11SPE01A1102 ZALLCALL 12 22:06:58 02/10/97

MUSICA. Svolta rock per i «rivali» degli Oasis. Nuovo album e ieri il concerto a Londra Blur, la rivincita Il nuovo cuore Usa La mamma, della band inglese che sorpresa! ON SONO STATE molte le immagini della singolare Con una conferenza stampa europea e un concerto a sor- sciamo nemmeno a capire cosa N (?) crisi politica dell’Ecua- presa ieri notte all’Astoria di Londra, i Blur hanno presenta- stiamo suonando, quando urlano dor trasmesse dai tg. Ma quelle po- in quel modo». Dalla platea di che hanno sicuramente incuriosito to il loro nuovo album, intitolato con il loro nome. Un disco giornalisti incalzano: è vero che l’utenza, soprattutto grazie al com- che segna una svolta radicale nella carriera della band gui- parteciperete a Rock The Vote mento parlato: l’ex presidente data da : gli eroi del Brit-Pop, adorati dalle (una campagna intrapresa da al- Abdalà Bucaram s’è ormai ritirato, cuni artisti per spiegare ai giova- 11SPE01AF01 dopo l’impeachment, e tutto sem- ragazzine, odiati dai rivali Oasis, cercano il loro riscatto nissimi l’importanza di votare alle bra rientrato nella normale atmo- lontano dalle facili soluzioni pop, e sposano il rock ameri- elezioni)? «Sono stufo di queste sfera di caos sudamericano in atte- cano, un po’ grunge e un po’ punk. domande - Damon fa una smorfia sa di contraccolpi prevedibili in un - è tutta una montatura di quel- paese dove la fantasia supera il li- l’ammasso di vermi che sono i ta- vello di guardia. Per qualche giorno DALLA NOSTRA INVIATA bloid. La politica al momento non l’Ecuador ha avuto tre presidenti: ALBA SOLARO mi interessa. È noiosa. La musica un paradosso istituzionale che si LONDRA. «Cosa pensate della di lasciarsi dietro il passato recen- è meglio della politica». «Io sono paventa anche in altri paesi. Le te- —notizia che Liam Gallagher e Patsy te. Brit-Pop, bye bye. un Laburista», dice il chitarrista. lecamere hanno inquadrato la fac- Kensit si sarebbero dovuti sposare E benvenuta America, perché «Invece io sono un Tory», ribatte il cia apoplettica di Bucaram al tem- oggi, la ritenete una mossa strategica questo nuovo album, il quinto del- bassista. po del suo relativo fulgore (è dura- orchestrata per infastidirvi?». L’in- la loro carriera, pur senza aver ab- Lo humour non l’hanno perso, to sei mesi), gli speakers hanno contro stampa è appena iniziato, la bandonato le radici pop - anzi ri- sembra invece siamo riusciti a raccontato le gesta di quel politico domanda arriva a bruciapelo da una badite dal singolo «», ac- smettere di bere come spugne: l’I- improvvisato, ex sportivo, cantante, cronista della Bbc. Damon Albarn e cattivante e beatlesiano fino al mi- slanda, dove avete registrato, ha demagogo alla colorita maniera la- gli altri tre Blur, da dietro il tavolone dollo-èintriso dei suoni e dell’ur- forse funzionato come una specie tina. Da noi si è sorriso dimentican- conferenziale scrollano le spalle, genzachehailrockalternativoa di clinica Betty Ford? Damon ride: do le affinità che, pur se distorte, ostentano disinteresse. Ed è più o stelle e strisce. Albarn, che si di- «Sì, ma il fatto è che stiamo cer- esistono con alcuni dei nostri per- meno tutto quello che faranno per i chiarava ferocemente antiamerica- cando di crescere, come esseri sonaggi pubblici: Abdalà cantava, rimanenti diciassette minuti di inter- no, vestiva con le polo di Fred Per- umani». Non avete paura che que- piombava sui suoi fans in elicotte- vista. Risponde Damon: «A questa ry, citava Beatles e Small Faces co- sto disco, così lontano dalle can- ro, straparlava di sé e delle proprie storia non ci abbiamo proprio pen- me principale influenza, e tifava zoni che piacevano alle vostre fan, capacità (s’era paragonato a Gesù sato. E poi, è troppo facile essere più (ma tifa tutt’ora) per il Chelsea, possa essere un flop commerciale? Cristo, Julio Iglesias e Batman: un importanti di loro». Dove loro sta per adesso parla dei Pavement e di Damon alza le spalle ancora una mix almeno esorbitante), aveva Oasis, un fantasma aleggiato per tut- Beck come suoi punti di riferimen- volta: «E allora?». IBlurhannolanciatoilnuovodisco.Nellafotopiccola,LiamGallagherdegliOasis imposto il proprio figliolo obeso ta la vigilia del lancio del nuovo al- to; insomma, dai grandi padri del come centravanti della squadra di bum dei Blur, uscito ieri in tutto il pop ai giovani profeti dell’under- calcio più prestigiosa (piazzare i mondo, e presentato dalla band in- ground. Ecco il nuovo album: E Liam l’«antagonista» consanguinei capita anche altrove, glese con un concerto a sorpresa, ie- Una cura che ha funzionato: Al- no?), usava con gli avversari un lin- ri sera all’Astoria di Londra (tra- barneisuoisembranoessere riu- organi, chitarre grunge rimanda il matrimonio guaggio da trivio (e qui non ci sono smesso in diretta anche in Italia da sciti a tirar fuori la loro anima, lui tipi simili?), per colpire l’immagi- Radiorai). adesso ha persino superato la de- e l’omaggio ai Beatles «Troppi giornalisti» nario collettivo già duramente pro- Per un po‘ è sembrato che lo sce- pressione e le crisi di panico di cui vato, si tagliò i baffetti in diretta tv a nario di un paio di anni fa, con l’e- ha sofferto per un anno e mezzo. Secondo Damon Albarn questo è l’album che i Blur Hanno detto no. Per ora. Liam Gallagher, il cantante degli scopo benefico (da noi in tv si va splosione del cosiddetto Brit-Pop e Si è da poco cimentato anche co- avrebbero sempre voluto fare. Che cosa gli avrebbe Oasis, e l’attrice Patsy Kensit, hanno rimandato il ad incontrare nani e ballerine, e per sullo sfondo la rivalità fra Blur e Oasis me attore: in Face, nuova pellicola impedito di realizzarlo prima? Indovinate: il successo. O matrimonio previsto per ieri. «I giornali e le tv ci stanno stupire ci si tosa e si fa persino lo che aggiornava quella storia fra Bea- della cineasta Antonia Bird, autrice meglio, tutta la baraonda del Brit-pop che ha finito col troppo addosso» mandano a dire. Peccato, perché shampoo, sebbene non live, come tles e Rolling Stones, fosse destinato del film Il prete. portare in primo piano altre cose: le loro t-shirt casual sarebbe stato una bella preda per i voraci tabloid inglesi: De Michelis). C’è poco da ghi- a ripetersi. Specie lo scontro fra i due Blur, il loro nuovo disco, è ec- firmate Fred Perry, le fans urlanti per Damon, la rivalità nello stesso giorno, i Blur che lanciano il nuovo disco e gli gnare, a pensarci. Esercitarsi nel gruppi che si sono contesi lo scettro cellente, è un album avventuroso, con gli Oasis... «Blur», registrato parte a Londra e parte in Oasis (nella persona di Liam) che si sposano in chiesa comparare è un gioco che va fat- del pop britannico, e che nei mesi intenso, permeato dalle chitarre Islanda, invece rilancia la centralità del discorso (cattolica, a Manchester). Come dire, i due avversari rock to. Non tanto per consolarci con scorsi non si sono risparmiati pro- punkeggianti di Graham Coxon, è musicale, e li lascia liberi di dedicarsi alle atmosfere art- a sfidarsi di nuovo sulle scene. Ma il programma è andato le disgrazie altrui, quanto per ve- prio niente: degli Oa- quasi grunge. Ma non era morto il rock, al pop sperimentale, al suono tutto chitarre, a monte. Strategia? Tempo brutto? Reale esasperazione? dere dove si può arrivare se si sis andava in giro dicendo cose tipo grunge? chiede qualcuno a metà all’intensità e alle bizzarrie di band indipendenti come i «I media hanno tolto qualunque dignità da un’occasione perde il controllo. «Spero che Damon e gli altri muoia- conferenza stampa. Loro rispon- Pavement o i Sebadoh, o come Beck, che non a caso privata e speciale» ha detto ieri il portavoce della «Oasis‘ Certo siamo ancora lontani dal no di Aids», e Damon ribatteva «For- dono di non aver avuto intenzione Albarn cita nelle interviste come loro fonte di ispirazione. Creation Records». L’annuncio è comunque la prima travagliato Ecuador, seppure an- se ce l’hanno tanto con noi perché di fare del grunge: «Tutto quello L’album si apre con «Beetlebum», il singolo balzato subito conferma ufficiale del «matrimonio segreto» che da che noi scossi da difficoltà rile- essere i numeri uno rende molto in- che volevamo era fare della fottuta al primo posto in classifica non appena uscito, molto giorni sta occupando le prime pagine dei giornali inglesi. vanti che cerchiamo di risolvere sicuri. Ma la cosa sta diventando ridi- musica rock dritta dal nostro cuo- beatlesiano epoca «White Album», e si chiude con «Essex «Oggi non mi sposo!» ha detto Liam attraverso la porta di in maniera più composta, ma cola. A Cannes l’anno scorso Noel re». «In realtà volevamo fare un di- Dogs», una visionaria incursione nel trip hop sui versi di casa ai cronisti che la piantonavano. Una jaguar con non per questo meno bislacca: Gallagher si presentava a tutte le fe- sco jazz - prova a scherzare il chi- un poema letti dal vivo da Albarn alle Poetry Olympics autista è rimasta per un’ora con il motore acceso davanti per sanare i disavanzi le studia- ste dove c’ero anch’io, e finivamo tarrista - ma non ci sentivamo an- svoltesi la scorsa estate a Londra. In mezzo, una festa di ala porta di Gallagher, ma verso mezzogiorno è andata mo tutte. Per esempio, c’è quasi col dovercene stare ai due lati estre- cora abbastanza bravi». Sono bra- chitarre grunge («»), sonorità anni Sessanta, pezzi via senza nessuno a bordo. A un certo punto due robuste un’unanimità circa i tagli delle mi della stanza per non incrociarci». vi, e lo sanno, tanto da potersene ispirati a Bowie («Mor»),oaunasorta di psichedelia guardie del corpo sono entrate in casa e hanno scortato il cosiddette «spese improduttive» La notizia delle nozze di Liam Gal- fregare del loro pubblico di teena- decadente, con organi tremolanti e voci spettrali («Death figlio di quattro anni di Patsy verso un’auto. All’inizio che (posso essermi sbagliato e lagher e Patsy Kensit (poi slittate) ger urlanti, da poter anche quasi of a Party»), e hardcore («Chinese Bombs»). Brani che della mattinata erano arrivati due poliziotti del pronto aver capito male) sembrano es- proprio in contemporanea con il sconfessare l’album precedente, promuovono il chitarrista Graham Coxon ad un ruolo di intervento chiamati da Gallagher che si era lamentato sere state individuate nelle pen- lancio di «Blur» poteva sembrare, The Great Escape, col suo bagaglio primo piano, e aprono un nuovo capitolo nella storia dei dell’invadenza dei trenta e passa giornalisti accampati di sioni e nei conti della sanità. senza troppo sforzo di fantasia, di giovanilismo pop. Non vi piac- Blur. Per dirla con Albarn: «È stato come cominciare da fronte alla porta. Gli agenti sono andati via, ma poco dopo l’ennesimo sgarbo. Ma i Blur, è ciono più le ragazzine urlanti? capo. Davvero». è arrivato un altro poliziotto che si è piazzato vicino alla UALCUNO DOVRÀ spie- questa la novità, stanno cercando «Non mi piace che urlino. Non riu- Al.So. casa. garmi il senso del termine Q «improduttivo». E soprat- - tutto dovrà spiegarlo a miglioni di Raidue, arriva «Macao» malati e pensionati che «pesano» CARNEVALE. Fo e Rame a Venezia tra giocolieri e «Guerre stellari» senza incentivare. Certo, bisogna talk show comico controllare le spese, che cavolo. Ma il Tg2 ci ha informato che, per il car- firmato Boncompagni nevale festeggiato con gaia spen- «Artisti di strada il mondo è vostro» sieratezza nei luoghi canonici, si Finalmente Gianni Boncompagni si è fatto vivo e sono spesi al momento mille mi- ha dato qualche anticipazione di «Macao», il liardi. Una tantum, come diciamo programma di Raidue, che segnerà ufficialmente il tante, soprattutto per la collabora- squadra). La diffusione del laser ga- nascondendoci dietro il latino per suo ritorno in Rai a partire dalla fine del mese o dai MICHELE GOTTARDI zione dei commercianti, abitual- me è in netta crescita, a giudicare dai imbrogliare un po’: semel in anno primi di marzo. Il regista avrà collocazione VENEZIA. «In tutti i paesi civili gli negli anni Settanta», aggiunge Davi- mente ben poco inclini ad accettare mlti centri sparsi nella penisola, che licet insanire. A Rio si spende quotidiana in seconda serata e sta lavorando a una —artisti di strada costituiscono il serba- de, un cantastorie di Torino. Nel ca- qualche spettacolo di strada davanti daranno vita al primo Torneo Nazio- molto di più, dirà qualcuno. E lì «sorta di talk show parodistico all’americana, in toio del teatro nazionale: si pensi so- poluogo piemontese la situazione è alla propria bottega. nale, a Padova, dal 28 febbraio al 2 non hanno neanche una lingua cui la comicità sarà fine a se stessa. Non faremo né lo alla Comedie Française». Esordi- sostenibile; a Milano invece, la giun- Basta passare il canale della Giu- marzo 1997. Nelle altre sale l’attesa morta di supporto. Compariamo, satira politica o del costume, perché a mio avviso scono così Dario Fo e Franca Rame, ta Formentini - denuncia un mimo - decca per accorgersi che negli Anti- per il ritorno di Guerre Stellari èpiù mettiamo a confronto: serve, ser- ha stancato. A farlo ci pensano già, venuti a Venezia per incontrare le ha ghettizzato i luoghi degli artisti at- chi Granai della Serenissima, di fron- tangibile: i fans-club vendono, o ve. Tutto il mondo è paese, ogni involontariamente, proprio i protagonisti della centinaia di commedianti e giocolie- torno alla circonvallazione. «È inutile te a San Marco, ferve un’altra tipolo- forse solo esibiscono, i feticci della cosa finisce per somigliare a politica e del costume». Boncompagni sarà autore, ri, guitti e clown, mangiafuoco e mu- analizzare la psicologia dei ragazzi gia esistenziale. Sono le Guerre stel- trilogia, già richiamata dall’astro- qualche altra. Domenica sera, regista e scenografo di «Macao», ma per sicanti che venezia ha ospitato in che tirano sassi dai cavalcavia, e poi lari a Venezia, allestite grazie anche nave originale, «parcheggiata» nel Canale 5, Stranamore. Il condut- l’occasione si riformerà l’antico sodalizio con questa edizione del Carnevale. Sono bloccare ogni creatività: le grandi cit- alla 20th Century Fox, che il prossi- bacino di San Marco, e da due tore scende in platea, individua Renzo Arbore, che sarà consulente della arrivati in circa quattrocento, chi per tà - dice ancora Fo - sono vissute da mo 21 marzo riediterà la trilogia di grandi schermi alle pareti che un tizio, lo porta sul divano. È un trasmissione. «Non ho mai perso di vista i un giorno, chi per cinque. A tutti, il giovani zombie che si trascinano Lucas in una nuova versione digita- proiettano clip dei film. argentino (sarà un caso?) che da programmi di Renzo - continua il regista - tra noi la sintonia comitato organizzatore ha offerto senza meta e senza gioia». le. Sulla città futuribile della Giudec- La fisicità riprende possesso dei nove anni non vede la madre. Si artistica non è mai venuta meno». La scenografia del ospitalità mentre gli esercenti hanno La realtà degli artisti di strada in ca non piove come in Blade Runner, Granai dopo le 22 per il gran fina- cincischia un po’, si propone la programma sarà una sorta di arena da combattimento dei galli, dato loro il vitto. Un caso unico nel Italia raggiunge le diverse migliaia: né nevica come nel Nirvana di Salva- le, quando il sudore non è più vir- suocera espansiva come genitri- con 170 posti a sedere occupati da un pubblico giovane. I suo genere in Italia, importante in un autentici professionisti dello spetta- tores, ma la virtualità e l’elaborazio- tuale, ma reale prodotto di frotte di ce-bis (è tanto buona!). Poi un protagonisti di «Macao» saranno attori comici poco conosciuti: panorama legislativo che ancora colo e dei mestieri che ruotano attor- ne elettronica sono egualmente pro- ballerini d’ogni genere, nella terza barrito («Sono io la sua mam- Boncompagni ne ha già visionati 800, «ma ancora non sono conserva la funesta legge fascista del no ad esso. E una volta all’anno si tagonisti. A cominciare dai Laser e ultima sala, la discoteca. Anche ma!») e compare la madre sepa- soddisfatto, chiedo capacità di improvvisazione, di andare a 1933, che considera l’artista di stra- trovano a Certaldo, in un festival na- Warriors, ultimo rtirovato della simu- qui due grandi schermi: le immagi- rata che si avvinghia al ragazzo braccio su un canovaccio con pochi paletti. E finora la gran parte da un accattone, passibile di multe e zionale. Ma la realtà quotidiana al- lazione: si fronteggiano squadre di ni di Obi Wan e del comandante ululando: Castagna, che sorpresa! più che ridere mi ha fatto piangere». Il regista ha in mente una sequestro degli strumenti. E da do- l’estero è ben più viva e libertaria. sei guerrieri, armati di un fucile laser Solo, con un giovanissimo Harri- Assomigliarsi, omologarsi, rico- trasmissione in cui «tutto sia sopra le righe, personaggi, eventi, mani? «Occorre trovare una città che Che fare dunque? Dario Fo e Franca e protetti da una sorta di giubbotto son Ford, si fronteggiano con quel- noscersi, copiarsi. Il bacino d’u- dialoghi, come avveniva nei film dei Marx, oppure in atmosfera rompa questo accerchiamento», Rame non hanno dubbi: occorre antiproiettile luminoso. Il percorso le delle strisce disegnate da famosi tenza vive in un immenso identi- drammatica, come in “Quinto potere” di Sideny Pollack». Ci spiega Fo. «Altro che Medio Evo: lì smuovere il governo, spingendolo a di guerra è un labirinto, immerso in fumettisti americani, mentre tra il co villaggio dal quale sembra sarà anche la musica, ma senza complessi in studio. «Ora mi c’era il vero trionfo della creatività, rivedere una norma antica ed ingiu- una nebbia di ghiaccio secco. Costo: popolo della notte si aggirano la quasi impossibile emigrare. rimetto in gioco ma senza fare più onesta tv spazzatura». oggi stiamo addirittura peggio che sta. L’esempio di Venezia è impor- quindicimila lire a testa (90 mila a MorteNeraeisuoischerani. [Enrico Vaime]