n. 54 • Anno XI • Settembre/Ottobre 2018

All’interno IL MAGAZINE IN PRIMO PIANO • La nuova stagione A.S.D. Polisportiva calcistica Gussaghese del Gussago Calcio Mille Petali Associazione Sportiva • Il calcio a Gussago Dilettantistica e Culturale si unisce per crescere Il Giornale del Gussago Calcio

n. 54 • Anno XI • Settembre/Ottobre 2018 Il saluto del Sindaco di Gussago Giovanni Coccoli All’interno IL MAGAZINE IN PRIMO PIANO • La nuova stagione A.S.D. Polisportiva calcistica Gussaghese del Gussago Calcio Mille Petali • Il calcio a Gussago Associazione Sportiva si unisce per crescere Dilettantistica e Culturale Al via un nuovo anno all’insegna dello sport

o scorso anno più o meno in questo perio- do, su questo giornale avevoL scritto che uno degli obiettivi di questa ammini- strazione, ara quello di trova- In copertina: il Presidente e il re forme di condivisione tra le vice Presidente del Gussago Calcio tante realtà sportive di Gus- Renato Verona e Giuseppe Peroni sago, momenti di confronto, e di collaborazione dove poter SOMMARIO dar vita ad alcune iniziative • Il saluto del Sindaco di Gussago pag. 2 • L’editoriale pag. 3 che abbiamo in mente come • Il calcio a Gussago si unisce pag. 4 amministrazione, ma anche • La nuova stagione calcistica del Gussago pag. 6 dove poter far nascere nuo- • Inizio del campionato giovanile pag. 12 • La Scuola Calcio a Lignano pag. 12 ve idee. Ebbene, ad un anno • A Pejo il ritiro dei giovanissimi pag. 13 di distanza posso dire che è • Il maestro di tecnica pag. 12 nato all’interno della consul- • Inserto MAGAZINE • Multilingue - corsi in inglese pag. 15 ta della cultura e sport, un • Gussago Calcio e Cesar pag. 15 gruppo di lavoro costituito • Mestieri del passato di Rinetta Faroni pag. 16 da quasi tutte le realtà spor- • Contropiede di Adriano Piacentini pag. 17 • Alla scoperta della natura pag. 18 tive di Gussago, che ha lavo- • Lo scaffale di Mangiastorie pag. 19 rato molto ed ha condiviso • Mille Petali pag. 19 l’idea realizzatasi poche settimane fa, di una giornata di sport ( festa dello • A.S.D. Polisportiva Gussaghese pag. 20 • Cos’è un viaggio pag. 21 sport/open day) aperta a tutti i nostri bambini. L’obbiettivo era quello di far • Uno psicologo per amico pag. 23 conoscere e provare tutte le discipline sportive presenti a Gussago, così da • Il punto sul calcio femminile pag. 24 poter garantire ai ragazzi e alle loro famiglie una miglior scelta dell’attività • Gli Indimenticabili: Giuseppe Doldi pag. 26 • Fotonotizia: La via dei pirati pag. 27 sportiva in vista dell’avvio dei corsi sportivi comunali. • Il contributo dell’Istituto Comprensivo pag 28 Questa è solo la prima iniziativa nata dalle idee condivise in questa con- • Lo spiedo a Gussago pag 29 sulta, ma vi assicuro che ci saranno altre proposte. L’aspetto però più impor- • L’apostrofo pag. 30 • Gli amici del Gussago Calcio pag. 31 tante di questa nuova realtà è che ritrovarsi tutti insieme aiuta a conoscersi, a condividere, a confrontarsi, a crescere e questo non può che migliorare la n 54 - Anno XI -Settembre/Ottobre 2018 qualità dell’offerta sportiva rivolta ai nostri bambini. Copia gratuita “La pratica sportiva, come diversi studi hanno ampiamente dimostrato, Gli inserti e le promozioni pubblicitarie sono attiva maggiormente le aree del cervello responsabili dell’attenzione e della a cura di EUROCOLOR (Rovato - Bs) flessibilità cognitiva ed assicura un adeguato sviluppo corporeo. Inoltre lo Direttore responsabile: sport è una forma importante di aggregazione, che offre la possibilità di Adriano Franzoni intessere relazioni sociali e di contrastare il disagio giovanile. In pratica fare Coordinamento editoriale: Giorgio Mazzini sport sin da piccoli permette di acquisire un bagaglio di esperienze che www.graphicsediting.it sarà prezioso per tutta la vita.” Segreteria di Redazione: Ora non mi resta che augurare a tutte le realtà sportive un buon anno Pierangela Franzoni sportivo, che sia un anno ricco di successi e di soddisfazioni, ma ancor pri- Redazione: ma che sia un anno bello, dove emerga lo stare insieme, la condivisione Corrado Belzani, Gianfranco Spini, delle fatiche degli allenamenti, dove i nostri ragazzi facciano loro i valori Laura Righetti, Francesco Montini veri dello sport, dell’amicizia, il rispetto delle regole che poi serviranno loro Collaborano a questo numero: Gianluca Cominassi, Rinetta Faroni, come regole di vita. Un ringraziamento a tutti i dirigenti e agli allenatori che Cosetta Zanotti, Marco Fredi, con passione ed entusiasmo dedicano il loro tempo per educare e allenare i Adriano Piacentini, Simone Valetti nostri bambini Elisa Zizioli, Corrado Balzani Il Sindaco Iscrizione del Tribunale di Brescia n. 49/2008 Giovanni Coccoli Chiuso in redazione il24/09/2018 Stampa e Concessionario della Pubblicità: L’AIRETT è l’associazione Italiana Centro Stampa Eurocolor - Rovato (Bs) che unisce in particolare i genitori con 0307721730 • www.eurocolor.net bambine/ragazze affette da Sindrome sede: A.S.D. GUSSAGO CALCIO di Rett. Via Bevilacqua, 42/D - 25064 Gussago (BS) Tel-Fax: 0302774642 per saperne di più: www.airett.it e-mail: [email protected] www.gussagocalcio.it n. 54 Settembre/Ottobre 2018 3 Editoriale

Resistere, resistere, resistere… ra… non vuole perdere il potere sul calcio femminile… di Adriano Franzoni Ma in questi anni, la LND non ha fatto abbastanza dan- ni nel calcio femminile? Ecco, questo è il calcio italico… Dai gnari… dai chè ga som riacc… Un gran… casino! Poi ti ritrovi all’estero e ti chiedono come va il calcio in Italia… chiedono del mondiale man- Sì, ci siamo riusciti, abbiamo resistito e siamo soprav- cato… della gestione calcistica… E ti guardano con quel vissuti ad un mondiale senza la Nazionale! sorrisetto di compatimento… E dire che i nostri eroi, quelli che hanno fatto l’impresa Sorry ragazzi, in Italia funziona così…, l’Italia funziona di non qualificarsi per i mondiali erano tutti professio- così… nisti ben remunerati, bianchi ed anche italianissimi… C’è da vergognarsi non poco, ma se i vertici sono questi eppure non si sono qualificati! è perché la base li tiene in piedi… E si ripartirà come Mica come la Germania, che ai mondiali c’era, ma è da parecchi anni a questa parte, con società più o meno stata eliminata al primo turno, …che nella squadra ha pesantemente penalizzate in classifica… una classifica giocatori “extracomunitari” ma di nazionalità tedesca, che ad ogni fine di campionato rischia di essere riscritta ai quali una certa parte di tedeschi ha attribuito le colpe nelle aule dei tribunali. del “disastro calcistico”… Questo è il nostro calcio ed è così ogni anno da anni… Però quando la nazionale tedesca vinceva, anche grazie come si fa ad appassionarsi a queste telenovelas? Certo, a quegli stessi giocatori... di tanto in tanto qualche problema emerge anche nei Certo, guardando in casa nostra il danno economico migliori campionati europei… quello inglese, tedesco, “spiccio” è stato evidente perché la mancanza degli az- spagnolo, francese… ma di tanto in tanto; da noi è la zurri ai mondiali ha azzerato le parche cene in compa- normalità! gnia…: bistecche, salamine e cosce di pollo che doveva- Che credibilità dovremmo avere in Europa? E pensare no arrostire sulla griglia sono rimaste in bella mostra che, se da un lato la Nazionale maggiore non si qualifica dal macellaio… così come birre, bibite e stuzzichini al mondiale, dall’altro ci sono le Nazionali giovanili che vari, sono rimasti sugli scaffali dei supermercati… e fanno grandi cose e mettono in risalto giocatori davve- non si sono vendute le bandiere e men che meno le ma- ro bravi; ultima in ordine cronologico, la Nazionale un- gliette e i gadgets… der 19 con il “gioiellino” del Brescia Sandro Tonali, che Quelle che più sono mancate sono state le occasioni per a luglio ha raggiunto la finale del campionato Europeo, ritrovarsi in compagnia, occasioni per stare insieme per qualificandosi per i Mondiali del prossimo anno. divertirsi, per parlare, per soffrire e magari gioire o for- E la sconfitta in finale col Portogallo non inficia certo se no,…ma insieme! quanto di buono gli azzurrini hanno fatto vedere… Fino qui abbiamo resistito; poi è giunta l’ora di resiste- Considerando gli ottimi risultati delle nazionali giova- re al lunghissimo e chiacchieratissimo calciomercato e nili degli anni precedenti viene da chiedersi perché ora poi al calcio del nostro campionato…: facciamo il punto. l’Italia non abbia una Nazionale maggiore, di grande Dunque, dopo tre anni è finita la barzelletta della ces- livello… sione del Milan che ha portato la società rossonera dalle Dovremmo resistere alla tentazione di mandarli in cate- mani del mister Bi brianzolo al mister Li cinese, per poi passare, dopo varie peripezie, ad un fondo americano gorie minori a farsi le ossa… nelle altre nazionali euro- che ha messo alla presidenza el sciur Scaroni, cioè un pee ci sono giocatori dell’Under 21 che hanno alle spalle fedelissimo del mister Bi della Brianza e finalmente il già parecchie partite con le loro nazionali maggiori… cerchio si è chiuso… con buona pace dei tifosi rossoneri. Il fatto è che, nonostante i buonissimi risultati delle Poi la UEFA, che dopo varie vicissitudini ha riammes- giovanili azzurre, questi ragazzi finiscono in società di so la società milanese all’Europa League…: visto che media-bassa classifica oppure in serie B e serie C, finen- in Europa, nonostante tutto, ci vogliono bene? E nel do il loro percorso di crescita… frattempo, tra le vicende del Parma e del Chievo nella Sarebbe interessante ricordarsi i nomi dei giocatori di nostra serie A, le varie società di serie B e serie C con queste nazionali giovanili e, fra tre o quattro anni, ve- fallimenti, esclusioni, fideiussioni mancate, supposti il- dere che fine hanno fatto…; se almeno cinque o sei di leciti, la composizione dei campionati è avvenuta… just questi ragazzi saranno nelle squadre di vertice e nella in time, tanto che, ai primi di agosto, la Lega ha dovuto rosa della Nazionale maggiore vorrà dire che c’è stato rinviare la presentazione dei campionati…! Addirittu- un cambio di mentalità e che siamo sulla strada giu- ra, alla vigilia di Ferragosto è stato presentato il cam- sta… ma questo non accade da vent’anni… pionato di serie B a 19 squadre anziché 22… ma sono Di solito quando in Italia si cambia, si finisce per peg- ancora in attesa di giudizio i ricorsi di varie squadre, a giorare… e negli ultimi decenni il calcio italiano è sem- pochi giorni dall’inizio del campionato… pre andato indietro. Poi il campionato di serie B è partito, ma ci sono in ballo Giovani di valore ci sono…: che debbano andare a gio- ancora i ricorsi delle società che avevano richiesto il ri- care all’estero per crescere? pescaggio… I campionati di serie A e B femminile sono Giovani di valore ci sono…: diplomati e laureati che ancora in bilico perché il calcio in rosa è passato, giusta- vanno all’estero per trovare un degno lavoro… mente e finalmente, sotto l’egida della FIGC per la gioia Quanto è vero che il calcio italiano è lo specchio fedele delle giocatrici, delle società calcistiche e degli sportivi, della nostra quotidianità…! ma la Lega nazionale dilettanti ha impugnato la delibe- E non è una bella cosa… Il Giornale del Gussago Calcio

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Renato Verona nuovo presidente del Gussago Calcio Bentornato Presidente...

di Adriano Franzoni Obiettivi per l’immediato? Beh, proseguire con i principi e le fina- Dunque, dove eravamo rimasti? Pres, come si arriva a questo ritor- lità volte alla crescita non solo calcisti- no? ca dei nostri giovani; devo ringraziare i La passione e il desiderio di tornare a miei collaboratori che certamente con- dare una mano… Devo ringraziare chi dividono questi principi e che già ope- mi ha preceduto per l’eccezionale lavoro rano egregiamente. svolto… La passione che avevo nel 1990 Per ciò che riguarda gli obiettivi spor- quando fui eletto presidente per la pri- tivi… fare il meglio possibile per la cre- ma volta è rimasta la stessa; quando mi scita ed il divertimento dei più piccoli e è stata chiesta l’eventuale disponibilità dare loro la possibilità di giocare e di- non mi sono tirato indietro…. Ho visto vertirsi col gioco più bello del mondo, il grande lavoro di quanti mi hanno pre- senza badare al risultato. ceduto, basato su principi che ho sempre Noi non facciamo selezioni con i bam- condiviso e che non sono cambiati, e con bini, la selezione avviene naturalmente apprezzato sempre più, non solo a Gus- l’unità d’intenti col Solleone calcio, cosa con la loro crescita… sago, un giornale che si rivolge a tutti… che mi ha molto soddisfatto, perseguita Per quanto riguarda le squadre dei “più e che pur nelle difficoltà cercheremo di da anni e che finalmente ha trovato la grandi”, l’obiettivo è quello di mantene- sostenere, anche perché, come si è visto sua chiosa… e che magari sia solo l’i- re le attuali categorie… con le disponi- in questi anni, col Giornale si portano nizio di una più ampia collaborazione bilità che valutiamo di anno in anno. avanti anche serate culturali e solidali, sul territorio… Inoltre, da qualche anno Oltre agli obiettivi calcistici, presterò e l’apprezzato concorso letterario per la stanno operando in società persone più anche molta attenzione a quello che è Scuola Media, così come è importante giovani che mi fanno pensare che il “l’extracalcio”, cioè l’aspetto culturale la collaborazione col mondo scolastico Gussago calcio abbia un futuro davan- in genere che non riguarda solo i ragaz- gussaghese. ti… io e quelli della mia generazione… zi, aspetto che reputo importantissimo! Non resta che augurare al Presiden- non siamo più in tenera età… deve es- Mi riferisco al Giornale del Gussago te buon lavoro. serci un naturale ricambio. calcio nato nel 2008 e che è cresciuto ed

Finalmente l’evento tanto atteso: quando a vincere è il buonsenso Il calcio a Gussago si unisce per crescere a anni in tanti si chiedevano perché a Gussa- In un’intervista rilasciata al nostro giornale un anno go ci fosse un dispendio di energie così con- fa, l’allora presidente del Gussago calcio Roberto sistente nel mondo del calcio dilettantistico Perotta, in una sorta di “programma” per il suo ul- localeD e si auspicava una sorta di “insieme” tra chi, timo anno alla guida dei biancorossi, dichiarava “… sostanzialmente, aveva obiettivi comuni. Ragiona- non smetterò mai di credere nell’unione tra queste mento logico… ma come giusto che fosse, ogni so- due società e continuerò ad operare affinché a Gus- cietà aveva la propria autonomia e, pur con una cer- sago possa nascere un polo calcistico unito ed im- ta collaborazione, ognuno operava per la propria portante…” società. Una delle cose in cui il Gussago calcio non Proprio sul finire del suo mandato e col nuovo pre- ha mai smesso di credere era proprio la ricerca di sidente Renato Verona in arrivo, si concretizzava una convergenza tra le due società e, negli anni, gli l’unione tra il Solleone ed il Gussago Calcio. Il pre- ultimi presidenti che si sono succeduti al vertice del- sidente gialloblu Giuseppe Peroni con l’amico fida- la società biancorossa hanno sempre operato in que- to Fabio Guarneri ed i loro collaboratori uniranno sta direzione. Dall’altra parte, il Solleone, guidata così le forze con i biancorossi; finalmente. Altre for- dallo storico presidente Giuseppe Peroni con i suoi ze sono operanti sul nostro territorio e chissà che un più stretti collaboratori, non si è mai sottratta al dia- giorno... si possa chiudere il cerchio!! logo, segno evidente di un interesse anche da parte E che questo successo della diplomazia e del buon- sua. Sono stati anni nei quali i vertici delle due socie- senso sia solo l’inizio di un proficuo lavoro nell’in- tà, lavorando “a fari spenti” e con la necessaria tran- teresse precipuo dei giovani gussaghesi che amano quillità, hanno tessuto, filo dopo filo, una ragnatela il calcio. che si è finalmente chiusa. aeffe n. 54 Settembre/Ottobre 2018

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Si alza il sipario sulla nuova stagione di capitan Ungaro e compagni Nella Prima Squadra giovani calciatori crescono

Serate di mezza estate, serate di presentazione delle mento tra Gussago calcio e Solleone. Tante le novità, a squadre dilettantistiche, e anche il Gussago calcio si partire dallo staff tecnico col nuovo allenatore Giam- presenta alla stampa e agli amici. Nella splendida lo- pietro Binetti accompagnato dal secondo Enrico De cation de “Le Cantorie” il presidente Renato Verona Santis e tanti i nuovi giocatori, per lo più molto gio- affiancato dal Direttore Sportivo Nicola Cominardi vani; prosegue quindi la linea verde della società gus- e dai vice Giuseppe Peroni e Simone Valetti, ha pre- saghese che magari avrà qualche ambizione in meno, sentato la rosa della prima squadra che si appresta ad ma certamente si darà la possibilità di valorizzare affrontare il campionato di Prima categoria. Momento qualche giovane cresciuto nella “cantera” biancorossa. particolarmente importante perché è la prima stagio- afran ne sportiva che prende il via dopo l’atteso apparenta- BREVI NEWS

Ronzoni e Gloria Bordin. naggio bresciano ed in partico- Oltre all’argento nella categoria lare al Roll Club Bettini. “Teams”, Diana Verona si è an- Un successo impreziosito anche che qualificata alle fasi finali nel- dalla notizia della convocazione la categoria “Brush Sponge” in- con la Nazionale dello stesso Ari- sieme all’artista Marilena Censi. ci (cat. Cadetti) e di Marco Pesca- tori (cat. Seniores) entrambi del Alessandro Arici, roller del- Roll Club Bettini, per difendere i la società bresciana Roll Club colori azzurri nella “Coppa Het- Bettini, si è laureato campione tage”, una delle manifestazioni europeo nella “coppia danza” più importanti a livello europeo. Argento mondiale per Diana cadetti, alla manifestazione eu- Verona al World Body Pain- ropea che si è svolta alle Isole ting, categoria “Teams”, che si è Azzorre. tenuto a Klagenfurt in Austria. Alessandro Arici, in coppia con L’artista-atleta gussaghese è arri- Alice Bonera (polisp. Concesio) vata ad un soffio dal titolo mon- ha sbaragliato la concorren- diale, ma il secondo posto è co- za conquistando un successo munque un risultato di grande di grande prestigio, regalando prestigio; Diana ha fatto da mo- grande soddisfazione al patti- della alle makeup artists Giulia Il Giornale del Gussago Calcio

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In questo numero proponiamo un interessante specchietto da conservare con le informazioni su tutti i settori sportivi della Società del Gussago Calcio La nuova stagione calcistica del Gussago Calcio

DIRETTIVO MAGAZZINO I DIRETTORI SPORTIVI

Presidente Magazziniere Renato Verona Marino Rosa Vice-Presidenti Giuseppe Peroni - Simone Valetti SETTORE MEDICO Tesoriere Medico Francesco Bignotti Dott. Alberto Patelli Segretario Generale Fisioterapista Gianfranco Spini Alessandro Tosoni Massaggiatore Crippa Alessandro Simone Valetti - Scuola Calcio/Pulcini Consiglieri direttivo: Corrado Belzani e Fabio Guarnieri STAFF TECNICO GIOVANILI Direttori Sportivi Scuola Calcio/Pulcini: Simone Valetti Coord. tecnico settore giovanile Settore giovanile: Renzo Gaffurini Francesco Tarana Juniores e Prima squadra: Psicomotricità e preparatori Nicola Cominardi atletici Consiglieri Società: Gianluca Manini e Nicola Inverardi Renzo Gaffurini - Settore Giovanile Massimo Barbisoni, Corrado Belzani, Preparatori portieri Francesco Bignotti, Aldo Bovegno, Gianluca Manini, Enrico Canciani, Sergio Franchi, Ruggero Dalla Piccola, Adriano Franzoni, Renzo Gaffurini, Paolo Mariani e Simone Merlini Romano Gatti, Fabio Guarnieri, Da- niele Lumini, Giorgio Mazzini, Simo- Psicologa dello sport: Maddalena Volterrani ne Merlini, Francesco Montini, Anto- nio Moreni, Simona Orizio, Fabrizio SITO WEB Palumbo, Giuseppe Peroni, Gian Pa- olo Pietroboni, Giuliano Pizzamiglio, www.gussagocalcio.it Nicola Cominardi - Prima squadra Ferdinand Sycaj, Gianfranco Spini, Simone Valetti Simone Valetti, Renato Verona e Ro- Segui il Gussago Calcio: berto Ungaro • sito Internet www.gussagocalcio.it Addetto stampa • metti “Mi piace” alla pagina Facebook “Gussago Calcio 1981” Adriano Franzoni • pubblica sui social foto e filmati che riguardano il Gussago Calcio utilizzando #noisiamoilgussagocalcio

IL GIORNALE Iscrizione Tribunale Brescia n. 49/2008 Direttore responsabile: Redazione Adriano Franzoni Corrado Belzani, Gianfranco Spini, Francesco Montini, Laura Righetti Coord. Editoriale e Grafica Segreteria di Redazione Giorgio Mazzini Pierangela Franzoni www.graphicsediting.it Raccolta pubblicità e stampa Eurocolor n. 54 Settembre/Ottobre 2018

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SCUOLA CALCIO 2012-2013

Allenatori Stefano Conte Carlo Bonesi

Allenamenti Centro Sportivo “C. Corcione” via Gramsci - Martedì e Giovedì dalle 17,30 alle 19,00

SCUOLA CALCIO 2011

Allenatori Paolo Beltrami Matteo Tognazzi Dirigente Fabrizio Palumbo Allenamenti Centro Sportivo “C. Corcione” via Gramsci - Martedì - Giovedì dalle 17,30 alle 19,00 Maestro Tecnica venerdì dalle 17,30 alle 18,15 Partita Sabato pomeriggio Centro Sportivo “C. Corcione”

SCUOLA CALCIO 2010 Allenatori Marco Tracconaglia - Ramon Stornati Dirigente Simone Merlini Allenamenti Centro Sportivo “C. Corcione” via Gramsci - Martedì Giovedì dalle 17,00 alle 18,30 Maestro Tecnica venerdì dalle 17,30 alle 18,15 Partita Sabato pomeriggio Centro Sportivo “C. Corcione”

SCUOLA CALCIO Dirigente Marino Rosa Il Giornale del Gussago Calcio

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PULCINI 2008-2009

2009 Allenatori Silvio Regola, Andrea Gnali Claudio Dotti Dirigenti Antonio Moreni e Aldo Bovegno

2008 Allenatori Daniele Lumini e Andrea Amadini Dirigenti Matteo Lumini Allenamenti Centro Sportivo “C. Corcione” Martedì e Giovedì dalle 17,30 alle 19,00 Maestro Tecnica venerdì dalle 18,15 alle 19,00 Partita Sabato pomeriggio - Centro Sportivo “C. Corcione”

ESORDIENTI 2007

Allenatori Vincenzo Tonelli Aiuto allenatore Christian Rozzi Dirigenti Giuliano Pizzamiglio

Allenamenti Centro Sportivo “C. Corcione” e Centro Sportivo “Marcolini” Lunedì, Mercoledì e Venerdì (ogni 2 settimane) dalle 17,30 alle 19,00 Partita Sabato pomeriggio Centro Sportivo “C. Corcione”

ESORDIENTI UNDER 13 - 2006 Allenatori Mario Montagnini e Michele Delledonne Dirigenti Sergio Franchi

Allenamenti Centro Sportivo “C. Corcione” e Centro Sportivo “Marcolini” Lunedì, Mercoledì e Venerdì (ogni 2 settimane) dalle 18,15 alle 20,00

Partita Sabato pomeriggio Centro Sportivo “C. Corcione” n. 54 Settembre/Ottobre 2018

9 GIOVANISSIMI FASCIA B – UNDER 14 - 2005

Allenatore Dirigenti Partita Luca Ghirardelli Claudio Salomoni Domenica mattina Aiuto allenatore Allenamenti Centro Sportivo “C. Corcione” Mario Cadei Centro Sportivo “Marcolini” Preparatore dei portieri Martedì, Mercoledì (ogni 2 settimane) Gianluca Manini e Venerdì dalle 17,30 alle 19,15

GIOVANISSIMI UNDER 15 - 2004

Allenatore Dirigenti (ogni 2 settimane) e Giovedì Simone Massussi Enrico Canciani e Simona Orizio dalle 17,30 alle 19,15

Aiuto allenatore Allenamenti Partita Mauro Tonoli e Luca Dancelli Centro Sportivo “Marcolini” Via Mar- Sabato pomeriggio colini (Casaglio)Lunedì, Mercoledì Centro Sportivo “C. Corcione” Il Giornale del Gussago Calcio

10 ALLIEVI FASCIA B – UNDER 16

Allenatore Dirigenti Lunedì (ogni 2 settimane), Mercoledì Paolo Fiorucci Romano Gatti e Venerdì dalle 18:45 alle 20:30 Aiuto allenatore Nicola Fiorucci Allenamenti Partita Preparatore dei portieri Centro Sportivo “C. Corcione” via Domenica mattina Centro Sportivo Ruggero Dalla Piccola Gramsci “C. Corcione” via Gramsci

JUNIORES REGIONALE B – UNDER 19

Allenatore Dirigenti Martedì e Giovedì dalle 19.30 Angelo Savoldi Aldo Raccagni, Nicola Fusi alle 21:00 Aiuto allenatore Franchino Marelli Nicola Rivoltella Allenamenti Partita Preparatore dei portieri Centro Sportivo “C. Corcione” via Sabato pomeriggio Flavio Rivetti Gramsci Centro Sportivo “C. Corcione” n. 54 Settembre/Ottobre 2018

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Allenatore Il Gussago Calcio Giampietro Binetti si complimenta con Vice allenatore Maddalena Volterra- Enrico De Santis ni, la psicologa del- Preparatore dei portieri lo sport della nostra Flavio Rivetti società, anche per Dirigenti questa stagione, per Massimo Barbisoni, Francesco Montini l’importante e pre- stigioso incarico da Gian Paolo Pietroboni, Roberto Ungaro poco assunto nell’or- Allenamenti ganico dell’Ac Milan. Mercoledì - Venerdì Centro Sportivo “C. Corcione” Maddalena infatti è la via Gramsci psicologa del settore giovanile femminile e della Partita prima squadra femminile del Milan. Domenica pomeriggio Centro “C. Corcione” campo in erba Congratulazioni!

Da Ottobre su prenotazione degustazione dello SPIEDO

Via Del Pesce, 37 • Gussago (Bs) Giorno di chiusura: Telefono 030 2521685 Lunedì pomeriggio www.osteriasantissima.it Martedì tutto il giorno Seguiteci sulla nostra pagina facebook. È gradita la prenotazione Il Giornale del Gussago Calcio

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Iniziati gli allenamenti con il “Maestro di Ripresa l’attività del settore giovanile, tecnica“ e il “Preparatore atletico” anche quest’anno numerose le novità di Simone Valetti L’attività del settore giovanile del Gussago Calcio è ripresa a fine agosto con rinnovato entusiasmo e voglia di imparare e divertirsi. Nel complesso siamo molto soddisfatti perché pur essendo in un periodo dove le nascite sono in continuo calo, la nostra società è ulteriormente cresciuta: rispetto alla scorsa stagione il numero di iscritti è notevol- mente incrementato e questo ci conforta perché, L’attività di tutte le squadre del Gussago Calcio è vista anche la grande offerta di sport del nostro iniziata già da alcune settimane e sono ormai a territorio, è un ritorno positivo del fatto che stia- regime anche le principali novità messe in campo mo lavorando nella giusta direzione. Numerose dalla nostra società per questa stagione, come ad anche le iscrizioni da fuori Gussago, anche que- esempio gli allenamenti con il “Maestro di tecnica”, sto è un dato importante e di cui siamo orgoglio- un allenatore specializzato sull’insegnamento si. Inoltre, grazie al grosso aiuto di Fabio Guar- individuale della tecnica di base, con l’obiettivo di nieri, siamo riusciti a ricostituire la squadra dei accrescere le capacità individuali del giovane, che 2005 (secondo la nuova denominazione Under si tengono tutti i venerdì al centro Marcolini per i 14), dopo un paio di anni di “buco”. Quest’anno bambini della Scuola Calcio nati tra il 2011 e 2008. Altra presentiamo quindi almeno una formazione in importante novità riguarda l’introduzione nello staff tutti i campionati FIGC, ad eccezione degli Under del preparatore atletico, anche per il settore giovanile, 17. che lavora per far crescere dal punto di vista atletico i Il nostro progetto evidentemente piace ed anche ragazzi, che devono essere messi nella condizione di per la prossima stagione continueremo a lavorare affrontare adeguatamente la competizione agonistica mettendo al “centro” i bambini ed i ragazzi. An- in un calcio sempre più veloce e dispendioso, anche a che quest’anno abbiamo scelto di concentrare la livello giovanile. maggior parte dei nostri sforzi, sia organizzativi Simone Valetti ma anche economici, per incrementare ulterior- mente il livello tecnico della nostra proposta for- mativa: dopo un’attenta ricerca abbiamo inserito La gita al mare dei giovani atleti alcuni nuovi allenatori che, insieme a quelli con- fermati, siamo sicuri ci faranno fare un ulteriore passo in avanti. Chiusura in bellezza Ma non solo, sono previsti momenti di prepara- zione e formazione periodici. Le novità principali di questa stagione riguardano il “Maestro di tec- nica”, il “Preparatore atletico” ed il “Nutrizioni- st a”. Quest’ultimo ha l’obiettivo di fornire, ai genitori dei bambini più piccoli ed ai ragazzi più grandi, alcune semplici indicazioni su come alimentarsi correttamente prima di partite, allenamenti ed attività fisica in genere. Del Maestro di tecni- ca e del Preparatore atletico ne parliamo detta- gliatamente in un articolo su questo numero del Giornale. Sono confermatissime le tradizionali iniziative di fine anno, il torneo dell’8 dicembre (manifestazione per i piccoli dell’anno 2012 al Po- livalente) e la Festa di Santa Lucia con la lotteria. Infine, grazie all’importante appoggio di alcuni sponsor, già dalle prossime settimane tutte le nostre formazioni giovanili giocheranno indos- sando la maglia ufficiale che abbiamo adottato la scorsa stagione, un altro modo per sottolineare i segni distintivi e d’identità della nostra società. Buona stagione a tutti! n. 54 Settembre/Ottobre 2018

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Quattro giornate all’interno del parco nazionale dello Stelvio A Pejo un ritiro proficuo per le due squadre dei Giovanissimi

di Simone Valetti Si è tenuto da giovedì 23 a domenica 26 agosto 2018 il ritiro di inizio stagio- ne per i ragazzi delle squadre Giova- nissimi (2004) e Giovanissimi fascia B (2005) del Gussago Calcio. La locali- tà prescelta è stata ancora una volta Cogolo di Pejo, in Trentino (dove tra luglio ed agosto avevano svolto par- te del ritiro le squadre di serie A del Cagliari e del Chievo), con soggiorno presso l’hotel Stella Alpina, a pochi passi dal bellissimo centro sportivo dotato di un campo di calcio in erba naturale. Hanno partecipato 27 ra- gazzi, allenati da Francesco Tarana, Simone Massussi e Mauro Tonoli ed non erano delle migliori ma abbiamo dimostrato grande voglia di allenarsi accompagnati dal vicepresidente Si- avuto la fortuna di trovare quattro ed imparare. mone Valetti, dal direttore sportivo giornate senza troppa pioggia. Questa fase è stata importante anche del settore giovanile Renzo Gaffurini Cogolo di Pejo si trova all’interno del per iniziare a “conoscersi”, visto che e dai dirigenti Enrico Canciani e Si- parco nazionale dello Stelvio, l’im- entrambe le formazioni hanno cam- mona Orizio. pegnativa preparazione si è quindi biato lo staff tecnico. Siamo molto Anche quest’anno il clima è stato svolta in un bellissimo contesto na- contenti, speriamo che la stessa vo- decisamente clemente: le previsioni turale. Sono stati quattro giorni in- glia di fare continui per tutta la sta- meteorologiche prima della partenza tensi e proficui, dove i ragazzi hanno gione.

Come consuetudine, anche quest’anno, la stagione sportiva del Gussago Calcio si è conclusa con la gita presso il centro va- canze “Bella Italia Village” di Lignano Sabbiadoro, evento riservato a ragazzi e bambini di età compresa tra 7 e 12 anni . Da un paio danni il periodo è il secondo week end di giugno in una location adatta ad atleti di queste età, un centro sportivo enorme con campi da gioco di ogni tipo e lontano da ogni pericolo, difatti la circola- zione è consentita solo alle biciclette. Tre giorni in compagnia tra 56 bambini e 18 adulti in cui non ci siamo fatti mancare davvero nulla, partitelle di calcio su cam- po sintetico, pomeriggi al mare con una bellissima spiaggia sabbiosa,innumerevoli discese sugli scivoli e giochi d’acqua della piscina all’aperto e per finire, la sera, dopo cena passeggiata in centro al paese con immancabile sfogo in sala giochi.fortunatamente il meteo ci ha assi- stito con sole e caldo per tutto il periodo ed il comportamento dei bambini è stato davvero impeccabile bravi e disponibili a rispettare le poche regole da seguire (tenere in ordine le camere e le borse non rientrava nelle regole fortunatamente nemmeno per gli adulti). Riproporremo l’evento sicuramente anche l’anno prossimo quindi vi aspettiamo numerosi e sempre forza Gussago. Corrado Belzani Il Giornale del Gussago Calcio

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Seguici su Facebook Dr. Guido Delorenzi GD Studio Dentistico Direttore Sanitario

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tità delle consegne sono segnate in altro registro, pressoché uguali a Curiosi mestieri del passato quelle riportate. Il patusso proveniva quasi tutto da di Rinetta Faroni Quarone, dove il patussaio face- Gussago da scoprire • Storia, aneddoti e curiosità va anche il massaro, con specifico contratto: “Come massaro condivi- de per giusta metà tutte le entrate fogliando un corposo libro di incarico, in genere veniva pagato a giornate e riceveva farina gialla per compresovi il fieno. Questo viene contabilità compilato tra 1872 consumato per intiero sul luogo. Ĕ e 1877 ho incontrato alcune nutrire i richiami; nel nostro caso, aveva un’abitazione su cui pagava poi a carico integrale del massaro Scuriosità che mi piace condividere qualsiasi semente di patate od al- 40 lire annue di affitto al padrone, e divulgare. Le entrate e le uscite tro, come anche la condotta qui a annotate erano inerenti all’attività con diritto alla metà di uccelli pic- coli e grossi catturati nelle reti. (Nel Gussago in casa padronale della agricola che si svolgeva nelle va- porzione delle derrate spettante rie aziende del proprietario, possi- 1873 risulta che catturò 426 uccelli piccoli e 132 grossi). appunto al padrone. Il massaro ha dente in Gussago e dintorni ma di però il diritto di assumere in custo- Andiamo al “patussaio”. origini pisognesi e con altrettanti dia e di far pascolare nei boschi e parenti sul lago d’Iseo e in Valca- Le registrazioni delle quantità di nei castagneti padronali delle be- monica. E che possidente: piane di “patusso” consegnate nel corso di stie bovine, consentendolo il taglio cereali, foraggi, frutteti, vigneti, un anno, ed i meticolosi conteggi di dei boschi, restringendosi in ciò oliveti, castagneti, boschi, cascine, consegne, peso e quantità delle for- l’utile del padrone al concime, tutto stalle per allevamento di bovini, niture di tale prezioso materiale ci devoluto alla proprietà di Quarone. nonché una attività commerciale di fan capire quanto fosse importan- Si fa altresì memoria che il massa- vendita di semi di bachi da seta e te il ruolo del “patussaio”, anzi dei ro G., che lasciò la masseria all’11 relativo ritiro di bozzoli dagli alle- vari patussai al servizio del signore novembre 1871, ha lasciato in luogo vatori. Andiamo a vedere qualche di cui leggiamo i conti. un bel mucchio di letame del va- dettaglio. Cosa faceva il patussaio? Raccoglie- lore approssimativo, calcolato che Il nome del lavorante o collaborato- va il patusso, in dialetto “él patöss”, si trovasse qui in Gussago, di lire re del signore era sempre affiancato ossia fogliame, erbe del sottobosco italiane 45, e pesi 120 di fieno di cui dal mestiere o dal ruolo esercitato: e ogni altro vegetale atto a fare lo il padrone provvederà alla destina- fattore, bifolco, bracciante, guardia strame, la lettiera per il bestiame zione.” [campestre], domestico[una specie allevato nelle stalle. Tale materiale Per altri contratti di lavoro di cu- di maggiordomo], mandriano, fab- era importantissimo, perché il let- riosi mestieri del passato vedremo bro ferraio, capomastro, segatore to dei bovini doveva esser rimosso nelle prossime puntate. di legname, fornitore di legname, ogni giorno, non solo per motivi boscaro, innestatore, veterinario, igienici, ma soprattutto perché, fornitore di sabbia, capo muratore, misto agli escrementi dei bovini, capomastro; ma i più interessanti era prezioso concime per i terreni, sono quelli dell’uccellatore e del dopo esser stato fatto maturare per patussaio, forse gli unici ormai de- diventar letame. Nel contratto di finitivamente scomparsi dal mondo un massaro con compito di patus- del lavoro. L’uccellatore era l’uomo saio, - siamo nel 1872- a tal propo- incaricato di mantenere in ordine sito si legge: “Come patussaio ha l’uccellanda, ovvero l’impianto ar- l’obbligo di servire esclusivamente boreo con reti per la cattura di uc- il padrone ed il patusso gli viene celli di passo, tradizione venatoria pagato in ragione di italiane lire assai diffusa nel passato, esercita- 8,65 per cadaun carro di pesi 100 ta nei roccoli e appunto nelle uc- posto al Caricatore di Navezze”. cellande, di cui rimangono tracce [Un peso era Kg 8,02, quindi un carro e belle architetture non più in uso, era poco più di 8 quintali]. In genere Maddalena Volterrani, la “mental ma visibili ancor oggi in molte lo- veniva consegnato una volta alla calità del Bresciano, della Berga- settimana: tra ottobre e dicembre coach” dei soccorritori. masca e in genere in tutta la zona 1872 risultano otto consegne di pa- Maddalena Volterrani, 31 anni, è prealpina lombarda e trentina. tusso per un totale di 1218 pesi;in l’unica bresciana inserita nel na- L’uccellatore lavorava nell’uccellan- gennaio 1873 , pesi 610; in febbra- scente staff del Cnsas (Corpo na- da durante la stagione del passo, io 343 pesi, marzo 500, aprile 510, zionale del soccorso alpino e spele- ma nel corso dell’anno, oltre a se- maggio 165, giugno 55, in luglio ologico), che per ora conta su sette gar fieno e altri lavori agricoli, ac- niente, agosto 382, settembre 325, professionisti, di cui solo due lom- cudiva gli uccelli da richiamo usati ottobre 100. In novembre subentra bardi. nell’impianto venatorio. Per tale un altro “patussiere”, ma le quan- ...non...non solo solo calcio: calcio: NOTIZIE, NOTIZIE, EVENTI EVENTI e e CURIOSITÀ CURIOSITÀ LOCALI LOCALI ...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI

sviluppa il palco floreale in orizzontale invece che in verticale? I papaveri Le forme del vivente, le forme superiori del vivente si portano dietro forme più semplici del vivente.

di Adriano Piacentini di Prendi le ciglia dell’occhio che se urtate da un corpo estraneo inducono Cont opiedeR • La nostra storia, un’eredità da tramandare l’abbassamento delle palpebre. È lo stesso meccanismo che fa chiudere Che belli i papaveri quando Del resto la vita è piena di misteri. le trappole delle piante carnivore. impreziosiscono i cigli delle strade Prendi i semi di zucca. Interrane E il molare che si adatta al suo e le scarpate delle tangenziali. Che alcuni con la punta rivolta verso il su antagonista? Insomma è un intrico vampate di colore! Che spettacolo. e altri verso il giù. Immancabilmente inestricabile: ‘n rebelòt si direbbe in Monet li ha immortalati più di una tutti quanti cacceranno la radice dialetto. Oggi questo senso della volta in opere diventate famose. verso il basso e le foglie verso l’alto. continuità è andato un po’ svanendo, Quando le tangenziali non c’erano, Prova con i fagioli adagiati su un ma un tempo era molto diffuso, tanto i papaveri trasformavano i campi di po’ di bambagia tenuta umida. Si da diventare come i papaveri di frumento in distese fiammeggianti comporteranno nello stesso modo: Monet, un’espressione artistica. per la gioia degli occhi, e la rabbia dei germoglio in su, radice in giù. Le pareti dei sotterranei (“grotte”) contadini. E se li capovolgi? Radice e getto della Domus aurea di Nerone erano I bambini poi ci giocavano coi invertiranno immantinente la rotta, decorate con forme vegetali miste a papaveri. Ne raccoglievano i petali, per procedere ognuno secondo la sua figure umane e animali stravaganti. tanti petali e poi li pressavano per natura. E se prendi un mozzicone Scoperte accidentalmente alla fine spremerne il succo: “inchiostro” lo di geranio e lo pianti in terra? Con del Quattrocento diventarono di chiamavano e vi intingevano il disco un minimo di pollice verde otterrai moda con il nome di «grottesche». stigmatico della capsula, ossia il una nuova pianta di geranio in tutto Insomma anche i vegetali hanno coperchio del contenitore dei semi e uguale alla prima. Ma dove sono una mente. Semplice finché si vuole, si figuravano di timbrare le mani, le scritte le istruzioni, dov’è la mente che ma una mente. Se non una testa, braccia, il viso e poi l’universo mondo ne regola la crescita? La mente che ti come il cavolo, per esempio. che gli capitasse a tiro. fa schiudere al momento opportuno, E cosa potrebbe dire un cavolo Le massaie invece li raccoglievano, la mente che manda le radici verso quando gli tagli la testa? ma non quando erano in fiore, il basso e il germoglio verso l’alto, la «Mio caro fratello uomo, che cosa molto prima quando ancora erano mente che da una sezione di ramo fa ho fatto per meritare la morte? (...) Mi semplicemente delle rosole e le ricostruire la pianta… sollevo da terra, mi schiudo, stendo le sbollentavano per la gioia del palato. E che dire del tarassaco, la comune braccia, ti offro i miei figli in seme e, E pensare che nessuno li semina, li cicoria ‒ altra verzura che le massaie per ricompensa della mia cortesia, tu zappa, li annaffia, li cura. sbollentavano in primavera assieme mi fai tagliare la testa!» Fanno tutto da soli. Si arrangiano alle rosole ‒ che per sottrarre la sua (Cyrano de Bergerac, L’altro mondo in tutto e per tutto. progenie al tosaerba del giardiniere ovvero Stati e imperi della Luna). Cadono i semi e dai semi… Come succede insomma al mondo Noi che… vegetale. Noi che con i SE e con i MA facciamo la storia… Ma ciò che m’impressiona è il fatto Noi che è colpa di Ventura SE non siamo andati ai Mondiali… che i semi cadono tra giugno e luglio, Noi che SE eravamo ai Mondiali avremmo vinto noi… ma non germogliano subito, come succede per esempio ai fagioli, che Noi che vogliamo il “lìder” e non leggiamo più “i lìber…” se il baccello tocca terra si mettono a Noi che vogliamo il Far West e non sappiamo cosa sono le Far Oer… germogliare immantinente. Stanno Noi che vogliamo fare i cow-boy e non facciamo più i boy-scout… lì acquattati, fermi e inermi ad Noi che confondiamo la coltura con la cultura e la squola con la scuola… aspettare la fine dell’inverno. Solo Noi che siamo i penultimi in Europa per numero di laureati… allora si schiudono. Noi che siamo attaccati all’Europa grazie alle Alpi… Ma come fanno, dico io, a capire Noi che un secolo fa esportavamo braccia, ed ora esportiamo cervelli… che l’inverno sta per finire? Noi che scambiamo atti di violenza con atti di goliardìa…” Qualcuno potrebbe saltar su a dire: Noi che abbiamo il calcio tragicomico e ci lamentiamo che l’Europa del cal- beh, la temperatura si alza e il tepore cio ci considera poco li fa schiudere. Ma, mi permetto di Noi che sognamo la “cempion lig” cercandola nelle scatole cinesi… obiettare, un analogo tepore c’è stato anche in autunno, ma non si sono Noi che guidando l’auto non mettiamo mai “la freccia” perché crediamo che mossi. Ma anche se così fosse, chi ce lo vieti la privacy… gliel’ha detto ai semi di papavero che Noi che guidando l’auto non mettiamo mai “la freccia” perché degli altri non la temperatura s’è alzata. Mica hanno ce ne frega niente… le orecchie per sentire… e nemmeno Noi che “gufiamo” perché soffriamo del complesso di inferiorità… un cervello, ma manco un cervelletto. Noi che pensiamo che “mal comune è mezzo gaudio”… E poi son tanto minuscoli… Noi che viviamo nel più bel giardino del mondo… È un bel mistero, o no? Noi che non ce ne frega niente di fare i giardinieri… aeffe ...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI ...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI

Costruisce il nido nelle cavità degli alberi e dei muri. L’Upupa La covata consiste di 4 o 7 uova, di Marco Fredi di Marco la “farfallona” piccole ed allungate di colore ver- de-biancastro e ricoperte di puntini bianchi. La femmina si dedica con Alla scoperta della Natura assiduità alla cova che dura sedici giorni, una volta nati i piccoli ven- gono allevati da entrambi i genitori. Si riproduce nei boschi d’alto fusto nelle vicinanze dei corsi d’acqua. Il nutrimento è costituito da picco- li invertebrati, catturati sui tronchi di alberi marcescenti o a terra, so- prattutto nelle aree a pascolo, dove gli animali attirano un maggior numero di insetti che catturano nei prati per poi lanciarli in aria ed af- ferrarli al volo. È distribuita nelle regioni centrali e meridionali del continente europeo, ed è migra- trice parziale: piccoli contingenti svernano nel bacino del Mediterra- neo e a volte più a nord, altri sono migratori transahariani. In Italia è presente su tutto il territorio fino a Appartiene all’ordine CORACI- scientifico è “Upupa epops”. circa 1000 metri di quota; è migra- IFORMES, famiglia UPUPIDAE, È un uccello vistoso, della lunghez- trice regolare, nidificante e nel sud uccelli dal becco lungo e ricurvo e za di circa 27 cm, caratteristico per Italia si ferma anche in inverno. In le ali arrotondate e vistosamente il ciuffo di piume erettili, che può Lombardia è diffusa principalmen- barrate che li rendono in volo simili alzarsi o abbassarsi sulla testa a se- te negli ambienti collinari prealpi- a delle grandi farfalle. Il suo nome conda dello stato emotivo. La testa, ni e appenninici. Mediamente l’u- il collo, il dorso, il petto e le parti pupa vive 11 anni. Le popolazioni europee sono state stimate in circa GUSSAGO DA SCOPRIRE inferiori sono color bruno rosato, mentre le ali e la coda sono barrate un milione di coppie. di bianco e di nero. La femmina è Il popolamento italiano è calcolato simile al maschio, ma più leggera, tra le 5.000 e le 10.000 coppie, men- del peso di 51-58 g contro i 68 g del tre quello lombardo è ipotizzabile maschio, e in generale più bruna- tra 300 e 500 coppie. L’Upupa ha stra. recentemente risentito delle tra- L’ Upupa frequenta le zone aperte, sformazioni degli ambienti rurali, pianeggianti e collinari, alternate a in particolare del taglio degli alberi colture (frutteti, vigneti) e a vege- vetusti. Durante il periodo ripro- tazione arborea e arbustiva. Fonda- duttivo, come difesa dai predato- mentale è la presenza di siti adatti ri, femmina e piccoli emanano un alla nidificazione, rappresentati da cattivo odore causato da un secreto cavità collocate in alberi o ruderi. ghiandolare.

Settembre 2018 - Alba su Gussago dalla pista ciclabile Paratico-Iseo ...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI ...non...non solo solo calcio: calcio: NOTIZIE, NOTIZIE, EVENTI EVENTI e e CURIOSITÀ CURIOSITÀ LOCALI LOCALI i faraoni, le pi- ramidi…Sofia Gallo, gran- de appassio- nata dell’a nt i- co Egitto, av- Davide Calì valendosi anche della consulenza IL VENDITORE DI FELICITÁ di un egittologo, racconta in que- Illustrazioni di Marco Somà sto volume il mito della creazio- Kite, 2018- Euro 18,00 - Dai 5 anni ne con al centro la figura di Ra, le storie di Osiride e Horus, la fa- Siccome dicono che la felicità sia mosa leggenda del giudizio finale la cosa più importante, quando e della bilancia di Anubi e altre storie mitiche che hanno decidono di venderla, in barattoli per protagonisti i faraoni. piccolo, grande, e confezione fa- miglia, c’è subito la fila: una non- na, un ragazzo, una mamma di Cally Stronk tanti figli: tutti a comprare la fe- NUNU’ VA A SPASSO licità. Peccato che quando il ven- Illustrazioni di Constance v. Kitzing ditore di felicità se ne va, gli cade un barattolo piccolo e Kalandraka, 2017 allora la verità si rivela. La felicità non si può vendere né Euro 9,00 comprare. E allora dove si trova? Cos’è che si diceva un Dai 3 anni tempo? Nelle piccole cose? Il calore del sole, i frutti Sofia Gallo e i fiori, il cinguettio de- MITI E STORIE DELL’ANTICO EGITTO gli uccelli... sperimenta e Illustrazioni di Andrea Rivola goditi la natura attraver- La Nuova Frontiera Junior, 2018, Euro 16,00 - Dai 7 anni so tutti i sensi in compa- gnia di un simpatico ele- Cosa c’è di più affascinante e misterioso dell’antica ci- fantino. viltà egizia? I culti divini, i geroglifici, gli animali sacri,

Mille Petali Associazione Sportiva Dilettantistica e Culturale

I SELVATICI DEL DHARMA ditazione alcuni col frattazzo. E vi assicuro che in queste settimane ho più avuto bisogno di frattazzi che di Man- Il Dharma secondo la filosofia del Tantra è la caratteri- tra. Qual’è il tuo Dharma? Qual’è il tuo scopo profondo stica specifica, la proprietà di qualcosa. Ad esempio il su questo pianeta? Vieni a raccontarcelo nel nostro nuovo Dharma del fuoco è bruciare ciò che incontra, il Dharma spazio a Gussago. dell’acqua è fluire. Il Dharma di un Buddhista sono gli Mille Petali, via Roma 65 Gussago Pierpaolo insegnamenti del Buddha, il Dharma dell’essere uma- www.millepetaliasdc.it - 3406868213 no è la continua espansione. Ciascun essere sulla Terra è vivo per una ragione specifica, uno scopo preciso che contribuisce all’armonia del Pianeta stesso e del Cosmo. Capirlo non è semplice, porta però un senso di pace. E non è detto che tutti noi si debba essere destinati alla “santità”, o che tutti si debba praticare Yoga e Meditazio- ne per trovare la beatitudine. Anzi! Spesso seguire certi percorsi che “mentalmente” crediamo possano “salvar- ci” serve solo a farci perdere la strada. Tutto sta nell’a- scoltarsi profondamente, il Corpo suggerisce nel silenzio ciò che è meglio per noi e il Selvatico del Dharma lo sa, sa che la felicità nasce dal perseguire ciò che gli fa veni- re l’acquolina in bocca. Sa che tutte le cose viventi sono estremamente connesse e fanno parte di un immenso sistema in perfetto equilibrio. Questo stato delle cose ha fatto sì che, ad esempio, un contributo potente per la nascita del nostro nuovo spazio in via Roma 65 sia arri- vato da persone che non seguono alcun percorso olistico, che non praticano Yoga, che se ne fregano di Meditare o di seguire diete particolari povere di sostanze “involuti- ve”. Amici cari, parenti, persone che con amore si sono prestate senza chiedere nulla in cambio: i Selvatici del Dharma. Ognuno di noi è indispensabile, ognuno di noi ha una ricchezza profonda. Alcuni lavorano con la Me- A.S.D. POLISPORTIVA GUSSAGHESE

La polisportiva ricorda il dott. Corcione

Come ogni anno la Polisportiva Gussaghese rende omag- INIZIO CORSI SPORTIVI GIOVANILI gio al suo storico fondatore, il Dott. Carlo Corcione, dedi- DI TAMBURELLO candogli un torneo memorial. È giunta l’ora: il 1° ottobre avranno inizio i corsi di tam- Sabato 8 settembre, in concomitanza con la Fiera della burello per bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni. Caccia, sono scese in campo, durante la prima partita, Si è svolto un OPEN DAY con prova gratuita, SABATO 22 la squadra amatori vincitrice del torneo estivo, contro la SETTEMBRE 2018 dalle ore 15.30 alle ore 17.30, presso il squadra “selezione” sempre categoria amatori. campo di tamburello all’interno del centro sportivo poli- A seguire si sono scontrate le due rappresentative gussa- valente, in occasione della prima edizione della manife- ghesi di serie C e serie D maschili. stazione “Sport in festa” organizzata dalla consulta dello Entrambe le partite sono state avvincenti e seguite da un sport del Comune di Gussago. nutrito pubblico.

A.S.D. Polisportiva Gussaghese Via Bevilacqua 42/C - Gussago (BS) e-mail: [email protected] Presidente: Angiolino Lombardi - Cell. 338-4031428 ...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI

Cos’è un viaggio? di Mattia Inverardi

Il viaggio attraverso la scrittura creativa di Tia

Di per sé, è un cammino progres- plicemente, verso nuovi orizzonti. sivo verso una meta fissata, sta- Ecco quindi che il pellegrinare zioni, ma una sola azione comune, il bilita da una emozione evocativa non riguarda la sola questione di mettersi in moto. Che tu sia in auto, dello spirito. Già il pensiero pos- “mettere in azione le gambe”, ma su d’un treno, a bordo d’un aereo o siede un’indole migratoria, lui che racchiude ciò che riguarda la fa- percorre sentieri come una sorta scia personale di ogni singolo es- d’una nave, in sella ad una motoci- di messaggero che muove rapida- sere vivente… coi suoi pregi e coi cletta o ad un cavallo, pedalando s’u- mente su vie tracciate nella vastità sui difetti, aggiungerei. Viaggiare na bicicletta, camminando sulle tue del corpo umano per giungere poi quindi per trovare un qualcosa gambe e persino rimanendo seduto, all’obiettivo, che nel suo caso defi- che soddisfi o appaghi, per sfidar- semplicemente immerso in qualche nirà poi una reazione fisica. si, per un momento di pausa, per itinerario mentale suggestionato dai Ma, senza divagare troppo nel cambiare vita, per conoscere, per propri sensi… incentivato magari da mondo scientifico, tornerei all’es- vivere una realtà, per raccontare un buon bicchiere di vino, una gu- senza del termine, quel tragitto ad altri, per condividere, per sta- stosa pietanza o stando in dolce com- verso un traguardo fissato o sem- re con se stessi... svariate motiva- pagnia. Chi è Mattia (Tia)? mento, lievemente nostalgico, piuttosto enfatizzante che punta alle emozioni forti. Un viaggiatore verso orizzonti Mattia è un sognatore, spesso utopista, ma piuttosto rea- nuovi, mai statico nonostante la sua Distrofia Muscolare lista… si sfida per realizzare ciò che sono i suoi pensieri tenti di arginarlo, ma questo tipetto è un fiume in piena. visionari. Ha sperimentato vari ruoli in diversi ambienti: Ha una varietà di Miti ampia, ma tutti portatori di gran- sociale, religioso, politico. Diploma di Grafico Pubblicita- di cambiamenti. Cultore del mondo Orientale, soprattutto rio, Laurea in Design Industriale. Assaggiatore di Miele. la cultura Giapponese dai samurai all’odierna modernità, Gustatore di Vino. Adora il buon cibo. Appassionato di un po’ meno la cucina del paese. Si è dato addirittura al motori. Aviatore nel cuore, lui vola con la mente d’altron- Buddismo, ma appoggia ogni credo religioso tanto che de. Vorrebbe visitare ogni angolo del mondo, ma lo fa spi- adora conoscerne i principi e i rituali. Simpatizzante del- ritualmente stando sul suo “trono” elettronico a ruote di la multi-religiosità. Vorrebbe una società unita con le sue colore verde sgargiante, modesto il ragazzo! Ammiratore diversità, volte sempre alla buona convivenza ovviamente della natura, predilige il panorama montano. Insomma, fatta di diritti e doveri. Libertario convinto ma col giusto lui adora definirsi un “pluri-appassionato dinamico”. Ama buonsenso. reinventarsi. Le nuove scoperte lo affascinano. Apprende- Gli piace condividere attorno a una bella tavola imbandi- re vari argomenti lo entusiasma. Ammira tutto ciò che è ta, magari in una bella atmosfera ancora meglio se sotto passato, un tipo vintage stravagante visto che si sente un una pergola gustandosi un buon bicchiere di vino, bir- “lord mancato”, come dice lui. ra, ma anche una gustosa bevanda analcolica… non può S’è dato pure alla poesia scrivendo con passione e senti- mancare il caffè col dolcetto però! Lo Studio Dentistico Riviera MGB

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Grazie!...Qualcosa da imparare

Si sono da poco conclusi i Mondiali di Russia 2018, vincitrice, senza se e senza ma, la nazionale francesce: poco da dire, hanno vinto i più forti, i più giovani, i più talentuosi. Eppure, ai miei occhi, è un’immagine che resta impressa più di ogni altra: la nazionale giapponese viene eliminata dal Belgio…. beh, ci sta tutto direi, ma è un fotogramma che più di ogni altro mi scuote, ovverosia la foto dello spogliatoio giapponese al termine della partita, lindo come prima che tutto cominciasse e sul tavolo un biglietto con una scritta “GRAZIE”. Non ho parole, o meglio, me ne vengono troppe per esprimerle tutte di seguito: davvero si può concludere anche così una partita persa, con tanto di biglietto di ritorno in Giappone perché la bella favola è finita? Eppure sì, loro hanno dimostrato che E pensare che si può. E che dire dei loro tifosi che al termine della gara si sono messi a pulire gli spalti i bambini in raccogliendo lo sporco tra un seggiolino e l’altro? Giappone, al Noi occidentali, esportatori di democrazia e di pace, così come di tanti altri bei valori termine delle di cui amiamo riempirci la bocca, abbiamo qualcosa da imparare da questo episodio, lezioni scolastiche, almeno, a me resta una grande lezione di vita quotidiana. dedicano una parte Probabilmente tanti allenatori e/o accompagnatori già puntano anche a questo obiettivo: bravi! E chi già non lo praticasse, perché non darci anche questo come obiettivo per la della loro ultima stagione 2018/2019? Pensate che stia chiedendo troppo? lezione di scuola Eppure così facendo, forse cominceremmo a rispettare di più il nostro abbigliamento per a rigovernare la fare allenamento, gli ambienti che frequentiamo per le gare, lo stadio dove ci esibiamo, propria classe con tutto quanto ne consegue (recinzioni, muraglie, parcheggi attigui,….). E pensare che i bambini in Giappone, al termine delle lezioni scolastiche, dedicano una parte della loro ultima lezione di scuola a rigovernare la propria classe: non ci credete? Leggete il libro dal titolo “La via della pulizia”, qualora non l’abbiate mai letto. Perfino alcuni dirigenti e imprenditori giapponesi dedicano una parte del loro tempo a rigovernare e pulire gli spazi aziendali vissuti dai propri dipendenti. Non sono un fanatico sostenitore del Giappone, non conosco affatto la loro cultura e le loro tradizioni, ma di certo abbiamo ricevuto un’emozionante lezione di vita vera, quella di cui parlavo all’inizio. Giocare, divertirsi, arrabbiarsi e poi …..rimettere tutto in ordine perché quello che si è vissuto è comunque stato possibile grazie a qualcuno che prima di noi, aveva creato le condizioni perché noi lo potessimo vivere bene, in un contesto che permettesse a noi di stare bene. Penso di essermi spiegato, anch’io me lo voglio prendere come obiettivo per il 2018/2019 e voi? Buon campionato e, soprattutto, buon divertimento. Dott. Gianluca Cominassi

Il Giornale del Gussago Calcio

24 Panoramica sul calcio in rosa Le ragazze stanno dimostrando sognare perché queste ragazze non che con delle basi importanti ri- smettono di stupirci!!!

Elisa Zizioli Elisa escono a farsi valere nel calcio in- Guardando in casa bresciana in- ternazionale e la speranza di tutti vece, dopo molti anni l’anno zero Il punto è che questo sia l’anno decisivo per del calcio italiano ripartirà senza dare il giusto spazio ad uno sport il Brescia Calcio Femminile che ha sul calcio che seppur minore, si sta facendo ceduto la categoria al Milan ma- conoscere e si sta togliendo delle schile che ha creato una squadra femminile soddisfazioni!! partendo dalla serie A composta da Ora tante ragazzine hanno il so- molti volti che sino a qualche mese gno di giocare a calcio e questa è fa hanno lottato e vinto per la ma- È di solo qualche mese fa la notizia una grande conquista per chi è ap- glia della nostra città. che la Nazionale di calcio femmi- passionato da anni a questo sport. Il cambiamento passa anche da qui, nile si è qualificata (dopo 20 anni Sulla carta pare sia l’anno zero del dall’ingresso di società con mag- dall’ultima partecipazione) ai Mon- calcio femminile italiano e l’anno giore capacità economica che pos- diali di calcio che si disputeranno della rinascita per la Nazionale . sono dare una spinta maggiore alla in Francia a giugno 2019. La notizia Godiamoci allora questo campio- crescita del movimento. nei primi giorni è stata di grande nato, gustoso antipasto per i Mon- Un saluto a tutti i tifosi di calcio risalto soprattutto (e forse per for- diali..poi in Francia sarà doveroso femminile! tuna) perché i maschietti non sono riusciti a fare altrettanto mancando la qualificazione ai Mondiali di- sputati in Russia. Dall’euforia dei primi giorni, si è passati presto ad una situazione di caos, con il calcio femminile improvvisamente con- teso tra due potenze: da una parte la FIGC che con l’entrata dei grandi Si riceve su appuntamento club maschili nel movimento fem- Gussago - Via Galli 45 minile ha voluto prendersi la ge- [email protected] stione della serie A e B femminile per organizzarne campionati/cop- Tel. 346-5312641 pe etc, dall’altra la LND che dopo tanti anni si trova privata del mo- vimento rosa che conta, tenendosi la gestione delle categorie inferiori. Da qui l’inizio di una querelle in un’estate già bollente climatica- mente, con minacce di scioperi (su- percoppa italiana non disputata) e richieste di riunioni, incontri per trovare la soluzione. Finalmente (almeno per ora) in data 7/9/18 la sentenza: serie A e B verranno per la prima volta gestite dalla FIGC che prontamente ha già stilato calendari e impegni, con la LND che minaccia ricorso al TAR e che continuerà a gestire le altre categorie. Di sicuro non il miglio- re inizio di stagione per società e calciatrici proiettate sul mondiale!! Speriamo ora si prenda il via con maggiore serenità e speriamo che prosegua la crescita del movimen- to che sta facendo passi avanti nello sviluppo, ma che è ancora lontano anni luce dalle Nazioni top Eu- ropee che da anni non solo si im- pegnano nello sviluppo del calcio femminile, ma approcciano anche in modo differente allo sport in ge- nerale favorendo la crescita psico- fisica delle nuove generazioni. n. 54 Settembre/Ottobre 2018

25 39 D. Come si sviluppa la tua carriera R. Già… l’equivoco del ruolo… Non giovanile? mi sono mai impuntato, mi affidavo a R. Ho iniziato a giocare nella Mosconi quello che mi dicevano gli allenatori… atalantina, una società affiliata a quella Ho capito tardi… la mia caratteristica Parata di Campioni bergamasca, ed il passaggio all’Atalan- non era quella di puntare la porta, io del assato P ta fu quasi naturale… anche se la chia- uscivo dall’area per prendere palla; ad A CURA DI ADRIANO FRANZONI mata arrivò dopo un provino che, dal una prima punta si chiedono i gol, ma mio punto di vista, non fu positivo… io non ero una prima punta… giocai due palloni…, ma gli osservatori Oltretutto non avevo né la grinta né apprezzarono la mia naturale predispo- la potenza per sfondare nel ribollire sizione a fare certi movimenti per rice- dell’area… vere palla… D. Che esperienza è stata all’In- All’Atalanta feci tutta la trafila delle ter? giovanili, vincendo tra l’altro il torneo R. Brutta! Intendiamoci, ho conosciuto di Viareggio e quello di Sanremo, fino grandi personaggi dei quali conservo all’esordio tra i professionisti, contro il un bellissimo ricordo; i grandi campio- Napoli: avevo 19 anni… ni sono sempre grandi uomini. Io però D. Arrivarono anche le convoca- cominciai a rendermi conto di essere zioni con le Nazionali giovanili… “scarso” come giocatore… I campioni R. Sì, la prima volta fu con la Juniores con i quali giocavo erano sempre pron- con Bettega che faceva la riserva… poi ti ad aiutare i giovani, ma ero io che una lunga tournée in Inghilterra dove non andavo, che non avevo i numeri… giocavo con Spadetto e con Azeglio Vi- Quando giochi a S. Siro devi avere la cini allenatore; poi disputai con l’Un- mentalità vincente, devi sentirti “forte Giuseppe Doldi der 23 una partita contro la Svizzera dentro”; se non hai questo carattere si Calcio con allenatore. finisce per naufragare ai primi fischi… In quella squadra giocavo con Pulici, Io non avevo il carattere e le qualità Gli sportivi non più giovanissimi Causio, Cuccurreddu, Damiani… per stare a questi livelli… quando entri certamente ricorderanno che nei D. Come nasce il “trio delle me- in quello stadio non puoi avere paura! primi anni Settanta il calcio italia- raviglie” Doldi – Magistrelli – Avevo poca autostima… no aveva in rampa di lancio quello Moro? D. Hai avuto tanti allenatori… con che la stampa chiamava “il trio del- R. Mah… un trio di giovani che cor- chi ti sei trovato meglio? le meraviglie” cioè un tris di gio- revano molto… in realtà non abbiamo R. Allenatori ne ho avuti tanti… Cor- catori formato da Giuseppe Doldi, fatto grandi cose… erano più i giorna- sini all’Atalanta, Invernizzi ed Herrera Sergio Magistrelli e Adelio Moro, listi che “pompavano” le nostre carrie- all’Inter, Toneatto al Foggia, Bonafini speranze di un italico calcio che re… al Brindisi, al Foggia, a quei tempi sfornava campioni a D. Sarà… però resta il fatto che raffica, l’esatto contrario dei giorni nel 1972 l’Inter vi prelevò in bloc- nostri. In questo numero abbiamo co dall’Atalanta… il piacere di fare quattro chiacchie- R. Sì, andammo all’Inter con Inverniz- re con Giuseppe Doldi, personag- zi allenatore mentre il secondo anno il gio di rara umiltà e semplicità, e mister era … giocavo dotato di un senso autocritico più con Facchetti, Mazzola, Boninsegna, unico che raro Oriali, Muraro, Bini, Bordon… fu lì Giuseppe Doldi nasce a Crema il 19 che iniziai ad avere dubbi sulle mie marzo del 1950 e come quasi tutti i qualità di giocatore. bambini si appassiona al calcio; fin D. A distanza di anni si cominciò da subito dimostrò di avere buone a capire che probabilmente gioca- qualità e dalla Mosconi atalantina vi in un ruolo non tuo… L’equivo- spiccò il volo… co del ruolo…!

Palmares: • Torneo internazionale di Viareggio nel 1969 con l’Atalanta; • Torneo internazionale di Sanremo nel 1969 con l’Atalanta; • Promozione in serie A nel 1971 con l’Atalanta; • Svariate convocazioni con le Nazionali giovanili. Il Giornale del Gussago Calcio

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e poi Vicini e Bearzot con le Nazionali giovanili…; Bonafini è quello che più di tutti mi ha capito e mi ha aiutato tanto… ottimo rapporto con Vicini che è stato quello che mi ha fatto giocare nel ruolo più idoneo alle mie caratteristi- che. D. Dopo l’Inter, che sviluppi ha avuto la tua carriera? R. Eh, diciamo che dopo l’Inter c’è stato un crollo psicologico, tanto da fare di volta in volta categorie sempre inferio- ri… sono obiettivo: dopo l’Inter, non solo non sono più cresciuto, ma la mia carriera è andata via via scemando… Colpa mia, non credevo in me e quelle furono le conseguenze; sono uno che guarda ai fatti: se fai 30 partite e fai 5 D. Ti piace il calcio dei giorni no- Una cosa anche ai genitori: Fate i geni- gol, come fai ad essere una punta? stri? tori, non gli allenatori…! D. Magari non hai “sfondato” R. Direi di sì… mi piace perché veloce, come ci si aspettava, ma comun- dinamico… si vedono anche belle gioca- Il tempo è tiranno… con Doldi si que la tua è stata una dignitosa te… Però non mi piacciono i giocatori… continuerebbe per ore, tanto è pia- carriera: hai rimpianti? in generale mancano i fuoriclasse… cevole e coinvolgente nei racconti R. No… rimpianti no perché io ce l’ho oggi, i fuoriclasse li conti con una mano delle sue esperienze. Mai mi era sempre messa tutta, ho sempre avuto D. Che diresti ai ragazzini che so- capitato di parlare con un ex atleta una grande volontà e massimo impe- gnano di diventare calciatori? che ha raggiunto livelli importan- gno, quindi… non ho rimpianti. Evi- R. Eh, dico che devono essere consape- ti, così consapevole dei suoi limiti dentemente il corpo e la mente non voli che per fare il calciatore devi essere e che non dà colpe ad altri se non rispondevano più per quello sport a davvero molto bravo… dico di fare at- ha sfondato… Una gran bella per- quei livelli. Calcisticamente parlando, tenzione che illudersi di fare i calciatori sona davvero… E comunque, caro a vent’anni ho fatto qualcosa di buono, senza averne le qualità è pericoloso. Giuseppe, io resto del mio parere: poi basta… Non avevo la maturità che State con i piedi per terra ragazzi, non si arriva a giocare in serie A, ho adesso… come ho già detto, quando giocate al calcio per divertirvi, tanto nell’Inter, se sei scarso… No, tu entri a S. Siro con la paura, hai già per- se siete davvero bravi avrete la vostra non eri scarso, eri troppo semplice so…! Giocare a S. Siro è per campioni chance… pensate a studiare e a trovare ed umile per quei livelli. E grazie veri… un lavoro al quale vi sentite portati… della chiacchierata “che fa riflette- r e”.

L’Inter stagione 1972-1973 con il trio delle meraviglie” Giuseppe Doldi, Sergio Magistrelli e Adelio Moro n. 54 Settembre/Ottobre 2018 FOTONOTIZIA

GLI INDIMENTICABILI La via dei Pirati: omaggio a Marco Pantani GIÀ PUBBLICATI:

1 Guido Bontempi (Ciclismo) 2 Natale Vezzoli (Pugilato) 3 Gianni Poli (Atletica) 4 Ario Costa (Basket)) 5 Michele Dancelli (Ciclismo) 6 Alessandro Altobelli (Calcio) 7 Paolo Rosola (Ciclismo) 8 Giorgio Lamberti (Nuoto) 9 Paola Pezzo (Ciclismo) 10 Giacomo Violini (Calcio) 11 Fabrizio Bontempi (Ciclismo) 12 Piergiorgio Angeli (Ciclismo) 13 Alessandro Quaggiotto (Calcio) 14 Marco Solfrini (Basket) 15 Davide Boifava (Ciclismo) 16 Stefano Bonometti (Calcio) 17 Tanya Vannini (Nuoto) 18 Felice Sciatti (Bocce) 19 Mario Rinaldi (Motociclismo) 20 Manuel Belleri (Calcio) 21 Angiolino Gasparini (Calcio) 22 Pierangelo Mangerini (Calcio) 23 Angela Anzelotti (Atletica) 24 Sara Simeoni (Atletica) 25 Mary Cressari (Ciclismo) 26 Milena Bertolini (Calcio) 27 Elisa Zizioli (Calcio) 28 Erminio Azzaro (Atletica Leggera) Domenica 15 luglio u.s. si è svolta a Sulzano la prima edizione del- 29 Luciano Adami (Calcio) 30 Emanuele Filippini (Calcio) la “Sulzano – Plan di Montecampione”, una gara cicloturistica aperta 31 (Calcio) a tutti, con finale agonistico a cronometro, per ripercorrere una delle 32 Pierino Gavazzi (Ciclismo) montagne che hanno dato allo sport italiano un campione come Mar- 33 Alberto Paris (Tennis) co Pantani. A questo primo appuntamento hanno partecipato ben 260 34 Battista “Keegan” Bandera (Calcio) cicloamatori, tra i quali spiccavano alcuni ex professionisti del peda- 35 Bruno Leali (Ciclismo) le come Vanotti, Perani, Gambirasio, Pastorelli, Guadrini, Artunghi, 36 Ezio Gamba (Judo) Bino, Brignoli e Mino Denti. 37 Fausto Bertoglio (Ciclismo) Riuscitissima la manifestazione organizzata da Andrea del “Mr. Bike 38 Claudio Zola (Calcio) Cafè”, di Sulzano, e già si pensa alla seconda edizione dove, al Plan di Potete trovare le interviste sui numeri arretrati scaricabili Montecampione, verrà inaugurata la statua commemorativa del “Pira- in formato pdf dal sito: ta” Marco Pantani. www.gussagocalcio.it 28

Il saluto della nuova dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Gussago L’orgoglio di questa scuola passa anche da voi!

Prof.ssa Maria Angela Abrami - siate sempre pronti al dialogo met- Ai genitori, che accompagnano e arissimi bambini/e, ragaz- tendo sempre al primo posto l’im- seguono i loro figli, auguro di co- zi /e, genitori, insegnanti e pegno, la collaborazione fattiva, la gliere il significato fondamenta- personale dell’ I. C. di Gus- correttezza, l’onestà, la condivisio- le della relazione scuola famiglia, Csago vorrei rivolgere a voi tutti i più ne e soprattutto il desiderio di cre- per poter costruire davvero insie- sinceri auguri di buon lavoro per scere e migliorarsi sempre, per ar- me il progetto educativo che porta l’inizio del nuovo anno scolastico. rivare a possedere quella “Cultura” al successo formativo e alla cresci- che sola permette di diventare citta- ta dei minori, sostenendo e rispet- Prima di essere dirigente ho in- dini attivi, consapevoli, liberi nel ri- tando innanzitutto il ruolo di cia- segnato per molti anni, ho imparato spetto di regole e persone; scun componente della comunità ad osservare, ascoltare e a riflettere: - abbiate sempre un atteggiamento stessa. sui ragazzi e sulla sfida quotidiana positivo e costruttivo nei confronti L’orgoglio di questa scuola passa che si presenta alla scuola in questo di tutto e di tutti, avendo fiducia in anche da voi! mondo complesso e spesso difficile voi stessi e nelle istituzioni. da decifrare. Mi sono convinta che A tutti indistintamente (genito- la scuola debba dare ai ragazzi gli Al Personale ATA che nei diversi ri, alunni, docenti, personale scola- strumenti che servono loro, per pa- settori di riferimento contribuisce stico) va un sentito e anticipato rin- droneggiare la complessità. al buon funzionamento del nostro graziamento per la collaborazione, Istituto, auguro di percepire sem- la condivisione di obiettivi e fati- Per questo io sarò sempre dispo- pre l’importanza della propria fun- che che sono certa ci accompagne- nibile all’ascolto, al confronto, all’a- zione nel progetto educativo che of- ranno nel corso dell’anno scolastico. pertura verso il Territorio, al dia- friamo all’utenza. logo con l’utenza e le istituzioni, nell’ottica di una dialettica costrut- Conferimento cittadinanza onoraria tiva intesa innanzitutto a creare un clima di lavoro sereno, vivo e con- ad Enrica Massetti diviso. Il mio impegno sarà per una pre- senza attiva, partecipativa, colla- borativa, vigile e costante; sempre pronta a valorizzare lo sforzo di chi onora la Scuola e la propria co- munità, mettendo al primo posto del proprio agire la consapevolez- za della centralità della persona. Se sapremo camminare insieme, met- tendo a frutto i nostri sforzi e i no- stri entusiasmi, le nostre conoscen- ze e competenze disciplinari, rela- zionali ed emotive, contagiandoci a vicenda nella passione e nella con- La comunità di Gussago ha riconosciuto alla figura di Enrica Masset- divisione del “sogno” di una scuo- ti, dirigente scolastico che per 19 anni ha guidato la formazione dei la migliore e per tutti, raggiungere- ragazzi e dei bambini a Gussago, la cittadinanza onoraria gussaghese mo altissimi traguardi e, soprattut- nel corso di una cerimonia che si è svolta durante il Consiglio comu- to, saremo persone migliori. nale di venerdì 27 luglio 2018. La dirigente dell’Istituto Comprensivo A voi, bambini e ragazzi, deside- di Gussago andrà in pensione il prossimo 31 agosto 2018, dopo 44 anni ro fare solo poche raccomandazioni: di lavoro, inizialmente come docente, negli ultimi 25 come direttrice - partecipate attivamente alla vita didattica e dirigente scolastica, di cui appunto 19 anni a Gussago.“È scolastica, perché la scuola ha so- un onore per me ricevere questo riconoscimento. In tutti questi anni mi sono prattutto bisogno del vostro contri- sentita profondamente accolta in questa comunità che sento come mia secon- buto per soddisfare in pieno le vo- da casa”, ha dichiarato, con commozione Enrica Massetti. stre esigenze e aspettative; Gussago news - foto: Iosemilly De Peri Piovani. rivivere le vecchie trAdizioni Trattoria CANALINO RASSEGNA ENOGASTRONOMICA Tel. 030 2770690

Trattoria CARICATORE GussagoTUTTI I GIOVEDÌ Tel. 030 2529192 dal 27 SETTEMBRE al 6 DICEMBRE 2018 Trattoria CAMPAGNOLA Tel. 030 3730979

Trattoria NUOVO RUSTICHELLO Tel. 030 2520360

Organizzato da: Antica Trattoria PIÈDELDOS Comune Tel. 030 2185358 di Gussago Assessorato alla Promozione Osteria del Territorio DELL’ ANGELO Tel. 333 7307996

Osteria Spiedo d’Autore SANTISSIMA Tel. 030 2521685 Degustazione Trattoria Menù CASCINA BOMBAGLIO Tel. 030 2771178 Minestra sporca Spiedo di Gussago De.Co. con polenta Trattoria Patate al forno DA PINA Tel. 030 2772279 8

Trattoria Vino in abbinamento: MAGHER Cellatica Superiore D.O.C. Tel. 0302770147 Curtefranca Rosso D.O.C. erritorio Ristorante t telefono 030.2522919 - www.comune.gussago.bs.it del

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Tel. 030 2520396 s omune ffi C io euro 25,00 ssessor C A e informazioni: organizzativa Segreteria u Il Giornale del Gussago Calcio

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di Adriano Franzoni

Bisogna sempre ascolta- re i ragazzini quando parlano tra loro… in attesa di iniziare l’alle- namento, oppure sulle panchine di un parco… aiuterebbe a capire molte cose. Ragazzini di 13/14 anni che tra loro dicono infinite volte …” ho scelto la scuola Pinco perché c’è meno da studiare…, vado alla scuola Pallino perché non ci sono le materie ics ed ipsilon… e non ti stressano con i compiti…, anche i miei genitori dicono che la scuo- la che ho scelto va bene perchè è meno difficile delle altre…, va bene perché non è molto impegna- t iva…”. È semplicemente la ricerca del mi- nor impegno, della minor fatica… e poi quello che sarà… Anche questo spiega perché in Eu- ropa siamo i penultimi per nume- ro di laureati, anche questo spiega perché il livello culturale è sempre più basso e spiega anche perché ci si trovi in questa situazione… Giocate a calcio… fate sport, che è importante per lo sviluppo fisico e per la crescita sociale, ma soprat- tutto studiate, studiate duro per- ché è l’unico modo per prepararvi un futuro, unico modo per vivere in una società moralmente sana e civile. Studiate ragazzi perché è dalla cultura che passa la vostra libertà… studiate ragazzi perché così non vi farete abbindolare dai cialtroni che a turno vi diranno che il Binario 21 è un gruppo mu- sicale… Impegnatevi nello studio, eviterete di credere alle falsità ed alle “grossolanerie” messe in giro con scopi ben precisi… Studia studia, ma se non sono i ge- nitori a tramandare la storia ai fi- gli, se non sono i genitori a spiega- PIZZA AL TAGLIERE re ai ragazzi quanto sia prezioso ed importante lo studio e fonda- SPECIALITÀ TIPICHE mentale la cultura, chi glielo deve spiegare? BRESCIANE E SPIEDO

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