Tratto B DA A . LE VILLE DEI VENEZIANI.

sul versante Nord, mentre alla destra “...Varcata la soglia di un cancello scorre il Piave con i suoi greti sassosi; i e percorso un vialetto muscoso fra paesi si susseguono e i campi coltivati altissimi pini mi trovai al cospetto di limitano le zone urbanizzate, dietro una una villa settecentesca immersa in una curva si staglia una villa di rara bellezza, i angosciante segretezza. vigneti si alternano alle altre coltivazioni. Il complesso casa e antica barchessa, E’ sicuramente la fine della primavera mostrava vecchi e incongrui restauri il momento più propizio da dedicare al ma conservava intatto l’aspetto aristocratico, reso più seducente dalla viaggio che si sta per compiere. macchia intricata dei sempreverdi Il giardino del Piave si mostra allora in che sembrava volerlo sottrarre a chi si tutta la sua esuberanza, i ritmi si fanno trovava a passare da quelle parti….” più dolci e anche una passeggiata per i Destra Piave. Il paesaggio nel quale il vigneti, costeggiando fresche rogge, dove (“La Villa settecentesca” in La carrozza del viaggiatore si trova immerso è il prototipo sbocciano le calle, diventa un’esperienza nonno di Tommaso Tommaseo Ponzetta) della vera campagna veneta. La dorsale particolare che soddisfa i sensi lievemente 28 delle Prealpi fa da sfondo al panorama sopiti durante l’inverno. Fadalto

Nove

Botteon

Savassa Bassa Sonego Osigo Luca Passo San Boldo Mezzavilla Longhere Breda Pra De Radego Serravalle Montaner Olarigo S. Maria Fratte Borgo Villa Costa Rugolo Lago Nogarolo Anzano Caiada Colmaggiore VITTORIO Tovena Sotto Croda Ceneda Alta Palu' Mura Soller Ceneda Bassa Valmareno Gai Villa di Villa Arfanta Cozzuolo Silvella Prapian Formeniga San Giacomo di Veglia Intrivigne San Martino Pinidello Pecol Pine' Corbanese Carpesica Costa di La' Ponte Maset Milies Farro' Scomigo Ponte della Muda Premaor Manzana Menare' Godega di Stramare Vergoman La Bella Molinetto delle Crode Sant'urbano Campea Ogliano Combai Pedeguarda Salvarotonda Pianzano Bibano Solighetto Rua Bagnolo Bibano di Sotto Soligo Baver Francenigo Livenza Guia Guizza

Cosniga Piazza Rovere Collalbrigo Borghetto Roverbasso Giussin Barbisano S. Michele Collalto Crevada Monticano Codogne' Borgo Chiesa Cantine Colbertaldo Cimavilla Portobuffole' Costa San Giovanni Sernaglia della Battaglia Pare' Campomolino Granigo Mosnigo Ramera Bigolino Virago Falze' di Piave Bocca di Strada Vallonto Fae' Vettorazzi Rive Carlot Bosco Campagnola Cornare Covolo Rigole Caniezza Onigo Santa Croce Santa Lucia Soffratta Castelcies Levada Parrocchia Colfosco di Piave Visna' Castelli Guizzetta Monticano Basalghelle Fietta Piave Santa Mama Mercatelli Fontanelle S. Urbano Santi Angeli Mansue' Livenza La Valle Borgo Bellussi Brische Crespano Ciano Ponte della Priula Lutrano Paderno Crocetta Tezze Navole' Mure del Grappa del Grappa La Valle del Montello Sovilla S. Maria di Piave Rai Borso del GrappaFietta Bidasio Piave Meduna Pra De Roda di Livenza S. Eulalia Casonetto Santa Maria Bavaria San Michele di Piave Tempio Gorgo della Chiesa Fratta Semonzo Pagnano Cimadolmo Colfrancui Gorgo Dei Molini San Giovanni di Motta Fonte Alto Pederiva Sopracastello Biadene Cusignana Arcade Grave Casella D'asolo Caonada Selva del Montello di Pap. Lorenzaga Liedolo One' San Giorgio Fonte Venegazzu' Sant'apollinare Guarda Bassa Guizza Piavon Malintrada Villanova San Zenone Degli Ezzelini Lovadina Stabiuzzo Salettuol Cavalier Villa D'asolo Villaraspa Visnadello Roncadelle Povegliano Lauro Piave San Gaetano Camalò Camalo' Maserada San Vito di Sul Piave Levada Busco Ca' Rainati Signoressa Fossalta Maggiore Spineda Altivole Busta Santandra' Candelu' Falze' Negrisia Varago Caselle Catena San Nicolo Velapiccola Edifizio Saletto Vascon Candole S. Anastasio Bessica Musano San Bartolomeo Vigonovo Loria Paderno Carita' Santa Maria Barcon Postioma Lancenigo Fagare' Merlengo Le Marche di Campagna Poggiana Vacil Pero Ponzano Carita' Bocca Callalta Campo Pietra Ramon Pezzan Cavrie' Piave Fanzolo Porcellengo Veneto San Giacomo Campobernardo Borgo Campagnola Valla' Sala Fontane Mignagola Zenson Biban San Martino Fossalunga Pezzan di Piave Castagnole Santa Bona Carbonera Castione Borgo Verde Rovare' Bella Venezia Padernello Castello Villarazzo Olmi Carpenedo Spercenigo San Pietro Novello Albaredo Lanzago Cavasagra Villanova Monastier Casacorba Nerbon Ospedaletto Sile Pralongo Treville Biancade Vallio San Marco Sile Frescada Sant'andrea Oltre Muson Dosson Cendon Santa Cristina Roncade Badoere San Trovaso S. Elena S. Cipriano 29 Zero Lughignano Le Grazie Franceniga Conscio Sile

Campocroce Musestre Villaggio I.A.C.P. Boschetta Bonisiolo Zerman Bagaggiolo Zero Ghetto Mazzocco

Marocco che porta a Villa Passi. UNA VILLA O UN CASTELLO? Dopo una sosta, il tragitto continua verso nord, dove altre ville venete accolgono il Alterne vicissitudini avvolgono la storia del visitatore: Villa Perocco, i cui vigneti sono Castello di Roncade. Regalato da Ottone II ben visibili di fronte alla costruzione; Villa alla famiglia dei Collalto, fu poi distrutto da Gitta Caccianiga; Villa Valier Loredan e le barchesse di Villa Pastega Manera. Continuando supererete Vascon per raggiungere il paese di . Il visitatore avrà la netta sensazione di essere entrato in un comprensorio particolare. E’ questa infatti la zona delle Grave di Papadopoli dove, sopra i terreni ghiaiosi, sono stati piantati numerosi vigneti. Questo secondo tracciato parte da Villa Eccolo, il Piave. Qui dal Ponte di Giustiniani a Roncade, quel piccolo centro Maserada, il fiume può essere ammirato poco lontano da Treviso ai confini della in tutta la sua bellezza, qui si allarga in provincia di Venezia. Proseguendo verso un ampio letto diramandosi in vari corsi sud per pochi chilometri, dove saltano d’acqua che scorrono fra i ciottoli e la agli occhi i meravigliosi roseti sui muri di ghiaia. Una sosta e una passeggiata sul cinta delle ville, si incontra Silea adagiata greto sono indicati, prima di raggiungere sulle rive del Sile. Nel borgo di Lanzago la Cimadolmo e iniziare la terza parte 30 strada, fattasi tortuosa, costeggia il viale dell’itinerario. Cangrande della Scala per essere infine ricostruito dalla famiglia Giustiniani. La Villa fu edificata nel secondo decennio del Cinquecento dal nobile veneziano Gerolamo Giustiniani e viene così a trovarsi al centro di un grande recinto quadrato, chiuso da un’alta cortina merlata e turrita, circondata da un fossato. Il richiamo all’architettura feudale non è casuale e sottolinea la potenza e la grandiosità di uno dei primi e più estesi possedimenti della nobiltà veneziana in terraferma. Varcata l’austera soglia di protezione appare, nella sua bellezza, quello che sarà definito uno dei più innovativi edifici della campagna trevigiana: il primo esempio di villa veneta in puro stile templare classico. Stile che verrà poi codificato da Andrea Palladio in modo magistrale. Ai lati, le due barchesse ospitano le cantine dell’azienda vinicola. 31 I NOBILI VENEZIANI SCOPRONO LA CAMPAGNA Era una pianura ubertosa quella che si stendeva sulle rive del Piave, i veneziani la amavano per le battute di caccia. Pian piano risalendo il Sile, scoprirono che si poteva riprodurre un modo di vivere elegante e fastoso tanto quanto quello che era in uso nei Palazzi sul Canal Grande. Anzi, la campagna rasserenava le menti e le attività all’aria aperta erano uno svago per i nobili, che facevano a gara per invitare Carlo Goldoni piuttosto che Antonio Vivaldi. A differenza della “lottizzazione”, messa in atto sulle rive del Brenta, le proprietà della Marca Trevigiana, pur mantenendo una grande eleganza, si dimostrarono più vivibili e godibili e forse meno pretenziose delle loro cugine brentane. Esemplare in questo senso è Villa Tiepolo Passi a Lanzago, edificata 32 all’inizio del Seicento; circondata da un folto parco, ha di fronte un giardino le campagne in mezzo ai vigneti all’italiana, separato dalla strada da uno e ai prati, dove una volta veniva stesa specchio d’acqua, la classica peschiera. la biancheria ad asciugare. Molto belle anche Villa Gitta Caccianiga, Era quella del lavandaio infatti la costruita intorno al 1700 sulle rovine di principale attività degli abitanti un monastero; Villa Valier Loredan che di Roncade, che trasportavano la conserva nel salone centrale un ciclo di biancheria su barche verso i centri affreschi attribuito a Niccolò Bambini più importanti. (1657-1736). Il Sile, oggi parco naturale protetto, Una curiosità: le Barchesse di Villa fu nella cultura trevigiana un corso Pastega Manera dove, grazie al progetto fluviale di grande importanza. dell’architetto Tadao Ando, è nata Navigabile fino al capoluogo, consentì una scuola, Fabrica. Qui si producono gli scambi tra la laguna e l’entroterra e ancora visibili sono i segni nuove idee di comunicazione e grafica UN TESORO CHE ANCORA dell’intensa vita di un tempo. contemporanea, si tratta di un centro di NON SI TROVA ricerche con tanto di workshop e corsi Le “alzaie” o “restere” sono, ad tenuti dai nomi più prestigiosi della esempio, quei percorsi dove gli Si dice che in un luogo poco distante da grafica e dell’illustrazione internazionale. animali potevano trainare le barche Biancade (frazione di Roncade), sia sepolto controcorrente; restano inoltre i il tesoro lasciato dagli Altinati, quando si IL SILE E IL MUSESTRE segni dei vecchi mulini e degli opifici trovarono a dover fuggire davanti agli Unni (squeri e fornaci), così come le tracce di Attila. Le acque del Musestre, uno dei più lasciate da antiche cave di ghiaia Nel XIX secolo, un nobile demolì la sua villa ragguardevoli affluenti del Sile, sono e sabbia tra i salici, gli ontani e le sperando di trovarlo, tuttavia l’operazione fresche, veloci e limpide e scorrono per querce secolari. non diede l’esito desiderato! 33