Anno IX - Numero 10 Ottobre 2012 - Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art.1 Comma1 - LO/MI

JUNIOR AZZURRI CAMPIONI DEL MONDO

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il fondo

Un mese indimenticabile DI GIANCARLO BACCINI

Settembre è stato un mese di straordinaria importanza azzurro nella Coppa Davis Juniores, vale a dire nel per il italiano. In ciascuno dei quattro weekend campionato mondiale a squadre riservato agli Under successivi al primo si sono verificati eventi di peso e 16. E’ arrivata, cioè, la conferma che se il presente è rilevanza storici. Abbiamo già avuto modo di sotto- prospero il futuro lo sarà ancor di più, perché sarà pur lineare come domenica 9 avesse racchiuso, nel giro vero - come si sono affrettati a sottolineare quelli che di poche ore, la rielezione alla presidenza della FIT di a ogni vittoria italiana devono eruttare bile per non Angelo Binaghi - l’uomo che ha bonificato, risanato e restarne soffocati - che essere numero 1 a 16 anni rilanciato un movimento che alla fine dell’anno 2000 non dà alcuna garanzia che lo si sarà anche a 26, ma era sull’orlo del baratro - e il primo trionfo azzurro in è altrettanto fuori di dubbio che, comunque, un così un torneo del Grande Slam giocato su una superficie dirompente successo di squadra a livello giovanile sta Sdiversa dalla terra battuta. a indicare come il nuovo sistema-Italia funzioni almeno Credevamo di aver toccato il cielo con un dito. E inve- tanto quanto quelli, forti di enormi risorse economi- ce era solo l’inizio, perché poi sono arrivate, in succes- che e celebrati come esemplari dai soliti anti-italiani, di sione, altre tre domeniche da incorniciare. Francia e Australia, le due vittime azzurre in semifinale Prima, il 16, l’epilogo dell’incontro di Coppa Davis Ita- e finale. E poi, scusate, se non sei al vertice a 16 anni lia-Cile, memorabile non tanto perché ci ha permesso difficilmente ci arriverai a 26, dunque vincere conta di rimanere nell’élite mondiale del tennis maschile, tanto anche a questa età. quanto perché ha certificato il recupero, da parte del Oltre che per l’intrinseco peso sportivo dei risultati nostro sport, della capacità di mobilitare energie e che sono stati capaci di ottenere, e quindi per il presti- passione in tutto il Paese: non altrimenti sarebbero in- gio di cui hanno fatto dono all’intero movimento, gli fatti stati spiegabili sia la mirabolante realizzazione in autori di tali exploit (i giocatori, le loro famiglie, i loro appena due mesi dello stadio più bello del mondo da coach, le società di appartenenza) meritano di essere parte degli organizzatori locali sia la fantastica cornice ringraziati soprattutto perché hanno dato un ulteriore, di pubblico in cui si è giocato a Napoli. importante contributo, all’opera di restaurazione del Dopodiché, il 23 settembre, è stato ricucito uno strap- glorioso affresco del tennis italiano, scrostando un al- po che aveva continuato ad allargarsi per la bellezza di tro po’ di quella patina nera sotto la quale alcuni catti- 32 anni, con due italiani di sesso maschile contempo- vi maestri avevano per più di trent’anni occultato con raneamente impegnati in una finale di un torneo ATP: feroci pennellate ogni cosa buona venisse fatta. I cicli Seppi a Metz, in Francia, e Fognini a 2.500 chilometri sportivi, come quelli economici e, in definitiva, come di distanza, in Russia, a San Pietroburgo. Il precedente quelli della vita di tutti noi, sono alimentati anche da più vicino risaliva, appunto, al 1980, l’anno che aveva fattori psicologici. La crescente fiducia in sé che il chiuso la lunga e gloriosa parentesi del precedente tennis italiano sta sperimentando da qualche anno a boom del tennis italiano, e basta questo a conferire questa parte è dunque frutto anche della positività alla data del 23 settembre 2012 i crismi dell’emble- “ambientale” che ha finalmente ridotto a lontano e maticità, rendendo tutto sommato irrilevante il fatto inaudibile pigolìo la voce di chi s’era fatto un nome - e che entrambi i nostri giocatori siano stati nettamente dunque una posizione - spargendo veleno e negativi- sconfitti da avversari più avanti di loro nella classifica tà. Ecco perché ai nostri campioni di oggi e di domani mondiale. va il sentito “grazie” di tutti gli italiani che il tennis lo Infine, il 30 settembre, è arrivato il primo successo amano davvero.

Super 3 Tennis

FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Presidente Angelo Binaghi Consiglio Federale SU QUESTO NUMERO Giovanni Milan (Vice Presidente Vicario) ANDATO IN STAMPA IL 4 OTTOBRE 2012 Sebastiano Monaco (Vice Presidente) Giuseppe Adamo Le rubriche 6 Primo Piano Isidoro Alvisi 17 IL PROCESSO Massimiliano Giusti Maschi alla riscossa DEL MESE Roland Sandrin Nadal non si arrende Emilio Sodano 12 Primo Piano Guido Turi 19 LARGO AI GIOVANI Raimondo Ricci Bitti (atleta) La Croazia di Marin Federica Di Sarra Mara Santangelo (atleta) Fabrizio Maria Tropiano (atleta) Primo Piano 27 COME ERAVAMO Graziano Risi (tecnico) 14 Caccia alle numero uno Azzurrini: titolo storico FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS 24 MAESTRI Stadio Olimpico - Curva Nord 20 Vita da circolo Scuole Tennis: Ingresso 44, Scala G – 00194 Roma entro il 30 ottobre Telefono: +39-0636858218 / 8406 “Carichiamo come i Pro” le richieste Fax: +39-0636858166 di riconoscimento e-mail: [email protected] 22 L’angolo tecnico www.federtennis.it 29 IL DOTTOR Racchetta ligth? Perchè si PARRA RISPONDE Borsite e epitrocleite 30 Panorama 45 NOVEMBRE 2012 News - Giudici di gara - Paddle SU SUPERTENNIS TV 46 LA POSTA 32 La voce delle Regioni DI NICOLA Pietrangeli risponde 41 Beach Tennis alle vostre domande

Un 2012 tinto di azzurro 46 PROMOSSI & BOCCIATI 43 Tennis in Carrozzina Le pagelle di Giancarlo Baccini Gerard: buona la prima

DIRETTORE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO REALIZZAZIONE Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 Angelo Binaghi A QUESTO NUMERO: Edisport Editoriale Srl dell’ 8 gennaio 2004 La rivista non è in vendita in edicola OMITATO DI DIREZIONE Roberto Bonigolo, Lazzaro Cadelano, C STAMPA e viene spedita in abbonamento Maria Grazia Ciotola, Ferdinando Giancarlo Baccini, Angelo Arti Grafiche Boccia S.p.A. postale. Binaghi, Giovanni Milan, Nicola De Fenza, Demetrio De Gaetano, Salerno Abbonamento annuale (10 numeri): Pietrangeli, Gianni Romeo, Giovanni Di Natale, Marcello Giordani, 30,00 euro Felicetta Rossitto Rosaria Ionà, Marianna La Forgia, REDAZIONE E SEGRETERIA Metodo di pagamento: Stadio Olimpico - Curva Nord - con assegno circolare, DIRETTORE RESPONSABILE Michael John Lazzari, Danilo Ingresso 44, Scala G non trasferibile, intestato a Giancarlo Baccini Manganaro, Andrea Nizzero, Nicola Pietrangeli, Sergio Pioppi, Marco 00135 Roma “Federazione Italiana Tennis” da COORDINAMENTO REDAZIONALE Telefono: +39-0636857643-44 spedire a mezzo Preti, Enrico Roscitano, Federico Angelo Mancuso Fax: +39-0636857950 raccomandata a/r a FIT - Direzione Rossi, Ida Santilli, Roberto Senigalliesi, SUPERTENNIS TEAM [email protected] Comunicazione, Stadio Olimpico, Fausto Serafini, Marco Simoncini, Martina Cipriani Curva Nord, Ingresso 44, Scala G, Antonio Costantini (foto editor) Fabio Tedesco, Tiziana Tricarico, Piero 00194 Roma PUBBLICITÀ - con bonifico bancario intestato a Amanda Lanari Valesio, Ugo Veglia Comedi Srl “Federazione Italiana Tennis” c/o Annamaria Pedani (grafica) via Don Luigi Sturzo,7 Banca Nazionale del Lavoro - A CURA DI FOTO 20016 Pero (MI) Ag. CONI IBAN Archivio FIT, Sportcast srl Telefono: +39-023808501/502 IT31Y0100503309000000000008 Antonio Costantini, Via Cesena, 58 - 00182 Roma Fax: +39-0238010393 Manoscritti e fotografie, anche se Angelo Tonelli [email protected] [email protected] non pubblicati, non si restituiscono.

Super 5 Tennis primo piano Maschi alla riscossa La stagione che sta per chiudersi ha visto la crescita di tutti i giocatori azzurri di vertice. Non è stata un’ascesa ubriacante e non ha conosciuto picchi assoluti, ma è stata stabile e costante. La permanenza del World Group di Davis, le tre finali con un successo di Seppi, le due di Fognini. Tre dei nostri sei Top 100 hanno raggiunto DI ANDREA NIZZERO

il loro miglior I sette giorni di metà settembre che, da do- ranking in carriera: menica a domenica, hanno visto l’Italia con- quistare la permanenza nel World Group di oltre all’altoatesino, Coppa Davis e piazzare due finalisti in due Itornei ATP differenti, sono una fotografia Cipolla e Lorenzi. significativa ed efficace del momento che il tennis italiano sta attraversando. Volandri, a sei anni Il 2012 è stato un anno di crescita per pres- soché tutti i giocatori di vertice. Non è stata di distanza dalla un’ascesa ubriacante e non ha conosciuto vittoria a Palermo, picchi assoluti, ma è stata stabile, costante e innegabile. ha conquistato di Il weekend di Napoli in cui la nostra squa- dra maschile si è guadagnata la permanen- nuovo una finale za nell’elite mondiale della Coppa Davis è stato caratterizzato, in campo e fuori, da ATP a San Paolo. sole e nuvole. Il Cile di è E è stato un sorteggio indubbiamente fortuna- to, ma una volta scesi nella splendida Arena tornato a livelli di del Tennis sul lungomare di Napoli i suda- mericani hanno saputo dimostrare ancora tennis e di classifica una volta la regola che sembra governare questa competizione: nessuno parte battu- che non toccava to. Se possibile, le fatiche dei nostri hanno però contribuito a rendere più emozionan- dal 2009 te un weekend che ha conosciuto il suo

Super 6 Tennis Andreas Seppi. A sinistra il pubblico di Napoli durante la sfida tra Italia e Cile

Super 7 Tennis primo piano

migliore momento nella decisiva giornata finale, una splendida domenica di settem- bre spesa da più 4.000 tifosi, napoletani e non, incitando Seppi e gli azzurri in uno sta- dio finalmente gremito, sotto un sole caldo e innocuo, di fronte al mare di Mergellina. Insomma, un brutto doppio ci ha regalato una domenica bellissima, anche se Seppi e Bracciali ne avrebbero fatto volentieri a meno. Il sorteggio del tabellone del Gruppo Mon- diale del prossimo anno ci ha riservato la Croazia. A febbraio si giocherà in casa, in quello che sembra essere un perfetto test di maturità regalatoci dalla sorte. E’ un av- versario tosto, sorretto da un Marin Cilic con passato e qualità da Top 10, ma che è al livello delle qualità e delle ambizioni azzurre. La competizione mondiale a squadre è pe- raltro solo una sfaccettatura del complesso insieme che attualmente costituisce il no- stro tennis maschile. Il 2012 è stato positivo anche e soprattutto nel circuito ATP. Un’annata iniziata con l’infortunio di Fogni- ni, i problemi alla schiena di Starace e con il solo Seppi davvero in salute poteva lasciar prevedere mesi piuttosto foschi. Invece, già alla fine di settembre, ci si è potuto guar- dare indietro con soddisfazione. Numero- si motivi rendono questa degna di essere considerata come una delle annate più po- sitive dell’ultima decade. Alcune di queste ragioni sono emerse in modo ancora più palese nei giorni imme- diatamente successivi ai festeggiamen- ti per la permanenza in serie A. Dopo 24 ore dal quarto e decisivo punto portato da Seppi all’Italia, lui stesso e Fabio Fognini sono saliti su due aerei diversi, diretti ri- spettivamente a Metz e San Pietroburgo. Il weekend di Davis, invece di privarli di energie, li ha lanciati verso due ottime per- formance. Due tornei ATP 250 in cui i nostri hanno fatto vedere che hanno la qualità per arrivare in fondo. La cosa forse più inco- raggiante è che nessuno dei due ha avuto bisogno del miglior tennis per arrivare alla finale: nessun picco altissimo è stato ne- cessario per superare gli avversari, nessuna prestazione difficilmente ripetibile. Piutto- sto, una costante superiorità fatta valere sul campo, anche contro avversari di spessore come il rientrante Gael Monfils, battuto da Seppi in Francia. Fognini è stato bravo a gestire bene le pressioni del giocare ogni incontro da favo- rito. Una situazione che in passato spesso Fabio Fognini gli aveva creato qualche difficoltà e che ora testimonia il processo di maturazione che

Super 8 Tennis Andreas Seppi con Novak Djokovic dopo la sfida persa al quinto set al Roland Garros 2012

sta attraversando. Purtroppo le due finali sono state davvero avare di soddisfazioni. Jo-Wilfried Tsonga in Francia e un mix tra Martin Klizan e un fastidio fisico in Russia sono ostacoli contro cui si può cadere senza timore di perdere fiducia. Entrambi i risultati sono peraltro conferme di una stagione in cui erano arrivati segnali importanti. A due mesi dalla conclusione di questo 2012, si può già sicuramente parlare di migliore annata di Seppi. Il suo secondo titolo in carriera, conquistato a Belgrado, lo ha proiettato verso la sua migliore classifica di sempre e ha confermato che la vittoria non è più un doloroso tabù. Un altro muro invisibile è caduto poche settimane dopo a Parigi, dove Andreas ha disputato un ottimo Roland Garros. Per la prima volta in carriera ha raggiunto gli ot- tavi di un torneo dello Slam, la tanto ago- gnata seconda settimana. Opposto all’al- lora numero uno del mondo, il “Philippe Chatrier” ha ammirato la miglior versione di Seppi forse mai vista: ha vinto i primi due set facendo impazzire Novak Djokovic, reggendo lo scambio e punendolo con la

Super 9 Tennis primo piano

sua stessa arma, il rovescio lungo linea. E’ andato vicino alla vittoria nel quarto set, prima di arrendersi. La settimana successi- va la classifica ATP l’ha premiato con il suo miglior ranking, il numero 24. Le qualità che lo rendono giocatore adatto a ogni tipo di superficie l’hanno poi portato in finale a Eastbourne, dove solo uno degli ultimi rug- giti di Roddick gli ha negato la difesa del suo primo titolo in carriera. Con la finale raggiunta in Russia, Fabio Fo- gnini è invece riuscito a rientrare tra i pri- mi 50 giocatori del mondo. Ne era uscito durante la primavera, dopo che il 2012 era iniziato con una frattura da stress al piede sinistro che l’ha tenuto fuori dai giochi da gennaio ad aprile. Ha ripreso a giocare sulla terra rossa, passando in due settimane dal- le prevedibili sconfitte di un rientro, alla pri- ma finale ATP della sua carriera, a Bucarest, dove ha ceduto a un ottimo Gilles Simon. Dopo un estate di alti e bassi, a San Pie- troburgo ha bissato il risultato centrato in

Simone Bolelli

Paolo Lorenzi

Romania: questa volta ha ceduto a Martin Klizan, forte mancino slovacco in ascesa, e a un fastidio al piede, questa volta al tallo- ne destro. La delusione per la sconfitta non ha comunque oscurato il reingresso nei Top 50, dove una sua presenza stabile in futuro è decisamente più che una speranza. Scon-

Super 10 Tennis QUINDICI FINALI AZZURRE NEL 2012 Mancano ancora alcune settimane al termine della stagione, ma già si può dire che il 2012 è stato un anno straordinario per il nostro tennis sia a livello maschile che femminile. Quelle raggiunte da Fabio Fognini a San Pietroburgo e da Andreas Seppi a Metz a metà settembre sono state la giurando altri infortuni, Fabio ha posto le quattordicesima e quindicesima finale di singolare, tra ATP e WTA, con in campo un italiano o basi per un’ulteriore probabile crescita ne- un’italiana nella stagione in corso: 7 i titoli sinora vinti. gli ultimi mesi di quest’anno e nei primi del Di seguito le finali italiane del 2012: prossimo, dove avrà pochissimi punti da ATP San Paolo: Nicolas Almagro b. Filippo Volandri 63 46 64 difendere. ATP Bucarest: Gilles Simon b. Fabio Fognini 64 63 Peraltro, il nostro tennis non è solo sulle ATP Belgrado: Andreas Seppi b. Benoit Paire 63 62 spalle di Fabio e Andreas. Tre dei nostri sei ATP Eastbourne: b. Andreas Seppi 63 62 attuali Top 100 hanno raggiunto quest’an- ATP San Pietroburgo: Martin Klizan b. Fabio Fognini 62 63 no il loro miglior ranking in carriera: oltre a ATP Metz: Jo-Wilfried Tsonga b. Andreas Seppi 61 62 Seppi, sono Flavio Cipolla e Paolo Loren- zi, veri e propri modelli di comportamento WTA Auckland: Zheng Jie b. Flavia Pennetta 26 63 20 rit. che hanno saputo affiancare professionalità WTA Acapulco: Sara Errani b. Flavia Pennetta 57 76(2) 60 e dedizione al talento necessario per gioca- WTA Barcellona: Sara Errani b. Dominika Cibulkova 62 62 re ai loro livelli. Filippo Volandri, a sei anni WTA Budapest: Sara Errani b. Elena Vesnina 75 64 di distanza dalla vittoria a Palermo, ha rag- WTA Strasburgo: Francesca Schiavone b. Alizè Cornet 64 64 giunto di nuovo una finale ATP, impegnan- Roland Garros: Maria Sharapova b. Sara Errani 63 62 do a San Paolo lo spagnolo Almagro. WTA Palermo: Sara Errani b. Barbora Zahlavova Strykova 61 63 Simone Bolelli è tornato a livelli - di tennis e WTA Dallas: Roberta Vinci b. Jelena Jankovic 75 63 di classifica - che non toccava dal 2009, che gli permettono finalmente di alzare nuova- Da sottolineare anche i sette titoli in doppio conquistati da Sara Errani e Roberta Vinci, tra cui mente le sue ambizioni. Roland Garros, US Open e Internazionali BNL d’Italia. La coppia azzurra, finalista anche agli Au- I motivi per essere soddisfatti per il pre- stralian Open, ha raggiunto la prima posizione nel ranking della specialità. sente e ottimisti per il futuro ci sono. Senza (Aggiornato al 30/09/2012) mettere fretta ai nostri junior.

Una veduta dell'Arena del Tennis sul lungomare di Via Caracciolo a Napoli che ha ospitato la sfida tra Italia e Cile di Coppa Davis

Super 11 Tennis primo piano La Croazia di

Marin Cilic

senza essere testa di serie. A febbraio gli azzurri affronteranno in casa la prima La Croazia è anche l’avversaria assegnataci dall’urna da cui è uscito il tabellone del World nazione della storia della Davis capace di vincere Group di Coppa Davis del 2013. E’ un sor- teggio piuttosto benevolo, considerate le nel 2005 la coppa senza essere testa di serie. Forza alternative possibili. e tradizione della nostra avversaria nel primo turno A febbraio giocheremo in casa, poiché l’ulti- mo precedente si è disputato su suolo croa- del World Group 2013 sono tutte sulle spalle di Cilic, to. Era il 2008, e a Dubrovnik uno strepitoso Mario Ancic decise un incontro che l’Italia, un ragazzone alto e dal viso buono, che ha qualità guidata su Andreas Seppi e Simone Bolelli, aveva saputo rendere combattuto ed appas- e trascorsi da Top 10. Dopo il ritiro di Ivan Ljubicic e sionante fino al quinto e decisivo singolare. l’abbandono prematuro di Mario Ancic, è lui l’erede L’altro precedente risale al 2001, e in quel caso furono Ljubicic e Ivanisevic a regalare il designato dell’indimenticabile Goran Ivanisevic successo al loro paese. Oggi, squadra e tradizione sono caricate sulle spalle di Marin Cilic, un ragazzone alto DI ANDREA NIZZERO storia europea. Eppure, nonostante queste e dal viso buono, che ha qualità e trascorsi condizioni, i croati hanno saputo costruirsi da Top 10. Ha origini e trascorsi particolari: è La Croazia ha poco più di vent’anni. Un Pa- quella che dopo appena due decenni è già nato il 28 settembre del 1988 in Bosnia Erze- ese che non conta nemmeno cinque milioni definibile una straordinaria tradizione tenni- govina, nella cittadina di Medjugorje, diven- di abitanti, usciti stremati da una delle guerre stica. Nel 2005, sono diventati la prima nazio- tata celebre dal 1981 per ripetute presunte Lpiù sanguinose degli ultimi cinquant’anni di ne della storia della Coppa capace di vincere apparizioni della Vergine Maria. Considerato Super 12 Tennis I PRECEDENTI Italia - Croazia 0-2

21-23 settembre 2001, Roma (Foro Itali- co, terra) World Group, Qualifying Rounds Croazia b. Italia 3-2 Filippo Volandri (ITA) b. Goran Ivanisevic (CRO) 62 76 (4) 36 06 64 Ivan Ljubicic (CRO) b. (ITA) Marin 64 62 61 Goran Ivanisevic/ Ivan Ljubicic (CRO) b. /Mosé Navarra (ITA) 67 che all’età di 15 anni si è trasferito alla corte vittorie e 7 sconfitte. (6) 36 76 (5) 62 64 di Bob Brett a Sanremo, raccomandato da un Nel ranking, dietro Cilic al momento c’è quasi Goran Ivanisevic (CRO) b. Federico Luzzi certo Goran Ivanisevic, Marin ha trascorso la il vuoto. L’unico altro Top 100 è Ivo Karlovic, (ITA) 76 (4) 63 64 maggior parte della sua vita fuori dai confi- che a 33 anni potrebbe essere non molto di- Filippo Volandri (ITA) b. Ivan Vajda (CRO) ni del suo Paese. Ma è e sarà proprio lui a stante dal ritiro, alle prese con un infortunio 62 64 difendere i colori croati, senza poter contare alla spalla che non guarisce e 208 centimetri su connazionali illustri. Dopo infiniti guai fisici, di altezza che diventano sempre più impe- 11-13 aprile 2008, Dubrovnik (Sportska Mario Ancic ha infatti preferito la carriera ac- gnativi da sostenere. Dvorana, veloce indoor) cademica in giurisprudenza a quella sportiva Senza un vero doppista e con Karlovic in for- Zona Euro-Africana Gruppo I, 2° turno sui campi da tennis. Anche Ivo Karlovic ormai te dubbio, la Croazia ripone dunque le sue Croazia b. Italia 3-2 passa più tempo a lottare contro gli infortuni speranze su Ivan Dodig come secondo sin- Simone Bolelli (ITA) b. Ivo Karlovic (CRO) che contro gli avversari. golarista ben adattabile al doppio (gravita in- 76(7) 63 64 Ecco allora che Marin farà probabilmente da torno alla ventesima posizione nel ranking di Mario Ancic (CRO) b. Andreas Seppi (ITA) ago della bilancia nella sfida contro gli az- specialità). E’ reduce da un 2012 deludente, 62 64 75 zurri. Attualmente numero 13 del mondo, ma lo scorso anno disputò un’ottima stagio- Mario Ancic/Marin Cilic (CRO) b. Simone ma ben avviato verso un nuovo ingresso nei ne, con un best ranking al numero 31 e picchi Bolelli/ (ITA) 76(3) 64 16 63 Top10 dopo averli già raggiunti nel febbraio altissimi come le vittorie su Robin Soderling e Andreas Seppi (ITA) b. Marin Cilic (CRO) del 2010 dopo la sua prima e unica semifinale . 67 64 64 67 61 Slam, è avversario difficile da battere su ogni Tra le riserve, sarà probabile vedere in Ita- Mario Ancic (CRO) b. Simone Bolelli (ITA) superficie. Per quanto soffra ancora di pause lia il classe ‘88 Antonio Veic, giocatore di 64 64 62 mentali inaccettabili per un top player, è un livello Challenger con un best ranking di giocatore molto cresciuto da quello, nemme- numero 119. Infine, attenzione a Mate Pa- no 20enne, che nel 2008 fu sconfitto al quinto vic, grande promessa croata classe 1993. E’ set da Andreas Seppi nel terzo singolare di da poco entrato tra i primi 500 del mondo IL TABELLONE DEL quello spareggio. Cilic ha un bilancio positivo e quest’anno ha vinto il suo primo match WORLD GROUP 2013 con quasi tutti i nostri alfieri di Davis: con lo ATP contro Robin Haase. A meno di una stesso Seppi conduce per 5 vittorie a 4, con crescita clamorosa in questi ultimi mesi di Canada c. (1) Spagna Fabio Fognini è in vantaggio per 2 a 1, con 2012, sarà difficile vederlo in campo a feb- ITALIA c. (7) Croazia Simone Bolelli per 5 a 1. L’unico ad avere un braio, ma potrebbe essere tra i convocati. Belgio c. (4) Serbia bilancio in pareggio è Potito Starace: una vit- Il capitano della Croazia è Zeljiko Krajan, ex (6) Usa c. Brasile toria per parte. numero 88 del mondo e il coach che portò (5) Francia c. Israele Il suo bilancio nei singolari di Davis è di 12 Dinara Safina al numero uno del mondo e (3) Argentina c. Germania (8) Kazakhstan c. Austria Svizzera c. (2) Repubblica Ceca

*1° turno dall’1 al 3 febbraio 2013 (SuperTennis trasmetterà gli incontri in esclusiva)

attuale allenatore della britannica Laura Rob- son. Insomma, una volta valutate tutte le va- riabili, proprio il punto del doppio potrebbe essere quello che deciderà chi avanzerà ai quarti di finale e chi dovrà lottare un’altra vol- ta per rimanere nel World Group. Ma la vera differenza potrebbe farla un al- tro fattore: il pubblico italiano, con lo stesso calore e la stessa correttezza già ammirati a La squadra azzurra di Coppa Davis che ha battuto il Cile a Napoli conquistando la permanenza nel World Napoli, potrebbe mettere le ali sotto i piedi Group della Davis 2013. Sopra: Marin Cilic e Ivo Karlovic dei nostri alfieri.

Super 13 Tennis primo piano Azzurrini titolo storico

Tornando al successo di Barcellona, per l’Ita- , Filippo Baldi, Domenico Mirko Cutuli lia si trattava della seconda finale di fila nella e Jacopo Stefanini hanno firmato il primo successo Davis Cup Junior dopo quella persa dodici mesi fa contro la Gran Bretagna a San Luis dell’Italia nella Junior Davis Cup sulla terra rossa di Potosi, in Messico. Ci sono volute otto ore di battaglia per assegnare il titolo. L’Australia Barcellona, in Spagna, battendo in finale l’Australia aveva infatti messo la testa avanti grazie al successo al tie-break del terzo set di Harry nel doppio decisivo. La ciliegina sulla torta di un 2012 Bourchier su Baldi (l’unica sconfitta in singo- lare del 16enne milanese) prima che Quinzi eccezionale per il nostro tennis giovanile con le vittorie rimettesse le cose a posto battendo, sem- anche nel Trofeo Bonfiglio e nel Torneo Avvenire pre in tre set, Thanasi Kokkinakis. Diventava dunque decisivo il doppio con Quinzi e Baldi che avevano la meglio DI TIZIANA TRICARICO per 60, 36, 62 su Bou- rchier/Kokkinakis. Storico successo degli azzurrini nell’edizione Da sottolineare che sia 2012 della Junior Davis Cup by BNP Paribas nei tre incontri di round andata in scena sui campi in terra rossa del robin (Italia prima nel Real Club de Polo di Barcellona, in Spagna. Girone D) che in semi- In finale la squadra italiana - composta da finale contro la Francia, Gianluigi Quinzi, Filippo Baldi, Domenico gli azzurrini avevano Mirko Cutuli e Jacopo Stefanini (capitano archiviato le sfide già Simone Colombo) - si è imposta per 2-1 dopo i singolari. sull’Australia, aggiudicandosi il campionato Per l’Italia si tratta del mondiale a squadre riservato a giocatori di primo titolo a livello categoria Under 16. maschile nella massima La conquista della Junior Davis Cup ha rap- competizione a squa- presentato la classica ciliegina dre U16. In campo fem- Ssulla torta in una stagione ec- Sopra la squadra minile, invece, il tennis cezionale per il tennis maschile azzurra maschile tricolore aveva trion- giovanile azzurro. Con Quinzi e vincitrice nella fato nel 1998 grazie a Baldi protagonisti assoluti. Gian- Junior Davis Cup Flavia Pennetta, Rober- luigi, che ha chiuso la Junior Da- 2012 a Barcellona. A ta Vinci e Maria Elena vis Cup imbattuto, quest’anno sinistra Le squadre Camerin, che nella fi- ha vinto il Trofeo Bonfiglio ed ha azzurre maschile e nale di Junior Fed Cup raggiunto le semifinali a Wimble- femminile Under 16 di Cuneo superarono don Junior: Filippo ha trionfato a Barcellona la Slovacchia. Restando nell’Avvenire (a 43 anni di distan- alla competizione rosa, za dall’ultimo successo azzurro). a Barcellona la squadra Ad agosto la stessa squadra a femminile - Giulia Pairone, Deborah Chiesa Le Touquet, in Francia, aveva e Giorgia Brescia (capitano Antonella Serra conquistato il primo posto nella Zanetti) - ha chiuso al settimo posto batten- Summer Cup Under 16 (in pra- do nell’ultima sfida il Paraguay al doppio tica il titolo europeo a squadre). decisivo.

Super 14 Tennis GIANLUIGI QUINZI JACOPO STEFANINI Nato a Prato l’11 aprile 1996 Destro (rovescio a due mani) Allenato da Marco Stefanini Tennis Europe Ranking: numero 74 Risultati migliori nel 2012: vincitore Scuola Tennis Ta- verne Junior Cup (Eta 3 - Svizzera); RISULTATI quarti Campionati Europei Under 16; JUNIOR DAVIS CUP Gruppo D semifinalista International Tournament U16 di Mon- tecatini (Eta 1). prima giornata Stile di gioco: attaccante dal fondo (2) ITALIA b. Egitto 3-0 (Baldi b. Sherif 61 61, Tecnicamente è piuttosto completo. E’ un istintivo: Quinzi b. El Din 60 61, Quinzi/Baldi b. Sherif/ costruisce gioco, crea pressione. Le maggiori lacu- Argoun 62 61) Nato a Porto San Giorgio il 1° febbraio 1996 ne ce le ha quando deve difendersi. E’ dotato di un buon diritto e di un rovescio discreto. Per quanto ri- (8) Svezia b. Cina 3-0 Mancino (rovescio a due mani)Il Professor seconda giornata Ha cominciato a giocare a tennis all’età di 5 anni guarda il servizio, sa essere incisivo quando gli entra Michele Costabile la prima ma è un po’ carente con la seconda palla, (2) ITALIA b. Cina 3-0 (Quinzi b. Zhe Zhou 62 Allenato da Eduardo Medica Tennis Europe Ranking: numero 1 una vulnerabilità da superare con il riassestamento 62, Baldi b. Su-Hao Zhong 61 64, Quinzi/Cutu- Ranking Itf: numero 4 (best: n. 2, il 28/5/2012) dell’impugnatura. E’ un ragazzo tranquillo ma deter- li b. Zhe Zhou/Su-Hao Zhong 61 62) Ranking Atp: numero 857 (14 punti atp) minato: non guasterebbe un pizzico in più di “catti- (8) Svezia b. Egitto 3-0 Risultati migliori nel 2012: vincitore 53° Trofeo Bonfiglio; veria agonistica”. terza giornata vincitore 32nd Assuncion Bowl (Grade 1), Nicolas (2) ITALIA b. (8) Svezia 2-1 (Baldi b. Windhal 61 Machiavello (Grade 2), Copa Barranquilla (Grade 1); 64, Quinzi b. Ymer 60 62, Windhal/Moebius semifinalista Wimbledon junior; FILIPPO BALDI b. Baldi/Cutuli 46 61 76) quarti Us Open junior; Cina b. Egitto 2-1 semifinalista nel futures di Manzanillo (Messico; $10.000); Ha vinto il Titolo Europeo a squadre Under 16. Semifinali: Stile di gioco: contrattaccante da fondo ITALIA b. Francia 2-0 (Baldi b. Halys 62 64, Grande agonista. Fisicamente dotato. Tenace e Quinzi b. Tatlot 36 63 61) combattivo. Da queste caratteristiche è chiaro che ci Australia b. Usa 2-0 sono tutti i migliori presupposti per avere un ottimo giocatore di tennis. Esprime un gioco solido e pres- Finale 1° posto sante da fondo campo. Nell’ultimo anno è progredi- ITALIA b. Australia 2-1 (Bourchier b. Baldi 46 to tantissimo dal punto di vista fisico. Ha migliorato molto - ma deve ancora migliorare - sia il servizio che 76 76, Quinzi b. Kokkinakis 16 60 63, Quinzi/ il diritto, i quali uniti alla grande padronanza che ha Baldi b. Bourchier/Kokkinakis 60 36 62) con il rovescio, fanno sì che il suo volume di gioco sia sempre più incisivo. Dal punto di vista agonistico è maturato molto ed ha concretizzato nel migliore dei modi il lavoro fatto suddividendo la stagione tra tor- JUNIOR FED CUP Gruppo B Nato a Milano il 10 gennaio 1996 nei junior ed attività professionistica, concentrando prima giornata Destro (rovescio a due mani) quest’ultima soprattutto nella seconda parte dell’an- Ha cominciato a giocare a tennis all’età di 9 anni (5) ITALIA b. Bielorussia 3-0 (Chiesa b. Duba- no. Sta inoltre imparando a gestire con più serenità Allenato da Stefano Dolce vets 61 64, Pairone b. Shymenovich 63 57 75, i suoi incontri, sia nella categoria giovanile che in Tennis Europe Ranking: numero 6 Brescia/Chiesa b. Dubavets/Tolibova 61 60) quelle professionistica. Ranking Itf: numero 73 (3) Brasile b. Giappone 3-0 Ranking Atp: numero 1.398 (2 punti atp) seconda giornata Risultati migliori nel 2012: vincitore 48° Torneo Av- (2) ITALIA b. Giappone 2-1 (Brescia b. Araka- venire; wa 63 67 63, Adachi b. Pairone 62 63, Bre- DOMENICO MIRKO CUTULI vincitore Smash Academy Egypt Junior Tournament scia/Chiesa b. Adachi/Ohia 76 75) Nato a Messina il 16 maggio 1996 (Grade 2), 12th Carthago Cup (Grade 4), Tunisia Ju- Bielorussia b. (3) Brasile 2-1 Mancino (rovescio a due mani) nior Itf (Grade 3); terza giornata Allenato da Nunzio Di Pietro quarti ai Campionati Europei Under 16; (3) Brasile b. (2) ITALIA 2-1 (Meligeni Alves Tennis Europe Ranking: numero 58 quarti al futures di Trieste ($10.000); Risultati migliori nel 2012: campione italiano Under Ha vinto il Titolo Europeo a squadre Under 16. b. Chiesa 64 61, Pairone b. Haddad Maia 64 Stile di gioco: attaccante da fondo 64, Meligeni Alves/Haddad Maia b. Brescia/ 16; semifinalista International Tournament U16 di Foli- Molto solido con il rovescio, il servizio è buono ed ha Pairone 62 61) gno (Eta 1); migliorato molto il diritto rispetto alla scorsa stagio- Giappone b. Bielorussia 2-1 quarti International Tournament U16 di Montecatini ne. Piuttosto sicuro da fondo campo, deve lavorare (Eta 1); sulla fase finale del diritto soprattutto quando cerca play off 5°-8° posto: ha fatto parte della squadra che ha vinto il Titolo Eu- il punto. E’ in grado di esercitare una buona pressio- Spagna b. ITALIA 2-1 (Brescia b. Badosa 57 60 ropeo Under 16. ne dal fondo. Il “tallone d’Achille” è un po’ la parte 76, Sorribes b. Pairone 61 61, Sorribes/Mari- Stile di gioco: contrattaccante fisica: non è rapidissimo e per questo è spesso co- Caratteristica principale del suo gioco è la pressione stretto a giocare al limite. Per lui diventa fondamen- no b. Chiesa/Brescia 16 62 75) tale imporre il proprio gioco. Colpire qualche volée Germania b. Paraguay 2-0 da fondo. E’ dotato di un buon diritto e di notevole omogeneità nei colpi. Gioca punto su punto. Grande in più gli permetterebbe di conquistare punti con combattente, esuberante e con forte personalità in meno sforzo. Caratterialmente è tenace, combatti- play off 7°-8° posto: campo. Nonostante non sia esattamente un “peso vo e dotato di forte personalità. Forte competitore ITALIA b. Paraguay 2-1 (Gimenez b. Chiesa 62 piuma” riesce a portare a termine spesso partite come Quinzi, riesce a convogliare in maniera positiva 64, Pairone b. Giangreco 61 64, Chiesa/Bre- dure e lottate supplendo con il carattere a qualche la pressione della gara. Ha una grande passione per scia b. Ferreira/Gimenez 26 63 75) lacuna fisica. Ha anche un buon senso dell’anticipo. il tennis.

Super 15 Tennis

il processo del mese DI PIERO VALESIO

UN’ASSENZA CHE PESA Nadal non si arrende Il suo ruolo di simbolo per le generazioni più giovani gli impone di non mollare e di dimostrare ai suoi tifosi che si può reagire alle avversità e agli infortuni con metodo e grinta, come ha già fatto nel recente passato. Rafa resta il campione che ha più ascendente sui ragazzi di mezzo mondo: un modello da seguire

Ogni tanto è sacrosanto mette- il suo fisico non torni ad essere re sotto processo un superbig. competitivo al cento per cento. Se non altro perché così possia- Proprio il suo ruolo di volto del mo cullare l’illusione di ricondur- tennis per le generazioni più re i succitati big ad una dimen- giovani gli impone di non mol- sione più umana; o almeno più lare e di dimostrare ai suoi tifosi Ovicina a quella di noi tennisti per che si può reagire alla avversità passione e per questo costan- con metodo e grinta e andare temente alle prese con i nostri oltre il limite che la sorte ci pone limiti. I quali hanno la brutta via via innanzi. Se Rafa si arren- abitudine di apparire spesso desse e se nel 2013 decidesse invalicabili. Dunque invitiamo a a priori di rientrare solo per la sedere sul bancone degli impu- stagione sulla terra e rinunciasse tati “el senor” Nadal Rafael da a ripresentarsi in Australia non Palma de Maiorca, Espana. sarebbe forse questo un segna- le fortemente negativo? Quello L’ACCUSA di chi si lascia condizionare dalle Il punto è per l’appunto, e la cor- avversità e non reagisce andan- te ci scusi per questo indegno do a cercare riscatto proprio gioco di parole, il limite. El senor su quei terreni che il problema Nadal, va detto per sgomberare hanno causato? il campo dai dubbi, è un super campione che è anche esempio LA SENTENZA per migliaia di ragazzi che in tut- El senor Nadal Rafael è assolto to il mondo avvicinano la prati- da ogni accusa. Questa corte ca tennistica. Ciò che affascina reputa che il suo desiderio di di lui è la sua determinazione tornare a essere un leader su incrollabile, il suo compensare qualunque campo gli si presenti delle carenze di talento puro innanzi rappresenta un ottimo con la costruzione di un gioco gata attività su superfici dure? sere, non rischia forse di essere esempio per i ragazzi che lo se- capace di triturare qualsiasi av- La sensazione è che si tratti di recepito come una sfida ad un guono. Il tutto soprattutto con- versario. Ma proprio il suo ruolo un auspicio più che compren- limite invalicabile, una non ac- siderando che stiamo parlando di ambasciatore globale del ten- sibile da parte di un atleta che cettazione del fatto che il tem- di Rafael Nadal. Uno che, per nis (e non solo dei suoi sponsor), è fermo da Wimbledon e che po è passato e quando il tempo sua stessa ammissione, soffre gli imporrebbe, secondo questa sbava dalla voglia di tornare passa detta le regole e l’uomo per i continui e serpeggianti accusa, una maggiore presa di in campo. Ma proprio perché saggio null’altro può fare che sospetti di doping che hanno coscienza di quello che è il suo Rafa è il campione che ha mag- accettarlo? accompagnato la sua carriera limite attuale. E che tale presu- giore ascendente sui ragazzi di praticamente dagli inizi. Il fatto mibilmente resterà per il futuro. mezzo mondo non dovrebbe LA DIFESA che Rafa si sottoponga ad un Rafa, più il suo entourage di lui, forse accettare il proprio limite L’accusa vorrebbe forse che un durissimo e paziente lavoro di per la verità, comunica spesso e annunciare al mondo che il numero uno dello sport planeta- ricostruzione del proprio fisico che la prospettiva più realisti- suo futuro è soprattutto quel- rio a 25 anni rinunciasse a tenta- è di per se un esempio straor- ca per il suo rientro è l’inizio lo di re della terra con qualche re di rivincere tutto il rivincibile dinario. Se poi dovesse rendersi dell’anno nuovo: Doha prima e rapida e rara digressione su al- solo perché è stato vittima di conto che proprio il suo ginoc- l’ poi. Ma que- tre superfici? Il suo annunciare un infortunio, ancorché grave? chio del cemento non vuole più sta prospettiva è realistica per di voler tornare quello che fu A questo collegio di difesa pare saperne allora davvero si con- un atleta che ha problemi seris- all’inizio carriera, anzi ciò che il una follia. Rafa è psicologica- centri sulla terra. Nel resto della simi alle ginocchia, acuiti, se non suo fisico allora non intaccato mente integro e fisicamente stagione potrà sempre andare a proprio generati, dalla prolun- dai guai gli permetteva di es- non c’è motivo di credere che pesca di tonni.

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FEDERICA DI SARRA “Le prime 100? Sono ancora in tempo!” Dopo un paio di stagioni opache, nel 2012 la ventiduenne azzurra è tornata a mettersi in grande evidenza: ha vinto due prove ITF (Campobasso e Imola) e vuole recuperare il tempo perduto. La sua storia testimonia le incognite che si nascondono lungo il percorso di crescita dei giovani tennisti

La laziale Federica Di Sarra Quest’anno hai giocato po- aprile a fare tornei a causa di a livello WTA? da Fondi, provincia di Latina, chissimo, ma spesso molto un problema alla spalla. Beh oltre alla Brianti c’è la classe 1990, è da anni una del- bene: hai disputato solo 7 Schiavone, qualche anno fa la le giovani più promettenti del tornei, ma ne hai vinti 2. Pen- Dove ti alleni? Chi ti segue Garbin, ora la Vinci. Ci sono nostro movimento femminile. si che il tuo livello di gioco sul piano tecnico? molti esempi. Non voglio ave- Tennista dal bagaglio tecnico corrisponda alla tua attuale Fino ad un mese fa ero a casa re rimpianti, e quindi ci voglio Ldi scintillante qualità, in cui classifica (380 Wta, ndr), o e mi allenavo con mio fratello provare mettendocela tutta. spicca un magnifico diritto credi di valere di più? (Davide, un ex seconda ca- Poi se il mio massimo sarà sta- naturale, qualche anno fa pa- Tutti mi dicono che gioco bene tegoria, ndr). Purtroppo lui to arrivare top 300 perché più reva molto ben avviata verso il non ha una vera e di quello non valgo, allora ok, professionismo, prima di inca- propria esperienza ma starò in pace con me stes- gliarsi in un mare di problemi. come coach, e poi sa, consapevole di aver fatto La sua storia testimonia e ri- è impegnato con il tutto il possibile. Secondo me flette le tante incognite che si suo circolo e non trovando una persona giusta e nascondono lungo il percorso può seguirmi nei facendo le cose per bene qual- di crescita dei giovani tennisti. tornei. Un mese fa che soddisfazione me la posso Ma ora, dopo un paio di sta- per caso ho cono- togliere. gioni opache, in questo 2012 sciuto Fredrik Fassio l’azzurra è tornata a mettersi Samuelsson, un gio- Dove credi di poter miglio- in mostra: ha vinto due prove vane tecnico svede- rare come giocatrice? Devo ITF (a Campobasso e a Imola) se, e stiamo provan- migliorare fisicamente, e poi e sembra intenzionata a recu- do a collaborare. Tra sul piano mentale. Ho tanti alti perare il tempo perduto. qualche tempo de- e bassi durante una partita. Bi- cideremo se andare sogna giocare tante partite di Allora Federica. Hai ottenuto avanti. fila, perché è nelle partite di i primi punti Wta a 14 anni, torneo che si migliora. Federica di Sarra eri 450 del mondo a 17, 300 Come vivi adesso, a 19, nonostante un brut- a 22 anni, la vita Cosa ti manca per competere to infortunio alla caviglia… sul circuito ITF, ri- con le top 100? Le giocatrici giochi un bellissimo tennis, spetto a quando di alto livello sbagliano poco completo in tutti i colpi… E ne avevi 17? Quali e fanno tatticamente le scelte sei ancora là, nel circuito mi- sono le tue sensa- giuste. Non credo sia un obiet- nore. Cosa ti è successo in zioni? Cosa è cam- tivo irraggiungibile: come tec- questi anni? biato? nica penso di essere una gio- Sicuramente mi è mancata un E’sempre uguale. catrice completa e vedo tante po’ di fortuna. Ho avuto tanti Viaggi ogni setti- top 100 che tecnicamente infortuni, sono anni che non mana ed è pesante. sembrano scarse ma, guarda riesco a giocare una stagio- e che valgo molto di più del- Ovvio, avere a 22 anni la stes- caso, sono lì… ne intera. Gli infortuni fanno la mia classifica. Purtroppo un sa classifica di quando ne avevi parte del mestiere però, in- mio difetto è che non ci credo 17 un po’ ti da fastidio, sai che E poi? somma, io ne ho avuti un po’ mai come invece fanno gli al- puoi valere di più. E poi, soprattutto, devo crede- troppi. tri… però in fondo sono con- re un po’ di più in me stessa sapevole che ho il tennis per L’esperienza ci insegna che E poi? giocare ad alti livelli. gli italiani spesso danno il La speranza è che Federica E poi non sono mai riuscita a meglio dopo i 25 anni. Storie trovi la sua strada, e un po’ di trovare la persona giusta che Come stai fisicamente? come quella della Brianti mo- convinzione nei propri mezzi. mi seguisse: ho cambiato tanti Non al massimo purtroppo. strano che non è mai troppo Chi l’ha vista giocare, sa che posti e tanti maestri e questo Non ho nelle gambe una buo- tardi. Quali sono i tuoi obiet- sarebbe un gran peccato non di certo non mi ha giovato. na preparazione, ho iniziato ad tivi? Credi ancora a un futuro vederla nel circuito maggiore.

Super 19 Tennis vita da circolo “CARICHIAMO”

E’ un termine utilizzatissimo in ambito sportivo. A livello professionistico, non solo tennistico, il periodo di preparazione fisica intensa (carico) è fondamentale per i risultati di un’intera stagione. Pensiamo ai ritiri estivi delle squadre di calcio. Il discorso non vale solo per loro: possono “caricare” anche i “giocatori di club” di Danilo Manganaro

Sta per finire la stagione tennistica. Sarà presto tempo di bilanci, balzi in classifica, vittorie/sconfitte ecc.ecc. Ma dopo poco sarà già tempo di ricominciare, per l’an- no nuovo; una pausa, una vacanza e poi di nuovo corse, palestra e allenamenti in campo. E’ la parte meno divertente della vita dello sportivo professionista: la fatica. Per essere al top della forma nel momento giusto ci vogliono però sudore e tanta vo- lontà, allenamenti su allenamenti. Insom- ma, una buona preparazione. SE’ iniziato il campionato di calcio; per tutta l’estate in televisione hanno spopolato le immagini e i collegamenti dai ritiri estivi delle squadre di serie A. Calciatori e staff si ritrovano d’estate in montagna al fresco per un mese di “preparazione”, un perio- do di carico si dice, durante il quale riem- pire il più possibile di carburante il proprio personale serbatoio, in modo che non si svuoti troppo presto e che consenta pre-

Super 20 Tennis COME I PRO

stazioni di alto livello nei momenti topici. miglioramento della costruzione muscola- Per quanto riguarda la resistenza occor- Quello che fanno i tennisti d’inverno (no- re. La palestra e le macchine sono fonda- rerebbe avere a disposizione un cardio- vembre – dicembre). mentali con ripetizioni al 70% del proprio frequenzimetro e conoscere la propria Si basa tutto su un modello, la supercom- massimale per 3-4 serie da 10 ripetizioni Frequenza Cardiaca Massima (220 meno pensazione: il nostro organismo si adatta con un minuto e mezzo di recupero. Sa- l’età). Si parte con sedute di corsa blanda agli stimoli dell’allenamento, quelli che rebbe il caso di lavorare settimanalmente e costante da 45 minuti (al 75% della Fc rompono il nostro equilibrio dinamico su petto (panca piana), dorso (lat machi- massima) almeno per 3-4 sedute; dopo- (omeostasi), che regola qualsiasi at- tività del nostro corpo. L’organismo compensa con una reazione uguale e contraria volta a riportare tutto alla normalità; è una sorta di rispo- sta fisiologica del corpo alla rottura dell’omeostasi, indotta dall’eser- cizio fisico. E per breve tempo le nostre riserve (metaboliche e ana- tomiche) sollecitate si ricollocano a un livello leggermente superiore rispetto all’originario, migliorando cosi la prestazione. A parte la definizione, il concetto è chiaro; e vale per tutti, con le dovu- te proporzioni. Ognuno ha un periodo in cui la sua attività tennistica è più intensa e in- teressano maggiormente i risultati (da marzo a ottobre) e un altro am- pio lasso di tempo da sfruttare, vista l’impossibilità anche meteorologica di giocare a tennis così spesso. Consapevoli del rischio di poter in- crinare il rendimento delle proprie prestazioni tennistiche invernali, perché “imballati” (cioè carichi di allena- ne), spalle (tirate al mento con bilanciere), dichè i cosiddetti fartlek ovvero lavori “a mento) o stanchi, ma fiduciosi nei risultati braccia (manubri) e gambe (pressa). E in soglia” con ripetute da 2 a 4 minuti circa ottenuti a medio termine, più in là (dopo queste sedute aggiungere magari alla fi- all’85% della Fc max seguite da uguali in- l’inverno), possiamo tutti affrontare un pe- ne, o nelle pause, degli addominali. tervalli di recupero, per 4-5 serie. L’evo- riodo di carico. Si tratta di migliorare le Dopo un primo periodo cosi (4 settimane), luzione finale in prossimità della fine del proprie capacità condizionali (forza, resi- si può passare al miglioramento della forza periodo di carico, vicini alla competizione, stenza e velocità); lo fanno i professionisti, massimale, degli stessi gruppi muscolari sono lavori di corsa “intermittenti”, con in- possiamo anche noi. ma con 3-4 serie da 5 ripetizioni all’85% tervalli di corsa veloce e poi recupero sem- Non esiste una durata fissa, ma indica- del carico massimale individuale, aumen- pre più corti (anche da 30 o 15 secondi), tivamente 2-3 mesi di preparazione con tando le pause a due minuti. Avvicinandosi ripetuti per 8/10 serie. attenzione, dedizione e costanza possono poi al momento fissato per la competizio- La settimana tipo del giocatore, ma anche sensibilmente incidere sulle performance ne, occorre lavorare sulla forza esplosiva: del tennista intermedio di Club, potreb- anche di un tennista di medio basso livello sempre 3-4 serie da 5 ripetizioni ma al 60% be essere impostata nel modo seguente: over 50. e con velocità di esecuzione differente. La Lunedi forza – Martedi resistenza – Mer- Cominciando dalla forza, la prima fase fase attiva (andata) veloce ed esplosiva ap- coledi scarico – Giovedì forza – Venerdì di allenamento in un periodo di carico è punto, la fase passiva (ritorno) a velocità resistenza – Sabato tennis – Domenica quella volgarmente definita massa, cioè di standard. scarico. E i risultati si vedranno nel 2013.

Super 21 Tennis l’angolo tecnico

Racchetta LIGHT?

PERCHE’ SÌ

C’è ancora troppa diffidenza riguardo DI MAURO SIMONCINI

agli attrezzi leggeri, cioè al di sotto dei 300 Una racchetta è definita dall’insieme delle sue caratteristiche, che sono molte: peso, bilancia- grammi. Da un lato amatori o tennisti alle mento, profilo, rigidità, inerzia, schema corde prime armi che si affidano a telai per loro ecc.ecc.. A questi elementi va aggiunto il ca- pitolo incordatura (tipologia di corda, calibro eccessivi in tutto, a cominciare dal peso. e tensione) che concorre in maniera decisiva a completare il quadro dell’attrezzo. Dall’altra giocatori di medio livello che Piace a molti fare spesso il paragone, imme- diato e di facile comprensione, con le auto: potrebbero rendere al meglio con telai più quante specifiche ha un’automobile per ren- moderni e maneggevoli e invece restano derla adatta o ideale per noi? Dal motore all’a- limentazione, alle dimensioni: utilitaria, station legati alle loro vecchie “clave” U Super 22 Tennis wagon, 4x4, Suv, tre o cinque porte… C’è da manti e per questo hanno bilanciamento più gioco. Giusto per intendersi: con la “bacchet- perdersi. Ognuno di noi deve essere informa- spostato in avanti, verso la testa, proprio per tina” di Federer (355 grammi con corde) un to per saper scegliere nel modo giusto, con- riuscire comunque a trasferire massa sulla pal- ex Seconda o Terza Categoria di cinquant’anni sigliato da professionisti del mestiere e non lina che si impatta. può giocare bene, perché tecnicamente quasi accecato dalla convinzione di poter migliorare Alziamo il livello di gioco e abbassiamo pure perfetto e abituato alle racchette di 30 anni il proprio livello di gioco solo con l’acquisto anche l’età del giocatore, migliorando le ca- fa. Se il suo tennis prevede un’ora di pal- di una nuova racchetta. Perché è impossibile. pacità fisiche e tecniche. Le partite si vincono leggio (quasi da fermo) ci siamo. Ma se si Sarebbe come pensare che comprando una giocando “meglio”, che significa tecnica mi- misura ancora in partitelle di singolo o dop- Ferrari e si diventi subito Alonso. gliore, tattica più avveduta e buone capacità pio con avversari di pari livello, sicuramente C’è però una delle caratteristiche delle rac- fisiche (spostamenti e difesa). Difficile farlo con - dopo un minimo periodo di adattamento chette da tennis sulla quale si dibatte più che racchette da 350 grammi (comprese le corde). - sarà più efficace con attrezzi moderni da sulle altre (anche troppo): il peso. Sui campi Chi ci riesce, non è detto non riuscirebbe a 3 etti di peso (e con ovali più permissivi da da tennis di tutta Italia se ne vedono e se ne farlo meglio con una racchetta più leggera: ci 98 o 100 pollic quadrati). Per quale motivo sentono un po’ di tutti i colori sull’argomen- sono delle “signore” agonistiche da 290-295 dunque non facilitarsi la vita? Qualcuno dice to. Da un lato tanti soci di circolo, giocatori di grammi di peso (senza corde) che permettono che ad altissimi livelli il gioco è poco vario, i stile classico e di livello medio, legati indosso- qualsiasi soluzione di gioco con incisività. E - giocatori sono molto simili: tirano fortissimo lubilmente ai vecchi attrezzi. Telai sicuramente particolare importante spesso sottovalutato sbagliando pochissimo. Per lo stesso motivo sfibrati, pesanti, e non proprio “facili”; sicura- - consentono offrono supporto anche in situa- però oggi più persone giocano a tennis e si mente di alto valore... affettivo. Poi si vedono zioni di difficoltà: quando si arriva tardi sulla impara più in fretta. Merito dei materiali e giocatori di livello pure più alto (anche fino ai palla, in piena corsa o in equilibrio precario; delle tecnologie (che hanno soprattutto al- Quarta Categoria) che manovrano racchette o ancora quando si è stanchi dopo un’ora di leggerito le racchette). moderne sì, magari però le più pesanti dispo- nibili sul listino del mercato, pure piombate o appesantite per... tirare più forte. Comiciamo dai primi, dalla loro discutibile scelta “conservativa”. Trent’anni fa si usavano le racchette di legno. Al di là del fisico degli at- leti, oggigiorno super allenati e sviluppati mu- scolarmente, era più difficile giocare con at- trezzi più elastici sì, ma più pesanti (oltre i 400 grammi), con ovali più ristretti, ecc.ecc. Con la grafite e altri composti di ultima generazione si è arrivati ad abbassare il peso medio di una racchetta da tennis di quasi etto, avvicinandosi a quei 300 grammi (senza corde) di cui si è parlato spesso come riferimento generale. E si scende ancora, con ottime prestazioni. Per rendersene conto, basterebbe ritirare in prova da un negozio specializzato un paio di telai da 270 - 290 grammi di peso, senza chia- marli amatoriali, perché oramai anche alcune “agonistiche” hanno quelle specifiche e a quel peso vengono abbinati infatti ovali da 100 pol- lici quadrati (o addirittura 98) e profili sotto i 25 millimetri. La scelta “light” non va considerata una cadu- ta di stile. E invece senti spesso dire: “Quanto pesa? 295 grammi? Noooo, troppo leggera, non riesco!”. E perché? Sia chiaro intanto per tutti: con una racchetta più maneggevole si eseguono meglio i colpi dal punto di vista tecnico; e se pure i professionisti dicono che devono correggersi, figuriamoci il resto del mondo. Leggerezza significa maneggevolez- za, da apprezzare soprattutto sulle distanze di tempo più lunghe (partite o allenamenti), negli spostamenti e, perché no, nel gioco di volo, pensando al doppio o ai giocatori vecchio sti- le. Manca spinta sulla palla? Le racchette più leggere sono “costruite” con criteri perfor-

Super 23 Tennis maestri

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Super 24 Tennis richieste di riconoscimento

8 5 INSERIRE “COGNOME E NOME DELL’INSEGNANTE

6 PREMERE IL TASTO “RICERCA 666 AUTOMATICA”

5 666 7 PREMERE IL TASTO“CONFERMA” 666 AL TERMINE DELLA RICERCA 6

8 AL TERMINE DI TUTTE LE OPERAZIONI PREMERE IL TASTO 7 “SCUOLA TENNIS”

9 INDICARE L’INDIRIZZO DOVE SI SVOLGONO LE LEZIONI 10 9 DIRIGENTE RESPONSABILE 10 DELLA SCUOLA  11 COMPILARE 11 TUTTI I CAMPI

12 SEGUENDO I PARAMETRI ILLUSTRATI NELLA TABELLA A PAG.1

13  CLICCARE SUL TIPO DI “  12 SCUOLA”  CORRISPONDENTE

13 ACCERTARSI CHE CI SIA UNA CORRISPONDENZA TRA “REQUISITI RICHIESTI” E “REQUISITI SODDISFATTI 14 ”

14 CLICCARE SU “CONFERMA”

Super 25 Tennis

come eravamo DI VIVIANO VESPIGNANI

VITTORIE SPECIALI Caccia alle numero uno La prima azzurra a battere una “regina” del circuito è stata nel 2004 Tathiana Garbin, che al Roland Garros eliminò la Henin. Poi sono arrivati i due successi di Francesca Schiavone nel 2006 nel 2008 e altrettanti di Flavia Pennetta nel 2008 e nel 2011. Sempre nel 2011 la Vinci a sconfitto a Pechino la Wozniacki

Nell’ era open le vittorie con- a Praga nel 1986. quistate dalle italiane (al 3 otto- Nel 1990 fu la volta bre 2012) sulle numero uno del di Linda Ferrando mondo in carica compongono (82esima) mettere a un capitolo che contiene quat- segno un colpo cla- tro nomi e sei successi. E’ un moroso nel terzo tur- Ncapitolo relativamente recente no degli US Open. in quanto iniziato nel 2004: ac- Giocò una partita cadde per merito di Tathiana perfetta che gli valse Garbin, allora soltanto numero Flavia Pennetta Francesca Schiavone la vittoria in tre emo- 86 del ranking WTA, che nel se- zionanti set -16 61 condo turno degli Internazionali 76(3)- su Monica Se- di Francia giocò forse il miglior les in quel momento match della sua carriera e piegò terza giocatrice del 75 64 Justine Henin. Nel 2006 e mondo. nel 2008 fu la volta di Francesca E’ interessante an- Schiavone a firmare due exploit. notare poi che tre A Nancy, in occasione del primo delle nostre attuali turno di Federation Cup Fran- primedonne hanno cia-Italia, giocato indoor sulla battuto la bielorus- terra, superò 46 76 64 Amelie sa Victoria Azarenka Mauresmo. Due anni dopo vin- prima che salisse al se una splendida battaglia 76(3) vertice mondiale alla 76(3) su Justine Henin nei quarti fine di gennaio 2012. di finale di Dubai. Sempre nel Roberta Vinci Tathiana Garbin Sara Errani vi riuscì a 2008 fu la volta di Flavia Pen- Mosca nel 2008 per netta a cogliere la sua prima 16 63 64, Francesca vittoria su una numero uno del LE VITTORIE AZZURRE CONTRO LE N.1 Schiavone nel ter- mondo. Nel secondo round di zo round degli US Zurigo prevalse in tre set (57 2004 Roland Garros (terra, 2° turno): GARBIN (86) b. Henin 75 64 Open 2009 per 46 63 63) su Jelena Jankovic. Tre 2006 Fed Cup (terra, Nancy): SCHIAVONE (11) b. Mauresmo 46 76 (4) 64 62 62 e Flavia Pen- anni dopo, ancora sul cemento, 2008 Dubai (cemento, quarti): SCHIAVONE (24) b. Henin 76 (3) 76 (4) netta nel secondo sotto i suoi colpi cadde Caroline 2008 Zurigo (cemento, 2° turno): PENNETTA (17) b. Jankovic 57 63 63 turno di Dubai 2011 Wozniacki. Nei quarti di finale 2011 Toronto (cemento, 2° turno): VINCI (22) b. Wozniacki 64 75 per63 67 64. del “Premier Events” di Pechino 2011 Pechino (cemento, quarti): PENNETTA (26) B. Wozniacki 36 60 76 (2) Altre citazioni non Flavia, in quel momento nume- sono altrettanto si- ro 26 del mondo, vinse 36 60 gnificative perché 76(2). Nello stesso anno, cioè giocati a Toronto. numero due del mondo (dopo concernenti due numero uno nel 2011, sugli scudi troviamo Prima del 2004 soltanto Raf- esser stata numero uno per la del mondo ancora in verde età. la quarta azzurra della nostra faella Reggi e Sandra Cecchini bellezza di 260 settimane). Raf- Mi riferisco alle vittorie riportate storia, Roberta Vinci. Nelle vesti avevano… sfiorato l’ impresa. faella si impose 63 61 negli ot- dalla Reggi su Steffi Graf negli di numero 22, riuscì a superare Infatti avevano entrambe bat- tavi dei Giochi Olimpici di Seul Open di Svizzera del 1984 e dalla 64 75 la Wozniacki nel secondo tuto Chris Evert ma quando la del 1988 e Sandra vinse 36 64 Cecchini su Arantxa Sanchez ne- turno degli Open del Canada grandissima Chris era “solo” 63 nei quarti di Fed Cup giocati gli Open di Germania del 1987.

Super 27 Tennis 1968 1973 PER IL TENNIS ATP)(*' #$%S'('# #+#,-' 1985 2005 RACCHETTE: DAL%',#( #(;*$(#';'%LS())<( SI PASSA ALLA GRAFITE DI F%)(#'%%'PARTITE 2012 2012 IL PRENOTABILE ONLINE

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MEDICINA A BORDO CAMPO Borsite e epitrocleite

gregio Dott. Parra, ormai mi affligge; ho un dolore al livello del menisco, che E pratico il gioco del tennis e circa due anni, fa in seguito però non presenta gonfiore nè versamenti di liquido e si ad una intensiva attività di tornei mi è venuta una borsite al é cominciato a manifestare da più di un anno. Ho 63 anni calcagno sull’intersezione del tendine di achille dx. e da molti anni gioco a tennis e ho smesso per il dolore é Sono stato fermo per 4 mesi facendo fisoterapia (tecar-la- possibile migliorare almeno la mia situzione? ser) e prendendo antifiammatori per via orale ma il proble- (G.N. Roma) ma mi si è subito ripresentato ma ho continuato a giocare Caro Lettore, e dopo due anni di dolore sono incorso nella rottura del Se la lesione meniscale è di tipo degenerativ e in sede tendine che ho prontamente operato. capsulo-murale posteriore si può evitare l’intervento tra- Ora, lo stesso problema - probabilmente in quanto inco- dizionale con la terapia laser di potenza. sciamente ho sforzato maggiormente la gamba sinistra si è presentato appunto all’altro tendine, attualmente ho una piccola borsite che oltre ad essere dolorosissima alla pres- entile Dott Parra, sione mi infiamma il tendine di achille. G mi è stata riscontrata un’epicondilite e già da diversi Tutti gli ortopedici che ho consultato mi hanno prescritto mesi non ho più la possibilità di giocare a tennis, mia gran- riposo e solita terapia, ma il problema persiste, e non mi capacito come de passione, cosa mi consiglia di fare? una piccola borsite possa tenermi fermo e dolorante così a lungo. (C.B. Savona) Memore della mia esperienza attualmente sono fermo da tre mesi, e Caro Lettore, non ho intenzione di rigiocare finchè non risolvo alla radice il problema per prima cosa va studiata bene la situazione locale con una ecografia ho preso antifiammatori e rifatto i cicli di tecar sto meglio ma il problema e una RNM. è latente ma assolutamente non voglio incorrere in una nuova rottura Dopo la visualizzazione di quese verrà preso in considerazione l’iter del tendine ma ho bisogno di giocare... terapeutico più opprtuno. Cosa mi consiglia? (V.A. Milano) Caro Lettore, gregio Dottor Parra, in questo caso la laserterapia di potenza è la terapia d’elezione. E cosa mi consiglia per il mio gomito affetto da epitrocleite cronica? Solo in caso di insuccesso della stessa si dovrebbe prendere in conside- (A.C. Verona) razione l’intervento chirurgico tradizionale. Caro Lettore, anche nel caso dell’ epitrocleite che colpisce il versante interno del gomito e viene solitamente indicata con il termine “gomito entile Dottor Parra, del golfista” vale quanto detto precedentemente per il paziente G Ho sentito la sua intervista rilasciata durante il torneo di Wimble- affetto da epicondilite, cioè deve prima eseguire controllo eco- don e vorrei chiederle un consiglio per un problema al ginocchio che grafico e RNM.

Super 29 Tennis NEWS

Anche Sara tra le statuine Natale mancano ancora un ogni napoletano compie prima zione della Federazione Medi- del presepe di San Gregorio Apaio di mesi, ma c’è anche di intraprendere la costruzione co Sportiva Italiana) ha visto Armeno a Napoli Sara Errani tra le celebri statui- o l’ampliamento del proprio protagonista una città italiana. ne che possono essere ammira- presepe. Il convegno, presieduto dai te in Via San Gregorio Armeno, prof. Maurizio Casasco - Pre- a Napoli. Insieme ai vari Cavani sidente della Federazione Me- e Hamsik, è possibile trovare la A Roma il XXXII Congresso dico Sportiva Italiana (FMSI) statuina della numero uno az- Mondiale di Medicina - e Fabio Pigozzi, Presidente zurra del tennis, protagonista dello Sport della Federazione Internazio- di un 2012 eccezionale. nale di Medicina dello Sport Via San Gregorio Armeno è la er quattro giorni Roma è (FIMS), ha visto la partecipa- celebre strada napoletana de- Pstata la capitale mondiale zione di oltre 2500 studiosi e gli artigiani del presepe, famo- della Medicina dello Sport. Si specialisti in Medicina dello sa in tutto il mondo per le in- è tenuto infatti dal 27 al 30 Sport, provenienti dai cinque numerevoli botteghe artigiane settembre il XXXII congresso Continenti, in rappresentan- dedicate all’arte dei presepi. La Mondiale di Medicina dello za di 117 Paesi del mondo. via e le botteghe possono esse- Sport dal titolo “Sports Me- Tra i relatori il professor Pier re visitate durante tutto l’anno dicine, the challenge for the Francesco Parra, che da anni ed il visitatore è così ricondotto global health: Quo Vadis?”. segue gli atleti di punta del ogni volta alla magica atmosfe- Un appuntamento che per la tennis italiano ed è collabo- ra natalizia. Questa è infatti la prima volta in 90 anni di storia ratore della nostra rivista con prima obbligatoria tappa che (è datata infatti 1929 la fonda- una rubrica fissa.

GIUDICI DI GARA IL PORTALE DEGLI UFFICIALI DI GARA E’ REALTA’ (DI ADRIANO D’ANNA COMPONENTE CCUG)

Realizzato da una società catanese su incarico del Consiglio abiliterà o meno le innumerevoli funzioni specifiche per quella Federale il portale degli U.d.G. è finalmente realtà. Si tratta di figura. Per brevità, dato che non è possibile descriverne tutte un sito web multipiattaforma e browser free che quindi funzio- le funzioni in un articolo, funzioni che sono ampiamente trat- na su ogni tipo di dispositivo (Computer Windows, Computer tate nei manuali presenti nel portale ed a breve contenute an- MAC, iPhone, iPad, Android, Windows Phone, etc.) e con ogni che in video istruzioni specifiche per ogni singola funzionalità, tipo di browser web (internet Explorer, Safari, Google Chrome, vi elencherò sommariamente le caratteristiche più importanti. Firefox, etc.) ed è già raggiungibile all’indirizzo www.udgfit.it. La parte amministrativa, oltre a contenere tutta l’anagrafica Il portale è composto da due sezioni fondamentali. La prima, completa di tutti gli U.d.G., permette anche di gestire l’attività ad accesso libero, visibile a tutti gli utenti che si collegano agonistica, di effettuarne le designazioni e di inviarle automa- all’indirizzo web, mentre la seconda, con accesso tramite login ticamente a tutti gli interessati, di inserirne il relativo rimborso e password, di amministrazione, riservata agli U.d.G. e diri- ed eventuali valutazioni e rilievi tecnici. Tramite il portale è genti sia del settore che della Federazione. La parte pubblica possibile anche creare le relazioni di fine anno sull’attività contiene l’elenco di tutti gli U.d.G. con possibilità di ricerca svolta e stampare innumerevoli riepiloghi sul numero degli con criteri vari; tutta la modulistica in vigore, valida per le incontri, delle designazioni e sui rimborsi. Il portale è pronto discipline sportive legate alla F.I.T., sia in formato pdf che in ed è stato presentato al Consiglio Federale lo scorso 15 set- formato modificabile, link di collegamento al sito istituzionale tembre in quel di Napoli e siamo in attesa di approvazione della FIT dove sarà possibile accedere direttamente alle Car- finale e via libera all’utilizzo ufficiale. Il portale è un proget- te Federali, agli Atti Ufficiali, all’elenco dei giocatori sospesi, to ambizioso ed immenso con innumerevoli potenzialità sia alle Quote Federali ed allo S.G.A.T.; una sezione denominata presenti che future, con possibilità di eventuali miglioramen- “Comunicazioni” e “Comunicazioni S.G.A.T.” dove è possibile ti, perfezionamenti e ampliamenti. Per funzionare, però, in inserire eventuali comunicati o informative rivolte al mondo maniera efficace, completa ed eccellente, necessità dell’ap- del tennis con correlate eventuali foto e/o video; la possibilità porto di tutte le componenti operative che ne fanno parte da parte dei visitatori di porre dei quesiti, anche sullo S.G.A.T., (U.d.G. e dirigenti del settore U.d.G.), che sono sicuro che si che verranno eventualmente pubblicati, dopo analisi dei con- impegneranno per far si che questo portale diventi un punto tenuti, con anche la possibilità di inserirvi le relative risposte. di riferimento per tutti ed un altro fondamentale passo avanti La seconda parte, di amministrazione, è multilivello cioè in verso l’informatizzazione, strada che da qualche anno la F.I.T. funzione della figura che sta effettuando l’accesso, il sistema percorre con decisione.

Super 30 Tennis PADDLE Cancun è ancora “mondiale” Dal 26 novembre al 2 dicembre si giocherà in Messico l’undicesima edizione della rassegna iridata. Gli azzurri di Matteo Reina scenderanno in campo per migliorare la decima posizione raggiunta nell’edizione del 2010. In gara anche la squadra femminile guidata da Laura Pollacci

DI MARTINA CIPRIANI

Tutto è pronto per alzare il sipa- data per la prima volta da Laura rio sull’undicesima edizione dei Pollacci in un appuntamento Campionati Mondiali a squadre, mondiale, dovrà difendere la in programma dal 26 novembre tredicesima posizione ottenuta al 2 dicembre e che si disputa- nell’edizione del 2010. no, così come anche accaduto A differenza della passata edi- Tper la precedente edizione del zione, che si disputò nella fase 2010, a Cancun, in Messico, iniziale attraverso la formazio- a seguito della rinuncia della ne di due gironi (quello A e Federazione statunitense, ori- quello B), i Campionati Mon- ginariamente la candidata più diali di Cancun di quest’anno accreditata per organizzare la si disputeranno con il sistema manifestazione. tradizionale, che dà la possi- Se i Campionati del 2010 si bilità alle ragazze azzurre di erano presentati senza prece- accedere alla fase finale e di denti dal punto di vista della volare direttamente in Mes- struttura, ma anche del gioco, sico, senza passare per le fasi della copertura mediatica e qualificatorie. Le aspettative della partecipazione, l’undice- Una fase di gioco dei mondiali 2010 sono alte per un’edizione che sima edizione, che si disputerà si prospetta di grande livello, presso l’ “Adventure Club”, non reti di cristallo ed erba sintetica Gli azzurri guidati da Matteo con la Spagna (in cui il paddle potrà che offrire uno spettacolo capace di ospitare fino a 1.500 Reina voleranno alla volta del è secondo sport nazionale, su- di pari livello, se non addirittu- spettatori, numerosi campi late- Messico per difendere la deci- bito dopo il calcio), detentrice ra maggiore, al cospetto di un rali, sempre circondati da pareti ma posizione raggiunta nell’edi- del titolo sia in campo maschi- appuntamento per cui tutti, gli di cristallo e in erba sintetica, zione del 2010, quando, nella fi- le che in quello femminile, e addetti ai lavori e gli atleti, vi che fanno da cornice al campo nale per il 9° ed il 10° posto, non con l’Argentina, seconda clas- dedicano la preparazione per principale, ristoranti e punti di riuscirono a superare i padroni sificata ancora una volta sia tra un’intera stagione. Ecco la strut- accoglienza e di ristoro, per ren- di casa del Messico, in un match gli uomini che tra le donne, in tura che ospita la manifestazio- dere lo spettacolo confortevole tirato e giocato ad altissimi livel- lizza per competere alla con- ne: un campo centrale con pa- davvero per tutti. li. L’Italia in gonnella invece, gui- quista dell’oro.

Super 31 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

ABRUZZO  CALABRIA  Sodano confermato ai vertici FIT Ecco le promosse in C di Ferdinando De Fenza di Rosaria Ionà ell’Assemblea elettiva della Federazione Italiana Tennis per rimi verdetti per i campionati della serie D calabrese, femminile e Nil rinnovo delle cariche federali, tenutasi il 9 settembre u.s. Pmaschile. La serie D femminile premia il Tc Rende “A” e il Garden presso l’Hotel Hilton di Fiumicino, oltre alla riconferma alla Pre- Locri che, opposte nella gara di finale ancora da disputarsi, sono en- sidenza dell’Ing. Angelo Binaghi, vi è stata anche quella a Con- trambe già promosse in serie C. sigliere Nazionale dell’Abruzzese Emilio Sodano, che in prece- Volano in serie C anche le finaliste del tabellone della serie D1 maschi- denza aveva ricoperto per 8 anni il le, il Ct Gioia 1974 e lo Sporting Cosenza, con il Ct Gioia 1974 che si ruolo di medico della squadra di Coppa aggiudica la finale con il Davis. Pur provenendo da una regione risultato di 3 a 1. elettoralmente debole, l’elezione del La serie D2 maschile, che Dott. Emilio Sodano è il giusto rico- promuove in D1 le prime noscimento per i risultati raggiunti in quattro del tabellone, ve- questi ultimi anni dal tennis Abruzzese de sorridere il Tc Ardore, che ha ben tre squadre nella serie A2 ( il Tc Castrovillari, il Tc Co- CT L’Aquila e CT Mosciano nel maschile senza e il Tc Valentino. In ed il CT Pescara nel femminile) e due in finale, ancora da disputa- serie B (a livello maschile CT Pescara e re, troviamo il Tc Castro- CT Lanciano). villari e il Tc Cosenza. Da segnalare poi a livello individuale le La serie D3 maschile, di- buone performance, oltre ad Anastasia sputatasi nelle province Grymalska stabilmente tra le prime tre- di Reggio Calabria, Ca-   Gioia 1974, squadra promossa in C Emilio Sodano, cento giocatrici del mondo, di Ercole di tanzaro e Cosenza, dà i componente del nuovo Ianni di Castel Di Sangro e di Gianluca nomi delle squadre quali- Consiglio Federale di Nicola di Avezzano che hanno recen- ficatesi alla fase regionale, che, per la città di Catanzaro, sono quattro: della FIT temente conquistato i primi punti ATP Tc Quintieri, Tc Corasaniti, Asd Valentino “A” e Ct Lamezia. Otto le entrando nelle classifiche mondiali. squadre della provincia di Cosenza che passeranno alla fase regionale: Tra i giovanissimi una nota di merito per la tredicenne Ingrid Di La Fenice “A”, Sfide Calabria, Queen’s Castrovillari “A”, La Bruca “A”, Carlo del Circolo Tennis Tortoreto che ha raggiunto le semifinali Tc Castrovillari “A”, Tc Marano M.To “C”, Tc Cosenza “A”, Tc Marano nei campionati Italiani di categoria, per Federico Iannaccone che Marchesato “A”. Il Ct Gioia “C”, il Garden Locri, il Ct Polimeni “A”, il è arrivato ai quarti di finale ai campionati italiani under 13, per Ct Gioia “A”, sono le squadre di serie D3 del Reggino che passano alla Emidio De Cola che ha guadagnato la semifinale nel Master Na- fase regionale, il Garden Locri ha vinto la finale contro il Ct Polimeni zionale del Circuito FIT, per la giovanissima Giorgia Di Muzio che “A”. ha conquistato i quarti di finale ai campionati italiani under 11, “Siamo contenti per come il tennis in Calabria mostri segni di ripresa per Antonio Taraborrelli e Alessio Amadei che, insieme a Ingrid – afferma il presidente del Comitato regionale, Giuseppe Lappano -. Di Carlo e Federico Iannaccone, sono stati convocati presso il Siamo convinti che ancora molto ci sia da fare, ma, intanto, raccoglia- Centro Tecnico Nazionale di Tirrenia.Non vanno infine dimenti- mo i frutti del nostro lavoro che si palesa con un cospicuo numero di cati i riconoscimenti a livello organizzativo: il CT Vasto ha ospitato iscritti nei campionati a squadre. Numero di squadre che, anno dopo quest’anno i campionati Italiani di seconda categoria femminile anno, aumenta in maniera notevole”. riscuotendo grandi apprezzamenti tra le giocatrici partecipanti. In grande ascesa anche il movimento del beach tennis che riscuote sempre più adepti ed è diventato uno sport molto apprezzato sulle spiagge del litorale abruzzese. CAMPANIA Questi risultati sono il frutto del grande lavoro dei maestri e delle strutture che quotidianamente fanno di tutto per aiutare questi  Protagonisti agli Assoluti ragazzi/e con il massimo appoggio e la grande passione del CR di Maria Grazia Ciotola Abruzzo-Molise, guidato con professionalità e competenza dal Dott. Luciano Ginestra che, sempre supportato dalla preziosa rilla il tennis campano ai campionati italiani 2012, sia nei giovanili esperienza del consigliere Federale Emilio Sodano, ha permesso Bsia nelle altre categorie. I titoli arrivano dal 18enne napoletano Ma- che in Abruzzo si stia sviluppando un sistema nel quale, rispettan- riano Esposito nei tricolori di terza categoria e dal doppio formato da do le giuste ambizioni proprie, tutte le parti collaborano insieme Perin e Navarra nell’under 12. Esposito, (in finale ha battuto Cannavera per realizzare un grande progetto regionale con l’unico obiettivo 6-4 6-4), è un giocatore del Tennis Vomero che si allena con profitto di favorire la crescita dei ragazzi. all’Accademia Tennis di Agnano di Aldo Russo e Mauro Sarnella. Ha

Super 32 Tennis vinto un titolo che in passato nessun campano aveva mai conquistato organizzare un evento anche di livello internazionale. L’appuntamento mentre nel femminile il successo lo ha sfiorato Chiara Pascale (ko con è quindi per il 2013 non prima di aver comunicato che la raccolta fondi Idini 6-3 6-4), casertana del TC Caserta che si allena con l’Ercole di promossa dal CT Bologna durante il torneo open in memoria di Fede- Pietro Martellotta, capace di arrivare fino in finale.Bene anche nel tri- rico Luzzi, l’azzurro di Coppa Davis mancato 4 anni fa per una leucemia colore di seconda categoria: doppio fulminante a soli 28 anni, ha portato a secondo posto a Vasto per Sara Sa- consegnare a mamma Paola la cifra di varise del Paradise Napoli in singolo 510 euro che andranno a finanziare la e in doppio, confermando gli stessi sezione AIL di Arezzo (la città di Federi- piazzamenti del 2011 mentre nel ma- co) a lui dedicata. schile a Lecce Gianmarco Cacace in Era il giocatore con il miglior ranking semifinale. mondiale tra quelli iscritti e ha con- Bene il tennis campano anche nel fermato fino in fondo tale indicazione settore giovanile. Nell’under 12 Ric- del computer Atp. cardo Perin e Marco Navarra hanno è il vincitore del 9° Trofeo Oremplast, vinto il titolo nazionale confermando- torneo Open maschile nazionale (con si i più forti d’Italia (successo in finale montepremi salito quest’anno da 6000 su Cecere-De Santis 6-4 6-2). In sin- a 8000) terminato sui campi del Circolo golare Perin e Navarra si sono fermati Tennis Massa Lombarda, proprio quelli  Il campione italiano di terza nei quarti mentre altri due napoleta- dove ha mosso i primi passi con la rac- categoria, il napoletano Mariano ni, Riccardo Di Nocera e Marco Ma- chetta Sara Errani. E’ stato un percorso  Thomas Fabbiano Esposito nola hanno conquistato la semifinale. netto quello del 23enne pugliese. Dopo Bene nell’under 14 anche Danilo Cal- aver sconfitto in due set il 2.2 romano Marco Viola e il marchigiano vano, battuto a Santa Croce dell’Arno solo in finale da Moroni dopo Federico Torresi, in semifinale Fabbiano ha infatti eliminato per 63 64 aver superato nel derby in semifinale Daniele Iamunno (entrambi del , vincitore nel 2010, per completare l’opera superando TC Napoli), 1-6 6-2 7-6 (8-6). Con Dalla Valle Calvano ha anche rag- poi nel match clou un altro avversario molto esperto come Alessio Di giunto la finale in doppio. Nell’under 13 tricolore di Macerata ottima Mauro. La sfida per il titolo non ha tradito le attese del numerosissi- semifinale per Francesco Liucci dell’Accademia (bene De Giorgio nei mo pubblico accorso ancora una volta nel circolo di via Fornace di quarti). Infine, nell’under 16 Gianmarco Saccone nei quarti. Sopra (almeno trecento persone presenti): 64 64 lo score in un’ora e 25 minuti di gioco per Fabbiano. La cerimonia di premiazione è stata effettuata dalle autorità cittadine, con in testa il sindaco Linda Errani e l’assessore provinciale allo sport Paolo Valenti, ad affiancare Giovanni EMILIA ROMAGNA Morini, presidente del Ct Massa Lombarda, ed Oreste Pagani, presi- dente dell’Oremplast (azienda massese che ha sposato in toto il pro-  getto sportivo del circolo). Balducci e Fabbiano protagonsti di Michael John Lazzari stata Alice Balducci (nr 4 del tabellone) ad iscrivere il suo nome E’nell’albo d’oro del torneo open femminile ospitato dal CT Bolo- FRIULI VENEZIA GIULIA gna (montepremi 4000 euro) giunto alla 12° edizione.Già giocatrice del circolo dei Giardini Margherita 5 anni fa per due stagioni, la por-  Assolutamente Appio tacolori del CT Le Pleiadi ha battuto dopo oltre due ore e mezza di di Fausto Serafini gioco Jelena Simic (n°7) col punteggio di 26 62 62. Al termine dell’in- contro il presidente del CT Bologna Enrico Frasnedi ha sottolineato la Simone Appio a far incetta di titoli nella più importante mani- volontà del circolo di aumentare il montepremi e di essere pronto ad E’festazione annuale disegnata dalla Fit regionale: i Campionati Assoluti. Il 32enne giocatore in forza all’Atomat Tc Udinese ritira per ben tre volte la coppa, quella riservata ai trionfatori delle quattro gare in programma. L’epilogo del torneo va in onda alla Polisportiva San Primo di Aurisina, circolo giuliano che presenta un nuovo corso gestionale e si apre all’or- ganizzazione degli eventi tennistici. Appio è il protagonista nella gara a coppie dei maschi, nel doppio misto e nella gara più attesa, il “fai da te” del singolare. Nella gara a coppie, il triestino Mattias Facciolo si di- mostra una spalla indovinata per il tecnico cervignanese, non solo per la collaborazione nell’avanzata tumultuosa verso la finale, ma anche nell’imporre il fermo all’insidioso duo, composto da Mauro Commisso e del sedicenne Massimo Del Prato, vincitori della passata edizione.  La premiazioni all’Open CT Bologna Appio riconferma, la positiva collaborazione con la ventenne Paula Na-

Super 33 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

talia Orlini anche nel doppio misto, dove l’affiatato tandem conquista l’ennesimo scudetto, lasciando briciole di game ai concorrenti. Poi, il cervignanese indora il trittico degli Assoluti con l’affermazione su Mau- ro Commisso, avversario di sempre e compagno di casacca nei ranghi Atomat della serie A1, interrompendo il prolungato dominio del giocatore udine- se nella tradizionale competizione. Vit- toria netta, ottenuta in un match giocato  La premiazione del Circuito del Tirreno alla pari solo nelle prime schermaglie, Tra i piccolissimi under 8 tra le femminuccie ha vinto Ilario Muzi de Le contro un avversario Colline, che ha avuto la meglio su Claudia Cheli del Garden Village. Tra stranamente falloso i maschietti il successo finale è andato a Valerio Amadio del Colle degli e poco propositivo. Dei, che in finale ha sconfitto Leonardo D’Uffizi dell’Acquasanta. Tra  Gruppo dei premiati con i dirigenti Combattività che non le under 10 primo posto per Francesca Annibaldi del C.T. Eur e piazza e gli ufficiali di gara fa difetto ad Appio d’onore per Giorgia Mangiacapra dello Sporting Eur. Luca Bonamai- che macina punti son dello Junior Palocco ha vinto il Master under 10 battendo in finale su punti e chiude in due veloci tempi senza alcun cedimento. Senza Simone Bosca del Garden Village. Asia Zammarano del Garden Village patemi anche la vittoria della 19enne Carlotta Orlando nei confronti si è aggiudicata il Master under 12 femminile non classificate batten- della Orlini, autrice di una dissennato primo tempo, intascato senza do in finale Cludia Vella del San Paolo. Tra le classificate successo per alcun sforzo dall’accorta rivale. Alla fine del primo parziale, l’Orlini, Eleonora Bonincontro del Quo Vadis e secondo posto per Flaminia visto il consuntivo totalmente negativo delle sue giocate, ripone nel Valci de La Coccinella. Matteo Petta della Polisportiva Anzio ha vinto fodero le sue pretenziose cannonate e cerca d’allinearsi verso scambi il Master tra gli under 12 non classificati battendo in finale Edoardo più calibrati, trasformazione che ha il merito d’elevare il livello della Pulcini dello Sporting Eur, tra i classificati il primo posto se l’è aggiudi- sfida. Ma è troppo tardi per aver ragione della più quotata Orlando, cato Matteo Lugari dello Junior Palocco che ha battuto in finale Valerio giocatrice dal ritmo sostenuto e dalle diagonali spiazzanti. Spiccano Perruzza del Nuovo F 84. Passando agli under 14, Alice Napolitano nel main draw dei maschi, le buone prove dei giovani 3.1 di Trieste, del Nuovo Palocco ha vinto tra le non classificate superando in finale Luca di Lenarda e Gianluca Grison, abili nel frenare Alberto De Meo e Cristina Piacentini del Nettuno Tennis Club; tra le classificate la vittoria Alessandro Bernardini, giocatori di seconda categoria, accreditatati tra è andata a Sara Vecchione e secondo posto per MichelaCimatti del le quattro teste di serie. Veio; tra i maschi non classificati primo posto per Roberto Carletti del Villa Aurelia e piazza d’onore per Samuele Manzini del Garden Village; tra i classificati Edoardo Armenia del Garden Village si è aggiudicato il primo posto superando in finale Matteo Sperati de Le Volpi. Tra gli LAZIO under 16 Marco Manzini del Garden Village ha vinto il Master dei non classificati mentre tra i classificati al primo posto ha chiuso Simone Fra-  sca del Garden Village che ha prevalso sul compagno di circolo Luca XXXIII Circuito del Tirreno Cimadon; tra le ragazze Sabrina Carlini ha prevalso su Beatrice Napoli- di Marcello Giordani tano, entrambe del Nuovo Palocco, mentre tra le classificate il succes- ui campi del Colle degli Dei di Velletri si è conclusa la XXXIIIesima so finale se l’è aggiudicato Arianna Calcatelli del Colle degli Dei che Sedizione del Circuito del Tirreno. Sui campi in terra rossa del circolo ha avuto la meglio in finale su Ornella Rubeo della Polisportiva Anzio. veliterno è stato disputato il Master Finale, vero epilogo della mani- festazione giovanile. Nelle dieci tappe disputate presso i circoli della provincia, ci sono state 1.773 presenze, ben 400 in più rispetto alla scorsa stagione. Sono stati ben 584 i giocatori che hanno preso parte LIGURIA al Circuito del Tirreno, che in passato ha avuto presenze di prestigio. Dieci i circoli che hanno ospitato una tappa della manifestazione gio-  Zucca e Disderi battono tutti vanile, tre sono della zona di Anzio e Nettuno, vale a dire il Nettuno di Marco Preti Tennis Club, la Polisportiva Anzio e il Boca Club di Lido dei Pini. Le altre tappe sono state disputate al Le Volpi di Acilia, all’Ok Club di Albano confitte sul filo di lana per Ettore Damiani del Cus Genova e Sofia Laziale, allo Sporting Fusco di Aprilia, al Garden Village di Ardea, al SPeroncini del Park al sesto Trofeo Eugenio Gollo. Colle degli Dei di Velletri, al Montemigliore e al Free Time Company Infatti Antonio Zucca del Tennis Torres e Silvia Disderi, ex TC Genova di Roma. attualmente tesserata per il TC Napoli, si sono imposti al terzo set sui La classifica dei circoli è stata vinta dal Garden Village di Ardea, che ha due genovesi nelle finali giocate al Cus Genova di via Monte Zovetto. prevalso sul Tennis Team Vianello e sul Colle degli Dei. Davvero eccellente, in effetti, il livello del torneo (quest’anno limitato

Super 34 Tennis 2.4) organizzato dal Cus per onorare la memoria del dirigente sporti- Infatti, sempre nella Lambertenghi, ma in vo, che per 16 anni è stato numero uno del Comitato regionale ligure campo femminile, la stessa Elisabetta Coccia- della FIT, poi consigliere nazionale della Federazione. Gollo proprio retto del CT Porto san Giorgio si è fermata nel CUS aveva comunque svolto la gran parte della sua carriera da nei quarti di finale (ha perso contro la Picci- dirigente ed ora la moglie e la figlia hanno avuto l’occasione per ricor- netti a cui regalava un anno di età). Quarti di darlo adeguatamente. finale anche per la brava Elisa Mezzanotte del  Erik De Santis, Antonio Zucca, che spesso frequenta i campi della Liguria, ha confer- TT Senigallia,battuta dalla Bezzi. E nel doppio campione italiano mato di possedere colpi da ranking decisamente superiore all’attua- la stessa Mezzanotte (che aveva appena gui- under 12 le 2.7, ed Ettore Damiani, da parte sua, si è visto scappare la vittoria dato il suo club alle finali under 12 a squadre) quando sembrava che potesse portarla a casa. in coppia con Paola Ciabattoni del Maggioni san Benedetto è arrivata Infatti Damiani, era stato subito in vantaggio 3-1 grazie al break nel in finale nel doppio (le due marchigiane sono state sconfitte da Picci- primo game, ma veniva prima ripreso e poi superato fino al 6-3 in netti/La Rocca). E non è finta qui: infatti Erik De Santis, in coppia con favore di Zucca. Cecere, ha egualmente raggiunto la finale di doppio. La seconda frazione faceva regi- Salendo di categoria nei campionati under 14 maschili, disputati ad strare una serie di break e contro Arezzo, il tredicenne Samuele Ramazzotti è approdato alla semifinale break, che alla fine lanciavano Da- (ha perso con il numero uno Moroni) dimostrando, dopo aver domi- miani al 64. nato fra gli under 13, di essere competitivo anche con avversari di un Infine nel terzo la soluzione arriva- anno più grandi. Nei campionati under 16 quarti di finali per Edoardo va al tie break. Lamberti del CT Porto San Giorgio ed ottavi per Silvia Chinellato(che Il giovane alfiere del Cus Genova non è marchigiana ma che si allena ed è tesserata per lo stesso club arrivava a condurre per 6-2, ma sangiorgese) e successo nel doppio in coppia con Pieri. Zucca continuava a crederci fino a Insomma successi su tutta la linea. “Vincere i titoli italiani nelle catego- vincere in rimonta: 8-6. rie under 11, 12 e 13 nello stesso anno ed ottenere altri piazzamenti In semifinale un altro genovese, importanti- afferma il presidente del Cr marche Emiliano Guzzo- signi- Mario Giulio Mossa del TC Geno- fica che ormai le Marche debbano considerarsi come una delle regioni va, aveva alzato bandiera bianca più forti d’Italia. Se vi aggiungiamo il trionfo nella Coppa Belardinelli  La premiazione al terzo set proprio contro Zucca e gli eccellenti risultati di Gianluigi Quinzi,lanciato ormai verso il top del Trofeo Gollo 2012 (76 67 61 il risultato del match) del professionismo, ecco che il quadro è completo. E significa che gli mentre il derby genovese fra Cus investimenti fatti per i giovani portano a risultati importanti”. e Park, aveva premiato Damiani, 36 62 63 su Matteo Micali. Battuti invece nei quarti Pesce, Ceppellini, l’altro Micali e Cagnoni. E’ stato necessario ricorrere al terzo set anche per incoronare la vinci- trice del torneo femminile. Alla fine Silvia Disderi, ex numero 329 del MOLISE mondo, ranking 2.5, ha confermato i pronostici battendo 64 36 61 la pur validissima Sofia Peroncini.  Centro di gravità permanente di Ida Santilli i è arreso soltanto al finalista del torneo uscendo a testa alta da MARCHE Suna competizione prestigiosa il campobassano Federico Iannacco- ne, classe ’99. L’iter che gli avreb-  be dato accesso al main draw dei De Santis campione italiano U.12 Campionati Italiani Under 13 non si di Roberto Senigalliesi presentava agevole alla vigilia della rik De Santis è il nuovo campione italiano under 12. Ha conquistato gara, organizzata impeccabilmente Eil titolo a Milano, nel prestigioso club Alberto Bonaccossa, trion- dall’Associazione Tennis Macerata. fando nella classica Coppa Lambertenghi. Il ragazzo di Marotta, che Eppure, il tennista tesserato con il si allena da tempo al Baratoff Pesaro con il maestro Roberto Antonini, CT Porto S. Giorgio, non si è dato ha battuto in finale il piemontese Simone Camposero con il punteggio per vinto (d’altra parte la tenacia è di 7-5 6-1 iscrivendo il suo nome nel prestigioso albo d’oro del Trofeo. una delle sue qualità) e sul campo Una vera e propria cavalcata trionfale del talentuoso De Santis, parti- ha dimostrato di poter competere to come numero due del tabellone dove si è fatto largo alla grande. con i coetanei sulla carta più quo- Erik va ad aggiungersi agli altri due campioni italiani marchigiani che tati: ha superato due turni di qua- avevano conquistato il triangolino tricolore la settimana precedente. lificazioni battendo prima Alessan- Vale a dire Elisabetta Cocciaretto nell’under 11 e Samuele Ramazzotti dro Frigeri (62 61) e poi Gabriele  Federico Iannaccone, classe ‘99, nell’under 13. Bonechi (61 61) ed è approdato ai di Campobasso, tesserato con il CT Ma anche altri probanti risultati sono arrivati ad inizio settembre, che quarti di finale del tabellone princi- Porto San Giorgio confermano della grande prolificità del tennis giovanile marchigiano. pale dopo aver sconfitto i 4.1 Carlo

Super 35 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

Donato (61 36 62), Andrea Bessire (16 76 64) e Antonio Taraborrelli medesime formule dello scorso anno che hanno riscosso grande suc- (64 60). Quando è arrivato al cospetto del romano Nicolas Merzetti cesso tra giocatori e Circoli organizzatori, per mantenere costante e i primi scambi facevano presagire una debacle e invece il primo set viva l’attenzione sul nostro splendido sport. è stata un’altalena di emozioni. Ha avuto la meglio Merzetti che ha chiuso 7 a 5 e messo una seria ipoteca sull’esito della partita. Nel se- condo set Iannaccone, forse demotivato per aver perso il set di misura, ha lasciato via libera all’avversario cedendo il secondo set per 6 a 2. SARDEGNA Resta comunque il merito per il molisano, marchigiano d’adozione, di aver contrastato con grande determinazione un giocatore che spicca,  I campioni veterani 2012 come lui, nel vivaio “osservato” della Federazione Italiana Tennis. Mer- ìdi Lazzaro Cadelano zetti è uscito dal torneo per mano di Samuele Ramazzotti che gli ha in- flitto un sonoro 60 60. Un ulteriore conferma per Iannaccone è arrivata na fetta di storia del tennis sardo si è rivisto sui campi del Tennis dalla Toscana: ai Campionati Italiani under 14 a Santa Croce sull’Arno UClub Su Planu: lustro e bel tennis, e soprattutto tre titoli dominati. dove ha ceduto a Shold, di classifica 3.3, dopo aver concesso soltanto Stefani Caria, Enrico Rodella e Arturo di Filippo hanno impreziosito e un game a Ferrari nel primo turno della competizione. aumentato il livello dei campionati Veterani e soprattutto hanno por- tato a Sassari gli scudetti rispettivamente nelle categorie Over 35, 45 e 50. C’erano anche le telecamere di Supertennis a seguire i nuovi campioni PIEMONTE sardi: oltre a Caria, Di Filippo e Rodella, i campioni sono anche Franco Schinardi, che ha firmato la doppietta del Campo Rossi anche in dop-  pio in coppia con Christian Ghiani, Roberto Udella, nell’over 55 e infine Il TC Vittoria vince la D1 Leandro Corona nell’Over 60. di Ugo Veglia Over 35 - Stefano on il mese di Settembre si è conclusa l’avventura dei Campionati Caria ha dominato Ca Squadre piemontesi che come già ricordato nel numero di mag- il tabellone “dei gio, ha raggiunto l’adesione complessiva di 1094 squadre, risultato in ragazzini”. Dove costante crescita nella nostra Regione. Ecco il resoconto delle squadre in finale è arrivato vincenti. Per le categorie maschili concludono vittoriosamente: nella Luca Petruzzo che serie D1 il TC Vittoria Cambiano al doppio di spareggio contro il TC non vuole invec- Cassine, nella serie D2 i valdostani del TC Chatillon-Saint Vincent pre- chiare e gioca con valgono sul team dell’Indoor Club e infine nella D3, nella final four gio- avversari dieci anni cata a Torino, è il Master Club ad avere la meglio contro il Tennis Ver- più giovani. Sen- bania. Per le cate- za l’ex campione gorie femminili la sardo il titolo sa- serie D1 è stata rebbe stato suo, vinta dal TC Ales- ma la quinta sfida sandra che ha si è trasformata in concluso al pri- “manita”: il porta- mo posto il giro- colori della Torres ne unico a sette ha vinto il quinto  I campioni sardi Veterani 2012 squadre, la serie match su cinque. D2 ha avuto co- Nel primo, un giovane Caria di 15 anni cominciò a battere l’ex Tc Ca- me protagonista gliari ora maestro a Stella di Mare e Marina Residence fino a ieri, per il River Side che 62 60. termina il campio- Over 40 - Una finale è pur sempre una finale. E se la si gioca per la pri- nato vincendo il ma volta può capire di tradire il pronostico: così Giampiero D’Emidio  Il TC Vittoria vincitore della Serie D1 maschile doppio contro Ju- (Margine Rosso) è stato sconfitto da Franco Schinardi (Campo Rossi) nior Tennis Team, per 64 62. mentre nella serie D3 sono state le ragazze del Boschi Sport a supe- Over 45 - Prima finale anche per Massimiliano Serra (Poggio Sport), rare la squadra dell’ASD Valpellice, anch’esse al doppio di spareggio. ma in questo caso il pronostico era difficile da rovesciare, soprattutto Da rilevare che l’Indoor Club di Torino tra i maschi e lo Junior Tennis se l’avversario pesa quanto Arturo di Filippo, e ancora di più hanno Team tra le femmine, avevano già vinto i rispettivi campionati di serie pesato i suoi colpi: 61 2. Di Filippo ha detto: “Vale la pena fare tanti D3 lo scorso anno. chilometri per questo titolo. è stata una bella finale, per nulla semplice Terminato il ciclo estivo è il momento di preparare l’attività del 2013. se paragonata allo score finale”. Ampie, come sempre, le proposte del Comitato Regionale e dei Cir- Over 50 - Enrico Rodella ha fatto e continua a fare la storia del tennis coli Affiliati. Sono già aperte agli Affiliati, le iscrizioni per il Campio- sardo. Dopo 34 anni è di nuovo in cima e si porta a casa uno scudetto: nato Invernale a squadre e per organizzare Tornei Week-End, con le “Gioco sempre per vincere, ogni volta, quindi ogni vittoria, e a questo

Super 36 Tennis titolo Over ci tenevo, sono felice”. Semmai, ha aggiunto il torresino chele, col punteggio di 64 64, ha avuto la meglio col medesimo pun- : “Credo che la Federazione dovrebbe dare ancora più lustro ai vec- teggio, in una bella e combattuta finale anche sul maggiore dei fratelli chietti del tennis, perchè sono il bagaglio di esperienza e di storia del D’Amico, Ignazio, reduce per altro da una bellissima ed estenuante circolo e di tutto il movimento”. E in finale Rodella ha faticato e rimon- semifinale nella quale in tre ore di durissima battaglia aveva sconfitto tato prima di avere ragione di Stefano Salvatici, baluardo di casa che col punteggio di 57 63 76 il più quotato Eros Siringo 2.2 del Match poteva vincere il secondo set. Ball Siracusa e testa di serie n.1 del torneo. Più agevole nel femminile Over 55 - Guardi la carta d’identità e poi guardi il punteggio: la vittoria di Francesca Brancato, su Dalila Spiteri che, in non perfette 7-6, 5-7, 6-3 in quasi 4 ore di match. Così Udella e Fasoli si so- condizioni fisiche, si è dovuta arrendere con un parziale di 5 a 0, dopo no dati battaglia: alla fine l’ha spuntata il primo, conferman- un primo set combattuto e perso per 75, alla maggiore freschezza del- do che gli anni passano, ma la tenacia e la tenuta rimangono. la giovanissima atleta del CT Palermo. Over 60 - E poi rimane la passione per chi ha più di 60 anni suo- nati scende in campo e si confronta. Leandro Corona di Settimo San Pietro ha vinto lo scudetto Over 60 contro Daniele Pilia an- che in questo caso al terzo set, ma in rimonta: 6-7, 6-3, 6-1. In- TOSCANA fine i campioni veterani di doppio sono Schinardi e Ghiani. Giu- seppe Campus è stato “tradito” da Giulio Loi, che né in singo-  Assoluti: Tatiana Pieri vince l’U.14 lo, né in doppio si è confermato ai livelli della scorsa stagione. di Enrico Roscitano a Toscana tennistica, proseguendo un cammino intrapreso ormai L da anni, ha raccolto diversi titoli nazionali anche in questa stagione. SICILIA Il merito è soprattutto del settore giovanile, ma anche l’altro tennis, quello ai margini del professionismo, ha regalato soddisfazioni.  Se i titoli vinti parlano essenzialmente al femminile, il successo più Cutuli tricolore U.16 prestigioso è certamente quello ottenuto da Marco Simoni in quel di di Fabio Tedesco Lecce. Dopo tre set molto lottati ha avuto la meglio sul più accredita- he quella che si avvia a conclusione potesse essere una stagione to Stefano Tarallo ottenendo così lo scudetto tricolore della seconda Cricca di soddisfazioni per il tennis siciliano lo si era capito sin dall’i- categoria che, in assenza della categoria A, rimane il titolo più ambito. nizio dell’anno e gli ultimi risultati non sono che la conferma. Nella categoria “più attempata” del settore giovanile, l’under 16 fem- Il primo splendido risultato è quello centrato dal giovane Mirko Cu- minile, ha trionfato Jasmine Paolini che in due set ha domato France- tuli che a Rovereto, in Trentino, si è laureato campione d’Italia nella sca Gariglio. La neocampionessa italiana, pur dividendosi negli allena- categoria under 16 al termine di uno splendido torneo disputato da menti tra Tirrenia e Tennis Lucca, fa parte del settore di base di questo protagonista come del resto la seconda testa di serie di cui era accre- circolo che, oltre a lei può fare affidamento sulle “Williams” italiane, ditato gli imponeva. In finale Cutuli si è imposto su Carli al termine di vale a dire le sorelle Jessica e Tatiana Pieri. A proposito di Jessica, non una partita combattutissima che nel terzo set lo ha visto recuperare dal ha brillato in singolare, ma nella stessa categoria, ha fatto suo il tor- 5-3 dimostrando ancora una volta grande carattere. Cutuli non è però neo di doppio in coppia con Silvia Chinellato. Scendendo di categoria, riuscito a fare il bis nel doppio, giocato insieme al lombardo Simone under 14 femminile, grande vittoria di Tatiana Pieri. Il campionato si Roncalli, che ha comunque visto l’affermazione di un siciliano, Riccardo è disputato a Genova e la tredicenne speranza lucchese ha superato Chessari proprio in coppia con l’emiliano Carli Cecilia Castelli. In questa categoria favorite per la vittoria finale erano Sulla stessa scia la giovane promessa palermitana Giulia La Rocca. La state designate le toscane Alessandra Simonelli e Lucrezia Stefanini portacolori del Tennis club Palermo 2 ha conquistato il suo primo scu- detto sui campi del Tc Bonacossa di Milano, insieme alla compagna di doppio, Lisa Piccinetti, nel campionato italiano under 12, “Coppa Lambertenghi”. Un’altra palermitana, Federica Bilardo, nei Campionati Italiani cate- goria Under 14 femminili giocati al Park Tennis Club di Genova si è laureata vicecampionessa d’Italia perdendo la finale al termine di tre tiratissimi set. Sempre restando in campo giovanile alla Fondazione TC Umberto si è svolto il Master regionale Under 10, intitolato alla memoria dell’in- dimenticabile Umberto Fonsmorti. Il master maschile è stato vinto dal promettente Gabriele Bombara, della Polisportiva Rescifina. Bella e convincente affermazione in campo femminile della 2003 Giulia Pa- ternò, del TC Romano che ha sconfitto in una combattuta finale Sara Botindari portacolori del TC Palermo Due. I palermitani Valenza e Brancato si sono laureati Campionati Regionali Assoluti. Nel singolare maschile il portacolori del CT Palermo, dopo avere eliminato in semifinale il più giovane dei fratelli D’Amico, Mi-  Tatiana e Jessica Pieri

Super 37 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

che hanno deluso nel singolare rifacendosi però con la vittoria dello circolo. A Pietro la stessa famiglia Balestra ha voluto intitolare una si- scudetto di doppio. Nel campionato under 13 femminile organizzato gnificativa borsa di studio, da destinare ogni anno ad un ragazzo del- a Mondovì, la stessa Tatiana Pieri ha perso la finale di singolare che la la Scuola Tennis capace di mettersi particolarmente in luce nel corso vedeva opposta a Debora Ginocchio, ma ha vinto il torneo di doppio della stagione. Riconoscimento conferito per la prima volta ad uno dei in coppia con Arianna Capogrosso. La Coppa Lambertenghi, campio- giovani atleti che ha fatto segnare durante il 2012 i maggiori progressi nato italiano under 12 femminile, disputata a Milano è ormai diventata sul piano del gioco e della personalità, il 16enne roveretano dell’Ata un feudo toscano. Dopo la vittoria di Tatiana Pieri nel 2011, l’edizione Ludovico Cestarollo. di quest’anno ha visto una lotta in famiglia (intesa come regione) per l’assegnazione del titolo. Ha avuto la meglio Giulia Peoni su una te- nacissima Lisa Piccinetti che, per consolarsi, ha poi vinto lo scudetto di doppio in coppa con Giulia La Rocca. Dopo il successo di Marco UMBRIA Simoni nella seconda categoria, è venuto meno il settore maschile. A metterci una pezza ci ha pensato un altro Marco, Furlanetto, che nella  Baby scatenati categoria più giovane, under 11, ha ottenuto la vittoria nel doppio in di Sergio Pioppi coppia con Michele Vianello. Umbria Tennistica esulta dopo la grande vittoria ottenuta dai suoi L’ baby terribili nel Campionato Italiano delle Province riservato agli under 8 e 9 che partecipano ai Piani Itegrati d’Area. Nelle finali a 16 TRENTINO squadre di Serramazzoni i ragazzi della Rappresentativa di Perugia, guidati dal trio di tecnici federali formato da Rebecca Alessi, Osman  Menichetti ed Alessio Torresi, hanno dominato uno ad uno tutti gli Memorial Pietro Balestra avversari che hanno trovato nella loro strada. Per l’Umbria “Cuore di Luca Avancini d’Italia” una vittoria storica che premia sia il lavoro dei maestri che uccessi di Stefano Del Dot e Bice Tranquillini nella prima edizione il nuovo tipo di relazioni che intercorre tra i vari circoli della regione Sdel “Memorial Pietro Balestra”, torneo ottimamente organizzato sui che è di grande collaborazione come ha voluto il presidente regionale campi dell’Ata Battisti a Trento e riservato ai giocatori di quarta catego- Roberto Carraresi. ria. Stefano Del Dot ha imposto il suo tennis elegante e al tempo stesso Questa la formazione neo campione d’Italia: Matilde Paoletti, Sofia incisivo, anche se ha dovuto rifugiarsi nel terzo set per piegare il 13enne Pizzoni, Federico Campanelli, Gabriele Santoni, Veronica Sirci, Nicolò di casa Shaka Cristellotti. Shaka è stato l’autentica rivelazione del torneo, Tresoldi, Pietro Lavoratori. bravo a superare un esame tosto nei quarti, contro un avversario diffi- “Devo dirlo in tutta franchezza – afferma Roberto Carraresi presidente cile e tignoso come Franco Rizzi. Una piccola prova di maturità per un Fit dell’umbria – non mi sarei mai aspettato di raggiungere questo tra- ragazzino cresciuto molto sotto l’aspetto fisico che dovrà ora acquisire guardo. Non perché non conoscessi i ragazzi, il valore dei loro maestri maggiore consapevolezza dei propri mezzi e maggiore continuità, co- e la dedizione dei nostri circoli per lo sviluppo del settore giovanile, me ha dimostrato la semifinale con Del Dot, quest’ultimo più determi- è che per la nostra regione è stata la prima volta a questi livelli. Cer- nato e convinto alla distanza. La finale con Luca Avancini, che in prece- tamente si è formato un gruppo di ragazzi/e che già esprime delle denza aveva approfittato delle incerte condizioni del rotaliano Gianluca notevoli qualità. Sta adesso a noi dirigenti, ai loro maestri, alle loro Dalmonego protagonista dell’eliminazione del n.1 del tabellone Giulio famiglie far si che questi piccoli campioncini crescano sereni senza es- Tranquillini, è stata intensa e combattuta, risolta solo da due tie-break. sere troppo responsabilizzati perché il talento va coltivato con tanta Il titolo femminile è’ andato invece ad una promettente ragazzina passione e grande sensibilità”. dell’Ata, Bice Fedrizzi, classe 1999, che ha piegato nella sfida decisi- Queste nell’ordine le squadre sconfitte dalla rappresentitiva di Peru- va la caparbia tennista del Centro gia: Ancona, Pesaro, Macerata (1° turno); Ascoli Piceno, Reggio Emilia, Val di Non Marilena Menapace, Massa Carrara (2° turno). Bari, Torino, Cagliari e Milano (nelle finali di che ha nella regolarità la sua arma Serramazzoni). migliore. Brava la Fedrizzi perché Sette i circoli umbri consorziati PIA (Piano Integrato d’Area): Villa Can- ha sempre mantenuto il control- dida, dove si svolgevano i raduni periodici, Circolo Tennis Foligno, lo degli scambi anche quando, Junior Perugia, Tennis Club Perugia, Circolo Tennis Gubbio, Circolo nel secondo set la Menapace ha Tennis Umbertide, Olympia Gualdo Tadino. provato a ribattere colpo su colpo sfruttando le sue indubbie qua- lità atletiche. Bella e toccante la cerimonia di premiazione per la VALLE D’AOSTA presenza dei famigliari di Pietro, la moglie Marina e il figlio Luigi, e  Successi a Saint Vincent per le parole del presidente Ren- di Demetrio De Gaetano  La premiazione del Memorial zo Monegaglia che ha ricordato Pietro Balestra un amico, oltre che un affezionato al 18 agosto al 3 settembre, sui campi in terra rossa del Grand ed entusiasta frequentatore del DHotel Billia, è andato in scena l’”Open Nazionale Saint Vincent”,

Super 38 Tennis torneo maschile e femminile con montepremi di 2.000 euro, organiz- zato dal Tennis Club Chatillon/Saint Vincent. Molto numerosa la partecipazione al torneo maschile che potuto contare su 63 giocatori al via suddivisi nelle tre sezioni di cui si com- poneva il tabellone. Meno folta la pattuglia femminile che ha visto la partecipazione di 19 giocatrici che hanno animato le due sezioni del tabellone. Come al solito molto nutrita è risultata la schiera di tennisti valdostani che hanno risposto all’appello infoltendo i tabelloni con 34 giocatori, 28 in campo maschile e 6 in campo femminile. E mai come quest’anno l’esito finale era stato così favorevole ai colori rossoneri. La vittoria  La premiazione al 50mila dollari di Mestre finale nel con a destra la vincitrice Karin Knapp torneo ma- schile è an- stian Decoud ai primi posti, il primo n. 224 ATP e recente vincitore data infatti nella settimana precedente a Bolzano e il secondo n. 273 del ranking a Matthieu mondiale. Purtroppo nel torneo delle sorprese entrambi sono usciti Vierin , val- ai primi turni lasciando spazio e palcoscenico a veri e propri outsider, dostano tes- a cominciare dai nostri portacolori Marco Cecchinato (n. 452) giun- serato per il to sino in semifinale dopo T.C. Genova, aver superato gli azzurri che ha supe- Grassi, Rondoni e Vagnozzi rato in finale e soprattutto dalla Giovanni federale Salvatore Caruso Rossanigo (n. 790 ATP!) che ha sfiorato al termine l’impresa approdando si-  La premiazione dell’Open Nazionale Saint Vincent di un match no al match conclusivo, qui risolto sola- stoppato al termine di tre mente al terzo set col punteggio di 2/6 6/2 6/0. Da segnalare nel equilibrate partite dal più ti- tabellone finale la presenza di altri due valdostani, Saul Toniolo, Te- tolato tedesco Jan-Lennard sta di serie n. 3, e Davide Zorzi qualificato entrante dalla seconda Struff (terza testa di serie e sezione. n. 297 ATP). Nel torneo femminile è andata in scena una finale tutta valdostana A Mestre invece consueta fra le sorelle Francesca e Valeria Campigotto. Quella che era la prima passerella finale per la X° sfida ufficiale fra le due sorelle è andata alla più esperta Francesca, edizione del Venice Chal-  La premiazione al Futures di Este portacolori del Borgaro, su Valeria del T.C. Chatillon Saint Vincent col lenge, un torneo da 50.000 punteggio di 6/4 6/1. $ giunto ormai alla decima Da notare che Valeria non era compresa fra le teste di serie ed ha edizione. Una settimana trionfale a parte il maltempo iniziale. Hanno guadagnato la finale superando in semifinale la n. 1 Elena Rutigliano, contribuito a questo exploit tutta una serie di avvenimenti favorevoli: mentre Francesca, acccreditata della teste di serie n. 3, ha sconfitto da prologo ha fatto infatti una performance particolare costituita dal in semifinale la N. 2 Elena Havé. Guinnes World Record con ben 72 giocatori di tennis, presenti per tutta la durata del tentativo, che hanno disputato un unico incontro di tennis. Poi si sono apprezzati i graditi ritorni, in un seeding in- vidiabile per caratura tecnica, di molte portacolori azzurre di prima VENETO grandezza e soprattutto di alcune beniamine locali che qui avevano lasciato il segno negli anni precedenti. Tra tutte l’altoatesina Karin  Knapp, qui seconda testa di serie con un ranking 129 WTA, seguita Este e Mestre internazionali da Alberta Brianti (n. 3) e Nastassja Burnett (n. 6), oltre ad un altro di Roberto Bonigolo folto stuolo presente in tabellone principale: A. Floris, J. Mayr, M. ome di consueto, la chiusura di stagione a livello di vertice in E. Camerin, G. Bruschi e G. Remondina. Tutte uscite purtroppo an- Cregione è avvenuta grazie a due manifestazioni internazionali, la zitempo tra il primo e secondo turno, con la sola eccezione della prima ad Este e la seconda a Mestre. Il primo appuntamento è sta- 25enne Karin Knapp che teneva fede fortunatamente al pronostico e to organizzato come da tradizione al T.C. Este presieduto da Fabio anzi si appropriava meritatamente del trofeo finale nei confronti della Morra, nell’occasione anche in veste di direttore di torneo, con un spagnola Cabeza-Candela coronando nel migliore dei modi questa torneo Futures da 15.000 $ + H, giunto ormai alla settima edizione. decima edizione della manifestazione ed iscrivendo così per la prima Buono il seeding con l’azzurro e l’argentino Seba- volta il nome di una italiana nell’albo d’oro.

Super 39 Tennis

beach tennis

L’ITALIA SI CONFERMA LEADER Un 2012 tinto di azzurro Anche questa stagione ci ha regalato prestigiosi successi internazionali in serie: dai Mondiali individuali e a squadre ai recenti Europei giocati a Borgo Maggiore. Ora l’attività si sposta negli impianti indoor: grande attesa per i Campionati Italiani per team in calendario a Rimini dal 19 al 21 ottobre

DI LUCA BIDOLLI

La stagione 2012, archiviato buto all’incremento in alcune anche il periodo estivo, ha re- regioni, dove il beach tennis galato all’Italia numerosi titoli inizia a essere praticato per do- internazionali, a cominciare dici mesi all’anno, sintomo che dagli ultimi Europei giocati a piano piano il “falso mito” di Borgo Maggiore con Tazzari- sport estivo sta cadendo non LGaravini in campo maschile e solo in Emilia Romagna. La sta- Bonadonna-D’Elia in campo gione inizia ad essere ricca di femminile. Un trionfo arrivato appuntamenti lungo l’arco di dopo il titolo iridato a squadre tutto l’anno in molte regioni: conquistato a Mosca lo scorso oltre ai Campionati Italiani in- luglio e i Mondiali individuali door, che di solito si disputano che hanno visto Tazzari-Garavini nel mese di febbraio, anche in e Olivieri-Briganti affermar- altre regioni sono nati i Cam- si in Bulgaria a fine giugno. pionati Regionali indoor, con Per le competizioni nazionali, calendari propedeutici e fun- che hanno fatto registrare un zionale a questi appuntamenti. incremento rispetto allo scorso In ambito nazionale la program- anno, i Campioni Italiani a fine mazione della stagione a venire luglio sono stati Calbucci-Meli- La squadra azzurra vincitrice ai Campionati mondiali di beach tennis a Mosca viene anticipata di mese in coni e Bacchetta-Spazzoli. mese: una scelta fondamentale A livello di squadre c’è grande per programmare al meglio le attesa per l’appuntamento di scorsa stagione: alla leggera Sud, rimangono stabili l’Abruz- competizioni in ambito naziona- ottobre a Rimini, dove andrà flessione di Emilia Romagna e zo, il Veneto , così come il Pie- le e regionale. Per proseguire su in scena per la prima volta in Lazio, fanno da contraltare l’e- monte , mentre in Lombardia e questa strada è fondamentale sede unica la fase interregiona- splosione delle Marche e della anche il Liguria si intravedono anche il contributo della Fede- le e finale con 16 squadre con- Toscana e la conferma della spinte nuove ed interessan- razione Internazionale ITF, che centrate in 3 giorni di grande Puglia tra le principali regioni. ti per lo sviluppo regionale. è l’autorità preposta alla indivi- festa e competizione sportiva. Si stanno muovendo dopo il Certo l’avvento degli impianti duazioni delle date e delle loca- I numeri del movimento vedo- torpore degli utimi anni anche indoor di nuova costruzione che tion delle competizioni mondiali no risposte alterne rispetto alla la Campania e la Calabria al hanno dato un grande contri- ed europee.

Super 41 Tennis WWW.WINNERITALIA.IT tennis in carrozzina

SARDINIA OPEN Gerard: buona la prima Il torneo, giunto alla tredicesima edizione, ha visto il trionfo di uno dei giocatori più giovani e forti del circuito, il belga Joachim Gerard, che interpreta un tennis altamente spettacolare e di attacco. Nel tabellone femminile vittoria della tedesca Ellerbrock. Semifinale per l’azzurra Marianna Lauro

DI FEDERICO ROSSI

Il Tennis Club Alghero, che ha di Alessandro Cianfoni, che nel ospitato il torneo Internazionale secondo tabellone maschile si “Sardinia Open”, ha visto esi- è aggiudicato la vittoria finale birsi sui suoi campi, nei tredici ai danni del giocatore austriaco anni di vita, quasi tutti i migliori Niecke con il punteggio di 62 giocatori paralimpici del mon- 62. Ido. David Hall, che oggi ha un Il vincitore Alessandro, che oggi vive a Lu- posto d’onore nella “Hall Of del Sardinia gano dove professa la medici- Fame”, Kay Schrameyer, Mar- Open na, è una perenne promessa del tin Legner, Stephane Houdet, Joachim tennis azzurro ma che per i trop- Nicolas Peifer, Michael Jere- Gerard con pi impegni lavorativi non è mai miasz e con loro tantissimi altri il sindaco stata espressa compiutamente. hanno nobilitato questo torneo di Alghero Speriamo che questa vittoria che oggi è un vanto per il nostro Stefano possa dare nuova linfa al gioca- paese. E soprattutto il torneo è Lubrano tore romano osservato speciale stato spesso testimone in questi Il compianto dello staff tecnico. anni della nascita agonistica di Paolo Cia Ma non è stato solo il tennis molti nuovi giocatori, Marianna protagonista in questa settima- Lauro ne è la prova, e molto na. Nella giornata di venerdì si spesso anche della consacra- è svolto infatti il primo corso zione ai posti più nobile della di aggiornamento sperimenta- classifica mondiale derivata dal le di tennis in vincere questo imperdibile ap- sedia a rotelle puntamento. dell’Istituto Così nel Saturday Final di que- Superiore di sta tredicesima edizione è stato Formazio- il belga Joachim Gerard a dare il ne “Roberto via alla sua ascesa verso le posi- Lombardi”. zioni di ranking più nobili, la Top Ventiquattro 5! Joachim è uno dei giocatori maestri giunti più giovani e moderni del cir- da tutta Italia cuito, interpreta un tennis alta- hanno intra- mente spettacolare e molto di saggio a vuoto che ha permesso preso i primi attacco e soprattutto possiede a Cattaneo di aggiudicarsi il se- rudimenti e un rovescio ed un servizio che condo set per 7-5. Ma nel terzo soprattutto la farebbero invidia a tanti gioca- set Joachim ha ripreso a maci- strada per in- tori normodotati. nare gioco e con un perentorio Joachim Gerard segnare que- Il belga, reduce dalla vittoria in 60 ha chiuso la partita e vinto il sta disciplina Francia nel torneo “Ile de Re”, suo primo Sardinia Open! ai sempre più ha lasciato pochi spiccioli agli In campo femminile si conferma giungere la finale. Cosi come numerosi giocatori che ci sono avversari e anche in finale, con- vincitrice la tedesca Sabine El- Antonio Raffaele che in catego- sparsi in tutta Italia. Il succes- tro il francese Cattaneo nume- lerbrock che in finale ha battuto ria Quad si è dovuto arrendere so del corso ha fatto si che sia ro 15 del ranking, a parte una la Olandese Sharon Walraven. alla canadese Sarah Hunte al tracciata una importante strada piccola distrazione nel secondo Ottimo il piazzamento in semi- rientro alle gare dopo un lun- anche per la formazione del fu- set, quando la partita sembrava finale per la giocatrice di casa ghissimo infortunio. Ma un tri- turo, con corsi specializzanti e già finita, sul punteggio 63-53 il Marianna Lauro che ad Alghero colore è comunque sventolato inseriti nell’organigramma dell’I- belga ha avuto un piccolo pas- non è ancora riuscita mai a rag- nel circolo sardo ed è quello stituto di Formazione.

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Davis e Fed Cup: tutte le emozioni live Tra Davis e Fed Cup, tra sfide inedite e prime vol- NOVEMBRE SU te. SuperTennis si prepara ad un novembre ricco di emozioni e fascino, caratterizzato soprattutto dalle competizioni a squadre. Per il secondo anno di fila la finale di Fed Cup sarà una esclusiva del canale FIT. La Repubblica Ceca cerca il bis dopo il titolo Giovedi 1 15:00 LIVE WTA Tournament Of 2011, ma stavolta dovrà battere l’entusiasmo della Champions Sofia Serbia di Ivanovic e Jankovic, alla prima storica fi- 15:00 LIVE WTA Tournament Of nale. Serbe che proveranno ad emulare il successo Champions Sofia Venerdi del 2010 dei ragazzi in Davis. Una sfida avvincente, Venerdi 2 che chiunque potrà godersi in chiaro il 3 e il 4 no- LIVE Finale Coppa Davis Rep. vembre, e che potrebbe rappresentare un nuovo 15:00 LIVE WTA Tournament Of momento storico della manifestazione. Champions Sofia Ceca vs Spagna Due settimane dopo toccherà agli uomini darsi Sabato 3 Sabato 17 battaglia. Coppa Davis, ancora Repubblica Ceca, ancora campi veloci. A contendere il titolo ai cechi 13:30 LIVE Finale Fed Cup Rep. ci sarà la corazzata spagnola, i dominatori del ven- Ceca vs Serbia LIVE Finale Coppa Davis Rep. tunesimo secolo. Spagna detentrice del titolo e di 16:00 LIVE WTA Tournament Of Ceca vs Spagna fatto favorita, anche se con ogni probabilità Nadal Champions Sofia Domenica 18 non potrà essere della partita. Ma guai a sottova- Domenica 4 lutare la forza di Berdych e compagni, che in casa possono davvero fare la differenza. In singolare 11:00 LIVE Finale Fed Cup Rep. LIVE Finale Coppa Davis Rep. come in doppio. Finale di Davis che si aprirà con i Ceca vs Serbia Ceca vs Spagna primi due singolari venerdì 16 novembre, sabato il Note: * gli orari possono subire variazioni doppio e domenica 17 gli ultimi due incontri. Fed Cup e Davis saranno certamente Ana Ivanovic gli appuntamenti del mese di no- vembre. Ma non sono i soli. Già l’1 novembre le teleca- mere di SuperTennis saranno al lavoro per mostrare le im- magini del Tourna- ment of Champions della Wta, che da quest’anno si gioca a Sofia. In Bulgaria potrebbero esserci Jelena anche Roberta Vinci Jankovic e Francesca Schia- vone, che in virtù dei successi di Dallas e Strasburgo rientrano tra le possibili partecipanti al master B. Qualificazione che dipenderà anche dalla classifica delle due tenniste a fine stagio- ne. SuperTennis seguirà ogni giorno i match di Sofia, fino alla finale in programma domenica 4 novembre. Novembre sarà il mese delle competizioni a squa- dre, chissà che non possa arrivare anche un grande risultato azzurro a Sofia, l’ennesimo exploit italiano di questa stagione. Giovanni Di Natale Petra Kvitova Tomas Berdych

Super 45 Tennis la posta di Nicola

Il futuro è azzurro! Caro Nicola, ni sono due certezze: il primo e soddisfazioni anche in una nella stessa stagione il Bonfiglio ci avviamo ormai alla fine del- ha raggiunto tre finali Atp vin- stagione in cui Francesca Schia- e l’Avvenire, due dei tornei più la stagione ed è già tempo di cendone una, il secondo ha vone è stata un po’ in ombra e importanti a livello internaziona- bilanci. Mi sembra innegabile giocato due finali. Siamo nel Flavia Pennetta è stata condi- li. Un risultato storico. Lo stesso che per il tennis italiano sia sta- gruppo mondiale del Coppa zionata da qualche infortunio. Quinzi ha raggiunto le semifinali ta una stagione memorabile. Davis: tutti segnali che fanno Quel che ha fatto Sara nel corso a Wimbledon, dove una coppia Sara Errani ormai stabilmente ben sperare per il futuro. Mi dell’anno è strepitoso. Ma, sono azzurra ha anche giocato la fi- nelle top ten e protagonista piacerebbe conoscere il tuo d’accordo con te, segnali posi- nale di doppio. Siamo stati pro- nei tornei dello Slam. La stessa pensiero. tivi arrivano anche dai ragazzi. tagonisti nella Davis Cup junior Errani numero uno del mondo (MARCO CIONI DI REGGIO CALABRIA) Non solo da quelli di vertice, mi a Barcellona. E, particolare da di doppio in coppia con Ro- riferisco ai vari Fognini e Seppi, non sottovalutare, i nostri ragaz- berta Vinci. Ma secondo me la Caro Marco, colonne della squadra di Davis. zi più giovani, a cominciare dal grande notizia è che anche il penso che tu abbia assoluta- Non vanno infatti dimenticati i sedicenne Quinzi, cominciano a movimento maschile comincia mente ragione. Le ragazze so- grandi risultati ottenuti a livello muovere i primi passi nel circu- a dare segni di grande vitalità: no ormai protagoniste da anni: juniores. Con Gianluigi Quinzi ito professionistico. Insomma il Andreas Seppi e Fabio Fogni- continuano a regalarci successi e Filippo Baldi abbiamo vinto futuro è azzurro!

PROMOSSI DI GIANCARLO BACCINI &BOCCIATI A SEPPI E FOGNINI – Per aver dimostrato (prima di tutto ALLA WTA – Sembra intenzionata a muover guerra alla Federazio- a se stessi) che, se vissuta con spirito positivo e serietà, la ne Internazionale per evitare l’obbligo di giocare la Fed Cup alle 10 Coppa Davis, lungi dall’interferire con i programmi individuali, 5 tenniste che vogliono essere eleggibili per partecipare alle Olim- può dare una spinta aggiuntiva ai giocatori anche nei tornei, come d’al- piadi. Ma potrebbe farsi male… tronde certificato da anni di successi di squadra e personali delle azzurre di Fed Cup. A VICKA AZARENKA – Per rientrare in un match la numero 1 del mondo non dovrebbe aver bisogno di una sceneggiata napoletana A QUINZI, BALDI, CUTULI E STEFANINI - Che hanno confermato 4 come quella da lei inscenata a Tokio, fingendosi moribonda quan- come la nuova scuola tennistica italiana, quella del terzo millennio, do Roberta Vinci stava prendendo il sopravvento. 9 non abbia niente da invidiare a nessuno nel mondo. ALL’ARGENTINA – Ancora una volta ha fallito l’assalto alla Coppa Davis a dispetto delle condizioni favorevoli, rimandando la consa- A NAPOLI – Per tre giorni ha fatto da straordinaria cornice a un crazione del suo ruolo di grande potenza tennistica. quadro che non poteva intrinsecamente essere all’altezza. Niente 3 10 solo perché la “città do’ sole” ci avrebbe dovuto risparmiare la 8 A RICHARD GASQUET – Voto dato idealmente a nome di tutti i pioggia del venerdì. coach del mondo, visto che dopo una vita di insuccessi “assistiti” 2 è tornato alla vittoria in un torneo ATP proprio nel giorno in cui a A GIANNI CLERICI – Per aver ricordato agli entusiasti corifei consigliarlo non c’era Riccardo Piatti. dell’autobiografia di Andre Agassi quanti inconfessabili episodi 7 della propria vita – dagli sputi agli arbitri all’uso del rossetto - l’ex ALL’ATP – Visto l’uso che ne fanno – un’esibizione dietro l’altra – l’aver campione americano abbia taciuto. chiesto e ottenuto più giorni di vacanza per i poveri tennisti profes- 1 sionisti stressati dall’attività s’è rivelato per quel che era: una bufala. AL FATO – Una volta tanto, assegnandoci la Croazia, non ci ha massacrati in occasione del sorteggio per il primo turno del World A GIANCARLO BACCINI – Per l’imperdonabile errore commesso nel 6 Group di Davis. Però, giacché c’era, poteva pure fare un piccolo pensare che, dopo Carlo Emidio Gadda, anche un comune mortale sforzo e darci un avversario ancor migliore. 0 potesse accusare Gianni Clerici di aver scritto qualcosa di sbagliato.

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