Il patrimonio culturale nella Strategia per le Aree interne. Prospettive e criticità nel caso della

Annunziata Maria Oteri, Dipartimento DASTU, Politecnico di Milano IN CALABRIA Una terra in fuga Paesi abbandonati e in via di spopolamento

Paesi abbandonati: Pentedattilo, , Brancaleone, Bruzzano Vecchia, , Ghorio di Roghudi, , Precacore, Vecchia, Oppido Vecchia, Potamia, Papaglionti, Briatico Vecchia, Belforte, Mileto, Savelli, Rocca Angitola, Nicastrello, Francavilla Vecchia, Soverato Vecchia, Castelmonardo, Savuci, Carello, Cerenzia Vecchia, Cirella, Vecchia.

Paesi a rischio di abbandono o con zone abbandonate: San Lorenzo, San Pantaleone, , Bova Superiore, Vecchia, , , , , , , , Vecchio, Soriano Calabro, Sorianello, Nardodipace, Ragonà, Serra San Bruno, Motta Filocastro, Vallelonga, Badolato, Isca sullo Ionio, San Nicola da Crissa, Capistrano, Petrizzi, Calabricata, Cleto, Belvedere Spinello, Savelli, Carfizzi, , Sant’Angelo di , , , , Alessandria del Carretto, .

Paesi doppi o nuovi: Roghudi Nuovo, Pentedattilo Nuova, Melito Porto Salvo, , Brancaleone Marina, Bruzzano, Africo Nuovo, Bianco, , Canolo Nuovo, Vibo Marina, Cerenzia, Diamante, Laino Castello Nuovo.

(Rielaborazione da V. Teti, Il senso dei luoghi. Memoria e storia dei paesi abbandonati, Donzelli, Roma 2004) Il colore più scuro indica i territori già caduti nella “trappola del non sviluppo” (una condizione economica e sociale di arretratezza che può essere risolta soltanto con approcci nuovi) Dal 1961 al 2001, in alcuni comuni la percentuale di patrimonio abbandonato tocca punte del 61%

(Fonte Euroidees) IN CALABRIA

P r o c e s s i Le ragioni dell’abbandono L’emigrazione

Prima fase (fine ‘800 - Prima guerra mondiale): l’esplosione dell’emigrazione post-unitaria

Seconda fase (periodo fra le due guerre): fase di stallo dei flussi

Terza fase (dal 1945 agli anni ‘70): emigrazione verso il Settentrione « Le pagnotte che ogni sera compero e spedisco ad amici d'ogni parte d'Italia a testimonianza delle condizioni di questo paese, e per raccogliere i fondi necessari per la costruzione dell'asilo definitivo, non hanno alcuno dei caratteri fisici del pane di frumento e sono in massima parte ammuffite »

(Umberto Zanotti Bianco, Tra la perduta gente, Soveria Mannelli: Rubbettino, p. 119)

Scuola elementare di Africo, Tino Petrelli 1948 Fra la perduta gente di Africo Bambini di Africo, Tino Petrelli 1948 Le catastrofi naturali Si direbbe che qui siano franati insieme i detriti di diversi mondi; che una divinità arbitraria, dopo aver creato i continenti e le stagioni, si sia divertita a romperli per mescolarne i lucenti frantumi.

Guido Piovene, 1956

Fenditure di terreno nel distretto di Gerocarne (Atlante iconografico allegato alla “Istoria” di M. Sarconi, 1784) La malaria Lo spostamento verso la costa

Paesi “doppi”

Brencaleone vetus,

Brancaleone marina, Reggio Calabria Africo vecchio, Reggio Calabria Africo nuovo, Reggio Calabria Canolo vecchio e nuovo Ferruzzano vecchio, Reggio Calabria Ferruzzano nuovo, Reggio Calabria Aree incluse nella Stretegia Nazionale per le Aree Interne STRATEGIA NAZIONALE PER LE AREE INTERNE (SNAI)

DISEGUAGLIANZE CIVILI (COMUNITA’)

PLACE-BASED POLICY (TERRITORIO)

CAPITALE TERRITORIALE (PATRIMONI) TERRITORIO (“Storia che si è fatta natura…”)

Brancaleone vetus, Reggio Calabria; a sinistra Erasmo Magno da Velletri, veduta di Brancaleone, 1602 COMUNITA’ (intesa come “fatto sociale costruito”)

“un insieme eterogeneo che implica discorsi, istituzioni, strutture architettoniche, decisioni regolative, leggi, misure amministrative, enunciati scientifici, proposizioni filosofiche, morali e filantropiche” , (Giorgio Agamben, 2006)

Badolato, , 26 dicembre 1997

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