Dipartimento di Scienze Politiche Corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali
Cattedra di Diritto Internazionale dell’Economia e dell’Ambiente
Sostenibilità ambientale e carbon pricing
Un sistema per la mitigazione dei cambiamenti climatici
RELATRICE CORRELATORE
Prof.ssa Elena Sciso Prof. Giuseppe Di Gaspare
CANDIDATA
Lisa Köllensperger
A.A. 2018 - 2019 Dedicato alle mie sorelle minori, Sophie e Nina, in difesa del loro diritto di crescere in un ambiente
accogliente, verde e sostenibile
e di realizzarvi i loro sogni. INDICE
CAPITOLO 1 La lotta al cambiamento climatico: la grande sfida del XXI secolo 3 1.1 I principali ostacoli per l’adozione di trattati multilaterali 7 1.1.1 Le esternalità ambientali ed il free-riding climatico 8 1.1.2 L’informazione imperfetta: il ruolo dell’opinione pubblica 13 1.1.3 Applicazione della teoria dei giochi alla questione ambientale 18 1.2 Il cambiamento climatico nell’era dell’Antropocene: da Stoccolma a Rio de Janeiro 23 1.3 Adattarsi, innovare o mitigare? 27
CAPITOLO 2 Iniziative multilaterali per la mitigazione dei cambiamenti climatici 35 2.1 Il Protocollo di Kyoto 39 2.1.1 L’insufficiente coinvolgimento dei Paesi in via di sviluppo 47 2.1.2 La marcia indietro degli Stati Uniti: cause ed effetti 48 2.2 Tra Kyoto e Parigi: la ricerca di un nuovo paradigma 52 2.2.1 Il policentrismo come strumento per aumentare la partecipazione 58 2.3 L’Accordo di Parigi 60
CAPITOLO 3 Le due alternative del carbon pricing: il mercato delle emissioni e la carbon tax 67 3.1 Il mercato delle emissioni 77 3.1.1 L’EU ETS e le sue criticità 85 3.2 La carbon tax 92 3.3 Un sistema ibrido: l’adozione simultanea di entrambi gli strumenti 99 CAPITOLO 4 Introduzione del carbon pricing a livello multilaterale: modalità, caratteristiche e prospettive future 107 4.1 I climate clubs ed i principi di diritto internazionale dell’ambiente 116 4.2 Una carbon tax alla portata di tutti: la redistribuzione dei proventi 131
CONCLUSIONI 135 BIBLIOGRAFIA Monografie e capitoli di monografie 139 Atti e documenti di organizzazioni internazionali, della comunità europea, di enti nazionali e letteratura grigia 143 Articoli di giornale e riviste 145 Sitografia 146 CAPITOLO 1
La lotta al cambiamento climatico: la grande sfida del XXI secolo
“We underscore that sustainable development requires concrete and urgent action. It can only be achieved with a broad alliance of people, governments, civil society and the private sector, all working together to secure
the future we want for present and future generations”1
Tra tutti i fenomeni di rilevanza globale, il cambiamento climatico ha la singolare caratteristica di riguardare ogni abitante del nostro pianeta. I fenomeni climatici non risparmiano nessuno, colpiscono persone ad ogni latitudine e di ogni estrazione sociale. Ne sentono gli effetti l’agente di borsa di Wall Street, la pescatrice di perle di Okinawa ed il minatore di Accra. Gli eventi meteorologici estremi colpiscono soprattutto le aree più povere del pianeta, mettendo a rischio la sopravvivenza di interi ecosistemi.
Gli effetti dei cambiamenti climatici a lungo termine sono incerti; per questo i fenomeni climatici sono passati spesso in secondo piano rispetto ad altre questioni globali, più tangibili e osservabili nell’immediato. Ma negli ultimi anni essi hanno riacquistato la centralità che meritano. Nel settembre del 2019, in occasione dello UN Climate Change Summit, hanno manifestato la loro preoccupazione i cittadini di 150 nazioni, di ogni età, etnia e religione.
Questo costituisce l’ultimo atto di un’opera molto più lunga. L’ambientalismo moderno nasce negli anni Sessanta in Occidente e si diffonde nei decenni a venire in tutto il mondo. Le prime Conferenze sull’ambiente, pur facendo notevoli passi avanti nella sua protezione almeno sulla carta, ne rimarcano una visione antropocentrica: un
1 Risoluzione 66/288 “The Future We Want”, Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 27 luglio 2012