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I GIACIMENTI METALLIFERI

DI SICILIA

ln "Proyincia di ..Jytessina

PER G. LA VALLE

Prof. ordinario di Mineralogia

alla R. Università di n

M:ESSXN.A.. Tip. Fratelli Pugazotto 18!l9 ~

Introduzione e cenni bibliografici

Da più tempo mi son proposto di trattare dei giacimenti metalliferi della Sicilia i cui trovanti essenzialmente rinvengonsi nella Provincia di Messina e precisamente nei terreni primari costi­ tuenti la catena Peloritana. Datomi quindi, con ogni cura, da varii anni, ad accumulare le necessarie osservazioni locali, e raccogliere materiale scientifico aumentando grandemente, sia per numero di campioni che per numero di località, quello da me trovato in gabi­ netto; imprendo ora la trattazione di essi con quella completezza che mi è possibile. Anzi tutto debbo dichiarare, che quantunque fin da tempi remoti, si sia cercato di render tali giacimenti commercialmente utili, e la speculazione a varie riprese abbia tentato di versare sul pubblico mercato i minerali da essi tratti, pure fin ora non si è riusciti a stabilirvi una stabile e razionale esplottazione mineraria tale, che oltre a presentare tornaconto economico, possa. fornire allo cienziato il mezzo di poter stusial'e e fare tutte quelle osservazioni, che solo i grandi lavori minerari possono permettere. Da ciò ben si comprende che in questo mio lavoro non posso di essi dire che limitatamente sui campioni da me raccolti e suI loro ritrovamento, e non come potrebbe farsi e pretendersi là. dove e sistono cave aperte in esercizio, per cui potendo l'occhio pratico ed il sapere dello studioso scrutare fatti interessanti, si possono avere lavori scientifici completi. I giacimenti metalliferi nella Provincia di Messina li troviamo

192255 1'5751'0 2 sul versante Jonio della Catena Pelol'itana, con centro principal­ mente in Alì, Fiumidinisi, Mandanici; e sul versante tirreno della stessa catena, con centro in , , Patti. Il SEllUENZA fin dal 1856 trattò dei filoni metalliferi di Fiume­ dinisi e suoi dintorni (Ricerche mineralogiche SRi filoni metalliferi di e suoi dintorni. Con nota riguardante qualche mine­ rale di Mandanici e di Novara) ove dopo aver fatto precedere delle -considerazioni geologiche generali su tali giacimenti, dà una ri­ stretta òescrizione mineralogica dei cO>:itituenti metallici che vi a' incontrano. Il Prof. SALYATORE GU,N:\ETTO nel188± pubblicò degli studi chi- mici intorno ai minerali utili delb Proyincia di Messina, trattando in una prima parte (lei combustibili fossili, ed in una seconda parte dei minerali metallici. In questa dopo aver fatto precedere delle ricerche storiche sul passato dell' industria minoraria di essi giacimenti, conclude che sono st:1ti sempre sfl'llttati a c:l~accio con mezzi preadamitici, senza il beneficio di huone alilsociazioni, di strade praticabili ecc. per quanto pm dieno un' utilo incontestato pel privato, pel mi­ n:1tore, pel fonditore ecc. Ed allora sollevando il duhhio se con una conveniento esplot­ tazione possano divenire sorgenti vere industriali, egli giustamente assevera che anzitutto debba conoscersi, anche approssimativamente il numero e la estensione possibile di tali giacimenti; secondo che debba ricercal'si il contenuto metallico e quindi il rapporto tra i mezzi di estl'azione con operazioni industrialmente applicabili e l' ntile effettiyo che se ne potrebbe trarre. Per la prima parte egli dice che ayrebbe provyeduto l'opera, allora in via di stampa, del Seguenza dal titolo "I minerali della Provincia di Messina" la quale non vide la luce per la morte im­ matura dell' autore, sebbene certamente rimase inedita alla famiglia che non ne curò più la pubblicazione, quantunque già cominciata a spese della Camera di Commercio e della Provincia di Messina. Per la seconda parte ne assunse il compito il Giannetto e dà le, analisi di due Galene e di un campione di Jamesonite di 11ucedi rimpetto Romanò in quel, di Fiumedinisi; e due analisi di Antimo­ nite di contrada Budali (Fiumedinisi). I risultati da esso dati sono i seguenti: Materia Metallo Sb. Ag. Pb. Fe. S. insolub. ridotto %

Ilor la 1 Gatena , 76. 330 Il. 00 ] l. 500 74. 0608

2 " 0.238 76. 522 lO. 750 7. GO-1 75. 51526 Jamesonite 39. 5,13 14. S25 27. 900 8. 240 8. 720 32. 320-1 Antimonite 162. G22 l. 260 23. 277 Il. 772 47. 7292 id. 163. 351 O. 633 2-1. 257 lO. 770 52. 8020 Il CORTESE nelle sue ll1Pmol'ie per la redazione della carta geo­ logica della Sicilia (Brevi cenni sulla Geologia della parte N. E. della Sicilia, Boll. del R. Comit:lto Geolog. It. VoI. 12 1')'32 N. 5, G) fa menzione di tali giacimenti, ma per la mtura e scopo della Rua pubblicazione non poteya trattare di essi più estesamente che noI faccia. Il JERVIS nei "Tesori sotterranei d'Italia parte III, ~ 2G61 al 2835, menziona le diverse localitl ave si conoscevano, fino ai suoi tempi, giacimenti metalliferi, e ne ricorda la parte storica mineraria per le più importanti. Per alcuni dà il tenore dei metalli utili e lo stesso Giannetto ha raccolto i seguenti dati analitici. Pb. Ag. Galena di 80. 7 gr. lFi

» 75. 9 25 uf}. 7 60 " Fiumedinisi 84. 5 138 " Alì (Ricupero) 79. 9 103 " Alì () 50. 7 65 Messina S. Michele 78. O 25 " 55. O Sb. 12 " Pei minerali di Antimonio e di Zinco non vi sono analisi. 4

Per quelli di Rame è detto che il menerale di S. Carlo in Fiu­ medinisi contiene 200 gr. di argento per % eg. di minerale.

~on essendomi stato possibil.e avere 11 lavoro inedito del Se­ guenza, il quale certamente avrebbe contenuto lo studio dei cam­ pioni dal medesimo raccolti e da me trovati in Gabinetto; io per le poche e spesso non sufficienti indicazioni delle etichette, per il presente mio lavoro, mi san dovuto servire di materiale tutto affatto nuovo e d:1 me in più anni mccolto, il quale non solo arricchì di molto la collezione esistente, ma mi fece accèrtare le località di ritrovamento del materiale già esistente. In tali lavori di ricerca ebbi la cooperazione intelligente del Signor Domenico Grimaldi, esperto ricercatore, di Roccalumera, al quale qui mi pbce potere attestare lode per la sua attitudine e per lo sollecite cure, che spiega nel raccogliere minerali. La trattazione dei giacimenti metalliferi di cui quì mi occupo, è divisa in due parti; nell:1 prima dil'o di quelli del versante Jonio della catena Pelol'itana, nella seconda di quelli del versante Tirreno, sebbene poi gli uni e gli altri si trovino limitrofi e sieno incassati nella medesima formazione geologica. Ho creduto utile corredare il presente lavoro di carte topo­ grafiche-geologiche, onde designare le località di ritrovamento mi­ nerale od i nomi locali che assolutamente mancano nelle carte topo grafiche dell' Istituto cartogrnfico militare. In esse ho ritenuto conveniente tenere staccati i territori se­ condo la loro circoscrizione amministrativa, onde potersi rilevare a colpo d'occhio 1:1 relativa ricchezza mineraria, e col vantaggio che venendo in soguito ad aggiungersi nuove localitò, di ritrovamento, queste segnate mano mano nelle rispettive circoscrizioni territoriali, in ogni tempo danno la completa rappresentazione topografica delle nostre contrade metallifere. 5 PARTE Il Giacimenti minerali del versante Jonio

Dalla dorsale della catena Peloritana, sul versante J ouio, si dipartono vari bacini fluviali incassati in tanti gruppi montuosi, ra­ mificazioni della catena principale. Il nucleo di essa catena è costituito in predominanza da roccie gnaissiche distintamente affioranti sui monti che si ergono subito a picco in prossimità della spiaggia, da Messina al Capo , e che poi, ripiegando verso sud-ovest, si protraggono fino ai monti di Castroreale, Bafia e . A tal formazione è addossatrt quella degli schisti lucenti (Fillade) nella quale si aprono la via di scolo le acque che, attraversando il displuvio della catena rivolto ad est, affluiscono al mare Jonio. In questa formazione, specie di cintura del nucleo centrale cristallino, la quale verso sud-ovest acquista sempre piti maggiore sviluppo superficiale, noi troviamo i giacimenti metalliferi i quali cominciano ad apparire nel territorio di Scaletta ed in quello limi­ trofo d'Itala ove si ha quà e là qualche accidentale trovante di pirrotina, di galena e di arsenopirite ma che divengono mano mano concentrati ed abbondanti nei territori successivi di Alì, Nizza - Fiu­ medinisi, Roccalumera -Mandanici, S. Teresa - -Casalvecchio, Limina - Roccafiorita - Antillo, per finire di nuovo presso le forma­ zioni mesozoiche di . Tralasciando di trattare dei ritrovamenti metalliferi di Scaletta ed Itala, i quali poca O niuna importanza presentano come veri giacimenti, veniamo a quelli che incontestabilmente si presentano tali. Territorio di Alì li territorio di Alì è compreso tra una linea sinuosa che volge da nord-est a sud-ovest lambente il mare Jonio; tra una linea di confine da nord-est a nord-ovest che passa pei M. Telegrafo, M. ti

Melianò (M. 779), M. Scuderi, (M. 1252), M. Palumbo; e che poi immettellllosl nel primo ramo a monte del Vallone della Santis­ sima, ad un certo punto piega da ovest ad est, passa pel M. Gra­ ziano, (11. lOG'l) per indi rilliscendel'e al mare attra\'8I'sando P.zo 'ralmi p.za 8partal'i (M. 755) ed immettersi nella foce della fiumara di Fiumedinisi. Tal territorio è attraversato longitudinalmente dalla gran Valle di Alì. Senza quì occuparcì della caratteristica formazione geologica di Alì costituita da: Quarziti violacee, sr;histi, areuarie (psamiti) e conglomerati violacei (auageniti): Schisti e diaspri \'iolacei, calcari bmni compatti alternati: Quarzìti rosee, schisti quarzitici gial­ lastri, schisti viobcci alternantisi contenenti carniole e gesso già descritta dal Segnenza e dal Cortese; e della sua età geologica, rite­ nuta dal primo, come permiano superiore, e confermata dal secondo per le sue analogie con la formazione del M. Argentaro, egli è certo che i Y

Altro giacimento in roccia quarzitica porosa e ruvida si ba nelle cave ora chiuse in contrada Scolari sotto il M. 8partari e quivi spesso è associata ad Antimonite (1) e finalmente ricche miniere si hanllO in contracla Camarda sulla "'ponda sinistra della fiumara precisamente nella proprietà Restuccia. Antimonite. In contrada Tripi e precisamente presso Castello sulla sponda sinistra del burrone che sbocca ai bagni, s'incontra. pure questo minerale che pl'esentasi in nodulì sparsi in una roccia. schistoide friabile contenente della Stibiconite (8b2 0 1 Hz O) pro­ bahilmente qual prollotto di decomposizione, costituendo la detta roccia incassante, l'affioramento del giacimento. In massi a minerale metallico molto concentrato si ha in con­ trada Camale, sul versante destro del vallone, più a monte di Tripi. I vi tali massi nel loro interno presentansi a tinte bluastre iride­ scenti. In strati fra la quul'zite e la fillade, associata a sostanza gra­ nulare di color rosso ciriegia, che ho potuto rapportare a Kerme­ site Sb.2 82 O, si ha in contrada Granati in tl'Ovanti)ui due Yel'santi del vallone. In noduli spuI'si nella, fillade qual'zifera, s'incontra presso il Castello di Alì ave spesso si presenta anche a tipo di Zinchenite associata a siderite e pirite gra,nulal'e in ganga ca,lcal'e bruna. Jamesonite. Questo minerale quasi abbonda a preferenza dei due precedenti, e si han vori e potenti giacimenti in contrada Triannace sul versante sinistro del vallone ave esistono le cave o Miniere Fava ora Davì. Tal minerale si presenta in massi con poca ganga, a strut­ tum fibbroso capillare a ciuffi, or solo, om più frequentemente, as­ sociato a sidel'ite, altra volta a galena.

(1) Il Jervis per la Galena di Alì dà le sole località Tripi e Recupero, a me però non mi il ~tato dato rinvenirne in quest' ultima.

2 8

Le superficie di discontinuità san coperte da patina polve­ rulenta rosso-giallastra rapportahile a limonite che sporca le dita. Arsenopirite. Mi è occorso ritrovare questo composto con la caratterittica struttura lamellare di sfaldatura ed il colore bianco argentino, in blocco erratico, in contrada Tripi ave pure spesso rin­ viensi della pirite granulare in massi calcari contenente noduli di quarzo. Malachite, Azzurrite, Calcopirite Questi composti di rame pre­ sentansi in veri giacimenti in Contrada S. Nicola sulla sponda de­ stra del vallone; ave si osservano delle roccie quarzitiche i cui piani di discontinuità sono tappezzati da patina di azzurrite e malacbite, in modo che le roccie sembmno esserne impregnate. Nella medesima località spesso i detti minerali sono accom­ pagnati da calcopirite; la quale in alcuni campioni si mostra an­ che sola. Altro giacimento si ha in contrada Vena sotto S. Maria sulla sponda destra del burrone origine del vallone di Alì. Quivi sem­ pre in roccie quarziìiche lJrunastl'e si osserva che le superficie di discontinuità son tappezzate da patina di malachite, la quale alla lente si scinde in globuletti a struttura capillare fibbroso raggiata. Minerali di ferro e Manganese. In contrada Tripi si trovano delle roccie la cui massa principale sembra ematite, contenente noduli or di quarzo, che in alcune geo dette è anche cristallizzato, ora di calcite, ora di siderite lamellare ed in alcuni anche filon­ celli di galena granulare. Tale massa principale di color tra nero e bruniccio a scalfitura lucente a frattura piana scheggiosa e splendente, è quà e là ab­ bondantemente ricoperta da ocra, ora rossa ora gialla limonitica, ed in alcuni punti anche da sostanza polverulenta bruno nerastra che sporca le dita. Staccato un pezzettino di roccia esente dalle sostanze polve­ rnlenti cennate; i saggi chimici ci han dato: Che il minerale è abbondantemente idrato: 9

Con RC I si ebbe sviluppo di cloro e non completa dissoluzione essendo rimasto un resiùuo polverulento rosso bruno insolubile. Si constatò assenza completa degli ossidi metallici precipitabili con R2 S quindi assenza di Rame, Bismuto, Antimonio, Arsenico ecc.

Si ebbe abbondante precipitato di Fe2 0 3 5H2 O Il liquido ammoniacale filtrato trattato con solful'o di ammonio precipita ìl solfuro di manganese nel suo caratteristico ~olore car­ nilino. Tra le basi terrose si rinvenne calce in tracce. Per questi risultati io creùo che tal massa possa riferirsi a Manganite o Psilomelano \Vad associata ad Ematite, per cui si spiegherebbe il grande tenore in ferro tl'Ovato. E tanto più ritengo essere ciò esatto inquantochè in alcuni massi quarzitici intel'clusi nella fillade. il quarzo contiene una sostanza tra il granulare ed illamellal'e grigio acciaio lucente che ho potuto riferire a pirolusite; ed oltre a ciò alcuni campioni pre­ sentano le cavità. tappezzate da sostanza lenticolal'e bruno nerastra a scalfitura lucente che risponde a psilomelano; che probabilmente può essere prodotto di alterazione di sitlorite, minerale che in vene e noduli si scorge associato nei medesimi campioni con la. sua caratteristica struttura lamellal'e di sfaldatura. Tra i minerali di ferro trovifìmo poi la Pirite a struttura fina­ mente granulare sparsa in l'occie calcari con siderite quarzo e fluo­ rite, in trovanti sparsI lungo i monti che si ergono sul fianco destro del vallone di Alì, specialmente sotto contrada Tripi. In contrada Ricupero sotto Tripi s'incontrano elelle l'occie di granele potenza a massa quarzitica con noduli eli siderite magne­ sia ca a struttura cristallina che riferisco a sideroplesite, massi che sulle superficie di affioramanto 80n ricoperte da patina limonitica. gialla polverulenta. Finalmente siderite manganesifera associata a fluorite e quarzo si ha verso Ali marina sul versante dei monti che si ergono so­ pra i bagni termali di Alì ed ove le aque lascian depositare fra le roccie porose della marcasite concrezionata. lO

FiumedinisI -

Alla valle di Alì segue quella di Fiumedinisi il cui territorio costituisce un grande bacino fluviale. Queste due valli sono separate da una tortuosa catena di monti diramantesi dalla principale Peloritana e scendente al mare, sul cui spartiaque è la linea di confine fra i due terl'itorii. Fiumedinisi (paese) è un'l\gglomeramento di case sulla sponda destra della fiumara omonima, distante circa chilom. 6 dalla costa Jonia della Sicilia. Il suo teritOl'io eù il sussegueute, verso mare, ùi Nizza; com­ prende la zona montuosa facente parte della catena Pelorit:1na, la cui dorsale in contrada Barùal'o biforcandosi, a levante passa per il M. Scuderi (m. 1252, 80), l\T. Graziano (m. 1010), p.za 'ralmi (m. 931), M. Spartari (m. 750) e qUÌlHli con ripido pendio scende al mare presso Nizza. A ponente passa per :M. Palumbo (m. ù48), p.za di Frinzi (m. 1200), ìVI. Poverello (m. 1278), M. Strassolito (m. 1107), P.zo della Croce (m. 1220), 1\1. Capero (m. 1210), P.zo Cavallo (m. 1210), P.t° Faleco (m. 1021) e qUiilLli passando pel castello Belvedere e per contrada Roppone scende al mare presso Botteghelli. In tale bacino fluviale si Yel'sano le acque dei yaUoni della Santissima, di Yacco e di Pallacci, non che gli altri minori af­ fluenti ili questi; i quali unendosi sopra Fiumedinisi formano la fiumara omonima ricca (li acque e sboccante nell' Jonio fra la ma­ rina di Alì e Nizza Sicilia. Le falde dei monti in cui sono incassati i detti hurroni e valloni, contengono i giacimenti metalliferi di cui trattiamo. Difatti appena usciti da Fiumedinisi (paese) risalendo la fiu­ mara s'incontra un primo bifol"camento pel quale a sinistra si ha il vallone Pallacci piegante a ponente, a destra l' esteso vallone della Santissima che volge verso nord. TI vallone Pallacci è incassato, a destra, fra le alture a picco 11 di contrada Rope; a sinistra fra quelle di contrada Rudela e con­ trada Conti fra le quali passa il primo ramo del vallone della San­ tissima che viene a congiungersi col primo. Tali monti sono costituiti da roccie calcaree più o meno a vene spatiche. Imboccando il vallone della Santissima incassato fra calcari stratificati più o meliO nettamente, e ricoperti quà e là da schisti lucenti filladici come sui versanti delle contrade Panarella a destra e Rudela a sinistra; s'incontra un' altro biforcampnto pel

In contrada Vacco la galena si presenta argentifera a strut­ tura ora lamellare ora granulare a splendore vivissimo, sparsa in filoni e filoncelli fra gli schisti lucenti filladici, per cni per lo più contiene inclusi dei noduli di quarzo bianco spesso associati a fluorite. In qualche camp:one oltl'e al quarzo ed alla fluorite vi è della blenda sotto forma di granuli tappezzanti le pareti dì geodette. Dal Sig. Oteri ebbi dei campioni di galena di tale località a grana finL,;sima ed a ganga qual'zitica contenente il 76 010 di Pb g.r 113 di Ag % Altra località è contrada Migliuso o .Mighiuso del Seguenza, che è di fronte alla localitù precedente e che è costituita della meùesima formazione. Anche quì la galena è argentifera ed incassata nella fillade, associata a notluli di quarzo Lianco che in qualche geodetta pur mostrasi in perfetti cristallini. Più sotto verso rimbocco del vallone Vacco in quello della Santissima, in contrada Duefiumare sì han dei trovanti di galena poco :ll'gentiferè1 a struttura lamellare, associata a blenda con no­ dnli di quarzo biancu e qui e là calcopel"ite. Nel \"a11one della Santissima poi abbiamo sulla sponda destra i trovanti di contrada Romanò e più sopra di Cernicòla, sulla spon­ da sinistra quelli di Canciddu In contmda Romanò vicino al bUl'l'one nella proprietà di An­ tonino Gregorio si rinvengono dei giacimallti di galena argentifera, a stl'Uttura granulare associata a limonite polverulenta In contrada CCl'l1icòla in prossimità del fiume nella proprietà Calogero Gregorio, si han filoni di galena argentifera con ganga co:::titnita da fluorite e quarzo bruno rossastro. Da una miniera di recente aperta in contrada Canciddu ho l'accolto dei campioni in cui nella fillade vi ha della galena as­ sociata a siderite che in qualche geode mostrasi concrezionata in granuletti bruno giallastri; ed in altri campioni, la galena trovasi fra i calcari in contatto con la fillade. 13

Risalendo ancora si ha la miniera di Mario Gregori in con­ trada Pioppo inferrotto presso al fiume d'onde è stata cavata da più tempo della galena per uso commerciale onde estrarvi il piombo e che si presenta a struttura granulare finissima in ganga filbdica COll noduti quà e là o di bornite iridescente o di calcopirite e gra­ nuli di quarzo. Nel vallone Pallacci troviamo lenti di galena sulla sponda si­ nistra prima dell' incontro col vallone Santissima, in contrada detta Lunbolo (citata dal Seguenza col nomcl di Umbolu e dal Jervis con quello di Lummula) Quivi la galena è a struttura granubre con inclusi noduli ovo­ idali quarzosi in ganga filladica.

Antimonite. Altro minerale abbondantemente sparso è l'Antimo­ nite la quale è stata cavata specialmente in contrada Vacca e preci­ samente :lulla flrana intesa della :Madonna e nell'altra intesa Giam­ paolo nella proprietà del Sig. Pasquale Puglisi, non che in quella ivi prossima del Sig. Foti. Altri trovanti si hanno in contrada Migliuso nella proprietà di Rasconà Giuseppe sulla sponda destra del Torrente Vacco. Tal minerale si presenta a struttura granulare in massa e no­ duli ricoperti esternamente da una patina ora polvcrolcnta or in forma di crosta di color giallo pallido, or bianco giallastro con parti bianco - rossastre, caratteri che ce la fan rapportare a Stibiconite

Sbz 0 4 Hz O. prodotto d'idratazione dell'antimonite. Altre volte il minerale utile è sparso in masserelle discontinue in una pasta che presentasi o grigio brunastra, o grigio rossastra o giallastra, ad aspetto or di micaschisto bianco argentino, or di talcoschisto bruno, ora di argilloschisto terroso giallastro e nel­ !'interno interclusi si han grani di quarzo, di feldespato, lamelle di mica ecc. in modo che l'assieme ci fa rapportare la ganga più a grauwacca che l1 fillade, grauwacca che lo stesso Seguenza 14 trovò in molti luoghi di Fiumedinisi sottoposta al calcare od a questo rimpiazzata. Il color giallo esterno di quasi tutti i campioni è dovuto alla tmsfoì"lllazione dell' antimonite in stibiconite per indratazione. qualche campione presenta intercluse delle masserelle e no­

ùuli l'OSSO ciriegia wpporta1Jili a Kenllesite (2 Sb2 S3 Sb2 0 3 ) la quale si sa che accompagna frequentemente 1'antimonite.

Jamesonite. Oltre alle due specie minerali descritte e nettamente distinguihili, Ph S e Sb2 S; abbiamo dei composti risultanti da miscele di qw'ste fra le quali la più frequente in Fiumedinisi è la

Jamc30nite (2 PbS Sh" 8 3 ). E,,~.a presenta si o;empre a struttura granulare, con splendore viyissirno sulla frattlil'

Sotto il Castello nel paese di Fiumedinisi si hanno delle incro­ stazioni che presentano Bournonite decomposta in Malachite e nella varietà Wi:ilchite, ricoperta da sostanza polverulcnta giallo pallida o giallo rossastra che riferisco a Biullheimite o stibiogalenite pel' 1'acqua che svolge al tubo chiuso, e peI globulo di antimonio e piombo che lascia sul carbone al cannello. Un altro composto che a prima giunta si confonùe con la Jamesonite ma che i saggi chimici ed un' attenta osservazione con­ tradistinguono, è la Ullmannite (NiS2 Ni 8bz ) che è disciolta dal­ l' acido nitrico con separazione di solfa, e che la soluzione con ammoniaca in eccesso dà un liquido hleu zaffiro. Essa è a struttura granulal'e eli color grigio aceiaio associata. a calcopirite ed a tetraeclrite con granuli eli quarzo illtel'clusi nella massa. Nulla posso dire sulle localitù di ritrovamanto avendola solo osservata fra i minerali della collezione prov-eniellti da Fiumedinisi e da me trovati in gabinetto.

Un' altro minerale abbondante negli sparsi trovanti metalliferi è il detto localmente rame grigio e che non è altro che Tetrae­ drite. Esso lo si è ritrovato in contrada Vacco nella proprietà Au­ teri, e più abbonùante nelle succennate miniere di S. Carlo, ed in contrada Intera. Presentasi in masse granulari associato a siderite, ed a quarzo essenzialmente; altre volte ha 1'aspetto più di Jamesonite e quasi difficilmente lo si differenzia. Le antiche miniera di S. Carlo, tanto menzionate dal Jervis non sono che un gruppo di cave aperte nelle fiancate del monte, e che portano i nomi di M.a di S. Carlo p. d., M.a Barracca, M.a Castellaci, M.1l, Lazz,uo le quali sono state csplottate fino al 1875 per conto di una societù Inglese. 3 16

Da esse il minerale cavato è stato tetraedrite argentifera, che ne costituisce la massa principale, attraversata da vene di malachite ed azzurrite cui spesso si associa siderite. Oggi gl' imbocchi di tali cave san quasi chiusi e vi si deve entrare carponi, pero una volta entrati più o meno con difficoltà, si osservano le ramificazioni di grandiose gallerie e le impronte di grandiosi lavori di cavatura. E di fatti, sorprendente si mostra la m. a di Castellaci nella quale dopo percorsi m, 300 dall' orificio, ora ridotto ad una buca, s'incontra un primo pozzo profondo m. 12 circa. A piedi di esso si apre una galleria diretta verso il Castello Belvedere nella quale a m. 50 dal punto di partenza si ha, a sinistra un primo diversivo, ad altri m. lO un diversivo a destra ed uno a sinistra, ad altri m. lO altri due simili e finalmente ad altri m. lO una gran­ de galleria quasi circolare a pareti tapezzate da concrezioni e staUattiti di aragonite, bianca, turchina, rossastra, di effetto sorpren­ dente. Quivi esiste ancora una ruotaia in ferro, certamente pel ma- neggio delle carriole per l'esportazione del minerale.

Fra i minerali di ferro, che più frequentemente rinvengonsi, vi ha la Siderite, che ora costituisce filoni a sè, ora è associata con altri solfuri metallici, quali elemento accessorio. La ritroviamo nelle miniere di S. Carlo ove si presenta a strut­ tura lamellare di color giallo rossastro bruno associata a quarzi te. Altre volte la troviamo manganesifera costituendo la varietà Oligonitej e tale si ha principalmente nella miniera di S. Caterina sopra Fiumedinisi sulla sponda destra del fiume omonimo. In questa località la siderite è pure associata ad Ankerite di color bianco perlaceo a distinta sfaldatura romboedrica. La siderite nella parte piu superficiale del giacimento è tra­ sformata, o parzialmente o quasi totalmente, in limonite, come at­ testano i vari campioni raccolti. 17

Essa poi trasportata dalle acque si è infUtrata fra gli strati filladici circostanti al giacimento ed è così che si rinvengono degli schisti argillosi ad ocra gialla polverulenta o terrosa, depositati fra la fillade. Alcuni campioni provenienti dai giacimenti di S. Barbera pre­ sentano un assieme di Manganite interclusa in limonìte che con ogni probabilità può essere prodotto di decomposizione di siderite manganesifera. Finalmente fra i minerali di ferro un composto, che ancor trovasi abbodante, si é la Pirrotina, la quale si presenta in masse e masserelle a struttura granulare di colore giallo ottone, agente sull' ago calamitato, associata a quarzo, e qua e là a poca calco­ pirite. I campioni raccolti provengono dalla contrada Caloro o Bosco, antica miniera del Comune, ora chiusa. Fra i minerali di rame essenzialmente troviamo la l\falachite e l' Azzurite assieme associate con granuli e noduli di quarzo nella massa, e provenienti dai giacimenti di tetraedrite su descritti, co[ quale minerale quasi sempre sono accompagnati. 'rali composti di rame costituiscono il' cappello o l' affiora­ mento dei giacimenti di tetraedrite, e li troviamo come si è detto nelle miniere di S. Carlo ricche in minerali di rame, fra cui te­ traedrite, come composto principale, associata a calcopirite. Inoltre li troviamo in contrada Vacco ove esiste la tetra­ edrite con quarzite ricoperta superficialmente da sola malachite, o da questa associata ad azzurrite, a siderite, a limonite, ad ara­ gonite. Si ha poi Calcopirite, o in nodoli e vene, o come minerale accessorio, nelle varie località metallifere su menzionate per gli altri composti di rame e ferro, ed inoltre in contrada Acquabianca. In contrada Rope, sopra il paese di Fiumedinisi, interessanti sono le grotte e cayerne le cui pareti son tapezzate di aragonite 18 concrezionata om stallattitica, ora in lastre, ora coralloide, di colore bianca, turchina, celeste. Tali grotte non sono che g:lllerie di antiche miniere di tetra­ edrite e' composti di rame le quali S' internano e sprofondano per notevoli estensioni, ed in esse non può entrarsi che carponi e con gran difficoltà, fino a poca distanza dall' orificio. 19

Al confine sud-est ,leI territorio di Fiumedinisi, che attmversa la fiumara omonima. abbiamo il territorio di Nizza di Sicilia che si protrae fino alla costa Jonio; ed in cui continuando le medcflime formazioni si rinvengono dei giacimenti metalliferi. Quivi importanti per ricchezza sono i filoni di Blenda in contra­ da Bòtigheri, sulla via che porta a Fiumedinisi a fJinistra sotto il castello Belvedere. Essa presentasi sparsa nella quarzìte interclusa nella fillade, con struttura lamellare e di colore bruno giallastro. Altro minerale abbastanza sparso è la Jamesonite che rinyien­ si in contrada Pancardo presso il confine fra i territori: di Nizza e Roccalumera, ed in contrada Notaro in vicinanza della costa Jonia. Tal minerale, nelle descritte 10caliU, lo troviamo sempre inter­ calato nella fillade, in forma di lenti. Giacimenti di Galena nrgentifera, associata a limoni te e blenda ed altri ad antimonite si hanno in contrada Tavona presso Pancardo, sulla destra del fiume Lantro, ove si presenta in filoncelli e masse­ relle intercluse in una. roccia or cellulare limonitica, ora a tipo di grauwacca. Antimonite in ricchi giacimenti associata a stibiconite e filoncelli di malachite, si ha oltrechè a Pancardo in contrada Porcilli nella proprietà del Conte Quintana ove è stata esplottata fino al 1881 circa. Tal minerale, in massi granulari compatti, è intercluso in un talcoschito quarzitico, e spesso le superficie di discontinuità son tappezzate da Valentenite in patina, costituita da globettini giallo­ gnoli a splendore perlaceo. Fra i minerali di rame, abbiamo trovanti di Tetraedrite, in con­ trada Pettinara presso Rappone, ove si presenta in noduli sparsi in roccia a tipo di grouwacca, associata a ma]achite. Abbiamo Calcopirite nella quarzite, in contrada Bòtigheri sulla sponda destra della fiumara di Fiumedinisi. E finalmente una roccia friabile variegata a tinte giallognole rosso-mattone, e verde, in contrada Bòtigheri, costituita da Limoni­ te, la parte rossastra, Boulangerite la giallastra, e Malachite la verde, che è sempre in patina sulle superficie di discontinuità dei massi. 20

Mandanici Locadi Roccalumera

Un successivo grande bacino fluviale, è quello attraversato dalla Fiumara di che giace ed ha origine a monte nel Ter­ ritorio di Mandanici, per passare poi in quello di Roccalumera, pres­ so la borgata di Pagliara e sboccante al litorale Jonio presso Fulci; non chè da altri valloni miIlOri affluenti ad esso, o sboccanti diret­ tamente al mare, quali quello di Boccorìa passante per Roccalumera e quello di Sciglio, sboccanti sopra Botteghelle, e quello che ha origine dalle Rocchenere dopo la borgata di Zia Paola. Questo grande bacino ha per confine la dorsale dei monti che passa da nord-ovest a sud-est per Pizzo Cipolla, Pizzo Cavallo (1210)

Pizzo Faleco (1021), Castello Belvedere (743) e terminante al mare presso il torrente Boccorla; e che costituisce il limite sud-ovest del bacino fluviale precedente. Da nord-est ad ovest la dorsale della Peloritana compresa fra

Pizzo Cipolla, Monte Muorno (1B7) e Monte Moario (1232). Da nord-ovest a sud-est la dorsale che passa per Monte Moario, Pizzo Franchino, Pizzo Amelia, Pizzo Petrario, Pizzo Lemmia (61~) ed immettentesi nell' ultimo ramo, presso lo sbocco, della Fiumara di Pagliara. Però in' tale bacino fluviale troviamo, che le catene di monti che pur si dipartono dalla catena principale Peloritana, si presentano con dorsali frastagliatissime e ripiegate in tutti i sensi, in modo da darci un yero paesaggit> alpino, ed in cui si han dei pizzi di altezze raguarùeyoli, quali n Pizzo Oliyieri all' incontro dei va1- Ioni a monte origine del Pagliara; il Pizzo Rotolìa, il Pizzo Scerachè, il Pizzo Treviglia, il Pizzo Sciarra, tutti sulla sponda sinistra del Pagliara. Ora in tutti i yalloni e yalloncellì che si apron la via nei fian­ chi di displuvio di queste catene montuose, per lo scolo delle acque fluviali, e che affluiscono al vallone principale di Pagliara, si han dei trovanti di minerali metallici. Nel tenitorio di Mandanici difatti, abbiamo dei ricchi trovanti di 21

Blenda a struttura cristallina di color bruno grigiastro ed a super­ ficie di sfalda tura lucentissime, intercalata fra la quarzite e la fil­ lade, in contrada TOYaglia, in contrada Cancello nella proprietà già Auteri ora Saitta. Ne abbiamo mista a galena in contrada CanniteUo sotto Monte MoarÌo; e nel feudo del Demanio fra Pizzo Cipolla ed il bosco presso il limite fra i territori dl I\Iandanici e FIumedinisi. Ne abbiamo in contrada Menta territorio di Locadi sulla sponda destra del Pagliara, accompagnata da quarzo e talcoschisto chiaro e ricoperta da limonite polverulenta all' affioramento, ed in vene reticolari che attraversano la quarzite interclusa.

Fra i minerali di rame e ferro abbiamo Calcopirite in masse fra la qnarzite e la fillade, attraversata da limonite nelle superficie di discontinuità, in contrada Scalonazzo fra il paese di Mandanici ed il Pizzo Scerachè, ove il giacimento si vede affiorare per circa m. 100 di dimensioni. Altro giacimento simile si ha in contrada Cancello. Se ne ha in abbondanza in roccia calcarea in contrada Pizzo Cauddo, associata a Bornite. Pirite granulare sparsa in tutta la massa della roccia inclu­ dente, si ha in contrada Urpe. In masse cristallizzate con limonite nel calcare spatico, si ha in contraia Duefiumare sotto Pizzo Franchino, ed in talcoschisto quarzifero si ha in contrada sotto Pizzo Cipolla. Mala'?hite. Lungo la strada comunale obbligatoria che porta a Mandanici oltrepassata appena la borgata Pagliara sulla strada Pro­ vinciale, si han delle roccie in cui la quarzite interclusa nella fillade ci presenta le superficie di discontinuità tappezzate di malachite, qual prodotto di deposito delle acque circolanti in tali foccie, ed aspOItanti composti solubili di rame. Sul vereante nord-est del monte ~1aorno, rivolto verso Pizzo Cipolla, si han dei filoni di calcopirite interclusi nella quarzite bianca, 22 i cui affioramenti presentallsi quali roccie Dcmcee limonitiche tap­ pezzate da malachite in patina. Sotto Portella Colomba in prossimità del Pizzo Cipolla, si han delle roccie metallifere ad estesi filoni, costituiti nella massa prinòpale, da un'assieme di limonite rosso bruna compatta, e rosso giallo ocracea e polverulenta associata a malachite ed azznrrite. In essa le superficie di discotinuità sono tappezzate da patina a mo' di tacche di color rosso cremisino 1<1 quale alla lente lascia scorgere un' associazione di cristallini tabulari, che ho potuto ri­ ferire ad Eritrina, la cui formula empirica è (C03 AS2 08 + 8H2 0) e con cui è associata altra sostanza costituita da globuletti fioccasi di color verde pomo che ho potuto riferire alL\.nnabergite isomorfa della prima e di formula (Xh AS2 08 + sHzO), la quale è circondata da altra sostanza di color indaco chiaro che ho riferito a Symple­ site di formula (Fe3 As~ 0 8 + 8H20). Tali cOlllpusti di nichelio e cobalto dei quali a suo tempo ne pubblicai i caratteri distintivi: (Su di alcuni nuovi minerali cobalti­ feri e nichiliferi delia Provincia di lIessina. (R. Acc. Lincei. Rendiconti VoI. VII 2. sem. serie 5. fos. 2.) quali minerali nuovi per il nostro paese e rari, sono infine associati ad una sostanza bruno nera stra in patina granulare o glolmlare amorfa che ritengo Asbolano, varietà cobaltifera di Psilomelano e qual prodotto di alterazione dei filoni metalliferi. Con ogni prohahilit:\ queste l'occie costituiscono l'affioramento di giacimenti metalliferi ad elemento principale ferro e rame, e se­ eondario cobalto, nichelio ecc., quali tetraedrite e smaltite; com­ posti che ho potuto intrayedere nei campioni raccolti all'affioramento, ma che non posso accertare non essendovi stati fin'ora praticati lavori di cayatura mineraria. Finalmente si han trovanti di malachite ed azzurrite in ispessa patina, nella quarzite, tanto che questa ne sembra imbevuta, sul versante est del monte l\Ioarìo, sulla sinistra del vallone origine dell'Olivieri il quale è affluente principnle della Fiumara ~landa­ nici - Pagliara. 23

Galena granulare associata a Siderite e Limonite, si ha in con­ trada Cernicòla sulla sponda destra del Pagliara presso la borgata omonima, frazione di Roccalumera. Jamesonite in ricchi filoni e ricoperta da Stibiconite in patina gialla, si ha in contrada Tl'eviglia, sulla sinistra della stl'a.da. che conduce alla borgata di Pagliara. Calcopirite granulare nella quarzite, associata a Malachite in patina, si ha in contrada Germaria presso le Rocchenere.

Kel territorio di Locadi, frazione di :Mandanici, sulla sponda destra della fiumara di Pagliara, si hanno ricchi giadmenti di Blenda associata a galena nella qual'zite, in contraùa Menta.

Al territorio di Mandanici segue, verso sud-est, quello di Roc­ calumera il quale si protrae fino alla costa Jonb. Quivi abbiamo ricchi giacimenti di Jamesonite in contrada Sci­ glio, sulla sponda destra del yallone di Roccalumera, ed in contrada Chiosetta sopra la borgata Allume presso Roccalumera; non che in contrada Bracàli sopra la borgata Allume, sulla sinistra del tor­ rente di Roccalumera. Roccie metallifere complesse costitnite da associazioni di Jame­ Bonite, Tetraedrite, Limonite, Malachite, si hanno in contrada Botì• ghel'i sotto il Castello di helyedere sulla sponda sinistra del torrente di Roccalumera, eel in contraùa S. Biagio sotto Pizzo Centri. E giacimenti costittùti dalle medesime l'occie metallifere che ci mostrano, nelle superficie di discontinuit:\, i composti cobaltifcri e nichiliferi avanti menzionati, Elitl'ina, Annabergite ecc., tro viamo in contrada Bocol'Ìa Botto Pizzo Sciarra. 24

Giacimenti di Galena fra gli schisti quarzitici, si hanno in contrada Scillia sulla sponda sinistra del torrente Sciglio. Ivi si presenta in vene finamente granulare, associata a noduli di barite bianca lamellal'e con splendore perlaceo. Grossi massi di Pirrotina granulare di color giallo ottone sulla frattura fresca, ed agenti sull' ago calamitato, si hanno in contrada S. Vito presso la strada che conduce a GalI uffo. Interessanti sono i giacimenti di Alunogene che si hanno in questo territorio, sulla sponda sinistra del Vallone di Roccalumera presso la strada Comunale, e per i quali, con ogni probabilità, il paese ebbe il nome da un accorciamento di Rocca-allumiera, e dove per più tempo si falJbricò dell' allume potassica. Questo minerale si presenta all'affioramento, in roccia spugnosa poco coerente e friabile, con granuli di quarzo bianco e feldespato, in contatto con gli scllisti fillatlici, onde può ritenersi con probabi­ lità prodotto di decomposizione del feldespato degli gneiss sui quali poggiano le filladi. Nelle cavel'lle e gallerie delle miniere, da tempo esplottate ed ora alJbandonate, sulle parèti si ha l'Alunogene di color giallo ci­ trino in masse spugnose concrezionate, risultanti da aggregati sot­ tilmente fibroso-setacei spesso contorti e capillari. 25

Casalvecchio siculo - Savoca - S, Teresa di Riva

Un' altro bacino fluviale è quello della fiumara di Savoca, alla quale all' origine affluiscono le acque di varii altri valloni, tra cui principali quello di Palus e della Vite, diramantisi dalle l'acche di Pizzo di Polo, e quello partente dalle l'acche Pietre Rosse; inoltre quelle del vallone S. Filippo, che ha origine anche esso dalle rocche Pietre Rosse e che passa fra il Monte Cretasso e Pizzo Franchino, e che si congiunge alla fiumara di Savoca poco più 811 di S. Carlo; non che finalmente quelle di \'alloni e yalloncelli mi­ nori e ripidi sui due displllvii di monti inc:1ssanti il Sayoca. In tal bacino troviamo ancora altri torrenti indipendenti dal succellllflto Savoca, come il torrente Portosa]vo che ha origine dai monti di Savoca e che attntVen3ato il territorio omonimo, entra in quello di S. Teresa e sbocca al mare presso la horgata di Ba­ racca; il Vallone della Botte che anch' esso ha orig'ine nelle alture di Savoca e che s'immette nella T,'iumara d' Agrò, dopo avere at­ traversato per poco tratto il territorio di S, Teresa. Or tale grande bacino comprende i territorii di Casalvecchio­ siculo, di Savoc:1 e di S. Tel'es:1 eli Riva. Dapprim:1 a monte si estende nel tenitol'io di C:1salyecchio, indi fra i tenitorii di Casalyecchio e S. Teresa, fr:1 i fiuali il Sa voca è confine; ed in fine f1':1 i territorii di Savoca e la parte bassa del territorio di S. Teresa, attraversato il quale, la fiumara di Sa­ voca, sbocca al mare presso la horgata di Ftùci. Da ciò si ha che il territorio di Casalvecchio, nella parte a monte è limitato dalla dorsale della catena Peloritana compresa fra Monte ~oarìo e Pizzo di Polo, e fra le catene da eS:ìit diramantesi che passano, quella verso nord-est per il Pizzo Amelia, il Pizzo Franchino e Monte Moarìo; quella verso sud-oyest per il Pizzo di Polo, Pizzo eli Yini e Monte Cucco .Kel resto, metù circa della sua estensione longitudinale, comprende i due displuvii della catena di monti, che da ovest corre verso sud -est e sulla quale si 26

ergono il Pizzo Coccio, il monte S. Elia e che termina coi monti di Savoca, restando in tal parte limitato, a nord-est dal letto della fiumara di Savoca, ed a sud-ovest da quello della fiumara di Agrò. TI susseguente territorio di Savoca è anch' esso limitato dalle due succennate fiumare. E finalmente quello di S. Teresa di Riva che si protrae sino alla costa Jonia, nella sua parte bassa è limitato dalle foci' della finmara di Pagliara, e da quella dell' Agrò, e sulla sua parte alta comprende il displuvio, che guarda sud-ovest e che si erge sulla sponda sinistra del Savoca, della catena dei monti passanti per Pizzo Amelia, Pizzo Petraro, Pizzo Lemmia; non che a nord-ovest resta limitato dal fiume S. Filippo e da un bUl'l'one ad esso immet­ tentesi a monte. I trovanti minerali che sono a mia conoscenza, e dei quali ho raccolto cflmpioni, comprendono le seguenti specie metallifere. Nel territorio di Casalvecchio: Galena argentifera granulare in blocchi erratici linvenuti nel vallone S. Pietro, che 1m origine dalle alture di Casalvecchio e si immette nella Fiumara di Agrò presso il Convento S. Pietro. Minerali di ferro abbondanti e quasi in preyalenza, troviamo in contrada S. Pietro sotto il paese di Casalvecchio sulla sponda sinistra del torrente omonomo, ove intercalati negli .schisti filla­ dici si han degli strati ferrosi costituiti nella massa da Pirrotina di color giallo ottone splendente sulle superficie di frattura, e mista a pirite, ricoperta da patina limonitica rosso bruna; e superficial­ mente ocracea. In contl'ada l\1itta sul versante dei monti che si ergono sulla sponda sinistra dell' Agl'ò, si han delle l'occie simili alle precedenti, ma più ricche in Pirite c110 pl'esentasi ora granulare ora in strati e straterelli fra la quarzite schistoide. Pirite in roccia decomposta cd incoerente giallastra, si ha in contrada Arancinam fra Mitta e Marzulli. Tetraedrite con Malachite, e Limonite si ha in contrada Prati sulla sponda sinistra del Torrente Rina affluente dell'Agrò. 27

Malachite nella quarzite si ha in contrada Mitta sulla sinistra della strada che porta ad Antillo. Antimonite in lenti fra il quarzo e gli schisti, si ha nelle for­ mazioni fra il monte S. Elia e contrada Faudari.

Nd territorio di Savoca, abbiamo: Le sudescritte roccie ferrifere in massi potenti, composti da Pirrotina, Pirite e Limonite, ed altre volte con Malachite ed A~zulTite in patina associate a minerali di cobalto, Eritrina principalmente, sui versanti dei monti che si ergono sulle sponde del yallone Botte. Masse limonitiche con Pirite grmmlare si hanno, in contrada Pozzo ~10naco sulla sponda sinistra del torrente Rina che ha ori­ gine dai monti di Savoca e che s'immette nella fiumara di Agrò. Masse limonitiche con Calcoperite e Malachite sulle supel'fi~ie di discontinuità, e che qui e 1:\ mostrano della Tetraedrite granu­ lare, onde probabilmente sono t'affioramento di depositi e filoni di Tetraedrite, si hanno in contrada Prati sulla sponda destra della fiumara di Sayoca appena fuori del paese "erso il butTone Rina su menzionato. Jamesonite si ri1rdene in ricchi filoni in contatto od interclusi nella fillade, in contrada Botte sulla sponda destra del vallone omonimo.

Nel territorio di S. Teresa abbiamo: Calcopirite con pirite in cubetti sparsa in roccia calcare nella valle Botte, la quale come si è detto va a congiungersi, in questo territorio colla fiumara di Agrò. Calcoperite in roccia quarzitica limonitica si ha) sulla sponda sinistra del torrente Porto Salvo in contrada Ferroverde. 28

Territorio Antillo - Roccafiorita - Limina - Forza d'Agrò

La dorsale della Pelol'itan::t da Pizzo di Polo continuando verso sud o\'est pas;;a, per monte Rocciardo, monte Barramanco, Por­ tell:1 Falipazzo, (l'onde tende verso sud passando per monte Paiano, dopo di che ripiega \'e1'SO sud-ovest e passa per monte Sereno e per la portell:1 eli Tl'efontane, ove un l'amo si dirigge "erso nord oyest per darci i monti Nebl'odici, ed un' altro ramo scende yerso SlHl-est passando per monte Tl'efontane, monte Man­ giavacche monte Nanni, monte Opo, monte l'.1argi, formando così col displuYio rh-olto a nord-est il b<1cino dell' Agl'o, il quale fiume é originato dalla fi Ulllara eli Antillo e suoi sotto affluenti, e dal tor­ rente Sperone e suoi affluenti, quali il vallone Serra ~[olino e suoi sotto affluenti, il vallone Maloli e suoi sotto affluenti. Tale hacino costituisce nclb parte a monte il territorio di An­ tillo, a cui segue quello di Limina e Roccafiorita, e finalmente quello eli Forza d'Agrò che si protrae al mare. I giacimenti metallifel'Ì può dirsi che forniscono troyanti in tutti i fianchi di monti del frastagliato paesaggio montuoso, di tali territorii, giacchè se a grandi linee tal bacino è racchiuso fra le cennatc catene montuose, non vi mancano altre catene e sotto catene tortuose diramantesi da (1uelle, le quali dan luogo nd una infinitù di hurroni e hurroncelli ripidi e scoscesi le cui acque afflui­ scono ai valloni principali su menzionati. Tali twyanti metalliferi, nel territorio di Antillo, sono costituiti in massima parte da minerali di ferro abbondantissimi in letti e strati potenti interclusi fra la fillade. Essi minerali di ferro contengono: Pirite granulare ricoperta da limonite sulle superficie esterne, in contrada Ferraro sotto Pizzo Castello sulla sponda sinish'a del Torrente di Antillo; ed ove spesso si ha mista a blenda nella quarzite. Massi di Pirite e Limonite si ha in contrada Toscano sotto il paese 29

di Antillo, e in contrada Luvafa sulla sponda destra della fiumara di Antillo. Calcoperite nella quarzite nodulare, in contatto della fillade, si ha nel vallone Pinazzo sulla sponrla sinistra della fiumara di Antillo. Massi di affiOl amento risultanti da Malachite, Azzurrite e Li­ monite ocracea, si hanno a Pizzo eli Polo sul vel'::lante verso il territorio di Antillo, non chè in contrada Ferraro RH menzionata. Fra i minerali di piombo si ha Galena granulare in ricchi banchi e lenti, hl contrada Ziarlonna, ove si hanno dei IllfLS",i cellulari in cui ben distintamente si osseLTano dei cristallini di Àngiesite. Se ne ha pure aS30ciata a norluli di Siderite in contrada Fon­ deria sulla sponda destra del vallone Rena Molino; ed in contrada Argentiera nella prolJtieti! Gaglio. Jamesonite con Pirite granulare e Siderite in no(lnli nella quar­ zite in contatto colla fillade, troviamo nel vallone l\Ial1

N el territorio di Roccafiorita: Pirite con Sidel'ite lamellare intel'clusa in strati fra la quarzite e la fillade, si ha in contrada Portella Agatta, non che in contrada Cirasia. Associata a limonite in filoni e lenti p otenti si ha nel vallone Calcinazzo e sulla sponda destra del vallone di Madrecatena presso la chiesa omonima; non che nel vallone Ciponero a monte di Roc­ cafiorita. Calcoperite in blocchi con noduli di Siderite nella quarzite si ha nel vallone Margi. Associata con Malachite in patina e Limonite nella quarzite granulare, si ha nel vallone Pinazzo confine fra il territorio di Roc­ cafiorita e quello di . 30

In tal vallone Pinazzo troviamo pure filoni potenti di Tetrae­ drite con patina di Malachite sulle superficie di discontinuità. Fra i minerali di piombo ablJiamo Galena argentifera gl'anulare in contraùa Orto. Fra quelli di antimonio, Antimonite in noduli nel vallone Ci­ ponero sopra ccnnato.

N el territorio di Limina: Galena gl'anulare con interclusi noduietti di Calcopirite e pa­ tina di Malachite e Limonite si ha, in contrada Zigrì sotto Limina. Se ne ha pure granulare in contrada Palumbal'o. Lamellare associata a Sidel'ite in venuIe, si ha in contrada Ac­ quafredda fra contrada Molino c Sperone, e nel ,'allone Molino Serra. Jamesonite a struttura fibrosa si ha in contrada Palumbaro, ed al vallone detto Gorgitto che sbocca nella fiumara di Antillo. Blenda lamellare in filoni nel talcoschisto si ha nel vallone Bar­ chetta che s'immette nella fiumara di Antillo. Malachite con Limonite e Calcopirite nella quarzite, si ha nel vallone Ventire nella proprietà :Mastroieni, ed in contrada Pironetto sulla sinistra della mulattiera che conduce a Limina. E finalmente ricchi giacimenti s'incontrano in conteada Calvario. Associata ad Azzmrite in filoni si ha in contrada 8. FHippo. Jn qual'zite si ha in contrada Cl'apenara sulla sinistra del fiu- me di Liminrr; non che associata a Limonite ocracea, in contrada Acquafredda. Pirite granulare in massi con limonite in patina e con noduli di quarzi te, si ha in contrada C08tacirasa nella pl'oprietù Scardara. Ricchi trovanti in filoni e lenti si hanno IleI vallone Froùà nella proprietfl Carbarello. Siderite in noduli a struttura lamellal'e di sfalùatum trasformata in ocra rossa, si ha in contrada Acquafredda presso il llUl'l'One detto Sberna. 31

N e1 territorio di Forza d' Agrò: Blenda lamellare di color bruno, associata a noduli di Calco­ pirite, in filoni ricchissimi, si ha in contrada detta Balma a Forza sulla sinistra del "allone Sin, di cui è concessionario' il Signor AuterL Se ne ha pure in ricchi filolli in contrada Giantroffo, sulla sponda sinistra del "allone La Serra. Fra i minerali di piombo, si ha Galena con noduli di Calcopi­ rite in contrada Sramino sulla destra della fiumara di Agrò, non che presso S. Alessio al Seno Spalassa. Fra i minenlli di fe1'1'o si ha Pirite granulare fra la quarzite e la fillade, nel "allone TralJUglia, sotto il paese di Forza di Agrò nella proprietà di Bel'ìwnlo RORselli. Associata a Bleltrla e Limollite si ha nel "a11one FOl'giaro, sotto monte Sant'olco nella proprietù di Antonio Catania. Trasformata il Limonite sulle superficie ài discontinuità in grandi banchi. schistoidi, si ha in contrada l\Ial'gi presso il limite col ter­ ritorio di ; non che in contrada N eco presso la strada che conduce a Forza cl' ).gro. Altri. giacimenti si hanllO in contrada Logatto, presso la mn­ lattiera che si diparte dalla fiumara di Agrò e si congiunge alla strada comunale, 32

Mongiuffi Melia - Gal/odoro

Un' altro bacino fluviale susseguente ai precedenti, da nord-est a sud-ovest, è quello della fiumara di , la quale ha ori­ gine dalla catena Peloritana, e precisamente dalle alture di Monte Pietrebianche e "lonte Salltoleo il primo l'amo, eletto Yallone della Catina, passante IleI' la borgata di Melia; dalle alture di Monte Naturi e Monte Liparossa, Monte Sarvia e Sel'l'o S. Giorgio, due altri rami, cioè il Vallotto Romito ed il Vallone Lanlaria, i quali poi congiungendosi formano il Vallone Cardo che si riunisce al su menzionato Yallone passante per Melia e "iene a cO:5tituire la Fiumara di Letojanni alla quale puro affluisce sulla sua sponda si­ nistra, poco più su del13 sua foce, il \'a11one di Gallodoro originato dalle alture di Serra Gallo, Serra Spanò, ~Iontc Fenaita e }Ionte Castellaccio. Però in tal bacino ablJiamo altri affluellti indipendenti dal predetto Letojanni, quali il Torrente S. Filippo. il TOlTente Silemi, il Torrente :\Iazzeo che tutti sboccano nell' Jonio direttamente. Tal hacino comprende i tenitori di Jlonginffi ~Ielia e di Gal­ lodoro, i quali a nord-cst limitano coi territol'ii ayanti descritti di Roccafiorita e Forza d' Agl'ò, a sud-oyest col tenitorio di cui è limite il Yallone Ro~co, origine a monte della Fiumarù che passa per Gl'Gniti e che poi s'immette nella graude Fiumara dell' Alcantara; E finalmente a t'!](l confina col territorio di Castel­ mola con cui è limite la dorsale passante per Pizzo :'Iichele, Serro S. Giorgio, lIIonte Lapa ed il Torrcnte lIIazzeo che sbocca al mare poco più giù della Fiumara tli Letojanni. I minerali metallici fin' ora a mia conoscenza rinyennti nel ter­ ritol'Ìo di :\Iangiuffi-Jielia, sono costitui da: Jamesonite in massi in contatto della fillade, in contrada Piz­ zarella nella proprietà Placido Orlando. Inoltre in hlocchi e lenti con patina esterna di Stibiogalenite gialla si ha in Val Rosco presso il limite. 33

Pirite granulare in massi potenti nel vallone Borraccia nella proprietà Spido. In filoni attraversanti il talcoschisto normalmente alla scbistosità si hanno sopra la borgata di Mongiuffi. Inoltre sulla spond[l, destra del vallone della Catina presso il limite con Roccafiorita e precisamente sotto il monte Carpani, ave pure si han delle roede ematoidi rosso-mat~one. N ella quarzite, presso l\1onte Fenaita. Grannlare con Siderite lamella l'e, in contrada Petrazze sotto Monte N aturi. Granulare con Calcopirite, Siderite lamella re e Limonite ocra­ cea, nella quarzite, si ha sotto la borgata di .Mongiuffi presso il limite con Gallodoro. Granulare sparsa in schisto argilloso nero si ha in contrada Yitemosso sotto Monte Finaita pre~so il limite sulla sinistra della mulattior[l, che portu a Mongiuffi. Fillamente granulare in massi ferriferi si ha in contrada Oliva fra ~Ionte Naturi e Pantana presso la l1lulattiera che porta a Melia; più in contrada Pelorosso sopra Monte Liparossa, sulla sponda de­ stra del torrente che passa per la horgata di Melia. Calcopirite con Pirite granulare e Limonitc pisseuclomorfa di Siderite nella quarzite si lUL in contrarla Pantalla presso la mulat­ tiera che porta :1 :Melia. Malachite con Azzurrite nella quarzite schistoide si ha in con­ trada Pantana tra i jlonti Liparossa e Carpani; lliLl sotto ill\lonte Pernice presso la strada Illulattier

Nel territorio di Gallodoro si han trovanti di: Galena finamente granulare argentifera in blocchi, in contra­ da S. Maria, sulla sponda clestra del Torrente del Fondaco del Panino. Jamesonite, nella dolomite lamellare perlacea in contatto del tulcoilchisto si ha in contrada }[o lino presso 1'inbocco del rrorrente Gallodoro con la fiumara di IJetojanni. Nella cIUal'zite aS'1ociata a Siderite si ha in Contrada Saracena sotto Monte Lapa: non che Rulla sponda Rinistl'a del Vallone Gal­ lodoro al bifolcamento col suo primo affluente presso lo shocco. Pirite granulare nella quarzi te in contatto della fiillade, si ha al Vanone Fallostreto nella pl'oprietù Salomone. Più liel Vallone Sira­ gone nella proprietà Palmitano; finalmente granulare in venule in massi ferrosi brullO-l'OSsastre nel Vallone Granata nella proprietà }'1unafò. I memdonati yalloni sono sotto affluenti del vallone prin­ cipale di Gallodoro. Calcopirite con Riclerite lmnellare in noduli si ha sotto Monte }Iargi presso il confine col territorio di Forza d' Agrò. Inoltre nella succennata contrada Molino. In blocchi ferriferi associata a Siderite e granuli di quarzo con patina di J\Iaiachite qui e là, si ha sotto il paese di Gallodoro, e presso la via mulattiera che passa per Serra Gallo e conduce a Gallodoro. Malachite con Azzurrite in patina in massi ferriferi bruno-ros­ sastri si ha in Contrada Molino succennata.

Fin quì abbiamo descritto i giacimenti metalliferi, sin' ora noti, esistenti nel versante sud-est della catena dei monti , costituenti i bacini dei fiumi che si gettano nel mare ,J onio. Ora passerò a descrivere quelli dei bacini fluviali le cui acque si scaricano nella grande fiumara dell' Alcantera, confine fra la Provincia di Messina e quella di Catania e formante quasi la linea di separazione con la regione Etnea. l- I .... - - -. ~ I ' I tARl~ DIMOSllRAIlVA DE I GIACIMENTI MINERALI NEL VERSANTE SUO-EST DELLA CATENA PELOR/TANA .... IN .... , PROV DI MESSINA ,( ,, , ,, ,, , \ ------., .'~------\ \ , ~J'. '" T/llm i , \ .JL~p,J,J •• ' I "

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Scala da: / a SOO(){)

LEGGENDA

-----.~"@~~,------Baoino fluviale di Alì Baoino fluviale di Fiumedinisi· Nizza Bacino fluviale di Mandanioi - Looadi - Roocal umera. N Baoino fluviale di Oasalvecchio- Savooa- S. Teresa di Riva Ba9ino fluviale di Antillo - Roccafiorita - Limina - Forza d'Agrò _~_ ~ Bac~no~~v!ale di Mo~~ Melia _- GalloQQI» . ~_

i ~ F

".,.,...,..., _l'lo) anni- 6o/Joaoro r t cii L.toJt:lftn, .

,~ Uto.Tipoj" E. Siihrin.J. Messina , ----..... --,,"

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PARTE II. (V,di Tav. II)

Giacimenti minerali del Bacino fluviale del\' Alcantara

La (10rsa1e (Iella catpua PclOl'itHna (In llord-(~st a snd-oyest, g;iunta alla pOl'tel]a (li 'l're Fontane sitn fra .l\I. i'lercno"o )1. Pomaro, come si è detto m'anti, volge ycrso ovest, for­ mando la catena (lei Nebrodici, la quale passa per JH. Po­ maro, 1\1. Malldrazza, 1\1. ~\nnavcdda, M. di Pollera. Il vm'sante di essa, l'i volto a fmd, sce]ulE' YE'l'SO la regione t'tnea, formalHl0 il gl'aude bacillO ihlYiale d(>l1' .\ leantara, il quale sbocca IleI mare ,} onio, piùin giù del ('apo l'-\chisò, dopo rraorlllina. L'Alcantara, ha Ol'igine alimentato

Territorio di Graniti - Kaggi -

Il vallone di G-ralliti è racchiuso ad est dalla dorsalt' passunte pt'r 1\1. Guardia, l">izzo }Iichele, M. SOlTia, M. N a­ tnri, M. 1\Iollp;ivacche; e ad ovest (la qnella l)RSsante per 1\1. Pietrerosse, M. Yellnso, ::'Il. Uappelluzzo. Tal bacino comprende, a monte, parte del territorio di Monginffi-Melia e di quel di Graniti; (\ pel resto, fino al con­ gi llugimento con 1'Alcantara, il territorio di Graniti t' quel di Kagg'i, fra i quali è 'confine il letto del Graniti. Questa grande fiumara, a monte, è originata dal yano­ Ile Rosco che deriY:L da un mlllO principale incassato fra 1\1. }lonp;iyacclw t' 1\1. Naturi; e da una serie (li ramificazioni secondarie incassate fra 1\L l\follgivacche e J\f. Pietrerosse formanti il torrente Misericordia. Indi nel suo percorso riceve, da ambo le sponde, una serit' (li ~ottoafflnpnti secondari, illcmlsati nei displuvi (Ielle catene ('11 e lo Tacchiuùollo. Poeo prima di sboccare 11el1' Alcantara, ~mlla sna spondH - dei'tra, riee,e il ,allone Fayara origillato da una serie di bur­ roni fra 1n. VelI uso e JYI. Onppelluzzo. X el terl'itorio di Kaggi poi, s'immettono direttamente al­ l'ì-\lcantara altri valloni di minore importanza, quali quel di Kag;gi e qllt'l dell'Antico; come lIel territorio di Graniti se nt' hanno una serie, ma (li poea importanza, clH' direttamente afflniscono all' AleantarR. - I troYHnti minerali 1)l'oH'niellti dal territorio di (traniti, dlt' "iu'ora sono stati rinvenuti, p:reselltano:

'l'l'a i composti di Ferro: Calcopirite con Siderite lamellare e qnarzo, i11 contrada Oa­ llale sul Yersallte nord-est del M. Pietrcl'osse, e precisamente snUa sponda ùm;tra del burrone affluente ùel Graniti. _\Jtra se ne rinviene nella ql1arzite intercalata fra gli strati di fillade, e ~llperficialmente trasformata in' pseudomalacltite , in contrada Bartolotta sotto il 1\1. ,Pietrerosse, sulla spo})(la destra del Graniti. Pirrotina in gTossi hlocchi ferriferi, si ha sotto il M. Pip­ h'erosse snne spoJl(le del burrone Pallllentelli.

Pìrite granulare con ~iderite nella qnal'7.itt', si ri1lviene 1lpl succennato burrone Palmelltel1i. Altri tronmti Il Fltl'uttnrn gl'fIllll]m'(' ili 1I0dl1li nelht qUill'­ zite, !:li hannQ sui fianchi del ~1. )Iongivacche presso il con­ fine del territorio di Ailtillo. Massi ft'rriferi limonitici nero hrunastri ad aspetto scoria­ eeo, in cui i vacui S0110 l'i pieni di ocra gialla poI vel'lllentt',-:-;i hanno, in pm,to a forma

  • Minerali di PiOlll bo : Galena gTanu]are sparsa in roecia ('ou Riderite e con fre­ queuti noduletti di Calcopirite, proviene dalla proprietà C'11- trufe1li sotto il 1\1. .M:ongivacche, cOlltl'lHla 1-10COlllollte. In nodnli g-rallulari- con Limonite qna e là ocraceu, si ]w sotto il M. PietreTosse. In masserelle lmnellari, con Rhlerite in roccia qual'zosa, includente qualche llo

    Minerali di Rame: Malachite ordinariamente in pa.tina fhl le fil1perficie di di­ scontinuità della quar~ite fichh;toitle, a]l'affiornlllellto di filoni, 38

    probabilmente eupl'iferi, si ha in filoni sotto il lmese di Gra­ lliti , UOIl che in contrada Palmentell0 ed in Val Roseo. Tetraedrite, snpel'fieiahileute qua e là traRformata in .Ma1a­ ehite, si 1Ia in COJ\trada SmiragJia sopra M. Naturi presso il confiue col territorio di RO('CH Ii'iorita.

    ::\Iinerali di Zinco: Blenda in lenti e yelle a struttllTa lalllellart' nella qnarzitt­ lJianca interchum fra gli strati di fillade, proyiene da località sotto il 1\L Oappelluzzo presso il confine col territorio di Motta. ~ \.ltri tro-Yanti in ricchi filoni l'i haullo al yallone Zabella. afflueute sinistro del Yal Roseo. "Nel territorio di ICaggi si è troyata Galena granulare il'! yene e lenti sparse nella quarzite della fillade, in contrada Marino sopra la borgata Oanl11aro.

    Tl'a il confine Est del territorio di ICHggi e 11ue110 Sud di lnongiuffi-Melia e susseguente di Gallodoro, ahbiamo il terri­ torio di Oastelmola a cui segue, verso il mare, quello di TaOl"­ mina e Giardini. In esso si lJanllO delle prominenze montuose diramantisi dalla catena, principale, e formanti mi gTUppO costituito dal 1\1. Y t'neretta, Punte 1\1ole, 1\1. Local'clla, ]H. l\lastrissa, Castel­ })Iola, M. Ziretto. In tali territori troviamo il bacino del torrente Et Vene1'3, che sbocca direttamente neli' J onio, e qnelli di aUri minori, quali i.l torrente Seril1l.1., folboccante poco a Nord di Giardini, hl il torrente S. Gioyanl1i , folboccante a Sud di Oiar(lilli, origi­ nato (la una serie di lJurrolli incassati sui versanti sud-est del M. )Iastrissa, e fra i quali il principale è il vallone :Jlenco partente dal,1\'[. LocareUa nel territorio di Oastel Mola. In questa regiOlH', seblwue le eOllcentraziolli metalliche nmno visibilmente diminuendo, giacchè la fillade è qui rico- 39

    }lert." in massima parte dalle formazioni Gi11l'a~sichl', ed i tro­ va.nti oono abbastanza rari e I)OCO ricchi, pl1re Re ne ha in qualche modo. E difatti ove affiora la fillade e la quarzi te, come alla lIaRe del M. 7Jiretto, iv1 si ha qualche venatura di Galena granulare, 'l'roviamo (~~13rv.ite schistoide ematoidc in mas~i {èlrratici, in l:'11i le superficie di discontinuità sono tappt'zzate di Malachitp in patina, in contrada ~oppeneria sotto il M. Ziretto; oltrech<" sotto il Paese di Oastel Mola in contrada Manca presso il eonfine fi·}t i territori di Castel Mola e Taorminn. In contrada Orinarello, sotto il M. Locarella, si rinvengono dei massi erratici di fillade bruna nerastra con pirite granu­ lare sparsa nella massa.

    *'* * Territorio di Motta-Camastra

    In questo territorio tlOviamo, come si è detto, il bacillO del vallone di S. Oataldo, formato a monte dal vallone Priolo (' l1~ll vallone Pietralunga; incassato fra la catena passante I)eI' i M.ti Pietrarossa, Vellnso e Oappelluzzo, e quella passante l'N i M.ti Zia e Selmo. Inoltre a nord-ovest allbiamo il bacino del vallone Zuu­ gale, affluente sinistro del Zaviaul1i, il quale a monte è ori­ ginato dal valloue dell' Olmo e dal vallone della Montagna ({rande dipartentisi dai displnv'i dei :M,ti Lanzo, Tl'e lj"ontane, l'alldolfo, Mazzacogliolle e Pepione per i quali ultimi trt' passa il limite fra i territori di ~Iotta-Camastra e Frallcayi1la.

    I trovanti minerali in qne~to territorio SODO:

    Galena in vene nella qua~'7.ite presHo 1\[. Belino, non clw in cO~ltrada Pondaco presso la mulattiera che conduce a Mottn. 40

    A struttura granulm'e argentifera in massi erratici, presso il M. Pandolfo al confine fra il territorio di Motta e quello ai I!~rancavilla , non che in vennle nella quarzite, alle falde del M. Pepione, versante destro del ",!Tallonc Zangale. A strnttura gl'anulare con Blenda nella qual'zite giallastra, affiora sotto il paese di Motta. Roccia con galena granulare, Pirite ocracea, :-ìhlerite lamel­ lare ncl calcare cristallino, e con (]l1alehe llotInIo (li OalcoJ)i­ rite, si ba sopra }L Oappelluzzo; affioranti qua f' là sul ver­ sante sinistro (leI vallone di S. Catalllo.

    Antimonite schiì,toillt> nel calcare cristallino, SI rinviene so­ prn il )f. !I; i a , non che sotto il paese (li ~rotta.

    Jamesonite grallulare nel ca lcal'e (>r1stallino, si ha in con­ trada Pog'gio Hanciara presso la mnlattiera che Ila Fondaco conduce a l'lotta . .Lamellum si ha sotto Tre Ù~ontnlle presso il <,ontine ùel territorio, non che in contrada Zirùi, f' COH noduli di calcarf' cristallino sopra 1\1onte Zia.

    Blenda grannlo-Imnellare con Pirite granulare qua e là e yeIle quarzitiche troyasi presso il vallone Priolo sotto la bor­ gata omonima, non che sulla destra ileI vallone Torito sotto Poggio Yignare.

    Calcopirite con noduletti di JUalacllite nella (lUarzite, affiora sotto il M. Pandolf() presso il. confine del territorio.

    Pirite gran nlare in lllassi ferriferi troyar-;i al vallone Zan­ gale; ed m;soeia ta a calcare si ha a l1e t:tlde del J\L Zia. Pirrotina in massi ferriferi si ril1vit'lH' presso il yallone !)rio]o.

    Tetraedrite in venule nella q1U~l'zitt> con superficiale patiJlél di }lalachite, si ha in contrada P01ll1aco·. 41

    Territorio di Francavilla

    Al bacino pl'ecedente segue quello incassante il grallde torrente Zavianni, uno degli afflnenti più importanti dell' A1- eantara, con cui si unisce presso il poggio Hancial'a. Tale torrente ha origine dana catena di monti passante per i M,ti Pomaro, Mandrazza, Trefinaite, ed è nlcchiuso a sini­ stra dalla sotto catena che da nord-est si dirige a su(1-ovest partente piil su di Tre ]'ontane e passante per i lVl. t1 Pall­ dolfo e Mazzacoglione; ed a destra (la quella passallte per M. Tre Finaite, Pizzo Gromero, Pizzo Muffia, Pizzo Palombaro, M. ~an Uiovanni e Pizzo Pepione. Esso a monte ha origine dal vallone Grotte e suoi ~ott() affluenti e dal vallone Serrofilo e suoi sotto affluenti; indi riceve una serie di valloni fra i quali i più ragguardevoli. sono: ~mlla sponda sinistra, il vallone rl'orito, originato dai valloni Hocciantronata e .Fontanelle; il valloue Uralltinilla; il vallone di S. Giovanni; e sulla sl'0ll(la destra da una serit, di sotto affluenti scoscesi e ripidi. Ad esso Zavianni, al di:oopra del paese di Francavilla, s'im­ mette la fiumara di S. Paolo; la quale, sotto la Rocca Radia, Hi divide in due rami principali: Un primo l'amo volgelltf' a nord ha nome di fiumara di .Mancina, nlla quale a monte Hi immettono: a sinh;tra il yul­ Ione JHangnicova _e più in su, n (le~tra, il yullone ~'rodule; men­ t1'e al ~'_1O limite a monte è ol'ig-inato dai valloni Perrozz('(ldo t' Giardinello cIle uniscollsi prima d'immettersi nl Mancina, (-' dal vallone Scoyazzo e suoi sotto affluenti. Un secondo ramo volgente a l'wl-ovest ha il Home di val­ lone Jatro ed è alimentato da u1Ia serie di valloncelli e hur­ l'oni scenclenti dai Pizzi Daniele e Spinn. Questi bacini dello Zavianni e del .Mancina costituiscono due bacini fluviali ben distinti, i quali comprendono il terri­ torio di Francavilla, che ad ovest ha il· confine Imlla dorsale passante per il Pog'gio Primavera, Pizzo del V oturi, Pizzo deI­ l'Aquila, e Kcende al vallone Fondari, affl \lente dell' Alcantara. I trovanti minerali finora a mia conoscenza sono : Galena grannlare in yenule con Blenda in noduli e Calcopi­ rite in roccia qnarzitica, trovasi sul versante sud-ovest del M. Pomaro presso il confine con N oyara; 110n che sotto Pizzo Palombaro sulla destra del torrente. A struttura lamellare in ricchi filoni si rinviene al Burro­ ne Ferroso, affluente del vallone l!'olltanelle. A struttura lamellare con 110dnli eli Riderite e Calcopirite trovasi al vallone G-iallcore sopra Poggio Vignare nella pro­ prietà Sperlinga. In yenule in roccia q llarzitica si ba in contrada Bocoli:a sotto il M. JHangni(lDva.

    Antimonite lamella re in contrada Bellomo alle s01'give del vallone Grotte, presso il confine- fra il tenitorio di Francavilla e qnel di Nonna, fra i M.ti Pomaro e J\landrazza.

    Jamesonite in ricchi filoni a struttura lamella re fibbrosa associnta a Bleuda, si ha nei lmnolli sotto Pizzo Gromero nella località detta Banlla Franca villa, 11m1 che hl contrada Ferroso, nei lmrroni che s'immettono sulla ~pollda sinistra del vallone Fontanelle, affluente del Torito. Altri giacimenti ricchi si hanno snna Rponda destra del "allone Grotte, presso il cOllg'iungillH'llto della yia mulattiera con esso torrente. Giacimenti con llodnli (li Blenda lamellare, si hanno sotto Portella Tre ù'olltalle, presso il confine del territorio, e precisa­ mente sulla sinistra della nwlattiera che da ù'ondacheTIi, nel territorio di Noyara, porta alla ]!,'inmara di Zayimllli. Altri se ne hanno a monte ,del vallone Roccalltronata, snlla destra !lella mulattiem che da P01'te]]n, rrre J:i'ontane conduce allo Zavimmi.

    Tetraedrite gl'anulare COli ~iderite Ialllellul'e in noduli e Pirite in g'l'ulluli, si. ritrova in contrada Cannone, imi \'ersant(' nmd-cRt (leI Pizzo Palolll "baro. In vennle nere a f.\trnttnl'a lauwllm'p in l'oeeia qual'ziticn, Ri ha fo;ul vt'l'sante (lestro del vaBolle ~el'rofilo, prima d'immet­ tersi nello Jjaviann i.

    Blenda ]alllel1are nella quarzite si ha l)l'efo;f.\o Poggio-Yigwll'c, sulla SI)011

    Pirite g-ranulare in roccia ferrifera ~i ha in contrada 8chisa sotto Serro-NigTa, presso il burrone. Associata a Siderite lamella re si ha al yallone Fondo nella proprietà Sperlinga, sotto Poggio-Yignare, snl lato sinistro della mulattiera che conduce al torrente, e precisalllente Rotto il biforcamento ùi essa, non che a Serro-Nigra. Altri g'iacimenti si hanno in contrada Rerro, nella propl'ictlÌ Sperlinga. A struttura granulare in roccia quarzitiea , si ha a Pizzo Muffia, sulla destra del t{)rrente Grotte. 44

    fil gruppo di bei erh;talli ottae stata trovata Ild lmrl'olle BoI1omho nella propl'i(-'tà Hpprlillga.

    Calcopirite con Hiderite htlllt'll:Ht> si ]w ill ('olltl'll(1a ~elTo­ Nigra, sulla sponcla sinistra (}p1 bUl'l'olle elle s'immette llpl yallone I~oC'C'ahadia.

    ~\ssodata li Boruite in t()('l'ia qnal'~iti('a si Ila in eOll­ trnda Preno. He HP ha associata a Hi(lt>l'itp in ('OllÌl'lH1a (lallia, pn'sso il ('onfille (}t>1 territorio. )[Hssi limollitiei sn ,'asta estensione si hamlO sotto Pi~~o l'a lombaro,

    Siderite lamel1al'e ('OH l'il'itt' grml1l1are si ha ill eOlltl'

    Be 110111 o.

    Malachite I1tfiOl'H, in vasto giacimellto, in eontrada Hparta sotto Herro Filo, iu roccia friabi]t> p;iallo-ocl'Hcea.

    Bournonite con Sideritp e l'i ri h' gmunl:m' trovasi in COll­ tradn Rpllo!llo /'iU citata. Territorio di - S. Domenica Vittoria

    11 ver~allte dl:"stro (leI vaJlonl:" l'olHh1l' i , orig'illato dai yal- 10ni principali Oola I:" Porcheria, em;titnisee il piccolo te1'1'i­ torio di Malvagna n cni HPgue 1'esteso terl'itorio di Roccella Valdemone, che comprelHle il gl'audI:" hacino del tOlTl:"Hte omonimo e che è uno dei più gl'nndi affluenti ùell'}dcalltara. Esso torrente di Hoccella, a monte è origillato da, un primo "alloue, costitnito da (lue ramificazioni prilleipali: l'una iu­ cassata nella catena pa:-;Hallte pel Colmo dE'Ila Hocca, Pizzo del Voturi, 1\1. Scibbi, Pizzo Tre Carini, Pizzo 'l'l'e Piuaite t' ehe si Ryolge in massima parte nel territorio (li J.\Iontalbullo di Elicona; l'altra incassata fra la catena pasRante per Pizzo 'rre Finaite, J\I. Ros~o, ::\1. Barriera, M. Castellnzzo, 1\1. l\Iarg'i, Pizzo dell' ~Uherazllo. Inoltre da un secondo yallone principale incni'

    }-\sl'ioeiata con RiderIte e quarzo iII contl'a(la Rocea :Battja,~ I10li ehe in coutrada Pianoforno.

    Malachite: graunlare iu patina con llilHollite si 1m th1 il ::\lo11te .Mul'gi e Castellazzo sulla destra (Iella lllnlattiera e precisa­ mente al blforeamellto delle due vie. Assoeiata con Rillel'ite e Qnarzo si ha al vallone Rel'ra.

    Pirite C01l Blenda e quarzite si rim"ient:' a l VallOlH' ]\fml­ ~·imnele. Tav. II

    CARTA DIMOSTRATIVA DEI GIACIMENTI MINERALI NEL VERSANTE DEL BACINO DELL' ALCANTARA IN

    11{ H. . <:il." . PROY.DIMESSINA , 4' I •I ~--- ,I ------.~------

    SCc31c3 déJ I a 50000

    N LEGGENDA

    Baoino fluviale del Graniti Bacino fluviale del Zangale S. Cataldo Bacino fluviale dello Zavianni Bacino fluviale del Roooella

    Li/aj.. E.Buhrinl,' MessiniJ

    PARTE III. (Vedi Tav. III)

    Giacimenti minerali del versante Tirreno

    Ù versante nord-ovest della catena PeloritallH a partire dal Vapo Rasocolmo sul Tirreno, comincia a presentare trovanti metalliferi nel territorio di S. IJllcia del Mela, i quali aumen­ tèl1\O nel successivo territorio di Castroreale, e(1 aSSl1mOlIO la massima concentrazione in quel di Novara ove da tempo (' stata esercitata, sebbene saltuariamente, l'esploHazioue. In questo territorio tale catena si congiunge all' altra che ha il nome di N ebrodi; e su ciò sono di accordo con il lllio l:\,mico professor Ricchieri, il quale ritiene che esse due ca­

    telle si congiungano al fiume di Novara e di lVIazza,rl'lÌ, la ('1 ti mlle è risalita dalla strada Provinciale che parte dalla costa del Tirreno, passa pel'Novara di Sicilia e quindi, oltrepas­ sata la cresta; a Portella PCl'tnsa sotto lVI ..Mamlt·azza, scemI\:., a Randazzo. 48

    Territorio di S, Lucia del Mela

    Qne:,;to territorio è costituito dalla pal't<> destra del hacillo del grande torreute Merì (il quale a JIloute è ol'igiuato da l torrl'llte Ferrarolla e dal vallone Uiappaz7.i - compresi fra Pizzo (li Gallina, Hocca rl'imog'ua e Rocen (11'1 He - e Ilal vallone Pf'l1al'io, a cui si eong'iunge il \,:111011(' Uirasicra., - incassati f'i'a il.1\[. .Pione, .Pizzo della Croce, .i.\I. Uapero, .:\1 . .YIllOl'llO, ]VI. J\[oario, M. Fossazza, Rocca Timoglla e Pizzo C.l-alliniL) - e cOlllprende il displn\'io (Iella catena di monti pas­ sante per S. I.Jucia, .:vI. ~(~gllale S. Lncia, Pizzo di Fram, .:\1. Piolle, 1\1. Finocchio e Pizzo della. eroee. Inoltre dal bacillo (leI torrente di S. IJllcia clle ha origine (la lVr. Poverello, .M. Strassolito e Pizzo (Iella Urocl'. ]~ finalmente dana parte sillistra (h\I bacillO (leI torreJlte (li Gualtieri Sicamiuò, comprelldente il (lispluvio della cate])a (li monti passante pel JU. Salito bOllO , 1\1. I.JÌarosa, Pizzo Bel­ lomonte, ]\f. romara, Hocca Stefalla, JVf. 1)oye1'e110, quale tor­ rente è il limite ±i.-a, i territori di S. JJucia (\ di Uualtieri Sica­ minò in ha:-;so e S. Pier Nieeto i Il alto.

    I trovanti minerali metallici di 1)1lf'f.;to tp1'l'itOl'io sono co~ì (·.ostitniti.

    ]!'l'H i minerali di Piombo: Ga1ena lmnellnre con Siderite limoltitizzata e COlI llodnli Ili Ualcopirite e qnarzo, kOpl':\. hL borgata di ~occor:-;o, sulla sini­ stra

    Gl'anulare in roccia calcare sul 1\1. Slllltobono, presso la mulattiem che da Soccorso va a R. Lucia.

    Ii'iuitlnente granulare elI in H'll(' llell'argillo-seltisto,si ha sul versante sinistro (IcI vallOlw J>ollario sotto Hocca TimoguH. Granulare arg:eutifem Hi ha presso il yallone Melia, sulla sponda sinistra del torrente di Santa Lucia, incontro a Pizzo Bellolllonte.

    Jamesonite si 1m al vallone 1\liuotto tra }\L1i Poyerello f' >"It,rassolito, in COli tnu la Schmc~t.

    Fra i minerali di Zinco si ha: Blenda laulCllare al Hivo Centochialli, sotto In borgata (li >"I. Giovanni, non e1w lungo il 11111'1'01H' di S. I,ucia, }H'f'eiSamellte ha (',ontracla lVlolilli e Rabolè. _/ In filoni nella quarzite si ha lIel hurrone Golarivo, affineute al yanone Lallni fra M, dene lYferche e Pizzo Pamenti, nel territorio di :Monforte limitrofo a qnel di S. Lucia. Ricchi trovanti si hanno ili (~olltl'atla Ardile di proprieti'1 ('oulIlllale, non clIO sotto Rocca 'l'inwg11a, anche di lIroprietà eonumale. In filoni, sparsa in maflsi limonitiei, si ha in contrada 1V1all­ (hazza nella Foresta di S. Lucia. ~\ltri trovanti si 11:111110 al vallolle S ....:"-mln'" ~otto Hocca 'l'ilUOgllH.

    Minerali di Rame :

    Calcopirite si ha al vallone 8ambnca fra .l\I. F()~sa.zza e Hocca 'l'imoglla, non che sotto lVI. Pomara. ~\..::;sociata con l\1alacltite in })atill

    porta li S. Lucia. Malachite con AZlUl'ite si rinviene sul versante, nord-est di l\f. llovere]lo, non che presso Uocca V CrB... la nel torrente filo­ nastrè. In roccia iicoriacea limouitica COB Tetmedritc iii ha in filolli in contrada Oolarivo.

    F'ra i minerali (li Ferro: Siderite lamellare in }JHl'te limollitll'jZata COli quarzo biallco in nodnli :-;i ha ili filoni in contrada S. Agata, :-;ulla spolllla destra 1'a, S. I~ueia. A:-;iiociata :t Pirite granulare si ha al hurrone Acuccelli :-;otto Rocca rl'imogna. Pirite gl'anulare, sulla iipolHln dest.ra del yallone .Filato iiotto Pizzo Bellomollte; non che al lml'rone Pesi'luto, affluente del lDoripatena. In YCllnle lIell'arg'illo-schii'lto, sotto contrada Piano S. Biagio alle falde di Pizzo Bello11l011te. Granulare in massi ferriferi si ha tra ::\I. Lial'osa e con­ trada Feogrullde, non che in cOlltrada Mandrazza (presso Roce(l - Tilllogna). Schisti argilloiii fel'l'iferi si troyallO al vallone Corvo sotto M. Filloechio. Territorio di Barcellona- Pozzo di Gotto e di Castroreale.

    La Kpolllla !'illi!'tl'H (leI ton't'lIte Mda o .Merì, nella sila pal't,e Il Yal1(~, eOlllprell(le i t(>lTitOl'i di Bal'eelloua-l\!zzo di Gotto e di .:.\lel'l, et! il lilll i te fra eSKÌ e(l i l ]ll'eeèllellte territorio (li :-l. IJncia è il ktto (li tale toneute . . \ questo segue il l)i('('olo lmeino (]pl torrellte JJluHlo. il quale attraversa la borgata diPm~zo di ({otto, ed ha Ol'igilw lla1 (li~vlnyio occidelltale 41iPizzo ,li. ·Lnlldo, (Ian() "eldellH·I\' llol'd-oYest

    ~ieilia. [ minNali llwtnlliei pl'OH'lliellti d:1 tali tetTitori ('oIHTIl'ell­ douo :

    Uni i eOlllposti t1 i Piombo: Galena in llodnlo el'ratieo l'inH'lIl1to presl'io la horg'ata di Uatalimita, Granulan' in vellule associa.ta a Hlcwla e LilllOJJite ocracea,

    ilPi vallone i'lcinl'tal'io, l'l'esso la borgata l\filici. Granulare eOllPil'Ìt(' e Limonitt' in llo

    .\sso(·.Ìntn li Pil'ih' (' ~idf'l'ih' i:l1l1~'ll:i\"('J SI 1'I11\'U'lW nl 111l1'­ rone CarhoJlt:' pl'esso )lilÌei. GrfLIlUlal'c ilL llodnktti con ~i

    .Fra i eomposti di ~illeo: Blenda 'lamelhne ili yelle e nO(\llli Jwllli 1j1lHI'zite si ha al vallone lVIargi in qncl di Batia.

    Fra i composti .li Ferro si ha :

    Pirite grnnnlare associata a Shlp\'ite, LÌmonite e Qnarzo, Ilei diutorni di Oatalimita nella proprietà Gemelli, non chI' nella propdetà Marino. Inoltre se 11e Ila sotto Wl: ]]1'<::1 sùlln destra della IlluIM­ tiera che seentIe da Castroreale. Calcopirite ('on Piritt, e Siderite lIello sclliHto qnarzitko hrnllo, :'ii rinviene lwl ,"allone l>lllllia. presso Batia. As~ociata Il Nidel'itt' 1\ :\fala(·hit.p ~i ha iu eOlltl'lula :\lai(~i. presso Bana. Ematite in blocchi elTatiei è litata t1'Ovata al vallone HHl'­ pazzo pre8~o lVliliei, Ilon dI(' in trovanti presso Catalimita.

    Pirrotina ili ricehi mas~i si luI. sott.o?\L Ila Croce linlla dl'­ st.ra della mulattiel'il elle fwendl' (la i 1I1ol\ti, ove jl eappl'llo di a.ffiora.llleJlto 11:\ indizii di estesi g;iaeilllenti. Altri affiorameli ti ~i hanno in ('ontr:Hla Catl'ini. Massi tél'\'iferi hruni (' lilllonit.i(·j affiorallo iII ('Olltl'ltll;l Pd,­ tina.to t~ presso ì\L j\lal'gi. Massi fel'l'itel'i eOll 8idm'it.. l' Limollitp ~i Ilmlllo SOpl'~1 :\1. J.Jlll'l'a presso il (lo])jine ('.01 territorio di N. Lllein.

    Sideritel:nnellm'(' alis(wiata li ('aleopil'ite lJellll Ij IHl1'zi ti· SI ha nel tPlTit.Ol'io di BUl'('ellollfl liotto Pizzo di LUlHlo .

    . Fra i c01llposti di Rallw:

    Malachite iII ]latilla si Ila i Il t'OlltrH(l:1 llm'g'i III (·~tt'si tro­ vanti. Territorio di Novara di Sicilia

    COlllP l'i è dM,to m"anti, il grande tOl'r('utedi llodì, a monte è orig'inato (la (111~ g'.rall(li rflllli;- ,1'UltO è'_il ,·~a]loIle s. -,:,'""euecra, (lhe si. fH'olge lwl territorio

  • Hssa per ,M. Barcll" ridiseendt' l nngo In dorsale S. Giacomo, affllH'lltf> destro dell'..1\l1nlllf-', t' seg:ll('lJ(lo m\() liIl Ba tortuosa, lmssa Vel sel'Sllllte slld-on~"t di :\1. .Jt'Tll'lIi, :-;:'immette ueI YaJ~ 10ne Boreallo, amneute siuish'o del H'antina, elle attraversa pt-'l' l'Ìiml i 1'(' H l\I. ]'ieherel1e. Ili tale teel'itOTio troviamo la regione pm ricca. di giaci­ menti metallifel'i, specialmentf' nel (lisplnvio nord~oYest delhi cateua I>eloritana, (la cui 1m origine, 11(')' una serie di l'amifi­ cazioni,- il torrf\nte Fantina, il quale n monte prende il 'nome di Fondachelli. Dalla cateua' (li monti sndetta, nel tprritol'io di Novara, ha inoltre origine il torrente di Novara., il q naIe è Jòrmato da nna sm-ie di ramificaldoni incassate nei (lisplllVi dei monti: Ilocca di Novara, detta pure Salvatesta,MancIrazza, 'rre Fi­ lIaite ,.\.ùnavefhla, Pollera, della Uroee e Pllrrazzi. Detto torrente al disotto di Novara., riceve a destra, come prineipRlÌ affineuti, il torrente' S. Giorg'io, e più giù il torrente l\1aclala,- indi, Viù a valle, congiungesi col torrente Pnraturo, che si svolgp llelterritorio di 'rripi, limitrofo a quel eU No- vara, e viene :1 fOl'lllarf' il g:l'HIHI(· torrentI' di ì\I[I IIII:UTÌt , H cui !-;i immette Il destra. Al disotto (Iella horgata omonima il Ylaz­ znrr:l riceve, sulla spoJl(la destra il tOl'reutt· .\llllIlle il (Lnale (' originato a monk, (Iai dislllnYi (lei mOllti passanti per: Pillllo l,a u'ussa ed i lllOllti Oatanesi, J~ossett(), Cristel Orlando, 01':1- v<11-i, ll<1l'ca; ed il quale l'i ('eve, a (lesh-;t, il torrente ~. Gin­ eOlllo incassato fi'a i monti Cag:alnpo, ,J(~Hchi e Pillzo l,a 1{nssa, e pel cui Ict,to }lflssn il cOld111e t'm il t(~ITit()rio ili No­ V[I[':1 e quello di Castroreale.

    [ tmvanti minerali-llwta,11iei SOIlO costitniti:

    }'m i composti (li ;I; ili ('o da:

    Blenda lamellare in lWlssi erratici la (111

    dette, ed a SmithSOltit(> g;rmmlar(' ]>l'es(\llt:l1Itesi (,()llH::' ]latina.

    Ma gli abbondanti Ùonmti (li Blenda :-:i hanno pl'P:-:SO il torrente Fondachelli, infatti in contrada Oal'hazzi, nel fendo

    eOlllunale, si tront della Blenda gl'll11 nlan' lllÌSt:l li llcHlnli (li quarzo nel miscaschisto chiaro lucentn.

    Se ne ha in contraIla S. IJuigi presso la tJ-aH~l'sa (;11(' (la11a stra~da nazionale N ovarn.-Franca\-illa He(,llde al torrellt.e }1'C)lUlll­ dlelli, ove si rinveug'ollo ricdli illelusioni di Blellda gi'nnn­ l'e mista a Siderite in vellnlp ed :1 Lilllollit" ill patella ginl111.

    In contrada. Fel'l'uzlla presso il ('()]JfilJ(' COll Fl'aJl(~HyillH t\Riste la miniera detta ~. Amalia ovp Ild

    ]!'ra, i composti, di Piombo ",i ha: Galena argentifera, bi roccia ql1arr;itica, associata a Blenda Jamellare ed n Siderite, in contrada :B'icarella, sotto Serro lo V ènto ileI versante l'i volto verso S. l~asilio, ove esistono delle cave (1i (}almla a struttura lamellare, mostranti un g'iacimento molto ricco in mnteriale utile. i In masse, ricchissime, a strnttum Jamellare a dlst.intissima sfàJdatnra., associata, a, Siderite a strnttura ]amellal'e di 8ta1- datura, si ha in contmdtt Argentera di Novara, presso la bor­ gata di S. Basilio, sulla sponda destra del torrente di Novara. Ivi si è rinvenuta anche associata a Calcopirite in noduli, a Malachite in patina verde ed a Limonite in masse brune. Nel burrone Bodilli si rinviene Galena. argentifera a strut­ tura granulare con l10duli di Calcopirite associata a Siderite lamelhtre. Ma sopratutto ahbolHlalltemellte esiste nelle cave presso 1!'ondachelli, specialUlente H 8. Giuseppe, ove oltre il rinven11'l8, fra gli IÒ;cllisti in Bolluli, eOlllpl(~talUeute esente da ganga; si ha in giacimenti hl posto associata a Siderite e [Amonite. l\1tl'e \rolte si l'in viene eontelleute g"eodette (li A nglesite , associata a. Blenda in Cl'iHtallilli microscopici. L'Antimonite ed i minerali misti di Antimonio e Piombo, non fall difetto in questo territorio. A Fondachelli iu contraila Spucci se ne rinviene in 110- duli sparsi negli se11l/;,t.i e ricoperta da patinagia.lla, (Stibi­ conite). 57 Jamesonite in L>locchi ernttiei si l'in vient' ill'esso l!'anti Ila in contrada Giarra. Associata a Siderite si ha :-ml Yl:rsnnte

    Fra i minerali di f('lTO si ha:

    Pirite snl Yel'sante del 'Monk lHandl'Hzza \'t'1'SO N O\'fll'a ';tl;soeiatn a 'fetraeclrite e nodnli .li qUfU'7.0. Altre volte è associata li Sidel'ite iII l'O('eLH dolomitica (JllHr­ ZOHì1. Altl'e volte In si l'ill\'Ì('IIP in el'Ìsbdliui (.nhki sparsi Ilelln tillarnlentallella qllHrzitp ili hloeclli si l'inviene nel calcare del monte ehp sovrasta all' ahitato di :Xovara entrando in pnese; ove la fOl'lllH7.ioIH' per ('ssa :-;i presenta rossa. In hei cristalli sciolti, mostranti la fOl'lrIli Hombo('rlricii earattel'istica, :-;i rinviene nei detriti delle Hot('e lJl'Oyenienti dallE:' miniere di S. L~malia l'recedentemellte citate.

    Limonite in blocchi pohernlenti ('OH Bo(llli i di Caleopirit(· si ha presso Fantina ilL contrada I<'nrlla1'i Ca"ina. Siderite a strnttura lamellare si 11ll IIi'm;:-;o Fowlaeht'lIi, eome pure a S. Amalia. Associata a Pirite e 'retnwdl'itl' :-;i 1111 Pl'(''';:-;o ;\m'm'a !In!'..",.

    Fra i minerali di rame ahbiamo

    Calcopirite in Hmmassi eOH SideTit<~ in 1I0l11l1i. Altre volte con Hilleritp e (}alellH llf'lla (lololllÌtp. Altre volte COH 'Petrae(hitt' (' qnarzo :-;i l'ill\if'lIl' iII nn'ie località presso NOYHl'lI. Se ne ha in eontra(b Sarda ed in eOlltl'mla HOl'eallO ileI l<'elHlo Furnari e Barranco presso Fantina, iII ('olltrada S. Maria; nOl1ehè a Pnl'racellino nel vallone BOl'cn ,liealle eontl'alla (\01- lebassa. hlOltre COli lilllollite ill eOHtl'l1da POl'tl1ja ed III eontrada Galbia presso F01l< laclwlli. ~e ne l'i'lviene pure CJua (\ Jà, uella millierH "\l'g-elltiem di Fon

    ( :akopil'ih~. ~ \sf.:ociata n (laleopirite e Sid(:'rite si h:L ili (·,(nLtl'ada ~pllcei presso }1~oll(lacl1elli. Tetraedrite coperta da patina blnastra (~\.zznlTit(') :-;Ì tronI Ilella mÌlliel'lì di ~. AllinEa presso J<'olldadlelli. ,\ssociata a :Si(lel'ite e Oa1c0l'irite presso ~. Basilio. Più lIolln lllinipl'<\ .\l',(i,'(mtiel'H di FOll<1aehelli eon Siderite (' quan::ite.

    ~e ne ha in cOlltl'ada Fil';lI'(~lla P1'(:'sso ~onuH ('.0]1 iSiderite, {~ Calcopirite llella qnarzite. Bournonite ricoperta (la patina di Jlala<'I litt' si ha ili con­ trada ~. Luigi (l1'owlachelli) e(1 in cOlHrada :Spncci sempre assoeiata a Si(leritc e Malacltite nella ql1urzite. Territorio di Tripi e Basicò.

    AI territorio di Novara verso N ord-Ovest segue quello (li Tripi il qllale nel sno limite Nord-Bst l'acehiIHle il pieeolo territorio (li Basicò. In quel (li 'l'ri])i ha origine uno IIt\gli affluenti principali de] iHazzaLTiì, elle ha nome torrente Pura tu 1'0 , i cui hurL'Oui ehe l'originHJlo sono incassa.ti fra i displuvi della e ateli a. pns­ sante per i ':\lOHti: ]{emmeml, Pnrrazzi, (Iella Gl'oce, Poggio Pl'imH,yern, ~cibbi, ..:\.rcimw;co,Font:Ln:L Erca, RelTa Pollerìuu. Inoltre si ha il torrente Pomaragro - altro afflnente (leI Mazzarrà - et cui si cOllgiullge sulla Ispomla siHistrH (li quest,o più in ghì del precedellte l'nratnro e che si svolge fra la eu­ telllt passante, da 1111 lato, per 'l'ripi, ~elTa Femmina mort,a, Herra Pellerilla, 1\Ionte FontallH grea e dall' altro lato per quella passante l.er:\lontt' Oasal'otto, 310nte Pito, (':.v[out(~ Saraceno. In quel di .BHfdeò poi ha origine il torrellte, elle a mout.e prende il Jlome di ]!'olltana lIl111'ata, ~{}tto la bOl'gatn (li HfI­ sicò quello di l{occa di Corvo e più in giù quello di Fallazza e che poi attraversando aUri territori va a sbòccare diretta­ mente 11elmar Tirreno presso la borgata riviel'l'sca di Falcone. In questi territori esselHlo le formazioni fìlla

    Territorio di Montalbano di Elicona,

    Limi trofo ai tel'l'itol'i 'l'l'ipi - Basicò t~ qne]lo (li :Moltalbauo cl' Blkolla il quale (. attraversato

    Hosso, Ba.l'riel'a, (ja~tellnl\l\o, Comnnello, e (la Il Il altl'o lato da quella chc si dirig'!:' (la Rn(l-(ht'st. verso NonI pasi>ante per i mOllti; (lomHllel1o, PoI vel'ello, '('atI'lll'o, Hallasso, Beh'edere, :-;ambneo, !HnJl('iolinl, nocel\(' di ~. ~tt'Ì:mo, Rieatto, Finaitl"

    ~ara('ello. Tale finnunH (lopo a "el'P attl'uVPl'snto altl·j territori Ihnitl'on nl. :1 shoeeal't' 11('] Til'l'f'1I0 eol 1I011W di (Hi n'l'i e prN~ismllellt.f· Jll'eSSO la ])ol'gatn l'ivipl't'seH olllonimn. Anche. in <[\lesto territorio, ]IN la limit(lta ~'lIlerf(ellZa (li fOl'1naziollt' fillmlieH, j tl'ovanti lIlillel'ali metallici fan (Eietto; solo (1:1 informazioni private ho saputo e]ll' in qnalcht' posto, in epoche remote, qml f' lil 8i c'. l'iln-enllto qnalcht' eosa; ma che mai SOltO apparsi gia<'ÌlIwllti

    Territorii di S. Piero sopra Patti - Montagna Reale - Raccuia ed .

    11 questi t(~lTitol'i elle (·o:.;titui~e()llo il bacino .leI 1iullW eto o .li Patti, là dove affiora la formazione iilladica si eng:OllO qna e là dei trovanti di minerali metallici, i quali [l q unIche giacilllcu to souo stati flttti (lei tentativi di ri­ he, nel resto per la loro molto dnbhhl provenienza e la loro !'t,a, esistenza 11011 credo dOVI-lI'l Il i dilnugare ~l111a dCRN'j­ e di ('ssi. ,li limito solo ad aCCeUlIHl'e che i eH\lJpiolli :l\llti ('Oll\(~ 'enienti Ilu tali territori consistono: 'cl territorio .di R, Piero sopra PaW:

    ]l ·Jamesonite mista a Blenda la1llellar!' e ricoperta da pa- g'ialla (Stibieouite). n Galena lamellare C011 Ualcopil'ìte, Blenda e qUHl'zitp. n Blenda grauulare sparsa lJello schisto qmnzitico. n Pirite granulare che i Il masse si l'in ,-iene i n varie L()- , a. n Calcopirite irl'idescente. n Malachite ed Azurrite.

    L1 (~nel di IJibrizzi: ntimonite, Jamesonite, Tetraedrite.

    Il qnel di 1Vlontagna !{eale, Patti e Hioiosa ,-ec(')jia: ntimonite princi-pahnente :iunu'ielo('filitù. : finalmente llei limitrofi territori: ~i Uel'ia, "i è rinvenuta ili qualche località Blenda nell:l zite, ed iu aUra Blenda con Antimonite. ,d in quello di Raccuia, Pirite con Siderite prillciJlallllentt~ vel'se loe~lità., qualcbe yolta Jamesonite. 62

    .(l Ùe,., ti tel'l'itOl'i ~i IIlIÙ riteuel'e elle I>\ié'no il limite dei tro­ vanti metallifel'i della Ilo~tl'a Pl'Odneia e, come si P cletto1 della ~ieilia" filH\lido j Il essi la, formazione fillJ'fdiea per dal' luogo, Bei territori sl1ccessivi verso oceitlmltt', nllt' fOl'maJ';ioni secomlnrie e tel'J';iarie dJe ivi àffiol'HIIO. Ove ili f:;egnito questo Gahiuett,o potl';Ì avel'(' minerali lUe­ talHei di provelliem:a Hielll'H'e di ([Ilulelw importawm sarà hene (li ('outiJ\lHlrUe la loro (lesel'izione t' notizie iII llllporo;ito Hnpplt'mell to al pl'('sen te la 1'01'0

    CARTA DIMOSTRATIVA DE I G I AC I M E~ N T I MIN ERAL I NEL VERSANTE NORD-OVEST DELLA CATEftiA PELOR/TANA PROV DI,MESSINA

    ------~~,------

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    111 . R e,.rtl1l~l1a'" / / ,- ,,' I I I

    LEGGENDA

    N ---,,,,11: ~~"'.,.,--- Territorio S. Lucia del Mela Territorio di Barcellona Pozzo di Gotto - Castroreale Territòrio di Novara "di Sioilia

    Scala da l a SQOOO I

    LITQ · T /POG. E. B U"/fINC -.. M.SS/NA fl';~ ,'OHN-C~~~.fJ lIRR,ol.RY Tav. N

    CARTA DIMOSTRATIVA DE I G I"AC 1M E Nl"1 MINERALI

    NEL VERSANTE NO~D-OVEST LEGGENDA N DELLA CATENA P;fLORITA NA ---~ IN Territorio di Tripi e Basicò PROV DI ME:SSINA Territorio di Montalbano d' Elioona ------.:------Territorio di S. ·Piero Patti - Librizzi - ed Ucria

    , " - - · --"-·--~·OU~lI .... 11101" • ,,-- .l" , ~ I I: l l: \ t­~ M. Qu attro Pi ....;it; li .. I ~ I \ I \ \ /~.l'.e.an. t I I I I I I I

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    M. dilV~PIl! I \ \ ----"'- \ I-, I.... , \ " ,v .... -" Scala da:! a 50000 l , l ~t rolverello l . , " \ " -­

    I.ITO·TII·O(J. E . BVH/fING· NESSINA iHI: I )}-.1\1 CRHU.b1' LIAR,.o.,RY 6B

    CONSIDERAZIONI SUI GIACIMENTI DESCRITTI

    l!'iH (Ini ahhiamo ,'e(lnto (llHlli salto i millerali Illetallid -ehe si l'iu \'ellg'ono nella l'égiolle meta1lifern (lplla :-;iei I ia, ]a I[uale 1-;010 eSIste nella provincia di Messina. Da tal descrizione appm'.' ehiaro c1l<.' le \'l'n' zOlle metal­ litere sono ia limitate regioni, lllelltre gli altri 1ro\"ìUlti ver lo piìt erratici, qnantlllt(lnC peL' ricchezza (li eatllviolli danno la certezza deUn psisteltza di gineimellti llletallifel'i, pure diffieile riesce l'accettare il loro l'itrOY:tuwllto, 0(1 illlpOH­ sihile del tutto, oye nOIL \Tengano praticati layoL'Ì (li esplorn­ -ziolle lUDg:hi e costosi, 1l01l consentiti (bUa llatllrH (](olia pre­ sente pnbblicazione intesa a desC'ri \'(~re dò ehe (lllestoiHuseo ha potnto fin'ora raccoglierl', e qnilHli ei!. ('.he si l'illdene 11el lIostro territorio. Le Yt'l'e ZOlle metallifel'e sulle qnali freqnclIkIlH'lIt(' 1'in­ dustria mineraria ha cercato a yari(~ riJlt'ese ('(l ili t'}loelle (lif­ ferenti di scoprire In importanza in(lnstdnlf', t'cl il tOl'llaconto economico nell' illvt'stirYi capitali, si limitano nl t,t'lTitOl'io di l\'Iandanid e Fiumedinii'li (la UII lato, f' No\'ara (1~'rHI(I:whf'lli) dall'altro - giacimenti elle affiorano ~mi erò le ri~ eerche furono saltuariamente contiuuate da particolari che ne aveva.no ottenuta la eOllcessione; e solo furono rivolte all'estrazione dell'Antimonio; ma richiedendosi, per i lavori (:apitali, pazienza e buona guilla, el'a naturale che non si po­ tesse più l'aziona llllou te ed ntilmellt.p fo.1vilnppare l' industria e elle qnimli o presto o tardi dovesse essere abbamlouat,a. J~e miniere elle fnrono il pertt', secondo una tavola cIel .b'erl'ara, souo:

    l!"inmedill iS1 ~. 71; lVIandaniei :> :! Savoea » j Umiua » li

    .l1'orza d'Agrò '~ ] 'J'aol'llli ua. » 1 j?rancavilla '.) :! Castroreale l'i :! Fondachelli . i> :W Rest.arono però più accreditate le 'mÌllit'l'O tU S, Carlo ill li'iumedillisi, 'da cui Ili e~wava. Argento t'name, e (]uelle di Novara (Fondachelli) ove emllo le grotte S, Glnse}Jpe, Splle('(\::" KLnigi, S. Amalia, dalle quali ki cava,:! .\rgento e Rami' li da S. Giuseppe Hnche Piombo, Dopo tale s(wol\(10 abbandono fn llei I i-i:~8 clIP, ad iniziativa di una OOlllpagnia inglese che })t't'se il HOllLe Ili Heck Daniel t~ C., si cercò tli riprender(:' i la'~orj di eayatnl'H, eOll illtenti sed; infhtJ.i, (10])0 visitate le Hntie1H' g'l'ott,e Ili lNlIlHedi­ llisL, Alì, Savoca, l{occan.orita, IJimiua, ll'raucavilla {' FOII­ Ilaehelli, ricominciarono atl attivarsi iII Iju('st'nltimo territorio le g'allel'ie Argentiera, ]j'ical'ella, S. Amalia, l-l,IJnig:i, SIJtlcces, ;:;;,Giuseppe, s. ~latteo, e(l iII Fiunwdinisi lì' g-allel'Ìe S. Carlo, Porta di ferro e POl'toga.lli. lVla mwhe dopo tale pronl, dietro il parere di pel'sone eminenti e (l' illeolltestll ta eomp~tt'n7,a, k quali dichiararollo elle l'impresa tlo\-eY;I illtitnilJilmellte itlHhu'c a, vuoto, che le gallerie di FOI1.laelwlli lIon (lavano dlP galena, alltimonio, poco rame, poco zinco, pochissimo argcllto, solfuro di ferro e barite; e quella di :b'iIlIlH~(lilli~i t' (lilltiOl'ni, <1llti­ monio, piombo, ferro, poco rame, poco al'l!:(~lI to t' manganese, la Compag'uia abbandonò tutto, e ,,,i sciolse, dopo an'l'e per­ duto ingf'nti somme. Da quell'epoca sin og:gi I11101e1'O:-;(' soeieti't e pl'ivat,i llallllO

    tittto frequenti tentativi di ricerea cllf' SPIIIJH'(:, flll'OIlO solleci­ tamente abbandonati. Passata.in l'HSseg'na o meg'lio l·j(·ordata sneellltalllt'llt<- In eronistoria della, esplottal,;ione milH'I'Hl'ia (lpi /.!;iadnwut j in Jlll­ l'ola, vediamo qnali possono essen' II' t'a \1S\, ehe i liti Il is('ollo l-\ul defk.ietlte rellllimento economi(:o .li talp il\(lnstl'ia (' qnal sia la natnra geologica di tali depositi lIIf't,:d Iifel' i , I dett.i tl'Onluti, li parte g'li el'L'atiei, ('.ome lo Unt) testi·

    1llOnial'e la g-anga (lei campioni che "i ('Ollsel'\'H1l0 illl\lnsl:'o,

    (~ la l'oecia in ('(li 80110 interelllsi, li l'illn'llinmo Hempl'(' t'm 1:1 t.)l'lllaziollt' gllaissiea e quella tlPJlH 1i1l:Hk, quest' ultima. so- 66 stitnita In qualche lnogo dal snòol'diuato caleare eristallino o lln grauwacca. Ila formazione della fillade si lIlostra distil,lt;uneIlte-.cPU­ torta, l'i piegata , ed intimamente compatta ]]OU solo' per gli strati di quarzo con cui si alterua, ma sovratutto llella parte llIicacea; ]a formazione gnaissica si presenta schistoide in pa­ recchie direzioni fra 101'0 va.riamente inclinate. I detti carat­ teri ci f~u\llo Hrguire IL qnali enormi movimenti e pressioni tali formazioni han dovuto soggiacere, onde si dovettero determinare llei ]01'0 strati, soluziolli

  • ~olo sono possibili ove esistano cave aperte mt in pl'ogresfolo di lavori;

    lO/(( volta dovuto ceSS(M'c dalle esc(/'Vllz';oni delle nostre miniere, si è pe'i' l'appunto l(t condizione di ZDro gùtCit't~r(( ».

    1~ di fatti il Pai11ette, avendo esaminato ad una [t(l una le gallerie antiche e moderne della Provincia di l\Iessina, ha dovuto verificare che le sostanze metalliche vi si trovano in nidi ed al~più in rognoni di limitatissima estensione, i quali ~ i'li succedono con lunghi intervalli e cessano di un colpo al­ lorchè i metalli cominciano ad essere llleno rari. Nessun filone propriamente ùetto gli è toccato oSi;ervare, ed a l'iseIYu di una va.rietà di combinazioni metalliche che giova più alla mineralogia in generale che a.lla economica. utilità, lieve o nessuno indizio ha rinvenuto che meritasse la. pena di nlte riori tentati vi. 1M agg'iullge. - «\Teri sono stati trovati in parte, dai suoi esperimenti, i risultati che i'li ottennero dagli espert.i di allora sotto Carlo VI e sotto Carlo III, ma ciò non importa che le miuiere presentassero filoni profondi e durevoli ». E poco oltre

    iO 68

    agginllge c che eonsidèl'H1Hlo la storia di essi q uesta ta riflettere, dw se ,i lavori .fwrollo coui'innati per qnalche tempo, ci,) si deve senza d nblJio ad nno seH ltl'O stratagf'1Il1Wt Ilsato (la nOli pochi impiegati iII quelle opel'e, olHle coutinnare nc:'i loro soldi e profitti, di presentare, eio(\ ni Monal'clli risllltamellti reali (li metallnrgi:l, ehe (lavallo prodotti vistmd (ii Argento, UmIle, PiollllJo ecc, di spargel'c yoce fit,vol'evole HPI pnbhlico sn' loro proC'cflinwllti, facendo eircolare 1Il0Hete athlscillanti di metalli tratti dalle yiscel'e stesse di ~ieilia, di illndere il .!.!:overno coll' i(lea (li siguificantissillli lucri, e taeel'o in tanto il ,'ero stato, la eomlizione cftettiYH clelle miniere »). « lYla a lungo aIHlal'e, (come per solo ccmforto dell'attlitta nmanità, selllpre avyiene) la yerità clon'a plll' manitestarsi. Le mnsioni i'pal'irono, le iugt\lItissilllc SOlUlIJe erogate scorag­ giarono il gon'l'Ilo, e l'istossi dal llrei'ep:nil'e i layol'i ~>.

    <. Si tentò fm' (,1'0cle1'c elw il gran ltllllll'l'O degli impiegati clal goverllo POl'tHssP l'eJ\Ol'll1c' shilml('io Ilplle :oqlPse, f' si }l1'0- pOHero simulati :tp]luUi ecl :\l'I'E'IHlaUlCc'lIti, ma auc1tt' c}llf'sti dovettero :tllclal'e IL vnoto, pel'cltè in eftetto il materiale el'H sCHL'sissimo e spe1'lso lIlHlIeaVa (leI tntto. ~i alJbanrlonò dnnqlHl allora il pensiero delle miniere ill Sidlia da (jnelli cni era noto l'andamento delle cose; ma restò sempre IleI volgo, ecl anche fra i cultori della miHeralogia, fitto in mente il pen­ siero di essersi senza ragione a bbandollata la idea di sea ,'arsi le llostl'e millerali ricchezze; a 1'legno tale ehe il go"el'IlO, pe1' non mostrare opposizione, permise ai pro])rietal'ii ed agli iu­ traprellditori lo scavamellto (Ielle gallerie, a propria utilità ~. E couclncle: « Ecco pertallto il yero ed essenziale motivo per cui tutte le volte che si son \'olnte scavare le llostre miniere, allcol'cllè :fa~'ol'eyoli risultati [tYessero dato i primi espt'l'imenti, l'i è poi dm'nto rinunciare all' i

    « .A "edere solamellente i pezzi che eOlltellg'ono qnesti metalli (e clt'i quali. il nostro lllllseo fil. hella mostl'rt) fll 69 in verità pena sensibilissima il pensare che cosÌ poca qllant,ità ne cOllteuessero in SCllO lenostl'c rocce, e non si può Hon de­ siderare' vivameute in cuore che il sig. Paillette nel dichiarare « che le sostanze metalliche nelle miniere di SiciUa sono diffuse

    «in u//{f, lIumim·(t particolnre che e,qli 'intende chia,llutre E'or­ « 'llwziolle metallica di Sicilia:> si fosse ingauuato nei snoi saggi: che la non riu:;;cita clelle imprese dipendesse piuttosto dal modo irregolare ed illcollsiderato COli cui furoll fatti gli scavamenti; e si vorrebbe sperare che forse Il Ulaggiore pro­ fondità, j filoni si ri11"veni88ero una volta. Ma per l'opposto è da temere, per chi eonosca la natura dei terreni e (lei mille­ tali, che i1 solo desiderio (li vedere ricca la Sicilia mIChe di miniere metalliche nt nutrire Illla speranza cILe è poi valla i Il effetto >l. IDd oltre al gi ndizio espresso dal Oemellaro mi piaec l'i por­ tare quello emesso da 'l'oso e Baldacci trattando l'aeg'omellto « Notizie sui giacimenti (, prodotti minerali dei monti di ][('s­ sina e delle 'isole (H » come Appendice all'apporto SIII distretto di Caltanissetta negli Allnali di ~\gl'ieoltnra ·18S~ ; in cui dopo aver dato dei CCII Il i storici sulla lavoraziOlte Ili tali miniere, si passa a trattare dei yiacimeHti e prodotti per concludere sull' Avvenire delle ili i niere metall(fcre dell(( pronillcia (n JYlessina. Quivi così si ef\primOllo a pago 1GO e sego « ìt ge­ nerale in queste contrade la credellzfL che ove Hll industriale o Compagnia fornita di grandi capitali assumesse la lavora­ ~ione di varie miniere, queste potrebbero rifiorire ed acqui­ stare una notevole importanza. Si crede generalmente elle lo insuccesso di tutti quelli che ebbero da fitTe con questi gia­ (~il1lenti, debba att,ribuirsi alla mancanza di mezzi sufficiellti e al non aver potuto spingere i lavori in profondità, Ilove dovrebbero trovarsi grandi e ricchi ammassi

  • . (, Però se si pone mente ai caratteri pl'ece(leutemente de­ /'Scritti di cliscontinuit~" e di .sommosp.:'trpagliamento di questi giacimenti, e se si osserva inoltre che in llessun luogo ('81- 70 stOllO grandi affioramenti cIte possano offrire qualche proba­ bilità della 0sisten~a cl' importanti filoni, a noi sembra impos­ sibile che 11n indnstriale qualunque voglia arrischiare i suoi capitali hl un'intrapresa così n]eatorÌ:.l, tallto pii'! che l'esempio dei 8noi prerlecessori rleve mettel'1o in guardia fili dal prin­

    cipio >". « l~ quin(li llostm Opilliolle che qnei piccoli giacimenti po­ tranno hensÌ fornire qna e là qualche lucro a pochi picco­ nieri o coutatlill i elle li la yorino sellz:1 pretese, ma 11011 pO­ tranllo mai formare oggetto di Ulla grande intrapresa illdu­ striale. Si agginuga nnche, che quella regione llletallifera f.. tutta ahitata e coltivata, che quasi tutti gli abitanti hmlllo fondate grandi sperau~e sull' esisteJlza di minerali nei loro terrelli e che è qnilHli molt.o improhabile, se non impossihi1(', che grandi affiora1tlt>nti od altri indizi di ricche miniere 8ieno sfuggiti all'occhio dei ricercatol'i ;. Dopo (·V. apparI' edll(,lIt('lll('ntl~ elll' il mio gitulizio è con­ SOHO. a quello di altri elllillenti sdellziati e teeniei ill tal l'amo, e se esso spezza o fa cadere tante illusioui, onde sarà poco bencvolmcnte aceoHo da ehi potr~l, nYcl'O interesse, io non ho creduto potel'mi e dovermi esimere dal riferire la mia opinio­ ne sinccra e leale quale risulta dal hmgo periodo delle mi.... osservazioni, e (lal fatto che per essere stati i detti giacimenti, più \~olte sag'giati e più yolte alJhaIHlonati, si ha la proya eh.... nOlI si ebbe il tornaconto economico, pel'cbè oye qnesto esiste, comunque mascherato artificiosamente, s'impone pel proseg'ui­ mento dei lavori e cOIllunqne un hel dì si deve render palese, fatto qnesto ehe mni si an-erò. 7t

    BIBLIOGRAFIA

    A completamento del pre5ellte ht\ol'o ho creduto lltil(' aggiungere la parte hibliografica che stl'ettamente si riferisce ai giacimenti metalliteri della nostra regololle, tralnsciando (li -(Mm'e g'li autori che se ne oeeUpUl'OllO Htol'ieamentt'. 1780, BOROH (DE) ::\or. .L, Mineralogie Sicilicnnc docimastiqllc et mét((UHrgiqlte 01( connaissa/lcc de tOlls leslll'inémux qw: prodnit 7' Ile de Si­ cile, a,ec le5 détails des 1I1ine5 et (le" carrières, et l' ltistoire (les tl'aVallX anciens et actllels (le ce pay5 - 'l'o­ rino 1780. 1813. FERRAR.;\.. F., Storia Xaturale della Sicilia che com- prende la mineralogia con un discorso sopra lo 5tudio ili vari, tempi delItl scienze natnraliill ql1{~Rt' i ,mIa - Ca­ tania 1813. 1838. Id. St01'ÙI flel/era/c della Sici/i(/, tomo IX ed ultimo (Storia naturale) - Paler­ mo 1838. 1842. PAU,LE'r'J'B A. Etwlf hiMoriqll(' et !feoloyiquc sur /(',~ !fites met(lll~fe/'{'s des CaZ{(1n'('s (,t dII Nord de la Bici/i'. - Ammles del'; :Mi- nes, serie IY, tomo II - Parigi 1 K4~. 1842 ])UFRj;~XOY P. A., Rapporto ,qojlra lII/({lncmoria del siy/lor Adr1lmo Pailletfe i'lI titolala: « Studi i storici e geolo!fici sn71e 1l1'iuiere llIetalli­ fere (7(:ll(( Calabria e della Sicilia .';e{­ tentriollale ». - Henùicoll to Accade­ mico delle Scienze di NallOli, ,01. 1. Napoli 1842. 72

    1842. G}

    t' (lelle sÌlIgole località ai ritrovamento

    Abbiamo l'reduto opport.nno di far segllil'(~ 1'iIHli(je alt}\­ hrtico dei territori, ili eui :;;i ball tl'OYHllti meta Il ife l' i , con In indicazione delle }of'alità, onde:\ f'o!po (l'occhio si possa scor­ gere, da chi può Ryerlle interesse, quali :;;l(\llO le sin'ol'a notE' ed alle qU8li :;;i potraullo aggiungerE' ([Iwl!!' ehe in ayyenin' potranno essen' scopel't(',

    Ali pag-. il Canale, Contrada, Antimonite , 7 Camarr!a, » Galena » IVl Castello cli Alì. » Antimonite. Zincll('llitp » ]\'l

    (}r(ll/ili, ') Antimonite, Kernl!~"it!' » I \'I » ti Grotte, " Galenfl, Bl"llda, Ca leopi l'i te .PùLlaci, » Galena }) i l'i Ricupero, » l'ideToplesite " ~ S. Nicola, » Calcopirite, Maluehitt·, .\zlll'rih· » s .Sco/(/)'i, » Galena, Antimonite » 7 'Prianll((('.e, » .TameSollite, ~i,l('l'ite, GH 1"Ha, Lilllon i t.' ,> S Tripi, ;, G'alella, Blc])(b, Calcopiritt· » ti » Antimonite, :-:\t.ibitOllitp >} 7 » An;enopixitl', Piritp, Ematitp.. Sitkrit(· ,) ,.: » Mangnllitp, Pirolll~i ~t· " !t "[Ti Nt, Galena » li » Veli (f , » Malaehite s nolo. >, (;alelUl, m"Il.!". Ca I.. opi l'i t.· ,> li

    Antillo pago ~S A:rgenticl'{(, Voutratla. Galeua, Hidel'i tI:' » ~!I 2S Ferl'm'o, ,) Pirite, Li 1110Jl it

    Fonclc'l' ia , Contrada. Galena, Siderite pago 29, L,'l,afa, » Pirite, Limonite » ivi ][a nd )'(I,ZZlt , Vallone. Jamesonite, Pirite, Siderite r) ivi Pia 1/ (1.::::0, » Calcopirite » jyj Pi::::o di Polo, » Malachite, Azurrite, Limonite ecc. » ivi Pizzò di l'ùli, Monte. Jamesonite, Blenda, » ivi Toscctno. Contrada. Pirite, Limonite » 28

    Ziadoll Il a, » Galena, Anglesite r> 29

    Barcellona Pozzo di Gotto pago 51 Pi::zo di ,[;(wdo Con/raùa, Galena, Pirite. Limonit.e » ;>2 >r Ril1erite

    Casalvecchio pago 25 Aranciara, Contrada, Pirite » 26 Fa/ulari, » Antimonite » 27 .AIiita. » Pirite, ~lalachit(' . » 26-27 Prati, » Tetrac(lrite, Limonite, Malachite » 26 » .\Iassc limonitiehe con Calcopirite, ~Ialachite e Tetraedrite . 27 8. Pictro, Vallone. Gnleun, Pinotina, Pirite » 26

    Castelmola pago 36-38 01'inaJ'ello, Contrada. Pirite » 39 Loppelleri(( , » ~ralachite » ivi ]lIal/ca, » » » jyi Zirelto, :\fontn. Ga1p\J;t ivi

    Castroreale pago 5] {'al'bol/c, Burrone, Galena, Piritl" Siùeritc 52 Oaste/di J[aryi, Monte. Galt'lIa, Shlerite, Lilllonite, Calco­ piritt', Blenùa ivi. ('afa/iII/ifa, BOl'ga tn. Galena, » ivi >) Pirite, :::;ideritp, Limollite. ivi

    Ematite )} 53. Oa(l'illi. Contrada. Pirrotinll ivi

    Erca, Monte. Pirit,p, Siaerite, Limonite. }) ivi

    Ln GI'OCI:' , » Pirrotina )} iVl ,Lu i'l'a , )Iassi teritì'l'i Siuerite, Limonite » ivi lI[aicò, Contrada. Calcopirite, Siderite, Malacbite » ivi. "'l'f)

    .llfal'gi, ~lollte. Pinotina. pa.g. ..53 Pettinato, Contrada. Pirrotina » ivi Plllnia, Vallone. Calool'irite, Pirite e Sitlel'itc » ivi Rappa:;:::o, » Ematibl >, ivi SciI/darlo, » (jaltma, Blenda, Limonitl' » 52

    Fiumedinisi l'Hg. Hl Acqllabiauca, Contrada. Calco]Jil'ibl " 17 BmT(wca, .\lonttl. Tdracdritc, Siderite » l ii » Maladlite e AZl1lTite » ]6 Bufali, Contrada .•Janwsonit.e » ].l. » Pirrotiutl, Calcopirite » 17 Oancidtlll, Vallolle. Galeua, Sidedte » 1 1-12 Ca~tello, Bnnlollite • .\lalachite, W61chik , BilHldlllite . 15 Casfcllw:i, \loute . Tetnwdrit.e, Siderite 1(i .\.falachite, Aznrritc lo Cerl/lcu/o. Coutrada. Galena ]2 1Juefilli/ItI l'C, GalenH, Blenda. ('aleopiritl' ivi Giampaolo, Antimonite 18 Tnte1Yl, Contraila. Tetmedrite L'l Lazz(Ij'o, .\Iilliel'a. Tetraedrite, ~idel'ite, ~ralachite, Az n n'ite 15-J6 ù/lrnbol.o o Lu)/uliuZa, C. da. Galena n NighiUSQ, Contradn. Galeuil 12 Antimonite, 8tibicollite, Kermesite J.:~-l+ OtH, Jamesonite, Bournonite, Stibiconite U Pioppo i/(t'errotto Galena, Bornite, Calcopirite l"., .Jamesonite » ].l. Roma/llì, Galena, Limollitc ]:l Rope, Tetraedrite, Aragonite 17-]S S. Barba/'(/, Uiniera. :'tlangallitl" Limouitc 17 S. Carlo, Can'. Jalllesonite, Bournonitc, f'tibieonitl' 14- Tetl:aedrite, Sillerite 15 Malachite, AZllI'rite 17 S. Cn/crilill. :\Iiniel':l. Siderite, Oligollit(" Aukeritc, Li­ lIlonite . W Vaeco, Vallone. Gal.-,na 11-J2 Jamesonite H Tetrae.lri te 15 .'Ilalaehite, Azurrite. Siderite, Li­ III oni te 17 ìG

    Forza d'Agrò pag .. 28-31 I]wlIIa n POl'::n, Contrada, lllemla, Caleopiritl· 31 Gialli ro/fo, Blenda ivi Fur(I;UI'O, \"a1\OIl(' , Pirite, B1cIIIla, Lilltollite ivi l,of/(dlo, Cont,mdll, Piri te id 11[al'fli, Limonite, Piriti' ivi Neco, Limonitç, Piritp ivi Sramino, Galena, Ca](oopirih' ivi SerI'{) Spali',<8o, Gnlpua, C"leopiritl' il'i TmlJ1/fllilt, \'llllolll', Pidte i vi

    Francavilla pago 41 BannaZ,'/,ww(/l'illll, Cont, ,Jame~onitl;, m(,wln 4~ lioco/ia, Galpua ivi J;cllOlnùo o Bel/ulllo, AntimonitI' id Ritlprite, Piri t., 44- BOlll'uonÌtl', Billl'rit", Pirite bi CannOIl/', Tetl'Hetll'ite, Si(l('ritl-, Pirit(· 48 b'eIToRo, BllITOlI1' , Uah'I\a, .Jalll('!'\onitp 42

    FUll do, \' a1\01l(', Pirite, Sit1l'l'ik 43 Galli", Contraila, BlPlHla, Sitll'l'ik, Limollit(·, Cal­ c'npiritp . 43-44, Gial/core. \'aIlO11(', Galena, Sideritl', Cnleopil'itl' 42

    Grotte, .TameRollite 1\'1

    Pizzo 01'01/1('1'0, .Tamesonite. BIPII,b l \' I Mllffia, Pirite 43 Paloll/,blt l'O, Galena 42 Calcopirite l' llla~si limonit.idlf' 44- POflflio Yi(f/wr(', Blenda, Piritp . 48 l'mnal'o, Mont./·, Galena, Blenda, C,ll('opirite 42 P/'eno, Contrada, Caleopil'ite, B'H'Uit(, 44- l?ocNlIItI'Ol!atll, Yalloup, Jlllllesonitp 4..•h S, JJII l' ia , t'o Il tr:1tla , Blelllla ivi S('hi~(( • Pirite iyi Sel'l'o. Pirite i ,'j 8el'l'ofilu, Vullone, Tpt.medritt· id

    SI! )')'0 ),'irl/'ll. COlltmd", Piritp 1\'1 Caleopiritr', ~i(lerjt(' 44- .0,;1'11 rlù, ;'I[alaehit(' , id 77

    '11l'e Fillaite, :\lonte. Blend,L pago .'l'1'e Fu nta,ne, Portella. .Tamesol1ite, Blenda U rant [/lina , \Tallone. Blendll, Pirik, Limonite,

    Gallodoro pag. 32-~1~ Fallostrelo, VaIlOlW, Pirite at Granata, Pirite IVI Jllal'gi, ;'lonte. Calcopirite, Siderite ivi J[UliltO, Contrada .•Jamesonite, Calcopirite, Siderite, ~ralachite, (~('~~. ivi 8. ~l[a.l'ia, Galena, ivi

    Saracen(t, Jamesonite, Siderite IV! SiI'ago 11(', Vallone. Pirite

    Graniti pag·. ali Bari%tta, Contrada. Caleopirite, P"l'udomalacllite 30-:37

    Cappella:.o:o, ;\fonte. Blenda. a~ Canale, Contrada. Calcopirite, :-liderite :11; Locomonte, Galena, Siderite, Calcopirite :)7 Jllcl'goli , Piano. Galena, Sid('l'ite, CalcopiritE ivi ][ollgit'(lcchc, )Ionte. Pirite ivi Paìmclltelli, Blll'J'onl'. Pil'l'otilla, Pirite, Sidl'rite ivi 1Ialachite

    Pictl'Cl·U.~8e, :llassi t'l'riferi lil1lonitid, Siderite, Galena :37 Poggio Favwl'a, Contrada. Galena. jyi 8mil'(tglia, Tetraeùl'ite, :\lalachite Val Bosco, :lIahl,chite ivi Zabella, Vallone. Blenda, ivi

    Kaggi pag. Maril/a, Contrada.. Galena ivi t.imina pago 28-ao Acquaji'cdda, Contrada.. Galena, Sidl'rit(·, :lIn,]a,ehite, Li­ lIIonite Baro ltetf (/', Vallone. men(la. ivi Gal'l'm-io, Contrada. 1\'Ialachite, LinlOuite, Calcopirite '. ivi Costacimsa" Pirite, Limonite. ivi Cmpenal'a, )Ialachite . ivi 78

    Frodà. V/lIl Olle, Pirite pag-, 30 001'flitlo, J aIllC~o Il i tI' ivi iyj .JIoli no SC1"/'O, GalerHl, Ri

    Mandanici pago :w CIII/celio, COlltL'n.!la. Blenda, Cakopirih', LilllOllitl', 21 Call1lilel/o, Blenda, Galella hi

    DI/c ,iillJlW/'(', Pirite ivi

    Feudo de7 De III a /I io. Blclllla, Galt:I1a ivi Oe/'1II0r;a, (;akopirit(·, '\Ialaehit(, 2:-\

    J[(f(II://(). (:a I('opi l'i tI'. 2\

    .1[o((./,io, Mal;}('hit·(·. ,\7,n·l'rit .. 2~

    Sapo/lara l'olltl'

    Smaltih' , ~2 'lill'(lfI/i1l , Blenda, 21 l'redylia, Jamesouite, Htihkollij(· 27 FI'}Jl' o Vol,.(,. Pirite !!\

    M6n.forìe p:lg". 4n ~.j.(·q!lnbiclJj('(/ , Contrada, Caleopirito, iyi . (ìolal"il'o. Bnl'l'01W, BlplHln iyi

    Mongiuffi Melia pilg-. ;~:! Bo/,}'((('c!o. \'a11ol](> . Pirite ::l:\ C(//'j)(/lIi, ~I 01[((', MaInehih' iyi 79 Cat-illa, Vallone. Pirite pago 3;:{ Fcnaita, Monte. Pirit(· .- ili Nongi u:!7i. BOl'gatn, Pirit.e) t:aleopil'ih' • :-;itlel'ite , Li- mOllih. ivi Olit'o-, Contrada. Pirite iyi p(ll/fa-Ilo, Cakopil·it(· , LilllOuite, sid('l'itl' . Malaehite lvi Pclo/'Osso. Calcopiriti· . ivi Pcrnice, . ~rOllt(·. Malachite, AZlll'l'it .. ivi

    Pefraz_zf. Cont.rada. Pirite, Siderite 1\'1 Pi.:::m·ella, .Tame.sonÌtc 32 l'l'n'o Sanam. Blenda . 3:, l'al Roseo, .Jmne8onitl·.• Htil,iogall·llit<· 32 9-' Yitcmo88o. Pirite ~-" )

    Motta Camastra pago :3!ì Cappe lln.::::o , Moute_ Galena, Piritee, :-;i(I'-l'it(', Calc.opiritl· 40 FOIi(laco. Contrada. Galt'nll. . :3}) Tetracùritl'. Malae1lÌt~· 40 Poggio Ha I/ria ì'f/, • .Tame8onite i\i l'andolfo, ~rOllt~. Galena, Cakopil'itl: . .\[alal·hit(, ivi l-'epi(me, Galena _ ivi Priolo, Va li o 1If' . Blell!la, Pirite. Pi l'rnti Ila ivi S. CMa.ldo. Galell

    Nizza BùNghe/'i, Cont.rada. Bltmln • Cnkopil'itt'. Limollitp,

    l\[a]aehitl' l~ì

    ;Yota l'O, Jamei;oùitp ivi Pallca-/'(7o, Jamesollite, Alltimonite,:lfa lnc]ti tt' i \'i Pettillrtl'a, 'l'et.raetldtC', Malncltit.· ivi Porcilli, AlltilllOllitp, Stihieouitl', Mal:tl']IÌft' i1"i 'l'al'o//a, . Galella jyj 80

    Novara pago 5-1 A1'gential1, mlliera. Galena, Sidcritc M Galena, Calcopirite, Malachik ivr. 'l'etmedrite, Siderite . !'i8 BacliaL'ccchin, Coutra~la. Blenda 56 Boclini, Burrone. Galena, Calcopirite, Sidel'it.e ivi Bor-c(tno, Contrada, Calcopirite, Siaerite . :17 Ferrnz:::a , S. A1naIia, Miniera. Blenda" Pirite, Siùerite, Bornite, Tetrae~ll'ite !'iG l'liderite !i7 Picarella, Galena, Blenda, Siderite. !'iji 'l'ctraeùrite, 8iderite, Calcopirite !)x li'nY/wri Ca,sitta, Limollite . m Gnbbio, Calcopirite, Lim0l1ite, :)i\ Garba,z',~'i , Blellfh1 !'ii) G'/o'I'r((', J amesonitc ;J7 ]Jant7/'azza, Monte. .Jamesonite, Siderite • » ivi » Pirite, 'l'etraedrite. » id

    .lia:l'ca:': Il, Con t,rada. Tetracdrite, Azurrite . » Mì l'{o1"rr/'n, Paese. Ematite ocracea » ii7 » Pirite, 'l'ctraedrite. » lVl Port1lja, Contrada. Calcopirite, Limonite. » 58 8. Basilio, Borgata. 'l'etraeùrite, Siderite, Calcopirite. » lVJ 8. Giuseppc, Miniera. Galena, Siderite, Limonite . » 56 » Galena, Anglesite, Blenda. » ivj S. lJuifti. UontnHln. Blenda, Sis. » BOllmollite, Sideritc.' Mahtehitc . » ivi

    Roccafiorita pago 28-29 C(t!cina:',:'o, Vallone. Pirit<,, Limonitc » tH Oipo Il c/'o, » Pirite, Sideritc, Limonite » jyj

    >} Antimonite. » !30 Contrada. Pirite, Siderite » t~ 81

    .Madre della Catena, Vall. Pirite, Limollite pago 29 A/m'gi, Vallone. Calcopirite, Siderit,e » ivi Ol'to, Contrada. Galena . » 30

    Pinnz.zo, Vallone. Calcopirite, Malae1litc, Limonite. » 2~J » Tetral'drite » :30 Poriella a Gal/H, » 2Y

    Roccalumera pago 20-23

    Boco /··ia., Contrada. Hocccmdnlliferc con Eritritr ecc. ;). Botigltcl'i, » Jamesonite, Tctnwdrite, Limoui- te, Malachitp " ivi Bracà/i, Jallleflonite i \'i Chiosctta. Jamcsouite i vi Cunico la, Galena, Si

    i\1alachite l VI 8. Vito, Pirrùtilla . 24 Sciglio, Ja !Il eso ai h' 2:{ ScilUa, Galena. 24-

    Roccella Valdemone pago 4:; . G-insn, Coutnula. Alltirùollite, .Jame~ollitt> » 41; BIangiamele, Vallone. Pirite, Blenda i\i Pian%rno, Contrada. Antimollite, Siderit(· h'i Rocca Battùr, Ant.imonite, Sil1el'it(, i\'i . . Serra, Vallol1l'. i\Ialachite, Sideritl' In

    S. Lucia del Mela. png". .J.K ACllccelli, Burrone. Sidl'l·ite, Pirite 50 AI'cUle, ContralltL Blenda ·HI Colaril'o, .\lalathite, Aznrrik, Tt't·l'a('(lrite . iiO COITO, \·alloll('. Schi;;ti fl'l'riferi ili Feogrnndc, Contrada. l-\iderik, Lill1onite, PiI'Ìi(' 1\·1 Filato, \'aliolle. Pirite "·1 Libano, BmTOlU·. Galella 4S Jlfalulra.zza, Contl'nd'l, Blenda 4H

    ;) Pirite ;)(1 Melia, \'allolll' . Galenil 4~1 J'.fo7ini, Coutl'lI(l'I. Blentl" hi 82

    Pe88uto, Bml'OllC. Pirite pago r)l} Piallo S. Biagio. ContI'. Pirite ivi Pollario, Vallone. Gn.lena 4!} Pomara, ~rol1te. Calcopirit,e. ivi l'm'e l'e 110, ),[alaehitc, Azurdte 50 Rab01è, Contraila.. Gaietta, Limonite 4R Blenda 4!j Rivu ContoeMani, B1ellda ivi Bocca rPimoyna, MOllte. Blenda ivi Boccn VerI/alla, Malachite, Azurritc. 50 8mnunca, Vallone. Calcopirite. 4~) S. A!/ata, Contrada, Siderit(·, Limollite :;0 S. Andrea. Vallone. Blenda 4-!' 8antobollo, )Iol1te. Galena i\'i Calcopirite, "Ialachite, Sldcrite id 8dancù, Contrada ..Jmnesonite ivi SOCC()j"80, Borgatn. C:i:n!plI:l" Siderite. CalcopiritI' 4k

    S. Teresa di Riva. pago 25-27 Botte, Vallone. Calcopirite, Pirite 27 FUl'Orcnle, COlltT'J,(la. Ca kopi l'i tp, Lilllonite i \'i

    Savoca '1)"·g· 2:>-27 Botle, Vallo (' COlltnlèln. Pirrot.infl, Pirite, Limonite, Mala­ dlitc, .\.zurl'ite, Eritrite l'CC, JalllCI';Ol1ite :!7 Pi~,::u JIona('o, Conrr.ula. :\!aSf;(' li mOlliticbe , Pirite 27 l'mfi, 27 83

    INDICE DELLA MATERIA

    Introdnzione e eennibihliop:l':lfiri pflg; 1 PARTE r. Giacimenti' del vel'sMlte .lortÌo (Tav, I) " PARTE n. Giacimenti del hacino dell' A lcan/(//'a (Tav. II) )) 3EI PM{TE III. Giacimenti del re;'scmte Tin'eno ('l'n ,', III e IV) » 47 çOllsiderazioni slii giaeimcnti descritti,. )) G3 Bihliografia. » 71 Indicc' alfabetieo dei tt>l'l'itol'i e delle singole localitil. » 73-

    ======fu~ ~ I

    GIACIMENTI METALLIFERI

    DI SICILIA

    In "'Provincia d.i Jytessina.

    PER G. LA VALLE

    Prof. ordinario di Mineralogia

    alla R. Università. di Messina .tl

    (Prin~a prontata)

    Tip. Fratelli Fugazotto

    1899 ~~I======

    + ~+ I I li ~ I l GIACIMENTI MET ALLIFERI I I DI SICILIA i In .Provincia di ~{essina I PER I !I I :1 i Pro!. Ord inar io di Mineralogia

    li alla R, Università di Messina I

    (&oonda ed ultim.a puntata)

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