Quotidiano fondato da Antonio Gramsci il 12 febbraio 1924 SENTI HAI CHE RISPARMIO GUSTO? SULL’ RC AUTO!

CHIAMA IL NUMERO GRATUITO 8001122 33 www.linear.it

Anno 83 n. 124 - lunedì 8 maggio 2006 - Euro 1,00 www.unita.it

«Una signora calabrese deve Vede sfilare davanti la ha più o meno la stessa pena vedere il figlio in carcere per delegazione di Forza Italia e di Previti, ma lui l’ha rapina a mano armata, si stupisce della facilità di scontata tutta in carcere”» Maria Corbi, cinque anni da scontare. accesso. Per loro. “Mio figlio la Stampa, 7 maggio

Foto Ansa

Commenti Noi e Loro LA CHIESA L’Unione candida Napolitano DEI SENZA NIENTE La svolta, d’intesa con D’Alema, dopo la disponibilità a trattare di Fini e Casini MAURIZIO CHIERICI on solo i cinesi preoccupano Per il Colle i leader di An e Udc avevano proposto Marini, Monti, Dini e Amato N la Chiesa, quei vescovi bene- detti dal segretario generale di un partito comunista quotato a Wall Ma non passa la pregiudiziale anti-ds. No di Forza Italia e Lega, caos a destra Street. Malgrado i viaggi di Gio- vanni Paolo II, i cattolici diminui- DESTRA SPACCATA Mentre il premier Staino scono nei cinque continenti. Era- Quirinale no il 18 per cento nel 1980; 17 per sbarra la strada a tutte le candidature del cen- cento nella contabilità 2006. De- clino percentuale anche se i fedeli trosinistra, Fini e Casini si sfilano e, alla pre- IL PROGRAMMA aumentano in sincronia con la cre- DEL PRESIDENTE scita della popolazione che ormai senza di Gianni Letta, aprono la trattativa. sfiora i sei miliardi e mezzo. Nel GIANFRANCO PASQUINO ’78 si contavano 757 milioni di L’Unione indica Napolitano, Forza Italia e Le- cattolici, hanno superato il miliar- ex presidente del Consiglio do nel 2004. Tendenza conferma- ga dicono no. Oggi iniziano le votazioni con il L’ e i suoi sostenitori sono ta in America Latina, serbatoio e davvero interessati alle modalità laboratorio della Chiesa di Roma. quorum di due terzi per l’elezione con le quali verrà scelto ed eletto A Roma sta arrivando il presiden- il prossimo Presidente della Re- te del Venezuela Chavez: incon- pubblica. Vogliono essere piena- tro col Papa l’11 maggio. Udienza ■ di Andriolo, Collini, Fantozzi e Miserendino mente coinvolti e propongono filtrata dal lungo colloquio tra Be- uno scambio che, per loro sicura- nedetto XVI e il cardinale (ormai È Giorgio Napolitano il candidato Dini, Marini e Monti. Ma l’Unione mente doloroso, sarebbe, in una a riposo) Castillo Lara, nemico del centrosinistra al Quirinale. La non ha accolto la pregiudiziale an- certa misura, anche allettante e scatenato del presidente venezue- svolta alla vigilia del voto delle Ca- ti-ds e ha rilanciato con uno dei no- che interpreto come segue. Se ve- lano. Lo ha definito psicopatico, mere riunite, in una convulsa gior- mi più prestigiosi della Quercia. 80 nisse eletto D’Alema, Berlusconi bandito, golpista. Insomma, non nata di incontri e trattative. Dallo anni, ex presidente della Camera, chiama i sui seguaci allo sciopero sarà un incontro rilassante. Bene- stop di Berlusconi al mattino a ogni senatore a vita, esponente storico fiscale, un esercizio, molto con- detto XVI andrà in Brasile nel candidato del centrosinistra, alla di- del Pci e della sinistra, Napolitano sono alla stagione, per il quale 2007 per consolare nuovi e vecchi sponibilità a trattare di Fini e Casini ha dato la sua disponibilità. gran parte di loro sono già adde- problemi nella Conferenza dei ve- sulla base di quattro nomi: Amato, alle pagine 2, 3 e 4 strati. segue a pagina 25 scovi del continente. Con 352 dio- cesi è il Paese più cattolico del mondo. Eppure qualcosa sta cam- biando. Dal 1980 sulla teologia della Liberazione si allunga l’om- bra del Vaticano scontento. Nel- l’80 i fedeli brasiliani erano 105 E Berlusconi perde la testa: milioni 860, l’89 per cento della gente. Evangelici e neopenteco- stali, 10 milioni: dieci per cento. «Non pagheremo le tasse» Foto Sky TG24 /Ansa segue a pagina 25 All’interno SHOW A MILANO L’ex presidente del Con- Illegalità RIFONDAZIONE COMUNISTA siglio a una manifestazione elettorale per Leti- EVERSIONE Giordano eletto segretario zia Moratti muove un attacco ai limiti dell’ever- FISCALE Bertinotti lascia in lacrime Collini a pagina 6 sione: «Se non ci sentiremo rappresentati nel- NICOLA CACACE PREVITI IN CARCERE le istituzioni non pagheremo il fisco». Una a a questi davvero piace M giocare col fuoco sulla pel- Telegramma di Berlusconi candidatura del centrosinistra? «Indecente» le degli italiani? Ultima minaccia «Ci vediamo a casa» o ultimo bluff? Non so se l’ulti- Novella a pagina 7 ma incredibile uscita di Berlusco- ■ di Laura Matteucci / Milano ni («se ci tengono fuori dalle isti- LA RAGAZZA SCOMPARSA tuzioni chiameremo i cittadini al- «Se non ci sentiremo rappresenta- le. Il premier fa la faccia dura: lo sciopero fiscale») sia un tenta- Strangolata dal padre ti, se le istituzioni non ci garanti- «Useremo tutto ciò che loro ci tivo estremo di intorbidare le ac- del bimbo che aspettava scono, non accettiamo di pagare le hanno insegnato - urla - faremo que delle elezioni del presidente Iervasi a pagina 8 tasse». Accompagnato da cori da ostruzionismo a oltranza». E cita della Repubblica o sia un bluff NASSIRIYA Morto anche il quarto militare italiano stadio e urla (ma il Palalido non è nientemeno che la Bibbia: «Dio ci per cercare di restare nel gioco FORMULA UNO affatto pieno), Silvio Berlusconi salvi dall’ira dell’uomo paziente». imbrogliando le carte. Come che NON CE L’HA FATTA il maresciallo dei le a Nassiriya. Troppo estese e pro- trasforma il suo comizio a favore Di suo aggiunge: «Guiderò un’op- sia, bluff o mossa estrema, non carabinieri Enrico Frassanito unico fonde le ustioni che aveva riportato. Pit-stop fantastico di Letizia Moratti in una vera e posizione che non si è mai vista». cambierebbe la gravità dell’atto. superstite dell’attentato del 27 apri- Massimo Solani a pagina 9 Schumi brucia Alonso propria minaccia di sciopero fisca- a pagina 4 segue a pagina 24 Basalù a pagina 11 Apri un’attività QUANDO BORSELLINO INDAGAVA SUGLI ANTENATI RITA BORSELLINO DA STADIO A STADIO Pubblichiamo un brano tratto dal Un «coro» di striscioni anti-Juve in franchising libro «Nata il 19 luglio» di Rita Borsellino (Melampo editore) in uscita nei prossimi giorni. I ricor- E gli Agnelli scaricano Moggi di dell’infanzia, i tragici giorni nel settore dei dell’uccisione del fratello Paolo, quinta uscita: GIULIANA MUSSO l’impegno nella lotta alla mafia. in “Nati in casa” finanziamenti. ggi attorno a piazza Magio- O ne, nel quartiere della Kal- sa, ci sono tanti immigrati nelle dal 10 maggio case pericolanti e parecchi intel- in edicola con l’Unità ® lettuali e professionisti nelle bel- GreenPoint FORUS le case ristrutturate. SPECIALISTI IN SOLUZIONI FINANZIARIE Ma anche quand’ero bambina in collaborazione con c’era uno strano mescolarsi di Foto di Fabrizio Giovannozzi/Ap gente, nel dedalo di stradine di Chiama subito anche se non NumeroVerdeGratuito hai esperienza nel settore, quel pezzo di centro storico inca- sarai subito contattato strato tra l’Orto botanico e il ma- da un nostro responsabile. 800-929291 re. segue a pagina 7 Franchi a pagina 13 l’Unità + € 7,00 cd “vieni o maggio”: tot. € 8,00 Arretrati € 2,00 Spediz. in abbon. post. 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Roma 2 OGGI lunedì 8 maggio 2006

LEGA noi faremo altrettanto. E ci compor- Fini e Casini per An e Udc». Così JOHN TURTURRO Intervistato da Serena Dandini teremo di conseguenza. Non c'è pro- «non esistono candidati della Cdl, che lo proponeva come Presiden- E Maroni diserta blema». Aggiunge: «Ho deciso di perché non c'è la Lega. E sarei sor- Clooney? te della Repubblica, l’attore e regi- non partecipare alla cena di Arcore, preso se qualcuno avesse fatto dei sta italo-americano John Turtur- la cena di Arcore dove ci sono Calderoli e Bossi, e ri- nomi senza neppure informarci». Sarebbe bravo ro, ospite di «Parla con me» in on- tengo necessario che ci sia un chiari- Ancora: «Deve essere chiaro che da ieri sera alle 23.20 su Raitre, ri- Alla fine la Lega si arrabbia. Oggi mento su quanto avvenuto oggi». nessuno può parlare a nome della fiuta la proposta per il Colle e sug- alle 15 ci sarà una riunione dei 38 E la cena ad Arcore tra il leader del- Lega: non siamo una appendice del- Perché no? «George Clooney vi- gerisce per l’incarico il collega grandi elettori della Lega. Lo an- la Lega, Umberto Bossi, e il premier la Cdl, o una corrente di qualche ve in Italia a lui piace la politica, George Clooney. nuncia il ministro Roberto Maroni uscente Silvio Berlusconi non de- partito». Se Berlusconi «dovesse potrebbe diventare Presidente e io La star hollywoodiana al suo ter- che dichiara: «La situazione è con- v’essere stata molto tranquilla. Ma- dirci che tratta lui, o trattano Fini e far parte del suo governo, potrei zo film da regista, «Romance and fusa. Spero che Berlusconi chiari- roni contesta prima di tutto il vertice Casini, allora la Cdl finisce». Infi- essere il Ministro della Cultura». cigarettes», ha polemizzato con sca le cose a Bossi. Leggo che tre a palazzo Chigi: «Un conto è se va ne: «Se c’è un candidato unico della L’insolita proposta in giorni di «Mission Impossibile» e le grandi quarti della Cdl hanno avviato trat- Letta a trattare per tutta la Cdl. Un Cdl lo votiamo, altrimenti liberi tut- elezione del Presidente della Re- pellicole hollywoodiane: troppo pubblica, viene da John Turturro. Foto Ansa tative senza di noi. Se altri trattano, conto è se Letta va per Forza Italia, e ti». Foto Reuters noiose. La Cdl rilancia con la rosa e si divide Unita dal no a D’Alema la destra si trova spiazzata Fini e Casini contro Berlusconi e Lega

■ di Bruno Miserendino / Roma

DIVISI Alla fine Berlusconi e alleati i giochi li hanno scoperti. E la rosa dei nomi l’hanno lan- ciata loro. Marini, Amato, Dini, Monti: per la Cdl, sulla carta andrebbero bene. Anzi, sem- pre sulla carta, si so- re un arbitro prendendolo da uno dei 22 giocatori», ma invitiamo il no mostrati disponibi- centrosinistra a mettere le carte in tavola. Bossi è il più esplicito di tut- li ad altri nomi. Fateli ti: preferisco un politico a un tecni- co. Ossia, non parlatemi di Monti. voi e vediamo, hanno La divisione è così evidente che su- bito dopo c’è stato un breve miniver- detto Letta, Fini e Casini al super- tice della Cdl, che ha solo tampona- vertice coi leader dell’Unione. to le falle. Fini, in apparenza, con- L’unico criterio con cui il centrode- vince Berlusconi che la linea miglio- stra ha formulato le proposte è però re è vedere se c’è qualche nome da quello che l’Unione ha capito benis- condividere. Si arriva così al super- simo: nessuno è dei Ds perchè vertice di palazzo Chigi, dove non si l’obiettivo è bruciare D’Alema e sa se Letta parla a nome di tutti o so- Letizia Moratti festeggia con Gabriele Albertini, Gianfranco Fini, Silvio Berlusconi, Umberto Bossi; Pier Ferdinando Casini e Roberto Formigoni ieri a Milano Foto di Bazzi/Ansa mortificare le aspettative della lo di Berlusconi. Finisce anzi che la Quercia sapendo che questo può rosa la fanno loro, solo che non si sa aprire grandi difficoltà a Prodi e al- cosa pensa davvero il Cavaliere, che la maggioranza. Questo è il gioco, e nel frattempo ad Arcore cena con questo spiega anche perchè l’Unio- Bossi e i vertici leghisti. All’uscita ne abbia risposto con una apertura Calderoli la spara: «Fino a mercole- Rossi: al Colle serve un politico. Io dico: D’Alema di credito alle disponibilità apparen- dì tutta la Cdl vota Letta, poi scendo- ti della Casa della Libertà: se davve- no in campo gli uomini veri. Berlu- «Sa essere uomo del dialogo e delle istituzioni. Dovrebbe stilare un programma» ro volete confrontarvi, noi vi propo- sconi è d’accordo con noi: Napolita- niamo Napolitano. Adesso la palla ritorna in casa della Cdl. E si preve- NON È MAI STATO suo amico, a sere gestito da un politico». D’Alema ne sa- che quello mio personale, e i poteri forti non dono grandi difficoltà, perchè se Dopo il vertice ad Arcore rebbe capace: «Crede nel dialogo: lo cercò ai fanno capo a persone. In realtà non esistono. stoppare D’Alema è l’unico ele- volte ha duramente polemizzato tempi della Bicamerale. È convinto della ne- Esistono concentrazioni di interessi anche mento che li unisce, per il resto il Calderoli assicura: con lui. Eppure Guido Rossi, ora, si cessità di riforme costituzionali. Ha il profilo economici, che credo di aver contribuito a di- centrodestra va platealmente in or- «Fino a mercoledì votiamo schiera: D’Alema al Quirinale. Per- giusto per tutelare i diritti dell’opposizione. panare con la legge antitrust». dine sparso. Lui stesso riconosce che il tempo della batta- Un suggerimento: «Quel che dovrebbe fare Su come giocare la partita, Berlu- Letta». Bossi: Napolitano ché, spiega all’intervistatore del Corriere glia politica per lui è passato, che il suo futu- D’Alema ora, e purtroppo non potrà perché sconi, Fini e Casini e la Lega hanno della sera - «Ci vuole un politico. La crisi ita- ro è da uomo delle istituzioni. Sarebbe me- mancano poche ore al voto, è enunciare un opinioni diverse. Proprio mentre è come D’Alema liana non è solo dell’economia; è crisi della glio come capo dello Stato che come mini- programma. Una sorta di discorso di investi- era in corso il supervertice a palaz- democrazia. I tecnici servono al governo, Pa- stro degli Esteri». tura anticipato, da cui emergano i punti di zo Chigi, non a caso assente Berlu- doa Schioppa sarebbe un ottimo ministro Giusto cercare di coinvolgere nella scelta an- una possibile convergenza; che è cosa diver- sconi, Maroni ha preso la parola: no è diessino come D’Alema». Bos- dell’Economia. Però la spaccatura del Paese che l’opposizione, giusto sondare la Cdl. Ma sa dal cosiddetto inciucio». Rossi nega che il «Guardate che con le rose la nostra si esce poco dopo e frena: «Dobbia- non richiede al Quirinale un garante, ma un se non c’è una larga convergenza «alla quar- presidente dei Ds possa convergere con il alleanza si rompe». Tradotto: non mo ancora decidere chi votare. Tra leader esperto che conosca tutte le procedure ta votazione il presidente della Repubblica è berlusconismo, almeno nelle questioni della ci hanno avvertito e questi nomi D’Alema e Napolitano cosa cam- e le regole della politica, magari per cambiar- eletto a maggioranza. E il voto popolare ha giustizia: lui sa, dice il professore, che «i della rosa non ci piacciono. Insom- bia? Sono espressione di una parte le». Un esterno? Per il professore non è con- dato la maggioranza al centrosinistra». Scon- tempi lunghi della giustizia sono forse il pri- ma, la partita del Quirinale è diffici- sola». Infine Maroni, che alla cena vinto: «L’idea di una società civile, di una tate le polemiche della Cdl, in realtà «Ha ra- mo problema del Paese. Come presidente le per tutti, non solo per l’Unione. non è neppure andato: «Se c’è un borghesia che possa impedire alla politica di gione Riccardo Barenghi, quando sulla del Csm, avrebbe gli strumenti per affrontare La giornata di ieri è stata emblema- candidato unico della Cdl lo votia- esprimere il proprio primato perché ne ha pa- Stampa scrive che D’Alema in questi dieci il dossier, e impedirebbe la delegittimazione tica. Sui giornali Berlusconi e allea- mo, altrimenti liberi tutti». Tale è la ura, e cerca vagamente la terzietà, non esiste. anni è stato il meno comunista di tutti. Oggi della magistratura». Ci sono, è vero, malu- ti si sono ritrovate spiattellate rico- divisione sulla strada da seguire che Non esiste in nessun Paese del mondo un lo considero un liberale. L’uomo delle priva- mori anche a sinistra sul nome di D’Alema... struzioni verosimili e piuttosto ama- al momento la Cdl si preoccupa so- presidente espressione della società civile. A tizzazioni. Glielo dice uno che con D’Alema «È un problema della sinistra e di chi la gui- re: ossia, il Cavaliere fa fuoco e prattutto di sterilizzare i possibili maggior ragione in una fase di crisi come ha sempre avuto rapporti un po’ così...». derà, che deve tenere a bada queste frange». fiamme a parole, ma in cuor suo si franchi tiratori di casa propria. Si questa». Ciampi non ha accettato la ricandi- Ma i poteri forti non lo vogliono, incalza Al- E ancora: «La sinistra ha una grande voca- dispone ad accettare D’Alema. La pensa ad esempio a non ritirare le datura proprio perché «consapevole che que- do Cazzullo. «Ma quali sono i poteri forti? zione a farsi del male. In questo momento Lega gioca in proprio, Fini e Casini schede, in modo che non possano Guido Rossi Foto ap sto passaggio estremamente delicato dev’es- Non l’ho ancora capito. Non ho altro potere però non se lo può permettere». temono che l’elezione di D’Alema spuntare voti sottobanco a D’Alema sancisca la loro marginalizzazione o a qualche altro candidato. Ieri nel perchè per il Colle l’interlocutore centrodestra si è ragionato soprattut- INTERVISTATO DA LUCIA ANNUNZIATA INTERVISTATO DA FAZIO privilegiato resterebbe Berlusconi. to sull’ipotesi Amato e Marini. Il pri- Può esserci un po’ di esagerazione mo è sponsorizzato da Fini, il secon- Cossiga: «I poteri forti rispettino D’Alema Padoa Schioppa a «Che tempo che fa» nelle ricostruzioni, ma la sostanza è do da Casini. Ma entrambi sanno quella. E infatti si sono divisi. Ber- che il presidente del Senato ha più Torna la politica, non ci sarà una Piazzale Loreto» «Io ministro? Lo farei con entusiasmo» lusconi, anche per rispondere ai so- possibilità: l’Unione potrebbe prefe- spetti di «interessi occulti» dietro rirlo anche perchè si aprirebbe per ■ Tanto telegrafico quanto chiaro, France- timo, è stato sempre così. ■ Il ministro dell'Economia «lo farei con venisse lo farei con convinzione, impegno l’elezione di D’Alema, ha rilancia- un diessino una poltrona istituziona- sco Cossiga ai microfoni di «In Mezz'ora,il Il mio caso - afferma con una punta di autoiro- convinzione, con impegno, con entusia- e anche entusiasmo». Padoa Schioppa allo- to la candidatura di Letta. «Noi vo- le. Ma poichè al Senato i margini so- programma di Raitre condotto da Lucia An- nia - è stato straordinario... Ero un candidato smo». Lo ha detto l'economista Tommaso ra ricorda: «Io ho fatto tutta la vita il fun- teremo quello», ha detto. Poi ha no stretti c’è possibilità per la Cdl di nunziata. Alla vigilia del primo voto per il di risulta, senza di me non avrebbero saputo Padoa Schioppa, intervenendo alla tra- zionario pubblico e il vero cambiamento sparato alla sua maniera, con un ap- fare incursioni, ottenendo quello Quirinale, chi permise l'ingresso di D'Alema per chi votare». smissione di Rai Tre Che tempo che fa. nella mia vita sarebbe passare da funziona- pello-minaccia da guerra civile: no che sarebbe il bingo: eleggere maga- a Palazzo Chigi, primo post-comunista nella Ma la parola d'ordine è far presto, «I poteri «D'altronde - ha aggiunto - sarebbe per me rio pubblico, in una condizione dunque in ai comunisti, no a D’Alema, no al ri un uomo come Pisanu. La mossa storia della Repubblica, torna a investire sul forti hanno tutto l'interesse ad avere un Capo un'esperienza nuova e piena di incognite». cui la politica sta al di sopra della propria regime, ostruzionismo parlamenta- dell’Unione, a tarda sera, spiazza un «lider maximo», sottolineando che un voto a dello Stato non forte - osserva - perchè meno Rispondendo alle domande di Fabio Fa- sfera, all'essere invece dentro quella sfera re e sciopero delle tasse se non ci po’ tutti. Se davvero vogliono con- maggioranza non sarebbe un «arretramento», è forte meno è garante della politica rispetto zio, Padoa Schioppa ha detto che la sua de- senza per questo essere un politico di pro- danno il Quirinale. Fini l’ha smenti- frontarsi su un nome autorevole del ma che anzi in Italia dovrebbe essere la nor- alla finanza, all'economia, alle banche. Que- signazione «è una possibilità, leggo anch' fessione». to in diretta sul palco del Palafiera centrosinistra e davvero l’unico cri- ma. Cossiga ironizza sulle parole di Berlusco- sti poteri se vogliono essere garantiti nei loro io i giornali. È facile immaginare - ha però Il colloquio televisivo di Tommaso Padoa sulla strategia da seguire per il Qui- terio non è quello di «tutti purchè ni: »Dice che non voterebbe mai uno con il legittimi interessi, devono guardare con ri- aggiunto - che se fossi assolutamente non Schioppa (che confessa di essere compar- rinale. «Guardiamo lucidamente non un ds», possono dimostrarlo. cuore a sinistra? Beh, uno con il cuore a de- spetto a D'Alema, capisco la diffidenza se in- disponibile il mio nome sarebbe scompar- so in tv nel passato «forse per 5 minuti» dentro il centrosinistra per vedere Cicchitto però fa capire il gioco: stra avrebbe una grave malformazione cardia- vece vogliono vantaggi...». L'elezione di so dai giornali». In realtà il nome dell’eco- messe insieme tutte le dichiarazioni ai tele- se c’è qualche personalità che pos- Amato sì, pur essendo stato eletto ca. Allora, preferisco che ce l'ha a sinistra...«. D'Alema, sottolinea, non comporta alcun nomista è considerato una delle caselle cer- giornali) è proseguito sull'Europa, con la sa essere condivisa», ha detto Fini. nei Ds, Napolitano, no, ha la tessera Anche l'allarme lanciato da Berlusconi con- prezzo politico per l'Unione, nessun dazio da te del futuro governo Prodi. presentazione del libro «Europa, una pa- Unico punto d’intesa con Berlusco- dei Ds. An deciderà oggi. L’Udc tro un candidato di parte non turba affatto pagare sulla giustizia o sulle riforme. «Certa- Ma a lei farebbe piacere?, chiede Fazio. zienza attiva». Padoa Schioppa afferma ni: «No a D’Alema». Duro anche convoca l’ufficio politico oggi alle Cossiga: »Le figure di garanzia sono quelle mente - osserva - alcuni giustizialisti che chie- «Non credo che piacere sia la parola giusta che esiste già «una cittadinanza europea» Pierferdinando Casini: «No a 12 per una «riflessione seria con il che hanno la forza politica di essere tali. Ma dono un'altra Piazzale Loreto non avranno - ha risposto l'ex membro dell'esecutivo ma che l'Europa «è un'opera non compiu- D’Alema, perchè non si può impor- partito e gli alleati». un voto a maggioranza è assolutamente legit- eco». della Bce -. Certamente se questa cosa av- ta. OGGI 3 lunedì 8 maggio 2006

IL COMUNICATO ta emessa da piazza santi Aposto- del centrosinistra e di forte profi- DILIBERTO, Pdci tando le parole di Silvio Berlu- li. Si attende ora la risposta da lo istituzionale, Romano Prodi e i sconi sull’ipotesi di una candi- L’Unione fa parte del centrodestra, in partico- leader dei partiti dell'Unione, D’Alema può ben datura di D’Alema sul Quirina- lare di Silvio Berlusconi attual- d'intesa con Massimo D'Alema, le. Il leader della Casa delle li- la sua proposta mente riunito con i leader della hanno deciso di proporre la can- rappresentare il Paese bertà ha duramente attaccato Lega Nord. didatura alla presidenza della Re- D’Alema e il centrosinistra al Ecco il testo del comunicato di pubblica del senatore a vita Gior- comizio di presentazione della L'Unione dei partiti del centro- piazza Santi Aostoli. gio Napolitano, già presidente «Le parole di Berlusconi sono, candidata sindaco Letizia Mo- sinistra ha ieria sera candidato, «Raccogliendo la disponibilità della Camera dei Deputati». come al solito, fuori posto. Mas- ratti. dopo gli incontri del pomeriggio, espressa dalla delegazione com- Oggi alle 13 i grandi elettori del- simo D’Alema ha tutti i titoli «È sconcertante, invece - con- il senatore a vita Giorgio Napoli- posta dall'on. Pier Ferdinando l’Unione (deputati e senatori, rap- per la Presidenza della Repub- clude il leader del Pdci - che nel tano per l'elezione del Presidente Casini, dall'on. Gianfranco Fini e presentanti delle regioni, senato- blica, è in grado di rappresenta- centrosinistra vi siano guastato- della Repubblica prevista questo dal dottor Gianni Letta di far con- ri a vita) discuteranno una linea re tutto il Paese». Lo afferma il ri alla Pannella che si oppongo- pomeriggio a Camere unificate, vergere i voti dei partiti da loro comune al centro convegni Ca- segretario dei Comunisti italia- no ad una proposta unitaria di alle 16. Lo si apprende da una no- rappresentati su una personalità pranica. ni Oliviero Diliberto, commen- tutta l’Unione». La carta dell’Unione: Napolitano Respinta la pregiudiziale anti-ds. L’ex presidente della Camera sente D’Alema: sono disponibile

■ di Ninni Andriolo / Roma

È GIORGIO NAPOLITANO il candidato che l’Unione propone al centrodestra per un’inte- sa istituzionale sull’elezione del Presidente della Repubblica. Alla fine di una giornata contrassegnata dal fabetico (Amato, Dini, Marini, Monti) - che escludeva D’Alema vertice Letta, Fini, Ca- e non comprendeva alcun espo- nente Ds. L’iniziativa degli allea- sini, Levi, Rutelli, Fas- ti, nel frattempo, veniva bocciata dalla Lega. Durante la mattinata, sino, il centrosinistra avvisato delle intenzioni di Fini e Casini, Berlusconi si era detto mette in campo il nome dell’ex contrario all’ipotesi di sottoporre presidente della Camera, senato- una rosa di nomi al centrosini- re a vita ed esponente di primo stra. Il premier, infatti, aveva insi- piano dei Ds. stito sulla necessità di far conver- Napolitano viene indicato alla gere la Cdl su Gianni Letta. Una Cdl per verificare la possibilità di spaccatura interna che avrebbe un’ampia convergenza. I primi pesato sui successivi avvenimen- Giorgio Napolitano Foto di Bianchi/Ansa segnali del centrodestra, però, ti della giornata. non sembrano dare via libera. Palazzo Chigi, pomeriggio di ie- OTTANTA ANNI, ISCRITTO AL PCI DAL 1945, PARLAMENTARE DAL ’53 ED EX PRESIDENTE DELLA CAMERA «Non credo possa essere una can- ri. «Non possiamo accettare una didatura condivisibile», com- pregiudiziale anti Ds», sbottava menta il forzista Cicchitto. An va- Fassino, dopo aver ascoltato i no- Allievo di Amendola, uomo di sinistra e delle istituzioni luterà oggi, ma già ieri alcuni mi esposti da Fini e Casini. «Que- esponenti del partito di Fini ac- ste sono le nostre proposte - repli- cendevano semaforo rosso. E se cava il leader di An - Se volete fa- ■ / Roma nata il 29 giugno dell’anno scor- del premier per Napolitano non to da Occhetto. Fu anche il primo l’Udc Cesa annunciava che solo tene voi anche altre». Dopo il ver- so, in occasione del suo ottantesi- venne meno, al punto che in aula, dirigente comunista invitato ne- oggi il suo partito avrebbe com- tice, poi, Levi, Fassino e Rutelli NELL’AULA re la candidatura alla presidenza mo compleanno, dal riconosci- al termine di un suo intervento, si gli Stati Uniti, e poi sostenne con- piuto «una riflessione attenta», il (che si erano visti nel primo po- di Palazzo Ma- della Repubblica del senatore a mento di una festa a Montecito- alzò e andò a stringergli la mano vintamente la svolta della Bolo- leghista Calderoli - uscendo da meriggio con Prodi e D’Alema) dama, all’avvio della convul- vita Giorgio Napolitano, già pre- rio organizzata da Pier Ferdinan- pubblicamente. gnina. Occupò la presidenza del- un incontro con Berlusconi - av- facevano ritorno ai Santi Aposto- sidente della Camera dei Deputa- do Casini alla presenza dello stes- Allievo di Giorgio Amendola, la Camera dal 1992 al 1994 con vertiva che «tutta la Cdl voterà li per incontrare nuovamente il sa votazione che avrebbe ti». so Ciampi. Napolitano è diventato, dopo la riconosciuto apprezzamento in Letta». leader dell’Unione e il presidente premiato Franco Marini, Alla fine di una giornata di verti- Entrato nel Pci nel 1945, fu eletto morte del suo maestro, il leader piena bufera Tangentopoli. «D'Alema o Napolitano cosa della Quercia. Giudizio condivi- ci incrociati, il colpo di scena: giovanissimo alla Camera, nel della corrente che puntava al dia- Dal 1999 al 2004 ha presieduto la cambia? - chiedeva, invece, Um- so da tutti quello di non accettare Giorgio Napolitano tese il l'ultimo senatore a vita nominato 1953, diventandone presidente logo con il Psi, per superare la commissione Affari Costituzio- berto Bossi, lasciando Arcore - «la pregiudiziale anti Ds». D’ale- braccio a Francesco Cossi- da Ciampi nel settembre scorso nel 1992. Quattro anni dopo fu frattura a sinistra, e ricercava alle- nali dell’Europarlamento. Nel lu- Sono espressioni di una parte so- ma e Fassino, infine, raggiunge- diventa il candidato ufficiale a ministro dell'Interno nel governo anze con le grandi socialdemo- glio dell’anno scorso, al consi- la. È necessario mettere nella ro- vano la direzione Ds per fare il ga entrato nell’emiciclo a passo succedergli al Quirinale. Nato a Prodi, ma la novità di un comuni- crazie europee per rompere l' iso- glio nazionale Ds firmò con Mus- sa anche una persona che rappre- punto con gli altri esponenti del incerto sorreggendosi a una stam- Napoli nel 1925, soprannomina- sta al Viminale passò senza cla- lamento del maggiore partito del- si e Salvi l’ordine del giorno con- senti l'altro cinquanta per cento gruppo dirigente del loro partito. pella, e lo scortò al suo posto. Dai to Re Umberto per una vaga so- mori per l’apprezzamento dovu- la sinistra. Si è via via caratteriz- tro «sprecopoli» nelle regioni ros- degli italiani», cioè la Cdl. La Si concretizzava lì, in contatto banchi ulivisti dell’Unione si le- miglianza con l’ultimo Savoia re- to al suo equilibrio. In mezzo, zato come il ministro degli Esteri se che fece rumore. Ieri sera, contromossa dell’Unione mette a continuo con Prodi e Rutelli, la vò un grido di saluto all’indirizzo gnante, capofila dei miglioristi, l’incontro con Berlusconi che al- di Botteghe Oscure, ricoprendo quando già la decisione gli era nudo le divisioni del centrode- decisione di D’Alema di compie- di Napolitano: «Giovanotto!». potrebbe essere il primo capo del- l’epoca del suo primo esecutivo prima la carica di responsabile stata comunicata, la telefonata di stra: Fini e Casini da una parte, re un passo indietro in favore di Ieri sera, a sorpresa, la nota con lo Stato proveniente dalle file del nel ‘94 lo avrebbe voluto Com- del settore internazionale del Pci Massimo D’Alema: lunga, affet- Berlusconi e Bossi dall’altra. Giorgio Napolitano. Il motivo? cui l’Unione «d'intesa con Massi- Pci, dopo una vita di intensa atti- missario Europeo. Quel posto an- e poi quella di ministro degli tuosa e «personale». Stamattina Prodi, Fassino e Ru- Mettere in campo una figura di al- mo D'Alema, ha deciso di propor- vità politica e istituzionale. Coro- dò a Emma Bonino, ma la stima Esteri nel «governo ombra» idea- f. fan. telli si rivedranno per valutare il to profilo istituzionale che, da da farsi, anche sulla base delle ri- una parte, rappresentasse un sposte ufficiali che giungeranno «no» ai veti anti Ds e, dall’altra, L’INTERVISTA LIVIA TURCO La Cei è contraria, certo. Ma c’è una pluralità di posizioni. Apprezzato il suo rigore e la capacità di dialogo dalla Cdl. Nella tarda mattinata, consentisse all’Unione di «vede- poi, i 541 Grandi elettori del- re fino in fondo» le carte della l’Unione si riuniranno in assem- Cdl. Quelle di Fini e Casini. E blea al cinema Capranica per de- quelle di Berlusconi e Bossi. «Indiscussa l’autorevolezza di D’Alema nel mondo cattolico» cidere come votare nel pomerig- Intorno alle 22, infine, dai Santi gio. Oggi, infatti, inizierà lo scru- Apostoli, veniva diramata la nota ■ di Simone Collini / Roma lente nel mondo cattolico la posizione che C’è chi fa notare che, se eletto, tinio per l’elezione del successo- che ufficializzava - «d’intesa con preferisce una figura meno collocata poli- D’Alema sarebbe il primo presidente re di Ciampi. Massimo D’Alema» - la candida- «Ho letto quello che namento che mi sono sentita fare anch’io ticamente, c’è anche una parte che è dispo- della Repubblica non battezzato. «Sono stato avvertito dagli espo- tura di Napolitano, «raccoglien- scrivono Avvenire e Os- da esponenti autorevoli di quel mondo. nibile a un’apertura di credito, che sostie- «Questo è un argomento dell’armamenta- nenti dell'Unione che si stava la- do la disponibilità espressa dalla servatore Romano,ma Che però aggiungono anche un apprezza- ne che se D’Alema dovesse essere eletto, rio ideologico che vorrei non prendere ne- vorando su questa ipotesi e mi è delegazione» composta da Casi- nel mondo cattolico c’è mento per l’autorevolezza politica di Mas- conterà quello che farà. Questo vuol dire anche in considerazione. E mi auguro che stata chiesta la disponibilità - ni, Fini e Letta, di «far converge- una pluralità di posizio- simo D’Alema, per quanto da lui fatto co- che non ci sarebbero né veti né preclusio- non sia utilizzato da coloro che dicono di spiegava nella tarda serata di ieri, re i voti dei partiti da loro rappre- ni di cui va tenuto con- me presidente della Bicamerale, o da presi- ni. E siccome il suo stile lo abbiamo già vi- voler unire». Napolitano - Mi ha anche chia- sentati su una personalità del cen- to». Era inevitabile che dente del Consiglio in politica estera, o in sto, credo che non ci sarebbe da temere Ritorniamo al punto di partenza: può mato Massimo D’Alema». Se si trosinistra e di forte profilo istitu- a un certo punto si sa- politica interna con la riforma Berlinguer. nessuna belligeranza col mondo cattoli- unire una figura così di parte come un dovesse registrare la disponibili- zionale». Una proposta «secca e rebbe iniziato a discutere della posizione Posso assicurare di aver sentito definire co». presidente di partito? tà della Cdl, il senatore a vita non negoziabile» quella dell’ex del Vaticano in merito all’elezione del ca- D’Alema una delle personalità più autore- Prima dovrà però passare per la prova «Paradossalmente, proprio una persona diessino verrebbe votato già og- Presidente della Camera, fanno po dello Stato. Il quotidiano della Cei ha voli e più affidabili della politica italiana, del voto. C’è, secondo lei, qualcosa che ha una storia connotata come quella di gi, dal Parlamento riunito in sedu- sapere dai Ds. Il semaforo rosso per due giorni di seguito scritto che la can- ed esprimere rammarico perché questa che potrebbe fare per arrivarci nel D’Alema potrebbe realizzare finalmente ta congiunta. opposto a quel nome - in sostanza didatura di D’Alema non va nella direzio- candidatura avvenga in questo momento e miglior modo possibile, magari nel nostro paese una pacificazione, una La scelta di Napolitano è stata - costituirebbe la riprova di una ne giusta. Livia Turco, responsabile welfa- in questo modo». lanciando un messaggio anche al unificazione. Questo lo dico agli amici del compiuta da Prodi e dagli altri pregiudiziale anti Ds, giudicata re dei Ds, da sempre legata al mondo catto- Sta dicendo che il Vaticano non mondo cattolico? mondo cattolico. Perché con D’Alema pre- leader dell’Unione dopo il verti- «inaccettabile», e, insieme, la lico e dell’associazionismo, ritiene neces- sarebbe poi così contrario? «Intanto, credo che sia molto importante sidente non ci sarebbero più gli ex o i post ce pomeridiano convocato a Pa- conferma che la Cdl - in realtà - saria una lettura che non si fermi in super- «Sto dicendo, intanto, che nel mondo cat- che l’Unione proceda in modo condiviso, comunisti, ex o post democristiani, non ci lazzo Chigi. Letta, Fini e Casini cerca solo «di dividere e di spari- ficie. tolico c’è una pluralità di posizioni. E poi unitario e trasparente. Quindi anche sarebbe più la frattura cattolici-laici. Ci sa- avevano chiesto un incontro al gliare le carte dell’Unione». Il Stando alla lettura di quotidiani che, come dice anche padre Sorge, conta il un’eventuale iniziativa di questo genere rebbero finalmente gli italiani e le italiane, centrosinistra. Un modo per «ve- «no» della Cdl a Napolitano fa- d’Oltretevere, c’è il timore che una modo in cui si comporterà la persona una non dovrebbe essere un gesto solitario di con l’impegno di fronte a loro a costruire dere» se la carta D’Alema fosse rebbe tornare in campo il nome di candidatura fortemente connotata volta eletta, come interpreterà il ruolo di D’Alema, ma una scelta condivisa dalla una fase nuova della democrazia e anche l’unica in campo e se nell’Ulivo Massimo D’Alema? Uno scena- politicamente come quella di D’Alema presidente. Nessuno è partito come presi- coalizione. Dopodiché, non credo che della nazione. Una figura tutta politica po- potesse aprirsi qualche crepa. I rio possibile, visto che la candida- divida ancora di più il paese. dente di tutti». quel mondo abbia bisogno di rassicurazio- trebbe garantire un patto tra i Poli affinché leader Udc e An avevano elenca- tura del presidente della Quercia «Non c’è dubbio che la posizione espressa Però tutti partono più o meno ni da parte di D’Alema. Anche quelli che si chiuda la fase della contrapposizione to le loro controproposte. Una ro- è «la più forte emersa» in questi da Avvenire e Osservatore Romano abbia avvantaggiati... ci sono avversari hanno una grande stima ideologica e si costruisca un tessuto comu- sa di nomi - in rigoroso ordine al- giorni. una sua autorevolezza. Questo è un ragio- «Quello che è importante è che se è preva- dei Ds, sanno chi siamo». ne di valori e un nuovo senso civico». 4 OGGI lunedì 8 maggio 2006 Berlusconi incita allo sciopero fiscale A Milano, alla convention pro Moratti promette opposizione durissima e ostruzionismo

■ di Laura Matteucci / Milano mente, il dopo-Ciampi. Il gotha della Cdl è tutto schierato per non perdere altre battaglie dopo il 10 EVERSIVO «Se non ci sentiremo rappresentati, se le aprile: con Berlusconi, arrivano Fini, Casini, Bossi e naturalmente il candi- istituzioni non ci garantiscono, non accettiamo di pa- dato sindaco del centrodestra Letizia Moratti, di bianco vestita e come gare le tasse». In altre parole, e con molti distinguo tra sempre emotivamente scossa. Per D’Alema - almeno lì, mentre de- gli alleati della Casa delle libertà, al Quirinale vanno vono galvanizzare i loro - un no a 360 gradi. Il candidato della Cdl resta bene quasi tutti - persino garante anche della nostra parte». Gianni Letta. Con un’apertura, inve- La presidenza al diessino Massimo ce, più confusa in Berlusconi, più ni- di centrosinistra - tranne D’Alema? Berlusconi la definisce tida in Fini, per «un’altra candidatura una proposta «indecente», «al limite anche del centrosinistra, ma non di D’Alema. Eversivo, mi- dell’emergenza democratica». Dopo così chiara appartenenza politica». «aver occupato tutte le cariche, vo- Un nome «fuori dalla più accesa bat- naccioso, e come sem- gliono occupare anche quella». Per taglia politica», dice Berlusconi, «un essere più chiari: «Esigiamo che la si- politico che possa essere espressione pre accompagnato da cori da stadio e nistra ascolti la nostra voce e tuteli i di garanzia per tutti», aggiunge Fini, Silvio Berlusconi sul palco del Palalido di Milano per la manifestazione a sostegno di Letizia Moratti Foto di Daniele La Monaca/Reuters manifestazioni di giubilo dei suoi nostri interessi», con tanto di citazio- «cui credo che il centrodestra debba (non più di quattromila, ma decisa- ne biblica: «Alla sinistra ricordo la lucidamente guardare». Casini sembra pensarla in linea: quel- Arcore in serata per «trovare la qua- assente Apicella, intona con voce mente vivaci), Silvio Berlusconi do- Bibbia: Dio ci salvi dall’ira dell’uo- Amato? Marini? Monti? Veronesi? la di D’Alema è una «proposta inac- dra», vertice ridotto a una cena con ispirata “O mia bela madunina” con menica mattina al Palalido di Milano mo paziente». Altrimenti? Tono di Finocchiaro? Napolitano? «Ce ne so- cettabile», dice, mentre esistono «fi- Bossi, più Calderoli e Maroni. Bossi e Moratti - riparla di «brogli» e è già tutto inceronato e di nuovo in nuovo minaccioso: «Non sarà muro no tanti, vedremo...», dice Ignazio gure di garanzia» sulle quali si po- Ma Berlusconi non ha ancora finito «anomalie» elettorali. Parla e strapar- piena campagna elettorale. «Usere- contro muro, no. Io in prima persona La Russa, l’alfiere lombardo di An. trebbe trovare l’accordo. di inveire. Tra una cantata e l’altra - la del «mercimonio che c’è stato al mo tutto ciò che loro ci hanno inse- guiderò un’opposizione che non s’è In realtà Berlusconi davanti alle tele- Senato, dove i magliari della sinistra gnato - urla mentre il Palalido (quello mai vista». Coretto assordante dal- camere boccia anche Amato e Napo- hanno contrattato il loro voto in cam- che c’è, perchè non è nemmeno pie- l’autodefinita curva sud: «Non mol- Ancora in campagna litano: hanno il «cuore a sinistra», ci Sul Colle «un cuore bio di poltrone ministeriali». «Dio no) si alza in una standing ovation - lare mai/non mollare mai». mancherebbe. non voglia - continua - che uno di Se non saremo garantiti sapremo fare Lui non molla. C’è il referendum del elettorale definisce Altra posizione a sè è quella di Bossi, che batte a destra» questi magliari possa andare a co- anche noi lo sciopero, ostruzione a 26 giugno sulla riforma costituziona- «indecente» che resta il candidato della Lega, e E ripropone Letta mandare l’istituzione che rappresen- oltranza in Parlamento e sciopero fi- le, per il quale annuncia «un grande comunque dice di preferire «un poli- ta l’arma dei Carabinieri» (il ministe- scale». Continuamente interrotto dai impegno, e parlo non solo a nome di la candidatura tico ad un tecnico». Ma la Lega vota Bossi ro della Difesa). Perchè sia chiaro: cori dei Silvio’s boys, non lascia dub- Forza Italia, ma di tutta la Cdl». C’è Tutti contro D’Alema, ma poi ognu- «Questi non vogliono governare - bi sul Quirinale. «Vogliamo un presi- l’elezione del sindaco che più gli sta del presidente ds no per i fatti suoi, insomma. Tanto che vuole un politico conclude - ma solo esercitare il pote- dente che ci lasci tranquilli. Che sia a cuore, quello di Milano. E, ovvia- che salta anche il vertice previsto ad re».

LE OPINIONI Sergio Romano, Massimo Cacciari, Edmondo Berselli a proposito della muscolare esibizione dell’ex presidente del Consiglio: sempre in campagna elettorale Gli ultimi fuochi di un prevedibile seduttore da stadio

■ di Oreste Pivetta / Milano do Berselli, editorialista di Re- bili alla chimera di tasse che pubblica. Sulla linea di una non si pagano. Vai a spiegare Cita male l’ex presidente del sta, al punto che un altro ex con campagna per il voto in cui de- che senza tasse non si tengono consiglio. Dice: «No rappresen- rimpianto, Bobo Maroni, fedel- nunciava gli avversari alla stre- aperti ospedali, non funzionano tation, no taxation». Avrebbe mente ripete serio: «Sì allo scio- gua di bollitori di bambini e pre- scuole e pure l’Anas, quella del- dovuto imparare da Tremonti, pero fiscale e all’ostruzionismo. conizzava miseria terrore e mor- le grandi opere, dei ponti e delle dal suo ex ministro, sbandierato- Sono misure necessarie che por- te, all’avvento dei comunisti. autostrade, è costretta a esporre re in campo europeo dello slo- teremo avanti per tornare al vo- Ma di fronte alla candidatura il cartello “lavori sospesi, can- gan lockiano, che dovrebbe suo- to...». Come ai tempi dello scio- D’Alema, molti (anche tra i tieri chiusi” (come è stato de- nare correttamente: «Non taxa- pero del canone Rai, contro la suoi) l’avrebbero visto disponi- nunciato dal suo presidente). tion, without rappresentation». Rai romana, finchè non trasferi- bile al “via libera”: «Infatti non Oggi si vedrà. Sergio Romano Berlusconi piega ai valori del- rono la scrivania di Antonio Ma- si capisce se stiamo al cinema o aveva sottolineato nel suo edito- l’evasione fiscale e dell’opposi- rano, direttore di Raidue in quo- se Berlusconi voglia esprimere riale (sul Corriere), leggendo zione fino all’ultimo respiro lo ta Carroccio, dalla capitale a una chiara volontà politica, in Fassino (sul Foglio di sabato) slogan inventato in tempi di mo- corso Sempione. modi che sarebbero eversivi, se l’ipotesi di una embrionale re- narchia e di rivoluzione inglese, «Se si applicano criteri politica- Sergio Romano Foto Ansa Massimo Cacciari Foto Ansa ci si sentisse legati alla decenza pubblica presidenziale. Non gli quando un re chiese soldi per mente ortodossi - aggiunge Ser- istituzionale, ma anche in pieno piace il modo, ma spiega che le andare alla guerra e i suoi sud- gio Romano - queste cose non natore Formigoni). Fans da sta- fila la possibilità di indicare al- si da quelli che avrebbe poi usa- caos. Dopo tutto è giocatore di Costituzione si cambiano: quel- diti, spazientiti, però molto re- andrebbero mai dette. Ma non dio pronti alla lotta, in linea con la presidenza un candidato di to in una seduta alla camera. poker...». la francese ventidue volte dalla sponsabili, gli risposero: va be- diamo peso eccessivo. Può ap- il capo che non ammetterà mai area ds, che muova consensi an- C’è stato un periodo in cui Pie- E può essere che giocandosi la rivoluzione, quella italiana due ne le tasse, ma quando le decide- parire un alto tasso di impreve- d’aver perso, un po’ di ribelli- che da parte del centrodestra. tro Nenni, straordinario orato- sfida milanese tra la sempre più volte soltanto (lo Statuto Alber- te vogliamo esserci anche noi e dibilità in Berlusconi, che alla fi- smo vendicativo, un po’ d’op- Il che lascia supporre Berlusco- re, grande tribuno, capace di po- languente Moratti e Bruno Fer- tino e la Costituzione repubbli- dire la nostra... Principi demo- ne risulta però prevedibile: si portunismo che basta il suono ni bifronte, bifaccia come non è sizione estreme, in pubblico insi- rante, l’abbia buttata sui musco- cana). Siamo riluttanti ai cam- cratici. Lui ne fa un indice comporta come gli detta il conte- «no taxation» a far ribollire ol- stato raro vederlo all’opera. stentemente e duramente attac- li per riunire e aizzare le sue biamenti formali, preferiamo al- d’eversione. sto, perchè vuole conquistare tre le dighe della decoro. «D’altra parte siamo stati abi- cava De Gaulle. Eppure, allora, schiere: s’è accorto che la sua tri mezzi. Come fece Mussolini «Formula leghista», aggiorna quel determinato ambiente...» «Cerchiamo di non dargli im- tuati - ricorda Sergio Romano - Nenni era vicepresidente del candidata non ce la farebbe mai che s’arrangiò con i codici: sorridendo Sergio Romano, au- L’ambiente ieri era il Palalido, portanza», riflette serenamente nella nostra storia alle parole consiglio. Se ne sarebbe dovuta a vincere parlando di Milano e «D’altra parte è difficile ai gio- tore dell’editoriale che è appar- a Milano, in vista delle elezioni Massimo Cacciari: «Berlusconi incendiarie di certi comizi e alla fare una questione di stato?». dei suoi programmi, vuol vince- catori cambiare le regole del so sul Corriere di domenica a del sindaco, due o tre mila per- è incapace di uscire dalla logica moderazione nelle aule parla- Ridimensioniamo. Facciamo re lui e allora stimola le fantasie gioco... La costituzione si cam- proposito di presidenza della sone, Forza Italia, An e tanta demagogica delle campagne mentari. Anche Togliatti di fron- finta di aver capito male... del suo popolo e dei collaterali bia quando la classe politica è Repubblica e di ipotetica svolta Comunione e Liberazione elettorali. Sono gli ultimi fuo- te agli operai di un fabbrica in «Un’esibizione di muscoli, uffi- sostenitori, partite iva e som- depotenziata». A futura memo- presidenzialista. Formula leghi- (c’era anche il senatore gover- chi». Nel momento in cui si pro- lotta s’esprimeva con toni diver- cialmente», commenta Edmon- merso compresi, cioè i più sensi- ria. E al Lingotto s’annuncia la contestazione preventiva Micromega, al dibattito sul nuovo governo Travaglio, Flores, Pardi motivano il loro no a D’Alema sul Colle

■ di Maria Zegarelli / Roma - rispetto al caso Unipol - Berlusconi avreb- cità dello Stato, così ampiamente messa in be in mano le registrazioni delle intercetta- discussione dalle leggi del centro destra. Fiera del libro a Torino, ore 13.30. Un pub- ne di volantini) di «amici del meetup di Bep- zioni ai Ds il cui contenuto non è ancora sta- «Un tratto fondamentale che contraddistin- blico attento, circa 600 persone. Un dibattito pe Grillo». to diffuso». Ultima tesi ampiamente espres- gue D'Alema è il disprezzo verso tutto ciò vivace. L’obiettivo: spiegare perché da (più «Siamo alle porte di un nuovo inciucio», ha sa da Travaglio proprio sull’ultimo numero che si muove nella società civile», ha soste- o meno) sinistra c’è chi è convinto che Mas- detto Travaglio, che ha sottolineato come di Micromega: «Massimo D’Alema è indi- nuto Flores D'Arcais, aggiungendo che il simo D'Alema non debba essere eletto quale D'Alema, «essendo stato prosciolto per pre- scutibilmente l’azionista di maggioranza dei candidato per il Quirinale di Micromega è prossimo presidente della Repubblica. Ov- scrizione da una vicenda di finanziamento il- Ds. Senza contare che gli eredi del vecchio proprio Margherita Hack. «La redazione di vio, i punti all’ordine del giorno erano diver- lecito, non può diventare presidente del Csm Pci, usciti dalle elezioni con meno del 30% Micromega - ha detto il direttore - non è otti- si, «100 giorni la società civile chiede a Pro- (il consiglio superiore della magistratura, ca- della somma dei voti, hanno già avuto la ter- mista sul futuro del governo dell'Unione e di...», il tema del dibattito, organizzato da rica che assumerebbe diventando capo dello za carica dello Stato con Bertinotti: attribui- con realismo avverte il rischio che non rie- Micromega, ma l’argomento che più fa noti- Stato - ndr)». Inoltre secondo Travaglio non re loro anche il Quirinale parrebbe franca- sca a affrontare i problemi sul tappeto, come zia è proprio quello legato all’appuntamento può diventare presidente chi con la «bicame- mente eccessivo rispetto agli orientamenti accadde già tra il 1996 e il 2001, giustizia, di oggi in Parlamento: l’elezione del succes- rale non ha avuto una posizione nella difesa emersi nel Paese dalle ultime elezioni». informazione, precarietà del lavoro e laicità sore di Carlo Azeglio Ciampi. della Costituzione che in quell’occasione Tra i partecipanti al convegno c'erano anche in testa», aggiungendo che il rischio è il go- Ad esprimere la propria contrarietà sul no- stavano per smantellare». Critiche anche al- Margherita Hack e Gian Carlo Caselli, pro- verno non regga e cada entro un anno, ripor- me del presidente Ds sono stati due degli in- l’intervista a Piero Fassino pubblicata sul curatore generale del Piemonte, che ha chie- tando il paese alle urne con la forte probabi- tervenuti, Paolo Flores D'Arcais e Marco Foglio di Giuliano Ferrara, che sarebbe «in- sto al prossimo governo di congelare la rifor- lità che allora vinca Berlusconi. Travaglio, mentre all'ingresso dei padiglioni decente» perché rilasciata al giornale della ma della giustizia e di rialzare le pene per il Per Pardi, infine, «bisogna comunque can- del Lingotto Fiere si è tenuto un presidio famiglia Berlusconi. Secondo Travaglio falso in bilancio. L’appello lanciato dalla cellare le leggi ad personam e sostituire tutte (con tanto di uomini-sandwich e distribuzio- D’Alema, infine, sarebbe ricattabile perché Hack, ancora una volta, ha riguardato la lai- le leggi incostituzionali». vediamo nuovi talenti, nuove idee. Il progetto Partners in Learning di Microsoft ha già contribuito alla formazione di 25.000 insegnanti delle scuole italiane. Con nuove competenze e nuovi strumenti informatici, gli insegnanti possono aiutare gli studenti a esprimere al meglio le loro potenzialità. Da nuovi stimoli nascono nuovi talenti e da nuovi talenti nuove idee. © 2006 Microsoft Corporation. i diritti Tutti riservati. microsoft.it/potential 6 OGGI lunedì 8 maggio 2006 Bertinotti in lacrime passa il testimone a Giordano Il nuovo segretario di Rifondazione è stato eletto con una maggioranza più larga. Ora apre alle minoranze

■ di Simone Collini / Roma «Bertinotti è inimitabile». Il neo- to politico mentre i lavori prosegui- presidente della Camera è stato ac- vano. «Continueremo a fare lavoro colto dai suoi con una ovazione. Ha politico insieme - ha assicurato pri- «NAVIGHIAMO IN MARE APERTO, tutti fatto un intervento breve, fatto ab- ma di lasciare la sala - anche se in bastanza inusuale, e poi è sceso dal maniera diversa, perché mi atterrò insieme dobbiamo stare al timone». Franco palco per andare ad abbracciare scrupolosamente al mio ruolo isti- Giordano e consegnargli il partito tuzionale». Prima di infilarsi nel- Giordano è stato eletto nuovo segretario di Ri- dopo più di dieci anni di guida inin- l’auto blu, ha sottolineato che il Prc terrotta. Le lacrime sono affiorate «non è stato il partito di Fausto Ber- fondazione comunista, e nel suo breve discor- sugli occhi di entrambi, mentre tinotti»: «Ora lo si vedrà, si vedrà Fausto Bertinotti stringe la mano a Franco Giordano suo successore alla guida di Rifondazione Foto di Martina Cristofani/ Ansa Niky Vendola non ha fatto niente quanta ricchezza c’è in questo par- so di insediamento mentale, il nostro segno distinti- per tenere compresse le sue emo- tito». vo». Non è quindi da escludere che zioni. «Fausto», come ha risposto a Giordano ha incassato le congratu- VISCO E PECORARO ha fatto appello a tut- l’elezione di Giordano sia di «tran- chi gli domandava se dovesse chia- lazioni e gli auguri di esponenti di «Sulle tasse Berlusconi provoca. È irresponsabile: i democratici le pagano» sizione». E del resto lo stesso Berti- marlo «presidente», ha cercato di entrambi gli schieramenti, ma già te le anime del partito notti ha parlato di «transizione for- non fare altrettanto. Ha stretto ma- si è trovato di fronte a un primo no- «Non so cosa voglia dire Berlusconi rispolve- gare le tasse». te» per definire l’attuale segreteria. ni, scherzato con Paolo Pietrangeli do da sciogliere. Come voterà il rando il motto “no taxation without representa- «Mi auguro che le ultime trovate di Berlusconi per affrontare il nuo- Dovesse esserci in tempi non lun- - «Ma allora? Devi riscrivere Con- Prc quando arriverà in Aula il de- tion”. Vuole incitare la gente a non pagare le tas- siano solo “enfasi” da comizio: l'irresponsabile ghi un nuovo cambio al vertice, in tessa?» - e poi ha lasciato il Comita- creto per il rinnovo della missione se? Ma se non ha fatto altro per cinque anni...!». esortazione allo sciopero fiscale ed il veto su vo scenario politico che si sta pole position c’è il nome di Genna- militare in Afghanistan? Ferrando È il commento dell'ex ministro delle Finanze Vi- ogni candidato del centrosinistra sono posizioni aprendo. «C’è bisogno di nuova ro Migliore, responsabile Esteri ap- ha protestato contro quella che de- sco, alle parole che Berlusconi ha pronunciato a incendiarie che non aiutano il confronto per collegialità. In questo momento pena nominato capogruppo a Mon- Sarà un segretario finisce una «svolta» del partito sul- Milano alla convention a sostegno della candida- l'unità del Paese, invocato dal vertice del centro- c’è bisogno di tutto il partito. Non tecitorio. l’argomento, dopo aver visto che il tura di Letizia Moratti. sinistra». può che essere così». Parole che ar- Sono comunque venute proprio di forte transizione suo documento per il ritiro imme- «Nei regimi democratici - dice Visco - le tasse si Lo ha dichiarato il presidente nazionale dei Ver- rivano dopo una votazione che ha dall’ex segretario le parole più bel- E dedica l’elezione diato delle truppe italiane è stato pagano. Forse è solo una provocazione per riba- di, Alfonso Pecoraro Scanio: «Ricordo all'ex confermato i pronostici della vigi- le per Giordano. «Franco per me bocciato dal Cnp, mentre Canna- dire la solita storia che il centrosinistra non premier che, anche se di centrosinistra, Ciampi è lia. A scegliere Giordano è stato in- sei come un fratello», ha detto Ber- ai ragazzi/e vò, dell’ala trotzkista più avrebbe vinto le elezioni. Ma è stato proprio Ber- stato un ottimo presidente. Nell'interesse dell'Ita- fatti il 68,8% dei membri del Comi- tinotti non nascondendo la commo- “moderata”, ha rivendicato «ferma lusconi a far ripartire la spesa pubblica e a far au- lia occorre sotterrare l'ascia di guerra e riprende- tato politico nazionale, contro il zione. E Giordano, una volta eletto, del movimento opposizione» a un appoggio del mentare l'evasione fiscale incitando a non far pa- re un sereno dialogo istituzionale». 62% incassato da Fausto Bertinotti ha subito messo in chiaro una cosa: Prc alle missioni italiane all’estero. al congresso di Venezia: 139 su 202 votanti. Il trotzkista Marco Fer- rando, che si è candidato in alterna- tiva all’ex capogruppo a Monteci- IL RITRATTO Pugliese come l’amico Nichi Vendola con cui condivide anche il compleanno. Capogruppo alla Camera dal 1998, è tra i più assidui in aula torio, ha preso 7 voti, mentre l’area dell’Ernesto e i trotzkisti di Mala- barba e Cannavò si sono astenuti per lanciare «un segnale di apertu- Un calcio al calcio. E via, verso la politica ra» che possa portare alla «gestio- ne unitaria» del partito. Il messag- gio è stato raccolto da Giordano, ■ / Roma quel dolore - racconta Giordano - e l'im- voce di Rifondazione comunista su tutti voro alla Fgci. A lui va il merito di aver che ha anche indirettamente rispo- mensa piazza che disperatamente recla- gli argomenti caldi. Una passione con- organizzato marce nazionali contro la sto agli esponenti della maggioran- Franco Giordano, 48 anni, barese, è il che lo confermerà poi nella convinzione mava giustizia. Quell'episodio a Bari ha divisa con Nichi Vendola, da sempre disoccupazione ma soprattutto è grazie za, come Alfonso Gianni e Ramon nuovo segretario di Rifondazione comu- che si debba «cancellare dalla politica segnato la vita di una generazione». amico per la pelle e con il quale festeg- a lui che abbiamo iniziato ad avere dei Mantovani, che alla vigilia dell’ele- nista del dopo Bertinotti. Divorziato, l'idea della violenza», è la «morte di un Profondamente legato alla terra d'origi- gia anche il compleanno nello stesso rapporti con il mondo cattolico, con i zione hanno lamentato la mancan- con un figlio di 25 anni, Giordano è sta- giovane operaio di Bari vecchia, Bene- ne pugliese, Giordano allo scioglimento giorno: 26 agosto 1957. Il terzo del trio giovani della Fuci in testa». za di un ricambio generazionale to «rapito dalla politica» - come raccon- detto Petrone, accoltellato a morte a 18 del Pci aderì a Rifondazione comunista. della giovinezza è Pietro Folena, che Appassionato di calcio, tifa da sempre più netto e il passaggio del testimo- ta - in giovanissima età, quando studen- anni, il 28 novembre 1977, da una squa- Nel 1994 entrò nella segreteria naziona- racconta andando indietro con la me- Juventus e in campo veste i panni della ne a una personalità formatasi nella te liceale e militante delle Fgci negli an- draccia fascista. Non dimenticherò mai le del partito e nel 1996 venne eletto per moria: «Franco era responsabile del la- ala destra. Carattere piuttosto riserva- stagione di Seattle, Genova e Porto ni '70 partecipò alle lotte dei contadini la prima volta alla Camera. Dopo la to, Giordano concede poco alle tentazio- Alegre. «Dedico la mia elezione a pugliesi: «I braccianti di Andria mi inse- scissione di Cossutta diventa, nel 1998, ni dei salotti. Anzi, il neosegretario ama segretario del Prc ai tanti ragazzi e gnarono a lottare, la mia scuola quadri Giocava in C. Quando capogruppo a Montecitorio, incarico Incancellabile per lui rifugiarsi a contemplare il mare della ragazze del movimento che in que- fu un blocco stradale». Per la politica che mantiene fino all'elezione alla se- Bretagna oppure in Umbria, a Massa sti anni hanno cambiato questo par- abbandonò anche un'altra passione, il lasciò per dirigere la Fgci greteria. il ricordo della morte Martana, dove, a pochi passi da Fausto tito», è stata infatti la dedica di calcio: «A 18 anni ero segretario della il suo stipendio Ma quello che la biografia ufficiale non di un operaio diciottenne Bertinotti, possiede un casale circonda- Giordano. «Senza il movimento e Fgci di Bari. Ero diventato funzionario racconta è la sua presenza a Montecito- to da un terreno dove lui stesso ha fatto senza la politica e la cultura di que- e guadagnavo molto meno che da cal- ebbe una forte impennata rio costante e assidua. L'impegno politi- accoltellato da una piantare 200 viti. Pare che proprio sti anni non avremmo ottenuto i ri- ciatore nella quarta serie, l'attuale serie co che lo ha portato negli anni a non sal- quest'anno potrebbe centrare (anche) sultati che invece abbiamo avuto. C». verso il basso tare una seduta in Aula se non in casi as- squadraccia fascista l'obiettivo di imbottigliare il proprio vi- Quell’innovazione è il nostro abito Un ricordo molto intenso di quegli anni, solutamente eccezionali e a fornire la no.

MANCANO 8 MILIARDI. INVENDUTI 44MILA ALLOGGI Le grandi «incompiute» di Tremonti cantieri fermi all’Anas, Scip2 in stallo

■ di Bianca Di Giovanni / Roma degli immobili, è dovuta essenzial- mente alla querelle apertasi all'av- APPALTI lanciata in Europa. registra un pre- vio della dismissione sul prezzo di bloccati causa occupante stadio di stallo. A quat- vendita del patrimonio (poi allinea- casse vuote. Stop alle ope- tro anni dal lancio (inizio 2002) re- to con quello della prima cartola- stano invenduti 44.732 alloggi su rizzazione immobiliare Scip 1). re pubbliche per mancanza un totale di 62.800 messi sul mer- Complessivamente, l'operazione di finanziamenti. È quanto cato, per un valore di 7,7 miliardi Scip 2 ha determinato incassi ini- di euro. In soldoni vuol dire che ziali per gli enti cedenti per circa minaccia l’Anas se non avrà mancano all’appello 6,673 miliar- 6,627miliardi di euro grazie alle gli oltre 8 miliardi promessi di di euro. A tracciare un primo bi- obbligazioni emesse per un impor- lancio della maxi-dismissione è la to di 6,637 miliardi. Quelle obbli- dal Tesoro nel 2003 e mai arrivati. Commissione parlamentare di vi- gazioni sono oggi da rimborsare È una delle eredità del centro-de- gilanza degli Enti di Previdenza, con i proventi delle vendite, che stra che peserà sulle spalle del futu- nell'ultimo rapporto presentato in però tardano a concludersi. Per ro governo. Stando alla Finanzia- questi giorni al Parlamento. Un quanto attiene ai costi di gestione ria, poi, l’ente delle strade non po- quadro di difficile stesura visto che ed in particolare a quello del perso- trà investire più di 1,9 miliardi nel ad oggi, come lamenta la stessa Bi- nale, «si è riscontrata - si legge an- 2006: ne servirebbero quasi il dop- camerale, «manca sul tema un rap- cora nel rapporto- una generalizza- pio per completare i lavori iniziati. porto compiuto che permetta una ta crescita dei relativi costi, a fron- Come dire: ci si ferma a metà del- valutazione delle operazioni». te, peraltro, di un organico sostan- l’opera. L'empasse che ha penalizzato e zialmente stabile o in molti dei casi Ma carreggiate stradali e ponti ri- continua a penalizzare l'operazio- addirittura in riduzione». A prima schiano di diventare un problema ne, al di là delle fisiologiche diffi- vista, dunque, l’ìoperazione non secondario, visto l’andamento di coltà legate al proceso di vendita sembra proprio vantaggiosa per le altre misure chiaramente in affan- casse pubbliche. I primi bilanci no e che mettono a serio rischio il eseguiti sul «microcosmo» cartola- raggiungimento degli obiettivi di La seconda operazione rizzazioni immobiliari (un altro bilancio concordati con la Com- rapporto è stato redatto dalla Corte missione Ue. In effetti la più gran- di cartolarizzazione dei Conti) lasciano facilmente pre- de incompiuta di Giulio Tremonti degli immobili vedere che il futuro governo metta potrebbe diventare proprio la sua la parola fine a questo tipo di ope- «creatura» più celebre: la Scip. La fu presentata come razioni. Intanto per oggi è atteso il seconda operazione di cartolariz- «giudizio» Ue sui conti italiani. zazione degli immobili degli enti, la più grande d’Europa Ma il «voto» finale è sospeso in at- presentata come la più grande mai tesa del nuovo esecutivo. 7 lunedì 8 maggio 2006 Ieri ancora visite dei deputati L’esponente di Forza Italia azzurri. Poi arriva Stefania ha chiesto di vedere la partita Craxi: «Alla fine un Craxi della Lazio su «Sky», ma la tv in cella c’è finito... » IN ITALIA satellitare a Rebibbia non c’è Berlusconi libera Previti: «Martedì ci vediamo a casa» Telegramma dell’ex premier all’ex ministro in carcere. I legali: «Buon segno per il sì ai domiciliari» Oggi la decisione del giudice di sorveglianza. Tempi lunghi per il dibattito in Aula sulle dimissioni

■ di Edoardo Novella / Roma CAGLIARI Lutto nella Cgil sarda: GLI AMICI non si lasciano mai soli. Specie se sono addio a Sergio Usai stretti. E se nella stretta magari c’è scappato qualche Lutto improvviso nella Cgil re- segreto da spartire. Così, alla fine, Berlusconi s’è fatto gionale della Sardegna. Sergio Usai, «il compagno delle rivolte dei vivo: «Ci vediamo martedì a casa» ha scritto a Cesare pozzi e delle barricate minerarie» è scomparso ieri mattina. Come ogni Previti. Per adesso però ma anche un segnale incoraggiante». domenica assieme a un gruppo di La difesa aspetta per oggi il «responso» cicloamatori stava viaggiando per ancora nessun incontro del magistrato di sorveglianza. C’è poi le strade del Sulcis Iglesiente quan- la partita legata alla richiesta dell’ex mi- do è stato investito da un’auto. Usai vis-à-vis, nonostante dal- nistro di partecipare al dibattito sulle sue e un suo amico, Carlo Cancedda, dimissioni da deputato. L’istanza al Tri- sono morti sul colpo, l’autista, una la tarda sera di venerdì bunale dovrebbe partire a breve. Ma la ragazza di 27 anni, è stata ricovera- Camera deve ancora fissare la data della ta in fin di vita. Sergio Usai aveva l’istituto di detenzione era stato prealler- discussione e con l’ingorgo Quirinale i 53 anni e alle spalle una lunga mili- tato di una possibile visita del Cavaliere. tempi non sembrano affatto rapidi. tanza nella Cgil e nei Ds. Nel sinda- Un po’ indovino, il capo di Forza Italia In cella, tra un sigaro e l’altro, le pagine cato era stato eletto segretario terri- comunque ha mandato un telegramma di Montanelli e un sonno tranquillo - toriale del settore chimico minera- «premonitore» di libertà al suo avvocato «quello di un “giusto”» diceva ieratico rio del Sulcis Iglesiente. Negli anni compagno di mille battaglie, dal 5 mag- Tajani - , Previti non ha avuto troppo 90 guida la rivolta dei pozzi delle gio autoconsegnatosi in carcere dopo la tempo per stare solo. Anche ieri infatti miniere di piombo e zinco prima e condanna definitiva a 6 anni per l’affare non s’è interrotto il pellegrinaggio di carbone poi, quando i lavoratori re- Imi-Sir. «Come l’ha presa Previti? Be- parlamentari forzisti che un po’ per vol- stano chiusi sotto terra per quasi ne, - spiega l’avvocato Alessandro Sam- ta si danno il cambio per omaggiare l’ex Cesare Previti Foto di Gentile/Reuters dieci mesi. Poi le occupazioni mi- marco, difensore dell’ex ministro della collega: hanno sfilato Antoniozzi, Mari- nerarie e le barricate davanti alle Difesa - , ovviamente, molto bene. Il ni, Cantoni e i consiglieri regionali Sam- - «Non c’è Sky? Vorrei vedere la La- pretendendo il mea culpa dall’Unione - Fabris e Nuccio Cusumano. Le prove di fabbriche di Portovesme per salva- messaggio di Berlusconi ci lascia ben marco e Simeoni. A guidare la visita An- zio?» ha chiesto il tifosissimo Previti, «per anni si dice che la destra fa leggi intesa sulla giustizia passano anche dal- re le diecimila buste paga, conti- sperare in una veloce risoluzione del- tonio Tajani, appunto. Tutti a Rebibbia ma nisba tv satellitare a Rebibbia - e l’al- per uso personale, si ha poi il dovere di le sbarre strette di Rebibbia? Ieri Libera- nuando poi con le lotte per il Parco l’istanza presentata per gli arresti domi- di buon’ora: «Siamo arrivati intorno alle tro al secondo turno delle visite. Verso scusarsi» - , qualcosa si muove. Fino a zione lanciava la proposta di un’amni- Geominerario, quando, assieme ai ciliari». «D’altra parte - precisa l’avvo- 9,30, abbiamo partecipato alla santa le 16,10 si affacciano Stefania Craxi ed ieri il fronte dei pellegrini a Rebibbia era stia fino a sei anni. Nell’Unione ascolta- lavoratori socialmente utili coordi- cato - i domiciliari a Previti spettano per messa insieme agli altri detenuti e siamo Elisabetta Gardini. «Finalmente sono stato monocromatico: solo Forza Italia. no, ma le voci sono per il «sì» al dialogo na e conduce l’occupazione dei 365 legge vista la sua età avanzata. Il proble- stati poi vicini al nostro collega. Ha letto riusciti a far entrare un Craxi in carcere» Ci ha pensato l’Udeur a rompere gli e «no» agli inciuci. «Niente “patti della giorni sottoterra. Battaglia conclu- ma è capire quando scatteranno e, in i giornali - ha raccontato Tajani - , l’ho ha commentato la figlia del leader socia- schemi, annunciando per oggi un incon- crostata”» avvertiva ieri il deputato del- sa con una vittoria. I funerali sono questo senso, il telegramma del premier trovato sereno e a testa alta». Il pomerig- lista. tro con Previti. A guidare la delegazione l’Ulivo Pierluigi Mantini. Non se li può previsti per mercoledì. è certo un auspicio affettuoso, da amico, gio è passato con un orecchio alle partite E mentre ieri Fini è tornato all’attacco i capigruppo di Camera e Senato Mauro permettere nessuno. Davide Madeddu

IL LIBRO «Nata il 19 luglio», Rita Borsellino si racconta: l’infanzia, la morte del fratello, la lotta alla mafia «Quando Paolo indagava sugli antenati»

■ di Rita Borsellino / Segue dalla prima ma certo alcuni valori si assorbono soprattutto da piccoli. C’erano gli antichi palazzi nobiliari con i giar- Per esempio, credo che l’impegno politico gio- dini interni, la piccola borghesia di medici e vanile di mio fratello nella destra fosse frutto maestri che abitava il primo e secondo piano anche di quei racconti grondanti lealtà alla pa- delle case, i poveri che si ammassavano negli tria, fedeltà totale all’autorità, ordine, sacrifi- stanzoni dei bassi. Pescatori, soprattutto, ma cio, disciplina. E politica a parte (io ero anche gente che si arrabattava in mille modi, “solo” monarchica), la simbiosi che avevo col piccolo artigianato e il commercio. In quel- con Paolo c’è stata fin da bambina. Sono sem- l’ambiente povero ma coeso, di famiglie impa- pre stata attratta dai giochi dei miei fratelli rentate tra loro, noi Borsellino eravamo i far- maschi e, crescendo, mi piaceva tanto ascolta- macisti. Lo erano stati i nonni e lo erano i miei re le loro discussioni. Tranne il giovedì sera, genitori, sempre lì, in via della Vetriera, una quando tutta la famiglia si riuniva a casa di traversa di piazza Magione al lato opposto di uno zio per vedere «Lascia o raddoppia?», nel dove c’era la casa di Falcone. Non era ancora resto del tempo loro si trovavano con gli amici arrivato il contrabbando, e poi la droga, e con a casa nostra per quelli che chiamavano Centro per la Riforma loro il degrado morale, e quindi gli unici “cenacoli” e io mi mettevo in un angolo a sen- dello Stato “avvenimenti”, nel quartiere, erano i litigi tra tirli parlare di libri, di filosofia e, certo, pure di le famiglie. Regolarmente si sentivano le urla e altre cose. www.centroriformastato.it quasi regolarmente, essendo il farmacista (...) E la mafia? Della mafia, anche in una fa- [email protected] un’autorità, mio padre veniva chiamato a diri- miglia palermitana aperta, moderna, colta co- mere le questioni. Quando le cose trascendeva- me la nostra, non si parlava. (...) D’altronde, il Via Nazionale 87, 00184 Roma - Tel. 0648023251 no, lui chiamava i carabinieri e tutti si ritirava- cardinale Ruffini che ho incontrato due o tre no: fine. Non so se è perché i ricordi d’infanzia volte negli anni dell’università, diceva: «La si colorano sempre di rosa, ma mi sembra dav- mafia non esiste». È agli atti anche un docu- vero che allora ci fosse una integrazione soli- La copertina del libro mento ormai noto. Dopo la strage di viale La- dale anche tra ceti sociali diversi. (...) zio del 12 dicembre 1969, un attacco militare Abitavamo in affitto in una grande casa con ot- e disse che uno era marchese di Giardinello. con quattro morti in piena città, papa Paolo VI to stanze: Adele, la più grande, Paolo, Salvato- Era troppo felice, sembrava che avesse trovato chiede al cardinale di Palermo che cosa sia re, e poi io, la picciridda. Con noi c’erano i il tesoro e si meravigliava che gli altri non solo questa mafia e la risposta, in sintesi, è: la ma- nonni materni e uno zio di mia madre, che era non avessero lo stesso entusiasmo ma che fos- fia non esiste, c’è un fenomeno di criminalità stato in Africa, aveva fatto una vita molto ro- sero arrabbiatissimi. Mio padre lo accolse e si che è sotto controllo, il vero pericolo è il comu- mantica e molto avventurosa. Era il mio padri- accomodò a punirlo, mia madre era straziata; nismo. (...) Non dimentico che persino mio fra- no, ma quello che si beveva a bocca aperta le quando Paolo non riusciva a farsi perdonare tello dichiarò: «Io ho cominciato a sentire par- storie meravigliose del suo passato era Paolo. con una battuta o uno scherzetto, era lei che lare di mafia leggendo i libri di Sciascia». (...) Armi, grandi imprese, terre esotiche e le foto- doveva salvarlo, soprattutto dalle grinfie di Eppure vivevamo nell’epoca di Ciancimino e grafie dell’epoca fascista in cui posava a ca- mio nonno, che era severissimo. Fu sempre lo di Lima! (...) Se non hai il codice per decrittare 30 vallo, vestito di bianco... Paolo era affascina- zio, e non il nonno Salvatore Lepanto che ne i fatti, non li vedi, non puoi decodificare i mes- to, rimaneva ore ad ascoltarlo. Solo allora sta- era stato protagonista, a raccontarci un episo- saggi. (...) Che lunga storia... Prima c’è la ma- va fermo; per il resto era un vulcano in eruzio- dio che rendeva anche la storia di famiglia av- fia agricola, poi quella edile, poi la droga e ne, ne combinava di tutti i colori, dire vivace è venturosa e quasi eroica. Un giorno, ben pri- quindi grandi quantità di denaro… Man mano poco. Forse proprio i racconti dello zio gli ave- ma della guerra, nella piazza di Belmonte il che crescono gli interessi, cresce il potere del- vano instillato la passione per gli alberi genea- nonno si permette di non omaggiare il capoma- la mafia, che comincia a comprare tutto e a logici, per un immaginario, fantastico mondo fia del paese. Lo incontra, tira dritto, viene ri- cercare gli accordi politici. Si scoprono inte- del passato che lo spingeva a mettersi per terra chiamato e schiaffeggiato in pubblico. E lui ressi convergenti, la mafia che cerca appoggi con tutti questi fogli sui Savoia o pieni di nomi non fa una piega. Non voglio arrivare a dire li trova e lì incomincia tutto: se la politica fosse e legami familiari e dinastici. Un giorno, avrà che episodi come quello ci abbiano segnato, stata sana dal punto di vista morale e avesse avuto dodici anni, prende di nascosto il pull- rifiutato questi accordi, la criminalità organiz- man e va a cercare le origini della famiglia di zata si sarebbe fermata lì. Lì invece nasce la mia madre. Mi ricordo ancora adesso l’ango- La grande casa con 8 stanze mafia politica e imprenditoriale che ci trovia- 97037820582 scia per questo ragazzino che non tornava a mo ancora oggi tra i piedi: un meccanismo casa e non si sapeva che fine avesse fatto. le serate con «Lascia d’accumulazione sempre crescente, con i soldi D’accordo, tutti sapevano che era imprevedi- o raddoppia?». La mafia? che sono sempre di più, i campi da sfruttare bile, ma chi poteva pensare che dopo aver sempre più numerosi, e il livello di potere sem- spulciato chissà cosa in biblioteca gli era ve- Paolo cominciò a sentirne pre più alto. nuto in mente che al municipio di Belmonte Mezzagno avrebbe potuto scoprire qualcosa? parlare solo leggendo Sciascia (brano tratto da Nata il 19 luglio, Tornò entusiasta, aveva trovato degli antenati di Rita Borsellino, Melampo editore) 8 IN ITALIA lunedì 8 maggio 2006 Non vuole riconoscere «Unabomber? Perfido e preciso il bambino in arrivo: ma lo prenderemo» la strangola e la seppellisce L’ottimismo del procuratore Borraccetti Sull’esplosivo (nitroglicerina?) si aspetta il Ris

Jennifer, 21 anni, era scomparsa da 7 giorni. L’uomo confessa: ■ / Venezia

UNABOMBER ne; qualcuna è finita nella rosa ri- l’ho messa subito in una buca, mia moglie non doveva sapere «Lo prende- stretta dei sospettati. Ma a conti fat- remo. Non dico domani, do- ti nulla di concreto. Il bilancio di oggi, purtroppo, è zero. Unabom- ■ di Maristella Iervasi podomani, ma lo prendere- ber resta un fantasma». mo. Del resto, per acciuffare Secondo Borraccetti Unabomber «colpisce alla cieca, adulti e bambi- STRANGOLATA e sepolta in una buca di l’Unabomber americano ci ni indifferentemente. Quanto agli hanno messo diciotto ordigni, adopera esplosivi semplici campagna vicino casa, proprio dal padre del e oggetti di uso comune dove inse- anni». Ne è sicuro il procuratore di rirli con l’innesco. Cose reperibilis- bambino che la ragazza aveva in grembo e Venezia, Vittorio Borraccetti, coor- sime, ma ben assemblate. È un tipo dinatore, assieme al collega Nicola preciso, perfido nei congegni che che è morto dentro di lei. È la tragica fine di Maria Pace di Trieste, del pool an- possano attirare l’attenzione. An- ti-Unabomber. L’altro ieri il «mo- che il messaggio in bottiglia è la Jennifer Zacconi, 21 L’ultimo sabato di aprile i due ex stro» del nord-est è tornato a colpi- prova di questa sottile ideazione». amanti si erano incontrati per l’enne- re: una bottiglia esplosiva ha ferito Quanto al tipo di esplosivo utilizza- anni, la giovane di Ol- simo chiarimento. Una volta in auto un giovane a Caorle. Che si tratti di to «tocca ai Ris il responso - preci- avrebbero cominciato a discutere: al Unabomber non c'è ancora la cer- sa - . Noto, però, che per gli ultimi mo di Martellago (Ve- centro del litigio sempre il futuro del tezza, ma l’ipotesi, «è molto consi- attentati Unabomber ha usato nitro- figlio in arrivo. Jennifer chiedeva ga- stente». «La sfida continua, e pen- glicerina. Può darsi che sia la stessa nezia), incinta di nove ranzie e faceva pressioni arrivando Jennifer Zacconi e la fossa dove Lucio Niero l’ha sepolta dopo averla strangolata Foto Merola/Ansa so che la vinceremo, continua il sostanza. Comunque, saremo più al limite del ricatto: «Allora raccon- pm. Tuttavia, dice Borraccetti, precisi nei prossimi giorni». Intan- mesi di cui i familiari avevano de- terò tutto a tua moglie», minaccia la un’area agricola a Maerne, dove ta ad accoglierlo. Così mamma e pa- ragazza o della coppia. Furono per- «non credo ai colpi di scena, o al to Massimiliano Bozzo, il 28enne nunciato la scomparsa una settima- ragazza scendendo dalla macchina. c’erano delle buche per la coltivazio- pà Zacconi ai militari spiegarono lustrati anche i tre laghetti di Maer- fatto che il terrorista si arrenda, co- mestrino ferito dall’esplosione di na fa. Ad ucciderla l’ex amante, più L’uomo riesce a bloccarla e la di- ne delle piante. più volte che Jennifer era in stato di ne, ci fu chi promise una ricompensa stituendosi». Per questo, spiega, una bottiglia-ordigno a Porto Santa grande di lei di 12 anni, che per quel- scussione prosegue con toni sempre La famiglia Zacconi ora è chiusa nel gravidanza, che di lì a poco doveva di 50 mila euro a chi avrebbe fornito «si procede con pazienza, metico- Margherita di Caorle (Venezia), la vita che stava per nascere Jennifer più accesi, perchè quella del bimbo dolore. «Ho perso non una nipote partorire e rivelarono anche il nome notizie utili al ritrovamento della losità, con verifiche a tappeto, rac- operato presso l’unità di micro chi- chiedeva garanzie: il riconoscimen- in arrivo era una questione che Nie- ma due», dice tra le lacrime Giusep- e cognome del futuro padre. Lucio giovane; anche la trasmissione Chi colta di testimonianze, indizi, in rurgia guidata dal primario Rugge- to del piccolo o un sussidio per il suo vo non riusciva più a gestire. E la lite pe Giannone, il nonno materno. In Niero all’inizio non si sottrasse, par- l’ha visto? si occupò del caso. Poi, quella zona che abbiamo circoscrit- ro Mele all’Ospedale di Pordenone futuro. Ma Lucio Niero, 34 anni, ba- degenera. L’uomo aggredisce Jenni- casa nessuno aveva creduto a quel lò più volte con i militari di Mestre, l’altra notte la svolta. Niero chiama to sulla carta geografica: compren- fra dieci giorni potrà tornar a casa. rista, e padre di due figli, non ne vo- fer con sempre più violenza: forse falso sms della figlia, tant’è Anna poi all’improvviso si rese irreperibi- la moglie e la telefonata viene inter- de soprattutto il Veneto. L’ago nel L’intervento di ricostruzione delle leva sapere: non aveva detto nulla al- prima la colpisce con qualcosa, poi Maria Giannone e Tullio Zacconi le e il suo cellulare - come quello di cettata. Località: Milano. L’uomo pagliaio si troverà». dita della mano sinistra sembrereb- la moglie di quella storia finita ma le stringe le mani attorno al collo, presentarono subito una denuncia di Jennifer - risultava sempre spento. viene portato in questura e dopo die- «Non ci sono stati morti, è vero, tut- be riuscito e i medici si dicono otti- che avrebbe generato una vita, tan- sempre più forte, fino a quando Jen- scomparsa, perchè ogni attimo delle Una settimana frenetiche di ricerche ci ore di interrogatorio davanti al pm tavia il prezzo pagato da alcune vit- misti. Lo stesso primario avrebbe t’è che la donna ha appreso del rap- nifer cessa di dibattersi, cadendo a giornate di Jennifer erano dedicate per gli investigatori per venire a ca- veneziano Stefano Buccini confessa time è abbastanza alto». Poi ag- sciolto la prognosi. L’infermiere di porto con Jennifer solo leggendo i terra morta. Resosi conto del delitto all’imminente arrivo del bambino, po di quel caso che tutto sembrava l’omicidio e accompagna gli investi- giunge: «Sono stati compiuti nu- Mestre é stato, quindi, giudicato giornali. E neppure la famiglia della l’ex amante seppellisce il corpo in con la cameretta già in ordine e pron- tranne che una fuga volontaria della gatori dove ha seppellito Jennifer. merosi accertamenti su varie perso- guaribile in 90 giorni. ragazza sapeva che l’uomo che fre- quentava la loro figlia e la loro casa era sposato con figli e non un divor- ziato come invece aveva detto. For- VOCAZIONI: -20% DAL 1978 ISPEZIONE DEL MINISTERO ALLA «BAUSCH» BREVI paesino di mille abitanti dove abita uno se proprio quell’aut-aut potrebbe es- dei condannati all’ergastolo (in contu- sere stata la molla che ha scatenato il macia) dal tribunale militare di La Spe- litigio poi degenerato nell’omicidio. Il Papa ai preti: Lenti a contatto Omicidio Fortugno zia per l’eccidio di S.Anna di Stazzema Di Jennifer la famiglia non aveva Perquisita la redazione (Lucca) nell’agosto 1944, e dove ieri notizie dal 30 aprile scorso. Quella di «Calabria Ora» per la prima volta si è svolta una mani- sera la mamma aveva ricevuto un «No al carrierismo» a «rischio fungo» festazione contro il silenzio sui crimina- sms dalla figlia: «Vado al casinò di Agenti della polizia di Stato hanno li di guerra. «Rompiamo il silenzio - nes- Nova Gorica con amici, non preoc- compiuto perquisizioni nelle redazioni suna pace ai criminali nazisti» era scrit- cuparti», in realtà la ragazza era già ■ Negli ultimi decenni sono sempre di meno i giovani che deci- ■ No agli «allarmismi ingiustificati», ma messa in atto di tutte le del quotidiano «Calabria Ora» che, da to su uno striscione. Dal 2002 la magi- stata strangolata e seppellita in una dono di abbracciare il sacerdozio, almeno in Europa. A sottolinea- cautele ed i controlli per verificare se effettivamente la soluzione due giorni ha iniziato a pubblicare la re- stratura di Stoccarda sta indagando buca vicino al distributore di benzi- re questa tendenza è stato lo stesso Papa, ieri, nella Giornata per le detergente per lenti a contatto prodotta dall’azienda «Bausch& lazione della commissione d’accesso sui fatti di Stazzema, ma almeno fino na a Maerne. L’sms in casa Zacconi vocazioni, osservando che «la missione del sacerdote è insostitui- Lomb», e commecializzata anche in Italia, possa essere correlata che ha portato allo scioglimento del- alla fine dell'anno non si attende un l’aveva inviato il suo ex amante uti- bile» e che anche «dove si registra scarsità di clero, non deve mai all'insorgenza della pericolosa infezione da «fusarium», un fungo l’Azienda Sanitaria di Locri per infiltra- passo avanti dell'inchiesta. Gropler lizzando il telefonino della ragazza. venire meno la certezza che Cristo continua a chiamare al suo ser- che può portare alla cecità. Il ministero della Salute tranquillizza, zioni mafiose. L’insediamento della era all’epoca della strage un sergente L’uomo è ora rinchiuso nel carcere vizio». Secondo l'annuario statistico 2004, appena pubblicato, dal dopo un caso sospetto di infezione registrato nelle scorse settimane commissione era stata disposta dopo dell’VIII compagnia della 16/ma Divi- di Venezia in una cella d’isolamen- 1978 al 2004 i preti sono diminuiti del 3,5%, da circa 421mila a a Trieste, ma annuncia per la prossima settimana un’ispezione ne- l’omicidio del vice presidente del con- sione dei granatieri corazzati della Waf- to. È in stato di fermo per omicidio meno di 406mila. Ma in Africa e Asia le vocazioni aumentano: ri- gli stabilimenti dell’azienda produttrice in Italia, a Macherio. siglio regionale della Calabria, France- fen SS, i fedelissimi di Adolf Hitler all’in- volontario e occultamento di cada- spettivamente più 85% e più 74%, con un incremento di oltre due- L’allarme per la soluzione detergente ritenuta a rischio è scattato sco Fortugno. Le perquisizioni nelle re- terno dell’esercito tedesco. Dopo la fi- vere ma la sua posizione potrebbe mila unità soltanto dal 2003. La responsabilità del calo è dunque già nei mesi scorsi e lo scorso aprile la «Food and drug administra- dazioni del quotidiano sono state di- ne della guerra Gropler è tornato a vive- aggravarsi dopo l’esame autoptico europea, con una diminuzione di oltre il 20% dal ‘78. Le vocazioni tion» (Fda), l’autorità che sovrintende negli Usa ai medicinali e alla sposte dal sostituto procuratore di re a Wollin, conservando per sè il se- sul corpo di Jennifer con la contesta- europee così scarse, secondo il rettore del seminario romano mag- sicurezza alimentare, ha messo in guardia i consumatori. Le autori- Reggio Calabria, Domenico Galletta. greto di quanto era successo sulle col- zione del duplice delitto, visto che la giore, mons. Giovanni Tani, sono «senz’altro il primo problema tà sanitarie americane, sulla base dei dati resi noti dai «Centers for Sequestrato il file contenente la relazio- line della Lucchesia. ragazza avrebbe dovuto partorire tra della Chiesa oggi: non ogni regione del mondo è colpita in modo Disease Control and Prevention» (Cdc) di Atlanta, ieri hanno con- ne integrale. «Un grave attacco - ha una decina di giorni. uguale, ma certamente se guardiamo anche solo all'Italia, ci ren- fermato che sono oltre cento i casi di grave infezione alla cornea detto il direttore di Calabria Ora, Paride Sanremo diamo conto che esiste una vera crisi». «Se - prosegue mons. Tani - provocati dal fungo e che in oltre metà di questi casi i pazienti ave- Leporace - alla libertà di stampa e di Auto impazzita come dice il Papa, il Signore chiama e continua a chiamare, di per vano usato la soluzione della «Bausch». La società, da parte sua, ha espressione». Paolo Serventi Longhi, travolge due cicloamatori Un incontro per chiarire sè bisognerebbe parlare non di mancanza di vocazioni, ma di man- già sospeso la commercializzazione del prodotto in Usa. Ma la si- Fnsi: «Episodio assai grave». canza di risposte». «È necessario - prosegue - creare le condizioni tuazione in Italia, ha precisato il sottosegretario alla Salute Cesare Èforse un malore la causa per cui un la situazione, il litigio perchè i chiamati si rendano conto di essere interpellati da Dio». Cursi, «è molto diversa: al momento si registra un solo caso sospet- Sant’Anna di Stazzema anziano ha perso il controllo dell’auto e poi l’assassinio Il Papa, infine, ha invitato coloro che si avviano al sacerdozio a to di infezione, in un uomo di Trieste che avrebbe utilizzato la solu- Tedeschi in piazza contro investendo Giovanni Perata, 67 anni, non considerare la vocazione come un mezzo per fare carriera ma zione, ma gli esperti non hanno dimostrato alcuna correlazione di- il silenzio sui criminali SS Giuseppe Corradin, 79, mentre stava- La culla per il neonato a pensare a servire Cristo e la Chiesa. Il pontefice tedesco ha lan- retta tra l’utilizzo di questo prodotto e l’insorgenza della patolo- no facendo una pedalata sull'Aurelia. I ciato il suo monito contro «l’immagine del carrierismo, del tentati- gia». Per questo, I nas hanno intanto già acquisito, su mandato del- «Karl Gropler (82 anni) è uno di noi. Par- due sono morti sul colpo, mentre la era già pronta vo di arrivare “in alto”, di procurarsi una posizionemediante la l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), la documentazione relativa tecipa regolarmente alle riunioni degli corsa dell'auto si è fermata contro un Chiesa: servirsi, non servire». alla commercializzazione e distribuzione del prodotto in Italia. anziani», afferma l’oste di Wollin, un mezzo della nettezza urbana.

● ● LUIGI GALELLA LOTTEDICLASSE I compiti a casa? Inghiottiti dal videofonino-stress

ll'ultimo consiglio di clas- fanno aggressive, rancorose o indiffe- vole parentesi. noi adulti e docenti risulta difficile ora si affaccia la possibilità di acce- stituisce al pieno, ne divora il senso, e se, in cui abbiamo discus- renti. Quando dicono no alle verifi- Il nostro interrogativo, tuttavia, era formulare una risposta, che sia vera- dere perfino ai programmi televisivi - trionfa e si compiace della propria so dell'adozione dei nuovi che, sottraendosi quasi compiaciuti, più articolato. Ciò che descrivevamo mente soddisfacente. I motivi, forse, con i messaggini che interrompono la vacuità. A libri di testo, ci siamo a un con un mezzo sorriso, fuggiasco e ma- era in qualche modo sempre stato sono tanti. Uno potrebbe essere la di- concentrazione e reclamano, inva- Ci sono, poi, altri motivi. Quelli de- certo punto interrogati su una doman- linconico, accumulando le pagine, i presente, e diverso un tempo era la stanza, sempre più grande, fra la denti, una risposta, o una play sta- terminati dalle scelte tecniche e poli- da che i ragazzi, in maniera diretta o capitoli, i debiti da recuperare, e neu- nostra capacità di reagire perché era- complessità dei saperi e il moltipli- tion, che elettrizza e droga, o un im- tiche sulla scuola. Le recenti riforme, indiretta, si pongono ogni giorno: tralizzando il terrore del domani con vamo più giovani, o ci troviamo di carsi delle conoscenze, e il bisogno di pianto stereo da curare e perfeziona- ad esempio, anziché attenuare hanno perché bisogna andare a scuola? un nuovo, definitivo no, senza rime- fronte, oggi, a un oggettivo degrado, raggiungere dei traguardi immediati, re, o un qualsiasi altro consumo, elet- accelerato il declino della scuola. An- Se la rivolgono soprattutto i maschi, dio. Separati, distratti e astratti. nuovo come fenomeno e rapido nella senza attraversare quindi il faticoso tronico e non, i ragazzi si trovano di che perché, dietro il belletto di un pre- con i loro comportamenti svogliati. Chiusi nei propri universi, nei quali si sua progressione, che va precipitan- travaglio dello studio e dell'iniziazio- fronte da un lato alla necessità di far sunto progetto educativo, erano mos- Quando si gettano sui banchi, abulici rappresenta la loro vera realtà, e il do di giorno in giorno? ne. Troppo lavoro. Troppa distanza fronte a sempre nuovi acquisti, dall' se da una pura, esclusiva esigenza di e disperati, le spalle che a fatica si relativo, massimo investimento ener- È prevalsa, nella nostra discussione, fra ciò che si è e ciò che, solo impe- altro a quella altrettanto dispendiosa risparmio. Volontà di investire, quin- tengono dritte e si piegano avanti, co- getico: il calcio, spesso frequentato la seconda ipotesi, quella del declino, gnandosi molto e senza averne prima di usarli. Consumare costa tempo e di, ma anche qualità delle decisioni. me irresistibilmente attratte dalla for- con ambizioni di carriera, il nuoto, la del progressivo sfaldarsi di ogni inte- la garanzia, si diventerà fra vent'an- fatica. Se ne vanno larghe porzioni di Con l'augurio e la speranza che la za di gravità; o si dondolano nervosa- danza, le arti marziali, il pugilato. resse positivo verso la scuola. E le ni. Un altro motivo è costituito dalle tempo, e ciò che resta è un senso di nuova politica sappia guardare la mente sulla sedia, indietro, con le fac- Appuntamento pomeridiano con il cause? E i possibili rimedi? Se chie- molte, troppe distrazioni. Dai molti vuoto. Domani l'insegnante interro- scuola con attenzione, competenza e ce depresse o mortificate dai rimpro- quale inizia la loro giornata, quella diamo a un alunno del perché sia così «consumi». Ogni nuovo consumo è gherà, e non si è fatto nulla. Ma forse saggezza. Per riformarla. Senza di- veri, o che hanno già varcato la so- dell'impegno, essendo gli «impedi- disinteressato, la risposta stenta a ve- tempo ed energia che si dilapidano. questo nulla è proprio la cifra del no- struggerla. glia di ogni residua disponibilità, e si menti» della mattina solo una spiace- nire. Non gli va, e basta. Ma anche a Che sia un videofonino - nel quale stro tempo. È il tempo vuoto che si so- [email protected] 9 lunedì 8 maggio 2006 Era in leggero miglioramento A Ciampino un altro ritorno e per questo era stato dato di lutto: a rendere omaggio l’ok al trasferimento: in aereo ai due alpini uccisi a Kabul la crisi, la morte in ospedale PIANETA Ciampi, Marini e Bertinotti Attacco a Nassiriya, muore anche il quarto militare ll maresciallo Frassanito era gravemente ferito: nel trasporto in Italia è stato colpito da choc settico Sul Tg3 il video sull’attentato. Ieri notte rientrate le salme dei caduti in Afghanistan, domani i funerali di Stato

■ di Massimo Solani / Roma ANTICA BABILONIA Salgono a 30 ANCORA LUTTI ANCORA LACRIME Si al- lunga la scia di sangue provocata dall’ordi- i militari italiani gno a carica cava che poco più di una setti- deceduti in Iraq mana fa ha ucciso a Nassiriya Nicola Ciardelli, ■ Con la morte del carabiniere Enrico Frassanito, unico superstite Franco Lattanzio e è stata una scelta dettata dalla certez- dell'attentato del 27 aprile scorso a za di offrire una maggiore opportuni- Nassiriya, salgono a 30 i militari Carlo De Trizio. A 48 tà di sopravvivenza e di un eventuale italiani morti in Iraq dall'inizio del- recupero allo sfortunato carabiniere». la missione Antica Babilonia, nel ore dalla tragica giugno 2003. Diciassette (più due Così il maresciallo Frassanito si è civili) gli uomini del contingente esplosione che a Ka- spento sotto lo sguardo attonito di pa- italiano vittime il 12 novembre del renti e amici, ormai convinti di aver 2003 nell'attacco alla base Mae- bul, altro angolo del mondo stesso la- riportato in Italia, e quindi al sicuro, strale: 12 carabinieri della Msu to del terrore, ha falciato il tenente l’unico sopravvissuto fra gli occupan- (Enzo Fregosi, Giovanni Cavalla- Manuel Fiorito e il maresciallo Luca ti del blindato colpito in Iraq. E le ro, Alfonso Trincone, Alfio Ragaz- Polsinelli ieri si è spento anche il ma- drammatiche immagini dei secondi zi, Massimiliano Bruno, Daniele resciallo dei carabinieri Enrico Fras- immediatamente successivi all’esplo- Ghione, Filippo Merlino, Giusep- sanito che in Iraq, unico superstite sione con la concitazione dei primi, pe Coletta, Ivan Ghitti, Domenico dell’attentato del 27 aprile, era rima- inutili, soccorsi sono state mostrate ie- Intravaia, Horatio Maiorana, An- sto gravemente ferito, il corpo strazia- ri dal Tg3 in un filmato choccante. drea Filippa); 5 uomini dell'Eserci- to dalle pesanti ustioni provocate dal- Nato nel padovano ma residente a to (Massimo Ficuciello, Silvio Ol- l’elevata temperatura sprigionata al- Sommacampagna (Verona) a poche Il rientro in Italia del carabiniere Enrico Frassanito morto ieri a Verona, dopo il suo arrivo da Kuwait City Foto di Tanel/Ansa la, Emanuele Ferraro, Alessandro l’interno del blindato «Vm 90» in cui centinaia di metri della casa del tenen- Carrisi e Pietro Petrucci). Due mi- viaggiavano, assieme al caporale ru- te degli alpini Manuel Fiorito (morto na con l’Msu (Multinational Speciali- due alpini morti a Kabul nel pomerig- della madre di Fiorito. Lei in lacrime, anche il maresciallo Luca Polsinelli. litari italiani (Matteo Vanzan, Si- meno Bogdan Hancu, i nostri militari. venerdì a Kabul) il maresciallo Fras- sed Unit) che gli era valso il conferi- gio di venerdì e rientrati ieri a Roma a suo marito a braccetto del presidente Toscano trapianto in Abruzzo, il pri- mone Cola) sono morti in scontri a Dopo una settimana di ricovero al- sanito era arrivato in Iraq il 9 aprile. mento della Croce della Nato. Anche bordo di un C130 dell'aeronautica at- della Repubblica nell'oscurità tagliata mo, veneto il secondo. Ragazzi diver- fuoco, 7 per incidenti (Davide Ca- l’ospedale di Kuwait City, Enrico Figlio dell’ex comandante della sta- per lui, presto, ci saranno esequie so- terrato a tarda sera a Roma a Ciampi- in due dalle luci arancio della pista. si accomunati da una divisa militare, sagrande, Antonio Tarantino, Sal- Frassanito era tornato ieri in Italia per zione carabinieri di Verona, Frassani- lenni, militari in alta uniforme e lacri- no. Ad attenderli, insieme ai parenti «Figlio mio, figlio mio!», le parole da una missione all'estero (per en- vatore Marracino, Giuseppe Lima, essere ricoverato nell’ospedale di to era un profondo conoscitore del me accanto alla bara coperta dal trico- straziati dal dolore, anche Ciampi, lanciate a quel cielo che le aveva ap- trambi, nonostante non fossero anco- Marco Briganti, Massimiliano Borgo Trento. Sulla decisione del mondo islamico tanto da parlare bene lore. Marini e Bertinotti, in un silenzio irre- pena restituito il corpo di un bambino ra trentenni, non si trattava della pri- Biondini, Marco Cirillo). Undici rimpatrio avevano influito i leggeri l’arabo. Vantava una lunga esperien- Come quelle che hanno riportato in ale reso ancora più pesante dal freddo diventato adulto e militare, appena ma: erano già stati in Kosovo) e da un giorni fa la morte dei commilitoni miglioramenti che le condizioni di za e aveva già partecipato ad una mis- Italia i corpi del tenente Manuel Fiori- umido della sera. Rotto soltanto dalle laureato e già partito per l'altro capo tricolore steso sopra alla bara nel gior- di Frassanito (Franco Lattanzio, Frassanito avevano evidenziato nei sione militare in in Bosnia-Erzegovi- to e del maresciallo Luca Polsinelli. I note del silenzio e dalle urla strazianti del mondo. Come tanti altri, e come no del rientro a casa. Carlo di Trizio e Nicola Ciardelli). giorni scorsi. Qualcosa, però, è andato storto già du- rante il volo e il carabiniere si è im- provvisamente aggravato. «Il trasferi- LONDRA mento da Kuwait City - spiegava ieri sera una nota - era stato deciso dal- Rivolta anti-Blair l’equipe medica giunta dall’Italia, in Raffica di autobombe in Iraq, almeno 30 vittime accordo con i medici locali che aveva- Gordon Brown no espresso parere favorevole. Le Tre attentati a Baghdad in un quartiere sunnita, kamikaze esplode nel traffico a Karbala condizioni cliniche erano critiche, con la prognosi riservata, ma stabiliz- frena i laburisti zate da 48 ore. Il quadro clinico delle ■ / Baghdad ba, ci sarebbe stato un attentatore sono riusciti a riparare una rotati- sanguinosi scontri che ne sono se- infezioni già presenti si è però im- suicida e, questa volta, il bilancio va. Una quinta autobomba infine guiti, a Bassora è intanto tornata LONDRA Gordon Brown, l'eter- provvisamente aggravato assumendo GIORNATA DI SANGUE avesse potuto raggiungere il suo di vittime è stato più pesante: 10 è esplosa nel pomeriggio al pas- una calma carica di tensione, ma no successore di Tony Blair, sbar- le caratteristiche di uno choc settico obiettivo, la moschea sciita di morti e 28 feriti, tra militari e civi- saggio di una pattuglia dell'eser- il coprifuoco notturno decretato ra la strada al «golpe» contro il irreversibile». Fredda burocrazia, ma Una serie di esplosioni in ra- Ahl Al-Bait, invece di finire in un li iracheni. cito governativo a Muqdadiya, ieri è stato anticipato di un'ora e, premier che aleggia tra i ribelli la- terribilmente efficace. «Il marescial- ingorgo provocato da un inciden- Ancora ad Adamia, la terza auto- vicino Baquba (80 km. a nord-est invece che alle 21, è entrato in vi- buristi, ma chiede che l'attuale in- lo è stato rianimato più volte durante pida successione. Un'enne- te tra due auto. bomba nella capitale ha avuto per di Baghdad), provocando un gore alle 20. Una probabile rea- quilino di Downing Street, redu- il volo - proseguiva la nota - e sottopo- sima raffica di autobombe La giornata di sangue era comin- obiettivo la tipografia del quoti- morto e quattro feriti tra i milita- zione alla diffusione a Bassora di ce dalla batosta elettorale delle sto a massaggio cardiaco durante il ciata nella capitale irachena con diano filogovernativo Al-Sabah, ri. volantini in cui è stato minaccio- amministrative e dal rimpa- trasferimento dall’aeroporto all’ospe- ha sconvolto Baghdad e la l'esplosione di una prima auto- le cui mura esterne sono in gran Con inconsueta rapidità, i nuovi samente intimato al comando mi- sto-terremoto nell'esecutivo, ga- dale. La rianimazione è proseguita in città santa sciita di Karbala. bomba avvenuta nel quartiere a parte crollate nell'esplosione, che attentati sono stati condannati dal litare britannico di ritirare i solda- rantisca una «ordinata e certa» istituto per altri 40 minuti». Senza maggioranza sunnita di Adamia, ha provocato un morto e 24 feriti. Consiglio degli Ulema sunniti, ti di Sua Maestà dal centro della transizione verso una nuova lea- successo, però. Frassanito, infatti, è Il bilancio è di una trentina di poco dopo le 9 del mattino. «In segno di sfida ai terroristi, che in un comunicato ha denun- seconda città irachena e di so- dership. Secondo la stampa con stato dichiarato ufficialmente decedu- morti e un'ottantina di feriti, in L'obiettivo era una pattuglia del- Al-Sabah sarà domani in edico- ciato «questi atti di terrorismo e spendere i sorvoli a bassa quota, una lettera a Blair, 50 rivoltosi de- to alle 17:35 nel reparto di rianimazio- gran parte civili. la polizia, ma l'esplosione ha in- la», ha annunciato il vice diretto- gli analoghi atti criminali di ven- pena «reazioni più feroci e più putati del Labour hanno chiesto ne dell’ospedale veronese. E adesso L'attentato più sanguinoso è av- vestito la vicina scuola Tatbikat re del quotidiano Falah detta contro civili disarmati, forti». di indicare al più presto una data sono in molti a pensare che forse sa- venuto a Karbala, 110 chilometri Asasiya e il ristorante Kassim Al-Mishal, dopo che i tipografi chiunque ne siano gli autori e i Dall'estremità opposta del paese, certa per la sua uscita di scena. rebbe stato più saggio che il militare, a sud di Baghdad, dove un ka- Abu Al-Qass, provocando un mandanti». Un evidente riferi- un segnale di stabilità e distensio- Ma il Cancelliere dello Scacchie- agonizzante da dieci giorni e con gra- mikaze alla guida di una Toyota morto e sei feriti, tutti civili, tra i mento all'ultimo, macabro ritro- ne è invece giunto dal Kurdistan, re in una intervista tv ha lanciato vissime ustioni sul 40% del corpo, Mark2 imbottita di esplosivo, ri- quali alcune studentesse. Dopo l’elicottero vamento avvenuto ieri di 43 cada- iracheno dove i due maggiori par- un appello all'unità del partito. fosse rimasto ancora qualche giorno a masto intrappolato nel traffico si Quasi contemporaneamente, una veri a Baghdad: 28 nella zona oc- titi curdi - l'Unione patriottica «Un golpe contro Blair sarebbe Kuwait City. Dubbi che il personale è fatto saltare in aria vicino al pa- seconda autobomba è esplosa a abbattuto cidentale di Al-Karkh (sunnita) e (Puk) del presidente Jalal Talaba- la ricetta per il disastro», ha detto medico dell’ospedale veronese ha lazzo del governatore, nel quar- un posto di blocco nella piazza volantini di minacce 15 in quella orientale di Al-Risa- ni e il Partito democratico (Dpk) chiaramente. «Sono da abbastan- stroncato sul nascere, attento a frena- tiere di Muhit, nel pieno centro Al-Dilal, sempre nel quartiere di fa (sciita), tutti di uomini uccisi di Massud Barzani - hanno rag- za tempo in politica - ha afferma- re qualsiasi polemica. «Nonostante la della città santa sciita, uccidendo Adamia, nei pressi di uno dei vec- a Bassora con un proiettile alla testa e con giunto un'intesa per la formazio- to il ministro delle finanze - e ne- consapevolezza della gravità delle 15 passanti e ferendone altri 20. chi palazzi di Saddam Hussein, evidenti segni di tortura. ne di un unico governo nella re- gli ultimi 25 anni ho visto che condizioni - si leggeva in una nota del Il bilancio avrebbe potuto essere ora utilizzato dall'esercito gover- contro i britannici All'indomani dell'abbattimento gione autonoma nel nord dell' quando il partito laburista si divi- nosocomio - il trasferimento in Italia ben più grave se il kamikaze nativo. Alla guida dell'autobom- dell'elicottero britannico e dei Iraq. de, e gli estremisti prendono il so- pravvento e i moderati perdono il controllo, quella è la ricetta per il disastro. La gente vuole unità, vo- gliono politici come me, che pos- I democratici Usa in rimonta, per i sondaggi battono Bush con il 51% sano mostrare che possiamo an- dare avanti, ma uniti». Repubblicani al 34%. La capogruppo democratica alla Camera Nancy Pelosi: «Se a novembre vinceremo le elezioni metteremo sotto inchiesta il presidente» A sostegno della posizione di Brown in favore dell'unità è giun- ■ di Roberto Rezzo / New York Due i capitoli d'inchiesta per ora che il 51% degli americani vuole dalla vittoria repubblicana del dichiarato Steny Hoyer, deputato to il neo ministro dell'Interno sicuri: la task force sull'energia e che siano i democratici a controlla- 1994. I conservatori, dopo 42 anni democratico del Maryland. Stuart John Reid che ha però anche det- «Se a novembre vinceremo le ele- delle misure antiterrorismo invo- la manipolazione dell'intelligence re il Congresso; si augura che i re- di opposizione parlamentare, ave- Rothenberg, editore del Rothen- to esplicitamente che Blair do- zioni metteremo Bush sotto in- cate dalla commissine d'inchiesta per giustificare la guerra in Iraq. pubblicani continuino ad avere la vano bisogno di conquistare 40 berg Political Report, ha calcolato vrebbe finire il suo terzo manda- chiesta», promette Nancy Pelosi, sull'11 settembre e rimaste sulla I toni improvvisamente combatti- maggioranza il 34 percento. seggi per avere la maggioranza, che i seggi totali in bilico sono 52; to, come promesso: «sarebbe una la capogruppo democratica alla carta, come il controllo dei contai- vi e pieni d'ottimismo sono giusti- Le aspettative sono per un'affer- un numero considerato enorme di questi 40 sono attualmente dei catastrofe sbarazzarsi del pre- Camera. Tira aria d'ottimismo fra i ner nei porti di sbarco e la sorve- ficati dai sondaggi: la popolarità mazione con ampio margine: al- dai principali analisti. Richard Ar- repubblicani, 12 dei democratici. mier, così faremmo un enorme leader d'opposizione al Congresso glianza delle centrali nucleari; ri- del presidente è in caduta libera e meno 15 seggi. Dal fronte repub- mey, l'allora presidente della Hou- E ricorda in quali condizioni av- favore ai conservatori, aiutando che - a quattro mesi dalle consulta- gore fiscale per fermare il deficit ancora peggio va quella della mag- blicano non sono mancate note di se Republican Conference, a sei venne la svolta del 1994: uno scan- quelli che nel Labour vogliono zioni di medio termine -comincia- fuori controllo nei conti pubblici. gioranza repubblicana. L'ultima scetticismo. Carl Forti, portavoce mesi dalle elezioni annunciò una dalo alla Camera e il fallimento fermare le riforme». La lettera no finalmente ad annunciare i pro- La linea sembra essere quella di indagine condotta dall'istituto Ip- del National Congressional Com- agenda legislativa conosciuta co- della riforma sanitaria promessa dei ribelli, secondo la BBc, grammi. Si parla di un vero e pro- non cercare vendette nei confronti sos per conto dell'Associated mittee, è convinto che Pelosi pec- me il «contratto con l'America» e dall'allora presidente Clinton. avrebbe circa 50 firmatari: non è prio blitz legislativo: aumento del della Casa Bianca. Pelosi in un'in- Press indica che appena il 33% de- chi d'eccessivo ottimismo. E so- la svolta ci fu. L'obiettivo dei de- Quest'anno gli scandali non man- qualcosa che il premier può pren- salario minimo, rimasto fermo a tervista al Washington Post ha ne- gli americani approva l'operato di prattutto d'imprudenza: «Se il ri- mocratici in vista delle consulta- cano, a cominciare da quello che dere sottogamba, o considerare il 5,15 dollari all'ora; riforma dell'as- gato che una volta riconquistata la Bush. Quanto al Congresso, espri- sultato delle urne non sarà quello zioni di novembre è più modesto e ha costretto alle dimissioni il capo- solito mal di pancia della sinistra sistenza sanitaria per gli anziani e i maggioranza alla Camera i demo- me un voto di fiducia soltanto il sperato, il danno per la sua imagi- quindi più facile da raggiungere. gruppo repubblicano Tom DeLay. interna; con una petizione forte meno abbienti, trasformata dai re- cratici intendano procedere con 25% degli interpellati, il minimo ne politica sarà enorme». I prece- «Sono assolutamente convinto Quanto al fallimento delle politi- di 70 firme di deputati, si può uf- pubblicani nella gallina dalle uova una richiesta d'impeachment nei dal 1994, prima della svolta che denti dicono che le aspettative dei che ce la faremo. Dobbiamo esse- che della Casa Bianca, dall'Iraq ai ficialmente chiedere il cambio di d'oro per multinazionali farmaceu- confronti del presidente. Nessuna portò i repubblicani al potere. Le democratici non sono campate in re pronti ad assumere la responsa- prezzi energetici c'e' solo l'imba- leadership, secondo le regole del tiche e sanità privata; applicazione resa dei conti, ma niente sconti. cifre fornite dalla Ipsos mostrano aria. E la lezione arriva proprio bilità di governare la Camera», ha razzo della scelta. partito. 10 PIANETA lunedì 8 maggio 2006

L’Iran minaccia: «Volevano uccidere «Non accetteremo risoluzioni Onu Abu Mazen illegali» TEHERAN La nazione iraniana «sbatterà contro il muro» qualsia- si «risoluzione illegale» fosse ap- provata dal Consiglio di Sicurez- za dell'Onu per il suo programma Israele l’ha salvato» nucleare. Lo ha detto ieri il presi- dente Mahmud Ahmadinejad, ri- badendo, seppure implicitamen- te, che Teheran potrebbe anche Il Sunday Times: «Le brigate Ezzedin al Qassam decidere di lasciare il Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp). «Se firmare un trattato in- pronte a colpire a Gaza». Hamas: tutto falso ternazionale risulta in una viola- zione dei diritti di una nazione - ha affermato Ahmadinejad, incon- ■ di Umberto De Giovannangeli confermano la ricostruzione del trando un gruppo di comandanti «Sunday Times»: «I nostri servi- dei volontari delle milizie islami- zi hanno informato i più stretti che (Basiji) - allora quella nazio- LO SHIN BET salva la vita ad Abu Mazen. Gli collaboratori del presidente Ab- ne rivede la sua decisione e quel bas dell'esistenza di piani, in sta- trattato non ha più alcun credito». 007 israeliani sventano un piano messo a to di avanzata progettazione, che A New York continuano le tratta- miravano alla sua vita», dice a tive tra i cinque membri perma- punto da una cellula del braccio armato di Ha- l'Unità una fonte vicina al neo nenti del Consiglio di Sicurezza ministro della Difesa israeliano, più la Germania per cercare di ar- mas, le Brigate Ezzedin al-Qassam, per elimi- il leader laburista Amir Peretz. rivare a una decisione comune, L'ordine, rivela la stessa fonte, dopo che Teheran ha respinto la ri- nare il presidente del- tare la guerra civile nei Territori. sarebbe venuto dalla dirigenza di chiesta dell'organismo delle Na- A scendere in campo è uno degli Hamas all'estero, su pressione zioni Unite di sospendere l'arric- l’Autorità nazionale uomini-forti del movimento: dell'Iran: il regime del presidente chimento dell'uranio. Oggi è pre- Mahmud al-Zahar, ministro de- Mahmoud Ahmadinejad spinge visto un incontro a cena dei mini- palestinese. L'assas- gli Esteri nel governo guidato da per una radicalizzazione dello Un colono portato via ieri dalla polizia israeliana da un edificio ad Hebron occupato illegalmente Foto Ansa stri degli Esteri del cosiddetto Ismail Haniyeh. «Si tratta di in- scontro nei Territori e per una 'gruppo 5+1'. Francia e Gran Bre- sinio doveva consu- formazioni infondate - esclama - sconfitta dell'ala pragmatica di tagna, appoggiati dagli Stati Uni- Ma quando mai Hamas è ricorso Hamas, quella che si riconosce Osama Bin Laden, che si sareb- mente fatto riferimento a un pro- esterno, la dirigenza di Hamas è ti, propongono una risoluzione marsi nell'ufficio del raìs a Gaza all'eliminazione fisica di espo- nel premier Haniyeh. «Monito- be dovuto attentare alla vita del getto che mirava alla sua elimina- impegnata a rompere l'accerchia- che renda obbligatoria per l'Iran la City. Allertato dall'intelligence nenti politici? Questa non è la no- riamo ogni movimento di Ha- presidente dell'Anp. Da Gerusa- zione, e a quella di altri dirigenti mento internazionale e a far fron- sospensione dell'arricchimento dello Stato ebraico, Abu Mazen stra strada». Ma da Gerusa- mas a Gaza - ribadisce un alto lemme a Ramallah, per un'altra moderati, tra i quali Yasser Abed te al blocco degli aiuti all'Anp de- sulla base del Capitolo 7 della ha cancellato all'ultimo minuto, lemme filtrano particolari che funzionario dell'intelligence isra- conferma: «Hamas considera Rabbo e Nabil Amr. Sul fronte ciso da Stati Uniti ed Unione Eu- Carta dell'Onu, che prevede an- e senza fornire spiegazioni, l'an- eliano - Così quando abbiamo sa- Abbas un ostacolo al suo com- ropea. Al-Zahar, rientrato a Ga- che l'uso di possibili sanzioni, e in nunciata missione nella Striscia. puto che Abbas era in pericolo, pleto controllo della Palestina e za, ha affermato di aver avuto ultima analisi di un intervento mi- A sostenerlo è l'autorevole dome- Lo Shin Bet avrebbe l'abbiamo subito informato sen- per questo aveva deciso di ucci- Dietro l’ordine contatti con emissari europei per litare. Russia e Cina continuano nicale britannico «Sunday Ti- za aspettare». derlo», riferisce al «Sunday Ti- «aggirare le pressioni Usa». Re- però ad opporsi a questa decisio- mes». «Le fonti che hanno rico- sventato un piano Sempre scortato da guardie del mes» un alto esponente palesti- di assassinare duce da tre settimane di incontri ne. Ahmadinejad ha affermato struito la vicenda sono assoluta- messo a punto corpo, Abu Mazen si divide fra nese sotto anonimato. il presidente dell’Anp politici lontano da occhi indiscre- che il ruolo delle organizzazioni mente attendibili, Abu Mazen è gli uffici di Ramallah e Gaza. Ed L'attentato avrebbe avuto come ti, il ministro degli Esteri palesti- internazionali, dunque Consiglio sfuggito alla morte», ribadisco- dal braccio armato è proprio in quest'ultima, dove il obiettivo anche Mohamed Dah- ci sarebbero nese ha potuto incontrare un con- di Sicurezza compreso, si va ridu- no i responsabili del «Sunday Ti- movimento islamico è fortemen- lan, ex capo dei servizi di sicu- sole europeo ed il «ministro de- cendo a una «interpretazione di mes». Hamas nega e accusa «il di Hamas te radicato e dove agiscono grup- rezza dell'Anp nella Striscia, che le pressioni dell’Iran gli Esteri di uno dei Paesi euro- quanto dicono le grandi potenze» nemico sionista» di voler fomen- pi legati al network terrorista di nei giorni scorsi aveva pubblica- pei». e ha accusato i «nemici all'esterno e all'interno dell'Iran» di cercare «di attentare all'unità della nazio- ne». «Ma anche questa volta falli- USA Nasce una serie animata giordano-statunitense con protagonisti un bimbo arabo e un americano. Obiettivo: gettare ponti tra due mondi e divertire ranno», ha aggiunto il presidente, poichè «la nazione iraniana pos- siede la necessaria capacità di pro- teggere le sue posizioni e i suoi in- La regina Rania presenta un cartoon per salvare il Medio Oriente teressi». Anche il portavoce del ministero degli Esteri, Hamid Re- za Asefi, ha detto che l'Iran non ■ di Marina Mastroluca vede insieme animatori giordani chissà quante generazioni, allo- accetterà un'eventuale risoluzio- e producer americani, parzial- ra accendere una candela è sicu- ne del Consiglio di Sicurezza che Forse perché la democrazia nissimi protagonisti, che rifletto- mente finanziati da un fondo per ramente meglio che imprecare vada «contro i suoi diritti» e non esportata a forza di bombe risul- no pregi e difetti dei loro paesi lo sviluppo tecnlogico istituito contro l’oscurità. Questo show è sospenderà comunque l'arricchi- ta non poi così democratica e d’origine ma a differenza dei da re Abdullah. La società di la candela che può e deve essere mento dell'uranio. «La sospensio- convincente come sembrava sul- grandi hanno ancora la fre- produzione statunitense, «La- accesa». ne o una pausa (dell'arricchimen- la carta. Forse perché tentare schezza per riuscire a ricono- yalina», è guidata da Richard Per favorire l’impresa sono stati to) non è assolutamente in pro- non costa che qualche milione di scersi come esseri umani. Ben e Fairbanks, ex consigliere Usa e chiamati a dare una mano i pezzi gramma» ha detto Asefi. E ogni dollari, ma neanche una vita Izzy sono due ragazzini di undici negoziatore sul Medio Oriente da novanta dell’animazione ma- azione punitiva che il Consiglio di umana e può persino essere di- anni. I loro nonni lavorano ad ai tempi di Reagan. Nel consi- de in Usa, inclusi David Pri- Sicurezza dovesse per questo de- vertente. Nascono in Giordania un grande progetto archeologi- glio d’amministrazione della tchard che ha tenuto a battesimo cidere contro la Repubblica isla- ed hanno la benedizione della co in Medio Oriente ed è per compagnia figurano anche gli i Simpson e Paul Sabella, che ol- mica, ha aggiunto, avrebbe «un'in- casa reale i primi cartoni anima- questo che i due finiscono per in- ex segretari di Stato americani tre ad essere nato e cresciuto in fluenza negativa sulla cooperazio- ti del Medio Oriente, con un va- contrarsi. Il primo impatto non è Henry Kissinger e James Baker Egitto è stato anche presidente ne iraniana con l'Aiea», l'Agenzia lore aggiunto in più oltre a quel- dei migliori, i due ragazzini sono La regina Rania di Giordania Foto Ansa e George Bush senior. della Hanna e Barbera e della internazionale per l'energia atomi- lo dichiarato di creare un pro- troppo diversi e non perdono oc- A dispetto di questo mondo die- Mgm. L’idea è di riuscire a ven- ca che cura le ispezioni ai siti nu- gramma di successo per bambi- casione per litigare. Benjamin Ma alla fine i due riescono ad in- l’Occidente ha utilizzato e che tro alle quinte, dice Baman Ru- dere la serie cartoon non solo cleari dell'Iran. Teheran quindi, ni: l’obiettivo di gettare ponti Martin, l’americano, è un tipo tendersi, scoprendo un’antica ora viene data per scontata»: by, l’imprenditore Usa che ha sul mercato americano ma an- ha avvertito Asefi, è pronta a cam- tra l’Occidente e il mondo ara- alto e pieno d’energie, «un po’ stanza del tesoro andando indie- dal backgammon, alle scienze al- messo insieme il progetto, «sta- che alla Bbc e a Channel 4. biare la sua politica «da una linea bo, passando attraverso le av- xenofobo, egocentrico e compe- tro nel tempo. E questo salto nel la matematica. remo alla larga da religione e E visto che le buone intenzioni di cooperazione ad una di contrap- venture di due ragazzini, un ame- titivo». E, a detta dei produttori passato riesce a far scattare la Dietro tutta questa impresa oltre politica, concentrandoci sull’in- da sole non bastano a smuovere posizione». Il portavoce del mini- ricano e un arabo, Ben e Izzy. americani della serie, «come il complicità, i due capiscono che alla passione dell’intera fami- trattenimento». Con l’obiettivo l’umanità, re Abdullah ha dato il stero degli Esteri ha infine affer- La serie sarà presentata oggi ad suo paese d’origine tende qual- se mettono insieme le loro capa- glia reale giordana per i cartoni di aprire una finestra dove due suo personale consiglio ai pro- mato che Teheran «non intende un pranzo di gala al Metropoli- che volta a infilarsi nelle situa- cità riescono a raggiungere di - Rania da piccola amava Bugs mondi possano comunque co- duttori del cartone. «Fate in mo- assolutamente avere negoziati tan di New York, dove sarà la zioni senza pensare». Issam volta in volta il loro scopo. Ben e Bunny, i suoi figli oggi guarda- minciare a guardarsi. «Questa do che sia divertente», ha detto il con gli Stati Uniti» sul suo pro- stessa regina Rania a introdurre Aziz, Izzy, è l’esatto opposto. Più Izzy, che incontreranno anche no Sponge Bob e lo stesso re Ab- non è una soluzione al processo sovrano. Sarà una risata a rad- gramma nucleare, nonostante un ad un pubblico di diplomatici e piccolo, più riflessivo, un tanti- un genio (anzi una ragazza ge- dullah non nasconde la sua pas- di pace in Medio Oriente - spie- drizzare i destini del mondo? Sa- auspicio in tal senso lanciato dal imprenditori dei media e di Hol- no «troppo serioso, presuntuo- nio, Jasmine), «sperimentano la sione per i Simpsons - c’è un pro- ga Fairbanks -. Se noi dobbiamo ranno i bambini a cambiare la segretario generale dell'Onu, Kofi lywood la storia dei due giova- so, altezzoso e anche subdolo». ricchezza del mondo arabo, che getto da 6 milioni di dollari che convivere con lo jihadismo per rotta? Annan.

7 gg / Italia 296 euro 12mesi 6 gg / Italia 254 euro 7 gg / estero 1.150 euro Internet 132 euro 7 gg / Italia 153 euro 6 gg / Italia 131 euro 6mesi 7 gg / estero 581 euro Internet 66 euro Postale consegna giornaliera a domicilio Coupon tagliando per il ritiro della copia in edicola Versamento sul C/C postale n°48407035 intestato a Nuova Iniziativa Editoriale Spa, Via Benaglia, 25 - 00153 - Roma Bonifico bancario sul C/C bancario n°22096 della BNL, Ag. Roma-Corso ABI 1005 - CAB 03240 - CIN U (dall’estero Cod. Swift:BNLIITRR) Carta di credito Visa o Mastercard (seguendo le indicazioni sul sito www.unita.it) Importante inserire nella causale se si tratta di abbonamento per consegna a domicilio per posta, coupon o internet. Servizio clienti Sered via Carolina Romani, 56 per informazioni 20091 Bresso (MI) - Tel. 02/66505065 sugli abbonamenti fax: 02/66505712 dal lunedì al venerdì, ore 9-14 [email protected]. Tariffe base: 5,62 € + IVA a parola (non vengono conteggiati spazi e punteggiatura) PER RAGAZZI 11 PER RAGAZZI DI TUTTE LE ETA’ lunedì 8 maggio 2006 DI TUTTE LE ETA’ “I RAGAZZI “I RAGAZZI DELLA VIA PAL” DELLA VIA PAL” dal 13 maggio in edicola il libro dal 13 maggio in edicola il libro con l’Unità a € 4,90 in più LO SPORT con l’Unità a € 4,90 in più

L’italiano Francesco Molinari ha vinto ■ 9,45 SportItalia ■ 14,45 SportItalia il 63esimo Telecom Italia Open di golf INTV Calcio, Irlan. del N.-Inghilt. Basket, Phoenix-Lakers ■ 9,45 SkySport1 ■ 15,10 Rai 3 a Tolcinasco (Mi) con 265 colpi, 23 Calcio, Teramo-Genoa Ciclismo, Giro d'Italia sotto il par. Erano 26 anni che un ■ 11,10 SkySport2 ■ 15,35 SkySport2 italiano non vinceva l’Open nazionale Basket, Varese-Milano Volley, Macerata-Cuneo ■ 11,15 Eurosport ■ 16,45 SportItalia l’ultimo fu Mannelli nel 1980. Molinari, Ginnastica, Camp. Europ. Calcio, Sporting-Sp.Braga 24 anni, ha battuto il danese Hansen ■ 12,25 Rai 3 ■ 17,45 SkySport2 Ciclismo, Giro d'Italia Basket, C.Bologna-Siena ■ 13,00 Italia 1 ■ 21,00 SkySport1 Studio Sport Calcio, W.Ham-Tottenham ■ 13,50 SkySport2 ■ 23,00 Eurosport Rugby, Viadana-Parma Eurogoals Schumacher, l’acuto nasce al box Gp d’Europa, seconda vittoria consecutiva per la Ferrari Il tedesco supera Alonso grazie al pit stop. Massa al terzo posto

Contro crampo LUCA BOTTURA Moggi, un catalogo a punti per gli arbitri

Ore 8 Novità in edicola: è uscito Postalmoggi, il primo catalogo a punti per arbitri. Più punti fa la Juve, più sono le possibilità di aggiudicarsi simpatici premi. Ore 8.30 Rivelato il contenuto del telegramma inviato da Berlusconi a Previti in carcere: «P2 C5 18 16 BCSSN FTT». Ore 9 Frontiere del marketing: la Juve cambia mascotte. Sarà l’orsetto Pairetto. Si aziona con una cordicella e può designare fino a 200 arbitri graditi con due semplici pile stilo. Ore 9.15 Tre Italia ci riprensa. Dopo le proteste che hanno fatto seguito al servizio di Report su Raitre, non sarà più possibile scaricare video osceni sui videofonini Tre. Dunque per vedere «Il Processo di Biscardi» toccherà dotarsi di un tv vero. Ore 9.30 Clamorosa rivelazione di Dan Brown: nel finale del «Codice da Vinci» il Sacro Graal doveva essere ritrovato non già sotto la piramide del Louvre ma nel caveau di Giraudo. Poi gli telefonò Moggi dicendogli di non fare il Brindellone. Ore 10 Berlusconi annuncia che se non gli fanno scegliere il presidente della Repubblica, inviterà a non pagare le tasse. Ore 10.01 Sconcerto tra gli elettori del Polo:«Ancora?». Ore 12.30 Nuove rivelazioni sulle inspiegabili dimissioni del capo della Cia Porter Goss: pare che si fosse opposto alla designazione di Dondarini per un Juve-Empoli. Ore 12.45 Va fortunatamente a vuoto il tentativo di suicidio di Davide Bertaccini, il giocatore del Vodafone Cervia che dopo aver faticato un anno al solo scopo di andare in ritiro con una grande squadra, è stato assegnato all’Inter. Bertaccini aveva tentato di farla finita leggendo per intero un’articolessa di Gianmaria Gazzaniga su Libero. Ore 13 Per dissipare ogni dubbio sulla liceità dei 28 scudetti bianconeri, Hurrà Juventus annuncia che allegherà al prossimo numero il dvd con i titoli ottenuti dalla Juve senza l’aiuto degli arbitri: è vergine. Ore 14 Sconcertante iniziativa di D’Alema per essere eletto Capo dello Stato: firma con la Gea. Ore 14.30 Chinaglia smentisce contatti con la camorra nel tentativo di scalata alla Lazio: «La camorra mi fa schifo». Ore 14.31 In una nota, la camorra risponde a Chinaglia: «Bello te». Ore 15 Comincia Juve-Palermo, davanti a oltre 70.000 spettatori: sono tutti guardalinee. Ore 15.30 Striscione al Delle Alpi: «La triade non si tocca». Ore 15.31 Intercettata la reazione di Moggi: «È una settimana che non tolgo le mani di tasca». Ore 16.35 Saadi Gheddafi fa il suo esordio con l’Udinese nel match contro l’Udinese. Ore 16.36 Coi bollini Tamoil guadagnati per aver schierato Gheddafi, Pozzo acquista l’Abruzzo. Ore 16.50 Gaffe di De Santis: aveva quasi convinto tutti arbitrando Juve-Palermo senza favorire i bianconeri, ma si fa sorprendere a fine partita mentre lancia la maglia in curva Scirea. Ore 17 Sorpresa nella lista dei 40 azzurrabili di Lippi per i Mondiali: tra i centrocampisti c’è Chiara Geronzi. Ore 18 Buone notizie per l’azienda Italia: la calotta metalizzata di Tosatti durante i Mondiali 2006 sarà sponsorizzata dalla Mercedes. Ore 23 Scoperta l’origine dei guai di Moggi: stava per passare all’Inter. [email protected] (gago.splinder.com) Michael Schumacher e Ross Brawn portano in braccio Felipe Massa festeggiando il successo al Gran Premio d’Europa Foto di Ina Fassbender/Reuters

■ di Lodovico Basalù entrato al secondo pit compiendo altri. Senza infamia e senza lode la due giri in più rispetto a Fernando. corsa di Kimi Raikkonen, quarto Aggiungeteci il capolavoro degli con una McLaren-Mercedes one- NON UN CASO ISOLATO. La vittoria di Imo- uomini ai box per poter dipingere sta, ma niente di più. Anche se sul un quadro esaltante del Gp». Dun- finale il finlandese ha insidiato da la non lo è stato. La ritrovata competitività del- que il cocktail micidiale macchi- vicino la Ferrari di Massa. Quinto il na-gomme-pilota-squadra che ave- redivivo Rubens Barrichello, con la la Ferrari si conferma infatti anche in terra ger- va così ben funzionato fino al termi- seconda Honda. Perché l’altra è fi- ne della stagione 2004, sembra ri- nita arrosto con Jenson Button. manica, a casa del pilota dei piloti, Michael proporsi con prepotenza. Anche se Normale, ma niente di più, la corsa Alonso è pur sempre primo con 13 di Giancarlo Fisichella, dopo la ris- Schumacher. Che re- tro gomme nuove. Contro 8”8 degli punti di vantaggio su Schumi. sa delle prove con Jacques Ville- uomini “blue de France”. Oltre due «A volte le gomme aiutano, a volte neuve. Il sesto posto davanti alla gola la Renault di Fer- secondi in meno sono come due an- no – la versione dello spagnolo -. Williams-Cosworth del giovane Ni- ni nell’attuale F1. E questo lo sa an- Nonostante tutto è stato un confron- co Rosberg e alla Bmw del canade- nando Alonso in un che Briatore, che ha subito reso to interessante. Schumacher mi ha se non può certo consolare il roma- l’onore delle armi. Sta tutto qui il si- rosicchato altri due punti. Ma quel no. Comunque quarto nella classifi- Gp d’Europa tutto gnificato della quinta prova del che conta è continuare a controllare ca iridata dietro a Raikkonen, gra- mondiale piloti. Insieme a una “248 la situazione. La Ferrari ha recupe- zie alla vittoria in Malesia. «In fin sommato noioso, ravvivato solo da F1” che ha cominciato davvero a rato sul piano delle gomme. Invece dei conti, tra Alonso e Fisico, abbia- una safety entrata in pista per un in- volare – con Felipe Massa terzo e al io ho avuto molti problemi di grip mo preso dieci punti e manteniamo cidente alla Toro Rosso di Liuzzi. Il suo primo podio – grazie anche a proprio con l’ultimo treno. Via ra- la testa di entrambe la classifiche successo del Kaiser va anche attri- delle gomme Bridgestone rivitaliz- nelle prime gare di questo campio- lo un brutto ricordo che il tedesco - me parole -. Siamo davvero tornati dio mi dicevano di spingere comun- iridate - commenta Briatore - oggi buito a uno strepitoso secondo pit zate e in grado di arginare lo strapo- nato. alla vittoria numero 86 della carrie- in alto. Con una monoposto compe- que al massimo. Spero di farlo me- con la Ferrari non c’era niente da fa- stop dei meccanici in rosso: 6”6 il tere Michelin, manifestatosi lungo Insomma il Gp d’Australia, dove ra - è il primo a non voler menziona- titiva e gomme efficaci. Il confron- glio tra una settimana, sulla pista di re. Ma la partita si riapre subito, con tempo per rifornire e montare quat- tutta la stagione 2005, così come Schumi finì su un muro, sembra so- re. «Una corsa superba – le sue pri- to con Alonso è stato duro, ma sono casa, a Barcellona». E veniamo agli il Gp di Spagna». 12 LO SPORT lunedì 8 maggio 2006 le partite Ieri pomeriggio Ascoli 1 Fiorentina 5 Inter 1 Juventus 2 Lecce 0 Lazio 4 Reggina 2 Siena 1 Palermo 1 Chievo 0 Ascoli: Coppola, Carbone (1' st Paci), Cudini, Domizzi, Fiorentina: Lobont, Ujfalusi, Dainelli, Gamberini, Pa- Inter: J.Cesar, Burdisso, Andreolli, Cordoba, Wome, Maa Juventus: Buffon, Balzaretti (35' st Zebina), Kovac, Can- Lecce: Benussi; Esposito ( 1' st Stovini), Diamoutene, Del Grosso, Cariello (24' st Bjelanovic), Guana (10' st Mo- squal, Fiore (20' st Jimenez), Brocchi (10' st Montolivo), Boumsong (17' st Stankovic), Cambiasso, Kily Gonzalez, navaro, Zambrotta, Camoranesi, Emerson , Vieira, Ne- Saidi, Rullo; Giacomazzi, Ledesma, Marianini (33' st Ko- ro), Cristiano, Fini, Ferrante, Quagliarella Donadel, Jorgensen, Bojinov (25' st Pazzini), Toni Martins (38' st Slavkovski), Cruz (27' st Pizarro), Cesar dved (33' st Mutu), Ibrahimovic (14' st Del Piero), Treze- nan); Valdes, Pinardi (1' st Billy); Vucinic Lazio: Ballotta, Oddo (37' st Giallombardo), Stendardo, Reggina: Pelizzoli (10' st Saviano), Cannarsa, Lucarelli, Siena: Mirante, Negro, Portanova, Gastaldello, Falsini, guet Chievo: Squizzi; Moro, Mandelli, Scurto, Lanna; Luciano Cribari (19' st Piccolo), Balleri, Behrami, Liverani, Zauri, Franceschini, Mesto, Vigiani, Biondini, Missiroli (28' st Alberto (39' st Packer), Paro, Tudor (24' st Iadaresta), Ver- Palermo: Agliardi, Conteh, Zaccardo, Barzagli (1' st Bia- (28' st Zanchetta), Brighi, Franceschini, Semioli; Pellis- Mauri, Pandev (7' st Di Canio), Rocchi Castiglia), Modesto, Bianchi gassola, Molinaro, Chiesa (33' st Guzman) va), Grosso, Gonzales (29' st Makinwa), Mutarelli, Baro- sier (41'st Obinna), Amauri (1' st Mantovani) Arbitro: Marelli Arbitro: Pieri Arbitro: De Marco ne, Santana, Di Michele (17' st Caracciolo), Godeas Arbitro: Pantana Reti: nel pt 7' Stendardo, 11' Oddo (rig.), 20' Pandev, 30' Reti: nel pt 25' Fiore, 28' Toni, 35' Jorgensen; nel st 19' Reti: nel st 15' Cruz, 48' Gastaldello Arbitro: De Santis Note: Recupero: 1' e 3'. Angoli: 7-7. Espulsi: al 45' pt Ferrante; nel st 12' Rocchi. Toni, 20' Bojinov, 37' e 39'(rigore) Amoruso. Note: Angoli: 5-3 per il Siena. Recupero: 1' e 3'. Espulso: Reti: nel pt 31' Nedved; nel st 6' Ibrahimovic, 16' Godeas Scurto per fallo da ultimo uomo su Vucinic Ammoniti: Sai- Note: Angoli: 2-2. Recupero: 1' e 3'. Ammoniti: Fini, Do- Note: Angoli: 5-2 per la Fiorentina. Recupero: 0' e 3'. Burdisso. Ammoniti: Cruz, Paro e Vergassola per gioco Note: Angoli: 6-2 per la Juventus. Recupero: 0' e 4'. Am- di, Rullo, Giacomazzi, Mandelli tutti per gioco falloso. mizzi, Behrami e Paci Ammoniti: Bojinov, Franceschini, Castiglia falloso moniti: Kovac, Vieira, Conteh, Zambrotta per gioco falloso Il Milan non perde il passo, ko anche il Parma I rossoneri vincono ma restano a -3 dalla Juve. Gol di Kakà, Cafu, Seedorf. Doppietta di Corradi

■ di Vanni Zagnoli / Parma ROMA-TREVISO

ANCORA IN CORSA Solo la matematica Giallorossi avanti piano mantiene viva la speranza di scudetto dei ros- soneri. Magra consolazione, considerata an- Totti ancora non gioca che la mancata qualificazione alla finale di ■ di Alessandro Ferrucci / Roma Champions League. centroarea l’assist di Marchion- In campo non c’è Totti. L’ultima troppo lento per la . Passa ni, gioca uno contro uno con Ca- partita in casa della stagione, do- la maggior parte del tempo a scu- Il Milan ha vinto a Par- fu e infila l’1-2. Il Milan risponde veva essere una passerella per il sarsi con i compagni per un pas- molto prontamente. Tocco latera- capitano giallorosso, assente da saggio sbagliato o un anticipo ma, e proverà a ripe- le di Pirlo per Seedorf, destro im- quasi tre mesi dal rettangolo di mancato. E ha costretto Taddei e parabile per De Lucia. Il Parma gioco. Invece, la Roma, ha dovu- Tommasi a fare gli straordinari. I tersi domenica con la chiede un rigore per tocco il brac- to fare ancora una volta a meno due si sono più volte incrociati, cio di Jankulovski su tiro di Cor- del suo capitano (fuori causa per sia sulla linea di metà campo Roma. Sperando che la Reggina, radi, Kakà coglie il palo e mostra febbre) per battere il Treviso e quando c’era da coprire, sia in at- già salva, in campo neutro batta una bella intesa con Gilardino. cercare ancora l’aggancio alla tacco quando c’era spazio per de- la Juventus. «Il Milan però sta fa- Prima dello scadere la doppietta Fiorentina al quarto posto. Una gli inserimenti. “Varchi” aperti cendo il suo dovere sino in fon- di Corradi, che arriva a 10 gol, il vittoria sofferta, ottenuta grazie a spesso dalla sponda dell’ottimo do», dicono in coppia Carlo An- suo obiettivo dichiarato. una rete di Tommasi nel primo Okaka, che a dispetto della sua celotti e Adriano Galliani. La ve- Nel recupero il Parma non ci pro- tempo, e che ha rischiato più vol- giovane età, è riuscito a far salire ra occasione scudetto i rossoneri va neanche, il Milan non corre ri- te di essere messa in discussione la squadra e a servire assist pre- l’hanno persa un mese fa a Lec- schi e prolunga la propria agonia dalla formazione ospite. Il Trevi- ziosi come in occasione della re- ce, perdendo sul campo di una scudetto. Kakà realizza su rigore il gol dell'1-0 per il Milan ieri allo stadio di Parma Foto di Giorgio Benvenuti/Ansa so, infatti, nonostante la retroces- te, che Tommasi si è tolto la sod- squadra già retrocessa. Ieri ha di- sione già decretata, ha offerto una disfazione di realizzare (è la quar- sposto quasi a suo piacimento di prestazione attenta e decisa, che ta della stagione). Per il resto, so- un Parma già salvo che ultima- ha messo in difficoltà una Roma no mancate le doti tecniche dei mente ha mollato, conquistando infarcita di seconde e terze linee a giocatori assenti. Alvarez, Kharja soltanto un punto in ben tre parti- causa di squalifiche e infortuni. e Bovo (su punizione) hanno ten- te. Spalletti, così, è costretto a rein- tato più volte la conclusione a re- Avvio dei crociati, il Milan passa Toni e Prandelli, il Franchi è in festa ventare, per l’ennesima volta, te, ma non sono mai riusciti a in- verso la mezz’ora. Dribbling l’undici da mandare in campo. E quadrare la porta per mettere al si- d’Inzaghi in area, tocco di De Lu- 5-2 con la Reggina. Il centravanti a 30 gol. Il tecnico: «Azzeriamo i vertici federali» schiera in attacco il sedicenne curo il risultato. Che, comunque, cia sulla gamba, Paparesta ci pen- Okaka Chuka, supportato ai lati lascia ancora aperta una piccolis- sa un attimo e concede il rigore. Il da Tommasi e Alvarez con Tad- sima possibilità Champions. I Parma non accetta la decisione, ■ Marco Bucciantini / Firenze festoso che la rimaneggiata e demotivata Reggi- menica di discese e traversoni e quello al 18’ è un dei a ricoprire il ruolo che è stato giallorossi saranno impegnati nel- Bucci litiga a bordo campo, Kakà na non poteva rovinare. filo arretrato rispetto alla posizione di Toni. Il prima di Totti e poi di Perrotta. Il l’ultimo turno di campionato con dal dischetto non si fa pregare e «LA CILIEGINA», la chiama Prandel- Si comincia con la curva che sventola il bandie- centravanti si avvita e in mezza rovesciata trova Treviso ha risposto con un classi- il Milan a , mentre i viola mette dentro l’1-0. Il contatto c’è rone dell’Europa e la scritta “let’s go, viola”. E l’angolo. Trenta gol in serie A non si facevano da co 4-4-2 che ha puntato a contene- andranno a Verona contro il Chie- stato, il centravanti azzurro l’ha li. Manca giusto quella, ripete a tutti e quelli vanno, le gambe girano e gli uomini di un sacco di anni (dal ‘59), il livello di troppe re per poi rilanciare sulle fasce. vo. Bisognerà vedere se France- cercato, ma il rigore ci sta. Prima pensa già alla sfida di domenica a Ve- classe riemergono grazie al caldo e al calare del squadre è modesto - d’accordo - ma chapeau e Specialmente la destra, occupata sco Totti sarà in grado di dare una dell’intervallo Cafu che lavora rona, con il Chievo sazio per l’approdo livello agonistico. A maggio basta per straripare: che Dio lo conservi in forma per i Mondiali. C’è da Cufrè che, da qualche settima- mano, in questo importante scor- tonnellate di palloni, sulla sua fa- i migliori segnano, prima Fiore - piazzato per tempo per un gol di Bojinov, per il vecchio me- na, sta vivendo un’involuzione di cio di stagione. Che passa, in una scia, è premiato dal gol. in Europa già conquistato. Ma dopo questo 5-2 concludere di precisione - poi Toni, così affama- stierante Amoruso che approfitta del rilassamen- forma e soffre chiunque passi dal- settimana, per ben due volte sul L’azione del Milan copre tutto il con la Reggina, dopo questo campionato enor- to da “vivere” sulla linea di porta e deviare in rete to generale e ne fa addirittura due: non servono a le sue parti. Nascono dal suo lato, campo di Milano (giovedì contro campo, cento metri. Nesta recu- me, 21 vittorie (record nella storia viola), dopo il colpo di testa di Dainelli, quindi con Jorgen- facilitare la digestione di Mazzarri («Sì, erava- infatti, tutte le azioni pericolose l’Inter per la Coppa Italia, e do- pera sulla linea dell’angolo, lan- una corsa fatta sempre lassù, il quarto posto non sen, che conclude un bel forcing della Fiorentina mo salvi, ma cinque gol non li avevo mai presi, del Treviso che ha anche preso un menica con i rossoneri). E magari cia per Gilardino che si gira e par- è una ciliegina: è il pane e il companatico. La e di prima intenzione incrocia un sinistro teso e mi sono rimasti sullo stomaco», si rammarica il palo con Borriello al 41’ del se- togliere qualche cruccio a Lippi, te, apre a sinistra per Kakà che Fiorentina si è “condannata” alla conquista del di pregio. Al 34’ la partita è finita, bisogna darsi tecnico livornese). C’è tempo per contare 16 gio- condo tempo. La Roma, nono- “obbligato” a inserire il capitano lancia rasoterra a destra, Gilardi- posto in Champions: è suo, la Roma è dietro. È altri obiettivi per questa domenica così estiva vani nati dopo il 1980 in campo (bene) e per an- stante i rincalzi, ha tentato di im- giallorosso nella lista definitiva no fa velo e Cafu di destro mette stato suo per quasi tutto il campionato, escluso (25 gradi e un bel sole). Toni ce l’ha: i 30 gol. notare parole non banali di Prandelli: «Bisogna porre il suo gioco. De Rossi si per il Mondiale (il termine ultimo il pallone sull’altro palo. Il Milan due domeniche di interregno giallorosso. È di Arrivano quando già lo stadio ha già cominciato azzerare tutto, chi è coinvolto nelle intercettazio- conferma un baluardo davanti al- è il 15 maggio), senza averlo vi- esercita il solito possesso palla, Prandelli, di Toni, degli altri, dei Della Valle che la festa, grazie a tutti, e al 5’ della ripresa il coro ni ma anche i vertici federali. Ripartire con nuo- la difesa, ma non ha trovato in sto giocare negli ultimi tre mesi controlla il gioco. Il centrocampo hanno costruito - nel calcio - qualcosa di credibi- per Pippo Pancaro chiarisce che l’euforia è tanta, ve regole come il sorteggio arbitrale integrale, Kharja la sponda necessaria. Il se non in un’amichevole contro macina, la difesa è punita dal mo- le, solido. Ma ci sono ancora novanta minuti. e sono tutti invitati. La voglia di Toni riporta a smetterla - per un anno - con le moviole...Biso- giocatore marocchino ha delle in- una formazione di C2 (la Cisco tivatissimo Corradi, che riceve a Quelli di ieri sono stati consumati in un contorno cose calcistiche: per lo stopper Ujfalusi è una do- gna essere seri e severi: c’è da “rifare” il calcio». discutibili doti tecniche, ma è Roma).

schedine e quote tutta la Serie A PARTITE RETI n.33 n.33 n.18 RISULTATI MARCATORI totip del 07/05/2006 del 07/05/2006 del 07/05/2006 Punti Ascoli - Lazio 1-4 30 reti: Toni (Fiorentina, 2 rig.). LA CLASSIFICA G V N P FATTE SUBITE totogol 22 reti: Trezeguet (Juventus). Juventus 88 37 26 10 1 69 24 totocalcio Ascoli - Lazio 2 Ascoli - Lazio 4 I corsa X Fiorentina - Reggina 5-2 Fiorentina - Reggina 1 Fiorentina - Reggina 4 I corsa 2 Inter - Siena 1-1 21 reti: Suazo (Cagliari, 3 rig.). Milan 85 37 27 4 6 83 30 Inter - Siena X Inter - Siena 2 II corsa 2 Juventus - Palermo 2-1 19 reti: Shevchenko (Milan, 4 rig.), Inter 75 37 23 6 8 66 28 Juventus - Palermo 1 Juventus - Palermo 3 II corsa 2 Lucarelli C. (, 3 rig.). Lecce - Chievo 0-0 Fiorentina 71 37 21 8 8 64 41 Lecce - Chievo X Lecce - Chievo 1 III corsa X 18 reti: Tavano (Empoli, 4 rig.). Livorno - Sampdoria X Livorno - Sampdoria 1 Roma 69 37 19 12 6 69 40 III corsa 2 Livorno - Sampdoria 0-0 17 reti: Gilardino (Milan, 1 rig.). Messina - Empoli 1X2 Messina - Empoli 1234 Lazio 59 37 15 14 8 56 47 IV corsa X Messina - Empoli sospesa 15 reti: Totti (Roma, 4 rig.), Rocchi Parma - Milan 2 Parma - Milan 4 Chievo 54 37 13 15 9 54 47 IV corsa 1 Parma - Milan 2-3 (Lazio). Roma - Treviso 1 Roma - Treviso 1 Palermo 49 37 12 13 12 49 52 Udinese - Cagliari 1 Udinese - Cagliari 2 V corsa 1 Roma - Treviso 1-0 14 reti: Cruz (Inter, 3 rig.). V corsa X 13 reti: Kakà (Milan, 2 rig.), Di Napoli Livorno 48 37 12 12 13 37 44 Monza - Giulianova 1 Monza - Giulianova 3 Udinese - Cagliari 2-0 Salernitana - Pro Sesto 1 Salernitana - Pro Sesto 4 VI corsa X (Messina, 3 rig.), Adriano (In- Parma 45 37 12 9 16 46 59 Lanciano - Napoli S. X Lanciano - Napoli S. 1 VI corsa 2 PROSSIMO TURNO ter, 1 rig.), Pellissier (Chievo, a Udinese 43 37 11 10 16 39 52 Perugia - Manfredonia 1 Perugia - Manfredonia 3 corsa + 14 - 16 19 di ritorno domenica 14/5 ore 15 2 rig.). Cagliari - Inter (2-3) 12 reti: Mancini A. (Roma, 3 rig.), In- Empoli * 42 36 12 6 18 43 59 Montepremi Montepremi Montepremi Chievo - Fiorentina (1-2) zaghi F. (Milan). Sampdoria 41 37 10 11 16 46 48 4.141.789,14 148.901,37 1.873.769,17 Empoli - Ascoli (1-3) 11 reti: Bogdani (Siena), Chiesa (Sie- Nessun 14 jackpot Reggina 41 37 11 8 18 39 63 Montepremi “9” Nessun 14 jackpot na, 3 rig.), Amoruso (Reggi- 522.172,38 3.754.174,19 - Lazio - Parma (1-1) Ascoli 40 378 16134152

quote totip na, 2 rig.), Pandev (Lazio), Ai 14 Nessun 13 jackpot Ai 12 Milan - Roma (0-1) quote totogol 69.106,58 25.393,78 Del Piero (Juventus, 2 rig.), Siena 38 379 11174260 544,00 Palermo - Messina (0-0) quote totocalcio Ai 13 jackpot Ai 12 Agli 11 Amauri (Chievo, 1 rig.). Cagliari 38 378 14154053 9.149,00 1.015,76 Reggina - Juventus (0-1) 21,00 10 reti: Flachi (Sampdoria, 3 rig.), Ai 12 Agli 11 Ai 10 Sampdoria - Lecce (3-0) Messina * 31 366 13173355 672,00 82,98 Corradi (Parma), Simplicio 2,00 Siena - Livorno (2-2) Lecce 26 37 6 8 23 27 56 Ai 9 Ai 10 (Parma, 3 rig.), Di Michele 168,00 130,00 Treviso - Udinese (2-2) (Palermo). Treviso 18 372 12232255 LO SPORT 13 lunedì 8 maggio 2006

le partite

Livorno 0 Messina 1 Parma 2 Roma 1 Udinese 2 Sampdoria 0 Empoli 2 Milan 3 Treviso 0 Cagliari 0

Livorno: Amelia, Grandoni, Vargas (23' st Argilli), Galan- Messina: Storari, Innocenti, Zanchi, Rezaei, Cristante, Parma: De Lucia, Bonera, Cannavaro (28' st Ferronetti), Roma: Doni; Panucci, Kuffour, Bovo, Cufrè; De Rossi, Udinese: De Sanctis, Zenoni, Zapata, Natali, Felipe, Obo- te, Balleri (35' st Ruotolo), Morrone, Passoni, De Ascentis, Sculli, Sullo, Nocerino (1' st D'Agostino, 29' st Tummio- Couto, Contini, Grella, Simplicio, Coly, Marchionni (40' st Kharja; Alvarez (29' st Rosi), Taddei (44' st Greco), Tom- do, Tissone (18' st Pinzi), Muntari, Barreto (35' st Ghed- Pfertzel, Paulinho (26' st Bakayoko), Lucarelli lo), Bondi, Floccari, Di Napoli (1' st Nanni) Cardone), Bresciano (1'st Morfeo), Corradi masi; Okaka (22' st Nonda) dafi), Iaquinta, Di Natale (32' st Bertotto) Sampdoria: Castellazzi, Castellini, Pavan, Sala, Pisano, Empoli: Balli, Raggi, Coda (36' pt Buzzegoli), Pratali, Milan: Dida, Cafu, Nesta, Kaladze, Serginho (11' Janku- Treviso: Zancopè; Valdez, Viali, Gustavo, Giuliatto; A. Fi- Cagliari: Chimenti, Ferri (26' st Agostini), Lopez, Bizera, C. Zenoni, Palombo, Volpi, Tonetto (42' st Bastrini), Kutu- Ascoli, Almiron (1' st Serafini), Moro, Buscè, Vannucchi lovski), Gattuso, Pirlo, Seedorf, Kakà, Shevchenko (8' pt lippini (22' st Russotto), De Martino, Baseggio (13' st Va- Pisano, Esposito, Budel (35' st Pani), Conti, Gobbi, Suazo, zov (11' st Gasbarroni, 23' st Foti), Flachi (11' st Zanetti), Lodi, Pozzi Gilardino), Inzaghi (26' Rui Costa) scak), E. Filippini; Borriello, Reginaldo (29' Beghetto) Capone (1' st Cossu) Arbitro: Paparesta Arbitro: Stefanini Arbitro: Preschern Arbitro: Rosetti Arbitro: Banti Reti: 2' pt Pozzi, 26' st Pozzi, 44' st Nocerino. Reti: nel pt 29' Kakà su rigore, 44' Cafu; nel st 9' Corradi, Reti: nel pt 36' Tommasi Reti: nel pt 15' Iaquinta; nel st 24' Barreto Note: Ammoniti: Galante per gioco falloso. Angoli: 4-3 11' Seedorf, 44' Corradi per il Livorno Recupero: 2' e 3'. Spettatori: 10 mila. Note: Angoli: 3 a 3 Recupero: 1' e 0 Espulso al 37' del st. Note: Angoli: 10-4 per la Roma Recupero: 1' e 3' Ammo- Note: Recupero: 2' e 3'. Angoli: 5 a 4 per il Cagliari. Am- Cristante per doppia ammonizione, ammonito Innocenti Note: Angoli: 6-5 per il Milan. Recupero: 3' e 3'. Ammoni- niti: nessuno Spettatori: 40.000 moniti: Natali, Esposito e Conti per gioco falloso. Spetta- per gioco falloso. ti: De Lucia, Gattuso e Corradi. Spettatori: 21.920 tori: 15.000. «Non indifferenti» Elkann scarica Moggi e Giraudo Caso arbitri, gli Agnelli prendono le distanze

«Discuteremo nelle sedi opportune... » Curva sud dell’Olimpico Foto di Roberto Tedeschi/Ansa

■ di Massimo Franchi / Roma l'Antitrust entro la fine di maggio presenterà i risultati delle indagini sulla Gea anche al Parlamento e poi L’UNICO UOMO in Italia che, a oggi, può far le osservazioni per la Commissione Figc per evitare conflitti d’interessi finire l’epopea di Luciano Moggi è John e quant’altro. REAZIONI Intanto qualche altra vo- Elkann. Da ieri si può essere più ottimisti. Sul- ce favorevole al rinnovamento si al- za. Il più duro e chiaro è Galeone: le intercettazioni contro Big Luciano il nipote «Tutti sapevano del potere di Mog- gi. Ma uno non diventa potente così dell’avvocato al Delle squadra più amata dagli italiani la per caso. Significa che tutto questo pensino allo stesso modo, ce ne cor- andava bene anche alle società. Alpi è stato chiaro: re. Quindi sono i presidenti che devono INDAGINI Nonostante il giorno di parlare prendere decisioni». Un suo «Certe vicende non ci festa le indagini non si fermano. Da giocatore, Saadi Gheddafi, però è Napoli arrivano nuove indiscrezio- azionista della Juve. E si vede: «Io lasciano indifferenti. ni sull’inchiesta che va avanti dal non ci credo: credo solo alla Juve». Stadio di Livorno Foto di Franco Silvi/Ansa Stadio San Siro di Milano Foto di Antonio Calanni/Ap giugno 2004. Le parole dell’ex pa- Ci sono sedi opportune per discuter- tron del Venezia Dal Cin portarono ne e risolverle». Dove non arriverà ad indagare sugli arbitri Palanca e la Figc con gli interrogatori che par- Gabriele, le cui posizioni sono già tono domani, dove potrebbero arri- state archiviate, mentre De Santis Nonostante tutto Juve a un passo dallo scudetto vare le procure di Napoli e Roma, (ieri arbitro di Juve-Palermo) non ma fra anni luce, la proprietà bian- sarebbe ancora uscito dall’inchie- Sofferta vittoria col Palermo. In gol Nedved e Ibra e Godeas. Brividi nel finale conera sembra intenzionata ad arri- sta. Dopo quelle rivelazioni i magi- vare presto. È toccato al giovanissi- strati decisero di mettere sotto con- mo vice presidente della Fiat, inve- trollo i telefoni degli indagati, ipo- ■ di Massimo De Marzi / Torino va Camoranesi sulla corsia di destra ma so- il colpo grosso in contropiede. Poco dopo go brivido alla notizia del gol di Corradi al stito della patata bollente diretta- tizzando il reato di associazione per prattutto si avvale di un Nedved ispiratissi- la mezz'ora però arriva il gol della Juve ad Milan, ma il 3-1 di Seedorf spegne subito mente dal presidente Montezemolo delinquere finalizzata alla frode APPUNTAMENTO RINVIATO. mo a sinistra. Proprio l'ex Pallone d'Oro è opera del giocatore più in vena, Nedved, le speranze. La gran botta di Godeas che (che preferisce parlare di Ferrari), sportiva. Il materiale accumulato è protagonista della prima azione pericolosa che risolve una confusa mischia con una rimette in corsa il Palermo al 17' riapre la parlare. E per essere la prima gatta enorme, molto maggiore di quello Dopo una settimana di veleni e pole- al 5', impegnando Agliardi. Trezeguet va rasoiata che non lascia scampo ad Agliar- partita, la Juve va in bambola e Makinwa da pelare se la cava benissimo. Arri- di Torino: migliaia di telefonate. Gli miche, la Juve fa la sua parte, batte in gol qualche istante dopo, ma un eviden- di. Il Palermo non ci sta e quattro minuti (in campo da pochi istanti), che si divora il va allo stadio e fa capire di voler atti non sono stati ancora depositati, 2-1 il Palermo (con qualche soffe- te fuorigioco rende inutile la conclusione dopo l'1-0 bianconero va ad un passo dal 2-2, dopo una sbandata paurosa della dife- parlare a fine primo tempo. Così fa. dallo stretto riserbo filtra che gli svi- vincente del francese. Al minuto 17 (poco pareggio, con Buffon costretto a salvarsi sa bianconera e un’uscita avventurosa di «Siamo qui per dimostrare la nostra luppi potrebbero essere clamorosi: renza di troppo nel finale) nell'ultima gara prima che la Scirea srotolasse un enorme di piede sul tentativo di Conteh. In avvio di Buffon. vicinanza alla squadra», premette. emergerebbe uno scenario ancora giocata al Delle Alpi, ma il successo del striscione “Luciano siamo tutti con te!!! ripresa Ibrahimovic spreca un bel contro- Dopo quattro minuti di recupero De Santis Il concetto è chiaro: prima vinciamo più inquietante di quello venuto alla Milan a Parma costringe i bianconeri ad at- La triade non si tocca”) Ibrahimovic sciu- piede e si becca i fischi del Delle Alpi, ma fischia la fine ed è una liberazione per il lo scudetto e poi laviamo i panni luce in questi giorni. Una sola è la tendere domenica prossima e la sfida con pa una favorevole opportunità, non tiran- la 6’ lo svedese si riscatta, involandosi su Delle Alpi. Tutti i giocatori vanno sotto la sporchi in famiglia. certezza: anche le «carte» di Napoli la Reggina per festeggiare il 29˚ scudetto. do ma cercando un improbabile cross, fa- bel lancio di Camoranesi, superando poi Scirea a ricevere gli applausi della loro Mentre nel resto degli stadi della pe- relative alle telefonate approderan- In un impianto pieno come mai in questa vorendo così il salvataggio in corner della Agliardi con un preciso rasoterra: per l'ex gente, mentre Capello rientra subito negli nisola va in scena l’ironia contro no alla Federcalcio chiamata a pro- stagione (56.488 spettatori, di cui 33 mila difesa siciliana. attaccante dell'Ajax è il primo gol dai tem- spogliatoi. Come da qualche settimana, “big Luciano”, a Torino lo striscio- nunciarsi sugli eventuali illeciti paganti), con striscioni pro Moggi e la tria- Il primo segno di vita del Palermo, dopo pi della trasferta di Messina (18 febbraio), nessuno parla dopo la partita. La festa è ne è “Luciano siamo tutti con te”. sportivi. de (e cori contro Guariniello), si inizia su- un tentativo bianconero ad opera di Balza- che viene festeggiato in modo polemico rinviata, ma contro la Reggina basterà un Da qui a sostenere che i tifosi della ANTITRUST Ieri si è saputo che bito con la Juve avanti tutta. Capello ritro- retti, arriva al 22' con Gonzalez, che sfiora verso il pubblico. Il Delle Alpi vive un lun- punticino per arrivare a quota 29.

tutta la le serie cadette

PARTITE RETI I RISULTATI E LE CLASSIFICHE RISULTATI MARCATORI

Punti Cittadella 0 Spezia ...... 63 Albinoleffe - Mantova 2-1 26 reti: Bucchi (Modena, 7 rig.). LA CLASSIFICA G V N P FATTE SUBITE Bassano Virtus - Legnano ...... 1-1 Venezia ...... 69 Legnano ...... 41 Pizzighettone 2 Monza ...... 56 Ivrea - Cuneo...... 1-1 Cuneo ...... 64 Lecco ...... 41 C2A Arezzo - Bari 0-0 C1A 23 reti: Bellucci (Bologna, 5 rig.). Atalanta 77 39 23 8 8 57 36 Lumezzane 2 Pavia ...... 54 Avellino - Crotone 1-0 Fermana 0 Genoa (-3) ...... 53 Lecco - Carpenedolo ...... 1-1 Ivrea ...... 60 Bassano V. ....40 20 reti: Spinesi (Catania, 6 rig.). Catania 69 39 19 12 8 59 40 Monza 2 Teramo ...... 53 Montichiari - Jesolo...... 1-1 Sudtirol ...... 55 Montichiari ....40 Brescia - Vicenza 0-3 Torino 67 39 18 13 8 46 31 Giulianova 1 Salernitana ...... 52 Pergocrema - Casale...... 1-1 Carpenedolo ..53 Jesolo ...... 38 Catanzaro - Atalanta 1-2 16 reti: Cacia (Piacenza, 3 rig.), Dani- Novara 3 Cittadella ...... 50 Sanremese - Olbia ...... 4-1 Pro Vercelli (-4) .46 Portogruaro ...38 Mantova 64 39 17 13 9 45 35 San Marino 3 Cremonese - Bologna 2-2 levicius (Avellino, 1 rig.). Novara ...... 48 Sudtirol - Biellese...... 0-0 Sanremese ....46 Biellese ...... 33 Cesena 60 39 16 12 11 60 51 Pavia 3 Padova ...... 47 Modena - Catania 2-1 15 reti: Salvetti (Cesena, 2 rig.), Ven- Pro Patria 1 Pro Patria ...... 44 Valenzana - Portogruaro...... 4-1 Pergocrema ..45 Olbia ...... 30 Modena 60 39 15 15 9 55 39 Salernitana 5 Pizzighettone ...... 43 Venezia - Pro Vercelli...... 1-1 Valenzana .....42 Casale ...... 21 Pescara - Cesena 3-2 tola (Atalanta, 3 rig.). Pro Sesto 0 Arezzo 60 39 15 15 9 40 29 Giulianova ...... 43 Rimini - Ternana 2-1 14 reti: Adailton (Verona, 3 rig.), Flo- Sambenedettese 2 Ravenna ...... 43 Padova 1 Sambenedettese (-2)....40 Triestina - Torino 0-2 ro Flores (Arezzo, 2 rig.) Fri- Brescia 59 39 15 14 10 50 37 Ancona - Gualdo ...... 1-0 Cavese ...... 66 Reggio Emilia 44 Spezia 2 Pro Sesto ...... 38 Bellaria Igea - Reggio Emilia...1-0 Sassuolo ...... 57 Gualdo ...... 43 Verona - Piacenza 1-0 ck (Ternana, 6 rig.), Carparel- Crotone 57 39 16 9 14 47 42 Ravenna 1 Lumezzane ...... 35 C2B Carrarese - Foligno...... 0-1 Sansovino .....56 Spal ...... 43 li (Cremonese, 2 rig.), Coro- Teramo 1 San Marino ...... 35 Bologna 55 39 13 16 10 47 41 Fermana ...... 13 Castelnuovo - Cavese ...... 1-1 Benevento .....49 Gubbio ...... 43 PROSSIMO TURNO na (Catanzaro, 4 rig.). Genoa 1 17a di ritorno sabato 13/5 ore 16 Piacenza 54 39 13 15 11 51 44 Gubbio - Forlì ...... 3-0 Ancona ...... 48 Carrarese ...... 42 13 reti: Abbruscato (Torino, 3 rig.), Foggia 1 Napoli ...... 68 Prato - Montevarchi...... 2-1 Cuoiopelli ...... 47 Prato ...... 37 Atalanta - Arezzo (0-2) Pescara 52 39 14 10 15 39 45 Sassari Torres 1 Frosinone ...... 55

C1B Sansovino - Cuoiopelli...... 2-1 Castelnuovo ..45 Montevarchi ..36 Bruno (Brescia). Bari 48 39 11 15 13 38 42 Frosinone 1 Sassari Torres .....53 Bari - Modena (1-4) Massese 1 Grosseto ...... 51 Sassuolo - Castel S.Pietro ...... 1-0 Foligno ...... 44 Castel S.Pietro 34 12 reti: Mascara (Catania, 1 rig.). Bologna - Avellino (2-2) Rimini 47 39 11 14 14 40 44 Grosseto 3 Sangiovannese ...51 Spal - Benevento...... 2-0 Bellaria Igea ..44 Forlì ...... 27 11 reti: Ricchiuti (Rimini). Acireale 1 Perugia ...... 50 Catania - Pescara (1-0) Verona 47 39 10 17 12 39 37 Juve Stabia 1 Lucchese ...... 49 Cesena - Catanzaro (4-2) 10 reti: Rosina (Torino, 2 rig.), Jeda Triestina 47 39 11 14 14 39 46 Gela 2 Martina ...... 47 Andria Bat - Cisco Roma ...... 0-1 Gallipoli ...... 68 Real Marcian. 43 Lanciano 0 Manfredonia ...... 42 Giugliano - Vigor Lamezia...... 3-1 Taranto ...... 58 Andria Bat .....43 (Crotone, 3 rig.), Ferreira Pin- Vicenza 47 39 13 8 18 37 47 Napoli 0 Pistoiese ...... 42 C2C Crotone - Cremonese (0-2) Modica - Melfi...... 0-1 Melfi ...... 55 Igea Virtus B. .41 to (Cesena), Possanzini (Bre- Albinoleffe 42 399 15153448 Martina 1 Lanciano ...... 41 Mantova - Verona (2-2) scia), Santoruvo (Bari). Pistoiese 1 Gela (-2) ...... 41 Nocerina - Igea Virtus B...... 1-2 Rende ...... 55 Nocerina ...... 40 Piacenza - Triestina (2-2) Avellino 40 399 13173859 Perugia 2 Foggia ...... 40 Potenza - Latina ...... 2-1 Pro Vasto ...... 55 Potenza (-2) ...39 9 reti: Godeas (Triestina, 1 rig.), Manfredonia 1 Pisa ...... 39 Pro Vasto - Real Marcian...... 2-2 Cisco Roma ...55 Rieti ...... 39 Torino - Rimini (1-2) Ternana 37 397 16163252 Massese ...... 38 Fantini (Torino), Matteini (Pe- Pisa 3 Rende - Vittoria ...... 1-0 Viterbo (-2).....51 Modica ...... 31 Ternana - Brescia (0-0) Cremonese 29 396 11223352 Chieti 1 Acireale (-2)...... 37 scara, 1 rig.), Graziani (Man- Sangiovannese 0 Juve Stabia ...... 33 Rieti - Gallipoli...... 2-0 Giugliano ...... 46 Latina (-2)...... 28 Vicenza - Albinoleffe (1-0) tova), Bernacci (Cesena). Catanzaro 28 39 7 7 25 24 53 Lucchese 0 Chieti ...... 28 Viterbo - Taranto ...... 1-0 Vigor Lamezia 43 Vittoria ...... 23 $SDUWLUHGDVDEDWRPDJJLRRJQL VHWWLPDQDLQDOOHJDWRFRQO·8QLWj WURYLXQRGHLJUDQGLFDSRODYRUL GHOODQDUUDWLYDSHUUDJD]]L

&RQODSULPDXVFLWD ,UDJD]]LGHOOD9LD3jO

3XRLDFTXLVWDUHTXHVWROLEURDQFKHLQLQWHUQHWZZZXQLWDLWVWRUH RSSXUHFKLDPDQGRLOQRVWURVHUYL]LRFOLHQWLWHO OXQHGLYHQHUGLGDOOHKDOOHK 5

SHUUDJD]]LGLWXWWHOHHWj ,GHD]LRQHJUDILFD026$,&2678',2(1*,1((

 16 LO SPORT lunedì 8 maggio 2006 Ale-jet si pianta, McEwen la spunta La tappa di oggi Giro d’Italia: vince l’australiano, Petacchi quarto. Savoldelli in rosa

■ di Max Di Sante

NEL GIORNO DELLA MEMORIA davanti Ordine d’arrivo Classif. generale alla maledetta miniera del Bois du Cazier, nel- 1) R. McEwen (Aus)....4h51’40” 1) P. Savoldelli ...... 4h59’30” la quale nel ’56 morirono 262 minatori (di cui 2) O. Pollack (Ger)...... s.t. 2) B. McGee (Aus) ...... a 11” 3) P. Bettini...... 3) J. Gutierrez (Spa) ...... 13” 136 italiani) tutti aspettavano Alessandro Pe- 4) A. Petacchi ...... 4) S. Schumacher (Ger) ...... s.t. 5) L. Duque (Col) ...... 5) S. Honchar (Ucr) ...... 15” tacchi. La tappa sem- sono stati perfetti, a sbagliare so- 6) T. Vaitkus (Lit) ...... 6) F. Perez Sanchez (Spa) ...... 16” no stato io». Di fatto è il racconto 7) A. Loddo...... 7) J. Gutierrez (Spa) ...... s.t. brava disegnata ap- di una vittoria tutta di testa, quello 8) K. Fernandez (Spa) ...... 8) M. Rogers (Aus) ...... 17” dell’australiano: «La velocità era 9) M. Richeze (Arg)...... 9) D. Rebellin ...... 18” posta per lui, e per lui giusta - spiega il vincitore - la vo- 10) G. Brown (Aus)...... 10) D. Di Luca ...... 19” lata è stata preparata bene dalla 11) S. Schumacher (Ger) ...... 11) M. Bruseghin ...... 20” ha lavorato tutto il squadra, anche se si andava solo a 12) A. Botcharov (Rus)...... 12) O. Pollack (Ger) ...... 21” 50 all’ora è perché la strada anda- 13) P. Gilbert(Bel)...... 13) T. Danielson (Usa) ...... s.t. giorno la squadra. Tutto perfetto va in salita. Il gruppo era in fila in- 14) D. Cioni ...... 14) I, Basso ...... 23” fino agli ultimi 200 metri. poi il diana come deve essere nel fina- 15) D. Cunego ...... 15) J. Voigt (Ger) ...... 25” flop. Alessandro è solo quarto, e le. In realtà è stato Alessandro a 16) P. Savoldelli...... 16) D. Cunego ...... s.t. la tappa della memoria va all’au- non lanciarsi quando siamo arri- 17) P. Calcagni (Sui)...... 17) G. Simoni ...... 26” straliano Robbie McEwen. Alle vati ai 200 metri. Ma resta comun- 18) C. Moreni...... 18) M. Wauters ...... 27” sue spalle il tedesco Olaf Pollack que uno dei più forti». Ma gli 19) J. Enrique Gutierrez (Spa)...... 19) C. Sastre Candil (Spa) ...... s.t. e Paolo Bettini. «È tutta colpa scappa un sorriso: «Le decisioni 20) H. Vogels (Aus)...... 30) P. Bettini ...... 34” mia» dice Ale-jet con l’occhio lu- giuste le prendi quando hai le L’australiano Robbie McEwen taglia il traguardo di Marcinelle Foto di Stefano Rellandini/Reuters cido. Difficile dargli torto. Ultimi 1500 metri, tutti in leggera salita: Ma a festeggiare c’è anche Paolo GiNo d’Italia Non possono protestare neanche quando il percorso è pericoloso. Orari da rivedere è Sacchi a tirare il treno Milram La delusione Savoldelli che ieri ha compiuto fino ai -800, poi tocca a Rigotto 33 anni, con la maglia rosa sulle che traina fino ai -500. Fuori gio- dello spezzino: spalle. L’exploit nel cronoprolo- co Marco Velo per la frattura di «È colpa mia go non ha spostato il barometro Via dalle regole il bavaglio sui corridori una clavicola al Giro di Bassa degli scommettitori (9/1 come Di Sassonia, l’ultimo a lanciare lo ho sbagliato Luca, dietro a Basso a 1.90, Cune- sprint è Alberto Ongarato. Giù a go a 4 e Simoni a 6). «La giornata ■ di Gino Sala ciclisti. Già, quando i corridori sbagliano non c’è testa bassa fino ai duecento metri. la volata» è stata bella nonostante la pioggia Nei miei ricordi c’è il ritiro di Laurent Fi- clemenza. Al contrario quando il comporta- Petacchi è lì a ruota, ma dietro ha - racconta il Falco - Il finale era È tutto a posto?, tutto in ordine?, mi doman- gnon a causa di una rovinosa caduta sotto mento dei padroni del vapore è censurabile Robbie McEwen e Olaf Pollack. un po’ pericoloso ed allora mi so- do a proposito della struttura del Giro. Non una galleria completamente buia, c’è un tutto tace, tutto viene perdonato. Infine rin- Deve partire, Alessandro. Invece gambe, ma la realtà è che forse io no messo davanti al gruppo, per vorrei lamentare come più volte mi è capita- lunghissimo ricovero in ospedale di Rodolfo novo la mia contrarietà sugli orari delle tap- non si alza sui pedali, l’andatura sono l’unico che riesce a mettere evitare rischi. D’altra parte si sa to, fatti spiacevoli a danno dei concorrenti, Massi a causa di un’ammucchiata nella pe. rallenta. Pollack coglie l’attimo e in difficoltà Petacchi. Sono uno com’è: nei primi giorni tutti vo- mi chiedo se la commissione tecnica ha con- strettoia di Santa Maria Capua Vetere. Il so- Perché iniziare a mezzogiorno inoltrato parte sulla destra. Petacchi se ne che cambia tattica ad ogni volata, gliono stare davanti...». Ed anche trollato le strade del Giro, cosa di sua com- lito rimpiscatole, osserverà qualcuno, ma quando i protagonisti già ciabattano nei va- accorge troppo tardi. McEwen lui non sa come prendermi». Sul Paolo non scherza. Oggi sono in petenza, un dovere cui non può sottrarsi. Al occhi aperti e attenzione perché questo è un ri alberghi alle otto del mattino? Perché si slalomeggia tra il tedesco e l’ita- palco di Marcinelle a far festa con programma altri 202 chilometri, momento conto sull’impegno del nuovo di- Giro con un’infinità di insidie e guai se vie- termina alle cinque della sera mettendo in liano ed in dieci pedalate fa il vuo- gli italiani di Vallonia (ma i 200 da Perwez alla Cittadella di Na- rettore di corsa (Angelo Zomegnan) che mi ne meno l’attenzione, il rispetto di chi sarà difficoltà gli addetti ai lavori, dai corridori to. Vince a braccia alzate, nono chilometri sono pieni come nep- mur: ultimi 2.500 metri in salita, pare sensibile sulla necessità di salvaguar- impegnato in una tremenda avventura. De- ai meccanici, ai massaggiatori, agli operai centro al Giro. Alessandro passa pure nei giorni delle grande clas- con curve a gomito e pavé. «È dare il plotone. vo aggiungere che speravo di non trovare che piantano e spiantano le tribune? Perché il traguardo a testa china. Ma non siche, forse come neppure quan- una tappa perfetta per Bettini - Si tenga presente che in passato sono stato più nell’articolo 4 del regolamento il divieto così impone la tv per i suoi comodacci. In cerca scuse. «Non mi parlate di do è il Tour a passare da queste spiega Savoldelli - su un arrivo testimone di gravi incidenti dovuti alla ne- per i corridori di protestare, di fare valere le tempi non lontani si finiva due ore prima e errori della squadra - dice - loro parti) ci va quindi l’australiano. così è praticamente imbattibile». gligenza di chi avrebbe dovuto proteggere i loro ragioni nel caso di eventuali deficienze. tutto veniva semplificato.

Scacchi la partita ADOLIVIO CAPECE della squadra olimpica italiana, psichiatra di professione e maestro ■ La partita della settimana Flores – Felgaer internazionale. Per tutti i dettagli www.chessolympiad-torino2006.org Dal campionato della Bulgaria terminato nei giorni scorsi, una graziosa E a proposito di manifestazioni collaterali e programmi culturali, venerdì partita con un piccolo test per i Lettori. ■ campionato Ma gli elefanti 12 all’Atrium sarà presentato alla stampa l’ampio calendario degli Petkov – Panbukchian (Scandinava) 1. e4 d5 2. e:d5 D:d5 3. Cc3 di Argentina, eventi, raccolti sotto il nome di “Mosse d’Autore”. Dd6 4. d4 Cf6 5. Cf3 a6 6. Ad3 g6 7. Ag5 Ag7 8. Dd2 Cc6 9. 0-0-0 maggio 2006 giocano a scacchi? Nel frattempo le Olimpiadi degli Scacchi si preparano alla fase Ag4 10. Af4 Db4 11. a3 Da5 12. Ae2 0-0-0 13. d5 Ae6 14. Ac4 Dc5 ■ Il Nero agonistica vera e propria. Quasi tutte le nazioni hanno ufficializzato le 15. De3 D:c4 16. d:c6 Cd5 17. c:b7+ R:b7 18. C:d5 A:d5 19. Ae5 f6 muove e vince. ■ Olimpiadi di Torino, Kramnik: Voglio l’oro! proprie squadre. I campioni uscenti dell’Ucraina confermano il team 20. b3 Dc6 21. Ac3 (provate a pensare cosa avreste giocato ora con il ■ Un paio di Iniziano questa sera a Torino le conferenze del ciclo “La mente a che ha vinto nel 2004 con una sola sostituzione: resta a casa Nero) Ah6! 22. D:h6 D:c3 23. Cd2 (l’unica che sembra parare tutte le sacrifici e il scacchi. Il cervello che gioca: dalla scacchiera ai videogames” presso Ponomariov, entra Efymenko. Anche l’Armenia, bronzo nel 2004, minacce; se 23. Rb1 Ae4 24. Dc1 D:b3+ e vince) Ae4! e il Bianco Bianco prende L’Agorà - Centro Congressi dell’Unione Industriale, Via Fanti 17; effettua solo una sostituzione: il quasi Over 60 Vaganjan lascia il posto abbandona [del resto a 24. C:e4 segue Da1 scacco matto!). forzatamente ingresso libero. Di scena oggi Piero Bianucci, Piergiorgio Odifreddi, a Asryan. La Russia annuncia in prima scacchiera Vladimir Kramnik: ■ Calendario matto Giuseppe Vercelli (il preparatore di Giorgio Rocca) e la campionessa “Vengo a Torino per conquistare l’oro” ha fatto sapere Vlad, che a Tornei: in attesa dei tornei nell’ambito delle Olimpiadi degli Scacchi, Elena Sedina. Lunedì prossimo, 15 maggio, secondo appuntamento, dicembre si batterà con il bulgaro Topalov, campione del mondo che iniziano a Torino lunedì 22 maggio, riflettori puntati su dallo stuzzicante titolo “Gli elefanti non giocano a scacchi; eppure ufficiale, per la (da tanto tempo auspicata) “riunificazione” del titolo Salsomaggiore (Parma) per la decima edizione del Festival, dal 12 al mostrano comportamenti intelligenti”, con Aldo Fasolo dell’Università iridato. Con Kramnik sono sicuri in squadra Svidler (numero 4 al 14 maggio, tel. 0524-574948. Nelle stesse date si gioca anche a di Torino, che spiegherà cosa sia l’intelligenza alla luce delle più recenti mondo in base all’elo) Morozevich (numero 7 – curiosità: qualche Roma, tel. 335-7511267. Doppio week-end, 13-14 e 20-21 maggio,

ricerche di neuroscienze.; Mauro Adenzato, pure dell’Università di mese fa ha sposato la ex Spice Girl Geraldine Halliwell) e Grischuk a Trieste (tel. 339-2035288) e a Belpasso (Catania) tel. Soluzione

Torino, che illustrerà il punto di vista dello psicologo interessato ai (numero 12), mentre sono ancora da definire le due ‘riserve’. 348-2422665. Semilampo. Sabato 13: Chivasso (Torino) tel. Peralta. Fernando vincitore il dietro punto un aequo,

processi di memoria, elaborazione, soluzioni creative, decisione; Annunciato intanto che l’Italia avrà una terza compagine, di cui è 388-6080319; Castelfidardo (Ancona) tel. 071-7821788; Domenica ex secondi giunti sono Felgaer e Flores cronaca la Per

Marco Antonello, medico, che mostrerà immagini da Spect di Fabio sponsor la Provincia di Torino, composta da Spartaco Sarno, Alberto 14: Arona (Novara) tel. 0321-829334; Napoli, tel. 339-3167858; matto! Tf1 R:g1, 5. D:g1+!!; (forzata), Tg1 4. Ah3; Rh1, 3.

lNr adt at icno1.Tc! .Dc,Df2+; D:c3, 2. 1...T:c3!; giocando matto dato ha Nero Il Bruno, campione italiano di scacchi 2004, mentre gioca a scacchi Pulito, Folco Castaldo, Fabrizio Molina, Pierluigi Piscopo e Roberto Mariano Comense (Como) tel. 339-1889399. Dettagli e ■ bendato. A rappresentare gli scacchisti, Carlo D’Amore componente Mogranzini. aggiornamenti su www.federscacchi.it e www.italiascacchistica.com

BASKET Roma cade in casa CON LA SUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI, con Napoli SOSTIENE LA RICERCA SUL CANCRO. E NON LE COSTA NULLA.

Varese-Milano 79-92 (sab.) C.Bologna-Siena 79-68 R. Emilia-Cantù 79-75 Roma-Napoli 76-80 cinque per mille Capo d’Orlando-Teramo 97-102 Sapeva che oggi, grazie alla Legge Finanziaria del 2006, può destinare il Treviso-Livorno 74-82 delle sue imposte ad AIRC? Il cinque per mille non è una tassa in più: questo significa che Avellino-Biella 71-69 può fare una donazione all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro senza alcun costo. Roseto-V. Bologna 83-79 L’unica cosa che le serve, è il nostro codice fiscale: Udine-R. Calabria 97-84 CODICE FISCALE AIRC 80051890152 Classifica: C. Bologna 50; Treviso 48; Siena e Udine 44; Milano e Napo- che dovrà inserire nell’apposito spazio “Finanziamento della Ricerca Scientifica e dell’Università” sui li 42; Roma 40; V. Bologna Biella 36; modelli di dichiarazione dei redditi 2005 (CUD; 730; UNICO persone fisiche) e mettere la sua firma. Varese e R.Emilia 32; Cantù e Tera- Per qualsiasi informazione sulla donazione cinque per mille può: mo 24; Livorno 22; Capo d’Orlando, Avellino e Roseto 18; R.Calabria 6 chiamare il Numero Verde Prossimo turno: 11/5 ore 20.30 visitare il nostro sito www.airc.it R.Calabria-C.Bologna GRAZIE Udine-Treviso chiedere al suo commercialista o al CAAF. Teramo-Roma Sienai-Roseto Cantù-Napoli Avellino-Livorno Capo d’Orlando-R.Emilia V.Bologna-Varese ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA RICERCA SUL CANCRO Milano-Angelico PER RAGAZZI 17 PER RAGAZZI DI TUTTE LE ETA’ lunedì 8 maggio 2006 DI TUTTE LE ETA’ “I RAGAZZI “I RAGAZZI DELLA VIA PAL” DELLA VIA PAL” dal 13 maggio in edicola il libro dal 13 maggio in edicola il libro con l’Unità a € 4,90 in più IN SCENA con l’Unità a € 4,90 in più

VUOI PROTESTARE CON LA RAI? COME NO... protesta relativa a un servizio del telegiornale, apprendendo SE PAGHI LA TELEFONATA PIÙ DEL NORMALE subito che avremmo dovuto chiamare il su indicato numero con i seguenti costi: «da rete fissa», dice la voce registrata, È giusto che chi intenda fare una protesta con la Rai, debba, «14,26 centesimi al minuto, in fascia intera e 5,58 in fascia telefonando al servizio apposito previsto dalla stessa Rai (al ridotta; da rete mobile: inferiore a 48 centesimi al minuto, numero: 199123000), pagare questo servizio? Noi con scatto alla risposta inferiore a 30 centesimi». Tutti crediamo di no, perché - è lapalissiano- svolgendo, costi, è superfluo dirlo, molto più cari di quelli delle appunto, la Rai, un servizio pubblico - la possibilità di «normali» telefonate che facciamo tutti i giorni.Non finisce esprimere un’opinione, una civile protesta - oltre alla qui, peraltro: quando abbiamo chiesto alla centralinista Rai richiesta di informazioni o la possibilità di sapere a chi come mai occorresse fare un numero a pagamento per un mandare un curriculum - dovrebbe essere azienda incaricata di servizio pubblico la risposta è stata un diritto del cittadino, e dell’abbonato e grottesca, testualmente: «Guardi che si sbaglia, la Rai non per ciò stesso gratuita. Abbiamo chiamato fa servizio pubblico». qualche sera fa, per esprimere una Umberto Rondi

DISCHI NUOVI Ha una mar- Il testo cia in più la trentenne artista si- I sonni inquieti ciliana. E la fa sentire nel suo di un «Piccolo Cesare»

«Eva contro Eva», tuffo in sono- La chiamano coscienza popolare Ed è una febbre insolita rità acustiche che vengono dal Offende la ragione e alimenta ideali di uguaglianza mondo. Uno sguardo poetico Non lascerò Che questa orrenda epidemia contagi gli su un paese «in cui il pensiero è animi Diffonderò il terrore tra il mio popolo bandito» e la tv detta legge... E brandirò lo scettro contro ogni ritrosia La notte guarda e non consiglia Trascina sgomento e ingombranti ore ■ di Silvia Boschero / Catania Un buio cieco come rabbia come agonia Sua maestà cerca quiete tra i guanciali di seta Cerca il sonno dei giusti Tra marmi preziosi e soffitti affrescati Cerca un’oasi di pace per l’anima Non lascerò a questa indomita plebaglia via di scampo Il cane che ha già morso il padrone Di certo un giorno o l’altro proverà a rifarlo La notte è un precipitare senza appiglio L’attrito stridente di incubi e rimorsi Un vuoto d’aria e di speranza, lucidità lle due di notte, dopo due concertiA e una gior- (…) nata di sole siciliano, Carmen Consoli è co- munque raggiante, come la sua Catania. «Il si- Sua maestà cerca quiete tra i guanciali di seta ciliano è una lingua pazzesca. Una lingua, con Ma il riposo dei giusti tutte le sue regole scritte complicatissime, affa- È dominio di un regno chiamato coscienza scinanti, capisci? Non è un dialetto. Va studia- Scenderà a compromessi con il buon Dio to». Lei lo sta studiando e ci sciorina le decli- E coprirà gli altari di diamanti nazioni dei verbi, le eccezioni, i francesismi. Otterrà l’indulgenza Nei suoi trent’anni Carmen sembra aver avuto E la facoltà di riabilitare il senso dei una folgorazione, un ulteriore rigurgito di ap- Carmen Consoli Foto Reuters comandamenti L’Italietta vista da Carmen Consoli partenenza alla sua terra. Un attaccamento ma- vergognano e vogliono dimostrarsi diversi da tratto ispirazione per Il piccolo Cesare, allego- sogno di contenuti, di essere nutriti». vere, quella della cultura, dell’arte, del nostro teriale e poetico a una regione che è la sua ma ciò che sono». ria di un potente che guarda con sospetto il dif- Eccola la Carmen dei trent’anni, una che parla vino, di questa pietra lavica che ho recuperato anche quella di Peppino Impastato (lo speaker Eva contro Eva è innanzitutto il disco di Tutto fondersi di una coscienza popolare e che «pen- anche di politica: «Dalla politica cosa mi per la mia casa, del grande cinema che ha fatto ucciso dalla mafia di cui canta una poesia sul su Eva, canzone dedicata alla prima donna sa di poter ribaltare il senso dei comandamenti aspetto? Sogno che tutti scendano in piazza la storia, quella delle nostre coste che ora sono palco e che ricorderà nei concerti: «A lui e tutti «causa» di tutte le nostre sofferenze, ma anche in modo da venire assolto». uniti: operai, imprenditori, cattolici, artisti, tut- massacrate da abusivismo e discariche». L’Ita- gli altri eroi che nasceranno»), quella di un sin- di un’altra madre, l’Africa affidata al duetto Il pensiero va subito all’ex premier e forse de- ti. Auguro all’opposizione di tenere un assetto lia degli incroci celebrata nella data zero che la daco che «forse è meglio che se ne vada dopo con la grande cantante del Benin Angelique ve aver pensato lo stesso Enrico Ghezzi che, dignitoso. Finora ho visto un’Italietta. Non Consoli ha tenuto la sera di sabato scorso in un quello che ha combinato», quella di Franco Kidjo (Madre terra), incontrata durante le ce- chiamato da Carmen a realizzare un blob spe- stiamo facendo un derby, stiamo parlando di palazzetto di Catania (vero avvio del «Dal Si- Battiato «al quale ingiustamente non è stata lebrazioni dedicate a Bob Marley e invitata a ciale (Sconcerto) da trasmettere sul sipario a una nazione!». Lei la sua personale ricetta ce meto al Tamigi tour» domani a Palermo). data una laurea honoris causa», quella di «tanti trascorrere una settimana nella magione di tre quarti di concerto, non ha risparmiato il l’ha, e parte ancora dalle radici: «Se io vado a Poco truccata e bellissima, capelli sciolti, look ragazzi meravigliosi di sinistra che non sono Carmen alle pendici dell’Etna per registrare. Berlusconi a cui è dedicato un finale malinco- suonare all’estero faccio pubblicità all’Italia. alla Janis Joplin (lo stesso che l’eccentrico fo- rappresentati dalla nostra amministrazione». È prima di tutto qui che Carmen ha deciso di nico: la sua voce ben intonata che canta il Tre- È la nostra bella Italia che dobbiamo promuo- tografo di Woodstock Elliot Landy ha voluto presentare, alla stampa in versione acustica, il net di Que reste-t-il de nos amour e il suo fac- immortalare nelle immagini del cd), chitarra suo disco. E mentre si salgono quei 700 metri cione impresso su un manifesto elettorale che acustica e una super band armata di violini, Canta una poesia di che separano la sua casa-studio-rifugio dal ma- si sta impietosamente staccando dal muro. Pri- Ghezzi ha fatto per lei chitarra, mandolino, bouzuki, percussioni, bat- Peppino Impastato, re, tra i muri di pietra e sabbia da cui esplodono ma di quello un inferno di immagini centrifu- un blob speciale: con teria, tastiera, fisarmonica, due fiati, flauti, gli alberi carichi di limoni, in mezzo ai vigneti gate: la tv del dolore di Cucuzza e gli altri, i re- basso e contrabbasso per una sua via mediter- invita il sindaco di e gli oliveti a terrazze che degradano in basso, ality show, Bush, Bin Laden, Prodi, Guantana- il faccione di Silvio ranea al rock (anche quello degli esordi riar- si capisce che la sua Sicilia non può essere al- mo, corpi martoriati, Gaza: «Non ne posso più rangiato). Certamente non filologica alla ma- Catania ad andarsene, tro che un’appendice fisica, una presenza co- di questa tv – dice Carmen – dell’interesse os- mentre lo stesso niera del suo disco-mito Creuza de ma (De stante della sua scrittura. Nella sua casa non sessivo sulla vita degli altri, il privato, il lurido, André-Pagani), e neppure troppo omogenea invoca una laurea c’è tv e sul comodino della sua stanza stanno il gossip. Siamo una civiltà evolutissima che si ex residente intona nel suono, ma aperta, curiosa e col coraggio di per Battiato... ben impilati Romeo e Giulietta, un volume su è appiattita sulla Lecciso. Un’Italia dove il «que rest-t-il...» cambiare. Non è la solita Carmen rock, è cre- Fabrizio de André e i saggi storici da cui ha pensiero è diventato un crimine. Abbiamo bi- sciuta.

Quella Sicilia crocevia di culture che Carmen ha deciso di mescolare nel suo ultimo disco RASSEGNE Grande attenzione per «Romanzo criminale» di Placido. Buon successo per «Viva Zapatero» di Sabina Guzzanti Eva contro Eva: un florilegio di bouzuki, flau- tini, violini, mandolini in una sintesi folk acu- stica che sa di siciliano, ma anche di balcanico «Bravi italiani»: complimenti al nostro cinema dal festival di Tribeca (complice il suggerimento su un brano, di Go- ran Bregovic), e nordafricano. Non è un disco in dialetto (la poesia Ciuri di campo donata a ■ di Flaminia Lubin / New York sono trattati allo stesso indentico modo dei film che proprietà di grandi corporation». Abbiamo doman- del pubblico e della critica l'attore, Pier Francesco Carmen dal fratello di Impastato finirà sul di- non hanno milioni di dollari di budget di pubblicità dato al direttore di parlarci dei film italiani presenti Salvino, in rappresentanza del team di Romanzo sco dei Lautari, un gruppo che studia filologi- inalmente possiamo andare a dormire». e sono dei perfetti sconosciuti», ha precisato Peter a New York: «Non sono il primo a dirlo, ma quest' Criminale qui a New York: «Questo è un festival camente la tradizione sicula e che per lei l’ha Questa la battuta finale dei fondatori del Scarlet, il direttore del festival. «Ma, va chiarito un anno - ha risposto - la produzione italiana non è sta- che dà spazio a tutti. La cosa che mi è piaciuta di più musicata), ma descrive la Sicilia delle piccole «F Tribeca Film Festival di New York. Set- punto importante: almeno in America, bisogna ridi- ta tra le migliori e tutti sappiamo perché. Però a è la serenità di questo incontro, tutti ci siamo sentiti storie di provincia con quell’attitudine verista te giorni di solo cinema nella Grande Mela in cui mensionare il discorso sul cinema indipendente. questo va aggiunto che per noi è stato un onore ave- a nostro agio e a tutti è stata data importanza». Le che caratterizza la cantantessa oggi più che sono stati presentanti 244 film di 40 nazioni e 90 Molte di queste produzioni indipendenti sono di re qui la coraggiosa Sabina Guzzanti con il suo Vi- proiezioni del suo film erano stracolme di gente. mai. prime visioni. L'appuntamento cinematografico si va Zapatero, Romanzo Criminale di Michele Placi- Fatto abbastanza raro in America per un film made È il disco di «Maria Catena», una «Bocca di è aperto con non poche polemiche dovute alle pre- do e il corto sul grande maestro del cinema italiano in . «La gente mi ha fatto tante domande su rosa» versione isolana che soffre le maldicen- miere di United 93, il film documentario che rac- Il direttore del Tribeca Roberto Rossellini realizzato dalla figlia Isabella». questo periodo storico italiano. Ho visto un pubbli- ze di paese tanto da venir stigmatizzata anche conta l'inutile tentativo dei passeggeri della United Peter Scarlet consiglia Andando in giro a curiosare per il Tribeca ci si è re- co attento, curioso a cui questo film è piaciuto». I dal parroco, ma anche di una donna che, soffo- di bloccare i dirottari dell'11 settembre e dei film si conto del fatto che i lavori italiani hanno incassa- vincitori del festival sono un lavoro argentino-spa- cata dalle aspettative altrui, porta avanti per Mission Impossible 3 e Poseidon, il remake su un il festival romano: to un buon successo. La Guzzanti è stata vissuta co- gnolo, Blessed by Fire e uno egiziano Yacoubian nove mesi una gravidanza isterica (La dolce naufragio. La critica americana ha immediatamen- me una sorta di Michael Moore in versione italiana, Building. Il direttore del Festival, Peter Scarlet, e la attesa): «Dal 1996 ad oggi ho visto una società te sentenzianto che con questa scelta la quinta edi- sorprendete il pubblico il regista americano che ha denunciato le nefandez- presidentessa Jeniffer Maguire hanno dato dei con- capace di importi solo aspettative. La maggior zione del Festival avrebbe messo in crisi l'obiettivo ze della politica di Bush. La regista ha avuto dei di- sigli a Roma per la sua futura Festa del cinema: parte delle persone a cui chiedo il lavoro che del Tribeca quello cioè di dar spazio e di appoggia- con cose nuove sguidi con lo staff del festival che non ha ben orga- «Date importanza al pubblico, fategli vedere cose fanno, mi dice una bugia. Se sono operai ti di- re il cinema indipendente di tutto il mondo. «I gran- fate come noi... nizzato i suoi appuntamenti con la stampa, ma poi originali e insapettate e provate come noi a creare cono che posseggono un’impresa perché si di film portano gente e richiamano attenzione, ma pare tutto sia rientrato. Soddisfatto dell'accoglienza un modello nuovo». 18 CINEMA TEATRI MUSICA lunedì 8 maggio 2006

Scelti per voi Film A CURA DI PAMELA PERGOLINI Factotum Il caimano False verità Il regista di matrimoni Solo 2 ore Le particelle elementari L'era glaciale 2 Il disgelo Matt Dillon è l'alter ego dello Tra docu-fiction e denuncia politica Titolo originale "Dove la verità Il matrimonio come ritualità del Il detective Jack Mosley (Bruce Le vicende parallele di due fratelli scrittore Charles Bukowski. un film nel film su una giovane mente", ovvero le apparenze di cui conformismo. Il regista Franco Willis) ha i minuti contati: in due agli antipodi: il biologo molecolare Le nuove comiche avventure dello Alcolizzato e depresso passa la sua regista che vuole girare un film su gli esseri umani si rivestono per non Elica (Castellitto), interrotta la ore deve attraversare i sedici isolati Michael che ha rinunciato a qualsiasi scoiattolo preistorico Scrat, sempre vita tra alcool e scrittura praticando Silvio Berlusconi: il cast è al scoprirsi desolatamente nudi. La lavorazione de "I Promessi Sposi", del titolo originale e accompagnare rapporto con le donne e Bruno, alla ricerca della sua prelibata lavori saltuari: basta guadagnare completo, ma non riesce a trovare giornalista Karen O'Connor decide decide di fuggire in Sicilia, a Cefalù. in tribunale lo scomodo testimone, ossessionato dal sesso. Tutto cambia ghianda, del bradipo Sid, del mammut quel poco per bere, rimorchiare l'attore che interpreterà il Presidente di indagare sulla separazione della Qui farà amicizia con un uomo che Eddie Bunker (l'hip hopper Mos quando i due, ormai trentenni, Manny e di Diego, la tigre dai denti a donne sbandate, scommettere sui del Consiglio. L'unico a farsi avanti celebre coppia dello spettacolo si guadagna da vivere girando Def), un giovane nero logorroico. Il scoprono l'amore. Michael ritrova il sciabola che ha paura di mostrare agli cavalli, ma, soprattutto, per scrivere è Michele Placido, ma poi ci americano "Lanny&Vince". Nella filmini di matrimoni, incontra un poliziotto, ormai alla deriva, lotta suo amore d'infanzia, mentre Bruno altri le sue debolezze. Il riscaldamento storie che nessuno vuole pubblicare. ripensa. Impegnata, grottesca, loro camera d'albergo venne regista che si spaccia per morto per contro uomini determinati a non far incontra una donna che condivide le del clima sta per provocare un Dall'autobiografia di un uomo che realistica, visionaria, l'ultima ritrovato il cadavere di una ragazza. ottenere quel riconoscimento mai arrivare vivo al banco dei testimoni sue stesse ossessioni sessuali. disastro: un'enorme diga di ghiaccio vive sempre in precario equilibrio, commedia-melanconica del regista Non ci sono prove contro di loro e i avuto "in vita" e conosce un principe il sorvegliato speciale. Dal regista di Destino cinico e pessimismo minaccia di sciogliersi e di allagare una riflessione sull'America di oggi. Moretti fa a meno di Moretti attore, due riescono a cavarsela, ma il loro spiantato che gli commissiona il Arma letale 1 e 2 un thriller urbano cosmico. Dal controverso romanzo l'intera valle. L'unica possibilità di Da un romanzo di Bukowski. ma riserva una sorpresa finale.. sodalizio è minato per sempre. film delle nozze di sua figlia. adrenalinico. di Michel Houellebecq. salvezza è…fuggire dall'altra parte della valle. di Bent Hamer drammatico di Nanni Moretti commedia di Atom Egoyan drammatico/thriller di Marco Bellocchio drammatico di Richard Donner drammatico di Oskar Roehler drammatico di Carlos Saldanha animazione

Genova

Ambrosiano via Buffa, 1 Tel. 0106136138 L'era glaciale 2 - Il disgelo 17:00-21:15 (E 3,50) ● RAPALLO Anche libero va bene 18:40-20:40 (E 6,50; Rid. 5,50) Firewall - Accesso negato 22:30 (E 6,50; Rid. 5,50) Riposo (E 5,50; Rid. 4,50) San Siro via Plebana - Località:Nervi, 15/r Tel. 0103202564 Augustus via Muzio Canonico, 6 Tel. 018561951 Sala 6 L'era glaciale 2 - Il disgelo 16:30-18:30-20:30- (E 6,50; Rid. 5,50) America , 11 Tel. 0105959146 Inside man 19:15-21:30 (E 5,50; Rid. 4,50) Riposo (E 6,50; Rid. 4,50) Inside man 22:00 (E 6,50; Rid. 5,50) Sala 2 200 Riposo (E 6,50; Rid. 4,50) Il regista di matrimoni 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 5,50; Rid. 4,50) Sala 7 Scary Movie 4 15:40-17:40-20:40-22:30 (E 6,50; Rid. 5,50) Sala 3 150 Riposo (E 6,50; Rid. 4,50) Sala B 375 Inside man 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 5,50)  Sivori salita Santa Caterina, 12 Tel. 0105532054 Sala 8 Ti va di ballare? 15:00-17:15-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 5,50) Il cane giallo della Mongolia 15:30-17:30-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala 9 Il caimano 15:00-17:40 (E 6,50; Rid. 5,50) Grifone corso Matteotti, 42 Tel. 018550781 Ariston vico San Matteo, 16r Tel. 0102473549 Sala 2 Romance & Cigarettes 15:30-17:50-20:20-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Rischio a due 20:00-22:20 (E 6,50; Rid. 5,50) Firewall - Accesso negato 16:00-18:05-20:15-22:20 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 1 150 Il caimano 15:30-17:50-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala 10 L'era glaciale 2 - Il disgelo 15:30-17:30-20:00 (E 6,50; Rid. 5,50) Sala 2 350 Anche libero va bene 15:30-17:30-20:20-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50)  Uci Cinemas Fiumara Tel. 199123321 ● ROSSIGLIONE Palmaria via Palmaria, 50 Tel. 0187518079 Sala 8 Ranstad 499 Mission Impossible 3 17:15-20:00-22:45 (E 7,20; Rid. 5,20) Chaplin piazza dei Cappuccini, 1 Tel. 010880069 Sala Municipale piazza Matteotti, 4 Tel. 010924400 Sala 1 143 Il regista di matrimoni 20:30-22:50 (E 7,20; Rid. 5,50) Riposo (E 6,50; Rid. 4,50) Riposo Riposo (E 5,50; Rid. 3,50) Padre Pio 16:00 (E 7,20; Rid. 5,50) Provincia di La Spezia ● SANTA MARGHERITA LIGURE Chiedi alla polvere 18:00-22:50 (E 7,20; Rid. 5,50) ● Cineclub Fritz Lang via Acquarone, 64 R Tel. 010219768 LERICI Sala 2 216 Inside man 16:50-19:40-22:20 (E 7,20; Rid. 5,50) Riposo (E 5,50; Rid. 4,50) Centrale largo Giusti, 16 Tel. 0185286033 Sala 3 143 Rischio a due 17:10-19:40-22:20 (E 7,20; Rid. 5,50)  Astoria via Gerini, 40 Tel. 0187965761 Mission Impossible 3 15:30-17:45-20:00-22:20 (E 6,50; Rid. 4,50)  Sala 4 143 I tuoi, i miei e i nostri 16:20-18:25-20:30-22:35 (E 7,20; Rid. 5,20) E se domani.... 21:00 (E 4,00) Cinema Teatro San Pietro piazza Frassinetti, 10 Tel. 0103728602 ● ESTRI EVANTE Sala 5 143 Firewall - Accesso negato 16:10-18:20-20:25-22:35 (E 7,20; Rid. 5,50) S L Riposo (E 5,50; Rid. 4,50) SAVONA Sala 6 216 Ti va di ballare? 19:00 (E 7,20; Rid. 5,20) Ariston via E. Fico, 12 Tel. 018541505  L'era glaciale 2 - Il disgelo 16:45-21:40 (E 7,20; Rid. 5,20) Cineplex Porto Antico Area Porto Antico - Magazzini del Cotone, 1 Tel. Mission Impossible 3 20:00-22:20 (E 4,50) Diana via Giuseppe Brignoni, 1r Tel. 019825714 199199991 Sala 7 216 Ti va di ballare? 17:15-19:55-22:30- (E 7,20; Rid. 5,20) Mission Impossible 3 15:30-17:50-20:15-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 9 216 L'era glaciale 2 - Il disgelo 17:40-20:00-22:15 (E 7,20; Rid. 5,20) IMPERIA L'era glaciale 2 - Il disgelo 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 2 448 Rischio a due 15:30-17:50-20:10-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 10 216 Scary Movie 4 16:45-18:45-20:45-22:45 (E 7,20; Rid. 5,20) Sala 2 122 Scary Movie 4 15:00-16:55-18:50-20:45-22:40 (E 7,30; Rid. 4,50) Centrale via Felice Cascione, 52 Tel. 018363871 Sala 3 181 Scary Movie 4 15:40-17:50-20:10-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 3 113 I tuoi, i miei e i nostri 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 11 320 L'era glaciale 2 - Il disgelo 16:10-18:20-20:30-22:45 (E 7,20; Rid. 5,20) CINERASSEGNA 16:15-20:15-22:30 (E 5,00; Rid. 4,00) Sala 4 Ti va di ballare? 15:40-18:00-20:20-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 12 320 Mission Impossible 3 16:45-19:30-22:15- (E 7,20; Rid. 5,20) Sala 4 454 Chiedi alla polvere 15:15-20:15 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 5 Firewall - Accesso negato 15:50-18:00-20:15-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 13 216 Mission Impossible 3 16:00-18:45-21:30- (E 7,20; Rid. 5,20) Firewall - Accesso negato 18:00-22:40 (E 7,30; Rid. 4,50) Imperia via Unione, 9 Tel. 0183292745 Sala 6 L'era glaciale 2 - Il disgelo 15:50-18:00-20:15-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 14 143 Romance & Cigarettes 17:30-20:00-22:30 (E 7,20; Rid. 5,20) Sala 5 113 Ti va di ballare? 15:20-17:45-20:10-22:35 (E 7,30; Rid. 4,50) Ti va di ballare? 20:15-22:40 (E 6,50; Rid. 4,00) Sala 6 251 Mission Impossible 3 15:00-17:35-20:10-22:45 (E 7,30; Rid. 4,50) Filmstudio piazza Diaz, 46 Tel. 019813357 Sala 7 282 Mission Impossible 3 16:30-19:05-21:40 (E 7,30; Rid. 4,50) Universale via Roccataglia Ceccardi, 18 Tel. 010582461 Provincia di Imperia ● False verità 15:30-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 4,00) Sala 8 178 L'era glaciale 2 - Il disgelo 15:00-17:10-19:20-21:30 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 1 300 Firewall - Accesso negato 15:30-17:45-20:15-22:30 (E 5,16; Rid. 3,62) DIANO MARINA Sala 9 113 Inside man 15:15-17:45-20:15-22:45 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 2 525 Mission Impossible 3 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 5,16; Rid. 3,62) Provincia di Savona  Politeama Dianese via cairoli , 35 Tel. 0183/495930 Sala 10 113 Romance & Cigarettes 15:15-17:45-20:15-22:45 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 3 600 Ti va di ballare? 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 5,16; Rid. 3,62) ● ALASSIO L'era glaciale 2 - Il disgelo 20:20-22:40 (E 6,50; Rid. 4,50) Provincia di Genova City Tel. 0108690073 ● SANREMO Ritz via Mazzini, 34 Tel. 0182640427 ● BOGLIASCO Sala 1 Le mele di Adamo 15:30-17:30-20:30-22:30 Ti va di ballare? 20:30-22:30 (E 6,00; Rid. 4,00) Ariston corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 Sala 2 Sangue - La morte non esiste 15:30-17:50-20:20-22:30 Paradiso largo Skrjabin, 1 Tel. 0103474251 ● ALBENGA I tuoi, i miei e i nostri 15:30-17:40-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Riposo (E 5,50; Rid. 4,50) Club Amici Del Cinema via C. Rolando, 15 Tel. 010413838  Ambra via Archivolto del Teatro, 8 Tel. 018251419 ● CAMOGLI Centrale corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184597822 Il grande silenzio 21:15 (E 5,00; Rid. 4,00) L'era glaciale 2 - Il disgelo 20:30-22:30 (E 4,00) Mission Impossible 3 15:30-17:10-18:50-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Corallo via Innocenzo IV, 13r Tel. 010586419 San Giuseppe via Romana - Ruta, 153 Tel. 0185774590 Ritz corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 Astor piazza Corridoni, 9 Tel. 018250997 Riposo (E 6,20; Rid. 3,60) Riposo L'era glaciale 2 - Il disgelo 16:00-18:00-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Nanny McPhee 20:30-22:30 (E 4,00) Sala 2 120 Riposo ● CAMPO LIGURE ● BORGIO VEREZZI Roof corso Giacomo Matteotti, 232 Tel. 0184507070 Eden via Pavia località Pegli, 4 Tel. 0106981200 Campese via Convento, 4 Chiedi alla polvere 16:00-18:00 (E 7,00; Rid. 4,00) Gassman Tel. 019669961 Uno zoo in fuga 15:15-17:00-18:45-20:30-22:10 (E 4,50) L'era glaciale 2 - Il disgelo 21:00 (E 5,50; Rid. 3,50) Rischio a due 20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Riposo ● AMPOMORONE  Europa via Silvio Lagustena, 164 Tel. 0103779535 C Roof 2 135 Firewall - Accesso negato 15:30-17:40-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) ● CAIRO MONTENOTTE Roof 3 135 Scary Movie 4 15:30-17:10-18:50 (E 7,00; Rid. 4,00) Notte prima degli esami 19:30-21:30 (E 3,50)  Ambra via P. Spinola, 9 Tel. 010780966 Ti va di ballare? 20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00)  Cine Abba via Fratelli Francia, 14 Tel. 0195090353 Instabile via Antonio Cecchi, 7 Tel. 010592625 Uno zoo in fuga 15:30-17:30-21:15 (E 5,50; Rid. 4,00) Inside man 21:00 (E 5,50; Rid. 4,50) ● CASELLA Tabarin corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184507070 Riposo ● Le particelle elementari 16:00-18:00-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) CISANO SUL NEVA Nickelodeon via della Consolazione, 1 Tel. 010589640 Parrocchiale Casella via De Negri, 56 Tel. 0109677130 LA SPEZIA  Multiplex Albenga Regione Bagnoli - Località Cisano sul Neva, 38/18 Tel. Riposo (E 5,16) Riposo (E 4,50; Rid. 3,00) 0182590342 Controluce Don Bosco via Roma, 128 Tel. 0187714955 ● CHIAVARI  Mission Impossible 3 17:30-20:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Nuovo Cinema Palmaro via Prà , 164 Tel. 0106121762 E se domani.... 21:00 (E 6,70; Rid. 4,60) Sala 2 143 Ti va di ballare? 17:40-20:10-22:40 (E 7,00; Rid. 4,00) N.P.  Cantero piazza Matteotti, 23 Tel. 0185363274 Sala 3 143 Rischio a due 20:10-22:40 (E 7,00; Rid. 4,00)  Garibaldi via Giulio della Torre, 79 Tel. 0187524661 L'era glaciale 2 - Il disgelo 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 4,00)  Scary Movie 4 17:45 (E 7,00; Rid. 4,00) Odeon corso Buenos Aires, 83 Tel. 0103628298 Riposo (E 5,16; Rid. 4,13) Sala 4 148 Firewall - Accesso negato 17:40-20:15-22:45 (E 7,00; Rid. 4,00) Scary Movie 4 15:30-17:30-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50)  Mignon via Martiri della Liberazione, 131 Tel. 0185309694  Sala 5 270 Mission Impossible 3 18:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Sala Pitta 280 L'era glaciale 2 - Il disgelo Il Nuovo via Cristoforo Colombo, 99 Tel. 018724422 Il regista di matrimoni 16:15-18:15-20:15-22:30 (E 3,70) Sala 6 311 L'era glaciale 2 - Il disgelo 17:35-20:20-22:35 (E 7,00; Rid. 4,00) 15:00-17:00-18:50-20:45-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Le mele di Adamo 20:15-22:15 (E 6,50; Rid. 4,50) ● ISOLA DEL CANTONE ● FINALE LIGURE  Olimpia via XX Settembre, 274r Tel. 010581415  Megacine Tel. 199404405  Silvio Pellico via Postumia, 59 Tel. 3389738721 Ondina Lungomare Migliorini, 2 Tel. 019692910 Rischio a due 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 5,50; Rid. 4,00) Mission Impossible 3 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,50; Rid. 5,50) Riposo (E 6; Rid. 5) Sala 2 Mission Impossible 3 15:30-18:00-20:30 (E 6,50; Rid. 5,50) Riposo (E 6,50; Rid. 5,00) Ritz piazza Giacomo Leopardi, 5r Tel. 010314141 ● MASONE Chiedi alla polvere 22:40 (E 6,50; Rid. 5,50) ● LOANO Riposo (E 6,71; Rid. 5,16) Sala 3 Mission Impossible 3 16:30-19:00-21:30 (E 6,50; Rid. 5,50) O.p Mons. Maccio' via Pallavicini, 7 Tel. 0109269792 Sala 4 Romance & Cigarettes 15:00-17:30-20:00-22:20 (E 6,50; Rid. 5,50) Loanese via Garibaldi , 80 Tel. 019669961 San Giovanni Battista Via D. Oliva - Località Sestri Ponente, 5 Tel. 0106506940 E se domani.... 21:00 (E 3,50) Sala 5 I tuoi, i miei e i nostri 15:00-16:50 (E 6,50; Rid. 5,50) Riposo

Teatri

Genova RIPOSO AUDITORIUM MONTALE DUSE via Bacigalupo, 6 - Tel. 010534220 Galleria Cardinal Siri, - Tel. 010589329 Domani ore 20.30 MERCENARI di e diretto da Laura Sicignano Domani ore 10.30 LA CENERENTOLA riduzione per ensemble dell' opera di Gioacchino Rossini GARAGE via Casoni, 5/3b - Tel. 0105222185 CARLO FELICE RIPOSO passo Eugenio Montale, 4 - Tel. 010589329 GUSTAVO MODENA RIPOSO piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 DELLA CORTE-IVO CHIESA RIPOSO via Duca d'Aosta, - Tel. 0105342200 GUSTAVO MODENA SALA MERCATO Domani ore 17.30 PRESENTAZIONE del libro "Cinema & Poesia" di piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 Franca Olivo Fusco Domani ore 21.00 IL SOGNO con le detenute del carcere femminile DELLA TOSSE di Pontedecimo, regia Riccardo Bellandi; piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 Giovedi ore 21.00 GRETA LA PAZZA scritto e diretto da Marco Ghelar- RIPOSO di, con Simona Guarino DELLA TOSSE SALA AGORÀ H.O.P. ALTROVE piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 Piazzetta Cambiaso, 1 - Tel. 010/2511934 RIPOSO Domani ore 21.00 TAKE ME AWAY regia Filippo Dini POLITEAMA GENOVESE DELLA TOSSE SALA ALDO TRIONFO via Bacigalupo, 2 - Tel. 0108393589 piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 RIPOSO RIPOSO TEATRO CARGO DELLA TOSSE SALA DINO CAMPANA piazza Odicini, 9 - Tel. 010694240 piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 RIPOSO CINEMA TEATRI MUSICA 19 lunedì 8 maggio 2006

Torino

Adua corso Giulio Cesare, 67 Tel. 011856521 Sala 3 148 Scary Movie 4 15:10-17:00-18:50-20:40-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50) Riposo Sala 9 I tuoi, i miei e i nostri 13:05-15:00-16:50-18:40-20:30-22:30 (E 5,50) Sala 4 141 Inside man 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50) Sala 10 Anche libero va bene 13:15-15:30-17:45-20:25-22:40 (E 5,50) Sala 100 Romance & Cigarettes 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 4,00) ● BEINASCO Sala 5 132 Rischio a due 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50) Sala 11 Ti va di ballare? 15:50-18:10-20:30-22:50 (E 5,50) Sala 200 L'era glaciale 2 - Il disgelo 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,00)  Uno zoo in fuga 14:00 (E 5,50) Sala 400 Mission Impossible 3 15:15-17:30-20:00-22:30 (E 4,00) Bertolino Via Bertolino, 9 Tel. 0113490270 King via Po, 21 Tel. 0118125996 Il caimano 21:00 (E 4,50) Sala 12 Romance & Cigarettes 13:45-15:55-18:05-20:20-22:30 (E 5,50)  Agnelli via Sarpi, 111 Tel. 0113161429 Riposo Sala 13 Firewall - Accesso negato 16:00-18:30-20:40-22:45 (E 5,50) Se solo fosse vero 13:50 (E 5,50) La terra 21:00 (E 3,70) Riposo  Warner Village Le Fornaci Tel. 01136111 Sala 14 Rischio a due 13:00-15:25-17:50-20:15-22:40 (E 5,50) L'era glaciale 2 - Il disgelo 16:20-18:25-20:25-22:30 (E 5,50) Sala 15 Inside man 13:00-15:25-17:50-20:15-22:40 (E 5,50) Alfieri piazza Solferino, 4 Tel. 0116615447 Kong via SantaTeresa, 5 Tel. 011534614 Sala 1 411 L'era glaciale 2 - Il disgelo 15:30-17:35-19:40-21:45 (E 5,50) Sala 16 Mission Impossible 3 15:00-17:30-20:00-22:40 (E 5,50) Riposo Riposo Sala 2 411 Scary Movie 4 16:25-18:20-20:15-22:10 (E 5,50) ● Solferino 1 120 La terra 20:15-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 3 307 Ti va di ballare? 17:05-19:40-22:15 (E 5,50) NONE Solferino 2 130 E se domani.... 20:00-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50)  Lux galleria San Federico, 33 Tel. 011541283 Sala 4 144 Firewall - Accesso negato 15:25-17:50-20:10-22:25 (E 5,50)  Eden via Roma, 2 Tel. 0119905020 Riposo Sala 5 144 Mission Impossible 3 16:20-18:55-21:30 (E 7,20; Rid. 5,10)  Ambrosio Multisala corso Vittorio Emanuele, 52 Tel. 011547007 Sala 7 246 Rischio a due 19:25 (E 5,50) Riposo (E 5,00; Rid. 3,50) Inside man 16:45-21:55 (E 5,50) ● Sala 1 472 Riposo  Massimo Multisala via Verdi, 18 Tel. 0118125606 ORBASSANO Sala 2 208 Riposo Sala 8 124 Mission Impossible 3 16:40-19:20-22:00 (E 5,50) Anche libero va bene 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,50) Sala 3 154 Riposo Sala 9 124 Mission Impossible 3 15:20-17:55-20:30 (E 5,50)  Sala Teatro Sandro Pertini Via dei Mulini, 1 Tel. 0119036217 Sala 2 149 Il regista di matrimoni 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 4,50) ● Riposo Sala 3 149 The Call - Non rispondere 20:30 (E 5,00; Rid. 3,50) BORGARO TORINESE  Arlecchino corso Sommeiller Germano, 22 Tel. 0115817190 CINERASSEGNA (V.O) (Sottotitoli) 16:30-18:30-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50) ● PIANEZZA Sala 1 437 Firewall - Accesso negato 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 4,00)  Italia via Italia, 45 Tel. 0114703576

Sala 2 219 L'era glaciale 2 - Il disgelo 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 4,00) Medusa Multisala via Livorno, 54 Tel. 0114811224 Riposo Cityplex Lumiere via Rosselli, 19 Tel. 0119682088 ● Sala 1 262 Mission Impossible 3 17:20-20:00-22:40 (E 5,00) BUSSOLENO Ti va di ballare? 20:20-22:30 (E 5,00) Capitol via Cernaia, 14 Tel. 011540605 Sala 2 201 L'era glaciale 2 - Il disgelo 15:55-18:05-20:10-22:15 (E 5,00) Sala 2 160 Mission Impossible 3 20:00-22:30 (E 5,00) Riposo  Narciso corso B. Peirolo, 8 Tel. 012249249 Sala 3 124 Inside man 17:10-19:45-22:25 (E 5,00) Sala 3 Scary Movie 4 20:40-22:30 (E 5,00) Sala 4 132 Firewall - Accesso negato 15:45-18:00-20:20-22:35 (E 5,00) A casa con i suoi 21:20 (E 4,50) Sala 4 L'era glaciale 2 - Il disgelo 20:40-22:30 (E 5,00)  Centrale via Carlo Alberto, 27 Tel. 011540110 Sala 5 160 Ti va di ballare? 17:05-19:40-22:10 (E 5,00) ● CARMAGNOLA ● PINEROLO Il grande silenzio 16:00-19:00-22:00 (E 3,50; Rid. 2,50) Sala 6 160 Mission Impossible 3 16:40-19:20-22:00 (E 5,00) Sala 7 132 Scary Movie 4 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 5,00) Margherita via Donizetti , 23 Tel. 0119716525 Hollywood via Nazionale, 73 Tel. 0121201142 Charlie Chaplin via Giuseppe Garibaldi, 32/E Tel. 0114360723 Sala 8 124 L'era glaciale 2 - Il disgelo 15:35-17:35-19:35-21:35 (E 5,00) Mission Impossible 3 21:15 (E 4,50) Il regista di matrimoni -21:30 (E 4,50) Riposo ● CHIERI Sala 2 Riposo  Monterosa via Brandizzo, 65 Tel. 011284028  Italia via Montegrappa, 6 Tel. 0121393905 8 amici da salvare 21:00 (E 3,50)  Splendor via Xx Settembre, 6 Tel. 0119421601 Mission Impossible 3 20:00-22:30 (E 4,50)  Ciak corso Giulio Cesare, 27 Tel. 011232029 Mission Impossible 3 20:10-22:20 (E 4,50) Sala Duecento 188 L'era glaciale 2 - Il disgelo 20:30-22:30 (E 4,50) Riposo Nazionale via Giuseppe Pomba, 7 Tel. 0118124173  Universal piazza Cavour, 2 Tel. 0119411867 Ritz via Luciano, 11 Tel. 0121374957  Cinema Teatro Baretti via Baretti, 4 Tel. 011655187 Le particelle elementari 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,00; Rid. 2,50) Sala 2 Il cane giallo della Mongolia 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,00; Rid. 2,50) L'era glaciale 2 - Il disgelo 20:30-22:30 Nemmeno il destino 21:00 (E 4,00) Riposo (E 4,20; Rid. 3,10) ● CHIVASSO ● RIVOLI   Cineplex Massaua piazza Massaua, 9 Tel. 199199991 Nuovo corso Massimo D'Azeglio, 17 Tel. 0116500205  Moderno via Roma, 6 Tel. 0119109737  Borgonuovo via Roma , 149/c Tel. 0119564946 Mission Impossible 3 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Nuovo Riposo Sala 2 117 Mission Impossible 3 15:30-18:10-21:00 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala Valentino 1 300 Riposo L'era glaciale 2 - Il disgelo 20:15-22:15 (E 4,00) Riposo (E 6,00; Rid. 4,50) Sala 3 127 Scary Movie 4 14:50-16:45-18:40-20:35-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala Valentino 2 300 Riposo Sala 4 127 Ti va di ballare? 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Politeama via Orti, 2 Tel. 0119101433 Don Bosco Digital corso Francia Località Cascine Vica, 214 Tel. 0119591840 Sala 5 227 L'era glaciale 2 - Il disgelo Olimpia Multisala via dell'Arsenale, 31 Tel. 011532448 Ti va di ballare? 19:50-22:05 (E 4,00) Inside man 21:15 (E 5,50) 14:50-16:45-18:40-20:35-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala 1 La famiglia omicidi 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,50) ● CIRIÈ ● SAN MAURO TORINESE Sala 2 Notte prima degli esami 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,50)  Doria via Antonio Gramsci, 9 Tel. 011542422 Nuovo via Matteo Pescatore, 18 Tel. 0119209984  Gobetti via Martiri della Libertà, 17 Tel. 0118222192 Riposo  Pathè Lingotto via Nizza, 230 Tel. 0116677856 Riposo L'era glaciale 2 - Il disgelo 21:10 (E 4,13) Sala 1 141 Mission Impossible 3 14:45-17:35-20:10-22:55 (E 6,00) ● OLLEGNO ●  Due Giardini via Monfalcone, 62 Tel. 0113272214 C SESTRIERE Sala 2 141 Scary Movie 4 15:15-17:30-19:50-22:05 (E 6,00) Il regista di matrimoni 15:45-18:00-20:25-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Sala 3 137 Mission Impossible 3 15:30-18:10-20:55 (E 6,00) Regina via San Massimo, 3 Tel. 011781623 Fraiteve piazza Fraiteve, 5 Tel. 012276338 Sala Ombrerosse 149 Le particelle elementari 15:50-17:55-20:35-22:35 (E 7,00) Sala 4 140 Mission Impossible 3 16:00-19:00-22:00 (E 6,00) Inside man 21:15 Riposo Sala 5 280 Firewall - Accesso negato 15:20-17:45-20:05-22:30 (E 6,00) Sala 2 149 L'era glaciale 2 - Il disgelo 21:15 via Monginevro, 42 Tel. 0114475241 ● SETTIMO TORINESE Eliseo Sala 6 702 I tuoi, i miei e i nostri 16:00-18:20-20:30-22:40 (E 6,00) Blu 220 Mission Impossible 3 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 4,00) Sala 7 280 Ti va di ballare? 14:45-17:25-20:10-22:55 (E 6,00)  Studio Luce Via Martiri XXX Aprile, 43 Tel. 0114056681 Petrarca Multisala via Petrarca, 7 Tel. 0118007050 Grande 450 False verità 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 4,00) Sala 8 141 L'era glaciale 2 - Il disgelo 15:25-17:45-20:00-22:15 (E 6,00) Ti va di ballare? 20:30-22:30 (E 4,00; Rid. 3,00) Rosso 220 Viaggio alla Mecca 15:45-18:10-20:20-22:30 (E 4,00) Sala 9 137 L'era glaciale 2 - Il disgelo 15:55-18:20-20:30-22:40 (E 6,00) Mission Impossible 3 21:20 ● UORGNÈ Sala 10 Rischio a due 14:45-17:25-20:10-22:55 (E 6,00) C Sala 2 178 L'era glaciale 2 - Il disgelo 21:30 Empire piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0118138237 Sala 11 Inside man 17:25-20:10-22:55 (E 5,00) Sala 3 104 Ti va di ballare? 21:10  Margherita via Ivrea, 101 Tel. 0124657523 Promised Land 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,70) Uno zoo in fuga 15:15 (E 5,00) ● SUSA L'era glaciale 2 - Il disgelo 21:30 (E 4,50)  Erba Multisala corso Moncalieri, 141 Tel. 0116615447  Piccolo Valdocco via Salerno, 12 Tel. 0115224279 ● GIAVENO Cenisio corso Trieste, 11 Tel. 0122622686 Mater Natura 20:00-22:30 (E 4,00) Riposo L'era glaciale 2 - Il disgelo 21:15 (E 4,50)  S. Lorenzo via Ospedale, 8 Tel. 0119375923 Sala 2 360 Riposo ● TORRE PELLICE Reposi Multisala via XX Settembre, 15 Tel. 011531400 Riposo (E 5,50; Rid. 4,00)  Esedra va Bagetti, 30 Tel. 0114337474 ●  L'era glaciale 2 - Il disgelo IVREA Trento viale Trento, 2 Tel. 0121933096 Riposo 15:00-16:50-18:40-20:30-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) Il caimano 21:15 (E 5,00; Rid. 3,50) Boaro - Guasti via Palestro, 86 Tel. 0125641480 Sala 2 430 Rischio a due 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) ●  VALPERGA Fiamma corso Trapani, 57 Tel. 0113852057 Sala 3 430 Mission Impossible 3 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) Mission Impossible 3 20:00-22:30 (E 4,50) Riposo Sala 4 149 Scary Movie 4 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) Ambra via Martiri della Libertà, 42 Tel. 0124617122 Sala 5 100 Ti va di ballare? 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) La Serra corso Botta, 30 Tel. 0125425084 Mission Impossible 3 21:30 (E 4,50)  Fratelli Marx & Sisters corso Belgio, 53 Tel. 0118121410 Chiedi alla polvere 20:15-22:30 (E 6,00; Rid. 4,50) Sala 2 225 Scary Movie 4 21:30 (E 4,50) Il grande nord 16:00 (E 7,00; Rid. 3,00) Romano piazza Castello, 9 Tel. 0115620145 ● VENARIA REALE Il caimano 18:00-20:20-22:30 (E 7,00; Rid. 3,00) Sala 1 Romance & Cigarettes 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 4,00)  Politeama via Piave, 3 Tel. 0125641571 Sala Groucho L'era glaciale 2 - Il disgelo Sala 2 Chiedi alla polvere 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 4,00) L'era glaciale 2 - Il disgelo 20:30-22:30 Supercinema piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0114594406 15:15-17:00-18:45-20:30-22:30 (E 4,00; Rid. 3,00) Sala 3 Ogni cosa é illuminata 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 4,00) ● Sala Harpo Sangue - La morte non esiste MONCALIERI Sala 1 378 Mission Impossible 3 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 4,10) Padre Pio 15:00 (E 4,00) 16:00-18:15-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 3,00) Sala 2 213 Scary Movie 4 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 5,00)  King Kong Castello via Alfieri, 42 Tel. 011641236 Sala 3 104 Uno zoo in fuga 15:00 (E 5,00) Studio Ritz via Acqui, 2 Tel. 0118190150  Gioiello via Cristoforo Colombo, 31 bis Tel. 0115805768 Il regista di matrimoni 21:15 Ti va di ballare? 17:30-20:30-22:30 (E 5,00) Firewall - Accesso negato 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) Riposo ● VILLAR PEROSA Riposo  Ugc Cinè Citè 45 Tel. 899788678  Vittoria via Roma , 356 Tel. 0115621789 Mission Impossible 3 13:05-15:50-18:20-20:50 (E 5,50)  Nuovo Tel. 0121933096  Greenwich Village Via Po, 30 Tel. 0118173323 Riposo Sala 2 Mission Impossible 3 13:40-16:20-19:00-21:40 (E 5,50) Riposo (E 5,00; Rid. 3,50) Ti va di ballare? 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 4,50; Rid. 3,00) Sala 3 Mission Impossible 3 14:10-16:45-19:30-22:00 (E 5,50) Provincia di Torino ● VILLASTELLONE Sala 2 Inside man 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 4,50; Rid. 3,00) Sala 4 Ti va di ballare? 13:05-15:25-17:45-20:05-22:25 (E 5,50) ● AVIGLIANA Sala 3 In ascolto - The Listening 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,50; Rid. 3,00) Sala 5 Il regista di matrimoni 18:00-20:10 (E 5,50)  Jolly via San Giovanni Bosco, 2 Tel. 0119696034 Chiedi alla polvere 13:05-15:30 (E 5,50)  Corso corso Laghi, 175 Tel. 0119312403 Riposo (E 5,20; Rid. 4,00)  Ideal Cityplex corso Giambattista Beccaria, 4 Tel. 0115214316 Scary Movie 4 22:15 (E 5,50) L'era glaciale 2 - Il disgelo 21:15 (E 4,50) ● INOVO Sala 1 754 L'era glaciale 2 - Il disgelo Sala 6 Scary Movie 4 14:00-15:45-17:30-19:15-21:00-22:45 (E 5,50) V ● 15:00-16:50-18:40-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50) BARDONECCHIA Sala 7 L'era glaciale 2 - Il disgelo 14:00-16:00-18:10-20:20-22:20 (E 5,50) Auditorium via Roma, 8 Tel. 0119651181 Sala 2 237 Mission Impossible 3 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50) Sala 8 L'era glaciale 2 - Il disgelo  Sabrina via Medail, 71 Tel. 012299633 13:00-15:00-17:00-19:00-21:00-23:00 (E 5,50) La donna di Gilles 21:00 (E 3,00)

Teatri

Torino CARIGNANO FONDAZIONE TEATRO NUOVO TO MAGICO... con il Laboratorio Ensemble RIPOSO RIDITORINO E DINTORNI RIPOSO piazza Carignano, 6 - Tel. 011547048 corso Massimo D'Azeglio, 17 - Tel. diretto da Carlo Pavese piazza d'Armi c/o Multipositivo, - Tel. AUDITORIUM AGNELLI Orbassano AGNELLI Domani ore 20.45 UPUPA MY DREAM IS 0116500211 RIPOSO REGIO Via Nizza, 280 - Tel. 0116311702 via Paolo Sarpi, 111 - Tel. 0116192351 MY REBEL KING 2 "The rebellion", scritto, Oggi ore n.d. AGON - XXRASSEGNA NAZIONA- piazza Castello, 215 - Tel. 0118815241 RIPOSO TORINO PUNTI VERDI CENTRO CULTURALE S.PERTINI RIPOSO diretto e interpretato da Antonio Orfanò LE SCUOLE DANZA Agon International, con- c/o I Giardini Reali, - Tel. via Mulini, 1 - Tel. 0119036217 corso per fare spettacolo Oggi ore n.d . CONCERTO CLASSICO con la BARETTI ALFA RIPOSO RIPOSO CAVALLERIZZA REALE Filarmonica '900 del Teatro Regio. Dirige Via Baretti, 4 - Tel. 011655187 via Casalborgone, 16/i - Tel. GOBETTI Marzio Conti Via Verdi, 8 - Tel. 0115176246 RIPOSO VIGNALEDANZA 2005 0118193529/8399353 via Rossini, 8 - Tel. 0115169412 San mauro torinese Oggi ore 20.45 IL PARADISO DEI ROSPI di corso Massimo D'Azeglio, 17 - Tel. RIPOSO Domani ore 20.45 VI di Paolo Bignamini REGIO SALA DEL CAMINETTO FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI Federico Audisio di Somma, regia di Olga 0116500211 GOBETTI con la regia di Massimo Giovara piazza Castello, 215 - Tel. 0118815241 corso Giulio Cesare, 14 - Tel. Cavagna RIPOSO ALFIERI RIPOSO 0114360895 via Martiri della Libertà, 17 - Tel. piazza Solferino, 2 - Tel. 0115623800 0118222192 JUVARRA RIPOSO Collegno Oggi ore 12.45 LE DONNE IN PARLAMENTO COLOSSEO via Juvarra, 15 - Tel. 011540675 TEATRO STABILE DI TORINO RIPOSO corso Moncalieri, 241 - Tel. con la Junior Company T. Spettacoli via Madama Cristina, 71 - Tel. RIPOSO FESTIVAL MULTIETNICO-DANZA E SAPORI PARCO GENERALE DALLA CHIESA 0116618404 SANT'ANNA 0116698034 DAL MONDO via Torino, 9 - Tel. 011535529 BELLEVILLE RIPOSO MAZDAPALACE RIPOSO via Monginevro, 6 - Tel. 0118222752 via Cecchi, 17 - Tel. RIPOSO Via San Paolo, 101 - Tel. corso Ferrara, 30 - Tel. 0114559090 RIPOSO RIPOSO VITTORIA RIPOSO ERBA RIPOSO Grugliasco via Gramsci, 4 - Tel. 0118159132 GIOIELLO Settimo torinese corso Moncalieri, 241 - Tel. CAFÉ PROCOPE ONDA TEATRO via Cristoforo Colombo, 31/bis - Tel. 0116615447 Domani ore 20.45 RIGOLETTO "Il buffone STALKER via Juvarra, 15 - Tel. 011540675 piazza Cesare Augusto, 7 - Tel. del re" di Enrico Groppali con Giancarlo 0115805768 via T. Lanza, 31 - Tel. 0114053200 GARYBALDI TEATRO Domani ore 21.00 SI SDRAI PER FAVORE RIPOSO 0114367019 Condè. Musiche di G. Verdi Domani ore 21.00 OH, CHE BELLO...I TRELILU via Garibaldi, 4 - Tel. 0118970831 con Vladimir Luxuria RIPOSO RIPOSO AL GIOIELLO! con i Trelilu RIPOSO CARDINAL MASSAIA musica Nichelino via Cardinal Massaia, 104 - Tel. EX ACCIAIERIE ILVA PICCOLO REGIO PUCCINI MONTEROSA PETRARCA 011257881 via Pianezza, - Tel. piazza Castello, 215 - Tel. 0118815303 ARALDO via Brandizzo, 65 - Tel. 0112304153 SUPERGA via Petrarca, 7 - Tel. 0118007050 RIPOSO RIPOSO Giovedi ore 21.00 C'ERA UNA VOLTA UN FLAU- via Chiomonte, 3 - Tel. 011489676 RIPOSO piazzetta Macario, 1 - Tel. 0116279789 RIPOSO 20 IN SCENA I PROGRAMMI TV E RADIO DI OGGI lunedì 8 maggio 2006

IDEE LIBRI DIBATTITO 21 lunedì 8 maggio 2006

ORIZZONTI EX LIBRIS Butch: Sai, CULTURE GIOVANILI La sto- quand’ero bambino ria dei ragazzi del «no future» e ho sempre pensato dei loro eroi musicali in tre pub- che da grande sarei stato un eroe. blicazioni uscite in libreria qua- Ti ricordi si contemporaneamente: dai Sundance: Beh, dialoghi privati di Lou Reed, Ig- adesso è troppo tardi. gy Pop, Jim Carroll all’epopea dei Clash e dei Ramones ■ chi erano i punk? «Butch Cassidy» di Silvio Bernelli

contato in Please kill BIO E BIBLIOGRAFIA me (Baldini Castoldi Dalai). Co-fondatore Musicalmente parlando il punk nasce nel 1976 con il della fanzine Punk a primo album dei Ramones, The Ramones, manifesto di soli diciott’anni, nel questa musica e probabilmente uno dei migliori dischi 1975, McNeil è oggi di questo genere mai registrati. Il punk ha avuto il suo un giornalista di Spin. apice fra il 1976 e il 1979; tra le band principali c’erano l punk ritorna, questa volta sugli scaffaliI delle li- Meno significativa la gruppi inglesi, come Sex Pistols, Damned e Clash, e brerie, grazie a tre pubblicazioni nuove di zecca. carriera da redattrice americani ( Dead Boys e Heartbreakers). Negli anni a Si tratta di libri diversissimi tra loro per tono, in- della McCain, che pe- cavallo tra i 70 e gli 80 cambiava il modello produttivo tenti e stile di scrittura, ma simili nel loro tentati- rò è stata anch’essa te- globale e i giovani proletari di allora, che non riuscivano vo di restituire ai lettori di oggi il fascino che stimone diretta del pe- a immaginarsi un futuro, esprimevano il rifiuto di quel movimento, o meglio, quell’attitudine, riodo. percorrere il binario morto della fabbrica in disuso. La esercitò su milioni di giovani in tutto il mondo. I due giornalisti co- «non filosofia» punk, nichilista e anarchica fece presa Pat Gilbert dedica le 450 pagine del suo The struiscono il loro cor- su molti: il disagio e la rabbia esplodevano nel «no Clash. Death or glory (Arcana) a ricostruire ge- poso libro, più di 600 future» punk, nel qui e ora vissuto sfacciatamente, sta e vicende di una delle più famose e seguite pagine, come una inin- nelle magliette stracciate e nelle spille da balia usate band della storia: i Clash. L’autore, redattore del terrotta raccolta di di- come piercing; il rifiuto della società, delle regole e magazine Mojo, nonché collaboratore dei più chiarazioni a viva vo- delle prospettive indotte dal sistema era talmente blasonati Guardian e Times, utilizza il metodo ce dei protagonisti del- introiettato che ogni punk si «trasformava» in un dell’inchiesta giornalistica per narrare l’epopea la scena rock, e non «rifiuto». C’era qualcosa di individualmente della band che, nella Londra di metà anni ’70, solo, americana. Il ri- apocalittico nel punk - dice Ed Sanders -, inventò il punk rock insieme ai Sex Pistols. Do- sultato è un flusso par- un’apocalisse personale, un indurimento. Una cosa po il fuoco dell’album d’esordio però, il suono lato qualche volta ec- come l’apocalittica fine del mondo è prossima e allora del quartetto londinese virò verso una combina- cessivamente fram- avanti io sono pronto. Sai, del tipo: “Visto che deve zione più accessibile, ma parecchio originale, di mentario, che tenta di succedere, allora forza, sono pronto, vomitatemi rock’n’roll, reggae, dub e funk che, insieme alla restituire al lettore la addosso, così, non c’è problema, sono lavabile». La lunga carriera, ne fece certamente il gruppo pluralità degli intendi- frase è tratta da uno dei tre libri di cui si parla in questa «impegnato» più popolare del pianeta. menti dei protagoni- pagina, Please kill me, di McNeil e McCain (pp. 631, Mischiando le voci dei membri dei Clash, degli sti. Passandosi un ide- euro 19, Baldini Castoldi Dalai). Gli altri due sono: The amici della band e di altri personaggi legati alla ale testimone, tra le Clash. Death or glory di Pat Gilbert (pp. 503, 17,50, scena musicale dell’epoca, e facendosi forte del- pagine di Please kill euro Arcana) e Chiamatemi Pablo Ramone di Pablo la scrittura puntuale e scorrevole del giornali- me, titolo che fa riferi- Echaurren (pp. 126, euro 12, Fernandel). smo anglosassone, Gilbert racconta la storia del- mento all’autodistrut- la band fin dagli esordi. Lo scenario è la Londra tività e al nichilismo legati a certi aspetti della vita delle rock star, si inseguono le voci di Lou Un disegno Reed e Sterling Morrison dei Velvet Under- di Pablo Echaurren E il pittore Pablo Da Joe Strummer ground; di Iggy Pop e gli Stooges, di Wayne da «Chiamatemi Pablo Echaurren ripercorre a Patti Smith Kramer degli Mc 5 e dei membri delle New Ramone». Sopra York Dolls. Tutti i padri putativi del punk una caricatura dei Clash la sua vita attraverso viaggio nella scena rock che sarebbe stato, insomma. Poi, di Felix LaFlamme è il turno di Richard Hell, Patty le canzoni dei dischi underground inglese Smith, di Dee Dee Ramone e americana alla fine e dei suoi fratelli degli anni Settanta metà anni settanta inventano un suono (chitar- povera e violenta dei quartieri abitati dal chitar- re ruvide, canzoni fatte con tre accordi, ritor- rista Mick Jones e dal bassista Paul Simonon. nelli micidiali) e un’immagine-icona (chiodo, Altra vicenda invece quella del cantante Joe jeans sdruciti alle ginocchia, All Star ai piedi) e Strummer, che proveniva da una famiglia della Tele- un nome da famiglia di immigrati portoricani, middle class inglese. Suo padre era sì funziona- vision, Ramone appunto, che la s del plurale all’ingle- rio del Ministero degli Esteri, ma non ambascia- Blondie e se trasforma nel marchio del gruppo. Echaur- tore, né console, come vuole la leggenda. molti altri. ren canta la leggenda dei finti fratelli Joy, John- Gilbert guida il lettore attraverso i club scalca- Scorrono nelle ny, Dee Dee, Tommy, poi sostituito da Marky, gnati, gli incontri tra adolescenti, i pomeriggi di parole dei prota- con una scrittura ricca di espressioni dialettali, noia, le prove di band con nomi divenuti leggen- gonisti ricordi di giochi di parole e allitterazioni che vogliono re- dari: Sex Pistols, 101’ers, London SS. È proprio concerti, riunioni stituire al lettore, in qualche modo, l’approccio dalla fusione tra questi ultimi due gruppi che, politiche, vicende auto-ironico che i Ramones stessi avevano nei nel 1976, nascono i Clash. Ai sopracitati Strum- di gruppi, pettegolez- confronti della loro musica. Il libro abbonda di mer, Jones e Simonon si è unito il batterista Ter- zi su questo o quel- citazioni dei testi, spesso divertenti non-sense, ry Chimes, poi sostituito da Topper Headon. Il l’esponente della che Echaurren analizza e interpreta con la peri- successo arriva immediatamente. L’album scena americana. an- zia dell’appassionato. I capitoli, molto brevi e d’esordio intitolato semplicemente The Clash si Non mancano i dando inframezzati da disegni dell’autore, hanno per arrampica fino a sfiorare la Top Ten della classi- racconti di vite a far visi- tema una canzone ciascuno. A seconda dell’ar- fica inglese. Il White Riot Tour che promuove il dissennate, tra ta all’amato gomento trattato Echaurren si lancia in una se- LP, che vede sul palco anche Buzzcocks, Su- droghe e sesso David Bowie. rie di considerazioni curiose, sempre documen- bway Sect e la all girls band Slits, colleziona una estremo, a cui tate, spesso spiazzanti. Ed è così che, pian pia- lunga serie di sold out in Gran Bretagna. Qui Gi- magari sarebbe Altri frammen- no, Chiamatemi Pablo Ramone diventa una lbert riesce a fornire precisa testimonianza degli giovato togliere ti da gossip al- sorta di biografia-confessione dell’artista che eventi, centrando l’obiettivo di restituire al letto- quel tono di scan- ternativo: i Te- utilizza la band newyorkese come punto di rife- re l’energia liberata dal movimento punk degli dalismo auto- levision che si rimento e confronto, più che come soggetto esordi, senza però perdere mai di vista le emo- compiaciuto che lamentano del della narrazione. Echaurren confida così al let- zioni e le vicende personali dei suoi, e nostri, oggi suona un po’ successo com- tore la difficoltà di essersi ritrovato come padre eroi. Stessa tecnica viene usata nei successivi retrò. Non a caso, merciale dei il grande artista Sebastian Matta, tanto famoso passaggi dedicati alle posizione politiche della l’edizione america- Cars di Ric Oca- quanto sfuggente, con un tocco di rimpianto band, alla rivalità insita nella coppia Strummer/ na del libro risale a sek e Jerry Nolan che non può lasciare indifferenti. Jones, una sorta di replica più ruspante di quella dieci anni fa. Più in- delle New York Ancora più schietto il rapporto di oggi di Lennon/McCartney; o ai dopo-concerti in giro teressante la scrittu- Dolls che ricorda un Echaurren con l’impegno politico del passato: per il mondo, in qualche caso più memorabili ra, cadenzata sul par- concerto di Elvis Pre- «Kommunisti lo siamo stati (…) e abbiamo dello show vero e proprio. lato, che tende ad am- sley visto a dieci anni. maturato la convinzione che sarebbe stato Con mano sicura e documentata, Gilbert sciori- plificare l’espressione Pare che il grande Elvis mejo se avessimo scelto una parola meno com- na la lunga storia della band senza mai cessare di colloquialità, e indi- sul palco quella sera promessa con l’idea di dittatura, di persecuzio- di tessere una fitta rete di rimandi personali, ca- menticabili alcune fosse in tiro come al ne, di deportazione, con la mania di voler rap- paci di indagare il carattere di ciascun membro schegge. solito, ma le sue scar- presentare il proletariato planetario senza aver- dei Clash. L’ultima parte di Death or glory si Marty Thau, il pe avevano la suola gli chiesto alcun mandato (…) Me ne convinsi addentra nel ginepraio di problemi manageriali, manager del- bucata. quando a Roma vidi una piccola cambogiana ego trip, dipendenze da droghe pesanti, che ca- le New Molte in Please kill me sfuggita al genocidio in atto nel proprio paese ratterizza la fase terminale di parecchie avventu- York Dol- sono anche le interviste ai Ra- tremare come una foglia di fronte alle bandiere re rock. Molte delle informazioni relative alla ls, rievo- mones, ai quali l’artista romano Pa- con falce & martello che sventolavano su un in- decadenza della band raccolte in questa biogra- ca la Note- blo Echaurren dedica per intero il suo libro nocuo festival dell’Unità». Chiamatemi Pablo fia sono state rese pubbliche solo dopo la morte morte di vole Chiamatemi Pablo Ramone (Fernandel). Ramone si rivela una dichiarazione di apparte- di Joe Strummer, avvenuta alla fine del 2002. Billy Mur- anche la te- Pittore di fama, illustratore, esponente della nenza ideale, etica prima ancora che artistica, Una perdita che ha chiuso il cerchio di una delle cia, batterista del- stimonianza di Ron Ashton, il chitarrista degli controcultura italiana, scrittore di numerosi alla filosofia della band di New York. Che era band più amate di sempre. la band, all’inizio del tour in Inghilterra. Il Stooges, che rivela come Iggy Pop venne mas- saggi, romanzi e racconti, Pablo Echaurren si una rozza e anarcoide, ma assai unita, famiglia. Si deve a una coppia di autori invece, Legs Mc- cruccio del manager non pare tanto la scompar- sacrato per strada da tre teppisti che non aveva- misura in questo agile libro, cento pagine o po- La stessa che Echaurren non ha avuto. E che ha Neil e Gillian McCain, il viaggio nella scena del sa del musicista quanto aver dovuto rinunciare no perdonato all’iguana il travestimento da co più, con quello che è il suo mito definitivo: i ricreato idealmente in questo libro, sincero fin rock underground americano degli anni ’70 rac- agli incassi dei concerti. donna con tanto di mazzo di fiori. Iggy stava Ramones. Quattro ragazzini newyorkesi che a dal titolo. 22 ORIZZONTI lunedì 8 maggio 2006 LIBRI

AL LINGOTTO Poli- tici assenti, unico di- vo Coelho, l’appunta- Fiera 2006, pochi vip, la vera star è il libro mento è andato più in sordina. Ma buone le che resta un modello alternativo a hlo, portato qui da Bompiani, s’è Sembra interessati anche alla natu- «Libraccio», un gruppo che ag- «PROCESSO» alla biografia del leader Pci quella oggi dominante». (In altra comportato come un divo capric- ra ibrida della Fiera, tra appunta- giorna il classico remainder al vendite, più stranieri parte del giornale riferiamo sull’al- cioso: profeta dell’essenzialità sa- mento per specialisti e festa di tempo della Rete: comprano ma- tro, acceso dibattito, organizzato pienziale, ha chiesto - per sé - sui- pubblico. È cresciuta anche l’atti- gazzini destinati al macero dagli Vita di Enrico Berlinguer presenti. Dibattiti af- ieri da «Micromega»). Qual è il bi- te, limousine, guardie del corpo. vità del Book Film Bridge, dove si editori e rivendono libri scompar- lancio della Fiera 2006, alla vigi- Ha avuto il successo che cercava, trattano diritti per trasposizioni te- si dalle librerie a metà prezzo, sia follati quando si parla lia del ventennale che si celebrerà ma è apparso come un corpo estra- levisive e cinematografiche: 155 online che in classici punti-vendi- l’anno prossimo? Restando alla neo. Perché il cuore vero del Lin- produttori, italiani ed europei, han- ta. L’«imputato» Barbagallo di «cose serie»: Costi- sua natura stretta in un certo senso gotto era quello che batteva dove no vagliato romanzi. Tra i titoli LETTORI CRESCONO, L’ESEM- è analogo: poche, quest’anno, le il pubblico incontrava gli scrittori sotto esame La luna che mi segui- PIO ROMANO. L’indagine del- tuzione e migranti star del libro - assente anche l’atte- migranti, gli inventori di nuovi va di Aminata Fofana (Stile Libe- l’Aie per questa Fiera dice che le assolto con formula piena so Saramago - ha marciato la Fiera idiomi tra «lingua madre» e lingua ro) e Cronache di prodigiosi amo- iniziative di promozione della let- che procede col passo del fondi- d’adozione: dall’albanese italia- rì di Francesco Randazzo (Lampi tura funzionano. Gli italiani leggo- ■ di Maria Serena Palieri sta, che lavora sulle culture di con- nizzata Ornela Vorpsi al maroc- di Stampa), candidati a coprodu- no un po’ di più. Illustrata qui, è inviata a Torino fine (l’iniziativa Lingua Madre e chino francesizzato Tahar Ben Jel- zioni, italo-britannica il primo, ita- assai piaciuta quella dei Circoli di ■ dall’inviata a Torino l’omaggio alle letterature lusofo- loun. «Lingua madre», così come lo-ispano-britannica il secondo. lettura delle Biblioteche di Roma: ne) e che sta tentando di trasfor- l’incontro con le culture di Porto- LA FIERA SPECCHIO DEL 400 adulti e 400 bambini trasfor- mputato Barbagallo, alza- e uno di sinistra e lasciali parlare... marsi in un appuntamento interna- gallo e Brasile, è stata la parte me- MERCATO. Il tema emergente, in mati in giuria popolare per il Pre- tevi!». Nella Sala Azzurra, Semmai, sostengono, il loro gioco zionale e in fiera-mercato sul mo- glio riuscita degli 800 eventi. queste ultime stagioni, è l’iperpro- mio che ogni anno va a un roman- «I al Lingotto, si svolge il serve a mostrare al pubblico il ri- dello di Francoforte e Londra. GLI STRANIERI CI GUARDA- duzione con il meccanismo di con- zo e a un saggio. «processo» a Enrico Berlinguer, gore che fa della loro disciplina ap- AFFLUSSO E VENDITE. Più crip- NO. È cresciuto il numero di agen- sumismo puro che soffoca que- E SE LA FIERA DICESSE AD- la biografia del leader del Pci che punto una scienza vera. Ma questo M DIO AL TEMA? ai Fiera è stata così scarsa di politi- tati degli anni scorsi i dati sulle pre- ti ed editori stranieri in cerca di ti- st’industria: costretta (?) a partori- La Fiera ogni an- Francesco Barbagallo, storico del- « processo» - tema Berlinguer e il ci, mai Fiera ha visto tanto interes- senze del pubblico. Il primo gior- toli. Flammarion, Seuil, Galli- re novità usa e getta, libri che non no s’ammanta d’un tema: i Senti- l’università Federico II di Napoli, Pci - è un’apoteosi spettacolare se di pubblico ai dibattiti «sulla» no, è la notizia, un 34% in più di bi- mard dala Francia, Random Hou- sono tali, varianti d’un prototipo, menti, i Colori, quest’anno l’Av- ha pubblicato in questa primavera del revisionismo? Altro no: sì alla politica. La Fiera del Libro di Tori- glietti venduti rispetto al 2005. Da- se e Little Brown dagli Usa, Mar- come gli Swatch di stagione. Al ventura. Così alati e vaghi che non con Carocci. Come in una vera au- «revisione», che è insita nella pra- no, che chiude i battenti oggi, ha to obiettabile, perché quest’anno i garet Alton dell’agenzia statuni- Lingotto a vista abbiamo visto cre- servono a nulla. Se per i vent’anni, la di tribunale ci sono un presiden- tica dello storico, no al revisioni- registrato, la defezione dei leader biglietti gratuiti sono stati dimez- tense Icm, Nurberg da Londra, dal- scere il «nuovo» mercato che na- nel 2007, la Fiera si presentasse te, il giudice monocratico che smo, che è una pratica ideologica, di partito e dei parlamentari intrap- zati, sicché era giocoforza com- l’Olanda De Gens e Rotschild. sce di risulta. Ultima creatura, il nuda, senza cappello? emetterà la sentenza, e, ai due lati ribattono. polati, a Roma, dalla corvée istitu- prarli. A valere piuttosto le cifre del tavolo, l’accusa e la difesa: sic- Il processo comincia. In 550 pagi- zionale: ultimi assenti giustificati che arrivano dagli stand - 1.263 gli come si tratta di un processo ne Barbagallo ha ricostruito la vi- Fassino e Andreotti. Ma, in con- editori presenti - quanto alle vendi- «scientifico» che dovrà stabilire cenda del leader del Pci dall’esor- temporanea, ha visto sale strapie- te. Giunti ieri comunicava di aver STRIPBOOK di Marco Petrella fondatezza e completezza del sag- dio nel Partito nel ‘44 alla prima- ne quando si parlava di Costituzio- venduto il 20% in più dell’anno gio, a giudicare Barbagallo e la vera di Praga, dal compromesso ne, referendum, Quirinale. Fosse scorso. e/o fa un esempio secco: ha sua opera sono dei suoi colleghi, il storico all’eurocomunismo, dal- pure in modo indiretto, come ieri venduto 200 copie del romanzo presidente Giuseppe Galasso, l’ac- l’affare Moro e la solidarietà na- mattina alla presentazione del li- dell’algerino naturalizzato italiano cusatore Agostino Giovagnoli e il zionale allo strappo con l’Urss, al bro di Paolo Borgna Un Paese mi- Amara Lakhous Scontro di civiltà difensore Nicola Tranfaglia. referendum sulla scala mobile alla gliore (Laterza), una «biografia re- a piazza Vittorio, una vendita così L’idea dello spettacolo è di Ange- immatura fine. Giovagnoli (stori- pubblicana» di Alessandro Galan- inaspettata da costringerli a rastrel- lo D’Orsi, direttore di Festivalsto- co della Cattolica di Milano) va te Garrone. Forse perché, come os- lare copie nelle librerie torinesi. E ria, la manifestazione decollata cauto con l’accusa. Perché è in servava Marco Revelli, «quel qui si passa dal «quanto» al «qua- l’anno scorso a Saluzzo e che, que- ogni caso convinto che questo di gruppo (gli azionisti, ndr) ha offer- le». st’anno, dal 19 al 22 ottobre avrà Barbagallo sia «un bel libro, pieno to al nostro paese un’antropologia IL DIVO E IL RESTO. Paulo Coe- come tema il «processo nei seco- di documenti interessanti e il pri- li», da Socrate a Galileo, da mo di questo genere. Illuminante Dreyfus a Milosevic. Dopo lettera- per la storia interna del Pci e di tura e poesia, scienza e filosofia, quel gruppo dirigente», «esaurien- QUINDICIRIGHE anche la storia, insomma, si fa fe- te», anche, nel ricostruire il rap- stival. Loro, gli storici, a vederli porto di Berlinguer con l’Urss. A COLLOQUIO PERCHÉ SIAMO qui sembra che si divertano a usci- Sottile nell’affrontare la famosa CON RAIMON PANIKKAR DIVENTATI TUTTI «EX» re dai più temibili panni accademi- questione della «diversità, scom- Il resoconto di un incontro tra Riscritto e integrato a distanza di ci: si fanno forti d’un paio di viati- ponendola in vari piani, quello Panikkar, teologo, pensatore, una decina d’anni ricca di eventi, ci, la formula «public history» e personale del leader comunista e profondo conoscitore delle questo libro (uscito in Francia una citazione al volo di Marc Blo- quello del ruolo asimmetrico che discipline intellettuali e affronta l’intricato nodo in cui ci ch che sembra abbia detto che «la il «suo» Pci giocava dentro la poli- spirituali d’Oriente e dibattiamo, tra storia e politica, storia può essere anche diverten- tica italiana. L’accusa al poderoso d’Occidente, e la filosofa come individui e nella società. Il te»; e assicurano che il credo di saggio è di navigare molto «den- Gwendoline Jarczyk ci permette libro è la confessione laica fondo resta comunque quello che tro» la storia comunista e poco nel di avere a disposizione, in dell’autore: si incontrano gli «la storia è scienza». Da scienziati contesto. Elaborata ventidue anni duecento pagine circa, tutti i ex-comunisti travestiti da odiano il «brunovespismo»: metti dopo la morte del segretario del temi salienti della lunga democratici, i dissidenti di ieri uno storico di destra, uno di centro Pci, la biografia, osserva, soffre riflessione dell’intellettuale che non sanno più ritrovare un d’uno strano effetto ottico: non è ottantenne che ha, all’attivo, una ruolo, le culture nazionali vista dal «dopo», è come se fosse cinquantina di opere. La lunga degenerate in ideologie della stata scritta nell’84. Tranfaglia conversazione, avvenuta nella nazione. È una testimonianza su svolge convinto il ruolo di difenso- casa a Barcellona di Panikkar, quello che sta diventando l’altra LA CLASSIFICA re: «No, Barbagallo disegna chia- snocciola temi di attualità, come Europa, un viaggio in un ramente il rapporto privilegiato di l’identità religiosa e il dialogo Mediterraneo dove «da Oriente a 1 La vampa d’agosto Berlinguer con Moro e La Malfa, tra le religioni, i drammi della Occidente ogni punto è Andrea Camilleri il suo progetto di un governo alter- storia e la responsabilità divisione», un messaggio a Sellerio nativo al blocco che si affermava dell’uomo religioso, il rapporto un’Europa che prima ancora di con Craxi, al Caf che favoriva i po- tra scienza moderna e visione nascere rischia di diventare 2 Tutto il Grillo che conta teri occulti e il regresso della sini- religiosa della vita, e temi più anch’essa «ex». Per aver Dodici anni di monologhi, stra. Per raccontare anche il dopo pregnanti come il valore del denunciato gli scrittori e i poeti polemiche, censure ci sarebbero volute mille pagine, silenzio e della parola, il senso che nella ex Jugoslavia hanno Beppe Grillo non cinquecento. Un altro libro» del tempo e della parola. E, riacceso le micce Feltrinelli osserva. Il presidente Galasso as- soprattutto la visione della vita dell’identitarismo Mavejevic solve Enrico Berlinguer con for- del maestro: una fede pura nei (nato a Mostar nel 1932) è stato 3 La fine è il mio inizio mula piena. Fuori della sala gli valori della relazione, una condannato da un tribunale Un padre racconta al figlio spettatori trovano delle schede venerazione carica di croato a cinque mesi di carcere. il grande viaggio della vita con cui possono trasformarsi in entusiasmo per la vita, una Nel libro, oltre a un’introduzione Tiziano Terzani giurati popolari e dire la loro. Og- cultura dell’umano e quella che di Rossana Rossanda, la Longanesi gi, su www.festivalstoria.org, il ri- egli chiama la realtà tout court, post-fazione di Claudio Magris sultato. m.s.p. di cui Dio, l’Uomo e il Mondo denuncia quella condanna come 4 Ho voglia di te costituiscono una attentato alla libertà Federico Moccia Enrico Berlinguer «trinità». di espressione. Feltrinelli Francesco Barbagallo pagine 580 Tra Dio e il cosmo Mondo ex 5 Il cacciatore di aquiloni euro 18,50 Raimon Panikkar e tempo del dopo Khaked Hosseini Carocci pp. 225, euro 18,00 Predrag Matvejevic Piemme Laterza pp. 225, euro 14,50 Garzanti

ALIENI TRA CINEMA E PSICOANALISI potrebbe scoppiare in qualsiasi soltanto da un tempo accompagnata da allucinazioni alieni al cinema, una guida Quale «thriller ufologico» si vortice psichico nel quale il momento». Hallyer ha spiegato relativamente recente che si è individuali o collettive, oppure di completa a tutti i film a tema è il presenta invece l’ultimo personaggio di Sclavi sembra Gente che gli americani sanno iniziato a parlare con tanta fatti obiettivi. Se si tratta di una volume di Roberto Chiavini, romanzo di Tiziano Sclavi, Il cadere a capofitto: un’esperienza dell’esistenza degli alieni almeno insistenza di queste presenze nel voce, allora deve Gian Filippo Pizzo e Michele tornado di valle Scuropasso vissuta nell’infanzia come un dal 1947, quando a Roswell si nostro universo. La grande svolta necessariamente trattarsi di un Tetro dal titolo Contact! (Mondadori), un inaspettato fenomeno meteorologico di cui dall’altro schiantò un disco volante. E il è avvenuta all’inizio del simbolo che proviene (prefazione di Roberto Pinotti; il ritorno alla narrativa da parte del avere paura e che ora si ripresenta vero motivo per cui la Nasa ha Novecento, quando anche la dall’inconscio». libro è disponibile solo presso le padre di Dylan Dog. C’è un sotto il profilo di un ’risucchio’ ricevuto l’ordine di costruire una scienza ha deciso di scandagliare Ma la storia degli alieni è molto edicole delle stazioni ferroviarie uomo che, uscito da una clinica dovuto niente meno che agli ufo. mondo base sulla Luna entro il 2020 anche ciò che non cadeva più complessa, ed ha a che fare o al sito www.tedeschi-net.it). dove si è sottoposto a un Fino al colpo di scena finale, che sarebbe la contrarietà del immediatamente sotto il dominio con le vicende politiche degli Dal classico La guerra dei mondi trattamento per risolvere il ribalta le ipotesi del lettore. governo statunitense rispetto al dei sensi. Einstein e Freud hanno Stati Uniti, con Hitler, con la del 1953 al suo remake firmato, problema dell’alcolismo, cerca, ROBERTO CARNERO fatto che questi benedetti alieni aperto nuove strade. E sia la bomba atomica, con la guerra cinquant’anni dopo, da Steven una volta tornato a casa, di Gli alieni possano scorazzare in totale scoperta della relatvità sia quella fredda, e persino con la nascita Spielberg, dai virus mutanti di ristabilire la normalità della Tommaso Pincio sistono gli extraterrestri? libertà nei cieli del nostro dell’inconscio sembrano essere del bikini e con la morte di Andromeda al simpatico alieno propria vita. Impresa, però, che pp. 248, euro 16,00 Fazi A dare ascolto a Paul pianeta. state particolarmente propizie Marilyn Monroe. Fenomeni che di E. T., dalle parodie appare da subito più difficile del E Hellyer, ex ministro Apprendiamo queste cose alle visioni ufologiche, tanto che sembrano aver poco a che umoristiche come I Marziani previsto. Perché, nella casa di Contact! della difesa del Canada, la dall’ultimo libro di Tommaso Carl Gustav Jung, per parte sua, spartire con gli ufo. Epure la hanno 12 mani ai lungometraggi campagna dove abita da solo, si R. Chiavini, G.F. Pizzo e M. Tetro risposta è sì. «Gli ufo sono reali al Pincio, Gli alieni,un si troverà a scrivere nel 1951: «È domanda sottesa al discorso è a cartoni animati del tipo Il infittiscono i rumori inquietanti, pp. 224, euro 13,90 pari degli aerei che volano sopra documentatissimo saggio singolare che l’esistenza dei sempre la stessa, e riguarda pianeta selvaggio, decine di gli strani incontri, le visioni Corrado Tedeschi Editore le nostre teste», ha affermato. sull’argomento ufo e affini. dischi volanti non sia stata ancora l’ipotesi che noi esseri umani non pellicole sono state schedate, surreali. Compresa l’apparizione Aggiunto subito dopo: «Sono Pincio si chiede come mai, provata in modo decisivo. Non siamo soli nello spazio riassunte e commentate, anche di qualcosa che potrebbe essere Il tornado di valle Scuropasso davvero preoccupato per una sebbene gli uomini scrutino i cieli sono riuscito a decidere se si sconfinato. con un ricco apparato un disco volante. Il tornado di cui Tiziano Sclavi guerra intergalattica che da che mondo è mondo, è tratta di una diceria Per chi invece è interessato agli fotografico. al titolo è forse l’emblema del pp. 156, euro 14,00 Mondadori ORIZZONTI 23 SCIENZA&AMBIENTE lunedì 8 maggio 2006 Liberté, égalité, fraternité per nostra cugina scimmia

IL GOVERNO di Zapa- IL PROGETTO DI DUE FILOSOFI tero ha presentato un IL PROGETTO GRANDE SCIMMIA nasce all'inizio degli anni '90 per iniziativa di due filosofi, l’americano Peter Singer e l'italiana Paola Cavalieri. progetto per ricono- Il battesimo viene tenuto con la pubblicazione di un libro («The Great Ape Project: Equality Beyond Humanity») pubblicato a Londra dalla Fourth scere alle scimmie an- Estate nel 1993 e tradotto in italiano l'anno successivo da Theoria (col titolo, appunto, di «Progetto Grande Scimmia»). Per sostenere il progetto tropomorfe alcuni dirit- Peter Singer ha scritto almeno altri due libri («Pratical Ethics», Cambridge University Press, 1993; «Animal Liberation», Harper Collins, 2002). Quanto ti, secondo la richiesta a Paola Cavalieri, difende le sue idee, tra l'altro, dirigendo la rivista «Etica & Animali». di un movimento inter- Ben presto la provocazione filosofica dei due si è trasformata in un progetto politico. Nella creazione di un'associazione internazionale, Great nazionale. Quali sono Ape Project (GAP), che si è posta alla testa di un vero e proprio movimento. Presidente del GAP è lo stesso Peter Singer. All'associazione e al le basi scientifiche di movimento aderiscono numerosi biologi e uomini di scienza. Alcuni, come Roger e Deborah Fouts, sono primatologi. Altri sono biologi evoluzionisti, questa proposta? tra cui i notissimi Richard Dawkins e Jared Diamond. L'idea ha avuto il sostegno anche di grandi scienziati e comunicatori scientifici di altri ambiti disciplinari, come l'astrofisico Carl Sagan (da poco scomparso). ■ di Pietro Greco L'obiettivo dell'associazione e del movimento è raggiungere la tutela legale dei primati più vicini alla specie umana attraverso una «Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Grandi Scimmie Antropomorfe». Per realizzare questo progetto l'associazione chiede il sostegno individuale di singole persone e istituzionale delle nazioni. Finora I il progetto ha trovato appoggio in una ventina di paesi. l governo di José Luis Rodríguez pomorfe». L’associazione GAP e fonda su alcuni dati scientifici or- scimpanzé siano dotati della forma Una parte del mondo cattolico guar- Zapatero ha proposto e il parla- il governo Zapatero non chiedono I tre princìpi: mai piuttosto solidi. Le grandi Con scimpanzé più alta di coscienza: la coscienza da con sospetto a ogni tentativo di mento spagnolo ha accettato nei di riconoscere «diritti umani» ai diritto alla vita scimmie antropomorfe apparten- gorilla e oranghi di sé. In ogni caso gli studi dimo- sottolineare la continuità tra l’uo- giorni scorsi di discutere il primati, ma tre «diritti fondamen- gono al nostro medesimo ramo fi- strano che tutti questi primati mo- mo e la sua storia e il resto del mon- «Proyecto Gran Simio», un proget- tali»: il diritto alla vita, la tutela protezione logenetico. Se gli scimpanzé bono- abbiamo il 98% strano caratteristiche cognitive e di do naturale. Ma, occorre dirlo, ci to (non di legge) in tre punti per la della libertà e la proibizione della bo e gli scimpanzé comuni hanno comportamento simili a quelle sono critiche anche di segno oppo- protezione delle grandi scimmie tortura. della libertà avuto l’ultimo antenato comune dei geni e molte umane: hanno una certa capacità di sto. Proprio la continuità dei proces- antropomorfe: gli scimpanzé, co- I tre diritti presuppongono il rico- circa 3 milioni di anni fa, l’uomo e esprimersi con il linguaggio dei sor- si naturali - sostengono alcuni bio- muni e bonobo; i gorilla e gli oran- noscimento di una «comunità di e proibizione questo progenitore degli scimpan- abilità cognitive domuti; hanno capacità di appren- logi - impedisce di elevare una bar- ghi. Se, dopo la discussione, la pro- uguali» formata dalle grandi scim- della tortura zé hanno avuto l’ultimo antenato in comune dere e di trasmettere la loro cultura riera netta tra le grandi scimmie an- posta verrà approvata, la Spagna mie antropomorfe per la quale ac- comune 6 o 7 milioni di anni fa. ai figli e agli altri membri delle loro tropomorfe e il resto del mondo bio- sarà il primo paese europeo a rico- cettiamo alcuni principi morali L’ultimo antenato comune con i comunità; hanno ricordi, capacità logico. La continuità filogenetica si noscere alcuni «diritti fondamenta- fondamentali. Il primo di questi so. Ne consegue che tutte le grandi gorilla risale a circa 9 milioni di an- panzé. Alcuni biologi hanno pro- di ingannare, simpatie; hanno sen- estende a tutte le specie. E capacità li» ai nostri cugini più prossimi. Il principi riguarda il fatto che tutti i scimmie antropomorfe oggi impri- ni fa e con gli oranghi a 12 o 13 mi- posto di ascrivere a un medesimo so estetico, senso del tempo e della cognitive elevate appartengono ad primo paese in assoluto è stata la membri della «comunità di ugua- gionate per qualsiasi motivo non lioni di anni fa. Nei tempi della bio- genere, il genere Homo, gli umani, morte; hanno senso dell’amicizia. altri mammiferi (i delfini, le orche e Nuova Zelanda. li» hanno diritto alla vita e quindi a giustificato, ivi compreso studi logia si tratta di un passato molto gli scimpanzé comuni e gli scim- Soffrono. Secondo alcuni, le grandi le balene, per esempio) e persino a Il «Progetto Grande Scimmia» è, non essere uccisi (se non in circo- scientifici e ricerca biomedica, de- recente. panzé bonobo. scimmie antropomorfe da un punto non mammiferi (i polpi, per esem- in realtà, la proposta di un’associa- stanze ben precise, quali l’autodi- vono essere liberate. D’altra parte di questa «stretta pa- Ma non è solo la filogenesi - so- di vista cognitivo hanno capacità si- pio). Tutto questo è vero, sostengo- zione (Great Ape Project) e, più in fesa). Il terzo principio riguarda la proibi- rentela» è testimone il nostro Dna: stengono i fautori del Progetto mili a quelle di bambini della spe- no i fautori del Progetto Grande generale, di un movimento interna- Il secondo principio riguarda la zione della tortura, ivi compresa la il 96,4% dei nostri geni è uguale a Grande Scimmia - a suggerire di ri- cie Homo sapiens di 2 o 3 anni. Scimmia. Ma il nostro non è che un zionale che si batte da alcuni anni protezione della libertà individua- violenza che si esercita in molti ca- quello degli oranghi, la percentua- conoscere alcuni diritti fondamen- In Spagna la proposta del governo primo passo verso il riconoscimen- per definire, in sede di Nazioni le: nessun membro può essere arbi- si di sperimentazione biomedica. le sale al 97,7% per i gorilla e, ad- tali ai primati antropoidi. Ci sono Zapatero sarà quasi certamente rati- to di diritti fondamentali della natu- Unite, una «Dichiarazione dei Di- trariamente privato della libertà in- L’idea della comunità di eguali fra dirittura, abbiamo il 98,4% dei no- anche alcune caratteristiche cogni- ficata dalla maggioranza del parla- ra in generale e del mondo biologi- ritti delle Grandi Scimmie Antro- dividuale e senza un giusto proces- le grandi scimmie antropomorfe si stri geni uguali a quelli degli scim- tive. Ci sono molti indizi che gli mento. Tuttavia ha molti nemici. co.

PALEONTOLOGIA Esposto per la prima volta al Museo di Storia naturale il dinosauro trovato in Campania COMMISSIONE EUROPEA Una raccomandazione in arrivo E Ciro, tutto ripulito Creme solari: servono approda a Milano etichette più chiare

■ di Nicoletta Manuzzato resterà fino al 5 maggio 2007. ■ di Cristiana Pulcinelli Del resto furono proprio due pa- l primo dinosauro scoperto in siano fossilizzati gli organi inter- leontologi del Museo milanese, i accingete a scegliere una Come facciamo quindi se, oltre a Italia è anche uno dei più pic- ni. Cristiano Dal Sasso e Marco Si- crema per proteggervi dal- non volerci bruciare, vogliamo I coli al mondo: misura solo 23 Quando venne portato alla luce gnore, a riconoscere in Ciro il V le prime esposizioni ai rag- anche proteggerci dai pericolosi centimetri. Eppure, quando nel da un appassionato nel giacimen- rappresentante di una nuova spe- gi solari? Attenzione, perché la raggi UVA? Anche quando si uti- 1998 apparve sulla copertina del- to campano di Pietraroia, in pro- cie appartenente ai celurosauri, scelta potrebbe essere molto più lizzerà una etichettatura più rigo- le rivista scientifica Nature, di- vincia di Benevento, il reperto lo stesso gruppo dei più noti Ti- difficile del previsto e, spesso, an- rosa, sarà bene tenere presente al- venne una star internazionale: ne era in parte ricoperto da un sottile rannosauro e Velociraptor. Una che pericolosa. Il problema prin- cune cose, mette in guardia la parlarono i giornali, le radio e le velo di calcare. È stato necessario specie carnivora e bipede, vissu- cipale è che manca una etichetta- Commissione Europea. In primo tv di ogni continente e una casa un lungo e delicato lavoro di puli- ta circa 110 milioni di anni fa - in tura standard e quindi è difficile luogo che lo «schermo totale» discografica della Florida si ribat- tura, compiuto a mano con scal- pieno periodo Cretacico - nella capire da cosa proteggono i pro- non esiste: nessuna crema è in tezzò Scipionyx Records in suo pelli e sottilissimi aghi d’acciaio, regione dell’Appennino meridio- dotti in commercio e in che misu- grado di filtrare al 100% i raggi onore. Scipionyx samniticus è in- per far emergere i particolari del- nale, allora occupata da un mare ra. solari. Inoltre, che anche la quan- fatti il nome scientifico comple- l’intestino, comprese le pieghe tropicale costellato di isole. Il no- La Commissione Europea ha lan- tità di prodotto utilizzata è impor- to, anche se tutti lo conoscono fa- della mucosa che ne costituisce stro esemplare era ancora un cuc- ciato un’iniziativa e presto emet- tante: ad esempio, per raggiunge- miliarmente come «Ciro». la parete: esaminare quei pochi ciolo da poco uscito dal nido: lo terà una raccomandazione perché re la protezione indicata con la di- Tanta fama si deve a una partico- centimetri quadrati al microsco- indicano la grandezza della testa quello che troviamo scritto sulla citura «fattore di protezione» si larità: oltre a mostrare uno sche- pio è, per gli specialisti, quasi co- e degli occhi e il muso corto. Cre- confezione delle creme solari sia deve spalmare non meno di 2 mil- letro eccezionalmente conserva- me effettuare un’autopsia. scendo sarebbe diventato un agi- chiaro, semplice e uguale in tutti i ligrammi di crema per centimetro to (mancano solo gli arti posterio- Il fossile è ora in mostra per la le predatore, in grado di afferrare paesi. In mancanza di un’infor- quadrato di pelle. Per coprire tut- ri e l'estremità della coda), è l'uni- prima volta presso il Museo di piccoli animali con gli arti ante- Scipionyx samniticus. Foto di Roberto Appiani e Leonardo Vitola © mazione precisa, infatti, le perso- to il corpo se ne vanno sei cuc- co dinosauro al mondo in cui si Storia Naturale di Milano, dove riori e la robusta dentatura. Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno ne possono avere la falsa sensa- chiai da te pieni, un terzo di una zione di essere protetti e quindi bottiglietta. Senza contare che esporsi ai raggi solari in modo ec- l’applicazione va ripetuta più vol- MILANO Scoperta presentata MEDITERRANEO Dossier DA «NATURE» Potrebbe USA La denuncia apy and Psychosomatics. La ri- cessivo. te, soprattutto dopo il bagno o la al convegno Ifom-Ieo di Legambiente intensificare El Nino di una rivista cerca nasce quando Lisa Cosgro- Il primo elemento di confusione è doccia. Bisogna poi considerare ve scopre che cinque dei sei dato dal fatto che le radiazioni so- che non si è al riparo né quando è Un enzima Siccità: previsti Effetto serra: Psichiatri membri di un panel, che stava lari non sono tutte uguali: esisto- nuvoloso, né quando si è in ac- esaminando l’origine mentale di no gli UVB e gli UVA. I primi so- qua: in una giornata leggermente certi problemi premestruali, è sul no quelli che procurano le scotta- nuvolosa il 90 % dei raggi solari aiuta le cellule 135 milioni sul Pacifico nel libro paga libro paga della casa farmaceuti- ture, i secondi invece sono re- filtrano ugualmente e sotto l’ac- ca Eli Lilly & Co., che sta cercan- sponsabili di altri problemi: fan- qua vi raggiungerà il 40% delle tumorali di profughi calano i venti delle farmaceutiche do di vendere il suo Prozac anche no invecchiare precocemente la radiazioni. Mentre le parti che ri- per il trattamento di questi sinto- pelle, hanno un impatto sul siste- mangono fuori mentre nuotiamo ■ Senza l’enzima che «rigene- ■ Sono 135 milioni, l’equivalen- ■ Il riscaldamento climatico sta ■ Sotto accusa la bibbia dei di- mi. ma immunitario e fanno aumenta- sono ancora più esposte per l’ef- ra» i telomeri (le estremità del te della popolazione di Francia e rallentando la velocità di circolazio- sturbi mentali: metà degli psi- Il Diagnostic and statistical ma- re il rischio di cancro della pelle. fetto «specchio» prodotto dalla Dna) le cellule staminali smetto- Germania, le persone che rischiano ne dei venti sul Pacifico. Un evento chiatri che hanno redatto l’ultima nual of mental disorder è la più Il cosiddetto fattore di protezione superficie dell’acqua. no di funzionare e l’organismo di diventare profughi per cause am- che potrebbe rendere ancora più versione del Diagnostic and stati- diffusa guida sulle malattie men- che normalmente troviamo segna- Anche per questo è bene che la invecchia rapidamente, ma allo bientali e 3,4 miliardi, circa la metà estremi gli effetti dell’anomalia cli- stical manual of mental disorder tali a livello mondiale, definisce lato sulla confezione dell’antiso- crema solare sia solo una delle stesso tempo diventa resistente ai della popolazione mondiale, quelli matica nota come El Nino. In un ar- (Dsm), il manuale diagnostico e le patologie riconosciute dagli lare protegge però solo dai raggi protezioni da mettere in atto. La tumori. La scoperta, che ha note- che abitano zone esposte ad alme- ticolo sulla rivista Nature, i ricerca- farmacologico dell’American psichiatri ed espone i criteri per la UVB e non dagli UVA. Alcuni Commissione europea ricorda voli implicazioni per la ricerca no un rischio ambientale dall’im- tori della National Oceanic and At- Psychiatric Association ha lega- loro diagnosi. La sua autorevo- prodotti vengono pubblicizzati che si deve evitare l’esposizione sul cancro e per gli studi sull’in- patto rilevante, tra siccità, inonda- mospheric Administration di Prin- mi economici non dichiarati con lezza è tale che la Food and drug come in grado di bloccare anche i al sole nelle ore più calde della vecchiamento, è stata presentata zioni, frane, cicloni, eruzioni vulca- ceton (New Jersey) spiegano che la le case farmaceutiche. Lo rivela administration - organo deputato raggi UVA, ma ogni produttore giornata, indossare indumenti al 2˚ Convegno internazionale niche, terremoti. Questi i dati più circolazione dei venti si è ridotta uno studio di Lisa Cosgrove all'approvazione dei farmaci ne- usa un suo metro di misura e, protettivi come cappelli, magliet- IFOM-IEO sui tumori da Maria significativi ed allarmanti contenu- del 3 per cento dalla metà del seco- (Massachusetts University) e di gli Usa - non ammetterebbe sul spesso, utilizza diciture poco te e occhiali da sole e che bambini Blasco, del Centro Nacional de ti nel dossier Desertificazione ed lo scorso. La causa di questo calo è Sheldon Krimsky (Tufts Univer- mercato un medicinale che non chiare, del tipo: «tiene lontani i e neonati dovrebbero non essere Investigaciones Oncológicas di eco-profughi sulle sponde del Me- da ricercarsi nelle emissioni in co- sity) pubblicato il 20 aprile sulla tratti un disturbo descritto nel raggi UVA», oppure «protezione esposti mai direttamente ai raggi Madrid (Spagna). diterraneo di Legambiente. stante ascesa dei gas serra. rivista statunitense Psychothe- Dsm. ad ampio raggio UVB UVA». del Sole. PER RAGAZZI 24 PER RAGAZZI DI TUTTE LE ETA’ lunedì 8 maggio 2006 DI TUTTE LE ETA’ “I RAGAZZI “I RAGAZZI DELLA VIA PAL” DELLA VIA PAL” dal 13 maggio in edicola il libro dal 13 maggio in edicola il libro con l’Unità a € 4,90 in più COMMENTI con l’Unità a € 4,90 in più

Non vuole pagare le tasse minciare dal sottoscritto, non capirebbero i mo- qualora fosse eletto Presidente D'Alema è, per nata sono gli oroscopi. Programmi di intratteni- e manda telegrammi a Previti: tivi di tanta rassegnazione, nel rincorrere ancora me, una proposta sovversivo! Noi italiani one- mento e anche qui oroscopi:anche qui vengono non ascoltiamolo più le follie di un personaggio politico che merita sti abbiamo pagato le tasse anche quando il cen- pagate persone per propanarci idiozie e scem- solo il buio del dimenticatoio, per ripulire la na- trodestra ha fato leggi vergognose, senza ricor- piaggini;possibile che dobbiamo essere consi- Cara Unità, zione dalle sue porcherie. rere a dei simili, asurdi ed indecenti ricatti! Se derati come dei deficienti. All'estero queste co- quando pensavamo di esserci liberati di questa Cosimo Tassone lo avessimo proposto noi quando il sig. Berlu- se non si vedono,almeno nelle tv nazionali presenza ingombrante (Berlusconi), vera zavor- sconi faceva leggi «ad personam» fregandose- (Bbc,Tvf,ecc). Credo che con il nuovo ingresso ra per la democrazia del nostro paese, ecco riap- Quel che Silvio dice a Cesare ne altamente del bene dello Stato, saremmo sta- del governo Prodi, queste cose devono termina- parire nei Tg di regime la sua faccia arrogante, e quel che vorrei poter dire ti giudicati peggio di come ha sempre fatto! È re. La televisione deve comunicare, informare, con il suo linguaggio eversivo (non pagheremo ai detenuti comuni vero che Berlusconi è abituato ad ogni azione divertire. Troppe tv private trasmettono pro- le tasse), se non verranno assecondate le sue im- machiavellica pur di raggiungere i suoi scopi, grammi con gente che leggono le carte, fanno posizioni (elezione di Letta a Presidente della Cara Unità, leggo sui quotidiani che il detenuto ma questo è veramente troppo, intollerante ed oroscopi e vendono patacche. Fino a quando ci Questa destra Repubblica). Tutto questo, mentre trova il tem- Previti avrebbe ricevuto dal Cavaliere un tele- indegno per uno che ancora ricopre la carica, saranno tutte queste persone che vivono truffan- che continua po per consolare con una lettera il suo compa- gramma con cui gli si annuncia che i due si ve- purtroppo per noi, di Presidente del Coinsiglio! do e turlupinando il prossimo il nostro paese a non considerarci cittadini gno di viaggio (Previti), uno tra i tanti, che, fi- dranno a casa martedì, sicuro com'è Berlusconi Come indegna è la proposta, che voglio solo non potrà crescere. Quindi bisognerà fare un nalmente, riposa in galera, a risarcimento mora- in un esito positivo e celere della decisione del considerare provocatoria, della Lega di candi- legge che regolarizzi le trasmissioni ed i pro- Cara Unità, le dei suoi (loro) fatti e misfatti che hanno scon- magistrato di sorveglianza che dovrebbe conce- dare Bossi! Vi figurate un presidente della Re- grammi. Infine, mi sembra proprio inutile che ho solo vent'anni, ma davvero non riesco a capa- volto le regole della democrazia del nostro pae- dere gli arresti domiciliari al detenuto. Come mi pubblica, simbolo, garante dell'unità degli Ita- venga fatta la pubblicità di alcune aziende pub- citarmi di come questa destra prosegua imper- se. Ma fin quando dobbiamo sorbirci gli sprolo- piacerebbe, quale volontaria da anni della Cari- liani, che fino a pochi anni fa, se non ancora og- bliche a tutte conosciute come Enel, Ferrovie, territa verso una corsa al ribasso della moralità e qui di un uomo che parla di emergenza demo- tas, di poter dire a detenuti in attesa di misure al- gi, voleva la scissione della Padania e ha consi- Autostrade ecc.: questi soldi spesi per la pubbli- del senso dell'agire politico che sembra davvero cratica, quando ne è la personificazione? È un ternative la stessa cosa dopo solo pochissimi derato il Tricolore come carta da cesso? Ma di- cità potrebbero essere investiti per migliorare il inarrestabile. Assecondando i mali storici del pericolo che abbiamo scampato? O è giunto il giorni in cui sono in carcere e magari non in cel- co in quale repubblica credono di vivere questi? servizio e per abbassare i costi. nostro italianissimo non-concepirci cittadini, in momento di parlare chiaro alla gente e di rispon- la singola come succede a Previti. Come mi pia- In quella delle banane? E se, stando alle parole Rosario Russo cinque anni sono riusciti nell'impresa di far di- dere con puntualità ed adeguatezza alle fando- cerebbe che il magistrato di sorveglianza fosse di Berlusconi, vale solo la parte del Paese che ventare la cultura dell'illegalità cultura di gover- nie di questo piccolo uomo e rinserrare le fila fin dal momento dell'entrata già in movimento produce, perchè viene ad elemosinare voti an- Si ride dell’ignoranza no ed oggi minacciano lo sciopero fiscale. «Re- del centro-sinistra senza ulteriori condiziona- per esaminare l'istanza dei legali di tanti emargi- che al Sud che grazie a lui è ancora più povero dei parlamentari cuperare l'unità in un Paese spaccato». Questo si menti? Siamo sicuri che vuole il dialogo ed il nati che riempiono il carcere. Ma purtroppo io di cinque anni fa? ma è un fatto drammatico sente dire negli ultimi tempi, dopo le elezioni. confronto democratico chi, ancora oggi, non ri- non sono il Cavaliere, i detenuti cui offro assi- Cosma Belardo Ma se non vi è condivisione di valori nemmeno conosce la sconfitta e parla ancora di brogli? Io stenza non si chiamano Previti, per cui l'unico Cara Unità, nella concezione dei fondamenti e dei principi credo di no. Quante altre conferme dobbiamo telegramma che posso inviare è «Pazienza, pa- Un Paese si riconosce una trasmissione televisiva ha evidenziato quan- base dello Stato di diritto, come è possibile co- aspettare a proposito? Ed allora andiamo avanti zienza, pazienza». dalla sua televisione: to, per diversi parlamentari, più o meno noti, la struire l'unità? Spero davvero che si lavori a tutti uniti, senza ascoltare le sirene dei falsi democra- Gisella Bottoli, Brescia la nostra è inquietante cultura sia una materia sconosciuta. A domande i livelli per ridare vigore ai valori fondanti della tici che sono sempre pronti ad evocare moti di semplici (anno della presa della Bastiglia, Unità democrazia, a partire dalla ripresa della Carta piazza per affermare le loro pretese. In democra- Noi onesti cittadini Cara Unità, d’Italia e altre più abbordabili), si sono distinti Costituzionale: l'augurio è che diventi per tutti zia si vince e si perde per un voto e tutti, dico le tasse le paghiamo facendo zapping si vedono cose allucinanti. Al per l’ignorare la risposta. La trasmissione è la «bibbia civile» che è stata per il presidente tutti, sono legittimati a rappresentare le istituzio- sempre mattino uno si sveglia per conoscere le notizie d'impostazione comico-satirica; i parlamentare Ciampi. ni. Dobbiamo tirare ancora la corda? Stiamo ri- più importanti e guarda la Tv di Stato e cosa de- interpellati d'impostazione drammatica. Francesco Amodio schiando di spezzarla ed i nostri elettori, a co- Cara Unità, minacciare di non pagare le tasse ve sentire, che la cosa più importante della gior- Franco Fronzoli, Rapallo

● ● BRUNO UGOLINI ATIPICIACHI L’anima bella Eversione fiscale

NICOLA CACACE disastroso. Berlusconi trasforma MARAMOTTI del sindacato il suo slogan «meno tasse per tut- SEGUE DALLA PRIMA ti» in una minaccia di sciopero era una volta la si- garsi sul «come, cosa e perché pro- fiscale che in realtà significa nistra sindacale. durre» e su obiettivi di qualità quali «meno tasse per i lavoratori indi- Certo c'è anche l'inquadramento unico o le 150 ore pendenti, più tasse per i lavorato- C’ adesso una compo- del diritto allo studio. Non la linea ri dipendenti che pagano comun- nente che nella Cgil, ad esempio, si del «più uno», sintetizza Tonino Let- que». definisce di sinistra. Le differenze tieri anche lui allora segretario na- Non è bastato a Berlusconi che sono però notevoli. La storia di zionale dei metalmeccanici. Affiora la sua filosofia «badate più al quella del passato - in un periodo così la storia importante di un pez- portafogli che a solidarietà, inte- che va dagli anni 60 agli anni 80 - è zo di sindacato che rischia di rima- ella tormentataN storia politica resse collettivo e senso civico» stata ricostruita con paziente rigo- nere in ombra, perfino nelle iniziati- delle democrazie italiana ed eu- sia stata battuta dalla maggioran- re da Fabrizio Loreto, un ricercato- ve, osserva Giovannini, dedicate al ropea non esistono precedenti za della platea elettorale, i 39 mi- re della Fondazione Giuseppe Di centenario della Cgil. È rimossa, del genere. Anni fa alcuni leghi- lioni di voti validi alla Camera, Vittorio. Da dove nasce lo strano ti- messa a tacere, aggiunge Serafino, sti avevano minacciato a tempi giovani compresi. Dal fondo del tolo del volume (L'anima bella del come se fosse un «non vissuto». E alterni qualcosa di simile ma me- baratro in cui ha precipitato il Pa- sindacato, prefazione d'Adolfo Pe- fra i «superstiti» di quei venti anni è no grave, non avendo osato an- ese, il cavaliere avanza una mi- pe, Ediesse editore)? Nasce da una politicamente sopravvissuto solo dare oltre una generica minaccia naccia estrema senza nemmeno dedica di Lotta Continua, quotidia- chi aveva il riferimento presso un' di sciopero per il canone Rai, pe- porsi domande elementari del ti- no di quegli anni ruggenti (con gior- area politica. Mentre Carlo Lucche- raltro mai formalizzata né attua- po, «con che soldi l’Italia paghe- nalisti oggi sulla cresta dell'onda si, sostiene: «Non siamo riusciti a ta. Berlusconi va oltre. Raddop- rebbe le migliaia di soldati in gi- come Gad Lerner, per citare il più trasformare né il sindacato né la po- pia, come i giocatori d’azzardo ro per il mondo per missioni di famoso). Era un'espressione ironi- litica». Così la sinistra oggi appare quando sono sull’orlo dell’abis- “peace keeping”? Con che soldi ca verso un gruppo di sindacalisti arretrata proprio sui temi della de- so con una minaccia dal chiaro pagherebbe diritti fondamentali visti come una specie di fiore all'oc- mocrazia partecipativa di massa e tenore eversivo che pur si muo- ed universali come sicurezza, sa- chiello, un paravento per un movi- gioca essenzialmente in difesa, sen- ve nel solco del suo tema preferi- nità ed istruzione?». Oggi esisto- mento sindacale considerato (allo- za un progetto. to, le tasse. Il fatto che Berlusco- no molti modelli di fisco, ameri- ra!) istituzionalizzato e magari an- Ragionamenti che portano inevita- ni abbia da tempo cercato di at- cano, europeo, scandinavo, ma che «servo dei padroni», per usare bilmente al confronto tra ieri e oggi. trarre consensi con un chiaro nessun modello Berlusconi. un'espressione diffusa. C'era in C'è ai nostri giorni un'evidente scar- messaggio di destra reazionaria Modello americano. Pressio- quella sinistra (ed è una prima diffe- sità d'analisi. Siamo di fronte, come «le tasse sono una coercizione ne fiscale intorno al 30% del Pil renza con l'oggi) un pluralismo dice Giovannini, ad una frantuma- della libertà individuale, una ra- e Stato sociale ridotto al mini- d'appartenenze. Lo testimonia, ad zione sociale che ha preso il posto pina dello Stato, lo Stato sociale mo. Sanità pubblica (Medicare e esempio, nel 1972, un numero della della mitica classe operaia. E la via è uno strumento sbagliato di re- Medicaid) solo per anziani pove- rivista di Lelio Basso, (Problemi del d'uscita per Silvano Miniati sta nel- distribuzione del benessere» ri, sanità privata dai costi cre- socialismo) dedicato a «Contributi lo spostare la frontiera della fabbri- per una sinistra sindacale». Gli ca sul territorio. Operazione diffici- per tutti. Pensioni pubbliche per scritti erano per la sinistra sociali- le, anche perché ci si muove in un Come i giocatori d’azzardo tutti intorno al 70% del salario, L’ipotesi di sciopero fiscale? sta di Gastone Sclavi, Elio Giovan- sindacato diverso, meno ricettivo, sull’orlo dell’abisso anche sia pure sottoposte a riduzioni O è un bluff disperato nini e Antonio Lettieri; per la sini- meno disponibile al confronto, con per invecchiamento della popo- stra cattolica di Pippo Morelli, Bru- apparati più solidi. Berlusconi raddoppia e lancia lazione. A differenza degli Usa, oppure risponde a una logica no Manghi, Sandro Antoniazzi, I ritardi sono grandi. Tonino Feri- in Europa la maternità retribuita Pierre Carniti; per la sinistra comu- go, già dirigente della Fim torinese, una minaccia eversiva è garantita dovunque così come da ultima spiaggia: accentuare nista di Sergio Garavini e Bruno testimonia come oggi siano ancora le ferie che vanno da 4 a 5 setti- Trentin. Quali erano finalità e in vita organizzazioni del lavoro, ad che pur si muove nel solco mane l’anno. Tranne che in Ita- il declino del Paese e dividere obiettivi che li univano? È uno degli esempio in relazione alle qualifiche, del suo tema preferito: le tasse lia, dove l'indennità di disoccu- gli italiani invece di unirli interrogativi che hanno dominato che risalgono agli anni Settanta. E pazione è generalmente garanti- un convegno organizzato a Firenze rievocando quell'epoca lo stesso Fe- ta per sei mesi e solo per il 40% da Luigi Falossi per l'associazione rigo, racconta un aneddoto che ha non riduce la pericolosità di que- scenti con 50 milioni di cittadini del salario, nella maggioranza è a livelli record), ferie annue da di black out totale, dalla polizia Biondi - Bartolini. Un confronto a come protagonista Emilio Pugno, sto messaggio, per i tempi ed i senza alcuna copertura sanitaria degli altri paesi europei l'inden- 4 a 5 settimane, asili nido ed assi- agli ospedali, dalle scuole alla più voci sul passato e sull'oggi, mitico segretario della Camera del modi. Perché il messaggio è lan- né pubblica né privata perché nità di disoccupazione può arri- stenza familiare, a vecchi e gio- viabilità. prendendo a pretesto proprio il li- Lavoro torinese. Lo aveva avvicina- ciato in un momento storico deli- non abbastanza ricchi per pagar- vare sino a uno-due anni ed al vani di gran livello. Sono gli uni- Io penso invece che, come è stato bro di Fabrizio Loreto. Ed ecco così to proponendogli l'ingresso nella se- cato, importante e solenne come sela, pensione sociale per tutti i 75% della retribuzione. L’istru- ci Paesi che, con poche differen- possibile convincere la maggio- Elio Giovannini, all'epoca segreta- greteria della Cgil. «Fai finta di l’elezione del Presidente della lavoratori pari al 30% del salario zione è pubblica è garantita a tut- ze da paese a paese, conducono ranza, sia pure piccola, degli ita- rio nazionale della Fiom, ricordare iscriverti allo Psiup» aveva detto Repubblica e perché il Paese ha e metà dei lavoratori attuali che ti sino all’università, sia pure da anni politiche di sostegno dei liani che il «meno tasse per tutti» come quell'«anima bella» avesse «Tu sei di tutti e di nessuno, la tua bisogno estremo di ritrovare la non avranno pensione integrati- con contributi privati crescenti. giovani e della natalità e dove è di Berlusconi di ieri nascondeva cercato un superamento delle tradi- identità è quella di non averla...». via del risanamento e dello svi- va perché impossibilitati a pagar- Modello scandinavo (Sve- frequente un Bonus ai costi della un più sgradevole «meno tasse zionali diverse concezioni tra Cisl e Altri tempi, e sono tanti quelli rima- luppo dopo anni di crisi rovinosa sela, diritti di maternità non retri- zia, Norvegia, Finlandia e Dani- natalità, con assegni familiari per i ricchi e meno servizi per tut- Cgil. Magari dimostrando come sti senza identità. La nostra vicen- e perché gli italiani hanno biso- buiti, ferie retribuite pari a 9,5 marca, cui si può aggiungere per ogni nato, sino al compimen- ti», deve essere ancora più facile non basti la sola organizzazione o il da, sottolinea ancora Tonino Lettie- gno di ritrovare serenità, unità e giornate l’anno, indennità di di- l’Olanda). Pressione fiscale pari to del diciottesimo anno. oggi far capire agli italiani, spe- solo movimento. E' necessario un ri, è una vicenda di minoranze ereti- fiducia dopo una campagna elet- soccupazione per sei mesi pari al o superiore al 50% e Stato socia- Per concludere, ridurre la pres- riamo in stragrande maggioran- rapporto tra i due momenti, per spo- che. E risponde a chi osserva come torale brutta, combattuta con 60% del salario, istruzione pub- le di tipo scandinavo. Sanità pub- sione fiscale individuale senza za, che lo sciopero fiscale minac- stare in avanti il potere nella socie- oggi fare il sindacato sia difficile molte armi improprie per un pae- blica sempre più povera di fondi blica ed istruzione gratuite per ridurre la pressione fiscale gene- ciato da Berlusconi risponde ad tà, per fare del sindacato una forza perché il lavoro si è disperso in mil- se civile. E perché già oggi mi- ed istruzione privata sempre più tutti, comprese spese universita- rale (in % del Pil) è possibile a una logica eversiva da ultima anche politica, senza rigettare i par- le rivoli: «Anche negli anni '60 '70 lioni di italiani onesti sono giu- cara, contratti individuali preva- rie. Sistema pensionistico che, due condizioni, combattere con spiaggia: accentuare il declino titi. Mentre Adriano Serafino, diri- non era certo facile. La fabbrica stamente arrabbiati perché un lenti sui contratti collettivi, sin- anche dopo le recenti riforme, re- più rigore l'evasione fiscale oggi del Paese e dividere ancora di più gente della Fim-Cisl di Torino, rie- fordista era molto complicata: biso- cittadino su tre evade od elude le dacati sotto il 10% di associazio- sta pubblico anche se con rendi- altissima in Italia ed il lavoro ne- gli italiani invece di unirli nel voca il sogno unitario di quegli an- gnava studiare il cottimo, la job tasse e perché negli anni del suo nismo. menti (rapporto tra pensione e ro, anche esso a livelli record. raggiungimento dei traguardi co- ni in cui uno come lui era magari evaluation... Se ce l'abbiamo fatto governo gli sprechi della Pubbli- Modello centro europeo. salario) decrescenti per l’allun- Chi osa solo accennare ad una muni, risanamento e sviluppo. etichettato come un «comunista di col fordismo perché non dovremmo ca Amministrazione sono au- Pressione fiscale tra il 42% ed il gamento della vita media. Diritti possibile minaccia di sciopero fi- Oppure è il bluff tipico del gioca- sacrestia». Un sogno basato su una farcela col post fordismo?». mentati in modo tale da portare 45% e Stato sociale di tipo euro- di maternità “ricchi” per tutte le scale mette il Paese a rischio di tore disperato e perdente. Terti- linea innovativa, capace di interro- [email protected] le finanze pubbliche in uno stato peo. Sanità pubblica e gratuita lavoratrici (il cui tasso di attività black out, ma non solo elettrico, um non datur. COMMENTI 25 lunedì 8 maggio 2006

● ● LUIGI CANCRINI DIRITTINEGATI Viaggio a ritroso La Chiesa dei senza niente alla ricerca del progresso

MAURIZIO CHIERICI continuano a conquistare fedeli? nordamericane. Adesso, chi si ribadisce il dovere di essere tutti fra- «Per carità, non diciamo “sette”. In paga? telli, parole del Vangelo e della Bibbia, SEGUE DALLA PRIMA Brasile viene considerata definizione «Sono poveri, ma pagano loro. Il pa- si stimola una domanda banale: allora Viviamo in Europa, in uno dei Paesi più tutti, parlando dei diritti negati a chi sprezzante. E ingiusta. Sono cristiani store distribuisce foglietti che impe- perché le nostre vite sono così diverse? ricchi del mondo, mondo che è non è abbastanza forte per difenderli. come noi e meritano rispetto. Due i mo- gnano chi li riconsegna ad offrire uno, Perché accettare la disobbedienza alle percorso tuttavia dalla sofferenza Sono proprio le storie di chi non vede tivi. L’uso dei mezzi di comunicazio- cinque, dieci, cinquanta real, pesos, scritture dei pochi ricchi-ricchi che silenziosa dei vinti, da storie di rispettati i propri diritti a far partire il ne, il più importante. Le chiese neopen- dollari, dipende dal paese. Versare più schiavizzano la vita dei milioni senza emarginazione e violenza che non bisogno di una politica intesa come tecostali mantengono programmi per- soldi nel sacco durante la funzione niente? Insomma, siamo diventati una fanno notizia. ricerca appassionata e paziente di un manenti nelle televisioni che arrivano vuol dire accrescere le possibilità della minaccia. Comunisti, terroristi. Per iro- Vorremmo dare spazio, in questa mondo migliore di quello che abbiamo N nia della storia, nella seconda metà del pagina, alla voce di chi rimane fuori costruito finora. umeri in movimento in una realtà dove in ogni casa attraverso le antenne: conquista di un posto privilegiato nel le nascite si moltiplicano con incre- spuntano dai tetti, coprono le baracche. gruppo o un lavoro meglio retribuito. pontificato di Giovanni Paolo II, il Va- dalla grande corsa che ci coinvolge Scrivete a [email protected] mento sconosciuto alle demografie eu- In queste Tv le chiese comprano spazi. La devozione si trasforma in autopro- ticano ha adottato le categorie proprie ropee esangui per abitudini sociali di- Allargano il proselitismo in lunghe tra- mozione obbligata. Chi alza la mano alla teologia annunciata tanto tempo verse. Ecco il Brasile 2001: cattolici smissione quotidiane. Mezzo palinse- quando il pastore chiede una certa ci- prima. Parlavamo dell’iniquità dei de- Caro, Cancrini stava per tornare lo avrebbe fatto riammalare 125 milioni e 850 mila (73,89 per cen- sto delle televisioni importanti è occu- fra, viene benedetto e la solennità au- biti che schiacciano i paesi poveri. Cri- seguo con interesse come ho sempre fatto le e portato a morte e io sentii in modo acuto e to); evangelici e neopentecostali 44 pato dalle loro prediche. Messaggi che menta se l’offerta diventa robusta. ticavamo il neoliberismo, discutevamo cose del mondo e ogni volta provo un senso di doloroso l’ingiustizia di una società che stava milioni e 500 mila (26 per cento). E la arrivano in ogni angolo del Paese, im- Specie di estorsione sulla pelle dei po- sulla globalizzazione. Principi che rei- grande malinconia. Non riesco, per quanti diventando ricca ma non assicurava il mini- differenza continua a restringersi. An- magini e voci delle radio mentre la veri, nessun controllo da parte dello troviamo nelle invocazioni lasciate da sforzi faccia, ad accettare la considerazione mo dovuto a tutti e l’inutilità, al tempo stesso, che se l’ateismo resta marginale i fede- Chiesa cattolica non compare nelle Tv stato e della Chiesa». Giovanni Paolo II. Parliamo dell’ulti- secondo la quale si vivrebbe in un mondo delle preghiere cui un’educazione religiosa li cambiano Chiesa. Perché? normali. Parla attraverso Tv cavo cir- La gente crede ai miracoli mo Woytila. Il primo aveva appoggia- emancipato con progressi straordinari. È mi aveva sempre spinto a ricorrere. Spingen- «Perché la Chiesa romana mantiene coscritte ai quartieri borghesi. Trasmis- quando negli spazi noleggiati in to nel ‘91 l’invasione dell’Iraq di Bush proprio così? Se ci guardiamo attorno ciò domi nelle borgate prima e nelle sezioni del strutture arcaiche. Le rete delle parroc- sioni molto clericali, confortano chi Tv, i pastori rimettono i paralitici padre. Il secondo ha condannato l’inva- che appare è tutt’altro che una situazione fe- partito poi. Alla ricerca di compagni: persone chie è premoderna. Ormai l’amicizia non ha dubbi. Secondo motivo: la per- in piedi o aprono gli occhi a chi sione dell’Iraq di Bush figlio. Giovan- lice: migliaia di morti per guerra, morti per che condividessero con me l’urgenza di fare non dipende dal frequentare le stesse sonalizzazione delle pastorali. Faccio non vede? no Paolo, grande papa con la testa a de- fame, morti nei «paesi progrediti» per droga, qualcosa per cambiare il mondo. Perché strade. Esistono affinità lontane riuni- l’esempio: se si bussa a una chiesa cat- «La gente vuole credere. Ne ha psico- stra e il cuore a sinistra, ortodosso nella per alcool, nelle strade a causa degli inciden- «cambiare il mondo» sembrava non solo pos- te da impegni e idee comuni. I migliori tolica alle tre del pomeriggio, la chiesa logicamente bisogno come ha necessi- dottrina ma sensibile ai drammi della ti, la ricerca di un’evasione che non ha niente sibile ma necessario, allora, a chi si interessa- amici possono abitare dall’altra parte è chiusa. Un cartello fa sapere che per tà di esibire in pubblico le malattie in- società». di razionale in modo particolare la notte, va di politica. Contrapponendo l’attivismo della città mentre dietro la porta del vi- incontrare il parroco bisogna telefona- vocando aiuti per i trattamenti medici La Chiesa brasiliana somiglia a quando succede di tutto, senza escludere le del fare alla cultura tutta cattolica della rasse- cino vivono persone con le quali è im- re ad una segretaria e poi richiamare che la maggioranza non può permetter- ogni altra Chiesa dell’America forme di imbarbarimento di una società che gnazione alla volontà di Dio. possibile unire fede e spirito per af- per l’ora dell’appuntamento. Non c’è si». latina? al suo apice ha messo l’arricchimento, che Parto da qui per rispondere alla tua lettera, ca- frontare problemi esistenziali. I mezzi bisogno di bussare alle tre di notte alle Ma il pastore che fa miracoli è «Il corpo ecclesiale brasiliano è mode- giustificherebbe tutto, anche quello che a me ro Luciano, perché penso seriamente che il di comunicazione hanno cambiato le chiese neopentecostali sempre illumi- consapevole dell’imbroglio? rato. Dei 352 vescovi più o meno 60 so- sembra un processo di «dissociazione»: non paesaggio che in essa descrivi sia insieme se- abitudini, e la Chiesa cattolica non se nate e persone che ascoltano i piccoli «Bisogna considerare che diventare pa- no conservatori, 80 progressisti alla si- sarà che ciò che accade altro non è che una rio e discutibile. Serio perché segnala cose ne è accorta. Con la teologia della libe- drammi. Donne picchiate dal marito store dilata l’autostima in una prosperi- nistra di Lula. Gli altri moderati. Nes- manifestazione di irrazionalità che sconfina che sono tutte indiscutibilmente vere. Discu- razione avevamo proposto di guardare ubriaco, mariti che hanno perso la mo- tà sociale ma anche mistica. Non era suna posizione reazionaria. in una sorta di patologia di massa, una sorta tibile perché non tiene conto della complessi- i poveri negli occhi. Condivisione e glie e non sanno dov’è. Cercano consi- nessuno, si trasforma in autorità mora- L’America è un puzzle con segni diver- di schizofrenia perché sono venuti meno va- tà dei processi storici e dei fatti che comun- dialogo quotidiano: noi assieme agli glio, pretendono silenziosamente con- le e sociale. Mettiamo: sono operaio, si. Atipica la Chiesa messicana. Delle lori quali la pace, la solidarietà, l’unità dei que nel secolo scorso sono definitivamente altri. Alcuni vescovi insistono con que- forto, e chi ne raccoglie la pena non si garzone in un garage. Alla domenica guerre cristologiche di 80 anni fa sono popoli? avvenuti. sta pastorale ma non al punto di tra- ferma alle parole. Accompagna chi ha frequento la chiesa cattolica dove an- rimaste le divisioni: grande difficoltà Luciano Pucciarelli L’umanità era rimasta ancorata fino al secolo sformare la funzionalità superata delle bisogno per mettere pace e risolvere il che il vicino di banco ignora il mio no- nel dialogare con la coscienza indigena scorso all’idea per cui i confini del buono e parrocchie». problema. Tutti volontari. Intere fami- me. Ma appena entro nelle altre chiese, per il conservatorismo che la caratteriz- a tua lettera, caro Luciano, mi è tornata del giusto erano quelli della sua nazione e del- Frei Betto è il teologo domenicano che glie si riconoscono nella chiesa che fre- dopo sei mesi di impegno, studio ed ob- za. La appoggiano movimenti impor- sotto gli occhi nel momento in cui mi la sua classe. Sancito dalla gran parte delle ha animato le teorie della liberazione quentano. Forse anche loro si sono av- bedienza, con giacca e cravatta posso tanti: Comunione e Liberazione, Opus L accingo ad entrare nella Camera dei costituzioni, il principio per cui tutti gli uomi- sotto l’ala di Arns, cardinale di San Pa- vicinate così». diventare pastore, uno che conta. E chi Dei, Legionari di Cristo. Attribuisce deputati aprendo un’esperienza che sarà pro- ni devono essere considerati uguali senza di- olo; assieme a Leonardo Boff, Pedro Il numero dei volontari deve che non ha identità sociale e personale, grande autorità al nunzio apostolico. In babilmente l’ultima della mia vita pubblica. stinzioni di sesso, razza o colore della pelle è Casaldaliga, Balduino, minoranza pro- essere molto largo... si illumina nelle nuove prospettive. Brasile é solo un ambasciatore, a Città Con forza mi ha riportato, e con malinconica oggi (ma non lo era così ampiamente ieri) un gressista brasiliana in una realtà eccle- «Perché neopentecostali ed evangelici Umanamente è comprensibile». del Messico riceve l’obbedienza del- naturalezza, ai tempi in cui iniziai a fare poli- principio universalmente accettato: anche da siale moderata, mai reazionaria e sem- insistono sul principio della prosperità. Con la stessa passione, ma l’episcopato. Malgrado questo potere, tica attiva, nella seconda metà degli anni 60. quelli che lo usano, furbescamente, per difen- pre schierata in difesa dei deboli nei Ripetono come un’ossessione che più rigore dottrinale diverso, anche stato e Chiesa restano divisi. I sacerdoti Venivo, come molti altri italiani, da una fami- dere i loro privilegi. I livelli di istruzione so- confronti sociali. Gli anni difficili han- cresce il numero dei fedeli più si allar- la teologia della liberazione messicani non possono votare. Sono glia che era stata profondamente divisa dal fa- no cresciuti, in gran parte del mondo, insieme no slegato Frei Betto da Roma senza ga la rete della solidarietà e la popola- invita a mescolarsi e considerati cittadini vaticani. La chiesa scismo prima e dalla guerra poi. Uno zio, ge- a questa coscienza. I ritardi con cui questo ti- spegnerne la ricerca dottrinale e l’at- zione diventa ricca, segno della benedi- condividere. Come mai Roma se venezuelana è di radice spagnola, cul- mello amatissimo da mia madre, era morto in po di cambiamento viene portato avanti sono tenzione ai deboli, esperienze raccolte zione di Dio. Sogno al quale non resi- ne é disinamorata? tura franchista, senza metodologia, un sottomarino che attaccava i convogli ame- enormi, angosciosi, inaccettabili ma vengo- in articoli e libri. Gli ultimi sono pub- stono le folle disperse nelle favelas di «Non direi che è contraria. Non ne ha nessun strumento di analisi. Esiste con- ricani in rotta verso l’Inghilterra prima che no comunque percepiti come tali: come ritar- blicati in Italia da Sperling & Kupfer città e campagne. Ecco perché obbedi- colto l’opportunità sociale e politica trapposizione tra i sacerdoti che vivono gli Stati Uniti entrassero in guerra. Il mio di, cioè, che segnalano il permanere di una in- nella collana di Gianni Minà. Un’auto- scono ai comandamenti pratici che è anche se Giovanni Paolo II, più di l’infelicità della gente e le gerarchie. nonno materno, che su posizioni opposte, era giustizia. Contro cui si deve comunque lotta- biografia, «Battesimo di sangue», tra- obbligatorio osservare per far parte del- vent’anni fa, nel discorso alla Confe- Soprattutto tra la gerarchia i preti stra- un antifascista militante, ne aveva avuto dan- re. scritta nel film che vedremo alla mo- la comunità: non bere, non fumare, non renza dei vescovi brasiliani, annuncia- nieri da anni impegnati nell’evangeliz- ni nella sua carriera di funzionario statale. Tornando ai sogni di chi, come me e come te, stra di Venezia, e «Gli dei non hanno abusare del sesso. Si adeguano con un va che la teologia della liberazione era zazione del Venezuela. Conservatrice Mio padre, statale anche lui, funzionario che è entrato in politica pensando a un mondo che salvato l’America». È appena uscito in minimo di disciplina sapendo che l’es- molto importante per l’America latina. come in Venezuela, la Chiesa cilena, non era partito per la guerra in quanto addetto non va bene, a un mondo che deve essere Brasile «La mosca azzurra», diario sere uniti aiuta la vita pratica. Entrare Non credo che Papa Ratzinger smenti- ancor più quella argentina». alla alimentazione, poco schierato in politica, cambiato, l’idea da cui dobbiamo partire, pro- dell’esperienza a Brasilia, palazzo Pla- in una di queste comunità vuol dire tro- rà le parole del pontefice amato. Ma Conservatrice, reazionaria, aveva sempre rifiutato per orgoglio di indos- babilmente è quella di considerarli come so- nalto, accanto a Lula: ne era consiglie- vare lavoro: tutti si impegnano a procu- vent’anni fa è successo che la teologia progressista: la Chiesa deve fare sare le uniformi richieste dal Duce ma fu co- gni che riguardano l’umanità nel suo com- re per il programma Fame Zero. Che rarlo. E poi casa, scuola per i bambini, della liberazione diventasse una minac- politica in America latina? stretto da un ordine ricattatorio dopo l’otto plesso, non il singolo individuo. Come sogni, non è andato bene e Frei Betto si è al- medicine per chi non le può compra- cia per la strategia delle multinazionali «La Chiesa deve stare con la gente. Se settembre («consegneremo voi e le vostre fa- cioè, che possono e debbono essere realizzati lontanato pur confermando l’amicizia re». del Nord. Era stata utilizzata dalla rivo- il governo va d’accordo con la gente, miglie ai tedeschi se non verrete con noi») a su tempi che sono quelli dei processi storici: al presidente. Sta viaggiando l’Italia ri- Quarant’anni fa quando è nata la luzione sandinista in Nicaragua - tre sa- va d’accordo con la Chiesa. Ma se il seguirlo a Salò, nella Repubblica Sociale ita- scaglionati su più generazioni. All’interno di chiamato da conferenze e dibattiti. In dottrina Rockfeller per dare cerdoti ministri - e gli Stati Uniti consi- governo soffoca bisogni e diritti del po- liana, dove contraddittoriamente vivemmo, un percorso che è fatto di passi così piccoli, a un giorno di festa chiama dall’auto di forza alle «chiese patriottiche» deravano questa piega della dottrina polo, soffoca anche la Chiesa. E a que- con lui e con mia madre, l’angoscia dei bom- volte, da essere quasi impercettibile. Antonio Vermigli che ha coordinato da contrapporre alla Chiesa della Chiesa più pericolosa del marxi- sto punto il potere accusa vescovi e sa- bardamenti alleati e le speranze diffuse da Leggevo, qualche tempo fa, su un libro di Ho- Rete Radié Resch fondata da Ettore cattolica considerata pericolosa smo. Avevano ragione. Spiegare al po- cerdoti di fare politica». Radio Londra. Dove angosciosi furono, per fstadler, che chi parla di intelligenza delle for- Masina. Il suo vagabondaggio sfiora la per essersi schierata dalla parte polo quali vantaggi possano derivare [email protected] me, i giorni della Liberazione perché in molti miche si occupa in realtà di intelligenza del mia città. Ci incontriamo, parliamo. dei diseredati, i soldi arrivavano dalle teorie marxiste, il popolo non (2- fine Il precedente articolo è stato temevamo le «vendette» dei vincitori e gran- formicaio: un insieme di individui nessuno Come mai le sette protestanti da strane associazioni avrebbe capito. Ma se durante la messa pubblicato mercoledì 3 aprile) de fu il sollievo quando il capo della Brigata dei quali potrebbe mai, con il suo modesto ap- Partigiana che arrivò a San Pellegrino abbrac- parato neuronale, organizzare i comporta- ciò e baciò pubblicamente mio padre additan- menti complessi di cui il formicaio è capace. dolo come «una persona perbene». E difficile Qualcosa di simile dovremmo pensare anche fu, tuttavia, il tempo successivo quando, epu- di noi, forse. Anche se la fortuna (o un qual- rato, lui restò per un tempo senza lavoro e noi che Dio benefico) ha munito noi e non le for- Il programma del presidente a casa. Finché non ritornò una pace vera e miche di un cervello e di una mente che sono non cominciò quello che Eric Hobsbwam ha capaci di riflettere dentro di sé, riconoscendo- GIANFRANCO PASQUINO immediati scioglimenti del Parlamento in caso centro-sinistra ha giustamente accusato di vole- chiamato l’età dell’oro, il boom degli anni 50 lo, questo cammino del nostro grande grup- di crisi della maggioranza di governo. L'attuale re stravolgere la Costituzione, o quantomeno di e 60. Il tempo, appunto, in cui arrivai alla po- po. Politica è, a questo punto, mi sono detto, SEGUE DALLA PRIMA Costituzione che il centro-sinistra sostiene di averne fatto un documento confuso, mediocre, litica e al comunismo. sforzo di aiutare questo processo. Nei limiti, volere «salvare» stabilisce esattamente il con- con obiettivi particolaristici e compromissori. Il tutto cominciò, in effetti, in un ospedale ro- sempre assai modesti, della nostra condizio- n esercizio comunque previamente con- trario. È sufficiente che il governo goda la fidu- A proposito di dittature della maggioranza, il mano, dove un ragazzo di borgata, affetto da ne di esseri umani. Sapendo quanto è poco, donato, anche moralmente, almeno stan- cia delle due Camere (art. 94) perché nasca, vi- centro-destra, quando era maggioranza, non ha un reumatismo articolare acuto che aveva se- anche in un Parlamento, e tuttavia importante U do alle dichiarazioni e alle giustificazio- va e svolga il suo compito. È il Presidente della mai cercato nessun accordo costituzionale con riamente danneggiato il suo cuore, doveva es- quello che ognuno di noi, nel suo piccolo può ni dello stesso Berlusconi quando ancora era Repubblica che scioglie le Camere, «o anche il centro-sinistra. Non lo cerca neppure adesso. sere dimesso per tornare a casa. Mi dissero, i fare per dare uno sbocco a osservazioni del ti- Presidente del Consiglio. Ne deduco che se ve- una sola di esse», «sentiti i loro Presidenti» (art. Tenta soltanto di insinuarsi nelle eventuali dif- medici più anziani di me, che il luogo in cui po di quelle che tu fai nella tua lettera. nisse eletto un candidato diverso da D’Alema, 88) che gli comunicano l’esistenza, o meno, di ferenze di opinione del centro-sinistra per sfrut- unanimemente i berlusconiani darebbero man- una maggioranza parlamentare operativa. tarle. Il tentativo più insidioso lo ha fatto non del dato ai loro commercialisti di pagare tutto, pa- Nelle democrazie parlamentari, questi sono due tutto inaspettatamente Fedele Confalonieri, il gare subito. Purtroppo, lo scambio berlusconia- punti cardine che garantiscono flessibilità, ope- più stretto collaboratore di Berlusconi, rompen- no: «eliminate la candidatura D’Alema per farci ratività, rappresentatività. Comunque, nessun do il fronte del no a D’Alema e dichiarando, in pagare le tasse» non appare credibile. Piuttosto candidato alla Presidenza della Repubblica de- maniera un po’ strumentale e sibillina, la sua fi- la sua minaccia di sciopero fiscale è davvero ve impegnare i suoi futuri comportamenti costi- ducia nella volontà del presidente dei Democra- sovversiva, anti-costituzionale e chiama in cau- tuzionali a favore di qualsivoglia parte politica, tici di Sinistra di rispettare quanto disse dodici sa proprio il compito del Presidente della Re- al governo o all'opposizione. Al contrario, è le- anni fa su Mediaset «patrimonio del Paese». Pe- pubblica come custode della Costituzione che gittimo che venga giudicato, accettato e eletto raltro, Confalonieri dovrebbe sapere che, fermo c'è. per quello che ha dichiarato e fatto in materia restando che le evasioni fiscali e eventuali altri In Italia i candidati alla presidenza della Repub- costituzionale sapendo che il ruolo di Presiden- reati dovranno comunque essere sanzionati, toc- blica non possono avere un programma politico te lo costringerà nei binari limpidi della Costitu- cherà al governo Prodi e al Parlamento, ma non e non debbono avere un programma costituzio- zione esistente. al Presidente della Repubblica, D’Alema o altri, nale. Il loro programma politico è dettato dalla Posso anche non approvare alcune delle idee il compito di regolamentare in maniera equa il Costituzione: rappresentare non una parte poli- espresse da D’Alema in sede di Commissione settore dell’informazione televisiva e del relati- tica, ma l’unità nazionale. Il loro programma Bicamerale, ma questo non significa che D’Ale- vo mercato pubblicitario. Dovrà essere fatto, istituzionale sta scritto nella Costituzione vigen- ma debba necessariamente sentirvisi vincolato senza sconti, applicando la norma della Costitu- te, per l’appunto, quella che c’è e, se il pacchetto per sempre e, se eletto Presidente, attenervisi zione (art. 21) e secondo le leggi approvate dal di riforme costituzionali approvato dalla mag- completamente. Soprattutto, non implica affat- Parlamento che il Presidente della Repubblica gioranza parlamentare della Casa delle Libertà to che D'Alema intenda imporre le sue idee a co- si limita a promulgare quando sono conformi al- non verrà rovesciato dal referendum del 25 giu- sto di violare la Costituzione. Anzi, ho molta fi- la Costituzione stessa. Ecco, che cosa sarà un gno, nella Costituzione che ne deriverà. Dun- ducia nel suo autocontrollo istituzionale che, in Presidente di garanzia e super partes, come lo que, al momento sarebbe davvero sbagliato e Bicamerale, fu persino eccessivo. Cosicché, desiderano non soltanto gli esponenti della Ca- oserei dire anticostituzionale se, al di là del me- non mi pare affatto una buona idea quella di pro- sa delle Libertà, ma un po’ tutti coloro che au- rito che assolutamente non condivido, qualsiasi porre uno scambio fra voti parlamentari e pro- spicano un sistema politico decente. Sarà l’auto- candidato alla Presidenza, si esprimesse, ad poste costituzionali a futura memoria, per di più rità istituzionale più elevata che rispetta il suo esempio, contro eventuali ribaltoni e a favore di con uno schieramento che parte cospicua del impegno prioritario: la Costituzione. La tiratura del 7 maggio è stata di 161.275 copie IULM, LA PRIMA E UNICA UNIVERSITÀ ITALIANA DI LINGUE E COMUNICAZIONE. Lorenzo Lorenzo MariniAssociati &

L’università IULM è nata nel 1968 preparazione, godono di un’ottima reputa- zato che dà spazio allo studio, alla sperimen- dall’intuizione di Carlo Bo e Silvio Baridon zione presso il mercato del lavoro dove si tazione e alla ricerca scientifica. Un luogo di come risposta alle nuove esigenze formative collocano velocemente e in posizioni di rilie- aggregazione, con spazi abitativi per studenti di un mondo che stava profondamente cam- vo. Oggi l’università IULM, forte della sua sto- non residenti e borse di studio per i più biando. ria quarantennale e della sua capacità di rin- meritevoli. Nata come Università di Lingue, l’allora novarsi, è un ateneo che risponde in modo Un sistema consolidato di relazioni I.U.L.M. - Istituto Universitario di Lingue evoluto alle esigenze di un mercato comples- tra l'Università, la Fondazione IULM, Moderne - raggiunge rapidamente livelli di so che spazia dalla televisione all’arte, ai beni l'Associazione Laureati, il territorio e la busi- eccellenza accademica sul piano della forma- culturali, alle relazioni internazionali. ness community. zione e della ricerca. Nei primi anni settanta, Due facoltà, cinque corsi di laurea, sei E’ questa l’unicità che l’Università prima e unica in Italia, la IULM crea un corso lauree magistrali, master e corsi post-expe- IULM propone ai suoi studenti. E l’unicità fun- di comunicazione. Negli anni ottanta, ancora rience: una didattica di qualità, frutto della ziona. Infatti gli iscritti alla IULM si laureano una volta per prima, nasce alla IULM la sinergia tra mondo accademico e professio- nei tempi, compiono un’esperienza di studi Facoltà di Scienze e Tecnologie della nale e delle relazioni con prestigiose univer- all’estero, effettuano stages e trovano lavoro Comunicazione. sità internazionali. rapidamente, il 69% entro un anno dalla lau- I suoi laureati, per la solidità della loro Un Campus tecnologicamente avan- rea.

L’EVOLUZIONE DELLA LAUREA. www.iulm.it L’editoriale

VINCENZO VASILE Dal Colle al futuro

ora si vota. Alle sedici a Montecito- rio inizia la prima «chiama» dell' E enorme assemblea dei 1.010 Gran- di Elettori del nuovo presidente della Re- pubblica. L'aritmetica dice che oggi sarà fumata nera. Perché l'Unione (come del resto in 60 anni non è mai accaduto ad al- cuna maggioranza politica) non ha i voti sufficienti per eleggere a primo scrutinio il suo candidato, e non c'è un'intesa più larga (come invece accadde per Cossiga nel 1985 e Ciampi nel 1999). Per adesso sembra prevalere il muro con- tro muro. Benché dalla parte dell'Unione sia stata prospettata persino un'innovazio- ne costituzionale, un patto di concordia, alcuni punti su cui realizzare un accordo. A partire da domani si vedrà. Se qualcosa si muove, non è detto che se ne capisca molto dalla diretta tv. Peseranno piuttosto i contatti e i boatos. Con lo sguardo di tutti rivolto verso mercoledì, quando al quarto scrutinio cambia il «quorum», e basterà la maggioranza assoluta. Sicché a quel pun- to ci sarà da verificare se la maggioranza è per davvero autosufficiente. Detto così, sembra un normale passaggio istituziona- le, un altro, pur grande e tumultuoso, rito della democrazia parlamentare, con quel di più di solenne e di vicino al Conclave della Chiesa di Roma, che verrà dato dalla coreografia e dalla colonna sonora della sequenza conclusiva, con la campana di Montecitorio che squillerà alla proclama- zione dell'undicesimo capo dello Stato. Si tratta di molto di più, solo pensando al ruolo cruciale e controverso che il manda- to presidenziale riveste negli equilibri isti- tuzionali e dei poteri. Non è un caso se l'assemblea dei Grandi Elettori si svolge stavolta in un clima di generale, e più o meno sincero, rimpianto per l'ultimo presidente, Carlo Azeglio Ciampi, che ha appena rifiutato con una nobile, quanto asciutta presa di distanza la prospettiva di una rielezione. Lascia in dote al suo successore un'esperienza set- tennale di equilibrio istituzionale, ma so- prattutto un'eccezionale popolarità, infe- riore solo a quella di Sandro Pertini. Il pri- mo vero «tecnico» salito al Quirinale ha potuto costruito tale popolarità sulla base di un curriculum per certi versi distante dal cursus honorum della politica. Di que- sti consensi s'è fatto forte, specie a conclu- sione del mandato, per contrastare gli strappi al tessuto costituzionale e politico da parte della maggioranza uscente. Ha dovuto volta per volta ritagliarsi, dentro ai confini di un dettato costituzionale am- biguo e sulla scia di prassi e consuetudini altalenanti, uno spazio di intervento rie- quilibratore e insieme di suprema garan- zia. Programmaticamente «notaio della Repubblica», trascinato nel conflitto, Ciampi s'è ritrovato a subire dapprima ac- cuse di inerzia, e poi censure, speculari, per un presunto eccessivo interventismo. La diatriba sugli effettivi poteri del presi- dente in una repubblica parlamentare ri- mane in piedi. Lo «stile Ciampi» è, dunque, una miscela IL DISCORSO D’INSEDIAMENTO DI SANDRO PERTINI forse irripetibile: con la sua moral suasion spesso rimasta senza ascolto, gli argini co- stituzionali ancor più spesso valicati dal «Si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, governo, un prestigio personale del capo dello Stato dentro e fuori dai confini na- zionali ineguagliabile. In ogni caso è stato anche impropriamente evocato per ripro- si colmino i granai, sorgente di vita...» porre per le elezioni che iniziano questo pomeriggio il cosiddetto «metodo Ciam- pi», cioè le stesse procedure di sette anni di Sandro Pertini intera. tà più vasta che è l’Europa, avvia- Ma dobbiamo operare perché, Non dimentichiamo, onorevoli fa. La verità è che in quell'occasione partì Da qui il mio doveroso proposito ta alla sua unificazione con il pur nel necessario e civile raffron- deputati, onorevoli senatori, si- dalla maggioranza di centrosinistra la pro- di osservare lealmente e scrupolo- Parlamento europeo, che l’anno to fra tutte le ideologie politiche, gnori delegati regionali, che se il posta di un accordo su quel nome. E il norevoli senatori, onore- samente il giuramento di fedeltà prossimo sarà eletto a suffragio espressione di una vera democra- nostro paese è riuscito a risalire centrodestra aderì. Epoca e rapporti forze voli deputati, signori dele- alla Costituzione, pronunciato di- diretto. zia, la concordia si realizzi nel dall’abisso in cui fu gettato dalla molto differenti, si dirà, rispetto a oggi. Ogati regionali! Nella mia nanzi a voi, rappresentanti del po- L’Italia, a mio avviso, deve essere nostro paese. dittatura fascista e da una folle Le prossime ore diranno se la logica del tormentata vita mi sono trovato polo sovrano. nel mondo portatrice di pace: si Farò quanto mi sarà possibile, guerra, lo si deve anche, e soprat- muro contro muro potrà essere in qualche più volte di fronte a situazioni dif- Dovrò essere il tutore delle garan- svuotino gli arsenali di guerra, senza tuttavia mai valicare i pote- tutto, all’unità nazionale realiz- modo sconfitta. ficili e le ho sempre affrontate con zie e dei diritti costituzionali dei sorgente di morte, si colmino i ri tassativamente prescrittimi dal- zata allora da tutte le forze demo- Per adesso, per quante manovre e compli- animo sereno, perché sapevo che cittadini. Dovrò difendere l’unità granai, sorgente di vita per milio- la Costituzione, perché l'unità na- cratiche. cati retroscena vengano evocati, rimane sarei stato solo io a pagare, solo e l’indipendenza della nazione ni di creature umane che lottano zionale, di cui la mia elezione è È con questa unità nazionale che agli atti solo il «no» opposto dal centrode- con la mia fede politica e con la nel rispetto degli impegni inter- contro la fame. Il nostro popolo una espressione, si consolidi e si tutte le riforme, cui aspira da an- stra alla candidatura dell'Unione. Solo mia coscienza. nazionali e delle sue alleanze, li- generoso si è sempre sentito fratel- rafforzi. Questa unità è necessa- ni la classe lavoratrice, potranno che quel veto che non lascia spiragli lo Adesso, invece, so che le conse- beramente contratte. lo a tutti i popoli della terra. ria e, se per disavventura si spez- essere attuate. Questo è compito contrabbandano, molto scorrettamente, guenze di ogni mio atto si riflette- Dobbiamo prepararci ad inserire Questa la strada, la strada della zasse, giorni tristi attenderebbero del Parlamento. come «metodo Ciampi». ranno sullo Stato, sulla nazione sempre più l’Italia nella comuni- pace che noi dobbiamo seguire. il nostro paese. segueallapagina VI II DOSSIER LA BATTAGLIA PER IL QUIRINALE lunedì 8 maggio 2006

L’entourage DEL CAPO DELLO STATO

Gifuni e gli altri Lo staff di Ciampi

olti di loro sono sconosciuti alla stragrande maggio- ranza degli italiani, eppure hanno contribuito a co- Mstruire il settennato del presidente Ciampi. Sono gli uomini e le donne dello staff del presidente, i suoi collaboratori più stretti. Alla segreteria generale Gaetano Gifuni, che aveva già ricoperto questo incarico con Oscar Luigi Scalfaro: si è occupato dei rapporti con le forze politiche e con il governo. Salvatore Sechi, consigliere per gli affari giuridici e le relazio- ni costituzionali, si è occupato della delicata materia della promulgazione e dunque della costituzionalità delle leggi. Arrigo Levi, già direttore della Stampa, ha gestito le relazioni esterne, mentre Paolo Peluffo, il più giovane del gruppo, è Alcune immagini consigliere per la stampa e l’informazione. Consigliere per gli del settennato di Ciampi: affari finanziari è Domenico Marchetta, che ha supervisionato il brindisi per il nuovo anno e la copertura finanziaria delle leggi e delle manovre di bilan- l’euro, in bici nella sua Livorno, cio. Il professor Gianfranco Mazzuoli, livornese e amico di con le mani sulla bara di uno vecchia data di Ciampi, è il suo medico personale. Vicesegreta- dei soldati uccisi a Nassiriya. rio generale la professoressa Carmela Decaro Bonella, vicese- E sotto appunta la medaglia gretario amministrativo Italo De Curtis. Consigliere diplomati- sul gonfalone di un comune co è l’ambasciatore Roberto Nigido, che è subentrato ad Anto- nio Puri Purini, consigliere militare il generale Giovanni Moc- ci e consigliere per gli affari interni il prefetto Alberto Ruffo, che ha funto da «cerniera» con l’apparato dello Stato. Uomo ombra del presidente, con la funzione di consigliere capo della segreteria, Francesco Peluffo. Il professor Luigi Godart è consi- gliere per la conservazione del patrimonio artistico della dota- zione. A capo del cerimoniale Filippo Romano, capo di gabinet- to del segretario generale è Maurizio Nicoletti. Giuseppe Tavor- mina è consigliere per lo studio dell’ammodernamento delle strutture della presidenza della Repubblica, Maria Cristina Timperi segretario particolare del presidente. L’ammiraglio Angelo Mariani è segretario del Consiglio Supremo di difesa. Euro, Tricolore, Unità: l’abc del presidente di tutti I richiami alla Resistenza e i ripetuti appelli alla concordia del Paese. Ciampi ha saputo sfidare la retorica nella costruzione di un patrimonio comune LE PAROLE CHIAVE DEL SETTENNATO DI CIAMPI: COESIONE, COSTITUZIONE, MAMELI...

«È la mia Bibbia laica» definisce Carlo Azeglio ruolo innegabile; spesso è stata lei Stato acquista il senso di un'alta, le. casioni ufficiali un incitamento che con una battuta o con la mimica a quanto inopportuna, «copertura» Resistenza. Gli rimproverano di in- a ben vedere sottintende una critica: la Costituzione, tanto per essere chiaro... indirizzare i cronisti sul «clima» del istituzionale. dulgere alla retorica della «riconci- tenere la «schiena dritta». A diffe- Quirinale; così come è stato decisivo Mameli. Mai tante volte, anche più liazione» con i ragazzi di Salò, oscu- renza dei suoi predecessori evita, in come chiare sono sempre state le sue parole a proposito il suo pressing nel convincere il ca- volte nella stessa giornata, hanno ri- rando l'antifascismo. E lui risponde genere, contatti ravvicinati. Ogni po dello Stato a non accettare la rie- suonato sul Colle e in giro per l'Ita- correggendo il tiro con una campa- tanto riceve a pranzo qualche diretto- dell’euro, dell’inno di Mameli, della patria lezione. Attentissima a tv e stampa lia le note dell'inno di Mameli al gna pedagogica di grande impatto. re di giornale. Smentirà, senza trop- ha spesso segnalato al marito impre- passaggio del capo dello Stato. Ban- L'antifascismo è stato il chiodo fisso pa insistenza, di aver ricevuto perso- Ed emergono anche tratti privati e tante curiosità... cisioni e forzature, e ha proposto ono- de militari, cori di bimbi, orchestre del viaggio della memoria con cui nalmente dall'interessato un Sos in rificenze e incontri con le più impe- fanno riecheggiare l'insistente colon- Ciampi ha voluto ripercorrere le tap- vista del licenziamento dal Corriere vedi al capitolo «sveglia», o al capitolo «bigliettini» gnate corrispondenti di guerra. Una na sonora di questo settennato. Che pe - luoghi ed episodi - della Libera- della sera di Ferruccio De Bortoli. scorta personalizzata ha fatto spesso acquista un valore simbolico impre- zione e della costruzione dell'Italia Alla Rai sarà deluso dall'impratica- barriera a contatti più vicini, anche vedibile, quando va avanti - fino a repubblicana. Nel 2003 istituisce la bilità di una presidenza di effettiva di Vincenzo Vasile Costituzione «È la mia Bibbia lai- per evitare che la franchezza spiccia concretizzarsi in una sciagurata con- regola della celebrazione del 25 apri- garanzia, sponsorizzata dal Colle. ca», dice il 25 aprile 2006 nel corti- e la carica di simpatia della signora troriforma costituzionale - il proget- le al Quirinale con la partecipazione Sveglia. Ciampi si sveglia ogni mat- le d'onore del Quirinale, quando or- Ciampi potesse violare gli aspetti to di devolution, che Ciampi preferi- delle rappresentanze partigiane. Ber- tina attorno alle sei, legge i principa- utostrade del mare. mai ha preso la decisione di rifiutare più riservati delle attività della presi- sce semmai chiamare devoluzione lusconi vi si reca una sola volta, nel li quotidiani, sfoglia la rassegna Alla prima uscita nella le offerte per una ricandidatura sul denza. (vedi). A Vercelli il 27 ottobre 2005 2003. Ma in un'intervista a un gior- stampa, scambia di solito la prima sua Livorno, che sarà an- Colle. Sui poteri presidenziali soprat- G8. È forse la pagina più amara del legge persino una strofa dell'inno na- nale inglese ha detto che Mussolini telefonata con Gaetano Gifuni, il Se- che - sette anni dopo - tutto nella prima parte del settenna- settennato, l'errore più drammatico zionale: «Noi siamo da secoli /calpe- non ha mai ammazzato nessuno, e il gretario generale della Presidenza l'ultima città visitata to sposa la lettura più minimalista, e doloroso. Da dimenticare. Il secon- sti e derisi, /perché non siamo popo- confino per gli antifascisti era una che ha già affiancato Scalfaro. Ora Anel giorno del commiato, Ciampi lan- che gli verrà rimproverata in occasio- do governo Berlusconi è ai primi pas- lo, /perché siam divisi…». E com- villeggiatura. E Ciampi gli risponde tocca a Gifuni tenere i rapporti più cia un'idea che ripeterà spesso, ca- ne della promulgazione delle leggi si. La riunione del G8 in una Geno- menta: «L'unità (vedi) è un bene pre- recandosi sulla tomba di Matteotti: diretti e riservati tra il Colle e il ratterizzando il suo settennato con berlusconiane ad personam. (Vedi va militarizzata, invasa dai giovani, zioso, sognato e voluto da grandi uo- pronuncia un netto no verso il «revi- mondo politico. Il filo diretto con il un impulso pragmatico al «fare», in anche: Resistenza) si trasforma in una tragedia. Ciampi mini». Piccoli uomini, invece, stan- sionismo» più menzognero. Della governo si impersona in un altro «di- materia di crescita economica e di Devoluzione. A metà settennato, sceglie di apparire in tv, con il volto no tramando per lacerare il tessuto Resistenza nei discorsi valorizza il gnitario» di lungo corso, il sottose- opere pubbliche. «Il Tirreno e quando la controriforma costituzio- terreo, dopo gli scontri che hanno creato dagli uomini del Risorgimen- concorso di diverse componenti: la gretario Gianni Letta, chiamato più l'Adriatico sono come due grandi au- nale è ancora di là da venire, Ciampi provocato la morte di Carlo Giuliani. to. battaglia operaia, la diffusa opposi- volte a smussare gli spigoli di un tostrade, dice. Invece di costruirne traduce in italiano la devolution ca- È al fianco di Berlusconi. Probabil- Patria. (vedi Unità, Mameli, tricolo- zione al fascismo di larghe masse di rapporto di «coabitazione» che en- ancora, completiamo quelle che ci ra ai leghisti. Preferisce: devoluzio- mente non sa delle inaudite violenze re). L'appello al «patriottismo» nei popolo segnate dalla guerra, la parte- trerà in definitiva crisi nell'ultima sono. E rivolgiamoci al trasporto sul ne. Un modo per smitizzare lo slogan di cui si sono macchiate le forze di discorsi meglio riusciti di Carlo Aze- cipazione militare e «badogliana». parte del settennato. mare. È assurdo che i Tir percorrano e insieme per chiarire i pericoli di polizia, ha il volto dei giorni tristi, glio Ciampi ha via via perduto i se- Cerca un filo rosso, dal Risorgimen- Tecnico. «Non sono un uomo politi- le strade o le ferrovie della penisola, una rinuncia al ruolo guida dello sta- proclama il suo dolore per la vita gni della retorica, per acquistare il to alla Resistenza, sino alla Costitu- co», rivendicherà a bilancio del suo senza sfruttare questa straordinaria to centrale. All'inizio di ogni anno stroncata, fa appello alla responsabi- senso di un richiamo alla solidarietà zione (vedi). A Bossi - in uno dei rari servizio alle istituzioni. E l'impoliti- via naturale». scolastico ribadisce che - come la lità. Il presidente del Consiglio si tra le diverse parti del paese, forti e momenti di distensione - regala un' co Ciampi riuscirà in un'impresa im- Bigliettini. Il presidente è solito an- sanità e la sicurezza - il sistema for- associa in un clima di gelo. Ma la deboli, contro la devoluzione (vedi) opera del federalista Cattaneo, per- pensabile: rispondere alle pulsioni notare i suoi pensieri con grafia ordi- mativo pubblico non può essere fatto sua apparizione accanto a capo dello nel rispetto del dettato costituziona- ché la legga e vi possa scoprire que- antipolitiche del centrodestra con nata su piccoli biglietti, che distribu- a spezzatino. sto nesso che il leghismo intende un bagno di popolarità personale: isce ai consiglieri che compongono Euro. «Se l'Italia non fosse entrata spezzare. consensi personali e stima corale il suo staff . Essi sviluppano succes- nell'euro, oggi sarebbe come un ca- Scatoloni. Qualche giorno fa lo presso l'85 per cento della popolazio- sivamente questi appunti che forme- gnolino al guinzaglio dell'Europa, o staff dei consiglieri annuncia: «stia- ne. Meglio di lui solo Pertini, ma a ranno la scaletta degli interventi e avrebbe comunque smesso ogni am- mo facendo gli scatoloni». Si traslo- quei tempi non esistevano sondaggi. discorsi pubblici di Ciampi. Il quale bizione e sarebbe andata alla deri- ca. È l'annuncio sconfortato della de- Tricolore. (vedi Unità e Mameli)A preferisce elaborarli in tale forma va». Lo dice sin dai primi passi del cisione ormai irrevocabile di Ciam- Rieti l'8 novembre 2005 Ciampi pro- complessa e meditata, sulla base di suo mandato al Colle. Si troverà al pi: non intende accedere alle richie- nuncia una frase piuttosto paradossa- veri e propri «dossier» preparati dai cospetto di governi di centrodestra ste di ricandidatura, perché la presi- le: «Il Paese non è mai stato così collaboratori, per scarsa attitudine pieni zeppi di euroscettici, che bran- denza si trasformerebbe in una spe- unito». Sta infuriando, invece , una alle esternazioni «a braccio» che diranno come un'arma demagogica cie di monarchia, e perché è troppo polemica a tutto campo, lacerante, hanno caratterizzato invece i suoi la polemica contro la moneta unica, avanti negli anni. Sul Colle hanno che sfocerà nella campagna elettora- predecessori, Pertini, Cossiga, Scal- di cui Ciampi è uno dei «padri»: nei insistito quasi tutti perché, al contra- le del 2006, con il Paese spaccato in faro. viaggi all'estero diverrà così l'amba- rio, accettasse. E il presidente torna due. Ma la retorica del presidente Coesione. È forse la parola più ri- sciatore itinerante di un europeismo nella sua casa di via Anapo, dalle serve a indicare un obiettivo di ri- corrente del lessico di Ciampi nel che non si rispecchia nelle politiche parti di via Nomentana. composizione: il presidente tecnico, settennato. Nei primi anni sembra di governo. Con il risultato che da Stampa. Rilascia pochissime e, il meno «politico», esalta nel suo un richiamo un po’ retorico, si tra- quel versante spesso gli rimprovere- molto sorvegliate, interviste ai gior- viaggio in Italia il paese reale e la sformerà sempre di più in una spe- ranno di «fare politica estera», var- nali. Fronteggia timidamente le ri- sua capacità di coesione e di scelte cie di accorata invocazione, a mano cando i limiti dei poteri costituziona- chieste di dichiarazioni estempora- pragmatiche. Il populismo mediati- a mano che si svilupperà lo scontro li. Ma il prestigio internazionale di nee, leggendo spesso davanti ai mi- co di Berlusconi sta squassando il con palazzo Chigi. È una paro- Ciampi rende vani e controproducen- crofoni e alle telecamere alcuni bi- paese, e lui si rivolge alla «gente la-chiave dei discorsi di Ciampi in ti questi attacchi. gliettini (vedi) preconfezionati. La comune», pur non usando questa tema di concertazione tra le parti Franca. La signora Franca Ciampi sua popolarità non nasce dal martel- espressione che gli appare demago- sociali: una rivendicazione orgoglio- è vitalissima, loquace, quanto il pre- lamento mediatico e dalle risse tele- gica: forse esagera, ma nella provin- sa dei frutti della sua politica da sidente è invece compassato e riser- visive delle trasmissione di falso «in- cia italiana individua tensioni unita- ministro del Tesoro e da presidente vato. Le ha dedicato anche in pubbli- trattenimento». Per le quali la signo- rie, e soprattutto un'attitudine al «fa- del Consiglio. Ed è anche uno slo- co numerose battute scherzose, pie- ra Franca conia il termine, secco co- re» e a «lavorare insieme» che non gan reiterato, sull'argomento dell' ne di affetto. Nel miracolo mediatico me uno schiaffo: «tv deficiente». Ai coglie nelle istituzioni e nel governo unità nazionale (vedi). della presidenza Ciampi ha avuto un giornalisti il presidente rivolge in oc- centrale. DOSSIER LA BATTAGLIA PER IL QUIRINALE III lunedì 8 maggio 2006

Ilvoto Ilibri PER IL COLLE SUL PRESIDENTE

1010 grandi elettori Fine di settennato e un’«insalatiera» con boom editoriale

aranno 1010 i «grandi elettori» del presidente della Repub- a conclusione del settennato di Carlo Azeglio Ciampi ha coin- blica che si riuniscono alla Camera oggi alle 16. Si tratta di ciso con un poderoso «boom» editoriale di libri variamente de- S630 deputati, 322 senatori (315 più sette senatori a vita, cin- Ldicati alle vicende della presidenza della Repubblica. Il pri- que nominati e due ex capi di Stato) e di 58 delegati regionali eletti mo, scritto dal quirinalista del Corriere della Sera, Marzio Breda dai consigli di appartenenza con il sistema, utilizzato per prassi, del («La guerra del Quirinale», Garzanti) mette a confronto le tre ultime voto limitato, in modo da consentire a ogni regione di esprimere presidenze di Cossiga, Scalfaro e Ciampi: un lungo periodo di guerra due esponenti della maggioranza e uno dell'opposizione. Con l'ec- attorno a quel palazzo. Al centro dello scontro i diversi modi interpre- cezione della Val d'Aosta che porta a Roma un solo delegato. Il pre- tare la difesa della democrazia da parte di capi dello Stato che si sidente uscente Ciampi, non essendosi ancora dimesso, non parteci- sono sentiti costretti a farsi «più forti». perà al voto in qualità di senatore a vita. L'articolo 83 della Costi- Gli altri libri che l'hanno seguito, scommettendo velatamente in un tuzione prevede che per i primi tre scrutini è necessaria la maggio- rinnovo del mandato di Ciampi, sono centrati sulla figura dell'ulti- ranza dei due terzi, in questo caso 674 voti. Dal quarto scrutinio in mo presidente: Massimo Giannini, vicedirettore di Repubblica, in poi sarà sufficiente la maggioranza assoluta degli aventi diritto «Ciampi, sette anni di un tecnico al Quirinale», edito da Einaudi, (506 voti). Di norma si effettuano due votazioni al giorno con l'ec- gli riconosce il merito «di aver esorcizzato con la sua popolarità, i cezione di lunedì, giorno in cui ci sarà una sola votazione. Ma una fantasmi del nuovo populismo». Alberto Spampinato, dell'agenzia decisione definitiva sarà presa dalla conferenza dei capigruppo Ansa, in «La lezione di Ciampi» (Ribbettino editore), offre un'impor- congiunta di Camera e Senato in programma stamattina. tante e puntuale documentazione dei diversi passaggi del settennato, Il parlamento allargato e in seduta comune è considerato un «seg- improntato alla predicazione del dialogo e del reciproco rispetto. gio imperfetto» (il carattere di «collegio perfetto» è riconosciuto Marcello Staglieno, che fu tra i fondatori del «Giornale» di Indro dai costituzionalisti solo nel caso di seduta per la messa in stato di Montanelli, ne «L'Italia del Colle» (Boroli editore) ripercorre invece accusa del presidente). Per quanto riguarda il regolamento da i 60 anni che hanno visto salire sul Colle dieci presidenti, riferendo adottare per il parlamento allargato e in seduta comune, si sceglie soprattutto ricordi personali e aneddoti di vita parlamentare. solitamente il regolamento della Camera e questo è attestato da en- Il Quirinale ha pubblicato in volume anche diverse raccolte di di- trambi i regolamenti dei due rami del parlamento. Seguendo il det- scorsi e interventi di Carlo Azeglio Ciampi. Tra essi «Il lavoro della tato costituzionale, però, sarebbe possibile una forma di autorego- memoria» sui temi dell'ultimo conflitto mondiale, la Liberazione e la Sopra Ciampi con Berlusconi lamentazione sul principio che l'assemblea è sovrana. Infine le ope- Costituzione. Due volumi sul «viaggio in Italia» con cui Ciampi ha il giorno razioni di voto. Ogni grande elettore può apporre sulla scheda, tim- toccato tutti i capoluoghi di provincia. E infine un «viaggio in Afri- delle dimissioni brata e siglata dal segretario generale della Camera, un solo no- ca» sulle visite di Stato compiute da Ciampi nella prima parte del di quest’ultimo; me. Dal '92, sotto la presidenza, sono state poste due cabine. La settennato. Il sito web della presidenza della Repubblica www.quiri- a destra scheda va piegata in 4 e riposta in un'urna di vimini foderata di nale.it contiene una completa rassegna dei discorsi pronunciati da Ciampi in viaggio; raso verde chiamata, per la sua caratteristica forma, «insalatie- Ciampi e da molti dei suoi predecessori, compresi alcuni rari docu- in basso ra». menti fotografici, radiofonici e filmati. il giorno del giuramento del governo Berlusconi Ciampi-Berlusconi, il grande freddo Dal pluralismo televisivo alla riforma giudiziaria, storia di un rapporto difficile DUE PRESIDENTI CHE NON SI SONO MAI AMATI

Il 1˚ giugno 1993 a Palazzo Chigi si è appena insediato carta stampata sia nel sistema tele- visivo». L'uomo-simbolo del con- Ciampi. Il presidente della Fininvest, Berlusconi flitto di interessi ha appena fatto finta di risolvere il problema con gli chiede udienza per esprimergli il suo «punto di vista» la patacca della «legge Frattini», che Ciampi ha promulgato, attiran- sul sistema radiotelevisivo. Ciampi chiede ai suoi ministri do su di sé diverse critiche per ec- cesso di cautela e inerzia istituzio- di occuparsi del dossier, ma senza dargli «indicazioni» nale. Il presidente vuole uscire dal vicolo cieco. Pensa per la tv a Tra i due, questo sarà solo il primo di tanti incontri... una legge di sistema che regoli il settore con criteri pluralistici; è preoccupato per gli «editti bulga- di Vincenzo Vasile ri»che segnano il «repulisti»ber- lusconiano nel servizio pubblico; chiede ai suoi consiglieri di stu- on c'è nulla di meno tenta di avvincere l'interlocutore diare attentamente il dossier, e inedito: non si amano nelle spire della sua affabulazione avanzare proposte penetranti. Su affatto Ciampi e Berlu- di Grande Venditore. Dalla fred- questo obiettivo spenderà per l'uni- sconi. Sono distanti in dezza al calor bianco dello scontro ca volta nel suo settennato, quel tutto, o quasi. E al ter- istituzionale, la «coabitazione»di «potere di messaggio»che la Costi- Nmine di un duetto istituzionale Ciampi e Berlusconi dal 2001 tra- tuzione gli attribuisce, come il più nervoso, tempestoso e ispido come lignerà via via in una sorta di astio- alto e solenne intervento di impul- quello dei «separati in casa», non so e incomunicabile teatro dell'as- so nei confronti delle Camere. hanno fatto nulla per nasconderlo. surdo: poche battute in scena, mol- Il 23 luglio il messaggio arriva in Fatta ovviamente eccezione per ti giochi dietro le quinte, una tra- Parlamento; contiene ancora quel- l'ultimo episodio della candidatu- ma spezzettata in decine di episo- la frase del discorso di Genova, ra per un secondo mandato, mossa di e colpi di scena. bruciante come uno schiaffo; cita tattica del centrodestra che ha fini- Eppure, trascinato da Fini e Casi- una pioggia di sentenze della Cor- to per irritare il destinatario dell' ni, proprio Berlusconi nel 1999 te costituzionale e direttive euro- offerta e forse anche per convin- aveva votato Ciampi, aderendo a pee che impongono di metter fine cerlo definitivamente a ritirarsi. quel «metodo»che oggi non sem- al Far west mediatico italiano. Ma un episodio sfuggito alle crona- bra, al contrario, disposto ad accet- Berlusconi cerca di bruciare alla che lo racconta Alberto Spampina- tare per il candidato del centrosini- sua maniera l'annuncio, dando lui to ne La lezione di Ciampi, appena stra alla partita presidenziale che la notizia al Tg2; fa passare intan- uscito per l'editore Rubbettino. Il si sta aprendo a Montecitorio. Ep- to a colpi di maggioranza altre sue sion», anglicismo preso a prestito una sonora frase di censura, molto sto boccone amaro e la «legge Ca- primo giugno 1993 a Palazzo Chi- pure i due hanno provato per un leggi vergogna, come la sospensio- dall'influenza sui governi da parte più pesante delle argomentazioni stelli»vede la luce. A fine manda- gi si è appena insediato il presi- certo tratto di strada a convivere, ne dei processi per le alte cariche dei banchieri centrali; e si fanno tecniche e normative con le quali to Ciampi rivendicherà non certo a dente del Consiglio Carlo Azeglio illudendosi reciprocamente di te- dello Stato, detta «Lodo Schifani», sempre più rare da parte dell'entou- era stata respinta la Gasparri: «pa- caso davanti al Csm, in un inter- Ciampi. Chiede udienza il presi- nersi a bada. In modo diverso, con e anch'essa supera il vaglio degli rage di Ciampi le citazioni apologe- lese incostituzionalità». In quattro vento di commiato deciso all'ulti- dente della Fininvest, Silvio Ber- bagagli culturali e di temperamen- uffici del Colle, che attirano un'al- tiche dell'esperienza di Einaudi, punti, il Quirinale tratteggia le ro- mo momento come per lasciare lusconi, assieme al suo consulente to opposti, hanno incarnato due vie tra severa tempesta di critiche per che fu attento e alto consulente an- vine istituzionali che il provvedi- agli atti un messaggio testamenta- di fiducia per i rapporti con i pa- d'uscita dalla transizione italiana, il nuovo disco verde. che legislativo degli esecutivi cen- mento lascerebbe sul terreno. È rio, la sua difesa dell'autonomia e lazzi romani, dottor Gianni Letta. segnate da un solo punto comune Così nel giro di tre mesi, tra rassi- tristi, ma che però era stato scelto - ancora una volta una mano tesa dell'indipendenza dei giudici. Cortesia, freddezza. In una nota (l'estraneità di entrambi ai «gio- curazioni e messaggerie il governo a differenza di Ciampi - da una per suggerire modifiche al gover- I poteri del Quirinale formano, l'ufficio stampa informerà che il chi»del personale e del ceto politi- vara la «legge Gasparri», un simu- maggioranza assai vicina a quella no? È un'estrema formulazione, in- dunque, l'oggetto d'intere bibliote- Cavaliere ha espresso al presiden- co italiano) e tanti altri connotati lacro di «riforma», una toppa peg- di governo. timativa, della moral suasion, che che, che sostanzialmente conver- te del Consiglio il suo «punto di vi- distintivi e conflittuali: la fedeltà gio del buco, uno sberleffo. Quan- Il presidente rende omaggio ora a finora non ha trovato ascolto? Im- gono nel concludere che quei pote- sta»sul sistema radiotelevisivo, e dell'uno al dettato costituzionale e do il tormentato iter parlamentare Pertini, e lo esalta come garante bellettando (e peggiorando) il te- ri assomigliano a una «fisarmoni- che Ciampi incaricherà i ministri l'ignoranza esibita e sprezzante fa il suo corso, Berlusconi si vanta sia della governabilità, sia dei di- sto la maggioranza impone, però, a ca», che è stata diversamente suo- interessati di occuparsi del dos- dell'altro; il culto delle regole e in giro di aver strappato l'assenso ritti dell'opposizione. Ciampi un'ennesima forca caudi- nata, stretta e allargata dagli inter- sier, ma senza impartire loro «in- l'appello populista a violarle; lo sti- di Ciampi, il Quirinale smentisce Lo scontro sulle televisioni è, dun- na. Pressato irriguardosamente preti del ruolo di «Inquilino del dicazioni». le felpato e l'arroganza mediatica. con nota dell'ufficio stampa, e la que, la prima cartina di tornasole persino dal presidente del Senato, Colle». La presidenza Ciampi e lo I protagonisti di questo algido si- Dei tanti punti di attrito è proprio realtà alla fine è che la «Gasparri» su ci precipita l'alchimia di un Marcello Pera, il presidente con- scontro con Berlusconi hanno ag- parietto istituzionale ancora non quest'ultimo il terreno che è stato viene bocciata. Vale a dire rinvia- rapporto impossibile. La seconda sulta il suo staff sulla praticabilità giunto alcuni corposi tomi. I due lo sanno, ma questo sarà solo il scelto da Ciampi per una battaglia ta alle Camere «per una nuova de- riguarda, non a caso, l'ordinamen- di un'ultima mossa che gli viene presidenti che non si amavano, co- primo di tanti incontri. La stessa sul pluralismo televisivo che lo ve- liberazione». È il 15 dicembre to giudiziario: è l'altra faccia dell' suggerita da più parti: rifiutarsi stretti a coabitare, in un modo o scena si replicherà, tante e tante drà sconfitto, o - come si suol dire - 2003, vera data di svolta per il set- anomalia berlusconiana. Il primo per una seconda volta di promul- nell'altro sono usciti di scena. Ora volte - per gli amanti della statisti- vincitore morale. Siamo agli inizi tennato. Che Berlusconi sigla a dicembre 2004 il testo firmato dal gare il provvedimento. L'articolo si tratta di vedere se quello scon- ca una quarantina - avvenuti sul del 2002, 8 febbraio. Ciampi si re- modo suo: «Non leggerò le motiva- ministro leghista Roberto Castelli 74 della Costituzione non dice nul- tro e le sue modalità, l'interpreta- Colle nel chiuso dello studio priva- ca a Genova presso la redazione zioni dei tecnici del Quirinale». diventa legge dopo un paio di anni la? Bisogna intendere che gli la- zione che è stata data degli spazi to di Ciampi sul Torrino, o più del Secolo XIX, e vi pronuncia Ripresenterà la legge dopo un pic- di battaglia politica e istituziona- scia porte aperte? No, sono chiu- di intervento della Presidenza, spesso nell'ufficio alla Vetrata. una frase che a palazzo Chigi vie- colo e beffardo maquillage. le, che ha visto scendere in campo se, per motivi di opportunità oltre «faranno precedente», e in quale Con Ciampi che si mette lì ad ne colta - non a torto - come una Come sia andata a finire lo sappia- - oltre all'opposizione politica - il che di dottrina, e uno scontro isti- modo, in una complicata giuri- ascoltare, pronuncia poche parole dichiarazione di guerra: «Non c'è mo, ed è una ferita che non si rimar- fior fiore di costituzionalisti e ma- tuzionale gravissimo viene evitato sprudenza costituzionale che si in- non impegnative, praticamente democrazia sana se non c'è plura- gina. In gergo, si esaurisce per gistrati. Passano quindici giorni, e per un soffio. Il capo dello Stato è treccia concretamente con l'infini- non batte ciglio. E Berlusconi che lismo dell'informazione, sia nella Ciampi l'epoca della «moral sua- la risposta del Colle si sintetizza in «costretto»a ingollare anche que- ta transizione italiana. IV DOSSIER LA BATTAGLIA PER IL QUIRINALE lunedì 8 maggio 2006

Tutti gli inquilini del Quirinale. Con vista sull’Italia Da Einaudi a Scalfaro, passando per il «progressista» Gronchi, Pertini «il più amato dagli italiani» e il «picconatore» Cossiga... «NOTAI» O «INTERVENTISTI», ECCO LA VERA STORIA DEL COLLE PIÙ ALTO

Se De Nicola, capo provvisorio dello Stato, fu soprattutto presidenza? Forte progressismo. Le- Dc capitanato da Cossiga e Sarti. Bat- gente di cui sopra,mimnacciando di Mundial in Spagna,che lo resero po- game con Enrico Mattei,protagoni- te anche lui Fanfani,che voleva farsi denunciarlo all’Alta Corte. polare in tutto il mondo. il «guardiano della transizione», Einaudi smo con Cina,Urss,paesi arabi e eleggere con l’appoggio di comunisti E siamo a Saragat,28 Dicembre La vera svolta però è Cossiga: 24 Cina. Si schiera con Nasser sul cana- e socialisti. E alla fine Segni vince, 1964. Eletto al 21esimo scrutino do- giugno 1985. Eletto al primo scruti- fu un presidente-protagonista: conferì l’incarico a Pella le di Suez. Litiga persino con Kru- su indicazione di Moro,che lo sce- po una faticosa convergenza col Pci - nio,si contraddistingue all’inizio per sciov e con gli Usa nel voler far da glie per controbilanciare la spinta a era pur sempre l’uomo della scissio- uno spirito classicamente notarile. senza consultare i partiti. E mentre Segni aveva mediatore. Frenato dal ministro de- sinistra. ne socialdemocratica - divenne figu- Ma dopo la rottura con Andreotti - gli Esteri che lo invita a non travali- Presidenza breve. Austera,conserva- ra chiave di sostegno ai fragili equili- che gli rovescia addosso il peso di la «fissazione» dell’ordine pubblico, fu con Pertini care ruolo e posizione dll’Italia. Dà tice e interventista. Da giurista Segni bri interni del centrosinistra. Decisi- «Gladio» e del «doppio stato» con attuazione alla Corte Costituzionale approva la condanna di un gruppo di vo fu Longo,che scelse alla fine l’op- trame - Cossiga si impenna,e diven- che si rafforzò nettamente il vincolo popolare col Quirinale e al Consiglio Superiore della Magi- edili in lotta,inflitta da un tribunale. zione Saragat anche in nome di un ta il «Picconatore». Fiuta il crollo stratura,temuti dalla Dc per il possi- Poi l’ordine pubblico diventa per lui richiamo alla vecchia unità delle si- della prima Repubblica,intuisce la bile «uso» da parte comunista. Ma il «una fissazione». Si innamora di De nistre. Non fu mai un presidenziali- crisi di legittimazione e di rappresen- di Bruno Gravagnuolo suo più grande infortunio è l’appog- Gaulle e del suo metodo per sedare i sta e al contrario si battè per radica- tanza. E allora le cavalca,anche con gio a Tambroni,accreditato a sini- disordini. E nel luglio 1964,per inti- re i valori di Resistenza e antifasci- l’aiuto di Craxi che brandisce già per stra da Gronchi,e invece promotore midire Pietro Nenni che era uscito smo alla base degli ordinamenti re- suo conto il Presidenzialismo. Craxi uolo «a fisarmonica» e il fallimento della legge truffa del di un governo che riceve l’appoggio dal governo,convoca il comandante pubblicani. Del resto sia nel luglio stesso tuttavia finirà con l’abbando- di garanzia in bilico tra i 1953 (sul cui maggioritarismo iniquo del Msi,per poi venir travolto dai dei carabinieri De Lorenzo. È il famo- 60 che nel 1964 s’era battuto contro nare il Picconatore. Dopo che questi poteri della Repubblica. però non disse nullla). E nell’insie- moti di piazza. E dalle «convergenze so «tintinnar di sciabole»,che deve minacce e scivolamenti a destra,pro- avrà difeso a spada tratta i «gladiato- Mai notarile però come me si valse sempre dei suoi poteri parallele»- liberali e socialdemocra- indurre i socialisti a rinunciare alle prio in nome dell’antifascismo. E il ri anticomunisti». Con le parole: quello di un Monarca co- costituzionali,per arginare l’interfe- tiche - che porteranno il paese in loro pretese,a cominciare dalla rifor- contenuto originale della sua presi- «Un saluto riconoscente ai patrioti, Rstituzionale che si limiti a mettere i renza dei partiti nella sfera presiden- vista del centro-sinistra. E troveran- ma urbanistica. E che copre probabil- denza rimase questo: «mandati vinco- brava gente!» (pronunciate nel mes- puntini finali sulle «i». Con in più il ziale. La vera svolta politica e simbo- no in Gronchi un forzato garante. E mente anche un piano preventivo (il lanti». Vale a dire incarichi conferiti saggio di fine d’anno 1990). Cossiga ruolo predominante della Dc nel fare lica c’è con Giovanni Gronchi nel però dopo che lo stesso Gronchi ave- «Piano Solo») per neutralizzare le op- a garanzia della formula di centrosi- bersaglia il Csm,acuisce il potere di la massima carica dello stato. Tali, 1955,il primo a ufficializzare solen- va cercato di fare passare con Tam- posizioni con arresti e tresferimenti nistra,di cui Sarargat era fermo as- esternazione,auspica una nuova Re- secondo i giuristi e l’esperienza stori- nemennte il valore fondante della Re- broni una specie di diarchia «Capo forzati. Magari al fine di controllarne sertore. Anche per prosciugare il con- pubblica parlamentare e si attira la ca,i tratti dominanti dei Presidenti sistenza. Batte politicamente Fanfa- del governo/ capo delo stato»,scaval- le mosse soltanto con la minaccia senso comunista,secondo un’impo- richiesta di «impeachment» da parte della Repubblica italiana dal dopo- ni,vincitore del congresso dc che cando il Parlamento e ponendosi co- della forza. Un disegno non ancora stazione socialdemocratica concor- dell’opposizione. La crisi prercipita. guerra. Con l’«eccezione» di France- aveva liquidato De Gasperi. Fanfani me referente degli apparati tecnici e del tutto chiarito,rivelato dallo scco- renziale (fallita). Innovazione questa Il 26 Novembre 1991 Cossiga si auo- sco Cossiga,subito poi rientrata nel- in realtà voleva Cesare Merzagora, militari della Repubblica. Altri ricor- op del’Espresso del 1967,da Lino non da poco nell’involucro del ruolo teduncia su Gladio «per cospirazio- l’alveo classico con Scalfaro e Ciam- tecnico centrista ed esterno alla Dc. di dall’album di Gronchi: le leggen- Jiannuzzi ed Eugenio Scalfari. E che presidenziale. ne». E prima s’era ribellato alla deci- pi,a loro volta peraltro niente affatto Ma una variegata coalizione antifan- de gossip. Si favoleggiò di relazioni quantomeno varrà a far recedere i Nel Natale del 1971 arriva Giovanni sione del governo di nominare cin- «notarili». Si comincia con Enrico faniana,con dentro socialisti e comu- con attrici,del suo lusso al Quirina- socialisti dalle loro resistenze,spin- Leone,primo presidente eletto coi que saggi per giudicare sula legitti- De Nicola,insigne giurista monarchi- nisti - e con Andreotti,Pella e Zoli le,dell’uso disinvolto delle tenute gendoli a rientrare al governo in quel voti determinanti del Msi. Insigne pe- mità costituzionale di Gladio. Poi ver- co e liberalconservatore di Torre del avversi al «premier» Scelba - alla presidenziali e del «vagone reale», 1964. La presidenza Segni comun- nalista,partenopeo,non esente da ranno le dimissioni di Andreotti,lo Greco. Doveva essere lui il primo, fine prevale. Non senza l’apporto dei in dotazione alla Presidenza. Finché que si chiude con l’ictus,da cui egli aspetti retorici e persino folclorici sciglimenmto delle Camere del 2 feb- ma solo presidente provvisorio,in at- monarco-fascisti,anch’essi antifanfa- nel 1962 è la volta di Antonio Segni. fu colpito. Dopo un fortissimo alterco (le famose corna contro una contesta- braio 1992,infine le dimissiioni di tesa che entrasse in vigore la Costitu- niani. Vien eletto così Gronchi,al Nove scrutini per eleggerlo,e con con Saragat che gli rimproverava la zione). Parte del suo settennato fu Cossiga il 22 aprile 1992,dopo le zione. Gli si contrapposero all’inizio quarto scrutinio. Caratteri della sua appoggio della destra e di un gruppo sua condotta presidenziale nel fran- contraddistinto da una certa estranei- elezioni che incrinano il Caf e spiana- Vittorio Emanuele Orlando e Bendet- tà al processo della «solidarietà na- no la strada a Tangentopoli. to Croce. Ma poi De Gasperi,Nenni zionale»,a cui come Dc Leone era E siamo a Scalfaro,eletto al 16esimo e Togliatti si accrordano per un uo- DA DE NICOLA A CIAMPI estraneo. Anche per questo i suoi scrutinio. Un presidente molto odia- mo del sud a bilanciare l’eccesso di «messaggi» rimasero sempre lettara to dalla destra,che ha contribuito a settentrione alla Costituente. E so- morta. Mentre la sua presidenza non tenere l’Italia nei binari della legali- pratutto per una figura che avesse Gli «slogan» dei presidenti fu affatto interventista,come le pre- tà costituzionale,e in anni convulsi. espresso pubblicamente la sua opzio- cedenti. Al tempo stesso fu avvolto Scalfaro infatti sorveglia bene la tran- ne monarchica. Contemperando così da polemiche e pettegolezzi. E cele- sizione al maggioritario. Assicura il la realtà di quesi metà del paese fede- Enrico De Nicola (1946): «I partiti dovranno procedere, ne di tutti i giovani e l'avviamento agli studi con l'unico bre rimase lo scandalo sollevato da passaggio elettorale del 1994. E so- le a casa Savoia dopo il 2 giugno nelle lotte per il fine comune del pubblico bene,secondo il criterio delle capacità e delle attitudini». «l’Espresso» su presunte attività fi- pratutto afferma con coraggio un 1946. monito di un grande stratega: marciare divisi per combattere Giovanni Leone (1971): «La pace sociale non significa nanziarie dei suoi familiari. Ne uscì principio basilare,che è punto cardi- Dopo De Nicola «guardiano della uniti». rinuncia alle legittime aspirazioni,significa rinuncia al meto- scagionato e il giurista Jemolo ne rile- ne della democrazia parlamentare: i transizione»,viene Einaudi,persona- Luigi Einaudi (1948): «Per ben due volte abbiamo dato al do della violenza e dell'intolleranza». vò la sostanziale correttezza costitu- governi sono espressione del Parla- lità di prestigio liberale e liberista. mondo una prova della nostra volontà di ritorno alle libere Sandro Pertini (1978): «L'Italia deve essere nel mondo zionale. Benchè abbia sciolto antici- mento. Si formano lì,sentiti i presi- Fedele alle regole della nuova Costi- democratiche competizioni politiche e della nostra capacità portatrice di pace: si svuotino gli arsenali di guerra,sorgente patamente il Parlamento nel 1972 - denti delle Camere e verificando tuzione,aveva sostenuto il peso del- a cooperare,uguali tra uguali,nei consessi nei quali si vuole di morte,si colmino i granai,sorgente di vita». per evitare il Referendum sul divor- l’esistenza di maggioranze in parla- l’interesse pubblico nel promuovere ricostruire l'Europa». Francesco Cossiga (1985): «Il presidente della Repubbli- zio - discostandosi così dal ruolo di mento. Dice no quindi a ogni stravol- innovazione ed equità. In materia Giovanni Gronchi (1955): «Nessun progresso vero si ca concorrerà al processo di rinnovamento quale rappresen- garante. gimento «maggioritarista» e populi- agraria,ad esempio. Ma aveva anche realizza nella vita interna di ciascuna nazione e nei rapporti tante dell'unità nazionale e quale garante della Costituzione Con Pertini eletto nel 1978 con am- sta dela democrazia. E perciò tiene a operato con alcune forzature. Confe- internazionali senza il consenso ed il concorso del mondo voluta dal popolo italiano». pia maggioranza,viene esaltato il po- battesimo il governo Dini a cui s’op- rendo un incarico a Pella senza con- del lavoro». Oscar Luigi Scalfaro (1992): «Il presidente della Repub- tere di «esternazione»,e si rafforza il pone Berlusconi,che pretendeva in- sultare i partiti. Anche lui monarchi- Antonio Segni (1962): «A questa nuova organizzazione blica rivolge un rispettoso invito al Parlamento perché proce- vincolo popolare col Quirinale. Fu debitamente lo scioglimento delle co,venne eletto coi voti centristi, dell'Europa tendono i tempi nuovi. Per essa anche io ho da alla nomina di una Commissione Bicamerale con il compi- presidente galantuomo,antifascista Camere. Una lezione preziosa. Da te- prervalendo su Sforza voluto da De lavorato con fede. E io auspico che alla sua realizzazione si to di una globale revisione della Carta Costituzionale». e bizzoso. Avverso a Craxi a cui con- nere in conto,anche contro le defor- Gasperi e osteggiato dai «dossettia- diriga l'impegno del governo e del Parlamento». Carlo Azeglio Ciampi (1999): «La creazione della mone- ferì però il mandato di primo mini- mazioni «premierali» racchiuse nel- ni». Affrontò con equilibrio e compe- Giuseppe Saragat (1964): «Metterei l'accento sulla casa ta unica europea ci impone di far sì che l'economia italiana stro. La sua stagione si associa inde- la cosiddetta riforma istituzionale tenza il passaggio che porta alla crisi ai lavoratori,sulla sanità pubblica e sulla scuola. La scuola risponda sempre più alle caratteristiche del modello di svi- lebilemente a un’idea di nazione de- del Polo. Quella che il 25 giugno di De Gasperi,il quale si ritirò dopo deve venire democratizzata in modo da garantire la selezio- luppo europeo». mocratica nonché alle immagini del sarà oggetto di referendum. DOSSIER LA BATTAGLIA PER IL QUIRINALE V lunedì 8 maggio 2006

Misteri dello scrutinio. Così il candidato brucia nell’urna Convulse trattative sottobanco, franchi tiratori, sorprese dell’ultimo minuto. Un caso per tutti? Saragat, eletto al ventunesimo «round» CANDIDATI «IMPALLINATI», ALTRI ELETTI A SORPRESA, NUMERI IN BILICO: COSÌ SI ELEGGE UN PRESIDENTE

Segni fu eletto con solo 443 voti, e nessun giornale i prepara una settimana venivano dalla sinistra ma anche to Saragat ma per arrivare alla ele- di forte potere nei loro partiti. importante per la Repub- dalla destra dello schieramento po- zione ci vollero addirittura ventuno Con l'elezione dell'attuale presiden- si scandalizzò, perché era normale in democrazia blica: da domani mille e litico. scrutini per eleggerlo e i voti anche te si ritorna al consenso pressoché dieci grandi elettori che I problemi crebbero con i successi- allora videro una divisione del cor- unanime delle forze politiche an- che il capo dello Stato fosse scelto all’interno della includono i parlamentari vi presidenti. po elettorale che diede al leader che se fu Veltroni a costruire la delleS due Camere e i rappresentan- Antonio Segni, il giurista sardo che socialdemocratico 646 voti su 963. candidatura di un tecnico che ave- maggioranza parlamentare. Nell’elezione che portò ti eletti dalle regioni italiane do- fu l'autore della riforma agraria ne- Lo stesso avvenne per Alessandro va acquisito grandi meriti nel gover- vranno eleggere l'undicesimo Capo gli anni cinquanta, venne eletto il Pertini, cui si deve senza dubbio no del Paese e che trovò la minoran- a Scalfaro presidente, numerose candidature dello Stato che succederà dopo set- 6 maggio 1962 con soli 443 voti su una presenza particolarmente forte za dell'opposizione disposta a con- te anni a Carlo Azeglio Ciampi che 854. E nessun giornale parlò allora della carica nella politica naziona- fluire nell'elezione, quantunque la erano state «bruciate» una dopo l’altra ha deciso, con grande saggezza, di di un presidente eletto soltanto dal- le, sulle orme di Gronchi potremmo proposta fosse partita dal partito rifiutare una seconda candidatura la maggioranza giacchè era norma- dire piuttosto che degli altri presi- della sinistra. non soltanto per ragioni personali le in democrazia che la maggioran- denti, ma che partì, come Gronchi, La storia delle elezioni presidenzia- di Nicola Tranfaglia ma per alte considerazioni istituzio- za parlamentare scegliesse un pro- con altri candidati che esprimeva- li non ci consente di prevedere con nali. prio esponente per la massima cari- no le posizioni dei maggiori partiti sicurezza quello che succederà da Dopo le prime tre votazioni in cui ca dello Stato. e che prevalse sedicesimo scruti- oggi in poi, ma ci ricorda che in occorrono i due terzi dei suffragi Il bello era che proprio alla vigilia nio dopo che tutti gli altri nomi era- molti casi fu la maggioranza parla- (674) basteranno i voti della mag- del centro sinistra organico, con de- no stati bruciati nelle urne. mentare ad eleggere, malgrado nu- gioranza di centro sinistra che di- mocristiani e socialisti, si eleggeva Lo stesso avvenne, dopo la fulmi- meri non eccezionali, il presidente spone di circa 541 voti per raggiun- dopo un lungo duello con Giusep- nea elezione di Francesco Cossiga e che quando si arrivò a un consen- gere il quorum di maggioranza as- pe Saragat che ancora nel nono nel 1985 per un accordo di tutti i so più largo questo dipese dalla di- soluta richiesta dalla costituzione scrutinio raccolse 334 voti e che partiti al primo scrutinio e che per sponibilità dell'opposizione piutto- e potranno, se saranno compatti, raccoglieva i voti socialisti e comu- quattro anni amministrò in assoluto sto che dalla scelta di candidati po- eleggere l'undicesimo presidente. nisti. silenzio il consenso unanime rac- liticamente scialbi o addirittura Ma la storia della presidenza ha Due anni dopo, costretto alle dimis- colto salvo emergere nella seconda estranei ai partiti. registrato molti casi di sorprese, di sioni da una grave malattia alle di- parte del settennato come il «picco- È una lezione, penso, che non biso- candidati entrati sicuri di essere missioni Antonio Segni venne elet- natore» della Repubblica, per il gna dimenticare. eletti e usciti senza elezione come suo successore Oscar Luigi Scalfa- di candidati che non ci pensavano ro. proprio e sono usciti da presidente. Scalfaro, come Gronchi e Pertini, Scontata per aspetti diversi l'elezio- entrò alla Camera come presidente ne di Enrico De Nicola e di Luigi appena eletto di Montecitorio e ne Einaudi ed eletto con soli quattro uscì dopo sedici votazioni come pre- scrutini nell'aprile 1955 Giovanni sidente dopo che candidature Gronchi che, già presidente della espressioni della maggioranza par- Camera, prese rapidamente il po- lamentare si bruciarono l'una dopo sto del candidato ufficiale della De- l'altra malgrado la presenza di lea- mocrazia Cristiana Cesare Merza- der come Forlani e Andreotti, che gora grazie all'apporto di voti che godevano di autorità o comunque

SESSANTA ANNI FA I costituenti e la «moral suasion»

di Virginia Lori che questa non è certo la soluzione sta Persico. Questo per «dare la possi- preferita: in più occasioni è auspicata bilità, in momenti gravi per il Paese, ben altra armonia («congegno a orolo- di prendere l’iniziativa per richiamare Fu il democristiano Lodovico Benve- ne, con un veto sospensivo accompa- geria» è una delle espressioni usate) l'attenzione delle Camere su questioni nuti a proporre, durante i lavori della gnato da un messaggio motivato alle tra Colle e palazzo Chigi. Poteri e con- che meritino di essere esaminate e di- Costituente, un potere di veto esplicito Camere. Il capo dello Stato non impe- tropoteri. La ricerca, faticosa, di una scusse». Un potere di tipo presidenzia- per il presidente della Repubblica che disce che la legge abbia definitivamen- figura di capo di Stato che non sia nè lista nell’interpretazione di Persico, si trovasse a dover promulgare una leg- te vigore, ma richiama l’attenzione del- un «maestro di cerimonie» nè un prota- che fece esplicito riferimento agli ge da lui ritenuta incostituzionale. Ma le Camere perchè rimeditino sul pro- gonista diretto del governo. Dice Rui- esempi statunitense e francese. Fatto la soluzione a cui si arrivò fu diversa: blema. I costituenti contemplano an- ni: «Il capo dello Stato non governa, la sta che in Italia tale istituto non era prevalse l’idea di un capo dello Stato che i risvolti politici e morali di un responsabilità dei suoi atti è assunta mai esistito, eccezion fatta per il «di- al di fuori delle contese politiche, un presidente costretto, come recita l’arti- dal primo ministro e dai ministri che scorso della corona» in occasione del- «grande consigliere», un «magistrato colo 74, a promulgare una legge anche controfirmano ma la Costituzione gli l’apertura delle legislature e delle sin- di persuasione e di influenza», come laddove i suoi suggerimenti non siano dà infinite occasioni di esercitare la gole sessioni. E che fu adottato, quin- ebbe a dire l’onorevole liberale Meuc- stati accolti dal Parlamento. Nella di- missione di equilibrio e di coordina- di, per dare modo al presidente, anco- cio Ruini, che guidò la commissione scussione dei costituenti si fa riferi- mento che gli è propria». Una di que- ra una volta, di esercitare quella che dei 75. Dunque un presidente che non mento alla «estrema ratio» di un capo ste è la possibilità di inviare messaggi oggi chiamiamo «moral suasion»: dare partecipa direttamente alla funzione le- dello Stato che sceglie di dimettersi alle Camere, il secondo comma dell’ar- suggerimenti, dire una parola «pacifi- gislativa. Ma che interviene, questo lo per non partecipare alla formazione di ticolo 87 che fu proposto dai democri- catrice e rasserenatrice nei momenti Giuseppe Saragat spirito dell’articolo 74 della Costituzio- leggi anticostituzionali. Ma è evidente stiani Aldisio e Caronia e dal sociali- più gravi della vita nazionale». VI DOSSIER LA BATTAGLIA PER IL QUIRINALE lunedì 8 maggio 2006

Nel 1994 la ferma opposizione di Oscar Luigi Scalfaro impedì a Cesare Previti di diventare ministro della Giustizia I poteri del presidente (che la destra vuole azzoppare) Dallo scioglimento delle Camere, alla nomina del primo ministro, alla concessione della grazia, le incisive competenze del Capo di Stato

Organo di garanzia per definizione gni di legge governativi di evidente incostituzionalità sono stati oggetto il presidente della Repubblica è non solo di dura contrapposizione tra il presi- dente Ciampi e la maggioranza parla- il garante dell’unità nazionale mentare della scorsa legislatura; la tenuta del Consiglio superiore della ma anche l’espressione più evidente magistratura fu salvaguardata dal presidente Pertini, che ne impedìlo del potere di governo diviso scioglimento nel momento dello scon- tro istituzionale sulla loggia P2; il che caratterizza le democrazie complesse conflitto in materia di grazia tra il Capo dello Stato e il ministro della giustizia è stato definito proprio nei di Livio Pepino ma) e può, prima di promulgare una giorni scorsi dalla Corte costituziona- legge, chiedere, con messaggio moti- le. vato alle Camere, una nuova delibe- Certo, quello del presidente della Re- è una «vulgata» che razione (art. 74); d) può inviare mes- pubblica è, nel nostro ordinamento, descrive il presidente saggi alle Camere (art. 87, secondo un potere particolare: di garanzia della Repubblica, nel comma); e) preside il Consiglio supe- dell'equilibrio del sistema, di bilan- nostro sistema costitu- riore della magistratura e può conce- ciamento tra i poteri, di «collante» zionale, come un orga- dere la grazia e commutare le pene del policentrismo istituzionale neces- noC’ dotato di poteri di influenza di (art. 87, decimo e undicesimo com- sario per il governo democratico di fatto, proporzionali alla sua autore- ma). una società complessa. Ed è per que- volezza e alla sua statura morale, ma Attribuzioni, come si vede, non da sto che i messaggi presidenziali pos- non anche di un ruolo politico attivo poco e incidenti sia sul potere esecu- sono essere disattesi o ignorati (come e di competenze giuridiche precise tivo che su quello legislativo e su avvenuto anche nell'ultima legislatu- e impegnative. Non è così, come si è quello giudiziario. Né si tratta di ra), che dopo la seconda deliberazio- visto nei momenti più difficili e competenze rimaste sulla carta: an- ne la legge rinviata al Parlamento oscuri della Repubblica (basti pen- che senza ritornare agli albori della deve essere promulgata, che in ogni sare alle presidenze di Antonio Se- Repubblica (allorché ci furono addi- sua competenza il presidente deve gni e di Francesco Cossiga) e come, rittura presidenti del Consiglio inca- «sentire» le altre cariche dello Stato puntualmente, dimostrano le diffi- ricati senza consultazioni o con con- interessate. Organo di garanzia per coltà -più o meno palesi- che hanno sultazioni ridotte al minimo), sono definizione, il presidente della Re- accompagnato e accompagnano nella memoria di molti gli strappi pubblica è non solo il garante dell' l'elezione di ogni nuovo Capo dello del presidente Pertini nel percorso unità nazionale ma anche l'espressio- Stato. per l'attribuzione dell'incarico di for- ne più evidente, ancorché non unica, In realtà, i poteri e le competenze mazione del governo ed è noto che, del potere di governo diviso che ca- presidenziali sono, nella Costituzio- nel 1994, il Paese ha evitato la ver- ratterizza le democrazie complesse. ne del 1948, molteplici e incisivi. In gogna di avere come un ministro del- Non è un caso che, nel testo di modi- particolare, e per limitarsi alle attri- la Giustizia l'avvocato Previti solo fica della Costituzione approvato dal buzioni più rilevanti, il Capo dello per la ferma opposizione del presi- Senato il 16 novembre 2005 (e che Stato: a) nomina il presidente del dente Scalfaro; lo scioglimento anti- sarà sottoposto a referendum il 25 Consiglio dei ministri e, su proposta cipato delle Camere non è stato sem- giugno prossimo) i poteri del presi- di questo, i ministri (art. 92, secon- pre indolore e sollecitato in modo dente della Repubblica siano profon- do comma); b) può, sentiti i loro pre- unanime; il rinvio alle Camere di damente ridotti e, in taluni casi, azze- sidenti, sciogliere le Camere o an- alcune leggi di primaria importanza rati, parallelamente all'aumento a di- che solo una di esse (art. 88); c) (da quella sul sistema radio televisi- smisura di quelli dell'esecutivo e, in autorizza la presentazione alle Ca- vo a quella sull'ordinamento giudi- particolare, del primo ministro (co- mere dei disegni di legge di iniziati- ziario) e l'intervento, più soft ma al- me viene ribattezzato il presidente Il presidente Scalfaro durante una visita ve del Governo (art. 87, quarto com- trettanto incisivo, per evitare dise- del Consiglio). Il Capo dello Stato perde, infatti, il potere di scelta nel conferimento dell'incarico per la formazione del Quei voti irriverenti governo, di intervento nella soluzio- ne delle relative crisi, di valutazione circa l'opportunità di scioglimento Anche nei palazzi della politica delle Camere (tutte attività legate a c'è sempre qualcuno che ha rigidi automatismi, con esclusione di voglia di scherzare. Così, ogni discrezionalità), viene escluso persino durante le votazioni per dall'iter di formazione del governo e l'elezione del presidente della di indicazione dei ministri ed è priva- Repubblica non mancano mai to del potere-dovere di autorizzazio- le schede annullate e i ne alla presentazione dei disegni di voti-sberleffo, dati per pura legge governativi. provocazione, irrisione, Non si tratta - come è agevole vedere goliardia. Chiunque abbia fatto - di una ridistribuzione «tecnica» di lo scrutatore o il presidente di competenze tra organi costituzionali, seggio elettorale, sa che una ma di una brusca virata del sistema quota più o meno fissa di in senso autoritario. Il potere diviso cittadini annulla le schede diventa, anche formalmente, potere ricorrendo alle trovate più accentrato ed esclusivo: della mag- stravaganti. E non si gioranza e, per essa, del suo capo comportano diversamente i (ché di ciò si tratta, considerato il «grandi elettori» del capo dello controllo assoluto sul proprio schiera- Stato. Nel 1978, quando fu mento che il nuovo sistema attribui- eletto Sandro Pertini, qualcuno sce al leader). Senza policentrismo votò per il costruttore Gaetano istituzionale non c'è più posto per il Caltagirone. Nel 1985, nella presidente della Repubblica voluto seduta lampo che servì per dal costituente del 1948 e che abbia- eleggere Francesco Cossiga, un mo sperimentato nella nostra storia gruppo di buontemponi diede democratica. quattro voti a Licio Gelli, mentre Un motivo in più per respingere, nel un altro infilò nella scheda un referendum del prossimo giugno, il biglietto ferroviario. Nel 1992, modello costituzionale voluto dalla durante i sedici scrutini che Sandro Pertini riceve un fiore da una bambina destra. furono necessari per eleggere Oscar Luigi Scalfaro, un voto andò a Sofia Loren, un altro a DALLA PRIMA Antonio Di Pietro (allora ancora impegnato con il pool Mani Pulite), mentre in due votarono «...E non vi può essere libertà senza vera giustizia sociale» per Guido Quaranta, giornalista dell'Espresso specializzato in ritratti impietosi della classe di Sandro Pertini Deve essere tutelata la salute di che la libertà, riconquistata dopo stizia sociale costituiscono un bino- che costi alla nostra persona (Ap- politica. Nessuno si stupì ogni cittadino, come prescrive la Co- lunga e dura lotta, si consolidi nel mio inscindibile, l’un termine pre- plausi). Siamo decisi avversari del- quando arrivò una preferenza stituzione. nostro paese. E vada la nostra frater- suppone l’altro: non vi può essere la violenza, perchésiamo strenui di- anche per «l'onorevole isogna sia assicurato il lavo- Anche la scuola conosce una crisi na solidarietà a quanti in ogni par- vera giustizia sociale senza libertà, fensori della democrazia e della vita Trombetta», del famoso sketch ro ad ogni cittadino. La disoc- che deve essere superata. L’istruzio- te del mondo sono iniquamente per- come non vi può essere vera libertà di ogni cittadino. Basta con questa di Totò: il voto era stato dato Bcupazione è un male tremen- ne deve essere davvero universale, seguitati per le loro idee. senza giustizia sociale. Di qui le ri- violenza che turba il vivere civile del dall'esponente di AN Maurizio do che porta anche alla disperazio- accessibile a tutti, ai ricchi di intelli- Certo noi abbiamo sempre considera- forme cui ho accennato poc’anzi. Ed nostro popolo, basta con questa vio- Gasparri perché, spiegò, «lui ne. Questo, chi vi parla, può dire per genza e di volontà di studiare, ma to la libertà un bene prezioso, inalie- è solo in questo modo che ogni italia- lenza consumata quasi ogni giorno almeno faceva ridere». personale esperienza acquisita quan- poveri di mezzi. nabile. Tutta la nostra giovinezza no sentirà sua la Repubblica, la sen- contro pacifici cittadini e forze del- A votare quest'anno saranno do in esilio ha dovuto fare l’operaio L’Italia ha bisogno di avanzare in abbiamo gettato nella lotta, senza tirà madre e non matrigna. Bisogna l’ordine, cui va la nostra solidarie- 1.010 grandi elettori: 630 per vivere onestamente. La disoccu- tutti i campi del sapere, per reggere badare a rinunce per riconquistare cioè che la Repubblica sia giusta e tà. deputati, 322 senatori (315 più pazione giovanile deve soprattutto il confronto con le esigenze della la libertà perduta. incorrotta, forte e umana: forte con Ed alla nostra mente si presenta la i 7 senatori a vita) e 58 delegati preoccuparci, se non vogliamo che nuova civiltà che si profila. Ma se a me, socialista da sempre, tutti i colpevoli, umana con i deboli dolorosa immagine di un amico a delle Regioni. Per consuetudine migliaia di giovani, privi di lavoro, Gli articoli della Carta costituziona- offrissero la più radicale delle rifor- e i diseredati. Così l’hanno voluta noi tanto caro, di un uomo onesto, voteranno prima tutti i senatori, diventino degli emarginati nella so- le che si riferiscono all’insegnamen- me sociali a prezzo della libertà, io coloro che la conquistarono dopo di un politico dal forte ingegno e poi i deputati e quindi i delegati cietà, vadano alla deriva e, dispera- to e alla promozione della cultura, la rifiuterei, perchéla libertà non venti anni di lotta contro il fascismo dalla vasta cultura: Aldo Moro regionali. La «chiama» dei ti, si facciano strumenti dei violenti della ricerca scientifica e tecnica, può mai essere barattata (Vivissi- e due anni di guerra di liberazione, (L’Assemblea si leva in piedi - Vi- grandi elettori sarà ripetuta due o diventino succubi di corruttori sen- non possono essere disattesi. mi, generali applausi). Tuttavia es- e se così sarà oggi, ogni cittadino vissimi, prolungati, generali ap- volte. Lo spoglio è fatto dal za scrupoli. Il dettato costituzionale, che valoriz- sa diviene una fragile conquista e sarà pronto a difenderla contro plausi). Quale vuoto ha lasciato nel presidente della Camera, che Bisogna risolvere il problema della za le autonomie locali e introduce le sarà pienamente goduta solo da chiunque tentasse di minacciarla suo partito e in questa Assemblea! legge in Aula i nomi dei casa, perchéogni famiglia possa regioni, è stato attuato. Ne è deriva- una minoranza, se non riceverà il con la violenza. Se non fosse stato crudelmente assas- candidati uno a uno ad alta avere una dimora dignitosa, dove ta una vasta partecipazione popola- suo contenuto naturale che è la giu- Contro questa violenza nessun cedi- sinato, lui, non io, parlerebbe oggi voce. poter trovare un sereno riposo dopo re che deve essere incoraggiata. stizia sociale. Ripeto quello che ho mento. Dobbiamo difendere la Re- da questo seggio a voi. una giornata di duro lavoro. Questo diciamo, perchévogliamo già detto in altre sedi: libertà e giu- pubblica con fermezza, costi quel segue alla pagina successiva DOSSIER LA BATTAGLIA PER IL QUIRINALE VII lunedì 8 maggio 2006

«Segni? Per lui Moro e Donat-Cattin litigarono furiosamente». «Pertini? Nenni era fortemente contrario... fece battute molto pesanti» Cossiga’s version: memorie di un «Picconatore» L’ex Capo dello Stato fino a oggi ha votato sette volte per lo scranno più alto. E del proprio settennato dice: «Fui un presidente debolissimo»

I racconti di un «ex»: dall’elezione di Segni a quella di Ciampi politico, e con la delegittimazione reciproca delle due coalizioni. E con la forza della sua Per esempio, quella storia per cui il nome di Pertini l’aveva fatto indubbia autorità morale, Ciampi salvava una situazione drammatica. Ed è una cosa per primo Craxi, «per scherzo»... O le vicende dei «grandi esclusi» che ancora pesa nella vita politica del nostro paese. del Colle, ossia gli eterni candidati Fanfani, Moro, Andreotti... E come se ne esce? Beh, non vedo molti candidati «non politici» O quando Forlani mandò un biglietto al solito Bettino a parte Giuseppe De Rita o Mario Monti, ma nessuno dei due ha l'autorità morale che ave- dicendo: «Spadolini o Scalfaro» e quello rispose: «Scalfaro» va Carlo Azeglio Ciampi. E allora non possia- mo che eleggere un politico, che abbia dietro di sé una forza propria e su di essa possa di Roberto Cotroneo Sì, il nome di Pertini fu proposto quasi per contare per essere indipendente e arbitro. scherzo da Bettino Craxi, che non lo amava Dunque D'Alema? per niente, e che doveva aprire, su consiglio Certo. Questo è il motivo per cui sono molto di Giuliano Amato, che era allora della sini- favorevole alla candidatura di Massimo a votato fino a oggi per sette stra socialista, alla candidatura di Antonio D'Alema. presidenti della Repubblica, e Giolitti. Tanto è vero che la candidatura Perti- Nella nostra carrellata, Presidente, si prepara a votare per il «suo» ni a un certo momento fu abbandonata. Noi manca l'elezione di Scalfaro nel ottavo presidente. Tra i sette c'è della sinistra di base, io e Misasi, andammo maggio del 1992, il suo successore alla anche lui, eletto il 3 luglio da Ugo La Malfa, e gli dicemmo che avremmo presidenza della Repubblica. In un H1985. Francesco Cossiga, ha una memoria potuto candidare lui. E lui ci disse che i momento fortemente drammatico per perfetta, e cerco con lui un bandolo, un modo comunisti non lo avrebbe mai potuto votare la vita del paese. Tangentopoli alle per dare una sorta di unitarietà alla storia per il suo schietto atlantismo, che era culmi- porte, l'attentato di Capaci e la morte delle elezioni dei presidenti. È in parlamento nato nella famosa zuffa, quando lui votò a del giudice Giovanni Falcone. Come dal 1958, deputato fino al 1983, poi senatore, favore del patto atlantico, e fu picchiato nell' ricorda quei giorni? presidente del Senato, ora, ovviamente sena- aula. Forlani elesse Scalfaro alla presidenza della tore a vita. E perché non si arrivò a Giolitti? Camera per toglierlo di mezzo dalla corsa alla Presidente Cossiga, iniziamo Eh... chi ripescò il nome di Sandro Pertini presidenza della Repubblica. Proprio perché dall'elezione di Antonio Segni, l'11 proprio per evitare l'elezione di Giolitti erano era stato il mio più fiero avversario. A un maggio del 1962. Lei era in due persone: Giulio Andreotti e Flaminio Pic- certo punto dell'assemblea Dc fu deciso che parlamento da quattro anni. coli. E a Pertini fu posta una sola condizione. sarebbe stato scelto ed eletto Giovanni Spado- L'elezione di Segni fu il frutto di un accordo Quella di prendere Tonino Maccanico come lini. E Spadolini aveva già persino scelto il all'interno del mondo doroteo. Che aveva in segretario generale del Quirinale. Questa fu suo staff e aveva già preparato e scritto il realtà un vero leader che non era Segni ma la condizione posta dalla Dc. Pietro Nenni nio anche con il loro voto. E l'elezione del due anni fui ripudiato dalla Dc, perché De discorso di insediamento. A un certo punto era Aldo Moro. Fu sancito un accordo a Napo- era fortemente contrario a questa elezione. E Presidente della Repubblica deve avvenire al Mita mi mandò due «ambasciatori» per dirmi dell'assemblea Dc, Forlani mandò a Craxi un li tra Moro e Segni. L’accordo era riaprire disse parole pesanti. Quando gli chiesero: primo scrutinio. che dovevo togliere di mezzo Craxi da Palaz- biglietto, con scritto: «Sono in grado di in- l'intero mondo doroteo al centro sinistra, ga- dove possiamo adesso trovare Pertini? Rispo- E lei cosa fece? zo Chigi e far rispettare il patto della staffetta, fluenzare l'assemblea. Scalfaro o Spadolini?. rantendo l'elezione di Segni. Fu l'unico candi- se: «dove ci sono le telecamere». E poi disse Io gli mandai una lettera spiegandogli perché di cui non sapevo nulla. Mi rifiutai e fui E Craxi rispose Scalfaro. dato proposto nell'assemblea Dc. Moro fece anche una cosa ben più pesante: «ci sono non potevo essere io. Si riunì il gruppo Dc e isolato. E oggi sarebbe un grande errore eleg- Presidente, abbiamo detto di tutte le capire a tutti i capicorrente che avrebbe pun- persone a cui l'artereosclerosi inizia dalla te- mi votò a maggioranza. Uno dei motivi che gere un presidente che non abbia dietro di sé elezioni in cui lei è stato parte attiva. tato su di lui fino all'elezione, a qualunque sta, e persone in cui inizia dalle gambe. Fortu- giocò molto sulla mia scelta era che io non una grande forza politica. Perché il presiden- Ma c'è una domanda che riguarda tutti costo. Carlo Donat-Cattin protestò con Aldo natamente a me, a differenza di altri, è inizia- contavo niente all'interno del partito. E quin- te della Repubblica, checché ne abbiano pen- gli altri, tutti quelli che presidenti non Moro, quando Moro mi mandò a chiedere i ta dalle gambe». di garantivo di non poter esercitare alcuna sato i costituzionalisti. Non è la Regina Elisa- lo sono mai diventati. Gli eterni voti a Michelini e Almirante, per compensare Intendeva Pertini. influenza all'interno della Dc. Fui designato. betta. Essendo eletto da un'assemblea politi- candidati, insomma. i voti dei franchi tiratori democristiani. E a Intendeva Pertini, e l'ho sentito con le mie Natta disse: o prendere o lasciare. Se non è ca, è un politico. Il caso unico è stato Ciampi. Erano quelli che contavano di più. Donat-Cattin che andò quasi minaccioso al orecchie. L'odio tra i due era inestinguibile. Cossiga, sarà Forlani al quarto scrutinio. Ma Ciampi è stato eletto in una situazione di Amintore Fanfani? banco di Moro protestando per questo, Moro Dopo Pertini arriviamo alla sua E così fu Cossiga. grave crisi istituzionale. Che si reggeva ap- Avrebbe avuto troppo potere per le mani. ironicamente rispose: «dovresti essere con- elezione, presidente. Sì ma fui un presidente debolissimo. Dopo punto sulla non preminenza di nessun partito Arnaldo Forlani? tento che dei fascisti votino per un sicuro Io non ero il candidato della Dc. Forlani non volle perché lo avevano già infor- democratico antifascista, come in tutta la sua E chi era il candidato della Dc? mato che stava per arrivare il tormentone di vita è stato, Antonio Segni». Adesso glielo dico. Aspetti. Quando «Fami- mani pulite, nell'elezione che poi elesse Scal- E Donat-Cattin cosa rispose? glia Cristiana» scrisse che la Dc aveva come faro. Nulla. Poi fui incaricato di prendere contatti candidato Leopoldo Elia, e che io ero tra i Aldo Moro? con la sinistra socialista, che poi divento il candidati, Ciriaco De Mita mi chiamò di cor- Se fosse vissuto sarebbe stato presidente del- Psiup. Che votò compatta Segni perché teme- sa a piazza del Gesù e mi disse che io non ero la Repubblica. Prima no perché era una figu- va si arrivasse a un compromesso sul nome di candidato affatto. E che il candidato della Dc ra carismatica nel partito. Giuseppe Saragat, che loro non volevano in era Leopoldo Elia. Anzi, visto che ero presi- Giulio Andreotti? alcun modo. dente del Senato, mi disse De Mita che non Giulio Andreotti aveva una grande forza mino- E il Pci? dovevo illudermi di rimanere per lungo tem- ritaria nel partito. Lui non volle mai avere Togliatti offrì i voti del Pci a Giovanni Leone. po il presidente del Senato, perché se si fosse una grande corrente. Fu candidato nella lun- Ma Leone rifiutò. Così la sera stessa dell'ele- aperto lo spiraglio di avere il ministero degli ga elezione che portò a Scalfaro. zione di Segni, si incontrarono subito Segni e Esteri, la Dc, come ministro degli esteri non Bettino Craxi? Togliatti. aveva altro candidato che me. No, non sarebbe mai diventato presidente, Presidente, sono tutti nomi che poi E cosa accadde a quel punto? soprattutto per un fatto caratteriale. ritornano. Saragat segue Antonio Accadde che mi richiamò De Mita per dirmi Presidente c'è mai stato un presidente Segni nel dicembre del 1964. che Craxi aveva posto il veto sul nome di nella storia che sia stato eletto senza L'elezione di Saragat la ricordo come una Leopoldo Elia. E data la mia amicizia con un accordo sommerso tra cosa abbastanza semplice. Nella Dc molti pre- Craxi, io andai da lui per convincerlo sul maggioranza e opposizione? ferivano Saragat a Moro, per tanti motivi, so- nome di Leopoldo Elia. Ma lui fu irremovibi- No mai. Ma noi dobbiamo rispettare le leggi prattutto motivi interni di partito. Ma quella le, e mi disse che il suo candidato era Arnal- della Costituzione. La Costituzione spinge al- di Saragat fu un'elezione molto facile, senza do Forlani. Che andava bene anche a De la larga intesa. Ma non fino all'estremo. Dopo drammi, polemiche o problemi. Mita. il terzo scrutinio bisogna fare il capo dello Cosa che non si può certo dire con E perché non si arrivò a Forlani? Stato con la maggioranza assoluta. Punto e l'elezione di Giovanni Leone. Che fu Perché su Forlani cadde il veto di Alessandro basta. eletto dopo 31 scrutini... Natta. Ci fu un tiepido tentativo su Fanfani, L'ultima domanda. Dia un giudizio di Fu molto controversa. Avvenne il giorno di subito abortito. Io in quel periodo mi trovavo se stesso come presidente della Natale, con divisioni profonde. Tra Leone e a Barcellona, quando una sera ho ricevuto Repubblica italiana. Moro. una telefonata di De Mita, che mi diceva: Le dico che non ho lasciato nessuna traccia Perché non fu scelto Moro? dopo il veto a Forlani, io mi vedrò questa sera nella storia costituzionale italiana.... Per tre voti, parte della Dc era antimorotea. E con Natta, e non gli proporrò il tuo nome, ma Ne è sicuro? molti nella sinistra votarono Leone. E poi ci gli proporrò di eleggere come presidente del- Sicurissimo. Di me tutto si può dire tranne fu l'elezione di Sandro Pertini. la Repubblica la seconda carica dello Stato, che io sia una persona modesta, per cui si fidi Siamo nel luglio del 1978. il presidente del Senato, eletto al primo scruti- di quello che le ho detto.

DALLA PAGINA PRECEDENTE La satira e il Colle

«Gramsci, mio indimenticabile compagno di carcere...» Quirinale e satira: è una storia che comincia da lontano, con le vignette su Enrico De Nicola, e arriva ai giorni nostri con l'imitazione fatta da Fiorello a Ciampi alla radio. Enrico De Nicola: è stato un presidente schernito a più non posso dagli autori satirici dell'epoca. Fu soprattutto i conforta la constatazione che alle forze armate il mio saluto caloro- Rendo omaggio a tutti i miei prede- como Matteotti, di Giovanni Amendo- la sua indecisione ad essere presa di mira dai vignettisti. Sul «Merlo giallo», Girus lo il popolo italiano ha saputo so. Esse oggi, secondo il dettato della cessori per l’opera da essi svolta nel la e Piero Gobetti, di Carlo Rosselli, raffigurava in veste da notte, con la papalina in testa, che si chiede tormentato: «vado a letto Cprontamente reagire con com- Costituzione, hanno il solo nobilissi- supremo interesse del paese. di don Minzoni e di Antonio Gramsci, o mi dimetto?». Luigi Einaudi: sotto il suo settennato Giovanni Guareschi, reo di averlo postezza democratica, ma anche con mo compito di difendere i confini del- Il mio saluto al senatore Giovanni mio indimenticabile compagno di messo alla berlina sul «Candido» finì in galera per 8 mesi. Corpo del reato la famigerata ferma decisione, a questi criminali la patria se si tentasse di violarli. Noi Leone, che oggi vive in amara solitu- carcere (Applausi). vignetta di Manzoni in cui un omino col bastone passava in rassegna due file di corazzieri atti di violenza. siamo certi che i nostri soldati e i dine. Ricordo questo con orgoglio, non per trasformati in bottiglie di Nebiolo: Guareschi aveva scoperto che sulle bottiglie provenienti Ne prendano atto gli stranieri, spesso nostri ufficiali saprebbero con valore Non posso, in ultimo, non ricordare i ridestare antichi risentimenti, perché dalle tenute vinicole di Einaudi c'era scritto «Il vino del presidente» ed aveva dato il via ad non giusti nel giudicare il popolo ita- compiere questo alto dovere. patrioti con i quali ho condiviso le sui risentimenti nulla di positivo si una campagna di stampa contro Einaudi accusandolo di approfittare del suo ruolo per liano. Quale altro popolo saprebbe Il mio saluto deferente alla magistra- galere del tribunale speciale, i rischi costruisce, né in morale, né in politi- vendere i suoi vini. Giovanni Gronchi: quando durante la trasmissione «Uno, due, tre» rispondere e resistere a una bufera di tura: dalla Corte costituzionale a tut- della lotta antifascista e della Resi- ca. Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi riproposero davanti a milioni di telespettatori la sua violenza quale quella scatenatasi sul ti i magistrati ordinari e amministra- stenza. Ma da oggi io cesserò di essere uomo celebre caduta alla Scala, presente De Gaulle, per i due comici furono guai: cacciati dalla Rai, nostro paese come ha saputo e sa ri- tivi, cui incombe il peso prezioso e Non posso non ricordare che la mia di parte. Intendo essere solo il presi- non poterono rimettervi piede prima di qualche anno. Antonio Segni: nei due anni che spondere il popolo italiano? gravoso di difendere e applicare le coscienza di uomo libero si è formata dente della Repubblica di tutti gli rimase al Quirinale fu fatto bersaglio di una serie di vignette che lo davano come malaticcio. (Applausi). leggi dello Stato. alla scuola del movimento operaio di italiani, fratello a tutti nell’amore di Finchè lascio anzitempo il Quirinale per un ictus. Giuseppe Saragat: la satira si scatena con Onorevoli senatori, onorevoli deputa- Alle forze dell’ordine il mio saluto. Savona e che si è rinvigorita guardan- patria e nell’aspirazione costante al- vignette in cui il presidente della Repubblica è raffigurato in compagnia di bottiglie di Barolo ti, signori delegati regionali, invio Esse ogni giorno rischiano la propria do sempre ai luminosi esempi di Gia- la libertà e alla giustizia. e fiaschi di Chianti. Giovanni Leone: fece le spese di una satira diventata più aggressiva. «Il vita per difendere la vita altrui. Ma Onorevoli senatori, onorevoli deputa- Male» lo raffigura mentre fa le corna e gesti scaramantici di ogni sorta. Sandro Pertini: con il devono essere meglio apprezzate ed ti, signori delegati regionali, viva la suo settennato gli umoristi tornano a masticare amaro. Era troppo amato per poter essere avere condizioni economiche più di- Repubblica, viva l’Italia! sbeffeggiato. Francesco Cossiga: con il suo arrivo al Quirinale la satira tornò a respirare. gnitose. Sandro Pertini All'inizio, quando ancora non esternava, era raffigurato come un «signor nessuno» che si Vada il nostro riconoscente pensiero (L’Assemblea si leva in piedi - Vi- aggirava sconsolato nel Quirinale. Poi arrivò il «piccone». Oscar Luigi Scalfaro: è stato uno a tutti i connazionali che fuori delle vissimi, prolungati, generali applau- dei soggetti preferiti di Forattini, che lo ha disegnato vestito da ayatollah, da papa, da nostre frontiere onorano l’Italia con si, cui si associa il pubblico delle donna. Carlo Azeglio Ciampi: alla radio imperversa l'imitazione del presidente di Fiorello. il loro lavoro. tribune). VIII DOSSIER LA BATTAGLIA PER IL QUIRINALE lunedì 8 maggio 2006

Einaudi succedette a De Nicola, ca- Il dc Gronchi fu eletto al quarto scrutinio. Il giornale fu duro anche con Anto- po di Stato provvisorio. Liberale, 12/5/1948 30/4/1955 L’Unità commentò: «Bruciante sconfitta 7/5/1962 nio Segni: «Eletto con i voti fascisti fu un «presidente-protagonista» dei candidati di Fanfani e Scelba» e con pressioni scandalose»

L’entusiasmo de l’Unità per l’ele- Leone fu eletto il giorno di Natale, i quo- Il presidente più amato. «Un’eminen- zione di Saragat: «Caduta la pre- 29/12/196424/12/1971 tidiani uscirono solo tre giorni dopo. La- 9/7/1978 te personalità del movimento opera- clusione anticomunista» conica l’Unità: «Domani il giuramento» io, garante dell’unità democratica»

Eccole, le larghe intese: primo L’elezione di Scalfaro, dopo 16 scrutinii, Eletto al primo scrutinio colui che in scrutinio, eletto Cossiga. «Prevale 25/6/198526/5/1992 avviene sull’onda della strage di Capaci. 14/5/1999 popolarità sarà secondo solo a Perti- l’intesa delle forze costituzionali» È «l’uomo di cui fidarsi» ni. È il risultato del «metodo Ciampi»