Il Parco Paleobotanico dell’Anglona nella città territoriale dell’acqua

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Con un sistema di interventi articolato nei centri e nelle aree esterne individuate dai comuni, finalizzato alla salvaguardia e DEL DEL onda edi

cc allaProtagonistaLIl’ area valorizzazione progetto paleobotanica dei del fenomeni Parco di un, Paleobotanico’con area geologici la di foresta elevato che pietrificata dell valore sono’ Anglona all paesaggistico’ originecostituita evidenzia della da, OO ilrepertiForesta progetto xilofossili pietrificatache del laParco risorsa e fossili dell’Anglona, Paleobot principale risalentianico all’eral’acqua,di dell’Anglonaquesto terziaria con territorio le suerealizzae distribuiti èmatrici il suo un all’internonaturalisistemapaesaggio-ambiente, e dii suoi unaconnessione usi superficie storici trae di attuali,con risorsecirca i suoi 100ha di strutturatocaratteri grandekm², costituisce rilevanza di ilunicità, territorio una del di unitarietàdelle risorseattraversoterritorio e di paleoambientali riconoscibilità dell’Anglona la rete idrografica complessiva che e geologiche manifesta che converge che piùle costituisconorelazioni significative sul fiume che REMI 008 – se 22 PP Coghinasdellrequisiti’ Anglonacollegano fondamentali e che, territorio presenta l’ area paleobotanica dell della un’ identità’ articolataSardegna di equesta rete lcentro’ area di regione affluenti archeologica-settentrionale , storico dando al -, sistemaluogo allo idrografico scenario densoche della struttura “Cittàdi natura ambientale.dell’acqua”. il territorio. e storia.

IL PARCO PALEOBOTANICO DELL’ANGLONA La ricerca di una percezione unitaria del Parco

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cc Le dimensioni dell’ area interessata dai ritrovamenti dei reperti, inizialmente frammentata in OO alcuni compendi, hanno guidato le scelte progettuali verso la ricerca di una percezione unitaria del Parco Paleobotanico, concretizzata principalmente nella realizzazione di un sistema di gallerie-ombrario collocati strategicamente su alcuni rilievi che dominano il REMI 008 – se 22 PP territorio, con la funzion e di favorire un collegamento visuale tra i siti le aree maggiormente significative, dando vita ad un vivo dialogo con il territorio circostante.

IL PARCO PALEOBOTANICO DELL’ANGLONA Un sistema di interventi per la valorizzazione di un’area di grande valore paesaggistico

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ione MARTIS AESA zz PP DEL DEL onda edi

cc La realizzazione degli ombrari del Parco Paleobotanico ddell’ Anglona, che oltre al comune di Martis interessa , Laerru e OO Perfugas, fa parte del sistema di interventi illustrato nel progetto volto alla salvaguardia e alla valorizzazione di un’area di elevato valore paesaggistico. Articolato nei centri urbani e nelle aree esterne individuate dai comuni, il Parco Paleobotanico dell’Anglona realizza dunque REMI 008 – se

22 un sistema di connessione tra risorse di grande rilevanzaa del territorio dell ’ Anglona che evidenzia le relazioni che collegano PP l’area paleobotanica e l’area archeologica al sistema idrografico che struttura il territorio.

IL PARCO PALEOBOTANICO DELL’ANGLONA Gli ombrari, verso nuove modalità di confronto col contesto ambientale

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Gli ombrari, collocati strategicamente su alcuni rilievi che dominano il territorio, costituiscono dei punti di osservazione che favoriscono i collegamenti visivi tra le aree maggiormente significative, e hanno anche la funzione di ospitare la rappresentitazione d dllielle risorse con ttliffditestuali, offrendosi come ambien te prop iz io per l’espos iz ione de ili legn ifi foss ili e de lle concrezioni. Gli ombrari sono costituiti da leggere strutture lignee che, adattandosi di volta in volta alle condizioni topografiche e

GIO idrografiche dei siti, danno forma a un ricco repertorio di variazioni architettoniche sul tema progettuale principale. Sono

GG propritidtttidlildiiiiio questi adattamenti a delineare le condizioni propizie per la creaz ione di p icco li specc hi d’acqua, c he rappresen tano un diretto richiamo alle successioni lacustri cui è connessa la genesi delle formazioni fossili e, più in generale, definiscono la matrice naturale che coinvolge in un progetto comune i centri urbani distribuiti nel vasto territorio dell’Anglona. ione AESA zz PP DEL DEL onda edi cc OO REMI 008 – se 22 PP

IL PARCO PALEOBOTANICO DELL’ANGLONA Un sistema di connessione tra risorse di grande rilevanza del territorio dell’Anglona

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L’intervento ha previsto rilevanti opere di sistemazione e l’allestimento delle stesse aree: un sistema di percorsi e punti attrezzati di sosta e di informazione, appoggiati alla rete infrastrutturale di accessibilità esistente, ha la funzione di mettere in relazione fra loro gli elementi delle aree parco, quali gli ombrari, i “centri servizi” e le aree di sosta; ma anche gli stessi elementi delle aree parco con i centri urbani e con i luoghi significativi del territorio del Parco Paleobotanico.

GIO I percorsi interni riconducono gli interventi realizzati nelle aree parco al più complesso sistema ambientale del Parco

GG Paleobotanico dell’Anglona, consentendo di realizzare un sistema di connessione tra risorse di grande rilevanza del territorio e di rinviare alle necessarie relazioni che collegano l’area paleobotanica e l’area archeologica al sistema idrografico che struttura il territorio. ione AESA zz PP DEL DEL onda edi cc OO REMI 008 – se 22 PP BULZI LAERRU MARTIS PERFUGAS

IL PARCO PALEOBOTANICO DELL’ANGLONA L’intervento nel sito di Martis

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ANell’areaUnadattandosi situazione denominata architettonicame peculiare Carrucana, delnte sito alle che di Martis peculiarità si trova ha nelle stimolato del vicin sito,alanzel’ombrario progettazione del centro favorisce di ad Martis, affrontare i collegamenti è present nuovei v laisivi problemi, maggiore fra luoghi coniugando concentrazione significativi il tema del di repertidellacontesto rappresentazione fossili ambiantale della Foresta e della culturale, pie risorsatrificata quali al dell’Anglona. tema la chiesa del riequilib In di qu Sr.estoioPantaleo, ambientale. scenario Monte denso Sul rio Franco, di Carrucana, natura la e valle storichea,del attraversa l’ombrario rio Altana, l’area realizzato il del castello Parco nel sito di e ,insi cuipresenta esistono come orientando i ritrovamen un dispositivo in talti e modo le concrezioni, architettonico la percezione vengono volto del teasrsritorio.caricatitabilire i un reflui processo del depuratore di appropria di Martis:zione realizzando temporanea un del sistema territorio, di quasifitodepurazione arretrando (wetlands), lo sguardo, il davantiprogetto ad ha un previsto paesaggio un’ult doevrioree si impone purificazione il richiamo delle di acque un assoluto attraverso arcaico. la realizzazione di piccoli laghetti collocati a diverse altezze, con la funzione di fare decantare l’acqua e di depurarla attraverso l’azione delle piante, stabilendo appunto un ciclo di riposo delle acque. Dalla superficie di questi bacini, affiorano le concrezioni calcaree e i tronchi silicizzati, soddisfacendo uno degli aspetti metodologici del Parco, che prevede l’alternarsi di zone umide e zone asciutte, coniugando il tema della rappresentazione della risorsa al tema del riequilibrio ambientale. GIO GG ione AESA zz PP DEL DEL onda edi cc OO REMI 008 – se 22 PP

IL PARCO PALEOBOTANICO DELL’ANGLONA Il Parco Paleobotanico dell’Anglona attua pienamente il proposito di favorire il confronto col contesto naturale e culturale del territorio, costituendo una risposta sul piano della salvaguardia e della valorizzazione di aree di elevato valore

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA paesaggistico, ma anche sul tema più specifico della percezione ambientale. Coerente con i dettati del Piano Paesaggistico Regionalee, l’ intervento presentato sviluppa un’ azione di dialogo effettivo con il territorio circostante. Nella prospettiva di guidare a buon fine gli effetti dell’intervento nel sito, tutte le opere previste evidenziano una cura particolare nella scelta delle tecniche volte alla mitigazione dell’impatto sul paesaggio e alla sostenibilità ambientale. GIO GG ione AESA zz PP DEL DEL onda edi cc OO REMI 008 – se 22 PP

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