Atti Parlamentari — 1929— Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

RESOCONTO STENOGRAFICO

39.

SEDUTA DI GIOVEDÌ 21 LUGLIO 1994

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE

INDI DEL PRESIDENTE IRENE RIVETTI

INDICE

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Disegni di legge di conversione: MARENCO FRANCESCO (gruppo alleanza (Autorizzazioni di relazione orale) 1931, 1993 nazionale-MSI) 1941 MARIANO ACHILLE ENOC (gruppo alleanza nazionale-MSI) 1938 Disegno di legge di conversione (Discus• MICCICHÈ GIANFRANCO, Sottosegretario sione e approvazione): di Stato per i trasporti e la navigazio• S. 322. — Conversione in legge del decre• ne 1933, 1939, 1940 to-legge 23 maggio 1994, n. 309, re• MURATORI LUIGI (gruppo ) . 1933 cante misure urgenti per il settore PERTICARO SANTE (gruppo CCD) 1941 dell'autotrasporto di cose per conto di terzi (approvato dal Senato) (890). Disegno di legge di conversione (Delibe• PRESIDENTE . .1931, 1933, 1935, 1936, 1937, razione ai sensi dell'articolo 96-bis, 1938, 1939, 1940, 1941 comma 3, del regolamento): ANGELINI GIORDANO (gruppo progressisti- Conversione in legge del decreto-legge 14 federativo) 1937 luglio 1994, n. 440, recante modifiche BOGHETTA UGO (gruppo rifondazione co• al codice di procedura penale in tema munista-progressisti) 1935, 1940 di semplificazione dei procedimenti, CASTELLI ROBERTO (gruppo lega nord) . . 1936, di misure cautelari e di diritto di 1940 difesa (939). MAMMOLA PAOLO (gruppo forza Italia), PRESIDENTE . . 1942, 1943, 1944, 1946, 1948, Relatore 1932, 1939 1949, 1952, 1953, 1955, 1958, 1962, 1965,

39.

N.B. I documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni air Assemblea non lette in aula sono pubblicati nell'Allegato A. Gli atti di controllo e di indirizzo presentati e le risposte scritte alle interrogazioni sono pubblicati nell'Allegato B. Atti Parlamentari — 1930 — Camera dei Deputati

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PAG. PAG.

1966, 1968, 1969, 1970, 1973, 1977, 1978, sione di pace nella città di Hebron 1980, 1981, 1983, 1984 (approvato dal Senato) (903). ANDREATTA BENIAMINO (gruppo PPI) . . 1981 PRESIDENTE 1984, 1985, 1986, 1987 BASSANINI FRANCO (gruppo progressisti- BANDOLI FULVIA (gruppo progressisti-fe• federativo) 1984 derativo) 1985 BERLINGUER LUIGI (gruppo progressisti- BRUNETTI MARIO (gruppo rifondazione federativo) 1983 comunista-progressisti) 1986 BROGLIA GIAN PIERO (gruppo forza Italia) 1966 DALLARA GIUSEPPE (gruppo lega nord) . 1987 CASTELLANETA SERGIO (gruppo misto) . 1969 Di LUCA ALBERTO (gruppo forza Italia), CONTESTABILE DOMENICO, Sottosegreta• Relatore 1984, 1985 rio di Stato per la giustizia 1944 Poni MAURO, Sottosegretario di Stato COSSUTCA ARMANDO (gruppo rifondazio• per la difesa 1985 ne comunista-progressisti) 1970 ROMANI PAOLO (gruppo forza Italia) . . 1986 Di Muccio PIETRO (gruppo forza Italia) 1965 SOSPIRI NINO (gruppo alleanza naziona• Dosi FABIO (gruppo lega nord) 1980 le-MSI) 1985, 1986 ELIA LEOPOLDO (gruppo PPI) 1946 FERRARA GIULIANO, Ministro per i rap• Disegno di legge di conversione (Discus• porti con il Parlamento 1952 sione): GIO\ANARDI CARLO (gruppo CCD) .... 1973 Conversione in legge, con modificazioni, JANNONE GIORGIO (gruppo forza Italia) 1977 del decreto-legge 24 giugno 1994, LA RUSSA IGNAZIO (gruppo alleanza na• n. 401, recante disposizioni urgenti zionale-MSI) 1955 in materia di organizzazione delle LODOLO D'ORIA VITTORIO (gruppo forza unità sanitarie locali (768). Italia) 1968 PRESIDENTE 1987,1989,1990,1991,1992,1993 MASI DIEGO (gruppo misto - patto Segni) 1950 BASILE VINCENZO (gruppo alleanza na• NAPOLITANO GIORGIO (gruppo progressi• zionale-MSI), Relatore 1988, 1989 sti-federativo) 1943 BENEDETTI VALENTTNI DOMENICO (gruppo NOVELLI DIEGO (gruppo progressisti-fe• alleanza nazionale-MSI) . 1989, 1990, 1991, derativo) 1958 1992, 1993 PETRINI PIERLUIGI (gruppo lega nord) . 1948 CONTI GIULIO, Sottosegretario di Stato Rosso ROBERTO (gruppo forza Italia) . 1981 per la sanità 1989, 1990, 1992, 1993 SBARBATI LUCIANA (gruppo misto-AD) . 1978 FILIPPI ROMANO (gruppo lega nord) . . 1993 SEL\A GUSTAVO (gruppo alleanza nazio• POLENTA PAOLO (gruppo PPI) 1989 nale-MSI), Relatore 1942 SGARBI VITTORIO (gruppo misto) .... 1962 Missioni 1993 STATANO ERNESTO (gruppo misto) .... 1953 TADDEI PAOLO EMILIO (gruppo forza Ita• lia) 1977 Ordine del giorno della seduta di doma• ni 1993 Disegno di legge di conversione (Discus• sione): Dichiarazioni di voto finali dei deputati S. 433. — Conversione in legge del decre• Fulvia Bandoli, Nino Sospiri e Pao• to-legge 20 giugno 1994, n. 397, re• lo Romani, sul disegno di legge di cante partecipazione italiana alla mis- conversione n. 903 1993

SEDUTA PRECEDENTE N. 38 — DI MERCOLEDÌ 20 LUGLIO 1994 Atti Parlamentari — 1931 — Camera dei Deputati

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La seduta comincia alle 9. zione salariale straordinaria per i dipendenti delle società della GEPI e dell'INSAR (770). GAETANO COLUCCI, Segretario, legge il Se non vi sono obiezioni, rimane così processo verbale della seduta di ieri. stabilito. (É approvato). (Così rimane stabilito). La I Commissione permanente (Affari co• Missioni. stituzionali) ha deliberato di chiedere l'auto• rizzazione a riferire oralmente all'Assemblea PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi sul seguente disegno di legge: dell'articolo 46, comma 2, del regolamento, S. 350 — «Conversione in legge, con i deputati Anedda, Bossi, Cherio, Gasparri, modificazioni, del decreto-legge 27 maggio Lembo e Mazzetto sono in missione a decor• 1994, n. 318, recante disposizioni urgenti rere dalla seduta odierna. per garantire il proseguimento degli inter• Pertanto i deputati complessivamente in venti in favore degli sfollati dai territori della missione sono venti, come risulta dall'elenco ex Iugoslavia, dei minori soggetti al rischio depositato presso la Presidenza e che sarà di coinvolgimento in attività criminose e pubblicato nell'allegato A ai resoconti della delle attività di volontariato» (approvato dal seduta odierna. Senato) (909).

Ulteriori comunicazioni all'Assemblea sa• Se non vi sono obiezioni, rimane così ranno pubblicate nell'allegato A ai resoconti stabilito. della seduta odierna. (Così rimane stabilito).

Autorizzazioni di relazione orale. Discussione del disegno di legge: S. 322. PRESIDENTE. La XI Commissione per• - Conversione in legge del decreto-legge manente (Lavoro) ha deliberato di chiedere 23 maggio 1994, n. 309, recante misure l'autorizzazione a riferire oralmente all'As• urgenti per il settore dell'autotrasporto semblea sul seguente disegno di legge: di cose per conto di terzi (approvato dal Senato) (890). «Conversione in legge del decreto-legge 24 giugno 1994, n. 405, recante disposizioni PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la urgenti in materia di trattamento di integra• discussione del disegno di legge, già appro- Atti Parlamentari — 1932 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 vato dal Senato: Conversione in legge del se e l'eventuale reiezione del decreto farebbe decreto-legge 23 maggio 1994, n. 309, re• perdere credibilità allo Stato ed alla stessa cante misure urgenti per il settore dell'auto• azione di Governo, la cui continuità rappre• trasporto di cose per conto di terzi. senta una garanzia per i cittadini. Nel caso Ricordo che nella seduta del 13 luglio specifico, vi è un'altra ragione di fondo che scorso la I Commissione (Affari costituzio• ci impone di convertire in legge il decreto. nali) ha espresso parere favorevole sull'esi• Quello che un anno fa era stato considerato stenza dei presupposti richiesti dal secondo un'urgenza, si è tramutato oggi in atto do• comma dell'articolo 77 della Costituzione vuto. I crediti d'imposta sono già stati inte• per l'adozione del decreto-legge n. 309 del ramente utilizzati dagli autotrasportatori 1994, di cui al disegno di legge di conversio• sulla base dei vari decreti succedutisi nel ne n. 890. tempo: sarebbe pertanto tecnicamente im• Dichiaro aperta la discussione sulle linee possibile ipotizzare metodi idonei ad otte• generali. nerne la restituzione. Ricordo altresì che nella seduta di ieri la H credito d'imposta previsto dal decreto IX Commissione (Trasporti) è stata autoriz• viene concesso per compensare gli autotra• zata a riferire oralmente. sportatori dell'aumento di 60 lire al litro del H relatore, onorevole Mammola, ha facol• gasolio per autotrazione ed è stato utilizzato tà di svolgere la sua relazione. dalle imprese destinatarie del provvedimen• to per i pagamenti dell'IRPEG, dell'IRPEF, PAOLO MAMMOLA. Relatore. Onorevoli dell'ILOR, delTI\5\, ovvero in sede di versa• colleghi, è trascorso quasi un anno dal 27 mento delle ritenute alla fonte, operate dalle luglio 1993, giorno in cui il Governo dell'e• imprese stesse, sulle competenze dei dipen• poca sottoscrisse con i rappresentanti delle denti o dei collaboratori autonomi. Le mo• associazioni di categoria degli autotraspor• dalità di ripartizione del beneficio, quantifi• tatori un protocollo d'intesa che prevedeva, cato in 200 miliardi, sono quelle previste da tra l'altro, la concessione di un ulteriore un analogo, precedente decreto-legge, con• beneficio sotto forma di credito d'imposta: vertito nella legge n. 162 del 1993, che affida un anno che, in parte per la pausa dovuta al Ministero dei trasporti, previa intesa con allo scioglimento delle Camere, alle elezioni le associazioni di categoria, la ripartizione ed alla costituzione del nuovo Parlamento, delle risorse disponibili fra le imprese eser• ma soprattutto per le incertezze e le indeci• citanti il trasporto per conto terzi ed iscritte sioni del vecchio modo di fare politica della nel relativo albo. prima Repubblica, non è stato sufficiente I crediti d'imposta sono concessi alle im• per giungere alla conversione del decreto- prese in funzione della portata dei veicoli, legge. Tutto questo — si badi bene — è della presunta percorrenza media annua e accaduto con riferimento ad una materia del consumo di gasolio. Sono 190 mila i molto semplice e ad un provvedimento che veicoli che, verosimilmente, hanno avuto aveva visto tutte le forze politiche rappresen• accesso a questa agevolazione fiscale. tate nell'XI legislatura concordare sostan• Lo stanziamento di 200 miliardi previsto zialmente sull'opportunità di attribuire alla da questo e dai precedenti decreti si aggiun• categoria degli autotrasportatori un bonus ge, dunque, ad analoghi provvedimenti in fiscale per un importo complessivamente favore della categoria. La necessità di com• modesto (200 miliardi). pensare l'aumento del prezzo del gasolio per Malgrado si trattasse di onorare un impe• autotrazione si è proposta in modo ricorren• gno, si è reso necessario reiterare il provve• te: ogni volta che vi sono stati ritocchi al dimento per ben cinque volte. Tale aspetto, prezzo del gasolio, la categoria degli auto• se da un lato rappresenta un fattore che trasportatori è entrata in agitazione ed ha suscita giustificabili perplessità sotto il pro• ottenuto benefici analoghi, ovvero altrettan• filo costituzionale, dall'altro ci impone di to validi. chiudere la vicenda. Dopo un periodo tanto Se non si opererà in maniera strutturale lungo, sarebbe iniquo rimangiarsi le promes• per dare slancio e competitività al settore Atti Parlamentari — 1933 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 attraverso un intervento radicale, se non ci 1993 il decreto-legge viene finanziato corret• attiveremo sul piano normativo per liberare tamente: in particolare, per sostenere l'one• la competizione concorrenziale dai troppi re di 200 miliardi per crediti di imposta — vincoli che la opprimono, fra non molto una cifra peraltro insignificante ed esigua — tempo saremo costretti ad occuparci nuova• viene utilizzata parte delle entrate che pro• mente del problema; ma sarebbe, anche in vengono dai prelievi fiscali integrativi previ• questo caso, un modo vecchio di procedere, sti dalla legge 29 dicembre 1990, n. 408, e che respingiamo. Dobbiamo adesso impe• dal decreto-legge 23 gennaio 1994, n. 16. gnarci affinché questo provvedimento sia Non si può fare a meno di osservare che l'ultimo: se davvero vogliamo che il traspor• aver optato per la copertura finanziaria ri• to delle merci su strada sia radicalmente cavata da nuove entrate rappresenta una rinnovato, dobbiamo adoperarci per trovare palese contraddizione fra le intenzioni del soluzioni valide per giungere ad un riassetto Governo Ciampi ed i suoi comportamenti organico del settore, per trovare altrettanto reali, poiché in questa circostanza — come validi mezzi per combattere l'abusivismo e in altre analoghe — esso ha ignorato l'arti• l'attività di imprese che agiscono in modo colo 2 della legge finanziaria 1993, laddove improvvisato a scapito di quelle più organiz• si stabiliva che tutte le nuove entrate previste zate sotto il profilo professionale e, quindi, od impreviste fossero destinate alla riduzio• meno competitive. ne del saldo netto da finanziare. Tutte queste considerazioni, ancorché le• Non esistono, dunque, difficoltà tecniche. gittime, non devono rappresentare un osta• Il decreto, dunque, deve essere approvato, colo per chiudere con il passato e devono perché ormai — come ho già avuto modo indurci a riflettere sugli interventi strutturali di ricordare — i suoi benefici sono stati che sono necessari nel settore. interamente goduti dagli interessati; le no• In Senato durante il dibattito sul decreto, stre sono dunque osservazioni a posteriori, riferendosi agli autotrasportatori, qualcuno visto che gli oneri sono stati già abbondan• ha parlato di «categoria superprotetta» e di temente sostenuti. Ecco perché, anche in mercato da troppi anni bloccato e al di fuori considerazione dell'esiguità dello stanzia• di ogni logica concorrenza. Quella degli mento, invito l'Assemblea ad approvare sen• autotrasportatori per conto di terzi è una za modifiche il disegno di legge di conver• categoria che nell'attuale situazione del si• sione n. 890. stema dei trasporti del paese ha assunto una posizione strategica ed una forza contrattua• PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il le notevoli. Tutto ciò ha pesato su molte sottosegretario di Stato per i trasporti. scelte politiche in materia di tariffe e di agevolazioni. GIANFRANCO MICCICHÈ, Sottosegretario In realtà, però, gli autotrasportatori italia• di Stato per i trasporti e la navigazione. ni si trovano in difficoltà sia per quanto Signor Presidente, mi riservo di intervenire attiene alla organizzazione interna del loro in sede di replica. lavoro sia per la debolezza intrinseca delle imprese, troppo parcellizzate di fronte alla PRESIDENTE. Il primo iscritto a parlare concorrenza che viene dagli altri paesi co• è il deputato Muratori. Ne ha facoltà. munitari. Il decreto-legge, come quelli che l'hanno LUIGI MURATORI. Signor Presidente, o- preceduto, ha incontrato notevoli difficoltà norevoli colleghi un breve intervento per nel suo cammino verso la conversione a annunciare che i deputati del gruppo di causa della copertura finanziaria, che in forza Italia voteranno a favore della conver• sede di esame da parte della Commissione sione in legge di questo decreto, per le bilancio del Senato è apparsa insufficiente. ragioni già espresse dal relatore: esiste la In realtà il problema della copertura finan• copertura finanziaria; occorre dare conti• ziaria è soltanto apparente, perché grazie nuità all'azione del Governo; sarebbe ingiu• alle nuove maggiori entrate registrate nel sto modificare ad un anno di distanza dalla Atti Parlamentari — 1934 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 firma del protocollo d'intesa quanto stipula• ad un più profondo rispetto del Parlamento to dal precedente Governo; infine, si deve e perché davvero con questa legislatura si prendere atto di una ragione pratica, cioè apra una fase nuova per il paese. del fatto che i benefici del decreto sono stati La concessione del bonus del credito già goduti dagli interessati. d'imposta agli autotrasportatori pone alla Ci troviamo di fronte ad un fatto compiu• nostra attenzione due aspetti, quasi contrad• to: sarebbe quasi impossibile, dal punto di dittori, che distinguono l'attività del traspor• vista tecnico, recuperare i crediti di imposta to merci in Italia: lo squilibrio fra le varie di cui hanno beneficiato gli autotrasportato• modalità di trasporto, con lo strapotere della ri e, se anche fosse possibile, ciò comporte• categoria, dal punto di vista strategico, e rebbe un'enorme mole di lavoro per gli uffici l'estrema debolezza economica delle impre• del Ministero delle finanze. se di autotrasporti (sono quasi 200 mila), di Probabilmente la restituzione all'erario dimensioni troppo piccole. Governo e Parla• dei crediti d'imposta incassati costerebbe mento devono intervenire per dare ordine ben più dei 200 miliardi spesi. Proprio que• alla materia, per affrontare in modo organi• st'ultima ragione deve farci riflettere: il Par• co il problema, operando per rilanciare le lamento, quando l'esecutivo approva decreti altre modalità di trasporto (marittimo e fer• del genere, si può trovare quasi del tutto roviario) e ridurre così la dipendenza dell'e• esautorato perché la sua funzione si riduce conomia italiana dal trasporto merci su alla ratifica di atti compiuti. Si tratta, perciò, gomma. di un grave vulnus alla Costituzione, che Abbiamo visto tutti quali sono state le diviene ancor più grave qualora un decreto conseguenze sulla vita del paese dei blocchi venga reiterato più volte. Nel caso specifico, dei TIR. Insieme agli automezzi, infatti, si è il decreto-legge lo è stato per ben cinque quasi sempre fermata la vita delle città. È volte; davvero troppo per un provvedimento stata messa a repentaglio la stessa attività di modeste proporzioni. È un fatto emble• delle industrie; quando il blocco del riforni• matico di un modo di concepire la politica mento delle merci si è protratto nel tempo della prima Repubblica. molte fabbriche hanno corso il rischio di Francamente, il ricorso alla reiterazione dover fermare la catena di produzione per continua di decreti-legge è un metodo di mancanza di materia prima. governo che dobbiamo ritenere superato e Tutto ciò rende gli autotrasportatori mol• che non può essere accettato ancora a lun• to forti dal punto di vista contrattuale. Ecco, go. In questa maniera, infatti, viene snatu• dunque, il ricorso da parte del Governo ad rato il ruolo del Parlamento, costretto a una serie di concessioni e di agevolazioni; dedicare gran parte della sua attività all'esa• ma la fretta di tamponare situazioni di emer• me delle decisioni dell'esecutivo, a scapito genza ha prodotto assistenzialismo senza delle sue capacità propositive. Dobbiamo porre in alcun modo le basi per risolvere i inoltre aggiungere che la reiterazione di problemi che gli autotrasportatori italiani singoli provvedimenti, con tutti i passaggi devono affrontare per sopravvivere: l'estre• procedurali richiesti per la conversione in ma parcellizzazione delle imprese, la ridotta legge dei decreti, obbliga Camera e Senato autonomia tariffaria, la concorrenza euro• ad esaminare più volte la stessa materia, pea, la mancata repressione dei fenomeni di spesso senza costrutto, costringendo anche abusivismo. Ciascuno di questi fattori, grave i cittadini a lunghissime attese prima di per la categoria, provoca conseguenze an• avere la certezza di poter godere dei benefici che per la collettività; basterà ricordare co• contenuti nei decreti stessi. me l'abusivismo e la scarsa professionalità Nessuna responsabilità può essere attri• degli operatori improvvisati siano alla base buita al Governo in carica per lo specifico di molte sciagure stradali che si verificano decreto-legge in esame, di cui ha dovuto lungo le nostre autostrade. occuparsi pochi giorni dopo l'inizio della sua Fra i molti problemi dell'autotrasporto di attività. Le mie osservazioni sono a futura merci vi è quello della regolamentazione del memoria, per così dire, per richiamare tutti blocco degli autotrasportatori. L'importan- Atti Parlamentari — 1935 — Camera dei Deputati

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za strategica per la nostra economia del muoiono per incidenti circa 6 mila persone trasporto su gomma ci costringe a trovare l'anno alle quali se ne aggiungono altre 3 valide forme di cautela di fronte ad agitazio• mila che muoiono successivamente a causa ni improvvise, non programmate. delle ferite riportate. Trattandosi di eventi Nel ribadire la necessità che questo prov• che si verificano a distanza di tempo l'uno vedimento sia l'ultimo del genere, non posso dall'altro, il fenomeno non viene concepito che auspicare che, con il contributo di tutte come un dramma, come una strage. Per le forze politiche, si possa varare un'organi• altro verso gli sprechi energetici e i danni ca regolamentazione del settore per evitare ambientali derivanti da questo tipo di tra• al paese rischi di paralisi dovuta a proteste sporto sono ampiamente noti. corporative di una sola categoria di lavora• Le caratteristiche dell'autotrasporto in I- tori. talia sono la polverizzazione aziendale, l'a• busivismo, un controllo delle forze dell'ordi• PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• ne non sempre efficace ed omogeneo sul revole Boghetta. Ne ha facoltà. territorio. Vorrei sentire, quindi, da coloro che enfatizzano il lavoro autonomo, se quel• UGO BOGHETTA. Signor Presidente, co• lo degli autisti dipendenti da piccole imprese me hanno detto i colleghi che mi hanno deve, per l'appunto, essere considerato tale preceduto, siamo praticamente di fronte ad 0 viceversa «lavoro forzato», cioè di pesante una presa d'atto di un provvedimento reite• sfruttamento, considerato che le piccole a- rato cinque volte e già ampiamente goduto. ziende sono state in qualche modo volute Potremmo dunque passare tranquillamente proprio per scaricare sui piccoli imprendito• alle votazioni ma, dal momento che certe ri artigiani, singoli proprietari di automezzi, situazioni si sono poste in passato, non c'è 1 costi di un lavoro davvero oneroso. Da allo stato motivo di ritenere che ciò non tutto ciò deriva la pericolosità del trasporto possa accadere nuovamente in futuro, an• su gomma in Italia; pericolosità per gli auti• che se devo prendere atto delle dichiarazioni sti e per tutti i cittadini, aggravata dalla testé fatte dal relatore e dal rappresentante mancanza di specializzazione, sia in riferi• del Governo. mento al trasporto nazionale sia in rapporto Questi provvedimenti, se per un verso con gli altri paesi. sono necessari, per l'altro diventano con• Nel 1992 è stata approvata una riforma traddittori alla luce della costatazione dello del settore e noi oggi ne chiediamo una squilibrio assoluto, non parziale, fra il tra• verifica per vedere cosa abbia prodotto la sporto su gomma e quello su altri vettori. legge n. 68. Come è noto, provvedimenti Conseguentemente, diventa contraddittorio tampone sono stati approvati anche succes• finanziare il trasporto su gomma nel mo• sivamente all'approvazione di questa legge, mento in cui o si cerca di incentivare il cioè mentre già esisteva una norma che trasporto su rotaia o via mare. indicava come ristrutturare l'autotrasporto Negli ultimi venti anni l'aumento di volu• in Italia con accorpamenti, associazioni di me del trasporto merci è stato quasi intera• imprese, e quant'altro utile al settore. Si mente assorbito dal vettore stradale, mentre tratta, quindi, di verificare l'efficacia di que• le ferrovie italiane trasportano la stessa sta legge e di provvedere alla sua modifica, quantità di merce degli anni '30. Si com• ove non abbia funzionato per motivi speci• prendono, quindi, benissimo le difficoltà che fici, oppure alla sua attuazione, se questo è incontra il nostro paese. Tuttavia, tale mo• il problema. Mi chiedo se i processi di dalità di trasporto non è un evento naturale, liberalizzazione, decantati come soluzione non è come la pioggia e il caldo: è un dei problemi del comparto dell'autotraspor• qualcosa che è stato programmaticamente to, costituiscano veramente una soluzione, voluto. Tutti noi sappiamo quali sono le o se invece non sia necessario attuare anche conseguenze derivanti da questo tipo di tra• una programmazione. È però evidente che sporto; abbiamo un livello infortunistico e- se non si procede alla ristrutturazione del norme, da «strage». Sulle nostre strade settore, qualsiasi discorso sull'aumento del Atti Parlamentari — 1936 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 trasporto merci su rotaia o via mare e te procedimento elettronico, decorre da suU'intermodalità risulterà impossibile, so• questo momento il termine di preavviso di prattutto per il sud. Le caratteristiche del• venti minuti previsto dal comma 5 dell'arti• l'autotrasporto nel meridione non consento• colo 49 del regolamento. no infatti alcun tipo di intermodalità, tant'è È iscritto a parlare l'onorevole Castelli. Ne vero che l'unica proposta dal ministro Fiori ha facoltà. riguarda il porto di Gioia Tauro, che è nel Mezzogiorno, ma che potrebbe trovarsi o- ROBERTO CASTELLI. Colgo innanzitutto vunque. Faccio questa osservazione perché l'occasione per fare osservare al collega il ministro Fiori (e credo anche il sottosegre• Boghetta che forse non è il caso di ricorrere tario Miccichè) nutre particolare interesse ai calci di rigore visti i «chiari di luna» che per il trasporto nel Mezzogiorno. In effetti, ci sono oggi in Italia... il problema riguarda soprattutto le regioni Venendo al merito della questione, mi meridionali, sempreché esse intendano cam• sembra che il relatore ed i colleghi che mi biare le modalità di trasporto e relazionarsi hanno preceduto abbiano illustrato le ragio• al resto dell'Europa in maniera moderna ed ni per le quali è necessario esprimere un efficiente. voto favorevole sul provvedimento in esame. Per questi motivi, considerato che sul In effetti, ci si trova di fronte ad un atto decreto siamo ad una presa d'atto, abbiamo dovuto, per il quale non è possibile tornare presentato un ordine del giorno con il quale indietro. Nonostante stamani l'Assemblea si chiede di procedere ad una verifica sul• esprimerà un voto che presumo, — viste le l'applicazione della legge n. 68 del 1992, allo dichiarazioni che si sono succedute — quasi scopo di un suo eventuale superamento. unanime, occorre comunque intervenire per Ci asterremo quindi dalla votazione sul specificare la propria posizione politica su disegno di legge di conversione n. 890 per• un problema che non è secondario nella vita ché non possiamo condividere la «litania» di sociale ed economica nazionale. questo Governo che non ha niente a che fare Ci siamo occupati più volte, anche nella con i suoi predecessori (neppure noi, però!) passata legislatura, della questione dell'au• ed anche perché non vogliamo credere a totrasporto e concordo con Boghetta sul promesse sempre sprecate. Prendiamo co• fatto che bisogna superare la fase dell'emer• munque atto dei positivi contenuti degli genza. Occorre peraltro dire con molta chia• interventi di questa mattina. rezza che alcune forze sociali e del settore In Italia siamo sempre al primo tempo dell'autotrasporto non hanno forse interesse della partita, quello dell'emergenza, mentre a superare la fase dell'emergenza ma voglio• il secondo tempo non arriva mai. Per quanto no mantenere lo status quo, cioè la fase riguarda l'autotrasporto, invece, siamo già corporativa in cui oggi si trova gran parte ai tempi supplementari e vogliamo arrivare dell'autotrasporto. Noi accogliamo l'invito ai calci di rigore; si può discutere se siano del collega Boghetta e vogliamo superare la utili per concludere un Mondiale, ma hanno fase di emergenza; il gruppo della lega nord comunque una particolarità positiva: o si ha fornito un concreto contributo in tal perde o si vince. Intendiamo dunque giun• senso presentando un disegno di legge di gere al momento in cui, sulla questione della riforma globale del settore. Credo che il riorganizzazione del trasporto in Italia, tra nostro sia stato un atto di coraggio, vista la maggioranza ed opposizione — o meglio grande resistenza di numerose associazioni diciamo tra forze politiche in generale — si verso una riforma. decida ai calci di rigore se si vogliono intro• Ci troviamo di fronte a due problemi durre o meno cambiamenti. Il paese è stan• molto gravi, il primo dei quali è di carattere co di promesse. strutturale. Come è stato ricordato in prete- denza, il settore dell'autotrasporto soffre di PRESIDENTE. Avverto che, dovendosi una gravissima polverizzazione, per cui non procedere nel prosieguo della seduta a vota• è assolutamente in condizioni, dal punto di zioni qualificate, che avranno luogo median• vista economico ed organizzativo, di affron- Atti Parlamentari — 1937 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 tare la concorrenza straniera, che è estrema• di dare alcuni vantaggi al settore di cui si mente agguerrita. Voglio ricordare un solo parla. Mi riferisco alla legge n. 82 del 1993, dato. La più grande azienda di trasporto approvata, per la verità, anche sotto la spin• italiana fattura circa 2 mila miliardi l'anno; ta delle associazioni, che minacciavano bloc• alcune ditte estere di paesi facenti parte della chi e scioperi. In realtà tale legge sta arre• Comunità europea fatturano, invece, più di cando più danni che benefici; il comma 2 9 mila miliardi. È un dato sul quale occorre dell'articolo 4, che prevede l'esecutività de• riflettere. Se poi consideriamo che in Italia gli atti ingiuntivi presentati dagli autotra• decine di migliaia di ditte sono proprietarie sportatori, per esempio, sta danneggiando di un solo camion (i cosiddetti padroncini), gravemente le relazioni commerciali fra possiamo immaginare in quali condizioni questi ultimi e clientela. È questo un altro versi il settore dell'autotrasporto. punto sul quale richiamo l'attenzione del Oltre a questo problema di carattere strut• Governo; ritengo che i problemi indicati turale, vi è una questione ancora più urgen• debbano essere risolti. te, di ordine cronologico, che non dipende Ritengo necessario che ogni gruppo pre• assolutamente né dal Parlamento né dal sente in Parlamento — è proprio questo il paese. Dal 1998 le frontiere saranno aperte, nocciolo della questione — riconosciuta la in ottemperanza alle direttive comunitarie: necessità di approvare il provvedimento, che conseguentemente, i nostri autotrasportato• costituisce un atto dovuto, dichiari, ognuno ri non avranno più alcuna difesa nei con• in base alle proprie posizioni, la volontà di fronti dei concorrenti esteri. Credo che se il superare l'attuale situazione, sicuramente Parlamento (nella sua interezza, non solo la insoddisfacente, attraverso una nuova legge maggioranza) intende svolgere una funzione di riforma che auspico sia approvata dal di grande responsabilità dovrà porre mano Parlamento nei tempi più rapidi possibili. in tempi brevi ad una riforma che consenta al settore di operare in modo efficace, evi• PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• tando che quello che è un patrimonio di tutti revole Angelini. Ne ha facoltà. sia vanificato a vantaggio della concorrenza straniera. GIORDANO ANGELINI. Signor Presidente, Ritengo che occorra meditare su due ul• onorevoli colleghi, siamo di fronte alla quin• teriori questioni. La prima riguarda l'appli• ta reiterazione di un provvedimento concer• cazione della legge n. 68 del febbraio 1992, nente crediti d'imposta, frutto di un accordo che tutti, credo, giudichiamo una buona e già utilizzati. I patti vanno onorati, non vi legge. Una volta tanto il Parlamento ha è dubbio, e ci rendiamo conto che si tratta varato una buona normativa, che però è di crediti di imposta a fronte di mancati rimasta lettera morta per mancanza di fondi incrementi tariffari per l'aumentato prezzo o di regolamenti. Occorre quindi sollecitare del gasolio. Siamo anche tuttavia di fronte il Governo a dare nuova vitalità alla legge in all'ennesimo di tanti, troppi atti, norme, questione che, ripeto, è giudicata positiva• contributi che non cambiano niente in un mente da tutti e consente, da un lato, l'esodo settore che necessita di una profonda tra• di chi non riesce più a reggere la concorren• sformazione. Si lasciano le cose come stan• za sul mercato e, e dall'altro, l'aggregazione no mentre, come è stato appena ricordato di società piccole in società più grandi, dai colleghi che mi hanno preceduto, si sono quindi più organizzate e dotate di maggiori perdute per strada, sono rimaste inattuate mezzi finanziari. La seconda questione è il leggi come la n. 68, pure criticata da pochi. superamento della legge n. 298, che regola• Non ci si può esimere dall'osservare che menta il settore dell'autotrasporto e che, a in un'Europa sempre più aperta l'autotra• mio avviso, deve essere superata da ima sporto italiano è, per usare termini molto nuova legge di riforma. semplici, fuori mercato, estremamente pol• Vorrei ricordare inoltre che nella passata verizzato, insufficientemente evoluto rispet• legislatura abbiamo varato un provvedimen• to alle grandi organizzazioni straniere. Vi è to con il quale si tentava, in qualche modo, un numero sempre più elevato di piccoli Atti Parlamentari — 1938 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 operatori che spesso hanno trovato in que• gruppo progressisti-federativo preannun• sto campo la risposta alla disoccupazione, cia la sua astensione dal voto sul prov• costretti ai limiti della sopravvivenza dall'in• vedimento. cremento della concorrenza e dall'apertura dei mercati. Su tale strada — è questo che PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• intendiamo sottolineare — non si può con• revole Mariano. Ne ha facoltà. tinuare. Noi pensiamo ad un autotrasporto ristrut• ACHILLE ENOC MARIANO. Signor Presi• turato, reso competitivo, che si avvalga delle dente, signor rappresentante del Governo, tecnologie più moderne; pensiamo quindi signori colleghi, con la conversione in legge ad imprese in grado di reggere il confronto, del decreto-legge 23 maggio 1994, n. 309, realizzare profitti ed investire; ad un au• recante misure urgenti per il settore dell'au• totrasporto che, in una logica intermodale, totrasporto di cose per conto di terzi, si sia parte di un'organizzazione che ponga vuole concludere una fase ormai superata al centro l'ambiente, la sicurezza ed il ri• nei fatti, se si considera che si è consumato sparmio energetico. Quando parliamo di già molto tempo dall'accordo sottoscritto un nuovo assetto dei trasporti e pensiamo dal Governo con i rappresentanti di catego• ad un accresciuto ruolo della ferrovia, ri• ria degli autotrasportatori: un protocollo teniamo che ciò sia utile non solo per un d'intesa che concedeva ad essi un ulteriore maggior equilibrio complessivo, ma anche benefìcio sotto forma di credito d'imposta, per una migliore condizione del lavoro di peraltro già utilizzato per intero dagli auto• tutti gli autotrasportatori, costretti ad o- trasportatori e che doveva costituire soltan• perare su strade sempre più insicure, in• to una compensazione all'aumento di 60 lire tasate, che renderanno sempre più difficile, al litro del gasolio per autotrazione. con l'incremento dei traffici previsto dal• Sono stati circa 190 mila gli operatori del l'evoluzione economica, l'esercizio dell'at• settore che hanno usufruito di questa age• tività nel settore. volazione fiscale per un importo di 200 Per quanto ci riguarda, la ristrutturazione miliardi, il cui recupero non sarebbe nem• deve essere al centro di ogni iniziativa, la meno possibile ipotizzare. Quindi, è da tener guida entro la quale devono collocarsi ulte• presente che il provvedimento chiude una riori provvedimenti, accanto alla lotta all'a• vertenza preesistente. Trattasi, infatti, di un busivismo (che è stato ricordato) ed alla decreto-legge che ha avuto un'attuazione battaglia, che deve cambiare marcia, contro pratica, che per ben cinque volte è stato i fenomeni di delinquenza, che sono presenti reiterato e che tocca una categoria compo• nel settore a livelli non confrontabili con il sta non soltanto da grandi autotrasportatori, resto dell'Europa e che rappresentano spes• ma anche e soprattutto da tanti piccoli «pa• so il punto terminale, come a tutti è noto, droncini» e piccolissimi addetti, tanto da di organizzazioni molto più grandi. costituire, nel trasporto, la Cenerentola Vi è un'altra questione che intendiamo d'Europa. sottolineare. A nostro avviso, il credito di La categoria soffre di una profonda crisi imposta non rappresenta la strada più giu• strutturale e congiunturale, per cui va aiu• sta. Le varie modalità del trasporto italiano tata. Nel contempo, però, devo far notare — hanno costi differenziati rispetto all'Europa, prima a me stesso e poi a tutti voi — che, con la quale si confrontano. È tempo di nel passato, l'uso della decretazione d'ur• porre mano ad un ' armonizzazione che con• genza ha costituito un abuso e pertanto mi senta una competizione trasparente, più auguro che necessariamente si eviti in futu• chiara, tale da rendere anche più facile al ro. Solo così non registreremo quelle reite• Governo ed al Parlamento attuare o modifi• razioni che certamente snaturano l'istituto e care le situazioni in atto, un'armonizzazione non assicurano la certezza del diritto. che sarà sempre più indispensabile se voglia• Un Governo nuovo ed efficiente deve darsi mo riuscire davvero a cambiare strada. nuove regole, assicurandone il rispetto con Sono queste le ragioni per le quali il una sana programmazione, con credibili Atti Parlamentari — 1939 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 previsioni, con una puntuale e frequente zio, signor Presidente. Replicherò breve• verifica dei risultati. È auspicabile, allora, un mente per prendere atto che tutti i colleghi intervento del Governo volto ad assicurare intervenuti nella discussione su questo de• un trattamento paritario tra gli autotraspor• creto-legge si sono dimostrati sostanzial• tatori italiani e quelli stranieri, nella consi• mente concordi con il tenore della mia rela• derazione che questi ultimi accusano un zione. Rilevo che esiste una sostanziale minor carico fiscale sul prezzo del gasolio comunità di intenti da parte di tutte le forze (non sottovalutando poi, in alcuni casi, il politiche che si propongono di risolvere i favore del cambio). problemi della categoria. Pertanto, ritengo È necessario, in ordine alla tutela degli che nel lavoro in Commissione, con l'impe• interessi dei nostri autotrasportatori, un gno di tutti, dovremo riuscire a trovare una maggior controllo da parte della dogana non soluzione a tali problemi in breve tempo solo delle merci, ma anche delle quantità di attraverso la riforma del settore dell'autotra• carburante, sia in entrata sia in uscita dai sporto. confini italiani. Non dobbiamo, in questa dodicesima le• PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare il gislatura, incorrere negli errori macroscopi• rappresentante del Governo. ci delle precedenti. Quindi, non più eroga• zioni e atti gratificanti a pioggia: ogni materia, ogni necessità, ogni emergenza GIANFRANCO MICCICHÈ, Sottosegretario vanno affrontate nei diversi aspetti coglien• di Stato per i trasporti e la navigazione. Ci done tutte le sfaccettature, in modo da troviamo di fronte all'ennesima reiterazione offrire risposte concrete e risolutive. di un decreto-legge ereditato dal Governo Anche il problema dell'autotrasporto va Ciampi. I componenti della Commissione dunque considerato nella sua globalità mi• trasporti sanno che in altre occasioni si è rando ad una ristrutturazione e riorganizza• proposto di modificare il testo dei decreti- zione del settore, regolamentandolo meglio, legge in attesa di conversione. Questa volta, comparandolo con le diverse realtà esistenti purtroppo, ci troviamo in una situazione tale ed operanti in Europa. da non poter modificare il testo in esame È urgente porre finalmente mano alla perché la conversione in legge del decreto- legge di riforma generale di questo compar• legge n. 309 del 1994 rappresenta un atto to ed applicarla nella sua interezza. Si evite• dovuto, dal momento che le somme cui si rebbero situazioni anomale, compresi l'abu• fa riferimento nel provvedimento sono già sivismo, i furti, la cattiva utilizzazione del state erogate dallo Stato. Pertanto, non è trasporto, riequilibrandolo nelle sue diverse possibile chiederne la restituzione agli auto• modalità, nel rispetto dell'ambiente e della trasportatori. stessa sicurezza. Concordo con gli interventi svolti dagli Per tutte le considerazioni espresse in onorevoli deputati che hanno preso la paro• quest'ottica, forte e convinto degli obiettivi la. Ritengo anch'io urgente varare una legge che ci siamo posti come gruppo e che inten• di riforma dell'autotrasporto proprio al fine diamo assolutamente raggiungere, prean• di evitare il ricorso agli interventi a pioggia, nuncio il voto favorevole del gruppo di al• come è accaduto fino ad oggi. Però, vi prego leanza nazionale-MSI (Applausi dei deputati di credermi quando affermo di non essere del gruppo di alleanza nazionale-MSI). certo che tante associazioni di categoria, purtroppo, siano favorevoli a quel tipo di PRESIDENTE. Non vi sono altri iscritti a intervento. È vero, infatti, quanto ha detto parlare e pertanto dichiaro chiusa la discus• l'onorevole Castelli, che ha preso la parola sione sulle linee generali. in precedenza: purtroppo, vi sono associa• Ha facoltà di replicare il relatore, onore• zioni di categoria che probabilmente hanno vole Mammola. più bisogno di interventi a pioggia che non di una legge organica. L'impegno del Gover• PAOLO MAMMOLA, Relatore. La ringra• no è comunque quello di predisporre una Atti Parlamentari — 1940 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 legge organica per gli autotrasportatori e di Governo, i presentatori insistono per la cercare di regolamentare il settore proprio votazione dell'ordine del giorno? in vista dell'apertura delle frontiere che si verificherà nel 1998. Tale evento potrebbe UGO BOGHETTA. SÌ, signor Presidente, penalizzare la categoria rispetto agli opera• insistiamo per la votazione del nostro ordine tori in attività negli altri paesi europei. del giorno n. 9/890/1. L'obbligo di convertire in legge il decreto- legge al nostro esame ci induce ad impegnar• ci di fronte all'Assemblea perché il Governo PRESIDENTE. Passiamo ai voti. si attivi immediatamente per predisporre Ha chiesto di parlare per dichiarazione di una legge di riforma. Per quanto riguarda il voto l'onorevole Castelli. Ne ha facoltà. decreto-legge n. 309 del 1994 in particolare, non c'è altro da fare — ripeto — se non ROBERTO CASTELLI. Reputo doveroso in• convertirlo in legge, proprio per evitare di tervenire perché l'ordine del giorno Boghet• creare problemi sia al paese sia agli autotra• ta ed altri n. 9/890/1 solleva alcuni problemi sportatori. non secondari. Dichiaro innanzitutto che i deputati del gruppo della lega nord voteran• PRESIDENTE. Avverto che la Commis• no a favore perché tale ordine del giorno sione bilancio ha espresso in data odierna il contiene alcuni principi di carattere genera• seguente parere: le sui quali credo tutti i colleghi siano d'ac• cordo. Sostanzialmente, si tratta di una di• chiarazione di intenti nella quale si afferma PARERE FAVOREVOLE di voler privilegiare il trasporto su ferro poiché la copertura mediante utilizzo del• rispetto a quello su gomma. Sono evidenti le maggiori entrate è in linea con la legge le ragioni che inducono ad orientarsi in tal finanziaria del 1993, trattandosi di fronteg• senso: tutti vogliamo trovare un rimedio giare una situazione di emergenza economi• all'intasamento delle nostre strade, al sem• co-finanziaria. pre maggiore tasso di inquinamento, ai rile• vanti problemi della sicurezza stradale; non solo, ma reputo che tutti perseguiamo l'o• Passiamo all'esame dell'articolo unico del biettivo di rendere più economico e raziona• disegno di legge di conversione, nel testo le il sistema dei trasporti. della Commissione, identico a quello appro• Vi sono però due aspetti da sottolineare. vato dal Senato (vedi Vallegato A). In primo luogo, se vogliamo dare un seguito Avverto che non sono stati presentati e- concreto a quanto affermato nell'ordine del mendamenti riferiti agli articoli del decreto- giorno Boghetta ed altri n. 9/890/1, occor• legge né all'articolo unico del disegno di rerà privilegiare le intermodalità; in sostan• legge di conversione. za, sarà necessario favorire il trasporto su Poiché il disegno di legge consta di un ferro rispetto a quello su gomma. È di oggi articolo unico, si procederà direttamente la notizia — e credo sia abbastanza impor• alla votazione finale. tante — che il TAR del Lazio ha stabilito che È stato presentato l'ordine del giorno Bo• le autorizzazioni per l'intermodalità devono ghetta ed altri n. 9/890/1 (vedi Vallegato A). essere libere. A questo proposito, ricordo Qual è il parere del Governo sull'unico che l'Italia è stata già penalizzata due volte ordine del giorno presentato? dalla CEE proprio per non aver liberalizzato tali autorizzazioni. GIANFRANCO MICCICHÈ, Sottosegretario La seconda questione riguarda gli inter- di Stato per i trasporti e la navigazione. Il porti. Ricordo che è all'esame del Parlamen• Governo accetta l'ordine del giorno Boghet• to un provvedimento che non riesce però a ta ed altri n. 9/890/1. vedere la luce, non per ragioni dipendenti dall'organizzazione dei lavori, ma per motivi PRESIDENTE. Dopo le dichiarazioni del di carattere oggettivo; probabilmente il de- Atti Parlamentari — 1941 — Camera dei Deputati

ХП LEGISLATURA ­ DISCUSSIONI ­ SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 creto­legge in questione decadrà ed invito FRANCESCO MARENCO. Annunzio il voto pertanto il Governo a reiterarlo secondo gli favorevole dei deputati del gruppo di allean­ indirizzi emersi nel dibattito nelle Commis­ za nazionale­MSI alla conversione in legge sioni competenti. del decreto­legge n. 309 recante misure ur­ Credo tuttavia che si ponga soprattutto genti per il settore dell'autotrasporto di cose per le ferrovie un problema che, se veramen­ per conto terzi. Il collega Mariano, in modo te vogliamo dare un seguito a questo ordine egregio, ha già preannunciato la nostra po­ del giorno, dovremo affrontare. Vorrei ap­ sizione. Con questa dichiarazione di voto, profittare dell'occasione per dire con grande Presidente, voglio cogliere l'occasione per chiarezza che per quanto riguarda il settore far mie le ragioni espresse da alcuni colleghi, in discussione la lega nord non è appiattita in particolare da quelli del gruppo della lega sulle posizioni che il Governo sta assumen­ nord, a proposito dell'invito rivolto al Gover­ do: mi riferisco soprattutto all'alta velocità. no a proseguire nella linea, già indicata alle Occorre definire la destinazione delle risor­ Commissioni, di una nuova politica dell'au­ se. La legge finanziaria prevede un'ulteriore totrasporto che privilegi il trasporto su ro­ consistente erogazione di fondi per l'alta taia. velocità, ma in proposito voglio ribadire in Ringrazio la Presidenza per avermi con­ quest'aula che non è affatto scontato che il cesso la parola. nostro gruppo voglia privilegiare l'alta velo­ cita rispetto, ad esempio, al trasporto merci. PRESIDENTE. Sono così esaurite le di­ Credo sia bene precisarlo per lealtà nei chiarazioni di voto sul complesso del prov­ confronti della maggioranza e perché riten­ vedimento. go sia una questione di non secondaria Passiamo alla votazione finale. importanza in merito alla quale sarà neces­ Indico la votazione nominale finale, me­ sario un confronto tra le forze della stessa diante procedimento elettronico, sul disegno maggioranza. di legge di conversione n. 890, di cui si è testé concluso l'esame. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per (Segue la votazione). dichiarazione di voto l'onorevole Perticaro. Ne ha facoltà. Dichiaro chiusa la votazione.

SANTE PERTICARO. Dichiaro il voto favo­ Comunico il risultato della votazione: revole sull'ordine del giorno Boghetta ed altri n. 9/890/1. S. 322. — «Conversione in legge del de­ creto­legge 23 maggio 1994, n. 309, recante PRESIDENTE. Passiamo ai voti. misure urgenti per il settore dell'autotra­ Pongo in votazione l'ordine del giorno sporto di cose per conto di terzi» (approvato Boghetta ed altri n. 9/890/1, accolto dal dal Senato) (890): Governo. Presenti 301 Votanti 177 (È approvato). Astenuti 124 Maggioranza 89 Passiamo alla votazione finale. Hanno votato sì 177

FRANCESCO MARENCO. Chiedo di parlare Sono in missione 20 deputati. per dichiarazione di voto. (La Camera approva).

PRESIDENTE. Ne ha facoltà, onorevole Marenco, anche se la sua richiesta è un po' PRESIDENZA DEL PRESIDENTE tardiva. IRENE PIVETTl. Atti Parlamentari — 1942 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

Deliberazione ai sensi dell'articolo 96-bis, intervenute nel pomeriggio, la Commissione comma 3, del regolamento sul disegno ha lavorato in cinque o sei ore e sono stati di legge: Conversione in legge del decre• svolti ben 29 interventi, per la durata, ripeto, to-legge 14 luglio 1994, n. 440, recante di cinque o sei ore! modifiche al codice di procedura penale Lo stesso relatore in Commissione onore• in tema di semplificazione dei procedi• vole Vittorio Dotti — che desidero ringrazia• menti, di misure cautelari e di diritto di re calorosamente per il lavoro puntuale che difesa (939). ha svolto —, dopo aver argomentato sulla necessità e l'urgenza del decreto-legge, pre• PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la so atto delle dichiarazioni del ministro Fer• deliberazione, ai sensi dell'articolo 96-bis, rara ha ritenuto di dover rimettere il man• comma 3, del regolamento, sul disegno di dato conferitogli. Questo è il motivo per il legge: Conversione in legge del decreto-leg• quale ho dovuto assumere la funzione di ge 14 luglio 1994, n. 440, recante modifiche relatore sul provvedimento. A quel punto, al codice di procedura penale in tema di raccogliendo l'ampio orientamento manife• semplificazione dei procedimenti, di misure stato nella Commissione da me presieduta, cautelari e di diritto di difesa. ho conclusivamente proposto di esprimere Ricordo che nella seduta del 19 luglio un parere contrario sulla sussistenza dei scorso la I Commissione (Affari costituzio• requisiti di necessità e di urgenza, di cui nali) ha espresso parere contrario sull'esi• all'articolo 77 della Costituzione, che è stato stenza dei presupposti richiesti dal secondo approvato, a larghissima maggioranza, per comma dell'articolo 77 della Costituzione appello nominale. per l'adozione del decreto-legge n. 440, del In questa sede desidero richiamare le ra• 1994, di cui al disegno di legge di conversio• gioni addotte in Commissione a sostegno ne n. 939. dell'inesistenza dei requisiti di necessità e di Ha facoltà di parlare il relatore, deputato urgenza. Esse riguardano principalmente la Selva. complessità dei contenuti del provvedimen• to; l'inopportunità di intervenire in materia GUSTAVO SEL\A, Relatore. Signor Presi• facendo ricorso allo strumento del decreto- dente, onorevoli colleghi, la Commissione legge che, se fosse stato eventualmente e- affari costituzionali ha esaminato il disegno mendato dal Parlamento, avrebbe creato di legge di conversione n. 939 nella seduta ulteriori disparità di trattamento; l'impossi• del 19 luglio scorso, nel corso della quale si bilità di ritenere necessaria ed urgente l'ado• è svolto un ampio dibattito che non ha zione di misure di dubbia costituzionalità. potuto peraltro non tenere conto delle di• Gli effetti del decreto sono, da un lato quelli chiarazioni rese dal ministro per i rapporti di determinare l'impossibilità di condurre con il Parlamento, Giuliano Ferrara. Questi indagini serie ed approfondite e, dall'altro, aveva preannunziato l'intesa volta a far de• di consentire l'inquinamento delle prove. cadere il decreto-legge e a fare ricorso nella Nel senso indicato, sono state portate altre materia ad un disegno di legge ordinario, argomentazioni e non è mancato chi, nel che includesse i reati contro la pubblica dibattito, ha voluto esprimere valutazioni su amministrazione tra quelli per i quali è presunte ragioni alla base dell'adozione del prevista la custodia cautelare in carcere e provvedimento; rispetto a questa posizione altri aggiustamenti. Tuttavia, pur in presen• altri deputati hanno vivacemente controbat• za delle dichiarazioni del ministro, la I Com• tuto. missione affari costituzionali ha voluto, con Debbo rilevare come da più parti si sia ampio e talvolta acceso dibattito, approfon• sottolineato che le ragioni che sono alla base dire le ragioni della necessità e dell'urgenza del decreto-legge ben possono rappresentare del provvedimento, rivendicando in tal mo• un supporto alla presentazione di un disegno do la propria autonomia. A testimonianza di di legge ordinario in materia, sul quale potrà ciò vi è il fatto che, nonostante le dichiara• instaurarsi un proficuo colloquio. Non resta zioni del rappresentante del Governo siano quindi, onorevoli colleghi, che prendere atto Atti Parlamentari — 1943 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 della situazione determinatasi e procedere mi riferisco alla discussione avvenuta in alla reiezione del decreto riconoscendo in• Commissione e che stiamo facendo in As• sussistenti i presupposti di necessità e di semblea ai sensi dell'articolo 96-bis del re• urgenza. Ciò consentirà alla Camera, in un golamento — la centralità del Parlamento. momento successivo, di affrontare i conte• Mi si consenta di dire che il nostro resta nuti del preannunciato disegno di legge. e deve restare uno Stato in cui, alla base Con il consenso del signor Presidente ed della Costituzione, sacra è la separazione dei avvertendo la sensazione precisa che proba• poteri: in particolare, al Parlamento spetta bilmente sto per allontanarmi dallo specifico il potere legislativo e di controllo, al Governo oggetto della discussione, mi sia consentito quello esecutivo, alla magistratura quello — parlo come deputato del gruppo di allean• giudiziario. È in base a questi principi che i za nazionale-MSI — di esprimere qualche giudici svolgono il loro alto compito con personale valutazione. Mi pare, anzitutto, giustizia e con la massima celerità possibile. che in questa vicenda si sia affermata la Debbono continuare a svolgerlo con il no• centralità del Parlamento ed, insieme, un'at• stro consenso, ma la celerità è anche segno tenzione del Governo e del Parlamento ai di garanzia di libertà per tutti, cioè il più alto sentimenti dell'opinione pubblica. Quanto al dei valori democratici in una democrazia disegno di legge preannunciato, come ho già efficiente e che sia vera espressione della avuto modo di dichiarare in Commissione, volontà popolare. i suoi obiettivi dovranno essere diversi. Va Scrive oggi sul La Stampa di Torino Gian• anzitutto considerata la necessità di infligge• ni Vattimo: «L'ordine giudiziario ha diritto re una punizione rapida e giusta ai colpevoli. di difendere la propria indipendenza, nel In particolare, nessuno di noi — voglio quadro delle leggi che la regolano; ma esce assicurare in primo luogo i magistrati, i quali dai suoi limiti quando, come sembra essere lottano coraggiosamente contro corruzione il caso qui, pretende di censurare gli atti e concussione e, soprattutto, contro mafia e dell'esecutivo». Si parla anche del documen• camorra — potrà approvare provvedimenti to del Consiglio superiore della magistratu• legislativi o atti del Governo che non siano ra. Aggiunge Gianni Vattimo: «La buona in linea con la lotta più dura ed implacabile salute della democrazia ha bisogno che que• contro la mafia. Mi sia consentito di ricor• sti conflitti si regolino nel rispetto rigoroso dare un brano dell'intervento pronunciato della legge, e che ciascun potere rientri nel solennemente in quest'aula il 19 luglio dal suo ambito proprio. Con il ritiro del decreto nostro Presidente, in occasione della com• Biondi e la presentazione di un disegno di memorazione dell'anniversario del sacrificio legge sui problemi della giustizia, sembra di Paolo Borsellino. Nel suo intervento, il che il Governo abbia imparato la lezione». Presidente ha tra l'altro detto che noi guar• Concludo così le poche osservazioni che diamo ad uomini come Borsellino e Falcone volevo svolgere. Credo sia questa la nostra «non come eroi sconfitti, ma come alle responsabilità nell'affermare la centralità avanguardie di uno Stato che non si è arreso del Parlamento (Applausi dei deputati dei (...); non soltanto non ha ceduto, ma ha gruppi di alleanza nazionale-MSI e di forza cominciato ad affermarsi come forza credi• Italia). bile e capace di stanare i suoi nemici». Nessuno di noi, in questo Parlamento GIORGIO NAPOLITANO. Chiedo di parlare sovrano, vorrà inoltre approvare provvedi• sull'ordine dei lavori. menti che prevedano un tipo di carcerazione preventiva che rappresenti un mezzo per PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Per cinque ottenere confessioni o, peggio ancora, abbia minuti. il carattere di una pena preventiva che può colpire anche persone innocenti. GIORGIO NAPOLITANO. Molto meno, si• Ho detto che questo ampio ed appassio• gnor Presidente. nato dibattito in Parlamento, nel paese e sui Se mi permette, vorrei richiamare la sua giornali ha sancito nella sua conclusione — attenzione sul fatto che, data la delicatezza e Atti Parlamentari — 1944 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 la risonanza di questo dibattito, sarebbe ultimi due anni con una frequenza a dir poco auspicabile la presenza al banco del Gover• ossessiva. no, se non del Presidente del Consiglio, H Governo non poteva quindi far fìnta che almeno di uno dei due ministri cofirmatari la questione non esistesse; in una democra• del decreto-legge (Applausi). zia formale borghese (Vivi commenti), quale vuole essere ed è la nostra, il problema della PRESIDENTE. Collega Napolitano, la libertà dei cittadini è essenziale, lo è nella presenza del ministro era stata richiesta nostra vita, cultura e civiltà. dalla Presidenza. Comunque, il Governo è L'esecutivo aveva ritenuto di dover prov• rappresentato dal sottosegretario di Stato vedere e aveva scelto la via del decreto- per la giustizia, Contestabile. legge. Nel Parlamento e nel paese si è aperto un ampio dibattito e il Governo ha preso atto che l'opposizione parlamentare è contraria DIEGO NOVELLI. Sono latitanti! all'utilizzo del decreto-legge, così come con• trarie si sono dette voci molteplici ed auto• PRESIDENTE. Vorrei invitare alcuni col• revoli della maggioranza, e che il paese, in leghi che sono rimasti molto a lungo con le maniera informale, si è espresso in senso spalle voltate alla Presidenza a non farlo, contrario al ricorso a tale strumento. perché non è segno di buona educazione. Certo, tutto quel che riguarda la custodia Ha facoltà di parlare il rappresentante del cautelare, per sua stessa natura, è necessa• Governo. rio ed urgente; non era quindi sembrato improprio l'utilizzo di un provvedimento DOMENICO CONTESTABILE, Sottosegre• d'urgenza, proprio perché, ripeto, l'urgenza tario di Stato per la giustizia. Signor Pre• è nella materia stessa. Voglio ricordare che sidente, signori deputati, da qualche tempo negli ultimi anni tutte le misure riguardanti si è aperto nel paese un ampio ed approfon• la custodia cautelare sono state adottate con dito dibattito sull'utilizzo della custodia decreto-legge e meraviglia la molteplicità cautelare nel processo penale. Sono inter• delle voci di opposizione, la loro forza, pro• venute voci assai autorevoli, molte delle prio a proposito dell'utilizzo di tale strumen• quali hanno ricordato come negli ultimi to di legislazione. Da parte di tutto il Parla• tempi vi sia stata qualche distorsione nel mento negli anni trascorsi si era concordato ricorso a questo strumento. Voglio ricorda• per l'utilizzo nella stessa materia del decre• re che preoccupazioni in proposito sono to-legge. state espresse dal procuratore generale del• la Corte di cassazione nel discorso solenne MAURO PAISSAN. Quando, tutto il Parla• di inaugurazione dell'anno giudiziario, dal• mento? l'autorevole presidente della suprema Cor• te di cassazione circa un episodio partico• PRESIDENTE. Colleghi, per cortesia. lare, dal presidente dell'Associazione nazio• nale dei magistrati, dal Consiglio superiore della magistratura — che si è espresso MAURO PAISSAN. «Tutto» chi? formalmente in tal senso — e, addirittura, dal Presidente della nostra Repubblica, che PRESIDENTE. Colleghi, parlerete quan• ha ripetutamente manifestato autorevolis• do avrete richiesto la parola; lasciate termi• sime preoccupazioni. nare il rappresentante del Governo. Dico questo per rilevare come in realtà il problema della custodia cautelare non sia DOMENICO CONTESTABILE, Sottosegre• stato inventato dal Governo. Vi è stato un tario di Stato per la giustizia. Meraviglia il ampio dibattito nel paese e autorità dello fatto che vi sia stato un consenso quasi Stato, delle istituzioni hanno manifestato, unanime per l'adozione dello strumento del ripeto, molto autorevolmente, preoccupa• decreto-legge in materia di custodia caute• zioni; la stampa ha agitato il problema negli lare per provvedimenti di restrizione e che Atti Parlamentari — 1945 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 si siano levate tante voci contrarie per un attenzione e di riflettere su ciò che sto provvedimento di liberazione. dicendo che riguarda — ripeto — non solo Il Governo prende atto di questa situazio• il Governo della Repubblica, ma anche l'op• ne che, ripeto, riguarda non solo l'opposi• posizione. zione parlamentare ma anche la maggioran• Ieri un organo autorevolissimo, il Consi• za in Parlamento e di Governo. Si associa, glio superiore della magistratura, ha ritenu• perciò, a questo punto, alla richiesta della I to di dichiarare la propria opposizione in Commissione a deliberare in senso contrario una materia che, a nostro parere, è materia sulla sussistenza dei requisiti di costituziona• di dibattito e di decisione esclusivamente lità di cui al decreto-legge n. 440. politica. Spero che i poteri e le funzioni dello Stato ritornino nel proprio alveo costituzio• MAURO PAISSAN. Bravo! (Commenti dei nale. Sono sicuro della buona fede di tutti: deputati del gruppo progressista-federati• di tutti i rappresentanti di tutte le funzioni e vo). di tutti i poteri dello Stato. Desidero però ricordare che la nostra democrazia formale DOMENICO CONTESTABILE, Sottosegre- borghese si regge sulla divisione dei poteri. tro di Stato per la giustizia. Se i colleghi Un illuminista del '700 avrebbe detto si consentono, faccio come sempre un discor• regge sulla separatezza dei poteri. Solo se so calmo e pacato; se hanno la cortesia di questa separatezza dei poteri rimarrà inalte• ascoltarmi — come io ascolterò loro — rata ... gliene sarò grato. H Governo, come dicevo, si associa alla PAOLO RAFFAELLI. Separazione! proposta di reiezione. È in corso di prepara• zione un disegno di legge che ci si augura DOMENICO CONTESTABILE, Sottosegre- goda per il suo esame, con il concorso taro di Stato per la grazia e la giustizia. dell'opposizione, di una corsia preferenzia• Separatezza, mi si consenta! Separatezza! le, sia in questa che nell'altra Camera. Si Un illuminista del '700 avrebbe detto sepa• spera pertanto che la nuova normativa possa ratezza! Se lei legge Cuoco si renderà conto essere approvata dal Parlamento prima delle che il termine esatto è separatezza. Mi sia ferie estive. consentito! (Commenti). Mi sia consentito, signori deputati, espri• mere una preoccupazione. L'opposizione PRESIDENTE. Colleghi! parlamentare in questa vicenda è stata op• portunamente moderata e ci dobbiamo ral• legrare che essa abbia più volte riconosciuto DOMENICO CONTESTABILE, Sottosegre• che il problema esiste, è grave e deve essere tario di Stato per la grazia e la giustizia. È risolto in tempi brevi. Il Governo intende difficile che mi si possano dare lezioni in dunque ringraziare l'opposizione parlamen• questa materia! Lo dico con tutta umiltà. tare per il suo atteggiamento. (Applausi dei deputati dei gruppi di forza Vi è però stata un'opposizione nel paese Italia e di alleanza nazionale-MSI). che è andata oltre i toni soliti, leciti, legitti• mi, opportuni del dissenso e che ha investito Credo, pertanto, che se tra le nostre strut• alcune funzioni dello Stato. Si è perciò aper• ture istituzionali rimarrà la separatezza dei ta ima crisi, una crisi non formale, provoca• poteri si avrà vera democrazia, altrimenti ta non dall'opposizione parlamentare, come potremmo andare incontro a situazioni assai sarebbe stato opportuno, ma da altre funzio• negative per il paese. (Applausi dei depuu- ni dello Stato. Se così fosse, se la vicenda si tati dei gruppi di forza Italia e di alleanza inasprisse, sconfitta ne risulterebbe non solo nazionale-MSI). la maggioranza di Governo, la maggioranza parlamentare, ma — mi sia consentito dire PRESIDENTE. Ricordo che può interve• — anche l'opposizione, sconfitta ne risulte• nire un oratore per gruppo, per non più di rebbe tutta la classe politica. Vi prego di fare quindici minuti ciascuno. Atti Parlamentari — 1946 — Camera dei Deputati

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Ha chiesto di parlare il deputato Elia, ne lo in esame è un caso classico di decreto ha facoltà. incostituzionale. Apro a questo punto ima parentesi per LEOPOLDO ELIA. Signor Presidente, col• dire che non vorrei che si accusasse sui leghi deputati, il regolamento ci impone giornali il partito popolare, che qui rappre• di seppellire questo decreto-legge in aula. sento, di essersi defilato, di essersi in qual• L'onorevole Napolitano giustamente avreb• che modo sul tema in questione, ritrattato be preteso un funerale di prima classe, da giudizi severi e tempestivi. Personalmen• ma comprendo umanamente perché da par• te ho espresso dubbi di costituzionalità fin te del Governo non vi sia interesse a sot• dal primo momento, fin dalle prime agenzie tolineare la situazione che si è venuta a di stampa che sono circolate sul decreto- detemiinare. legge. (Commenti del deputato Tremaglia). Credo si debbano egualmente trarre alcu• Già venerdì scorso, in un'intervista riportata ne conclusioni da questa vicenda perché adii'Avvenire di sabato, ho espresso un arti• esse, sul piano istituzionale, vanno al di là colato giudizio di incostituzionalità sul con• di quella, pur grave, del decreto-legge al tenuto del decreto; naturalmente in Com• nostro esame. Oggi stiamo riasserendo — missione ho potuto occuparmene solo abbiamo già cominciato a farlo in Commis• martedì, quando si è discussa la vicenda. sione affari costituzionali — il ruolo del Perché il decreto-legge è incostituzionale? Parlamento. Non so se la formula della Un disegno di legge avrebbe potuto essere centralità del Parlamento sia datata; comun• legittimamente e direi giustificatamente pre• que, ciò che mi interessa è che viene resti• sentato dal Governo e, in base agli accordi tuito al Parlamento il suo ruolo, a fronte di raggiunti nell'altra Camera con i gruppi una dottrina che comincia a farsi molto parlamentari per un corsia preferenziale, ne insidiosa, perché costruisce il decreto-legge sarebbe stata assicurata la sollecita discus• come fonte alternativa alla legge, quasi alla sione. Perché allora da parte del Governo si pari con essa, come se il Governo fosse è riusciti nel capolavoro di trasformare un libero di scegliere la via del disegno di legge possibile, positivo disegno di legge in un'or• o quella del decreto d'urgenza. Quanto è dinanza di Carlo X (Applausi dei deputati avvenuto in questi giorni è quindi molto dei gruppi del partito popolare italiano, importante per gli equilibri della nostra vita progressisti-federativo e di rifondazione co• costituzionale. munista-progressisti), che è riuscita a scuo• Nelle discussioni che hanno preceduto il tere l'intero paese ed a provocare reazioni voto sulla sussistenza o meno dei presuppo• popolari a ondate, imprevedibili per chi non sti di costituzionalità dei decreti-legge, colo• aveva calcolato la gravità dell'atto che stava ro che presiedevano di volta in volta questa compiendo? Perché la gravità di questo at• Assemblea hanno richiamato spesso sia il to? Perché non si riesce a trovare un motivo presidente della I Commissione, sia i relato• plausibile per l'urgenza. La genericità del ri, sia quanti intervenivano, a limitarsi ad un favor per una condizione migliore per il «sì» o ad un «no». Credo che questa conce• nostro habeos corpus non è motivo suffi• zione sia un po' troppo restrittiva, perché si ciente per emanare un decreto-legge. Esso devono almeno motivare le ragioni del pro• ha percorso tutta l'XI legislatura, in cui però prio assenso o dissenso. non si è mai pensato di adottare un decreto- Il punto di partenza di ogni ragionamento legge su questa materia (Interruzione del in proposito deve a mio avviso riguardare la deputato Tremaglia). Proposte di legge alla costituzionalità del decreto, perché non può Camera e disegni di legge al Senato, ma mai essere urgente, né tanto meno necessario ciò decreti-legge! Parlerò dopo dei decreti-legge che è incostituzionale. Questo è un punto precedenti. che dobbiamo affermare con estrema ener• L'urgenza, quindi, è rimasta veramente gia: se vi è incostituzionalità, per un princi• un oggetto misterioso. Non voglio fare pro• pio che definirei di buon senso, di minima cessi alle intenzioni, ma debbo dire che la razionalità, non può esservi urgenza. E quel• qualità della materia è costituita dai diritti Atti Parlamentari — 1947 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 dei cittadini, dalla complessità del bilancia• di uscire dal carcere. Vi è dunque un abisso mento tra l'esigenza della libertà personale tra l'aver posto il problema della libertà e la tutela della sicurezza della comunità di personale e delle misure cautelari ed il mez• fronte al crimine (bilanciamento complicato zo impiegato. e difficile in ogni paese), dai rapporti con H primo presidente della Corte di cassa• l'intero potere giudiziario. Qui non è in zione, dottor Antonio Brancaccio, ha giusta• gioco il rapporto con i pubblici ministeri mente reagito contro queste attribuzioni di perché entrano in campo i poteri dei giudici paternità, perchè vi è una differenza fonda• per le istruzioni preliminari, quelli del tribu• mentale tra porre il problema e scegliere il nale di riesame e della stessa Corte di cassa• mezzo di cui stiamo parlando. Tale mezzo zione. Ebbene, tutta la materia è così com• creava disuguaglianza e disparità di tratta• plessa che avrebbe richiesto, assolutamente, mento fra i cittadini con una serie di solu• un confronto parlamentare. Si è voluto in• zioni arbitrarie, quali immunità dagli arresti vece raggiungere, a tutti i costi, un effetto per abuso di mezzi di correzione e possibilità da «fatto compiuto», si è voluta l'immedia• di arresto per l'omicidio del consenziente. tezza, l'anticipazione degli effetti. Ciò ha Tutto questo è molto grave; soprattutto, fatto necessariamente sorgere, anche tra chi aver escluso dalla possibilità di arresto, i non voleva pensar male, quel clima di so• delitti contro la pubblica amministrazione spetti tra tutti i poteri su cui si è soffermato (anche il peculato, la corruzione e la concus• con molta efficacia su La Stampa il costitu• sione) è talmente grave che era logico si zionalista Gustavo Zagrebelsky. reagisse nella misura in cui poi è avvenuto. Si è arrivati, allora, al boomerang. H Perché? Perché si è proceduto con metodo decreto-legge n. 440 è un boomerang per• rozzo che violava i poteri dell'ordine giudi• ché, a differenza di quanto ha ricordato il ziario. Non si sono modulati cioè i mezzi di sottosegretario Contestabile, agire, come è intervento per le misure cautelari. Si poteva, avvenuto in precedenza, attraverso decreti- ad esempio prevedere che non un solo giu• legge che introducevano restrizioni di fronte dice, ma un collegio dei giudici dovesse ad emergenze mafiose (pericolo di fuga di stabilire se esisteva la possibilità di arrestare appartenenti alla mafia, per esempio), è o meno; o che chi fosse sospettato, prima diverso dall'intervenire con misure di favo• dell'applicazione di qualsiasi misura restrit• re. Non si può giocare sulla pelle dei cittadi• tiva, dovesse essere sempre interrogato. Si ni, scarcerando, per poi dover ricarcerare sarebbero potute adottare una serie di misu• data l'alcatorietà degli effetti del decreto- re per restringere i poteri dei giudici, ma è legge! Vogliamo rispettare l'equilibrio men• inconcepibile togliere per una serie di reati tale delle persone, che non possono essere gravissimi il potere di procedere all'arresto, sottoposte a questa doccia scozzese di liber• nel momento in cui in Francia il nuovo tà riacquistata e poi perduta, che non pos• diritto penale societario prevede il delitto di sono essere assoggettati ad un'alternativa di «iniziati», che ha consentito che venissero situazioni di liberazione e di ritorno alla arrestati in sede istruttoria tutta una serie di penosità della carcerazione preventiva? grandi dirigenti dell'industria pubblica e pri• Questo non era mai avvenuto e non av• vata francese. rebbe dovuto avvenire perchè, nonostante le Non nego che vi siano stati abusi in tema opinioni espresse anche da autorevoli espo• di habeas corpus, che certo non se la passa nenti della dottrina, chi è uscito dal carcere bene in Italia ... Su questo siamo d'accordo. grazie al decreto-legge non ha acquisito, Ad un eccesso si è risposto, tuttavia, con un come si è ritenuto, una sorta di immunità altro eccesso e noi che curiamo il garanti• da nuovi arresti. In materia di diritto pro• smo e ci poniamo questo problema speria• cessuale penale, infatti, fino a prova contra• mo, nel corso della discussione sull'annun- ria tempus regit actum e non si precostitui• ciato disegno di legge in materia, di poter sce im'immunità dagli arresti solo perchè è fornire proposte e suggerimenti che riequi- intervenuto un decreto-legge che, tempora• librino i poteri dell'accusa e quelli della neamente ed aleatoriamente, ha consentito difesa, senza tuttavia creare conflitti impro- Atti Parlamentari — 1948 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 pri con l'ordine giudiziario. Non si può tranziste e intransigenti, se si fosse evitato di squalificare implicitamente tutto quanto è legare l'accettazione di questo decreto alla stato fatto dai giudici e dalla Cassazione in permanenza del Governo, con ciò negando sede di riesame con un giudizio globalmente al Parlamento la sua funzione primaria di ed ingiustamente negativo. controllo sull'attività legislativa straordina• Riconosco, in conclusione, la coerenza del ria dell'esecutivo, se tutto ciò fosse accadu• relatore in Commissione, onorevole Dotti, il to, avremmo vissuto un momento di demo• quale si è astenuto. Devo anche sottolineare crazia costruttiva, scevra dalle tante che il comportamento di alcuni componenti polemiche che si sono invece succedute in della maggioranza e del Governo, a partire questa circostanza. dagli esponenti del gruppo della lega nord Legittima era quindi la facoltà del Go• che si sono uniti alle opposizioni nel ricono• verno di emanare il decreto, (come legittima scere rincostituzionalità del provvedimento, era la facoltà del Parlamento di rigettarlo): ha rappresentato un atto di saggezza che legittima ma inopportuna, amici del Go• apprezziamo, pur se avremmo preferito fos• verno. se più tempestivo per i danni, anche irrever• È evidente che lo stesso risultato poteva sibili, che il decreto ha prodotto: fuga, peri• essere perseguito attraverso il disegno di coli di fuga, richieste di estradizione legge che il Parlamento, in più occasioni, ridicolizzate all'estero. Tuttavia è del saggio aveva garantito di essere in grado di esami• mutare opinione quando i presupposti per nare con corsie preferenziali, in tempi certi mutarla esistono. E in questo caso ne esiste• e brevi. Il disegno di legge avrebbe aperto vano indubbiamente a iosa. un dibattito parlamentare; non avrebbe avu• Con tale riconoscimento ritengo si possa to certo immediata effettualità, ma nemme• concludere una vicenda che a mia memoria no si sarebbe avuta l'immediata effettualità non ha precedenti (Vivi applausi dei depu• di quegli errori contenuti nel decreto-legge. tati del gruppo del partito popolare italiano, Il dibattito parlamentare avrebbe permesso progressisti-federativo e di rifondazione co• quell'approfondimento, quella discussione, munista-progressisti — Congratulazioni). quella disamina della complessa problema• tica ed avrebbe fatto capire, conveniente• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il mente, come i problemi dei diritti fonda• deputato Petrini. Ne ha facoltà. mentali dell'uomo, dell'imputato sono assoluti e non possono essere legati alla PIERLUIGI PETRINI. Signor Presidente, o- relatività del capo d'accusa, perché la stessa norevoli colleghi, il Governo, nel chiedere la sofferenza è in chi è accusato, innocente, di reiezione di questo decreto-legge specifica un reato di corruzione, di concussione e in che esso è stato comunque assolutamente chi è accusato, innocente, di un reato di legittimo. Ebbene, dobbiamo convenire che stupro o di assassinio (anzi, è ancora mag• la Costituzione dà al Governo il potere di giore tanto maggiore è il capo d'imputazio• decretare laddove vi siano elementi di neces• ne, perché più infamante). sità ed urgenza senza specificare ulterior• E allora si sarebbe capito che era neces• mente l'ambito in cui tale decretazione può sario, sì, diminuire l'ambito di discreziona• muoversi. È chiaro quindi che vi è un'ampia lità del giudice nell'applicare una misura facoltà di interpretazione, un'ampia discre• cautelare, ma era soprattutto necessario e- zionalità. La stessa Costituzione assegna tut• sercitare un controllo su quella misura cau• tavia conseguentemente al Parlamento il telare che, comunque, rientra in un ambito ruolo di vigilare e di ratificare l'attività legi• di discrezionalità del giudice. H giudice ca• slativa straordinaria del Governo. Ed allora, rogna — scusatemi l'espressione — esisterà se si fosse accettata, fin dall'inizio, questa sempre sulla faccia della terra. Noi dobbia• dinamica democratica, se se ne fosse accet• mo allora approntare strumenti di controllo tata con serenità la fisiologia si sarebbero atti ad evitare che questa persona, che que• risparmiati molti momenti di ingiustificata sto personaggio possa indebitamente ledere tensione. Se si fossero evitate posizioni ol• i diritti primari dei cittadini. Atti Parlamentari — 1949 — Camera dei Deputati

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Nel dibattito parlamentare avrebbero ca• ra, conseguentemente a tale giudizio, effet• pito queste tematiche anche i garantisti tua una coercizione su quel potere. È un dell'ultima ora, coloro che, magari con stru• conflitto di poteri che mina alla base e alla menti altrettanto lesivi, quali le proprie tri• radice l'ordinamento democratico ed a cui bune politiche, esercitano la stessa violenza, consegue una risposta eguale e contraria da la stessa proterva arroganza che rimpro• parte della magistratura, assolutamente sba• verano ai giudici. Avrebbero capito pure gliata, che giustamente il Presidente della i garantisti dell'ultimissima ora, quelli che Repubblica ha censurato; una risposta egua• si sono resi conto che anche i deputati, le e contraria per cui la magistratura si eleva che gli imputati — scusate il lapsus — a giudice non di chi ha trasgredito la legge, vengono tradotti in manette di fronte ai bensì di chi la legge ha fatto. Ma questo giudici, quelli che si sono accorti che le accade proprio perché si è voluto ricorrere condizioni carcerarie sono subumane sol• ad uno strumento di legge straordinario, tanto quando le stesse condizioni sono state mentre lo strumento di legge ordinario a- assaggiate da imputati eccellenti. E allora vrebbe obbligato i giudici ad inchinarsi ad è parso loro assolutamente consequenziale esso. che la soluzione del problema potesse essere Ebbene, a conclusione della vicenda, pen• di evitare che i deputati eccellenti andassero so che possiamo però riconoscere al Parla• in carcere. mento di aver svolto adeguatamente il pro• Un dibattito parlamentare avrebbe anche prio ruolo, di essersi elevato ad elemento di evidenziato come una logica misura, come armonizzazione nell'ambito di questo scon• l'avviso delle indagini all'imputato, entrasse tro tra poteri, che è un dato fondamentale in conflitto con le necessità d'indagine nei per garantire il futuro democratico della confronti della criminalità organizzata. E nostra nazione. E dobbiamo dare atto al ancora si sarebbe potuto capire come la Governo di aver avuto il coraggio dell'umil• segretezza, il riserbo sull'indagato debbano tà, di avere, sia pur tardivamente, ma com• essere garantiti a monte e non a valle, dove pletamente, aderito alle richieste del Parla• si entrerebbe in un grave conflitto costitu• mento. È un riconoscimento che zionale con i diritti della libertà di stampa. sicuramente dobbiamo alla maggioranza, Tutto ciò sarebbe stato possibile in un dibat• sicché, se da questa esperienza derivassero tito parlamentare al quale purtroppo il Go• insegnamenti utili per il futuro, ritengo che verno non ha voluto accedere in modo im• possa essere senz'altro interpretata come mediato attraverso la presentazione di un positiva. disegno di legge. Un'altra cosa dobbiamo riconoscere al Ma l'improprietà del decreto-legge in di• Governo: di aver posto al centro della nostra scussione va oltre. Con il provvedimento il attenzione la gravità di un problema che Governo dichiara di voler tutelare i diritti questo Parlamento, oggi, nel momento stes• dell'indagato, i diritti dell'imputato, affer• so in cui respinge il decreto-legge, si impe• mando dunque implicitamente che questi gna tuttavia ad affrontare: mi riferisco al stessi diritti sono oggi lesi, e ciò è vero. problema dei diritti umani delle persone Quanto viene implicitamente affermato nel• indagate e sottoposte a carcerazione preven• la relazione che accompagna il disegno di tiva. Questo deve essere l'impegno di tutti legge di conversione del decreto-legge è per riaffermare la democrazia, quella demo• stato poi, senza falsi pudori e senza ipocri• crazia che, con orgoglio, posso dichiarare il sia, esplicitato da eminenti rappresentanti nostro movimento ha difeso: con orgoglio e del Governo stesso. È vero, sono in atto, con successo, perché noi vogliamo essere sono stati presi provvedimenti che hanno garanti della vita democratica della nazione senz'altro leso la dignità delle persone; però (Applausi dei deputati del gruppo della lega — attenzione — in questo momento il Go• nord — Congratulazioni). verno esercita un giudizio su un potere sancito dalla Costituzione, che è il potere PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il giudiziario; esercita un giudizio e, più anco• deputato Masi. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari — 1950 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

DIEGO MASI. Presidente, onorevoli colle• no è stata costretta a rifiutare il decreto, ad ghi, di quanto hanno scritto in questi giorni accettare quindi il riconoscimento della non i giornali, che hanno trattato a lungo la urgenza di quelle misure. Come già è stato questione, traggo soltanto un'immagine, rilevato da chi mi ha preceduto, questa è che mi sembra quella principale e più im• una vittoria del Parlamento, che si riappro• portante di ciò che è avvenuto. Mi riferisco pria delle sue prerogative soprattutto riguar• a quanto ha detto il ministro Ferrara subito do a questioni così difficili. dopo il dibattito in Commissione affari co• Ma vi è un altro elemento per il quale non stituzionali: cioè, che per il Governo è stata avrebbero potuto riconoscersi la necessità e una Caporetto. l'urgenza del provvedimento: il clima del Anch'io pensavo che per una Caporetto paese, testimoniato dai fax e dalle lettere sarebbe stato meglio un funerale di prima della gente, dalla rivolta dei giornali e dei classe, per dirla con l'onorevole Elia, quindi media, dalle manifestazioni di piazza. Que• con la presenza del Governo e non solo del sto clima, nato due anni fa e non un secolo sottosegretario Contestabile. Di fatto, l'im• fa, ha portato alla chiusura anticipata della magine di Caporetto induce a comprendere undicesima legislatura, ha permesso di cam• come questo Governo stia lavorando, cioè biare il sistema elettorale ed ha permesso a con atti di forza; l'immagine evocata dal noi del movimento referendario di fissare ministro Ferrara è infatti un'immagine di regole nuove tali da consentire la nascita di guerra. Il Governo ha lavorato attraverso una nuova classe dirigente nel paese. blitz (ricordiamo, per esempio, quanto è Il Governo non ha compreso questo cli• avvenuto con la RAI) e ha tentato di conti• ma; non ha capito che è legato ad esso tutto nuare sulla stessa strada con il decreto-legge quanto è avvenuto relativamente a Tangen• sulla custodia cautelare. topoli. C'è, però, chi lo ha capito prima. Si tratta di un metodo che è necessario in Ovviamente lo ha capito la gente, che è qualche modo fronteggiare; ma è soprattut• sensibile a questo tema; lo hanno capito le to necessario negare l'esistenza dei requisiti opposizioni, che si sono subito ribellate al di necessità ed urgenza sulla base di due decreto-legge. Ma vi è anche chi lo ha argomenti principali. Il primo, ovviamente, compreso prima nell'ambito della maggio• è di natura costituzionale. Chi abbia voglia ranza, ed è stata — bisogna dargliene atto di leggere gli atti di oltre dieci ore di dibattito — la lega, che ha rimesso in discussione in Commissione affari costituzionali può co• anche in modo deciso la posizione del Go• noscere l'intero spettro delle possibilità e verno; più tardivamente lo ha riconosiuto delle argomentazioni favorevoli e contrarie. anche alleanza nazionale. Sono di Milano e Potrei citare gli articoli 77, 3, 97 e 112 della ricordo perfettamente le battaglie condotte Costituzione, ma credo non sia questo il dall'onorevole La Russa contro Tangentopo• riferimento più importante; sono convinto li: come poteva egli improvvisamente accet• che la necessità e l'urgenza non sussistessero tare un decreto-legge di questo tipo dopo per un fatto politico: non vi era la necessità due anni di quelle battaglie? Abbiamo fatto di costringere il Parlamento a subire un cadere la giunta Borghini di Milano perché decreto-legge. vi era un clima, nel paese — non solo a Berlusconi ha promesso la creazione di un Milano —, che induceva a cambiare: come milione di posti di lavoro, il risanamento poteva, improvvisamente, averlo dimentica• della finanza pubblica, la riduzione del cari• to? Lo ha capito molto in ritardo il CCD, che co fiscale; queste erano le misure che ci ha tentato di sostenere posizioni del Gover• aspettavamo sarebbero state introdotte con no nelle quali non credeva. Ma chi non l'ha provvedimenti di urgenza. Non ci aspettava• capito affatto — e me ne dispiace — sono i mo certo che si decidesse per decreto-legge rappresentanti di forza Italia, con l'unica la soluzione di una questione così difficile eccezione del relatore sul provvedimento in per il paese. Di conseguenza, nasce il sospet• Commissione, l'onorevole Dotti, il quale, to che altre fossero le ragioni della fretta. Di avendo svolto ima relazione con molta coe• fatto, comunque, la maggioranza di Gover• renza e attenzione ai problemi, ha dovuto Atti Parlamentari — 1951 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 astenersi. Si è trattato di una manifestazione PRESIDENTE. Deputato Novi, lei non ha di coerenza sensata. Dicevo che non l'ha chiesto la parola. Consenta quindi al depu• capito affatto forza Italia, che dietro all'a• tato Masi di terminare il suo intervento stensione «tecnica» dell'onorevole Dotti, ha (Commenti del deputato Broglia). espresso una astensione politica e, in alcuni Deputato Broglia, la prego! casi, ha votato addirittura contro l'incostitu• zionalità del decreto-legge n. 440. È sembra• EMIDDIO NOVI. Dove stava Segni? to quasi un atteggiamento da undicesima legislatura, nel corso della quale chi si auto- DIEGO MASI. Noi stavamo facendo una difendeva di fatto difendeva un passato rea• battaglia sulle piazze per cambiare il Parla• le. Ma qui ci troviamo di fronte a forze mento; ecco la ragione per la quale tu sei nuove e a gente nuova che è entrata in qua! Se non avessimo condotto quella bat• Parlamento! Che senso ha difendere questo taglia, tu non staresti qua dentro! decreto-legge? Eppure — lo ribadisco — qualcuno ha addirittura votato contro il PRESIDENTE. Deputato Novi! riconoscimento della sua incostituzionalità Deputato Masi, lei non risponda, prose• (Commenti del deputato Broglia). gua nel suo intervento! Benissimo, quando toccherà a te parlare, 10 dirai! Tu hai già parlato in Commissione DIEGO MASI. Abbiamo sbagliato forse in e quindi ti ho già ascoltato: le tue motivazio• qualche cosa, visto il risultato che abbiamo ni le ho ascoltate attentamente. ottenuto! Fra i punti positivi contenuti nel decreto- PRESIDENTE. Collega Broglia, lei non ha legge al nostro esame vorrei ricordare il chiesto la parola, lasci terminare il deputato tema della libertà dei detenuti in attesa di Masi! giudizio in carceri sovraffollate — questo è un punto reale, del quale nel disegno di legge si dovrà tener conto —, che andrebbe af• DIEGO MASI. La ringrazio della difesa, ma frontato con celerità da questo Parlamento, mi stavo difendendo da solo. e — lo rilevava qualcuno in Commissione — la situazione dei malati di AIDS detenuti in PRESIDENTE. La questione è rispettare carcere. 11 decoro dell'Assemblea, deputato Masi. In conclusione, debbo dire di essere con• Non era una difesa della sua persona, ma tento per il modo in cui è terminata questa della dignità dell'Assemblea! fase e per il fatto che il Governo, con grande saggezza, ha recepito l'esigenza di presenta• DIEGO MASI. La ringrazio per la difesa re un disegno di legge. Con una discussione della regola (Applausi). equilibrata e serena — spero che sarà diver• Devo sottolineare che, in realtà per chi è sa da quella che hanno fatto adesso alcuni nato su un fatto di immagine, è importante amici di forza Italia — si dovrà affrontare quest'ultima! L'immagine che forza Italia ha l'intera questione giustizia nel tentativo di dato in questo passaggio delicatissimo è superare il clima che vi è stato in Italia per stata quella della difesa — lo voglio dire a due anni. Dobbiamo cercare di rendere que• chiare lettere — di Tangentopoli! sto provvedimento una normativa che, di Non posso entrare nel merito del provve• fatto, nel clima politico generale del paese, dimento, ma vorrei rilevare che in esso sono possa anche riportare ad un riequilibrio tra contenute alcune disposizioni predisposte i poteri, sul quale noi siamo assolutamente affrettatamente che vanno sottolineate e che concordi. verranno messe a punto con il disegno di Vorrei, infine, che non vi fosse quella legge. Vi sono anche dei punti a favore rivincita a cui Ferrara, parlando di guerre, (Commenti del deputato Novi)... faceva riferimento, perché un autorevole Guarda che se mi interrompi, la Presiden• componente di questo Parlamento gli ha za mi darà più tempo! ricordato che a Vittorio Veneto c'era un Atti Parlamentari — 1952 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 altro comandante (Applausi — Congratula• duramente critica nei confronti del decreto- zioni). legge, che a loro giudizio impediva la prose• cuzione delle indagini. Di conseguenza, han• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il no anche dichiarato che avrebbero rassegna• deputato Stajano. to il loro incarico di procuratori della Repubblica preposti alle specifiche indagini GIULIANO FERRARA, Ministro per i rap• sul vasto fenomeno di corruzione che ha porti con il Parlamento. Chiedo di parlare. coinvolto la vecchia classe dirigente. Tutto questo ha creato vasta emozione nel paese PRESIDENTE. Ne ha facoltà. e un decreto-legge firmato dal Presidente del Consiglio , dal ministro di GIULIANO FERRARA, Ministro per i rap• grazia e giustizia Alfredo Biondi e dal mini• porti con il Parlamento. Ho appreso da una stro dell'interno onorevole Maroni è diven• nota di agenzia di stampa di proteste — mi tato materia di discordia nel paese e nella pare dell'onorevole Napolitano — per un maggioranza. Quest'ultima si è divisa, come insufficiente rappresentanza del Governo in è stato apertamente, lealmente e pubblica• quest'aula. Vorrei rimediare a questa insuf• mente riconosciuto di fronte al paese e come ficienza ed esprimere brevemente alcune io intendo ribadire qui, di fronte alla Came• idee, se è possibile farlo in un clima civile, ra. Invece che una delle vie possibili, che sul decreto-legge, su come esso è nato, sul peraltro non è stata richiesta da alcun par• perché è nato, su come è vissuto e su come tito politico — la via, cioè, della crisi di sta per essere ucciso dal voto concorde della Governo —, ne è stata scelta un'altra: la via maggioranza e della minoranza della Came• di un passo indietro che, naturalmente, in ra dei deputati. termini di analisi politica, è la via di una Il decreto è nato perché il Governo ha sconfitta politica su ciò che il Governo aveva considerato — e, per quanto mi riguarda, fatto, una chiara e limpida sconfitta politica. considera ancora — straordinariamente ne• Oggi, quindi, il decreto verrà rigettato per cessario ed urgente riequilibrare con atto questo motivo e credo sia giusto parlarne legislativo i rapporti tra l'accusa e la difesa senza toni calcistici, senza boria da vincitori nel processo penale italiano. Il decreto-legge né amarezza da vinti da parte di alcuno. Il è nato perché il Governo considera — sulla decreto viene ritirato perché nel rapporto scorta di testimonianze autorevoli, quali tra il potere esecutivo, nella sua espressione quelle del primo presidente della Corte di di organo legislativo che gli deriva dalla cassazione e dello stesso Capo dello Stato — facoltà di emanare decreti-legge, ed i procu• che spesso in passato si è rischiato di fare ratori della Repubblica di Milano, questi abuso illegale della custodia cautelare in ultimi sono i più forti (Applausi dei deputati carcere di imputati in attesa di giudizio. dei gruppi di forza Italia e di alleanza Il decreto è stato emanato dal Capo dello nazionale-MSI— Vive proteste dei deputati Stato, il quale vi ha apposto la sua firma alle dei gruppi progressisti-federativo e di rifon• ore 8 antimeridiane di giovedì scorso; non dazione comunista-progressisti). ha ottenuto il parere favorevole dalla Com• Questa è la ragione... missione affari costituzionali con riguardo alla sussistenza dei requisiti di necessità e di LUIGI BERLINGUER. La Camera non esi• urgenza e sta per essere — come tutti sap• ste per il Governo?! piamo — rigettato dalla Camera. Perché, allora, visto che era straordinariamente ne• GIOWJNI DI STASI. Batteremo noi il Go• cessario ed urgente intervenire legislativa• verno questa mattina in aula! mente su sul problema...? Perché a venti• quattro ore dall'emanazione del decreto, i GIULIANO FERRARA, Ministro per i rap• procuratori della Repubblica di Milano del porti con il Parlamento. Questa è la ragione pool cosiddetto hanno, di fronte per cui la maggioranza si è spaccata e al paese, espresso la loro legittima opinione l'opposizione è scesa in piazza. Questa è la Atti Parlamentari — 1953 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 ragione per cui verrà rigettato il decreto bilità, è grave e disegna un ruolo del pubbli• (Applausi dei deputati dei gruppi di forza co ministero — non dei giudici — che va Italia e di alleanza nazionale-MSI— Prote• divenendo imperiale e difficilmente contra• ste dei deputati dei gruppi progressisti-fede• stabile all'interno della realtà giurisdiziona• rativo e di rifondazione comunista-progres• le. Oggi vi è un forte squilibrio fra la posi• sisti). zione dell'accusa e quella del giudice, che dovrebbe avere la possibilità di esprimere un PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il verdetto chiaro, preciso e con ima motiva• deputato Stajano. Ne ha facoltà. zione adeguata in una serena comparazione delle contrapposte esigenze sottoposte al suo ERNESTO STAJANO. Presidente... Se mi esame dalla difesa e dall'accusa. sarà concesso di parlare potrò farlo... Ma non abbiamo assistito soltanto a que• sto nella stagione difficile che stiamo viven• PRESIDENTE. Lei parli, i colleghi l'ascol• do, che pure ha fatto registrare sicuramente tano. momenti di esaltante capacità della magi• stratura nel contrastare fenomeni criminali ERNESTO STAJANO. Mi capita spesso di non semplicemente gravi, ma gravissimi, intervenire in momenti di particolare turbo• perché attentano alla stessa dignità delle lenza all'interno della Camera e ne sono istituzioni. In alcuni momenti, però, ci sia• lieto. Tenterò di riportare la situazione ad un mo tutti trovati in difficoltà: abbiamo assi• clima di serenità. stito per televisione ad una requisitoria in cui Presidente... non si è mancato di insultare un imputato; sempre alla televisione abbiamo assistito a PRESIDENTE. Le ho dato la parola, ne scene nelle quali a fronte di risposte più o faccia uso. meno convincenti, qualcuno ha fatto il gesto di togliere dalle spalle la toga. ERNESTO STAJANO. Bisogna anche che la Da magistrato, oggi da deputato, sono cosa sia tecnicamente possibile. non soltanto preoccupato, ma esterrefatto di fronte a simili comportamenti! E non posso PRESIDENTE. Lo è, lo è. Prego. non esserlo! (Applausi dei deputati dei grup• pi della lega nord, di forza Italia e di ERNESTO STAJANO. Stavo tentando di di• alleanza nazionale-MSI). re che è necessario recuperare un momento Qualcuno deve capire che non esistono di serietà nella valutazione di un problema scorciatoie nella ricerca della verità. La cul• che è istituzionalmente molto delicato. tura della giurisdizione non è cultura dei Credo che sia bene ricostruire nelle sue fini, ma dei mezzi. Il giudice non va alla fasi quanto è avvenuto, perché la situazione ricerca della verità, ma di quel tipo di verità presenta difficoltà di comprensione che in che si nutre di riscontri obiettivi e che viene qualche momento diventano paradossali. acquisito nel rispetto rigoroso delle regole Perché il problema della custodia cautela• del codice di rito. re in Italia è divenuto attualmente così gra• Non esiste per un giudice la possibilità di ve? È inutile negarlo: se ne fa spesso un uso andare alla ricerca di teoremi, di vedere — lo dico da magistrato, prima ancora che verificate le sue ipotesi attraverso sistemi da deputato — discutibile. Abbiamo ascolta• diversi da quelli rigorosamente stabiliti nelle to, e non lo abbiamo dimenticato, un pro• regole di procedura, l'esito di un confronto curatore della Repubblica affermare in u- fra le esigenze dell'accusa e quelle della n'intervista televisiva che non era vero che difesa. Questo era lo spirito di un codice gli imputati venivano scarcerati quando par• accusatorio che, rinnegando una tradizione lavano, ma che rimanevano dentro fino a secolare nel nostro ordinamento, aveva pro• quando non parlavano. Questa affermazio• spettato una via diversa, luminosa, feconda ne, che nasce dalla bocca di persona alla per la restaurazione di un clima di diritto quale è affidata una delicatissima responsa• all'interno dello Stato italiano. Atti Parlamentari — 1954 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

Cosa è avvenuto a fronte di questa situa• te, ma appaia anche tale (Proteste del depu• zione dolorosa e difficile? H Governo ha tato Bindi). agito forse con insufficiente meditazione, anche tecnica; difficilmente, infatti — mi EMIDDIO NOVI. Bindi, rispondi di An- spiace dirlo —, ho visto un provvedimento dreotti! così mal congegnato. Ho ascoltato le parole del professor Elia e non posso che dargli ragione: certe contraddizioni, certe odiose ERNESTO STAJANO. Consentire che la ma• disparità di trattamento risultano incom• gistratura si logori in queste battaglie signi• prensibili. Più di tutto risulta incomprensibi• fica porre le condizioni per un mero atten• le che non siano stati inclusi i reati di tato alla sua indipendenza; io sono concussione e corruzione tra quelli che con• preoccupato in questo senso per l'indipen• sentono la custodia cautelare, soprattutto denza della magistratura! (Applausi dei de• perché si sarebbe potuto agire in maniera putati dei gruppi di forza Italia e di alleanza diversa e spero che il preannunziato disegno nazionale-MSI). di legge vada in questo senso. Si sarebbe L'indipendenza della magistratura si di• potuto ipotizzare un vincolo riguardo alla fende dando al magistrato un suo ruolo pena edittale; si sarebbe potuto arrivare ad preciso, non travolgendolo, necessariamen• una definizione dei requisiti di pericolosità te, talvolta, in contese di carattere politico. in concreto e non in astratto, con riferimen• È molto pericoloso che ciò avvenga (Com• to a semplici valutazioni ipotetiche, come menti) ... Presidente, non so se sia il caso di oggi avviene. Credo sia questa la strada sulla effettuare un richiamo. quale dobbiamo muoverci. Ma un dato è certo e ritengo che in PRESIDENTE. Lei prosegua, mi sembra Parlamento tutti ne debbano essere consa• molto suscettibile. pevoli: questo decreto-legge non cade, il Governo oggi non viene sconfitto, come ha riconosciuto il ministro Ferrara, per un'op• ERNESTO STAJANO. Sono continuamente posizione parlamentare. È una crisi fuori del interrotto. Parlamento, nasce da un conflitto fra istitu• zioni; è inutile negarlo, il decreto cade quan• do con voce rotta e mano tremante Di Pietro GIORGIO NAPOLITANO. Si faccia dire da indica agli italiani che si stava commettendo altri colleghi che cosa è un dibattito parla• un abuso (Applausi dei deputati dei gruppi mentare. di forza Italia e di alleanza nazionale-MSI). È forse giusto ma pericoloso per l'equilibrio ERNESTO STAJANO. Credo, quindi, che istituzionale (Vivi commenti dei deputati questo tema debba essere portato all'atten• dei gruppi progressisti-federativo e del par• zione del Parlamento, perché l'equilibrio tito popolare — Interruzione del deputato normale dei poteri possa essere ricostruito e Binai). ai magistrati, ai tanti magistrati che vogliono compiere il proprio lavoro con serenità, EUGENIO BARESI. Onorevole Bindi, chi senza essere oggetto, quasi quotidianamen• pagava i tuoi convegni? Vergognosa! te, di contrasti e lacerazioni politiche, sia data la possibilità di svolgere la propria ERNESTO STAJANO. Cara collega Bindi, io attività. sono portatore di una cultura che pensa al Vorrei proporre un'ultima considerazione magistrato come un soggetto estraneo alle ai tanti deputati che si sentono forse giusta• contese politiche, (Applausi dei deputati dei mente indignati, dal loro punto di vista, a gruppi di forza Italia e di alleanza naziona• fronte di parole dure ma sincere. le-MSI — Proteste del deputato Bindi) ... È accaduto che Di Pietro oggi abbia scon• che vuole che il magistrato — e uso le parole fitto il Presidente del Consiglio dei ministri di Sandro Pertini — non solo sia indipenden• ed il Governo. Atti Parlamentari — 1955 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

PAOLO RAFFAELI!. L'ha sconfìtto il pae• ad avvertire — ma anche a quelle dell'opi• se, non Di Pietro! nione pubblica. È questo — a mio avviso — il tema principale di questo dibattito e di ciò ERNESTO STAJANO. Ebbene, vi chiedo che è avvenuto negli ultimi giorni. quale sia oggi la posizione del GIP a cui Di Cosa è avvenuto in questi ultimi giorni? Il Pietro ed altri colleghi dovranno richiedere Governo, caro onorevole Elia, a differenza dei provvedimenti? Qual è la posizione del di quanto avveniva nelle scorse legislature, tribunale della libertà? Quale la posizione quando era possibile tutto e il contrario di della stessa Cassazione? Possiamo ritenere tutto (all'uscita dai luoghi dove vi erano davvero, in tutta coscienza, che vi sia oggi contrasti all'interno della maggioranza c'e• una situazione di piena parità, che non vi sia rano solo baci ed abbracci, assenza di tra• uno squilibrio ancor più grave, ancor più sparenza una sorta di innamoramento fìnto serio di quello che si è determinato in pas• (Applausi dei deputati dei gruppi di allean• sato? È su questo che dobbiamo intervenire, za nazionale-MSI, della lega nord e di forza perché prima ancora che l'appartenenza ad Italia) tra coloro che, nella maniera in cui uno Stato di diritto ce lo impone la nostra ormai abbiamo imparato a conoscere, go• coscienza. (Applausi dei deputati dei gruppi vernavano l'Italia), in modo assolutamente della lega nord, di forza Italia e di alleanza trasparente (si è detto nel bene e anche nel nazionale-MSI). male che questo è un governo televisivo, ma se ciò significa un governo trasparente que• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il sta definizione non solo non mi offende, ma deputato La Russa. Ne ha facoltà. mi fa piacere), ha emanato un decreto-legge in materia di custodia cautelare. Sicuramen• IGNAZIO LA RUSSA. Signor Presidente, te (lo dice uno che non è mai stato contento pensavo di dover parlare dopo, ma lo faccio dell'emanazione di questo provvedimento) il volentieri anche adesso dopo l'intervento Governo aveva la possibilità di usare tale molto caldo del collega Stajano e dopo gli strumento dal punto di vista giuridico e interventi degli altri colleghi che ho cercato politico perché i precedenti ci sono e sono di ascoltare con attenzione. tantissimi, perché questa è stata ed è la Questa materia, che poteva essere mate• regola di quella prima Repubblica che tanti ria di dibattito se non squisitamente, ma oggi dimenticano aver a lungo sostenuto. H sicuramente e prevalentemente tecnico, è fatto è che questa non è più la prima Repub• diventata ed è — non poteva essere altrimen• blica e quindi... ti — materia di dibattito politico. Teorica• mente oggi ci troviamo qui soltanto per EUGENIO DUCA. È la Repubblica delle ricercare la sussistenza o meno dei requisiti banane! (Vive proteste dei deputati del grup• di urgenza e di necessità di uno dei tanti po di alleanza nazionale-MSI). decreti-legge che nella storia della Repubbli• ca italiana sono arrivati in quest'aula. In IGNAZIO LA RUSSA. Questa è una battuta linea teorica, quindi, a questo e solo a questo da stadio; le banane le fanno vedere i tifosi ci dovremmo attenere; ma sarei fuori dal di una curva a quelli della curva opposta ed mondo, oltre che fuori della realtà politica, a questo non ci sto! (Applausi dei deputati se non comprendessi che la portata di quello del gruppo di alleanza nazionale-MSI e di che è successo in questi giorni va ben oltre forza Italia). Siccome questa non è la prima un dibattito tecnico-politico, per assumere Repubblica, a differenza di ciò che avveniva una rilevanza non solo per l'attualità, ma una volta, quando c'erano solo baci ed anche per quello che potrà avvenire nei mesi abbracci e le pugnalate venivano inferte successivi e per il modo soprattutto (questa dietro le quinte, la maggioranza ha aperto a me sembra la cosa più importante) con il un dibattito al proprio interno. Certo, avreb• quale il Governo dovrà rapportarsi non solo be dovuto farlo in sede di Consiglio dei alle esigenze della nazione — che esso nella ministri; certo, l'ha fatto con dodici ore di sua responsabilità ha avvertito e continuerà ritardo, ma meglio dodici ore che i trent'an- Atti Parlamentari — 1956 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 ni di ritardo con cui l'avete fatto voi (Ap• nale-MSI e di forza Italia). Benvenuti tra plausi dei deputati del gruppo di alleanza noi! Ce ne ricorderemo però quando esami• nazionale-MSI, di forza Italia e del centro neremo legge dopo legge, quando affronte• cristiano democratico — Commenti dei de• remo questioni più importanti in materia di putati dei gruppi progressisti-federativo e di diritto, quando si dovrà valutare — per rifondazione comunista-progressisti). Dodi• carità, non dico che mi piaccia —, per ci ore dopo, il dibattito all'interno della esempio, l'esecutività della sentenza di pri• maggioranza già esisteva, prima — lo dico mo grado (vedremo allora come la pensate con il massimo rispetto, ministro Ferrara — davvero sulla tutela dell'ordine pubblico), che intervenisse la vicenda dei giudici di quando si dovrà magari esaminare che fine mani pulite, dei quali cercherò anch'io umil• fanno... mente di occuparmi. Si è taciuto, anche da parte dei mezzi di PAOLO RAFFAELI!. Cosa c'entra? informazione, sul fatto che la materia di cui si discuteva era più ampia di quella relativa IGNAZIO LA RUSSA. C'entra, c'entra. Cosa solo alla custodia cautelare. Infatti, il dibat• c'entra lo decide l'oratore e non credo di tito politico e giornalistico nel quale erano essere fuori tema. già intervenuti — ed io ne avevo avuto Come stavo dicendo, ce ne ricorderemo cognizione diretta — anche i magistrati di quando dovremo parlare dell'effettiva ese• mani pulite — forse in maniera ultronea, cutività delle pene cosiddette minori, quelle non lo so, ma comunque lecitamente — cioè che arrivano a 3 anni e che attengono atteneva soprattutto al decreto sul patteggia• all'80 per cento dei reati, quei reati che mento (questo l'abbiamo dimenticato; lo allarmano di più l'opinione pubblica (come dico perché, vista la presenza di Radio ra• gli scippi, i furti nelle abitazioni), reati che dicale, magari qualcuno ascolta oltre noi). evidentemente, siccome non danno un tor• Il dibattito, cioè, verteva non sul quando si naconto politico, non suscitano alcun inte• debba subire la custodia cautelare, ma se resse in coloro che invece si ergono a grandi alla fine dei processi si debba subire o meno tutori dell'ordine pubblico in altri momenti una carcerazione, se si debba o meno resti• di maggiore ritorno politico. Su questi temi tuire il maltolto. ci incontreremo, spero, con la stessa vostra Noi ci eravamo appassionati di più a valutazione sulla tutela dell'ordine pubblico. questa tematica; certo, forse per colpa della nostra cultura (questa volta parlo di alleanza MAURO GUERRA. Con il vostro stesso ga• nazionale), visto che per anni ci è stato rantismo! rinfacciato essere troppo tesi alla tutela del• l'ordine pubblico ed un po' meno al garan• IGNAZIO LA RUSSA. Certo. Il nostro garan• tismo, alla difesa della tutela dei cittadini. tismo è tale che ha consentito al Governo di Per anni ci siamo sentiti dire dai deputati che fare una cosa che non era mai riuscita a siedono sui banchi della sinistra che erava• nessun Governo della prima Repubblica mo forcaioli, non sufficientemente garanti• (Commenti e applausi polemici dei deputati sti, terzomondisti e — vivaddio! — qualche dei gruppi progressisti-federativo e di rifon• volta, anzi spesso, di essere difensori delle dazione comunista-progressisti). Non era famigerate leggi fasciste. Ce lo siamo sentiti mai riuscito a nessun Governo di accorgersi dire proprio da coloro che improvvisamente di essere in distonia con l'opinione pubblica si sono trasformati in difensori della tutela e, nel giro di pochi giorni, di ritornare dell'ordine pubblico compiendo un salto che pienamente, senza fratture, in contatto e in ci riempie di gioia perché, finalmente, li sintonia con la stessa opinione pubblica (Ap• troviamo non più abbarbicati a sterili eccessi plausi dei deputati dei gruppi della lega di garantismo, ma su una posizione di reale nord, di forza Italia, di alleanza nazionale- equilibrio tra la garanzia dei diritti dei citta• MSI e del centro cristiano democratico)! dini e la tutela dell'ordine pubblico (Applau• Questo vi dà fastidio, cari amici della sini• si dei deputati dei gruppi di alleanza nazio• stra! Atti Parlamentari — 1957 — Camera dei Deputati

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Quando in Commissione è giunta la noti• parte del ministro Ferrara, al ruolo svolto zia (anticipata dal ministro ai componenti dai magistrati di mani pulite. Credo che, in della Commissione Affari costituzionali) che questa situazione, i vuoti che lodevolmente il Governo all'unanimità aveva deciso (final• i magistrati hanno colmato nel corso della mente, a mio avviso, anche se tardivamente, precedente legislatura debbano essere riem• ma comunque in termini veloci) di trasfor• piti non da azioni dei magistrati, ma dalla mare il decreto-legge in un disegno di legge, politica. Questo è un dato incontrovertibile, così come numerosi componenti della mag• rispetto al quale sono pienamente d'accor• gioranza avevano cercato di sostenere fin do con tutti i componenti del Governo. Ma dall'inizio... Ma noi avevamo un po' la coda non si può considerare un fatto imprevisto, di paglia, eravamo i retro, i terzomondisti, i imprevedibile, fuori dal mondo che i magi• non garantisti, se ci avevate spiegato, anche strati, che lodevolmente hanno avviato la voi dell'opposizione, che l'opinione pubblica caduta della Repubblica della corruzione, è più avanti. Per un attimo ci abbiamo stiano in silenzio quando si parla di questi creduto, ma poi ci siamo accorti di essere argomenti (Applausi dei deputati del grup• noi, assai più di tutti voi, in sintonia con po di alleanza nazionale-MSI). Nessuno lo l'opinione pubblica (Applausi dei deputati può e lo deve pretendere! Su questo non ci dei gruppi di allenza nazionale-MSI e di sono dubbi. forza Italia)! Il Governo, comunque, ce l'ha fatta e si tratta di ima grande lezione. MIRKO TREMAGLIA. Bravo Ignazio! Quando, dicevo, è giunta in Commissione la notizia, anticipata dal ministro Ferrara... IGNAZIO LA RUSSA. Solo l'onorevole Fini (vi sono differenze anche all'interno della MIRKO TREMAGLIA. Che se ne è andato! maggioranza: perchè non dirlo?) ha affer• mato con tranquillità di coscienza che tra i GABRIELLA PISTONE. Non c'è già più! nostri motivi di riflessione vi è anche la presa di posizione assunta dal pool di mani pulite. IGNAZIO LA RUSSA. ...non ho visto i visi Questo non è assolutamente uno scandalo dei colleghi dell'opposizione pieni di gioia: (Applausi dei deputati del gruppo di allean• vi era stato tolto il giocattolo, il Governo za nazionale-MSI), anzi ci onora. Per noi il aveva vinto di nuovo e voi, senza il giocat• pool di mani pulite rimane prevalentemente tolo, non sapevate più cosa fare (Applausi quel gruppo di magistrati che ha avviato la dei deputati dei gruppi di alleanza naziona• pulizia, ormai non più rinviabile, del sistema le-MSI e di forza Italia)! politico. Il fatto che, ripeto, i vuoti debbano Cari colleghi dell'opposizione, con assolu• essere ormai riempiti dalla politica, attiene ta cortesia... alla capacità del Governo di creare le condi• zioni, prima di tutto morali, poi sociali e FRANCO BASSANINI. Sei patetico! giuridiche, affinchè ciò avvenga. Se ciò non avvenisse, noi saremmo ancora una volta a PRESIDENTE. Colleghi, vi prego di la• fianco dei giudici di mani pulite che sono in sciare terminare il deputato La Russa! grado di continuare a ripulire l'Italia (Ap• plausi dei deputati del gruppo di alleanza IGNAZIO LA RUSSA. Vuol dire che, in nazionale-MSI). Su questo non ci piove. qualche modo, sia pure marginalmente, si è colpito nel segno! MIRKO TREMAGLIA. Bravo Ignazio! LUIGI BERLINGUER. La vittoria di Capo- retto! IGNAZIO LA RUSSA. Ho anche gli applausi dell'onorevole Tremaglia, quindi sono pro• IGNAZIO LA RUSSA. Cari colleghi, vi è un prio contento. dato che devo comunque commentare. Mi riferisco al continuo riferimento, anche da PAOLO RAFFAELLI. Pochi altri ne hai! Atti Parlamentari — 1958 — Camera dei Deputati

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LUIGI BERLINGUER. Non hai gli applausi salvare diverse cose buone inserite in una del Governo, non hai quelli di Ferrara! forma sbagliata; dovrà farlo possibilmente con l'accordo oppure con il confronto, o con IGNAZIO LA RUSSA. Non cerchiamo ap• il contrasto tra maggioranza ed opposizione. plausi, cerchiamo consensi e coesione all'in• Dovrà farlo però nell'interesse della gente, terno del Governo perché cari colleghi, co• nell'interesse della tutela dell'ordine pubbli• me voi mi insegnate, la fase che adesso ci co che va equilibrato con le garanzie dei attende... cittadini, senza cercare ancora una volta di strumentalizzare, in un'impossibile lotta, LUIGI BERLINGUER. Stai dicendo l'oppo• qualunque avvenimento politico-giudiziario sto di quello che ha detto il Governo! nel tentativo, che non può avere successo e che non lo avrà, di fermare il nuovo (Ap• plausi dei deputati dei gruppi di alleanza IGNAZIO LA RUSSA. Onorevole Berlin• guer, l'interruzione merita una risposta. Sta• nazionale-MSI e di forza Italia — Congra• vo dicendo una cosa sui giudici di mani tulazioni). pulite; pensavo di non dirla ma forse è meglio farlo: spero di non sollevare obiezioni PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il troppo forti. Diciamoci la verità. Se non ci deputato Novelli. Ne ha facoltà. fosse stata questa dialettica all'interno della maggioranza, se non vi fosse stato l'inter• DIEGO NOVELLI. Signor Presidente, col• vento, ultroneo o meno, ma a mio avviso leghi, non possiamo nascondere il nostro logico prima ancora che lecito, del pool di compiacimento, anzi la nostra soddisfazione mani pulite, quanti PDS, quante opposizioni per la conclusione cui si giungerà tra poco ci sarebbero voluti per cercare di sollevare con il voto contrario dell'Assemblea sul de• l'opinione pubblica (Applausi dei deputati creto Berlusconi e Biondi. La nostra oppo• dei gruppi di alleanza nazionale-MSI e di sizione, onorevole Contestabile, è stata fin forza Italia)? Ma neanche mille! dal primo momento ferma, radicale e fon• data sulla ragione, sulla razionalità, non sull'emotività. Per noi vince, infatti, non chi FRANCO BASSANINI. La gente era già in grida più forte ma chi si fa capire. Devo dire piazza nel pomeriggio! che l'intervento dell'onorevole La Russa, in amabile dialettica con il ministro Ferrara, mi IGNAZIO LA RUSSA. Non se ne sarebbe ha ricordato quella vecchia storiella dell'im• accorto nessuno! (Commenti del deputato bianchino che stava dipingendo il soffitto di Raffaelli). una camera e che si è sentito suggerire dal suo garzone: attaccati al pennello che io ti PRESIDENTE. Deputato La Russa, colle• trasporto la scala (Si ride — Commenti dei ghi! Deputato La Russa, il tempo a sua deputati del gruppo di alleanza nazionale- disposizione è scaduto. MSI). Si tratta di un voto importante che va al IGNAZIO LA RUSSA. Concluderò in un di là dei pesanti contenuti, del merito del minuto, il tempo di recuperare le inter• provvedimento che tante polemiche ha sol• ruzioni. levato nel paese, in tutti gli ambienti e gli strati sociali. È questo il classico caso in cui PRESIDENTE. È già in fase di recupero, la forma assume valore di sostanza. La comunque concluda. Colleghi, lasciate ter• forma è la reiterata pratica della decretazio• minare il deputato La Russa. ne di urgenza che in questa circostanza, come in altre recentissime (mi riferisco al IGNAZIO LA RUSSA. Certo, adesso il dise• decreto sulla RAI) esprime una cultura di gno di legge dovrà salvare quanto c'è di Governo chiaramente autoritaria che non buono nel decreto e principalmente il riequi• possiamo non contrastare con tutta la forza librio dei diritti tra difesa ed accusa. Dovrà necessaria. Atti Parlamentari — 1959 — Camera dei Deputati

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Mi spiace che l'onorevole Selva sia u- servendomi non di voci o di insinuazioni da scito ... dietrologia politica, ma di dichiarazioni uffi• ciali di ministri e di membri della maggio• NICOLA PASETTO. È qui! ranza. Ve le risparmio. Nessuno, però, tanto meno il ministro Ferrara, ci ha spiegato DIEGO NOVELLI. Ho ascoltato la sua re• perché quell'infausto mercoledì precipitosa• lazione quando ha riferito all'Assemblea il mente è stato varato il decreto oggetto di parere negativo della stragrande maggioran• tante polemiche. Ha già risposto l'onorevole za della Commissione e si è augurato che Elia riferendosi a decreti assunti in passato tale episodio servisse di lezione. Purtroppo, in materia parzialmente analoga, decreti che non è così. Sappiamo che oggi pomeriggio erano, però, a carattere restrittivo. il Governo si riunirà e che, con un altro Lascio comunque in sospeso questa rispo• provvedimento di questo tipo, deciderà il sta augurandomi che nella replica il Gover• condono in campo urbanistico, esproprian• no ce la fornisca. Purché non sia la ridicola do otto mila comuni della loro autorità sul tesi del furore umanitario che improvvisa• territorio. Ebbene, tornando al decreto-leg• mente, colleghi del Governo, vi avrebbe ge n. 440, 29 membri della Commissione, di sopraffatti, in modo tale da non consentirvi maggioranza e d'opposizione, hanno negato più di reggere l'idea che in carcere ci fossero per esso la sussistenza dei requisiti della degli innocenti, o l'altra ipocrita tesi delle necessità e dell'urgenza previsti dall'articolo gravi condizioni umane esistenti negli istituti 77 della nostra Costituzione. di prevenzione e pena, come sono chiamate Questo è il vero nocciolo del problema. ufficialmente le prigioni in Italia. Tutto que• Da parte dell'esecutivo si è tentato un atto sto lo si sapeva da anni e il ministro Biondi di forza mettendo il Parlamento di fronte non è membro di questo Parlamento dal 27 al fatto compiuto. Il paese ha reagito ed marzo scorso: è stato nel recente passato il Parlamento, nella sua sovranità, tra poco autorevole uomo di Governo, in diversi di• dirà di no. Tutto il resto fa parte del folclore casteri. Vi rendete conto che non regge la offerto, in modo abbondante, in questi gior• tesi secondo cui si è scelto il decreto per ni. motivi umanitari, per le disumane condizio• L'unico motivo di rammarico nella con• ni esistenti nelle nostre carceri? clusione positiva di questa vicenda — e non Il 23 maggio scorso, indirizzavo al mini• posso nasconderlo tacendo — è rappresen• stro Biondi una lettera nella quale gli espo• tato dalla firma troppo frettolosamente mes• nevo la situazione allucinante che avevo sa in calce al decreto dal Presidente della avuto modo, personalmente, di riscontrare Repubblica. Francamente, avrei preferito due giorni prima nelle carceri torinesi: nel non vederla. reparto femminile, in una struttura conside• Per sostenere la tesi della necessità e rata idonea ad ospitare 40-50 persone, erano dell'urgenza e, quindi, la validità della de• ammassate 140 detenute. In cellette di pochi cretazione, sono state usate le tesi più sin• metri quadrati convivevano 5, 6 persone, golari, passando dal patetico al grottesco. costrette tutto il giorno a stare a turno nei Non amo la cultura del sospetto, ma un letti a castello, perché lo spazio disponibile dubbio questa vicenda lo ha sollevato in chi non consente a più di due detenute per volta è ancora abituato a ragionare con la propria di scendere dai letti. testa ed a porsi l'antica domanda: cui prò- Sottosegretario alla giustizia, nel nuovo dest? Anche in quest'occasione si è avvertito carcere de Le Vallette, concepito per ospita• in modo palese che alle regole del gioco re ottocento detenuti, quel giorno gli ospiti democratico, alla trasparenza, si sono sosti• superavano le 1.800 unità. A causa del sov• tuite regole non palesi, direi segrete, che raffollamento delle singole celle, al di là di l'opinione pubblica non è stata in grado di quanto sia umanamente sopportabile, la di• percepire e di conoscere. Da qui la reazione rezione è costretta ad utilizzare anche le sale molto forte. riservate ai colloqui con gli avvocati trasfor• Potrei fare anche delle ipotesi molto gravi, mandole alla sera in improvvisati dormitori: Atti Parlamentari — 1960 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 vengono stesi sui pavimenti sino a quaranta che nel merito della materia il gruppo pro• materassi sui quali trascorrono la notte i gressisti-federativo, ha ieri illustrato una se• detenuti. rie di proposte concrete che confronteremo Scrivevo al ministro Biondi: «A questa in Commissione giustizia con le norme con• intollerabile sistemazione logistica si accom• tenute nel disegno di legge annunciato dal pagna la riduzione dei fondi messi a dispo• Governo; non mi addentrerò quindi nei det• sizione dal tuo ministero per l'acquisto dei tagli. Vorrei soffermarmi invece su un'altra beni indispensabili per la vita quotidiana questione. È stata usata, non dall'opposizio• all'interno del carcere: sapone, carta igieni• ne ma dal ministro Ferrara, la metafora di ca, disinfettanti, biancheria. Non solo la Caporetto per il Governo Berlusconi. Rilevo popolazione è raddoppiata, ma il Governo che il ministro Ferrara ama la guerra e oggi ha ritenuto, nell'ambito di una politica di ce ne ha data una dimostrazione con dichia• rigore finanziario, di ridurre i fondi per razioni che considero molto gravi, tendenti l'ordinaria amministrazione». di fatto a delegittimare il Parlamento; ha Chiedevo pertanto al neo-ministro di gra• rilanciato anche il guanto di sfida al potere zia e giustizia — era stato nominato da pochi giudiziario. giorni — di esaminare subito la possibilità di All'onorevole La Russa e all'onorevole sperimentare nella mia città quel progetto Stajano vorrei dire: se siete convinti della concordato oltre dieci anni fa tra il comune bontà di questo provvedimento, della sua e il ministero per realizzare case per detenuti fondatezza, perché non lo approvate? Chi ve a rischio attenuato. Ma ciò che mi premeva lo impedisce? Siamo ancora, se Dio vuole, in quel momento — scusate la citazione — in un regime democratico! Avete solo da era un intervento di emergenza per allegge• approvare il disegno di legge di conversione rire l'affollamento delle carceri. In base a del decreto-legge Berlusconi-Biondi! suggerimenti dati dal servizio sociale e di volontariato che opera all'interno del carce• ANTONIO MORMONE. Sei un mistificatore re, proponevo quindi di esaminare la possi• della verità! bilità di emanare un provvedimento di ur• genza — dunque anche un decreto-legge — PRESIDENTE. Deputato Mormone, lei che tramutasse in arresti domiciliari la de• non ha chiesto la parola e quindi non inter• tenzione nelle carceri per quei reclusi che venga. devono scontare una pena inferiore ai dodici mesi o che si trovano a fine pena e devono DIEGO NOVELLI. Onorevole Mormone, scontare un residuo periodo di detenzione lei conosce il significato delle parole che inferiore all'anno. Sostenevo la necessità di pronuncia? intervenire subito per alleggerire il sovraffol• lamento e per evitare che la situazione po• PRESIDENTE. Deputato Novelli, non ri• tesse esplodere per autocombustione. Dice• sponda e prosegua nel suo intervento, per vo, infatti: «Non attendiamo le rivolte per cortesia. prendere provvedimenti». Sottosegretario Contestabile, in quei gior• DIEGO NOVELLI. Visto che mi ha dato del ni a Le Vallette di Torino c'erano quaranta mistificatore, chiedo a quel signore se cono• detenuti per guida senza patente. Ebbene, sca il significato delle parole che adopera. Se abbiamo sentito ripetutamente alla televisio• siete convinti della validità di questo disegno ne il Presidente Berlusconi esternare la sua di legge di conversione... sensibilità per le condizioni disumane dei 50 mila detenuti nelle carceri italiane. Perché il ANTONIO MORMONE. Chi ha detto che Governo non ha preso alcun provvedimento siamo d'accordo? La Russa ha contestato il del tipo di quelli che ho richiesto? Diteci decreto! quali sono i motivi che ve lo hanno impedito! Non posso esimermi da ima considerazio• PRESIDENTE. Deputato Mormone, la ne di carattere politico. Ricordo ai colleghi prego di smettere, l'ho già richiamata. Atti Parlamentari — 1961 — Camera dei Deputati

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DIEGO NOVELLI. ... perché non lo appro• Alfredo Biondi, 16 luglio (Applausi dei de- vate? Evidentemente vi preoccupate del putati dei gruppi progressisti-federativo e di consenso, quel consenso che avete cercato rifondazione comunista-progressisti). di raccogliere con tutti i mezzi. EMIDDIO NOVI. Tangentista! SERGIO COLA. Ma su La Russa non hai detto una cosa saggia! FRANCESCO STORACE. Leggi l'intervista a Togliatti! (Commenti del deputato Novi). RAFFAELE VALENSISE. Abbiamo detto il contrario! PRESIDENTE. Deputato Novi, lei non ha chiesto la parola! DIEGO NOVELLI. In Commissione ci ri• cordate continuamente che avete ricevuto il DIEGO NOVELLI. «O passa il decreto o il consenso, che avete avuto i voti, che avete Governo va a casa», Giuliano Ferrara, 15 la maggioranza ... Ebbene, allora awalete- luglio. «Alcuni magistrati, soprattutto pub• vene, non capisco chi ve lo impedisca! blici ministeri, in questi ultimi tempi sono diventati delle star e sono delusi se la loro RAFFAELE VALENSISE. Bravo! faccia non compare in televisione ...»

DIEGO NOVELLI. Una cosa è certa e ne PRESIDENTE. Deputato Novelli, il tempo abbiamo avuto la riprova poc'anzi con gli a sua di sposizione è scaduto. interventi del sottosegretario Contestabile, del ministro Ferrara e dei colleghi La Russa e Stajano. Siamo tutti d'accordo sul fatto IGNAZIO LA RUSSA. È scaduto da tempo! che la figuraccia fatta dal Governo, a livello non solo nazionale ma internazionale, è DIEGO NOVELLI. Mi consenta di conclu• stata clamorosa: nel giro di cinque o sei dere. giorni avete dato vita ad una sorta di blob degno di un premio Oscar. PRESIDENTE. La prego di concludere Mi limiterò ad alcune citazioni, ma ve ne entro pochi secondi. sarebbero abbastanza per farne un'enciclo• pedia. «Questo è un provvedimento irrinun• DIEGO NOVELLI. Finora non ha richiama• ciabile, su di esso sono pronto a verificare la to nessuno e non credo che tutti gli altri maggioranza: o passa il decreto o si va a abbiano rispettato i tempi. Concludo, co• casa», Silvio Berlusconi, 15 luglio. «Di que• munque, con le dichiarazioni di un ministro sto Borrelli non se ne può più», Ombretta che stamane non è venuto. « La fretta con Fumagalli Carulli, 15 luglio. «Facciano quel• cui hanno agito è troppo sospetta, li ha lo che credono, la pubblica amministrazione mossi un principio di autodifesa. Perché non ha bisogno di eroi o di figure carisma• proprio adesso? Perché il pool dei magistrati tiche», Giuliano Ferrara, 15 luglio. «La svol• aveva ripreso a muoversi e nel Governo si è ta emotiva che questo decreto sta provocan• cominciato a parlare di questo decreto nelle do è esagerata», Ignazio La Russa, 15 luglio. ultime settimane, in coincidenza con il rilan• «La decisione dei giudici è un gesto frettolo• cio delle inchieste. Troppa urgenza, troppi so e grave», Giulio Maceratini, 15 luglio. misteri, troppi interessi. Avranno i loro inte• «Chi parla di colpo di spugna è in malafede», ressi probabilmente urgentissimi e rilevanti, Gianfranco Fini, 15 luglio. «Il decreto lo ha ma quegli interessi non c'entrano nulla con deciso il Governo nella sua collegialità», il programma del Governo», Roberto Maro- Alfredo Biondi, 15 luglio. «Ritirare il decre• ni. Sarebbe bene che il ministro dell'interno to? Ci mancherebbe altro!», Alfredo Biondi, ci fornisse delle spiegazioni al riguardo (Ap• 16 luglio. «Il punto fermo è che il decreto plausi dei deputati dei gruppi progressista- rimane, chi pensa che il Governo possa federativo e di rifondazione comunista-pro• trasformarlo in disegno di legge si sbaglia», gressisti). Atti Parlamentari — 1962 — Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Deputato Novelli, lei ha PRIMO GALDELII. Facciamo finta che abbondantemente superato il tempo a sua non c'è! disposizione. VITTORIO SGARBI.... dei suggerimenti che DIEGO NOVELLI. Concludo, signor Presi• mi hanno dato affinché questo intervento dente. abbia la giusta pubblicità che devono avere Capisco che per il Governo è stato un i lavori del Parlamento, come è previsto da colpo duro, in modo particolare per il Pre• un decreto — che sarà esaminato dalla sidente del Consiglio, preso com'è, secondo Commissione cultura — che stanzia dieci quanto sostengono tre giovani colleghi gior• miliardi perché una radio privata, o pubblica nalisti in un istruttivo libro pubblicato in ove vi fosse , renda noti i lavori, appunto, questi giorni, da un sindrome definita dagli del Parlamento. È quindi mia giusta preoc• psicologi superiority complex, quella, per cupazione che questo, come altri interventi, intenderci, che colpì Napoleone (Proteste abbia un'opportuna pubblicità. dei deputati dei gruppi della lega nord, di Per quel che riguarda la mia posizione — forza Italia, di alleanza nazionale-MSI e del nota per quanto i giornali hanno riferito e, centro cristiano democratico). Consiglio di in questo momento, isolata — devo dire che leggere ... condivido perfettamente, dalla prima all'ul• tima parola, il discorso pronunciato dall'o• PRESIDENTE. Deputato Novelli, sono co• norevole Novelli. Quest'ultimo ha messo in stretta a toglierle la parola. evidenza un'inadeguatezza, che è risultata chiara a chiunque, del Governo e del Parla• DIEGO NOVELLI. Ho concluso, signor mento. Se noi dobbiamo misurare le cause Presidente. di tale inadeguatezza e quali ne siano stati i motivi scatenanti e le contraddizioni che egli PRESIDENTE. L'ho già richiamata più ha evidenziato dopo le dichiarazioni roboan• volte! ti del ministro Biondi, del ministro Ferrara e del Presidente del Consiglio Berlusconi DIEGO NOVELLI. Ne L'autunno del pa• (tutti rodomonti, senza capacità di resisten• triarca il grande romanziere sudamericano za; inadatti a resistere rispetto a princìpi Marquez scrive che l'unico errore che non saldi, inevitabili, ineludibili non per la loro può commettere neppure una volta in tutta parte politica, ma per tutti gli uomini civili) la sua vita un uomo investito di autorità e di ... È chiaro che, nel momento in cui da parte comando è quello di impartire un ordine che progressista viene presentata una proposta non sia sicuro che sarà eseguito (Applausi di legge che va nella stessa direzione della dei deputati dei gruppi progressista-federat- limitazione della carcerazione preventiva, vo e di rifondazione comunista-progressi• con talune varianti e diversificazioni, risulta sta). evidente che il problema che trattiamo non è un problema di parte, e non è neppure PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il appannaggio di una maggioranza, ma ri• deputato Sgarbi. Ne ha facoltà (Commenti guarda in invece tutto il Parlamento. dei deputati del gruppo di rifondazione È invece motivo di grande vergogna — comunista-progressisti). della quale soltanto il Governo deve rendere conto a se stesso ed ai cittadini — che un* FRANCESCO VOCCOLL È accesa la tele• ministro della Repubblica (uno solo su di• camera! C'è la televisione! È accesa, non ti ciannove, venti o ventuno, quanti siano: mi preoccupare. riferisco al ministro dell'interno Maroni) ab• bia posto la sua firma, assieme a quella del VITTORIO SGARBI. Ringrazio i colleghi di Presidente della Repubblica Scàlfaro, al Pre• rifondazione comunista... sidente del Consiglio Berlusconi ed al mini• stro di grazia e giustizia Biondi, su di un FRANCESCO VOCCOLL Bravo! testo che ha evidentemente letto e conosciu- Atti Parlamentari — 1963 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 to ed ha, con la maturità data dal suo ruolo Guardi, capisco che lei ami molto il dottor e dai suoi studi, ritenuto tale da poter essere avvocato Maroni, ma quella che ha fatto è messo in azione da parte del Governo, ed una marronata solenne (Si ride). È una cosa abbia poi fatto certe dichiarazioni. È eviden• sulla quale non si può transigere! È un dato te che il fatto della firma è molto importante; di fatto sul quale — chiusa questa premessa è tanto importante che noi dobbiamo, da — non voglio più entrare. Resti comunque questo momento in poi, ritenere tutti che agli atti che il ministro Maroni è stato im• quel decreto-legge — oggi tanto infamato e brogliato da se stesso, firmatario di quel discusso — debba essere denominato — decreto-legge insieme al ministro Biondi. come giustamente indicava il collega Novelli Punto! Per quanto riguarda i requisiti di — «decreto Biondi-Maroni»! Se questo è necessità e di urgenza...(Commenti di depu• vero dobbiamo allora chiederci come sia tati del gruppo della lega nord). Mi dispiace possibile che un ministro della Repubblica voi dobbiate ritenere che io abbia qualche firmi qualcosa che non sa cosa sia e dica di motivo o un'animosità che ispirano le mie essere stato imbrogliato. Imbrogliato da chi, dichiarazioni: io mi limito agli atti. Così se non da se stesso, avendo egli stesso come dovrebbe fare un magistrato, ho letto firmato quel decreto? le carte ed ho constatato che in calce al L'imbroglio è stato costruito... decreto-legge vi era la firma di Maroni av• vocato Roberto. È come se non fossi di PAOLO BAMPO. Torna al tema! questo paese... Questo ho letto, e su questo sto svolgendo il mio intervento! Che uno VITTORIO SGARBI. Il tema è esattamente abbia detto «mi hanno imbrogliato, ritiro quello della costituzionalità del decreto-leg• tutto», è cosa che merita una riprovazione ge in esame. ed un'autocritica al punto tale che, se qual• Vi è un fatto fortemente incostituzionale cuno si fosse dovuto dimettere, questi avreb• che vorrei sottolineare. Che quel decreto- be dovuto essere il ministro che rinnega la legge — se i giornali raccontano e riportano propria firma. Uno soltanto avrebbe potuto i fatti come sono andati — è stato visto, e in dimettersi: quello che non è più d'accordo qualche modo accettato, da un altro perso• con se stesso! (Applausi di deputati del naggio del potere precedente a questo Go• gruppo di forza Italia). verno, che è il capo della polizia Parisi. Chiuso questo problema, vorrei entrare Quest'ultimo ha dichiarato insieme a Maro- nel merito dei requisiti di necessità e di ni: «Parisi e Maroni sono stati ingannati!». urgenza, che proprio in questi giorni hanno Ma come «ingannati»? Cosa c'entra Parisi manifestato la loro immediatezza. Comin• con un decreto-legge del Governo? Può Pa• cio, perché voi abbiate memoria di alcuni risi sconfessare il Presidente del Consiglio nomi che non possono essere dimenticati, per cercare di avere da Maroni quello che con un breve elenco. Spero che abbiate la ha già avuto e, cioè, una riconferma nel suo pietà e l'umanità di ascoltare in silenzio: ruolo? (Applausi dei deputati del gruppo di Franco Franchi, 52 anni; Renato Amorese, forza Italia e dei deputati del gruppo del 49 anni; Giuseppe Rosato, 35 anni; Mario centro cristiano democratico). È accettabile Maiocchi, 56 anni; Sergio Moroni, 45 anni; che il capo della polizia sia «socio» del Mario Porta, 45 anni; Roberto Spallarossa; ministro dell'interno? Sergio Castellari, 59 anni; Emil Chanoux; Questi sono piccoli problemi che riguar• Valerio Cirillo; Gino Mazzolalo; Antonio Vit• dano la Costituzione e che io non posso non toria; Gabriele Cagliari; Raoul Gardini; Giu• sottolineare, pur non volendo attribuire al• seppe Magro; Donato Ricci; Paride Altorio; l'onorevole Maroni — oltre che un'immatu• Antonio Cuoco; Agostino Vandi; Sergio Ci• rità dichiarata — altra responsabilità che cogna. Sono nomi di venti morti, di venti quella che si può attribuire ad un irrespon• suicidi in carcere dei quali restano, come sabile e, cioè, ad una persona che firma e parte di memoria, lettere ai familiari, agli non si accorge di quel che fa (Commenti del avvocati, ai preti, con precise e puntuali deputato Grugnetti). accuse ai magistrati! Una serie di accuse su Atti Parlamentari — 1964 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 cui non vi è stata alcuna inchiesta che abbia ge, che la Costituzione consente solo per casi avuto decenza e decoro! Vi è un esempio di di necessità ed urgenza?», Fisichella — con• rottura costituzionale, per cui si consente traddicendo l'intendimento e la posizione che un magistrato vada in televisione a del presidente Selva e dei parlamentari sog• parlare mettendo in discussione quel che il giogati dallo schiaffo dei magistrati che han• Governo e il Parlamento hanno fatto, senza no osato piegare il Parlamento ad una posi• che vi sia un organo di controllo che stigma• zione inaccettabile, sotto il ricatto appunto tizzi il comportamento di quel magistrato... ! della magistratura — risponde: «Le libertà A tutto questo si aggiunga una gravissima personali — e la carcerazione preventiva soggezione del Governo all'indicazione so- riguarda quelle libertà — costituiscono un billatoria e sovversiva di quel magistrato il problema così cruciale per la cultura liberal- quale, contando sulla sua notorietà, tende a democratica da postulare di per se stesse la ribaltare le decisioni del Governo, accenden• necessità e l'urgenza». È una dichiarazione do le piazze, così come è avvenuto: un precisa, alla quale i deputati di alleanza esempio classico di rottura costituzionale! nazionale dovranno comunque far riferi• (Applausi dei deputati del gruppo di forza mento. Italia e di deputati del gruppo di alleanza nazionale-MSI). L'evidenza di questo fatto FRANCESCO STORACE. Decidiamo da soli è nell'attuale posizione, tardiva ma perfetta• come votare! mente conseguente (avrebbe dovuto essere assunta tre, quattro o cinque giorni fa), del VITTORIO SGARBI. Per concludere, se mi Presidente della Repubblica, della quale oggi consente... vi è memoria su tutti i giornali: Scalfaro censura il CSM per un comportamento iden• tico a quello del magistrato che è andato in PRESIDENTE. No, deve proprio chiudere televisione a mettere in discussione, illegitti• così. Mi dispiace. mamente e contro la legge, una decisione del Governo! VITTORIO SGARBI. Ancora venti secondi Il problema oggi è molto più chiaro di per parlare di un fatto che costituisce una quanto lo fosse prima: Scalfaro ha riassunto evidente contraddizione... (Proteste). uno dei poteri, prendendo posizione rispetto al comportamento gravissimo del CSM, e- PRESIDENTE. Pochi secondi, allora. sempio palese di rottura costituzionale! Ciò non sarebbe sufficiente se non fosse che, per VITTORIO SGARBI. I colleghi deputati non quanto attiene ai requisiti di necessità e di avranno potuto omettere di leggere sui gior• urgenza, un ministro della Repubblica, in• nali di un fatto sensazionale, certo grave per tervistato da La Voce di Montanelli, un la coscienza popolare ma segnale di una ministro della Repubblica che risponde al scorrettezza giuridica evidente. nome di , rappresentan• Ieri la Corte di cassazione ha stabilito un te di alleanza nazionale, non fascista, espo• fatto inaudito: perfino l'inquisito, schifoso, nente di quell'apertura nuova e democratica orribile, De Lorenzo non avrebbe dovuto che alleanza nazionale indica e pretende stare in carcere. Non l'ho detto io, ma i come sua nuova identità, risponde — egli, giudici, i tanto amati giudici, «sorpresa dalla ministro di questo Governo! — nei seguenti Cassazione:» De Lorenzo, tutto da rifare». termini... Tutto questo postula un'azione illegittima del giudice Triassi, che ha tenuto in carcere PRESIDENTE. Deputato Sgarbi, la infor• illegittimamente un signore, già deputato, mo che il tempo a sua disposizione è scaduto schifoso quanto volete, ma che in carcere e, pertanto, la invito a concludere. non avrebbe dovuto stare... (Proteste). Una voce: «Era un ladro!». VITTORIO SGARBI. Alla domanda: «Si può sapere perché avete adottato il decreto-leg• VITTORIO SGARBI. ... altro esempio di Atti Parlamentari — 1965 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 quello che noi avremmo dovuto fare... dimento straordinario di necessità ed urgen• (Proteste). za, a quella di liberare persone innocenti, di restituire la libertà personale a semplici ac• PRESIDENTE. Colleghi, il deputato Sgar• cusati. bi sta concludendo: vi prego di non inter• Si tratta, quindi, di un decreto giusto e romperlo. provvido, perché liberale e «liberante». libe• La invito a concludere, deputato Sgarbi. rante di un centinaio di tangentomani e di migliaia di poveri diavoli che marcivano in VITTORIO SGARBI. ... volgare moralismo. galera! Se i giudici hanno ragione a Milano, i giudici Noi di forza Italia, ispirandoci totalmente hanno ragione anche a Napoli! I giudici non e pienamente ai principi di libertà, conti• vanno soltanto dalla parte politica che vi nuiamo a credere che sia meglio che mille interessa! delinquenti vadano liberi piuttosto che un solo innocente marcisca in galera! (Vive PRESIDENTE. Deputato Sgarbi, conclu• proteste dei deputati del gruppo della lega da. nord). Mi rendo conto che questo non pia• cerà a quei banchi dai quali vedemmo, VITTORIO SGARBI. Questo è un atteggia• nell'aula del Parlamento, mostrare un cap• mento intollerabile! pio! (Vivissime proteste dei deputati del gruppo della lega nord — Applausi dei PRESIDENTE. Deputato Sgarbi, il tempo deputati del gruppo di rifondazione comu• è veramente scaduto! nista-progressisti).

VITTORIO SGARBI. La magistratura, la ROBERTO GRUGNETTI. Ladri! Ladri! La• Cassazione, ha stabilito l'iUegittimità di quel• dri! la detenzione preventiva! (Applausi dei de• putati dei gruppi di forza Italia e del centro PRESIDENTE. Colleghi, lasciate prose• cristiano democratico - Il deputato Sgarbi guire il deputato Di Muccio! rivolto ai banchi dei deputati del gruppo della lega nord grida: Fascisti! Fascisti!). PIETRO DI MUCCIO. Conoscete, voi, la signora Enza ... (Vive proteste dei deputati PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il del gruppo della lega nord) ... deputato Di Muccio. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Deputato Di Muccio! PIETRO DI MUCCIO. Signora Presidentes• Deputati della lega! sa, signori membri del Governo, colleghe e colleghi, mi è toccata la sfortuna di parlare PIETRO DI MUCCIO. ... la conoscete? For• dopo uno straordinario oratore come il col• caioli! (Vive proteste dei deputati del gruppo lega Sgarbi: mi scuserete, pertanto, se svol• della lega nord — Applausi dei deputati del gerò considerazioni più semplici e meno gruppo di rifondazione comunista-progres• emotive. Saranno, comunque, fortemente sisti). sentite. Forza Italia si asterrà dalla votazione su PRESIDENTE. Bene, adesso abbiamo an• questo decreto Berlusconi-Biondi-Maroni che sentito l'applauso, ci siamo tutti sfogati perché, pur ritenendolo perfettamente costi• ... (I deputati Castellaneta e Flego si dirigo• tuzionale, non può non accogliere l'invito no verso il banco dell'onorevole Di Muccio del Governo e del suo Presidente a lasciarlo e vengono trattenuti dai commessi). Depu• decadere in Parlamento. tato Castellaneta! ... Colleghi, adesso stiamo Si è detto e si è argomentato contro la seduti, riprendiamo il dibattito! (I deputati costituzionalità, ma lo si è fatto — mi dispia• del gruppo della lega nord gridano: «Lega!, ce — sbagliando. Io non so trovare una lega!) I colleghi della lega sono pregati di ragione superiore, per adottare un provve• fare silenzio! Atti Parlamentari — 1966 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

Collega Di Muccio, riprenda il suo inter• I colleghi deputati sono pregati di prende• vento! Invito i colleghi a sedersi, per il re posto affinché si possa proseguire la seguito del dibattito. Collega Di Muccio, discussione! riprenda il suo intervento, che l'ascoltiamo. Collega Di Muccio, la prego di proseguire il suo intervento. VALDO SPINI. Devono dimettersi! PIETRO DI MUCCIO. Intendevo citare, si• PIETRO DI MUCCIO. La signora Enza — e gnora Presidentessa, il caso, che si verifica taccio il cognome — ancora oggi è nelle proprio in questi giorni, di una cittadina del carceri (Scambio di apostrofi tra i deputati mio collegio, la quale è ristretta in galera da Tormenti e Lazzarini, che vengono tratte• centodue giorni perché ha violato i sigilli di nuti dai commessi — Applausi polemici dei un cantiere relativo alla propria casetta abu• deputati dei gruppi progressisti-federativo e siva. Certo, ha commesso un reato ed io non di rifondazione comunista-progressisti). voglio giustificarla.

PRESIDENTE. Deputati Formenti e Laz• ALDO SETTIMI. Per questo fate i condoni zarini! edilizi! (Applausi dei deputati dei gruppi A questo punto riprendiamo il dibattito. progressisti-federativo e di rifondazione co• munista-progressisti). PIETRO DI MUCCIO. Si è parlato di Capo- retto e Termidoro, secondo me vocaboli PRESIDENTE. Colleghi! troppo grossi e sproporzionati per una vicen• da nella quale il Governo ha fatto una pro• PIETRO DI MUCCIO. Stando a quanto di• posta al Parlamento ed ha visto che il Parla• cono gli avvocati, questa cittadina probabil• mento non l'accettava. Caso previsto, caso mente per il suo reato subirà una condanna contemplato, direbbe Azzeccagarbugli, per• dai sei agli otto mesi con la condizionale. ché si tratta — lo ricordo a me stesso — Allora mi domando se sia giusto, sotto quale dell'articolo 94 della Costituzione, il quale profilo possa apparire giusto, che una don• stabilisce che il Governo della Repubblica na, madre di tre bambini in tenera età, sia non è obbligato a dimettersi ove una sua tenuta in carcere centodue giorni dal mo• proposta venga respinta da una o da entram• mento che quegli stessi magistrati probabil• be le Camere. mente sanno che i giudici, pur condannan• I progressisti, ad esempio, che sul tema dola, la manderanno libera, e che, quindi, della libertà individuale tante volte hanno non avrebbe dovuto subire alcun giorno di insistito nella loro storia passata e ne hanno carcere. Ho voluto citare un esempio con• fatto giustamente un cavallo di battaglia creto dei problemi che il decreto-legge inten• politica, pensavamo di trovarli questa volta deva risolvere. al nostro fianco, poiché di questo si stava Resta in me la meraviglia di vedere pro• trattando! Si sarebbe potuto cambiare, mi• venire dai banchi dei progressisti un attacco gliorare il decreto; voi stessi, colleghi pro• al decreto-legge, attacco più politico che gressisti, dite di aver pronto un testo di legge giuridico-costituzionale, più contro il Gover• sulla materia. Vi chiedo, allora: perché ap• no che non a favore di una libertà costitu• provare e discutere questo provvedimento zionale, anzi, addirittura di un obbligo che quando avevamo già un decreto-legge che il il Governo è tenuto a rispettare (Applausi). Governo aveva dichiarato di voler emenda• re? Di ciò si tratta (Commenti). PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare, in dissenso dal proprio gruppo, il deputato PRESIDENTE. C'è troppo disordine in Broglia. Ne ha facoltà. questo momento in aula! Invito i capigruppo ad attivarsi responsa• GIAN PIERO BROGLIA. Signor Presidente, bilmente affinché si possa proseguire la di• onorevoli colleghi, mi trovo chiaramente in scussione con tranquillità. difficoltà ad iniziare il mio intervento dopo Atti Parlamentari — 1967 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 tutto quel che è accaduto prima che potessi libertà individuale, che è il primo bene dopo prendere la parola. Cercherò, comunque, di quello della vita. Ritenevo anche ovvio che esporre con pacatezza il mio pensiero che la casa di questa seconda Repubblica doves• mi porterà, per una questione di coscienza, se essere posta su fondamenta sane, metten• a votare a favore di questo decreto-legge in do finalmente a posto le questioni riguardan• ordine alla sussistenza dei requisiti di neces• ti la grave situazione della carcerazione sità ed urgenza. preventiva. Non è quindi strano che questo Non posso nascondere di essere rimasto Governo si sia occupato tra i primi argomen• molto sconcertato per le polemiche che ti proprio della libertà individuale. in questi giorni si sono registrate su tutti Insisto sui requisiti di necessità e di urgen• gli organi di stampa ed anche all'interno za per i motivi che ho ricordato: il tema è della I Commissione affari costituzionali. quello della libertà, vi è un abuso della Ero fermamente convinto che si trattasse carcerazione preventiva, la situazione delle di un tema di libertà individuale e non prigioni è quella che è, organismi interna• uno di quegli argomenti attraverso i quali zionali ed il Parlamento europeo ci indiriz• si potesse giungere ad una così forte rottura zano richiami. Non riesco quindi ad indivi• con l'opposizione, alla quale riconosco, al duare un caso più palese di questo di pari di tanti uomini che prima di me hanno necessità e di urgenza. seduto su questi banchi, il merito di aver Non ricorro ad espedienti dialettici, non combattuto grandi battaglie sul terreno della ribadisco ulteriormente quante volte (lo sa• libertà civile, della libertà individuale, che pete meglio di me) i precedenti Governi hanno permesso a noi, che siamo giunti hanno fatto ricorso allo strumento del decre• dopo, di vivere comunque in un paese de• to per limitare la libertà personale dell'indi• mocratico dove esistono tutte le garanzie viduo. per il cittadino. Tutta la polemica relativa ai requisiti di Quindi, da liberale, sono particolarmente necessità ed urgenza mi sembra esagerata. H dispiaciuto di quel che è avvenuto oggi in discorso è un altro: esiste ima vera lotta di questa sede, in un Parlamento che sempre potere e vi è la volontà di esautorare il più sembra esautorato della sua reale fun• Parlamento dal suo reale ruolo. Ciò è estre• zione. Nonostante tali riflessioni non posso mamente grave ed a questo riguardo mi non rilevare la necessità e l'urgenza di inter• sono rivolto, insieme ad altri parlamentari venire in un tema come quello della libertà di forza Italia, al Presidente della Repubbli• personale. ca, , perché, attraverso Infatti, se è vero, come è vero, che molti la sezione disciplinare del Consiglio superio• organismi internazionali (come Amnesty In• re della magistratura, prendesse provvedi• ternational) ed il Parlamento di Strasburgo menti contro il dottor Saverio Borrelli che hanno più volte richiamato e condannato ha irriso una legge dello Stato e contro i l'Italia per la situazione che permane nelle pubblici ministeri del pool di mani pulite, nostre carceri, dove circa il 60 per cento dei che hanno apertamente minacciato dimis• detenuti sono in attesa di giudizio; se è vero, sioni per non attuare una legge dello Stato. come è vero (e come comunque a me sem• Seguendo una logica normale mi domando bra), che molto spesso la carcerazione pre• se, qualora tutti i magistrati dovessero pre• ventiva è stata usata come grimaldello per sentare le loro dimissioni ogni qualvolta non arrivare all'acquisizione delle prove, è chia• condividessero la ratio di una legge che ro che abbiamo certamente vissuto in un questo Governo e questo Parlamento hanno periodo di grande illegalità. Purtroppo, pe• il diritto-dovere di emanare, non ci trove• rò, a causa dell'emergenza abbiamo dovuto remmo in una situazione di caos totale. assistere all'applicazione di un'illegalità nel Le dichiarazioni rese da Di Pietro e dagli corso del procedimento penale. altri magistrati sono sicuramente stigmatiz• Mi sembrava allora ovvio che un movi• zabili e mi auguro che i deputati di forza mento liberale, che si pone come polo della Italia, unendosi sui principi che ho richia• libertà, attribuisse un ruolo centrale alla mato, dimostrino di credere in quelle batta- Atti Parlamentari — 1968 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 glie liberali che sono il vero cemento di ciò Poiché so che, bene o male, le emergenze che ci ha indotto a fare politica; auspico passano, così come gli uomini (anche i Bor- inoltre che votino a favore della sussistenza relli e i Di Pietro), lotterò sempre a fianco dei requisiti di necessità ed urgenza del degli amici di forza Italia e di questo Gover• decreto-legge in esame se credono — come no per tutelare i principi liberali della libertà sono convinto — in questi che sono i valori e della giustizia giusta, che sono eterni e essenziali di una democrazia. fanno parte del diritto naturale e dell'essen• Desidero inoltre ringraziare i ministri za dell'uomo. Sono e sarò sempre, più che Maroni e Biondi, che sono firmatari del per l'emergenza, per i principi (Applausi dei decreto-legge n. 440, tanto quanto lo sono deputati del gruppo di forza Italia). stati di altro decreto Scotti e Martelli. Quel• lo che stiamo oggi discutendo è il decreto PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare, in Maroni e Biondi, che per altro l'Assemblea dissenso dal proprio gruppo, il deputato respingerà e di cui stiamo celebrando il Lodolo D'Oria. Ne ha facoltà. funerale. Ciò nonostante sono convinto che dopo il male di questa sconfitta verrà il VITTORIO LODOLO D'ORIA. Presidente, bene, perché finalmente l'opinione pubbli• onorevoli colleghi, devo dichiarare il mio ca sta dibattendo su certi argomenti e co• voto in dissenso dal mio gruppo e credo di mincerà ad essere sensibile a tali questioni. avere titolo per intervenire sul decreto-legge L'opinione pubblica saprà che quello che n. 440 per il semplice motivo che ho trascor• abbiamo cercato di fare, l'abbiamo fatto so due anni in carcere, non come detenuto, nonostante la situazione impopolare dei ma come medico penitenziario. vari De Lorenzo e Di Donato, perché non Invito i colleghi a compiere una riflessio• possiamo tenere in carcere migliaia di per• ne. In precedenza l'onorevole Sgarbi ha sone proprio a causa di questi personaggi. letto un elenco dei suicidi avvenuti in carce• Ci sono tante persone in carcere ingiusta• re e credo che ciò dimostri l'esistenza di una mente; la gente comincerà a parlare di effettiva urgenza. Per integrare l'intervento questi argomenti e a rendersi conto della del collega Sgarbi, voglio aggiungere che i situazione drammatica che esiste nel nostro suicidi avvengono nei primi giorni di carce• paese. razione, a causa dello shock emotivo subito. L'emergenza ha portato, con i Governi ed Dobbiamo tutti riflettere su questo dato. È i Parlamenti precedenti, alla situazione at• vero che il popolo vuole il sangue, vuole tuale. Qui si giustifica la carcerazione pre• l'arena, la corrida; ma non mi sento di ventiva sostenendo che, in sua mancanza, garantirgliela votando contro l'urgenza. In non si arriverebbe ad acquisire le prove che, questo caso, vi è sempre un problema di con grande encomio da parte della popola• urgenza (Interruzione del deputato Moro- zione, hanno consentito alla magistratura di ni). raggiungere i risultati che conosciamo nella Dal momento che parliamo di suicidi e vicenda di Tangentopoli. Ritengo che non si dell'immediatezza degli stessi, voglio sotto• possa continuare a vivere nell'emergenza, lineare che non augurerei neppure al mio che l'economia abbia bisogno di sicurezze, peggior nemico di trascorrere un giorno in che il cielo della seconda Repubblica non carcere, soprattutto se non è stato processa• possa essere grigio e nebbioso, che occorre to e non ha subito alcuna condanna. Credo finalmente superara l'emergenza. Sui ban• che tutti siano d'accordo sul fatto che non chi di scuola ho studiato che, prima di tutto, si può infliggere una pena a chi non è stato valgono i principi; se riteniamo che il Gover• ancora condannato, perchè in tal modo si no sbagli nel porre limiti alla carcerazione rischierebbe di portarlo al suicidio. Quando preventiva perchè attraverso il carcere si svolgevo la campagna elettorale con gli ami• arriva alla prova, ribaltiamo la Costituzione. ci della lega (allora si votava -lo ricorderete Vorrei che si ritornasse ai principi centrali tutti — l'autorizzazione a procedere contro della Costituzione, quelli di libertà, superan• Di Donato), dichiarai pubblicamente (ho già do l'emergenza. detto in quest'aula che non faccio demago- Atti Parlamentari — 1969 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 già) che mi auguravo che quell'autorizzazio• una provocazione, ma la verità. Se siete cosi ne non fosse concessa. L'ho dichiarato per garantisti, aboliamo gli arresti! Mi rivolgo al il semplice fatto che, ripeto, non auguro a collega Lodolo D'Oria; come medico carce• nessuno lo shock che si prova a dover rario dovresti ricordare alla classe politica passare al di là delle sbarre (Interruzione del corrotta — quella di un tempo, speriamo deputato Storace). Ho vissuto per due anni non quella di oggi — che in carcere sono a contatto con i detenuti, con il mondo del detenute anche tutte le guardie carcerarie carcere e con le case di reclusione e credo che lamentano da decenni di avere organici che questo rappresenti uno shock. Ricorda• insufficienti (Applausi dei deputati del grup• te, voi che voterete contro questo decreto, po progressisti-federativo, della lega nord, se un giorno verranno a prendervi sotto casa di alleanza nazionale-MSI e di rifondazione i carabinieri e con una gazzella vi porteran• comunista-progressisti). E tutta questa gen• no in carcere (e vi saranno date spiegazioni te non ha mai detto niente! solo dopo che avrete subito un processo, Caro Ferrara, caro Contestabile, dite al quindi dopo qualche giorno, qualche mese ministro Biondi, che è da vent'anni in questo o diversi anni), che io ero assolutamente palazzo, che non ci si è mai preoccupati dei contrario al giorno che proteste trascorrere problemi dei giudici, i quali non danno in cella (Applausi). conto a nessuno (Applausi dei deputati dei gruppi progressisti-federativo e della lega PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il nord)... deputato Castellaneta. Ne ha facoltà. Una voce da banchi del gruppo della lega SERGIO CASTELLANETA. Non sarei inter• nord. Bravo! venuto se non fossi stato sollecitato a farlo dall'intervento del deputato Di Muccio, il SERGIO CASTELLANETA. ... non timbra• quale ha accusato i deputati della lega nord no il cartellino, non si sa quante sentenze di esibire il cappio e di avere una cultura da emettano in un anno! Se volete, non dico forcaioli. A quel tempo io ero nella lega e mettere la museruola ai giudici, ma farli ricordo al deputato Di Muccio che se non ci rientrare in un ambito costituzionale come fosse stata la lega negli anni 1990, 1991, tutti gli altri, si impongano loro misure, non 1992 e 1993, oggi lui non sarebbe qui, non si forniscano loro alibi. I giudici lamentano, ci sarebbe forza Italia, ma ci sarebbero il infatti, di non avere segretarie, macchine da partito socialista con a capo Craxi e la scrivere e computer; vi sono procure, come democrazia cristiana con a capo Forlani, De quella di Palmi, dove si fanno solo processi Mita, Andreotti e via dicendo (Vivi applausi penali e non si sa neppure cosa siano i dei deputati del gruppo della lega nord). processi civili. Questi sono i problemi. Non Questo per chiarire le cose perché quando possiamo pensare che in un paese come noi eravamo nelle piazze, e facevamo pro• questo Berlusconi, Biondi e Ferrara diventi• paganda contro i ladri di Stato a favore di no ad un certo punto insonni, non riescano mani pulite, voi eravate nei salotti di Berlu• a trovare pace perché pensano a questi sconi, complice di quel regime di ladri. E poveretti in galera (Applausi dei deputati questo, se non ve lo possono dire i deputati dei gruppi progressisti-federativo, della lega della lega, ve lo dico io (Vivissime proteste nord e di rifondazione comunista-progres• dei deputati del gruppo di forza Italia). sisti — si ride). Questo decreto era nell'aria State zitti! Berlusca, state zitti! fin dalla campagna elettorale. Lo so perché Biondi era a Genova Questo è un disegno PRESIDENTE. Deputato Castellaneta, ri• criminoso con cui si interviene (Applausi dei manga al tema della discussione. deputati dei gruppi progressisti-federativo, della lega nord e di rifondazione comunsta- SERGIO CASTELLANETA. Volevo riporta• progressisti) a favore di quanti sono già re serenità in quest'aula (Applausi — vivi indagati e di quelli che lo saranno. Dopo commenti — si ride), perché la mia non è aver aperto sollevato il coperchio della Guar- Atti Parlamentari — 1970 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 dia di finanza, non sappiamo, infatti, dove Presidente della Repubblica e il Consiglio potremo andare a finire. E questo lo sape• superiore della magistratura e altri episodi vate tutti (Applausi dei deputati dei gruppi ancora mettono in evidenza una situazione progressisti-federativo e della lega nord). di grave pericolo per la vita stessa delle Però nessuno è intervenuto. istituzioni democratiche (Commenti dei de• Allora, a questo punto, noi parliamo chia• putati del gruppo di alleanza nazionale- ro. Altro che riequilibrio tra la difesa e MSI). E dunque noi oggi, prima di tutto, l'offesa e l'accusa e così via (Si ride)\ Questo sentiamo la necessità di chiamare a raccolta è un decreto cancella reati della classe poli• tutte le forze popolari, le forze democrati• tica, quella già indagata... che, le forze di progresso per garantire il libero svolgimento della vita democratica del EUGENIO BARESI. Non siamo al circo! paese nel pieno rispetto della nostra Costi• tuzione e sulla base di quelle esigenze di SERGIO CASTELLANETA. ... e quella che giustizia che permeano il nostro dettato dovrebbe essere indagata. Perché di marcio costituzionale. È un impegno importante ce n'è ancora tanto (Applausi dei deputati che ci assumiamo nel momento stesso in cui dei gruppi progressisti-federativo, della lega qui esprimiamo il nostro giudizio, totalmen• nord e di rifondazione comunista-progres• te negativo, nei confronti del decreto-legge sisti). di cui stiamo discutendo e che, a quanto E allora, con questo segnale di pace, io... pare, la Camera dei deputati si accinge a respingere negando per esso la sussistenza di quei requisiti, di quei presupposti di ne• VITTORIO SGARBI. Bossi! Bossi! (Proteste cessità ed urgenza voluti dalla Costituzione. dei deputati del gruppo della lega nord). È accaduto altre volte, onorevole Presi• dente, numerose altre volte che a certi de• SERGIO CASTELLANETA. Anche Bossi, creti-legge non venissero riconosciuti i re• anche Bossi, certo (Commenti dei deputati quisiti costituzionali. E anche oggi, qui in del gruppo della lega nord). aula, il voto dei deputati — credo — dovreb• be confermare la reiezione che già si è PRESIDENTE. Deputato Castellaneta, la manifestata nella Commissione affari costi• invito a concludere, perché il tempo a sua tuzionali (e anche questo è accaduto altre disposizione sta scadendo. volte). Ma non era mai accaduto che fosse il Governo medesimo a chiedere alla Com• SERGIO CASTELLANETA. Ho già conclu• missione competente e poi all'Assemblea di so. Grazie, signor Presidente, di avermi dato bocciare il proprio decreto. la parola (Applausi dei deputati dei gruppi Io sono in Parlamento da non pochi anni progressisti-federativo, della lega nord e di (Commenti dei deputati del gruppo di al• rifondazione comunista-progressisti). leanza nazionale-MSI) e credo che qui sol• tanto pochi deputati abbiano un'anzianità PRESIDENTE. Ha chieso di parlare il parlamentare superiore alla mia. E a mia deputato Cossutta. Ne ha facoltà. memoria un fatto simile non è mai accadu• to. Spesso è avvenuto che il Governo, pres• ARMANDO COSSUTTA. Onorevoli colleghi, sato dalle opposizioni, nell'impossibilità di onorevole Presidente, i contrasti clamorosi, fare approvare un proprio decreto-legge la• che abbiamo potuto sentire e valutare, e- sciasse decorrere i sessanta giorni previsti mersi questa mattina in aula all'interno della dalla Costituzione facendolo così decadere; maggioranza, potrebbero indurci facilmente ma mai — ripeto — è accaduto che fosse il ad infierire contro di essa e contro il Gover• Governo a chiedere esplicitamente di affos• no che della stessa è espressione. Ma c'è sare il proprio provvedimento. Mi pare dun• qualche cosa, oggi, che ci preoccupa molto. que che sia lecito, anzi necessario, che la I contrasti tra i ministri, i contrasti tra il Camera si interroghi sulle cause di un fatto Governo e la magistratura, i contrasti tra il tanto anomalo. Atti Parlamentari — 1971 — Camera dei Deputati

XE LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

C'è da chiedersi, per la verità, non tanto ARMANDO COSSUTTA. Bene. Ed è bene perché il Governo abbia deciso di ritirare il che tutti si siano mossi, che tutto il paese si decreto-legge. Le ragioni sono chiare: vi è sia fatto sentire. Ed è bene tutto quello che stato costretto, come qui abbiamo sentito. qui si è verificato. Noi ne siamo molto C'è da chiedersi, invece, come mai il Gover• contenti. no abbia potuto costruirsi con le proprie Comunque, oggi il tema non è questo, non mani una sconfitta tanto clamorosa, la pri• è quello di sapere di chi è il merito (ho già ma reale sconfitta del Presidente del Consi• detto che è del paese). Torno all'interroga• glio Silvio Berlusconi; una sconfitta che lo tivo iniziale: perché il Governo teneva tanto vede isolato dinnanzi all'opinione pubblica, a quel decreto, che era manifestamente i- all'insieme della società e che vede spaccarsi nammissibile? Perché pur di difenderlo è la maggioranza che lo sostiene. Perché? andato a picchiare la testa contro il muro? Perché dunque? Perché insistere per un decreto che non Ho sentito dire ieri dal ministro Maroni aveva nessuna plausibilità d'urgenza costitu• che il merito di quanto è accaduto è suo, zionale, laddove con un disegno di legge tutto o soltanto suo e della lega. Ho qualche ordinario avrebbe potuto porre con chiarez• dubbio. Le opposizioni, di fatto — dice il za e con forza, dinnanzi al paese e dinnanzi ministro Maroni — nulla o quasi nulla han• al Parlamento ciò che diceva fosse necessa• no potuto per far cadere il decreto. Mi pare rio porre, cioè che bisogna regolamentare sì vi sia una forte esagerazione. Ma è certo che una materia che è colma di errori e di senza i voti della lega non vi sarebbe stata ingiustizie, una materia che richiede corre• qui una maggioranza in grado di bocciare il zioni profonde, perché non si può e non si decreto. deve lasciare in carcere chi non ci deve Però, onorevoli colleghi della lega, non è stare, perché le carceri stesse vanno riorga• la lega che ha battuto il decreto, che lo ha nizzate, perché i diritti del cittadino vanno affossato: anch'essa ha agito, ma anch'essa garantiti? è venuta dopo. È venuta dopo perché prima Potrei continuare su questi temi, perché di tutto e prima di tutti c'è stato il paese, qui, a sinistra, su di essi il Governo avrebbe che ha fatto sentire la sua voce come mai trovato menti aperte ed ascolto attento. I prima aveva fatto, che ha premuto e che ha forcaioli non stanno da questa parte. È in vinto. Anche la lega si è mossa, ma lo ha noi, da buon tempo, una limpida cultura fatto dopo che il paese si era fatto valere, garantista. Ma Berlusconi voleva qualcosa che la società civile si era ribellata, dopo che d'altro e di diverso: voleva subito l'esecuti• Di Pietro — sì — aveva detto no, dopo che vità, voleva attuare con impellente urgenza a Milano, a Roma, a Genova e a Napoli, a le sue determinazioni, quelle precise deter• Firenze e a Bologna tanta gente era scesa minazioni che avrebbero favorito i potenti, nelle piazze. i profittatori meglio organizzati, persino i Potrei dire che si trattava e si è trattato di mafiosi. manifestazioni delle opposizioni, e così, in Perché? È questo l'interrogativo che il sostanza, è apparso. Ma non lo dico, perché paese si è posto ed al quale ha risposto per me quelle sono state manifestazioni di immediatamente comprendendone le ragio• tutti, tant'é che l'altra sera ho visto con ni, manifestando la sua opposizione. Per• grande piacere, nella piazza Farnese gremita ché? Forse perché, onorevoli colleghi, si di folla, accanto alle bandiere rosse di rifon• dovevano saldare debiti con vecchi amici. dazione comunista, del PDS o alle verdi Forse perché si dovevano garantire nuovi bandiere del movimento ecologista, anche le amici? Che cosa c'è di vero in quanto si dice bandiere della lega (Applausi dei deputati circa indagini giudiziarie che sarebbero in del gruppo di rifondazione comunista-pro• corso per accertare ipotesi di corruzione da gressisti e del gruppo progressisti-federati• parte di esponenti o incaricati del gruppo vo). Fininvest nei confronti di appartenenti alla Guardia di finanza? È vero che tali indagini PIETRO DI MUCCIO. Bravi! concernerebbero anche la regolarità delle Atti Parlamentari — 1972 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 operazioni di verifica che la Guardia di quella che gli consentiva di richiamare al• finanza avrebbe in corso sul gruppo Finin- l'ordine i suoi alleati dicendo: o la si smette vest per incarico del garante per la radiodif• di pormi dei bastoni tra le ruote, oppure si fusione e l'editoria al fine di accertare ipotesi torna a votare. Oggi non è più così e domani di violazione delle norme antitrust dell'ap• non sarà così. Votare, come? Con quali posita legge del 1990, con particolare riferi• alleanze? Con quali possibilità di successo? mento alle partecipazioni alla società Telet Le cose stanno cambiando! La minaccia ed ai rapporti con la SEE, editrice del quo• permane, ma oggi questa minaccia è meno tidiano Il Giornale; violazioni che, se appu• forte perché Berlusconi è più debole. rate, comporterebbero la revoca delle con• So benissimo che egli cercherà la rivinci• cessioni televisive del gruppo Fininvest? I ta, ma sessanta giorni fa, soltanto sessanta componenti del Consiglio dei ministri sono giorni fa, era la sinistra che cercava un'im• stati informati dal Presidente del Consiglio, probabile rivincita. Vuol dire che oggi c'è dal Guardasigilli dell'esistenza di tali indagi• qualcosa di diverso nella situazione politica. ni e degli eventuali effetti che si sarebbero Sappiamo molto bene, e lo diciamo forse avuti sulle medesime se si fosse approvato il con inascoltata insistenza agli amici, ai tanto discusso decreto sulla custodia caute• compagni progressisti, che la rivincita non lare? è dietro l'angolo per le sinistre. No, lo A questi ed a tanti altri interrogativi, forse spostamento a destra viene da lontano: è senza risposta ufficiale, il paese ha dato un fatto reale, è nelle trasformazioni pro• precisa risposta con la propria opposizione, duttive stesse, è nella società, è nei rapporti tanto più significativa ed incisiva perché, di forza, è nel costume, nei comportamenti quando si nomina il paese, non si parla dei singoli. Lo sappiamo e le sinistre potran• soltanto — e lo sappiamo — dei molti che no ricolmare il vuoto entro cui la destra ha non avevano votato per Berlusconi, ma an• potuto avanzare e potranno risalire verso che di quei tanti che lo avevano votato prospettive di cambiamento se sapranno sperando di vedere il nuovo mentre invece prendere piena coscienza delle cause, quel• hanno visto che si è resuscitato il vecchio. le lontane e quelle vicine, della loro scon• La sconfitta del Presidente del Consiglio è fitta, se sapranno ritrovare, nell'unità di innanzitutto una sconfitta di immagine, ma, azione dall'opposizione, nell'opposizione, appunto per questo, è ancora più rilevante le condizioni della loro forza, del loro pre• in quanto è sull'immagine che ha fatto perno stigio, della loro influenza, di una rinnovata la forza elettorale del Presidente Silvio Ber• capacità di intesa con le forze della demo• lusconi: il grande persuasore non persuade crazia e del progresso. più. Intanto registriamo oggi un successo: il D'altronde, la rottura con la lega — ab• Governo resta forte, ma non è imbattibile. biamo visto qui qualche cosa al riguardo — Intanto registriamo oggi l'affossamento di e in parte con alleanza nazionale rende un decreto che in una situazione già così ormai evidente in modo percepibile da tutti, grave, se approvato, ci avrebbe riportato e non solo dagli esperti, che il polo della indietro. A questo risultato — lo sa anche libertà non regge alla prova dei fatti. I partiti l'onorevole Maroni — a questo successo le che l'hanno costituito governano e continue• opposizioni hanno contribuito con tutte le ranno a governare, perché vi sono obbligati, loro energie, e noi con esse. Vogliamo quin• ma mi pare si configurino condizioni per le di contribuire sin da oggi a costruire le quali si rendono diffìcilmente ripetibili, in possibilità di nuovi successi sulle altre que• una futura prova elettorale, gli accordi che stioni che ormai gravano pesantemente sul hanno consentito a quelle forze di ottenere, mondo del lavoro: le pensioni, la sanità, la perché unite, la maggioranza di questa Ca• casa, la scuola, l'occupazione. Si cambia mera. Così — ecco quanto mi preme sotto• pagina ... lineare — viene a indebolirsi una delle posi• zioni di forza personali del Presidente del PRESIDENTE. Deputato Cossutta, il tem• Consiglio e della sua formazione politica, po a sua disposizione è scaduto. Atti Parlamentari — 1973 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

ARMANDO COSSUTTA. HO concluso, ono• mattino, compresi gli assenti, per concorso revole Presidente. morale. Abbiamo visto l'azzeramento di in• Ma ogni pagina, d'ora in poi, non è scon• teri gruppi dirigenti di partito. Ma veramen• tata in partenza, ogni pagina, d'ora in poi, te non si è guardato in faccia nessuno? sarà tutta da scrivere qui e nel paese (Ap• Veramente in tutti i casi in cui la legge plausi dei deputati dei gruppi di rifondazio• doveva essere applicata sono stati usati gli ne comunista-progressisti e progressisti-fe• stessi pesi e le stesse misure? derativo — Congratulazioni). Anch'io, come il collega della rete, vorrei fare una sorta di blob. Visto che stiamo PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il parlando di un decreto che dovrebbe porre deputato Giovanardi. Ne ha facoltà. fine a certe distorsioni da tutti riconosciute, vorrei verificare se non vi sia un terreno CARLO GIO\ANARDI. Signor Presidente, comune di confronto. Parto dalla vicenda onorevoli colleghi, due anni fa, nel giorno dell'Abruzzo, che fece tremare dalle fonda• 1992, ho inviato una lettera aperta, pubbli• menta l'intero sistema politico. Era del tutto cata poi in diecimila copie, al giudice Di irrituale, infatti, che il presidente di una Pietro, nella quale solidarizzavo con lui e lo giunta e tutti gli assessori fossero arrestati invitavo ad andare avanti senza guardare in con gravissime accuse che andavano dalla faccia nessuno, perché era evidente che, se truffa, alla concussione, alla corruzione. non si fosse intervenuti con decisione in una Quella clamorosa retata di assessori, rimasti situazione di illegalità generalizzata e di in carcere per un periodo lunghissimo, è poi corruzione, le forze politiche che sono mor• finita per alcuni con l'assoluzione, per altri te per Tangentopoli sarebbero morte ugual• con la condanna per abuso di ufficio. Sono mente, corrose all'interno da una situazione spariti i reati di truffa e di concussione. ormai intollerabile. L'abuso d'ufficio è rimasto perché — ad Ho espresso quindi piena solidarietà con avviso del giudice — la graduatoria dei quell'azione, ma in Italia non c'é solo il contributi CEE non era perfettamente cor• giudice Di Pietro e da quel giugno 1992 tanta retta. acqua è passata sotto ai ponti. Certamente Onorevoli colleghi, come ricorderete, ebbi l'evoluzione delle fasi politiche successive è già modo di sollevare in quest'aula il seguen• stata fortemente segnata dal rapporto fra te problema: come mai negli Abruzzi erano l'intervento della magistratura e la politica, scattate le manette e gli arresti nel caso dei che ha portato addirittura alla scomparsa finanziamenti del Feoga erogati sulla base di dalla scena di forze politiche che per decine graduatorie non perfettamente corrette, di anni erano state egemoni nel paese. mentre in Emilia Romagna non veniva mai Credo sia necessaria una valutazione cri• stilata una graduatoria ai fini della distribu• tica di quanto è avvenuto in questi due anni zione dei fondi Feoga o dei contributi per i per cercare di capire se in tutta Italia l'inter• PIM? Ho fornito gli atti di un consiglio vento della magistratura è stato neutrale, regionale dai quali si evince che gli assessori mirato a ripristinare situazioni di legalità a avevano sempre dichiarato che i fondi veni• 360 gradi o se, invece, non vi sia stata anche vano distribuiti sulla base di considerazioni una patologia. Mi chiedo, cioè, se gli arresti politiche e di parte, e non certamente sulla non siano stati usati qualche volta come base di valutazioni di carattere tecnico! Era arma di lotta politica. Mi riferisco chiara• scontato che in Commissione agricoltura mente ai reati di cui abbiamo sentito mag• venisse destinata la maggioranza dei finan• giormente parlare: il voto di scambio, l'abu• ziamenti alla lega delle cooperative, perché so di ufficio, il finanziamento illecito, la ciò risultava politicamente opportuno. corruzione, la concussione, fino all'associa• Già da allora avevo bisogno di capire se i zione per delinquere. comportamenti erano inquisiti e perseguiti Abbiamo assistito allibiti alla decapitazio• con eguali pesi e misure. Ritornando all'A• ne di intere giunte regionali, i cui compo• bruzzo, potrei citare anche il caso del mini• nenti sono stati arrestati tutti alle cinque del stro Gaspari e dell'uso degli elicotteri e Atti Parlamentari — 1974 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 chiedermi se, applicando lo stesso criterio, gruppi del centro cristiano democratico, di tanti presidenti di giunte o sindaci, che forza Italia e di alleanza nazionale-MSI)! giravano con le macchine blu per andare al A Modena si verifica questo mentre, inve• Festival dell'Unità, sarebbero stati o meno ce, in Sardegna il nostro ex collega onore• perseguiti (Applausi dei deputati dei gruppi vole Angiolino Roich è da quaranta giorni del centro cristiano democratico e di forza chiuso in carcere, in isolamento, con l'accu• Italia). Ma non lo sono mai stati! sa di associazione a delinquere. Perché gli è Vengo ora al caso di Vercelli (ho detto che stata rivolta tale accusa? Sono andato a intendo fare un po' di blob). In quella città leggermi l'ordinanza di custodia cautelare il sindaco si è preso diciotto mesi di carcere dove ho letto che «Roich era quello che, — ripeto: diciotto mesi! — perché ha dato come parlamentare e come presidente della vita con una società ad un rapporto di lavoro giunta regionale, va da tempo palesando, in fittizio. Nella sostanza egli si è fatto assume• vari interventi pubblici ed istituzionali, an• re perché, figurando come lavoratore dipen• che con la promozione di provvedimenti dente, ha potuto raddoppiare l'indennità di normativi e di interrogazioni parlamentari, carica e fruire di contributi a carico del- il proprio interesse per gli interventi produt• l'INPS che non gli spettavano, truffando lo tivi e lo sviluppo dell'occupazione nelle zone Stato. A Modena il GIP ha archiviato il caso della Sardegna centrale». «A casa di un relativo ad un sindaco ed a tre assessori, collaboratore di Roich è stato sequestrato un assunti alle otto del mattino da parte della articolo de II Popolo del 1992, a firma lega delle cooperative e messi in aspettativa dell'indagato, in cui lo stesso Roich criticava alle otto e un minuto, con la seguente mo• la politica governativa che trascura il Mez• tivazione: «nessun carattere di abuso o frau• zogiorno ed indica possibili danni per la dolento può essere perciò rintracciato nel SFIRS, il Banco di Sardegna e tutto il siste• comportamento degli indagati, anche se la ma bancario dell'isola, se dovessero rivelarsi loro assunzione da parte della cooperativa inidonei a seguire una politica dinamica di fu contestuale al collocamento in aspettati• iniziativa». H giudice dice: «È probabile che va». E si aggiungeva: «L'assunzione corri• autore, o quanto meno ispiratore, dell'arti• spondeva ad una effettiva opzione professio• colo sia questo Serra, che è stato indagato nale che il partito, precedente datore di per un corso di formazione fasullo». Se lavoro» — erano tutti funzionari di partito avessi potuto conoscere questa motivazione — «offriva ai suoi ex funzionari nel momen• quando abbiamo discusso il decreto sulla to in cui ragioni di opportunità politica, si Sardegna — avrei preferito dirlo in quest'au• deve riconoscere lodevoli, sconsigliavano di la, ma ho dovuto riferirlo privatamente al mantenere alla dipendenza dell'apparato del Presidente della Camera — avrei detto che partito gli eletti in cariche pubbliche». Si non mi sarei potuto alzare in piedi per aggiungeva ancora: «certamente può appa• parlare a favore o votare perché con quel rire paradossale che un partito politico, per provvedimento noi abbiamo finanziato la scopi di trasparenza, attui una forma di SFIRS e il Banco di Sardegna, vale a dire: mobilità del personale dirottandolo su coo• le stesse società che il Roich chiedeva di perative o su società sorelle (...)». finanziare! Perché quello che oggi dico in quest'aula, domani potrebbe essere usato ANTONIO SODA. Ma tale questione è atti• contro di me da un giudice per dimostrare nente con la deliberazione ai sensi dell'arti• che, chiedendo finanziamenti per la Sarde• colo 96-bis del regolamento? gna, sono anche responsabile delle malver• sazioni (Applausi dei deputati dei gruppi del CARLO GIOWJARDI. Ma sembra che nel centro cristiano democratico, di forza Italia nostro paese soluzioni professionali ed esi• e di alleanza nazionale-MSI) che, eventual• stenziali di questo tipo siano state una strada mente, a valle del mio atteggiamento, ne obbligata per coloro che si sono occupati di deriverebbero! politica a tempo pieno ed a titolo professio• Vorrei citare ora Famiglia Cristiana e nale: archiviato (Applausi dei deputati dei L'Espresso. Famiglia Cristiana chiede: co- Atti Parlamentari — 1975 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 me mai a Milano si riscontra questa efficien• ga! Parliamo di arresti in carcere e domici• za e capacità di indagine ed in alcune città, liari, ma lì non vengono nemmeno inviati gli come Bologna, non succede mai niente? avvisi di garanzia, a fronte di denunce do• Risponde Carlo Ugolini, uno dei tre giudici cumentate! Ho una casistica impressionante della direzione distrettuale antimafia: «Noi di attività che in altre regioni d'Italia hanno abbiamo grande ammirazione per i magi• comportato arresti e condanne e che qui strati milanesi, sono davvero bravi. Non vengono trattati in maniera assolutamente vorrei tuttavia che qualcuno avesse l'impres• diversa. Allora, è necessario che ci mettiamo sione che a Bologna fossimo ciechi. La d'accordo. I vecchi partiti sono stati giusta• differenza sta nell'organizzazione. Non so se mente spazzati via: vi era il rapporto econo• a Bologna vi sia stato insabbiamento — mia-politica ed il problema dei finanziamenti anche perché non ho condotto le indagini — illeciti. Ma scusate, per quanto riguarda ad ma capisco però che a Bologna, per tutta esempio i rapporti tra funzionari di partito una serie di motivi e per la forte tradizione e la lega delle cooperative ed i sindaci, di consociativismo, le indagini possono esse• conoscete qual è il meccanismo applicato in re più difficili che altrove. Devo dire che, intere regioni d'Italia? I funzionari di parti• semmai queste indagini dovessero decollare, to, quando diventano sindaci o assessori, diventerebbe un grosso problema gestirle. sono assunti fittiziamente — almeno la gran Anche noi, come a Milano, abbiamo un'ot• parte di loro — dalla lega delle cooperative, tima polizia giudiziaria ed ottimi magistrati, sulla base di quei contatti tixiffaldini ai quali ma non abbiamo organizzazione e non sia• mi riferivo in precedenza. Dopodiché, questi mo in grado di gestire indagini complesse». funzionari, dipendenti fittizi di quelle strut• Bella consolazione per i parlamentari venire ture economiche, diventano le persone che a conoscenza che in città civilissime come decidono gli appalti, la politica urbanistica e Bologna, anche se vengono commessi reati, degli ipermercati, la politica delle discari• la magistratura non è in grado di perseguirli che. Non solo: la lega delle cooperative dà perché, a differenza di quella di Milano , la decine di miliardi all'anno al PDS perché magistratura bolognese non si è organizzata! mantenga la sua struttura ed i suoi funzio• H giudice Ghitti, su VEspresso di questa nari, che diventano sindaci, eccetera. (Ap• settimana, alla domanda: «La sua collega plausi dei deputati dei gruppi del centro Tiziana Parenti lamenta che sulle tangenti cristiano democratico, di forza Italia e di rosse non si è indagato fino in fondo. Quanta alleanza nazionale-MSI). Allora, il voto di ragione o quanto torto ha la sua ex colle• scambio che cos'è? C'è gente che è finita in ga?», risponde: «Non è una questione di galera perché si è detto che avrebbe racco• torto o ragione, ma è un problema di meto• mandato l'assunzione di una persona. Io do. Di fronte a persone che in carcere sono rispettoso della legge: se c'è il reato di cedevano alla prima difficoltà, si era appli• voto di scambio nel momento in cui si cato un metodo che ha dato i suoi frutti. Lo chiede di assumere una persona, è giusto stesso metodo non risultava adeguato per che lo si persegua. Ma il sistema scientifico affrontare persone selezionate come i diri• di occupazione degli enti locali da parte di genti del PCI». Sarebbe come dire: i dilet• un partito che viene finanziato da un sogget• tanti vanno in galera, i professionisti no! to economico il quale assume persone che (Applausi dei deputati dei gruppi del centro poi diventano sindaci, che a loro volta lo cristiano democratico, di forza Italia e di finanziano, e che gode dei voti e dell'atteg• alleanza nazionale-MSI — Commenti dei giamento determinante di queste persone, deputati dei gruppi progressisti-federativo e che cos'è? È una domanda che pongo in di rifondazione comunista-progressisti). quest'aula... (Proteste dei deputati dei grup• Vorrei capire come mai vi siano intere pi progressisti-federativo e di rifondazione regioni d'Italia... Voglio citare Cossutta: ma comunista-progressisti). è vero che a Milano stanno indagando? È vero che la finanza sta per arrivare? Ci sono GALILEO GUIDI. H decreto l'ha fatto per intere regioni d'Italia nelle quali non si inda• noi Berlusconi! Atti Parlamentari — 1976 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

PRESIDENTE. Deputato Giovanardi, si CARLO GIOVANARDI. Il tema è di fondo... attenga al tema della discussione. EUGENIO BARESI. Ladri legalizzati! EUGENIO BARESI. Si sta attenendo al te• ma: stiamo discutendo di associazione a MARTINO DORIGO. Vi traboccano i soldi delinquere! dalle tasche!

CARLO GIOVANARDI. Il tema è proprio PRESIDENTE. Colleghi, lasciate conclu• questo: noi stiamo parlando della necessità dere il deputato Giovanardi! e dell'urgenza di trovare un equilibrio tale per cui il doveroso intervento della magistra• CARLO GIOVANARDI. Il tema di fondo è tura sia neutro. Non ci può essere un partito che la giustizia deve essere uguale per tutti. dei magistrati, che abbiamo visto in azione La magistratura deve ispirare i suoi interven• anche in questo Parlamento, il quale, in ti al massimo del rigore, ma credo che tutti collegamento con magistrati in servizio, dà noi rifiutiamo un atteggiamento sulla base una lettura ideologica della realtà, per cui del quale — come ho già detto — intere non guarda al tipo di atteggiamento ma a classi dirigenti vengono decapitate; è chiaro chi tiene quell'atteggiamento: così, se è un che quando un amministratore viene arre• amico va coperto, se è un nemico va basto• stato — anche se dopo sei mesi viene assolto nato. Questa non è giustizia! Questo è un — su di lui, sulla sua famiglia e sul suo uso strumentale della giustizia! (Applausi partito rimane indelebile il marchio di infa• dei deputati dei gruppi del centro cristiano mia. democratico, di alleanza nazionale-MSI, Dobbiamo evitare che la «mitica» azione della lega nord e di forza Italia). Non può penale obbligatoria sia tale solo in alcuni casi essere così perché, oltretutto, avviandoci ed invece sia omessa in altri (tanto, se gli atti verso un sistema uninominale sulla base del rimangono nel cassetto, nessuno può dire quale nei collegi ci si dovrà confrontare assolutamente nulla...). uomo contro uomo o uomo contro donna, A me interessa poco lo strumento per di fronte ad un'opinione pubblica che deve arrivare a questo risultato: poteva essere un essere libera di giudicare, non è possibile decreto-legge perfettibile; sarà un disegno di immaginare che, venuto meno il finanzia• legge da discutere. Ma l'importante — e mento pubblico dei partiti — e quindi non credo che questo interessi tutti — è che essendovi più risorse pubbliche destinate siano ripristinate le condizioni per cui l'in• alla politica — si debbano confrontare nei tervento della magistratura sia veramente singoli collegi persone libere che dispongono mirato a mettere fuori gioco i corrotti, i solo della loro scrivania e, dall'altra parte, concussori, i ladri, gli assassini, i mafiosi, i apparati mastodontici che vengono finanzia• camorristi, gli appartenenti alla 'ndrangheta ti e che pure si lamentano di queste strutture e che, d'altra parte, la dialettica fra le forze (Applausi dei deputati dei gruppi del centro politiche sia libera — a partire dal Parlamen• cristiano democratico, della lega nord, di to fino ai consigli comunali — che i cittadini forza Italia e di alleanza nazionale-MSI — possano scegliere e decidere sulla base delle Vive proteste dei deputati dei gruppi pro• idee, dei convincimenti e non per gli inter• gressisti-federativo e di rifondazione comu• venti surrettizi di una parte della magistra• nista-progressisti). tura che con un mandato di cattura (magari a vuoto, perché poi i fatti dimostrano che ANTONIO BARGONE. La Fininvest! non era suffragato da alcuna prova) suppli• CARLO GIOV\NARDI. Questa non è liber• sce ad un libero convincimento del corpo tà... elettorale. Quindi, lo ripetiamo: siamo interessatissi• PRESIDENTE. Deputato Giovanardi, si mi non alle diatribe di questi giorni, agli attenga al tema in discussione, che riguarda aspetti polemici o agli scambi di accuse che l'articolo 96-bis del regolamento! abbiamo registrato anche questa mattina, Atti Parlamentari — 1977 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 ma ad un risultato. H nostro auspicio è che gono persone oneste, elette dal popolo, che l'eventuale disegno di legge sia effettivamen• mai hanno fatto ricorso ad alcuno strumen• te sottoposto all'esame del Parlamento e che to illegale. Ritengo che tutti dobbiamo im• — una volta decaduto il decreto-legge — le parare a chiedere questo rispetto a noi stes• Camere dimostrino al paese di saper affron• si, agli appartenenti al Parlamento ed in tare e risolvere questo problema nell'interes• parte anche — mi sia consentito — a quei se di tutti (Applausi dei deputati del gruppo magistrati che troppo spesso dimenticano del centro cristiano democratico, di forza che la sovranità appartiene al popolo e che Italia e di alleanza nazionale-MSI— Molte i rappresentanti del popolo siamo noi. H congratulazioni). potere di cui i magistrati dovrebbero occu• parsi non è esattamente quello di fare o di PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare, in giudicare le leggi (Applausi). dissenso dal proprio gruppo, il deputato Jannone. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare, in dissenso dal proprio gruppo, il deputato GIORGIO JANNONE. Signor Presidente, u- Taddei. Ne ha facoltà. tilizzerò soltanto due minuti dei cinque a mia disposizione. Non mi riconosco nella PAOLO EMILIO TADDEI. Signor Presidente, dichiarazione di astensione pronunciata dal onorevoli colleghi, oggi la discussione è stata vicepresidente del gruppo di forza Italia e fin troppo accesa. voterò contro il riconoscimento dei presup• Ritengo di dover invece dissentire comple• posti di necessità e urgenza. tamente dalle ultime osservazioni del collega Ritengo che effettivamente sia necessario Jannone. ed urgente intervenire su questa materia: Mi sembra che fuori del Bundestag sia anzi, è estremamente urgente. Ma la moti• scritto, nel bronzo, Der deutsche Volk, «il vazione che mi spinge ad un voto contrario popolo tedesco»; forse bisognerebbe anche è per così dire di necessità, di Realpolitik. scrivere «il popolo italiano» fuori di questo Vorrei che rimanesse agli atti, che risul• palazzo. tasse all'interno di un dibattito parlamenta• In Parlamento noi, voi, onorevoli colleghi, re, che una buona parte del nostro gruppo rappresentiamo la sovranità del popolo ita• aveva espresso notevoli perplessità sul ricor• liano, per la delega che, senza vincolo di so allo strumento del decreto-legge. Lo stes• mandato, ci è stata conferita con l'elezione. so capogruppo di forza Italia alla Camera dei A nessuno deve essere consentito, dall'estre• deputati, onorevole Della Valle — non un ma destra all'estrema sinistra, di offendere deputato qualsiasi, quindi — aveva manife• la sovranità del popolo italiano. Mi vengono stato chiaramente la propria contrarietà al• in mente le parole di padre Dante: «Noi ci l'utilizzo del decreto-legge e ad alcuni arti• allegrammo e tosto tornò in pianto». coli della stessa disciplina. Non è proprio il caso di essere contenti di Si è detto in precedenza che è preferibile quel che è avvenuto in questi giorni; credo tenere mille delinquenti fuori dalla prigione sia uno dei momenti più gravi della storia piuttosto che incarcerare un solo innocente: recente della nostra Repubblica. La sovrani• ma io credo che, se è giusto proteggere gli tà, la formazione della legge è di quest'aula. innocenti, non possiamo neanche ricorrere Ho sentito parlare — credo che, data l'au• ad un decreto che ipoteticamente possa torevolezza e l'esperienza dell'onorevole bloccare il lavoro della magistratura. Cossutta, si sia trattato di un semplice lapsus Concludo, signor Presidente, chiedendo — di Governo e di maggioranza che esso maggiore rispetto. Io non posso tollerare — rappresenta. No, onorevole Cossutta; è que• e come me molti altri — che in quest'aula sta maggioranza che decide se vi è un Go• si ascoltino dichiarazioni come quelle dell'o• verno, è la maggioranza, che ha stabilito il norevole Castellaneta, che davvero offendo• popolo o quella che sarà domani, a decidere no nel profondo quanti, nel nostro come in se vi è un Governo. H Governo deve venire tutti i gruppi di questo Parlamento, si riten• in Parlamento a rispondere alla sovranità Atti Parlamentari — 1978 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 popolare; l'esecutivo è espressione del Par• to e certamente è così. Nel merito si potrà lamento e non il Parlamento espressione del dire ciò che si vuole; il Parlamento modifi• Governo! cherà il provvedimento, cambierà le norme Mi rincresce molto vedere che nei banchi sbagliate (nella mia modestia ho già visto del Governo non siedano i ministri che han• qualcosa che non va; altri, ben più bravi di no portato avanti il decreto-legge (Applausi); me, vedranno il resto), ma non si deve sarebbero dovuti venire qui i ministri Maro• consentire che esso sia umiliato da chicches• ni e Biondi e, forse, anche il Presidente del sia. I fatti lo dimostrano: un intervento Consiglio. Ed il Parlamento, sovrano, ha il gravissimo del Consiglio superiore della ma• diritto, ma soprattutto il dovere, di valutare gistratura ha provocato l'indignata reazione con freddezza e lucidità se esistano i requisiti del Capo dello Stato. I fatti dimostrano che di necessità ed urgenza per l'adozione del non era necessario niente: leggo che l'indu• decreto-legge. Non si deve compiere una striale Falck ha tranquillamente confessato scelta politica; una scelta politica per inte• di aver pagato tangenti anche se è agli arresti resse di parte, per una vittoria di Pirro, non domiciliari. serve a niente. Ebbene, vi chiedo ... Vi sono i requisiti di necessità ed urgenza per l'adozione del decreto-legge; ma ciò nel PRESIDENTE. Deputato Taddei, la invito merito può essere contestato. In materia di a concludere. libertà personale, chiunque abbia contezza dell'argomento sa che sono state emanate PAOLO EMILIO TADDEI. Sto concludendo, centinaia di disposizioni sotto il vecchio signor Presidente. codice di procedura penale e, quanto al Vi invito dunque a meditare su questo. nuovo, gli inteventi «legislativi» della Corte Non si tratta di maggioranza o di opposizio• costituzionale e interpretativi della Corte di ne, di vincere o di perdere, ma della sovra• cassazione, anche a sezioni unite, sono nu• nità del Parlamento e del popolo italiano merosissimi; è la vexata quaestio per eccel• (Applausi dei deputati del gruppo di forza lenza della storia processuale. Ebbene, nel Italia). merito possiamo discutere, ma non si tratta di negare la sussistenza dei requisiti di ne• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il cessità ed urgenza per l'adozione del decre• deputato Sbarbati. Ne ha facoltà. to-legge sotto la spinta di un atteggiamento sovversivo. LUCIANA SBARBATI. Signor Presidente, Onorevoli colleghi, gli interventi di certi onorevoli colleghi, credo che in quest'aula, magistrati, alcuni tipi di dichiarazioni, gra• su un tema tanto delicato, non dobbiamo vissime, sono un attentato alla sovranità del ricercare facili suggestioni né facili applausi, popolo italiano, non a me che non sono consapevoli della gravità del momento. Il nessuno, non al singolo Presidente del Con• popolo italiano, al quale si richiamava il siglio, chiunque egli sia. Si deve stabilire che collega che mi ha preceduto, che ci osserva in questo paese soltanto il Parlamento fa le e ci giudica, merita un comportamento civi• leggi. Se un giorno governeranno, gli amici le da parte nostra, di alta tolleranza e rispet• e colleghi della sinistra si troveranno davanti to nei confronti di tutte le opinioni. allo stesso problema. Come diceva Machia• Signor Presidente, lo spettacolo offerto velli, se ci si allea con un principe più quest'oggi, allorché un deputato in partico• potente per vincere una guerra, vinta che la lare, ma anche altri, sono stati costretti a si abbia si sarà suo schiavo. parlare protetti dalla barriera umana dei Non è proprio il caso di delegare ad commessi, credo sia indicativo del tipo di alcuno, neanche per interesse momentaneo, clima, di civiltà istituzionale e giuridica che la sovranità del popolo italiano, che deve regna nel nostro Parlamento; civiltà che restare in questa Assemblea. Si voti come si invece vorremmo regnasse nel paese attra• vuole. Io ritengo vi siano i requisiti di neces• verso regole che noi stessi dobbiamo scrive• sità ed urgenza: è stato ampiamente illustra• re. Ora, se è vero come è vero che il Atti Parlamentari — 1979 — Camera dei Deputati

XE LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 problema della giustizia rappresenta un'e• per una patente e larga incapacità a gover• mergenza nazionale, al pari della riforma nare, per mancanza di originalità nella ela• carceraria, del codice penale, della situazio• borazione di idee politiche in grado di risol• ne di chi vive nelle carceri (come ricordava vere i problemi e le emergenze della il collega Castellaneta) e non soltanto dei nazione. carcerati, vi era modo e modo di affrontare il problema da parte di un Governo che ha ANTONIO MAZZONE. Aspettiamo te! portato a suo vanto una campagna elettorale fatta di promesse, che ha richiamata conti• LUCIANA SBARBATI. Mi auguro che il ter• nuamente, per ogni sua azione e ogni sua zo atto di un Governo che comanda, perché promessa, quella stabilità che oggi in que• governare non sa, non sia ancora di imposi• st'aula abbiamo visto pesantemente scric• zione, cari colleghi, perché i segnali sono chiolare. chiaramente leggibili per chi abbia occhi, Caro deputato La Russa, che vanti di aver orecchie e cervello per intendere. Non cre• ricostruito e cementato la maggioranza, lo diate sia sufficiente una maggioranza blin• specchio palese delle incrinature che l'attra• data per portare a termine questo tipo di versano si è avuto oggi in quest'aula, nei disegno, perché nonostante tale maggioran• comportamenti di una maggioranza che ha za la voce della libertà non potrà mai essere probabilmente trovato modo di attivare una cancellata. E se la voce della libertà e del tregua armata a fronte di una realtà di dissenso è oggi quella di un'oposizione che riscossa civile e culturale dell'intero paese e rappresenta un terzo del popolo italiano, non soltanto della magistratura italiana, per• non è detto che la maggioranza non possa sonificata dai magistrati del pool di mani ribaltarsi e certamente non a vostro favore. pulite. Ciò dipenderà molto da quanto farete ed Se è vero come è vero, deputato La Russa, anche da quanto noi dell'opposizione sapre• che voi avete seguito, come ha voluto sotto• mo fare, soprattutto in riferimento a talune lineare, le indicazioni del pool di mani pulite mosse che non hanno fatto onore al Gover• e del giudice Di Pietro, è anche vero (non no del polo delle libertà; quel Governo che, può non riconoscerlo) che quest'ultimo ha indicando nella stabilità uno dei punti cardi• rappresentato l'anima civile, giuridica e po• ne cui far riferimento per ottenere il voto, litica del popolo italiano tutto... ha oggi dimostrato che la stabilità di questa maggioranza è in serio, grave e duraturo GIULIO CONTI. Il popolo italiano ha votato pericolo. Infatti, cari signori, il dubbio am• per noi! letico che nessuno ha saputo in qualche misura spazzare via, un dubbio fortissimo LUCIANA SBARBATI. Non sarebbero basta• che rimane non solo nei banchi dell'opposi• ti la minoranza, le sinistre, a far cadere il zione, ma anche in quelli della maggioranza decreto-legge! Il decreto-legge è caduto — e nella coscienza civile del popolo italiano, sarebbe comunque decaduto — perché la è uno solo: o ha ragione Maroni, e questo è coscienza civile del popolo italiano è al di un Governo di imbroglioni, oppure ha ragio• sopra delle fazioni, così come è stato dimo• ne Biondi. strato, deputato La Russa! Credo che il pool H ministro Maroni ha dichiarato alla stam• di mani pulite e il giudice Di Pietro rappre• pa domenica 17 luglio (sono sue parole): sentino questa superiorità, perché altrimenti «Troppi misteri, troppi interessi. Non hanno voi stessi non li avreste seguiti! È un princi• messo in piedi tutta questa macchina soltan• pio sul quale lei dovrebbe riflettere! to per mandar fuori De Lorenzo, ma per Gli unici due atti corposi, autonomi ed evitare che i magistrati potessero arrivare, originali del Governo, come quello sulla RAI attraverso l'inchiesta sulla Finanza, al vero e sulla custodia cautelare, hanno rappresen• bersaglio grosso; un bersaglio che evidente• tato uno dopo l'altro due pesanti passi falsi mente li spaventava». Se questo è vero — ed hanno mostrato il vero volto di questa e Maroni non l'ha smentito —, se è vero cioè maggioranza, la quale si trova in difficoltà che Maroni ha detto che questo è un Gover- Atti Parlamentari — 1980 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 no di imbroglioni e la smentita — ripeto — sidente del mio gruppo, che stimo e rispetto. non è arrivata, è vero allora che il patto di Oltre ad essere avvocato, però, sono anche tregua armata che avete stretto è costruito un cittadino e molto sinceramente tengo a su un bluff che qualcuno ha posto in atto. che la mia opinione rimanga agli atti. Poi• Non crediate, però, che da quest'altra ché, per poter intervenire, debbo parlare in parte vi siano solo degli imbecilli e degli dissenso dal mio gruppo, preannuncio fin da impotenti; non crediate che il popolo italia• ora la mia astensione dal voto. no sia incapace di darvi una risposta nel Ho ascoltato molte versioni e credo di breve e nel lungo periodo (Commenti dei parlare con profonda umiltà. Devo dire che deputati dei gruppi di forza Italia e di ho sentito esprimere opinioni (poche, per alleanza nazionale-MSI). Nel dubbio — ed fortuna) allucinanti, se provengono da par• in questo tipo di dubbio — credo che nessun lamentari, cioè da persone che devono con• cemento di maggioranza possa reggere e tribuire a fare le leggi. Ho sentito dire cose che la spaccatura che in quest'aula si è vista che mi disgustano veramente. oggi diverrà più grave e distruttiva. Purtrop• Ritengo sia chiaro a tutti (almeno agli po, ancora ima volta, le conseguenze dovrà operatori del diritto) che il decreto-legge n. pagarle il popolo italiano. 440 ha i requisiti di necessità ed urgenza. Concludo, signor Presidente, aggiungen• Basta considerare i dati, le cifre, le quali ci do ancora una perla alle citazioni che prima dicono (già altri lo hanno sottolineato ed io faceva l'onorevole Novelli. Il nostro grade• lo ripeterò brevemente) che due terzi dei vole ministro Ferrara ha detto che si è avuta detenuti sono in attesa di giudizio e che una Caporetto, ma si avrà anche una Vitto• almeno la metà di questi due terzi risultano rio Veneto. Ho voluto ricordare in una di• non colpevoli. Oggi, pertanto, un terzo dei chiarazione alla stampa un pezzo di storia detenuti non dovrebbero essere in carcere. che mi piace rievocare anche in quest'aula A mio avviso, quindi, esistono per il decreto- (forse serve a smorzare la drammaticità di legge i requisiti costituzionali di necessità e certi toni). Tra Caporetto e Vittorio Veneto, di urgenza. signor Presidente, è intervenuta la sostitu• La situazione politica del nostro paese è zione del comandante in campo delle forze ugualmente allucinante. Abbiamo un Presi• armate italiane (Vivi commenti dei deputati dente del Consiglio che tutti reputano una dei gruppi di forza Italia e di alleanza persona intelligente e scaltra, ma che (non nazionale-MSI). voglio giudicare e, per deformazione profes• sionale, non intendo condannare senza ave• MARIO LANDOLFI. È stato già detto! re le prove) ha commesso, come minimo, l'ingenuità (forse perdonabile, ma comun• LUCIANA SBARBATI. Questa è stata la vera que grave) di apparire colui che vuole pro• vittoria del popolo italiano, e quindi Berlu• teggere i corruttori e i concussori. Questo è sconi se ne vada! (Applausi — Vivi commen• stato un grosso errore politico. Di più. Ab• ti dei deputati del gruppo di alleanza nazio• biamo assistito a fatti allucinanti, come il nale-MSI). comportamento di magistrati che hanno ri• cattato il Parlamento. Di più. Abbiamo visto PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare, in magistrati rispettabilissimi ammettere (è un dissenso dal proprio gruppo, il deputato fatto gravissimo) che non possono operare Dosi. Ne ha facoltà. senza la custodia cautelare, cioè che tra i mezzi di cui dispongono per ricercare la FABIO DOSI. Fino a poco fa ero molto verità vi è l'arresto di persone che non sono triste, ma la sortita di chi mi ha preceduto colpevoli fino alla sentenza definitiva. Que• mi ha allargato il cuore, perché mi è sem• sto è un dato molto preoccupante, perchè brata un po' fuori dalle righe. dimostra, da un lato, un abuso di potere, Mi si perdoni: è una sorta di caso di dall'altro l'inefficacia totale dei mezzi a di• coscienza. Faccio parte della lega nord ed sposizione dei nostri magistrati. ho ascoltato quanto è stato riferito dal pre• Non posso votare contro la sussistenza dei Atti Parlamentari — 1981 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 requisiti costituzionali per l'adozione del traddetto quel clima di ragionevolezza che decreto-legge n. 440, e pertanto come ho già aveva caratterizzato fino a quel momento la detto, mi asterrò. Mi auguro, però, che discussione. Le tensioni all'interno della questo provvedimento venga respinto, per• maggioranza, di insolita gravità, sono sorte chè è compito del Parlamento approvare in solo dopo che ha parlato il ministro Ferrara tempi brevi una legge che disciplini la mate• ed è in relazione alle sue dichiarazioni che ria. È stata questa, mi sembra, la promessa ho chiesto di intervenire ai sensi del comma del Governo, sulla base della quale nutro 2 dell'articolo 50 del regolamento, per dire qualche speranza. Vorrei aggiungere — e poche parole. concludo — che con tale legge bisognerà Il ministro Ferrara ha esaltato il ruolo dei preoccuparsi non tanto di ampliare l'organi• sostituti procuratori di Milano e le tensioni co dei magistrati, perchè in Italia ve ne sono tra essi ed il Governo, fino a dichiarare che fin troppi, più che in Germania o in Francia, quest'ultimo è stato sconfitto dai magistrati, anche se mal distribuiti... quasi, per puntiglio, a deprimere quello che avveniva in quest'Aula. Vi è un certo sotto• GIUSEPPE GAMBALE. In Italia ci sono più fondo illiberale del ministro Ferrara che lo delinquenti! porta a non sentire che la legittimazione del Governo sta nella discordia concorde di FABIO DOSI. ...quanto di introdurre una questo Parlamento. A me sembra che, se normativa chiara, perchè è di questo che davvero fosse stato sconfitto dai magistrati, abbiamo bisogno. il Governo non avrebbe altra soluzione che dare le dimissioni. È per questo che chiedo PRESIDENTE. La prego di concludere, al Presidente del Consiglio di venire in que• deputato Dosi, perchè il tempo a sua dispo• st'Aula — a tale proposito presenterò un'in• sizione è terminato. terpellanza — per dichiarare se egli conside• ri l'intervento del ministro Ferrara conforme FABIO DOSI. Sulla custodia cautelare dob• alle reali intenzioni del Governo e se que• biamo parlare molto chiaro. Se il magistrato st'ultimo lo condivida. è in possesso di elementi tali da fargli rite• Ritengo che, ove questo fosse, non si nere colpevole una persona, può disporne la porrebbe per il Presidente del Consiglio che custodia in carcere, ma deve farla processa• un'unica soluzione, quella di trarre una con• re entro trenta, quaranta o al massimo cin• clusione dall'inesistenza, su un punto così quanta giorni. Altrimenti, diamo sì al magi• importante sotto il profilo politico e civile, strato la possibilità di svolgere il suo lavoro, di una maggioranza. Ma tutto questo richie• ma utilizzando mezzi che non ledano gli de una messa a punto. Richiede che i banchi articoli 13 e 27 della Costituzione (Applau• del Governo, così spesso vuoti, si riempiano si). per un confronto tra il Presidente del Consi• glio Berlusconi ed il Parlamento (Applausi PRESIDENTE. Il deputato Andreatta ha dei deputati dei gruppi del partito popolare chiesto di parlare ai sensi del comma 2 italiano, progressisti-federativo e di rifon• dell'articolo 50 del regolamento. Poiché l'o• dazione comunista-progressisti). ratore del gruppo del partito popolare italia• no è intervenuto prima delle dichiarazioni PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare, in rese nel corso del dibattito dal ministro dissenso dal proprio gruppo, il deputato Ferrara, ritengo di poter accogliere tale ri• Rosso. Ne ha facoltà. chiesta. Ha facoltà di parlare, deputato Andreatta. ROBERTO ROSSO. Ho chiesto di parlare in dissenso dal mio gruppo perché voterò a BENIAMINO ANDREATTA. Signor Presi• favore della sussistenza dei requisiti di ne• dente, nella sua breve apparizione in que• cessità ed urgenza per il decreto-legge — è st'aula (troppo breve) il ministro Ferrara ha questo lo strumento che mi consente di fatto anche un breve discorso, che ha con• parlare cinque minuti in quest'Aula sul prov- Atti Parlamentari — 1982 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 vedimento —, anche se il mio giudizio tec• glio di idee, di posizioni così vasto non sia nico è profondamente contrario sia al ricor• altrimenti coglibile (Applausi). so al decreto-legge, sia al merito di talune parti del provvedimento. MARIO BRUNETTI. Vogliamo parlare tut• Come hanno ricordato i deputati Taddei ti! e Doso, va però ribadita la legittimità di legiferare con decreto-legge su una materia ROBERTO ROSSO. Vi è una cosa che, mal• di questo tipo, a fronte della situazione — grado stiate gridando, voi soprattutto colle• che tutti hanno denunciato in quest'Aula — ghi dell'opposizione, della sinistra, voi che di assoluta gravità all'interno delle carceri vi definite progressisti (Commenti dei depu• italiane. Ciò non va ribadito soltanto, secon• tati del gruppo progressisti-federativo)... do una tendenza che in questo senso è, sì, forcatola, allorché la gente deve essere mes• ANTONIO SODA. Ci iscriviamo tutti a par• sa in galera, ma anche quando sia pure un lare! Ma di che parla lei? solo innocente può uscire dal carcere. De• putato Castellaneta, affermo questo da sog• PRESIDENTE. Deputato Rosso, rimanga getto che nel passato non frequentava i al tema della discussione. salotti di Berlusconi, ma le anticamere dei giudici Di Pietro, Gherardo Colombo e Mad• ROBERTO ROSSO. ... dovreste tenere pre• dalena, per denunciare i ladri e i delinquenti sente: la carcerazione preventiva in questo della mia provincia, Vercelli, consentendo, sistema, per essere coerente con la Costitu• sieme a pochi altri, che andassero finalmen• zione, non serve a costruire l'istruttoria, te in galera (Applausi). serve a non farla inquinare. Ed entro questi Sono in precedenza momentaneamente limiti è giusto e corretto che sia esercitata. uscito dall'Aula, probabilmente sbagliando, per discutere di questioni del Mezzogiorno MASSIMO SCALIA. Grazie! di cui mi occupo in Commissione. Quando sono rientrato ho avuto visivamente la brut• ROBERTO ROSSO. Quando invece, come ta ed indegna impressione di un emiciclo che alcuni di voi hanno sostenuto questa matti• si chiudeva in applausi e ghigni di scherno na, e come io ho letto sui giornali anche con di fronte a persone che cercavano di far riferimento ad alcune — in quel caso non valere in quest'Aula un patrimonio che cre• avvedute — dichiarazioni di magistrati, si do debba essere di tutti. sostiene che senza quello strumento non è possibile costruire istruttorie, ebbene io dico GIORGIO NAPOLITANO. Ma lei parla in che c'è un limite, e lo dico ai banchi del dissenso! Governo...

ROBERTO ROSSO. Perché su questo non LUIGI BERLINGUER. Ai banchi vuoti del c'è maggioranza e minoranza, onorevole Governo! Sbarbati. Non è voce di libertà quella che afferma che la maggioranza si sfalda di ROBERTO ROSSO. ...nel non dotare suf• fronte a queste cose. È una fortuna che una ficientemente la giustizia di questo paese maggioranza che si compone davanti ad una degli strumenti necessari a farla funzionare. logica economica,possa poi far valere il di• Ma dico anche che ben più grave distorsione ritto di coscienza dei suoi deputati. Guarda• è quella di chi afferma che soltanto ribaltan• te come ci siamo comportati, oggi, noi di do i principi di uno Stato di diritto è possibile forza Italia! in questo paese costruire l'istruttoria. Que• sto, onorevoli colleghi, lo dico soprattutto a MARIO BRUNETTI. In questo modo pos• voi della sinistra che di queste battaglie siamo parlare tutti! avreste dovuto essere (almeno in passato vi dichiaravate tali) artefici e protagonisti. Da ROBERTO ROSSO. Io credo che un venta• questo punto di vista è importante (è questo Atti Parlamentari — 1983 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 il significato del mio dissenso e del voto a Stato. Noi samo sensibili al fatto che vada favore) che si ricrei, dagli isolati banchi di restituita normalità all'esercizio della vita un centro che ritengo in questo momento pubblica del paese. Ma quelle dichiarazioni espressione di civiltà giuridica, una unità di hanno accentuato il conflitto tra i poteri, intenti tra tutte le forze. Ci potremo, infatti, hanno esasperato il ruolo, pur rilevante, distinguere su tante cose, ma non su questi di una dichiarazione di un gruppo di ma• principi. gistrati. Soprattutto, rilevo che con queste fugaci PRESIDENTE. Deputato Rosso, la invito apparizioni, forse più interessate alla co• a concludere. municazione diretta attraverso i media, si sta sconvolgendo la costituzione materiale ROBERTO ROSSO. Anche se coloro che del paese in un rapporto diretto fra Governo cercheranno personalmente di distruggermi e opinione pubblica che scavalca il Par• possiedono giornali, che hanno probabil• lamento. mente acquistato grazie alle tangenti, senza La stessa motivazione del cosiddetto riti• scontare la galera che forse avrebbero me• ro... ritato di scontare, io dico che non è giusto, che non lo è per alcuno di noi, approfittare GIANFRANCO CONTE. Dillo al giudice! di strumenti distorti per ottenere le proprie finalità, perché attraverso strumenti distorti LUIGI BERLINGUER.... del provvedimen• non si possono realizzare fini giusti (Applau• to — e non è un ritiro — trascura il fatto si di deputati del gruppo di forza Italia)\ che noi siamo chiamati qui, in quest'aula, ad esprimere un giudizio sulla costituzionalità, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare sul• in ordine alla sussistenza dei presupposti di l'ordine dei lavori il deputato Berlinguer. Ne necessità ed urgenza. ha facoltà. Anche a seguito del modo in cui si è sviluppata la discussione in quest'aula e LUIGI BERLINGUER. Signor Presidente, della serie di opinioni così diversificate che la ringrazio. Vorrei dire poche parole a hanno dimostrato, fra i gruppi e all'interno favore della proposta fatta dal collega presi• dei gruppi, un'eterogeneità marcata di posi• dente del gruppo del partito popolare italia• zioni, chiedo al Presidente della Camera se no, e sottolineare un'altro elemento. La non sia diventato oggi urgente — come drammaticità della discussione di oggi, testi• chiedeva anche il collega Andreatta — che moniata dalla passione e dalla presenza dei la questione, assai rilevante, non solo politi• nostri colleghi, non vede nel banco del Go• camente ma anche istituzionalmente, venga verno altrettanta autorevole e rappresenta• dibattuta in quest'aula (mi riservo di indicar• tiva presenza, quella del Presidente del Con• ne le modalità oggi pomeriggio in sede di siglio e dei ministri firmatari il decreto-legge. Conferenza dei Capigruppo). Ritengo politi• La fugace apparizione del portavoce del camente importante che ella, signor Presi• Governo ha determinato un accendersi delle dente, tuteli in questo modo tale necessità, passioni in quest'aula e ci ha posto un che è fisiologica delle istituzioni e politica di problema (è per questo che le ho chiesto la questa Assemblea (Applausi dei deputati del parola). Ci siamo domandati quale rappre• gruppo progressisti-federativo, del gruppo sentatività del Governo avessero quelle di• di rifondazione comunista-progressisti e del chiarazioni, in che modo l'articolo 95 della gruppo del partito popolare italiano). Costituzione e l'unità di indirizzo fossero rispettati. Tutti i membri del Governo con• PRESIDENTE. Collega Berlinguer, sotto• dividono tale valutazione? porrò la sua proposta, come lei stesso ha Noi siamo perplessi su quel che è avvenu• detto, all'esame della Conferenza dei presi• to presso il Consiglio superiore della magi• denti di gruppo che si terrà quest'oggi. stratura. Non vogliamo si corra il rischio Nessun altro chiedendo di parlare, passia• dell'insorgere di conflitti fra poteri dello mo alla votazione. Atti Parlamentari — 1984 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

Indico la votazione nominale, mediante PRESIDENTE. La Presidenza prende atto procedimento elettronico, sulla dichiarazio• della sua precisazione. ne di esistenza dei presupposti richiesti dal• l'articolo 77 della Costituzione per l'ado• zione del decreto-legge n. 440 del 1994, Discussione del disegno di legge: S. 433. di cui al disegno di legge di conversione — Conversione in legge del decreto-leg• n. 939. Richiamo l'attenzione sul fatto che ge 20 giugno 1994, n. 397, recante par• la votazione verte sull'esistenza dei presup• tecipazione italiana alla missione di pa• posti di necessità e d'urgenza. Si vota, cioè, ce nella città di Hebron (approvato dal sul decreto e non sul parere contrario e- Senato) (903). spresso dalla Commissione. Pertanto, chi condivide il parere della Commissione deve votare contro, chi è a favore del mante• PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la nimento del decreto-legge deve esprimere discussione del disegno di legge, già appro• voto favorevole. vato dal Senato: Conversione in legge del decreto-legge 20 giugno 1994, n. 397, recan• (Segue la votazione). te partecipazione italiana alla missione di pace nella città di Hebron. Ricordo che nella seduta del 14 luglio Dichiaro chiusa la votazione. scorso la I Commissione (Affari costituzio• nali) ha espresso parere favorevole sull'esi• Comunico il risultato della votazione: stenza dei presupposti richiesti dal secondo Presenti 492 comma dell'articolo 77 della Costituzione Votanti 451 per l'adozione del decreto-legge n. 397 del Astenuti 41 1994, di cui al disegno di legge di conversio• Maggioranza 226 ne n. 903. Hanno votato sì 33 Dichiaro aperta la discussione sulle linee Hanno votato no 418 generali. Ricordo altresì che nella seduta di ieri la (La Camera respinge — Vivi prolungati IV Commissione (Difesa) è stata autorizzata applausi dei deputati del gruppo progressi• a riferire oralmente. sti-federativo, del gruppo della lega nord, Il relatore, onorevole Di Luca, ha facoltà del gruppo di alleanza nazionale-MSI, del di svolgere la relazione. gruppo di rifondazione comunista-progres• sisti, del gruppo del partito popolare italia• ALBERTO DI LUCA, Relatore. Signor Pre• no e del gruppo misto). sidente, onorevoli colleghi, il provvedimento al nostro esame reitera, senza modificazioni, Si intende così respinto il disegno di legge il precedente decreto-legge non convertito in di conversione n. 939. legge dal Parlamento nei termini costituzio• nali. PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE Entrando nel merito, ricorderete i dram• LUCIANO VIOLANTE matici fatti avvenuti il 25 febbraio scorso in Palestina, ad Hebron, nella moschea di Abramo, contro i palestinesi riuniti in pre• FRANCO BASSANINI. Chiedo di parlare ghiera. Il Consiglio di sicurezza dell'ONU, per una precisazione. in una riunione del 18 marzo scorso, appro• vò la risoluzione n. 904 del 1994 nella quale PRESIDENTE. Ne ha facoltà. si manifestava la necessità di adottare mi• sure per dare protezione e sicurezza alla FRANCO BASSANINI. Desidero segnalare popolazione civile palestinese. Successiva• che nella precedente votazione il mio voto mente il 31 marzo scorso si raggiunse a II non è stato registrato. Cairo un accordo tra Israele e l'OLP per Atti Parlamentari — 1985 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 una presenza internazionale e temporanea H relatore è invitato ad esprimere le valu• per detti fini. tazioni della Commissione in merito alle I paesi prescelti sono stati l'Italia, la Da• osservazioni della Commissione bilancio. nimarca e la Norvegia, ai quali è stato chiesto di inviare per tre mesi un contingen• ALBERTO DI LUCA, Relatore. La Commis• te di centosessanta osservatori. Noi italiani sione ritiene di non dover recepire l'osserva• siamo attualmente presenti con trentacin• zione contenuta nel parere della Commissio• que persone, al comando del colonnello dei ne bilancio. carabinieri Pietro Pistoiesi. H decreto-legge autorizza la nostra presen• PRESIDENTE. Il Governo? za in questa missione di peace keeping, ne fissa i limiti temporali per il periodo di tre MAURO POLLI, Sottosegretario di Stato mesi, più precisamente dall'8 maggio al 7 per la difesa. Il Governo concorda con il agosto, stabilisce il trattamento economico relatore. ed assicurativo del personale sia civile che militare e ne quantifica l'onere finanziario, PRESIDENTE: Passiamo all'esame del• indicando la relativa copertura. l'articolo unico del disegno di legge di con• Signor Presidente, onorevoli colleghi, e- versione, nel testo della Commissione, iden• sprimo il parere favorevole della Commissio• tico a quello approvato dal Senato (vedi ne e mio personale su tale provvedimento Vallegato A). ricordando che il disegno di conversione del Avverto che non sono stati presentati e- decreto-legge n. 397 è già stato approvato al mendamenti riferiti agli articoli del decreto- Senato, con consenso generale, e che il legge né all'articolo unico del disegno di contributo che noi italiani, grazie ai nostri conversione. carabinieri, stiamo dando è un tangibile Poiché il disegno di legge consta di un segno di professionalità e di cultura. articolo unico si procederà direttamente alla Concludo ricordando che, oltre ai benefici votazione finale. in termini di pace e sicurezza, la presenza di È stato presentato l'ordine del giorno So• questo contingente permetterà di riaprire ai spiri n. 9/903/1 (vedi Vallegato A). fedeli, forse già ai primi di agosto, la mo• Qual è il parere del Governo su tale ordine schea di Abramo. del giorno?

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare l'o• MAURO POLII, Sottosegretario di Stato norevole sottosegretario di Stato per la di• per la difesa. Il Governo accoglie l'ordine fesa. del giorno Sospiri n. 9/903/1.

MAURO POLLI, Sottosegretario di Stato PRESIDENTE. Il presentatore insiste per per la difesa. Mi associo alle considerazioni la votazione dell'ordine del giorno? del relatore. NINO SOSPIRI. No, signor Presidente, non PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la discus• insisto per la votazione del mio ordine del sione sulle linee generali. giorno n. 9/903/1. Comunico che la Commissione bilancio ha espresso il seguente parere: PRESIDENTE. Sta bene, onorevole So• spiri. PARERE FAVOREVOLE Passiamo alle dichiarazioni di voto sul complesso del provvedimento. con la seguente osservazione: Ha chiesto di parlare per dichiarazione di sarebbe opportuno specificare all'articolo voto l'onorevole Bandoli. 4 che il trattamento economico e assicurati• vo del personale ivi indicato sia a carico dei FULVIA BANDOLI. Chiedo che la Presiden• fondi per la cooperazione allo sviluppo. za autorizzi la pubblicazione, in calce al Atti Parlamentari — 1986 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 resoconto stenografico della seduta odierna, rie, viene la richiesta pressante della presen• del testo della mia dichiarazione di voto. za di osservatori internazionali nelle zone più calde e occupate da Israele. Un esempio PRESIDENTE. Autorizzo tale pubblica• emblematico di questo clima di permanente zione, onorevole Bandoli. conflittualità possono essere gli incidenti Ha chiesto di parlare per dichiarazione di verificatisi al check-point Eretz, il principale voto l'onorevole Sospiri. Ne ha facoltà. varco tra il territorio di Gaza e quello israe• liano, dove migliaia di lavoratori palestinesi NINO SOSPIRI. Anch'io chiedo alla Presi• — esasperati dalle volute, lente ed arbitrarie denza di autorizzare la pubblicazione, in procedure burocratiche per accedere quoti• calce al resoconto stenografico della seduta dianamente, per lavoro, in Israele — hanno odierna, del testo della mia dichiarazione di dato vita ad una vera e propria sommossa voto. non controllata dalla polizia palestinese e repressa con morti e feriti dalla milizia israe• PRESIDENTE. Autorizzo tale pubblica• liana. zione, onorevole Sospiri. Dico questo per rilevare che in tale clima Ha chiesto di parlare per dichiarazione di i fragili accordi di pace raggiunti rischiano voto l'onorevole Romani. Ne ha facoltà. di saltare in aria in ogni momento, tanto più che la repressione israeliana non sembra PAOLO ROMANI. Anch'io, Presidente, affatto essersi attenuata dalla firma degli chiedo l'autorizzazione alla pubblicazione, accordi ad oggi. in calce al resoconto stenografico della se• In uno scenario tanto delicato è giusto che duta odierna, del testo della mia dichiarazio• vi siano occhi a guardare ed a vegliare sulla ne di voto. pace. Sono queste le ragioni del nostro assenso ai contenuti del decreto-legge. PRESIDENTE. Onorevole, Romani, auto• Nell'esprimere dunque il voto favorevole rizzo tale pubblicazione. Ha chiesto di par• dei deputati del gruppo di rifondazione co• lare per dichiarazione di voto l'onorevole munista-progressisti su questo provvedi• Brunetti. Ne ha facoltà. mento, vorrei sottoporre all'attenzione del• l'Assemblea due brevissime riflessioni, MARIO BRUNETTI. Signor Presidente, sia• concernenti da una parte l'elemento di in• mo chiamati a convertire in legge il decreto- certezza rappresentato della durata della legge n. 397, che reitera il decreto-legge n. missione, e dell'altra l'individuazione di una 238 decaduto per mancata conversione. carenza del provvedimento. Rilevo, innanzi• L'invio di un gruppo di osservatori disarma• tutto che il limite temporale di vigenza del ti, composto da militari e da esperti per la decreto-legge è fissato al 7 agosto. Mi chiedo cooperazione allo sviluppo, viene deciso in — ci chiediamo — se sarebbe politicamente ottemperanza agli accordi di pace tra Israele comprensibile ritirare dopo i tre mesi gli e l'Organizzazione per la liberazione della osservatori, proprio quando il processo di Palestina siglati a II Cairo nel 1994. pace — come abbiamo constatato — incon• Come si ricorderà, la vicenda dalla quale tra difficoltà e quando ci troviamo dinnanzi è nata la richiesta di un contingente di ad una esplicita richiesta di potenziamento osservatori, si è imposta drammaticamente del numero degli osservatori e del loro man• all'attenzione internazionale quando, il 25 dato da parte dell'OLP di Arafat? febbraio 1994, nel mese del Ramadan, vi è La seconda osservazione è la seguente: dal stato un massacro tra i palestinesi riuniti momento che il contingente misto, di mili• nella moschea di Abramo ad Hebron. tari e tecnici, è inquadrato nell'ambito della Ma la storia dei massacri è lunga in que• cooperazione allo sviluppo, sarebbe a nostro st'area e nella nostra mente si allineano avviso utile inserire nel contingente stesso tristemente le località di veri e propri geno• esperti che non siano solo funzionari del cidi. Cosicché, specialmente da parte dei Ministero, ma anche personalità delle orga• palestinesi, che sono le vittime della barba• nizzazioni umanitarie non governative. Nes- Atti Parlamentari — 1987 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 suno di noi può dimenticare che sono pro• zione dei pericoli che le caratterizzano, ri• prio queste organizzazioni, questa sorta di badisco il voto favorevole dei deputati del «diplomazia dal basso» che opera in quella gruppo della lega nord al disegno di legge di società, che hanno svolto un ruolo tanto conversione n. 903. importante per gettare un ponte di pace tra Israele ed i palestinesi. PRESIDENTE. Onorevole Dallara, le vor• Queste due considerazioni che ho voluto rei far osservare che i colleghi i quali hanno svolgere rapidamente le sottopongo ad una chiesto alla Presidenza di essere autorizzati valutazione dell'Assemblea nel momento in alla pubblicazione in calce al resoconto ste• cui esprimo il voto favorevole sul decreto- nografico della seduta odierna del testo scrit• legge in esame dei deputati del gruppo di to delle loro dichiarazioni di voto non hanno rifondazione comunista-progressisti (Ap• certo inteso mancare di rispetto ai servitori plausi dei deputati del gruppo di rifonda• dello Stato che in questo momento stanno zione comunista-progressisti). difendendo i diritti umani. Sono così esaurite le dichiarazioni di voto PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per sul complesso del provvedimento. dichiarazione di voto l'onorevole Dallara. Vorrei ora chiedere ai responsabili dei Ne ha facoltà. gruppi un attimo di attenzione. Ritengo che, apprezzate le circostanze, se procedessimo GIUSEPPE DALLARA. Signor Presidente, alla votazione finale del provvedimento in intendo svolgere la mia dichiarazione di voto questo momento, mancherebbe il numero se non altro per rispetto nei confronti di quei legale. Se i colleghi concordano, propongo servitori della patria che in questo momento quindi di rinviare la votazione finale e di stanno continuando la loro missione di pace. iniziare la trattazione del successivo punto Ritengo, quindi, che il mio sia un atto alta• all'ordine del giorno. Sono consapevole che mente doveroso nei loro confronti. si tratta di una deroga alla prassi, per cui Sottolineo che siamo di fronte ad inter• chiedo ai responsabili dei gruppi di pronun• venti a carattere umanitario e quindi ritengo ciarsi. — insisto su questo punto — che sia dove• Prendo atto che non vi sono obiezioni e roso dare atto a questi servitori della patria pertanto può rimanere stabilito che la vota• del lavoro che stanno svolgendo. zione finale del disegno di legge di conver• Poiché il provvedimento in esame è rela• sione n. 903 è rinviata ad altra seduta. tivo alla disciplina del trattamento economi• co ed assicurativo per il personale militare (Così rimane stabilito). inviato in missione di pace nella città di Hebron in Cisgiordania, svolta in collabora• zione con i contingenti danesi e norvegesi Discussione del disegno di legge: Conver• sotto l'egida dell'ONU, la lega nord voterà a sione in legge, con modificazioni, del favore della sua conversione in legge. Ricor• decreto-legge 24 giugno 1994, n. 401, do che il provvedimento riguarda una inizia• recante disposizioni urgenti in materia tiva umanitaria di solidarietà attualmente in di organizzazione delle unità sanitarie corso. locali (768). Ricordo altresì che su di esso si è registra• ta l'unanime posizione favorevole della PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la Commissione difesa della Camera e che il discussione del disegno di legge: Conversio• Senato ha approvato il disegno di legge di ne in legge, con modificazioni, del decreto- conversione il 12 luglio scorso. legge 24 giugno 1994, n. 401, recante dispo• Ringraziando doverosamente i carabinie• sizioni urgenti in materia di organizzazione ri, il loro comandante ed il personale civile delle unità sanitarie locali. impegnati nell'operazione di pace per l'im• Ricordo che nella seduta del 30 giugno pegno e la dedizione con le quali affrontano scorso la I Commissione (Affari costituzio• situazioni non certo piacevoli, in considera• nali) ha espresso parere favorevole sull'esi- Atti Parlamentari — 1988 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 stenza dei presupposti richiesti dal secondo valutare gli eventuali titoli né un albo. Di comma dell'articolo 77 della Costituzione conseguenza i requisiti — introdotti con per l'adozione del decreto-legge n. 401 del alcune proposte emendative — costitui• 1994, di cui al disegno di legge di conversio• scono una griglia di accesso all'avviso pub• ne n. 768. blico: sono indicazioni ampie e determina• Dichiaro aperta la discussione sulle linee te, ma servono a dare fiducia, perché i generali. presidenti delle giunte regionali potranno Ricordo altresì che nella seduta dell'8 scegliere in tutta libertà, all'interno di vin• luglio'scorso la XII Commissione (Affari coli comunque precisi, direttori generali sociali) è stata autorizzata a riferire oral• che siano all'altezza della gestione di un mente. settore «malato» come quello della sanità Il relatore, onorevole Vincenzo Basile, ha in Italia. Il decreto-legge, in sostanza, è facoltà di svolgere la sua relazione. nato da questa esigenza primaria e su di esso fin dall'inizio il gruppo di alleanza nazionale-MSI aveva espresso l'orienta• VINCENZO BASILE, Relatore. Onorevoli mento che ho ricordato. colleghi... Aggiungo che non sarebbe stato possibile dilazionare ulteriormente i termini concessi PRESIDENTE. Colleghi, vi invito a libera• alle regioni per il «riazzonamento» e che era re l'emiciclo ed a consentire al collega Basile necessario prevedere in capo al ministro di svolgere la relazione. della sanità poteri sostitutivi a quelli delle regioni che non dovessero riuscire a indivi• VINCENZO BASILE, Relatore. Signor Pre• duare le strutture sanitarie entro trenta gior• sidente, onorevoli colleghi, il decreto-legge ni dalla data di entrata in vigore di questo in esame prende spunto da una risoluzione decreto. votata in Commissione affari sociali della Un ordine del giorno, infine, contiene Camera, con la quale si chiedeva al ministro raccomandazioni precise per un controllo della sanità di intervenire presso tutte le da parte del Governo sull'attività di «riaz• regioni inadempienti in ordine alla nomina zonamento» effettuata dalle regioni: essa dei direttori generali delle USL, di provve• deve ispirarsi a logiche precise di funzio• dere alla sospensione delle nomine entro il nalità in campo sanitario e non deve di• 30 giugno e di rivedere i requisiti ad esse scendere da decisioni momentanee dell'as• riferiti. sessore in carica. Nell'esame del provvedimento abbiamo Il decreto-legge, così come emendato dal• inteso — così come la maggioranza si era la Commissione e dal Comitato dei nove, proposta di fare e come aveva dichiarato in darà alle regioni — che per dovere istituzio• quest'aula — dare un segnale nuovo. Ciò è nale hanno la funzione di esercitare queste avvenuto quando, con un emendamento scelte — la possibilità di individuare i diret• presentato dal relatore, si è proposto di tori generali con criteri liberi ed aperti, ma abolire l'albo dei direttori generali, che rap• anche con limiti tali da impedire che in presentava per tutti un vincolo inaccettabile, questa schiera di amministratori (in un set• una perdita di tempo, una «gabbia stretta» tore così delicato come quello della sanità) per tutti coloro i quali, in qualsiasi momento entrino a far parte personaggi «riciclati» della loro vita professionale, intendessero Concludo, quindi, facendo rilevare ancora rispondere all'avviso pubblico per diventare una volta la necessità che le regioni che direttori generali di una USL. Ciò anche per dovranno nominare i direttori generali entro dare la possibilità a chi lavora nel privato di il 30 dicembre tengano presente, nell'indivi• poter competere senza il limite della griglia, duazione dei responsabili, l'interesse supe• della gabbia dell'albo. riore della salute del cittadino, un bene La soluzione adottata rappresenta inol• irrinunciabile per tutti gli italiani (Applausi tre una forma di risparmio: non si preve• dei deputati del gruppo di alleanza nazio• dono più, infatti, una commissione per nale-MSI). Atti Parlamentari — 1989 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il GIULIO CONTI, Sottosegretario di Stato rappresentante del Governo. per la sanità. Il Governo esprime parere favorevole sul subemendamento Saia GIULIO CONTI, Sottosegretario di Stato 0.1.6.1 e sull'emendamento Calderoli 1.6. H per la sanità. Signor Presidente, mi associo parere è contrario sull'emendamento Polen• alle considerazioni svolte dal relatore. ta 1.1; invito i presentatori a ritirare l'emen• damento Benedetti Valentini 1.13 ed a tra• PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la discus• sformarlo in un ordine del giorno. H sione sulle linee generali. Governo accetta i subemendamenti 0.1.2.1, Avverto che la Commissione bilancio ha 0.1.2.2 e 0.1.2.3 della Commissione. espresso parere favorevole sul provvedimen• Esprimo parere favorevole sull'emenda• to ed ha altresì comunicato che nulla osta mento Calderoli 1.2 e contrario sugli emen• su tutti gli emendamenti e sui subemenda• damenti Polenta 1.3, 1.4, 1.5 e 1.8. Il parere menti Saia 0.1.6.1 e Caveri 0.1.9.3. è altresì favorevole sul subemendamento Passiamo all'esame dell'articolo unico del Caveri 0.1.9.3 e sugli emendamenti Calde• disegno di legge di conversione, nel testo roli 1.9 e 1.12. della Commissione. Avverto che gli emendamenti ed i sube• PAOLO POLENTA. Chiedo di parlare. mendamenti presentati sono riferiti agli ar• ticoli del decreto-legge, nel testo della Com• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. missione. Avverto altresì che non sono stati presen• PAOLO POLENTA. Annuncio il ritiro dei tati emendamenti riferiti all'articolo unico miei emendamenti 1.1, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.8. del disegno di legge di conversione (per gli articoli, gli emendamenti ed i subemenda• PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Po• menti vedi Vallegato A). lenta. Avverto, infine, che gli emendamenti Cal- deroli 1.14, Saia 1.7 e Rinaldi 1.10 sono stati DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. ritirati dai presentatori. Chiedo di parlare per una precisazione, si• Nessuno chiedendo di parlare sul com• gnor Presidente. plesso degli emendamenti e subemenda• menti riferiti agli articoli del decreto-legge, PRESIDENTE. Ne ha facoltà. invito il relatore ad esprimere su di essi il parere della Commissione. DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. Il mio emendamento 1.13 non è stato ritirato VINCENZO BASILE, Relatore. Esprimo pa• e trasformato in un ordine del giorno. È rere favorevole sul subemendamento Saia nostro intendimento presentare un ordine 0.1.6.1. e sull'emendamento Calderoli 1.6. del giorno che in parte recepisca il contenu• Il parere è contrario sull'emendamento Po• to dell'emendamento 1.13; a seconda del lenta 1.1; invito i presentatori a ritirare parere che verrà espresso dal rappresentan• l'emendamento Benedetti Valentini 1.13 ed te del Governo sull'accoglibilità o meno di a trasformarlo in un ordine del giorno. tale eventuale ordine del giorno, mi riservo, Raccomando l'approvazione dei sube• insieme ai cofirmatari di ritirare o meno mendamenti 0.1.2.1, 0.1.2.2 e 0.1.2.3 della l'emendamento. Commissione; esprimo parere favorevole sull'emendamento Calderoli 1.2 e contrario PRESIDENTE. Onorevole Benedetti Va• sugli emendamenti Polenta 1.3, 1.4, 1.5 e lentini, le ricordo che se il suo emendamento 1.8. H parere è favorevole sul subemenda• fosse respinto, non potrebbe successivame- mento Caveri 0.1.9.3 e sugli emendamenti ne trasformarlo in un ordine del giorno. Calderoli 1.9 e 1.12. Il rappresentante del Governo e la Com• missione hanno rivolto ai firmatari dell'e• PRESIDENTE. Il Governo? mendamento Benedetti Valentini 1.13 un Atti Parlamentari — 1990 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 invito al ritiro. Ove lei vi accedesse, e solo proponiamo di perseguire con l'emenda• in questo caso, l'emendamento potrebbe mento 1.13 od eventualmente con l'ordine essere trasformato in un ordine del giorno. del giorno preannunciato. Allo stato dunque, mancando tale chiari• DOMENICO BENEDETTI V\LENTINI. Po• mento da parte del Governo devo dichiarare trò trasformarlo in un ordine del giorno la mia astensione dalla votazione sull'emen• soltanto dopo che il rappresentante del Go• damento Caldaroli 1.6. verno ci dirà se lo ritiene accoglibile o meno. GIULIO CONTI, Sottosegretario di Stato per la sanità. Chiedo di parlare. PRESIDENTE. La questione verrà risolta nel momento in cui dovremo votare il suo emendamento 1.13, onorevole Benedetti PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Valentini. Passiamo ai voti. GIULIO CONTI, Sottosegretario di Stato Pongo in votazione il subemendamento per la sanità. Ritengo che la lettera delle Saia 0.1.6.1, accettato dalla Commissione e norme sia molto chiara. Se le regioni danno dal Governo. un'interpretazione diversa sia allo spirito della legge sia all'ordine del giorno prean• (È approvato). nunciato — sul quale mi sembra converga l'assenso dei colleghi — il discorso cambia. Quello dei 30 giorni, a mio parere, è un Passiamo alla votazione dell'emendamen• termine volutamente restrittivo per spingere to Calderoli 1.6. le regioni a rientrare nello spirito della legge, Ha chiesto di parlare per dichiarazione di la quale prevedeva lo svolgimento di deter• voto l'onorevole Benedetti Valentini. Ne ha minate funzioni, quali quelle del «riazzona- facoltà. mento» di tutte le USL e la nomina dei loro direttori generali. Le cose però non sono DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. Mi andate così, ed oggi ci troviamo ad esami• asterrò dalla votazione sull'emendamento nare il presente disegno di legge di conver• Calderoli 1.6, con il quale si assegna un sione del decreto-legge 24 giugno 1994, n. termine di 30 giorni, dalla data di entrata in 401. vigore della legge di conversione del presen• Tuttavia, il tentativo di spingere le regioni te decreto, alle regioni ed alle province ad assolvere il proprio dovere mi sembra autonome di Trento e di Bolzano per defini• rappresenti un richiamo allo spirito della re la disciplina sull'organizzazione e sul fun• legge che non ritengo possa essere interpre• zionamento delle unità sanitarie locali e tato nel senso di ampliare la disorganizza• delle aziende ospedaliere... con quel che zione e la volontà di non intervento delle segue, contestualmente alla nomina dei regioni. commissari straordinari. Se tale termine Credo, quindi, che l'onorevole Benedetti tanto ravvicinato dovesse accompagnarsi a Valentini debba ritenersi soddisfatto, così quanto previsto nel mio emendamento 1.13, come tutti i colleghi che nutrono dubbi, e nell'ordine del giorno preannunciato (che proprio dalla interpretazione letterale della mira a fissare una procedura, in verità al• legge, degli emendamenti e dell'ordine del quanto semplice, ai fini del rispetto dei giorno preannunciato. criteri previsti dal decreto legislativo 30 di• cembre 1992 n. 502) non avremmo nulla da PRESIDENTE. Passiamo ai voti. obiettare. Viceversa, ove il Governo non Pongo in votazione l'emendamento Calda• desse una tale assicurazione preventiva limi• roli 1.6, accettato dalla Commissione e dal tarsi a fissare il termine di 30 giorni o anche Governo, nel testo modificato dal subemen• un altro di diversa durata, non significhereb• damento approvato. be altro che emanare una norma che in qualche modo svuota la ratio e il fine che ci (È approvato). Atti Parlamentari — 1991 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

Onorevole Benedetti Valentini, accoglie norma di legge, con conseguenze di notevo• l'invito del Governo e della Commissione a le entità e significative ripercussioni. Tant'è ritirare, l'emendamento 1' 1.13? vero che alcune regioni italiane si attengono al criterio principale — il famoso «di norma» — prevedendo per ciascuna USL un ambito DOMENICO BENEDETTI VALENTIN! No, signor presidente e chiedo di parlare per territoriale coincidente con quello di ciascu• dichiarazione di voto. na provincia del loro territorio mentre molte altre si attengono a criteri diversi, al punto da creare innumerevoli USL o da definire PRESIDENTE. Ne ha facoltà. im'articolazione ed ima dislocazione che non trovano supporto nei criteri di cui al DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. De• decreto legislativo n. 502. sidero dar conto ai colleghi delle ragioni Tra questi criteri vi è, in primo luogo, della presentazione di questo emendamen• quello di tenere conto delle aree montane, to, sia pure per sommi capi. Ribadisco co• poi quello della densità della popolazione munque che sarei disposto a ritirarlo solo se (con specifico riferimento ai centri di grande il governo dichiarerà di accettare un even• consistenza demografica, per i quali eviden• tuale nostro ordine del giorno di contenuto temente non può valere la norma generale), analogo. nonché quello della distribuzione della po• Non è molto difficile leggere il testo, arti• polazione, con evidente richiamo ai territori colato ma tutto sommato semplice, dell'e• più svantaggiati, vale a dire a quelli caratte• mendamento e comprendere la logica cui si rizzati dalle maggiori difficoltà di collega• ispira. Il procedimento di ridefìnizione delle mento o maggiormente distanti dal capoluo• unità sanitarie locali è complesso: si tratta go provinciale. Non si tiene poi nemmeno infatti di dare corretta ed omogenea appli• conto — come sarebbe invece logico — cazione alle norme di cui al decreto legisla• dell'insediamento dei poli ospedalieri che, tivo n. 502 del 1992. Per altro, da una non senza essere stati costituiti in azienda ospe• difficile indagine compiuta tra le regioni che daliera di rilievo nazionale o di alta specia• hanno già assunto le deliberazioni di loro lizzazione, sono comunque tra i centri di competenza e tra quelle per le quali questo maggiore rilevanza regionale. processo deliberativo è ancora in itinere, si Il nostro emendamento 1.13 mira a ren• riscontra facilmente che molti criteri, pulsio• dere omogenee le scelte, a realizzare la ni ed istanze concorrono al delicato proces• certezza del diritto, ad impedire che scelte so di ridefinizione delle USL, ma non certo diverse da una regione all'altra si traducano la logica dell'oggettiva rispondenza a quanto in una differente organizzazione dei servizi stabilito dal citato decreto legislativo n. 502, e ad individuare un meccanismo di tutela e né quella di una certa omogeneità sul terri• di sanzione. Abbiamo individuato nella con• torio nazionale delle scelte compiute. ferenza Stato-regioni (e non solo nel Gover• Non voglio riaprire un dibattito filosofico no, proprio per non violare il principio del• tra regionalisti più o meno accesi o tiepidi, l'autonomia deliberativa delle regioni) o addirittura antiregionalisti. L'ultimo arti• l'organo... colo del decreto legislativo n. 502 ribadisce però che i criteri cui si ispira il provvedimen• PRESIDENTE. Il tempo a sua disposizio• to medesimo rappresentano principi fonda• ne è scaduto, onorevole Benedetti Valentini. mentali a norma della Costituzione. Il che significa che le regioni che deliberano senza DOMENICO BENEDETTI \ALENTINI. conformarsi allo spirito ed alla lettera del ...che deve emettere un giudizio finalizzato decreto legislativo n. 502 (in particolare alla verifica delle conformità. Questo è lo all'articolo 3 di tale provvedimento) non solo spirito dell'emendamento. Vorremmo senti• non stanno dando attuazione alla stessa re al riguardo il parere del Governo, anche norma-quadro né stanno esercitando un lo• per stabilire come comportarci in merito ro legittimo potere, ma stanno violando la all'ordine del giorno. Atti Parlamentari — 1992 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

PRESIDENTE. Chiedo all'onorevole rap• PRESIDENTE. Onorevole Benedetti Va• presentante del Governo se intenda fornire lentini, dopo le dichiarazioni del Governo le precisazioni richieste. mantiene il suo emendamento 1.13?

GIULIO CONTI, Sottosegretario di Stato DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. No, per la sanità. Signor Presidente, conosco signor Presidente, lo ritiro. e capisco le preoccupazioni espresse dal• l'onorevole Benedetti Valentini, che dovreb• PRESIDENTE. Passiamo ai voti. bero sensibilizzare tutti alla problematica Pongo in votazione il subemendamento sollevata. 0.1.2.1 della Commissione, accettato dal Per quanto riguarda il carattere tecnico- Governo. legislativo dell'emendamento Benedetti Va• (È approvato). lentini 1.13 e il contenuto dell'ordine del giorno, ritengo che le previsioni di tale Pongo in votazione il subemendamento emendamento siamo ben rappresentate nel• 0.1.2.2 della Commissione, accettato dal l'ordine del giorno, sul quale preannuncio Governo. il parere favorevole del Governo. È vero che alcune regioni (altre si apprestano a fare (È approvato). altrettanto) non hanno considerato le aree disagiate come le zone di montagna, le isole Pongo in votazione il subemendamento e i territori in cui è necessaria una diversa 0.1.2.3 della Commissione, accettato dal e particolare organizzazione della sanità. Governo. Ma è altresì vero che, stando allo spirito della legge, ciò non dovrebbe accadere; in (È approvato). realtà, spesso non si tiene conto delle esi• genze richiamate. D'altro canto, mi sembra Pongo in votazione l'emendamento Calde• che il «di norma» al quale si richiama, tra roli 1.2, nel testo modificato dai subemen• le righe, l'onorevole Benedetti Valentini, damenti approvati, accettato dalla Commis• cidè la coincidenza tra USL e territorio sione e dal Governo. della provincia, non sia ben specificato né (È approvato). dalla legge né sotto il profilo funzionale. Sarebbe sbagliato far coincidere con un'u• Pongo in votazione il subemendamento nica USL province che hanno milioni e Caveri 0.1.9.3, accettato dalla Commissione milioni di abitanti, così come è sbagliato e dal Governo. quanto hanno fatto alcune regioni, le quali hanno individuato una USL laddove vi era (È approvato). un unico ospedale. Queste sono ulteriori preoccupazioni che l'onorevole Benedetti Pongo in votazione l'emendamento Calde• Valentini ha espresso e che sono comuni roli 1.9, nel testo modificato dal subemen• anche ad altri colleghi. damento approvato, accettato dalla Com• La legge prevede che la sanità sia funzio• missione e dal Governo. nale ai bisogni e alle necessità dei cittadini. (È approvato). Quando le regioni si comportano nel modo indicato, la conferenza Stato-regioni, ponen• Pongo in votazione l'emendamento Calde• dosi al di sopra degli egoismi elettorali, roli 1.12, accettato dalla Commissione e dal politici o regionalistici, deve superare le Governo. strettoie e dare una giusta interpretazione al diritto alla salute e alle esigenze dei cittadini, (È approvato). che deve essere omogenea su tutto il terri• torio nazionale. In conclusione, mi dichiaro Poiché il disegno di legge consta di un disponibile ad accettare l'ordine del giorno articolo unico, si procederà direttamente preannunciato. alla votazione finale. Atti Parlamentari — 1993 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

È stato presentato l'ordine del giorno Be• Se non vi sono obiezioni, rimane così nedetti Valentini ed altri n. 9/768/1 (vedi stabilito. Vallegato A). (Così rimane stabilito). Qual è il parere del Governo sull'unico ordine del giorno presentato? Le Commissioni riunite Vili (Ambiente) e IX (Trasporti) hanno deliberato di chiedere GIULIO CONTI, Sottosegretario di Stato l'autorizzazione a riferire oralmente all'As• per la sanità. Accetto l'ordine del giorno semblea sul seguente disegno di legge: Benedetti Valentini ed altri n. 9/768/1. «Conversione in legge del decreto-legge 30 PRESIDENTE. I presentatori insistono maggio 1994, n. 326, recante misure urgenti per la votazione dell'ordine del giorno? in materia di parcheggi e di trasporti» — (638). DOMENICO BENEDETTO V\LENTTNI. Si, si• Se non vi sono obiezioni; rimane così gnor Presidente, insistiamo la votazione del stabilito. nostro ordine del giorno n. 9/768/1. (Così rimane stabilito).

PRESIDENTE. Pongo in votazione l'ordi• ne del giorno Benedetti Valentini ed altri Ordine del giorno n. 9/768/1, accettato dal Governo. della seduta di domani. (È approvato). PRESIDENTE. Comunico l'ordine del giorno della seduta di domani. La votazione finale del provvedimento è rinviata ad altra seduta. Venerdì 22 luglio 1994, alle 9,30:

ROMANO FILIPPI. Chiedo di parlare per Interpellanze ed interrogazioni. ima precisazione.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. La seduta termina alle 14,25.

ROMANO FILIPPI. Desidero far presente che non è stato registrato il mio voto in DICHIARAZIONI DI VOTO FINALI DEI occasione della deliberazione, ai sensi del• DEPUTATI FULVIA BANDOLI, NINO SO• l'articolo 96-bis, comma 3, del regolamento, SPIRI E PAOLO ROMANI, SUL DISEGNO sul disegno di legge di conversione n. 939. DI LEGGE DI CONVERSIONE N. 903.

PRESIDENTE. Prendo atto della sua pre• FULVIA BANDOLI. Signor Presidente, ono• cisazione, onorevole Filippi. revoli colleghi, in un quadro internazionale percorso da gravissimi conflitti il difficile processo di pace tra il Governo di Israele e Autorizzazioni di relazione orale. l'OLP, e le prime elezioni libere in Sudafrica sono le due situazioni più significative in positivo e vanno seguite e sostenute piena• PRESIDENTE. La VII Commissione per• mente. manente (Cultura) ha deliberato di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente all'As• È dunque senz'altro giusto rinnovare la semblea sul seguente disegno di legge: partecipazione italiana alla missione di pace ad Hebron come stabiliscono gli accordi del «Conversione in legge del decreto-legge 30 Cairo tra il Governo israeliano e l'organizza• giugno 1994, n. 418, recante disposizioni zione per la liberazione della Palestina. urgenti per il risanamento ed il riordino della Nell'esprimere il voto positivo del gruppo RAI-S.p.A.» — (815). progressisti-federativo consentitemi però al- Atti Parlamentari — 1994 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 cune sottolineature. Il decreto-legge che rispetto alla opportunità, alla necessità di stiamo votando prevede la fine della missio• approvare un provvedimento come quello ne il 7 agosto 1994. Ritengo invece oppor• testé esaminato, che ha fatto registrare an• tuno che, data la grave situazione che si è che l'assenso delle opposizioni prima al Se• creata a Gaza ed in tutti i territori occupati, nato e poi presso la Commissione difesa la missione sia rinnovata anche dopo il 7 della Camera. Sicché appare scontato il voto agosto. anche in quest'aula. Dal resoconto dei responsabili della mis• Non c'è materia del contendere, potrem• sione risulta che gli osservatori internazio• mo dire, mentre c'è l'esigenza, per quel che nali lamentano di non avere accesso a tutte mi riguarda, di lasciare agli atti della Came• le zone di Hebron perché alcune di queste ra il voto favorevole del gruppo di alleanza sono interdette dagli osservatori dell'eserci• nazionale-MSI. to israeliano. Chiedo al Governo di chiarire Si tratta di una missione di pace concor• questo elemento con il Governo israeliano, data e richiesta all'Italia, alla Danimarca ed perché è un grave limite alla missione stessa alla Norvegia dai Governi dell'OLP e di il fatto che non si sia liberi di circolare. Israele, affinché nella città di Hebron sia Hebron fa parte dei territori occupati, fin assicurata la convivenza civile. dal 1967, da Israele, territori dai quali le Non sono molti gli uomini impiegati, 160 risoluzioni ONU n. 242 e n. 382 richiamano complessivamente, di cui 35 italiani, quasi il Governo israeliano ad un progressivo e tutti appartenenti all'Arma dei carabinieri, a definitivo ritiro. dimostrazione e conferma del fatto che, in La missione di pace alla quale l'Italia talune circostanze, i paesi che richiedono su partecipa è dunque in un territorio partico• certi territori la presenza di contingenti mul• larmente gravido di tensioni dovute agli tinazionali puntano più sulla credibilità e atteggiamenti estremistici e fondamentalisti sulla imparzialità dei contingenti stessi che di alcuni gruppi palestinesi, alla forte emer• sulla loro consistenza. genza occupazionale (mancanza di lavoro) a Il tutto, per quel che concerne il decreto- Gaza e Gerico ed in tutti i territori occupati, legge di cui si chiede la conversione, è e soprattutto al fatto che molte centinaia di avvenuto a seguito dell'accordo stipulato al coloni, proprio ad Hebron, continuano ad Cairo nel marzo 1994 e della successiva essere armati. deliberazione del Consiglio di sicurezza del- Ebbene, io non credo che sia una indebita l'ONU n. 904 del 1994. interferenza negli affari interni di un altro A questo punto si rende necessaria una Stato se l'Italia, partecipando a questa mis• riflessione: l'Italia, sempre più richiesta e sione di pace, contribuisce a scrivere una presente a Hebron come in Mozambico, in pagina nuova a garanzia della pace in quel• Somalia, in Albania e altrove, non è però l'area del mondo. rappresentata nel Consiglio di sicurezza per• Il Governo italiano deve avere, nella sua manente dell'ONU. politica estera, un ruolo più attivo, interve• Perciò, nel confermare il voto favorevole nendo sia presso l'OLP affinché siano isolati al provvedimento, i deputati del gruppo di i gruppi più estremisti, sia presso il Governo alleanza nazionale-MSI hanno chiesto, con israeliano perché mantenga al più presto l'ordine del giorno poc'anzi accolto dal Go• l'impegno di disarmare i coloni. verno, che siano mossi finalmente passi de• Solo così, con equilibrio e senso di respon• cisi, affinché il nostro paese abbia il meritato sabilità, ma non astendosi dal giudicare ciò riconoscimento in questione. che accade nei territori occupati, la nostra missione di pace sarà produttiva e contribui• PAOLO ROMANI. Signor Presidente, ono• rà al difficile processo di pace tra israeliani revoli colleghi, il decreto-legge n. 397 del 20 e palestinesi. giugno 1994, che reitera il precedente decre• to-legge del 14 aprile 1994, come già antici• NINO SOSPIRI. Signor Presidente, onore• pato dal relatore, è volto a consentire la voli colleghi, c'è in verità poco da discutere partecipazione dell'Italia ad un contingente Atti Parlamentari — 1995 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994 multilaterale di osservatori nella località di Contribuire oggi all'allentamento della ten• Hebron per garantire una massima sicurez• sione in un'area che ha visto negli ultimi za della popolazione palestinese nei territori cinquantanni quattro guerre ed infiniti epi• occupati. sodi di guerriglia e di conseguenti rappresa• Questo intervento internazionale si è reso glie, mi sembra un ulteriore importante necessario soprattutto in seguito al massa• passo che sancisce il ruolo di pace e di cro avvenuto nella moschea Hibraim di He• contributo alla sicurezza internazionale che bron il 25 febbraio 1994 durante il mese del il nostro paese può assumere. Ramadam. I recenti avvenimenti di Gaza Il gruppo di forza Italia dà quindi il pro• stanno a significare che esiste ancora un prio parere favorevole alla conversione del clima di grossa tensione, e soprattutto di decreto n. 397 in legge dello Stato. diffidenza fra le comunità israeliana e pale• stinese, tale da rendere necessaria una forza di interposizione internazionale. IL CONSIGLIERE CAPO Mi sembra, infine, importante che sia il DEL SERVIZIO STENOGRAFIA nostro paese a fornire un'aliquota pari a 35 DOTT. VINCENZO ARISTA unità su un totale del contingente di 160 L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE unità. DOTT. MARIO CORSO H Mediterraneo rientra sicuramente nel• l'area del nostro interesse strategico, come Licenziato per la composizione e la stampa avvenne per il Libano più di dieci anni fa. dal Servizio Stenografia alle 18,30. PAGINA BIANCA Atti Parlamentari — 1997 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

VOTAZIONI QUALIFICATE EFFETTUATE MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO

F = voto favorevole (in votazione palese) C = voto contrario (in votazione palese) V = partecipazione al voto (in votazione segreta) A = astensione M = deputato in missione T = Presidente di turno P = partecipazione a votazione in cui è mancato il numero legale Le votazioni annullate sono riportate senza alcun simbolo. Ogni singolo elenco contiene fino a 34 votazioni. Agli elenchi è premesso un indice che riporta il numero, il tipo, l'oggetto, il risultato e l'esito di ogni singola votazione. PAGINA BIANCA Atti Parlamentari — 1999 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

ELENCO N. 1 (DA PAG. 2000 A PAG. 2016)

Votazione Risultato OGGETTO REsito Num. Tipo Ast. Pav. Contr Magg. Nom. ddl 890 - voto finale 124 177 89 Nom. art. 96-bis - ddl 939 41 33 418 226 Resp. Atti Parlamentari — 2000 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • 1 • Nominativi • 1 2 ACIERNO ALBERTO F ACQUARONE LORENZO ADORNATO FERDINANDO C AGNALETTI ANDREA C AGOSTINACCHIO PAOLO F AGOSTINI MAURO A c AIMONE PRINA STEFANO ALBERTINI GIUSEPPE c ALEMANNO GIOVANNI ALIPRANDI VITTORIO F ALOI FORTUNATO M M ALOISIO FRANCESCO A ALTEA ANGELO A c AMICI SESA AMORUSO FRANCESCO MARIA F c ANDREATTA BENIAMINO c ANEDDA GIANFRANCO M M ANGELINI GIORDANO A c ANGHINONI UBER F c ANGIUS GAVINO c APREA VALENTINA F ARATA PAOLO M M ARCHIUTTI GIACOMO ARDICA ROSARIO F c ARLACCHI GIUSEPPE c ARRIGHINI GIULIO c

ASQUINI ROBERTO F c AYALA GIUSEPPE c AZZANO CANTARUTTI LUCA F c BACCINI MARIO F BAIAMONTE GIACOMO F

BALDI GUIDO BALDO F C

BALLAMAN EDOUARD F C - BALOCCHI MAURIZIO C BAMPO PAOLO F c BANDOLI FULVIA A c BARBIERI GIUSEPPE F c BARESI EUGENIO F F Atti Parlamentari —2001 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • • Nominativi • 1 2 BARGONE ANTONIO A C BARRA FRANCESCO MICHELE BARTOLICH ADRIA A C BARZANTI NEDO C BASILE DOMENICO ANTONIO BASILE EMANUELE c BASILE VINCENZO F c BASSANINI FRANCO A BASSI LAGOSTENA AUGUSTA M M BASSO LUCA BATTAFARANO GIOVANNI A c BATTAGGIA, DIANA c BECCHETTI PAOLO BEEBS TARANTELLI CAROLE A c BELLEI TRENTI ANGELA BELLOMI SALVATORE F c BENEDETTI VALENTINI DOMENICO F c BENETTO RAVETTO ALIDA F c BERGAMO ALESSANDRO c BERLINGUER LUIGI c BERLUSCONI SILVIO BERNARDELLI ROBERTO c BERNINI GIORGIO BERTINOTTI FAUSTO BERTOTTI ELISABETTA F c BERTUCCI MAURIZIO F c BIANCHI GIOVANNI c BIANCHI VINCENZO A BIELLI VALTER A c BINDI ROSY c BIONDI ALFREDO BIRICOTTI ANNA MARIA A c BISTAFFA LUCIANO c BIZZARRI VINCENZO c BLANCO ANGELO F c BOFFARDI GIULIANO A c BOGHETTA UGO A c BOGI GIORGIO Atti Parlamentari — 2002 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • • Mnmi naf 4ui • m cvvjuixiicl t- ivi • 1 2

BOLOGNESI MARIDA C

BONAFINI FLAVIO F c

BONATO MAURO

BONFIETTI DARIA A c

BONGIORNO SEBASTIANO A c

BONINO EMMA F A

BONITO FRANCESCO A

BONO NICOLA C

BONOMI GIUSEPPE F A

BONSANTI ALESSANDRA C

BORDON WILLER C

BORGHEZIO MARIO C

BORTOLOSO MARIO F

BOSELLI ENRICO C

BOSISIO ALBERTO F C

BOSSI UMBERTO M M

BOVA DOMENICO A c

BRACCI LIA F c

BRACCI MARINAI MARIA GLORIA c

BRACCO FABRIZIO FELICE

BROGLIA GIAN PIERO F F

BRUGGER SIEGFRIED F C

BRUNALE GIOVANNI

BRUNETTI MARIO A C

BUONTEMPO TEODORO

BURANI PROCACCINI MARIA C

BUTTIGLIONE ROCCO

CABRINI EMANUELA F

CACCAVALE MICHELE F

CACCAVARI ROCCO FRANCESCO A C

CALABRETTA MAN ZARA MARIA ANNA A C

CALDERISI GIUSEPPE A

CALDEROLI ROBERTO F C

CALLERI RICCARDO A

CALVANESE FRANCESCO A C

CALVI GABRIELE A C

CALZOLAIO VALERIO A C

CAMOIRANO MAURA A C Atti Parlamentari —2003 — Camera dei Deputati

XÜ LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • • Nominativi • 1 2 CAMPATELLI VASSILI A C CANAVESE CRISTOFORO F CANESI RICCARDO A C CAPITANEO FRANCESCO F c CARAZZI MARIA A c CARDIELLO FRANCO GARLESIMO ONORIO F c CARLI CARLO c

CARRARA NUCCIO F c * CARTELLI FIORDELISA F c CARUSO ENZO c CARUSO MARIO F CASCIO FRANCESCO A CASELLI FLAVIO F C CASINI PIER FERDINANDO CASTELLANETA SERGIO C CASTELLANI GIOVANNI A CASTEL-LAZZI ELISABETTA F C CASTELLI ROBERTO F c CAVALIERE ENRICO F c CAVALLINI LUISELLA F c CAVANNA SCIREA MARIELLA F CAVERI LUCIANO c CECCHI UMBERTO F CECCONI UGO C CEFARATTI CESARE F C CENNAMO ALDO c CERESA ROBERTO F c CERULLO PIETRO CESETTI FABRIZIO A c CHERIO ANTONIO M M CHIAROMONTE FRANCA c CHIAVACCI FRANCESCA A c CHIESA SERGIO F A CICU SALVATORE F CIOCCHETTI LUCIANO A CIPRIANI ROBERTO F F CIRUZZI VINCENZO C Atti Parlamentari — 2004 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • 1 • Nominativi • 1 2 COCCI ITALO A C COLA SERGIO C COLLAVINI MANLIO F COLOMBINI EDRO F c COLOSIMO ELIO COLUCCI GAETANO F c COMINO DOMENICO COMMISSO RITA c CONTE GIANFRANCO A CONTI CARLO F C CONTI GIULIO F C CORDONI ELENA EMMA C CORLEONE FRANCO A c CORNACCHIONE MILELLA MAGDA COSSUTTA ARMANDO A c COSTA RAFFAELE M M COVA ALBERTO F CRIMI ROCCO A CRUCIANELLI FAMIANO A C CUSCUNA' NICOLO' ANTONIO C D'AIMMO FLORINDO D'ALEMA MASSIMO c D'ALIA SALVATORE F DALLA CHIESA MARIA SIMONA c DALLARA GIUSEPPE F c DANIELI FRANCO A c DE ANGELIS GIACOMO A c DE BENETTI LINO A c DE BIASE GAIOTTI PAOLA A c DE GHISLANZONI CARDOLI G. c DE JULIO SERGIO c DEL GAUDIO MICHELE DELLA ROSA MODESTO MARIO c DELLA VALLE RAFFAELE F c DELL'OTRI SALVATORE F c DEL NOCE FABRIZIO F DEL PRETE ANTONIO F c DEL TURCO OTTAVIANO A c Atti Parlamentari —2005 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • • Nominativi • 1 2 DE MURTAS GIOVANNI A C DE ROSA GABRIELE C DE SIMONE ALBERTA A C DEVECCHI PAOLO F C DEVETAG FLAVIO F C DEVICIENTI ANGELO RAFFAELE A DIANA LORENZO A DI CAPUA FABIO A C DI FONZO GIOVANNI DI LELLO FINUOLI GIUSEPPE c DILIBERTO OLIVIERO DI LUCA ALBERTO F c DI MUCCIO PIETRO F A DI ROSA ROBERTO A C DI STASI GIOVANNI A C DOMENICI LEONARDO C D'ONOFRIO FRANCESCO DORIGO MARTINO C DOSI FABIO DOTTI VITTORIO A DOZZO GIANPAOLO F C DUCA EUGENIO C ELIA LEOPOLDO A C EMILIANI VITTORIO C EPIFANI VINCENZO F C EVANGELISTI FABIO A C FALVO BENITO C FASSINO PIERO FRANCO C FAVERIO SIMONETTA MARIA F C FERRANTE GIOVANNI A C FERRARA MARIO F F FILIPPI ROMANO FINI GIANFRANCO FINOCCHIARO FIDELBO ANNA A C FIORI PUBLIO M M FLEGO ENZO F c FLORESTA ILARIO FOGLIATO SEBASTIANO c Atti Parlamentari — 2006 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • • Nominativi • 1 2 FONNESU ANTONELLO F A FONTAN ROLANDO F C FORESTIERE PUCCIO FORMENTI FRANCESCO C FORMIGONI ROBERTO A FRAGALA' VINCENZO FRAGASSI RICCARDO C FRANZINI TIBALDEO PAOLO C FROSIO RONCALLI LUCIANA F C FUMAGALLI VITO FUMAGALLI CARULLI OMBRETTA M M FUSCAGNI STEFANIA A c GAGGIOLI STEFANO c GALAN GIANCARLO F GALDELLI PRIMO A C GALLETTI PAOLO A C GALLI GIACOMO F GALLIANI LUCIANO A C GAMBALE GIUSEPPE C GARAVINI ANDREA SERGIO C GARRA GIACOMO F A GASPARRI MAURIZIO M M GATTO MARIO c GERARDINI FRANCO A c GERBAUDO GIOVENALE A c GHIGO ENZO c GHIROLDI FRANCESCO GIACCO LUIGI c GIACOVAZZO GIUSEPPE c GIANNOTTI VASCO c GIARDIELLO MICHELE A c GIBELLI ANDREA c GILBERTI LUDOVICO MARIA F c GIOVANARDI CARLO AMEDEO c GISSI ANDREA c GIUGNI GINO c GIULIETTI GIUSEPPE c GNUTTI VITO Atti Parlamentari —2007 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • • Nominativi • 1 2 GODINO GIULIANO F F GORI SILVANO GRAMAZIO DOMENICO C GRASSI ENNIO A C GRASSO TANO C GRATICOLA CLAUDIO F C GRECO GIUSEPPE C GRIGNAFFINI GIOVANNA A C GRIMALDI TULLIO A C GRITTA GRAINER ANGELA MARIA C GRUGNETTI ROBERTO F C GUBERT RENZO GUBETTI FURIO F C GUERRA MAURO A c GUERZONI LUCIANO c GUIDI ANTONIO GUIDI GALILEO A c HULLWECK ENRICO F c INCORVAIA CARMELO c INDELLI ENRICO F c INNOCENTI RENZO A c INNOCENZI GIANCARLO IOTTI LEONILDE c JANNELLI EUGENIO c JANNONE GIORGIO F c JERVOLINO RUSSO ROSA LA CERRA PASQUALE c LA GRUA SAVERIO F c LANDOLFI MARIO F c LANTELLA LELIO F A LA RUSSA IGNAZIO c LA SAPONARA FRANCESCO c LATRONICO FEDE * F c LAUBER DANIELA c LAVAGNINI ROBERTO F F LA VOLPE ALBERTO c LAZZARINI GIUSEPPE F LAZZATI MARCELLO F C Atti Parlamentari — 2008 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGUO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • 1 2 LEMBO ALBERTO PAOLO M M LENTI MARIA A c LEONARDELLI LUCIO A LEONI GIUSEPPE C LEONI ORSENIGO LUCA C LIA ANTONIO A LI CALZI MARIANNA LIOTTA SILVIO A LIUZZI FRANCESCO PAOLO F C LODOLO D'ORIA VITTORIO F F LO JUCCO DOMENICO LOMBARDO GIUSEPPE C LOPEDOTE G AD ALETÀ ROSARIA C LO PORTO GUIDO LORENZETTI MARIA RITA A C

LOVISONI RAULLE C - LUCA* MIMMO A C LUCCHESE FRANCESCO PAOLO LUMIA GIUSEPPE C MAFAI MIRIAM MAGNABOSCO ANTONIO C MAGRI ANTONIO F C MAGRONE NICOLA C MAIOLO TIZIANA A MALAN LUCIO F C MALVESTITO GIANCARLO MAURIZIO F C MALVEZZI VALERIO F C MAMMOLA PAOLO F F MANCA ANGELO RAFFAELE A C MANGANELLI FRANCESCO A C MANZINI PAOLA C MANZONI VALENTINO F MARANO ANTONIO M M MARENCO FRANCESCO F c MARENGO LUCIO c MARIANI PAOLA c MARIANO ACHILLE ENOC F c MARIN MARILENA F A Atti Parlamentari —2009 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 •

m • nominativi 1 2

MARINI FRANCO

MARINO GIOVANNI C

MARINO LUIGI A C

MARINO BUCCELLATO FRANCA F C

MARONI ROBERTO M M

MARTINAT UGO c

MARTINELLI PAOLA F

MARTINELLI PIERGIORGIO F c

MARTINO ANTONIO

MARTUSCIELLO ANTONIO

MASELLI DOMENICO A c

MASI DIEGO F c

MASINI MARIO A

MASINI NADIA C

MASSIDDA PIERGIORGIO A

MASTELLA MARIO CLEMENTE

MASTRANGELI RICCARDO F A

MASTRANGELO GIOVANNI C

MASTROLUCA FRANCO A c

MATACENA AMEDEO F F

MATRANGA CRISTINA F

MATTARELLA SERGIO C

MATTEOLI ALTERO M M

MATTINA VINCENZO c

MATTIOLI GIANNI FRANCESCO c

MAZZETTO MARIELLA M c

MAZZOCCHI ANTONIO c

MAZZONE ANTONIO F c

MAZZUCA CARLA c

MEALLI GIOVANNI F c

MELANDRI GIOVANNA c

MELE FRANCESCO F

MELUZZI ALESSANDRO A

MENEGON MAURIZIO C

MENIA ROBERTO F C

MEOCCI ALFREDO F C

MEO ZILIO GIOVANNI

MERLOTTI ANDREA F Atti Parlamentan —2010 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

1 • ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • • Nominativi • . 11 2 MESSA VITTORIO i A MICCICHE' GIANFRANCO MICHELINI ALBERTO M M MICHIELON MAURO F c MIGNONE VALERIO A c MILIO PIETRO F c MIROGLIO FRANCESCO c MIRONE ANTONINO F c MITOLO PIETRO c MOIOLI VIGANO1 MARIOLINA A c MOLGORA DANIELE F c MOLINARO PAOLO F MONTANARI DANILO F c MONTECCHI ELENA c MONTICONE ALBERTO A c MORMONE ANTONIO c MORONI ROSANNA A c MORSELLI STEFANO F c MURATORI LUIGI F MUSSI FABIO c MUSSOLINI ALESSANDRA MUSUMECI TOTI SALVATORE c MUZIO ANGELO A c NAN ENRICO NANIA DOMENICO c NAPOLI ANGELA F NAPOLITANO GIORGIO c NAPPI GIANFRANCO A c NARDINI MARIA CELESTE c NARDONE CARMINE c NAVARRA OTTAVIO A c NEGRI LUIGI F c NEGRI MAGDA A c NERI SEBASTIANO F c NESPOLI VINCENZO F NICCOLINI GUALBERTO F c NOCERA LUIGI NOVELLI DIEGO A c Atti Parlamentari —2011 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • j 1 • M/\min94*iir4 • 1 2 NOVI EMIDDIO F C NUVOLI GIAMPAOLO OBERTI PAOLO F c OCCHETTO ACHILLE ODORIZZI PAOLO A OLIVERIO GERARDO MARIO A C OLIVIERI GAETANO C OLIVO ROSARIO C ONGARO GIOVANNI C ONNIS FRANCESCO OSTINELLI GABRIELE F C OZZA EUGENIO F c PACE DONATO ANTONIO A • i PACE GIOVANNI F c PAGANO SANTINO PAGGINI ROBERTO c PAI SSAN MAURO A c PALEARI PIERANGELO F F PALUMBO GIUSEPPE PAMPO FEDELE F C PAOLONE BENITO C PAOLONI CORRADO A C PARENTI NICOLA C PARENTI TIZIANA C PARISI FRANCESCO PARLATO ANTONIO c PASETTO NICOLA F c PASINATO ANTONIO F A PATARINO CARMINE F C PECORARO SCANIO ALFONSO C PENNACCHI LAURA MARIA A C PEPE MARIO C PERABONI CORRADO ARTURO C PERALE RICCARDO A PERCIVALLE CLAUDIO F C PERETTI ETTORE C PERICU GIUSEPPE A C PERINEI FABIO A C Atti Parlamentari — 2012 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • • Nominativi • . 11 2 PERTICARO SANTE C PETRELLI GIUSEPPE F c PETRINI PIERLUIGI F c PEZZELLA ANTONIO PEZZOLI MARIO c PEZZONI MARCO c PIACENTINO CESARE PILO GIOVANNI PINTO MARIA GABRIELLA F PINZA ROBERTO A c PISANU BEPPE F PISTONE GABRIELLA A c PITZALIS MARIO F c PIVA ANTONIO PIZZICARA ROBERTA F c PODESTÀ' STEFANO POLENTA PAOLO c POLI BORTONE ADRIANA POLLI MAURO F c PORCARI LUIGI c PORCU CARMELO PORTA MAURIZIO F c POZZA TASCA ELISA F c PRESTIGIACOMO STEFANIA c PROCACCI ANNAMARIA c PROVERA FIORELLO c PULCINI SERAFINO A RAFFAELLI PAOLO A c RALLO MICHELE F RANIERI UMBERTO c RASTRELLI ANTONIO M M RASTRELLI GIANFRANCO A c I RAVETTA ENZO F c REALE ITALO A c REBECCHI ALDO A c

RICCIO EUGENIO IF c RINALDI ALFONSINA |A c RIVELLI NICOLA | Atti Parlamentari —2013 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • 1 • Nominativi • 1 2 RIVERA GIOVANNI C RIZZA ANTONIETTA A C RIZZO ANTONIO RIZZO MARCO c ROCCHETTA FRANCO RODEGHIERO FLAVIO c ROMANELLO MARCO c ROMANI PAOLO F A RONCHI ROBERTO C ROSCIA DANIELE F C ROSITANI GUGLIELMO ROSSETTO GIUSEPPE C ROSSI LUIGI C ROSSI ORESTE C ROSSO ROBERTO F F ROTONDI GIANFRANCO ROTUNDO ANTONIO A C RUBINO ALESSANDRO F F RUFFINO ELVIO C SACERDOTI FABRIZIO F SAIA ANTONIO A C SALES ISAIA A c SALINO PIER CORRADO F c SALVO TOMASA F c SANDRONE RICCARDO F c SAN ZA ANGELO MARIA c SARACENI LUIGI c F c JSARTORI MARCO FABIO jsAVARESE ENZO A SBARBATI LUCIANA C SCALIA MASSIMO c SCALISI GIUSEPPE c SCANU GIAN PIERO A c SCARPA BONAZZA BUORA PAOLO A SCERMINO FELICE A c SCHETTINO FERDINANDO A c SCIACCA ROBERTO C | SCOCA MARETTA Atti Parlamentari — 2014 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 3L DI 1 - VOTAZIONI DAL N. :L AL N. 2 • • Nominativi • . 1 2 SCOTTO DI LUZIO GIUSEPPE C SCOZZARI GIUSEPPE A C SEGNI MARIOTTO M M SELVA GUSTAVO F SERAFINI ANNA MARIA c SERVODIO GIUSEPPINA c SETTIMI GINO A c SGARBI VITTORIO F SICILIANI GIUSEPPE F C SIDOTI LUIGI C SIGNORINI STEFANO F C SIGONA ATTILIO F SIMEONE ALBERTO F C SIMONELLI VINCENZO F C SITRA GIANCARLO A c SODA ANTONIO A c SOLAROLI BRUNO A c SOLDANI MARIO F c SORIERO GIUSEPPE c SORO ANTONELLO SOSPIRI NINO F c SPAGNOLETTI ZEULI ONOFRIO c SPARACINO SALVATORE SPINI VALDO c STAJANO ERNESTO F STAMPA CARLA c STANISCI ROSA A c STICOTTI CARLO F c STORACE FRANCESCO c STORNELLO MICHELE F STRIK LIEVERS LORENZO A STROILI FRANCESCO F C SUPERCHI ALVARO A C TADDEI PAOLO EMILIO F TAGINI PAOLO F C TANZARELLA SERGIO c TANZILLI FLAVIO A TARADASH MARCO A Atti Parlamentari — 2015 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

| • ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 2 • • Nominativi • 1 2 TARDITI VITTORIO M M TASCONE TEODORO STEFANO TATARELLA GIUSEPPE TATTARINI FLAVIO c TAURINO GIUSEPPE A c TESO ADRIANO F TOFANI ORESTE F c TONIZZO VANNI c TORRE VINCENZO F c TORTOLI ROBERTO c TRANTINO VINCENZO TRAPANI NICOLA F F TREMAGLIA MIRKO C TREMONTI GIULIO TREVISANATO SANDRO A TRINCA FLAVIO F TRINGALI PAOLO F C TRIONE ALDO A c TURCI LANFRANCO c TURCO LIVIA c TURRONI SAURO c UCCHIELLI PALMIRO A c UGOLINI DENIS c URBANI GIULIANO M M URSO ADOLFO F c USIGLIO CARLO F A VALDUCCI MARIO F VALENSISE RAFFAELE c VALENTI FRANCA F A VALIANTE ANTONIO A C VALPIANA TIZIANA c VANNONI MAURO A c JVASCON MARUCCI F A VELTRONI VALTER C VENDOLA NICHI C VENEZIA MARIO F C

VIALE SONIA C > VIDO GIORGIO A C Atti Parlamentari — 2016 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 LUGLIO 1994

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. :L AL N. 2 • 1 • Nominativi • 1 2 1 VIETTI MICHELE F A VIGEVANO PAOLO A VIGNALI ADRIANO A C VIGNERI ADRIANA C VIGNI FABRIZIO A c VIOLANTE LUCIANO T c VISANI DAVIDE VISCO VINCENZO A c VITO ELIO F A VIVIANI VINCENZO A C VOCCOLI FRANCESCO A C VOZZA SALVATORE A C WIDMANN.JOHANN GEORG F C ZACCHEO VINCENZO C ZACCHERA MARCO C ZAGATTI ALFREDO A C ZANI MAURO c ZELLER KARL F c ZEN GIOVANNI c ZENONI EMILIO MARIA c ZOCCHI LUIGI F * • *

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