Posta Semplice

PARCO DEI COLLI DI BERGAMO

STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CICLO-STAZIONE DI BIKE-RENT PRESSO LA SEDE DEL PARCO DEI COLLI DI BERGAMO

Ufficio tecnico Parco dei Colli di Bergamo

Uffici: Via Valmarina 25 – 24123 Bergamo – Tel. 035.4530400–Fax 035.577530–E mail [email protected] Sede legale: c/o Provincia di Bergamo – Via T. Tasso n. 8 – 24121 Bergamo Comuni di Almè, Bergamo, Mozzo, Paladina, Ponteranica, Ranica, Sorisole, Torre Boldone, Valbrembo, Villa d’Almè e Provincia di Bergamo

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Relazione illustrativa

Descrizione delle finalità dell’intervento

Il Parco dei Colli di Bergamo, così come stabilito all’art. 1 del Piano Territoriale di Coordinamento, approvato con Legge Regionale 13 aprile 1991, n. 8, indica gli obiettivi sia generali che di settore dell’attività amministrativa al fine di tutelare, recuperare e valorizzare il patrimonio storico – monumentale – naturalistico – ambientale dell’area anche in funzione dell’interesse generale che essa riveste, promuovendo il recupero e la valorizzazione delle aree a bosco ed agricole, favorendone le attività, valorizzando le risorse ambientali e territoriali per un uso culturale e ricreativo.

area di ubicazione ciclostazione

La valorizzazione dell’area denominata “conca di Valmarina”, così come indicato nel Piano di Settore del Tempo Libero ed in particolare nella scheda progettuale d’ambito n. 5 (ora inclusa nel Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Naturale) passa anche attraverso la qualificazione dell’ambiente circostante l’ex monastero, ove è ubicata la sede del Parco regionale dei Colli di Bergamo, oggi luogo di fruizione pubblica, ove sono presenti gli uffici amministrativi dell’ente, e luogo di attrazione turistico-ricreativa.

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Nell’ottica di quest’ultimo aspetto si inserisce il progetto di potenziamento della rete ciclopedonale del Parco, che attualmente si estende a partire dall’ex monastero di Valmarina, sede dell’ente, fino alla piana di Madonna della Castagna, in territorio comunale di Paladina, con diverse ramificazioni, ad ovest, nella piana di Almè, Sombreno e Sorisole.

In conformità alle previsioni contenute nella pianificazione dell’ente con riferimento al “Percorso ciclopedonale lungo il Morla, Valmarina, il Quisa, Fontana, Astino”, l’estensione del tracciato prevede il proseguimento del percorso ciclo-pedonale attraverso la piana di Valbrembo e la località Carpiane, fino a giungere in territorio comunale di Mozzo.

esempio di ciclostazione

L’obbiettivo del presente studio di fattibilità è dedicato alla valutazione della possibilità di diffondere alternative modali di mobilità mediante la realizzazione di una ciclo-stazione con l’affitto di biciclette e l’utilizzo dei percorsi ciclo-pedonali esistenti ed in progetto, ubicati, strategicamente, in adiacenza alla città di Bergamo e al suo hinterland. L’area individuata per l’ubicazione della ciclo-stazione, limitrofa alla via Castagneta, in territorio comunale di Bergamo, è di proprietà del Parco dei Colli di Bergamo, si trova nei pressi dell’imbocco della pista ciclopedonale esistente dl Parco e limitrofa (200 m circa) all’imbocco della cosi detta green way del comune di Bergamo, collegamento ciclabile tra la zona nord-ovest del comune e la zona semi-centrale, di via Baioni.

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Il sistema di bike rent, che dovrà potersi connettere con il sistema esistente di bike- sharing, denominato BiGi, in gestione alla società A.T.B. mobilità S.p.a. per conto del Comune di Bergamo, nell’ottica di implementazione della rete comunale con un’espansione nell’area nord della città, sarà composto da sei colonnine per il ciclo- posteggio, stele informativa con cartografia della rete ciclabile (totem), sei biciclette a pedalata assistita con sistema di ancoraggio per il ciclo-posteggio, con la gestione on-line del sistema di prelievo delle biciclette; qualora necessario, la ciclo-stazione potrà essere ampliata.

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Inquadramento territoriale dell’intervento

Compatibilità con gli strumenti urbanistici

L’area oggetto è ricompresa in territorio comunale di Bergamo, confina con la strada comunale via Castagneta. Il Piano di Governo del Territorio del Comune di Bergamo (Piano delle Regole – PR7 assetto urbanistico generale) individua parte dell’area come “ambiti di valore paesaggistico e ambientale – sistema degli spazi naturalistici ambientali – prati stabili (Ps)” a norma dell’art. 42.2.1.

estratto P.G.T. comune di Bergamo (Piano delle Regole – PR7 assetto urbanistico generale)

Il Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Naturale, recependo le indicazioni del Piano di Settore del Tempo Libero, in conformità alle previsioni contenute nello stesso, con riferimento al “Percorso ciclopedonale lungo il Morla, Valmarina, il Quisa, Fontana, Astino”. Inoltre la scheda progettuale d’ambito n. 5, prevede, per l’ambito particolare denominato Monastero e conca di Valmarina “la qualificazione e realizzazione dei collegamenti con la rete dei sentieri (Morla e Petos)., con particolar riferimento alle connessioni con Ponteranica, con le aree verdi lungo la Morla e con la Metropolitana”.

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Tali indicazioni sono contenute nelle Norme tecniche attuative, all’art. 25.4

estratto P.T.L. Parco dei Colli di Bergamo

estratto P.T.C. Parco Naturale dei Colli di Bergamo – scheda d’ambito Monastero e conca di Valmarina

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Vincoli

L’area è soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi del D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i.: ar. 142 comma 1 lett. f) parchi. Inoltre risulta vincolata ai sensi dell’art. 136 per la presenza del vincolo “I” denominato “Pascolo dei Tedeschi” di cui al Decreto Ministeriale 22 febbraio 1967, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 del 01.04.1967. L’area non risulta soggetta a vincolo idrogeologico

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Descrizione dell’intervento

L’intervento prevede l’acquisizione di una ciclo-stazione comprensiva di sei colonnine per il ciclo-posteggio, stele informativa con cartografia della rete ciclabile (totem), sei biciclette a pedalata assistita con sistema di ancoraggio per il ciclo-posteggio, tessere elettroniche per l’utenza, nonché la gestione on-line del sistema di prelievo delle biciclette e apparecchiature elettroniche e sistema di trasmissione GPRS. La gestione della ciclo stazione potrà avvenire mediante una convenzione / accordo con un’associazione e/o privato che garantisca il corretto funzionamento sia dei mezzi che della ciclo stazione, mediante la gestione informatizzata.

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Aspetti economici e finanziari

La realizzazione dell’opera che prevede la fornitura e posa in opera della ciclo-stazione è stimata in € 35/40.000. Nell’ambito dell’iniziativa promossa da Regione Lombardia per la valorizzazione e fruibilità dei parchi regionali in occasione di expo 2015, il Parco dei Colli è entrato a far parte del raggruppamento dei Parchi Pedemontani - Insubrici finalizzato all’ottenimento di apposito contributo, concretizzatosi con d.G.R. X/2164 del 18.07.2014 e protocollo d’intesa sottoscritto dall’ente capofila (Parco della Spina Verde), con il quale l’opera verrà finanziata.