24INT07A2408 ZALLCALL 13 10:06:40 08/24/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Sabato 24 agosto 1996 4 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIil FattoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

IL BOSS Rosaria Cristiano La sorella PARLA compagna di Brusca di Totò Riina

Giovanni Riina Ninetta Bagarella Moglie di Totò Riina

Maria Concetta Riina

SAN GIUSEPPE JATO (). Don Pietro: —Cosa Nostra ha lanciato un primo se- gnale a «u verru», il maiale, quel Gio- «La madre distrutta vanni Brusca fino a poche ore fa pu- pillo di Totò Riina e oggi, dopo l’an- dal dolore» nunciato «pentimento», bollato co- me infame, traditore del capo dei ca- La madre di sarebbe pi. Un uomo da bruciare. Una fami- «distrutta dal dolore». Così ha glia da distruggere, quella dei Bru- raccontato ieri don Pietro Scalia, sca. Tutta, senza pietà alcuna, come l’arciprete di , il solo i «corleonesi» sanno fare. Arriva paese del boss. Don Pietro non il primo segnale. Volenterosi picciot- conosce personalmente Giovanni ti hanno appena sentito le ultime Brusca perché ha preso servizio nel edizioni dei tg di giovedì con la noti- piccolo centro siciliano solo da pochi zia del grande voltafaccia. Si guarda- anni. Conosce bene, però, la madre no. Non servono parole. Come un dell’ultimo presunto . La vede sol uomo partono per colpire. Obiet- spesso a messa, intenta a pregare. E la tivo la macchina, una vecchia Golf incontra per le strade del paese, dove nera, di Emanuele Reda, 35 anni, im- tutti si conoscono e si salutano. «Il suo piegato al comune di San Giuseppe viso è triste - ha detto ancora don Jato, ma soprattutto cugino di primo Scalia -, è una donna provata da mille grado di Giovanni Brusca. Quasi un dolori. La serenità l’ha abbandonata. fratello, come dettano le regole delle Anche se spesso viene in chiesa è una gerarchie parentali fissate da queste donna distrutta dal dolore». parti. Pedone/Contrasto È un primo segnale o si tratta di al- tro? Una sporca manovra che sta tut- to dentro un «pentimento» che non DALLA PRIMA PAGINA convince ancora? Misteri. Che si ag- giungono ad altri misteri. La paura nel paese del boss Brusca si arrenda Desaparecido Alle due del pomeriggio San Giu- delle proprie responsabilità da parte seppe Jato sembra un paese tran- dei boss e su una vera dichiarazione quillo. C’è un solo posto di blocco di resa. Non ho mai creduto alla uti- dei , poca cosa: un mare- Attentato incendiario all’auto di un cugino lità dei provvedimenti che favorisco- sciallo con paletta rossa e un milite no la dissociazione dalla mafia. Cre- con mitraglietta e giubotto anti- do che nel nostro ordinamento ci proiettile. La gente, giovedì sera, ha San Giuseppe Jato il giorno dopo il Grande Pentimento. siano già gli strumenti per facilitare tirato tardi, divorando rassegne la collaborazione. Lo Stato ora è più stampa ed ultime edizioni dei tele- Cosa Nostra ha lanciato il primo avvertimento incendiando forte: può pretendere la resa e dare giornali. Nelle edicole è andato a ru- la macchina di un cugino di Brusca. Inizio di una vendetta, Come funziona in cambio tutela per i famigliari dei ba «Il Giornale di Sicilia». Indifferen- o manovra per convincere che quello strano pentimento è capi e una prospettiva anche per lo- za? Tutt’altro, tanta tranquillità è il sincero? Le donne del boss forse hanno accettato la prote- ro, essendo poco praticabile l’idea frutto di una accorta strategia. Alta il «programma che questi signori possano pensare strategia antimafia, che ha imparato zione dello Stato. In paese si vive nell’attesa di eventi anco- di non pagare alcun prezzo per i a coniugare efficienza e velocità. ra più drammatici. Maria Mani Scalco, sindaco progressi- tanti delitti compiuti e per i rischi sta: «Ce la faremo, usciremo da questo incubo». di protezione» che hanno fatto correre al paese. Le donne del boss Tuttavia se siamo ad una svolta è Tra martedì e mercoledì, infatti, i importante che le forze politiche di parenti più stretti di Brusca, quelli DAL NOSTRO INVIATO ROMA. Trasferimento in comuni diversi da quello di governo non dimentichino che non ancora in libertà, sono stati fatti spa- ENRICO FIERRO residenza,— o in luoghi protetti per i soggetti ad altissimo è la prima volta che un gruppo di rire. Desaparecidos, come gli altri mondo e che invece erano solo i sot- Maggio, i corleonesi. Ed è impietosa: rischio; uso temporaneo di documenti di copertura; comando mafioso conosce la scon- 1600 collaboranti e parenti di colla- topancia di Giovanni Brusca. Temo- «Hanno costretto una intera comuni- cambiamento delle generalità; custodia al di fuori del fitta, anche se sarebbe la prima volta boranti. In paese nessuno si è accor- no che nuovi capi prendano il posto tà a vivere per decenni nel terrore, carcere e sconti di pena da un terzo alla metà. Queste al- che ammette di aver perso. Dopo to di nulla. La Dia e gli 007 del Servi- dei vecchi e che facciano piazza pu- hanno corrotto coscienze, hanno cune delle misure che fanno parte dello «speciale pro- ogni rovescio di Cosa Nostra c’è zio protezione si sono mossi con di- lita. Anche se c’è chi ostenta ancora piegato la democrazia ai loro inte- gramma di protezione» che viene attuato in Italia nei un’altra Cosa Nostra in agguato. screzione. Non è in paese la mam- tracotanza e sicurezza. «Pentito, e ressi». confronti dei collaboratori di giustizia e dei loro congiun- Questa volta può affacciarsi sulla ma di Giovanni Brusca, Antonina, che vuol dire? Che significa questa A Maria Maniscalco la mafia ha ti, dei conviventi e di coloro che in generale possono tro- scena un gruppo meno affascinato moglie del vecchio padrino Bernar- parola? Me lo spiega, per favore?». già incendiato l’automobile, e non varsi in pericolo. Le norme sono contenute nelle leggi 82 dalla logica dello scontro frontale do. È una donna distrutta da dolore, Davanti al «Fast food Harley Davi- contenti i boss le rivolgono minacce del marzo ‘91 e 356 dell’agosto ‘92, poi integrate da ulte- con lo Stato e più vicino alla cultura dice don Pietro Scalia, l’arciprete del dson», birre di tutte le marche e po- continue, ma lei non molla. «Ce la fa- riori provvedimenti legislativi. La definizione e l’applica- della contiguità con la politica e con paese, il marito in carcere, condan- ster di James Dean, i ragazzi parlano remo, sì usciremo da questo incubo zione del programma di protezione spettano a una com- le istituzioni. È il momento di una nato all’ergastolo, due figli stritolati del prossimo campionato di «calcio maledetto». Per una donna che lotta missione centrale. Un decreto del ministro dell’Interno di vera strategia antimafia che sia mili- dal 41 bis, il carcere duro, la pena saponato», le ragazze dell’elezione e spera, un’altra che rimpiange «il concerto con quello della Giustizia rende esecutivo il tare, che colpisca i patrimoni, che più insopportabile per i mafiosi. E di «Miss ». Solo uno, Salva- bravo ragazzo». È Caterina Maestoso provvedimento. Ma come vengono trattati i «pentiti» in al- parli ai soldati di mafia e alla gente, nonèaSanGiuseppe Jato Rosaria tore, maglia nera a pelle, jeans stretti Brusca, cugina di Giovanni. «Quan- tri paesi? Negli Usa il «programma protezione testimoni» soprattutto ai giovani, senza speran- Cristiano, la donna che per vivere col e cintura borchiata, accetta la sfida. do eravamo piccoli giocavamo inie- è stato istituito nel 1970. La normativa si prende cura di za. Il problema non è, come si suol boss aveva abbandonato il marito «Mi chiede del pentimento di Gio- me, non ho brutti ricordi di lui. Sia- esponenti che hanno fatto parte di clan malavitosi e dei dire, di non abbassare la guardia, tossicodipendente, e che Giovanni vanni Brusca? E che è, u verru prete si mo cresciuti, poi ognuno è andato loro congiunti, e dei testimoni e loro familiari. Chi parte- ma di partire all’attacco, sapendo Brusca aveva voluto a tutti i costi, an- vuole fare?». Solo uno ride, gli altri per la sua strada». Rimpianti, speran- cipa al programma usufruisce di una nuova identità per- che ci sono prezzi da pagare, che che rompendo una delle sacre rego- tacciono. Parla, invece, Maria Mani- ze, paure, San Giuseppe è in attesa manente, di protezione a vita, è aiutato a trovare un lavo- l’opera di pulizia nella politica e nel- le di Cosa Nostra. L’hanno portata scalco, dal ‘93 sindaco di San Giu- del qualcosa che deve ancora suc- ro. Quanto agli sconti di pena, non prevedendo il codice lo Stato non è finita ma che si stan- via insieme al figlio di cinque anni. seppe Jato, primo cittadino progres- cedere, mentre il tramonto del sole statunitese l’obbligatorietà dell’azione penale, è il magi- no determinando le condizioni più Interrogarsi sulla sorte di queste due sista che dei Brusca e della mafia che si ritira dietro le montagne della strato a decidere se procedere o meno e per quali reati favorevoli degli ultimi anni. Quanta donne non è accademia, se sono parla senza reticenze. «Mi auguro spledida valle dello Jato, nasconde nei confronti del collaboratore. Anche in Canada c’è un più aria nuova entrerà nello Stato, state portate via dagli uomini del Ser- che il pentimento di Brusca sia sin- lentamente all’occhio del visitatore il programma di protezione dei testimoni simile a quello quanto più vero diventerà il processo vizio di protezione, il «pentimento» di cero, e soprattutto utile. Che porti a murales che ti accoglie venendo da degli Usa. Il pubblico ministero decide la gravità della riformatore, tanto più i boss si senti- Giovanni Brusca acquista valore e scoprire chi sono le menti raffinatis- Palermo. pena in relazione allo spessore della collaborazione of- ranno circondati e pronti ad arren- credibilità. Se soprattutto Antonina sime che hanno ordinato le stragi di Scena agreste, contadini in mani- ferta. In Germania nel dicembre 1994 è entrata in vigore dersi. I proclami di Bossi sono l’ulti- Brusca ha accettato di mettersi sotto e via D’Amelio, altrimenti sa- che di camicia che ascoltano le pa- una legge che ha esteso la normativa antiterrorismo, va- mo favore che politicanti avventurosi la protezione dello Stato, non lo ha rà un pentimento inutile». Maria par- role di un sindacalista in cravatta. rata negli anni 70, anche alla criminalità organizzata. So- possono fare alla mafia. Ma di que- fatto certamente di sua iniziativa, for- la del suo paese da sempre sotto il Una donna, seduta sul prato, alza gli no previsti, tra l’altro, sconti di pena, fino anche alla com- sto parleremo un’altra volta. se ha chiesto consiglio al vecchio tallone di ferro dei boss. Brusca, Di occhi al cielo. E spera. GiovanniBrusca,almomentodell’arresto Ansa pleta estinzione della reclusione. [Giuseppe Caldarola] patriarca Bernardo. Ipotesi da verificare. Tutte. Si va dai carabinieri che si limitano ad «Bisogna considerare le ragioni che muovono Brusca. Non venga a raccontarci cose che già sappiamo» ammettere: «Se non sono in paese vuol dire che qualcuno le ha portate via». Si va a casa dei Brusca. Nella vil- la di contrada Feotto. È ai confini di San Giuseppe, quasi dopo il fiume La vedova Costa: parla solo per interesse Jato. Un viale ordinato, un bel giardi- no curato che fa da cornice ad una villetta a due piani. Le finestre sono Certo. Hanno dato impulso alle in- te mafioso. Non sono stati Greco, sbarrate, le porte chiuse, è inutile RUGGERO FARKAS dagini sulla mafia criminale, hanno Riina, Inzerillo ad uccidere questi chiamare, nella casa non c’è ombra PALERMO. Rita Bartoli Costa è la sia una strategia in corso. La mafia svelato i delitti commessi nel loro uomini. I mafiosi hanno ricevuto il di essere umano. Altra «ispezione» in —vedova di Gaetano, procuratore ha subìto diverse mutazioni nel cor- mondo o hanno fatto nomi di altri messaggio e hanno organizzato i via Falde, dove la famiglia Brusca ha della Repubblica assassinato a Pa- so della sua esistenza. Da mafia di killer. C’è un certo orgoglio da parte delitti. Ma bisogna scoprire chi ha costruito un’altra abitazione. Non lermo il 6 agosto 1980. È stata per campagna a mafia delle aree edifi- dei mafiosi nel confessare i delitti. dato loro il messaggio e la motiva- c’è traccia della signora Antonina. due legislature deputata nell’As- cabili, poi è diventata mafia dei Vedi il caso di Calogero Ganci che zione del delitto. La mafia è com- Sul portoncino di casa si intravedo- semblea regionale siciliana eletta grandi traffici, droga ed armi. Molto ha detto «ne ho ammazzati cento». I posta dalla milizia e dal gran consi- no due donne. Le notizie del penti- nelle liste del Pci. È una donna probabilmente si sta preparando collaboranti non parlano dei tanti glio. Questo livello più alto non è mento di Giovanni le rendono ner- energica, che non si è mai piegata un altro periodo. I mafiosi «spor- omicidi di Palermo di un certo livel- stato scoperto ed ogni giorno che vose, irascibili, soprattutto alla vista al silenzio e all’oblio che avvolge le chi», i criminali, scompaiono dalla lo. Sì, dicono chi avrebbe commes- passa si aggiorna. del cronista. «Andate via, qui non c’è vittime della mafia dopo alcuni an- circolazione per fare posto ai nuovi so l’omicidio Mattarella, o quello di Cosa dovrebbe fare lo Stato con nessuno». «Qui non c’è più nessuno», ni. Rita Costa ha delle sue teorie sul pesonaggi, quelli pultii, quelli lau- Dalla Chiesa, e ad ogni nuovo pen- Giovanni Brusca collaboratore? urla la più agitata. E donna Antoni- pentitismo che possono non essere reati, che possono investire e far tito si aggiungono novità. Il quadro Ascoltarlo e riascoltarlo, riscontrare na? «È di sopra, a letto, sta male, non condivise ma che meritano atten- fruttare le ricchezze accumulate fi- non diventa più chiaro ma più ciò che dice con attenzione. E poi si può parlare con lei. Andate via, la- zione. nora con le attività illecite. oscuro. Ma non c’è un pentito che considerare le ragioni che lo muo- sciate in pace questa casa...». Allora onorevole Costa si è pentito Quindi lei sostiene che c’è il ri- svela i nomi dei mandanti, che rac- vono. Se ha delle cose importanti Giovanni Brusca, uno dei sangui- schio che questi mafiosi pentiti conta con precisione le causali che da dire le dica, subito. Non ci venga La paura nari capi di Cosa nostra. Che ne possano decidere di collaborare hanno dato origine all’omicidio. I a raccontare che lui ha premuto il La paura, il terrore che questo pensa? per tornare in libertà e magari go- mafiosi uccidono commercianti, telecomando che ha fatto esplode- nuovo capitolo della grande trage- Sono convinta che i pentiti di un dersi ricchezze accumulate e na- cittadini, altri mafiosi, poliziotti per re il tritolo che ha ucciso Giovanni dia di mafia possa di nuovo far con- certo livello si pentano per un fine scoste? moventi di strategia criminale ma Falcone. Ormai sappiamo chi sono tare i morti a decine in paese, la leggi di natura pratica. I vecchi mafiosi si Sì. Non è escluso che tra quindici quando vengono assassinati il pro- esecutori e organizzatori di queste sul volto della gente. Non è solo la rassegnano a trascorrere gli ultimi anni Brusca sia libero e si goda i sol- curatore della Repubblica a Paler- atroci stragi. Vogliamo sapere, l’Ita- Golf data alle fiamme, ma sono le anni di vita in carcere. I giovani, con di messi da parte con i suoi traffici. mo, il presidente della Regione, il lia deve sapere, chi sono stati i due case fatte saltare al pentito Mon- mogli giovani, i bambini piccoli, Ma i pentiti hanno dato un impulso segretario regionale del maggior mandanti. A mio parere c’è un filo ticciolo. È il terrore di quei picciotti abituati ad una vita milionaria, non importante alla lotta alla mafia. È partito di opposizione in Sicilia, il unico che va dall’omicidio di Aldo che credevano di aver conquistato il si rassegnano. Non è escluso che ci assodato che sono necessari. movente non può essere puramen- Moro alla strage di Capaci.