dai 300 giovani studenti volontari agli Europei di canottaggio di Varese, è un inno al Made in Italy, ma anche un omaggio alla Città Giardino, che ha ospitato l’evento remiero continentale e a , culla del tessile italiano. A disegnare e condensare colori e caratteristiche del Varesotto è stato lo stilista Massimo Crivelli: “Creare questa divisa è stato per me, che sono varesino, motivo di grande soddisfazione personale e professionale. Ho voluto dare vita a una gamma

La linea “Varese land of rowing”, che ha esordito agli Europei di Canottaggio, verrà riproposta anche nei prossimi appuntamenti sportivi.

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dei prossimi anni sono una vetrina importante il nostro appuntamenti: “E’ da tempo che stiamo ragionando sulla territorio e un ottimo veicolo di promozione della possibilità di creare una linea di merchandising che provincia, ma soprattutto di tutto ciò che è Made in supporti la promozione del nostro territorio - ha spiegato Varese, un marchio che continua ad avere appeal Paola Della Chiesa, Direttore dell’Agenzia per il turismo - ECONOMIA all’estero e che va difeso e promosso - ha dichiarato il Il progetto canottaggio, che non dimentichiamolo vivrà Presidente della Provincia di Varese Dario Galli - Per momenti di caratura internazionale anche nei prossimi questo abbiamo voluto che la filiera per la realizzazione anni, è il miglior test per verificare l’interesse della gente. delle divise fosse totalmente varesina”. E poi vorrei sottolineare che, dalla semplicità delle linee, La linea “Varese land of rowing”, che ha esordito agli che caratterizzano queste divise, emerge con forza il Europei, verrà riproposta anche nei prossimi marchio Made in Varese”.

NewTex Distretto Tessile Innovazione

Fanno indumenti per lo sport e non per sport, lavorano in rete come una vera squadra, usano l’argento per vincere l’oro e per loro una pedana per la scherma o una piscina valgono un green per il golf, un campo di calcio o una pista da Moto Gp. Insomma il terreno di gioco è certamente importante, ma quel che più conta nel loro lavoro sono gli atleti o meglio i loro desideri, che ascoltano e studiano per poi tradurli in abbigliamento sportivo ad alto contenuto tecnologico. Questo è il PoloTexSport, ovvero la storia di un progetto pubblico e privato, che ha riannodato i fili della tradizione con le leve dell’innovazione e aperto di fatto nuove Il PoloTexSport frontiere al settore. Tanto che dopo un biennio di incubazione e sulla base degli ottimi risultati diventa NewTex ottenuti, “un gruppo di aziende - ha spiegato Gigi Farioli, Sindaco del Comune di Busto Arsizio, Distretto Tessile capofila dell’iniziativa - ha desiderato continuare l'esperienza fondando una associazione di Innovazione. imprese, la NewTex Distretto Tessile Innovazione. Il lavoro svolto è stato anche presentato agli organismi comunitari a Bruxelles con riscontri positivi ed è stato delineato un percorso finalizzato alla creazione di una piattaforma tecnologica del tessile-innovazione”. In principio c’è stato il sottotuta per gli schermitori, tessuto con fili contenenti argento, così da conferire all’indumento elevate capacità di traspirazione, di dispersione del calore corporeo durante le prestazioni, l’eliminazione dei cattivi odori e di conseguenza maggior benessere per l’atleta in pedana. Ma prima ancora del principio ci fu l’incontro tra Piero Sandroni, coordinatore del progetto con il maestro di scherma Giancarlo Toran. “E’ parlando con il tecnico della Pro Patria scherma che il mio scetticismo iniziale si è dissolto - racconta Sandroni - Toran ci ha spiegato le problematiche che crea l’abbigliamento a uno schermitore. Elementi essenziali che ci hanno permesso di mettere a punto filati e indumenti in grado di risolverli”. Con i sottotuta certificati dal marchio PoloTexSport sono arrivate le medaglia d’oro di Lorenza Baroli nella Spada Cadetti e di Marta Cammilletti nel Fioretto, ma anche la possibilità di “esplorare” altre discipline sportive. E così dalla pedana si è passati al calcio e al nuoto sincronizzato con un costume in grado di asciugarsi fuori vasca nell’arco di pochissimi minuti. Ma non ci si ferma qui, perché le aziende di NewTex stanno lavorando per creare prodotti per golfisti, amanti del fitness, del running e, in gran segreto, per vestire un campione del motociclismo. Andrea Della Bella

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Venticinque anni di Centrocot

Danno filo da torcere a ogni tipo di fibra e tessuto, sottoponendo materiali e Il laboratorio bustese è prodotti a prove meccaniche, tintoriali, ecologiche, ignifughe, idrorepellenti, ECONOMIA termo fisiologiche, di resistenza. In 25 anni di attività (anniversario che verrà divenuto il più grande e festeggiato il prossimo 7 ottobre) il CentroCot di Busto Arsizio è diventato il tra i più autorevoli a laboratorio più grande e tra i più autorevoli a livello nazionale, con il maggior livello nazionale, con il numero di prove accreditate e con macchinari all’avanguardia. maggior numero di “La nascita del CentroCot fu una felice intuizione dell’Unione degli industriali - prove accreditate e con spiega la direttrice Maria Grazia Cerini - e quella che sembrava una macchinari scommessa complicata oggi è l’esempio di una realtà societaria efficace all’avanguardia. composta da enti pubblici e associazioni di categoria”. Tra i molteplici settori del tessile, che hanno in questa “palestra” di fibre e filati un punto di riferimento, c’è anche quello sportivo, strettamente legato al progetto PoloTex Sport di cui il CentroCot è uno dei partner. “In realtà noi da almeno 15 anni lavoriamo su dispositivi di sicurezza individuale applicati all’abbigliamento. Ovvero testiamo il loro grado di protezione di indumenti da vento, freddo, pioggia, fuoco e che richiedono performance altissime anche in ambiti non sportivi. Caratteristiche necessarie anche per rendere performante un costume, piuttosto che una tuta da motociclista o da sciatore e sviluppate in maniera specifica negli ultimi due anni dal progetto PoloTexSport”. (A.D.B.)

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Economia dei musei che testimoniano il desiderio di un lascito narrativo per le future generazioni. Quando si parla di azienda familiare, vengono mosse alcune riserve: l’azienda familiare rimane piccola, non è ECONOMIA L’Oro d’Italia in grado di rinnovarsi, non può competere sui mercati Un volume dedicato a venticinque aziende internazionali, non è in grado di aggregare. Eppure, l’insieme di queste aziende rivela delle performance di familiari centenarie in Lombardia. Di cui sei in tutto rispetto, come è evidenziato dal provincia di Varese. rapporto 2011 dell’Osservatorio istituito da AIdAF, Unicredit e Università Oro d’Italia. E’ il titolo, azzeccato, di un volume scritto Bocconi, che ha preso in considerazione L’da Claudio Ruggiero per Maggioli Editore che 3.893 imprese a controllo familiare sulle racconta storie di aziende familiari e centenarie in 6.816 imprese italiane con fatturato Lombardia. Secondo di una collana di volumi editi sotto superiore a 50.000 milioni di euro (il l’egida di “AIdAF-Associazione Italiana delle Aziende 57,1%). Pur in un contesto Familiari” (175 aziende e 91 persone fisiche associate, con particolarmente difficile, due sono gli un numero complessivo di 556.000 addetti e un fatturato aspetti rilevanti. In primo luogo le che rappresenta circa il 19% del PIL nazionale) - il primo aziende familiari si sono dimostrate più volume ha riguardato il Veneto e i prossimi il Piemonte, la “resilienti” di altre ad essere oggetto di Campania, il Lazio, l’Umbria - esso prende in operazioni straordinarie tra cui quelle di considerazione 25 casi di imprese lombarde, di cui 7 della acquisizione passiva, scioglimento e provincia di Varese: IBR Industrie Bilance Riunite di liquidazione, procedure concorsuali, con appena il 4,7% ; Vincenzo Mascioni di , del campione considerato. produttrice di organi; Rossi d’, fabbrica di distillati; In secondo luogo, le aziende familiari continuano a Mazzucchelli 1849 di Castigliane Olona, celluloide; Goglio rappresentare un importante volano per l’economia del di , imballaggi; Cartografica Pusterla di Venegono paese. Esse generano il 41,1% del fatturato Inferiore, scatole e astucci; Savinelli di , pipe e complessivamente prodotto dalle medie e grande imprese articoli per fumatori. industriali e rappresentano quelle che più di altre hanno Ci sono imprese - scrive l’autore - che garantito occupazione pur nel hanno storie centenarie e la cui L’Oro dell’Italia che il volume mette in contesto di difficoltà di questi anni, permanenza ai vertici del sistema evidenza è “l’arte del buon fare”, la con un incremento complessivo dei economico indica nella longevità uno famiglia-impresa come modello dipendenti pari a +12,1% nel degli strumenti più idonei per valutarne il organizzativo in grado di traghettare periodo 2007-2009, a fronte dei successo. Hanno superato guerre, crisi e risultati più contenuti (seppur addirittura servito Regni diversi quando nei secoli l’attività dei fondatori e il ancora positivi) di cooperative e ancora non esisteva l’Italia unita. Hanno loro legame con il territorio. subito distruzioni e si sono tramandate i mestieri di generazione in generazione, 1921. Le maestranze della Cartografica Pusterla riuscendo ad arrivare indenni fino ai di con, al centro, l'imprenditore nostri giorni. Filippo Zerbi. Sono imprese che operano in specifici settori e rappresentano quell’Oro che è parte della ricchezza della nazione, quest’unicità rara di sensorialità estetiche e creatività a cui il mondo intero associa l’immagine dell’Italia che produce. L’Oro dell’Italia che il volume mette in evidenza è “l’arte del buon fare”, la famiglia-impresa come modello organizzativo in grado di traghettare nei secoli l’attività dei fondatori e il loro legame con il territorio, il mestiere tramandato e la polvere degli archivi e

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consorzi (+3%) e delle coalizioni (+2%) e Le aziende familiari giacimento culturale trasfuso in collezioni, musei di risultati negativi per le filiali di continuano a e archivi aziendali, mentre un altro aspetto che multinazionali (- 4,2%) e per le imprese rappresentare un caratterizza queste aziende è l’impegno civile e statali (-10%). Esse annoverano circa 2,5 importante volano per sociale dei loro fondatori e successori, dimostrato ECONOMIA milioni di addetti, pari al 52% di quelli l’economia del paese. dalle attività a favore delle maestranze (alloggi, operanti nelle imprese di medie e grandi scuole, colonie per bambini) e del territorio dimensioni del settore privato industriale. (associazioni umanitarie e istituzioni culturali), Delle oltre 1.200 imprese centenarie censite in Italia, oltre dell’associazionismo imprenditoriale e del coinvolgimento l’80% ha un assetto riconducibile ad una famiglia nell’amministrazione della cosa pubblica, dimostrato anche proprietaria. Le aziende familiari sembrano aver risposto dalle numerose onorificenze istituzionali ricevute. meglio ai primi segnali di ripresa, dopo la crisi della Si ripete spesso che l’azienda familiare è fenomeno tipico finanza internazionale del settembre 2008: nel 2010 del sistema economico italiano. Non è così. Dal sito Internet hanno registrato una crescita del 7%, anche se la di “The Family Business Network”, la federazione redditività è ancora a livelli inferiori a quelli pre-crisi. internazionale delle associazioni che raggruppano le Nell’azienda familiare il rapporto con l’imprenditore è aziende familiari (tra le quali l’italiana AIdAF), risulta che rassicurante, rappresenta la continuità e il solido rapporto questo modello di impresa è altrettanto molto diffuso con i valori nei quali s’identificano i collaboratori. Fra le nell’area dell’Europa settentrionale e in Giappone. Con 15 imprese familiari più antiche del mondo, ben 8 sono riferimento all’anno 2010, il Network associava 4.197 italiane (Fonderia Marinelli, Barone Ricasoli, membri d’azienda familiare (proprietari, leader e Barovier&Toso, Frescobaldi, Torrini, Deruta, Beretta, componenti della nuova generazione), di cui: 340 per Cartiera Mantovana), mentre, se si considerano quelle l’area Asia e Pacifico; 3.059 per l’Europa; 28 per Medio fondate a livello internazionale prima del 1780 e tuttora Oriente e Africa; 360 per Nord Ameica; 410 per America esistenti, il 50% ha sede in Italia. Centrale e Meridionale. Le imprese centenarie familiari sono spesso un grande Mauro Luoni

Scienza

OCEANI SCIENZA inquinati E’ stato calcolato che gli oceani sono ventisette volte più inquinati di quel che si pensava.

entre lavorava a bordo di una barca a vela sui mari cristallini M dell’Oceano Pacifico durante una campagna di ricerca, l’oceanografo Giora Proskurowski dell’Università di Washington, ha notato qualcosa del tutto nuovo. L’acqua sembrava intrisa di pezzetti di plastica grandi come confetti che galleggiavano sulla superficie, ma è bastato un soffio di vento per farle scomparire del tutto. Proskurowski si è allora precipitato a campionare l’acqua vicino alla barca, ma quei pezzetti di plastica sembravano completamente vanificati nel nulla, finché non è arrivato a raccogliere campioni d’acqua ad una profondità di circa 5 metri. Il ricercatore ha immediatamente capito che il vento teneva sott’acqua la maggior parte dei materiali che inquinano gli oceani della Terra. Ciò significava dunque, che decadi di studi e ricerche sull’inquinamento dei mari che erano stati condotti solo sulla superficie marina avevano in gran parte sottostimato il reale ammontare di plastica presente al loro interno. Si è messo allora a calcolare quale potrebbe essere stata la sottostima fatta fino ad oggi dell’inquinamento marino ed è arrivato ad un dato inquietante. Spiega l’oceanografo: “I campionamenti fatti con mare assolutamente calmo hanno sottostimato di almeno due plastica un po’ ovunque nel mondo vanno ad volte e mezzo il reale inquinamento, ma se i campionamenti invadere aree del tutto nuove con venivano eseguiti con un mare anche debolmente mosso i valori ripercussioni sull’ambiente che possono potevano essere anche 27 volte inferiori alla realtà. Ciò significa essere anche catastrofiche. che fino ad oggi sono stati fatti un sacco d’errori nella compilazione Proskurowski, negli ultimi due anni, ha delle schede sull’inquinamento oceanico”. L’inquinamento da realizzato campionamenti in ogni mare, dalle plastica ha un’importanza enorme sull’habitat della fauna e della aree tropicali fino a quelle polari trovando flora degli oceani. Quando un pesce ingerisce delle materie ovunque inquinamento da plastica fino a 35 plastiche, ad esempio, m di profondità. “Non c’è mare della Terra Il vento tiene sott’acqua la può avere delle dove non si trovi plastica”, ha detto. Ora maggior parte dei materiali che ripercussioni notevoli l’oceanografo ha messo a punto un semplice inquinano gli oceani della Terra. sulle funzioni epatiche sistema che, tenendo conto della forza del Ciò significa che decadi di studi e dell’organismo. C’è poi mare e dei dati storici sui rilevamenti della ricerche sull’inquinamento dei da ricordare che tali presenza di plastica, permette di risalire al pezzetti di plastica reale inquinamento marino anche nel mari, condotti solo sulla superficie possono diventare passato. “Sarà un lavoro lungo, ma ci marina, hanno in gran parte piacevoli dimore per permetterà di avere un quadro più realistico sottostimato il reale ammontare di alghe e batteri che una della situazione presente e passata degli plastica presente al loro interno. volta trasportati con la oceani terrestri”. Inoltre da oggi sarà

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 31 Scienza

importanti anche per l’uomo, come le barriere coralline, le ostriche o i salmoni”, ha spiegato Bärbel Hönisch, che ha realizzato lo studio apparso su Science. In SCIENZA realtà gli oceani agiscono come una spugna in grado di assorbire l’anidride carbonica presente in eccesso nell'aria. Il gas poi reagisce con l’acqua di mare per formare acido carbonico, che nel tempo viene neutralizzato dalle conchiglie fossili presenti sul fondo del mare. “Ma se l’anidride carbonica arriva negli oceani troppo velocemente, il fenomeno può dare luogo ad una situazione molto pericolosa perché si ferma il processo dando via libera ad una concentrazione di anidride carbonica che fa morire i foraminiferi bentonici, un gruppo di organismi possibile usare il metodo messo a Se l’anidride carbonica arriva estremamente importanti nella catena punto da Proskurowski per avere il negli oceani troppo alimentare”, spiega Ellen Thomas. La reale quadro dell’inquinamento velocemente si verifica una situazione può portare alla scomparsa fino marino. “La ricetta per una corretta moria di foraminiferi bentonici, al 10% delle specie marine in meno di raccolta dati - ha spiegato - può un gruppo di organismi 20.000 anni, contro una perdita media essere usata da chiunque voglia estremamente importanti nella dell’1-2% nell’arco di un milione di anni in lavorare seriamente in questo catena alimentare. condizioni normali”. L’ecatombe, secondo campo e non bisogna essere il ricercatore, potrebbe iniziare quando il necessariamente oceanografi”. Ph, ossia l’acidità delle acque marine, Proskurowski ha aggiunto che se il vento ha questa scenderà di 0,45 punti rispetto a 100 anni fa. Intanto in particolare funzione nel “nascondere” l’inquinamento questo arco di tempo è già sceso di 0,10 unità, un tasso non è detto che non vi possano essere altri elementi con di acidificazione degli oceani almeno 10 volte più veloce un funzione simile, quali per esempio l’altezza delle di quel che avvenne 56 milioni di anni fa, quando si onde. “Con le prossime campagne di rilevamento ebbe la peggiore scomparsa di specie marine per questo cercheremo di lavorare anche su questo e altri elementi motivo. Secondo gli esperti tuttavia, il calo di 0,40 punti per avere un quadro sempre migliore della situazione potrebbe già arrivare entro la fine del secolo. Se così degli oceani della Terra”. fosse i nostri figli assisteranno ad una riduzione degli Intanto c’è un’altra notizia che deve far riflettere. organismi viventi marini senza precedenti a memoria Secondo uno studio della Columbia University's Lamont- storica. Doherty Earth Observatory, gli oceani della Terra Luigi Bignami potrebbero diventare tanto L’ecatombe potrebbe acidi, quanto lo furono al POLLUTED OCEANS iniziare quando il Ph, tempo di grandi estinzioni ossia l’acidità delle avvenute nel passato, negli It has been calculated that the oceans are 27 times more acque marine, ultimi 300 milioni di anni. polluted than was thought. Most of the material that pollutes La causa, allora come the oceans of the Earth is held underwater by the wind. This scenderà di 0,45 punti oggi, fu ed è l’aumento rispetto a 100 anni fa. means that decades of research and study into sea pollution, dell’anidride carbonica carried out on the surface of the oceans, have largely nell’atmosfera che, se nel underestimated the real quantity of plastic under the sea. If passato cresceva per cause carbon dioxide gets to the oceans too quickly it causes the naturali oggi è in continuo aumento a causa dell’attività death of benthic foraminifera, a group of organisms that are antropica dell’uomo. “Anche se è vero che quando si extremely important for the food chain. It could be a massacre ebbero le grandi estinzioni non scomparve del tutto la when the pH, or degree of acidity of the sea water, falls 0.45 vita sulla Terra è anche vero che l’acidificazione dei mari points compared to 100 years ago. può far scomparire molto velocemente organismi molto

32 VARESEFOCUS - Anno XIII - n.6/2012 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Controversie di lavoro: c’è chi paga i danni. In questi ultimi tempi si è parlato frequentemente delle norme per la regolamentazione dei rapporti di lavoro. Di alcuni risvolti ne abbiamo parlato con Giuseppe Eramo, presidente di Eramo & associati srl, società di brokeraggio assicurativo specializzata nei rischi aziendali e socia di UNIVA.

per la maggiore attenzione per l’ambien- Sono rare le aziende che non abbiano ri- te di lavoro, sia per la consapevolezza dei cevuto richieste di risarcimento per licen- propri diritti da parte dei dipendenti: la ZIAMENTOŸINGIUSTIÚCATOŸSEŸNONŸSIŸTROVAŸUNŸ crisi economica attuale, poi, porterà inevi- accordo tra le parti, la controversia sfocia tabilmente a un aumento del contenzioso. inevitabilmente in un contenzioso davanti al giudice del lavoro che, è noto, impone D Quali sono i soggetti che possono l’accordo precedentemente non raggiunto usufruire della polizza? e pone a carico dell’azienda anche le spese R La Società e tutte le sue controllate, legali di controparte. qualsiasi dipendente, amministratore e dirigente della Società o delle sue control- D Come interviene la Compagnia in late, ma anche il coniuge o il partner di un una situazione come questa? dipendente, amministratore o dirigente. R Provvede alla difesa legale direttamen- te o rimborsa all’azienda i costi del proprio D Può riassumere, brevemente, quali LEGALEŸ DIŸ ÚDUCIAŸ E Ÿ OVVIAMENTE Ÿ RIMBORSAŸ Giuseppe Eramo, presidente di Eramo & associati srl. sono le garanzie prestate? l’indennità sostitutiva del mancato reinte- R Certamente: si va dai costi di difesa alle gro. D Esiste una polizza che rimborsi i costi spese di consulenza per la gestione delle per le controversie di lavoro? crisi e per il ripristino della reputazione, D Vi sono altre fattispecie, oltre quella R Sì, esiste, anche se si contano sulle dita dalle spese per la sostituzione di un dipen- più comune del licenziamento presunta- di una mano le Compagnie che prestano dente a quelle per la pubblicazione della MENTEŸINGIUSTIÚCATO la copertura per le richieste di risarcimento sentenza. In caso di licenziamento ingiusti- R Sicuramente, tutte quelle in cui si avanzate nei confronti di una azienda, non- ÚCATOŸ OŸ INŸ ASSENZAŸ DIŸ GIUSTAŸ CAUSAŸ OŸ GIU- presume vi sia stata la lesione dei diritti del ché dei suoi amministratori e dipendenti STIÚCATOŸMOTIVO ŸLINDENNIT¿ŸSOSTITUTIVAŸALLAŸ dipendente. Cito, fra le tante, il deman- in relazione a controversie di lavoro, mob- reintegrazione, il risarcimento del danno sionamento con conseguente richiesta di bing, discriminazioni sessuali, razziali, ma commisurato alla retribuzione globale ed RISARCIMENTOŸPERŸDANNOŸDAŸDEQUALIÚCAZIO- anche altro. Una tra queste è Chartis, co- eventuali altri danni subiti: stiamo parlan- ne e biologico. E ancora, la violazione del losso mondiale delle assicurazioni, che ha do, ovviamente, di aziende con più di 15 diritto di sciopero, il mobbing, le mole- elaborato la polizza JRP (Job Risk Protec- dipendenti. stie sul posto di lavoro, la discriminazione tion) proprio per fronteggiare questo tipo sessuale o razziale. E altro ancora. di rischio. È una polizza che non va confusa D Sembrano delle garanzie a favore dei con quella per la Responsabilità civile verso soli imprenditori. D Ci sembra una copertura assicura- terzi e prestatori d’opera, che riguarda in- R Non è così. Un compagno di lavoro, il tiva molto interessante e innovativa. vece le lesioni personali e i danni alle cose. CAPO UFÚCIOŸOŸUNŸCAPO REPARTOŸCHIUNQUE Ÿ E per saperne di più? in azienda, può essere citato per mobbing, R Basta prendere contatto con il mio uf- D Quali sono le cause principali delle reale o presunto. La polizza opera anche ÚCIO Ÿ ALLOŸ Ÿ  Ÿ CHIEDENDOŸ DIŸ MEŸ richieste di risarcimento? nel loro interesse. Non è la polizza dei pa- ANCHEŸ ALŸ Ÿ  Ÿ OPPUREŸ DELLINGŸ R In genere, le molestie sul posto di la- droni, ma dell’azienda nella sua interezza. Molinari o del dott. Nebuloni; o invia- voro. Le statistiche elaborate dalle Compa- re una e-mail a [email protected]: gnie segnalano che il mobbing rappresenta D Sono frequenti le situazioni in cui si ai consoci di UNIVA verrà riservata la mas- il 60% dei casi, mentre il disagio lavorativo deve ricorrere alla Compagnia di assicu- sima attenzione. il 31% e altre cause il 9%. Comunque, è un razioni? rischio in forte crescita già da tempo sia R Più di quanto si potrebbe immaginare. Grazie e buon lavoro!

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all-ways.ch Università Cattaneo secondo livello in Meccatronica e Management. Il sostegno economico da parte delle aziende leader del settore permetterà una faculty mista con bilanciamento tra mondo accademico e mondo aziendale e uno stage UNIVERSITA’ Un Master per di 720 ore presso le stesse aziende che, oltre a sponsorizzare le borse di studio, daranno anche dei contributi negli stage a copertura totale delle spese la meccatronica sostenute dagli stagisti. Tutte e tre le aziende sono a conduzione familiari e di dimensioni diverse. La Festo, Questo e altro ancora tra le novità dell’anno 40 mila dipendenti, è di proprietà di due fratelli e ha accademico 2012-2013 alla LIUC-Università una sede ad Assago e molte altre nel mondo; la Fameccanica di Pescara fa parte del gruppo Cattaneo. farmaceutico Angelini; il terzo infine, è un gruppo imprenditoriale leader nei sistemi di Università LIUC apre i suoi orizzonti visione e misurazione con sede ad L’alla meccatronica con un nuovo Ancona. Tutte hanno una visione master nato dalla collaborazione tra internazionale che offrirà ai futuri l'Università castellanzese e alcune delle manager un'esperienza che potrebbe più importanti aziende del settore come portarli anche fuori dai confini del Festo Spa, Fameccanica Data Spa, paese. Gruppo Loccioni Spa, che hanno erogato Un corso che nasce, come dichiara il contributi per garantire 14 borse di Prof. Vittorio D’Amato, Direttore del studio per frequentare il MEMA, MEMA, “dalla necessità, manifestata l'acronimo di Master Universitario di dalle aziende del settore dell’automazione, di sposare un approccio integrato, “meccatronico”, in cui gli aspetti meccanici ed elettrici/elettronici non vengono considerati separatamente e sequenzialmente, ma congiuntamente e contemporaneamente. Tale nuovo approccio, per poter essere pienamente implementato, richiede anche lo sviluppo di capacità relazionali e comportamentali”. Importante per il

Gli aspetti meccanici ed elettrici/elettronici non vengono considerati separatamente e sequenzialmente, ma congiuntamente e contemporaneamente.

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 35 Università Cattaneo

professor D'Amato il grande bilanciamento, nelle ore di l’assemblaggio e la manipolazione; di acquisire lezione, tra uomini d'impresa e professori universitari capacità inerenti alla scelta di sistemi di visione a che è fissato in un rapporto di uno a uno. Gli stessi supporto dell’automazione integrata e di comprendere le manager parteciperanno ad un corso finalizzato alla criticità economiche, gestionali ed organizzative in UNIVERSITA’ conoscenza dei metodi per la gestione di un'aula aziende complesse del settore dell'automazione. universitaria. E' proprio questo tipo di figura quella che Il calendario del Master si articola in una prima fase di il Mema vuole preparare e formare dotando giovani lezioni e testimonianze da ottobre 2012 a gennaio laureati in Ingegneria Meccanica, Elettrotecnica ed 2013 e in una seconda di stage da febbraio a luglio Elettronica di una preparazione tecnologica specifica 2013. “Negli ultimi mesi - conclude D'Amato - abbiamo con competenze manageriali e abilità comportamentali. ricevuto già tantissime richieste dalle aziende del Al termine del Master i partecipanti saranno in grado, settore, molte anche del Varesotto, che hanno già tra l’altro, di acquisire una visione sistemica delle ‘prenotato’ i ragazzi che conseguiranno il Master. Il 4 differenti problematiche tecnologiche, produttive e ottobre si terrà la cerimonia di apertura delle lezioni manutentive dell’automazione; di padroneggiare alla presenza del rettore e dei presidenti delle tre competenze di progettazione di sistemi integrati di aziende”. automazione meccanica, pneumatica ed elettronica, per Orlando Mastrillo

Di nuovo il Master in Management delle PMI

L'Università Cattaneo ripropone anche per l’anno accademico 2012-2013 il Master in Management della Piccola Industria. Destinatari del corso - focalizzato sulla piccola e media impresa, cuore pulsante della nostra economia - saranno sia manager e imprenditori che vogliano internazionalizzare o ottimizzare la gestione della propria attività, sia diplomati e/o laureati interessati a creare una nuova azienda o a intraprendere un’attività di consulenza per una PMI. Un corso innovativo che, grazie alla partnership con Piccola Industria di Confindustria, riesce a coniugare sviluppo, innovazione, internazionalizzazione. La nuova edizione si svolgerà tra novembre 2012 e giugno 2013. Il Master, attraverso una metodologia didattica “attiva” ed orientata all’azione, si propone di orientare i partecipanti a sviluppare le proprie competenze, attitudini imprenditoriali, manageriali; acquisire le competenze per la creazione e la gestione di una PMI; realizzare il check-up strategico, strutturale, operativo di una PMI; costruire il business plan per la propria business idea o un progetto di sviluppo ed internazionalizzazione di una PMI; sviluppare capacità di problem solving e decision making. (O.M.)

Nuovo corso di laurea in management dello Sport

Il mondo dello sport sale in cattedra alla Liuc, un settore ad alta complessità che richiede abilità gestionali ma anche di comunicazione. Ecco che arriva un intero percorso di laurea triennale in Economia Aziendale dedicato al Management dello Sport e degli eventi sportivi che si svolgerà per la prima volta quest'anno nell'ateneo castellanzese. Obiettivo del percorso, preparare una figura professionale capace di programmare e coordinare le varie fasi gestionali delle imprese e degli eventi sportivi toccando aspetti economico-aziendali, giuridico-istituzionali, organizzativi e di psicosociologia aziendale all'interno di organizzazioni sportive. Gli studenti potranno, al termine della laurea triennale, svolgere la loro attività manageriale presso organizzazioni sportive, imprese che producono prodotti e servizi per il settore sportivo e ricreativo. Particolare attenzione è posta sullo svolgimento di tirocini o stage presso enti e/o società sportive, di cui il territorio è certamente ricco. (O.M.)

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Award Innov@Retail 2012 alla Enjoy LIUC Card

Importante risultato per il progetto “Ecosistema Enjoy” di UBI Banca, realizzato in partnership con 5 università italiane, tra cui la LIUC - Università Cattaneo. UNIVERSITA’ Il progetto “L'Ecosistema Enjoy: una carta per tutta la giornata. Uno strumento innovativo a supporto della shopping experience degli studenti universitari" ha ottenuto infatti un riconoscimento nell’ambito dell’Innov@Retail Award 2012, iniziativa organizzata da Accenture in collaborazione con Il Sole 24 Ore per premiare le aziende che operano nei settori retail, banche, fashion, TLC e che si sono distinte per aver realizzato progetti innovativi in ottica di qualità del servizio, fidelizzazione del cliente e creazione di brand awareness. In particolare, il progetto è stato premiato nella categoria “Best Technology Innovation - Best Customer Application”, pensata per i Retailer che si sono contraddistinti nell'utilizzo di tecnologie a supporto dell'esperienza di acquisto, valutando la capacità di utilizzare strumenti innovativi a supporto del cliente col fine di migliorare la shopping experience. Per raggiungere questo traguardo è stato fondamentale il contributo della LIUC e del suo laboratorio sui sistemi RFId attraverso la “Enjoy LIUC Card”, una innovativa carta multifunzione, tutt’ora in fase di implementazione, destinata agli studenti, ai docenti e al personale amministrativo dell’Università, che riunisce servizi bancari e universitari (badge identificativo per la registrazione agli esami, per il prestito in biblioteca, per il servizio di fotocopisteria) in un’unica card dotata di supporti tecnologici avanzati. In particolare grazie alla tecnologia NFC (Near Field Communication) consente di effettuare pagamenti in modalità contact less appoggiando la carta sullo speciale terminale POS), nei diversi luoghi dell’Università abilitati e presso gli esercenti di che hanno aderito al progetto. Enjoy LIUC Card consente inoltre ai possessori di pagare presso gli esercenti commerciali in Italia e all’estero che espongono il marchio MasterCard, prelevare presso tutti gli sportelli automatici (ATM) in Italia e all’estero, ricaricare la carta in tutte le filiali o presso gli sportelli automatici, fare e ricevere bonifici, trasferire denaro da una carta Enjoy all’altra, effettuare tutte le operazioni on line grazie al servizio di Internet Banking Qui UBI e accumulare punti da trasformare in premi grazie al Loyalty program dedicato. Inoltre Enjoy LIUC Card consente agli studenti e ai docenti della LIUC di fruire dei servizi bancari senza nessun costo di attivazione e nessun canone mensile e di utilizzare la carta anche per pagare le tasse e accreditare le borse di studio. (M.L.)

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 37

Formazione

Buon anno FORMAZIONE scolastico!

Tra le novità, l’adozione in aula ei tablet. Sui quali Varesefocus tornerà su un prossimo numero per approfondire gli aspetti di carattere pedagogico.

e lezioni sono cominciate, tra i tanti Addio alla “vecchia” carta ricevuto ciascuno 100.000 Euro di L problemi di sempre e le non poche finanziamento. Il professionale Falcone di novità, che riguardano quest’anno le dei libri di sempre: solo Gallarate segue con una cifra di poco sperimentazioni legate alle innovazioni testi digitali per gli studenti inferiore. A ruota, con finanziamenti più tecnologiche, i nuovi dirigenti scolastici, i e lavagne elettroniche. contenuti ma comunque significativi, concorsi (tanto a lungo sospirati) in arrivo. seguono il Daverio di Varese, il Ponti di Noi però scegliamo di occuparci di alcuni Gallarate, il Don Milani di Tradate. Pioggia dei cambiamenti in atto, già previsti perché preventivati, di contributi ad altri istituti superiori della provincia, con lasciando il resto alla cronaca quotidiana, che per tutto il supporti economici più contenuti ma proporzionati alle mese di settembre si è occupata delle operazioni per richieste e alle potenzialità delle scuole stesse: Classico e l’avvio, più o meno regolare, dell’anno scolastico. Artistico di Varese, Artistico di Busto, Zappa e Riva di Saronno sono rientrati nella rosa dei fortunati. SUI BANCHI DI ALCUNE SCUOLE SUPERIORI Anche le scuole paritarie partecipano alla sfida ARRIVANO I TABLET tecnologica: dal professionale paritario Acof di Busto, con Parliamo dei finanziamenti del MIUR e della Regione circa 80.000 Euro, in buona compagnia con l’Enaip per Lombardia al progetto “La scuola 2.0”. Sono ventinove le una cifra analoga, a quote dai 20.000 ai 5.000 Euro, scuole della nostra provincia ad aver ottenuto il arrivati ad altri istituti sparsi sul territorio della provincia. finanziamento necessario a dotare studenti e professori di I primi fortunati studenti si ritrovano a frequentare sezioni tablet o di PC portatili, oltre che di lavagne LIM dove le attività didattiche si svolgono con il supporto (elettronica). Il contributo complessivo si aggira intorno ai costante delle nuove 1 milione e 376 mila euro. Finalmente si parte con la tecnologie. Addio alla Incoraggiante didattica multimediale, fino ad ora sbandierata ma “vecchia” carta dei libri di l’incremento degli realizzata appieno solo in un numero limitato a poche sempre: solo testi digitali che iscritti alle scuole scuole, già oasi felici per le esperienze pregresse. gli studenti acquistano tecniche, in particolare Ora si aprono grandi prospettive per gli istituti superiori. spendendo il 30% in meno di La parte del leone l’hanno fatta il professionale Verri di quelli cartacei. I fondi all’indirizzo meccanico, Busto Arsizio, i Licei di Gallarate e il ben noto ITC Tosi di arrivati alle scuole servono uno dei diplomi più Busto che, con l’ITIS Facchinetti di Castellanza, hanno per dotare di iPad ogni richiesti dalle imprese.

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 39 Formazione

iscritto alle classi coinvolte nella Continua il massiccio Buona anche la tenuta dell’istruzione sperimentazione. Sulle tavolette i ragazzi piano di formazione tecnica “tradizionale”, quella che fa prendono appunti, fanno i compiti in classe e all’Orientamento a riferimento alle scuole in passato studiano a casa. Si abbinano lezioni frontali, definite per ragionieri, periti aziendali e FORMAZIONE sostegno dei ragazzi e quelle classiche dalla cattedra, con altre più delle famiglie nel geometri, arricchita di un ampio innovative che ridurranno anche la necessità momento del passaggio ventaglio di proposte legate alle di tante ore di laboratorio. Meno carta e potenzialità lavorative del territorio: meno penne ma con gradualità e intelligenza alla scuola superiore. dalla Meccanica, alle Costruzioni perché le classi coinvolte, le prime e le terze, Aeronautiche, alla Chimica, al Sistema avranno approcci che tengono conto della diversità del Moda e alla Grafica e Comunicazione. Incoraggiante, in percorso di studi messo in atto fin qui. particolare, l’incremento degli iscritti all’indirizzo Unica pecca del progetto sembra essere la scarsità di meccanico, uno dei diplomi più richiesti dalle imprese. risorse destinate alla formazione dei docenti. Sì, perché i fondi consentono l’acquisto di tablet e di lavagne LIM ma NOVITÀ ANCHE PER I PIÙ PICCOLI non prevedono finanziamenti per l’aggiornamento sul Sui banchi della scuola primaria della zona Malpensa tema. Saranno allora le scuole finanziate con “La scuola parte il Progetto English Takes off from MPX. 2.0”, in rete tra di loro come è ormai costume, a mettere Da quest’anno, grazie a un forte investimento di Sea in atto momenti di studio anche autogestito, per sostenere (circa 450.000 Euro) sono in arrivo docenti madrelingua la preparazione tecnologica dei professori. inglese ad affiancare i docenti di classe nell’insegnamento della lingua inglese. ANNO NUOVO, AUMENTO DEL Il Progetto riguarda 2.600 alunni, guidati dai 36 maestri VENTAGLIO DI OFFERTA FORMATIVA DEL specialisti di inglese delle 16 scuole primarie della zona. TERRITORIO Con un numero di ore d’insegnamento potenziato, e L’anno scolastico vede l’avvio di nuovi corsi che fanno grazie anche all’applicazione della metodologia Clil ben sperare nell’ampliamento delle opportunità di lavoro (Content and language integrated learning, che prevede per i ragazzi che hanno accettato di intraprendere studi l’apprendimento di alcune discipline di studio in di recente costituzione. Come i 31 neo frequentanti il inglese), i bambini di classe prima e seconda potranno primo anno dei Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo ascoltare le lezioni di geografia in inglese. Rurale, al Newton di Varese; o quelli che hanno scelto l’indirizzo per le Biotecnologie Ambientali al Ponti di NUOVI PERCORSI ANCHE PER ALCUNE Gallarate. O coloro che si sono iscritti al corso per Ottici, FASCE DI DOCENTI giunto al 2° anno, e quindi avviato al consolidamento, Continua quest’anno il massiccio piano di formazione presso l’Einaudi di Varese. all’Orientamento rivolto alle scuole della fascia di base, Nella tipologia dell’Istruzione Professionale di durata a sostegno dei ragazzi e delle famiglie nel momento del quinquennale risulta chiara la tendenza dei ragazzi a passaggio alla scuola dell’ordine superiore. Una più privilegiare i settori dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità solida preparazione dei docenti per meglio affrontare Alberghiera. Una certa stabilità mantengono, dovunque questo delicato momento ha dato buoni frutti. In questi in provincia, gli iscritti ai Servizi Socio Sanitari. anni un numero crescente di professori ha usufruito di percorsi di formazione all’Orientamento nelle diverse scuole, organizzati dall’Ufficio scolastico territoriale. Il problema della scelta del percorso di studi superiore viene affrontato dai diversi punti di vista: educativo, psicologico, formativo ma anche occupazionale e territoriale. Gli incontri hanno messo in evidenza le tante opportunità del territorio, offrendo alla scuola un tavolo di confronto con amministratori locali, esperti e rappresentanti delle varie categorie professionali. Un primo valido risultato mostra un maggior ventaglio di scelta tra i ragazzi transitati dalla scuola di base alle superiori e un buon equilibrio tra le formazioni umanistica, tecnica e professionale. Margherita Giromini

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42 VARESEFOCUS - Anno XIII - n.6/2012 Vita associativa

Dopo la missione verrà Imf: il 91% degli ordini arriva dall’estero creato uno sportello di help desk e saranno Una presenza cominciata nel 2008 e che, numeri alla mano, parla di 5mila metri quadrati occupati, di

studiate iniziative in grado ASSOCIATIVA VITA cui 2.450 coperti, ordini che rappresentano il 4,5% di aggregare le imprese. del totale del gruppo e uno stabilimento che, oltre alla parte produttiva, conta anche un importante ufficio tecnico e ingegneristico. È questa la fotografia dell’America Latina”, ha del presidio brasiliano della Imf - Impianti Macchine spiegato agli imprenditori Fonderia di Luino, guidata dall’imprenditore Gabriele varesini Giancarlo Lamio, Galante. Azienda nata nel 1972 e che già nel 1982 Vice Direttore Ufficio ICE di aveva fondato una controllata in Francia. Nel 1989 lo Milano, durante uno degli sbarco negli Stati Uniti e poi via, via la costante incontri del ciclo “Pomeriggi crescita internazionale che ha portato il gruppo ad essere presente anche in Gran Bretagna, Verde-Oro” che l’Unione in India, in Russia, in Cina, in Svizzera e nella Repubblica Ceca. Quella che si chiama Industriali ha organizzato nei internazionalizzazione spinta. mesi scorsi in preparazione Oggi la Imf conta 500 addetti, 70 dei quali laureati e ordini che arrivano per il 91% alla missione. dall’estero e, più nello specifico, per il 53% dai cosiddetti Paesi Bric: Brasile, Russia, India In più ci sono i grandi eventi Cina. Proprio quest’ultimo è il primo mercato di riferimento dell’azienda (21% del totale). che il Paese ospiterà nel Importanti anche gli ordinativi del Canada (7%), che rappresenta il quinto cliente-Paese. prossimo futuro, che Una presenza, quella oltre confine, che paga. La Imf ha chiuso il 2011 con ordinativi che richiederanno non poche hanno superato del 70% il budget preventivato, con un balzo in avanti del 109% rispetto ai commesse. Tra cui i mondiali livelli del 2010. Parliamo, in pratica, di una crescita degli ordinativi di 40 milioni di euro da di calcio del 2014 e i giochi un anno all’altro. Imf Brasile è collocata a Piracicaba, una città di quasi 370mila abitanti olimpici nel 2016. dello Stato di San Paolo. Sono 62 i dipendenti che portano avanti un’attività consistente Questi i vantaggi, a cui le non solo nella produzione di impianti e macchine per la fonderia, ma anche di disegno, di imprese devono saper vendita e assistenza post-vendita. (D.C.) soppesare i gap competitivi brasiliani. Tra cui il sistema Lamberti: quando l’avventura internazionale cominciò fiscale complesso, elevati costi logistici e burocratrici, elevato proprio dal Brasile costo del lavoro e L’anno dello sbarco in Brasile è il 1981. indicizzazione dei salari. Un’avventura partita con la fondazione di quella che Come dire: in Brasile non si allora si chiamava Lambra Produtos Quimicos va certo per delocalizzare, Auxiliares Ltda, ribattezzata oggi Lamberti Brasil, ma per presidiare. Ed è in prima filiale estera di un gruppo, quello della quest’ottica che l’Unione Lamberti, nato nel 1911. “Da piccola impresa Industriali si muoverà al familiare a presenza internazionale”, come recita il fianco delle imprese anche sito dell’azienda del settore chimico. Il gruppo, il cui dopo la missione. Con amministratore delegato è Paolo Lamberti (past president dell’Unione Industriali e attuale l’organizzazione di un desk Presidente dell’Università LIUC), conta 1.200 dipendenti, per un fatturato che nel 2011 è stato informativo e con iniziative pari a quasi 400 milioni di euro. Frutto di un lavoro portato avanti nei quattro angoli del studiate per aggregare le mondo. Il Gruppo ha cuore e cervello ad Albizzate, ma braccia e gambe in Europa (Spagna, imprese in progetti comuni di Francia, Germania, Polonia, Russia, Turchia), Asia (Emirati Arabi, Cina, Corea, Indonesia), Africa crescita. Anche attraverso lo (in Sud Africa), Nord e Centro America (Stati Uniti e Messico), ed, infine, appunto, l’America stimolo alla creazione di reti Latina, dove è partita l’avventura internazionale del gruppo con quella che oggi è diventata la d’impresa. Insieme per Lamberti Brasil. Una realtà che, dopo 30 anni, è arrivata a contare circa 120 addetti e una crescere nel mondo. salda reputazione sul mercato brasiliano. L’attività consiste nella produzione e vendita di Davide Cionfrini prodotti chimici per molteplici settori industriali: ceramica, tessile, carta, cuoio, detergenza, oil, estrazioni minerarie, ingegneria civile, pitture e vernici. Il fatturato 2011 è ammontato a circa www.univa.va.it 40 milioni di euro. La sede principale è a Nova Odessa (Stato di San Paolo) con un impianto di produzione completo. Altre filiali sono presenti nei distretti strategici di Macaé (Rio de Janeiro) per il settore oil; Criciúma e Blumenau (Santa Catarina) rispettivamente per la ceramica e il tessile; Novo Hamburgo (Rio Grande do Sul) per il cuoio. (D.C.)

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 43 Vita Associativa Economia territoriale VITA ASSOCIATIVA VITA Varese fa scuola

Si sa, i francesi sono stati gli scopritori dell’economia del territorio e i primi fautori delle politiche per il suo sviluppo. Non può dunque che far piacere il fatto che una delegazione di ventitré esperti di economia territoriale (in maggior parte istituzioni, ma anche imprenditori), abbiano deciso di concludere un corso di formazione programmando una visita in provincia di Varese per confrontarsi con quanto è stato fatto e si sta facendo in quest’area, peraltro già molto sviluppata, per mantenere il livello di benessere raggiunto. La delegazione dei cugini d’Oltralpe ha incontrato l’Unione degli Industriali e l’Università Cattaneo. Inoltre, ha visitato tre imprese: Secondo Mona di (supply chain aeronautica), Pensotti di Legnano (caldareria) e Vibram (suole in gomma per calzature), oltre all’Energy Cluster con sede a Legnano. La missione nel Varesotto e dintorni ha avuto luogo come corollario di un programma di formazione dell’Ihedate, Istituto di alti studi per lo viluppo e la gestione dei territorio in Europa. Tale istituto è emanazione di Datar, organizzazione governativa dello sviluppo del territorio francese, che fu tra i primi a produrre studi di Sviluppo territoriale negli anni ‘80 cui si ispirarono coloro che erano interessati a valutare le opportunità di insediamenti produttivi, oltre alle istituzioni del governo del territorio a livello francese, ma anche europeo. Datar è un organismo che fa opinione anche a livello di Commissione Europea. L’area varesina è stata consultata come campione della “terza Italia”, ossia di economie e territori di eccellenza che si stanno evolvendo verso un nuovo modello di competitività e si stanno dotando di nuove forme per favorire la competizione delle La delegazione francese all’Università Piccole e Medie Imprese. Liuc (sopra) e (sotto) nella sede dell’Unione Industriali a Varese (M.L.)

44 VARESEFOCUS - Anno XIII - n.6/2012 PREPARATI AL FUTURO LIUC - UNIVERSITÀ APERTA MARTEDÌ 23 OTTOBRE 2012

www.liuc.it [email protected] T +39 0331 572.300 Territorio PRIMA FASE SPERIMENTALE La linea veloce è scattata infatti con due corse al giorno, una al mattino e l'altra alla sera. Ma sarà presumibilmente soltanto questione di tempo perché i TERRITORIO Lombardia collegamenti diventino molto più frequenti. “Quel che è certo” assicura Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità alla Regione Lombardia “è Express che lavoreremo per sviluppare ulteriormente il servizio con nuove corse e destinazioni, Varese-Milano in 35 minuti con il nuovo treno affinché, a partire già dalla Raffaele Cattaneo Lombardia Express. Costo mensile: 200 euro. In prossima stagione invernale, il progetto possa essere allargato auto: 478 euro (588 se si include anche il anche alle altre province della pagamento dell'ingresso in area C a Milano). Lombardia”. Il biglietto per la singola tratta costa12 euro, mentre l'abbonamento mensile è arese e Bergamo sono finalmente molto più vicine a di 200 euro. “Ma fino al 31 V Milano. I tempi per raggiungere il capoluogo ottobre” fanno sapere a Trenord lombardo sono stati drasticamente ridotti a partire dal 17 “il prezzo resterà promozionale: settembre, quando hanno cominciato a viaggiare i 9,90 euro a corsa, 200 euro per "Lombardia Express", i treni nuovi fiammanti messi a l’abbonamento”. Lo stesso viaggio in prima classe, disposizione da Trenord, il gruppo realizzato da una paragonabile per servizi ma non certo per tempi di joint-venture tra Ferrovie Nord e Ferrovie dello Stato percorrenza, ha tariffe differenziate da Varese a sotto l’ombrello della Regione Lombardia. Bergamo: 8,50 euro nella prima città, 7,70 nella seconda, con il mensile che costa 130,5 a Varese e LE DISTANZE SI ACCORCIANO 125,5 a Bergamo. Per sei giorni su sette percorrere la strada ferrata che separa Varese e Bergamo da Milano richiede ormai poco L'ASFALTO PERDERÀ FINALMENTE APPEAL? più di mezz'ora a bordo degli eleganti e funzionali Insomma, viaggiare sui treni tradizionali costa di meno. Alstom Coradia. Per la precisione, 35 minuti da Varese a Ma risulta inferiore anche la qualità del servizio, Porta Garibaldi (contro i 52 della linea tradizionale) e soprattutto per velocità, puntualità, affidabilità. La gara 46 da Varese alla Stazione Centrale (collegamento nuovo dei prezzi viene invece vinta dai nuovissimi Lombardia di zecca, inaugurato proprio con il neonato servizio); 30 Express se il confronto viene fatto con il trasporto su minuti da Bergamo a Milano Lambrate (sono 39 con i strada, scelto ogni giorno da migliaia di persone su treni “normali”) e 38 fino a Milano Centrale (contro 48). entrambe le direttrici. Percorrere la distanza da Varese a Un massimo di 228 passeggeri a bordo, la possibilità di Milano in auto costa 15,87 euro al giorno, 478 al mese prenotare e acquistare il biglietto online o (che salgono a 588 se si include anche il via cellulare, servizi di prima classe con pagamento dell'ingresso in area C). Lo stesso quotidiano in omaggio e disponibilità di 35 minuti da Varese a discorso vale per il collegamento con parcheggio a prezzo convenzionato sono Porta Garibaldi contro Bergamo: 15,75 euro per il viaggio le caratteristiche principali di un i 52 della linea giornaliero su quattro ruote, che salgono a collegamento che per il momento si tradizionale e 46 da 473 euro in un mese, 583 considerando propone come una sorta di test di prova. Varese alla Stazione anche l'ingresso in centro. Costi neanche Centrale. lontanamente paragonabili a quelli offerti dal

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treno di ultimissima generazione. Per non parlare dei prezzi aggiuntivi, e comunque inevitabili, dovuti all’usura dell’auto nelle code tra TERRITORIO Varese/Bergamo e il capoluogo, spesso interminabili: secondo Trenord, chi da Varese raggiunge Milano in macchina tutti i giorni spende in un mese 36,78 euro per la manutenzione, chi lo fa da Bergamo 33,04 euro. Ma l'ultimo nato di Trenord vince la sfida con l'asfalto anche sul fronte tempo. Si guadagnano infatti circa Il nuovo collegamento venti minuti di viaggio sulla tratta è nato con un preciso Varese-Milano, dove in auto ne modello di riferimento: servono almeno 55 con traffico le linee veloci della regolare, mentre su ferro, a bordo del SouthEastern nel Lombardia Express, ne bastano 35. E Regno Unito. se ne guadagnano dieci da Bergamo: 49 minuti su strada, 38 su rotaia. Naturalmente, l'ambiente ringrazia quelli che dall'auto foraggiato da contributi pubblici, ma si autofinanzia a sono passati, o passeranno, al treno: chi viaggia su ferro prezzi di mercato”, sottolinea Cattaneo. consuma una quantità di energia quattro volte inferiore rispetto a chi usa l'auto e, a parità di tragitto, si produce IL MODELLO BRITANNICO un quinto dell'anidride carbonica emessa da Il nuovo collegamento è nato con un preciso modello di un'autovettura. riferimento: le linee veloci della SouthEastern nel Regno Unito, che collega alcune importanti località del sud-est IL TRENO DIVENTA AFFIDABILE dell'Inghilterra. I 110 chilometri tra Ashford (nel Kent) e I numeri dicono dunque che il “treno veloce” promette St Pancras (nel nord di Londra) vengono percorsi in soli bene: grazie ai suoi standard qualitativi elevati, la 38 minuti, i 35 chilometri da Ebbsfleet, sempre nel Kent, mobilità sul territorio può solo migliorare. Se tutto alla stessa St Pancras di Londra in 18 minuti. La prima funzionerà come previsto - e soprattutto se l’iniziativa tratta costa 40,30 sterline, pari a 50 euro, la seconda avrà successo - Lombardia Express diventerà molto più 14,80 sterline, cioè 18,30 euro. “Un servizio di alta che una sperimentazione con due corse giornaliere. Si gamma, quello londinese” sottolinea l'assessore passerà insomma a una vera linea in più, a un vero e Cattaneo “al quale in Italia siamo i primi a ispirarci”. proprio servizio aggiuntivo. Sarà certo più costoso L’intenzione è che il Lombardia Express diventi dunque rispetto a quello normale, una rete di trasporto molto più vasta e completa. E I 110 chilometri tra ma questo sarà soprattutto un’alternativa alla proposta tradizionale. Ashford e St Pancras compensato anche da una Proprio come accade nel sud-est dell’Inghilterra, dove i efficienza, e soprattutto da treni veloci della SouthEastern viaggiano con la (nord di Londra) una puntualità, frequenza media di un convoglio all’ora. Quasi una percorsi in 38 minuti al decisamente maggiori. “Per metropolitana in superficie, che per Varese e Bergamo costo di 40,30 sterline, una volta si tratta inoltre di potrebbe diventare presto realtà. pari a 50 euro. un servizio che non è Isabella Dalla Gasperina

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Focus Turismo in treno Pacchetti turistici di Trenord a prezzi agevolati per riscoprire le bellezze della Lombardia in treno.

ncora qualche giorno per approfittare delle ferrovia svizzera delle Centovalli), il biglietto ferroviario Aopportunità predisposte questa estate da Trenord per Domodossola-Milano. Il costo è di 35 euro per gli adulti diffondere l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto e di 17 euro per i ragazzi fino a 14 anni non compiuti. rapido, economico e sostenibile, anche nel tempo libero. Per chi volesse approfittare del pranzo a bordo del È così che è nato Trenord Free Time: una serie di battello il costo è di 49 euro per gli adulti e di 27 euro pacchetti di viaggio con biglietti integrati che consentono per i ragazzi. di riscoprire le bellezze della Lombardia a prezzi Sempre sul Lago Maggiore, Trenord propone di godersi convenienti. le Isole Borromee prendendo il treno fino a Laveno Le prime opportunità proposte da Trenord Free Time (FN/FS), Stresa, o Baveno e proseguire in battello con riguardano tre delle aree più belle della Regione: il Lago soste sulle isole lacustri più conosciute al mondo. Qui Maggiore, il Lario, la Valcamonica. ancora le tariffe sono particolarmente interessanti e la tranquillità assicurata, senza problemi di parcheggio o di LAGO MAGGIORE. Partendo da Milano, si ha la traffico. Il biglietto integrato «Isole Borromee» prevede i possibilità di visitare le splendide isole e gli antichi seguenti prezzi: adulti a 22 euro e la tariffa ragazzi (4- castelli che si affacciano sul lago. Fino al 14 ottobre 14 anni non compiuti) a 10 euro. L’offerta è valida fino quest’opportunità comprende: il biglietto ferroviario al 30 settembre 2012. Milano-Arona, il biglietto integrato Lago Maggiore Sul sito internet di Trenord sono riportate altre offerte Express (ticket per navigazione in battello, con possibilità uniche che permettono di riscoprire le ricchezze del di pranzo a bordo, acquistando il coupon a parte, e territorio lombardo come le Ville del FAI a Varese (Villa trasferimento in treno da Locarno a Domodossola sulla Panza) e a Milano (Villa Necchi Campiglio). I biglietti

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includono il viaggio in treno, della Regione Lombardia, ha anche annunciato l’ulteriore l’ingresso e visita alle ville e il biglietto integrato per il Sacro Monte di Varese. “Quindi pranzo nei prestigiosi ristoranti di - ha spiegato - con un unico biglietto è possibile arrivare queste storiche strutture. Questa in treno a Varese, da dove, con l'autobus, si viene TERRITORIO proposta vale fino al 31 ottobre. portati all'attacco della funicolare”. Questa iniziativa si inserisce nel solco dell'impegno che Regione Lombardia LARIO. Con il “Girolario” è ha avviato in questi anni per il miglioramento possibile godere - partendo da dell'accessibilità al Santuario e che ha la massima Milano - della maestosità e del espressione nell'Accordo di programma per il Sacro fascino dei due rami del lago di Monte. Como, accedendo a un biglietto Trenord Free Time è acquistabile presso tutte le integrato unico che include viaggio biglietterie Trenord della rete Ferrovienord dotate di in treno e in battello (con validità sistema elettronico, i My Link Point e le emettitrici giornaliera) a 15 euro per gli automatiche. Ulteriori informazioni sono disponibili sul adulti e 10 euro per i ragazzi dai sito www.trenord.it o contattando il numero verde 800 4 ai 14 anni non compiuti. I 500 005. bambini fino ai 4 anni viaggiano Mauro Luoni gratuitamente. Gli itinerari possibili sono due: Milano-Como-Lecco- Milano oppure Milano-Lecco- Il battello del silenzio Como-Milano. “Girolario” è acquistabile fino al 30 settembre Ultimi giorni anche per il servizio sperimentale (fino al 2012. 7 ottobre) di battello turistico sul lago di Varese, riedizione di un servizio di questo tipo che era stato IL “PASS VALCAMONICA” attivo più di cento anni fa con i due vaporetti “Varese” consente di visitare la “Valle dei e “Gavirate”, all’epoca in cui Varese e il suo lago erano Segni” e di ammirare i patrimoni una meta turistica di prim’ordine. Il nuovo battello è a mondiali dell’Unesco. Si può trazione elettrica. Non inquina e non rompe la magia scegliere l’opzione “Pass del silenzio presente al largo, immersi tra l’azzurro Valcamonica Brescia-Edolo”, a 10 dell’acqua e del cielo e il verde del paesaggio che si euro e valida per un giorno, che prevede la libera circolazione sulla ammira da una prospettiva inconsueta. Non il lago linea Brescia-Iseo-Edolo; o il “Pass visto dalla riva, ma le rive viste dal lago. Valcamonica Lombardia-Edolo”, a 17 euro, valido per 2 Un’esperienza da non perdere, che la Provincia di giorni, partendo da qualsiasi stazione servita da Trenord Varese e i Comuni rivieraschi intendo ripetere il in Lombardia verso Brescia (escluse le stazioni della prossimo anno. Due corse il sabato, tre la domenica. linea Brescia-Iseo-Edolo che, appunto, rientrano nella 12 euro gli adulti, 10 euro i bambini tra 4 e 10 anni. prima offerta) e permette la libera circolazione sulla Info call center: 02 92273118. linea che serve la Franciacorta e la Valcamonica. Entrambe le offerte permettono ingressi agevolati - entro il 31 ottobre - a terme, musei, alberghi e altre attività a prezzi scontati (l’elenco dei partner è disponibile sul sito www.trenord.it). I ragazzi fino ai 14 anni non compiuti viaggiano gratis.

“I dati parlano chiaro: sono oltre 300.000 i viaggiatori che, solo la domenica, scelgono di viaggiare con i nostri treni - sostiene l’amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz -. Trenord ha colto questo segnale inequivocabile di come si stia affermando la percezione che il treno, per rapidità, costi e sostenibilità, è il mezzo di trasporto migliore, anche nel tempo libero”. Raffaele Cattaneo, assessore a Infrastrutture e Mobilità

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Territorio Cooperare “diversamente”

Le cooperative sociali dedicate ai disabili: una rete lavoratori specializzati del 17,3%. E per quanto riguarda solidissima sul nostro territorio. il territorio varesino, stando all'ultimo aggiornamento dell'Albo regionale delle cooperative sociali e loro un mondo affascinante quello delle cooperative consorzi, in tutto si contano ben 150 realtà distribuite E’sociali: tra numeri che forse dicono poco, ma che, nella geografia provinciale con una certa uniformità. Una per primi, attestano un dinamismo d'eccezione e storie di realtà complessa e vivace che è stata al centro di un volti, esperienze, insomma di vita vissuta. Numeri che importante convegno promosso dalla Camera di raccontano di iniziative, spesso nate spontanee, e poi Commercio, in collaborazione con l’Osservatorio diventate vere e proprie imprese. Cooperazione e Imprenditorialità Sociale, dal titolo illuminante “Lo sviluppo possibile”. UN PANORAMA VARIEGATO Ma cosa s'intende per cooperativa sociale e, soprattutto, Curioso un dato, emerso dal recente primo rapporto sulla quali sono le omogeneità tra le diverse realtà? In cooperazione in Italia realizzato dal Censis per l'Alleanza generale, a caratterizzarle la finalità: l'obiettivo di delle Cooperative italiane. Dal 2007 al perseguire l'interesse generale della comunità 2011 l'occupazione creata dalle sostenendo l'integrazione sociale dei cittadini, cooperative italiane è aumentata del 8% In provincia ben 150 in particolare quelli disagiati, mantenendo facendo lievitare il numero degli occupati tra cooperative sociali sempre come valore principale la persona. Il tra soci e non soci da 1,28 milioni a 1,4 di tipo A, B e consorzi. metodo coniuga elementi di strategia d'impresa milioni circa. Naturalmente, un dato e altri di carattere, per l'appunto, più sociali. In generale relativo ad un universo di realtà sintesi, soggetti privati, che perseguono interessi diversissime per forma e finalità, strutturato con una pubblici, attraverso strumenti d'impresa. Non tutte le legislazione severissima e tanto di associazioni di cooperative sociali hanno la stessa struttura: per questo si categoria pertinenti. L'aspetto interessante però è che la dividono principalmente in due tipologie, A e B. In diversa tendenza, rispetto all'andamento generale soldoni, in base a servizi e caratteristiche, sono del primo nazionale, deriva proprio dal traino del sociale: gruppo quelle che si occupano di servizi socio-sanitari, quest'ultimo, infatti, ha registrato, nel periodo considerato, socio-assistenziali e educativi; nel secondo rientrano un vero e proprio boom, con una crescita del numero dei quelle destinate ad inserire nel mondo del lavoro le

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persone svantaggiate. Esiste poi una terza , fine del nome e del logo della cooperativa) ad hoc. realtà: i Consorzi di cooperative sociali. Si anni '80. L'intuizione: Comincia per lui e per la sua stessa famiglia diversificano poi in base all'attività trasferire il know how un lavoro appassionato, oltre che impegnativo, principale praticata, che sia ricreativa o che vede la collaborazione entusiastica di d'impresa in TERRITORIO propedeutica al lavoro. un'istituzione sociale. diverse realtà, in primis del Comune, che Ma non basta. Esse si distinguono anche in garantisce gli spazi per svolgere le attività. base alle specializzazioni, a seconda Passo dopo passo, si arriva al risultato attuale: dell'utenza cui sono dedicate: abbastanza evidente che, oggi la cooperativa, presieduta da Anna Castoldi, è una nel solo campo della disabilità, su cui ci focalizziamo, realtà solida, in cui lavorano professionisti del settore, con quella fisica e quella mentale, implichino stimoli e approcci una preparazione scientifica accademica, e costantemente differenti. Diversa da quella di chi si occupa delle aggiornati con percorsi di formazione continua. La struttura problematiche fisiche è, ad esempio, l'attività della - che ha visto il contributo architettonico della figlia di Cooperativa sociale Progetto 98, presieduta da Norma Cattaneo - è provvista di uffici, laboratori, ma anche di Mazzetto, con sede a Busto Arsizio e un progetto di spazi per lo svago. Al centro, oggi come ieri, la persona: prossima apertura presso il Centro Diurno Cesare entrando nella cooperativa, difficile non cogliere un clima Carabelli di Somma Lombardo. La cooperativa si occupa gioioso e rilassato. Ai disabili, dagli 8 del 1988 ai 24 nello specifico di riabilitare nella società le persone, di odierni, provenienti da tutta la provincia, è data la ogni età, che in seguito a coma o trauma riportano esiti possibilità di socializzare e, insieme, mettere a frutto talenti, invalidanti: l'obiettivo, importante e prezioso, in questo di confrontarsi con attività svariate che vanno dalla caso, è arginare disabilità acquisite e restituire una vita. La rilegatura alla decorazione di ceramica. Qui si realizzano Cooperativa sociale Il Seme di è manufatti, poi venduti in una sorta di colorato e grazioso strutturata, invece, in maniera tale da offrire un'assistenza negozio: si trovano, o si commissionano, bomboniere da diversa a seconda dell'entità della disabilità: oltre ad cerimonia, ornamenti per le feste, utensili dipinti a mano un'accoglienza semi residenziale, una vera e propria (“unici, come unica l'imperfezione: colore che distingue comunità con ospitalità completa per i casi più gravi. ogni cosa” sottolinea un simpatico biglietto che accompagna le confezioni, evidenziando la percentuale di GRUPPO D'AMICIZIA. MA NON SOLO contributo dei ragazzi disabili al risultato finale). In Come nasce una Cooperativa sociale dedicata alle diminuzione, invece, negli ultimi anni, la realizzazione persone disabili? Ogni realtà ha naturalmente un una conto terzi: causa l'andamento generale di mercato. storia a se'. Raccontiamo come esemplare la genesi del Gruppo Amicizia di Gorla Minore. A testimoniarne la NELLA RETE storia con evidente partecipazione e affetto è Pino Realtà diversissime: per utenza, a seconda del grado e del Cattaneo, gorlese, un passato da dirigente d'impresa, e primo presidente della cooperativa stessa. Un'idea “Unici, come unica l'imperfezione: colore che semplice per un progetto ambizioso. L'intuizione, da buon distingue ogni cosa.” Così, la frase che pragmatico, è quella del parroco del paese: coinvolgere accompagna gli oggetti realizzati a Gorla. l'esperto d'impresa, ormai in pensione, nell'attività comunitaria per garantire, grazie al suo know how, una struttura rigorosa all'opera, generosa ma libera, di un gruppo spontaneo di volontariato nato all'oratorio. Siamo sul finire degli anni '80. Cattaneo raccoglie la sfida di costituire un vero e proprio gruppo che possa aiutare le persone disabili ad inserirsi nella società attraverso percorsi di crescita e apprendimento. Da quel momento, nulla viene lasciato più alla spontaneità. Il professionista inizia a studiare gli esempi americani di enti benefici, a ricercare spunti e consulenze eccellenti - tra queste, citiamo l'allora rettore Bausola dell'Università Cattolica - per poter offrire una formazione d'eccellenza al Al centro, personale impiegato, a provvedere oggi come ieri, ad una strategia di marketing, che va dal fund raising ad un piano di la persona. comunicazione (a partire dallo studio

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ad esempio concorrere insieme agli appalti pubblici. Non ultimo, la rete di buone relazioni, consente anche di individuare per i disabili con particolari talenti una sede migliore per valorizzarli e, quindi, indirizzarli alla stessa. TERRITORIO LARGO ALLA CREATIVITA' Difficile testimoniare la ricchezza di tutte le esperienze varesine e i nomi citati servano solo come esempio. Chiarissimo un punto: la solidarietà si esprime in moltissimi modi, secondo formule sempre più innovative e originali. Largo alla creatività, in tutti i campi. La cooperativa sociale Massimo Carletti, accanto alle altre attività, già da tipo di disabilità, finalità (come abbiamo visto, socio- qualche anno propone una linea modaiola griffata Out of educativa o lavorativa), dimensione, organizzazione. Non Mind, con felpe e t-shirt solidali. Più verde è, invece, per questo monadi a se'. A raccontarcelo Sara Gorlini, l'ambito d'azione del già citato Il Giardino del Sole di assistente coordinatrice presso le cooperative ABAD di Venegono Superiore, che accoglie svariate tipologie di e Solidale. A fronte di una difficoltà del utenza e si occupa anche di temi eco: dalla manutenzione mercato per cui non sempre è possibile trovare per i del verde, potature alberi di ogni dimensione, interventi di ragazzi sbocchi di inserimento su misura nelle imprese, si carattere forestale, alla gestione di un garden di vendita e consolidano buone prassi, con percorsi di formazione per produzione di piante e fiori, fino alla gestione di una vera il personale e progetti di collaborazione tra cooperative. e propria fattoria. Sempre al verde è dedicato l'originale Percorsi di rete, insomma. In primis, tra cooperative progetto Re.seed promosso dal varesino InformaGiovani, diverse, negli ambiti in cui la collaborazione risulta più che coinvolge diverse cooperative. semplice da mettere in atto, ad esempio nell'assemblaggio, Colore nel fare, e nel...commerciare. Vera e propria spesso con modalità informali che superano eventuali chicca è poi l'apprezzabile sito di shopping on line di concorrenze, per una finalità comune. Poi grazie alla ceramica artistica realizzata dai ragazzi della collaborazione con enti, come i CFPIL e aziende, tra cui, Cooperativa Iris ospitata dai Padri Gesuiti di Gallarate. per quanto riguarda nello specifico queste due realtà la Un istituto nato alla fine degli anni '70 e oggi con una Verve di , particolarmente sensibile al tema. struttura complessa di tipo A e B: impegno a tutto tondo, Ma non solo. Un segno di rete anche l'apertura al rivolto anche agli anziani, con un innovativo servizio di territorio di servizi singoli d'eccezione. Abad di Inarzo e teleassistenza. Arcisate Solidale, ad esempio, possono vantare, Moda, verde, artigianato artistico, ma anche arte. Si è internamente, un servizio di formazione all'autonomia svolto al Maga di Gallarate a giugno un convegno (SFA), percorsi di sostegno fondamentali dedicato appunto al rapporto tra disabilità arte e pre inserimento lavorativo, cui possono lavoro, una sorta di coronamento di un progetto aderire anche disabili da altre cooperative Oggi si consolidano che, tra le altre realtà, ha coinvolto la (secondo requisiti molto rigorosi buone prassi: cooperativa sociale Radici nel fiume di Somma regolamentati per legge). formazione ad hoc e Lombardo, in collaborazione con Anffas Ticino e Far network significa, poi, anche dare vita progetti comuni. il suo atelier artistico: obiettivo riportare nel a nuove realtà. Così per Il Girasole, da campo artistico il tema del lavoro, grazie alla poco trasferitosi a Gornate Superiore, cooperativa di tipo raccolta delle esperienze delle persone disabili. A, nata su input de Il Giardino del Sole di Venegono, di Va sempre ricordato che, se di idee e di progetti sui tipo B. A Gornate, ci racconta Isabella Cremona, la legale generis vivono le cooperative, questi spesso nascono rappresentante, è strutturato un centro che accoglie una ancora da iniziative spontanee di volontariato. Onore al ventina di persone con disabilità psichiche, coinvolte in merito! una serie di attività formative o ricreative, dal nuoto Silvia Giovannini all'arte terapia e al teatro. Accanto, oltre ad uno SFA, anche altre attività ad esempio di sostegno a scuola e INFO: l'elenco aggiornato delle cooperative sociali è assistenza domiciliare o animazione, in questo caso pubblicato sul BURL (Albo regionale delle cooperative dedicata agli anziani. Tra cooperative, o all'interno del sociali e loro consorzi). E' scaricabile anche dal sito Consorzio CCS di Cardano di cui fa parte, si collabora a dell'ente provinciale: livello diverso: dalle piccole e concrete esigenze – come www.provincia.va.it/code/13692/Albo-Regionale- prestarsi il pulmino... - a progetti di ampio respiro, come Cooperative-Sociali

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SARONNOSARONNO,, TERRITORIO 5050 annianni didi storiastoria inin 270270 paginepagine

Un libro fotografico voluto dall’amministrazione civica per tramandare alla memoria i cambiamenti verificatisi negli ultimi cinquant’anni, dopo l’elevazione di Saronno a città.

a storia siamo noi, la storia non si ferma davvero pur “rovistando” incessantemente negli archivi, “L davanti a un portone, la storia dà torto o ragione, solitamente angusti e polverosi, ne escono poi con ma la storia siamo noi”. Parole profetiche di Francesco interpretazioni molto spesso diverse da chi ha sfogliato De Gregori, che nel 1985 ci ha regalato gli stessi documenti. Se anche altri questa canzone che, forse, il sindaco di Porro: “Difendere il passato, Comuni imiteranno Saronno, presto Saronno Luciano Porro conosce e ha studiandone le radici, ma questi racconti fotografici, a volte avuto la possibilità di mettere in pratica. anche guardare al futuro inediti, si potranno studiare come libri La storia oggi si racconta anche così, di storia vera, vissuta e anche con un libro scritto da chi l’ha carico d’innovazioni, avendo il documentata. Questo bel libro è stato effettivamente vissuta e quindi non ci coraggio di cambiare e di presentato a luglio dal Sindaco saranno più le diatribe tra gli storici, che leggere i segni del tempo”. Luciano Porro durante un incontro

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Luigi Lazzaroni, Il ricavato della incaricandolo di vendita, destinato descrivere le a progetti per le numerose e scuole in TERRITORIO diverse industrie collaborazione locali che si con i dirigenti erano scolastici. sviluppate nel dopoguerra, frutto del cosiddetto miracolo economico italiano. Il primo treno delle Ferrovie Nord arrivò a Saronno nel marzo del 1879 e la maggior parte delle aziende di allora erano proprio affacciate alle rotaie. La città da allora è cambiata e oggi la crisi economica si sta ripercuotendo sul mondo delle imprese e sulle famiglie. Per questo dobbiamo difendere il passato, studiandone le radici, ma dobbiamo guardare al futuro carico d’innovazioni, avendo il coraggio di cambiare e di leggere i segni del tempo”. Per la realizzazione di questo volume l’Amministrazione ha messo in pista una decina di personaggi saronnesi tra cui lo storico Giuseppe Radice che ha coordinato il gruppo di lavoro, ottenendo la totale disponibilità delle La rotonda tra le vie Varese e Novara ieri e (nella pagina precedente) oggi persone coinvolte e la gratuità del loro lavoro, cosa da non sottovalutare per pubblico con i suoi concittadini e l’ha fatto I cambiamenti, le mode, un’opera alla quale hanno lavorato visibilmente commosso. Il titolo è: ”1960-2010, i problemi, il traffico e tutti, tenacemente, per oltre un anno. Saronno Città” e sono 270 pagine che la vita che si trasforma, Alla presentazione hanno partecipato raccontano la vita da allora ai giorni nostri. fissati per sempre nelle gli ex sindaci di questo periodo ad Non la Saronno storica dei secoli passati ma immagini fotografiche. eccezione di Gianluigi Stucchi, assente proprio quella che inizia nel 1960, quando per motivi di salute e di Francesco Francesco Ceriani sindaco del Comune, si battè Ceriani, rappresentato dalla vedova per trasformare ufficialmente il paese in città. Maria Banfi. Luciano Porro questa L’attuale sindaco definisce quest’opera una risorsa pubblicazione l’aveva preziosa e una storia da consegnare ai saronnesi. Il promessa fin dall’ottobre 2010 contenuto del libro è prevalentemente fotografico, con quando si festeggiarono i didascalie che ne raccontano i momenti fissati dalla primi 50 anni dall’elevazione fotocamera. I cambiamenti, le mode, i problemi, il a città. “Alla fine degli anni traffico e la vita che si trasforma saranno una perenne ’50 il Comune - racconta il memoria e il ricavato della vendita, nelle librerie, sarà sindaco - era in crescita e destinato a progetti per le scuole in collaborazione con i come tale ambiva ad essere dirigenti scolastici. Non costa poco, 40 euro ma sono denominato Città. L’allora sicuramente soldi ben spesi per una iconografia che sindaco Francesco Ceriani si rappresenta 50 anni di storia vissuta. adoperò coinvolgendo anche Maria Grazia Gasparini gli industriali cittadini tra cui

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Territorio tirare fuori qualche soldo per finanziare l’iniziativa si potrebbe pensare a una joint-venture fra l’Arcivescovado e il FAI”. Naturalmente c’è prima da trovare l’accordo con TERRITORIO Sacro Monte: l’Ambrosiana che è proprietaria del bene. La villa-museo contiene tesori d’arte e meriterebbe più attenzione. L’Ambrosiana, peraltro, deve preoccuparsi di gestire il FAI salverà molti altri capolavori. Il FAI può dunque rappresentare una valida soluzione per riaprire lo scrigno dell’eclettico artista milanese che morì a Santa Maria del Monte nel villa 1950. “Noi potremmo fare molto - sottolinea Magnifico - Non sono d’accordo con chi dice che il Sacro Monte non Pogliaghi? risponda dal punto di vista turistico. E’ anzi una zona strepitosa per la storia della Via Sacra. Il paesino è un “L’interesse da parte nostra c’è - dice il sogno, il santuario e la vista sono incredibilmente belli. C’è molta trascuratezza, questo si. La manutenzione vicepresidente esecutivo Marco Magnifico - Se gli della Via Sacra costa parecchio. Noi ci metteremmo enti locali, l’Ambrosiana e la Fondazione Cariplo l’anima. Sono certo che porteremmo parecchia linfa al fossero disponibili a tirare fuori qualche soldo per turismo culturale locale”. finanziare l’iniziativa si potrebbe pensare a una Porta Maggiore del Duomo di Milano joint-venture fra l’Arcivescovado e il FAI”. (particolare)

Marco Magnifico a villa-museo Pogliaghi in Lconcessione al FAI? Lo ipotizza, in un articolo per Il Giornale dell’Arte, Marco Magnifico, da gennaio 2010 vicepresidente esecutivo e responsabile delle relazioni culturali del Fondo per l’Ambiente Italiano. E lo conferma a Varesefocus. “Si, l’interesse da parte nostra esiste - ribadisce - il FAI potrebbe accollarsi la riapertura e la gestione della villa di Lodovico Pogliaghi a Santa Maria del Monte, che andrebbe così ad UN DELIRIO COMMOVENTE aggiungersi ai tanti siti d’arte che possediamo e Il vicepresidente del FAI è un convinto ammiratore di gestiamo nel Varesotto, da Villa Panza alla Torre di Pogliaghi. Sentite come ne scrive sul Giornale dell’Arte: Velate, da Villa della Porta Bozzolo al Monastero di “Scultore, innanzitutto, e poi scenografo, collezionista Torba. Il problema, come sempre, sono i onnivoro, tombeur des femmes, curioso di ogni soldi. Il restauro del museo Pogliaghi possibile forma d’arte di tutte le epoche (ma richiede un investimento non lontano dai Magnifico: “Villa soprattutto invaghito del Rinascimento italiano dieci milioni che in parte servirebbero Pogliaghi potrebbe e di Michelangelo in particolare), disegnatore anche a medicare le ferite inferte da un diventare il a getto continuo, l’eclettico, visionario e intervento di pochi anni fa! Il bene è corrispettivo varesino coltissimo gentiluomo milanese amò abbandonato a se stesso, la gipsoteca è del Vittoriale di visceralmente e abitò fino alla morte la casa a crollata e il giardino è inselvatichito. Se D’Annunzio a ridosso dell’incantevole borgo”. gli enti locali, l’Ambrosiana e la Gardone”. E a proposito di ciò che essa contiene Fondazione Cariplo fossero disponibili a aggiunge: “La casa fu dall’instancabile

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1905 - casa-museo Pogliaghi Lodovico Pogliaghi derivanti dalle nostre proprietà e, come termine di paragone, è utile sapere che il Louvre copre TERRITORIO solo il 30-35 per cento delle spese! Il nostro 70 per cento è dunque una cifra favolosa, poi ci sono gli iscritti, l’annuale raccolta dei fondi, gli sms e alla fine ce la si fa. Ma, certo, ogni nuova proprietà è un debito, soprattutto quelle prese in concessione, come sarebbe nel caso di Pogliaghi per non andare Pogliaghi trasformata in una specie di sogno contro il suo volere, delirante che accoppia, con estro sbalorditivo, la poiché egli donò il bene sala turca (con fontana e “vetri” d’alabastro!) al alla Santa Sede”. salone veneziano, l’antiquarium romano alla Che fare, allora? A chi biblioteca altoborghese, il ninfeo rinascimentale spetta il primo passo? alla gipsoteca con i calchi delle sculture preferite, “Bisogna parlarsi e tocca consolle neobarocche (il classico “baruchin” a loro proporre se milanese) a damaschi, cuoi di Cordoba, pensano realmente che sarcofagi egiziani, colossali angeli di bronzo, possa essere vetri romani e veneziani, tappeti, libri, maioliche, un’alternativa concreta - costumi orientali, miniature, ciondoli, pietre, dice Magnifico - né pezzi di porfido, piedi, mani, avambracci, torsi l’Ambrosiana né il FAI di scavo, marmi… Un delirio che esplode e vogliono concludere “sublima” nella sacralità del suo monumentale e affari, non sono nati per candido studio di scultore, dominato dal gesso questo. Esistiamo smisurato, abbagliante e commovente della porta entrambi per svolgere un maggiore del Duomo”. ruolo sociale e culturale, All’interno del FAI, Marco Magnifico è il l’Ambrosiana fondata da responsabile delle attività culturali, dei restauri e Federico Borromeo e noi, della conservazione delle collezioni di proprietà più modestamente, da della Fondazione, dell’attività editoriale e delle Giulia Maria Crespi. Il istruttorie per l’acquisizione delle opere. buon senso dice che Portale del Duomo di Milano un’alleanza sarebbe COME PER VILLA PANZA auspicabile ed efficace. E “Villa Pogliaghi potrebbe diventare il poi sarebbe bello che corrispettivo varesino del Vittoriale di D’Annunzio a Varese sposasse il progetto con l’intervento di tutti. E’ Gardone - osserva - Il FAI non ha vantaggi concreti da una città un po’ chiusa nel proprio guscio, possiede il raggiungere se non quelli d’immagine e, acquisendo la bene inestimabile del Sacro Monte e lo tiene gestione della dimora di Pogliaghi, dimostrerebbe una gelosamente per sé, si dovrebbe invece contribuire tutti volta di più di saper fare quello per cui è nato, per conservare un patrimonio collettivo. Spesso noi del valorizzare i beni di straordinario interesse storico, FAI veniamo ringraziati, ma difficilmente siamo aiutati e naturalistico e artistico. Detto questo, non si arriva quasi spalleggiati. A suo tempo la Provincia di Varese, allora mai a coprire le spese. Villa Della Porta Bozzolo a guidata da Ferrario, sborsò due miliardi per Villa Panza, perde, Villa Panza costa parecchio, non si altrimenti noi non l’avremmo presa”. va mai in pareggio di gestione alla fine dell’anno. Noi Sergio Redaelli copriamo circa il 70 per cento dei costi con gli introiti

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La Vergine TERRITORIO in gloria

Restaurata la tela secentesca di Antonio Mondino collocata in passato nella sala matrimoni del Comune di Varese ed ora esposta, dopo restauro al quale ha contribuito l’associazione Soroptimist, nel Castello di Masnago.

a grande tela, storicamente L attribuita a , fu restituita ad Antonio Mondino proprio in seguito al restauro eseguito negli anni quaranta del secolo scorso da Mario Rossi, che lesse nelle maiuscole “AM” dipinte sul libro in mano alla Vergine la sigla dell’autore. In maggiore evidenza un cartiglio reca l’iscrizione: “Universitas Varisii” e la data “1626”. Il riferimento alla comunità cittadina di Varese ha sempre fatto pensare che questa tela fosse destinata ad un luogo pubblico, a destinazione civica, con particolare riferimento allo storico Broletto, un edificio antico che si affaccia sull’odierna piazza Cacciatori delle Alpi, anche se questa ipotesi resta priva di conferme. A corroborare questa tradizione concorrono tuttavia due fattori: in primo luogo il Palazzo Pretorio che fino alla fine dell’Ottocento fu l’unico centro

L’opera dei Musei civici di Varese, risalente al 1626, documenta come Antonio Mondino, allievo del Morazzone, non abbandoni mai il sentiero tracciato dal maestro.

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pubblico di una certa importanza in città. Inoltre i dell’altare, e soprattutto gli angeli e profeti affrescati nella documenti dell’archivio storico civico fino ad ora non ci VI cappella del Sacro Monte, ove si narra l’episodio hanno aiutati a far luce sulla provenienza dell’opera, che dell’Orazione di Cristo nell’Orto degli Ulivi. potrebbe essere stata portata a Palazzo Estense nel L’opera dei Musei civici di Varese, risalente al 1626, si TERRITORIO 1882, cioè quando l’amministrazione comunale acquisì il colloca dopo queste imprese, al termine del percorso del palazzo da Cesare Veratti per farne la sede del Comune. pittore e documenta come Mondino non abbandoni mai Il percorso artistico di Antonio Mondino è stato oggetto il sentiero tracciato da Morazzone. di due interventi scientifici compilati da Vito Zani per la Il restauro dell’opera, che ha avuto il sostegno di rivista Tracce, dove vengono ricostruiti per la prima volta Soroptimist Italia, club di Varese, in occasione del alcuni passaggi cruciali nella biografia del pittore. sessantesimo anno di vita del club locale, ed è stato Allievo del Morazzone e fedele traspositore dei modelli realizzato da Valeria Villa, con la supervisione di pittorici del maestro, Mondino dipinse per Gabrio Biumi, Isabella Marelli della Soprintendenza di Milano, ha magnifico fautore anche del Castello di Belforte, la comportato la sostituzione della fodera di restauro e del Cappella dell’Angelo Custode in San Francesco, la cui telaio. Inoltre la restauratrice ha ovviato ad alcuni pala d’altare data per dispersa è stata ritrovata da Zani problemi dovuti ad antichi interventi e al passare degli in Santa Maria degli Angeli a Lugano, dove giunse in anni. Oltre alla pulitura, che ha restituito una bellissima seguito alla vendita risalente alla metà dell’Ottocento di cromia di stampo secentesco, sono state rimosse vecchie molte opere d’arte provenienti dalle chiese soppresse di stuccature e vernici ossidate. Inoltre, alcuni punti dove lo Varese. Un altro dipinto esistente del Mondino rappresenta strato pittorico andava staccandosi dalla tela, sono stati Sant’Antonio da Padova che intercede presso la Vergine, sapientemente consolidati. oggi nella parrocchia dei SS. Pietro e Paolo a Biumo La tela è visibile al Museo civico del Castello di Masnago Inferiore, proveniente probabilmente da Sant’Antonio. Tra accanto ad altre opere risalenti alla stessa epoca e le altre opere del pittore visibili in città vi sono le tele nella accostabili alla stessa scuola, così da originare uno cappella di Santa Caterina in San Vittore, ma anche qui spazio dedicato al grande Morazzone e ai suoi seguaci. purtroppo rimangono solo la predella e la cimasa Daniele Cassinelli

La Quiete Casa di Cura srl, struttura Sanitaria del Gruppo S. Alessandro, sita in un parco secolare, a pochi minuti dal centro di Varese, oltre a ricoveri di malati affetti da patologie mediche e chirurgiche, a check-up Via Dante, 20 21100 Varese (VA) preventivi diversificati per età e sesso Direttore Sanitario Dr. Mario Francesco Cecchetti offre la possibilità Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia di degenze per riabilitazione motoria, di Telefono 0332 806400 0332 806500 convalescenza e periodi di lungodegenza [email protected] - www.laquietevarese.it per anziani autosufficienti e parzialmente autosufficienti. Autorizzata dalla Prefettura con D.P.N. 5262 La struttura Sanitaria è dotata inoltre del 04 agosto 1933 e successive (per una capacità recettiva di 60 posti letto di un Poliambulatorio Polispecialistico in 55 camere di degenza) ed un nuovo reparto di Odontoiatria. Autorizzazione Ordine dei Medici n° 03/2011 del 14.12.2011 Territorio e tuoni assordanti, venti fortissimi, i saraceni fuggirono terrorizzati mentre dal cielo una voce più potente della tempesta diceva: “Sia dato a Lei il dono di sedare le tempeste, ovunque sia invocato il TERRITORIO Restaurata suo nome!”. Il suo culto si diffuse, probabilmente grazie ai la cappella di soldati spagnoli, anche nel Nord Italia dove è venerata soprattutto nelle S. Eurosia a Taino zone collinari vinicole. (M.L) a cappella, fatta ricostruire dal duca Giuseppe Marco Serbelloni L in memoria della figlioletta Amalia morta a Taino a soli dieci anni, nel 1893, è a pianta ottagonale e presenta, sopra l’altare, una raffigurazione del martirio di S. Eurosia. A destra una affresco raffigurante S. Antonio abate e, a sinistra, S Sebastiano. E’ stata restaurata con il contributo dei tainesi e della Fondazione Comunitaria del Varesotto. Il culto di S. Eurosia nasce in Spagna, (infatti viene denominata Santa Eurosia di Jaca) e, dato il suo tragico martirio e il suo miracoloso ritrovamento, diventa la protettrice dei contadini che la invocano contro le tempeste, i fulmini, le grandinate e anche per i frutti della terra. Secondo la tradizione S. Eurosia nacque nell’anno 864 dalla nobile famiglia del duca di Boemia. Quando aveva 16 anni le venne chiesto dal Papa Giovanni VII di sposare il figlio del conte d’Aragona, Fortun Jimenez, impegnato nella lotta contro gli invasori arabi saraceni. Eurosia accettò e lasciò il proposito di dedicarsi totalmente a Cristo vedendo nell’intervento del Papa un supremo disegno della volontà di Dio. Iniziò così il viaggio verso la Spagna. Era l’anno 880. Sui Pirenei si imbatté in una banda di saraceni capitanati dal rinnegato Aben Lupo. Il feroce bandito saraceno con buoni modi di ottenere i favori della giovane Eurosia, voleva che essa rinnegasse Gesù Cristo, rinunciasse al principe aragonese per divenire sua sposa. Eurosia però si oppose provocando in tal modo l’ira del bandito che diede l’ordine di uccidere lei e il suo seguito. Le vennero amputate le mani e recisi i piedi, tuttavia Eurosia in ginocchio col volto fisso al cielo pregava con fierezza. Nel contempo nebbie e nuvole minacciose salivano dalle valli e un lampo improvviso scese vicino ad Eurosia, senza provocarle danni. Tutti i saraceni ebbero gran paura ma il capo bandito preso da rabbia mista a terrore diede l’ordine di decapitarla. Contemporaneamente si scatenò un grandinare furibondo, uno scrosciare spaventoso di acque, folgori

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Guardiano scruta dentro la bocca di un leone marino nello Zoo 'Tiergarten Schoenbrunn' a Vienna REUTERS/Lisi Niesner

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Centro Medico SME Diagnostica per Immagini La radioprotezione del paziente in Diagnostica per Immagini

…l’interesse degli utenti verso gli Dr. Alfredo Goddi Specialista in Radiologia effetti secondari delle radiazioni Direttore Sanitario SME – Diagnostica per Immagini - Varese non è mai stato così alto…

Cosa significa essere un Centro Medico Diagnostico completa- problema sollevato dalla comunità scientifica e dagli utenti mente “Low Dose”? verso i possibili effetti delle radiazioni ionizzanti, hanno pro- Essere un Centro Diagnostico per Immagini “Low Dose” in posto nuove soluzioni tecnologiche in grado di superare tale tutte le modalità di indagini esprime sia un livello tecnologico limitazione. esclusivo sia la completa adesione al programma “lmage Wi- Con l’avvento delle TAC multislice da 64 strati la dose erogata sely” – ovvero “operare saggiamente nell’imaging” - proposto è tornata a livelli accettabili, comparabili alle TAC degli anni dall’American College of Radiology. Il programma prevede 90. Dato che questo non era più considerato sufficiente le l’impegno ad eliminare gli esami radiologici non necessari aziende produttrici hanno di recente introdotto altre importanti ed a ridurre al minimo indispensabile la dose radiante soluzionisoluzio tecnologiche in grado di ridurre sensibilmente la utilizzata. dose:do sono nate così le TAC per indagini Low Dose e, SME – Diagnostica per Immagini ha raggiuntoto ancor più recentemente, per esami UltraLow Dose. l’obiettivo di diventare il primo Centro della pro- vincia di Varese, e non solo, che utilizza esclusi- 1° Centro Cosa ha maggiormente contribuito all’evoluzione vamente apparecchiature a bassa dose radiante Diagnostico verso le TAC UltraLow Dose? in coerenza con la propria mission e lo spirito di Il compromesso tra qualità delle immagini e dose innovazione, da sempre perseguiti. Low Dose radiante è una sfida per chi opera nella Diagno- sticas per Immagini. Il miglior risultato ottenibile è Per quale motivo è nato il programma di riduzione tuttaviatutt correlato a diverse componenti. della Dose radiante? In primo luogo quella tecnologica: la disponibilità Ognuno di noi è quotidianamente esposto a variearie did TAC da almeno 64 strati abbinate a software sorgenti di radiazione naturale, con effetti positivi o perp la riduzione della dose in funzione delle negativi, dai quali non si può prescindere. L’espo-o- caratteristichec anatomiche del paziente sono sizione aggiuntiva a quella naturale è utilizzatata requisiti indispensabili per l’imaging Low Dose. Il in campo medico per diagnosticare malattie che altrimenti traguardo della UltraLow Dose è invece ottenibile soltanto con potrebbero compromettere la salute dei pazienti; tuttavia le apparecchiature dotate di un nuovo sistema integrato per la finalità positive non dovrebbero portare ad un uso esasperato ricostruzione iterativa adattativa delle immagini TAC, nuova né ad un’anomala esposizione dei pazienti alle radiazioni frontiera tecnologica che riduce la dose del 70-75%, pur pre- ionizzanti che potrebbero generare effetti dannosi. servando un’adeguata qualità delle immagini. Purtroppo la corsa tecnologica degli anni 2000, mirata ad In secondo luogo la componente professionale: l’esperienza aumentare la velocità di esecuzione degli esami TAC, ha del Medico che interpreta l’esame è basilare per analizzare le comportato un incremento della dose di raggi X necessari immagini che si ottengono con bassissime dosi di radiazioni; per generare immagini di alta qualità. Le varie generazioni la competenza del Medico che sovraintende all’indagine con- di TAC spirali multislice (a 4, 6, 8, 16 e 32 strati per rota- sente l’utilizzo dei protocolli d’esame (ovvero la combinazione zione) installate in quegli anni, espongono i pazienti ad una dei parametri di regolazione dell’apparecchiatura) più adatti dose radiante superiore alle TAC spirali a singolo strato degli al quesito clinico e alla tipologia di paziente. Analogamente

Informazione pubblicitaria anni 90. I produttori di apparecchiature, per rispondere al la competenza del Tecnico di Radiologia che governa l’appa- Centro Medico 1° Centro Diagnostico recchiatura evita errori di esecuzione che rendano necessarie Diagnostica Low Dose scansioni aggiuntive o troppo estese. SMEper Immagini

Il programma di riduzione della Dose radiante interessa altre modalità diagnostiche? La riduzione della dose ha coinvolto anche le altre modalità di imaging radiologico. Innanzitutto la Mammografia, evolutasi da analogica a digita- le, prima indiretta, ora diretta. La soluzione digitale diretta più avanzata per creare l’immagine mammografica utilizza una sofisticata tecnologia a scansione che conta singolarmente le particelle X che attraversano la mammella. E’ indicata come Mammografia “photon counting” MicroDose e utilizza una dose del 75% inferiore rispetto ai mammografi digitali indiret- ti e del 50% inferiore nei confronti dei restanti mammografi digitali diretti. La seconda modalità è la Densitometria Ossea DEXA (Dual Energy X-Ray Absorptiometry) a tecnologia digitale diretta che genera immagini ad alta risoluzione e fornisce dati quantitativi di elevata precisione della densità del calcio, utilizzando una dose di raggi X assolutamente trascurabile. Infine la Radiologia convenzionale: negli anni 2000 è passata dal sistema analogico a quello digitale indiretto (CR) che, pur migliorando la qualità delle immagini non ha ridotto la dose; più recentemente è evoluta verso il sistema digitale diretto (DR). Grazie a rivelatori di ultima generazione, allo ioduro di cesio, consente una riduzione della dose variabile dal 20 al 50% in funzione del distretto anatomico esaminato. t Radiologia digitale t Tomografia In definitiva quali vantaggi porta al paziente la riduzione della DR Low Dose Computerizzata t Mammografia digitale Multislice 64/128 dose in tutte le modalità diagnostiche? MicroDose Ultra Low Dose La riduzione della dose radiante è un aspetto fondamentale  t5PUBM#PEZt$BSEJPTC per la radioprotezione del paziente e si inserisce nel sistema t Ecografia  t"OHJPTCt6SPTC di assicurazione della qualità. Per questo gli utenti dovrebbe- t Ecografia 3D/4D  t$PMPOTDPQJB7JSUVBMF Ecografia con mezzo  t%FOUBMTDBO$POF9BDU ro sempre informarsi del tipo di apparecchiatura utilizzata e t di contrasto (Cone-beam) della dose radiante cui sono stati sottoposti durante un esame radiologico. t Eco-Color Doppler t Risonanza Magnetica I vantaggi per il paziente non devono limitarsi alla minor espo- total body 1,5 Tesla Elastografia real-time RM sizione alle radiazioni, ma devono rappresentare il risultato t  t/FVSP  t"OHJPRM di misure organizzative e di competenze professionali che t Densitometria ossea DEXA  tRM Colonna portano ad una corretta diagnosi. t Morfometria vertebrale  tRM Addome In tale ottica s’inserisce la disponibilità nell’ambito di un Cen- DEXA  tRM Articolare tro di Diagnostica di altre metodiche di imaging basate su t Body Composition  t%JGGVTJPOF5PUBM#PEZ sorgenti non ionizzanti e che possono diventare una valida alternativa all’indagine radiologica convenzionale: tra queste Dir. Sanitario Dr. Alfredo Goddi citiamo l’Ecografia con mezzo di contrasto e la Risonanza Via Pirandello 31 - 21100 Varese Magnetica ad alto campo per lo studio di vasi e organi addo- Tel. 0332 224758 - 6 linee r.a. - Fax 0332 210420 minali con mezzo di contrasto. [email protected] - www.sme-diagnosticaperimmagini.it CF e Partita IVA 01374140125 Informazioni Aut. San. n. 52/99 del 16/09/1999 Per ulteriori informazioni contattate il Centro Medico: Orari: Lun-Ven 7.30/19.00 – Sabato 7.30/13.00 SME - Diagnostica per Immagini Via Pirandello, 31 - 21100 Varese Prenotazioni: in loco, via telefono, via fax, via e-mail Tel. 0332.224758 - e-mail: [email protected] Referti: consegna immediata o in 24 ore in base al tipo di esame www.sme-diagnosticaperimmagini.it Immagini esami: su pellicola e CD certificati medicali Ampio parcheggio SME è diagnostica innovativa RUBRICHE Provincia da scoprire FAUNAFAUNA ddii casacasa nostranostra

nni fa durante un convegno tenuto a La provincia di Varese Varesotto presenta una ricchezza di habitat A Luino la provincia di Varese venne venne definita una sorta davvero peculiare e, come le scienze definita una sorta di Arca di Noè per la di Arca di Noè per la naturali ci insegnano, habitat diversificati grande varietà di habitat che offrivano grande varietà di creano un maggior numero di nicchie ospitalità a una moltitudine di animali che, habitat che offrivano ecologiche che possono essere abitate da in altre zone del nord Italia, veniva respinta esemplari nuovi e diversi. Ciò va a favore da un’urbanizzazione sempre più ospitalità a una della biodiversità, che è la chiave per la selvaggia. Qualcuno parlò di avvistamenti moltitudine di animali. conservazione delle specie e quindi di Lupi e della possibilità dell’insediamento assolutamente da preservare. dell’Orso bruno nei boschi e nelle montagne Parlando di diversi habitat non ci limitiamo dell’Alto Varesotto. A distanza di un decennio possiamo alle macrodifferenze che saltano agli occhi a tutti: le dire che gli abitanti delle alte valli varesine non hanno montagne, nel Nord della provincia, le valli come la da temere nè Orsi nè Lupi ma di certo rimane che il o Valcuvia, le paludi, le pianure, i resti di

68 VARESEFOCUS - Anno XIII - n.6/2012 RUBRICHE

Alcuni vanno in letargo nelle nostre cantine (i ghiri), altri scavano cunicoli nei giardini (le talpe) altri depredano i nostri pollai (le volpi e le faine) e altri ancora, d’inverno e affamati, arrivano ad attraversare le nostre strade rischiando di farci molto male (i cinghiali). Una carrellata dei mammiferi che abitano con noi la provincia di Varese.

Brughiera, i fiumi e i laghi ma, addentrandoci nella Anfibi e meno numerosi i Mammiferi (nella classe dei materia, è chiaro che un bosco di conifere come quello Mammiferi ci siamo anche noi: sottoclasse Theria, della Pineta di Appiano Gentile e Tradate costituirà un infraclasse Placentati). tipo di habitat e darà ospitalità a specie ben diverse da La provincia di Varese La zona più ricca dal quelle di un bosco di Faggi come quello della sommità accoglie anche un sito di punto di vista del Campo dei Fiori. grandissima rilevanza Ed è superfluo sottolineare, anche se dà l’idea della naturalistica come la naturalistico si trova a vastità della materia, che quando parliamo di Fauna Palude Brabbia, zona di Nord, nel Luinese, dove possiamo parlare di fauna acquatica o terrestre se ci sosta di uccelli migratori la densità abitativa è atteniamo agli habitat colonizzati, invertebrata (Insetti, che attraversano il mondo molto bassa e la Lepidotteri Ortotteri, etc), o vertebrata se seguiamo la e zona di nidificazione di maggior parte del classificazione scientifica Linneana. Tra i vertebrati, quasi molti rapaci e, se vogliamo terreno è coperto da la metà sono Pesci, ci sono poi gli Uccelli i Rettili, gli guardare un po’ anche al fitti boschi.

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 69 Provincia da scoprire

passato, remoto, nelle zone di e si trovano degli importantissimi giacimenti fossiliferi da dove è stato estratto il fossile di besanosauro (il dinosauro di casa nostra). RUBRICHE Dopo questa premessa è chiaro che occuparsi di tutta la Fauna varesina senza distinzione porterebbe a una trattazione infinita e probabilmente noiosa. Per questo motivo restringiamo il campo ai mammiferi varesini lasciando ad articoli successivi la descrizione della fauna ittica di laghi e fiumi, dell’aviofauna ed eventualmente degli esemplari più importanti La Volpe è il tra gli “invertebrati principale carnivoro varesini”. presente sul Come si diceva la zona territorio. più ricca dal punto di vista naturalistico si trova a Nord, nel Luinese, dove la densità abitativa è molto bassa e la maggior parte del terreno è coperto da fitti boschi di Castagno associato spesso al Nocciolo, al Ciliegio al Frassino e al Tiglio. Sui versanti più aridi compare la Roverella mentre nell’orizzonte montano domina il Faggio. Qui sono abitualmente avvistati esemplari di: Volpe, principale carnivoro presente sul territorio; Tasso, mustelide caratterizzato da un corpo tozzo, zampe corte e robuste e mascherina facciale bianca e nera; Faina; Talpa; Ghiro, roditore tipicamente notturno, frequenta cantine e soffitte delle case dove, spesso, trascorre il letargo e/o alleva i suoi piccoli; Scoiattolo, oltre a Cervi, Caprioli, Camosci e ai famigerati Cinghiali che in inverno arrivano a sfiorare i centri abitati alla ricerca di cibo. Gli individui presenti discendono da esemplari introdotti a scopo venatorio e sono frutto di incroci e selezioni che hanno poco a che fare con le popolazioni autoctone italiane. La vita media varia tra 20 e 25 anni. Anche la zona centrale della provincia e in particolare i boschi del massiccio del Campo dei Fiori danno asilo a vari esemplari di cervidi: Cervo e Capriolo in prevalenza. A causa poi delle numerose grotte che caratterizzano il territorio è importante e molto studiata la presenza dei Pipistrelli. Nella zona sud orientale, a cavallo con la provincia di Como, si estende il Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate. Qui oltre a rilevanti popolazioni di Anfibi, vengono segnalati numerosi esemplari di Lepri, di Tassi, di Volpi e di Scoiattolo rosso, che è un po’ il simbolo del Parco e il suo fiore all’occhiello costituendo una

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presenza assai rara nella pianura padana Infine, nella parte sud occidentale della provincia, all’interno del grande Parco Lombardo del valle del Ticino, trovano riparo Volpi, Donnole, Tassi, Puzzole e Faine. Nello RUBRICHE scorso decennio, è comparsa la Martora, probabilmente in seguito a processi di dispersione dall'arco alpino. A seguito di reintroduzioni effettuate dall'ente Parco sono ricomparsi i caprioli; altri ungulati, i cinghiali, sono invece presenti a causa di una fuga avvenuta anni fa da un allevamento. Nei boschi sono piuttosto diffusi anche lo Scoiattolo ed il Ghiro. Un cenno doveroso va fatto sulla pericolosità dell’introduzione di specie alloctone (cioè non originarie della zona) nel mondo animale, così come nel mondo vegetale: è sotto gli occhi di tutti l’impoverimento dei boschi della zona centrale della provincia dove, al posto di splendidi castagni o pini silvestri, ha preso il sopravvento la competizione con il piccolo scoiattolo rosso). Moltissimi Robinia Pseudoacacia (specie altamente infestante sono gli equilibri che assicurano una corretta catena originaria del Nord America), alimentare e ancora di più le ragioni per una sua La zona centrale della meno evidente ma altrettanto conservazione: purtroppo il mondo animale sta pericoloso per la già citata diventando troppo vulnerabile per difendersi da solo… provincia e in biodiversità è l’inserimento di Cristina Cannarozzo particolare i boschi specie animali non endemiche del massiccio del che vanno ad entrare in www.cailuino.it Campo dei Fiori competizione con la nostra www.parcocampodeifiori.it danno asilo a vari fauna, rubando nicchie www.parcopineta.org abitative e cibo (come nel caso esemplari di cervidi. www.parcoticino.it dello scoattolo grigio, in

Anche i ricci piangono…

Il mondo animale è ricchissimo di curiosità: le famose lacrime di coccodrillo sono una reazione fisiologica quando l’animale inghiotte un boccone molto voluminoso ma in genere tutti i mammiferi hanno ghiandole lacrimali più o meno sviluppate o ghiandole tarsali che si aprono sul bordo delle palpebre. Non bisogna confonderle con le ghiandole odorifere, che sono ghiandole sudoripare o sebacee modificate, che sono temporali negli elefanti, suborbitali e metatarsali nei cervi, mediodorsali negli scoiattoli, interdigitali nelle pecore, ecc... Alcun vertebrati come le tartarughe marine, i serpenti marini e le iguane marine hanno delle ghiandole del sale a livello degli occhi ma che hanno funzione osmoregolativa e di secrezione. Altro discorso è la manifestazione di dolore o paura che non sempre si palesa con lacrime ma di certo è propria del mondo animale. Anni fa rincasando in auto una sera udì un verso straziante che sembrava il pianto di un neonato, scesi dall’auto convinta di trovare un bambino abbandonato e pronta a chiamare il pronto intervento quando mi accorsi che quel pianto disperato proveniva da un minuscolo riccio rannicchiato sul bordo della strada che probabilmente era stato da poco investito, cercai di prendermene cura ma la mattina seguente il veterinario accertò che le lesioni interne erano troppo gravi e quel battufolo pungente morì. Altra storia assolutamente da raccontare è quella di un ex cacciatore varesino che, appassionato di questo sport da anni, un giorno si trovo faccia a faccia con uno splendido cervo che, davanti alla minaccia del suo fucile, incominciò a piangere. L’uomo abbasso l’arma e decise in quel momento che non avrebbe più sparato ad un animale (probabilmente, proprio per ciò che spiegavamo prima, quel Cervo stava sudando e non piangendo, ma ciò è servito a salvargli la pelle!)

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SanSan GregorGregoriioo RUBRICHE iinn CamposantoCamposanto

San Gregorio, da sempre invocato contro la peste, riordinò la liturgia In occasione del restauro, da e diede impulso al poco ultimato, Varesefocus culto dei morti. visita per i suoi lettori la chiesa di San Gregorio a al borgo di Busto Busto Arsizio, conosciuta Arsizio, un lazzaretto in città come la “chiesa per gli infetti, un della peste”. cimitero, una cappelletta funebre ed una colonna votiva. Tutta questa zona venne dedicata a San Gregorio. Egli fu papa nel 590; a quell’epoca Roma era devastata dalla peste e Gregorio indisse una processione verso Santa Maria Maggiore: nel tragitto gli apparve l’arcangelo San Michele che fece STORIA cessare l’epidemia. Le origini della chiesa di San Gregorio Magno in La “chiesa della peste” sorse nel 1632 sul luogo del Camposanto risalgono alla pestilenza del 1630 che lazzaretto per ricordare e pregare i morti appestati; uccise circa metà della popolazione bustese; in quella tuttavia, i veri e propri lavori di costruzione si svolsero terribile circostanza, furono costruiti, in un’area esterna a partire dalla seconda metà del Seicento.

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 73 Provincia da scoprire

San Gregorio Magno in Camposanto è A ricordo della peste ARCHITETTURA una testimonianza significativa per la davanti alla chiesa fu “La chiesa di San Gregorio Magno è storia dell’architettura di Busto Arsizio. eretta la colonna di San esemplare per la storia dell’architettura Appartenente alla prepositurale di San Gregorio, che attualmente lombarda”, spiega l’architetto Spada, RUBRICHE Giovanni Battista, è in stile barocco e si trova vicino alla parete responsabile di tutto il progetto di risponde alle norme di San Carlo occidentale dell’edificio. conservazione e valorizzazione Borromeo e alla povertà degli esterni. dell’edificio. L’architetto Augusto Spada, storico e Composta da due parti distinte, la prima studioso dello sviluppo urbanistico e monumentale della è costituita dal corpo anteriore settentrionale (aula, città, afferma che “l’edificio rientra in quel vasto presbiterio, sagrestia), a pianta centrale, costruito tra il programma di rinnovamento dell’edilizia sacra 1657 e il 1659. promosso da San Carlo e realizzato tra il Seicento ed il “L’aula e il presbiterio sono quadrati, secondo una Settecento: in poco più di un secolo, tutte le chiese di tradizione costruttiva tipica dell’architettura lombarda, Busto, con la sola eccezione di Santa Maria, vengono che risale all’epoca romano-imperiale e che risente del costruite o ricostruite o ampliate o ristrutturate”. rigore classico e dell’austera monumentalità di Francesco Maria Ricchino, presente in quegli anni sia in San Giovanni che in San Michele”, continua l’architetto Spada. L’esterno, dalla semplice facciata con frontone triangolare, è scandito da due ordini di lesene binate divise da una cornice marcapiano, che si ripetono anche all’interno, illuminato da una finestra per lato e coperto da una volta a vela. Intorno ai primi anni del Settecento fu innalzato il campanile accanto alla sagrestia e ne venne costruita un’altra, sul lato opposto. Nel 1925 è stata aggiunta la sagrestia alle spalle dell’altare. La seconda parte della chiesa è costituita dall’ampliamento settecentesco (1742-45) del corpo meridionale, realizzato dal canonico bustese Biagio Bellotti, che esordì a trent’anni come architetto e Il restauro del 2011 ha pittore in San Gregorio. riguardato aspetti sia Bellotti era già conosciuto tecnico-funzionali che come organista ufficiale della comunità e come storico-artistici e si è canonico della collegiata. proposto come scopo La parete di fondo del principale quello di presbiterio venne demolita ristabilire la condizione e fu aggiunta la lunga di salubrità dell’opera. aula rettangolare dalla semplice architettura, caratterizzata da finestre con profilo mistilineo e da una volta a padiglione realizzata con una “vimenata” (leggero graticcio di vimini intonacato e sospeso alle capriate del tetto). Tale ingrandimento fu dovuto “a maggior commodo de devoti a poveri defunti”: a quell’epoca San Gregorio era gestita da una distinta fabbriceria e qui si celebravano molte cerimonie di suffragio per i defunti. La chiesa era inoltre una stazione dove si recitavano preghiere pubbliche, durante le processioni, per invocare il buono o cattivo tempo a favore del raccolto Gli affreschi strappati dal mortorio della chiesa di San Giovanni nei campi.

74 VARESEFOCUS - Anno XIII - n.6/2012 Provincia da scoprire RUBRICHE

Pala d’altare Affresco sopta il transetto

RESTAURO La chiesa è il primo abbondanti infiltrazioni di acqua piovana Per tutto il 2011 San Gregorio in edificio religioso in provenienti dal tetto, che hanno provocato Camposanto ha conosciuto un intenso il degrado dei materiali costitutivi ed il programma di restauri e la chiesa è stata Lombardia dotato di deterioramento dei dipinti. restituita ai fedeli nel ritrovato splendore, teleriscaldamento. La chiesa si trovava in una condizione con una cerimonia di inaugurazione la precaria dovuta anche al fatto che scorsa primavera. l’edificio era poco usato e aperto solo una I lavori sono stati commissionati e finanziati dalla volta al mese per la commemorazione dei defunti. Parrocchia di San Giovanni Battista, dalla Fondazione Questa prolungata chiusura aveva creato la mancanza Comunitaria del Varesotto e da Fondazione Cariplo, di circolazione dell’aria, causando fenomeni di sotto la direzione dell’architetto Augusto Spada, con la condensa. Inoltre, i diversi restauri effettuati nel corso supervisione della Soprintendenza per i Beni del Novecento avevano utilizzato intonaci a base di Architettonici e del Paesaggio e quella per i Beni cemento, assai inadatti, in quanto non lasciavano Artistici e Storici. “respirare” le antiche murature ed intrappolavano L’intervento ha interessato le superfici interne, i l’umidità residua. prospetti esterni e la copertura; il restauro pittorico è Gli interventi più importanti effettuati hanno riguardato stato realizzato da Michele Barbaduomo e da Gigi il rifacimento della copertura e degli impianti di Reina del Laboratorio San Gregorio s.r.l., mentre gli riscaldamento, l’eliminazione delle infiltrazioni, interventi strutturali dall’Impresa Alfano. l’asportazione degli intonaci con l’applicazione di Questo restauro si è reso necessario a causa delle malte macroporose.

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 75 Provincia da scoprire

L’architetto Spada riferisce che “è stato riportato alla della Carità, per i suffragi della Chiesa, per la luce l’affresco nella volta del corpo seicentesco; sono preghiera individuale. Decorò la parte sopra il state individuate e rese evidenti le porte laterali del cornicione con originali motivi vegetali e le cornici delle corpo settecentesco; sono stati rintracciati, sotto le finestre lobate. Sulla parete dietro l’altare si trova la RUBRICHE tinteggiature delle pareti, i colori originali, che sono pala con San Gregorio e San Carlo testimoni della fine stati nuovamente applicati, ripristinando così i valori della peste. La tavola, dipinta nel 1618 dai fratelli ambientali e le atmosfere sei-settecentesche. I dipinti di Giovan Battista e Giovan Francesco Lampugnani di Biagio Bellotti sono stati restaurati ed è stato possibile Legnano, è come incorniciata ai lati dai Santi Clemente individuare le integrazioni e le ridipinture, realizzate in e Gemolo dipinti a grandezza naturale da Bellotti. “Il occasione dei restauri di Tito Poloni nel 1925”. culto di questi santi - informa l’architetto Spada - Sul portone di ingresso è stata collocata una grata derivava da fatti miracolosi in qualche modo legati alla decorata in ferro battuto, la quale permette una pioggia, che veniva invocata durante le benedizioni maggior aereazione e la visione dell’interno, anche dei campi”. L’artista ha dato prova di grande bravura quando la chiesa è chiusa. pittorica per la leggerezza della decorazione, la luminosità dei colori, l’umanità e la precisione di TESORI D’ARTE particolari che contraddistinguono le figure. San Gregorio è un piccolo gioiello di pittura e di Degno di nota il crocifisso ligneo, realizzato sempre da architettura sacra e custodisce preziose testimonianze Bellotti, con Cristo dipinto su lamiera di ferro, artistiche. Entrando, nella parte seicentesca, sulla parete proveniente dalla sagrestia di San Giovanni. destra, si possono ammirare i frammenti degli affreschi L’architetto Spada auspica un prossimo restauro per realizzati dagli antenati di Bellotti e strappati dal questa opera d’arte e per la pala d’altare dei mortorio di San Giovanni, che ricordano il tema della Lampugnani, oltre che per la colonna votiva e la morte attraverso la rappresentazione di figure femminili cancellata che divideva il presbiterio dall’aula nella (le Virtù) e di angeli piangenti con in mano il fuso (la chiesa del Seicento. nascita), il filo (la vita), la forbice (la morte). A sinistra, Verena Vanetti l’altare realizzato da Sozzi nel 1912 con sculture in legno dipinto: al centro una Madonna con Bambino ed ai lati San Giuseppe e San Giovanni. Copia dell’originale conservata in Santa Maria, la statua della SAN GREGORIO IN CAMPOSANTO Vergine è la Madonna dell’Aiuto, molto venerata in città. Alla base dell’altare si trova il paliotto di tela con The church of San Gregorio in Busto Arsizio, known in the la Gloria di San Gregorio, opera di Biagio Bellotti. In city as the “church of the plague”, has been renovated. San alto, al centro della volta, entro una cornice in stucco a Gregorio, always turned to in times of plague, changed the rilievo, un affresco di metà Seicento con angeli che liturgy and gave impetus to the cult of the dead. The portano le anime in cielo, scoperta del recente restauro. renovation work, which was both technical-functional and art- L’aula settecentesca è opera di Biagio Bellotti, historical, had the main aim of improving the environmental “architetto, pittore et principal motore”. Per sottolineare il suffragio dei defunti a cui la chiesa era votata, nel conditions of the building. The church is the first religious 1745 dipinse al centro della volta, in un medaglione, building in to have district heating. l’Ascesa al cielo di un’anima purgata per intercessione

Il canonico Biagio Bellotti

Nato e vissuto a Busto Arsizio nel corso del Settecento (1714-1789), il canonico Biagio Bellotti fu anche scrittore e musicista, architetto e pittore. L’ordinazione sacerdotale avvenuta nel 1742 non intralciò la sua carriera artistica. Egli ha lasciato diverse opere sul nostro territorio, come la decorazione nell’antico oratorio settecentesco presso la chiesa di San Giuseppe del Buon Gesù ad , gli affreschi in San Giovanni e in Santa Maria in Prato a Busto Arsizio, i dipinti della chiesa di Sant’Anna e del mortorio di San Michele. Lavorò anche a Milano, affrescando diversi palazzi signorili, la Certosa di Garegnano e la Cappella dell’Assunta. Definito il Tiepolo Lombardo, Bellotti ha uno stile pittorico influenzato dalla coeva arte veneziana, per la vivace pennellata ed il vigoroso tessuto cromatico, percorso da veloci lumeggiature.

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Gita a … “La bionda Olona”, tra storia, arte e gite in bici

Da fonte idrica a forza motrice, da luogo d’industrie a fonte turistica. Con una ferrovia da rivalutare.

a bionda Olona, usata come “L forza motrice a varie industrie, quando con minorata pendenza si inoltra nella Provincia di Milano distendesi all’irrigazione benefica di quelle praterie e risaie, invidiate e proverbiali pei loro prodotti”: l’ingegner Giuseppe Quaglia, autore di un accurato studio sulle acque del “Circondario di Varese, Provincia di Valle Olona, una Como”, ebbe evidentemente la fortuna delle culle della di osservare il fiume come nessuno di storia industriale noi l’ha mai visto: pulito al punto da storia industriale connotarlo al femminile e, italiana.

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Birreria Poretti ad Il ponte a perciò, da etichettarlo come “bionda”. Del Molte le attrazioni turistiche, della Ferrovia Valmorea resto, lo si può capire: correva l’anno 1884. sia per le bellezze della (rivitalizzata per un breve tratto Già diverso dev’essere l’aspetto che il corso natura, sia per le vestigia prossimo al confine svizzero e con d’acqua presenta nel 1901, quando l’ingegner della storia e dell’arte. un progetto di recupero più ampio Luigi Mazzocchi pubblica una carta predisposto dal Centro di ricerca corografica della valle in cui elenca, accanto a sul management e l’econimia della 280 bocche di irrigazione per 12.231 pertiche metriche, cultura dell’Università Cattaneo); ecco le oasi verdi del 123 “salti, 427 ruote idrauliche con una forza media di Parco Rile-Tenore-Olona, del Medio Olona da Fagnano a quattro cavalli, 90 mulini e torche d’olio, 2 pile da riso, 2 e dell’Alto Milanese, tra Castellanza, Busto segherie, 1 maglio, 1 fabbrica di birra, 4 concerie di Arsizio e Legnano; ecco le rovine longobarde di pelli, 4 cartiere, 1 fabbrica di garza, 13 filature di Castelseprio e il complesso monastico di Torba, cotone, 2 tessiture di cotone, 5 cotonifici, 4 attorcitoi di Patrimonio dell’Umanità secondo la dicitura Unesco; ecco seta”. E’ l’industria, bellezza, è il progresso che fa del l’oasi di Toscana in Lombardia, secondo la nota Varesotto una delle plaghe più ricche d’Italia. E addio definizione che dagli anni Sessanta indica il gioiello di “bionda Olona”. con gli affreschi di Masolino da Panicale, non distante dal Castello Visconteo di Fagnano Cento modi di fare turismo in Valle Olona e dal Monastero (oggi proprietà della Provincia e sede di Oggi che l’età dell’industria ha ceduto largamente il mostre) di Cairate; ecco le testimonianze di archeologia passo a quella dell’informatica, il fiume e la sua valle industriale studiate e valorizzate da Giacomo Corna sono divenuti meta di un turismo fuori porta dotato di Pellegrini, compianto docente di Geografia all’Università uno spettro d’attrattiva quanto mai vario. Ecco la pista Cattolica. E poi, naturalmente, c’è l’Olona stesso, più o ciclabile (in via di risalita da Castellanza a e meno biondo ma imperterrito nel connotare da sempre oggi ferma intorno a Castiglione) accanto al sedime questa porzione di Lombardia che fra Sette ed Ottocento

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 79 Gita a... RUBRICHE

Collegiata a Castiglione Olona (particolare)

Molini Grassi a Varese

ha contribuito ad originare l’industria italiana.

Grazie al Fai e agli Amici della Valmorea Nel complesso, si tratta di un Due le sorgenti, patrimonio storico, artistico e 120 km per naturale valorizzato portare le proprie relativamente di recente. E’ il acque fino al Po. caso di un monumento straordinario come la chiesa e il monastero altomedievale di Torba, che solo il Fondo per l’Ambiente Italiano (e in particolare la presidente di allora, Maria Giulia Crespi) seppe strappare dall’oblìo a partire dalla fine degli anni Sessanta. Così come il borgo rinascimentale di Castiglione con la sua famosa Collegiata i cui affreschi vennero addirittura “coperti dallo scialbo, senza nessuna esitazione”, come scrive Stefano Bruzzese in uno studio a più mani edito di recente dal Comune. Di fine Novecento è la riscoperta della Ferrovia Valmorea, importante snodo mercantile fino alla seconda guerra mondiale in quanto trade d’unione tra il Milanese e le terre confinali, fino in fretta nel dimenticatoio dei ferri vecchi e tornato alla luce (anche qui, grazie ad iniziative private degli Amici della Ferrovia che hanno permesso di ristrutturare la stazione di , dov’è Castello a la sede dell’apposita associazione) fino al punto di ipotizzare una sua completa riqualificazione a fini non

80 VARESEFOCUS - Anno XIII - n.6/2012 Gita a...

soltanto turistici. attesa, ora che gli scarichi civili e industriali sono dirottati nei depuratori, che le acque tornino “bionde” Una diga a protezione del territorio come un secolo e mezzo fa. Quanto all’Olona, dopo sette alluvioni nella sola Riccardo Prando RUBRICHE seconda metà del secolo scorso ed un costo imprecisabile di danni, ha smesso di fare paura. Con 25 “LA BIONDA OLONA” BETWEEN HISTORY, ART milioni di euro (di cui ben 16 messi a disposizione dalla AND CYCLE TOURS Provincia più il costo del progetto di fattibilità pagato dagli imprenditori), la diga inaugurata all’inizio del Valle Olona is one of the cradles of Italian industrial history. It 2010 in località Mulini di rises in two places and flows 120km as far as the Po river. Gurone (40 ettari di From a source of water to a source of power, from an superficie, capacità di Una diga per evitare industrial site to a tourist area. With a railway to reassess. invaso pari a un milione e il ripetersi di dannose There are many tourist attractions, both natural and art- mezzo di metri cubi) esondazioni alle historical. A dike to prevent the reoccurrence of terrible consente di mettere al sicuro abitazioni, agli opifici, flooding of homes, factories, roads and bridges. case, aziende e campi da alle strade, ai ponti. future inondazioni. In

Un fiume “incerto” Diga sull’Olona

Sembra incredibile, ma nonostante l’importanza storica ed economica del fiume, non esistono dati certi che lo riguardino dal punto di vista geografico. A cominciare delle sorgenti: gli esperti concordano in maggioranza nell’indicarne due, alla Rasa di Varese e in Valganna; ma altri indicano anche il torrente Margorabbia come sua propaggine a nord. Unanimità di consensi circa gli affluenti principali: rio Vellone e torrente Bevera a nord di Varese, rio Lanza sotto Malnate, torrente Quadronno e roggia Selvagna dopo il Ponte di Vedano. Si torna a “litigare”, invece, circa la lunghezza, che alcuni restringono a circa 60 chilometri (da Varese a Milano) ed altri allungano a 70. Sono 120, invece, i chilometri che separano le sorgenti dal Po, dove le acque dell’Olona sfociano dopo aver incontrato quelle del Lambro (R.P.).

Cenetta al monastero o nel locale elegante?

Gli antipasti di frittate alle verdure, il risotto all’ortica, le insalatine di carne bianca: proprio per i piatti della tradizione medievale e nemmeno di quella monastica, il ristorantino annesso all’ex-monastero di Torba, in comune di Gornate Olona, vale la pena di essere visitato, anche per l’ambiente “in tono”. Occorre sempre prenotare allo 0331-820301 (chiuso lunedì). Raffinato ed elegante è uno dei più famosi ristoranti dell’intera Valle Olona, “La Corte dei Sapori”, in via Cesare Battisti a Fagnano Olona (0331-619076, chiuso lunedì e martedì), con tanto verde intorno e tre menù a base di pesce, di carne e vegetariano; al primo appartengono i filetti di cernia, i ravioloni Monastero a Torba neri con le cozze e la zappetta di pesce (R.P.).

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 81 RUBRICHE

Storia Antonio da Tradate maestro ritrovato

Un affrescatore varesino attivo tra Quattrocento e Cinquecento soprattutto nella vicina Svizzera.

Incoronazione della Vergine (Santa Maria in Selva, Locarno)

82 VARESEFOCUS - Anno XIII - n.6/2012 RUBRICHE

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 83 sce dalla nebulosa schiera dei pittori poco E conosciuti per acquistare, finalmente, una fisionomia storica e critica più delineata. È il pittore Antonio da Tradate, attivo tra la fine del XV e RUBRICHE l’inizio del secolo successivo fra il Canton Ticino, i Grigioni e le sponde lombarde del Lago Maggiore. L’artista, che operò in luoghi di affascinante bellezza, quali romite cappelle e chiese suggestive del Varesotto, si trova al centro delle ricerche e del volume firmato da Lara Broggi (Macchione Editore), giovane storica dell’arte, laureatasi in Storia e Critica dell’Arte, presso l’Università degli Studi di Milano. Alla ricerca condotta “sul campo” fra Canton Ticino e Lombardia è seguita un’indagine documentaria in vari archivi parrocchiali svizzeri, nel Diocesano di Lugano, di Como e al Notarile di Bellinzona, mirata a scovare nuove informazioni biografiche legate ad Antonio da Tradate e al Madonna del Latte (Santuario del Tronchedo, Curiglia) figlio Giovanni Antonio. All’indagine d’archivio è seguita poi una ricerca bibliografica, con lo scopo di ricostruire il contesto storico-artistico in cui si ritrovò a lavorare Antonio da Tradate e una raccolta di informazioni riguardanti la fortuna critica di questo artista e della sua copiosa attività. Brani d’affresco, distinguibili tra opere autografe del maestro e opere realizzate dalla bottega o da anonimi seguaci, sono visibili in Lombardia, a , , Curiglia di Monteviasco e al Museo Civico di Luino. Ma numerose testimonianze della sua opera si trovano anche nel Malcantone, nel Locarnese e in Val di Blenio. Lo stile pittorico del maestro, collocabile nel milieu di raffinati preziosismi tardogotici e di durezze arcaiche, si caratterizza, nei brani più belli, per dettagli d’oro e preziosi panneggi dei Opere di Antonio da personaggi, arricchiti Tradate anche nel da broccati con motivi Varesotto: a Cunardo, a fiore di cardo e Maccagno, Curiglia di melograno. Monteviasco e al Significativa pare anche la ricerca Museo Civico di Luino. espressiva di certi volti dai caratteri marcati. Tra le opere elencate, il coro della chiesa di San Michele a Palagnedra, situata su un poggio del versante sud delle Centovalli, occupa certamente la posizione di maggior rilievo per la conservazione, la complessità e i pregi di colore e di composizione. Cristo Pantokrator (San Michele, Palagnedra) Il volume di Lara Broggi si presenta anche come Quaderno di Storia Locale dell'Associazione

84 VARESEFOCUS - Anno XIII - n.6/2012 Storia RUBRICHE

Madonna della Misericordia (Santa Maria in Selva, Locarno)

Storica Tradatese e, oltre a ricostruire le coordinate storiche entro le quali l’artista condusse la propria carriera artistica, propone un interessante itinerario culturale ed artistico nelle zone prealpine, fornendo un ricco catalogo pittorico dell’artista e numerosi confronti a partire dalle opere datate e firmate, come quelle di Ronco di Gerra, Ronco sopra Ascona, Arosio e Curiglia. Clara Castaldo

Antonio da Tradate. La pittura tardo gotica tra Ticino e Lombardia di Lara Broggi Macchione Editore - Collana di Arte, Musica e Cultura pp. 145 - Euro 35,00

Il testo è corredato da un'ampia serie di illustrazioni a colori Ultima Cena (Sant’Antonio, Maccagno)

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Isola, 2012

giocano e soffrono con l’arte, scoperto da Testori che lo invitò in mostra - Artisti e Scrittori - alla RUBRICHE Rotonda della Besana, Vitali è tra i pochi che Arte odorano davvero di grande arte. Almeno già a giudicare da quello che L’Odissea di muovono dentrodentro i suoi cani, sculture di raffinata confezione in Velasco Vitali ferro, cemento, catrame, amate dai collezionisti aristocratici, ma dall’effetto approda sul Verbano empatico universale e immediato: cani buoni e cattivi, belli e brutti, amici Le sculture dell’artista comasco in mostra nel Golfo docili e buffi o nemici temibili, perché amati o Borromeo. abbandonati come i randagi che chinano le lunghe schiene macilente al chiaro di luna nella sublime, polverosa e i sono artisti che partono per sempre nuovi approdi. dorata valle dei Templi. Cani trasparenti e fantasmici a C Velasco Vitali sembra essere uno di questi. Non volte, come gli umani che attraversano senza lasciarsi perché ha scelto da tempo lo “sbarco” - tema d’attualità, vedere le città abbandonate, o invisibili, come le chiamava tema sociale, tema di gente che cerca - come uno dei suoi Calvino. E che dire delle impalpabili serie di Vele, questa temi, forse il fondamentale, e questo nuovo sbarco l’ha volta dipinte, che piacerebbero tanto al poeta Sereni, portato, dopo Pietrasanta e Milano, sulle rive del Verbano, poeta del lago Maggiore? Vitali le sa cogliere gonfie di uno dei più bei laghi d’Italia e del mondo. Ma perché luce, di trasparenze e di aria, sospese su tremuli, infiniti l’antologia delle sue creazioni e delle sue importanti specchi d’acqua del mondo, scombinandone le sottili trame mostre (nazionali e internazionali) è una girandola di perché siano lasciate libere di volare. E cosa pensare sempre nuovi approcci con l’arte, anzi con le arti. Vitali, ancora, davanti alle montagne incantate ispirategli dai comasco del 1960, se la intende senza scherzare con il viaggi in Engandina, che i pittori del Grand Tour, in testa disegno - collabora tra l’altro col Corriere della Sera dal Turner, dipingevano terribili e algide, distanti e inarrivabili, 2007 - ma anche con la pittura e con la scultura. E se la eppure percepivano attraenti come sirene in attesa del intende con ogni tipo di materia, colore e soggetto: uomo loro Ulisse? o cane, acqua o cielo, deserto o montagna. Si capisce che Ecco, l’Ulisse di Como, Velasco Vitali, ricco di tanto sperimentare, frugando tra le pieghe della natura, è pane bagaglio e confortato da celebrate rassegne, è ora per i suoi denti. Si capisce che gli piace navigare e sbarcato sul Lago Maggiore, a Pallanza, e su di un cambiare rotta ogni volta che gli va. fazzoletto di terra dove più d’uno scrittore e artista perse la Artista poliedrico, insomma, così bisognerebbe testa: incantato dai profumi, dai colori, dai volatili esotici, raccontarlo, se l’aggettivo non fosse troppo banale dall’atmosfera sensuale della maggiore isola del Golfo rivolto a chi sfoggia un’arte tanto ricca e complessa, Borromeo, l’Isola Madre. semplice all’apparenza, ma ragionevolmente sofisticata La prua puntata verso il centro del lago, davanti allo nella ricerca. Mai superficiale né modaiolo, uguale specchio d’acqua dove le lavandaie ritratte da Ferraguti soprattutto a se stesso, è più giusto metterla così. Ma sbiancavano i loro panni al sole, dove Troubetzkoy pronto a scombinare le carte, s’abbeverava a tanta bellezza e tanta ne dispensava nei come dimostrano anche quelle L’antologia delle suoi immortali ritratti scultorei, la grande imbarcazione - d’artista nate dal sodalizio con sue creazioni è una messasi a mezzo del piccolo slargo antistante la caletta di Franco Battiato, sempre nel girandola di Pallanza - è pronta, snella e lucente, a solcare. Spesso segno dell’intesa e del sempre nuovi risuona dei colpi dei passanti più giovani, che vogliono divertimento. Ben posizionato approcci con l’arte, ascoltare il clangore maschio dell’alluminio diffondersi nell’infinito elenco dei tanti nell’aria. Le ragazze preferiscono specchiarsi nel sole e artisti italiani di oggi che anzi con le arti. nell’ azzurrità che si riverbera nel guscio luminoso della

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forse una pepita di Sulla scalinata che conduce quella bellezza che verso il Palazzo il branco dei salverà il mondo. E cani, per ogni cane il nome niente di meglio di

RUBRICHE di una città scomparsa. un’isola per cercare un tesoro perduto. Allora, tra le opere o capitoli narrativi voluti dal progetto di installazione della rassegna all’aperto, da sfogliarsi come un libro, ecco alberi che escono dall’acqua come “Fatamorgana”, o svettano sulla più antica imbarcazione di casa Borromeo nella grande darsena, alberi semplici di forma, ma tecnicamente preziosi, intessuti con fili di alluminio e rame dorati, intrecciati da introvabili telai, che hanno rimandi di luce impensabili. Ecco “La scuola”, una mini-casa adagiata tra gli alberi che guarda il lago: nel suo banco potrebbe sedersi Rousseau. Ecco sulla scalinata che conduce verso il Palazzo il branco dei cani, per ogni cane il nome di una città scomparsa, ed ecco in alto “Playtime” la grande giostra rossa di Vitali, richiamo a quella che avrebbe dovuto allietare i bambini, prima che la centrale nucleare di Chernobyl spegnesse vite e sogni non ancora realizzati. La troverete nella loggia del Kaschmere, dove qualche anno fa una tromba d’aria tentò di uccidere il più interessante albero dell’isola. Un simbolo di casa Borromeo, quasi quanto il liocorno che svetta nel teatro della più scenografica Isola Bella. L’antico albero, ora sorretto da tiranti d’acciaio, è scampato al disastro Branco solo per opera di bravi giardinieri e dell’affetto della famiglia Borromeo. Ma il trauma che l’ha segnato è un altro segnale di una natura che non sa più tacere le offese barca rovesciata sulle spalle dei due imponenti nocchieri. patite. All’interno della villa posta sull’Isola, nelle sale Ma, prima d’imbarcarsi per la vicina isola - con il dedicate agli antichi fasti dei Borromeo e ai teatrini del battello, a una fermata appena da Pallanza - occorre Sanquirico, i dipinti di Vitali - ancora le sue indimenticabili recarsi al Majestic, il Grand Hotel, il “maestoso” dicono città dolenti - cercano il colloquio con quanto già c’è nella ancora oggi con sussiego gli anziani di Verbania che quadreria e con saggi d’autore di pitture di antico hanno ricordi del vicino kursaal di Villa Giulia e di una paesaggio. vita che oggi non c’è più. Non come allora. Ma non è questa, lo è meno che mai, una mostra da Al Maestoso, Vitali ha posto qualche sua opera di pittura raccontare per esteso. Va vista e vissuta, nel contesto e alcune sculture che seguono un cane detto Notte, il naturale del sito, che è di bellezza estrema, eppure non “capobranco” d’un’idea originaria d’artista, nata là irraggiungibile. L’ approdo, qui, è cosa certa. dove l’intero progetto approdato sul Verbano ha preso le Luisa Negri mosse. Notte guarda all’Isola Madre, punta il muso snello nella sua direzione. E infatti il percorso di terra è propedeutico a quello insulare della “Foresta Rossa”, VELASCO VITALI dove si dipana il discorso di una voglia di ritorno alla Foresta Rossa felicità - a un’innocenza cosmica - perduta. Foresta 2 giugno - 21 ottobre 2012 Rossa è il nome dato alla natura impietrita e bruciata Grand Hotel Majestic (ingresso libero) e piazza Garibaldi, attorno alla centrale di Chernobyl, alla promessa, Pallanza di Verbania implosa nell’uranio, di una città ritenuta felice, Pripyat, e Isola Madre - Stresa di una grande giostra che stava per essere inaugurata. (prezzo compreso nel biglietto per l’isola) Fu solo la promessa d’una tragedia che durerà ancora Orari: Dalle ore 9.00 alle 17.30 (ultimo ingresso) più di mezzo secolo. Catalogo Skira a cura di Luca Molinari - Foto Carlo Borlenghi Ma all’Isola Madre è di nuovo promessa di bellezza,

88 VARESEFOCUS - Anno XIII - n.6/2012 Arte dell’evento che ha avuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ha riproposto la figura di un uomo che dedicò l’intera sua vita all’arte, tanto che la biografia del personaggio racconta di una morte RUBRICHE Il pittore sopravvenuta per intossicazione da colori. L’interesse della mostra, che ha varcato gli oceani e ha poi toccato in agosto Padova e Palazzo Zuckermann, si è incentrata e il regista sull’incontro straordinario dell’artista, nato a Verona nel 1898, milanese d’adozione dal 1944, con il celebre regista Vincente Minnelli, padre di Liza e marito di Judy Omaggio di Saronno a Giuseppe Flangini, dipinse Garland. La conoscenza dei due avvenne a Wasmes, in anche per il grande Minnelli. Belgio, nel 1955, durante le riprese effettuate dal regista sulla vita di Vincent Van Comparse del film “Van Gogh”, 1995, olio su tela Gogh. La frequentazione del set di “Brama di vivere” generò simpatia e amicizia tra loro e permise a Flangini di seguire da vicino le riprese del film e di documentare con i suoi disegni le sequenze del lavoro. Tanto da ricavarne una serie di preziose immagini, con disegni eseguiti a matita, a tempera, o a biro, a volte autografati cinquant’anni dalla morte, una mostra omaggio dallo stesso Minnelli e dal protagonista della pellicola, A all’artista Giuseppe Flangini è stata di recente l’attore Kirk Douglas. In quelle immagini Flangini dedicata dal Comune di Saronno a Villa Gianetti. Curata realizzò secondo Adnkronos “uno tra gli storyboard più da Elena Pontiggia, realizzata su iniziativa belli della storia del cinema”. dell’associazione Giuseppe e Gina Flangini, in Flangini frequentava il Belgio dal 1922, quando aveva collaborazione con Unitre e Meditel (che ha conosciuto la fidanzata e pittrice Gina Zandavalli, sponsorizzato la fornitura di speciali occhiali per emigrata con la famiglia per ragioni politiche, divenuta ipovedenti), la rassegna itinerante, già poi sua moglie. Ma era sovente impegnato presente all’ambasciata italiana a Una rassegna itinerante per viaggi di studio tra lo stesso paese e Washington e a Lima, ha riscosso grande l’Olanda, o per visitare il maestro e amico consenso di pubblico. a Washington, a Lima e Ensor, la cui frequentazione era iniziata a “Arte e cinema. Giuseppe Flangini e infine a Saronno, che ha Ostenda. Pittore dalle suggestioni belghe, Vincente Minnelli”, questo il titolo riscosso ampio successo. fiamminghe, olandesi, quasi un pittore del

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produzione di Flangini, non solo i tanti disegni dello storyboard per il film di Minnelli, ma anche dipinti che realizzò RUBRICHE successivamente, sempre sull’onda emotiva di quell’esperienza vissuta grazie al fortunato incontro con il regista italo americano sui luoghi abitati da Van Gogh, artista a lui carissimo. Interessanti a tal proposito i tre oli su tela “Comparse dal film Van Gogh” (1955), “Girasoli a Wesmes” (1955,56) e “Notturno su la Sambre” Notturno su “La Sambre”, 1960, olio su tela (1956), dedicato al paesaggio del Borinage dove venne girato il film. Nord seppur cresciuto nella migliore ittore dalle suggestioni Il pittore olandese, come raccontano la sua nota tradizione italiana, così lo vedevano i belghe, fiamminghe, biografia e le lettere inviate al fratello Theo, critici più avveduti e i colleghi amici. olandesi, quasi un aveva vissuto per diverso tempo in Belgio a Dotato di grande fascino personale, pittore del Nord seppur stretto contatto con i minatori, svolgendo anche insegnante di scuola elementare, figura compiti di predicatore. L’attenzione di Flangini e culturale interessante e polivalente, cresciuto nella migliore Minnelli convergeva dunque sul famoso artista e pedagogo, commediografo, pittore e tradizione italiana. su quel difficile milieu frequentato da Vincent. disegnatore, nipote del matematico L’interesse per gli stessi luoghi venne poi Alessandro Sterza - noto per essere stato l’inventore rafforzato in loro dalla drammatica vicenda di Marcinelle. della lampada ad acetilene - Flangini produsse manifesti Dove nell’estate del ’56, era l’8 agosto, trovarono la morte e copertine di libri, e fu anche collaboratore della rivista 262 minatori, di cui 136 italiani. teatrale ‘Controcorrente’. Era “dotato di uno strano Notò Raffaele De Grada, in occasione di una mostra potere in ogni campo si cimentasse. Poi la pittura dedicata a Flangini a Mantova nel 2022, che all’artista prevalse, ma rimasero svegli in lui, non separati né “importava di Van Gogh l’esempio etico, la lotta drammatica addormentati gli interessi multipli, la cultura per affermare l’uomo sopra le avversità del mondo nella indeterminata. E tutto ciò con l’umiltà di un’apparente liberazione dell’arte”. bonomia dialettale, di un esprimersi che smorza la Da sottolineare la presenza in mostra di ceramiche realizzate grandezza del tono”, scrisse di lui Gilberto Altichieri. Fu in America da un giovane italiano, Claudio Cipriani, che si è amico di artisti quali Orazio Pigato e Albano Vitturi, Pio ispirato a Flangini e alle sue tematiche - il lavoro in fabbrica, Semeghini e Silvio Oliboni. Arturo Martini lo ritrasse in il disagio esistenziale, il teatro - e a una in particolare delle un busto rimasto famoso, frequentò anche Aligi Sassu, passioni, quella per la ceramica, che Flangini condivise con Migneco, Carlo Carrà, Aldo Carpi e Consadori, diversi colleghi. L’associazione dedicata a Flangini si è Umberto Lilloni e Francesco De Rocchi. Importanti amici assunta da tempo il compito di ricordarlo attraverso la ebbe anche nel mondo del teatro, tra gli altri Sarah conservazione e valorizzazione dell’archivio e del patrimonio Ferrati, Tino Carraro, il regista Diego Fabbri. Conosciuto culturale che lo riguarda. Non solo in Italia, ma ovunque e premiato in Italia e all’estero, dal ‘21 al ‘63 partecipò possa interessare la sua figura d’artista. Un artista del tutto quasi ininterrottamente alle biennali veneziane. originale, sono ancora parole di De Grada, uno dei grandi La mostra itinerante, dedicatagli nel 2012, ha avuto il isolati del Novecento, eppure “personalità che cresce col merito di riportare di nuovo alla ribalta un nome non tempo, affiancandosi a quanto di meglio è stato prodotto secondario nel panorama culturale del Novecento, di nell'arte del XX secolo in Italia”. ricostruirne il percorso professionale, e di mettere in luce Luisa Negri la stretta connessione nella vita di Flangini tra arte e cinema, teatro e pittura. www.associazioneflangini.eu A Saronno sono arrivate opere significative dell’ampia

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Sede Centrale Via Adele Martignoni, 25 - 20124 Milano Tel.: 02 479647 11 - Fax: 02 479647 99 Sedi operative Corso Filippo Turati, 53 - 10134 Torino - Tel. 011 0541232 Piazza Zanellato, 5 - 35131 Padova - Tel. 329 8320148 Via della Ferriera, 4 - 40133 Bologna - Tel. 051 7401911 Viale L. Gaurico, 9/11 - 00143 Roma - Tel. 06 54236660 Via Sistina, 121 - 00187 Roma - Tel. 06 54236660 ® www.right.com/it Business & Talent. Aligned.

Arte

MOSTRE E APPUNTAMENTI

Adam Farkas. Curvatura di Pietra “Albizzate - Come eravamo” “La Famiglia” RUBRICHE

a cura di Gaetan Cassina La mostra fotografica presenta matrimoni e ritratti d’epoca di famiglie di Albizzate. Dal 6 al 21 ottobre 2012 Dal 18 settembre al 21 ottobre 2012 Inaugurazione Sabato 6 ottobre 2012 ore 17.00 Villa Recalcati - Varese - Piazza Libertà 1 Sala Polivalente - Albizzate - Piazza IV Novembre Per informazioni tel. 0331 994196 Orari: da martedì a giovedì 14.30-17.00 e da venerdì a domenica 15.00-18.00. Ingresso libero Orari: sabato 15.00-19.00, domenica 10.00-12.00/15.00- 19.00. Ingresso libero

I Piccaia. Matteo e Giorgio Piccaia Atmosfere d’acqua Per la prima volta insieme Matteo e Giorgio Piccaia espongono allo Spazio Zero di Gallarate in una mostra-evento. Padre e figlio: due Mostra fotografica realizzata con le immagini tratte dal libro percorsi, due personalità e soprattutto due artisti a confronto negli fotografico “Atmosfere d’acqua, Varese Land of Lakes”. ambienti dell’ex Chiostro di San Francesco a Gallarate. Sino al 30 settembre 2012 Sino al 30 settembre 2012 Il Chiostro di Voltorre - Gavirate - Spazio Zero - Gallarate - Via Ronchetti 6 Piazza Chiostro 23 Per informazioni tel. 0331 777472 Tel. 0332 731402 Orari: da martedì a sabato 17.00-19.00, domenica 10.00-12.00/17.00- www.atmosferedacqua.it 19.00. Lunedì chiuso. Ingresso libero Orari: da martedì a domenica 10.00-12.30/14.00-18.00. Ingresso libero. Chiuso il lunedì. Gianfranco Tassi. “Anatomie Plastiche” Il Palazzo Branda Castiglioni e il Museo Arte Plastica, Ri-flesso Urbano accoglieranno la mostra “ANATOMIE PLASTICHE” di Gianfranco Tassi. Le opere nascono da episodi della vita La città, espressione ultima del continuo contrasto tra progresso e imbarbarimento, si RI-FLETTE nelle quotidiana, da momenti significativi che sono rimasti opere degli artisti Angelo Accardi, Wilfred Lang e Pietro Scampini che, attraverso la loro scolpiti nella mente e che riaffiorano dai ricordi in rappresentazione, ne raggiungono le tensioni interne e fanno riemergere i valori residui dell’individuo. frammenti distinti e si ricompongono poi in figure Dal 1 ottobre 2012 al 11 novembre 2012 definite in una sintesi equilibrata di pensieri, idee ed Inaugurazione sabato 29 settembre 2012, dalle ore 18.00 alle ore 21.00 immagini. Il risultato che si ottiene è così un’unione tra reale e PUNTO SULL’ARTE - Viale Sant’Antonio astratto attraverso una scomposizione e una ricostruzione del soggetto, che, come una magia, lascia intravedere ed immaginare ad ogni sguardo nuovi 59/61 - Varese - Tel. 0332 320990 temi e nuovi pensieri. [email protected] I www.puntosullarte.it Sino al 7 ottobre 2012 Orari: da martedì a sabato: 15.00-19.00. Chiuso il lunedì I Tutte le mattine su Museo Civico Branda Castiglioni (Piazza Garibaldi) e MAP appuntamento Museo Arte Plastica (via Roma, 29) - Castiglione Olona Per informazioni: Ufficio Cultura del Comune di Castiglione Olona Ingresso gratuito al Museo MAGA per visitare la Tel. 0331 858301 - [email protected] collezione permanente www.comune.castiglione-olona.va.it Per tutto il mese di Settembre la collezione del museo MAGA è Orari: da martedì a sabato 9.00-12.00 e 15.00-18.00, domenica 10.30- aperta ad ingresso gratuito. Opere di Emilio Vedova, Enrico Prampolini, Mario Radice, Atanasio Soldati, Lucio Fontana, 12.30 e 15.00-18.00. lunedì chiuso. Fausto Melotti, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Gianni Biglietto: Intero € 3.00, ridotto € 2.00 (ridotto per ragazzi dai 6 ai 14 Colombo, Enrico Baj, Giovanni Anselmo, Emilio Isgrò, Giulio Paolini fino ad arrivare a Vanessa Beecroft, anni e per gruppi oltre le 20 persone). Gratuito per i bambini fino ai 6 Adrian Paci e Mona Hatum. anni e per i residenti a Castiglione Olona (biglietto valido anche per la visita al MAP - Museo Arte Plastica). Sino al 5 ottobre 2012 A cura di Maria Postiglione

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MOSTRE E APPUNTAMENTI

RUBRICHE 3° Festival Fotografico Italiano FAI CHE GIOCHIAMO? - Monastero di Torba 2012

La fotografia torna protagonista a Le avventure del Mondo di Elora continuano! Il Monastero di Torba, ospiterà Busto Arsizio e nei comuni della l'ultimo avvincente appuntamento della manifestazione "FAI CHE valle, con un evento nazionale GIOCHIAMO?": bambini, genitori e che prevede oltre 30 mostre nonni saranno protagonisti di sparse in città, seminari, coinvolgenti vicende, in compagnia workshop, proiezioni, multivisioni, di fate, folletti, streghe e tanti altri letture dei portfolio, personaggi fantastici. presentazione di libri, premi di domenica 14 ottobre 2012 fotografia, intrattenimenti musicali, cinema e iniziative correlate che animeranno un evento che si prefigge di coinvolgere un Monastero di Torba ampio pubblico di appassionati e professionisti. Via Stazione, 221040, Non la consueta rassegna, ma un progetto articolato che Gornate Olona, Varese - tel. interesserà l’intero territorio, tra spazi pubblici e privati, gallerie, 0331-820301 librerie, studi di architettura. mail: [email protected] 13 ottobre 2012 - 25 novembre 2012 Orari: dalle 10.00 alle 18.00. Il programma dettagliato sul sito: www.festivalfotograficoitaliano.it Ingresso manifestazione: Intero: 10 €; Iscritti FAI: 7 €; Famiglia (2 adulti e 2 bambini e - Ufficio stampa AFI - Archivio Fotografico Italiano - Contatti: oltre fino a 14 anni): 35 €; Famiglia iscritta FAI: 25 €. Claudio Argentiero, e-mail: [email protected] Arte RUBRICHE

BENILDO FERRARI - TRA PITTURA E POESIA “VERSO LA VITA” Esprimersi in qualsiasi modo, per Benildo Ferrari non è stato solo visione, abbandono, sogno, viaggio esplorativo tra conscio ed inconscio, illuminazione, folgorazione, ma anche tentativo di mostrare quella realtà originaria ancora avvolta dal caos per renderla materia cromatica o frammento di un pensiero in perenne divenire.

Sino al 29 settembre 2012 Galleria d’Arte Contemporanea - Via Avegno 1 - Varese www.artearmanti.it - [email protected]

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 95 6DEDWRH'RPHQLFD è un’idea di 29 - 30 Settembre 2012 LUCA GUENNA TERNATE - VARESE PARCO BERRINI lungolago di ininSTOCK WOODWOOD STOCK XVLF$UW)HVWLYDOXVLF$UW)HVWLYDO graphic: www.ornellanicola.it 00 immagini e videoRock del raduno pubblicate su: 20gruppi Blues in2giorni Jazz Tutti insieme per battere il Parkinson il netto ricavo verrà versato al fondo per la ricerca sul Parkinson presso la Fondazione Comunitaria del Varesotto tramite AS.P.I. live painting Associazione Parkinson performance artistiche e Insubria molto altro!!!!! https://www.facebook.com/groups/woodstockdream

IBAN IT93 B084 0450 1100 0000 0001 426 - BIC: ICRAITMMB80 - C/C AS.P.I. 6WDQG*DVWURQRPLFRRubrica wood in stock - c/o Banca di Credito Cooperativo di e Busto Garolfo - filiale di Cassano Magnago - VA 346 5921441 ,QJUHVVR€ il biglietto è valido per 2 giorni con 1 buono consumazione allo stand gastronomico Comune di Ternate PATROCINI Di moda

La bellezza RUBRICHE salverà il mondo Le tendenze 2012 in profumeria: tra cura di se' e coccole. Con un occhio alla natura.

esiderio. Sogno. A volte, mania. La bellezza è Daspirazione di tutti, senza distinzione di età, sesso, o di tasca. Passato, o almeno ce lo auguriamo, il trend “tutti omologati anche con qualche ritocco estremo”, oggi si avverte una ricerca nuova: bellezza fa rima con benessere. Abbandoniamo un istante la poeticità del tema, per un'occhiata ai numeri, decisamente più prosaici: il mercato dei prodotti beauty tiene. Secondo un'indagine chiedere in di Confcommercio Unipro, l’industria cosmetica ha chiuso profumeria un il 2010 con dinamiche sostenute - per 10 miliardi di euro primer suggerito spesi dagli italiani! - e il 2011 mantiene gli standard. da Clio e Subito dopo alimentazione e salute, nella top dei osservate l'effetto consumi irrinunciabili. Irrinunciabili? Ma non eravamo in che fa. crisi? Azzardiamo un'ipotesi: in un momento difficile, si Un secondo riscopre l'amor di sé, in parte istintivo, in parte suggerito aspetto, è, come da una comunicazione anticipavamo, la Le grandi case puntano sempre più efficace e ricerca sempre più su lusso e innovazione originale. Provate a diffusa di tecnologica. benessere: bello e buono, con omaggio alla tradizione classica, diventa binomio Snellire, rialzare, rassodare, inscindibile. Largo, rimpolpare, rilassare. Pensate quindi, a tutto ciò a cosa vi serve e che è eco, il più sappiate...che esiste. possibile vicino allo stato naturale, di formulazione semplice: i consumi in erboristeria crescono in maniera superiore alla media, confermando un trend, una vera e propria nuova moda. Con una serie di intuibili conseguenze legate al fai da te, che qui trascuriamo, ma per cui suggeriamo di chiedere sempre un consulto specializzato. Ma quali sono le nuove tendenze in tema di cosmetica?

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 97 Di moda

Marketing eccezionale: rassodare, rimpolpare. Ci sono dal potere di Clio all'avvento linee per il relax e una dedicata della BB. nientemeno che alla Felicità. Pensate a cosa potrebbe servirvi e RUBRICHE sappiate...che esiste. Il più Lo chiediamo a chi da anni se ne desiderato, però, ci conferma occupa: le Profumerie Immagine, da Luciana, è sempre lui: l'amato tre generazioni di famiglia Ceriani odiato anticellulite. Che scaldi, nel settore, oggi con otto punti raffreddi, dreni o assottigli, purché vendita tra le province di Varese, faccia qualcosa. In questo campo, Milano e Como. E' l'esperta Luciana la novità sta nell'utilizzo delle del negozio varesino a presentarci i cellule staminali, come nella linea trend, concentrandoci su creme per mirata di Collistar. Una chicca viso, corpo e profumi. Tra vere e della ricerca che piace parecchio, proprie sorprese e prevedibili conferme. soprattutto ad un target curioso, che raccoglie Innovazione è la parola chiave dell'offerta. Le grandi informazioni on line, sottolineano alla Profumeria. case internazionali puntano sulla tecnologia: prodotti L'offerta, però, si rivolge non solo a chi vuole sfoggiare impreziositi da confezioni eleganti, ma un fisico da urlo, ma anche a chi deve essenziali, che evidenziano subito nel conservarlo. Molte le linee per donne in packaging il punto di forza, come Visionnaire I nuovi profumi: gravidanza, contro le smagliature, ad di Lancôme, un siero di ultima generazione suggestioni da tappeto esempio. Clarins ha addirittura studiato con la super-molecola LR 2412. Sulla carta - rosso e passerella. una Guida “Maternità in bellezza”. Ma e sulla pelle, stando ai commenti - promette esiste anche il post partum, con quasi miracoli, per rughe, pori dilatati, un'offerta firmata Bulgari di creme e macchie, pelle sensibili e contorno occhi (anche questa profumi raffinati per neomamma e bambini. Ideali come una vera novità). pensiero per la nascita. Eccellenza è il secondo must. Accanto alla necessità di Per quanto riguarda i profumi, la vera chicca sono le tagliare il budget, non si rinuncia a prodotti top, suggestioni da tappeto rosso e passerella. Accanto a indiscutibilmente di lusso e di qualità...sublime. Esempio profumazioni che superano il tempo (N. 5 vale ancora perfetto è Sublimage di Chanel, che “trae il suo potere” una citazione), le new entry sono tutte stilosissime. Da (il depliant descrittivo attinge, pare a ragione, al Madonna a Lady Gaga, perché negarsi un profumo? Gli vocabolario dei supereroi) dalla vanilla planifolia del oggetti di lusso, sono le creazioni Marc Jacobs: Madagascar, pianta dalle proprietà curative e antiaging. bellissimo il fiore che racchiude l'essenza Lola dello Inevitabile spendere due parole sul marketing, che in stilista, dedicata al pubblico femminile. questo campo diventa determinante. Nei mesi scorsi, è Ma la bellezza non stata salutata come la panacea di tutti i mali: la BB arriva è solo femmina. Da direttamente dall'America e da prodotto di nicchia, qualche anno si Per l'uomo vince la praticità: spesso usato per nascondere le imperfezioni post osserva, a volte con con stick per il contorno interventi estetici, occhio divertito, occhi e spray per il corpo. riempie gli scaffali, l'uomo che fa dai supermercati alle compere in profumeria. Oggi non è più una novità, profumerie extralusso. bensì normale consuetudine. Le grandi case propongono Una su tutti, quella di linee con formulazioni dedicate. Semmai, la curiosità sta Clinique. La promessa nei desiderata: la crema antirughe e quella per il è quella di un viso contorno occhi la fanno da padrone, insieme ai profumi. dalla pelle senza Vince la praticità, con stick al posto delle tradizionali imperfezioni e confezioni o spray per il corpo. Collistar propone una luminosa in un gesto linea uomo, dal design elegante e sportivo. Spicca un solo. Trattamento addominali perfetti. Forse vi farà sorridere, Per quanto riguarda il signore, ma ricordate che nascondete in bagno un corpo, il mercato si ultra specializza. Non c'è cellula per anticellulite. cui non esista una linea dedicata, letteralmente dalla Silvia Giovannini punta del capo alla pianta dei piedi. Snellire, rialzare,

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Sua Maestà il persico RUBRICHE

Come gustare il pesce di lago? E a quali vini del territorio abbinarlo? Una tradizione gastronomica di antica data tra cronaca e letteratura.

ice un vecchio proverbio inventato da qualche goloso Tuttavia, la tradizione del pesce di lago resta forte nella D commensale non necessariamente di gastronomia prealpina. I menu dei ristoranti Varese: “Tosto l’uomo scoperse il fuoco e, La tradizione del pesce abbondano di filetti di persico all’Angerese, prima di fabbro, si fé cuoco”. Il detto di lago resta forte nella di trote alla Luinese, di tinche in umido e sembra fatto su misura per una provincia gastronomia prealpina. agoni in carpione. “Io pesco sul lago di come la nostra, affacciata sui laghi, da cui Monate che è tra i più puliti d’Italia - generazioni di aspiranti cuochi, ristoratori e Il piatto più tradizionale rivendica orgogliosamente Maurizio Cogo, albergatori sono partite in ogni epoca e in è ancora il risotto con il uno degli ultimi rappresentanti della ogni direzione del mondo in cerca di persico. categoria - Tiro in barca lavarelli, lucci, fortuna. A cominciare da quel Bartolomeo persici, scardole, anguille e siluri. Esco alle Scappi di che fece carriera nelle cucine cinque del mattino, ma dipende dalle condizioni del pontificie, nella Roma del ‘500 di Carlo Borromeo e che tempo. Ogni pesce ha la sua rete, per il persico uso la elenca nelle sue ricette ben 75 tipi di pesce, tra cui le “persighera”. Vendo ai privati e a qualche ristorante del offelle di persico con acqua, sale e farina, soffritte con la lago Maggiore ma questo è un mestiere che sta finendo, cipolla e insaporite con cannella e chiodi di garofano comporta troppi sacrifici e rinunce rispetto alle pestati. soddisfazioni. Le alborelle? E chi le vede più?”. Purtroppo, da allora le cose sono cambiate. I tempi in cui i pescatori s’infilavano con la barca a remi e i tramagli, di FRA’ MORIGIA: UN PESCE DI BUON SUGO buon’ora, nei nebbiosi canneti dei nostri laghi e Qui e là, gli incubatoi immettono gli avannotti nei nostri riempivano le reti di alborelle e lavarelli, appartengono al laghi, li fanno nascere e crescere nelle vasche e poi li passato. Oggi il commercio globalizzato salta a piè pari i liberano in acqua, pronti per la pesca dell’anno ritmi lenti della pesca d’acqua dolce e i grossisti ittici, successivo. Ma, come direbbe Piero Chiara, il piatto strategicamente piazzati vicino agli scali aerei, riforniscono piange. “Organizzai l’ultima serata a base di pesci di ristoranti e trattorie con la materia prima che arriva fresca lago due anni fa, al Faro di - dice Claudio da lontano. Borroni, delegato varesino dell’esigente Accademia della

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Cucina - il piatto più tradizionale è La trota è cugina del si voglia modo sempre è saporoso e grato ancora il risotto con il persico. Si scioglie salmone, al quale spesso al gusto”. Per certi versi è addirittura parte del persico a pezzettini nel risotto adulterinamente si preferibile alla celebrata trota: “… che bianco fatto con il soffritto di cipolla in bisogna mangiare fresca, perché morta in RUBRICHE modo che cuoccia insieme al riso, poi si accoppia (di qui le trote pochissime hore perde quella sua somma serve il piatto con filettini impanati sul salmonate). gratia di sapore e tenerezza e puzza riso per apprezzare il contrasto”. molto tosto”. Dunque, il pesce persico è la star, oggi come ieri. Racconta fra’ Paolo Morigia nell’Historia della nobiltà et LA TROTA ADULTERA CON IL SALMONE degne qualità del Lago Maggiore nel 1603: “Produce Concorda un altro “testo sacro” della nostra questo nostro Imperator de laghi grandissima gastronomia. Ecco una pregevole pagina dal “Cuoco abbondanza del nobile pesce persico, chiamato da’ Gentiluomo” del conte Livio Cerini di Castegnate, scrittori perca di fiume. Questo suol crescere fino al peso raffinato intenditore di prelibatezze gastronomiche, de libre nove da onze dodici della sua maggior collezionista di menù e sapido autore di libri di cucina e grandezza. E come vuole Aristotele partorisce le sue dintorni: “Se la trota è la regina dei laghi, il persico è il uova una volta l’anno. Egli è pesce delicato, di polpa re. Non ha rivali nelle acque dolci dell’universo. E tenera, facile a cuocersi e di buon sugo. E per tal fu siccome il miglior modo di cucinarlo è di ricavarne filetti, lodato in alcuni versi d’Ausonio Gallo. E condito in qual impanarli e passarli al burro, oserei dire che è uno dei migliori piatti di pesce al mondo”. Poi concede qualcosa anche alla sovrana: “La trota è cugina del salmone, al quale spesso adulterinamente si accoppia (di qui le trote salmonate)... quelle piccole si cucinano al burro, alla mugnaia e al “bleu” (la trotella azzurra, lessa nel brodo bollente con due fette di limone e un bicchiere di aceto); quelle grandi e salmonate bollite, al vapore, con aromi e col Cascina Piano ad Angera vino”. Anche “La cucina di Varese e del suo La bottaia territorio”, prontuario di di Cascina Ronchetto ricette tradizionali e moderne edito dalla Camera di Commercio nel 1983, rende omaggio al persico senza preoccupazioni dietetiche: “Si sfilettano i pesci persici, s’infarinano e si friggono rapidamente senza voltarli perchè non si rompano o si secchino nel burro in cui si è messa una foglia di salvia. Si

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servono sul risotto bianco coprendo col I vini bianchi Ronchi Varesini l’associazione dei sommelier burro della frittura”. E che dire di altri Igt: San Quirico della professionali. Il Verboso bianco manicaretti celebrati dalle Guide (Chardonnay, Trebbiano, Bussanello e gastronomiche come i ravioli di pesce Cascina Piano, Nadine di Friulano), leggermente mosso e vivace, RUBRICHE persico in salsa di zafferano e spinaci, Cascina Ronchetto, Ticinum e pizzica sulla lingua, è più leggero e dei filetti alla pescatora e delle varianti Viogner della Tenuta aromatico, ideale anche con i gamberi alla Rocca d’Angera e alla Verbania? Tovaglieri. di fiume”. Ma, bisogna pur dirlo, nei nostri laghi si Dalla Cascina Ronchetto arriva Nadine, pesca anche altro. I ricettari locali il profumato “bianco di Morazzone”. E’ abbondano di antipasti, risotti e secondi piatti da un esperimento davvero interessante: si tratta di un leccarsi i baffi: filetti d’agone, lavarello carpionato alla Merlot vinificato in bianco, ottenuto con mosto di uve Luinese o al burro e salvia con riso e il suo brodetto, rosse Merlot e mosto di uve bianche Chardonnay, luccio stufato o in salsa all’agro, carpa in umido e via macerato a freddo, fermentato e affinato in parte in rimpinzandosi. legno francese per due o tre mesi. Ha profumi complessi e note innovative. Ideale con il pesce. “Dalla prossima L’ABBINAMENTO CON I VINI VARESINI vendemmia - annuncia l’enologo Giovanni Caprioglio - E’ d’obbligo a questo punto spendere qualche parola a avremo anche uno spumante che sarà una bella proposito dell’abbinamento con i vini varesini, Igt dal sorpresa”. 2005. Sono vini ancora giovani, quantitativamente Dove il lago si assottiglia nel Ticino sorgono le colline di esigui e costosi. Hanno bisogno d’esperienza per sui cui versanti, sin dall’antichità, si sviluppò imporsi nel mercato nazionale, ma sono i nostri vini, i l’agricoltura delle viti. Monte Tabor è la collina sulla Ronchi Varesini Igt e vanno sostenuti. quale si estendono i terreni della Tenuta Tovaglieri. Il Il San Quirico della Cascina Piano di Angera Ticinum (Chardonnay, Viogner, Pinot Grigio) affina per (Chardonnay, Trebbiano e Bussanello), annata 2011, cinque mesi in bottiglia e si sposa alla perfezione con i profuma di banana, ananas e mela acerba ed è pesci autoctoni del fiume e del Verbano. E’ uno dei “cru” adattissimo al pesce di lago. “Nel 2012 - spiega il della giovane Associazione dei Vini varesini guidata da produttore Franco Berrini - ha guadagnato le Due Rose Giuliana Tovaglieri. Camune della Guida Vini Plus dell’Ais Lombardia, Sergio Redaelli

Primo e secondo golosi con pesce di lago

Ecco due ricette prese dal goloso e documentatissimo libro “Il cuoco verbanese, cuoco europeo”, scritto in collaborazione da Enrico Riva e Lorenzo Mosini, due celebri chef nati sulle rive del lago Maggiore e da Pierangelo Frigerio, apprezzato storico luinese, esperto di storia dell’alimentazione e della gastronomia locali (Alberti Libraio Editore, Verbania, 1996). RISOTTO AL GORGONZOLA E PESCE PERSICO Ingredienti (dosi per 4 persone): 350 g di riso, 100 g di gorgonzola, 200 g di filetto di pesce persico, olio, burro, sale, dado, un litro di brodo, farina, 80 g di parmigiano grattugiato. Tostate in un tegame il riso con burro e olio. Bagnate con il brodo e lasciate cuocere per 16-18 minuti. Aggiustate il sapore con sale e dado. Mantecate con burro, parmigiano e gorgonzola tagliato a quadretti. In un’altra padella fate dorare il persico, infarinato con burro e olio, salate e togliete. Mettere nei piatti il risotto al gorgonzola e disponetegli sopra i filetti di persico dorati. Servite immediatamente. SPIEDINI DI LAVARELLO IN AGRODOLCE Ingredienti (dosi per 4 persone): 8 filetti di lavarello, una cipolla, una carota, un gambo di sedano, un bicchiere di aceto, 3 bicchieri di vino bianco, 60 g di zucchero, 2 foglie di alloro, un rametto di salvia, sale/pepe in grani, olio di oliva, poca farina, 8 stuzzicadenti. Arrotolate i filetti di lavarello e steccateli con gli stuzzicadenti. Tagliuzzate a julienne carota, sedano e cipolla. Mettete in una pentola poco olio di oliva e fate rosolare le verdure. Bagnate con vino bianco e aceto, fate bollire qualche minuto, aggiungete zucchero, salvia e alloro. Aggiungete i filetti di lavarello e fateli cuocere per cinque minuti. Servite i lavarelli sopra le verdure.

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 103 L’ESTERO TI PESA? lll#hijY^d\^gVhdaZ#Xdb

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Sport I Drizzüni

L’espressione dialettale per indicare ironicamente gli atleti che praticano il Tiro a segno è in voga a Gallarate. Al poligono di Somma Lombardo i prossimi campionati italiani specialità 300 metri.

occasione per smentire che occorre solo ed tiro a segno la struttura muscolare e corporea dell’atleta L’esclusivamente un’ottima mira per tirare al bersaglio è diventa determinante solo se supportata da un’ottimale rappresentata dai prossimi Campionati italiani 300 metri, condizione psicologica. Insomma è la testa che fa la che si disputeranno al Tiro a segno nazionale di Somma differenza: un ginnasta dal fisico perfetto e armonioso Lombardo i prossimi 5, 6 e 7 ottobre. necessita della massima concentrazione se vuole eseguire La convinzione, infatti, che il tiro a segno sia uno sport un esercizio senza sbavature. Allo stesso modo il tiratore statico basato tutto sull’ottima vista, crolla nel momento in impegna il fisico per dare stabilità al proprio corpo, ma è cui lo si va ad osservare con un occhio più attento e la testa che gli consente di ascoltare una serie di variabili soprattutto concentrando l’attenzione sull’intero gesto che possono condizionare l’esito del tiro e ascoltare anche tecnico e non solo sull’istante in cui viene le leggere vibrazioni del corpo, che per esploso il colpo. C’è chi, con un esempio ardito Il tiro a segno non è quanto ben piantato a terra non è mai così ma efficace, filosofeggia paragonando il fermo come appare agli occhi del pubblico. volteggio del ginnasta all’immobile mobilità di uno sport statico La differenza vera tra chi va agli anelli e chi chi punta il bersaglio: in entrambi i casi, pur basato tutto va a bersaglio sta tutta nel fatto che il gesto essendo due discipline differenti, poiché la sull’ottima vista. ginnico è immediatamente percettibile anche a prima è aerobica e l’altra anaerobica, il fisico Impegna il fisico per un osservatore superficiale, mentre quello del degli atleti è sottoposto a una sforzo fisico dare stabilità al tiratore, per quanto possa essere bello, non elevato. Non solo, ma sia in ginnastica che nel proprio corpo. gode della medesima immediatezza. Insomma

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 105 Sport

il tiro a segno sarà anche poco “telegenico” E’ però la testa che segno offrono il servizio di noleggio armi, (Olimpiadi escluse), ma ha una cifra di consente di ascoltare una così da evitare ai principianti l’aggravio del spettacolarità che conquista il pubblico serie di variabili che costo dell’attrezzatura. anche non esperto e che proprio grazie Resta poi da effettuare la scelta della RUBRICHE possono condizionare all’appuntamento nazionale di Somma l’esito del tiro. specialità, in quanto questa disciplina offre Lombardo, in una delle strutture più belle svariate opportunità: dall’arma lunga del Varesotto, avrà l’occasione di vivere (carabina) a quella corta (pistola); aria queste emozioni dal vivo. compressa con Pistola 10 metri, Carabina 10 metri o Per chi poi volesse anche cimentarsi con pistole e carabine Bersaglio mobile; a fuoco con 25 metri solo per pistola, 50 non deve far altro che presentarsi in una sezione di Tiro a metri per pistola e carabina e 300 metri solo per segno e seguire in maniera diligente le regole, ma anche carabina. Tra le categorie, oltre alle canoniche Uomini e le indicazioni che sapranno fornire gli istruttori di tiro e i Donne, ne esiste una terza, più recente, ma in crescita, che direttori, così da ottenere, dopo una prova da superare, è quella delle Armi storiche. l’autorizzazione a frequentare il poligono. Tutti i tiro a Andrea Della Bella

Quattro Olimpiadi alle spalle

Marco De Nicolo, 35 primavere, Campione d’Italia con le Fiamme Gialle e quattro Olimpiadi alle spalle, tira al poligono dall’età di 16 anni, ma in realtà è cresciuto con questo sport, grazie al padre: “Sono figlio d’arte - spiega - Mio papà è stato nazionale e ha vinto titoli italiani. Più volte poi siamo saliti entrambi sul podio. E’ successo nel 1998, io secondo e lui terzo e nel 2002, io primo e lui secondo”.

Visti i risultati possiamo dire che l’allievo supera il maestro anche nel tiro a segno? Nel 1993 il primo titolo I numeri dicono questo. Mio papà mi ha insegnato i e l’anno successivo la primi segreti di questa disciplina e trasmesso la passione. Non ha mai fatto pressione convocazione nella su di me e soprattutto ha evitato di caricarmi di aspettative. Sono stato fortunato, perché nello sport, i genitori spesso frenano i propri figli proiettando su di loro le Nazionale Juniores. Nel ambizioni degli adulti. 1995 avviene Avere un papà come modello non ha “viziato” la tua scelta? l’arruolamento nelle Assolutamente no, anche perché ho giocato a calcio e a tennis. Al tiro a segno mi Fiamme Gialle. sono avvicinato per divertimento. Quando ha intuito di avere le potenzialità e le qualità per far di questa disciplina sportiva una professione? Nel 1993 ho vinto il primo titolo e l’anno successivo sono stato convocato nella Nazionale Juniores. Nel 1995 avviene l’arruolamento nelle Fiamme Gialle. Lì è stata la vera svolta, poiché è iniziato un percorso di crescita atletica che mi ha portato agli attuali livelli. Oggi, anche nel nostro sport, il professionismo ha imposto cambiamenti. Uno su tutti: in genere si viene arruolati nelle squadre militari quando si è già campioni. Questo significa che non si investe sui giovani? No, semplicemente si investe in maniera differente rispetto al recente passato. Ci sono infatti campioni giovanissimi, questo anche perché si fa maggior selezione. Oggi per essere arruolato bisogna essere già al top. A chi pensa che il tiro a segno sia uno sport statico, per solitari, poco emozionante e non certo per giovani, tu cosa rispondi? Che sono tutte false verità. Innanzitutto i giovani sono in crescita e si divertono. Certo qui non c’è spirito da spogliatoio come in uno sport di squadra, ma, ad esempio, quasi tutte le mie amicizie più belle le ho coltivate in questo ambiente. Certo in pedana si è soli, ma la cosa più interessante è che il tiro a segno ti obbliga a guardarti dentro, a conoscerti, a superare tutte le tue paure. In poche parole: ti aiuta a crescere. Ok, ma potrebbe non bastare a convincere un giovane. Allora mettiamoli così. A un giovane posso dire che al poligono ci si diverte. Proviamo pensare al luna park, dove ancor oggi il tiro a segno è una delle attrazioni più amate dai bambini e dai ragazzi. Chi non ha mai provato a sparare qualche colpo per cercare di vincere un peluche? (A.D.B.)

106 VARESEFOCUS - Anno XIII - n.6/2012 www.studiogirasole.com Varesefocus. Ovunque conte

Diffuso in 17.000 copie cartacee, disponibile in versione sfogliabile sul sito varesefocus.it e con un App dedicata, su iPad, iPhone e piattaforma Android, Varesefocus rappresenta un apprezzato strumento di informazione che, pur mantenendo intatta l’attenzione alla tradizione, volge lo sguardo alle nuove tecnologie. A disposizione degli inserzionisti accanto agli spazi tradizionali sulle copie cartacee, filmati, link e pubblicità dinamica nelle versioni elettroniche. Ovunque tu sei, Varesefocus è conte. www.va r esef ocu s .it

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Motori Arriva in Italia la nuova Serie 3 Touring della BMW

Dinamicità, eleganza, sportività: queste le tre principali caratteristiche del modello che punta ad una clientela moderna, attiva ed esigente.

umento dello spazio sia per i Il lancio avverrà con accompagnata da valori di consumo del A passeggeri, sia per il bagagliaio; carburante e delle emissioni ridotti. portellone posteriore ad apertura automatica tre modelli: 328i, Nei motori a quattro cilindri, la trasmissione di serie con lunotto ad apertura separata; 330d, 320d. Tutti di potenza alle ruote posteriori avviene motori con tecnologia BMW TwinPower motori funzionanti con tramite cambio manuale a sei rapporti. Turbo; funzione strat/stop automatico la tecnologia BMW Come optional, però, è possibile adottare disponibile su tutti i modelli; assetto sportivo; TwinPower Turbo. un cambio automatico a otto rapporti, sterzo elettromeccanico. Sta sbarcando in montato di serie solo nel modello a sei questi giorni sul mercato italiano la nuova cilindri. Tutti cambi dotati della funzione BMW Serie 3 Touring (a Varese la concessionaria è la start/stop automatico che contribuisce ad abbattere i Nuova Trebicar Srl di viale Auguggiari, 138) . Un consumi. modello che si inserisce nel segmento delle station-wagon Ad assicurare l’assetto sportive e che si contraddistingue dalla concorrenza per sportivo della BMW Serie 3 il carico di 495 litri con gli interni ampliati per venire Touring ci pensano i Aumenta lo spazio incontro, spiegano dalla casa automobilistica tedesca, numerosi componenti in lega sia per i passeggeri, “alle necessità di una clientela esigente, moderna e leggera, lo sterzo sia per il bagagliaio, attiva”. Sono queste le caratteristiche del potenziale elettromeccanico esente da con un volume di acquirente della vettura studiata dalla BMW su tre punti influssi del motore, carico di 495 litri. fermi: dinamicità, eleganza, sportività. Risultato? La l’alleggerimento del peso dimostrazione, spiega chi l’ha creata, “che un’elevata totale di 40 chilogrammi e la funzionalità e un design dinamico non costituiscono ripartizione equilibrata delle masse tra gli assi. necessariamente delle contraddizioni”. Ampia la gamma di sistemi di assistenza al guidatore e Il lancio in Italia della Serie 3 Touring avverrà con tre di servizi mobilità, offerti di serie o come optional di modelli: 328i, 330d, 320d. Tre motori tutti funzionanti BMW ConnectedDrive. Una tecnologia di interfacce con la tecnologia BMW TwinPower Turbo. Oltre al nuovo particolarmente potente permette un ampio utilizzo di propulsore a benzina a quattro cilindri da 180 kW/245 telefoni cellulari esterni e di numerose funzioni di ufficio CV e al motore diesel rivisitato da 2.000 cm3 da 135 mobile via Bluetooth. Utilizzabili, per esempio, i social kW/184 CV, la dinamicità sportiva viene assicurata da network, la web-radio e la funzione di calendario un sei cilindri diesel ottimizzato da 190 kW/258 CV, dell’iPhone.

Anno XIII - n.6/2012 - VARESEFOCUS 109 In libreria sentimenti (per non parlare del fiordaliso all'interno), per la buona, ottima, promozione che l'ha RUBRICHE Fiori, banane accompagnato (mentre scriviamo il volume è alla & baci terza ristampa). Insomma, poteva non uscire un buon libro? La storia di due “Questo è un altro aspetto rasserenante della natura: la giovani “che fecero sua immensa bellezza è lì per tutti. Nessuno può l'impresa”: da Torino in tutto pensare di portarsi a casa un'alba o un tramonto.” - il mondo, inseguendo un sogno e puntando sulla T.Terzani. Piccole grandi storie e atmosfere. Per riflettere qualità del prodotto (i detrattori dicono più millantata e, democraticamente, sollevarsi. che reale). Un'avventura esemplare, di sicuro stimolo per i giovani. E un libro, frizzante e piacevolissimo, che si...divora. Come un buon gelato, naturalmente. Alessia Susani, ATMOSFERE D'ACQUA Armando Pezzarossa Varese, Land of Lakes. Non ce ne CINQUANT'ANNI DI VOLO A VELA A ATMOSFERE D'ACQUA vogliano gli autori: lo spunto era facile. CALCINATE E OTTANTACINQUE DI VOLO A Graffiti Editore, 2012 Per citare la VELA IN PROVINCIA DI VARESE 2011 frase di Provincia di laghi, ma anche di ali. Un omaggio al Terzani, che mondo del volo, Federico Grom Guido Martinetti prendiamo quello a vela, GROM - STORIA DI proprio da realizzato con il UN'AMICIZIA, QUALCHE questo patrocinio di GELATO E MOLTI FIORI volume, la Comune e Bompiani, 2012 bellezza dei Provincia di laghi varesini Varese, ma è patrimonio soprattutto con la CINQUANT'ANNI DI universale e, collaborazione e la VOLO A VELA A per così dire, parla da se'. Superba la passione CALCINATE E materia prima, superbo il volume incontenibile di OTTANTACINQUE DI VOLO fotografico: immagini eleganti e molti molti soci e amici del Centro Studi Volo a Vela Alpino di A VELA IN PROVINCIA DI VARESE 2011 spunti, questo sì, inediti. Un viaggio Calcinate - presso l'aeroporto intitolato ad Adele Orsi - poetico accompagnato da felicissime ma non solo. Storie e volti, aneddoti e immagini selezioni di frasi più o meno celebri di preziose attraverso il tempo e i luoghi che hanno reso grandi autori e con una traduzione in celebre il territorio. Un lavoro realizzato con evidente inglese. Secondo lavoro in coppia dopo affetto, ma anche con metodo rigoroso e con una il fortunato “Le stagioni a Campo dei pregevole veste grafica. Fiori”. Difficile non cogliere una sensibilità particolare: chi condivide IL PRIMO BACIO l'amore per il territorio, rimarrà stregato L'educazione sentimentale, e sessuale, ai tempi di e probabilmente sarà tentato di regalare Facebook. Un libro che parla d'adolescenza agli il libro a chi ancora non lo conosce. adolescenti e ai genitori. Storie di primi baci (e anche di “non baci”, a dire il vero), di crescita e sentimenti dal GROM - STORIA DI punto di vista del professionista (medico, psicoterapeuta UN'AMICIZIA, QUALCHE e ricercatore universitario). Riduttivo però definirlo così: GELATO E MOLTI FIORI il libro è scritto con una sensibilità rara, con l'esperienza Alberto Pellai Citazione d'obbligo, per quest'avventura di chi è anche padre e un amore evidentissimo per i IL PRIMO BACIO editoriale. Per la “bontà” del tema, per la giovani. Per chi ha dato il primo bacio e per chi deve Kowalski, 2012 bontà dell'idea, per una copertina che riceverlo. Ma soprattutto per quei genitori che vivono il strizza furbetta l'occhio ai buoni loro rapporto coi figli fingendo di non vedere.

110 VARESEFOCUS - Anno XIII - n.6/2012 In libreria

BUCCIA DI BANANA probabilmente la maggior parte di noi non Giusi Ferrè L'indubbio merito della Ferre' sa più nemmeno leggere le indicazioni BUCCIA - oltre alla nota capacità da stradali sui cartelli. L'autore, invece, guida in DI BANANA giornalista, penna e volto un viaggio sui generis: osservare e leggere la Rizzoli, 2012 RUBRICHE noto (e notevole, complici i natura per imparare ad orientarsi. Curioso e capelli arancioni!) - è quello accattivante, ma anche utile per acquisire un di di non fare sconti a modo nuovo di interpretare i segnali nessuno. Se Heidi Klum, una dell'ambiente. Più in generale, insegna ad Matteo Caccia volta nella vita, esce di casa “aprire gli occhi”. Atteggiamento utile anche IL NOSTRO FUOCO malvestita, lei rigorosamente se non ci si deve orientare nel bel mezzo del E' L'UNICA LUCE lo appunterà. Con sagace ironia e regole deserto! Mondadori, 2012 ferree, qui troverete: cosa fare, ma soprattutto cosa non fare nemmeno in un GENTE DEL MÄLAREN giorno in cui pensate di non incontrare Una raccolta di tre racconti nessuno (e quello, di solito è il giorno gialli ambientati a Stoccolma. Tristan Gooley perfetto per un incontro). Consigli, Protagonisti Franzi e Dinghi L'ANTICA ARTE DI sconsigli e bucce di banana. per un genere poliziesco che RITROVARE LA STRADA accontenterà molti palati. Avallardi, 2012 IL NOSTRO FUOCO E' L'UNICA L'autore, partigiano, detto LUCE Cin, è vice presidente “Una favola sul coraggio di scottarsi” si provinciale dell'Anpi varesina. legge felicemente in copertina. Un Dal punto di vista dei romanzo avvincente, per niente scontato, contenuti qui non c'è la storia Luigi “Cin” Grossi protagonisti due adolescenti “diversi”, italiana, un legame con il GENTE DEL MÄLAREN passato, ma sicuramente, come conferma anche con una passione in comune. Ettore, la Pietro Macchione, 2012 voce narrante, può l'affettuosa prefazione di Paolo Rossi e Luisa Oprandi, uscire solo di notte dell'autore si trova “la vitalità immaginativa, il desiderio per una malattia che di essere sempre alla ricerca di una giustizia”. Anche gli impedisce di quando dubbio, paura ed incertezza sembrano ostacoli esporsi alla luce del a questo percorso. Lucy Dillon sole. Ad Ada, suo PICCOLI PASSI malgrado giovane PICCOLI PASSI DI DI FELICITA' promessa del tennis, FELICITA' Garzanti, 2012 piace accendere il Il consiglio di Sara della fuoco. Matteo varesina Libreria del Corso è Caccia, nome ma sicuramente tenero. Si soprattutto voce astengano dalla lettura, nota al pubblico quindi, gli amanti dei generi radiofonico, truculenti. Gli altri, però, non accompagna nella pensino che se una storia è storia tenera e tenera sia necessariamente misteriosa che lega i scontata. La vita di Juliet due ragazzi. cambia grazie ad un paio di incontri bizzarri: i suoi nuovi amici sono a quattro zampe. Accettando di L'ANTICA ARTE prendersene cura, in realtà, permette loro di prendersi DI RITROVARE cura di lei, accompagnandola verso nuove strade e LA STRADA nuove consapevolezze (e nuovi incontri anche a due Nell'era del zampe!). Per chi adora gli animali: imperdibile. navigatore, siamo Michela Murgia consapevoli che la L'INCONTRO L'INCONTRO segnalazione è Storia di amicizia, di comunità, di rapporti che Einaudi, 2012 quanto meno sembrano definiti per sempre e di crepe, storia di paese originale: e di “diverse parrocchie”. Di vita, insomma. Un racconto,

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come da copertina, “comico e profondo”, a MUSICA tratti malinconico, per riscoprire, da una penna magistrale e ricca di sentimento, il SE FOSSE significato del “noi”. E anche per riscoprirsi RUBRICHE un po' bambini, quando quel noi , fatto di In attesa di conoscere le novità musicali del giochi e risate, era dato assolutamente per prossimo autunno, una citazione d'obbligo per scontato. la scorsa stagione. Cumulativa, per tutte quelle iniziative benefiche, live o meno, realizzate IL MONASTERO DI SAN PIETRO per sostenere le popolazioni colpite dal Una pubblicazione fortemente voluta dal terremoto in Emilia. Dal “concertone” - che ha Centro Culturale Eugenio Peri, basata sugli riunito sul palco anche molte voci emiliane e studi universitari e specialistici dell'autrice e romagnole di prestigio, da Pausini a arricchita dalla prefazione d'eccellenza del Cremonini (che, tra l'altro, con il suo prof. Alfredo Lucioni. L'opera è dedicata a far “Comico”, quest'estate scalava tutte le luce, attraverso la ricerca documentaristica e classifiche) a eventi di classica, ad iniziative rigoroso metodo storico, su quello che risulta itineranti per portare la musica sul territorio, essere un cenobio femminile dei secoli XII-XV. come quella organizzata per una settimana, a Preziosissimo contributo per la comunità luglio, dalle realtà musicali di Roma. Per citare Elena Sala Caronnese (ricordiamo anche l'allestimento di una pubblicazione ad hoc, ricordiamo “Se il IL MONASTERO una mostra sul tema) ma anche un nuovo mondo fosse” (disponibile su iTunes) che DI SAN PIETRO tassello per far chiarezza sulla vita religiosa riunisce i big del rap made in Italy (Emis Killa, Freeman, 2012 in epoca medioevale. Club Dogo, J-Ax e Marracash) per sostenere l’iniziativa “Adotta una scuola” per la ricostruzione dell’Istituto Superiore Galilei di UNA LACRIMA DI BLU Mirandola. Per gli amanti della classica, Menzione speciale per un titolo che condensa aggiungiamo una nota di barocco, in se' poeticamente l'omaggio ad un mondo segnalando l'uscita a di fili e colori, che l'autore ben conosce, fine giugno di un lavoro un'evidente metafora e un sotteso dedicato a Pergolesi. Le incoraggiamento (smettiamola di piangere e celebri opere del reagiamo?). Storia appassionata di un settore maestro, accompagnate di cui oggi sappiamo la difficoltà, tra dall'eccezionale voce di racconti, aneddoti, punti di forza, talento Daniela Barcellona. imprenditoriale e impegno di famiglia tra casa e bottega e di filiera. “Dipanando” un'arte tintora antichissima e il fascino di una produzione tutta made Cesare Cremonini in Italy (o made in LA TEORIA DEI COLORI Varese. O, meglio Universal, 2012 ancora, made in Busto Arsizio). Ammirazione, amore si può ben dire, Emis Killa, Club Dogo, J-Ax e Marracash, ma non nostalgico SE IL MONDO FOSSE rimpianto per il Carosello Records, 2012 passato: dalla riscoperta, un Giovanni Battista Luigi Giavini messaggio positivo di Pergolesi UNA LACRIMA DI BLU fiducia per il futuro. ARIE D'OPERA Nomos, 2012 Deutsche Harmonia Mundi, Silvia Giovannini 2012 (in collaborazione con la LIBRERIA del Corso di Varese)

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