il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

la pianificazione in Piemonte: strumento di governo delle trasformazioni del territorio

mauro giudice

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

quarta parte – UN ESEMPIO DELLE POLITICHE TERRITORIALI DEL PTR: l’AMBITO INTEGRATO TERRITORIALE (AIT) n. 4 di

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

AIT N. 4 - NOVARA

comuni di appartenenza (46): , , , Varallo , , , , , , , Cameri, , , , , , , , , , , , , , , , , Momo, , Pombia, , , , , , , , , Tornaco, Vaprio d'Agogna, , ,

gerarchia urbana: livello superiore Novara livello inferiore Oleggio, Galliate,Trecate,Varallo Pombia seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

1. componenti strutturali, valori e risorse

ambiente e paesaggio:

¾ media e alta pianura terrazzata tra Sesia e Ticino ¾ fasce fluviali protette del Ticino (Parco naturale) e della Sesia

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

patrimonio culturale:

¾ complesso monumentale del centro storico di Novara

¾ centri storici di origine romana e alto medioevale (Oleggio, Romentino, Galliate, Cameri, …)

¾ cascine e antiche tenute nobiliari e religiose, rete di canali irrigui

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

risorse primarie:

¾ giacimenti di idrocarburi lungo il Ticino (estrazione in corso)

¾ acque e suoli ad elevata fertilità con utilizzo a risaia e foraggere

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi risorse umane componente valore rango potenzialità criticità popolazione 233.143 2° crescita invecchiamento, formazione, residente ab. controllata lavoro

densità 6.998,5 7° crescita carico demografico ed edilizio ab./hm2 selettiva eccessivo in alcune zone popolazione 104.364 2° crescita offerta di lavoro esterna, attiva quantitativa residenze-dormitori

addetti locali 79.657 2° Idem crisi occupazione locale

laureati e 70.299 2° idem emigrazione specie verso le diplomati province di Milano e Varese

indice di 0,624 10° in aumento vecchiaia capitale indice 2° + numero investimenti offerta di lavoro cognitivo 4,8 + qualità qualificato, riconversione delle attività seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

insediamenti

componente valore rango potenzialità criticità superficie 108.160 ha incremento crescita sprawl in aree urbanizzata incremento 1999- X 3 media controllata rurali e lungo 2001 1,84/a del strade principali Piemonte stock abitazioni 102.268 2° crescita sprawl in aree controllata rurali e lungo strade principali centri di livello superiore: Novara; Novara: urbano inferiore: Oleggio, riconversione Galliate, Trecate, fisica e funzionale Varallo Pombia* indice di 66,15% 4° crescita dei livelli Novara: urbanizzazione funzionali riconversione fisica e funzionale

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi infrastrutture di trasporto componente valore rango potenzialità criticità

indice di nodalità 42 5° crescita ritardo realizzazione infrastrutture Corridoi 5 e 24 ferrovie 52 km (a doppio binario potenziamento ritardi nella elettrico) TAV Milano, realizzazione delle 58 km (a semplice connessioni con opere binario elettrico) Malpensa, 47 km semplice rete ferroviaria (binario/diesel) NE 30 (stazioni) 1 stazione TAV strade 72 km autostrade (con 9 idem svincoli) 12 km superstrade 142 km SS distanza da TAV 0 km ristrutturazione del nodo ferroviario di Novara distanza da aeroporto 30 km (Malpensa) sviluppo della connessioni veloci da internazionale logistica realizzare seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

attività e funzioni (1)

componente valore rango potenzialità criticità (n. addetti) agricoltura 11.099 16° + qualità risicoltura, qualità ambientale, paesaggio industria 26.824 3° + qualità crisi settori maturi, manifatturiera + quantità difficoltà di riconversione, delocalizzazione attività 1.060 5° + quantità centralizzazione nell’area innovative milanese, difficoltà di connessione con università e ricerca ricerca 348 2° + qualità dipendenza da Milano + quantità servizi per le 9.341 2° idem dipendenza da Milano imprese

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

attività e funzioni (2)

componente valore rango potenzialità criticità commercio al 174.381 mq. 2° attrazione centri commerciali suburbani vs. dettaglio sovralocale centri storici manifestazioni 2 fiere 16° connessioni con fieristiche Fiera Milano (Rho- Pero) turismo 213.962 6° valorizzazione immagine, coordinamento con pres./anno beni ambientali e ambiti vicini culturali formazione 9.773 iscritti 2° corsi legati a secondaria specializzazioni superiore economiche locali formazione 49 corsi e 2° crescita, “evasione” verso altre sedi universitaria master attrazione a livello di quadrante dotazione 990 p.l. 4° (p.l.) posizionamento a ospedaliera 47.928 3° ricov. livello nazionale ricov./anno ed internazionale seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

capitale sociale ed istituzionale

componente valore rango potenzialità criticità progettazione classe 4 9° elevate integrazione integrata 18 progetti periodici locali 4 settimanali diffusione a 3 bisettimanali livello di quadrante

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

2. ruolo attuale e potenziale dell’AIT nell’organizzazione del territorio regionale e sovraregionale

ƒ indice sintetico del ruolo funzionale: 747 , rango 2 ƒ capoluogo provinciale ƒ posizionamento nella Regione al rango più elevato dopo Torino ƒ rilevanza regionale in particolare per dimensione demografica, funzioni urbane, industria, ricerca e formazione, servizi alle imprese, logistica

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

ƒ ruolo di coordinamento del quadrante di NE, comprendente gli AIT di Domodossola, Verbania, Omegna, , Biella e Vercelli ƒ attrazione per servizi e per lavoro su comuni vicini della Lombardia ƒ sistema di cerniera con l’area metropolitana milanese ƒ dipendenza funzionale da Milano, con rischio di decentramento di attività e usi del suolo a basso valore aggiunto ƒ sviluppo di funzioni logistiche di livello internazionale con l’attivazione dei corridoi europei 5 e 24 e di collegamento con Malpensa e con il Polo Fieristico di Rho seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

3. principali dinamiche evolutive, progetti in corso e scenari tendenziali

™ due scenari: 1. progressiva dipendenza da Milano, come area di decentramento di attività e funzioni consumatrici di spazio, a basso valore aggiunto (buona accessibilità, valore del suolo concorrenziale con quello dei settori nord ed est dell’espansione metropolitana milanese) 2. capacità di controllo e di guida della Regione e degli attori istituzionali locali su uno sviluppo territoriale basato su:

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

a) ruolo di coordinamento del quadrante NE della Regione, attraverso il potenziamento dei collegamenti stradali e ferroviari b) sviluppo del polo scientifico-tecnologico legato ad attività produttive e di servizio innovative a partire da precondizioni esistenti: accessibilità, università, ospedali, centri di ricerca pubblici e privati, settori di eccellenza (chimica delle fibre e farmaceutica, moda, grafica, stilistica, …), istituto e fondazione bancaria locale (BPVN) c) sviluppo di un distretto logistico delle merci, all’intersezione dei corridoi europei 5 e 24 e in prossimità dello scalo di Malpensa (nuovi collegamenti veloci stradali e ferroviari)

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

punti deboli: ¾ riconversione qualitativa delle attività esistenti, incerto destino di Malpensa come hub internazionale ¾ tempi di attivazione dei due corridoi, dei collegamenti TAV e con Malpensa; difficoltà di coordinamento con l’alessandrino per quanto riguarda la logistica

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi 4. interazioni positive e negative tra le componenti. Sinergie e criticità

componenti effetti sinergici criticità posizione geografica impatti ambientali e nodale all’incontro dei paesaggistici, corridori europei 5 e 24, ritardo realizzazioni grandi opere elevata accessibilità (TAV, ferrovia Sempione, vicinanza a Milano e connessioni con Malpensa, nodo all’aeroporto Malpensa ferroviario di Novara), difficoltà di coordinamento con la logistica dell’Alessandrino, dipendenza e decentramento non selettivo d Milano

come sopra più cluster innovativi difficile coordinamento patrimonio industriale (chimica …), inserimento multilivello di attori privati e (capitale fisso, cognitivo delle industrie locali in pubblici, sprawl urbano e imprenditoriale), filiere qualificate, servizi per le imprese, sviluppo di un milieu polo scientifico e innovativo, ricerca tecnologico, università, applicata anche ad ospedale, qualità agricoltura ed ambiente ambientale seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

componenti effetti sinergici criticità

risorse naturali, sinergie con: consumo di suoli e impatti capitale fisso e ricerca, agricoltura paesaggistici per logistica, know-how in (nuova PAC), infrastrutture, industrie, agricoltura, valorizzazione delle residenza impianti irrigui, aree rurali, crisi risicoltura e patrimonio inserimento dell’AIT allevamento paesaggistico e in circuiti turistici di culturale ambiti vicini (biellese, laghi) capitale sociale ed sinergie tra progetti difficoltà di integrazione e di istituzionale settoriali (piano costruzione di una immagine strategico) identitaria condivisa

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009 il sistema Piemonte: pianificare in tempo di crisi

seminari di alta formazione in tema di cooperazione Alessandria, 16 ottobre 2009