•B|BBMMMni^2VBH Direzione e redazione: Via Vittorio Veneto 7 - 40055 Vilianova di »VVVB^P^5I Castenaso (Bologna) telef. (051) 78.15.66 - telex 222026 ROMBO - '£23 llTll^Wl segret. informazioni telef. (051) 78.16.44. ÌMSSfSVHE^jy Casella Postale 1681 - 40100 BOLOGNA A.D. HffiffBffBi.iJ.i.'.i.u.iJ^M^M Redazione milanese, amministrazione, pubblicità: C so Italia, 15 ^-" ~'~^^ 20122 MILANO - centralino tei. (02) 8531 - tlx 340089 FINEDI Anno 6 n. 11 (259) -11 marzo 1986 - Spedizione in abbonamento gr. II/70

Quando Fabio Concaio ha composto la sua 'Domenica Bestiale' l'aggettivo l'ha direttore responsabile MdFCGllO Sobbotìnì pensato in positivo per la sua composizio- ne. Ma se si fosse trattato di un mercoledì, vice direttore MarCO Magri nero come quello portoghese, la parola a- vrebbe dovuto avere il suo significato giu- Corrispondenze dall'Italia: sto. Anche se è difficile scegliere nel defini- Piero Abiare (Torino), Gian Luca Bac- re più bestiole il comportamento del pub- chi Modena (Parma), Gianfranco Ber- , . redattore capo blico esagitato, che prima invade la strada teli (Broscia), Maurizio Bevilacqua (Ve- rona), Toni Comparale (Bari), Silvano /ft^?fe H&?& del rally, trasformandolo in una sfida da • Chiesa (Gonova), Onolno Coiabella Eugenio Zìgliotto Pamplona e poi te pietre contro i (Ferrara), Mano Colelii (Brtodlsl), Anto- nio Colomba (Roma), Nedo Coppini piloti in transito sul luogo del pauroso inci- (Prato), Anna Maria Cniane'io (Napoli), dente. O se è più bestiale il cinismo di quel Franco Cucca (Nuore), Riccardo Rossi LA REDAZIONE: Ferrini (Firenze), Sergio Gradara (Anco- signor organizzatore Torres che, con altret- na), Ezio Graidi (Bergamo), Nuccio inviato speciale: Leopoldo Constali tanto cinismo, se la prende con i top driver Marmo (Slracusa), Gianfranco Mavaro decisi allo sciopero e anche con lo stesso (Palermo), I azza-eno Mmi (Balzano), redattori Bologna: Chiara Luciani Carlo Morandmi (Udine), Gabriele Mutti Alberto Sabbatìni pubblico -che ha avuto la lezione merita- (Sanremo), Gino Papale (Caterta), A- Franco Fiorucci ta!-. No, questo non è sport. Lo diciamo al lessandfo Patrizi (Livorno), Pasquale Pe- trilli (Roma), nono Piano (Asti), Giorgio Guido Rancati vero pubblico, come a quei signori in giac- Rossetto (Torino), Leonardo Todisco Paolo Conti ca blu che, per stare nelle loro poltrone, Grande (Areno), Joder Zoffo'i (Cese- na). perdono facilmente il senso della misura. redattori Milano: Alberto Gimmelli Giulio Mangano Noi di ROMBO pensiamo di avere il diritto di Corrispondenze dall'estero• : alzare la voce, perché non ci siamo mai servizio grafico: fiandra Sgargi prestati a trucchetti e compromessi. Né Don Alexandrescu (Francia), Pino Asa- ro (Canada-USA), Augusto C Bonzi per vendere copie in più, lusingando i tifosi (Argentina), Vanni Branca (Canada), trinariciuti, né per guadagnarci osanna dei John Corey (Australia), Danny Cools (Belgio), Alfredo Filippone (Belgio), Le- collaboratori redazionali potenti. Per questo il nostro lavoro non è wis Franck (USA), Graham Gould (Gran stato mai troppo facile. Ma possiamo esse- F.1 e -politica» sportiva: Bonaventura Franco (Grecia), Chiel Van Der HevOen (Olan- re tranquilli dì avere la faccia e, ora più che da), Michael F Hollander (USA), Michel mai, le mani pulite. Tantomeno sporche del Hugues (Francia), Erme Huppert (Au- Velocità e rallies: Marco Ragazzoni stria), Tom Hvan (Cecoslovacchia), Darlo Converso sangue di chi ha. facilitato scelte tecniche Jacques Jaubert (Francia), Gerhard Fernando Petronilho come quelle per i mostri nei rallies. (Che (URSS, Estonia), Mil

MIXER ROMBO - Reg strazione Tribunale di Milano n. 184/81 del 16-5-81 Paris Match di Don Alexandrescu pag 40-43 Gomme da Shuttle EDIS Edizioni Sportive s.r.l. [£]rffl di Alberto Sabbatini pag. 44-45 20122 MILANO - Corso Italia. 15 - telefono (02) 8531 <*]>* Guerre spaziali di Anna Bacchi pag 48-53 Regine (non solo d'Africa) Concessionaria esclusiva miMiratacàÈClUI mento annuale postale: L. 72.000; edicola L 90 .000 • per la pubblicità |nlWIUU»ir:S|ia Estero: via terramare L. 105.000. via aerea: Europa e di Paolo Conti 54-57 pag. 9n-MQMilonn uin Fmnm i^i<= FilihPrtn A T^i /-fin 1RR7 1 Paesi del Mediterraneo L. 150,000; Africa L. 240.000; Andiono al cinema pag. 58 20149 Milano - via Emanuele Filiberto, 4 - Tei. (02) 3887 1 AsÌQ & Amefiche L 2óO.OOO; Australia L. 370.000. • Po- • Diffusione: RIZZOLI EDITORE - via A. Rizzali 2 - 20132 gementi: vaglia postale o assegno bancario da spedi- MILANO - Tei, (02) 2588 • Stampa: SEREGNI s.p.a. In- re a ROMBO - 40055 Castenaso (Bologna), dustria Grafica - via Puecher, 2 - Paderno Pugnano (Mi- Le rubriche lano) - tei. (02) 910.061 - telex 335879 SAGE I • Com- M prezzo di ROMBO all'estero: Australia Doli, Aus 4 50: Biblioteca pag 34-35 posizione: PROGET - via N. Battag a, 12 - 20127 MIIA- Austria Se 60; Belgio BFr. 81; Canada Doli. Con. 3,80, Italia che corre pag. 59-61 NO - tei. (02) 28.41272 - 28.71.268 - 28.53.855 - Danimarca Dkr 29 Germania DM 7 50 Grecia Dr 350 Sussurri e grida pag. 66-67 28.20.941 • Fotoliti: NEWSELE s.r. . via Imperia 25 - Inghilterra Lgs. 1,90; Lussemburgo LFr. 80; Malta Cm, 45, Grazie, sponsor pag. 88-89 20142 MILANO - tei. (02) 84.65.046-7-8 telex 334279 Olanda Hfl. 8; Principato di Monaco Fr. 20; Spagna Pts. NEWSEL. 34Q- Sud Africa R. 5,95' Svizzera SFr. 5,50; Canton Ticino Tutte le classifiche insieme pag. 93 Uno copia I. 1.800 (arretrati II doppio) • Abbona- SFr 4,70; USA Doli 3 ROMBObazaar e Lunario pag. 94-95

ROMBO 3 Dalla TRAGEDIA ANNUNCIATA portoghese, il RALLY non si salva se non «si protegge» anche da potenze e pubblico

L'organizzatore TORRES, era stato uno dei più accesi avversar! del «rally protetto- alla maniera della -Formula' presentata al Motorshow col placet . Ora non nasconde il suo sgomento per la tragedia di Sintra

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k « ' * m Così, nelle foto e nei titoli dei quotidiani portoghesi, la sintesi più efficace del mercoledì nero ra/lystico

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1 • •• j- lif il diavolo sS:-S£S2rSsss*&.n: >'-'- Vt1 S?SBS»S3?5aè^S:*^^:;

Ecco in corpo /o Ford RX 200 del Team Diabolique . vi' guidata da Santos, nel sentiero del bosco di Sintra mentre corre letteralmente nella fitta cordonatura di folla. ,. Siamo qualche centinaio di metri prima del punto dell'incidente. Tra poco..la drammatica carambola nella folla

ESTORIL - «Tutto questo prima o poi doveva succedere. Mi spiace, e molto, che le conse- guenze siano state così tragiche ma, lo ripeto, era inevitabile che accadesse. Le prove di Sintra da parecchio tempo si svolgono in mezzo ad un pubblico particolarmente indisciplinato che solo una volta, qualche anno fa, grazie all'intervento massiccio della polizia si era riusciti a controlla- ^T^ftl re». Miguel Oliveira, copilota e patron della Ford RS 200 n. 15, quella guidata da Joaquim San- tos, è ovviamente molto scosso dal tragico inci- dente che li ha visti involontari protagonisti ma trova la lucidità necessaria per tentarne una ri- costruzione a caldo. «Avevamo iniziato il rally con molta calma spiega - proprio per abituarci alla macchina e fino alla «curva da agua» tutto era andato bene. In quel punto, una sinistra piena, la presenza di

Guido Rancati Con ancora negli occhi la Ford incassata tra gli alberi, con lo sgomento Sanios che ne usciva, sopra, i 22 piloti «top» si sono riuniti a lungo prima di decidere all'unanimità di non ripartire: qui sotto vedete Róhrl, Pond, Arthur, Duez, Lux Wilson e Biasion. T:a i locali che hanno proseguito, il poi vincitore Moutinho, in alto a sinistra "TèTt IL DIAVOLO tantissima gente sulla strada ci ha costretto a cambiare traiettoria, allargandola. Subito dopo, in entrata di una sinistra-destra, ho sentito che la macchina stava partendo. «Quim» è riuscito a raddrizzarla ma in quel punto abbiamo co- minciato ad urtare degli spettatori che erano sulla strada. E' stato terribile: uno ha sfondato il parabrezza ed è quasi entrato nell'abitacolo!». Una pausa per cercare di mettere ordine fra ricordi troppo dolorosi e conclude: «Al mio fianco Santos ha solo trovato la forza per dirmi che avevamo ammazzato tante persone...». Questa del boss della «Diabolique Motorsport» è in fondo Tunica testimonianza diretta dell'in- cidente. Intorno alla Ford, ferma con il dietro in un rigagnolo d'acqua che corre perpendicola- re alla strada, la scena è tragica. Feriti sparsi tutt'intorno e fra loro due morti: si tratta di una signora di 36 anni ed il suo figliqletto di 8. A pochi centimetri intanto le macchine seguitano a passare senza che i piloti possano capire quel- lo che è appena successo. C'è gente sulla strada ma neppure tanta di più che negli altri posti... Passa Duez, poi Bica, «Tchine». Eriksson, Del Zoppo, Wittmann che si ferma e riceve un pugno sul casco, Rayneri che rallenta e diventa bersaglio di una pietra che rompe il lunotto del- la sua Uno Turbo.poi ancora Sthol, Fiorio, Sil- va e Bos che deve ripartire per non trovarsi a testa in giù nella sua Alfetta che spettatori infe- rociti vogliono rovesciare. Finalmente arriva la prima autoambulanza, ed il suo autista rischia il linciaggio da parte di un pubblico che pur con tutte le attenuanti del ca- so, mostra di reagire in modo bestiale. E dopo •Che cosa sfate facendo?- un'oretta, quando la pietosa evacuazione dei fe- sembra chiedere Aien riti è terminata, i segni lasciati sull'asfalto dalla agli equipaggi delle Fiat Uno Ford spiegano poco. Di certo la macchina ha che hanno ripreso la gara: puntato col muso all'esterno a metà del breve Del Zoppo, sopra, allungo fra le due curve a sinistra (la prima è e Fiorio, sotto, così come Raynen una curva da fare in pieno, l'altra quasi) prima di girarsi di 180 gradi ed entrare nella gente con la parte posteriore. Ed i pareri che si possono raccogliere sono solo brandelli di verità. «Ero poche centinaia di metri prima del luogo dell'incidente - racconta Ezio Zermiani - e da- vanti a me Santos è passato più scomposto de- gli altri». Un brigadiere della polizia invece se la prende con l'indisciplina del pubblico. Un ragazzo, ancora scioccato, accusa: « Santos non poteva far niente per evitare l'uscita, un paio di persone gli hanno attraversato la strada e lui ha cercato di evitarle». Ma questa versióne non trova altre conferme. Più tardi, dall'ospeda- le di Estorii dove era ricoverato, uno dei feriti più lievi ammetterà: «E' colpa nostra, eravamo in tanti e molti assiepati in posti pericolosi».

18 ROMBO L'arroganza dell'organizzatore TORRES ha finito col far decidere I'«ammutinamento» Un NO per cambiare

ESTORIL - Nel fine mattinata di mercoledì 5 volto. Il terrore per quello che ancora una volta marzo, quando gli 11 «top driver» in gara si avevano dovuto vedere nei pochi chilometri sono messi d'accordo per ritrovarsi neppure due delle tre prove speciali del primo dei tre giri- ore dopo per discutere fra loro fino a che punto aperitivo sulla Serra di Sintra. ma anche e so- fosse sostenibile la situazione, era difficile crede- prattutto il terrore per quello che, continuando, re che di li a poco avrebbero portato la loro avrebbero dovuto vedere nei tre giorni e mezzo protesta fino all'ammutinamento. La ragion di di gara che ancora restavano. stato - si pensava - avrebbe avuto la meglio an- La rabbia di sentirsi ancora una volta semplici cora una volta. ingranaggi di una macchina apparentemente i- Ed invece, a togliere anche l'ultimo spazio ad narrestabile è stata la molla che li ha portati ad una già difficile trattativa, ci ha pensato la ten- essere tutti d'accordo nel dire «basta» a seguita- sione provocata, ancor prima del via, dall'arro- re a gareggiare in certe condizioni assurde gante difesa di Cesar Torres alle rischiosissime A quel punto ogni pressione esercitata da chi li scelte di un percorso che ai pericoli soliti ag- fa correre, prima ancora che da chi il rally l'or- giungeva quest'anno quelli di una criticatissima ganizza, è stata inutile Convinti di dover fare seconda tappa. Così, per la prima volta nel giro qualcosa subito e con la forza di una unità d'in- dei rallies, ci si è arrivati. Quelli che si erano tenti solo rarissimamente raggiunta in prece- rinchiusi in una suite airultimo piano dell'Esto- denza, quasi certamente non avrebbero mollato ni Sol erano 22 uomini col terrore dipinto su! neppure se fra i personaggi che si affollavano intorno a loro ci fosse stato un manager con l'indubbio carisma di Cesare Fiorio. Certo, la loro è stata una decisione presa sotto la spinta La decisione emotiva del dramma di Lagoa Azul. Ma dire adesso che avrebbero dovuto esporre prima le ESTORIL - Dopo la loro riunione di loro sacrosante perplessità su una serie di prove mercoledì pomeriggio, i piloti hanno e- che da sempre si corrono in condizioni ambien- messo questo comunicato: tali allucinanti suona falso. «Le ragioni per cui tutti i piloti che han- A chi del resto avrebbero dovuto rivolgere le no firmato il seguente documento non ri- loro proteste? Non certo ai responsabili delle tengono giusto continuare il Rally del varie squadre, che il problema-pubblico lo co- Portogallo sono queste: noscevano almeno quanto loro. Non certo ad 1 - In segno di rispetto per le famiglie dei un organizzatore che alle loro critiche sulla pe- defunti e dei feriti. ricolosità delle nuove prove d'asfalto su, intor- 2 - In Portogallo si è creata una situazio- no a Povoa de Varzim aveva risposto che le ne particolare che non ci permette di ga- macchine hanno anche il pedale del freno oltre rantire la sicurezza degli spettatori. a quello dell'acceleratore ricordando loro senza 3 - L'incidente nella prova speciale n. 1 è tante perifrasi che il lavoro per cui sono pagati è stato causato dal fatto che il pilota ha correre. E meno che meno agli esponenti di un travolto degli spettatori che erano sulla potere sportivo abituati a giudicare le gare col SANTOS, chi è strada; non è stato provocato né dal tipo metro del clima e della bellezza dei luoghi che si della macchina né dalla velocità. possono visitare, capaci solo di redigere (dopo ESTORIL - A caldo, subito dopo l'inci- 4 - Ci auguriamo che questa decisione averci pensato su per ventiquattr'ore) il grot- dente, c'è stato anche chi facendo un i- abbia ripercussioni beneficile per il no- tesco comunicato che potete leggere a parte. nutiie sfoggio di cattivo gusto ha provato stro sport». Nessuno, neppure gli stessi piloti che hanno de- ad attribuirne tutta la responsabilità a co- ciso di non ripartire, può adesso sapere fino a loro che hanno permesso a Joaquim che punto la loro presa di posizione potrà servi- Santos - cercato di spacciare come un re a migliorare, in Portogallo come altrove, una mediocre inesperto - di correre con la situazione che fra scelte organizzative cervelloti- Ford RS 20O. In realtà il pilota di Pena- che e spettatori incoscienti appare sempre più fiel. con una dozzina di anni di corse alle La reazione vicina al punto di rottura. Ma pensare che se il spalle, è il più blasonato rallista porto- rally fosse continuato regolarmente non sarebbe ghese. ESTORIL - Assediato dalle onnipresenti radio cambiato nulla è maledettamente facile ed an- Ha cominciato nella prima metà degli locali. Cesar Torres ha vissuto sicuramente la più brutta giornata della sua vita di organizza- che questa certezza ha contribuito ad esasperare anni settanta a gareggiare nel Trofeo 2 tore. Rattristato, se non proprio travolto, dalla gli stati d'animo. Di certo, perché l'ammutina- CV cross per passare quindi ai rallies. piega che avevano preso le cose, ha finito per mento portoghese abbia un senso, bisognerà prima con una Datsun 1200 e poi con commentare con molta amarezza Io «sciope- che quell'embrione di associazione di rallisti che una Kadett GTE con la quale nel 1978 ro» dei piloti di grido: ha visto la luce all'Estoni seguiti a crescere. ha ottenuto il suo primo successo assolu- «E" una decisione presa troppo in fretta su una Solo così i diretti interessati possono sperare di to. Nel 1982 è il pilota della «Diaboliquc spinta emotiva. Io penso che se c'era un pro- veder esaudite le loro richieste che sono poi rea- Motorsport» tradizionalmente legata alla blema di sicurezza, ebbene, riguardava le pro- ve di Sintra che ormai appartenevano al passa- lizzabilissime: per cominciare, che uno di loro Ford lusitana. E con le Escort RS ha to: da Estorii a Povoa non ci sono mai stati visioni il percorso quando c'è ancora il tempo conquistato per tre anni di fila, dall'82 problemi di sorta, e questo i piloti lo sapevano di cambiare qualcosa e che l'apripista sia un all'84. il Campionato portoghese I.o bene... Certo che la loro è una decisione che mi pilota professionista in grgrado di dire se la scorso primo febbraio ha portato al de- rattrista perché toglie interesse al rally e ne prova che sta per partire offre, per come si è butto ufficiale la RS 200 omologata in riduce l'eco pubblicitario sui giornali e presso il installato il pubblico, quel minimo di sicurezza Gruppo B solo ventiquattr'ore prima. pubblico, ma noi organizziamo un rally anche indispensabile per correre. E chissà che proprio Un piccolo assaggio, visto che la rottura per i semplici dilettanti e può succedere sem- pre che a vincere sia un pilota poco conosciuto qualche inevitabile annullamento non finisca del cambio lo aveva fermato dopo poche o quanto meno un pilota inatteso». per convincere anche i più irriducibili fanatici centinaia di metri. del rischio ad ogni costo che in certi posti non ci si deve stare...

ROMBO 19 ORA per ORA V «ammutinamento» Il rigetto dei Ore 11.15: Markku Alen raggiunge Timo Salonen e all'assistenza Peugeot do- po la prova di Sintra. I tre finlandesi discutono commissari SOSPETTO fra loro, decisi a non continuare o correre, Ore 11.30: Tutti i piloti ufficiali si ritrovano al con- ESTORIL - Anche i ESTORIL - Per svilire l'ammutina- trollo orario posto una decina di km prima commissari sportivi mento dei piloti ufficiali c'è stato chi le dell'autodromo di Estorii e decidono di chie- hanno espresso il loro ha provate davvero tutte. Qualcuno , dere all'organizzatore dì eliminare le due ron- parere 24 ore dopo i molto addentro all'organizzazione del des che ancora restano sulla Serra di Sìntra e delegano Seppo Harjanne a parlamentare fatti drammatici del- rally portoghese ha anche fatto circola- con Torres, l'avvio del Rally del re la voce che i rallisti abbiano seguito Portogallo, attraverso un piano preparato fin dalla vigilia per Ore 11.40: Harjanne e Todt s'incontrano con Tor- un comunicato: mettere in difficoltà la gara ed ottener- res davanti all'autodromo, I tre discutono per qualche minuto da soli prima di essere rag- «II collegio dei Com- ne la sua cancellazione dai prossimi ca- giunti dagii altri piloti e dai responsabili di Ford missari Sportivi del lendari iridati a vantaggio di un ipoteti- e Austin. Torres chiede 5' di tempo per riflette- Rally del Portogallo, co appuntamento mondiale nella Ger- re. riunito oggi alle 11.30 a mania Federale. E la prova, secondo Ore 11.50: Torres accetta la richiesta dei piloti Povoa de Varzim, ha gli immancabili esperti del «pissi-pissi- ed informa che il rally riprenderà regolarmen- preso conoscenza delle bau-bau», sta ne! fatto che in prima te alle 18,30. circostanze dell'inciden- linea nella dura contestazione ci fosse Ore 12.00: Ashcroft annuncia che la Ford ab- te che ha gettato nel Walter Rohrl... bandona il rally. lutto la gara nel corso E' stata una delle tante basse manovre dello svolgimento della di corridoio che hanno purtroppo ani- Ore 12.30: Prima di lasciare il parco chiuso all'in- prima prova speciale. Ecco le uniche due mato la già triste settimana portoghese. terno del circuito i piloti prioritari si mettono d'accordo per ritrovarsi tutti insieme all'Estoni Il collegio ha apprezza- «compone» che hanno La verità è molto più cristallina: se Sol per esaminare la situazione. to senza riserve la qua- fatto piacere a Torres davvero il Campionato del mondo non lità e l'efficacia dei farà più scalo nella terra del fado i pri- Ore 13.30: Alla spicciolata i piloti salgono all'ulti- mo piano dell'albergo che ospita la direzione mezzi di soccorso che sono stati messi in mi a dover fare un serio esame di coscien- gara. Prima di rinchiudersi nella stanza 1607 azione e grazie ai quali sono intervenuti za sono proprio loro, gli organizzatori ap- con i suoi colleghi. Welter Rohrl lancia un: «Ri- nel tempo più breve possibile i servizi me- parentemente più preoccupati di non ve- tengo che si debba fare qualcosa d'impor- dici dell'organizzazione così come 12 am- dersi ridurre il budget dallo sponsor Vinho tante altrimenti tutto continuerà come prima bulanze, permettendo che l'evacuazione do Porto che dai tragici eventi del primo e l'incidente di questa mattina non sarà ser- dei feriti avvenisse nel più breve tempo giorno di gara (e altrimenti non si riusci- vito a niente». possibile. rebbe proprio a spiegare perché Cesar Tor- Ore 13.40: Dalla camera non filtrano che poche Il collegio dei commissari sportivi ha e- res quando si trattava di decidere l'annul- voci. L'impressione generale fra i tantissimi ad- spresso la sua totale soddisfazione riguar- lamento delle due rondes restanti nella zo- detti ai lavori che affollano il corridoio è che i do alla decisione presa dal direttore di cor- na di Sìntra abbia tirato in ballo le necessi- piloti siano molto uniti, ma nessuno può anco- sa di far proseguire lo svolgimento della tà dei patrocinatori della sua gara interes- ra azzardare quale sia il loro intendimento. gara nelle condizioni previste dall'organiz- satissimi alla diretta televisiva che avrebbe Ore 13.45: Ai piloti si aggiungono, in rappresen- zazione, al lavoro della quale rende un o- dovuto esserci nel pomeriggio). tanza dei costruttori interessati, Todt, Daven- maggio particolare. Ma poi, se la specialità sopravviverà come port, Kreiner, Ashcroft e Russo, II brusio au- menta e appare chiaro che i direttori sportivi Il collegio ha appreso, con grande emozio- sarebbe giusto anche a questo incidente, stanno cercando di rompere il fronte dei loro ne sportiva, la decisione collettiva adottata salterà davvero il Rally del Portogallo? Li- piloti. da un certo numero di equipaggi prioritari na domanda alla quale non possono ri- FISA di non prendere il via per la seconda Ore 14.30: Un cameriere entrato a portare ge- spondere né gli ispettori cinicamente più neri dì conforto riferisce che i piloti sono ap- sezione della prima tappa. Esso considera preoccupati dell'ammutinamento dei big partati a discutere fra loro che questo modo di agire porta pregiudizio che dei morti di Lagoa Azul e tradizional- all'immagine del Rally del Portogallo così mente attratti dall'ottima cucina del posto, Ore 15.00: Da quello che filtra fuori dalla stanza come a quella del campionato del mondo, né i piloti. Potrà farlo solo il solito Balestre ormai assediata da giornalisti e fotografi si ap- prende che adesso ad essere in concilio sono rallies; tale collegio domanda, di conse- che potrebbe anche decidere di punire un i costruttori. guenza, che l'insieme del dossier sia organizzatore che da parecchio tempo la- trasmesso al potere sportivo internaziona- vora per arrivare alla sedia più alta della Ore 15.15: Entrano anche i responsabili della Vol- kswagen e del Jolly Club, I tedeschi annun- le». FISA. Sì, proprio quella sulla quale c'è lui. ciano che la loro decisione, d'accordo con i loro piloti, è di continuare regolarmente. • FIORIO. Il boss ero Ore 15.30: Esce Bortoletto che fra i denti dice assente dal Portogallo, Hanno detto (a caldo) i piloti che nessun pilota ufficiale continuerà. Spiega anche che i tre piloti del Jolly Club prenderan- ma non ha perso tempo: Walter Rohrl: «Bisognava fare qualcosa per rilanciare il proPlema della sicu- no regolarmente il via «perché continuano questo lunedì, con la rivi- rezza nei rallies e sono convinto che aPbiamo preso la giusta decisio- quelli delle Golt». sta in stampa, Cesare ne. Senza contare che non me la sentivo proprio di continuare a Fiorio è a colloquio con i correre pensando alle vittime dell'incidente e alle famìglie che stanno Ore 15.35: Esce anche Moutinho. Il pilota porto- suoi piloti eccetto Biasion soffrendo», ghese annuncia che entro pochi minuti sarà distribuito un comunicato dei piloti ma antici- e Siviera, in Kenya per le Markku Alen: «Non voglio che leggendo i! giornale mia moglie e i miei figli pa che lui andrà avanti: «Sono portoghese prove del Safari e comun- pensino che, io sia un killer! Tutti hanno sempre detto che i piloti da rally spiega - e se non riparto ho finito di correre que già «torchiati» sul vo- sono pazzi incoscienti, abbiamo dimostrato a tutti che non è così». per sempre. Ringrazio tutti i miei colleghi che lo Lisbona-Milano convo- Timo Salonen: «Che cosa desidero venga fatto per tornare a correre in Por- hanno capito la mia situazione e mi hanno cati a Torino dopo ('«am- togallo? Adesso il mio desiderio più grande è quello di non tornarci mai autorizzato a conti n uà re». mutinamento» portoghe- più». Ore 15.40: Arrivano, neri in volto, Cesar Torres e se, per un chiarimento Juha Kankkunen: «E vero che anche il Safari è pericoloso perché si corre su Guy Guy Goutard convocati dai piloti, che li della loro situazione. La strade aperte ai pubblico, ma c'è una grossa differenza fra il Kenya e informano della loro decisione. L'organizzato- sensazione è che in Lan- qui: i negri quando sentono una macchina che arriva scappano via, i re del Rally del Portogallo spiega loro che non cia abbiano approvato portoghesi invece corrono in mezzo alla strada». accetta passivamente la decisione presa, Stig Blomqvist: «Era ora che facessimo qualcosa per la sicurezza nei rallies!». anche se «non posso certo obbligarvi a risa- l'atteggiamento unanime lire in macchina, ma farò quello che è in mio dei piloti, ma non ne con- Tony Pond: «E vero che tutti noi facciamo il lavoro più bello del mondo, ed è potere per farvi punire in qualche modo». dividano la scelta di tem- altrettanto vero che siamo pagati piuttosto bene per farlo, ma tutti noi po; in sostanza si farà lo- abbiamo una coscienza e non possiamo passare sopra certe cose». Ore 16.00: I piloti ammettono giornalisti e foto- grafi nella stanza all'ultimo piano dell'Esteri! Sol ro notare come avrebbe- e distribuiscono il comunicato che vedete a ro avuto parecchie occa- • IRPINIA. La 17. edizione della Le ps sono 5 da ripetersi due volte. La parte. sioni, in precedenza, di Coppa dell'lrpinia si svolgerà il 4 mag- partenza sarà data alle 8,30 e l'arrivo creare una sorta di asso- gio a Avelline, con un percorso di 304 è previsto alle 17,42. Le iscrizioni si Ore 17.30: La Volkswagen fa sapere che, con- chilometri e 10 prove speciali per un apriranno il 3 aprile. Per informazioni trariamente a quanto dichiarato prima, le sue ciazione che desse peso due macchine non ripartono. a tante giuste richieste totale di 102 chilometri cronometrati. rivolgersi all'AC Avellino 0825/36459,

20 ROMBO 3 anni fa, dalla parte dei piloti MICHELE:

ESTORIL - «No, a correre qui in queste condizioni con la gente così :Hanno diritto alla serenità; indisciplinata, non tornerò più». Queste cose le aveva dette, attiran- dosi l'antipatia di un pubblico pas- ESTORIL - Quando, mercoledì 5 re almeno in parte i principi che sionale quanto indisciplinato. Mi- marzo, è salito all'undi- hanno spinto i piloti a non ripartire, chele Mouton. Era il 1983 e la cesimo piano dell'Hotel Estorii Sol non posso essere d'accordo con il Solidale francese, vincitrice l'anno prima in per discutere insieme agli altri diret- metodo usato. C'è il tempo per ogni Portogallo, aveva appena concluso tori sportivi con i piloti, la sua spe- protesta e in questo caso era al mo- il rally in seconda posizione... Per ranza più grande era quella di mento di firmare il contratto per la HERTZ convinzione e forse anche per stagione: se mi avessero detto che ESTORIL - Sono stati in 23 a fir- mancanza di un programma che riuscire in qualche modo ad incri- nare il loro fronte e convincerli a loro in Portogallo non volevano cor- mare il comunicato con cui i piloti glielo consentisse, ha mantenuto la ufficiali hanno annunciato la loro parola. Ma da allora nella gara rinunciare ai loro propositi di non rere, io mi sarei mosso interessando al problema sia la FISA sia Torres decisione di non rapartire dall'E- portoghese non è cambiato niente. ripartire in serata. stoni. Semplice stabilire che 22 au- O piuttosto è cambiato qualcosa in «È vero - ammetteva qualche ora e sono certo che una soluzione sa- tografi erano stati apposti da Alen. peggio. Sulle strade di Sintra a pre- più tardi - che tutti noi costruttori rebbe stata trovata comunque. Ri- Biasion, Blomqvist, Duez, Grun- sidiarle in qualche modo si è vista tengo poi che prima di arrivare a del, Rohrl. Salonen, Kankkunen, quest'anno meno forza pubblica avremmo preferito che il rally si fosse svolto regolarmente e che la una decisione tanto grave i miei pi- Pond, Toivpnen, Wilson e dai ri- del solito e soprattutto meno tran- spettivi copiloti. meno invece capi- senne a tenere il pubblico ai margi- protesta dei piloti non fosse arrivata loti avrebbero dovuto consultarsi con il team e magari saremmo arri- re a chi appartenesse la ventitreesi- ni della strada. «Non posso recin- a tanto, ma bisogna anche conside- ma firma. tare tutte prove e non posso neppu- rare che quello del pilota non è un vati ad assumere una posizione co- Il piccolo mistero è stato svelato re mettere un reggimento» ha det- lavoro che si può fare in qualsiasi mune. Adesso, dopo questo prece- spontaneamente dall'interessato: to fuori dai denti Torres ai piloti condizione di spirito, per cui ho ac- dente, tutta la specialità rischia «Anche se qui non correvo ha am- nel corso della famosa riunione di molto, in quanto è difficile pensare messo con apprezzabile onestà mercoledì pomeriggio. Giustissi- cettato la loro posizione sperando che abbia delle ripercussioni positi- di investire dei soldi in un'attività Hertz - ho partecipato alla riunio- mo, ma allora perché insistere con ne dei miei colleghi e mi sono tro- certe prove? ve sul piano della sicurezza». che può essere alla mercé di un gruppo; quello che è successo qui vato del tutto d'accordo con loro. Ci saranno delle conseguenze per i Ho poi voluto firmare anch'io per piloti che non sono voluti ripartire? può ripetersi in qualsiasi altro po- essere solidale e trovarmi nella «Non ne ho alcuna idea in questo sto». stessa situazione degli altri nel caso Lagoa Azul momento e comunque spero di no». Dove il parere del gran capo Lancia ci fossero degli sviluppi spiacevo- Al telefono da Povoa de Varzim concorda con quello del gran capo li». il giorno prima (dove era arrivato da poco via Por- Peugeot è riguardo alle possibili to, dopo che i postumi dell'influen- sanzioni della FISA nei confronti menti, non potrà limitarsi a punire i ESTORIL - A Montecarlo Walter za svedese lo avevano costretto ad dei piloti: piloti, visto che anche gli organizza- Rohrl aveva potuto provare la sua mac- un supplemento di letto in Italia) «Non credo che si arriverà alla tori hanno le loro colpe». china da gara solo all'ultimo momento, Cesare Fiorio ha reagito invece in squalifica, poiché in questo caso ne troppo tardi perché il motore zoppicante Del tutto fuori dalla mischia, inve- modo diverso: sarebbero penalizzati gli organizza- della Sport Quattro SI fosse rimesso in ce, gli uomini dell'Alidi. Fin dalle «Penso che se fossi stato presente le tori dei rallies successivi. No, non condizioni ottimali prima del via. Così prime battute del «braccio di fer- cose avrebbero potuto prendere una so che cosa farà la FISA, ma riten- ha preteso (ovviamente ottenendolo) che ro», Kreiner ha fatto intendere di in Portogallo gli fosse consegnata una piega diversa e, se posso condivide- go che, se prenderà dei provvedi- settimana prima del via in modo da po- accettare senza discussioni le deci- terla «assaggiare» a lungo sulle prove sioni di Rohrl e più tardi è stato d'asfalto del nord. proprio lui a sollecitare il ripensa- Ed il giorno prima delle verifiche ha vo- La morale da far valere mento dei «cugini» della Volkswa- luto effettuare un ultimo collaudo a La- gen, convincendoli che sarebbe sta- goa Azul. Dopo aver fatto sostituire la to bene che si creasse un fronte co- centralina Motronic e con l'ìng. Basch mune fra i costruttori tedeschi e che sul sedile di fianco è ripartito per un ulti- mo test sui 5 km della prima prova del Pazzia a 300. pertanto era opportuno che le due rally portoghese. Passati i primi 100 me- Golf non ripartissero da Estoni. Un tri di rettifilo iniziali e la prima curva a comportamento che gli ha ovvia- sinistra ha iniziato un allungo perfetta- ESTORIL -Non è la prima volta che in un incidente vengono coinvolti degli mente attirato molte simpatie. mente dritto di altri 300 metri vedendo spettatori ma mercoledì mattina, più o meno a metà dei 5 chilometri di Ma chi più di tutti si è schierato che in senso opposto stava arrivando u- Lagoa Azul, insieme agli sfortunati appassionati portoghesi è forse morto dalla parte dei piloti è stato Peter na Ritmo. anche quel «miracolo permanente» sul quale i rallies, non tutti ma comunque «La strada è abbondantemente larga diversi, contavano da anni per seguitare ad esistere. Ashcroft. Il direttore sportivo della perché due macchine si possano incon- Confortati dalla costante presenza di San Rally, che una pezza riusciva sem- Ford ha infatti emesso il seguente trare spiegherà poi il tedesco - e così non pre a mettercela, un pò tutti ci si è illusi che le cose avrebbero continuato ad comunicato: «Quando vi annun- ho fatto troppo caso al fatto che l'altro andare bene per sempre. E adesso ci si interroga su quale futuro può avere la ciammo il nostro ritorno ai rallies viaggiava abbondantemente oltre la me- specialità, vittima di scelte assurde prima ancora che del proprio crescente internazionali esprimemmo i nostri tà della carreggiata. Terza, quarta, quin- successo. Lo fanno, con un'ottica decisamente ristretta, gli organizzatori del notevoli dubbi riguardo al peggiora- ta e la Ritmo anziché scartare a destra Rally del Portogallo preoccupati dalla possibilità di perdere la titolazione mento della sicurezza a causa e nei veniva sempre più dalla mia parte così, iridata, ma lo fanno soprattutto quelli che nei raìlies e con i rallies ci vivono. per evitarla, ho messo due ruote fuori La situazione è tuttàltro che buona, è inutile star qui a nasconderselo. E non riguardi del pubblico, ed è tragico strada ed ho impiegato poi abbastanza serve neppure cercare di capire perché sia successo e quello che è successo: è che i nostri timori si siano avverati tempo per rimettere l'Audi dritta. A quel capitato proprio perché qualcosa del genere doveva capitare prima o poi, in questo modo. Abbiamo anche punto ho pensato che se al mio ritorno purtroppo. detto che avremmo ritirato le nostre all'assistenza avessi ritrovato quel tipo, Il pubblico locale con la sua carica di incontenibile incoscienza, abituato da macchine se ci fosse stato qualche gli avrei spiegato bene come ci si deve troppo tempo a vivere la gara come una sfida al destino, ha certo contribuito problema, ed è quello che abbiamo comportare per la strada». in modo determinante a rompere l'incantesimo ma il male ha radici ben più fatto. La realtà è che i piloti non Difatti pochi minuti dopo lo ha incon- profonde. Fuori discussione fin che si vuole nella dinamica dell'uscita di San- trato ma in un modo che gli ha tolto tos, alla base di tutto c'è l'enorme potenza delle macchine da rallies attuali in avevano avuto nessun modo di ve- immediatamente ogni voglia di protesta- grado ormai d'offrire le stesse prestazioni della Williams che permise non rificare fino a che punto IL folla fos- re: «Proprio così: la Ritmo era finita tanto tempo fa a Keke Rosberg di diventare campione del mondo. Solo che il se sotto controllo visto che l'inci- contro il muro ed il suo conducente si è finlandese della F. i la usava su circuiti sempre più sicuri, i suoi connazionali dente si è verificato nella prima scusato per quello che era successo pri- dei rallies le usano su strade che sono sempre le stesse. Il pubblico ha meno prova speciale! E' nostra speranza ma dicendo che non mi aveva visto». tempo per scappare ed i piloti hanno meno possibilità di correggere un loro che questa tragedia serva per ridur- Evidente il kamikaze deve averci poi ri- errore. O forse non ne hanno più per niente. Per questo il varo del Gruppo S re il problema-pubblico: da parte pensato se il giorno dopo ha fatto pubbli- diventa sempre più urgente. care a sue spese degli annunci sui giorna- Seguitare a discutere se 300 CV siano pochi per i rallies adesso appare per nostra continueremo a batterci per- li locali in cui cercava dei testimoni che quello che è realmente: una pazzia. ché ciò avvenga ed anzi questa è u- potessero affermare che la colpa del suo na condizione perché noi seguitia- incidente era tutta di Rohrl... mo a partecipare ai rallies». \piesenta Dal 2° via controlla MOUTINHO

19. RALLY DEL PORTOGALLO Del Zoppo segna UNO

4 DATA: 5-8 marzo 1986 - 3 prova del Campionato mondiale marche e piloti rallies • ORGANIZZAZIONE: Rallye du Portugal - Avenìdo da Republia 47, 5. Esq Lisbona 4 ESTORTI, - Per sapere come sarebbe andata a finire non c'è davvero stalo PERCORSO: quattro tappe per un totale di 2470 km con 42 ps (659 km) + CONDIZIO- bisogno di aspettare Argani], II verdetto della corrida portoghese, questa NI CLIMATICHE: variabili con nebbia serale nella prima tappa, sereno nella 2.. 3. e 4 volta, è arrivato molto prima che i sopravvissuti mettessero le ruote su tappa 4 I LEADER SUCCESSIVI: ps 1 Alen, Rohrl e Toivonerv ps 2 Alen. ps 3 Biasion; da ps 4 a 42 Moutinho • MEDIA DEL VINCITORE: 83,996 kmh • L'ALBO D'ORO: 985 quella terra che pure in passato tante volte aveva saputo rovesciare la Salonen-Harjanne (Peugeot 205 T 16), 1984 Mikkola-Hertz (Audi Quattro), 1983 Mikko- classifica. F.' arrivato con la decisione dei piloti di punta di tornarsene a la-Hertz (Audi Quattro), 1982 Mouton-Pons (Audi Quattro), 1981 Alen-Kivimaki (Fiat 131 casa ed è stato inappellabile. ), ecc. 4 IL PROSSIMO APPUNTAMENTO: Safari Rally, 28 marzo-4 aprile Ecco allora che. liberati dalla presenza degli assi, i comprimali hanno avuto la possibilità chiaramente insperata di gustare la loro fetta di gloria, CLASSIFICA FINALE (109 partiti, 35 arrivati) vera o presunta che fosse. Ma non sono riusciti ad offrire che qualche 1 Moutinho-Fortes Renault 5 Turbo 7.5CT44" piccolo brandello di emozioni. Ed a Joaquim Moutinho. in testa dal secon- do via da Estoni, per vincere con pieno merito è bastato controdate \a> 2, Bica-Candido jr, Lancia Rally a 13-~27" situazione cercando di non pensare che da quando corre con la Renault il 3. Del Zoppo-Roggia Fiat Uno Turbo a 16'5?" suo Portogallo era sempre finito a Viseu. certo com'era che nessuno poteva impensierlo Non poteva farlo Carlos Bica, partito senza che da Torino gli i COTONO fossero ancora sxaxi spedili quei ncambi pet Va OV che attende da ormai 5 'Tchine-'Thimonier Manta 400 B MC/F a 22'20" troppo tempo e quindi costretto ad una guida da tranviere almeno sull'a- sfalto, come non poteva «Tchme» partito con le note di Duez senza aver 6 Couloumies-Causse Peugeot 205 GTi N F a 45M31 provato. 7 Fernandfts Monteiro Fiat Ritmo 130 A P a 49'42" Non poteva farlo, infine. Gianm Del Zoppo che se anche mai avesse 8. Recoldati-Delorme Opel Manta 400 B I/F a 56'47 potuto non lo avrebbe voluto. Rimasto il solo superstite del terzetto di piloti con le l'no Turbo dopo che erano usciti di scena sia Raynerì che 9. Segurado -Prato Renault 11 Turbo N P a 58M4" Fiorio quando ancora mancavano due tappe alla conclusione della gara (e 10. Coutinho-Manuel Toyota Corolla N P a I.OO'OO" con tutto il peso del prossimo futuro nel mondiale della macchina torinese sulle sue spalle), l'ex-pilota della Peugeot Italia e stato molto bravo a svol- ALTRI CLASSIFICATI: 12. Ricci-Montagna (Opel Manta GT) a 1 CW17" gere il compito non facile - malgrado il forfait delle Volkswagen - di pri- 1 PRINCIPALI RITIRI meggiare in Gruppo A resistendo molto bene agli attacchi dell'irriducibile ° o ps 1 Sontos (incidente), ps 4 Sa- Ortigao e salendo pure sul podio finale. ... ^ lonen, Alen. Rohrl. Blomavìst, Bia- : oi o a o> sion Pond, Kankkunen Toivo- Un risultato di prestigio, insomma, che ha dato una bella boccata d'ossige- flonaiale "E ~ S o nen, Grundel, Wilson Duez, Eri- no al programma iridato del Jolly Club. Il suo terzo posto finale (che lo Marcne 00 o £ £ o ksson, Wittmann, Stohl (prote- promuove di diritto fra gli eletti del primo elenco FIA) resta per noi italiani ^ sta), ps 1 1 Rayneri (incidente); ps 23 Fiorio ["semiasse): ps 44 Fri una delle poche cose belle da ricordare di una quattro giorni portoghese Lancia 20 17 - 37 tzinger (cambio) troppo triste e troppo avvelenata da code polemiche che si sarebbero potu- Peugeot 17 20 - 37 te tranquillamente evitare. Audi 14 15 - 29 Volkswagen 9 10 - 19 LA CRONACA non può impensierirlo davvero. Così, do- Ford - 14 - 14 po altre 8 prove, nessuno si stupisce se Citroen - 10 - 10 1 VINCITORI DELLE SPECIALI ha messo tra sé e Del Zoppo più di 5' e 1. TAPPA mezzo- Moutinho 27 6 1 3 1 - Dei 62 che, dopo una notte passata in Mondiate macchina, arrivano nella sempre desola- Bica 8 10 6 5 1 3 Piloti '66 Dopo il caos ta Povoa de Varzim nessuno, in fondo. Kankkunen 8 20 - 28 Ortigao 54692 1 ha dato il massimo e non solo perché la toivonen 20 - - 20 Alen 2 - 1 - _ MOUTINHO gara è solo all'inizio. Al riposo (poche Moutinho - - 20 20 Del Zoppo 1 12 711 3 4 ore, dall'alba all'ora di pranzo) ci si va Salonen 15 - 15 con questa classifica: •Tchine- 1 - 14 56 8 ESTORIL - La festa dura davvero poco Alen - 15 - 15 questa volta. A dipingere di nero un rally 1. Moutinho 1.42'34"; 2. Del 7oppo a Toivonen 1 1 - - 1 Bica - - 15 15 partito contornato da un enorme interes- 5'36"; 3. «Telline» a 8'36"; 4. Fritzinger a 9'9"; 5. Fiorio a 10'18". Mikkola 12 - 12 se bastano i 5 Km di Lagpa Azul con il Grundel - 12 - 12 Rohrl 1 - - _ tragico incidente di Joaquim Santos che Fritzinger - 2 1 3 9 6 cancella di colpo ogni voglia di occuparsi 2. TAPPA Del Zoppo - 12 12 di tempi e dì distacchi. La gara, doloro- Rohrl 10 - 10 Sena - 1 3 5 3 3 samente per tutti, va comunque avanti M. Ericsson - 10 - 10 Fiorio - - 3 - - 1 per un altro pò, giusto il tempo di torna- Ortigao - 10 10 Kankkunen - -, 1 1 - 1 re dopo tre speciali, trasformate in corri- La rimonta da. all'Estoni. Ed i distacchi, come sem- Salavessa - - 1 1 - 1 pre su queste strade, sono ridicoli: Bia- Salonen - - 1 1 - - sion è primo con Alen a 1", Toivonen a di BICA (037) Mondiale Couloumies - - - 3 - 5 2", Kankkunen a 8" e Rohrl a 9". Piloti Gr.A Al via per l'inedita serie di prove intorno Recordati - 1 1 1 Dei 109 regolarmente verificati una ven- K Eriksson 10 9 - 19 tina non hanno fatto neppure in tempo a- Povoa, che nessuno ha capito perché Oreille 13 - 13 Grundel - 1 - 1 a salire sulla pedana e già la gara è ferma siano state inserite nel rally portoghese, M. Ericsson - 13 - 13 Segurado - 2 2 dopo che Torres ha dovuto (a malincuo- almeno uno che dichiari di voler attacca- re un pò c'è': Carlos Bica al quale il no- Del Zoppo - 13 13 Fernandes - - - 1 3 re...) ammettere che ripassare sulla stessa fettuccia di asfalto sarebbe impossibile. no posto nella provvisoria con la 037 ri- Ortigao - 12 12 •Larama- - - - - 1 1 tirata a gennaio dall'Abarth va ovvia- Petterson - 10 - 10 oltre che folle. Amarai - - - - - 2 i In serata, dopo il lungo pomeriggio di mente molto stretto. Bos 8 - - 8 Infatti il portoghese, risolti i problemi \AH 2 discussioni, ripartono per la seconda se- 8 d'assetto e di freni che lo hanno costretto Polo - - 1 zione della tappa in 67: anche parecchi privati si sono uniti alla protesta degli « a fare il comprimario il giorno prima, Reusch - - 7 7 Pond 1 ufficiali» ed hanno preferito far le valige. aumenta it suo ntmo e in poche speciali Tra quelli che continuano a malincuore agguanta Fiorio, poi Fritzinger ed infine c'è anche il nuovo leader: Joaquim «Telline» arrivando a raggiungere il ter- Moutinho, costretto a farlo per non do- zo posto con un quarto d'ora di ntardo ver rinunciare a correre per sempre nel su Moutinho e tre minuti dietro a Del suo paese. Il pilota della Renault lusitana Zoppo, appena prima del fine tappa. non deve neppure dannarsi per aumen- Qualcuno inevitabilmente s'è perso per esigi la qualità ! strada e la classifica parla sempre più a tare il vantaggio nei confronti di una concorrenza che, malgrado il prodigarsi favore del leader. Fra i 52 che entrano in dei tre piloti del Jolly Club con le Uno segue a ICHELIN MX Turbo e quello di qualche altro privato. pag, 77 La crudezza della tragedia fa esagerare un responsabile «Una lezione per il pubblico!» KSTORII. - Venerdì 7 marzo, subito dopo la conclusio- ne della terza tappa del rally, le due maggiori emittenti radiofonie-Ile portoghesi hanno unificato i loro program- mi per una ventina di minuti, giusto il tempo di trasmet- tere uno special interamente dedicato alla reazione dei piloti all'incidente di Lagoa Azul. Attraverso le antenne di Radio Renascenza e di Radio Commerciai, Markku AIen - raggiunto per telefono in Inghilterra - ha ribadito le ragioni che hanno spinto lui ed i suoi colleghi a rifiutarsi di proseguire la gara pur sfumando i toni usati a caldo nei confronti del pubblico lusitano. «Eravamo tutti molto nervosi - ha detto il fin- landese parlando curiosamente anche a nome di Salonen - e non riuscivamo neppure a sapere quante persone erano morte nell'incidente Per questo chiedo scusa per alcune espressioni indelicate che posso aver detto a cal- do». Dalla Germania, nel corso della stessa trasmissione, Christian Geistdorfer non ha avuto difficoltà a rico- noscere che se Torres si fosse dimostrato meno intransi- gente nelle discussioni che avevano preceduto il via forse sarebbe stato possibile trovare una soluzione che salvas- se l'interesse della gara pur salvaguando i diritti dei pilo- ti che ha ribadito con fermezza. Contemporaneamente Jean Todt rilasciava ali' Ex- presso un'intervista in cui chiariva «Non so come i gior- nali portoghesi abbiamo potuto inventare la storia che ci fosse un mio piano per nuocere al Rally del Portogallo a salviamo favore di una prova mondiale in Germania - e aggiunge- va: il Portogallo resta una gara bella che spero possa restare nel calendario del campionato del mondo ma con il rally! maggiori misure di sicurezza rispetto a quest'anno e te- nendo conto della posizione assunta dai piloti». Scrivete, dunque a: ROMBO - Da parte sua Torres ha voluto restare fermo sulla sua Referendum Rally - Casella Postale 1681 - posizione iniziale, dichiarando ai gionali portoghesi che 40100 Bologna AD «lo sport automobilistico non può restare alla mercé di (E mettete le vostre generalità e indirizzo) prese di posizione dei piloti di questo genere e la FISA dovrà mantenere un atteggiamento deciso nei loro con- fronti». Abbastanza cinico ha poi affermato che «il pub- blico portoghese ha avuto la sua lezione pagando con la Lanciamo così questa sorta di REFERENDUM-SONDAGGIO per raccogliere ogni idea, co- vita la propria indisciplina e penso che questo servirà minciando a porre alcuni interrogativi che possono aiutare nell'esame del problema, ma come lezione», per concludere dicendo che il pubblico lasciando ampio spazio per altre idee e soluzioni originali. SCRIVETECI seguendo un po' il del Montecarlo non è meno indisciplinato di quello lusi- filo di questi argomenti (o proponendo magari altre vostre idee): tano. Un'affermazione che ha tanto l'aria di essere un 1 Ritieni che le macchine debbano essere meno potenti?. 2 Interverresti sulla potenza del segnale lanciato a Balestre, magari per ricordargli quan- motore o sulle gomme? 3 Ti interesserebbero gare in cui corressero solo vetture di serie? 4 to lui gli fosse stato vicino nella sua battaglia all'A.C. Pensi che la differenza di «manico» si vedrebbe lo stesso anche senza centinaia di cavalli a Monaco. disposizione? 5 Una gara che fosse esclusivamente di regolarità, da disputarsi su strade molto difficili, in cui non si può andare veloci, ti interesserebbe? 6 Ritieni che manifestazioni Certo assurde dichiarazioni di un responsabile come strutturate circa come l'ex -Giro d'Italia» possano essere una soluzione valida e interessan- Torres, poi giustificano se qualcuno chiede l'abolizione te? Quale idea avanzi personalmente? delle corse...

Tutto quello d'importante che è successo nel tragico RALLY PORTOGALLO ps I: Salonen urta un fotografo, Santps esce di strada e travolge una quan- ps 20: Del Zoppo ha problemi con i freni, Fiorio rompe il cavo dell'accelerato- rantino di spettatori. La prova è sospesa dopo il passaggio delle prime re. 25 macchine. AIen, Toivonen e Ròhrl sono i primi leader. ps 23: Fiorio (6.) rompe il semiasse e abbandona. ps 2: Grundel fora e perde un minuto. AIen resta solo in testa. ps 27: Ortigao ha il motore che balbetta. ps 3: Rayneri urta un gendarme, tocca di muso e perde una ventina di ps 33: Rizzi va avanti usando solo 2. e 4. secondi. Biasion passa al comando ps 37: -Telline» perde il cofano motore in prova. Rizzi ha problemi di motore. ps 4-5-6-7-8-9: annullate su richiesta dei piloti. ps 40: Rizzi (15.) abbandona. ps 10: in molti (e fra loro tutti i big) non ripartono. Fiorio sbaglia gomme e ps 41: Del Zoppo entra in prova con 2' di ritardo (gli hanno sostituito le Moutinho diventa leader. sospensioni) e Couloumiers con 3' (gli hanno sostituito la barra stabiliz- ps 11: Rayneri (3.) esce di strada e diventa leader. zatrice). Segurado rompe il serbatoio, resta senza benzina in prova perdendo 10' ai quali se ne aggiunge subito dopo un altro pagato al ps 14: Moutinho ha qualche problema di alimentazione che non gli impe- CO. Fritzinger esce di strada perdendo 4'. disce comunque di restare saldamente primo. ps 44: Moutinho fora, cambia la gomma e perde poco più di 4'. La stessa ps 17: Bica (con pochi ricambi al seguito) va avanti senza poter sostituire freni cosa succede a Segurado. Fritzinger (6.) rompe il cambio e abbondo- e ammortizzatori. Piace negli USA il gemellaggio mondiale Sport-IMSA ma la tecnica deve abdicare allo spettacolo dei piloti n e 1 1

DALL' INVIATO

Miami - La recente visita del Presidente FISA Jean Marie Balestre alla 500 miglia di Daytona e il conseguente ponte che il Presidente dell'Automobi- lismo di tipo europeo ha lanciato verso gli Stati Uniti con la proposta di unificare il regolamento IMSA con quello del Campionato del mondo dell'Endurance ha ovviamente interessato ampi strati dell'organizzazione sportiva automobilistica americana. Il primo ad esprimere un parere è il personaggio più autorevole della IMSA. vale a dire il suo patron John Bishop. Alla domanda se è possibile unificare i due modi di correre con gli sport prototipi, l'autorevole perso- naggio delle corse statunitensi ha dichiarato: «Ceno abbiamo avuto un colloquio più che cordiale con Balestre ed in entrambi c'è la speranza di riuscire in futuro a trovare un modus vivendi che consenta alle nostre due manifestazioni di unificarsi e quindi dì ampliare la loro area di interesse e la loro eco presso i mass media. Tuttavia è chiaro che nelle condizioni attuali il mio campionato IMSA e in piena espansione e il campionato mondiale Endurance della FISA in piena crisi, quindi non toccherà ceno a me fare la prima mossa. Io sono disponibile a qualsiasi negozialo purché non siano lesi gli interessi del mio campionato». Alla diplomatica anche se in un certo senso illuminante opinione di Bishop fa seguito quella di un altro dei protagonisti su entrambi i fronti delle corse, quelle europee e quelle americane, vale a dire il pilota Derek Bell, campio- ne del mondo in carica del mondiale Endurance e figura di primo piano nel campionato IMSA dove, lo scorso anno, si è aggiudicato in coppia con Holbert ben cinque gare. «Ceno le chiacchiere - dice il pilota inglese - sono sempre belle a sentirsi.

«rr. ^"~

A sinistra, la Porsche 962 che Paolo Sanila e Bob Wollek hanno portato al successo nella "3 Ore» di Miami Beach, seconda prova dì un campionato IMSA che diventa sempre più feudo degli «europei- In alto, Boriila solleva il suo trofeo. A destra, la partenza e la Porsche 962 di Larrauri e Siga/a, settimi alla fine, che nella foto qui sopra vediamo specchiarsi nella cromatura di un cerehione

72 ROMBO IM1I|I1BIH|IIIII Ni" "'in LÒWENBRÀU 7

I Tuttavia è anche logico vedere come saranno poi i fatti. Qui in America possibilità, poi. che sul piano dei regolamenti si sia ottenuta l'equivalenza Hfttfo capito mollo prima che in Europa come l'orizzonte delle gare per fra le gare europee e quelle americane rimane però sempre il dubbio di chi in ure a mote coperte sia un orizzonte completamente diverso da quel/o effetti vorrà attraversare l'Atlantico per venire a correre in Europa. Anche < monoposto e quindi come la cessione di questo settore dell'attività perché finché in Europa vincendo un mondiale Endurance sì guadagnano sì ^mpmobilistica necessiti di presupposti e regolamenti diversi. In Europa e no 5.000 dollari e in America 15.000 a gara, sarà difficile far capire ai iin commesso l'errore e adesso per fortuna vogliono fare marcia indietro concorrenti americani di dover affrontare le spese per una trasferta oltre Adeguarsi a questo campionato 1MSA che sta dimostrando con la pre- Atlantico per venire alla ricerca solo della gloria.» Hzu di 60/70 macchine a gara di avere trovato la formula giusta per I tenere testa all'attenzione degli spettatori e dei partecipanti. Quanto alla Eugenio Zigliotto

ROMBO 73 DI una Porsche 962 a Miami disponeva anche Giampiero Moretti, tredicesimo con Lanier. A sinistra, la Chevrolet Corvette di Price-Mullen in posizione non troppo felice dopo un urto di muso e sotto la Porsche di Sigala destreggiarsi nel caratteristica panorama del circuito cittadino della Florida

fotocolors SCANDINARO

MIAMI

Un altro osservatore prezioso del modo di correre all'europea e del modo di correre americano è anche Emerson Fittipaldi, occasionale protagonista alla tre ore di Miami anche nel campionato IMSA: «Certo è tutto un altro modo di gestire e di pensare lo sport dell'automobile», precisa l'ex campio- ne del mondo di Formula 1 brasiliano, che adesso dedica tutta la sua attività professionale alla Formula Indy. A Indianapolis 1986 Emerson porterà infatti pista per la prima volta, nella storia della celebre 500 miglia, una vettura con i colori dello sponsor Marlboro che in precedenza sulle piste di casa non aveva mai voluto figurare per far concorrenza agli altri sponsor di sigarette. Emerson prosegue: «Anche se non sono un esperio, perché solo occasionalmente mi impegno a questo tipo di gare, devo dire che fondamentalmente quello che intuisco e che ritengo non sia un fattore solo legato alla IMSA ma a tutto il genere di corse americane, è che in America si privììigia prima di tutto il fattore agonistico e quello spettacolare. Voglio dire che mentre in Europa la cosa più premiante è la tecnica e quindi lutti i teams e piloti sono impegnati a cercare una predominanza tecnologica, in America quando questo si verifica c'è subito un accorgimento regolamentare che ripìanijìca le situazioni e riapre una competizione ad armi pari. E questo trovo sia il segreto che Balestre per poter parlare di un ponte tra America e Europa dovrebbe prima di tutto tener presente».

74 ROMBO Una razza in estinzione (comunque finisca l'operazione EUROPA-AMERICA) Piloti gentlemen, addio!... MIAMI - Nel panorama dello sport automobilistico di qualche anno fa, nella scala della gerarchla delle discipline autpmobilistiche, visto che il anche a livello superiore, una consistente partecipazione era assicurata dai rapporto tra i piloti ha addirittura invertito i suoi termini con un gentleman cosiddetti «gentlemen drivers». Vale a dire i piloti non professionisti che driver per ogni professionista, o forse meno, considerato che in F.l anche i comunque al loro divertimento riuscivano a dare caratteristiche di qualità cosiddetti «ragazzi con la valigia» non hanno nessuna ambizione di rima- e classe tali da non farli sfigurare ne) confronto di chi invece del guidare nere tali una automobile aveva fatto un mestiere vero e proprio Cosa voglia dire correre per divertimento in un mondo dove addirittura a II modo di intendere lo sport automobilistico fino ad un decennio (o poco livello promozionale o si guadagna o si smette, e soprattutto come sia meno) fa aveva un rapporto fra piloti della domenica e professionisti veri e possibile farlo, lo abbiamo chiesto a due dei più significativi personaggi propn sfavorevole a questi ultimi m misura consistente. Infatti non solo della categoria «gentlemen drivers»: Massimo Sigala e Giamniero Moretti. nelle formule minon ma anche a livello di Mondiale Marche e per parec- Fntrambi impegnati al massimo livello oggi possibile, vale a dire le vetture chio tempo addirittura di F.l, per ogni professionista era facile contare sport a ruote coperte da 800 e passa cavalli, ed entrambi costretti ad almeno dieci gentlemen drivers. L'avvento degli sponsor con il conseguente emigrare negli Stati Uniti nel Campionato IMSA. i due italiani esprimono esplodere dello sport motoristico su tutti i media più importanti ha portato in questa intervista esclusiva le loro ambizioni, le loro sensazioni e soprat- al professionismo imposto a tutti i livelli e di conseguenza alla rarefazione tutto la loro valutazione su qual'è o meno il futuro per i gentlemen drivers. dei piloti gentlemen. lina razza in via di estinzione mano mano che si sale Eugenio Zigliotto Giampiero Massimo MORETTI SIGALA Solo chi Differenza sconta solo nei Je tosse guadagni

Milanese, quarantacìnquenne. tito- hai un team più che esperto alle - Ma come fanno allora gli ameri- Milanese, poco più che trentenne, lare della ditta di accessori automo- spalle non paoi nemmeno pensare cani? figura di primo piano nell'ambito hilistici ad alto livello Momo, di sederti su una macchina». «Prima di tutto qui i gentlemen so- delle formule promozionali Re- Giampiero Moretti corre oramai da - La ricetta giusta perciò per rimet- no tutti miliardari e - quel che conta nault a livello italiano ed europeo. quasi venticinque anni. In questo tere le cose al loro posto, sarebbe - non in lire ma in dollari. Secondo, Massimo Sigala come gentleman lungo periodo è stato al volante di quella di abbassare i costi, come possono detrarre tutto dalla tasse e driver si può dire che è figlio d'arte, ogni tipo di vettura, non esclusa una forse sta tentando di fare Balestre quindi anche l'hobby per loro diven- dato che ha ereditato la passione fatta costruire da lui stesso nella pri- proponendo un ponte USA-Europa ta un utile, in termini di'-bilancio. dal padre Oddone Sigala. famosissi- ma metà degli anni 70. Deluso di per l'endurance e l'IMSA? D'altronde la Momo è un'anenda mo negli anni '60 come uno dei pi- come andavano le cose in Europa, «E' un'idea. Ma credo che oggi non talmente particolare, con una clien- loti della domenica più impegnati e con spazi sempre più chiusi a chi si possano più abbassare i costi, al- tela potenziale di circa centomila più di successo. Presente nel mondo come lui fino a] venerdì sera era meno nella misura necessaria a ri- persone in tutto il mondo, che non si delle corse come manager per la impegnato a dirigere una azienda e proporre un rapporto gentlemen dri- giustifica una spesa pubblicitaria le- sua attività di promotore e anima- solo al sabato poteva mettere casco vers-professionisti favorevole ai pri- gata ai costi della sponsorizzazione tore della «Sponsor Pool», un'a- e tuta per correre. Moretti è stato il mi. Infatti la componente della pro- di una macchina da corsa. Perciò, zienda che si propone di supportare primo a tentare lo sbarco in USA e fessionalità è tale a tutti i livelli che visto che a questo livello l'unica cosa in modo adeguato e a qualsiasi li- nelle corse americane, addirittura non è più nemmeno concepibile che che differenzia un gentleman driver vello i problemi della spon- nel 1978. A distanza di anni però un pilota corra solo per passione. Le da un professionista è solo il fatto sorizzazione automobilistica. Mas- anche questa strada sembra chiu- gare moderne sono tali da richiedere che il primo non viene pagato per la simo Sigala da qualche anno è ap- dersi almeno stando alle dichiara- un allenamento preciso e intenso, sua attività, diciamogli addio». prodato al mondo dell'Endurance, zioni dello stesso «Signor Momo» quello cioè che hanno coloro che sia come manager che come pilota. come Moretti è oramai universal- possono dedicare alle corse tutto il - Ma non ci sono alternative? Per il 1986 grazie allo sponsor Tor- mente conosciuto nel mondo delle loro tempo, e non solo il tempo libe- «Se per pilota della domenica si in- no c'approdato anche nel Campio- corse americane: ro come facciamo noi. diciamo, «di- tende uno che ha mille altre cose per nato IMSA. dove sta preparando «Con il costo sempre in aumento lettanti». La difficoltà principale co- la testa, che non ha più treni 'anni, piani a lunga scadenza. Logico delle gare è difficile per un genite- munque non è Questa ma. ripeto, è che corre più che per farsi un futuro quindi dedurre che in base alla sua man driver che non si appoggia ad quella economica, di trovare i soìdi. per non scordarsi un passato, direi esperienza l'avvenire del ge'ntleman uno sponsor trovare spazi per corre- Anch 'io credo che non avrò più mol- che non c'è molto. Forse le Coppe driver non è poi così brutto... re. Diverso è il caso di un piìofa pro- te possibilità per correre. Qui in A- promozionali. Forse le gare per auto «Non condivido. Con le macchine fessionista, dato che per Im il ricorso merica quest 'anno ho trovato degli storiche. Ma a me non interessano, del giorno d'oggi e con la organizza- allo sponsor è il passo più logico per sponsorini che mi hanno consentito quindi è probabile che adesso debba zione delle squadre e delle corse così poter arrivare a correre. Vent'anm di fare tre corse con il team Joe.st purtroppo dire fine ad un capitolo come suggerito dal presente, direi fa. quando ho cominciato io, si an- Ma per il futuro non so come fare. della mia vita, peraltro bellissimo, che il gentleman driver inteso nel dava a correre portando la macchi- Anche perché non posso tirarli fuori perché correre come ho fatto io in senso classico - quello cioè che era na via strada e le gomme erano tutti di tasca mia. né farli tirare fuori questi ultimi anni, specie negli Stati quelle di utili i giorni. Oggi se non alla mia azienda». Uniti, è stato davvero fantastico».

ROMBO 75 SIGALA ^RALLYE mio padre che fino al venerdì sera «DEPORII.GAL Per MOUTINHO trionfo mandava avanti una azienda con- centrandosi in essa al cento per cen- to e poi al sabato andava a correre - DO PORTO sia una razza in via di estinzione. a caro prezzo Nel mio caso la situazione è partico- 4/9 Marco 1986 lare. Perche, sì, io farò meno tesi, meno chilometri in macchina dei pi- ESTORIL - Quando sulla pedana gli porgono la tradizionale bottiglia di Un'altta scioccante immagine loti professionisti, ma dovendo gesti- champagne, Joaquim Moutinho la prende e la mette subito da parte. Poi dell'incidente al rally accenna un saluto agli appassionati che lo stanno applaudendo e porta la re anche il budget dei miei sponsor portoghese. I soccorritori, nel complesso sono coinvolto dalle macchina in parco chiuso: pur vincitore di una manche del Campionato corse sette giorni su sette ed è diffìci- mentre Santos è appena uscito del mondo, il pilota portoghese ha la sensibilità per capire che non è il le dire se sono meno professionista dalla macchina, momento di far festa alla fine di un rally che si è trasformato in tragedia. E di tanti altri. Anche perché oggi cor- trasportano via le vittime, le sue prime dichiarazioni sono pacate: «Sì, sono contento di aver vinto, ma rere da professionista non è più solo falciate dalla Ford RS 200 il prezzo da pagare è stato molto alto». guidare più o meno bene una mac- china, ma anche trovare gli sponsor, gestire la loro e la tua immagine, '£"£.,. 22 CRONACA organizzare il team o conoscere a parco chiuso la situazione è la seguente: fondo l'organizzazione e il metodo 1. Moutinho 3.9'55"; 2. Del Zoppo a di lavoro di un team per poter sce- 12'45"; 3. Bica e « Tchine» a 15'9"; 5. gliere il migliore». Fritzinger a 18'24". - Quindi il dilettante, quello che corre per hobby , non esiste più? 3. TAPPA «Dipende dal campionato. A certi li- velli, come l'Endurance o l'IMSA, che pure una volta vedevano in pista il novanta per cento di gentìemen Resiste drìvers, è diffìcile correre solo per di- vertimento. Nessuno vuole o può DEL ZOPPO buttare via i soldi, siano i suoi perso- Tredici prove speciali senza veri stimoli nali (come quelli dei miliardari a- di classifica sono proprio lunghe da pas- mericani che ancora corrono nel- sare. Per Moutinho poi, che seguita a l'IMSA), siano dello sponsor. In controllare la situazione dall'alto di un fondo il gentleman driver moderno vantaggio enorme, devono essere inter- sì differenzia dal professionista non minabili ma il portoghese ce la fa a non addormentarsi strada facendo e pur ba- nell'impegno e nel tempo che dedica dando esclusivamente a non danneggiare alle corse, ma solo ed esclusivamen- la macchina riesce a far crescere ancora te nella remunerazìone che trae dal- la voragine che lo separara dagli altri. la sua attività». Dietro, mentre Bica filosofeggia spiegan- - Solo in questo? do che il secondo posto è meglio del ter- «Parlavo di differenza nel comples- zo ma che il terzo è molto meglio di so. Ceno, il pilota professionista al niente. Del Zoppo conserva il secondo posto con una Uno che i meccanici han- cento per cento, passando più tempo no praticamente rifatto la sera prima. in macchina, sarà sempre più veloce Chi invece, dopo quattro prove, deve di un gentleman, perché ha più alle- lasciare una posizione alla quale si era namento, più assuefazione a certe ormai allèzionato è Fritzinger che passa velocità. Questo anche se alla fine 6. scavalcato da Ortigao. bisogna ricordare che esiste pure il Ed in serata, al terzo stop, a far alta clas- talento individuale». sifica sono sempre gli stessi:Qstessi: - Ma allora non si può proprio più \ Moutinho 5.32'3"; 2. Del Zoppo a 16'55"; 3. Bica a 17'17"; 4. «Tchine» a correre? 22'27"; 5. Ortigao a 24'12". «Non ci sono le gare per autostori- che? Ma soprattutto per i giovani ci sono le formule promozionali. Nella 4. TAPPA Renault vedo che c'è ancora molto spazio per i giovani. Nonostante an- che per loro il miraggio non sìa pili «TCHINE» solo Quello di sfogare la passione ma bensì quello di aprirsi una porta retrocede per una futura carriera. Resta valido anche lo sbocco americano. Ma non «Oggi voglio mantenere lo stesso ritmo di ieri, ridurlo vorrebbe proprio dire pas- certo per un genlleman che va in a- seggiare...» annuncia Moutinho al mo- zienda durante la settimana. Credo mento di iniziare l'ultima tappa, quella che le due cose, lavorare e correre che comincia con il primo dei due pas- per divertirsi, siano oramai diffìcil- saggi sui 56 km e mezzo dell'inferno di mente conciliabili. Perlomeno al li- Arganìl. Il portoghese della Renault vello dei campionati come l'IMSA o mantiene la parola e senza scomporsi si l'Endurance. Sempreché non si sìa lascia affibbiare quasi 1' da Bica arrivato alle sue spalle in classifica ancora prima dei miliardari in dollari come i miei di entrare in prova grazie al tempo che rivali americani. Io per il momento Del Zoppo ha dovuto lasciare all'assi- posso solo dire grazie alla Torno che stenza. ha accettato di sponsorizzare il pro- A preoccupare il leader della corsa ci VERONA - Fra le tante associazio- gramma che le ho sottoposto. Un pensa, qualche ora dopo, il secondo giro Un Trofeo ni che in questi ultimi tempi sono programma a cui io però voglio dare sulla stessa terra, ma è una preoccupa- sorte a difesa degli interessi di ogni il taglio più professionale possibile. zione all'acqua di rose: non basta certo che perda una manciatìna di minuti per per le categoria agonistica, la «Asso E questo alla fine mi mette nel di- fargli davvero temere di perdere il prima- Sport» che regge le soni della Sport lemma se fare il manager al cento to. In compenso «Tchine» perde il 4. po- Nazionale è una delle più attive per cento ed appendere il casco al sto a vantaggio di Ortigao e Fritzinger. vecchie nell'opera di incentivazione e pro- chiodo, oppure se continuare a di- costretto al ritiro, perde tutto. Sono gli mozione di un campionato che vertirmi al volante. Quindi in un cer- ultimi (piccoli) sussulti del rally. quest'anno, finalmente, potrebbe to senso sono anch'io in crisi»- g.r. Sport-Alfa decollare. La Asso Sport si è riunita

76 ROMBO BAerazia chi si complimenta con lui ma aggiunge subito che i complimenti vanno fatti anche a Del Zoppo ed alla Uno Turbo: «Un bel pilota e una Aperta un 'inchiesta FISA sul bella macchina; normale che il risultato sia stato molto buono». Trentacinquenne, sposato e padre di tre bambine, il campione portoghese in carica ha raccolto il successo più importante di una carriera rallistica già brutto incidente al rally portoghese lunghetta che stranamente non gli ha dato troppe vittorie. Dall'esordio come navigatore di Fortes (solo più tardi i ruoli fra loro si sono invertiti anche se il suo secondo seguita a correre in pista) prima di assaporare la gioia di un primo posto assoluto ha dovuto attendere di entrare nella squadra Renault-Galp - è successo nell'84 - dopo aver corso con le auto JMB non vuole più svariate: Datsun, Ford Escort, Opel Kadett ed Ascona e Porsche. G\ è andata meglio in pista dove ha raccolto un Campionato portoghese velocità con la Porsche nell'81 ed anche in monoposto con una 3. piazza nella prima gara assoluta della sua vita con una Formula Vee... Di desideri ne ha un paio: riuscire ad avere una Maxi Turbo e poter correre qualche punire i piloti volia all'estero. Merita davvero di poterli realizzare tutti e due.

PARIGI - II terribile incidente che ha sconvolto il Rally del Portogallo è stato vissuto con intensa commozione anche alla FISA, mentre si stavano svolgendo importanti riunioni. Il presidente Balestre ha avuto una serie di contatti telefonici con i suoi osservatori, e ha parlato a lungo con Cesar Torres. organizzatore della gara, per cercare di capire come si sono svolti i fatti. A chi gli ha posto la domanda sul futuro dei rallies, dopo questa tragedia, il presidente non ha risposto, trincerandosi dietro il «no comment» sino a quando non avrà i risultati di una inchiesta che ha subito fatta aprire dai suoi ispettori ( pare che uno di questi sia Bernard Consten). L'inchiesta dovrà pervenire entro questa settimana, dopo di che anche la FISA potrà fare i suoi passi. A qualcuno che voleva sapere cosa ne pensasse della reazione dei piloti Balestre ha fatto capire che secondo lui non sono perseguibili, in quanto non hanno violato il loro rapporto contrattuale prendendo il via per la gara. Il fatto che poi si siano rifiutati di continuarla è dovuto ad altri fattori contingenti. Ma è apparso abbastanza evidente che il presidente non se k è sentita di accusare i professionisti per quello che hanno fatto. Molti si chiedono ora cosa succederà del Rally del Portogallo, ma sempre da Parigi si è fatto capire che, a meno che non prendano provvedimenti seri i porto- ghesi, non si prenderanno misure drastiche. In fondo sono già molti i testimoni, tra i feriti, che ammettono che si sia trattato di loro colpa, scagionando in un certo senso la organizzazione. Cesar Torres poi è tra i più vicini al presidente Balestre, uno dei fedelissimi in ogni occasione, per cui appare abbastanza improbabile che Balestre stesso abbia intenzione di prendere provvedimenti proprio nei suoi riguar- di. Non favorite I «top 20» al Safari

1 Kankkunen-Piironen Peugeot 205 Turbo 16 le LANCIA 2 Waltìegard- Gallagher Toyota Celica TC 3 Alen-Kivìmaki Lancia Rally al via 4 Biasiort-Slviero Lancia Rally 5 Kirkland-Nixon Subaru 4WD Turbo SAFARI 6 Mehta-Combes Peugeot 205 Turbo 16 i\A[ROBI - A vedere che l'I è sta- 7 Sfiafi-Drews Nissan 240 RS to assegnato a Juha Kankkunen. 8 Weber-Wanger Toyota Celica TC vincitore delia passata edizione, si fa un po' di fatica a credere che an- 9 Andruef-Peuvergne Cifroén BX 4TC che quest'anno l'ordine di partenza 10 Torph-Ttiorszefius Toyota Celica TC del Safari sia stato estratto a sorte. 11 Wambergue-Vieu Citroen BX 4TC Sorteggiati o no, i i numeri di par- 12 Sing-Watt Opel Manta 400 tenza ancora una volta non sem- 14 Preston-Lyall brano favorire poi troppo le Lancia: Lancia Rally fra i cinque priqritari FIA iscritti, ad 15 Bourne-Fletcher Subaru 4WD Alen è toccato il 3 ed a Biasion il 4 16 Molina-Albanese Subaru 4WD mentre Vie Preston avrà il 14, pre- 1 7 Eriksson-Diekmann VW Golf GTi ceduto da sette dei tredici FIA B... Per il resto, assente Salonen che sal- 18 Wittmann-Feltz VW Golf GTi terà così un appuntamento del 19 Tundo-Tnomson Subaru 4WD mondiale marche dopo 14 presenze 20 Criticos-Kravos Lancia Rally consecutive nelle due ultime stagio- 21 Patcl-Kandolo Nissan 240 RS a Verona il 22 febbraio scorso, pre- si svilupperà almeno per tre anni. ni, normale amministrazione con sente circa l'80 per cento degli Inoltre, onde avvicinare alle gare in l'esordio stagionale della Toyota iscritti che hanno rinnovato la loro pista i piloti proprietari di vetture con Waldegard, Weber e Thorp e • TIRRENI A RALLY. Il 17 marzo fiducia al consiglio direttivo. costruite entro il 1983, viene con- della Suban. con Kirkland, Bourne chiuderanno le iscrizioni al prossimo Nell'assemblea è stato deciso di affi- fermata l'effettuazione del «Trofeo e Tundo a bilanciare molto parzial- Tirrenia Rally, 1. serie coeff.5 della dare alla agenzia «Media Consul- Assosport» con classifica separata e mente l'assenza di Austin, Ford ed Coppa Italia 5. Zona. La gara, organiz- tants» di Paolo Ferrini la promo- premi d'onore ai primi tre classifi- Audi e il probabile dimezzamento zata dalla Livorno Corse, si svolgerà zione del Campionato Sport Nazio- cati con tali vetture. La prima gara (con il solo Wambergue al via) del- nella notte tra il 22 e il 23 marzo pros- nale, promozione che avverrà su del Campionato Sport Nazionale si la squadra Citroen che tuttavia ha simi su un percorso di 13 speciali tutte stampa ed emittenti televisive e che terrà il 23 marzo a Monza. iscritto anche Andruet. asfalto.

ROMBO 77 PAI IV // CIR riapre in modo trionfale per TAMA UTO ' con CUNICO dominatore seguito dallo scudiero Fiato alle Trombi IL CIOCCO - Seppure un po' in sordina, con una gara al minimo coeffi- ciente che ha richiamato pochi piloti, molti dei quali stanno affilando le armi per il Rally 1000 Miglia tra quindici giorni, il CIR 1986 ha preso il via sulle tortuose stradine della Garfagnana che costituiscono il tecnico e sempre impegnativo percorso del Rally del Ciocco. Dei 51 partenti, sui 63 iscritti, nessuno si è rivelato in grado di poter competere da vicino con il n.l, quel Franco Cunico che, già facile vincitore in apertura di stagione 1985, per lui rivelatasi poi non troppo facile, si è ripresentato al via del CIR' 86 con le carte in regola per tornare a combat- tere ad armi pari fra i «top». Ancora con la Lancia 037 Tamauto e con l'esperto Angelo Scalvini a fianco la vittoria assoluta ed i 20 punti in Campionato non gli sono naturalmente sfuggiti ed il suo vantaggio sul secondo, oltre 9'. unito al primato in tutte le speciali disputate, raccontano senza bisogno di ulteriori commenti l'andamento della gara. Unico avversario in grado di impensierire Cunico è stato, come già lo scorso anno, il maltempo concretizzatosi oltreché con il fondo viscido di molte prove, nella abbondante neve che ricopriva parte della speciale più lunga (oltre 38 km) della gara: qui ha supplito l'ormai acquisita professio- nalità del pilota vicentino, che ha superato senza problemi l'unico ostacolo serio fra la sua Lancia e la vittoria. A completare il successo Tamauto, che ripete in Toscana pur con piloti diversi la doppietta di tre settimane fa al Rally del Carnevale, apertura stagionale, è giunto il secondo posto del locale Riccardo Trombi, in coppia col fratello Massimo. Proveniente dal Gruppo A e al debutto su una Lan- cia 037 provata poco in precedenza, Trombi ha avuto qualche problema. nella prima parte della gara, a domare i tanti cavalli della vettura torinese ma in seguito, trovato il giusto passo, si è rapidamente impossessato del posto d'onore per non lasciarlo più fino alla fine, nonostante qualche noia agli scarichi. Una gara tutta di carattere è stata quella del fiorentino Germando Berti, in coppia col fido Carlo Sovani, sull'ancora arzilla Opel Manta 400 Terrosi: le sue velleità di ben figurare sono state frustrate, nelle prime battute del rally, dalla rottura di un cerchio, con conseguente perdita della ruota. Quattro minuti persi per uscire dalla prova, la tentazione di ritirarsi poi la decisione di proseguire, dando inizio ad una esaltante rincorsa che lo ha portato addirittura al terzo posto assoluto. Sulle strade di casa l'anglo-garfagnino Benjamin Hunt, con Nicoletta Ven- turi sulla Opel Manta GTE preparata dal padre di quest'ultima, ha domi- nato con autorità il combatintissimo Gruppo A, regolando la numerosa e qualificata concorrenza, e caricandosi per l'impegno nel Trofeo Italia Nord che affronterà nel prosieguo della stagione. La dura selezione che da sempre caratterizza il Rally del Ciocco ha fatto, naturalmente, le sue vittime illustri: i più sfortunati sono stati senz'altro il vicentino Gìanmarino Zenere, in gara con la terza Lancia 037 Tamauto: nel tentativo di difendere un terzo posto assoluto (ereditato a tre prove dalla fine dal locale «Giubar», uscito di strada proprio quando stava per mettere il sigillo su un'altra brillante prestazione con una non freschissima Porsche 911) dal veemente ritorno di Berti, è incappato proprio nell'ultima Riccardo Trombi ci ha messo un po' ad abituarsi alla 037. poi ha prova in un «dritto» che lo ha tolto di gara. finito con autorità completando il successo della Tamauto nel rally Leonardo Todisco Grande d'apertura del Campionato Italiano LA CRONACA Chiarito dunque che la lotta potrà e finisce 5.. mentre Hunt perde 40" prova successiva: Maioli si ferma essere solo per i posti d'onore, si a- per non avere gomme fresche sulla per noie al motore, Grassini mette prono le ostilità con Maioli su Por- vettura. due ruote fuoristrada e non riesce a sche 911, Lucchesi, anche lui su La settima speciale, Passo delle Ra- ripartire, Barchiesi rompe la scatola La rimonta Porsche, Zenere e «Giubar» in un dici, è annullata per neve, ed in guida mentre Aghini, terzo in fazzoletto. Altrettanto accesa è la questo momento la classifica vede Gruppo N, vola fuori strada. di BERTI lotta in Gruppo A con Hunt. Gras- Cunico in testa con 3'20" su Trom- Sì giunge così alla ripetizione della sini, Barchiesi e Lorenzelli in pochi bi, 4'04" su Maioli, 4'07" su «Giu- prova in precedenza annullata: gra- IL CIOCCO - II Rally del Ciocco secondi. In Gruppo N il palermita- ban>, 4'15" su Zenere che non zie al lavoro di operai specializzati, scatta dalla classica sede del centro no Stagno con una Escort Turbo riesce a portare in temperatura le la speciale è messa in condizione di turistico. Il tempo è coperto, non inizia il suo dominio incontrastato, gomme della sua Lancia 037, men- essere percorsa nel tratto innevato, piove, ma in distanza si vede la ne- fino al momento del ritiro nella 11. tre Hunt, Grassini e Lorenzelli se- pur con la raccomandazione ai pi- ve cadere abbondante sul teatro del- prova. guono a pochi secondi. In Gruppo loti di usare la massima prudenza. la prova più lunga e impegnativa Nella terza prova Berti accusa un N conduce Stagno, velocissimo, se- Ne escono quasi tutti indenni, ad delia gara. Tanto per chiarire i ruo- ritardo di quasi 5' per la rottura di guito da Bolognesi su Ritmo 130 e eccezione di «Giubar» che fa un li, Cunico affibbia subito nella pro- un cerchio, mentre Trombi, pur gi- Agnini su Peugeot 205. dritto e si inneva e di Stagno, che va di apertura ben 26" a Trombi, ratosi tre volte, non perde il contat- Nella ps 9 «Giubar» scavalca mette fine ad una gara ottima per secondo, mentre a Berti, affacciato- to. Ancora due prove «tranquille», Maioli al terzo posto mentre si riaf- la rottura di un mozzo. si al secondo posto nella speciale fino alla 5. dove Lucchesi strappa faccia fra i primi dieci Berti in ri- La classifica presenta quindi dopo successiva, ne toccano 30. via una ruota e si ritira, Maioli fora monta. Ricca di colpi di scena la 10 prove disputate Cunico in testa,

78 ROMBO Il professore passa la mano IL CIOCCO - Ha atteso che questa 9. edizione del rally del Ciocco giugesse felicemente in porto ed ha scelto il momento della premiazione finale, dove erano riuniti organizzatori, piloti, autorità e giornalisti per dare l'annuncio ufficiale, in prima p'ersona: il professor Siropietro Quaroni e l'AC Pavia non organizzeranno più, a partire dal 1987, il rally toscano ed hanno passato le con- segne in mano ai responsabili della scuderia loca- le Valleserchio Corse, sodalizio di nascita recente ma con obbiettivi già ben precisi, il principale dei quali era appunto quello di fare diventare il rally del Ciocco una gara toscana al 100 per cento. Già nell'edizione appena conclusa la Valleserchio Corse ha affiancato, con le sue strutture, l'AC Pavia nella gestione della gara: l'anno prossimo la scuderia affronterà da sola l'impegno, fidando nelle sue sole forze. Il distacco dell'AC Pavia non è comunque trau- matico: lo stesso Quaroni. pur nella commozione di lasciare una sua «creatura», ha assicurato la sua assistenza «tecnica», qualora gli fosse richie- Con grande temperamento, Germando Berti e la sua Manta hanno vinto anche sta, ai neo organizzatori. l'ipotesi di un ritiro per finire terzi assoluti . Sotto, Franco Cunico ha vinto tutte le speciali: no conirnent...

con Trombi a 6'22". Zenere a CLASSIFICA ASSOLUTA 1 Cunico-Scolvini (Lancia 037) 2 44'29": 2. TROFEO FIAT UNO glio del campione europeo «Tony». 10'21", Hunt a 10'22". Lorenzelli a Trombi-Trombi (lancia 037) 2 53'45"; 3. è stato il protagonista della prima 10'32". Berti risalito al sesto posto a Berti-Sovani (Opel Manta 400) 2.56'53": 4. parte del rally (ha vinto 5 delle pri- 11'21". Bolognesi, 8. assoluto, gui- Hunt-Venturi (Opel Manta) 2.57'07"; 5. Lo- renzelli-Cherio (Fiat Ritmo 130) 2.58'22": o. Tagliapietra me 6 ps), guidando con piglio deci- da il Gruppo N, davanti a Sanesi, Cortella-De Sigis (Renault 5 Turbo) so la Fiat Uno Jolly Totip, prima Hunt supera Zenere nella ps 12. 3.03'21"; 7. Bolognesi-Benelli (Fot Ritmo che una toccata non gli strappasse il portandosi al terzo posto, mentre 130) 3.06'15": 8. Sanesi-Bianchino (R5 Tur- bo) 3.07'26": 9. Picciurro-Consiglio (R5 Tur- re di «Under» semiasse, togliendolo di gara. Berti, con un rush finale da brivido, bo) 3.07'59": 10. Tupini-Deglinnocenti (O- Il testimone di leader è così passato in due prove guadagna oltre un mi- pel Kadett GSI) 3.09'16". al vincitore finale, in quel momen- nuto, scavalcando prima Lorenzel- IL CIOCCO - Al primo appunta- to secondo a soli 13", il padovano li. poi nell'ultima prova, dove esce ||"| fQSQ mento dei nove che compongono il Tagliapietra, pure lui poco più che di strada Zenere, supera anche " ' " calendario 1986, il Campionato ventenne, con una Fiat Uno 4 Hunt portandosi al terzo posto as- 4 Si è concluso nel più felice dei modi Fiat Uno ha presentato al via 27 Rombi. Tagliapietra ha avuto co- soluto. Bolognesi, ottavo assoluto, un rally lungo 9 mesi, che ha visto pri- dei 32 equipaggi iscritti, tra i quali munque il suo bel daffare per con- vince il Gruppo N. ma al traguardo la piccola Enrico, ar- molti debuttanti e soprattutto gio- tenere alle sue spalle gli attacchi de- rivata in Sicilia ad allietare la casa di vanissimi. Proprio da questi giovani gli scatenati Liatti e Maggia, giunti 'due navigatori in forzato e momenta- sono venute le prime, belle sorpre- nell'ordine. LE CLASSIFICHE neo riposo: Gaspare e Francesco se: l'intera gara è stata infatti domi- Soltanto 14" separano infatti alla fi- Gattuccio.AI nuovo equipaggio... nata da due «under 23». A PAG. 93 ampliato, i migliori auguri di ROMBO. ,11 ventenne Alessandro Fassina. fi- Guerre di Gruppo Dominio di HUNT Dominato da Hunt, come riferito in precedenza, e falcidiato da una serie di ritiri illustri, come si legge in cronaca, il Gruppo A ha visto pro- tagonista, seppure solo per il posto d'onore, l'esperto Livio Lorenzelli, al volante di una Ritmo 130: una partecipazione sporadica, prima di impegnarsi nella Coppa Italia 1. Zona con una VW Golf GTI 16 STAGNO valvole Gruppo A, ma senz'altro positiva, in quanto è sempre stato lì si con i primissimi a guadagnarsi il Tagliapietra ha raccolto degnamente la leadership di Fassina junior meritato piazzamento. nel Trofeo Uno A destra, ancora in gambissima Lorenzellì è giunto Terzo di Gruppo, ma con una posi- scioglie quinto assoluto con la Ritmo Gr.A zione assoluta (è giunto decimo) che non rispecchia le sue reali doti, Il pratese Bolognesi, in coppia con Al quarto posto è giunto il piemon- si è piazzato Marco Tuli ni con la Benelli, su Fiat Rimo 130 si è ag- FIAT UNO tese della Grifone Piergiorgio Deila sua Kadett GSI. Tulini rientrava al- giudicato la vittoria nel primo anche lui «under 23» che. penaliz- le gare dopo l'incidente occorsogli round della lotta per il Gruppo N ne il vincitore da Piero Liatti. por- zato di circa 2' sulla prima prova al Rally Abeti 1985, dove si era gra- nel Trofeo Centro-Sud: secondo a tacolori della Biella Corse, secondo da noie all'acceleratore, si è esibito vemente infortunato alla colonna lungo dietro Stagno, vero domina- dopo un'accanita lotta con il giova- in una rimonta eccezionale che lo vertebrale. Perfettamente ristabilito tore fino al momento del ritiro nelle ne torinese della Grifone Carlo ha portato nelle zone alte della clas- tìsicamente, Tulini ha già comincia- fasi finali della gara, Bolognesi è sta- Maggia. L'ultima prova, dove Mag- sifica. Unica donna presente al via to a superare anche gli impedimenti to senz'altro favorito dalla sorte, gia ha «pagato» 38" a Liatti ha de- la Vincenzi che, giungendo 14., si è psicologici conseguenza dell'inci- .che molto spesso in passato gli era ciso lo scontro, dopo che per alcune assicurata il punteggio pieno nella dente: parteciperà al Trofeo Italia stata contraria. prove i due si sono alternati al se- classifica femminile. Nord e sarà già al via del prossimo Ma è il palermitano Antonio condo posto. l.t.g. 1000 Miglia. Stagno la vera rivelazione: punta di PEUGEOT 205 Peugeot 205 T-shirt è large. Anzi, extra large con i suoi nuovi originalissimi ac- cessori intonati al look T-shirt. Filetti rosso o ar- gento, modanature laterali, spoiler posterio- re, copriruota, antenna, appoggiatesta, interni in tessuto. E tutto questo, ma prò prio tutto, è già compreso nel prezzo. Peugeot 205 T-shirt 954 cm3, 3 porte, 5 posti.

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PEUGEOT TALBOT COSTRUIAMO SUCCESSI A PARMA si riprova con un saloncino per ricordare i 100 anni a quattro ruote Buon compleanno, auto! PARMA - I compleanni sono ricorrenze impor- ceschi ed il direttore Bianchedi dell'Ente Fiera e tanti, quando poi si devono festeggiare 100 anni che hanno già fatto scattare le dimissioni del presi- diventano solenni. Tutto quanto si fa per ricordare dente. che l'86 festeggia il compimento del secolo dell'au- A Parma, nonostante il timore di un nuovo scan- tomobile nella storia, nei costumi e nella creatività dalo, tutto è nuovo, anche la sede espositiva con diamante al Ciocco di una «spedi- dell'uomo moderno dev'essere impostato al me- 60.000 mq coperti, ma si rifa alla precedente espe- zione» di piloti siciliani sorprenden- glio. rienza che portò la città emliliana al centro delle temente competitivi, della quale fa Non bastano discorsi «impegnati» e celebrazioni attenzioni motoristiche con il « Salone dei prepara- parte anche Picciurro. che ha spic- faraoniche per ricordarlo ma serve soltanto im- tori». Un'esperienza ed una tradizione che verrà cato tempi assai interessanti con u- pegno, professionalità e serietà per far si che un sfruttata con la sezione Super Speed 86, un «salone na R5 GT Turbo praticamente di momento passeggero diventi tappa fondamentale nel salone» che offrirà la panoramica altamente serie. da ricordare e da ripetere. Non basta neppure un specialistica del motorismo sportivo di livello pro- Molto positiva anche la gara del «salone» espositivo dove tutto fa bella mostra di se, fessionale. Quindi in compagnia delle auto che toscano Andrea Agnini, sempre tra dove sotto i riflettori della ribalta brillano i protago- hanno scritto i cento anni di storia, di quelle che i primissimi con la piccola Peugeot nisti di un secolo, ma occorre l'impegno perché stanno dipingendo il presente ci saranno quelle che 205 GTI prima della rovinosa usci- questo «salone» diventi una tappa fondamentale ne inaugureranno il futuro, sia per l'innovazione ta che lo ha tolto di gara. Da segna- nella storia dell'automobile, senza pretese di rivalsa tecnologica contenuta nelle competizioni che per lare anche la presenza di Isabella e di primato con quelli già aperti da molti anni. quanto le stesse Case costruttrici stanno provando Bìgnardi, al volante di una nuova Con questi intenti, ma anche con la volontà d'offri- e sperimentando per realizzare quelle vetture che R5 GT Turbo, con la quale si è tro- re al pubblico ed agli appassionati qualcosa di nuo- celebreranno il secondo centenario. vata un po' in difficoltà di ambien- vo e di serio, nasce a Parma, grazie al lavoro del- Supercar non sarà, però, soltanto il salone delle tamento: cvrà comunque tempo di l'Ente Fiere, Supercar il salone del veicolo speciale automobili ma racchiuderà nella sua struttura tutto affiatarsi con la vettura e riscattare e fuoriserie che si terrà dal 24 maggio al 1 giugno. quanto ha influito e «condizionato» sulla motoriz- il 6. di Gruppo al-Ciocco, che non Questo nonostante i problemi di natura giudiziaria zazione: moto, veicoli industriali, autobus, fuori- l'ha per niente soddisfatta, nelle al- che potrebbero veder coinvolti il presidente Fran- strada. tre gare del Trofeo Centro-Sud. VAI DI LUSSO! Peugeot 205 T-shirt è small, su misura per te. Small nei consu- mi, small nella manutenzione e, soprattutto, small nel prezzo.

solo L 8.640.000 IVA compresa franco dogana. PEUGEOT CAMPIONE DEL MONDO RALLY 1985 TUTTE le classifiche INSIEME-

(A 112) 3,43'09". MISANO Classe 2000: 1(4) Hunt-Venturi (Opel Manta) 2.57'07": 2.(5) Lorenzelli-Cherio TROFEO ©P. - Gara nazionale di mo- (Fiat Ritmo 130) 2 58'22"; 3.(10) Tupini-De- tociclismo classi 500-250- 125-80, gl'innocenti (Opel Kadett GSi) 3.09'16": F1 -monomarca Honda 135-500, 4.(11) Ciraci-De Vivo (Kadett) 3 09'22"; Laverda 125, Kawasaki 600 - Misa- 5.(12) Cortese-Pdschino (Kadett GSi) no, 9 marzo 1986 3.09'24"; o.(19) Rigo-Manzelli (Ascona) Classo 500: -1. Becheroni (Suzuki) 3.22'37"; 7.(20) Dinasso-Martini (Manta) 22'3ó"13. media 138,889 Kmh; 2. Chili (Su- .. zuki) 22'48"43; 3. Gibertini (Suzuki) GRUPPO E 22'51"88; 4, Biliotti 22'5ó"68; 5. Marchesanì Classe oltre 2000: 1.(1) Cunico-Scalvini (Suzuki) 23'02"04; o. Scatola (Suzuki) (Lancia 037) 2.44'29"; 2.(2) Trombi-Trombi 23'02"66; 7, Bogani (RGB) 23'28'"M; 8. Sici- (Lancia 037) 2.53'45"; 3.(3) Berti-Sovani liano (Suzuki) 23'29"31; 9, Sakarnoto (Hon- (Opel Mant 400) 2.56'53": 4.(6) Cortella- da) 23'29"72; 10. Chinasi (Suzuki) Desigis (R5 Turbo) 3.03'21"; 5.(25) Capri-O- 23'48"9ó; 11. Balbi 23'51"51; 12. Poggi robello (Porsche Correrà 2700) 3 27'48" (Yamaha) 23'2ó"54; 13. Barchitta ( Honda) GRUPPO N 23'45"81. Classe 1600: 1 (22) Viti-Fedele (Peugeot Giro più veloce: II 9, di Gibertini in 1'27"80, 205 GII) 3.25'56"; 2.(24) Gallori-Gallori (Al- media 143,015 Kmh. fasud TI) 3.27'03": 3.(27) Giacobbe-Farina Classe 250: 1. Ricci (Honda) 22'21"27: (Peugeot 205 GTI) 3.31'06" media 140,428 Kmh; 2. Antonellini (Yama- Classe 2500: 1.(7) Bolognesi-Benelli (Fiat ha) 22'47"39; 3. Gambelli (Honda) Ritmo 130) 3.06'15"; 2.(8) Sanesi-Bianchino 23'02"33; 4. lannetta (Yamaha) 23'02"83; (R5 Turbo) 3.07'26": 3.(9) Picciurro-Consi- 5. Randazzo ( Yamaha) 23'46"14; o. Zanel- glio (R5 Turbo) 3.07'59"; 4.(14) Francia- la (Yamaha) 23'4ó"59; 7. laccheri (Yama- Bugnoli (Fiat Ritmo 130) 3.1141": 5.(15) ha) a un giro; 8. Marcaccini (Honda) a un Bignardi-Alimonti (R5 Turbo) 3 1ó'23": giro; 9. Manferdini (Yamaha) a un giro; 10. 6.(18) Compierchio-Compiefchio (R5 Tur- Cerquaglia ( Yamaha) a un giro; 11. Mor- bo) 3.21'14". selli (Honda) a un giro; -12. Sirianni (Yama- Classe oltre 2000: 1 (13) Silva-Pina (Ford ha) a un giro; 13. Antinori (Yamaha) a un Escort RS T) 3 11'28"; 2.(26) Di Bartolo-Bal- giro; 14. Ballardini (Golinelli) a un giro; 15. lottd (Ford Escort Turbo) 3.30 15" Alberti ( Yamaha) a un giro. CAMPIONATO FIAT UNO Giro più veloce: II 12. di Ricci in l'27"89, 1 Taglidpietrd-Bisol 3 00'02" 2 Liatti-Curti alla media di Kmh 142,869. 300'16"; 3 Mdggia-Orsucci 3.00'57"; 4. Classe 125: 1. Gianola (MBA) 18'53"52, Deila-Voerzio 3,02'41": 5. Periastro-Gioielli media Kmh 132,932; 2. Brigaglia (Ducados) 3.07'06"; 6, Munaro-Ranchese 3 07'07": 7. 19'00"51; 3. Sblendorio (MBA) 19'0ó"69' 4 Bruschini-Pardini 3.08'32": 8. Bertoni-Moisie- Grasetti (MBA) 19'40"83; 5. Macciotta ( ro 3.09'20": 9. Perugia-Casazza 3.0929" MBA) 19'41"02; 6. Zanzani (MBA) 19'57"90; 10. Sacchi-Nizia 3.10'37": 11. Chiesa-Ma- 7. Dova (MBA) 20'13"52; 8. Cipriani (MBA) nuzzi 3.10'50": 12. Barbien-Mangini 20:<14"41; 9. Bianchi 2Q'14"8ó; 10. Palombi 3.14'34"; 13. Rosset-Christjlle 3 16'34": 14. (MBA) a un giro; 11. Cuculii ( Sanvenero) a Vincenzi-Destro 3 17'46"; 15. Parisi-Riggio un giro; 12. Sacappìni (Faccioll) a un giro. 3.23'08": 16. Innocenti-Esposito 3.23'09" Giro più veloce: il 10. di Gianola in r31"37, Classifica del C.I.R. dopo II Ciocco alla media di Kmh 137,428. 1. Cunico-Scalvini (Lancia Rally) 20 punti: 2. Classe 80: 1, Parris 16'07"54, alla media di Trombi-Trombi (Lancia Rally) 15 p.: 3 Berti- Kmh 116,202; 2. Priori 16'07"84' 3, Milano Sovani (Opel Manta 400) 12; 4. Hunt-Ven- (Huvo Casa!) 1ó'08"17; 4. Mischiatti turi (Opel Manta GTE) 10: 5. Lorenzelli-Che- 16'10"70; 5. Casadei 16'17"30' 6, Tabanelli rio (Fiat Ritmo 130) 8. (Derby) 1ó'49"54; 7. Sassono (TM) GRUPPO A: 16'52"08; 8. Pozzo 17'01"15; 9, Passar! CU- 1. Hunt-Venturi (Opel Manta) 20 punti: 2. PO) 17'38"22; 10. Stolzini 17'48"18; 11. Lorenzelli-Cherio (Fiat Ritmo 130) 15; 3. Tuli- Fabbri (FMB) a un giro; 12. Soprano (Huvo ni-Deglinnocenti (Opel Kadett GSi) 12. Casa!) a un giro; 13. Saffìottì a due giri. GRUPPO N: Giro più veloce: 8. giro di Parris in 1'43"83 1. Bolognesi-Benelli (Fiat Ritmo 130) 20 pun- alla media di Kmh 120,936. ti; 2. Sanesi-Bianchino (Renault 5 Turbo) 15: F.l 3. Picciurro-Consiglio (Renault 5 Turbo) 12 1. Chili (Suzuki); 2, Matteoni (Bimota); 3. Bal- Trofeo Centro Sud: labio (Yamaha). 1. Cunico, Hunt e Bolognesi 20 punti; 4. LAVERDA Trombi, Lorenzelli e Sanesi 15. Classe 125: 1. Boschetti 17'23"31, alla me- Campionato Fiat Uno: dia di Kmh 108,319; 2. Venturi 17'31"41; 3. 1. Tagliapietra 20 punti; 2 Liatti 15; 3 Mag- Imperiali 17'31"78; 4; Bellini 17'32"15; 5. Se- gia 12. guano 17'34"07; o- Giannecchini 17'37"73; Under 23: 7. Poldì 17'39"74; 8. Basso 17'59"12; 9. Me- 1 Tagliapietra 20 punti: 2 Maggia 15: 3. roni 18'01"97; 10, Rozzi 18'02"85. Deìla 12. Giro più veloce: il 4. di Boschetti in T52"72, media 111,398 Kmh. KAWASAKI SALERNO Classe 600: 1. Aita 16'10"74, media i. SLALOM SIANO-BRACIGLIANO - 129.352; 2, Strobbe 16'13"12; 3. Barelli Gara nazionale slalom singolo - «A- 16'15"95; 4, Dall'Aglio 1ó'1ó*'4ó; 5. Prati- ClSport-Promotion» - Siano (Soler- chizzo 1ó'18"47; 6. Foppiani '16'22"93; 7. ne), 9 marzo 1986 Farri 1ó:23"99; 8. Porto 16'25"92; 9. Conta- GRUPPO N-l-3 lupo 1ó'33"71; 10. Marzano 16'37"42. Classe 1150: 1. Maiorino (Fiat 127J) 163,75 Giro più veloce: il 9. di Strobbe in 1'34"88 p- 2 Civaie (A112) 164,40: 3, D'Amaro media 132.344 kmh. (A112) 168,56. HONDA 125 Classe 1300: 1 Longobardi (Simca R/2) 1. Catalano 17:05"30; 2. Vivarelli 17'05"37; 156,01. 3. Aìcardi 17'15"ó5; 4. Di Noia 17'1ó"03; 5. Classe 1600: 1. Milano (Ford XR3) 161.53. Monti 17'16"42; 6. Bertoni 17'17"05' 7. Pic- GRUPPO A cirilli 17'17"09; 8. Annoni 17'17"63; 9. Rorrv Classe 1150: 1. Lembo (A112) 152.04. 2. boni 17'22"28; 10. Caragnani 17'22"50. Somma (Fiat 127) 164,19; 3 Gargiulo Giro più veloce: il 7. di Vivarelli in 1'51"83 (A112) 204,52 media 112.284 kmh. GRUPPO SPECIALE HONDA 500 Classe 700: 1 Esposito 150.77 2 Meda- 1. Tedioli 1ó'19"61; 2. Camerlengo glia 159.96: 3. Caso 163.08, 4 Accadia 16'20"1ó; 3. Romeo 16'26"32; 4. Dal Naso (Fiat 500) 164,32 (gli altri su Fiat 126). 1ó'2ó"70; 5. Pirovano 1ó'2ó"91' o. Maran Classe 1000: 1. Amodio (Fiat 127) 163.81: 16'27"31; 7. Sirnonetti 16'27"81; 8. Peterlini 2 Federico (Mini 90) 167,96. 1ó'31"38; 9. Bonternpi 1ó'38"52; 10. Sicu- Classe 1150: 1. Vinaccia (A112) 143,81:2 ranza 16' 42"42"04. Falco (Fiat 128) 159,48; 3 Salsano (Fiat Giro più veloce: il 9. di Tedioli in 1'35"45 128) 162,20. media 131,553 krnh). Classe 1300: 1. Laudato (Tdlbot Samba) 152,21; 2 Marino (Fiat 128) 162,87; 3. D'A- maro (X-1/9) 173,89. IUCCA Classe 1600: 1. Cappa (Fiat X 1/9) o. RALLY DEL CIOCCO - Rally inter- 160,61: 2. Esposito (Fiat Ritmo) 172,98 nazionale valido quale 1. prova del Classe 3000: 1. De Luca (Porsche 911) 144.42; 2. Guidotti (Betd Montecarlo) C.I.R. (coeff.l), Trofeo Centro-Sud 148,00; 3. Savino (Beta Montecarlo) a coeff. 1, Trofeo Ford, Trofeo Peu- 165,83; 4. Criscuolo ( GT) geot, Campionato Fiat Uno 173,40, GRUPPO A PROTOTIPI Classe 1600: 1.(16) Andreucci-Martinelli (A Classe 1000: 1. Mastrocola (Fiat 500) 112) 3 19'39"; 2.(17) Forrando-Fornari (A 147.89: 2. Grippa (Fiat 600) 171,87. 112) 3.19'54"; 3.(21) Fontanelli-Ciriani (VW Classe oltre 1000: 1 Pandolfo 148.54: 2. Golf GII) 3 25'49": 4.(23) Berti-Fanfani (Al- D'Arienzo 156,43; 3. Attanasio 182,11 (tutti tasud TI) 3.26'50"; 5.(28) De Sanctis-Leva su Fiat X 1/9).

ROMBO 93