Giornale di Sicilia Lunedì 1Marzo 20 2 1 In Sicilia l7

Il settimo evento parossistico in dieci giorni regala spettacolo ma anche disagi Ora è allarme per la cenere dall’Et n a I paesi ricoperti anche lungo la costa, difficoltoso lo smaltimento e il Pd propone ristori per i comuni. L’aeroporto è in funzione, anche se al momento i voli non sono numerosi

Daniele Lo Porto Il lungo ruggito CATA N I A del vulcano Spettacolo sì, ma adesso si comin- ciano anche a valutare i danni pro- vocati dagli sbuffi del vulcano. Ieri lIl 16 febbraio ha inizio la settimo evento parossistico in dieci prima attività parossistica giorni e abbondante pioggia di ce- dell’Etna: una densa nube porta nere sui comuni del versante di sud con sé cenere e lapilli che est, da Zafferana fino a quelli costie- cadono su , , ri come , e . , e la stessa L’Etna, in una splendida domeni- . L’aeroporto ca con temperatura primaverile, ha Fontanarossa per oltre 15 ore dato la sveglia poco prima delle 8 chiude i battenti con alcuni voli con l’ormai consueta emissione di dirottati su altri scali aerei fontane di lava e cenere dal cratere siciliani o addirittura cancellati. di Sud Est, iper attivo in questa fase, a quota 2.800 metri, e in misura mi- lIl 19 febbraio terza attività nore dalla Bocca Nuova. Tra emis- parossistica dal cratere di sioni di gas, di nuvole dense e grigie, sud-est con fontana di lava, di magma, accompagnate da tre- colata lavica diretta verso la mori a fasi alterne, dopo circa tre ore Valle del Bove e un’alta colonna l’attività così com’era improvvisa- eruttiva. Si registrano stavolta mente iniziata si è conclusa. «Il me- ricadute di cenere e lapilli sui se di febbraio si conclude in bellez- centri abitati (, za. Il settimo parossismo è il più ra- , Bronte e Maletto) nel pido nella sua completa evoluzio- settore sud-orientale. ne: dalle prime piccole esplosioni a . La cenere ricopre le strade e le case nei paesi della zona sostenute fontane di lava e genera- lNella notte tra il 20 e il 21 zione di una colonna eruttiva, fino coinvolti, come Angelo D’Anna di Immediate risorse per fronteg- visto da un emendamento presen- stato stabilizzato con una barella febbraio l’Etna dà vita ad una all’improvvisa e rapidissima fine Giarre ed Enzo Caragliano di Ripo- giare questi costi aggiuntivi che i tato dal Partito Democratico e ap- portantina e poi trasferito in ambu- quarta attività parossistica: sul dell’attività», precisano gli scienzia- sto, hanno emesso ordinanze per Comuni devono affrontare, per lo provato la scorsa settimana in V lanza in ospedale. cratere di sud-est si sono attivate ti dell’Istituto nazionale di geofisica vietare o limitare la circolazione ai spazzamento, raccolta e smalti- commissione. Il Pd si farà carico di Almeno ieri nessun disagio per il altre bocche, generando getti di e vulcanologia di Catania, che mo- mezzi a due o tre ruote, abbassare il mento della cenere vulcanica, ven- presentare un emendamento alla trasporto aereo, per altro ancora lava alti 800-1000 metri e nitorano costantemente con una limite di velocità per le autovetture gono richieste dal deputato regio- commissione Bilancio dell’Ars per molto limitato. La nuvola di cenere, alimentando un flusso lavico fitta rete di sensori e videocamere e indicare luoghi dove poter depo- nale del Pd, Anthony Barbagallo. chiedere una sostanziosa integra- sia per la breve durata del fenome- diretto verso sud-ovest. Una ogni minimo respiro del massiccio sitare in modo corretto la cenere «Diversi comuni del versante est, zione delle risorse da destinare ai ri- no, che per la direzione dei venti, colonna eruttiva si è alzata vulcanico. La sorgente dei tremori, spazzata da balconi, terrazze e spazi Zafferana Etnea, Milo, Sant’A l f i o, stori per i danni derivanti dalla ce- non ha interferito con le rotte in av- diversi chilometri sopra la cima. inizialmente localizzata nell’a re a privati in modo che non venga , Giarre, Riposto e nere vulcanica che in alcuni punti vicinamento e in partenza dallo sca- del cratere di Sud Est, si è poi spo- smaltita tramite i cassonetti. In que- Mascali, sono stati ricoperti dagli ef- ha raggiunto i 6 chili per metro qua- lo di Fontanarossa. La chiusura per lIl 21 febbraio gli esperti stata verso le altre aperture sommi- sto caso, infatti, sarebbe considera- fetti dell’attività dell’Etna», afferma d ro » . alcune ore, con voli dirottati a Paler- dell’Ingv prelevano «elementi» tali: Bocca Nuova, Voragine e Nord ta rifiuto indifferenziato con alti co- Barbagallo. «È urgente - prosegue - Le bella giornata e la spettacolare mo, si è registrata a metà febbraio, eruttati nei primi tre parossismi: Est. I flussi lavici nella parte alta del- sti per il conferimento in discarica, l’intervento immediato della Prote- attività del vulcano hanno richia- quando nel pomeriggio il vento viene accertato che il magma la Valle del Bove, dopo essere stati invece che essere trattato come zione civile, fornendo mezzi e soste- mato escursionisti, uno dei quali ha provocò una abbondante caduta di uscito fuori dall’Etna è uno dei alimentati durante la fase eruttiva, inerte. gno agli enti locali, e che il governo fatto scattare l’organizzazione dei cenere e lapilli anche di alcuni cen- più «primitivi» fra quelli emessi tanto da provocare la combustione regionale garantisca le risorse ne- soccorsi. Sul versante nord, nei pres- timetri fino a Catania e alla parte nel corso delle eruzioni del di vegetazione sulla parete nord, si cessarie per non lasciare soli i sinda- si del Rifugio Conti, un ciclista cata- nord della provincia siracusana. In cratere di sud-est negli ultimi 20 sono poi gradualmente raffreddati. I soccorsi ci, le comunità e i cittadini nella ge- nese è finito fuori sentiero, cadendo quel caso, la pista non garantiva la anni. «Primitivo» è un termine Pur allertati, non è stato necessa- Un ciclista catanese stione di un momento così difficile. in un’area scoscesa. Gli amici hanno necessaria sicurezza agli aerei in at- usato dai vulcanologi per rio l’intervento dei vigili del fuoco, finisce fuori sentiero e Bisogna intervenire per fornire fon- fatto scattare l’allarme ed una squa- terraggio e partenza. L’intervento di riferirsi a quel magma la cui né del Corpo forestale che hanno ri- di immediati ai Comuni colpiti dal- dra della Stazione Etna Nord del apposite spazzatrici consentì, dalla composizione è poco cambiata levato problemi di sicurezza lungo cade. Lo portano la cenere lavica. Non è infatti più Soccorso alpino e speleologico sici- mattina nel giorno dopo, la ripresa rispetto a quella del mantello le strade ricoperte da un fitto strato via con l’ambulanz a sufficiente - prosegue Barbagallo - liano è intervenuta per recuperare della consueta operatività. (*DLP *) terrestre dove si è formato. ( *O C * ) di cenere. I sindaci dei Comuni la somma di un milione di euro, pre- lo sfortunato turista che prima è ©RIPRODUZIONE R I S E RVATA

Un progetto durato oltre tre anni Baie siciliane studiate con i droni: opere urgenti contro l’ero sione Serve realizzare porti, canali te da porti, canali, dighe, strutture rigi- locali. A Ragusa osservata la spiaggia di o dighe per proteggere de di protezione che non consentono Cava d’Aliga a Scicli, caratterizzata da più di ricevere l’energia prodotta dal sabbia e dune recenti. Anche in questo subito le nostre spiagge mare, la costa inizia a depauperarsi. caso sono state raccolte informazioni «In questo progetto –spiega il coor- utili per ridurre l’impatto erosivo. Poi le Rita Serra dinatore Giovanni , docente spiagge di Mollarella a Licata, Scala dei di geologia ambientale presso il dipar- Turchi a Realmonte. Nel Palermitano ME SSINA timento di scienze dell’Università di attenzione è stata riservata alla spiag- Si alzano i droni sulle piccole spiagge Messina –quello che risulta essere nuo- gia di Campofelice per pianificare le della Sicilia minacciate dall’e ro s i o n e vo è stato l’approccio metodologico strategie di recupero oltrepassando gli marina. Una metodologia decisamen- che ha permesso di studiare le spiagge a insediamenti alberghieri. A Messina te innovativa quella dell’aerofoto - lungo termine su due stagioni successi- un esempio evidente di grave erosione grammetria da droni, introdotta dagli ve e differenti, consentendoci di non è il lungomare di Sant’Agata di Militel- studiosi per il monitoraggio di cento- confondere le variazioni stagionali con lo, in passato costituito da una spiaggia trentadue microspiagge, dislocate tra l’erosione. L’altro aspetto è quello tec- sabbiosa che la costruzione del porto la Sicilia e l’isola Malta, al fine di appro- nologico, dato dall’aerofotogramme - ha progressivamente eroso. «In questo fondire le caratteristiche degli arenili e tria per esaminare la variazione dei de- caso –spiega il professore Randazzo –è creare idonei sistemi di difesa. Tante le positi di spiaggia». Studi interessanti interessante notare i danni a tutta la co- «Pocket beach» al centro del progetto sono stati condotti a Trapani, nel co- sta orientale fino a Capo d’Orlando. Si europeo «Bess», cofinanziato mune di San Vito Lo Capo tra i più atti- potrebbe intervenire realizzando un dall’Unione Europea e coordinato vi. Esaminate le baie di Cala della Disa bypass che faccia passare i sedimenti dall’Università di Messina che lo ha caratterizzata da affioramenti sabbiosi bloccati dal porto». I risultati del pro- realizzato con l’Istituto nazionale di malamente stratificati, la baia di Cala getto Bess, iniziato nel 2018 e concluso- geofisica e vulcanologia, l’Università di Tonnarella dell’Uz zo che rappresenta si due mesi fa, sono stati evidenziati an- e il ministero di Gozo, nell’am - una delle spiagge più belle della Riserva che dal direttore dell’Ingv di Palermo, bito del programma operativo «Ita- dello Zingaro e quella di Cala Grottazza Francesco Italiano: «Tutte le informa- lia-Malta 2014-2020». Una sorta di delimitata da due promotori e dove in- zioni raccolte verranno caricate in un black-out causerebbe l’erosione costie- siste un piccolo corso d’acqua. Per que- database che sarà messo a disposizione ra delle piccole spiagge limitate da pro- sta spiaggia saranno necessari ulteriori di politici e operatori del settore per mi- montori naturali o artificiali. Laddove approfondimenti finalizzati a miglio- gliorare la gestione della costa». (*RISE*) le dune spariscono e vengono sostitui- rarne la gestione di intesa con gli enti ©RIPRODUZIONE R I S E RVATA