Il boss preso in Argentina A fermarlo sono stati Interrogato in carcere dove era giunto nel 1989 i militi della gendarmeria il fratello Artemio Era solo e disarmato coadiuvati dai ce di Milano Perché le telefonate In tasca aveva 35mila dollari II lavoro condotto da Sica erano intercettate? Arrestato Oggi si decide se la Dall'Orto Da 20 anni «re» dell'eroina tornerà a casa

È stato arrestato ieri a Buenos Aires, il boss paler­ dicembre '88, quando 11 presi­ rante i periodi più duri della battè nel fior fiore della mafia In una saletta del carcere oggi il giudice «prelimi­ mitano Gaetano Fidanzati. Non si conoscono an­ dente Alfonso Giordano lesse guerra di mafia. Ad esempio, di quegli anni: Tommaso Bu- nare» deciderà se Silvana Dall'Orto può tornare a cora i particolari della cattura, ma si escludono la storica sentenza che a luì ri­ quando tramontò II potere di scetta e Salvatore Greco, pro­ casa (libertà provvisoria o arresti domiciliari) o se servava ventidue anni per as­ , storico ca­ tagonisti della prima guerra di collegamenti con l'operazione di giovedì contro i sociazione mafiosa e traffico pomafia che nell'81 fu scoper­ mafia degli anni 60; ma anche deve restare in galera. Sul fronte indagini, una do­ narcotrafficanti siciliani e colombiani. Sarebbe sta­ di droga. Fino ad oggi, un to in una villa di con Gerlando Alberti e Giuseppe manda: perché i telefoni dei Dall'Orto erano inter­ to decisivo il contributo dei carabinieri di Milano - continuo tourbillon di voci sul alcuni chimici marsigliesi che Calderone, in quel periodo cettati? Intanto, nel carnevale reggiano, i ragazzini coordinati dall'alto commissario Domenico Sica - suo conto. Fidanzati e rimasto raffinavano per conto della rappresentante della famiglia si vestono come «Silvana Dall'Orto, il marito, i bari* che da un paio di mesi seguivano le sue tracce. vittima della lupara bianca Fi­ mal.a. L'intero clan Fidanzati di Catania. Sara Buscetta a diti», e si inseguono per le strade. * danzati e al sicuro in America, voltò le spalle come un sol spiegare che l'affiliazione dei dai suoi amici di New York. uomo all'ex .boss incapace di cinque fratelli a Cosa nostra Il boss mafioso Gaetano Fidanzati DALLA NOSTRA REDAZIONE No, e in Svizzera, anzi e a Mi­ gestire un'attività cosi delicata avvenne proprio a Milano al­ DAL NOSTRO INVIATO SAVERIO LODATO lano, secondo voci che dava­ come quella della raffinazio­ l'inizio degli anni 70. Semplifi­ JENNER MELETTI no per certo il suo coinvolgi­ ne. Ma per ricostruire a grandi cando: prima trafficanti, ma­ WB . Furbissimo, li­ picciotti, gregari o avvocati - mento nel businness eroina linei: la storia di «don Tane fiosi solo successivamente. •uomo di rispetto». Per l'esat­ mafia. I Fidanzati si schieraro­ •tra REGGIO EMILIA. Altro che ha - dicono i suoi avvocati - bero professionista, mai scalfi­ con la sua battuta sempre nonostante te recenti disav­ bisogna consultare gli archivi Contorno ha spiegato ai giudi­ tezza: sarebbe stato proprio no dalla parte dei corlconcsi, i Dallas, qui si é In terra reggia­ se i banditi telefonavano a to, né lui ne la sua famiglia, pronta, accattivante, e la ine­ venture giudiziarie. Di lui, con della polizia del Nord Italia. ci che Gaetano Fidanzati si lui {'inventore delle scommes­ Glado preferirono l'esilio in na, tutto si fa guardando in lui?». Ma Artemio era strumen^ dal regolamenti di conti che a vitabile ordinazione del «caffè dovizia di particolari, avevano se clandestine. Altra voce, al­ Spagna, anche perché le pres­ faccia la gente. Per fare capire to di Silvana? «Possiamo solo All'inizio degli anni 70 Gae­ occupava in Lombardia della Palermo hanno decimato cen­ per tutti*. Accusato di traffico parlato quasi tutti I pentiti. distribuzione di eroina prodot­ tro . Gennaro Totta: sioni del boss dell'ArencUa che non si ha paura delle voci dire che quando arrivavano tano Fidanzati gestisce un va­ 1 tinaia di famiglie. A Palermo di stupefacenti Fidanzati non ta nei laboratori clandestini di mise In evidenza il rapporto erano diventate molto Insi­ e delle maldicenze, si va di quelle telefonate non era alle Buscctta e Contomo. Ma stissimo impero che spazia nessuno ha dimenticato Gae­ disertò una sola udienza del Michele Greco «Il papa» e di che si stabili fra I Glado che stenti. Anche Mclluso non fu persona davanti al carcere, ad grò». 1 anche Stefano Calzetta e dalli: sale da gioco agli Ippo­ tano Fidanzati, detto .Tano», processone, ed era forse l'uni­ Salvatore Prestifilippo. A Pre- avevano stabilito una loro ba­ tenero con lui. I due si ritrova­ aspettare gli avvocati che han­ Gianni Mclluso. pentito della dromi, compreso quello di Un fatto è certo: la notizia con il suo eterno paltò color co imputato a tornarsene a stifillppo, Fidanzati era parti­ se a Milano occupandosi ini­ rono in carcere e si scambia­ no assistito all'interrogatorio napoletana. Appar­ San Siro. Dal controllo rigoro­ dell'attentato al cognate cammello, il maglione giro piedi da solo, spesso anche di colarmente legato tanto da zialmente di traffico di prezio­ rono più di una confidenza. del marito. Ed ecco, davanti collo, l'andatura lenta e di­ tiene ad una famiglia che al­ so dei casinò di Campione e si. I due clan si erano ritrovati «Don Tano» ammise di gestire Oscar non è arrivala per casi* sera a casa sua, senza guar- trascorrere ogni estate nel suo alla galera che nel secolo XV noccolata, di chi ha appreso diaspalle... Nella parte conclu­ meno da venc'anni traffica stu­ Saint Vincent al giro dei night, presto sulla via della droga, in proprio, a Palermo, un la­ Era infatti da mesi e mesi che villino nella borgata palermi­ era nata come convento del fin da bambino la gestualità siva del processo inlatti, bene­ pefacenti. Ha quattro fratelli, dove stavano iniziando a farsi inizialmente; ottimi rapporti,,' boratorio di eroina. gli inquirenti tenevano «sotto tana di Ciaculli. . •Corpus Domini», una di fian­ controllo» la famiglia appena mafiosa in una delle borgate ficiando della decorrenza dei Antonino, Carlo, Giuseppe e le ossa in quegli anni perso­ distinzione netta delle zone Più in generale, le indagini co all'altra, Sevcrina Mezzadri più povere e popolari di Paler­ termini, si era ritrovato ad es­ Stefano, che hanno sempre naggi come Francis Turalello d'influenza. Poi - ha ricordato uscita da un sequestro di peg Stefano Calzetta, riferì di sono giunte alla conclusione e Ivana Dall'Orto, moglie e fi­ sona che non aveva convinto. mo, quella dell'ArencUa. Nelle sere imputato a piede libero. eseguito I suoi ordini, anche ed Angelo Epaminonda. Sì ve­ averlo conosciuto all'ippro- Totta - erano insorti i contra­ che il grande trafficante era a glia di Artemio, l'uomo arre­ pause delle udienze al maxi­ sti anche perché a Palermo Si sospettava che Silvana ed il Un capo, non si discute. Ma quando si trattava di cambiare rificò a Milano, a due passi da dromo della «Favorita» di Pa­ conoscenza di parecchi del­ stato con l'accusa di strage as­ processo, intratteneva tutti - improvvisamente alleanze du­ casa sua, che la polizia si Im­ stava esplodendo la guerra di fratello in qualche modo co> disertò l'ultima udienza, a fine lermo e tutti lo consideravano l'organizzazione criminale. sieme alla sorella Silvana. nosecssero i rapitori, e ccrcasj Stanno II per tre ore, propno scro di «coprirli», anche ncj davanti al portone, incuranti tentativo di estorsione verso J Altra ipotesi: si preparava una grande azione contro il clan di Santapaola degli sguardi che arrivano dal cognato Oscar. L'arrivo della Avviò il «processo» nell'88 fondo della strada, di chi pas­ bomba é stata una sorpresa sa «per caso», delle ragazzine (lo stesso procuratore cape­ che escono apposta da scuo­ rla parlato di «grande miste­ Il Csm dà torto a Vassalli la. ro») anche per gli inquirenti. È L'arsenale di Catania doveva servire come se un cacciatore prepa£ e assolve i giudici Una precisazione, su tante rasse una trappola per conigli cose scritte, la vogliono fare. e ci trovasse dentro un leone.3 «Non e vero - dice con fierez­ che difesero un ufficiale ad uccidere gli accusatori di Puntina za Severina Mezzadri - che la Oggi, sempre in una salettà nostra azienda sia in crisi, o del carcere, si chiuderà II pri>- che abbiamo comunque pro­ mo capitolo del giallo pada­ ••BOLOGNA. Sono stati z'ora di camera di consi­ Stavano organizzando un attentato contro i pentiti trasmittenti, divise dei carabi­ che viene fatta è l'eliminazio­ si tralascia l'ipotesi di un at­ blemi economici». Fulminano no. Il «gip» (il giudice delle in­ tutti assolti gli undici magi­ glio. nieri e della Finanza, giubbotti ne dei pentiti Giuseppe Lo tentato contro i pentiti, si se­ con gli occhi gli avvocati che, dagini preliminari), Pietro Fifr che li accusano? 0 una azione di guerra contro il antiproiettile, palette segnale­ Puzzo e Salvatore Parisi. Le lo­ guono altre piste. Una di que­ strati bolognesi contro cui Daniele Bonfiglioli, 42 an­ usciti dal carcere, si fermano nile. sentirà accusaton e di­ clan rivale del superlatitante «Nitto» Santapaola? La tiche e lampeggiatori a cala­ ro confessioni hanno messo ste, quella che trova un certo a parlare con i cronisti. «SI - nell'88 aveva promosso. ni, quattro anni di scuola fensori, poi forse potrà cam­ mafia catanese preparava un'azione di guerra in mita del tipo usato dalle auto- alle- corde^li,a/nicl -dai-toi giudici, praticamente i due ficiali più ' apprezzati dai clan dei «Puntina» e ad esso ospitato in un albergo di Cata­ uno dei capi più prestigiosi terzi degli uffici inquirenti di perto la base operativa della famiglia dei «Puntina», sarebbero affiliati i due uomi­ nia. Successivamente, proprio della , come lo stesso abbiamo chiesto la liberta stesso decisi all'inizio dellji giudici, soprattutto per il braccio destro di «Nitto», quel provvisoria, almeno per ora». settimana dopo avere letto ti Bologna, avevano scritto suo impegno nelle inchieste una delle protagoniste del max.processo di Catania. ni che sono stati arrestati den­ In considerazione di un possi­ tro Il covo. Si tratta di Paolo bile attentato contro di lui, fu Giuseppe Ercolano, arrestato Salgono tutti su una Volvo rapporto del procuratore della una lettera al procuratore sul tentativi di infiltrazione ncll'87 e ricoverato da allora generale, al procuratore ca­ Canarelli, 22 anni, precedenti trasferito nel supercarcere di guidata dalla figlia di Artemio, Repubblica e i risultati dolly mafiosa nel Bolognese. Il in ospedale, prima in cardio­ tornano a Traversctolo nel po e al comandante della penali per rapina, e di Massi­ Bicocca dove, attualmente, vi­ indagini di polizia e carabinie­ suo trasferimento fu improv­ chirurgia e, successivamente, Parmense. Per Artemio Dal­ ri. Già questa sera, pertanto, Legione dei carabinieri di NINNI ANDRIOLO mo D'Agata. 22 anni, incensu­ ve In un appartamento-bun­ nel reparto di cardiologia del rato. Dentro il garage tutto era ker, protetto da cancelli e por­ l'Orto («Un uomo - dice la fi­ Silvana Dall'Orto potrebbe tor­ Bologna, manifestando viso e immotivato, ma coin­ •Ferrarono». Era lui uno dei cise con un momento di •1 CATANIA. Che la mafia ca­ scorso quando, a Lineri, un in ordine ed in perfetta effi­ te blindate e guardato a vista glia - che ha pensalo sempre nare nella sua villa padronale preoccupazione e perples­ tanese stesse preparando quartiere caldo a nord della possibili obicttivi dell'azione forte attrito all'interno degli cienza, pronto per essere uti­ giorno e notte. E difficile che di guerra? Gli inquirenti non lo e soltanto a lavorare 24 ore su a Casalgrande, in liberta prov­ sità per l'improvviso trasferi­ •qualcosa di grosso», gli uomi­ citta, è stata scoperta la base lizzato in un blitz spettacolare. un commando, seppure bene 24, e per premio è slato mes­ visoria o agli arresti domicilia­ uffici giudiziari: quello in ni della squadra Mobile lo sa­ operativa dell'organizzazione. escludono. Gli ospedali cate­ mento del maggiore dei ca­ Era ormai questione di setti­ armato e munito di false divi­ nesi, tra l'altro, sono stati tea­ so in prigione») le cose non ri. 1 suoi difensori hanno chi* rabinieri Daniele Bonfiglioli, cui il procuratore capo Giu- pevano ormai da tempo. In Seguendo I movimenti sospet­ mane o, addirittura, di giorni. se delle forze dell'ordine, pos­ diceandrea revocò 32 ordini questura la «soffiata» era arri­ ti di due persone, che viaggia­ tro in questi anni, di regola­ vanno affatto bene. Ci sono sto la revoca del mandato di stimato comandante del La mafia catanese avrebbe sa penetrare, eludendo i con­ menti di conti tra clan rivali e prove - dicono in procura - di cattura. I dilenson del fratello di cattura contro presunti vata nel mese di dicembre, vano a bordo di una Lancia colpito un'altra volta e in trolli, fin dentro la sua stanza. nucleo operativo, un ufficia­ poche settimane prima dell'i­ Delta, gli agenti hanno fatto Ir­ di tentati omicidi come quel­ contatti assidui con i rapitori. Artemio, invece, non hanno le particolarmente impe­ mafiosi. Fu proprio Giudi- grande stile. «Abbiamo ele­ Per quel che riguarda Parisi, lo, del settembre '88, contro nizio del maxiprocesso contro ruzione in un garage. U, den­ menti per convalidare l'Ipotesi il pentito grazie al quale è sta­ ci sono le registrazioni telefo­ ancora deciso se presentare la gnato in indagini sulla cri­ ceandrea a sollecitare l'al­ I clan dei «Puntina», del «Cur- tro i portabagagli della Delta e un ex uomo di punta del clan niche. «Era sotto controllo da stessa istanza. Il giudice po­ minalità organizzata. Per il lontanamento di Bonfiglioli. sotl» e del «Pilleriani» (avver­ di a tre due macchine di gros­ di una azione cruenta orga­ to possibiFe istruire e portare a Santapaola, Giuseppe Ferrera, nizzata In modo da superare conclusione 11 processo di To­ che era difeso fin dentro la mesi». Ha agito di testa sua, o trebbe comunque rimanda»; ' ministro, la lettera costituiva •Se ingerenza ci fu, fu del sari di Santapaola), In corso sa cilindrata, risultate poi ru­ era uno «strumento» in mano ogni decisione, annullandola nel supercarcere di Bicocca e bale (una Saab 9000 e una eventuali difficolti di qualsiasi ' rino contro le cosche catane- corsia dai suoi guardaspalle e •anomala ingerenza» negli procuratore capo», ha so­ genere», dice il questore di si, Ieri è stato a Catania solo che scampò miracolosamente alla sorella Silvana, che faceva o nnnovandoìa al termine dei stenuto ieri Salvatore Sene­ che é scaturito dalle rivelazio­ Ford Escori), c'era un vero e affari dell'Arma. La sezione ni del pentito Giuseppe Lo proprio arsenale con decine Catania, Francesco Trio. Ma per poche ore e 1 suoi sposta­ all'assalto di un commando utilizzare il telefono del fratel­ quindici giorni. La parola «fi­ disciplinare del Csm gli ha se di Md, uno dei difensori Puzzo. Le Indagini sono anda­ di pistole, fucili, migliaia di quale sarebbe stato l'obiettivo menti sono stati tenuti riglda- che aveva deciso di eliminarlo lo perché pensava che non ne», nel giallo padano, é an­ dato torto dopo solo mez­ dei giudici incolpati. te avanti fino a mercoledì cartucce di vario calibro, rice­ dell'operazione? Una ipotesi , mente segreti^ Anche se non nottetempo. fosse controllato? «Che colpe cora lontana.

Calabresi, il senatore precisa di non essere autore del dossier sul pentito Un racket di sfruttatori di immigrate scoperto a Perugia Marco Boato: «Non mi risultano Ricatti e minacce «vudù» personalmente le notìzie su Marino» alle prostitute nigeriane

Una lunghissima testimonianza di Marco Boato, e tro che imbelle come Manlio Non c'era niente che facesse Decine di ragazze nigeriane costrette alla prosti­ nizzazione tra la Nigeria e le credenze «Vudu», la reli­ altre di ex dirigenti di Lotta continua, hanno carat­ Minale, ha rifatto la storia di supriorre che commettesse at­ tuzione. È stato scoperto dalla Questura di Peru­ l'Italia, mentre il titolare di gione praticata dalle giov* terizzato al processo Calabresi una udienza con­ Lotta Continua, rilanciando le ti del genere». gia. Una triste storia di immigrazione. A loro ve­ un albergo di La Spezia (do­ ni, I truffatori minacciavano accuse contro i pretesi tentati­ Lanfranco Bolis, altro ex di­ niva «sequestrato» il passaporto e per riaverlo le ve è stato sequestrato il la «vendetta divina» se non si trassegnata da contraddizioni e anche da qualche vi di criminalizzazione e citan­ rigente di Le. ha precisato tra maggior numero di passa­ fossero prostituite. Qi-icsiò battibecco. Il senatore verde ha ammesso di non do anche un magistrato mila­ l'altro che era impensabile ragazze erano costrette a prostituirsi per pagare porti di ragazze negeriane) particolare la polizia lo ha nese, estraneo all'Inchiesta, aver saputo per conoscenza diretta gli elementi che il pedinamento del com­ somme-di denaro fino a quindici milioni di lire. è tuttora irreperibile, le don­ appreso dopo aver seque"- che avrebbe posto a un dete­ missario Calabresi o altre in­ della «controinformazione» raccolta su Leonardo Nei loro confronti anche «minacce di vendette ne vittime di questo squalli­ strato nelle stanze d'albergò nuto indebite domande sull'o­ formazioni sul suo conto (os­ e nelle borsette delle ragaz­ Marino e di cui egli si fece garante. micidio Calabresi. Il giudice, divine». do raggiro sarebbero molte. sero state delegate a gruppi ze, diverse bambole di pe^- secondo la versione del sena­ estranei all'organizzazione. La In tutto la polizia ha seque­ tore, avrebbe messo in bocca circostanza si riferisce al fatto DAL NOSTRO CORRISPONDENTE strato trantadue passaporti. za con gli aghi conficca^, ad un detenuto il suo nome che nei mesi precedenti l'omi­ Il tutto è stato scoperto in croci e strani amuleti: quesji •i MILANO L'avvocato Gian­ sier, ma che non c'è niente FRANCO ARCUTI oggetti venivano gelosamerj- franco Marls. difensore di Leo­ che mi risulti per personale come possibile mandante del­ cidio, Calabresi annoiò la tar­ seguito ad accertamenti su nardo Marino, si alza e chiede conoscenza». «E che Marino l'omicidio Calabresi. ga di un'auto che lo seguiva, e •i PERUGIA. Ancora una to spese» per il viaggio ed il una decina di nigeriane fer­ te custoditi per «allontanare* da loro gli «influssi malefici».. a Marco Boato, ex dirigente di sia fuggito di casa due volte Ai fini processuali, la lunga che risultò poi intestata a •squallida» vicenda di sfrut­ primo periodo di soggiorno mate nei mesi scorsi nel ca­ Le giovani, disperate per, il Lotta Continua, attuale sena­ portandosi i figli? £ che abbia testimonianza non ha portato Zambardieri, militante del tamento di immigrati prove­ nel nostro paese. Qui le ra­ poluogo umbro, e dedite al­ •Certro Mao Tze Tung». E lo sequestro degli amuleti, tore verde e teste a difesa di fornito falsi resoconti sulle lot­ nessun contributo nuovo. La nienti dai paesi del Terzo gazze venivano alloggiate in conlerma anche Boato. la prostituzione. È stato cosi hanno infatti raccontato alla Adriano Sofri al processo Ca- te alla Fiat?», incalza Maris. novità é semmai venuta da mondo. Questa volta ancora alberghi in provincia di La individuato un uomo, con­ L'avvocato Gentili, difensore Guido Viale, altro ex leader di polizia che nei loro confrorf- . labrcsi, da dove gli vengano le Tornando a questo prota­ più odiosa perché compiuta Spezia e Livorno (ma non si nazionale delle ragazze, che informazioni, o meglio le di Sofri, e lo stesso Boato ten­ Lotta Continua, che contrad­ gonista della giornata, la sua ti erano state effettuate m* con II ricatto e la minaccia, esclude che altri esercizi al­ era sempre in contatto con •controinfonnazioni» sul pen­ tano di interrompere Maris, dicendo i compagni ha collo­ deposizione ha anche provo­ a danno di decine di giovani nacce di «vendette divine»* berghieri di Toscana ed Um­ loro. Nei giorni scorsi, poi, a tito contenute nel dossier da mentre Marino dal suo posto calo già nel 71 l'esistenza di cato un piccolo incidente: ragazze nigeriane, giunte nel che per questo portavano lui presentato ai magistrati in­ commenta: «Sono menzogne»; un esecutivo nazionale di Lot­ l'avvocato Luigi Llgotti di par­ nostro paese con il sogno di bria siano coinvolti nella vi­ Livorno gli agenti della que­ con loro quegli oggetti. Im­ titolato «Doloroso mistero». ma il presidente Minale li fer­ ta Continua (del quale tutti gli te civile, citando da una inter­ una vita diversa, di un lavoro cenda) e, con la complicità stura, aiutati nelle indagini plorandone in lacrime la re­ •Da chi ha saputo che Marino ma entrambi: «Lasciate porre altri parlano come di un orga­ cettazione telefonica effettua­ dignitoso in un paese civile, dei titolari degli esercizi, dai colleghi toscani, sono stituzione. J fosse un assiduo frequentato­ le domande», dice; e poiché nismo informale, e comunque ta subito dopo l'arresto di So­ l'«organizzazione» tratteneva riusciti a mettere le mani ad­ Marco Boato e che invece si vedevano co­ Secondo gli inquirenti con re del casinò di Saint Vin­ le domande non ricevono ri­ posteriore). Anche Viale, co­ fri e Pietrostefani, gli chiede strette alla prostituzione. La loro i passaporti che restitui­ dosso all'uomo proprio questa operazione non si 'è cent?». «Questo deve chiederlo sposta, Maris conclude affer­ me gli altri ex militanti respon­ come mai egli abbia detto: «È triste vicenda è stata scoper­ va soltanto dietro il paga­ mentre stava ricevendo da affatto esaurita l'indagine, ti a Enrico Dcagllo e altri che mando: «Il teste non è quindi sabili di Le, ha comunque ne­ una cosa che poteva essere ta dalla polizia di Perugia, mento di ingenti somme di una ragazza nigeriana una in grado di dare risposte sulle gato che nell'organizzazione «giro d'affari» potrebbe esse­ " hanno praticamente condotto mena nel conto, perché ra Calabresi lo rimbecca a sua dopo mesi di indagini e pe­ denaro (dai 10 ai 15 milioni fonti di Informazione delle co­ ci fosse una struttura illegale Adrlmo me ne parlò molto». ingente somma di denaro: il re infatti ben più ampio £ l'Indagine». «Quindi non le ri­ volta: «lo sto zitta, stai zitto an­ dinamenti. - j • di lire). Le donne avevano riscatto per riavere il passa­ coinvolgere molte altre cit$ sulta per personale conoscen­ se contenute in questo testo». dedita a rapine di autofinan­ •Mi riferivo al periodico tenta­ che tu»; ma le sue parole ven­ «Non rivendico l'infallibilità ziamento. «Ero molto radicato tivo di addossare l'omicidio • É stato cost scoperto che una sola via di scampo per porto. italiane. Lo stesso cittadino za», puntualizza Maris. «E che gono coperte dalla voce del una vera e propria «organiz­ riavere il passaporto: prosti­ nigeriano arrestato potrebbe del nostro operato...» sarà la nella realtà torinese, era Im­ Calabresi a Lotta Continua», presidente: «Sofri. se fa cosi L'intera vicenda assume sia stato denunciato per un zazione italonigeriana» prov­ tuirsi. non essere il «cervello» det furto di gomme, da chi lo ha conclusione di una maratona pensabile che avvenisse qual­ risponde Boato. «Ma lei non sarò costretto a mandarla fuo­ contomi anocr più gravi se oratoria durata due ore e cosa del genere senza che io disse», insiste Llgotti, «che ne vedeva a far espatriare dalla Secondo gli inquirenti, si considera che nei con­ l'organizzazione. bensì il ter­ saputo?». «Mi rifiuto di rispon­ ri». Nigeria in Italia donne in dere, ho già detto che mi as­ mezzo, nelle quali il senatore, lo sapessi». «Lo dice anche in parliisse, ma che Adriano glie­ Tra il pubblico Daniel Cohn che al momento hanno arre­ fronti delle ragazze venivano minale di una struttura ber travolgendo i tentativi di resi­ riferimento a Manno?», chiede ne parlò». «Ma non dire fesse­ cerca di lavoro, garantendo più vasta che opererebbe in sumo la responsabilità di Bendit, che ha portato la sua loro addirittura un «contribu­ stato un uomo nigeriano esercitate minacce di tipo quello che è detto in quel dos­ stenza di un presidente tutt'al- Minale. «SI, anche per Manno. rie!», interviene Sofri. La signo- solidarietà agli imputati. che teneva le fila dell'orga­ «religioso». Facendo leva sul­ tutto il paese. i

l'Unità Sabato 10 24 febbraio 1990