Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e

 SISMA CENTRO ITALIA 24 agosto 2016  SISMA CENTRO ITALIA 30 Ottobre 2016  SISMA CENTRO ITALIA 18 Gennaio 2017  Eventi Atmosferici 17-19 gennaio 2017

RICOSTRUIRE IL PATRIMONIO IDENTITARIO RECUPERARE LE COMUNITA'

______Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga Via del Convento, 1, 67010 Assergi - L'Aquila – - Tel. 0862/60521- Fax 0862/606675 E PEC: [email protected] PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/parcogransassolaga/

1 Sommario

Report delle attivita' svolte - (RI), (RI), Arquata del (AP) Date: 24-25-26-27-28- 29- 30-31 Agosto 2016 3 CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 24 agosto 2016 3 CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 25 agosto 2016 5 CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 26 agosto 2016 7 CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 27 agosto 2016 8 CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 28 agosto 2016 8 CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 29 agosto 2016 8 CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 30 agosto 2016 9

Persone del Parco Coinvolte nelle operazioni 10

POST FACEBOOK (terremoto di Amatrice) 11

SISMA CENTRO ITALIA 18 Gennaio 2017 ed Eventi Atmosferici del 17-19 gennaio 2017 15

Danni causati da valanghe nel gennaio 2017 17

POST (Neve e terremoto) 17-25 gennaio 2017 19

Statistiche di Comunicazione 26

2 Report delle attivita' svolte - Amatrice (RI), Accumoli (RI), (AP) Date: 24-25-26-27-28- 29-30-31 Agosto 2016

24 agosto 2016, ore 03:36 - Un terremoto di magnitudo 6.0 della scala Richter ha colpito il centro Italia e in particolare i comuni del Parco dell'Alta valle del Tronto ACCUMOLI, AMATRICE (RI) ARQUATA DEL TRONTO (AP), oltre alle numerosissime frazioni.

Le Vittime I Morti: 294 morti (233 ad Amatrice, 11 ad Accumoli, 49 ad Arquata del Tronto), Feriti: 238 feriti Sfollati: circa 2.500 le persone rimaste senza casa (fonte della Protezione Civile). Salvati dalle macerie: 238 vite strappate alla morte dalle forze dell’ordine intervenute.

I Danni La forte sismicità e le continue scosse hanno provocato crolli nei centri dei paesi danneggiando gravemente il patrimonio storico, architettonico e artistico presente.

Le Azioni Su disposizione del Presidente Avv. Tommaso Navarra e del Direttore Prof. Domenico Nicoletti, dopo circa otto ore dall'evento sismico personale e mezzi del Parco erano ad Accumoli (RI), Pescara del Tronto (frazione di Arquata del Tronto) ed Illica (frazione di Accumoli).

Si riportano di seguito e in maniera sintetica tutte le attività svolte da questo Ete sui territori colpiti dal sisma coordinate dall’ Ing. Alfonso Calzolaio Responsabile del Servizio Tecnico e dal Dott. Eugenio Vendrame.

CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 24 agosto 2016 Dopo una riunione operativa per reperire sono state costituite due unità: - la prima (Calzolaio, Lenti, Morini, Di Santo, Galgani, Schillaci) si è recata ad Accumoli e successivamente ad Illica e Pescara del Tronto, - la seconda (Pirocchi, Renato Di Donato, Artese, Merlini, Rolando Di Donato, Marco Di Francesco, Menei, Trasatti) a Pescara del Tronto. Quest'ultima squadra è stata equipaggiata con pale, picconi, piccoli gruppi elettrogeni e motoseghe. Le due unità sono state in contatto diretto telefonico con il Dott. Vendrame che ha coordinato le attività dalla sede del Parco di Assergi informando telefonicamente i vertici dell'Ente sugli sviluppi delle operazioni in corso.

Nota: Il personale del Parco della prima u.o. si è anche recato presso l'abitazione della collega Rosaria Lunadei in frazione Varoni, del Comune di Amatrice (RI), dove con emozione hanno contattato che lei e la sua famiglia erano salvi.

Prima u.o. Ad Accumoli (RI) è stato contattato per offrire aiuto il Sindaco nonché Consigliere del Parco Stefano Petrucci. La situazione era molto critica con crolli di abitazioni, strade occluse dalle macerie, smottamenti sulla strada principale di accesso al paese, ecc... Sul posto erano già presenti i Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, Corpo Forestale dello Stato. Su richiesta del sindaco Petrucci ci siamo recati presso l'abitato della frazione di Illica dove c’erano diverse abitazioni crollate

3 Alle poche persone presenti salvatesi dal sisma abbiamo consegnato n.6 confezioni di acqua minerale (pagata dal personale del Parco). Ci siamo recati presso Pescara del Tronto (AP) per raggiungere l'altro gruppo già attivo dalle prime ore della mattina. Qui la situazione si è rilevata davvero drammatica: sulla strada principale di accesso alle abitazioni giacevano per terra cinque corpi recuperati da sotto le macerie. Il nucleo abitato arroccato al di sopra della strada statale Salaria costituito da circa una quindicina di abitazioni tra di loro contigue, si presentava come un gigantesco accumulo di macerie dovuto al crollo delle medesime. Abbiamo segnalato di un masso di circa 4 mc crollato a causa del terremoto e appoggiato ad un albero, pericolante, in quanto poteva continuare il suo movimento a valle verso la strada S.S. Salaria (poi rimosso dalle squadre dell'ANAS).

Seconda u.o. Il centro di coordinamento della Protezione Civile di Arquata del Tronto (AP)è stato raggiunto dai mezzi della squadra alle 11.35 circa. L’u.o. si è messa a sua disposizione, con il personale, l’equipaggiamento e gli automezzi del responsabile del campo per la Protezione Civile. Sopraggiunta la commissione della Protezione Civile regionale, il responsabile ha confermato la necessità di supporto a Pescara del Tronto per le operazioni di ricerca e soccorso. I componenti della squadra tutti dotati di abbigliamento idoneo al movimento su terreni disagevoli e dotati di casco protettivo e guanti da lavoro e con attrezzature idonee allo scavo e alla ricerca tra le macerie, hanno raggiunto il centro abitato e si sono uniti alle squadre già all’opera nelle operazioni di scavo e ricerca di superstiti, formate da personale del CNSAS, CFS, Vigili del Fuoco e alti volontari. Ci si è distribuiti inizialmente in due siti tra loro vicini: parte della squadra ha partecipato alle operazioni di scavo, dal tetto, delle macerie di una abitazione dove si riteneva dovesse trovarsi una ragazza, mentre il resto della squadra si è concentrata nello scavo di un’altra abitazione dove si cercava di aprire un varco tra i solai collassati per verificare la presenza di persone imprigionate. E’ stato rinvenuto il corpo privo di vita della ragazza, provvedendo, quindi, nella delicata opera di estrazione dalle macerie. Ci si è poi recati sull’altro sito dove era già all’opera il resto della squadra, ma su ordine dei VV.FF. abbandonato in quanto esposto al rischio di crollo. Ricevuta la segnalazione di un cane intrappolato tra le macerie in un altro punto dell’abitato, è stato deciso di tentarne il recupero. Le operazioni sono state particolarmente laboriose e delicate ma, alla fine l’animale è stato liberato dalle macerie.

Molto apprezzato tra le squadre di soccorso all’opera nel centro di Pescara del Tronto, l’apporto della motosega, in dotazione solamente alla squadra, estremamente utile per il taglio di travi e tavolati in legno e accelerare decisamente le operazioni di sgombero e di apertura di varchi tra le macerie, la cui presenza è stata richiesta anche da altre squadre di vigili del fuoco all’opera tra i resti del paese. Alcuni attrezzi da scavo portati in loco, come pale e picconi, sono stati ceduti alle squadre di volontari e Vigili del Fuoco rimaste all’opera, e possono considerarsi come piccolo contributo alle operazioni di salvataggio.

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Immagine dell’area di intervento nel centro devastato di Pescara del Tronto (AP)

CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 25 agosto 2016

La mattina del 25 agosto, il personale è intervenuto con due u.o.

5 Prima u.o. Transitando per la frazione di SCAI è stata raccolta la richiesta degli abitanti di un intervento della Protezione Civile in merito alla presenza di edifici lesionati e pericolanti che minacciano l’incolumità delle persone e delle abitazioni rimaste intatte, richiesta prontamente trasmessa dal Presidente Navarra alle autorità competenti.

Il raggiungimento del COM (Centro Operativo Misto) di Amatrice, dove sono accentrate tutte le autorità in attività nell’area, è difficoltoso a causa della impraticabilità di alcuni ponti e strade. Raggiunto il COM è stato preso contatto con il dott. Buzzi della Prefettura di Rieti, il quale ha chiesto un supporto amministrativo a favore del Comune di Amatrice, i cui dipendenti erano in difficoltà nel disbrigo delle procedure amministrative legate alla gestione dell’emergenza. E’ stata fatta una consulenza al comando operativo dell’Esercito presso il COM per verificare lo stato della copertura in legno lamellare della vicina palestra in fase di allestimento da parte della Croce Rossa come dormitorio e deposito, in accordo con i Vigili del Fuoco. E’ stato poi raggiunta la sede del Polo Agroalimentare per recuperare documentazione dell’Ente ritenuta importante. A causa delle condizioni di instabilità della struttura dell’edificio, è stato possibile entrare soltanto per un paio di minuti, il tempo di recuperare le carte a portata di mano. La stabilità statica della struttura è apparsa precaria. La struttura è poi crollata completamente con la scossa del 30 ottobre 2016

Al termine di queste due giornate di attività, la lezione acquisita da tale esperienza, analogamente a quanto già emerso in occasione del sisma dell’Aquila del 2009, è che l’Ente Parco, per poter offrire efficacemente l’apporto delle proprie risorse umane e materiali in occasione di calamità naturali nel proprio territorio o in aree limitrofe, debba realizzare un integrazione ufficializzata con le autorità e le organizzazioni di Protezione Civile delle Regioni e/o delle Province del proprio territorio, in modo da avere un ruolo preciso preordinato nella macchina dell’emergenza, tale da consentire di intervenire con immediatezza, sicurezza di obiettivi e concreta efficacia ed evitare inutili duplicazioni o sovrapposizioni nelle operazioni di soccorso.

Seconda u.o. ESAME DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE IN DOTE ALL’ENTE PARCO E’ stata effettuato, ad opera dei tecnici del Parco, un primo esame visivo delle strutture del Parco che insistono sui luoghi interessati dal sisma. In prima battuta, di seguito, in maniera schematica, si riporta la consistenza del patrimonio immobiliare interessato, con indicato comune di appartenenza, titolo di proprietà e utilizzo.

Assistenza agli allevatori Preso contatto con il Dott. Vincenzo Greco dell'AIA (Associazione Italiana Allevatori) tel 3356214775 che stava fornendo assistenza agli allevatori (mungitrici mobili) e che si è mostrato interessato ad una collaborazione con il parco su temi legati alla zootecnia. Il Consiglio Direttivo decide di deliberare, il primo CD utile, la priorità nella liquidazione degli indennizzi per danni al patrimonio agricolo e zootecnico per le aziende con residenza nei comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Il Direttore propone al Presidente di procedere al più presto ad attuare la variazione di bilancio per rendere utilizzabili i residui di bilancio per l'acquisto di un mattatoio mobile per suini ed ovini.

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CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 26 agosto 2016

La mattina del 26 agosto, il personale è intervenuto con due u.o.

Prima u.o. Ad Amatrice, frazione di SCAI, abbiamo portato viveri per il nucleo della famiglia della collega e per alcuni anziani soli della frazione. Arrivati sul posto abbiamo fatto alcune verifiche tecniche, seppur sommarie sulle loro abitazioni. E’ stata allertata la macchina della protezione civile per richiedere con urgenza l'allestimento di una Tendopoli per i residenti della frazione di 95 persone In quella occasione e nei giorni successivi, il Servizio Agro Silvo Pastorale, si è attivato per censire le esigenze delle aziende agricole e zootecniche del territorio colpito.

A livello istituzionale sono stati presi contatti con il dott. Lancia dell'Ispettorato Agrario di Rieti e con l'Associazione Italiana Allevatori, dott. Vincenzo Greco. Dall'Ispettorato Agrario siamo riusciti a sapere ben poco perché ancora non riescono a muoversi sul territorio, ma stanno lavorando per la rimodulazione del PST 2014-2020 della Regione , inserendo Misure specifiche a ristoro delle aziende danneggiate. Parallelamente abbiamo preso contatti con Massimiliano Rosati, della Rete degli agricoltori custodi del Parco, che autonomamente ha incominciato a censire le aziende zootecniche dell'area di Amatrice, recandosi personalmente presso ciascuna azienda.

Le esigenze principali che ha raccolto risiedono nella necessità di NON lasciare l'azienda e il bestiame, quindi di poter avere un ricovero per loro e per la loro famiglia. Parallelamente c'è l'esigenza di provvedere al più presto a realizzare dei ricoveri provvisori per il bestiame (Tendostrutture) e per il fieno. Necessitano di mangimi, generatori di corrente, filo elettrico per radunare il bestiame e, solo in un caso, di manodopera in quanto i lavoratori stranieri dipendenti sono andati via dopo l'evento sismico.

Organizzazione logistica del campo della Frazione di SCAI, perfezionando il censimento dei cittadini che devono essere accolti ed effettuando anche una divisione in gruppi familiari per l'organizzazione dei cittadini nelle varie tende; inoltre hanno organizzato il materiale che continuava a pervenire abbondante al campo (materiali per la pulizia della persona e delle tende, per il bucato, vestiario, cuscini, coperte, materiali per la cucina e per il bagno, per l'igiene personale e tutto ciò che può essere utile) prevedendo anche a sistemarlo al coperto tramite dei Gazebo che sono stati trasportati e montati. Hanno inoltre evidenziato la presenza di cittadini con problemi particolari come patologie bisognose di particolari farmaci, invalidità ed organizzato il riferimento con la Farmacia. Montaggio delle tende: sono state montate tende per accogliere circa 40 cittadini.

Seconda u.o. Ad Amatrice al C.O.C. (Centro Operativo Comunale)è stato contattato il segretario comunale e ci siamo messi a disposizione per ogni necessità. L'ufficio assistenza alla popolazione è stato allestito con apparecchiatura informatica (inviata dalla Protezione civile) e le postazioni. Quindi sono state predisposte le ordinanze del sindaco e delle varie autorizzazioni necessarie in questa fase di emergenza su stretta indicazione del segretario comunale. Oltre a questo, mentre alcuni dipendenti si occupavano di raccogliere le istanze della popolazione per il recupero di materiale (medicine, documenti etc..) nelle proprie abitazioni, altri hanno provveduto a predisporre un piccolo archivio della documentazione prodotta, non solo informatizzato, ma anche cartaceo attraverso l'uso di faldoni.

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CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 27 agosto 2016 Il giorno 27 agosto 2016 tornati al campo di Scai abbiamo proseguito nella necessaria opera di organizzazione del campo curando, inoltre: . prenotazione della spesa per 1 settimana; . magazzino; . farmacia; . disposizione dei cittadini nelle singole tende; . richiesta di strutture per la conservazione degli alimenti (frigoriferi, congelatori).

Recati ad Amatrice (RI) presso il C.O.C. (Coordinamento Operativo Comunale) per svolgere, come concordato con il segretario comunale le attività di supporto (elaborazioni di dati, stesura dei numeri utili, ecc...) alla medesima amministrazione comunale. E’ continuata la predisposizione fisica di postazioni di lavoro, oltre a reperire materiale farmaceutico per la comunità di Scai. Sono stati reperite informazioni utili relativamente alla necessità e alla priorità delle aziende agrozootecniche della zona.

CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 28 agosto 2016 Al fine di monitorare il territorio a distanza di quattro giorni dal sisma, nonchè avere l'opportunità di incontrare sul posto, in una fase di maggiore serenità, i Sindaci dei tre Comuni maggiormente colpiti, il Presidente ed il Direttore dell'Ente Parco, coadiuvati dai due coordinatori delle attività di soccorso del Parco stesso prevedevano un sopralluogo sui luoghi colpiti dalla tragica calamità. Il primo incontro avveniva ad Arquata del Tronto (AP) con il Sindaco Aleandro Petrucci il quale manifestava l'esigenza di ricollocare quanto prima gli Uffici Comunali. A tal uopo il Presidente ed il Direttore indicavano quale sede idonea allo scopo la "Casa dei due Parchi" sita in territorio di Arquata del Traonto, ma al di fuori del Centro Storico che, come accertato tramite un tempestivo sopralluogo effettuato nei giorni precedenti, palesava pochi danni. L'accertamento tecnico veniva eseguito nel pomeriggio con esiti positivi. Il secondo incontro della giornata avveniva ad Accumoli presso il COC. In tale sede il Sindaco Stefano Petrucci rendeva edotti i rappresentanti del Parco circa l'imminente inizio dei lavori per l'istallazione di piccole unità abitative che andranno, nel brevissimo periodo, a prendere il posto del campo allestito con le tende per i circa 600 abitanti del paese. A tal fine, nei giorni successivi, verranno effettuati degli idonei sopralluoghi sui circostanti terreni, molti dei quali ricadenti nel territorio del PNGSML, con la conseguenza della necessaria presenza di un tecnico del Parco. Il Presidente ed il Direttore incontrano il Capo Dipartimento Ing. Fabrizio Curcio Nel breve ma fruttuoso colloquio veniva evidenziata la meritoria attività del personale del Parco sin dalle prime ore del mattino del 24 agosto, ma sopratutto l'esigenza di creare una "Funzione Parchi Nazionali" all'interno del costituendo Di.Coma.C., che potrà provvedere a tutte quelle esigenze di tutela e valorizzazione del territorio e dei suoi abitanti, sopratutto in queste zone rappresentati da allevatori ed agricoltori.

CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 29 agosto 2016 Nella giornata, personale del Servizio Tecnico del Parco si sono recati presso la tendopoli ubicata nella frazione di di Scai, frazione del Comune di Amatrice per prendere le opportune misurazioni riferite alla recinzione della stessa, come richiesto dal Responsabile di campo della Protezione Civile.

8 CALENDARIO E SEQUENZA DELLE ATTIVITÀ del 30 agosto 2016 Come già concordato con il Sindaco del Comune di Accumoli (RI) Stefano Petrucci ci siamo recati presso il Centro Operativo Comunale (C.O.C. di Accumoli) per partecipare alla riunione tecnica avente per oggetto: "La fattibilità tecnica di alcune aree da adibire alla realizzazione dei Moduli Abitativi Provvisori (M.A.P.)" da assegnare alla popolazione sfollata a seguito del sisma del 24 agosto 2016.

Alla riunione coordinata dalla Regione Lazio il gruppo di lavoro si è recato sui luoghi e precisamente presso le frazioni di Grisciano, Fonte del Campo, Macchia, Poggio Casoli, Illica e Poggio d'Api, al fine di verificare in via preliminare se le aree individuate dal Sindaco (aree tutte di natura privata) fossero idonee alla realizzazione dei M.A.P.. I sopralluoghi hanno consentito di verificare in via preliminare, fatto salvi successivi approfondimenti da parte dei tecnici incaricati dalla Protezione Civile, se le suddette aree fossero già da subito incompatibili con le normative di tutela ambientale e con quelle urbanistiche, geologiche, geomorfologiche, ecc.... In sintesi si è potuto accertare che: - le aree sono per la maggior parte ricadenti in aree "B" (completamento) e "C" (espansione) di PRG; - ubicate vicino ai centri abitati e, pertanto, sono presenti opere di urbanizzazione primaria (fognature) e secondaria (luce, metano, ecc..). - In ogni caso, per alcune aree vanno verificate da parte dei tecnici incaricati dalla Protezione Civile le seguenti argomentazioni: - le fasce di rispetto dai torrenti e dalla strada S.S.n.4 Salaria; - lo studio idraulico dei torrenti e le relative aree esondabili; - la stabilità dei versanti; - la viabilità di accesso; - le aree a rischio idrogeologico (PAI).

Alla fine dei sopralluoghi si è concordato con la Regione Lazio - Dipartimento della Protezione Civile di rimanere in contatto per ulteriori sviluppi e a disposizione per eventuali sopralluoghi.

9 Persone del Parco Coinvolte nelle operazioni

Coordinamento esterno - PROTEZIONE CIVILE

Presidente Ente Parco: Avv. Tommaso Navarra Direttore Ente Parco: Prof. Domenico Nicoletti

Coordinamento in campo Ing. Alfonso CALZOLAIO - Responsabile Servizio Tecnico Urbanistico e Territoriale Dott. Eugenio VENDRAME

Sul campo ALFONSO CALZOLAIO GENNARO PIROCCHI LUIGI LENTI CARLO ARTESE RENATO DI DONATO ROLANDO DI DONATO SABATINO MENEI MARCO DI FRANCESCO ITALO MERLINI PASQUALINO TRASATTI PIER FRANCESCO GALGANI LUCA SCHILLACI DANIELE DI SANTO GUIDO MORINI SILVIA DE PAULIS ANNA MARIA GIANNANGELI LUCA MIGLIARINI MASSIMO MASCIOVECCHIO FEDERICO STRIGLIONI EUGENIO FIORETTI GIANNI GIACOBBE SIMONETTA NARDONI CARLO CATONICA MONICA DI FRANCESCO DANIELA TINTI PINA LEONE Aggiornamento degli eventi in tempo reale sulla pagina facebook e sul sito istituzionale dell'Ente - ANNA NARCISO

Predisposizione di elaborati cartografici - VINCENZO REGGIMENTI

10 POST FACEBOOK (terremoto di Amatrice)

Nel periodo di riferimento: 24 agosto – 28 ottobre 2016

Pagina Facebook 145.736 visualizzazioni dei post 9.611 persone coinvolte (hanno cliccato o condiviso i post)

Sito www.gransassolagapark.it 34.780 utenti singoli 143.185 pagine visualizzate

1) 24/08/2016 Link a Comunicato : http://www.gransassolagapark.it/novdettaglio.php?id=37248

Il Terremoto colpisce i comuni laziali e marchigiani del Parco

18 unità e 7 automezzi dell’Ente Parco a disposizione dei territori colpiti (Assergi, 24 Agosto 2016) - Il terremoto è tornato a colpire il territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, interessando in particolare Comuni del settore laziale Accumoli ed Amatrice e marchigiano Arquata del Tronto e . L'Ente Parco esprime partecipazione e vicinanza ai sindaci e alle comunità locali duramente colpite. Sono già operative sul campo, per l'intervento che si rendesse necessario, 18 unità e 7 automezzi dell'Ente per portare aiuto e assistenza alle popolazioni, interventi che saranno comunque coordinati dalle autorità di Protezione civile di e Lazio. Si raccomanda a chiunque intendesse portare aiuto di non prendere iniziative in modo autonomo, di lasciare libere le strade per i mezzi di soccorso e di non intasare le linee telefoniche. Il Presidente del Parco Tommaso Navarra e il Direttore Domenico Nicoletti sono in costante contatto con i sindaci dell'area colpita, così come i Responsabili della Protezione civile per un corretto supporto alle operazioni in atto.

La Protezione civile ricorda che sono attivi i seguenti numeri verdi: - contact center della Protezione civile nazionale: 800840840; - sala operativa della Protezione civile Lazio: 803 555. Vi raccomandiamo: - Lasciate libere le strade - Lasciate libere le linee telefoniche

2) 24/08/2016 Dalla Pagina del Rifugio Franchetti 2433 m - Gran Sasso d'Italia “Qui al Franchetti va tutto bene, vorrei che rientrasse l'allarme che ha suscitato il mio post di questa notte, quindi vi prego di stare tranquilli. Purtroppo il dramma c'è, ma è di Amatrice e degli altri paesi davvero colpiti che dobbiamo preoccuparci. Proprio ora siamo tornati da una ispezione sul sentiero: non si è visto granchè perchè tuttora c'è nebbia molto fitta, ma la frana caduta dal Corno Piccolo non è enorme e non ha praticamente interessato nè il sentiero. In ogni caso vi chiediamo di non salire al Franchetti oggi, almeno finchè non si aprirà la nebbia e potremo verificare cosa è successo e se vi sia ancora pericolo. Oggi rimanete a casa, grazie. Luca” PS: Come abbiamo novità le pubblichiamo.

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3) 24/08/2016 Annullata la Vetrina del Parco In questo tragico momento, d'intesa con gli organizzatori, l'Ente Parco ha deciso di annullare la 21° edizione della "Vetrina del Parco". E' necessario essere vicini alle nostre popolazioni senza disperdere energie con attività di convivio incompatibili con il lutto.

4) 24/08/2016 Le squadre del @parcogransassolaga sono arrivate nelle località colpite Due squadre dell'Ente Parco, formate da 7 unità (tra operai, tecnici e personale), 2 automezzi e un veicolo con il gruppo elettrogeno, sono arrivate ad Accumoli ed Arquata del Tronto e si sono prontamente messe a disposizione della Protezione Civile che coordina le operazioni.

5) 24/08/2016 Il Direttore Generale del Ministero esprime vicinanza alla Comunità del Parco Il Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio, Dott.ssa Giarratano, ha comunicato la sua personale vicinanza e piena disponibilità per tutto quanto possa occorrere alla popolazione della Comunità del Parco colpita. Il Presidente Navarra, nel ringraziarla ha rappresentato che nei prossimi giorni, dopo gli interventi di stretta competenza della Protezione civile, sarà attivato un tavolo tecnico di lungo periodo per il coordinamento di tutti i Parchi al fine di verificare concretamente le possibilità di intervento

6) 24/08/2016 Condiviso il post di Croce Rossa Italiana - Comitato Locale . Se avete amici e/o parenti nelle zone colpite dalla scossa di terremoto evitate di chiamarle "a voce" lasciando così libere, non intasandole, le celle telefoniche cellulari per eventuali richieste di soccorso. Se in una determinata zona avviene un grande picco di traffico telefonico c'è il rischio che saltino le connessioni. Comunicate con loro via messaggi! Spargi la voce, grazie. (Area III)

7) 24/08/2016 Condiviso un link. http://www.repubblica.it/cronaca/2016/08/24/foto/terremoto_il_corso_di_amatrice_il_fotoconfronto- 146523807/1/?ref=fbpr#1 24 agosto 2016 · Terremoto, il corso di Amatrice: il fotoconfronto Nelle immagini il confronto tra il corso di Amatrice prima e dopo il sisma che ha scosso la città repubblica.it

8) 24/08/2016 I Forestali del Parco tra i primi ad intervenire nei luoghi colpiti dal sisma I Comandi Stazione del Corpo Forestale dello Stato del Parco sono stati tra i primi ad intervenire sui luoghi del disastro e continuano a farlo con amore e competenza. La comunità del Parco rende merito al CTA-CFS e al suo Dirigente Dott. Carlo Console per l'immediata operatività conseguente al sisma di questa notte. Link: http://www.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12512

9) 24/08/2016 Stanno rientrando in sede le squadre del Parco intervenute oggi sui territori interessati dal sisma. Domani saranno nuovamente operative tre squadre che raggiungeranno Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto. Il bilancio di oggi è doloroso, i nostri operai hanno collaborato ad estrarre dalle macerie il corpo di una ragazza di 20 anni a Pescara del Tronto. Le altre squadre hanno portato acqua potabile ad Amatrice e Accumoli. Unica flebile nota di speranza, la squadra ha estratto vivo un cane padronale rimasto sepolto.

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10) 25/08/2016 Anche per la giornata di oggi sono già presenti sui territori interessati dal sisma le squadre del Parco. Nello specifico si tratta di 17 unità e 7 automezzi e di cui 2 ad Amatrice, 2 ad Accumoli, 2 ad Arquata del Tronto ed un mezzo per le frazioni di Amatrice. I mezzi ed il personale del Parco rimarranno a disposizione di Protezione Civile e dei sindaci per le incombenze che si renderanno necessarie. (Foto: Pescara del Tronto il 24/08/2016 di D. Di Santo)

11) 25/08/2016 Rende nota la Protezione Civile Sono ancora numerose, nei Comuni colpiti, le disalimentazioni della corrente elettrica e le interruzioni alle reti telefoniche. I tecnici sono al lavoro per il ripristino dei servizi. Sulla rete viaria principale non si registrano grosse criticità, mentre risulta compromessa la viabilità secondaria. E' stato attivato il numero 45500 per la raccolta di fondi attraverso l’invio di sms del costo di 2 euro. È possibile donare anche chiamando da rete fissa lo stesso numero. Il servizio è attivato con gli operatori nazionali Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, CoopVoce, Wind e Infostrada, TWT, CloudItalia e PosteMobile. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.

12) 25/08/2016 Ad Arquata del Tronto le squadre messe a disposizione del Parco sono impegnate, al momento, al montaggio delle tende per l'allestimento del campo.

13) 25/08/2016 Una delle squadre del parco, ad Accumoli, si è messa oggi a disposizione del C.O.C. (Centro Operativo Comunale). Un'altra squadra del Parco è impegnata fin da questa mattina alla verifica (visiva), dello stato di agibilità in cui versano le strutture del Parco per una loro eventuale messa a disposizione dei soccorsi. - Ad Arquata del Tronto il "Centro dei due Parchi", che il Parco dispone in comune con il Parco dei Sibillini, ha riscontrato lievi danni. Saranno le verifiche tecniche a valutare se può essere nuovamente operativo in poco tempo. - Sempre ad Arquata del Tronto, casa Dottori risulta fortemente danneggiata. - A Paggese, in Comune di Acquasanta Terme, la sede del Comando Stazione del CTA/Corpo Forestale non ha riportato danni ed è operativa. - Ad Amatrice la sede del Polo Agroalimentare del Parco ha riportato ingenti danni e la struttura non è agibile. - Ad Accumoli le verifiche sul Museo Naturalistico del Fiore sono in atto.

14) 26/08/2016 Sono 69 le frazioni di Amatrice. Alcune sono piccole, altre piccolissime. Oggi gli automezzi e il personale del Parco sarà impegnato in quei luoghi per collaborare con la Protezione Civile coadiuvandola nel raggiungimento dei luoghi. Nel link sotto c'è l'elenco delle frazioni di Amatrice http://www.gransassolagapark.it/novdettaglio.php?id=37252

15) 26/08/2016 Le squadre del Parco sono ora a Scai per collaborare con il montaggio delle tende. La Protezione Civile è ora perfettamente operativa per le operazioni di assistenza alle popolazioni colpite.

16) 26/08/2016 Foto. La sede del Polo Agroalimentare del Parco ad Amatrice che ospita anche la Caserma dei Carabinieri. Confronto!

17) 27/08/2016 è lutto nazionale, ad i funerali delle vittime

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18) 28/08/2016 Mentre la macchina della Protezione Civile è ora pienamente efficiente per l'assistenza alla popolazione, il Parco si organizza per portare supporto alla propria comunità terremotata. E' convocato per domani, 29 agosto, a partire dalle 11.30 un Consiglio Direttivo straordinario per affrontare la questione. Seguirà un incontro con gli altri Parchi confinanti, tra cui il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, tragicamente gemellato al @parcogransassolaga in questo evento.(foto di Amatrice com'era)

19) 29/08/2016 Il sistema dei Parchi, impegnato fin dal primo momento nelle aree colpite dal terremoto, si mobilita per affrontare il breve e lungo periodo della fase post sisma ed assumere un ruolo attivo nella prospettiva della ricostruzione, in virtù delle proprie competenze e conoscenze del territorio e delle sue specificità ambientali, culturali e antropologiche. (nella Foto il Museo Didattico di Accumoli) Link: http://www.gransassolagapark.it/novdettaglio.php?id=37321

20) 30/08/2016 Seconda giornata di lutto nazionale. Oggi alle 18.00, i funerali delle vittime di Amatrice. Nella foto l'Icona Passatora nel Santuario Mariano di Ferrazza, frazione del comune di Amatrice.

21) 01/09/2016 "Parchi solidali", per la ricostruzione del patrimonio identitario dei territori colpiti dal sisma. (Nella foto il "Centro dei Due Parchi" di Arquata del Tronto (AP) Link a Comunicato: http://www.gransassolagapark.it/novdettaglio.php?id=37338 Consiglio Direttivo approva il programma “Parchi solidali”

22) 22/09/2016 Ad Amatrice, lo scorso 20 settembre, incontro partecipato e operativo con gli operatori della zona e relativo alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS). E' intervenuta il Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente, D.ssa Barbara Degani. Link a Comunicato: http://www.gransassolagapark.it/novdettaglio.php?id=37672

23) 04/10/2016 Si moltiplicano le azioni di solidarietà verso la Comunità del Parco colpita dagli eventi sismici dello scorso 24 agosto, tra queste vi sono i fondi raccolti e assegnati dal Lions Club di Teramo. Link a Comunicato: http://www.gransassolagapark.it/novdettaglio.php?id=37867

24) 05/10/2016 Con piacere condividiamo questa notizia. AMATRICE - CAI - Riprende dopo il sisma l’attività sezionale COMUNICATO STAMPA GUARDARE AL FUTURO RIPARTENDO DAI GIOVANI DOMENICA 9 OTTOBRE PRIMA ESCURSIONE POST SISMA SUI SENTIERI… caiamatrice.it

25) 28/10/2016 L'emergenza terremoto continua e i Parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Sibillini hanno chiesto ed ottenuto un Tavolo Istituzionale di Coordinamento con il Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, l'ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e Federparchi, per strutturare un'azione congiunta a favore dei territori e delle popolazioni interessate dal sisma. Link a Comunicato: http://www.gransassolagapark.it/novdettaglio.php?id=38320

14 SISMA CENTRO ITALIA 18 Gennaio 2017 ed Eventi Atmosferici del 17-19 gennaio 2017

Nel gennaio 2017 il territorio del Parco è stato interessato da due eventi concomitanti:

Nevicata dal 16 al 19 gennaio 2017 A partire dalla notte del 16 gennaio una nevicata che potrebbe definirsi “storica” interessa il territorio dell’Abruzzo, in special modo - la Provincia di Teramo, e quella di Rieti, a partire da Montorio al e fino ad Amatrice; - La Provincia di L’Aquila a partire dall’Alta valle dell’Aterno e fino a Campotosto; - La Provincia di Pescara, e in special modo il Comune di Farindola e la località di Rigopiano.

La nevicata prosegue per le intere giornata del 17 e 18 gennaio. In tutti i comuni ai piedi del Gran Sasso il manto nevoso, caduto copioso ed in breve tempo sopra le precedenti nevicate ha causato effetti ancora in corso di verifica e danni da calcolare:

1) Strade interrotte per l’impossibilità da parte dei pochi mezzi dell’ANAS e della Provincia a liberare in breve tempo l’intera rete di strade montane sommerse da uno strato nevoso che va da 1 fino a oltre 3 metri (con zone di accumulo che arrivano anche oltre i 4 metri) 2) Paesi isolati. Decine di paesi, frazioni e gruppi di case sparse, che caratterizzano gli abitati delle aree montane del Gran Sasso, si sono trovati tagliati fuori da qualunque soccorso e senza vie di fuga. 3) Blackout elettrico e telefonico. La neve ha divelto tralicci dell’alta tensione, pali della luce, del telefono e sommerso centraline elettriche. Le strade interrotte hanno bloccato le squadre dei tecnici che per oltre 5 giorni non hanno potuto ripristinare la rete e le comunicazioni; 4) Interruzione della fornitura idrica. Stessa situazione per le condotte e le centraline dell’Acquedotto del ruzzo

Oltre il 60% del territorio del Parco, già in precaria situazione conseguente al precedente lungo sciame sismico, è rimasto isolato con problemi quali:

1) Malati allettati 2) Donne in procinto di partorire 3) Anziani con malattie croniche e con necessità farmacologiche 4) Bambini piccoli e molto piccoli 5) Stalle cadute 6) Animali da alimentare 7) Attività economiche bloccate e/o danneggiate 8) Valanghe

Sisma del 18 gennaio 2017

La prima forte scossa è delle 10:25:40 ora italiana, magnitudo 5.1.

L’epicentro è in Abruzzo, con una profondità di 9 km.: I comuni più vicini all’epicentro della prima scossa sono: - Montereale (L’Aquila), 3 km dall’epicentro, abitanti 2812; - Capitignano (L’Aquila), 4 km dall’epicentro, abitanti 680; - Campotosto AQ 9 km dall’epicentro, abitanti 586; - Cagnano Amiterno AQ 10 km dall’epicentro, abitanti 1383; - Barete (L’Aquila), 11 km dall’epicentro, abitanti 679 8786 - Pizzoli (L’Aquila), 13 km dall’epicentro, abitanti 3773;

15 - Scoppito (L’Aquila), 20 km dall’epicentro, abitanti 3285. - (Teramo), 18 km dall’epicentro, abitanti 1416; - Amatrice (Rieti) 9 km dall’epicentro, abitanti 2646; - Borbona (Rieti) 11 km dall’epicentro 650 9436 - Cittareale (Rieti) 12 km dall’epicentro, abitanti 470; - Posta (Rieti), 14 km dall’epicentro, abitanti 686; - Accumoli (Rieti), 17 km dall’epicentro, abitanti 653; (in neretto i comuni all’interno del Parco)

La seconda scossa è delle 11:14 ora italiana, magnitudo 5.5. L’epicentro è in provincia de L’Aquila a 9 km di profondità. I comuni più vicini all’epicentro della seconda scossa sono gli stessi della prima.

La terza scossa è delle 11:25, di magnitudo 5.4, L’epicentro in provincia de L’Aquila a 9 km di profondità, i comuni più vicini all’epicentro della terza scossa sono: Capitignano (L’Aquila), Barete (L’Aquila),; Montereale (L’Aquila), Pizzoli (L’Aquila); Cagnano Amiterno (L’Aquila),; Campotosto (L’Aquila), Scoppito (L’Aquila), Borbona (Rieti), Crognaleto (Teramo), Amatrice (Rieti), Posta (Rieti), Cittareale (Rieti) oltre a; L’Aquila (L’Aquila), 17 km dall’epicentro, abitanti 66964; Fano Adriano (Teramo), 20 km dall’epicentro, abitanti 354.

La quarta scossa, si è verificata alle 14:33 di magnitudo 5.2, Epicentro con profondità di 10 km, Il comune più vicino all’epicentro è Barete, vicino al lago di Campotosto Sono 90 mila gli abitanti dei comuni in un raggio di 20 km dall’epicentro della quarta scossa:

16 Danni causati da valanghe nel gennaio 2017

Le numerose valanghe che si sono registrate sul territorio regionale a seguito dell’estremo evento meteorologico dei giorni 16-17-18-19 gennaio, connesso con le forti e ripetute scosse sismiche di rilevante magnitudo, hanno causato ingenti danni ambientali all’intero territorio collinare e montano dell’alto Abruzzo con particolare riferimento all’area teramana. Negli ultimi anni è aumentato progressivamente il numero degli eventi meteorologici estremi che si ripercuotono soprattutto sull’ambiente montano, arrecando danni al patrimonio forestale soprattutto in termini di servizi ecosistemici.Diviene quindi necessario mettere in atto le opportune misure per la conservazione del patrimonio interessato da tali eventi estremi al fine di garantire i servizi ecosistemici di cui la società ha bisogno. Da una prima sommaria ricognizione dei danni causati all’ambiente dall’emergenza si riscontrano le seguenti problematiche soprattutto a carico degli ecosistemi forestali:

. danni al bosco: ingenti risultano essere i danni al patrimonio forestale abruzzese e segnatamente teramano; in particolare sono state colpite le formazioni che si attestano al limite superiore della vegetazione arborea e che sono costituite principalmente da boschi di faggio e rimboschimenti di conifere.

. Perdita di suolo forestale: rappresenta l’asportazione della porzione più superficiale di suolo ricca di sostanza organica necessaria all’insediamento delle specie vegetali e microbiologiche, ciò comporta la perdita di fertilità del terreno che nel lungo periodo è causa di desertificazione.

. Danni al pascolo: gli eventi avversi hanno interessato anche la porzione di superficie posta oltre il limite superiore della vegetazione forestale che, nel territorio in esame, è costituita da aree pascolive ampiamente utilizzate dai transumanti durante la stagione estiva per le produzioni zootecniche; i danni hanno interessato il danneggiamento più o meno permanente del cotico erboso.

. Perdita di fasce ecotonali: rappresenta la zona di tensione fra due differenti ecosistemi ossia quello superiore a pascolo e quello inferiore a bosco costituito da formazioni arbustive o arboree a bassa taglia che si insediano nell’area di contatto tra i due differenti sistemi ad alta valenza ecologica ma ad elevata fragilità ecologica.

. Perdita di habitat: i pascoli d’altitudine, i boschi e le aree ecotonali comprese fra i due sistemi rappresentano importanti aree per la fauna, gli insetti ed i microrganismi quindi la perdita o la profonda alterazione di tali ambienti rappresenta un generale pericolo per la biosfera e per l’ecosistema in genere.

. Pericolo incendi: la biomassa forestale atterrata, soprattutto nel caso dei rimboschimenti, se non opportunamente esboscata, rappresenta una micidiale esca per l’innesco e la propagazione di pericolosi incendi boschivi, favoriti dalla grande disponibilità di combustibile secco giacente a terra.

. Pericolo fitopatie: la grande quantità di biomassa legnosa atterrata può rappresentare, soprattutto nel caso dei rimboschimenti monospecifici di conifere, punti di innesco per la diffusione massiva di specie dannose per il bosco (insetti xilofagi e comunità microbiche) che trovano nella grande quantità di materiale a terra un’ottima base di proliferazione e quindi rappresentano un potenzialmente pericolo per l’ecosistema forestale.

17 . Danni ai Siti Rete Natura 2000: le aree interessate dai danni sono comprese sia all’interno della ZPS che nei SIC di seguito elencati Tipo Codice Nome SIC IT7120213 Montagne dei Fiori e di Campli e Gole del SIC IT5340004 Montagna dei Fiori SIC IT7120201 Monti della Laga e Lago di Campotosto SIC IT6020025 Monti della Laga (Area Sommitale) SIC IT5340007 S. Gerbone SIC IT5340008 Valle della Corte SIC IT5340009 Macera della Morte SIC IT7110202 Gran Sasso ZPS IT7110128 Parco Nazionale Gran Sasso - Monti della Laga

. Danni da meteore: l’interruzione della copertura vegetale arborea provocata dal passaggio delle valanghe espone i soprassuoli ai danni da vento e da altre meteore come la galaverna e le gelate (sia precoci che tardive), spesso notevolmente accentuata dalla forma combinata dei suddetti fattori.

. Pericolo di erosione: le aree interessate dai fenomeni valanghivi risultano ora essere prive di vegetazione sia erbacea, arbustiva ed arborea e ciò espone il suolo a gravi problemi di stabilità ed ancoraggio con conseguenti inevitabili problemi di erosione superficiale e profonda che possono, nel lungo periodo, modificare irreversibilmente la morfologia del territorio oltre che causare movimenti gravitativi di notevole entità.

. Diminuzione della regimazione delle acque in quota: la perdita di vegetazione determina la netta diminuzione (o anche la totale assenza) di regimazione superficiale sia delle acque meteoriche che di scioglimento delle spesse coltri nevose che generano, conseguentemente, seri problemi di erosione operata dalle acque selvagge di scorrimento superficiale e profonda alterazione della circolazione idrica degli alvei fino alle zone collinari e vallive per effetto dell’incremento del trasporto solido.

. Perdita dell’assorbimento della C02: la grande quantità di superficie boscata interessata dai fenomeni valanghivi ha determinato la perdita di milioni di piante ed arbusti che fissavano la CO2 nei tessuti legnosi svolgendo quindi un’azione concreta e diretta nei confronti dello stoccaggio del biossido di carbonio atmosferico, ossia un’azione di contrasto ai cambiamenti climatici in atto.

18 POST (Neve e terremoto) 17-25 gennaio 2017

1) 19 gennaio 2017 In evidenza Uffici dell'Ente Parco chiusi nella giornata di domani 19 gennaio.

2) 19 gennaio 2017 Neve, scosse, frane e slavine. Manca luce, telefono e viabilità in moltissimi comuni del Parco. Isolate frazioni, case sparse e aziende agicole.

3) 19 gennaio 2017 Chiusura prorogata a domani, venerdì 20 gennaio, per gli uffici dell'Ente Parco dislocati ad Assergi, Isola del Gran Sasso e Barisciano. Lo comunica il direttore generale dell'Ente, Prof. Domenico NICOLETTI, dopo che i prefetti dell'Aquila e di Teramo hanno prorogato in mattinata l'ordinanza di chiusura di tutti gli uffici pubblici delle due province. Nella stessa disposizione sono stati attivati con gli Uffici competenti dell'Ente le verifiche e controlli a seguito degli eventi sismici di ieri.

4) 20 gennaio 2017 Salvata una donna che doveva partorire e il suo bambino di 20 mesi. I mezzi dell'esercito in cammino per San Pietro di Isola del Gran Sasso. (foto di archivio...disgelo a Campo imperatore di G. Pirocchi) Link al comunicato: http://www.gransassolagapark.it/novdettaglio.php?id=39443 L'esercito per raggiungere la frazione di San Pietro di Isola del Gran Sasso Il Presidente Navarra partecipa alle operazioni. Portata in salvo una donna in procinto di partorire.

5) 20 gennaio 2017 I Carabinieri Forestali insieme al Presidente del Parco Gran Sasso e Monti della Laga Avv. Tommaso Navarra sono oggi arrivati per primi, alla Frazione di San Pietro di Isola del Gran Sasso ad oltre 800mt di altezza dopo 5 giorni di completo isolamento senza luce e riscaldamento. In occasione sono stati censiti 250 residenti di cui 30 circa con età superiore a 80 anni e 20 con età inferiore a 10 anni. Nell’occasione sono state consegnati viveri di prima necessita rifornimento per generatori medicinali richiesti. Nell’occasione è stata portata in salvo una signora ultra settantenne sola e priva di assistenza. L’operazione verrà completata nella giornata di domani con la consegna di 200 lt di carburante pacchi alimentari e pannolini omogeneizzati e latte per bambini. Il Presidente del Parco ringrazia di cuore i Carabinieri Forestali coordinati dal Comandante Dr. Mancini ed in particolare la pattuglia composta da App. Sc. Belforte Riccardo e App. Sc. Di Silvestre Monia che con rara professionalità e pieno impegno hanno assicurato la riuscita dell’operazione con estrema efficacia e perizia nell’utilizzo in particolare dei mezzi a disposizione Land Rover e Motoslitta.

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6) 20 gennaio 2017 San Pietro di Isola raggiunta. Nella foto i residenti, i forestali e il Presidente Navarra

7) 21 gennaio 2017 Ci segnalano che servono aiuti urgenti a Basciano, Arsita e Villa Santa Lucia. Siamo in pena per i colleghi, dipendenti del Parco, di Fano Adriano di cui non abbiamo più notizie da mercoledì.

8) 21 gennaio 2017 Video: Arrivo a San Pietro di Isola il 20/01/2017 url: https://www.facebook.com/parcogransassolaga/videos/1811733362411424/

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9) 21 gennaio 2017 Condiviso link: Abruzzo: a Villa Santa Lucia riaperta la via, ma forse le slavine sono due http://news-town.it/cronaca/14642-una-valanga-minaccia-l-abitato-di-villa-santa-lucia-degli-abruzzi.html

10) 22 gennaio 2017 Buongiorno amici del @parcogransassolaga! Ieri è stata un'altra giornata di grande impegno sia per i Carabinieri Forestali del CTA del Parco che per tutte le altre Forze dell'ordine (Vigili del Fuoco, Esercito, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza) oltre a Soccorso alpino e volontari, che stanno raggiungendo, con grandissime difficoltà, le tante comunità ancora isolate e prive di luce e telefono. Le priorità sono state portare benzina per i generatori, liberare le strade, portare medicine e viveri e mettere al sicuro anziani che vivono soli. L'11° Reggimento Guastatori di Foggia ha ieri terminato di riaprire le vie di accesso a San Pietro di Isola, dove hanno portato a valle alcuni anziani e permesso l'arrivo di due tecnici Enel per il ripristino dei cavi elettrici. Un ringraziamento speciale va alla Società "Autostrade dei Parchi" che ha gratuitamente messo a disposizione due turbine con fresa di 2,40 m. per riaprire le strade ai paesi. Il Presidente del Parco Navarra è stato costantemente presente e in contatto con le varie situazioni segnalate. Tra queste, la situazione di alcuni allevatori di Intermesoli (fr. di Pietracamele) che richiedono l'invio di foraggio. Si ringrazia, in modo speciale il Tenente Colonnello Cassandra Vantini, comandante dell'Ufficio Biodiversità dei Carabinieri Forestali di Pescara per il coordinamento di vari interventi risolutivi. I Vigili del Fuoco intanto, lungo la statale 80, sono riusciti a raggiungere e portare tecnici e beni di prima necessità alla Comunità di Fano Adriano.

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11) 22 gennaio 2017 Buona notizia! l'App. Sc. Belforte Riccardo della Forestale dei Carabinieri con la motoslitta in dotazione ha raggiunto una casa sparsa in località San Giorgio di Crognaleto e portato al sicuro una donna con la sua bambina di 18 mesi. Grazie Riccardo!!

12) 22 gennaio 2017 Aggiornamento. Sono in corso le operazioni di trasferimento di 14 persone dal borgo di San Pietro di Isola del Gran Sasso. Si tratta di anziani, di cui alcuni non autosufficienti che necessitano di essere prelevati all'interno dei vicoli del paese vecchio, ancora ingombrato da tantissima neve. L'opera è impegnativa, e vede coinvolte molte persone che devono creare le condizioni, spalando la neve, affinchè i mezzi di trasporto si possano avvicinare e caricare le barelle. Sono già partite da San Pietro 2 ambulanze e 2 pick-up. Grande l'opera di Alessio, ragazzo del paese, che è riuscito ad organizzare e coordinare tutta l'operazione di soccorso. Con l'occasione si ringrazia il Presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino e la Protezione Civile che hanno provveduto a reperire prontamente i posti per tutti in un hotel sulla costa.

13) 22 gennaio 2017 COMUNICAZIONE RIAPERTURA DEGLI UFFICI DELL'ENTE PARCO DI ASSERGI E ISOLA DEL GRAN SASSO Rientro in servizio di tutto il personale Il Direttore del Parco dispone la proroga della chiusura fino al giorno 25 gennaio 2017, delle sedi dell'Ente Parco Nazionale site in località di Barisciano (AQ), Farindola (PE) e del distaccamento di Montorio al Vomano (TE). Ritorneranno operative da domani mattina lunedì 23 gennaio le sedi di Assergi e di Isola del Gran Sasso. Tutto il personale dipendente, se non impegnato in attività di soccorso o supporto alla popolazione o impossibilitato per cause di forza maggiore a raggiungere le due sedi agibili del Parco deve prendere servizio a far data dal 23 gennaio 2017 e fino a nuova disposizione, presso una delle due sedi citate, più vicina alla propria residenza.

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14) 22 gennaio 2017 Aggiornamento. Sono finora 8 le persone che sono state portate a valle da San Giorgio di Crognaleto. Alle operazioni hanno partecipato, oltre al Forestale Riccardo Belforte, anche un gruppo di motoslitte arrivate da Bardonecchio (Piemonte). Intanto i due anziani non autosufficienti di San Pietro di Isola sono al sicuro in una stuttura alberghiera di Giulianova. Il Presidente del Parco Tommaso Navarra, che non si è risparmiato neanche un momento per l'intera giornata di oggi (e dei giorni scorsi) ringrazia di cuore tutti i volontari e le forze dell'ordine che continuano con spirito di abnegazione, competenza e impegno, a portare aiuti a coloro che si trovano ancora in totale isolamento. Da domani si riprenderà da e Rocca Santa Maria, paesi che stanno affrontando grandissimi disagi.

15) 23 gennaio 2017 Coldiretti rende noto. Azioni di concreta solidarietà per gli allevatori in difficoltà. Emergenza neve Abruzzo: per gli allevatori in difficoltà un numero dedicato per le segnalazioni

16) 24 gennaio 2017 Sono urgentemente necessari i seguenti alimenti per animali da allevamento: Cereali, Fieno, Foraggio, Graniglia in sacchi. Lo rende noto dal Cento Operativo di Coordinamento per l'Emergenza di Teramo, il Presidente del Parco Tommaso Navarra. I cittadini, i Parchi Nazionali e Regionali, le istituzioni che vogliano dare un aiuto concreto, devono far pervenire il materiale al Centro Emergenza Zootecnica e Sanitaria presso il Parco della Scienza a Teramo, in loc. Gammarana. Chi è in grado di portare aiuto fornendo aiuti alimentari agli animali di allevamento e provvedendo a recapitarli in sacchi, può contattare il Resp. Dott. Di Ubaldo (3473357804) oppure il Dott. Dalla Villa (3666235997). E' URGENTE!!! E' IMPORTANTE!! GLI ANIMALI STANNO MORENDO DI FAME! GRAZIE!!

17) 24 gennaio 2017 Primi aiuti dopo l'appello di questa mattina! Il mangimificio Ariston di Basciano ha messo gratuitamente a disposizione della Comunità del Parco 50 q.li di mangime e 30 sacchi. Il materiale è stato prontamentem ritirato dai militari del 9° Regimento Alpini dell'Aquila con il mezzo militare DV206, ed in collaborazione, per le operazioni di distribuzione, con i Carabinieri Forestali del CTA del Parco. Un ringraziamento particolare del Presidente Navarra và all'Esercito, agli Alpini, e alla proprietà del mangimificio. "Un gesto che spero venga presto seguito da altri" dichiara "Abbiamo urgente bisogno di portare cibo agli animali rimasti senza stalla".

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18) 24 gennaio 2017 Continua la solidarietà in favore degli allevatori del Parco e delle aree colpite dal disastro neve. Il Presidente Navarra, che è rimasto per l'intera giornata presso il Centro Coordinamento Emergenza, ringrazia il Sig. Muccioli di Ravenna che ha donato e consegnato a sue spese, con 3 tir, 140 quintali di farina di mais e altri 3 tir carichi di balloni di fieno a parallelepipedo. Un altro ringraziamento speciale al Mangimificio Dell'Aventino di Fossacesia che ha donato 50 quintali di graniglie per animali.

19) 24 gennaio 2017 E la Comunità Parco si è stretta oggi intorno ai familiari delle vittime di cui sono stati celebrati oggi i funerali a Farindola. L'Ente Parco è stato rappresentato dal Consigliere Paolo Salvatore. Al funerale dell'allevatore di Castel Castagna, morto nel crollo della sua stalla è intervenuto il Presidente del Parco Navarra.

20) 25 gennaio 2017 Servono ciaspole e ghette. Questa è la richiesta che oggi facciamo alla rete. Ora gli allevatori devono raggiungere i loro animali e condurli in un posto sicuro per dargli da mangiare. Chi volesse donare ciaspole o ghette può farle pervenire al Centro Emergenza Zootecnica e Sanitaria presso il Parco della Scienza a Teramo, in loc. Gammarana. Per il coordinamento può contattare il n. 0861.415838 oppure il Resp. Dott. Di Ubaldo (3473357804) oppure il Dott. Dalla Villa (3666235997).

21) 25 gennaio 2017 Condiviso Comunicato Stampa del Parco: http://www.gransassolagapark.it/novdettaglio.php?id=39487 DAVIDE, UNO DI NOI

22) 26 gennaio 2017 Continuano gli aiuti alle aziende zootecniche del Parco. Anche oggi consegnato mangime e materiale vario. La Scuola Verde, gestore del Museo delle Acque del Gran Sasso di San Pietro, ha consegnato nelle mani del Presidente Navarra, e da dare in uso agli allevatori, 18 kit di ciaspole. Nella Foto Giuliano Di Gaetano con il Presidente

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23) 27 gennaio 2017 Buon giorno amici del @parcogransassolaga! Il gennaio più nevoso del secolo ha portato tantissimi disagi alla comunità di questo Parco, specie a chi vive negli splendidi piccoli borghi ai piedi del Gran Sasso e sui Monti della Laga. Gli animali selvatici, vi assicuriamo, se la stanno cavando!

24) 02 febbraio 2017 Si è svolto nella giornata di ieri a Castelli (TE), su richiesta del sindaco, un brifing per individuare e analizzare le criticità del territorio comunale a seguito dei recenti avvenimenti atmosferici, ed in particolare la situazione delle valanghe, e le conseguenze dal susseguirsi di nuovi eventi sismici. All'incontro erano presenti, oltre al sindaco Rinaldo Seca e all'assessore competente, il Colonnello Gualberto Mancini dei Carabinieri Forestali e il Presidente del Parco Tommaso Navarra.

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Statistiche di Comunicazione

Copertura dei post dal 18 gennaio al 02 febbraio 2017

35.776 persone

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