n. 1/2007 19 NO/AO giugno 2017 - Bulletin communal 70% CNS/CBPS

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9 1 - N.

I X Anno

1 SOMMARIO Bulletin communal Anno XI - n. 19 Giugno 2017

Directreur responsable: Leonardo Tamone

Rédactrice en chef: Dina Quendoz Le mot de la syndique ...... 1 Comité de rédaction : Didier Rosita Guichardaz

Remerciements : Nathalie Argentour, Stefano Belli, Piero Bionaz, Federica Administration communale ...... 2 Cipollone, Marina Clos, Jean- nette Curtaz, Alda Montrosset, Anna Montrosset, Don Michel, Joseph-César Perrin, Ettore ...... 13 Quendoz, Christine Quendoz, Raccolta differenziata Hélène Quendoz, Maria Pia Simonetti, i dipendenti e i consiglieri comunali, nonché tutte le persone che magari Infos pratiques ...... 14 dimentico di citare ma che han- no dato un ’ del loro tempo perché questo bollettino potes- se essere realizzato. Scuola dell’infanzia ...... 17

Maquette et photos de couverture : Anastasia Snegireva Scuola primaria...... 19

Mise en pages et impression : Tipografia La Vallée srl - Valle d’Aosta Maison des anciens remèdes ...... 24

Enregistrement au Tribunal d’Aoste n° 23/07 du 15 octobre 2007 Associations ...... 26 Spedizione in abbonamento postale 70% CNS/CBPA-NO/AO n. 1/2007 Vie en collectivité ...... 27 Scrivere è partecipare Invitiamo calorosamente Conosciamoci meglio ...... 35 tutti coloro che amano scrivere, in italiano o in francese, o che sempli- cemente hanno qualcosa Piano di emergenza comunale ...... 37 da dire o da mostrare ai lettori del Bollettino, a contattare i responsabili Talenti nostrani ...... 41 della redazione: saremo lieti di ospitare idee nuove e di aumentare al tempo stesso il numero Devoir de mémoire ...... 42 dei collaboratori, nonché, eventualmente, di integrare il comitato di re- ...... 56 dazione. Chiamateci, non Sport de noutra téra auto-escludetevi mai!

Prenez vite contact avec Parrocchia...... 60 les responsables : Bionaz Didier ...... 74 340 64 96 404 Idee, opinioni, riflessioni Guichardaz Rosita 349 24 22 010 Affari di gola ...... 76 Quendoz Dina 338 87 15 542 LE MOT DE LA SYNDIQUE iamo arrivati quasi a metà del nostro percorso in amministra- zione e desidero fare alcune osservazioni che mi stanno partico- larmente a cuore. SAmministrare è sempre più complesso. Tutto diventa complicato da intraprendere e difficile da realizzare. Siamo entrati in amministra- zione per servire Jovençan, convinti di poter fare qualcosa di bene per la comunità, desiderosi di impegnarci. Che ci stiamo impegnando è dimostrabile anche solo dal fatto che tutti i giorni siamo presenti in Comune e che tutti i giorni i documenti necessari alla popolazione sono firmati (e questo non è certo poco per i cittadini!). Per il resto, tutti i giorni ci troviamo in Comune ad autoflagellarci nel constatare in che situazione siamo costretti a governare. Nel primo Consiglio comunale, qualcuno mi chiese che cosa ne pen- savo del “tesoretto” (400 000 euro) lasciato come avanzo dalla prece- dente amministrazione e, ai tempi, io non risposi. In seguito mi resi conto che l’unica risposta da dare era che avrei preferito che la scorsa amministrazione avesse utilizzato il tesoretto per le opere necessarie ed urgenti… Invece, ci hanno lasciato il tesoretto. Perché? Sapendo che c’era il pericolo che il Comune rientrasse nel patto di stabilità e che non potesse più utilizzare quei soldi? Tutti i giorni, poi, escono “fantasmi” dagli armadi degli uffici del Co- mune: dobbiamo fare dei frazionamenti che risalgono a più di dieci anni fa, su richiesta della Deval, della Chiesa, dei proprietari che desi- derano, giustamente, che le loro situazioni vengano sanate; dobbiamo combattere con l’acquedotto che necessita di opere straordinarie poi- ché la manutenzione ordinaria è stata tralasciata; dobbiamo ripristi- nare il monumento ai caduti, perché è stato spostato senza richiedere il permesso alla soprintendenza… Il patto di stabilità e le nuove disposizioni legislative in materia di finanze comunali impediscono al Comune di realizzare opere neces- sarie per la comunità. Reperire fondi è praticamente impossibile e le tortuosità burocratiche impediscono qualsiasi azione. Che cosa resta da fare oggi agli amministratori comunali? Augurarsi che i manufatti tengano, scegliere con cura e precisione che cosa fare (che potrebbe an- che voler dire limitarsi alla manutenzione straordinaria), rinunciare a progetti sicuramente importanti ma non di primaria necessità, com- battere contro la burocrazia, essere presenti, ascoltare le lamentele e cercare di risolvere i problemi dei cittadini, riempire lo sgradevole ruolo di esattori dello Stato, ruolo che quest’ultimo ha attribuito ai Comuni nel momento stesso in cui ha tolto loro quello, ben più impor- tante, di gestore del territorio e delle comunità locali. Far demagogia è facile, ma, oggi, amministrare un Comune piccolo è davvero un’impresa! Vally Lucianaz

1 ADMINISTRATION COMMUNALE

CHE COSA SUCCEDE DURANTE I CONSIGLI COMUNALI?

Continuiamo a raccontarvi a grandi linee i contenuti delle riunioni del Consiglio comunale, organo che non ha ruolo esecutivo, riservato alla Giunta, ma di proposta e di controllo, fondamentale in ogni democrazia ed esercitato per lo più dalle opposizioni.

l Consiglio comunale di Jovençan si potuto ricomprarla, se fosse stata messa è riunito alle 17,00 del 27 febbraio all’asta. Il vice-sindaco Amelio Argen- 2017, convocato dalla sindaca, Vally tour ha precisato che la ricostruzione di ILucianaz, per esaminare un ordine del Belli non è così esatta come sembrerebbe giorno composto da sette punti. avendo questi fatto molte congetture ma Innanzitutto, il Consiglio ha approvato il omesso di riconoscere che già nel 1979 la Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni famiglia Laffranc aveva venduto al Co- immobiliari per l’anno 2017. L'inserimen- mune una porzione di terreno nella zona to di immobili nel piano ne determina in questione e che, in seguito, per la rea- la classificazione come patrimonio- di lizzazione del piazzale, è stata fatta una sponibile, il che significa che il Comune permuta con i Clos. può procedere alla loro valorizzazione Il piano dovrà essere allegato al bilancio o alla loro dismissione. Nessun nuovo di previsione pluriennale 2017/2019 che il inserimento rispetto al piano approva- Consiglio esamina ed approva poi, insie- to lo scorso anno è stato proposto dalla me al documento unico di programmazione maggioranza. Il consigliere di minoran- (DUP) per il triennio 2017/2019. Il DUP za Stefano Belli ha giustificato il voto descrive la situazione del Comune (en- contrario del suo gruppo spiegando che trate e spese, programmazione di opere lo scorso anno avevano votato a favore pubbliche, ecc.) e la situazione demogra- perché pensavano che l’inserimento nel fica del paese (popolazione, forza lavo- piano dell’area del parcheggio di Rotin ro, bambini in età scolare, anziani, ecc.). sarebbe servito al Comune per poter re- Ma soprattutto, per quel che ci concerne, alizzare un parcheggio più grande. Belli riassume le strategie, le linee che l’Am- ha poi colto l’occasione per ribadire la ministrazione intende seguire durante il loro opposizione alla scelta fatta dalla triennio considerato. maggioranza riguardo al parcheggio di Nel riassumere i contenuti del bilancio, Rotin, convinti che l’operazione abbia la cui approvazione era iscritta al secon- voluto favorire un solo cittadino e abbia do punto dell’ordine del giorno, la sin- leso i diritti di tutti gli altri, ed in parti- daca ha sottolineato, “perché dobbiamo colare di colui al quale in passato l’Am- tutti sempre ricordarcene, che le pos- ministrazione comunale aveva espro- sibilità di concretizzare i progetti di un priato proprio quell’area e che, se aves- programma dipendono dalle risorse che se voluto, lui, come altri, avrebbe, oggi, il Comune ha a disposizione” e precisato 2 ADMINISTRATION COMMUNALE che “per questo motivo, un piccolo Co- La sindaca ha poi ricordato il contributo mune come il nostro non può più pen- di 9.500 euro chiesto ed ottenuto dalla sare a grandi opere ma deve limitarsi a Fondazione CRT, che permetterà al Co- realizzare piccoli interventi, a portare a mune di realizzare l’opera di riassetto termine opere già iniziate e a garantire idrogeologico nella zona Blétey, la cui le manutenzioni necessarie alle opere spesa totale prevista è di 23.600 euro. esistenti”. E ha continuato annunciando che “aven- Per quel che riguarda i lavori che si inten- do finalmente ottenuto dagli uffici re- dono realizzare nel 2017, la sindaca ha gionali il parere positivo della pratica annunciato al Consiglio che, “grazie alla antisismica per la struttura scolastica concessione presunta da parte dell’Am- provvisoria, è intenzione dell’Ammini- ministrazione regionale di 150.000 euro strazione di collocarla sul Gran Prou per per la realizzazione dei lavori e di 50.000 l’inizio del nuovo anno scolastico (sta- euro per la direzione e il collaudo dei zione unica appaltante, pratiche e tem- lavori, ai sensi dell’art.12 (Piano straor- pistiche burocratiche permettendo). Nel dinario di investimento per i Comuni) contempo, si appalterà l’intervento di della legge regionale n. 24 del 21 dicem- ampliamento e ristrutturazione dell’edi- bre 2016 (Legge di stabilità 2017/2019), ficio che accoglie ora la scuola primaria e in bilancio abbiamo previsto la realizza- la scuola materna”. zione di un primo lotto della strada di La sindaca ha aggiornato poi il Consiglio Veugne Plane”. sulla questione del pozzo: “Continuia-

3 ADMINISTRATION COMMUNALE mo a lavorare con i tecnici per trovare razione con le associazioni sarà più che la soluzione migliore per garantire alla mai preziosa e indispensabile”. popolazione di Jovençan un’acqua di Terminata la relazione politica della sin- buona qualità senza penalizzare nessu- daca, il revisore dei conti Dario Mon- no ma cercando, al contrario, di sfruttare trosset ha esposto i contenuti del DUP e le contingenze non facili per migliorare dichiarato il suo parere favorevole. il modo di vivere e di lavorare nel nostro Poi, la parola è passata alla minoranza, paese. Per questo motivo sono rimasti per il cui capogruppo Raphaël 150.000 euro come fondo destinato alla Désaymonet, il bilancio è solo un copia realizzazione dell’opera e nel 2018 sono e incolla di cose già dette. Tuttavia, ha previsti ulteriori 174 059”. precisato, loro sono disponibili a dare una Un’attenzione particolare sarà anche mano a farlo. La sindaca gli ha risposto prestata alla problematica relativa alla che, per quel che ne sa lei, che comunque raccolta differenziata, collaborando atti- non è nata imparata, il bilancio è sempre vamente con l’Unité, ente competente in stato fatto dalla maggioranza, che ne materia. ha la piena responsabilità. Secondo Inoltre, l’Amministrazione parteciperà Désaymonet, poi, l’Amministrazione volentieri alla promozione e alla realiz- deve fare attenzione alla mensa zazione di progetti vari in collaborazio- scolastica, visto che ha già fatto saltare un ne con le associazioni e con gli operato- servizio come quello dello scuolabus... ri agricoli, turistici e culturali che sono E poi, a suo parere, il cibo della mensa attivi sul territorio, nonché con tutte le “fa schifo”! Un’espressione che, gli persone di buona volontà che volessero è stato immediatamente ricordato, proporre idee interessanti e concretizza- sarebbe opportuno evitare, soprattutto bili. E continuerà, ovviamente, a favorire visti i tempi di ristrettezze generali in e a valorizzare le iniziative della Maison cui viviamo! La sindaca gli ha inoltre des anciens remèdes, un centro socio-cul- spiegato che, per quel che riguarda la turale ormai riconosciuto ed apprezzato mensa, è stata istituita una commissione anche fuori dalla Valle d’Aosta. composta da due genitori, un insegnante “In questa linea di pensiero – ha conclu- di scuola materna che mangia so Vally Lucianaz – è nostra intenzione spesso in refezione, amministratori e sostenere iniziative di carattere sociale e rappresentanti della cooperativa e gli di incontro, organizzando corsi volti ad ha fatto notare che, durante la riunione un ampio pubblico (bambini ed adulti), del 6 febbraio, in occasione dell’incontro anche chiedendo la cooperazione delle della commissione, nessuno ha detto che risorse della comunità, coinvolgendo co- “il mangiare fa schifo”, come riportato loro che possono dedicare parte del loro invece da un noto settimanale locale. In tempo al fine di tramandare conoscenze ogni caso, sia la cooperativa responsabile e tradizioni e di creare gruppo e sinergie. del servizio che l’Amministrazione A tal fine, la buona armonia e la coope- restano a disposizione dei cittadini per 4 ADMINISTRATION COMMUNALE raccogliere tutte le idee utili a migliorare dôtaines Mont-Emilius nel 2017, progetto il servizio mensa. Inoltre, la porta della che concerne la tutela e la valorizzazione sindaca, è risaputo, è sempre aperta per i del patrimonio ambientale e delle risor- cittadini e per le loro necessità. se paesaggistiche e che lo scorso anno ha Il terzo punto all’ordine del giorno reci- visto la partecipazione di due squadre di tava: determinazioni indennità di carica al lavoratori. sindaco e agli assessori ed indennità di pre- Il quinto punto all’ordine del giorno senza ai consiglieri comunali – anno 2017. prevedeva l’approvazione del progetto Nessun cambiamento rispetto a quanto preliminare della strada di Veugne Plane. La deciso nel luglio 2015 e ribadito nell’a- minoranza è perplessa riguardo al co- prile del 2016: l’indennità di funzione sto dei lavori, passato da 200 000 euro a della sindaca rimane fissata a 1.000 euro 240 000, e vuole sapere quali lavori sono lorde al mese più la diaria di 500 euro, previsti. L’assessore competente, Amelio comprensiva di rimborso utilizzo mezzo Argentour, spiega che verranno rifatti i proprio, rimborso pedaggi autostradali, muri di sostegno, completamente marci, rimborso parcheggi a pagamento, rim- le canalette e le fondamenta, precisando borso pasti e ogni altro onere assimila- poi che i preventivi vengono fatti e ag- bile; quella del vicesindaco a 687,50 euro giornati dai tecnici. lordi e quella dei tre assessori a 333,34 Sono state poi esaminate le due inter- euro lordi, mentre quella dei consiglie- pellanze presentate dalla minoranza. ri è di 62,50 euro lordi. Come sempre, le La prima riguardava la richiesta di un due consigliere di maggioranza, Rosita incontro urgente con l'Amministrazione Guichardaz e Dina Quendoz, dichiarano comunale e faceva seguito ad un incon- di rinunciare al loro gettone per desti- tro organizzato dalla minoranza con i narlo ad un fondo che l’Amministrazio- residenti di Grumel, Chandiou e Rotin, ne dedica al finanziamento delle piccole per contestare la scelta dell’Amministra- necessità delle maestre e degli alunni zione riguardo al cosiddetto parcheggio delle scuole di Jovençan. I quattro consi- di Rotin nonché ad una richiesta speci- glieri dell’opposizione continuano inve- fica inviata alla sindaca e protocollata il ce a destinare i loro gettoni di presenza 19 gennaio 2017. La sindaca ha risposto al finanziamento dell’attività politica del richiamando le sue lettere del 6 febbraio, loro gruppo. Purtroppo però non hanno prot. n. 517 e n. 518, inviate ai compo- ancora ricevuto le somme dovute poiché nenti il gruppo di minoranza firmatari c’è stato un problema di cui il segretario della richiesta di cui sopra e ai residenti si è scusato assicurando che il mandato è delle frazioni interessate. stato finalmente fatto. In risposta alla seconda interpellanza, Il Consiglio ha poi approvato all’unani- sulla realizzazione di una nuova strada mità anche la convenzione per il progetto sul lato ovest della frazione Les Adam, straordinario di lavori di utilità sociale pres- la sindaca ha ricordato la sua sorpresa so i Comuni dell’Unité des Communes val- quando tale richiesta fu avanzata nell’ul- 5 ADMINISTRATION COMMUNALE timo incontro con gli abitanti della fra- realizzazione dell’opera entro cinque zione interessata. Sorpresa perché nes- anni, il vincolo decadrebbe, ai sensi del suno aveva più parlato di tale esigenza 3° comma dell’art. 8 della LR 11/2004. negli ultimi quindici anni e perché sape- Il Comune avrebbe la possibilità di rei- va che quando una strada simile era sta- terare il vincolo per altri cinque anni a ta proposta, appunto, 15 o 20 anni fa, la condizione che sia previsto in favore dei maggioranza della popolazione del luo- proprietari delle aree interessate, ... , un in- go aveva firmato una petizione assolu- dennizzo commisurato al 4 per cento delle tamente contraria alla sua realizzazione. indennità di espropriazione iniziali riferibili Detto questo, la sindaca ha continuato: ai beni vincolati, per ogni anno o frazione di “L’Amministrazione prende atto delle anno di reiterazione del vincolo (1° comma esigenze di alcuni dei 41 firmatari ma dell’art. 10 della LR 11/2004).”. Tenuto deve rispondere che è attualmente im- conto poi dei numerosi problemi di ca- possibile realizzare tale strada, che non rattere tecnico che inserire oggi tale stra- è prevista dal piano regolatore vigente e da nel PRGC comporterebbe, la sindaca che non sarà nemmeno inserita in quello pensa che sia meglio “inserire la strada su cui stiamo lavorando, considerato il nel momento in cui l’Amministrazione, fatto che, disegnandola sul piano, deter- fatte le dovute valutazioni, sarà in con- mineremmo un vincolo sia per il privato dizione di poterla realizzare, in partico- che per il Comune. Infatti, l’inserimen- lar modo dal punto di vista economico. to di un’opera pubblica comporta l’ap- Si potrà allora effettuare una variante al posizione di un vincolo espropriativo. piano e procedere tranquillamente con Nel caso in cui non si procedesse alla la sua realizzazione”.

6 ADMINISTRATION COMMUNALE

Il Consiglio comunale di Jovençan si è ringraziando, in particolare, il sindaco di nuovo riunito alle 18,00 del 29 mar- della scorsa amministrazione, che ha zo 2017, convocato dalla sindaca, Vally avuto la lungimiranza di presentare il Lucianaz, con 2 soli punti all’ordine del piano in Regione sin dal 16 aprile 2015. giorno. “Un piano – ha detto la sindaca – che Il primo punto riguardava l’approvazione non si discostava molto dai nostri princi- del piano finanziario e la determinazione del- pi e che prevedeva già opere importanti le tariffe TARI per l’anno 2017, tariffe pro- quali il pozzo. Pozzo evidentemente ri- poste dall’Unité des Communes valdôtaines tenuto necessario già dalla scorsa am- Mont-Emilius omogenee per tutto il terri- ministrazione, che doveva aver capito torio di competenza. il bene che avrebbe rappresentato per Il capogruppo di minoranza vorrebbe tutta la comunità. Per questo, perché che il Consiglio prendesse atto delle ta- anche noi crediamo in questo progetto riffe in questione, non che le approvasse, e nell’urgenza di realizzarlo – ha conti- a suo parere sarebbe più corretto, visto nuato la sindaca – ci sentiamo in obbligo che sono decise dall’Unité. L’esito della di ringraziare chi ha depositato il piano, votazione che segue la discussione è di 6 aiutandoci in questo modo a non tarda- voti favorevoli e 3 astenuti, 2 consiglieri re oltre nel fornire a Jovençan uno stru- essendo assenti. mento urbanistico così indispensabile.”. Il secondo punto, che riguardava l’ap- Quando l’attuale maggioranza è suben- provazione della bozza di convenzione tra trata nel governo del Comune, ha visio- i Comuni di Aymavilles e di Jovençan per nato la bozza verificato le richieste tra- l'esercizio, in forma associata, del servizio di smesse dai cittadini al Comune e valuta- sgombero neve per il biennio 2017/2019, è to che il piano non si discostasse troppo stato approvato all’unanimità. dalle sue idee sull’organizzazione del territorio di Jovençan. “Innanzitutto – ha Il Consiglio comunale di Jovençan si è precisato la sindaca – ci siamo attenuti ai poi riunito alle 14,00 del 28 aprile 2017, principi del mantenimento della suddi- convocato dalla sindaca, Vally Lucia- visione delle frazioni e dell’esigenza di naz, con un unico punto all’ordine del non rendere Jovençan un comune-dor- giorno: l’adozione del testo preliminare della mitorio, e questo ha sicuramente influito variante sostanziale al vigente piano regola- su determinate scelte. Alcuni di noi, già tore generale comunale (PRGC) in adegua- amministratori e consiglieri comunali, mento alla l.r. 06 aprile 1998 n. 11 e al Piano hanno ricordato gli auspici manifestati territoriale paesistico (PTP). in passato, durante riunioni ed incontri, Presenti i tecnici competenti, gli architet- da cittadini ed amministratori. Ad esem- ti Andrea Marchisio e Edy Francesconi pio, il desiderio di non rendere Jovençan e il geologo Fabrizio Gregori, la sindaca un tutt’uno con Aosta, come succede in ha ricordato brevemente le condizioni altri comuni limitrofi della capitale, di che hanno portato a questo momento, non riempire il nostro paese di costru- 7 ADMINISTRATION COMMUNALE zioni e di non cementificarlo ad oltran- di un Consiglio, “e questo per una scelta za, ma di continuare a salvaguardare le di trasparenza, di correttezza e di coope- sue peculiarità, conservando il verde e la razione”, sottolinea la sindaca prima di campagna, permettendo la costruzione passare la parola ai tecnici per la spiega- di prime case ma non l’urbanizzazione zione tecnica del piano in approvazione. selvaggia e la speculazione sulle secon- Senza entrare qui nei dettagli, ricordia- de case”. mo che il piano è a disposizione degli Jovençan è, quindi, per gli amministra- interessati in Comune e sul sito istituzio- tori comunali, soprattutto un bel pol- nale fino all’inizio del mese di luglio. mone verde da conservare. Un paese Purtroppo, dopo alcune considerazio- dove non si deve più costruire, o mol- ni di carattere generale, i consiglieri di to poco, dove le case devono essere ri- minoranza hanno affermato che, non es- strutturate per crescere e creare anche sendo stati autorizzati a portarsi a casa i nuove attività. documenti del piano prima della riunio- “Inoltre – ha ricordato la sindaca – al ne del Consiglio, non hanno potuto ana- nostro insediamento, ci è stato chiesto lizzare bene il piano né preparare le loro con convinzione, forza ed enfasi quan- osservazioni e che non possono quindi do avremmo terminato l’iter del piano. votare un testo che non conoscono. Ra- Questa richiesta ci è stata inoltrata da gion per cui, lasciano l’aula prima della persone che volevano da anni togliere votazione. l’edificabilità ai loro terreni per render- Il testo preliminare della variante so- li agricoli. Considerato il periodo in cui stanziale al vigente PRGC è dunque ap- viviamo, dove tutto ha un peso sul bi- provato all’unanimità, ma soltanto dai lancio familiare e anche la stessa tassa consiglieri di maggioranza, gli unici an- dell’IMU può influire in modo piuttosto cora presenti in aula al momento della gravoso, ci è sembrato doveroso aiutare i votazione. nostri concittadini, evitare di tardare an- cora e continuare questo iter per termi- narlo al più presto. Infatti – ha spiegato – ritirare il piano avrebbe comportato, per il Comune, oneri aggiuntivi e, inoltre, i tempi supplementari necessari avrebbe- ro avuto ripercussioni sulla popolazione che aspetta e sollecita ormai da troppo tempo la revisione dello stesso”. Al termine dell’iter, il piano è stato la- sciato negli uffici del Comune a disposi- zione della minoranza sin dal 12 aprile, senza aspettare i cinque giorni obbliga- tori per la visione dei documenti prima 8 ADMINISTRATION COMMUNALE

CHE COSA ABBIAMO FATTO IN QUESTI MESI?

Espropri pista ciclabile – Per quel che ri- Jardin du souvenir – L’art. 27 (Disper- guarda la pista ciclabile che si sviluppa sione delle ceneri) del regolamento co- lungo la Dora, nella porzione di territorio munale di polizia mortuaria (che potete comunale che confina col comune di Sar- trovare sul sito istituzionale, sezione re, e fa parte del tratto di pista ciclabile che “Amministrazione – Statuto e regola- collega l’area sportiva comunale di Aosta menti”) stabilisce che la dispersione con quella comunale di Sarre, i proprie- delle ceneri è consentita “nel cinerario tari dei terreni espropriati sono finalmen- comune all’interno del cimitero”. Per te stati indennizzati e i terreni sono stati questo motivo e considerando che le acquisiti al patrimonio comunale, come richieste presumibilmente aumenteran- prescrive la legge. no, ci stiamo organizzando per realizza- re uno spazio all’interno del cimitero da Illuminazione Rotin – Finalmente abbia- destinare alla dispersione delle ceneri mo ultimato l’illuminazione di tutte le di coloro che lo desiderano. In tale area, frazioni e tutti, proprietari di immobili, su richiesta, una lapide di marmo sul inquilini e gente di passaggio, potranno muro potrà ricordare il nome e mostrare trarne benefici. Ringraziando calorosa- la foto della persona le cui ceneri sono mente coloro che ci hanno permesso di state disperse. effettuare tale opera utilizzando spa- zi e strutture di loro proprietà, ci tocca purtroppo segnalare che ci sono ancora persone che, pur fruendo pienamente dell’illuminazione pubblica, scelgono di non accordare al Comune il diritto di posizionare cavi e lampioni sulle loro proprietà… Dobbiamo quindi, ancora di più, ringraziare quei cittadini che sanno che cosa si- gnifica appartenere Moduli scuole – Finalmente abbiamo ad una collettività ottenuto la relazione antisismica e tut- non solo a paro- ti i pareri positivi da parte degli organi le, che sanno dare competenti (USL, vigili del fuoco e So- del loro per il bene vrintendenza). A questo punto, consi- di tutti e che non derato il fatto che gli appalti non posso- pensano soltanto a no più essere fatti direttamente dai Co- prendere per il loro muni, è necessario attendere l’operato tornaconto perso- della stazione unica appaltante (SUA), nale. che si occuperà sia dei moduli che del-

9 ADMINISTRATION COMMUNALE la nuova scuola con un appalto unico. un anno, prevede ancora: I propositi sono buoni e le promesse ◆ Decisione comunale in merito alle per riuscire a portare i bambini nella osservazioni presentate mediante ap- nuova struttura polmone all’inizio del- posita deliberazione del Consiglio co- la scuola sono tante. L’Amministrazio- munale; ne comunale può solo sperare che non ◆ Adeguamento della variante alle os- ci siano intoppi e sollecitare affinché i servazioni eventualmente accolte, con propositi non si perdano nei cassetti e predisposizione del testo definitivo del- le promesse siano mantenute! la variante stessa; ◆ Adozione del testo definitivo -me diante deliberazione del Consiglio co- munale; ◆ Trasmissione del testo definitivo alla Regione; ◆ Conferenza di pianificazione sul - te sto definitivo e deliberazione di appro- vazione della Giunta regionale; ◆ Deliberazione del Consiglio comu- nale di accoglimento delle richieste Piano regolatore generale comuna- regionali e contestuale approvazione, le (PRGC) – Il testo preliminare della oppure controdeduzioni alle richieste variante sostanziale al vigente Piano regionali con trasmissione delle stesse regolatore generale comunale (PRGC) alla Regione che con deliberazione del- in adeguamento alla legge regionale 6 la Giunta regionale approverà definiti- aprile 1998, n. 11 e al Piano territoriale vamente il piano. paesaggistico (PTP) è stato adottato dal Pozzo – Stante che i bisogni di acqua Consiglio comunale con la deliberazio- potabile della nostra popolazione sono ne n. 10 del 28 aprile 2017. Ai sensi de- sempre urgenti, che la falda acquifera gli artt. 15 e 16 della l.r. 11/1998, gli atti utile per l’approvvigionamento si tro- in questione sono stati depositati il 19 va sempre unicamente là dove il nuo- maggio 2017 presso l'Ufficio di Segre- vo pozzo è stato previsto e che l’unica teria del Comune e pubblicati sul sito soluzione alternativa suggerita rimane istituzionale del Comune e vi rimarran- quella del pozzo di Gressan, soluzione no per 45 giorni consecutivi affinché la che avrebbe soprattutto fatto lievitare popolazione possa prenderne visione e le nostre bollette per via del costo del presentare eventuali richieste ed osser- trasporto, senza nemmeno offrire in vazioni, che saranno in seguito esami- cambio alla popolazione un’acqua di nate e valutate. qualità certa vista la localizzazione del Come avevamo già indicato nelle scor- pozzo, stiamo continuando ad occupar- so numero del Bollettino, l’iter proce- ci della questione, ma i tempi sono ve- durale che dovrà ancora seguire il Pia- ramente biblici. no regolatore prima di essere adottato Abbiamo ricevuto la relazione dello definitivamente, e che durerà all’incirca studio d’oltralpe a cui ci siamo rivolti 10 ADMINISTRATION COMMUNALE per l’analisi agronomica della zona, vi- vero che la decisione finale da cui tutti ste le richieste degli uffici regionali e le dipendiamo ne tenga conto. preoccupazioni dei proprietari dei ter- reni interessati, e lo abbiamo inoltrato agli uffici ed alle autorità regionali com- petenti. Avremmo voluto poter dispor- re di uno studio più approfondito per quel che riguarda la parte geologica ma, purtroppo, le finanze comunali non ce lo permettono e abbiamo, quindi, dovu- to accontentarci di un approfondimen- to dell’aspetto agronomico, che non era mai stato effettuato, nella speranza di Prestito sociale d’onore – Avendo ade- riuscire a rispondere alle questioni sol- rito a tale iniziativa, anche quest’anno levate dagli agricoltori di Jovencan e da abbiamo potuto avvalerci del lavoro quanti hanno dimostrato particolare in- di una persona che ha reso un enorme teresse verso tale problematica. contributo alla pulizia delle strade e Ora non spetta più a noi prendere de- che ha fatto tanti piccoli/grandi lavo- cisioni, nulla dipende più da noi, ab- ri che attendevano da tempo di essere biamo esaurito le nostre possibilità e compiuti. Sicuramente continueremo competenze: la decisione finale spetta ad accogliere i richiedenti con estremo agli uffici regionali che esprimeranno il piacere, perché queste persone ci danno loro parere tenendo sicuramente conto proprio una bella mano! anche delle scelte politiche di vertice. Speriamo davvero non sfugga a nessu- Proiettore sala Consiglio – La sala del no la situazione particolare nella quale Consiglio è stata attrezzata con un vi- i cittadini di Jovençan si trovano. Non deoproiettore e un sistema audio fissi è certo tranquillizzante sapere che be- allo scopo di migliorare l’offerta in caso viamo ogni giorno un’acqua la cui qua- di eventi organizzati dal Comune, dalla lità, controllata attraverso analisi pe- Maison o da chiunque sia autorizzato, su riodiche, sembra essere caratterizzata richiesta, ad utilizza- dall’estrema durezza dovuta ad un’e- re la sala a tale scopo. levata presenza di calcare (problemi ben conosciuti a livello di tubature, di Rallentatori veloci- elettrodomestici e… di salute), ma lo è tà strada regionale ancor meno pensare a dov’è posizionato – Finalmente sono l’attuale pozzo. Diciamolo: in un punto stati posizionati cin- che sicuramente non rispetta i parametri que prevelox lungo richiesti dalle disposizioni in vigore, poi- la strada regionale n. ché si trova a fianco della strada regiona- 20 all’altezza dell’a- le (sale in inverno) e attorniato da fonti bitato di Jovençan. inquinanti, pompe di carburante, frutteti Pare che questa no- trattati e quant’altro… E speriamo dav- stra scelta stia già 11 ADMINISTRATION COMMUNALE portando i frutti voluti e che la velo- casaccio vicino ai bidoni e poi distrut- cità dei veicoli in transito si sia ridotta ti dai cani di passaggio o bagnati dalla considerevolmente. È quello che conta: pioggia… non vogliamo rimpinzare le casse del Comune, ma semplicemente rendere Sistemazione monumento caduti – Sono più sicura la strada. Con i prevelox, gli iniziati i lavori di sistemazione integra- automobilisti sono avvisati, capiscono e le del monumento ai caduti. Purtroppo, rallentano! seppure fossero decisi da tempo, solo ora è stato possibile procedere con i la- Rifiuti – Anche se i lavori sull’area a vori, per via della stagione fredda e del- parcheggio adiacente al punto raccol- la particolarità dell’opera da eseguire. ta di Chandiou non sono ancora total- mente terminati, i nuovi contenitori Voucher – Ci rammarica che lo Stato interrati sono ormai entrati in funzione abbia deciso di eliminare i voucher. Il da diversi mesi. Il nostro impegno per Comune di Jovençan non potrà così garantire una buona qualità alla nostra più avvalersi dell'operato delle perso- raccolta differenziata continua, sotto la ne iscritte nella graduatoria per le pre- direzione dell’Unité des Communes val- stazioni di lavoro occasionale di tipo dôtaines Mont-Emilius, competente in accessorio retribuito mediante buoni materia. Per questo abbiamo aggiunto lavoro (voucher INPS). Consideriamo in ogni punto di raccolta un conteni- che questo progetto era sicuramente tore giallo per la raccolta del cartone. molto valido, sia dal punto di vista la- Contiamo sulla buona volontà di tutti vorativo che dal punto di vista sociale, per dimostrare che siamo cittadini sen- poiché offriva a determinate categorie sibili al problema rifiuti e interessati a di cittadini la possibilità di ottenere rendere il nostro territorio più pulito. un’occupazione temporanea, e a noi di Raccomandiamo ai più distratti che le far svolgere attività varie, difficilmente scatole di cartone vanno aperte, piegate realizzabili con il personale dipendente e debitamente ammucchiate e non get- in servizio. tate così come sono e come capita ac- canto ai contenitori. Siamo sicuramente tutti d’accordo nel dire che non è molto ATTENZIONE! bello vedere cartoni gettati per terra a I rifiuti non si but- tano dietro ad un fontanile, ma si depositano, diffe- renziati, negli ap- positi contenitori, collocati in zone facilmente accessibili a tutti.

Foto scattata sabato 17 giugno 2017 alle 16,30 accanto al fontanile di Grumel-Dessous.

12 RACCOLTA DIFFERENZIATA

RIFIUTI UMIDI ORGANICI

Per migliorare la qualità della nostra raccolta dif- ferenziata, il contenitore per la raccolta dei rifiuti umidi organici che l’Unité des Communes Mont-Emi- lius aveva messo a disposizione dei cittadini al centro comunale di conferimento, conosciuto anche come “area ecologica”, è stato posizionato, per un periodo di prova, nel punto raccolta rifiuti situato vicino al ATTENZIONE! municipio. Se le regole fissate non saranno rispettate I residui umidi organici devono essere depositati e i risultati sperati non saranno ottenuti, il conteni- nell’apposito contenitore tore sarà trasferito di nuovo nel centro comunale di solo ed esclusivamente chiusi conferimento, come previsto dall’Unité. in sacchetti biodegradabili

Che cosa va nell’umido? scarti di cucina fazzoletti e tovaglioli di carta non stampati residui di pulizia delle verdure escrementi di animali domestici avanzi di cibi crudi e cotti, privi di liquidi lettiere naturali per animali domestici (pasta, riso, pane, verdura, ecc.) scarti di frutta e verdura Che cosa non va nell’umido? lische di pesce sfalci gusci di crostacei capelli, peli e ossa di animali gusci di frutta secca filtri dell’aspirapolvere gusci d’uovo piante infestanti o malate piccole ossa legno trattato con prodotti chimici alimenti avariati e scaduti (senza imballaggio) assorbenti e pannolini bastoncini in legno per gelati metalli (neanche l’alluminio per i cibi) fiori appassiti nessun liquido: neanche l’olio, che va rac- fondi di caffè e filtri di tè, tisane, camomilla colto separatamente e portato alle piazzole (senza cartoncini) ecologiche

RIFIUTI: LA TARIFFAZIONE PUNTUALE È IN ARRIVO

a Giunta dell’Unité ha adottato, ire a migliorare la qualità e la quantità giovedì 8 giugno 2017, una delibe- della raccolta differenziata sul territorio ra che le consente dì compiere un di competenza dell’Unité senza compor- Lulteriore passo avanti nella direzione tare investimenti onerosi e tali da com- dell'obiettivo dì misurazione puntuale promettere l'attuazione di scelte diverse della quantità e della qualità dei rifiuti per un’ancora migliore identificazione conferiti. dell'utente, anche in considerazione Questa decisione si concretizzerà nella dell'attuale processo di riflessione in atto distribuzione di sacchetti identificabili a livello regionale. Le nuove modalità, in all'utenza privata, per un periodo dì due ogni caso, saranno adeguatamente pre- anni, e la conversione a tale sistema si sentate alla popolazione prima dell’av- prevede possa essere testata da settem- vio e gli operatori saranno a disposizio- bre a dicembre 2017. La scelta dei sac- ne dei cittadini per supportarli nel corso chetti identificabili dovrebbe contribu- della sperimentazione. 13 INFOS PRATIQUES COMUNE DI JOVENÇAN - COMMUNE DE JOVENÇAN Hameau des Adam, 30 - 11020 Jovençan – Valle d’Aosta Tel.: 0165 25 01 01 - Fax: 0165 25 09 25 Posta elettronica: [email protected] Posta elettronica certificata: [email protected] ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Giorno Ufficio Mattina Pomeriggio Lunedì Tutti gli uffici 8,10-12,00 14,00-16,00 Martedì Tutti gli uffici 8,10-12,00 Chiusi Mercoledì Tutti gli uffici 8,10-12,00 Chiusi Ufficio tecnico Chiuso tutto il giorno Giovedì Altri uffici 8,10-12,00 Chiusi Ufficio tecnico 8,10-12,00 Chiuso Venerdì Altri uffici 8,10-14,00 PERSONALE COMUNALE Cognome e Funzioni Telefono Indirizzo mail nome Segretario GIOVANARDI 0165 25 01 01 comunale Gianluca [email protected] Anagrafe e MILLIÉRY 0165 25 01 01 servizio elettorale [email protected] e stato civile Luciana interno 1 0165 25 01 01 Protocollo MASONI Mara interno 4 [email protected]çan.ao.it Commercio, PUGLIA 0165 25 01 01 segreteria e sociale Elena Valentina interno 2 [email protected] 0165 25 01 01 Tecnica comunale BOVIO Nicole interno 3 [email protected] Responsabile 0165 25 01 13 servizio tecnico ORO Massimo Interno 2 [email protected] Responsabile SISTI Giov. 0165 25 01 13 servizio [email protected] finanziario Battista Interno 7 MAIETTI Cantoniere Roberto Rivolgersi all’ufficio tecnico POLIZIA LOCALE dal 1° aprile 2016, il servizio di vigilanza viene svolto in associazione con il Comune di Gressan BERLIER Giorgio [email protected] Vigile messo MARRARI 0165 25 01 13 notificatore Aldo interno 4 [email protected] SBERZE [email protected] Monica URGENZE 329 38 14 237 14 INFOS PRATIQUES ORARIO DI APERTURA CENTRI COMUNALI DI CONFERIMENTO Jovençan Gressan fino al 31/10/17 dal 01/11/17 al 31/03/18 Lunedì 8-12 8-12 14-18 Martedì 14-18 Mercoledì 14-18 Giovedì 8-12 Venerdì 14-18 14-18 Sabato 8-12 / 14-18

LA SINDACA E GLI ASSESSORI RICEVONO I CITTADINI

LUCIANAZ VALLY, Tutti i lunedì e i martedì dalle 8,30 alle 9,30 sindaca con delega agli affari generali, alle finanze, al bilancio e al personale Su appuntamento chiamandola al 329 69 17 259 ARGENTOUR AMELIO, vicesindaco con delega ai lavori Su appuntamento chiamandolo al 320 43 74 744 pubblici e alla cura dei dettagli BIONAZ DIDIER, assessore alle politiche sociali, Su appuntamento chiamandolo al 340 64 96 404 allo sport, al turismo e al commercio QUENDOZ HENRI, assessore al territorio, Su appuntamento chiamandolo al 349 75 50 487 all’ambiente e all’agricoltura SALTARELLI AUGUSTO, assessore alla pubblica istruzione Su appuntamento chiamandolo al 339 78 15 231 ed alla cultura

Si tratta della concretizzazione di una disposizione della legge regionale che si proponeva di spostare tale servizio dai Comuni all’Unité e al quale non abbiamo ovviamente potuto sottrarci. Il nuovo servizio, che gestisce l’Imposta municipale propria (IMU), il Tributo sui SERVIZIO TRIBUTI ASSOCIATO servizi indivisibili (TASI), il tributo sui rifiuti (TARI), la tassa/canone per l’oc- cupazione del suolo pubblico (TOSAP/ Tutti noi abbiamo ricevuto, nella prima- COSAP), l’imposta comunale sulla pub- vera di quest’anno, una comunicazio- blicità e diritti sulle pubbliche affissioni, ne dell’Unité des Communes valdôtaines l’Imposta di soggiorno e la bollettazione Mont-Emilius che ci annunciava che il del Servizio Idrico Integrato, si propo- nuovo servizio tributi associato avrebbe ne in particolare di dare ai cittadini ri- sostituito, dal 2 maggio 2017, i dieci uffi- sposte sicure e immediate alle questioni ci tributi dislocati nei Comuni del com- di natura tributaria, di semplificare la prensorio. complessità degli iter burocratici non- 15 INFOS PRATIQUES ché di ridurre ed omogeneizzare i costi. maggior parte dei Comuni e i cittadini La sede del servizio è situata presso la di Jovençan che non vogliono rivolgersi sede distaccata dell’Unité ubicata al Vil- alla sede centrale del servizio potranno lair di Quart (Petit Français, 1), vicino rivolgersi allo sportello del Comune di alla farmacia e di fronte al tabacchino, e Gressan, tutti i martedì e giovedì, dalle lo sportello al cittadino è garantito tutti 8:30 alle 12:30. i giorni dal lunedì al sabato compreso, È attivo inoltre un servizio di sportello dalle 8:30 alle 12:30, da personale attual- su appuntamento tutti i pomeriggi dal- mente prestato da alcuni Comuni. Co- le 13:30 alle 15:30 (telefonare al numero munque, fino a dicembre 2017, saranno 01 65 51 64 46 o inviare una mail all’in- mantenuti anche gli sportelli presso la dirizzo: [email protected]). MERCI! Marie Claire Chaberge ne peut plus nous avait accordée à titre gratuit, continuer à exercer ses fonctions de juste pour permettre au Bulletin de directrice responsable paraître, et que nous de notre Bulletin, fon- savons reconnaître à ctions qu’elle remplis- sa juste valeur, et lui sait depuis de longues souhaitons tous nos années déjà, car elle a vœux de réussite et décidé de renoncer à d’épanouissement sa carte de journaliste dans sa famille et et à son inscription à dans son travail. l’Ordre des journali- Léonard Tamone, que stes de la Vallée d’Ao- certains d’entre vous ste. Sa décision rejoint connaissent, entre celle d’autres jour- autres parce qu’il est nalistes valdôtains Dzouensaen par ma- dits pubblicisti qui ont riage depuis quelques choisi de ne pas suivre le lot de for- années, prendra sa place, lui aussi à mations que l’Ordre a imposées à ses titre bénévole et gratuit, bien entendu. adhérents comme condition obligatoi- Nous l’en remercions chaleureuse- re pour continuer à être inscrits. ment et lui souhaitons la bienvenue ! Sa radiation a donc été prononcée à L’équipe du Bulletin compter du 8 mai 2017 et elle est donc L’Administration communale tout entière se maintenant une journaliste non pro- joint à l’équipe du Bulletin pour remercier Ma- fessionnelle qui peut écrire si elle le rie Claire et lui garantir que les sommes qui veut mais qui ne peut plus assurer la avaient été engagées pour sa direction du Bul- direction d’aucune publication. letin de 2011 à 2015 mais qui ne lui avaient ja- Nous en sommes désolés et la mais été versées et auxquelles elle a maintenant remercions très sincèrement pour sa renoncé seront certainement utilisées, selon ses disponibilité, une disponibilité qu’elle souhaits, à des fins culturelles.

16 SCUOLA DELL’INFANZIA

PROGETTO VISITA AL PARC ANIMALIER

conclusione di un progetto che recchie domande, dimostrando così la ha visto la collaborazione del loro grande curiosità. Corpo delle Guardie forestali, Lo spettacolo sicuramente più bello è Ai bambini della scuola dell’infanzia e stato quello di due piccoli di camoscio quelli della prima e della seconda clas- che saltellavano contenti accanto alla se della scuola primaria sono andati a loro mamma. Ma altrettanto interessan- visitare il Parc animalier di Introd. ti sono stati i mansueti caprioli, i fieri Accompagnati dalle maestre e da Elio, stambecchi, gli irruenti cinghiali ma an- guida esperta e molto paziente, hanno che i piccoli scoiattoli, i pungenti ricci, potuto vedere gli animali nel loro am- le veloci lepri e le agili marmotte. biente naturale. Tutti, sia i più piccoli Naturalmente i bambini hanno apprez- che i più grandicelli, hanno guardato zato anche il pranzo al sacco e soprat- con interesse e sono stati bravi a rispet- tutto poter giocare nell’area attrezzata, tare il silenzio necessario per avvicinar- momenti spensierati e divertenti che si il più possibile. Hanno poi fatto pa- hanno contribuito a rendere indimenti- cabile questa piacevole giornata. Marina SCUOLA DELL’INFANZIA

MAESTRA LUCIA

iao Lucia, cara maestra Lucia, ho sentito il bisogno di scrivere due righe per ringraziarti. Innanzitutto grazie per tutto quello che mi hai insegnato; per me sei Cstata un grande esempio di pazienza, di semplicità e di umiltà... E grazie anche per tutto quello che hai dato ai bimbi di Jovençan, che hai seguito con amore per tanti, tanti anni... Te ne sei andata in silenzio, così come hai sempre vissuto. Ma hai comunque lasciato una traccia, un segno indelebile del tuo passaggio in questo mondo, perchè sono sicura che rimarrai sempre nel cuore di molte persone: dei tuoi familiari, dei tuoi alunni, di tanti genitori e di parecchie colleghe che, come me, hanno apprezzato il tuo modo di essere. Con affetto, Marina

18 SCUOLA PRIMARIA

Classe prima – Da sinistra: Alice Massimilla, Francesco Marchetta, Fiorisa Bullari, Andrea Dedey, Amin Khaber, Francesca Praz e Amélie Tessarin

Classe seconda – Da sinistra: Léon Louis Godioz, Fabrizio Trieste, Chantal Chimento, Xavier Guichardaz, Damian Bullari e Raja Belkhaoua

19 SCUOLA PRIMARIA

Classe terza Da sinistra: Louis Montrosset, Gabriele Trieste, Matteo Belli, Elisa Mei e Rebecca Canalini

Classe quarta In piedi, da sinistra: Giada Perino, Yannis Quendoz, Lorena Lika, Charlotte Désaymonet, Beatrice Tiberti e Francesco Ciccarelli In ginocchio, da sinistra: Salvatore Sorrentino, Leon Todescato, Felix Empereur, Joël Linty, Andrearachele De Lena e Laurent Blanc

Classe quinta – In piedi, da sinistra: Laura Fares, Émilie Praz et Genie Quendoz In ginocchio, da sinistra: Mathieu Comé, Leonel Lavdari, Nicolas Linty e Filippo Farisano 20 SCUOLA PRIMARIA

VISITA A COGNE

eri abbiamo preso il pullman a Ay- dell'abete rosso: le prime sono piccole, mavilles per andare a Cogne. Gui- le altre sono lunghe. Prima dello spunti- dati dalle Guardie Forestali, abbia- no, abbiamo toccato i sassi: alcuni sono Imo visto le cascate di Lillaz. Sono me- lisci, altri ruvidi, altri luccicanti e di vari ravigliose, sono ricche di acqua dolce e colori. Durante la nostra passeggiata, di grandi sassi. Quando ci siamo avvici- abbiamo notato uno scoiattolo tra gli nati, ci siamo bagnati leggermente per- alberi. Abbiamo pranzato al parco gio- ché l'acqua scende così velocemente che chi di Sant’Orso. Nel pomeriggio siamo sbatte contro le rocce e schizza. Dopo, andati a Epinel a piedi: dopo aver fatto abbiamo osservato le pigne del larice e la foto intorno al frassino secolare, ab- biamo visto un pescatore mentre pescava, i tricotteri e l'inizio di una frana. Abbiamo camminato tantissimo! Testo collettivo pluriclasse prima/seconda

21 SCUOLA PRIMARIA

DUE GIORNI IN RIFUGIO

uesti due giorni in rifugio sono marmotte e, incuriositi, abbiamo esplo- stati favolosi. Giorgio, il papà di rato i dintorni. Siamo andati a giocare Filippo, e Paolo, il papà di Ma- sulle rive del Buthier, sembrava di esse- Qthieu, ci hanno accompagnati fino alla re in spiaggia, in realtà era il fondale del diga di Place Moulin. Io ero in macchi- bacino d'acqua semivuoto. na con Genie, Laura, Filippo, Vittoria, il Arrivati a destinazione, abbiamo pran- cagnolino di Filippo, e Giorgio che gui- zato sui tavoli in legno nei pressi del rifu- dava. Nell'altra auto c'era Paolo con Ma- gio, godendoci il nostro pranzo al sacco. thieu, Nicolas e Leonel, mentre le mae- Finito di mangiare, abbiamo chiacchie- stre sono venute con la loro automobile. rato e giocato tutti insieme a nascondino. Arrivati alla diga, abbiamo scaricato gli In seguito, siamo ritornati alla “spiag- zaini dalle auto, ce li siamo caricati in gia” di sabbia dove Genie, Laura ed io spalla e abbiamo iniziato a camminare abbiamo costruito un labirinto, Mathieu per raggiungere la nostra meta: il rifugio e Nicolas hanno scavato una fossa molto Prarayer. profonda e Filippo e Leonel hanno ripro- Questa passeggiata l'abbiamo vissuta dotto in miniatura il Ponte sul Buthier, con molta calma e tranquillità. Ci siamo la Porta Prætoria e l'Arco d'Augusto. fermati per ammirare i bellissimi pae- Verso le 16:00 siamo ritornati al rifugio saggi, abbiamo scattato molte foto e poi per fare merenda e subito dopo ci han- ci siamo fermati vicino ad un vecchio ra- no accompagnati nella camerata che ci scard per fare uno spuntino. Quasi arri- avrebbe ospitati per la notte; una stanza vati al rifugio, abbiamo avvistato molte enorme e stupenda con tanti letti a castello. Per entrare nel rifugio abbiamo dovuto to- glierci le scarpe e calzare delle pantofole. Prima della cena ci siamo fatti tutti la doccia, poi abbiamo scelto e sistemato i letti e, una volta pronti, siamo scesi nella sala da pranzo del rifugio per la cena. Abbiamo mangiato un ottimo passato di verdure con, per chi lo de- siderava, crostini e parmigia- no; come seconda portata un arrosto di manzo con patate al forno e, come dessert un 22 SCUOLA PRIMARIA buonissimo budino al cioccolato. Termi- tagna durante le escursioni, quelle più nato di cenare abbiamo giocato tutta la impegnative, come la bussola, il GPS e sera a Scarabeo e a Tombolissima. Finito l'altimetro. Al termine della lunga pas- di giocare, siamo saliti in camera, ci sia- seggiata, siamo tornati al rifugio dove mo lavati i denti e ci siamo sistemati nei ci attendeva un ottimo pranzo: una po- nostri letti, ma prima che ci addormen- lenta concia buonissima e come dessert tassimo ce n'è voluto… abbiamo chiac- una deliziosa crostata alle fragole! Finito chierato, riso e scherzato tutti insieme di pranzare… un po' di siesta, qualche per un bel po'. gioco e poi nuovamente in marcia per Al mattino, mi sono svegliata per prima, rientrare a casa. Quasi alla fine del no- poi si è svegliato Leonel e in seguito tutti stro percorso abbiamo incontrato i nostri gli altri, erano circa le 6:30; ci siamo mes- papà… c'era Rémy, mio papà, e Mauro, si a ridere e a parlare, e la maestra Va- il papà di Nicolas. Così siamo saliti in nessa, senza successo continuava a dirci macchina e siamo tornati a scuola dove “Shhhhh! Zitti… è presto… dormite an- abbiamo trovato ”Il comitato d'acco- cora un po'!”. Noi ovviamente abbiamo glienza”, tutti gli altri genitori felici di continuato! Dopo poco ci siamo alzati, vederci tornare a casa! lavati, preparati e siamo scesi per la pri- Questa gita è stata fantastica, la più bella ma colazione. C'era un ricchissimo buf- di tutti i cinque anni insieme, la più bella fet: latte, cacao, tè, caffè, succo di frutta, della mia vita. fette biscottate, pane, burro, marmellate E. P. e i suoi compagni di classe quinta varie, Nutella, miele e Corn Flakes. Ter- minata la colazione, ci siamo lavati i den- ti e abbiamo preparato i bagagli. Nell'attesa dell'arrivo delle Guar- die Forestali abbiamo giocato un po'. Una volta arrivate le nostre guide, ci siamo messi in cammino e ab- biamo passeggiato nel bosco per raggiungere un larice monumenta- le. Ha più di 500 anni ed è altissimo. I foresta- li ci hanno poi mostrato alcuni strumenti che si devono usare in mon- 23 MAISON DES ANCIENS REMÈDES

A TU PER TU CON … Ecco il titolo della nuova rubrica a cura della Maison des anciens remèdes. Uno spazio dedicato di volta in volta ad una pianta scelta tra quelle che crescono nel Jardin des anciens remèdes. Visitandolo potrete vederla e conoscerla meglio. In questo numero parleremo di una pianta molto utilizzata in Val d'Aosta: l'Agroù. La Maison custodisce tantissime informazioni su questa pianta così nota nella nostra regione. Nella sala immersiva, in alcuni video-ritratti di uomini e donne che ancora oggi praticano gli antichi rimedi, ma anche in altri spazi, potrete scoprire tanti suoi utilizzi e preparazioni. PEUCEDANUM OSTRUTHIUM la chiamano “Meisterwurz”, che signi- fica radice maestra. Spesso è sostituita a livello erboristico e farmaceutico con l’Angelica, che ha proprietà simili ma una diffusione e coltivazione maggiori. Tuttavia, in Valle d’Aosta, l’uso tradi- zionale è ancora molto radicato tanto che la pianta, conosciuta con il nome di (L.) W.D.J. Koch “Agroù”, rientra nelle specie per uso of- ficinale a raccolta regolamentata. I fiori e Imperatoria le foglie sono impiegati in infuso contro comune tosse e sintomi da raffreddamento ma Impératoire anche per stimolare le funzioni gastriche Agroù e contro i disturbi intestinali. Le foglie fresche, schiacciate, sono poste sulle gen- DESCRIZIONE BOTANICA give, in caso di dolore e infiammazione Pianta erbacea perenne alta fino a 100 della bocca oppure si usano per lenire cm. Rizoma sotterraneo orizzontale, in- prurito e gonfiore causati da punture di grossato, biancastro e aromatico. Fusto insetti. Il cataplasma di radice, ridotta verde, eretto, striato esternamente e cavo in poltiglia, era applicato su foruncoli e internamente. Foglie verdi su ambedue ascessi per farli maturare o su contusio- le pagine, spesso un poco più pallide e ni, traumi o articolazioni dolenti a causa vellutate in quella inferiore. Foglie divi- dei reumatismi. Per il suo effetto antiflo- se in 3 segmenti a loro volta ulteriormen- gistico, l’infuso di radice, con l’aggiunta te divisi in 3 lobi seghettati. Fiori bianchi di zucchero, si impiega per bagni contro (talvolta rosati) in grandi ombrelle, con i piedi gonfi. La pianta è usata anche per 20 – 30 (50) raggi disuguali e gracili. Di curare gli animali quando questi presen- essa si utilizzano la radice raccolta in tano disturbi intestinali o l’afta epizooti- autunno, le foglie ed i fiori freschi. ca. In passato, per disinfettare le stalle, si I tedeschi, che riconoscono in questa bruciavano foglie e rizomi. In liquoreria pianta forti proprietà medicamentose, si sfrutta il suo effetto aperitivo e ama- 24 MAISON DES ANCIENS REMÈDES ro-tonico per la preparazione di liquori e CURIOSITÁ acquaviti come Chartreuse, Bénédictine L’epiteto generico (Peucedanum) deriva o Vermouth. L’uso tradizionale di masti- dal greco peukedanos, “amaro” o peuke, care la radice contro emicrania o mal di “pino” e danos, “secco”, per specificare denti è sconsigliato perché può provocare l’aroma resinoso di alcune specie. irritazione gastrica e senso di ebbrezza. In passato, i rizomi essiccati venivano masticati per combattere mal di monta- PROPRIETÁ gna, mal di testa e male di denti. Espettoranti, sudorifere, stomachiche, L’uso interno deve avvenire con una cer- aperitive, digestive, antinfiammatorie, ta prudenza perché i suoi principi attivi risultano irritanti per la mucosa gastrica e danno un diffuso senso di ebbrezza.

ANCIEN REMÈDE Macerato glicerico: Macerare per 10 gior- ni, in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce, 200 g di rizoma essiccato, 300 g di alcool a 95°, 200 g di acqua distilla- ta. Agitare di tanto in tanto e trascorso il tempo sopraindicato aggiungere 500 g di glicerina (reperibile in farmacia). Otti- detergenti, disinfettanti,DA SAPERE aromatiche, car- mo disinfettante. minative, eccitanti. Ogni fine settimana la Maison des anciens remèdes è aperta dalle 15,00 alle 19,00 Ogni mercoledì sono organizzate visite guidate al Jardin des anciens remèdes: “L'orto raccontato da Giuseppina Marguerettaz”, dalle 17,30 alle 19,00 Durante tutta l'estate si terranno atti- vità per adulti e bambini alla Maison e al Jardin (calendario ancora da definire)

Per informazioni più dettagliate: visitare il sito www.anciensremedesjovencan.it scrivere a [email protected] telefonare al 333 35 89 863

25 ASSOCIATIONS - bataille de reines

accontare le forti emozioni pro- arrendersi contro Ceres (670 kg), di vate il 9 aprile è veramente diffi- Mathieu Chabod. cile, solo a pensarci, tutti gli im-  Seconda categoria: le Dzouen- Rpulsi provenienti dal cervello si bloc- saentse hanno squalificato tutte le cano... I proprietari delle mucche com- straniere e anche altre loro coetanee, battenti provano, infatti, tantissime purtroppo, come Couronne (570 kg), emozioni, e troppo forti. L’agitazione, di Elio Montrosset, che ha perso all’e- l’adrenalina e mille altre palpitazioni liminazione per qualificarsi alla Regio- cominciano a farsi sentire già qual- nale contro Sirena (560 kg) dei Frères che giorno prima della fatidica data. Clos, che invece si è qualificata e si è Il tempo trascorre così più velocemen- aggiudicata un bel quarto posto; an- te del previsto e in breve, ecco che ci che la famosa Reinetta (570 kg) di Elio Quendoz, reina regionale nel 2013, ha dovuto perdere contro Belen (566 kg), di Elio Montrosset, che ha raggiunto il terzo posto. Sulle postazioni più alte troviamo due mucche di Elio Quen- doz, Tigre (555 kg), classificatasi al se- condo posto, e Tormenta (560 kg), rei- na a Sarre l’anno scorso e reina anche in quest’occasione.  Terza categoria: tra le Dzouensa- entse, solo Bouleun (518 kg), dei Frères Quendoz, si è qualificata per la Finale regionale, con il suo bosquet da vinci- siamo, e 68 bovine sono presenti, tutte trice. Sul podio, oltre a lei, c’erano Ardi- ben predisposte alla bataille. ta (515 kg), di Pierre Béthaz, al secondo Verso l’una meno un quarto, lo posto, Cobra (510 kg), di Silvano Ro- speaker dà il via alle batailles. Vittoria veyaz, al terzo posto, e, infine, Voleine dopo vittoria, eliminazione dopo (515 kg), della famiglia Jordaney, che si eliminazione, brivido dopo brivido, è aggiudicata il quarto posto. di gioia o di pena, ecco le reine che si Hélène e Christine Quendoz sono classificate alla Finale regionale del prossimo mese di ottobre:  Prima categoria: Merveille (673 kg), dei Frères Quendoz, ha dovu- to perdere contro Canaille (660 kg) di Edy Gontier che in questa bella giornata è arrivata fino alla fine e si è aggiudicata il bosquet; Manda (680 kg), di Ronny Vial, ha dovuto VIE EN COLLECTIVITÉ

I COSCRITTI DEL 1956 FESTEGGIANO I LORO 60 ANNI

omenica 11 dicembre 2016, la Nel momento in cui questo bollettino stava classe ‘56 ha voluto festeggia- per essere chiuso, abbiamo purtroppo appre- re i 60 anni con la Santa Messa so con profondo dolore che la nostra coscrit- Ddelle 9,30 seguita da un lauto pranzo ta Ivana Montrosset ci ha lasciati. all’agriturismo Mont-Rosset di Livio e Una crudele malattia l’ha portata via, un Lidia dove ci ha poi raggiunti il nostro tumore diagnosticato a fine dicembre contro parroco Don Michel. cui lei si è battuta con tutte le sue forze e La giornata è trascorsa velocemente in con tutta la voglia di vivere che la caratte- allegria con i vari ricordi del tempo che rizzava. fu. Al marito Ugo Chuc, al figlio Didier, al fra- Un pensiero è andato a Vanni Argen- tello Elso, con la consorte Claudia, nostra tour, scomparso nel 2014, uno dei cin- coscritta, alle sorelle Rita, Alda e Clara, ai que coscritti originari di Jovençan. Il parenti e agli amici tutti va il nostro abbrac- numero è poi cresciuto con Claudia, cio più affettuoso. A Ivana, due parole: “Ci Marisa e Luciano, che hanno sposato vedevamo poco, quasi niente, ma c’eri. Era dei Dzouensaen/tse, e con Angelo e Vil- bello sapere che c’eri e, anche se abitavi un ma, che hanno preso casa a Jovençan. po’ lontano, ci eravamo ritrovati. Ci man- Tutti i coscritti risiedono quindi a Jo- cherai. Ciao, Ivana!” vençan, ad eccezione dell’autoctona Ivana, sposatasi e trasferitasi a Plan I coscritti del 1956 Félinaz negli anni ‘80. Alla festa mancava solo Vilma, per impegni improcrastinabili. Grazie a tutti e ben venga la prossima!

Da sinistra, Angelo, Claudia, Marisa, Elio, Ivana, Luciano, François e Ettore

27 VIE EN COLLECTIVITÉ

STAFFETTA GRESSAN - ROMA 2017

uattro anni fa, nel 2013, abbia- di incontrare delegazioni di sezioni mo iniziato la nostra esperien- AVIS sparse per la Valle d’Aosta, il Pie- za di volontariato con l’AVIS di monte, la Liguria, la Toscana e il Lazio QGressan, questo febbraio ci siamo ritro- che ci aspettavano ed incitavano a qua- vati a riconfermare la nostra partecipa- lunque ora del giorno e della notte. zione per un altro quadriennio. Il “viaggio/odissea” è durato quattro Quest’anno l’associazione si è ripropo- giorni e tre notti, con partenza sabato sta di ripetere una staffetta podistica 22 aprile alle quattordici e arrivo il 25 che ha portato, oggi come trent’anni fa, alle dodici con circa 800 km alle spalle!!! una decina di atleti da Gressan a Roma, Ad attenderci in Piazza San Pietro, oltre correndo ininterrottamente. a 50 persone giunte Non crediamo che dalla Valle d’Aosta in queste poche ri- grazie ad un viaggio ghe riusciremo a da noi organizzato, rendervi pienamen- c’erano dei rappre- te partecipi della no- sentanti del gruppo stra esperienza, ma giovani della sezio- ci proveremo… ne di Roma e nume- Non nascondiamo rosi turisti. che sono stati mesi di Il giorno seguente, preparazione molto intensi ed dopo una notte di meritato riposo, ab- impegnativi, rispetto a 30 anni fa sono biamo partecipato all’Udienza Papale. cambiate molte cose, e spesso in peggio. Al Santo Padre abbiamo donato alcuni Parte del direttivo si è occupato dell’or- oggetti che ci sono stati gentilmente of- ganizzazione, mentre i restanti membri ferti, tra cui un quadro dell’artista Ezio hanno curato l’ordinaria amministra- Bordet e una scultura del maestro arti- zione della nostra associazione, e non è giano Siro Viérin. poco. Ci teniamo a nominare tutte le persone Noi abbiamo partecipato come staff di che hanno fatto parte di questa spedi- supporto agli atleti. zione: Argentour Nathalie, Bagna Mir- La carovana era composta da un cam- ko, Belli Stefano, Bidese Sabrina, Brédy per adibito a cucina, un altro dove ci si Ingrid, Campanelli Riccardo, Clerino poteva riposare (Stefano), un’auto che Giulio, Delfino Katiuscia, Garino - Egi scortava costantemente il podista per dio, Garino Fulvio, Garino Remo, Im- garantirne la sicurezza su strada (Na- périal Maura, Joux Christian, Mantione thalie) e due pulmini. Daniele, Morelli Mauro, Savin Lorenzo, Lungo il tragitto abbiamo avuto modo Sitzia Alberto, Villanova Cinzia, Villel-

28 VIE EN COLLECTIVITÉ la Roberto e Zambon Emilio. Il primo stata un’esperienza stupenda, molto fa- tratto del lungo viaggio è stato percor- ticosa ma gratificante, durante la quale so anche dagli amici della DISVAL con abbiamo fatto parte di una squadra che le loro handy bikes e dal forte atleta di è riuscita, in mezzo a mille peripezie, ad Gressan René Cunéaz. arrivare sino a Roma nei tempi previsti, L’obiettivo della staffetta era diffonde- con dieci atleti che sono giunti in Piazza re l’importanza del dono del sangue, San Pietro con il sorriso sulle labbra. che ancora oggi, nonostante i notevoli Siamo certi che questa esperienza avanzamenti della scienza e della tecni- ci ha in qualche modo cambiati, e ca, non è possibile riprodurre in labo- crediamo migliorati, perché, come dice ratorio. il proverbio che ci ha accompagnati La dispo- nibilità di sangue negli ospedali di- pende quindi dalla gene- rosità di ogni singolo indi- viduo, adulto ed in buona salute, che decide di do- nare una par- te di sé, senza aspettarsi nul- la in cambio. È durante quest’intensa avventura: “SE VUOI ANDARE VELOCE, CORRI DA SOLO… SE VUOI ANDARE LONTANO CORRI ASSIEME A QUALCUNO”.

Nathalie e Stefano

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CORVÉE 2017

revista per il venerdì 19 maggio anciens remèdes per godersi il meritato e 2017, la corvée di quest’anno ha abbondante casse-croûte che la Pro loco dovuto essere rinviata, causa di Jovençan aveva appositamente pre- Pmaltempo, al venerdì successivo, il 26 parato per loro. maggio. L’iniziativa del Comune di “L’Amministrazione ringrazia viva- Jovençan, che vuole ricordare le antiche mente – ci dice la sindaca Vally Lu- corvée coinvolgendo gli abitanti del cianaz – i volontari della Pro loco per paese nell’attività di cura del territorio, il contributo fondamentale che hanno in un momento di lavoro ma anche dato alla buona riuscita della manife- di festa, di scambi e di allegria, è stazione, nonché tutti i partecipanti, stata realizzata grazie all’adesione di senza i quali niente sarebbe stato pos- Legambiente “Puliamo il mondo” e sibile. La presenza di tanti giovani è di con la preziosa collaborazione delle buon augurio: loro più di noi devono associazioni del territorio. oggi capire che il territorio è di tutti e Una quarantina di persone si sono tro- che tutti devono prendersene cura e vate davanti al Municipio nel tardo po- proteggerlo. Continueremo senz’altro meriggio di una bella giornata di sole, residenti che si conosco- no sempre meno e che conosco- no sempre meno il territorio in cui vivono, non residenti che conoscono il valore dell’am- biente e l’importanza della sua cura, anche per prevenire frane e smottamenti, tutti di buon umore e con tanta voglia di “fare insieme”. Vestiti da lavoro, muniti di guanti e di semplici attrezzi, i partecipanti, tra cui molti bam- bini e alcuni ragazzi tra i 13 e i 18 anni, hanno lavorato fino alle 20:00, i bambini togliendo le erbacce al Jardin des anciens remèdes, e gli altri nella puli- zia di ben tre sentieri, e poi si sono ritrovati alla Maison des

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za di quanto può essere bello partecipa- re alla vita comunitaria semplicemente per il piacere di fare la propria parte”.

Emp DI T O A O L T OC u p O C N O u m A VENERDì 19 u C N I mAggIO E D AppuNTAmENTO DAVANTI AL E COmuNE ALLE ORE 17,00 D IN CASO DI CATTIVO TEmpO SI RINVIERà A VENERDì 26 mAggIO ORE 17,00

C o r n a vé ç e en 2017 - jov ALL’ INIZIATIVA ADERISCONO: SIETE TUTTI INVITATI A PARTECIPARE VESTITI DA LAVORO LE ASSOCIAZIONI PRESENTI nel PORTANDO I GUANTI E ALCUNI SEMPLICI ATTREZZI DA LAVORO TERRITORIO QUALI CESOIE, SEGHETTI, RASTRELLI, ZAPPE, PALE E RAMAZZE.

AI BAMBINI ED AI RAGAZZI, CHE DOVRANNO ESSERE ACCOMPAGNATI DA UN ADULTO, CONSEGNEREMO GUANTI E a proporre questa giornata – ci anticipa GAGDET VARI. ÛTE A CONCLUSIONE DEL LAVORO È PREVISTO UN CASSE-CRO ORGANIZZATO DALLA PRO LOCO. la sindaca – sperando di vedere sempre COMUNE DI JOVENÇAN COMMUNE DE JOVENÇAN PER RAGIONI ORGANIZZATIVE, VI CHIEDIAMO DI COMUNICARE LA più persone prendere coscien- VOSTRA ADESIONE ALL’UFFICIO ANAGRAFE DEL COMUNE (TEL. 0165250101) ENTRO: 12,00 MERCOLEDÌ 17 MAGGIO 2017 SINO ALLE ORE

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PATRON DE SAINT-GEORGES 23 aprile 2017

l 23 aprile di quest’anno, i Dzouensaen che hanno voluto farlo, hanno po- Ituto andare a festeggiare Saint-Georges nella cappella di Tsatélì. Grazie al lavoro di alcuni volontari, la zona attorno alla cappella è stata ripuli- ta da erba, massi, legnami e quant’altro (come siamo inci- vili!). E poi scope, aspirapol- veri, stracci, acqua e un bel po’ di fatica hanno permesso alla cappella di ritrovare, almeno in parte, il suo splendore originale. stata la porta l’accesso, nella speranza Si, perché la sporcizia che si era accu- che più nessuno si farà venire la bella mulata, le inferriate, le porte e le fine- idea di sfondarla. stre rovinate non permettevano più a E così la domenica del Santo patro- nessuno di apprezzare le bellezze che no, in una bella giornata di sole, la ancora nasconde. È stata anche aggiu- cappella si è nuovamente ravvivata,

32 VIE EN COLLECTIVITÉ grazie alla presenza di tante persone. Dopo la funzione e le-s-anchère, la Pro loco ha servito un aperitivo ai partecipanti e i bambini hanno potuto giocare insieme a dei gio- chi all’aperto organizzati apposta per loro e, alla fine, vincere il «premio di partecipazione».

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PATRON DE SAINT-GOTHARD 7 maggio 2017

nche quest’anno abbiamo orga- Quest’ultimo, purtroppo, è sempre tan- nizzato la festa patronale di Pes- to, ma viene fatto talmente in armonia solin e Turille, Saint Gothard, il e collaborazione che la fatica si supera A7 maggio 2017 e un sacco di gente ha tutto sommato piuttosto allegramente! partecipato ai festeggiamenti. Mante- Un grande grazie a zio Simon per l’aiu- nuto vivo nella sua tradizionale forma e to che ci ha dato alla riuscita dell’ottima semplicità, lo patron de Sén-Gotar è sem- polenta. pre un’occasione per incontrarsi e con- Emma Clos dividere in ugual modo festa e lavoro.

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LA BOUTEUCCA DI FON DI BOR

l 31 dicembre 2016 per Jovençan non alle 8 di sera, con una pausa pranzo di ha significato soltanto la fine dell’an- tre ore, e ha dato un servizio a tutti noi, no ma anche la fine della Bouteucca un servizio di cui sentiamo sempre più Idi fon di bor, unico negozio di alimentari la mancanza. e non solo. È chiaro che negli anni la clientela è L’attività commerciale era nata nel cambiata, che è diminuita: fin verso gli 1887, quando Giuseppe Quendoz e sua anni 60-70, tutti facevano la spesa alla moglie Serafina Guichardaz avevano Bouteucca, comprando porzioni piccole aperto un bar e tabacchino nella casa di e prodotti sfusi, adesso andiamo tutti a fronte a quella dove noi abbiamo sem- riempire i carrelli dei grandi magazzini pre visto la Bouteucca. Nel 1930, il figlio della periferia di Aosta, abbiamo tutti Mario era subentrato, insieme alla mo- un congelatore in casa, compriamo tut- glie Anselmina Désaymonet, Tchémine ti grandi quantità, spesso anche molto che molti di noi ricordano con tenerez- più di quello che ci servirebbe… Ma, za (bonbon de seuccro, tsapì di prie…), e nonostante queste nuove e non sempre il bar e il tabacchino erano diventati un buone abitudini, molti di noi hanno co- alimentari nella nuova casa di famiglia. munque avuto, un giorno o l’altro, biso- Emilia Quendoz, subentrata nel 1980 gno di qualcosa all’ultimo minuto, e alla alla mamma, non ha molta voglia di Bouteucca l’hanno sempre trovato. E poi condividere i suoi ricordi. Forse il pu- ci sono le persone più anziane, che non dore montanaro, forse un magone nel possono più andare a fare la spesa ad cuore, forse semplicemente per discre- Aosta o che non ci sono quasi mai anda- zione, Emilia non ama ricordare, non te e che andavano da Emilia a comprare vuole raccontare aneddoti. Solo, un po’ il pane e quelle poche cose di cui aveva- di amarezza quando pensa a quei clienti no voglia o bisogno, ma che soprattutto che si sono furbescamente “dimenticati ci andavano per incontrare qualcuno, di saldare un conto”, a volte poca cosa, ma il gesto conta più dei soldi e fa male. E un sorriso tenero quando invece le vengono in mente quegli episodi in cui altri clienti si sono comportati da gran signori, spesso quando sarebbe stato in- vece facile per loro “dimenticare”… Ed ecco i gesti che scaldano il cuore, che ci danno la voglia di continuare a credere. Per anni Emilia ha tenuto aperto tutti i giorni, dalle 8 di mattina, dopo aver ri- tirato sin dalle 6 il pane e i giornali, fino CONOSCIAMOCI MEGLIO per scambiare quattro chiacchiere, per buttati davanti alla porta di una vecchia sapere le ultime notizie e, perché no, gli cantina… Speriamo che il personale co- ultimi pettegolezzi e sentirsi meno sole munale competente riesca a risalire ai e riempire la giornata con qualche sorri- responsabili e a risolvere come si deve so in più, oltre a quelli dei loro familiari. questa antipatica faccenda. E adesso, più niente. Ormai sono sei Per tornare alla chiusura definitiva del- mesi. Ci manca. Anche la strada del la Bouteucca, la Giunta comunale ne ha borgo è molto meno discusso, ma non è sem- frequentata, solo gente plice immaginare una che passa in macchina, soluzione alternativa, al- a volte un po’ troppo meno in tempi brevi, per velocemente, non c’è assicurare ai Dzouensa- più nessuno che passa en, e in particolar modo a piedi per andare alla alle persone anziane e ai Bouteucca. bambini, che non posso- Emilia non ha più vo- no spostarsi facilmente, luto continuare: ha 77 un servizio così impor- anni, non li dimostra, tante. ma sicuramente si fan- L’Amministrazione co- no sentire. Avrebbe do- munale è naturalmente vuto fare dei corsi di disponibile a svolgere formazione, obbligatori un ruolo attivo nel tro- per continuare a tenere aperto. No, non vare un modo per riempire il vuoto che se la sentiva proprio. Pazienza. La vita la chiusura del negozio crea nella co- da pensionata non è una vita inattiva. munità di Jovençan, a prendere in con- C’è la famiglia, a cui finalmente dedi- siderazione ogni idea e proposta utile e care un po’ più di tempo, ci sono i fiori, a collaborare con chi volesse mettersi in il giardino, il piazzale davanti a casa… gioco per far sì che Jovençan e i Dzouen- Pulire, tenere in ordine, ci vuole tempo. saen possano tornare a disporre di un E provoca anche qualche bella arrabbia- servizio così essenziale come la Bou- tura quando, come ormai già più di una teucca. volta, Emilia trova nel piazzalino che si Al momento, non ci resta quindi che trova sul retro del negozio, dietro la fon- ringraziare di cuore Emilia, a nome di tana di Grumel, dei bei sacchi neri pieni tutti i Dzouensaen, per aver tenuto duro di rifiuti non differenziati e puzzolenti e continuato con tenacia a fornire un che hanno già attirato tutti i gatti della servizio fondamentale per la comunità zona… Di incivili e di cafoni è pieno il e le auguriamo di godersi a lungo e pie- mondo, ce ne sono anche a Jovençan! namente la meritata pensione. Possiamo solo chiedere scusa a Emilia e a quelli che hanno trovati altri sacchi 36 LO STRUMENTO PIÙ EFFICACE È LA PREVENZIONE

Gli eventi calamitosi essendo purtroppo sempre più frequenti, vi invitiamo a leggere con attenzione le indicazioni di questo articolo, pensato allo scopo di ridurre al minimo i danni potenzialmente conseguenti a tali situazioni di emergenza.

Il nostro comune si è dotato di un Piano di emergenza per operare con tempestività e competenza.

Con il presente opuscolo, ci proponiamo di fornirvi un insieme di norme di comportamento che dovrete attentamente seguire in caso di evento calamitoso per contribuire ad aumentare le possibilità di successo dell’intervento di soccorso.

Bisogna sempre ricordarsi che il comportamento del singolo individuo può, nel corso di un’emergenza, risultare determinante per limitare gli effetti di una situazione di estremo pericolo per l’individuo stesso come per le altre persone eventualmente coinvolte. Inoltre, l’intervento dei soccorritori è sicuramente agevolato dal comportamento corretto della o delle persone da soccorrere.

Risulta infine di fondamentale importanza evitare, per quanto possibile, che subentrino fenomeni di panico che possono determinare effetti negativi sui risultati dell’intervento. Ecco PIANOperché le DI persone EMERGENZA dotate di maggiore freddezza COMUNALE e prontezza di spirito dovranno tranquillizzare Lo strumentoed incoraggiare le piùpersone efficace maggiormente sensibili.è la prevenzione GLI ALLERTAMENTI Gli eventi calamitosi essendo purtroppo sem- sito istituzionale, il telefono e il porta a porta pre più frequenti, vi Iinvitiamo bollettini dia criticitàleggere meteorologica,con per avvisi idrogeologica, urgenti. idraulica e valanghiva vengono emessi dal attenzione le indicazioniCentro di funzionale questo dellaarticolo, Valle d’AostaI cittadini per prevenire possono i fenomeni accedere naturali alle cheinformazioni possono determinare pensato allo scopo di ridurredanni sul al territorio. minimo Ili danni Centro allertarelative i sindaci alle e emergenze i sindaci adottano nella le sezione misure inserite “ultime nel Piano di potenzialmente conseguentiProtezione a tali del situazioni Comune. di notizie” del sito istituzionale del Comune. emergenza. Grado di Il nostro comune si è dotato Rischio Significato di un Piano di emergenza allerta per operare con tempestivi- 0 Nessuno Tempo bello, condizioni meteo favorevoli. tà e competenza. Con il presente opuscolo, ci Vento forte e raffiche proponiamo di fornirvi un 1 Moderato Moderate ondate di caldo o di freddo insieme di norme di com- Visibilità ridotta per foschie o nebbie. portamento che dovrete at- Freddo intenso, caldo intenso (afa) tentamente seguire in caso 2 Forte Temporali di forte intensità, allagamenti di evento calamitoso per Nevicate, brinate, grandine. contribuire ad aumentare 3 Molto forte Nubifragi, trombe d’aria, nevicate abbondanti. le possibilità di successo dell’intervento di soccorso. Bisogna sempre ricordarsiPer comunicazioni che il comporta alla popolazione,- il Comune utilizzaNumeri il suo sitoutili istituzionale, il telefono e il mento del singolo individuoporta a porta può, per nelavvisi corso urgenti. In caso di emergenza, le richieste di soccorso di un’emergenza, risultare determinante per devono essere complete ed esaurienti. In par- limitare gli effetti di una situazione di estre- ticolare, devono essere forniti i seguenti dati: mo pericolo per l’individuo stesso come per • indirizzo esatto e indicazioni utili per rag- le altre persone eventualmente coinvolte. Inol- giungere il luogo dell’emergenza; tre, l’intervento dei soccorritori è sicuramente • numero telefonico dal quale si chiama per agevolato dal comportamento corretto della o consentire l'eventuale richiesta di ulteriori in- delle persone da soccorrere. formazioni; Risulta infine di fondamentale importanza • caratteristiche dell’emergenza; evitare, per quanto possibile, che subentrino • numero approssimativo di persone in pericolo; fenomeni di panico che possono determina- • tipologia dei danni; re effetti negativi sui risultati dell’intervento. • eventuale presenza di persone disabili, bam- Ecco perché le persone dotate di maggiore bini o anziani. freddezza e prontezza di spirito dovranno Nel piano sono state individuate delle aree di tranquillizzare ed incoraggiare le persone attesa per la popolazione e di ammassamen- maggiormente sensibili. to per gli animali. Vista la conformazione del Gli allertamenti I cittadini possononostro accedere territorio,alle informazioni che,relative in alle baseemergenze alla nella cartografia sezione “ultime I bollettini di criticità meteorologica, idrogeonotizie” del- sito istituzionaleregionale, del Comune. non presenta zone abitate a rischio logica, idraulica e valanghiva vengono emes- elevato per NUMERIfrane ed UTILI inondazioni, tali aree sa- si dal Centro funzionale della Valle PROTEZIONE CIVILE 800 31 93 19 d’Aosta per prevenire i fenomeni naturali che possono determinare NUMERO UNICO PER L’EMERGENZA danni sul territorio. Il Centro allerta i (Sanitaria, Carabinieri, Corpo Forestale, Polizia, Vigili 112 sindaci e i sindaci adottano le misure del Fuoco) inserite nel Piano di Protezione del POLIZIA MUNICIPALE DI JOVENÇAN 329 38 14 237 Comune. Per comunicazioni alla po- CORPO FORESTALE DI AYMAVILLES 0165 92 30 06 polazione, il Comune utilizza il suo 37 In caso di emergenza, le richieste di soccorso devono essere complete ed esaurienti

In particolare, devono essere forniti i seguenti dati:  indirizzo esatto e indicazioni utili per raggiungere il luogo dell’emergenza;  numero telefonico dal quale si chiama per consentire l'eventuale richiesta di ulteriori informazioni;  caratteristiche dell’emergenza;  numero approssimativo di persone in pericolo;  tipologia dei danni;  eventuale presenza di persone disabili, bambini o anziani. Nel piano sono state individuate delle aree di attesa per la popolazione e di ammassamento per gli animali. Vista la conformazione del nostro territorio, che, in base alla cartografia regionale, non presenta zone abitate a rischio elevato per frane ed inondazioni, tali aree saranno utilizzate solo in caso di evento sismico.

Più precisamente, per l’area di attesa e smistamento della popolazione, il punto di ritrovo è il piazzale dell’ex municipio, l’autorimessa e il campetto del Clou; per l’ammassamento del bestiame, la zona è quella di Saint-Gothard, a Pessolin. • Verifica dove si trovano gli interrut- tori generali dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua; • Se devi abbandonare la casa, chiudi i rubinetti del gas e dell’acqua e stacca il contatore della corrente elettrica; • Evita di avventurarti su ponti o in prossimità di fiumi, torrenti e pendii; • Verifica che tutte le persone, anche i bambini, conoscano i comportamen- ti da adottare in caso d’emergenza e sappiano come telefonare ai numeri di soccorso. ranno utilizzate solo in caso di evento sismico. Durante  Evita di avventurarti su ponti o in prossimità di fiumi, Più precisamente, per l’area di attesa e smista- torrenti e pendii; • Mettiti al sicuro Verificae non che tuttecercare le persone, anchedi porrei bambini, conoscano in sal i - comportamenti da adottare in caso d’emergenza e sappiano mento della popolazione, il punto di ritrovo è vo i tuoi beni; come telefonare ai numeri di soccorso. il piazzale dell’ex municipio, l’autorimessa e il • Spostati in un altro luogoDURANTE e informa del tuo campetto del Clou; per l’ammassamento del spostamento gli addettiMettiti al sicuro in e nonComune. cercare di porre in salvo i tuoi beni;  Spostati in un altro luogo e informa del tuo spostamento bestiame, la zona è quella di Saint-Gothard, a Dopo gli addetti in Comune.

Pessolin. RISCHIO IDROGEOLOGICO: • Fai verificare l’agibilità dell’edificioDOPO prima di RischioFRANE EDidrogeologico: ESONDAZIONI rientrarvi;  Fai verificare l’agibilità dell’edificio prima di rientrarvi; frane, inondazione • Collabora con i Collaborasoccorritori. con i soccorritori. e trasporto di massa RISCHIO INCENDI BOSCHIVI In base alla cartografia regionale, le zone abitate interessate Rischio incendi boschivi dal rischio frane ed esondazioni si trovano in fascia a basso RICORDA In baserischio. Si tratta,alla in cartografiaparticolare delle seguenti frazioni:regiona- RicordaLa maggior parte degli incendi boschivi è dovuta a negligenza  per il rischio frane: Pingaz, Les Adam (fabbricati a monte QUINDI le, le dellazone strada abitate comunale), Turille,interessate Pessolin (fabbricati dal a La maggior parte degli incendi monte della strada comunale) e Pompiod (fabbricati a  Non gettare mozziconi di sigaretta ancora accesi dai monte della strada vicinale); boschivi è dovuta a negligenza rischio frane, inondazione e trasporto di massa finestrini dell’automobile;  per il rischio inondazioni: Etral, Pessolin e Turille;  Non accendere fuochi in prossimità dei boschi o quando c’è che si trovano in fascia a basso rischio sono le Quindivento e la vegetazione è secca; I fabbricati di Turille compresi tra la strada interna e il ru  Non abbandonare rifiuti nei boschi: raccoglili e portali via; seguenti frazioni:Neuf sono in zona a rischio medio. • NonNelle zone gettare più esposte agli mozziconi incendi, attorno alle abitazioni di si- Per quanto riguarda le pratiche da adottare, le persone e ai fabbricati, pulisci il terreno dalla vegetazione • per il rischio frane:coinvolte saranno Pingaz, contattate Lese debitamente Adam informate. (fab- garetta ancora accesiinfestante dai e dai rifiuti finestrini facilmente infiammabili; dell’auto-  Insegna ai bambini il comportamento da adottare in caso bricati a monte della stradaCHE comunale),COSA DEVI FARE Turille, mobile; di emergenza e come telefonare ai numeri di soccorso.

AD EVENTO INIZIATO Pessolin (fabbricati a monte PRIMAdella strada co- • Non accendere fuochi in prossimità dei boschi (cioè se non ti trovi ancora in fase di allarme e se non piove) munale) e PompiodRISCHIO (fabbricati IDROGEOLOGICO: a monte della o SEquando SEI CIRCONDATO c’è DAL vento FUOCO: e la vegetazione è secca;  Parcheggia l’auto in una zona sicura e non allagabile;  Tenta di spegnere un piccolo focolaio solo se c’è una via di fuga, tenendo le spalle al vento e strada vicinale);  VerificaFRANE dove ED si trovano ESONDAZIONI gli interruttori generali • Nonbattendo abbandonare le fiamme con un ramo verde rifiutifino a soffocarle; nei boschi: raccogli- dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua;  Non sostare in luoghi sovrastanti l’incendio o in aree verso le quali soffia il vento; • per il rischio inondazioni: Se devi abbandonare laEtral, casa, chiudi Pessolin i rubinetti del gas ee li e Allontanatiportali sempre via; nella direzione opposta al vento; dell’acqua e stacca il contatore della corrente elettrica;  Cerca una via di fuga sicura, una strada o un corso d'acqua; Turille; •  NelleAttraversa zone il fronte del più fuoco dove esposte è meno intenso aglie passa dallaincendi, parte già bruciata; attorno In base alla cartografia regionale, le zone abitate interessate  Respira con un panno bagnato sulla bocca. per il rischio trasportodal rischio frane di ed massa: esondazioni si Etral.trovano in fascia a basso alle abitazioni e ai fabbricati, pulisci il terreno • SE SEI IN UN’ABITAZIONE INTERESSATA DA UN INCENDIO DI VEGETAZIONE: rischio. Si tratta, in particolare delle seguenti frazioni: dalla vegetazione infestante e dai rifiuti facil- I fabbricati di Turille per compresi il rischio frane: Pingaz, tra Les la Adam strada (fabbricati ain monte- Non uscire di casa se non sei certo che la via di fuga sia libera; della strada comunale), Turille, Pessolin (fabbricati a mente infiammabili; terna e il ru Neuf sonomonte dellain zonastrada comunale) frane e Pompiod a rischio (fabbricati a medio. monte della strada vicinale); • Insegna ai bambini il comportamento da  per il rischio inondazioni: Etral, Pessolin e Turille; I due fabbricati piùI fabbricati ad di Turilleovest compresi della tra la strada frazione interna e il ru adottare in caso di emergenza e come telefona- Etral e precisamenteNeuf sono l’azienda in zona a rischio medio. vitivinicola, a re ai numeri di soccorso. Per quanto riguarda le pratiche da adottare, le persone monte della regionalecoinvolte saranno e l’aziendacontattate e debitamente agricola informate. a Se sei circondato dal fuoco: valle della regionale sono CHEin zonaCOSA DEVI a rischio FARE tra- • Tenta di spegnere un piccolo focolaio solo se sporto di massa medio PRIMA c’è una via di fuga, tenendo le spalle al vento (cioè se non ti trovi ancora in fase di allarme e se non piove) e battendo le fiamme con un ramo verde fino Che Parcheggiacosa devil’auto in una fare zona sicura e non allagabile;  Verifica dove si trovano gli interruttori generali a soffocarle; Primadell’energia elettrica, del gas e dell’acqua;  Se devi abbandonare la casa, chiudi i rubinetti del gas e Non sostare in luoghi sovrastanti l’incendio (cioèdell’acqua se none stacca ilti contatore trovi della correnteancora elettrica; in • fase di allarme e se non piove) o in aree verso le quali soffia il vento; • Parcheggia l’auto in una • Allontanati sempre nella direzione opposta zona sicura e non allagabile; al vento; 38 • Cerca una via di fuga sicura, una strada o un • Non rimanere su terrazzi e balconi; corso d'acqua; • Terminata la scossa, se puoi, chiudi gli inter- • Attraversa il fronte del fuoco dove è meno ruttori del gas, dell’acqua e della corrente elet- intenso e passa dalla parte già bruciata; trica prima di abbandonare la casa; • Respira con un panno bagnato sulla bocca. • Esci e dirigiti verso uno spazio aperto; Se sei in un’abitazione interessata da un in- • Non fermarti e non passare vicino ad alberi, cendio di vegetazione: cornicioni, grondaie, lampioni o linee elettri- • Non uscire di casa se non sei certo che la via che e telefoniche; di fuga sia libera; • Non prendere l’automobile: le strade devono • Sigilla con panni bagnati porte e finestre: il rimanere libere per i mezzi di soccorso; fuoco oltrepasserà la casa prima che all’interno • Non sostare in prossimità di ponti né ai piedi penetrino il fumo e le fiamme; di pendii; • Chiudi i rubinetti del gas e qualsiasi fiamma • Fai attenzione ai messaggi delle autorità; libera; • Aiuta gli anziani, i bambini e le persone di- • Rimani al piano terreno e non uscire assolu- versamente abili; tamente dal tuo fabbricato, che è in assoluto il • Non rientrare in casa senza il consenso dei posto più sicuro durante un incendio boschivo; Vigili del Fuoco o del personale preposto alle • Apponi sulla bocca un panno bagnato per fa- verifiche sugli edifici; cilitare la respirazione e tieni a portata di mano • Non intasare le linee telefoniche. un secchio d’acqua o acqua in bottiglia per ba- RISCHIO DA MONOSSIDO  Sigilla con panni bagnati porte e finestre: il fuoco oltrepasserà la casa prima che all’interno RischioDI CARBONIO da monossido gnartipenetrino e il perfumo e leinumidire fiamme; costantemente il panno.  Chiudi i rubinetti del gas e qualsiasi fiamma libera; di carbonio Dopo Rimani al piano terreno e non uscire assolutamente dal tuo fabbricato, che è in assoluto il posto più sicuro durante un incendio boschivo; Il CHEmonossido COSA FARE IN CASO di D’EMERGENZAcarbonio è un  • NonApponi sulla avvicinarti bocca un panno bagnato perall’area facilitare la respirazione coinvolta e tieni a portata dall’in di mano - Il monossido di carbonio è un gas inodore, incolore, insapore che un secchio d’acqua o acqua in bottiglia per bagnarti e per inumidire costantemente il panno. sigas forma in inodore,ambienti chiusi per difetti incolore, di funzionamento diinsapore stufe, cendio; caldaie e caminetti. DOPO L’EVENTO che si forma in ambienti chiusi • Segnala ai soccorritori eventuali persone coin- È inoltre sempre presente nei gas di scarico dei veicoli a motore.  Non avvicinarti all’area coinvolta dall’incendio; per difetti di funzionamentoRespirarne anche pochissime quantità di può stufe, essere pericoloso caldaie e e volte Segnala che ai soccorritori necessitano eventuali persone di coinvolte assistenza che necessitano di oassistenza soccorsi. o soccorsi. può portare alla morte. caminetti.È PERTANTO NECESSARIO: È inoltre sempre presente nei gas di RISCHIO SISMICO Rischio sismico scarico Far controllare dei periodicamenteveicoli daa tecnicimotore. qualificati leRespirarne apparecchiature per ilanche riscaldamento, per l’acqua calda e per la cottura di cibi a fiamma libera; Data l’impossibilità di prevedere tale evento, le indicazioni di  Non addormentarsi in locali con camini o bracieri accesi; seguito riportate sono prevalentemente tese a fornire le Data l’impossibilità di preve- pochissime Garantire sempre un’adeguata quantità aerazione e ventilazione può deiessere locali con prese pericolosod’aria o finestre e norme per un comportamento corretto durante e dopo la leggermente aperte; dereprima scossa. tale evento, le indicazioni può Spegnere portare il motore dell’auto alla e chiudere morte. i finestrini in caso di sosta prolungata in galleria. di INNANZITUTTOseguito riportate MANTIENI LAsono CALMA! pre- È pertanto necessario:RISCHIORISCHIO DAONDATE MONOSSIDO DI valentementeSE SEI IN CASA: tese a fornire le • Far controllare periodicamenteDICALORE CARBONIO da tecnici norme per unPRIMA comportamento qualificati le apparecchiature per il IL CALDO PUÒ ESSERE UN PERICOLO SE:  Individua le strutture portanti dove poterti riparare;  La temperatura esterna supera i 32–35 gradi; corretto durante eIndividua dopo gli interruttori la prima generali. scossa. riscaldamento, perCHE l’acqua COSA FARE calda IN CASO e D’EMERGENZAper la cottu-  Vi è un’alta umidità che impedisce la regolare sudorazione;  Il Lamonossido temperatura di carbonio in casa è ètroppo un gas alta inodore, in quanto incolore, i locali sonoinsapore che Innanzitutto mantieniDURANTE la calma! ra di cibi a fiamma libera; si pocoforma ventilati in ambienti o i tetti chiusi e i solai per non difetti sono diben funzionamento isolati. di stufe, Se seiAttendi in la fine casa: delle scosse prima di uscire: potresti essere colpito da calcinacci, vetri ed • Non addormentarsicaldaie e caminetti. in locali con camini o altri oggetti; PER DIFENDERTI DAL CALDO DEVI:È inoltre sempre presente nei gas di scarico dei veicoli a motore.  Non usare l’ascensore e non precipitarti fuori per le scale; Prima bracieri Evitare di uscire accesi; e di svolgere attivitàRespirarne fisica anche nelle ore pochissime più calde; quantità può essere pericoloso e  Riparati sotto tavoli, letti o strutture portanti in posizione distesa o inginocchiata,  Fare pasti leggeri, mangiando moltapuò portare frutta e alla verdura; morte. coprendosi il capo con un cuscino o altro materiale morbido; • Individua le strutture portanti dove poterti • GarantireBere molta acqua (almeno sempre 2 litri al giorno); un’adeguata aerazione e  Allontanati da finestre, porte vetrate, mensole e mobili pesanti;  È PERTANTOEvitare di bere NECESSARIO: alcolici, caffè o bevande molto fredde e gassate; riparare; Non rimanere su terrazzi e balconi; ventilazione Aprire le finestre dell’abitazione dei allocali mattino; con prese d’aria o fine-  Terminata la scossa, se puoi, chiudi gli interruttori del gas, dell’acqua e della corrente   AbbassareFar controllare le tapparelle periodicamente o socchiudere le imposte da tecnici durante qualificati le ore più calde le apparecchiaturedel giorno; per il • Individuaelettrica prima di abbandonare gli interruttori la casa; generali. stre Indossare riscaldamento,leggermente indumenti per non l’acqua aderenti calda aperte;di e fibreper la naturali, cottura come di cibi lino a fiammae cotone libera; e evitare le fibre  Esci e dirigiti verso uno spazio aperto;  sinteticheNon addormentarsi che impediscono in locali la traspirazione. con camini o bracieri accesi;  Non fermarti e non passare vicino ad alberi, cornicioni, grondaie, lampioni o linee elettriche Durante •Se Spegnere abitiGarantire da solo sempree sei anziano un’adeguatail motoreo malato, aerazione mantieni edell’auto unventilazione contatto giornaliero dei locali e con conchiudere preseuna persona d’aria odi finestre i fi- e telefoniche; fiducia.leggermente aperte;  Non prendere l’automobile: le strade devono rimanere libere per i mezzi di soccorso;  Se ti sentiSpegnere peggio il del motore solito dell’autoe avverti esintomi chiudere nuovi i finestrinicome febbre, in caso vomito, di sosta diarrea, prolungata crampi, mal in digalleria. • AttendiNon sostare in prossimità la fine di ponti nédelle ai piedi di pendii;scosse prima di uscire: nestrini in caso di sosta prolungata in galleria. testa o spossatezza, rivolgiti subito al tuo medico curante.  Fai attenzione ai messaggi delle autorità; potresti Aiuta gli anziani, essere i bambini e lecolpito persone diversamente da abili;calcinacci, vetri ed RISCHIO ONDATE DI  Non rientrare in casa senza il consenso dei Vigili del Fuoco o del personale preposto alle Rischio ondate di calore altriverifiche oggetti; sugli edifici; CALORE  Non intasare le linee telefoniche. Il caldo può essere un pericolo se: • Non usare l’ascensore e non precipitarti fuo- •IL CALDOLa PUÒtemperatura ESSERE UN PERICOLO esternaSE: su- ri per le scale;  La temperatura esterna supera i 32–35 gradi; pera Vi è un’alta i 32–35 umidità che gradi; impedisce la regolare sudorazione; • Riparati sotto tavoli, letti o strutture portanti  La temperatura in casa è troppo alta in quanto i locali sono in posizione distesa o inginocchiata, copren- • Vipoco è ventilati un’alta o i tetti e umidità i solai non sono ben che isolati. impe- disce la regolare sudorazione; dosi il capo con un cuscino o altro materiale PER DIFENDERTI DAL CALDO DEVI: • LaEvitare temperatura di uscire e di svolgere attività in casa fisica nelle è ore troppo più calde; alta in quan- morbido;  Fare pasti leggeri, mangiando molta frutta e verdura; to i Berelocali molta acqua sono (almeno 2poco litri al giorno); ventilati o i tetti e i solai • Allontanati da finestre, porte vetrate, menso-  Evitare di bere alcolici, caffè o bevande molto fredde e gassate; non Aprire sono le finestre ben dell’abitazione isolati. al mattino; le e mobili pesanti;  Abbassare le tapparelle o socchiudere le imposte durante le ore più calde del giorno;  Indossare indumenti non aderenti di fibre naturali, come lino e cotone e evitare le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione. 39 Se abiti da solo e sei anziano o malato, mantieni un contatto giornaliero con una persona di fiducia. Se ti senti peggio del solito e avverti sintomi nuovi come febbre, vomito, diarrea, crampi, mal di testa o spossatezza, rivolgiti subito al tuo medico curante. RISCHIO BLACK OUT

PRIMA

Comunicare preventivamente agli uffici preposti dell'USL se si fa uso di apparecchiature sanitarie salvavita funzionanti elettricamente poiché in caso di emergenza si può disporre di assistenza preferenziale.

DURANTE

IN CASA:  Se ci sono bambini ed anziani, devi raccomandare loro di non muoversi;  Muoviti con cautela, recupera una torcia elettrica o accendi una candela;  Spegni le apparecchiature elettroniche;  Contatta la società che fornisce l'energia elettrica per chiedere informazioni.

IN LUOGHI APERTI AL PUBBLICO O IN AMBIENTI DI LAVORO:  Attendi qualche istante, entreranno in funzione le luci d'emergenza;  Qualora si rendesse necessario abbandonare rapidamente gli ambienti, vai verso le uscite di sicurezza indicate dai cartelli di colore verde e procedi in modo ordinato senza spingere chi si trova davanti a te;  In strada, presta attenzione agli autoveicoli poiché i pedoni non si individuano con facilità, soprattutto se indossano abiti scuri.

RISCHIO NEVE E GHIACCIO

Per difenderti dal caldo devi: Premettendo che nel nostro comune non vi sono zone abitate che Rischiopotrebbero essereneve interessata e ghiaccio da fenomeni valanghivi, vogliamo • Evitare di uscire e di svolgere attività fisica Premettendoportare alla vostrache nel attenzione nostro alcuni suggerimenticomu- nel caso si nelle ore più calde; ne nonverificassero vi sono cadute zone di neve abitateabbondanti. che po- • Fare pasti leggeri, mangiando molta frutta e trebbero essere interessataPRIMA da feno-  Informati sull'evoluzione della situazione meteo ascoltando i verdura; meni valanghivi,telegiornali o i radiogiornali vogliamo locali; portare  Ricordati di munire l'auto, all'inizio della stagione invernale, di pneumatici invernali o di • Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno); catene; alla vostra attenzione alcuni sugge-  Prevedi presso la tua abitazione un'adeguata scorta di sale e una pala da utilizzare per la • Evitare di bere alcolici, caffè o bevande molto rimenti viabilitànel caso privata esi per verificasserogli eventuali marciapiedi esterni. cadute di neve fredde e gassate; abbondanti. DURANTE • Aprire le finestre dell’abitazione al mattino; Prima Tieniti informato e segui le notizie diramate dalle autorità locali di Protezione Civile.  Evita di intraprendere viaggi in auto se non strettamente necessari per evitare ulteriore • Abbassare le tapparelle o socchiudere le im- • Informatiintralcio alsull'evoluzione traffico. Nei caso sia della assolutamente situazione necessario intraprendere un viaggio in auto, devi: poste durante le ore più calde del giorno; meteo ascoltandoMunire la tua auto dii telegiornalipneumatici da neve e/o o dì i catene radiogiorna a bordo e assicurarti- di avere il • Indossare indumenti non aderenti di fibre li locali;serbatoio pieno; naturali, come lino e cotone e evitare le fibre • Ricordati di munire l'auto, all'inizio della sta- sintetiche che impediscono la traspirazione. gione invernale, di pneumatici invernali o di Se abiti da solo e sei anziano o malato, man- catene; tieni un contatto giornaliero con una persona • Prevedi presso la tua abitazione un'adeguata scorta di sale e una pala da utilizzare per la di fiducia. viabilità privata e per gli eventuali marciapiedi Se ti senti peggio del solito e avverti sintomi esterni. nuovi come febbre, vomito, diarrea, crampi, Durante mal di testa o spossatezza, rivolgiti subito al • Tieniti informato e segui le notizie diramate tuo medico curante. dalle autorità locali di Protezione Civile. • Evita di intraprendere viaggi in auto se non Rischio black out strettamente necessari per evitare ulteriore in- Prima tralcio al traffico. Nei caso sia assolutamente -ne Comunicare preventivamen- cessario intraprendere un viaggio in auto, devi: te agli uffici preposti dell'USL • Munire la tua auto di pneumatici da neve se si fa RISCHIOuso di apparecchiature BLACK OUT e/o dì catene a bordo e assicurarti di avere il

sanitarie salvavitaPRIMA funzionanti serbatoio pieno; elettricamente poiché in Comunicare caso preventivamentedi emergenza agli uffici si preposti • dell'USL se usi farmaci di cui non puoi fare a meno, può disporrese si fa di uso assistenza di apparecchiature preferenziale. sanitarie salvavita funzionanti elettricamenteassicurati di averli in auto; poiché in caso di emergenza si può disporre di assistenza preferenziale. Durante, in casa: • metti in auto delle coperte e portati dietro ge- • Se ci sono bambini ed anziani,DURANTE devi racco- neri di primo conforto; mandareIN CASA: loro di non muoversi; • assicurati la possibilità di seguire gli aggiorna-  Se ci sono bambini ed anziani, devi raccomandare loro di non muoversi; • Muoviti Muoviti con con cautela, cautela, recupera recupera una torcia elettrica una o accenditorcia una elet candela;- menti radiofonici di informazione sul traffico;  Spegni le apparecchiature elettroniche; porta con te un telefono cellulare per segna- trica o accendiContatta la società una che candela; fornisce l'energia elettrica per chiedere informazioni.• lare con tempestività eventuali difficoltà. • SpegniIN LUOGHI le apparecchiature APERTI AL PUBBLICO O IN elettroniche; AMBIENTI DI LAVORO: • Contatta Attendi la qualche società istante, cheentreranno fornisce in funzione l'energia le luci d'emergenza; elet-  Qualora si rendesse necessario abbandonare rapidamente gli ambienti, vai verso le trica peruscite chiedere di sicurezza informazioni. indicate dai cartelli di colore verde e procedi in modo ordinato In luoghisenza aperti spingere al chi pubblico si trova davanti o ain te; ambienti di lavoro: APPELLO  In strada, presta attenzione agli autoveicoli poiché i pedoni non si individuano con facilità, • Attendisoprattutto qualche se indossano istante, abiti scuri. entreranno in fun- Per prepararsi ad affrontare eventuali zione le luci d'emergenza; gravi emergenze sul territorio, l’Ammi- RISCHIO NEVE E GHIACCIO • Qualora si rendesse necessario abbandonare nistrazione comunale intende redigere rapidamente gli ambienti,Premettendo che vai nel verso nostro comune le uscite non vi disono zone abitateun inventario che delle attrezzature poten- potrebbero essere interessata da fenomeni valanghivi, vogliamo sicurezza indicateportare dai cartelli alla vostra di attenzione colore alcuni verde suggerimenti e nelzialmente caso si utili esistenti nel comune, procedi in modo ordinatoverificassero cadute senza di neve spingere abbondanti. chi si tipo fuoristrada, generatori, camion, trova davanti a te; PRIMA pale, scavatori, trattori, pianali, ecc.  Informati sull'evoluzione della situazione meteo ascoltandoColoro i che possiedono attrezzature di • In strada, presta attenzionetelegiornali o i radiogiornali agli autoveicolilocali; poiché iRicordati pedoni di munire non l'auto, si individuano all'inizio della stagione con invernale, facilità, di pneumatici invernaliquesto o di tipo sono pregati di comunicarlo catene; soprattutto Prevedi sepresso indossano la tua abitazione abiti un'adeguata scuri. scorta di sale e una pala da utilizzareall'ufficio per la tecnico. viabilità privata e per gli eventuali marciapiedi esterni. Grazie per la disponibilità. DURANTE 40  Tieniti informato e segui le notizie diramate dalle autorità locali di Protezione Civile.  Evita di intraprendere viaggi in auto se non strettamente necessari per evitare ulteriore intralcio al traffico. Nei caso sia assolutamente necessario intraprendere un viaggio in auto, devi:  Munire la tua auto di pneumatici da neve e/o dì catene a bordo e assicurarti di avere il serbatoio pieno; TALENTI NOSTRANI

BRAVA BREATRICE!

uest’inverno, dopo i miei pre- di fondo, si crea un circolo virtuoso: cedenti quattro trascorsi con più ti diverti, più ti alleni; più ti al- lo sci club Gran Paradiso di leni, più migliori; più migliori, più ti QCogne, è stato il mio preferito: dopo diverti. È davvero stupendo! Adoro tanto divertimento, tanti allenamenti, sciare e spero di avervi trasmesso la tante gare, tante belle soddisfazioni, mia passione e i miei sentimenti! mi sono divertita ancora di più! Christine Quendoz Pur gareggiando con ragazze più grandi di me di un anno, sono riusci- ta a qualificarmi ai campionati italia- ni 2017 ed è stata la soddisfazione più grande: per questo mio risultato, vo- glio ringraziare in primis il mio mae- stro Nicolas Bérard e poi le mie ami- che, come Nadine Laurent di Gresso- ney e Nikita Borettaz di Cogne, che, qualificate come me, mi hanno fatto amare questo sport ancora di più! Ringrazio davvero tanto queste per- sone perché mi hanno fatto crescere dentro il cuore una grande passione per lo sci nordico, una passione che non mi abbandonerà sicuramen- te mai. Alla fine, secondo me, nello sport in generale, e nel mio caso lo sci DEVOIR DE MÉMOIRE

SEPTANTIÈME ANNIVERSAIRE DE LA RECONSTITUTION DE LA COMMUNE DE JOVENÇAN

our célébrer dignement le sep- La syndique a ensuite donné la paro- tantième anniversaire de la re- le à M. Joseph-César Perrin, historien constitution de la Commune, et président de l’Académie Saint-An- Pl’Administration communale de Jo- selme, qui a tenu une conférence très vençan a organisé une cérémonie pour intéressante sur « La Commune de vendredi 16 décembre 2016, à 18h30, Jovençan entre bouleversements et dans la salle du Conseil communal. renaissance : de la suppression à la Toute la population était, bien sûr, in- reconstitution (1927-1946) ». Le pu- vitée à participer à cette rencontre et blic n’aurait pas pu être plus attentif nombreux sont celles et ceux qui ont et intéressé et la fin est arrivée bien répondu positivement à l’invitation. trop vite… Nous publions ci-après le Après un messa- texte de M. Per- ge de bienvenue rin, témoignage adressé aux présents précieux d’un par la syndique, moment impor- Mme Vally Lucia- tant de l’histoire naz, qui a égale- de notre Com- ment voulu parta- mune, pour que ger avec eux quel- tous les Dzouen- ques réflexions saen puissent d’ordre général sur bien en profiter. ce que les Dzouen- Le programme saen de l’époque ont dû éprouver au de la soirée prévoyait également la plus profond de leur âme pendant la remise des diplômes de citoyen aux triste période de guerre et de fascisme jeunes majeurs de Jovençan, auxquels qu’ils ont traversée, c’est le président la syndique a voulu rappeler qu’ils du Conseil régional, M. Andrea Ros- sont maintenant appelés à assumer set, qui a bien voulu être des nôtres, de nouveaux devoirs et que nous qui a organisé ses réflexions autour souhaitons qu’ils le feront selon les de l’idée selon laquelle il faut savoir principes de liberté, de démocratie, d'où l'on vient pour savoir mieux d’égalité, de solidarité et d’autonomie où l'on va et où l'on veut aller. Par que nos pères nous ont légués et que ailleurs, il a indiqué les nouvelles et nous essayons de leur transmettre à nombreuses difficultés auxquelles notre tour. Le plus jeune de nos asses- doivent faire face aujourd’hui nos seurs communaux, M. Didier Bionaz, Communes, et notamment nos syn- a donc remis le diplôme de citoyenne diques et syndics, points de repère à Tanya Talarico et le diplôme de ci- essentiels de nos petites collectivités. toyen à Joel Montrosset, le troisième 42 DEVOIR DE MÉMOIRE

réalisé pour l’occasion et qui reste- ra affiché dans la salle du Conseil communal, tout comme la copie de l’acte du président du Conseil de la Vallée d’Aoste du 30 avril 1946 portant reconstitution des Communes de Saint-Christophe, de Pollein, de Charvensod, de Gressan, de Jovençan, de Sarre, de Gignod et de . En clôture de rencontre et après les photos souvenirs, un vin de nos jeunes majeurs, David Bionaz, d’honneur a été offert à tous les prés- étant absent. ents dans la belle cave rénovée de no- Ensuite, la syndique a procédé à la tre ancienne laiterie, au sous-sol de remise d’un parchemin aux anciens notre maison communale. syndics présents (dans l’ordre : Mon- trosset Battista – 1965-1970 ; Viérin Dina Quendoz Dino – 1985-1988 ; Pepellin Sandro – 1988-1991 et 2000-2015 ; Montrosset Franco – 1991-2000) et à Piero, fils de Bionaz Callisto, syndic de 1975 à 1985 et absent pour des raisons de santé. Un moment de recueillement a été consacré à la mémoire des anciens syndics décédés et les parchemins y afférents ont été décernés, dans l’or- dre, à Dina, petite-fille de Quendoz Martin, premier syndic de Jovençan après la reconstitution, soit de 1946 à 1961, à Miro, fils d’Ollier Giovanni, syndic de 1961 à 1965, et à Jean-Louis, petit-fils de Quendoz Aldo, syndic de 1970 à 1975. Notre ancien syndic, Callixte Bionaz, nous Après avoir reçu une belle composi- a quittés à 91 ans, le 16 avril dernier après tion florale à titre de remerciement un court séjour à l’hôpital. Nous le remer- pour son travail et son dévouement, cions encore pour le travail qu’il a effectué notre syndique actuelle, Mme Vally au profit de la communauté de Jovençan Lucianaz, a dévoilé le tableau des pendant ses dix années de mandat, soit de 1975 à 1985, et présentons nos condoléan- syndics qui ont servi la communauté ces émues à ses enfants et petits-enfants, depuis la fin du fascisme et la recon- ainsi qu’à tous ses parents et amis. stitution de la Commune qui a été 43 DEVOIR DE MÉMOIRE

LA COMMUNE DE JOVENÇAN ENTRE BOULEVERSEMENTS ET RENAISSANCE : DE LA SUPPRESSION À LA RECONSTITUTION (1927-1946)

quatre-vingt-huit ans de la Parmi les innombrables méfaits de suppression d’un beau nombre la dictature fasciste qui causèrent de Communes valdôtaines et à l’effacement des libertés individuelles Àsoixante-dix ans de leur reconstitution et collectives et qui ont frappé le et de la première séance de leur particularisme valdôtain, il y en a Conseil communal né de la lutte de un autre qui n’a pas été moins grave libération antifasciste, il est bien que de conséquences. C’est l’abolition plusieurs municipalités se soient de 28 communes parmi les 73 qui penchées sur ces événements. Cela composaient alors la Vallée d’Aoste certainement pas pour le simple (celle de Gaby ne sera créée qu’en plaisir de connaître ces vicissitudes, 1952) et leur incorporation dans une mais pour que la connaissance de autre municipalité. l’histoire d’hier puisse, dans ce Cachée derrière le prétexte de ra- moment de néo-centralisme, nous tionaliser l’administration commu- enseigner à éviter les erreurs du passé. nale et d’en diminuer les frais, cette Car si l’avènement d’une dictature manœuvre voulait, en réalité, anéantir est aujourd’hui impensable, il y a le fort esprit communautaire des po- bien d’autres nouvelles formes de pulations locales dans le but d’en di- centralisation des pouvoirs qui sont minuer la résistance au nouvel ordre mises en acte, hélas, au détriment de établi par le fascisme. Amalgamées la personne et des collectivités. dans de nouvelles agglomérations qui en effaçaient l’histoire pluriséculaire, les anciennes communautés ne pouvaient que s’étioler, s’affaiblir et ain- si… obéir. Jovençan n’a pas échappé à cette imposition romaine qui supprimait de longs siècles d’histoire et anéantissait sa ca- pacité de résoudre en autono- mie ses propres problèmes et de s’autogouverner. Or, dans cette commune, l’esprit communautaire était 44 DEVOIR DE MÉMOIRE

communautés (Chevrot, Villa et Gressan proprement dit) et Aymavilles en six (Ozein, Ci- nagiet, Vieyes, Pont-d’Ael, la Plaine et Vercellod) qui ne seront unifiées qu’en 1782, Jovençan, tout en ayant une dizaine de hameaux, y ap- paraît ne former déjà qu’un seul corps : la communitas de Jovençano. La cohésion de cette unité fortement enraciné car il remontait était renforcée par la recon- bien loin dans les siècles, s’étant formé naissance de la communauté par l’au- au moins dès le XIVe siècle, la parois- torité seigneuriale et donc dotée de se étant alors le centre d’agrégation. personnalité juridique et de capacité Contrairement à ses voisins, Gres- d’agir au moyen de ses propres re- san et Aymavilles, qui avaient un présentants nommés par l’assemblée habitat assez fortement dispersé et générale des chefs de famille. En effet, e constitué d’un nombre élevé de villa- déjà au XIV siècle, cette assemblée ges éparpillés dans la plaine et sur la élisait des prudhommes et des pro- colline, voire très éloignés du centre cureurs pour faire face aux nécessités paroissial – comme c’est, par exem- contingentes concernant la collectivi- ple, le cas de Vieyes et de Sylvenoire –, té ; puis elle nommera annuellement tous les hameaux de Jovençan étaient des syndics qui se chargeront de tous blottis autour de leur église. De plus, ses besoins, ce qui conduisit à la nais- tandis que Gressan et Ay- mavilles ont été pendant longtemps divisées en plu- sieurs communautés, les habitants de Jovençan ont toujours constitué une seu- le et unique communauté. Prenons comme exemple les franchises accordées le 2 septembre 1392 par noble Amédée de Challant aux habitants de toute sa sei- gneurie. Tandis que Gres- san y figure divisée en trois 45 DEVOIR DE MÉMOIRE sance des communes proprement di- bre 1920, date du 22 août 1925, sous tes. Ainsi, à l’esprit religieux d’appar- la présidence du syndic Alexandre tenance à la paroisse, s’ajouta celui Quendoz ; puis, en exécution de la civique pivotant autour de la Com- loi susdite, le Conseil fut aboli et le mune. Cette forme de démocratie di- syndic substitué, d’abord, par le com- recte, exercée par les chefs de famille, missaire royal Louis-Amédée Mar- qui renforçait et soudait la commu- coz (dont la première délibération est nauté, fut abolie par les édits royaux du 17 octobre), puis par le podestat du 15 septembre 1762 et du 7 octobre Jean-Baptiste Bionaz (sa première 1783 qui, en réglementant la vie des délibération est du 5 juin 1926 ; la Communes, centralisèrent la nomina- dernière du 8 avril 1928). La gestion tion du syndic et des Conseils com- de la Commune, auparavant confiée à munaux ainsi que toute leur activité, un Conseil élu par le peuple (ou, pour désormais soumise au contrôle des mieux dire, par une partie du peuple représentants gouvernementaux. Des car, s’il est vrai qu’en 1912 on avait in- lois successives rétablirent le droit de troduit le droit électoral universel, en vote, mais uniquement à travers un réalité celui-ci ne concernait que les suffrage censitaire et, donc, réservé à seuls hommes sachant lire et écrire), un nombre très réduit de personnes. cette gestion, dis-je, était désormais confiée à un seul homme nommé par LA SUPPRESSION DE LA COMMUNE le régime fasciste. Les méfaits du régime fasciste ne s’ar- La centralisation restait. Mais on n’a- rêtèrent pas là : une série de lois (4 vait pas encore tout vu car le fascisme février 1926, 17 mars 1927, etc.) bou- ira beaucoup plus loin. En effet, la loi du 8 octobre 1925 éliminera tout court les Conseils des commu- nes ayant moins de 5 000 habitants et il les substi- tuera par un podestat. Dans un premier temps, ceux-ci furent choisi par- mi les citoyens de leur propre commune dont, en général, ils défendirent les intérêts. Pour Jovençan, le dernier procès-verbal du Conseil communal, qui avait été élu le 7 novem-

46 DEVOIR DE MÉMOIRE leversèrent les petites Communes et pas naître une entité organique data un certain nombre d’entre elles furent la diversità di interessi, di costumi e di carrément supprimées. Ce fut le cas tradizioni et qu’Aoste, devenue dés- de Jovençan dont la suppression fut ormais une ville industrielle, aurait prévue par un décret ministériel du sacrifié pour ses propres intérêts ceux 17 avril 1927. des Communes rurales englobées. De La volonté d’abolir la Commune plus, le transfert de tous les bureaux et de l’unir à Aoste fut annoncée à administratifs à Aoste aurait causé de Jean-Baptiste Bionaz par le préfet de graves inconvénients aux citoyens qui la Province d’Aoste par sa lettre du avaient besoin d’obtenir un document 10 mai 1927. La réaction du podestat – nécessité toujours plus fréquente en fut immédiate car, deux jours après, ces temps de bureaucratie croissante il lui répondait par un long rapport – car ils auraient dû parcourir sept ki- en expliquant les raisons qui s’oppo- lomètres de mauvaise route, toujours saient à ce dessein. La suppression, glacée pendant l’hiver, pour s’y ren- écrivait-il, impressionerebbe dolorosa- dre. D’ailleurs, l’agrégation n’offrait mente tutta la popolazione di questo Co- aucun espoir d’amélioration car, tan- mune e provocherebbe il suo unanime dis que Jovençan avait des moyens malcontento, sia per ragioni morali, sia financiers suffisants qui lui permet- specialmente per i disagi e le difficoltà taient de pourvoir à ses propres be- che sarebbero la necessaria conseguenza soins, la ville d’Aoste ayant un bud- di tale unione, e costituirebbe per gli abi- get toujours déficitaire aurait absorbé tanti di questo Comune la vera diminutio les avoirs des Communes agrégées capitis privandoli di una autonomia go- sans rien leur donner en contrepartie. duta da secoli. Inutile voler ricordare alla Prévoyant que sa péroraison aurait S.V. che di tutte le istituzioni del nostro été infructueuse, Jean-Baptiste Bionaz ordinamento amministrativo, il Comune avança une autre hypothèse : il propo- è quella più organica e più intimamente sa l’union de Gressan et de Jovençan, legata alla persona e che l’autonomia co- ce qui était agréé par la population munale ha radici negli stessi principii su des deux Communes, disait-il, car les cui si basa la libertà individuale. coutumes, les traditions et les intérêts Pour repousser l’union avec Aoste, de la population des deux Commu- le podestat soutint aussi que cela nes étaient les mêmes, d’autant plus aurait favorisé uniquement la Ville que certains biens tels que les canaux au détriment des autres Communes d’arrosage étaient déjà gérés en con- agrégées et la preuve de son assertion, sortage, que leur secrétaire était le dit-il, était fournie par les hameaux même et que les deux administrations de la capitale même qui avaient été avaient déjà un projet pour améliorer complètement oubliés ; il ajouta enco- la route unissant les deux chefs-lieux. re que de ce regroupement ne pouvait J’ignore s’il y eut une réponse à ces

47 DEVOIR DE MÉMOIRE observations et une suite à ce dossier. l’italianisation de son nom. En effet, Toutefois, les tentatives du podestat même si l’officialisation du toponyme de sauver l’autonomie communa- Giovensano ne surviendra qu’en 1941 le de Jovençan furent inutiles, car lorsqu’une délibération du podestat le décret royal n° 321 du 16 février d’Aoste italianisa aussi les noms des 1928, devenu opérationnel le 6 mars hameaux, en réalité l’emploi de l’ita- par sa publication dans la Gazzetta lien est bien antérieur à cette date. On Ufficiale n° 55, mit fin à l’histoire plu- le rencontre, en effet, déjà au cours riséculaire de cette Commune qui fut des années 30 dans des documents agrégée à celle d’Aoste où confluèrent concernant le consortium d’arrosage, aussi Gressan, Charvensod, Pollein, le domaine forestier, voire dans les Saint-Christophe, Sarre, Gignod et panneaux de signalisation routière. Roisan. Ainsi, à cause du dictat fascis- À vrai dire, le toponyme Giovensano te, huit Communes qui avaient des avait déjà été proposé par le député siècles d’histoire propre devenaient Giovenale Vegezzi Ruscalla en 1861 une simple frazione de la Ville. Le 20 et par le professeur Piero Massia en avril suivant, le préfet Pirretti ordon- 1908 – ce qui indique que la volonté nait à Annibale Fergola, commissaire d’italianiser la Vallée d’Aoste est bien préfectoral de la nouvelle Commune antérieure au fascisme – et encore par d’Aoste, de procéder à l’exécution du le député Carlo Alberto Quilico en décret d’union. Trois jours plus tard, le 1929. commissaire annonçait à l’ancien po- Ainsi qu’avait prévu le podestat destat qu’il allait prendre en consigne Jean-Baptiste Bionaz, pendant les l’ancienne administration communa- dix-huit années passées sous la férule le. Or, celle-ci portait dans les caisses des podestats Joseph Fusinaz, Hector d’Aoste 13 788,52 lires de bénéfice du Marcoz, Luigi Ramallini, Renato Moz- bilan de 1927. Je souligne en passant qu’en sus de Jovençan, d’autres vingt-sept com- munes valdôtaines fu- rent frappées par la sup- pression et unies dans un ensemble artificiel et - ar bitraire qui, le plus sou- vent, lésait les intérêts de la population. En sus de sa suppres- sion, l’ancienne Com- mune dut aussi subir

48 DEVOIR DE MÉMOIRE zi, Arnaldo Sertoli ou les commissai- 1923 par Joseph-Marie Alliod, à l’abbé res préfectoraux, les œuvres d’intérêt Joseph-Marie Trèves et à son pusillus public dans le territoire de Jovençan grex de la Jeune Vallée d’Aoste fondée furent incontestablement très rares en 1925 et surtout à Émile Chanoux et pour ce territoire les responsables qui devint le chef de la résistance de la nouvelle grande Commune valdôtaine et le promoteur de la d’Aoste se limitèrent à la seule admi- renaissance de sa Patrie. nistration ordinaire. En revanche, les Chanoux s’était beaucoup penché sur richesses locales furent exploitées au l’avenir de notre Pays et il avait tracé profit d’Aoste : c’est, par exemple, le les lignes maîtresses pour la future cas des forêts, amplement ravagées organisation politique, administra- au bénéfice de la Ville malgré l’oppo- tive et économique du Val d’Aoste. sition des consorteries qui en étaient D’après les principes du fédéralisme les propriétaires. intégral qui l’animaient, il posait à la base de la réorganisation postfasciste LA RENAISSANCE DE JOVENÇAN le village, « premier organisme social de notre vie valdôtaine » et celle qu’il Vous connaissez tous les innombrables appelait « la fédération des villages », méfaits causés par la dictature c'est-à-dire la Commune. Mais sous fasciste (suppression de nos écoles le fascisme celle-ci était devenue un des hameaux, de l’enseignement de la monstre juridique, tombée dans l’as- langue française, des journaux locaux servissement au pouvoir central et francophones, dépouillement de nos « faite uniquement pour servir non droits sur les eaux, usage exclusif les intérêts des administrés, mais bien de l’italien, création de la province les intérêts de l’État dominateur », mais unie au Canavais et donc noyée écrivait-il. En accentuant la politique dans une majorité italophone et j’en de l’Italie post-unitaire, le fascisme passe). Si dans un premier temps le avait dénaturé la mission de la Com- fascisme réussit à gagner l’agrément mune : elle n’était plus une institution de la population, l’entrée dans une au service de la population mais un guerre qui sera longue et désastreuse organisme dont la classe dominante commença à lui faire perdre du se servait « pour mieux extraire des consensus. En vérité, une poignée sujets le maximum d’hommes, d’ar- d’hommes ne s’était pas pliée au gent et de produits pour le service de régime et dès la montée au pouvoir du cet État ». À l’avenir, par contre, dans fascisme avait réagi, en agissant dans les nombreux secteurs de sa com- la clandestinité pour reconquérir la pétence elle devait pouvoir agir en liberté et l’autonomie administrative pleine liberté. « Il faudra, donc, que la et politique. Que l’on pense au Commune soit restaurée dans sa di- Groupe d’Action Régionaliste créé en gnité, dans la liberté, dans l’organicité

49 DEVOIR DE MÉMOIRE

Joençan exprime sa gratitude aux syndics qui ont seri la communauté depuis la fin du fascisme et la reconstitution de la Commune

Quendoz Grato Martino Virin Dino

18 juin 1946  28 mai 1961 30 mai 1985  29 juillet 1988

Ollier Gioanni Pepellin Sandro

28 mai1961  13 juin 1965 29 juillet 1988  25 janier 1991

Montrosset Battista Montrosset Franco

er 13 juin 1965  1 juillet 1970 25 janier 1991  7 mai 2000

Quendoz Aldo Pepellin Sandro

er 1 juillet 1970  3 juillet 1975 7 mai 2000  26 mai 2015

Bionaz Callisto Lucianaz Vally

3 juillet 1975  30 mai 1985 26 mai 2015 

Joençan , le 16 décembre 2016 de son fonctionnement », a-t-il écrit. population, puis, en rappelant qu’en Guidées par ce désir de réappro- ce moment la Nazione si sta avviando priation de l’ancienne autonomie verso un regime di giustizia e di libertà, communale, il est naturel qu’après ils demandèrent la reconstitution de la Libération les Communes sup- la Commune. Le 22 juillet suivant, primées aient immédiatement de- le CLN de Jovençan, représenté mandé d’être reconstituées selon les par Martin Quendoz, Alexandre anciennes limites et d’avoir leurs Guichardaz, Adolphe Clos, Honoré propres organes administratifs. Comé et Attilio Montrosset, recourait Pour Jovençan, la première requête à son tour, par le biais de la Préfecture en ce sens que j’ai rencontrée date du d’Aoste, au Ministère susdit en 10 juillet 1945. En ce jour-là, 39 chefs avançant les mêmes argumentations de famille et contribuables, animés contenues dans la pétition des chefs par l’ancien esprit communautaire, de famille et en rappelant la mauvaise présentèrent une instance au gestion administrative qu’Aoste Ministère de l’Intérieur. En sollicitant avait pratiquée envers Jovençan. le retour à la situation préfasciste, Le 4 septembre, le préfet Luigi ils remarquèrent l’illégalité de Gardini leur répondit que, faute de l’agrégation à la Commune d’Aoste normes valables en ce moment-là, et les graves inconvénients et il lui était impossible de procéder, difficultés que cela avait causé àla mais il leur rappela que le décret

50 DEVOIR DE MÉMOIRE législatif en matière d’autonomie (c'est-à-dire la DC, le PCI, le PSI, le pour le Val d’Aoste, désormais prêt Pd’AZ et le PLI). Le CLN pourvut le à être promulgué, aurait attribué 11 octobre au choix de cinq membres aux futurs organes administratifs pour chaque parti, mais l’acceptation et de gouvernement de la région la de cette liste par le Conseil des possibilité de procéder en ce sens. ministres n’arriva que le 29 décembre En effet, l’article 19 du DLL du 7 et la nomination officielle par arrêté septembre 1945, n° 545, portant du chef du Gouvernement italien le Ordinamento amministrativo della 4 janvier 1946. De plus, pour que le Valle d’Aosta, permettait que le DLL du 7 septembre 1945 entre en Conseil de la Vallée puisse rétablir en vigueur il avait encore fallu attendre langue française les dénominations que le Gouvernement militaire allié des Communes, italianisées par le restitue l’ancienne province d’Aoste fascisme, mais aussi de pourvoir à la au Gouvernement italien, ce qui ne revisione straordinaria delle circoscrizioni survint que le 1er janvier 1946. Ainsi, le comunali modificate durante il passato 10 janvier suivant, lors de sa première regime. Les deux choses ne furent réunion officielle, le Conseil de la Vallée pas immédiates car les 25 membres voulut immédiatement remédier aux du Conseil de la Vallée devaient être impositions colonialistes fascistes nommés par le Conseil des ministres qui, en sus des multiples méfaits d’après la désignation faite par les perpétrés contre notre Pays, avaient cinq partis formant le CLN valdôtain piétiné deux points fondamentaux

À l’occasion du septantième anniversaire de sa reconstitution, la Commune de Jovençan exprime sa gratitude à M. Grato Martino Quendoz

en reconnaissance du service qu’il a rendu à la communauté en sa qualité de syndic

du 18 juin 1946 au 28 mai 1961

La syndique Vally Lucianaz Jovençan, le 16 décembre 2016

51 DEVOIR DE MÉMOIRE de la culture valdôtaine : la langue majorité des citoyens ayant droit de française, en italianisant aussi vote, et chargea la Junte d’établir les nos toponymes, et notre histoire modalités d’exécution. Elle y pourvut particulière en modifiant les limites le 13 janvier. et la composition des Communes. Les temps de la renaissance s’appro- Le Conseil délibéra donc, à l’objet chaient. À Jovençan on recueillit 153 n° 5, de ripristinare nella loro forma signatures demandant la reconsti- originaria i nomi di località che sono stati tution, ce qui représentait la majori- soppressi o modificati nel regime fascista té des 294 personnes ayant droit au tandis qu’à l’objet suivant il s’occupa vote ; ainsi, le Conseil de la Vallée de la reconstitution des Communes dans sa séance du 29 avril (objet n° supprimées. À cet égard, le professeur 39) délibéra de reconstituer la Com- Federico Chabod, qui venait d’être mune et chargea le président Chabod élu président du Conseil, aurait voulu d’émaner le décret d’actuation qui fut qu’on demande l’avis des Communes immédiatement signé le jour suivant. intéressées, mais le conseiller Ainsi, grâce à ce décret (le n° 1 398 Alexandre Passerin d’Entrèves du 30 avril 1946) les huit Communes, affirma que, lorsqu’il était préfet, il supprimées et agrégées à celle d’Aos- avait déjà pourvu à cela par sa lettre te par le Décret Royal de 1928, furent circulaire du 7 mai 1945 ; toutefois, reconstituées con la denominazione, la le Conseil de la Vallée délibéra de circoscrizione territoriale e il capoluogo procéder pour toutes les Communes preesistenti all’entrata in vigore del de- devant être reconstituées au moyen creto medesimo. En effaçant les dégâts d’un référendum a maggioranza du fascisme, on leur rendait finale- numerica delle firme, c'est-à-dire au ment justice. Après dix-huit années moyen d’une requête signée par la d’asservissement à la Ville, Jovençan recouvrait sa liber- té et son autonomie administrative. Mais pour qu’une Commune vive, il faut qu’elle ait un budget, du person- nel, un secrétaire communal, la dispo- nibilité de son patri- moine, ses archives, etc. Tout cela devait être reconstitué et réglé avec la Com-

52 DEVOIR DE MÉMOIRE

Aoste et Jovençan (com- mencée en 1946, la prati- que ne sera complètement terminée qu’en 1956 !), la récupération des archi- ves (consignées au mois de juillet par le syndic d’Aoste Carlo Torrione), la restitution et le passage à la Commune du domaine fo- restier, la reconstitution de tous les services (trésorerie, consortium médical, con- sortium vétérinaire, etc.), la nomination du secrétaire et mune d’Aoste, mais pour ce faire il fal- du personnel et, point fondamental, la lait, au préalable, avoir des administra- recherche des moyens financiers pour teurs. faire face aux premières urgences. La Or, dans l’attente des normes régle- tâche de ces délégués dura jusqu’aux mentant les élections communales, premières élections. Celles-ci eurent un premier conseil « populaire » et lieu le 17 novembre 1946 pour la Bas- provisoire fut nommé par le CLN val- se et la Moyenne Vallée et le 24 de ce dôtain. Je n’ai pas trouvé la date de même mois pour Aoste, sa ceinture, cette nomination mais elle doit avoir dont Jovençan, la vallée du Grand- eu lieu vers la fin du mois de juin ou Saint-Bernard et la Haute Vallée. Ain- au début de juillet puisque c’est alors si, les Dzouensaen purent, après 26 qu’on rencontre les premières actions années de silence, réélire démocrati- des nouveaux administrateurs. D’a- quement leurs administrateurs avec, près le premier procès-verbal conte- cependant, une grande nouveauté er nu dans le registre des délibérations, par rapport au passé car le 1 février qui date du 4 septembre 1946, nous 1945 le gouvernement Bonomi avait pouvons connaître les membres de la introduit le suffrage universel direct Junte : elle était composée par Mar- et étendu le droit de vote aussi aux tin Quendoz, syndic, et par Vittorio femmes qui participèrent pour la pre- Blanc, Adolphe Clos et Eliseo Gui- mière fois, elles aussi, à l’élection de chardaz, assesseurs. leurs administrateurs communaux. Ces premiers administrateurs du- La révision des listes électorales avait rent s’occuper des nombreux pro- relevé le nombre de 291 électeurs, blèmes que la transition leur posait : dont 153 hommes et 138 femmes. La la répartition patrimoniale entre compétition se déroula entre trois 53 DEVOIR DE MÉMOIRE listes : celle n° 1 avait comme symbole un épi et présentait 11 candidats ; la n° 2 était la liste “La Vallée d’Aoste aux Valdôtains”, présentée par l’UV et n’ayant que 5 candidats ; la n° 3, dont le symbole arborait une pomme (je me demande si ce choix n’a pas été dicté par l’une des richesses agricoles de Jovençan, justement, la pomme), avait 8 candidats. Les membres des trois listes se déclaraient indépendants et apolitiques. Je n’ai pas repéré leur programme, si jamais il y en a eu. Le dimanche 24 novembre, 220 électeurs (75,60% des ayants-droit) exprimèrent leur vote, dont 121 hommes (79,08%) et 99 femmes (71,73%) : ce fut une très (Laffranc Massimo et Quendoz bonne participation, bien supérieure Massimo) et ensuite à la désignation à la moyenne régionale. Le système du syndic. Cette dernière nomination majoritaire avec la possibilité de nous montre l’esprit d’unité et panachage assura 11 élus à la d’entente qui régnait à Jovençan première liste et 4 à la troisième, après la brutale expérience du aucun à la liste de l’UV. Les 15 élus régime mussolinien : en effet, Martin du premier Conseil méritent d’être Quendoz, qui avait obtenu le plus cités ; ils furent les suivants : Martino grand nombre de votes individuels Quendoz, Vittorio Blanc, Costantino (145), fut nommé à l’unanimité des Montrosset, Alessandro Guichardaz, conseillers. Massimo Quendoz, Battista Il faut rendre mérite à ces premiers Guichardaz, Giuliano Désaymonet, administrateurs qui, à l’aube de Innocenzo Bionaz, Massimo Laffranc, l’autonomie reconquise et dans une Felice Désaymonet, Massimo Bionaz, période de grandes difficultés de tous de la première liste, et Omero tous les genres, ont su procéder à Pellissier, Benedetto Clos, Rocco la reconstruction morale, civile et Bionaz et Benedetto Bionaz pour la économique d’une communauté troisième. essentiellement agricole. Et cela Les 15 conseillers se réunirent le malgré les pauvres moyens financiers de l’époque ; il suffit de penser que 11 décembre et procédèrent à la ème votation de deux assesseurs effectifs le budget du 2 semestre de 1946 (Guichardaz Alessandro et Blanc prévoyait une entrée de 159 000 lires Vittorio) et de deux suppléants et une dépense de 336 500 lires ! C’est à cette poignée d’hommes 54 DEVOIR DE MÉMOIRE

que nous devons le ma dernière considération. On dit, redémarrage d’une parfois en cachant un peu d’ironie, administration commu- que Jovençan a les pieds (c’est la Doi- nale démocratique et re) mais qu’il n’a pas de tête car, coin- du progrès économique, cée dans sa partie supérieure entre lent mais constant, de Gressan et Aymavilles, cette commu- cette petite communauté. ne n’atteint pas le sommet de la mon- D’autres administrateurs tagne. suivront leur exemple En revanche, vu le développement en ces soixante-dix ans que la commune a eu en ces 70 ans de de vie communale et vie administrative, on peut bien affir- l’effet de leur action mer que ses administrateurs, gardant est évidente. Jovençan les pieds bien ancrés sur la réalité lo- possède désormais tous cale, ont eu aussi de la tête car ils ont les services publics su conduire cette communauté vers nécessaires à ses citoyens, les un progrès constant et remarquable. infrastructures (réseau routier, égouts, Qu’ils en soient donc tous remerciés ! aqueducs, éclairage public, bâtiments scolaires et communaux, nouveau Joseph-César Perrin cimetière, etc.), une agriculture renouvelée et modernisée, des structures pour le tourisme… Tous cela est dû aux syndics, aux assesseurs et aux conseillers communaux qui se sont succédé depuis la fin de l’oppression fasciste et le retour de la liberté jusqu’à nos jours. Des hommes qui ont mis leur compétence et leur vision politique au service de leurs concitoyens et qui ont promu le progrès économique, social et culturel de cette petite communauté. Un indice de cette croissance nous est fourni par le nombre de la population que Jovençan attire désormais vers soi, ce qui a fait que cette commune s’est agrandie en passant des 401 habitants de 1921 aux presque 750 d’aujourd’hui. Mais il est temps de conclure et voilà

55 SPORT DE NOUTRA TÉRA - palet

HERVÉ E HENRI QUENDOZ HANNO PARTECIPATO AL TERZO TROFEO DI PALET REMO MONTROSSET

primo sorteggiato Sergio Impérial. Vincitori del trofeo di quest’anno sono stati Valerio Pace di Châtillon e Valter Tutel di Doues. Al secondo posto, Lu- ciano Berthod e Ivo Magnin. Al terzo pari merito, le coppie Daniel Bruno- det/Claudio Barmasse e Gérard Boso- nin/Ivo Chapel. La giornata è trascorsa in allegria tra gioco, canti e una buona bocconata. Alcuni presenti si sono trattenuti a far festa fino a tardi, proprio come sarebbe Sabato 13 maggio 2017 si è svolta all’area piaciuto a Remo. verde di Gressan la terza edizione del Hervé e Henri Quendoz hanno parteci- Memorial “Remo Montrosset” di palet. pato all’organizzazione e offerto ai pre- Ben sessantanove giocatori provenien- senti l’ormai tradizionale casse-croûte ti da tutto il territorio regionale hanno in ricordo dello zio che tanto amava far partecipato alla manifestazione, ottima- festa e cantare con gli amici. Peraltro la mente organizzata dalla sezione di Gres- famiglia di Remo desidera ringraziare san dell’Associachon Valdotena Jouà di Pa- tutti coloro che con la loro partecipa- let, per ricordare l’amico e compagno zione hanno voluto testimoniare, con di squadra prematuramente scomparso spontaneità e con semplicità, il loro nel 2015. affetto e la loro amicizia. In particolare La sezione ha messo in palio delle meda- Delio Joux e Ivo Chapel, che hanno vo- glie d’oro per le prime otto coppie qua- luto contribuire fattivamente alla mani- lificate: 21 per i primi, 19 per i secondi, festazione offrendo la grolla e il tagliere 17 per i semi finalisti e 15 mm per gli al- messi in palio. tri. Sono inoltre stati premiati: con una grolla offerta da Delio Joux, il meno giovane dei partecipanti e, con un tagliere offerto da Ivo Cha- pel, uno dei giocatori tirato a sorte tra tutti. La grolla se l’è aggiudicata l’ottan- tenne Ivo Magnin di Saint-Chri- stophe, grande appassionato e sempre presente sui campi di gio- co, mentre il tagliere è andato al

56 SPORT DE NOUTRA TÉRA - palet

ACTIVITÉ 2017

Un ringraziamento speciale va a Cor- i compagni di gioco che hanno parteci- rado Clos, grande amico di Remo e suo pato e a coloro che si sono spesi senza compagno di avventure nei campionati risparmiarsi affinché tutto funzionasse di palet, che ha intagliato e offerto i due alla perfezione. “Salutiamo tutti – con- piatti in noce messi in palio quest’anno cludono sorridendo Hervé e Henri – e come trofei per i vincitori, e a sua mo- speriamo di rivedervi l’anno prossimo glie Elena Viérin, che tutti gli anni aiuta sempre più numerosi per passare una a preparare e a servire la mourdia. Un ul- bella giornata in compagnia, nel ricordo timo ringraziamento, ma non per questo di Remo. Poudzo!”. meno importante, va a tutti gli amici e SPORT DE NOUTRA TÉRA - rebatta

PRINTEMPS 2017 Le 12 mars, premier dimanche de la sai- le plus coriace. Au cours de la même son 2017, les couleurs de Jovençan ont journée, d’autres été les protagonistes du Trophée des Dzouensaen ont âges : en effet, si la participation de trois obtenu de bons équipes était déjà un record en soi, le fait résultats, notam- que l’une d’entre elles ait remporté le ment parmi les succès a représenté un véritable exploit. dames : deuxième C’est donc la première fois que Jovençan et troisième place participe à ce trophée, tout à fait unique pour Sonja Cuz- en son genre, avec trois équipes, formées zocrea et Sylvie chacune de six joueurs appartenant à de Bionaz, deuxième différents groupes d'âges, le premier place pour Joël étant réservé aux jeunes de moins de 15 Montrosset en ans, le deuxième aux seniors de 15 à 25 quatrième catégo- ans et, ainsi de suite, jusqu’au dernier rie ainsi que pre- qui réunit les plus de 55 ans. Après les mière place pour victoires de 2007 et de 2008, c’est la troi- Matthieu Quen- sième fois que ce trophée est décerné à doz et Mathieu une équipe de Jovençan. Comé dans les catégories A et B Terence Tessarin des juniors. avec l’ommo Si la saison avait bien démarré avec le succès du Trophée des âges, elle s’est également conclue positivement : des six équipes participant au tournoi printanier dans les différentes catégories, quatre ont obtenu la qualification à la finale et deux d’entre elles ont remporté le succès : celle des juniors et celle de troisième catégorie. Les dames et L’équipe gagnante. l’équipe de première catégorie, battues De gauche à droite : Matthieu Quendoz, Thierry Montrosset, Terence Tessarin, Raphaël Désaym- en finale par deux équipes de Doues, ont onet, Rudy Brun et Bruno Montrosset malheureusement dû se contenter de la deuxième place. Le 25 avril, lors de la compétition indivi- Les juniors ont donc obtenu leur duelle, Terence Tessarin a confirmé son troisième victoire consécutive au succès de l’année passée en remportant tournoi printanier ainsi que pas mal l’ommo 2017 avec un score de 153 points, de bons résultats lors des compétitions après un coude-à-coude avec David Nex individuelles. Parmi celles-ci, le 13 mai, de Doues (149 points), son adversaire lors de la manifestation des dzovenno 58 SPORT DE NOUTRA TÉRA - rebatta et la rebatta, le podium de la catégorie 2003/2004 était entièrement de Jovençan avec Matthieu Quendoz, Andrea Belli et Simone Salis, alors que dans la catégorie 2005/2006, la deuxième place a été remportée par Filippo Farisano.

L’équipe de première catégorie. De gauche à droite : Rudy Brun, Terence Tessarin, Piero Bionaz, Laurent Clos et Raphaël Désaymonet

L’équipe des dames. De gauche à L’équipe des juniors, gagnante au tournoi droite, debout : printanier. De gauche à droite, debout : Sonja Mélodie Bionaz, Matthieu Quendoz, Andrea Cuzzocrea, Belli, Simone Salis, Mathieu Comé et Filippo Sabina Farisano ; accroupis : Nicolas Linty, Laurent Valentini et Blanc, Axel Bérard, Joël Linty et Leonel Lavdari Sandra Clos ; accroupies : L’équipe de troisième catégorie, gagnante au Sylvie Bionaz, tournoi printanier. De gauche à droite, debout : Mara Sisti et Paolo Comé, Jean-Paul Quendoz, moustache la Eleonora mascotte, Fabrizio Désaymonet et Stefano Belli ; Zappia accroupis : Joël Montrosset, Fabien Bionaz et Andrea Salis L’équipe de cinquième catégorie. De gauche à droite, debout: Luciano Tessarin, Roberto Maietti et Bruno Montrosset ; accroupis: Alberto et André Blanc PARROCCHIA

La parola di Don Michel

DAMMI, SIGNORE, UN’ALA DI RISERVA

oglio ringraziarti, Signore, per zate. Sono voli che avevi progettato il dono della vita. di fare e ti sono stati impediti. Viaggi Ho letto da qualche parte che annullati per sempre. Sogni troncati Vgli uomini sono angeli con un’ala sol- sull’alba. tanto: possono volare solo rimanendo Ma ti chiedo perdono, Signore, anche abbracciati. per tutte le ali che non ho aiutato a di- A volte, nei momenti di confidenza, stendersi. Per i voli che non ho sapu- oso pensare, Signore, che anche tu to incoraggiare. Per l’indifferenza con abbia un’ala soltanto. L’altra, la tieni cui ho lasciato razzolare nel cortile, nascosta: forse per farmi capire che con l’ala penzolante, il fratello infeli- anche tu non vuoi volare senza di me. ce che avevi destinato a navigare nel Per questo mi hai dato la vita: perché cielo. E tu l’hai atteso invano, per cro- io fossi tuo compagno di volo. ciere che non si faranno mai più. Insegnami, allora, a librarmi con te. Aiutami ora a planare, Signore. Perché vivere non è «trascinare la A dire, terra terra, che l’aborto è un vita», non è «strappare la vita», non è oltraggio grave alla tua fantasia. È un «rosicchiare la vita». crimine contro il tuo genio. È un riaf- Vivere è abbandonarsi, come un gab- fondare l’aurora nelle viscere dell’o- biano, all’ebbrezza del vento. ceano. È l’antigenesi più delittuosa. È Vivere è assaporare l’avventura della la «decreazione» più desolante. libertà. Ma aiutami a dire, anche, che mette- Vivere è stendere l’ala, l’unica sola, re in vita non è tutto. Bisogna mettere con la fiducia di chi sa di avere nel in luce. E che antipasqua non è solo volo un partner grande come te! aborto, ma è ogni accoglienza manca- Ti chiedo perdono per ogni peccato ta. È ogni rifiuto del pane, della casa, contro la vita. del lavoro, dell’istruzione, dei diritti Anzitutto, per le vite uccise prima primari. ancora che nascessero. Sono ali spez- Antipasqua è la guerra: ogni guerra. 60 PARROCCHIA

Antipasqua è lasciare il prossimo nel ta nella rete della miseria e della soli- vestibolo malinconico della vita, dove tudine. E si è ormai persuaso di non «si tira a campare», dove si vegeta essere più degno di volare con te. solo. Soprattutto per questo fratello sfor- Antipasqua è passare indifferenti vi- tunato dammi, o Signore, un’ala di cino al fratello che è rimasto con l’ala, riserva. l’unica ala, inesorabilmente impiglia- Monsignor Antonio Bello

PRIMA COMUNIONE

l’Eucarestia, fonte e culmine della comunità e della sua costruzio- della vita cristiana, la sorgente ne operata dallo Spirito Santo attra- perenne a cui si alimenta la co- verso la Parola ed il Pane. È il mo- Èmunione. mento forte dell’annuncio e il punto «Poiché c’è un solo pane, noi, pur di partenza per la testimonianza della essendo molti, siamo fede, perché la comunione di cui si fa un corpo solo» (1 Cor 10, 17). esperienza attorno all’altare è desti- Grande importanza va data alla cele- nata a coinvolgere, unire e arricchire brazione domenicale dell’Eucarestia, tutti gli uomini. Nella celebrazione vero luogo di manifestazione visibile dell’Eucarestia domenicale si incon- trano – e da essa riprendano slan- cio e vigore – gli itinerari di fede della comunità, dei gruppi eccle- siali e dei singoli credenti. All’Eu- carestia condu- cono e dall’Euca- restia scaturisco- no tutti gli altri Sacramenti. La stessa preghiera, in quanto ringra- ziamento e lode 30 aprile 2017 – Da sinistra: Gabriele TRIESTE, Matteo BEL- deriva dall’Euca- LI, Rebecca Andrea CANALINI, Francesco Rosario Freddie restia e ad essa ri- CICCARELLI, Louis MONTROSSET e Elisa MEI. conduce. 61 PARROCCHIA

La preghiera cristiana è il colloquio stro essere e dalle profondità del no- personale dei figli di Dio con il Padre stro compito di vita, e si esprime in infinitamente buono. adorazione, lode, ringraziamento, Il cristiano, guidato dallo Spirito, pentimento e domanda. diventa capace di rivolgersi a Dio Il cristiano è chiamato a pregare insie- come faceva Gesù chiamandolo «Ab- me ai fratelli e alle sorelle e ad entra- bà-Padre», impara a vedere il mondo re nella propria stanza per pregare il con gli occhi di Dio e a donarsi ai fra- Padre in segreto, in particolare attra- telli. La preghiera nasce dalla fede e verso l’ascolto e la meditazione della dall’amore, delle profondità del no- Parola.

Il papà di Francesco PARROCCHIA

SANTA CRESIMA

l 27 novembre 2016 i nostri ragazzi gli insegnamenti e gli esempi per far della prima media hanno ricevuto crescere quel cammino di fede che la Cresima. Dovrebbe essere una deve guidarli per tutta la vita. Itappa fondamentale della loro vita, anche se oggi ci si domanda se vi sia ancora qualcosa di fondamentale in Le impressioni dei Cresimati un mondo sempre più legato a picco- le scelte provvisorie... Nella Cresima abbiamo ricevuto lo Spiri- Saranno autentici testimoni della to Santo che, riempiendo il nostro cuore, fede? Portatori di valori che perisco- ha trovato più spazio nella nostra vita. no? Coraggiosi nella verità, tenaci Ci sentiamo un po’ cambiati più altruisti nelle scelte, generosi nel dono? O di- e premurosi verso gli altri. (Speriamo che sperderanno il patrimonio dei doni qualcuno se ne sia accorto). del Signore in una vita di superficiale Vorremmo continuare a migliorare e chie- banalità, attratti come si è da tutto ciò diamo al Signore di aiutarci ad essere più che è mutevole e inconsistente? adulti e responsabili. Dipenderà molto da noi, genitori, pa- Un grazie a tutti quelli che ci hanno aiu- drini e madrine, comunità: se sapre- tato in questo cammino. mo essere loro vicini con la preghiera,

27 novembre 2016 – Da sinistra: Jean Pierre LAFFRANC, Vittoria NOTARIANNI, Silvy CABRAZ, Ginevra MARRA, Christine PELLU, Didier CHABERGE, André PELLU e Nadja PICCOLO.

63 PARROCCHIA

GITA DI FINE CATECHISMO

ome succede ormai da parec- qualche ora in allegria, grazie alle at- chi anni, alla fine delle lezioni trazioni presenti, che soddisfano non di catechismo, i bambini e le solo i più piccoli ma anche gli adulti. Cloro famiglie si sono ritrovati per la Questo è veramente un bel modo di consueta gita, organizzata da Don premiare l’impegno dei bambini e Michel. delle persone che li accompagnano e E così, sabato 13 maggio, ben quattro li seguono nel loro cammino di fede pullman sono partiti da Jovençan e ed è una delle poche occasioni di ag- da Gressan alla volta di Leolandia, gregazione, utili a farci sentire parte famoso parco di divertimenti. Qui di una comunità. tutti hanno avuto modo di passare Un grazie di cuore al nostro parroco per l’opportunità che ci offre ogni anno di pas- sare una giornata divertente e spensierata.

Marina

64 PARROCCHIA

FESTE PATRONALI

Santa Barbara - 4 dicembre Sant’Orso - 1 febbraio Saint-Georges - 23 aprile Saint-Gothard - 7 maggio

Questi sono stati dei momenti di aggregazione: il fermarsi un momento insieme sottolinea sempre il bisogno che abbiamo degli altri, per il nostro camminare. Ricordare un Santo Patrono, non è solo però fermarsi coi fratelli in un abbraccio di solidarietà e amicizia di cui avvertiamo peraltro sempre il limite e l’insufficienza, ma è guardare a quell’Altro (DIO) a cui il Santo Patrono ha fatto riferimento nelle scelte della propria esistenza. È di quell’Altro che ha sete il nostro cuore… Ringrazio di cuore tutti coloro che si adoperano per tenere ordinate e pulite le cappelle e la Chiesa parrocchiale. Un particolare ringraziamento rivolgo a tutti coloro che si sono adoperati per il ripristino del territorio attorno alla cappella di Saint-Georges e hanno provveduto alla sistemazione dell’interno della cappella stessa, che era rimasta chiusa al culto per diverso tempo.

DAI REGISTRI PARROCCHIALI

cuni collaboratori, sia attraverso la Battesimi costituzione di gruppi famiglia quale Il primo passo concreto dell’iniziazio- espressione dell’accompagnamento ne cristiana è il Battesimo, Sacramen- di tutta la comunità anche dopo la ce- to della fede. lebrazione del Battesimo. Può essere La sua richiesta non può sempre es- opportuno iniziare subito tale prepa- sere interpretata come segno di fede e razione del Sacramento e non venga come impegno della famiglia ad edu- rimandata troppo a lungo. care il bambino alla vita cristiana. I padrini e le madrine partecipino, per Tale richiesta va verificata e soprat- quanto possibile, a questo cammino tutto aiutata a maturare. di preparazione e siano scelti secon- La comunità parrocchiale è chiamata do le disposizioni del diritto tenendo perciò ad aumentare l’impegno pa- conto del loro inserimento e della loro storale nei confronti dei genitori. Essa partecipazione attiva alla comunità si faccia carico della loro adeguata cristiana di cui esprimono il compito preparazione pre-battesimale sia at- educativo e spirituale. traverso l’azione del Parroco e di al- La celebrazione del Battesimo sia 65 PARROCCHIA espressiva della dimensione pasquale + 20 novembre 2016 a Gressan del Sacramento, metta in risalto l’uni- tarietà tra Battesimo ed Eucarestia e CROCE Christian di veda la partecipazione di tutta la co- Guglielmo e Carere Daniela munità parrocchiale all’accoglienza gioiosa del bambino.

+ 30 aprile 2017 + 21 maggio 2017 TRIESTE Federico di PALLAIS Margareth di Stefano e Bionaz Michelle Giancarlo e Barmaverain Marlène Decessi

PEPELLIN Desiderato Andrea Ernesto QUENDOZ di anni 86 di anni 83 * 08.04.1930 – † 10.01.2017 * 17.11.1934 – † 14.01.2017

66 PARROCCHIA

Alfonsina Eriberta QUENDOZ di anni 85 * 27.04.1931 – † 15.01.2017

Costantinos Kavafis

Callisto BIONAZ di anni 91 * 04.07.1925 – † 16.04.2017

Giovanni Battista LAFFRANC Sciaikh Ayâz, Pakistan di anni 84 * 09.02.1932 – † 29.04.2017 67 PARROCCHIA

VERSO STUPEFACENTI INCONTRI

opo la Morte ritroverò quelli che hanno avuto il cuore pieno di pietà e oggi mi circondano? Non troverò di misericordia, il cuore semplice e tra- pure altri che non mi sarei mai so- sparente, tutti coloro che hanno lavo- Dgnato di trovare? rato per la pace. Le barriere del nostro moralismo ca- Il Nuovo Testamento dà una risposta dranno. Se prendiamo il Vangelo alla a tutte queste domande al punto che lettera dovremo attenderci di trovare sembra non esser stato predicato e anche un certo numero di non confor- scritto che per illuminarci, come lam- misti. pada ai nostri passi, sul senso della La samaritana che ha avuto parecchi vita e della morte. mariti, le prostitute con la donna adul- Non mancheremo dunque di essere tera, i pubblicani e i peccatori con Zac- sorpresi. cheo, il buon ladrone e i suoi seguaci, Incontreremo innanzi tutto, una folla molti di quelli che bolliamo di “non immensa di povera gente, in testa dei praticanti” col centurione e molti altri. quali potremo vedere il povero Lazza- Che la nostra coscienza non si turbi. ro del Vangelo. Le barriere del nostro moralismo crol- Il Signore non dice di lui che ha prati- leranno. cato tutte le virtù, ricevuto tutti i sacra- La Comunione coi nostri fratelli si farà menti, ma semplicemente: ha ricevuto al livello del cuore, là dove il Signore i mali durante la sua vita, ora trova ci conosce nella nostra povertà e nella consolazione. sua misericordia. Questa parola del Signore canonizza Capiremo allora (potessimo averlo ca- il povero Lazzaro come tale e proietta pito prima!) che le mancanze alla legge una luce molto viva sulla prima beati- morale hanno meno importanza che le tudine: Beati voi poveri, perché il re- mancanze di amore; o piuttosto che le gno di Dio vi appartiene. mancanze alla legge morale non sono Il Cristo, d'altra parte, è venuto per gravi che se sono delle ferite all'amore. loro: il segno che autentifica la sua Ci vedremo poi anche tutti coloro che, missione è che i poveri sono veramen- al seguito del samaritano del Vangelo, te evangelizzati. si sono compromessi per rendere ser- Con la porta della prima beatitudine, vizio ai loro fratelli. Ci basta prendere si aprono tutte le altre. alla lettera il capitolo 25° di Matteo per Incontreremo dunque gli umili e i miti sapere su quali criteri Gesù decreterà della terra, tutti coloro che hanno sof- l'ammissione nel Regno dei Cieli: "Ho ferto nel loro corpo e nel loro cuore, avuto fame, ero nudo, ero prigioniero che sono stati divorati dalla fame e ... Quello che avete fatto al più piccolo dalla sete della giustizia, gli esiliati, i dei miei, l'avete fatto a me". torturati, i perseguitati, tutti coloro che Così, si riconosceranno in questa paro- 68 PARROCCHIA la tutti quelli che lavorano per il pro- i granelli di sabbia sulla riva del mare. gresso collettivo dei loro fratelli, tutti La festa dei Santi è quella di tutti colo- quelli che curano non dei casi o dei nu- ro che il Signore salva perché conosce meri ma dei fratelli (sono numerosi), i il loro cuore e vi trova una scintilla del visitatori delle prigioni, e tanti altri suo amore. che non conosciamo oggi ma di certo Da una predica di un sappiamo che sono più numerosi che Vescovo contemporaneo

DAI REGISTRI CONTABILI

Nell’ultimo bollettino, per una relativi al periodo precedente. svista dovuta ad un troppo veloce Questo succede quando si lavora di copia-incolla in tipografia e ad un corsa, all’ultimo minuto e nei ritagli troppo rapido controllo da parte di tempo… Mi scuso infinitamente mia, abbiamo presentato il periodo con Don Michel, con Jeannette, che “da gennaio a giugno 2016” come naturalmente mi aveva trasmesso se fosse il periodo “da luglio a i dati corretti, e con tutti voi, cari dicembre 2015”. lettori. Portate pazienza! Come se non bastasse, nella A rettifica di quanto pubblicato tabella relativa alla “situazione sul sull’ultimo bollettino, quindi, vi conto corrente al 30 giugno 2016” riproponiamo di seguito le tre dello stesso periodo, abbiamo tabelle relative al primo semestre dimenticato di correggere alcuni 2016. dati e vi abbiamo presentato quelli Dina Quendoz

(da gennaio a giugno 2016) Le entrate del primo semestre 2016, che ammontano a 5.427,69 euro, sono così suddivise:

Collette durante le Sante Messe feriali e festive in Chiesa € 1.205,00 Collette a Pompiod € 360,50 Incanto il giorno del Santo Patrono € 625,00 Affitti terreni e acqua di irrigazione € 104,00 Bancarie € 4,19 Offerte a mano € 3.129,00

69 PARROCCHIA

Le uscite dello stesso periodo, che ammontano a 3.692,31 euro, sono così suddivise:

Contributo diocesano € 248,00 Spese ordinarie di culto € 206,00 Catechesi € 130,00 Giornata in curia (Quaresima di fraternità) € 200,00 Manutenzione ordinaria € 127,00 CVA € 546,00 Assicurazione € 1.003,50 Pellet Pompiod € 40,00 IMU € 459,00 TARI € 97,00 Spese bancarie € 71,81 Spese ufficio € 50,00 Spese varie € 514,00

SITUAZIONE SUL CONTO CORRENTE AL 30 GIUGNO 2016

entrate Le sono state di € 5.427,69 Le uscite sono state di € 3.692,31

Avanzo € 1.735,38

1.735,38 Avanzo al 30 giugno 2016 €

Avanzo al 31 dicembre 2015 € 4.508,04 Conto al 30 giugno 2016 € 6.243,42

70 PARROCCHIA

(da giugno a dicembre 2016)

Le entrate del secondo semestre 2016, che ammontano a 6.545,18 euro, sono così suddivise:

Collette durante le Sante Messe feriali e festive in Chiesa € 1.387,00 Collette a Pompiod € 183,50 Incanto il giorno del Patrono di Pompiod € 455,00 Interessi da depositi in conto corrente € 4,68 Affitti terreni € 350,00 Offerte a mano € 4.165,00

Offerte da parte di: Quendoz Roch, Brunet Erminia, Laffranc Battista, Fam. Talarico, Bionaz Livia, Bionaz Callisto, Scal- Zamboni Rosella, Praz Jean Paul, zo Marisa, N.N., Duclos Emile, Alliod Isabella, Fam. Savigni-Zam- Laffranc Nadia, Glarey Giovanna, boni, N.N., Clos François, Quen- Pepellin Desiderato, in mem. Laf- doz Renzo, Comé Rinaldo, Comé franc Fernanda, Argentour Ame- Paolo, Laffranc Ilda e Luigina, lio, in mem. Argentour Vanni, in Fam. Bandito-Podda, Todescato mem. Armand Alfonso, in mem. Jean Claude, i Genitori dei Cresi- De Antoni Stanislao e Angèle, mandi, N.N., Pepellin Desiderato, N.N., in mem. Désaymonet Ales- Curtaz Jeannette, Quendoz Roch, sandrina, N.N., Bionaz Livia, N.N., N.N., Désaymonet Clément, Fam. Pepellin Carla, in mem. Massimil- Guidetti, Ollier Emiro, Gonthier la Anselmo, Désaymonet Clément, Giuseppe, Praz Costantino, Turil- Quendoz Roch, N.N., Bionaz Li- le Paola e Adele, Quendoz Ettore, via, in mem. Blanc Guido, in mem. Orlarey Maria, Argentour Amelio, Stanislao,Bernadette, Ines, Blanc Désaymonet Alidoro, Gonthier Alberto, Fam. Salis, N.N., in mem. Giuseppe, Saltarelli Alessandro, Mariani Maria Carla, Orlarey Ma- Montrosset Siro, Montrosset Ezio, ria, Jeantet Anita, N.N., Cavilli Montrosset Onorato, N.N., N.N., Renato, N.N., Praz Costantino, in Fam. Luberto-Montrosset, Bionaz mem. Cuaz Isolina, in mem. Clos Livia, Curtaz Vito, Désaymonet Alfonso, in mem. Montrosset Gra- Grato, Perruquet Rinaldo, N.N., ziano, N.N., Comé-Cuzzocrea, Curtaz Jeannette.

71 PARROCCHIA

Le uscite dello stesso periodo, che ammontano a 5.818,97, sono così suddivise: Remunerazione parroco € 324,00 Spese ordinarie di culto € 364,00 Catechesi € 335,00 Giornate in curia (Terremotati, Missionari, Seminario) € 450,00 Manutenzione ordinaria € 171,00 CVA € 450,00 Acqua € 15,00 IMU € 461,00 TARI € 117,00 Gasolio € 2.145,03 Spese bancarie € 47,36 Consorzio irriguo € 94,58 Spese varie € 845,00

SITUAZIONE SUL CONTO CORRENTE AL 31 DICEMBRE 2016

Le entrate sono state di € 6.545,18 Le uscite sono state di € 5.818,97 Avanzo € 726,21

Avanzo al 31 dicembre 2016 € 726,21 Avanzo al 30 giugno 2016 € 6.243,42 Conto al 30 giugno 2016 € 6.969,63 RENDICONTO PER L’ANNO 2016 ENTRATE – Anno 2016 Rendite immobili (terreni) € 360,00 Collette durante le Sante Messe feriali e festive € 2.592,00 Offerte a mano e in cassette a Pompiod € 544,00 Offerte a mano € 7.294,00 Incanto Patrono Sant’Orso € 625,00 Incanto Patrono Pompiod € 455,00

72 PARROCCHIA

Entrate da specifiche attività parrocchiali € 94,00 Interessi da depositi in conto corrente € 8,87 TOTALE ENTRATE € 11.972,87

USCITE – Anno 2016 Spese manutenzione ordinaria immobili € 298,00 Remunerazione parroco € 324,00 Contributo diocesano € 248,00 Spese ordinarie di culto € 570,00 Spese elettricità, acqua, gas e riscaldamento € 3.196,03 Spese ufficio € 50,00 Spese per assicurazioni € 1.003,50 Catechesi € 465,00 IMU e TASI € 920,00 TARI € 214,00 Spese bancarie € 119,17 Spese varie € 1.359,00 Consorzio irriguo € 94,58 Collette annuali, giornate diocesane € 650,00 TOTALE USCITE € 9.511,28

Le entrate 2016 sono così suddivise: Le uscite 2016 sono così suddivise: primo semestre € 5.427,69 primo semestre € 3.692,31 secondo semestre € 6.545,18 secondo semestre € 5.818,97 € 11.972,87 € 9.511,28

Le entrate 2016 sono state di € 11.972,87 Le uscite 2016 sono state di € 9.511,28 Avanzo di gestione al 31 dicembre 2016 € 2.461,59

Avanzo complessivo al 31 dicembre 2016 € 2.461,59 Avanzo di gestione al 31 dicembre 2015 € 4.508,04 Conto al 31 dicembre 2016 € 6.969,63

73 IDEE, OPINIONI, RIFLESSIONI

NON PERDIAMO LA TESTA

’era una volta una tale Marie sa universalità della dichiarazione dei Gouze che in piena rivoluzione diritti dell’uomo, i francesi, che pure francese, momento fondante sono più avanti di noi nella pratica Cdella modernità occidentale, affer- di una lingua non discriminante, non mò che donna nasce libera e rimane sono ancora stati capaci di accettare uguale all'uomo nei diritti” e che “se la dizione “diritti umani” per defini- ha il diritto di salire sul patibolo, allo re quelli universali. Li chiamano an- stesso modo deve avere anche quello cora les droits de l’homme, operando di salire sulla Tribuna”. Una donna quella che un tempo era un’inclusio- in tribuna? Ad arringare il popolo? ne forzata delle donne nella categoria Una donna che si occupa di politica? “uomini” e che adesso si configura I rivoluzionari ritennero che madame come palese esclusione, visto che è Gouze, che di mestie- ormai chiaro a tutti che re faceva la dramma- le donne sono cosa di- turga - nome d’arte versa dagli uomini. Olympe de Gouges - La lingua dice di noi esternando tali pretese più di quello che vor- avesse perso “le virtù remmo che si sapesse. del suo sesso”. Della Prendiamo per esem- tribuna non se ne par- pio la signora che fa la, insorsero, mentre un mestiere per secoli furono molto favore- vietato alle donne: il voli al patibolo. notaio, il ministro, l’as- Olympe de Gouges fu sessore e inorridisce ghigliottinata il 3 no- se qualche femmini- vembre del 1794. Ave- sta maniaca la chiama va però fatto in tempo a scrivere un notaia, ministra o assessora. Quella manifesto dei diritti delle donne e del- signora che vuole essere chiamata le cittadine che resta agli atti della sto- dottore o architetto o avvocato ha ben ria delle donne. E’ stata una francese chiara una cosa: che il maschile vale a dare il la alla riflessione sulla parità più del femminile. Gliel’hanno inse- dei diritti e un’altra francese, Simone gnato da piccola dicendo a lei che si de Beauvoir, ci è tornata sopra a metà arrampicava sugli alberi: “sei proprio del Novecento ponendo un’altra pie- un maschiaccio!” e a suo fratello che tra miliare su quel cammino. Ciono- piangeva sbucciandosi le ginocchia nostante dopo due secoli abbondanti “sei una femminuccia”. Quel “ma- da quella dichiarazione dei diritti del- schiaccio” detto in modo affettuosa- la donna che s’incuneava nella prete- mente burbero era quasi una promo- 74 IDEE, OPINIONI, RIFLESSIONI zione sul campo dell’onore, mentre il mette in vetrina un fatto imbarazzan- “femminuccia” scagliato contro il fra- te: che la discriminazione contro le tello con una punta d’ansia (non mi donne è di natura sessuale. diventerà mica omosessuale!) era uno Ecco qui, per scettici e scettiche, un svilimento, una diminuzione. elenco di parole che declinate al ma- Ma c’è di più, non solo il nostro modo schile hanno un significato mentre di esprimerci denuncia la nostra cul- al femminile ne assumono un’altro: tura sessista, ma la lingua italiana sempre lo stesso.

Omaccio: Uomo disponibile: Donnaccia: Donna disponibile: Un professionista: Cortigiano: Cortigiana: Una professionista: Massaggiatore:

Massaggiatrice: Intrattenitore: Uomo della strada: Intrattenitrice: Donna di strada: Uomo di malaffare: Passeggiatore: Donna di malaffare: Prezzolato: Mondano: Prezzolata: Mondana: Buon uomo: Peripatetico: Buona donna:

Insomma quello che le donne devo- casta degli uomini. Si è dovuto tenere no pagare è il peccato originale, il a freno la lingua, tenerla al servizio loro appartenere a un sesso che si è del potere. dovuto definire debole per tenerlo in Per questo bisogna saperla usare e sa- sudditanza. Non sono bastati i roghi perla cambiare. dell’Inquisizione contro la pretesa L’avvocata, l’assessora, la studente e femminile di conoscere i segreti del- la presidente: si dice così. Nel rispetto le erbe curative, non è bastata la ghi- delle origini latine e della differenza gliottina contro le pretese di fare poli- di genere. tica, né le leggi discriminatorie contro Maria Pia Simonetti la pretesa di fare i lavori riservati alla 75 AFFARI DI GOLA Ingredienti 110 g di farina tipo 1 (in alternativa 00) cco una ricetta per chi non può 15 g di fecola di patate usare il burro. È Alda Montros- 125 g di yogurt magro del set che ha deciso di condivider- Ela con noi, e noi la ringraziamo, pro- gusto preferito mettendo di provarci subito! (io alla banana) 125 g di zucchero di canna TORTA SOFFICE ALLO YOGURT 10 g di olio di semi di mais 2 uova Preparazione In una capiente ciotola, sbattere le 1 bustina di lievito uova e lo zucchero con le fruste elet- in polvere per dolci triche fino ad ottenere un composto 1 pizzico di estratto chiaro e spumoso, dopodiché unire un pizzico di vaniglia e, poco alla di vaniglia in polvere volta, anche la farina setacciata col lievito e la fecola, facendo attenzio- ne a non far formare grumi. A questo punto, incorporare lo yo- Lasciare raffreddare completamente gurt e, continuando a mescolare, la torta prima di sformarla (per non versare l’olio a filo. rischiare di romperla, come è suc- Amalgamare bene l’impasto, poi cesso a me), quindi spolverizzare la versarlo in uno stampo del diame- superficie con dello zucchero a velo. tro di 22/24 cm precedentemente BUON APPETITO! foderato con carta da forno (io ne ho usato uno in silicone e l’ho leg- germente unto con un pochino di olio). Cuocere in forno statico già caldo a 180° per circa 25-30 minuti. Fare sempre la prova stecchino per veri- ficare l’effettiva cottura, mi racco- mando.

ULTIM’ORA Abbiamo appena avuto conferma del fatto che tre cassonetti per la raccolta del verde saranno posizionati nella settimana del 10 luglio nel polo rifiuti di Pompiod, accanto ai moloc del nuovo parcheggio di Chandiou e davanti al capannone del consorzio delle mele. NUMERI UTILI PER LE VOSTRE URGENZE

Carabinieri - Polizia - Soccorso Sanitario - Vigili del fuoco 112 Centre d’études « Les anciens remèdes » - Pres.sa: Anna Montrosset 333 35 89 863 Comune di Jovençan 0165 25 01 01 Consultorio del Pont-Suaz 0165 23 98 29 Farmacia del Pont-Suaz 0165 32 707 Parrocchia: Don Michel Ottin 0165 25 01 04 Pro Loco - Presidente: Domenico Zappia 348 26 97 783 Scuola primaria 0165 25 05 44 Scuola materna 0165 25 13 63 Scuola media del Pont-Suaz 0165 23 90 40 Stazione forestale di Aymavilles 0165 92 30 06 Ufficio postale di Gressan 0165 25 01 20 Ufficio tributi associato 0165 51 64 46 Unité des Communes valdôtaines Mont-Émilius 0165 76 53 55 Vigili del fuoco volontari - Capo distaccamento: Davide Crestodina 338 85 12 143

INCONTRI CON LA POPOLAZIONE

ome ormai consuetudine, anche di incontrarvi, abbiamo quindi fissato il quest’anno, nel mese di settembre, calendario degli incontri, che si terranno incontreremo la popolazione sul sempre alle ore 19,00: Cterritorio, non proprio frazione per fra- zione ma quasi. ◆ martedì 12 settembre: per gli abitan- Vi racconteremo quello che stiamo fa- ti di Pompiod, l’appuntamento è sulla cendo e quello che vorremmo fare, ascol- piazza del garage; teremo i vostri suggerimenti e le vostre ◆ giovedì 14 settembre: per gli abitanti critiche, e cercheremo poi di non dimen- di Turille e di Pessolin, l’appuntamento ticare niente e di fare del nostro meglio. è vicino alla fontana di Turille; Speriamo davvero che la vostra parteci- ◆ martedì 19 settembre: per gli abitan- pazione sarà positiva e che siate spinti ti di Les Adam, del Clou e di Grumel, dal desiderio di collaborare al bene co- l’appuntamento è sulla piazzetta del mune: le vostre opinioni sono necessarie, municipio; a volte indispensabili, ma quando nasco- ◆ giovedì 21 settembre: per gli abitan- no dalla malafede diventano solo delete- ti di Rotin, di Chandiou, di Jobel e di rie e scoraggianti. Étral, l’appuntamento è sul nuovo piaz- Con il proposito di fare bene e il piacere zale di Chandiou. Conoscere i rischi per affrontarli meglio

La protezione civile siamo tutti noi

Leggete e conservate il piano comunale di emergenza che è inserito in questo bollettino