Atti Parlamentari — 82663 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

RESOCONTO STENOGRAFICO

618. SEDUTA DI VENERDÌ 19 APRILE 199 1

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI INDI DEI VICEPRESIDENTI MICHELE ZOLLA E ADOLFO SART I

INDICE

PAG. PAG.

Missioni 82665 Calendario dei lavori dell'Assemblea per il periodo 22 aprile-10 maggio 1991 : Missioni valevoli nella seduta del 19 PRESIDENTE 82718 aprile 1991 82722 Comunicazioni del Governo (Seguito della di- scussione): Proposte di legge : PRESIDENTE . . 82665, 82671, 82679, 82680 , (Annunzio) 82722 82681, 82683, 82684, 82685, 82687, 82689 , (Assegnazione a Commissioni in sede 82691, 82693, 82695, 82696, 82699, 82700 , referente) 82722 82701, 82703, 82705, 82707, 82709, 82711 , (Ritiro dell'adesione di un deputato) 82722 82712 ANDÒ SALVATORE (gruppo PSI) 82705 ANDREOTTI GIULIO, Presidente del Consi- Interpellanze e interrogazioni : glio dei ministri . . 82671, 82679, 82686 (Annunzio) 82723 CARIA FILIPPo (gruppo PSDI) 82696

Atti Parlamentari — 82664 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

PAG . PAG .

CAVERI LUCIANO (gruppo misto-UV) . . 82680 TREMAGLIA MIRKO PIERANTONIO (gruppo D 'AMATO LUIGI (gruppo misto) . 82685, 8268 6 MSI-destra nazionale) 82665 DIAZ ANNALISA (gruppo sinistra indi - WILLEIT FERDINAND (gruppo misto- pendente) 82700 SVP) 82687 FAGNI EDDA (gruppo misto) 82689 Consiglio nazionale dell'economia GAVA ANTONIO (gruppo DC) 82709 e del lavoro: LA MALFA GIORGIO (gruppo repubbli- cano) 8270 1 (Annunzio della nomina del vicepresi- LEONI GIUSEPPE (gruppo misto-LL) 82679 dente) 82723 LOI GIOVANNI BATTISTA (gruppo misto- Gruppo parlamentare : PSA) 82681, 8268 3 (Modifica nella costituzione) 82665 MARTINO GUIDO (gruppo repubblicano) 8271 1 OCCHETTO ACHILLE (gruppo comunista- Ministro dell'interno : PDS) 82707 (Trasmissione di documento) . . . . 82723 Russo SPENA GIOVANNI (gruppo DP) 8269 1 Votazione per appello nominale . . . 8271 1 SCALIA MASSIMO (gruppo verde) 82699 SERRENTINO PIETRO (gruppo liberale) 8269 5 Ordine del giorno della prossima se- SERVELLO FRANCESCO (gruppo MSI-de- duta 82719 stra nazionale) 82703 STANZANI GHEDINI SERGIO AUGUSTO Allegato (gruppo federalista europeo) 82693 (Dichiarazione di non partecipazione TASSI CARLO (gruppo MSI-destra nazio - al voto sulla fiducia al Govern o nale) 82683, 82684, 82685 dell 'onorevole Diego Novelli) . . . 82725

SEDUTA PRECEDENTE N. 617 — DI GIOVEDÌ 18 APRILE 199 1

Atti Parlamentari — 82665 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

La seduta comincia alle 10. Seguito della discussione sulle comunicazioni del Governo .

RENZO PATRIA, Segretario, legge il pro- PRESIDENTE. L 'ordine del giorno reca cesso verbale della seduta di ieri . il seguito della discussione sulle comunica- (È approvato) . zioni del Governo . È iscritto a parlare l'onorevole Trema- glia. Ne ha facoltà .

Missioni. PIERANTONIO MIRKO TREMAGLIA . Si- gnor Presidente, signor Presidente de l Consiglio, colleghi, la crisi irreversibile del PRESIDENTE . Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, secondo comma, del rego - sistema — me lo lasci dire, onorevole Pre- sidente del Consiglio — ha radici lontane e lamento, i deputati Botta, Pazzaglia, Ro- presenta riflessi più recenti. sini e Usellini sono in missione a decorrere Le radici lontane, come giustamente af- dalla seduta odierna . Pertanto, i deputati complessivament e fermava in una sferzante polemica Lucio Coletti, nel corso di un approfondito dibat- in missione sono dodici, come risulta tito televisivo, l'altra sera sulla terza rete dall'elenco allegato ai resoconti della se- , hanno un punto di partenza nella storia . duta odierna. Con la caduta del fascismo — lo ha dett o Colletti, non noi — è caduto lo Stato e d a allora vi è stata l'occupazione dello Stat o Modifica nella costituzione da parte dei partiti, che in tutti questi ann i di un gruppo parlamentare. hanno gestito — come diceva nella stess a trasmissione Gianpaolo Pansa — in un regime spartitorio, quelli che dovrebber o PRESIDENTE . Comunico che il grupp o essere i diritti e gli interessi di tutti i citta- parlamentare del PSI ha eletto president e dini. La via d'uscita da questo disastro l'onorevole Salvatore Andò in sostituzione nazionale deve essere lo sfascio dei partiti . del deputato Nicola Capria, chiamato a far La gente si augura soltanto che il sistem a parte del Governo . dei partiti possa cascare da un moment o all'altro. Ulteriori comunicazioni all'Assemblea I riflessi più recenti, che lei non h a saranno pubblicate in allegato ai resoconti citato, signor Presidente del Consiglio, s i della seduta odierna . rinvengono nella denuncia durissima ve-

Atti Parlamentari — 82666 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

nuta dalla massima carica dello Stato, da l uguali impegni e uguali promesse e con l e Capo dello Stato, che ha proclamato solen - conseguenti illusioni cadute . nemente la fine di questa Repubblica . Ma tutti voi avete rinunciato alle riform e Nella sua condanna contro la partitocrazi a e alla nuova Assemblea costituente, non il Capo dello Stato ha sottolineato la di- avendo capito che l'unica prospettiva è sfunzione del sistema costituzionale e d quella di far partecipi gli italiani che lavo - amministrativo. Le sue parole sono state rano e producono al di fuori dei partiti . Le pesantissime e sacrosante . Erano quelle categorie economiche e sociali debbon o che attendevano gli italiani, per quest o avere una loro parte decisionale nel nuovo Cossiga è diventato così popolare . assetto istituzionale e non possono più vi - «Vi è una richiesta di riforme istituzio- vere in posizione di sudditanza rispetto nali da parte di tutti ormai, da 4 o 5 anni » alla partitocrazia . — ha detto il Capo dello Stato —, «ab- Signor Presidente, tra queste categori e biamo fatto due Commissioni Bozzi . Ogni di italiani ve ne è una grande in termin i volta si ripete che impegno prioritario è l a morali, politici ed economici: sono i 5 mi- riforma istituzionale . Non si è fatto niente. lioni di cittadini all'estero che non votano , Il cittadino ha il diritto di sapere che non possono partecipare e non posson o questo discorso sulle riforme istituzional i contribuire alla vita della nazione ita- è un discorso fondato e vero . Se le riforme liana. istituzionali sono necessarie, si facciano; Ma lei, signor Presidente, ed è la prim a se il Parlamento non è in grado di farle» — volta nella storia della Repubblica, ha an - è sempre Cossiga che parla = «vuol dire nuciato nella sua lista di Governo la no- che il Parlamento non è in grado di rispon - mina del ministro per gli italiani all'estero . dere ad un'esigenza della comunità e ad Io ne sono stato molto contento, perché s i una richiesta dei cittadini . Non si riesce ad tratta di un grande segnale, dopo tante avviare un discorso concreto tra le forz e dimenticanze da parte della classe politic a politiche, non dico tra quelle dell'opposi- italiana. Classe politica che, peraltro, h a zione e della maggioranza, ma è davanti a sempre tenuto un comportamento logic o noi l'assoluta incomunicabilità, sul pian o perché, essendo espressione esclusiv a delle riforme istituzionali, anche tra l e della partitocrazia, che non può mai inter- forze che costituiscono la coalizione d i pretare i sentimenti, gli interessi ed i diritt i maggioranza e che la dovrebbero rinno- della comunità internazionale, e quindi vare nei prossimi giorni» . degli italiani nel mondo, non si è ma i E Cossiga ha avuto la prova delle prove accorta, o non ha mai voluto accorgersene, con questo Governo. degli italiani che hanno vissuto all'estero Vi è dunque un'instabilità del sistem a in tutti questi anni ed hanno portat o politico. Quello che è avvenuto in quest i ovunque progresso e civiltà. giorni, in una guerra perversa tra voi , La prima Repubblica aveva addirittura signor Presidente, e che ha fatto divenire i l cancellato e discriminato gli italian i pentapartito quadripartito, aggravat o all'estero, li aveva tolti dall'anagrafe e dalle defezioni già annunciate nella re- dalle liste elettorali: una perfida epura- sidua maggioranza e sotto la minaccia con - zione. L'annuncio della nomina di un mini - tinua del partito socialista di nuove ele- stro per gli italiani all'estero rappresen- zioni, dimostra che il tentativo di tutti voi tava dunque, di per sé, un fatto esaltante. di salvare i partiti non ha più alcun senso . Mi è dispiaciuto soltanto che, nel corso di Poiché avete sempre guardato ai vostri tutto questo dibattito, il ministro Bonive r interessi egoistici, distribuendo tra voi e l e non si sia mai fatto vedere . vostre correnti il potere, la ribellion e Ma dopo quell'esaltante annuncio, si- dell'opinione pubblica è inevitabile e no n gnor Presidente del Consiglio, è arrivat a verrà fermata dalle solite promesse che lei subito una delusione profonda. Infatti, lei ha ripetuto e che sono identiche a quell e ha distribuito il testo del suo discorso nel del 1988: le stesse analisi di allora, con quale era incluso un accenno significativo

Atti Parlamentari — 82667 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

a tale materia (alla pagina 33) . In tale part e Pur rendendomi conto che vi sono nu- del discorso scritto si diceva : «è un incarico merosi problemi che possono averla fuor- ministeriale che peraltro fa specifico rife- viata, osservo che, nel momento stesso i n rimento, in primo luogo, agli italian i cui per la prima volta nella storia dell a all'estero, a testimonianza della speciale nostra Repubblica ci si orienta a dare un attenzione che il Governo intende riser- messaggio agli italiani nel mondo, non è vare ai problemi della nostra collettività concepibile che poi, ancora una volta , nel mondo, attuando anche le precise con - questo intendimento svanisca nel nulla . clusioni, non ancora onorate, della confe- Per quanto riguarda il dicastero per gl i renza tenutasi a Roma» . italiani all'estero, sono al corrente del fatto Signor Presidente del Consiglio, nella che la sua istituzione ha provocato già l e lettura del suo discorso scritto, lei ha sal- reazioni della Farnesina . Non si capisc e tato questa parte. Auspico che, successiva - bene, infatti, dove sia andato a finire l'ar- mente in sede di replica, avrà la bontà d i ticolo 95 della Costituzione . Perché? spiegarmene le ragioni . Infatti, è suffi- Perché quando si istituisce un nuovo mini - ciente consultare il resoconto stenografic o stero è necessario anche assegnargli dell e della seduta del 17 aprile per constatare attribuzioni specifiche ! che quella parte del discorso scritto lei non Signor Presidente del Consiglio, io no n l'ha letta. Le nostre orecchie, che hanno sono un formalista, ma vorrei soltanto co - ascoltato con la massima attenzione — i n noscere le competenze di questo nuovo particolare le mie — il suo discorso, erano dicastero e capire che fine fa il rapport o prontissime (dopo tante insistenze, fors e tra tale organismo e i consoli che sono anche ossessionanti, da parte mia e di addetti poi a questo settore della diplo- pochi rappresentanti di altre forze politi- mazia e, in particolare, al problema degl i che) a sentire pronunciare quelle parole , italiani all'estero . Tant'è vero che, come le i ma non sono state onorate. Questo diso- sa perfettamente, il 19 e il 25 maggio si nore permane nei vostri confronti, attes o terranno le elezioni presso i consolati i n che la grande attenzione per la materia è tutti il mondo per costituire gli organismi svanita in un attimo . Non si è voluto infatti rappresentativi degli italiani nel mondo. neanche pronunciare quelle poche righ e Che cosa farà il ministro per gli italian i che, però, erano significative. all'estero? Quale sarà la sua parte in quest a Allora, signor Presidente del Consiglio, vicenda? Quali compiti avrà il sottosegre - lei ci deve spiegare le ragioni di tale atteg - tario di Stato agli esteri con delega all'emi- giamento, perché non è possibile pensar e grazione? ad una sua dimenticanza; infatti lei ha sal- Signor Presidente del Consiglio, sarebbe tato solo quel paragrafo... necessario, a nostro avviso, fare un passo avanti per costruire qualcosa di concreto e , Presidente del Con- non soltanto per inserire dei termini vuoti siglio dei ministri. È un errore: si vede che in un discorso scritto, che lei comunque mi sono distratto ! non ha neanche letto. Lei sa che con legge del 18 marzo 1976 CARLO TASSI. Si è distratto sugli italiani si è costituito il comitato interministe- all'estero! riale per l'emigrazione : fatto questo cer- tamente di nessun conto, si dirà ; ma si PIERANTONIO MIRK0 TREMAGLIA. Io ne trattava dell'unico organismo in cui s i prendo atto e non faccio battute perché il potesse realizzare il concerto di tutti i discorso è troppo impegnativo e troppo ministri per affrontare i problemi degli serio. Mi limiterò soltanto ad esprimere la italiani nel mondo, che sono stati sempre mia amarezza, e qualcosa di più, per una dimenticati. Questo organismo, nato co n distrazione di questo genere . Auspico, per- legge nel 1976, si è riunito quattro volte in tanto, che ella, nel corso della sua replica, quattordici anni . Nonostante tale comi- non sia altrettanto distratto! tato fosse costituito con legge, non esi-

Atti Parlamentari — 82668 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

steva un ministro per gli italian i duzione legislativa . Non dica queste cose, all'estero. signor Presidente del Consiglio, perché per Pertanto, signor Presidente del Consi- quanto riguarda gli italiani all 'estero glio, la invito nel primo Consiglio dei mini - nessun provvedimento — salvo uno , stri a presentare un disegno di legge in cui quello relativo al Consiglio generale — è si stabilisca che di quell'organismo f a stato approvato . Si tratta di una sfida civil e parte anche il ministro per gli italiani e non solo di parole, che non sono più con - all'estero, in modo che tutto non si risolva sentite. Occorre guardare nei cassetti dell a ancora una volta in qualcosa di evane- Camera e rendersi conto che vi sono ben scente e formale. Il comitato interministe - quaranta progetti di legge che attendono riale non solo si è riunito solo quattro volt e di essere esaminati da anni, talvolta da pi ù ma non lo ha mai fatto alla presenza dell e legisalture. Ne prenda nota, signor Presi- associazioni e delle organizzazioni interes - dente del Consiglio, perché non è più pos - sate — così come previsto che faccia — n é sibile prendere in giro in questo modo ch i con i COIMI; siamo allora di fronte ad u n chiede non aiuti ma dignità e parità d i problema di fondo, quello della volont à diritti. politica. Lo sanno benissimo i miei colleghi del Lei afferma che occorre onorare quant o comitato parlamentare per l'emigrazione. è stato deciso dalla Conferenza per l'emi- Signor Presidente del Consiglio, prenda grazione del 1988. Ma da allora non si è quest' altra nota: nel marzo 1989 il comi- fatto nulla; la Conferenza affermava che tato parlamentare ha inviato tutti quest i esisteva una situazione spaventosa, che progetti alle Commissioni, chiedendo loro andava immediatamente sanata. Lei allora (fra esse vi è anche quella presieduta da l prese un impegno in relazione all'as,segn o socialista onorevole Labriola: e dirò poi sociale per la nostra gente che vive in Ame - perché sottolineo tale aspetto) che le qua- rica latina, la quale non soltanto fa la fil a ranta proposte fossero almeno iscritte per rientrare dalle tre del mattino — sono all'ordine del giorno. Ebbene, non è acca- andato più volte a Buenos Aires — ma ch e duto nemmeno per una di esse ; è una ver- è alla fame, e lei lo sa, signor Presidente del gogna autentica! Altro che dire grazie all a Consiglio . Camera! Il Governo si deve muovere per l e Nonostante i nostri interventi pressant i sue responsabilità! Ma questi presidenti e quasi quotidiani, l'assegno sociale — pe r hanno dormito! il quale sono stati stanziati i fondi nell a Addirittura, nonostante le continuate in- legge finanziaria — non è mai arrivato in sistenze del nostro rappresentante, onore- Argentina. La prego di prenderne nota una vole Franchi, e di altri componenti la Com - volta per sempre; si trattava di un impegno missione affari costituzionali, non vi è assunto dalla Conferenza con un docu- stato verso di far sì che fosse almeno post o mento che fu miracoloso perché unitario. all'ordine del giorno, signor Presidente, il Esso coinvolgeva tutti, dal Presidente de l progetto di legge riguardante il voto . Chie- Consiglio — che mi pare allora fosse D e diamo democraticamente che si dibatta su Mita — al ministro degli esteri, che era lei, queste materie; vi potranno anche esser e a tutti i segretari di partito . Tutti afferma- divergenze, ma la vergogna autentica è ch e vano che gli italiani all'estero erano i questo Parlamento non riesce a discutere «grandi ambasciatori» ; in particolare lei, su tale materia da oltre trentacinque anni , in un discorso conclusivo memorabile , cioè dal 22 ottobre 1955 . Si è registrata una disse agli italiani all'estero: «Voi ve ne sola «avventura», vi è stato un solo giorno , andate e qualcuno magari poi vi dimenti- il 14 luglio 1982, in cui insieme ad un valid o cherà» . Ebbene, se ne sono dimenticati esponente democristiano, l'onorevol e totalmente il Governo italiano e la Camer a Mazzola, siamo riusciti a far passare u n dei deputati ! testo presso la Commissione affari costitu - All'inizio del suo intervento lei ha volut o zionali. Dopo di ciò è ritornato il buio, il ringraziare la Camera per tutta la sua pro - buio totale.

Atti Parlamentari — 82669 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

Nell'ottobre del 1983 — ricordiamole tizzare tutto, avete spartito tutto, ma avet e queste date, onorevole Andreotti —, al- voluto dimenticare la grande fetta d'Itali a lorché lei era ministro degli esteri, u n che vive nel mondo e che vi ha dato e ci d à disegno di legge governativo ebbe il con- prestigio, con sofferenza e sacrificio . senso di tutti i ministri, dopo di che non Non è preso in considerazione il pro- riuscì a passare al Consiglio dei ministri . blema della scuola per i bimbi dei nostri Dunque, vi è qualcosa d'altro : su ciò dob- emigranti, la nostra lingua non viene di- biamo andare ad incidere . Si tratta della fesa, la cultura è dimenticata, le nostre tra- paura della partitocrazia e del sistema, che dizioni possono disperdersi al vento, non v i ha insegnato tanto bene a noi la democra- sono le pensioni sociali ; l'assegno sociale, zia, ma anche a negare gli articoli 3, 48 e specie alla nostra gente che ha fame e vive così via della Costituzione. In sostanza, drammaticamente nell'America Latina, prima l'italiano all'estero, in una posizion e non viene distribuito, nonostante gli im- di sudditanza, in una situazione di serie B , pegni e le promesse fatte. dovrà dire per chi vota e, poi, gli verrà Signor Presidente, parlo solo di quest o concesso il diritto al voto . . .! Ecco, signor argomento, nella crisi generale del si- Presidente del Consiglio, con quanto ca- stema, perché occorre fare il punto della lore e quanta passione affrontiamo il pro- situazione e cambiare tutto. Nel 1988 si è blema. Per forza: tutti i paesi civili del svolta una conferenza; la precedente si era mondo concedono il voto agli italiani avuta nel 1975 . Abbiamo aspettato tredici all'estero. Tutti, tranne noi! Volete comin- anni e non abbiamo più neanche interlocu - ciare a fare le riforme? Va bene, faccia - tori; adesso attendiamo la costituzione del molo pure, ma cominciamo anche a resti- consiglio generale degli italiani all'estero . tuire i diritti a chi ne ha pieno e total e Non dimentichi, onorevole Presidente, ch e titolo, nel quadro delle nostre istituzioni . dal 1976, da quando cioè è decaduto il con - Signor Presidente, uno «scatto» in realt à siglio consultivo degli italiani all'estero, vi è stato, un'iniziativa della quale rivendi - non vi è nemmeno una parvenza di rappre - chiamo la paternità; infatti, si tratta di un a sentanza. nostra iniziativa legislativa del 1988, che Volete fare le riforme? Bene, allora, si- reca le nostre firme, in materia di anagraf e gnor Presidente del Consiglio — e tra no i e di censimento . È una vittoria del Movi- ne abbiamo parlato qualche volta —, pos- mento sociale italiano che, dopo tanti anni, siamo cominciare a riflettere sulle nuov e ha costretto chi non voleva ascoltare ad rappresentanze che vogliamo introdurre aderire. L'anagrafe è in ritardo di due nel Parlamento della Repubblica. Oltre a anni. Cosa significa, invece, il censimento ? esponenti dei partiti, delle categorie e dell e Vuoi dire che con esso la popolazione ita - regioni, non capisco perché non debban o liana viene censita insieme agli italiani ch e esservi rappresentanti degli italian i vivono all'estero. Dunque, non vi sono pi ù all 'estero. Glielo ricordo, onorevole An- alibi. E una legge fondamentale, entrata dreotti, perché una volta lei ha richiamat o nella storia della Repubblica. In tal modo questo aspetto. Al momento della vota- riqualifichiamo e riportiamo anche da u n zione per l'elezione del Capo dello Stato, punto di vista formale nella comunità na- occasione solenne, e in attesa della sua ele- zionale coloro che ne erano stati esclusi d a zione diretta da parte del popolo, potrebbe tutti voi ed erano stati cancellati dall'ana- accedere in Parlamento una rappresen- grafe e dalle liste elettorali . Anagrafe e tanza del consiglio generale degli italiani censimento: questa è la grande vittoria del all'estero. Movimento sociale italiano, anch'essa , Signor Presidente, non potete conti- certo, una vittoria di italianità e contro il nuare in questo modo. Siete intervenut i sistema. Vi eravate dimenticati persino d i solo quando, considerando l'immens a contare le persone! frana del deficit pubblico, avete pensato a Vi sono tuttavia limiti alla discrimina- forme di risparmio e — guarda caso — vi è zione. Voi come sistema avete potuto lot - venuto in mente di colpire proprio gli ita-

Atti Parlamentari — 82670 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

liani all'estero, le cui pensioni eran o mato da tutte le forze politiche, aveva una troppo alte. Fu una decisione immonda , premessa che avrebbe potuto costituire certamente una delle più negative del Par - anche una conclusione. Vorrei ricordarla lamento. a lei e ai signori ministri (mi dispiace ch e Per risparmiare, dopo che il sistema ita- non sia presente il ministro competente liano ha sperperato e sperpera il possibile sulle questioni degli italiani all'estero): «La e l'impossibile, avete tentato di colpire co - conferenza esprime la riconoscenza della loro che ho ricordato. Avete introdotto il nazione ai connazionali che in ogni conti - famigerato articolo 7 del provvedimento n . nente in più di un secolo hanno testimo- 5107, in base al quale gli italiani all'estero niato e testimoniano, con il loro lavoro e i l non potevano godere neanche più dei mi- loro sacrificio, le capacità del nostro po- nimi di pensione . Occorreva infatti che si polo, e che, nella fedeltà alle radici e agl i trovassero per cinque anni in Italia . Tutto ideali della madre patria, hanno contri- ciò disattendendo persino gli accordi in- buito al civile progresso di ogni paese del ternazionali, le direttive comunitarie . mondo. Per il loro impegno, per i loro sen- È vero che poi, di fronte alla ribellion e timenti e per le prestigiose opere realizzat e degli italiani e anche alla nostra in questa ovunque, per i valori morali e spirituali , Assemblea, il Senato ha provveduto a ri- per gli interessi materiali che interpre- durre da cinque a uno gli anni. Tuttavia vi è tano, per l'apporto economico dat o stata sempre una punizione. C'è infatti un all'Italia nel corso degli anni, gli italiani certo complesso, si evidenzia una situa- all'estero e i loro discendenti sono e riman - zione che vi attanaglia tutti. I contribut i gono componenti vivi della comunità na- figurativi non valgono per gli italiani zionale». Questo non era un discorso de l all'estero e sono invece previsti cumuli per MSI-destra nazionale, ma un documento alcune categorie (ad esempio, i braccianti), sottoscritto da tutti, a cui lei, onorevol e ma sono stati eliminati proprio in questa Andreotti, si è anche troppe volte richia- occasione quelli di cui godevano gli italian i mato, ma che non ha mai rispettato. nel mondo. Signor Presidente del Consiglio — e mi Vi sono problemi gravi quali la pension e avvio alla conclusione —, ho inquadrato i l sociale, e vi sono i problemi della cittadi- discorso relativo agli italiani nel mondo nanza; da quindici anni almeno esistono nella grande crisi che perseguita il nostro nostri progetti di legge per la tutela dei paese. Ho detto che avevo guardato come lavoratori italiani al seguito delle aziend e segno positivo all'istituzione del Ministero che lavorano all'estero. per l'immigrazione. Tuttavia, se ancora Signor Presidente, una volta per tutt e una volta verrete meno ai vostri impegni e ditele queste cose! Mi rivolgo al Presidente ai vostri doveri come avete fatto sino ad della Camera e al Presidente del Consiglio , oggi, allora, signor Presidente — me l o per chiedere che si possa almeno avviare l a lasci dire prestandomi un momento di at- discussione di queste materie nelle Com- tenzione —, questo suo Governo passerà missioni competenti . alla storia per un nuovo inaudito imbro- Giacché il Presidente del Consiglio nel glio contro gli italiani all'estero . Non vo- suo intervento scritto ha fatto riferiment o glio che sia così . Tocca a lei scegliere ; la alla conferenza, io ricordo a lui che in grande riforma la potete iniziare in nom e occasione del convegno sul voto tenutosi a dell'identità nazionale e nel rispetto di va - Firenze il 1 ° ottobre 1988 vi fu una nota de l lori e di diritti che tutto il mondo civil e Ministero degli affari esteri, nella quale s i osserva concedendo il voto agli italiani diceva testualmente : «Per il voto bisogna all'estero. Verificheremo se tale volontà approfondire e bisogna preparare un di- esiste, perché — sia chiaro — non vi sono segno di legge». Onorevole Presidente de l più alibi, e nessuna forza politica afferma Consiglio, quel disegno di legge non è ma i oggi di opporsi a tale ipotesi . Se sarete ina- arrivato! dempienti, la nostra condanna e la nostr a Un documento della conferenza, fir - azione non vi perdoneranno, saranno du-

Atti Parlamentari — 82671 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

rissime perché noi non possiamo avallar e senso ed in particolare per gli onorevoli questo misfatto . Craxi, Forlani, Battistuzzi e Ciampagli a Non fermerete, comunque, la disfatta che, nell'ordine, hanno portato l'adesione della partitocrazia. Il suo resterà — mi globale dei quattro partiti partecipanti al dispiace dirlo — soltanto il Governo dell e Governo. poste e dei posti ; sarà finalmente il bec- Ho assistito — salvo una parentesi, in cui chino di questa Repubblica dei partiti . E ho incontrato il presidente del Cile Patrici o sarebbe ora! Aylwin, graditissimo ospite dell'Italia — a Vorrei concludere il mio intervento, si- tutti gli interventi, compreso quello di sta- gnor Presidente del Consiglio (e la prego di mane dell'onorevole Tremaglia . ascoltarmi), con una nota diversa, nel ten- A proposito delle osservazioni avanzat e tativo di avviare un nuovo corso . Ancora dall'onorevole Tremaglia, a rettifica d i un appello, lo invocano tutti (le associa- quanto detto nel corso della mia esposi- zioni nazionali, i COIMI, le forze politiche); zione, desidero leggere la parte che avev o lo rivolgo a lei con tutto il cuore, affiché s i saltato, sia pure involontariamente, dop o ponga fine alle illegittimità, alle discrimi- aver precisato che il Governo ha inteso nazioni ed alle sofferenze, nonché alle mi- dare rilievo particolare al conferimento di stificazioni ed alle ipocrisie : si riconosca un incarico ministeriale nuovo : «Incarico agli uomini lontani dalla patria il titolo più ministeriale, per altro, che fa specific o bello, più commovente e più giusto, quello riferimento, in primo luogo, agli italian i di essere uomini della patria . all'estero a testimonianza della special e Date loro l'esercizio del voto, affinché attenzione che il Governo intende riser- siano partecipi dei destini della loro terra , vare ai problemi delle nostre collettività che è espressione della loro storia, dell a nel mondo, attuando anche le precise con - loro tradizione, della loro famiglia . Quel clusioni, non ancora onorate, della Confe - giorno — ma questa è poca cosa, signo r renza tenutasi a Roma» . Presidente — per quanto mi riguarda avrò Assicuro quindi all'onorevole Tremagli a raggiunto il traguardo della mia vita poli- che l'incarico affidato alla collega Boniver tica; lei avrà certamente compiuto un atto è di sostanza, sia per gli italiani all'estero di riparazione, avrà messo a posto la su a che per l'immigrazione. coscienza e compiuto il suo dovere di Pre - Non ho potuto preparare una risposta sidente del Consiglio degli italiani . Sarà organica, del che mi scuso, ma farò u n quello un bel giorno, perché vorrà dire ch e intervento un po' più lungo per non trascu- la Nazione avrà vinto contro i partiti (Ap- rare temi evocati in quest'aula. Può la- plausi dei deputati del gruppo del MSI- sciare un po' di sconcerto il fatto che , destra nazionale - Congratulazioni). mentre da un lato il Governo sia stato accu- sato di aver presentato un programm a PRESIDENTE. Non essendovi altr i striminzito, dall'altro molti oratori ab- iscritti a parlare, dichiaro chiusa la discus- biano, soprattutto, sottolineato le omis- sione sulle comunicazioni del Governo . sioni e le dimenticanze riguardo a pro- Ha facoltà di replicare l'onorevole Pre- blemi considerati essenziali. sidente del Consiglio dei ministri. Certo, c'è del vero tanto nell'una quant o nell'altra di queste tesi estreme, ma pens o GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- sia saggio calarsi nella realtà e commisu- siglio dei ministri. Signor Presidente, col- rare gli sforzi da compiere, oltre che alle leghe e colleghi, il dibattito sulle dichiara- capacità reali, ai tempi che abbiamo di- zioni programmatiche del Governo è stat o nanzi a noi. ampio ed approfondito. Desidero ringra- Il Governo attuale è un esecutivo di fine ziare i colleghi intervenuti, compresi quelli legislatura: questo è un dato di fatto ch e che non hanno risparmiato critiche ; ma non ha in sé nulla di riduttivo, né di declas- senza dubbio è maggiore la mia ricono- sante. Ciò che potremo fare durante l o scenza per quanti hanno espresso con - scorcio di tempo a nostra disposizione lo

Atti Parlamentari — 82672 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

faremo, da parte nostra, con impegno e che possano essere affidate ad una scelt a con determinazione, in un rapporto stret- in qualche modo arbitrale dell'elettorato . tissimo con il Parlamento, al quale in- L'insufficiente maturazione di questa combe l'opportunità e l'obbligo di intensi - tematica ha suggerito di accettare la pro - ficare il proprio lavoro, per non disatten- posta di rinviarla alle determinazioni del dere larghe attese e sciupare un notevol e Parlamento della prossima legislatura . patrimonio di iniziative pendenti. Non mi pare che vi sia nulla di censura - Sulle questioni istituzionali, numeros e bile; anzi, nel prospettare l'opportunità sono state le argomentazioni a favore o che prima di allora questi temi formin o contrarie alle proposte del Governo, le ampio oggetto di necessari approfondi- puntualizzazioni e le riserve. menti — come ha sottolineato l'onorevol e La critica più forte, ed anche la pi ù Forlani, e in modo da offrire alle elezioni ricorrente, ha riguardato l'incapacità de l politiche del 1992 una base chiara delle Governo di proporre rimedi idonei a supe - rispettive posizioni, convergenti o diver- rare con immediatezza la crisi istituzio- genti che siano — ritengo che modifich e nale. così importanti — importanti perché inci- Sarebbe contrario all'evidenza il vole r dono sulle strutture stesse del nostro ordi - affermare che, sui modelli e sul metodo namento repubblicano — non debban o più appropriato per aggiornare la Costitu- essere realizzate attraverso maggioranze zione, fosse già ora maturata una concor- risicate. Sono convinto che sia necessari o danza di vedute tra le forze della maggio- ricercare un consenso il più ampio possi- ranza. bile, e per questo sono lieto di dire che Ho detto, del resto, a chiare lettere nella anche dal rettore dell'università roman a mia esposizione di ieri l'altro che, dopo «La Sapienza» è condivisa l'opportunità di una serie di confronti sul tema di una revi- aprire in sede accademica un serio dibat- sione transitoria dell'articolo 138 della Co- tito sulle riforme istituzionali (Com- stituzione, per fare del primo bienni o menti). dell'XI legislatura un momento costi- Quel che va evitato è il pregiudizialismo tuente, al fine di rivedere non i principi — di ogni tipo, e bene ha fatto l'onorevol e che sono sacrosanti — ma le struttur e Craxi a precisare ieri che la tesi di fondo organizzate della società nazionale, ci si è del partito socialista, da altri non condi- temporaneamente arenati sul punto dell a visa, non mira ad indebolire il Parlamento sottoposizione finale a referendum popo- ma a rafforzarlo nei suoi poteri e nelle su e lare delle riforme stesse . prerogative essenziali ; in altri termini, ne l E tuttavia unanime nel Governo la co- suo ruolo fondamentale . scienza dell'indifferibilità di una corag- È un dibattito impegnativo, quello che c i giosa rilettura dei relativi capitoli dell a viene offerto, ed accettandolo non si vuol e Carta costituzionale, per non trovarci ina- minimamente dire che si contestano all a deguati rispetto ad un'Italia tanto cam- Costituzione repubblicana che ci governa biata dal 1948, ed ora alla vigilia dell'inte- un valore ed un'importanza non solo per i l grazione europea. passato. Per alcuni il consenso diretto del popol o Il Governo intende portare avanti con andrebbe ipotizzato per le modifiche ap- decisione le proposte sui temi istituzional i provate dal Parlamento anche se a larga che possiamo risolvere sin d'ora. Si tratta maggioranza, mentre altri ritengono che per lo più di proposte, quali quelle sul bica- alla conferma referendaria possano essere meralismo e sulle maggiori competenze sottoposti anche gli schemi che, pur no n delle regioni, che hanno già compiuto un essendo stati approvati da una maggio- buon cammino in Parlamento e che no n ranza, abbiano raggiunto un quorum con- dovremo sciupare. sistente di adesioni. Vi è anche il caso di Alcuni rilievi si sono appuntati soluzioni alternative, nessuna delle quali sull'enunciazione del Governo in tema di raccolga una sufficiente maggioranza e decretazione d'urgenza. Vorrei chiarire a

Atti Parlamentari — 82673 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

tale proposito che non vi è alcun intendi- MAURO MELLINI. Bene, i decreti-legge li mento di sottrarsi al vaglio parlamentare abbiamo fatti noi (Interruzione del depu- iniziale sulla rispondenza ai criteri stabilit i tato Tassi)! dalla Costituzione per l'adozione dei de- creti-legge. Anzi, è esattamente il contra- GIuLIo ANDREOTTI, Presidente del Con- rio: l'obiettivo, nei casi straordinari di ne - siglio dei ministri . Devo stare attento a non cessità e di urgenza previsti, è propri o saltare qualcosa, perché poi l'onorevol e quello di arrivare a conseguire una deci- Tremaglia potrebbe rimproverarmi ! sione del Parlamento entro la scadenz a Critiche, in particolare degli onorevoli tassativa del sessantesimo giorno . Si vuole Tatarella e Luigi d'Amato, sono state ri- così cancellare quell'istituto della reitera- volte al sostegno che il Governo intend e zione sulla cui dubbia liceità molti prima s i fornire alla proposta parlamentare ur- soffermavano, mentre ora che è il Govern o gente in tema di semestre bianco nell'anno a riconoscerla tale, sembra che ne dubitin o di fine legislatura . Mi sembra, il nostro, un o attenuino l'opinione contraria. atteggiamento improntato a correttezza, L'onorevole Mellini vorrebbe attendere che ci induce ad appoggiare la suddett a una riforma più generale, ma non potr à proposta pura e semplice, e non altre dispiacere a lui, tenace avversario dei de- (come quella sulla rieleggibilità), che i n creti-legge, se si varerà immediatament e questo momento potrebbero assumere un una disciplina che li renda veramente ec- significato non limitato allo specific o cezionali. obiettivo che invece desideriamo perse- guire. MAURO MELLINI . Ma già sono eccezio- Sull'istituto della Presidenza della Re - nali nella Costituzione! Due volte eccezio - pubblica si discuterà organicamente in nali?! È già scritto nella Costituzione ! tema di riforme, ed io sarei grato se per i l GIuLIo ANDREOTTI, Presidente del Con- momento ci si astenesse da apprezzament i siglio dei ministri . Onorevole Mellini, le rei- e da critiche verso chi rappresenta l'unità terazioni non erano previste. . . nazionale, che dovrebbe essere da tutti considerato durante il suo mandato super MAURO MELLINI. Voi reiterate il pre- partes, e detentore di una forte magistra- cetto costituzionale che c'è già, e di cui v i tura morale. siete sempre infischiati ! Voglio spendere una parola sulla que- stione dell'abbinamento eccezionale e una GIuLIo ANDREOTTI, Presidente del Con- tantum del referendum sulla preferenza siglio dei ministri. Caso mai, «ci siamo»: unica con la data di svolgimento delle perché anche lei è deputato come me ! prossime elezioni politiche . Ho già chiarito le motivazioni intese a evitare, in ultima MAURO MELLINI. No, i decreti-legge li fa il Governo! Io non ne ho mai fatti, per analisi, un dispendio di risorse finanziarie fortuna. e (ragione non secondaria) un possibile deprezzamento del valore stesso dell'isti- GIuLIo ANDREOTTI, Presidente del Con- tuto referendario, se per la seconda volt a siglio dei ministri. Se volete, colleghi, una andasse deserta la consultazione popolare . osservazione di storia parlamentare, la ve- Non vi era, dunque, alcuna idea precon- rità è che l'opposizione, per salvaguardare cetta. Ma ai due motivi enunciati si ag- il diritto all'ostruzionismo e farci arrivare giunge anche quello di cercare altrimenti , al 600 giorno senza un voto, lasciò (nel in una revisione più ampia delle leggi elet- corso degli anni ciò è diventata prassi) che torali, anche la prevenzione da possibil i si potesse reiterare un decreto-legge . Oggi brogli, su cui ci ha richiamato la Corte noi proponiamo che questo non possa pi ù costituzionale, la cui autonomia ed autore - avvenire, e credo che sia una cosa seri a volezza io debbo difendere qui contro l e (Applausi dei deputati del gruppo della DC, critiche di quanti hanno espresso dissenso del PSI, del PSDI e Liberale) . sulla inammissibilità degli altri due refe-

Atti Parlamentari — 82674 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

rendum, attribuendola a pressioni o ad rapida definizione del «pacchetto» pe r errori. l'Alto Adige. Si tratta di un impegno non Avevo chiesto ai gruppi di esprimersi , ripetuto ritualmente, ma basato su matu- ma pochi lo hanno fatto . L'onorevole razioni concrete alle quali io stesso ho coo- Segni ha detto — ed è legittimo — che perato affiancando l'intelligente opera de l sarebbe disposto ad accettare un rinvio ministro Maccanico attraverso un lung a solo se contemporaneamente si riaprisse serie di contatti con gli esponenti della pro - la raccolta di firme, in modo da consentire vincia autonoma, a cominciare da Silvi o altri referendum nell'anno venturo, abbi- Magnago e dal senatore Riz. Si tratta nati alle elezioni ; il che non è certament e dunque di un impegno che non può consi - negli intendimenti del Governo . Comun- derarsi che definitivo. que, deve essere chiaro che, se dalle dichia- Onorevoli colleghi, il controllo del terri- razioni di voto di oggi e dal dibattito sull a torio ha costituito giustamente oggetto d i fiducia al Senato non verranno precise e preoccupazioni, di sollecitazioni e di sug - larghe indicazioni di assenso, ritengo che i l gerimenti da parte di molti di voi, tra gl i 9 giugno il referendum sarà regolarment e altri da parte degli onorevoli Battistuzzi , celebrato. Valensise e Reichlin. Non credo che sia il Nel quadro dell'azione di rilancio caso di irridere alla proposta di affidare dell'economia e di valorizzazione del ruolo compiti di tal fatta e con caratteristiche di regionale ha qualificante rilievo l'impegn o sussidiarietà, magari temporaneamente , del Governo per lo sviluppo della Sardegna anche alle polizie municipali. Vorrei su (richiamatoci ieri dall'onorevole Rojch) , questo punto essere preciso . Il controllo che si sostanzia in alcuni significativi ele - del territorio lascia a desiderare, soprat- menti: immediata approvazione dell a tutto in aree determinate che ben cono - legge sul piano di rinascita, attuazion e sciamo. In Italia vi sono 4 .637 stazioni de i dell'accordo di programma per la Sar- carabinieri a fronte di 8.098 comuni. Dob- degna centrale, avvio dei contratti di pro- biamo aggiungere 508 comandi di compa- gramma che interessano l'area delle parte - gnia, 101 comandi di gruppo a livello pro - cipazioni statali. È inoltre particolarmente vinciale e 24 comandi di legione a livello sentita l'esigenza di un più stretto rac- regionale. Nelle regioni nelle quali sono cordo istituzionale, cui si intende provve- più vive le preoccupazioni per l'ordine dere realizzando sin d'ora una sede di con- pubblico, cioè Sicilia, Calabria e Campa- fronto che anticipi la conferenza Stato - nia, i carabinieri sono presenti rispettiva- regione Sardegna prevista dal piano di mente con 429 stazioni su 390 comuni in rinascita. Sicilia, con 279 stazioni su 409 comuni in Quanto alle preoccupazioni espresse Calabria e con 436 stazioni su 550 comuni dall'onorevole Nicotra sulla sorte dei pol i in Campania. Negli ultimi tempi queste industriali chimici di Priolo e di Gela, il reti di presenza dell'Arma dei carabinieri Governo si incontrerà entro la prossima si sono non poco rafforzate, ma dobbiam o settimana con il presidente della regione rafforzarle ulteriormente e totalmente ... Sicilia e con i rappresentanti delle part i interessate per ricercare adeguate solu- PIETRO BATTAGLIA. Presidente, alle 8 di zioni. Sarà un 'occasione utile per appro- sera chiudono! fondire la riflessione sul tema più vasto del futuro assetto produttivo dell'isola . Quanto all'azione da svolgere per la rico - GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- struzione dei territori colpiti dal terremoto siglio dei ministri . . . .senza ulteriori tergi- nella Sicilia orientale, assicuro che pe r versazioni e con un rigoroso superamento quel che attiene al Governo ci muoveremo di ogni particolarismo e duplicazione. E, a con la massima celerità e trasparenza. tal fine, ho l'intenzione di proporre un Desidero confermare all'onorevole Be- aumento degli organici, accrescendo il nu - nedikter l'impegno del Governo per una mero di coloro che svolgono il servizio di

Atti Parlamentari — 82675 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

leva nell'Arma dei carabinieri . L'impegno Frattanto, tutte le forze politiche della finanziario per questo e per gli altri servizi maggioranza devono sentirsi impegnate a analoghi non può certo rappresentare un non modificare i provvedimenti predi - ostacolo di fronte all'esigenza di dare sicu - sposti dal Governo per consentire gli obiet- rezza a tutte le nostre città, anche le pi ù tivi di risanamento della finanza pubblica piccole. definiti dal Parlamento con il documento Analogo impegno dovrà guidarci nel ri - di programmazione economico-finan- vedere e nel rafforzare la presenza sul ter - ziaria del 1990. ritorio nazionale ed il suo controllo d a Per l'immediato futuro concerterem o parte della polizia di Stato e della guardi a prima i provvedimenti in modo da evitare i di finanza. ritardi che sin qui si sono purtropo verifi- Per quanto riguarda la polizia di Stato , cati. Il contatto tra i ministri e le Commis- essa è organizzata in 95 questure, 126 com- sioni sarà molto più intenso, non solo nei missariati sezionali, 211 commissariati di- settori finanziari. In quest'ultimo ambito staccati e 17 posti di polizia . I posti di provocheremo anche un confronto appro- polizia stradale sono 387, 233 quelli di fondito sul tormentato problema dei tassi polizia ferroviaria, 93 quelli di polizia di di interessi e del costo del danaro . frontiera e 95 quelli di polizia postale . L'Italia non deve assumersi la responsa- Forti sono le presenze della Guardia d i bilità di essere causa di insabbiamenti nel finanza, ma quando vediamo i bollettin i passaggio alla seconda tappa del sistema della criminalità, dobbiamo ritenere che monetario europeo e della mancata crea- questo sia insufficente e quindi dobbiamo zione della Banca centrale europea tempe- veramente dedicarvi un'attenzione priori- stivamente. Ma questo non lo si ottiene taria. senza un biennio di rigore eccezionale . A coloro che hanno rilevato insuffi- Ogni ritardo nel dare attuazione alla cienze ed inadeguatezze nelle linee pro - necessaria manovra di bilancio per l'ann o poste per il risanamento dei conti dello in corso e per il 1992 avrebbe per risultato Stato, devo ricordare che il tempo disponi- un aggravio nei costi del risanamento fi- bile per avvicinarsi alle condizioni opera - nanziario, con conseguenze deleteri e tive dei sistemi economici dei nostri part- anche per l'andamento dell'inflazione, ners comunitari si va riducendo sempre di dell'economia e dell'occupazione. più e che occorre — lo ripeto — che all a Sono ancora troppi coloro che pensano determinazione degli obiettivi seguano che altri reali e delicati problemi del no- comportamenti coerenti . stro paese, tra i quali prioritari sono certa- A tal fine certamente si impone un ade- mente quelli del divario di sviluppo tra guamento dell'articolo 81 della Costitu- Nord e Sud — ce lo ricordava l'onorevol e zione, come anticipato nelle dichiarazioni Napoli — e della disoccupazione giovanile, programmatiche. Tuttavia è già possibile possano essere risolti con l'attuale situa- pensare ad un intervento correttivo — c e zione dei conti dello Stato. lo ricordava ieri l'onorevole Bassanini — Dobbiamo renderci conto che non è così , sul piano regolamentare, per impedire ch e specialmente se non vogliamo compro- il bilancio e la legge finanziaria siano sna- mettere il livello di sviluppo raggiunto i n turati da emendamenti e da iniziative legi - oltre 40 anni di vita democratica . Ogni slative, in corso d'anno, non coerenti co n incertezza dettata da preoccupazioni par- gli obiettivi fissati dal documento di pro- ticolari toglierebbe all'Italia la possibilità grammazione economico-finanziaria . di continuare a dare il proprio originale Il lavoro già svolto della Giunta per il contributo alla costruzione di un'Europ a regolamento nel luglio 1989 e le varie pro- unita nei valori di libertà e di democra- poste di modifica presentate nel lugli o zia. 1990 da vari gruppi possono costituire al Ognuno di noi non può che essere acco- riguardo un'utile base di lavoro e forse l a rato per l'emozione suscitata dalle tra- forma più urgente di correttivo . giche vicende delle popolazioni curde .

Atti Parlamentari - 82676 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

Siamo in stretto contatto con le Nazioni blica. Nella mia lunga esperienza perso- Unite e con i nostri principali alleati per nale, oltre ai fecondi anni degasperiani e concorrere alle operazioni di assistenza e fino all'ultimo Governo, ho vissuto tanti di protezione che si vanno organizzando . periodi di leale, reciproca collaborazion e Una missione diretta dal sottosegretario con colleghi del partito repubblicano, pe r agli affari esteri, onorevole Lenoci, si re- nulla intaccata da qualche momento o cherà subito ai confini turco-iracheni e ira- qualche tema in cui si divergeva. niano-iracheni in vista dell'allestimento d i Non voglio indugiare sulle vicende dell a un ospedale da campo. giornata, come sempre difficile, dell a Mentre il Governo si riserva di comuni- composizione del Governo, quando si de- care tempestivamente al Parlamento — vono conciliare le prerogative istituzional i dico questo ai tanti colleghi che hanno ier i di proposta con equilibri, esigenze e ri- parlato a tale riguardo — le ulteriori deci - chieste di chi, oltre tutto, deve dare in Par - sioni che saranno adottate, desidero infor- lamento i suoi voti . mare che due aerei della nostra aeronau- Per svincolare l'incarico da ogni condi- tica militare, facendo seguito ad altre mis - zionamento c'è chi caldeggia il voto d i sioni di soccorso già svolte la settiman a fiducia al Presidente prima della forma- scorsa, partono oggi per la Turchia pe r zione della lista, rimessa così al suo giudi - trasportare viveri nel quadro dell'inter- zio. Ma questo, posto che sia valido, è sol o vento comunitario sollecitato dal presi- un disegno per il futuro. Per il momento i o dente della Commissione, Delors . Un ca- credo che sia comunque giusto non inter - rico di medicinali è stato nel frattempo ferire nella scelta delle valide persone che inviato tramite la Croce rossa. le forze politiche indicano . L'onorevole Masina non ha torto nel dire Per questo, delle «rose» ricevute, ho rigo- che si deve fare di più, e questo non solo rosamente rispettato le designazioni prio- nell'assistenza ma anche in una fort e ritarie. Quando l'onorevole La Malfa m i azione politica, per quel rilancio dell'auto- disse che per esclusivi motivi di rotazion e rità dell'ONU, invocato nell'agosto scorso chiedeva di sostituire l'onorevole Mamm ì per liberare il Kuwait, ma che non può che con l'onorevole Galasso, espressi pe r essere globale e verso tutte le aree in crisi . quest'ultimo un giudizio altamente posi- Non sto a ripetere quanto seguiamo d a tivo, avvertendo peraltro dispiacere, a vicino i problemi del Medio Oriente dove parte l'amicizia, nel vedere interrotta un a urge, accanto ai piani di risoluzioni politi - esperta ed obiettiva conduzione di com- che, una decisa azione di tutela dei diritt i plesse riforme (non una soltanto) . Non ho umani più elementari, di cui si continua a avuto alcun veto in proposito, ma diffusasi fare scempio. la voce del ritiro di Mammì venne fatta un a Ed ora, prima di concludere, vengo a l richiesta di mettere anche il Ministero punctum dolens della nostra crisi ministe- delle poste tra quelli in rotazione . riale. Sono grato all'onorevole Del Pennin o Per l'alta qualificazione specifica del per non essersi associato a quanti hann o collega Galasso intravidi allora la possibi- commentato la concisione del passo de l lità di destinarlo al dicastero dei beni cul - mio discorso introduttivo sulla rinunci a turali e ne feci, lungo l'iter delle consulta- dei ministri repubblicani come un fredd o zioni di quella giornata, ipotetico cenn o atto rituale e dovuto. all'onorevole Cariglia. Quando tirai le fil a Io credo che i sentimenti non si misurin o degli incontri, mi sembrò che questa fosse né con il cronometro, né a righe di stampa . una buona soluzione e pensai quindi d i La dissociazione dei repubblicani mi h a destinare al Ministero delle poste il colleg a arrecato un profondo rammarico, non Vizzini, nella convinzione che una tale de - solo e non tanto per la riduzione della base signazione, proprio perché non ricercat a governativa ma perché ho sempre valutat o né voluta, avrebbe evitato ogni polemica. e rispettato il ruolo che questo partito h a Nella quadratura del Governo, fui anche rappresentato nella storia della Repub - necessitato a dare ad un ministro di altro

Atti Parlamentari — 82677 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

partito il dicastero dell'industria, com- sendo abituato a lavorare di mattina pre- mercio e artigianato ma destinando il col- sto, qualche volta posso non avere le ide e lega Battaglia alle partecipazioni statali in lucidissime. Me ne scuso fortemente . un fase di grande importanza. . . Comunque, siccome avevo avuto ieri una censura perché non mi sarei accorto GIULIO QUERCINI . Ministero di cui di leggi importanti che abbiamo fatto i n chiede l'abolizione ! tema di equiparazione, dico adesso ch e non solo me ne sono accorto, ma il giorno GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- della festa della donna, partecipando qui siglio dei ministri. .. . sia per le riforme i n nell'auletta dei gruppi ad una riunione, n e corso sia per dare un concreto avvio all a ho sollecitato la definitiva approvazione . diffusione azionaria, superando vischio- Approfitto quindi volentieri dell'occasione sità e ritardi più volte, e con qualche fon- per aprire una parentesi — che poi tale damento, ascoltati ed accentuando quella non è — per ringraziare anche le collegh e volontà di serie privatizzazioni che propri o Fronza Crepaz, Ada Becchi e Bianca Gui - il partito repubblicano aveva sottolinato . detti Serra per la loro partecipazione a l Dirò infine che, non potendo dare i l dibattito, richiamandoci a valori essen- segnale preciso di riforme istituzionali co n ziali, che talvolta, nel turbinio dell'azion e la predisposizione immediata di una pi ù politica, rischiano di appassire . agile procedura costituente per 1'XI legi- Mi scuso per questa pedante ricostru- slatura di cui ho parlato poc'anzi, ho rite- zione della fase finale della crisi . Forse una nuto di individuare un segno minore m a differenza di generazione rende meno cor- eloquente di volontà di agire, affidando l a renti gli stessi nostri rapporti: mi auguro, preparazione delle riforme ad un ministr o tuttavia, che l'onorevole La Malfa possa ad hoc, ed aggiungendo nel contempo di- superare il risentimento maturato, convin- verse competenze, oltre agli affari regio- cendosi almeno — come mi sono sforzat o nali, a quelle fino ad allora affidate al mini - di spiegare due volte per iscritto — ch e stro Maccanico. non vi è stata minimamente la volontà d i Abbozzata la conclusione che, rispet- mancare di riguardo al suo partito né a lu i tando i nomi, disattendeva le indicazioni d i personalmente. almeno tre partiti, mi sono recato al Quiri - Onorevoli colleghi, l'intervento dell'ono- nale senza avere il tempo di riprendere revole Scàlf aro, prescindendo dalla regola contatti. Certo, se avessi avuto eccezioni generale di non parlare per il resto del set - sui nomi, avrei chiesto al Presidente della tennato del Presidente della Repubblica i n Repubblica di soprassedere di qualche carica, è di quelli che, per la tensione da cu i ora. sono pervasi, lasciano il segno, come è Auguro a chi presiederà i governi i n dimostrato dal grande interesse e dal pro - futuro di essere messo in condizioni di fondo rispetto con il quale è stato ascol- maggiore autonomia per poter così tener e tato. in più armonica considerazione anche l e La cossiddetta parlamentarizzazion e presenze regionali e femminili — prego della crisi, l'adozione di procedure pi ù l'onorevole Filippini di annotarlo — e pe r certe sono concetti cari a chi, come me, ha premiare colleghi parlamentari laboriosi e vissuto gli anni della Costituzione e visto capaci ma privi di traino di particolari sot- nascere il Parlamento repubblicano , togruppi. avendo l'immeritato privilegio di farne Ed apro qui una parentesi, dato che ho parte da dieci legislature. La procedura citato l'onorevole Filippini che mi ha rim - seguita di far precedere alle discussioni, proverato di non essermi accorto... (Voci mi correggo «dimissioni» — anche il datti- dai banchi del gruppo comunista-PDS: «Se- lografo si era alzato presto, evidentement e rafini»). Chiedo scusa, si tratta della col- (Si ride)! — una comunicazione non solo lega Serafini. Abbiate pazienza, ma non è formale ma motivata in Senato, enun- poi offensivo, in un certo senso. Pur es- ciando i meriti concreti dell'attuale legisla-

Atti Parlamentari — 82678 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

tura, non ha corrisposto alla lettera all a scelta (Commenti dei deputati del grupp o mozione criticamente evocata. Ritengo, della DC — Si ride). però, che, se abbiamo evitato una pi ù La stessa critica dell'onorevole Reichlin ampia discussione, abbiamo altresì scon= all'indebitamento dello Stato è fondata giurato quello che la grandissima parte di come preoccupazione, ma non può stral- noi non voleva. ciarsi da un contesto generale in cui cert o So che è facile ironizzare quando si sent e noi possiamo avere prevalenti, ma non condividere da uno di noi il giudizio d i esclusive responsabilità . Tutti abbiamo bi - profonda preoccupazione per lo stato cri- sogno di migliorare, e non credo di man- tico di alcuni settori delicatissimi. Anzi, care di riguardo a sinistra, se constato ch e vorrei soggiungere che, «vista da vicino», una forte autocritica, almeno implicita, sia talvolta la situazione si mostra anche pi ù intervenuta. grave che agli esterni . L'onorevole Rauti si Non posso condividere, però, con l'ono- è soffermato su questo, censurandoci . revole Leoni, molte cose, a cominciare dal Da qualche tempo, forse anche perché l a ritorno ad un'Italia frazionata in diverse situazione si è liberata dal condiziona - Repubbliche . Quello che accade anche in mento difensivo rispetto al comunismo in - paesi vicini, quando si sollecitano moti ternazionale, si è aperto un dibattito sulle centrifughi, dovrebbe far pensare bene riforme da adattare alle nostre strutture prima di farsene promotori . pubbliche essenziali, per renderci davver o In quanto alla regolare durata della legi- moderni, e, come ho detto, all'altezza degl i slatura, non dovrebbe dispiacere ai leghi- appuntamenti europei . sti, perché dà loro modo, come ad altri Un tale tipo di dibattito va coltivato co n gruppi, nuovi o rinnovati, di far compren- grande cura, superando la facile dialettica dere meglio le loro tattiche e specialmente Governo-opposizioni, che è riecheggiat a la loro strategia. nelle non affollate sedute di ieri in Ringrazio infine l'onorevole Costa ed quest'aula. Vi è infatti un'ampia denunci a altri colleghi che hanno rilevato il punto dei mali — ed è giusto — ma, per usare un programmatico della ristrutturazion e termine ospedaliero, dobbiamo evitare d i delle forze armate : tema importante e d i esaurire tutto lo sforzo nelle diagnosi , notevole attualità anche internazionale . senza indicare valide terapie . Onorevole Presidente, colleghe e colle- Vorrei fare un esempio: ci si accusa di ghi, con un tardo latino, credo coniato da voler usare solo i mezzi esistenti, come tali Hobbes, sembrò che fosse saggio primus da superarsi, se la criminalità ed il debit o vivere, deinde philosophari, ma oggi non è pubblico continuano a crescere, mentre così. E come è in errore chi scioccament e l'appuntamento a fine '92 è quasi alle porte . interpreta come interesse corporativ o Orbene, uno dei colleghi, competente ed l'ostilità del Parlamento a non arrivare all a obiettivo in tema di lotta a tutti i tipi di delin - sua conclusione istituzionale, così posso quenza, l'onorevole Rizzo, ha esaminato le assicurare che il Governo non è davvero proposte di novità da me enunciate, non animato da desiderio di pigra sopravvi- certo improvvisando, scartandole garbata - venza. mente di fatto una ad una . Né mi sembra di essere in cattiva com- A proposito della totale sfiducia pagnia, allorché sento dire, come ieri, pi ù dell'onorevole Garavini verso il nostro Go - di una volta, da alcuni colleghi, non con- verno, vorrei suggerire almeno una atte- tenti di parlare di un Governo di basso pro - nuazione specifica, sperando che non con - filo, che questo è un Governo settimino , sideri irrilevante che a reggere il Minister o quasi che ci dovesse far dispiacere il fatt o del lavoro sia stato chiamato uno dei mas - di essere in compagnia di illustri nati a l simi dirigenti sindacali. Lei, onorevole Ga - settimo mese, come Newton, Victor Hugo , ravini, non c'entra più con il cosiddett o Voltaire e Darwin, per non citarne che Governo-ombra, ma mi sembra che nem- alcuni (Applausi dei deputati dei gruppi meno il Governo-ombra abbia fatto questa della DC e del PSI — Commenti) .

Atti Parlamentari — 82679 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

Onorevoli colleghi, ho cercato di deli- Ha chiesto di parlare per dichiarazion e neare un anno di impegno nel quale il phi- di voto l'onorevole Leoni . Ne ha facoltà . losophari, cioè le riforme, sia per quelle pronte sia per le procedure ulteriori, deb- GIUSEPPE LEONI . Signor Presidente , bono essere di pari passo con il lavoro onorevoli colleghi, mai in passato — com e immediato, per affrontare tutto l'arco di invece sta avvenendo oggi — una fiducia , quei problemi per i quali abbiamo preso accordata al Governo da questa Camera, è un impegno nel discorso di presentazione stata così dubbia e condizionata da fattori al Parlamento . Per questo chiedo alla mag- nuovi della politica italiana . gioranza un voto di fiducia ed a tutti i col - Questo Governo è alla ricerca di una leghi uno spirito di collaborazione, critica , fiducia in un Parlamento delegittimato, i n ma costruttiva (Applausi dei deputati dei quanto la sua composizione politica no n gruppi della DC, del PSI, del PSDI e libe- rispecchia più il consenso che il paese rale). esprimerebbe attraverso una consulta- zione elettorale . PRESIDENTE . Secondo le intese inter- In questi ultimi quattro anni sono cam- corse nella Conferenza dei presidenti di biate più cose che non nei precedenti qua- gruppo, sospendo la seduta fino alle rant'anni di regime repubblicano . Ab- 11,45 . biamo visto un grande partito che, abban - donata la propria matrice ideologica origi- naria, ha cambiato persino il propri o La seduta, sospesa alle 11,15, nome ed il proprio simbolo. Abbiamo è ripresa alle 11,45 . inoltre assistito allo sfaldamento di alcuni partiti, con tutte le relative conseguenze. PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E Ma il fatto più rilevante che si è verifi- MICHELE ZOLLA cato non è avvenuto in quest'aula, bensì a l di fuori del Parlamento . Intendo riferirmi PRESIDENTE . Informo che è stata pre- alla tumultuosa crescita del movimento sentata la seguente mozione di fiducia : politico che io, fino ad oggi, ho rappresen- tato da solo in questo ramo del parla - «La Camera, mento: la Lega lombarda-Lega nord . Vorrei sottolineare che il nostro risult a udite le dichiarazioni del Governo , essere in Lombardia il secondo partito che le approva nel nord ha ottenuto consensi tali da legit - e passa all'ordine del giorno . timarlo come una grande forza politica, popolare e democratica. (1-00506) A fronte di questi mutamenti, che avreb - Gava, Andò, Caria, Battistuzzi». bero portato qualsiasi persona responsa- bile a ricorrere alle urne, si è scelta la Il Governo accetta che la votazione per strada di concludere la legislatura in la fiducia abbia luogo su questa mo- corso. Si tratta di una scelta dettata sol o zione? dalla paura di dover avere a che fare, a breve termine, con gli uomini di Alberto da Giussano, con i movimenti confratelli dell e GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- leghe del centro e del sud del paese e con le siglio dei ministri. Sì, signor Presidente . richieste di autonomia e di federalism o che provengono dalla gente. PRESIDENTE . Avverto che la mozion e Mi rendo conto di come una richiesta de l di fiducia sarà posta in votazione per ap- genere possa provocare, signor President e pello nominale. del Consiglio, imbarazzo e fastidio, i n Passiamo ora alle dichiarazioni di quanto costringerebbe a rivedere tutti i voto. sistemi attraverso i quali, fino ad ora, la

Atti Parlamentari — 82680 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

democrazia cristiana ha governato i l non si discuta seppure incidentalmente i n paese, facendo scuola politica anche agl i questo ultimo anno di legislatura, poich é altri partiti che si apprestano a sostenere i l una vera riforma istituzionale potrà avve - suo ennesimo Governo, tutti nello stess o nire soltanto con un'Assemblea costi- modo interessati a non cambiare niente d i tuente, e questo Parlamento, senza la pre - niente. senza delle autonomie, non è certo legitti - Mi rendo conto anche che, se tale ri- mato ad essere tale . L'anno che resta, fino chiesta venisse esaudita, costringerebbe a alle prossime elezioni, non servirà al su o prosciugare tutto il fiume di danaro pub- Governo per risolvere nulla di concreto , blico ora speso in interventi assistenziali- meno che mai il deficit pubblico . stici ed improduttivi, per porre mano al Annuncio pertanto il voto contrari o milione e mezzo di miliardi di deficit pub- della Lega lombarda-Lega nord (Applausi blico che hanno fatto dell'Italia un paese a dei deputati della componente del Siidti- rischio in vista della scadenza del 1992 . roler Volkspartei del gruppo misto) . È una richiesta che, se venisse esaudita, costringerebbe a rivedere in senso più fe- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare per deralista l'attuale rapporto tra lo Stato e l e dichiarazione di voto l'onorevole Caveri . regioni, fino ad ora caratterizzato da un Ne ha facoltà. vergognoso rapporto di subalternità che impedisce un vero funzionamento istitu- LUCIANO CAVERI. Signor Presidente, zionale. colleghi, signor Presidente del Consiglio , Ma pensare di risolvere in un anno i l la nascita travagliata di questo Governo è deficit pubblico con i vecchi strumenti d i davvero segno dei tempi e della dramma- Governo — come ha lasciato intendere i l tica crisi della politica . ministro Carli — non è solo illudersi, ma Quando, una decina di giorni fa, lei ebb e soprattutto illudere i cittadini, quando, la cortesia di ricevere i parlamentari dell a non essendo sufficiente raccomandare Valle d'Aosta, all'inizio delle consulta- l'urgenza di riforme istituzionali, come ha zioni, notammo il suo impegno per dare a fatto il Presidente della Repubblica, si questo breve periodo di fine legislatura — rende necessario che esse vengano avviate secondo gli auspici dello stesso Presidente da un Parlamento diverso da questo, che della Repubblica — un ruolo preparatori o tenga sufficientemente conto della rappre - e già concreto, cioè rivolto alla trasforma- sentatività delle forze autonomiste ch e zione della prossima legislatura in legisla- hanno la paternità di aver parlato pe r tura costituente. Quella proposta ci inte- prime, in modo coerente e deciso, propo- ressò, consci come eravamo del fatto che le nendo la trasformazione dello Stato cen- cosiddette riforme istituzionali debbon o tralista in un moderno Stato federale . essere affrontate assieme per riformare — I fatti ci dicono che i tempi incalzano . noi auspichiamo in senso autenticament e Persino la proposta di una Camera dell e federalista — la Repubblica italiana . Ed regioni, che a suo tempo abbiamo caldeg- invece necessità di coalizione e dissensi tr a giato con uno dei primi disegni di legge gli alleati del quadripartito su alcune op- presentati al Senato, rischia di rivelars i zioni fondamentali hanno «sgonfiato», pe r uno strumento insufficiente alle esigenze così dire, la volontà di riforma nel suo del paese. senso più completo . Invece la questione delle riforme istitu- Non vorremmo davvero che ci si limi - zionali, che risulterebbe già limitativo di- tasse ad un ritocco, ad una riforma di fac- scutere con un Parlamento delegittimato , ciata dell'ordinamento regionale e ad u n non è neppure rientrata nelle trattative tr a ritocco delle regole in materia di decreti - le forze politiche che sostengono il su o legge, mentre la riforma del bicamera- Governo, onorevole Presidente del Consi- lismo — qualora non si scegliesse la strad a glio. del Senato delle regioni — sarebbe desti - Stando così le cose . sarà bene che di ciò nata ad un insuccesso.

Atti Parlamentari - 82681 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

Se queste sono le valutazioni di un a vero le riforme . Pertanto, auguro buo n attesa per così dire critica, vorrei — com e lavoro a lei e al suo Governo, signor Presi - è mia abitudine e dovere — aggiunger e dente del Consiglio, ma soprattutto a poche notazioni riguardanti la Valle d'Ao - questa Camera, che ha perso troppo temp o sta, ricordando che ne ho parlato ieri in nella X legislatura a causa delle ripetut e modo approfondito durante la discussion e crisi che hanno fatto sì che in quattro ann i generale. si siano succeduti ben quattro governi. La nostra autonomia speciale, in sintesi, Seguiremo i destini di questa fine di legi- vive le difficoltà di tutte le altre autonomi e slatura con impegno e spirito collabora- speciali di fronte ad uno Stato che, mal - tivo, sulla base delle nostre idee e delle grado le affermazioni, moltiplica gli sforzi nostre convinzioni, certi che il popolo val - di accentramento. Certo — lo aggiung o dostano — con il suo patrimonio federa - con franchezza — il gran numero di mini - lista ed europeista — potrà dare un contri - stri e sottosegretari di questo Governo no n buto importante in quest'epoca di cambia- può essere interpretato come un segno menti (Applausi dei deputati delle compo- positivo in tal senso . E inutile negare, nenti del Sudtiroler Volkspartei e della lega signor Presidente del Consiglio, che vi è u n lombarda del gruppo misto) . senso di crescente disagio nell'opinion e pubblica e che si sta accentuando la di - PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pe r stanza tra il senso comune ed il comporta - dichiarazione di voto l'onorevole Loi. Ne mento dei partiti . Sono sintomi gravi dell a ha facoltà. sorta di cancrena che sta consumando quelli che appaiono gli ultimi periodi di GIOVANNI BATTISTA LOI. Signor Presi- questa prima Repubblica, che deve ogg i dente, signor Presidente del Consiglio , trovare le energie per una profonda ri- onorevoli colleghi, per un rappresentante forma di se stessa in senso autonomistico, del partito sardo d'azione, che coraggiosa - efficientista e democratico . Potrà questo mente, ma anche orgogliosamente, prend e sistema politico avere le capacità e la vo- la parola ancora una volta in quest'aula , lontà di un'autoriforma? Su questo inter- questo avrebbe dovuto essere il corona - rogativo mi avvio alla conclusione . mento, la materializzazione di un'idea po - Abbiamo deciso di pronunciarci con u n litica, che dopo settant'anni, a partire da l voto di astensione sulla fiducia al suo Go - 17 aprile 1921, dimostra tutta intera la su a verno, voto che segna l'attesa per verifi- validità e vitalità. care i comportamenti rispetto alla piatta - In quella idea politica sono riassunte forma programmatica complessiva ed agl i tutte le idee che oggi stanno scuotendo e impegni da lei assunti in fase di consulta- ridisegnando la geografia politica, econo- zioni verso i problemi della Valle d'Aosta. mica e sociale di mezzo mondo. In Devo tuttavia esprimerle, signor Presi - quest'aula, signor Presidente del Consi- dente del Consiglio, la mia sorpresa pe r glio, ove lei ricorda che si diede vita all a non aver sentito riaffermata durante la Costituzione repubblicana, vi erano anche sua replica alla discussione generale tale allora le voci del partito sardo d'azione , disponibilità rispetto alla Valle d'Aosta. Mi che riproponevano, con Lussu, Mastino , auguro si tratti di una dimenticanza, il ch e Oggiano, le grandi riforme, le medesime di — lo dico scherzosamente — dimostre- cui si parla ai giorni nostri e che coraggio - rebbe che lei non ha ancora una infallibi- samente essi avevano proposto, solitari , lità papale! Vorrei comunque chiederle, s e nella stessa aula che si apprestava a dive- possibile, di chiarire meglio al Senato la nire sorda e grigia . sua posizione rispetto alla Valle d'Aosta; se Noi siamo ancora qui, onorevole Presi - così non fosse, dovremmo modificare l a dente del Consiglio, a rappresentare l a nostra posizione . continuità di quell'ideale politico e d i Per concludere, c'è bisogno di concre- quella proposta divenuti patrimonio poli- tezza nei prossimi mesi e di avviare dav- tico universale . Purtroppo da questa uni-

Atti Parlamentari — 82682 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

versalità manca proprio il paese ch e Siamo quindi di fronte non ad un mo- avrebbe dovuto farsi, invece, alfiere dell a stricciattolo o ad una creatura settimina , proposta e realizzatore di essa. bensì ad un nulla, al nulla assoluto, che h a Come vede, signor Presidente del Consi - fra l'altro anche la spudoratezza di pro - glio, non possiamo essere liquidati com e porre al paese, offendendone l'intelli- fenomeno di particolarismo locale, poich é genza, un programma per la cui realizza- proprio dalla esasperata ed esasperant e zione piena non sarebbe sufficiente un condizione sarda nasce e si sviluppa un a decennio. linea politica anticipatrice delle grandi ri- Negli scarsi dodici mesi che restano a voluzioni di questa fine di secolo ; un'impo- questa legislatura, sarà ben difficile co- stazione che resterà di guida anche ne l gliere gli obiettivi sui quali e per i qual i ventunesimo secolo, a dimostrare che essa viene chiesta la fiducia che noi non conce - non è stata — né è — un'utopia o un ten- deremo, votando contro una nomencla- tativo pericoloso che potrebbe, come di - tura di beati possidentes, che si è rimessa cono i nostri avversari politici, riportare la insieme per perpetuare il vizio radicale di Sardegna ai tempi della civiltà nuragica . un sistema di partiti che per troppo tempo La nostra grande vittoria politica, in - e da troppo tempo si è impadronito di tutt i vece, è dimostrata dalla capacità delle no - i gangli vitali del paese . È pertanto u n stre idee di superare i nuraghi e di espan- sistema fradicio, che genera una nomen- dersi nel mondo, con o senza cadute di clatura non credibile né capace di far muri o di cortine . La nostra rotta è sempre uscire il paese da questo momento d i la stessa, e la indichiamo ancora senz a grande confusione istituzionale, dalla pe- rinunciare all'identità di sempre e senz a santezza dei conti pubblici, dalla crisi at- oscurare i simboli sotto i quali è stata dise - traversata dal sistema industriale, speci e gnata ed avviata per essere percorsa . quello pubblico, dalla grave situazione d i Onorevole Presidente del Consiglio, dob- disoccupazione, dalla prepotenza della biamo prendere atto — per quanto ella ha criminalità organizzata, dalla inefficienza detto in quest'aula presentando il suo set - dei servizi. timo Governo — che la rotta di naviga- Noi non ci rendiamo complici di questa zione della compagine da lei capitanata è nomenclatura che si appresta ad aprire e ben altra. Si coglie nella sua esposizione , gestire una lunga campagna elettorale. Fio- sebbene intelligentemente mascherata , riranno le clientele nei collegi e nelle circo - una visione autonomistica che non vuol e scrizioni elettorali. Di ciò questo Parla- superare i limiti dell'avvilente decentra - mento, che i predetti beati possidentes hanno mento amministrativo, che umilia i poter i umiliato, rendendolo muto nella fase più autonomistici, che deve andare ben oltre delicata della crisi, si renderà conto quand o l'interpretazione che ne dà la maggioranza sarà chiamato a discutere e ad approvare l a che sostiene questo cosiddetto nuovo Go- prossima legge finanziaria . Allora vedremo verno. quali saranno le risposte di una nomencla- All'apertura della crisi pareva si dovess e tura che nel frattempo diverrà un insieme d i assistere all'alba delle grandi riforme, an- beati compradores. corché viziate da conati di bonapartismo; Certamente non saranno risposte capaci pareva si dovesse assistere all'avvio di una di alleviare i tanti e gravi problemi della nuova fase costituente. Nulla di tutto questo, nostra società, che vuole entrare in Europa ma solo — lo ripeto anch'io — uno pseudo - con titoli diversi da quelli che sino ad ogg i nuovo Governo di basso profilo sotto ogn i le sono stati concessi e con i quali rischia i n aspetto, se lo si giudica — e così bisogn a Europa di essere una società di minori, giudicarlo — con il metro di chi ha misurato destinata a divenire semplice comparsa in il precedente esecutivo, definendolo esau- uno scenario dominato da protagonist i sto. Anche questo lo è, poiché nulla ha di forti perché più capaci . diverso ed in niente è differente da quello Questo Governo, che non merita la no- messo in crisi qualche settimana fa. stra fiducia, non dovrà fare grandi sforzi

Atti Parlamentari — 82683 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

per cogliere in negativo gli obiettivi, men - PRESIDENTE . Onorevole Loi, la ascolto tre, di contro, non può essere capace di volentieri, ma desidero segnalarle che i l grandi e illuminati cambiamenti di rotta . tempo a sua disposizione è scaduto . Nel prendere atto di tale incapacità, i l mio pensiero non può non ritornare all a GIOVANNI BATTISTA LOI. Sto conclu- Sardegna, di cui lei, onorevole Andreotti, s i dendo, Presidente . era autonominato ministro, con tanta gioi a L'unità dei sardi da voi, onorevoli colle - dei suoi proconsoli in Sardegna e non cert o ghi, più volte invocata, nei fatti non è per- dei sardi. Un ministro che ha fallito, fa- seguita con sufficiente coerenza . cendo anche di peggio ; un capo di Governo Ecco il nostro orgoglio di sardisti! L a che non onora i patti sottoscritti con i l nostra coerenza nel dare sempre, da set- cosiddetto potere autonomistico e lasci a tant'anni, il contributo necessario alla ri- che decida il sistema delle partecipazion i nascita ed al progresso della Sardegna e statali, detentore di un terzo del sistem a della sua possibilità di riscatto, cose lon- italiano e dell'80 per cento di quello indu- tane dai pensieri di questo Governo a l striale sardo, e sfasci anche quanto ancor quale per la terza volta nel mio intervent o prima di esso i sardi erano riusciti a co- dichiaro di negare la fiducia. Spero in tal struire, erano stati capaci di costruire . modo — e non è una battuta — che il canto Per nostra sventura — e mi dispiac e del pieno ed ampio dissenso sardo si levi dirlo — signor Presidente del Consiglio, alto, e civile, in quest'aula, che ci ha vist i ella è anche ministro delle partecipazion i tenaci oppositori del fascismo, ma di tutti i statali . Basterebbe questo perché — e rin- fascismi, e tenaci sostenitori di una Costi - novo loro l'invito a farlo — i parlamentar i tuzione repubblicana che desse dignit à sardi, tutti, anche i folgorati sulla via del alle autonomie, assertori convinti di ordi- sottosegretariato, trovassero motivo suffi - namenti federali e fermi nell'intento d i ciente per votare contro, abbandonandolo , respingere le tentazioni centraliste che gi à il Governo che oggi si presenta per chie- incombevano e che purtroppo si sono poi dere la fiducia. affermate (Applausi dei deputati de l So, però, che è un coraggio che non gruppo misto). avranno mai, per fini nobili . Ma sarebbe un atto di grande solidarietà con un popol o PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare per che attende fin dall'epoca della stolta, per - dichiarazione di voto, in dissenso dal su o fetta fusione con il Piemonte di avere il gruppo, l'onorevole Tassi. Ne ha facoltà. giusto riconoscimento dei propri diritti, che sono altra cosa rispetto al caritatevole CARLO TASSI . Signor Presidente, signo r assistenzialismo per il quale molti preten- Presidente del Consiglio, parlo in presente derebbero anche il sentito ringraziament o dissenso sulla futura dichiarazione di voto dei sardi. del Movimento sociale italiano-destra na- Questo coraggio non lo avranno . Si ac- zionale. contentano della promessa di un biglietto Come è noto, signor Presidente, non h o per essere imbarcati all'ultimo momento, mai partecipato alla votazione ogni volt a stante la sua replica, onorevole Andreotti , che ella, dottor Giulio Andreotti, ha chiesto sull'ultimo vagone del convoglio . la fiducia. Onorevoli colleghi sardi della maggio- Il mio è un dissenso di fondo anche se , ranza, sarebbe per voi invece titolo d i signor Presidente del Consiglio (nono- grande merito, più di quanto lo siano l e stante che sia così interessato all'onorevol e poltrone assegnatevi, e più giustificante e Formigoni e dall'onorevole Formigoni!) , gratificante di quanto non sia la minac- devo dire che questa volta ho avuto la ten - ciata protesta per gli scranni che vi son o tazione benevola di soprassedere al mi o stati negati. Solo così si contribuirebbe a solito ormai rituale monòtono e monotòn o quella unità dei sardi che anche voi, a dissenso da lei, perché è un dissenso mo- parole, più volte invocate . . . rale.

Atti Parlamentari — 82684 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

Volevo soprassedere perché l'educa- latina (questo è volare bassso, l'ape no n zione cristiana della mia mamma mi ha vola alto). insegnato che bisogna parcere subiectis et Nella realtà non si sa bene chi abbia debellare superbos. enunciato quella frase. Comprendo poi che democristianamente possa essere pi ù MAURO MELLINI. Parlava in latino la importante ilpanem del vivere e che quindi tua mamma? ella sia stato tratto più dalla seconda fras e che dalla prima e pur citando la prima CARLO TASSI . Virgilio lo diceva e non era aveva in mente la seconda. cristiano. Signor Presidente, oggi l'ho vista Questo fatto mi dimostra quanti anni «volare» basso, con il piombo nelle ali e sono passati. «È bello partecipare ai cam- pure sono «pallini del 10», diceva don Ca - biamenti», lei ha detto quando in aula riu - millo, «che, Signore, non fanno male». E sciva a citare quel famoso «quadro ...», questo glielo conferma un ex cacciatore quella famosa frase di Orlando, debel- montanaro, come sono io, che ha cessato lando realmente chi voleva usar la durlin- l'arte venatoria quando ha incominciat o dana in aula, dove bisogna invece saper e l'attività politica parlamentare . usare la lingua meglio del fioretto . Ecco, signor Presidente, le contesto d i È passato del tempo, signor Presidente , rappresentare da 46 anni nei governi dell a ma 2 milioni di vite spente non dimenti- Repubblica l'ipocrisia e il cinismo di fac- cano! Io ho il dovere e l'onere, se mi con- ciata e di sostanza, quelli che vi hanno sente, da vecchio fascista quale sono, d i fatto mettere la croce di Cristo sullo scud o terza generazione, signor Presidente, di dell'emblema politico e poi vi hanno fatt o ricordarvi che in quel momento che voi consentire moralmente e materialmente l a definite di barbarie certe leggi non sono promulgazione della sanguinaria legge mai passate. Non è mai stato consentito d i sull'aborto. poter spegnere la vita del non colpevole, o Il mio Dio mi dice e mi obbliga al per- dí chi non era ritenuto tale . dono, ma nessuno mi impone l'oblio. E sic- come l'oblio è la cosa peggiore per quell o PRESIDENTE . Onorevole Tassi, non che può essere il recupero dell'anima e esageriamo! La invito a moderare il lin- dell'uomo, ho il dovere di testimoniare guaggio. questo non oblio, questa memoria critica , questa memoria, se vuole, anche perfid a CARLO TASSI . Non esageriamo. Infatti, perché in un momento del genere fors e sono in un libero Parlamento, sto parland o anche ella aveva bisogno di comprensione , in un libero Parlamento ! dottor Giulio Andreotti . Ha sbagliato persino la citazione in la- PRESIDENTE. Appunto. tino, signor Presidente del Consiglio : «vo- liamo» veramente basso! Lei o l'estensore CARLO TASSI. A meno che ella non vogli a del suo elaborato ha preso la citazion e censurarmi: accetto benissimo la censur a dall'Ape latina, ma si è dimenticato di guar- democratica. dare che l'Ape latina produce due versioni della stessa frase : primum vivere deinde PRESIDENTE . Non esageri . philosophari; non philosophare (philoso- phari, Presidente, è deponente!) . CARLO TASSI. In fondo, io ho avuto solo le ossa rotte. .. GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- siglio dei ministri . Questo lo so! PRESIDENTE . Non sia polemico più del CARLO TASSI. Oppure (è scritto sull'Ape necessario. latina) primo panem deinde philosophar i (Hobbes?). Questa è la citazione dell'Ape CARLO TASSI. In fondo, ho avuto solo le

Atti Parlamentari — 82685 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

ossa rotte dalle violenze democratiche , la vita, signor Presidente, è ancor peggi o non da altro. della morte irrogata a chi, individuo sano e completo, ha quanto meno la possibilità di PRESIDENTE. Le ho detto di non esage - difendersi. Ciò può accadere perché oltre rare! al cinismo c'è anche l'ipocrisia di far cre- dere che vita non sia. Come una cultura, CARLO TASSI. Sto parlando di ossa rotte , una sottocultura, una bassa cultura, per Presidente, non è un' esagerazione. tanto tempo ha cercato di far credere simili cose. PRESIDENTE. Ascolti talvolta qualch e Questi sono i motivi del mio profond o suggerimento. dissenso di carattere morale, signor Presi- dente. È una questione che attiene alla CARLO TASSI . Sì, ma i suggerimenti pu ò valutazione dell'uomo, del potere e del di - darmeli dopo, oppure qui lei deve pren- ritto dell'uomo di fare le leggi. Io sostengo dere provvedimenti . Mentre sto parlando e continuerò a sostenere che contro i dieci non mi interessano suggerimenti ! comandamenti l'uomo non possa e no n Questi sono i motivi, Presidente, per i debba andare ; e se è nella condizione di quali non solo dissento dal mio gruppo , poter o dover operare in tal modo, è meglio che esprimerà motivamente, giustificata - che se ne vada, ma a casa. mente un voto contrario, ma anche da lei . L'avesse fatto un cosiddetto laico, signo r Era Presidente di un governo monocolore Presidente, il fascista Carlo Tassi quest o democristiano il 22 maggio 1978 ; il Presi- discorso ora non lo farebbe: è nella sua dente della Repubblica era democristiano: cultura. Ma è stato fatto da un cattolico, o si trattava quindi di sedicenti cattolici . Lo almeno da un sedicente tale, da un govern o eravate entrambi: il Presidente del Consi- monocolore democristiano, composto d a glio e quello della Repubblica . Personal- sedicenti cattolici; vi è stata la firma di un mente ognuno di voi (potrei fare nomi pre- Presidente sedicente cattolico democri- cisi al riguardo) ha firmato quella promul - stiano, che due mesi dopo ha dovuto ab- gazione; era un atto dovuto? No, signor bandonare il Quirinale per altri motivi . È Presidente. questa la gravità ! Il diritto canonico insegna lo ius resi- Guardi, signor Presidente del Consiglio , stentiae; ed impone il munus resistentiae; queste responsabilità non sono cancellat e se al cittadino dai il diritto-dovere di op- dall'oblio; anche se non ci fosse questa porsi alla legge ingiusta, al cittadino che voce isolata a ricordarglielo, forse contra- sia investito di pubblica funzione si im- stata anche nella propria compagine , pone il vero e proprio dovere di non par- credo resterebbe sempre un rilevante pro- tecipare alla medesima. blema di coscienza, visto che può essere Cosa avrebbe comportato tale atteggia- diabolico peccare e andreottiano perseve- mento? Le dimissioni? Avete abrogato i l rare. Ma certamente la coscienza non può quinto comandamento: non ammazzare? essere cancellata da nessuno! Cosa avrebbe comportato tale atteggia - mento? Le elezioni anticipate? Ciò che poi PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pe r il popolo ha voluto con il referendum abro - dichiarazione di voto l'onorevole d'Amato . gativo, nell'equivoco spaventoso sotteso a Ne ha facoltà. tale strumento? Il quinto comandamento , non ammazzare, è stato forse abrogato da l LUIGI D'AMATO. Signor Presidente, si- popolo? gnor Presidente del Consiglio, la sua re- Era un problema di coscienza, signo r plica, puntuale e divertente, ma anche eva - Presidente, di fronte al quale si ricordi ch e siva, e che conferma quel mostro di ar- 2 milioni di morti per aborto, in poco più di cheologia politica che è il programma de l dieci anni sono più di quelli registrati i n suo Governo, non mi ha avvinto né con - cinque anni di guerra mondiale! Spegnere vinto.

Atti Parlamentari — 82686 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

Nel mio intervento avevo posto il pro- ricordato che Segni inviò un messaggi o blema fondamentale e umano del tratta- alle Camere in tal senso e l'allora Presi- mento dei pensionati, trattamento a mio dente del Consiglio, Giovanni Leone, ne l avviso incivile soprattutto perché non d à giugno del 1963 presentò un disegno di certezza del futuro a persone che, proprio legge che appunto, escludendo la rieleggi- per l'età avanzata, ne avrebbero invece bilità, eliminava anche automaticamente il maggiormente diritto . Ma non ho avuto semestre bianco. alcuna risposta. Pertanto, nel mio intervento ho sempli- Avevo proposto l'aggancio automatico cemente fatto notare che 30 anni fa c'era delle pensioni alla dinamica retributiva gi à già una via maestra da percorrere, che po i nell'incontro avuto con lei a palazzo Chig i non è stata nemmeno imboccata. e l'ho ripetuto ieri nel dibattito; ma lei chia- Tant'è vero che in Commissione affar i ramente non ritiene di poter assumere costituzionali mi premurai di sollecitare impegni in tal senso . Pertanto, onorevole l'iscrizione del provvedimento all'ordine Andreotti, lei rende impossibile a me, che del giorno. Ebbene, non solo non fu ma i desidero battermi per la causa sacrosant a iscritto all'ordine del giorno, ma addirit- dei pensionati — uomini vivi — di votare a tura l'onorevole Zaccagnini mi invitò, gar - favore del suo Governo . batamente, ma anche con estrema fer- Lei, signor Presidente del Consiglio, con mezza, a non insistere . Perchè? la partito- la sua abilità (che le ho sempre ricono- crazia, che già era soffocante circ a sciuto) e con la sua consumata esperienza , trent'anni fa, non voleva perdere quest a ha dato anche l'immagine di un mostro d i sorta di zona franca, di limbo, che è il archeologia politica quando, replicando a semestre bianco, in cui i partiti hann o me in merito alla proposta di legge (gi à sempre fatto ciò che hanno voluto appro- presentata, e che il Governo, come lei h a fittando del fatto che il Presidente dell a dichiarato, condivide) di conferire al Pre- Repubblica avesse le mani legate e non sidente della Repubblica la pienezza del potesse quindi sciogliere le Camera . potere di sciogliere il Parlamento anche Questo è il senso delle mie parole . Lei nel cosiddetto semestre bianco, mi ha dato invece, onorevole Andreotti, mi ha rispost o una risposta che francamente non aspet- in termini diversi, quasi facendomi una tavo. Lei, onorevole Presidente del Consi- velata critica.. . glio, mi ha infatti attribuito parole che non ho pronunciato; la prego pertanto di leg- l GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- gere attentamente e scrupolosamente i siglio dei ministri. Onorevole d'Amato, ma testo del mio discorso riportato nel reso - c'è un equivoco. Io ho risposto congiunta- conto stenografico. mente a lei ed all'onorevole Tatarella ; ed è Io ho detto in sostanza che voi oggi vi Tatarella che ha fatto la citazione relativa riducete a predisporre un provvediment o al disegno di legge, approvato dal Senato , tampone perché vi siete venuti a trovare d i che parla anche della non rieleggibilità . fronte a questo scoglio. Ma io non ho intes o Non mi riferivo a lei, quindi. affatto porre il problema della rieleggibi- lità del Presidente della Repubblica , perché non mi permetterei mai di porr e MAURO MELLINI. Dai reati associativi è una questione' del genere — per un fatto d i sempre meglio prendere le distanze ! stile e di delicatezza — dal momento che v i è un Presidente della Repubblica in ca- LUIGI D 'AMATO. Ma siccome lei ci h a rica. associato, onorevole Andreotti, doveva di- Ricordavo ieri che 30 anni fa il Presi- stinguerci; prima ci benedice nel matri- dente Segni aveva accettato l'idea di elimi- monio e poi non vuole concederci il divor - nare il semestre bianco, evitando così la zio! Dal momento che voleva dire cert e possibilità della rielezione del President e cose al collega Tatarella, avrebbe dovuto della Repubblica (chiunque egli fosse). Ho specificare che si riferiva a lui . Lei non può

Atti Parlamentari — 82687 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

attribuire a me certe parole, non è possi- strofe della guerra fu fatto da Einaudi, f u bile che l'Italia ascolti una sua afferma- fatto da Corbino, che veniva impiccato i n zione che offende la mia dignità parlamen - effige, ma fu fatto con una concezion e tare e di professore di scienza politica! No n della politica economica e finanziaria ch e mi può attribuire un pensiero che non è era quella dei maestri e non quella attuale, mio! secondo la quale si vuole avere tutto e i l Voglio sottolineare che non mi sarei ma i contrario di tutto, la moglie ubriaca e la sognato di mancare di riguardo all'attual e botte piena, perché mentre c'è questo dis- Presidente della Repubblica, così come a sesto finanziario il Governo, i centri d i nessun altro Capo dello Stato. Io ho posto il potere, il sottogoverno continuano a spen - problema in senso oggettivo ed ho ricor- dere e a spandere come vogliono e quindi dato un particolare, che mi rendo conto, è non c'è mai un colpo d'ala . molto antipatico per la classe governant e Stando così le cose, onorevole Presi- che trent'anni fa non ha voluto risolvere i dente, ed ho concluso, io intendo soprat- problemi e li ha trascinati. Il suo pro- tutto combattere la battaglia per gli an- gramma, onorevole Andreotti, è tipico d i ziani, per i pensionati, per gli emarginati . un uomo politico che, non potendo risol- Se lei su questo avesse dato non dico cer- verli, si trascina i problemi. Mi rendo conto tezza, ma almeno un filo di speranza, m i che lei sia nell'impossibilità di risolverli , creda, sarei arrivato a votare per quest o ma, vivaddio!, un po' più di slancio, di par- Governo, anche se poi su tanti altri punt i tecipazione! Evidentemente, lei è rasse- non sono d'accordo. Ma lei non mi ha for - gnato a fare questo piccolo cabotaggio nito questa possibilità di dialogo e quind i governativo nell'anno che ci divide (se si voterò contro (Applausi) . tratta di un anno, non ne sono convintis- simo) dalle elezioni politiche. PRESIDENTE. Onorevole colleghi, sulla Con la stessa indifferenza, se mi con - base delle intese intercorse nella Confe- sente anche cinica, sugli altri temi lei, ono - renza dei presidenti di gruppo, sospendo revole Andreotti, non ha dato alcuna ri- la seduta fino alle 13,30. sposta convincente. Devo riconoscere che le sue risposte sono anche divertenti ; del resto, le do sempre atto della sua brillan- La seduta, sospesa alle 12,30 , tezza. Ma agli emigrati italiani, che d a è ripresa alle 13,30. decenni chiedono di poter votare (e ne hanno diritto perché sono cittadini ita- liani), lei che cosa dà, onorevole Andreotti ? PRESIDENZA DEL PRESIDENT E una «margherita» Boniver da sfogliare! E a LEONILDE IOTTI quanti chiedono il risanamento della fi- nanza pubblica lei non dice alcuna parola PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pe r che consenta al risparmiatore, al cittadino dichiarazione di voto l'onorevole Willeit . italiano di farsi un'idea del modo in cui l o Ne ha facoltà. Stato uscirà dalla bancarotta. Siamo arrivati ad un milione e mezzo FERDINAND WILLEIT. Signor Presi- di miliardi di debito : come potrà mai lo dente, onorevoli colleghi, onorevoli rap- Stato uscire da questa situazione? N e presentanti del Governo, con un giust o uscirà forse perché i tassi di interess e senso di realismo il Presidente del Consi- scenderanno via via e quindi si guada- glio non ha pronunciato nelle dichiara- gnerà un punto? Tutto questo giova, m a zioni programmatiche grandi promesse , nel breve periodo, a corto respiro ; non pur presentando un programma impegna- può giovare nell'ambito dell'opera di ri- tivo, concreto, realistico e corrispondente sanamento. Lei lo sa, perché ha vissuto ad un'epoca di transizione, senza ipote- certi momenti . care o condizionare il compito della pros- E il risanamento in Italia dopo la cata- sima legislatura.

Atti Parlamentari — 82688 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

C 'è ora un Governo, c 'è un programma e gioni, province e comuni, accompagnato c'è un lasso di tempo. Fra poco vedremo s e da un 'adeguata potestà impositiva . c'è anche una maggioranza a sostegno de l Con ciò, un domani, molti aspetti margi - Governo, intenta a realizzare il pro- nali e non marginali non dovranno pi ù gramma durante l'anno che ci separa dall a dipendere dal bilancio statale e dalla rela - fine naturale di questa legislatura. tiva legge finanziaria. Non nutro dubbi che nella circostanz a Nel dire ciò sono già entrato nel second o odierna la maggioranza ci sarà, come di tema, quello delle riforme istituzionali . consueto nelle grandi occasioni, per realiz - Non mi sembra esatta l'affermazione che zare un programma o, meglio, il pro- la riforma delle istituzioni viene rimess a gramma presentato . Sarà inevitabile una nel cassetto e rinviata alla prossima legi- partecipazione assidua, giornaliera all a slatura. Quello che si può fare in poc o vita e all'attività parlamentare, non limi- tempo risulta elencato nelle dichiarazioni . tata e circoscritta alle grandi occasioni . Il bicameralismo perfetto deve essere rapi - Non solo per il Governo ma per tutto i l damente superato con la trasformazione Parlamento e, in primo luogo, per la mag- di uno dei due rami del Parlamento i n gioranza, il cammino appare molto diffi- camera delle regioni, con la necessaria dif- cile. Per recuparere credibilità e fiducia ferenziazione dei compiti, preparando nella società i mesi dinanzi a noi non così la trasformazione dell'Italia in un o devono trasformarsi in una campagna Stato federale. elettorale permanente. Dobbiamo poi prestare subito più atten- L'opinione pubblica si accorgerà fra zione alle autonomie regionali consen- poco se saremo capaci di utilizzare l'ul- tendo la realizzazione di un vero e auten- tima occasione per rimettere ordine ne i tico decentramento, attribuendo agli or- conti pubblici prima della scadenza eu- gani elettivi regionali funzioni legislative ropea del 1993 . Personalmente sono un po' proprie e poteri amministrativi autonomi sfiduciato per l'esperienza non molto fe- e stabilendo tassativamente il pacchett o lice vissuta in quest'aula dove spesso, per residuo delle competenze riservate all o l'uno o per l'altro motivo, non si è potut o Stato. raggiungere il risultato prefissato con l'or- Particolare attenzione meritano le auto- dine del giorno. nomie speciali come quella attribuita all a Mi soffermo brevemente su due de i provincia autonoma di Bolzano, basata di - quattro temi sviluppati dal Presidente de l rettamente sull'accordo internazionale De Consiglio nelle sue dichiarazioni, senza Gasperi-Gruber del 7 settembre 1946, che naturalmente voler stabilire una gradua- postula pro futuro una potestà legislativa toria di importanza, escludendo gli altri vincolata alla sola Costituzione ed agli ob- temi. blighi internazionali con esclusione di ogn i Farò innanzi tutto riferimento al debit o potere di indirizzo e di coordinamento co n pubblico. È inevitabile una manovra eco- atto legislativo e meno ancora con att o nomica seria e severa per il contenimento amministrativo. del pubblico disavanzo. È comprensibile Nelle sue dichiarazioni il Presidente del che in questa particolare situazione il Pre - Consiglio ha confermato la volontà del sidente chieda la modifica dell'articolo 8 1 Governo di portare a conclusione in temp i della Costituzione, togliendo al Parla - brevissimi le misure residue per l'attua- mento la potestà di emendare il progetto d i zione del «pacchetto» per l'Alto Adige. bilancio e la relativa legge finanziaria . Siamo sicuri — e solo tale sicurezza ci con- Giudico molto pericolosa un'amputa- sente di esprimere il nostro voto di fiduci a zione in tal senso dei poteri del Parla - a questo Governo — che il Presidente del mento, se non viene realizzato preventiva - Consiglio abbia riconfermato tutti — e mente, o almeno contemporaneamente , ripeto tutti — gli impegni assunti dai pre- un contrappeso ; contrappeso costituito cedenti governi di questa legislatura , dall'attribuzione di funzioni e poteri a re - nonché dal Parlamento, per l'attuazione

Atti Parlamentari — 82689 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

dell'autonomia della provincia di Bol- presentazione del suo precedente Go- zano. verno, lei lesse le dichiarazioni program- In modo esplicito mi riferisco all'elenc o matiche dalle quali emergevano, fra gli che reca la data del 12 luglio 1989, conse- altri, alcuni punti considerati prioritari : la gnato al Presidente Andreotti in occasione giustizia, la riforma fiscale, la lotta all a della formazione del suo VI Governo, criminalità, le riforme istituzionali ed ov- elenco da me esplicitato nel discorso pro- viamente il debito pubblico . Io non mi sono nunciato in questa Camera il 29 luglio preoccupata di andare a leggere a ritroso 1989. altre dichiarazioni programmatiche di Ci creda, signor Presidente: per il altri presidenti, ma possiamo essere quas i gruppo del Siidtiroler Volkspartei non è sicuri che queste stesse priorità le ritrove- stato facile maturare un voto di fiducia nei remmo tutte. riguardi del suo VII Governo. Sappiamo Lei, Presidente, a chi l'ha interrotta sul che la democrazia è sapienza, ma anch e problema del rinnovamento ha rispost o che la sapienza non è senza limiti. che la cosa più importante è vivere — e lo Regolarmente, di anno in anno, ci viene stesso concetto è riecheggiato anche sta - assicurata dall'interno e dall'estero la mane in qualche dichiarazione di voto — piena attuazione dell'autonomia della pro - per assistere ai cambiamenti . Sono d'ac- vincia di Bolzano, ma in concreto il Go- cordo con lei e mi auguro che tutti pos- verno, nonostante le promesse, non riesce siamo farlo. L'onorevole Scalfaro ha detto mai a far approvare i due provvediment i che fra vivacchiare e vivere è meglio vi- legislativi ancora «pendenti» solo — e ri- vere; in altre occasioni è stato pure detto peto solo — presso la Camera dei depu- che è meglio tirare a campare che mo- tati. rire . Dobbiamo forse dubitare che manchi i l L'altro ieri, in un articolo su un quoti - necessario impegno? I brevissimi temp i diano, un giornalista diceva che l'Italia tir a promessi dal Presidente non possono ch e a campare e, ripercorrendo la vita politic a riferirsi anche e soprattutto a questi prov- italiana dal dopoguerra ad oggi, sottoli- vedimenti (quelli relativi ai collegi senato - neava gli effetti sulla gente e scriveva : «La riali nella regione Trentino-Alto Adige e guerra ha reso la vita dura, la Resistenza alla sezione distaccata in Bolzano della l'ha resa esaltante come il miracolo econo - corte d'appello di Trento) . Tali tempi bre- mico, la guerra fredda l'ha resa faziosa, gli vissimi non possono superare al massim o anni di piombo drammatica. Ma ora, fra due o tre mesi. menzogne prevedibili, ipocrisie e frustra- Fatte tali precisazioni e prendendo att o zioni la vita è sgradevole» . delle assicurazioni svolte in replica da l Non so se l'aggettivo sgradevole sia Presidente del Consiglio, esprimiamo il appropriato, se renda bene l'idea, ma è nostro voto di fiducia (Applausi dei depu- certo che siamo nella fase delle mezze tati del gruppo della DC) . verità, delle mistificazioni e tutti noi pro- viamo sensazioni sgradevoli . Lei sta- mane replicando ha detto che qualcuno PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare pe r ha provato «sconcerto» . Ecco, forse c' è dichiarazione di voto l'onorevole Fagni. una sensazione di sgradevolezza e di Ne ha facoltà. sconcerto . Il compagno Ingrao, in un suo recentis- EDDA FAGNI. Signor Presidente, onore - simo articolo, parlando del «quinto po- voli colleghi, la componente di rifonda- tere» affermava che è stato proprio per il zione comunista, che fa parte del gruppo controllo dell'informazione, con tutt o misto, voterà contro questa riedizione del quello che comporta, che si è aperta questa Governo ed io cercherò, nei limiti delle mi e crisi che poi si è chiusa come sappiamo. possibilità, di dare alcune motivazioni . Ma non si è avuto il coraggio di dire l a Nel luglio del 1989, al momento della verità ed allora si torna all'elenco più o

Atti Parlamentari — 82690 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

meno striminzito delle priorità e dell e parlando di Reggio Calabria elencava un a emergenze. La cosa in sé è abbastanza serie di gravi inadempienze : la Liquichi- scandalosa, ma lo sarebbe meno se le mica, ad esempio, costruita con mille mi- emergenze vedessero poi un impegno con - liardi dello Stato da Raffaele Orsini, inau - seguente per risolverle . gurata quindici anni fa, non è mai entrat a Nessuno penso voglia fare un 'opposi- in funzione; e ci sono 500 operai in cass a zione pregiudiziale. Certo non noi che non integrazione da quindici anni. abbiamo affatto intenzione — come qual- L'impianto siderurgico di Gioia Tauro , cuno ha detto — di «bighellonare» in che avrebbe dovuto dare lavoro a 10 mil a questo anno che ci separa dal 1992. persone, non fu mai costruito . Ma anche in Mi viene utile in questo caso. Presidente, Sicilia, a Termini Imerese, c 'è un monu- un altro riferimento alle dichiarazioni pro - mento all'archeologia industriale con u n grammatiche del 1989 . Il presidente impianto chimico mai entrato in funzione. dell'ISTAT, in forma di interrogativo reto- È qui, Presidente del Consiglio, che attec - rico, diceva: «Siamo sicuri che il defici t chisce la criminalità ed avviene da parte di dello Stato, l'evasione fiscale, l'ineffi- essa il reclutamento anche dei giovani i n cienza dei servizi, il difficile funziona - cerca di occupazione . mento della giustizia siano indesiderati e Nel 1989 (si leggano le dichiarazioni pro - quindi contrastati e non sia da considerar e grammatiche e il relativo dibattito) s i che tanta parte della ricchezza viene pro- aveva davanti il fantasma delle elezioni prio dal fatto che l'inefficienza del pub- amministrative del 1990: ne veniva fuor i blico consente un proliferare di attivit à un patto di portata modesta, che nient e varie in ogni campo che, se il pubblico fun - aveva a che fare con un serio intento di zionasse, non avrebbero ragion d'es- procedere alle riforme elettorali . Oggi sere?». siamo, salvo qualche mese di differenza, Questi interrogativi, Presidente, si pon- nelle medesime condizioni : abbiamo di- gono oggi in tutta la loro validità . Quindi nanzi il fantasma delle elezioni politiche credo sia legittimo sapere come si fa a del prossimo anno, alle quali si aggiunge l a combattere, ad esempio, la criminalità e la scadenza del settennato della Presidenza corruzione avendo davanti un quadro della Repubblica. complessivo piuttosto sconfortante: 38 mi- Sarà quindi interessante vedere come ad lioni di persone in età lavorativa e solo un esempio verrà predisposta la legge finan- po' meno di 22 milioni di occupati, co n ziaria, come verranno rispettati gli im- piena occupazione al nord e con una disoc- pegni e quali saranno i passeggeri ch e cupazione al sud che ormai ha raggiunto il entreranno nell'autobus omnibus in cui 32-33 per cento. più volte è consistita la legge finanziaria . Quando si parla di lotta alla criminalit à Vede, Presidente, una cosa che in tutti — mi sembra che questo sia un problem a questi anni i Governi non sono stati i n gravissimo; i giornali oggi non ci sono, ma grado di impostare e poi realizzare è stata la radio e la televisione hanno dato notizi a la prevenzione: elemento portante, non di uccisioni anche di bambini di 12-14 anni solo per quanto riguarda la salute, ma — occorre avere consapevolezza dei mezz i anche l'economia, l'ambiente, la crimina- che non sono rappresentati soltanto dagl i lità. uomini. Lei ha parlato di carabinieri, d i Due giorni fa, nelle Commissioni am- polizia, di comandi, ma la questione — lo biente e trasporti, riunite congiuntamente , ripeto — non è soltanto di ordine e di poli - ben 4 ministri fra i neonominati ci hann o zia. Talvolta le forze dell'ordine sono ess e parlato di due grandi disastri, quello d i stesse vittime della agguerritissima crimi- Livorno e quello di Genova: il ministro nalità di oggi . dell'interno, quello della marina mercan- Su La Stampa di ieri, nella pagina della tile, quello dell'ambiente e quello per la cultura, a conclusione di una serie di arti- protezione civile. Essi purtroppo non c i coli, Deaglio (che credo tutti conosciamo), hanno detto niente di più di quello che già

Atti Parlamentari — 82691 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

sapevamo dalla stampa, lasciando temer e materialissimo conflitto molto acuto su l che, come per altri casi, non sapremo mai potere, con una brutalità cannibalesca . La la verità. partita che si è giocata duramente è stat a Non si è riflettuto abbastanza, ad esem- quella del controllo dell'informazione: il pio, su quanto leggi in vigore abbiano fatt o potere multimediale, decisivo nell'attual e o non abbiano fatto in questi settori, pro- capitalismo della terza fase, vero tramite prio per agire in senso preventivo . Penso del rapporto, del contratto che esiste tr a alle leggi sull'ambiente, sulla cantieristica , sfera economica e politica. sulla portualità . In questa crisi di Governo si sono quindi Non le pare, Presidente del Consiglio, evidenziati i poteri reali e lo stesso metodo che proprio all'interno di questi ministeri di selezione della classe politica. La poli- si sarebbe dovuta mettere in pratica da tica borghese è completamente mercifi- tempo una politica di prevenzione e di con - cata, ridotta a puro mercato, a sistem a trollo, che peraltro andrebbe in direzion e sempre più raffinato dello scambio, che è di quelle priorità che lei ha indicato nel corruttore e corrompe . programma del 1991 ed anche in quello de l Come mai il Presidente del Consiglio nel 1989, ma che erano certamente presenti suo programma non ci ha parlato dei «gla - anche in quelli precedenti, predisposti da i diatori» (ormai considerati patrioti), degl i Presidenti del Consiglio che l'hanno prece- uomini della P2 che sono tornati tutti a i duta in questi ultimi 10 anni? posti di comando, delle stragi rimaste tutte Quanto sta accadendo oggi, Presidente, impunite, dell'intreccio tra economia ille- è grave, altro che sgradevole! Franca- gale e Stato, tra poteri criminali e mafiosi e mente non lascia sperare bene per un processi di accumulazione del capitale? L a paese, il nostro, che, anziché essere messo verità è che ormai si prova fastidio per l o in condizione di vivere, fa fatica a tirare a stesso Stato di diritto, per la Costituzione , campare. considerata un ferro vecchio, una Costitu - Per queste ragioni, Presidente del Consi- zione che ripudia una guerra che si è glio, i deputati di rifondazione comunist a voluto ad ogni costo fare. che fanno parte del gruppo misto vote- La prima Repubblica era nata dalla Re- ranno contro questo Governo e queste di- sistenza, dalla lotta popolare di massa . Da chiarazioni programmatiche (Applausi dei cosa nasce la seconda Repubblica? Nasc e deputati della componente di rifondazion e dal sistema del capitale che sempre pi ù comunista del gruppo misto e dei grupp i opprime lavoratrici e lavoratori, nasce da l comunista-PDS, e della sinistra indipen- buco nero dei poteri palesi ed incappuc- dente e di democrazia proletaria - Congra- ciati e nasce anche dal vuoto di partecipa- tulazioni). zione, di protagonismo di massa, di oppo- sizione, un vuoto che la stessa dissoluzion e PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pe r del partito comunista ha lasciato dietro di dichiarazione di voto l'onorevole Russ o sé. Spena. Ne ha facoltà. È per questo che stiamo lavorando in- sieme ad un numero ogni giorno più ele- GIOVANNI RUSSO SPENA. Noi demopro- vato di compagni e compagne di rifonda- letari ci opporremo con grande energia, zione comunista, della sinistra operaia , nella società oltre che in Parlamento, pacifista ed ambientalista ad un processo all'ennesimo Governo Andreotti, che non a costituente di una nuova ed unitaria forza caso ho chiamato ieri «Governo Ciarra- politica antagonista ed anticapitalista che pico-Berlusconi» . possa alimentare e rappresentare politica - Dietro la rissa partitocratica cui ab- mente la necessità di opposizione e di tra- biamo assistito vi è infatti il senso vero dei sformazione di un sistema che è insiem e nodi reali, del potere e del controllo dell'in - oppressivo e ingiusto e che produce infeli- formazione . Questo Governo è un vero e cità in un numero sempre crescente di per- proprio comitato di affari e rapresenta un sone.

Atti Parlamentari - 82692 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

Perché quindi una forza di opposizione? tica separando le istituzioni dai process i Perché credo non bisogna giocare allo sociali? stesso tavolo dei potenti, altrimenti si fa il In assenza di ciò, il nuovo Stato non fini- loro gioco; bisogna invece saper esprimere rebbe con il fondarsi esclusivamente sui un altro punto di vista, un'altra visione potentati, sugli oligopoli sempre più per- della società, della produzione, dei con- vasivi ed autoritari, centralizzatori, spint i sumi, dell'ambiente, dei rapporti interper- dalle nuove esigenze che derivano dalla sonali ed internazionali. A questo propo- mondializzazione dell'economia, dall'in- sito noi diciamo no agli armamenti, all a ternazionalizzazione della legge del va- NATO, all'esercito professionale di inter - lore, dalla necessità di produrre una vera e vento bellico della fortezza Europa schie- propria politica di smantellamento dell o rato contro le masse sterminate del sud de l Stato sociale? Un po' di Dresda e un po ' di mondo. Ci battiamo perché da subito i Lipsia sono quindi anche qui. palestinesi, i curdi e i libanesi abbiano un a E con l'avvicinarsi della scadenz a propria patria. dell'Europa unita dei mercanti, ci si illud e Voi, signori del Governo, dite che volete di riunificare, questo è il punto, in un a riformare lo Stato ; voi volete invece sem- figura ed in una funzione forte, plebiscita - plicemente consolidare a livello istituzio- ria, di governabilità blindata, sia esso i l nale i potentati, partendo dai nuovi poteri modello presidenzialista o il modello de l di fatto . Ci troviamo di fronte alla verific a cancellierato, la disarticolazione e la fran - pratica della concezione gramsciana di ri - tumazione sociale che nascono dentro i l voluzione passiva . dispiegarsi dei nuovi comandi, dei nuov i Proprio per questo, la sinistra, che vuo i domini e delle nuove oppressioni . Si sta dirsi ancora alternativa e di trasforma- perciò abbattendo lo Stato di legalità pro- zione, non può lasciarsi prendere dall'an- prio perché si punta ad una riforma de i goscia di rientrare nel gioco . Mi sembra un soli rami alti dello Stato, di tipo cesarista , grave errore politico la proposta di un tesa a restituire completamente lo scettr o governo di garanzia perché occorrono, d i al principe. fronte a passaggi epocali pericolosi e tor- Questa tendenza viene a concludere u n pidi quali quelli che viviamo, identità defi - processo di involuzione neocorporativ a nite e nette, altri punti di vista appunto, a con il completo accentramento dei pro- partire dalla società . cessi decisionali e di torbidi fenomeni di Il consenso alla politica mercificata, in - clandestinizzazione ed opacizzazione de l fatti, così come il corporativismo a front e potere. delle leghe ed il frantumarsi della co- L'elezione diretta dei governanti, di cui scienza collettiva, crescono anche per l a parleremo per dodici mesi e su cui avete percezione di massa di una sfera politic a costruito la futura campagna elettorale, diventata, da luogo di grandi opzioni, ter- indicata propagandisticamente come l a reno di scontro di poteri omologhi . via per restituire il potere agli elettori, è La crisi delle sinistre è un fattore no n invece espressione della democrazia plebi - irrilevante, oggi, della questione democra - scitaria che esalta in quanto tale il ruol o tica, è anche oscuramento dei rapporto fra passivo dei cittadini . i bisogni della base sociale della sinistra e Questo è il punto. Ma noi non crediamo le scelte di identità e di indirizzo . Se scom- con ciò di rinchiuderci nella conserva- pare l'opzione alternativa, anticapitalista , zione, nell'immobilismo, nel fare l a si perde un'identità forte . guardia ad «un bidone vuoto» ; riteniamo, Che cosa significa, allora, far funzionar e invece, che vi sia spazio dentro la Costitu - le istituzioni? Non a caso vi è stata un a zione, interpretandola democraticamente , guerra. I ceti dominanti sentono che oggi, e la possibilità di proporre appunt o proprio dopo quella guerra, è possibile esi - un'identità ed un punto di vista alternativi bire i muscoli ed usare la forza . Ma vi potrà sulla democrazia, di riforma istituzional e mai essere riforma istituzionale democra - democratica. Si potrebbe partire dall'abo-

Atti Parlamentari — 82693 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

lizione del segreto di Stato, dall'abolizione Presidente, onorevoli colleghi, signor Pre - di una delle Camere con la formazione di sidente del Consiglio dei ministri, il grupp o una Consulta delle autonomie, da un a federalista europeo, con i suoi eletti radi- nuova visione del rapporto tra istituzione e cali, voterà contro questo Governo con movimento, da quel «nocciolo duro» (un a assoluta convinzione e con assoluta sere- volta dicevamo : «Il diritto non è mai en- nità. Voteremo contro per una serie di trato in fabbrica») del potere economic o ragioni, ciascuna di per sé sufficiente. per una riforma istituzionale che assum a Mi limiterò a citare qualche esempio pe r in sé il punto di vista dell'organizzazione chiarire le ragioni del nostro voto. Vote- della società e dell'autorganizzazione d i remo contro perché nulla avete fatto d a massa. decenni, e nulla annunciate di fare, contr o Credo che, in questo anno, una sinistr a il pericolo che, da un momento all'altro, di opposizione possa, anche sul terren o centinaia di migliaia di tonnellate di pe- specifico dei rapporti tra movimento ed trolio (lo ripeto, donne o uomini del Go- istituzioni, dire la sua senza giocare pura - verno, del parlamento e del nostro paese : si mente di rimessa e di sponda illudendosi di tratta di centinaia di migliaia di tonnellate rientrare nel gioco, dentro la logica della di petrolio!) distruggano il Mar Tirreno, i l riforma dei rami alti della governabilità . Mar Adriatico, le nostre coste e la vita che , In precedenza ho fatto riferimento a l da milioni di anni a questa parte, vi è ospi - presidenzialismo o al cancellierato . Ma vi è tata. un altro problema che possiamo affron- Vi siete espressi, con una grande mobi- tare come sinistra di opposizione: la demo- litazione di Governo, contro una crimina- crazia non si affermerà nelle istituzioni se lità che, in gran parte, voi stessi avete inge - non si afferma nel movimento e nelle asso - nerato, non per cattiveria, ma perch é ciazioni; non a caso io credo che la limita- questo è quello che producete . zione del diritto di sciopero ed altre leggi , Sottolineo inoltre che non avete neanch e approvate anche dalle confederazioni sin- avanzato un 'ipotesi di governo per scon- dacali, abbiano rappresentato i prodrom i giurare o per limitare una catastrofe, il cu i di una svolta istituzionale autoritaria . verificarsi solamente il caso ha impedito Esiste, inoltre, il grosso problema d i nei giorni scorsi e impedisce ancora in agire, anche come Parlamento, per un a queste ore. legge che chiuda la forbice che si è apert a Ma in nome di Dio (proprio perché tra rappresentanza e rappresentativit à questo nome non va pronunciato invan o all'interno del sindacato . né da credenti né da non credenti), ch e Come vede, signor Presidente Andreott i significato ha allora il Governo di un (oggi non chiamo il suo esecutivo «Go- paese, se la nostra vita stessa, come uma- verno Berlusconi-Ciarrapico» ; avrà notato nità, come terra e come società, deve es- l'atto di cortesia), abbiamo molto da far e sere governata dal caso e non da voi, non nell'opporci, molto da fare in positivo, e dal vostro Governo? questo lo faremo assieme a tutti i com- Il paese, la gente, certamente non sem- pagni ed alle compagne dell'opposizione, brano chiedervi conto di questo. con grande energia sia nella società sia ne l Voteremo contro anche per questo, Parlamento (Applausi dei deputati de l perché la partitocrazia, come la dittatura , gruppo di democrazia proletaria e della non consente alla gente di conoscere per componente di rifondazione comunista de l poi scegliere e deliberare; non consente gruppo misto). saggezza e responsabilità nel popolo ed i n ciascuno di noi. Ci avete imposto con l e PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare per vostre televisioni ed i vostri giornali ore e d dichiarazione di voto l'onorevole Stanzani ore di suspense, di thrilling, di dramma, di Ghedini . Ne ha facoltà . inchieste, a partire dal diritto di esterna- zione (si dice così, vero?) del President e SERGIO STANZANI GHEDINI . Signor della Repubblica su tutto e su nulla, o a

Atti Parlamentari - 82694 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

partire dalla tragedia del qui pro quo con il ralisti europei, fatta come provocazion e partito repubblicano e del suo voto di dis- seria e responsabile; sicché sempre più sociazione . vivete nei vostri palazzi come in un ghetto , Centomila tonnellate di petrolio si rove - politicamente deboli e rissosi, nemici gli sceranno o no in questi giorni o anni su l uni degli altri. nostro mare e sulla nostra terra? Il PRI s i Infine, voteremo contro non perché il asterrà o voterà contro? Che vita ango- suo Governo sia il peggiore e lei, President e sciosa, specie con quest'ultimo interroga- Andreotti, sia il peggiore : tutt'altro. Se la tivo! È la vita vostra e la nostra, la vita d i consideriamo, lei ci pare oggi certo politi - sessanta milioni di italiani . camente e governativamente nullo ; ma se Voteremo contro perché l'amministra- la confrontiamo con i suoi eventuali con - zione del nostro Stato, della nostra econo- correnti di ognuna delle famiglie che da u n mia, della nostra giustizia sono ridotte ad quarto di secolo compongono la maggio- un unico gigantesco colabrodo nel quale il ranza di governo del paese, lei è probabil - poco che resta è dilapidato dal famelico mente il meglio che per oggi ci si possa parastato dei vostri partiti, della vostr a proporre, e questo Governo anche. partitocrazia, ammasso di fazioni, fra- Voteremo quindi contro perché quest o zioni, razioni di ordinaria follia. La vostra «meglio» è incommensurabilmente lon- comune politica di un paio di decenni e tano dal necessario, perché rappresent a soprattutto degli ultimi due lustri ha pro - quel che resta del passato e — quale an- dotto un debito pubblico che sí avvia rapi - nuncio del futuro — rappresenta l'accre- damente, nel complesso, ad un milione e scersi del disordine stabilito, una dispe- cinquecentomila miliardi di lire, quasi rata, istintiva, involontaria protervia tole- trenta milioni per ogni italiano, centenari e maica a fronte di una necessità di una spe - neonati compresi . ranza copernicana . Voteremo contro, signor Presidente del L'alternativa non violenta, ambientali - Consiglio, per la modestia delle sue ambi- sta, democratica, internazionalista, fede- zioni, di quelle del suo Governo, di quell e ralista europea, antipartitocratica non vi è del Presidente della Repubblica, quali egl i consentita; lo stato di diritto può tutt'al pi ù le esprime non con messaggi costituzional i essere la vostra nostalgia o il vostro ri- al Parlamento ma con le sue incostituzio- morso. Non basta, Presidente Andreotti : nali sistematiche «esternazioni», dell e noi ci auguriamo di sbagliare e che lei — quali costituziolmente è responsabile il Go - voi — abbiate ragione ; ma non lo cre- verno, visto che il Presidente della Repub- diamo. Come federalisti europei votiamo blica é - come è noto — irresponsabile , contro e quale federalista europeo mi sono almeno giuridicamente parlando. espresso. I radicali — lo ricordo — vote- Voteremo contro per il vostro rifiuto d i ranno «sì» o «no» con pari legittimità e con dialogare con chiunque non abiti come lei pari dignità di coerenza : è opportuno ri- — ma almeno lei sa abitarci — a Crème cordarlo. Caramel, a Biberon, a Domenica in o in uno Solamente questo dichiaro come prim o dei cento contenitori di regime e di spetta - segretario del partito transnazionale radi - coli chiamati teleradiogiornali, o ancora cale, che ho l'onore e l'onere di rappresen - nelle migliaia di luoghi di sottogoverno . tare. Voteremo contro per il vostro rifiuto d i Concludo, signor Presidente del Consi- dialogare con chiunque ami il governo glio, confermando la nostra risposta sulla della politica, delle idee e degli interessi e questione su cui ha richiesto a tutti i non ambisca a potere, sottopotere, profitt i gruppi di pronunciarsi, il referendu m — anche privati e non soltanto partitocra - sulle preferenze . L'ipotesi del rinvio non è tici — di Stato e di parastato. tollerabile nemmeno sul piano formale e Voteremo contro per la sufficienza con costituzionale, indipendentemente dal no - cui avete respinto, da cinque anni, la pro- stro giudizio sul merito . Il referendum è posta di governare anche con verdi e fede- stato promosso e le firme raccolte perché

Atti Parlamentari — 82695 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

già le elezioni del 1992 si svolgano second o sulla collettività il peso dei problemi irri- le norme proposte, non certo quelle de l solti. Del resto, la necessità di governo del 1997 o altre, che nessuno sa o può sapere in paese aveva portato all'intesa politica e che contesto si verranno a collocare . programmatica fra i cinque partiti dell a Infine, grazie e buon lavoro (Applausi maggioranza e solo problemi di struttura dei deputati dei gruppi federalista europeo e del Governo hanno indotto il partito re- verde). pubblicano alla dissociazione . A questo proposito vorrei ribadire che i liberali ri- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pe r tengono necessaria la ripresa della colla- dichiarazione di voto l'onorevole Serren- borazione a cinque, che deve rappresen- tino. Ne ha facoltà. tare — come ha detto il collega Battistuzz i — un obiettivo da perseguire e che trov a PIETRO SERRENTINO. Desidero preli- motivi di sollecitazione nell'apporto dato minarmente ringraziare il Presidente dell a anche dal partito repubblicano nelle valu - Camera, il Presidente del Senato, il Presi- tazioni e nelle soluzioni della recent e dente del Consiglio, i ministri, i collegh i crisi. senatori e deputati che hanno preso part e Il programma del nuovo Governo per la alla cerimonia per l'estremo salut o fine della legislatura è realistico e pun- all'amico senatore Giovanni Malagodi, ch e tuale. In esso sono indicati con chiarezz a lascia un segno indelebile in tutti noi per l e gli indispensabili obiettivi da realizzare , sue grandi doti di statista, di politico ed fra i quali, in primo luogo, il risanament o economista. Uomo ricco di saggezza e d i dei conti pubblici anche attraverso le pri - grande rigore, è stato per noi liberali un vatizzazioni; inoltre, concrete iniziative in punto di riferimento per le idee ed i valori materia di giustizia e di ordine pubblico e sociali e civili costantemente professati . l'attuazione delle leggi a tutela del citta- Ho ritenuto doveroso far precedere la mi a dino nel rapporto con la pubblica ammini - dichiarazione di voto da queste brevi pa- strazione. Quindi il programma del Go- role di estremo saluto all'amico Malagodi , verno risponde alla necessità e all'urgenz a perché tutti noi liberali siamo rimasti vera - delle cure drastiche da approntare al più mente commossi dalla vostra partecipa- presto, senza preoccupazioni tattiche o zione. elettoralistiche, per giungere al risana - Signor Presidente, signor Presidente del mento del paese non solo nel settore finan - Consiglio, signori ministri, per la prim a ziario. volta dopo vent'anni l'urgenza di risolver e Certo, la realizzazione del programma i problemi reali di fronte ai quali si trova il deve essere accompagnata da un impegn o paese è prevalsa sull'emotività e sugli inte- serio e coerente, con particolare riguard o ressi di parte. Per la prima volta dopo al risanamento della finanza pubblica, pe r vent'anni si è riusciti ad evitare l'interru- non essere tagliati fuori dal resto dell'Eu - zione anticipata della legislatura in u n ropa, ed anche dalla volontà di lavorare a momento in cui, come ha ricordato ieri i l ritmi serrati . presidente del nostro gruppo, onorevole Mi sia consentito soffermarmi breve- Battistuzzi, la necessità di adottare inter - mente su alcuni problemi della massima venti economici urgenti non poteva am- importanza, o che almeno noi riteniamo mettere rinvii. tali . Il primo riguarda la revisione dell'ar - Allo stesso modo, non potevano ammet- ticolo 81 della Costituzione, diretta ad in - tere un rinvio i problemi della giustizia, l a trodurre il concetto della non emendabi- lotta alla criminalità, la modernizzazion e lità in sede parlamentare dei provvedi- della pubblica amministrazione e — com e menti fiscali e di spesa proposti dal Go- ha detto il Presidente del Consiglio — l'in - verno. D'accordo, quando Governo e mag- serimento dell'Italia nella realtà europea. gioranza abbiano preventivamente valu- Sarebbe stato a nostro avviso irrespon- tato i contenuti dei provvedimenti stessi. sabile tradire queste esigenze scaricando È indispensabile che sistematicamente

Atti Parlamentari — 82696 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

si dia realizzazione alle spese non ordi- Resta aperto il tema delle riforme istitu - narie con entrate effettivamente realiz- zionali ed elettorali. I liberali sono convint i zate, per riequilibrare i flussi di spesa s u assertori della opportunità di arrivare a quelli di entrata e non viceversa . realizzarle, perché lo ritengono un per - Inoltre la pressione fiscale diretta no n corso necessario per rispondere alla pro - può essere portata oltre i limiti attuali, ch e fonda esigenza di cambiamento del nostro sono già i più alti in Europa. Si possono sistema politico . Oggi ancora non esist e recuperare entrate derivanti da imposi- una proposta comune nell'ambito della zione diretta attraverso provvedimenti gi à maggioranza, per cui è stato giocoforza i l discussi in Commissione finanze alla Ca- rinvio ad una procedura ad hoc da mettere mera, nei quali si dà la possibilità ai con- a punto per far maturare una comune pro - tribuenti di sanare posizioni irregolari de l posta istituzionale ed elettorale . passato, alleggerendo il lavoro ammini- Noi auspichiamo che ci si sieda subit o strativo e quello giudiziario, attualmente attorno ad un tavolo per individuare le bloccati da milioni di ricorsi e contesta- possibilità di convergenza nell'ultim o zioni. anno di legislatura, tenendo presente ch e Per quanto riguarda l'imposizione indi - nel caso in cui persistessero posizioni diva- retta, esiste un margine sufficiente per rie - ricate non sarebbe più eludibile un refe- quilibri positivi delle entrate, anche desti- rendum consultivo onde far emergere nando una parte di questa imposizione a l'orientamento dei cittadini al riguardo . favore degli enti locali, che spesso contri- Se i partiti della maggioranza si presen- buiscono con il gioco dei debiti e dei re- teranno a questa stretta finale senza ri- sidui passivi ad aggravare la situazione del serve mentali e voglie ostruzionistiche, i l bilancio dello Stato, inconveniente che no n programma del Governo potrà trovar e può essere ulteriormente accettato . pratica attuazione. Recentemente i ministri del nuovo Go- In questo caso si potrà dire che la crisi verno hanno fatto alcune anticipazioni su politica che si era aperta non è stata inu- come recuperare mezzi finanziari dal col- tile. Nel contempo, potremo portare avant i locamento di alcune compartecipazion i quella riforma sostanziale che è stata af- private in enti pubblici, che potranno es- frontata con gli ultimi provvedimenti ne i sere trasformate in società per azioni . Sarà confronti della sanità per rafforzare una necessario in proposito avere un quadr o delle strutture più deficitarie della nostr a preciso di come operare, individuando i attività pubblica . settori in cui l'intervento del privato poss a Per le ragioni dette, i deputati de l dare veramente impulso alla produttivit à gruppo liberale voteranno a favore della del nostro sistema economico . Abbiamo mozione di fiducia al Governo (Applausi recenti precedenti in Germania, Inghil- dei deputati dei gruppi liberale, della DC, terra e Francia nel campo delle privatizza - del PSI e del PSDI) . zioni, o meglio della collaborazione pub- blico-privato, come preferirei chiamarla , PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pe r che potrà offrire un valido quadro di espe - dichiarazione di voto l'onorevole Caria . Ne rienze già compiute in modo positivo . ha facoltà. Per quanto riguarda la cessione dei ben i immobiliari pubblici, è indispensabile ap - FILIPPO CARIA. Signor Presidente, ono- provare tempestivamente il provvedi- revoli colleghi, il gruppo socialdemocra- mento di accompagno della legge finan- tico voterà a favore del settimo Govern o ziaria per il 1990, approvato solo al Senato. Andreotti. Tale disegno di legge, se la Camera lo Abbiamo ascoltato con estrema atten- varerà in tempi brevi, potrà offrire un get- zione la relazione del Presidente del Con- tito di gran lunga superiore al previsto per siglio, la replica ed il programma. Rite- il 1991, recuperando anche il gettito non niamo che, dati i tempi brevi che abbiam o conseguito nel 1990. di fronte, quello sia l'unico programma

Atti Parlamentari — 82697 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

possibile per poter arrivare in porto e con - paese), la legge sulla droga e quell a cludere degnamente la X legislatura dell a sull'emittenza, la cosiddetta «legg e Repubblica. Esso corrisponde alle aspetta - Mammì». tive di tutti noi, è all'altezza delle difficoltà Sono pilastri fondamentali che di per s e del momento e ci porta ad esprimere al - stessi basterebbero a giustificar e cune osservazioni e considerazioni . un'azione politica di qualsiasi Governo, m a Avremmo preferito che il programma d i soprattutto del Governo che oggi si pre- Governo fosse realizzato dal pentapartito. senta alle Camere. Dobbiamo constatare con perplessità e Non siamo riusciti a realizzare il rimpa - preoccupazione che vi è stata la dissocia- sto; si è aperta la crisi perché abbiamo zione del partito repubblicano dal pro- dovuto constatare divergenze sulle ri- gramma e dalle intese del pentapartito . forme istituzionali ed elettorali. Tutti ri- Tale dissociazione lascia noi socialdemo- tengono assolutamente necessarie ed indi- cratici — ripeto — perplessi e preoccu- spensabili tali riforme, ma tutti restan o pati, poiché abbiamo una lunga consuetu- estremamente nel vago e non offrono al- dine di collaborazione con gli amici de l cuno specifico riferimento nell'indicare partito repubblicano : oltre quarant'anni di quali riforme elettorali bisogna attuare e lunga e attenta collaborazione, dal 1948 ad soprattutto quali riforme istituzional i oggi, ci hanno consentito di recare un con - siano indispensabili per cambiare le istitu- tributo notevole alla creazione della nostra zioni del nostro paese . Repubblica e al rafforzamento delle istitu - L'atmosfera nella quale siamo passati zioni del nostro paese . Lo abbiamo fatt o dal tentativo di rimpasto alla crisi non era quando lo scenario all'interno e all'esterno certamente facile : attacchi al President e del nostro paese non era certamente quello della Repubblica, proposte di Governo co- attuale; era invece molto diverso, e la no - stituente e di programma, enunciazion e stra opera e la nostra collaborazione erano del passaggio dalla prima alla second a estremamente difficili da portare a ter- Repubblica, rischio di elezioni anticipate mine . successive allo scioglimento delle Ca- Mi si consentano ora alcune osserva- mere. zioni sulla crisi . È chiaro che esiste un pro- In queste condizioni abbiamo assistit o fondo malessere nel paese ed è ovvio che il alla nascita del settimo Governo Andreotti , Governo Andreotti ha dovuto affrontare nell'ambito della quale si è inserita la dis - alcune obiettive difficoltà: lo spostament o sociazione del partito repubblicano, che del ministro Vassalli dal dicastero dell a poteva essere evitata . Essa si è verificata giustizia alla Corte costituzionale, la scom - quando tale partito non ha spontanea - parsa di due ministri, Piga e Donat-Cattin, mente riproposto Mammì per il ministero il problema dei cinque ministri della sini- del quale era già responsabile; non ci si è stra democratico-cristiana che il risolvers i resi conto che si trattava di un settore par- della crisi all'interno della DC doveva far ticolarmente delicato e che egli avrebbe rientrare al Governo. Tutti problemi molto dovuto portare a termine quanto previsto complessi che dovevano, e secondo no i nella seconda parte della legge sulla emit - potevano, essere affrontati con un rim- tenza. pasto che consentisse di rivedere la strut - La sostituzione dell'onorevole Mamm ì tura e di adeguare il programma del Go- ha avviato un meccanismo che non è stat o verno Andreotti . più facilmente controllabile . Per questo Ciò non è stato possibile, e dall'impossi- ritengo opportuno fare alcune osserva- bilità di portare a termine un rimpasto zioni. siamo sfociati nella crisi . Ciò è avvenut o Vorrei ricordare a me stesso che l'arti- anche se questo Governo ha condotto a colo 92 della Costituzione dà facoltà al Pre- termine alcune leggi essenziali come sidente della Repubblica di nominare i quella sulle autonomie locali (che modi- ministri; egli può quindi a giusto titolo rife- fica profondamente la struttura del nostro rirsi a tale disposizione nello svolgere il

Atti Parlamentari - 82698 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

suo operato. Ricordo altresì a me stesso tuzione, ma di adeguarla alle mutate con- che i governi di coalizione sono difficil- dizioni di un paese civile e moderno . mente gestibili poiché debbono tener Credo si possa porre mano alla modifica conto degli equilibri esistenti all'interno del sistema bicamerale, per altro già ap- delle varie forze politiche; rammento provata dal Senato, che darebbe un note- inoltre che il partito repubblicano ha vole, serio contributo per rivitalizzare la sempre privilegiato i contenuti sugli schie - funzionalità delle Camere . ramenti e che la sua delegazione è stata l a I problemi della criminalità e quell i più decisa, nell'ambito delle trattative in- della giustizia sono legati in maniera pres - terpartitiche, ad approvare il programma , soché indissolubile ; ma occorre conside- a contrastare lo scioglimento delle Camere rare anche quelli connessi alla modifica e ad insistere perché si potesse portare della normativa sui decreti-legge, secondo avanti il programma concordato, al fine d i quanto previsto nella relazione del Presi- evitare le elezioni anticipate. dente del Consiglio, nonché quelli relativ i Purtroppo non abbiamo potuto comple- al deficit pubblico ed alla finanza del no- tare quest'opera di accorpamento, per cos ì stro paese . dire, delle forze del pentapartito, ed oggi il Dovremmo anche porci il problema Governo si presenta alla Camera sostenut o della riforma del Consiglio superiore della da quattro partiti, nonostante il pro- magistratura, senza avere la preoccupa- gramma sia stato approvato con la colla- zione di un duro impatto e se necessario d i borazione anche di una quinta forza poli- un aspro scontro con tale organo dello tica. Stato, che finisce per essere sempre di pi ù Si tratta di un programma di fine legi- una categoria corporativa che malamente slatura, realistico, nella consapevolezz a difende solo i propri interessi corporativi e che abbiamo dinanzi solo 87 giorni di ope - che sempre più si distacca dai veri interess i ratività. del paese. Esso deve pertanto tener conto del brev e A tale proposito desidero ricordare i tempo a disposizione. In tali condizioni, 1 .300 posti in organico non coperti, che i n più di quanto è stato esposto dal Presidente breve tempo potrebbero esserlo . In più del Consiglio, che d'altra parte è stato con - riprese ed in varie sedi abbiamo suggerit o cordato tra le forze della maggioranza, di coprire le carenze di organico in modo non era pensabile o ipotizzabile realiz- diverso, ma non abbiamo mai avuto la pos - zare. sibilità di realizzare tale intendimento pe r Desidero sottolineare alcuni aspett i l'opposizione decisa della magistratura , per noi socialdemocratici irrinunciabili. che ha portato come immediata conse- Mi riferisco al problema della funziona- guenza una lunga serie di scarcerazioni lità dello Stato ed alle riforme da realiz- per decorrenza dei termini, detenut i zare, osservando che noi italiani ci siam o spesso condannati in prima e seconda in genere dimostrati pessimi riformatori . istanza (anche all'ergastolo), sovente re i Abbiamo approvato la riforma delle USL , confessi per reati di particolare gravità . quella che ha dato vita alle regioni e La nostra opinione sul referendum rela- quella che ha consentito il nascere dei tivo alle preferenze è che esso debba svol - comitati di controllo ; chi vive realment e gersi in concomitanza con le prossime ele- la vita politica, soprattutto nella perife- zioni politiche, non foss'altro per l'ingente ria, sa quanto sia stata negativa l 'espe- spesa che ne deriverebbe e che non credo rienza delle USL e purtroppo delle re- lo Stato possa sopportare con tanta faci- gioni e dei comitati di controllo, esaspe- lità. ratamente politicizzati . A proposito di quest'ultima osserva- In queste condizioni dobbiamo affron- zione, vorrei dare un suggerimento che no i tare i problemi connessi alle riforme isti- socialdemocratici cercheremo di concre- tuzionali, partendo dal presupposto che tare con proposte legislative . Non è pensa- non si tratta di stravolgere la nostra Costi - bile infatti che solo 500 mila firme possano

Atti Parlamentari — 82699 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

essere sufficienti per proporre un refe- Questa partita non si gioca nel salott o rendum in una nazione di circa 60 milion i buono del Ministero dell'ambiente . Af- di abitanti, con circa 32-33 milioni di elet - frontare la questione ambientale oggi si- tori . Una delle riforme da attuare è quind i gnifica comprendere quali vincoli è neces - quella di prevedere per i referendum un a sario porre alle attività produttive e raccolta di firme pari per lo meno al 10 pe r all'economia nell'interesse della colletti- cento del numero degli elettori (circa 3 vità; significa riprogettare il quadro ener- milioni e 200 mila firme). Solo in questo getico e pensare alla fiscalità . modo il referendum potrà avere un mi- L'ambiente non è un corpo separato, un nimo di «conforto» nella pubblica opinion e hobby per anime belle. Il Governo non pu ò e nell'intera società . pensare di delegarlo al Ministero dell'am - In conclusione, il gruppo socialdemo- biente, che è abbandonato al boicottaggi o cratico voterà la fiducia al Governo, auspi- del Ministero dell'industria (come è acca- cando di poter dare il proprio contribut o duto con gli ultimi interventi del ministro per chiudere in maniera positiva la X legi - Battaglia) o alla resistenza passiva dei mi- slatura della Repubblica italiana . (Ap- nistri finanziari. plausi dei deputati del gruppi del PSDI e Signor Presidente del Consiglio, lei ha della DC). nominato alcuni siti (Augusta, Priolo) ce- lebri per la lotta delle popolazioni a difesa PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare pe r della salute e dell'ambiente . Ma lei li ha dichiarazione di voto l'onorevole Scalia. citati per promettere, in assenso al solito Ne ha facoltà. deputato locale, un rilancio di produzioni deprecate e nocive . MASSIMO SCALIA. Signor Presidente, si- E ai parenti delle vittime di Livorno, alle gnor Presidente del Consiglio, colleghi, popolazioni liguri, è tutto qui quello che il avevamo detto al Capo dello Stato che non Governo ha da dire? Non un impegno rigo - condividevamo i contenuti e i metodi con i roso ad adeguare normative e sistemi di quali era stata aperta la crisi e riteniamo sicurezza di un paese che registra nei suo i ora che il modo in cui essa si conclud e porti un traffico di petrolio quasi diec i rappresenti uno dei punti più bassi toccat i volte superiore al consumo interno ; non un dal sistema dei partiti. Per questo motivo il impegno per un'adeguata mobilitazione d i gruppo parlamentare verde non voterà la mezzi per affrontare la gravissima emer- fiducia a questo Governo, perché non c' è genza del mare e dei litorali ; non un im- materia per farlo . pegno a salvaguardia della situazione so- Mentre viviamo le vicende drammatiche ciale che per le popolazioni liguri si pro - dell'alto Tirreno, che hanno provocato pi ù spetta gravissima. di 140 morti, delle onde che rovescian o Ma perché poi ci dovrebbe essere questo sulle spiagge della Liguria il segno sporc o impegno? È forse questo un Governo ch e di una società impazzita, il Presidente de l nasce su una reale svolta programma- Consiglio non ha avuto altro da esprimere tica? che la solidarietà ai parenti delle vittime, e Per tali ragioni, signor Presidente, colle- la parola «ambiente», pur citata nel suo ghi, i deputati del gruppo verde non hanno discorso, è rimasta solo un cappello senza inteso partecipare al dibattito sulla fidu- programma. cia, per il senso di separatezza — che Che cosa dire, signor Presidente del Con - ancora dopo quasi quattro anni di espe- siglio: che il mondo cambia? Questo è l'im- rienza sono pur capaci di avvertire nei con- magine del pianeta sofferente che le of- fronti di questo Palazzo — e soprattutto friamo per ricordarle quanto grave sia la per una profonda ribellione . situazione ambientale (Il deputato Cima Questo dibattito, questa crisi, i rovent i consegna al Presidente del Consiglio dei discorsi su cui essa è nata e l'ordinaria ministri un pallone a forma di mappa - amministrazione con cui si è chiusa, tutt o mondo incerottato). ciò non è esercizio di democrazia, non è

Atti Parlamentari - 82700 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

espressione sovrana dei rappresentanti de l nare la Repubblica? I partiti, i vostri par- popolo, ma una sorta di routine, mi si con- titi, nella pratica quotidiana, locale e na- senta abbastanza grottesca, anche se reci- zionale, sono piramidi gerarchiche, che s i tata nel serioso gioco delle parti . Lei, ono- scalano più per il consenso che per i meriti . revole Presidente del Consiglio, ha voluto I rapporti dei partiti, dei vostri partiti, co n definire questa routine dibattito ampio e la società civile sono basati sullo scambio . approfondito. Se qualcosa abbiamo ap- Perché dovrebbero essere credibili quest i prezzato (ma certo non condiviso) i n vostri partiti? Per essi la politica non è con- questo dibattito, è semmai la suprema tenuto ma sovrano disinteresse per il me- ironia dell'onorevole Andreotti, suggellata rito, pura metafora di potere. nella lunga e soporifera elencazione pro - Come si può dar credito a questi partiti, grammatica, ricordo notarile di ovvietà , che si propongono come imbianchini di con la quale ci è sembrato che egli voless e una casa che ogni giorno distruggono nell e rispondere, con il simbolo della continuità fondamenta? Noi, certo, vogliamo riform e di se stesso, alla inconsistenza delle dina- della pubblica amministrazione e diamo i l miche altrui, ora minacciose ora conci- nostro contributo alla piena attuazione lianti, ma così distanti dall'interesse della della legge n. 142, affinché spalanchi alla collettività, da ciò che noi insistiamo, fors e democrazia gli enti locali ; ma non ci aspet - ingenuamente, a chiamare bene comune . tiamo dalle riforme che avanzate la possi- In questi giorni di dibattito, a parte l e bilità di un ricambio del potere . L'abuso parole di protesta del collega Scàlfaro, i l del potere che caratterizza il vostro us o resto, onestamente, ci è sembrato una delle istituzioni, infatti, riposa nella vostr a commedia, e noi abbiamo fatto il possibil e tranquilla certezza che da queste o da altr e per sottrarci ad essa. Ma del resto chi sono istituzioni che vi fabbricherete non sarete i verdi? Qualche riga in cronaca, ai margin i mai espulsi . dei telegiornali, tutti invasi dal grigiore e Da qui la nostra protesta e la nostr a dalla banalità delle cose dette da chi ha , estraneità, nonché la speranza che i citta- ottiene, governa gli spazi dell'informa- dini, di fronte alla gravità dei problem i zione e che poteva esprimere, quant o irrisolti, riprendano coscienza critica, re- meno, il senso dell'autoironia non reci- sponsabilità personale, solidarietà collet- tando fino in fondo, con convinzione, l a tiva, per ridare vita e forza alle istituzion i commedia. di una democrazia dalla cui debolezza non Parole esagerate? Guardiamo alla realt à manca, anche qui dentro, chi è pronto a del paese, senza ingigantire i problemi ma trarre profitto (Applausi dei deputati de l considerandoli per quello che sono : settori gruppo verde). della politica intrecciati con gli affari, e d a qui mafia e camorra; disavanzo pubblic o PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare per alimentato dalla clientela del sottogo- dichiarazione di voto l'onorevole Diaz . Ne verno; appalti e subappalti ; cemento e di- ha facoltà. struzione dell'ambiente; alcuni milioni di italiani che non collegano più il concetto d i ANNALISA DIAZ . Signora Presidente, si- rubinetto con quello di acqua potabile ; dis- gnor Presidente del Consiglio, colleghi e servizio della sanità, invasa dai partiti . colleghe, intervengo molto brevement e Si può avanzare con severità una do - per dichiarare il voto di sfiducia dei depu - manda: c'è qualcuno, in quest'aula, che tati del gruppo della sinistra indipendent e crede davvero che le riforme di cui ci si è nei confronti di questo Governo. Non ho riempita la bocca fino a considerarle cen- infatti molto da aggiungere alle valuta- trali, addirittura a misura dello sciogli- zioni critiche espresse dai colleghi Becchi, mento anticipato della legislatura (la Re- Bassanini, Masina e Rizzo durante il dibat - pubblica presidenziale, l'abbandono dell a tito. Né, devo dire, la replica del President e proporzionale e così via), pur importanti , del Consiglio consente di mutare atteggia- siano state avanzate nell'intento di risa- mento nei confronti di un Governo e di un

Atti Parlamentari - 82701 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

programma che, come peraltro è stato stria pubblica è investita in Sardegna d a riconosciuto da alcuni rappresentant i processi di smantellamento e rischia la della maggioranza (penso ad alcuni pas- chiusura, che le relazioni tra Governo e saggi dell'intervento dell'onorevole Craxi) , regione vengono affrontate in termini di sa di non poter essere ambizioso . Un Go- «padrinaggio», e ciò è tanto più grave trat - verno e un programma di attesa, quindi ; tandosi di una regione a statuto speciale. attesa che si sciolgano (e vedremo se e La seconda ed ultima considerazione ri- quando ciò accadrà) le riserve che quest a guarda il contenuto neutro delle sue con- volta sono state espresse all'interno della siderazioni. Come ha rilevato la collega stessa maggioranza e anche da pezzi dell a Serafini del PDS, nel suo intervento si è stessa democrazia cristiana . dimostrato come anche nelle democrazie Si capisce allora perché rispetto al nod o dell'uguaglianza le donne non sono pen- delle riforme istituzionali il Governo no n sate come soggetti ed è molto più facile , solo non sia stato in grado di avanzare pro - anche per lei, Presidente, oscurarne la pre - prie proposte ma (e a mio avviso ciò è senza . Certo, le esigenze delle donne com- molto più grave) suggerisca ai parlamen- plicano le condizioni per la conservazion e tari di cimentarsi in dibattiti accademici , di un modo di gestire e di governare a cui implicitamente ponendo al di fuori delle siete abituati, ma (e credo di incontrar e aule parlamentari il tema delle riform e consensi anche fra le colleghe di altr i istituzionali . gruppi) al cambiamento vi dovrete neces- Vorrei ricordare all'onorevole Andreott i sariamente abituare: non consentiremo lo che non sono mancati certo in questi ann i spreco di tante risorse umane ! gli incontri accademici e le occasioni d i Per queste considerazioni ribadisco il confronto anche con studiosi di altri paesi . voto di sfiducia del nostro gruppo (Ap- La difficoltà non nasce quindi dal mancat o plausi dei gruppi della sinistra indipen- studio del problema istituzionale m a dente, comunista-PDS e della component e dall'assenza di una scelta politica che, per di rifondazione comunista del gruppo mi- quanto ci riguarda, ci pare debba avvenir e sto) . nella sede parlamentare. Vorrei aggiungere ancora due brevi con- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per siderazioni . La prima riguarda i problem i dichiarazione di voto l'onorevole La della mia regione : la Sardegna. Mi spiace, Malfa. Ne ha facoltà. onorevole Andreotti, che proprio lei, che s i era definito il ministro della Sardegna , . Signor Presidente, abbia affrontato questo problema soltant o onorevoli colleghi, l'onorevole Del Pen- nella sua replica. Non ho capito neppure nino ha già esaurientemente spiegato i quanto il suo richiamo sia stato — mi scusi motivi politici ed istituzionali che indu- — serio o abbia avuto lo scopo di rispon- cono il gruppo repubblicano a negare l a dere ad alcuni colleghi democristiani che fiducia al Governo dell'onorevole An- hanno sollevato un problema di posti ne l dreotti, verso il quale io ricambio le espres - suo Governo. Vero è che la Sardegna non sioni di personale cortesia che egli ha vo- ha bisogno di protocolli firmati e non ap- luto rivolgere a me ed al partito repubbli- plicati; così come è vero che una legge cano. come quella di rinascita prevista dallo sta - La nostra decisione nasce dal fatto ch e tuto è ferma da quattro anni in questo sono state violate le regole che assicurano ramo del Parlamento per precisa respon- la piena compartecipazione di tutte l e sabilità del Governo e della maggioranza, forze politiche ad un Governo di coali- che i protocolli delle zone interne (le ri- zione; regole la cui osservanza rappre- cordo che ne sono stati firmati quattro: senta preventiva garanzia di quella coe- l' ultimo il 19 luglio del 1990 ma il primo sione dell'esecutivo assolutamente indi- alla vigilia delle elezioni regionali del 1984) spensabile per l'efficacia e la credibilità non sono stati rispettati, che tutta l 'indu- dell'azione di governo .

Atti Parlamentari — 82702 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

Si è consumata una volontaria frattur a Ciò è avvenuto, onorevole Presidente del del rapporto di fiducia che deve esistere Consiglio, dopo una crisi nella quale il par - tra i gruppi parlamentari che hanno i n tito repubblicano, forse più di ogni altro, animo di concorrere alla maggioranza e d aveva concorso alla continuità della sua al Governo. E ciò è tanto più grave i n esperienza politica e ad allontanare quelle quanto si è maliziosamente ritenuto che la elezioni anticipate che soprattutto la de- lesione non sarebbe stata lamentata dall a mocrazia cristiana voleva evitare ; ciò che è vittima perché inferta in una materia , accaduto è un errore grave. come quella della struttura del gabinetto , La conseguenza di tale errore è che il nella quale più difficile risulta chiarire i Governo nel quale avevano operato i mini - dissensi ad una opinione pubblica che ha stri repubblicani con importanti responsa- maturato, ma non certo a causa dei repub- bilità e con importanti provvedimenti — bicani, una notevole, crescente ostilit à dall'avvio delle riforme del bicameralism o verso il mondo politico . e delle regioni del ministro Maccanico, all a Quello che era in gioco, onorevoli colle - legge anti-trust ed al piano energetico del ghi, era l'autonomia politica del partito ministro Battaglia, alla legge sul sistema repubblicano, quell'autonomia che no n radiotelevisivo del ministro Mammì — rappresenta soltanto un valore cui nessu n quel Governo che avrebbe avuto il contri - partito può rinunciare senza perdere una buto del nostro impegno e della nostra pre - parte rilevante della propria fisionomia , senza appassionata è oggi, per comun e ma che ha costituito inoltre un punto percezione delle forze politiche e dell a importante di riferimento nella stori a stampa, più debole, molto più debole . della Repubblica, non solo per noi ma per Noi vogliamo ringraziare qui i collegh i altre forze democratiche di dimensioni democristiani, socialisti, liberali e social- maggiori, anzi ben maggiori, della nostr a democratici per le parole di apprezza - ed in tutti i momenti significativi di questo mento che essi ci hanno rivolto nel corso d i quarantennio. questo dibattito. Esse ci sembra dimo- Con il partito repubblicano collaborò, i n strino la volontà di mantenere con noi un modo particolare, la DC di De Gasperi per rapporto di collaborazione che possa tor- legare il paese all'Europa ed all'occident e nare ad essere di piena solidarietà e corre - negli anni dell'immediato dopoguerra. sponsabilità nella consapevolezza che un a Con il partito repubblicano ha collaborato fase assai difficile e di cruciale importanza la DC più europea per scegliere l'adesione attende l'Italia in anni che segneranno i l allo SME nel 1978. Con il partito repubbli- futuro dell'Europa ed il posto che in essa cano collaborò l'onorevole Nenni per pre - l'Italia potrà e saprà occupare . parare la strada del centro-sinistra che Nel corso di quest'anno che, come tut- sancì la riconquista dell'autonomia de l tora noi speriamo, ci separa dalle prossim e partito socialista italiano . Con il partito elezioni politiche noi repubblicani non fa - repubblicano collaborarono gli onorevoli remo certo mancare il nostro sostegno ne i Moro e Nenni nell'avvio dell'esperienz a lavori di Commissione e in aula a tutte le della politica di centro-sinistra. Ed al par- iniziative legislative di attuazione del pro - tito repubblicano italiano si è rivolta l'at- gramma che con le altre forze di maggio- tuale maggioranza, o quella che ne resta, ranza avevamo concorso a delineare . Ed per superare all'inizio degli anni '80 l a abbiamo cominciato oggi stesso a farlo, i n drammatica crisi del terrorismo e dell'in- Senato, con il nostro più convinto sostegno flazione a due cifre e per ricostituire le al decreto anticrimine del Governo condizioni di governabilità del paese . dell'onorevole Andreotti . In tutte queste circostanze i repubblicani Come sempre i repubblicani intendon o sono stati all'altezza del compito richiesto portare il loro contributo autonomo ed ori - dalla gravità del momento, grazie alla chia - ginale anche e soprattutto alla costruzion e rezza delle posizioni programmatiche ed delle grandi scelte di politica estera, istitu - alla loro precisa autonomia politica. zionale ed economica, nelle questioni della

Atti Parlamentari — 82703 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

giustizia e della sicurezza dei cittadini, cietà partitica e società civile, tra partiti ed nella garanzia di una più limpida vita am - elettori. È stata una crisi incomprensibile ministrativa, che l'opinione pubblica solle - agli occhi della gente, inconcepibile ne i cita in modo sempre più pressante. suoi esiti, anche se questa si potrebbe già La Repubblica vive una fase estrema - definire norma delle gestazioni degli ul- mente delicata; sembra consumarsi timi governi . Invece, questa volta è acca- sempre più quel rapporto di fiducia, que l duto qualcosa di peggio; si è entrati nella mandato fiduciario che gli elettori hann o crisi con la precisa indicazione di una cris i dato nel corso del dopoguerra ai partit i istituzionale, con la chiara esigenza, avver - perché affrontassero i problemi del paese. tita dal Capo dello Stato e da tutti i citta- Si sta rarefacendo il consenso attorno alle dini, di una riforma istituzionale . istituzioni. Troppo spesso diamo l'impres - Si è trattato, dunque, di una crisi ch e sione che nella politica italiana non vi apriva delle attese, ma che si è risolta in un siano più principi ma solo compromessi e clamoroso pasticcio. che prevalga sempre quell 'opportunismo Onorevoli colleghi, vediamo di leggere che ieri — giustamente — l'onorevole For- l'itinerario di questa crisi non attraverso le lani considerava la più perniciosa ideo- lenti affumicate degli abitatori di Palazzo , logia del nostro tempo. siano essi uomini di Governo, di semioppo- I segnali di allarme sono molti: dal non sizione o portaborse di regime, ma dal voto alle schede bianche, alla dispersione punto di vista del cittadino, dell'elettore , dei voti come scelta di contestazione. Serve dell'italiano che vuole capire ma che non ci che una forza politica democratica, chiar a riesce e quindi subisce, sul quale grav a nei suoi connotati, dalla politica estera alle drammatico il degrado del sistema, fra questioni dell'economia, dalla giustizi a corruzione, lottizzazione, sperperi, clien- alla severa visione della correttezza telismo, violenza e ingiustizia. nell'amministrazione, testimoni nel paese Siamo dunque entrati in tale crisi con u n che la vita pubblica e delle istituzioni non messaggio forte e impetuoso del Capo si risolve tutta in compromessi, ma che le dello Stato sulla inevitabilità delle riforme. regole ed i princìpi conservano un valor e A questa indicazione seguiva la voce grossa preminente. del partito socialista e il coro dei laici, de i Ed è questo, signor Presidente della Ca - «pidiessini» che reclamavano una pro - mera, ciò che i repubblicani si accingono a fonda revisione dell'assetto istituzionale . fare (Applausi dei deputati del gruppo re - Parallelamente, sondaggi di opinione con- pubblicano — Congratulazioni) ! fermavano la richiesta di grandissima parte dei cittadini di chiudere finalmente i PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare pe r conti con la partitocrazia, di voltare pa- dichiarazione di voto l'onorevole Servello. gina; più specificamente la gente si espri- Ne ha facoltà. meva in senso largamente favorevole a d una Repubblica presidenziale . FRANCESCO SERVELLO. Signor Presi- Poi nasce l'inghippo repubblicano, la dente, onorevole Presidente del Consiglio, i variante di questa crisi . E nasce non sui colleghi del gruppo missino, dal segretario princìpi, non sulle urgenze istituzionali , nazionale Rauti agli onorevoli Valensise, non sulla necessità di cambiare pagina, Tatarella, Rubinacci, Maceratini e Trema - onorevole La Malfa, ma per una question e glia, hanno già posto in rilievo come la crisi di spartizione ineguale, per una question e politica di queste settimane abbia fatto di ministeri sottratti, per una questione del raggiungere il punto di non ritorno per tutto interna alla logica della partitocra- questo regime partitocratico e per le su e zia. Questo partito moralizzatore, che cri- istituzioni, alleanze e prospettive . tica l'occupazione dei partiti e la loro inef- È stato praticamente sancito in modo ficienza, che gestisce enti, che ha poltron e netto e irrimediabile il divario esistente tra nella RAI, che è pienamente inserito ne l Palazzo e aspettative della gente, fra so- sottopotere e nel sottobosco ministeriale,

Atti Parlamentari — 82704 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

inveisce contro chi vuole sottrarre o sol o una svolta. Ma dalla tempesta riformatrice ridimensionare la sua quota di potere . esce una bolla d'aria, o qualcosa di peggio : Certo, il Ministero delle poste e teleco - in una parola, il nulla. municazioni conta, in tempo di vertenze A voler essere precisi, l'unica novità de l radiotelevisive e di assetti «mediatici» i n governicchio uscito dal concistoro dei definizione, oltre ad essere un buon mini- cinque partiti è un nuovo ministero su stero di clientele e di gestione . Ed allora, misura per la signora Boniver: il Ministero ecco che ancora una volta si verifica un dell'immigrazione. altro buco nel Governo, dopo lo «spot» Legittimo dunque il disorientamento, le della sinistra democristiana nella stagione perplessità, il disgusto della gente . L'unica governativa precedente. cosa di cui siete capaci — questa è la voc e Insomma, qual è il risultato? Un gover- del popolo — è di pensare come allargare nicchio ancora più precario, malato in ancora di più il potere, la distribuzione del partenza, che perde i pezzi per strada , potere, dei ministeri e dei sottosegretariati. ricucito prima ancora di partire, rattop- Altro che riforme ! pato. E tutto questo avrebbe dovuto essere Sembrava chissà cosa dovesse accadere . una risposta alla crisi istituzionale ed a l Si parlava di fine della prima Repubblica e bisogno di riforma! dell'inizio della fase costituente per la se- Tutto ciò ci fa chiaramente compren- conda. Invece, non solo non cambia la dere l'impossibilità pratica di avviare qua- Repubblica, ma non cambiano nemmeno lunque riforma contando sugli stessi ge- il Governo e i governanti: sempre gli stess i stori c terni dei governi e dei governicchi . uomini, a cominciare dal Presidente de l Non si può chiedere a questi partiti di auto - Consiglio, sempre gli stessi partiti, lc stesse riformarsi, di decretare la loro limitazione cose; anzi ancora più gente, più lotte di ed il loro stesso declino, di automoraliz- potere, più affollamento di boiardi attorn o zarsi. Non possono farlo, sono inabilitat i alle partecipazioni statali, più lottizza- politicamente a farlo, sono impossibilitati zione dell'informazione pubblica e pri- strutturalmente a pensare il cambiament o vata. E ciò viene fatto con naturalezza, della cristallizzazione del quadro politico e impunemente, nella cinica consapevolezza istituzionale. di non dover rispondere a nessuno, pre- I giornali, anche i più conformisti, non scindendo dalle divergenze che possono potevano fare a meno di indicare quest a dividere i partiti tra di loro e porre l'uno urgenza. Tutti, anche il ceto imprendito- contro l'altro. riale, intervenivano per ripetere che cos ì Gli italiani hanno ben capito a che punt o non si può andare avanti : indebitamento siamo, tant'è vero che, nonostant e record dello Stato, criminalità ed insicu- l'enorme potere clientelare di cui i partiti rezza del cittadino, inefficienza cronic a dispongono e le potenti leve di persuasion e dei servizi giunta ormai all'eccesso, come i sulle quali possono contare, anche a livello casi dell'emigrazione albanese e le scia- di informazione, cresce il dissenso, il no n gure di Livorno e di Genova testimoniano ; voto, l'astensionismo e la fuga in protest e ingovernabilità e inaffidabilità del perso- di passaggio come le leghe . nale politico di regime; voglia di spezzare il Ormai è ben chiaro che chi vuole l a sistema dei mandarinati politici che scon- riforma non può sostenere gli odierni par - fina ovunque. titi di maggioranza, che sono costituzional - La questione morale, onorevoli colleghi, mente incompatibili con ogni mutamento , non è solo non rubare, ma è anche stabilir e intendendo essi la Costituzione nel senso un rapporto di fiducia con gli italiani, più esclusivo, relativo cioè al loro stesso spendere onestamente il loro voto, resti- modo di essere . tuire in servizi efficienti quanto viene tolt o L'unico annuncio preciso da lei fatto , ai lavoratori, ai pensionati, ai produttori, onorevole Andreotti, riguarda la chiusur a con un prelievo fiscale che spesso colpisce rapida del pacchetto Alto Adige. Atten- i più deboli. Insomma, tutto il paese chiede zione, onorevole Presidente del Consiglio,

Atti Parlamentari — 82705 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

alle questioni sul tappeto: toponomastica , tati nel corso degli anni dalle abitudini sezione distaccata a Bolzano della Cort e della politica, dalle regole ferree della Co - d'appello di Trento, monumento alla vitto - stituzione materiale. ria, investimenti, e quant'altro. Si tratta di L'intesa programmatica sulla cui bas e questioni che il Movimento sociale italian o questo Governo nasce non è riuscita a scio - ha già prospettato in un incontro con le i gliere i nodi più rilevanti che attengono perché non si traducano in ulteriori cedi - alle questioni istituzionali . Il mancato ac- menti alle pretese della Volkspartei ed alla cordo sulle riforme istituzionali più impe - snazionalizzazione dell'Alto Adige . gnative, quelle cioè che riguardano la Per l'insieme di tutte le considerazioni forma di Governo e le procedure neces- espresse da me e dai colleghi del nostro sarie per realizzarle, non fa certo venire gruppo, il Governo che si appresta a na- meno l'esigenza di avviare un serio pro- scere e sfiorire trova il Movimento social e cesso di rinnovamento istituzionale . italiano-destra nazionale contrario nel Si tratta di un progetto di riforma dell e modo più risoluto. Ci auguriamo ancora istituzioni che continueremo a proporre una volta che i cittadini riprendano i n ed a sostenere nel Parlamento e nel paes e mano l'iniziativa della propria sovranità, attraverso un'iniziativa politica tenace e, c i sottraendola ai partiti e promuovendo essi auguriamo, persuasiva. Insistere nella stessi, con il proprio dissenso ed a temp o strategia della persuasione non signific a opportuno con il proprio voto, quel pro- perdere tempo quando i problemi esistono cesso di rinnovamento nazionale e istitu- e sollecitano soluzioni radicali. zionale che è necessario e che governicch i Del resto nel 1979, quando l'onorevole come il suo settimo, onorevole Andreotti , Craxi parlò per la prima volta delle ri- non riescono nemmeno timidamente ad forme istituzionali come di un'esigenz a avviare (Applausi dei deputati del gruppo ineludibile della vita politica italiana, fu- del MSI-destra nazionale — Congratula- rono in molti a reagire a questo disegn o zioni). parlando di pericolosi strappi alla cultura costituzionale dominante, di vera e pro- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare pe r pria eversione costituzionale. Ciò nono- dichiarazione di voto l'onorevole Andò . Ne stante negli anni che seguirono la que- ha facoltà. stione istituzionale ha guadagnato via via i l centro del confronto politico: siamo certi SALVATORE ANDÒ. Signor Presidente, che ciò avverrà anche per l'elezione diretta onorevoli colleghi, onorevole Presidente del Presidente della Repubblica. del Consiglio, con il voto di fiducia che si Naturalmente non sottovalutiamo i l accingono a dare, i socialisti intendon o fatto che è difficile persuadere chi no n assicurare al Governo un sostegno leal e vuole essere persuaso, che è difficile ap- per l'attuazione del programma, limitato profondire le questioni che sono sul tap- ma significativo, che è stato presentato al peto quando il dialogo rischia di divenir e Parlamento. un dialogo tra sordi. Non è vero che l e Di fronte alle tensioni, ai conflitti che nostre proposte su questo terreno sono hanno preceduto la crisi di Governo e vaghe; non è vero che esse non si dirigono messo a dura prova anche delicati equi- in modo univoco verso un particolare mo - libri istituzionali, ciascun partito della dello, una particolare forma di Governo . maggioranza era chiamato ad esplicitare Ci si sollecitano chiarimenti sui poteri con chiarezza il tipo di sostegno che inten- che il Presidente direttamente eletto dal deva dare all'azione di Governo . popolo dovrebbe avere, sui rapporti ch e Puntuali e decisive sono state in quest o dovrebbero stabilirsi tra il Presidente ed il senso, per tutta la durata della crisi, le sol- Parlamento e tra il Presidente ed il Go- lecitazioni venute dal Capo dello Stato, che verno. Si cerca cioè di complicare que- anche in questa occasione ha rivendicato stioni che invece appaiono assolutamente prerogative e doveri ingiustamente svalu- chiare nell'ambito di una scelta altrettanto

Atti Parlamentari — 82706 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

chiara: quella del modello presidenziale , tutti quei soggetti dai quali dipende il man - con un Capo dello Stato eletto dal popolo e tenimento dell'ordine pubblico. a cui vanno riconosciuti poteri di alta dire - Solo a queste condizioni si può garantir e zione. la sicurezza collettiva e il dignitoso funzio - Condividiamo quanto ha detto il Presi - namento degli apparati pubblici . dente del Consiglio sulla possibilità di uti - Si tratta di realizzare uno sforzo impe- lizzare la parte residua della legislatur a gnativo, ma doveroso, se si vuole evitare per i temi istituzionali che sono stati indi - che il processo di integrazione comuni- cati, in modo tale da poter preparare ade- taria renda ancora più periferiche, e guatamente un processo di riforma dell e quindi ancor più penalizzate sul piano istituzioni di più ampia portata, che do- dello sviluppo, le regioni interessate da vrebbe essere realizzato nella prossima le - fenomeni criminali particolarmente gravi gislatura. e diffusi. Condividiamo in particolare ciò che ne l Un anno è certamente poco per impo- programma del Governo si dice sulla ri- stare ambiziosi programmi di Governo ; forma del bicameralismo, che va portata però riteniamo impensabile che le poli- avanti agganciando ad essa il rafforza - tiche sociali possano essere escluse dagl i mento delle autonomie regionali e locali ; orizzonti pur limitati di questo Governo . sui decreti-legge, con riferimento all'esi- Si è parlato molto degli anziani in quest i genza di tutelare al tempo stesso in quest a anni e dei doveri non assolti dallo Stat o materia sia le prerogative del Governo che sociale nei loro confronti . Non vorremmo quelle del Parlamento; e sulla manovra adesso che, dopo tanto parlare, gli anziani finanziaria, la cui responsabilità ultima avessero dal Parlamento solo la carta dei deve essere concretamente riconosciuta a l loro diritti e nient'altro. Nella legge finan- Governo se si vuole evitare che una dilata - ziaria c'è un fondo per l'istituzione dei ser - zione appunto irresponsabile della spesa vizi per gli anziani: sarebbe un pessim o assistenziale avvenga. segnale da parte di questa maggioranza e Approviamo l'importanza che nel pro- di questo Governo se tali risorse venisser o gramma di Governo viene data ai problemi destinate ad altri fini. della giustizia e a quelli dell'ordine pub- Le riforme istituzionali e le altre riforme blico . Si continuano a registrare in questi alle quali il Presidente del Consiglio ha settori quasi quotidianamente gravi emer- fatto riferimento esigono che la legislatura genze, che vanno affrontate sulla base di abbia tempi certi, cioè che non si renda un chiaro ed univoco disegno riformatore , necessario uno scioglimento anticipato di capace di mettere i diversi soggetti istitu- tipo tecnico per evitare che il semestr e zionali nelle condizioni di intervenire av- bianco coincida in tutto o in parte con gl i valendosi di strumenti normativi chiari, di ultimi mesi della legislatura . competenze ben definite, di strutture ma- È urgente risolvere questo problem a teriali adeguate. proprio per dare certezza di tempi parla- Gli impegni che il Governo assume per l a mentari a Governo e Parlamento, cos ì giustizia ed in materia di lotta alla crimi- come per lo stesso futuro delle riform e nalità non possono prescindere da un'at- istituzionali e per un ordinato svolgiment o tenta analisi dei risultati prodotti da poli- dei lavori parlamentari nei prossimi mesi è tiche criminali, spesso apparse più preoc- opportuno il rinvio del referendum sulle cupate di fronteggiare comunque le di- preferenze. Non si tratta solo di evitare l a verse situazioni di allarme sociale che d i campagna referendaria, che interrompe- organizzare dentro le istituzioni e nella rebbe l'attività parlamentare creando ten- società durature ed efficienti difese della sioni politiche e difficoltà di ogni tipo . Il sicurezza collettiva. problema è che l'iniziativa referendaria Un'efficace politica dell'ordine pubblic o sulla questione delle preferenze appare ha bisogno anzitutto di una direzione ade - pericolosamente fuorviante per il minima- guata ed unitaria di tutti quei fattori e di lismo dei suoi obiettivi nel contesto di un

Atti Parlamentari — 82707 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

dibattito sulle riforme istituzionali ch e ma mai seriamente affrontate . Invece, in ormai coinvolge la stessa forma di Go- conclusione, la crisi si è trasformata in u n verno. rimpasto non riuscito che ha segnato (ab- Ricordo che siamo nella fase precedente biamo tutti ascoltato l'appassionata de- al mercato unico europeo. Dal modo in cui nuncia dell'onorevole La Malfa) la fine , si affronterà quest'anno finale della legi- almeno per il momento — e speriamo pe r slatura sapremo con quali prospettive il sempre — del pentapartito . paese arriverà a questo importante appun- Per di più, invece che un dibattito pro - tamento. grammatico aperto e alla luce del sole, Il processo di modernizzazione della so- l'occhio del tifone ha investito una lott a cietà italiana e del suo sistema politico non aspra, per l'assegnazione del dicastero può, non deve arrestarsi proprio in quest a delle poste, che presiede alla gestione nel fase. Non è pensabile che le grandi opera - settore delle comunicazioni e dell'infor- zioni innovative possano venire soltant o mazione, fondamentale sotto molti aspetti dal mondo imprenditoriale, se il sistema e decisivo della vita democratica . Tanto istituzionale rimane immobile. È l'intero basta e avanza per motivare la più netta e sistema paese che deve muoversi attra- totale sfiducia. verso un intreccio positivo tra pubblico e Ma andiamo alla sostanza dei fatti . privato. Ci pare che questa consapevolezza Questa crisi ministeriale non è stata ri- sia presente nel programma presentato tuale, non ha seguito la routine delle pre- dal Governo, nonostante la limitatezz a cedenti. Essa è stata la rappresentazione degli obiettivi indicati. eloquente di una crisi di fondo che va assa i Il nostro augurio e il nostro auspicio , al di là della fine di un ministero e signor Presidente, è che la coalizione dell'inizio di un altro . Usando una formula sappia essere nel suo insieme solidale gramsciana si può definirla ormai «crisi nell'attuazione degli obiettivi concordati . organica dello Stato e della politica». Il poco tempo disponibile infatti non con - Senza alcun piacere e senza il gusto della sente né rinvii, né mediazioni estenuanti . polemica dico che sono davvero colpito e Al Governo i deputati del gruppo socia - preoccupato perché, onorevoli della mag - lista confermano la propria fiducia, impe- gioranza, non avete colto assolutament e gnandosi a sostenerne l'azione in Parla - l'inquietudine, l'insofferenza e il fastidio mento con la stessa lealtà e la stessa vo- che attraversa il paese e che monta ne l lontà costruttiva con le quali ne hanno reso paese. Aggiungo anzi che vi siete compor- possibile la formazione (Applausi dei depu- tati con autolesionismo — credo inconsa - tati dei gruppi del PSI, della DC e de l pevole — fornendo un'ulteriore e robusta PSDI). dose di fatti e di argomenti che incremen- tano ed accelerano la crisi di fiducia di cu i PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare pe r portate la massima responsabilità . dichiarazione di voto l'onorevole Oc- Attenzione: state alimentando smarri- chetto. Ne ha facoltà. mento e disaffezione nei confronti dell a politica e dei partiti. La democrazia stessa ACHILLE OCCHETTO. Signor Presidente , potrebbe soffrirne. E non ve lo dico solo i o onorevoli colleghi, il mio compito sarebb e — ve lo ha detto anche pochi minuti fa brevissimo se dovessi motivare soltanto i l l'onorevole La Malfa — ma soprattutto il rifiuto della fiducia a questo Governo. paese. Si è detto all'inizio che un rimpasto no n Ma una cosa deve essere molto chiara. sarebbe stato adeguato perché si sarebb e Noi saremo i primi a combattere ogni dovuto, attraverso la crisi, dar vita ad u n forma di generico qualunquismo, quel nuovo Governo cambiandone il pro- qualunquismo che è l'altra faccia di tutto gramma e che il centro di questa novit à un modo perverso di gestire la cosa pub- programmatica avrebbero dovuto essere blica. Così non vogliamo limitarci a segna - le riforme istituzionali, da tempo agitate lare la crisi; sentiamo il dovere ed abbiamo

Atti Parlamentari - 82708 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

l 'ambizione, nazionale e democratica, d i grammi e la maggioranza di governo, d i indicare la strada per risolvere la crisi, attribuire ad una sola Camera — con un vogliamo contribuire a risolverla . ridotto numero di membri — il potere legi- Tanto più dunque dobbiamo dirvi co n slativo, di rafforzare i poteri e le compe- severità che sulla strada che avete seguito tenze delle regioni facendo capo ad un a in questa occasione non avete certo tolto seconda assemblea nazionale, la Camera argomenti a quanti sono decisi o tentati di delle regioni, di regolare e riformare po- buttare con l'acqua sporca anche il bam- teri e strumenti essenziali come la pub- bino. La reazione perversa che porta al blica amministrazione e l'informazione . rifiuto dei partiti in quanto tali viene ali- Ebbene, onorevole Forlani, non mi ri- mentata se si resta inchiodati ad un vec- sulta che nella DC — sia pure senza i l chio sistema di potere. nostro travaglio — vi sia unanimità d i Lei, onorevole Forlani, ha considerato posizioni su nessuno di questi temi, né su l l'attuale travaglio del PDS come parte de l metodo, né sugli strumenti di riform a concreto quadro politico italiano di oggi e costituzionale, né sulle proposte di ri- di ciò la ringrazio; ma — se mi consente — forma. La nostra invece è una grand e lo ha fatto in modo sicuramente strumen- riforma forte e coerente e che tuttavia tale. Il nostro travaglio, per usare il suo siamo disposti a confrontare con le posi- termine (ed io dico il nostro coraggio inno- zioni di chiunque altro mostri la disponi- vativo), è un esempio o almeno un termin e bilità a misurarsi davvero sullo stess o di confronto di ciò che vuoi dire autori- terreno. forma di un partito in funzione di un a Noi la riforma delle istituzioni la vo- riforma della politica, delle istituzioni , gliamo davvero; anche per questo darem o dello Stato ed al servizio della nazione . tutto il nostro sostegno al referendum per Così ha detto con certezza che il nostro è il una nuova disciplina delle preferenze, che tempo politico caratterizzato dalla caduta può introdurre un'innovazione limitat a dei muri; sono d'accordo ed ho avut o ma significativa ed incisiva e che può dar e modo di dirlo il 10 novembre 1989, e noi impulso ad un più generale processo d i abbiamo fatto la nostra parte . Ora riflet- riforma. Lo svolgimento di questa crisi d i tete se, non facendo voi la vostra, alla fin e Governo — a differenza di tutte le prece - non vi tocchi un travaglio anche più ar- denti — ha reso evidente l'improduttività duo. delle coalizioni coatte, ripetitive e senza Ma, onorevole Forlani, non potete scam- alternative. L'esito inevitabile della coali - biare un dibattito fecondo per mancanza zione coatta è la somma zero sul terren o di una linea politica precisa. Nel corso di delle riforme . questa crisi nessun'altra forza politica h a Certo, noi lo sappiamo, l 'unico argo- avuto una linea di condotta altrettanto coe- mento su cui la democrazia cristiana può rente ed una capacità di proposta così lim - fare affidamento è la difficoltà al prender pida. Abbiamo proposto un metodo ed una corpo di un'alternativa . Chiediamo per- procedura per avviare ed incardinare una tanto ai compagni socialisti di meditare s u fase costituente; abbiamo indicato una questo fatto. La nostra condotta nel corso strada che garantisce un equilibrato rap- della crisi ha offerto un sicuro riscontro, porto tra la responsabilità del Parlament o solo che si voglia passare dall'agitazione ed il necessario ricorso al parere degli elet - propagandistica all'effettiva volontà di av - tori. Esattamente su questo punto ha get- viare una riforma del sistema politico e di tato la spugna questo Governo e la maggio - aprire una fase nuova nella vita della Re - ranza che lo esprime: non venite dunque a pubblica. parlarci di coesione e di convergenza ! Con l'intervento in questo dibattito Abbiamo anche indicato una precisa dell'onorevole Alfredo Reichlin abbiam o linea di riforma istituzionale, che è quell a proposto una precisa connessione fra ri- di dare ai cittadini il potere di determinare forma istituzionale ed innovazioni nella direttamente con il voto gli indirizzi, i pro - linea di condotta sui problemi economici e

Atti Parlamentari — 82709 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

sociali. Su alcuni problemi di politica eco- rifondazione comunista del gruppo misto - nomica Craxi ha ieri esposto opinioni e Molte congratulazioni) . propositi convergenti con quelli preceden - temente enunciati da Reichlin . È dunque PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare per possibile delineare basi programmatiche dichiarazione di voto l'onorevole Gava . Ne comuni a sinistra, prima fra tutte la ri- ha facoltà. forma fiscale; su altre questioni sarebb e auspicabile cercare e trovare un comune . Signor Presidente, ono- orientamento riformatore, a partire dalle revoli colleghi, signor Presidente del Con- questioni dei tempi poste dai moviment i siglio, consentitemi di affrontare, nei li - femminili fino a quella dei servizi per gli miti di una dichiarazione di voto, un tem a anziani ricordata poco fa dall'onorevole che va ben al di là della formazione di un Andò. Governo e di una maggioranza che lo so- Tuttavia mi sembra che resti ancora da stiene. Saremmo miopi, molto miopi, se parte del partito socialista una profond a operassimo una semplificazione dei fatti ; incertezza, anche se il richiamo ad un dobbiamo inquadrare le convulse vicende ampio arco di forze di sinistra che Craxi di queste settimane in una crisi comples- ha qui voluto fare potrebbe essere inter- siva del quadro politico. pretato — con un certo ottimismo della Si tratta di una crisi che impone certa- volontà, me ne rendo conto — come un mente incisive modificazioni istituzionali, primo accenno alla possibilità di aprir e ma che richiede insieme un rapido adegua- una strada nuova. Siamo pronti a percor- mento dei partiti politici — di tutti i partit i rere quella strada sulla base del rispetto politici — alla novità della situazione . Nes- reciproco e di una feconda ricerca pro- suno può sfuggire a questa responsabilità , grammatica . Anche a sinistra vi è un ob- magari facendo ricorso a posizioni con- bligo: quello di mettere finalmente l e trapposte. Intendo riferirmi a chi propone carte in tavola, giocare a viso aperto e un rovesciamento istituzionale, che do- assumersi davvero la responsabilit à vrebbe portare al superamento della no- dell'alternativa. stra Repubblica, con la nascita di una Fra poco voteremo sulla fiducia al Go- seconda, di cui non sono chiari — in pro- verno che qui è stato presentato . Noi ne- posito desideriamo discutere e confron- gheremo questa fiducia ; presto l'itinerario tarci — i lineamenti . formale prescritto dalla Costituzione sar à Altra posizione è quella di chi si spinge compiuto e si dirà — naturalmente sarà fino alla negazione della funzione dei par - legale — che il Parlamento ha espresso e titi . Una risposta non emotiva, ma frutto di che il Governo ha ottenuto la fiducia. Ma riflessione serena, significa per i partiti , tutti ci rendiamo conto che tale fiducia per tutti i partiti (qui, onorevole Occhetto, sarà data in un momento estremamente è la presunzione che ci sia solo da una delicato, nel quale cresce come beffardo parte), rivedere il loro modo di esistere e di contrappunto la sfiducia del paese verso le operare. istituzioni democratiche . La crisi ed il varo Di certo significa un mutamento pro - di questo Governo hanno segnato e se- fondo dei modi di essere, una rinnovata gnano un ulteriore aggravamento della si- capacità di adeguarsi alla evoluzione epo- tuazione . Noi, al contrario, vogliamo dedi- cale del nostro periodo. Se i partiti sa- care tutte le nostre energie per ricreare pranno rinnovarsi, non ci sarà bisogno d i una piena e costruttiva fiducia fra i citta- scorciatoie e semplificazioni istituzionali , dini, la politica e le istituzioni . perché la crisi delle istituzioni si risolverà Proprio per questo, neghiamo la nostra con i necessari adeguamenti e cambia - fiducia al settimo Governo presieduto menti. dall'onorevole Andreotti (Vivi applausi dei Modificare non deve significare stravol- deputati dei gruppi comunista-PDS, dell a gere i princìpi della Costituzione, perch é sinistra indipendente e della componente di quelli li consideriamo intangibili . Il

Atti Parlamentari — 82710 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

gruppo della democrazia cristiana, anch e convinto e assicurerà il suo decisivo e leale se non è stato raggiunto un accordo su l appoggio al Governo. processo di revisione costituzionale, cio è Questa legislatura è nata all'insegn a sulle modalità, si ritiene impegnato già i n dell'intesa tra le cinque forze politiche di questo ultimo anno di legislatura a prose- maggioranza e questa intesa ci siamo guire il confronto sul metodo e sugli obiet - sempre sforzati di consolidare e di mante - tivi di adeguamento e di revisione costitu- nere nel tempo. zionale, in previsione, anzi in preparazion e Purtroppo difficoltà non prevedibili e della fase di revisione costituzionale d a certamente non intenzionali hanno in- tutti largamente auspicata per la prossim a dotto il partito repubblicano a non parte- legislatura. In questa direzione vann o cipare alla compagine governativa e ad anche le riforme elettorali. una maggioranza parlamentare . E questa La democrazia cristiana resta disponi - una decisione, come ha detto il nostr o bile a significativi cambiamenti, anche se è segretario del partito, che abbiamo subìt o convinta che non occorra un superamento con amarezza e per evitare la quale ab- della forma di Governo parlamentare, ma biamo lavorato instancabilmente fino un suo rafforzamento ed una sua raziona- all'ultimo momento nell'intento di ricom- lizzazione. porre i contrasti insorti. Abbiamo assistito in un biennio a muta- Apprezzo anche il ricordo che l 'onore- menti radicali, superiori a quelli seguiti ai vole La Malfa ha fatto della collaborazion e due grandi conflitti mondiali . Basta consi- tra la democrazia cristiana e il partito derare la difficoltà di costruire un nuovo repubblicano, con il ricordo per noi impor - ordine mondiale pacifico dopo il falli - tantissimo e particolare del periodo sto- mento del comunismo e il superament o rico di De Gasperi e del periodo storico d i della guerra fredda . Moro, ma senza neppure dimenticare i l Eppure in questa aula abbiamo sentit o Governo Andreotti con Vicepresidente ancora riecheggiare espressioni di dogma - l'onorevole La Malfa . tismo. L'onorevole Reichlin ha affermato Si imponeva però la necessità di dare u n che si esce da questa crisi da sinistra, ecc o Governo al paese e per tale motivo ab- perché invoca un lavoro per l'insieme della biamo concorso a dare vita a un Governo sinistra. Non siamo d'accordo; vi è una nato — lo ha ricordato anche l'onorevole seria, profonda contraddizione in quest o La Malfa che ringrazio — sull'accordo ragionamento, che restringe a coloro ch e politico-programmatico formato dai sono stati costretti a cambiare, non sol o cinque partiti. per scelta ma per la forza della storia, l a La democrazia cristiana è stata sempre possibilità di rinnovamento delle istitu- convinta dell'importanza di governare co n zioni. i partiti laici e socialisti e di operare af- È con questo e non con la crisi del pen- finché il partito repubblicano non voglia tapartito che finisce un intero ciclo della precludere per il futuro, nonostante la di- vita politica, non solo della vita politica chiarazione di questo pomeriggio, la pos- italiana. È comunque un obiettivo pass o sibilità d'intesa nelle forme opportune sia indietro anche rispetto allo spirito costi- a livello politico che parlamentare, come è tuente, quando la volontà di costruire la stato anche autorevolmente dichiarato. democrazia nel nostro paese apparteneva Questo è anche il senso della sofferta a tutti i partiti democratici e antifascisti. decisione della democrazia cristiana Queste considerazioni non potevano eso- quando, su indicazione del segretario poli- nerarci, esonerare il partito di maggio- tico Forlani, abbiamo reputato fondamen- ranza relativa dall'assicurare al nostro tale rendere produttivo quest'ultimo ann o paese, in questa fase terminale della legi- della legislatura. slatura, la stabilità governativa. In questo Il Governo che nasce intende realizzar e senso il gruppo parlamentare della demo- gli obiettivi illustrati dal Presidente del crazia cristiana ha dato il suo contributo Consiglio Andreotti con le sue dichiara-

Atti Parlamentari - 82711 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

zioni programmatiche. Il programma di finché questo Governo possa realizzare , Governo è imperniato su alcuni punti es- pur nel breve tempo disponibile, gli im- senziali che sono il risanamento della fi- pegni programmatici illustrati dal Presi- nanza pubblica, le questioni istituzional i dente del Consiglio . fra cui il bicameralismo, la giustizia e l a Per questi obiettivi confermiamo la no- lotta alla criminalità, l'adeguamento della stra fiducia ed esprimiamo il nostro vot o pubblica amministrazione e il rafforza - favorevole (Applausi dei deputati de l mento delle autonomie regionali . gruppo della DC - Congratulazioni). Su tutti gli impegni programmatic i l'onorevole Forlani ha già espresso un con - PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per vinto giudizio di merito . Desidero richia- dichiarazione di voto, in dissenso dal pro - mare soltanto due aspetti: la politica a prio gruppo, l'onorevole Martino . Ne ha favore del Mezzogiorno e le questioni de l facoltà. referendum . L'impegno meridionalista dovrà esser e GUIDO MARTINO. Signor Presidente, rivolto con pari attenzione a quelle regioni udita la dichiarazione di voto dell'onore- del Mezzogiorno che, come la Sardegna, vole La Malfa, rinuncio a parlare in dis- risultano sottorappresentate rispetto all a senso dal mio gruppo, rinnovando con ci ò gravità dei problemi che devono esser e la mia personale fiducia nel segretario de l fronteggiati ed affrontati anche secondo l e partito (Applausi dei deputati del gruppo dichiarazioni del Presidente del Consi- repubblicano). glio. Per quanto riguarda il referendum, se dovessimo rispondere, come desidero ri- PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, la spondere, con sincerità al quesito posto dal Presidenza autorizza la pubblicazione in Presidente del Consiglio Andreotti — allegato al resoconto stenografico della anche secondo quanto ha dichiarato nell a seduta odierna della dichiarazione di non replica — sull'ipotesi di abbinamento tra partecipazione al voto dell'onorevol e referendum ed elezioni politiche, do- Diego Novelli . vremmo esprimere un parere non positivo Sono così esaurite le dichiarazioni d i perché siamo preoccupati — ebbi occa- voto. sione di dichiararlo a nome del Governo a l Passiamo ai voti . Senato della Repubblica il 17 aprile 1990 — del pericolo di strumentalizzazione de l quesito referendario, per ragioni di schie - Votazione nominale ramento, con la sostanziale manipolazion e sulla fiducia al Governo. di un istituto che ha il suo significato solo se utilizzato per fare emergere limpida- PRESIDENTE. Passiamo alla votazione mente la volontà popolare su di un tema di per appello nominale sulla mozione di fi- interesse collettivo . ducia presentata dagli onorevoli Gava, Anche in questo momento di difficoltà Andò, Caria e Battistuzzi, della quale d o noi democristiani conserviamo tutto in- nuovamente lettura : tero il senso del valore dell'incontro fra cattolici democratici, laici e socialisti, ch e «La Camera, non consideriamo né casuale né episodic o udite le dichiarazioni del Governo, nella storia civile e politica del nostr o paese. le approva Perciò, pur nella consapevolezza dei e passa all'ordine del giorno . problemi aperti e del ruolo essenziale che come gruppo parlamentare dobbiam o 1-00506 svolgere, anche più di ieri, noi esprimiamo «Gava, Andò, Caria, Batti- la fiducia, che è anche un impegno af- stuzzi».

Atti Parlamentari — 82712 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

Estraggo a sorte il nome del deputato da l Aniasi Aldo quale comincerà la chiama. Anselmi Tina Antonucci Bruno (Segue il sorteggio). Armellin Lino Artese Vitale Comincerà dall'onorevole Mainardi . Astone Giuseppe Astori Gianfranco Si faccia la chiama. Augello Giacomo Sebastiano fa l Azzaro Giuseppe RENZO PATRIA, Segretario, a Azzolina Gaetan o chiama. Azzolini Luciano (Segue la votazione). Babbini Paolo Balestracci Nell o PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E Balzamo Vincenz o Barbalace Francesco Baruffi Luigi INDI DEL PRESIDENT E Bastianini Attili o LEONILDE IOTTI Battaglia Pietro Battistuzzi Paolo PRESIDENTE . Dichiaro chiusa la vota- Benedikter Johann zione ed invito i deputati segretari a pro - Bertoli Danilo cedere al computo dei voti . Biafora Pasqualino (I deputati segretari procedono al com- Bianchi Fortunato puto dei voti). Bianchini Giovanni Bianco Gerardo PRESIDENTE . Comunico il risultato Biasci Mario della votazione: Binetti Vincenzo Biondi Alfredo Presenti e votanti 546 Bisagno Tommaso Maggioranza 274 Bodrato Guido Hanno risposto sì . . . . 339 Bonferroni Franco 7 Hanno risposto no . . . 20 Boniver Margherit a (La Camera approva) . Bonsignore Vito Borgoglio Felice Le auguro buon lavoro, signor Presi- Borri Andrea dente del Consiglio . Borruso Andre a Bortolami Benito Mari o Hanno risposto sì: Bortolani Franco Botta Giuseppe Agrusti Michelangel o Breda Roberta Aiardi Alberto Brocca Beniamino Alberini Guido Brunetto Arnald o Alessi Alberto Bruni Francesc o Amalfitano Domenic o Bruno Antonio Amato Giuliano Bruno Paolo Amodeo Natal e Bubbico Mauro Andò Salvator e Buffoni Andrea Andreoli Giusepp e Buonocore Vincenzo Andreoni Giovanni Andreotti Giulio Caccia Paolo Pietro Angelini Piero Cafarelli Francesco

Atti Parlamentari — 82713 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

Campagnoli Mari o D'Aquino Saverio Capacci Renat o Darida Clelio Cappiello Agata Alma De Carli Francesco Capria Nicola Degennaro Giuseppe Cardetti Giorgi o Del Bue Mauro Cardinale Salvatore Dell' Unto Paris Carelli Rodolfo Del Mese Paolo Caria Filippo De Lorenzo Francesco Caroli Giuseppe De Luca Stefano Carrara Andrein o De Michelis Giann i Carrus Nino De Mita Ciriaco Casati Francesco Demitry Giusepp e Casini Carlo De Rose Emilio Casini Pier Ferdinando Diglio Pasquale Castagnetti Pierluigi D' Onofrio Francesco Castrucci Siro Drago Antonino Cavicchioli Andrea Duce Alessandro Cavigliasso Paola Cellini Giuliano Ebner Michl Cerofolini Fulvio Cerutti Giuseppe Facchiano Ferdinando Chiriano Rosario Farace Luigi Ciaffi Adriano Faraguti Luciano Ciampaglia Alberto Fausti Franc o Ciccardini Bartolo Ferrari Bruno Ciliberti Franco Ferrari Mart e Cimmino Tancredi Ferrari Wilmo Ciocci Carlo Alberto Ferrarini Giuli o Ciocia Graziano Fiandrotti Filipp o Cirino Pomicino Paol o Fincato Laura Colombo Emilio Fiori Publio Coloni Sergio Forlani Arnaldo Colucci Francesco Formica Rino Colzi Ottavian o Formigoni Roberto Conte Carmel o Fornasari Giuseppe Corsi Hubert Foschi Franco Costa Silvia Foti Luigi Costi Silvano Fracanzani Carl o Craxi Bettino Frasson Mario Crescenzi Ugo Fronza Crepaz Lucia Cristofori Nino Fumagalli Carulli Battistina Cristoni Paol o Curci Francesco Galli Giancarlo Cursi Cesare Gangi Giorgio Garavaglia Mariapia D' Acquisto Mario Gargani Giuseppe D'Addario Amedeo Gaspari Remo D' Aimmo Florindo Gava Antonio Dal Castello Mario Gei Giovanni D'Alia Salvatore Gelpi Luciano D'Amato Carlo Ghinami Alessandro D'Angelo Guido Gitti Tarcisio

Atti Parlamentari — 82714 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

Goria Giovanni Merolli Carlo Gottardo Settimo Micheli Filippo Gregorelli Aldo Michelini Alberto Grillo Luigi Milani Gian Stefano Guarino Giuseppe Misasi Riccardo Monaci Alberto Intini Ugo Mongiello Giovanni Iossa Felice Montali Sebastiano Moroni Sergio Labriola Silvano Mundo Antonio La Ganga Giuseppe Lamorte Pasquale Napoli Vito La Penna Girolamo Nenna D'Antonio Anna Lattanzio Vito Nicolazzi Franc o Latteri Ferdinando Nicotra Benedetto Vincenzo Leccisi Pino Noci Maurizio Lega Silvio Nonne Giovann i Lenoci Claudio Nucci Mauro Anna Maria Leone Giuseppe Lia Antonio Orciari Giuseppe Lobianco Arcangel o Orsenigo Dante Oreste Lodigiani Oreste Orsini Bruno Lombardo Antonino Orsini Gianfranco Lucchesi Giuseppe Lusetti Renzo Paganelli Ettore Patria Renzo Maccheroni Giacomo Pavoni Benito Madaudo Dino Pellizzari Gianmario Malfatti Franco Maria Perani Mario Malvestio Piergiovanni Perrone Antonino Mancini Giacom o Piccirillo Giovanni Manfredi Manfredo Piccoli Flamini o Mannino Calogero Piermartini Gabriele Manzolini Giovanni Pietrini Vincenzo Marianetti Agostino Piredda Matteo Martelli Claudio Piro Franco Martinazzoli Fermo Min o Pisanu Giuseppe Martini Maria Elett a Pisicchio Giuseppe Martuscelli Paol o Polverari Pierluig i Marzo Biagio Portatadino Costante Massari Renato Poti Damiano Mastella Mario Clemente Principe Sandro Mastrantuono Raffaele Pujia Carmelo Mastrogiacomo Antonio Pumilia Caloger o Mattarella Sergio Matulli Giuseppe Rabino Giovanni Battist a Mazza Dino Radi Luciano Mazzuconi Daniela Rais Francesco Meleleo Salvatore Ravasio Renato Melillo Savino Rebulla Luciano Mensorio Carmin e Reina Giusepp e Mensurati Elio Renzulli Aldo Gabriele

Atti Parlamentari — 82715 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

Ricci Franco Tarabini Eugenio Ricciuti Romeo Tassone Mario Riggio Vito Tealdi Giovanna Maria Righi Luciano Tempestini Francesco Rinaldi Luigi Tesini Giancarlo Rivera Giovanni Testa Antonio Rocelli Gian Franco Tiraboschi Angelo Rognoni Virginio Tognoli Carlo Rojch Angelino Torchio Giuseppe Romita Pier Luigi Travaglini Giovann i Rossi di Montelera Luig i Rossi Alberto Urso Salvatore Rotiroti Raffaele Rubbi Emilio Vairo Gaetano Russo Ferdinando Vazzoler Sergio Russo Raffaele Vecchiarelli Bruno Russo Vincenz o Viscardi Michel e Viti Vincenzo Sacconi Maurizio Vito Alfredo Saladino Gaspare Vizzini Carlo Salerno Gabriele Volponi Alberto Sanese Nicolamari a Sangalli Carlo Willeit Ferdinand Santarelli Giulio Santonastaso Giuseppe Santuz Giorgio Zambon Bruno Sanza Angelo Mari a Zampieri Amedeo Sapienza Orazio Zaniboni Antonino Saretta Giuseppe Zarro Giovanni Sarti Adolfo Zavettieri Saverio Savino Nicola Zolla Michele Savio Gastone Zoppi Pietro Sbardella Vittorio Zoso Giuliano Scàlfaro Oscar Luigi Zuech Giuseppe Scarlato Guglielm o Scotti Vincenzo Segni Mariotto Hanno risposto no: Senaldi Carlo Seppia Mauro Abbatangelo Massimo Serra Giuseppe Alinovi Abdon Serrentino Pietr o Andreani René Signorile Claudio Angelini Giordano Silvestri Giulian o Angeloni Luan a Sinesio Giuseppe Sorice Vincenzo Baghino Francesco Giulio Spina Francesco Barbera Augusto Antonio Spini Valdo Barbieri Silvia Stegagnini Bruno Bargone Antonio Sterpa Egidio Bassolino Antoni o Susi Domenico Battaglia Adolfo Bellocchio Antoni o Tancredi Antonio Benevelli Luigi

Atti Parlamentari — 82716 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

Bernasconi Anna Mari a Donazzon Renato Bertone Giuseppin a Dutto Mauro Bevilacqua Cristina Bianchi Beretta Roman a Ermelli Cupelli Enrico Binelli Gian Carlo Bogi Giorgio Fachin Schiavi Silvana Bonfatti Paini Marisa Felissari Lino Osvaldo Bonino Emma Ferrandi Alberto Boselli Milvia Ferrara Giovanni Brescia Giusepp e Filippini Rosa Bruni Giovanni Fini Gianfranco Bruzzani Riccardo Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Bulleri Luigi Folena Pietro Forleo Francesc o Calderisi Giuseppe Francese Angel a Cannelonga Severino Lucan o Franchi Franco Capanna Mari o Capecchi Maria Teresa Galante Michele Caprili Milziad e Galasso Giusepp e Caradonna Giulio Garavini Andrea Sergio Castagnola Luigi Gasparotto Isaia Cavagna Mario Gelli Bianca Ceruti Gianluigi Geremicca Andrea Cervetti Giovanni Gorgoni Gaetan o Chella Mario Grassi Ennio Ciabarri Vincenzo Grilli Renato Ciancio Antonio Grillo Salvatore Cicciomessere Roberto Gunnella Aristide Cicerone Francesco Ciconte Vincenzo Ingrao Pietro Cima Laura Ciocci Lorenzo La Malfa Giorgio Civita Salvator e Lanzinger Gianni Colombini Leda Lauricella Angelo Colucci Gaetano La Valle Raniero Columbu Giovanni Battista Lavorato Giuseppe Conti Laura Levi Baldini Natalia Cordati Rosaia Luigia Loi Giovanni Battista Costa Alessandro Lo Porto Guido Crippa Giuseppe Lorenzetti Pasquale Maria Rita Lucenti Giuseppe D'Alema Massimo d 'Amato Luigi Macciotta Giorgio D'Ambrosio Michele Maceratini Giulio De Carolis Steli o Mainardi Fava Anna De Julio Sergio Mammì Oscar Del Pennino Antonio Mammone Nati a Diaz Annalisa Manfredini Viller Dignani Grimaldi Vanda Mangiapane Giuseppe Di Pietro Giovanni Manna Angelo Di Prisco Elisabetta Mannino Antonino Donati Anna Marri Germano

Atti Parlamentari — 82717 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

Martinat Ugo Rauti Giuseppe Martino Guido Ravaglia Gianni Masina Ettore Rebecchi Aldo Masini Nadia Recchia Vincenzo Massano Massimo Reichlin Alfredo Matteoli Altero Ridi Silvano Mattioli Gianni Francesco Rodotà Stefano Medri Giorgio Romani Daniela Mellini Maur o Ronzani Gianni Wilmer Mennitti Domenico Rubbi Antonio Menzietti Pietro Paolo Rubinacci Giuseppe Migliasso Teresa Russo Franco Minozzi Rosanna Russo Spena Giovanni Minucci Adalberto Mombelli Luigi Samà Francesc o Montanari Fornari Nanda Sanfilippo Salvatore Motetta Giovanni Sangiorgio Maria Luisa Sanna Anna Napolitano Giorgio Sannella Benedetto Nappi Gianfranco Santoro Italico Nardone Carmine Sapio Francesco Negri Giovann i Scalìa Massimo Nerli Francesc o Schettini Giacomo Antonio Nicolini Renato Serafini Anna Maria Nucara Francesc o Serafini Massimo Serra Giann a Occhetto Achille Servello Francesco Orlandi Nicolett a Sinatra Alberto Soave Sergio Pacetti Massim Solaroli Bruno o Sospiri Nino Pallanti Novello Stanzani Ghedini Sergio August o Palmieri Ermenigildo Stefanini Marcello Pascolat Renzo Strada Renato Pedrazzi Cipolla Annamari a Strumendo Lucio Pellegatti Ivana Pellicani Giovanni Pellicanò Gerolam o Taddei Maria Perinei Fabio Tagliabue Gianfranc o Petrocelli Edilio Tamino Gianni Picchetti Santino Tatarella Giuseppe Pinto Roberta Tessari Alessandro Pintor Luigi Testa Enrico Poggiolini Danilo Torna Mario Poli Bortone Adriana Tortorella Aldo Poli Gian Gaetan o Trabacchi Felice Prandini Onelio Trabacchini Quarto Procacci Annamari a Tremaglia Mirko Provantini Alberto Umidi Sala Neide Maria Quercini Giulio Quercioli Elio Valensise Raffaele

Atti Parlamentari - 82718 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

Veltroni Valter sioni di beni e prestazioni di servizi, al fin e Visco Vincenzo di contenere e contrastare le tendenze in- flazionistiche determinate da fattori di ca- Zangheri Renato rattere eccezionale e temporaneo» (appro- Zevi Bruno vato dal Senato - scadenza 6 maggio ) (5600).

Sono in missione: Martedì 23 aprile (antimeridiana ed or e 18): Alpini Renato Seguito dell'esame e votazione finale de l Mancini Vincenz o disegno di legge di conversione n . 554 1 Mitolo Andrea (Lotta alla criminalità organizzata) (da in- Parigi Gastone viare al Senato - scadenza 12 maggio). Parlato Antonio Pazzaglia Alfredo Seguito dell'esame e votazione finale de i Rallo Girolamo disegni di legge di conversione n . 5550 ed Rosini Giacomo abbinati (Violazioni tributarie) e n . 5600 Staiti di Cuddia delle Chiuse Tomas o (IVA, imposta di consumo sul gas me- Trantino Vincenzo tano). Usellini Mari o Mercoledì 24 aprile (antimeridiana) : Seguito dell'esame e votazione finale de i Calendario dei lavori dell'Assemblea per progetti di legge concernenti : «Norme per il periodo 22 aprile-10 maggio 1991. la protezione della fauna selvatica omeo- terma e per il prelievo venatorio» (61 ed PRESIDENTE. Comunico che la Presi- abbinati). denza dei presidenti di gruppo, riunitasi Eventuale seguito dell'esame e vota- questa mattina con l'intervento del rappre- zione finale dei disegni di legge di conver- sentante del Governo, ha approvato sione n . 5541 (Lotta alla criminalità orga- all'unanimità, ai sensi del comma 2 dell'ar- nizzata), n . 5550 ed abbinati (Violazioni tri - ticolo 24 del regolamento, il seguente ca- butarie) e n. 5600 (IVA, imposta di con- lendario dei lavori dell'Assemblea per i l sumo sul gas metano) . periodo 22 aprile-10 maggio 1991 : Esame e votazione finale della proposta Lunedì 22 aprile (pomeridiana): di legge dei senatori Saporiti ed altri : «Esclusione dell'Ente nazionale per l 'assi- Discussione sulle linee generali dei di - stenza magistrale (ENAM) e dell'Opera na - segni di legge di conversione dei seguent i zionale per l'assistenza degli orfani dei decreti-legge: sanitari italiani (ONAOSI) dalla procedura 1)n. 83 del 1991 recante: «Modifiche al di cui agli articoli 113 e 114 del decreto del decreto-legge 10 luglio 1982, n. 429, con- Presidente della Repubblica 24 luglio vertito, con modificazioni, dalla legge 7 1977, n. 616, e dall'annessa tabella B» (ap- agosto 1982, n. 526, in materia di repres- provata dal Senato) (3577). sione delle violazioni tributarie e disposi- zioni per definire le relative pendenze» (da Lunedì 6 maggio (pomeridiana): inviare al Senato - scadenza 15 maggio) Discussione sulle linee generali dei di - (5550 ed abbinati); segni di legge di conversione dei seguent i decreti-legge (se licenziati in tempo utile 2) n. 68 del 1991 recante: «Riduzione delle aliquote dell'imposta di consumo su l dalle Commissioni) : gas metano di uso domestico e dell'im- 1) n. 100 del 1991 recante: «Disposizioni posta sul valore aggiunto, per talune ces - urgenti in materia di permessi sindacali

Atti Parlamentari — 82719 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

annuali retribuiti e di personale del com- Venerdì 10 maggio (antimeridiana): parto scuola» (da inviare al Senato - sca- Interpellanze ed interrogazioni . denza 27 maggio) (5577); 2) n. 101 del 1991 recante: «Disposizioni La Camera sospenderà i suoi lavori da l per assicurare in casi straordinari, me- 25 aprile al 4 maggio ai sensi dell'articolo diante l'intervento della Guardia di fi- 25, comma 1, lettera a), del regolamento. nanza, la continuità dei servizi doganali e Il suddetto calendario sarà stampato e delle imposte di fabbricazione» (da inviare distribuito. al Senato - scadenza 27 maggio) (5578) . Discussione sulle linee generali dei pro - getti di legge recanti: «Nuove norme in Ordine del giorno materia di obiezione di coscienza» (166 ed della prossima seduta. abbinati). PRESIDENTE . Comunico l'ordine del giorno della prossima seduta. Martedì 7 maggio (antimeridiana ed or e 19) e mercoledì 8 maggio (antimeridiana) : Lunedì 22 aprile 1991, alle 17: Seguito dell'esame e votazione finale de i 1 . — Discussione dei progetti di legge: disegni di legge di conversione n . 5577 Conversione in legge, con modificazioni , (permessi sindacali scuola) e n . 557 8 del decreto-legge 16 marzo 1991, n. 83 , (Guardia di finanza); recante modifiche al decreto-legge 10 lu- Seguito e conclusione della discussion e glio 1982, n. 429, convertito, con modifica - sulle linee generali ed inizio dell'esam e zioni, dalla legge 7 agosto 1982, n. 516, in degli articoli dei progetti di legge n . 166 ed materia di repressione delle violazioni tri- abbinati (obiezione di coscienza). butarie e disposizioni per definire le rela- tive pendenze (5550). Giovedì 9 maggio (antimeridiana) : PATRIA ed altri: Modifiche all'articolo 2 del decreto-legge 10 luglio 1982, n. 429, Seguito dell'esame e votazione finale del convertito, con modificazioni, dalla legge disegno di legge concernente: «Modifica- 7 agosto 1982, n, 516, in materia di versa- zioni al testo unico delle leggi per la disci- menti dei sostituti d'imposta (572). plina dell'elettorato attivo e per la tenuta e ERMELLI CUPELLI : Interpretazione auten- la revisione delle liste elettorali, approvato tica e modifica dell'articolo 2 del decreto- con decreto del Presidente della Repub- legge 10 luglio 1982, n. 429, convertito in blica 20 marzo 1977, n. 223» (5369); legge, con modificazioni, dalla legge 7 Seguito dell'esame e votazione finale de i agosto 1982, n. 516, concernente la punibi - progetti di legge concernenti : «Norme in lità per il ritardato versamento all'erario materia di sospensione, decadenza, ineleg- delle ritenute IRPEF da parte dei sostitut i gibilità ed incompatibilità relative a ca- d'imposta (724). riche elettive presso gli enti locali» (5428 SAVIO : Modifica del secondo comma ed abbinati); dell'articolo 2 del decreto-legge 10 luglio convertito, con modificazioni , i 1982, n . 429, Seguito dell'esame e votazione finale de dalla legge 7 agosto 1982, n. 516, concer- progetti di legge concernenti : «Divieto di nente il mancato versamento all'erari o iscrizione ai partiti politici per i magistrati , delle ritenute fiscali operate dai sostitut i i militari di carriera in servizio attivo, gli imposta (865). appartenenti alle Forze di polizia, i rappre- d' sentanti diplomatici e consolari all'estero» AULETA ed altri: Modifica delle sanzioni (3830 ed abbinati). penali previste dal decreto-legge 10 luglio

Atti Parlamentari — 82720 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

1982, n. 429, convertito, con modificazioni , BORRUSO: Modifica all'articolo 4 del de- dalla legge 7 agosto 1982, n. 516, recante creto-legge 10 luglio 1982, n. 429, conver- norme per la repressione dell'evasione i n tito, con modificazioni, dalla legge 7 materia di imposte sui redditi e sul valore agosto 1982, n . 516, concernente il reato di aggiunto e per agevolare la definizione frode fiscale da parte di lavoratori auto - delle pendenze in materia tributaria nomi o d 'imprese (3770). (881). S . 1392. — Senatori MAllOLA ed altri: Rossi DI MONTELERA ed altri: Modifiche Modifiche all'articolo 2 del decreto-legge all'articolo 2 del decreto-legge 10 luglio 10 luglio 1982, n. 429 (norme penali in 1982, n. 429, convertito, con modificazioni , materia di versamenti dei sostituti di impo- dalla legge 7 agosto 1982, n. 516, in materia sta), convertito, con modificazioni, dalla di versamenti dei sostituti d'imposta legge 7 agosto 1982, n. 516 (Approvata dall a (1037) . II Commissione del Senato) (4181). - Relatore: Usellini. FERRARINI ed altri: Modifiche al decreto - (Relazione orale) . legge 10 luglio 1982, n. 429, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1982, n. 2. — Discussione del disegno di legge : 516, concernente norme per la repression e dell'evasione in materia di imposte sui red - S. 2693 . — Conversione in legge del de- diti e sul valore aggiunto (1038). creto-legge 7 marzo 1991, n. 68, recante riduzione delle aliquote dell'imposta d i PO .i BORTONE ed altri: Interpretazione ► consumo sul gas metano di uso domestic o autentica dell'articolo 2 del decreto-legg e e dell'imposta sul valore aggiunto, per ta- 10 luglio 1982, n. 429, convertito, con mo- lune cessioni di beni e prestazioni di ser- dificazioni, dalla legge 7 agosto 1982, n. vizi, al fine di contenere e contrastare l e 516, concernente l'omesso versamento tendenze inflazionistiche determinate da delle ritenute fiscali effettivamente ope- fattori di carattere eccezionale e tempo- rate (2280). raneo (Approvato dal Senato) (5600). FERRARI WILMO ed altri: Modifica dell'ar- - Relatore: Ravasio. ticolo 2 del decreto-legge 10 luglio 1982, n. (Relazione orale) . 429, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1982, n. 516, concernente l e La seduta termina alle 16,30. sanzioni per omesso versamento all'erari o delle ritenute operate a titolo di acconto o d'imposta (3074). IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO CERUTI e LANZINGER: Modifiche e integra- STENOGRAFIA DELL 'ASSEMBLEA zioni all'articolo 2, ultimo comma, del de - DOTT. VINCENZO ARISTA creto-legge 10 luglio 1982, n. 429, conver- IL VICESEGRETARIO GENERAL E tito, con modificazioni, dalla legge 7 ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE agosto 1982, n. 516, nonché all'articolo 7, AD INTERIM ultimo comma, del decreto del President e DOTT. GIANLUIGI MAROZZ A della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, concernenti il pagamento delle rite- Licenziato per la composizione e la stamp a nute operate a titolo di acconto o d'im- dal Servizio Stenografia dell'Assemble a posta (3427). alle 18.

Atti Parlamentari — 82721 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

COMUNICAZIONI

Atti Parlamentari — 82722 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

Missioni valevoli alla I Commissione (Affari costituzio- nella seduta del 19 aprile 1991 . nali): CIOCCI CARLO ALBERTO ed altri: «Riliqui- Alpini, Botta, Vincenzo Mancini, Mitolo , dazione delle pensioni dei dirigenti civili e Parigi, Parlato, Pazzaglia, Rallo, Rosini , militari dello Stato e del personale ad essi Staiti di Cuddia delle Chiuse, Trantino , collegato ed equiparato» (5466) (con parere Usellini. della IV, della V e della XI Commissione); VITI ed altri: «Istituzione della dirigenza scolastica» (5492) (con parere della V, della Annunzio di una proposta di legge. VII e della XI Commissione);

In data 18 aprile 1991 è stata presentata alla Il Commissione (Giustizia): alla Presidenza la seguente proposta di legge dal deputato: FERRARI WILMO ed altri : «Disciplina delle società di professionisti» (5429) (con parere TASSI: «Norme per il recupero dell e della I, della V, della VI, della VII, della X e somme indebitamente corrisposte dai con- della XI Commissione); tribuenti per il pagamento dell ' ICIAP» (5612). CAPPIELLO ed altri: «Modifiche alle norme penali per la tutela dei minori » Sarà stampata e distribuita. (5455) (con parere della I Commissione);

alla IV Commissione (Difesa) : Ritiro dell'adesione di un deputato VIVIANI : «Abrogazione dell'Istituto della ad una proposta di legge . leva» (5574) (con parere della I e della V Commissione); Il deputato Lia ha ritirato la sua ade- sione alla proposta di legge: alla VI Commissione (Finanze) : RIVERA: «Istituzione del Ministero dell o MENSURATI: «Autorizzazione a cedere in sport» (5305) (annunciata nella seduta del 6 proprietà al comune di Roma i compend i dicembre 1990). demaniali marittimi denominati 'Villaggio dei pescatori' di Fregene e 'Passo Oscuro'» (5449) (con parere della I, della II, della V e Assegnazione di proposte di legge della VIII Commissione); a Commissioni in sede referente . FRANCHI: «Abrogazione degli articoli 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136 del testo unico A norma del comma 1 dell'articolo 72 del per la finanza locale, approvato con regi o regolamento, le seguenti proposte di legge decreto 14 settembre 1931, n. 1175, concer- sono deferite alle sottoindicate Commis- nenti l' imposta sui cani» (5564) (con parere sioni permanenti in sede referente: della I e della V Commissione);

Atti Parlamentari — 82723 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 199 1

alla X Commissione (Attività produt- Annunzio della nomina del Vicepresi- tive): dente del Consiglio nazionale dell'eco- nomia e del lavoro . SERVELLO ed altri: «Istituzione dell'im- presa partecipativa» (5424) (con parere Il Presidente del Consiglio nazional e della I, della II, della V, della VI, della XI e dell'economia e del lavoro, con lettera i n della Commissione speciale per le politich e data 11 aprile 1991 — ai sensi dell 'articolo comunitarie); 3, commi 3 e 4 del regolamento di quel S. 2652. — Sen. FOSCHI ed altri: «Inter- Consesso, approvato il 22 giugno 1990 — venti urgenti in materia di credito e di ha comunicato che, nella seduta del 1 0 determinazione dei prezzi nel settore turi- aprile 1991, il Consiglio medesimo h a stico» (approvato dalla X Commissione del eletto vicepresidente il consigliere dotto r Senato) (5579) (con parere della V e della VI Pietro Alfonsi in sostituzione del vicepresi- Commissione); dente dottor Paolo Annibaldi, dimissiona - rio. alla XI Commissione (Lavoro): BRUNI GIOVANNI : «Riconoscimento del va- Trasmissione dal ministro dell'interno . lore della donna nella società (5545) (con parere della I, della V, della VI e della XII Il ministro dell'interno, con lettera i n Commissione); data 16 aprile 1991, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 113 della legge 1 0 aprile 1981 , POGGIOLINI ed altri: «Estensione agli n. 121, la relazione sull'attività delle forze odontoiatri delle prestazioni previdenzial i di polizia e sullo stato dell'ordine e della e gestite dall'Ente nazionale di previdenza sicurezza pubblica, relativa all'anno 1990, assistenza medici (ENPAM), e modifica (doc . LVII, n. 4). allo Statuto dell ' Ente (5547) (con parere della I, della II, della V e della XII Commis- Questo documento sarà stampato e di- sione); stribuito.

alla XII Commissione (Affari sociali) : Annunzio di interpellanze BERNASCONI ed altri : «Tutela del patri- e di interrogazioni . monio biologico della persona contro i danni conseguiti a prestazioni diagno- Sono state presentate alla Presidenz a stiche e terapeutiche» (4964) (con parere interpellanze e interrogazioni. Sono pub- della I, della Il, della V e della XI Commis- blicate in allegato ai resoconti della sedut a sione) . odierna.

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari — 82725 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

ALLEGATO A

DICHIARAZIONE DI NON PARTECIPAZIONE AL VOT O SULLA FIDUCIA AL GOVERNO DELL 'ONOREVOLE DIEGO NOVELL I

DIEGO NOVELLI. Signor Presidente, col- terizzato l'ultima crisi di Governo, la giran - leghi, signor Presidente del Consiglio, due dola di dichiarazioni contrastanti una con anni fa, pochi giorni prima di essere col- l'altra, le contraddittorie motivazioni pro - pito dal male che doveva portarlo all a nunciate nell'aula di Montecitorio da espo- morte, l'amico e collega Luigi Firpo, com - nenti del pentapartito che si accingono mentando con me in una fredda serat a disinvoltamente a dare compatti (almen o romana la grave crisi politica del nostro quelli del quadripartito) la fiducia al sesto paese (eravamo alla vigilia del congresso Governo Andreotti, non possono che ali- della DC ed alla imminente defenestra- mentare ulteriormente la crisi di credibi- zione dell'onorevole De Mita dalla Presi- lità dell'attuale modo di esercitare l'atti- denza del Consiglio e dalla segreteria de l vità politica. suo partito) rilevava delle analogie tra i l Machiavelli diceva che la politica è l'arte tempo che viviamo ed il periodo storic o dell'impossibile (attraverso la mediazione, che caratterizzò gli anni del dopo Diocle- la gradualità, il compromesso) ma non pu ò ziano. «Allora — mi disse ironicamente mai essere l'arte dell'incredibile . Oggi in Firpo — dopo quella fase di profonda cris i Italia la politica è sinonimo di incredibi- e decadenza arrivarono i barbari e tutti se lità, nella migliore delle ipotesi, di malaf- ne accorsero. Oggi la crisi e la decadenza fare nella peggiore. Non è con la soluzione sono analoghi, i barbari sono oramai tra di governo che ci è stata prospettata che si noi, ma nessuno pare voglia rendersen e può pensare all'avvio di riforme capaci d i conto». restituire alla politica un'etica culturale e Siamo tutti immersi in un profondo lag o di competenza. di melassa, siamo tutti, chi più che meno, Per meglio sottolineare la distanza ch e con un tasso di colesterolo più alto (perch é separa il modo di fare politica caratteriz- siamo più abbondantemente nutriti) , zante l'attuale maggioranza di pentapar- senza che ci sia una adeguata presa di tito da quello che la stragrande maggio- coscienza di quanto sta accadendo. Sfi- ranza dei cittadini auspicherebbe, di - ducia e qualunquismo purtroppo dila- chiaro che non parteciperò al voto per la gano, e la disaffezione, lo scollamento fiducia al Governo . Non si tratta di un (come si usa dire in politichese) tra i citta- gesto dì diserzione, ma di protesta per dini e le istituzioni sono ormai ad un livello richiamare l'attenzione degli uomini che che appare incolmabile . Al fondo della credono ancora in certi principi e in certi strada lastricata di sfiducia e qualun- valori, affinché uniscano le loro forze per quismo sappiamo cosa si può trovare : la avviare un processo di profondo rinnova - soluzione autoritaria. mento democratico nel nostro paese per I fatti, i comportamenti che hanno carat - sbarrare la strada ai nuovi barbari .

Atti Parlamentari — 82726 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 APRILE 1991

abete grafica s .p.a. Via Prenestina, 68 3 00155 Roma