ISTITUTO MARIE CURIE DI

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

INDICE

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 2 1.1 Presentazione Istituto 2 1.2 Progetto d’Istituto (estratto). Profilo in uscita dell'indirizzo 7 1.3 Quadro orario settimanale 8 2 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 9 2.1 Composizione consiglio di classe 9 2.2 Continuità docenti 10 2.3 Composizione e storia classe 11 3 INDICAZIONI SU INCLUSIONE 12 3.1 BES 12 4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 13 4.1 Metodologie e strategie didattiche 13 4.2 CLIL: attività e modalità insegnamento 14 4.3 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio 15 4.4 Strumenti – Mezzi – Spazi – Ambienti di apprendimento – Tempi del percorso Formativo 16 4.5 Attività recupero e potenziamento 17 4.6 Progetti didattici 18 4.7 Percorsi interdisciplinari 20 4.8 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti nel triennio 20 4.9 Iniziative ed esperienze extracurricolari 21 4.10 Attività complementari e integrative (ampliamento dell'offerta formativa) 22 5 INDICAZIONI SU DISCIPLINE 23 5.1 Schede informative su singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti) 23 6 INDICAZIONE SULLA VALUTAZIONE 57 6.1 Criteri di valutazione 57 6.2 Criteri attribuzione crediti 60 6.3 Griglie di valutazione prove scritte 61 6.3.1 1^ E 2^ SIMULAZIONE DELLA 1^ PROVA SCRITTA (Italiano) 61 6.3.2 1^ E 2^ SIMULAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA DI MATEMATICA E FISICA 63 7 INDICAZIONE SU PROVE 67 7.1 Prove di simulazione 1ª e 2ª prova 67 7.2 Prove colloquio (indicazioni e materiali) 67 ALLEGATI 68

1 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Presentazione Istituto

PRESENTAZIONE DEL CONTESTO ESTERNO

Il territorio L’Istituto Marie Curie si trova nel territorio della Comunità Alta Valsugana e Bersntol. Con decreto del Presidente della Provincia n. 65 dd. 17 aprile 2007, il territorio dell’Alta Valsugana e Bersntol è stato individuato nei Comuni di Baselga di Pinè, , , , , Centa S. Nicolò, , – Vlarotz, , – Garait, , Palù del Fersina – Palai en Bersntol, Pergine Valsugana, S. Orsola Terme, Tenna, , , Vignola Falesina.

Per uno sviluppo positivo di un territorio è necessario che esistano un dialogo e un’alleanza fra tutti gli attori che in questo territorio operano. Per questo bisogna valutare la dimensione territoriale in un’ottica sistemica, ossia studiare l’individuo inserito nella rete delle sue relazioni più significative. In sostanza, la scuola si definisce in relazione ed in interazione con il territorio vivo nel quale opera e dal quale coglie i bisogni formativi rispondendo con una rinnovata azione educativa. In questi anni è cresciuta nella scuola l’attenzione al territorio, enfatizzata anche nei nuovi programmi didattici: un numero sempre crescente di insegnanti in questi anni ha realizzato progetti di educazione in collaborazione con il territorio, cercando con esso e la comunità un rapporto inedito, andando alla ricerca delle radici e del senso di appartenenza, nella prospettiva di educare in modo nuovo alla cittadinanza attiva e partecipe. Il territorio riesce ad esprimere contesti formativi che contribuiscono in maniera determinante all’educazione della cittadinanza. La qualità della relazione che si sviluppa fra la scuola ed il territorio è la condizione di un buon governo delle politiche dell’istruzione e dell’educazione. In tal senso, è importante che tutti i soggetti che hanno un ruolo educativo sul territorio interagiscano tra loro e condividano un patto educativo. La partita educativa va giocata a tutto campo, offrendo alle giovani generazioni opportunità educative che vanno oltre al contesto scolastico e possano essere espressione della propria identità generazionale, del diritto di socializzazione, della capacità di movimento e di relazione all’interno dei propri contesti di vita. In questa prospettiva il territorio è molto più di un semplice luogo extrascolastico: interagisce attivamente con la scuola per aiutarla a realizzare il progetto educativo, si configura come protagonista nella complessa dinamica che coinvolge tutti i soggetti che vivono e agiscono nel territorio e che ne plasmano la fisionomia e determinano (o meno) le possibilità di sviluppo. I rapporti tra scuola e territorio sono pertanto molto importanti perché l'azione educativa mantenga un contatto con la realtà del mondo circostante. Per questo la scuola da molti anni intrattiene proficui rapporti con diversi enti territoriali ed istituzionali (Comuni e Comunità di Valle), sia appartenenti al sistema dell'istruzione e della formazione che al circuito culturale, associativo e sportivo. Particolarmente importanti sono anche i rapporti tra scuola e territorio al fine di mantenere un’azione educativa a contatto con la realtà. Allo scopo il nostro Istituto intrattiene proficui rapporti con diversi enti territoriali e istituzionali sia legati al sistema dell’istruzione che al circuito culturale anche extra provinciale, questo soprattutto per il tramite della nostra Biblioteca. Inoltre, il nostro istituto lavora a stretto contatto con i servizi sociali, con il settore del volontariato, con il mondo del lavoro rappresentato da banche, aziende commerciali e

2 industriali e con altre importanti realtà del nostro territorio collegate alla gestione e alla protezione dell'ambiente. Infine, la scuola cerca di dare visibilità al proprio ruolo di agenzia formativa attraverso contatti con il sistema dell'informazione sia locale che nazionale.

Analisi del territorio L’area della Comunità di Valle Alta Valsugana e Bernstol si è caratterizzata negli ultimi anni da un trend di continua crescita demografica che ha portato la popolazione residente a superare i 50.000 abitanti. Recentemente tale crescita sembra però essersi arrestata anche a causa della crisi economica che non ha risparmiato il nostro territorio. La crescita, superiore percentualmente alla media di quella provinciale nell’ultimo triennio, era infatti dovuta a diversi fattori tra i quali: la consistenza del flusso di lavoratori migranti da paesi extraeuropei e delle ricongiunzioni famigliari (ridotta nell’ultimo periodo a causa della crisi economica); l’attrazione centro – periferia dovuta alla vicinanza a , con conseguente migrazione locale dal capoluogo verso la Valsugana per ricerca di locazioni a costi inferiori rispetto a quelle del centro cittadino; l’espansione territoriale delle aree abitative del di Pergine e dei suoi centri frazionali, la cui vivibilità in termine di fruizione di servizi di collegamento, trasporto, sostenibilità eco- ambientale è stata particolarmente perseguita nell’ultima legislatura municipale; la nuova funzione propulsiva di aree/imprese occupazionali a rilevante vocazione innovativa, in grado di esprimere sviluppo artigianale ad alta concentrazione tecnologica e assistito da politiche mirate; l’insediamento di nuovi poli commerciali in grado di esercitare una politica espansiva del personale e l’ampliamento di zone di sviluppo edilizio.

Una decrescita nella popolazione in questa Comunità si registra ora solo nelle aree più esterne (Valle dei Mocheni), dove esistono però interessanti progetti di valorizzazione del territorio e della cultura delle minoranze linguistiche.

L’economia del territorio si rivela matura e sostanzialmente stabile: l’agricoltura è il settore più ricco di aziende; le attività manifatturiere sono su valori importanti; il settore delle costruzioni ed il commercio sono stabili, malgrado una flessione causata dall’attuale crisi; il settore alberghiero e della ristorazione pur risentendo della crisi testimonia la solida economia turistica della zona, che vanta una sua lunga e consolidata tradizione.

Le imprese gestite da donne superano il 21%; per quanto riguarda l’età degli imprenditori (altro dato molto importante per l’economia della zona), sono pochi gli imprenditori di età inferiore ai 30 anni (7%). Gli imprenditori ultracinquantenni sono invece circa il 41%. Un altro dato è interessante: molto significativa (5%), anche perché in crescita (soprattutto nell’artigianato e nel commercio), la presenza di cittadini extracomunitari. La complessità del tessuto socio-economico provoca situazioni di disagio sociale e relazionale che si riflettono sull'apprendimento e sui processi di socializzazione nell'ambiente scolastico.

Reti di scuole L'Istituto è inserito nella rete di scuole della Valsugana. La partecipazione a reti di scuole è molto importante in quanto intende valorizzare l’autonomia delle istituzioni scolastiche attraverso forme di collaborazione e utilizzo di risorse comuni, siano esse umane, finanziarie e strumentali, per il perseguimento di specifici obiettivi istituzionali, ascrivibili anche al piano dell’offerta formativa. La nostra rete infatti persegue fini che sono riconducibili a queste aree: - valorizzazione delle risorse professionali; - gestione comune di funzioni e di attività amministrative;

3 - realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale; - i piani di formazione del personale scolastico; - le risorse da destinare alla rete per il perseguimento delle proprie finalità. La scuola inoltre, fa parte della rete di scuole per l’intercultura e per l’educazione degli adulti.

L’Istituto La sede dell’Istituto rappresenta uno dei palazzi più significativi del territorio, che ha visto 120 anni di attività (1882–2002) di un importante Ospedale Psichiatrico sul quale si è basata l’economia locale per molti decenni. Un luogo dove le dinamiche tipiche di un’istituzione totale e le scelte animate dalle finalità della conoscenza medico-scientifica hanno inciso nel bene e nel male sulle vite di tanti individui, uomini e donne, giovani e anziani; migliaia e migliaia di esistenze che hanno popolato una struttura oggi trasformata in scuola con aule, laboratori ed uffici. Ci pare importante che tutto ciò che questo mondo ha rappresentato non sia rimosso e dimenticato, ma coscientemente e criticamente reinterpretato per promuoverlo a opportunità di crescita civile per tutti.

Dati identificativi dell’Istituto L’Istituto d’Istruzione “M. Curie” è costituito da: Plesso di Levico Terme Plesso di Pergine Valsugana Rappresenta il principale polo scolastico dell’Alta Valsugana. Nato nel 1988, propone attualmente un ampio ventaglio di indirizzi sia nel settore liceale sia nel settore tecnico.

Sede di Pergine Valsugana È situata ai piedi della collina del castello di Pergine in una zona tranquilla, ricca di verde. È sede di tutto l’apparato amministrativo.

Sede di Levico Terme Si trova nelle immediate vicinanze delle Terme di Levico. Ospita il biennio dell’Istituto Tecnico Economico e il triennio per il Turismo.

Offerta scolastica Sede di Pergine Liceo Scientifico Liceo Scientifico Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane Economico Sociale Biennio Tecnico Tecnologico Triennio - Istituto Tecnico Tecnologico - Costruzioni, Ambiente e Territorio Triennio - Istituto Tecnico Tecnologico Informatica e Telecomunicazioni (con Robotica) Triennio-Istituto Tecnico Tecnologico Informatica e Telecomunicazioni - articolazione Telecomunicazioni Triennio - Istituto Tecnico Economico - Amministrazione, Finanza e Marketing Triennio - Istituto Tecnico Economico – Sistemi Informativi Aziendali

Sede di Levico Biennio - Istituto Tecnico Economico Triennio - Istituto Tecnico Economico - Turismo

Centro EDA e serale Sono presenti, inoltre, il centro EDA (educazione adulti) e un percorso di studi serale che propone due indirizzi: Istituto Tecnico Tecnologico - Informatica Istituto Tecnico Economico – Sistemi Informativi Aziendali

4 OBIETTIVI STRATEGICI E SCELTE EDUCATIVE

L’Istituto “Marie Curie” di Pergine si propone di promuovere negli studenti un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà, globalmente intesa. Si stimolerà, di conseguenza, la naturale disposizione della persona a porsi domande, facendo così lievitare quello spirito di curiosità e di conoscenza critica che, insieme alla capacità di scelta, costituisce il tratto caratteristico di una personalità libera. La nostra scuola reputa di fondamentale importanza attuare processi formativi che permettano di integrare cultura umanistica e scientifica, evitando di ingenerare nello studente visioni frammentate e schematiche del sapere. Quest’ultimo, inoltre, deve assumere sempre di più i tratti della competenza, della capacità cioè da parte dello studente di saper utilizzare quanto appreso in contesti e situazioni nuove. Gli obiettivi e le strategie formative individuate dall'Istituto Marie Curie sono differenziate in relazione alle specifiche caratteristiche dell'ampia e articolata offerta degli indirizzi liceali e tecnici. L'offerta liceale, che spazia dal settore linguistico a quello scientifico, delle scienze umane ed economico sociale, ordinariamente è indirizzata a fornire un'ottima formazione di base in vista di una prosecuzione efficace degli studi in ambito universitario. I percorsi liceali devono pertanto assolvere il proprio ruolo sociale di produttore e trasmettitore di cultura che si rapporta dinamicamente al proprio ambiente di riferimento , contrassegnato da istituzioni, soggetti socio-economici, aspetti territoriali, affinché i giovani imparino a dialogare con il mondo circostante, sapendone cogliere e valutare le esigenze, nei confronti delle quali saranno chiamati ad assumere delle responsabilità.

L'Istituto è caratterizzato anche da un'offerta formativa di qualità nel settore degli indirizzi tecnici che, istituzionalmente, dopo il diploma, offrono sia la possibilità di proseguire gli studi in ambito universitario sia la possibilità di un immediato inserimento nel mercato del lavoro. Per quanto riguarda gli obiettivi strategici e le strategie formative, nei percorsi tecnici del settore tecnologico si è ritenuto necessario nello spirito di una formazione integrata, mirare alla conoscenza delle comuni tecnologie informatiche e multimediali, unificare gli aspetti teorici e astratti del sapere scientifico con quelli pratici che caratterizzano le applicazioni tecnologiche, favorire la metodologia della ricerca – come capacità trasversale alle varie discipline – attraverso l’uso dei laboratori, valorizzare la corporeità e la manualità unitamente alla dimensione intellettiva. Si intende porre, inoltre, cura alla valorizzazione di tutti i linguaggi verbali e non verbali, al fine di favorire la libera crescita degli studenti. Nei percorsi liceali e in quelli tecnici del settore economico è stato privilegiato, invece, un investimento strategico in progetti di potenziamento linguistico che si concretizzano non solo in una didattica innovativa delle lingue straniere, ma anche in un'ampia offerta di percorsi linguistici curricolari e opzionali i cui obiettivi sono di un livello ancora più alto rispetto a quelli previsti dal Piano trilingue. Ci rendiamo infatti conto dell’importanza dello studio di una lingua straniera nel momento in cui incrociamo persone di altre culture, apprezziamo tradizioni e costumi di altre nazioni o abbattiamo le barriere che dividono i popoli. Imparare a parlare una nuova lingua contribuisce ad accrescere la propria autostima oltre che migliorare le prospettive occupazionali. Data la continua trasformazione della società e la crescente richiesta di personale sempre più qualificato da parte delle aziende del territorio, si è ritenuto opportuno venire incontro a quest’esigenza del mercato del lavoro fornendo agli studenti tutti gli strumenti necessari per far fronte, in modo sicuro e consapevole, alle sfide che il mondo del lavoro presenta. Pertanto, l’insegnamento delle lingue straniere sarà implementato con opportuni progetti. Tutti gli indirizzi trasmettono e veicolano i valori della democrazia e della civile convivenza, così come sono codificati nella Costituzione della Repubblica, che è il fondamentale riferimento per tutelare e sviluppare i diritti di cittadinanza, specie in un contesto sociale che sempre più diviene multietnico e multiculturale, al fine di corrispondere all’umana domanda di pace e di giustizia.

5 CARATTERISTICHE E FINALITÀ

Le finalità che si propone l’Istituto “Marie Curie” sono quelle di essere una scuola che non si occupa solo di istruzione nel senso stretto della parola, ma bensì, di una formazione integrale dello studente; ossia una scuola che mira ad assicurare il successo formativo dei propri studenti attraverso un’adeguata acquisizione di conoscenze, abilità e competenze, affiancata da una piena crescita della persona umana sul lato educativo e formativo. Per sviluppare tutti questi aspetti l’Istituto si pone come principali finalità, nei confronti degli studenti, la promozione delle seguenti aree: l’attenzione alla persona : l'Istituto “Marie Curie” di Pergine riconosce la centralità dello studente nel processo di apprendimento e si impegna perciò a promuovere, nell'ambito delle proprie capacità progettuali e delle proprie risorse, la personalizzazione dei curricoli. Con il termine “personalizzazione” s’intende la progettazione che la scuola, nella sua autonomia, attua per adattare i piani di studio d’istituto ai bisogni ed alle esigenze degli allievi, con l'obiettivo di garantire a ciascuno il proprio successo formativo. La personalizzazione riguarda il singolo allievo, come soggetto unico dell'apprendimento, i docenti, come responsabili del percorso di insegnamento, l'Istituto come sistema con un'identità organizzativa e didattica propria. È qualcosa di diverso dall'irrealistico tentativo di scrivere una programmazione per ciascun allievo, ma si sostanzia in un insieme di attenzioni, atteggiamenti, metodologie e strategie didattiche che spostino il centro d'interesse dall'insegnamento all'apprendimento. I suoi strumenti, quindi, oltre ad una didattica quotidiana attenta a favorire il coinvolgimento attivo dei ragazzi e la valorizzazione dei diversi tipi di intelligenza, si basano su un’attenta progettazione e sull’ampliamento dell’offerta formativa destinata ai discenti. l’educazione alla responsabilità : la scuola si pone l'obiettivo di fornire strumenti per l’inserimento attivo nella società, il che significa formare personalità mature, responsabili, solidali, informate e critiche. L’educazione alla cittadinanza si esplica perciò nell’acquisizione di strumenti relativi all’assunzione di responsabilità nella vita sociale e civica. Questa attenzione si traduce in atteggiamenti e comportamenti democratici, in attività aperte che forniscano l’apprendimento di idee, valori, strumenti interpretativi, metodologie conoscitive e di ricerca, modelli comportamentali per una formazione culturale che permetta infine di promuovere lo sviluppo di una mentalità legata alla responsabilità e alla consapevolezza critica. l’orientamento : la scuola tende alla promozione culturale e formativa dei ragazzi. Tutto il sistema educativo di istruzione e formazione è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione dello studente, con la sua individualità e la rete di relazioni che lo legano alla famiglia e all’ambiente in cui vive. L’istituzione scolastica si adopera pertanto ad offrire strumenti di conoscenza e occasioni di esperienza che possono consentire a tutti di apprendere, di interagire ed operare nella società e nel mondo del lavoro: l’orientamento, quindi, assume un ruolo centrale nel sistema di istruzione e formazione.

6 1.2 Progetto d’Istituto (estratto). Profilo in uscita dell'indirizzo

Il percorso del Liceo Scientifico è caratterizzato dalla sintesi armonica tra la cultura scientifica e la cultura umanistica. Favorisce l’acquisizione delle abilità specifiche nelle discipline scientifiche, sviluppando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie attraverso una consistente attività di laboratorio. A conclusione del percorso di studio, lo studente: • ha acquisito una formazione culturale equilibrata, comprendendo i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di indagine propri delle discipline scientifiche e umanistiche; • ha compreso le strutture portanti dei procedimenti argomentativi delle varie discipline e sviluppato la padronanza di linguaggi specifici; • nell’ambito delle lingue straniere, è in grado di interagire in maniera sia orale che scritta ed intervenire in discussioni tecniche di interesse scientifico, motivando le proprie scelte; • sa utilizzare strumenti di indagine e modellizzazione per la risoluzione di problemi; • ha acquisito competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, cogliendo anche le ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche; • ha raggiunto competenze di collaborazione e solidarietà in un contesto di pluralismo ed è consapevole del proprio ruolo in una comunità di apprendimento e di pratica e del valore del rispetto delle regole. Con l’anno scolastico 2016/2017 tutti gli studenti del liceo svolgono le duecento ore di alternanza scuola lavoro (ASL) al fine di ampliare e potenziare le competenze in uscita; sono previsti progetti in collaborazione con enti pubblici e privati quali, per esempio, Università, FBK, MUSE, FEM (Fondazione Edmund Mach), Museo storico ed altri. La didattica laboratoriale, i corsi integrativi, i percorsi di certificazione linguistica e informatica consentono di ampliare e potenziare le competenze acquisite.

PROSECUZIONE DEGLI STUDI

Il Liceo Scientifico non abilita ad una professione specifica, ma la polivalenza e la flessibilità del metodo di lavoro rendono il diplomato al liceo adatto ad inserirsi in tutti i contesti in cui sia richiesta disponibilità ad apprendere. Lo sbocco naturale del diploma di maturità scientifica è la continuazione e l’approfondimento degli studi all’Università e garantisce, a chi ha ben lavorato, un livello di preparazione ed un metodo di lavoro adeguati ad affrontare con tranquillità ogni corso di studi universitari. Inoltre, permette di accedere alle Accademie Militari ed all’Istituto Superiore di Educazione Fisica; dà la possibilità di partecipare ai concorsi per la carriera nelle amministrazioni statali, parastatali, provinciali, comunali; consente l’immediato inserimento nel mondo del lavoro, alle condizioni di apprendistato decise dalle aziende e dai servizi in particolare nel settore informatico, della salvaguardia del territorio e della salute, dei servizi.

7 1.3 Quadro orario settimanale

Materia Ore settimanali Lingua e letteratura italiana 5 Lingua e cultura latina 3 Lingua e cultura straniera – Inglese 3 Storia 2 Filosofia 3 Disegno e Storia dell’arte 2 Matematica 5 Fisica 3 Scienze Naturali 3 Scienze motorie e sportive 2 I.R.C. 1

8 2 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

2.1 Composizione consiglio di classe

COGNOME NOME RUOLO MATERIA

prof.ssa Brugnara Patrizia docente Lingua e letteratura italiana prof.ssa Paoli Margherita docente Lingua e cultura latina prof.ssa Pedrotti Laura docente Lingua e cultura straniera – Inglese prof. Bartoloni Alfredo Maria docente Storia prof.ssa Tomasi Barbara sostituta prof. Bartoloni Alfredo Maria docente Filosofia prof.ssa Tomasi Barbara sostituta prof.ssa Mattocci Rita docente Disegno e Storia dell’arte prof.ssa Aldrighetti Angela docente Matematica prof.ssa Dalcolmo Alessandra docente Fisica prof.ssa De Grandi Claudia docente Scienze Naturali prof.ssa Spallone Concetta docente Scienze motorie e sportive prof. Vergot Gianni docente I.R.C.

9 2.2 Continuità docenti Dalla classe terza si è mantenuta la continuità in quasi tutte le materie, tranne in Lingua e cultura latina, Scienze Naturali, Scienze motorie e sportive e Storia e Filosofia (nel pentamestre della quinta).

La tabella seguente riporta la composizione dei Consigli di Classe nell’arco del triennio.

MATERIA 3^ CLASSE 4^CLASSE 5^ CLASSE

Lingua e prof.ssa Brugnara prof.ssa Brugnara prof.ssa Brugnara letteratura italiana Patrizia Patrizia Patrizia

Lingua e cultura prof.ssa Magistro prof.ssa Marchese Prof.ssa Paoli latina M.Rita Eliana Agata Margherita

Lingua e cultura prof.ssa Pedrotti prof.ssa Pedrotti prof.ssa Pedrotti straniera – Inglese Laura Laura Laura

prof.Bartoloni prof.Bartoloni Alfredo prof.Bartoloni Alfredo Alfredo Maria Storia Maria Maria prof.ssa Tomasi Barbara

prof.Bartoloni prof.Bartoloni Alfredo prof.Bartoloni Alfredo Alfredo Maria Filosofia Maria Maria prof.ssa Tomasi Barbara

prof.ssa Mattocci prof.ssa Mattocci Disegno e Storia prof.ssa Mattocci Rita dell’arte Rita Rita

prof.ssa Aldrighetti prof.ssa Aldrighetti prof.ssa Aldrighetti Matematica Angela Angela Angela

prof.ssa Dalcolmo prof.ssa Dalcolmo prof.ssa Dalcolmo Fisica Alessandra Alessandra Alessandra

prof.ssa Viola prof.ssa De Grandi prof.ssa De Grandi Scienze Naturali Lorenza Claudia Claudia

prof.ssa Spallone prof.ssa Spallone Scienze motorie e Prof. Masia Maurizio sportive Concetta Concetta

I.R.C. Prof. Vergot Gianni prof. Vergot Gianni Prof. Vergot Gianni

10 2.3 Composizione e storia classe

Promossi Promossi Nuovi Ritirati o SENZA CON Classe Iscritti Scrutinati Respinti inseriti trasferiti carenze carenze formative formative III 19 4 1 18 11 5 2 IV 16 0 0 14* 11 2 1 V 15 0 1 14 *due studentesse frequentavano l'anno all'estero 3 liceo: carenze in fisica, matematica, lingua e letteratura italiana e lingua e letteratura latina 4 liceo: carenze in fisica, matematica, lingua e letteratura italiana e lingua e letteratura latina

Nel corso del triennio la fisionomia della classe è cambiata: in terza vi sono stati 4 nuovi ingressi (due per non ammissione e due per cambio d’indirizzo); nel passaggio dalla terza alla quarta due studenti non sono stati ammessi alla classe successiva e uno studente, ha cambiato indirizzo (passando al Liceo delle Scienze Umane) ritirandosi in corso d’anno; nel passaggio dalla quarta alla quinta uno studente non è stato ammesso alla classe successiva e uno studente si è trasferito in altra città. Nel corso del quarto anno due studentesse hanno frequentato l'anno all'estero. Il gruppo classe è ora composto da 14 studenti (4 maschi e 10 femmine). Durante il triennio la classe ha risposto alle sollecitazioni didattico-educative dei docenti in modo positivo, riuscendo a sviluppare buone competenze di analisi e capacità operative. L’interesse per le diverse discipline e il livello di conoscenza degli argomenti raggiunto sono stati nel complesso buoni. La maggior parte degli studenti ha dimostrato puntualità nel lavoro domestico, autonomia nello studio e impegno costante, raggiungendo anche livelli di eccellenza in più materie. Alcuni studenti, pur migliorando nel corso del triennio il proprio metodo di studio ed applicandosi con serietà ed impegno sono riusciti a conseguire risultati nell’insieme discreti, con il permanere di qualche difficoltà in alcune discipline. Sotto l’aspetto relazionale, durante il triennio il comportamento si è sempre distinto per la correttezza e per il senso di responsabilità. Ciò ha portato all’instaurarsi di un clima sereno e collaborativo, che ha consentito il proficuo svolgimento delle attività scolastiche e ha favorito la motivazione allo studio. La frequenza è sempre stata assidua. Si segnala inoltre che la classe, nel suo complesso, ha sempre risposto con entusiasmo anche alle proposte extra-curricolari, impegnandosi nelle attività di studio assistito per gli studenti degli anni inferiori, nelle attività di supporto alla realizzazione delle giornate di Porte Aperte, nelle attività di alternanza e nelle numerose attività di valorizzazione delle eccellenze.

11 3 INDICAZIONI SU INCLUSIONE

3.1 BES Nella classe non sono presenti studenti BES, ai sensi della L egge n. 104/92.

12 4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

4.1 Metodologie e strategie didattiche • Metodo didattico che dia spazio alla partecipazione attiva. • Controllo del rispetto dell’orario e delle norme disciplinari, dell’esecuzione dei compiti assegnati. • Rendere palesi le richieste. • Evidenziare di volta in volta i punti fondamentali di ogni argomento; operare diversi richiami in modo che consentano un collegamento tra le varie parti del programma. • Offrire spunti di riflessione sulle tematiche proposte. • Lezione frontale. • Lezione dialogata per creare occasioni in cui ognuno possa esprimersi, dove sollecitare interpretazioni e commenti sugli argomenti trattati aiutando gli studenti a confrontare i propri criteri interpretativi. • Organizzare la classe in piccoli gruppi in cui sia più facile esprimersi e sia necessario l’apporto di tutti per produrre. • Utilizzare audiovisivi, strumenti informatici, mezzi multimediali. • Esercitazioni in laboratorio. • Interventi di esperti esterni. • Valorizzare i progressi realizzati per tappe nel lavoro individuale. • Assegnazione compiti quotidiani da svolgere a casa.

13 4.2 CLIL: attività e modalità insegnamento

Classe 3° ---

Classe 4° MATERIA DOCENTE ARGOMENTI SVOLTI ORE U.S. HISTORY - FROM THE 13 COLONIES 10 TO INDEPENDENCE 13 colonies. French STORIA and Indian war. The American Revolution. Dal Farra (ing) BARTOLONI Constitutional convention. Declaration of Independence. US Constitution. George Washington. THE GRAND TOUR Il contesto storico e 6 Mattocci in sociale, Principali destinazioni, Vedutisti e ST.ARTE compresenza con neopalladianesimo, l’Italia vista dagli stranieri Pedrotti L. (ing) (Smollett, Forster) Giardino italiano, giardino all’inglese VULCANI E VULCANISMO. La tettonica a 7 placche. Struttura interna della Terra. De Grandi in Convergent/divergent plate boundaries, SCIENZE compresenza con hotspots. Tipologie di vulcano, principali tipi di Pedrotti L. e A. (ing) eruzione vulcanica. Case studies: Mt St Helen, Vesuvius. Aldrighetti in Combination calculus 10 MATEMATICA compresenza con Pedrotti Alberto (ing) Modalità: compresenza, flipped classroom, quesiti, lezione partecipata, lezione dialogata, presentazioni studenti

Classe 5°

MATERIA DOCENTE ARGOMENTI SVOLTI ORE ST. ARTE Mattocci ARTE INFORMALE E POP ART. Da Cézanne all’arte astratta. 9 compresenza con Espressionismo astratto e Pop Art: Soggetti, tecniche e principali Pedrotti (ing) esponenti. Pop Art e società dei consumi. Temi, tecniche e principali esponenti dell’arte informale (con analisi di varie opere) CHIMICA De Grandi FEHLING AND TOLLENS TEST (2h lab), Determinazione 8 compresenza con qualitativa degli zuccheri riducenti. PROTEINS AND THE Finora (ing) XANTOPROTEIC REACTION (2h lab + 2h discussion) Il test di presenza di proteine, il legame peptidico e la struttura delle proteine IDENTIFICATION OF DOUBLE BONDS C=C Double bond test (2h lab) MATEMATICA Aldrighetti Differential equations. Simple Harmonic Motion: underdamping, 10 compresenza con overdamping e critical damping Iniobong (ing) FILOSOFIA Pedrotti in orario FREUD E I POST-FREUDIANI: Libido e fasi dello sviluppo 7 inglese (ing) psicosessuale. Fissazione della libido e personalità. L’interpretazione dei sogni, simboli del sogno. Ego, super-ego, es. Jung: mito, archetipi e inconscio collettivo. Tipologie di personalità secondo Jung Eric Berne: analisi transazionale e stati dell’io Modalità: compresenza, flipped classroom, quesiti, lezione partecipata, lezione dialogata, presentazioni studenti

14 4.3 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio

SCHEDA DI SINTESI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

Progetti Tirocini Altro

a) 2 settimane di TSM (Trentino School of Tirocinio in Management): giovani e azienda in periodi a) Lavoro sicuro : lavoro, le tipologie diversi corso 8 ore sulla 3ALS contrattuali, lavoro b) 1 settimana di Sicurezza e salute sul dipendente e lavoro tirocinio estivo in lavoro autonomo, la retribuzione e la A.S. 2016/17 A.S. 2016/17 Centri di Ricerca previdenza scientifica a) Incontro a) Aeronautica militare il dal informativo 09/03/2018 al 27/03/2018 sull'Alternanza (solo 2 studenti) scuola-lavoro per b) Progetto "La stampa a) 3 settimane di studenti e famiglie il sportiva" con Aquila Basket Tirocini in azienda 12/12/2016 4ALS dal 13/04/2018 al 15/05/2018 dal 14 febbraio al 6 b) Incontro di c) Progetto " Docendo disco - marzo 2018 restituzione delle discendo doceo" dal A.S. 2017/18 A.S. 2017/18 esperienze di tirocinio 23/10/2018 al 12/12/2018 in azienda gestito dagli d) Progetto ALMA DIPLOMA studenti il 27 marzo il 29/05/2018 2018

a) Progetto " I big data ci 30 novembre 2018: 5ALS

A.S. salveranno ?" Job Orienta a Verona 2018/19 2018/19

* ELENCO AZIENDE E TIPOLOGIA Fondazione E. Mach CERN Ginevra Centri di Ricerca Scientifica FBK Junior Muse Trento Museo delle Scienze G.E.T. Gruppo Editoriale Trentino Settore giornalistico (Emittente televisiva ) Agenzia per l'Ambiente (settore A.P.P.A. - Trento laboratoriale) Ospedale e Farmacia Ospedaliera Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari - (Laboratori di Anatomia Patologica e Ospedale S. Chiara Trento Patologia Clinica) Tribunale dei Minori - Trento Area giuridica Dojo Equipe Bologna ASD Area Sportiva ASD Centro Studi Movi-mente Bottega della Musica - Pergine Valsugana Area commerciale e laboratorio musicale Cooperativa S. Orsola Cooperativa agricola

15 PROCESSO UTILIZZATO PER L’INSERIMENTO DEGLI STUDENTI IN AZIENDA: la classe ha svolto tutte le attività di alternanza scuola - lavoro in armonia con la normativa vigente, assolvendo l'obbligo orario previsto. Gli studenti hanno frequentato un tirocinio curricolare in terza ed uno in quarta, collocati in aziende coerenti con l'indirizzo studiato secondo il Crono programma previsto dal Progetto d’Istituto. Per rispettare una equilibrata associazione tra le competenze possedute dallo studente e le competenze richieste dalle aziende ospitanti, i criteri utilizzati per l’inserimento in azienda sono stati - la coerenza delle attività svolte in azienda con l’indirizzo studiato - il tipo ed il livello di competenze possedute dallo studente raffrontato con la tipologia dell’azienda ospitante il desiderata dello studente - la logistica e la concreta possibilità di raggiungere i luoghi di tirocinio (lontananza dell’azienda dalla sede di residenza, specie per gli studenti non in possesso della tessera di libera circolazione).

Al termine del tirocinio gli studenti hanno prodotto una relazione e hanno partecipato agli incontri di restituzione delle esperienze alla presenza di docenti, famiglie e referenti aziendali, presentando attraverso una sintesi ragionata del tirocinio attraverso un PPT. Il tutoraggio delle varie attività di Alternanza scuola-lavoro è stato svolto da tutti i docenti del CdC. Il tutor scolastico ha presentato lo studente all’azienda ospitante in un apposito incontro nel quale è stato condiviso il Progetto di tirocinio, le competenze su cui lavorare e le attività da svolgere. Il CdC di volta in volta ha anche individuato i Progetti più consoni a cui far partecipare la classe.

VALUTAZIONE Tutti i Tirocini in azienda ed i Progetti di Alternanza scuola-lavoro protrattisi per un congruo numero di ore sono stati oggetto di valutazione da parte del tutor aziendale. Tali valutazioni, integrate con ulteriori elementi registrati dal tutor scolastico (puntualità e rigore nell’espletamento delle consegne, capacità critica di rielaborazione dell’esperienza, spessore della riflessione meta cognitiva, redazione della relazione finale e presentazione in pubblico del tirocinio), hanno concorso alla proposta della certificazione delle competenze di Alternanza scuola-lavoro per ciascuno studente, approvata in sede di scrutinio dal CdC.

4.4 Strumenti – Mezzi – Spazi – Ambienti di apprendimento – Tempi del percorso Formativo L'anno scolastico, ai fini della valutazione periodica è cosi suddiviso: - periodo intermedio corrispondente ad un trimestre (coincidente con il periodo che intercorre tra l’inizio delle lezioni e la sospensione delle attività didattiche per la pausa natalizia); - un pentamestre (coincidente con la ripresa delle attività didattiche dopo la pausa natalizia e termine delle lezioni a giugno). La valutazione finale del consiglio di classe effettuata nel mese di giugno è comunque riferita all’intero anno scolastico. Le prove di verifica utilizzate sono state di diversa tipologia: scritta ( saggi, test a risposta chiusa, aperta, a scelta multipla ….), orale ( cui va dato un adeguato spazio) o pratica, in accordo con le scelte esplicitate nelle programmazioni del consiglio di classe e dei singoli docenti. Numero minimo delle prove 2 valutazioni nel trimestre e 3 valutazioni nel pentamestre. La didattica laboratoriale, i corsi integrativi, i percorsi di certificazione linguistica e informatica consentono di ampliare e potenziare le competenze acquisite. Tutti gli insegnanti hanno usato il libro cartaceo, i libri di lettura, i laboratori di informatica, il laboratorio linguistico, il laboratorio di scienze, il laboratorio di fisica, la lim, la biblioteca, come specificato nelle schede informative sulle singole discipline.

16 4.5 Attività recupero e potenziamento

- MATEMATICA: sportello pomeridiano da gennaio a maggio - FISICA: sportello pomeridiano da ottobre a maggio - STORIA: Potenziamento in presenza del prof. Bartoloni - INGLESE: Corso di preparazione alle certificazioni B2 – C1

17 4.6 Progetti didattici

Nel corso del terzo anno:

• Progetto Innovate Yourself • Progetto Social Day • Progetto "A suon di parole" • Progetto Studio assistito • Progetto Alternanza Scuola Lavoro • Certificazioni linguistiche • Religion Today

Progetto europeo Innovate Yourself coordinato dalla tutor scolastica prof.ssa Pedrotti Laura con trasferta in Portogallo (una studentessa). Tutti gli studenti hanno partecipato al progetto Social Day (gennaio – aprile 2016) con carico orario differente in base al ruolo svolto nel progetto. Il progetto http://www.socialday.org è promosso in Trentino dall’associazione MLAL Trentino Onlus ed è strutturato in un percorso di cittadinanza attiva presso l’istituto e da una giornata finale, in cui i ragazzi scelgono di dedicare una giornata di lavoro presso privati, esercizi commerciali, oratori, enti locali, associazioni, devolvendo la somma raccolta ad un progetto di cooperazione. Per il progetto "A suon di parole" : torneo di dibattito argomentativo. Il Progetto Studio assistito consiste in un l aboratorio didattico finalizzato all’acquisizione di un metodo, al recupero delle conoscenze, al potenziamento delle competenze e alla valorizzazione delle capacità relazionali. Gli studenti tutor delle classi terza e quarta potranno sviluppare la capacità di lavorare e di confrontarsi con altri studenti, imparare a cogliere elementi di difficoltà nelle discipline coinvolte ed imparare ad organizzare le proprie conoscenze in modo efficace per mettere in atto interventi costruttivi di chiarimento, recupero o potenziamento, mettere in atto qualche processo di autovalutazione e contribuire attivamente alla realizzazione di un’ iniziativa promossa dalla scuola Progetto Alternanza Scuola Lavoro: vedi punto 4.3.

Nel corso del quarto anno: • Progetto Domosens-SENSAT • Certificazioni linguistiche • Progetto Studio assistito • Progetto ALMADIPLOMA • Progetto Stampa Sportiva • Progetto Alternanza Scuola Lavoro • Progetto Salute: corso di primo soccorso • Religion Today

Prosecuzione del progetto DOMOSENS, d iventato SENSAT. Le attività di progetto si sono svolte sia in orario curricolare che in orario pomeridiano, supervisionate dalla tutor scolastica, prof.ssa De Grandi Claudia. Nell'ambito del progetto ALMADIPLOMA sono previste: presentazione del progetto entro ottobre, in Aula Magna per la durata di due ore; compilazione de " I primi passi" in Laboratorio di informatica per la durata di due ore, a seguire compilazione de "Almaorientati" in Laboratorio di informatica per la durata di un' ora, ed a seguire compilazione di " Verso il traguardo" in Laboratorio di informatica per la durata di due ore. Facoltativa, ma vivamente

18 consigliata in prospettiva della stesura del curriculum digitale la stesura del curriculum vitae in Laboratorio di informatica per la durata di un'ora. Il tutto per un totale di sei ore da svolgersi entro il 31 maggio. Per il progetto Stampa Sportiva , responsabile la prof.ssa Brugnara Patrizia: in collaborazione con Aquila Basket Trento, gli studenti hanno simulato la redazione di un giornale e hanno progettato e realizzato una pagina web con articoli sportivi di varia tipologia (cronaca, intervista etc.), dopo aver assistito ad una partita di basket (alcuni in tribuna stampa, altri come fotografi, etc.) . Progetto Alternanza Scuola Lavoro : vedi punto 4.3. Nell'ambito del Progetto salute è stato effettuato un corso di primo soccorso : per fornire gli elementi di base per poter intervenire nel modo corretto in situazioni di emergenza in attesa di soccorso qualificato, evitare l’aggravarsi delle condizioni dell’infortunato, effettuare una chiamata di emergenza al 118. Il progetto prevede una parte di formazione teorica seguita da alcune ore di esercitazione “pratica”. Il corso è condotto dai volontari del 118 ed al termine è rilasciato un attestato di partecipazione.

Nel corso del quinto anno: • Progetto Scuola-Montagna • Progetto Salute: AVIS-AIDO-ADMO • Progetto gratitudine • Progetto del Dipartimento di Storia e Filosofia • Religion Today • Progetto ALMADIPLOMA • Certificazioni linguistiche

Per il Progetto Scuola-Montagna si propone l’esperienza in rifugio. Per valorizzare le potenzialità educative legate anche ad approfondimenti di tipo glaciologico, geologico, naturalistico e storico, si è organizzata un’attività di due giorni con pernottamento in rifugio sul Monte di nei giorni 9 e 10 maggio 2019. Il progetto AIDO- AVIS- ADMO vuole avvicinare i ragazzi, in quanto maggiorenni e quindi potenziali donatori, alla tematica della donazione degli organi, spiegandone le finalità, la legislazione nazionale e provinciale, gli aspetti medico-sanitari. La settimana del Progetto gratitudine vuole essere una settimana dedicata alle piccole/i e grandi cose/persone/luoghi del nostro quotidiano. Secondo lo studio dei professori Robert E. Emmons e Michael E. McCullough destinare quotidianamente un breve tempo a ciò che ci circonda e che ci rende felice, migliora non solo il nostro stato psicologico ma anche quello fisico; inoltre può aiutare il nostro cervello a creare quei percorsi neurali che ci aiutano a reagire in modo più propositivo e creativo a ciò che ci succede durante la giornata. Ne consegue che investire del tempo in questa pratica e soprattutto nell’educare a questa pratica può essere una scorciatoia per aiutare i nostri studenti a diventare dei cittadini più consapevoli, responsabili, motivati, creativi e sani. Progetto del Dipartimento di Storia e Filosofia :Cos’è andato storto? Il Medio Oriente e l’Africa dal 1918 ai giorni nostri. 4 incontri tenuti presso l’Istituto Curie di Pergine dall’esperto ricercatore Tommaso Baldo (Fondazione Museo Storico del Trentino) con i seguenti contenuti: - Primo incontro: Analisi della situazione Mediorientale partendo dalla riflessione sulla - città siriana di Kobane, - Secondo e terzo incontro: riflessioni sull’Africa pre e post coloniale (in particolare Etiopia, stati sud africani, Congo, Algeria e Burkina Faso); - Quarto incontro: l’Africa oggi. Nell'ambito del progetto ALMADIPLOMA sono previste : eventuale stesura del curriculum vitae in Laboratorio di informatica per la durata di un' ora; eventuale compilazione di "Almaorientati" in Laboratorio di informatica per la durata di un' ora; stesura di "Almadiploma" in Laboratorio di informatica per la durata di un' ora. Il tutto per un totale di massimo due ore da svolgersi entro il 31 maggio.

19 4.7 Percorsi interdisciplinari

Progetto Scuola-Montagna: scienze motorie e fisica.

4.8 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti nel triennio

Progetto “La costituzione italiana”

Obiettivi : fornire conoscenze essenziali relative alla storia, alla struttura e ai contenuti della Costituzione italiana; riflettere sull’importanza del documento per la storia italiana.

Modalità e tempi di realizzazione : Durante le lezioni di storia si è cercato di individuare il percorso che porta alla nascita della Costituzione italiana. Nel corso di alcuni incontri pomeridiani (27 e 28 marzo 2019, ore 14,30-16,30) è stata approfondita la struttura della Costituzione, delineandone i principi ispiratori e trattando a grandi linee i principi fondamentali, i principali diritti e doveri sanciti dalla Costituzione, i tratti essenziali dell’Ordinamento dello Stato italiano. Sono stati letti infine alcuni commenti alla Costituzione.

Metodologie e strumenti didattici : lezioni frontali; lettura di testi; visione di siti internet istituzionali.

Verifica e valutazione : non sono state fatte verifiche specifiche.

Docenti di riferimento : prof.ssa Barbara Tomasi (Materia: storia e filosofia).

20 4.9 Iniziative ed esperienze extracurricolari • Progetto Social Day. • Progetto Innovate Yourself • Progetto tutor studio assistito – laboratorio di latino. Classe terza • Certificazione di latino (livello base). A.S.2016/17 • Alternanza Scuola lavoro • Certificazione linguistica B1-B2 • Open day • Pomeriggio al Liceo • Certificazione di latino (livello avanzato). • Progetto tutor studio assistito – laboratorio di latino. • Corso di formazione sul Primo Soccorso e certificazione. Classe quarta • “Religion Today a Pergine” presso il Teatro di Pergine. A.S. 2017/18 • Alternanza Scuola lavoro • Open day • Un pomeriggio al Liceo • Religion today film festival a Pergine. Classe quinta • Progetto salute: AVIS – AIDO. A.S. 2018/19 • Certificazioni linguistiche B2 e C1 Inglese.

21 4.10 Attività complementari e integrative (ampliamento dell'offerta formativa)

• Olimpiadi di Matematica. Attività svolte in ogni • Olimpiadi di Italiano. anno scolastico su • Olimpiadi di Fisica. base volontaria • Giochi della Chimica • Viaggio di istruzione a Firenze • Visita guidata a Castel Roncolo-Novacella Classe terza • Teatro in lingua inglese al Teatro di Pergine A.S.2016/17 • Attività al Muse sulla fotosintesi. • Spettacolo teatrale: "Tutta colpa di Eva" • Visita guidata a Milano • Viaggio di istruzione a Vienna: 13-17 marzo 2018 Classe quarta • Laboratorio sulla figura di Martin Lutero a Trento A.S. 2017/18 • Conferenza sulle biotecnologie al Muse • Partecipazione alla Bruno Kessler Lecture, tenuta da Piero Angela. • Partecipazione a Job Orienta a Verona. • Partecipazione alla Bruno Kessler Lecture, tenuta da Davide Classe quinta Dattoli A.S. 2018/19 • Visita al Vittoriale e Grotte di Catullo • Progetto Scuola Montagna • Visita guidata a Padova

22 5 INDICAZIONI SU DISCIPLINE

5.1 Schede informative su singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti)

COMPETENZE e ABILITÀ Gli studenti, secondo diversi livelli di profitto, sono in grado RAGGIUNTE alla fine di: dell’anno per la disciplina : • affrontare, come lettori autonomi e consapevoli, testi di vario genere, utilizzando le diverse tecniche di ITALIANO lettura (esplorativa, estensiva, di studio) in relazione ai diversi scopi per cui si legge; • padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire una comunicazione orale in vari contesti, rispettando le regole della morfosintassi e utilizzando i linguaggi specifici; • elaborare testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive e utilizzando un registro formale appropriato e i linguaggi specifici (in particolare: analisi di testo, testo argomentativo, tema espositivo- argomentativo), nel rispetto delle regole della morfosintassi; • leggere, comprendere ed interpretare testi letterari in prosa e poesia e testi non letterari (saggi critici, articoli di giornale, etc.); • cogliere i nessi esistenti tra le scelte linguistiche operate da un autore e i principali scopi comunicativi ed espressivi del testo; • ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (genere letterario, pensiero dell’autore, tematiche comuni ad altri autori/epoche, aspetti linguistici e stilistici ricorrenti, etc.); • riconoscere nel testo i caratteri specifici dei diversi generi letterari; • compiere le inferenze necessarie per la collocazione dell’autore e dell’opera nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento; • formulare un giudizio personale e motivato sugli argomenti affrontati; • individuare e mettere in relazione, per analogia o per contrasto, i nuclei tematici o concettuali rilevati nella disciplina con quelli di altri ambiti del sapere e di altre discipline.

CONOSCENZE o CONTENUTI Gli studenti conoscono: TRATTATI: • le linee portanti della storia della letteratura italiana; • gli autori e i testi principali della letteratura italiana e il

23 contesto storico-culturale in cui sono inseriti; • i metodi e gli strumenti fondamentali per l’analisi letteraria (procedimenti retorici, forme metriche, generi letterari etc.); • le strutture della lingua italiana (morfologia e sintassi).

Contenuti

1. Dei sepolcri di Ugo Foscolo (conclusione modulo dello scorso anno) Struttura e contenuto, temi, metrica e stile. Dei sepolcri (vv. 1-90; 226-234; 263-295)

2. Giacomo Leopardi La vita e le opere; il “sistema” filosofico leopardiano: l’infelicità dell’uomo (teoria del piacere, pessimismo storico e cosmico). Il pensiero e la poetica: dalla poetica del “vago e indefinito” alla poesia-pensiero. I Canti : gli “idilli”, i “canti pisano-recanatesi”, l’ultimo Leopardi. Le Operette morali e l’“arido vero”. Testi: dallo Zibaldone di pensieri : La teoria del piacere (165); la poetica del vago e dell’indefinito (Indefinito e infinito, Parole poetiche, Suoni indefiniti, La rimembranza). Lettura da I. Calvino, Lezioni americane , Leopardi e l’esattezza. dai Canti : • L’infinito • La sera del dì di festa • A Silvia • La quiete dopo la tempesta • Il sabato del villaggio • Canto notturno di un pastore errante dell’Asia • A se stesso • La ginestra o il fiore del deserto dalle Operette morali : • Dialogo della Natura e di un Islandese • Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere • Dialogo di Tristano e di un amico

3. Alessandro Manzoni e il Romanticismo italiano 1) Il Romanticismo: definizione e caratteri, l'immaginario romantico. Caratteri del Romanticismo italiano; la battaglia “classici” e romantici. Testi: • M.me de Staël, da Sulla maniera e la utilità delle traduzioni • Pietro Borsieri, Il programma del “Conciliatore” • Giovanni Berchet, dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo, I Parigini, gli Ottentotti, il popolo

2) Alessandro Manzoni: la vita, le opere, il pensiero, la poetica; il vero e la letteratura; il rapporto con il

24 Romanticismo lombardo. Il romanzo: il genere, le tre redazioni e il problema della lingua, il narratore, l’ideologia. Il pessimismo manzoniano: il tema del potere; il problema della presenza del male nella storia e il tema della Provvidenza. Testi: dalla Lettera a M. Chauvet , L’essenza della poesia dalla Lettera Sul Romanticismo, L’utile, il vero, l’interessante dalle Odi civili, Il cinque maggio dall’ Adelchi : • Coro atto III ( Dagli atrii muscosi ) • Atto V, scena VIII (L’ “ora estrema” di Adelchi) da I promessi sposi : • L'incipit • La vigna di Renzo (cap. XXXIII) • La conclusione del romanzo (Il “sugo d tutta la storia”)

4. Giovanni Verga e il Verismo 1) La Scapigliatura: la contestazione ideologica e stilistica Testi: Emilio Praga, da Penombre , Preludio

2) Il Naturalismo francese: i fondamenti teorici (Positivismo: determinismo, materialismo, evoluzionismo); la poetica di Emile Zola: il “romanzo sperimentale”; Testi: E. e J. De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux E. Zola, Prefazione a Il romanzo sperimentale (Il romanziere- scienziato) da Germinale , parte I, cap.III, La discesa nella miniera

3) Giovanni Verga e il Verismo: la vita e le opere, il pensiero; la svolta verista; la poetica dell’impersonalità e le tecniche narrative (“eclisse” dell’autore e regressione del narratore; l’artificio dello straniamento; il discorso indiretto libero); l’ideologia verghiana (il “diritto di giudicare” e il pessimismo); Il ciclo dei Vinti e la lotta per la vita; I Malavoglia . Testi: da L’amante di Gramigna, Lettera dedicatoria a Salvatore Farina: impersonalità e “regressione” da Vita dei campi: Rosso Malpelo - La lupa - Fantasticheria I Malavoglia, lettura integrale, in particolare: - Prefazione (I “vinti” e la “fiumana del progresso”) - L'incipit - Il naufragio della Provvidenza, cap. III - ’Ntoni e padron’Ntoni: un conflitto generazionale, cap. XI - L'addio di 'Ntoni (cap. XV) da Novelle rusticane: La roba

5. Il Decadentismo e il Simbolismo italiano: Giovanni Pascoli e Gabriele d’Annunzio 1) Decadentismo: la visione del mondo e la poetica

25 decadenti (estetismo e simbolismo). Charles Baudelaire: le “corrispondenze”, l’ideale e lo spleen, il conflitto tra poeta e società. Testi: - C. Baudelaire, - da I fiori del male - Corrispondenze - L’albatro - Spleen da Lo spleen di Parigi, Perdita d’aureola P. Verlaine, da Un tempo e poco fa - Languore - Arte poetica A. Rimbaud, dalle Poesie, Vocali

2) Gabriele d’Annunzio: la vita e le opere; l'ideologia e la poetica: estetismo e superomismo; Il piacere e la crisi dell’estetismo; il progetto delle Laudi, Alcyone e il panismo vitalistico. Testi: da Il piacere - Incipit (L’attesa dell’amante) - Andrea Sperelli, il ritratto di un esteta - La conclusione del romanzo (L’asta) da Canto novo, O falce di luna calante da Alcyone - La sera fiesolana - La pioggia nel pineto - Stabat nuda Aestas - Nella belletta

3) Giovanni Pascoli: la vita, il pensiero e la poetica del “fanciullino”, i temi della poesia pascoliana (la natura, la morte, l'orfano e il poeta); il simbolismo impressionistico, il rinnovamento del linguaggio poetico (metrica, lingua, stile). Testi: da Il fanciullino , Il poeta fanciullo da Myricae - L’assiuolo - Lavandare - Temporale - Il tuono - Il lampo - Novembre da Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno

6. Istanze innovatrici nella letteratura del primo Novecento Tra Irrazionalismo e Avanguardie Futurismo: poetica e ideologia. La corrente crepuscolare; Guido Gozzano e la “vergogna” della poesia. Testi: F. T. Marinetti, - Il primo Manifesto del Futurismo - Manifesto tecnico della letteratura futurista G. Gozzano, da I colloqui, La signorina Felicita ovvero la

26 Felicità

7. Crisi del soggetto e ricerca dell’identità: Luigi Pirandello e Italo Svevo 1) Luigi Pirandello: la vita e le opere; il pensiero. La poetica dell’umorismo: “avvertimento” e “sentimento del contrario”; la “forma” e la “vita”. Le caratteristiche dell'arte umoristica di Pirandello. Le Novelle per un anno . I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal e Uno nessuno centomila : i temi principali (l’identità impossibile e il doppio, il caso, la “trappola”); il relativismo moderno; il teatro del “grottesco”. Testi: da L’Umorismo - La “vita” e la “forma” e l’essenza dell’umorismo - Una vecchia signora imbellettata: dalla comicità all’umorismo da Novelle per un anno - La carriola - Il treno ha fischiato... da Il fu Mattia Pascal - Le due premesse - La nascita di Adriano Meis (cap. VIII) - Lo “strappo” nel cielo di carta (cap. XII) - La lanterninosofia (cap. XIII) - Conclusione: Nel limbo della vita (cap. XVIII) Uno nessuno centomila , lettura integrale, in particolare: - Un piccolo difetto - Un paradossale lieto fine

2) Italo Svevo: la vita e le opere, il pensiero; la cultura e la poetica; scrittura e psicoanalisi; la figura dell’ “inetto”. La coscienza di Zeno come “opera aperta”; verità e menzogna; la dialettica proposito-piacere, il tempo “misto” e la circolarità del tempo; l’inettitudine, la salute e la malattia; l’ironia e l’umorismo. Testi: dalla lettera a Jahier (dicembre 1927), La malattia, una “protesta contro la ridicola concezione del superuomo” da Le confessioni del vegliardo, “La vita sarà letteraturizzata”

(Alla data dell’8 maggio si è arrivati a questo punto del programma, esclusa l'unità didattica su Dante, già conclusa)

La coscienza di Zeno , lettura integrale, in particolare - Prefazione - Preambolo - L’ultima sigaretta - La morte del padre - Il fidanzamento di Zeno - La salute “malata” di Augusta - La conclusione del romanzo: la vita è una malattia (“Ci sarà un’esplosione enorme”)

8. La lirica tra le due guerre 1) La “parola pura” di Giuseppe Ungaretti; L’Allegria e la poesia come “illuminazione”

27 Testi: da L’Allegria : - Il porto sepolto - Veglia - Fratelli - Sono una creatura - Commiato - Mattina - Soldati - Girovago

2) Il primo Montale: il “male di vivere”, l’aridità e l’“indifferenza”, il “varco”; la “poetica degli oggetti” Testi: da Ossi di seppia : - I limoni - Non chiederci la parola - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato - Forse un mattino andando da Le Occasioni, La casa dei doganieri

3) Umberto Saba e la linea antinovecentista: la “poesia onesta” e “la verità che giace al ” Dal Canzoniere: - La capra - Città vecchia - Ulisse - Amai

9. Il Paradiso di Dante Alighieri La struttura del Paradiso ; la sede dei beati e la loro distribuzione nei vari cieli. Luce e suono per esprimere l’immaterialità; il tema dell’ineffabile e il “trasumanar”; l’“ordine universale”, predestinazione e libero arbitrio; i beati e la “virtù di carità”; la concezione provvidenziale della storia umana e il ruolo dell’Impero; la missione di Dante; la visione di Dio. Lettura e analisi dei seguenti canti: I, III; VI; XI; XV (dal v.88); XVII; XXXIII. METODOLOGIE: Per quanto riguarda l'approccio alla disciplina, centrale è la lettura del testo. Coin volgendo attivamente gli studenti, si è cercato di guidarli a cogliere la visione del mondo dell’autore, la sua poetica, lo stile, i riflessi del contesto e della storia a partire dalla lettura e dall’analisi del testo, mettendo al contempo in evidenza la cronologia del testo, la sua posizione all’interno dell’opera, la struttura e i contenuti più rilevanti. Altre volte si è scelto di far precedere alla lettura dell’opera un’introduzione generale all’autore, al suo pensiero e alla sua poetica, cercando poi di rintracciarne le caratteristiche nei testi. Lo scopo consiste nell’abituare gli studenti sia ad un ragionamento di tipo induttivo che deduttivo. Si è inoltre stimolata l’abitudine a cercare connessioni e ad avviare confronti tra autori e testi diversi, in cui compaiano tematiche o problematiche simili. Per affinare le abilità di scrittura sono stati proposti agli studenti degli esercizi da svolgere individualmente a casa, in

28 particolare analisi formali di testi in poesia e prosa. Durante il IV anno gli s tudenti si dono esercitati nella stesura di saggi brevi e nell’elaborazione di “scalette” ragionate a partire dalla lettura e interpretazione di documenti. Rispetto alle novità introdotte in corso d’anno relative alle tipologie testuali della Prima prova d ’Esame, in particolare la tipologia B, sono state date agli studenti alcune indicazioni teoriche e operative, ma è mancato il tempo per un’adeguata esercitazione.

Allo scopo di verificare il livello di conoscenza e competenza raggiunto dallo studente e la sua capacità di rielaborazione personale, sono stati utilizzati strumenti di verifica diversificati: colloqui orali, volti a verificare e valutare il processo di apprendimento, ma anche occasioni per il chiarimento e l’approfondimento dell’argomento; inte rrogazioni brevi, per verificare la costanza nello studio e la conoscenza puntuale dell’argomento; questionari a risposta aperta (che hanno contribuito alla valutazione orale), miranti a verificare la capacità di comprendere una richiesta precisa e di risp ondere in maniera sintetica e puntuale; prove scritte di Italiano (due nel trimestre, cinque nel pentamestre), secondo le diverse tipologie previste dall’Esame di Stato. CRITERI DI VALUTAZIONE : Gli indicatori per la valutazione scritta e orale sono i seguenti: • competenze linguistiche e testuali (correttezza morfosintattica e uso di un linguaggio appropriato; rispetto della tipologia testuale per lo scritto); • competenze logico-espressive (coerenza e coesione del discorso); • conoscenze disciplinari e generali (ricchezza e qualità del contenuto); • capacità di analisi e di sintesi (quest’ultima in particolare nell’orale); • capacità critiche e rielaborative (formulazione di giudizi adeguati e motivati, di collegamenti pertinenti etc.).

Per la correzione e valutazione delle simulazioni della Prima prova d’Esame è stata utilizzata la griglia elaborata dal Dipartimento di Lettere sulla base degli indicatori forniti dal Ministero.

Oltre ai risultati ottenuti nelle verifiche orali e scritte sono stati considerati l’impegno e la costanza dello studente nello studio individuale, nonché l’interesse e la partecipazione dimostrati durante il lavoro in classe. Sono stati tenuti presenti, inoltre, i progressi dello studente rispetto al personale livello di partenza. TESTI e MATERIALI / M.M. Cappellini – E. Sada, I sogni e la ragione , voll. 4, 5, 6 STRUMENTI ADOTTATI: Dante Alighieri , Divina Commedia, edizione a scelta Fotocopie fornite dall'insegnante, materiale multimediale, libri.

29

COMPETENZE RAGGIUNTE • Analizzare e contestualizzare con proprietà e alla fine dell’anno per la consapevolezza metodologica i testi letterari, disciplina: cogliendo gli aspetti più significativi di ogni opera a livello formale e contenutistico; LINGUA E CULTURA • cogliere gli elementi distintivi, caratteristici dei diversi LATINA generi letterari; • stabilire correlazioni tra testi dello stesso genere letterario, sia a livello diacronico che sincronico.

CONOSCENZE o Letteratura CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o Ovidio: biografia, opere, pensiero, stile. Testi tradotti ed moduli) analizzati: • “In amore come in guerra” p.288-291 (Amores) • "La leggenda di Pigmalione” da fotocopia (Metamorfosi, solo italiano) • "Apollo e Dafne" da fotocopia (Metamorfosi) • “Ecuba” p.325 (Metamorfosi, solo italiano) • "Narciso” p.328 (Metamorfosi)

L’età Giulio-Claudia: -il contesto storico e culturale e i diversi generi letterari (cenni sui maggiori esponenti) • la storiografia: Asinio Pollione, Pompeo Trogo, Augusto • le declamazioni: Seneca Retore • l’erudizione: Igino, Valerio Flacco • la trattatistica: Vitruvio, Columella • la geografia: Agrippa, Pomponio Mela -storiografia all'età di Tiberio: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo -poesia dell’età di Tiberio: cenni su Germanico e Manilio

-la favolistica: Fedro

-Seneca: biografia, opere, pensiero, stile. Testi tradotti ed analizzati: • “La vita è davvero breve” p.66 (De brevitate vitae) • “La passione distruttrice dell’amore” p.86 (Phaedra, solo italiano) • “Vindica te tibi” da fotocopia (Epistolae ad Lucilium) • “La felicità consiste nella virtù” p.97 (De vita beata, solo italiano) • “Il progresso della scienza” da fotocopia (Naturales quaestiones, solo italiano) • “Come trattare gli schiavi” p.103 (Epistulae ad Lucilium)

-Persio: biografia, opere, pensiero, stile. Testi tradotti ed analizzati:

30 • “La satira, un genere contro corrente” p.143 (Satira I, solo italiano) • “La drammatica fine di un crapulone” p.147 (Satira III)

-Lucano: biografia, opere, pensiero, stile. Testi analizzati: • “I ritratti di Pompeo e Cesare” p.132 (Bellum civile, solo italiano) • “Una funesta profezia” p.133 (Bellum civile, solo italiano)

-Petronio: biografia, opera, pensiero, stile. Testi tratti dal Satyricon tradotti ed analizzati:

“Trimalchione entra in scena” p.167 (solo italiano) “La presentazione dei padroni di casa” p.170 “I commensali di Trimalchione” p.174 (solo italiano) “Il testamento di Trimalchone” p.176 (solo italiano) “Il lupo mannaro” p.177 “La matrona di Efeso” p.181 (solo italiano) Trimalchione fa sfoggio di cultura" p. 186

L’età dei Flavi:

-il contesto storico e culturale

-Plinio il Vecchio: la vita e le opere

-Quintiliano: biografia, opera, pensiero, stile. Tesi tratti dall’ Institutio oratoria tradotti ed analizzati:

“Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore” p.267 “Anche a casa si corrompono i costumi” p.272 “Vantaggi dell’insegnamento collettivo” p.276 (solo italiano) “L’importanza della ricreazione” p.278 (solo italiano) “Giudizi su poeti latini” p.279 (solo italiano) “Storiografia e oratoria” p.280 (solo italiano) “Severo giudizio su Seneca” p.282 (solo italiano)

-Silio Italico: la vita e l’opera

-Valerio Flacco: la vita e l’opera

-Stazio: la vita e le opere

-Marziale: biografia, opera, pensiero, stile. Epigrammi tradotti ed analizzati:

“Una poesia che sa di uomo” p.235 “Distinzione tra letteratura e vita” p.238 (solo italiano) “Matrimoni di interesse” p.240 (solo italiano)

31 “Antonio Primo vive due volte” p.249 “La bellezza di Bìlbili” p.250 (solo italiano) -Plinio il Giovane: biografia, opere, pensiero, stile. Testi analizzati:

• “L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vechio” p.323 (solo italiano) • “Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani” p.326 (solo italiano)

PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI: • Tacito • Svetonio • Apuleio • I Poetae novelli • Letteratura cristiana (cenni).

ABILITA’: Sviluppo e consolidamento delle abilità: • logico/espressve/argomentative; • interpretative; • critiche.

METODOLOGIE: Lezione frontale, lezione interattiva, esercitazioni guidate, lavori di gruppo, correzioni e discussioni collettive.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Verifiche scritte (domande aperte di letteratura e testi noti da tradurre) e verifiche orali.

TESTI e MATERIALI / • Colores – Dalla prima età imperiale ai regni romano- STRUMENTI ADOTTATI: barbarici , Garbarino e Pasquariello. • Fotocopie da altri testi, sia passi in traduzione italiana sia in latino.

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COMPETENZE RAGGIUNTE Gli studenti hanno acquisito una competenza comunicativa alla fine dell’anno per la tale da renderli in grado di: disciplina: • comprendere il contenuto di testi di varia tipologia quali articoli e testi letterari di diverso genere (anche con l'ausilio del dizionario bilingue), LINGUA E CIVILTA’ • comprendere discorsi estesi e argomentazioni complesse su temi familiari e professionali; INGLESE • comprendere film in lingua standard, anche senza sottotitoli, • partecipare ad una discussione su argomenti familiari e su temi del proprio ambito disciplinare, argomentando il proprio punto di vista; • relazionare brevemente su argomenti, anche letterari, studiati precedentemente; • illustrare argomenti noti in modo chiaro e semplice; • esporre coerentemente argomenti relativi alla letteratura inglese con lessico specifico utilizzando documentazione di supporto, • scrivere un saggio breve sostenendo con argomenti efficaci il proprio punto di vista.

CONOSCENZE o CONTENUTI PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA, 21 ore TRATTATI: Expressions with “time”, Expressions with bring and take, (anche attraverso UDA o money and finance vocabulary. moduli) Phrasal verbs with off . Three-part phrasal verbs. UK and US English, UK and US pronunciation. Unreal use of past tenses. Espressioni che reggono il congiuntivo inglese: I insist that, it’s odd/funny/surprising that. Verbs of asking/demanding +subjunctive. Distancing and distancing expressions. Verbs of the senses. Idioms with colours.

Verifiche, preparazione all’esame di certificazione B2/C1 in orario curricolare, simulazione di test INVALSI : 17 ore

PROGRAMMA SVOLTO DI LETTERATURA The Agrarian revolution, the Industrial revolution, 3 ore. (American Civil War svolta in modulo CLIL classe 4°) The Victorian Age : the social context, 2 ore (pp.3-4-5, 7-8, appunti), technological progress and engineering feats. The Irish potato famine. The discussion on “good”: Utilitarianism, evangelicalism, and John Stuart Mill (pp. 12-13). Childhood in Victorian times and the first children’s books. Testo: “Coketown” p. 49, lines 4-15 (text analysis) Oscar Wilde, 4 ore Aestheticism (p. 29). Dandyism. The psychological novel (p. 28). Life and works (pp. 124-125). TESTI : Preface to “The Picture Of Dorian Gray” (p. 127), “Dorian’s Death”: pp. 131-133. Plot (p. 126) “The Importance of Being Ernest”: Plot p.136, wit and tragedy. “The Interview” (pp. 137-138). Visione film: finale della commedia. THE AMERICAN RENAISSANCE , 3 ore Walt Whitman and Transcendentalism (appunti, p. 27) Life and works, Leaves of Grass (appunti, pp. 88-89) TESTI :

33 Song of the Open Road (p. 91). “I hear America singing” (fotocopia) O Captain! My Captain! (p. 90)

THE MODERN AGE : HISTORICAL AND CULTURAL CONTEXT (2 ore) Il contesto storico e socioculturale europeo prima dell’inizio della Prima Guerra Mondiale. The Suffragette movement (pp. 156-157) . Innovazioni nella tattica bellica. Trench warfare. Shell shock. (pp. 158-159). Il contesto culturale: pp. 161-163 Freud’s influence, A New Concept of time Il decadentismo, la rivoluzione futurista (appunti). Il modernismo nell’arte e letteratura (p. 1 76). Caratteristiche e tecniche letterarie del romanzo modernista (p.180, p. 182).

THE WAR POETS (3 ore) Il concetto di eroismo, l’opera poetica, la ricerca stilistica (pp. 188-191). TESTI : Rupert Brooke “The Soldier” (p. 189) Wilfred Owen “Dulce et Decorum Est” (p. 191)

THE MODERNIST NOVEL AND POETRY (2 ore) James Joyce. Life timeline. I concetti di paralysis e epiphany . (pp. 248-252) (4 ore) Il ruolo del mito nell’opera di Joyce, the mythical method. TESTI : Dubliners: “Eveline” (pp. 253-255) Ulysses : “Molly’s monologue” (Text Bank 106, su fotocopia) p. 184, (Mr Bloom’s breakfast)

T.S. Eliot, “The Waste Land” (pp.202-205) (3 ore) TESTI : “The Fire Sermon” pp. 208-209 Fragmentation, the mythical method, the objective correlative. (pp. 432) Modernist elements in T.S. Eliot’s poem, Junghian references in T.S. Eliot. George Orwell. Totalitarianism in Europe. Utopia and dystopia. (pp. 274-277) (ancora da finire) “Big Brother is watching you” da 1984 (pp. 278-279)

BEAT POETRY TESTI : Allen Ginsberg , A Supermarket in California (su fotocopie) (ancora da svolgere)

MODULO FILOSOFIA IN CLIL: FREUD E I POST -FREUDIANI (6 ore) OBIETTIVI DEL MODULO: Acquisizione di termin ologia specifica. Saper applicare le conoscenze acquisite in un contesto laboratoriale e di problem solving . ARGOMENTI SVOLTI: FREUD: LO SVILUPPO PSICOSESSUALE Libido. Struttura della psiche. Fasi dello sviluppo psicosessuale. FREUD: L’ANALISI DEI SOGNI - Sogno come soddisfazione di un bisogno

34 - Il lavoro di analisi (elementi della quotidianità, elementi rivelatori) - Simboli tipici nei sogni come descritti da Freud - Sogni tipici causati da esperienze infantili (cadere, volare, arrampicarsi) FREUD: Rimozione, lapsus, atti mancati. JUNG: Inconscio collettivo e archetipi. ABILITA’: Per quanto riguarda il programma di letteratura/CLIL, gli studenti sono in grado di: • seguire una lezione di storia/storia dell’arte/filosofia/matematica in LS • prendere appunti (anche schematici) in LS • analizzare un testo letterario individuando gli elementi più importanti; • trarre conclusioni sul testo e motivarle • collegare elementi del testo alle caratteristiche principali di una corrente/movimento letterario/periodo storico METODOLOGIE: Lezione frontale, lezione dialogata, lavoro di gruppo e a coppie, flipped classroom, problem solving CRITERI DI VALUTAZIONE: In attesa di una griglia di valutazione ufficiale fin dalla classe 4° le prove scritte e orali di letteratura sono sta te valutate utilizzando la griglia sotto riportata, che valorizza le competenze linguistiche acquisite ridimensionando il ruolo delle conoscenze. Indicatori Descrittori Livelli di Prestazione Punti Nulle o confuse 1 Frammentarie 2 Conoscenze dei Conoscenze contenuti Sostanzialmente accettabili 3 Adeguate 4 Esaurienti 5 Nulle o frammentarie 1 Inadeguate e confuse 2 Sostanziale padronanza delle Correttezza strutture pur con errori. Lessico 3 morfosintattica e accettabile padronanza Testo coerente e coeso con lessicale padronanza delle strutture 4 morfosintattiche Presenza di lessico specifico +1 Competenze appropriato Competenze sul Nulle o frammentarie 1 piano dell’analisi inadeguate e confuse 2 (comprensione dei quesiti e del Globale 3 testo) e della Coerenti e articolate 4 sintesi (pertinenza delle risposte e Rielaborazione personale del +1 coerenza contenuto nell’argomentazio ne) Punteggio Totale TESTI e MATERIALI / Spiazzi,Tavella, Layton; Performer Heritage Vol. 2 .– From STRUMENTI ADOTTATI: the Victorian Age to the Present Age , Ed. Zanichelli Oxenden, Latham-Koenig, New English File Advanced Amendolagine -Coe-Harrison-Paterson, New Grammar

35 Spectrum for Italian students Fotocopie, stampe dal libro digitale, appunti Laboratorio linguistico, video su DailyMotion, YouTube. TED

Osservazioni del docente Il gruppo classe si presenta piuttosto omogeneo: 4 studenti hanno un livello C1 (avanzato), 7 hanno raggiunto un livello B2 (intermedio avanzato), 3 si trovano ad un livello intermedio tra il B1 e il B2 (intermedio). Gli studenti Casagranda, Dellai, Demattè, Di Corrado, Luchi, Massari, Mattivi hanno conseguito certificazioni esterne B2/C1 da diversi enti (TOEFL-Cambridge-Pearson), Fasolino è in attesa di risultati per l’esame B2, Zanei è in attesa di risultati per l’esame C1. Nel corrente anno scolastico è sembrato opportuno ridurre il programma di letteratura a favore di quello di lingua, in vista della prova INVALSI e degli esami di certificazione che sono richiesti per l’accesso ad alcune facoltà. Per quanto riguarda lo studio dei vari autori, il contesto storico e letterario e i cenni bio-bibliografici sono stati presentati in maniera funzionale e solo in fase successiva alla lettura dei testi, che sono stati approfonditi attraverso le attività di comprensione e attraverso attività di analisi del testo proposte dal libro in adozione e dalla docente di classe.

Nello svolgimento dei test agli studenti era concesso l’uso del dizionario monolingue. L’uso del dizionario bilingue era invece raccomandato per lo svolgimento delle esercitazioni a casa.

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COMPETENZE RAGGIUNTE Comprensione della complessità delle strutture e dei alla fine dell’anno per la processi di trasformazione del mondo passato; confronto tra disciplina: epoche diverse e tra aree geografiche diverse; mettere in relazione passato e presente. STORIA

CONOSCENZE o Imperialismo CONTENUTI TRATTATI: - Motivazioni ideologiche e motivazioni economiche (anche attraverso UDA o - Principali colonie in Asia moduli) - Principali colonie in Africa

Belle époque e società di massa - sviluppo degli apparati amministrativi e burocratici - nascita dei partiti di massa - società dei consumi

Prima guerra mondiale - Cause remote del conflitto - Casus belli e scoppio del conflitto - fronti di combattimento - fronte interno - ingresso dell’Italia in guerra - fine del conflitto - Conferenza di Parigi (in particolare Trattato di Saint- Germain e di Versailles; principio di autodeterminazione dei popoli e Società delle Nazioni)

Totalitarismi - caratteristiche del totalitarismo secondo Hannah Arendt

Fascismo - il difficile dopoguerra in Italia (“vittoria mutilata” e “biennio rosso”) - nascita del movimento dei Fasci di combattimento e del PNF - ingresso dei fascisti in Parlamento - marcia su Roma e costituzione del governo Mussolini - omicidio Matteotti e “fascistizzazione” dell’Italia - “leggi fascistissime” - principali linee di politica economica - politica estera di Mussolini - i rapporti con la Chiesa - propaganda e organizzazione del consenso - antifascismo - leggi razziali

Nazismo - la tormentata esperienza della Repubblica di Weimar - putsch di Monaco del 23; stesura del Mein Kampf ; principali caratteristiche dell’ideologia nazista - antisemitismo

37 - la scalata al potere da parte di Hitler

Stalinismo - principali caratteristiche totalitarie della politica di Stalin

Seconda guerra mondiale - fasi principali della guerra civile spagnola - formazione degli schieramenti e politica dell’ appeasement - fasi principali del conflitto - caduta del fascismo, armistizio e guerra in Italia - la Resistenza - fine del conflitto

ABILITA’: Collocare gli eventi storici nella giusta successione cronologica; individuare i tratti essenziali di ogni epoca storica; individuare i tratti essenziali dei processi di trasformazione della società; utilizzare un lessico appropriato.

METODOLOGIE: Lezioni frontali; lettura e analisi di testi storiografici.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Verifiche orali; produzione scritta con commento a un testo filosofico. Criteri di valutazione uniformati a quanto previsto dal Progetto di Istituto.

TESTI e MATERIALI / V. CASTRONOVO, Nel segno dei tempi. Mille Duemila. STRUMENTI ADOTTATI: Corso di storia per il secondo biennio e il quinto anno , La Nuova Italia, 2015

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COMPETENZE RAGGIUNTE Comprensione dei tratti principali del pensiero dei filosofi alla fine dell’anno per la trattati; confronto tra le teorie; formulazione di disciplina: argomentazioni proprie riguardo ai temi trattati.

FILOSOFIA

CONOSCENZE o Marx: CONTENUTI TRATTATI: - vita e opere principali (anche attraverso UDA o - il rapporto con Hegel e Feuerbach moduli) - la critica alla società borghese - il concetto di alienazione - la religione - la concezione materialistica della storia - la lotta di classe e il “Manifesto del partito comunista” - la rivoluzione e le fasi della società comunista

Schopenhauer: - vita e opere principali - le radici culturali - il mondo come rappresentazione - la volontà di vivere - il pessimismo - le vie della liberazione dal dolore

Kierkegaard: - vita e opere principali - gli stadi dell’esistenza - angoscia e disperazione - la fede

Nietzsche: - vita e opere principali - le caratteristiche del pensiero e della scrittura - le fasi del filosofare - i concetti di apollineo e dionisiaco - la concezione della storia - il metodo genealogico e la filosofia del mattino - la morte di Dio - il superuomo - la trasvalutazione dei valori - la volontà di potenza

Popper: - vita e opere principali - la scienza come costruzione precaria - falsificabilità, fallibilità, importanza dell’errore - la teoria della democrazia.

ABILITA’: Individuazione di analogie e differenze nel pensiero dei filosofi; espressione di posizioni proprie secondo le regole dell’argomentazione filosofica e con terminologia appropriata; collocazione del pensiero dei filosofi nel contesto storico in cui vivono; valutazione delle teorie dei filosofi in relazione al mondo attuale e alla propria esperienza personale.

39 METODOLOGIE: Lezioni frontali; lettura e analisi di alcuni brani.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Verifiche orali; produzione scritta con commento a un testo filosofico. Criteri di valutazione uniformati a quanto previsto dal Progetto di Istituto.

TESTI e MATERIALI / N. ABBAGNANO, G. FORNERO, Con-Filosofare , Pearson, STRUMENTI ADOTTATI: 2016

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COMPETENZE RAGGIUNTE Comprensione dei principi che regolano i differenti e alla fine dell’anno per la complementari processi della percezione e della comunicazione disciplina: artistica; Consolidamento del linguaggio specifico della materia; DISEGNO E STORIA Acquisizione di un metodo di lettura dell’opera d’arte, sia sotto il DELL’ARTE profilo tecnico, sia nel contesto comunicativo di appartenenza; Conoscenza dei molteplici contesti storici, artistici e culturali che hanno differenziato l’arte e la cultura dal ‘700 alla prima metà del ‘900.

CONOSCENZE o Illuminismo e Neoclassicismo. Teorie di Winchelmann. CONTENUTI TRATTATI: Antonio Canova: Amore e Psiche, Paolina Borghese come (anche attraver so UDA o Venere Vincitrice, moduli) J.L.David: stile, tecnica, opere celebrative. Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat.

Il Romanticismo. Il genio e il sublime, caratteristiche dello stile romantico con riferimenti storici, artistici e letterari. Gèricault: La zattera della Medusa. Delacroix: La libertà che guida il popolo.

Il fenomeno dei Macchiaioli: tecnica e stile Giovanni Fattori: Soldati del ’59, La rotonda Palmieri.

Storia e innovazioni: l’architettura del ferro. Paxton, Eiffel.

L’Impressionismo: tecnica, stile, innovazioni tecnico-scientifiche. C.Monet; Il ponte delle ninfee; La cattedrale di Rouen; Impressione, sole nascente; E.Degas: Lezione di ballo; l’Assenzio.

Post-impressionismo: P.Çèzanne; I giocatori di carte, la montagna Saint Victoire. V.Van Gogh: Mangiatori di patate; Notte stellata. P. Gaugin: il cristo giallo, Che fai! Sei gelosa?

Art Nouveau. W. Morris.

Secessione. G.Klimt; Giuditta I, Danae.

I Fauves: tecnica e stile. E.Matisse: Nudo rosa, La stanza rossa,

L’Espressionismo: Il gruppo Die Brucke; Munch: L’urlo, Passeggiata lungo il Corso Carl Johann, La fanciulla malata.

Il Novecento delle avanguardie storiche.

Il Cubismo: P.Picasso: periodi artistici e tecniche. Opere: Les Demoiselles D’Avignon, Guernica, Ritratto di A. Vallard, Natura morta con sedia impagliata.

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Il Futurismo: F.T. Marinetti e il manifesto futurista. Boccioni: Forme uniche nella continuità dello spazio, Gli Adii (seconda versione). Balla: Dinamismo di un cane a guinzaglio. Depero: la pubblicità e l’utilizzo di nuovi materiali. Russolo: gli intonarumori. Dottori: Aeropittura. Prampolini e i polimaterici.

Il Dada: Storia e stile. M. Ducamp: Fontana, L.H.O.O.Q. M. Ray: Cadeau.

Surrealismo e S. Freud. Tecniche e pensiero surrealista attraverso le opere di Mirò, Magritte e Dalì. Opere: Costellazioni, La scala dell’ evasione, Il carnevale di Arlecchino, Ceci n’est pas une pipe, La bella prigioniera, L’uso della parola I, La condizione umana I, La passeggiata di Euclide, Golconda.

Astrattismo: oltre la forma. P. Mondrian.

Il Razionalismo in architettura. L’esperienz a del Bauhaus e W. Gropius. Fabbrica AEG di Berlino. L’architettura fascista.

ABILITA’: Comprensione dei principi che regolano i differenti e complementari processi della percezione e della comunicazione artistica; Consolidamento del linguaggio specifico della materia; Acquisizione di un metodo di lettura dell’opera d’arte, sia sotto il profilo tecnico, sia nel contesto comunicativo di appartenenza; Conoscenza dei molteplici contesti storici, artistici e culturali che hanno differenziato l’arte e la cultu ra dal ‘700 alla prima metà del ‘900.

METODOLOGIE: Lezione frontale, lezione interattiva. Attività CLIL.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Verifiche orali

TESTI e MATERIALI / Cricco-Di Teodoro,“Itinerario nell’arte”, vol.3 ed.Zanichelli. STRUMENTI ADOTTATI: Libro di testo in adozione Film: approfondimenti tematici: “Modigliani”; “Pollock”.

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COMPETENZE RAGGIUNTE Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica alla fine dell’anno per la per organizzare e valutare adeguatamente disciplina: informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti MATEMATICA dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Acquisire un metodo proficuo di lavoro che parta dalla riorganizzazione dei contenuti già noti e preveda la loro sistemazione rigorosa. Saper argomentare comunicando il proprio pensiero in forma appropriata e corretta. Avere l’abitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via appreso e conosciuto. Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione. Avere l’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori.

CONOSCENZE o CONTENUTI Definizioni fondamentali sulle funzioni (dominio, codominio, TRATTATI: iniettività, suriettività, invertibilità); dominio di funzioni (anche attraverso UDA o algebriche, irrazionali, esponenziali, logaritmiche, moduli) trigonometriche, con presenza di valori assoluti, definite a tratti. Grafici di funzioni elementari: polinomiali, irrazionali ricavabili dal grafico di coniche, trigonometriche, esponenziali e logaritmiche. Trasformazioni di grafici per simmetria, traslazione, utilizzo del modulo. Concetto intuitivo di limite. Asintoti orizzontale, verticale ed obliquo. Continuità di una funzione: nozione locale e nozione globale. Derivate. Minimi e massimi relativi e assoluti. Conoscenza delle procedure da seguire per la costruzione del grafico di una funzione. Integrali indefiniti, definiti e impropri; calcolo di aree e volumi. Le equazioni differenziali anche in modalità CLIL. Rette e piani nello spazio: equazioni cartesiane e parametriche. Calcolo delle probabilità. Distribuzione binomiale di una variabile aleatoria. Ripasso degli argomenti visti durante l’anno scolastico. Allenamento alla prova Invalsi. Problemi e quesiti nelle sessioni precedenti dell'Esame di Stato. ABILITA’: Applicare ai nuovi argomenti le nozioni di algebra e geometria analitica acquisite nel corso degli anni precedenti. Procedere correttamente nello svolgimento dei calcoli. Utilizzare in modo corretto le tecniche e le procedure di calcolo studiate. Determinare il dominio delle funzioni algebriche, irrazionali, esponenziali, logaritmiche, trigonometriche, con presenza di valori assoluti, definite a tratti. Calcolare limiti di funzioni e individuare eventuali asintoti

43 orizzontali, verticali ed obliqui. Determinare le derivate di somma, prodotto, quoziente, composizione di due o più funzioni. Individuare massimi e minimi relativi e assoluti su un intervallo. Tracciare un grafico qualitativo di una funzione. Risolvere per via grafica equazioni e disequazioni. Risolvere problemi di ottimizzazione. Trovare primitive di funzioni, utilizzando i metodi di integrazione studiati. Calcolare integrali definiti, aree di regioni piane e volumi di solidi di rotazione o di cui si conosce la sezione. Risolvere alcune tipologie di equazioni differenziali (primo ordine: lineari a coefficienti costanti, a variabili separabili; second’ordine: lineari a coefficienti costanti omogenee). Risoluzione di semplici problemi di geometria analitica nello spazio. Saper calcolare la probabilità di un evento. Cogliere l’aspetto essenziale dell’argomento in esame. Riuscire ad interpretare una situazione problematica con l’ausilio di modelli matematici. Riconoscere ed applicare i processi matematici necessari alla soluzione di un problema. Fornire una spiegazione corretta ed appropriata dei procedimenti impiegati, utilizzando un linguaggio adeguato. METODOLOGIE: Lezione interattiva e frontale di sistematizzazione. Discussione in classe per far emergere e rimuovere eventuali dubbi e incertezze. CRITERI DI VALUTAZIONE: Gli stessi descritti nel documento e verificati attraverso prove scritte e orali. Si è data inoltre importanza all’interesse dimostrato nei confronti della Disciplina e alla partecipazione al dialogo educativo. TESTI e MATERIALI / M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, STRUMENTI ADOTTATI: Matematica Blu, Volume 4-5 - Ed. Zanichelli

Testi delle prove assegnate nelle sessioni precedenti dell'Esame di Stato.

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COMPETENZE RAGGIUNTE E' stato acquisito un corpo organico di contenuti e metodi alla fine dell’anno per la finalizzato all’interpretazione dei fenomeni fisici, rafforzando disciplina: abilità di metodo e di ragionamento e consolidando un linguaggio corretto e sintetico. FISICA Si sono inoltre potenziate le capacità di risolvere semplici esercizi e problemi, di analisi e di schematizzazione. Sono state integrate le capacità di astrazione e di formalizzazione. Relativamente a tali obiettivi, la classe ha raggiunto un livello complessivamente buono. Il grado di acquisizione raggiunto effettivamente da ciascuno sarà attestato dalla valutazione finale del profitto.

CONOSCENZE o CONTENUTI Magnetismo TRATTATI: - Fenomeni magnetici, campo magnetico (anche attraverso UDA o - La forza magnetica esercitata su una carica in moduli) movimento - Analogie e differenze fra campo elettrico e campo magnetico - Il moto di particelle cariche in un campo magnetico - Forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente - Spire di corrente e momento torcente magnetico - Correnti elettriche, campi magnetici e legge di Ampere - Forze magnetiche esercitate fra due fili percorsi da corrente - Spire e solenoidi - Il magnetismo della materia

Flusso del campo magnetico e legge di Faraday dell’induzione elettromagnetica - Forza elettromotrice indotta e flusso del campo magnetico - Legge dell’induzione di Faraday, legge di Lenz, fem cinetica, lavoro meccanico ed energia elettrica - Generatori e motori elettrici in corrente alternata - Induzione: induttanza di un solenoide, autoinduzione - Energia immagazzinata in un campo magnetico - Circuiti RL (analisi qualitativa) - Trasformatori: equazione del trasformatore (corrente e tensione)

Circuiti in corrente alternata - Tensioni e correnti alternate, valori quadratici medi, valori efficaci, potenza - Circuiti puri: ohmici, induttivi e capacitivi, potenza media nei circuiti puri - Circuiti RLC in serie: condizione di risonanza

Equazioni di Maxwell - Equazioni in forma integrale: leggi di Gauss per il campo magnetico ed elettrico, legge di Faraday- Neumann e legge di Ampere - Corrente di spostamento

45 Onde elettromagnetiche - Circuiti LC e produzione di onde elettromagnetiche, funzionamento di un’antenna trasmittente - Propagazione delle onde elettromagnetiche, spettro elettromagnetico - Polarizzazione: passaggio della luce attraverso polarizzatori, legge di Malus, polarizzazione per diffusione e riflessione

Introduzione alla fisica moderna - Problemi e scoperte che hanno decretato il passaggio dalla fisica classica alla fisica moderna: esperimento di Michelson-Morley, ipotesi atomica e raggi catodici, scoperta dell'elettrone, esperimento di Thompson, esperimento di Millikan, raggi X, primi modelli di atomo e scoperta del nucleo, spettri a righe. Relatività ristretta - Postulati di Einstein - Simultaneità e relatività del tempo, dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze, paradosso dei gemelli, invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo - Trasformazioni di Lorentz e composizione relativistica delle velocità - Effetto Doppler relativistico - Spazio-tempo e invarianti relativistici - Dinamica relativistica: quantità di moto relativistica, energia relativistica e relazione di Einstein, materia e antimateria

Fisica quantistica - Radiazione di corpo nero, relazione di Wien, catastrofe ultravioletta e ipotesi di Planck - Fotoni ed effetto fotoelettrico - Massa e quantità di moto del fotone - Diffusione dei fotoni ed effetto Compton - Modello di Bohr per l'atomo di idrogeno, spettri di emissione e assorbimento dell’idrogeno a partire dal modello di Bohr - Ipotesi di de Broglie e dualismo onda particella, funzione d’onda - Teoria quantistica dell'atomo - Principio di indeterminazione di Heisenberg - Effetto tunnel quantistico ABILITA’: In relazione ai contenuti sopra elencati e secondo gradi di acquisizione differenziati, gli studenti hanno acquisito le abilità di: - spiegare, anche con considerazioni quantitative, le interazioni fra magneti, fra corrente elettrica e magnete, fra correnti elettriche. - applicare le leggi dell'induzione per determinare intensità e verso delle correnti indotte - saper argomentare sul funzionamento di un motore o generatore elettrico - saper argomentare e relazionare circa semplici circuiti in corrente alternata - saper discutere e spiegare l'importanza e il significato

46 delle equazioni di Maxwell - saper argomentare circa la produzione e la propagazione di onde elettromagnetiche - relazionare sui concetti fondamentali che hanno caratterizzato l’evoluzione della ricerca in fisica, con particolare attenzione alla struttura microscopica della materia. - risolvere problemi sulla dilatazione temporale e sulla contrazione delle lunghezze - utilizzare le trasformazione di Lorentz e la composizione relativistica delle velocità - risolvere semplici problemi di meccanica relativistica - saper riconoscere e interpretare uno spettro di radiazione - saper studiare l'energia trasportata da un fotone in funzione della frequenza - saper calcolare i parametri caratteristici nelle interazioni Compton e fotoelettrica e risolvere semplici problemi sull'interazione luce-materia - relazionare sul dualismo onda-particella e sul proncipio di indeterminazione METODOLOGIE: Sono state utilizzate lezioni frontali, discussioni ed esercitazioni guidate e attività di laboratorio CRITERI DI VALUTAZIONE: Nella valutazione delle prove scritte e orali si è tenuto conto dei seguenti criteri: - Analisi: esame della situazione fisica proposta e formulazione delle ipotesi esplicative attraverso modelli, analogie o leggi. - Sviluppo del processo risolutivo: formalizzazione delle situazioni problematiche e applicazione dei concetti, dei metodi e degli strumenti rilevanti per la loro risoluzione, con l'esplicitazione dei calcoli necessari. - Interpretazione, rappresentazione ed elaborazione dei dati, anche di natura sperimentale, con l'eventuale verifica di pertinenza rispetto al modello scelto. Utilizzo del necessario linguaggio specifico. - Argomentazione: descrizione del processo risolutivo, della strategia e dei passaggi fondamentali adottati, comunicazione dei risultati con valutazione della loro coerenza con la situazione problematica proposta. TESTI e MATERIALI / Libro di testo STRUMENTI ADOTTATI: J. WALKER, Dalla meccanica alla fisica moderna ,Volumi 2 e 3, Ed. Linx Oltre al libro di testo, sono stati usati video di approfondimento, applet e presentazioni delle lezioni indicati o forniti dall'insegnante

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COMPETENZE RAGGIUNTE Usare linguaggi specifici alla fine dell’anno per la Stabilire relazioni disciplina: Esaminare criticamente Risolvere problemi SCIENZE NATURALI Usare procedure sperimentali Usare tecnologie

CONOSCENZE o CONTENUTI DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI (CAPITOLI C1- TRATTATI: C2 – C3)

(anche attraverso UDA o I composti organici. moduli) Il carbonio. Ibridazione del carbonio. La rappresentazione dei composti organici. Le isomerie. Stereoisomerie. Reattività: reagenti neutrofili ed elettrofili.

Gli IDROCARBURI

Gli idrocarburi saturi: ALCANI e CICLOALCANI. Isomeria degli alcani e dei cicloalcani. Nomenclatura degli alcani e dei cicloalcani. Proprietà fisiche. Reazione di combustione e di sostituzione (alogenazione).

Gli idrocarburi insaturi: ALCHENI e ALCHINI. Legame doppio e triplo del carbonio. Nomenclatura degli alcheni e alchini.

Isomeria geometrica degli ALCHENI Proprietà fisiche. Reazioni di idrogenazione, addizione e polimerizzazione. Isomeria negli ALCHINI Proprietà fisiche e chimiche. Reazioni di addizione al triplo legame

Idrocarburi aromatici: il BENZENE Teoria della risonanza e degli orbitali molecolari. La sostituzione elettrofila aromatica. Gli idrocarburi aromatici policiclici. Pericolosità dei composti aromatici.

I GRUPPI FUNZIONALI

Gli ALOGENODERIVATI Nomenclatura e classificazione. Proprietà fisiche. Utilizzo e tossicità degli alogenoderivati. Gli ALCOLI Nomenclatura e classificazione. Proprietà e sintesi degli alcoli. Reazioni degli alcoli. I polioli. I FENOLI Proprietà fisiche e chimiche.

48 Reazioni. Gli ETERI Nomenclatura. Proprietà fisiche, reazioni. ALDEIDI E CHETONI Nomenclatura di aldeidi e chetoni. Sintesi e proprietà. Reazioni. GLI ACIDI CARBOSSILICI Sintesi e nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche. Reazioni. ESTERI Nomenclatura e sintesi. AMMIDI Classificazione e nomenclatura. AMMINE Classificazione e nomenclatura.

I POLIMERI Polimeri naturali e polimeri di sintesi. Polimeri di addizione. Polimeri di condensazione. Importanza dei polimeri.

LE BIOMOLECOLE (CAPITOLI B1 – B2)

Definizione. I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi. Monosaccaridi aldosi e chetosi. Chiralità. Proiezioni di Fischer e di Haworth. Saggi di Fehling e di Tollens.

I lipidi. Lipidi saponificabili e insaponificabili. Reazione di idrogenazione. Fosfolipidi, steroidi, vitamine liposolubili.

Gli amminoacidi. Legame peptidico. Polipeptidi. Le proteine. Classificazione delle proteine. Struttura delle proteine. Denaturazione. Gli enzimi.

Nucleotidi e acidi nucleici. DNA. RNA. Sintesi degli acidi nucleici.

Le biomolecole nell’alimentazione.

SCIENZE DELLA TERRA

L’INTERNO DELLA TERRA (CAPITOLO 10)

49 Struttura interna della Terra: metodi di indagine. Ipotesi geofisica e geochimica.

Crosta, mantello e nucleo. Il calore interno della Terra. Il nucleo: zona d’ombra, composizione. Il mantello: composizione, correnti convettive. La crosta.

Il campo magnetico terrestre. Il paleomagnetismo. L’inversione di polarità.

LA TETTONICA DELLE PLACCHE (CAPITOLO 11)

Concetti generali. La deriva dei continenti di Alfred Wegener. Cos’è una placca litosferica. Margini di placca. Placche e moti convettivi. Placche e terremoti. Placche e vulcani. Tettonica delle placche e risorse naturali.

L’ESPANSIONE DEL FONDO OCEANICO (CAPITOLO 12)

Le dorsali medio oceaniche. Espansione del fondo oceanico. La struttura della crosta oceanica. Prove dell’espansione oceanica. I punti caldi.

I MARGINI CONTINENTALI (CAPITOLO 13)

Tipi di margine. Margini continentali passivi. Margini continentali trasformi. Margini continentali attivi. Tettonica delle placche e orogenesi. Le ofioliti.

BIOTECNOLOGIE. (CAPITOLO B5 dalla lezione 7 e CAP. B6)

Definizione. Una visione d’insieme. Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie.

Le cellule staminali. Cellule pluripotenti, multipotenti e totipotenti. Virus e batteri. Ciclo litico e ciclo lisogeno. Geni che si spostano, plasmidi e trasposomi.

La tecnologia del DNA ricombinante.

50 Tagliare, separare, incollare il DNA. Individuare sequenze specifiche. Copiare il DNA. Amplificare il DNA: la PCR.

Dopo il 15 maggio 2019: L’ingegneria genetica e gli OGM. Campi di applicazione delle biotecnologie: cenni. Ripasso.

Attività di laboratorio (modalità CLIL) Test for double bond C=C Fehling’s test Tollen’s test Xanthoproteic reaction

Altre attività:

“Geomorfologia del territorio e prevenzione idrogeologica” Inquadramento geologico del Trentino, definizione di rischio, progetto LIFE FRANCA, carte del rischio, descrizione eventi , Campolongo, e Stava. 6 ore con esperti esterni

Conferenza FBK BK Lecture: “Dove fioriscono i talenti?” con Davide Dattoli

“Cambiamenti climatici, migrazioni, specie aliene e l’uomo” 2 ore con esperto del Muse ABILITA’: Classificare, collegare, confrontare, trarre conclusioni. Utilizzare il vocabolario scientifico e altri linguaggi specifici (simbolico, grafico, ecc.). Leggere e comprendere un testo scientifico. Produrre brevi testi scientifici. Interpretare dati sperimentali, risolvere situazioni problematiche. Progettare, eseguire e descrivere attività di laboratorio. Ricercare informazioni sul web, elaborarle e rappresentarle in tabelle, grafici ecc. con opportuni software. METODOLOGIE: Lezione frontale, discussione guidata, attività di laboratorio, esercitazioni. CRITERI DI VALUTAZIONE: Nella valutazione si sono considerati i seguenti aspetti: - raggiungimento di obiettivi formativi e cognitivi in termini di conoscenze acquisite, abilità raggiunte, gradi di acquisizione delle competenze; - interesse e impegno nello studio; - partecipazione al processo educativo; - progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza. Modalità: verifiche orali, prove scritte, relazioni di laboratorio. TESTI e MATERIALI / Oltre ai libri di testo, sono stati proposti articoli di giornale, STRUMENTI ADOTTATI: video, PDF da internet, materiale predisposto dal docente (CLIL chimica). Testi in adozione:

51 SADAVA, HILLIS, HELLER, BERENBAUM, POSCA Chimica organica, biochimica e biotecnologie - Zanichelli BOSELLINI Dagli oceani perduti alle catene montuose - Bovolenta

52

COMPETENZE RAGGIUNTE • essere in grado di trasformare i vari schemi motori in alla fine dell’anno per la gesti tecnici e sportivi; disciplina: • mettersi alla prova in attività sportive di velocità, forza, resistenza e mobilità calibrando l’impegno fisico e SCIENZE MOTORIE muscolare e valutandone l’efficacia; • saper mantenere il controllo e la concentrazione in esperienze motorie sempre più complesse.

CONOSCENZE o CONTENUTI Consolidare le capacità condizionali attraverso: TRATTATI: • Esercizi di forza • Esercizi di resistenza (anche attraverso UDA o • Esercizi di velocità moduli) • Esercizi di coordinazione • Esercizi di organizzazione spazio-temporale • Conoscere le regole di vari sport e saperle applicare • Saper organizzare una seduta di allenamento • Saper intervenire in caso di infortunio TECNICA FONDAMENTALI DELLA PALLAVOLO • palleggio • bagher • battuta • servizio • partita TECNICA FONDAMENTALI DEL BASKET • palleggio • passaggi • partite TECNICA FONDAMENTALI DEL BADMINGHTON • palleggio • battuta • partite TECNICA FONDAMENTALI DEL TENNIS • diritto • rovescio • smash • volèe • servizio • partite ATLETICA LEGGERA • velocità • resistenza • salti • forza USCITE: • PALAGHIACCIO • CIRCOLO TENNIS • CAMPO D IATLETICA LEGGERA • PISCINA ABILITA’: • Praticare sport come costume di vita • Saper unire una corretta alimentazione ad un sano movimento • Conoscere le regole dei vari sport ed applicarle in fase di gioco • Promuovere la salute ed il benessere psico-fisico;

53 • Conoscenza autonoma del movimento; • saper organizzare una seduta di allenamento • saper applicare le principali regole di comportamento del primo soccorso in relazione alla prevenzione degli infortuni. METODOLOGIE: LAVORI DI GRUPPO E DI SQUADRA LEZIONE FRONTALE LEZIONE PRATICA CRITERI DI VALUTAZIONE: Ogni competenza è verificata attraverso le seguenti modalità: • Misurazione attraverso schede strutturate di registrazione di prove tecniche e griglie di controllo • Osservazione sistematica del comportamento e degli apprendimenti specifici • Visione collegiale di filmati di situazioni motorie varie, con auto valutazione • Prove pratiche specifiche dei vari sport sia individuali che di squadra • Partecipazione alle varie discipline sportive sia d’istituto che provinciali. TESTI e MATERIALI / ATTREZZI GINNICI STRUMENTI ADOTTATI: VIDEO

54

COMPETENZE Attraverso l’itinerario didattico dell’Insegnamento della RAGGIUNTE alla fine Religione Cattolica gli alunni hanno potuto acquisire una dell’anno per la disciplina: conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, nel quadro più ampio delle grandi Religioni IRC e delle maggiori tradizioni culturali. L’IRC ha voluto quindi contribuire in quest’anno scolastico, insieme alle altre discipline, al pieno sviluppo della personalità dello studente e ad un più alto livello di conoscenze e capacità critiche. In particolare ha cercato di sollecitare gli studenti a riconoscere l’importanza di:

a) Riconoscere la presenza nella Musica contemporanea di messaggi e Valori di carattere religioso, facendo emergere la caratteristica fondamentale della “Libertà” nell’atteggiamento religioso di “Fede”. b) Comprendere l’importanza del “Fare Memoria oggi”, alla luce della presenza dell’antisemitismo e del razzismo nella nostra società contemporanea. c) Conoscere la filosofia di vita e la profonda spiritualità del Buddhismo, in un’ottica di dialogo interreligioso e accoglienza della “diversità”. d) Comprendere l’importanza storica e religiosa della figura di Gesù Cristo, alla luce del dibattito culturale contemporaneo e della sua presenza nell’Arte cinematografica.

L’elemento qualificante del percorso scolastico è stato quello di definire una propria personale Cultura biblico-religiosa, alla luce delle proposte e anche delle contraddizioni del mondo contemporaneo. Il motivo conduttore è stato il ruolo della Cultura religiosa in un contesto globale di Secolarizzazione.

Come obiettivi formativi si è cercato di promuovere una partecipazione al Dialogo educativo, di collaborare costruttivamente con i compagni e con gli insegnanti. Dal punto di vista dell’impegno si è puntato sull’attività in classe nel segno della correttezza intesa come puntualità nella presenza, continuità, rispetto degli impegni presi. Per quanto riguarda il metodo di lavoro, ci si è indirizzati verso l’acquisizione di autonome capacità conoscitive e critiche.

Gli studenti sono capaci di confronto fra il Cattolicesimo ed i vari sistemi di significato e sono in grado di comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.

CONOSCENZE o Giovani, Musica e Valori. Il tema di “Dio” nelle canzoni di oggi: CONTENUTI TRATTATI: “l’Amore” e la “Fede” come scelte di libertà. Il Buddhismo: filosofia e spiritualità. Visione guidata del film “Il (anche attraverso UDA o piccolo Buddha” di Bernardo Bertolucci e analisi della moduli) religione buddista. La Giornata della Memoria: “fare Memoria” oggi. La testimonianza di Sami Modiano. Giovani e Cultura religiosa: il suo ruolo e importanza fondamentale ai fini di una retta e completa comprensione della Cultura e società contemporanee. La figura di Gesù Cristo nel dibattito contemporaneo: analisi

55 critica del film “Risorto” di Kevin Reynolds. ABILITA’: Identificare i Valori presenti nella Cultura contemporanea, evidenziando l’universalità e la specificità di quelli cristiani. Riconoscere l’importanza dei Testi sacri delle grandi religioni (nello specifico il Buddhismo) in un’ottica di rispetto e dialogo interreligioso. Riconoscere il contributo apportato dai diversi linguaggi artistici e culturali alla riflessione e alla comprensione del tema di Dio. METODOLOGIE: Discussione in classe, partendo dall’esperienza e dal vissuto dello studente. Lezioni frontali, lettura e commento di documenti. Ascolto e visione di materiali audio/video. Lavori di gruppo. CRITERI DI VALUTAZIONE: La verifica del lavoro svolto è stata fatta attraverso domande dirette, consegne individuali o lavori di gruppo. Nelle verifiche orali si è in particolare valutata la capacità di elaborazione personale dei contenuti appresi durante le lezioni, dando particolare valore anche agli approfondimenti personali relativi alle tematiche affrontate. Si è dato ampio spazio agli interventi ed al dialogo, affinché gli studenti si abituassero ad esprimere con correttezza la propria opinione e ad ascoltare e a rispettare quella altrui. Oltre che all’attenzione in classe, si è data particolare rilevanza all’interesse dimostrato nei confronti della Disciplina e alla partecipazione al dialogo educativo. - Schede didattiche; - Fotocopie di approfondimento; TESTI e MATERIALI / - Articoli di giornale; STRUMENTI ADOTTATI: - Materiale audiovisivo .

56 6 INDICAZIONE SULLA VALUTAZIONE

6.1 Criteri di valutazione

IL PROCESSO E GLI STRUMENTI Le finalità della valutazione vengono perseguite attraverso la rilevazione di informazioni circa le modalità con cui ciascun studente procede nel proprio percorso di apprendimento. All’interno dell’istituto i docenti raccolgono dette informazioni secondo scopi e tempi diversi ovvero: • prima di iniziare un’unità di lavoro per accertare se gli apprendimenti precedentemente compiuti dagli studenti sono in grado di permetter loro di partecipare alle attività successive (valutazione iniziale); • nel corso dell’attività di apprendimento, al fine di capire come sta procedendo il processo di insegnamento-apprendimento, di individuare le difficoltà degli studenti e di progettare eventuali interventi compensativi (valutazione formativa); • al termine dei periodi intermedio e finale dell’anno scolastico, allo scopo di verificare gli apprendimenti conseguiti dallo studente, di esprimere un giudizio complessivo e di certificare le competenze dimostrate (valutazione sommativa); • gli strumenti utilizzati dai docenti comprendono prove di verifica standardizzate, interrogazioni orali, dialoghi, conversazioni, esercitazioni scritte, prove pratiche ed in generale l’osservazione degli studenti in tutte le loro espressioni: la valutazione dei docenti non viene effettuata dunque solo attraverso prove specifiche, ma anche attraverso l’osservazione dei loro comportamenti in tutte le varie attività scolastiche, uscite comprese; • l’alternanza scuola-lavoro concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell’esperienza di alternanza o affini e, inoltre, del voto di capacità relazionale, partecipando all’attribuzione del credito scolastico.

57 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI NUMERICO

Griglia per attribuzione nel documento di valutazione dei voti numerici da 4 a 10

Griglia per attribuzione del giudizio sintetico per la SCUOLA VOTO SECONDARIA DI SECONDO GRADO In riferimento a: conoscenze, NUMERICO abilità, competenze.

Conoscenze complete, organiche e approfondite; sicura capacità di comprensione e di analisi, con risultati esaurienti nella soluzione di problema; corretta ed efficace applicazione di concetti, regole, tecniche e procedure anche in situazioni nuove; esposizione fluida e ben articolata con uso di terminologia, anche specifica, corretta, varia e 10 appropriata; competenza nell'utilizzare le strutture morfosintattiche; capacità di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti personali; capacità di operare in modo autonomo collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni.

Conoscenze complete e sicure; capacità di comprensione e di analisi, con risultati corretti nella soluzione di problema; efficace applicazione di concetti, regole, tecniche e procedure; esposizione chiara e ben articolata con uso di terminologia, anche specifica, precisa e varia; 9 capacità di usare in modo corretto le strutture morfosintattiche; capacità di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite; capacità di operare collegamenti e relazioni tra discipline.

Conoscenze generalmente complete; buona capacità di comprensione e di analisi, con risultati corretti nella soluzione di problemi; idonea applicazione di concetti, regole, tecniche e procedure; esposizione 8 chiara con uso di terminologia, anche specifica, appropriata; buona correttezza ortografica e grammaticale; capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite.

Conoscenze generalmente corrette, adeguata capacità di comprensione e di analisi con risultati largamente sufficienti nella soluzione di un problema; discreta applicazione di concetti, tecniche, regole e procedure; esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di 7 terminologia abbastanza appropriata e varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico; sufficiente correttezza ortografica e grammaticale; parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite.

Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi; elementare ma pertinente capacità di comprensione e di analisi con risultati sufficienti nella soluzione guidata di un problema; accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, tecniche, regole e procedure; esposizione semplice e 6 sostanzialmente corretta con qualche errore a livello linguistico e grammaticale; lessico povero ma appropriato; imprecisione nell'effettuare sintesi e parziale autonomia nella rielaborazione delle conoscenze acquisite.

58 Conoscenze frammentarie e incomplete; limitata capacità di comprensione e di analisi con marcate difficoltà nella soluzione di un problema; incerta applicazione di concetti, tecniche, regole e procedure; 5 esposizione confusa e stentata con errori a livello grammaticale; povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle singole discipline.

Scarsissime o inconsistenti le conoscenze dei contenuti minimi e significativi della disciplina e la capacità nell’applicarle; capacità di 4 comprensione e di analisi scarse ed esigue o inconsistenti; esposizione ripetitiva e imprecisa connotata da povertà lessicale.

59 6.2 Criteri attribuzione crediti

CREDITO SCOLASTICO

La procedura per l’attribuzione del credito scolastico ha questi passaggi, che devono essere presi in considerazione in forma collegiale dal consiglio di classe sulla base dei criteri definiti dal Collegio dei docenti:

1. dal voto delle varie discipline, escluso l’I.R.C., viene ricavata la media dei voti; 2. la media di questi voti colloca il punteggio in una banda di oscillazione secondo la seguente tabella ministeriale vigente.

Per determinare se il credito scolastico assegnato si colloca al punto inferiore o quello superiore della banda di oscillazione, si prendono in esame cinque voci cioè: a) studenti che hanno una media dei voti superiore o uguale al valore intermedio della banda di oscillazione; b) partecipazione, segnalata dai docenti, intesa come interesse e impegno alle attività complementari e integrative della scuola; c) valutazione dell’I.R.C. o dell’eventuale attività didattica alternativa su proposta del relativo docente soltanto per gli studenti che si sono particolarmente distinti nell’impegno ed hanno raggiunto un profitto meritevole; d) acquisizione di una valutazione pari al livello avanzato nelle competenze maturate durante l’alternanza scuola lavoro e certificate dal Consiglio di Classe nello scrutinio di fine anno. e) acquisizione di certificazioni linguistiche o informatiche a livello specialistico.

Il criterio adottato dal collegio dei docenti prevede che verrà assegnato il punteggio superiore se almeno due delle cinque voci sopra esposte vengono valutate positive dal consiglio di classe e tra queste è ricompresa quella della lettera a), oppure tre se tra esse non è compresa. Al termine del terzo e del quarto anno, allo studente ammesso alla classe successiva con carenze il consiglio di classe attribuisce il credito scolastico nel punteggio minimo all’interno della banda di oscillazione allo stesso assegnata; se lo studente al termine dei corsi di recupero organizzati, all’inizio dell’anno scolastico successivo e relativi alla prima sessione, consegue voti positivi in tutte le verifiche svolte, il consiglio di classe può motivatamente integrare il credito scolastico all’interno della banda di oscillazione. Al termine del quinto anno, allo studente ammesso all’esame di stato con una valutazione complessivamente sufficiente, il consiglio di classe attribuisce comunque il credito scolastico nel punteggio minimo previsto dalla normativa statale vigente per i casi in cui la media dei voti sia pari a sei.

60 6.3 Griglie di valutazione prove scritte

6.3.1 1^ E 2^ SIMULAZIONE DELLA 1^ PROVA SCRITTA (Italiano)

Data 1^ SIMULAZIONE 19 febbraio 2019 Data 2^ SIMULAZIONE 26 marzo 2019

Le due simulazioni sono quelle messe a disposizione dal MIUR nelle prove di simulazioni nazionali. (vedi allegati)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA NELLA 1^ PROVA SCRITTA (Italiano)

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi (MIUR)

Indicazioni generali per la valutazione degli elaborati (MAX 60 pt)

INDICATORE 1 ● Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo. ● Coesione e coerenza testuale.

INDICATORE 2 ● Ricchezza e padronanza lessicale. ● Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

INDICATORE 3 ● Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. ● Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

Indicatori specifici per le singole tipologie di prova

Tipologia A Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt)

● Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione). ● Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici. ● Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta). ● Interpretazione corretta e articolata del testo.

61 Tipologia B Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt)

● Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto. ● Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti. ● Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione.

Tipologia C Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt)

● Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione. ● Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione. ● Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)

62 6.3.2 1^ E 2^ SIMULAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA DI MATEMATICA E FISICA

DATA 1^ SIMULAZIONE : 28 febbraio 2019 DATA 2^ SIMULAZIONE : 2 aprile 2019

Le due simulazioni sono quelle messe a disposizione dal MIUR nelle prove di simulazioni nazionali. (vedi allegati)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA NELLA 2^ PROVA SCRITTA (griglia di indirizzo)

Griglia di indirizzo

63 PUNTI INDICATORI LIVELLI DESCRITTORI PUNTI ASSEGNATI

• Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo superficiale o frammentario • Non deduce, dai dati o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge L1 1 che descrivono la situazione problematica • Individua nessuna o solo alcune delle grandezze fisiche necessarie • Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo parziale • Deduce in parte o in modo non completamente corretto, dai dati numerici L2 o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono 2 Analizzare la situazione problematica Esaminare la situazione fisica • Individua solo alcune delle grandezze fisiche necessarie proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o • Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo, anche se non critico • Deduce quasi correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello analogie o leggi. L3 3-4 o le analogie o la legge che descrive la situazione problematica • Individua tutte le grandezze fisiche necessarie

• Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo e critico • Deduce correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o la legge L4 5 che descrive la situazione problematica • Individua tutte le grandezze fisiche necessarie

Sviluppare il processo risolutivo • Individua una formulazione matematica non idonea, in tutto o in parte, Formalizzare situazioni a rappresentare il fenomeno problematiche e applicare i L1 • Usa un simbolismo solo in parte adeguato 1 concetti e i metodi matematici e gli • Non mette in atto il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione strumenti disciplinari rilevanti per matematica individuata la loro risoluzione, eseguendo i • Individua una formulazione matematica parzialmente idonea a rappresentare calcoli necessari. il fenomeno L2 • Usa un simbolismo solo in parte adeguato 2 • Mette in atto in parte il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata.

64 • Individua una formulazione matematica idonea a rappresentare il fenomeno, anche se con qualche incertezza L3 • Usa un simbolismo adeguato 3-4 • Mette in atto un adeguato procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata. • Individua una formulazione matematica idonea e ottimale a rappresentare il fenomeno L4 • Usa un simbolismo necessario 5-6 • Mette in atto il corretto e ottimale procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata • Fornisce una spiegazione sommaria o frammentaria del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo L1 1 • Non è in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica e di discutere la loro coerenza Interpretare, rappresentare, elaborare i dati • Fornisce una spiegazione parzialmente corretta del significato dei dati Interpretare e/o elaborare i dati L2 o delle informazioni presenti nel testo 2 proposti e/o ricavati, anche di • È in grado solo parzialmente di collegare i dati in una forma simbolica o grafica natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto. • Fornisce una spiegazione corretta del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo Rappresentare e collegare i dati L3 3-4 adoperando i necessari codici • È in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica grafico-simbolici. e di discutere la loro coerenza, anche se con qualche incertezza. • Fornisce una spiegazione corretta ed esaustiva del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo L4 5 • È in grado, in modo critico e ottimale, di collegare i dati in una forma simbolica o grafica e di discutere la loro coerenza Argomentare • Giustifica in modo confuso e frammentato le scelte fatte sia per la definizione Descrivere il processo risolutivo del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato adottato, la strategia risolutiva e i • Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute, L1 1 passaggi fondamentali. di cui non riesce a valutare la coerenza con la situazione problematica Comunicare i risultati ottenuti • Non formula giudizi di valore e di merito complessivamente sulla soluzione valutandone la coerenza con la del problema

65 situazione problematica proposta. • Giustifica in modo parziale le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato • Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute, L2 2 di cui riesce a valutare solo in parte la coerenza con la situazione problematica • Formula giudizi molto sommari di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema • Giustifica in modo completo le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato • Comunica con linguaggio scientificamente adeguato anche se con qualche L3 incertezza le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare la coerenza 3 con la situazione problematica • Formula giudizi un po’ sommari di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema Giustifica in modo completo ed esauriente le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato • Comunica con linguaggio scientificamente corretto le soluzioni ottenute, di cui L4 4 riesce a valutare completamente la coerenza con la situazione problematica • Formula correttamente ed esaustivamente giudizi di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema

66 7 INDICAZIONE SU PROVE

7.1 Prove di simulazione 1ª e 2ª prova Prove di simulazione 1ª prova

Data 1^ SIMULAZIONE 19 febbraio 2019 Data 2^ SIMULAZIONE 26 marzo 2019

Le due simulazioni sono quelle messe a disposizione dal MIUR nelle prove di simulazioni nazionali. (vedi allegati)

Prove di simulazione 2ª prova

DATA 1^ SIMULAZIONE : 28 febbraio 2019 DATA 2^ SIMULAZIONE : 2 aprile 2019

Le due simulazioni sono quelle messe a disposizione dal MIUR nelle prove di simulazioni nazionali. (vedi allegati)

7.2 Prove colloquio (indicazioni e materiali)

La simulazione del colloquio si è svolta il giorno 8 maggio 2019 con due studenti. In una riunione precedente sono stati elaborati i materiali per le quattro buste.

67

ALLEGATI

68 Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Giovanni Pascoli, Patria

Sogno d'un dí d'estate.

Quanto scampanellare tremulo di cicale! Stridule pel filare moveva il maestrale le foglie accartocciate.

Scendea tra gli olmi il sole in fascie polverose: erano in ciel due sole nuvole, tenui, róse 1: due bianche spennellate

in tutto il ciel turchino. Siepi di melograno, fratte di tamerice 2, il palpito lontano d'una trebbïatrice, l' angelus argentino 3...

dov'ero? Le campane mi dissero dov'ero, piangendo, mentre un cane latrava al forestiero, che andava a capo chino.

1 corrose 2 cespugli di tamerici (il singolare è motivato dalla rima con trebbiatrice ) 3 il suono delle campane che in varie ore del giorno richiama alla preghiera ( angelus ) è nitido, come se venisse prodotto dalla percussione di una superficie d'argento ( argentino ).

69 Il titolo di questo componimento di Giovanni Pascoli era originariamente Estate e solo nell'edizione di Myricae del 1897 diventa Patria , con riferimento al paese natio, San Mauro di Romagna, luogo sempre rimpianto dal poeta.

Comprensione e analisi 1. Individua brevemente i temi della poesia. 2. In che modo il titolo «Patria» e il primo verso «Sogno d'un dí d'estate» possono essere entrambi riassuntivi dell'intero componimento? 3. La realtà è descritta attraverso suoni, colori, sensazioni. Cerca di individuare con quali soluzioni metriche ed espressive il poeta ottiene il risultato di trasfigurare la natura, che diventa specchio del suo sentire. 4. Qual è il significato dell'interrogativa "dov'ero" con cui inizia l'ultima strofa? 5. Il ritorno alla realtà, alla fine, ribadisce la dimensione estraniata del poeta, anche oltre il sogno. Soffermati su come è espresso questo concetto e sulla definizione di sé come "forestiero", una parola densa di significato. Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle domande proposte.

Interpretazione Il tema dello sradicamento in questa e in altre poesie di Pascoli diventa l'espressione di un disagio esistenziale che travalica il dato biografico del poeta e assume una dimensione universale. Molti testi della letteratura dell'Ottocento e del Novecento affrontano il tema dell'estraneità, della perdita, dell'isolamento dell'individuo, che per vari motivi e in contesti diversi non riesce a integrarsi nella realtà e ha un rapporto conflittuale con il mondo, di fronte al quale si sente un "forestiero". Approfondisci l'argomento in base alle tue letture ed esperienze.

______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

70 Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Elsa Morante, La storia (Torino, Einaudi 1974, pag. 168).

La Storia, romanzo a sfondo storico pubblicato nel 1974 e ambientato a Roma durante e dopo l’ultima guerra (1941-1947), è scritto da Elsa Morante (1912-1985) negli anni della sua maturità, dopo il successo di “Menzogna e sortilegio” e de “L’isola di Arturo”. I personaggi sono esseri dal destino insignificante, che la Storia ignora. La narrazione è intercalata da pagine di eventi storici in ordine cronologico, quasi a marcare la loro distanza dall'esistenza degli individui oppressi dalla Storia, creature perdenti schiacciate dallo "scandalo della guerra".

Una di quelle mattine Ida, con due grosse sporte al braccio, tornava dalla spesa tenendo per mano Useppe. […] Uscivano dal viale alberato non lontano dallo Scalo Merci, dirigendosi in via dei Volsci, quando, non preavvisato da nessun allarme, si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra metallico e ronzante. Useppe levò gli occhi in alto, e disse: “Lioplani” 4. E in quel momento l’aria fischiò, mentre già in un tuono enorme tutti i muri precipitavano alle loro spalle e il terreno saltava d’intorno a loro, sminuzzato in una mitraglia di frammenti. “Useppe! Useppee!” urlò Ida, sbattuta in un ciclone nero e polveroso che impediva la vista: “Mà sto qui”, le rispose all’altezza del suo braccio, la vocina di lui, quasi rassicurante. Essa lo prese in collo 5 […]. Intanto, era cominciato il suono delle sirene. Essa, nella sua corsa, sentì che scivolava verso il basso, come avesse i pattini, su un terreno rimosso che pareva arato, e che fumava. Verso il fondo, essa cadde a sedere, con Useppe stretto fra le braccia. Nella caduta, dalla sporta le si era riversato il suo carico di ortaggi, fra i quali, sparsi ai suoi piedi, splendevano i colori dei peperoni, verde, arancione e rosso vivo. Con una mano, essa si aggrappò a una radice schiantata, ancora coperta di terriccio in frantumi, che sporgeva verso di lei. E assestandosi meglio, rannicchiata intorno a Useppe, prese a palparlo febbrilmente in tutto il corpo, per assicurarsi ch’era incolume 6. Poi gli sistemò sulla testolina la sporta vuota come un elmo di protezione. […] Useppe, accucciato contro di lei, la guardava in faccia, di sotto la sporta, non impaurito, ma piuttosto curioso e soprapensiero. “Non è niente”, essa gli disse, “Non aver paura. Non è niente”. Lui aveva perduto i sandaletti ma teneva ancora la sua pallina stretta nel pugno. Agli schianti più forti, lo si sentiva appena tremare: “Nente…” diceva poi, fra persuaso e interrogativo. I suoi piedini nudi si bilanciavano quieti accosto 7 a Ida, uno di qua e uno di là. Per tutto il tempo che aspettarono in quel riparo, i suoi occhi e quelli di Ida rimasero, intenti, a guardarsi. Lei non avrebbe saputo dire la durata di quel tempo. Il suo orologetto da polso si era rotto; e ci sono delle circostanze in cui, per la mente, calcolare una durata è impossibile.

4Lioplani: sta per aeroplani nel linguaggio del bambino. 5 in collo: in braccio. 6 incolume: non ferito. 7 accosto: accanto.

71 Al cessato allarme, nell’affacciarsi fuori di là, si ritrovarono dentro una immensa nube pulverulenta 8 che nascondeva il sole, e faceva tossire col suo sapore di catrame: attraverso questa nube, si vedevano fiamme e fumo nero dalla parte dello Scalo Merci. […] Finalmente, di là da un casamento semidistrutto, da cui pendevano travi e le persiane divelte 9, fra il solito polverone di rovina, Ida ravvisò 10 , intatto, il casamento 11 con l’osteria, dove andavano a rifugiarsi le notti degli allarmi. Qui Useppe prese a dibattersi con tanta frenesia che riuscì a svincolarsi dalle sue braccia e a scendere in terra. E correndo coi suoi piedini nudi verso una nube più densa di polverone, incominciò a gridare: “Bii! Biii! Biiii!” 12 Il loro caseggiato era distrutto […] Dabbasso delle figure urlanti o ammutolite si aggiravano fra i lastroni di cemento, i mobili sconquassati, i cumuli di rottami e di immondezze. Nessun lamento ne saliva, là sotto dovevano essere tutti morti. Ma certune di quelle figure, sotto l’azione di un meccanismo idiota, andavano frugando o raspando con le unghie fra quei cumuli, alla ricerca di qualcuno o qualcosa da recuperare. E in mezzo a tutto questo, la vocina di Useppe continuava a chiamare: “Bii! Biii! Biiii!”

Comprensione e analisi 1. L’episodio rappresenta l'incursione aerea su Roma del 19 luglio 1943. Sintetizza la scena in cui madre e figlioletto si trovano coinvolti, soffermandoti in particolare sull’ambiente e sulle reazioni dei personaggi. 2. «Si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra metallico e ronzante»; come spieghi questa descrizione sonora? Quale effetto produce? 3. Il bombardamento è filtrato attraverso gli occhi di Useppe. Da quali particolari emerge lo sguardo innocente del bambino? 4. Nel racconto ci sono alcuni oggetti all’apparenza incongrui ed inutili che sono invece elementi di una memoria vivida e folgorante, quasi delle istantanee. Prova ad indicarne alcuni, ipotizzandone il significato simbolico. Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle domande proposte.

Interpretazione Il romanzo mette in campo due questioni fondamentali: da una parte il ruolo della Storia nelle opere di finzione, problema che da Manzoni in poi molti scrittori italiani hanno affrontato individuando diverse soluzioni; dall’altra, in particolare in questo brano, la scelta dello sguardo innocente e infantile di un bambino, stupito di fronte ad eventi enormi e incomprensibili. Sviluppa una di queste piste mettendo a confronto le soluzioni adottate dalla Morante nel testo con altri esempi studiati nel percorso scolastico o personale appartenenti alla letteratura o al cinema novecentesco e contemporaneo.

______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

8 pulverulenta: piena di polvere. 9 divelte: strappate via. 10 ravvisò: cominciò a vedere, a riconoscere. 11 il casamento: il palazzo, il caseggiato. 12 Bii: deformazione infantile di Blitz, il nome del cane che vivevacon Ida e Useppe.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISIEPRODUZIONEDIUNTESTOARGOMENTATIVO

Arnaldo Momigliano considera caratteristiche fondamentali del lavoro dello storico l’interesse generale per le cose del passato e il piacere di scoprire in esso fatti nuovi riguardanti l’umanità 13 . È una definizione che implica uno stretto legame fra presente e passato e che bene si attaglia anche alla ricerca sulle cose e i fatti a noi vicini. Ma come nascono questo interesse e questo piacere? La prima mediazione fra presente e passato avviene in genere nell’ambito della famiglia, in particolare nel rapporto con i genitori e talvolta, come notava Bloch, ancor più con i nonni, che sfuggono all’immediato antagonismo fra le generazioni 14 . In questo ambito prevalgono molte volte la nostalgia della vecchia generazione verso il tempo della giovinezza e la spinta a vedere sistematizzata la propria memoria fornendo così di senso, sia pure a posteriori, la propria vita. Per questa strada si può diventare irritanti laudatorestemporisacti (“ lodatori del tempo passato ”) , ma anche suscitatori di curiosità e di pietas (“ affetto e devozione ”) verso quanto vissuto nel passato. E possono nascerne il rifiuto della storia, concentrandosi prevalentemente l’attenzione dei giovani sul presente e sul futuro, oppure il desiderio di conoscere più e meglio il passato proprio in funzione di una migliore comprensione dell’oggi e delle prospettive che esso apre per il domani. I due atteggiamenti sono bene sintetizzati dalle parole di due classici. Ovidio raccomandava Laudamusveteres, sednostrisutemurannis («Elogiamo i tempi antichi, ma sappiamoci muovere nei nostri»); e Tacito: Ulterioramirari, presentiasequi («Guardare al futuro, stare nel proprio tempo») 15 . L’insegnamento della storia contemporanea si pone dunque con responsabilità particolarmente forti nel punto di sutura tra passato presente e futuro. Al passato ci si può volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere la rena e l’erba che coprono corti e palagi 16 ; ricostruire, per compiacercene o dolercene, il percorso che ci ha condotto a ciò che oggi siamo, illustrandone le difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi. Appare ovvio che nella storia contemporanea prevalga la seconda motivazione; ma anche la prima vi ha una sua parte. Innanzi tutto, i morti da disseppellire possono essere anche recenti. In secondo luogo ciò che viene dissepolto ci affascina non solo perché diverso e sorprendente ma altresì per le sottili e nascoste affinità che scopriamo legarci ad esso. La tristezza che è

13 A. Momigliano, Storicismo rivisitato , in Id., Sui fondamenti della storia antica , Einaudi, Torino 1984, p. 456. 14 M. Bloch, Apologia della storia o mestiere dello storico , Einaudi, Torino 1969, p. 52 (ed. or. Apologie pour l’histoire oumétier d’historien , Colin, Paris 1949). 15 Fasti , 1, 225; Historiae , 4.8.2: entrambi citati da M.Pani, Tacito e la fine della storiografia senatoria , in Cornelio Tacito, Agricola, Germania, Dialogo sull’oratoria , introduzione, traduzione e note di M. Stefanoni, Garzanti, Milano 1991, p. XLVIII. 16 Corti e palagi: cortili e palazzi.

73 insieme causa ed effetto del risuscitare Cartagine è di per sé un legame con Cartagine 17 .

Claudio PAVONE , Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-4

Claudio Pavone (1920 - 2016) è stato archivista e docente di Storia contemporanea. Comprensione e analisi

1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.

2. Su quali fondamenti si sviluppa il lavoro dello storico secondo Arnaldo Momigliano (1908- 1987) e Marc Bloch (1886-1944), studio si rispettivamente del mondo antico e del medioevo?

3. Quale funzione svolgono nell’economia generale del discorso le due citazioni da Ovidio e Tacito?

4. Quale ruolo viene riconosciuto alle memorie familiari nello sviluppo dell’atteggiamento dei giovani vero la storia?

5. Nell’ultimo capoverso la congiunzione conclusiva “dunque” annuncia la sintesi del messaggio: riassumilo, evidenziando gli aspetti per te maggiormente interessanti.

Produzione

A partire dall’affermazione che si legge in conclusione del passo, «Al passato ci si può volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere la rena e l’erba che coprono corti e palagi; ricostruire [...] il percorso a ciò che oggi siamo, illustrandone le difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi», rifletti su cosa significhi per te studiare la storia in generale e quella contemporanea in particolare. Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti espliciti alla tua esperienza e alle tue conoscenze e scrivi un testo in cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso coerente e coeso che puoi - se lo ritieni utile - suddividere in paragrafi.

______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

17 «Peu de gens devinerontcombien il a falluêtre triste pour ressusciterCarhage»: così Flaubert, citato da W. Benjamin nella settima delle Tesi della filosofia della Storia , in Angelus novus , traduzione e introduzione di R. Solmi, Einaudi, Torino 1962, p. 75.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISIEPRODUZIONEDIUNTESTOARGOMENTATIVO

Il tentativo di realizzare i diritti umani è continuamente rimesso in discussione. Le forze che si oppongono alla loro realizzazione sono numerose: regimi autoritari, strutture governative soverchianti e onnicomprensive, gruppi organizzati che usano la violenza contro persone innocenti e indifese, più in generale, gli impulsi aggressivi e la volontà di predominio degli uomini che animano quelle strutture e quei gruppi. Contro tutti questi «nemici», i diritti umani stentano ad alzare la loro voce. Che fare dunque? Per rispondere, e non con una semplice frase, bisogna avere chiaro in mente che i diritti umani sono una grande conquista dell’ homosocietatis sull’ homobiologicus . Come ha così bene detto un grande biologo francese, Jean Hamburger, niente è più falso dell’affermazione secondo cui i diritti umani sono «diritti naturali», ossia coessenziali alla natura umana, connaturati all’uomo. In realtà, egli ha notato, l’uomo come essere biologico è portato ad aggredire e soverchiare l’altro, a prevaricare per sopravvivere, e niente è più lontano da lui dell’altruismo e dell’amore per l’altro: «niente eguaglia la crudeltà, il disprezzo per l’individuo, l’ingiustizia di cui la natura ha dato prova nello sviluppo della vita». Se «l’uomo naturale» nutre sentimenti di amore e di tenerezza, è solo per procreare e proteggere la ristretta cerchia dei suoi consanguinei. I diritti umani, sostiene Hamburger, sono una vittoria dell’io sociale su quello biologico, perché impongono di limitare i propri impulsi, di rispettare l’altro: «il concetto di diritti dell’uomo non è ispirato dalla legge naturale della vita, è al contrario ribellione contro la legge naturale». Se è così, e non mi sembra che Hamburger abbia torto, non si potrà mai porre termine alla tensione tra le due dimensioni. E si dovrà essere sempre vigili perché l’io biologico non prevalga sull’io sociale. Ne deriva che anche una protezione relativa e precaria dei diritti umani non si consegue né in un giorno né in un anno: essa richiede un arco di tempo assai lungo. La tutela internazionale dei diritti umani è come quei fenomeni naturali – i movimenti tellurici, le glaciazioni, mutamenti climatici – che si producono impercettibilmente, in lassi di tempo che sfuggono alla vita dei singoli individui e si misurano nell’arco di generazioni. Pure i diritti umani operano assai lentamente, anche se – a differenza dei fenomeni naturali – non si dispiegano da sé, ma solo con il concorso di migliaia di persone, di Organizzazioni non governative e di Stati. Si tratta, soprattutto, di un processo che non è lineare, ma continuamente spezzato da ricadute, imbarbarimenti, ristagni, silenzi lunghissimi. Come Nelson Mandela, che ha molto lottato per la libertà, ha scritto nella sua Autobiografia : «dopo aver scalato una grande collina ho trovato che vi sono ancora molte più colline da scalare».

Antonio CASSESE , I diritti umani oggi , Economica Laterza, Bari 2009 (prima ed. 2005), pp, 230-231

Antonio Cassese (1937-2011) è stato un giurista, esperto di Diritto internazionale.

75 Comprensione e analisi

1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.

2. Nello svolgimento del discorso viene introdotta una contro-tesi: individuala.

3. Sul piano argomentativo quale valore assume la citazione del biologofrancese, Jean Hamburger?

4. Spiega l’analogia proposta, nell’ultimo capoverso, fra la tutela internazionale dei diritti umani e i fenomeni naturali impercettibili.

5. La citazione in chiusura da Nelson Mandela quale messaggio vuole comunicare al lettore?

Produzione

Esprimi il tuo giudizio in merito all’attualità della violazione dei diritti umani, recentemente ribadita da gravissimi fatti di cronaca. Scrivi un testo argomentativo in cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso coerente e coeso, che puoi, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.

______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISIEPRODUZIONEDIUNTESTOARGOMENTATIVO

Una rapida evoluzione delle tecnologie è certamente la caratteristica più significativa degli anni a venire, alimentata e accelerata dall'arrivo della struttura del Villaggio Globale. […] Il parallelo darwiniano può essere portato oltre: come nei sistemi neuronali e più in generale nei sistemi biologici, l'inventività evolutiva è intrinsecamente associata all'interconnessione. Ad esempio, se limitassimo il raggio di interazione tra individui ad alcuni chilometri, come era il caso della società rurale della fine dell'Ottocento, ritorneremmo ad una produttività comparabile a quella di allora. L'interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni, il “ melting pot ”, è quindi un elemento essenziale nella catalisi della produttività. La comunità scientifica è stata la prima a mettere in pratica un tale “ melting pot ” su scala planetaria. L'innovazione tecnologica che ne deriva, sta seguendo lo stesso percorso. L'internazionalizzazione della scienza è quasi un bisogno naturale, dal momento che le leggi della Natura sono evidentemente universali ed espresse spesso con il linguaggio comune della matematica. È proprio a causa di questa semplicità che tale esempio costituisce un utile punto di riferimento. Esso prova che la globalizzazione è un importante mutante “biologico”, una inevitabile tappa nell'evoluzione. Molte delle preoccupazioni espresse relativamente alle conseguenze di questo processo si sono rivelate prive di fondamento. Ad esempio, la globalizzazione nelle scienze ha amplificato in misura eccezionale l'efficacia della ricerca. Un fatto ancora più importante è che essa non ha eliminato le diversità, ma ha creato un quadro all'interno del quale la competizione estremamente intensificata tra individui migliora la qualità dei risultati e la velocità con la quale essi possono essere raggiunti. Ne deriva un meccanismo a somma positiva, nel quale i risultati dell'insieme sono largamente superiori alla somma degli stessi presi separatamente, gli aspetti negativi individuali si annullano, gli aspetti positivi si sommano, le buone idee respingono le cattive e i mutamenti competitivi scalzano progressivamente i vecchi assunti dalle loro nicchie. Ma come riusciremo a preservare la nostra identità culturale, pur godendo dell'apporto della globalizzazione che, per il momento, si applica ai settori economico e tecnico, ma che invaderà rapidamente l'insieme della nostra cultura? Lo stato di cose attuale potrebbe renderci inquieti per il pericolo dell'assorbimento delle differenze culturali e, di conseguenza, della creazione di un unico “cervello planetario”. A mio avviso, e sulla base della mia esperienza nella comunità scientifica, si tratta però solo di una fase passeggera e questa paura non è giustificata. Al contrario, credo che saremo testimoni di un'esplosione di diversità piuttosto che di un'uniformizzazione delle culture. Tutti gli individui dovranno fare appello alla loro diversità regionale, alla loro cultura specifica e alle loro tradizioni al fine di aumentare la loro competitività e di trovare il modo di uscire

77 dall'uniformizzazione globale. Direi addirittura, parafrasando Cartesio, “Cogito, ergo sum”, che l'identità culturale è sinonimo di esistenza. La diversificazione tra le radici culturali di ciascuno di noi è un potente generatore di idee nuove e di innovazione. È partendo da queste differenze che si genera il diverso, cioè il nuovo. Esistono un posto ed un ruolo per ognuno di noi: sta a noi identificarli e conquistarceli. Ciononostante, bisogna riconoscere che, anche se l'uniformità può creare la noia, la differenza non è scevra da problemi. L'unificazione dell'Europa ne è senza dubbio un valido esempio. Esiste, ciononostante, in tutto ciò un grande pericolo che non va sottovalutato. È chiaro che non tutti saranno in grado di assimilare un tale veloce cambiamento, dominato da tecnologie nuove. Una parte della società resterà inevitabilmente a margine di questo processo, una nuova generazione di illetterati “tecnologici” raggiungerà la folla di coloro che oggi sono già socialmente inutili e ciò aggraverà il problema dell'emarginazione. Ciò dimostra che, a tutti i livelli, l'educazione e la formazione sono una necessità. Dobbiamo agire rapidamente poiché i tempi sono sempre più brevi, se ci atteniamo alle indicazioni che ci sono fornite dal ritmo al quale procede l'evoluzione. Dovremo contare maggiormente sulle nuove generazioni che dovranno, a loro volta, insegnare alle vecchie. Questo è esattamente l'opposto di ciò che avviene nella società classica, nella quale la competenza è attribuita principalmente e automaticamente ai personaggi più importanti per il loro status o per la loro influenza politica. L'autorità dovrebbe invece derivare dalla competenza e dalla saggezza acquisite con l'esperienza e non dal potere accumulato nel tempo. […] (dalla prolusione del prof. Carlo Rubbia, “La scienza e l’uomo”, inaugurazione anno accademico 2000/2001, Università degli studi di Bologna)

Comprensione e analisi

1. Riassumibrevementequestopasso del discorso di Carlo Rubbia, individuandone la tesi di fondo e losviluppoargomentativo. 2. Checosasignificache “l'inventivitàevolutiva è intrinsecamenteassociataall'interconnessione” e che “l’interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni, il meltingpot , è quindiunelemento essenziale nellacatalisi della produttività”? Quale esempiocitaloscienziato a sostegno di questaaffermazione? 3. Per qualemotivo Carlo Rubbia chiama a sostegno della propria tesil’esempio della comunitàscientifica? 4. Quale grandecambiamento è ravvisatotra la societàclassica e la societàattuale?

Produzione La riflessione di Carlo Rubbia anticipava di circa vent’anni la realtà problematica dei nostri tempi: le conseguenze della globalizzazione a livello tecnologico e a livello culturale. Sulla base delle tue conoscenze personali e del tuo percorso formativo, esprimi le tue considerazioni sul rapporto tra tecnologia, globalizzazione, diversità. ______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SUTEMATICHE DI ATTUALITA’

«Bisogna proporre un fine alla propria vita per viver felice. O gloria letteraria, o fortune, o dignità, una carriera in somma. Io non ho potuto mai concepire che cosa possano godere, come possano viver quegli scioperati e spensierati che (anche maturi o vecchi) passano di godimento in godimento, di trastullo in trastullo, senza aversi mai posto uno scopo a cui mirare abitualmente, senza aver mai detto, fissato, tra se medesimi: a che mi servirà la mia vita? Non ho saputo immaginare che vita sia quella che costoro menano, che morte quella che aspettano. Del resto, tali fini vaglion poco in sé, ma molto vagliono i mezzi, le occupazioni, la speranza, l’immaginarseli come gran beni a forza di assuefazione, di pensare ad essi e di procurarli. L’uomo può ed ha bisogno di fabbricarsi esso stesso de’ beni in tal modo.»

G. LEOPARDI, Zibaldone di pensieri , in Tutte le opere , a cura di W. Binni, II, Sansoni, Firenze 1988, p. 4518,3

La citazione tratta dallo Zibaldone di Leopardi propone una sorta di “arte della felicità”: secondo Leopardi la vita trova significato nella ricerca di obiettivi che, se raggiunti, ci immaginiamo possano renderci felici. Rinunciando a questa ricerca, ridurremmo la nostra esistenza a “nuda vita” fatta solo di superficialità e vuotezza. Ritieni che le parole di Leopardi siano vicine alla sensibilità giovanile di oggi? Rifletti al riguardo facendo riferimento alle tue esperienze, conoscenze e letture personali. Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.

______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SUTEMATICHE DI ATTUALITA’

La fragilità è all'origine della comprensione dei bisogni e della sensibilità per capire in quale modo aiutare ed essere aiutati. Un umanesimo spinto a conoscere la propria fragilità e a viverla, non a nasconderla come se si trattasse di una debolezza, di uno scarto vergognoso per la voglia di potere, che si basa sulla forza reale e semmai sulle sue protesi. Vergognoso per una logica folle in cui il rispetto equivale a fare paura. Una civiltà dove la tua fragilità dà forza a quella di un altro e ricade su di te promuovendo salute sociale che vuol dire serenità. Serenità, non la felicità effimera di un attimo, ma la condizione continua su cui si possono inserire momenti persino di ebbrezza. La fragilità come fondamento della saggezza capace di riconoscere che la ricchezza del singolo è l'altro da sé, e che da soli non si è nemmeno uomini, ma solo dei misantropi che male hanno interpretato la vita propria e quella dell'insieme sociale . Vittorino ANDREOLI, L’uomo di vetro. La forza della fragilità , Rizzoli 2008

La citazione proposta, tratta da un saggio dello psichiatra Vittorino Andreoli, pone la consapevolezza della propria fragilità e della debolezza come elementi di forza autentica nella condizione umana. Rifletti su questa tematica, facendo riferimento alle tue conoscenze, esperienze e letture personali. Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.

______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

80 Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Eugenio Montale , L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e Ombre”).

L’agave sullo scoglio Scirocco O rabido 18 ventare di scirocco che l’arsiccio terreno gialloverde bruci; e su nel cielo pieno di smorte luci trapassa qualche biocco di nuvola, e si perde. Ore perplesse, brividi d’una vita che fugge come acqua tra le dita; inafferrati eventi, luci-ombre, commovimenti delle cose malferme della terra; oh alide 19 ali dell’aria ora son io l’agave 20 che s’abbarbica al crepaccio dello scoglio e sfugge al mare da le braccia d’alghe che spalanca ampie gole e abbranca rocce; e nel fermento d’ogni essenza, coi miei racchiusi bocci che non sanno più esplodere oggi sento la mia immobilità come un tormento.

Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre , della raccolta Ossi di seppia . La solarità marina del paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’mosso, della raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio , percorso dal soffiare rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno.

18 rabido: rapido 19 alide: aride 20 agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo

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Comprensione e analisi

1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo.

2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia?

3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e meditazione esistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo risultato.

4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta crea un effetto di disarmonia che esprime la sua condizione esistenziale?

5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito; statico/dinamico. Come sono rappresentate e che cosa esprimono?

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti.

Interpretazione Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minacciosa mobilità e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite confronti con altri autori o con altre forme d’arte del Novecento.

______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

82 Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal , cap. XV, da Tutti i romanzi , I, a cura di G. Macchia, Mondadori, Milano, 1973 Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con quell’esperienza fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa, a cui mi ero già abituato, in cui avevo trovato un po’ di requie, in cui mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta, senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della vita, mi avrebbe fatto tenere più lontano che mai dagli uomini, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il supplizio di Tantalo si sarebbe rinnovato per me. Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle. Che ero andato a far lì? Mi guardai attorno; poi gli occhi mi s’affisarono 21 su l’ombra del mio corpo, e rimasi un tratto a contemplarla; infine alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo calpestarla, l’ombra mia. Chi era più ombra di noi due? io o lei? Due ombre! Là, là per terra; e ciascuno poteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io, zitto; l’ombra, zitta. L’ombra d’un morto: ecco la mia vita... Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro. – Là, così! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca! Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a guardarmi. Allora mi mossi; e l’ombra, meco, dinanzi 22 . Affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri, sotto i piedi de’ viandanti, voluttuosamente23 . Una smania mala 24 mi aveva preso, quasi adunghiandomi 25 il ventre; alla fine non potei più vedermi davanti quella mia ombra; avrei voluto scuotermela dai piedi. Mi voltai; ma ecco; la avevo dietro, ora. “E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!” Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione.Ma sì! così era! il simbolo, lo spettro della mia vita era quell’ombra: ero io, là per terra,esposto alla mercédei piedi altrui. Ecco quello che restava di Mattia Pascal, morto alla Stìa 26 : la sua ombra per le vie di Roma. Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!

21 mi s’affisarono: mi si fissarono. 22 meco, dinanzi: era con me, davanti a me. 23 voluttuosamente: con morboso desiderio. 24 smania mala: malvagia irrequietezza. 25 adunghiandomi: afferrandomi con le unghie 26 alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere dell’uomo che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso.

83 Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de’ viandanti ne avessero veramente fatto strazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò un tram, e vi montai.

Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la prima volta nel 1904, può essere considerato uno tra i più celebri romanzi di Luigi Pirandello. Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in casa Paleari, Adriano Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della quale è innamorato), viene derubato da Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe denunciare l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato civile, è ufficialmente inesistente, impossibilitato a compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, esce di casa e vaga per le strade di Roma.

Comprensione e analisi 1. Riassumi il contenuto del brano. 2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più significative presenti nel testo. 3. Soffermati sulla sintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di discorso (indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su ripetizioni o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nesso con lo stato d'animo del protagonista. 4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti.

Interpretazione Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a quelle proposte nel testo.

______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

84 Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISIEPRODUZIONEDIUNTESTOARGOMENTATIVO

Testo tratto da: Selena Pellegrini , Il marketing del Made in , Armando Editore, Roma, 2016, pp.28-30.

L’italianità sembra influenzare gli elementi di eccellenza percepiti nei prodotti italiani, e la percezione spinge il consumatore all’acquisto di quello che chiamiamo il Made in Italy. Il quadro fin qui è molto ottimista, ma ci sono problemi. È vero che il Made in Italy sembra tuttora competitivo, ma la domanda è la seguente: la competitività nasce dall’esser fatto in Italia o da altro? Se consideriamo il “fare” nel senso letterale, la realtà è già diversa. Molti prodotti sono progettati in Italia e realizzati altrove per svariati motivi, legati principalmente ma non esclusivamente ai costi e alle relazioni industriali. Una quantità crescente non è più Made in Italy e la situazione potrebbe quindi far pensare che ad attirare davvero il consumatore sono i prodotti pensati, inventati, concepiti e progettati in Italia. È il famoso know- how o conoscenza implicita dei designer italiani, il risultato di secoli di perizia, talenti artigianali, tradizione estetica e abilità pratica che fanno dell’Italia un Paese unico. Potremmo aspettarci quindi che la condizione necessaria per identificare l’italianità di un prodotto è che sia pensato in Italia. […] A questo punto si pongono altre domande. “Pensato in Italia” È una condizione veramente necessaria o soltanto sufficiente? Esistono altre condizioni […] perché il consumatore si rappresenti un prodotto come italiano e ne venga attratto? La realtà pare rispondere “sì, esistono altre condizioni”. Purtroppo, sappiamo che nel mondo cresce il tasso di prodotti che si fingono italiani e non sono né fatti né pensati in Italia. In molti Paesi come la Cina, per attirare i consumatori basta apporre un marchio dal nome italiano, anche se non corrisponde ad alcuna griffe famosa. Oppure basta progettare una campagna di comunicazione e di marketing che colleghi i prodotti a qualche aspetto del nostro stile, o vita quotidiana, territorio, patrimonio culturale, antropologia, comportamenti. […] Da queste considerazioni emerge che la condizione necessaria per innescare una rappresentazione mentale di italianità non è il luogo della produzione o della concezione, ma quello del comportamento . Nel senso che il prodotto è collegato a un atteggiamento, al popolo, allo stile, alla storia, alla terra, alla vita sociale dell’Italia. Qualcuno si chiederà com’è possibile che consumatori razionali cadano in una trappola simile. Che siano disposti ad acquistare qualcosa di simbolicamente legato all’Italia, sebbene il produttore non sia italiano e il prodotto non sia né pensato né ideato in Italia.

85 La risposta è che quel consumatore razionale non esiste. È un mito assiomatico e aprioristico dell’economia neoclassica. […] Il modello è ormai superato dalla nuova teoria del consumatore emotivo.

Comprensione e analisi

1. Sintetizza il contenuto del testo, individuando i principali snodi argomentativi. 2. Analizza l’aspetto formale e stilistico del testo. 3. A cosa fa riferimento l’autrice con l’espressione “comportamento” come rappresentazione mentale dell’italianità? 4. In cosa consiste la differenza tra “consumatore razionale” e “consumatore emotivo”?

Produzione Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione del “made in Italy” e della percezione dell’”italianità” nel mondo. Potrai confrontarti con la tesi dell'autrice del testo, confermandola o confutandola, sulla base delle conoscenze, acquisite, delle tue letture e delle tue esperienze personali.

______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

86 Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISIEPRODUZIONEDIUNTESTOARGOMENTATIVO Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola,«Panorama», 14 novembre 2018.

Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla almeno un minimo, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una tastiera e un mouse, come districarsi tra le cartelline di un computer, le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone. Oggi qualcosa è cambiato: la tecnologia sa parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a capire cosa le diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle interazioni con le macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora più semplificata e immediata perché funziona senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze sonore. Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano Kirk in Star trek che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza onniscienti in grado di dirci, chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla di troppo inedito, in realtà: Siri è stata lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose. […] Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno sbarcando nei televisori, nelle lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e telecomandi, rotelline da girare e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire con le vetture del futuro quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a destinazione da sola. Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […] Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza artificiale sarà ovunque. A casa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica. […] Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi, alla loro necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà alle società l’opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di Forbes . Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci prodotti di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i banner sui siti che puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe l’ennesimo annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana. Ancora è prematuro, ci sono solo smentite da parte dei diretti interessati che negano questa eventualità, eppure

87 pare una frontiera verosimile, la naturale evoluzione del concetto di pubblicità personalizzata. […] Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le luci o la musica, se qualcosa va storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto volume o da una tapparella che si solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a convincermi che sia una buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta» spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di World privacy forum, società di analisi americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria vita a un assistente domestico».

Comprensione e analisi 1. R iassumi il contenuto essenziale del testo, mettendone in evidenza gli snodi argomentativi. 2. L a grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose: qual è il senso di tale asserzione, riferita agli assistenti vocali? 3. C he cosa si intende con il concetto di pubblicità personalizzata ? 4. N ell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di “vulnerabilità”: commenta tale affermazione.

Produzione

Sulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed esperienze personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della diffusione dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana. Argomenta in modo tale da organizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso che potrai, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.

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88 Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISIEPRODUZIONEDIUNTESTOARGOMENTATIVO Paolo Rumiz 27 , L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, La Repubblica , 2 Novembre 2018

Trieste, ore 16.30 del 3 novembre 1918. Pioviggina. Sul mare un sipario di nebbia che si dirada. [...] Il giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda all'anarchia e alla fame, e allora è davvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un milione di morti fra le due parti, in Trentino e nella Venezia Giulia cinque secoli di dominazione austroungarica arrivano al fatale capolinea. Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse genti dell'impero multilingue, diventa piazza dell'Unità d'Italia, simbolo di un risorgimento compiuto. L'idea di nazione fatta di un solo popolo ha vinto in una terra etnicamente "plurale", con tutte le conseguenze che si vedranno. Cosa è rimasto di tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci lascia il 4 novembre dopo cent'anni di celebrazioni, alzabandiera e sfilate di Bersaglieri in corsa? Siamo in grado di leggere criticamente gli eventi, specie ora, in un momento che vede scricchiolare di nuovo l'equilibrio continentale? È arrivato o no il tempo di dare a quella guerra un significato europeo capace di affratellarci? [...] Per decenni, la "diversità" triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci, Ebrei, Armeni, Serbi, è stata riconosciuta solo a denti stretti da Roma. L'Italia aveva incamerato terre che in certi casi italiane non erano affatto, come il Sudtirolo o il Tarvisiano, e per giustificarne il possesso davanti agli Alleati dopo la Grande Ecatombe, essa aveva dovuto imporre ai popoli "alloglotti" 28 l'appartenenza alla nuova nazione. E così, quando l'Italia divenne fascista, il tedesco e lo sloveno divennero lingue proibite e a centinaia di migliaia di famiglie i cognomi furono cambiati per decreto. Il risultato è che, ancora oggi, in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire la loro identità. [...] la presenza del comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso politicamente indiscutibile un'italianità che non fosse al mille per mille. [...] Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie divise. Su tutto. Olio di ricino, oppressione degli Sloveni, italianizzazione dei toponimi, emarginazione e poi persecuzione degli Ebrei, guerra alla Jugoslavia, occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera, Governo militare alleato dal ‘45 al ‘54, trattati di pace con la Jugoslavia. Polemiche e fantasmi a non finire. Con certe verità storiche non ancora digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali, proclamate dal Duce proprio a Trieste nel settembre del ’38 [...]. Ma la madre di tutte le rimozioni è la sorte dei soldati austriaci figli delle nuove terre. Storia oscurata fino all'altroieri. Per decenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa "sbagliata", quelli che hanno perso la guerra. Guai dire che essi avevano combattuto anche con onore, come il fratello di Alcide De Gasperi, insignito di medaglia d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la lista dei suoi Caduti trentini e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il

27 P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione del 4 Novembre, con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della Venezia Giulia. 28 "alloglotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione.

89 documento fu fatto sparire e i parenti lasciati all'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di Redipuglia, trentamila morti senza un fiore. Morti di seconda classe. Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella ha saputo fare qualche mese fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un monumento ai soldati austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità scomode, per esempio che la guerra è stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro Trieste e i suoi soldati, con i reduci imperiali di lingua italiana e slovena mandati con le buone o le cattive a "rieducarsi" nel Sud Italia. Oppure che i prigionieri italiani restituiti dall'Austria furono chiusi in un ghetto del porto di Trieste come disertori e spesso lasciati morire di stenti. Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria anche tra i gestori della cosa pubblica si riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a una playstation. Perché il rischio è che il grande rito passi nel torpore, se non nell'indifferenza, soprattutto dei più giovani. Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un evento sepolto per sempre. Perché nel momento preciso in cui la guerra smette di far paura, ecco che — come accade oggi — la macchina dei reticolati, dei muri, della xenofobia e della discordia si rimette implacabilmente in moto e l'Europa torna a vacillare. [...].

Comprensione e analisi

1. Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome della principale piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici lo conferma?

2. In che cosa consisteva la «"diversità" triestina» alla fine della guerra e come venne affrontata nel dopoguerra?

3. Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo la Prima Guerra mondiale?

4. Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Prima Guerra Modiale oggi, un secolo dopo la sua conclusione?

5. Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella conclusione dell’articolo?

Produzione

Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana ed europea? Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora completamente rimarginate, come quelle evidenziate dall’articolo nella regione di confine della Venezia Giulia? Condividi il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno «sprofondamento nell'amnesia»? Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle esperienze personali.

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90 Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SUTEMATICHE DI ATTUALITA’

L’invenzione delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere? Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita.[…] Ma con elenchi e aneddoti potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio. Entrambi vanno da qualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di un incontro inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il deserto, lo percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura circoscritta. Lo stesso vale per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma difficilmente causerà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il viaggiatore acquisirà una più acuta consapevolezza di sé e della fragilità del proprio io. Quanto siamo diversi quando parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci aprissimo a loro. “Cosa sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo treno per San Pietroburgo. […] Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità del lettore attraverso le vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si trovano in viaggio. […]

Tim PARKS , Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del Corriere della Sera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65-71.

La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una riflessione sui temi del racconto e del viaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure, senza essere costretto a farne esperienza diretta. Rifletti su queste tematiche del racconto e del viaggio e confrontati anche in maniera critica con la tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla tua sensibilità. Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

91 Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SUTEMATICHE DI ATTUALITA’

La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non possa non essere attraversata dai sentieri talora luminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita. Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continua riflessione sulla storia della nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e infine sulle ragioni delle nostre nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è frequente, che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel passato, e di quello che siamo ora. La nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria vissuta, sgorgano le sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei nomi e dei numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema sconfinato della memoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle Confessioni , ha bisogno di tenerne presenti la complessità e la problematicità.

Eugenio BORGNA , La nostalgia ferita , Einaudi, Torino 2018, pp. 67-69

Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si può provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute», testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia della nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati. Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti a fare i conti continuamente con la complessità dei ricordi e con la nostra storia personale? Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita. Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

92 ______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

93 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIASUPERIORE Indirizzi: LI02, EA02 – SCIENTIFICO LI03 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE LI15 - SCIENTIFICO - SEZIONE AD INDIRIZZO SPORTIVO (Testo valevole anche per le corrispondenti sperimentazioni internazionali e quadriennali)

Tema di: MATEMATICA e FISICA Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 4 quesiti. PROBLEMA 1 Assegnate due costanti reali a e b (con , si consideri la funzione così definita:

1. A seconda dei possibili valori di a e b, discutere se nel grafico della funzione è presente un punto di massimo o di minimo. Determinare i valori di a e b in corrispondenza dei quali il grafico della funzione , in un piano cartesiano di

coordinate , ha un massimo nel punto .

2. Assumendo, d’ora in avanti, di avere e , studiare la funzione

verificando, in particolare, che si ha un flesso nel punto Determinare l’equazione della retta tangente al grafico nel punto F.

3. Supponendo che la funzione rappresenti, per , la carica elettrica (misurata in ) che attraversa all’istante di tempo t (misurato in s) la sezione di un certo conduttore, determinare le dimensioni fisiche delle costanti e sopra indicate.Sempre

assumendo e , esprimere l’intensità di corrente che fluisce nel conduttore all’istante t; determinare il valore massimo ed il valore minimo di tale corrente e a quale valore essa si assesta col trascorrere del tempo.

4. Indicando, per , con la carica totale che attraversa la sezione del conduttore in un dato intervallo di tempo , determinare a quale valore tende per . Supponendo che la resistenzadel conduttore sia , scrivere (senza poi effettuare il calcolo), un integrale che fornisca l’energia dissipata nell’intervallo di tempo .

PROBLEMA 2 Una carica elettrica puntiforme (con positivo)è fissata nell’origine di un sistema di riferimento nel piano (dove x e y sono espressi in m). Una seconda carica elettrica puntiforme è vincolata a rimanere sulla retta di equazione .

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1. Supponendo che la carica sia collocata nel punto , provare che esiste un unico punto del piano nel quale il campo elettrostatico generato dalle cariche e è nullo. Individuare la posizione del punto e discutere se una terza carica collocata in si trova in equilibrio elettrostatico stabile oppure instabile.

2. Verificare che, se la carica si trova nel punto della retta avente ascissa , l’energia potenziale elettrostatica del sistema costituito da e è data da

dove è una costante positiva (unità di misura: ).

3. Studiare la funzione )per , specificandone eventuali simmetrie, asintoti, massimi o minimi, flessi. Quali sono i coefficienti angolari delle tangenti nei punti di flesso?

4. A partire dal grafico della funzione , tracciare il grafico della funzione ,

specificandone le eventuali proprietà di simmetria. Determinare il valore di (dove indica l’ascissa del punto di minimo di ).

QUESITI 1. Determinare i valori di e in modo che la funzione

sia derivabile in tutto il suo dominio. Tracciare i grafici delle funzioni e .

2. Sia la regione piana compresa tra l'asse e la curva di equazione . Provare che, tra i rettangoli inscritti in e aventi un lato sull'asse , quello di area massima ha perimetro minimo ed è un quadrato.

3. Una scatola contiene 16 palline numerate da 1 a 16. - Se ne estraggono 3,una alla volta,rimettendo ogni volta nella scatola la pallina estratta. Qual è la probabilità che il primo numero estratto sia 10 e gli altri due minori di 10? - Se ne estraggono 5contemporaneamente. Qual è la probabilità che il più grande dei numeri estratti sia uguale a 13?

4. Scrivere, giustificando la scelta effettuata, una funzione razionale , dove e sono polinomi, tale che il grafico della funzione:

95 - incontri l'asse nei punti di ascissa e e sia ad esso tangente in quest'ultimo punto; - abbia asintoti verticali di equazioni e ; - passi per il punto . Rappresentare, qualitativamente, il grafico della funzione trovata. 5. Si consideri la superficie sferica di equazione . - Dopo aver determinato le coordinate del centro e la misura del raggio, verificare che il piano di equazione e la superficie S sono secanti. - Determinare il raggio della circonferenza ottenuta intersecando e .

6. Un punto materiale si muove di moto rettilineo, secondo la legge oraria espressa, per , da

, dove indica (in ) la posizione occupata dal punto all’istante (in ). Si tratta di un moto uniformemente accelerato? Calcolare la velocità media nei primi 9 secondi di moto e determinare l’istante in cui il punto si muove a questa velocità.

7. Una sfera di massa urta centralmente a velocità una seconda sfera, avente massa ed inizialmente ferma. a. Stabilire le velocità delle due sfere dopo l'urto, nell'ipotesi che tale urto sia perfettamente elastico. b. Stabilire le velocità delle due sfere dopo l'urto, nell'ipotesi che esso sia completamente anelastico. Esprimere, in questo caso, il valore dell'energia dissipata.

8. Un campo magnetico, la cui intensità varia secondo la legge () = 0(2 + sen( )), dove

indica il tempo, attraversa perpendicolarmente un circuito quadrato di lato . Detta la

resistenza presente nel circuito, determinare la forza elettromotrice e l’intensità di corrente

indotte nel circuito all’istante . Specificare le unità di misura di tutte le grandezze

coinvolte.

______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di calcolatrici scientifiche e/o grafiche purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico (O.M. n. 350 Art. 18 comma 8). È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

96 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzi: LI02, EA02 – SCIENTIFICO LI03 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE LI15 - SCIENTIFICO - SEZIONE AD INDIRIZZO SPORTIVO (Testo valevole anche per le corrispondenti sperimentazioni internazionali e quadriennali) Tema di: MATEMATICA e FISICA Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 4 quesiti. PROBLEMA 1 Due fili rettilinei paralleli vincolati a rimanere nella loro posizione, distanti 1 ml’uno dall’altro e di lunghezza indefinita, sono percorsi da correnti costanti di pari intensità ma verso opposto; si indichi con i l’intensità di corrente, espressa in ampere (A). Si consideri un piano perpendicolare ai due fili sul quale è fissato un sistema di riferimento ortogonale Oxy , dove le lunghezze sono espresse in metri (m), in modo che i due fili passino uno per l’origine O e l’altro per il punto , come mostrato in figura.

Verso della corrente uscente dalla Verso della corrente entrante nella pagina pagina

1. Verificare che l’intensità del campo magnetico espresso in tesla (T),in un punto , con

, è data dalla funzione , dove è una costante positiva della quale si richiede l’unità di misura. Stabilire quali sono la direzione e il verso del vettore al variare di nell’intervallo . Per quale valore di l’intensità di è minima?

2. Nella zona di spazio sede del campo , una carica puntiforme q transita, ad

un certo istante, per il punto , con velocità di modulo nella direzione

della retta di equazione . Descriverne il moto in presenza del solo campo magnetico generato dalle due correnti, giustificando le conclusioni.

Stabilire intensità, direzione e verso del campo magnetico nei punti dell’asse esterni al segmento . Esistono punti sull’asse dove il campo magnetico è nullo?

97 3. Indipendentemente da ogni riferimento alla fisica, studiare la funzione

dimostrando, in particolare, che il grafico di tale funzione non possiede punti di flesso. Scrivere l’equazione della retta tangente al

grafico di nel suo punto di ascissa e determinare le coordinate dell’ulteriore punto d’intersezione tra e il grafico di

4. Calcolare il valore dell’integrale

ed interpretare geometricamente il risultato ottenuto. Esprimere, per ,

l’integrale e calcolare . Qual è il significato di tale limite?

PROBLEMA 2

Assegnato un numero reale positivo , considerare le funzioni e così definite:

1. Provare che, qualunque sia , nell’intervallo il grafico di ha un unico punto di massimo ed il grafico di ha un unico punto di minimo . Verificare che si ha e .

2. Verificare che, qualunque sia , i grafici delle due funzioni sono ortogonali nell’origine, vale a dire che le rispettive rette tangenti in tale punto sono tra loro ortogonali. Determinare per quale valore positivo di i due grafici si intersecano ortogonalmente anche nel loro ulteriore punto comune. D’ora in avanti, assumere . In un riferimento cartesiano, dove le lunghezze sono espresse in metri (m), l’unione degli archi di curva di equazioni e , per , rappresenta il profilo di una spira metallica. Sia la regione piana delimitata da tale spira.

3. Supponendo che nella regione sia presente un campo magnetico uniforme, perpendicolare al piano di , avente intensità , verificare che il valore assoluto del flusso di tale campo attraverso è pari a .

4. Supporre che la spira abbia resistenza elettrica pari a e che il campo magnetico, rimanendo perpendicolare al piano di , a partire dall’istante , inizi a variare secondo la legge:

, con

98 e espresso in secondi (s). Esprimere l’intensità della corrente indotta nella spira in funzione di , specificando in quale istante per la prima volta la corrente cambia verso. Qual è il valore massimo di tale corrente per ? Spiegare quale relazione esiste tra la variazione del campo che induce la corrente e il verso della corrente indotta.

QUESITI

1. Assegnato , si consideri la funzione così definita:

.  Come va scelto il valore di affinché il grafico di non abbia asintoti?  Come va scelto il valore di affinché il grafico di abbia un asintoto obliquo? Giustificare le risposte e rappresentare, nei due casi, i grafici delle funzioni ottenute.

2. Sia una funzione pari e derivabile in , sia una funzione dispari e derivabile in . Dimostrare che la funzione è dispari e che la funzione è pari. Fornire un esempio per la funzione ed un esempio per la funzione , verificando quanto sopra.

3. Si consideri la funzione così definita:

Determinare l’equazione della retta tangente al grafico di nel suo punto di ascissa .

4. Nello spazio tridimensionale, sia la retta passante per i punti e . Determinare le coordinate di un punto appartenente alla retta che sia equidistante rispetto ai punti e .

5. Emma fa questo gioco: lancia un dado con facce numerate da 1 a 6; se esce il numero 3 guadagna 3 punti, altrimenti perde 1 punto. Il punteggio iniziale è 0.  Qual è la probabilità che, dopo 4 lanci, il suo punteggio sia ancora 0?  Qual è la probabilità che, in una sequenza di 6 lanci, il punteggio non scenda mai sotto lo 0?

6. Ai vertici di un quadrato , di lato 2 m, sono fissate quattro cariche elettriche. La carica in è pari a 9 nC, la carica in è pari a nC, la carica

99 in è pari a nC, la carica in è pari a nC. Supponendo che le cariche si trovino nel vuoto, determinare intensità, direzione e verso del campo elettrostatico generato dalle quattro cariche nel centro del quadrato.

7. Un protone, inizialmente in quiete, viene accelerato da una d.d.p. di 400 V ed entra, successivamente, in una regione che è sede di un campo magnetico uniforme e perpendicolare alla sua velocità.

La figura illustra un tratto semicircolare della traiettoria descritta dal protone (i quadretti hanno lato 1,00 m). Determinare l’intensità di .

8. Si vuole ottenere l'emissione di elettroni da lastre metalliche di materiali diversi su cui incide una radiazione di frequenza . Determinare, motivando la risposta, quale tra i materiali in elenco è l’unico adatto allo scopo.

Materiale Lavoro di estrazione Argento 4,8 eV Cesio 1,8eV Platino 5,3 eV

Individuato il materiale da utilizzare, determinare la velocità massima che può avere un elettrone al momento dell'emissione.

COSTANTI FISICHE carica elementare e costante di Planck h costante dielettrica nel vuoto

massa dell’elettrone me massa del protone mp

______Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di calcolatrici scientifiche e/o grafiche purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico (O.M. n. 350 Art. 18 comma 8). È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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