PRO-LOCO PAGANICO SABINO - VIA SAN GIORGIO 3 APRILE 2008

PAG. 1 SOMMARIO EDITORIALE In copertina: Fanciulla con la conca fotografata, da un LA GUERRA DEI POVERI A questo punto in alternativa alla situazione soldato tedesco, durante attuale, le “direttrici” su cui orientarsi potrebbero la IIa Guerra Mondiale essere altre. Storicamente quella verso Carsoli,

L’assurda discussione sul presidio fisso del 118 nella che già rappresenta per gran parte dei comuni EDITORIALE Valle del Turano è un classico esempio di come in dell’alta Valle del Turano lo sbocco naturale per alcuni ambiti amministrativi ci si preoccupi sempre un ipotetico sviluppo socio-economico, - La guerra dei poveri meno dei reali bisogni della gente. risulterebbe così l’ideale approdo anche per i - Ricami di Conoscenza La postazione fissa del 118 è ubicata da anni presso servizi comunali integrati.

E’ in questa direttrice che io proverei a orientare CULTURA il bivio di Paganico Sabino, proprio perché centrale le nostre attenzioni; magari troveremo per rispetto al territorio che si trova in qualche modo a - Nel cuore di presidiare e che comprende i comuni di , strada anche altri graditi e seri compagni di un’emozione , Collalto, , Paganico, , Castel viaggio... Il Presidente della Pro-Loco di Tora e . Danilo D’Ignazi Un paese si racconta Un ambito territoriale già abbastanza (Rubrica ) “marginalizzato” dalla nostra Provincia, dove queste Le grandi Guerre scellerate iniziative non fanno altro che peggiorare la RICAMI DI CONOSCENZA - Echi di guerra situazione. - Attacchi aerei al bivio In un contesto dove, malgrado gli sforzi fatti da - In viaggio con papà Mi piacerebbe ricamare il mio paese con antichi - Cecchini alle Moglia qualche bravo amministratore, molto rimane ancora - Soldato di leva da fare sull’aggregazione dei servizi, dobbiamo ricordi che, come ebbi già modo di dire, non perdere tempo inutilmente per cercare di spostare il vorrei si disperdessero come legna bruciata. punto di presidio del 118 da Paganico Sabino a Colle Ogni casa un colore, tra casa e casa, fili che ATTUALITA’ di Tora. Dove sta il razionale? Di chi è questa idealmente uniscono: il viola come la Passione - Il punto sulle iniziativa? Facciamo come già avvenuto nel 1994 con della Settimana Santa, per la casa degli Arredi manifestazioni la Stazione del Corpo Forestale!? A chi ha giovato Sacri, il verde del grano germogliato e simbolo - La sacralità del cibo quella “sciagurata” operazione? Anche all’epoca, uno della speranza di un buon raccolto, per quella - La nuova Pro-Loco (2) storico Presidio Forestale, fu riposizionato ai margini degli Attrezzi Agricoli; i colori dell’arcobaleno ed

di un territorio, non si sa proprio a quale scopo. il rosso, rispettivamente, per la casa della Venti di Speranza Fototeca e per quella delle Tradizioni popolari. (Rubrica ) … alla faccia dei cittadini che risiedono nel resto - Eccoci qua della Valle del Turano … Ricamato da queste abitazioni nascerebbe un Nei confronti del territorio che la postazione è ridente paesino dal nome inconsueto ed NOTIZIE DAL chiamata a presidiare, Colle di Tora è un punto originale: “Memoria Condivisa”, che si trova nella marginale e non centrale. Provincia dell’antica “Civiltà Contadina, I suoi abitanti, gente cordiale ed accogliente, Bene ha fatto il nostro Sindaco Dominici Clemente a semplice e dignitosa, sono rinomati per la loro - Informazioni, lavori fare le giuste rimostranze presso gli Enti preposti, realizzati e programmati ma se la logica è questa, io lo esorto a spingersi operosità ed allegria, nonostante l’importanza oltre. delle loro professioni. SERVIZI Non ne facciano poi una questione di costi. Nella casa verde abitano i Signori Attrezzi Si tratta veramente di cifre irrisorie rispetto al resto. Agricoli, da sempre dediti all’agricoltura; nella Comunque mi auguro che la nostra Amministrazione casa viola, timorati di Dio, alloggiano i Signori Crocifissi con a fianco i Signori Tabernacoli; in • Periodico di Comunale, magari aiutata dalla solidarietà degli altri proprietà della Pro- comuni e di chi mette a disposizione le strutture, quella color arcobaleno dimorano, calmi e posati Loco di Paganico sappia rimediare a questo problema. i Signori Ricordi; infine nella rossa, sempre Sabino rappre_ Ognuno faccia la sua parte! allegri e saltellanti c’è la famiglia Festaiola. sentata da Danilo Mi dispiace per l’amico Gentili Rossini Maurizio Non è un sogno impossibile! Basterebbe dare D’Ignazi in qualità di (Sindaco di Colle di Tora) ma, a mio modesto corpo alla fantasia per concretizzare una realtà Presidente parere, a questo punto è giunto per noi il momento che darebbe “colore” al paese, intendendo per • Direttore respon_ di rimettere in discussione tutto l’impianto “colore” soddisfazione, ammirazione, piacere, sabile Clemente utilità, il tutto all’insegna della volontà di poter Dominici. organizzativo dei servizi consorziati. • Redazione: Altro che presidio del 118 !!! comunicare con orgoglio a tutti il proprio Anastasio Spagnoli, Mi piacerebbe si lavorasse per migliorare i pochi passato, in via primaria ai nostri figli. Danilo D’ignazi. servizi integrati (es: Nettezza Urbana, Scuole, Nascerebbero così le case del sapere arredate • Registrato nel regi_ Assistenza agli Anziani, etc…) in ottica “efficacia- con oggetti che parlano a chi è in grado di stro stampa del qualità-efficienza” del servizio offerto al cittadino ascoltare, per comprendere quanta forza abbia il Tribunale di al tenendo d’occhio l’aspetto costi-benefici. fascino della tradizione e quanta ricchezza n° 4 del 29/3/2000 Credo infatti che per il nostro piccolo paese, emozionale possano infondere in ognuno di noi. • Stampato nel mese Responsabile Attività Culturali della Pro-Loco di aprile 2008 possano esistere anche altre opportunità da prendere in considerazione. Anastasio Spagnoli

PAG. 2 CULTURA

NEL CUORE DI UN PAESE SI RACCONTA UN’EMOZIONE (Rubrica a cura di Anastasio Spagnoli)

Un tuffo nel passato”, è la Mostra La vita nonostante tutto continuava a offerta al pubblico lo scorso agosto scorrere nella dignità del quotidiano reso 2007. Si pensava di aver realizzato però sempre più difficile e rischioso una semplice mostra che evidenziasse, anche per la presenza sul posto di soldati attraverso l’esposizione di semplici ma nemici. Esprimere mediante poche parole efficaci arnesi ed utensili, le quanto è accaduto allora, è chiaramente quotidiane fatiche di una tipica complesso, ancora più arduo è riuscire famiglia contadina, nei vari ambiti ad estrapolare e a fare intendere lavorativi più significativi: dalle l’insieme dei sentimenti che nell’animo di incombenze domestiche, al gravoso ognuno, al fronte o al paese si impegno nel lavoro dei campi, agitavano, in un polimorfismo che si all’ingegno profuso nelle botteghe esprimeva nel dolore, sempre confortato artigiane. però dalla speranza. L’immagine Pareva un prodotto raffinato, curato emblema scelta per la locandina è in ogni dettaglio e oserei dire, almeno LE GRANDI GUERRE rappresentata da una bellissima foto di per il nostro paese, originale in quanto una giovane e graziosa fanciulla arricchito e impreziosito da un video (parte terza) paganichese immortalata sulla pellicola, che aveva come base musicale cinque ECHI DI GUERRA in procinto di recarsi alla fontana. canti della nostra tradizione popolare, Paganico, come il resto del mondo non è E’ stata scelta a presentare la mostra, proposti da alcune donne di Paganico passato indenne attraverso due Guerre una foto in apparenza banale, agli inizi degli anni settanta. Mondiali. Ha sofferto e sperato con la un’immagine sulla guerra che esalta la E’ emerso un evento mediatico, fierezza e la dignità tipica della sua vita e dove curiosamente la guerra non caratterizzato da un fortissimo gente. C’erano due fronti: quello della compare anzi, sembra cosa lontana ed impatto emotivo che ci ha colti guerra e quello della vita quotidiana. La estranea e nella quale invece, nei gesti totalmente impreparati. gente che ha vissuto quegli anni, merita il tipici del quotidiano, emerge in tutto il Già dopo i primi gruppi di visitatori che nostro ricordo oltre che il nostro rispetto suo vigore la voglia di continuare a si sono avvicendati davanti ai tavoli e la nostra stima. Se è vero che molte vivere. dove facevano bella mostra di sé gli cose sarebbe meglio dimenticarle è anche Ringrazio con affetto Luciana, Alfredo e oggetti esposti, si è notato che le vero che il ricordo è fonte di sapienza: se Pierluigi che hanno acconsentito alla persone entravano nei locali della non ricordassimo nulla, non sapremo pubblicazione dell’immagine della loro mostra ignorando in maniera nulla. Ho creduto giusto sintetizzare lo madre, ma il mio pensiero, in questa disarmante i reperti e, come calamitati spirito di questa mostra con la frase: occasione va a lei, a Giovannina, da una forza misteriosa ed irresistibile, “Gente di Paganico tra echi di scomparsa prematuramente e che un si accalcavano rapiti davanti allo guerra: dolori e speranze condivisi giorno ormai lontano, saputo del mio schermo, una volta, due volte, tre con il fronte“ perché ritengo siano interessamento per gli scatti d’epoca , mi volte e, in religioso silenzio parole atte ad esprimere i sentimenti più consegnò la foto in questione dicendomi: ascoltavano: antiche melodie di voci vivi di quel tempo: la speranza ed il - Indovina chi è questa ragazza? Si inattese ma inconfondibili , scuotevano dolore. Il dolore della lontananza, della sono proprio io e all’epoca avevo con un fremito i corpi ammassati l’un perdita, dell’incertezza. La speranza del quattordici anni. Tu neanche l’altro quasi a sostegno e man mano ritorno, della riacquisizione delle certezze. lontanamente puoi immaginare chi me che le note si dispiegavano L’idea di approntare una Mostra che l’ha fatta! Fu un soldato tedesco, uno di rincorrendosi agili e scarne per l’aere, documenti il contributo anche umano quelli che allora stava a Paganico alla volti familiari mai scordati, parevano dato dai nostri compaesani nei due Villa Castellini e che vedendomi andare a materializzarsi. conflitti mondiali, nasce a seguito di cogliere l’acqua alla Fonte con la conca, Si mostrava in questo inconsueto e un’inchiesta riportata sul Periodico “La mi scattò la foto. reiterato pellegrinaggio, un fortissimo Pietrascritta” (in via di conclusione), la Ricordare fa bene alla memoria, ai bisogno di rivivere collettivamente quale, mette in luce non soltanto il sentimenti, all’acquisizione della talune emozioni che il tempo sembrava sacrificio, il senso del dovere, le conoscenza. Con perseveranza ho aver cancellato, come se le persone, tribolazioni patite dai nostri compaesani raccolto materiale e ho voluto potessero trovare in quel pianto in armi, ma, attraverso le testimonianze estrapolare ricordi da chi ricordava, per liberatorio un pizzico di serenità, preziose raccolte tra la popolazione, offrirli a chi ha voglia di sapere. come se ci fosse il bisogno mostra anche l’altra faccia della Guerra: La Mostra presenterà foto, documenti irrefrenabile di tornare nuovamente a quella combattuta giornalmente dalle vari, lettere, cartoline, propaganda, piangere, felici di commuoversi tutti famiglie di Paganico in attesa dei medaglie, pubblicazioni, armamento e insieme. “ritorni”. dotazione individuale e testimonianze. Anastasio Spagnoli PAG. 3 IN VIAGGIO CON PAPA’ I racconti, che io conoscevo benissimo, alla pizzeria Ternana famosa per i Le strade che ci hanno visto crescere erano sempre gli stessi ma ogni volta cervelletti fritti ed i polli allo spiedo. conservano di ognuno di noi le immagini sollecitavo mio padre a raccontarmeli e Il bar di fronte contribuiva da par suo, relative ai momenti più significativi della lui non si faceva pregare. facendoci recapitare da un solerte nostra esistenza, le gioie più grandi, i L’occasione si presentava poco dopo la barista del buon vino particolarmente dolori più intensi. partenza; infatti quando eravamo in vista apprezzato. Conservano come in un diario personale del ponte dell’ ”officina”, mio padre mi Sulla via del ritorno, all’altezza del le foto di quei viaggi della cosiddetta riferiva della brutta avventura capitata camposanto di Posticciola si “prima volta” quando, assorti nei nostri ad alcuni contadini di Paganico che concludevano questi racconti con un pensieri, un po’ timidi e timorosi, furono costretti dai tedeschi in ritirata a episodio tra il comico ed il tragico. affrontavamo il mondo; e pure per tutti scavare delle buche ai lati del ponte per Da notare che già la mattina eravamo c’era sempre quella strada polverosa che poi minarlo, impedendo così agli alleati di passati davanti al cimitero, ma siccome come una presenza amica e familiare muoversi con celerità.Tra un commento l’avvenimento era capitato sulla via del stava li, a ricordarci che in qualsiasi e l’altro si faceva presto ad arrivare in ritorno, mio padre me lo raccontava momento bastava percorrerla in senso prossimità di “Antùni”, promontorio al di sempre nel giusto ordine temporale. contrario per ritrovarsi a casa. la del quale c’è un ponte in cemento I fatti si svolsero sempre durante la C’è una strada tra le molte che ho armato che ci consente di oltrepassare il ritirata; mio padre e Marino Bonanni si percorso, il cui ricordo mi riempie di lago e che gli aerei alleati cercarono in erano recati a Rieti a comperare dei emozioni, è quella che conduce a Rieti, tutti i modi di far saltare, non riuscendoci maiali. Caricarono i piccoli suini ai lati del ed ecco che davanti ai miei occhi si , riuscendo però a distruggere il castello basto e si misero in cammino sulla via materializzano, come in un ideale viaggio che si trovava sulla sua sommità. del ritorno. a ritroso nel tempo immagini Nei successivi chilometri mio padre, All’imbrunire giunsero davanti al cimitero dell’adolescenza, di studente e di adulto. aiutandosi con le mani mimava l’arrivo a e da quel momento, mio padre Nella prima foto mi rivedo fanciullo che bassa quota degli aerei, descriveva le particolarmente fifone si ammutolì ma, la a bordo di uno sgangherato “postale” fasi dell’attacco reso complicato dal fatto paura si tramutò in terrore quando si fece la sua prima “uscita “ da Paganico che il ponte era proprio sotto il accorsero che ai lati delle cunette alla scoperta del mondo. Lo ricordo promontorio e le bombe cadevano prima spuntavano gli scarponi di molti soldati perché per la prima volta assaporai la o dopo. tedeschi i quali, sorpresi lungo la strada libertà e vidi oltre le “Marmora”. Ormai siamo quasi al bivio per Torricella; da aerei nemici, erano stati mitragliati e Avevo allora sette anni e quel viaggio mi alcuni chilometri più avanti, sulla sinistra poi malamente e frettolosamente portò lontano e fu così che conobbi il c’è una lapide. In questo punto fu sepolti. Proseguirono silenzosi, mare! fucilato dai tedeschi un povero terrorizzati e guardinghi con lo sguardo C’è un’altra foto molto importante; disgraziato che si trovò la per caso; a fisso in avanti ma a rendere comica la mostra la strada che ad ogni fine ed dire il vero, gli fu sconsigliato di passare situazione ci si misero anche i maiali che, inizio settimana mi riportava dal collegio da quelle parti perché i tedeschi stavano forse attirati dall’odore del sangue si al paese e viceversa: due ore di curve facendo un rastrellamento, ma lui svegliarono dal loro torpore e dentro un pullman tra odori testardo non volle ascoltare perché:- Io grugnendo rumorosamente cercavano di nauseabondi. non ho fatto nulla,- rispose. sciogliersi. Vedo anche l’immagine di un viaggio a Come andò a finire lo potete intuire. I Non fu per niente agevole tenerli a bada Rieti che mai avrei voluto compiere. viaggi a Rieti erano resi oltremodo preoccupati com’erano di non far rumore In questa ideale sequenza fotografica ad piacevoli dalla sosta pressoché obbligata in quel luogo di morte. un certo punto compare una FIAT 127 bianca. Sono alla guida e nel sedile a fianco c’è seduto mio padre in uno degli innumerevoli viaggi che facevamo allora a Rieti per il disbrigo di talune pratiche negli appositi uffici. Lungo il tragitto mi raccontava di tanto in tanto, taluni episodi della recente guerra che aveva vissuto o che aveva appreso. Queste storie erano sempre collegate ai luoghi che di volta in volta si attraversavano e potremmo definirli “percorsi di memorie” di un passato recente in cui la nostra vallata era stata teatro di avvenimenti relativi alla seconda Guerra Mondiale. Ripercorrevamo infatti, a distanza di quarant’anni, la medesima strada e i nostri occhi vedevano gli stessi luoghi che furono testimoni di eventi bellici.

PAG. 4 CECCHINI ALLE MOGLIA la profonda ferita con l’unico disponibile Giugno del Quarantaquattro. in quel momento: il vino. Tuttavia non Paganico Sabino, località “Mòglia” : fu possibile soccorrere e portare il ferito ore 15,00 circa. al paese perché ogni qual volta Informatore Marino Ortenzi provavano a sollevarsi venivano Reparti tedeschi, forse appartenenti alle raggiunti da numerosi colpi d’arma da SS, percorrono con ogni mezzo la strada fuoco. Provinciale “Turanense” in direzione Ancora oggi sui muri della stalla Rieti; risalgono la penisola con l’intento appartenente alla famiglia Orsini, sono di fronteggiare gli Alleati nel Nord riconoscibili i fori di entrata dei proiettili dell’Italia ove costituire una linea sparati. difensiva più solida. Bisognò aspettare la sera e con il favore Sono truppe stanche, avvilite e tuttavia delle tenebre il ferito, quasi molto ostili con le popolazioni che via via dissanguato, fu portato a spalla giù a incontrano lungo il loro tragitto. valle, condotto a Paganico e soccorso In quelle calde giornate di giugno, per il dai tedeschi che ancora occupavano la grano già maturo che colorava le sponde Villa Castellini. del lago ed i fianchi del Cervia e del Faìto Successivamente fu accompagnato per fino a mezza costa, erano prossimi i le cure a Roccasinibalda. giorni della mietitura. Il giorno dopo, i soldati di stanza a Nonostante le difficoltà del presente ed Paganico, abbandonarono un futuro pieno d’incognite, la definitivamente il paese. maggioranza della popolazione di Paganico era impegnata nelle fatiche dei COMUNICAZIONE campi. Per la mostra sulla guerra, riproposta anche Ortenzi Giuseppe e suo figlio Marino si a luglio in maniera più ampia, aspettiamo il trovavano quel giorno in un terreno di vostro consueto contributo con documenti, loro proprietà seminato a grano, in foto e oggettistica. Il materiale ricevuto sarà restituito alla chiusura dell’esposizione. località “Casale”. La Redazione Le bionde spighe li nascondevano quasi ATTACCO AEREO AL BIVIO del tutto alla vista degli uomini in armi SOLDATO DI LEVA che proprio di fronte a loro, ma dall’altra Informatore Francesco Ulisse Informatore Marino Ortenzi parte del lago, stavano marciando in Ulisse Francesco parte nel maggio del quel momento sulla polverosa strada 1939. E’ il suo turno di leva. Lascia il Maggio 1945. Paganico Sabino, provinciale. lavoro dei campi con il pensiero di località “I Vignàli”; ore 10,00. Soldati della ritirata, soldati delusi e forse ritornare, trascorsi i diciotto mesi di anche impauriti, ma non per questo dovere verso la Patria. La disfatta dell’esercito tedesco si sta meno pericolosi. Giunge a Messina ed inizia la tipica materializzando. Lungo il tragitto razziavano quanto più routine del soldato di leva. Sempre più spesso lungo la strada potevano, togliendo alla povera gente le Arriva giugno e la sorpresa della “fatale provinciale “Turanense” si vedono truppe poche cose a loro rimaste e che erano decisione” che cambia i destini e in ritirata, che rappresentano un bersaglio riusciti a conservare occultandole nei travolge milioni di persone: l’Italia entra facile per gli aerei alleati. posti più impensati. in guerra. Alle 10,00 di un giorno di maggio del La famiglia Ortenzi aveva nascosto le La vita di Francesco subisce una svolta 1945, un camion tedesco con a bordo mucche nel bosco, per evitare che imprevista e drammatica: quella che sette soldati si sta dirigendo a nord; venissero requisite. doveva essere una parentesi più o All’altezza del rettilineo, in località Quel pomeriggio padre e figlio meno accettabile, diventa più o meno denominata “I Vignàli” in prossimità del intendevano raggiungere e slegare le un incubo. bivio che conduce a Paganico, da tutti mucche per condurle al pascolo. Accanto ai muli carichi di armi, conosciuto con il nome di “Polledrone”, Attraversarono il campo di grano, ma equipaggiato di tutto punto l’artigliere aerei alleati attaccano il mezzo militare quando uscirono allo scoperto, un colpo Francesco è in marcia con i suoi che avanza, mitragliandolo. di fucile sparato da un soldato tedesco commilitoni in terra di Francia. Solo I sette occupanti bloccano il camion e raggiunse e ferì Giuseppe Ortenzi al pochi mesi dopo è in Albania, dove scappano cercando di nascondersi e gomito che ruzzolò a terra sotto gli occhi patisce i rigori dell’inverno, poi lo trovare scampo in un vicino castagneto. del figlio. troviamo in Egitto. Dagli aerei vengono lanciati degli Le urla del ferito e la richiesta di aiuto da Nella terra dei faraoni finisce in un “spezzoni” che colpiscono in pieno i parte dei familiari richiamò dai terreni campo di concentramento Inglese. fuggiaschi. circostanti alcuni compaesani che si Comprende ancor meglio la durezza Al termine dell’attacco si contano sul adoperarono a prestare le prime cure. degli Inglesi quando, per un insieme di terreno i corpi di quattro soldati morti Non ha dimenticato quei momenti circostanze finisce in un campo che vengono sepolti sul posto, più tre veramente terribili Fratini Ferdinando americano. E’ il 1946 quando finalmente soldati feriti. Quest’ultimi verranno che, impegnato in una vicina fornace si ritorna a casa: nella sfortuna, almeno la soccorsi e portati via da precipitò in aiuto e cercò di disinfettare fortuna del ritorno. un’autoambulanza militare. PAG. 5 ATTUALITA’

IL PUNTO SULLE Paganico. Una serie di eventi socio LA SACRALITA’ DEL MANIFESTAZIONI culturali ha riacceso quel motore CIBO organizzativo che in passato ci ha Concluso il periodo estivo dove, in assenza regalato momenti di intensa Nelle società arcaiche, l’atto della Festa, abbiamo gestito piccoli eventi aggregazione nel periodo Natalizio. dell’alimentazione, oltre a rispondere socio-ricreativi per i bambini, l’autunno Quest’anno un bel concerto di Chitarra ad un bisogno primario nonché 2007 si è contraddistinto per una serie di Classica, con la bravissima Maristella edonistico del gusto, era gradevolissime manifestazioni che speriamo Focaroli (offerto dalla Pro-Loco il 26 ulteriormente arricchito dalla di poter ripetere con altrettanto successo. dicembre), accompagnato dal brindisi di presenza di una componente Una bella giornata di settembre, Natale ha riattivato una bella tradizione riconducibile alla sfera del sacro. organizzata per l’amico Carlo Fratini avviata sin dai primi anni ‘90. Attraverso la nutrizione l’uomo insieme alla “Computergross”, ha ridato Il 29 dicembre poi la giornata più entrava in rapporto simbiotico con la inaspettata vitalità al nostro piccolo centro. significativa con lo spettacolo natura e partecipava organicamente Un grazie di cuore a tutte le persone che coinvolgente del “Ponentino Trio”, con il della sua potenza vitale. hanno lavorato per la riuscita della quale avevamo già un accordo per i In tutti i riti legati alle tradizioni manifestazione ed in particolare alle festeggiamenti estivi, ha riscontrato una popolari compariva perciò il cibo ragazze che ci hanno per la prima volta insolita partecipazione in un periodo di come elemento fondamentale aiutato, contribuendo a diffondere una scarsissime frequentazioni sia per il attraverso il quale l’uomo intendeva bella immagine del nostro paese. nostro paese, sia per l’intera valle. tutelarsi da malanni e sciagure Il Ha riscosso notevole successo, la consueta Ringraziamo la Riserva per la consumo dei cibi rituali riservati alla “Castagnata” di novembre, giunta oramai partecipazione e per averci mostrato di festa aveva quindi la funzione di all’ottava edizione. Immaginavamo un nuovo attenzione, come non avveniva dai recuperare o di rafforzare i vincoli del simile gradimento da parte della tempi della Presidenza Bonanni. rapporto originario tra l’uomo ed il popolazione, ne abbiamo avuto conferma Il 5 gennaio a sera, una nutrita sacro. Già il termine cibo, dal latino perché in queste ultime edizioni la crescita partecipazione (nonostante il maltempo) cibus e ricollegabile al greco kiborion di questa manifestazione è stata notevole. ha avuto anche la Pasquarella. Ci siamo (latino, ciborium; italiano,ciborio) In questa circostanza però ci siamo resi divertiti e dopo “il fermo” del 2006 e la serviva ad indicare nell’antichità un conto che per il nostro antico borgo una stoica partecipazione di pochi tipo di coppa a forma di fava, molto iniziative del genere può rappresentare un “pasquarellari” del 2007, finalmente spesso usata nell’ Egitto dei faraoni, interessante veicolo promozionale. siamo tornati alla normalità. Abbiamo durante i riti propiziatori rivolti alle Io penso che questa manifestazione, pur chiuso il periodo delle festività domenica divinità ctonie, custodi dei morti. essendo condizionata dal fattore climatico, 6 gennaio con un Concerto di pianoforte Per inciso va ricordato che la fava, potenzialmente possa offrire maggiori e tenore offerto dall’Amministrazione sia nell’antichità, che nel medioevo e opportunità delle manifestazioni estive. Comunale. ancora nei secoli successivi della Sicuramente potrebbe diventare la nostra I frutti dell’accresciuta partecipazione civiltà contadina, costituiva una “manifestazione principe”, ma questo all’interno della nostra Pro-Loco sono epifania o manifestazione dell’aspetto obiettivo presuppone da un lato una stretta emersi con la serata del carnevale e di sacro della fecondità della natura. collaborazione con il Comune tesa al San Giuseppe. Nuovi momenti di Ma la sacralità del cibo risulta ancor miglioramento delle strutture e delle aggregazione sociale che hanno coinvolto più evidente allorché andiamo a capacità ricettive, dall’altro, un unità di un centinaio di persone e che aprono la considerare l’impiego che ne fu fatto intenti con la popolazione e agli enti che strada ad una serie di piccoli eventi legati fin dall’antichità più remota, quando sono preposti al recupero, alla tutela ed alla tradizione, per vivere meglio gli uomini fecero uso di erbe e piante alla promozione dei prodotti dei nostri Paganico anche nel periodo autunnale- non soltanto nella preparazione del boschi. invernale. pane e degli alimenti in genere, ma Da non trascurare poi l’attenzione che i Il 6 aprile Scorso abbiamo proposto una anche a fini terapeutici ed operazioni visitatori hanno riposto nelle visite guidate escursione alle grotte. Non vi è stata una magiche. nei nostri luoghi di interesse storico. E’ un grande partecipazione. Quelli a scopo Al rosmarino si riconosceva la virtù aspetto da potenziare ma necessita di un naturalistico, per la nostra Pro-Loco, magica di ritardare la vecchiaia e di raccordo funzionale con gli ambienti sono eventi completamente da garantire sonni tranquilli, al timo amministrativi, perché senza risorse, senza reimpostare. proprietà miracolose nelle malattie di spazi e senza l’impegno delle istituzioni, la Ora spazio al Primo Maggio 2008 con il petto. Nel Medioevo le dame lo nostra buona volontà non può dare 18° “Calennemaju Paganichese”. donavano al cavaliere del cuore null’altro in più di quello che abbiamo già. Danilo D’Ignazi affinché fosse da esso protetto in In tutta fretta alla fine del mese di battaglia ritenendolo capace di dicembre, grazie agli stimoli offerti dalla La Pro-Loco ricorda con affetto Marino Bonanni, generoso amico e compagno di infondere coraggio. Riserva Naturale Monte Navegna Monte lavoro nelle tantissime manifestazioni Ma il senso recondito del cibo, è Cervia e dal nostro Sindaco abbiamo svolte in questi anni. riscontrabile anche nella forma che riproposto la manifestazione Natale a segue a pag 7

PAG. 6 Segue da pag. 6 assumono gli alimenti. LA NUOVA PRO-LOCO (seconda parte) Soprattutto i dolci rituali delle ricorrenze festive, si presentano in forme che rivelano immediatamente tutta la carica simbolica di Bilanci (1991-2007) della Pro-Loco di Paganico cui si è parlato. Normalmente domina la forma rigonfia e tondeggiante come nei ENTRATE USCITE UTILE dolci pasquali. Questa forma evoca la fertilità della terra e della donna. 30,0 Altre volte domina la forma anulare che simboleggia la continuità interrotta della 25,0 successione dei cicli annuali ( in latino, Annus significa “anello” ). E’ il caso “dellu 20,0 tortaru”, ciambella che veniva lanciata in segno augurale ai giovani sposi. Il Primo Maggio a Paganico Sabino, si fa a 15,0 Calendimaggio e si consuma la zuppa di vertuti, appuntamenti fondamentali della 10,0 nostra tradizione contadina in cui confluiscono e ritroviamo quasi tutti gli importo in migliaia di € di migliaia in importo 5,0 elementi di cui sopra. Gli alimenti alla base di questi due 0,0 particolarissimi riti così carichi di magia e di

sacralità, nascondono significati tipici di

1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 una società rurale profondamente legata ai 1991 cicli stagionali. Infatti, aromatizzata da anno di riferimento un’erba capace d’infondere coraggio, consumiamo per l’occasione una zuppa incredibile, a base di legumi dove spiccano Nell’editoriale del precedente numero (Presidente); Mariangela Parente; Rita le fave simbolo di fecondità e di cereali di questo giornale (agosto 2007) avevo Ippoliti; Valentina D’Ignazi; Lorenzo segno di abbondanza. posto l’attenzione sulla necessità di Spagnoli. Non poteva mancare, nel contesto della avviare una fase nuova, orientata A mio parere è un buon punto di funzione propiziatoria del cibo, un prevalentemente sull’evoluzione della partenza per avviare nuovi percorsi di elemento importantissimo come il vino, nostra associazione e nel contempo crescita in ambito socio-ricreativo e risorsa provvidenziale per alleviare le protesa alla ricerca di una maggiore culturale (ambiti storicamente presidiati fatiche del contadino, ma anche operatore partecipazione del paese, tanto da prevalentemente dalla Pro-Loco) ma di magie, capace di suscitare euforia ed titolare l’articolo “La Nuova Pro-Loco”. spero, soprattutto da imitare in ambito entusiasmo, che in greco sta a significare Una Pro-Loco di tutti, in grado amministrativo. Adempimenti burocratici “transumare”, uscire cioè dai limiti angusti soprattutto di “recuperare” lo spirito (adozione di un nuovo statuto) già dell’umano ed entrare così nella aggregativo che ne contraddistinse la avviati dal precedente consiglio direttivo dimensione assolutamente libera del sua ricostituzione nel 1991 e di (che ha lavorato a ranghi fortemente divino. orientarsi su nuovi e più sfidanti ridotti nell’ultimo anno e mezzo di vita) Così come nel vino si annida la magia, nei obiettivi. hanno creato i presupposti per dare alla “Vertuti” emerge prepotente la funzione Ora vediamo dove siamo arrivati. Pro-Loco un maggiore ruolo sociale ma, sacrale del cibo, in considerazione del fatto Il 23 settembre 2007, la popolazione come auspicavo nel precedente articolo, che i suoi ingredienti, in origine, erano ha dato una bella risposta a questi soprattutto una rinnovata presumibilmente sette, come le virtù, appelli che, ad onor del vero, anche partecipazione della popolazione numero da sempre considerato magico. altri si sono premurati di diffondere. sarebbe stata determinante. A questo punto non mi rimane che invitarvi C’è stato quindi un gradito ritorno alla Le elezioni del 23 settembre 2007, a fare a Calennemaju con me: prendete tre partecipazione di parte della hanno di fatto ampliato il Consiglio noci, sbucciatele e immergetele nel popolazione come non avveniva da Direttivo (le uscite sono state bicchiere colmo di vino: tempo. pochissime) con l’innesto di persone San Felippu e Jacu I nuovi eletti al Consiglio Direttivo: motivate ed una maggiore Faccio a Calennemaju Danilo D’Ignazi (Presidente); Maurizio rappresentanza giovanile. A loro va il Se moro affonno D’Ignazi (vice Presidente); Fabio mio sincero benvenuto ed un augurio di Se no felice retorno Fratini; Massimo Mattei; Pino buon lavoro, ma soprattutto a chi esce Adesso controllate quante noci rimangono Serratore; Anastasio Spagnoli; Antonio dal consiglio direttivo dopo aver offerto a galla e quante raggiungono il fondo. Fratini; Romano Vulpiani; Rino Davoli; per tanti anni il proprio validissimo Che la stagione in arrivo sia per voi ricca di Giovanna Fratini; Mirella Ortenzi; contributo, rivolgo un affettuoso abbondanza! Giuseppina Vulpiani. ringraziamento. Anastasio Spagnoli I Revisori: Giuseppina Fratini segue a pag. 8

PAG. 7 segue da pag. 7 grossa mano; nei micro-comuni come i socio-culturali che abbiamo in animo di Allo scopo quindi di presidiare nostri poi, può fare anche molto di più. affrontare. Adesso vi saluto dettagliatamente ogni ambito di Non possiamo però essere sempre noi a presentandovi una nuova rubrica che interesse (socio-ricreativo, culturale, proporci. nasce per dare spazio alle ragazze ed ai logistico e organizzativo – da tener Colgo infine l’occasione per darvi evidenza ragazzi che sono arrivati a ringiovanire presente che ora gestiamo anche un del Bilancio Consuntivo dell’anno 2007. In la nostra associazione. ufficio con la presenza di volontari del questi dati vediamo già il contributo della Mi ricordano molto i nostri inizi, quando Servizio Civile) abbiamo delegato ai nuova organizzazione, l’apporto positivo per organizzare le nostre attività consiglieri più disponibili alcune di nuove forze e il valore aggiunto di ricreative decidemmo di fondare la Pro- responsabilità. Adesso chiedo loro la alcune nuove simpatiche iniziative. Loco. massima attenzione a che nessuno tra i Abbiamo finalmente un maggiore utile di Sono oramai passati 18 anni… soci resti escluso dai lavori e dalle gestione e quindi nuove disponibilità Spazio ai giovani che possono iniziative. economiche per il miglioramento delle sicuramente agevolarsi del nostro lavoro Sono già partite le prime manifestazioni strutture, delle attrezzature e per e della nostra esperienza. socio-ricreative invernali (si veda il sostenere i numerosi progetti Danilo D’Ignazi carnevale 2008 e la festa di San Giuseppe) e stiamo lavorando alacremente con il gruppo dedito alle attività culturali; speriamo di vedere già il prossimo “Primo Maggio” i primi risultati. Inoltre abbiamo avviato i primi confronti con l’Amministrazione per porre l’attenzione sulle nostre esigenze logistiche. C’è da recuperare completamente alla funzionalità lo spazio espositivo della Sala San Nicola; ci sono da rivedere le condizioni logistiche della nostra associazione anche in funzione dell’utilizzo del Centro Diurno, soprattutto per ricavare degli spazi sociali vivibili anche d’inverno, in primis per i giovani e per gli anziani, poi per le persone delle altre fasce d’età che vogliono intraprendere attività aggregative in seno alla Pro-Loco. Presupposti fondamentali per supportare l’auspicata crescita in ambito socio- culturale ed aggregativo. VENTI DI SPERANZA Inoltre la risoluzione di alcune (rubrica a cura dei giovani della Pro-Loco) problematiche logistiche è determinante anche per una migliore gestione delle Sagre, divenute “vetrine” del nostro ECCOCI QUA … paese. Ebbene eccoci qua … Gli impegni con il sevizio Civile ci Da oggi anche noi abbiamo la parola, o meglio uno spazio su questa rubrica, nel impongono poi una serietà nella quale poter esprimere i nostri pensieri. gestione dell’ufficio ed impegno morale Cosa vi chiederete? che non lascia spazio a tentennamenti. Non vogliamo anticiparvi nulla per ora…ma assicuriamo che sul nostro mondo c’è Anche qui, gli spazi, come lo sono i tanto da dire! Ai nostri occhi Paganico risulta un paese magico che si culla sulle progetti (biblioteca e ricerca culturale) acque del lago. Siamo affascinate dalle sue antiche storie e leggende che ci dovranno essere di prim’ordine vengono raccontate da chi ha dato inizio a questa favola: gli anziani. Nelle altrimenti, per quanto mi riguarda, sarà prossime pubblicazioni parleremo in modo più dettagliato della nostra vita, dei meglio abbandonare. nostri pensieri e delle nostre aspettative, con la speranza che quanto vi In merito ai progetti esterni come scriveremo colpisca il vostro interesse. l’impegno nel Consorzio delle Pro-Loco Vorremmo parlare di tutto ciò che ci passa per la testa, dei nostri bisogni, delle siamo ancora fermi – ma ho la nostre attività creative, della nostra vita…insomma…della nostra bella gioventù. sensazione che sia un’esperienza quasi L’adolescenza oggi viene vista come un mondo fatto di sballo, di trasgressione e conclusa – mentre con gli Enti di eccesso, ma per noi non è così, nascendo in un paese la nostra mentalità è sovracomunali, al momento non ho molto legata alle tradizioni, ai valori ed alle piccole emozioni che viviamo ogni evidenza di iniziative che ci vedono giorno… contrariamente a quanto si dice, la vita dei giovani è un mondo coinvolti. meravigliosamente dolce ed interessante. Così ci presentiamo, vi aspettiamo nelle Non mi stancherò mai di ripetere che il prossime edizioni per conoscerci meglio… mondo del volontariato può dare una Le Ragazze della Pro-Loco

PAG. 8 NOTIZIE DAL COMUNE

Approfitto di questo nuovo Adelino Ortenzi ha sbattuto la porta Finito il lavoro principale nella numero del giornale della Pro per protesta contro la gestione Chiesa, il tetto, aspettiamo ora di Loco, che esce in prossimità del dell’Ente e così, al suo posto è veder terminare la facciata e 1° Maggio, per aggiornare tutti i stato eletto Maurizio D’Ignazi che installare il nuovo portone. cittadini sulle ultime novità dalla però dovrebbe rimanere in carica Rimanendo in argomento, stiamo Casa Comunale. solo pochi mesi, considerato che la completando le pratiche per avere Regione entro giugno dovrà in gestione la Sala San Nicola dalla La prima notizia è, ovviamente, riformare completamente l’assetto Curia per riavviare quelle belle quella relativa ai lavori del delle Comunità Montane. iniziative socio culturali che vi si Consiglio Comunale tenutosi Al neo eletto, comunque, gli auguri facevano in precedenza su sabato 15 marzo. di buon lavoro.Il consesso ha iniziativa della Pro Loco. In tale seduta è stato approvato il anche approvato il Piano triennale A breve, inizieranno anche i lavori bilancio preventivo 2008 che delle opere pubbliche, frutto anche per la ristrutturazione del Campo purtroppo, data l’ulteriore riduzione delle discussioni avvenute la sportivo, affidati alla ditta reatina dei fondi statali, non può che scorsa estate sul “Bilancio Gianni Raimondi, su progetto del prevedere le spese indispensabili partecipato”. geometra Alvaro Marcucci. per la sopravvivenza della Per queste opere provvederemo a Per fine giugno - primi di luglio, macchina comunale e per un chiedere o rinnovare le domande così, i nostri ragazzi potranno avere minimo di investimenti in materia di di contributi alla Regione nel mese un bell’impianto da utilizzare. viabilità. di giugno. Un’ultima annotazione, infine, va Di contro, però - e questa è invece Intanto, si stanno chiudendo i lavori fatta per l’ambulanza per la quale una buona notizia per tutti - per la scalinata dell’area Nord rimando all’articolo pubblicato su abbiamo ritenuto di non dover ovest. Anche se è un po’ scomoda, questo numero. aumentare alcuna tariffa, come qualcuno ha già evidenziato, Dopo varie vicende il 118 verrà nonostante l’aumento dei costi è utile per raggiungere la parte più spostato in paese. Non tutti mali, generali: l’addizionale Irpef rimane marginale del paese e, diciamolo così, vengono per nuocere. ferma allo 0,5%, la tariffa per la pure, è anche panoramica. Un caro saluto a tutti. nettezza urbana, pur in presenza Con una bella illuminazione, che della notevole lievitazione dei costi, attiveremo quando troveremo i Il Sindaco scaricata sul bilancio comunale, soldi, la zona farà una bella figura! Clemente Dominici rimane ferma ai livelli del 2006. In tale situazione, per recuperare parzialmente le maggiori spese, dobbiamo necessariamente procedere sulla strada del recupero dell’ICI evasa e sulle riclassificazioni dei fabbricati A5 e A6 nonché sui fabbricati rurali compresi nelle zone urbanizzate previste dal vigente Piano regolatore. In Consiglio abbiamo anche esteso il termine trentatrennale di concessione dei loculi cimiteriali che sono stati ultimati di recente e che sono quindi a disposizione di chi volesse prenotarli. Si è anche proceduto alla sostituzione del rappresentante di minoranza in seno alla Comunità Montana.

PAG. 9 PRO-LOCO PAGANICO SABINO LE MANIFESTAZIONI DEL 2008 Sabato 5 Gennaio 2008 - Tradizionale Pasquarella Tutti insieme si va per le case cantando antiche filastrocche beneauguranti. Serata di aggregazione. Domenica 6 Aprile 2008 - Escursione Naturalistica Percorso all’interno della Riserva Naturale Monte Navegna - Monte Cervia con partenza da Paganico Sabino. Giovedì Primo Maggio 2008 - XVIII “Calennemaju Paganichese” ore 11:00 - Rito del Calennemaju. Una ghiera di noci si immerge in un bicchiere colmo di vino e si pronuncia: San Felippu e Jacu - Faccio a Calennemaju - Se moro affonno - Se no ritorno. ore 12:00 – Sagra dei “Vertuti”. Zuppa di legumi e cereali (condita infine con olio a crudo e aromatizzata con foglioline di timo selvatico) accompagnata da pasta, bruschetta, salsiccia e vino. ore 16:00 – intrattenimenti musicali, visite guidate. Mostra sulle Guerre Mondiali. Esposizioni e stand. Domenica 8 Giugno 2008 - Escursione Naturalistica Percorso all’interno della Riserva Naturale Monte Navegna - Monte Cervia con partenza da Paganico Sabino. Domenica 27 Luglio 2008 – XVIII Sagra delle Sagne Strasciate ore 12:00 – distribuzione delle “Sagne” (piatto povero, piatto contadino, le“sagne”si ottengono strappando in piccoli lembi una sfoglia ricavata dall’impasto di farina, acqua e uova) accompagnate da bruschetta salsicce e vino. ore 16:00 – intrattenimenti musicali, visite guidate. Mostra sulle Guerre Mondiali. Esposizioni e stand. Periodo 20 – 24 Agosto 2008 - Festa d’Estate (in collaborazione con Comitato Festeggiamenti) - Festa Religiosa, tradizioni e folklore. Banda musicale, spettacoli serali, fuochi d’artificio e ballo delle “Pantasime”. Cultura, intrattenimenti per bambini, tornei sportivi. Sabato 30 Agosto 2008 - Fiera di San Giovanni Tradizionale fiera di fine estate della Valle del Turano. Domenica 9 Novembre 2008 – VIII Festa delle Castagne Distribuzione di castagne locali arroste. Folklore, allegria, intrattenimenti musicali ed iniziative culturali. Periodo 26 dicembre 2008/5 Gennaio 2009 - “Natale a Paganico” Concerto di Natale (26 Dicembre) Musica Classica all’interno della Parrocchiale - Manifestazioni culturali e socio ricreative (intero periodo) -Tradizionale “Pasquarella” (5 Gennaio 2009)

SERVIZI

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DOMINICI EMANUELE   AZIENDA AGRICOLA BONANNI Artigiano Edile - Costruzione e restauro edifici, finiture interne Produzione carni biologiche - Via Roma 27 0765 723048 ed esterne. 339/2011436 - 0765/723001  BAR NEXT AGE - Piazzale Trieste 0765/723412 Viale Trieste n° 11- [email protected]  ATTIVITA’ BOSCHIVA - DI CLEMENTE ENZO RISTORANTE LONTERO 0765/723029 0765/723023- 0863/995471 S.P. TURANENSE - (BIVIO PAGANICO) PANIFICIO VALTURANO - V.le TRIESTE,1,3,5 Specialità ai funghi, al tartufo e pesce di lago. Posti letto per 0765/723038 soggiorni.

SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’  COMUNE DI PAGANICO SABINO - VIA SAN GIORGIO 1  ASL RIETI (presidio di zona) 0765/716004 Orario uffici per il pubblico: 10:00-12:00 Lun/Sab. tel - 0765/723032  FARMACIA FAX - 0765/723033 - [email protected] VIA Turanense - 0765/716332  DISPENSARIO FARMACEUTICO  POSTAZ. FISSA AMBULANZA 118 VIA S GIORGIO 7 - DOTT. Corrado CARAMAGNO - MAR. 12,15 -  CARABINIERI: 0765/723113 Ascrea MERC. 16,30 - VEN. 12,15.  FORESTALE: 0765/716229 Colle di Tora  AMBULATORIO MEDICO  RISERVA NAVEGNA CERVIA : 0765/790139 Varco S. VIA S. GIORGIO 9 - DOTT. Giuliano SANESI - LUN. 11,30 - GIO.  UFFICIO POSTALE: 0765/723031 15,00.

Sito Web Pro-Loco Paganico Sabino: www.paganicosabino.org E-mail: [email protected]

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