Maurizio Giugni I SISTEMI ACQUEDOTTISTICI. SCHEMI DI FUNZIONAMENTO

Lezione n. 2 Parole chiave: Acquedotti

Corso di Laurea: IAeT Insegnamento: Infrastrutture idrauliche

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A.A. 2009-2010 Acquedotti

ACQUEDOTTI Generalità

Per acquedotto si intende l’insieme delle opere di captazione, trattamento, adduzione, stoccaggio e distribuzione delle acque. Si possono distinguere:

• Acquedotto urbano : usi pubblici e privati di un centro abitato • Acquedotto rurale : alimenta piccoli centri agricoli e case sparse • Acquedotto irriguo : per gli impianti di irrigazione • Acquedotto industriale : provvede ai fabbisogni idrici per uno o più stabilimenti; in alcuni casi un’aliquota della portata viene distribuita al centro residenziale annesso al nucleo industriale. Acquedotti

Schema con prelievo da invaso artificiale

Schema con prelievo diretto da corso d’acqua Acquedotti Acquedotti Acquedotti

In realtà in genere ci si trova di fronte a schemi complessi, detti SISTEMI ACQUEDOTTISTICI , distinti in: • Sistemi di produzione ed adduzione • Sistemi di distribuzione

Occorre tener presente un criterio di “mobilità dell’acqua” all’interno di sistemi idrici interconnessi, caratterizzati da una gestione sempre più complessa, atta a “mobilitare” una portata più elevata verso le zone caratterizzate da maggior domanda: occorre, in definitiva, pervenire ad una gestione corretta, sostenibile e integrata delle risorse idriche del territorio, rispettosa delle disponibilità idriche, dei fabbisogni e dei vincoli d’uso . Tipologie acquedottistiche Gli acquedotti dell’antica Roma Gli acquedotti dell’antica Neapolis

Naples Bay area and the route of . The main route and branches are indicated. The aqueduct features are: 1) Acquaro and Pelosi Springs; 2) Forino tunnel; 3) Mt. Paterno tunnel; 4) Villa of Augusta, 5) great arcade of Pomigliano d’Arco; 6) crypta neapolitana; 7) baths of via Terracina; 8) Island of Nisida, 9) . Gli acquedotti dell’antica Neapolis Gli acquedotti dell’antica Neapolis Gli acquedotti dell’antica Neapolis Schema idrico semplificato del territorio napoletano

Sistema ABC (Acqua Bene Comune Azienda speciale Napoli)

• 4 diverse fonti di approvvigionamento • 300 Km di tubazioni di adduzione • 9 serbatoi di capacità complessiva pari a oltre 400.000 mc • 8 impianti di clorazione • 2.000 Km di tubazioni di distribuzione cittadina • 300.000 utenze servite • 1.500.000 di fruitori del servizio • 180.000.000 mc di acqua immessi annualmente nel sistema, corrispondenti ad una portata media giornaliera di circa 5.70 mc/s • 8 centrali di sollevamento per complessivi 4.6 MW impegnati Schema idrico semplificato del territorio napoletano Schema idrico semplificato del territorio napoletano Sistemi acquedottistici Sistemi acquedottistici

Per consentire all’acqua di giungere agli oltre 130 comuni che, direttamente o indirettamente, vengono approvvigionati da Acqua , l’ Acquedotto della Campania Occidentale parte dalla Regione Lazio e attraversando il Molise trasporta risorsa idrica fino alla città di Napoli, mediante 65 km di condotte e 30 km di gallerie. Sistemi acquedottistici

Dalla sorgente del fiume Gari a Montecassino viene captata una portata di circa 3.000 l/s, mediante un’opera di presa che con un sistema di filtri tecnologicamente all’avanguardia ne migliore la qualità e la gradevolezza. Di qui una seconda stazione di rilancio, la Centrale di Cassino, cuore dell’acquedotto, la solleva all’imbocco della prima delle grandi gallerie di adduzione. Lungo il suo percorso l’Acquedotto della Campania Occidentale raccoglie le acque del campo pozzi della Falda di Sammucro, situato in una galleria lunga 6 km, in cui operano 19 pozzi, per una portata complessiva di circa 1.600 l/s, le acque della galleria drenante di S. Bartolomeo nel comune di Venafro, lunga 800 ml per un contributo di 900 l/s, le acque dei campi pozzi di Monte Maggiore, San Prisco e S. Sofia, per una portata di circa 3.000 l/s. La portata complessiva dell’Acquedotto raggiunge così un valore variabile tra i 7.000 e i 9.000 l/s, necessari a contribuire in modo determinante all’alimentazione della città di Napoli e delle province di Napoli e Caserta, per una popolazione complessiva di circa 5 milioni di abitanti. Compito complementare e parallelo è svolto dall’Acquedotto Campano, le cui portate, riunite e miscelate con quelle dell’Acquedotto della Campania Occidentale, garantiscono il globale fabbisogno civile e produttivo della cittadinanza.. Sistema acquedottistico di Bologna Materiali di studio

G. IPPOLITO: Appunti di Costruzioni Idrauliche , Liguori Editore, Napoli

V. MILANO: Acquedotti , Hoepli Editore