Altomilanese, settembre 2014 ALLEGATO 1.1 all’ACCORDO QUADRO PROGETTO PER LA PROMOZIONE DELL’ALTOMILANESE

Sommario

PREMESSA...... 3 I SOGGETTI COINVOLTI...... 4 LE ORIGINI, LA STORIA, LE PROSPETTIVE DELL’ALTOMILANESE...... 4 LA CONNOTAZIONE DEL TERRITORIO DELL’ALTOMILANESE...... 10 IL BUSINESS...... 10 Il progetto AM EXPORT...... 11 IL SETTORE COMMERCIALE ...... 12 Distretto urbano del Commercio di ...... 13 Distretto urbano del Commercio di Parabiago...... 13 Distretto Diffuso del Commercio “Piazze da vivere”...... 14 STORIA, ARTE E CULTURA: VISITE ED ITINIERARI...... 14 GLI EVENTI ...... 18 VERDE E AMBIENTE ...... 19 Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago ...... 20 “Il Piano della Mobilità Ciclistica dell’Altomilanese”...... 21 OSPITALITA’, RISTORAZIONE ED ENOGASTRONOMIA...... 22 Il contratto di rete degli albergatori...... 22 UN PROGETTO PER L’ATTRATTIVITA’ TURISTICA DELL’ALTOMILANESE...... 24 Il contesto attuale...... 25 Le potenzialità di sviluppo...... 26 “LA MILANO CHE CONVIENE”: IDEA FORZA PER EXPO 2015...... 28 L'Altomilanese ed il Posizionamento strategico di Regione Lombardia per il turismo...... 32 Linee strategiche per la costruzione di prodotti turistici nell'Altomilanese in coerenza con il Sistema Turistico Locale “Luoghi da vivere” ...... 34 Il turismo d'affari e congressuale ...... 36 Il turismo culturale ...... 37 Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

Il turismo natura e ambiente...... 38 L’attrattività dell’Altomilanese e la progettualità di livello regionale...... 38 “Distretti del Commercio e Distretti dell'Attrattività ...... 38 I SEI AMBITI D’AZIONE PER LO SVILUPPO DELL’ALTOMILANESE...... 40 1. Il sostegno all’impresa produttiva e artigianale ...... 40 2. Lo sviluppo della rete delle imprese commerciali...... 40 3. La valorizzazione delle eccellenze ...... 40 4. Il consolidamento della rete dell’ospitalita’ ...... 41 5. Il patto per la formazione e il lavoro ...... 41 6. Il Marketing Territoriale ...... 41 PROGRAMMA D’AZIONE ...... 42 1. Breve Periodo (Ottobre 2014/primo semestre ’15)...... 42 2. Medio Periodo (dall’avvio di Expo al 2016)...... 42 3. Lungo Periodo (2016/18)...... 43 RISORSE ...... 43 ALTRI PARTNER...... 43

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

PREMESSA

Nel corso degli ultimi anni le realtà economiche, sociali e amministrative dell’Altomilanese hanno spesso operato per fare sintesi e coniugare risorse e progettualità al fine di consolidare e supportare i processi di sviluppo dell’area.

A fine 2013 su impulso del di Legnano è stata attivata una “cabina di regia” per la partecipazione dell’Altomilanese ad Expo 2015. Gli sforzi attivati nel corso del 2014 per portare a sintesi le diverse progettualità in campo hanno già permesso di raggiungere alcuni primi importanti traguardi. Nel marzo di quest’anno, venti Enti Locali, congiuntamente al delegato della Provincia di Milano per l’Altomilanese, all’Unione ConfCommercio - mandamento di Legnano - alla Confartigianato Altomilanese e alla Confindustria dell’Altomilanese hanno dato vita all’”Accordo partenariale per la promozione dell’Altomilanese in vista di Expo 2015”.

L’accordo è stato sottoscritto anche dall’agenzia di sviluppo locale, Euroimpresa (ALLEGATO 1.A – ACCORDO-QUADRO DEL 6 MARZO 2014).

Con la firma dell’accordo, avvenuta il 6 marzo scorso, i sottoscrittori hanno condiviso alcuni obiettivi di fondamentale importanza e in particolare la necessità di:

…“integrazione progettuale e organizzativa delle diverse iniziative in campo, con l'obiettivo di determinare ogni e più ampia forma di partecipazione e di visibilità del territorio all'interno dell'esposizione Universale Expo 2015”;

...“cogliere l’occasione di Expo 2015 per sviluppare progetti di valorizzazione dell’Altomilanese che migliorino l’attrattività turistica, ambientale ed economica del territorio”;

… dar vita ad un “Tavolo permanente di collaborazione” finalizzato alla promozione dell’Altomilanese, al consolidamento della sua attrattività turistica, allo sviluppo delle opportunità che l’evento Expo 2015 potrà assicurare per lo sviluppo delle imprese del territorio sul mercato internazionale.

Con questo documento si intende fare sintesi del lavoro sviluppato a seguito della sottoscrizione dell’accordo ponendo le basi per ulteriori e nuovi traguardi.

In particolare si ritiene che i due bandi di finanziamento, recentemente approvati da Regione Lombardia per l’attrattività turistica territoriale in vista di Expo 2015, costituiscano una importante occasione per consolidare il partenariato pubblico/privato e per fare in modo che l’occasione di Expo possa concretamente creare i presupposti per un’integrazione socio-economica e politico-amministrativa dell’Altomilanese.

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I SOGGETTI COINVOLTI

Il presente progetto è innanzitutto voluto dai sottoscrittori dell’accordo del 6 marzo 2014, ma non è un progetto chiuso. Al contrario la sua forza sta nella consapevolezza che l’affermazione e lo sviluppo dell’Altomilanese necessitano del coinvolgimento attivo delle forze sane e vitali dell’economia, del lavoro, della società civile.

Occorre anche una forte condivisione di intenti con i soggetti e gli attori sovralocali che, per dimensioni, ruolo, competenze e risorse possedute, possono muovere leve indispensabili e strumenti di primaria importanza.

Nell’accordo-quadro del 6 marzo, oltre ai firmatari (i Comuni, Confindustria Altomilanese, Confcommercio, Confartigianato Altomilanese ed Euroimpresa) venivano individuati alcuni partner strategici quali:

• La Regione Lombardia; • La Camera di Commercio di Milano; • La società Explora; • Le associazioni locali maggiormente rappresentative ivi incluse le associazioni sindacali; • Le fondazioni comunitarie del territorio; • L’Ente Parco del Ticino; • Le università e i centri di ricerca; • Gli istituti scolastici superiori; • Gli istituti di credito; • Altri soggetti rappresentativi che condividano le finalità del presente documento.

Questo elenco non è esaustivo, ma sicuramente le istituzioni qui richiamate saranno tutte coinvolte.

Compito del presente documento è quello di individuare modalità, termini e opportunità affinché le sinergie fra enti e istituzioni di diversa natura possano essere virtuose e utili ad assicurare uno sviluppo qualitativo ed equilibrato dell’intero territorio coinvolto.

LE ORIGINI, LA STORIA, LE PROSPETTIVE DELL’ALTOMILANESE ll termine Altomilanese assume un preciso significato agli inizi degli anni ’70, quando nel 1971 viene istituito il “Comprensorio dell'Altomilanese”.

A questo territorio facevano riferimento:

• 15 comuni della Provincia di Milano: Arconate, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Castano Primo, Cerro Maggiore, Dairago, Legnano, Magnago, Nerviano, Parabiago, Rescaldina, Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Vanzaghello, Villa Cortese; • e 27 Comuni della Provincia di Varese: Albizzate, Arsago Seprio, Besnate, Busto Arsizio, , Cardano al Campo, Carnago, , Cassano Magnago, Castellanza, Cavaria con Premezzo, Fagnano Olona, Ferno, Gallarate, Golasecca, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Jerago con 4

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Orago, Lonate Pozzolo, Marnate, Oggiona con Santo Stefano, Olgiate Olona, Samarate, Solbiate Arno, Solbiate Olona, Somma Lombardo, Vizzola Ticino.

Il centro del Comprensorio dell’Altomilanese era costituito dalla conurbazione di Legnano/Busto Arsizio. E’ in questo nucleo, a cavallo delle due province, che nella prima metà dell’800, si assiste alla nascita del processo di industrializzazione che coinvolgerà l’intero sistema economico italiano. Il Settore infatti che dà il via alla prima vera ondata industriale dell’Altomilanese è il tessile. Da ricordare i primi stabilimenti tessili, in particolare i cotonifici: Cantoni, Dell’Acqua, De Angeli, Bernocchi – quasi tutti insediati lungo il corso del fiume Olona, su cui si fondano i principali nuclei urbani, sviluppati anche attraverso un modello di paternalismo industriale che in questo territorio si può considerare “istituzionalizzato”: case per dipendenti, mense, spacci, assistenza sanitaria, scuole.

Con la fine dell’800 l’Altomilanese diviene l’area più industrializzata del Paese affiancando, alle fabbriche tessili, gli stabilimenti meccanici (prima fra tutti la Franco Tosi) chimici, le prime fonderie e centrali elettriche (la Centrale Idroelettrica Castelli e in seguito la Centrale Termoelettrica ex-Enel a Turbigo). Nell’area del Castanese si assiste ad un importante slancio dell’imprenditoria locale legato al settore conciario; attività nella quale Turbigo e i comuni limitrofi rivestiranno dagli anni ’60 un’importanza a livello nazionale divenendo un modello di distretto industriale italiano.

A seguito della grande crisi industriale della fine degli anni ’70, l’affermazione della grande fabbrica che per quasi un secolo era stata progressiva, lascia il posto alla nascita di una produzione largamente caratterizzata dalla piccola impresa, trasformando l’Altomilanese in “zona tipica dei processi di industrializzazione diffusa che hanno segnato lo sviluppo economico italiano e lombardo degli ultimi decenni, ma con alle spalle – diversamente dalle aree distrettuali – l’esperienza decisiva della grande fabbrica” 1.

Il mantenimento di una forte realtà produttiva dell'Altomilanese, pur nelle continue trasformazioni degli ultimi decenni, viene favorito dalla sua collocazione geografica: situata in una posizione strategica per gli scambi commerciali e i contatti internazionali, l’area è contigua all’aeroporto della Malpensa ed è attraversata da una fitta rete stradale e autostradale e da diverse linee ferroviarie che la mettono in comunicazione con le principali città europee.

L’infrastrutturaizone dei trasporti, ad alta intensità nella conurbazione Gallarate-Busto Arsizio-Legnano, data dalla seconda metà dell’800, quando gli spostamenti verso Milano si intensificano notevolmente: è del 1860 l'attivazione della ferrovia Milano-Gallarate e del 1880 la tranvia Milano-Gallarate. L’area dell’Altomilanese è il punto di riferimento per l’attraversamento del primo collegamento autostradale al mondo: l’Autostrada A8 “dei Laghi” da Milano a Varese.

Si può affermare che gli assetti sociali, produttivi, economici, logistici ed infrastrutturali dell’Altomilanese hanno creato, nel corso dei passati decenni, le condizioni essenziali per attivare percorsi di sviluppo autonomi sia sotto il profilo economico che amministrativo. Scriveva R. Romano nel 1990 di quest’area:“sufficientemente vicino a Milano da risentirne i benefici influssi e intrattenervi intensi scambi

1 Bigatti G (2001), Dal grande al piccolo. Dinamica evolutiva e sistemi di impresa in un’area di antica industrializzazione. L’Altomilanese. In Amatori F, Colli A. a cura di, Comunità di imprese. Sistemi locali in Italia tra Ottocento e Novecento. Il Mulino. Bologna.. 5

Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014 commerciali e insieme sufficientemente lontana da non esserne “schiacciato” e ridursi ad una sorta di appendice industrializzata della metropoli lombarda”2

Con il fallimento dell’esperienza istituzionale dei Comprensori, il territorio dell’Altomilanese ha subito una progressiva polarizzazione verso le due Province. Negli anni ’90, per le fortissime interazioni a livello sociale, economico, ambientale, ma anche istituzionale e amministrativo, questo processo è stato accompagnato da un’accesa discussione intorno alla possibile nascita di una nuova Provincia.

L’attuale percorso di abolizione delle Province con la conseguente nascita della Città Metropolitana porta come conseguenza un radicale cambiamento degli scenari geo-politici e amministrativi a livello locale.

Nel corso degli ultimi dieci anni, i Comuni facenti capo all’area Milanese dell’Altomilanese, hanno dato vita al “Patto per l’Altomilanese”, un’aggregazione volontaria, dinamica, non appesantita da organismi burocratici, orientata alla ricerca di intese e di sinergie fra le Pubbliche Amministrazioni locali per la realizzazione di progetti di sviluppo d’area (dalla realizzazione di azioni di marketing territoriale alla pianificazione territoriale per la mobilità dolce, soltanto per citare le ultime iniziative realizzate).

Il Patto dell’Altomilanese complessivamente include i Comuni dei 2 ambiti territoriali del Legnanese e del Castanese, riconosciuti come aree omogenee dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Milano. Ne fanno parte:

• i Comuni di Legnano, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Canegrate, Rescaldina, Cerro Maggiore, Nerviano, Parabiago, Busto Garolfo, Dairago, Villa Cortese e Casorezzo per il Legnanese; • i Comuni di Arconate, Castano Primo, Bernate Ticino, Buscate, Cuggiono, Inveruno, Nosate, Robecchetto con Induno, Turbigo, Magnano e Vanzaghello per il Castanese:.

I 23 comuni del “Patto per l’ALTOMILANESE”:

2 Romano R. (1990) La modernizzazione periferica. L’Altomilanese e la formazione di una società industriale. 1750- 1914, Franco Angeli, Milano 6

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E’ questo il perimetro geo-politico definito attualmente come Altomilanese che viene assunto come piattaforma territoriale dell’idea forza di sviluppo socio-economico verso e oltre Expo Milano 2015 di seguito illustrata.

Come verrà illustrato nelle pagine del documento progettuale, le prospettive di medio-lungo periodo puntano esplicitamente a riconnettere all’interno di un disegno strategico unitario i territori oggi delimitati da confini amministrativi, istituzionali e burocratici.

La strada non è semplice. Il passo che si intende compiere con questo progetto mira a dare coesione alle realtà qui rappresentate unendo la loro forza, economica e politica, all’interno di un progetto unitario e dando un decisivo rafforzamento alle dinamiche aggragative in atto da tempo, anche in vista della costituenda Città Metropolitana. L’intento è di valorizzare le ricchezze e le potenzialità di un territorio integrato nell’interazione costante e programmata con i territori confinanti: a nord con il Basso Varesotto e cioè con i Comuni dell’ex Comprensorio intorno all’area di Busto Arsizio e Malpensa; a sud con il Magentino e l’Abbiatense e a ovest con il Rhodense, aree che, come l’Altomilanese, sono incluse nella nuova Città Metropolitana e possono, insieme, sviluppare progettualità d’area vasta e “mettere a sistema” asset strategici.

Si forniscono di seguito alcuni dati significativi di inquadramento dell’Altomilanese a partire dalla popolazione per Comune.

Popolazione al COMUNE 31.12.2012 Arconate 6.629 Bernate Ticino 3.098 Buscate 4.816 Busto Garolfo 13.745 Canegrate 12.579 7

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Casorezzo 5.438 Castano Primo 11.258 Cerro Maggiore 15.237 Cuggiono 8.260 Dairago 6.063 Inveruno 8.614 Legnano 59.732 Magnago 9.213 Nerviano 17.599 Nosate 703 Parabiago 27.450 Rescaldina 14.015 Robecchetto con Induno 4.933 San Giorgio su Legnano 6.882 San Vittore Olona 8.357 Turbigo 7.482 Vanzaghello 5.384 Villa Cortese 6.209 263.696

Si tratta di un’area, in particolare nel Legnanese, fortemente urbanizzata: con una superficie di 235 Kmq, l’Altomilanese ha infatti una densità abitativa media di 1.180 ab/kmq.

I 4 Comuni evidenziati in grigio, i più piccoli (eccetto Buscate) per numero di abitanti, pur essendo inclusi nei confini dell’Altomilanese, non hanno aderito, in questa fase, all’accordo di partenariato che sta alla base del progetto qui illustrato. Le ridotte dimensioni dei Comuni che hanno optato per la mancata adesione non influisce in misura decisiva sulla sostanza del percorso che si intende attivare con il presente progetto.

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014 Sotto il profilo economico, si riportano i dati ISTAT riferiti ai settori economici. Sono stati sottolineati i settori più interessanti ai fini della presente trattazione. Sulle riflessioni relative alle comparazioni trai dati dell’Altomilanese, Provinciali e Regionali, si rimanda ai capitoli successivi.

Unità locali e relativi addetti per settore (sezioni ATECO). Valori assoluti e percentuali Periodo: Censimento ISTAT 2011 (31/12/2011) Fonte: Ossevatorio Socio Economico-AFOL Elaborazione: Euroimpresa Area: Alto Milanese Area: Provincia di Milano Area:Regione Lombardia

Settore UNITA' LOCALI ADDETTI UNITA' LOCALI ADDETTI UNITA' LOCALI ADDETTI Totale % Totale % Totale % Totale % Totale % Totale %

A Agricoltura, silvicoltura e pesca 19 0,09% 48 0,06% 190 0,06% 411 0,03% 1.736 0,18% 4.087 0,10% B Estrazione di minerali 6 0,03% 42 0,05% 70 0,02% 5.774 0,37% 463 0,05% 8.999 0,22% C Attività manifatturiere 2.800 13,37% 28.587 35,13% 26.253 7,75% 228.861 14,56% 96.643 10,18% 950.709 23,64% D Forn. en. el., gas, vapore e aria cond. 14 0,07% 230 0,28% 760 0,22% 7.304 0,46% 1.666 0,18% 15.055 0,37% E Forn. acqua; reti fognarie, gest. rifiuti 40 0,19% 548 0,67% 581 0,17% 8.830 0,56% 2.016 0,21% 23.214 0,58% F Costruzioni 2.801 13,38% 6.573 8,08% 28.673 8,46% 87.205 5,55% 113.833 11,99% 309.861 7,71% G Commercio 4.486 21,43% 13.858 17,03% 65.009 19,19% 260.565 16,58% 192.439 20,27% 655.309 16,30% H Trasporto e magazzinaggio 507 2,42% 2.120 2,60% 12.941 3,82% 106.122 6,75% 29.706 3,13% 212.221 5,28% I Alloggio e ristorazione 869 4,15% 2.910 3,58% 15.253 4,50% 88.483 5,63% 48.711 5,13% 213.103 5,30% J Informazione e comunicazione 537 2,56% 1.390 1,71% 13.513 3,99% 100.449 6,39% 26.177 2,76% 139.783 3,48% K Attività finanziarie e assicurative 549 2,62% 1.960 2,41% 9.750 2,88% 87.776 5,58% 26.124 2,75% 151.939 3,78% L Attività immobiliari 1.299 6,20% 1.426 1,75% 25.492 7,52% 28.612 1,82% 60.427 6,36% 68.833 1,71% M Attività prof., scientifiche e tecniche 2.666 12,73% 4.310 5,30% 65.976 19,47% 149.649 9,52% 144.147 15,18% 278.559 6,93% N Noleggio, ag. viaggio, supp. imprese 756 3,61% 3.049 3,75% 17.197 5,08% 148.924 9,47% 36.673 3,86% 253.923 6,31% O PA e difesa; assic. sociale obbl. 58 0,28% 1.577 1,94% 564 0,17% 36.196 2,30% 3.210 0,34% 87.798 2,18% P Istruzione 303 1,45% 4.843 5,95% 5.224 1,54% 75.187 4,78% 15.442 1,63% 220.085 5,47% Q Sanità e assistenza sociale 1.280 6,11% 5.245 6,44% 22.315 6,59% 99.945 6,36% 59.405 6,26% 296.081 7,36% R Attività artistiche, sport., intratt. 741 3,54% 575 0,71% 12.280 3,62% 17.563 1,12% 36.262 3,82% 36.822 0,92% S Altre attività di servizi 1.206 5,76% 2.091 2,57% 16.789 4,95% 34.042 2,17% 54.426 5,73% 95.113 2,37% Totale 20.937 100,00% 81.382 100,00% 338.830 100,00% 1.571.898 100,00% 949.506 100,00% 4.021.494 100,00%

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LA CONNOTAZIONE DEL TERRITORIO DELL’ALTOMILANESE

L’Altomilanese è caratterizzato da una concentrazione di risorse e qualità, difficilmente riscontrabili in egual misura in altri territori lombardi e italiani.

Quanto viene di seguito illustrato non esaurisce naturalmente il vasto panorama di eccellenze presenti, ma restituisce importanti spunti a partire dai quali si eserciteranno le progettualità pubbliche e private nei prossimi anni.

PRINCIPALI AZIENDE IL BUSINESS INDUSTRIALI

La tabella, relativa ai dati dell’ultimo censimento ISTAT Franco Tosi S.p.a., leader nella su imprese e addetti del territorio dell’Altomilanese produzione di turbine ed raffrontati con i dati analoghi del territorio provinciale e impianti termo-meccanici (Legnano) Dolce e Gabbana: regionale, evidenzia come il comparto manifatturiero produzioni di alta moda e sia significativamente più rappresentato rispetto al accessori di lusso (Legnano); territorio regionale e, con più evidenza, provinciale, Re Fraschini, produzioni attestando ancora l’Altomilanese come un territorio a aerospaziali, automotive, forte vocazione produttiva. nautica (Legnano); Rancilio Group: macchine da L’Altomilanese si è dimostrato infatti un terreno fertile caffè (Parabiago); Pietro Carnaghi, specializzata a raccogliere nuove sfide in specifici settori (energia, nella produzione di componenti aerospazio, elettromeccanica, tessile, moda, per il settore aeronautico e calzaturiero e conciario) grazie allo sviluppo di alcuni dell‘energia (Villa Cortese); elementi stategici, quali: Parcol, specializzata nel valvolame (Canegrate) - l’ECCELLENZA, intesa come innovazione continua, I.C.M.A., specializzata nel trattamento di materie plastiche ricerca della qualità dei prodotti e valorizzazione delle (San Giorgio su Legnano). proprie competenze distintive in campo nazionale e Selex Sistemi Integrati Spa internazionale, in continuità con le vocazioni storiche e (Nerviano) ACTAVIS attraverso la diversificazione continua della propria S.p.a.Fabbricazione di offerta; medicinalie centro ricerche (Nerviano) ed altri preparati - la CONOSCENZA, basata su un tessuto imprenditoriale farmaceutici. Tessitura di Robecchetto Candiani Spa diffuso, su una forte infrastrutturzione di istituti (Robecchetto c.I.); Mewa scolastici di elevata qualità e su collegamenti strutturati specializzata in lavaggi di con univesità e centri di ricerca; materiali tessili industriali (Turbigo) Iren, Centrale - la CULTURA, espressione di una comunità con un forte termoelettrica (Turbigo) orientamento al lavoro, un marcato ingegno produttivo Conceria Stefania (Castano Primo). e una robusta propensione al rischio imprenditoriale;

- la COMPLEMENTARIETA’, intesa come tendenza a superare la frammentarietà delle imprese e delle esperienze costituendo reti, filiere, distretti, cluster produttivi in grado di migliorarne la competitività e l’attrattività. 10

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Questi elementi affondano le proprie radici, come si è già accennato, in una lunga storia economica e produttiva. L'Altomilanese è stato infatti sin dagli inizi dell'era industriale un vivace polo produttivo, con le sue industrie manifatturiere conosciute e apprezzate in tutto il mondo. I settori più rappresentativi sono ancora oggi quello MECCANICO - che spazia dalla termo-elettromeccanica alla produzione di macchine utensili per la lavorazione del legno e delle materie plastiche fino al settore aerospaziale; quello TESSILE che, seppure fortemente ridimensionato rispetto al passato, è rappresentato da numerose imprese medie e piccole ad alta specializzazione; quello della MODA, con la presenza di marchi di livello mondiale; quello FARMACEUTICO E CHIMICO-PLASTICO (con centri di ricerca e produzioni di alta qualità); quello delle COSTRUZIONI (con la realizzazione di materiali edili e impiantistici); quello CALZATURIERO (concentrato nella zona di Parabiago) e CONCIARIO (in particolare a Turbigo e in tutta l’area del Castanese).

Queste realtà produttive rappresentano delle vere e proprie eccellenze, spesso riconosciute dalle istituzioni: è il caso del SETTORE AEROSPAZIALE, per il quale l'Altomilanese ha ottenuto la qualifica di Distretto produttivo da parte della Regione Lombardia, e del SETTORE ENERGETICO, che rimanda alla storica cultura sviluppata nel settore industriale di macchinari e impianti per la produzione energetica (le turbine e caldaie Franco Tosi innanzitutto), di cui resta un consistente apparato produttivo e un rinnovato know-how. L’importante esperienza industriale elettromeccanica, che ha portato il territorio ad una riconoscibilità internazionale, ha lasciato un terreno fertile di competenze ed esperienze che si sono rese spendibili in nuovi settori quali quello delle energie rinnovabili (ad esempio le biomasse ed il fotovoltaico) e dell’efficienza energetica (ad esempio il risparmio energetico nell’edilizia, nei cicli produttivi, ecc.). tematiche che, accanto a settori dedicati, hanno un impatto su vasti settori economici: dall’agricoltura, al settori della produzione di beni e servizi, all’edilizia.

Il ENERGY CLEANTECH CLUSTER (LE2C), riconosciuto dalla Regione Lombardia, realtà aggregativa avviata grazie al contributo operativo dell’Agenzia di sviluppo dell’Altomilanese Euroimpresa, è nato su queste premesse. Ad oggi fanno parte di LE2C un centinaio di aziende piccole, medie e grandi che operano nel campo della produzione, trasmissione e della distribuzione dell'energia e che collaborano con associazioni di categoria, centri di ricerca, università, enti pubblici e privati per sviluppare progetti di internazionalizzazione ed innovazione.

Il progetto AM EXPORT Per promuovere lo sviluppo delle PMI del territorio dell’Altomilanese e per valorizzare le opportunità connesse all’evento EXPO 2015, che vedrà la presenza di 143 delegazioni provenienti da Paesi di tutto il mondo, Confartigianato Altomilanese in collaborazione con Confindustria Altomilanese e con Camera di Commercio di Milano, stanno sviluppando un progetto finalizzato a sfruttare il potenziale offerto dall’evento per l’attivazione di nuovi rapporti di business in campo internazionale. Il progetto è stato sostenuto da tutti i Comuni dell’Altomilanese e si colloca nell’ambito del programma “Altomilanese per Expo 2015” .

Operativamente il progetto AM Export si sta sviluppando lungo i seguenti step:

• Sensibilizzazione delle imprese artigianali e industrali. Incontri aperti agli imprenditori dell’Altomilanese sul tema EXPO 2015 – Internazionalizzazione, con la realizzazione di eventi coordinati dai singoli Comuni per illustrare le opportunità di business a livello internazionale per le aziende del territorio. Gli incontri hanno avuto l’obiettivo di informare le imprese sulle potenzialità di business e sulle corrette strategie di internazionalizzazione.

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• Analisi e screening dei partecipanti agli eventi. Sulla base delle adesioni agli eventi, è stata effettuata una prima analisi generale di chi ha aderito all’iniziativa, identificando, con riferimento alla struttura organizzativa, ai mercati di sbocco, ai prodotti offerti,. • Check-up aziendali. A seguito degli eventi, in base all’interesse dimostrato da ciascuna impresa partecipante, si sono effettuati gli incontri in azienda per analizzare aspetti sia produttivi sia organizzativi e valutare a quale tipo di progettualità possa far fronte l’azienda per affacciarsi o implementare la propria presenza sui mercato internazionali. • Proposta di percorsi di internazionalizzazione. Grazie alle informazioni acquisite durante l’incontro in azienda, si potranno avanzare proposte di mercati esteri sui quali l’azienda, per le proprie caratteristiche ed obiettivi, possa avviare percorsi di internazionalizzazione. • Internazionalizzazione ed EXPO 2015. Le strategie di internazionalizzazione proposte alle imprese terranno in considerazione l’opportunità di valorizzare l’evento EXPO 2015 mediante l’incontro con delegazioni commerciali dei Paesi di interesse e l’organizzazione di incontri business dedicati. • Consulenza nel processo di internazionalizzazione.Verranno forniti consulenza e supporto in tutto il processo di internazionalizzazione, dalla realizzazione di un’analisi dettagliata delle opportunità sui mercati specifici, allo studio di fattibilità dell’operazione che si vuole realizzare, all’accompagnamento agli incontri B2B.

Il Comune di Legnano, entro il contesto progettuale di AM Export, ha inoltre proposto gli spazi dell’ex Tribunale di Legnano, congiuntamente alle sale di rappresentanza del palazzo storico Leone da Perego, quale sede di Delegazioni Straniere prima e durante il periodo espositivo. Sono attualmente in corso contatti con delegazioni di vari Paesi Partecipanti a Expo, alcune delle quali hanno già visitato ed espresso interesse per gli spazi e la logistica offerti.

Sempre nell’ambito del progetto AM Export si stanno sviluppando due importanti iniziative:

- lo sviluppo di un percorso definito “Invest in Altomilanese”, con il supporto di Promos – Camera di Commercio di Milano, per rafforzare la capacità del territorio di attrarre investimenti esteri e insediamenti di imprese internazionali (anche temporanei); - la programmazione di incontri con delegazioni straniere, ambasciate e consolati, per predisporre il terreno a scambi commerciali e azioni di cooperazione internazionale anche attraverso la predisposizione di un’ampio spazio per attività B2B di promozione delle produzioni locali nell’ambito di Tecnocity.

IL SETTORE COMMERCIALE

Il numero complessivo di operatori del commercio presenti nell’intera area dell’Altomilanese supera le 13.850 unità, con una presenza di circa 4.560 imprese. Sono inoltre numerosi gli spacci e gli outlet conprodotti di qualità a buon prezzo.

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Dalle comparazione della tabella Istat sopra riportata si evince che anche il settore del commercio, sia per PRINCIPALI SPACCI E OUTLET presenza di imprese che per addetti, supera le percentuali provinciali e regionali. Il dato segnala ‹ Dolce e Gabbana (Legnano) (anche al netto della consistenza della grande ‹ Calzaturificio F.lli Rossetti distribuzione organizzata, dato non visibile in tabella) (Parabiago) una interessante “vivacità” del commercio nei centri ‹ Bassetti outlet (Rescaldina) urbani, elemento avvalorato dalla presenza di 3 ‹ Levi‘s Dockers Outlet (Nerviano) distretti commerciali.

Nell’area dell’Altomilanese sono infatti presenti tre distretti del commercio; due Distretti urbani con sede a Legnano e Parabiago e un Distretto diffuso che comprende sei Comuni: Arconate, Castano Primo, Cuggiono, Inveruno, Robecchetto con Induno e Magnago.

Distretto urbano del Commercio di Legnano Il Distretto Urbano del Commercio di Legnano è stato riconosciuto da Regione Lombardia nel 2010, con l’approvazione del progetto presentato sul III Bando regionale. Centinaia sono le attività commercialiche ne fanno parte, alcune delle quali riconosciute dalla Regione come “negozi storici”. Attraverso la sottoscrizione dell’Accordo di Distretto, il Comune di Legnano, la Camera di Commercio di Milano e Confcommercio di Legnano, formalizzano la sinergia tra pubblico e privato, individuando nella cabina di regia l’organo di gestione strategica. Si tratta di un accordo volto a promuovere e valorizzare la sinergia già esistente tra le attività commerciali al dettaglio e le istituzioni pubbliche, riconoscendo alla funzione commerciale un ruolo cruciale per la coesione sociale e territoriale. La naturale evoluzione della governance, ha condotto ad un ampliamento della base partecipativa attraverso al costituzione del Tavolo degli Operatori Commerciali.

Il DUC di Legnano, oggi caratterizzato da una propria identità riconoscibile e rivendicabile attraverso il logo “Legnano ON” (www.legnanoon.it ), ha promosso numerose iniziative ed eventi cittadini nel corso degli anni. Un percorso che ha avuto come obiettivo comune il rilancio del commercio attraverso :

• la riscoperta della propria identità territoriale: Legnano è un microcosmo che racchiude in sé storia, tradizioni, beni culturali ed architettonici; • il rafforzamento delle relazionitra istituzioni, enti, associazioni e privati.

Distretto urbano del Commercio di Parabiago Un elemento portante della vision di questo distretto è sicuramente legata alla valorizzazione delle attività economiche storiche legate alla tradizione del territorio, prima fra tutte il settore calzaturiero di qualità, che rappresenta un forte elemento di attrattività e riconoscibilità dell’area in grado di portare benefici all’intero sistema di attività economiche in una logica di indotto.

Oggi le aziende artigiane calzaturiere sono presenti, con la vendita dei loro prodotti attraverso gli spacci aziendali, in modo puntuale ma diffuso all’interno del perimetro del Distretto come una sorta di “OUTLET DIFFUSO”, così che, il Distretto Urbano del Commercio è l’occasione, ma anche l’opportunità per queste aziende di fare sistema, creando una rete che si intreccia con quella delle attività commerciali e dei percorsi culturali ed ambientali dell’ecomuseo del paesaggio promuovendo i prodotti locali attraverso azioni di marketing territoriale.

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Distretto Diffuso del Commercio “Piazze da vivere” L’elemento portante di questo Distretto è stata la sua funzione di strumento capace di conciliare lo sviluppo del territorio a quello del commercio. In questo senso il ruolo del distretto diffuso ha avuto lo scopo di coniugare le iniziative commerciali a un più generale processo di sviluppo di attività attrattive nei centri storici dei sei Comuni facenti parte (Arconate, Castano Primo, Cuggiono, Inveruno, Robecchetto con Induno e Magnago). In considerazione del fatto che i comuni del Castanese godono, nell’ambito del più ampio territorio dell’Altomilanese, di una particolare qualità ambientale e nuova domanda di residenza (anche a seguito del potenziamento infrastrutturale), è stata volontà delle Amministrazioni Comunali coinvolte, creare le condizioni per una migliore qualità di vita urbana ottenibile anche attraverso la rivitalizzazione dei centri storici dei comuni da perseguire attraverso azioni sostenibili.

In quest’ottica si è proposto un distretto diffuso del Commercio finalizzato alla promozione integrata del commercio “lento e sostenibile nei centri storici” del Castanese orientato alla fruizione del commercio al dettaglio da parte degli abitanti e di visitatori esterni, in particolare dai fruitori delle piste ciclabili del Naviglio e del Villoresi.

STORIA, ARTE E CULTURA: VISITE ED ITINIERARI

Nonostante i luoghi d’interesse storico e culturale siano molti, è solo di recente che i Comuni, in particolare Legnano, hanno organizzato itinerari volti a far conoscere le proprie bellezze artistiche. Si segnalano di recente creazione i due itinerari del DUC di Legnano (n. 1: Legnano nei secoli, n.2 Vivere il medioevo) e la creazione di una specifica APP per poterli visitare autonomamente.

Esistono in tutto il territorio dell’Altomilanese oltre cento siti che per importanza architettonica,artistica o culturale, possono essere oggetto di molteplici itinerari tematici, che il presente progetto intende promuovere in maniera integrata.

Per individuare la consistenza del patrimonio di “beni territoriali” (storici, culturali, artistici e non solo) è stato elaborato uno specifico database relativo all’area dei 23 Comuni dell’Altomilanese: l’Allegato 1.d “IL CATALOGO DEI BENI CULTURALI”.

Si tracciano di seguito i principali punti di attrazione dei possibili percorsi di visita, che caratterizzano l’offerta territoriale.

Nel comune di Legnano sono stati organizzati due specifici itinerari di visita: l’itinerario “storico-culturale” (che comprende Palazzo Malinverni, Villa Junker e l’area Cantoni), e l’itinerario “Vivere nel Medioevo” (che collega la Basilica di San Magno, il Palazzo Arcivescovile e il Castello San Giorgio).

Legata all’associazione “Legnano 1176”, Comitato organizzatorte dello storico delle Contrade, è possibile visitare nel Castello di San Giorgio l’esposizione di abiti medievali prodotti con cura filologica da maestranze locali. Molto interessante è l’esposizione della collezione “Le Cinquecentine”, 33 volumi del ‘500, di proprietà della Famiglia Legnanese.

Il Museo Civico Guido Sutermeinster ha grande valore per il territorio in quanto conserva materiale archeologico e diverse pregiate collezioni (tra cui una raccolta di vasi etruschi tra le più importanti esistenti); il palazzo Leone da Perego che sorge a pochi passi dalla Basilica dedicata a San Magno; il Castello di Legnano, fortificazione sorta su un convento di regolari agostiniani, che comprende anche la chiesetta 14

Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014 dedicata a S. Giorgio e i quadri del “Il trittico” sulla battaglia di Legnano di Gaetano Previati, rappresentano importanti beni culturali. Infine, visitabile e di grande interesse, il Museo Pagani, scultore legnanese, nella vicina Castellanza, proprio al confine con Legnano.

Unica nel suo genere è anche la collezione di auto storiche esposta nelle sale della concessionaria Alfa Romeo più antica d’Italia, Fratelli Cozzi a Legnano.

Sono inoltre numerosissime le testimonianze architettoniche di ordini religiosi e i palazzi dei casati nobiliari milanesi sapientemente conservati nel tempo.

Di grande interesse è la Torre Colombera, l’unica costruzione della Legnano quattrocentesca; di notevole interesse storico è altresì Palazzo Italia, destinato in origine a Casa del Littorio. Altri luoghi sono rappresentati dalla Basilica di San Magno, dalle Chiese di Sant’Ambrogio e di San Domenico e dal Santuario di Santa Maria delle Grazie, o ancora Palazzo Malinverni e i Palazzi Arcivescovili, solo per dare voce all’offerta legnanese.

Nel 2004, grazie ad un’iniziativa del Rotary Club del Seprio, il patrimonio del territorio è stato rivisitato e valorizzato per far conoscere i beni artistici locali rappresentati dalle opere di Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari, situate a Busto Arsizio, Legnano e Saronno.

Due pittori fondamentali per comprendere la pittura lombarda del ‘500, due maestri, riferimento artistico principale di pittori minori che hanno lavorato nei comuni, nelle parrocchiali e nelle chiese di campagna. A titolo d’esempio nella Basilica di S.Magno di Legnano, nella chiesa di S.Stefano a San Vittore Olona con il ciclo di affreschi di Lampugnani, le opere nel santuario di Maria Bambina ad Arconate, gli affreschi di S. Maria in Binda a Nosate.

Nel territorio dell’Altomilanese è visitabile l’itinerario archeologico sovracomunale, tra Legnano, Canegrate e Parabiago; il repertorio di opere dei Pittori Lampugnani che si trovano a Legnano, Milano, Varese e in molti altri comuni (Nerviano, Castellanza, Villa Cortese, Parabiago).

A livello architettonico, interessante è la chiesa della piazza centrale di Canegrate (Piazza Matteotti) di Santa Maria Assunta, detta “Chiesa Antica”, con la facciata classificata di tardo periodo rinascimentale.

Presente nel comune di Nerviano è l’ex Monastero degli Olivetani, della Chiesa della Rotondina, del Santuario della Colorina, della Torre Civica. Da segnalare pure la Chiesa del Lazzaretto e le Ville e dimore storiche (Casa Piazzi, Villa Parco Caccia Dominioni , Villa Parco vigna dell’usignolo, Villa Crivelli Caimi Belloni, Palazzo Lampugnani, Villa Zerbi Besozzi, Villa Crespi ).

Il comune di San Vittore Olona ha ideato il progetto GEOCult che permette la geocalizzazione dei beni culturali, ambientali del territorio dell’Altomilanese (tra cui la Chiesetta di Santo Stefano del ‘400; sita in territorio comunale), il Comune ha altresì proposto la realizzazione di itinerari tematici legati all’acqua e alla cultura integrati a tappe per la valorizzazione di locali tipici e aziende agrituristiche.

Il comune di Busto Garolfo vanta nel proprio territorio la presenza di Villa Villoresi, l’ingegnere che progettò l’omonimo canale, uno dei corsi d’acqua più pregevoli del territorio, anche grazie alla pista ciclabile che lo costeggia.

Parabiago propone un progetto di valorizzazione del patrimonio archeologico dell’intero Altomilanese in collaborazione con i comuni limitrofi.

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Il comune di Casorezzo identifica nel Museo Civico dei Mestieri e della Memoria e nel Parco Celtico attualmente in realizzazione, la propria offerta a livello di itinerari e beni culturali. Propone inoltre il progetto storico-naturalistico Archeopark che prevede il recupero dell’area ex cava di Casorezzo.

Nel territorio del comune di Buscate sono collocate Ville Storiche visitabili in cui vengono allestite mostre di associazioni locali.

Dairago propone un itinerario fra i murales presenti nel comune con possibile visita del Camaon, dimora patrizia milanese del ‘400, della Chiesa di San Genesio di fine ‘500, della Chiesetta della Madonna in Campagna sempre del ‘500.

Castano Primo propone l’Esposizione di Tele del Previati, oltre che offrire visite in Villa Rusconi e nel parco annesso.

Degna di essere menzionata è la chiesa parrocchiale della Beata Vergine Assunta, a Turbigo, realizzata in stile neoromanico su progetto dell’ingegnere Giovanni Battista Maggi e la consulenza artistica di Carlo Bonomi, a sud della quale sorge l’antico castello.

Inoltre, la caratteristica piccola Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, affacciata sul Naviglio Grande che tuttora conserva la propria fisionomia barocca (con annesso convento degli Agostiniani Scalzi) al cui interno è possibile ammirare la tela di San Carlo Borromeo della scuola di Giulio Cesare Procaccini.

Meritevole di menzione è il vero e proprio “museo all’aperto” delle opere dell’artista Carlo Bonomi, pittore, scultore e architetto, localizzate in diversi punti del centro abitato e presso il cimitero a Turbigo: un insieme di sculture di profondo interesse artistico, opere di un maestro italiano del Novecento.

Altra ricchezza del territorio è rappresentata dall’itinerario fra le ville gentilizie situate sull’asse del Naviglio Grande e del Parco del Ticino, Villa Annoni, ad esempio, alla quale hanno lavorato alcuni fra i più famosi architetti milanesi dal XVII al XIX secolo, da Francesco Maria Richini a Lepoldo Pollack, Giuseppe Zanoia, Luigi Canonica.

Il comune di Cuggiono, all’interno del complesso settecentesco di Villa Annoni e del suo Parco, organizza un programma di eventi impostati storicamente sul Settecento e i successivi sviluppi Ottocenteschi. Il complesso di Villa Annoni ospita un ricco e ben documentato museo storico civico di arti e mestieri Cuggionesi. È possibile effettuare visite guidate all’interno di Villa Annoni, del Parco, del Museo oppure itinerari nel centro storico cittadino e nelle frazioni vicine grazie alla presenza, sul territorio, dell’Associazione Guide Culturali Locali in grado di accompagnare anche gruppi di turisti stranieri.

Altra villa antica è presente nel comune di Inveruno: Villa Tanzi Mira, sede degli uffici comunali. Un’interessante villa storica è Villa Gray - Palazzo De Cristoforis. Sita a Turbigo e attuale sede municipale. Fatta costruire dalla famiglia milanese dei Piatti all’inizio del XVI secolo, presenta all’interno il bellissimo “Camino della Fenice”, opera meritevole di attenzione. Sul retro della villa si apre lo splendido parco (9600 mq) di origine seicentesca, il cui giardino all’italiana è pervenuto nella forma romantica ottocentesca. Un’altra pregevole costruzione cinque-secentesca è Villa Tatti a Turbigo, residenza nobiliare conosciuta anche con il nome “la baionetta” in quanto negli anni trenta fu sede della “Casa del Fascio”. Attualmente ospita l’asilo nido.

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Di grande interesse storico, artistico e culturale sono i numerosi ponti sul Naviglio Grande che si incontrano lungo il Naviglio da Turbigo a Robecchetto con Induno. Il Ponte a Turbigo, di origini seicentesche, è uno dei pochi a presentare tre arcate. E’ in mattoni a vista, retto da due robuste pile in blocchi di granito, i cui archi hanno mantenuto intatta nel tempo la loro monumentalità. Nei pressi rimangono ben visibili i resti dell´antica Dogana Austriaca.

I Circuiti lirico teatrali

Pur non esistendo Teatri di Prosa, sono numerose le strutture teatrali della provincia di Milano:

• gli Auditorium, cioè strutture che ospitano concerti, conferenze, convegni, cineforum, ma possono adattarsi ad ospitare anche uno spettacolo teatrale, come quello di Castano Primo (Auditorium A. Paccagnini); • CinemaTeatri: strutture di programmazione mista: cinema e teatro: − Busto Garolfo CinemaTeatro Sacro Cuore − Canegrate CinemaTeatro San Luigi − Casorezzo - CineTeatro San Giorgio − Inveruno - CinemaTeatro Brera − Legnano - CinemaTeatro Galleria − Legnano - Sala Ratti

In particolare nei circuiti teatrali Lombardi è presente il Comune di Legnano che in qualità di capofila attraverso la direzione artistica dell’ Associazione ScenAperta, coordina il POLO Scena aperta, organizzando eventi teatrali stagionali sul territorio.

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GLI EVENTI

La Città di Legnano custodisce con orgoglio una tradizione che affonda le sue radici nella storia della comunità e di tutto il Paese: da quasi settant’anni ricorda ogni anno la battaglia che si svolse nel suo territorio il 29 maggio 1176 tra la Lega dei Comuni e l’esercito dell’Imperatore Federico I di Svevia detto il Barbarossa, battaglia che PALIO DI LEGNANO ebbe un’importanza di primo piano nella Il Palio di Legnano è una ricorrenza che storia italiana, tanto da essere citata anche ricorda la battaglia che si svolse nel suo nel testo dell’Inno Nazionale. territorio il 29 maggio 1176 tra la Lega dei La gara prevede una competizione fra i cavalli Comuni e l‘esercito dell‘Imperatore Federico I delle otto contrade che si esibiscono al campo di Svevia detto il Barbarossa. Nell‘ultima domenica di maggio ogni anno si sportivo comunale nella classica corsa ippica svolge una sfilata storica che vede coinvolti “a pelo”. oltre 1200 figuranti che attraversano le vie La gara è preceduta da una sfilata storica che cittadine fino a raggiungere il campo sportivo vede coinvolti oltre 1200 figuranti che sfilano comunale, dove le otto Contrade si sfidano per le vie cittadine vestiti con i costumi nel —palio“ corsa ippica —a pelo“. Particolarmente degni di nota sono i costumi d’epoca, frutto di un meticoloso lavoro di realizzati per la sfilata storica: essi sono il ricerca storica. frutto di un attento lavoro di ricerca storica Nel corso degli anni, un appassionato e attraverso il quale si cerca di ricostruire con attento lavoro da parte di artigiani locali di la maggior fedeltà possibile come si vestivano e come vivevano donne e uomini straordinaria abilità, ha prodotto capolavori del XII secolo. Insieme ai numerosi eventi unici nel loro genere che sono stati anche che fanno da corollario alla manifestazione, il oggetto di importanti mostre ed eventi in Palio mobilita complessivamente un numero tutta Italia. di persone superiore alle 100 mila. Nei mesi da aprile a giugno altri eventi fanno da corollario alla rievocazione storica; solo per citare i principali: Castello in festa (ricostruzione di un borgo medievale con animazioni e spettacoli), Palio in piazza (notte di eventi nelle principali piazze e vie cittadine), Manieri aperti (iniziative culturali, ricreative nelle otto Contrade).

Complessivamente agli eventi del Palio assistono oltre 100.000 persone. Sul territorio inoltre, sono organizzati, alcuni importanti eventi sportivi internazionali (ciclistici e podistici).

Tra gli eventi storici di questo stesso territorio è importante ricordare che a Turbigo il 3 giugno 1859 durante la Seconda Guerra d´Indipendenza, le truppe franco-piemontesi guidate dal Generale MacMahon attraversarono il Ticino nell´azione che portò poi alla Battaglia di Magenta. In ragione di questi fatti, il Comune di Turbigo fa parte dell´Associazione commemorativa “1859: I Luoghi della Storia”, insieme ai Comuni di Magenta, Montebello, Solferino, Palestro e Melegnano.

Gli eventi più rilevanti per l’intero territorio dell’Altomilanese sono: • Il PALIO DI LEGNANO;

• la gara di ciclismo “COPPA BERNOCCHI” che fa parte del trittico italiano e viene organizzata annualmente nella fase di preparazione al mondiale di ciclismo su strade del Comune di Legnano; 18

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• Il “CAMPACCIO”, corsa campestre internazionale organizzata nel Comune di San Giorgio su Legnano; • La “CINQUE MULINI”, corsa podistica internazionale che viene organizzata nel Comune di San Vittore Olona; • RUGBY SOUND PARABIAGO; • SOUND TRACKS FESTIVAL JAZZ&BLUES –Cerro Maggiore, Canegrate, Legnano e Nerviano; • Gli eventi ciclistici“1001 MIGLIA” e la “RANDORIVER 6X6” organizzate dal Comune di Nerviano; • PREMIO ARTE RUGABELLA –Mostra d’Arte Contemporanea – Castano Primo.

Tutti gli eventi, compresi quelli di portata più locale, ma tradizionali o “consolidati nel tempo” , sono catalogati per date nell’Allegato 1.c. “Palinsesto degli eventi dell’Altomilanese” un’iniziativa specifica volta a far conoscere, in ottica di attrazione turistica, l’offerta territoriale.

VERDE E AMBIENTE

L’Altomilanese ospita numerosi parchi, riserve naturali (in primis va ricordato il Parco del Ticino) ed è attraversato da importanti vie d’acqua (fiume Ticino, Naviglio Grande, Olona e Canale Villoresi).

PARCHI E RISERVE Il Parco Lombardo della Valle del Ticino è il primo parco regionale NATURALI d’Italia, istituito nel 1974 e affiancato, 4 anni dopo, dal Parco Parco del Ticino; Naturale della Valle del Ticino che tutela un’area fluviale di 110 Parco del Roccolo; km distribuita su 44 comuni tra il Lago Maggiore e il fiume Parco Altomilanese; PLIS dei Mulini; Po.L’azione dell’Ente Parco è mirata a favorire lo sviluppo Bosco di Legnano; turistico e ricreativo sostenibile del territorio creando sentieri e Parco delle Roggie; percorsi ciclabili. Parco dei Mughetti: Parco del Rugareto. Di sicuro interesse naturalistico è l’area a Turbigo “Vita Mayer” (dal nome della nota cartiera), che si affaccia sulla sponda sinistra del Ticino, caratterizzata non solo dall’esistenza di specie animali e vegetali di particolare valore ecologico, ma anche dalla presenza della Pila del Ponte “Sublicio” altomedievale, da un sistema di acque e da un laghetto artificiale. Sulla stessa sponda si trova la Colonia Elioterapica, un’estesa area verde di proprietà comunale. Per la scoperta di queste bellezze naturalistiche, sono in programma a Turbigo la tradizionale giornata organizzata dalla Pro Loco “Luoghi Ritrovati” e una Giornata del FAI, prevista per il 21 e 22 Marzo 2015.

Va menzionato il Parco del Roccolo il cui territorio agricolo è attraversato dal canale Villoresi e dalla pregevole pista ciclabile che fiancheggia molte ville di “delizia” tra cui è importante sottolineare Villa Litta di Lainate. La rete dei Parchi dell’Altomilanese costituisce un itinerario di visita che vale la pena promuovere.

Il Parco Altomilanese, tra Milano Castellanza e Busto Arsizio, è costituito da 360 ettari di area agricola e boschiva entro al quale sono offerti diversi servizi per lo sport e il loisir.

Il Parco dei Mulini(su Legnano, Canegrate, San Vittore Olona, Nerviano e Parabiago) ospita antichi mulini come il Cozzi, il Meraviglia, il Montoli e il Star Qua, resi famosi dalla Corsa Campestre “ 5 Mulini ”.

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Molto pregevole a livello paesaggistico è l’Alzaia del Naviglio che bagna diversi comuni del Castanese (Turbigo, Robecchetto, Cuggiono, Bernate Ticino) e del Magentino collegandoli alla città di Milano e attraversando siti di pregio naturalistico e ville storiche affacciate sul Naviglio Grande. La polivalenza del territorio dell’Altomilanese è affermata anche dall’esistenza di itinerari naturalistici sia di carattere pedonale che ciclistico, a titolo esemplificativo esistono sul territorio gli itinerari:

Ciclistico

• CV01 - Il Canale Villoresi - I tappa • TI02 - Il Sentiero del Giubileo • TI03 - Il sentiero E1 da Sesto Calende a Turbigo • Turbigaccio è tra le più belle aree naturalistiche esistenti nel Parco. • L’Alzaia del Naviglio Grande attraversando i ponti

Ciclo-Pedonale

• Dal ponte tibetano al calendario celtico, un’esperienza sospesa nel tempo –Turbigo • Viaggio lungo le vie dell’acqua alla scoperta dei colori del Parco – Castano primo

Pedonale

• Architetture fortificate: Castello Landi a Turbigo • Architetture del '900: la Centrale elettrica di Turbigo • Cuggiono. Parco di Villa Annoni, Cicogna, Bellora • Canonica di Bernate Ticino • Lanca di Bernate + Calendario celtico in pietra • Villaggio del Rubone (Località Castelletto di Cuggiono) • Villa Clerici (Località Castelletto di Cuggiono) • “Museo” all’aperto delle sculture del maestro Carlo Bonomi a Turbigo.

Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago Unico nel suo genere,è l’Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago, il cui fine è quello di rendere il paesaggio nuovamente leggibile ai suoi abitanti ed ai visitatori, insegnando a vedere e capire il paesaggio allo scopo di custodirlo e migliorarlo. L’Ecomuseo offre servizi di visite guidate per adulti e per le scuole. Il centro di documentazione raccoglie il materiale multimediale riguardante il patrimonio materiale e immateriale della comunità, in gran parte disponibile attraverso il sito internet. L'azione della natura e dell'uomo, lungo il corso dei millenni, ha lasciato tracce nel paesaggio di Parabiago ancora oggi evidenti: i terrazzi dovuti all'erosione del fiume Olona, la strada del Sempione, la divisione agraria di epoca romana, i mulini e il tracciato della roggia medioevale, i centri storici e i due monumenti nazionali (Chiese di S.Ambrogio e della Madonna di Dio’l Sa), le infrastrutture del XIX secolo (il Canale Villoresi e la ferrovia), la notevole urbanizzazione e industrializzazione del XX secolo.

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Per ciò che attiene l’intera rete delle piste ciclabili, a partire dal progetto provinciale MiBici, che ha tracciato la rete esistente, quella a progetto e i tratti da realizzarsi nei punti di discontinuità,nel 2009 su iniziativa di alcuni Comuni aderenti al Patto dell’Altomilanese, è stato elaborato

“Il Piano della Mobilità Ciclistica dell’Altomilanese” Il piano ha di fatto consolidato la rete integrata di percorsi ciclabili , connettendola alle principali dorsali ciclistiche individuate a scala provinciale e sovralocale e ad ad alcuni poli attrattori esterni, primo fra tutti quello di Rho/Pero. Per la realizzazione del piano i Comuni hanno sottoscritto nel 2009 uno specificoProtocollo d’intesae hanno partecipato ad una serie di bandi regionalitra cui:

• il Bando “Expo dei Territori – verso il 2015” del marzo 2009. Il progetto presentato è risultato vincitore nella sezione Energia e Ambiente. E’ entrato a far parte del "Parco Progetti Expo dei Territori". • Il Bando “Interventi Infrastrutturali 2009” con un Progetto di realizzazione di un sistema integrato di percorsi ciclabili finalizzato allo sviluppo turistico dell'Altomilanese, presentato dai Comuni di Busto Garolfo (capofila), Arconate, Canegrate, Casorezzo, Dairago, Inveruno e Villa Cortese. Il progetto è stato realizzato.

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OSPITALITA’, RISTORAZIONE ED ENOGASTRONOMIA

L’Altomilanese è dotato di una vasta rete di alberghi e luoghi di accoglienza. Nel documento All. 1.b “ La Rete dell’ospitalità dell’Altomilanese”è stato riportato un riepilogo esaustivo di tutte le strutture e le aziende operanti e attive nel territorio, suddivise in hotel, b&b ed altri alloggi , riportando le quantità di posti letto.

La tabella ISTAT comparativa per quanto riguarda “Alloggi e Ristorazione”, mostra un dato per l’Altomilanese sottodimensionato rispetto alla media regionale ed equiparabile alla media provinciale. Va sottolineato che, rispetto all’anno di rilevazione, le imprese legate alla ricettività sono aumentate. In particolare lungo la direttrice del Sempione (in direzione dell’area Expo) sono sorti nuovi hotel specificatamente orientati al turismo business. Per ciò che riguarda i B&B si è riscontrato un incremento interessante nelle aree del Parco del Ticino, oltre che in comuni con una buona qualità ambientale e dotati di una stazione ferroviaria.

Il contratto di rete degli albergatori Con la stipula di un Contratto di Rete d’imprese, sono 19 gli albergatori dell’Altomilanese che, con l’occasione di EXPO, si accingono a lavorare in rete allo scopo di: • Realizzare interventi volti ad accrescere la capacità di penetrazione delle imprese turistiche aderenti alla rete; • Realizzare interventi volti all’abbattimento dei costi di gestione ed approvvigionamento delle aziende aderenti alla rete • Realizzare un portale di promozione e comunicazione. • Partecipare a fiere ed altre manifestazioni nelle quali si realizzino iniziative di carattere promozionale tese a valorizzare i servizi, l’immagine, l’attività e la professionalità delle imprese e delle organizzazioni partecipanti; • Programmare congiuntamente un calendario annuale di eventi culturali promossi sul territorio al fine di produrre un efficiente coordinamento ed una efficace promozione dell’offerta turistica, culturale e sociale al fine di costruire coesione; • Definire linee comuni di marketing nella registrazione di marchi comuni nell’esercizio di ogni azione di tutela dello stesso, nella predisposizione di marchi e denominazioni sociali specifiche e nel depositare marchi, brevetti e/o licenze d’uso; • Coordinare e supportare l’espletamento di tutte le pratiche e procedure amministrative di registrazione di marchi e loghi; • Fornire servizi di informazione e di assistenza turistica e di marketing territoriale e turistico; • Commercializzare, anche attraverso attività di intermediazione e prenotazione, pacchetti turistici direttamente ovvero avvalendosi della collaborazione di terzi; • Sviluppare sinergie tra associati del Contratto di Rete anche attraverso la prestazione di consulenza ed assistenza; • Creare un sistema di servizi “in rete” sul territorio;

Nel comparto enogastronomico l’offerta è molto varia ed articolata e sono molteplici le iniziative organizzate dai singoli Comuni, che rientreranno a vario titolo nell’Allegato 1.c. “Palinsesto degli eventi dell’Altomilanese”, in fase di elaborazione.

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Il comune di Canegrate, nei mesi che vanno da maggio a luglio, organizza eventi legati al cibo lombardo: “Come si mangiava nell’antichità”,Tavole di Degustazione lungo le vie del paese, e la manifestazione “Cibo e Musica”.

Nel comune di Dairago è sito il ristorante “Cielo e Vino” già inserito nel catalogo di Explora quindi dotato di piena visibilità anche a livello internazionale.

Il Ristorante “La Guardia” di Nerviano ha ottenuto il marchio di qualità "Denominazione di Cucina Ambrosiana" (DeCA). Sempre a Nerviano, da segnalare l’Apicoltura Mattia inserito nell’elenco regionale degli operatori biologici.

Il Caseificio Amaltea di San Vittore Olona è un’eccellenza sul territorio nella produzione di formaggi di capra. Aperto al pubblico, costituisce un’esperienza di grande interesse.

Il comune di Cuggiono, nel periodo di Expo 2015, organizzerà presso la Villa Annoni due importanti manifestazioni legate al tema dell’alimentazione e della sostenibilità ambientale: la FESTA DEL SOLSTIZIO D’ESTATE – Festa della bioregione del Ticino: una manifestazione molto partecipata che si tiene da 24 anni organizzata da “Ecoistituto della valle del Ticino Onlus” in collaborazione con decine di associazioni del territorio. e “ESSERE TERRA” – Giornata del biologico e dell’agricoltura contadina: giornata di incontri di approfondimento sulle tematiche della agricoltura contadina di qualità, sui gruppi di acquisto solidale, sui rapporti di mutuo appoggio tra produttori e cittadini fruitori . E’ inoltre intenzione dell’amministrazione organizzare un evento sul tema della nutrizione vegetariana e vegana: “Nutri-Flora: alimentarsi con i fiori”.

Da segnalare è la frazione di Castelletto di Cuggiono sul Naviglio con la presenza di ristoranti tipici (Osteria del Ponte e Osteria La Pirogue affacciati direttamente sul Naviglio Grande, un’attrattiva molto gradita dai turisti del fine settimana. Sempre in località Castelletto si tiene "Camminarmangiando", una camminata gastronomica alla riscoperta di antiche corti e lavatoi.

Il Comune di Turbigo organizza da sette anni la manifestazione gastronomica “TURBIGUSTO”, evento culinario e scenografico che, nel 2015, si svolgerà il secondo Sabato di Luglio. Durante EXPO 2015 altri eventi enogastronomici avranno sede in Turbigo quali il Weekend dell’Orzo (dedicato ai prodotti derivati dal cereale). A Turbigo sono presenti i ristoranti che stagionalmente offrono piatti tipici lombardi e due rinomati panettieri che propongono lavorazioni tradizionali e con lievito madre.

Le associazioni locali di Arconate organizzano in autunno la Sagra d’Autunno con annesso Concorso Culinario per riscoprire i piatti tipici della tradizione.

Un grande successo ha l’ormai tradizionale mercato /esposizione di formaggi “Formaggiore” che si tiene annualmente a Cerro Maggiore.

Va ricordato infine le produzioni di eccellenza del territorio, come ad esempio le aziende agricole Amaltea di San Vittore Olona e dell’Istituto agrario Mendel di Villa Cortese.

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

UN PROGETTO PER L’ATTRATTIVITA’ TURISTICA DELL’ALTOMILANESE

Il progetto per l’attrattività turistica costituisce un ambito specifico d’azione i cui protagonisti sono, in prima istanza, i soggetti privati, in particolare la rete dell’ospitalità locale (alberghi, B&B, agriturismi, affittacamere), le agenzie e gli operatori del turismo. Fanno parte a pieno titolo del progetto anche tutti gli attori locali che promuovono iniziative, gestiscono strutture e sviluppano offerte potenzialmente attrattive di pubblico e visitatori.

Gli enti pubblici, attraverso l’implementazione e lo sviluppo dei tavoli di lavoro indicati al successivo capitolo, svolgono un ruolo essenziale ed ineludibile di regia e governo territoriale per la buona riuscita del progetto. Solo attraverso la sinergia fra pubblico e privato, il territorio dell’Altomilanese potrà infatti consolidare il proprio ruolo nel sistema turistico lombardo.

Il progetto-attrattività deve fondarsi su basi solide e su obiettivi realistici. Occorre fissare strategie d’azione che sappiano poggiare su fondamenti concreti e definiscano target accessibili, scalabili e sinergici.

Occorre, innanzitutto, “posizionare” l’Altomilanese rispetto ai macro-temi del sistema della competitività e dell’attrattività regionale. Gli ambiti tematici di riferimento sono quelli proposti da Explora in coerenza con la DGR /651 del 6 settembre 2013 “Posizionamento strategico di Regione Lombardia per il turismo in vista di Expo”.

Nella tabella che segue provvederemo ad indicare per ciascuno degli ambiti indicati dalla DGR:

- il grado di attrattività attuale. Il giudizio viene formulato sulla base delle presenze e delle opportunità attrattive già presenti all’interno del territorio

- le potenzialità di sviluppo e di incremento dell’attrattività che si intendono perseguire nei prossimi anni. Le valutazioni formulate attengono al breve periodo (2015, anno di Expo) e soprattutto al medio-lungo periodo (fase post-Expo fino al 2020).

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

PRESENZE TURISTICHE POTENZIALITA’ DI AMBITO TEMATICO ATTRATTIVEDELL’ALTOMILANESE SVILUPPO NEL BREVE –MEDIO PERIODO 1.ARTE & CULTURA

2.BUSINESS

3.ENOGASTRONOMIA E FOOD EXPERIENCE 4.FASHION, DESIGN, ARTIGIANATO & SHOPPING 5.MUSICA, TEATRO & SPETTACOLO 6.NATURA E GREEN

7.SPORT E TURISMO ATTIVO 8.TERME & BENESSERE

9.TURISMO RELIGIOSO

Il contesto attuale

La realtà dell’Altomilanese è, per molti aspetti, assimilabile a quella dell’intera Regione Lombardia.

Le indicazioni sui temi turistici rilevanti della Lombardia, secondo gli stakeholder recentemente intervistati al fine di definire gli indirizzi strategici della Regione in tema di turismo, hanno infatti fatto emergere due anime del turismo regionale:

• un’anima “green” e storica, legata ai paesaggi, ai borghi e alle città d’arte, alle montagne, ai laghi e alla valorizzazione delle vie d’acqua

• un’anima dinamica, attiva, moderna, collegata alla moda, al design alle nuove tendenze e al turismo business.

Sulla base di questa dicotomia il documento di indirizzo della Giunta Regionale afferma che: “ Uno dei punti di forza, ma “da maneggiare con cura” è la ricchezza e l’eterogeneità dell’offerta lombarda. Questa eterogeneità è sicuramente un grande valore ma, al contempo, rende molto difficile creare un’immagine unitaria e riconoscibile della Regione che deve quindi trovare un elemento di sintesi per poter comunicare con efficacia questo ingente patrimonio naturalistico e culturale e la relativa offerta.Uno dei punti di 25

Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014 debolezza, per contro, è la scarsa conoscenza degli operatori stranieri della Lombardia, al di fuori delle due principali icone: Milano e i laghi, che apre il grande tema della promozione del marketing, ma, prima ancora di un posizionamento distintivo e riconoscibile”.

Possiamo senz’altro affermare che l’Altomilanese vive, in piccolo, una situazione assolutamente speculare a quella appena evidenziata.

Infatti, da un punto di vista generale, la situazione dell’Altomilanese può essere così riassunta:

• una forte attrattività del turismo-business, legato alla elevata presenza di realtà produttive e manifatturiere ancora presenti nell’Altomilanese e in particolare nella sub-area del legnanese;

• una grande potenzialità offerta da presenze, strutture e iniziative che possano integrare il turismo d’affari con opportunità legate a tematiche no-business attivando anche altri specifici segmenti di potenziali visitatori.

Più in concreto gli ambiti già attivi a forte valenza turistica sono i seguenti:

Arte medioevale; archeologia; archeologia industriale; arte moderna; 1.ARTE & CULTURA villee palazzi storici ; turismo storico (Palio di Legnano).

2.BUSINESS Fiere, congressi, green meetings.

3.ENOGASTRONOMIA E FOOD Innovazione gastronomica; cucina contemporanea; cucina biologica; EXPERIENCE ristoranti slow food.

4.FASHION, DESIGN, Fashion shopping di lusso; outlet; antiquariato; artigianato;negozi storici; ARTIGIANATO & SHOPPING gioielli; housewares shopping.

5.MUSICA, TEATRO & Musica classica; musica corale polifonica; musica leggera; jazz; balletto; SPETTACOLO musica live; spettacoli free e lowcost.

6.NATURA E GREEN Fiumi, navigli, parchi urbani, turismo green.

7.SPORT E TURISMO ATTIVO Ciclismo, podismo, cicloturismo, rugby.

Le potenzialità di sviluppo

In questo paragrafo elencheremo alcuni contenuti della DGR X/651 del 6 settembre 2013 (“Posizionamento strategico di Regione Lombardia per il turismo in vista di Expo”) che riteniamo perfettamente compatibili e coerenti con ipotesi di lavoro e di sviluppo del progetto di attrattività turistica per l’Altomilanese.

• Riclassificare e comunicare l’offerta per i segmenti e sotto-segmenti, per fornire a ciascuno informazioni e percorsi rilevanti e selezionati 26

Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

• Utilizzare sia i canali di comunicazione generalisti che i canali di comunicazione specialisti, soprattutto canali web verticali e tematici al fine di differenziare la proposta comunicativa per segmenti e stimolare un dialogo con essi attraverso i luoghi della rete • Presidiare la conoscenza dei segmenti mediante un osservatorio permanente e mediante il trasferimento agli operatori della conoscenza acquisita (workshop e comunicazioni via web) • Allineare gli eventi con le scelte strategiche di posizionamento sui segmenti, dando rilievo e persistenza ai temi che si decideranno di privilegiare e coordinando gli organizzatori di eventi pubblici e privati per orientare la loro programmazione e per facilitare l’aggregazione dei diversi enti in un’offerta comunicativa di più facile fruizione. • Sviluppare proposte turistiche integrate tra arte e cultura e altri macro-temi quali la musica, il design, la moda, l’enogastronomia, lo shopping, la natura e il paessaggio, favorendo la creazione di reti di operatori estese e lo sviluppo di offerte innovative e coordinate.

Ancora più in dettaglio vogliamo di seguito analizzare le proposte regionali sul macro-tema di punta dell’Altomilanese (il turismo business). Le tendenze di mercato su questo segmento turistico registrano da anni una maggiore attenzione ai prezzi e al loro rapporto con la qualità del prodotto acquistato oltre che a un interesse crescente per i viaggi ecocompatibili. Infatti la scelta delle destinazioni per il turismo d’affari ricade sempre più in quelle mete apprezzate per il patrimonio naturale e artistico-culturale.

In linea con questa tendenza Regione Lombardia ha dettato specifici indirizzi in materia di turismo business fra cui ricordiamo:

• ricerca di opportunità per caratterizzare ulteriormente il sistema di offerta, declinandolo in base alle esigenze specifiche dei segmenti di turisti d'affari; • integrazione delle offerte con la fruizione di elementi di attrazione relativi ad altri macrotemi; • sfruttare il potenziale di sviluppo green meeting.

Si tratta di indirizzi che il presente progetto intende sottoscrivere, condividere e attuare. In particolare IL PALIO DI LEGNANO E LA vengono qui evidenziati tre ambiti prioritari che —FESTA DI LOMBARDIA“ l’Altomilanese ritiene di dover privilegiare per la differenziazione della propria offerta turistica e la sua Dopo la scelta di Regione Lombardia di fare integrazione con le offerte-business: dell‘anniversario della Battaglia di Legnano (29 maggio) la data • il primo è quello dell’arte e cultura; della —Festa regionale“ il Palio • il secondo è quello della musica/spettacolo; 2015 œ che si celebrerà a pochi • il terzo è quello “green”. giorni dall‘apertura di EXPO - può diventare un evento di L’attenzione dei promotori del presente progetto si grandissima attrattività concentrerà in particolare sulla promozione di eventi a turistica. forte impatto extra-locale. Ciò al fine di promuovere, intorno alla costruzione e alla realizzazione dell’evento una fitta rete di opportunità attrattive che consentano di incrementare la conoscenza del territorio, delle sue eccellenze e dei suoi elementi di interesse. L’evento prioritario su cui si intende sviluppare la progettualità è il Palio di Legnano. La data del 29 maggio – ricorrenza della battaglia di Legnano e della “nascita” dei Comuni con il riconoscimento delle libertà comunali – è stata recentemente prescelta da Regione quale data per la “festa di Lombardia”. Essa può

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014 quindi rappresentare una storica occasione per dare enfasi, attrattività e audience ad un evento che già oggi mobilita decine di migliaia di persone.

In particolare l’edizione 2015 che si terrà a pochi giorni dall’apertura di Expo, può costituire una validissima opportunità per coniugare l’evento locale con una vera e propria celebrazione della festività regionale e per promuovere l’iniziativa su scala nazionale e internazionale anche attraverso il già citato“Palinsesto degli eventi dell’Altomilanese”per Expo 2015.

Il Comune di Legnano, in partenariato con ANCI nazionale e ANCI Lombardia, sta inoltre sviluppando il progetto di costituire, nel Castello di San Giorgio, un Centro nazionale sulla nascita e lo sviluppo del Comuni, unico nel suo genere, finalizzato a sensibilizzare giovani e adulti, attraverso un percorso storico didattico interattivo, alla rilevanza della partecipazione alla vita politca e sociale della propria comunità.

“LA MILANO CHE CONVIENE”: IDEA FORZA PER EXPO 2015.

Sulla base dei diversi asset sinteticamente fin qui rappresentati e a partire da un processo già avviato di costituzione di un’ampia coalizione di attori pubblici e privati, istituzionali e sociali, e dalle elaborazioni progettuali già in campo verso e oltre Expo 2015, l’Altomilanese ha elaborato una Idea Forza di sviluppo dell’attrattività territoriale in grado, nelle attese dei proponenti, di costituire un forte catalizzatore di dinamiche positive. Con l’Esposizione Universale del prossimo anno Milano (e la Città Metropolitana) si farà ambasciatrice dell’Italia nel mondo prevedibilmente con successo perché il territorio milanese rappresenta una formidabile vetrina della tradizione e della innovazione alimentare italiana (con 60.000 imprese di eccellenza nella produzione agricola e oltre 20.000 nella trasformazione agroalimentare e nella nutrizione) e delle eccellenze italiane in molti settori fortemente competitivi a livello internazionale. Milano è sempre stata un motore per l’economia italiana: da scintilla del boom industriale degli anni Sessanta a capitale della finanza e dell’editoria, fino ad essere punto di riferimento mondiale del design e della moda con 650 showroom. Molto di quanto è offerto, nell’immaginario comune, da Milano, si trova anche nel territorio dell’Altomilanese: moda, design, shopping ed enogastronomia, patrimonio artistico e culturale. L’Altomilanese ne è un buonissimo esempio, dal momento che è in grado di proporre un’offerta ampia qualificata: un sistema di hotel di alta qualità a prezzi contenuti; collegamenti rapidi con Rho-Fiera, Malpensa e l’alta velocità; spazi per meeting e congressi; itinerari storico-culturali e naturalistici; servizi di accoglienza e di mobilità sostenibile; aree verdi attrezzate; e così via. In particolare l’Altomilanese è caratterizzato da una collocazione geografica particolarmente vantaggiosa: la distanza della quasi totalità dei Comuni dell’Altomilanese dal sito di Expo 2015 è infatti di gran lunga inferiore rispetto alla distanza fra l’aeroporto di Linate e il sito stesso. Legnano, città capofila dall’Altomilanese, dista meno di 15 km dal polo espositivo di Rho, come ben mostra la cartina sotto riportata evidenziando come il territorio dell’Altomilanese sia sostanzialmente speculare a quello del capoluogo lombardo rispetto al baricentro della sede espositiva. Il tempo di viaggio dal centro di Legnano è inferiore a quello che dal centro di Milano conduce al sito dell’Expo.

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

La clessidra della “Milano che Conviene”

Riuscire a coniugare a pochi chilometri dal sito, una pluralità di occasioni di arte, cultura, enterteinment, fashion, verde, oltre allo storico proliferare di realtà produttive di livello nazionale e internazionale, è una prerogativa che l’Altomilanese intende spendere sul piano della comunicazione e della promozione correlata all’evento internazionale.

L’idea forza sulla quale si intende fondare e sviluppare la progettualità territoriale in vista di Expo e ancor più per i prossimi anni, è dunque quella il territorio dell’Altomilanese, nell’ambito della Città metropolitana, possa rappresentare “La Milano che conviene”: offrire la qualità e le eccellenze milanesi, lombarde e italiane con un migliore rapporto qualità/prezzo.

“La Milano che conviene”, vuole dunque essere un progetto che, contestualizzato nell’ambito del programma “Altomilanese per Expo 2015”, capace, attraverso l’aggregazione di diversi attori pubblici e privati, di catalizzare e mettere a sistema le risorse ed i progetti presenti sul territorio finalizzandoli a breve nella valorizzazione delle opportunità dell’Esposizione Universale e, negli anni successivi, alla qualificazione dell’attrattività territoriale e alla messa a frutto delle ricadute che ne deriveranno. L’Idea Forza si basa su un’analisi dei flussi turistici attesi per il prossimo anno: in occasione di EXPO 2015 si stima infatti l’arrivo di 20 milioni di visitatori e, fra coloro che passeranno almeno una notte fuori casa, il 25%, secondo stime Eurisko, alloggerà nei comuni della provincia di Milano (escluso Milano). A questo segmento in particolare, e al massimo numero possibile dei visitatori in generale, compreso l’incoming internazionale, l’Altomilanese intende presentarsi come destinazione in grado di soddisfare come e meglio di altri territori le aspettative espresse. L’ipotesi di lavoro è che alcune centinaia di migliaia di potenziali visitatori di Expo 2015 possano scegliere l’Altomilanese come terminale della loro permanenza a Milano in quanto per loro conveniente sotto il profilo economico a fronte dell’alta qualità dell’accoglienza prospettata.

Si tratta pertanto di costituire una “piattaforma territoriale”, a partire dagli asset esistenti e orientando le scelte dei prossimi mesi, in grado di offrire una sede di approdo ampia e qualificata per flussi di visitatori

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014 che concluderanno il proprio viaggio con la visita al sito espositivo o che lo proseguireanno verso altre mete. Il periodo dell’Esposizione Universale rappresenterà pertanto una prova generale, nelle intenzioni dei proponenti, della possibilità che l’Altomilanese possa consolidare per il futuro la vocazione ad essere un territorio:

- attrattivo per i flussi di turismo d’affari, che già connotano la gran parte dell’incoming turistico attuale, nell’ampia accezione che verrà tra breve illustrata, integrando e ampliando il proprio sistema d’offerta;

- motivante verso altri segmenti che possano scegliere il nostro territorio come una meta finale dei loro viaggi o come punto di passaggio per percorsi che dalla piattaforma dell’Altomilanese possono facilmente condurre a destinazioni più qualificate e ricche sotto il profilo artistico e culturale.

Un’esperienza positiva de “La Milano che conviene” tra il 1° maggio e il 31 ottobre 2015 potrebbe effettivamente proporre al pubblico italiano e internazionale l’Altomilanese come meta e tramite per diverse motivazioni di viaggio, rendendolo riconoscibile e appetibile per flussi rilevanti di turisti.

Inoltre un territorio attrezzato e accogliente, ricco di servizi qualificati sotto il profilo dell’ospitalità, della formazione, della sanità, della mobilità, del loisire, della cultura, delle produzioni artigianali e industriali, dello shopping, potrebbe contribuire in maniera decisiva ad attrarre investimenti ed imprese dall’estero, fronteggiando anche le tentazioni di delocalizzazione a fronte dell’offerta “sleale” della vicina Svizzera.

In questo modo l’Altomilanese potrebbe contribuire a mostrare le qualità del sistema lombardo e a fare dell’Esposizione universale una vera occasione di sviluppo per l’intero territorio regionale. Mostrare e valorizzare le eccellenze e le particolarità dei territori prossimi al sito dell’esposizione potrebbe favorire infatti l’incremento dell’attrattività turistica e commerciale di tutta la Lombardia.

Gli enti locali, le organizzazioni economiche e le associazioni dell’Altomilanese hanno riconosciuto e condiviso condiviso l’esigenza di un'azione congiunta per promuovere e migliorare il territorio attraverso l’attrazione di imprese e persone e l’incremento delle opportunità di sviluppo, di lavoro, di formazione e di crescita individuale e collettiva facendo leva sulla formidabile e irripetibile occasione che Expo 2015 propone.

Come si delinea pertanto il progetto de “La Milano che conviene”? Fa perno fondamentalmente su tre step fondamentali: il riconoscimento delle risosrse e delle qualità già presenti o sviluppabili in breve tempo; la messa a sistema dell’offerta così delineata; la promozione in Italia e all’estero, attraverso in particolare la promocommercializzazione di Explora e lo strumento relazionale di E015, della piattaforma di attrattività territoriale.

I vettori che, visti in sintesi e a partire dalle motivazioni dei potenziali flussi turistici che potrebbero scegliere il nostro territorio come destinazione (terminale o di transito) per la loro permanenza in Italia in occasione dell’Esposizione universale, possono rendere reale e fattibile l’Idea Forza unitaria dell’Altomilanese sono cinque e corrispondono ad altrettante domande che si pone un viaggiatore prima di scegliere la propria meta:

Nell’Altomilanese è presente e disponibile un’offerta di ospitalità pari o superiore per qualità a quella di Milano città e ad un prezzo più attrattivo per il target dei Dove posso visitatori italiani o stranieri che sceglieranno di pernottare in provincia a poca alloggiare? distanza dal sito di Expo 2015, con una gamma variegata di strumenti: hotel, B&B e agriturismi, ospitalità mobile e ospitalità domestica (a cui si potrebbe aggiungere 30

Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

qualche disponibilità di offerta a “Volume zero”)

Il territorio è facilmente raggiungibile dall’aeroporto della Malpensa, dalle stazioni terminali a lunga percorrenza di Milano e ben servito dalla rete autostradale. La mobilità verso il sito può sfruttare diversi mezzi:

- le linee ferroviarie verso Milano di Trenord (con il treno diretto a Rho-Fiera Come ci arrivo e si potrà arrivare in meno di 15 minuti da Legnano); come mi muovo - con mezzi propri attraverso autostrade e arterie statali come quella del per andare al sito Sempione; di Milano? - la mobilità dolce con la possibilità di fruire di servizi di car sharing elettrico, di servizi collettivi, di taxi e anche di utilizzare le vie ciclo-pedonali in grado di condurre direttamente da molti punti del territorio fino al sito espositivo.

L’offerta è ampia, variegata e diversificata, sia per quanto riguarda la ristorazione, il divertimento, lo shopping, il welness, la natura con proposte interessante in Che cosa mi viene tutto il territorio dell’Altomilanese. offerto per il tempo libero dalla visita a Inoltre é in fase di definizione il Palinsesto territoriale degli eventi con una vasta Expo 2015? gamma di attrazioni e di oportunità nei settori della cultura, dell’arte, dell’enogastronomia, dello sport, della musica, una parte dei quali troverà presumibilmente collocazione anche nel Palinsesto Expo in città 2015.

Il territorio è connotato da comportamenti sociali e da un livello di educazione civica in grado di far percepire come benvenuta la presenza di turisti e di farli

sentire a proprio agio in un contesto sconosciuto.

I tassi di criminalità e di rischio personale sono a livello fisiologico anche per la Troverò un presenza coordinata delle diverse forze dell’ordine in grado di esercitare un ambiente controllo accurato e preventivo del territorio, mentre la Protezione Civile è accogliente e adeguatamente attrezzata per fronteggiare eventi atmosferici o di altra natura sicuro? fuori norma. L’assistenza sanitaria è tra le migliori del Paese, con la presenza diffusa nel territorio di presidi sanitari e di un sistema di pronto intervento e soccorso qualificato.

Potrò ripartire Dall’Altomilanese di possono raggiungere in tempi brevi, sfruttando le facilmente se mi infrastrutture di trasporto di cui si è accennato al punto 1., mete attrattive come i pongo altre mete di laghi lombardi, le città d’arte della nostra regione e altre destinazioni italiane. viaggio?

A partire da questo concept, che costituisce il nucleo centrale dell’Ida Forza dell’Altomilanese per Expo 2015, si può meglio definire il posizionamento dell’attrattività territoriale e alcuni percorsi progettuali già tracciati. 31

Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

L'Altomilanese ed il Posizionamento strategico di Regione Lombardia per il turismo

Come indicato dalle linee guida per il posizionamento strategico di Regione Lombardia per il turismo in vista di Expo (DGR X/651 del 6.9.13), il turismo business è uno dei 9 macro-temi attorno a cui sviluppare l'attrattività turistica regionale. Questo colloca “La milano che conviene” (di seguito per brevità indicato con l’acronimo MCC) come progetto sinergico e in linea con le politiche di sviluppo turistico di Regione Lombardia.

Nel confronto interno alla partnership pubblico-privata di MCC è emersa la forte convinzione che sia opportuno rafforzare il rapporto tra l'offerta ricettiva business con ciò che il territorio ha da offrire dal punto di vista storico-culturale e naturale.

Le analisi di mercato evidenziano il cambiamento delle attese e del comportamento del viaggiatore business o più opportunamente di diversi sotto-segmenti di viaggiatori business, che tendono a privilegiare sempre più quelle destinazioni in grado di dare altro oltre a strutture alberghiere e congressuali di alto profilo. Cresce l'interesse per un turismo business eco-compatibile e sostenibile, pertanto vengono sempre più privilegiate destinazioni business nelle mete apprezzate per il patrimonio naturale, artistico, culturale. Al tempo stesso, anche questo segmento è diventato più sensibile alla variabile del prezzo ( e al rapporto qualità/prezzo).

MCC ha fatto proprie queste considerazioni, così come le indicazioni che Regione Lombardia fornisce nella propria analisi di posizionamento strategico: occorre caratterizzare il sistema di offerta business declinandolo sulle esigenze specifiche dei diversi sotto-segmenti di turisti d'affari e conseguentemente integrandolo con elementi di attrazione relativi ad altri macro-temi.

Il dibattito e confronto interno a MCC tra amministratori locali e rappresentanti del settore turistico hanno portato all'identificazione di 2 macro-temi verso i quali differenziare la propria offerta turistica business:

- arte e cultura

- green e natura

I 2 temi sono stati scelti sulla base dei risultati dell'analisi di marketing territoriale turistico compiuta in questi anni nell'Altomilanese, che ha portato all'identificazione di quegli aspetti ed elementi del patrimonio locale che danno maggiore identità all'area, oltre a ciò che rappresenta in questo senso il tessuto industriale ed imprenditoriale:

• il diffuso patrimonio storico-culturale risalente all'epoca rinascimentale e delle epoche successive • una forte identità legata agli eventi, in particolare all'evento di rievocazione storica rappresentato dal Palio di Legnano, ma anche di eventi sportivi di valore nazionale ed internazionale (la 5 Mulini, la Coppa Bernocchi) • la presenza altrettanto diffusa di parchi ed aree protette all'interno di un contesto pur così antropizzato

I due temi che MCC ha scelto di privilegiare corrispondono anche ai temi che Regione Lombardia identifica come prioritari per il posizionamento strategico del territorio regionale: “arte e cultura” e “natura e green”

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

(insieme all'“enogastronomia”) rappresentano i segmenti con i maggiori tassi di attrattività e competitività sul mercato nazionale ed internazionale, come si evince dalla tabella sotto riportata:

Il macro-tema “business” (centrale a MCC) è caratterizzato da un forte valore di attrattività, ma rappresenta un fattore di competitività da rafforzare. Per tale ragione viene indicata una auspicabile strategia di “ibridazione”, che consiste nell'innestare sui prodotti business elementi di attrattiva del turismo leisure e in particolare, di quello culturale e green.

Il tema della trasversalità dei settori / macro-temi nella definizione delle politiche di sviluppo del territorio è ripreso a livello regionale anche dall' Accordo di Programma per la Competitività 2010-2015 e successivo Programma di Azione 2014. All'interno dell'Asse 2 “Attrattività e competitività dei territori” si fa specifico riferimento all'integrazione tra i diversisettori:

(…) Si ritiene opportuno, pertanto, sviluppare progetti che comprendano ambiti di i ntervento tra loro affini - collegati allo sviluppo e valorizzazione del territorio - quali l a produzione agricola e l’enogastronomia, i beni e le attività culturali, la fruizione dell’ambiente e del paesaggio (...)

(….) promuovere l’attrattività del territorio al fine di rafforzarne la competitività e il posizionamento su specifici ambiti, concorrendo alla definizione di un sistema di offerta integrata delle eccellenze locali (quali quelle relative ai settori produttivi, del commercio, turismo, cultura, delle produzioni agricole, della moda, della logistica e dei servizi), con particolare attenzione alla prospettiva Expo 2015 (...)

La necessità di prevedere lo sviluppo di un'offerta turistica “ibrida” è anticipata anche nel Programma di Sviluppo Regionale (PSR) 2013/2018 (d.c.r. 9 luglio 2013 n. X/078), che in materia di turismo ricorda che:

(…) Per rimanere competitivi in questo scenario è necessario rivedere i criteri di segmentazione e di progettazione e sviluppo dell’offerta turistica tenendo conto della trasformazione dei modelli di consumo turistico, che si manifesta con il passaggio da “prodotto turistico” a “esperienze turistiche” 33

Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014 specificamente progettate per specifici segmenti, e con l’emergere di nuovi segmenti turistici, caratterizzati da nuove e differenti esigenze rispetto a quelli tradizionali (...)

l...) l'obiettivo è ora quello di mettere a sistema le risorse e gli operatori turistici regionali, alla luce dei nuovi paradigmi della progettazione di esperienze turistiche innovative, ricombinando, adattando e gestendo con metodi innovativi l’offerta turistica esistente, per una sua piena valorizzazione nel mercato nazionale e internazionale (…)

Linee strategiche per la costruzione di prodotti turistici nell'Altomilanese in coerenza con il Sistema Turistico Locale “Luoghi da vivere”

L'Altomilanese è inserito nel Sistema Turistico Locale “Luoghi da vivere” Sistema Turistico metropolitano, approvato con DGR 9794 del 8 luglio 2009 (oggi da aggiornare) nella poco più ampia cornice territoriale dell'Ambito Nord Milano.

Il sistema turistico locale, solo di recente ha preso coscienza delle proprie potenzialità, avendo tutti i requisiti soggettivi (attori) e oggettivi (attrazioni turistiche) per rispondere positivamente alla definizione di “Sistema Turistico” così come indicato dall’art. 4 della Legge Regionale n.15/2007; “… è l'insieme di programmi, progetti e servizi orientati allo sviluppo turistico del territorio e all'offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici della produzione e dell'enogastronomia locale”.

Gli obiettivi indicati nel disposto normativo sono fonte d’ispirazione delle progettazioni per gli attori del territorio:

• sviluppare nuove potenzialità turistiche; • incrementare la qualità dei prodotti turistici e offerta di nuovi prodotti; • realizzare interventi infrastrutturali e di riqualificazione urbana e del territorio il sostegno all'innovazione tecnologica di comparto; • far crescita la professionalità degli operatori del settore; • promuovere attività di marketing.

La Provincia di Milano è un mosaico di attrattività artistiche e culturali, che stanno via via mettendosi a sistema secondo una concezione integrata e complementare.

Consapevoli, dell’esistenza di un sistema turistico già maturo, come testimonia anche il sito http://www.visitamilano.it/turismo/percorsi_ed_itinerari/index.html, che fotografa in maniera estremamente suggestiva alcune aree che si caratterizzano per le bellezze architettoniche ed artistiche come “La strada delle Abbazie” o per le ambientazioni naturalistiche come “Itinerario ciclabile lungo il canale Villoresi”; il nascente sistema turistico locale dell’Altomilanese, ha individuato gli ambiti, le vocazione e le potenzialita` turistiche del territorio che in molti luoghi sposa il contesto urbano con il contesto fluviale e rurale, presentando al visitatore, aree naturalistiche e protette caratterizzate da particolari.

Già mappati come luoghi d’interesse troviamo tra i Comuni dell'Altomilanese: Bernate Ticino, Busto Garolfo,Buscate, Canegrate, Castano Primo, Cerro Maggiore, Cuggiono, Inveruno, Legnano, Nerviano, Nosate, Parabiago, Robecchetto con Induno, San Vittore Olona, Turbigo, Vanzaghello 34

Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

Il Progetto di Promozione dell'Altomilanese condivide con il S.T. innanzitutto la strategia tesa alla costruzione di un prodotto turistico.

(cfr. ST pag. 215) “Un programma di Sviluppo che voglia assumere un’ottica di medio periodo deve poggiare su una strategia adeguata, che sia al tempo stesso coerente con le indicazioni regionali, per le quali lo sviluppo delle potenzialità turistiche di un territorio deve porre attenzione non solo all’integrazione, ma anche alla sostenibilità, alla qualità delle offerte, alla crescita delle professionalità e all’innovazione tecnologica, in una logica di destagionalizzazione.”

In particolare le scelte strategiche che intendono caratterizzare questo Programma hanno l’obiettivo di:

• razionalizzare gli interventi e coordinare le azioni dei soggetti coinvolti, • valorizzare e supportare – in una logica di sostenibilità – le azioni e le progettualità di rete già esistenti nel territorio, • considerare il territorio come il protagonista della promozione dell’area, • trasformare le risorse presenti nel territorio in prodotti veicolabili nel mercato, e fruibili da parte della domanda, aumentando così arrivi e presenze e stimolando un circolo virtuoso di sviluppo indotto dal fenomeno turistico nel rispetto delle compatibilità ambientali, e di salvaguardia delle risorse, • avviare gli interventi strutturali, di riqualificazione e quelli di marketing necessari allo sviluppo in una logica di gradualità, di flessibilità e di originalità, • avviare una attività di sensibilizzazione, di “accompagnamento” e di marketing interno con l’obiettivo di aumentare l’attenzione al settore del turismo, migliorare la cultura dell’accoglienza e la qualità delle proposte, sviluppare una imprenditorialità adeguata e di diffondere la professionalità e le competenze necessarie, • avviare attività di integrazione delle offerte e di promozione turistica inoltre viene condivisa anche l'analisi, tuttora attuale, che traccia i principali trend di cambiamento nel mercato turistico:

• modificazioni nel comportamento di consumo dal lato della domanda; • evoluzione tecnologica degli strumenti di informazione, prenotazione e promo- commercializzazione; • crescente ricorso alla disintermediazione (sempre dal lato della domanda); • la richiesta di personalizzazione delle proposte turistiche (soprattutto di alto profilo); • la controtendente richiesta di pacchettizzazione, particolarmente accentuata nelle proposte low- cost tendenti al “all-inclusive”.

Per affrontare più specificamente l'obiettivo di costruire prodotti turistici partendo dall'offerta attrattiva territoriale è necessario approfondire gli aspetti della segmentazione del mercato e di quali fabbisogni dal lato della domanda debbano trovare risposta. Ancora una volta si riscontra una particolare coerenza con il ST di riferimento riguardo tre segmenti di domanda particolarmenteinteressanti per l'Altomilanese:

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

Il turismo d'affari e congressuale Negli ultimi anni il turismo congressuale ha registrato interessanti performance di crescita, confermandosi uno dei settori del mercato più meritevoli di attenzioni ed investimenti. È trasversale: vengono infatti coinvolti operatori di filiere anche molto diverse da quelle tradizionali di viaggio e vacanze.

Il segmento affari costituisce una parte del mercato turistico particolarmente dinamica e interessante non solo per gli operatori turistici tradizionali, ma anche per imprenditori e soggetti diversi: nell’ambito del turismo congressuale ad esempio, sono necessarie una serie di attività organizzative, promozionali, editoriali, amministrative che a livello di impatto economico vanno bene al di là dell’effetto delle presenze dei congressisti nelle strtture alberghiere e nella località. Inoltre, il turismo di affari si distingue per un’alta capacità di spesa, per una breve permanenza media, e per una stagionalità minore e comunque concentrata in periodi di norma diversi dai mesi estivi, che raccolgono la maggior parte degli spostamenti de vacanzieri.

L’Osservatorio TradeLab individua all’interno del turismo d’affari due segmenti distinti:

• grandi clienti focalizzati sul servizio in rapporto al prezzo, ovvero big spender, per i quali i principali criteri di scelta, in ordine, sono livello di servizio, condizioni economiche, comodità. • Piccoli clienti che viceversa basano le proprie scelte di acquisto più sulle condizioni economiche che sul livello di servizio.

In ogni caso per rispondere alle esigenze del turismo d’affari l’offerta deve garantire i seguenti aspetti che rappresentano i principali elementi che condizionano la scelta dei fornitori:

• puntualità • flessibilità nella gestione delle modifiche • velocità nei servizi • cortesia e competenze, intesa come velocità e capacità di proporre soluzioni adeguate.

Negli alberghi la qualità delle camere, sia negli arredi che nella funzionailtà. Assieme alla disponibilità di sale riunioni, sono gli elementi più apprezzati; mentre tra i servizi comuni, i più gettonati sono il parcheggio e un ristorante con orari di apertura più estesi.

Il turismo congressuale costituisce un importante fattore di differenziazione per le imprese e le destinazioni, consentendo di occupare le strutture ricettive nei priodi di bassa stagione, supportando le politiche di destagionalizzazione dei flussi. Per Milano il turismo congressuale rappresenta una domanda fondamentale a cui rispondere, sta diventando sempre più importante anche per il territorio provinciale visto lo spostamento a Rho di Fiera Milano e molti centri congressuali dislocati sul territorio sia a nord di Milano che ad ovest e a est.

Molto più legato all’andamento dell’economica nazionale ed internazionale di quanto non lo siano altri comparti turistici, il turismo d’affari è alquanto condizionato dalle esigenze aziendali di controllo dei costi, e sta risentendo in ogni caso di alcune tendenze che al momento interessano la domanda turistica nella sua globalità: riduzione della durata dei viaggi, dovuta, oltre che al diffuso desiderio di ottimizzare i tempi, anche alle esigenze di contenimento del budget da parte delle imprese. Oltre il 60% dei turisti di affari si sposta individualmente, e l’auto è il mezzo di trasporto utilizzato in più della metà dei casi, mentre l’aereo è scelto da oltre un terzo di coloro che si spostano per lavoro.

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

Il turismo culturale Le ricerche effettuate a livello nazionale nel campo del turismo culturale individuano alcuni “sotto- segmenti” di domanda diversi, sia rispetto alle motivazioni e alle aspettative che rispetto ai comportamenti.

L’esperienza culturale può infatti essere la ragione esclusiva o principale della vacanza, come può invece costituire una motivazione secondaria che si affianca ad altri interessi turistici, ma può costituire addirittura un elemento “accidentale”, nel senso che le circostanze della vacanza inducono i turisti a visitare siti culturali anche in assenza di un interesse specifico o di un programma predisposto.

Quindi di fianco ad una definizione specifica di turismo culturale che si riferisce al movimento turistico finalizzato alla visita e alla fruizione di beni culturali, esiste anche una accezione molto più ampia, che include nel turismo culturale tutte le esperienze turistiche attraverso le quali la persona che viaggia entra in contatto con l’identità o la cultura del luogo visitato.

In ogni caso è importante ricordare che la motivazione culturale per la visita di una città o di un territorio è in gran parte legata all’atmosfera che vi si può respirare, più che dalla sommatoria dei singoli monumenti

Le indagini periodiche del Centro Studi del Touring Club segnalano come il turismo culturale e le città d’arte in particolare si siano progressivamente ritagliati, in controtendenza nazionale, fette del mercato turistico sempre più ampie, facendo registrare aumenti relativi più elevati rispetto alle altre tipologie di località turistiche. Secondo le stime del Touring, la quota di mercato del fatturato del turismo culturale è pari a circa un quarto del fatturato complessivo del settore turistico, e la richiesta di cultura in senso lato si conferma come una delle motivazioni primarie dei viaggi e degli spostamenti in Italia, a conferma delle nuove tendenze della domanda turistica, composta sempre più da viaggiatori e visitatori maturi, consapevoli ed esigenti.

Un altro aspetto che va sottolineato è relativo alla permanenza media: per quanto riguarda le città d’arte, la permanenza media degli stranieri supera quella italiana, e si avvicina alla durata media del loro soggiorno nel complesso delle località: per loro le città d’arte sono più che un luogo di visita occasionale, vi arrivano da maggiori distanze e vi fanno visite più esaurienti. Gli stessi studi sottolineano poi che lo shopping effettuato dai turisti non è proporzionale ai giorni di presenza, ma all’interesse che la località rappresenta, a testimoniare ancora una maggiore propensione alla spesa da parte del turista culturale.

Dai dati disponibili emerge infine che i turisti interessati a forme di vacanze legate alla cultura tendono a differenziarsi da altri turisti per alcune caratteristiche:

• maggior reddito disponibile e maggiore capacità di spesa • maggior utilizzo degli alberghi per quanto riguarda la scelta dell’alloggio • particolare propensione allo shopping • maggiore livello d’istruzione

Un sotto-segmento del tutto peculiare nell'ambito del turismo culturale è costituito dal turismo nelle città.

Il turismo verso le destinazioni-città, noto come city tourism, si lega alla molteplicità delle risorse economiche, sociali e culturali che contraddistinguono il tessuto urbano e che attirano flussi di persone mossi da interessi e bisogni di natura diversa. Su questo comportamento di consumo incide l’incremento dei voli lowcost.In Italia, ad eccezione di Napoli che vede un maggior peso dei turisti italiani sul totale, le 37

Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014 città (Milano, Firenze, Roma…) sono preferite dai turisti stranieri (si veda l’analisi dati Osservatorio del Turismo della Provincia di Milano).Riteniamo sia estremamente attinente alla dimensione turistica il Sistema Turistico Provinciale che deve essere in grado di rispondere anche ad un turista in ingresso a Milano – intesa nelle sue dimensioni di città culturale, d’eventi, di affari, aeroporti, fiera – con un’offerta aggiuntiva e tipica.

Il turismo natura e ambiente La sempre più diffusa attenzione alle tematiche ambientali contribuisce a far si che l’interesse verso il turismo natura sia in costante aumento, sia parte della domanda, che da parte degli operatori e delle organizzazioni turistiche. Le risorse naturali rappresentano alcune tra le variabili qualitative più signifcative nella scelta della destinazione turistica. La sensibilità verso i temi della sostenibilità e dell’ambiente si ripercuote sulla domanda di turismo verde, turismo dei parchi, turismo natura, turismo delle aree protette, ecoturismo. L’analisi della dimensione ambientale del territorio provinciale dimostra ampiamente il ruolo della natura sul contesto considerato: la capacità sarà quella di organizzare queste risorse in prodotti turistici per proporne lo sviluppo e la valorizzazione sostenibile.

L’attrattività dell’Altomilanese e la progettualità di livello regionale

L’Altomilanese si trova in un’area ad alta concentrazione “Business”, che vede la presenza di diversi comparti economici, dall’industria ai servizi, dal manifatturiero alle attività commerciali. Gli studi sulle tipologie turistiche, hanno ormai da tempo confermato che il turismo business-Mice (Meetings, Incentives, Conferencing, Exhibitions), tende a conciliare appuntamenti ed impegni lavorati con momenti di svago.

Diverse progettualità di livello regionale presenti sul territorio appaiono coerenti e sinergiche con la strategia dell'Attrattività dell'Altomilanese tesa ad estendere e qualificare l'offerta con occasioni territoriali.

“Distretti del Commercio e Distretti dell'Attrattività Regione Lombardia da diversi anni ha dato risalto alle politiche del territorio attraverso l’emanazione di Bandi dedicati al comparto commerciale (Bandi Distretti del Commercio), individuando in questo settore uno dei volani per il rilancio dell’economia locale. Sul territorio dell'Altomilanese sono stati sviluppati, come indicato nel precedente paragrafo tre Distretti del Commercio: • DUC Legnano (III Bando Regionale Distretti - 2010) • DUC Parabiago (2011) • DID “Piazze da Vivere”, con capofila Arconate (2010) Da ultimo, con il bando: “Distretti del Commercio verso Expo 2015: il quinto bando Distretti del Commercio per un percorso di accompagnamento e di promozione delle eccellenze e delle attrattività territoriali lombarde», la sinergia tra operatori pubblici e privati è stata rafforzata in vista dell’esposizione universale. Di fatti, il sodalizio tra diversi soggetti, si è spinto ad accordi e collaborazioni sovracumunali (es. partnership DUC di Legnano e DUC di Parabiago), a testimonianza di come territori limitrofi possono integrare le loro eccellenze anziché metterle in competizione, questo in una visione innovativa di marketing territoriale allargato. Attraverso uno specifico tavolo di lavoro dell'Altomilanese“Sviluppo della rete commerciale” (la cui definizione viene descritta nel successivo paragrafo) si è avviato un sistema di condivisione delle diverse esperienze dei 3 DUC, al fine di cogliere le best practices ed applicarle in un’ottica di strategie di sviluppo 38

Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014 dell'attrattività non comunale, ma “sovra comunale” (Altomilanese). Consapevoli che una progettualità rivolta esclusivamente all’esposizione universale, non è sufficiente al rilancio concreto dell’economia, gli attori hanno ipotizzato dei progetti quali: “La Milano che conviene” (M.C.C.), e secondo la logica distrettuale esposta, il “Distretto dell'attrattività” (DAT) ai sensi del D.G.R. n. X/2027/14. Le progettualità si “connettono” e si “integrano” con le politiche regionali di riferimento sia per la coesione fra enti locali e soggetti istituzionali anche privati, sia per la capacità di sviluppare politiche di rilancio tra settori complementari rispetto ai destinatari finali delle diverse azioni. Infatti se, il DAT realizza programmi intergrati volti a valorizzare l’eccellenze lombarde, siano esse turistiche, commerciali, enogastronomiche e culturali, il progettoMCC si pone quale elemento complementare che, utilizzando gli strumenti del DAT, come ad esempio il portale di marketing territoriale, possono promovere e commercializzare on-line la propria offerta turistica. In particolare lo sviluppo del Distretto dell’Attrattività nel contesto del progetto MCC: 1. di avere un’ampia cornice di riferimento territoriale e settoriale, in quanto il partenariato del Patto dell’Altomilanese è rappresentativo di decine di comuni e di associazioni di categoria; 2. di estendere alcune funzioni e strumenti del DAT (in un’ottica di medio periodo) ai Comuni dell’Altomilanese che non ne faranno parte; 3. di rafforzare la strategia di promo-commercializzazione del DAT con nuove risorse e servizi rispondenti allo standard tecnologico E015; 4. di promuovere e sviluppare nel contesto di un rapporto privilegiato con gli strumenti di Explora un’offerta basata sulla “motivazione di viaggio”, coerente con il tema business e coordinata con la più ampia offerta territoriale in un’ottica di ibridazione

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

I SEI AMBITI D’AZIONE PER LO SVILUPPO DELL’ALTOMILANESE

Lo sviluppo dell’Altomilanese è una variabile dipendente dalla capacità del territorio di cogliere le proprie eccellenze e di promuoverle attraverso azioni coordinate e sinergiche.

Gli enti pubblici hanno un ruolo e una funzione importante, seppur non esaustiva.

Sono almeno 6 gli ambiti d’azione entro i quali essi possono sviluppare azioni e interventi funzionali a questo scopo:

1. Il sostegno all’impresa produttiva e artigianale 2. Lo sviluppo della rete commerciale 3. La valorizzazione delle eccellenze socio-culturali, storico-artistiche, sportive, ambientali 4. Il consolidamento della rete dell’ospitalità 5. Il Patto per la formazione e il lavoro 6. Il marketing territoriale

Per ciascuno degli ambiti qui indicati verranno attivati specifici tavoli di lavoro con la presenza, oltre che degli enti pubblici, anche delle associazioni di rappresentanza sociale e del sistema locale delle imprese e delle autonomie funzionali

Di seguito indichiamo i principali temi e obiettivi che potranno essere affrontati e sviluppati dai singoli “tavoli”

1. Il sostegno all’impresa produttiva e artigianale

• Coordinamento delle politiche urbanistiche per gli insediamenti e la pianificazione territoriale • Armonizzazione delle politiche fiscali e tributarie • Omogeneizzazione delle procedure burocratiche e autorizzative (sportelli unici) • Cooperazione pubblico/privato per la definizione di piani di sviluppo funzionali all’acquisizioni di risorse e finanziamenti straordinari (regionali/statali/comunitari) • Attivazione di tavoli per intese con istituti di credito locali • Supporto logistico alle iniziative per gli investimenti esteri sul territorio locale • Assistenza e affiancamento nelle iniziative di internazionalizzazione • Promozione di incentivi logistici e servizi infrastrutturali a sostegno dello sviluppo e dell’innovazione d’impresa • Sensibilizzazione sul tema della responsabilità sociale d’impresa

2. Lo sviluppo della rete delle imprese commerciali

• Coordinamento e armonizzazione dei processi di governance dei Distretti del Commercio • Creazione e implementazione del DAT (Distretto dell’attrattività) ai sensi DGR X/2027/14 • Integrazione del DAT con il palinsesto degli eventi programmati per Expo 2015

3. La valorizzazione delle eccellenze

• Completamento del monitoraggio delle eccellenze inerenti gli ambiti con potenzialità di attivazione del turismo no-business 40

Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

• Strutturazione di una cabina di regia per la promozione coordinata delle eccellenze(socio-culturali, storico-artistiche, sportive, ambientali) • Selezione e promozione di eventi a valenza regionale/nazionale • Integrazione delle iniziative di turismo-business con la promozione delle opportunità fruitive leisure

4. Il consolidamento della rete dell’ospitalita’

• Messa in rete di tutta la rete alberghiera del territorio • Monitoraggio e censimento della rete dell’ospitalità extra-alberghiera (B&B, posti-letto, ecc..) • Selezione e diffusione di incentivi e opportunità per la promozione dell’ospitalità in vista di Expo

5. Il patto per la formazione e il lavoro

• Verifica permanente del fabbisogno formativo con particolare riguardo ai profili di diretto interesse delle aziende locali • Aggiornamento del Patto per il lavoro, d’intesa con le associazioni di rappresentanza degli imprenditori e con le organizzazioni sindacali • Definizione di regole condivise e progetti coordinati per il contrasto delle situazioni di particolare difficoltà (crisi aziendali e occupazionali)

6. Il Marketing Territoriale

• Creazione di una struttura permanente per la gestione e l’implementazione dei tavoli di lavoro di cui ai precedenti punti • Attivazione di azioni di promozione su scala extra-locale degli obiettivi e delle opportunità presenti a livello locale • Ricerca di risorse e finanziamenti straordinari per campagne di promozione territoriale su scala regionale e nazionale

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

PROGRAMMA D’AZIONE

1. Breve Periodo (Ottobre 2014/primo semestre ’15) 1.1 - Costituzione Tavoli di lavoro per i 6 ambiti di sviluppo del progetto: definizione obiettivi operativi, individuazione risorse, organizzazione tempi e fasi di sviluppo

1.2 - Consolidamento partenariato pubblico-privato

• Informazione e coinvolgimento soggetti e aziende privatelocali • Coinvolgimento aziende nel DAT (Distretto attrattività turistica) • Realizzazione campagna di adesione al marchio “MCC- La Milano che conviene”

1.3 - Progettazione eventi/target

• Palio di Legnano • Eventi sportivi internazionali

1.4- Azioni per Expo

• Aggiornamento e definizione del Palinsesto eventi x Expo sia pubblici che privati • Intese e accordi con delegazioni e rappresentanze estere in vista di Expo • Pianificazione servizi e strutture per l’ospitalità di delegazioni estere e per scambi commerciali • Organizzazione e promozione dei servizi per l’ospitalità

1.5 - Servizi e azioni di supporto

• Creazione del portale di marketing territoriale • Attivazione progetto di comunicazione DAT • Raccordo con E015

2. Medio Periodo (dall’avvio di Expo al 2016) Attuazione interventi per il turismo e il marketing territoriale:

• Attuazione piano interventi MCC • Realizzazione Piano interventi DAT • Sviluppo del portale di marketing • Realizzazione degli eventi-target (1.3) • Attivazione studio per promozione extra-locale del territorio

Azioni prioritariamente riservate alle amministrazioni pubbliche:

• Coordinamento della pianificazione territoriale e urbanistica • Attivazione tavoli metropolitani per le infrastrutture della mobilità • Sburocratizzazione e integrazione degli sportelli unici • Coordinamento e sviluppo dell’offerta formativa in materia di servizi alle imprese e al lavoro

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

Ulteriori interventi pubblico-privati:

• Sviluppo attività dei 6 tavoli di lavoro sovra-comunali • Attivazione tavoli di lavoro per il credito alle aziende • Promozione di incontri e scambi con delegazioni e rappresentanze istituzionali e commerciali • Iniziative per l’attrazione di investimenti internazionali (“Invest in Lombardy”)

3. Lungo Periodo (2016/18) • Attuazione delle indicazioni emerse dai 6 tavoli di lavoro • Verifiche ipotesi di sviluppo di alleanze strategiche con basso varesotto e magentino • Posizionamento mediatico degli eventi/target su ambiti extra-locali

RISORSE

I progetti e gli obiettivi di cui al presente documento potranno essere realizzati solo attraverso il coinvolgimento sinergico di una pluralità di risorse e di soggetti.Le principali fonti di finanziamento degli obiettivi qui indicati sono:

Risorse pubbliche: in primis gli stanziamenti regionali (DGR X/2304/14 e DGR X/2027/14); gli stanziamenti statali (DL 145/2013); le risorse comunitarie laddove compatibili e fruibili

Risorse CCIA: recenti disposizioni governative (DL 90/14) hanno ridotto drasticamente le disponibilità delle Camere di Commercio.La conversione in legge del decreto sembra invece aver ripristinato alcuni margini di intervento che potranno essere utilizzati per i cofinanziamento di alcune delle iniziative qui proposte

Risorse private: l’occasione di Expo costituisce una valida opportunità per stimolare e promuovere investimenti e iniziative private. Occorre naturalmente che l’attivazione di queste risorse venga inquadrata all’interno di un quadro di incentivi e di reciproche opportunità che possano rendere convenienti e vantaggiosi gli investimenti richiesti alle aziende e ai soggetti privati

Sponsor: il coinvolgimento dei privati potrà essere limitato anche ad attività di sponsorizzazione e di sostegno esterno

ALTRI PARTNER

• Regione Lombardia, con la sua sede distaccata presso la Tecnocity • Provincia di Milano (con la sua sede decentrata di Via dei Mille) • La costituenda Città Metropolitana • La CCIA che a Legnano dispone di una sede territoriale presso la Tecnocity • Explora. Società promossa da Regione Lombardiaa servizio del territorio e delle imprese per lo sviluppo turistico in Lombardia, nata per cogliere tutte le opportunità offerte da Expo Milano 2015. • Expo 2015. Società incaricata della realizzazione del sito e dell’organizzazione dell’evento internazionale • ANCI. Associazione di rappresentanza dei Comuni italiani

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Progetto per la promozione dell’Altomilanese - 2014

• Aziende ed enti pubblici territorialiquali l’agenzia di sviluppo locale (Euroimpresa) e l’azienda Euroimmobilare Legnano che ha il compito di valorizzare la sede della Tecnocity quale polo territoriale di servizioalle imprese pubbliche e private • Le AziendePrivate e le loro associazioni di rappresentanza • Le associazioni sindacali • Gli Istituti di credito dell’Altomilanese • Gli enti di formazione e gli istituiti superiori • L’associazionismo diffuso • Il Comitato Legnano 1176 • La rete albergatori e le strutture dell’ospitalità • Le strutture socio-culturali, ambientali, sportivi e i gestori delle realtà locali d’eccellenza • I soggetti e i comitati organizzatori di eventi di livello regionale o nazionale

ALLEGATI All. 1.a – Accordo-quadro del 6 marzo 2014 All. 1.b –La Rete dell’ospitalità dell’Altomilanese All. 1.c - Palinsesto degli eventi dell’Altomilanese All. 1.d – Il catalogo dei Beni culturali

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BENI CULTURALI DELL'ALTO MILANESE_Documento Integrativo ACCORDO QUADRO:

MONUMENTI AGRITURISMi AREE VERDI CITTA' CHIESE/BASILICHE VILLE STORICHE MUSEO-TEATRI-PIAZZE ITINERARI TURISTICI PUNTI ATTRATTIVI ARCONATE parrocchia S. Eusebio Palazzo Taverna affreschi chiesa s. Eusebio Parco delle Roggie Spaccio agricolo Micheletti santuario Maria nascente Palazzo De Capitaneis Fossato di Panperduto Cappella S. Antonio Palazzo Arconati Visconti Palazzo Villoresi Palazzo Municipale (Pala Arconati)

BUSCATE chiesa s Mauro Abate Villa Rosales Cantine aperte: un calice di vino nelle antiche Chiesa S. Pietro cantine del paese Chiesa S.Maria

BUSTO GAROLFO Chiesa dei S.s. Salvatore Villa Rescalli Villoresi Museo Attrezzi agricoli Storici Parco del Roccolo Agriturismo Brognoli " Murnee" e Margherita negozi storici c/o Cascina Murne Canale Villoresi Aagriturismo Ghidini Andrea Chiesa S Remigio Azienda agr. Millefrutti (frutta e ortaggi) Oratorio Madonna della Neve CANEGRATE chiesa S. Maria Assunta Palazzo Visconti-Castelli teatro Auditorium San Luigi Parco del Roccolo Chiesa antica S.Maria Assunta negozi storici Parco Bosco chiesa S.Maria del Carmine Parco dei Mulini Chiesa S. Colomba Boschi della Ca' Litta

CASOREZZO chiesa S.Giorgio Martire Villa Gaio Anfiteatro per eventi Parco del Roccolo Convento delle Umiliate cortilie cascine storiche Museo dei mestieri e Giardino d'Europa: Oratorio S. Salvatore Villa Cabassi della memoria Bosco Casorezzo Zucchi Collection Risaie Aree agricole

CASTANO chiesa Madonna dei Poveri centro polivalente Angelo Meridiane storiche Naviglio Grande Itinerari turisitici in bicicletta PRIMO Chiesa s. Zenone Paccagnini Dettaglio meridiane su lato Sud Naviglio Grande Chiesa S. Gerolamo Villa Rusconi Chiesa Madonna di Grèè agriturismo Fano's Chiesa S. Rocco Az. Agricola La Valdigoja Chiesa Madonna di Grèè Az. Agr. Noè Carla (pollame,conigli e uova)

CERRO Chiesa S. Cornelio e Cipriano Palazzo Dal Re affreschi Lampugnani Parco dei Mughetti azienda Agricola Paleardi MAGGIORE Chiesa Beata Vergine Maria Palazzo Corneliani - Dell'Acqua. Corte Lombarda (loc.Cantalupo) Chiesa S. Bartolineo Palazzo Bernocchi Valle Olona +fiume FormaggioRe Santuario Borretta olona

CUGGIONO Chiesa S.Rocco Villa Annoni parco ticino Azienda agr. Cooperatica Capat (carnibovine e Basilica S. Giorgio Martire Villa Clerici Parco di Villa Annoni suine)

DAIRAGO Collegiata S. Genesio Palazzo Camaoon Parco delle Roggie Chiesa della Madonna di campagna Palazzo Lampugnani edifici storici lungo la via Fiume Murales delle Contrade INVERUNO chiesa S. Martino Sala F. Virga Piazzetta del Torchio Parco di Villa allevamento Garavaglia Cappella Formenti Polo cultutale Castanese Torchio di Villa Stanzi Tanzi Mira Cascina Garagiola Cappella S. Rocco Palazzo delle Associazioni Azienda Agricola Foresti Il lazzareto Azienda Andreazza : miele e derivati

Pagina 1 di 2 BENI CULTURALI DELL'ALTO MILANESE_Documento Integrativo ACCORDO QUADRO:

MONUMENTI AGRITURISMi AREE VERDI CITTA' CHIESE/BASILICHE VILLE STORICHE MUSEO-TEATRI-PIAZZE ITINERARI TURISTICI PUNTI ATTRATTIVI LEGNANO Basilica S. Magno Museo Sutermeister Parco Altomilanese Tutto -natura Castello Visconteo Chiesetta di S, Palazzo Leone Da Perego Museo Fratelli Cozzi Parco Castello Agriturismo La Stella Giorgio Villa Jucker Nuovo Teatro Parco dei Mulini Chiesa S. Ambrogio Torre Colombera capolavori 500 altomilanese: Parco del Bosco di Legnano Chiesa S. Maria delle Grazie Villa Ferre' affreschi chiese Negozi storici Cantoni Outlet dolce Gabbana Ospizio Sant'Erasmo (affreschi) Palazzo Malinverni (sede del Comune) Palazzo Visconti MAGNAGO Chiesa S. Gaetano CastelloPiazza Italia Visconteo museo coltellerie Parco delle Roggie Festa dell'agricoltura Chiesa S. Martino giornata verde pulito Chiesa S. Michele puliamo i boschi Chiesa S: Maria della Misericordia NERVIANO chiesa S. Stefano torre acquedotto cappella Buon Consiglio canale Villoresi antica locanda del Villoresi Abbazia Colorina Monastero degli Olivetani teatro piccolo Parco Roccolo Azieda agr. Molaschi (riso e farine) Chiesa Rotondina Parco dei Mulini Chiesa S. Ilario Parco Bosco PARABIAGO santurario Madonna di Dio 'l sa Villa Ida Lampugnani EcoMuseo Carlo Musazza parco del Roccolo La nuova Fattoria Branco Olimpia (frutta e Chiesa san Gervaso e Protaso Villa Castelnuovo Museo del Bonsai Parco dei Mulini ortaggi) Chiesa S. Ambrogio della Vittoria Villa Maggi-Corvini Officina Rancilio 1926 Canale villoresi Azienda agricola Banfi (latte crudo e derivati) Chiesa di S. Michele Palazzo Castelli (Torre Dell'Acqua) Fraz. Ravello - Chiesa Madonna della Neve Villastanza - Chiesa della Visitazione di Maria a S. Elisabetta Villapia - Chiesetta di Sant'Anna

RESCALDINA chiesa parrocchiale Villa Airaghi Piazza della Chiesa Sagra della luganega S. Maria Assunta Outlet Bassetti teatro: iniziative teatrali Bosco del Rugareto festa della Birra e dell'uva Chiesa Madonna della Neve La Curti Granda (edificio medievale) Camminmangiando Chiesetta di San Giuseppe Villa Rusconi Mercato campagna amica SAN VITTORE OLONA chiesa parrocchiale Villa Adele capolavori 500 altomilanese: Parco dei Mulini Amaltea S.r.l. ditta alimentari? chiesetta di Santo Stefano affreschi Parco Bosco Mulino Meraviglia Chiesa di San Giovanni Valle olona +fiume olona

SAN Beata Vergine Assunta Villa Parravicini Piazza Mazzini ------GIORGIO SU Chiesa del S. Crocifisso Palazzo Arborio /Mella LEGNANO Casa della Regina Villa Bizzozzero

TURBIGO chiesa Beata Vergine Assunta Palazzo Gray De Cristoforis mappa del cinquecento origine Naviglio Grande Ciclo di degustazioni Chiesa dei Martiri Cosma e Damiano Il Castello della citta Parco del Ticino Percorsi turistici: Villa Barozza Vezzani Porto di turbigo Parco Villa Gray 1 – Visita alle piccole chiese Villa Piatti-Tatti Piazza Mazzini Colonia Parco del Castello 2- Le opere di Carlo Bonomi: museo all’aperto Antico Ponte sul Naviglio Piazza Madonna della Luna (proprietà privata) 3- Itinerario tra “Storia, cultura, natura” Piazza S. Francesco 4 – “Germoglio del Ticino” del Parco Ticino Teatro Nuovo Iris 5- Giornata del Fai di Primavera – già in fase di programmaz perprimavera 2015

VILLA Chiesa S.Vittore Martire Piazza Mazzucchelli Scuola Francesco Ferrazzi Parco del Roccolo Azienda agricola Istituto Mendel CORTESE Oratori S. Grato e S. Fermo; Negozi storici

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Palinsesto degli eventi dell´Altomilanese – Documento integrativo ACCORDO QUADRO LEGNANESE (BUSTO G. - CANEGRATE – CASOREZZO – CERRO M. - LEGNANO – NERVIANO – PARABIAGO – RESCALDINA – SAN GIORGIO S/L – S. VITTORE – VILLA CORTESE) COMUNE ORGANIZZATORE PROGETTO EVENTO

Legnano Comune DUC - Un distretto a regola d’arte (comprende vari eventi , TRA CUI PERCORSI CULTURALI) Comune + altri Palio di Legnano: EVENTI CORRELATI 1- Cerimonie di Rito - anticipano il Palio: La Traslazione della Croce di 1- CITTA’ A COLORI: Imbandieramento città, realizzazione strutture pubblicitarie-turistiche e punti Ariberto (della Contrade vincente alla Basilica di San Magno), l’Iscrizione informativi da collocare in punti strategici delle Contrade al Palio e l’investitura civile dei capitani. APRILE/MAGGIO 2- FESTIVAL DI MUSICA MEDIEVALE: Festival su due week end con gruppi di musica celtico/irlandese. Eventi collaterali (Mostra strumenti musicali medievali) 2- Manieri Aperti – 1 MAGGIO 3- PALIO STRAORDINARIO:a settembre con sfilata storica 4- CENE A TEMA: nell’area centrale, due contrade a sera, per 8 serate: animazione, musica, 3- “Memorial Favari” – Provaccia: Gara ippica in notturna, simile per intrattenimento tipologia alla corsa del Palio – VENRDI ANTECEDENTE IL PALIO 5- DULCINEA: Rassegna in collaborazione con Slow Food. In p.zza San Magno 6- CASTELLO IN FESTA: gruppi di rievocazione storica, anche stranieri e ricostruzione della battaglia di 4- Palio di Legnano - Ultima domenica di maggio Legnano 7- MOSTRA COSTUMI PALIO: raccordata al tema Expo:percorso espositivo sul rapporto tra il cibo e l’uomo nelle diverse classi sociali del medioevo. Location: chiesa di S. Ambrogio o Palazzo Leone da Perego. Esposizione di un telaio medievale del 1200 8- PALIO IN PASSERELLA: filata di costumi del palio dedicata a Expo 9- ESPOSIZIONE COLLEZIONE “CINQUECENTINE”: Esposizione dei 33 volumi stampati tra il 1501 e il 1521 dagli editori “Da Legnano”, di proprietà della Famiglia Legnanese

97^ EDIZIONE COPPA BERNOCCHI LEGNANO NIGHT RUN - gara podistica notturna per le vie del centro cittadino SPETTACOLO DE “I LEGNANESI” Comune + altri PERCORSI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE SUL TERRITORIO LEGNANESE - ancora in fase di elaborazione - L’Associazione dei Maestri del Lavoro di Legnano ha raccolto una serie di attrezzature da officine meccaniche e tessili della zona, che potrebbero diventare protagoniste del percorso. Comune + altri PERCORSI SOVRACOMUNALI 1- Il Parco dei Mulini (Comuni di Legnano, Canegrate, San Vittore Olona e Parabiago). Nel parco sono presenti alcuni mulini che si vorrebbero valorizzare come ultime testimonianze dell’attività molinatoria della zona che nel 1600 contava 116 mulini. Il percorso dovrà essere realizzato in collaborazione con il PLIS e gli altri comuni.

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2- Itinerario Archeologico sovracomunale che comprenda il Museo di Legnano (contenitore dei reperti del medio corso della valle Olona) e prosegua a Canegrate, sfruttando l’itinerario dalla protostoria all’età romana della cultura di Canegrate, per arrivare alla Villa Gaio di Parabiago dove è stata ritrovata la famosa Patera. 3- Pittori Lampugnani: Giovanni Francesco e Giovan Battista Lampugnani hanno avuto un ruolo importante nella Legnano del 1600. Le loro opere si trovano, oltre che a Legnano, Milano e Varese, e in molti comuni (Nerviano, Castellanza, Villa Cortese, Parabiago) con i quali si potrebbe collaborare al fine di creare un percorso da Milano fino al Sacro Monte di Varese. Comune + altri MOSTRA DEI QUADRI DELLA BATTAGLIA DI LEGNANO AL CASTELLO DI LEGNANO ha segnato la storia dell’Italia e dell’intera Europa; ha ispirato un’opera di Verdi e riecheggia nell’Inno di Mameli per ricordare la vittoria degli italiani sugli invasori stranieri. Si intende organizzare una mostra per celebrare questo importante avvenimento attraverso l’esposizione di un selezionato numero di opere (tele e incisioni) provenienti da musei di tutta Italia. SALE – MUSEO PAGANI – MAGA si vorrebbe verificare la possibilità di un progetto sovracomunale congiunto per richiamare gli appassionati ASSOCIAZIONE 1 -Stagione Teatrale con spettacoli classici, di teatro off e teatro per ragazzi e CULTURALE famiglie rappresentati in teatri e spazi non convenzionali dei comuni SCENAPERTA AMSE dell'Amse TEATRI ScenAperta - Polo 2- Scenaperta Estate 2015 - Rassegna estiva di spettacoli teatrali, musicali Teatrale dell'Amse allestiti in spazi all'aperto, parchi, ville, piazze, luoghi non convenzionali dei comuni dell'Amse

3- Eventuale realizzazione di eventi speciali appositamente studiati con i Comuni del Polo Teatrale per Expo 2015. Società Arte e Storia Pubblicazione del volume”Legnano, care vecchie cartoline” Mostra con una selezione della cartoline riprodotte nel volume, con pannelli esplicativi Redigonda Giorgio – rubrica radiofonica web in podcast sulla storia locale e dintorni. nessuna Associazione Alcune centinaia di ore di ascolto tematico su centinaia di file mp3 gia' pronti e disponibili Sono una successione di suoni distinguibili per la loro diversa sonorità e per la loro pronuncia, e espressione orale di un concetto o informazione. Articoli storici di storia locale, libri, riviste, documentazioni varie, conferenze cittadine, il

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medioevo dalle nostre zone, il , Sagra, Castello, antiche popolazioni indigene, ecc. e non solo di Legnano ...... solo da ascoltare. gia' usufruibile. Aggiornamenti e aggiunte settimanali sono in continuo svolgimento ASS. CULT. IL BRUTTO UN “LEONE” A PALAZZO - Attrattività turistica per famiglie e ANATROCCOLO bambini con attività laboratoriali e di intrattenimento - (Conoscenza storica del Palazzo “Leone da Perego” e dimora di Ottone Visconti e Conoscenza degli aspetti di vita duecentesca attraverso percorsi per bambini) Si prevede un periodo di apertura di 15 giorni con possibilità di prenotare visite per le scuole. Giuseppe Ponzoni HAPPY ACCESS – TURISMO ACCESSIBILE PER DISABILI MOTORI portale dedicato al turismo accessibile per dare la possibilità a quel 25% di disabili motori che decideranno di visitare Expo, senza volere fare base su Milano di prenotare pacchetti base: alloggio e trasporto dedicato. LICEO SCIENTIFICO G. Progetto Expomath GALILEI Fase 1: Mostra di strumenti e macchine matematiche Sede: Legnano, Capannoni della Manifattura Legnanese Guide: docenti, studenti

Fase 2: Eventi divulgativi: Matematica, cibo per la mente (ciclo di workshop) Location: varie (Legnano, Milano) Relatori: docenti, ricercatori

Fase 3: Competizione matematica: ExpoMath Game Location: LIUC (?) Responsabile: Scuola Normale ASSOCIAZIONE 1. 90°anniversario fondazione sezione TEN.M.A.V.M.DON LUIGI QUADRI-LEGNANO NAZIONALE GRANATIERI DI SARDEGNA 2. COMMEMORAZIONE 52° ann. scomparsa Monsig. Luigi Quadri a Casorezzo ASD GINNASTICA Campionato nazionale di serie C ginnastica ritmica - gara a squadre rientrante nel programma della MODERNA LEGNANO Federazione Ginnastica d’Italia, che vede la partecipazione di oltre 80 società da tutta Italia. Ada Calabrese La manifestazione prevede una prequalificazione e una finalissima a 20 squadre. Il corpo giudicante è composto da giudici nazionali da tutta Italia e si terrà al Palaborsani di Castellanza in mancanza di altre strutture idonee in Legnano e nel circondario Antares Legnano Mostra micologica “FUNGHI DAL VERO” - Mostra micologica della durata di tre giorni presso la sede sezione Micologia della Famiglia Legnanese il secondo weekend di ottobre, da sabato a lunedì (giornata dedicata alle scolaresche).

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Compleanno della terra - manifestazione ecologica e pedalata tra i 4 parchi di Lno Tutto Natura – mercatino Associazione Musicale Festival Organistico "La Fabbrica del Canto" - Manifestazione concertistica per valorizzare gli Jubilate eccellenti organi delle Chiese lombarde C’era una volta … Al Castello - Spettacoli, giochi ed intrattenimento al Castello di Legnano, immersi nella vita contadina Legnano Jazz Festival - Concerti di swing e jazz Pacialonga - camminata golosa tra le vie del Rione Canazza di Legnano

Parabiago Comune DUC - comprende vari eventi: - MEZZA NOTTE BIANCA DEI BAMBINI ultimo sabato MAG 2015 - PERCORSI ATTRATTIVITA’ (applicazioni x smartphone) - CALZATURIFICI: FABBRICA APERTA - IL PANE DI PARABIAGO Comune Notte Bianca dello Sport Comune Notte Rosa Rugby Parabiago Rugby Sound Giuliano Rancilio Serata-evento con Concorso “Luci sull’acqua” - Serata-evento durante la quale 250m di alzaia del (nessuna Associaz) Canale Villoresi siano illuminati da impianti(10m ciascuno) che si distinguano per efficienza energetica, basso impatto ambientale e visivo, design attraente e tecnologia avanzata, presentati dai partecipanti al concorso Comune Donne in canto Festival di musica e parole al femminile Comune? Arte e Natura - esposizione di Artigianato Artistico di Qualità ispirato alla Natura e Florovivaismo, con partecipanti provenienti da diverse Regioni d’Italia. Confartigianato Imprese Scarpa mia bella Scarpa - Mostra di calzature realizzate dagli studenti dell’Istituto Bernocchi Moda di Alto Milanese in Legnano, collaborazione con Confindustria Alto Milanese e Centro Servizi Villa Corvini Scarl di Parabiago Comune Parabiago d'Autore - ciclo di concerto con cantautori di fama

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Crespi Bonsai rassegna dedicata al mondo dei Bonsai e dai Suiseki,

Nerviano Comune - percorso enogastronomico “sovracomunale” con degustazione piatti tipici 1. Mostre artisti contemporanei presso il Monastero Olivetani locali

- percorso manifatturiero/industriale con visita alle aziende del territorio e 2. Grande concerto di musica classica “Solstizio d’estate” - MusiCuMozart shopping negli spacci aziendali

3. Concerti estivi “Musica in Villa” - MusiCuMozart

4. Concerto e coro classica/lirica – Coro Laudamus

5. Concerti bandistici (2 giugno, 17 marzo, ecc.)

6. Sagra (e sfilata) del Lazzaretto

Spettacolo FONTANE DANZANTI IN CONCERTO e guinness word

ASSOCIAZIONE 1- ORTI ANTICHI - ricerca sul territorio di Orti antichi, verificabili sul Catasto Ortografia Urbana Teresiano del 1722 e a tutt’oggi coltivati, e loro catalogazione e messa in rete per farli conosce al “grande pubblico”. In una seconda fase si individueranno terreni incolti o liberi che un tempo erano orto e che oggi potrebbero trasformarsi in orti urbani.

2- ORTI DIDATTICI - percorso teorico-pratico di riavvicinamento dei ragazzi alla terra, alla crescita dei prodotti, a una riscoperta del gusto, con la possibilità di completare il ciclo produttivo delle essenze coltivate nell’orto con la loro consumazione. Associaz ASD 1001 MI 1- 1001 miglia italia – la più lunga randonee regioni d'Europa (7 regioni, 23 province e 139 comuni) sav persegue l'obiettivo della mobilità dolce

2- Randoriver 6x6, la gara in MTB più lunga d’Italia (130 km lungo Ticino e Viilloresi attraversando 6

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parchi; riprende l’idea di EXPO del percorso verde/azzurro

3- PASSEGGIATA SOTTO LE STELLE

4- festa granda di Garbatola A.S.D. NERVIANO - 1° Torneo Internazionale Nerviano Calcio” (organizzazione già avviata) CALCIO 1919 categoria Esordienti (ragazzi nati nel 2002) con n. 24 squadre partecipanti

- “2° Torneo Internazionale Nerviano Calcio” (ipotizzato) categoria Esordienti (ragazzi nati nel 2003) con n. 24/26 squadre partecipanti Associazione Giovani BIGBANGMUSICFEST 2015 – manifestaz musicale su più giorni – concerti dal vivo, esibizioni di danza, nervianesi pittura e recitazione – con ospiti di caratura nazionale ed internazionale Cur cui ran - Corsa non competitiva

Canegrate Comune - Valorizzazione della facies “Cultura di Canegrate” -“Come si mangiava nell’antichità”-tavole di degustazione lungo le vie del paese -Cibo e musica Associazione 1- IL CAVALLO E TU.. - Riproduz di una fattoria dove i bambini possono interagire con gli animali + Volontari Contrada grigliata e piatti tipici Baggina 2. FESTA S. ANTONIO – sagra gastronomica + ballo liscio 3. 24^ SAGRA DEL PESCE – cucina a base di pesce e carne + ballo liscio

Stracanegrate - corsa non competitiva con tre percorsi distinti Fiera merci - Tradizionale fiera di alimentari, artigianato e prodotti locali ASSOCIAZIONE Festa “IL PESCE” - Manifestazione gastronomica con piatti a base di ottimo pesce,ma anche di carne e VOLONTARI ARGENTO tanta buona musica VIVO

San Vittore Comune di S. Vittore MEZZA MARATONA (21KM) istituzione di una gara podistica / maratona competitiva internaz il cui Olona percorso coinvolge i comuni di Legnano, S. Giorgio e parte del percorso della V MULINI CROSS COUNTRY CIRCUITO ALTOMSE DI CORSA (NOME PROVVISORIO) gara podistica non competitiva (da precedente “SUMMER NIGHT” fatte 3 ediz. Isolo su S. Vittore), può coinvolgere anche i comuni di Legnano, Canegrate S. Giorgio, Parabiago(?)

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MULINO DAY - manifestaz già esistente, si svolge, in un'unica giornata all’interno del Parco sovracomunale dei Mulini. Per EXPO si prevede un percorso eno-gastronomico alla scoperta dei Mulini accompagnato da esibizioni musicali. Nel percorso si può valorizzare anche la Chiesetta di S. Stefano. Si ipotizza inoltre la possibilità di noleggio di biciclette in più punti del Parco Comune + ASS 1- GEOCULT: GEOLOCALIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI – AMBIENTALI CULTURALE DELL’ALTOMILANESE CON USO DI TECNOLOGIE INNOVATIVE (WEB 3.0) ASSESEMPIONE mappatura del territorio per azione di marketing territoriale finalizzato alla geolocalizzazione con utilizzo delle nuove tecnologie (APP), per la valorizzazione dei beni/siti/eventi. Oltre al sito web, verranno realizzati pannelli (con Q-Bar, foto, testo descrittivo del bene e rimando via App, Smartphone al sito web creato per l’occasione www.geocult.it) che presentano beni culturali – ambientali (Chiesetta di S. Stefano, Mulini Cozzi e Meraviglia, ecc)

2- INFO-POINT PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI TURISTICI-CULTURALI E DELL’ACCOGLIENZA: realizzazione di itinerari tematici legati all’acqua e alla cultura con particolar riferimento al 500 Lombardo (scuole Bramantea e Leonardesca), e ai beni enogastrono- mici del territorio. Gli itinerari si strutturano anche attraverso l’integrazione di tappe per la valorizzazione di locali tipici, aziende agrituristiche dei prodotti Made in italy dell'A.Mse: calzaturiero e tessile. I percorsi potranno comprendere mostre, concerti, performance, sagre, iniziative culturali Alcuni di questi percorsi sono stati già sperimentati attraverso testimonial Tour, rappresentanze di ambasciate straniere, scolaresche, business men. I turisti saranno accolti da guide specializzate sui luoghi di ospitalità, alberghi o B&B, ecc. attraverso diversi mezzi di mobilità: da quella su ruote, a battelli ecologici al car sharing a cura dell’associazione A tal proposito il progetto prevede formazione di giovani. Complesso Bandistico Sanvittorese Associazione L’Aeroplano di S. Vittore

PERSONAL WELLNESS Progetto “NUTRIZIONE E DINTORNI” serate di informazioni di educazione alimentare COACH Pagina 7 di 14

da definire tra San gare competitive per le sezioni di ginnastica (artistica,ritmica,aerobica) Vittore Olona e San Giorgio su Legnano Busto Comune di Busto 1- Contatto con i Comuni di Inveruno e Cuggiono per un itinerario 1- Premio Dario Mellone: a cura dello Staff curato da Paolo Feroce (MUSEO MAGMA) - Prevede Garolfo "agrituristico" sovracomunale di selezionare circa 700 artisti emergenti . Garolfo Percorso didattico per bambini e adulti legato al tema di EXPO 2015 I vincitori del premio potranno partecipare alle mostre "Proposte per una collezione" organizzate “nutrire il pianeta”. presso la galleria Independent Artists di Via Abbazia 31 - Busto Garolfo e presso la sede di Presso ogni agriturismo verrà sviscerato un tema relativo alla produzione, Osservatorio Artistico in Milano Via Donizetti 24; coltivazione, lavorazione delle terra. REF. ING. VALERIO VILLORESI

2- “ALPINI PER EXPO … rassegna corale di canti della storia degli Alpini… 2- visite guidate presso Dimore Storiche Lombarde site in area Expo, aderenti al circuito "Ville- 5/7 concerti in diversi Comuni dell’alto milanese. La rassegna inizierà e si Dimore e Corti Lombarde APS", che attualmente sono: concluderà nel Comune di Busto Garolfo. - Villa Rescalli Villoresi e Museo Mellone - Busto Garolfo; Referente: Ass.re Ilaria Cova - Casa Pisani Dossi e Museo Archeologico - Corbetta; - Castello Visconti San Vito - Somma Lombardo. REF. ING. VALERIO VILLORESI

3- mostra di Grandi Maestri scomparsi dal titolo "sentieri diversi" sotto la guida del Direttore Artistico Paolo Feroce, che curerà anche allestimenti Land Art nel parco della Villa Rescalli Villoresi. REFERENTE: ING. VALERIO VILLORESI

4- Mostre tematiche a cura del Gruppo Ricerca Storica di Busto Garolfo Il Gruppo da 10 anni raccoglie, conserva, cataloga e mette in mostra documenti sulla storia locale, le tradizioni e la cultura del Comune. Referente: presidente Olmo Sergio

5- Stagione teatrale in collaborazione con Cine- teatro Sacro Cuore 2014/2015 e 2015/2016 Referente: Ufficio Cultura Comune di Busto Garolfo

6- Rassegna di Musica Sacra presso la Chiesetta “Oratorio della Madonna della Neve” in collaborazione con Associazione Alpini e Parrocchia di Busto Garolfo Progetto con orchestra VERDI di Milano in collaborazione con CSBNO Referente: Ufficio Cultura Comune di Busto Garolfo

7- Pubblicazione libro a cura del Gruppo Ricerca storica di Busto Garolfo sulle tessiture.

8- Parco del Roccolo – Festa ottobre 2015 Referente: Raul Dal Santo 02 9039 92833 Comuni del Parco del Roccolo

9- Festa dello Sport: Comune di Busto Garolfo

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10- mostra-mercato di prodotti di eccellenza eno-gastronomica (Busto Garolfo e Senise unite a tavola tra cultura e tradizione - Referente: Ufficio Cultura Comune di Busto Garolfo

11- Notte bianca a Busto Garolfo (luglio 2015)

12- Rassegna estiva di Musica e Cabaret “Impazza la piazza” (luglio 2015)

13- Festa popolare di Olcella (agosto 2015)

14- Programma Feste popolari presso Area Feste del Parco Comunale (da giugno a sett 2015)

15- Fiera campionaria di Busto Garolfo e Olcella: Comune, in collaborazione con Associazione dei commercianti, degli artigiani e dei professionisti (da maggio a ottobre) Referente: Ass.re Ilaria Cova

Soc. ciclistica (? ref. TRE SERE CICLISTICA (giugno 2015) presso il Velodromo Comunale Comune) Sci Club Tre Esse e Busto Garolfo di sera - corsa non competitiva associaz. Alpini di Busto Garolfo (? ref. Comune) Gruppo Anziani (? ref. - Fiera Autunnale 21/22/23 Comune) - Fiera Primaverile 7/8/9

Casorezzo Comune ASSOCIAZIONE : PROGETTO STORICO – NATURALISTICO LABARUM BAGAUDA ARCHEOPARK CELTICO TEUTA LAEVI Il progetto si sviluppa nel sito denominato ex cava del Comune di Casorezzo e prevede - recupero e messa in sicurezza dell'area (progetto avviato dall'amministrazione e tuttora in corso; con realizzazione di un percorso ciclo-pedonabile lungo tutta l'area dell'archeopark. - realizzazione di un villaggio celtico (capanne residenziali, area dedicata alla fusione dei metalli, area per cottura di alimenti e di ceramiche, alcune piccole zone orticole per la coltura di ortaggi, piante tintorie e erbe aromatiche. Prospiciente il villaggio si prevede un’area aperta per attività dimostrative con lo scopo d’inscenare aspetti di vita quotidiana e militare. - piantumazione di alberi e arbusti autoctoni, piccola zona boschiva La fruizione verrà curata dal gruppo di rievocazione storica L.B.Teuta Laevi che si occuperà dell’animazione del villaggio, dell’organizzazione di attività ed eventi

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ASSOCIAZIONE: LA 1- OPERETTA IN DIALETTO MILANESE ”EL CAMP DI CENT PERTIGH”, NUOVA COMPAGNIA DI CASOREZZO 2- Film : “NEWEST ECONOMY” - scritto, diretto prodotto e interpretato dalla nuova Compagnia di Casorezzo nel 2006.Un’idea internazionale, ma calata nella realtà del territorio Corpo Musicale Concerto musicale dedicato alle colonne sonore di film famosi S.Giorgio

Rescaldina La Féra d'ùna vòlta - Manifestazione rievocativa dela vita contadina di un tempo Villa Fiera autunnale - Vetrina delle eccellenze, delle attività artigianali, commerciali e dei servizi del territorio Cortese Cerro Comune FORMAGGIORE 10° edizione - mostra mercato di formaggi tipici e d'alpeggio - kermesse di due giorni che supera le 5.000 presenze. Maggiore Comune SOUND TRACKS FESTIVAL JAZZ & BLUES 10° edizione - porta sul territorio i migliori rappresentanti del Jazz e del Blues italiano, europeo ed internazionale – con altri comuni Comune PROGETTO ANITA BOLLATI per la valorizzazione delle tradizioni locali - 15° edizione - compagnie teatrali dialettali della zona ASSOCIAZIONE asd Finali nazionali campionato italiano sport a combattimento - per tre giorni i migliori atleti di tutte le Versus società d’Italia selezionati nel corso di una serie di gare nell’arco di tutta la stagione e sono seguite da tutti i praticanti d’Italia. Festa dell’aria - Volo libero di aquiloni e giochi per grandi e bambini San Giorgio Unione sportiva Fiaccolata Roma - San Giorgio su/Lno Sangiorgese circa 30 atleti + accompagnatori; previsto transito nel sito Expo su Legnano Comune “concerti in Villa” nel Parco della Villa Parravicini

Comune Sfilata di moda (presenza sul territorio di un'azienda che produce abbigliamento) Associazioni locali + FESTA SAN GIORGIO ATTIVA - eventi di carattere sportivo, ludico e culturale: gli stand Comune espositivi e le numerose bancarelle offrono la possibilità di acquistare prodotti gastronomici tipici

Dairago PALIO DI DAIRAGO- Si tiene ogni 2 anni. E' una settimana di giochi,attrazioni sportive, culturali e culinarie con i dairaghesi divisi in 4 contrade . Gruppo Musicale “ “- banda di Dairago parteciperebbe a Concerti organizzati insieme alle bande dei 23 comuni dell’A Mse

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Magnago Partecipazione del Corpo Bandistico S.Cecilia di Magnago al “Concerto delle Bande” dei Comuni dell’A M.se Inserire i Comuni dell’A. M.se all’interno del percorso di un trofeo ciclistico nazionale Esposizione dei reperti archeologici rinvenuti sul territorio di Magnago e depositati nei magazzini del Museo Civico Sutermeister di Legnano in una location da definirsi a Magnago, da inserire all’interno di un percorso archeologico dei Comuni dell’A Mse CORO L’ESTRO due rassegne corali annuali nel Comune di Magnago: ARMONICO 1. SUONI E VOCI IN CORTE 2. MUSICA SACRA IN S. MARIA, che potrebbero entrare a far parte delle iniziative attrattive per EXPO

Buscate Pro loco Progetto ANCESCAO (cuffie audio per informaz artistico/culturali su tesori locali (su pubblicaz Polo culturale Castanese “tesori Nascosti”) Pro loco VILLE STORICHE aperte con mostre di artisti locali (visite guidate, lirica e salamelle) Pro loco RECUPERO DEI GIOCHI ANTICHI E DEI SAPORI ANTICHI - Gare di corsa con i cerchi, con i sacchi, calciobalilla, tiro con arco, palo della cuccagna…con piatti tipici della tradizione Pro loco RADUNO MOTO E AUTO D’EPOCA CON FESTA ALIMENTARE Pro loco FESTA DELLO SPORT CON EVENTO IPPICO ALLE “GINESTRE” Pro loco FESTA PATRONALE “DUL SASEN” Pro loco CONCERTO BANDISTICO Torneo calcio contro razzismo ANCeSCAO EXPO Silver Tour: programma di visite guidate all’ Expo, al centro Coordinamento storico di Milano e al territorio dell’ A Mse organizzato per i soci Provinciale di Milano ANCeSCAO di tutta Italia – V. brochure in pdf Associazione RIFIUTI ZERO - un'opportunità di sviluppo sostenibile -Visita guidata 1- Festa + Incontri su Alimentazione e salute / E' possibile produrre e consumare a Km 0 ? / 5Agosto91 (contro all'ecocentro di Buscate, all'inceneritore ACCAM, a CODELAGO.+ Dall'agricoltura intensiva a quella biologica di prossimità, realtà o utopia ? / Consumo del discarica a Buscate) mostra sul Presidio contro la discarica (già pronta) + libro che territorio e agricoltura /Orti urbani, orti collettivi, orti didattici - coinvolgendo i GAS gas di ripercorre gli avvenimenti (bozza già pronta). Buscate (GASBusca e Gas Tangram) e gli agricoltori locali (associazioni di categoria)

2- Noi emigranti. Storie di emigrazione lombarda (Mostra, Libro e Film)

3- Villa Rosales-Abbiate un convegno sul recupero e la valorizzazione (Comune di Buscate)

4- Cortometraggio “Vanno. Torneranno”

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Arconate “Arconate Infiore” - mostra mercato di fiori e prodotti ortofrutticoli, con realizzazione nel centro cittadino, da parte di scuole, enti e florovivaisti di aiuole fiorite “ARCONATEstate”,tutti i fine settimana estivi, escludendo agosto, spettacoli cabarettistici, teatrali, concerti di musica classica ed intrattenimenti di arte varia nella la Piazza cittadina e l’area cortilizia di Palazzo De Capitaneis Taverna. Chiusura con la “STRANOTTURNA DELLA PACE” per le vie cittadine. “Sagra d’Autunno con concorso culinario” – sagra con gruppi folkloristici e Corpo Bandistico cittadino. organizzazione di un concorso culinario vper riscoprire i piatti tipici della cucina dell’Amse. Progetto ANCeSCAO Expo Silver Tour GRUPPO DI STORIA I MARCHESI ARCONATI E LA BŮSECA DUL CIACUN: mostra + degustazione LOCALE ARCONATE

Turbigo C.I.E.F. soc. MANIFESTAZ. INTERCOMUNALE - Finale Intercomunale di atletica Leggera per le Scuole Cooperativa Primarie dei i Comuni che hanno aderito all’iniziativa; necessario impianto (stadio) capiente Insegnanti per 2.000 bambini in campo e 4.000 pubblico. Festa dello Sport con gare di atletica, educazione Fisica palloncini, musica e fuochi artificiali SCI CLUB TICINO BELLA RIDER” FESTIVAL -7°EDIZIONE - festa di chiusura della stagione sciistica con premiazioni (APERITIVO-CENA-MUSICA DAL VIVO CON COMPLESSO), V. LOCANDINA AUSPICABILE POSIZIONARE UNA PISTA DA SCI IN MATERIALE SINTETICO CON COINVOLGIMENTO DEGLI SCI CLUB DEI COMUNI LIMITROFI Pro Loco Turbigo 1- GRAN FALO’ DELLA GIOEBIA

Cuggiono Comune Programma interdisciplinare di valorizzazione di beni storici e 1. “NUTRIFLORA” - Evento espositivo con il tema dell’utilizzo delle erbe officinali ed paesistici del territorio, di promozione culturale con mostre, rassegne, essenze floreali nel settore della gastronomia e dell’alimentazione in genere. eventi e attività, impostato storicamente sul Settecento e i sugli sviluppi Ottocenteschi. Il gioiello settecentesco è Villa Annoni, un complesso che, oltre al maestoso palazzo realizzato da Giuseppe Zanoia, comprende un parco cintato di 23 ettari, al di là del quale si scende al Naviglio Grande, nella frazione di Castelletto.

1- allestimento di un orto botanico (+ frutteto antico), ipotizzato in

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collaboraz con la Facoltà di Agraria dell’Università Stat di Milano. Il parco della Villa ha circa 160 specie arboree solo nell’area giardino (un cedro del Libano di 24 metri per 5 di circonferenza, e poi querce, aceri, robinie). S’intende ricomporre un habitat naturale, a scopo scientifico e didattico. 2- incontri gastronomici ‘a tema’, dalle pariniane colazioni alle ricette d’epoca, con il supporto di chefs 3- MUSICA: a- Naviglio Grande. Händel e la Water Music. Ad apertura di ‘stagione’, la ripresa del concerto di Händel, eseguito il 17 luglio 1717, alla presenza di Re Giorgio I, con i musicisti sistemati sopra una chiatta sul Tamigi. b- Parco e Villa Annoni. Mozart e il Flauto Magico. A chiusura di ‘stagione’, brani significativi – arie e recitativi – dal Flauto Magico, in scena per la prima volta a Vienna il 30 settembre 1791. c- Basilica di San Giorgio: possiede un prezioso organo, la cui base strutturale risale alla prima metà del Seicento tuttora perfettamente funzionante. 4- DANZA E COMMEDIA DELL'ARTE: serate da organizzare

5- CINEMA ALL'APERTO con proiezione di film ambientati nel 700

6- ricostruzione storica : eventi in collaborazione con l’Istituto di Studi Napoleonici.

FESTA DEL SOLSTIZIO D’ESTATE – Festa della bioregione del Ticino. Luogo: Villa Annoni – Cuggiono Ospita la rassegna di microeditoria “Pagine al sole” e la relativa “Maratona editoriale” di presentazione di decine di titoli alla presenza degli autori e degli editori. Nella giornata conclusiva tutti gli spazi (tra cui il grande parco all’inglese, il più grande della Lombardia dopo quello di Monza) sono invasi da numerosi stand di associazioni, comitati, produttori biologici, piccoli artigiani, incontri sulle medicine alternative, energie rinnovabili, gare di aquiloni, dimostrazioni di arti marziali. ESSERE TERRA – Giornata del biologico e dell’agricoltura contadina. Luogo . Villa Annoni – Cuggiono La terra come essere vivente, da qui il none di questa manifestazione organizzata dall’ “Ecoistituto della Valle del Ticino Onlus” in collaborazione con produttori biologici, associazioni, enti agricoli del territorio e Parco del Ticino. Durante la giornata incontri di approfondimento sulle tematiche della agricoltura contadina di qualità, sui gruppi di acquisto solidale, sui rapporti di mutuo appoggio tra produttori e cittadini fruitori, workshop per bambini e adulti sulla produzione del pane e degli alimenti. A mezzogiorno pranzo a base di prodotti bio. Una declinazione coerente del “Nutrire il Pianeta” a partire dai territori e dalle loro capacità di ricostruire un rapporto fecondo tra “città e campagna”. Sagra di Primavera – Manifestazione nel parco, in Villa Annoni, nelle piazze del paese; Pagina 13 di 14

vengono esposti e venduti, prodotti di artigianato, di hobbistica e prodotti locali Ass. sportiva Area sosta camper e caravan con campeggio e mobilhome o dilettantistica bungalow – Castelletto di Cuggiono Associazione Canoa Club Milano Castano Premio Arte Rugabella - Mostra d’arte per l’arte contemporanea

Primo Polo culturale del Suoni e Voci dal mondo - Rassegna musicale Castanese

Inveruno Comune Maggio del Benessere – sensibilizzazione ambientale, concerti, incontri, teatro, tradizione, mostre – durata 3 settimane (raduno bandistico, mercatino Tuttonatura, attività per i bambini, tiro con l'arco, lezioni yoga e shiatsu, concerti musica classica

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All. 2.A – DAT /Allegato all’ACCORDO QUADRO

Scheda illustrativa della proposta progettuale per il

DISTRETTO DELL’ATTRATTIVITA’ DELL’ALTO MILANESE

(DGR X/2027)

Il presente documento costituisce allegato e parte integrante dell’accordo quadro sottoscritto in data 18 Settembre 2014 dagli enti locali e dai partner promotori del DAT Alto Milanese.

Capofila: i sottoscrittori hanno individuato il Comune di Legnano quale Comune capofila

Enti e soggetti Partner:

Comuni di Arconate, Bernate Ticino, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Castano Primo, Cerro Maggiore, Cuggiono, Dairago, Inveruno, Legnano, Magnago, Nerviano, Nosate, Parabiago, Rescaldina, Robecchetto con Induno, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Turbigo, Vanzaghello, Villa Cortese

Confcommercio, Confindustria, Confartigianato

Struttura tecnica di supporto: Euroimpresa srl

Ambito territoriale coinvolto:

L’aggregazione dell’Alto Milanese complessivamente inclusiva dei 2 ambiti territoriali (riconosciuti come aree omogenee dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) del Legnanese e del Castanese. Fanno parte:

- del Legnanese: Legnano, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Canegrate, Rescaldina, Cerro Maggiore, Nerviano, Parabiago, Busto Garolfo, Dairago, Villa Cortese e Casorezzo;

- del Castanese: Arconate, Castano Primo, Bernate, Buscate, Casorezzo, Cuggiono, Inveruno, Nosate, Robecchetto con Induno, Turbigo e Magnago.

Impegni degli enti locali aderenti:

- Aggiornare il palinsesto eventi entro novembre 2014

- Collaborare con il proprio personale tecnico per il perfezionamento del progetto esecutivo

- Collaborare con il proprio personale amministrativo per il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle aziende e delle strutture private operanti nel territorio locale

Pagina 1 di 3 - Stanziamento e liquidazione delle quote finanziarie di competenza secondo le scadenze, le intese e le indicazioni stabilite dall’assemblea dei promotori del DAT e le indicazioni che verranno definite dal capofila.

- Attuazione di ogni altro impegno contenuto nell’accordo sottoscritto e nelle intese che verranno assunte in assemblea

Impegni delle associazioni aderenti

- Sensibilizzazione dei propri associati per la partecipazione attiva al DAT

- Partecipazione alla elaborazione dei contenuti degli accordi ed al loro periodico aggiornamento

- Attuazione di ogni altro impegno contenuto nell’accordo sottoscritto e nelle intese che verranno assunte in assemblea

Intese economiche per il finanziamento del progetto

Le intese verranno definite nell’Accordo di Distretto. Resta sin d’ora inteso l’impegno dei sottoscrittori del presente atto a contribuire alla realizzazione del “portale dell’Alto milanese” sulla base dei seguenti criteri:

Popolazione COMUNE al 31.12.2012 Arconate 6.629 2,51% € 1.005,55 Buscate 4.816 1,83% € 730,54 Busto Garolfo 13.745 5,21% € 2.084,98 Canegrate 12.579 4,77% € 1.908,11 Casorezzo 5.438 2,06% € 824,89 Castano Primo 11.258 4,27% € 1.707,72 Cerro Maggiore 15.237 5,78% € 2.311,30 Cuggiono 8.260 3,13% € 1.252,96 Dairago 6.063 2,30% € 919,70 Inveruno 8.614 3,27% € 1.306,66 Legnano 59.732 22,65% € 9.060,74 Magnago 9.213 3,49% € 1.397,52 Nerviano 17.599 6,67% € 2.669,59 Parabiago 27.450 10,41% € 4.163,89 Rescaldina 14.015 5,31% € 2.125,93 San Giorgio su Legnano 6.882 2,61% € 1.043,93 San Vittore Olona 8.357 3,17% € 1.267,67 Turbigo 7.482 2,84% € 1.134,94 Villa Cortese 6.209 2,35% € 41,84

Pagina 2 di 3 Confcommercio Alto Milanese € 2.141,57 263.696 100% € 40.000

NB: la spesa è comprensiva di IVA

Coinvolgimento dei privati

Il progetto DAT prevede il coinvolgimento dei privati: commercianti (con specifici codici Ateco indicati nel bando) che hanno una previsione di intervento relativa al proprio esercizio e coerente con le spese ammissibili descritte nel bando. Ai fini dell’individuazione degli interventi, la segreteria tecnica del progetto organizzerà 5 incontri sul territorio per informare i commercianti sulle modalità di inserimento a progetto dei propri interventi.

I 3 incontri saranno organizzati presso i comuni di Legnano, Castano Primo e Parabiago e coinvolgeranno i commercianti di tutti i comuni partecipanti. I commercianti presenteranno, attraverso un modulo predisposto, la dichiarazione che attesta la volontà di realizzare gli interventi ascritti alla stessa.

La Cabina di regia, in base a criteri che l’assemblea nel suo complesso definirà, selezionerà gli interventi da inserire nel progetto.

Pagina 3 di 3 All. 2.B – MCC /Allegato all’ACCORDO QUADRO Scheda illustrativa della proposta progettuale per il progetto “LA MILANO CHE CONVIENE”

Denominazione del progetto: MILANO CHE CONVIENE (MCC) Capofila: Comune di Legnano Soggetti coinvolti Il partenariato del progetto MCC è costituito dai soggetti sottoscrittori dell'Accordo Quadro Altomilanese per Expo 2015” sottoscritto in data 18 settembre 2014 e risulta così composto: - Comuni di: Arconate, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Castano Primo, Cerro Maggiore, Cuggiono, Dairago, Legnano, Magnago, Nerviano, Parabiago, Rescaldina, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Turbigo, Villa Cortese - 3 Associazioni di categoria: ConfArtigianato Alto Milanese, Unione ConfCommercio mandamento di Legnano, Confindustria Alto Milanese - Altri soggetti partner

Descrizione del progetto “La Milano che conviene” è un progetto per l'attrattività turistica sviluppato e coordinato nell’ambito del programma “Alto Milanese per Expo 2015”. Questo rappresenta la naturale evoluzione di uno strumento di governance e marketing territoriale attivo sul territorio da oltre 7 anni, con le iniziative del “Patto dell'Alto Milanese” e della “Conferenza dei sindaci” è stato promotore attivo di tutte le principali politiche territoriali dell'area, nonché di coordinamento dell'azione degli Enti Locali e di un ampio partenariato pubblico-privato.

Con la sottoscrizione in data 6 marzo 2014 dell'”Accordo partenariale per la promozione dell'Alto Milanese in occasione di Expo 2015” l'assemblea dei sottoscrittori si è data i seguenti obiettivi: • integrazione delle progettualità afferenti l'economia, il lavoro e lo sviluppo; • coordinamento degli interventi in vista di expo 2015; • condivisione di un unico palinsesto degli eventi; • promozione di iniziative per l'internazionalizzazione delle aziende dell'Alto Milanese e per l'attrazione di investimenti esteri sul territorio locale; • promozione del territorio anche attraverso l'acquisizione coordinata di finanziamenti e contributi straordinari per l'attuazione delle iniziative concordate.

Più recentemente l'Accordo Quadro “Altomilanese per Expo 2015” sottoscritto in data 18 settembre 2014 ha sancito la decisione di avviare due iniziative progettuali sul tema dell'attrattività: - la realizzazione del progetto “Milano Che conviene”, in coerenza con la DGR 2304/2014; - la promozione di un “Distretto dell'Attrattività” ai sensi del Decr. D:G: Commercio n. 6759/2014. Si tratta di una strategia coordinata di partecipazione agli strumenti della politica regionale di promozione dell'attrattatività turistica nel più ampio quadro di un complessivo progetto di marketing territoriale che interessa l'ambito territoriale omogeneo costituito dai comuni sottoscrittori l'accordo.

L’idea forza del progetto è sintetizzata dallo slogan “La Milano che conviene”: offrire la qualità e le eccellenze milanesi, lombarde e italiane con un migliore rapporto qualità prezzo. “La Milano che conviene” intende promuovere l'immagine dell’Alto Milanese quale territorio, situato alla medesima distanza dal centro di Milano rispetto al sito nel quale si svolgerà EXPO 2015, capace di offrire le eccellenze di Milano, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. L’Alto Milanese offre un sistema di hotel di alta qualità; collegamenti rapidi con Rho-Fiera, Malpensa e l’alta velocità; spazi per meeting e congressi; offerta storico-culturale e naturalistica. In particolare l’Alto Milanese offre una collocazione geografica di particolare prestigio: la distanza della quasi totalità dei Comuni dell’Alto Milanese dal sito in cui si svolgerà l’evento è infatti di gran lunga inferiore rispetto alla distanza fra l’aeroporto di Linate e il sito stesso. A titolo di esempio si evidenzia che il centro di Legnano dista solo 15 km dal polo espositivo di Rho. Il Progetto per la Promozione dell'Alto Milanese, attraverso i progetti coordinati del Distretto dell'Attrattività -DAT- e del progetto “Milano che conviene” -MCC- intende perseguire una strategia di ri-posizionamento turistico dell'Alto Milanese seppure mantenendo la connotazione di destinazione orientata al turismo business. La forte tradizione produttiva e manifatturiera che fin dall'800 caratterizza questo territorio ha consolidato nel tempo un sistema di offerta ricettiva incentrato sull'accoglienza del cliente business. La nascita e lo sviluppo dell'Aeroporto di Malpensa e del polo fieristico di Rho hanno ulteriormente rafforzato tale connotazione. Infatti la posizione geografica di fortissima prossimità agli attrattori del turismo del settore (la città di Milano, l'aeroporto di Malpensa, il Polo Fieristico di Rho-Pero) costituisce un valore specifico di questo territorio rispetto ad altre destinazioni, in quanto elemento identitario e non facilmente replicabile. Tuttavia l'evoluzione dei mercati turistici e delle esigenze della domanda spingono verso un cambiamento dell'attuale modello poco segmentato, basato su una “attrattività spontanea” e su una offerta autonoma e non coordinata. Se non c'è dubbio che il business costituisce e costituirà ancora a lungo la principale motivazione di viaggio nell'Alto Milanese, si tratta di costruire un'offerta integrata, che parta dai principali fattori identitari ed attrattivi della destinazione; specializzi le strutture rispetto ai diversi segmenti di clientela business; e sia in grado di esprimere un alto profilo di servizi forniti in una logica di rete e con un coordinamento attivo tra la componente privata e quella pubblica.

Fasi e attività e del progetto Fase 0: Settembre-Ottobre 2014 Partecipazione alla procedura negoziata ai sensi dell'avviso approvato con Decreto 7526 del 4/8/14 Fase 1: Ottobre - Dicembre 2014 1.1 – Attivazione dei Tavolo di lavoro per l'Attrattività: definizione obiettivi operativi, individuazione risorse, organizzazione tempi e fasi di sviluppo in coerenza agli esiti della precedente procedura negoziata

1.2 - Consolidamento partenariato pubblico-privato - Informazione e coinvolgimento soggetti e aziende private locali - Coinvolgimento aziende e coordinamento con le azioni del DAT (Distretto attrattività turistica) - Realizzazione campagna di adesione al marchio “MCC- La Milano che conviene”

1.3 - Progettazione eventi/target 1- Palio di Legnano 2015 2- Coppa Bernocchi 2015 da candidare a Campionato italiano di ciclismo 3- Cinque Mulini - cross country international 4- Rugby Sound Parabiago 5- Sound Tracks Festival Jazz & Blues (Cerro Maggiore, Canegrate, Legnano e Nerviano) 6- 1001 miglia (la più lunga randonee d'Europa: 7 regioni, 23 province e 139 comuni) e Randoriver 6x6 (la gara in MTB più lunga d'Italia:130 km attraverso 6 parchi - riprende l’idea di EXPO del percorso verde/azzurro) – Nerviano 7- Premio Arte Rugabella – mostra d'arte contemporanea – Castano Primo

1.4 - Azioni specifiche in vista di Expo - Prima definizione del Palinsesto eventi per il semestre Expo sia pubblici che privati - Intese e accordi con delegazioni e rappresentanze estere in vista di Expo - Pianificazione servizi e strutture per l’ospitalità di delegazioni estere e per scambi commerciali - Organizzazione e promozione dei servizi per l’ospitalità

1.5 - Servizi e azioni di supporto • Creazione del portale di marketing territoriale • Attivazione progetto di comunicazione DAT • Raccordo con E015

Fase 2: Gennaio-Aprile 2015 2.1 - Consolidamento e attuazioni delle azioni specifiche in vista di Expo • Aggiornamento costante del Palinsesto eventi x Expo e veicolazione sugli strumenti di comunicazione e promozione • Prosecuzione delle Intese e accordi con delegazioni e rappresentanze estere in vista di Expo • Realizzazione e/o messa a disposizione di servizi e strutture per l’ospitalità di delegazioni estere e per scambi commerciali

2.2 Attuazione interventi per il turismo e il marketing territoriale: • Attuazione piano interventi MCC • Realizzazione Piano interventi DAT • Sviluppo del portale di marketing • Realizzazione degli eventi-target • Attivazione di azioni per la promozione extra-locale del territorio

2.3 Azioni delle amministrazioni pubbliche a supporto del sistema dell'attrattività: - Attivazione tavoli metropolitani per le infrastrutture della mobilità - Promozione di incontri e scambi con delegazioni e rappresentanze istituzionali e commerciali - Iniziative per l’attrazione di investimenti internazionali (“Invest in Lombardy”)

2.4 Azioni di promo-commercializzazione e di Destination Marketing - azioni di promocommercializzazione dei prodotti sviluppati da lla rete dell'accoglienza - azioni di supporto al posizionamento del marchio MCC in ottica di “Prodotto destinazione” - attuazione del piano di comunicazione e promozione

Fase 3 Aprile-Ottobre 2015 - Piena attivazione dei servizi della rete dell'accoglienza di MCC - Continuità delle azioni di promo-commercializzazione - Sviluppo delle attività in ottica di lungo periodo (post Expo) - Verifiche ipotesi di sviluppo di alleanze strategiche con basso varesotto e magentino - Posizionamento mediatico degli eventi/target su ambiti extra-locali