CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI INTEGRATI DEI CENTRI DIURNI PER DISABILI presenti sul territorio dell’Ambito territoriale di Cantù periodo 01/04/2017 – 31/12/2019 con facoltà dell’Azienda Speciale Consortile Galliano, alla scadenza del contratto, di utilizzare le procedure previste ai sensi dell’art. 63 comma 5 del D. Lgs. 50/2016 per ciascuno dei due anni successivi.

Art. 1 OGGETTO DELL’APPALTO

Il presente capitolato ha per oggetto L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI INTEGRATI DEI CENTRI DIURNI PER DISABILI presenti sul territorio dell’Ambito territoriale di Cantù periodo 01/04/2017 – 31/12/2019, con facoltà dell’Azienda Speciale Consortile Galliano, alla scadenza del contratto, di utilizzare le procedure previste ai sensi dell’art. 63 comma 5 del D. Lgs. 50/2016 per ciascuno dei due anni successivi. Il servizio “Centri Diurni Disabili” del territorio canturino viene gestito in forma associata dai Comuni dell’Ambito Territoriale di Cantù, mediante affidamento ad Azienda Speciale Consortile Galliano L’Azienda Speciale Consortile Galliano, costituita fra i Comuni di Cantù, , , , Cucciago, , ai sensi dell’art. 31, dell’art. 113 bis e dell’art. 114 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., in seguito denominato Committente, riveste il ruolo di capofila. Il servizio dovrà svolgersi sotto l’osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono, tenendo conto, inoltre, di quanto previsto in materia di igiene, sanità e sicurezza per il personale impiegato (anche se soci di cooperative). L’importo presunto a base dell’affidamento è di Euro 2.360.000,00 I.V.A. esclusa Alla Ditta Affidataria viene attribuita la responsabilità della gestione del servizio.

Art. 2 DURATA DEL CONTRATTO

Il contratto ha la durata per il periodo 01/04/2017 – 31/12/2019, con facoltà del committente alla scadenza del contratto, di utilizzare le procedure previste ai sensi dell’art. 63 comma 5 del D. Lgs. 50/2016 per ciascuno dei due anni successivi.

Art. 3 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

e) I Centri Diurni Disabili interessati sono i seguenti: . C.D.D. di Cantù ubicato presso la struttura di proprietà del di Cantù località C. Amata Via Ugo Foscolo, 1 . C.D.D. di Cermenate ubicato presso la struttura di proprietà del Comune di Cermenate via Montale, 10.

La gestione comprende lo svolgimento delle seguenti attività : a) gestione integrata dei due CDD ed erogazione delle prestazioni previste dal presente capitolato e dal piano di gestione alle condizioni economiche indicate nell’offerta economica presentati in sede di gara;

b) supporto agli uffici preposti del committente agli adempimenti amministrativi e tecnici necessari per mantenere l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento dei due centri quali unità di offerta diurna per soggetti diversamente abili.

1

f) Il C.D.D. è una struttura diurna che accoglie soggetti di età superiore ai 18 anni e di norma fino a 65 anni di età che presentano notevole compromissione dell’autonomia delle funzioni elementari, per i quali siano stati esperiti tutti gli interventi di tipo riabilitativo, sanitario e psico-sociale, atti a garantire l’ingresso nelle strutture normali, i minori di età potranno essere accolti solo eccezionalmente. Il C.D.D. ha come obiettivo il superamento della condizione di irrecuperabile e mira alla crescita evolutiva dei soggetti, nella prospettiva di una progressiva e costante socializzazione: questa è intesa come momento per favorire il più possibile i processi di autonomia. Gli obiettivi indicati vengono perseguiti mediante l’elaborazione di un progetto educativo personalizzato, finalizzato sia alla precisa individuazione delle capacità residue di ciascun soggetto diversamente abile, sia alla individuazione delle sue possibilità di integrazione con le proposte educative del centro.

DEFINIZIONE DEL SERVIZIO: ATTIVITA’ Per ogni ospite, viene approntato un progetto individuale in cui vengono descritti gli interventi e le attività a cui dovrà partecipare. Le attività svolte al Centro, appartengono agli ambiti di seguito descritti.

Area Riabilitativa  Fisioterapia  Piscina e acquagym  Palestra interna/esterna  Ippoterapia

Area Animativa – Educativa - Psicosociale  Uscite  Musicoterapia  Laboratori Artistici  Cucina  Danze  Video  Gioco psicomotorio  Rilassamento  Laboratorio teatrale  Orto  Animazione musicale canto  Spazio Rosa

Area Cognitiva  Giornalino  Attività culturale  Lettura storie  Computer  Biblioteca esterna

Area Assistenziale  Estetica  Fase igiene bagni  Operazione di igiene supportata e assistita  Fasi giornaliere non strutturate

2

Area Inclusione sociale  Gite  Soggiorni vacanza  CDD “Estivo”  Gita comunitaria  Progetto Attività congiunta organizzata dai due centri  Collaborazione con scuole, SFA e iniziative territoriali  Mercatino di Natale  Festa e pranzo di Natale  Stagione teatrale  Family day  Spettacolo teatrale e musicale  Pranzo di fine anno

c) Il servizio del C.D.D. è così organizzato:

MODALITA’ DI AMMISSIONE

L’accesso ai Centri avviene, di norma, mediante segnalazione da parte degli operatori dei Servizi Sociali dei Comuni afferenti all’Azienda Speciale Consortile Galliano, i quali ricevono formale richiesta da parte del caregiver della persona disabile. Nel caso in cui la domanda venga inviata da strutture sul territorio che hanno in carico la persona disabile, detta domanda dovrà essere corredata da dettagliata relazione tecnica che illustri le condizioni della persona interessata e le motivazioni all’inserimento. Sono previsti percorsi di avvicinamento, visite guidate e momenti di presentazione del servizio in favore del caregiver, al fine di verificare con essi l’idoneità del contesto ai bisogni effettivi del disabile. Anche in una fase precedente all’eventuale domanda di ammissione è possibile effettuare visite guidate alla struttura da parte di utenti potenziali e loro caregiver, comunicando preventivamente tale richiesta ai Servizi Sociali e mettendosi in accordo con il Responsabile di Struttura, che in prima istanza è il soggetto incaricato per ogni visita guidata.

L’inserimento di un nuovo ospite è subordinato alla effettiva disponibilità di posti liberi. Nel caso di indisponibilità di posti per un immediato accesso al servizio, la persona verrà inserita in una apposita lista di attesa. La lista di attesa risponde ai seguenti criteri di formazione e modalità di gestione:  ordine cronologico di presentazione della domanda di ammissione, rilevabile dal numero di protocollo in entrata.  priorità per i residenti nei Comuni dell’Azienda Speciale Consortile Galliano

Tutti i casi segnalati verranno esaminati dall’apposita Equipe Tecnica che valuterà i requisiti di accesso al CDD come da regolamento. Al momento dell’ingresso dovrà essere sottoscritto il contratto d’ingresso

CARTELLA PERSONALE E CARTA DEI SERVIZI Per ogni utente del C.D.D. deve essere predisposta una cartella personale FASAS come da indicazione delle DGR 3540/2012 1765/2014 2569/2014

. Fascicolo amministrativo anagrafico . Fascicolo educativo assistenziale; . Fascicolo sanitario; . Aggiornamento del sistema di classificazione SIDI . Predisposizione aggiornamento e stampa della carta dei Servizi

3

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ Tutte le figure tecniche previste nell’equipe multidisciplinare del centro, predispongono il programma delle attività. Sono da prevedere almeno 3 incontri l’anno: all’inizio dell’attività, in itinere e in sede di verifica.

RIUNIONI DI EQUIPE. Gli operatori traducono in un progetto individuale gli obiettivi prefissati ed usufruiscono della riunione di équipe per la conduzione e rielaborazione del loro intervento :

La riunione di équipe a cadenza settimanale, rappresenta un momento di approfondimento da parte del gruppo degli operatori delle problematiche relative agli utenti, costituisce un valido supporto per l’identificazione di strategie funzionali ai processi educativi, facilitando la circolarità e l’integrazione della comunicazione tra gli operatori, individua progetti individuali e valorizza le potenzialità e le risorse dell’ospite. Si articola in una serie di proposte (attività) e prevede il coinvolgimento di tutti i momenti di vita del Centro che costituiscono un importante spazio di relazione, comunicazione e crescita emotiva. La fase di verifica del progetto individuale è periodica.

CALENDARIO E ORARIO DI FUNZIONAMENTO Il C.D.D. garantisce un’apertura giornaliera non inferiore alle sette ore. Esso funziona 12 mesi all’anno per 5 giorni alla settimana, di norma, dalle ore 9.00 alle ore 16.00. Saranno previste chiusure volte a garantire la programmazione e la verifica delle attività e del servizio. L’orario di apertura dei C.D.D. può essere prolungato di un’ora in presenza di particolari esigenze di assistenza e in coerenza con il progetto individuale. Attualmente il C.D.D. di Cermenate offre un servizio di post centro dalle ore 16.00 alle ore 17.00

RAPPORTI CON L’ESTERNO I rapporti con l’esterno sono tenuti dal Responsabile. Gli operatori si impegnano a rimandare al Responsabile chiunque (familiare, amministratore o volontario) si rivolga loro proponendo iniziative che riguardino il C.D.D. Il rapporto con le famiglie è indispensabile per costruire un flusso informativo ed una collaborazione utile a garantire la gestione quotidiana dell’ospite del Centro ed avere una conoscenza più approfondita dei suoi bisogni. Il rapporto con le famiglie richiede quindi momenti di incontro strutturati e finalizzati alla presentazione del progetto individuale e modalità di comunicazioni informali indispensabili a ottimizzare un clima di “trasparenza” e, se possibile, di fiducia e di collaborazione. E’ da prevedere almeno un’assemblea all’anno ed incontri con le singole famiglie per la presentazione, condivisione ed accettazione e consegna del progetto individuale. Nel corso dell’anno sono da prevedere incontri con le figure professionali su richiesta delle famiglie o dell’équipe tecnica. Al termine di ogni anno dovrà essere stesa una relazione per ciascun utente ed inviata ai Comuni di residenza degli utenti stessi. in allegato alla relazione annuale redatta dal Coordinatore di concerto con i Responsabili dei due C.D.D. Per quanto non espressamente previsto si rimanda alle linee guida di cui all’allegato 3.

Art. 4 FORNITURA E GESTIONE SERVIZIO DI RISTORAZIONE

Dovrà essere garantito il servizio di ristorazione fornitura e somministrazione dei pasti giornalieri per gli ospiti e operatori, riassetto e sanificazione dei luoghi e delle attrezzature, come meglio descritto nell’allegato 2 (a-b-c) Il servizio di produzione pasti deve essere necessariamente erogato da un fornitore iscritto alla Registro delle Imprese della Camera di Commercio con codice ATECO I 56 4

Art. 5 GESTIONE SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE AMBIENTE

a. L’Aggiudicatario provvede - direttamente o attraverso terzi - all'esecuzione degli interventi di pulizia e sanificazione degli ambienti (locali arredi e attrezzature) costituenti i due CDD. Restano a carico dell’aggiudicatario tutti i costi relativi a tale attività ivi compreso la fornitura di tutto il materiale occorrente, inclusa la fornitura nei bagni di salviettine monouso per le mani e carta igienica.

b. Le pulizie devono riguardare tutti i locali della struttura, nonché le aree esterne e devono essere eseguite garantendo pulizie ordinarie di carattere giornaliero e continuativo, pulizie a fondo periodiche da effettuarsi in occasione delle chiusure del servizio per vacanze o festività e pulizie straordinarie in occasione di eventi imprevedibili quali lavori di imbiancatura o muratura, raccolta acqua per allagamenti, ecc.

c. Gli interventi di sanificazioni non possono essere inferiori a due volte in un anno.

d. Possono essere utilizzate solo macchine ed attrezzature conformi alle prescrizioni anti infortunistiche vigenti in Italia o nell'Unione Europea e prodotti chimici rispondenti alle normative vigenti in Italia.

e. l’aggiudicatario è responsabile degli eventuali danni a persone e cose arrecati nello svolgimento del lavoro, nonché per eventuali danni causati da carente o assente manutenzione delle attrezzature e dei macchinari utilizzati.

f. Il servizio di pulizia con frequenza minima giornaliera e la sanificazione con frequenza minima di almeno due volte l’anno, dovranno essere effettivamente eseguiti, nel rispetto del minimo prescritto, con le modalità e la frequenza offerti in sede di gara.

g. Ogni successiva variazione degli standard indicati in offerta dovrà essere previamente autorizzata dal RUP, purché non siano variazioni peggiorative degli standard e non comportino incremento delle tariffe offerte in sede di gara.

Art. 6 MEZZI DI TRASPORTO

Si richiede la messa a disposizione di: n. 3 veicoli omologati per 9 posti attrezzati ad uso speciale (trasporto disabili) in perfette condizioni di funzionamento e sicurezza, finalizzati all’accompagnamento degli ospiti alle attività secondo programma. Restano a carico della Ditta le spese di assicurazione, manutenzione, pulizia ordinarie e straordinarie dei mezzi in uso, garantendone sempre la perfetta funzionalità ed efficienza. Si precisa che verrà rimborsato il solo costo del carburante dietro presentazione di specifica documentazione.

Art. 7 ATTREZZATURE

n. 3 personal computer portatili e relativa licenza pacchetto office n. 2 personal computer e relative licenze office n. 2 stampanti a colori n. 2 multifunzioni (fotocopiatrice - stampante – scanner) a colori n. 3 Alzapersone elettrico n. 1 Lettino infermieristico/fisioterapico

5

ART. 8 MATERIALE TECNICO E DIDATTICO

Viene data facoltà alla Ditta di effettuare spese fino ad un massimo mensile di €.1.500,00 (IVA esclusa) complessivamente per entrambi i Centri, esclusivamente finalizzata all’acquisto di minute spese, ivi comprese le spese di carburante, per la realizzazione di laboratori e specifiche attività/iniziative, uscite giornaliere, trasferimenti per attività, feste. Successivamente, all’atto della presentazione della fattura mensile, avverrà il rimborso da parte del Committente.

ART. 9 OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO

L’Appaltatore assicura la gestione dei servizi affidati garantendo caratteristiche di flessibilità nei tempi e nelle modalità di erogazione delle prestazioni. L’aggiudicatario provvede altresì ad indicare un Responsabile dell’Appalto che risponda dei rapporti contrattuali; tale figura dovrà avere competenze gestionali e organizzative e disporre di poteri di firma e decisionali e provvedere a relazionare, al termine di ogni anno educativo, sull’andamento del rispetto dei contenuti del progetto tecnico presentato in sede di gara. L’Impresa aggiudicataria si impegna comunque ad accettare l’attivazione dei servizi in pendenza della stipula dei contratti qualora ciò si rendesse necessario o comunque opportuno per ragioni di urgenza.

Per l’esecuzione del servizio la ditta dovrà fornire quanto segue:

1) responsabili di struttura, personale educativo, personale socio assistenziale (ASA/OSS), psicomotricista, musicoterapista, drammaterapista, arteterapista, come meglio specificato nella scheda all. 1); 2) neuropsichiatra, psicologo, fisiatra, fisioterapista, infermiere professionale, come meglio specificato nella scheda all 1); 3) numero 1 gita all’anno per almeno 3 giorni e due notti per ogni utente inserito nei C.D.D., (mediamente 35 adesioni) o per chi non può pernottare fuori casa n. 2 gite di un giorno; 4) attività di ippoterapia potenzialmente per tutti gli utenti (il dato attuale è di n. 24 utenti); 5) attività di piscina potenzialmente per tutti gli utenti (il dato attuale è di n. 24 utenti); 6) tutto quanto necessario al funzionamento del servizio secondo quanto prescritto dal presente capitolato. 7) attività di formazione, programmata con calendario triennale e supervisione mensile a cui dovrà partecipare tutto il personale.

Per la descrizione dettagliata dell’organizzazione del servizio si rinvia alle linee guida qui allegata quale parte integrante e sostanziale.

Art. 10 PERSONALE IMPIEGATO

Tutto il personale dovrà rispondere a requisiti di idoneità sanitaria e psico-attitudinali in relazione ai quali il Committente si riserva il diritto di esprimere parere e di richiedere, nel caso di inidoneità, la sostituzione. La Ditta aggiudicataria dovrà avvalersi per il servizio di persone di tutta soddisfazione del Committente, il quale potrà richiederne l’eventuale sostituzione con facoltà, in caso di inadempimento, di risoluzione del contratto con il conseguente incameramento della cauzione e reintegrazione d’ogni danno e spese. L’aggiudicatario stesso sarà anche ritenuto responsabile della condotta dei propri dipendenti e d’ogni danno e molestia da questi causati, ai sensi dell’art. 2049 del vigente Codice Civile.

6

L’aggiudicatario garantirà la sostituzione dei propri operatori assenti per qualsiasi motivo, nonché di quelli che, a giudizio concorde delle parti, dovessero risultare inidonei allo svolgimento delle prestazioni oggetto del presente capitolato. Il personale verrà individuato dalla Ditta aggiudicataria mediante un colloquio di selezione condotto insieme al Responsabile del C.D.D. La Ditta dovrà impiegare per l’espletamento del servizio e per tutta la durata del contratto il medesimo personale al fine di garantire una continuità. Non saranno tollerati turnover, se non per cause di forza maggiore, di personale superiore a 1/5 delle forze presenti. In caso di superamento di tale limite senza giustificati motivi si potrà arrivare alla rescissione del contratto con l’affidamento alla seconda Ditta in graduatoria con l’addebito delle maggiori spese sostenute dall’azienda. In ogni Centro dovrà essere prevista la presenza di un Responsabile e di un numero di operatori stabilito in base alle disposizioni Regionali (Schede SIDI), così come meglio specificato nell’allegato 1. Di norma, la Ditta aggiudicataria si impegna altresì a dar corso alla riduzione o all’aumento di personale entro 30 giorni dalla richiesta del Committente. La Ditta aggiudicataria informerà il Committente delle eventuali dimissioni di propri educatori, di norma con 30 giorni di anticipo sulla data di cessazione del rapporto. Tutto il personale deve registrare l’entrata e l’uscita dalla struttura attraverso la firma dell’orario di inizio e di fine della propria giornata lavorativa su un registro che deve rimanere nella Direzione della struttura, o con altro mezzo di registrazione elettronica.

ASSENZE E SOSTITUZIONI La Ditta aggiudicataria si impegna a sostituire il proprio personale anche in caso di assenze temporanee dovute a cause diverse entro 24 ore dal loro verificarsi. La Ditta aggiudicataria si impegna a mantenere sempre aggiornato l’elenco del personale in servizio suddiviso per ogni singola struttura. Tale aggiornamento avverrà mediante comunicazione formale al Committente. Per la supervisione del lavoro del proprio personale, la Ditta aggiudicataria individua modalità e tempi che non interferiscono con l’attività del Centro né con il rapporto numerico educatori-utenti.

1) La Ditta aggiudicatrice dovrà far pervenire 5 giorni prima dell’avvio del servizio:  elenco del personale utilizzato e relativi recapiti;  titoli di studio e curriculum di ciascun operatore;  dichiarazione sostitutiva attestante, per ciascuna operatore, l’immunità da condanne penali e/o carichi penali pendenti ostativi all’impiego nella pubblica amministrazione o, comunque, incompatibili con la funzione assegnata;  dichiarazione sostitutiva in cui si certifica che il personale utilizzato percepisce regolare retribuzione conformemente a quanto previsto dalle norme contrattuali applicate;  l’organigramma della Ditta relativamente al contratto di gestione dei C.D.D., con le definizioni delle competenze al fine di rapportarsi correttamente in relazione alle diverse problematiche (amministrative, educative, organizzative, contabili etc.).

2) Entro 45 giorni dall’avvio del servizio la Ditta dovrà far pervenire:  il piano di formazione degli operatori, comprensivo di calendario triennale degli incontri, a cui deve partecipare tutto il personale  il programma annuale, il programma delle attività esterne con particolare riferimento alla ippoterapia e alla piscina con l’indicazione del numero e nome dei beneficiari e del centro individuato  programma delle attività e calendario delle ore delle seguenti figure professionali: - neuropsichiatra - psicologo - fisiatra - fisioterapista - infermiere professionale 7

presentazione programma relativo alle gite previste nel progetto presentato con l’indicazione di: - località; - tempi; - modalità di svolgimento delle attività; - organizzazione generale; - elenco utenti.

A) FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE - qualifiche professionali previste dalle Deliberazioni della Giunta Regionale – Lombardia n. 18334 del 23/7/2004 n. 3540 del 30/05/2012 n. 2569 del 31/10/2014

RESPONSABILE DI STRUTTURA figura professionale con competenze educative in possesso dei requisiti tecnici e professionali necessari per l’assolvimento delle funzioni attribuite, preferibilmente in possesso di laurea in scienze dell’educazione o altro titolo con esperienza quinquennale di coordinamento in struttura similare. Il lavoro del Responsabile della struttura si realizza attraverso le seguenti azioni: - lavoro di concertazione con le diverse figure professionali operanti nel Servizio e finalizzato alla realizzazione dell’equipe tecnico-organizzativa; - compilazione ed aggiornamento schede SIDI – UTENTI, avvalendosi anche della consulenza di tutte le figure professionali operanti a vario titolo nei C.D.D, di cui è responsabile; - mantenimento dei rapporti improntati alla collaborazione con tutte le figure specialistiche e con il referente della cooperativa che gestisce l’appalto; - responsabile del controllo e supervisione della tempistica di aggiornamento della cartella personale degli ospiti (a cura degli educatori di riferimento) - mantenimento dei rapporti con le famiglie; - organizzazione e partecipazione ad incontri con le famiglie - organizzazione delle attività del Centro; - coordinamento funzionale ed operativo del personale educativo ed ausiliario; - corretto utilizzo delle risorse e delle attrezzature del C.D.D.; - partecipazione all’équipe multidisciplinare e lavoro di concertazione con le diverse figure professionali operanti nel servizio; - mantenimento dei rapporti di collaborazione con l’associazione dei familiari; - stesura di una relazione annuale sull’andamento del servizio al termine dell’anno educativo.

VICE RESPONSABILE DI STRUTTURA che sostituisca il Responsabile di struttura in sua assenza identificato all’interno dell’équipe educativa

EDUCATORI, PSICOMOTRICISTA, MUSICOTERAPISTA e ARTETERAPISTA: per il personale educativo è richiesto il possesso di laurea in scienze dell’educazione, fatta salva la deroga prevista dalla nota normativa riguardante il titolo di educatore professionale conseguito presso le Scuole Regionali e, in subordine le qualifiche professionali previste dalla Deliberazione della Giunta Regionale – Lombardia n. 18334 del 23.7.2004 e dalla nota n. 18983 del 15.11.2004 – 3540 del 30/05/2012. Per le altre figure è richiesto invece diploma di specializzazione conseguito presso Enti legalmente riconosciuti e comprovata esperienza pregressa in ambito socio educativo. Il lavoro degli Educatori del Centro si realizza attraverso le seguenti azioni: - gestione della quotidianità degli ospiti; - partecipazione alla programmazione e verifica delle attività educative così come definite in collaborazione con il responsabile di struttura; 8

- stesura dei progetti individuali degli utenti di riferimento, previo confronto in sede di équipe educativa; - realizzazione dei progetti educativi e loro concreta attuazione; - partecipazione ai colloqui individuali con i familiari degli utenti di riferimento; - Tenuta, aggiornamento e verifica cartella personale (FASAS) relativa agli utenti di riferimento. Agli educatori si richiede la capacità di formulare, programmare, gestire, realizzare e verificare l’intervento educativo rivolto all’utente. Ciò richiede capacità di diagnosi, intesa come conoscenza del bisogno nella sua complessità, di analisi, di relazione professionale, interpersonale e di gruppo, di sperimentazione di metodi e di tecniche educative appropriate. Gli educatori devono prestare la propria collaborazione in regime di rapporto di lavoro a tempo pieno e/o part-time e comunque in ottemperanza ai requisiti minimi gestionali richiesti dalle normative regionali vigenti e nel rispetto delle esigenze organizzative e di programmazione dei servizi.

AUSILIARI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIO-SANITARI: personale con attestazione di qualifica A.S.A. o O.S.S. conseguito presso Enti legalmente riconosciuti. Il personale A.S.A e O.S.S. svolge i seguenti compiti e funzioni: - interventi igienico-sanitari e di carattere sociale diretti all’utente, al fine di recuperare le sue risorse in una prospettiva di autonomia in rapporto alla vita quotidiana; - affianca gli utenti, in collaborazione con gli educatori, durante lo svolgimento di tutte le attività previste dai progetti individuali e dal calendario; - supplisce alle carenze di autonomia dell’utente nelle sue funzioni personali essenziali, igienico-sanitarie e relazionali attraverso interventi sia propri sia coordinati ed integrati con quelli di altri operatori; - verifica l’adeguatezza delle condizioni minime d’igiene degli ambienti di lavoro; - monitora l’integrità, l’igiene ed il decoro di presidi e ausili in uso all’utenza; - individua e segnala situazioni di rischio e disagio degli utenti nell’ambito in cui opera; - segnala agli altri operatori del servizio le anomalie evidenziate nella pratica lavorativa ed i problemi riscontrati nel corso della propria attività.

NEUROPSICHIATRA - PSICOLOGO - FISIATRA – FISIOTERAPISTA - INFERMIERE PROFESSIONALE, dovranno essere in possesso del titolo di studio e iscrizione agli albi professionali previsti dalla normativa vigente. IL NEUROPSICHIATRA - si occupa del monitoraggio delle terapie farmacologiche in atto, tenendosi in contatto con i medici curanti e i referenti specialistici dei singoli utenti; - si incarica della visita di idoneità all’ammissione dei nuovi utenti e procede al colloquio d’ingresso con i rispettivi caregiver; - partecipa agli incontri di équipe tecnica mensile; - offre consulenza al caregiver in merito alla gestione di problematiche riguardanti i loro congiunti; - offre consulenza agli operatori in merito alla gestione di problematiche riguardanti gli utenti e i loro caregiver; - esegue interventi di osservazione diretta degli utenti onde fornire consulenza finalizzata a migliorare e implementare la qualità degli interventi educativi; - collabora con le altre figure specialistiche al fine di monitorare le condizioni psicofisiche degli ospiti; - provvede, per la sezione di propria competenza, alla tenuta del fascicolo personale di ogni utente (FASAS).

LO PSICOLOGO: in possesso di laurea in psicologia con comprovata pregressa esperienza biennale in ambito socio educativo. 9

Svolge le seguenti funzioni: - consulenza all’équipe tecnica per ammissioni/dimissioni; - consulenza all’équipe educativa per programmazione e verifica dei progetti individuali; - collaborazione con gli operatori per l’attivazione di interventi a supporto delle problematiche relazionali emergenti con gli utenti del servizio; - consulenza ai caregiver circa la gestione di problematiche relative ai propri congiunti; - partecipa mensilmente agli incontri dell’équipe tecnica; - provvede, per la sezione di propria competenza, alla tenuta del fascicolo personale di ogni utente (FASAS).

IL FISIATRA; - effettua visite specialistiche periodiche; - offre consulenza e supervisione al fisioterapista; - provvede alla stesura di un progetto riabilitativo individuale (P.R.I.); - su richiesta, si rende disponibile a incontri con i familiari degli ospiti, fornendo loro consulenza specialistica; - all’occorrenza prescrive ausili ortopedici necessari agli utenti; - collabora con gli operatori e le altre figure specialistiche operanti al C.D.D.; - provvede, per la sezione di propria competenza, alla tenuta del fascicolo personale di ogni utente (FASAS).

IL FISIOTERAPISTA; - provvede alla stesura di un piano individuale (P.R.I.) - di fisioterapia, previa consulenza fisiatrica. - eroga il proprio trattamento sia individualmente che a gruppi. - collabora con gli operatori e le altre figure specialistiche operanti al C.D.D.; - offre consulenza, di concerto con il fisiatra, circa l’idoneità degli ausili ortopedici; - provvede, per la sezione di propria competenza, alla tenuta del fascicolo personale di ogni utente (FASAS).

L’INFERMIERE PROFESSIONALE - provvede alla stesura di un piano infermieristico individuale per ciascun utente del C.D.D.; - si incarica della somministrazione dei farmaci e dell’erogazione di attività infermieristiche quali il controllo di alcuni parametri sanitari di base (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, peso corporeo) e la medicazione di eventuali piccole ferite; - collabora con gli operatori e le altre figure specialistiche operanti al C.D.D.; - provvede, per la sezione di propria competenza, alla tenuta del fascicolo personale di ogni utente (FASAS). - provvede a mantenere i contatti con le famiglie degli utenti al fine dell’aggiornamento della documentazione sanitaria necessaria.

B) La cooperativa dovrà inoltre predisporre un programma di formazione triennale coerente con gli obiettivi del servizio e prevedere 2 interventi mensili di 2 ore di supervisione degli operatori.

Nell’Allegato 1 viene descritto il numero degli operatori e le ore settimanali richieste.

10

Art. 11 TRATTAMENTO DEI LAVORATORI

La Ditta appaltatrice ancorché non aderente ad associazioni firmatarie si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettarne le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi fino alla loro sostituzione. La Ditta aggiudicataria è tenuta inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale e dei soci lavoratori.

Art. 12 CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO

Sono quelle derivanti dall’offerta economica per la gestione integrata del servizio che viene suddiviso in:

- COSTO GENERALE DEL SERVIZIO che è comprensivo di costo per: - il personale richiesto come specificato nell’Allegato 1 responsabili di struttura, personale educativo, ausiliario socio-assistenziale, ausiliario socio- sanitario, calcolato su base annua e comprensivo dei costi relativi alla formazione del personale, alle assicurazioni, alla sicurezza sul lavoro, - l’utilizzo dei 3 automezzi a 9 posti completamente attrezzati per il trasporto disabili, comprensivo di manutenzione, assicurazione e quant’altro necessario al funzionamento dei mezzi (escluso carburante); - l’utilizzo delle attrezzature informatiche e sanitarie - spese relative ai soggiorni vacanza e alle gite - la gestione delle attività previste nei progetti educativi comprensive dei corsi di ippoterapia, piscina e palestra esterna - materiale igienico – sanitario - pasti operatori

- COSTO DELLE PRESTAZIONI PROFESSIONALI relativo alle figure del Neuropsichiatra - Psicologo - Fisiatra – Fisioterapista - Infermiere Professionale secondo il monte ore richiesto nell’Allegato 1

- COSTO DELLE MINUTE SPESE effettivamente sostenute, a rendere conto, come indicato al precedente articolo 8 per le minute spese, per la fornitura di carburante ecc. fino ad un massimo mensile di €.1.500,00 (IVA esclusa) complessivamente per entrambi i Centri

- COSTO FORNITURA E GESTIONE SERVIZIO DI RISTORAZIONE

- COSTO GESTIONE SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE AMBIENTI

Art. 13 PAGAMENTI

Il corrispettivo offerto resterà invariato e valido per l’anno 2017/2018, per gli anni successivi sarà aumentato di una percentuale massima pari all’indice ISTAT, calcolato sulla media dell’indice ISTAT dei dodici mesi precedenti il mese di settembre di ogni anno.

La liquidazione del corrispettivo verrà effettuata, dietro presentazione di regolare fattura mensile:

11

- relativamente ai costi di cui alla lettera A del modello B – offerta economica verrà stabilito un canone mensile pari ad un dodicesimo dell’offerta, - relativamente ai costi di cui alla lettera B del modello B – offerta economica sulla base delle ore effettivamente rese - relativamente ai costi di cui alla lettera C del modello B – offerta economica sulla base delle spese effettuate, corredate di pezze giustificative. - relativamente ai costi di cui alla lettera D del modello B – offerta economica sulla base delle spese sostenute per i pasti effettivamente erogati - relativamente ai costi di cui alla lettera E del modello B – offerta economica verrà stabilito un canone mensile pari ad un dodicesimo dell’offerta

Il committente liquiderà le fatture mensili emesse dalla ditta entro 60 giorni dal ricevimento. Ritardi nel pagamento oltre tale termine comportano l’applicazione degli interessi di legge; l’eventuale ritardo nel pagamento non può essere invocato come motivo valido per la risoluzione del contratto da parte della ditta aggiudicataria la quale è tenuta a continuare il servizio sino alla scadenza prevista dalla convenzione.

Art. 14 ONERI A CARICO DEL COMMITTENTE

L’Azienda mette a disposizione due strutture attrezzate: . C.D.D. di Cantù ubicato presso la struttura di proprietà del Comune di Cantù via Foscolo, 1 . C.D.D. di Cermenate ubicato presso la struttura di proprietà del Comune di Cermenate via Montale, 10.

L’Azienda terrà in capo a sé gli oneri relativi a:  alla fornitura di acqua, gas ed energia elettrica e per la gestione dei relativi impianti, idrico, elettrico, di riscaldamento;  alle utenze telefoniche;  alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli stabili;  alla fornitura dell’arredo dei locali;  alle assicurazioni rischi responsabilità civile a copertura degli stabili di proprietà comunale. L’Azienda è esentata da responsabilità derivanti da danni a persone o cose derivanti dalle attività organizzate e gestite dall’Appaltatore.  Ogni Amministrazione Comunale garantisce il servizio di trasporto degli ospiti da e per i Centri.

Art. 15 ASSICURAZIONI

L’Appaltatore assume piena e diretta responsabilità gestionale dei servizi affidati, liberando l’Azienda ed impegnandosi ad eseguire ogni prestazione nel rispetto delle prescrizioni del presente capitolato, di ogni normativa vigente in materia e di quanto specificamente indicato nel progetto presentato in sede di gara, mediante propria autonoma organizzazione imprenditoriale. L’Appaltatore risponderà dei danni alle persone o alle cose comunque provocati nell’esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa nei confronti dell’Azienda. A tal fine l’Appaltatore si impegna a stipulare e mantenere in vigore per tutta la durata dell’appalto specifica polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile verso terzi – compresa l’Azienda appaltante – connessa allo svolgimento delle attività oggetto del presente appalto per tutti i frequentanti delle strutture (compresi ospiti, personale ed utenti) rispondendone direttamente e sollevando l’Azienda da qualsiasi responsabilità e da ogni eventuale pretesa risarcitoria avanzata da terzi. La predetta polizza dovrà avere massimali di importo non inferiore quelli di seguito indicati:

12

R.C.T. (Responsabilità Civile verso Terzi) Euro 5.000.000,00 unico per sinistro; R.C.O. (Responsabilità Civile verso prestatori di lavoro) Euro 5.000.000,00 per sinistro con il limite di Euro 2.500.000,00 per ogni persona danneggiata. La suddetta polizza, debitamente quietanzata, dovrà essere presentata dall’Appaltatore prima della stipulazione dei contratti. Le quietanze relative alle annualità successive dovranno essere prodotte all’Azienda alle relative scadenze.

Art. 16 GARANZIE E RESPONSABILITA’

La Ditta è tenuta ad utilizzare attrezzature e prodotti conformi alla normativa vigente; con la sottoscrizione del contratto assume formale impegno in tal senso. Il Committente è esonerato da qualsiasi responsabilità per danni, infortuni od altro che, per qualsiasi causa, dovessero accadere al personale della Ditta aggiudicataria. La Ditta si obbliga ad adottare, durante l’espletamento del servizio, tutti i provvedimenti, le misure e le cautele necessarie per garantire la salute e l’incolumità delle persone impiegate per il servizio, nonché di terzi. Ogni responsabilità nel caso di infortunio e di danni di ogni genere che possono occorrere al personale impiegato per il servizio, nonché ai terzi, per fatto imputabile alla Ditta ed al proprio personale durante l’espletamento del servizio, è imputato alla Ditta medesima, sollevando completamente il Committente. L’esecuzione del servizio è a totale rischio e responsabilità della Ditta, che è direttamente responsabile delle eventuali manomissioni, rotture, sottrazione, danni di ogni genere arrecati al Committente o a terzi, dovuto al proprio personale. Ogni danno dovrà pertanto essere completamente risarcito dalla Ditta. Qualora la Ditta non provvedesse alla riparazione dei danni arrecati nel termine imposto, il Committente addebiterà direttamente le spese alla Ditta stessa, applicando una penale aggiuntiva. Nel C.D.D, sia per motivi di sicurezza che per motivi organizzativi, è vietato l’ingresso a qualsiasi persona, al di fuori del personale fornito dalla Ditta aggiudicataria, del personale del Committente, e di quello di servizio, ovvero in rapporto documentato con la conduzione del C.D.D. I familiari degli utenti possono accedere al C.D.D. d’intesa con il Responsabile. Per ogni conseguente effetto si precisa che ogni sopravvenienza dovuta al mancato rispetto di quanto sopra ricadrà solo ed esclusivamente sulla Ditta aggiudicataria.

Art. 17 NORME GENERALI

a) Per la sua caratteristica di servizio pubblico, l’attività oggetto del presente capitolato non può essere sospesa. La mancata effettuazione del servizio, anche per una sola giornata, rappresenta inadempimento contrattuale e consente al Committente di chiedere la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, salvo il risarcimento dei danni conseguiti dall’interruzione del servizio, fatti salvi i casi di giusta causa e giustificato motivo. b) La vigilanza ed il controllo inerenti l’erogazione delle prestazioni previste dal presente capitolato, secondo le disposizioni di legge in vigore, sono di competenza del Committente. c) Il personale preposto al servizio è tenuto al rispetto delle norme che regolano il segreto professionale e il segreto d’ufficio. La Ditta aggiudicataria s’impegna a non utilizzare in alcun caso le notizie e le informazioni di cui i suoi operatori siano venuti in possesso nell’ambito dell’attività prestata. e) La Ditta aggiudicataria si impegna a rilevare il personale attualmente operante nel servizio oggetto dell’appalto, qualora lo stesso sia interessato a proseguire l’attività nella misura necessaria alla conduzione del servizio stesso e secondo modalità da concordare tra la Ditta aggiudicataria e il Committente.

13

Art. 18 TRATTAMENTO DAI DATI L’Appaltatore deve assicurare il pieno rispetto del D.Lgs n. 196/2003 e s.m.i. ed in particolare dovrà trattare i dati in suo possesso esclusivamente ai fini dell’espletamento dei servizi appaltati e con modalità a ciò strettamente correlate, impegnandosi a trattare tali dati con particolare riferimento alla liceità, alla correttezza, alla riservatezza ed all’adozione delle prescritte misure di sicurezza. La comunicazione dei dati a soggetti pubblici e privati è ammessa nei limiti previsti dal D. Lgs.196/2003. L’Impresa aggiudicataria si impegna in ogni caso a non utilizzare dati e informazioni di cui i suoi operatori siano venuti a conoscenza; in caso di abuso essa sarà ritenuta direttamente responsabile del dolo, compresa ogni conseguenza civile e penale. All’atto della stipula del contratto di appalto, l’aggiudicataria, responsabile del trattamento, comunicherà all’Azienda, tramite invio di una formale comunicazione, i nominativi degli incaricati per il trattamento dei dati.

Relativamente alla gestione dei servizi, ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003, il titolare del trattamento dei dati personali e sensibili relativi agli utenti designa l’Appaltatore quale responsabile del trattamento dei dati che, in ragione dello svolgimento del servizio, necessariamente acquisirà. In particolare l’Appaltatore dovrà trattare i dati in suo possesso esclusivamente ai fini dell’espletamento del servizio oggetto del presente Capitolato; non potrà procedere alla raccolta di dati presso le famiglie degli utenti (salvo casi eccezionali che riguardino l’incolumità o la sicurezza dei ospiti, previa autorizzazione del titolare); non potrà comunicare a terzi (salvo casi eccezionali che riguardino l’incolumità o la sicurezza degli utenti, previa autorizzazione del titolare) e diffondere i dati in suo possesso, né conservarli successivamente alla scadenza dell’appalto; dovrà adottare opportune misure atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso.

Art. 19 APPLICAZIONE DEL D.Lgs 81/2008 E PREVENZIONE DEI RISCHI

La cooperativa/azienda appaltatrice è tenuta ad ottemperare a tutte le prescrizioni emanate con il D. Lgs. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni. L’Azienda appaltante potrà richiedere, in ogni momento, la visione dei documenti inerenti l’attuazione del decreto sopra citato. In particolare è tenuta a verificare la valutazione dei rischi inerenti: a) l’esito della sorveglianza sanitaria (art. 16) per constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui i lavoratori sono destinati, ai fini della valutazione della loro idoneità alla mansione specifica. b) l’avvenuta informazione e formazione dei lavoratori (art. 21) affinché gli stessi abbiano ricevuto un’adeguata informazione su: 1) I rischi per la sicurezza e la salute connessi all’attività della cooperativa/azienda. 2) Le misure e le attività di protezione e prevenzione adottate. 3) I rischi specifici cui è esposto il lavoratore in relazione all’attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia. 4) I pericoli connessi all’uso delle sostanze chimiche sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica. c) l’avvenuta formazione (art. 22) in occasione di: 1) Assunzione. 2) Del trasferimento o cambiamento di mansioni. 3) Dell’introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi. 4) Dell’informazione periodica in relazione all’evoluzione dei rischi ovvero all’insorgenza di nuovi rischi. 14 d) l’avvenuta attuazione tecnica ed organizzativa per ridurre al minimo i rischi connessi all’uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori e per impedire che dette attrezzature possano essere utilizzate per operazioni e secondo condizioni per le quali non sono adatte (art. 35). Che per ogni attrezzatura di lavoro a disposizione, i lavoratori incaricati abbiano ricevuto delle istruzioni d’uso alle condizioni di impiego (art. 37). e) l’uso dei Dispositivi di Protezione Individuali (art. 41) in modo che i DPI siano impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro f) la movimentazione manuale dei carichi (art. 48). Per la tipologia del lavoro non è possibile evitare la movimentazione manuale dei carichi ad opera dei lavoratori. Il datore di lavoro della cooperativa/azienda deve dimostrare di avere adottato le misure organizzative necessarie per ridurre il rischio che la movimentazione comporta, tenendo presente come riferimento l’allegato VI. Informazione e formazione. g) la predisposizione del Documento di valutazione dei rischi per ridurre le interferenze (ai sensi dell’art. 26 Dlgs 81/08 e smi

Art. 20 CONTROLLI E VERIFICHE

Nel corso delle gestione l’Azienda verifica il regolare funzionamento del servizio, l’efficienza e l’efficacia della gestione. Resta facoltà del Committente di richiedere in qualsiasi momento informazioni sul regolare svolgimento del servizio e di attuare controlli a campione.

Al Committente spetterà ogni tipo di controllo e verifica sulle qualità degli interventi e sulla loro applicazione e specificatamente sull’adempimento puntuale e preciso dei programmi stabiliti, e in merito alle normative vigenti DGR 1765/2014 2569/2014

Art. 21 PENALITA’

Nel caso in cui, per qualsiasi motivo imputabile alla Ditta e da questa non giustificato, il servizio non venga espletato anche per un solo giorno o non sia conforme a quanto previsto dal capitolato speciale e dal progetto presentato dalla cooperativa in sede di offerta il committente applicherà all’impresa una penale da € 250,00 a € 5.000,00 - mancata sostituzione di personale entro 24 ore - €. 250,00 a figura, per ogni giornata di mancata sostituzione - mancata esecuzione delle prestazioni previste dalle figure specialistiche su base settimanale, ad eccezione che per accordi precedentemente intercorsi - €. 150,00 per ogni ora non effettuata - mancata esecuzione delle gite su base annuale - €. 100,00 per ogni utente che non ha usufruito della gita, fatto salvi accordi diversi con la famiglia o con il coordinatore del servizio - mancata disponibilità di un automezzo per periodi superiori a giorni 7 – da €. 100,00 a €. 2.000,00 - mancato rispetto del minutaggio previsto dalla normativa regionale e meglio specificato nell’art.4 determinato da qualsiasi causa - da €. 500,00 a €. 5.000,00 Le suddette penali verranno scontate mediante decurtazione del corrispettivo convenuto in sede di pagamento delle fatture, a seguito di formale richiesta di controdeduzione e contestazione d’addebito. Se la Ditta sarà sottoposta al pagamento di tre penali il contratto potrà essere rescisso e aggiudicato alla seconda in graduatoria. L’Azienda potrà riscuotere la fidejussione a titolo di risarcimento del danno e addebiterà alla parte inadempiente le maggiori spese sostenute.

15

Art. 22 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Il Committente potrà procedere di diritto (ipso iure) ex art. 1456 del Codice Civile alla risoluzione del contratto ed assicurare direttamente, a spese della Ditta aggiudicataria inadempiente, la continuità del servizio, nei seguenti casi:

- interruzione del servizio; - gravi violazioni delle cause contrattuali, tali da compromettere la regolarità del servizio e i relativi requisiti di accreditamento previsti dalla normativa - cessione totale o parziale del contratto senza l’autorizzazione preventiva del Committente. - La risoluzione del contratto, per qualsiasi motivo, comporta l’incameramento della cauzione definitiva ed il risarcimento dei danni derivanti.

Art. 23 FALLIMENTO, LIQUIDAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI

In caso di scioglimento o liquidazione della Ditta aggiudicataria, il Committente, a suo insindacabile giudizio, avrà diritto di pretendere tanto la risoluzione del contratto, da parte della Ditta in liquidazione, quanto la continuazione dello stesso da parte della Ditta subentrante. In caso di fallimento o di ammissione a procedure concorsuali in genere, il contratto si riterrà rescisso di pieno diritto a datare dal giorno precedente alla dichiarazione di fallimento o di ammissione alle procedure concorsuali, fatto salvo il diritto della Ditta di rivalersi sulla cauzione e sui crediti maturati per il risarcimento delle maggiori spese conseguenti alla cessazione del contratto. Nei casi in cui i corrispettivi liquidabili alla Ditta non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali allo stesso applicate a qualsiasi titolo, nonché quello dei danni arrecati al Committente per qualsiasi motivo, la Ditta stessa si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo.

Art. 24 NORME GENERALI DI RINVIO

Per tutti gli effetti del presente capitolato la Ditta aggiudicataria è tenuta a comunicare il nominativo del proprio Rappresentante Legale ed il domicilio presso il quale dovranno essere effettuate tutte le comunicazioni o le richieste di intervento. Per quanto qui non espressamente disciplinato si rinvia alle norme di legge vigenti applicabili in materia.

Art. 25 STIPULA DEL CONTRATTO, SPESE, IMPOSTE E TASSE

L’aggiudicazione del servizio conseguente l’esito della gara è immediatamente vincolante per l’aggiudicatario mentre per il Committente lo sarà dopo l’assunzione del provvedimento di aggiudicazione. Saranno a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per la stipulazione e per l’eventuale registrazione del contratto d’appalto e per la predisposizione di tutte le copie in bollo del contratto stesso e dei documenti che ne fanno parte integrante, nel numero necessario e secondo l’occorrenza dell’Amministrazione appaltante. Per qualsiasi controversia o contestazione sarà esclusivamente competente il foro di .

16

Art. 26 SUBAPPALTO

 E’ consentito subappaltare esclusivamente i servizi di ristorazione e di pulizia.  E’ vietato cedere o subappaltare il servizio di gestione dei Centri Diurni Disabili pena l’immediata risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale, salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati. In caso di consorzi, non si considerano subappalti i servizi che sono stati imputati alle rispettive cooperative.

Art. 27 VARIAZIONI DELLE PRESTAZIONI

L’Azienda si riserva la facoltà di aumentare o ridurre, in qualsiasi momento, gli interventi oggetto dell’appalto, per una quota rientrante entro un quinto del valore globale dell’appalto.

Art. 28 CONTROVERSIE - CLAUSOLA ARBITRALE

Ogni controversia che dovesse insorgere tra le parti nella applicazione del presente contratto e che non dovesse essere risolta tra le parti, sarà devoluta ad una Commissione arbitrale composta da tre arbitri di cui due nominati dalle parti e uno, con funzioni di presidente, di comune accordo. Nel caso di disaccordo la nomina del presidente verrà richiesta al tribunale di Como. La commissione arbitrale deciderà informalmente in merito alla questione sottoposta al suo esame, anche in via transitiva ed anche relativamente alle spese della commissione medesima. Le parti dichiarano sin d’ora di accettare e voler applicare il verdetto rinunciando alla controversia legale.

Art. 29 INTERRUZIONE

Le interruzioni del servizio per cause gravi di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti, se comunicate tempestivamente alla controparte.

Art. 30 REVOCA

L’Azienda può revocare, in qualsiasi momento, il presente contratto per sopravvenuti motivi di pubblico interesse.

Art. 27 DISPOSIZIONI FINALI

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, valgono le disposizioni regolamentari e legislative vigenti in materia.

17